FINANZIERI DELLA SEZIONE OPERATIVA NAVALE DI GALLIPOLI HANNO SEQUESTRATO NEI GIORNI SCORSI UN’AREA DEMANIALE MARITTIMA DI OLTRE 2000 MQ. LO SPECCHIO D’ACQUA ERA ADIBITO A ORMEGGIO DI NATANTI, ABUSIVO
Militari della Guardia di Finanza, delle Sezione Operativa Navale di Gallipoli, hanno sequestrato nei giorni scorsi un’area demaniale marittima di oltre 2000 mq. Lo specchio d’acqua, lungo il litorale del centro salentino occupato abusivamente, era adibito a ormeggio di natanti.
Diciotto persone sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria. L’operazione ha fatto seguito a mirati controlli delle Fiamme Gialle, finalizzati al contrasto dei fenomeni di abusivismo sul demanio marittimo.
In particolare, i finanzieri, coordinati dal Reparto Operativo Aeronavale di Bari, hanno ipotizzato la realizzazione abusiva di passerelle e pontili in legno, utilizzati per l’ormeggio dei natanti. Questi, poi, erano messi in sicurezza attraverso gavitelli ancorati sul fondale marino.
La scogliera classificata a pericolosità geomorfologica elevata
Le suddette opere sono state eseguite lungo una scogliera classificata dall’Autorità di Bacino a pericolosità geomorfologica elevata.
Dai riscontri effettuati dai militari, l’ipotesi accreditata è che la realizzazione dei posti ormeggio sarebbe stata effettuata senza le autorizzazioni disposte. Di conseguenza, il Comune di Gallipoli ha emesso un’ordinanza di sgombero dei natanti. Quindi, i proprietari delle imbarcazioni sono stati invitati a presentarsi, ai fini della loro identificazione, agli uffici della Guardia di Finanza.
Occupazione abusiva e deturpamento di bellezze naturali
A conclusione delle indagini, i finanzieri della Sezione Operativa Navale di Gallipoli hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria diciotto proprietari di natanti. L’accusa di irregolarità in materia di occupazione abusiva di spazio demaniale e deturpamento di bellezze naturali è al vaglio della Magistratura.
Ulteriori indagini sono tuttora in corso finalizzate a individuare ulteriori proprietari di natanti ormeggiati sul posto e di responsabili di eventuali illecite gestioni dell’area. Nonché approfondimenti di natura fiscale.