LA SENSIBILIZZAZIONE SULLE TEMATICHE AMBIENTALI, È ORMAI MOLTO ALTA. E, IN UN MONDO CHE SI DIMOSTRA SEMPRE PIÙ ATTENTO ALLA TUTELA DELL’AMBIENTE, ECCO CHE ANCHE IL SETTORE DEI MATRIMONI SI STA DANDO DA FARE PER CREARE EVENTI E SOLUZIONI SEMPRE PIÙ SOSTENIBILI. DAL 24 AL 27 OTTOBRE, IL PALAZZO DEI CONGRESSI HA OSPITATO LA 60ª EDIZIONE DI “ROMASPOSA”, IL SALONE INTERNAZIONALE DELLA SPOSA. L’EVENTO, CHE ACCOGLIE OLTRE DUEMILA BRAND, HA PROPOSTO MOLTE SOLUZIONI GREEN PER RENDERE IL GRANDE GIORNO INDIMENTICABILE MA, SOPRATTUTTO, RISPETTOSO DELL’AMBIENTE.
L’abito da sposa green saluta l’abito monouso
La scelta dell’abito da sposa è sempre più orientata alla sostenibilità. Se aumenta la richiesta di affitto o acquisto di modelli second hand, dalla creatività dei designer arrivano nuove soluzioni per dire addio al monouso.
Tra le proposte innovative, spiccano i modelli del brand Biancad’ottobre, ideato da Valentina Abbate, che propone capi prêt-à-porter eleganti e versatili, pensati per essere indossati in più occasioni.
All’interno della Wed Academy di RomaSposa 2024, Biancad’ottobre presenterà capi di alta sartorialità che coniugano stile e sostenibilità, offrendo alle spose la possibilità di indossare il proprio abito anche dopo il grande giorno.
Antonella Rossi, invece, propone la collezione Goddess Divine, caratterizzata da abiti componibili e trasformabili, con la possibilità di essere riutilizzati. La parola d’ordine di questa linea è “libertà” per le spose moderne che amano vestire leggere e muoversi comodamente durante il matrimonio.
Ecco il successo degli abiti trasformabili, che possono evolversi durante l’evento, in due o tre pezzi: da slip dress in cady con soprabito interamente ricamato a cappa in doppio georgette, bustier e pantalone con frange.
Spazio anche a body e gonna vaporosa ma con seconda versione super corta e frizzante. Per chi vuole un tocco ancora più personalizzato, è disponibile un servizio di tintura naturale e di riadattamento sartoriale, che consente di dare una nuova vita all’abito.
Allestimenti, bomboniere e decorazioni green
Se di matrimonio green si vuole parlare, ovvio che le scelte legate alla sostenibilità non devono fermarsi solo all’abito. Anche gli allestimenti, il design floreale e le bomboniere diventano green.
Sempre più spesso si scelgono fiori di stagione e vegetazione locale, mentre gli inviti sono realizzati su carta riciclata. Tra le bomboniere ecologiche, la Boutique Verde propone soluzioni originali come baby plants, terrari e piante idrocoltura, confezionati senza plastica e accompagnati da un QR code che guida alla cura della pianta, rendendo la bomboniera un simbolo vivo e duraturo.
Un menu a km zero per portare la sostenibilità anche a tavola
Anche la scelta del menù può contribuire a ridurre l’impatto ambientale delle nozze. I wedding planner consigliano di privilegiare prodotti stagionali, locali e preferibilmente a base vegetale. Il consiglio per un matrimonio attento all’ambiente è quello di evitare i buffet, il modo migliore di evitare sprechi, proponendo come benvenuto agli ospiti una selezione di aperitivi finger food, a giro braccio, seguita da menù con portate ridotte. Per un tocco vintage, anche gli allestimenti possono seguire il filone del riciclo creativo, integrando elementi decorativi o di intrattenimento di ispirazione retrò.