UNO STRAORDINARIO PROGETTO UNISCE ARTE, SOLIDARIETÀ E TECNOLOGIA: I DISEGNI DEI BAMBINI RICOVERATI ALL’OSPEDALE BURLO GAROFOLO DI TRIESTE VOLERANNO NELLO SPAZIO. UN’INIZIATIVA NATA DAL CUORE, PROMOSSA DALLO SCRIPTORIUM FOROIULIENSE IN COLLABORAZIONE CON L’AERONAUTICA MILITARE E LA FONDAZIONE BURLO GAROFOLO
Disegni oltre le stelle
Si chiama “Spazio ai piccoli” il nuovo progetto della Fondazione Scriptorium Foroiuliense, realizzato in collaborazione con la Fondazione Burlo Garofolo, la Regione Friuli Venezia Giulia e l’Aeronautica Militare. Dopo aver portato in orbita la copia della Bibbia di Gutenberg, lo Scriptorium ha deciso di dare voce ai sogni dei bambini ricoverati, trasformando i loro disegni in un piccolo libro che viaggerà nello spazio.
La presentazione a Roma e il sostegno delle istituzioni
Il progetto è stato presentato a Roma, alla sala stampa della Camera dei Deputati, alla presenza di rappresentanti istituzionali e con un videomessaggio della ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli. La ministra ha elogiato l’iniziativa, come un esempio concreto di inclusione sociale, sottolineando il valore della cultura, della lettura e della scrittura nel processo di cura e sostegno ai più piccoli.

Disegni oltre le stelle per mandare un messaggio di pace
L’idea nasce da una domanda semplice ma potente: «Perché non possiamo vivere in pace?». È proprio da questa riflessione che i bambini, attraverso i loro disegni, hanno voluto esprimere il bisogno universale di pace, condivisione e armonia.

Il presidente della Fondazione Burlo Garofolo, Gabriele Cont, ha evidenziato il valore simbolico del progetto, nel quale «i bimbi hanno disegnato senza filtri, senza confini. Moltissimi non hanno messo il nome: non c’è un possesso, non c’è “mio” e “tuo”. Non è solo una raccolta disegni, ma un messaggio universale di pace che parte da un ospedale pediatrico nella Terra e arriva in alto, nello Spazio».
Il valore della cura oltre la medicina
La direttrice dell’Istituto Burlo Garofolo, Francesca Tosolini, ha ricordato che l’ospedale, fondato nel 1856 e riconosciuto come Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) dal 1968, è un luogo dove la ricerca pediatrica si unisce all’accoglienza.
Progetti come “Spazio ai piccoli” offrono un sostegno psicologico fondamentale non solo ai piccoli pazienti, ma anche alle loro famiglie. Anche l’assessore regionale alla Sanità, Riccardo Riccardi, ha sottolineato l’importanza di mettere i sogni al centro del percorso di cura.
La magia dello Scriptorium e il sostegno dell’Aeronautica
Il presidente dello Scriptorium, Roberto Giurano, ha raccontato come l’idea sia nata da un semplice incontro con Gabriele Cont. Il desiderio di fare qualcosa per i bambini si è trasformato in una visione: portare i loro sogni nello spazio. Utilizzando carta destinata al macero, trasformata in fogli riciclati, lo Scriptorium ha raccolto e custodito i disegni, racchiusi ora in un libro che volerà tra le stelle.
L’Aeronautica Militare, rappresentata dal generale Urbano Floriani, ha accettato con entusiasmo il ruolo di “corriere” spaziale, esprimendo orgoglio per essere parte attiva in un’iniziativa che coniuga eccellenza tecnologica e valore umano. «Siamo contenti di essere stati chiamati a ricevere questo bellissimo libro che porterà un messaggio non solo fuori, ma anche dentro la navicella».
Una mostra itinerante e sogni futuri
Il progetto non si ferma qui. Lo Scriptorium prevede la realizzazione di una mostra itinerante dei disegni originali, da portare nelle piazze italiane e, forse, anche all’estero. L’Expo di Osaka è tra le possibili tappe, come ha suggerito lo stesso Giurano, auspicando di mostrare anche in quella sede il volto più autentico, inclusivo e creativo dell’Italia.
Un progetto che parte dal cuore
Il sindaco di San Daniele del Friuli, Pietro Valent, ha espresso l’orgoglio di rappresentare una comunità capace di accogliere progetti visionari come questo. Lo Scriptorium Foroiuliense si conferma così un esempio virtuoso di arte calligrafica, impegno sociale e innovazione culturale, in grado di far volare i sogni dei bambini… fino allo spazio.