mercoledì, Gennaio 22, 2025

“Il canto delle sirene”. Il tema dell’acqua attraverso le arti visive, la letteratura, la storia, l’archeologia e la scienza

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NELL’AMBITO DELLA MOSTRA “IL CANTO DELLE SIRENE”, L’ACCADEMIA DI FRANCIA A ROMA – VILLA MEDICI ORGANIZZA IL 5 E 6 DICEMBRE 2024 LE “JOURNÉES BLEUES – ACQUA DOLCE E ACQUA SALATA”. DUE APPUNTAMENTI PER ESPLORARE IL TEMA DELL’ACQUA ATTRAVERSO LE ARTI VISIVE, LA LETTERATURA, LA STORIA, L’ARCHEOLOGIA E LA SCIENZA

Nell’ambito della mostra Il canto delle sirene, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici organizza il 5 e 6 dicembre 2024 le “Journées Bleues – Acqua dolce e acqua salata”. Questi due appuntamenti multidisciplinari offrono incontri, conferenze e letture gratuite per esplorare il tema dell’acqua attraverso le arti visive, la letteratura, la storia, l’archeologia e la scienza. L’iniziativa, che arricchisce la mostra in corso fino al 13 gennaio 2025, intende approfondire il valore dell’acqua come elemento naturale, simbolico e storico.  

Acqua dolce

La giornata del 5 dicembre, dedicata all’acqua dolce, propone un percorso nel giardino e nelle fontane della Villa, con l’attivazione delle fonti storiche. È prevista una visita all’Acqua Virgo, antico acquedotto romano.

Storici e archeologi come Hervé Brunon e Silvia Ginzburg ne illustreranno l’importanza paesaggistica e territoriale. L’artista Yasmine El-Amri presenterà una conferenza performativa sulle linee di spartiacque, rivelando le fratture sociali e geografiche che queste riflettono. Nel pomeriggio, Rose-Lynn Fisher e Morgane Ortin guideranno una riflessione tra scienza e poesia sul significato delle “lacrime umane”, attraverso immagini microscopiche e performance collettive.

La giornata si concluderà con la lettura di Nina Leger tratta dal suo romanzo “Mémoires sauvées de l’eau”, in cui il fiume Feather diventa metafora della distruzione e rinascita delle civiltà.  

Acqua salata

Il 6 dicembre sarà dedicato all’acqua salata, con una visita guidata alla mostra “Il canto delle sirene”. Le opere dell’artista greco Yiannis Maniatakos, caratterizzate dall’immersione delle tele in acqua, saranno approfondite da Juliette Bessette e Maria Papadimitriou, che analizzeranno tecniche e influenze artistiche. Nel pomeriggio, il mare sarà esplorato come spazio poetico, simbolico ed ecologico attraverso i contributi di Pauline André-Dominguez, Lara Tabet e Laure Limongi. Le autrici indagheranno l’immaginario oceanico, dalla letteratura alla crisi ambientale. il percorso culmina con una lettura bilingue dell’opera “Non-noyées” di Alexis Pauline Gumbs, un omaggio femminista ai mammiferi marini.

Sonorità mediterranee, folklore e sperimentazione nel concerto di chiusura

La giornata terminerà con il concerto di Mai Mai Mai, che fonde sonorità mediterranee, folklore e sperimentazione sonora.  È un viaggio sonoro che intreccia rituali pagani e cattolicesimo, esplorando la connessione tra natura e magia della vita rurale. Questo percorso si avvale di suoni d’archivio, registrazioni sul campo e collaborazioni con artisti contemporanei del panorama “avant/etnico”. Come Vera di Lecce, Lino Capra Vaccina, Maria Violenza, Youmna Saba, Mike Cooper, Nziria e Go Dugong. Mai Mai Mai rappresenta un’infestologia mediterranea che, lontana dalla nostalgia, evoca con forza gli spettri del passato e li invita a permeare la nostra quotidianità. 

L’Accademia di Francia a Roma

Villa Medici, fondata nel 1666 da Luigi XIV, ospita l’Accademia di Francia a Roma, un’istituzione che promuove arti e cultura attraverso residenze, programmazioni artistiche ed eventi pubblici. Diretto da Sam Stourdzé, il centro preserva un patrimonio unico, favorendo dialoghi interdisciplinari e la valorizzazione del paesaggio culturale.  

Le Journées Bleues sono gratuite con prenotazione obbligatoria sul sito ufficiale di Villa Medici e includono l’accesso alla mostra “Il canto delle sirene”.

Maggiori informazioni a questo link 

Numero verde ONA

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