Il Comando Carabinieri volontari per la tutela della Biodiversità
L’Arma cerca volontari tra i 18 e i 30 anni per il monitoraggio della biodiversità forestale nella Rete Natura 2000. Il progetto comunitario ESC360 è finanziato dal programma LIFE con la collaborazione del Corpo Europeo di solidarietà.
I volontari svolgeranno attività mirate alla conservazione della biodiversità attraverso l’analisi e il monitoraggio di flora e fauna. Lo scopo è garantire il mantenimento degli habitat naturali minacciati o rari, a livello comunitario.
Coordinatori e luoghi di svolgimento delle attività
L’iniziativa è coordinata dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità. Le attività di volontariato si svolgeranno all’interno di riserve gestite dai Reparti Carabinieri Biodiversità di Fogliano, in provincia di Latina (Foresta demaniale del Circeo, Laghi Fogliano, Monaci, Caprolace e Pantani dell’Inferno), Pratovecchio, in provincia di Arezzo (Riserve Casentinesi), Follonica, in provincia di Grosseto (Belagaio, Poggio Tre Cancelli e Duna Feniglia), Castel di Sangro (Riserve in Abruzzo e Molise), Martina Franca, in provincia di Taranto (Murge orientali).
Sono partner di progetto D.R.E.Am Italia e CREA Centro di ricerca Difesa e certificazione.
Come partecipare
I volontari potranno partecipare aderendo a due turni (10 agosto – 6 settembre e 16 settembre – 12 novembre 2020), ciascuno dei quali è così organizzato:
- Dieci giorni di formazione a carattere teorico in modalità online;
- Trenta giorni di attività sul campo presso uno dei Reparti indicati;
- Dieci giorni di attività di archiviazione de elaborazione dati e citizen science presso aree protette prossime alla propria abitazione.
Durante le attività saranno seguiti dallo staff di progetto costituito da tutor naturalisti esperti e assistenti.
I volontari non avranno oneri di vitto e alloggio. Anche gli spostamenti verso le sedi del progetto saranno rimborsati. A conclusione delle attività sarà rilasciato un attestato europeo di partecipazione.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito life360esc e sulla pagina Facebook di life360esc
Cos’è la Rete Natura 2000
È uno strumento della politica dell’UE per la conservazione della biodiversità.
Lo scopo è quello di preservare gli habitat naturali minacciati o rari. Istituita ai sensi della Direttiva 92/43/CEE.
Perché partecipare
È un’opportunità per acquisire nuove conoscenze in ambito della biodiversità. Utile non solo per la propria crescita personale ma anche per supportare diverse situazioni che coinvolgono aspetti sociali e naturalistici.
È un modo di approfondire, attraverso ricerche sul territorio e il supporto di esperti, i propri studi in ambito biologico e naturalistico.
Il tutto aiutando per preservare la biodiversità.
L’attività di volontariato internazionale è finanziata dalla Commissione Europea.
E sull’isola Eèa sorgemmo, dove Circe, diva terribile, dal crespo Crine e dal dolce canto, avea soggiorno. Odissea
La foresta demaniale del Circeo
A Fogliano i volontari avranno la possibilità di studiare e osservare, immersi nella natura, la bellezza del Parco Nazionale del Circeo.
La foresta demaniale, oltre all’incantevole storia che affascina questo luogo leggendario, è caratterizzata dalla presenza di diverse specie di piante e di animali.
Sia la foresta sia i laghi sono famosi per la varietà di volatili stanziali. Infatti, si dice che siano “il paradiso degli uccelli”.
Flora
La vegetazione delle zone prive di umidità è caratterizzata soprattutto dalla presenza dei cerri, associati al farnetto e alla farnia.
Il sottobosco è costituito soprattutto da pungitopo dalla felce aquilina e dell’asparago.
Nella zona delle “Piscine” (aree stagionalmente allagate) il piano arboreo dominante è costituito dalla farnia, con frassino ossifilo, ontano nero e qualche esemplare di pioppo tremulo.
Tra le piante erbacee che vivono in ambienti umidi troviamo, invece, il giunco comune, la salcerella, il finocchio acquatico, la menta d’acqua e molte altre.
Fauna
La foresta è sicuramente il regno del cinghiale anche se sono presenti molte altre specie.
- Mammiferi: il tasso, la volpe, la lepre, il riccio, il moscardino e il daino (specie alloctona).
Rettili: la testuggine comune, il ramarro, il cervone, il biacco, il saettone e la vipera comune.
Anfibi legati al terreno più asciutto: la raganella, il rospo smeraldino e comune.
Gli acquitrini accolgono, invece, Anfibi e Rettili legati alla presenza di acqua, come la rana verde, la rana dalmatina, la biscia dal collare e la testuggine d’acqua. Durante la primavera le pozze sono frequentate anche dal tritone volgare e dal tritone crestato.
Nella Foresta, inoltre, nidificano molte specie di Picchi, (verde, rosso, maggiore, minore e torcicollo) uccelli Rapaci diurni (il nibbio bruno, il falco pecchiaiolo, il lodolaio) e notturni (la civetta, l’allocco), Columbiformi e molti Passeriformi, come la cincia, lo scricciolo, il rampichino e il fringuello.
I laghi
Non solo la bellezza delle acque, la suggestione dei suoni e dei colori ma anche la storia e la varietà di uccelli è fonte di ricchezza nei laghi costieri.
I laghi sono quattro: da nord a sud s’incontrano il lago di Fogliano, dei Monaci, di Caprolace e di Paola o Sabaudia.
L’avifauna è il grande motivo d’attrazione dei quattro laghi costieri, tutti riconosciuti quali zone umide d’importanza internazionale.
Specchi d’acqua ricchi di pesce ospitano 45 specie diverse tra cui anguille, spigole, orate, sogliole e cefali. Non sorprende dunque l’abbondanza di uccelli ittiofagi come aironi e cormorani, che al Circeo si osservano con facilità accanto a cavalieri d’Italia e fenicotteri, anatre e svassi, falchi di palude e più rari (e di passo) falchi pescatori.
Fonte: Parco Nazionale del Circeo