L’INIZIATIVA “ALBERI PARLANTI” PROMOSSA DA LEGAMBIENTE NOVARA E OVEST TICINO È UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DI QUESTE INTELLIGENZE VERTICALI. ATTRAVERSO UNA SERIE DI EVENTI/ INCONTRI CON ESPERTI DI ARCHITETTURA, SCIENZA, BOTANICA, LETTERATURA E FOTOGRAFIA, VISITE GUIDATE E ATTIVITÀ DIDATTICHE, GLI ORGANIZZATORI CERCHERANNO DI SENSIBILIZZARE IL PUBBLICO SULL’IMPORTANZA DI PROTEGGERE GLI ALBERI E IL LORO DELICATO RUOLO NELL’ECOSISTEMA
Viaggio in un patrimonio da preservare
Viaggio in un patrimonio da preservare
La rassegna di eventi green “Alberi Parlanti“, un viaggio imperdibile per tutti gli appassionati di ambiente e innovazione verde, torna per il terzo anno consecutivo. Organizzata dalla società di architettura e di interior design Atelier51 creative sign e patrocinata dall’Ordine degli Architetti di Novara e VCO (Verbano-Cusio-Ossola), questa serie di appuntamenti offrirà una riflessione profonda sulle “Intelligenze Verticali” degli alberi
Ma cosa si intende per “Intelligenze Verticali”?
Il termine si riferisce alla capacità degli alberi di sviluppare complesse reti di interazione e adattamento nell’ambiente in cui vivono. Queste intelligenze comprendono la capacità di comunicare tra loro, di adattarsi alle condizioni climatiche e di contribuire attivamente al mantenimento dell’equilibrio ecosistemico.
Alberi parlanti
La terza edizione dell’iniziativa si rivolge a un pubblico variegato: professionisti dell’architettura, della progettazione del verde, dell’ecodesign, appassionati di temi ambientali e studenti.
In particolare, “Alberi Parlanti School” che si terrà a settembre all’Istituto di Agraria Bonfantini di Novara e al Vivaio Zenone di Mezzomerico (in provincia di Novara), offrirà un’opportunità di apprendimento e approfondimento sul patrimonio verde.
Legami ancestrali
L’evento inizia sabato 8 giugno alla tenuta Guidobono Cavalchini a Casalbeltrame (Novara), sede dell’azienda La Mondina, produttrice di Riso Buono. Durante questa giornata, si esploreranno i legami ancestrali tra il riso e altre piante, grazie agli interventi di due esperte: Stefania Piloni, docente di fitoterapia all’Università Statale di Milano, e Giulia Varetti, guida turistica specializzata nella storia dell’arte e archeologia.
La sapienza, la delicatezza e la forza degli alberi
Giovedì 27 giugno, “Alberi parlanti” si sposta in Lombardia, nel Parco di Monza, con un incontro sugli alberi “da raccontare e da scalare” che celebra la sapienza, la delicatezza e la forza degli alberi. Umberto Giupponi, architetto e designer milanese, e Felice Mariani, docente presso la Scuola Agraria del Parco di Monza, insieme con Stefania Piloni, spiegheranno come trasformare un giardino in uno spazio terapeutico.
L’interazione degli alberi con l’ambiente e i cambiamenti climatici
Il 12 settembre sarà una giornata dedicata agli studenti di agraria dell’Istituto Bonfantini di Novara, ai loro docenti e ai professionisti del settore. Francesco Bosco, architetto paesaggista con quarant’anni di esperienza nella progettazione del verde pubblico e Stefano Lorenzi, arboricoltore professionista e istruttore di tree climbing (arrampicata sugli alberi), discuteranno l’interazione degli alberi con l’ambiente e i cambiamenti climatici.
Nel pomeriggio, l’evento si trasferirà al vivaio Zenone di Mezzomerico, dove Tullio Zenone parlerà delle sue architetture organiche fatte di salice vivo. Maria Cristina Liccardo, atelierista laureata in storia dell’arte ed educatrice esperta di arte terapia, spiegherà invece agli studenti il legame tra arte ambientale e psiche.
Eco-design e progettazione sostenibile
Sabato 28 settembre, il giardino di Azimut Capital Management a Novara ospita l’evento dedicato all’eco-design. L’architetto Giorgio Caporaso, uno dei nomi di spicco della progettazione sostenibile a livello internazionale, presenta la sua ricerca sul ripensamento del ciclo di vita dei prodotti.
Caporaso, coordinatore della commissione territoriale Lombardia dell’ADI Design Index e art director di PEFC Italia, illustrerà come integrare sostenibilità e design. Inaugurerà altresì la mostra di suoi arredi e complementi realizzati in cartone riciclato e legno certificato, che resteranno esposti nelle sale di Azimut.
La resilienza del bosco
La rassegna si conclude giovedì 10 ottobre con un evento in collaborazione con la manifestazione nazionale “è cultura”, patrocinata dal ministero della Cultura e dalla Commissione Italiana Nazionale per l’Unesco. Alla sede di Banco BPM, il professor Giorgio Vacchiano, agronomo e forestale, nonché ricercatore e docente all’Università Statale di Milano, terrà una conferenza in cui discuterà i temi del suo libro “La resilienza del bosco. Storie di foreste che cambiano il pianeta”.
Utile precisare che Vacchiano è stato riconosciuto dalla rivista Nature come uno degli undici giovani scienziati più promettenti al mondo.
A completare l’incontro, Rossana Bossù. L’illustratrice torinese, presenterà la sua serie di tavole “Come un Albero”, offrendo una visione poetica del mondo delle foreste.
L’ingresso è libero con prenotazione sul profilo Facebook o sul sito dedicato.