martedì, Settembre 17, 2024

Viaggio in Italia: la Lucania di Hemingway

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Hemingway ha respirato l’aria della Puglia e della Lucania

Il viaggio in Lucania, fu l’ultimo viaggio in Italia, stimolato dal suo amico Friedmann, etnologo e antropologo, che gli parlava di una terra meravigliosa e sconosciuta chiamata Lucania e da Fernanda Pivano.

Pivano, sua amica e confidente, gli programmò incontri con Ernesto De Martino, collega italiano di Corman, Friedmann e Carlo Levi.

Hemingway e la Lucania di Carlo Levi 

Aliano- lucania
Aliano, piccolo borgo incastonato nelle Dolomiti Lucane – autore Domenico Tangaro

Hemingway arrivò a Roma all’inizio dell’estate in cui compiva sessant’anni. L’incontro con Carlo Levi, profondo conoscitore della Lucania, nel suo studio romano, gli diede la possibilità di conoscere le sue opere pittoriche e, attraverso la sua pittura, introdursi alla Lucania. Un incontro che lo avviò al suo viaggio verso Potenza e Matera, la Basilicata e la Puglia.

In quei giorni raggiunse prima Matera, poi attraversò in auto il lungo Basento che taglia le Dolomiti Lucane serpeggiando tra le colline intatte. Un paradiso incontaminato. Soggiornò ad Avigliano, dove la guida gli raccontò la singolare storia di Rocco Scotellaro, il poeta-sindaco di Tricarico.

Gli elefanti bianchi di Ernest Hemingway 

Si appassionò alle storie dei contadini e dei mammuth che, pare, ce ne fossero anticamente sia in Lucania sia in Puglia. E che nel lago di Atella siano stati avvistati i resti che supportavano le leggende popolari di Castelmezzano e Pietrapertosa, dove c’è una montagna calva che, dicono, sia un mammuth pietrificato.

Lucania connubio di uomini, animali, ambiente e natura  

Tursi-lucania
Tursi – autore Domenico Tangaro
Accettura
Accettura – autore Domenico Tangaro

L’aria, l’acqua, l’erba, gli alberi e le case di quella terra erano pieni di memorie e dunque di storie. E le storie venivano si, dal passato, ma erano fatte per dare profondità e amplificazione al presente.

Hemingway s’incuriosì soprattutto alla gente e al connubio tra uomini, animali, ambiente e natura. Guardava con sorpresa gli asini, le irregolarità della calce sui muri, la foresta e le crepe sui monti, i calanchi, le cime, le carraie (strade di epoca romana), gli alberi, i fiori e le pietre coperte di muschio.

Per Lui tutto l’ambiente era nuovo, tutto era unico, era una specie di Paradiso Terrestre abbandonato. Dove qualcuno ha seminato una pianta che produce racconti; racconti come quelli sui mammuth, gli elefanti bianchi visti tra la Puglia e la Lucania.

La Lucania… disegnata al carboncino

Io ho voluto rifare il viaggio in Italia, in occasione di Matera Capitale della Cultura 2019 e, nello specifico, in Lucania. Passando per i luoghi visti da Hemingway, soffermandomi in essi.

Non per scrivere e descrivere i luoghi ma per disegnare i paesaggi vissuti da lui. Accettura, Aliano, Castelmezzano, Pietrapertosa e Tursi. Paesaggi pieni di segni, memorie e di storie che vengono si, dal passato, ma sono fatte per dare profondità e valore al presente.

Castelmezzano- lucania
Castelmezzano – autore Domenico Tangaro

Bibliografia e Sitografia Essenziale:

Raffaele Nigro, “Fernanda e gli elefanti bianchi di Hemingway”, Rizzzoli, Milano, 2010.

Domenico Tangaro, I Luoghi di Hemingway in Lucania – Matera Capitale della Cultura 2019 

Domenico Tangaro Arte

Numero verde ONA

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