venerdì, Settembre 13, 2024

Verso l’architettura del XXI secolo

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DOMENICO TANGARO ARCHITETTO PRESENTA I SUOI ULTIMI STUDI CON LA MOSTRA DI DISEGNI “CONCETTI SPAZIALI ARCHITETTONICI”. PER L’EVENTO, IN OCCASIONE DI “OPEN! STUDI APERTI 2024”, GLI ARCHITETTI APRONO I LORO STUDI AL PUBBLICO

“Open! Studi Aperti 2024”

Il Consiglio Nazionale degli Architetti organizza “Open! Studi Aperti 2024”, una manifestazione che unisce idealmente tutti gli studi di architettura italiani in un unico grande evento diffuso su tutto il territorio nazionale. Durante l’evento, dal 31 maggio al 16 giugno 2024, le porte degli studi sono aperte al pubblico.

L’iniziativa mira a trasformare i luoghi di lavoro degli architetti in ambienti di incontro informale, dove le persone possono conoscersi, dialogare, confrontarsi e scambiare opinioni. Inoltre, i partecipanti avranno l’opportunità di assistere ad attività e scoprire personalmente i luoghi in cui operano le professioniste e i professionisti del settore.

Verso l’architettura del XXI secolo

Sono “Concetti Spaziali Architettonici”, i disegni che Domenico Tangaro Architetto presenta nella mostra dal titolo “Verso l’architettura del XXI secolo”, in occasione di “Open! Studi Aperti 2024”.

Uno studio immaginario di nuove planimetrie per ville unifamiliari al mare, in campagna, in collina, ideate per modellare gli spazi abitabili in modo innovativo, dove il movimento del sole e dei suoi raggi entrano in ogni angolo, in ogni ambiente dell’abitato.

La luce naturale del sole di giorno e la luce soffusa del plenilunio, sostituita da una soffusa illuminazione artificiale, sapientemente dosata e leggera, simile a quella naturale, illuminano gli spazi interni.

Ambienti che si aprono con lo sguardo verso l’esterno dove, la natura della campagna, del mare e della costa e le lunghe prospettive sulla collina, aprono a orizzonti sconfinati tra mare e cielo.

I volumi modellati permettono disegni di spazi contemporanei dove la natura entra nell’interno attraverso le ampie vetrate mobili. E tutto si snoda seguendo le altimetrie dei luoghi, allargandosi e alzandosi, seguendo il disegno naturale del paesaggio.

Le planimetrie fluide, empatiche, interconnesse negli spazi senza interruzioni, permettono agli ambienti di fondersi uno nell’altro, tra forme nuove di muri concavi e convessi. Che si intrecciano con forme ortogonali geometricamente composte, creando una continuità effettiva, spingendosi oltre la dimensione architettonica organica.

L’essenza concettuale del XXI secolo

Oltre la natura c’è un pensiero immaginativo che abita le forme e i segni contemporanei provenienti da lontano, che dichiarano l’essenza concettuale del XXI secolo.

«In questi ambienti la mente vola libera, dando spazio a pensieri nobili – spiega l’architetto Domenico Tangaro -, immaginando il futuro in continuità alla storia, all’arte, alla musica, alla letteratura presente nel nostro pensiero e che informa l’ideazione contemporanea, oltre i confini pragmatici, accogliendoli e superandoli».

La natura è onnipresente nei progetti di Domenico Tangaro Architetto

Lo spazio è centrale nelle composizioni, la natura è onnipresente e le stagioni sono percepibili a occhio nudo. I profumi delle erbe officinali e della vegetazione esterna entrano nei caseggiati riempiendoli di vita olfattiva che, insieme alla nuova dimensione visiva, apre a orizzonti mentali puri, nuovi, ricchi di innovazione filosofica.

«In questi luoghi si ritrova il tempo per pensare, immaginare, agire – espone l’architetto -. Nulla è lasciato al caso, tutto è composizione, pensiero, disegno, rendendo aperte le possibilità al nuovo, alla scoperta dell’indefinito costruttivo, entro cui vivere una vita semplice e ricca di impulsi percettivi legati all’alba, al mezzogiorno, al tramonto, alla notte, in un fluire continuo nell’immensità del Cosmo, tra le costellazioni, nella consapevolezza di essere contemporanei e aperti al futuro del XXI secolo».

Open! Gli architetti aprono i loro studi al pubblico

“Open!” è promosso dal Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, insieme con l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Barletta-Andria-Trani. Open space nella Biblioteca “G. Bovio”, Piazzetta san Francesco, 1 a Trani.

Numero verde ONA

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