DOPO LA PANDEMIA SI È RIACCESO IL DIBATTITO SUL VERDE URBANO E SULL’IMPORTANZA DEGLI SPAZI NATURALI NELLE CITTÀ. GLI ELEMENTI DELLA NATURA TRA L’ASFALTO E IL CEMENTO ARMATO RIDUCONO L’INQUINAMENTO E RENDONO PIÙ SALUTARE LA VITA DELLE PERSONE. FAVORISCONO ANCHE L’ECONOMIA E LA SOCIALIZZAZIONE, MA GLI ENTI LOCALI MOSTRANO ANCORA MOLTA INDIFFERENZA
Il verde urbano è sempre più al centro dei dibattiti tra le associazioni, le istituzioni e i cittadini. Il tema è molto sentito negli ultimi tempi, al punto da essere diventato strategico nelle politiche urbane.
La centralità che oggi assume all’interno del dibattito urbanistico è da attribuire a diversi fattori e affonda le sue radici nei secoli passati. Ma l’idea della realizzazione di grandi parchi urbani, così come quella delle cinture verdi, assume ora una connotazione diversa a causa dell’inquinamento e alla recente pandemia.
Questa ha fatto rivalutare gli spazi naturali nelle città, utili per la salute e per il tempo libero. È stato appurato, tuttavia, che la sua fruizione deve avvenire il più possibile vicino casa, considerato che non sempre si possono raggiungere le aree rurali extraurbane.
Verde urbano, aiuto per la salute psicofisica dei cittadini
La natura in città assume oggi significati nuovi. Non è solo vista come uno strumento di riqualificazione e integrazione ma, soprattutto, come uno spazio per rigenerare il corpo e la mente.
Il contatto con la natura, che l’uomo moderno sembra aver perso, è direttamente o indirettamente fondamentale per tutti gli esseri viventi. Si dipende dalla natura, difatti, sia per i bisogni fisiologici, sia per quelli meno essenziali.
Ci si immerge nella natura per sgomberare la mente dalle preoccupazioni quotidiane e per ristabilire l’equilibrio psicofisico perso. Gli spazi pieni di alberi, siepi e fiori si rivelano, dunque, essenziali per l’uomo e per i suoi amici animali.
Oltre a ciò, bisogna ricordare che le aree naturali nelle grandi città migliorano il microclima e mitigano l’inquinamento atmosferico. Accrescono anche la biodiversità dell’ambiente cittadino, favoriscono le relazioni tra i cittadini e rendono possibile uno stile di vita sano. Il verde è anche un segno identificativo del paesaggio urbano e della sua storia.
I sindaci delle città ripensino gli spazi liberi per destinarli al verde
Risulta, pertanto, indispensabile riconoscere il ruolo delle aree naturali nelle città e nella vita dei suoi abitanti. Oltre alla funzione salutistica, non si deve sottovalutare quella sociale, culturale ed economica.
Sono queste, difatti, le zone frequentate da grandi e piccini quando si vuole prendere una boccata d’aria pulita, fare moto, incontrare persone lontano dai ritmi incalzanti della città. Allontanarsi per qualche ora dall’asfalto, dalle auto, dai palazzoni è di giovamento per il corpo e per lo spirito.
L’immersione nella natura rigenera il fisico e la mente e favorisce la socialità. Un ruolo sociale che non va sottovalutato e che si affianca a quello economico. Purtroppo, l’importanza del verde pubblico è ancora sottostimata e gli amministratori comunali non sembrano al momento decisi a cambiare rotta.