domenica, Maggio 5, 2024

Vela, l’abbraccio del vento e delle onde alle fragilità

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IN VELA I MALATI DI SLA E I RAGAZZI CON FRAGILITÀ TOSCANA E LIGURIA PROTAGONISTE DI GIORNATE DI SVAGO PER PERSONE FRAGILI E CON DISABILITÀ

Metti il mare, l’estate appena arrivata, la giusta dose di vento e di… vela. Ecco che le giornate si fanno speciali, nonostante le difficoltà. Le fragilità e le disabilità, si sa, non vanno in vacanza, ma si può comunque beneficiare di qualche giornata speciale grazie agli operatori delle associazioni specializzate.

In questi giorni ci sono state almeno due belle iniziative: una in favore dei malati di SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) e l’altra per bambini e ragazzi con particolari fragilità. Toscana e Liguria ne sono state il teatro, rigorosamente sulle onde del mare.

È il caso della veleggiata di due giorni della sezione AISLA Piombino a Marina di Salivoli, organizzata per la la Giornata Mondiale della lotta alla Sla.

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Un momento della veleggiata a Piombino

In vela per la Giornata Mondiale della lotta alla Sla

Ti voglio cullare, posandoti su un’onda del mare“. Con questo slogan-citazione il Thalas – Mare&Vento ha accompagnato per due giorni i malati di Sla sulle onde di Marina di Salivoli, a Piombino. Più di 200 persone hanno partecipato, tra famiglie e volontari. Sono andati in vela fino al porto dell’Isola d’Elba, e in località Cavo tutti si sono immersi in acqua. Un momento davvero speciale.

«Nata dall’impegno della sezione AISLA Piombino, la veleggiata è indiscutibilmente il simbolo italiano dello Sla Global Day. Giunta alla sua 15° edizione, il Thalas ha aperto un programma denso di eventi che si stanno svolgendo su tutto il territorio italiano: approfondimenti scientifici, lezioni di yoga, fiascolate, concerti», spiegano gli organizzatori.

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La Comunità AISLA a bordo del catamarano Elianto

Sla Global Day, il 21 giugno per il cambiamento

La Giornata Mondiale della lotta alla Sla (Sla Global Day) ricorre ogni anno il 21 giugno, in occasione del Solstizio d’Estate, «una data scelta per sottolineare la speranza che in questo giorno di cambiamento, possa arrivare anche una svolta per ciò che riguarda la ricerca delle cause, dei trattamenti e delle cure efficaci per sconfiggere la Sla», affermano dalla Aisla.

Numerose le istituzioni locali che hanno partecipato all’iniziativa: la Usl Isola d’Elba, i rappresentanti istituzionali dei Comuni e delle associazioni. Ha inoltre visto la collaborazione della cooperativa l’Ormeggio Marina di Salivoli, della Fondazione Mare Oltre Onlus, della direzione del Porto Turistico Marina di Salivoli Piombino e dello Yacht Club Marina di Salivoli. L’evento è stato patrocinato dalla Regione Toscana, dal Comune di Piombino, dall’UslL Toscana Nord Ovest e dalla Società della Salute Valli Etrusche.

La giornata dei ragazzi in barca a vela a Genova

Ed è il caso anche dell’iniziativa “Sailing for children in hospital” che si è svolta a Genova.

Bambini in barca a vela per la cultura del mare

Anche a Genova la vela è stata protagonista di una iniziativa di solidarietà. Con il progetto “Sailing for children in hospital”, 40 tra bambini e ragazzi provenienti da dieci Paesi, hanno veleggiato alla scoperta del Mar Ligure. Erano i piccoli pazienti in cura all’Istituto Gaslini, ma anche giovani, soprattutto ucraini ospiti nelle case dei genovesi.

In barca a vela per socializzare e aumentare la fiducia in se stessi, migliorando anche la condizione di benessere in ambito ospedaliero. Questo lo scopo dell’iniziativa, promossa dall’associazione no profit Il Porto dei piccoli, in collaborazione con Arca Fondi SGR e Fast & Furio Sailing Team.

«Siamo felici del risultato ottenuto da “Sailing for children in hospital” – ha affermato Gloria Camurati Leonardi, fondatrice e direttore generale del Porto dei piccoli -. Un progetto a cui teniamo particolarmente e che sta diventando un fiore all’occhiello per la nostra associazione. Grazie al prezioso supporto di Arca Fondi SGR, del team Fast & Furio di Furio Benussi e alla collaborazione dell’Istituto Giannina Gaslini, quest’anno siamo riusciti a coinvolgere più di 300 bambini e ragazzi, oltre ai loro familiari e caregivers nelle attività del progetto».

Un piccolo paziente entusiasta del giro in barca a vela

Mare e solidarietà: entrambi senza confini geografici

L’importanza del progetto è stata sottolineata anche da Furio Benussi (Fast & Furio Sailing Team) e Massimiliano Lattanzi (Arca Fondi SGR). Il mare e la solidarietà non hanno confini geografici, e questa iniziativa lo dimostra.

«Un appuntamento che quest’anno ha dimostrato di non avere confini geografici, avendo abbracciato più di dieci Paesi di tutto il mondo. La vela – hanno sottolineato – per i tanti valori che esprime, dal nostro punto di vista è il miglior modo di accompagnare il percorso che l’Associazione sta facendo di supporto a tutte le famiglie dei nostri piccoli amici».

Numero verde ONA

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