Vaccini: cosa sono, vaccini contaminati e i diritti delle vittime

Un vaccino è una preparazione artificiale in cui sono presenti agenti patogeni opportunamente trattati e che viene somministrata allo scopo di fornire un’immunità acquisita.

Indice dei contenuti

Tempo stimato di lettura: 7 minuti

Questa pratica, chiamata anche vaccinazione o vaccinoprofilassi, è in grado di sfruttare attivamente la memoria immunologica del sistema immunitario, consentendo al corpo di sviluppare un sistema di difesa contro un batterio, un virus o altro microrganismo ancor prima di venirvi a contatto.

Vaccini: cosa sono?

Il primo grande passo nello sviluppo dei vaccini è del 1796 ad opera di Edward Jenner che osservò che le mungitrici che contraevano il vaiolo bovino (una forma molto più lieve del vaiolo umano), e successivamente guarivano, non contraevano mai il vaiolo umano. Provò quindi ad iniettare del materiale preso dalla pustola di vaiolo bovino in un bambino di 8 anni e la malattia non si sviluppò.

Un secolo dopo fu Louis Pasteur a dimostrare che, per generare un’immunità verso un patogeno, si potevano usare preparazioni microbiche alterate usando, per esempio, midollo spinale di conigli infettati con la rabbia e bacilli di antrace riscaldati.

Da allora enormi e numerosi passi sono stati fatti e l’utilizzo dei vaccini ha permesso di eradicare importanti malattie. Nel 1980 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha informato della completa eradicazione del vaiolo. Inoltre, questa data è considerata una pietra miliare nell’utilizzo dei vaccini.

Vaccinazioni obbligatorie

Per riassumere, nel nostro paese il Decreto vaccini del 2017 ha portato il numero delle vaccinazioni obbligatorie nell’infanzia e nell’adolescenza da quattro a dieci con l’obiettivo di contrastare il progressivo calo delle vaccinazioni, sia obbligatorie che raccomandate, in atto dal 2013 che ha determinato una copertura vaccinale media nel nostro Paese al di sotto del 95%. La soglia raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per garantire la cosiddetta “immunità di gregge”, per proteggere anche coloro che, per motivi di salute, non possono essere vaccinati è quella del 95%.

Quali sono le vaccinazioni obbligatorie in Italia? I minori di età compresa tra zero e sedici anni e i minori stranieri non accompagnati hanno l’obbligo di essere sottoposti ad una serie di vaccinazioni a cui si aggiungono quelle raccomandate. Sul sito del Ministero della Salute le trovate tutte. Qui sotto segnaliamo le vaccinazioni obbligatorie:

  • anti-poliomielitica
  • anti-difterica
  • anti-tetanica
  • anti-epatite B
  • anti-pertosse
  • anti-Haemophilus influenzae tipo b
  • anti-morbillo
  • anti-rosolia
  • anti-parotite
  • anti-varicella.

Vaccini contaminati ed errata somministrazione

In un quadro in cui l’utilizzo dei vaccini ha contribuito a migliorare sensibilmente lo stato di salute della nostra popolazione, si inseriscono una serie di problematiche di ordine sanitario. Problematiche legate non all’inefficienza e inopportunità della vaccinazione in sé, ma alla errata somministrazione.

Difatti, i vaccini contaminati con metalli pesanti hanno provocato gravi problemi di salute al personale delle Forze Armate che, nell’ambito di diverse missioni, sono stati sottoposti a numerose vaccinazioni somministrate in modo errato e contaminate con additivi.

Vaccini e il caso Lorenzo Motta

Lorenzo Motta, imbarcato sulla Nave Scirocco (fregata anti sommergibili lancia missili) della Marina Militare Italiana, ha svolto missioni di antipirateria, antiterrorismo e umanitarie navigando lungo il Mediterraneo, il Canale di Suez, lo stretto di Gibilterra, la Tunisia, la Grecia, la Turchia, Oman, Bahrain, a Gibuti, ai confini con la Somalia. Dopo missioni ha sviluppato il linfoma di Hodgkin che si è dimostrato essere stato causato dalle nanoparticelle di metalli che aveva respirato nei teatri di guerra. Oltretutto gli è stato poi  collegato anche una immunodeficienza causata al militare da una errata somministrazione dei vaccini.

Il caso di Lorenzo Motta, vinto dall’Avv Ezio Bonanni al Consiglio di Stato, ha dimostrato i pericoli a cui sono sottoposti i nostri militari. In conclusione affermiamo che i vaccini venivano infatti simministrati a ridosso delle missioni e in modo contemporaneo venivano somministrati diversi vaccini.

Difesa legale e vaccini

Il 21 marzo 2017, a Roma in Piazza Montecitorio, uomini e donne, bambini e adulti, la società civile ha celebrato la “PRIMA…VERA Giornata per la libertà di scelta vaccinale”.

L’Avv. Ezio Bonanni ha sostenuto l’impegno dell’ONA – Osservatorio Nazionale Amianto e del Dipartimento Tutela Esposti all’Uranio Impoverito e Dipartimento Tutela Vittime dei Vaccini contaminati. L’Avv. Ezio Bonanni, sentito dalla Commissione Parlamentare di Inchiesta della Camera dei Deputati della XVII legislatura, nella sessione del 06.12.2017, ha illustrato le condotte del Ministero della Difesa inadempienti rispetto alle condanne del TAR e del Consiglio di Stato, in danno di Lorenzo Motta. L’Avv. Ezio Bonanni ha chiesto l’intervento della Commissione Parlamentare, denunciando il riconoscimento dei diritti delle vittime dell’uranio impoverito e dei vaccini nel personale civile e militare delle Forze Armate.

Consulta qui il video delle dichiarazioni dell’Avv. Ezio Bonanni alla Commissione di Inchiesta sull’uranio impoverito e vaccini contaminati.

Vaccini e la strage dei militari

La Commissione Parlamentare di Inchiesta della Camera dei Deputati, nelle relazioni intermedie ed in quella finale, ha confermato che nelle missioni in patria e all’estero, vi fu un’estrema condizione di rischio di tutto il personale del Ministero della Difesa.

È stato confermato che il personale impiegato nelle missioni in Italia e all’estero, veniva impiegato in territori contaminati da nanoparticelle, radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, dovuti all’utilizzo di proiettili all’uranio impoverito.

Ha trovato conferma anche il fatto che i nostri militari sottoposti a delle pratiche vaccinali nell’immediatezza della partenza in missione, con abbattimento delle capacità del sistema immunitario. Questa pratica vaccinale fu ancora più deleteria perché le somministrazioni furono multiple, e i vaccini erano contaminati da metalli pesanti, e resi pericolosi da additivi.

Consulenza gratuita ONA

Scrivici attraverso i formulari oppure contatta direttamente il numero verde gratuito 800 034 294 se sei stato esposto all’uranio impoverito. Contatta i nostri servizi di assistenza anche in caso  di errata somministrazione dei vaccini, causa di malattia e infermità.

In questo modo otterrai una consulenza medica e legale gratuita e potrai scoprire come ottenere lo status di vittima del dovere e i relativi benefici.

Inoltre, resta aggiornato sulle news vittime del dovere consultando questo link.

Vaccini e vittime del dovere

L’ONA, con l’Avv. Ezio Bonanni, ha ottenuto per gli appartenenti alle Forze Armate e al comparto sicurezza, il riconoscimento di vittime del dovere, con il riconoscimento delle stesse prestazioni riconosciute alle vittime del terrorismo.

In caso di decesso, il diritto al risarcimento dei danni subiti dalla vittima si trasmette agli eredi. Oltre al risarcimento dei danni subiti per la perdita del loro congiunto, che si anche quelli dovuti per le prestazioni previdenziali.

Sono equiparati a vittime del dovere (art. 1, comma 563, Legge 266/2005) i soggetti che abbiano contratto infermità permanentemente invalidanti o alle quali consegua il decesso, in occasione o a seguito di missioni di qualunque natura, effettuate dentro e fuori dai confini nazionali e che siano riconosciute dipendenti da causa di servizio per le particolari condizioni ambientali od operative.

Benefici delle vittime del dovere

Quali sono i benefici delle vittime del dovere? Il personale, civile e militare, delle Forze Armate e del Comparto Sicurezza, che ha contratto infermità, malattie professionali, ha diritto, oltre alla liquidazione dell’equo indennizzo, la costituzione delle prestazioni previdenziali, in favore della vittima. In ogni caso, sussiste, sempre e comunque, il diritto all’integrale risarcimento di tutti i danni.

Le Vittime del Dovere hanno diritto ad ottenere:

  • Speciale elargizione vittime del dovere;
  • assegno mensile vitalizio per l’importo di €500,00, in luogo del minor importo di €258,23, per effetto della equiparazione alle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata (vitalizio vittime del dovere);
  • speciale assegno vitalizio, per l’importo di €1.033,00, con decorrenza dal 02/05/1992;
  • incremento della retribuzione pensionabile di una quota del 7,5%, ai fini della pensione e dell’indennità di fine rapporto, o altro trattamento equipollente;
  • aumento figurativo di 10 anni di versamenti contributivi ai fini della pensione e della buona uscita;
  • esenzioni dall’IRPEF delle prestazioni;
  • diritto al collocamento obbligatorio con precedenza rispetto ad altra categoria di soggetti e con preferenza a parità di titoli;
  • borse di studio esenti da imposizione fiscale;
  • esenzione dalla spesa sanitaria e farmaceutica, estesa anche ai medicinali di fascia C e anche in favore dei famigliari;
  • assistenza psicologica a carico dello Stato;
  • esenzione dall’imposta di bollo per tutti gli atti connessi alla liquidazione dei benefici;
  • liquidazione vittime del dovere equiparazione stesse prestazioni vittime terrorismo.