lunedì, Gennaio 13, 2025

Preservare la salute con la sanificazione degli ambienti

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LE ESIGENZE DI PREVENZIONE DELLA DIFFUSIONE DEL COVID-19 CI HANNO INSEGNATO L’IMPORTANZA DI VIVERE IN AMBIENTI SALUBRI, DANDO IL VIA A NUMEROSE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE

La pandemia di Covid-19 ci ha insegnato come sia importante vivere in un ambiente sano. Tutti i luoghi indoor, come uffici, mense o mezzi di trasporto, possono costituire un pericolo per la propria salute se non vengono puliti frequentemente e sanificati. È proprio in queste zone comuni che il coronavirus ha trovato il posto adatto per diffondersi e proliferare.

Per questo il ministero della Salute già nel 2020 aveva predisposto delle misure specifiche per la sanificazione dell’ambiente. Questa attività riguarda il complesso delle procedure e delle operazioni atte a rendere salubre un determinato luogo mediante interventi di detergenza e successiva disinfezione.

Uno dei metodi efficaci per raggiungere l’obiettivo è l’uso dell’ozono (O₃). Questa sostanza è in grado di disattivare rapidamente una vasta gamma di agenti patogeni, come i batteri, le spore, i virus e i protozoi.

L’uso dell’ozono per sanificare ambienti contaminati

In Italia il ministero della Salute già nel 1996 ha riconosciuto l’utilizzo dell’ozono nel trattamento dell’aria e dell’acqua come presidio naturale per la sterilizzazione di ambienti contaminati e dei dispositivi, anche nel settore alimentare. L’ozono è infatti in grado di degradare velocemente i composti organici. Inoltre, a concentrazioni più alte, è capace anche di disattivare rapidamente una vasta gamma di agenti patogeni.

Tuttavia, O₃ non deve essere sottovalutato. Infatti contribuisce all’inquinamento atmosferico e può provocare effetti tossici in seguito a una esposizione prolungata, con concentrazioni superiori a 0,1 mg/m3. A lungo termine, l’esposizione all’ozono può persino causare lo sviluppo di un tumore.

La sanificazione dell’ozono nel settore logistico

L’azione di sanificazione di questo gas non è fondamentale solo per rendere sicuri gli ambienti indoor ma si applica anche al settore logistico. E, con l’intensificazione del delivery e delle consegne a domicilio, la sanificazione dei camion e dei magazzini è diventata ancora più importante. Garantisce infatti la salute e la sicurezza, non solo dei lavoratori e delle merci ma anche dei consumatori. Grazie all’O₃ questi luoghi di lavoro sono più sani e rispettosi dei sempre più stringenti requisiti di salubrità e qualità richiesti dalle norme europee sulla sicurezza alimentare.

La sanificazione regolare dei camion e dei magazzini può aiutare a prevenire la diffusione di infestazioni e la proliferazione di elementi patogeni, come muffe, funghi e micotossine. Inoltre i trattamenti all’ozono possono abbattere notevolmente il rischio di malattie. Infine questa è anche una soluzione per ridurre l’impatto di contaminazioni ed emissioni odorigene.

La sanificazione dell’ozono in agricoltura

Una tecnologia innovativa per la distribuzione di acqua ozonizzata è quella ideata dall’azienda MET. Grazie al suo progetto Oxir è possibile effettuare il controllo delle infezioni e il risanamento delle colture in serra o in campo aperto. Data la sua efficacia, il sistema ha ottenuto il riconoscimento del programma europeo Horizon 2020.

I parassiti e le infezioni delle colture provocano gravi conseguenze nell’agricoltura e possono minacciare la sicurezza alimentare. Grazie al progetto Oxir si sfrutta la potente ossidazione, cioè un’azione anti-patogena non selettiva dell’ozono, per combattere funghi e batteri (rimozione dell’85-99%) e virus (90-99%).

Inoltre, a differenza di altre soluzioni esistenti, come l’uso di pesticidi chimici sintetici, i quali causano gravi danni ambientali, questo metodo è sostenibile e non lascia residui inquinanti.

Numero verde ONA

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