CON BEN 468 VOTI A FAVORE, LA TUTELA DELL’AMBIENTE, DELLA BIODIVERSITÀ E DEGLI ECOSISTEMI, ENTRA TRA I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE
La Camera ha ufficialmente approvato la proposta di Legge, con modifica effettiva degli articoli 9 e 41 della Costituzione.
Il testo ha già trovato approvazione lo scorso 9 giugno al Senato ma oggi la proposta ha vinto con ben 468 voti a favore, 6 astenuti e 1 contrario.
Il disegno legislativo inizialmente fu promosso dal M5S, che con il pieno sostegno del Premier Mario Draghi, ha trovato poi concretizzazione.
Tutela dell’ambiente e Costituzione: i cambiamenti
L’art. 9 è uno degli articoli fondamentali inseriti nella nostra Costituzione. Lo stesso articolo che fino ad oggi citava:
“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”, ha subito modifiche, tenendo in considerazione nello stesso testo anche la tutela di ambiente, biodiversità, ecosistemi e animali. “Gli animali – è scritto nella norma – sono esseri senzienti e la Repubblica ne promuove e garantisce la vita, la salute e un’esistenza compatibile con le proprie caratteristiche etologiche”.
In questo modo l’Italia forse inizia a gettare le basi per un futuro più salubre e un mondo migliore capace di accogliere le prossime generazioni.
Mentre l’art. 41 che prima citava:
“L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali..”.
adesso è stato riformulato in questo modo:
“L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana, ALLA SALUTE, ALL’AMBIENTE. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali E AMBIENTALI”.
Tutelare l’ambiente è una necessità
Come si legge dall’account Twitter di Palazzo Chigi, quella di oggi è una “giornata storica” che mette nero su bianco la necessità di tutelare l’ambiente.
Dal Parlamento via libera all’inserimento della tutela dell’#ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi nella #Costituzione. È una giornata storica per il Paese che sceglie la via della sostenibilità e della resilienza nell’interesse delle future generazioni
— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) February 8, 2022
Difatti, ambiente e salute sono due elementi imprescindibili di un unico binomio che ha fortemente caratterizzato gli eventi del nostro ultimo secolo.
L’uomo ha impiegato tanto tempo per comprendere l’importanza della tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi.
Solo negli ultimi anni, dopo aver assistito a numerose catastrofi naturali e dopo aver appurato che il surriscaldamento terrestre non è una leggenda metropolitana, l’umanità ha iniziato ad accorgersi della gravità del problema.
L’ambiente, va protetto! Così come tutte le specie che lo abitano! Un dovere imperativo che va poi a tutelare la stessa salute dell’uomo.
Transizione verde e transizione etica
Gli stessi principi di tutela dell’ambiente e tutela della salute umana, sono fortemente sostenuti anche dall’Osservatorio Nazionale Amianto.
Infatti, pochi giorni fa, il Presidente ONA, l’avv. Ezio Bonanni, in occasione del Festival di Sanremo a ribadito presso il programma televisivo Casa Sanremo, la necessità di avviare una transizione etica prima di quella verde.

Occorre sensibilizzare sull’argomento tutti. Dall’individuo più piccolo al più grande. Partendo già dai nostri figli, educandoli a rispettare la Terra, che ci accoglie tutti.
Obiettivo che grazie alle tante iniziative promosse negli ultimi anni a favore dell’ambiente, si dimostra più semplice del previsto.
Dopotutto, è opportuno ricordare che i più giovani hanno avuto la fortuna di conoscere la piccola Greta Thunberg, che con il suo grande impegno a tutela del pianeta è riuscita a reincarnare il leader perfetto per le future generazioni.