GRAZIE AL PROGETTO TRAVELIN SI DESIDERA RENDERE IL VIAGGIARE UN’ESPERIENZA ACCESSIBILE A TUTTI
Il viaggio permette a chiunque di crescere e confrontarsi con culture nuove. Per questo è importante che questa esperienza sia inclusiva e accessibile a tutti. In Italia a rispondere a questa esigenza è stata la start up Travelin. È il primo travel planner inclusivo italiano, concepito e sviluppato dalla Ceo e Co-Founder Marta Grelli.
In occasione del Salone del Libro di Torino, il 19 maggio sarà presentato il progetto al Festival dello Sviluppo Sostenibile 2023 nell’appuntamento “Attraverso lo specchio tra sviluppo sostenibile e cultura”.
Questo evento rappresenta la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità ambientale, economica e, soprattutto, sociale.
E Travelin, con questa idea, offre alle persone con disabilità la possibilità di creare il proprio itinerario di viaggio. Questo può essere personalizzato secondo le proprie specifiche disabilità ed esigenze. L’obiettivo è quello di creare finalmente una società più inclusiva. Permette anche alle persone con disabilità di accedere a luoghi e percorsi d’interesse culturale, valorizzando allo stesso modo il patrimonio italiano.
«Quando ho realizzato che un mio amico ipovedente, pur sognando di viaggiare, non poteva farlo con la stessa facilità con cui lo facevo io, ho iniziato a studiare il turismo accessibile. Ho così conosciuto tantissime altre persone con problemi di accessibilità e il grande sogno di viaggiare – racconta Marta Grelli -. Dato il vuoto di mercato, ho iniziato a progettare, con il mio team, una piattaforma di viaggi che fosse veramente inclusiva».
Come funziona la piattaforma Travelin?
Grazie alla piattaforma Travelin l’utente ha la possibilità di esplorare attività o siti turistici da visitare. Usando specifici filtri di accessibilità può trovare le esperienze che meglio si adattano alle proprie esigenze. Inoltre per pianificare il proprio viaggio ci si può anche ispirare alle idee condivise dalla comunità della piattaforma.
Ogni contenuto culturale e informazione è fruibile a tutti grazie all’editing con il testo facilitato e a una descrizione visiva del sito turistico, di notevole importanza per i non vedenti o ipovedenti.
Utenti e attività locali, insieme per una società inclusiva
Travelin, grazie a una partnership con Asvis (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) e alla Rete dei Comuni sostenibili, aiuta a creare itinerari personalizzati di viaggio in base alle esigenze di accessibilità, che sia motoria, alimentare o in base all’età e tipologia di nucleo familiare (per esempio anziani o famiglie con bambini piccoli).
In particolare sono state già avviate collaborazioni con due comuni: Cremona e San Vito al Tagliamento. Le attività turistiche locali hanno così l’opportunità di indicare il livello di accessibilità della struttura, di essere mappate e di farsi conoscere a un pubblico più ampio.
In questo modo Travelin, comunità locali e il singolo cittadino si uniscono per contribuire a rendere la società più equa e inclusiva.