Microplastiche e inquinamento ambientale
Le microplastiche delle piccole particelle di plastica che indicano la principale causa dell’inquinamento dei nostri mari.
Si chiamano così perché sono piccolissime e loro pericolosità per la salute dell’uomo e dell’ambiente è dimostrata da diversi studi scientifici.
I danni più gravi si registrano soprattutto negli habitat marini ed acquatici, perché la plastica si decompone dopo diversi anni e nel corso del tempo viene ingerita e poi accumulata nel corpo e nei tessuti di molti organismi.
La presenza delle microplastiche negli oceani è causata dalla produzione industriale di plastica non riciclabile.
Sono tantissimi gli animali che vengono trovati morti a causa dell’ingerimento della plastica. Perlopiù tartarughe, balenotte che ingeriscono tutti gli oggetti di plastica che finiscono in mare e muoiono a causa delle lesioni al loro apparato digerente.
“Il Giornale dell’Ambiente” segue da vicino questo fenomeno, scrivendo numerosi contenuti sulle microplastiche. Scopri di più attraverso i nostri contenuti e segui tutte le iniziative promosse dall’Osservatorio Nazionale Amianto, in tutela dell’ambiente.
L’ONA è un’associazione onlus che tutela l’ambiente e in particolare le vittime amianto e i loro familiari.
Scopri come accedere ai servizi di assistenza gratuita ONA.