Lockdown: di cosa si tratta
Le misure di confinamento, o misure di blocco, indicate anche con l’anglicismo lockdown termine a volte tradotto anche come “coprifuoco”, per analogia, costituiscono un protocollo d’emergenza che impone restrizioni alla libera circolazione delle persone per diverse ragioni, siano esse relative alla salute, o inerenti a questioni di pubblica sicurezza.
A differenza della quarantena, che è un modo per separare e limitare i contatti tra persone che sono state esposte a una malattia e sono a rischio di trasmetterla, col concetto di “misure di confinamento” vengono descritte restrizioni più generali e diffuse alla circolazione, al lavoro e ai viaggi di tutte le persone in una città, regione o paese.
Durante la pandemia causata dal nuovo coronavirus nel 2019-2020, numerosi governi nazionali hanno impiegato misure di confinamento per evitare la diffusione della malattia, bloccando sia lo spostamento dei propri cittadini dentro i confini nazionali sia gli ingressi da paesi stranieri; tra questi stati il primo ad adottare tale misura è stata la Cina (nella provincia dell’Hubei e a Wuhan), seguita poi dalla Corea del Sud e dall’Italia, poi Francia, India, Spagna, alcuni stati degli Stati Uniti d’America, Malesia e Regno Unito.
Intanto L’Europa è percepita come l’epicentro della pandemia globale e Francia e Spagna hanno iniziato ad introdurre drastiche misure di contenimento e lockdown come quelle dell’Italia. Tutto questo si ripercuote sui mercati con Parigi che perde il 5,75%, Francoforte il 5,26%, Milano il 6,12%, Londra il 4,13% e Madrid 7,9%.