Emyra Waiãpi, della terra indigena di Waiãpi, è stato assassinato nel luglio 2019, all’età di 69 anni. È stato pugnalato a morte perché si opponeva all’invasione di cercatori d’oro.
Un duplice attacco: contro gli indios e contro la foresta
Se l’Amazzonia dovesse cessare di essere un grande “regolatore climatico” sarà impossibile contrastare il cambiamento climatico.
Dal 2020 a oggi, l’Amazzonia ha subito la più grande deforestazione degli ultimi dodici anni....