Coronavirus e mesotelioma da amianto
Il mesotelioma è un tumore causato dalla esposizione all’amianto in “dose cumulativa” sufficiente. I rischi aumentano con l’aumentare dell’esposizione sia in termini di tempo, sia di quantità inalata di asbesto.
Purtroppo ad oggi il tasso di sopravvivenza è molto basso.
Questa forma aggressiva di cancro nasce dalle cellule del mesotelio, un tessuto che riveste come una sottile pellicola la superficie delle membrane sierose che “foderano” la parete interna di torace, addome e lo spazio intorno al cuore.
Poiché attacca principalmente il rivestimento dei polmoni e della cavità toracica, una malattia respiratoria, come COVID-19, può essere letale per i malati di mesotelioma, il cui sistema immunitario è di per sé molto debole.
Il coronavirus contratto, in aggiunta al mesotelioma, prende di mira il polmone, dove la malattia si replica ripetutamente fino a quando non sopraffà le cellule altrimenti sane del polmone.
I risultati potrebbero includere gonfiore polmonare, rifiuti cellulari o fluidi, crescita cellulare nel rivestimento delle sacche d’aria e cellule giganti irregolari.