FRA TRADIZIONE E RINNOVAMENTO SI È SVOLTA IN TERRA ABRUZZESE LA GIOSTRA CAVALLERESCA
La Giostra Cavalleresca di Sulmona è ritornata e si è confermata dalla parte degli animali. Gli organizzatori, infatti, hanno aumentato i controlli sanitari e antidoping e messo in sicurezza i percorsi.
Per celebrare la ripresa dell’evento, dopo il fermo dovuto alla pandemia, è stata richiesta la partecipazione dell’attrice Nancy Brilli nel ruolo di Regina.
Non solo, nel programma anche l’esibizione del famoso Carosello storico dell’Arma dei Carabinieri. L’appuntamento del 30 e 31 luglio scorsi, a Sulmona (AQ), ha, così, consolidato una tradizione nel rispetto di una nuova sensibilità verso gli animali.
E cresce, ora, l’attesa per la “Giostra d’Europa e dei Borghi più belli d’Italia”, che si svolgerà il 6 agosto prossimo. L’ evento è di grande risonanza culturale e turistica, frutto di elaborati studi che hanno coinvolto svariati esperti nella sapiente ricostruzione “living history“.
La Giostra Cavalleresca, una tradizione che si rinnova
In ogni luogo del mondo i “viaggi nel tempo” diventano realtà grazie al fascino delle rievocazioni storiche. Esse consolidano l’esigenza di non perdere il valore delle tradizioni, patrimonio culturale di una nazione.
Nonostante la progressiva e incalzante rivoluzione digitale sono, infatti, migliaia i figuranti in costume che scendono ogni anno nelle piazze. Sono fieri di sfilare in corteo e pronti a offrire un ricordo delle proprie origini.
A Sulmona, ridente località dell’Abruzzo, dopo il fermo causato dalla pandemia, è tornata il 30 e il 31 luglio scorsi l’attesissimo appuntamento con la Giostra Cavalleresca. È considerata tra i più importanti eventi del centro Italia e per celebrarlo quest’anno sono state previste numerose iniziative. Tra esse, il Carosello storico dell’Arma dei Carabinieri, famosa e prestigiosa cerimonia militare messa in atto dal 4° Reggimento Carabinieri a cavallo.
Più rispetto per gli animali
Fiore all’occhiello della Giostra è stato certamente il serio e significativo impegno assunto nei confronti dei cavalli e dei cavalieri. Il percorso è stato formulato in assoluta sicurezza e tanti sono stati gli accorgimenti per gli animali. Come sempre, sono stati messi al bando frustini e speroni, nessuna sbarra alla partenza, ma solo due persone nel ruolo di “palafrenieri” in campo.
Intensificato il numero di visite ed esami veterinari, comprensivi di controlli antidoping. Inoltre, per non disturbare i cavalli nell’area di sosta, sono state montate delle pannellature in grado di attutire il via vai di visitatori.
A più di tre secoli di distanza, la magia della Giostra assume, quindi, una maggiore consapevolezza nel rispetto dell’antico legame tra animali e uomini.
Grande attesa, ora, per il ritorno della “Giostra d’Europa e dei Borghi più belli d’Italia” il 6 agosto prossimo. L’evento vedrà la partecipazione di numerose nazioni che gareggeranno insieme.