SI CHIAMA “GREEN SCREEN” ED È IL PRIMO PODCAST SU SPOTIFY DEDICATO AI FESTIVAL DI CINEMA SOSTENIBILI. CINQUE PUNTATE DA NON PERDERE
Il nuovo podcast si chiama “Green Screen” ed è dedicato ai festival di cinema sostenibili. Realizzato in collaborazione con Radio Sapienza, è disponibile gratuitamente su Spotify ed è articolato in cinque puntate.
La conduzione è affidata alla voce di due studentesse dell’Università La Sapienza di Roma, Martina Polo e Miriam Palma, affrontando temi diversi fra loro ma tutti collegati dal tema di una sempre più necessaria transizione green.
Insieme alle due speaker, prendono parola in diverse interviste in diretta: Laura Zumiani (Direttivo AFIC, Trento Film Festival), Giulia Cane (Udine Far East Festival), Luca Luisa (Trieste Science+Fiction Festival), Alessandro Stevanon (Cactus international film festival) e Giorgio Gosetti (Presidente AFIC, Giornate degli Autori e Noir in Festival).
Come è nato Green Screen, podcast per la sostenibilità
A spiegarlo sono in una nota gli ideatori. «Grazie all’ottimo riscontro ottenuto dalla Guida Festival Green – documento lanciato a marzo 2022 nel quale i festival italiani di cinema hanno raccolto dieci buone pratiche da adoperare per contribuire a rendere gli eventi più sostenibili – la Direzione Generale Cinema del MiC ha deciso di integrarlo nel bando promozione 2023, premiando gli eventi in grado di rispettare almeno 5 dei punti illustrati da AFIC. Il risultato è che a un solo anno di distanza dal lancio del progetto, centinaia di festival di cinema italiani si stanno impegnando in azioni concrete a salvaguardia dell’ambiente.
Per dare seguito a questa iniziativa e allargare il dibattito a un pubblico sempre maggiore, dopo il Green Training organizzato a ottobre 2022 per sensibilizzare gli associati sul tema, AFIC ha realizzato, in collaborazione con Radio Sapienza, un podcast pilota di cinque puntate dal titolo Green Screen – Festival sostenibili e come crearli».

Su Spotify la guida per realizzare festival sostenibili
Nel podcast sono vari gli argomenti trattati. Si va dai problemi legati alla mobilità degli ospiti al dispendio energetico delle sale (e dello streaming); dai materiali di comunicazione e allestimento alla trasformazione dei festival in macchine organizzative capaci di attrarre sempre più pubblico; dalla necessità di fare rete alle insidie del greenwashing.
«L’impegno che abbiamo assunto dinanzi agli associati, al Ministero della Cultura e al settore tutto – sottolinea Giorgio Gosetti, presidente AFIC -. Non è mai stato formale ma fattivo, l’impegno verso la sostenibilità degli eventi non può fermarsi. Le recenti manifestazioni climatiche estreme e imprevedibili ci ricordano che occorre cambiare le nostre abitudini in fretta e con risoluzione. Ma senza sensibilizzare i giovani, ampliare la portata del dibattito, la battaglia è persa in partenza. Mi auguro che questo podcast possa essere un tassello ulteriore al mosaico green che stiamo costruendo per i festival del presente e del futuro».