In questo pezzo vi raccontiamo quattro storie di animali.
Gli avvoltoi reali indiani, il cucciolo di maltese, i falchi pellegrini, i cavallucci marini
Una coppia di avvoltoi reali indiani cova l’unico uovo al mondo della specie. Un cagnolino incastrato nelle fogne è stato salvato dai Vigili del Fuoco. Una coppia falchi pellegrini nidifica in cima a un grattacielo di Milano. Una colonia di cavallucci marini fa da attrazione nel mare della Locride.
Al Parco Natura Viva di Bussolengo l’uovo della speranza
La deforestazione indiscriminata e un antinfiammatorio – letale per gli avvoltoi -somministrato agli animali, delle cui carcasse si nutrono, sono la causa dell’estinzione di questi uccelli. La coppia di avvoltoi del Parco Natura Viva ha attirato l’attenzione di Joel Sartore, fotografo del National Geographic Photo Ark. Anche una coppia di avvoltoi reali indiani festeggia San Valentino. Ospiti del Parco Natura Viva di Bussolengo (VR), i due volatili si stanno occupando dell’unico uovo, al mondo, deposto in un parco zoologico.
La specie di avvoltoi necrofagi è minacciata di estinzione per causa diretta dell’uomo che ha distrutto le foreste in cui vivevano.
La sua sopravvivenza – la coppia vive insieme ad altri nove esemplari – è legata al Parco Natura Viva di Bussolengo, unico parco zoologico ad ospitare, allevare, studiare e sperare di poter reintrodurre in natura questa specie.
Non esiste una letteratura scientifica dedicata a questo animale, il che rende il progredire della sua salvaguardia lento e complesso, spiega Camillo Sandri, veterinario e direttore tecnico del Parco Natura Viva. Questo è, pertanto, in costante contatto con l’Angkor Center for Conservation of Biodiversity della Cambogia. «L’obiettivo è sopperire alla mancanza di informazioni fondamentali e creare un network europeo utile alla costituzione di nuove coppie riproduttive, anche se l’urgenza resterebbe quella di far arrivare in Europa del seme refrigerato per l’inseminazione artificiale. Questo consentirebbe di mantenere una variabilità genetica fondamentale per sperare in una popolazione vitale e forte». (Fonte Parco Natura Viva)
Bibi il cucciolo di maltese salvato dai Vigili del Fuoco
Il cucciolo di maltese salvato dai vigili del fuoco a Imola. Si chiama Bibi, un batuffolino a quattro zampe finito nelle fogne di Imola. Il cucciolo riccioluto si era infilato in un sifone sotto un passaggio pedonale e non riusciva più a venirne fuori.
La sua padroncina si è quindi rivolta ai Vigili del Fuoco. Una squadra di pompieri è, quindi, subito intervenuta. Hanno aperto una botola sulla strada e recuperato il cucciolo di maltese. Il cane, in ottime condizioni di salute, è stato restituito alla proprietaria.
Giò&Giulia i falchi pellegrini del Pirellone
Giò e Giulia, invece, sono due falchi pellegrini. I due volatili, da qualche tempo, hanno fissa dimora in cima al “Pirellone”, il palazzo della Regione Lombardia a Milano. I nomi dei due rapaci sono stati scelti in omaggio a Giò Ponti, progettista del Pirellone e di sua moglie Giulia. Anche quest’anno, nei giorni scorsi, la coppia di falchi pellegrini è stata avvistata nei pressi del nido.
La famiglia di falchi pellegrini nel nido in cima al Pirellone a Milano. Per i due animali è stato costruito un nido artificiale per ospitare la cova. Le aspettative sono state soddisfatte nella primavera 2019 quando sono nati due pulcini. I due falchetti sono stati chiamati Lisa e Lea, dopo un sondaggio su Facebook, in omaggio a Leonardo Da Vinci per i 500 anni dalla morte.
La coppia di rapaci è stata scoperta nel 2017 nel corso di lavoro di ristrutturazione. Una webcam ne controlla le attività 24 ore su 24.
L’osservazione di Giò&Giulia è diventata una consuetudine per molti cittadini. Che attendono ogni anno il ritorno dei volatili al nido e il momento della deposizione delle uova.
Marina di Gioiosa Ionica, l’eden dei cavallucci marini
Infine, una notizia per gli appassionati delle profondità marine. Da quindici anni, Roberta Eliodoro, archeologa con la passione per la biologia marina e le immersioni subacquee, segue una colonia di ippocampi.
I cavallucci marini sono stanziali nello specchio di mare antistante Marina di Gioiosa Ionica, nella Locride, in Calabria.
La colonia di Hippocampus ha trovato in quelle acque l’habitat naturale. Un vero e proprio eden per questi animali, indicatore della salubrità delle acque marine.
La presenza dei cavallucci marini è diventata una vera e propria attrazione per appassionati e amanti della natura che hanno la possibilità di incontri ravvicinati con decine di esemplari.
«È un’esperienza straordinaria – dice Roberta Eliodoro – poter incontrare i cavallucci marini. E mentre in molte località gli incontri sono episodici, qui sono assolutamente garantiti. La nostra è una nicchia ma da aprile a novembre contiamo presenze di visitatori anche da Olanda, Belgio, Germania, Grecia, Polonia e Svezia».
(fonte ANSA)