UNO STORMO DI CICOGNE È STATO AVVISTATO NEI CIELI DELLA CAPITALE, REGALANDO UN RARO E LEGGIADRO SPETTACOLO AI ROMANI
Uno stormo di circa cinquanta cicogne bianche è stato avvistato lungo il Grande Raccordo Anulare di Roma. Volavano nello spazio aereo fra le carreggiate stradali e il confine della Riserva Naturale Regionale Tenuta dei Massimi.
Sembravano cercare un luogo dove fermarsi per riposarsi durante il loro viaggio migratorio verso Sud. Con il piumaggio bianco e nero e un’apertura alare che nel maschio arriva a superare i due metri, la cicogna bianca è un uccello migratore.
È presente e nidificante, con due sottospecie (ciconia e asiatica), in Europa, Nord Africa, Medio Oriente e Asia occidentale. Le due sottospecie svernano l’una nell’Africa subsahariana fino all’estremo Sud Africa e l’altra a ridosso dell’India.
Le cicogne sono tornate nella penisola italiana negli anni ‘80
In Italia la cicogna bianca è tornata a nidificare dopo secoli di assenza, intorno alla seconda metà degli anni ’80 del secolo scorso. Oggi in Italia si stimano circa trecento coppie nidificanti distribuite in diverse regioni.
La presenza dei suoi nidi collocati sopra i camini delle abitazioni e i tetti delle chiese ha creato un legame fra questi uccelli e l’uomo. Lo spettacolo delle cicogne nei cieli romani è stato, pertanto, un segno importante per gli ambientalisti.
«Natura in città significa anche occasione di riposo per tante specie di uccelli durante la fase della migrazione». Sono le parole di Raniero Maggini, presidente del WWF Roma e Area Metropolitana.
«Ogni anno, il WWF in Italia con l’evento di “Urban Nature” celebra la varietà della vita. Nelle giornate di sabato 8 e domenica 9 ottobre 2022 – ha concluso Maggini – tornerà a raccontare la ricca biodiversità urbana in tutto il Paese».