SI CHIAMA CORADIA STREAM, È STATO PRESENTATO MARTEDÌ 3 OTTOBRE A MILANO COME IL PRIMO TRENO A IDROGENO D’ITALIA. ENTRERÀ IN SERVIZIO COMMERCIALE NELLA VALCAMONICA TRA LA FINE DEL 2024 E L’INIZIO DEL 2025
Si chiama Coradia Stream, è stato presentato martedì 3 ottobre a Milano come il primo treno a idrogeno d’Italia. Questo innovativo convoglio entrerà in servizio commerciale nella Valcamonica tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025. Opererà lungo la linea ferroviaria non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo gestita da Ferrovienord.
L’evento è il risultato dell’accordo stipulato tra Ferrovieri Nord Milano (FNM) e Alstom nel novembre 2020. L’intesa prevede la fornitura di sei treni a celle a combustibile a idrogeno a Trenord, con la possibilità di ulteriori otto. Il Coradia Stream è parte integrante del progetto H2iseO, che mira a creare la prima Hydrogen Valley italiana nel distretto di Brescia.
«L’investimento nell’idrogeno – ha detto Franco Lucente assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile della Regione Lombardia – dimostra che per la Regione l’obiettivo della neutralità è strategico: entro il 2025 rinnoveremo completamente la flotta dei treni, con mezzi rispettosi dell’ambiente e a emissioni ridotte. Un impegno verso il ‘green’ che deve contemplare diverse soluzioni, dall’elettrico all’idrogeno».
Ridurre le emissioni di CO2 del 100% entro il 2050
Il Coradia Stream è allineato all’obiettivo europeo di ridurre le emissioni di CO2 del 100% entro il 2050. È il primo treno a zero emissioni dirette di CO2 in Italia, grazie alle sue celle a combustibile a idrogeno. Dispone di una capacità totale di 260 posti a sedere e offre un’autonomia superiore a 600 chilometri. La Regione Lombardia è anche coinvolta in questo progetto, collaborando con società pubbliche lombarde.
Il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, ha condiviso un messaggio video in cui ha enfatizzato l’importanza strategica dell’idrogeno come sostituto delle fonti fossili e ha espresso il suo apprezzamento per il Coradia Stream, che è stato costruito completamente in Italia.
Il treno a idrogeno Coradia Stream potrà operare su linee non elettrificate, sostituendo i treni diesel, e avrà un’autonomia di oltre 600 km. È stato sviluppato e prodotto negli stabilimenti Alstom in Italia. Il progetto ha coinvolto diverse località, tra cui Savigliano (Cuneo) per lo sviluppo, la certificazione, la produzione e il collaudo, Vado Ligure (Savona) per l’allestimento della motrice, Sesto San Giovanni (Milano) per i componenti e Bologna per lo sviluppo del sistema di segnalazione.
In Germania il primo treno passeggeri completamente a idrogeno
Da notare che il primo treno passeggeri completamente a idrogeno è stato inaugurato in Germania il 26 agosto 2022, noto come Coradia iLint. È stato anch’esso progettato da Alstom, la stessa azienda che ha realizzato il Coradia Stream per il nostro Paese.
I primi test sul campo risalgono a cinque anni fa. È un regionale che opera nella Bassa Sassonia, dove a Bremervörde è presente l’impianto di rifornimento di idrogeno.
Alstom, gruppo industriale francese che opera nel settore della costruzione di treni e infrastrutture ferroviarie, ha già siglato un altro paio di contratti in Germania e Francia. Ventisette treni serviranno l’area metropolitana di Francoforte; in Francia per dodici treni sempre a idrogeno, ma modelli diversi (Coradia Polyvalent) che si muoveranno in quattro regioni del Paese. Inoltre, la società transalpina ha concluso con successo i test anche in Austria, Paesi Bassi, Polonia e Svezia.
Un significativo progresso
In conclusione, il Coradia Stream rappresenta un significativo progresso verso la sostenibilità nel settore ferroviario italiano, contribuendo agli sforzi per ridurre le emissioni di CO2 e promuovere l’utilizzo dell’idrogeno come fonte di energia pulita.