IL FESTIVAL SCIENZA E VIRGOLA 2024, DIRETTO DALLO SCRITTORE E FISICO PAOLO GIORDANO, A TRIESTE DAL 16 MAGGIO, PROMUOVE IL DIALOGO E IL CONFRONTO NEL MONDO DELLA RICERCA SCIENTIFICA. SEI GIORNI INTENSI DI INCONTRI, DIALOGHI E EVENTI ESPERIENZIALI. OGGI, OSPITE SPECIALE AL FESTIVAL E SPETTACOLO FINALE AL TEATRO MIELA
Festival Scienza e Virgola: il focus
Scienza e Virgola 2024 si presenta come un’escalation di idee e visioni. Un’opportunità unica per esplorare i confini della conoscenza e promuovere un dialogo aperto e inclusivo nel mondo della scienza e della cultura.
L’inaugurazione del Festival
Giovedì 16 maggio, si è svolto l’evento inaugurale “Trovare la libertà attraverso la scrittura”. La scrittrice Chiara Valerio e l’autrice britannica Olivia Laing hanno aperto il festival con “Il giardino contro il tempo”, un dialogo sul potere trasformativo della scrittura e la ricerca di libertà.
Festival Scienza e Virgola: il tema chiave della diversità
Il tema chiave del festival, diversità, è al centro di aspetto dell’evento, enfatizzando l’importanza di una scienza arricchita dalla molteplicità dei punti di vista.
Paolo Giordano, direttore artistico, sottolinea l’importanza di ampliare le prospettive scientifiche per alimentare una coscienza autocritica e favorire una ricerca più inclusiva.
«L’edizione 2024 di Scienza e Virgola si schiude con un programma, diramato in molte direzioni scientifiche e culturali per sottolineare l’importanza di un campo aperto al dialogo e al confronto nell’ambito della ricerca scientifica. Il programma si muove nei territori di confine e intersezione fra cultura umanistica e scientifica: aumentare il numero delle visioni e prospettive in ambito scientifico è determinante per alimentare una coscienza autocritica».
Ospiti speciali del Festival
Nella giornata di oggi, martedì 21 maggio, l’astrofisica di Harvard Lisa Randall, erede di Stephen Hawking, presenta la storia della comprensione dello spazio e delle sue leggi. A guidare l’intervista sarà la nota divulgatrice scientifica italiana, Barbara Gallavotti. Un evento organizzato in collaborazione con ICTP-Centro Internazionale di Fisica Teorica Abdus Salam, per celebrare i sessant’anni dell’istituzione.
Anteprime letterarie e incontri
Con ben 24 libri da esplorare e molte anteprime, il festival offre un’ampia panoramica sull’editoria scientifica contemporanea. Tra gli ospiti, Daniel Andler, professore alla Sorbona di Parigi, ha presentato il suo saggio sull’Intelligenza Artificiale. Mentre Giuseppe Mussardo e Filippo La Porta si sono occupati delle intersezioni tra cultura umanistica e scientifica.
Eventi teatrali e proiezioni d’autore
Ad arricchire il gran finale del Festival, lo spettacolo “Galileo (R)evolution – Il Cammino della Scienza”, questa sera, martedì 21 maggio, alle 20 al Teatro Miela. L’evento, in collaborazione con Fondazione AIRC, vede protagonisti il divulgatore scientifico Massimo Polidoro insieme con i ricercatori AIRC Pier Paolo Di Fiore e Anna Chiara De Luca.
L’occasione per approfondire sfide e successi, difficoltà e soddisfazioni che affrontano ogni giorno le persone che dedicano la loro vita alla ricerca. Segue la proiezione di Galileo (R)evolution, un docufilm parallelo tra la vita del grande scienziato e la sua eredità, diretto da Carlo Borean e prodotto daBerta Film / Kahuna Film in collaborazione con il Museo Galileo Galilei.