ONLINE IL CONTRIBUTO DEL SECONDO GRUPPO DI LAVORO AL 6° RAPPORTO DI VALUTAZIONE DELL’IPCC, L’INTERGOVERNMENTAL PANEL ON CLIMATE CHANGE, ORGANISMO DELL’ONU PER LA VALUTAZIONE DELLA SCIENZA RELATIVA AI RISCHI CLIMATICI
Il Rapporto di 3.675 pagine, è stato realizzato da 270 autori di 67 Paesi, con 675 contributi di altri esperti. Il documento, valuta gli impatti dei cambiamenti climatici, esaminando gli ecosistemi, la biodiversità e le comunità umane a livello globale e regionale.
Il cambiamento climatico, ha spiegato l’Intergovernmental Panel on Climate Changein una nota, è una sfida globale che richiede soluzioni locali. Per questo motivo, il contributo del secondo gruppo di lavoro fornisce anche ampie informazioni regionali per consentire lo sviluppo resiliente al clima.
I rischi climatici del prossimo ventennio
Il mondo dovrà affrontare inevitabili molteplici rischi climatici nei prossimi due decenni, con un riscaldamento globale di 1,5°C. Dal rapporto si apprende che anche il superamento temporaneo di questo livello di riscaldamento comporterà gravi impatti, alcuni dei quali irreversibili.
L’adattamento in alcune regioni sarà impossibile se il riscaldamento globale supererà i 2°C. Questi dati sottolineano l’urgenza dell’azione per il clima. La necessità di interventi per garantire equità e giustizia, finanziamenti adeguati, trasferimento di tecnologia, impegno politico e partenariato.
«Il rapporto è un terribile avvertimento sulle conseguenze dell’inazione – ha affermato Hoesung Lee, presidente dell’IPCC –. Dimostra che il cambiamento climatico è una minaccia grave e crescente per il nostro benessere e per un pianeta sano. Le nostre azioni di oggi daranno forma al modo in cui le persone si adattano e la natura risponde ai crescenti rischi climatici. Questo rapporto riconosce l’interdipendenza tra clima, biodiversità e persone. Integra le scienze naturali, sociali ed economiche in modo più forte rispetto alle precedenti valutazioni dell’IPCC. Evidenzia l’urgenza di un’azione immediata e più ambiziosa per affrontare i rischi climatici. Le mezze misure non sono più un’opzione».
Il contributo del Gruppo II
Il rapporto del Gruppo di lavoro II è la seconda parte del 6º rapporto di valutazione dell’IPCC, che sarà completato quest’anno. È stato approvato domenica 27 febbraio 2022 da 195 governi membri del gruppo intergovernativo. La sessione che si è svolta nell’arco di due settimane.
Il Gruppo di lavoro II ha introdotto diverse nuove componenti nel suo ultimo rapporto: una sezione speciale sugli impatti dei cambiamenti climatici, sui rischi e sulle opzioni per agire nelle città e negli insediamenti sul mare, nelle foreste tropicali, nelle montagne, nei punti caldi della biodiversità, nelle zone aride e nei deserti, nel Mediterraneo e nelle regioni polari.
È stato anche inserito è un atlante che presenterà dati e risultati sugli impatti e sui rischi dei cambiamenti climatici osservati e previsti su scala globale e regionale. Il fascicolo offre maggiori spunti per i responsabili delle decisioni.