Nuova vita a Val di Fiemme grazie a Soroptimist
Oltre 5mila abeti rossi saranno piantati per far rivivere, a Val di Fiemme, una delle principali valli dolomitiche, il bosco distrutto dalla tempesta Vaia, che si abbatté con forza sull’Italia nel 2018. Questa è l’iniziativa promossa da Soroptimist International (SI), una tra le più importanti associazioni di donne, professioniste e manager nel mondo.
“Rinasce la foresta che suona” è il nome del progetto di riqualificazione territoriale che porterà a compimento una delle missioni dell’Associazione: promuovere la sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
A presentare l’iniziativa, nel corso dell’incontro che si è tenuto il 3 ottobre a Roma per festeggiare il centenario dell’Associazione, è stata Giovanna Guercio, che ha assunto la Presidenza nazionale di Soroptimist. Saranno piantati oltre 5mila abeti rossi, uno per ogni club e per ogni socia, in una delle aree colpite dalla devastante tempesta Vaia.
Questo evento meteorologico estremo si è abbattuto sulla zona nord-est dell’Italia tra il 26 e il 30 ottobre del 2018. Ha provocato piogge persistenti e un forte vento che ha raggiunto i 200 km/h. Per questo, nonostante sia conosciuta come “tempesta” è più preciso parlare dell’evento con il termine “uragano”, che corrisponde al grado 12, il più elevato della Scala di Beaufort.
La violenza del vento ha causato enormi danni nelle aree interessate. In particolare, nelle Dolomiti ha abbattuto milioni di alberi e distrutto migliaia di ettari di foreste alpine di conifere, generando un vero e proprio disastro naturale. Sono stati spazzati via anche gli abeti, da cui proviene il legno diventato celebre per dar vita ai prestigiosi violini Stradivari.
Tanti i rischi dei fenomeni atmosferici ma poche soluzioni
Non è solo il nord-est Italia ad aver subito negli anni devastanti conseguenze provocate da fenomeni atmosferici imprevedibili. Secondo l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), infatti, ogni anno aumenta il numero dei comuni italiani a rischio idrogeologico. Questo, insieme al rischio sismico e vulcanico, costituisce uno dei maggiori pericoli ambientali che minacciano la vita dei cittadini e le attività umane.
In tutto sono oltre 7milioni le persone che risiedono in aree vulnerabili. In più sono quasi 38mila i siti del patrimonio culturale italiano minacciati.
Purtroppo a questo dramma si aggiunge l’inefficacia delle azioni compiute dalle istituzioni locali per prevenire il rischio. In particolare, per affrontare il problema degli alberi e della loro possibile caduta nei centri urbani, l’unica soluzione spesso adottata è quella di tagliarli preventivamente. Tuttavia non vengono considerati i numerosi benefici che verrebbero meno eliminando gli alberi dalle città. Infatti la loro presenza nei centri urbani:
- migliora la qualità dell’aria;
- mitiga il clima;
- riduce il deflusso delle acque piovane;
- produce il raffreddamento delle isole di calore;
- permette l’assorbimento delle precipitazioni;
- influenza la velocità e la direzione del vento.
Quindi il problema potrebbe essere affrontato in maniera differente, prediligendo una manutenzione periodica e una cura delle specie arboree presenti in città.
Le missioni di Soroptimist International
Pertanto l’iniziativa di Soroptimist International, volta a dare nuova vita ai luoghi della Val di Fiemme, risulta ancora più importante. Inoltre, in collaborazione con l’associazione weTree, i club regionali lavoreranno assieme per creare nelle proprie città boschi urbani e “corridoi” naturali, allo scopo di tutelare la biodiversità locale.
Rivolgere l’attenzione alle esigenze specifiche delle donne, migliorando la sostenibilità ambientale e mitigando gli effetti del cambiamento climatico, è però solo una delle missioni che si prefigge l’Associazione. Infatti essa rappresenta la voce universale per le donne che si esprime attraverso la presa di coscienza, il sostegno e l’azione. Per questo Soroptimist International cerca di creare opportunità per far sì che tutte le donne possano attuare il loro potenziale individuale e collettivo, e realizzare le loro aspirazioni.
Pari opportunità, lotta al gender gap, alla violenza di genere, al bullismo e cyberbullismo sono alcuni degli scopi da perseguire. Perciò l’Associazione mette in atto vari progetti in diversi ambiti al fine di:
- aumentare le opportunità formali e informali di accesso all’apprendimento per le donne;
- favorire il raggiungimento dell’autonomia economica e di opportunità sostenibili per l’occupazione femminile;
- eliminare la violenza contro le donne e garantirne la partecipazione nella risoluzione dei conflitti;
- garantire alle ragazze la sicurezza alimentare e l’accesso al più alto livello possibile di assistenza sanitaria.
Le iniziative dedicate alle donne promosse da Soroptimist
Nell’ambito educativo la presidente Giovanna Guercio ha testimoniato l’impegno concreto per assicurare un’istruzione di qualità alle studentesse. In particolare si vogliono superare gli stereotipi di genere che spesso escludono le donne dall’accesso alle cosiddette discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics). Molte sono le iniziative che saranno promosse, come progetti in collaborazione con IBM, un corso di leadership femminile alla SDA Bocconi e il Girls’ Day organizzato con la Camere di Commercio.
Inoltre rilevante è stata anche l’iniziativa “Una stanza tutta per sé”. Prende il nome del celebre saggio della scrittrice britannica Virginia Woolf uno spazio protetto creato nelle strutture delle Forze dell’Ordine volto ad accogliere le donne che denunciano atti di violenza. A questa si aggiunge “SI sostiene in carcere” a supporto delle detenute e “Aula di ascolto per i minori” all’interno dei Tribunali.
Tramite l’attuazione di tutti questi programmi, Soroptimist International porta avanti un unico obiettivo finale, come espresso dalla stessa presidente Guercio: «acceleriamo il cambiamento».