I CONCETTI DI ECO-SOSTENIBILITÀ, RICICLO E IMPATTO AMBIENTALE OGGI SONO TRA LE PRIORITÀ DI IMPRESE E CITTADINI. IL TEMA DELLE TRASFORMAZIONI URBANE AFFRONTATO NEI PROGETTI DI “RIGENERAZIONE URBANA NELLA CITTÀ DEI 15 MINUTI”
Lo showroom milanese di Albed ha ospitato il 4° appuntamento del ciclo di incontri sugli scenari futuri delle città.
Ideato da MC International, Office Observer e Ghénos Communication, l’incontro ha approfondito il tema delle trasformazioni urbane.
Trasformazioni che si realizzeranno grazie ai progetti di “Rigenerazione Urbana nella città dei 15 minuti”, dettati dalle esigenze dell’attuale momento storico.
Oggi, infatti, i concetti di eco-sostenibilità, riciclo e impatto ambientale sono ormai tra le priorità di imprese e cittadini. Il 4° appuntamento del ciclo, come sempre moderato dall’architetto Danilo Premoli, ha ospitato gli interventi di relatori di alto livello.
Tra questi Stefano Carone de Il Prisma (Milano), Francesco Conserva di Open Project (Bologna), Claudio Saverino di Vudafieri Saverino Partners (Milano).
Anche questo incontro ha avuto il patrocinio di Fiabci Italia, la sezione italiana della Federazione Internazionale delle professioni immobiliari, fondata nel 1977 con l’obiettivo di facilitare il networking tra gli operatori del settore.
Come saranno le città del futuro
I progetti delle città del futuro saranno realizzati all’insegna delle nuove parole d’ordine: “prossimità”, “comunità/relazioni”, “inclusione”, “mobilità lenta”, “innovazione digitale”.
Ciò al fine di definire e realizzare una partecipata “infrastruttura sociale” che coinvolgerà non solo gli spazi abitativi, ma anche quelli del lavoro. Oltre a questi, saranno coinvolti pure gli spazi del retail, dell’ospitalità, della salute, della cultura, dello sport.
Una delle risposte è “La città dei 15 minuti”, che prevede di avere vicino casa servizi, spazi di lavoro, parchi. Ma anche spazi per la salute, la cultura, il turismo e il divertimento, specialmente dopo l’impulso scaturito in seguito alla pandemia.
Essa ha stimolato rapporti più ravvicinati tra le persone e tra le persone e i luoghi. Difatti, secondo la Legge di Bilancio 2022, la rigenerazione urbana, cioè culturale, sociale ed economica, dovrà realizzarsi attraverso particolari progetti.
I progetti per la Rigenerazione Urbana
Per realizzare le città del futuro saranno necessari progetti adeguati e innovativi. Questi dovranno prevedere l’insediamento di nuove funzioni, infrastrutture e servizi nel campo della cultura, del turismo, del sociale o della ricerca.
Ecco cosa realizzare:
- Scuole;
- Accademie di arti e dei mestieri della cultura;
- Alberghi diffusi;
- Residenze d’artista;
- Centri di ricerca;
- Campus universitari;
- Residenze sanitarie assistenziali (Rsa) dove sviluppare anche programmi a matrice culturale;
- Residenze per famiglie con lavoratori in smart working e nomadi digitali.