Nei giorni scorsi sulle spiagge tirreniche sono stati ritrovati dei misteriosi dischetti di plastica che solo successivamente sono stati riconosciuti come filtri di depurazione arrivati con le correnti del fiume Sele. Laura Rovida, artista toscana, ha avuto la brillante idea di trasformare questi piccoli rifiuti in simpatiche spille raffiguranti un fenicottero e di donarne il ricavato alla salvaguardia delle Oasi WWF della Maremma, in Toscana.
Le spille frutto dell’iniziativa “Spiagge plastic-free”
In seguito all’iniziativa “Spiagge plastic-free” avvenuta negli scorsi 5 e 8 giugno, sono stati raccolti tantissimi rifiuti da migliaia di volontari che grazie all’idea dell’artista toscana sono stati destinati ad una nuova vita.
«Dopo averne raccolti tantissimi, vista la mia propensione al riutilizzo, ho pensato di dar loro una nuova vita. La loro struttura a rete mi ha ricordato la struttura tessile dei tessuti garzati, dunque la cosa piu’ naturale era ricamarci. E ho pensato subito al fenicottero rosa, la mia grande passione, la cui silouette ho riprodotto su ogni dischetto, ricamata in seta– spiega la designer tessile – Poi ho contattato Fabio Cianchi responsabile delle Oasi WWF della Maremma e abbiamo avviato insieme il progetto».
È nato così quindi il progetto innovativo mirato ad educare l’opinione pubblica al riuso dei rifiuti che intossicano le nostre bellissime spiagge, oltre alle spille anche le confezioni nelle quali vengono consegnate sono fatte interamente di materiali riciclati. Le simpatiche spillette vengono infatti consegnate all’interno di una confezione che un tempo era un rotolo interno di carta igienica o carta assorbente da cucina.
«Stiamo già distribuendo a tanti visitatori e volontari la spilla riciclata, un oggetto dal grande valore perché ognuna di esse era un rifiuto che, invece, grazie alla fantasia e al riciclo, è tornata ad avere una sua utilità anche educativa. Un piccolo gesto simbolico, un esempio di come sia possibile riciclare in modo utile». È così che Antonio Canu presidente di WWF Oasi ha spiegato come stiano riuscendo a catturare l’attenzione dei visitatori delle Oasi della Maremma grazie al piccolo gadget.
Le Oasi interessate all’iniziativa sono le seguenti: Oasi WWF di Burano (centro visite) e Orbetello (Casale Giannella), o acquistata direttamente presso il laboratorio della designer a Capalbio Scalo (Rovida Design LAB, piazza delle Regioni 7).
In alternativa è possibile ricevere la spilla facendo richiesta al seguente indirizzo email: info@rovidadesign.com e sarà comodamente spedita a casa vostra.
Ricordiamo che questa opportunità è stata offerta grazie al lavoro dei volontari impegnati in “Spiagge plastic-free” e ricordiamo che potete decidere di partecipare alla raccolta dei rifiuti in spiaggia fino a fine giugno, basta dare un’occhiata al sito ufficiale WWF.