ASSEGNATI AGLI ENTI LOCALI CONTRIBUTI PER 10MILIONI DI EURO PER LA RIMOZIONE DELL’AMIANTO DAGLI EDIFICI PUBBLICI.
La Regione Lombardia finalmente ha dichiarato guerra all’amianto, predisponendo 10milioni di euro per la rimozione e lo smaltimento dell’eternit. Oltre che per sostituire i manufatti rimossi, come, per esempio, per realizzare un tetto nuovo.
Il provvedimento è destinato a Comuni, Province, Città metropolitana, Comunità montane.
«Si tratta pure di un prezioso strumento di rigenerazione degli insediamenti urbanistici – ha detto l’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo – , un intervento dunque in difesa dell’ambiente e per eliminare agenti inquinanti».
In Lombardia l’amianto rappresenta ancora un grave pericolo cui sono esposti tutti i cittadini.
Il potente cancerogeno è presente nelle nostre città sotto mille forme. Dalle classiche tettoie di eternit, alle tubazioni di acqua potabile e vari manufatti.
La massiccia presenza di questo cancerogeno ha dato inizio a una vera e propria strage. Sono circa 6600 le persone che ogni anno contraggono una patologia asbesto correlata, una strage che continua in silenzio dinnanzi agli occhi di tutti.
In Italia 40mila tonnellate di amianto sparse sul territorio
A poco è servita la Legge 257 del 1992. La normativa aveva l’obiettivo di mettere al bando l’utilizzo, l’estrazione e la commercializzazione dell’asbesto.
Ed effettivamente, l’Italia è passata dall’essere uno dei maggiori produttori di amianto, a Paese anti asbesto.
Tuttavia, l’Italia ha smesso di produrlo ma da allora le istituzioni si son mosse con estrema lentezza sul piano di bonifica dei siti contaminati.
Sono 40mila le tonnellate di amianto ancora presente sul nostro territorio. Molte di queste risiedono proprio in Lombardia.
Finanziabile il 100% delle spese fino a un massimo di 250mla euro
Nell’assegnare i fondi, la Regione Lombardia terrà conto della quantità di amianto da rimuovere. L’ente finanzierà il 100% delle spese ammissibili per ogni intervento, con un importo massimo di 250mila euro.
L’erogazione servirà anche per l’acquisto di materiali sostitutivi, per esempio le tettoie. Le percentuali saranno indicate nel bando la cui pubblicazione è prevista a febbraio 2022.
«L’iniziativa di Regione Lombardia è un incoraggiamento a realizzare interventi che diversamente sarebbero difficilmente attuabili – conclude Cattaneo -. Oltre a essere un valido strumento di rigenerazione urbana e di eliminazione di un materiale potenzialmente pericoloso per la salute dei cittadini».
La mobilitazione dell’Osservatorio Nazionale Amianto in Lombardia
Da anni l’associazione presieduta dall’avv. Ezio Bonanni propone in Lombardia numerose iniziative, al fine di sensibilizzare le istituzioni e informare i cittadini sui rischi della presenza dell’amianto. Anche nei luoghi pubblici come le scuole, gli ospedali etc.
Di notevole interesse, per esempio, l’incontro dal tema: “Amianto, in fila per morire. Le stragi approdano nelle aule giudiziarie”, che l’ONA organizzò nel 2016 a Palazzo Pirelli.