venerdì, Maggio 23, 2025

Puglia: progettare il mondo reale è possibile abbracciando il cambiamento. Trasformare le città per renderle sostenibili e vivibili, generando nuovi ambienti urbani

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LA LEGGE DELLA REGIONE PUGLIA N. 36 DEL 19 DICEMBRE 2023 OFFRE AGLI IMPRENDITORI DEL SETTORE IMMOBILIARE, DELL’INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI E AI CITTADINI L’OPPORTUNITÀ DI ABBRACCIARE UN CAMBIAMENTO RADICALE DELLE CITTÀ, FONDATO SUL PATRIMONIO IMMOBILIARE ESISTENTE E A COSTRUIRSI, PER GENERARE UN AMBIENTE URBANO MIGLIORE E NUOVE CITTÀ PIÙ SOSTENIBILI E VIVIBILI

In Puglia sono stati costruiti, dagli anni cinquanta ad oggi, circa 2milioni di unità immobiliari (dati Agenzia del Territorio) che hanno soddisfatto le necessità politiche di un periodo storico, fondato sul pensiero collettivo di “costruire una casa per tutti”.

Oggi, a distanza di alcuni decenni, la maggior parte di questi immobili, dal Gargano al Salento, risultano essere energivori rispetto alle linee guida sul risparmio energetico dell’Italia e della Comunità Europea e, in molti casi, anche strutturalmente e staticamente non sicuri per gli attuali e futuri abitanti.

La Legge della Regione Puglia n. 36 del 19 dicembre 2023 offre agli imprenditori del settore immobiliare, dell’industria delle costruzioni e ai cittadini di Puglia, l’opportunità e l’occasione di abbracciare un cambiamento radicale fondato sul patrimonio immobiliare esistente e futuro, per generare un ambiente urbano migliore e nuove città più sostenibili e vivibili.

Abbracciare il cambiamento

La possibilità è offerta attraverso la demolizione e la ricostruzione di immobili contemporanei esistenti, in molti casi già fatiscenti, ricadenti in tutte le zone B e C, includendo anche gli immobili nelle zone D e F che risultano integralmente intercluse dalle zone B e C, certificate dagli strumenti urbanistici attivi beneficiando di un aumento complessivo di nuovi immobili  completamente ricostruiti, con un aumento massimo sino al 35% del volume esistente, nel rispetto della Legge n. 36/2023 che passerà nei prossimi mesi per la sua approvazione definitiva, dai 257 Consigli comunali di Puglia.

Un’occasione più unica che rara

Un’occasione più unica che rara per poter sostanzialmente demolire vecchi edifici o immobili contemporanei che dimostrano già una obsolescenza visiva, architettonica, energetica e strutturale. Una opportunità per ricostruirne nuovi, nei prossimi anni, in tutte la città, demolendo e riprogettando interi quartieri, ricostruendoli nel rispetto dei nuovi parametri energetici, tecnici e ambientali. E, non ultimo, nell’aspetto architettonico, che è il più visibile, per generare un ambiente urbano migliore e nuove città più sostenibili e vivibili.

Un rinnovamento urbano utile alle città, ai suoi cittadini, al territorio pugliese, agli ambienti urbani e territoriali, che permette di ripensare interi isolati urbani nel centro delle città. Riconsiderare nuove proporzioni volumetriche urbanistiche e architettoniche, attraverso l’utilizzazione delle corti interne a cielo aperto negli isolati. Avere la possibilità di creare grandi spazi interni ad essi, ricchi di nuovi alberi e zone verdi private e pubbliche.

In termini urbanistici e architettonici, l’applicazione della legge regionale nelle città di Puglia, propone l’opportunità del ridisegno totale di moltissimi isolati urbani o gruppi di essi, fatti salvi gli immobili storici. Permettendo l’apertura di numerosi cantieri edili, da quello più semplice relativo a un isolato a quello più complesso di demolizione e ricostruzione di più isolati contigui. Per la costruzione di nuovi spazi urbani con un alto livello tecnico e architettonico.

Nuove e rinnovate città possibili

Nuove e rinnovate città sono possibili in Puglia, sia nella nuova struttura tecnico/statica sia nella sua possibile nuova e contemporanea identità architettonica. Nuovi edifici e nuovi modi di abitare la vita contemporanea, con scelte e cambiamenti innovativi per generare ambienti urbani migliori e nuove città più sostenibili e vivibili.

I benefici possono essere molteplici:

  • la rinnovata architettura contemporanea delle città;
  • l’inserimento capillare di alberi e zone verdi private e pubbliche in ogni isolato urbano dell’urbe;
  • la creazione di aree per i parcheggi auto, moto, bici e monopattini, sia a raso sia interrati;
  • il ridisegno e l’ampliamento della larghezza dei marciapiedi in prossimità degli edifici, a beneficio degli abitanti e delle attività commerciali di vicinato.

Non ultimo lo sviluppo economico che il processo di rinnovamento urbano produce in ogni centro. A investimenti immobiliari privati nel settore dell’industria delle costruzioni si aggancerebbe una sostanziale ripresa economica e sociale della Puglia, creando nuovo lavoro privato e diffuso. Attività commerciali, artigianali e produttive opererebbero a supporto del settore immobiliare e dell’industria delle costruzioni.

Condividere, sostenere e abbracciare il cambiamento

Questo cambiamento, inoltre, stimolerebbe anche uno spontaneo ripopolamento delle comunità pugliesi. Creerebbe economia diffusa e costruirebbe una salda fiducia nel futuro. Con uno sguardo ottimistico orientato al supporto delle nuove generazioni che, nei prossimi anni, sceglieranno di abitare le città ormai rinnovate.

Ai consiglieri dei 257 Comuni di Puglia l’invito palese a condividere, sostenere e abbracciare il cambiamento, per trasformare le città, rendendole sostenibili e vivibili, generando nuovi ambienti urbani in Puglia.

Domenico Tangaro Studio di Architettura Design Urbanistica

Domenico Tangaro Arte

#domenicotangaro

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