giovedì, Aprile 25, 2024

Promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme

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VALORIZZAZIONE PAESAGGISTICA: IN OCCASIONE DELLA “GIORNATA NAZIONALE DEL PAESAGGIO”, PREMIATI GLI “ORTI GENERALI” DI TORINO, MENZIONE SPECIALE AL COMUNE DI BARI

La Giornata Nazionale del Paesaggio è stata istituita nel 2016 dal ministero della Cultura e cade il 14 marzo di ogni anno. La celebrazione serve per “promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme e sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati”.

Per l’occasione, è stato creato anche un premio a tema, assegnato ogni due anni, a quei progetti che si distinguono per la capacità di valorizzare il paesaggio. Promuovendo, cioè, azioni di salvaguardia, gestione o pianificazione, in linea con i quattro criteri indicati dall’UE: esemplarità, sviluppo territoriale sostenibile, partecipazione e sensibilizzazione.

Quest’anno, il premio è giunto alla sua quarta edizione e la cerimonia si è tenuta nella Sala Spadolini del ministero della Cultura.

Il vincitore del Premio Nazionale Paesaggio 2023

La scelta è avvenuta tra le settantatré candidature ricevute dalla commissione, presieduta dal direttore della Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del MiC, Luigi La Rocca.

La motivazione sta nel fatto che Orti Generali è riuscita a recuperare il paesaggio agrario pre-industriale di zone agricole residuali, trasformandole.

Aree soggette all’abusivismo e al degrado, sono diventate aree di interesse, poiché inserite in un parco di orti urbani. È stata quindi premiata «l’esperienza esemplare di trasformazione e gestione di aree agricole residuali in contesto metropolitano», ha spiegato il ministro.

Aggiungendo che il merito va anche alla «virtuosa sinergia tra gli enti pubblici, le istituzioni accademiche, le scuole, le associazioni, i singoli abitanti. Grazie ad essa – sono arrivati –  finanziamenti locali ed europei ed è stato possibile promuovere innovazione tecnologica con un approccio scientifico e ecologico – senza tralasciare gli aspetti legati all’ inclusione».

Vincitrice del premio, l’impresa sociale Orti Generali di Torino, con il progetto “Orti Generali. La Campagna Arriva in Città”, che ha ricevuto il riconoscimento dal ministro Gennaro Sangiuliano.

E ha giocato un ruolo fondamentale, la «capacità di divulgare i valori del paesaggio, attraverso iniziative di comunicazione e formazione dal forte impatto. Oltre al rafforzamento identitario di una comunità, che si riconosce come tale, grazie al nuovo paesaggio e al lavoro condiviso che ha consentito la sua ridefinizione».

Menzioni speciali

La commissione giudicante ha anche assegnato diverse menzioni speciali, tra cui una particolarmente importante, al progetto Rigenerazioni Creative, rappresentato da Anna Vella, dirigente del settore Pianificazione del Territorio e PRG del Comune di Bari

La menzione deriva dall’idea promossa: lo spazio pubblico inteso come bene comune ma soprattutto luogo da cui partire per la costruzione di una nuova visione condivisa e identitaria di “paesaggio urbano”.

I progetti di Rigenerazioni Creative, infatti, prevedono laboratori di sperimentazione per usi nuovi dello spazio pubblico e pratiche contemporanee di utilizzo dei luoghi. Nonché azioni innovative di gestione condivisa, che si configurano come interventi di riqualificazione del paesaggio urbano in varie forme.

Ad esempio, la piantumazione di nuovi alberi, il recupero delle tradizioni agrarie, la valorizzazione delle pratiche rurali e la dimensione del “Terzo Paesaggio”.

Rigenerazioni Creative

Il programma Rigenerazioni Creative, nello specifico, ha finanziato e implementato attività per la rigenerazione di undici aree verdi pubbliche, in diversi modi.

Come progetti di agricoltura urbana che coinvolgono i residenti nella realizzazione di orti sociali e nelle pratiche di autoproduzione. La valorizzazione sociale di un piccolo bosco urbano, situato in un contesto consolidato, mediante l’attivazione di laboratori didattici e pratiche per il benessere psicofisico. Interventi di forestazione collettiva realizzati con gli studenti delle scuole, nell’ambito di percorsi di educazione ambientale.

L’attrezzamento ludico di spazi verdi con il coinvolgimento di soggetti “fragili” (ex detenuti, persone con disagio psichico), coinvolti in progetti formativi e di reintegro sociale.

E infine, pratiche di cura e gestione condivisa di giardini e cortili scolastici, da sfruttare per la didattica e per la cultura cinematografica dedicata alle famiglie.

A tal proposito, la menzione speciale riconosce che Rigenerazioni Creative è «un esempio di riconversione di aree degradate ad uso pubblico e sociale, a contrasto della penetrazione della criminalità organizzata e in favore della diffusione della cultura della legalità».

E migliora, «la qualità paesaggistica urbana, favorendo la rigenerazione ecologica e sociale, la divulgazione e la conoscenza del patrimonio naturale, culturale e storico».

Numero verde ONA

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