L’Economia circolare è il più grande successo del nostro tempo. Nei giorni scorsi la Conferenza Ambiente del Consiglio Europeo ha adottato risoluzioni sul compimento del piano d’azione dell’Unione Europea, inerente l’Economia circolare.
Riconsiderare il modo in cui usiamo e consumiamo la plastica

Il Consiglio ha riconfermato il potenziale dell’Economia circolare per conseguire una crescita sostenibile e ridurre la dipendenza dell’UE dalle materie prime non rinnovabili: in particolare facendo un uso maggiore di prodotti di plastica riciclata.
L’assemblea ha sottolineato la necessità di riconsiderare le abitudini di consumo di tutti e di evitare l’uso non necessario di plastica; ha rilevato che tutte le parti interessate hanno la responsabilità di intraprendere le azioni necessarie per il cambiamento, per quanto riguarda la progettazione, l’uso e il consumo dei prodotti.
Ha, inoltre, evidenziato l’importanza di una sana gestione delle sostanze che destano preoccupazione nei prodotti e nei rifiuti, per la creazione di cicli di materiali non tossici.
I dibattiti politici tra i ministri dell’Ambiente, che si sono avuti in diretta streaming, hanno affrontato anche i temi della “Direttiva sull’acqua potabile” e lo “Standard di emissioni di anidride carbonica”, per auto e furgoni.
La Direttiva sull’acqua potabile (leggi la proposta legislativa del 1° febbraio 2018) è il risultato mirato della prima iniziativa dei cittadini europei che abbia avuto successo. Questa migliora gli standard di qualità delle acque, introduce un approccio basato sul rischio per il monitoraggio dell’acqua e armonizza le informazioni disponibili sulla qualità dell’acqua e sui servizi ai consumatori.

Quanto alle emissioni di CO2 per autovetture e furgoni, i ministri hanno discusso gli obiettivi di riduzione proposti: del 15% dal 2025 e del 30% dal 2030 per i nuovi autoveicoli e furgoni. I ministri hanno anche analizzato il meccanismo di incentivi proposto per i veicoli a zero e a basse emissioni.
Gli argomenti all’ordine del giorno, sono stati poi oggetto di una sessione pubblica, durante la quale il Consiglio Ambiente ha avuto l’opportunità di ascoltare una presentazione della Commissione Europea sulle sue nuove proposte legislative relative alle norme di CO2 per i veicoli pesanti, LIFE, riutilizzo dell’acqua, plastica monouso e sull’allineamento degli obblighi di segnalazione ambientale.
La Commissione ha inoltre riferito dell’iniziativa degli impollinatori dell’UE che si propone di proteggere le api mellifere, le api selvatiche e gli impollinatori di insetti selvatici minacciati di estinzione.