MAGGIORI INIZIATIVE A TUTELA DELL’AMBIENTE E CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO NATURALE DALLE MINACCE CAUSATE DALL’ABBANDONO DEI RIFIUTI IN PLASTICA. PLASTIC FREE ONLUS È UN PROGETTO CHE SI PONE OBIETTIVI AMBIZIOSI E MIRA A VARCARE I CONFINI MONDIALI. APERTA UNA NUOVA RACCOLTA FONDI PER FINANZIARE I PROSSIMI PROGETTI
Il progetto made in Italy varca ufficialmente i confini nazionali. Plastic Free Onlus è un’associazione che nasce con l’obiettivo di proteggere e tutelare l’ambiente dai rischi provocati dall’inquinamento, in particolare quello della plastica. Negli ultimi anni l’associazione ha conquistato importanti traguardi, ma negli anni a venire gli obiettivi diventano maggiormente ambiziosi.
Dal 2019 Plastic Free Onlus è impegnata nel contrastare l’inquinamento da plastica, dopo aver consolidato una rete di oltre mille referenti e aver coinvolto duecentosessantamila volontari in Italia, ma anche oltre i confini nazionali arrivando in undici Paesi differenti in ben quattro continenti. Gli obiettivi per il futuro dell’associazione sono già ben definiti.
Le ultime iniziative ecosostenibili
Da quasi cinque anni Plastic Free Onlus si impegna nel contrastare l’inquinamento ambientale attraverso l’organizzazione di iniziative che tutelano l’ambiente. Appuntamenti – anche molto frequentati – che si pongono l’obiettivo di effettuare la pulizia di aree verdi o spiagge, sempre più minacciate dall’incoscienza umana verso il territorio. I traguardi raggiunti negli ultimi quattro anni sono considerevoli e lo dimostrano anche i dati numerici raccolti. Quasi 4 milioni di chili di plastica e rifiuti raccolti, oltre al salvataggio di duecento tartarughe da morte certa, attraverso il coinvolgimento attivo di duecentoquattordici Comuni, di cui più della metà è stata anche premiata per i virtuosi traguardi raggiunti.
Non solo, perché Plastic Free Onlus oltre a guardare alla salvaguardia dell’ambiente porge lo sguardo anche nei confronti delle generazioni che verranno attraverso una campagna di sensibilizzazione al rispetto ambientale destinata alle scuole italiane. I giovani sono il futuro e, quindi, è importante che prendano coscienza dei rischi ai quali è esposto l’ambiente e gli atteggiamenti adeguati da intraprendere e promuovere a salvaguarda dell’ecosistema e, non in secondo piano, della biodiversità.
Negli ultimi mesi sono stati undici i Paesi coinvolti nelle iniziative di pulizia delle spiagge e delle aree naturali. Da Barcellona e Fuerteventura (Spagna) fino a Babati (Tanzania), e ancora Dakar (Senegal), Mumbai (India) e Salima (Malawi). In una scuola elementare di Nottingham (Regno Unito), invece, si è svolta la prima sensibilizzazione in un istituto scolastico. Le iniziative promosse dall’associazione benefica sono giunte perfino ad Amsterdam, Monaco di Baviera, Siviglia, Malaga, Saint Tropez, Nizza fino a Buenos Aires in Argentina.
Il futuro al fianco di Plastic Free Onlus
Gli obiettivi del futuro di Plastic Free Onlus sono abbastanza ambiziosi. Li ha spiegati direttamente Luca Gaetano, fondatore e presidente dell’associazione benefica e volta alla tutela dell’ambiente, che ha anche commentato positivamente la buona riuscita delle ultime campagne organizzate. «Vogliamo esportare il nostro modello di crescita esponenziale per arrivare in tutto il mondo con l’ambizioso obiettivo di sensibilizzare un miliardo di persone entro i prossimi 5 anni sui danni dell’abuso di plastica su uomo e natura», ha affermato Luca Gaetano.
Proprio al fine del raggiungimento dei prossimi obiettivi fissati per il futuro dell’associazione, quest’ultima ha lanciato una campagna di crowdfunding dedicata, sul sito GoFundMe. I proventi della raccolta fondi – si legge sulla piattaforma – saranno utilizzati per l’acquisto delle attrezzature e del merchandising necessario per i prossimi appuntamenti di pulizia ambientale e sensibilizzazione. Ma gli obiettivi che Plastic Free Onlus si è prefissata vanno anche oltre le iniziative comunitarie. Infatti, l’associazione punta a inaugurare almeno altre due sedi entro l’anno e realizzare campagne di comunicazione per individuare nuovi referenti e volontari che vogliano contribuire all’iniziativa. Un piccolo passo verso un futuro più sostenibile e una maggiore consapevolezza e conoscenza dell’ambiente.