mercoledì, Aprile 23, 2025

“Pensieri, sentimenti e parole in memoria degli alberi abbattuti”

Ultime News

Primo concorso di poesia per gli alberi abbattuti del nostro Paese

STAI*, Stop Taglio Alberi Italia, ha indetto un concorso in occasione della “Giornata Mondiale della Poesia”, che si celebra il 21 marzo. Istituita dall’UNESCO nel 1999, la ricorrenza cade il primo giorno di primavera, la stagione della rinascita della natura e dello spirito. Al Concorso STAI dal titolo “Pensieri, sentimenti e parole in memoria degli alberi abbattuti”, possono partecipare tutti. Saranno raccolti pensieri, poesie, brevi componimenti dedicati agli alberi abbattuti in tutta Italia. Gli elaborati devono pervenire entro il 21 marzo 2021.

L’intento, prima di tutto, è quello di realizzare una raccolta da pubblicare sul sito e sulla pagina Facebook dell’associazione.

Taglio di alberi in città
Taglio di alberi, l’ambiente oltraggiato in città

I lavori saranno in seguito inviati, come messaggio corale di STAI, a tutti gli amministratori locali che oltraggiano l’ambiente. I singoli contributi saranno pubblicati per essere sottoposti al gradimento dei membri del gruppo. I vincitori del concorso saranno premiati virtualmente in base al numero di apprezzamenti ricevuti.

Sono previste tre categorie di concorso:

A) sino a 10 anni

B) da 11 a 18 anni

C) tutti gli altri.

I componimenti dovranno essere inviati a: info@stoptaglioalberitalia.it, indicando nell’oggetto “Concorso Poesia 2021”. L’inoltro autorizza implicitamente STAI all’impiego, a titolo non oneroso, delle opere inviate all’associazione e alla loro divulgazione, con qualsiasi forma e mezzo.

Ciascun contributo sarà pubblicato con nome, cognome, regione dell’autore e categoria del concorso. STAI invita gli insegnanti delle scuole medie inferiori e superiori a sostenere e aderire all’iniziativa. La raccolta dei testi sarà curata dalla coordinatrice del Gruppo Comunicazione di STAI, la giornalista Francesca Canino.

Il Comitato di Coordinamento Nazionale STAI

*STAI è uno spazio pubblico nato su Facebook che si prefigge di raccogliere e documentare (tramite foto, video, articoli di giornali, post) lo scempio dei boschi e delle alberature urbane in atto nella nostra penisola. Potature selvagge e abbattimenti indiscriminati sono decisi dalle Amministrazioni comunali e fatti passare per manutenzione a tutela dell’incolumità pubblica. Invece, si tratta di vere e proprie stragi verdi. Oggi STAI conta circa 28mila adesioni e muove i primi passi per tutelare i diritti fondamentali e le risorse del nostro Paese. A cominciare dalla salute, dalla difesa dei beni comuni e dell’ambiente.

Ripristinare un dialogo armonioso con la natura e nei rapporti umani

«Vogliamo proteggere gli alberi – afferma Francesca Canino -, oggi in pericolo per il crescente numero di abbattimenti che si effettuano nelle città, lungo i fiumi e nei boschi. Desideriamo ripristinare un dialogo armonioso con la natura e nei rapporti umani. Lo faremo insieme, operando secondo i principi della cura della vita, della sostenibilità, della solidarietà, del rispetto, della responsabilità e della coerenza. Con spirito di indipendenza e autonomia, desideriamo condividere le esperienze del territorio perché diventino patrimonio di tutti».

Numero verde ONA

spot_img
spot_img
spot_img

Consulenza gratuita

    Articoli simili