martedì, Aprile 29, 2025

Pasqua nei sentieri della natura: un viaggio tra spiritualità, avventura e sostenibilità

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LE VACANZE DI PASQUA RAPPRESENTANO UN’OPPORTUNITÀ UNICA PER EVADERE DAL CAOS URBANO E IMMERGERSI NELLA BELLEZZA DELLA NATURA. I SENTIERI ESCURSIONISTICI OFFRONO UN’ALTERNATIVA AUTENTICA E SOSTENIBILE AL TURISMO DI MASSA. ECCO ALCUNI DEI PERCORSI PIÙ SUGGESTIVI D’ITALIA, DOVE NATURA E CULTURA SI INTRECCIANO ARMONIOSAMENTE

Il Sentiero degli Dei, Costiera Amalfitana 

Un percorso incantato sospeso tra cielo e mare, il Sentiero degli Dei si snoda per circa 9 km tra Agerola e Positano sulla Costiera Amalfitana, in Campania. Il nome stesso rievoca un’antica leggenda secondo cui gli Dei dell’Olimpo scesero su questa via per salvare Ulisse dalle sirene.

La vegetazione qui è dominata dalla macchia mediterranea, con corbezzoli, lentischi e ginestre che in primavera sprigionano profumi intensi. Non è raro avvistare il falco pellegrino, che nidifica sulle falesie a strapiombo sul mare. Lungo il cammino, piccoli borghi come Nocelle e Montepertuso conservano tradizioni pasquali secolari: tra le più suggestive, la Via Crucis vivente e le processioni del Venerdì Santo, accompagnate da canti liturgici tramandati di generazione in generazione.

Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi

Un vero santuario naturale, il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, in Veneto, si estende su un territorio di oltre 31mila ettari, con scenari che variano da foreste di faggi e abeti a praterie alpine punteggiate da rododendri. La fauna è altrettanto ricca: stambecchi, camosci, cervi e aquile reali popolano queste montagne, mentre nelle grotte umide è possibile trovare il raro geotritone italiano (Speleomantes italicus), un piccolo anfibio urodelo della famiglia dei Plethodontidae.

La Pasqua in queste valli è legata alla tradizione della “Fòga”. Un rito antico che prevede l’accensione di grandi falò sulle montagne per scacciare l’inverno e salutare la primavera. Le escursioni nel parco offrono un’immersione totale nella natura, con itinerari che conducono a cascate spettacolari come la Cascata della Soffia e la Valle del Mis, ricca di laghetti color smeraldo.

Sentiero del Viandante, Lago di Como 

Percorrere il Sentiero del Viandante significa intraprendere un viaggio nel tempo, seguendo le orme di mercanti e pellegrini che per secoli hanno percorso questa via lungo la sponda orientale del Lago di Como, in Lombardia. Tra boschi di castagni e uliveti terrazzati, il sentiero attraversa borghi storici come Varenna e Bellano. Chiese romaniche e ville nobiliari si affacciano sulle acque placide del lago.

La fauna locale include il martin pescatore, l’airone cenerino e, con un po’ di fortuna, la rara lontra europea. Durante la Pasqua, la zona è animata da processioni suggestive, come quella della “Settimana Santa” a Lecco. Figuranti in abiti d’epoca rievocano la Passione di Cristo. Le specialità gastronomiche includono la “Resta”, un dolce tradizionale pasquale a base di uvetta e agrumi.

Parco delle Foreste Casentinesi 

Uno degli ecosistemi più affascinanti d’Italia, il Parco delle Foreste Casentinesi, a cavallo della Toscana e dell’Emilia-Romagna, custodisce alcuni degli ultimi boschi vetusti d’Europa, tra cui la Riserva Integrale di Sasso Fratino, patrimonio UNESCO. Qui vivono il lupo appenninico, il gatto selvatico e numerose specie di rapaci notturni. In primavera, il sottobosco si riempie di anemoni, gigli martagoni e funghi dalle forme straordinarie.

La spiritualità permea questi luoghi, con eremi millenari come quello di Camaldoli e il Santuario della Verna, dove San Francesco d’Assisi ricevette le stimmate. La Pasqua è celebrata con riti solenni, tra cui la benedizione delle uova nei monasteri e la preparazione del “ciambellone pasquale”, un dolce soffice dal profumo di anice e arancia.

Il Cammino dei Briganti (Abruzzo – Lazio)

Tra le montagne dell’Appennino centrale si snoda il Cammino dei Briganti, un percorso di circa 100 km, tra Abruzzo e Lazio, che rievoca le vicende dei ribelli ottocenteschi che si opposero all’Unità d’Italia. Attraversando boschi di faggi e altopiani popolati da cavalli selvatici, il sentiero collega borghi medievali come Sante Marie e Tagliacozzo, dove si possono visitare antiche locande e fortezze in rovina.

La fauna locale comprende il grifone, il lupo e la rara salamandra appenninica. La Pasqua qui è un momento di intensa partecipazione popolare, con rievocazioni storiche e banchetti che celebrano la “Pecora alla cottora”, un piatto tradizionale a base di carne di pecora cotta lentamente con erbe aromatiche e verdure di montagna.

Sentiero Italia CAI

Un itinerario epico che attraversa tutta l’Italia, dalle Alpi alla Sicilia, per oltre 7mila km. Il Sentiero Italia CAI è un viaggio nella diversità paesaggistica del Paese, dalle vette innevate alle spiagge selvagge. Ogni regione offre esperienze uniche, dalla fioritura dei narcisi in Liguria alla macchia mediterranea della Sardegna, dove il muflone si muove tra le rocce granitiche.

Lungo il percorso si incontrano borghi con tradizioni pasquali antichissime, come la “Diavolata” di Adrano, in Sicilia, uno spettacolo teatrale che simboleggia la lotta tra il bene e il male. La cucina varia dal “casatiello” campano, una torta salata ripiena di salumi e formaggi, alle “scarcelle” pugliesi, dolci decorati con uova sode benedette.

Insomma, scegliere di trascorrere la Pasqua immersi nella natura è un atto di rispetto verso l’ambiente e un’opportunità per riscoprire le radici culturali del nostro Paese. Ogni sentiero racconta una storia, tra paesaggi incontaminati, tradizioni millenarie e incontri con la fauna selvatica. Camminare significa anche imparare a proteggere, per lasciare alle future generazioni un patrimonio naturale intatto e vivo.

Numero verde ONA

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