Una prima bozza del progetto del Parco della Rinascita, che sorgerà sui suoli della ex Fibronit di Bari, è stata presentata nei giorni scorsi nel corso dell’incontro tra i tecnici comunali, i rappresentanti del Comitato Cittadino Fibronit e i progettisti.
Bozza esaminata alla presenza dell’assessore Giuseppe Galasso
Il parco, dedicato alle vittime dell’amianto, sorgerà sul suolo oggi interamente liberato dai vecchi capannoni aziendali dove si lavorava l’asbesto e completamente bonificato.
Il progetto è frutto anche del percorso di partecipazione che associazioni di abitanti dei quartieri Japigia, Madonnella e San Pasquale hanno intrapreso con gli ordini professionali. Negli incontri pubblici, i cittadini hanno avanzato proposte per l’individuazione di servizi e funzioni di cui dotare il Parco della Rinascita, che diventerà una sorta di cerniera verde tra i quartieri adiacenti.
L’area si estende su 14 ettari, di cui solo 4 ettari saranno fruibili in un primo momento e rispondono alle esigenze e alle aspettative della città.
I restanti 10 ettari della superficie non saranno subito calpestabili perché sottoposti a monitoraggio costante come previsto dalla normativa sulle bonifiche ambientali.
Centro documentazione storica della ex Fibronit
All’interno del Parco della Rinascita sarà ristrutturato anche un immobile che ospiterà un centro di documentazione sulla storia della ex Fibronit, una ludoteca, spazi dedicati a laboratori, un centro di difesa ambientale e un altro dedicato al monitoraggio della salute, così come richiesto dalla cittadinanza.
Gli spazi all’aperto saranno destinati a strutture sportive, all’arte, a centri di aggregazione giovanile, aree giochi, zone destinate agli orti, punti di ristoro e aree relax.
Sulle aree non fruibili, invece, è previsto un intervento di forestazione urbana con piantumazione di alberi, arbusti ed essenze di ogni genere.
«Grazie al percorso di partecipazione avviato la scorsa primavera», ha commentato l’assessore Giuseppe Galasso, «centinaia di persone hanno avuto modo di dare il proprio contributo per la realizzazione di quello che sarà il più grande parco pubblico della città, oltre che un luogo fortemente simbolico dedicato al ricordo di tutte le vittime dell’amianto. Un confronto molto ampio e diversificato che ha visto, accanto ad associazioni e cittadini, la partecipazione di esperti e professionisti interessati a definire spazi e funzioni in base ai bisogni effettivamente emersi. Mentre la bonifica definitiva è ormai quasi conclusa, i tecnici procederanno alle ulteriori fasi di progettazione continuando a dialogare con le realtà interessate».
Di seguito i macrotemi che caratterizzeranno il Parco della Rinascita:
Attività Ricreative/Benessere
- Faro con fascio di luce
- Spazi per associazioni sportive e cittadini
- Percorsi runner
- Campo da tennis e solarium
- Aree studio con Wi-Fi
- Fontanelle di acqua potabile
- Fontane e giochi d’acqua
- Presidio di primo soccorso
- Laboratori artigianali e giardinaggio
- Ludoteca tecnologica
Valenza simbolica del parco
- Ricordo delle vittime – effetti amianto
- Targhe commemorative su alberi
- Polo museale – aule studio
- Centro di monitoraggio della salute
- Centro di aggregazione culturale:
- Biblioteca
- Parco della scultura
- Centro per la difesa dell’ambiente
- Pannelli decorati/dipinti di giovani artisti
- Area street art
- Pannelli rappresentativi della storia del parco e della vita di Maria Maugeri
Qualità ambientale
- Percorso botanico
- Orti Urbani
- Gallerie ombrose
- Verde multietnico
- Prato calpestabile
- Pannelli fotovoltaici
- Forestazione urbana: specie autoctone, a bassa esigenza idrica e non allergizzanti
- Piantumazione specie tappezzanti
- Piantumazione arbusti di macchia
Sicurezza e fruibilità
- Accessibilità pedonale e ciclabile
- Videosorveglianza
- Sottopasso ciclo pedonale
- Bike sharing
- Accessibilità disabili
- Parcheggi
- Passerella ciclopedonale
- Illuminazione con energia solare
- Allargamento marciapiedi via Caldarola
- Acquisizione aree Terna
- Wc.