NEL LIBRO “L’ORTO ECOLOGICO” PIETRO ISOLAN SPIEGA I VANTAGGI DELL’AUTOPRODUZIONE, ANCHE IN AMBIENTI NON MOLTO GRANDI, CON UNO SGUARDO ALL’ECOLOGIA. ORGANIZZARE E OTTIMIZZARE GLI SPAZI È IL PRIMO PASSO DA COMPIERE PER REALIZZARE UN ORTO IN CASA
Risparmiare sulla spesa in tempi di crisi e poter nutrirsi con prodotti della propria casa, è possibile se si usano al meglio gli spazi a disposizione.
Sempre più persone, oggi, coltivano frutta, verdura, ortaggi ed erbe aromatiche sul proprio balcone. Per produrre da sé gli alimenti non è necessario avere molto spazio, occorre, invece, saperlo organizzare o ottimizzare.
Ma perché realizzare un orto ecologico sul terrazzo o nel cortile? «Per riconnetterci con il pianeta che ci ospita, per ricreare una relazione con la Terra. Ma anche per tramandare le tradizioni, per produrre buon cibo, per la sicurezza alimentare», dichiara Pietro Isolan, dal 2011 formatore e divulgatore di Agricoltura ecologica.
Nel suo nuovo libro “L’orto ecologico” (Edizioni Lswr), in libreria da novembre, lo scrittore affronta il tema della coltivazione della terra per riconnettersi alla natura.
Come si realizzare un orto
Isolan spiega che a seconda dello spazio che abbiamo (anche poco) potremo progettare tipologie diverse di orti. Ecco alcuni esempi:
- Casa senza balcone e senza grandi finestre: in questo caso si potrà optare per la coltivazione indoor con lampade di coltivazione. In commercio se ne trovano di molte tipologie e prezzi, con terra o senza terra;
- Casa con grandi vetrate ben esposte: anche senza balcone, se si ha la luce corretta, si potrà coltivare in vasi direttamente in casa;
- Casa con balcone o terrazzo: si potranno usare vasi di varie tipologie, che andranno distribuiti a seconda della struttura del balcone, per questioni di peso. Si potranno mettere anche piccoli impianti a goccia per l’irrigazione. Bisogna, tuttavia, prestare attenzione al peso dei vasi e dei contenitori pieni (e anche bagnati, che peseranno il doppio). È quindi necessario rispettare la portata del proprio terrazzo o balcone;
- Casa con cortile senza terra: si può realizzare un orto con i cassoni della frutta.
Come creare un orto sul terrazzo, sul balcone o nel cortile
Lo scrittore suggerisce alcuni passaggi fondamentali da compiere per realizzare un orto sul terrazzo, sul balcone o nel cortile. Tra questi:
- Procurarsi una serie di contenitori: dai normali vasi rotondi o rettangolari, alle cassette della frutta riciclate;
- Stratificare drenaggio e terriccio, da rinnovare o arricchire negli anni a seconda della quantità di sostanza organica presente. Anche qui troviamo una grande varietà di soluzioni: si può stratificare nei vasi la soluzione più classica argilla espansa/terriccio, fino ad arrivare nei cassoni a soluzioni simili all’orto a lasagna, stratificando drenaggi, materiale legnoso, letame, compost, terriccio.
Quali sono i vantaggi dell’orto in casa
Un piccolo orto in casa si può realizzare in qualsiasi posto. Per esempio, basta una finestra per mettere vicino alla luce (sul davanzale) vasetti di piantine aromatiche, rucola, insalata, fragole.
Le piante vanno sistemate vicine, in modo da accorgersi subito se qualcosa non va o se hanno bisogno d’acqua. Inoltre, si potranno raccogliere i prodotti mentre si sta cucinando e l’orto sarà fruibile da tutta la famiglia, che può essere coinvolta nella coltivazione.
L’autore di “L’orto ecologico”
Pietro Isolan si occupa di agricoltura sin da quando era bambino. Nel 2011 ha iniziato un’attività di formazione e divulgazione in agricoltura ecologica. In questi anni, è entrato in contatto con tantissime persone che hanno voluto produrre il proprio cibo.
Isolan ha così compreso che questa è una parte della sua missione: rompere barriere per permettere a più persone di autoprodurre. Dal 2019 collabora con Orto da Coltivare nella produzione di video e altri materiali divulgativi e formativi.