domenica, Novembre 10, 2024

Orbe Terracqueo: un festival di arte e ambiente per un futuro sostenibile

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BERGAMO HA CELEBRATO LA “GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE” OSPITANDO IL FESTIVAL “ORBE TERRACQUEO”. OBIETTIVO DELL’EVENTO SENSIBILIZZARE L’OPINIONE PUBBLICA, IN PARTICOLARE I GIOVANI, SULLE PROBLEMATICHE AMBIENTALI. FOCUS DI QUEST’ANNO IL RIPRISTINO DEL TERRITORIO E LA LOTTA A DESERTIFICAZIONE E SICCITÀ

In occasione della “Giornata Mondiale dell’Ambiente”, dall’1 al 5 giugno si è tenuta la seconda edizione del Festival “Orbe Terracqueo” in diverse sedi dell’Orto Botanico di Bergamo “Lorenzo Rota”.

L’evento, organizzato dall’Associazione Climarte e sotto la direzione artistica del batterista Roberto Gualdi – componente della attuale progressive rock band Premiata Forneria Marconi (PFM)​ – utilizza l’arte per mettere in luce le questioni ambientali e sensibilizzare il pubblico sui cambiamenti climatici che stanno sconvolgendo il nostro pianeta

 “Orbe Terracqueo”

Obiettivo di “Orbe Terracqueo” è sensibilizzare l’opinione pubblica, in particolare i giovani, sulle problematiche ambientali. Anche la seconda edizione del festival è caratterizzata da installazioni artistiche, performance e laboratori.

A promuovere l’iniziativa, l’associazione Climarte, che ha scelto l’arte come veicolo per trasmettere messaggi di sostenibilità.

Orbe Terracqueo e la Giornata Mondiale dell’Ambiente insieme per la tutela del pianeta

L’evento di Climarte si allinea perfettamente con il tema scelto per la celebrazione della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2024, che si tiene il 5 giugno. Quest’anno, l’argomento principale è stato “Invest in our Planet” (Investi nel nostro pianeta), un invito rivolto a governi, imprese e cittadini a investire nelle risorse naturali e nelle generazioni future per proteggere la salute, le famiglie e l’ambiente.

La “Giornata Mondiale dell’Ambiente”: gli eventi

L’Orto Botanico di Città Alta, un’area panoramica collinare della città vecchia di Bergamo, ha ospitato la serie di eventi.

La manifestazione è iniziata il 1° giugno con una Bio-Passeggiata Agri-Culturale tra la Valle di Astino e la Porta del Parco di Bergamo. Durante la camminata, i partecipanti hanno avuto l’occasione per ammirare i paesaggi locali, godere di un pranzo e una degustazione di vini.

Quindi la sezione “Una finestra sul paesaggio”, ha fatto da location per la performance itinerante “Gli alberi si raccontano”. Questo laboratorio sensoriale, narrato e cantato dalla soprano Silvia Lorenzi, ha rappresentato un’esperienza unica di connessione con la natura. L’Orto Botanico di Bergamo è un luogo di interesse sia per la sua collezione di piante sia per la splendida vista sulla città e sulle colline circostanti.

Il concerto “Jet d’eau”

Il 2 giugno la sezione “Valle della biodiversità di Astino”, ha ospitato il concerto “Jet d’eau”. Per l’occasione, la soprano Silvia Lorenzi, è stata accompagnata da Stefano Gatti al pianoforte e Stefano Bertoli alle percussioni.

I cortometraggi internazionali

Il 3 e 4 giugno, la sala Viscontea ha proiettato tredici cortometraggi internazionali. La selezione comprendeva titoli provenienti da Italia, Messico, India, Francia, Bengali, Svizzera, Irlanda e Inghilterra. I cortometraggi, in lingua originale con sottotitoli, hanno esplorato la visione di registi di tutto il mondo e la loro interpretazione delle problematiche ambientali globali.

“La voce degli alberi… e la tua”

Il 5 giugno, infine, ancora la sezione “Valle della biodiversità di Astino”, per celebrare la “Giornata Mondiale dell’Ambiente”, ha tenuto il laboratorio vocale “La voce degli alberi… e la tua”. Condotto dalla soprano Silvia Lorenzi, il laboratorio ha invitato i partecipanti a esplorare la propria voce in connessione con la natura.

Numero verde ONA

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