giovedì, Aprile 17, 2025

L’uso degli oli e dei grassi, dal food alla cosmetica

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Ti sei mai chiesto tutti gli usi che si possono fare di oli e grassi? La risposta è contenuta in un nuovo dossier a cura di Edagricole.

Bologna, il 24 novembre scorso si è svolto online l’evento di presentazione del dossier: Oli e grassi: fonti oleaginose per gli utilizzi food e non food.

La pubblicazione è un progetto dell’Accademia Nazionale di Agricoltura, elaborata da Edagricole (2019) e curata dal Prof. Giuliano Mosca, ha la finalità di illustrare i tantissimi impieghi degli oli vegetali e i grassi animali.

Effettivamente, sono molti i prodotti che usiamo nella nostra quotidianetà riconducibili proprio a oli e grassi.

Parliamo dell’uso smodato in tantissimi settori, da quello industriale, alimentare fino alla cosmetica. Quindi, siamo letteralmente circondati da grassi e da oli vegetali e animali.

oli e grassi - copertina

I dettagli della pubblicazione e dell’evento online

L’iniziativa ha coinvolto 71 specialisti, per costruire un quadro complessivo unico.

È oggetto del dossier la produzione di lipidi derivanti da 37 specie vegetali, 32 erbacee e 5 arboree (è stato escluso l’olivo), da carcasse animali, da pesci, insetti e micro alghe.

Nel corso dell’evento online, il Prof. Mosca ha poi brillantemente esposto quelle che sono le differenze tra i due tipi di prodotti.

«Questo libro vuole distinguersi per un equilibrato connubio tra la più classica parte agronomica, evoluzione varietale delle singole specie, quale risultato dell’attività di un breeding convenzionale e biotecnologico, produzione e qualità dell’olio e suo “end use”.

Il testo ha per scopo, quindi, la trattazione di un ampio numero di fonti oleaginose sia per destinazione food che non food secondo una logica di filiera», precisa il curatore del testo.

Sullo stesso fronte ha proseguito poi il Prof. Giovanni Lercker, con un intervento incentrato sulla differenza sostanziale che c’è tra oli, grassi e lipidi.

Ed è proprio sui lipidi che si è soffermata anche la Prof.ssa Anna Lante puntualizzando che «i lipidi svolgono nei sistemi biologici un ruolo energetico, strutturale e funzionale. In particolare, oli e grassi presenti negli alimenti sono fonti importanti di acidi grassi polinsaturi (PUFA)».

I PUFA sono gli acidi grassi essenziali (EFA) che l’uomo e gli altri animali non sono in grado di sintetizzare e quindi devono essere acquisiti con la dieta. 

Omega-3: acidi grassi amici del sistema nervoso

«Le principali fonti di acidi grassi omega-3 sono vegetali, pescianimali marini e microrganismi. Diversi studi hanno riportato e confermato i benefici nutrizionali e salutistici degli omega-3 negli esseri umani.

Gli effetti biologici principali – ha concluso la Prof.ssa Lante – sono stati osservati nello sviluppo e nella crescita del sistema nervoso e della retina, nel controllo delle malattie metaboliche (diabete, obesità, rischio cardiovascolare e tumorale) nell’attività antinfiammatoria e nel trattamento del deficit cognitivo lieve.

È necessario ricordare che l’alto contenuto di PUFA a catena lunga determina una elevata vulnerabilità all’ossidazione degli oli Omega-3 e dei prodotti alimentari fortificati con essi, provocando il deterioramento del loro valore nutritivo e della funzione biologica.

Per questo motivo, le tecnologie di stabilizzazione applicate agli oli con Omega-3 continuano ad essere importanti temi di ricerca sia per il mondo accademico sia per l’industria».

Olio usato: da rifiuto a risorsa

Non è la prima volta che la nostra redazione punta l’attenzione sull’olio e sugli usi che esso può ricoprire.

Difatti, l’olio usato se raccolto e conservato con le giuste precauzioni, può rivelarsi una risorsa davvero importante per il settore imprenditoriale.

Per conoscere maggiori informazioni leggi pure: Recuperare l’olio usato, missione del CONOU.

Numero verde ONA

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