LO SCORSO 15 MAGGIO 2023, CAMPUSX, SOCIETÀ LEADER NELLO STUDENT HOUSING E SHORT STAY, HA LANCIATO UN PROGETTO PER IL RIEQUILIBRIO DEGLI ECOSISTEMI AMBIENTALI NEI SUOI CAMPUS ITALIANI, DENOMINATO “OASI URBANE DI BIODIVERSITÀ”. L’INIZIATIVA MIRA A FAVORIRE L’ATTIVITÀ DI IMPOLLINAZIONE DEGLI INSETTI E CONTRIBUIRE ALL’ASSORBIMENTO DI CO₂
Un’oasi di salute per i preziosi impollinatori
Gli insetti, come api, farfalle e ditteri, sono vitali per l’impollinazione di molte specie vegetali e per la produzione agricola.
In particolare, le api domestiche e selvatiche sono responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi e garantiscono circa il 35% della produzione globale di cibo (IUCN – Unione internazionale per la conservazione della natura). Negli ultimi cinquant’anni, la produzione agricola è aumentata del 30% grazie al loro contributo diretto, ma il loro destino è incerto.
A minacciare gli impollinatori, una serie di sfide. Tra le principali, vi sono la conversione delle terre per l’agricoltura intensiva e l’urbanizzazione, che hanno ridotto drasticamente i loro habitat naturali. Altri pericoli derivano dall’uso di pesticidi letali e dai cambiamenti climatici che alterano i cicli di vita di insetti e piante.
Di conseguenza, negli ultimi anni si sta cercando in tutti i modi di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle api, a 360°. Un esempio su tutti, l’istituzione di una giornata dedicata a queste meravigliose creature.
La Giornata Mondiale delle Api
Istituita ufficialmente nel 2018 dalle Nazioni Unite, ogni 20 maggio, la Giornata Mondiale delle Api, è un invito a riflettere sull’importanza di questi insetti e sulle azioni necessarie per proteggerli. La loro perdita potrebbe avere infatti gravi conseguenze per gli ecosistemi e la sicurezza alimentare globale.
Basti pensare, ad esempio, che le api sono responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali e garantiscono circa il 35% della produzione globale di cibo.
Una chiamata all’azione
In questo contesto, il progetto “Oasi Urbane di Biodiversità” promosso da CX (Campus & Hotel), mira a promuovere iniziative concrete.
Ernesto Albanese, presidente di CampusX, ha dichiarato che «per arginare il declino della biodiversità, è fondamentale adottare azioni concrete e sostenibili a livello individuale, comunitario e globale. Dobbiamo promuovere la conservazione degli habitat naturali, ridurre l’inquinamento e il consumo eccessivo di risorse. Ognuno di noi ha il potere di fare la differenza con scelte quotidiane consapevoli e impegnate per preservare il nostro prezioso ecosistema».
Ma cosa sono queste “oasi di biodiversità”?
Le oasi urbane di biodiversità
Nell’ambito di un percorso educativo volto a sensibilizzare i giovani sulle questioni ambientali, CampusX (CX) insieme con gli esperti di 3Bee, innovativa startup agri-tech specializzata nello sviluppo di sistemi di monitoraggio per la salvaguardia e la protezione delle api, ha realizzato spazi verdi con piante aromatiche, come rosmarino, calendula, mentuccia e lavanda.
Piante che, non solo abbelliscono gli spazi urbani, ma sono anche importantissime per l’attività degli insetti impollinatori, i custodi essenziali della biodiversità e dell’equilibrio naturale.
Nelle oasi si possono trovare altresì casette “rifugio” per gli insetti: scatoline in legno con cannette di bambù, dove gli insetti possono deporre le uova e avviare nuovi cicli di vita.
Location
Le oasi urbane di biodiversità saranno create all’interno di cinque campus CX, precisamente Roma, Bari, Chieti, Firenze e Torino Belfiore, con l’intenzione di estendersi in seguito ai campus di Trieste, Milano Bicocca e Milano Novate.
«Con questo nuovo progetto, noi di CX, insieme alla nostra comunità di CXer, ci impegniamo a diventare un punto di riferimento per la tutela della biodiversità. Siamo consapevoli di quanto sia fondamentale per garantire un futuro ecosostenibile per il pianeta e per le generazioni future, a cui dedichiamo tutte le nostre attenzioni», sottolinea in una nota Samuele Annibale, amministratore delegato di CampusX.
Il progetto è supportato dalla Fondazione Experience, un ente filantropico che promuove la mobilità studentesca, il diritto allo studio e l’ecosostenibilità.
Ha altresì beneficiato del contributo di Pestalia, leader nel settore dei servizi di disinfestazione.