Per i 60 anni d’attività, Brembo ha piantato 14mila alberi

Nasce una nuova foresta in Kenya. È l’iniziativa portata avanti da Brembo. Infatti, per festeggiare i sessant’anni dalla fondazione, l’azienda leader mondiale nello sviluppo e produzione di sistemi frenanti ha deciso di fare un regalo all’ambiente e piantare oltre 14mila alberi.
Il progetto è realizzato in partnership con Treedom, prima piattaforma web che permette di piantare alberi a distanza.

La foresta sorgerà nella regione del Lago Vittoria, in Kenya, e avrà il duplice scopo di ridurre la quantità di CO2 nell’atmosfera e di sostenere le comunità di contadini locali. Infatti coinvolgerà circa 1.300 contadini, che si occuperanno della gestione e cura della foresta, fin dalla piantumazione.
Inoltre il progetto forestale prevede una combinazione di specie da fusto e da frutto, creata proprio in funzione delle esigenze del territorio.
«In Brembo abbiamo una forte cultura della sostenibilità, che si concretizza nell’uso razionale delle risorse, nel riciclo dei materiali, nella riduzione delle emissioni e nella nostra strategia per realizzare prodotti sempre più “green” – ha dichiarato Cristina Bombassei, Chief CSR Officer di Brembo -. La foresta diventa parte di questo nostro impegno globale, con il quale abbiamo voluto cogliere l’impulso delle Nazioni Unite, che invitano non solo i governi e gli individui, ma anche le aziende ad avere un ruolo attivo nella sfida contro il cambiamento climatico».
Brembo e l’importanza della tutela dell’ambiente
Brembo è considerata un’azienda innovatrice della tecnologia degli impianti frenanti a disco per veicoli. È fornitore dei costruttori più prestigiosi a livello mondiale e ha conquistato una supremazia anche nel settore sportivo, con oltre cinquecento campionati mondiali vinti in Formula1 e MotoGP.

Il prestigio che ha ottenuto deriva dalla volontà di innovarsi continuamente e dall’attenzione posta alla sicurezza individuale e collettiva e alla tutela dell’ambiente.
Infatti la questione della salvaguardia ambientale è centrale nella politica aziendale e prevede:
- valutazione dell’impatto ambientale di prodotti nel loro intero ciclo di vita;
- adozione dei concetti dell’economia circolare;
- processi produttivi con requisiti ambientali sempre più stringenti e innovativi;
- prevenzione dell’inquinamento e dei rischi per i lavoratori attraverso una gestione appropriata di sostanze e processi, e una corretta conduzione e manutenzione degli impianti;
- tendenza alla neutralità delle emissioni di anidride carbonica, alla riduzione dell’utilizzo di energia e di acqua, e della produzione di rifiuti;
- rispetto delle comunità;
- coinvolgimento attivo e condivisione di principi, strumenti e obiettivi;
- responsabilità e trasparenza verso gli stakeholder.

Perfettamente inserito in questa concezione aziendale si posiziona l’iniziativa della foresta Brembo. Essa contribuirà al raggiungimento di dieci dei diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dalle Nazioni Unite, producendo benefici di natura sia ambientale sia sociale.
Inoltre «questo progetto forestale è coerente con gli obiettivi emersi dalla COP26 di Glasgow ed è la dimostrazione che tramite la cooperazione tra realtà differenti la crescita sostenibile è un obiettivo possibile» continua Cristina Bombassei.
Infatti si stima che i 14mila alberi permetteranno di assorbire oltre 7mila tonnellate di CO2 dall’atmosfera nell’arco di dieci anni. In questo modo Brembo riuscirà a diventare azienda carbon neutral entro il 2040.
Grazie a Treedom il mondo è più verde
Ad aiutare Brembo nella sua missione c’è Treedom. È il primo sito che permette non solo di piantare alberi a distanza ma anche di seguire online la storia e la crescita del progetto che si contribuisce a realizzare.
Infatti, grazie alla metodologia Treedom Standard e alla piattaforma IT, si garantisce la massima trasparenza. Ogni singolo albero è fotografato e geolocalizzato, e ha un proprio “diario”, attraverso cui è possibile seguire la sua storia e scoprire i benefici ambientali e sociali che apporterà.

La missione di Treedom è rendere il mondo più verde albero dopo albero. Con un semplice click è infatti possibile perseguire molteplici benefici. Innanzitutto i progetti agroforestali favoriscono l’interazione virtuosa tra diverse specie e un uso sostenibile delle risorse e dei terreni. Gli alberi aiutano l’ambiente, assorbendo CO2, favorendo la biodiversità e contrastando l’erosione del terreno. A oggi sono stati piantati 2.305.995 alberi in Africa, America Latina, Asia e Italia, e assorbiti 633.704.849 kg di CO2.

(Foto: Treedom)
Anche le comunità rurali coinvolte nei progetti ottengono benefici e sostegno finanziario. Sono loro a prendersi cura degli alberi e a godere dei loro frutti. In più la realizzazione di ecosistemi sostenibili permette ai contadini di far fronte ai costi iniziali della piantumazione, garantendo sovranità alimentare e opportunità di reddito.
Infine l’albero di Treedom non aiuta solo il pianeta e le persone, ma, al tempo stesso, è anche uno strumento di comunicazione e marketing per le aziende che hanno a cuore la tutela dell’ambiente.