VENERDÌ 30 SETTEMBRE 2022, NELL’AMBITO DELLA “NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI E DELLE RICERCATRICI”, L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE, HA APERTO LA SUA SEDE IN VIA DELLA VASCA NAVALE 109, A ROMA, PER CONDIVIDERE LA SCIENZA CON CITTADINI E CURIOSI DI OGNI ETÀ. VISITE AI LABORATORI DI RICERCA, SHOW E MOSTRE, LABORATORI PER I PIÙ PICCOLI, ATTIVITÀ INTERATTIVE PER TUTTI E APPROFONDIMENTI PER I PIÙ APPASSIONATI
Torna la “Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici”, l’evento che porta la scienza e la tecnologia tra i cittadini. Approfondimenti su biodiversità, cambiamenti climatici, sostenibilità, robotica, Sistema Solare, arte, visite guidate, attività interattive. Non mancheranno approfondimenti sulle nuove tecnologie, nanoscienza, fisica, chimica, matematica e poi laboratori e giochi scientifici per i più piccoli.
La “Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici” a Roma
L’Ateneo romano partecipa all’evento con i Dipartimenti di Architettura, Ingegneria, Ingegneria Industriale, Elettronica e Meccanica, Matematica e Fisica, Scienze.
La manifestazione fa parte del progetto #LEAF, acronimo per “heaL thE plAnet’s Future”, cura il futuro del pianeta.
L’evento è stato organizzato da Frascati Scienza e promosso dalla Commissione Europea e dalla Regione Lazio. Il tema prosegue quello dello scorso anno, LEAF, heaL thE plAnet’s Future, e gli argomenti trattati riprenderanno alcuni degli obiettivi dell’Agenda 2030. L’immagine di #LEAF è una foglia, verde, fresca, resiliente e lussureggiante, come la ricerca.
«La Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici è un appuntamento attesissimo a Roma», afferma Massimiliano Fiorucci, Rettore dell’Università degli Studi Roma Tre. «Le sedi dell’Ateneo aprono le proprie porte al territorio, alla cittadinanza, per una notte coinvolgente di visite, mostre, attività interattive per i piccoli», continua Fiorucci. Si terranno anche microlezioni di scienze, fisica, architettura, matematica, geologia e ingegneria.
Gli obiettivi dell’evento romano
La Notte è l’espressione più completa delle tre anime su cui Roma Tre basa la propria mission. Anime che si riassumono in didattica, ricerca e terza missione, cioè il rapporto dell’Ateneo con il territorio. Per tale ragione, è un’occasione importante per dialogare con la città sui temi cari alla ricerca di Roma Tre. È, inoltre, un’opportunità per alimentare passioni, suscitare curiosità e interesse verso i temi del presente e del futuro e per creare una cultura scientifica diffusa.
L’obiettivo principale della manifestazione è, tuttavia, rendere la scienza accessibile a tutti, perché scienza e tecnologia possono rispondere alle domande sulla realtà. Possono, dunque, migliorare la vita di ognuno ed essere un investimento per il futuro per i giovani che vi si avvicinino. La scienza è perciò vicina e quotidiana e, a volte, può essere comprensibile anche ai non esperti, piacevole e divertente.
La partecipazione è gratuita. Per maggiori informazioni consultare il sito
Premi Nobel attesi per la Notte dei Ricercatori e delle Ricercatrici 2022 targata Frascati Scienza
Notti da Premio Nobel si attendono per l’edizione 2022 della Notte dei Ricercatori e delle Ricercatrici di Frascati Scienza. Questa edizione è stata insignita della medaglia del Presidente della Repubblica.
In calendario per la due giorni tantissimi appuntamenti gratuiti: incontri, visite guidate esclusive, dibattiti con ricercatori e scrittori, mostre, conferenze. Non mancheranno show, collegamenti video con i ricercatori e i divulgatori dalle altre “Notti” di tutta Italia, animate dai partner del progetto LEAF.
Il 1° ottobre, è atteso l’incontro con il Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi. Il fisico ha iniziato la sua carriera nei Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN e torna qui per ricevere il “Civis Tusculanus”, la cittadinanza onoraria.
L’appuntamento è in Piazza San Pietro, dalle ore 21, per accogliere il nuovo cittadino onorario. La Big Hall dell’ESA, invece, a partire dalle ore 17, ospiterà l’astronauta Luca Parmitano per discutere dell’importanza dello spazio nella nostra vita quotidiana.
Gli eventi in altre città
A Padova è prevista una visita guidata sul ponteggio del cantiere della Cappella degli Scrovegni. Si potranno ammirare da vicino le opere di Giovanni Pisano.
A Rende, in provincia di Cosenza, si apriranno le porte del Centro di ricerca CREA Olivicoltura, Frutticoltura ed Agrumicoltura. Si cercherà di diffondere la conoscenza sulla biodiversità olivicola italiana e promuovere un consumo basato su una scelta consapevole.
A Potenza, la Biblioteca Nazionale ospiterà una mostra su alcuni usi alternativi di materiali di uso quotidiano, normalmente destinati ad essere gettati via.
Porte aperte anche a Genova, Pagani e Pisa che ospiteranno, nei rispettivi tre centri di ricerca e sviluppo di Ericsson, workshop e sessioni interattive. Gli incontri saranno finalizzati a scoprire l’innovazione nelle reti del futuro, il 5G e il 6G, e come “comunicare” con la luce.