QUELLA TRA OGGI E DOMANI SARA’ LA NOTTE DEI RICERCATORI. L’INIZIATIVA DAL 2005 CREA OCCASIONI DI INCONTRO PER DIFFONDERE LA CULTURA SCIENTIFICA
La Notte dei Ricercatori è un’iniziativa che dal 2005, tutti gli anni, coinvolge tantissimi ricercatori in tutta Europa. Si tratta di un evento promosso dalla Commissione Europea che ha lo scopo di diffondere la cultura scientifica nella società e creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini. Numerosi gli eventi che si terranno nelle varie zone, con esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, ma anche mostre e visite guidate, oltre ai grandi classici: conferenze e seminari divulgativi, spettacoli e concerti.
Notte dei ricercatori, tanti eventi gratuiti in programma
Venerdì 29 settembre, fino a sabato 30, tantissimi gli eventi in programma per la Notte dei Ricercatori, che va a chiudere la Settimana della Scienza.
Dall’incredibile ritrovamento dell’Afrodite romana esposta per la prima volta al pubblico, alle più avveniristiche tecnologie per spiare l’attività cerebrale, passando per le star dei social, Willy Guasti “Zoosparkle” e Vincenzo Schettini de “La fisica che ci piace”, fino ai duelli tra arte e scienza, alle stelle e agli astronauti.
Gli eventi sono tutti gratuiti, le prenotazioni devono essere fatte sul sito. Tra questi ce ne sono alcuni che sono dedicati esclusivamente alle scuole; mentre altri sono dedicati ai bambini, divisi per fasce d’età, e per tutti gli altri. Sul sito si possono selezionare eventi per città, per target, per ente co-organizzatore, per data. Sono in programma anche eventi online.
Roma incontra la scienza con mille studenti
Tantissimi gli appuntamenti romani. Tra le proposte, ci sono quelle dei centri di ricerca degli ospedali e delle Università di Roma Tre, Tor Vergata, LUMSA, e Campus Bio-Medico. Oltre mille gli studenti coinvolti, con i loro accompagnatori, per l’evento “21 Nobel per l’Italia”.
Sono inoltre in programma tour guidati, laboratori, proiezioni, esperimenti e sfide. Interessanti proposte anche dall’Accademia delle Belle Arti di Roma, quelli di Explora, il Museo dei Bambini di Roma, dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, della Fondazione EBRI Rita Levi Montalcini.
La Notte dei Ricercatori di Frascati Scienza, tuttavia, non coinvolge solo Roma, ma tutta Italia. In programma eventi anche a Piacenza, Parma, così come per esempio Sassari, Gorga, Nemi, Velletri, Latina, Palidoro (Fiumicino), Matera, Ariccia, Pico, Monte Porzio Catone.
A Frascati, al Museo Tuscolano Scuderie Aldobrandini, per la prima volta il pubblico potrà ammirare la bellissima statua femminile, una baccante di epoca romana di rarissima ed “eterna bellezza”, con piedi perfetti e particolari dell’abito di incredibile fattura. L’opera è stata scoperta nel giugno scorso, durante l’ultima campagna di scavi al Parco Archeologico di Tuscolo.
Appuntamenti anche in piazza. La sera del 29 ci sarà Zoosparkle, al secolo Willy Guasti, a parlare della scienza dei dinosauri di Jurassic Park; mentre “La fisica che ci piace” sarà in scena, con il prof. Schettini, il 30 sera.
Giornale dell’Ambiente media partner dell’evento
Il Giornale dell’Ambiente è orgogliosamente media partner degli eventi di Frascati Scienza organizzati appunto per la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici 2023. Un evento molto importante per la divulgazione scientifica a contatto con la gente.
«La Notte dei Ricercatori è la manifestazione più importante per la promozione della cultura scientifica, per capire i passi che la scienza sta compiendo in questi anni», spiega Matteo Martini, presidente di Frascati Scienza. L’associazione, con la collaborazione di moltissimi partner prestigiosi – università, centri di ricerca, fondazioni, ospedali, associazioni – da nord a sud, tappezza di scienza per tutti la Penisola da 18 anni.