UN RISULTATO SENZA PRECEDENTI AL PARCO NATURA VIVA DI BUSSOLENGO (VR): QUARANTA UOVA APPARTENENTI A SPECIE MINACCIATE SONO STATE DEPOSTE NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA PASQUA, CONFERMANDO IL RUOLO CENTRALE DEL PARCO NELLA CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ
L’avvoltoio reale indiano
Le uova provengono da otto specie di uccelli e due di rettili, molte delle quali classificate tra le più a rischio secondo la lista rossa dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN).
Tra i protagonisti di questo straordinario evento al Parco Natura Viva di Bussolengo (VR), spicca l’avvoltoio reale indiano, una delle specie più minacciate al mondo. Una femmina nata dodici anni fa proprio al parco ha deposto l’unico uovo europeo in un contesto zoologico e il secondo registrato a livello mondiale – il primo è conservato al Korat Zoo in Thailandia -.
L’uovo è attualmente custodito in incubatrice e tenuto sotto stretta osservazione, vista la gravità della condizione della specie, decimata da un crollo del 91% negli ultimi decenni a causa dell’ingestione di carcasse contaminate da farmaci veterinari.
Le testuggini raggiate del Madagascar
Intanto, tra le prime schiuse si fanno notare le testuggini raggiate del Madagascar, con una piccola che ha appena iniziato a emergere dal guscio. Il loro guscio ornamentale le rende vittime del traffico illegale, minaccia che si somma alla deforestazione e le spinge verso un destino simile a quello dell’avvoltoio reale.
Il Drago di Komodo
In un’altra sezione del parco, sei uova di drago di Komodo, il rettile più grande del pianeta, pongono un intrigante mistero. Una femmina, Padar, ha deposto senza l’intervento di un maschio, possibile grazie a un raro fenomeno di partenogenesi. Il destino delle uova sarà chiaro solo tra diversi mesi.
Gli Ibis eremita
Anche gli ibis eremita, con i loro legami monogami e duraturi, stanno contribuendo alla speranza per la loro specie, mentre due uova di gru della Manciuria sono state deposte in una zona appartata del parco, da una coppia che ha già allevato con successo diversi piccoli nel corso degli anni.
I pappagalli Kea
Tra gli altri animali coinvolti in questo importante momento riproduttivo ci sono anche i kea, pappagalli neozelandesi noti per la loro intelligenza. In questa specie, la madre cova mentre il padre si occupa della nutrizione, un comportamento raro e affascinante.
Struzzi e barbagianni
Non mancano infine menzioni speciali: tre uova di struzzo, le più grandi in assoluto tra quelle deposte, e due di barbagianni, rapaci notturni italiani la cui presenza nelle campagne è sempre più rara, a causa dell’impatto dell’agricoltura intensiva.
Questi 40 piccoli simboli di speranza rappresentano molto più di una semplice nascita: sono il frutto di anni di impegno nella tutela delle specie in pericolo e un segnale concreto che, con dedizione e conoscenza, è possibile scrivere una nuova storia per gli animali a rischio di estinzione.
Uova di Pasqua con sorpresa donate anche agli animali
Sempre al Parco natura Viva alla magia delle nascite si è aggiunta la Pasqua più originale di sempre anche per gli ospiti a quattro zampe. Durante le festività, lo staff ha distribuito uova sode, frutta e pesce confezionati in modi creativi, pensati per stimolare i sensi e le abilità di ogni specie. Dai primati ai grandi carnivori, tutti hanno ricevuto la loro personale “sorpresa”.
Uova da trovare
Per gli scimpanzé, le “uova” erano nascoste in grandi fagotti difficili da aprire, collocati in punti strategici per spingerli a usare intelligenza e manualità. I lemuri catta si sono ingegnati con piccoli bicchieri avvolti in carta colorata, appesi a corde in alto: un mix perfetto tra enigma e premio. Anche i draghi di Komodo, già protagonisti delle deposizioni, hanno ricevuto uova adatte a loro, mentre i leoni hanno annusato e scartato i loro pacchi con interesse felino.
Infine, le lontre giganti hanno conquistato tutti con il loro entusiasmo: hanno fatto rotolare il loro “uovo di Pasqua” ripieno di pesce fino alla piscina, dove l’hanno aperto giocando tra gli schizzi d’acqua.