«IN TUTTA ITALIA SI CONTANO 909 DECESSI PER I PRIMI DIECI MESI DEL 2022. DI QUESTI, SOLO 10 CAUSATI DALL’EPIDEMIA DA COVID-19; 899 DA INFORTUNI MORTALI», AFFERMA L’AVV. EZIO BONANNI, PRESIDENTE DELL’OSSERVATORIO NAZIONALE AMIANTO. NEL 2022 PREVISTI 7MILA NUOVI DECESSI ASBESTO CORRELATI
Di recente, la Corte di Cassazione ha decretato che vanno tutelati anche i lavoratori che non hanno un contratto vero e proprio, «i precari e quelli non regolarizzati e i dipendenti di ditte terze», ha ribadito l’avvocato Ezio Bonanni , come dallo stesso sostenuto alla presenza della Suprema Corte.
Lo ha affermato, il presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, in occasione del convegno: “Infortuni sul lavoro, malattie professionali, amianto: emergenza a Roma e in Italia”, questa mattina.
L’evento, durante il quale l’ONA e la Fondazione E- Novation hanno promosso gli “Stati generali della sostenibilità”, si è tenuto presso la sala “Laudato si’” del Campidoglio, nella Capitale.
Morire di lavoro o morire di fame? Questo è il dilemma
«È necessario superare, intanto, il falso dilemma: morire di lavoro o morire di fame – ha spiegato Bonanni -. Le conseguenze dei problemi climatici sono sotto gli occhi di tutti come l’aumento delle temperature ormai quasi irreversibili, e quello delle neoplasie che diminuiscono le aspettative di vita sana. Per risolvere queste criticità è necessario pensare ad un nuovo sistema di produzione che non consumi l’ambiente».
Affrontare i dilemmi della sostenibilità con soluzioni che partono dal basso
A proposito degli Stati Generali della Sostenibilità, Massimo Lucidi, ideatore dell’evento ha detto che «vuole essere il luogo di proposta fattiva in cui raccontare e condividere le cose che funzionano per affrontare i problemi con soluzioni che promanano dalle esperienze dal basso di chi opera sul campo che merita di essere sostenuto».
Al dibattito sono intervenuti il professore Vincenzo Pepe (direttore del Master in Turismo sostenibile dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli), con una lezione sul significato di ambiente e sviluppo sostenibile.
Quindi Angela Pietrantoni (World Protection Forum Chairman e CEO di Kelony – First Risk-Rating Agency, la prima Agenzia di “Quotazione del Rischio” al mondo). Pierantoni ha spiegato come non si possa prevedere il rischio ed elaborare strategie soltanto attraverso la statistica, ormai superata dagli algoritmi.
Destano preoccupazione i dati sugli infortuni sul lavoro
Bonanni ha ricordato i dati delle malattie professionali registrate in Italia in questo 2022 a quota 43.933 (+ 8,6%) e degli infortuni sul lavoro che, fino al settembre scorso sono stati 536.002 (+ 35,2%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
L’incremento ha riguardato sia i casi avvenuti sul lavoro (+37,5%) sia quelli avvenuti durante il tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro (+20,5%).
In dettaglio:
- industria e servizi +33,3%;
- agricoltura -3,2%;
- conto Stato +74,2%;
- sanità e assistenza sociale +132,3%;
- trasporto e magazzinaggio +112,8%;
- amministrazione pubblica +67,6%;
- attività dei servizi di alloggio e di ristorazione +65,4%.
Bandiera nera alle regioni Campania, Liguria e Lazio.
Più nello specifico, nel Lazio, fino al maggio 2022, al netto dei contagi da Covid 19, si registra un aumento degli infortuni del 20%, quelli mortali del 10%.
In totale 25.266, di cui 19.521 nella sola Capitale, mentre le malattie professionali registrate (sempre fino a maggio) sono 1.814. Di queste 630 a Roma.
L’Osservatorio Nazionale Amianto ha inoltre presentato le linee guida per una proposta di legge, di iniziativa popolare, per premiare le aziende virtuose in tema di sicurezza sul lavoro.
Ha moderato il convegno il giornalista Massimo Lucidi, direttore editoriale di The Map Report. Sono intervenuti il consigliere di Cassazione Nicola De Marinis, il professore di Diritto del Lavoro Fabrizio Proietti, il primo dirigente medico della Polizia di Stato Fabrizio Ciprani, il consigliere dell’Assemblea Capitolina Fabrizio Santori, il presidente CNIFP Ruggero Alcanterini.