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Richiedi assistenza. - [Causa di servizio: come funziona e chi ne ha diritto](https://ilgiornaledellambiente.it/riconoscimento-causa-servizio/): Causa di servizio è il riconoscimento di una malattia o un’infermità professionale nel pubblico impiego non privatizzato. Richiedi assistenza. - [Danni da vaccinazione per i militari](https://ilgiornaledellambiente.it/danni-vaccinazione-militari/): I militari italiani corrono molti rischi, tra cui anche essere sottoposti ad una vaccinazione "sconsiderata". Contattaci per assistenza. - [Risarcimento danno catastrofale: come si calcola](https://ilgiornaledellambiente.it/risarcimento-danno-catastrofale/): Le vittime di malattia da amianto e i suoi eredi hanno diritto al risarcimento dei danni, compreso il danno catastrofale. 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Ne è necessaria la bonifica. - [Rimozione bonifica amianto: cos'è, vantaggi e incentivi](https://ilgiornaledellambiente.it/assistenza-tecnica-amianto-bonifica-siti-contaminati/tecniche-di-bonifica-amianto-strategie-di-prevenzione/rimozione-bonifica-amianto-vantaggi-incentivi-assistenza-ona/): La rimozione bonifica amianto elimina ogni rischio di esposizione e la necessità di cautele specifiche negli edifici. L'assistenza ONA. - [Confinamento bonifica amianto: cos'è, vantaggi e incentivi](https://ilgiornaledellambiente.it/assistenza-tecnica-amianto-bonifica-siti-contaminati/tecniche-di-bonifica-amianto-strategie-di-prevenzione/confinamento-bonifica-amianto-come-funziona-vantaggi-incentivi-assistenza-ona/): Il confinamento amianto è una tecnica di bonifica atta a ridurre il rischio di esposizione ad amianto. L'assistenza tecnica di ONA Onlus, - [Incapsulamento bonifica amianto: cos'è, vantaggi e incentivi](https://ilgiornaledellambiente.it/assistenza-tecnica-amianto-bonifica-siti-contaminati/tecniche-di-bonifica-amianto-strategie-di-prevenzione/incapsulamento-amianto-tecniche-bonifica-vantaggi-incentivi-assistenza-ona/): L'incapsulamento amianto è una delle tecniche di bonifica per eliminare i rischi dell'esposizione ad amianto. Cos'è, vantaggi e incentivi. - [Home](https://ilgiornaledellambiente.it/): Il Giornale dell'ambiente è una testata giornalistica promossa da ONA S.r.l. Leggi tutti i contenuti sulla tutela ambiente e della salute. - [Tecniche di bonifica amianto: le strategie di prevenzione](https://ilgiornaledellambiente.it/assistenza-tecnica-amianto-bonifica-siti-contaminati/tecniche-di-bonifica-amianto-strategie-di-prevenzione/): Le tecniche di bonifica per i siti contaminati da amianto sono diverse. 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Ezio Bonanni tutelano i diritti delle vittime del dovere e dei loro superstiti. Chiedi la tua consulenza gratuita. - [Placche pleuriche: cura e tutela legale](https://ilgiornaledellambiente.it/placche-pleuriche-cura-e-tutela-legale/): Le placche pleuriche sono lesioni della pleura con aspetto fibroso, che sono causate dall'esposizione ad amianto. Richiedi la tua assistenza. - [L'asbestosi: cos'è, cause e sintomi](https://ilgiornaledellambiente.it/scopri-asbestosi-cause-e-sintomi/): L’asbestosi insorge con esposizioni intense e meno intense. L’unico agente eziologico è costituito dalle fibre di asbesto. - [Diritti delle vittime di amianto: assistenza](https://ilgiornaledellambiente.it/diritti-vittime-amianto/): Scopri tutti i servizi dell'Osservatorio Nazionale Amianto ai fini di garantire i diritti vittime amianto a cittadini e lavoratori esposti. - [Consulenza medica per i danni da amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/consulenza-medica-per-i-danni-da-amianto/): In caso di danni da amianto, il nostro staff medico dell’ONA è a tua completa disposizione per una prima consulenza medica gratuita. - [Consulenza legale per le vittime amianto e altri cancerogeni](https://ilgiornaledellambiente.it/consulenza-legale-per-le-vittime-amianto/): Consulenza legale per le vittime amianto ed altri cancerogeni: puoi ottenere il parere legale gratuito per il risarcimento del danno - [Cancro da amianto: alta incidenza e rischi](https://ilgiornaledellambiente.it/cancro-da-amianto-alta-incidenza-rischi/): L’esposizione ad amianto innesca il processo che porta alla formazione del cancro da amianto. Scopri come accedere ai servizi di tutela. - [Benefici contributivi amianto per le vittime](https://ilgiornaledellambiente.it/benefici-contributivi-amianto/): Scopri i benefici contributivi per i lavoratori esposti all’amianto da più di 10 anni e per gli ammalati esposti da meno tempo. - [Amianto: come tutelarsi legalmente](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-come-tutelarsi-legalmente/): Amianto: cos'è, rischio in Italia e come tutelarsi legalmente in caso di esposizione. Bonifica e utilizzo dell'amianto nel nostro paese. - [Complicazioni cardiache, cardiocircolatorie e respiratorie](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-complicazioni-cardiache-respiratorie/): Le fibre di amianto sono cancerogene e hanno capacità infiammatorie. Possono anche evolvere in complicazioni cardiache. Richiedi assistenza. - [Assistenza gratuita vittime amianto e altri veleni](https://ilgiornaledellambiente.it/assistenza-gratuita-vittime-amianto-e-altri-veleni/): Attraverso "Il Giornale Dell'Ambiente" l'ONA offre assistenza gratuita vittime amianto e di altri cancerogeni. Chiedi la tua consulenza. - [Invia le tue segnalazioni](https://ilgiornaledellambiente.it/invia-segnalazioni/): Segnalaci azioni e iniziative ai danni o a favore dell'ambiente. 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Contributi a fondo perduto fino al 65%](https://ilgiornaledellambiente.it/bando-isi-inail-2025-600-milioni-per-sicurezza-e-sostenibilita/): Sicurezza sul lavoro, tutela ambientale e promuovere interventi cruciali come la bonifica dell’amianto al centro del Bando ISI INAIL 2025 - [L’Europa guida la battaglia per salvare gli oceani. Discorso del presidente Costa](https://ilgiornaledellambiente.it/leuropa-guida-la-battaglia-per-salvare-gli-oceani/): Al vertice di Parigi, il presidente del Consiglio Europeo, António Costa, ha ribadito il suo impegno per la tutela degli oceani - [La Corte Europea dei Diritti Umani (CEDU) condanna l'Italia: indagine inefficace sulla morte di un operaio](https://ilgiornaledellambiente.it/cedu-condanna-litalia-indagine-inefficace-sulla-morte-di-un-operaio/): Amianto: sentenza della CEDU contro l’Italia solleva interrogativi cruciali sull’efficacia delle indagini giudiziarie - ["Mercanti di Dubbi" di Oreskes e Conway: strategie di disinformazione e negazionismo  climatico](https://ilgiornaledellambiente.it/mercanti-di-dubbi-di-oreskes-e-conway-strategie-di-disinformazione-e-negazionismo-climatico/): Il libro torna rivelando come si sia cercato di seminare il dubbio su questioni scientifiche attraverso la disinformazione - [L'idrogeno verde per un futuro sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/lidrogeno-verde-per-un-futuro-sostenibile/): L’idrogeno verde sta emergendo come una delle soluzioni più promettenti per la transizione verso un futuro a basse emissioni di carbonio. - [Mattinata, il paradiso delle orchidee: tra natura, cultura e tradizione](https://ilgiornaledellambiente.it/mattinata-il-paradiso-delle-orchidee-tra-natura-cultura-e-tradizione/): Il festival “Orchidays”. Nel cuore del Gargano, Mattinata si distingue per la sua straordinaria varietà di orchidee selvatiche - [Il progetto GREENIFY per colmare il gap di genere nelle STEM e nella green economy](https://ilgiornaledellambiente.it/il-progetto-greenify-per-colmare-il-gap-di-genere-nelle-stem-e-nella-green-economy/): GREENIFY nasce dalla consapevolezza che le donne sono ancora sottorappresentate nei settori scientifici e tecnologici. - [Amianto, un killer invisibile che continua a uccidere. Convegno a Frascati](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-un-killer-invisibile-che-continua-a-uccidere-convegno-a-frascati/): L’amianto rappresenta ancora oggi una minaccia per la salute pubblica. A Frascati, convegno: “Come difendersi dall’amianto, soluzioni e criticità” - [Satira o diffamazione? Il caso Littizzetto divide l’opinione pubblica](https://ilgiornaledellambiente.it/satira-o-diffamazione-il-caso-littizzetto-divide-lopinione-pubblica/): Un monologo satirico di Luciana Littizzetto su Canale Nove scatena polemiche tra le Forze Armate - ["Elba Sotterranea”, una ricerca per esplorare la biodiversità dell’isola](https://ilgiornaledellambiente.it/elba-sotterranea-una-ricerca-per-esplorare-la-biodiversita-dellisola/): L’Isola d’Elba, ricca di ambienti naturali, ospita una biodiversità unica ma la fauna sotterranea rimane ancora poco studiata. - [Scienza sotto attacco. Disinformazione e manipolazione al centro di Book Pride 2025](https://ilgiornaledellambiente.it/scienza-sotto-attacco-disinformazione-e-manipolazione-al-centro-di-book-pride-2025/): A Book Pride 2025, Edizioni Ambiente accende i riflettori sul pericolo delle strategie di manipolazione e delle fake news - [La campagna "Carbon Offset" della WSO per un futuro sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/la-campagna-carbon-offset-della-wso-per-un-futuro-sostenibile/): La world sustainability organization (wso) lancia la campagna carbon offset, per ridurre l’impronta di carbonio di aziende e organizzazioni - [HOHLI: il mare, la salute e la Dieta Mediterranea per un futuro sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/hohli-il-mare-la-salute-e-la-dieta-mediterranea-per-un-futuro-sostenibile/): Il progetto HOHLI studia il legame tra ecosistemi marini, fertilità e Dieta Mediterranea, per promuovere benessere e sostenibilità - [La coca, prima del fentanyl (parte prima)](https://ilgiornaledellambiente.it/prima-del-fentanyl-parte-prima/): La cocaina divenne oggetto di studio solo nell’Ottocento, inaugurando una lunga storia di scoperte, esperimenti e, infine, dipendenze globali - [Processo Eternit, giustizia negata: la Cassazione annulla di nuovo la condanna](https://ilgiornaledellambiente.it/processo-eternit-giustizia-negata-la-cassazione-annulla-di-nuovo-la-condanna/): Il processo Eternit continua a scuotere l’opinione pubblica: la Cassazione ha annullato per la seconda volta la condanna di Schmidheiny - [Emergenza Acqua: l’allarme dell’UNICEF nella Giornata Mondiale dell’Acqua](https://ilgiornaledellambiente.it/emergenza-acqua-lallarme-dellunicef-nella-giornata-mondiale-dellacqua/): L’UNICEF denuncia una crisi idrica globale aggravata dal cambiamento climatico, in pericolo milioni di bambini più vulnerabili - [Il Mediterraneo si scalda, ghiacciai in pericolo, ecosistemi e popolazioni a rischio](https://ilgiornaledellambiente.it/il-mediterraneo-si-scalda-ghiacciai-in-pericolo-ecosistemi-e-popolazioni-a-rischio/): I ghiacciai euro-mediterranei si stanno sciogliendo a un ritmo senza precedenti, minacciando ecosistemi e comunità - [“Insieme per l’acqua: dialoghi per la Cop30” (Video)](https://ilgiornaledellambiente.it/insieme-per-lacqua-dialoghi-per-la-cop30-video/): IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA,L’AMBASCIATA DEL BRASILE A ROMA E L’ASSOCIAZIONE DIPLOMATIA EVENTO COP30 - [Mediterraneo: stabilità storica delle piogge, ma in futuro si prevede un calo](https://ilgiornaledellambiente.it/mediterraneo-stabilita-storica-delle-piogge-ma-il-futuro-prevede-un-calo/): Uno studio internazionale, cui fa parte l’Università Statale di Milano analizza l’andamento delle piogge nel Mediterraneo dal 1871 - [Il potere terapeutico della Natura: un ritorno al benessere ](https://ilgiornaledellambiente.it/il-potere-terapeutico-della-natura-un-ritorno-al-benessere/): “Connessioni Naturali”, evento nazionale del 6 aprile 2025, celebra il potere terapeutico della natura con attività immersive in tutta Italia - [Festival del Verde e del Paesaggio. Ripensare le città tra natura e sostenibilità](https://ilgiornaledellambiente.it/festival-del-verde-e-del-paesaggio-ripensare-le-citta-tra-natura-e-sostenibilita/): Dal 4 al 6 aprile 2025, la XIV edizione del Festival del Verde e del Paesaggio, a Roma, esplora il legame tra uomo e natura - [Crollo palazzina a Bari: dubbi sull’amianto e rischi per la salute](https://ilgiornaledellambiente.it/crollo-palazzina-a-bari-dubbi-sullamianto-e-rischi-per-la-salute/): Crollo di una palazzina a Bari: timori sulla possibile dispersione di fibre di amianto. Dubbi sulla reale esposizione della popolazione - [Foreste e tutela ambientale: l'impegno dei Carabinieri Forestali](https://ilgiornaledellambiente.it/foreste-e-tutela-ambientale-limpegno-dei-carabinieri-forestali/): 21 marzo Giornata Internazionale delle Foreste. Carabinieri Forestali: sensibilizzare cittadini e studenti sull'importanza delle foreste - [Il ruolo mondiale dell’acqua e dell’idro-strategia come leva per la pace. Il 22 marzo Giornata Mondiale dell'Acqua](https://ilgiornaledellambiente.it/il-ruolo-mondiale-dellacqua-e-dellidro-strategia-come-leva-per-la-pace/): Il ruolo mondiale dell’acqua e dell’idro-strategia come leva per la pace. Convegno ad Assisi in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua - [Un filo rosso contro l’amianto: l’eredità di Nellie Kershaw e Romana Blasotti Pavesi](https://ilgiornaledellambiente.it/un-filo-rosso-contro-lamianto-leredita-di-nellie-kershaw-e-romana-blasotti-pavesi/): Casale Monferrato rende omaggio a due figure simbolo della lotta contro l’amianto: Nellie Kershaw e Romana Blasotti Pavesi - [Pasqua nei sentieri della natura: un viaggio tra spiritualità, avventura e sostenibilità](https://ilgiornaledellambiente.it/pasqua-nei-sentieri-della-natura-un-viaggio-tra-spiritualita-avventura-e-sostenibilita/): Pasqua nei sentieri della natura: un viaggio tra spiritualità, avventura e sostenibilità. Una panoramica sui paesaggi più suggestivi - [Giustizia per ex militare di leva vittima dell'amianto: una sentenza che fa giurisprudenza](https://ilgiornaledellambiente.it/giustizia-per-ex-militare-di-leva-una-sentenza-che-fa-giurisprudenza/): Ex militare di leva, ha perso la vita a causa di un mesotelioma pleurico. la vedova ha ottenuto giustizia grazie a una sentenza storica - [“Il Mondo Che VogliAmo”. Un nuovo percorso per la tutela ambientale e l’educazione al cambiamento climatico](https://ilgiornaledellambiente.it/il-mondo-che-vogliamo/): “Il Mondo Che VogliAmo”. Un nuovo percorso per la tutela ambientale e l’educazione al cambiamento climatico - [Il linguaggio segreto degli alberi: scoprire la natura con Tristan Gooley](https://ilgiornaledellambiente.it/il-linguaggio-segreto-degli-alberi-scoprire-la-natura-con-tristan-gooley/): Gli alberi raccontano storie attraverso foglie, corteccia e radici: nel libro “How to Read a Tree” di Tristan Gooley - [Un Soffio di Primavera a Villa Necchi Campiglio. Un’esplosione di natura e bellezza tra storia e botanica](https://ilgiornaledellambiente.it/un-soffio-di-primavera-a-villa-necchi-campiglio-unesplosione-di-natura-e-bellezza-tra-storia-e-botanica/): Un Soffio di Primavera a Villa Necchi Campiglio. Un’esplosione di natura e bellezza tra storia e botanica a Milano - [Collisioni tra navi e balene: sfida globale, soluzioni e collaborazione](https://ilgiornaledellambiente.it/collisioni-tra-navi-e-balene-sfida-globale-soluzioni-e-collaborazione/): Le collisioni tra navi e balene rappresentano una delle principali minacce per la sopravvivenza dei cetacei. - [Stadi sostenibili grazie all’Intelligenza Artificiale. Nasce il progetto One Mission, One Planet](https://ilgiornaledellambiente.it/stadi-sostenibili-grazie-allintelligenza-artificiale-nasce-il-progetto-one-mission-one-planet/): Stadi sostenibili grazie all’Intelligenza Artificiale. Nasce il progetto One Mission, One Planet. Il progetto pilota - [Dallo sport alla società civile, il Fair Play una transizione etica da tutti invocata](https://ilgiornaledellambiente.it/dallo-sport-alla-societa-civile-il-fair-play-una-transizione-etica-da-tutti-invocata/): Oltre duecento delegati si sono riuniti a Loreto Aprutino (PE) per il XXXI Congresso Nazionale del Comitato Italiano Fair Play - [Microplastiche nei polmoni degli uccelli: un allarmante segnale dell’inquinamento atmosferico](https://ilgiornaledellambiente.it/microplastiche-nei-polmoni-degli-uccelli-un-segnale-dellinquinamento-atmosferico/): Microplastiche nei polmoni degli uccelli: un segnale dell’inquinamento atmosferico. Cosa si può fare per arginare questo fenomeno? - [Il rapporto "One Health". Le città del futuro: sostenibilità e qualità della vita](https://ilgiornaledellambiente.it/il-rapporto-one-health-le-citta-del-futuro-sostenibilita-e-qualita-della-vita/): Rapporto One Health si propone come una guida per il futuro delle città italiane, unendo istituzioni, esperti e cittadini - [Al "Climate Fiction days" autori, mostre, concerti e collaborazioni con scuole](https://ilgiornaledellambiente.it/al-climate-fiction-days-autori-mostre-concerti-e-collaborazioni-con-scuole/): Il "Climate Fiction Days" vuol essere un’occasione unica per unire letteratura e arte con i temi legati al cambiamento climatico - [Al via la Grande Comunità Energetica Nazionale di Fotovoltaico Semplice](https://ilgiornaledellambiente.it/al-via-la-grande-comunita-energetica-nazionale-di-fotovoltaico-semplice/): Al via la Grande Comunità Energetica Nazionale di Fotovoltaico Semplice. Cosa sono le CER e quali sono i benefici - [Foreste tropicali sempre più povere di mammiferi a causa dell'uomo](https://ilgiornaledellambiente.it/foreste-tropicali-sempre-piu-povere-di-mammiferi-a-causa-delluomo/): Uno studio dell’Università di Firenze ha analizzato 500mila immagini per valutare l’impatto umano sulla fauna delle foreste tropicali - [Ali di seta, battiti leggeri. Il ritorno della Casa delle Farfalle in Sicilia](https://ilgiornaledellambiente.it/ali-di-seta-battiti-leggeri-il-ritorno-della-casa-delle-farfalle-in-sicilia/): Ali di seta, battiti leggeri. Il ritorno della Casa delle Farfalle in Sicilia. Un percorso alla scoperta della seta - [Da KilometroVerdeParma, il modello di riforestazione urbana che trasforma le città](https://ilgiornaledellambiente.it/da-kilometroverdeparma-il-modello-di-riforestazione-urbana-che-trasforma-le-citta/): Il progetto KilometroVerdeParma, avviato nel 2020, rappresenta un modello innovativo di riforestazione urbana. - [Aria irrespirabile. Le città italiane riusciranno a rispettare i nuovi limiti europei? Il rapporto di Legambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/aria-irrespirabile-le-citta-italiane-riusciranno-a-rispettare-i-nuovi-limiti-europei-il-rapporto-di-legambiente/): Aria irrespirabile. Le città italiane riusciranno a rispettare i nuovi limiti europei? Il rapporto di Legambiente - [Mille chilometri in bicicletta a 80 anni: l’impresa di Marco Miori per un’Italia Plastic Free](https://ilgiornaledellambiente.it/in-bicicletta-a-80-anni-limpresa-di-marco-miori-per-unitalia-plastic-free/): In bicicletta a 80 anni: l’impresa di Marco Miori per un’Italia Plastic Free. Un viaggio per sensibilizzare l'opinione pubblica - [Impatto Ambientale. Extinction Rebellion contro Elon Musk: occupata la concessionaria Tesla di Milano](https://ilgiornaledellambiente.it/extinction-rebellion-contro-elon-musk-occupata-la-concessionaria-tesla-di-milano/): Extinction Rebellion contro Elon Musk: occupata la concessionaria Tesla di Milano. Secondo Oxfam, i super-ricchi devastano il pianeta mentre i più vulnerabili ne pagano il prezzo - [Roma verso una mobilità sostenibile. La riqualificazione delle piste ciclabili](https://ilgiornaledellambiente.it/roma-verso-una-mobilita-sostenibile-la-riqualificazione-delle-piste-ciclabili/): Roma verso una mobilità sostenibile. La riqualificazione delle piste ciclabili tra Castel Giubileo e Tor di Quinto - [Petroglifi del Pizzo Tresero: un tesoro archeologico riemerge dai ghiacci alpini](https://ilgiornaledellambiente.it/petroglifi-del-pizzo-tresero-un-tesoro-archeologico-riemerge-dai-ghiacci-alpini/): In Lombardia, i petroglifi, le incisioni rupestri più alte d'Europa. La scoperta nel Parco nazionale dello Stelvio - [Tecnologia e natura: la rivoluzione di XNatura nel monitoraggio ambientale](https://ilgiornaledellambiente.it/tecnologia-e-natura-la-rivoluzione-di-xnatura-nel-monitoraggio-ambientale/): Tecnologia e natura: la rivoluzione di XNatura 3Bee nel monitoraggio ambientale per potenziare la gestione sostenibile - [“Una creatura chiamata Terra”: il pianeta non ospita la vita, ma la incarna ](https://ilgiornaledellambiente.it/una-creatura-chiamata-terra-il-pianeta-non-ospita-la-vita-ma-la-incarna/): “Una creatura chiamata Terra”, libro, pubblicato nel 2025 da Aboca Edizioni, intreccia scienza, filosofia e narrazione evocativa - [WeTree. La scuola che riconnette i giovani alla natura e contrasta l’“Estinzione dell’Esperienza”](https://ilgiornaledellambiente.it/wetree-la-scuola-che-riconnette-i-giovani-alla-natura-e-contrasta-lestinzione-dellesperienza/): WeTree. La scuola che riconnette i giovani alla natura e contrasta l’“Estinzione dell’Esperienza”. Un progetto interessante - [Lo Iuav e i Comuni dei Colli Euganei, insieme per sviluppare nuove iniziative per valorizzare il territorio](https://ilgiornaledellambiente.it/lo-iuav-e-i-comuni-dei-colli-euganei-insieme-per-sviluppare-nuove-iniziative-per-valorizzare-il-territorio/): Gli studenti della Laurea triennale in Architettura dell’Università IUAV di Venezia incontrano le amministrazioni dei Comuni dei Colli Euganei - [Dall’alluvione alla rinascita. Università UC Davis e Timac Agro in campo per la fertilità dei suoli romagnoli](https://ilgiornaledellambiente.it/alluvione-rinascita-uc-davis-e-timac-agro-in-campo-per-la-fertilita-dei-suoli-romagnoli/): Dall’alluvione alla rinascita. UC Davis e Timac Agro in campo per la fertilità dei suoli romagnoli. La ricerca scende in campo - [Il “Vangelo Esseno degli Animali”: un messaggio di saggezza e responsabilità](https://ilgiornaledellambiente.it/il-vangelo-esseno-degli-animali-un-messaggio-di-saggezza-e-responsabilita/): Il “Vangelo Esseno degli Animali”: un messaggio di saggezza e responsabilità. Il libro del filosofo Oliver Manitara - ["Gatto Sarvægo", il secondo film sul mistero del gatto selvatico](https://ilgiornaledellambiente.it/gatto-sarvaego-il-secondo-film-sul-mistero-del-gatto-selvatico/): Gatto sarvægo" sarà un tributo a questo straordinario animale, capace di mimetizzarsi perfettamente nel suo ambiente. - [Puglia: progettare il mondo reale è possibile abbracciando il cambiamento. Trasformare le città per renderle sostenibili e vivibili, generando nuovi ambienti urbani](https://ilgiornaledellambiente.it/puglia-progettare-il-mondo-reale-e-possibile-abbracciando-il-cambiamento-trasformare-le-citta-per-renderle-sostenibili-e-vivibili-generando-nuovi-ambienti-urbani/): Puglia: progettare il mondo reale è possibile abbracciando il cambiamento. Città e nuovi ambienti urbani sostenibili e vivibili - [“Come se non ci fosse un domani”: docu-film sul movimento Ultima Generazione](https://ilgiornaledellambiente.it/come-se-non-ci-fosse-un-domani-docu-film-sul-movimento-ultima-generazione/): Come se non ci fosse un domani presentato in anteprima mondiale nella sezione Special Screenings della XIX edizione della Festa del Cinema - [Microplastiche nel cervello: riscontrate in quantità allarmanti, il 50% in più rispetto a otto anni fa](https://ilgiornaledellambiente.it/microplastiche-nel-cervello/): Microplastiche nel cervello: riscontrate in quantità allarmanti, il 50% in più rispetto a otto anni fa. Cosa sono e quali i pericoli - [Siti Natura 2000, ripristinati habitat aridi grazie al progetto LIFE Drylands Party](https://ilgiornaledellambiente.it/siti-natura-2000-ripristinati-habitat-aridi-grazie-al-progetto-life-drylands-party/): Il progetto LIFE Drylands ha come obiettivo il ripristino di habitat aridi, con un finanziamento di 1,3 milioni di euro. - [Il ruolo dell’aviazione nell’inquinamento atmosferico e l’impatto dei conflitti armati](https://ilgiornaledellambiente.it/aviazione-inquinamento-atmosferico-e-limpatto-dei-conflitti-armati/): Il ruolo dell’aviazione nell’inquinamento atmosferico e l’impatto dei conflitti armati. I voli amplificano l'effetto serra - [Moda e responsabilità ambientale: un concorso per promuovere la sostenibilità nei tessuti forestali](https://ilgiornaledellambiente.it/moda-e-responsabilita-ambientaleun-concorso-per-promuovere-la-sostenibilita-nei-tessuti-forestali/): Moda e responsabilità ambientale:un concorso per promuovere la sostenibilità nei tessuti forestali. Dettagli del progetto - [I Carabinieri Forestali a BIOSPACE25 per monitorare la biodiversità con tecnologie satellitari](https://ilgiornaledellambiente.it/i-carabinieri-forestali-a-biospace25-per-monitorare-la-biodiversita-con-tecnologie-satellitari/): La conferenza BIOSPACE25, tenutasi a Frascati lo scorso 14 febbraio è stata oganizzata dall’ESA e dai suoi partner internazionali. - [Tutela dei lavoratori: sicurezza sul lavoro e benessere psicologico al centro del convegno ONA in Campidoglio](https://ilgiornaledellambiente.it/tutela-dei-lavoratori-sicurezza-sul-lavoro-e-benessere-psicologico-al-centro-del-convegno-ona-in-campidoglio/): Nella Sala Laudato Sì del Campidoglio a Roma, si è tenuto il convegno "Sicurezza sul lavoro e benessere psicologico", organizzato dall'ONA - [Veneto, gara di cani da caccia per stanare lepri. 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Ondate di calore estreme - [Essential Energy Holding: Innovazione e Sostenibilità per un Futuro Verde  ](https://ilgiornaledellambiente.it/essential-energy-holding-innovazione-e-sostenibilita-per-un-futuro-verde/): Essential Energy Holding guida la transizione energetica con biocarburanti sostenibili, trasformando rifiuti e oli vegetali in risorse - [Il destino della Groenlandia: la calotta glaciale a rischio di scioglimento irreversibile](https://ilgiornaledellambiente.it/il-destino-della-groenlandia-la-calotta-glaciale-a-rischio-di-scioglimento-irreversibile/): Il destino della Groenlandia: la calotta glaciale a rischio di scioglimento irreversibile. Il traguardo potrebbe essere imminente - ["L’economia della ciambella”: un nuovo modello per un futuro sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/leconomia-della-ciambella-un-nuovo-modello-per-un-futuro-sostenibile/): “L’economia della ciambella” di Kate Raworth propone un nuovo modello economico che bilancia benessere sociale e limiti ecologici - [Rischio geologico e cambiamento climatico: accordo ANCI - SIGEA](https://ilgiornaledellambiente.it/rischio-geologico-e-cambiamento-climatico-accordo-anci-sigea/): Rischio geologico e cambiamento climatico: L’accordo ANCI – SIGEA si propone di diffondere consapevolezza e informazione sui rischi - [Trama Plaza, per promuovere la moda sostenibile con arte e inclusione](https://ilgiornaledellambiente.it/trama-plaza-per-promuovere-la-moda-sostenibile-con-arte-e-inclusione/): Trama Plaza è un'associazione che promuove la sostenibilità nell’industria tessile. attraverso arte, educazione e formazione - [Amianto e giustizia: la lunga battaglia dei lavoratori esposti nelle centrali Enel](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-e-giustizia-la-lunga-battaglia-dei-lavoratori-esposti-nelle-centrali-enel/): Giustizia per l’operaio di una centrale Enel di Livorno è morto per mesotelioma dopo anni di esposizione all’amianto senza protezioni - [L'Italia presenta il primo treno a idrogeno, una rivoluzione nella mobilità sostenibile  ](https://ilgiornaledellambiente.it/litalia-presenta-il-primo-treno-a-idrogeno-una-rivoluzione-nella-mobilita-sostenibile/): L'Italia presenta il primo treno a idrogeno, una rivoluzione nella mobilità sostenibile. Un passo decisivo verso la decarbonizzazione - [Altofonte, sottoscritto il progetto “Custodi e territorio” per la prevenzione degli incendi boschivi](https://ilgiornaledellambiente.it/altofonte-sottoscritto-il-progetto-custodi-e-territorio-per-la-prevenzione-degli-incendi-boschivi/): Custodi e territorio con il coinvolgimento della comunità di Altofonte, propone un piano di prevenzione attraverso un processo partecipativo - [Sostenibilità ambientale ed economica, dall’Università Unitelma Sapienza un Master per formare e affrontare sfide globali](https://ilgiornaledellambiente.it/sostenibilita-ambientale-ed-economica-dalluniversita-unitelma-sapienza-un-master-per-formare-e-affrontare-sfide-globali/): Il Master in Politiche di sostenibilità ambientale ed economica forma professionisti nel management ambientale. - [La Giornata Nazionale del Gatto e il legame indissolubile tra Roma e i suoi felini](https://ilgiornaledellambiente.it/la-giornata-nazionale-del-gatto-e-il-legame-indissolubile-tra-roma-e-i-suoi-felini/): La Giornata Nazionale del Gatto e il legame indissolubile tra Roma e i suoi felini. L'evento si è celebrato il 17 febbraio - [Messer Tulipano. Bellezza, storia e tradizione tra le fioriture di Pralormo](https://ilgiornaledellambiente.it/messer-tulipano-bellezza-storia-e-tradizione-tra-le-fioriture-di-pralormo/): Messer Tulipano. Bellezza, storia e tradizione tra le fioriture di Pralormo. Un appuntamento da non perdere - [L’energia condivisa e il futuro delle comunità energetiche solidali, a Roma](https://ilgiornaledellambiente.it/lenergia-condivisa-e-il-futuro-delle-comunita-energetiche-solidali-a-roma/): Il futuro delle comunità energetiche solidali a Roma. Un nuovo regolamento per incentivare l'uso condiviso dell'energia soalre - [Emergenze e protezione animale: il nuovo accordo della Regione Emilia Romagna per il soccorso in caso di calamità](https://ilgiornaledellambiente.it/emergenze-e-protezione-animale-il-nuovo-accordo-della-regione-emilia-romagna-per-il-soccorso-in-caso-di-calamita/): Emergenze e protezione animale: il nuovo accordo della Regione Emilia Romagna per il soccorso in caso di calamità - [Preservare il Mar Mediterraneo. Nuovo approccio dalla tecnologia LIDAR per il ripristino degli ecosistemi marini](https://ilgiornaledellambiente.it/preservare-il-mar-mediterraneo-nuovo-approccio-dalla-tecnologia-lidar-per-il-ripristino-degli-ecosistemi-marini/): Preservare il Mar Mediterraneo. Nuovo approccio dalla tecnologia LIDAR per il ripristino degli ecosistemi marini - [Energia geotermica: il calore della Terra per un futuro sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/energia-geotermica-il-calore-della-terra-per-un-futuro-sostenibile/): L’energia geotermica sfrutta il calore terrestre per produrre elettricità e riscaldamento in modo sostenibile. Una risorsa per il futuro - [Arriva la prima Open Call di PartArt4OW per la conservazione dell’Oceano e dell’acqua](https://ilgiornaledellambiente.it/arriva-la-prima-open-call-di-partart4ow-per-la-conservazione-delloceano-e-dellacqua/): È aperto il primo bando di PartArt4OW, un progetto europeo finanziato da Horizon Europe che promuove iniziative di arte partecipativa - [L’amore in fondo al mare: il ballo romantico dei cavallucci marini al Gardaland SEA LIFE](https://ilgiornaledellambiente.it/lamore-in-fondo-al-mare-il-ballo-romantico-dei-cavallucci-marini-al-gardaland-sea-life/): L’amore in fondo al mare: il ballo romantico dei cavallucci marini al Gardaland SEA LIFE. Un'esperienza magica - [Amianto e lavoratori: un confronto sui diritti e le misure previdenziali](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-e-lavoratori-un-confronto-sui-diritti-e-le-misure-previdenziali/): Amianto e lavoratori: un confronto sui diritti e le misure previdenziali. Un incontro per discutere del tema e la proposta di legge - [Enea, dagli scarti del caffè nuovi prodotti alimentari e agricoli](https://ilgiornaledellambiente.it/enea-dagli-scarti-del-caffe-nuovi-prodotti-alimentari-e-agricoli/): La ricerca Enea dimostra che i sottoprodotti del caffè possono contribuire all’economia circolare e alla bioeconomia. - [Alla scoperta del Lago di Porta e di Ronchi-Poveromo. Le aree umide al centro della tutela ambientale](https://ilgiornaledellambiente.it/alla-scoperta-del-lago-di-porta-e-ronchi-poveromo-le-aree-umide-al-centro-della-tutela-ambientale/): Alla scoperta del Lago di Porta e Ronchi-Poveromo. Le aree umide al centro della tutela ambientale con il WWF - [La scienza in prima linea. Stampa Romana propone percorso formativo per giornalisti verso la Notte Europea della Ricerca 2025](https://ilgiornaledellambiente.it/la-scienza-prima-linea-stampa-romana-propone-percorso-formativo-per-giornalisti-verso-la-notte-europea-della-ricerca-2025/): La scienza prima linea. Stampa Romana propone percorso formativo per giornalisti verso la Notte Europea della Ricerca 2025 - ["Green Roots" il progetto di sostenibilità a Piacenza](https://ilgiornaledellambiente.it/green-roots-il-progetto-di-sostenibilita-a-piacenza/): "Green Roots" è un progetto che coinvolge le giovani generazioni di Piacenza e provincia, organizzato dall'associazione Piacenza Network Aps. - [Il corallo nero del Mediterraneo e il progetto ANTI-PATHOS per proteggerlo](https://ilgiornaledellambiente.it/il-corallo-nero-del-mediterraneo-e-il-progetto-anti-pathos-per-proteggerlo/): Il corallo nero del Mediterraneo e il progetto ANTI-PATHOS per proteggerlo. Un'iniziativa di Marevivo e Nat Geo - [Sardegna e cambiamento climatico: un’isola sempre più a rischio](https://ilgiornaledellambiente.it/sardegna-e-cambiamento-climatico-unisola-sempre-piu-a-rischio/): La Sardegna è tra le regioni più vulnerabili al cambiamento climatico. Uno studio analizza i rischi per il territorio, suggerendo strategie - [Le tempeste di sabbia e la radioattività del passato. L’inquietante legame tra Sahara e Guerra Fredda](https://ilgiornaledellambiente.it/le-tempeste-di-sabbia-e-la-radioattivita-del-passato-linquietante-legame-tra-sahara-e-guerra-fredda/): Le tempeste di sabbia e la radioattività del passato. L’inquietante legame tra Sahara e Guerra Fredda. Il frutto dei test - [Un weekend tra storia, natura e sapori a Villa Necchi Campiglio](https://ilgiornaledellambiente.it/un-weekend-tra-storia-natura-e-sapori-a-villa-necchi-campiglio/): Un weekend tra storia, natura e sapori a Villa Necchi Campiglio. Un'esperienza immersiva in uno dei centri tutelati dal FAI - ["Italia chiama Artico 2025". Sfide ambientali e opportunità derivanti dai cambiamenti in atto](https://ilgiornaledellambiente.it/italia-chiama-artico-2025-sfide-ambientali-e-opportunita-derivanti-dai-cambiamenti-in-atto/): Per il legame tra l’Italia e l’Artico, Osservatorio Artico propone la quarta edizione del festival, che si terrà il 25 febbraio a Bologna - [È nato il centro Filla a Bologna. Un invito a prendersi cura dell’ambiente e delle risorse naturali](https://ilgiornaledellambiente.it/e-nato-il-centro-filla-a-bologna-un-invito-a-prendersi-cura-dellambiente-e-delle-risorse-naturali/): È nato il centro Filla a Bologna. Un invito a prendersi cura dell’ambiente e delle risorse naturali. A progettarlo, Mario Cucinella - [Fentanyl: OMceO Roma lancia un FaD per affrontare l’emergenza](https://ilgiornaledellambiente.it/fentanyl-omceo-roma-lancia-un-fad-per-affrontare-lemergenza/): L’arrivo del fentanyl in Italia, minaccia crescente che richiede formazione per contrastarne la pericolosità e le conseguenze sanitarie - [Due ruote, una svolta. La mobilità urbana che vuole cambiare strada](https://ilgiornaledellambiente.it/due-ruote-una-svolta-la-mobilita-urbana-che-vuole-cambiare-strada/): Due ruote, una svolta. Biciclette, monopattini e motocicli protagonisti della mobilità urbana. Tuttavia, auto e traffico regnano sovrani - [Nasce a Bologna il progetto “Pourparler” sull'eredità e la memoria](https://ilgiornaledellambiente.it/nasce-a-bologna-il-progetto-pourparler-sulleredita-e-la-memoria/): Il progetto Pourparler nasce come una nuova fase della ricerca artistica di Alessandra Cussini, che esplora tematiche legate al lutto. - [Cambio al vertice del Centro Nazionale Meteomont](https://ilgiornaledellambiente.it/cambio-al-vertice-del-centro-nazionale-meteomont/): Il Meteomont è un servizio chiave nella prevenzione del pericolo valanghe in Italia, un punto di riferimento per gli utenti delle zone montane - [Kolymbethra, l’oasi ritrovata. Patto tra FAI e il Parco Archeologico Valle dei Templi](https://ilgiornaledellambiente.it/kolymbethra-loasi-ritrovata-patto-tra-fai-e-il-parco-archeologico-valle-dei-templi/): Kolymbethra, l’oasi ritrovata. Patto tra FAI e il Parco Archeologico Valle dei Templi. Un progetto per il recupero del patrimonio UNESCO - [Missione “Spreco Zero”. La sfida della famiglia SpreKO LEMNE per un futuro sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/missione-spreco-zero-la-sfida-della-famiglia-spreko-lemne-per-un-futuro-sostenibile/): Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare. Lo SpreKO LEMNE Team di Bologna, ha guidato un singolare esperimento - [“Divina Creatura e Miss Nanette”: il mondo visto dalle zampe più piccole](https://ilgiornaledellambiente.it/divina-creatura-e-miss-nanette-il-mondo-visto-dalle-zampe-piu-piccole/): “Divina Creatura e Miss Nanette”: il mondo visto dalle zampe più piccole. Il programma su Lazio TV-LCN 13 parla di tre razze canine - [Condanna alla Difesa: risarcita figlia di un militare vittima dell’amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/condanna-alla-difesa-risarcita-figlia-di-un-militare-vittima-dellamianto/): Il Tribunale di Torino ha condannato la Difesa per la morte di un militare esposto all’amianto senza protezioni. Risarcita la figlia - [Il “Rinascimento Verde": un connubio di arte, creatività e sostenibilità al Museo Santa Giulia di Brescia](https://ilgiornaledellambiente.it/il-rinascimento-verde-un-connubio-di-arte-creativita-e-sostenibilita-al-museo-santa-giulia-di-brescia/): Il “Rinascimento Verde": un connubio di arte, creatività e sostenibilità al Museo Santa Giulia di Brescia. Un evento indimenticabile - [Allarme siccità nei Laghi Albano e di Nemi: il WWF chiede interventi urgenti per salvarli](https://ilgiornaledellambiente.it/allarme-siccita-nei-laghi-albano-e-di-nemi-il-wwf-chiede-interventi-urgenti-per-salvarli/): Il Lago Albano e il Lago di Nemi affrontano una grave crisi idrica causata da prelievi eccessivi, urbanizzazione e cambiamenti climatici - ["Sulle tracce di Roma. Un viaggio a piedi da Castel Sant’Angelo al Vallo di Adriano" ](https://ilgiornaledellambiente.it/sulle-tracce-di-roma-un-viaggio-a-piedi-da-castel-santangelo-al-vallo-di-adriano/): Sulle tracce di Roma. Un viaggio a piedi da Castel Sant’Angelo al Vallo di Adriano. La conferenza in Senato si terrà il 5 febbario - [Urge la riforma della legge sugli allevamenti di cani. Il partito REA chiede un cambio radicale delle norme](https://ilgiornaledellambiente.it/urge-la-riforma-della-legge-sugli-allevamenti-di-cani-il-partito-rea-chiede-un-cambio-radicale-delle-norme/): Urge la riforma della legge sugli allevamenti di cani. Il partito REA chiede un cambio radicale delle norme - [Eliminare il Granchio blu. Un Piano Straordinario tra dubbi e critiche](https://ilgiornaledellambiente.it/granchio-blu-il-piano-straordinario-dei-ministri-lollobrigida-e-pichetto-fratin-tra-dubbi-e-critiche/): Granchio blu. Il Piano Straordinario dei ministri Lollobrigida e Pichetto Fratin tra dubbi e critiche. LAV insorge - [Sardegna, settanta anni di esercitazioni militari illegali: il ministero della Difesa avvia la Valutazione di Incidenza Ambientale](https://ilgiornaledellambiente.it/sardegna-settanta-anni-di-esercitazioni-militari-illegali-il-ministero-della-difesa-avvia-la-valutazione-di-incidenza-ambientale/): Sardegna, settanta anni di esercitazioni militari illegali: il ministero della Difesa avvia la Valutazione di Incidenza Ambientale - [Il corallo che cammina. Lo straordinario Cycloseris Cyclolites e la sua strategia di sopravvivenza](https://ilgiornaledellambiente.it/il-corallo-che-cammina-lo-straordinario-cycloseris-cyclolites-e-la-sua-strategia-di-sopravvivenza/): Il corallo che cammina. Lo straordinario Cycloseris Cyclolites e la sua strategia di sopravvivenza. Una notevole capacita di adattamento - ["OCCHIO! Sguardi sul territorio". Una mostra per riflettere sull'ambiente e la gestione delle acque](https://ilgiornaledellambiente.it/occhio-sguardi-sul-territorio-una-mostra-per-riflettere-sullambiente-e-la-gestione-delle-acque/): "OCCHIO! Sguardi sul territorio" è una mostra che unisce arte, design e tematiche ambientali. Organizzata dal Consorzio della Bonifica Renana - [Il Gigante di Ghiaccio. L’iceberg A23a minaccia la biodiversità di South Georgia](https://ilgiornaledellambiente.it/il-gigante-di-ghiaccio-liceberg-a23a-minaccia-la-biodiversita-di-south-georgia/): Il Gigante di Ghiaccio. L’iceberg A23a minaccia la biodiversità di South Georgia. A rischio la straordinaria biodiversità - [Roma fa “Ding Dong”. Le campane bilaterali della differenziata risuonano in stereo](https://ilgiornaledellambiente.it/roma-fa-ding-dong-le-campane-bilaterali-della-differenziata-risuonano-in-stereo/): Roma fa “Ding Dong”. Le campane bilaterali della differenziata risuonano in stereo. La gestione efficiente e sostenibile dei rifiuti - [Arriva il progetto "Atmosfera" per il monitoraggio della qualità dell'aria, a Carpi](https://ilgiornaledellambiente.it/arriva-il-progetto-atmosfera-per-il-monitoraggio-della-qualita-dellaria-a-carpi/): Gli studenti del quinto anno a indirizzo chimico ambientale dell'ITIS Da Vinci di Carpi (Modena), parteciperanno al progetto "Atmosfera" - [Piccole scene quotidiane del dopo incendio a Los Angeles](https://ilgiornaledellambiente.it/piccole-scene-quotidiane-del-dopo-incendio-a-los-angeles/): Dopo un incendio devastante che ha spazzato via un quarto della città, Los Angeles si trova in bilico tra la tragedia e la solidarietà - [Stanza "402". Storie di potere, abusi e resilienza in una stanza senza uscita](https://ilgiornaledellambiente.it/stanza-402-storie-di-potere-abusi-e-resilienza-in-una-stanza-senza-uscita/): STANZA 402. Storie di potere, abusi e resilienza in una stanza senza uscita. Un trhiller intenso tra corruzione politica e crimini ambientali - [“Dall’ONA all’ONU. Sostenibilità ambientale e sport”: incontro per il Fair play, la Giustizia sociale e per un futuro sostenibile e libero dall'amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/dallona-allonu-sostenibilita-ambientale-e-sport-incontro-per-il-fair-play-la-giustizia-sociale-e-per-un-futuro-sostenibile-e-libero-dallamianto/): “Dall’ONA all’ONU – Sostenibilità ambientale e sport”: incontro per il Fair play, la Giustizia sociale e per un futuro sostenibile e libero dall'amianto - [Pitti Filati 2025, Marchi & Fildi e Filidea presentano il primo filato in cotone 100% riciclato e fibre biodegradabili certificate](https://ilgiornaledellambiente.it/pitti-filati-2025-marchi-fildi-e-filidea-presentano-il-primo-filato-in-cotone-100-riciclato-e-fibre-biodegradabili-certificate/): Sostenibilità e innovazione si incontrano dal 28 al 30 gennaio. Marchi & Fildi e Filidea si distinguono con filati pregiati e sostenibili. - [Giornata Mondiale dell’Educazione: secondo l’UNICEF, 242milioni di bambini sono rimasti senza scuola a causa della crisi climatica](https://ilgiornaledellambiente.it/crisi-climatica-e-il-rapporto-unicef-la-giornata-mondiale-delleducazione/): Giornata Mondiale dell’Educazione: secondo l’UNICEF, 242milioni di bambini sono rimasti senza scuola a causa della crisi climatica - [L’ibuprofene un pericolo per il mare. Gli antinfiammatori mettono a rischio le praterie marine](https://ilgiornaledellambiente.it/libuprofene-un-pericolo-per-il-mare-gli-antinfiammatori-mettono-a-rischio-le-praterie-marine/): L’ibuprofene un pericolo per il mare. Gli antinfiammatori mettono a rischio le praterie marine. Un interessante studio - [Dal servizio militare obbligatorio al servizio civile. Legambiente forma cittadini responsabili per un futuro più verde](https://ilgiornaledellambiente.it/dal-servizio-militare-obbligatorio-al-servizio-civile-legambiente-forma-cittadini-responsabili-per-un-futuro-piu-verde/): Dal servizio militare obbligatorio al servizio civile. Legambiente forma cittadini responsabili per un futuro più verde - [Nuove droghe e sicurezza stradale. Un’analisi delle recenti modifiche al Codice della Strada](https://ilgiornaledellambiente.it/nuove-droghe-e-sicurezza-stradale-unanalisi-delle-recenti-modifiche-al-codice-della-strada/): Nuove droghe e sicurezza stradale. Analisi delle recenti modifiche al Codice della Strada dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato - [Educare al rispetto dell’ambiente. "Il Ricercatore", docufilm di Gianluca Grimalda](https://ilgiornaledellambiente.it/educare-al-rispetto-dellambiente-il-ricercatore-docufilm-di-gianluca-grimalda/): “Il Ricercatore” è un docufilm che unisce riflessione, coraggio e impegno personale. Come la crisi climatica e le scelte individuali possano fare la differenza - [Scienza, magia e natura a confronto. Evento del WWF a Chieti](https://ilgiornaledellambiente.it/scienza-magia-e-natura-a-confronto-il-wwf-porta-il-dibattito-allauditorium-di-chieti/): Scienza, magia e natura a confronto. Il WWF porta il dibattito all’Auditorium di Chieti. Un interessante meeting - [“Lo Zoo Perfetto”. Un tributo alla natura attraverso gli occhi di Federico Lioi](https://ilgiornaledellambiente.it/lo-zoo-perfetto-un-tributo-alla-natura-attraverso-gli-occhi-di-federico-lioi/): “Lo Zoo Perfetto”. Un tributo alla natura attraverso gli occhi di Federico Lioi. Il testo fonde rigore scientifico e sensibilità poetica - [Donald Trump ritira gli USA dall'Accordo di Parigi: crisi climatica e controversie](https://ilgiornaledellambiente.it/donald-trump-ritira-gli-usa-dallaccordo-di-parigi-crisi-climatica-e-controversie/): Trump, al suo secondo mandato presidenziale, ha ritirato gli USA dall'Accordo di Parigi, minando gli sforzi globali contro la crisi climatica - [Amianto e Uranio Impoverito. Non è un problema di procedura penale. Uscire dalla logica dei processi](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-e-uranio-impoverito-non-e-un-problema-di-procedura-penale-uscire-dalla-logica-dei-processi/): Amianto e Uranio Impoverito. Non è un problema di procedura penale. Uscire dalla logica dei processi. Convegno dell’ONA - [“Il Paese della Biodiversità”, una mostra per salvare “Il patrimonio naturale italiano”](https://ilgiornaledellambiente.it/il-paese-della-biodiversita-una-mostra-per-salvare-il-patrimonio-naturale-italiano/): “Il Paese della Biodiversità”, una mostra per salvare “Il patrimonio naturale italiano”. L'esposizione organizzata da National Geographic - [Los Angeles, gli incendi minacciano le riserve di acqua potabile](https://ilgiornaledellambiente.it/gli-incendi-di-los-angeles-una-catastrofe-senza-precedenti/): Gli incendi di Los Angeles: una catastrofe senza precedenti. Le fiamme stanno provocando distruzione in California - [Estrarre acqua dall'aria, una soluzione sostenibile per il futuro](https://ilgiornaledellambiente.it/estrarre-acqua-dallaria-una-soluzione-sostenibile-per-il-futuro/): L’idea di estrarre acqua dall’aria affonda le sue radici in pratiche millenarie ma oggi è una soluzione per combattere la scarsità d’acqua. - [Amianto in RAI, la Procura apre un fascicolo](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-in-rai-la-procura-apre-un-fascicolo/): Amianto nella storica sede RAI di Viale Mazzini, a Roma. La Procura della Capitale ha avviato indagini per chiarire le responsabilità - [Capsule Nanoscopiche per catturare gli inquinanti](https://ilgiornaledellambiente.it/capsule-nanoscopiche-per-catturare-gli-inquinanti/): Ricercatori delle Università di Padova e Hong Kong hanno pubblicato uno studio su capsule nanoscopiche per il trasporto delle molecole - [“L’arte gentile di camminare”, opera che celebra la bellezza e la semplicità del vagabondare](https://ilgiornaledellambiente.it/larte-gentile-di-camminare-opera-che-celebra-la-bellezza-e-la-semplicita-del-vagabondare/): “L’arte gentile di camminare” celebra la bellezza e la semplicità del viaggiare a piedi, come mezzo per riconnettersi con la natura - [Il “Kilometro della Salute”. La riforestazione che cambia il volto di Formigine e contrasta il cambiamento climatico](https://ilgiornaledellambiente.it/il-kilometro-della-salute-la-riforestazione-che-cambia-il-volto-di-formigine-e-contrasta-il-cambiamento-climatico/): Il “Kilometro della Salute”. La riforestazione che cambia il volto di Formigine e contrasta il cambiamento climatico - [Uranio Impoverito e contaminazione indiretta: il caso dei militari italiani in missione in Somalia](https://ilgiornaledellambiente.it/uranio-impoverito-e-contaminazione-indiretta-il-caso-dei-militari-italiani-in-missione-in-somalia/): Uranio Impoverito e contaminazione indiretta: il caso dei militari italiani in missione. L'esposizione all UI, la storia - [Amianto: impatti psicologici e giuridici al centro del dibattito ONA](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-impatti-psicologici-e-giuridici-al-centro-del-dibattito-ona/): Amianto: impatti psicologici e giuridici al centro del dibattito ONA. Ne parlano gli esperti su ONATV durante un dibattito - [Nature Restoration Law. L’UE traccia il futuro degli ecosistemi](https://ilgiornaledellambiente.it/nature-restoration-law-lue-traccia-il-futuro-degli-ecosistemi/): Nature Restoration Law. L’UE traccia il futuro per il ripristino degli ecosistemi. Un regolamento per la tutela dell'ambiente - [Tribunale di Taranto riconosce tutti i benefici di legge a ex Maresciallo della Marina Militare, vittima dell'amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/tribunale-di-taranto-riconosce-tutti-i-benefici-di-legge-a-ex-maresciallo-della-marina-militare/): Il Tribunale di Taranto riconosce tutti i benefici di legge a ex Maresciallo della Marina Militare, vittima dell'amianto - [Il Tagliamento. Difendere il "Fiume della libertà" da scelte miopi](https://ilgiornaledellambiente.it/il-tagliamento-difendere-il-fiume-della-liberta-da-scelte-miopi/): Il Tagliamento. Difendere il fiume della libertà da scelte miopi. Le associazioni ambientaliste contro il progetto del ponte-traversa - [Analizzare il rapporto tra società e oceano. Innovativa ricerca pilota della Sapienza Università di Roma](https://ilgiornaledellambiente.it/analizzare-il-rapporto-tra-societa-e-oceano-innovativa-ricerca-pilota-della-sapienza-universita-di-roma/): La Sapienza Università di Roma, in collaborazione con Raw-New, promuove il Collaboratorium for Socio-Environmental Analysis of the Ocean - [L’Impero Romano e l’eredità del piombo. L’Inquinamento che ha modellato l’intelligenza europea](https://ilgiornaledellambiente.it/limpero-romano-e-leredita-del-piombo-linquinamento-che-ha-modellato-lintelligenza-europea/): L’Impero Romano e l’eredità del piombo. L’Inquinamento che ha modellato l’intelligenza europea. Gli effetti del metallo - ["Passi silenziosi nel bosco. Nicola Magrin incontra Hugo Pratt". Un percorso che intreccia Natura e Storia. Un omaggio alle storie indiane](https://ilgiornaledellambiente.it/passi-silenziosi-nel-bosco-un-percorso-che-intreccia-natura-e-storia-un-omaggio-alle-storie-indiane/): Il Collegio Mellerio Rosmini di Domodossola ospita, fino al 2 febbraio “Passi silenziosi nel bosco. Nicola Magrin incontra Hugo Pratt” - [Ponte sullo Stretto di Messina: un “progresso” che suscita dubbi e polemiche](https://ilgiornaledellambiente.it/ponte-sullo-stretto-di-messina-un-progresso-che-suscita-dubbi-e-polemiche/): Ponte sullo Stretto di Messina: un “progresso” che suscita dubbi e polemiche. Legambiente, LIPU e WWF fanno ricorso al TAR - [“Gaia”, il nuovo singolo dei Frenesi. Il cambiamento climatico in chiave rock](https://ilgiornaledellambiente.it/gaia-il-nuovo-singolo-dei-frenesi-il-cambiamento-climatico-in-chiave-rock/): I Frenesi, band torinese che fonde rock, blues e pop con attivismo sociale, presentano il nuovo singolo, “Gaia”, sul cambiamento climatico - [Gli animali dimenticati della Siria. La lotta di OIPA International per salvare gli animali in un Paese devastato dalla guerra civile](https://ilgiornaledellambiente.it/gli-animali-dimenticati-della-siria-la-lotta-di-oipa-international-per-salvare-gli-animali-in-un-paese-devastato-dalla-guerra-civile/): Gli animali dimenticati della Siria. Oipa International e la lotta per salvare gli animali in un Paese devastato dalla guerra civile - [Brigitte Bardot sostiene i ricci nel fumetto "75 kg di felicità"](https://ilgiornaledellambiente.it/brigitte-bardot-sostiene-i-ricci-nel-fumetto-75-kg-di-felicita/): Il fumetto “75 kg di felicità” diventa protagonista di una nuova edizione, con una prefazione d’eccezione firmata da Brigitte Bardot - [Los Angeles, al mattino ti svegli e pensi che sia ancora notte ma… La testimonianza della ricercatrice Maria Rita D'Orsogna](https://ilgiornaledellambiente.it/los-angeles-al-mattino-ti-svegli-e-pensi-che-sia-ancora-notte-ma/): Vasti incendi stanno devastando la California meridionale, sospinti da venti impetuosi, formando una cintura di fuoco intorno a Los Angeles - [Terremoti in Italia, il peso della storia e il costo della prevenzione ](https://ilgiornaledellambiente.it/terremoti-in-italia-il-peso-della-storia-e-il-costo-della-prevenzione/): Terremoti in Italia: il peso della storia e il costo della prevenzione. La settima edizione della Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica - [Ufficiale di Marina vittima dell’amianto per l’elevata e non cautelata esposizione](https://ilgiornaledellambiente.it/ufficiale-di-marina-vittima-dellamianto-per-lelevata-e-non-cautelata-esposizione/): Il TAR del Lazio ha condannato il ministero della Difesa per la morte di un ufficiale di Marina deceduto a causa dell'esposizione all'amianto - [In Toscana, l’Accademia Wilderness unisce tutela ambientale e benessere collettivo](https://ilgiornaledellambiente.it/wilderness-unisce-tutela-ambientale-e-benessere-collettivo/): In Toscana, l’Accademia Wilderness unisce tutela ambientale e benessere collettivo. Un progetto a tutela del territorio e della salute - [Il Rospo comune, essenziale per la biodiversità italiana e l'equilibrio dell'ecosistema](https://ilgiornaledellambiente.it/il-rospo-comune-essenziale-per-la-biodiversita-italiana-e-lequilibrio-dellecosistema/): Sebastian Colnaghi, noto ambientalista, ha salvato sei esemplari di rospo comune, rimasti bloccati in una presa d'acqua per l'irrigazione - [Per un futuro più sostenibile, Roma punta sul riciclo](https://ilgiornaledellambiente.it/per-un-futuro-piu-sostenibile-roma-punta-sul-riciclo/): Per un futuro più sostenibile, Roma punta sul riciclo. L'iniziativa virtuosa di AMA: "AMA CARTA E CARTONE". - [Gurgo di Andria, da geosito a vasca di laminazione? Interviene la SIGEA](https://ilgiornaledellambiente.it/gurgo-di-andria-da-geosito-a-vasca-di-laminazione-interviene-la-sigea/): Il geosito di Gurgo, in Puglia, è stato indicato per diventare un’opera di sistemazione idraulica. Interviene la SIGEA - [Il laghetto degli Alfieri. La rinascita di un tesoro naturalistico tra tutela e sostenibilità](https://ilgiornaledellambiente.it/il-laghetto-degli-alfieri-la-rinascita-di-un-tesoro-naturalistico-tra-tutela-e-sostenibilita/): Il laghetto degli Alfieri. La rinascita di un tesoro naturalistico tra tutela e sostenibilità. Un progetto mira a tutelarlo - [Bagnoli e Gaiola: la sfida della riqualificazione tra tutela ambientale e nuovi rischi](https://ilgiornaledellambiente.it/bagnoli-e-gaiola-la-sfida-della-riqualificazione-tra-tutela-ambientale-e-nuovi-rischi/): Bagnoli e Gaiola: la sfida della riqualificazione tra tutela ambientale e nuovi rischi. Il WWF lancia un allarme - [2024 anno record di eventi meteorologici estremi](https://ilgiornaledellambiente.it/2024-anno-record-di-eventi-meteorologici-estremi/): Nel 2024, oltre trecento eventi meteorologici estremi hanno colpito la Penisola. Male il governo Meloni. Il rapporto di Legambiente - [Scoperta una rara alga d’acqua dolce in Sicilia](https://ilgiornaledellambiente.it/scoperta-una-rara-alga-dacqua-dolce-in-sicilia/): Dopo anni di monitoraggi è nata Geloi Wetland, un’oasi naturalistica e agro-ecologica. Qui è stata scoperta la Tolypella glomerata - [Morti per amianto: deve essere liquidato anche il danno da lutto](https://ilgiornaledellambiente.it/morti-per-amianto-deve-essere-liquidato-anche-il-danno-da-lutto/): Il tribunale di Roma ha risarcito con circa 850mila euro, per danno da lutto, la famiglia di un operaio morto per l'amianto - [Un ricorso per salvare l’equilibrio degli ecosistemi europei: un… “al lupo, al lupo”?](https://ilgiornaledellambiente.it/un-ricorso-per-salvare-lequilibrio-degli-ecosistemi-europei-un-al-lupo-al-lupo/): Un ricorso per salvare l’equilibrio degli ecosistemi europei: un… “al lupo, al lupo”? Gli animalisti insorgono - [2024, un anno di luci e ombre per il pianeta. Bilanci e prospettive](https://ilgiornaledellambiente.it/2024-un-anno-di-luci-e-ombre-per-il-pianeta-bilanci-e-prospettive/): Visti i recenti accadimenti, non è difficile immaginare che l’anno 2024 si chiude con un bilancio in negativo per il pianeta. - [Il danno ambientale della ex-Pertusola Sud di Crotone. La riflessione del dr. Montilla oncologo](https://ilgiornaledellambiente.it/il-danno-ambientale-della-ex-pertusola-sud-di-crotone-la-riflessione-del-dr-montilla-oncologo/): VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO SANITARIO E AMBIENTALE CAUSATO DALLA CONTAMINAZIONE INDUSTRIALE DEL SIN DI CROTONE, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AGLI... - [La Befana. Tra mito, storia e magia, l’anziana che porta doni avvolta in un’aura di mistero](https://ilgiornaledellambiente.it/la-befana-tra-mito-storia-e-magia-lanziana-che-porta-doni-avvolta-in-unaura-di-mistero/): La Befana. Tra mito, storia e magia, l’anziana che porta doni e mistero. Gli eventi principali su territorio italiano - [Fuga di Daini a Lamen. Un intreccio tra malagestione, biodiversità e specie non autoctone](https://ilgiornaledellambiente.it/fuga-di-daini-a-lamen-un-intreccio-tra-malagestione-biodiversita-e-specie-non-autoctone/): Fuga di Daini a Lamen. L’intreccio tra malagestione, biodiversità e specie non autoctone. Una questione spinosa - [Giubileo 2025. Roma Capitale della fede e della sostenibilità ](https://ilgiornaledellambiente.it/giubileo-2025-roma-capitale-della-fede-e-della-sostenibilita/): Giubileo 2025. Roma Capitale della fede e della sostenibilità . A che punto stiamo con i lavori? Dubbi e perplessità - [Artico in pericolo: la sospensione dei dati climatici russi e le sue conseguenze globali](https://ilgiornaledellambiente.it/artico-in-pericolo-la-sospensione-dei-dati-climatici-russi-e-le-sue-conseguenze-globali/): Mosca avrebbe interrotto la condivisione di dati di monitoraggio del clima polare, compromettendo le soluzioni per preservare l’Artico - [Un nuovo capitolo per la mobilità sostenibile. A Roma, Atac presenta i primi bus elettrici ](https://ilgiornaledellambiente.it/un-nuovo-capitolo-per-la-mobilita-sostenibile-a-roma-atac-presenta-i-primi-bus-elettrici/): Un nuovo capitolo per la mobilità sostenibile. A Roma Atac presenta i primi bus elettrici. Preservare passato e guradare al futuro - [Il futuro del cibo è vegetale. Un viaggio tra tendenze, storia e benefici del veganismo](https://ilgiornaledellambiente.it/il-futuro-del-cibo-e-vegetale-un-viaggio-tra-tendenze-storia-e-benefici-del-veganismo/): Il futuro del cibo è vegetale. Un viaggio tra tendenze, storia e benefici del veganismo. Alla scoperta dell'evoluzione storica del fenomeno - [Il Presepe nei Beni del FAI. Un viaggio nell’Italia del Natale, dalla neve delle Alpi al sole di Sicilia](https://ilgiornaledellambiente.it/il-presepe-nei-beni-del-fai-un-viaggio-nellitalia-del-natale-dalla-neve-delle-alpi-al-sole-di-sicilia/): Il Presepe nei Beni del FAI, Fondo Ambiente Italiano. Un viaggio nell’Italia del Natale, dalla neve delle Alpi al sole di Sicilia - [Il Poligrafico dello Stato di Foggia, un’eccellenza, pericolosa per la salute](https://ilgiornaledellambiente.it/il-poligrafico-dello-stato-di-foggia-uneccellenza-pericolosa-per-la-salute/): La Corte d’Appello di Roma ha condannato Inail e INPS per l’esposizione all’amianto al Poligrafico dello Stato di Foggia - [Un Natale più green con libri che ispirano consapevolezza e cambiamento](https://ilgiornaledellambiente.it/un-natale-piu-green-con-libri-che-ispirano-consapevolezza-e-cambiamento/): Un Natale più green con libri che ispirano consapevolezza e cambiamento. Cinque proposte imperdibili per approfondire temi cruciali - [“Guardiani della Natura: L’Ultimo Distintivo”, un romanzo tra avventura ed ecologia](https://ilgiornaledellambiente.it/guardiani-della-natura-lultimo-distintivo-un-romanzo-tra-avventura-ed-ecologia/): Oltre a un’avventura straordinaria, "Guardiani della Natura" affronta temi importanti e attuali come il bullismo, i rapporti familiari. - [Adriatico e tartarughe marine: Una nuova alleanza per la conservazione](https://ilgiornaledellambiente.it/adriatico-e-tartarughe-marine-una-nuova-alleanza-per-la-conservazione/): La World Sustainability Foundation ha avviato una partnership con Fondazione Cetacea per un futuro sostenibile delle tartarughe in Adriatico - ["Caorle Christmas Time". La magia del Natale tra tradizione, innovazione e sostenibilità](https://ilgiornaledellambiente.it/caorle-christmas-time-la-magia-del-natale-tra-tradizione-innovazione-e-sostenibilita/): Caorle Christmas Time. La magia del Natale tra tradizione, innovazione e sostenibilità. Tutte le attrazioni dell'evento - [Da ENEA in arrivo un sistema modellistico avanzato per monitorare pollini e prevenire allergie](https://ilgiornaledellambiente.it/enea-in-arrivo-un-sistema-modellistico-avanzato-per-monitorare-pollini-e-prevenire-allergie/): ENEA ha creato un sistema ad alta risoluzione per prevedere l'inizio della stagione dei pollini e monitorare la loro diffusione - [Una nuova vita ai pazienti, grazie al successo delle terapie per HIV](https://ilgiornaledellambiente.it/una-nuova-vita-ai-pazienti-grazie-al-successo-delle-terapie-per-hiv/): La terapia per HIV a tre farmaci composta da Bictegravir, Emtricitabina e Tenofovir Alafenamide rappresenta un’evoluzione avanzata - [Botti di Capodanno: una tradizione che divide e ferisce](https://ilgiornaledellambiente.it/botti-di-capodanno-una-tradizione-che-divide-e-ferisce/): Botti di capodanno: una tradizione che divide e ferisce e la campagna LAV per fermare questa pratica rischiosa - [Una dieta bio-mediterranea a favore di ambiente e salute](https://ilgiornaledellambiente.it/una-dieta-bio-mediterranea-a-favore-di-ambiente-e-salute/): Un studio condotto dall'Università di Roma Tor Vergata ha evidenzato i benefici di una dieta mediterranea biologica. - [Un Natale etico e sostenibile con il "Decalbero WWF"](https://ilgiornaledellambiente.it/un-natale-etico-e-sostenibile-con-il-decalbero-wwf/): Un Natale etico e sostenibile con il decalbero WWF. Dieci preziosi consigli per il benessere dell'ambiente - [Tribunale di Catania: riconosciuta malattia professionale per amianto, adeguata la pensione di un operaio](https://ilgiornaledellambiente.it/tribunale-di-catania-riconosciuta-malattia-professionale-per-amianto-adeguata-la-pensione-delloperaio/): Tribunale di Catania: riconosciuta malattia professionale per amianto, adeguata la pensione di un operaio del petrolchimico di Priolo - [Concorso per il reclutamento di 65 Allievi Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri](https://ilgiornaledellambiente.it/concorso-per-il-reclutamento-di-65-allievi-ufficiali-dellarma-dei-carabinieri/): Pubblicato il bando per la selezione al Concorso per il reclutamento di 65 Allievi Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri - [Il Giardino Botanico degli Stati Uniti e la sfida dell’innovazione sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/il-giardino-botanico-degli-stati-uniti-e-la-sfida-dellinnovazione-sostenibile/): Il Giardino Botanico degli Stati Uniti e la sfida dell’innovazione sostenibile. USBG sta ridefinendo il suo assetto - [Cambiamenti climatici e transizione energetica: incontro con la scienziata Diana Ürge-Vorsatz](https://ilgiornaledellambiente.it/cambiamenti-climatici-e-transizione-energetica-incontro-con-la-scienziata-diana-urge-vorsatz/): Diana Ürge-Vorsatz scienziata e ricercatrice di grande rilievo internazionale nel campo della sostenibilità e dei cambiamenti climatici - [Delta dei fiumi. La crisi climatica minaccia le culle delle civiltà](https://ilgiornaledellambiente.it/delta-dei-fiumi-la-crisi-climatica-minaccia-la-culla-delle-civilta/): Delta dei fiumi. La crisi climatica minaccia la culla delle civiltà. Queste aree rischiano di diventare inabitabili - ["Qualità della vita 2024". Un’analisi dettagliata delle province italiane](https://ilgiornaledellambiente.it/qualita-della-vita-2024-unanalisi-dettagliata-delle-province-italiane/): "Qualità della vita 2024". Un’analisi dettagliata delle province italiane e la classifica annuale pubblicata dal Sole 24 Ore - [I paesaggi geologici della Puglia negli scatti di dodici fotografi](https://ilgiornaledellambiente.it/i-paesaggi-geologici-della-puglia-negli-scatti-di-dodici-fotografi/): concorso fotografico “Passeggiando tra i paesaggi geologici della Puglia”. Le opere vincitrici raccolte nel Calendario Geologico 2025 - [A Singapore, architettura e verde urbano si intrecciano come trame di un unico tessuto in perfetta armonia](https://ilgiornaledellambiente.it/a-singapore-architettura-e-verde-urbano-si-intrecciano-come-trame-di-un-unico-tessuto-in-perfetta-armonia/): A Singapore, architettura e verde urbano in perfetta armonia. In viaggio alla scoperta della "città verde" - ["Il Rigiocattolo”, una storia per raccontare la sostenibilità](https://ilgiornaledellambiente.it/il-rigiocattolo-una-storia-per-raccontare-la-sostenibilita/): Il Rigiocattolo si fonda sui principi dell’economia circolare, mostrando come il riuso e la riparazione siano fondamentali. - [Amianto: un'emergenza collettiva tra passato e futuro](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-un-emergenza-collettiva-tra-passato-e-futuro/): L’amianto, emergenza sanitaria e sociale colpendo intere comunità, al centro di una discussione interdisciplinare, con esperti - ["Vicus Caprarius", la città dell’acqua, tra sostenibilità antica e turismo consapevole](https://ilgiornaledellambiente.it/vicus-caprarius-la-citta-dellacqua-sostenibilita-antica-turismo-consapevole/): Vicus Caprarius, la città dell’acqua tra sostenibilità antica e turismo consapevole. Alla scoperta dell'antico sito - [Cambiamento climatico e smog. Una tempesta silenziosa pronta a colpire la salute umana](https://ilgiornaledellambiente.it/clima-smog-salute/): Cambiamento climatico e smog. Una tempesta silenziosa pronta a colpire la salute umana al centro di uno studio del Max Plank Institute - [La scienza ponte tra cultura e futuro. ENEA protagonista alla fiera "Più libri, Più liberi"  ](https://ilgiornaledellambiente.it/la-scienza-ponte-tra-cultura-e-futuro-enea-protagonista-alla-fiera-piu-libri-piu-liberi/): La scienza ponte tra cultura e futuro. ENEA protagonista alla fiera "Più libri, Più liberi"  con due libri adatti ai più piccini - [“Smart Forest Monitoring". Una svolta per la sostenibilità ambientale](https://ilgiornaledellambiente.it/smart-forest-monitoring-una-svolta-per-la-sostenibilita-ambientale/): “Smart Forest Monitoring". Una svolta per la sostenibilità ambientale. Se n'è discusso a Palazzo Valentini a Roma - [Nobel per la Pace ai superstiti di Hiroshima e Nagasaki. Accanto a loro anche gli Hibakujumoku, gli alberi sopravvissuti all’atomica](https://ilgiornaledellambiente.it/nobel-per-la-pace-ai-superstiti-di-hiroshima-e-nagasaki-accanto-a-loro-anche-gli-hibakujumoku-gli-alberi-sopravvissuti-allatomica/): Nobel per la Pace ai superstiti di Hiroshima e Nagasaki. Accanto a loro anche gli Hibakujumoku, gli alberi sopravvissuti all’atomica - [Malpensa inaugura il Bike Corner. Una rivoluzione green per cicloturisti e appassionati di due ruote](https://ilgiornaledellambiente.it/malpensa-inaugura-il-bike-corner-una-rivoluzione-green-per-cicloturisti-e-appassionati-di-due-ruote/): Malpensa inaugura il Bike Corner. Una rivoluzione green per cicloturisti e appassionati di due ruote. Una novità - [Prodotti tossici per bambini, appello per una legge UE](https://ilgiornaledellambiente.it/prodotti-tossici-per-bambini-appello-per-una-legge-ue/): Numerosi studi scientifici hanno messo in evidenza la presenza di sostanze chimiche nocive in alcuni prodotti - [Capodanno con FAI. Tra storia e paesaggi della Puglia nella Valle d’Itria e sulle Murge](https://ilgiornaledellambiente.it/capodanno-con-fai-tra-storia-e-paesaggi-della-puglia-nella-valle-ditria-e-sulle-murge/): Capodanno con FAI. Tra storia e paesaggi della Puglia nella Valle d’Itria e sulle Murge. Un'esperienza indimenticabile - [Dalla patente sospesa all’arresto, per chi abbandona gli animali](https://ilgiornaledellambiente.it/dalla-patente-sospesa-allarresto-per-chi-abbandona-gli-animali/): Secondo dati recenti gli incidenti stradali, causati da animali abbandonati, superano i 2mila casi annuali, con gravi conseguenze. - [Un viaggio nel mondo della Scienza, della Tecnologia, dell’Ingegneria e della Matematica. A Roma ritorna “STEM in un SECONDO 2.0”](https://ilgiornaledellambiente.it/un-viaggio-nel-mondo-della-scienza-della-tecnologia-dellingegneria-e-della-matematica-a-roma-ritorna-stem-in-un-secondo-2-0/): Il progetto nasce anche con uno scopo preciso: affrontare il tema del gender gap nelle discipline STEM per frenare stereotipi - [CERN Venture Connect ed Eatable Adventures, una collaborazione che promette di cambiare il futuro del cibo](https://ilgiornaledellambiente.it/cern-venture-connect-ed-eatable-adventures/): CERN Venture Connect ed Eatable Adventures, una collaborazione che promette di cambiare il futuro del cibo. - [Olio extravergine di oliva e tutela del Made In Italy](https://ilgiornaledellambiente.it/olio-extravergine-di-oliva-e-tutela-del-made-in-italy/): A Bari, la Guardia di Finanza ha sottoposto a controllo venti autocisterne cariche di olio d’oliva extravergine, provenienti dalla Grecia - [Il Principe Alberto II di Monaco, alla guida di una Extreme H, inaugura il Forum annuale della Monaco Hydrogen Alliance](https://ilgiornaledellambiente.it/il-principe-alberto-ii-di-monaco-alla-guida-di-una-extreme-h-inaugura-il-forum-annuale-della-monaco-hydrogen-alliance/): Alberto II di Monaco ha confermato il suo impegno a favore dell’idrogeno, inaugurando il Forum annuale della Monaco Hydrogen Alliance - [“Cambia il Finale”, una decade di economia circolare e solidarietà in Emilia-Romagna](https://ilgiornaledellambiente.it/cambia-il-finale-una-decade-di-economia-circolare-e-solidarieta-in-emilia-romagna/): “Cambia il Finale” Una decade di economia circolare e solidarietà in Emilia-Romagna. Premiate 16 associazioni - [Una stella per la vita. AIL rinnova la sua battaglia contro i tumori del sangue](https://ilgiornaledellambiente.it/una-stella-per-la-vita-ail-rinnova-la-sua-battaglia-contro-i-tumori-del-sangue/): Una stella per la vita. AIL rinnova la sua battaglia contro i tumori del sangue attraverso uno spot pubblicitario - [Esposto all’amianto viene curato con antibiotici: Asl condannata per diagnosi tardiva](https://ilgiornaledellambiente.it/esposto-allamianto-viene-curato-con-antibiotici-asl-condannata-per-diagnosi-tardiva/): Il Tribunale di Pisa ha condannato la USL Toscana Nord Ovest al risarcimento di 26mila euro per responsabilità medica per diagnosi tardiva - [Musica e sostenibilità: storia di un hub verde](https://ilgiornaledellambiente.it/musica-e-sostenibilita-storia-di-un-hub-verde/): Musica, strumento di sostenibilità? Il concetto di hub verde sostenibile unisce arte musica e ambiente, promuoverndo un futuro green. - [Il suolo, la radice della vita. una risorsa da proteggere e rigenerare per il futuro del pianeta](https://ilgiornaledellambiente.it/il-suolo-la-radice-della-vita-una-risorsa-da-proteggere-e-rigenerare-per-il-futuro-del-pianeta/): Il suolo, la radice della vita. una risorsa da proteggere e rigenerare per il futuro del pianeta. Si celebra La Gionata Mondiale - [“Green Ethics”, il teatro come potente strumento di sensibilizzazione e trasformazione sociale](https://ilgiornaledellambiente.it/green-ethics-il-teatro-come-potente-strumento-di-sensibilizzazione-e-trasformazione-sociale/): “Green Ethics”, il teatro come potente strumento di sensibilizzazione e trasformazione sociale, per affrontare insieme le sfide climatiche - [Allo SWICo2024 Sole e Terra al centro della ricerca](https://ilgiornaledellambiente.it/swico2024/): A SWICo2024 Sole e Terra al centro della ricerca. Al via il Terzo congresso per discutere del meteo spaziale - [La Social Sustainability Week e il ruolo dei giovani](https://ilgiornaledellambiente.it/la-social-sustainability-week-e-il-ruolo-dei-giovani/): La Social Sustainability Week e il ruolo dei giovani. Un 'iniziativa per costruire una comunità di pensiero e pratica - [Il Rinascimento del luppolo. Innovazione sostenibile e tradizione locale per la birra “Made in Italy”](https://ilgiornaledellambiente.it/il-rinascimento-del-luppolo-innovazione-sostenibile-e-tradizione-locale-per-la-birra-made-in-italy/): Il Rinascimento del luppolo. Innovazione sostenibile e tradizione locale per la birra “Made in Italy” e il progetto LOB.IT - [“Il canto delle sirene”. Il tema dell’acqua attraverso le arti visive, la letteratura, la storia, l’archeologia e la scienza](https://ilgiornaledellambiente.it/il-canto-delle-sirene-il-tema-dellacqua-attraverso-le-arti-visive-la-letteratura-la-storia-larcheologia-e-la-scienza/): Il canto delle sirene, l’Accademia di Francia a Roma organizza il 5 e 6 dicembre 2024 le “Journées Bleues – Acqua dolce e acqua salata” - [Il gigante sommerso. La scoperta del corallo più grande del pianeta](https://ilgiornaledellambiente.it/il-gigante-sommerso-corallo/): Il gigante sommerso: la scoperta del corallo più grande del pianeta frutto di una scoperta casuale, nelle isole Salomone - [Italia a rischio idrogeologico. Un Paese in bilico tra frane e alluvioni secondo l’ultimo Rapporto ISPRA](https://ilgiornaledellambiente.it/italia-rischio-idrogeologico/): Italia a rischio idrogeologico. Un Paese in Bilico tra frane e alluvioni secondo l’ultimo Rapporto ISPRA 2024 - [Castel di Guido. Tradizione, solidarietà e sostenibilità nella raccolta delle olive della tenuta agricola di Roma](https://ilgiornaledellambiente.it/castel-di-guido-tradizione-solidarieta-e-sostenibilita-nella-raccolta-delle-olive-della-tenuta-agricola-di-roma/): Castel di Guido. Tradizione, solidarietà e sostenibilità nella raccolta delle olive della tenuta agricola di Roma - [L'Oasi Ripa Bianca di Jesi e il progetto di riforestazione del WWF](https://ilgiornaledellambiente.it/loasi-ripa-bianca-di-jesi-e-il-progetto-di-riforestazione-wwf/): L'Oasi Ripa Bianca di Jesi e il progetto di riforestazione WWF. L'iniziativa di riforestazione in collaborazione con Humana - [COP29 di Baku. 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Un evento per discutere di temi come i modelli di agricoltura eco-compatibile e l’evoluzione dei mercati - [Alberi di Natale veri e certificati, scelta sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/alberi-di-natale-veri-e-certificati-sono-una-scelta-sostenibile/): PEFC Italia invita i Comuni a selezionare alberi provenienti da foreste o vivai gestiti in modo sostenibile. - [Il 2050, un futuro di sfide per l’infanzia. Le proiezioni dell’UNICEF](https://ilgiornaledellambiente.it/il-2050-un-futuro-di-sfide-per-linfanzia-le-proiezioni-dellunicef/): Il 2050, un futuro di sfide per l’infanzia. 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La sua in un deserto salato ha generato ripercussioni sull’ambiente, l’economia e la salute delle popolazioni locali - [La violenza sulle donne priorità sociale](https://ilgiornaledellambiente.it/la-violenza-sulle-donne-priorita-sociale/): Il 25 novembre si celebra la Giornata contro la violenza sulle donne. Introdurre l'educazione sessuale e affettiva nelle scuole - [Alberi secolari e giardini storici, tra sfide climatiche e nuove prospettive di cura](https://ilgiornaledellambiente.it/alberi-secolari-e-giardini-storici-tra-sfide-climatiche-e-nuove-prospettive-di-cura/): Alberi secolari. Se ne discute al convegno "Giardino storico e cambiamento climatico: una sfida o un’opportunità" - [Ma sei fuori? La Fondazione The Bridge porta la salute mentale nelle scuole](https://ilgiornaledellambiente.it/ma-sei-fuori-la-fondazione-the-bridge-porta-la-salute-mentale-nelle-scuole/): Ma sei fuori? la Fondazione The Bridge porta la salute mentale nelle scuole per costruire un rapporto di fiducia e di apertura - [Premio Laura Conti. Un tributo all’ambientalismo e alla ricerca innovativa](https://ilgiornaledellambiente.it/premio-laura-conti-un-tributo-allambientalismo-e-alla-ricerca-innovativa/): Premio Laura Conti. Un tributo all’ambientalismo e alla ricerca innovativa giunge alla 25°edizione. Dettagli del concorso - [Il progetto MECS, per una sinergia tra energia eolica, solare e dalle maree](https://ilgiornaledellambiente.it/il-progetto-mecs-per-una-sinergia-tra-energia-eolica-solare-e-dalle-maree/): Nasce MECS il nuovo progetto di Seapower per compensare la non predicibilità delle energie da fonti rinnovabili. - [La comunità del sale tra storia e paesaggi incontaminati, alle Saline Conti Vecchi](https://ilgiornaledellambiente.it/la-comunita-del-sale-tra-storia-e-paesaggi-incontaminati-alle-saline-conti-vecchi/): La comunità del sale tra storia e paesaggi incontaminati, alle Saline Conti Vecchi. In viaggio alla scoperta dell'area con FAI - [Valutazione scientifica degli impatti dei cambiamenti climatici e ambientali nel Bacino del Mediterraneo  ](https://ilgiornaledellambiente.it/valutazione-scientifica-degli-impatti-dei-cambiamenti-climatici-e-ambientali-nel-bacino-del-mediterraneo/): Analisi aggiornata sulla situazione ambientale nel Bacino del Mediterraneo. Focus su cambiamenti climatici e impatti sulla biodiversità - [La storia del cavallo estinto di Przewalski. Oggi oltre 1300 esemplari in libertà](https://ilgiornaledellambiente.it/la-storia-del-cavallo-estinto-di-przewalski-oggi-oltre-1300-esemplari-in-liberta/): L'ultimo avvistamento del cavallo di Przewalski in natura risale al 1969 nelle steppe dell'Asia centrale. Dichiarato estinto. - [Pando, l’organismo più antico del pianeta e le sue lezioni genetiche](https://ilgiornaledellambiente.it/pando-lorganismo-piu-antico-del-pianeta-e-le-sue-lezioni-genetiche/): Pando, l’organismo più antico del pianeta e le sue lezioni genetiche. I segreti della longevità e i rischi - ["Venezia è favolosa”: un viaggio nella sostenibilità](https://ilgiornaledellambiente.it/venezia-e-favolosa-un-viaggio-nella-sostenibilita/): Nella fumetteria Multiverse Comix, è stato presentato il libro "Venezia è favolosa, in viaggio verso la sostenibilità". - [Tumore alla prostata. L’importanza della prevenzione](https://ilgiornaledellambiente.it/tumore-alla-prostata-limportanza-della-prevenzione/): Tumore alla prostata. Rompere i tabù ed effettuare screening precoci può fare la differenza per la salute maschile - [Un gheppio riprende il volo grazie alla Guardia di Finanza](https://ilgiornaledellambiente.it/un-gheppio-riprende-il-volo-grazie-alla-guardia-di-finanza/): Una pattuglia della GdF di Otranto ha soccorso un volatile selvatico. Il gheppio è stato affidato al C.R.A.S. Salento di Calimera - [Emergenze nucleari e radiologiche. ENEA e NATO collaborano per nuovi sistemi di screening rapido](https://ilgiornaledellambiente.it/emergenze-nucleari-e-radiologiche-enea-e-nato-collaborano-per-nuovi-sistemi-di-screening-rapido/): Emergenze nucleari e radiologiche. ENEA e NATO collaborano per nuovi sistemi di screening rapido. Una partnership di rilievo - [La Foresta dei Giusti, sostenibilità e memoria in Friuli](https://ilgiornaledellambiente.it/la-foresta-dei-giusti-sostenibilita-e-memoria-in-friuli/): Il progetto, Foresta dei Giusti, ideato da Damatrà Onlus, vuole educare ai valori della responsabilità personale e della solidarietà civica - [La Basilica di Aquileia è “per tutti”. Da antico simbolo di fede a modello di inclusività](https://ilgiornaledellambiente.it/la-basilica-di-aquileia-per-tutti-da-antico-simbolo-di-fede-a-modello-di-inclusivita/): La Basilica di Aquileia “per tutti”. Da antico simbolo di fede a modello di inclusività. Le visite sono accessibili ai disabili - [Taranto, paradosso di un modello di sviluppo che ha sacrificato la salute pubblica e l’ambiente sull’altare del profitto](https://ilgiornaledellambiente.it/taranto-paradosso-di-un-modello-di-sviluppo-che-ha-sacrificato-la-salute-pubblica-e-lambiente-sullaltare-del-profitto/): Taranto, paradosso di un modello di sviluppo che ha sacrificato la salute pubblica e l’ambiente sull’altare del profitto - [In Islanda, alla scoperta del magma per rivoluzionare la scienza e sfruttare l’energia geotermica](https://ilgiornaledellambiente.it/in-islanda-alla-scoperta-del-magma-per-rivoluzionare-la-scienza-e-sfruttare-lenergia-geotermica/): In Islanda, alla scoperta del magma per rivoluzionare la scienza e l’energia geotermica. Potenzialità delle nuove tecnologie - [Rischio sismico per il Ponte sullo Stretto di Messina: il ricercatore del CNR Mario Tozzi smentisce Salvini](https://ilgiornaledellambiente.it/rischio-sismico-per-il-ponte-sullo-stretto-di-messina-tozzi-smentisce-salvini/): Salvini, rischio sismico per il Ponte sullo Stretto infondato. Tozzi, Stretto di Messina zona di maggior rischio sismico del Mediterraneo - [Natura sotto assedio. I “pozzi di carbonio” naturali non riescono più a trattenere la CO₂](https://ilgiornaledellambiente.it/natura-sotto-assedio-i-pozzi-di-carbonio-naturali-non-riescono-piu-a-trattenere-la-co%e2%82%82/): Natura sotto assedio. I “pozzi di carbonio” naturali non riescono più a trattenere la CO₂. La situazione richiede azioni tempestive - [La Puglia: un esempio per l'economia circolare nella filiera dell'olio](https://ilgiornaledellambiente.it/la-puglia-un-esempio-per-leconomia-circolare-nella-filiera-dellolio/): A Cerignola, in Puglia si trova uno dei primi impianti italiani di digestione anaerobica, che trasforma la sansa delle olive in biometano - [Il paradosso della pioggia nelle città. Il riscaldamento globale rende le aree urbane sempre più piovose](https://ilgiornaledellambiente.it/il-paradosso-della-pioggia-nelle-citta-il-riscaldamento-globale-rende-le-aree-urbane-sempre-piu-piovose/): Il paradosso della pioggia nelle città. Il riscaldamento globale rende le aree urbane sempre più piovose. Analizziamo il fenomeno - [Una vittoria per i cervi d’Abruzzo. La sentenza che ferma la caccia e protegge la fauna selvatica](https://ilgiornaledellambiente.it/una-vittoria-per-i-cervi-dabruzzo-la-sentenza-che-ferma-la-caccia-e-protegge-la-fauna-selvatica/): Una vittoria per i cervi d’Abruzzo. La sentenza che ferma la caccia e protegge la fauna selvatica. La sentenza apre un precedente importante - [Le regine dei bombi e l’inquietante preferenza per i suoli contaminati](https://ilgiornaledellambiente.it/le-regine-dei-bombi-e-linquietante-preferenza-per-i-suoli-contaminati/): Le regine dei bombi e l’inquietante preferenza per i suoli contaminati. Cosa dice la scienza riguardo a questo fenomeno - [Generazione UP: sostenibilità e riciclo a prova di giovani](https://ilgiornaledellambiente.it/generazione-up-sostenibilita-e-riciclo-a-prova-di-giovani/): Il progetto “Generazione UP” ha l’obiettivo di educare gli studenti al tema del riciclo degli imballaggi in plastica. - [Castelfranco Emilia, bonificata l’ex Cantina sociale di Bazzano](https://ilgiornaledellambiente.it/castelfranco-emilia-bonificata-lex-cantina-sociale-di-bazzano/): Grazie all’interessamento dell’ONA, la Cantina sociale di Bazzano, a Castelfranco Emilia è stata bonificata dall’amianto - [Gli “illusionisti del mare”, al Gardaland SEA LIFE Aquarium](https://ilgiornaledellambiente.it/gli-illusionisti-del-mare-al-gardaland-sea-life-aquarium/): Al Gardaland SEA LIFE Aquarium una nuova area chiamata “Gli Illusionisti del mare”, dedicata al tema del mimetismo negli esemplari marini - [Il cotone, una risorsa sostenibile e l’innovazione della scienza nucleare](https://ilgiornaledellambiente.it/il-cotone-una-risorsa-sostenibile-e-linnovazione-della-scienza-nucleare/): Il cotone, una risorsa sostenibile e l’innovazione della scienza nucleare. Il Pakistan è un esempio di successo della tecnica - [Nozze ecosostenibili: idee green per un matrimonio sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/nozze-ecosostenibili-idee-green-per-un-matrimonio-sostenibile/): La scelta dell’abito da sposa è sempre più orientata alla sostenibilità. Se aumenta la richiesta di affitto o acquisto di modelli second hand. - [Gli uccelli marini migratori e il tragico “ponte biologico” di sostanze chimiche che intossicano l’Artico](https://ilgiornaledellambiente.it/gli-uccelli-marini-migratori-e-il-tragico-ponte-biologico-di-sostanze-chimiche-che-intossicano-lartico/): Gli uccelli marini migratori e il tragico “ponte biologico” di sostanze chimiche che intossicano l’Artico. Un nuovo studio sul fenomeno - [Il Nuovo Andria Hospital Complex, in Puglia, nella piana degli ulivi, ideato da Cino Zucchi Architetti](https://ilgiornaledellambiente.it/il-nuovo-andria-hospital-complex-in-puglia-nella-piana-degli-ulivi-ideato-da-cino-zucchi/): Sorgerà in Puglia, il nuovo Andria Hospital Complex, progettato dalla Cino Zucchi Architetti di Milano, nella piana degli ulivi - [Giornata Mondiale Vegan 2024: l’Italia verso la sostenibilità](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-vegan-2024-litalia-verso-la-sostenibilita/): La dieta vegan è crescente in Italia e in Europa. Uno studio europeo indica che il 59% ridotto il consumo di carne - ["Nutrire il Pianeta". Reportage fotografico di George Steinmetz sull’alimentazione globale e il futuro della Terra](https://ilgiornaledellambiente.it/nutrire-il-pianeta-reportage-fotografico-di-george-steinmetz-sullalimentazione-globale-e-il-futuro-della-terra/): Nutrire il Pianeta. Reportage fotografico di George Steinmetz sull’alimentazione globale e il futuro della Terra - [Il Comune di Fiano Romano ricorda il Collegio femminile del Castello Orsini 1953-1975](https://ilgiornaledellambiente.it/il-comune-di-fiano-romano-ricorda-il-collegio-femminile-del-castello-orsini-1953-1975/): Il 9 novembre 2024 si inaugura la mostra permanente a ricordo del Collegio femminile del Castello Orsini di Fiano Romano - [La Salamandra pezzata, un’emozione incontrarla](https://ilgiornaledellambiente.it/la-salamandra-pezzata-unemozione-incontrarla/): L'ambientalista Sebastian Colnaghi, in Piemonte, ha avvistato la Salamandra pezzata, specie minacciate dall’azione antropica nel nostro Paese - [L’Osservatorio dell’Appennino Meridionale forma professionisti del verde urbano, custodi delle città sostenibili](https://ilgiornaledellambiente.it/losservatorio-dellappennino-meridionale-forma-i-professionisti-del-futuro/): L’Osservatorio dell’Appennino Meridionale forma professionisti del verde urbano, custodi delle città sostenibili - [Villa sul lungomare adibita a discarica non autorizzata, a Bari](https://ilgiornaledellambiente.it/villa-sul-lungomare-adibita-a-discarica-non-autorizzata-a-bari/): Scoperta dalla Guardia di Finanza una discarica abusiva, sul lungomare di Bari, dove sono stati accumulati circa 1200 m3 di rifiuti - [“Era come andare sulla Luna”. La storica spedizione italiana al K2 in mostra a Torino](https://ilgiornaledellambiente.it/era-come-andare-sulla-luna-la-storica-spedizione-italiana-al-k2-in-mostra-a-torino/): “Era come andare sulla Luna”. La storica spedizione italiana al K2 in mostra a Torino dal 31 ottobre al 30 marzo 2025 - [Valle del Draa, la crisi climatica e la desertificazione minacciano la più vasta oasi del Marocco](https://ilgiornaledellambiente.it/valle-del-draa-la-crisi-climatica-e-la-desertificazione-minacciano-la-piu-vasta-oasi-del-marocco/): La Valle del Draa, Marocco, sotto la minaccia crescente degli effetti combinati del cambiamento climatico e dell’impatto umano - [Responsabilità empatica e il ruolo degli insegnanti nel rispetto degli animali](https://ilgiornaledellambiente.it/responsabilita-empatica-e-il-ruolo-degli-insegnanti-nel-rispetto-degli-animali/): Responsabilità empatica e il ruolo degli insegnanti nel rispetto degli animali. Le tematiche discusse al convegno LAV - [Coralli e cambiamento climatico. Studio dell'Università di Newcastle sull’allevamento selettivo](https://ilgiornaledellambiente.it/coralli-e-cambiamento-climatico-studio-delluniversita-di-newcastle-sullallevamento-selettivo/): Coralli e cambiamento climatico. Studio dell'Università di Newcastle sull’allevamento selettivo come risorsa - [Con il progetto ECOG 4.0 nasce il cantiere digitale per la manutenzione del verde](https://ilgiornaledellambiente.it/con-il-progetto-ecog-4-0-nasce-il-cantiere-digitale-per-la-manutenzione-del-verde/): ECOG 4.0 vuole ridurre l'impatto ambientale per una gestione del verde lungo le infrastrutture di trasporto - [Il Roseto di Roma, un viaggio tra colori e profumi nel cuore della Capitale](https://ilgiornaledellambiente.it/il-roseto-di-roma-un-viaggio-tra-colori-e-profumi-nel-cuore-della-capitale/): Il Roseto di Roma, un viaggio tra colori e profumi nel cuore della Capitale. Il giardino è aperto dal 24 ottobre al 1o novemre - [Ticino d'Autunno tra natura, animali e tradizioni locali](https://ilgiornaledellambiente.it/ticino-dautunno-tra-natura-animali-e-tradizioni-locali/): Per gli amanti della natura e degli animali, il Ticino propone una vasta gamma di attività all’aria aperta. - [Sentiero Natura Laterlite, un'oasi di biodiversità nel parmense](https://ilgiornaledellambiente.it/sentiero-natura-laterlite-unoasi-di-biodiversita-nel-parmense/): Il Sentiero Natura Laterlite è il risultato di una collaborazione tra pubblico e privato. Le tappe sono cinque. - [I “75 kg di felicità”, per la battaglia di Massimo Vacchetta per salvare i ricci d’Europa. La collaborazione di Brian May dei Queen](https://ilgiornaledellambiente.it/i-75-kg-di-felicita-per-la-battaglia-di-massimo-vacchetta-per-salvare-i-ricci-deuropa/): I “75 kg di felicità”, per la battaglia di Massimo Vacchetta per salvare i ricci d’Europa. Il nuovo fumetto - [Halloween all’Abbazia di Cerrate. Storia, leggende e fantasia nel Salento](https://ilgiornaledellambiente.it/halloween-allabbazia-di-cerrate-storia-leggende-e-fantasia-nel-salento/): Halloween all’Abbazia di Cerrate. Storia, leggende e fantasia nel Salento. Un'esperienza organizzata da FAI - [Biodiversità: la Danimarca alla COP16 ](https://ilgiornaledellambiente.it/biodiversita-la-danimarca-alla-cop16/): Per la prima volta, la Danimarca si presenta alla COP Biodiversity con una delegazione commerciale di 26 aziende. - [Architettura sostenibile nell’Artico. Soluzioni intelligenti per costruire al freddo](https://ilgiornaledellambiente.it/architettura-sostenibile-artico/): Architettura sostenibile nell’Artico. 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AEVF e CAI, si impegneranno a garantire la qualità e la sostenibilità dei percorsi - [Amianto in Italia: un’eredità mortale tra ritardi e omissioni](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-in-italia-uneredita-mortale-tra-ritardi-e-omissioni/): Italia prima per morti da amianto. Ma, nel nostro Paese, i dati Eurostat – 518 decessi - non sono conformi a quelli reali, circa 2mila - [La "Settimana dei Lasciti LAV": un atto d'amore che tutela il futuro degli animali](https://ilgiornaledellambiente.it/la-settimana-dei-lasciti-lav-un-atto-damore-che-tutela-il-futuro-degli-animali/): La Settimana dei Lasciti LAV: Un atto d'amore che tutela il futuro degli animali. Gli appuntamenti per dare un futuro ai nostri amici - [La bottega della foresta e i tesori nascosti del bosco](https://ilgiornaledellambiente.it/la-bottega-della-foresta/): La bottega della foresta e i tesori nascosti del bosco: una guida curata da Giuseppe Bonanno e Alberto Pauletto - ["Conservare il passato, sostenere il futuro". Passeggiata nella geodiversità](https://ilgiornaledellambiente.it/conservare-il-passato-sostenere-il-futuro-passeggiata-nella-geodiversita/): Una passeggiata sull'Alta Murgia, per celebrare, come in tutto il mondo, il 6 ottobre come Giornata Internazionale della Geodiversità - [Il Tardigrado, l’unica creatura dell’oceano che sfugge alla contaminazione delle microplastiche](https://ilgiornaledellambiente.it/il-tardigrado-lunica-creatura-delloceano-che-sfugge-alla-contaminazione-delle-microplastiche/): Il Tardigrado, l’unica creatura dell’oceano che sfugge alla contaminazione delle microplastiche. Scopriamo cosa lo rende resistente - [A Luvinate, la foresta che rinasce contro la crisi climatica](https://ilgiornaledellambiente.it/a-luvinate-la-foresta-che-rinasce-contro-la-crisi-climatica/): Attraverso progetti come LIFE ClimatePositive e Bioclima – Natura che Vale, si sta attuando una gestione forestale attiva. - [Alla ricerca del... “Tesoro di Rahal". Una caccia al tesoro tra natura, storia e sostenibilità, nel cuore della Sicilia](https://ilgiornaledellambiente.it/alla-ricerca-del-tesoro-di-rahal-una-caccia-al-tesoro-tra-natura-storia-e-sostenibilita-nel-cuore-della-sicilia/): Alla ricerca del “Tesoro di Rahal". Una caccia al tesoro tra natura, storia e sostenibilità nel cuore della Sicilia - [Uranio impoverito: J’accuse del tenente colonnello Fabio Filomeni](https://ilgiornaledellambiente.it/uranio-impoverito-jaccuse-del-tenente-colonnello-fabio-filomeni/): Il libro denuncia di Fabio Filomeni, "Non abbandono i miei uomini esposti all'uranio impoverito". Convegno a Roma - [Festival Pianeta Terra 2024: focus sulle comunità naturali](https://ilgiornaledellambiente.it/festival-pianeta-terra-2024-focus-sulle-comunita-naturali/): Dal 3 al 6 ottobre, il Pianeta Terra Festival torna a Lucca, a cura di Stefano Mancuso, per esplorare il tema delle "comunità naturali" - [Danni da amianto: per la prima volta è stata riscontrata anche l’esposizione domestica](https://ilgiornaledellambiente.it/danni-da-amianto-oltre-a-quella-professionale-per-la-prima-volta-e-stata-riscontrata-anche-lesposizione-domestica/): Danni da amianto: oltre a quella professionale, per la prima volta è stata riscontrata anche l’esposizione domestica - [“Song of the glacier”. Il grido di aiuto della natura diventa musica](https://ilgiornaledellambiente.it/song-of-the-glacier-il-grido-di-aiuto-della-natura-diventa-musica/): Uno scienziato ha registrato il suono delle pareti di ghiaccio che si distaccano: il grido di aiuto della natura in “Song of the glacier” - [Cosmesi sostenibile: un nuovo modello di bellezza in crescita](https://ilgiornaledellambiente.it/cosmesi-sostenibile-un-nuovo-modello-di-bellezza-in-crescita/): L’industria green si sta facendo sempre più spazio nel mondo odierno, coinvolgendo tutti i settori produttivi, cosmesi compresa - [Il potenziale antitumorale della nocciola: una scoperta ENEA](https://ilgiornaledellambiente.it/il-potenziale-antitumorale-della-nocciola-una-scoperta-enea/): ENEA ha esaminato l'estratto della nocciola Tonda Gentile Romana, scoprendo che contiene biomolecole capaci di uccidere cellule tumorali - [Al Cinematographer's Brunch l'importanza della transizione ecologica nel cinema](https://ilgiornaledellambiente.it/cinematographers-brunch-cinema-sostenibilita/): Cinematographer's Brunch, e l'importanza della transizione ecologica nel cinema. Quando il cinema promuove la sostenibilità - [La mobilità sostenibile in Europa e il progetto strade scolastiche ](https://ilgiornaledellambiente.it/la-mobilita-sostenibile-strade-scuole/): La mobilità sostenibile in Europa e il progetto strade scolastiche: una trasformazione strutturale del paesaggio cittadino - [Cammino dei Vulcani Blues: musica, storia e natura](https://ilgiornaledellambiente.it/cammino-dei-vulcani-blues-musica-storia-e-natura/): il "Cammino dei Vulcani". Un percorso di 110 chilometri suddiviso in sei tappe. Partendo da Oriolo Romano e arrivando a Cerveteri. - [Il Grab di Roma. Un modello di mobilità sostenibile e valorizzazione culturale](https://ilgiornaledellambiente.it/il-grab-di-roma-un-modello-di-mobilita-sostenibile-e-valorizzazione-culturale/): Il Grab di Roma premiato al Festival della mobilità. Un modello di mobilità sostenibile e valorizzazione culturale. - [Sindrome dei Balcani: Le Verità Nascoste dietro l'Uranio Impoverito](https://ilgiornaledellambiente.it/sindrome-dei-balcani-le-verita-nascoste-dietro-luranio-impoverito/): L’ONA e l’Accademia della legalità hanno promosso il primo convegno nazionale “Morti da Nascondere - La Sindrome dei Balcani”. - [L’Arma dei Carabinieri alla “Divinazione Expo 2024”, per sensibilizzare sulla tutela della biodiversità e dell’agroalimentare](https://ilgiornaledellambiente.it/larma-dei-carabinieri-alla-divinazione-expo-2024-per-sensibilizzare-sulla-tutela-della-biodiversita-e-dellagroalimentare/): Alla “Divinazione Expo 2024”. Il CUFA dei Carabinieri con uno stand educativo e informativo al rispetto dell’ambiente e della natura - ["Esercizio di attività pericolosa": condannato il ministero della Difesa](https://ilgiornaledellambiente.it/ministero-della-difesa-condannato-per-esercizio-di-attivita-pericolosa/): Condannato il ministero della Difesa per la morte di un Capitano di fregata, deceduto per un mesotelioma causato dall’esposizione all’amianto - [Sicilia, l’“lsola delle tartarughe marine”](https://ilgiornaledellambiente.it/sicilia-tartarughe-marine/): Sicilia, l’“lsola delle tartarughe marine”: ogni anno, queste creature millenarie scelgono le sue spiagge per deporre le loro uova - [Salvaguardia del pianeta. Se ne parla alla Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici LEAF 2024](https://ilgiornaledellambiente.it/salvaguardia-del-pianeta-se-ne-parla-alla-notte-europea-dei-ricercatori-e-delle-ricercatrici-leaf-2024/): Salvaguardia del pianeta. Se ne parla alla Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici LEAF 2024 in 20 città italiane - [Giornata dei Fiumi 2024. ISPRA pubblica rapporto sui macro-rifiuti](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-dei-fiumi-2024-ispra-pubblica-rapporto-sui-macro-rifiuti/): Il report pubblicato da ISPRA ha monitorato i rifiuti galleggianti in 12 fiumi italiani per un totale di 400 ore. - [Il Capodoglio GEA al Festival di Vasto: l’esemplare rivive grazie alla scienza ](https://ilgiornaledellambiente.it/il-capodoglio-gea-festival-vasto/): Il Capodoglio GEA al Festival di Vasto: l’esemplare rivive grazie alla scienza. L'importanza dei progetti di conservazione - [Il Gardaland SEA LIFE Aquarium partecipa alla “24 Ore Global Beach Clean”](https://ilgiornaledellambiente.it/il-gardaland-sea-life-aquarium-partecipa-alla-24-ore-global-beach-clean/): Il Gardaland SEA LIFE Aquarium ha coinvolto dipendenti e famiglie nell’iniziativa di SEA LIFE TRUST per la pulizia di spiagge e corsi d'acqua - [Il futuro verde delle foreste. Il rapporto FAO 2024](https://ilgiornaledellambiente.it/il-futuro-verde-delle-foreste-il-rapporto-fao-2024/): Il futuro verde delle foreste. Il rapporto FAO 2024 offre una panoramica dettagliata sulla situazione delle foreste globali - [Operazione Trinacria 2024. Il WWF denuncia il bracconaggio in Sicilia](https://ilgiornaledellambiente.it/operazione-trinacria-2024-il-wwf-denuncia-il-bracconaggio-in-sicilia/): Operazione Trinacria 2024. WWF denuncia il bracconaggio in Sicilia e lancia un appello all'Assessore regionale all'Agricoltura della Sicilia - [“SCALO SOGNI”, avventura ciclo-alpinistica di Ettore Campana dedicata alle persone con disabilità](https://ilgiornaledellambiente.it/scalo-sogni-avventura-ciclo-alpinistica-di-ettore-campana-dedicata-alle-persone-con-disabilita/): “SCALO SOGNI”, avventura ciclo-alpinistica di Ettore Campana dedicata ai bambini del reparto di Oncoematologia Pediatrica di Brescia - [Il TAR di Bolzano sospende temporaneamente l’uccisione di due lupi grazie all’opposizione degli animalisti](https://ilgiornaledellambiente.it/bolzano-lupi/): Bolzano. Il TAR sospende temporaneamente l’uccisione di due lupi grazie all’opposizione degli animalisti LAV ed ENPA - [Molecole antiossidanti dagli scarti del pomodoro. Proteggono da invecchiamento, cancro e problemi cardiovascolari. Studio dell’ENEA e dell'Università della Tuscia](https://ilgiornaledellambiente.it/molecole-antiossidanti-dagli-scarti-del-pomodoro-proteggono-da-invecchiamento-cancro-e-problemi-cardiovascolari-studio-dellenea-e-delluniversita-della-tuscia/): Uno studio ha rivelato che i sottoprodotti della lavorazione del pomodoro contengono un'alta concentrazione di molecole antiossidanti - [Caso Armeni, riconosciuta la malattia professionale legata all'amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/caso-armeni-riconosciuta-la-malattia-professionale-legata-allamianto/): Il Tribunale di Latina ha condannato l'INAIL a riconoscere la malattia professionale di Enrico Armeni, ex Posillipo (LT), esposto all'amianto - [L’Agrobiodiversità in Puglia spiegata da Franco Pistono](https://ilgiornaledellambiente.it/lagrobiodiversita-in-puglia-spiegata-da-franco-pistono/): La tutela della diversità agricola e del patrimonio rurale pugliese è al centro del volume "Biopatriarchi di Puglia". - [Bacchette & Provette. Benvenuti a Hogwarts…  ](https://ilgiornaledellambiente.it/bacchette-provette-benvenuti-a-hogwarts/): Benvenuti a Hogwarts… - si scherza -. Sabato 21 settembre con l'evento Bacchette & Provette inizia la Settimana della Scienza - [Ex Fiera di Roma: i progetti del concorso per la riqualificazione](https://ilgiornaledellambiente.it/ex-fiera-di-roma/): Ex Fiera di Roma: un concorso per la progettazione di un nuovo Masterplan e i progetti vincitori del concorso per la riqualificazione - [Antartide, dagli scienziati della spedizione italiana: è allarme deglaciazione](https://ilgiornaledellambiente.it/antartide-spedizione-italiana-e-allarme-deglaciazione/): In Antartide il cambiamento climatico globale sta accelerando lo scioglimento dei ghiacci. Uno studio della 38esima spedizione italiana - [Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2024 e la lotta allo spreco alimentare](https://ilgiornaledellambiente.it/settimana-europea-per-la-riduzione-dei-rifiuti-2024-e-la-lotta-allo-spreco-alimentare/): Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti e la lotta allo spreco alimentare per coinvolgere cittadini, enti pubblici, scuole e imprese - [Roma al centro della mobilità sostenibile con l’ECO Festival 2024](https://ilgiornaledellambiente.it/roma-al-centro-della-mobilita-sostenibile-con-leco-festival-2024/): Roma al centro della mobilità sostenibile con l’ECO Festival 2024 per accelerare la transizione verso un’economia più verde.  - [“Pompei Sostenibile". Un impegno per la valorizzazione del patrimonio storico](https://ilgiornaledellambiente.it/litinerario-pompei-sostenibile-e-limpegno-per-la-valorizzazione-del-patrimonio-storico/): L'itinerario “Pompei Sostenibile" e l’impegno per la valorizzazione del patrimonio storico. L'evento si svolgerà il 19 settembre - [Prenota un posto in prima fila con la scienza](https://ilgiornaledellambiente.it/prenota-un-posto-in-prima-fila-con-la-scienza/): Al via la Settimana della Scienza, il consueto appuntamento che offre attività per tutte le età, dal 21 al 28 settembre - [Suolo e benessere umano: un legame indissolubile](https://ilgiornaledellambiente.it/suolo-e-benessere-umano-un-legame-indissolubile/): L'analisi rivela che un suolo ricco di materia organica favorisce una produzione agricola di qualità superiore - [L’isola di plastica del Pacifico e il sorprendente ecosistema della Great Pacific Garbage](https://ilgiornaledellambiente.it/lisola-di-plastica-del-pacifico-e-il-sorprendente-ecosistema-della-great-pacific-garbage/): L’isola di plastica del Pacifico e il sorprendente ecosistema della Great Pacific Garbage che ospita uno straordinario habitat marino - [Gallarate: la protesta pacifica per salvare il bosco](https://ilgiornaledellambiente.it/gallarate-la-protesta-pacifica-per-salvare-il-bosco/): A Gallarate, un gruppo di giovani decide di intraprendere un'azione pacifica per proteggere uno degli ultimi polmoni verdi della città. - [Esposto all’amianto durante il servizio di leva. Ministero della Difesa condannato](https://ilgiornaledellambiente.it/esposto-allamianto-durante-il-servizio-di-leva-ministero-della-difesa-condannato/): Il Tribunale di Firenze ha accertato, tramite una CTU tecnico-ambientale, l’esposizione all’amianto di T.N. durante il servizio di leva - [La delibera “Ammazza cervi” e il sit-in per salvare gli esemplari in Abruzzo](https://ilgiornaledellambiente.it/la-delibera-ammazza-cervi-e-il-sit-in-per-salvare-gli-esemplari-in-abruzzo/): La delibera “Ammazza cervi” e il sit-in per salvare gli esemplari in Abruzzo. L'evento si svolgerà domenica 15 settembre - [Urban Nature 2024. Un weekend di natura e sostenibilità con il WWF](https://ilgiornaledellambiente.it/urban-nature-2024-un-weekend-di-natura-e-sostenibilita-con-il-wwf/): Urban Nature 2024. Un weekend di natura e sostenibilità con il WWF. L'evento si terrà in oltre 1700 piazze italiane - [Le nanoplastiche in bottiglia. 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L’ascesa del turismo pet-friendly ](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-del-cane-lascesa-del-turismo-pet-friendly/): La Giornata Mondiale del Cane. L’ascesa del turismo pet-friendly e la lotta al triste fenomeno del randagismo - ["Pericolosamente vicini". La coesistenza fra uomo e orso](https://ilgiornaledellambiente.it/pericolosamente-vicini-la-coesistenza-fra-uomo-e-orso/): "Pericolosamente vicini". Il film, che parla della coesistenza fra uomo e orso, il 26, 27 e 28 agosto al cinema - [Colonnello dell’Esercito Italiano muore a causa dell’UI. Il ministero della Difesa condannato a risarcire il figlio](https://ilgiornaledellambiente.it/colonnello-dellesercito-italiano-muore-a-causa-dellui-ministero-della-difesa-condannato-a-risarcire-il-figlio/): Colonnello dell’Esercito Italiano muore a causa dell’Uranio Impoverito. Il ministero della Difesa condannato a risarcire il figlio - ["Estetica ecologica" di Nicola Perullo: l'arte di educare oltre le nozioni](https://ilgiornaledellambiente.it/estetica-ecologica-di-nicola-perullo-larte-di-educare-oltre-le-nozioni/): Nicola Perullo, citando il poeta William Butler Yeats, ricorda che “l’educazione non consiste nel riempire un secchio" - [Goletta verde e Goletta dei laghi, il bilancio dell’estate 2024](https://ilgiornaledellambiente.it/goletta-verde-e-goletta-dei-laghi-il-bilancio-dellestate-2024/): Goletta verde e Goletta dei laghi, il bilancio dell’estate 2024 su mare e laghi Italiani con le campagne di Legambiente - [Depredation-3, il progetto per la pesca sostenibile e la salvaguardia delle specie marine a rischio nel Mar Ionio ](https://ilgiornaledellambiente.it/depredation-3-il-progetto-per-la-pesca-sostenibile-e-la-salvaguardia-delle-specie-marine-a-rischio-nel-mar-ionio/): Depredation-3 e il progetto per la pesca sostenibile e la salvaguardia delle specie marine a rischio nel Mar Ionio  - [Yongwu Road, l’autostrada sull’acqua incanta con il suo spettacolo unico](https://ilgiornaledellambiente.it/yongwu-road-lautostrada-sullacqua-incanta-con-il-suo-spettacolo-unico/): Yongwu Road, l’autostrada sul lago Poyang viene smontata durante le stagioni delle piogge e montata quando il livello delle acque scende - [Goletta Verde in Puglia, le tartarughe marine e i tartadog](https://ilgiornaledellambiente.it/goletta-verde-in-puglia-le-tartarughe-marine-e-i-tartadogs/): Giunta alla 38esima edizione, Goletta Verde, una campagna di Legambiente, è approdata in Puglia. Le tartarughe marine e i tartadogs - [India, l’estinzione degli avvoltoi si ripercuote sull’uomo](https://ilgiornaledellambiente.it/india-lestinzione-degli-avvoltoi-si-ripercuote-sulluomo/): India, l’estinzione degli avvoltoi si ripercuote sull’uomo. A svelarlo, studi delle Università di Warwick, in Gran Bretagna e di Chicago, Usa - [Al Coesistenza Festival un dialogo tra uomo, animali e natura ](https://ilgiornaledellambiente.it/al-coesistenza-festival-un-dialogo-tra-uomo-animali-e-natura/): Al Coesistenza Festival un dialogo tra uomo, animali e natura. Eventi come questo rappresentano un’importante occasione di confronto - [Tuvalu. Il futuro incerto di una nazione insulare in prima linea la contro la crisi climatica](https://ilgiornaledellambiente.it/tuvalu-il-futuro-incerto-di-una-nazione-insulare-in-prima-linea-la-contro-la-crisi-climatica/): Tuvalu. Il futuro incerto di una nazione insulare in prima linea la contro la crisi climatica. Criticità e soluzioni - [Il Golf National di Parigi tra architettura del paesaggio, sport, ecologia e ambiente.](https://ilgiornaledellambiente.it/il-golf-national-di-parigi-tra-architettura-del-paesaggio-sport-ecologia-e-ambiente/): Per il Golf National sede delle Olimpiadi di Parigi 2024, sono stati utilizzati materiali recuperati da scavo edile e infrastrutturale - [Puglia, rischio collasso idrico e maggiore attenzione all’ambiente urbano. I geologi fanno sentire la loro voce](https://ilgiornaledellambiente.it/puglia-rischio-collasso-idrico-e-maggiore-attenzione-allambiente-urbano-i-geologi-fanno-sentire-la-loro-voce/): Puglia, rischio collasso idrico e maggiore attenzione all’ambiente urbano. I geologi fanno sentire la loro voce - [“Il mare come casa” e il tour di sensibilizzazione LAV ](https://ilgiornaledellambiente.it/il-mare-come-casa-e-il-tour-di-sensibilizzazione-lav/): “Il mare come casa” : il tour di sensibilizzazione LAV ha coinvolto i bambini e le loro famiglie in una “missione” di educazione ambientale - [Sicilia, dalla tradizione ai frutti tropicali](https://ilgiornaledellambiente.it/sicilia-dalla-tradizione-ai-frutti-tropicali/): Sicilia. In risposta ai cambiamenti climatici, molti agricoltori stanno sostituendo le colture tradizionali con frutti tropicali - [La Via Appia è Patrimonio dell'Umanità. Ripercorriamo la “Regina Viarum” tra storia e riserve naturali](https://ilgiornaledellambiente.it/la-via-appia-e-patrimonio-dellumanita-ripercorriamo-la-regina-viarum-tra-storia-e-riserve-naturali/): La Via Appia, è Patrimonio dell'Umanità. Strada di grandi comunicazioni commerciali verso l’Oriente, congiungeva Roma a Brindisi - [Roma, “Casa dell’acqua” a Testaccio. L’evoluzione del “nasone” per un futuro sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/roma-casa-dellacqua-a-testaccio-levoluzione-del-nasone-per-un-futuro-sostenibile/): Roma, “Casa dell’acqua” a Testaccio. L’evoluzione del “nasone” per un futuro sostenibile. Scopriamo il singolare progetto - [Cinque luoghi incantevoli in Italia dove dormire a contatto con la natura ](https://ilgiornaledellambiente.it/cinque-luoghi-incantevoli-in-italia-dove-dormire-a-contatto-con-la-natura/): Cinque luoghi incantevoli in Italia per dormire a contatto con la natura. Itinerari tra storia, cultura, tradizione - [La crisi idrica in Italia e il suo impatto sull’economia](https://ilgiornaledellambiente.it/la-crisi-idrica-in-italia-e-il-suo-impatto-sulleconomia/): Crisi idrica italiana e il suo impatto sull’economia. Il problema è molto complesso e richiede un approccio integrato - [Rewilding e rinascita ambientale. A Marker Wadden in Olanda, un arcipelago artificiale](https://ilgiornaledellambiente.it/rewilding-e-rinascita-ambientale-a-marker-wadden-in-olanda-un-arcipelago-artificiale/): Rewilding e rinascita ambientale. L'arcipelago artificiale di Marker Wadden sull'isola di Flevopolder in Olanda. Il progetto - [A Cascais "Festas do Mar" tra musica, tradizioni e natura](https://ilgiornaledellambiente.it/a-cascais-festas-do-mar-tra-musica-tradizioni-e-natura/): A Cascais la Festas do Mar, tra musica, tradizioni e natura, trasforma la Baia in un vivace palcoscenico di cultura e festa - [In Francia chi inquina paga](https://ilgiornaledellambiente.it/in-francia-chi-inquina-paga/): La Taxe générale sur les activités polluantes (TGAP) in Francia è una tassa che ha lo scopo di sorvegliare la qualità dell'aria - [Il Tribunale di Vercelli condanna l’INAIL per l’amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/il-tribunale-di-vercelli-condanna-l-inail-per-lamianto/): INAIL condannata a indennizzare la vedova di Vincenzo Patrucco, morto a causa dell'esposizione all'amianto a Casale Monferrato - [Viaggio in Nepal tra cultura, spiritualità e natura](https://ilgiornaledellambiente.it/viaggio-in-nepal-tra-cultura-spiritualita-e-natura/): Viaggio in Nepal tra cultura, natura e spiritualità: anche un'opportunità di crescita spirituale e personale - [Sulle tracce della Vipera dei Walser, a rischio di estinzione](https://ilgiornaledellambiente.it/sulle-tracce-della-vipera-dei-walser/): Colnaghi, ambientalista, ha guidato, di recente, una spedizione in Piemonte e Valle d'Aosta per studiare la vipera dei Walser - [Speak4Nature, un progetto globale per la tutela ambientale](https://ilgiornaledellambiente.it/speak4nature-un-progetto-globale-per-la-tutela-ambientale/): Stiamo parlando di "speak4nature”. un'iniziativa per dare voce agli ecosistemi e agli esseri viventi, non umani, che da soli non possono farlo - [Case sociali e agricoltura pixelata con il prototipo land-CR.AF.T.ED](https://ilgiornaledellambiente.it/case-sociali-e-agricoltura-pixelata-con-il-prototipo-land-cr-af-t-ed/): Case sociali e agricoltura pixelata con il prototipo land-CR.AF.T.ED. Il progetto delle dodici nuove residenze sociali a Peccioli - [Greenspaces rivoluziona la gestione del verde urbano a Roma](https://ilgiornaledellambiente.it/greenspaces-rivoluziona-la-gestione-del-verde-urbano-a-roma/): GREENSPACES rivoluziona la gestione del verde urbano a Roma. Il progetto è iniziato con una fase pilota nel Municipio XIV - [Un albergo diffuso e sostenibile nella Valle di Castel del Monte](https://ilgiornaledellambiente.it/un-albergo-diffuso-e-sostenibile-nella-valle-di-castel-del-monte/): Masserie storiche nella Valle di Castel del Monte trasformate in albergo diffuso e sostenibile tra uliveti e vigneti - [Sottoscritto protocollo di intesa a sostegno della tutela della salute dei Carabinieri  ](https://ilgiornaledellambiente.it/sottoscritto-protocollo-di-intesa-a-sostegno-della-tutela-della-salute-dei-carabinieri/): Sottoscritto, a Roma, protocollo di intesa a sostegno della tutela della salute dei militari dell'Arma dei Carabinieri - [Esplorazioni storiche e naturalistiche alla Rocca di San Leo nella Valmarecchia](https://ilgiornaledellambiente.it/esplorazioni-storiche-e-naturalistiche-alla-rocca-di-san-leo/): Esplorazioni storiche e naturalistiche alla Rocca di San Leo nella Valmarecchia: un mix di attività fisica, bellezze naturali e cultura - [Uccisione dell'orsa Kj1. Denunciare Fugatti presidente della provincia di Trento](https://ilgiornaledellambiente.it/uccisione-dellorsa-kj1-denunciare-fugatti-presidente-della-provincia-di-trento/): La tragica uccisione dell'orsa Kj1 maschera incompetenza, indifferenza e mancanza di rispetto e umanità verso le creature - [FishArt Porto Cultura ad Anzio. Una iniziativa per aumentare la consapevolezza sull'inquinamento marino e lo sfruttamento costiero](https://ilgiornaledellambiente.it/fishart-porto-cultura-ad-anzio/): FishArt Porto Cultura ad Anzio. 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Dettagli - [Amianto nella Marina Militare, la Difesa condannata al risarcimento del danno morale, esistenziale, biologico e patrimoniale](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-nella-marina-militare-la-difesa-condannata-al-risarcimento-del-danno-morale-esistenziale-biologico-e-patrimoniale/): il TAR Lazio condanna il ministero della Difesa al risarcimento degli eredi del sottufficiale Ciro Centofanti, vittima del dovere - [Giochi Olimpici e sostenibilità: arrivano le matite piantabili](https://ilgiornaledellambiente.it/giochi-olimpici-e-sostenibilita-arrivano-le-matite-piantabili-sprout/): Le matite Sprout sono semplici matite e biodegradabili. 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Possono compromettere e vanificare il processo - [“I Suoni delle Dolomiti”, tradizione musicale ed esperienza sensoriale tra vette e boschi](https://ilgiornaledellambiente.it/aria-montagna-festival-suoni-delle-dolomiti/): Aria di montagna: a fine agosto la ventinovesima edizione del Festival "I suoni delle Dolomiti". Un'esperienza immersiva - [I microscopici viaggiatori delle correnti oceaniche](https://ilgiornaledellambiente.it/i-microscopici-viaggiatori-delle-correnti-oceaniche/): I microscopici viaggiatori delle correnti oceaniche. Lo studio ha spiegato come fitoplancton e batteri, affrontano le correnti oceaniche - [Il cambiamento climatico colpisce anche il commercio: impatti e soluzioni per la sostenibilità](https://ilgiornaledellambiente.it/il-cambiamento/): Il cambiamento climatico colpisce anche il commercio: un sondaggio svela le principali criticità evidenziate dagli esercenti - ["Futuro Sospeso 2024". 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Alta Moda e Architettura, coniugate da Beppe Nugnes - [All'aria aperta nel Ticino: le nuove frontiere dell'avventura](https://ilgiornaledellambiente.it/allaria-aperta-nel-ticino-le-nuove-frontiere-dellavventura/): All'aria aperta nel Ticino: le nuove frontiere dell'avventura. Alla coperta degli itinerari più suggestivi delle Alpi - [Paesaggi e beni geologici. Patrimonio culturale e patrimonio immateriale](https://ilgiornaledellambiente.it/paesaggi-e-beni-geologici-patrimonio-culturale-e-patrimonio-immateriale/): Dal 14 al 16 giugno, in Puglia, si tiene il Convegno Nazionale sui paesaggi geologici, con visite al litorale roccioso del Salento - [Batteri d'acqua dolce e vulnerabilità ai cambiamenti climatici e ambientali ](https://ilgiornaledellambiente.it/batteri-dacqua-dolce-e-vulnerabilita-ai-cambiamenti-climatici-e-ambientali/): Batteri d'acqua dolce: contribuiscono al ciclo dei nutrienti e alla qualità dell'acqua ma hanno una limitata capacità di resilienza - [“Coltiviamo il Futuro”: la cooperazione Italia-Albania per l'agricoltura](https://ilgiornaledellambiente.it/coltiviamo-il-futuro-la-cooperazione-italia-albania-per-lagricoltura/): Con Coltiviamo il Futuro, la cooperazione italiana in Albania si mobilita per le comunità rurali e costiere albanesi - ["I mangiatori di luce". L’intelligenza delle piante ](https://ilgiornaledellambiente.it/i-mangiatori-di-luce-lintelligenza-delle-piante/): I mangiatori di luce: il libro della giornalista esperta in temi ambientali, sull'intelligenza delle piante - [3Bee lancia Biodiversa: un’app per tutelare la biodiversità](https://ilgiornaledellambiente.it/3bee-lancia-biodiversa-unapp-per-tutelare-la-biodiversita/): Biodiversa è concepita per collettivizzare la tutela della biodiversità, incentivando la partecipazione degli utenti nella raccolta di dati - [Orbe Terracqueo: un festival di arte e ambiente per un futuro sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/orbe-terracqueo-un-festival-di-arte-e-ambiente-per-un-futuro-sostenibile/): La città di Bergamo ha celebrato la Giornata Mondiale dell’Ambiente ospitando il festival “Orbe Terracqueo” - [Vieste, fra le migliori spiagge d'Europa e la leggenda di Cristalda e Pizzomunno](https://ilgiornaledellambiente.it/vieste-fra-le-migliori-spiagge-deuropa-e-la-leggenda-di-cristalda-e-pizzomunno/): European Best Destinations ha tributato a Pizzomunno, Vieste, il requisito di una fra le quindici migliori spiagge d'Europa - [Viaggio tra le intelligenze verticali. Una riflessione profonda ad "Alberi Parlanti 2024" ](https://ilgiornaledellambiente.it/viaggio-tra-le-intelligenze-verticali-una-riflessione-profonda-ad-alberi-parlanti-2024/): Viaggio tra le intelligenze verticali. L'evento Alberi parlanti vuole sensibilizzare il pubblico sull’importanza di proteggere gli alberi - [Un albero di melograno contro i tumori pediatrici](https://ilgiornaledellambiente.it/lalbero-melograno-tumori-pediatrici/): L'albero di melograno contro i tumori pediatrici: la quarta iniziativa promossa da Fiagop a Roma, potrebbe esterndersi su tutto il territorio - [Adotta un cane con "Scelta Consapevole". La Campagna di APNEC e OIPA](https://ilgiornaledellambiente.it/adotta-un-cane-con-scelta-consapevole-la-campagna-di-apnec-e-oipa/): Accogliere un cane in famiglia è una scelta di cuore ma consapevole. Basti pensare che in Italia si stima che ci siano 350mila cani randagi - [Verso l’architettura del XXI secolo](https://ilgiornaledellambiente.it/verso-larchitettura-del-xxi-secolo/): Verso l’architettura del XXI secolo: Domenico Tangaro Architetto presenta la mostra di disegni “Concetti Spaziali Architettonici”. - [Ecosistema Mosaico Verde: seminando innovazione, si coltiva sostenibilità](https://ilgiornaledellambiente.it/ecosistema-mosaico-verde-seminando-innovazione-si-coltiva-sostenibilita/): Oltre 330mila piante messe a dimora, 211 aree verdi riqualificate. È quanto emerge dall'evento "Ecosistema Mosaico Verde" - [Giornata Mondiale dell’Ambiente: sensibilizzare per un futuro migliore](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-ambiente-sensibilizzare-per-un-futuro-migliore/): In occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente scendono in campo diverse iniziative per sensibilizzare verso la tutela dell'ecosistema. - [Resilienza degli ecosistemi e potenziali cambiamenti irreversibili ](https://ilgiornaledellambiente.it/resilienza-degli-ecosistemi-e-potenziali-cambiamenti-irreversibili/): Resilienza: il metodo statistico CUSPRA mira a stimare la resilienza degli ecosistemi per anticipare i potenziali cambiamenti di regime. - [Parco Gallorose, la meta per le famiglie nel cuore della Toscana](https://ilgiornaledellambiente.it/parco-gallorose-la-meta-per-le-famiglie-nel-cuore-della-toscana/): Parco Gallarose è senza dubbio tra le mete preferite dalle famiglie in Toscana. Immersi nella natura alla scoperta di nuove specie. - [Una fotografia più corretta dell'Africa, da Amref Italia. Il delicato rapporto tra persone e ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/una-fotografia-piu-corretta-dellafrica-da-amref-italia/): In occasione della Giornata dell’Africa, Warner Bros. Discovery e Amref Health Africa hanno organizzato una programmazione straordinaria per sensibilizzare i telespettatori sulle sfide e sui pregiudizi che riguardano il continente africano - [I boschi della Lusiana rinascono con il nuovo progetto di riforestazione](https://ilgiornaledellambiente.it/lusiana-rinascono-i-boschi-con-il-nuovo-progetto-di-riforestazione/): Nell’Altopiano dei Sette Comuni, a Lusiana, è già quasi terminato il progetto di rimboschimento degli alberi distrutti dalla tempesta Vaia. - ["The Forest City": rigenerare le città grazie alle foreste urbane](https://ilgiornaledellambiente.it/the-forest-city-rigenerare-le-citta-grazie-alle-foreste-urbane/): L’Arma dei Carabinieri promuove “The Forest City”, conferenza internazionale sul ruolo vitale delle foreste urbane nel mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e migliorare la qualità della vita - [“Giornata Mondiale della Tartaruga”, Plastic Free libera l’esemplare numero 200](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-della-tartaruga-plastic-free-libera-lesemplare-numero-200/): In occasione della “Giornata Mondiale della Tartaruga”, Plastic Free Onlus ha liberato l’esemplare numero 200 - [Vacanze a misura di quattro zampe in Toscana](https://ilgiornaledellambiente.it/vacanze-a-misura-di-quattro-zampe-in-toscana/): La Toscana è una regione amata per le sue bellezze naturali e artistiche, con borghi dalle tradizioni millenarie. Ma, non solo - [Francesca Singer: Una “lecture” sul rapporto diretto tra l’architettura dello studio SANAA di Tokio e la natura](https://ilgiornaledellambiente.it/francesca-singer-una-lecture-sul-rapporto-diretto-tra-larchitettura-dello-studio-sanaa-di-tokio-e-la-natura/): Francesca Singer: Una “lecture” sul rapporto diretto tra l’architettura dello studio SANAA di Tokio e la natura - [Il Giro d’Italia sul Monte Grappa: una celebrazione di sport e sostenibilità](https://ilgiornaledellambiente.it/il-giro-ditalia-sul-monte-grappa-una-celebrazione-di-sport-e-sostenibilita/): Il Monte Grappa palcoscenico del passaggio della carovana rosa del Giro d’Italia ed esempio di sostenibilità ambientale - [Il Borgo di Nemi celebra le fragole: tra storia e leggenda](https://ilgiornaledellambiente.it/il-borgo-di-nemi-celebra-le-fragole-tra-storia-e-leggenda/): Nemi, pittoresco borgo alle porte di Roma si appresta a celebrare uno dei prodotti tipici della sua terra: la “Sagra delle fragole” - [“Essere parte del Piano”: appello delle Nazioni Unite per fermare la perdita di biodiversità](https://ilgiornaledellambiente.it/essere/): Essere parte del Piano: l'appello delle Nazioni Unite per fermare la perdita di biodiversità. Azioni concrete - [City Nature Challenge 2024: è record mondiale](https://ilgiornaledellambiente.it/city-nature-challenge-2024-e-record-mondiale/): City Nature Challenge di raccolta dati sulla biodiversità urbana, ha battuto il record di 2,4milioni di osservazioni a livello mondiale - [Il “Cammino dei vulcani” del Lazio: una passeggiata tra storia e natura](https://ilgiornaledellambiente.it/il-cammino-dei-vulcani-del-lazio-una-passeggiata-tra-storia-e-natura/): il “Cammino dei vulcani”, suggestiva esperienza alla scoperta di luoghi naturali e scorci di storia. Nel Lazio - [Arte e Clima: un evento per un futuro sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/arte-e-clima-un-evento-per-un-futuro-sostenibile/): La mostra "Arte e Clima" può essere considerata una tappa importante nella carriera di Francesco Guadagnuolo. - [Oasi urbane di biodiversità: il progetto di CampusX per la salvaguardia delle api](https://ilgiornaledellambiente.it/oasi-urbane-biodiversita/): Oasi urbane di biodiversità: Campus X lancia un'iniziativa per favorire l'attività di impollinazione degli insetti - [L’uso dell’Intelligenza Artificiale per individuare sostanze tossiche](https://ilgiornaledellambiente.it/luso-dellintelligenza-artificiale-per-individuare-sostanze-tossiche/): Tecnologia e scienza. Grazie a un recente studio, è stato possibile sfruttare l’Intelligenza Artificiale per individuare sostanze tossiche - [Giornata Mondiale della Biodiversità: due concorsi fotografici per la salvaguardia del mare](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-biodiversita/): Giornata Mondiale della biodiversità: due concorsi fotografici per la salvaguardia del mare. Focus sul mollusco Pinna nobilis - [Peonie in Fiore: tra natura e consapevolezza ambientale](https://ilgiornaledellambiente.it/peonie-in-fiore-natura-e-consapevolezza-ambientale/): L'XXI edizione di "Peonie in Fiore", si è svolta, come ogni anno, all’interno dei Vivai delle Commande di Carmagnola. - ["Tobia e i colori del mondo". 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Luogo simbolo del rispetto del pianeta e del rapporto tra uomo e ambiente - [Scienza e Virgola 2024: esplorando i confini della conoscenza](https://ilgiornaledellambiente.it/scienza-e-virgola-2024-esplorando-i-confini-della-conoscenza/): gola 2024 si presenta come un’escalation di idee e visioni, un'opportunità unica per esplorare i confini della conoscenza e promuovere un dialogo aperto e inclusivo - [Le alghe verdi stellari all’origine delle piante terrestri](https://ilgiornaledellambiente.it/alghe-stellari-evoluzione-piante/): Alghe stellari: scoprendo i loro genomi un team di scienziati ha spiegato il nesso tra le piante terrestri e i loro antenati marini - [Operazione di Polizia contro l'abbandono di rifiuti](https://ilgiornaledellambiente.it/operazione-di-polizia-contro-labbandono-di-rifiuti/): Operazione di Polizia di tre giorni contro l'abbandono di rifiuti: in 33 province controlli a tappeto sul territorio - [Traffico internazionale di oloturie, sgominata organizzazione di “bracconieri ittici”](https://ilgiornaledellambiente.it/oloturie-sgominata-organizzazione-di-bracconieri-ittici/): La Guardia di Finanza di Taranto ha tratto in arresto 21 persone con l’accusa di pesca di frodo e traffico internazionale di oloturie - [Orchidea rara nel giardino della scuola](https://ilgiornaledellambiente.it/orchidea-rara-nel-giardino-della-scuola/): Una orchidea rara è stata scoperta alcuni giorni fa nel giardino della scuola di Capezzano, nell'istituto comprensivo Camaiore 3, in Toscana - [Piante in armonia: la sinfonia della natura con la “Plants Play Orchestra”](https://ilgiornaledellambiente.it/piante-in-armonia-la-sinfonia-della-natura-con-la-plants-play-orchestra/): Piante in armonia: la sinfonia della natura con la “Plants Play Orchestra” animerà l'estate milanese 2024. - ["Non è mai troppo presto": chiamata all'azione per le api e gli insetti impollinatori](https://ilgiornaledellambiente.it/non-e-mai-troppo-presto-una-chiamata-allazione-per-le-api-e-gli-insetti-impollinatori/): Non è mai troppo presto: in occasione della Giornata Mondiale delle Api, la B Corp Nativa lancia la campagna di sensibilizzazione - ["La psicologia e le sfide della sostenibilità" a Milano](https://ilgiornaledellambiente.it/la-psicologia-e-le-sfide-della-sostenibilita-a-milano/): S'intitola "La psicologia e le sfide della sostenibilità" il convegno che si è tenuto alcuni giorni fa nella Casa della Psicologia a Milano - [Si è spento il giornalista Franco Di Mare](https://ilgiornaledellambiente.it/si-e-spento-il-giornalista-franco-di-mare/): Si è spento il giornalista Franco Di Mare. 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Una soluzione sostenibile - [Una pedalata al giorno toglie il medico di torno](https://ilgiornaledellambiente.it/una-pedalata-al-giorno-toglie-il-medico-di-torno/): "Una pedalata al giorno toglie il medico di torno": questo è quanto indicherebbero gli studi scientifici sull'uso costante della bicicletta. - [Orchidays: conoscere e apprezzare la natura del Gargano](https://ilgiornaledellambiente.it/orchidays-conoscere-e-apprezzare-la-natura-del-gargano/): Ecco tutti gli eventi organizzati per la seconda edizione di Orchidays, l'evento che celebra la natura del Comune di Mattinata in Puglia. - [Zampette veloci: la Scuola dello Sport e Salute forma i veterinari federali per cani-atleti](https://ilgiornaledellambiente.it/zampette-veloci-la-scuola-dello-sport-e-salute-forma-i-veterinari-federali-per-cani-atleti/): zampette veloci: a Roma si è si è concluso il 1° Corso di formazione per Veterinari federali specializzati negli sport cinofili - [E il cane incontrò il quartiere](https://ilgiornaledellambiente.it/e-il-cane-incontro-il-quartiere/): "E il cane incontrò il quartiere" è il libro di Troglodita Tribe che parla della realtà, diffusa soprattutto al Sud, dei cani di quartiere. - [Sbiancamento dei coralli: una crisi che minaccia gli ecosistemi oceanici](https://ilgiornaledellambiente.it/sbiancamento-coralli-bleeching/): Sbiancamento dei coralli: un nuovo evento su scala mondiale minaccia la salute della barriera coralina e degli ecosistemi marini - [Più voce ai cittadini siciliani nei processi decisionali pubblici](https://ilgiornaledellambiente.it/piu-voce-ai-cittadini-siciliani-nei-processi-decisionali-pubblici/): Più voce ai cittadini siciliani nei processi decisionali pubblici con il progetto Transistor, rivolto alla regione - [Canguri fossili: alla scoperta delle gigantesche creature dimenticate](https://ilgiornaledellambiente.it/canguri-fossili-estinti/): Canguri fossili: Di recente gli scienziati della Flinders University di Adelaide (Australia) hanno identificato tre nuove specie - [Tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra](https://ilgiornaledellambiente.it/tutti-i-cittadini-del-mondo-si-uniscono-per-celebrare-la-terra/): Oggi, 22 aprile 2024, si celebra l'Earth Day, la Giornata della Terra. È la più grande manifestazione ambientale del pianeta - [Con l'attività fisica un sonno migliore: lo dice uno studio del Texas](https://ilgiornaledellambiente.it/con-lattivita-fisica-un-sonno-migliore-lo-dice-uno-studio-del-texas/): Uno studio condotto dall’Università del Texas dice che svolgere attività fisica aiuta a ridurre lo stress e l'ansia, favorendo il sonno. - [L’alga che fissa l’azoto: la chiave per un'agricoltura sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/lalga-fissa-azoto/): L'alga che fissa l'azoto: la chiave per una coltura sostenibile. Scoperto un organello in grado di compiere il miracolo - [Casa Corepla e Magicamente plastica: a Rieti il viaggio sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/casa-corepla-magicamente-plastica-rieti/): Casa Corepla e Magicamente plastica: a Rieti due eventi all'insegna della sostenibilità hanno coinvolto bambini e cittadini - [A Pesaro, cento alberi sfilano per la città, ecco "Il Bosco che cammina"](https://ilgiornaledellambiente.it/a-pesaro-cento-alberi-sfilano-per-la-citta-ecco-il-bosco-che-cammina/): Cento tra alberi e arbusti sfileranno per le vie della città di Pesaro 2024, Capitale della Cultura. Obiettivo riqualificazione - [L’ennesimo atto di crudeltà: la triste storia del cane di Sciacca e l'urgente richiesta di riforme legislative](https://ilgiornaledellambiente.it/sciacca-ennesimo-atto-di-crudelta-cani/): Sciacca: in Sicilia l'ennesimo atto di crudeltà nei confronti degli animali. Gli attivisti LAV hanno salvato un cane in fin di vita - [La Giornata delle Malattie Neuromuscolari, nel cuore di Trento](https://ilgiornaledellambiente.it/la-gionrata-malattie-neurmuscolari/): La Giornata delle Malattie Neuromuscolari si è svolta lo scorso 16 aprile a Trento. Numerose le tematiche affronatate - [Eco-ansia: il cambiamento climatico influisce sulla salute mentale?](https://ilgiornaledellambiente.it/eco-ansia-cambiamento-climatica-salute-mentale/): Eco-ansia_: il cambiamento climatico può innescare una paura cronica del disastro ambientale, nota come eco-ansia o eco-distress. - [Moda low cost: uno spreco e inquinamento silenzioso](https://ilgiornaledellambiente.it/moda-low-cost-uno-spreco-e-inquinamento-silenzioso/): La “fast fashion” è un termine moderno usato dai rivenditori di moda per designare un tipo di design che si sposta rapidamente - [Ponte sullo Stretto: ministero dell’Ambiente Vs ministero delle Infrastrutture ](https://ilgiornaledellambiente.it/ponte-sullo-stretto-ministero-dellambiente-vs-ministero-delle-infrastrutture/): Il ministero dell'Ambiente ha richiesto alla Società Stretto di Messina S.p.A 239 integrazioni di documenti. Reazioni di CODACONS associazioni e comitati - [Gunther VI: il cane più ricco del mondo adotta la lupacchiotta abbandonata ](https://ilgiornaledellambiente.it/gunther-vi-il-cane-piu-ricco-del-mondo/): Gunther VI, il cane più ricco del mondo adotterà la lupacchiotta Cindy. La storia di uun incontro tra un principe e la sua Cenerentola - [Una "Giornata della Terra" per adottare comportamenti più sostenibili](https://ilgiornaledellambiente.it/una-giornata-della-terra-per-adottare-comportamenti-piu-sostenibili/): La Giornata della Terra è un’occasione per ricordare l’importanza dell'ambiente e della salvaguardia del pianeta Terra - ["Amerigo Vespucci" e ISS sulla rotta per Capo Horn](https://ilgiornaledellambiente.it/amerigo-vespucci-e-iss-sulla-rotta-per-capo-horn/): Il progetto “Sea Care” è un'iniziativa ambiziosa che mira alla creazione di un modello di ricerca nazionale - [L’inganno del ragno-granchio e il mimetismo cooperativo ](https://ilgiornaledellambiente.it/linganno-ragno-granchio/): L'inganno del ragno-granchio. Secondo uno studio cinese questa specie attua una sorta di mimetismo cooperativo - [Tigre di Giava: si è davvero estinta? ](https://ilgiornaledellambiente.it/tigre-di-giava/): Tigre di Giava: il felino è stato dichiarato estinto, ma il ritrovamento di alcune di ciocche del suo pelo lascia pensare che sia ancora viva - [Italia in festa per la Giornata Mondiale della Terra](https://ilgiornaledellambiente.it/italia-giornata-mondiale-terra/): Italia in festa per la 54esima edizione della Giornata Mondiale della Terra. Oltre duecento eventi su tutto il territorio - [“Rick” e “Leo”, due tartarughe marine, hanno ripreso il largo, a Taranto](https://ilgiornaledellambiente.it/rick-e-leo-due-tartarughe-marine-hanno-ripreso-il-largo-a-taranto/): Militari della Guardia di Finanza di Taranto e volontari del WWF hanno rimesso in mare due giovani esemplari di “Caretta caretta” - [Cuccioli come giocattoli per bambini](https://ilgiornaledellambiente.it/cuccioli-come-giocattoli-per-bambini/): Le guardie zoofile dell'OIPA, hanno sequestrato due cuccioli confinati in una piccola gabbia e tenuti per far giocare i bambini - [Comunicare l’ambiente attraverso i podcast](https://ilgiornaledellambiente.it/comunicare-lambiente-attraverso-i-podcast/): Amapola in dieci puntate delle sue trasmissioni audio ha fornito preziosi consigli su come comunicare l’ambiente attraverso i podcast. - [Licheni di lupo e alberi vecchi, custodi della biodiversità](https://ilgiornaledellambiente.it/licheni-di-lupo-e-alberi-vecchi-custodi-della-biodiversita/): Licheni di lupo e alberi vecchi: custodi della biodiversità. I licheni sono delle "cartine di "tornasole" della salute ambientale - [Gli svassi, questi curiosi uccelli marini](https://ilgiornaledellambiente.it/gli-svassi-uccelli-marini/): Gli svassi: i curiosi uccelli marini sono protagonisti di una spettacolare danza nuziale. La specie è minacciata dalla perdita dell'habitat - [Euro 7, verso un'Europa più green (ma non troppo)](https://ilgiornaledellambiente.it/euro-7-verso-uneuropa-piu-green-ma-non-troppo/): Euro 7: dal 2025 ci saranno nuovi requisiti da rispettare, anche se meno stringenti rispetto a quanto ipotizzato inzialmente - [Energia blu: come sfruttare la potenza dell’oceano](https://ilgiornaledellambiente.it/energia/): Energia blu: come sfruttare la potenza dell'oceano per ricavare una fonte di energia sostenibile e inesauribile - [“Windblow. 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Tante le iniziative di sensibilizzazione ambientale in programma - [Rachel Carson: la leggendaria pioniera dell'ambientalismo](https://ilgiornaledellambiente.it/rachel-carson-ambientalismo/): Rachel Carson: a sessant'anni dalla sua scomparsa, Aboca Edizioni celebra il suo contributo con l'introduzione di due nuove opere - [Patrimonio idrico italiano: le nuove sfide del futuro](https://ilgiornaledellambiente.it/patrimonio-idrico-italiano-le-nuove-sfide-del-futuro/): Il patrimonio idrico italiano è a serio rischio. 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Questa la decisione varata dal Masaf per sostenere la filiera - [Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità: una petizione popolare chiede l’effettiva attuazione](https://ilgiornaledellambiente.it/convenzione-onu-sui-diritti-delle-persone-con-disabilita-una-petizione-popolare-chiede-leffettiva-attuazione/): Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità: una petizione popolare chiede l’effettiva attuazione - [Abusivismo edilizio a Melendugno, sigilli a quattro immobili con piscina](https://ilgiornaledellambiente.it/abusivismo-edilizio-a-melendugno-sigilli-a-quattro-immobili-con-piscina/): A Melendugno (LE), realizzati diversi interventi edilizi all’interno di una struttura ricettiva Bed & Breakfast - [Open Gate, siti nucleari aperti 11 e 12 maggio](https://ilgiornaledellambiente.it/open-gate-siti-nucleari-aperti-11-e-12-maggio/): Open gate Sogin: 11-12 maggio porte aperte al pubblico alle centrali di Trino, Caorso, Latina, Garigliano e all’impianto Itrec di Rotondella - [Dimorfismo sessuale: Darwin aveva davvero ragione? ](https://ilgiornaledellambiente.it/dimorfismo-sessuale-evoluzionespecie/): Dimorfismo sessuale: Darwin aveva ragione? Alcuni studi confutano le teroire del padre della teoria dell'evoluzione della specie - [Il castagno ci salverà dal surriscaldamento terrestre](https://ilgiornaledellambiente.it/il-castagno-ci-salvera-dal-surriscaldamento-terrestre/): Grazie a un basso impatto di gas serra, la coltura del castagno gioca un ruolo significativo nel contrastare i cambiamenti climatici - [Il ritorno del mammut lanoso: realtà o fantasia?](https://ilgiornaledellambiente.it/il-ritorno-del-mammut-lanoso-realta-o-fantasia/): Il ritorno del mammut lanoso: una società di de-estinzione sta provando a riportare in vita il mammifero estinto. Ci riuscirà? - [Rischi climatici, Agenzia Europea Ambiente: l’Europa non è pronta](https://ilgiornaledellambiente.it/rischi-climatici-agenzia-europea-ambiente-leuropa-non-e-pronta/): ANCHE IN EUROPA SI PARLA SEMPRE PIÙ SPESSO DELLA CRESCENTE EVOLUZIONE DELLA CRISI CLIMATICA, UN FENOMENO RESPONSABILE DI UNA SERIE... - [La Borsa Internazionale dei Laghi del Nord Italia “sbarca” sul Lago di Como](https://ilgiornaledellambiente.it/la-borsa-internazionale-dei-laghi-del-nord-italia-sbarca-sul-lago-di-como/): La Borsa Internazionale dei Laghi del Nord Italia sbarca sul lago di Como: un'occasione unica per promuovere il turismo lacustre - [Rogna dell'olivo, batteriosi che mette a rischio le varietà](https://ilgiornaledellambiente.it/rogna-dellolivo-batteriosi-che-mette-a-rischio-le-varieta/): La rogna dell'olivo è causata da un batterio chiamato Pseudomonas savastanoi e si manifesta attraverso la formazione di escrescenze - [Legionellosi: serve un approccio preventivo per la salute pubblica](https://ilgiornaledellambiente.it/legionellosi-prevenzione/): Legionellosi: due recenti focolai hanno sollevato l'importanza della prevenzione e del controllo onde evitare pericolosi contagi - [Nel Castello di Pralormo un percorso tra fiori, arte e biodiversità](https://ilgiornaledellambiente.it/nel-castello-di-pralormo-un-percorso-tra-fiori-arte-e-biodiversita/): Nel castello di Pralormo si terrà Messer Tulipano: un percorso tra fiori, arte e biodiversità dal 30 marzo al 1 maggio 2024. - [Giornata della fauna e flora selvatiche: World Wildlife Day](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-della-fauna-e-flora-selvatiche-world-wildlife-day/): Con la Giornata della fauna e flora selvatiche si vuole sensibilizzare l’opinione pubblica. In questo si inserisce il report di WWF e Cicap - [Panda marrone: la genetica risolve un enigma durato quarant’anni ](https://ilgiornaledellambiente.it/panda-marrone/): Panda marrone: la genetica risolve un enigma durato oltre quarant'anni. Responsabile della pigmentazione il gene Bace2 - ["Paesaggi Aperti": da Danilo Dolci all'architettura partecipata](https://ilgiornaledellambiente.it/paesaggi-aperti-da-danilo-dolci-allarchitettura-partecipata/): Paesaggi Aperti si propone di valorizzare il territorio siciliano, celebrando il centenario della nascita di Danilo Dolci. - [L’ “8 marzo” attraverso gli occhi dell’arte](https://ilgiornaledellambiente.it/l8-marzo-giornata-internazionale-donne/): L'"8 marzo", giornata internazionale delle donne: l'arte celebra la commemorazione dal punto di vista emozionale e simbolico - [La biodiversità non si vende, si difende](https://ilgiornaledellambiente.it/la-biodiversita-non-si-vende-si-difende/): Il termine biodiversità nacque come contrazione di “diversità biologica”. Nel Febbraio 2022 è stato inserito all’interno Costituzione italiana - [Donne, parità e inclusione, se ne parla a «Donne dentro: la bellezza dell'essere»](https://ilgiornaledellambiente.it/donne-parita-e-inclusione-se-ne-parla-a-donne-dentro-la-bellezza-dellessere/): «Donne dentro: la bellezza dell'essere». L'evento programmato a Zoomarine il 10 marzo affronta i temi: di parità di genere e inclusione. - [CIRO: il primo database che guida le regioni alla neutralità climatica](https://ilgiornaledellambiente.it/ciro-il-primo-database-che-guida-le-regioni-alla-neutralita-climatica/): CIRO è il primo database in Italia, sviluppato da Italy for Climate in collaborazione con Ispra, sulle pratiche ambientali. - [Mar Rosso, a rischio l’ “ultimo rifugio corallino” del mondo](https://ilgiornaledellambiente.it/mar-rosso-a-rischio-l-ultimo-rifugio-corallino-del-mondo/): Mar Rosso: la Rubymar è affondata. E con essa tutto il carico di 21mila tonnellate di fertilizzanti che aveva a bordo - [Brindisi, sequestrato deposito abusivo di rifiuti speciali](https://ilgiornaledellambiente.it/brindisi-sequestrato-deposito-abusivo-di-rifiuti-speciali/): Brindisi, sequestrata un'area industriale di circa 3.600 metri quadrati, utilizzata come deposito di rifiuti speciali - [Fano capitale italiana della transizione ecologica](https://ilgiornaledellambiente.it/fano-capitale-italiana-della-transizione-ecologica/): È importante comprendere il concetto di transizione ecologica. Un concetto che implica un processo che mira a trasformare l'economia - [Il ghiacciaio dell’Apocalisse e il nesso con il caldo rovente](https://ilgiornaledellambiente.it/il-ghiacciaio-apocalisse-artico/): Il ghiacciaio dell'Apocalisse: uno studio svela il nesso fra il suo scioglimento e l'innalzamento delle temperature - [ForGargano: l’associazione per la gestione forestale sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/forgargano-lassociazione-per-la-gestione-forestale-sostenibile/): L'obiettivo principale di ForGargano è quello di rispondere alle esigenze di tutela ambientale e paesaggistica - [GLOBESITY: la battaglia contro il peso del potere](https://ilgiornaledellambiente.it/globesity-la-battaglia-contro-il-peso-del-potere/): Globesity: la battaglia contro il peso del potere: il thriller food di Andrea Sagrè tra relatà, fantasia e denuncia - [L’UE vara nuove direttive sulla qualità dell’aria](https://ilgiornaledellambiente.it/lue-vara-nuove-direttive-sulla-qualita-dellaria/): L’UE vara nuove direttive sulla qualità dell’aria, per ridurre lo smog e l’inserimento del diritto al risarcimento. - [«Il Ponte sullo Stretto non è sicuro, ma soprattutto non è affidabile»](https://ilgiornaledellambiente.it/il-ponte-sullo-stretto-non-e-sicuro-ma-soprattutto-non-e-affidabile/): «Il Ponte sullo Stretto non è sicuro, ma soprattutto non è affidabile». Manifestazioni di dissenso, denunce e le ragioni del NO dei comitati - [Teatro in carcere con le ex detenute](https://ilgiornaledellambiente.it/teatro-in-carcere-con-le-ex-detenute/): Teatro in carcere: le ex detenute presentano la storia di Olympe de Gouges, drammaturga e attivista nell'epoca della Rivoluzione francese - [Shompen, un popolo a rischio genocidio](https://ilgiornaledellambiente.it/shompen-un-popolo-a-rischio-genocidio/): Gli Shompen, popolazione indigena dell’Isola di Gran Nicobar, arcipelago indiano delle Andamane e Nicobare, rischia di scomparire - [Un bacio indimenticabile dipende dalla salute della bocca](https://ilgiornaledellambiente.it/un-bacio-indimenticabile-bacio-di-hayezdipende-dalla-salute-della-bocca/): Un bacio indimenticabile dipende dalla salute della bocca: dove sbagliamo e quali consigli degli esperti dovremmo seguire - [“Magicamente plastica”: la magia del riciclo affascina i più piccoli](https://ilgiornaledellambiente.it/magicamente-plastica-la-magia-del-riciclo-affascina-i-piu-piccoli/): "Magicamente Plastica", è uno spettacolo magico che guida i giovani spettatori alla scoperta del valore della plastica. - [Le pietre raccontano il "Bel Pese"](https://ilgiornaledellambiente.it/le-pietre-raccontano-il-bel-pese/): Le pietre raccontano il Bel Paese: al via la terza edizione del Lake Como Wlaking Festival 2024: fra cultura e natura - [Una partnership per la decarbonizzazione delle flotte pescherecce](https://ilgiornaledellambiente.it/decarbonyt-decarbonizzazione-delle-flotte-pescherecce/): decarbonyT: al via una partneship per la decarbonizzazione delle flotte pescherecce per la tutela dell'ambiente marino - [A lezione di acqua con il progetto di Acqualatina](https://ilgiornaledellambiente.it/a-lezione-di-acqua-con-il-progetto-di-acqualatina/): È in partenza nelle scuole del basso Lazio il progetto "A lezione d'acqua": 38 i comuni coinvolti. Dalle elementari all'università. - [L’asfalto del futuro da pneumatici fuori uso](https://ilgiornaledellambiente.it/lasfalto-del-futuro-da-pneumatici-fuori-uso/): La ricerca Greentire ha dimostrato che il polverino di gomma, insieme con le fibre contenute negli pneumatici fuori uso - [Vittime del Dovere: una piattaforma online del ministero dell’Interno per il riconoscimento dello status](https://ilgiornaledellambiente.it/vittime-del-dovere-una-piattaforma-online-del-ministero-dellinterno-per-il-riconoscimento/): Vittime del Dovere: una piattaforma informatica online del ministero dell’Interno per il riconoscimento dello status - [Comprendere il cane e imparare il suo linguaggio ](https://ilgiornaledellambiente.it/comprendere-linguaggio-cane/): Comprendere il cane e imparare il suo linguaggio: il primo corso dedicato interamente alla comprensione del nostro fedele amico - [Metano biologico al posto delle batterie: il progetto Res Italia](https://ilgiornaledellambiente.it/metano-biologico-al-posto-delle-batterie-il-progetto-res-italia/): La più recente innovazione di RES è un impianto di metanazione biologica, sviluppato in collaborazione con l'Agenzia Sardegna Ricerche. - [Malattie rare: sostenere e riconoscere il ruolo di caregiver e sibling](https://ilgiornaledellambiente.it/malattie-rare-sostenere-e-riconoscere-il-ruolo-di-caregiver-e-sibling/): Malattie rare: sostenere e riconoscere il ruolo di caregiver e sibling al centor di un dibattito istituzionale - [“OneHealth: i tanti volti della sostenibilità”. 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La proposta didattica dell’Oipa - [Donne magistrato a Palermo uniscono le forze contro i reati agli animali](https://ilgiornaledellambiente.it/donne-magistrato-palermo-animali/): Donne magistrato: a Palermo nasce il primo pool in difesa degli animali, a seguito dell'escalation di violenza degli ultimi tempi - [L'ecobiografia arriva in Italia con l’ "Atlante Appennino"](https://ilgiornaledellambiente.it/lecobiografia-arriva-in-italia-con-l-atlante-appennino/): L'Atlante Appennino, di Elisa Veronesi, nelle librerie italiane dal 26 gennaio, si erge come un affascinante crocevia di narrazione. - [Conservation Collective & Depeche Mode: progetti, annunci e aggiornamenti sul secondo ciclo di collaborazione contro l’inquinamento da plastica](https://ilgiornaledellambiente.it/conservation-collective-depeche-mode-progetti-annunci-e-aggiornamenti-sul-secondo-ciclo-di-collaborazione-contro-linquinamento-da-plastica/): Depeche Mode e Hublot continuano la loro collaborazione con Conservation Collective nella lotta contro l'inquinamento da plastica nel mondo - [E-cig e cerotti anti-fumo: guida sicura per le donne incinte che desiderano smettere di fumare](https://ilgiornaledellambiente.it/e-cig-e-cerotti-anti-fumo-guida-sicura-per-le-donne-incinte-che-desiderano-smettere-di-fumare/): La discussione sull'utilizzo dei prodotti sostitutivi della nicotina nelle donne incinte è sempre stata oggetto di dibattito. - ["Rome Climate Talks", la crisi climatica nel cinema tedesco. Rassegna nella capitale](https://ilgiornaledellambiente.it/rome-climate-talks-crisi-climatica-nel-cinema-tedesco/): Raccontare la crisi climatica attraverso la magia del grande schermo è il merito della rassegna cinematografica “Rome Climate Talks”. - [La catena montuosa dell'Himalaya continua a crescere](https://ilgiornaledellambiente.it/la-catena-nontuosa-dellhimalaya-continua-a-crescere/): La placca indiana si sta dividendo in due e l’Himalaya continua a crescere.Il fenomeno potrebbe aiutare i sismolgi e non solo... - [Costruire la Memoria attraverso le voci di chi l’ha vissuta](https://ilgiornaledellambiente.it/costruire-memoria-attraverso-voci-di-chi-ha-vissuto/): Per la Giornata della Memoria il modo migliore per ricordare è rivivere quei tragici anni attraverso le parole di chi li ha vissuti. - [Elementi naturali da cui trarre ispirazione](https://ilgiornaledellambiente.it/elementi-naturali-trarre-ispirazione/): Due libri, apparentemente diversi, sono accumunati dal comune intento di svelare come gli elementi naturali ispirano le nostre storie. - [Forte di Bard: la natura e i suoi protagonisti in mostra nella 59esima edizione di Wildlife Photographer of the Year](https://ilgiornaledellambiente.it/forte-di-bard-la-natura-e-i-suoi-protagonisti-in-mostra-nella-59esima-edizione-di-wildlife-photographer-of-the-year/): Il Forte di Bard è il palcoscenico della 59esima edizione di Wildlife. Questo evento è in corso dal 3 febbraio al 2 giugno 2024. - [AnimaLiberAction chiede leggi severe contro la crudeltà](https://ilgiornaledellambiente.it/animaliberaction-chiede-leggi-severe-contro-la-crudelta/): Animaliberaction: l'associazione antispecista, chiede leggi più severe per chi aggredisce e uccide gli animali - [La natura nella tavolozza di Vincent Van Gogh. Al MUDEC di Milano](https://ilgiornaledellambiente.it/la-natura-nella-tavolozza-di-vincent-van-gogh-al-mudec-di-milano/): Per capire i colori di Van Gogh, è opportuno leggere una lettera al fratello Theo, chiave di lettura delle sue opere - [RAI Radio 2 celebra i 20 anni di M’illumino di Meno](https://ilgiornaledellambiente.it/rai-radio-2-celebra-i-20-anni-di-millumino-di-meno/): Caterpillar su RAI Radio 2 e l’Accademia dei Lincei, celebrano la ventesima edizione della campagna M’illumino di Meno - [Conseguenze ambientali del conflitto nella striscia di Gaza](https://ilgiornaledellambiente.it/conseguenze-ambientali-conflitto-striscia-di-gaza/): La guerra nella striscia di Gaza non ha solo un immenso costo umano, ma anche il Pianeta sta pagando un prezzo alto. - [Ripristinare il divieto di concessione demaniale in aree di cordoni dunari](https://ilgiornaledellambiente.it/ripristinare-il-divieto-di-concessione-demaniale-in-aree-di-cordoni-dunari/): Regine Puglia: ripristinare il divieto di concessione demaniale in aree di cordoni dunari, garantendo gli obiettivi di tutela e conservazione - [Consumo di carne rossa: smentiti alcuni miti](https://ilgiornaledellambiente.it/consumo-di-carne-rossa-smentiti-alcuni-miti/): La carne rossa è un alimento che suscita dibattiti accesi. Il 19 gennaio, l'Accademia Nazionale di Agricoltura, ha organizzato il convegno - [Bologna e Roma verso un futuro plastic free](https://ilgiornaledellambiente.it/bologna-e-roma-verso-un-futuro-plastic-free/): Bologna e Milano: due eventi dedicati a ridurre l'impatto della plastica sull’ambiente, rappresentano un passo avanti verso la sostenibilità - [La plastica invade le spiagge della Spagna](https://ilgiornaledellambiente.it/plastica-invade-costa-spagna/): Piccole sfere di plastica di pellet sono state disperse in mare e adesso contaminano la costa della Spagna. - [Axiom 3 e la Stazione Spaziale Internazionale](https://ilgiornaledellambiente.it/axiom-3-e-la-stazione-spaziale-internazionale/): La missione Axiom 3 ha raggiunto nelle ore scorse la Stazione Spaziale Internazionale. A bordo anche un italiano - [Segno e Haiku, l’arte come strumento di recupero](https://ilgiornaledellambiente.it/segno-haiku-arte-strumento-recupero/): Trasmettere l’amore per la natura in un’altra veste, quella dell’arte e dell’immagine, è l’idea da cui trae ispirazione “Segno e Haiku”. - [Abbandono e randagismo: il toccante salvataggio di sei cani maltrattati a Livorno](https://ilgiornaledellambiente.it/abbandono-e-randagismo-il-toccante-salvataggio-di-sei-cani-maltrattati-a-livorno/): Abbandono e randagismo: la storia di sei cani "pelle e ossa" salvati a Pisa dai volontari dell'OIPA. Per una volta, una storia a "lieto fine" - [Evoluzione, la festa dedicata all'olio extravergine di oliva](https://ilgiornaledellambiente.it/evoluzione-la-festa-dedicata-allolio-extravergine-di-oliva/): Torna da lunedì 29 gennaio 2024 "Evoluzione", l'evento che celebra l'olio extravergine di oliva di qualità. Al Maxxi di Roma - [Bandita la carne di cane in Corea del Sud](https://ilgiornaledellambiente.it/bandita-la-carne-di-cane-in-corea-del-sud/): Bandita la carne di cane in Corea del Sud dal 2027 non si potranno allevare più allevare e macellare i cani a scopo alimentare - ["La Quercia e i suoi abitanti": dal 25 gennaio un viaggio straordinario nel regno della natura](https://ilgiornaledellambiente.it/la-quercia-e-i-suoi-abitanti-dal-25-gennaio-un-viaggio-straordinario-nel-regno-della-natura/): A partire dal 25 gennaio arriva nelle sale cinematografiche italiane il lungometraggio “La Quercia e i suoi abitanti”. - [La tragica fine di una tartaruga marina](https://ilgiornaledellambiente.it/tragica-fine-tartaruga-marina/): A fare le spese della negligenza dell’uomo è ancora una volta una tartaruga marina Caretta caretta, specie considerata a rischio estinzione. - ["Flora Sardoa": dalla botanica uno spunto di riflessione sulla crisi climatica](https://ilgiornaledellambiente.it/flora-sardoa-botanica-crisi-climatica/): Flora Sardoa: un trattato del Settecento (rimasto inedito fino al Novecento), sempre attuale e universale, ci invita alla riflessione - [Stop #foodwaste: insieme per fare la differenza](https://ilgiornaledellambiente.it/stop-foodwaste-insieme-per-fare-differenza/): “Make the difference. Stop #foodwaste" è il tema dell’11° Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare per il 5 febbraio. - [Proteggere il futuro di bambini e l'ambiente: l’appello di UNICEF](https://ilgiornaledellambiente.it/proteggere-bambini-ambiente/): Proteggere i bambini e l'ambiente. Presentata la versione italiana child friendly del Commento Generale n.26 del Comitato ONU - [La domanda è: perché la Sardegna non ha un registro tumori?](https://ilgiornaledellambiente.it/la-domanda-e-perche-la-sardegna-non-ha-un-registro-tumori/): Decine di abitanti di Samatzai, in Sardegna, si sono ammalati di tumore a causa di una discarica abusiva di Italcementi - [Amazzonia: viaggio nella foresta pluviale alla scoperta di antiche civilizzazioni](https://ilgiornaledellambiente.it/amazzonia-viaggio-nella-foresta-pluviale-alla-scoperta-di-antiche-civilizzazioni/): Amazzonia: viaggio nel cuore della foresta rivela una storia di civiltà antichissime vissute in questa “zona selvaggia e incontaminata”. - [LIFE PASTORALP, come l’Europa protegge i suoi pascoli alpini](https://ilgiornaledellambiente.it/life-pastoralp-europa-protegge-pascoli-alpini/): Il progetto LIFE PASTORALP ha l'obiettivo di affrontare la vulnerabilità al cambiamento climatico dei pascoli alpini. - ["Laudato sì" di Papa Francesco e la sostenibilità ambientale](https://ilgiornaledellambiente.it/laudato-si-di-papa-francesco-e-la-sostenibilita-ambientale/): Papa Francesco ha ricevuto i report di sostenibilità di due progetti di ecologia integrale ispirati all'enciclica Laudato si’ - [Armonia e sostenibilità: Pietra Barrasso, Maestro di Luce e dell’ecosistema visivo](https://ilgiornaledellambiente.it/armonia/): Armonia e sostenibilità: Pietra Barrasso si distingue per l'incessante impegno nella promozione di valori ambientali attraverso la sua arte. - [Cli-fi, come la crisi climatica segna il nostro immaginario](https://ilgiornaledellambiente.it/cli-fi-come-crisi-climatica-segna-immaginario/): Climate fiction o Cli-fi è un genere letterario in cui rientrano tutte le opere che esplorano le conseguenze della crisi climatica, - [Dal governo un decreto che premia i colpevoli](https://ilgiornaledellambiente.it/dal-governo-un-decreto-che-premia-i-colpevoli/): Lo Stato restituisce a un’azienda colpevole delle morti per amianto una parte dei risarcimenti dovuti ai familiari delle vittime - [Inquinamento nel Lazio: i dati dell’ARPA](https://ilgiornaledellambiente.it/inquinamento-lazio-dati-arpa/): L’inquinamento atmosferico nel Lazio sarebbe tra i più bassi d’Italia. A dirlo è il report redatto dall’ARPA Lazio. - [L'evoluzione della fotosintesi clorofilliana spiegata dai fossili ](https://ilgiornaledellambiente.it/evoluzione-fotosintesi-tilacoidi/): Evoluzione della fotosintesi: fossili batterici spiegano come e quando avvenne il passaggio dalla fotosintesi anossigenica a quella attuale - [Incendio a Malagrotta: emergenza ambientale e indagini sulle ecomafie](https://ilgiornaledellambiente.it/incendio-a-malagrotta-emergenza-ambientale-e-indagini-sulle-ecomafie/): Incendi a Malagrotta, Roma, preoccupazioni della comunità locale su questioni ambientali, gestione dei rifiuti, presenza di ecomafie - [A Latina un avviso pubblico per guardie ambientali](https://ilgiornaledellambiente.it/a-latina-un-avviso-pubblico-per-guardie-ambientali/): Il Comune di Latina ha indetto un avviso pubblico alla ricerca di soggetti interessati a svolgere il ruolo di guardie ambientali - [CleanAlp: rifiuti, mezzo chilo ogni chilometro di montagna](https://ilgiornaledellambiente.it/cleanalp-rifiuti-mezzo-chilo-ogni-chilometro-di-montagna/): Si chiama "CleanAlp" la prima ricerca al mondo che si è occupata di calcolare l’inquinamento da plastica in montagna - [Journey in Italy, la Dieta Mediterranea in giro per il mondo](https://ilgiornaledellambiente.it/journey-in-italy-dieta-mediterranea-per-mondo/): La dieta mediterranea è il regime alimentare riconosciuto come il più benefico e sostenibile. 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E' l'imperativo categorico del Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia - ["Technology Without Borders", tecnologie senza confini, per colmare il divario tecnologico energetico netto tra le nazioni del Nord e del Sud del mondo](https://ilgiornaledellambiente.it/technology-without-borders-per-colmare-il-divario-tecnologico-energetico-nord-e-sud-del-mondo/): Dalla Scozia, "Technology Without Borders", per colmare il divario tecnologico energetico netto tra le nazioni del Nord e del Sud del mondo - [Pessimisti verso il futuro, ma non del pianeta](https://ilgiornaledellambiente.it/pessimisti-verso-il-futuro-ma-non-del-pianeta/): Una ricerca europea mette al centro le giovani generazioni e le loro aspettative verso il proprio futuro e quello del pianeta. - [Un Atlante per contrastare il cambiamento climatico e tutelare la biodiversità](https://ilgiornaledellambiente.it/un-atlante-per-contrastare-il-cambiamento-climatico-e-tutelare-la-biodiversita/): ENEA, l’ente pubblico di ricerca italiano, ha presentato alla COP28 l'Atlante degli habitat marini e costieri - [Sadhguru e la Giornata Mondiale del Suolo alla COP28](https://ilgiornaledellambiente.it/sadhguru-cop28-salva-il-suolo/): Sadhguru e la Giornata Mondiale del Suolo alla COP28: il progetto “Salva il Suolo” sensibilizza l'opzione pubblica sull'eroe del clima - [Nuvola Creativa-Festival delle Arti. Settanta artisti esplorano l’inesauribile dialogo tra Uomo e Ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/nuvola-festival-delle-arti/): Nuvola Creativa-Festival delle Arti. VI edizione. L'evento si terrà a Roma in Villa Massenzio dal 2 al 16 dicembre - [Ponte sullo Stretto di Messina: un danno che non può essere indennizzato né sarà indennizzabile](https://ilgiornaledellambiente.it/ponte-sullo-stretto-di-messina-un-danno-che-non-puo-essere-indennizzato-ne-sara-indennizzabile/): Oggi, Sabato 2 dicembre 2023, a Messina manifestazione contro il ponte intitolata “Lo Stretto Non si Tocca”. - [L'antica regola medievale per salvare il clima](https://ilgiornaledellambiente.it/antica-usi-civici-medievali/): Antica regola medevale degli "usi civici" per salvare il clima. Un progetto del Parco dell'Appennino Tosco Emiliano - [COP28: la posizione UE sull'azione per il clima](https://ilgiornaledellambiente.it/cop28-la-posizione-ue-sullazione-per-il-clima/): COP28, il vertice mondiale sull'azione per il clima, ossia la 28ª conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. La posizione UE - [La SMAgliante Ada: parlare di disabilità in modo creativo](https://ilgiornaledellambiente.it/smagliante-ada-parlare-disabilita-creativita/): Parlare di disabilità e inclusione sociale ai più giovani, in modo originale, è l’obiettivo realizzato dal progetto "La SMAgliante Ada”. - [Una sentenza che spalanca le porte al risarcimento dei danni alle vittime dell’amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/una-sentenza-che-spalanca-le-porte-al-risarcimento-dei-danni-alle-vittime-dellamianto/): La Corte d'Appello di Napoli ha condannato Fincantieri al risarcimento dei danni per la morte di un ex operaio - [Servizio Civile Agricolo, 7milioni di euro in campo, per nuove prospettive di occupabilità giovanile](https://ilgiornaledellambiente.it/servizio-civile-agricolo-7milioni-in-campo-per-nuove-prospettive-di-occupabilita-giovanile/): Il Servizio Civile Agricolo si rivolgerà a circa 1.000 giovani nel primo anno, grazie a un investimento di circa 7 milioni di euro - [Giornata del suolo e dell'acqua, "... fonte di vita"](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-del-suolo-e-dellacqua-fonte-di-vita/): Il 5 dicembre ricorre la Giornata del suolo e dell'acqua, un momento dedicato a queste due risorse naturali e alla loro tutela - [Lo stagno rosa di Maui, mistero?](https://ilgiornaledellambiente.it/lo-stagno-rosa-di-maui-mistero/): Uno stagno del Kealia Pond National Wildlife Refuge, alle Hawaii è diventato rosa. Mistero? Le foto di un nostro lettore - [Garigliano, continua lo smantellamento della centrale nucleare](https://ilgiornaledellambiente.it/garigliano-continua-lo-smantellamento-della-centrale-nucleare/): Alla centrale nucleare del Garigliano (Caserta), si rimuovono le attrezzature sul vessel, il contenitore in cui avveniva la reazione - [Informare, educare e incuriosire ragazze e ragazzi sui temi del riciclo della plastica da imballaggio](https://ilgiornaledellambiente.it/informare-educare-e-incuriosire-ragazze-e-ragazzi-sui-temi-del-riciclo-della-plastica-da-imballaggio/): COREPLA e Skuola.net insieme per Informare, educare e incuriosire ragazze e ragazzi sui temi del riciclo della plastica da imballaggio - [Amazonas, un Paese flagellato dal cambiamento climatico](https://ilgiornaledellambiente.it/amazzonia-paese-flagellato-dal-cambiamento-climatico/): Siccità e piogge intense non danno tregua all'Amazzonia, Paese che custodisce la foresta pluviale, il cosiddetto "polmone della Terra". - [1522 "Parlate, denunciate, fidatevi!" No alla violenza contro le donne!](https://ilgiornaledellambiente.it/1522-parlate-denunciate-fidatevi-no-alla-violenza-contro-le-donne/): Oggi, 25 novembre 2023, ricorre la “Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne”. - [Regione Lazio: sviluppare politiche atte a gestire l'emergenza amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/regione-lazio-sviluppare-politiche-atte-a-gestire-lemergenza-amianto/): Si è tenuto a Roma, negli ambienti della Regione Lazio, il convegno “Amianto e Uranio, in guerra e in pace”, promosso e organizzato dall’ONA - [Contrastare la violenza contro le donne nei luoghi di lavoro](https://ilgiornaledellambiente.it/contrastare-la-violenza-contro-le-donne-nei-luoghi-di-lavoro/): Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Vedi i dati di una ricerca ISTAT. Convegno a Bari - [“L'ultima luna di settembre”, l’atmosfera della Mongolia](https://ilgiornaledellambiente.it/ultima-luna-settembre-atmosfera-mongolia/): L’amicizia, il rapporto paterno e la libertà degli spazi sconfinati della Mongolia sono i punti di forza di “L'ultima luna di settembre”. - [Unione Europea “green”: Carbon Tax per un futuro sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/unione-europea-carbon-tax/): Unione Europa al via la Carbon Tax, un'ecotassa che impone il prezzo del carbonio del mercato interno UE a specifiche categorie di prodotti - [Plastici Metavisuali ed esplorazioni 3D live: il futuro delle città intelligenti](https://ilgiornaledellambiente.it/plastici-metavisuali-smart-city-digital-twin/): Plastici metavisuali, unitamente alle esplorazioni 3D live, rappresentano il futuro delle città intelligenti - [Bambine stuprate, bambini soldati, è la “Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza”](https://ilgiornaledellambiente.it/bambine-stuprate-bambini-soldati-e-la-giornata-internazionale-dei-diritti-dellinfanzia-e-delladolescenza/): Il 20 dicembre si celebra in tutto il mondo “La giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza” - [Ucraina, salviamo gli animali dalla guerra](https://ilgiornaledellambiente.it/ucraina-salviamo-gli-animali-dalla-guerra/): A causa della guerra, in Ucraina molti animali domestici hanno bisogno di cibo, medicine e beni di prima necessità. Aiutiamoli - [Ordigni bellici al largo dell’isola di San Pietro (TA)](https://ilgiornaledellambiente.it/ordigni-bellici-al-largo-dellisola-di-san-pietro-ta/): Sommozzatori della Guardia di Finanza scoprono nove ordigni bellici al largo dell’isola di San Pietro a Taranto - [Il Porto dei piccoli: dal no profit nuove opportunità professionali](https://ilgiornaledellambiente.it/il-porto-dei-piccoli-no-profit-terzo-settore/): Il Porto dei piccoli: dal no profit nuove opportunità professionali. L’Associazione presenta il nuovo corso "Child play specialist" - [Premio Letterario Gambrinus Mazzotti: a Fulco Pratesi l’onorificenza Honoris Causa](https://ilgiornaledellambiente.it/premio-letterario-gambrinus-mazzotti-a-fulco-pratesi/): Premio Letterario Gambrinus Mazzotti: Assegnato a Fulco Pratesi, fondatore di WWF Italia il premio Honoris Causa - [Hemingway, uno scrittore dallo spirito green](https://ilgiornaledellambiente.it/hemingway-uno-scrittore-dallo-spirito-green/): Lo scrittore Marco Mastrorilli presenta il suo libro "Il Senso per la Natura di Hemingway". Il 16 novembre a Moncalieri - [Il coraggio della libertà, l’AIED si racconta](https://ilgiornaledellambiente.it/coraggio-liberta-aied-racconta/): AIED festeggia i settant'anni dalla fondazione con un documentario che racconta anche le tante iniziative dell'associazione sul territorio. - [Festival delle Foreste, dedicato ai polmoni verdi della Terra](https://ilgiornaledellambiente.it/festival-delle-foreste-dedicato-ai-polmoni-verdi-della-terra/): Festival delle Foreste: la sesta edizione dell'evento dedicato ai polmoni verdi della terra dal 14 al 22 novembre 2023 - [Parco Italia: al via l’implementazione di una nuova foresta urbana ](https://ilgiornaledellambiente.it/parco-italia-al-via-limplementazione-di-una-nuova-foresta-urbana/): Parco Italia: al via l’implementazione di una nuova foresta urbana. Il progetto punta a rendere ogni cittadino un custode della Natura - [Un’altra “Porta” al Parco delle Colline Metallifere](https://ilgiornaledellambiente.it/altra-porta-parco-colline-metallifere/): Una nuova "Porta" del Parco delle Colline Metallifere è l’Aquarium Mondo Marino di Valpiana e il suo Centro Studi Squali. - [Gli insediamenti rupestri di Fasano e Monopoli](https://ilgiornaledellambiente.it/gli-insediamenti-rupestri-di-fasano-e-monopoli/): “Le Lame di Bari e le loro antiche storie; le grotte, gli Insediamenti rupestri fra Ionio e Adriatico e i loro personaggi” - [Le Naturografie di Roberto Ghezzi](https://ilgiornaledellambiente.it/le-naturografie-di-roberto-ghezzi/): La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea ospita la mostra “Thybris. Il fiume eterno”, di Roberto Ghezzi - [RFI condannata: responsabile delle mancate misure protettive all’amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/rfi-condannata-responsabile-delle-mancate-misure-protettive-allamianto/): Il Tribunale di Roma ha condannato RFI per la morte di un ex dipendente deceduto per una patologia asbesto-correlata - [Non solo l’essere umano comunica con i suoi simili](https://ilgiornaledellambiente.it/non-solo-lessere-umano-comunica-con-i-suoi-simili/): Recenti studi hanno verificato che anche nel regno animale e nel regno vegetale c’è una sorta di comunicazione tra simili - [Il rispetto reciproco per combattere il bullismo](https://ilgiornaledellambiente.it/rispetto-reciproco-per-combattere-bullismo/): Fino al 25 novembre nelle scuole del Piemonte si svolgerà la campagna "Prima di" contro il bullismo e la violenza sulle donne. - [Cinefrutta 2024, scuole in gara per la sana alimentazione](https://ilgiornaledellambiente.it/cinefrutta-2024-scuole-in-gara-per-la-sana-alimentazione/): Cinefrutta 2024, il festival della sana alimentazione, torna anche quest'anno con il concorso dedicato alle scuole. Scadenza marzo 2024 - [Essere soldato e madre: la battaglia di Marianna Di Luzio](https://ilgiornaledellambiente.it/essere-soldato-madre-battaglia-marianna-di-luzio/): L’ex Caporalmaggiore Marianna Di Luzio racconta le sfide affrontate per far riconoscere il diritto alla famiglia anche nelle Forze Armate. - [Cinecibo, a Roma il festival del cinema gastronomico](https://ilgiornaledellambiente.it/cinecibo-a-roma-il-festival-del-cinema-gastronomico/): Tutto pronto per la decima edizione di Cinecibo, il Festival del Cinema Gastronomico che si terrà a Roma dal 6 all'8 dicembre - [“Fratelli animali. Considerazioni su una vita etica”](https://ilgiornaledellambiente.it/fratelli-animali-considerazioni-su-una-vita-etica/): Libreriauniversitaria.it Edizioni ha pubblicato un interessante trattato dal titolo “Fratelli animali. 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Non mancano però i problemi a cui far fronte. - [Psicologia: un supporto per i malati di mesotelioma](https://ilgiornaledellambiente.it/psicologia-un-supporto-per-i-malati-di-mesotelioma/): Psicologia: un buon supporto può alleviare la sofferenza dell’anima e della psiche di chi è affetto da Mesotelioma Pleurico Maligno (MPM) - [Riciclo, italiani "rimandati" sulla plastica](https://ilgiornaledellambiente.it/riciclo-italiani-rimandati-sulla-plastica/): Gli italiani sono ancora poco preparati sulle buone pratiche sul riciclo della plastica. Spesso vivono di falsi miti. La ricerca - [Riconosciuto l’obbligo del diritto alla rendita a carico dell’INAIL](https://ilgiornaledellambiente.it/riconosciuto-lobbligo-del-diritto-alla-rendita-a-carico-dellinail/): Il Tribunale di Cassino ha condannato l'INAIL a erogare una rendita mensile alla vedova di un operaio deceduto per esposizione all’amianto - [Out-of-home, Milano per la sostenibilità ambientale](https://ilgiornaledellambiente.it/out-of-home-milano-per-la-sostenibilita-ambientale/): Deloitte ha lanciato la campagna "Out-of-home". Nel cuore di Milano, con la campionessa Sofia Goggia, i temi della sostenibilità ambientale - [Mondofuturo, a Trieste il ciclo di talk dalla fantascienza alla scienza](https://ilgiornaledellambiente.it/mondofuturo-a-trieste-il-ciclo-di-talk-dalla-fantascienza-alla-scienza/): Mondofuturo, ciclo di talk dalla fantascienza alla scienza, per dialogare con divulgatori, scienziati e comunicatori sul mondo di domani - [La colorata farfalla monarca dipingerà i cieli di Roma](https://ilgiornaledellambiente.it/farfalla-monarca-dipinge-cieli-roma/): "La Casa delle Farfalle" riapre questo autunno, durante il quale la vera protagonista sarà la farfalla monarca. - [Moria del kiwi, i comuni del basso Lazio dichiarano l'emergenza](https://ilgiornaledellambiente.it/moria-del-kiwi-i-comuni-dichiarano-lemergenza/): La moria del kiwi è un problema annoso, che interessa numerosi comuni dell’agro pontino: molte aziende basano la loro produzione sul frutto - [Lama Balice e le diecimila orme: “Quando a Bari passeggiavano i Dinosauri”](https://ilgiornaledellambiente.it/lama-balice-e-le-diecimila-orme-quando-a-bari-passeggiavano-i-dinosauri/): “Le Lame di Bari e le loro antiche storie; le grotte, gli Insediamenti rupestri fra Ionio e Adriatico e i loro personaggi”. Lama Balice - [Parco di Centocelle a Roma, le proposte del WWF](https://ilgiornaledellambiente.it/parco-di-centocelle-a-roma-le-proposte-del-wwf/): Il Parco Archeologico di Centocelle è un'area verde di fondamentale importanza per la periferia orientale della Capitale - [Northwards, un viaggio verso Nord nel mondo della ricerca](https://ilgiornaledellambiente.it/northwards-viaggio-verso-nord-mondo-ricerca/): “Northwards” è la serie che esplora l'Artico e riporta le parole dei ricercatori preoccupati per gli effetti del cambiamento climatico. - [Festa del Cinema di Roma, il bollino di qualità turistica](https://ilgiornaledellambiente.it/festa-del-cinema-di-roma-il-bollino-di-qualita-turistica/): I film in programma alla Festa del Cinema di Roma che promuovono l'Italia e il turismo, ottengono un bollino di qualità - [Meraviglioso Mediterraneo. I progetti UE, le foto di “Vita tra gli scogli” e “Profondo Blu”](https://ilgiornaledellambiente.it/meraviglioso-mediterraneo-i-progetti-ue-e-le-foto-di-vita-tra-gli-scogli-e-profondo-blu/): I progetti LIFE Pinna e LIFE Conceptu Maris hanno lanciato i concorsi fotografici, rispettivamente, “Vita tra gli scogli” e “Profondo Blu” - [Oleoturismo in bicicletta in Umbria con la Grande Pedalata](https://ilgiornaledellambiente.it/oleoturismo-in-bicicletta-in-umbria-con-la-grande-pedalata/): Sabato 28 ottobre, in Umbria, sarà protagonista l'oleoturismo in bicicletta con "La Grande Pedalata lungo la Fascia olivata Assisi-Spoleto" - [La piaga del mobbing, un problema sociale](https://ilgiornaledellambiente.it/mobbing-problema-sociale/): Il mobbing è una delle piaghe che mina il benessere del luogo di lavoro. 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Un’idea che rivoluzionerà il mondo dell'enoturismo grazie alla Realtà aumentata - [Foreste marine nel Golfo di Trieste](https://ilgiornaledellambiente.it/foreste-marine-nel-golfo-di-trieste/): La nursery di 2mila talee di Posidonia, piantate lo scorso anno nel Golfo di Trieste, gode di ottimo stato di salute - [Hackathon per il clima: i giovani tornano a discutere di ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/hackathon-per-clima-giovani-tornano-discutere-ambiente/): Tutto è pronto per “Hackathon per il clima”, evento promosso dall’UNICEF Italia e IAIA Italia, che si terrà dal 13 al 15 ottobre. - [Moltitudini. Quante specie esistono sul Pianeta Terra?](https://ilgiornaledellambiente.it/moltitudini-quante-specie-esistono-sul-pianeta-terra/): Quante specie esistono sul Pianeta Terra? Risponde Moltitudini, un podcast sulla biodiversità, progettato degli Editori Laterza - [Dafne, il benessere sessuale in chiave green](https://ilgiornaledellambiente.it/dafne-il-benessere-sessuale-in-chiave-green/): Dafne, il benessere sessuale in chiave green: scelte mirate e consapevoli, microrganismi e prodotti vegani, per i suoi prodotti - [Alla ricerca di specie rare sull’isola di Lampedusa](https://ilgiornaledellambiente.it/ricerca-specie-rare-isola-lampedusa/): L’isola di Lampedusa è l'habitat di molte specie rare. Qui l'ambientalista Sebastian Colnaghi è andato alla ricerca di due serpenti. - [Cantieri navali: alto il rischio di patologie asbesto-correlate](https://ilgiornaledellambiente.it/cantieri-navali-alto-il-rischio-di-patologie-asbesto-correlate/): "Amianto e Sicurezza sul lavoro". Cantieri navali, uno dei settori in cui si registra il maggior numero di casi di mesotelioma - [Papa Francesco a tutte le persone di buona volontà: “Laudate Deum”](https://ilgiornaledellambiente.it/papa-francesco-a-tutte-le-persone-di-buona-volonta-laudate-deum/): Il 4 ottobre scorso, in occasione della ricorrenza della festa del Santo di Assisi, Papa Francesco ha pubblicato “Laudate Deum” - [Paesaggio rurale, quattro nuove "perle" nel registro nazionale](https://ilgiornaledellambiente.it/paesaggio-rurale-quattro-nuove-perle-nel-registro-nazionale/): In Italia esiste il Registro nazionale del paesaggio rurale, un elenco di zone da tutelare e valorizzare. Nei giorni scorsi altri 4 ingressi - [Ambiente: un premio per i comuni virtuosi](https://ilgiornaledellambiente.it/ambiente-un-premio-per-i-comuni-virtuosi/): Le buone pratiche in campo ambientale attuate dagli enti locali saranno premiate nel Premio Comuni virtuosi. Candidature entro il 31 ottobre - [Crisi climatica: non c’è più tempo per l’indifferenza](https://ilgiornaledellambiente.it/crisi-climatica-non-ce-piu-tempo-per-lindifferenza/): Crisi climatica, scioperi e indifferenza politica. L’Italia è una repubblica democratica? Emiliano e Sun: sciopero della fame per il clima - [Esercitazioni militari, il GrIG ricorre al T.A.R. Sardegna](https://ilgiornaledellambiente.it/esercitazioni-militari-il-grig-ricorre-al-tar-sardegna/): Il T.A.R .Sardegna chiamato a valutare la legittimazione delle esercitazioni militari nei poligoni di Capo Teulada e Capo Frasca - [Noi siamo ecosistema. L’ecosistema è in noi](https://ilgiornaledellambiente.it/ecosistema-in-noi/): Nell'intervista agli autori del libro "L’ecosistema in noi" spiegano come superare il dissidio tra uomo e natura. - [Sadhguru e il più grande evento di meditazione in Italia](https://ilgiornaledellambiente.it/sadhguru-grande-evento-meditazione-italia/): Quasi 5mila persone hanno partecipato all'evento organizzato a Milano con il famoso mistico indiano Sadhguru, fondatore di #SaveSoil. - [Tutela dell’ambiente, eseguito decreto di sequestro preventivo](https://ilgiornaledellambiente.it/tutela-dellambiente-eseguito-decreto-di-sequestro-preventivo/): Finanzieri di Moleffa e Carabinieri di Bari, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo per reati ambientali - [Si chiama Coradia Stream, il primo treno a idrogeno d'Italia](https://ilgiornaledellambiente.it/si-chiama-coradia-stream-il-primo-treno-a-idrogeno-ditalia/): Si chiama Coradia Stream, è stato presentato martedì 3 ottobre a Milano come il primo treno a idrogeno d'Italia - [Animali in grande spolvero al Pet Carpet Film Festival](https://ilgiornaledellambiente.it/animali-in-grande-spolvero-al-pet-carpet-film-festival/): Sesta edizione della rassegna cinematografica Pet Carpet Film Festival. Il 6 e 7 ottobre alla Casa del Cinema di Roma, nella sala Cinecittà - [La disparità di genere e le sue radici nella religione](https://ilgiornaledellambiente.it/disparita-di-genere-e-radici-nella-religione/): Il libro “Religioni e parità di genere” raccoglia le testimonianze di esperti che riflettono su come la visione della donna cambi tra i culti. - [Ottobre, mese dedicato a non vedenti e ipovedenti](https://ilgiornaledellambiente.it/ottobre-mese-dedicato-a-non-vedenti-e-ipovedenti/): Il Lions Club International dedica annualmente iniziative volte a migliorare la vita delle persone non vedenti e ipovedenti - [In Italia censiti 4.300 alberi monumentali](https://ilgiornaledellambiente.it/in-italia-censiti-4-300-alberi-monumentali/): In Italia ci sono quasi 4.300 alberi monumentali. Con l'ultimo censimento ne sono stati inseriti 320: roverella e faggio i più presenti - ["Un Giardino per il Pianeta" per sostenere la biodiversità, a Desio](https://ilgiornaledellambiente.it/un-giardino-per-il-pianeta-per-sostenere-la-biodiversita-a-desio/): Inaugurato a desio il "Giardino per il Pianeta", ha come obiettivo progettare la sostenibilità partendo dagli spazi verdi - [Zona 30: il limite non cambia le abitudini degli italiani](https://ilgiornaledellambiente.it/zona-30-il-limite-non-cambia-le-abitudini-degli-italiani/): La zona 30 è un'innovazione che non disturba gli italiani. Tale limite ribassato interessa circa 2.700 km di strade dei principali capoluoghi - ["La Natura si fa cura": Oasi WWF negli ospedali pediatrici](https://ilgiornaledellambiente.it/la-natura-si-fa-cura-oasi-wwf-negli-ospedali-pediatrici/): Il 7 e 8 ottobre ritorna Urban Nature. Il WWF ha lanciato "La Natura si fa cura" per realizzare Oasi negli ospedali pediatrici italiani - [Notte dei ricercatori, per diffondere la cultura scientifica](https://ilgiornaledellambiente.it/notte-dei-ricercatori-per-diffondere-la-cultura-scientifica/): La Notte dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea che dal 2005, coinvolge tantissimi scienziati e studiosi - [Diabete: passi avanti nella ricerca](https://ilgiornaledellambiente.it/diabete-passi-avanti-nella-ricerca/): Pubblicate le linee guida per le malattie cardiovascolari nelle persone con diabete. Gli orsi grizzly non si ammalano di diabete - [Al "Pianeta Terra Festival" si celebra la vita](https://ilgiornaledellambiente.it/pianeta-terra-festival-celebra-vita/): Pianeta Terra Festival torna anche quest’anno per continuare a trasmettere l’importanza di tutelare le vite del nostro intero ecosistema - [Crisi climatica: il ricorso dei giovani alla Corte Europea](https://ilgiornaledellambiente.it/crisi-climatica-il-ricorso-dei-giovani-alla-corte-europea/): Udienza alla Corte europea dei diritti dell'uomo sulla crisi climatica: si discute il ricorso dei 6 giovani contro 32 governi. - [Giorgio Napolitano, il Presidente galantuomo](https://ilgiornaledellambiente.it/giorgio-napolitano-presidente-galantuomo/): Un saluto a Giorgio Napolitano, Presidente galantuomo contro l'amianto. Lo ricorderemo sempre per avere negato la firma del "salva ammiragli" - [Ferito durante il turno di guardia, ex militare risarcito](https://ilgiornaledellambiente.it/ferito-durante-il-turno-di-guardia-ex-militare-risarcito/): La Corte di Appello di Bologna condanna i ministeri della Difesa e dell’Interno a riconoscere il militare Roberto Zaccaria vittima del dovere - [Gatti in mostra nel weekend al Paestum Cat Show](https://ilgiornaledellambiente.it/gatti-in-mostra-nel-weekend-al-paestum-cat-show/): La Città dei Templi ospiterà la Mostra Internazionale Felina "Paestum Cat Show", in programma 23 e 24 settembre all'Ex Tabacchificio Next - [Dobbiaco ai Colloqui dice "Stop al cemento"](https://ilgiornaledellambiente.it/dobbiaco-ai-colloqui-dice-stop-al-cemento/): "Stop al cemento!" è l'appello dei Colloqui di Dobbiaco 2023, in programma dal 29 settembre al 1° ottobre con esperti italiani e tedeschi - [I diritti degli animali nell'educazione civica](https://ilgiornaledellambiente.it/i-diritti-degli-animali-nelleducazione-civica/): Con l’inizio del nuovo anno scolastico, LAV ripropone nelle scuole l’attenzione verso gli animali nell'educazione civica - [Fincantieri e l'amianto in mare: uccide naviganti e marinai](https://ilgiornaledellambiente.it/fincantieri-amianto-uccide-naviganti-marinai/): Amianto nella cantieristica navale è un problema anche di esposizione ambientale, di cui si è resa colpevole anche Fincantieri. - [“Castel del Monte – Memorie di Federico”](https://ilgiornaledellambiente.it/castel-del-monte-memorie-di-federico/): Ai “Dialoghi di Trani”, l’architetto Domenico Tangaro presenta Disegni dal vero e il libro “Castel del Monte – Memorie di Federico” - [Geosintetici: aprire la strada a un pianeta resiliente](https://ilgiornaledellambiente.it/geosintetici-aprire-la-strada-a-un-pianeta-resiliente/): "Geosintetici: aprire la strada a un pianeta resiliente". Questo il titolo del convegno internazionale dei geotecnici che tiene in Italia - [A processo la "fognopoli pugliese" in Sardegna](https://ilgiornaledellambiente.it/a-processo-la-fognopoli-pugliese-in-sardegna/): È iniziato, nei giorni scorsi, al Tribunale di Oristano il processo definito "fognopoli pugliese" in Sardegna - [Aquiloni nel cielo per chiedere la pace nel mondo](https://ilgiornaledellambiente.it/aquiloni-cielo-chiedere-pace/): Il volo di aquiloni come simbolo di pace e sostenibilità all'evento "One Sky One World", in programma dal 6 all'8 ottobre a Cervia. - [Anche in banca ci si ammala di amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/anche-in-banca-ci-si-ammala-di-amianto/): La Corte d'Appello di Roma condanna l'INAIL a indennizzare un dipendente di Banca San Paolo IMI per il danno da mesotelioma - [Tramandare la solidarietà per rendere il mondo un posto migliore](https://ilgiornaledellambiente.it/solidarieta-per-rendere-mondo-migliore/): In un mondo che desta preoccupazione, la solidarietà e la tutela dell'ambiente sono l'unico modo per migliorare per la popolazione. - [Screening neonatale esteso: potrebbe salvare la vita ai bambini affetti da Atrofia Muscolare Spinale (SMA)](https://ilgiornaledellambiente.it/screening-neonatale-esteso-salvare-la-vita-ai-bambini-sma/): Screening neonatale esteso: potrebbe salvare la vita ai bambini affetti da Atrofia Muscolare Spinale. Hai mai visto un unicorno? - [Specie invasive, danni per 423miliardi di dollari l'anno](https://ilgiornaledellambiente.it/specie-invasive-danni-per-423miliardi-di-dollari-lanno/): L'ultimo rapporto dell'Ipbes ha calcolato in 423 miliardi di dollari l'anno l'ammontare dei danni causati dalle specie invasive - [Ponte sullo Stretto, manca l’”analisi dei rischi” relativa alla circolazione dei treni](https://ilgiornaledellambiente.it/ponte-sullo-stretto-manca-lanalisi-dei-rischi-relativa-alla-circolazione-dei-treni-merci/): Ponte sullo Stretto di Messina, al progetto manca l’”analisi dei rischi”, relativa alla circolazione dei treni - [Piante più "tolleranti" contro i terreni sterili: la ricerca della Sapienza di Roma](https://ilgiornaledellambiente.it/piante-piu-tolleranti-contro-i-terreni-sterili-la-ricerca-della-sapienza-di-roma/): La soluzione contro i terreni sterili, sempre più diffusi, starebbe nel piantumare arbusti tolleranti alle alte concentrazioni saline - [Nucleare: raccolta firme contro il ritorno alle centrali atomiche](https://ilgiornaledellambiente.it/nucleare-raccolta-firme-contro-il-ritorno-alle-centrali-atomiche/): Nucleare: Casa Gas Free Italia ha lanciato una petizione per raccogliere firme contro il ritorno alle centrali atomiche - [Carbon farming per un'agricoltura più sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/carbon-farming-per-unagricoltura-piu-sostenibile/): La carbon farming è l'agricoltura del carbonio. Permette l'assorbimento della CO2 dall'aria incrementando colture specifiche e forestazione - [In Abruzzo sulle tracce della Vipera dell’Orsini](https://ilgiornaledellambiente.it/abruzzo-ricerca-vipera-orsini/): Sebastian Colnaghi è andato alla ricerca della Vipera dell'Orsini per sensibilizzare sulla necessità di maggiori tutele per i serpenti. - [Sostenibilità d'impresa e governo del cambiamento](https://ilgiornaledellambiente.it/sostenibilita-dimpresa-e-governo-del-cambiamento/): Al convegno #Cinemaeweb si è discusso con l'imprenditrice Anna Pasotti della sostenibilità ambientale e d'impresa. - [L’inquinamento da cibo dà i numeri](https://ilgiornaledellambiente.it/linquinamento-da-cibo-da-i-numeri/): EDGAR-FOOD è la prima banca dati che ci fornisce i dettagli delle emissioni prodotte dalla filiera del cibo in tutto il mondo. - [Fenicottero rosa salvato dalle Fiamme Gialle](https://ilgiornaledellambiente.it/fenicottero-rosa-salvato-dalle-fiamme-gialle/): Una pattuglia di finanzieri del Comando Provinciale di Messina ha soccorso un esemplare adulto di fenicottero rosa, ferito - [L’orsa Amarena “vive”](https://ilgiornaledellambiente.it/lorsa-amarena-vive/): Domenica 10 settembre 2023, manifestazioni a San Benedetto dei Marsi e Pescina (AQ) in memoria dell'orsa Amarena - [Tutela delle dune costiere in Puglia: no concessioni ai privati](https://ilgiornaledellambiente.it/tutela-delle-dune-costiere-in-puglia-no-concessioni-ai-privati/): La Regione Puglia abolisce il divieto di concessioni demaniali nelle zone delle dune costiere e nelle fasce costiere protette - [Alle Isole Eolie il Festival per l'Acqua](https://ilgiornaledellambiente.it/alle-isole-eolie-il-festival-per-lacqua/): Le Eolie ospiteranno, dall'8 al 10 settembre 2023, la seconda edizione del Festival per l'Acqua. Eventi a Santa Marina di Salina, Malfa e Leni - [Sostenibilità e coesione sociale, se ne parla al Forum #cinemaweb](https://ilgiornaledellambiente.it/sostenibilita-e-coesione-sociale-se-ne-parla-al-forum-cinemaweb/): Murano ospita la settima edizione del Forum #cinemaweb. Argomento di spicco del meeting “sostenibilità e coesione sociale” - [Cambiamento climatico, un italiano su cinque non lo teme](https://ilgiornaledellambiente.it/cambiamento-climatico-un-italiano-su-cinque-non-lo-teme/): Cambiamento climatico: una ricerca dell'istituto Piepoli evidenzia che il 27% degli italiani considera normali i picchi di temperature - [La Guardia di Finanza di Brindisi recupera carico di oloturie](https://ilgiornaledellambiente.it/la-guardia-di-finanza-di-brindisi-recupera-carico-di-oloturie/): La Guardia di Finanza di Brindisi recupera carico di oloturie pescate di frodo. A rischio l’ecosistema marino - [Gaël Giraud, abbandonare Wall Street per la transizione ecologica](https://ilgiornaledellambiente.it/gael-giraud-abbandona-wall-street-per-transizione-ecologica/): Gaël Giraud, l’economista e gesuita francese, è il vincitore del Premio Vivere a spreco zero in Saggistica-Pagine di Sostenibilità. - [Su Spotify il primo podcast sui cinema sostenibili](https://ilgiornaledellambiente.it/su-spotify-il-primo-podcast-sui-cinema-sostenibili/): In 5 puntate il podcast gratuito "Green Screen" su Spotify parla di festival di cinema sostenibili e di come realizzarli - [Strage di Ustica, solo personali deduzioni, quelle di Amato?](https://ilgiornaledellambiente.it/strage-di-ustica-solo-personali-deduzioni-quelle-di-amato/): Strage di Ustica: sono solo personali deduzioni, quelle dell'ex premier Giuliano Amato, sull’abbattimento del DC9? - [Biodiversità e riforestazione nella Laguna di Venezia](https://ilgiornaledellambiente.it/biodiversita-riforestazione-laguna-di-venezia/): Un nuovo progetto mira ad aumentare il numero di pesci nella Laguna di Venezia grazie alla sola presenza degli alberi. - [Inquinamento atmosferico, qualità dell’aria e la salute dei polmoni: bambini più a rischio patologie](https://ilgiornaledellambiente.it/inquinamento-atmosferico-e-patologie-bambini-piu-a-rischio/): Inquinamento atmosferico e patologie: bambini più a rischio anche per lo sviluppo del sistema nervoso centrale e ritardi della crescita - [Dogman, l'amore per i cani alla Biennale di Venezia](https://ilgiornaledellambiente.it/dogman-lamore-per-i-cani-alla-biennale-di-venezia/): "Ovunque ci sia un infelice, Dio invia un cane". Con questa citazione Luc Besson introduce "Dogman", film appena presentato a Venezia - [Quando la giustizia arriva tardi è una vittoria a metà](https://ilgiornaledellambiente.it/quando-la-giustizia-arriva-tardi-e-una-vittoria-a-meta/): Il Tribunale di Palermo condanna l’INAIL a riconoscere la rendita di 200mila euro ai familiari di ex ferroviere deceduto per mesotelioma - [Preistoria e clima: quando l'uomo rischiò l'estinzione](https://ilgiornaledellambiente.it/preistoria-e-clima-quando-luomo-rischio-lestinzione/): Una grave crisi demografica ha caratterizzato la preistoria nel Pleistocene Inferiore. L'uomo ha rischiato l'estinzione a causa del clima - [Edilizia green: come rendere le nostre città più resilienti, abitabili e rigenerative](https://ilgiornaledellambiente.it/edilizia-green-come-rendere-citta-resilienti-abitabili-rigenerative/): Ai Colloqui di Dobbiaco 2023 si illustreranno i vantaggi dell'edilizia green e di pianificare città sempre più verdi e resilienti. - [Uccisa l’orsa Amarena. Un crimine di natura che rischia di rimanere impunito](https://ilgiornaledellambiente.it/uccisa-orsa-amarena-un-crimine-di-natura-che-rischia-di-rimanere-impunito/): Amarena, un orso marsicano femmina, famosa tra gente locale e pubblico per le sue visite ai centri abitati in Abruzzo è stata uccisa - ["Il Sorriso degli Dei" per riscoprire e valorizzare il patrimonio millenario di Tindari](https://ilgiornaledellambiente.it/il-sorriso-degli-dei-per-riscoprire-e-valorizzare-il-patrimonio-millenario-di-tindari/): A Tindari, "Il Sorriso degli Dei", affascinante serie di eventi culturali che mira a valorizzare il ricco patrimonio millenario del territorio - [“Viaggio nella Luna”, con il progetto ORACLE](https://ilgiornaledellambiente.it/viaggio-luna-progetto-oracle/): Lo sviluppo di una nuova tecnologia nell'ambito del progetto ORACLE ci permetterà di vivere in futuro sulla Luna. - [Coesistenza Festival: in Trentino si parla di uomo e natura](https://ilgiornaledellambiente.it/coesistenza-festival-in-trentino-si-parla-di-uomo-e-natura/): Mancano ormai poche ore. Torna anche quest'anno il Coesistenza Festival, che è alla sua seconda edizione: dall'1 al 3 settembre - ["The Big Sea", la realtà dietro il "sogno pulito" del surf](https://ilgiornaledellambiente.it/the-big-sea-la-realta-dietro-il-sogno-pulito-del-surf/): L’eco-documentario "The Big Sea" esamina la natura inquinante della produzione di gomma cloroprene, più nota come Neoprene - [Napoli, Quartieri Spagnoli protagonisti dell'educazione e dell'ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/napoli-quartieri-spagnoli-protagonisti-delleducazione-e-lambiente/): I Quartieri Spagnoli di Napoli per 3 giorni sede di conferenze, incontri, dibattiti su educazione e ambiente. Dal 29 settembre - [Squali grigi a Lampione, collocate boe per proteggerli](https://ilgiornaledellambiente.it/squali-grigi-a-lampione-le-boe-per-proteggerli/): A Lampione una rara aggregazione di squali grigi ma c'è troppo rumore, così sono state installate delle boe per regolamentare gli ancoraggi - [Ecuador, dove il rispetto per l'ambiente può coesistere con la crescita economica](https://ilgiornaledellambiente.it/ecuador-rispetto-per-lambiente-e-crescita-economica/): Risultato elettorale straordinario in Ecuador: la popolazione ha votato con decisione contro le attività di trivellazione nello Yasuní - [Trekking urbano, conoscere la città passo dopo passo](https://ilgiornaledellambiente.it/trekking-urbano-conoscere-la-citta-passo-dopo-passo/): Torna il 31 ottobre la Giornata Nazionale del Trekking Urbano. Si tratta della XX edizione, con numerosi appuntamenti sparsi in tutta Italia - [Città della Domenica: da funpark a isola di biodiversità](https://ilgiornaledellambiente.it/citta-della-domenica-da-funpark-a-isola-di-biodiversita/): La Città della Domenica fu inaugurata nel 1963 come parco divertimenti. Oggi è anche un'area di tutela faunistica della Rete Natura 2000 - [Camaleonte pantera salvato dai Carabinieri](https://ilgiornaledellambiente.it/camaleonte-pantera-salvato-da-carabinieri/): I Carabinieri Forestali, dopo averlo recuperato un camaleonte pantera lo hanno poi affidato al Parco Natura Viva di Bussolengo - [Tartarughe nel laghetto del parco, Earth: "Basta abbandoni"](https://ilgiornaledellambiente.it/tartarughe-nel-laghetto-del-parco-earth-basta-abbandoni/): Nel Parco degli Acquedotti a Roma si stanno riproducendo le tartarughe Trachemys. Sono una specie competitiva con la nostra Emys - [In Italia, via alla vendemmia turistica](https://ilgiornaledellambiente.it/in-italia-nasce-la-vendemmia-turistica/): Città del Vino e l'Ispettorato Nazionale del Lavoro hanno siglato l'accordo per partecipare attivamente alla vendemmia turistica - [“Viaggio nell'Italia selvaggia”, tra i nostri spettacoli naturali](https://ilgiornaledellambiente.it/viaggio-italia-selvaggia-spettacoli-naturali/): “Viaggio nell'Italia selvaggia. Guida alle più belle esperienze naturalistiche” fa scoprire i paesaggi italiani, in modo sostenibile. - [Da Emergency un aiuto anche al pianeta](https://ilgiornaledellambiente.it/emergency-sostiene-sostenibilita/): La sostenibilità sociale e ambientale è perseguita Emergency, che offre cure medico-chirurgiche alle vittime delle guerre e della povertà. - [L’”Ambiente al contrario” del Generale Roberto Vannacci](https://ilgiornaledellambiente.it/lambiente-al-contrario-del-generale-roberto-vannacci/): Il Generale Roberto Vannacci, nel suo libro “Il mondo al contrario”, ne ha da dire anche sull’ambientalismo - [Guardia Costiera, il bilancio di un anno](https://ilgiornaledellambiente.it/guardia-costiera-il-bilancio-di-un-anno/): Il bilancio annuale della Guardia Costiera parla nell'ordine delle migliaia. Dalle ispezioni ai salvataggi in mare, fino alle certificazioni - [Serve anche una “comunicazione responsabile”, per raggiungere lo sviluppo sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/comunicazione-responsabile-sviluppo-sostenibile/): Negli obiettivi inclusi nell'Agenda 2030 manca l’attenzione a un problema che ostacola la sostenibilità: la "comunicazione responsabile". - [Discarica Malagrotta, 250 milioni per la messa in sicurezza](https://ilgiornaledellambiente.it/discarica-malagrotta-250-milioni-per-la-messa-in-sicurezza/): Roma, bandite due gare per la bonifica della discarica Malagrotta. 250milioni di euro per la messa in sicurezza - [Carovana dei ghiacciai, Legambiente documenta la scomparsa dei "giganti bianchi"](https://ilgiornaledellambiente.it/carovana-dei-ghiacciai-legambiente-documenta-la-scomparsa-dei-giganti-bianchi/): La Carovana dei ghiacciai di Legambiente tra il 20 agosto e il 10 settembre documenterà la scomparsa dei giganti bianchi sulle Alpi - [Crisi climatica: un miliardo di bambini ad alto rischio](https://ilgiornaledellambiente.it/crisi-climatica-un-miliardo-di-bambini-ad-alto-rischio/): UNICEF: un miliardo di bambini e adolescenti ad alto rischio a causa della crisi climatica. 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Francesco Fabiano](https://ilgiornaledellambiente.it/ex-pertusola-il-caso-delling-francesco-fabiano/): Aumento significativo nell'indice di mortalità all'ex Pertusola, di Crotone, che produceva semilavorati e leghe di zinco e solfuro di zinco - [Comunità energetiche, Roma Capitale parte dalle periferie](https://ilgiornaledellambiente.it/comunita-energetiche-roma-capitale-parte-dalle-periferie/): Nel quartiere romano di Tor Bella Monaca nascerà la più grande delle comunità energetiche d’Italia. Lo ha annunciato il sindaco Gualtieri - [La questione delle bonifiche di Aprilia](https://ilgiornaledellambiente.it/la-questione-delle-bonifiche-di-aprilia/): Bonificare i siti contaminati, tutela dei cittadini e della loro salute, tra le priorità della nuova amministrazione di Aprilia - [Promuovere pratiche sostenibili e la tutela della biodiversità nelle aree protette](https://ilgiornaledellambiente.it/promuovere-pratiche-sostenibili-e-la-tutela-della-biodiversita-nelle-aree-protette/): Festambiente ha messo in evidenza l’importanza di promuovere pratiche sostenibili e la tutela della biodiversità nelle aree protette - [Latina, lieto evento in spiaggia: nate cinque tartarughe](https://ilgiornaledellambiente.it/latina-lieto-evento-in-spiaggia-nate-cinque-tartarughe/): Nate cinque tartarughe in spiaggia a Latina. Un evento raro al lido pontino, di solito non interessato dalla nidificazione, se non più a sud - ["Parole verdi" per una cultura della sostenibilità](https://ilgiornaledellambiente.it/parole-verdi-per-una-cultura-della-sostenibilita/): Ogni giorno fino al 30 settembre saranno pubblicate le "Parole Verdi", perché "la cultura è energia sostenibile". Nascerà l'ecobolario - [Dal Nobel per la fisica: "Salviamo il clima, con equità"](https://ilgiornaledellambiente.it/dal-nobel-per-la-fisica-salviamo-il-clima-con-equita/): Il premio Nobel Giorgio Parisi rilascia un'intervista al primo numero del Magazine de La Sapienza di Roma. Tema: il cambiamento climatico - [Zichichi: la causa del cambiamento climatico è il sole](https://ilgiornaledellambiente.it/zichichi-la-causa-del-cambiamento-climatico-e-il-sole/): Il professor Antonino Zichichi sostiene che le cause del cambiamento climatico sono legate all'attività solare anziché alle azioni antropiche - [Tutore da polso: il baco da seta ispira i ricercatori](https://ilgiornaledellambiente.it/tutore-da-polso-il-baco-da-seta-ispira-i-ricercatori/): Il baco da seta ha ispirato un gruppo di scienziati per realizzare un nuovo tipo di tutore da polso per pazienti con malattie neuromuscolari - [Maggiorazioni contributive per esposizione ad amianto: ricalcolo su "migliori retribuzioni"](https://ilgiornaledellambiente.it/maggiorazioni-contributive-per-esposizione-ad-amianto-ricalcolo-su-migliori-retribuzioni/): CONDANNATO L'INPS A RICONOSCERE A UN LAVORATORE PIÙ DI 20MILA EURO, BASANDO IL RICALCOLO SULLE "MIGLIORI RETRIBUZIONI" - [Estate serena con il proprio bambino: cosa dicono i pediatri](https://ilgiornaledellambiente.it/estate-con-bambino-consigli-pediatri/): È giunto il momento di trascorrere un'estate serena con la propria famiglia. Ecco alcuni consigli da parte dei pediatri del Bambino Gesù. - [Mappare le aree costiere a rischio inondazione: nuovo servizio di ENEA](https://ilgiornaledellambiente.it/mappare-le-aree-costiere-a-rischio-inondazione-nuovo-servizio-di-enea/): Mappare le aree costiere a rischio inondazione grazie al nuovo servizio di ENEA. I cambiamenti climatici e le aree a rischio - [Forestazione urbana. Dalle parole ai fatti](https://ilgiornaledellambiente.it/forestazione-urbana-dalle-parole-ai-fatti/): Portare la natura vivente nelle città per ottenere luoghi di vita sostenibili ma in Italia la forestazione urbana è impresa titanica - [Il Gruppo Arraiolos e Papa Francesco: vincere la sfida del clima](https://ilgiornaledellambiente.it/il-gruppo-arraiolos-e-papa-francesco-vincere-la-sfida-del-clima/): Il Gruppo Arraiolos ha dichiarato il proprio impegno nel sostenere iniziative di azione congiunta per combattere la crisi climatica - [Clima, appello degli scienziati ai media](https://ilgiornaledellambiente.it/clima-appello-degli-scienziati-ai-media/): Ben 92 tra scienziati e ricercatori hanno sottoscritto un appello ai media: "Parlate delle cause della crisi climatica e delle sue soluzioni" - [Cosa significa prendersi cura di un importante ambiente biomarino](https://ilgiornaledellambiente.it/cosa-significa-prendersi-cura-di-un-importante-ambiente-biomarino/): Ragazze e ragazzi provenienti da tutta Europa, si sono ritrovati sull’Isola delle Femmine per prendersi cura dell’ambiente biomarino del posto - [Sarà in Puglia la prima fattoria acquaponica europea](https://ilgiornaledellambiente.it/in-puglia-prima-fattoria-acquaponica-europea/): La prima fattoria acquaponica d'Europa nasce in Italia, nella nostra bella Puglia, in particolare a Castellana Grotte. - [Ricerca sempre più vicina alle terapie contro il mesotelioma](https://ilgiornaledellambiente.it/ricerca-sempre-piu-vicina-alle-terapie-contro-il-mesotelioma/): Uno studio sulla trascrittomica spaziale apre nuove prospettive per l'uso di terapie mirate nei pazienti affetti da mesotelioma - [Una passeggiata nella natura alla Cascata di Conca](https://ilgiornaledellambiente.it/una-passeggiata-nella-natura-alla-cascata-di-conca/): Passeggiata alla riscoperta della Cascata di Conca della Campania: sabato 5 agosto alle 9. Appuntamento per l'hiking - [Efficientamento energetico nelle scuole, Latina risparmia](https://ilgiornaledellambiente.it/efficientamento-energetico-nelle-scuole-latina-risparmia/): L'efficientamento energetico negli edifici superiori della Provincia di Latina ha permesso all'ente di risparmiare finora 245mila euro - [Errata valutazione della condizione di rischio e dell’entità dell’esposizione](https://ilgiornaledellambiente.it/errata-valutazione-della-condizione-di-rischio-e-dellentita-dellesposizione/): La Cassazione rigetta le precedenti sentenze per errata valutazione della condizione di rischio e dell’entità dell’esposizione all’amianto - [Arte alle Isole Svalbard con Roberto Ghezzi](https://ilgiornaledellambiente.it/arte-alle-isole-svalbard-con-roberto-ghezzi/): Roberto Ghezzi alle isole Svalbard per registrare il fenomeno del cambiamento di stato dei ghiacciai e renderlo in forma artistica - [Via l’amianto da un affresco. A Lecco intervento unico nel suo genere](https://ilgiornaledellambiente.it/via-amianto-da-affresco-intervento-unico/): Per la prima volta è stato realizzato un intervento di bonifica dall'amianto dell'affresco del "Teatro della Società" di Lecco. - ["Green Obsession", per un futuro verde per tutti](https://ilgiornaledellambiente.it/green-obsession-per-un-futuro-verde-per-tutti/): Stefano Boeri Architetti vince l'SDG Action Award 2023 delle Nazioni Unite con il progetto “Green Obsession” - [Economia blu e sostenibile: nasce WeMED_NaTOUR](https://ilgiornaledellambiente.it/economia-blu-e-sostenibile-nasce-wemed_natour/): La crisi climatica impone scelte più sostenibili: l'Europa punta sull'economia blu e sul turismo scolastico - [Torna il Kalabria Eco Fest, nel cuore delle Serre Calabresi](https://ilgiornaledellambiente.it/torna-il-kalabria-eco-fest-nel-cuore-delle-serre-calabresi/): Torna il Kalabria Eco Fest: tre giorni a contatto con la natura e apprendere una cultura ecologica e consapevole - [Caldo estremo, inquinamento e salute: un legame inscindibile](https://ilgiornaledellambiente.it/caldo-estremo-inquinamento-salute/): Il caldo estremo e le ondate di calore non hanno effetti negativi solo sulla nostra salute ma peggiorano anche l’inquinamento. - [Pannelli fotovoltaici: in Francia il primo impianto al mondo di riciclaggio](https://ilgiornaledellambiente.it/pannelli-fotovoltaici-in-francia-il-primo-impianto-al-mondo-di-riciclaggio/): A Grenoble, in Francia, è stato inaugurato il primo impianto ecosostenibile di riciclaggio di pannelli fotovoltaici al mondo - [A Venezia il trasporto delle merci è a impatto zero](https://ilgiornaledellambiente.it/a-venezia-il-trasporto-delle-merci-e-a-impatto-zero/): Si chiamata "Emilio" la prima imbarcazione a impatto zero per il trasporto delle merci della grande distribuzione nella laguna di Venezia - [Mamma capodoglio con il suo piccolo avvistati da Goletta Verde](https://ilgiornaledellambiente.it/mamma-capodoglio-con-il-suo-piccolo-avvistati-da-goletta-verde/): Goletta Verde, storica imbarcazione di Legambiente, ha avvistato a largo di Lecce una mamma capodoglio con il suo piccolo - [Cani bagnino, salvataggio a quattro zampe in mare](https://ilgiornaledellambiente.it/cani-bagnino-salvataggio-a-quattro-zampe-in-mare/): Si chiamano Mira e Philyp, Rio e Anael e sono i cani bagnino che hanno salvato due donne dalle onde a Montalto di Castro - [Amianto alla Fincantieri, agli eredi il risarcimento del danno](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-alla-fincantieri-agli-eredi-il-risarcimento-del-danno/): Il Tribunale di Ancona ha condannato Fincantieri a risarcire i familiari di un carpentiere deceduto per l’amianto a bordo delle navi - [Cosa fanno i "Big Cats" quando non sono osservati?](https://ilgiornaledellambiente.it/cosa-fanno-i-big-cats-quando-non-sono-osservati/): Cosa fanno i "Big Cats" quando non sono osservati? Il Parco Natura Viva ha condotto uno studio sul tema, pubblicato su Zoobiology - ["A Prescindere", il festival compie dieci anni](https://ilgiornaledellambiente.it/a-prescindere-il-festival-compie-dieci-anni/): Compie dieci anni il festival A Prescindere di Marina di Camerota, con un programma che spazia tra arte, spettacolo e ambiente - [Servono istituzioni efficienti per affrontare e sostenere gli obiettivi stabiliti](https://ilgiornaledellambiente.it/servono-istituzioni-efficienti-per-affrontare-e-sostenere-gli-obiettivi-stabiliti/): Decarbonizzazione, efficientamento, ripristino della natura, Ponte sullo Stretto. Cosa serve per ottenere gli obiettivi stabiliti - [Siamo ufficialmente in un “inverno demografico”](https://ilgiornaledellambiente.it/siamo-ufficialmente-in-inverno-demografico/): Il 2022 segna un nuovo record negativo delle nascite in Italia. Siamo ufficialmente in un "inverno demografico". - [La scienza incontra il pubblico](https://ilgiornaledellambiente.it/la-scienza-incontra-il-pubblico/): Ritorna dal 23 al 30 settembre l’European Researchers' Night, la Settimana della Scienza. Con la Notte Europea dei Ricercatori 2023 e LEAF 23 - [Paesaggio e crisi ambientale, approfondimento all'Istituto Cervi di Gattatico](https://ilgiornaledellambiente.it/paesaggio-e-crisi-ambientale-approfondimento-al-cervi/): "Paesaggio e crisi ambientale" è il titolo della XV edizione della Scuola di Paesaggio Emilio Sereni. All'istituto Cervi dal 23 al 27 agosto - [Acciaierie d'Italia ex ILVA: le bonifiche dell’amianto ferme al 63%](https://ilgiornaledellambiente.it/acciaierie-ditalia-ex-ilva-le-bonifiche-dellamianto-ferme-al-63/): Ex Ilva: le bonifiche dell’amianto ferme al 63ciaierie d’Italia, ex Ilva, chiede una proroga per terminare la bonifica - [Rischi idrogeologici, proposta per una nuova architettura](https://ilgiornaledellambiente.it/rischi-idrogeologici-proposta-per-una-nuova-architettura/): Una startup veneta propone una nuova, futuristica dimensione abitativa per far fronte all'aumento dei rischi idrogeologici - [Le api robotiche salveranno il mondo?](https://ilgiornaledellambiente.it/le-api-robotiche-salveranno-il-mondo/): Da una startup israeliana un'idea affascinante e innovativa: utilizzare api robotiche per l'impollinazione delle colture - [Dall'Università del Molise, due borse di studio per l'economia circolare](https://ilgiornaledellambiente.it/dalluniversita-del-molise-due-borse-di-studio-per-leconomia-circolare/): L'università del Molise metterà a disposizione due borse di studio in Biologia e Scienze Applicate, in cofinanziamento con RES - [Api e clima: quanto ci costa il caldo eccessivo](https://ilgiornaledellambiente.it/api-e-clima-quanto-ci-costa-il-caldo-eccessivo/): Se le api si risvegliano troppo presto dal loro letargo rispetto a quando dovrebbero, ne va dell'esistenza di un intero ecosistema - [La Corte di Appello di Roma condanna l'INAIL all’indennizzo di ex dipendenti di Alitalia e Cotral](https://ilgiornaledellambiente.it/la-corte-di-appello-di-roma-condanna-linail-allindennizzo-di-ex-dipendenti-di-alitalia-e-cotral/): La Corte di Appello di Roma ha condannato l'INAIL a corrispondere un indennizzo per inabilità permanente a due lavoratori esposti all’amianto - [L’orsa Gaia è salva: il Consiglio di Stato sospende l’abbattimento](https://ilgiornaledellambiente.it/lorsa-gaia-e-salva-il-consiglio-di-stato-sospende-labbattimento/): Gaia è salva. Lo ha deciso il Consiglio di Stato nel corso dell’incontro con i rappresentanti di associazioni ed enti di tutela animale - [Lavorare con gli animali: diventare Professionisti Animal Care](https://ilgiornaledellambiente.it/lavorare-con-gli-animali-diventa-professionista-animal-care/): Nelle case degli italiani aumentano le richieste di aiuto e assistenza per gli animali e servono sempre più Professionisti Animal Care - [Crafting a Conscious Planet, costruire una sostenibilità equa](https://ilgiornaledellambiente.it/crafting-conscious-planet-sostenibilita-equa/): La sede di Parigi dell’Unesco ha ospitato l’evento globale “Crafting a Conscious Planet”, che ha unito lo yoga alla tutela dell'ambiente. - [Coesistenza Festival, tre giorni con scienza e natura](https://ilgiornaledellambiente.it/coesistenza-festival-tre-giorni-con-scienza-e-natura/): 1-3 settembre: torna il Coesistenza Festival in Val di Ledro. Il focus è sulla condivisione degli spazi con la fauna - [L’amore dei piccoli per il mare parte da Genova](https://ilgiornaledellambiente.it/harbours-children-trasmette-bambini-amore-per-mare/): Far scoprire le meraviglie del mare ai più piccoli e ai più fragili è la missione del progetto “Harbours & Children” del Porto dei piccoli. - [Nature Restoration Law, il Parlamento Europeo approva](https://ilgiornaledellambiente.it/nature-restoration-law-il-parlamento-europeo-approva/): OGGI IL PARLAMENTO EUROPEO SI È ESPRESSO FAVOREVOLMENTE SULLA “NATURE RESTORATION LAW”. LA PROPOSTA DI LEGGE CHE PUNTA AL RIPRISTINO... - [Melagrana, un antinfiammatorio naturale per il fegato](https://ilgiornaledellambiente.it/melagrana-un-antinfiammatorio-naturale-per-il-fegato/): Il frutto intero della melagrana può funzionare come antinfiammatorio naturale per il fegato. A scoprirlo sono stati i ricercatori Enea - [Gardaland primo Parco Divertimenti italiano a Rifiuti Zero](https://ilgiornaledellambiente.it/gardaland-primo-parco-divertimenti-italiano-a-rifiuti-zero/): Gardaland Resort è il primo Parco Divertimenti italiano ad ottenere la certificazione “Rifiuti Zero” di AENOR - [Mutuo green, un nuovo modo di comprare casa](https://ilgiornaledellambiente.it/mutuo-green-un-nuovo-modo-di-comprare-casa/): Sono le regioni del Nord Italia quelle che chiedono accesso in misura maggiore il mutuo green per comprare o ristrutturare casa - [L’acqua, una questione globale. A FestambienteSud](https://ilgiornaledellambiente.it/lacqua-una-questione-globale-a-festambientesud/): L’acqua è il tema portante di FestambienteSud. Il festival itinerante di Legambiente per il Sud Italia, nel territorio del “Gargano Sacro” - [Acqua, due miliardi di persone vivono senza](https://ilgiornaledellambiente.it/acqua-due-miliardi-di-persone-vivono-senza/): Una persona su quattro nel mondo - circa 2,2 miliardi di persone - non ha acqua potabile a casa. Le donne subiscono il maggiore svantaggio - [Una sentenza di… Giustizia](https://ilgiornaledellambiente.it/una-sentenza-di-giustizia/): Processo Marina bis, la Cassazione conferma la condanna di Di Donna e della Marina Militare per i decessi di marinai esposti all’amianto - [SOS zanzare: no a zuccheri, abiti colorati e profumi](https://ilgiornaledellambiente.it/sos-zanzare-no-a-zuccheri-abiti-colorati-e-profumi/): A causa dei cambiamenti climatici in Italia si stanno diffondendo zanzare invasive pericolose. Come tutelarsi dalle punture - [Mediterraneo, un mare da tutelare](https://ilgiornaledellambiente.it/mediterraneo-un-mare-da-tutelare/): Greenpeace e Oceanomare Delphis documentano la biodiversità dell’arcipelago Pontino. l'importanza delle acque - [Consumo di suolo, a Roma scatta la protesta. "Basta"](https://ilgiornaledellambiente.it/consumo-di-suolo-a-roma-scatta-la-protesta-basta/): Scatta la protesta a Roma contro nuovo consumo di suolo nella zona del "Pratone di Torre Spaccata". Il No del comitato locale e del WWF - [La fotografia come vero atto di resistenza](https://ilgiornaledellambiente.it/fotografia-come-atto-resistenza/): Molti fotografi nel mondo utilizzano proprio la fotografia come atto di resistenza verso la società, il degrado e la guerra. - [Cani e gatti in vacanza con i padroni](https://ilgiornaledellambiente.it/cani-e-gatti-in-vacanza-con-i-padroni/): In vacanza con cani e gatti? Gli italiani dicono sì e sono 6,5 milioni i padroni che porteranno con sé i propri animali domestici - [Sardegna, terra di rifiuti pericolosi](https://ilgiornaledellambiente.it/sardegna-terra-di-rifiuti-pericolosi/): Operazioni dei Carabinieri del NOE e Forestali nel sud della Sardegna. Scoperti siti e traffico di quantità ingenti di rifiuti pericolosi - [La ceramica, elemento essenziale della storia identitaria di Grottaglie](https://ilgiornaledellambiente.it/la-ceramica-elemento-essenziale-della-storia-identitaria-di-grottaglie/): Grottaglie presenta la XXX edizione del Concorso di Ceramica Contemporanea “Mediterraneo”. La mostra sarà visitabile fino all’8 ottobre 2023 - [Fotografare la biodiversità del Mediterraneo e dare una mano alla ricerca](https://ilgiornaledellambiente.it/fotografare-la-biodiversita-del-mediterraneo-e-dare-una-mano-alla-ricerca/): Documentare la bellezza e la varietà del Mediterraneo con due concorsi fotografici, “Profondo Blu” e “Vita tra gli scogli” - [La Difesa riconosce ufficiale di Marina “Vittima del dovere”](https://ilgiornaledellambiente.it/la-difesa-riconosce-ufficiale-di-marina-vittima-del-dovere/): La Difesa riconosce ufficiale di Marina vittima del dovere. All’orfana un risarcimento di 200mila euro e gli assegni vitalizi - [Affrontare una malattia rara, la storia di Simone](https://ilgiornaledellambiente.it/affrontare-malattia-rara-storia-simone/): Simone è il primo bambino in Italia a essere sottoposto a una nuova cura per combattere la malattia rara del deficit AADC. - [Regione Umbria: rischio cambiamenti climatici nello Statuto](https://ilgiornaledellambiente.it/regione-umbria-rischio-cambiamenti-climatici-nello-statuto/): La Regione Umbria inserisce il rischio dei cambiamenti climatici nello Statuto, è il primo caso in Europa - [Cosmetici ipoallergenici, mercato da 4miliardi di dollari](https://ilgiornaledellambiente.it/cosmetici-ipoallergenici-mercato-da-4-miliardi-di-dollari/): Cosmetici ipoallergenici, un mercato in costante crescita. Uno studio Enea punta a sostanze sostenibili come gli scarti di artropodi - ["Verde profondo", racconti e fotografie nelle foreste](https://ilgiornaledellambiente.it/verde-profondo-racconti-e-fotografie-nelle-foreste/): Verde profondo sono 18 racconti e 5 reportage fotografici dedicati a foreste pluviali, boschi, selve, giungle in tutti i continenti - [“Sustainability impact forum”. Pensare globale e agire locale](https://ilgiornaledellambiente.it/sustainability-impact-forum-pensare-globale-e-agire-locale/): Prima edizione del “Sustainability impact forum”. Giovani si confrontano su ambiente, sostenibilità e salvaguardia del nostro pianeta - [Prende il largo la Goletta verde. Legambiente presenta “Mare Monstrum”](https://ilgiornaledellambiente.it/prende-il-largo-la-goletta-verde-legambiente-presenta-mare-monstrum/): Legambiente presenta “Mare Monstrum”, il dossier sulla pressione illegale sull’ecosistema marino del nostro Paese - [I Depeche Mode contro l’inquinamento da plastica](https://ilgiornaledellambiente.it/depeche-mode-contro-inquinamento-plastica/): I Depeche Mode collaborano attivamente per ridurre l'impatto della plastica monouso, grazie alla partnership con The Conservation Collective. - [QuattroZampeinFamiglia, il portale salva pet dall’abbandono](https://ilgiornaledellambiente.it/quattrozampeinfamiglia-il-portale-salva-pet-dallabbandono/): Con l’obiettivo di promuovere le adozioni responsabili di cani e gatti è nato il portale QuattroZampeinFamiglia - [La Guardia di Finanza salva due tartarughe marine ferite](https://ilgiornaledellambiente.it/la-guardia-di-finanza-salva-due-tartarughe-marine-ferite/): Militari della Guardia di Finanza di Civitavecchia e di Vibo Valentia hanno salvato due esemplari di tartarughe Caretta ceretta ferite - [Detenuti al lavoro con Plastic Free per l'ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/detenuti-al-lavoro-con-plastic-free-per-lambiente/): Iniziative di recupero ambientale e sociale, si sono svolte in cinque città, con i detenuti provenienti da altrettanti istituti penitenziari - [“Fair Play for Life”, prima di sé gli altri e il rispetto](https://ilgiornaledellambiente.it/fair-play-for-life-prima-di-se-gli-altri-e-il-rispetto/): “Fair Play for Life”, ossia, corretta informazione, lotta alla mafia dalle scuole, tutela della salute e il valore della speranza - [Boschi vetusti, nasce la Rete nazionale. La prima in Europa](https://ilgiornaledellambiente.it/boschi-vetusti-nasce-la-rete-nazionale-la-prima-in-europa/): La Rete nazionale dei boschi vetusti in Italia è quasi realtà. Nei giorni scorsi infatti è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale - [Ponte sullo Stretto di Messina, un mito anacronistico](https://ilgiornaledellambiente.it/ponte-stretto-messina-mito-anacronistico/): Il ponte sullo Stretto di Messina è legge. Eppure restano ancora molte le criticità del progetto, soprattutto per l'ambiente. - [“Il sutra degli alberi“](https://ilgiornaledellambiente.it/il-sutra-degli-alberi/): “Il sutra alberi”, appunti di Tiziano Fratus, con i quali descrive il suo avvicinarsi al buddismo, praticato soprattutto in natura - [Vela, l'abbraccio del vento e delle onde alle fragilità](https://ilgiornaledellambiente.it/vela-labbraccio-del-vento-e-delle-onde-alle-fragilita/): Metti il mare, l'estate in arrivo, la giusta dose di vento e di... vela. Ecco che le giornate si fanno speciali, nonostante le difficoltà - [Proteggiamo il mare, adottiamo le tartarughe marine](https://ilgiornaledellambiente.it/proteggiamo-mare-adottiamo-tartarughe-marine/): Salvaguardare i mari e le tartarughe marine è l'obiettivo di "Tartalove". Ambasciatore della campagna il green influencer Sebastian Colnaghi. - [La geodiversità della Puglia e i suoi “paesaggi geologici”](https://ilgiornaledellambiente.it/la-geodiversita-della-puglia-e-i-suoi-paesaggi-geologici/): “Passeggiando tra i Paesaggi Geologici della Puglia”, Concorso fotografico organizzato da SIGEA e Ordine Geologi della Puglia - [L'ONU adotta il trattato per proteggere gli oceani](https://ilgiornaledellambiente.it/lonu-adotta-il-trattato-per-proteggere-gli-oceani/): L'ONU adotta il trattato per proteggere gli oceani. La spedizione di Greenpeace Italia "C'è di mezzo il mare" - [Turismo in Italia, nel 2023 vincono i laghi](https://ilgiornaledellambiente.it/turismo-in-italia-nel-2023-vincono-i-laghi/): Saranno i laghi i protagonisti del turismo in Italia. Sono infatti proprio le zone lacustri le mete preferite dai turisti nell'estate 2023 - [Conoscere l’ambiente sociale, culturale e dell’umanità diffusa, attraverso l’esercizio dell’osservazione diretta dal vero](https://ilgiornaledellambiente.it/conoscere-ambiente-sociale-culturale-umanita-diffusa-osservazione-diretta-dal-vero/): Italia Nostra, con la collaborazione dell’Arch. Domenico Tangaro, promuove un corso teorico/pratico di Disegno e Pittura dal vero - [Solvay di Rosignano, il Tribunale rigetta l’appello della società](https://ilgiornaledellambiente.it/solvay-di-rosignano-il-tribunale-rigetta-lappello-della-societa/): La Corte di Appello di Firenze conferma la condanna di Solvay S.A. per la morte causata dall'amianto dell’operaio Romano Posarelli - [“Disastro ambientale” cinque generali a giudizio per Capo Teulada](https://ilgiornaledellambiente.it/disastro-ambientale-cinque-generali-a-giudizio-per-capo-teulada/): Il tribunale di Cagliari ha rinviato a giudizio cinque generali con l'accusa di “Disastro ambientale” a Capo Teulada - [“Seychelles my soul”: uno sguardo diverso sulla bellezza dell’arcipelago](https://ilgiornaledellambiente.it/seychelles-my-soul-sguardo-diverso-arcipelago/): La bellezza delle Seychelles è osservata da un punto di vista nuovo e originale da George Camille nella mostra “Seychelles my soul”. - [Sostenibilità, ambiente e società al tempo della complessità e della digitalizzazione](https://ilgiornaledellambiente.it/sostenibilita-ambiente-e-societa-al-tempo-della-complessita-e-della-digitalizzazione/): A Roma, “E.S.S.E.R.E.”, Energia, Sostenibilità, Scienza, Estetica, Ricerca, Empatia. L’evento promosso dalla Fondazione E-Novation - [No maltempo. Chiamatelo col suo nome: crisi climatica!](https://ilgiornaledellambiente.it/no-maltempo-chiamatelo-col-suo-nome-crisi-climatica/): L’Italia colpita da bombe d’acqua e alluvioni. C’è chi continua a chiamarlo maltempo ma noi vogliamo chiamarlo col suo nome: crisi climatica - [Intelligenza umana e animale a confronto: chi vincerà?](https://ilgiornaledellambiente.it/intelligenza-umana-e-animale-a-confronto-chi-vincera/): Intelligenza umana e animale messe a confronto da Justin Gregg nel saggio "Se Nietzsche fosse un narvalo" edito da Aboca - [Suggellato il protocollo ambientale tra la Guardia di Finanza e la Regione Puglia](https://ilgiornaledellambiente.it/suggellato-il-protocollo-ambientale-tra-la-guardia-di-finanza-e-la-regione-puglia/): Suggellato il protocollo ambientale tra la Regione Puglia e il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari - [Per un mondo più giusto… e con pari opportunità](https://ilgiornaledellambiente.it/mondo-giusto-pari-opportunita/): Elena Marinucci combatté per tutta la vita per garantire le pari opportunità. I suoi articoli sono stati raccolti in un libro. - [“Silvio Berlusconi”, un romanzo tutto italiano](https://ilgiornaledellambiente.it/silvio-berlusconi-un-romanzo-tutto-italiano/): È morto Silvio Berlusconi. Nel bene e nel male è stato visto come lo specchio del nostro Paese, di cui è stato un protagonista - [“Non è tutto finito”, un messaggio di speranza dei Fuoricentro](https://ilgiornaledellambiente.it/non-e-tutto-finito-un-messaggio-di-speranza-dei-fuoricentro/): Dal 17 marzo scorso gira sulle piattaforme digitali il videoclip “Non è tutto finito”, del gruppo musicale milanese Fuoricentro - [Supereroi per contrastare i cambiamenti climatici. A Fiumicino murale anti-smog](https://ilgiornaledellambiente.it/supereroi-per-contrastare-i-cambiamenti-climatici-a-fiumicino-murale-anti-smog/): Un progetto delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Fiumicino per realizzare un murale anti-smog - [Shirin Ebadi, Premio Hemingway Testimone del nostro tempo](https://ilgiornaledellambiente.it/shirin-ebadi-premio-hemingway-testimone-del-nostro-tempo/): Shirin Ebadi ha ispirato milioni di persone nel mondo grazie al suo impegno di avvocato per i diritti umani - [Eternit bis, “Ci sono i morti…” e ora anche il colpevole](https://ilgiornaledellambiente.it/eternit-bis-ci-sono-i-morti-e-ora-anche-il-colpevole/): Eternit bis, Stephan Schmidheiny è stato condannato a 12 anni dalla Corte d'Assise di Novara. Ai parenti delle vittime 100milioni di euro - [“Mettiamo tutti per primi gli oceani”](https://ilgiornaledellambiente.it/mettiamo-tutti-primi-oceani/): "Gli oceani sono il fondamento della vita", ha dichiarato il segretario generale dell'ONU Guterres per la Giornata mondiale degli oceani. - [Gardaland SEA LIFE Aquarium, una dedizione alla cura dell’ambiente marino](https://ilgiornaledellambiente.it/il-gardaland-sea-life-aquarium-e-la-cura-dellambiente-marino/): La conoscenza, l’importanza e la cura dell’ambiente marino è la mission del Gardaland SEA LIFE Aquarium, sul Lago di Garda - [Buca mortale, condannato il Comune di Aprilia, “quale custode della strada, nella determinazione dell’incidente”](https://ilgiornaledellambiente.it/buca-mortale-condannato-comune-aprilia-custode-della-strada-nella-determinazione-dell-incidente/): Buca mortale, condannato il Comune di Aprilia, “quale custode della strada, nella determinazione dell’incidente” - [“Reclamatio Terra”, protestiamo insieme per il pianeta](https://ilgiornaledellambiente.it/reclamatio-terra-protestiamo-insieme-pianeta/): Riflettere sul futuro del mondo con il cambiamento climatico è l'obiettivo di "Reclamatio Terra. Riflessioni sul rapporto uomo e ambiente". - [Hervé Barmasse. Un rapporto stretto con la natura](https://ilgiornaledellambiente.it/herve-barmasse-un-rapporto-stretto-con-la-natura/): Con il libro, “Cervino. La montagna leggendaria”, Hervé Barmasse inaugura la mostra dell’estate 2023 al Museo Nazionale della Montagna - [L'importanza di un futuro sostenibile, da UNIMORE](https://ilgiornaledellambiente.it/limportanza-di-un-futuro-sostenibile-da-unimore/): A UNIMORE evento dal titolo “Agenda 2030 verso un futuro sostenibile: percorsi di competenze trasversali per l'orientamento e laboratori” - [#BeatPlasticPollution. Abbattere l’inquinamento da plastica](https://ilgiornaledellambiente.it/beatplasticpollution-abbattere-linquinamento-da-plastica/): Il 5 giugno si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente. #BeatPlasticPollution. Elimina l’inquinamento della plastica. - [Henipavirus, identificata possibile terapia antivirale](https://ilgiornaledellambiente.it/identificata-possibile-terapia-antivirale-contro-lhenipavirus/): Evotec ha scoperto antivirali che bersagliano l'RNA negli Henipavirus. Open Philanthropy ha finanziato la ricerca con 1,7 milioni di dollari - [Amianto sotto la strada. Operazione del NOE di Bari](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-sotto-la-strada-operazione-del-noe-di-bari/): Materiale di risulta, compreso l’amianto, utilizzato come riempimento per la costruzione di una strada, vicino Bari. Operazione del NOE - [Inquinamento da plastica, summit ONU a Parigi](https://ilgiornaledellambiente.it/inquinamento-da-plastica-summit-onu-a-parigi/): L'ONU vuole trovare uno strumento internazionale giuridicamente vincolante sull'inquinamento da plastica, anche nell'ambiente marino. - ["Ecoshock": il destino dell’Italia con il cambiamento climatico](https://ilgiornaledellambiente.it/ecoshock-destino-italia-cambiamento-climatico/): Il libro "Ecoshock" riporta gli scenari climatici futuri che prevedono nei prossimi decenni cambiamenti nel clima mediterraneo. - [Stretto di Messina: il ponte unisce, il ponte divide](https://ilgiornaledellambiente.it/stretto-di-messina-il-ponte-unisce-il-ponte-divide/): Il Ponte sullo Stretto di Messina è legge. Il Prof. Mandaglio, della Commissione VIA, c’è prima di tutto un sistema naturale da tutelare - [Smaltimento illecito di rifiuti, più di 8mila reati l'anno](https://ilgiornaledellambiente.it/smaltimento-illecito-di-rifiuti-piu-di-8000-reati-lanno/): Il maxi sequestro eseguito a Taranto in tema di smaltimento illecito di rifiuti è l'occasione per tornare a parlare di ecoreati ed ecomafia - [Doppio fiocco azzurro al Parco Natura Viva](https://ilgiornaledellambiente.it/doppio-fiocco-azzurro-al-parco-natura-viva/): Due maschietti di renna sono nati a tre giorni di distanza l’uno dall’altro, al Parco Natura Viva, di Bussolengo. Unico papà e due mamme - [Il futuro della Terra legato alla ricerca sul Sole](https://ilgiornaledellambiente.it/futuro-terra-legato-ricerca-sole/): È stato presentato all'Accademia dei Lincei il nuovo progetto EST che potrà dare risposta a tutte le domande che ancora abbiamo sul Sole. - [Un premio a sostenibilità ed eccellenza di imprese euromediterranee](https://ilgiornaledellambiente.it/un-premio-a-sostenibilita-ed-eccellenza-di-imprese-euromediterranee/): Si chiama "Sustainability & Excellence EuroMed Talks & Awards". Il premio, connesso ai temi di sostenibilità ed eccellenza - [Pet therapy con i cani delle Fiamme Gialle](https://ilgiornaledellambiente.it/pet-therapy-con-i-cani-delle-fiamme-gialle/): A Ferrara, una giornata di pet therapy con i cani della Guardia di Finanza, ai pazienti del Reparto di pediatria dell’Arcispedale Sant’Anna - [Salvare il suolo con la natura, contro il dissesto](https://ilgiornaledellambiente.it/salvare-il-suolo-con-la-natura-contro-il-dissesto/): Ripristinare la materia organica del suolo, componente vitale per la fertilità e nel mantenimento della sua struttura - [Promuovere un cambiamento positivo nei comportamenti quotidiani dei cittadini europei](https://ilgiornaledellambiente.it/promuovere-un-cambiamento-positivo-nei-comportamenti-quotidiani-dei-cittadini-europei/): Raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050. il progetto GreenSCENT di UNINETTUNO coinvolge i cittadini europei - [Psicologi militari: nulla osta della Cassazione alla libera professione](https://ilgiornaledellambiente.it/psicologi-militari-nulla-osta-alla-libera-professione/): La Corte costituzionale ha stabilito la parità tra gli psicologi militari e i medici militari; via libera alla libera professione - [Esercitazione di ricerca e soccorso in ambiente impervio](https://ilgiornaledellambiente.it/esercitazione-di-ricerca-e-soccorso-in-ambiente-impervio/): Esercitazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Bari di ricerca e soccorso in ambiente impervio - [Emilia-Romagna, vittima della crisi climatica](https://ilgiornaledellambiente.it/emilia-romagna-vittima-crisi-climatica/): L'alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna è solo uno dei tragici effetti del cambiamento climatico globale. - [Carabinieri salvano cucciolo di cane abbandonato](https://ilgiornaledellambiente.it/carabinieri-salvano-cucciolo-di-cane-abbandonato/): I Carabinieri della Compagnia di Andria – Stazione di Canosa di Puglia salvano cucciolo di cane abbandonato in precarie condizioni di vita - [Travelin, per un viaggio equo e inclusivo](https://ilgiornaledellambiente.it/travelin-viaggio-equo-inclusivo/): Grazie al progetto Travelin si desidera rendere il viaggio un'esperienza equa, inclusiva e accessibile a tutti. - [L’Italia in 10 Selfie: i risultati di un’economia a misura d’uomo](https://ilgiornaledellambiente.it/litalia-in-10-selfie/): “L’Italia in 10 selfie 2023”, il dossier realizzato dalla Fondazione Symbola racconta i primati raggiunti dal Belpaese - [Non resta che andare… “Oltre il giardino”](https://ilgiornaledellambiente.it/non-resta-che-andare-oltre-il-giardino/): Oltre il giardino, mostra di arte contemporanea che indaga sulla relazione intima e istintiva degli esseri umani con la natura - [Duro colpo alla pesca di frodo delle oloturie](https://ilgiornaledellambiente.it/duro-colpo-alla-pesca-di-frodo-delle-oloturie/): La GdF di Taranto ha sottoposto a sequestro, nel comune di Martina Franca, un locale adibito a stoccaggio e lavorazione delle oloturie - [Case Aler, la riqualificazione architettonica ed energetica](https://ilgiornaledellambiente.it/case-aler-la-riqualificazione-architettonica-ed-energetica/): Ben 95 case Aler di Monza saranno interessate da interventi di riqualificazione architettonica ed energetica. I lavori termineranno nel 2026 - [Rewilding. Riparare gli ecosistemi con un processo naturale](https://ilgiornaledellambiente.it/rewilding-riparare-gli-ecosistemi-con-un-processo-naturale/): Rewilding è il termine inglese di rinaturalizzazione, ossia ristabilire i processi naturali per riparare gli ecosistemi danneggiati dall’uomo - [“La lotta contro l’amianto riparte dalla Campania”](https://ilgiornaledellambiente.it/la-lotta-contro-lamianto-riparte-dalla-campania/): La Regione Campania utilizzerà fondi europei per dare impulso agli interventi di decontaminazione da amianto in tutto il territorio - [La storia di Casper: dal terrore delle persone all’adozione](https://ilgiornaledellambiente.it/la-storia-di-casper-dal-terrore-delle-persone-alladozione/): Grazie alla Fondazione Cave Canem e all’Associazione di Volontariato 6 Orme Odv, Casper un cagnolino problematico ha trovato famiglia - [Eco-ansia, tra preoccupazione e resilienza](https://ilgiornaledellambiente.it/eco-ansia-tra-preoccupazione-e-resilienza/): Il cambiamento del clima genera ansia, o meglio, eco-ansia. E lo fa soprattutto nei giovani, che sarà la generazione più colpita - [Festa della mamma. L’appello: lasciate vivere Gaia!](https://ilgiornaledellambiente.it/festa-della-mamma-lappello-lasciate-vivere-gaia/): Nel giorno della festa della mamma appello in difesa dell'orsa Gaia, la cui vita è appesa a un filo. Ucciderla non salverà nessuno! - [Verso un'Europa green. La soluzione nella transizione energetica locale](https://ilgiornaledellambiente.it/uneuropa-green-la-soluzione-nella-transizione-energetica-locale/): Torino ospita il convegno in cui si parla di teleriscaldamento e reti di raffreddamento come base per la transizione energetica locale - [Mamma bradipo partorisce il cucciolo, la nascita ripresa da visitatore](https://ilgiornaledellambiente.it/mamma-bradipo-partorisce-il-cucciolo-la-nascita-ripresa-da-visitatore/): Fiocco azzurro al Parco Natura Viva di Bussolengo. Mamma bradipo partorisce il cucciolo, un visitatore riprende il momento della nascita - [Educazione cinofila, corso per aiutare i cani in difficoltà](https://ilgiornaledellambiente.it/educazione-cinofila-corso-per-aiutare-i-cani-in-difficolta/): A maggio avrà inizio un corso di formazione di educazione cinofila specializzato nell'aiutare i cani con disagi comportamentali. - [Pubblicate le Linee guida per maneggiare l’amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/lsnpa-ha-pubblicato-le-linee-guida-per-maneggiare-lamianto/): SNPA ha redatto la Linea guida per lo scavo, la movimentazione e il trasporto dell’amianto naturale e per i relativi criteri di monitoraggio - ["Materia viva", dare nuova vita alla vecchia tecnologia](https://ilgiornaledellambiente.it/materia-viva-dare-nuova-vita-vecchia-tecnologia/): Presentato a Roma il docufilm "Materia viva" che vuole sensibilizzare i cittadini alla corretta gestione di RAEE. - [Il rispetto universale e l'essenza della libertà](https://ilgiornaledellambiente.it/il-rispetto-universale-e-lessenza-della-liberta/): La fondazione E-Novation, la Fondazione Tatarella e Historica, hanno promosso l’evento “Le giornate Internazionali della Libertà” - [Orsi in natura, una gestione da rivedere](https://ilgiornaledellambiente.it/orsi-in-natura-una-gestione-da-rivedere/): Gli orsi, come qualsiasi altro animale selvatico, non hanno una precisa volontà di uccidere, ma la questione è tutta nella loro gestione. - [La mobilità del futuro è sempre più “dolce”](https://ilgiornaledellambiente.it/futuro-mobilita-dolce/): La “Maratona Ferroviaria” evidenzia i vantaggi della mobilità dolce e sostenibile non solo per i cittadini ma anche per il territorio. - [Sembra il “Diluvio Universale”. Distruzione e morte in Congo](https://ilgiornaledellambiente.it/sembra-il-diluvio-universale-distruzione-e-morte-in-congo/): Diluvio Universale in Congo. Interi villaggi sommersi dalle acque, famiglie decimate, corpi trascinati via dalla furia dei fiumi tracimati - [Cavallette: è emergenza in Sardegna](https://ilgiornaledellambiente.it/cavallette-e-emergenza-in-sardegna/): Milioni di cavallette hanno invaso i terreni di una trentina di paesi della piana di Ottana, nel cuore della Sardegna - [Nuove tendenze alla Biennale di Venezia 2023](https://ilgiornaledellambiente.it/nuove-tendenze-alla-biennale-di-venezia-2023/): Biennale di Venezia. La mostra va da sabato 20 maggio a domenica 26 novembre 2023 (pre-apertura 18 e 19 maggio) - [Festival sullo Sviluppo Sostenibile, a Modena, Complesso di San Geminiano](https://ilgiornaledellambiente.it/festival-sullo-sviluppo-sostenibile-a-modena-complesso-di-san-geminiano/): Il Dipartimento di Giurisprudenza di UNIMORE al Festival sullo Sviluppo Sostenibile, nel Complesso di San Geminiano a Modena - [È a EST che nascerà una nuova visione del Sole](https://ilgiornaledellambiente.it/est-nasce-nuova-visione-sole/): All'incontro all'Accademia dei Lincei si presenteranno il progetto del telescopio solare EST e il documentario"Reaching for the Sun". - [1° maggio 2023, tra sostenibilità ambientale e transizione ecologica](https://ilgiornaledellambiente.it/1-maggio-2023-tra-sostenibilita-ambientale-e-transizione-ecologica/): 1° maggio, Roma e Taranto esposte pubblicamente, tra musica e politica, sul tema della sostenibilità ambientale e sulla transizione ecologica - [Apiterapia ai vivai delle Comande di Carmagnola](https://ilgiornaledellambiente.it/apiterapia-ai-vivai-delle-comande-di-carmagnola/): Ai vivai delle Comande di Carmagnola (Torino), tra le “Peonie in fiore”, un nuovo spazio per il relax con l’apiterapia - [Le bonifiche dell’amianto non sono assoggettabili all’IVA](https://ilgiornaledellambiente.it/le-bonifiche-dellamianto-non-sono-assoggettabili-alliva/): La Corte di giustizia europea, il 30 marzo 2023, ha deliberato che le operazioni di bonifica dell’amianto non sono assoggettabili all’IVA - [Piano ambientale dell’Oceano Indiano. L’Italia propone il Prof. Daniele Brunelli di Unimore](https://ilgiornaledellambiente.it/piano-ambientale-oceano-indiano-italia-propone-prof-daniele-brunelli-unimore/): I Paesi UNCLOS preparano la Stesura del Piano ambientale dell’Oceano Indiano. Per l’Italia, il prof. Daniele Brunelli di UNIMORE - [Una giornata per riflettere su salute e sicurezza sul lavoro](https://ilgiornaledellambiente.it/una-giornata-per-riflettere-su-salute-e-sicurezza-sul-lavoro/): “Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro”. Momento di riflessione e confronto sulla prevenzione sul posto di lavoro - [“Welcome All People”. L’unicità di ogni essere umano](https://ilgiornaledellambiente.it/welcome-all-people-lunicita-di-ogni-essere-umano/): Dum Dum Republic lancia la campagna social "Welcome all people”. Contro body shaming, odio, pregiudizio, cyberbullismo e discriminazione - [Le balenottere preferiscono la Sardegna](https://ilgiornaledellambiente.it/le-balenottere-preferiscono-la-sardegna/): Avvistate cinque balenottere comuni nel golfo di Alghero. Grazie all'ARPAS e alla Guardia Costiera, ci sono stati altri avvistamenti - [Specie a rischio estinzione: sono 500mila](https://ilgiornaledellambiente.it/specie-a-rischio-estinzione-sono-500mila/): Le cosiddette "Dead species walking" sono le specie a rischio di estinzione imminente. Sono circa 500mila tra animali e vegetali - [Milano Design Week: alla ricerca della sostenibilità fisica e filosofica](https://ilgiornaledellambiente.it/milano-design-week-alla-ricerca-della-sostenibilita-fisica-e-filosofica/): A Milano, in concomitanza con il Salone del Mobile, a Design Week e Fuorisalone si è parlato di economia circolare e sostenibilità - [Climate Change Theatre Action per una società “rigenerativa”](https://ilgiornaledellambiente.it/climate-change-theatre-action-societa-rigenerativa/): Scelto il tema del festival Climate Change Theatre Action. Tra coloro che aderiscono all'iniziativa Art Aia - Creatives In Residence. - [“Un Minuto di Sostenibilità”, contest di ANTER per le scuole](https://ilgiornaledellambiente.it/un-minuto-di-sostenibilita-contest-di-anter-per-le-scuole/): L’associazione ANTER ha lanciato il contest per le scuole “Un minuto di sostenibilità”, nell’ambito del progetto “Il sole in classe”. - [La 'Ndrangheta nel settore rifiuti illegali: allarme della Magistratura](https://ilgiornaledellambiente.it/la-ndrangheta-nel-settore-rifiuti-illegali-allarme-della-magistratura/): La 'Ndrangheta nel settore rifiuti: l’allarme della magistratura. Il traffico di rifiuti illegali in Italia e in Europa. - [Plastic Free: un week end da leoni per l’ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/plastic-free-un-week-end-da-leoni-per-lambiente/): I volontari di Plastic Free hanno raccolto, nello scorso weekend, 231.387 chilogrammi di plastica e rifiuti dispersi nell’ambiente - [Sequestrata a Gallipoli un’area demaniale marittima](https://ilgiornaledellambiente.it/sequestrata-a-gallipoli-unarea-demaniale-marittima/): Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Gallipoli hanno sequestrato uno specchio d’acqua adibito a ormeggio di natanti, abusivo - [Nucleare, la Germania chiude le sue ultime tre centrali](https://ilgiornaledellambiente.it/nucleare-la-germania-chiude-le-sue-ultime-tre-centrali/): La Germania ha chiuso le sue ultime tre centrali nucleari. Si chiude, così, l’era dell’energia atomica tedesca iniziata sessant’anni fa. - ["Investire nel nostro Pianeta". Giornata Mondiale della Terra](https://ilgiornaledellambiente.it/investire-nel-nostro-pianeta-giornata-mondiale-della-terra/): Il 22 aprile ricorre la 53a Giornata Mondiale della Terra. Il tema dell’Earth Day 2023 è: "Investire nel nostro Pianeta" - [Unire fede e scienza per salvare il pianeta](https://ilgiornaledellambiente.it/unire-fede-scienza-salvare-pianeta/): I mondi di fede e scienza hanno collaborato alla creazione di una guida per aiutare la collettività a tutelare l'ambiente. - [“Dare una rete all’ambiente”, progetto EcoGive](https://ilgiornaledellambiente.it/dare-una-rete-allambiente-progetto-ecogive/): L’evento è una delle tappe per l’anno scolastico 2022-2023 del progetto EcoGive “Dare per Salvaguardare l’Ambiente in Rete” (DPSAR) - [Nelle opere di Frank Martinangeli ambiente e natura “contaminati” dall’uomo](https://ilgiornaledellambiente.it/nelle-opere-di-frank-martinangeli-ambiente-e-natura-contaminati-dalluomo/): L’artista Frank Martinangeli racconta la nostra epoca, durante la quale la mano dell’uomo ha contaminato ambiente e natura - [I rifiuti sono un errore di progettazione. 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Studenti di Istituti Secondari di II grado hanno visitato i ROAN della Guardia di Finanza - [Italia crocevia dei crimini di natura](https://ilgiornaledellambiente.it/italia-crocevia-dei-crimini-di-natura/): Italia crocevia dei crimini di natura, lo svela il WWF, al workshop formativo SWiPE, a magistrati, forze dell’ordine ed esperti - [I bambini del Porto dei piccoli, a “spasso” nel porto di Genova](https://ilgiornaledellambiente.it/i-bambini-del-porto-dei-piccoli-a-spasso-nel-porto-di-genova/): I bambini del “Porto dei piccoli” alla scoperta del porto di Genova a bordo della motobarca "Martinica”, del Gruppo Antichi Ormeggiatori - [Donne vittime di violenza: lezioni per elaborare i traumi e guardare al futuro](https://ilgiornaledellambiente.it/donne-vittime-violenza-lezioni-elaborare-traumi-guardare-futuro/): Con “Rinascere in cucina”, G.I.R.A.F.F.A. onlus e Divella insieme per la “rinascita” delle donne vittime di violenza, a Bari - [Pic & Nic a Trevi, arte, musica e merende tra gli olivi](https://ilgiornaledellambiente.it/pic-nic-a-trevi-arte-musica-e-merende-tra-gli-olivi/): “Pic & Nic a Trevi. 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La ricerca della School of Plant Sciences dell'Università di Tel Aviv - [“Il mio amico Albero”, per coltivare la conoscenza ecologica dei romani](https://ilgiornaledellambiente.it/mio-amico-albero-coltivare-conoscenza-ecologica-romani/): Si chiama “Il mio amico Albero” il comitato cittadino che “coltiva” la conoscenza ecologica nei quartieri di Roma - [Affitti brevi, economia in crescita e spopolamento ridotto](https://ilgiornaledellambiente.it/affitti-bevi-economia-in-crescita-e-spopolamento-ridotto/): Gli affitti brevi contribuiscono a far crescere l’economia nei borghi italiani, limitano lo spopolamento e aumentano il reddito - ["Organizzare l'innovazione nella società liquida"](https://ilgiornaledellambiente.it/organizzare-innovazione-societa-liquida/): Il convegno “Organizzare l'innovazione nella società liquida” ha posto al centro dell’attenzione le imprese del futuro - [Seychelles, al Botanical Garden di Victoria sono nate diciassette baby tartarughe giganti](https://ilgiornaledellambiente.it/seychelles-al-botanical-garden-di-victoria-sono-nate-diciassette-baby-tartarughe-giganti/): Seychelles, al Botanical Garden di Victoria, capitale delle Seychelles, sono nate 17 baby tartarughe giganti - [Buti sempre più verde con l'arrivo di alberi e arbusti](https://ilgiornaledellambiente.it/buti-sempre-piu-verde-con-larrivo-di-alberi-e-arbusti/): Il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord dona 545 piante a Buti (PI) per contrastare il cambiamento climatico e migliorare il paesaggio - [Attraversare gli Stati Uniti in bici per l’ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/attraversare-gli-stati-uniti-in-bici-per-lambiente/): Due ciclisti italiani hanno percorso migliaia di chilometri in bici negli Stati Uniti Continentali per sensibilizzare sull’uso della plastica - [Dissesto idrogeologico in Italia: piaga causata dall’uomo](https://ilgiornaledellambiente.it/dissesto-idrogeologico-italia-piaga-causata-uomo/): Il dissesto idrogeologico è un problema che affligge l'Italia. È determinante, oltre alle caratteristiche del territorio, l’azione dell’uomo. - [Radon nelle scuole, la ricerca di ARPA Friuli Venezia Giulia](https://ilgiornaledellambiente.it/radon-nelle-scuole-la-ricerca-di-arpa-friuli-venezia-giulia/): Per monitorare la presenza di radon nelle scuole, ARPA Friuli Venezia Giulia ha condotto un’apposita campagna di misurazione - [Cambiamenti climatici: gli effetti sulle risorse idriche alpine](https://ilgiornaledellambiente.it/cambiamenti-climatici-gli-effetti-sulle-risorse-idriche-alpine/): Le condizioni meteo-climatiche avverse degli ultimi anni hanno fatto sentire i loro effetti negativi anche sulle risorse idriche delle Alpi - [A Bolzano il lancio del progetto nazionale “necessARIA”](https://ilgiornaledellambiente.it/a-bolzano-il-lancio-del-progetto-nazionale-necessaria/): “necessARIA” è il progetto nazionale lanciato di recente a Bolzano per analizzare la qualità dell’aria negli edifici scolastici - [Treni storici, in Lombardia ripartono con nuovi percorsi](https://ilgiornaledellambiente.it/treni-storici-in-lombardia-ripartono-con-nuovi-percorsi/): Ripartono in Lombardia i Treni storici con itinerari nei luoghi lombardi di grande interesse, tra cui Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova - [OMS festeggia anniversario: obiettivo raggiungere l’uguaglianza sanitaria](https://ilgiornaledellambiente.it/oms-festeggia-anniversario-obiettivo-raggiungere-luguaglianza-sanitaria/): “Salute Per tutti”: questo il tema scelto dall'OMS per l’Health World Day 2023, per ricordare i successi raggiunti dalla sanità pubblica - [“Africa Blues”. Un racconto fotografico sugli effetti dei cambiamenti climatici](https://ilgiornaledellambiente.it/africa-blues-racconto-fotografico-effetti-cambiamenti-climatici/): Africa Blues mostra fotografica per raccontare gli effetti dei cambiamenti climatici attraverso i volti di chi li subisce giorno per giorno - [Il Commissario EU Sinkevičius incontra l’architetto Boeri a Milano](https://ilgiornaledellambiente.it/il-commissario-eu-sinkevicius-incontra-larchitetto-boeri-a-milano/): A Milano si sono incontrati il Commissario europeo Sinkevičius e l’architetto Boeri per discutere di forestazione urbana - [Scalare il tempo, a Torino la mostra sul cinema di montagna](https://ilgiornaledellambiente.it/scalare-il-tempo-a-torino-la-mostra-sul-cinema-di-montagna/): “Scalare il tempo”, oltre settant’anni di cinema di montagna in mostra al Museo della Montagna di Torino dal prossimo 12 aprile - [Storia di Junior: nessun cane è irrecuperabile](https://ilgiornaledellambiente.it/storia-di-junior-nessun-cane-e-irrecuperabile/): La storia di Junior un cane simil corso curato dai dog trainer di Cave Canem dimostra che nessun cane è irrecuperabile - [Roma, tartarughe e pesci in pericolo al Parco degli Acquedotti](https://ilgiornaledellambiente.it/roma-tartarughe-e-pesci-in-pericolo-al-parco-degli-acquedotti/): Al laghetto del Parco degli Acquedotti di Roma, tartarughe e pesci sono in pericolo a causa di un guasto alla condotta idrica - [Agricoltura di precisione, organizzato un Corso avanzato](https://ilgiornaledellambiente.it/agricoltura-di-precisione-organizzato-un-corso-avanzato/): Agricoltura di precisione, organizzato un corso avanzato dal Consorzio Osservatorio dell'Appennino Meridionale (COAM) - [Microplastiche nell’astuccio larvale di alcuni insetti acquatici](https://ilgiornaledellambiente.it/microplastiche-nellastuccio-larvale-di-alcuni-insetti-acquatici/): Microplastiche sono state riscontrate dal personale dell’ARPA Lazio nell’astuccio larvale di alcuni Tricotteri nel fiume Gari - [Corsi d'acqua, pulizia mensile in Lunigiana e a Massa](https://ilgiornaledellambiente.it/corsi-dacqua-pulizia-mensile-in-lunigiana-e-a-massa/): Un successo la pulizia di fiumi e torrenti organizzata dal Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord a Massa e in Lunigiana - [Monitoraggio dei pollini: i primi dati del 2023 in Veneto](https://ilgiornaledellambiente.it/monitoraggio-dei-pollini-i-primi-dati-del-2023-in-veneto/): Nel 2023 la primavera è iniziata a gennaio, quando su alcune piante sono sbocciati i fiori che hanno, di conseguenza, emesso i pollini - [Progetto Pollicino, l’app che disegnerà la mobilità del futuro](https://ilgiornaledellambiente.it/progetto-pollicino-lapp-che-disegnera-la-mobilita-del-futuro/): Presentato il progetto Pollicino, un’app che con la tecnica della Future Mobility Survey e lo smartphone registra gli spostamenti stradali - [Proteggiamo i bambini dalle insidie del web](https://ilgiornaledellambiente.it/proteggiamo-i-bambini-dalle-insidie-del-web/): Safer internet center – generazioni connesse è il progetto per sensibilizzare e proteggere i bambini sul web - [Castellana Grotte, Concorso di Idee "Oasi del Verde che rinasce"](https://ilgiornaledellambiente.it/castellana-grotte-concorso-di-idee-oasi-del-verde-che-rinasce/): Concorso di Idee “Oasi del Verde che rinasce”, il 1° premio va alla 3^ C della Scuola Primaria dell’IC Tauro Viterbo di Castellana Grotte - [“Staffetta sull’Adda”, l’evento plastic free lungo il fiume](https://ilgiornaledellambiente.it/staffetta-sulladda-levento-plastic-free-lungo-il-fiume/): La “Staffetta sull’Adda” è una iniziativa dell’associazione Plastic Free per liberare il fiume dalla plastica - [Lombrichi per coltivare il suolo della Luna](https://ilgiornaledellambiente.it/lombrichi-per-coltivare-il-suolo-della-luna/): I lombrichi potrebbero fertilizzare anche l'arido suolo lunare. Lo studio dei ricercatori della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa - [“Comunità energetiche e sviluppo sostenibile”](https://ilgiornaledellambiente.it/comunita-energetiche-e-sviluppo-sostenibile/): Le comunità energetiche, tema centrale degli Stati Generali dell’Energia, guideranno la transizione energetica nei territori - [Villa Adriana: TAR Lazio salva sito archeologico UNESCO a Tivoli](https://ilgiornaledellambiente.it/villa-adriana-tar-lazio-salva-sito-archeologico-unesco-a-tivoli/): Il TAR Lazio ha salvato Villa Adriana dalla realizzazione della lottizzazione Nathan all'interno dell'area di protezione del Sito Unesco - [L’Europa condanni con fermezza l’invio delle armi all’uranio impoverito in Ucraina](https://ilgiornaledellambiente.it/europa-condanni-invio-armi-uranio-impoverito-ucraina/): Ezio Bonanni: “L’Europa condanni fermamente l’invio delle armi all’uranio impoverito in Ucraina paventato dal governo inglese” - [La transizione ecologica investe i set cinematografici](https://ilgiornaledellambiente.it/la-transizione-ecologica-investe-i-set-cinematografici/): Cinema e fotografia daranno il loro contributo alla transizione ecologica. Se ne è discusso nel Cinematographer’s Brunch - [Geografia degli alberi fantasma: si salvano solo poche città](https://ilgiornaledellambiente.it/geografia-degli-alberi-fantasma-si-salvano-solo-poche-citta/): Nove città metropolitane su quattordici sono rimaste escluse dai fondi del PNNR per la piantumazione di milioni di alberi entro il 2024 - [Un raro “Falco di palude” tratto in salvo dai finanzieri](https://ilgiornaledellambiente.it/un-raro-falco-di-palude-tratto-in-salvo-dai-finanzieri/): Una pattuglia della Guardia di Finanza della Tenenza di Torre Fantine (FG) ha tratto in salvo un esemplare di raro “Falco di palude” - [L'Aeronautica Militare nel segno della sostenibilità ambientale](https://ilgiornaledellambiente.it/laeronautica-militare-nel-segno-della-sostenibilita-ambientale/): L'Aeronautica militare ha festeggiato 100 anni. A Latina doppia festa con gli 85 dell'aeroporto, che sta rinascendo in chiave ecosostenibile - [Chiesi Italia, CEF e la sfida della farmacia carbon neutral](https://ilgiornaledellambiente.it/chiesi-italia-cef-e-la-sfida-della-farmacia-carbon-neutral/): Un modello di farmacia carbon neutral sarà realizzato con il progetto “La Farmacia Sostenibile”, ideato da Chiesi Italia, CEF e NATIVA - [Il tema della sostenibilità ambientale nel nuovo album di Korishanti](https://ilgiornaledellambiente.it/il-tema-della-sostenibilita-ambientale-nel-nuovo-album-di-korishanti/): La band torinese Korishanti ha pubblicato il suo secondo album dal titolo “Il sogno di Greta e altre storie” a difesa anche dell’ambiente - [Agrifood Forum 2023: il valore dell’agricoltura sostenibile  ](https://ilgiornaledellambiente.it/agrifood-forum-2023-il-valore-dellagricoltura-sostenibile/): Agrifood Forum 2023: l’evento digitale svoltosi il 28 marzo scorso ha fatto emergere le grandi sfide che l’agricoltura dovrà affrontare - ["Alle radici del bosco", l’evento a tutela delle foreste](https://ilgiornaledellambiente.it/alle-radici-del-bosco-levento-a-tutela-delle-foreste/): “Alle radici del bosco” è il titolo dato all’evento dedicato ad ambiente e boschi che si è svolto il 21 marzo scorso a Bologna - [I “Fiori selvatici” di Henry David Thoreau](https://ilgiornaledellambiente.it/i-fiori-selvatici-di-henry-david-thoreau/): “Fiori selvatici” di Thoreau, è un testo di interessante lettura per naturalisti, giardinieri, studenti di letteratura americana - [Ucraina, la guerra non ferma la transizione verde](https://ilgiornaledellambiente.it/ucraina-la-guerra-non-ferma-la-transizione-verde/): Ucraina, a Tiligul, a 60 km dal fronte, nei giorni scorsi sono entrate in funzione dodici nuove turbine eoliche - [La Marina Militare e Il Porto dei Piccoli in aiuto dei bimbi](https://ilgiornaledellambiente.it/la-marina-militare-e-il-porto-dei-piccoli-in-aiuto-dei-bimbi/): Aiutare i bambini fragili è lo scopo dell'accordo tra la Marina Militare e l'associazione “Il Porto dei Piccoli” di Genova - [Biella, il futuro della mobilità sostenibile passa da Ener.bit](https://ilgiornaledellambiente.it/biella-il-futuro-della-mobilita-sostenibile-passa-da-ener-bit/): Biella, presentato il progetto “Mobilità Sostenibile” che grazie a Ener.bit mira a incentivare la mobilità in sharing - ["Earth Hour", l'Ora della Terra 2023, l'evento mondiale del WWF](https://ilgiornaledellambiente.it/earth-hour-lora-della-terra-2023-levento-mondiale-del-wwf/): Sabato 25 marzo si celebra l’evento mondiale del WWF “Earth Hour, l'Ora della Terra 2023”. Luci spente a Roma per un’ora - [Depeche Mode in tour per l’ambiente con “Memento Mori”](https://ilgiornaledellambiente.it/depeche-mode-tour-ambiente-memento-mori/): “Memento Mori”. Tour dei Depeche Mode insieme con lo sponsor Hublot per una raccolta fondi per la transizione green - [“Cara Alice”, ti racconto il dramma di una città](https://ilgiornaledellambiente.it/cara-alice-racconto-dramma-citta/): Lavoro, disillusione, dolore, ma anche valori, famiglia e amore: sono i temi di “Cara Alice”, progetto cinematografico del regista Armenise. - [Bikef presenta un nuovo sistema di ricarica per e-bike](https://ilgiornaledellambiente.it/bikef-presenta-un-nuovo-sistema-di-ricarica-per-e-bike/): La start-up Bikef al K.EY-The Energy Transition Expo di Rimini per presentare un innovativo sistema di ricarica per e-bike made in Brescia - [Servizi idrici efficienti e digitalizzati per Padania Acque](https://ilgiornaledellambiente.it/servizi-idrici-efficienti-e-digitalizzati-per-padania-acque/): Schneider Electric fornisce a Padania Acque i servizi digitali per ridurre le perdite e migliorare l’efficienza operativa e manutentiva - [Climate change, il 59% dei giovani preoccupato](https://ilgiornaledellambiente.it/climate-change-il-59-dei-giovani-preoccupato/): Oggi è la Giornata Meteorologica Mondiale: climate change ed evoluzione dei fenomeni atmosferici sono oggi una priorità. Anche per i giovani - [Golfo della Spezia, tornano i monitoraggi sull’avifauna](https://ilgiornaledellambiente.it/golfo-della-spezia-tornano-i-monitoraggi-sullavifauna/): Riprendono i monitoraggi sull’avifauna marina nel Golfo della Spezia da parte di Arpa Liguria, rivolti soprattutto a due specie - [A Taranto AQP realizzerà il più grande dissalatore d’Italia](https://ilgiornaledellambiente.it/a-taranto-aqp-realizzera-il-piu-grande-dissalatore-ditalia/): Il più grande dissalatore d’Italia sarà realizzato da Acquedotto Pugliese in agro di Taranto sulle sorgenti del fiume Tara - [RFI condannata a risarcire: l’amianto non lascia scampo](https://ilgiornaledellambiente.it/rfi-condannata-a-risarcire-lamianto-non-lascia-scampo/): Il Tribunale di Roma ha condannato RFI a risarcire la vedova e tre figli di un ex dipendente deceduto a causa dell’esposizione all’amianto - [Accelerare il cambiamento per risolvere la crisi idrica](https://ilgiornaledellambiente.it/accelerare-il-cambiamento-per-risolvere-la-crisi-idrica/): Giornata Mondiale dell'Acqua: “accelerare il cambiamento” per risolvere la crisi idrica e igienico sanitaria entro il 2030 - [“Corri orso corri”, parte la campagna per salvare l’orso Mj5](https://ilgiornaledellambiente.it/corri-orso-corri-parte-la-campagna-per-salvare-lorso-mj5/): L'Italia si schiera con l'orso Mj5 e si levano proteste per l’abbattimento dell’esemplare deciso dal presidente della Provincia di Trento - [Nuovi alberi a Tresana, un trionfo per la biodiversità](https://ilgiornaledellambiente.it/nuovi-alberi-a-tresana-un-trionfo-per-la-biodiversita/): A Tresana (MS), grazie a un progetto di forestazione urbana, saranno piantati nuovi alberi che accresceranno la biodiversità - [A Ischia, esperti per ricostruire e rilevare il danno idrogeologico](https://ilgiornaledellambiente.it/ischia-esperti-ricostruire-rilevare-danno-idrogeologico/): La Struttura tecnica nazionale ha convocato a Ischia esperti per ripristinare le zone colpite dall’alluvione - [Giornata meteorologica mondiale, il 23 marzo per il futuro](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-meteorologica-mondiale-il-23-marzo-per-il-futuro/): Il 23 marzo sarà Giornata meteorologica mondiale. Un'occasione per riflettere sul clima che sta cambiando e per promuovere la sostenibilità - [Pesce istrice tropicale ritrovato sulle coste del Lazio](https://ilgiornaledellambiente.it/pesce-istrice-tropicale-ritrovato-sulle-coste-del-lazio/): La presenza di un pesce istrice tropicale sulle coste del Lazio è stata segnalata da un pescatore grazie alla campagna “Attenti a quei 4!” - [L’Arma e il Politecnico di Bari insieme per il territorio](https://ilgiornaledellambiente.it/larma-e-il-politecnico-di-bari-insieme-per-il-territorio/): È stato raggiunto un accordo tra il Politecnico di Bari e i Carabinieri per condividere le competenze e far crescere il territorio - [“Tu quoque…”, Biden](https://ilgiornaledellambiente.it/tu-quoque-biden/): Il presidente USA Joe Biden ha approva il progetto “Willow” per trivellare petrolio in Alaska, nonostante tanti proclami green - [“Lago d’Orta Plastic Revolution”, meno plastica, più arte](https://ilgiornaledellambiente.it/lago-dorta-plastic-revolution-meno-plastica-piu-arte/): Ridurre la plastica monouso con il progetto Lago d’Orta Plastic Revolution, che prevede anche una mostra e un festival - [Giornata Internazionale della Felicità: “Resta calmo. 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La storia di Chiara Ramorino](https://ilgiornaledellambiente.it/donne-ricerca-storia-chiara-ramorino/): La fisisca Chiara Ramorino è tra le prime donne ad aver contribuito alla scienza e alla ricerca durante la sua missione in Antartide. - [Forum Siccità alla Triennale Milano, confronto tra esperti](https://ilgiornaledellambiente.it/forum-siccita-alla-triennale-milano-confronto-tra-esperti/): Alla Triennale Milano si svolgerà il Forum Siccità per capire come la Lombardia si sta preparando ad affrontare i prossimi mesi - [La Casa delle Farfalle, un angolo di paradiso nel cuore di Roma](https://ilgiornaledellambiente.it/la-casa-delle-farfalle-un-angolo-di-paradiso-nel-cuore-di-roma/): La Casa delle Farfalle aprirà a Roma il 25 marzo prossimo per dare a tutti la possibilità di ammirare le variopinte farfalle tropicali - [Giornata mondiale del Riciclo, il 18 marzo i nuovi "eroi"](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-del-riciclo-il-18-marzo-i-nuovi-eroi/): La Giornata mondiale del Riciclo - Global Recycling Day - ricorre ogni anno nella stessa data e promuove il riciclo in tutto il mondo - [Acea Run Rome The Marathon e WWF corrono insieme per clima e natura](https://ilgiornaledellambiente.it/acea-run-rome-wwf-corrono-insieme-clima-natura/): Acea Run Rome the Marathon e WWF corrono insieme per clima e natura. 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La serie racconta otto storie di vita, interconnesse tra loro, ai tempi del climate change - [Ritorna Tulipania, il campo dei tulipani da raccogliere](https://ilgiornaledellambiente.it/ritorna-tulipania-il-campo-dei-tulipani-da-raccogliere/): Tulipania pronta per essere di nuovo visitata dagli amanti dei fiori e dei colori, un appuntamento che è ormai diventato fisso - [Bike to Work: come comunicare la mobilità sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/bike-to-work-come-comunicare-la-mobilita-sostenibile/): Il comune di Imola con Bike to Work di ExtraGiro promuove le buone prassi della mobilità sostenibile e certifica la CO₂ risparmiata - [Trentino, incidente con l’orso: LAV, Provincia responsabile](https://ilgiornaledellambiente.it/trentino-incidente-con-lorso-lav-provincia-responsabile/): Incidente con l'orso in Trentino, emergono le responsabilità della Provincia di Trento per la mancanza di un Piano di comunicazione - [Un "Trattato globale sull’Alto Mare" per ridurre l’impatto antropico](https://ilgiornaledellambiente.it/un-trattato-globale-sullalto-mare-per-ridurre-limpatto-antropico/): Il Trattato globale sull’Alto Mare definisce i meccanismi per la conservazione e l’uso sostenibile della biodiversità marina - [Gli uragani aumentano con l’aumentare della temperatura](https://ilgiornaledellambiente.it/gli-uragani-aumentano-con-laumentare-della-temperatura/): Una ricerca sul clima dell'Università di Maynooth ha dimostrato che il numero di uragani aumenta con l’aumentare della temperatura - [Ecovillaggio Montale a Modena: la rivoluzione green continua](https://ilgiornaledellambiente.it/ecovillaggio-montale-a-modena-la-rivoluzione-green-continua/): A Modena, nell’Ecovillaggio Montale, nascerà il nuovo Centro Polifunzionale in linea con la filosofia dell’ecoquartiere - [“Va’ Sentiero, uno sguardo lungo 8000 km”](https://ilgiornaledellambiente.it/va-sentiero-uno-sguardo-lungo-8000-km/): Apre il 15 marzo prossimo in Triennale Milano la mostra sulle Terre Alte d’Italia “Va’ Sentiero, uno sguardo lungo 8000 km” - [PassaPorto Tevere, seguendo il fiume dalle sorgenti al mare](https://ilgiornaledellambiente.it/passaporto-tevere-seguendo-il-fiume-dalle-sorgenti-al-mare/): Decolla il progetto “PassaPorto Tevere 2023” per favorire il turismo lento sul modello Via Francigena o Cammino di Santiago - [Aviere missilistico vittima del dovere](https://ilgiornaledellambiente.it/aviere-missilistico-vittima-del-dovere/): La Corte di Appello di Milano ha condannato il ministero della Difesa al riconoscimento dello status di vittima del dovere di un aviere - [La lince torna nelle Alpi Giulie italiane](https://ilgiornaledellambiente.it/la-lince-torna-nelle-alpi-giulie-italiane/): Un progetto internazionale rafforzerà la popolazione della lince euroasiatica, a rischio estinzione, nelle alpi Giulie italiane - [“Fur Free Europe”: Basta allevamenti e commercio di pellicce](https://ilgiornaledellambiente.it/fur-free-europe-basta-allevamenti-e-commercio-di-pellicce/): “Fur Free Europe” lancia un forte messaggio alla commissione UE: Subito il divieto all'allevamento e al commercio di pellicce nell’UE - [Un grano duro che resiste alla siccità. La scoperta della ricercatrice Patrizia Galeffi](https://ilgiornaledellambiente.it/un-grano-duro-che-resiste-alla-siccita-la-scoperta-della-ricercatrice-patrizia-galeffi/): La dottoressa Patrizia Galeffi, ricercatrice ENEA ha scoperto che la varietà di grano duro Barnacla resiste alla siccità - [“Un albero in più, più ossigeno per tutti”](https://ilgiornaledellambiente.it/un-albero-in-piu-piu-ossigeno-per-tutti/): “Un albero in più, più ossigeno per tutti” è il progetto del Consorzio Bonifica 1 Toscana Nord che prevede la piantumazione di alberi - [Ricerca, firmato l’Atto costitutivo di UNIgreen](https://ilgiornaledellambiente.it/ricerca-firmato-latto-costitutivo-di-unigreen/): All’Unimore il lancio di UNIgreen-The Green European University che concepisce le Università come motori della trasformazione ecologica - [Crisi idrica, il governo deve agire, prima degli eventi](https://ilgiornaledellambiente.it/crisi-idrica-il-governo-deve-agire-prima-degli-eventi/): La crisi idrica non si può affrontare stagione per stagione, crisi idrica dopo crisi idrica. Il governo deve agire, prima degli eventi - [Aqua Film Festival, prorogati i termini per l'iscrizione](https://ilgiornaledellambiente.it/aqua-film-festival-prorogati-i-termini-per-liscrizione/): Aqua Film Festival, prorogati al 31 marzo 2023 i termini per l’iscrizione gratuita alla rassegna internazionale sull’acqua - [Smantellato l'impianto di macellazione sull'isola di Gorgona](https://ilgiornaledellambiente.it/smantellato-limpianto-di-macellazione-sullisola-di-gorgona/): A Gorgona, ultima isola-carcere italiana dell’arcipelago toscano, è stato smantellato l’impianto di macellazione per salvare gli animali - [Emergenza idrica: cambiamento climatico e nuova app di IWA](https://ilgiornaledellambiente.it/emergenza-idrica-cambiamento-climatico-e-nuova-app-di-iwa/): Secondo l’IWA, International Water Association, l’emergenza idrica è il terzo pilastro nell’agenda politica sui cambiamenti climatici - [Zarifa Ghafari e la battaglia delle donne in Afghanistan](https://ilgiornaledellambiente.it/zarifa-ghafari-battaglia-donne-afghanistan/): “Zarifa. La battaglia di una donna in un mondo di uomini” è il nuovo libro di Zarifa Ghafari, che racconta la lotta delle donne afgane. - [Tutela ambientale: la Guardia di Finanza di Lecce in azione](https://ilgiornaledellambiente.it/tutela-ambientale-la-guardia-di-finanza-di-lecce-in-azione/): La Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito del controllo del territorio, è intervenuta nel leccese per contrastare gli illeciti ambientali - [Il TAR Piemonte sospende l’abbattimento della maialina Tina  ](https://ilgiornaledellambiente.it/il-tar-piemonte-sospende-labbattimento-della-maialina-tina/): È stata accolta dal TAR Piemonte la richiesta del Rifugio Miletta di sospendere l’abbattimento di una maialina da parte dei servizi veterinari - [Assicurazione animali domestici: polizze in crescita del 23%](https://ilgiornaledellambiente.it/assicurazione-animali-domestici-polizze-in-crescita-del-23/): Cani e gatti sono gli animali che di più beneficiano di una assicurazione. I padroni però devono fare sempre attenzione a regole e condizioni - [Il “volto rosa” del verde, storie di donne a tutto campo](https://ilgiornaledellambiente.it/il-volto-rosa-del-verde-storie-di-donne-a-tutto-campo/): Tre donne imprenditrici agricole rappresentano il “volto rosa” del verde in una società che ha dimenticato il rapporto con la terra - [Pulizia partecipata dei fiumi in Lunigiana, un grande successo](https://ilgiornaledellambiente.it/pulizia-partecipata-dei-fiumi-in-lunigiana-un-grande-successo/): Associazioni, Comuni, aziende rifiuti e Consorzio Bonifica 1 Toscana Nord in Lunigiana hanno ripulito i fiumi dai rifiuti - [In aumento le PMI che investono in efficienza energetica](https://ilgiornaledellambiente.it/in-aumento-le-pmi-che-investono-in-efficienza-energetica/): Sono quasi 800mila le PMI italiane che hanno investito in efficienza energetica, dimostrandosi molto attente all’ambiente - [“La nave ha raggiunto la riva”](https://ilgiornaledellambiente.it/la-nave-ha-raggiunto-la-riva/): “La nave ha raggiunto la riva”. Firmato l’accordo che prevede la protezione di biodiversità e habitat degli oceani - [Sostenibilità, parte il progetto pilota nei centri commerciali](https://ilgiornaledellambiente.it/sostenibilita-parte-il-progetto-pilota-nei-centri-commerciali/): Insieme per la Sostenibilità, parte dai centri commerciali un progetto pilota che valorizza i percorsi dello sviluppo sostenibile - [Walter Bonatti e le sue avventure ai confini del mondo](https://ilgiornaledellambiente.it/walter-bonatti-e-le-sue-avventure-ai-confini-del-mondo/): L’esposizione permanente dedicata all’alpinista Walter Bonatti è visitabile al Museo della Montagna di Torino che gli ha intitolato uno spazio - [L’INAIL nega indennizzo, la magistratura condanna](https://ilgiornaledellambiente.it/linail-nega-indennizzo-la-magistratura-condanna/): Morto per mesotelioma, il Tribunale di Rieti condanna l’INAIL a riconoscere la somma di 200mila euro più una rendita mensile alla vedova - [3 marzo 2023, sciopero generale per il clima ](https://ilgiornaledellambiente.it/3-marzo-2023-sciopero-generale-per-il-clima/): Sciopero generale per il clima e iniziative in tutta Italia per una inversione di marcia sulle emissioni dannose per il pianeta - [“Fotografare il Parco”, selezionati i vincitori del Concorso](https://ilgiornaledellambiente.it/fotografare-il-parco-selezionati-i-vincitori-del-concorso/): Le foto vincitrici del Concorso “Fotografare il Parco” resteranno in mostra al Forte di Bard (AO) dal 26 marzo al 25 aprile 2023 - [In Europa le rinnovabili battono il gas](https://ilgiornaledellambiente.it/in-europa-le-rinnovabili-battono-il-gas/): Un anno fa nessuno se lo sarebbe aspettato: per la prima volta, in Europa, prodotta più elettricità da sole e vento che dal gas - [Giornata mondiale della fauna selvatica, salvate molte specie](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-della-fauna-selvatica-salvate-molte-specie/): Giornata mondiale della fauna selvatica, sono oltre 4000 gli animali in via di estinzione salvati dagli zoo e dagli acquari d’Italia - [Sequestrate due discariche abusive nel viterbese](https://ilgiornaledellambiente.it/sequestrate-due-discariche-abusive-nel-viterbese/): I finanzieri del Gruppo di Viterbo hanno sequestrato due siti utilizzati come discariche abusive e deferito alle Autorità i responsabili - [Falco lanario, compie tre anni il progetto Life lanner](https://ilgiornaledellambiente.it/falco-lanario-compie-tre-anni-il-progetto-life-lanner/): Unione Europea e ministero dell’Ambiente visitano il progetto “Life lanner” per la tutela del falco lanario a tre anni dall’inizio - [Recuperate tonnellate di rifiuti nei mari sardi](https://ilgiornaledellambiente.it/recuperate-tonnellate-di-rifiuti-nei-mari-sardi/): ISPRA ha guidato il progetto “Monitoraggio, censimento, raccolta e avvio al riciclo delle reti fantasma” nei mari sardi - [Tina non deve morire. Lotta per salvare la suina di Novara](https://ilgiornaledellambiente.it/tina-non-deve-morire-lotta-per-salvare-la-suina-di-novara/): Sulla vita di Tina, ibrido maiale-cinghiale, alla fine probabilmente decideranno i giudici amministrativi. Intanto 13mila firme raccolte - [Lotta al cambiamento climatico e l’idea di Stati-nazione](https://ilgiornaledellambiente.it/lotta-cambiamento-climatico-idea-stati-nazione/): Vi è una relazione conflittuale tra le strategie per affrontare l’emergenza climatica e la realtà geopolitica degli Stati-nazione. - [Malattie rare: l'Ospedale Bambin Gesù centro di riferimento](https://ilgiornaledellambiente.it/malattie-rare-lospedale-bambin-gesu-centro-di-riferimento/): Malattie rare: Ospedale Bambin Gesù come centro di riferimento, accreditato a 20 Reti Europee (ERN) per la cura di queste patologie - [Settimana Europea degli Investimenti per il Clima](https://ilgiornaledellambiente.it/settimana-europea-degli-investimenti-per-il-clima/): Ener2Crowd si attiva per la Settimana Europea degli Investimenti per il Clima e per lo sciopero generale per il clima - [Giornata Mondiale dell'Orso Polare, una specie in estinzione](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-dellorso-polare-una-specie-in-estinzione/): La Giornata Mondiale dell'Orso Polare, celebratasi il 27 febbraio, ha posto l’attenzione sulla specie ormai considerata in grande pericolo - [Com’era il clima sulla Terra 1milione e mezzo di anni fa?](https://ilgiornaledellambiente.it/comera-il-clima-sulla-terra-1milione-e-mezzo-di-anni-fa/): La nave Laura Bassi sta portando in Italia un carico di ghiaccio antartico che racchiude l’atmosfera sulla Terra 1milione e mezzo di anni fa - [Il ruolo dei territori di confine durante le guerre](https://ilgiornaledellambiente.it/il-ruolo-dei-territori-di-confine-durante-le-guerre/): In Friuli, dal 9 all'11 marzo 2023, si svolgerà un Forum per comprendere il ruolo dei territori di confine nei conflitti di ieri e di oggi - [EcoAtlante: un viaggio in Italia tra storia e natura](https://ilgiornaledellambiente.it/ecoatlante-italia-storia-natura/): Ecoatlante ha creato due strumenti per mappare gli habitat naturali italiani. Si tratta di StoryMap e la Carta della Natura - [Sostenibilità economica, ridefinire la cultura aziendale](https://ilgiornaledellambiente.it/sostenibilita-economica-ridefinire-la-cultura-aziendale/): Sostenibilità economica, gli amministratori delegati delle aziende si concentrano sulle tecnologie di sostenibilità - [Il Capitale Naturale, idee per salvare il pianeta Terra](https://ilgiornaledellambiente.it/il-capitale-naturale-idee-per-salvare-il-pianeta-terra/): Nel nuovo libro di Daniele Moretti, vicedirettore di SkyTg24, gli esperti internazionali puntano sul capitale Naturale per salvare il pianeta - [Climate Change Theatre Action, l’arte lotta per l’ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/climate-change-theatre-action-arte-ambiente/): Grazie all'iniziativa Climate Change Theatre Action si unisce l’arte del teatro alla lotta al cambiamento climatico. - [Innovazione sostenibile, una task force per il mare](https://ilgiornaledellambiente.it/innovazione-sostenibile-una-task-force-per-il-mare/): Space for Maritime Task Force è il nome del Comitato permanente per l'innovazione sostenibile del mare. Collaborazione tra ESA e Capitaneria - [Gli italiani riducono gli sprechi energetici nelle loro case](https://ilgiornaledellambiente.it/gli-italiani-riducono-gli-sprechi-energetici-nelle-loro-case/): L'International Center for Social Research (ISCR) certifica che nove italiani su dieci hanno ridotto gli sprechi energetici - [Politiche green, al Nord più investitori e capitali investiti](https://ilgiornaledellambiente.it/politiche-green-al-nord-piu-investitori-e-capitali-investiti/): Gli investimenti green hanno una trazione oltre-Appennino, con quattro regioni SuperTop in cui si concentrano maggiori investitori e capitali - [Riciclo e ambiente approdano al Sudestival KIDS 2023](https://ilgiornaledellambiente.it/riciclo-ambiente-sudestival-kids/): "Trash - La leggenda della piramide magica" al Sudestival KIDS 2023, per insegnare ai bimbi l'importanza del riciclo e la cura dell'ambiente - [Le magnifiche orchidee che vivono nel parco Gargasole di Bari](https://ilgiornaledellambiente.it/le-magnifiche-orchidee-che-vivono-nel-parco-gargasole-di-bari/): Le orchidee del parco Gargasole di Bari hanno creato un ambiente colorato, affascinante e profumato degno della regina dei fiori - [Promuovere la montagna con il “Verona Mountain Film Festival”](https://ilgiornaledellambiente.it/promuovere-la-montagna-con-il-verona-mountain-film-festival/): Iniziato il “Verona Mountain Film Festival”, il Festival del Veneto dedicato alla montagna, all’alpinismo e alle arrampicate - [Cinquantotto sfumature di verde](https://ilgiornaledellambiente.it/cinquantotto-sfumature-di-verde/): In libreria il nuovo volume di Mauro Agnoletti: Atlante dei boschi italiani. Un giro d’Italia in cinquantotto sfumature di verde - [Corte costituzionale: illegittimo l'obbligo vaccinale ai militari](https://ilgiornaledellambiente.it/corte-costituzionale-illegittimo-obbligo-vaccinale-ai-militari/): Secondo la Corte costituzionale è incostituzionale la norma di legge che assoggetta i militari all’obbligo vaccinale - [La plastica diventa arte nella mostra “SYNS, Un mare da sogno”](https://ilgiornaledellambiente.it/la-plastica-diventa-arte-nella-mostra-syns-un-mare-da-sogno/): La mostra “SYNS, Un mare da sogno” di Serafino Rudari è stata realizzata trasformando la plastica dispersa nel mare in arte - [Incidenti stradali con animali, report dell’ASAPS](https://ilgiornaledellambiente.it/incidenti-stradali-con-animali-report-dellasaps/): L’ASAPS, Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale, ha pubblicato un report sugli incidenti che hanno visto coinvolti veicoli e animali - [Giornata del risparmio energetico: come evitare gli sprechi](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-del-risparmio-energetico-come-evitare-gli-sprechi/): Il risparmio energetico rappresenta oggi una necessità imprescindibile per proteggere l’ambiente e la salute di tutti - [Spreco alimentare: Granarolo dice “no”](https://ilgiornaledellambiente.it/spreco-alimentare-granarolo-no/): L'azienda Granarolo ha deciso di combattere lo spreco alimentare sostituendo il latte fresco con quello pastorizzato che dura più a lungo - [Roma, il nuovo murale di JDL dedicato all'Ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/roma-il-nuovo-murale-di-jdl-dedicato-allambiente/): A Roma la street artist olandese Judith de Leeuw, nota come JDL, ha realizzato insieme ad altri artisti un nuovo enorme murale - ["Giornata mondiale delle balene", un monito contro il pericolo di estinzione](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-delle-balene-monito-contro-il-pericolo-estinzione/): Il 19 febbraio si festeggia il World Whale Day, Giornata mondiale delle balene. Un monito contro l’allarmante pericolo di estinzione - [La foca monaca preferisce la Sardegna](https://ilgiornaledellambiente.it/la-foca-monaca-preferisce-la-sardegna/): Nella Sardegna nord-orientale sono stati individuati esemplari di foca monaca grazie a uno studio condotto dall’Università Bicocca di Milano - [Grandi opere incompiute in Italia, bruciati 1,82 miliardi  ](https://ilgiornaledellambiente.it/grandi-opere-incompiute-italia-bruciati-182-miliardi/): Opere incompiute italiane, si calcola uno spreco di 1,82 miliardi di euro e centinaia di grandi strutture iniziate e mai terminate - [Perego: equiparare le vittime del dovere e le vittime del terrorismo](https://ilgiornaledellambiente.it/perego-equiparare-le-vittime-del-dovere-e-le-vittime-del-terrorismo/): «Equiparare le vittime del dovere e le vittime del terrorismo», così Matteo Perego, al convegno “Guerra e pace: vittime del dovere” - [“Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia”](https://ilgiornaledellambiente.it/delegazione-francese-a-bari-per-il-patto-dei-sindaci/): Delegazione francese a Bari, per il “Patto dei sindaci” e avviare strategie comuni contro il climate change - [Crimini di natura: dal bracconaggio al traffico illegale](https://ilgiornaledellambiente.it/crimini-di-natura-bracconaggio-traffico/): I crimini di natura sono una realtà che mostra la disumanità del genere umano. 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La storia di due imprenditori pugliesi è un esempio per il Sud - [Antartide, ricercatori studiano il clima e la biomedicina](https://ilgiornaledellambiente.it/antartide-ricercatori-studiano-il-clima-e-la-biomedicina/): Dodici ricercatori studiano il clima e la biomedicina in Antartide in attuazione della campagna invernale del Programma Nazionale di Ricerche - [“M’illumino di meno”, per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale ](https://ilgiornaledellambiente.it/millumino-di-meno-per-diffondere-la-cultura-della-sostenibilita-ambientale/): ITABUS, SOCIETÀ PRIVATA DI TRASPORTO SU GOMMA, IN OCCASIONE DELL’INIZIATIVA “M’ILLUMINO DI MENO” RADDOPPIERÀ I VANTAGGI PER I CITTADINI CHE... - [Carnevale sostenibile sul Tevere, tutto pronto a Roma](https://ilgiornaledellambiente.it/carnevale-sostenibile-sul-tevere-tutto-pronto-a-roma/): Il Carnevale tiberino partirà il prossimo 19 febbraio e premierà le maschere sostenibili che avranno attinenza con il fiume - [Animali maltrattati, nel rifugio nasce un cucciolo](https://ilgiornaledellambiente.it/animali-maltrattati-nel-rifugio-nasce-un-cucciolo/): Non capita spesso che nascano cuccioli in un rifugio per animali maltrattati. Novara invece appone il fiocco celeste per una capretta - [Rivive la preistoria nella mostra sul dinosauro Big John](https://ilgiornaledellambiente.it/rivive-preistoria-mostra-dinosauro-big-john/): Il dinosauro Big John, il più grande triceratopo catalogato, diventa il protagonista della nuova mostra del Glazer Children Museum in Florida - [Puglia, al via la nuova stagione della mountain trail bike                   ](https://ilgiornaledellambiente.it/puglia-al-via-la-nuova-stagione-della-mountain-trail-bike/): La Puglia valorizzerà il suo paesaggio secondo modelli di turismo sostenibile con la nuova stagione delle gare di mountain trail bike (MTB) - [Più informazione sul pericolo allergie del latte vaccino  ](https://ilgiornaledellambiente.it/piu-informazione-sul-pericolo-allergie-del-latte-vaccino/): Allergica al latte e alle uova, cena in un locale e muore per shock anafilattico. Meta Parma: “Necessaria più informazione” - [Un ulivo per seminare radici contro l’odio](https://ilgiornaledellambiente.it/un-ulivo-per-seminare-radici-contro-lodio/): La Fondazione Keren Kayemeth Leisrael dona un ulivo alla GDF di Bologna, in memoria del Maresciallo Paolo Boetti - [Ibis eremita: “annus horribilis” a causa del bracconaggio](https://ilgiornaledellambiente.it/ibis-eremita-annus-horribilis-a-causa-del-bracconaggio/): La stagione venatoria 2022-2023 allunga la lista degli ibis eremita uccisi dalla caccia illegale. Appello del Parco Natura Viva - [Ucraina: ricostruito ospedale green a Horenka](https://ilgiornaledellambiente.it/ucraina-ricostruito-ospedale-green-a-horenka/): Ucraina: Greenpeace ha ricostruito l’ospedale di Horenka, vicino Kiev, con impianti a risparmio energetico - [Darwin Day, per ricordare i valori della ricerca scientifica](https://ilgiornaledellambiente.it/darwin-day-per-ricordare-i-valori-della-ricerca-scientifica/): Domenica 12 febbraio, in occasione dell’anniversario della nascita di Charles Darwin, si celebra il Darwin Day - [Ulivi secolari. Aliva: dalla potatura a complementi d’arredo](https://ilgiornaledellambiente.it/ulivi-secolari-aliva-complementi-arredo/): In Calabria quattro ragazzi hanno fondato un'azienda che crea oggettistica eco-green dalla potatura degli ulivi secolari - [Niger: rifiuti radioattivi uccidono la popolazione](https://ilgiornaledellambiente.it/niger-i-rifiuti-radioattivi-uccidono-la-gente/): Niger, rifiuti radioattivi minacciano l’ambiente del sito e le falde acquifere che alimentano la città di Arlit - [Polveri sottili, ancora troppo inquinamento nelle città](https://ilgiornaledellambiente.it/polveri-sottili-ancora-troppo-inquinamento-nelle-citta/): Polveri sottili e biossido di azoto: c'è troppo inquinamento atmosferico nelle città italiane. Il report di Legambiente "Mal'aria di città" - [Spoleto, tre giorni alla scoperta della fauna in città](https://ilgiornaledellambiente.it/spoleto-tre-giorni-alla-scoperta-della-fauna-in-citta/): È giunta alla quinta edizione “Fauna 2023”, la grande manifestazione dedicata alla fauna in città che si è svolta a Spoleto - [Reggio Calabria, i Carabinieri reprimono reati ambientali](https://ilgiornaledellambiente.it/reggio-calabria-i-carabinieri-reprimono-reati-ambientali/): A Reggio Calabria i Carabinieri hanno sequestrato discariche abusive e abitazioni edificate in totale difformità del permesso di costruire - [La bellezza di cogliere i ronzii degli impollinatori](https://ilgiornaledellambiente.it/bellezza-ronzii-impollinatori/): “Ronzii. Storie di api e di altri impollinatori" è il libro di Giovanna Olivieri che esalta l'importanza degli impollinatori per l'ambiente. - [Plastica nell'oceano: invisibile alla luce del sole](https://ilgiornaledellambiente.it/plastica-oceano-invisibile-sole-2/): Secondo lo studio del Royal Netherlands Institute for Sea Research, il Sole trasforma l'1,7% della plastica nell'oceano in nanoplastiche - [Finanza sostenibile contro il Greenwashing, ISPRA in campo](https://ilgiornaledellambiente.it/finanza-sostenibile-contro-il-greenwashing-ispra-in-campo/): Una task force dell’ISPRA coadiuverà le imprese e gli operatori finanziari a favore della finanza sostenibile - [KNOWING, il progetto che contrasterà le ondate di calore](https://ilgiornaledellambiente.it/knowing-il-progetto-che-contrastera-le-ondate-di-calore/): KNOWING è il progetto europeo che studierà le ondate di calore e le inondazioni costiere con un approccio interdisciplinare - [Estinzione: una tragedia per l'ecosistema](https://ilgiornaledellambiente.it/estinzione-tragedia-ecosistema/): In tutto il mondo sono circa 33mila le piante e 5.500 gli animali a rischio di estinzione. L'America è il posto con la più alta percentuale - [Sperimentazione sugli animali condannata anche dalla scienza](https://ilgiornaledellambiente.it/sperimentazione-sugli-animali-condannata-anche-dalla-scienza/): Sperimentazione sugli animali condannata anche dalla scienza: i nuovi metodi scientifici intervista al dottor Calleri presidente della LIMAV - [Ortumannu, il progetto che riduce l’utilizzo di fertilizzanti](https://ilgiornaledellambiente.it/ortumannu-il-progetto-che-riduce-lutilizzo-di-fertilizzanti/): Il progetto Ortumannu ha dimostrato che la fertilizzazione con una formula microbica può sostituire quella chimica e migliorare l’agricoltura - [Ticketsms pianta la sua prima foresta dopo un anno da record](https://ilgiornaledellambiente.it/ticketsms-pianta-la-sua-prima-foresta-dopo-un-anno-da-record/): La tech company Ticketsms abolisce i biglietti di carta, punta su quelli digitali, ne vende milioni e festeggia piantando una foresta - [Filiera tessile: sostenibilità e impatto ambientale](https://ilgiornaledellambiente.it/filiera-tessile-sostenibilita-ambientale/): È in arrivo un nuovo provvedimento dal Mase per la responsabilità estesa dei produttori nella filiera tessile. L'obiettivo è la sostenibilità. - [Capitale Naturale, migliorare l'ambiente con l'economia](https://ilgiornaledellambiente.it/capitale-naturale-migliorare-lambiente-con-leconomia/): Approvato nei giorni scorsi il V Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale in Italia (2022). Migliorare l'ambiente e tutelare la biodiversità - [River Cleaning, il progetto per salvare il Mediterraneo](https://ilgiornaledellambiente.it/river-cleaning-il-progetto-per-salvare-il-mediterraneo/): River Cleaning Plastic&Oil è un progetto italiano attivo nella blue economy, pensato per ridurre l’inquinamento del Mediterraneo - [Vitigni resistenti per una viticoltura più sana e sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/vitigni-resistenti-per-una-viticoltura-piu-sana-e-sostenibile/): Uno studio ha dimostrato che la gestione dei vitigni resistenti produce meno CO2 rispetto a quella dei vitigni tradizionali - [Spreco alimentare: potremmo sfamare 2 miliardi di persone](https://ilgiornaledellambiente.it/spreco-alimentare-sfamare-miliardi-persone/): Secondo il report “Il caso Italia” 2023, lo spreco alimentare pro capite ammonta a 27 chili annui, per una spesa di circa 6 miliardi di euro - [Ghepardi dal Sudafrica all’India per ripopolare la regione](https://ilgiornaledellambiente.it/ghepardi-dal-sudafrica-allindia-per-ripopolare-la-regione/): Dal Sudafrica giungeranno in India oltre 100 ghepardi per ripopolare le zone in cui il felino è stato dichiarato estinto - [Valorizzare le periferie per incrementare il turismo](https://ilgiornaledellambiente.it/valorizzare-le-periferie-per-incrementare-il-turismo/): La community di Hospitality Revolution suggerisce agli amministratori locali di valorizzare le periferie per incrementare il turismo - [Mobility manager, a Milano percorso formativo gratuito](https://ilgiornaledellambiente.it/mobility-manager-a-milano-percorso-formativo-gratuito/): Mobility manager, una figura sempre più indispensabile nel mondo dell’imprenditoria che si occupa di trasporti - [Rispetto per l'ambiente, Gorizia riqualifica uffici, scuole e palestre](https://ilgiornaledellambiente.it/rispetto-per-lambiente-gorizia-riqualifica-uffici-scuole-e-palestre/): Gorizia sempre più verde con la riqualificazione di decine di edifici pubblici che porterà un grosso risparmio alle casse comunali - [Airfresh, un progetto ENEA per la riforestazione urbana](https://ilgiornaledellambiente.it/airfresh-un-progetto-enea-per-la-riforestazione-urbana/): AIRFRESH è un progetto europeo al quale partecipano per l’Italia ENEA e Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri del Cnr - [Il "Parco Monte Stella" a Milano tra natura e urbanizzazione](https://ilgiornaledellambiente.it/il-parco-monte-stella-a-milano-tra-natura-e-urbanizzazione/): Necessario integrare il verde con la pianificazione urbana, esemplare il caso del Parco Monte Stella di Milano - [Approvato l’emendamento per contrastare le zoomafie](https://ilgiornaledellambiente.it/emendamento-combattere-zoomafie/): La Commissione parlamentare d'inchiesta che si occupa degli illeciti ambientali indagherà anche per contrastare il fenomeno delle zoomafie. - [Cade la monumentale "Quercia delle streghe" a Loreto Aprutino](https://ilgiornaledellambiente.it/cade-la-monumentale-quercia-delle-streghe-a-loreto-aprutino/): Addio a un altro gigante italiano: dopo la morte dell’orso Juan Carrito, l’Abruzzo perde anche la Quercia delle streghe - [Zone Umide a rischio nel territorio romano, l’appello del WWF](https://ilgiornaledellambiente.it/zone-umide-a-rischio-nel-territorio-romano-lappello-del-wwf/): La Giornata dedicata alle Zone Umide si celebrerà il prossimo 2 febbraio per ricordare il loro fondamentale ruolo nella regolazione del clima - [Björk torna in Italia con il tour “Cornucopia”](https://ilgiornaledellambiente.it/bjork-torna-in-italia-con-il-tour-cornucopia/): La notissima cantautrice islandese Björk torna in Italia con il tour “Cornucopia”. Due grandi appuntamenti da non perdere a Milano e Bologna - [Specie aliene, l'Italia delle crisi ambientali](https://ilgiornaledellambiente.it/specie-aliene-italia-crisi-ambientali/): Specie aliene: dopo i pesci nelle acque della Sicilia, è la volta delle piante aliene in Toscana. Poi il problema dei daini al Circeo - [Lupo ucciso in Aspromonte, i dubbi dei volontari animalisti](https://ilgiornaledellambiente.it/lupo-ucciso-in-aspromonte-i-dubbi-dei-volontari-animalisti/): In Aspromonte è stato ucciso un lupo di cui non sono state ritrovate le tracce di sangue sul terreno, forse è stato abbattuto altrove - [Cambiamento climatico, in campo le strategie per contrastarlo](https://ilgiornaledellambiente.it/cambiamento-climatico-in-campo-le-strategie-per-contrastarlo/): Continua l’impegno di Fondazione Cariplo per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e la conseguente emergenza idrica - [Incendio Aprilia, è allarme contaminazione amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/incendio-aprilia-allarme-contaminazione-amianto/): Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato questo pomeriggio ad Aprilia. Grande preoccupazione per le coperture in amianto dei capannoni - [Fauna selvatica, in Abruzzo un master dedicato](https://ilgiornaledellambiente.it/fauna-selvatica-in-abruzzo-un-master-dedicato/): Parte il master in "Medicina della conservazione e gestione sanitaria della fauna selvatica", tra Teramo e Pescara. L'idea nata dopo il Covid - [Mediterraneo inquinato: alta la percentuale di rifiuti plastici](https://ilgiornaledellambiente.it/mediterraneo-inquinato-alta-la-percentuale-di-rifiuti-plastici/): Dalle osservazioni effettuate dall’Associazione Progetto Mediterranea e ISPRA nel Mediterraneo emerge l’inquinamento del mare - [Clima, al via il ciclo di “Incontri Attivi” a Firenze](https://ilgiornaledellambiente.it/clima-via-ciclo-incontri-attivi-firenze/): Lotta ai cambiamenti climatici: a Firenze prende il via “Incontri Attivi”, il format dedicato all’Agenda 2030 - [I grani antichi di Israele ci salveranno dalla crisi alimentare?](https://ilgiornaledellambiente.it/i-grani-antichi-di-israele-ci-salveranno-dalla-crisi-alimentare/): I grani antichi di Israele ci salveranno dalla crisi alimentare mondiale. Secondo Israel21c questo è possibile - [“Tree of Life” vince il premio “Junior Designer of the Year”](https://ilgiornaledellambiente.it/tree-of-life-vince-il-premio-junior-designer-of-the-year/): Realizzato con materiali riciclati, “Tree of Life” è il vestito vincitore alla finale mondiale di Junk Kouture ad Abu Dhabi - [In Umbria l’Anteprima dell’Olio Extravergine di Oliva Dop](https://ilgiornaledellambiente.it/in-umbria-lanteprima-dellolio-extravergine-di-oliva-dop/): Una due giorni sull’Olio Extravergine di Oliva Dop in Umbria per presentare la nuova annata dell’oro giallo Dop - [Terme di Saturnia, 104 alberi raccontano i suoi 104 anni](https://ilgiornaledellambiente.it/terme-di-saturnia-104-alberi-raccontano-i-suoi-104-anni/): 104 cipressi sono stati piantati lungo il viale d’accesso delle Terme di Saturnia in occasione delle 104 candeline spente dal Resort - [Wedap, il progetto per dotare di acqua i villaggi isolati](https://ilgiornaledellambiente.it/wedap-il-progetto-per-dotare-di-acqua-i-villaggi-isolati/): Dalla Puglia arriva Wedap, il progetto per il pompaggio dell’acqua a trazione animale per superare la scarsa disponibilità di energia - [Giardinieri d’Arte, nuove opportunità di lavoro in Emilia Romagna](https://ilgiornaledellambiente.it/giardinieri-darte-nuove-opportunita-di-lavoro-in-emilia-romagna/): Giardinieri d’Arte, in Emilia Romagna nuove opportunità con i corsi dedicati alla loro formazione e qualificazione professionale - [Macachi di Parma, due anni fa la sentenza che li condannò a morte](https://ilgiornaledellambiente.it/macachi-di-parma-due-anni-fa-la-sentenza-che-li-condanno-a-morte/): Il 21 gennaio scorso, Meta Parma ha organizzato un presidio davanti all’Università di Parma per chiedere la liberazione dei macachi - ["Meditate che questo è stato", Primo Levi. Per non dimenticare la Shoah](https://ilgiornaledellambiente.it/meditate-che-questo-e-stato-primo-levi-per-non-dimenticare-la-shoah/): Per non dimenticare la Shoah. Su Rai 1, stasera Fabio Fazio e la senatrice a vita Liliana Segre, insieme, in diretta dal “Binario 21” - [Norvegia, sulle rotte dei beluga sfidando il freddo artico](https://ilgiornaledellambiente.it/norvegia-sulle-rotte-dei-beluga-sfidando-il-freddo-artico/): I beluga che popolano l’Oceano Artico hanno attirato l’attenzione del fotografo Klaus Thymann, che ha raggiunto la Norvegia per fotografarli - [Capelli tagliati, pronti per una seconda vita](https://ilgiornaledellambiente.it/capelli-tagliati-pronti-per-una-seconda-vita/): I capelli tagliati possono essere ancora una importante risorsa e, riciclati in modo corretto, possono essere utilizzati in modi diversi - [Extinction Rebellion, otto attivisti rinviati a giudizio](https://ilgiornaledellambiente.it/extinction-rebellion-otto-attivisti-rinviati-a-giudizio/): Rinviati a giudizio otto attivisti di Extinction Rebellion per le proteste civili a favore del clima messe in atto a Milano nel 2021 - [AmbientArti, a Bari il primo festival ecologico pugliese](https://ilgiornaledellambiente.it/ambientarti-a-bari-il-primo-festival-ecologico-pugliese/): A Bari il Festival “AmbientArti” costruisce un percorso visivo con i linguaggi contemporanei per tutelare l'ambiente - [Ricerca, l’Italia alla guida del partenariato per la Blue Economy](https://ilgiornaledellambiente.it/ricerca-litalia-alla-guida-del-partenariato-per-la-blue-economy/): Blue Economy, l’Italia guida il partenariato per le attività di ricerca a tutela degli oceani e dei mari, un investimento milionario - [Juan Carrito, l’orso ucciso che voleva vivere libero](https://ilgiornaledellambiente.it/juan-carrito-lorso-ucciso-che-voleva-vivere-libero/): La morte dell’orso Juan Carrito, che voleva vivere libero, ha rattristato le associazioni animaliste e tutti gli amanti degli animali - [Veicoli a guida autonoma, Unimore coordina il meeting nazionale](https://ilgiornaledellambiente.it/veicoli-a-guida-autonoma-unimore-coordina-il-meeting-nazionale/): Una giornata dedicata allo sviluppo dei veicoli a guida autonoma e relative tecnologie è in corso di svolgimento a Modena - [Ispezioni dei Carabinieri nei canili e nei gattili: 27% irregolari](https://ilgiornaledellambiente.it/ispezioni-dei-carabinieri-nei-canili-e-nei-gattili-27-irregolari/): I carabinieri del Nas hanno ispezionato 876 canili in tutta Italia. Ben 244 - il 27% delle strutture controllate - presentavano irregolarità - [Preservare la salute con la sanificazione degli ambienti](https://ilgiornaledellambiente.it/tutelare-salute-sanificazione-ambienti/): Le esigenze di prevenire la diffusione del Covid-19 ci hanno insegnato l'importanza della sanificazione degli ambienti indoor. - [“Animali, uomini e parchi”, nel libro di Sammuri](https://ilgiornaledellambiente.it/animali-uomini-e-parchi-nel-libro-di-sammuri/): In “Animali, uomini e parchi” Giampiero Sammuri esplora il mondo dei parchi italiani e racconta la natura nelle sue diverse sfaccettature - [L'UE vieta l’esportazione dei rifiuti verso i Paesi extra europei](https://ilgiornaledellambiente.it/lue-vieta-lesportazione-dei-rifiuti-verso-i-paesi-extra-europei/): Stretta dell’Europa sull’esportazione dei rifiuti plastici verso i Paesi non Ocse. Le associazioni di categoria protestano - [Il presidente della prossima COP28 sarà un petroliere. Forte la polemica](https://ilgiornaledellambiente.it/il-presidente-della-prossima-cop28-sara-un-petroliere-forte-la-polemica/): Il Sultano e petroliere Ahmed Al-Jaber sarà il prossimo presidente della COP28. Forti polemiche e scalpore - [La storia della pecora Brogna che fece la fortuna di Verona](https://ilgiornaledellambiente.it/la-storia-della-pecora-brogna-che-fece-la-fortuna-di-verona/): La pecora Brogna, che vive anche nel Parco Natura Viva di Bussolengo, tornerà a popolare gli alti pascoli della Lessinia - [Scatti dalla Spagna: il gipeto Stelvio50 vola insieme a Bernar](https://ilgiornaledellambiente.it/scatti-dalla-spagna-il-gipeto-stelvio50-vola-insieme-a-bernar/): In Spagna due gipeti volano insieme, uno di loro è stato reintrodotto in natura dal Parco Natura Viva di Bussolengo nel 2019 - [Concerto di beneficenza per curare i ricci di Novello](https://ilgiornaledellambiente.it/concerto-di-beneficenza-per-curare-i-ricci-di-novello/): Serata di beneficenza domenica 5 febbraio 2023 al Teatro Busca di Alba per raccogliere fondi e aiutare i ricci del Centro “La Ninna” - [Sostanze chimiche nell’ambiente, il WWF lancia l’allarme](https://ilgiornaledellambiente.it/sostanze-chimiche-nellambiente-il-wwf-lancia-lallarme/): Nell’ambiente vengono disperse ogni anno tonnellate di sostanze chimiche, dannose per l’uomo e per l’ambiente. Il WWF lancia l’allarme - [Colonnine di ricarica sulle strade, bandi per 741milioni](https://ilgiornaledellambiente.it/colonnine-di-ricarica-sulle-strade-bandi-per-741milioni/): Oltre 21mila nuove colonnine saranno realizzate, con i fondi del Pnrr, sulle strade urbane ed extraurbane italiane. La mappa - [ISIN pubblica la Guida Tecnica per la sicurezza nucleare](https://ilgiornaledellambiente.it/isin-pubblica-la-guida-tecnica-per-la-sicurezza-nucleare/): Appena pubblicata da ISIN la Guida Tecnica sui “Criteri di sicurezza nucleare e radioprotezione per la gestione dei rifiuti radioattivi” - [L’anno nero degli ibis eremita, tra bracconaggio e ciclone](https://ilgiornaledellambiente.it/lanno-nero-degli-ibis-eremita-tra-bracconaggio-e-ciclone/): Ibis eremita vittime del bracconaggio in Italia: nel 2022 sono stati abbattuti tre esemplari di questa specie scomparsa da tempo dall’Europa - [Olimpiadi dei guardaparco, il Parco Nazionale Gran Paradiso ospita la ventisettesima edizione](https://ilgiornaledellambiente.it/olimpiadi-dei-guardaparco-iniziata-la-ventisettesima-edizione/): Il Parco Nazionale Gran Paradiso ospita dal 19 al 22 gennaio le “Olimpiadi dei guardaparco”, Memorial dedicato a Danilo Re - [L’appello per aiutare Sky, un cagnolone bisognoso di cure](https://ilgiornaledellambiente.it/lappello-per-aiutare-sky-un-cagnolone-bisognoso-di-cure/): Sky è un giovane meticcio che ha bisogno di cure costose. 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La FDA garantisce il via libera accelerato. - [LAV apre gli sportelli contro i maltrattamenti degli animali](https://ilgiornaledellambiente.it/lav-apre-gli-sportelli-contro-i-maltrattamenti-degli-animali/): Prosegue l’impegno di LAV con l’inaugurazione dei primi sportelli e con la nascita di un’app per segnalare i maltrattamenti degli animali - [Poca pioggia e molto caldo in Liguria nel 2022, ecco i dati](https://ilgiornaledellambiente.it/poca-pioggia-e-molto-caldo-in-liguria-nel-2022-ecco-i-dati/): La Liguria, nel 2022, ha maggiormente subito le conseguenze causate dalle temperature elevate e dalle precipitazioni scarse - [Mobilità condivisa, un settore in crescita a favore del clima](https://ilgiornaledellambiente.it/mobilita-condivisa-un-settore-in-crescita-a-favore-del-clima/): Per la mobilità condivisa, settore in forte crescita in Europa e nel mondo, si prevede un ulteriore sviluppo nell’anno appena cominciato - [Cotral Spa condannata a risarcire i figli di un ex dipendente](https://ilgiornaledellambiente.it/cotral-spa-condannata-a-risarcire-i-figli-di-un-ex-dipendente/): Il Tribunale civile di Roma ha condannato la Cotral Spa a risarcire i figli di un ex dipendente deceduto a causa dell’amianto - [Pm10 nell’aria di Cagliari, continui superamenti dei limiti](https://ilgiornaledellambiente.it/pm10-nellaria-di-cagliari-continui-superamenti-dei-limiti/): Cagliari, preoccupazione per i superamenti dei limiti di Pm10 nell’aria. Gli abitanti chiedono notizie precise sull’inquinamento dell’aria - [Dalle api urbane di Foligno il miele per il torrone delle feste](https://ilgiornaledellambiente.it/dalle-api-urbane-di-foligno-il-miele-per-il-torrone-delle-feste/): Le api urbane di Foligno sono un elemento di valutazione della qualità dell’aria e producono un eccezionale miele - [Incendi estivi: pronti nuovi sistemi per affrontarli](https://ilgiornaledellambiente.it/incendi-estivi-pronti-nuovi-sistemi-per-affrontarli/): I cambiamenti climatici sono tra le cause dei numerosi incendi estivi che colpiscono tutte le aree del globo - [WWF: quest’anno la Befana a Roma ha portato solo carbone](https://ilgiornaledellambiente.it/wwf-befana-a-roma-solo-carbone/): La Befana quest’anno ha portato alla città di Roma solo carbone a causa della sua situazione ambientale, culturale ed economica - [Il “Viaggio Mediterraneo” di Gino e Maria](https://ilgiornaledellambiente.it/viaggio-mediterraneo-gino-maria/): Cronaca di un viaggio al li là del Mediterraneo mai interrotto nelle menti degli autori, Gino Locaputo, poeta, e Maria Sportelli, giornalista - [Depurare le acque reflue è possibile senza costi esorbitanti](https://ilgiornaledellambiente.it/depurare-le-acque-reflue-possibile-senza-costi-esorbitanti/): Depurare le acque reflue con costi minimi è possibile grazie alla innovativa tecnologia di Iride Acque che cerca nuove soluzioni aziendali - [Consorzio 1 Toscana Nord, tempo di bilanci e di nuovi progetti](https://ilgiornaledellambiente.it/consorzio-1-toscana-nord-tempo-di-bilanci-e-di-nuovi-progetti/): Ottimizzazione dei consumi e riduzione dei costi dell'energia sono alcuni dei progetti del Consorzio 1 Toscana Nord per il 2023 - [“La Befana vien dal mare”](https://ilgiornaledellambiente.it/la-befana-vien-dal-mare/): A Tonfano, frazione di Marina di Pietrasanta, la Befana viene dal mare e andrà in giro a fare la pulizia delle spiagge della Versilia - [Il solare: ancora di salvezza durante le crisi energetiche e climatiche](https://ilgiornaledellambiente.it/solare-ancora-di-salvezza-crisi-energetiche-climatiche/): Un nuovo rapporto di SolarPower Europe mostra che il solare nell'Unione Europea è aumentato di quasi il 50% su base annua nel 2022 - [Arpa Toscana, tavola rotonda sui cambiamenti climatici](https://ilgiornaledellambiente.it/arpa-toscana-tavola-rotonda-sui-cambiamenti-climatici/): I cambiamenti climatici preoccupano le associazioni ambientaliste che si sono ritrovate a discuterne in una tavola rotonda - [Legionella: nuove ricerche sul modello “One Health”](https://ilgiornaledellambiente.it/legionella-nuove-ricerche-modello-one-health/): Legionella: le nuove ricerche basate sul modello One Health sono state presentate in Giappone durante una conferenza internazionale - [Patto di pace con la natura, buoni propositi per il 2023](https://ilgiornaledellambiente.it/patto-pace-natura-buoni-propositi-2023/): Per il nuovo anni i Paesi del mondo si impegnano a tutelare la natura e la biodiversità, mantenendo gli impegni presi alla COP15. - [Esemplari di Gazza marina avvistati nel Golfo di Napoli](https://ilgiornaledellambiente.it/esemplari-di-gazza-marina-avvistati-nel-golfo-di-napoli/): La Gazza marina, proveniente dal Nord Europa, ha raggiunto il Golfo di Napoli e altre località costiere italiane - [Mediterraneo sostenibile, pronto il progetto EdEn_MED](https://ilgiornaledellambiente.it/mediterraneo-sostenibile-pronto-ilprogetto-eden_med/): Sicilia meridionale e Tunisia sempre più vicine grazie al progetto EdEn_MED che punta sull’educazione ambientale e la tutela del Mediterraneo - [“Space Architecture”, ossia spingere la conoscenza oltre la capacità umana](https://ilgiornaledellambiente.it/space-architecture-la-conoscenza-oltre-la-capacita-umana/): L’équipe di architetti "Be_Arch" di Andria (BAT), organizza l’evento “Vivere oltre la Terra: spazio e space architecture” - [Il “Traguardo di Tiberio” scoperto dalla bussola solare ENEA](https://ilgiornaledellambiente.it/traguardo-di-tiberio-scoperto-bussola-solare-enea/): Una bussola ENEA ha calcolato il “Traguardo di Tiberio”, l’orientamento delle strutture di una grotta vicino alla villa di Tiberio - [In pericolo il lago Bullicante, miracolo naturalistico di Roma](https://ilgiornaledellambiente.it/pericolo-lago-bullicante-miracolo-naturalistico-roma/): Rinaturalizzata negli anni scorsi, l’area del lago Bullicante è oggi esposta a pericolose mire speculative che preoccupano i cittadini - [La Giornata mondiale della Pace di Papa Francesco](https://ilgiornaledellambiente.it/la-giornata-mondiale-della-pace-di-papa-francesco/): L’8 dicembre del 1967, San Paolo VI istituiva la Giornata mondiale della Pace. Oggi 1º gennaio 2023 si celebra per la 56ª volta - [Energie rinnovabili: Italiani fiduciosi, ma impreparati](https://ilgiornaledellambiente.it/energie-rinnovabili-italiani-fiduciosi-impreparati/): Energie rinnovabili, secondo un recente studio sono considerate determinanti per la sicurezza energetica nazionale e d’aiuto per le famiglie - [Natale 2022: ICEA ha regalato un albero alle aziende certificate](https://ilgiornaledellambiente.it/natale-2022-icea-regalato-albero-aziende/): Per Natale ICEA ha donato un albero ad aziende e organizzazioni certificate, come segno di cambiamento reale - [Ammiragli condannati, depositate le motivazioni](https://ilgiornaledellambiente.it/ammiragli-condannati-depositate-le-motivazioni/): Alti ufficiali della Marina Militare condannati per la morte del personale a causa dell’amianto: depositate le motivazioni - [Il presepe vivente green di San Roberto](https://ilgiornaledellambiente.it/ecco-presepe-green-san-roberto-rc/): Un presepe green vivente caratterizza le festività natalizie 2022 di San Roberto, piccolo centro aspromontano immerso nella natura - [Botti di Capodanno, un pericolo per gli umani e gli animali](https://ilgiornaledellambiente.it/botti-capodanno-pericolo-umani-animali/): Lotta a colpi di ordinanze e regolamenti per vietare i botti di fine anno, un incubo per tutti gli animali, sia domestici che selvatici - [“La bella destata”, il docufilm sulla terra di Abruzzo](https://ilgiornaledellambiente.it/bella-destata-docufilm-terra-abruzzo/): “La bella destata” è il documentario di prossima lavorazione che racconterà la terra d’Abruzzo, la sua natura e le sue bellezze selvagge - [I valori dell’alveare](https://ilgiornaledellambiente.it/le-api-e-noi-i-valori-dellalveare/): Francesco Colafemmina, apicoltore, racconta una relazione fatta di stupore e ammirazione, di piacere ed emulazione con le api - [Qualcuno fermi la “caccia selvaggia”!](https://ilgiornaledellambiente.it/fermare-caccia-selvaggia/): Ormai solo il Presidente della Repubblica può fermare l’approvazione della nuova Legge di Bilancio, che autorizza una “caccia selvaggia". - [Pulvirus: le interazioni tra polveri atmosferiche e Covid](https://ilgiornaledellambiente.it/pulvirus-interazioni-polveri-atmosferiche-covid/): Pulvirus è il progetto nato dall’alleanza fra ENEA, ISS e SNPA per studiare le relazioni tra il virus SARS-CoV-2 e le polveri atmosferiche - [Rifiuti urbani, aumenta la produzione nel 2021](https://ilgiornaledellambiente.it/rifiuti-urbani-aumenta-produzione-2021/): Nel 2021, con il ritorno del pendolarismo e dei turisti dopo la pandemia, è aumentata in Italia la produzione dei rifiuti urbani - [Microchip, la carta d'identità degli animali da compagnia](https://ilgiornaledellambiente.it/microchip-la-carta-didentita-degli-animali-da-compagnia/): Il microchip è la carta d'identità dei nostri amici a quattro zampe. Utile in caso di smarrimento, ma è anche un obbligo di legge - [Nasce il “Sicily Environment Fund” per sostenere l’ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/nasce-sicily-environment-fund-sostenere-ambiente/): Sicily Environment Fund è il fondo per l’ambiente siciliano che favorirà i progetti a tutela della variegata biodiversità dell’isola - [Ridurre gli sprechi alimentari: 2023 proclamato anno del cibo](https://ilgiornaledellambiente.it/ridurre-sprechi-alimentari-2023-proclamato-anno-cibo/): Per sottolineare l’urgenza di ripensare al modo in cui il cibo viene prodotto e poi sprecato, il 2023 è stato proclamato anno del cibo - [Open your mine-Miniere Aperte: ultimo appuntamento a Carbonia](https://ilgiornaledellambiente.it/open-your-mine-miniere-aperte-ultimo-appuntamento-carbonia/): Ultimo appuntamento a Carbonia per “Open your mine – Miniere Aperte”, l’iniziativa che ha fatto conoscere le ex miniere sarde - [Babbo Natale porta doni agli animali del Parco di Bussolengo](https://ilgiornaledellambiente.it/babbo-natale-porta-doni-animali-parco-bussolengo/): Il Parco Natura Viva di Bussolengo ha ricevuto in anticipo la visita di Babbo Natale che ha portato doni agli animali ospitati - [Trivellazioni, Italia Nostra chiede lo stop in Alto Adriatico](https://ilgiornaledellambiente.it/trivellazioni-italia-nostra-chiede-stop-n-alto-adriatico/): Italia Nostra manifesta la sua contrarietà sulle possibili trivellazioni nell’Adriatico che aumenterebbero la produzione di gas naturale - [Le reti da pesca abbandonate diventano occhiali da sole](https://ilgiornaledellambiente.it/reti-pesca-abbandonate-diventano-occhiali-sole/): Occhiali da sole sostenibili per salvare il pianeta e partecipare all’economia circolare: è l’innovativo progetto del network ByoBlu - [Lupi in pericolo, lanciata una petizione per salvarli](https://ilgiornaledellambiente.it/lupi-pericolo-lanciata-petizione-salvarli/): L’associazione Meta Parma ha lanciato una petizione on line per salvare i lupi da una possibile mattanza, numerose le firme raccolte - [Economia sostenibile: l’olivicoltura italiana nel Mediterraneo](https://ilgiornaledellambiente.it/economia-sostenibile-lolivicoltura-italiana-nel-mediterraneo/): L’olivicoltura italiana nel Mediterraneo rappresenta un esempio di economia sostenibile in linea con la tradizione - [Ridurre l’inquinamento con i camion a emissioni zero](https://ilgiornaledellambiente.it/ridurre-inquinamento-camion-emissioni-zero/): I camion a emissioni zero sono in grado di ridurre l’inquinamento, in aumento soprattutto nel periodo natalizio a causa del commercio - [Un raggio di luce in difesa del nostro mare](https://ilgiornaledellambiente.it/raggio-luce-difesa-mare/): Il raggio di luce di Paolo Goglio arriva in Toscana e si unisce alla battaglia in difesa del mare e contro la pesca illegale. - [Giornata della montagna, il ruolo chiave delle donne](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-della-montagna-il-ruolo-chiave-delle-donne/): La giornata della montagna, celebrata l'11 dicembre, ha messo in evidenza il ruolo chiave delle donne nella tutela ambientale. - [E-Dway, la tecnologia al servizio del turismo sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/e-dway-tecnologia-servizio-turismo-sostenibile/): E-Dway consentirà con un’app la condivisione di percorsi turistici alternativi e il noleggio di mezzi elettrici in completa autonomia - [“Empoli città del Natale” fra tradizione e sostenibilità](https://ilgiornaledellambiente.it/empoli-citta-natale-tradizione-sostenibilita/): Fino al prossimo 8 gennaio sarà possibile immergersi nell’atmosfera natalizia proposta dalla manifestazione “Empoli città del Natale” - [Che clima che fa… al “Galilei-Curie” di Monopoli](https://ilgiornaledellambiente.it/che-clima-che-fa-galilei-curie-monopoli/): Il tema del cambiamento climatico al centro della V edizione della “Notte delle scienze” al polo liceale “Galilei-Curie” di Monopoli (Bari) - [Sostenibilità d’impresa: premiata l’azienda Brembo  ](https://ilgiornaledellambiente.it/sostenibilita-impresa-premiata-azienda-brembo/): Un premio per l’attenzione dimostrata verso l’ambiente è stato assegnato all’azienda Brembo, che ha anche guadagnato un posto nella “A List” - [Natale: a tavola con fantasia, ma senza sprechi](https://ilgiornaledellambiente.it/natale-tavola-fantasia-senza-sprechi/): Un Natale senza sprechi è possibile se si seguono alcuni consigli del WWF per tutelare l’ambiente, sotto attacco anche durante le Feste - [Bologna, a Villa Bellombra l’arte che fa bene alla salute](https://ilgiornaledellambiente.it/bologna-a-villa-bellombra-larte-che-fa-bene-alla-salute/): Villa Bellombra a Bologna ospita le opere del pittore Angelo Maisto per donare benefici ai pazienti grazie al potere dell’arte - [Acqua, Sole e Vento: Grecia a tutto rinnovabile](https://ilgiornaledellambiente.it/acqua-sole-e-vento-grecia-a-tutto-rinnovabile/): Il 7 ottobre, in Grecia, solare, eolico e idroelettrico hanno prodotto 3 Gigawattore di energia rinnovabile - [Un “Ambiente colorato” nel carcere di Santa Maria Capua Vetere](https://ilgiornaledellambiente.it/ambiente-colorato-carcere-santa-maria-capua-vetere/): “Ambiente colorato” è l’area all’interno del carcere di Santa Maria Capua Vetere destinata ai colloqui dei detenuti con i figli minori - [Adamello, il ghiacciaio minacciato dal cambiamento climatico](https://ilgiornaledellambiente.it/adamello-ghiacciaio-minacciato-cambiamento-climatico/): Presentati i risultati del primo anno del progetto ClimADA che si pone l'obiettivo di studiare il passato e il destino dell’Adamello - [Regali di Natale che aiutano gli animali del Rifugio Miletta](https://ilgiornaledellambiente.it/regali-natale-aiutano-animali-rifugio-miletta/): In occasione delle imminenti Feste, Rifugio Miletta chiede di ricevere del fieno per i suoi animali, in cambio darà un regalo ai donatori - [Il movimento “Salva il Suolo”: conoscere il suolo per salvarlo](https://ilgiornaledellambiente.it/movimento-salva-suolo-conoscere-suolo-salvarlo/): In occasione della Giornata Mondiale del Suolo, il movimento “Salva il Suolo” ha suggerito come rigenerare i terreni agricoli - [Viaggio virtuale nel Parco Nazionale del Cilento](https://ilgiornaledellambiente.it/viaggio-virtuale-parco-nazionale-cilento/): Il Parco Nazionale del Cilento presenta il sito web che ne evidenzia la ricchezza del patrimonio storico/culturale ambientale e paesaggistico - [ENEA,10 borse di studio su nuove professionalità green](https://ilgiornaledellambiente.it/enea-10-borse-studio-nuove-professionalita-green/): Dieci borse di studio per laureati su nuove professionalità green sono state bandite da ENEA e CDCA nel progetto “Training for Circularity” - [Sport e natura insieme nel trail running](https://ilgiornaledellambiente.it/sport-natura-insieme-trail-running/): Per ritrovare il contatto con la natura e la libertà dallo stress si può scegliere di intraprendere come attività sportiva il trail running. - [Proteste per il cucciolo di cinghiale ucciso a Massarosa](https://ilgiornaledellambiente.it/proteste-cucciolo-cinghiale-ucciso-massarosa-lu/): Non lascia indifferenti l’uccisione del cucciolo di cinghiale verificatasi a Massarosa (LU). Associazioni sul piede di guerra - [Lush Prize, premiati i progetti alternativi ai test animali](https://ilgiornaledellambiente.it/lush-prize-premiati-progetti-alternativi-test-animali/): La decima edizione del Lush Prize ha assegnato un considerevole fondo ai vincitori dei progetti proponenti valide alternative ai test animali - [Infortuni, malattie professionali e asbesto correlate: nel nostro Paese aumentano i decessi](https://ilgiornaledellambiente.it/malattie-professionali-e-asbesto-correlate-aumentano-i-decessi/): Infortuni sul lavoro, malattie professionali e asbesto correlate: nel nostro Paese aumentano i decessi. Nel Lazio + 20 % - [Lupo avvistato e inseguito con l'auto, caso a Genova](https://ilgiornaledellambiente.it/lupo-avvistato-e-inseguito-con-lauto-caso-a-genova/): Un automobilista ha inseguito con il proprio mezzo un lupo avvistato poco prima, spingendolo fino al centro abitato di un paese - [Consigli invernali per gli orti in casa](https://ilgiornaledellambiente.it/consigli-invernali-orti-casa/): Gli orti in casa necessitano di cure e attenzione anche nei mesi invernali per preparare il terreno al periodo primaverile - [Una ricorrenza per affermare il rispetto della persona e dei suoi diritti](https://ilgiornaledellambiente.it/ricorrenza-rispetto-persona-e-suoi-diritti/): Il 10 dicembre, dal 1950, si celebra la Giornata Mondiale dei Diritti Umani, adottata settantatré anni fa dall’Assemblea Generale ONU - [A Natale regala un po’ di futuro](https://ilgiornaledellambiente.it/natale-sostenibile-4-idee-regali/): I regali di Natale sono spesso uno spreco, è ora di cambiare rotta e pensare a doni alternativi, a regalare esperienze anziché oggetti - [Isola di Gorgona, animali curati e salvati dai detenuti](https://ilgiornaledellambiente.it/isola-gorgona-animali-salvati-curati-detenuti/): A Gorgona continuerà il progetto di relazione detenuti-animali grazie a LAV, Casa Circondariale e Cooperativa Sociale Collecoop - [Parco Nazionale Gran Paradiso, cent’anni di storia nella natura](https://ilgiornaledellambiente.it/parco-nazionale-gran-paradiso-centanni-storia-natura/): Il secolo del Parco Nazionale Gran Paradiso celebrato a Sarre (AO) pone l’attenzione sulla necessità di ascoltare il territorio - [Idrogeno, un’occasione di cambiamento strutturale per l’Italia](https://ilgiornaledellambiente.it/idrogeno-occasione-cambiamento-strutturale-italia/): L’idrogeno rappresenta un’occasione di cambiamento strutturale per l’Italia e per gli altri paesi che hanno intrapreso questa strada - [Cuccioli di ghepardo: dalla savana alle ville degli sceicchi](https://ilgiornaledellambiente.it/cuccioli-ghepardo-savana-ville-sceicchi/): La rotta del traffico illegale dei cuccioli di ghepardo segue la via del Qatar, del Kuwait e dell'Araba Saudita fino alle ville degli sceicchi - [Feste green: 4 consigli per un Natale sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/feste-green-4-consigli-natale-sostenibile/): Fervono i preparativi per il Natale, ma le associazioni ambientaliste mettono in guardia per evitare forti impatti sull’ambiente - [Parma, proteste per liberare i macachi sottoposti a esperimenti](https://ilgiornaledellambiente.it/parma-proteste-liberare-macachi-sottoposti-esperimenti/): Anche la politica scende in piazza contro la sperimentazione sui macachi di Parma chiedendo la liberazione degli animali - [Carne sintetica: cibo del futuro o affare del futuro?](https://ilgiornaledellambiente.it/carne-sintetica-cibo-del-futuro-o-affare-del-futuro/): La carne sintetica è già considerata cibo del futuro, ad alto valore etico e ambientale. Ma è davvero cosi? - [E3CI Hackathon: comunicare gli eventi meteorologici estremi](https://ilgiornaledellambiente.it/e3ci-hackathon-comunicare-eventi-meteorologici-estremi/): E3CI Hackathon richiama gli esperti di comunicazione e data visualization per migliorare la comunicazione degli eventi meteorologici estremi. - [Fermate Vittorio Sgarbi. Anev e Federlogistica respingono con forza i programmi del sottosegretario alla Cultura contro l’eolico](https://ilgiornaledellambiente.it/fermate-vittorio-sgarb-anev-federlogistica-respingono-programmi-sottosegretario-cultura-contro-eolico/): Vittorio Sgarbi ha annunciato in TV che dirà alle sovrintendenze di porre più vincoli possibili per quel che riguarda gli impianti eolici. - [Dagli scarti del melograno possibili molecole benefiche](https://ilgiornaledellambiente.it/scarti-melograno-possibili-molecole-benefiche/): Dal melograno si potranno ottenere molecole benefiche per produrre integratori e alimenti. È questo l’obiettivo di un progetto ENEA - [Educazione ambientale: una pianta in dono agli scolari](https://ilgiornaledellambiente.it/educazione-ambientale-pianta-dono-scolari/): Piante in dono ad ogni bambino della scuola elementare di Mezzana (PI), al termine di un percorso di educazione ambientale - [Dalla pianta del tabacco prodotti due anticorpi contro il virus SARS-CoV-2](https://ilgiornaledellambiente.it/prodotti-due-anticorpi-contro-virus-sars-cov-2/): Nei laboratori ENEA sono stati ottenuti due anticorpi contro il virus SARS-CoV-2, impiegando una specie della pianta del tabacco - [Un orto ecologico in casa, ecco come realizzarlo](https://ilgiornaledellambiente.it/orto-ecologico-casa-come-realizzarlo/): Sempre più diffuso l’orto ecologico da realizzare sul balcone o nel cortile di casa che ci riconnette con la natura - [Una direttiva europea per la sostenibilità aziendale](https://ilgiornaledellambiente.it/approvata-direttiva-europea-sostenibilita-aziendale/): Una nuova direttiva europea obbliga le aziende a comunicare le informazioni sul loro impatto ambientale e sui diritti umani - [Diventare educatore cinofilo e accompagnare i cani problematici](https://ilgiornaledellambiente.it/diventare-educatore-cinofilo-e-accompagnare-i-cani-problematici/): Al via, a Roma, il corso per diventare educatore cinofilo e acquisire il metodo per accompagnare i cani problematici - [Arriva in Vaticano il Presepe di Sutrio che parla d'amore ai popoli](https://ilgiornaledellambiente.it/arriva-roma-presepe-sutrio-parla-amore-popoli/): Da Sutrio, il fiabesco paese-presepe delle Alpi Carniche in Friuli Venezia Giulia, un Presepe che parla d'amore ai popoli della Terra - [Energy specialist, al via il corso che forma gli energy manager](https://ilgiornaledellambiente.it/energy-specialist-via-corso-forma-energy-manager/): Hanno preso il via, presso la sede di Padova di Fòrema e on line, i corsi per formare gli Energy specialist del futuro - ["Last Stop Before Chocolate Mountain": una storia di rinascita](https://ilgiornaledellambiente.it/last-stop-before-chocolate-mountain-storia-rinascita/): A Bombay Beach, Susanna della Sala ha girato “Last Stop Before Chocolate Mountain”, una storia di inquinamento ambientale e riscatto - ["Orbe Terracqueo", il Festival dedicato ai cambiamenti climatici](https://ilgiornaledellambiente.it/orbe-terracqueo-festival-dedicato-cambiamenti-climatici/): A Bergamo prenderà il via, nel prossimo mese di aprile, il Festival “Orbe Terracqueo” dedicato ai cambiamenti climatici - [A Roma “La vie en vert”, la mostra fotografica di Karmen Corak](https://ilgiornaledellambiente.it/roma-vie-en-vert-mostra-fotografica-karmen-corak/): “La vie en vert” è la nuova mostra fotografica di Karmen Korak, visitabile nella Galleria del Cembalo di Roma dal 7 dicembre prossimo - [Ischia: la tragedia che ha colpito l’isola sia un monito per tutto il Paese](https://ilgiornaledellambiente.it/ischia-tragedia-isola-monito-paese/): Ischia: nel 2018, su circa 27mila case sull’isola, la metà avevano chiesto il condono edilizio. Di quelle, circa 600 erano del tutto abusive - [Roma, torna a dicembre “#InTransito – esperienze creative”](https://ilgiornaledellambiente.it/roma-torna-a-dicembre-intransito-esperienze-creative/): Torna a Roma Tiburtina “#InTransito – esperienze creative”, l’evento che, tra arte e sostenibilità, racconta l’esperienza del viaggio - [In vigore il divieto di importare animali selvatici esotici](https://ilgiornaledellambiente.it/vigore-divieto-importare-animali-selvatici-esotici/): Operativo il divieto di importazione di animali selvatici esotici. Previste pene più severe per il commercio di queste specie - [Ischia, un disastro annunciato. La carta geologica del Paese ferma da anni](https://ilgiornaledellambiente.it/ischia-disastro-annunciato-carta-geologica-paese-ferma-anni/): Ischia vittima dell'urbanizzazione selvaggia, cementificazione indiscriminata, disboscamento, insufficiente manutenzione dei corsi d’acqua - [In attesa del vincitore di “Pagine della sostenibilità”](https://ilgiornaledellambiente.it/attesa-vincitore-pagine-sostenibilita/): L’attesa per l’annuncio del vincitore di “Pagine di sostenibilità” è quasi finita. Il 29 novembre a Bologna ci sarà la premiazione. - [Città più eco-mobile d’Italia, Bologna guadagna il primo posto](https://ilgiornaledellambiente.it/citta-piu-eco-mobile-italia-bologna-guadagna-primo-posto/): Bologna è la città più eco-mobile d’Italia. La conferma giunge dall’indagine svolta dall’Osservatorio Mobilità Sostenibile in Italia - [Microcrediti agevolati per le donne vittime di violenza](https://ilgiornaledellambiente.it/microcrediti-agevolati-donne-vittime-violenza/): Microcrediti alle donne italiane e straniere vittime di violenza che vogliono avviare iniziative di microimprese - [Il carciofo tra miti del passato, proprietà benefiche e tradizione culinaria](https://ilgiornaledellambiente.it/il-carciofo-tra-miti-del-passato-proprieta-benefiche-e-tradizione-culinaria/): Un incontro sul carciofo tra miti del passato, proprietà benefiche e tradizione culinaria si è svolto nei giorni scorsi a Bologna - [Gli alberi non si abbattono se non costituiscono un rischio ](https://ilgiornaledellambiente.it/alberi-abbattono-costituiscono-rischio/): Una sentenza del Consiglio di Stato ha stabilito che gli alberi non si possono abbattere se non esiste un grave pericolo attuale - [Morti per lo Stato (immobile)](https://ilgiornaledellambiente.it/morti-per-lo-stato-immobile/): Un territorio fragile e una ricostruzione spesso irrispettosa di norme e valori hanno causato per tanti morti per lo Stato - [Proteggere il pianeta, le persone, le aziende. Anticipare i rischi per neutralizzarli](https://ilgiornaledellambiente.it/proteggere-pianeta-persone-aziende-anticipare-rischi-neutralizzarli/): Proteggere il pianeta, le persone, le aziende, tema conduttore del Summit internazionale annuale del “World protection forum” - [Insieme contro la violenza sulle donne](https://ilgiornaledellambiente.it/insieme-contro-violenza-donne/): Per sostenere le donne non c’è modo migliore che celebrare le battaglie durante la "Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”. - [“Ditelo ai bambini”, a Barletta eventi a tutela dell’ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/ditelo-bambini-barletta-eventi-tutela-ambiente/): A Barletta, la mostra “Ditelo ai bambini” è l’occasione per spiegare ai piccoli come difendere l’ambiente dalle insidie create dall’uomo - [The Mountain Touch, a Torino una mostra che rivaluta la natura](https://ilgiornaledellambiente.it/mountain-touch-torino-mostra-rivaluta-natura/): Fino alla prossima primavera, Torino ospiterà la mostra “The Mountain Touch”, una esposizione che rivela il rapporto tra uomo e natura - [Qui Concordia. La base di ricerca in Antartide hub internazionale](https://ilgiornaledellambiente.it/concordia-base-ricerca-antartide-hub-internazionale/): A Concordia via alla campagna di ricerca estiva. La base in Antartide hub internazionale al servizio della ricerca scientifica - [ONU: i cambiamenti climatici aumentano conflitti e migrazioni](https://ilgiornaledellambiente.it/onu-cambiamenti-climatici-aumentano-conflitti-migrazioni/): I cambiamenti climatici frenano lo sviluppo della regione africana del Sahel, aumentando i conflitti, gli esodi e la fame - [Calabria, revocati i fondi per la bonifica dell’amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/calabriarevocati-fondi-bonifica-amianto/): La Calabria perde 43 milioni di euro per la bonifica dell’amianto, nonostante siano presenti numerosissime coperture in cemento amianto - [L’artista Nohemi Perez vince il premio FPT For Sustainable Art](https://ilgiornaledellambiente.it/lartista-nohemi-perez-vince-il-premio-fpt-for-sustainable-art/): FPT Industrials e Artissima premiano l’artista colombiana Nohemi Perez alla terza edizione del Premio FPT Industrials for sustainable art - [Si arriva a un accordo alla COP27: vincitori e sconfitti](https://ilgiornaledellambiente.it/arriva-accordo-cop27-vincitori-sconfitti/): Con due giorni di ritardo si arriva finalmente a un accordo finale alla COP27, che conquista dei successi ma non senza compromessi. - [L’Arma dei Carabinieri e la “Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano”](https://ilgiornaledellambiente.it/arma-carabinieri-tutela-valorizzazione-verde-urbano-extraurbano/): In occasione della Giornata Nazionale degli Alberi, i Carabinieri Forestali hanno messo a dimora esemplari di querce pugliesi - [Con Euro 7, in Europa auto più green](https://ilgiornaledellambiente.it/con-euro-7-in-europa-auto-piu-green/): Arrivano per tutti i veicoli i nuovi standard Euro 7. Si punta a limitare le emissioni inquinanti del trasporto su gomma. Si cambia dal 2025 - [Montagna in treno: cinque gite in Valle Vermenagna](https://ilgiornaledellambiente.it/montagna-treno-cinque-gite-valle-vermenagna/): “Montagna in treno” è l’occasione per visitare valli e borghi della Valle Vermenagna con la ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza - [Le culture del mare e della montagna si incontrano](https://ilgiornaledellambiente.it/culture-mare-montagna-incontrano/): Un incontro tra le culture del mare e della montagna è stato possibile grazie ad un protocollo firmato a bordo di Nave Italia - [Fertilizzanti innovativi ecosostenibili a base di materie prime di recupero](https://ilgiornaledellambiente.it/fertilizzanti-innovativi-ecosostenibili-materie-prime-recupero/): Ricerca di UNIMORE su fertilizzanti innovativi ecosostenibili a base di materie prime di recupero a rilascio lento di nutrienti - [All’Unimore convegno su inquinamento atmosferico e cambiamento climatico](https://ilgiornaledellambiente.it/unimore-convegno-inquinamento-cambiamento-climatico/): Inquinamento e clima: un interessante convegno organizzato dall’Unimore ha rivelato che i ratei di crescita dei gas serra sono in aumento - [One Express rinnova il progetto ONE FOREST](https://ilgiornaledellambiente.it/one-express-rinnova-progetto-one-forest/): ONE FOREST è il progetto del Network italiano One Express che prevede la messa a dimora di alberi in occasione della Giornata degli Alberi - [A Reggio Calabria il convegno “Alberi, Linfa della Città”](https://ilgiornaledellambiente.it/reggio-calabria-convegno-alberi-linfa-citta/): “Alberi: linfa per la città” è il convegno che si svolgerà a Reggio Calabria per celebrare la Giornata Nazionale degli Alberi - [Giornata Nazionale degli Alberi, a Milano riparte “Forestami”](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-nazionale-alberi-milano-riparte-forestami/): In occasione della Giornata Nazionale degli Alberi 2022, a Milano prenderà il via la seconda fase del progetto “Forestami - [“L’alleato segreto del nostro clima”: il nuovo report del WWF](https://ilgiornaledellambiente.it/alleato-segreto-nostro-clima-nuovo-report-wwf/): Un nuovo report del WWF conferma che la natura è il nostro alleato segreto del nostro clima, ma le attività umane la stanno indebolendo - [“Gli angeli neri dell’evoluzione” alla Triennale di Milano](https://ilgiornaledellambiente.it/angeli-neri-evoluzione-triennale-milano/): Alla Triennale di Milano è stato organizzato l’incontro “Gli angeli neri dell’evoluzione” con David Quammen e Telmo Pievani - [Se ti conosco mi Fido, il progetto per essere una zampa avanti](https://ilgiornaledellambiente.it/se-ti-conosco-mi-fido-progetto-essere-zampa-avanti/): “Se ti conosco mi Fido” è il progetto dell’IC Tauro-Viterbo di Castellana Grotte che educa gli alunni al rispetto per gli animali - [Wanderlust: sindrome o sentimento?](https://ilgiornaledellambiente.it/wanderlust-sindrome-o-sentimento/): Non resistete troppo a lungo nello stesso posto? Forse, anche voi, siete affetti dalla sindrome di Wanderlust - ["Passeggiando Tra I Paesaggi Geologici Della Puglia"](https://ilgiornaledellambiente.it/passeggiando-tra-i-paesaggi-geologici-della-puglia-3/): Concorso fotografico "Passeggiando Tra I Paesaggi Geologici Della Puglia" organizzato da SIGEA. Nella galleria le fotografie vincitrici - [Allevamenti intensivi: un pericolo per l’uomo e per l’ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/allevamenti-intensivi-pericolo-uomo-ambiente/): Gli allevamenti intensivi sono una grande fonte di inquinamento a causa dell’emissione di polveri sottili e di ammoniaca, dannose per tutti - [Antartide, si riduce lo spessore del ghiaccio marino](https://ilgiornaledellambiente.it/antartide-riduce-spessore-ghiaccio-marino/): Si riduce lo spessore e l’estensione del ghiaccio marino in Antartide a causa di prolungati episodi di vento forte e ondate di calore - [Decarbonizzazione, il contributo della filiera del PVC](https://ilgiornaledellambiente.it/decarbonizzazione-contributo-filiera-pvc/): La filiera del PVC può offrire un contributo al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione richiesti dall'Europa e dal mondo - [Convenzione di Parigi, cinquant'anni di tutela del patrimonio culturale](https://ilgiornaledellambiente.it/convenzione-parigi-50-anni-tutela-patrimonio-culturale/): 50 anni fa fu firmata la Convenzione di Parigi per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e naturali mondiali - [A Roma il “Forum nazionale del turismo fluviale sostenibile”](https://ilgiornaledellambiente.it/roma-forum-nazionale-turismo-fluviale-sostenibile/): Al “Forum nazionale del turismo fluviale sostenibile” di Roma si è parlato di escursioni e sport da praticare nelle acque di fiumi e laghi - [Un concorso fotografico per valorizzare la Sardegna](https://ilgiornaledellambiente.it/un-concorso-fotografico-per-valorizzare-la-sardegna/): Prorogata al prossimo 25 novembre la scadenza per partecipare al concorso fotografico "Geominerario 2023" sulle bellezze della Sardegna - [“FORESTE”, il Festival dedicato ai polmoni della Terra](https://ilgiornaledellambiente.it/al-via-foreste-festival-dedicato-polmoni-terra/): “FORESTE” è il Festival in corso di svolgimento a Bergamo fino al prossimo 25 novembre dedicato ai polmoni verdi della terra - [Con “Custodiscimi”, cittadini custodi del verde](https://ilgiornaledellambiente.it/progetto-custodiscimi-restituite-piante-date-custodi/): A Milano sono state restituite dai cittadini-custodi 2500 piantine a loro affidate nei mesi scorsi nell’ambito del progetto “Custodiscimi” - [Friuli Venezia Giulia una regione all’avanguardia nelle bonifiche dell’amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/friuli-venezia-giulia-una-regione-allavanguardia-nelle-bonifiche-dellamianto/): Il Friuli Venezia Giulia è una regione all’avanguardia nelle bonifiche ed è capofila in Italia per la rimozione dell’amianto - [Verde urbano: ripensare le città secondo modelli più salutari](https://ilgiornaledellambiente.it/verde-urbano-ripensare-citta-secondo-modelli-piu-salutari/): È stato rivalutato il verde urbano per la salute psicofisica dei cittadini e per migliorare la qualità dell’aria delle città - [Pneumatici di gomma naturale, ecco l’obiettivo di Continental](https://ilgiornaledellambiente.it/pneumatici-gomma-naturale-ecco-obiettivo-continental/): Per la coltivazione della gomma, Continental è impegnata a fermare la deforestazione e a ridurre le emissioni di CO2 legate al trasporto - [COP27, tra promesse e contraddizioni](https://ilgiornaledellambiente.it/cop27-promesse-contraddizioni/): Gli occhi del mondo sono puntati su Sharm El-Sheikh, in Egitto, alla COP27, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. - [Il governatore del Veneto Luca Zaia dice “NO alle trivelle”](https://ilgiornaledellambiente.it/il-governatore-del-veneto-luca-zaia-sostiene-il-no-alle-trivelle/): NO alle trivelle. Trivellare non farà abbassare le bollette, invece farà abbassare il territorio in modo irreversibile - [Cambiamento climatico, Luca Mercalli lo spiega con un fumetto](https://ilgiornaledellambiente.it/cambiamento-climatico-luca-mercalli-spiega-fumetto/): Luca Mercalli diventa un fumetto dal titolo “Il tuo clima - Istruzioni per l’uso” per raccontare il cambiamento climatico - [“Sulla natura umana” Edward Osborne Wilson](https://ilgiornaledellambiente.it/libreria-2-novembre-sulla-natura-umana-wilson/): È uscito il 2 novembre in tutte le librerie “Sulla natura umana”, l’opera dello scienziato statunitense Edward Osborne Wilson - [Rapporto Green Italy 2022: sì alla green economy “anti crisi”](https://ilgiornaledellambiente.it/rapporto-green-italy-2022-si-alla-green-economy-anti-crisi/): Ultimi dati sulla transizione ecologica, green economy e sostenibilità nel tredicesimo rapporto Green Italy 2022 - [Il valore trascurato dell' “equazione verde”. Come centrare l’obiettivo Net Zero emissioni](https://ilgiornaledellambiente.it/il-punto-trascurato-dellequazione-verde/): L’“equazione verde” di Kim Fausing, presidente e CEO di Danfoss per raggiungere l’obiettivo Net Zero emissioni - [“Ri-Party-Amo”, il progetto che parte dalle Università](https://ilgiornaledellambiente.it/ri-party-amo-progetto-parte-universita/): Il 9 novembre scorso si è svolto all’Università di Teramo il terzo workshop previsto dal progetto “Ri-Party-Amo” - [Sport e turismo nella Giornata Nazionale del Trekking Urbano](https://ilgiornaledellambiente.it/sport-turismo-giornata-nazionale-trekking-urbano/): È giunta alla 19° edizione la Giornata Nazionale del Trekking Urbano che si è svolta in 17 regioni italiane il 31 ottobre scorso - [A Ecomondo 2022, l'economia circolare protagonista](https://ilgiornaledellambiente.it/a-ecomondo-2022-leconomia-circolare-protagonista/): Fino all'11 novembre a Rimini c'è Ecomondo 2022. La manifestazione ospita numerosi eventi collegati al tema della sostenibilità ambientale - [Un Mare di Verde per Pescara, l’appello di Italia Nostra](https://ilgiornaledellambiente.it/mare-verde-pescara-appello-italia-nostra/): A Pescara si aspetta da 30 anni la realizzazione del polmone verde sugli ex piazzali ferroviari. Regione e Comune ostacolano il progetto - [Succhi di frutta, arriva il nuovo trattamento battericida](https://ilgiornaledellambiente.it/succhi-frutta-arriva-nuovo-trattamento-battericida/): I ricercatori ENEA hanno sperimentato un nuovo trattamento per la sicurezza dei succhi di frutta utilizzando l’olio essenziale di origano - [La crisi una scusa per trivellare ancora e fare ancora più profitti](https://ilgiornaledellambiente.it/la-crisi-una-scusa-per-trivellare-ancora-e-fare-ancora-piu-profitti/): Dal governo nuove concessioni per trivellare gas e petrolio. Ma non cambierà di una virgola lo scenario energetico nazionale - [Innovhub presenta i dati sulle emissioni delle auto](https://ilgiornaledellambiente.it/innovhub-presenta-dati-emissioni-auto/): Innovhub presenta i dati sulle emissioni delle autovetture italiane, pubblicati anche sulla rivista "Atmospheric Environment: X" - [Il bando ALTERNATIVE avvia 17 Comunità Energetiche Rinnovabili](https://ilgiornaledellambiente.it/bando-alternative-avvia-17-comunita-energetiche-rinnovabili/): Fondazione Cariplo ha promosso il bando ALTERNATIVE con l’obiettivo di favorire la diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili - [A Milano il Greenvesting forum 2022 per un futuro sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/milano-greenvesting-forum-2022-futuro-sostenibile/): Si è svolto a Milano il Greenvesting forum 2022, il meeting della finanza alternativa verde per favorire la transizione energetica sostenibile - [Prima giornata internazionale delle Biosfere UNESCO](https://ilgiornaledellambiente.it/prima-giornata-internazionale-delle-biosfere/): Il 3 novembre di quest'anno si celebra, per la prima volta, la giornata internazionale delle biosfere UNESCO - [Lasciare la città, per migliorare la qualità della vita](https://ilgiornaledellambiente.it/lasciare-citta-migliorare-qualita-della-vita/): Lasciare la città oggi si può. Lasciare la città si deve, se volessimo migliorare la qualità dell’aria e dell’ambiente complessivo di essa - [In ricordo di Rachel Carson e di “Primavera silenziosa”](https://ilgiornaledellambiente.it/ricordo-rachel-carson-primavera-silenziosa/): Esce in Italia il primo libro dedicato a Rachel Carson e alla sua opera rivoluzionaria "Primavera silenziosa". - [Lasciate vivere le ultime nutrie](https://ilgiornaledellambiente.it/lasciate-vivere-le-ultime-nutrie/): Il Comune di Ravenna ha deciso di sterminare le nutrie del Parco Teodorico. Gli animalisti al sindaco: lasciatele vivere - [The Painted Park. Sedici artisti celebrano il parco attraverso le loro opere](https://ilgiornaledellambiente.it/the-painted-park-sedici-artisti-celebrano-il-parco-attraverso-le-loro-opere/): Per celebrare il centenario del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise sedici artisti hanno realizzato il libro The Painted Park - [Fair Play al servizio della sostenibilità ambientale e della pace](https://ilgiornaledellambiente.it/fair-play-al-servizio-della-sostenibilita-ambientale-e-della-pace/): Il presidente ONA Ezio Bonanni al “Fair Play for Peace”: «Altre vittime si conteranno distanza di anni dalla guerra», in Ucraina - [Iniziativa LAV per una corretta convivenza con cani e gatti e contrastare il randagismo](https://ilgiornaledellambiente.it/iniziativa-lav-corretta-convivenza-cani-gatti-contrastare-randagismo/): Iniziativa della LAV in Sicilia. Dal 4 novembre, al via le giornate di microchippatura gratuita in Calabria e Sicilia - [The Carton Family: quattro italiani vincono il contest europeo](https://ilgiornaledellambiente.it/the-carton-family-quattro-italiani-vincono-il-contest-europeo/): Con il corto "The carton family: a recycle story" i 4 studenti dell'Accademia Italiana di Roma hanno vinto il Pro Carton Student Video Award - [La Puglia destina notevoli risorse allo sviluppo dei cammini e al turismo sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/puglia-risorse-sviluppo-cammini-turismo-sostenibile/): In Puglia interventi da 3,2milioni di euro per l’infrastrutturazione della rete dei cammini e degli itinerari culturali - [“Carbon – The Unauthorised Biography”](https://ilgiornaledellambiente.it/carbon-the-unauthorised-biography/): I “segreti” del carbonio raccontati con il documentario “Carbon – The Unauthorised Biography” al Trieste Science+Fiction Festival - ["Il Sabato... dell'Ambiente"](https://ilgiornaledellambiente.it/il-sabato-dell-ambiente/): Volontari e cittadini toscani si riuniscono “il Sabato dell'Ambiente” per la pulizia mensile di grandi e piccoli corsi d’acqua - [Bambini e letteratura, un autunno all'insegna dell'ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/bambini-e-letteratura-autunno-insegna-ambiente/): Bambini e letteratura. 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A breve nascerà un ospedale tutto per loro a Novello (CN) - [Carabinieri ed Enel insieme per la salvaguardia del territorio](https://ilgiornaledellambiente.it/carabinieri-enel-insieme-salvaguardia-territorio/): Carabinieri ed Enel a Reggio Calabria opereranno insieme per la protezione dell'ambiente e per la lotta ai cambiamenti climatici - [Tutelare l’ambiente dagli impatti devastanti dei grandi eventi](https://ilgiornaledellambiente.it/tutelare-ambiente-impatti-devastanti-grandi-eventi/): Italia Nostra: “Impedire nei luoghi di valenza ambientale i grandi eventi che distruggono gli ambienti naturali e la biodiversità” - [La Dichiarazione di San Marino per un’architettura sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/dichiarazione-san-marino-per-architettura-sostenibile/): La “Dichiarazione di San Marino” stabilisce le direttive per progettare ogni città e infrastruttura urbana secondo principi integrati - [Illeciti ambientali nel mirino della Guardia di Finanza](https://ilgiornaledellambiente.it/illeciti-ambientali-nel-mirino-della-guardia-di-finanza/): Operazioni della Guardia di Finanza in tutto il Paese, per contrastare gli illeciti ambientali. In Sicilia la mano della mafia - [Un EcoAtl@nte per prevenire eventi calamitosi](https://ilgiornaledellambiente.it/un-ecoatlnte-per-prevenire-eventi-calamitosi/): È online l’EcoAtl@nte, per informarsi su fragilità del territorio, cambiamenti climatici, economia circolare e inquinamento atmosferico - [La tartaruga d’acqua dolce è il vertebrato più minacciato](https://ilgiornaledellambiente.it/tartaruga-acqua-dolce-vertebrato-piu-minacciato/): Il 12° Convegno Nazionale della Ricerca nei Parchi ha confermato che la tartaruga d’acqua dolce è il vertebrato più minacciato del Pianeta - [Promuovere una dieta sana e lottare contro lo spreco](https://ilgiornaledellambiente.it/promuovere-dieta-sana-lottare-contro-spreco/): È stato presentato il World Foodwaste Report 2022, che raccoglie i dati sullo spreco alimentare domestico nel mondo. - ["Benessere", il progetto per il buon uso degli spazi verdi e blu](https://ilgiornaledellambiente.it/benessere-progetto-buon-uso-spazi-verdi-blu/): Gli spazi verdi e blu della penisola italiana saranno utilizzati al meglio grazie al progetto “Benessere” che offrirà benefici alle persone - [Il Castagneto di Granaglione centro nazionale di biodiversità](https://ilgiornaledellambiente.it/il-castagneto-di-granaglione-centro-nazionale-di-biodiversita/): Il Castagneto di Granaglione è stato riconosciuto primo “Centro nazionale per lo studio e la conservazione della biodiversità forestale” - [Ecoscuola all’istituto alberghiero di Villa San Giovanni (RC)](https://ilgiornaledellambiente.it/ecoscuola-istituto-alberghiero-villa-san-giovanni-rc/): L’IpalbTur, l’istituto alberghiero di Villa San Giovanni (RC), fa “Ecoscuola” e inaugura un Ecoscuolabus e il Giardino della biodiversità - [“Warfighting”. 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È importante utilizzarlo quando si spengono gli incendi nei boschi - ["Pianeta Terra Festival", una rivoluzione per la sostenibilità](https://ilgiornaledellambiente.it/pianeta-terra-festival-rivoluzione-sostenibilita/): Il Pianeta Terra Festival di Lucca indaga sullo stato di salute del nostro mondo, indica soluzioni e sensibilizza sui problemi ambientali - [Palio fluviale del Tevere Clean Up: si fa a gara per ripulire il fiume](https://ilgiornaledellambiente.it/palio-fluviale-tevere-clean-up-gara-per-ripulire-il-fiume/): Il Palio fluviale del Tevere Clean Up ripulirà il fiume dai rifiuti di plastica grazie ai volontari che interverranno con le canoe - [Encubator cerca startup sostenibili per salvare il pianeta](https://ilgiornaledellambiente.it/encubator-cerca-startup-sostenibili-salvare-pianeta/): Sono necessarie nuove tecnologie che tutelino le risorse naturali. "Encubator" individuerà le startup per portare sul mercato nuove invenzioni - [Api minacciate dai pesticidi e dai cambiamenti climatici](https://ilgiornaledellambiente.it/api-minacciate-pesticidi-cambiamenti-climatici/): I cambiamenti climatici minacciano la vita delle api e quella dell’uomo, dipendente dall’opera di impollinazione del prezioso insetto - [L’obbligo morale dell’Africa Centrale nella lotta contro il riscaldamento globale](https://ilgiornaledellambiente.it/africa-centrale-lotta-contro-riscaldamento-globale/): Gli Stati dell'Africa Centrale si assumono la responsabilità della conservazione delle foreste del bacino del Congo - [“Giornate FAI d’Autunno”: itinerari e visite per scoprire luoghi straordinari](https://ilgiornaledellambiente.it/giornate-fai-autunno-meta-ottobre-torna-atteso-evento/): Le “Giornate FAI d’Autunno” si svolgeranno in tanti meravigliosi luoghi della Penisola per far conoscere le bellezze del paesaggio italiano - [Alimentazione e Sostenibilità, bene la "Dieta mediterranea"](https://ilgiornaledellambiente.it/alimentazione-sostenibilita-bene-dieta-mediterranea/): Alimentazione sana per l’uomo e per il Pianeta, se ne è discusso all'Università La Sapienza di Roma il 30 settembre e il 1° ottobre scorsi - [Amianto all'asilo, dove giocano i bambini](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-allasilo-dove-giocano-i-bambini/): All’asilo Carlo Evangelisti, nel cuore del quartiere Montespaccato a Roma, da anni i bambini giocano a pochi passi dall’amianto - [Bioplastiche, più informazioni con il nuovo sito di BIOREPACK ](https://ilgiornaledellambiente.it/bioplastiche-piu-informazioni-nuovo-sito-biorepack/): BIOREPACK, è online il nuovo portale che fornirà maggiori informazioni sulle bioplastiche compostabili e sul loro trattamento nel fine vita - [Puglia invasa dai rifiuti non selezionati della Campania  ](https://ilgiornaledellambiente.it/puglia-invasa-rifiuti-non-selezionati-campania/): Enormi quantità di rifiuti non selezionati arrivano in Puglia dalla Campania, un affare che genera grossi profitti illeciti per tante imprese - [Siamo tutti la voce delle donne iraniane](https://ilgiornaledellambiente.it/siamo-tutti-la-voce-delle-donne-iraniane/): Dopo l'uccisione di Mahsa Amini le donne iraniane protestano in tutto il Paese. L’Iran blocca i servizi di comunicazione e internet. - [La Città laboratorio, il Territorio, l’Ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/citta-laboratorio-territorio-ambiente/): Fare l’architetto, oggi, significa anche interpretare i cambiamenti necessari per la città, il territorio e l’ambiente - ["Climate Action Summit", la rivoluzione green dei giovani](https://ilgiornaledellambiente.it/climate-action-summit-la-rivoluzione-green-dei-giovani/): Giovani imprenditori e attivisti ambientali hanno proposto progetti a favore del Pianeta in occasione del Climate Action Summit - [“OPEN YOUR MINE” ha aperto a Nuxis le miniere di Sa Marchesa](https://ilgiornaledellambiente.it/open-your-mine-aperto-nuxis-miniere-sa-marchesa/): A Nuxis (SU) l’ex sito minerario di “Sa Marchesa” è stato visitato da numerose persone nell’ambito del programma OPEN YOUR MINE - [Lupi braccati dall’uomo, un danno per l’ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/lupi-braccati-uomo-danno-ambiente/): Lupi: aumentare le risorse destinate ai progetti di conservazione e protezione della specie per evitare altre mattanze - [“Ri-Party-Amo”, spiagge e fiumi puliti grazie ai volontari](https://ilgiornaledellambiente.it/ri-party-amo-spiagge-fiumi-puliti-grazie-volontari/): “Ri-Party-Amo” è un progetto che rende le comunità protagonisti della salvaguardia e del restauro della natura d’Italia - [Con “Urban nature”, torna la festa della natura in città](https://ilgiornaledellambiente.it/urban-nature-torna-festa-natura-citta/): “Urban Nature, la festa della Natura in città” è l’evento promosso dal WWF per proteggere la biodiversità, si svolgerà l’8 e il 9 ottobre - [Allevamenti intensivi, la lotta al clima si fa in tavola](https://ilgiornaledellambiente.it/allevamenti-intensivi-lotta-clima-tavola/): Ai “Colloqui di Dobbiaco”, in Alto Adige, si discuterà di allevamenti intensivi, alimentazione e riscaldamento globale - [Falde acquifere, come identificarle in modo sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/falde-acquifere-come-identificarle-modo-sostenibile/): Presentato a Genova un sistema per identificare le falde acquifere in modo sostenibile che potrà essere di aiuto ai paesi emergenti - [La Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici 2022](https://ilgiornaledellambiente.it/notte-europea-ricercatori-ricercatrici-2022/): La Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici è inserita in una settimana di eventi che si svolgerà in varie città italiane - [Torna “Tensioni”, il Festival di arti e sguardi sul Presente](https://ilgiornaledellambiente.it/torna-tensioni-festival-arti-sguardi-presente/): “Tensioni” è il Festival che si svolgerà a Rovigo nei primi due giorni di ottobre per fare il punto sul rapporto uomo-ambiente - [Vanessa Nakate nuova ambasciatrice UNICEF per il clima](https://ilgiornaledellambiente.it/clima-vanessa-nakate-nuova-ambasciatrice-unicef/): Vanessa Nakate nominata ambasciatrice UNICEF per il cambiamento climatico dopo la siccità in Kenia che ha devastato la vita dei bambini - [Cosa vogliono i giovani dall’Italia e dal mondo del lavoro?](https://ilgiornaledellambiente.it/cosa-vogliono-giovani-italia-lavoro/): Il Rapporto Giovani 2022 illustra la posizione delle nuove generazioni riguardo le opportunità di lavoro e di formazione in Italia. - [Micromobilità elettrica, servono punti di ricarica accessibili](https://ilgiornaledellambiente.it/micromobilita-elettrica-servono-punti-ricarica-accessibili/): Occorrono punti di ricarica accessibili per i piccoli veicoli elettrici, in crescita nell’ultimo periodo, che possano coprire i territori - [Al Parco Monte Stella di Milano, tre giorni nella natura](https://ilgiornaledellambiente.it/green-week-parco-monte-stella-giorni-natura/): Green Week al Parco Monte Stella, i cittadini sono invitati a conoscerlo attraverso le diverse iniziative della tre giorni milanese - [UEFA e Lega serie A insieme per un “calcio sostenibile”](https://ilgiornaledellambiente.it/uefa-e-lega-serie-a-insieme-per-un-calcio-sostenibile/): L’ UEFA e Lega serie A annunciano l’avvio di una collaborazione basata sulla comune visione di un calcio sostenibile - [Elisa e “Music For The Planet”: quando la musica soccorre l’ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/elisa-music-for-the-planet-musica-soccorre-ambiente/): Elisa Toffoli canta la natura e muove contro i cambiamenti climatici con l’iniziativa “Music For The Planet” - [Arti e sguardi sul Presente a Tensioni 2022](https://ilgiornaledellambiente.it/arti-guardi-presente-tensioni-2022/): Quarta edizione di “Tensioni 2022 - Geografia delle relazioni”. Festival annuale di Ecologia in tre dimensioni - [Mura urbiche, campagna di Italia Nostra a sostegno dei siti](https://ilgiornaledellambiente.it/mura-urbiche-campagna-italia-nostra/): Per una “Carta delle Mura” a sostegno delle mura urbiche e delle fortificazioni interviene Italia Nostra con un convegno - [Con la "Rigenerazione Urbana", città sempre più smart e inclusive](https://ilgiornaledellambiente.it/rigenerazione-urbana-citta-sempre-smart-inclusive/): Città socialmente utili e più smart grazie ai progetti di Rigenerazione Urbana presentati a Milano presso lo showroom di Albed - [Sul Monviso sensori per valutare gli effetti del cambiamento climatico](https://ilgiornaledellambiente.it/monviso-sensori-effetti-cambiamento-climatico/): Installati sul Monviso due misuratori per valutare gli effetti del cambiamento climatico sulla fusione dei ghiacciai - [Bioeconomia circolare e rifiuti, esempi virtuosi di grandi eventi](https://ilgiornaledellambiente.it/bioeconomia-circolare-rifiuti-esempi-virtuosi-grandi-eventi/): Bioplastiche compostabili e corretta raccolta dei rifiuti organici: anche i grandi eventi diventano esempi virtuosi di bioeconomia circolare - [Sardegna terra contaminata: in pericolo la salute](https://ilgiornaledellambiente.it/sardegna-terra-contaminata-pericolo-salute/): La salute dei cittadini della Sardegna è minacciata dall’inquinamento industriale e dalla radioattività per le esercitazioni militari. - [Energred, a Modena l’evento per la mobilità sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/energred-modena-evento-mobilita-sostenibile/): Energred è l’evento settembrino modenese che sostiene la mobilità elettrica, una delle chiavi fondamentali della transizione energetica - [Il Parlamento Europeo ferma la deforestazione importata](https://ilgiornaledellambiente.it/parlamento-europeo-ferma-deforestazione-importata/): Il Parlamento Europeo vota a favore di una legge che ferma la deforestazione importata, come chiesto dal WWF - [Venerdì 23 Settembre 2022 sciopero globale per il clima](https://ilgiornaledellambiente.it/venerdi-23-settembre-2022-sciopero-globale-per-il-clima/): Venerdì 23 Settembre 2022, sciopero globale per il clima. Il benessere delle persone per sconfiggere la crisi climatica - [Mar Mediterraneo: cambiamenti climatici e scenari futuri](https://ilgiornaledellambiente.it/mar-mediterraneo-cambiamenti-climatici-scenari-futuri/): Un recente studio rivela gli effetti del cambiamento climatico sul Mediterraneo: il mare risulta più acido, meno fertile e meno ossigenato - [Futura, la barca a vela ecosostenibile che va anche a idrogeno](https://ilgiornaledellambiente.it/futura-barca-vela-ecosostenibile-va-anche-idrogeno/): Lunga 6 metri, con 5 ore di autonomia, può ospitare fino a 3 passeggeri, Futura è l’innovativa barca a vela ecosostenibile - [“Pianeta Terra Festival”, nuovo evento dedicato all’Ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/pianeta-terra-festival-evento-dedicato-ambiente/): Il "Pianeta Terra Festival" è il nuovo evento dedicato all'ambiente che, dal 6 al 9 ottobre, ospiterà esperti, istituzioni, imprese e scuole. - [In arrivo da ENEA l’innovativo biopesticida alleato delle api](https://ilgiornaledellambiente.it/arrivo-enea-innovativo-biopesticida-alleato-api/): ENEA ha messo a punto un biopesticida che sfrutta un meccanismo naturale presente in organismi vegetali e animali - [“Ambiente e giustizia sociale. 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Onufrio di Greenpeace Italia - [Da Brescia in Marocco in bici con l’obiettivo di piantare alberi](https://ilgiornaledellambiente.it/brescia-marocco-bici-obiettivo-piantare-alberi/): Un ventinovenne di Brescia è il promotore di un progetto che prevede un viaggio in bici fino in Marocco con l’obiettivo di raccogliere fondi - [SOS Oceani, le trivellazioni causeranno danni enormi](https://ilgiornaledellambiente.it/sos-oceani-trivellazioni-causeranno-danni-enormi/): L’allarme del WWF per salvare gli oceani dalle trivellazioni e salvarne le risorse e gli effetti sulla regolazione climatica - [Inquinamento delle acque, l’allarme di ISPRA](https://ilgiornaledellambiente.it/inquinamento-acque-allarme-ispra/): Acque inquinate, Ispra lancia l’allarme, The Circle, azienda agricola acquaponica, propone soluzioni ai problemi ambientali - [Fiera Agricola di Bosconero, si parte il prossimo 23 settembre](https://ilgiornaledellambiente.it/fiera-agricola-bosconero-parte-prossimo-23-settembre/): Tutelare la biodiversità e salvaguardare le produzioni del territorio sono gli obiettivi della Fiera Agricola di Bosconero - [L’appello del Rifugio Miletta per salvare molti animali](https://ilgiornaledellambiente.it/appello-rifugio-miletta-salvare-molti-animali/): I volontari del Rifugio Miletta si appellano alle persone di buona volontà per aiutare centinaia di animali - [Greenpeace: “Basta distruggere le foreste, l’UE intervenga”](https://ilgiornaledellambiente.it/greenpeace-basta-distruggere-foreste-ue-intervenga/): Greenpeace chiede di eliminare la distruzione delle foreste dalle catene di approvvigionamento dell'Unione europea - [FAI: un successo la IX edizione della “Giornata del Panorama”](https://ilgiornaledellambiente.it/fai-successo-ix-edizione-giornata-panorama/): La “Giornata del Panorama” è organizzata dal FAI per promuovere e diffondere la conoscenza del paesaggio italiano - [Alberi Parlanti: Aperistorie novaresi dal cuore green](https://ilgiornaledellambiente.it/alberi-parlanti-aperistorie-novaresi-cuore-green/): L'importanza degli alberi al centro degli eventi novaresi “Alberi Parlanti: Aperistorie novaresi dal cuore green - [Ritorna a Masullas l’evento “Open your mine – Miniere Aperte”](https://ilgiornaledellambiente.it/ritorna-masullas-evento-open-your-mine-miniere-aperte/): Masullas ha ospitato “Open your mine – Miniere Aperte”, l’iniziativa che promuove i territori e la sostenibilità - [WWF, “punire chi ha decapitato il lupo in Valchiavenna”](https://ilgiornaledellambiente.it/wwf-punire-chi-ha-decapitato-lupo-valchiavenna/): Lupo decapitato, il WWF: “Occorre punire i colpevoli e lavorare su prevenzione e diffusione di corrette informazioni”. - [Unimore, ecco i dati meteo del mese di agosto 2022 a Modena](https://ilgiornaledellambiente.it/unimore-ecco-dati-meteo-mese-agosto-2022-modena/): Unimore: dai dati meteo le temperature di agosto 2022 sono risultate più calde rispetto alla media 1991/2020 - [Nucleare di quarta generazione, conviene davvero?](https://ilgiornaledellambiente.it/nucleare-quarta-generazione-conviene-davvero/): In vista delle prossime elezioni si discute molto di nucleare. 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Se ne discute a Bari dal 28 al 30 settembre 2022 - [Le opere a impatto zero di David Popa](https://ilgiornaledellambiente.it/le-opere-a-impatto-zero-di-david-popa/): L’artista newyorkese David Popa crea opere a impatto zero per trasmettere un importante messaggio di speranza - [“Cosa sanno gli animali?” tra etica animale e sostenibilità](https://ilgiornaledellambiente.it/colloqui-dobbiaco-2022-cosa-sanno-animali/): Gli animali saranno i protagonisti dei Colloqui di Dobbiaco 2022, che avranno luogo da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre. - [“L'Acqua per le città smart e vivibili”](https://ilgiornaledellambiente.it/acqua-citta-smart-vivibili/): Copenhagen ospita il congresso mondiale del settore idrico organizzato dall’IWA. Tema “L'Acqua per le città smart e vivibili” - [Oceani pieni di plastica, è strage di balene](https://ilgiornaledellambiente.it/oceani-pieni-plastica-strage-balene/): Scambiano la plastica per cibo e la ingeriscono. 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La celebrazione è nata nel 2004 negli Stati Uniti ma poi si è diffusa in tutto il mondo - [Sperimentazione animale, agire subito per proteggere le specie](https://ilgiornaledellambiente.it/sperimentazione-animale-agire-subito-per-proteggere-le-specie/): Vietare la sperimentazione animale è l’impegno assunto aziende del beauty al fine di tutelare tutte le specie - [Il Clima all'ordine del giorno dell’IWA a Copenaghen](https://ilgiornaledellambiente.it/clima-ordine-del-giorno-iwa-copenaghen/): I cambiamenti climatici all'ordine del giorno dell’IWA, al World Water Congress & Exhibition, a Copenaghen - [Coppa del Mondo di MTB, la tappa finale è carbon neutral](https://ilgiornaledellambiente.it/coppa-mondo-mtb-tappa-finale-carbon-neutral/): La Coppa del Mondo di MTB, che si svolgerà in Val di Sole dal 2 al 4 settembre 2022, sarà un evento carbon neutral - [Lo spettacolo delle cicogne nei cieli di Roma](https://ilgiornaledellambiente.it/spettacolo-cicogne-cieli-roma/): Nel loro viaggio verso Sud, 50 cicogne hanno volato sulla capitale lungo il Grande Raccordo Anulare, suscitando meraviglia e stupore - [La GdF sequestra discariche abusive ad Avellino e a Pescara](https://ilgiornaledellambiente.it/gdf-sequestra-discariche-abusive-avellino-pescara/): La Guardia di Finanza ha sequestrato due discariche abusive nei territori di Avellino e Pescara piene di rifiuti abbandonati - [Foreste italiane sotto attacco. Appello al governo](https://ilgiornaledellambiente.it/governo-italiano-tuteli-foreste/): Il nuovo Governo dovrà impegnarsi per evitare la distruzione delle foreste italiane, favorita anche dal TUFF - [Mangrovie, alleate contro i cambiamenti climatici, decimate in Indonesia ](https://ilgiornaledellambiente.it/mangrovie-cambiamenti-climatici-decimate-indonesia/): Le mangrovie sono un fedele alleato nella lotta contro il cambiamento climatico. Le attività antropiche, però, le stanno distruggendo - [Incendi sotto controllo in Calabria grazie ai Carabinieri](https://ilgiornaledellambiente.it/incendi-sotto-controllo-calabria-grazie-carabinieri/): Ogni estate, anche in Calabria, vanno in fumo milioni di alberi. Quest’anno gli incendi sono sotto il controllo dei Carabinieri - [Gasdotto Sulmona-Foligno, scompariranno 5 milioni di alberi](https://ilgiornaledellambiente.it/gasdotto-sulmona-foligno-scompariranno-5-milioni-alberi/): Cinque milioni di alberi saranno sacrificati per la realizzazione di una parte del gasdotto Linea Adriatica - [Italia Nostra: “Nessuna tutela del paesaggio eoliano”](https://ilgiornaledellambiente.it/italia-nostra-nessuna-tutela-paesaggio-eoliano/): Il paesaggio eoliano merita più tutela e prevenzione, superando le criticità del sistema e avviando serie azioni con le istituzioni pubbliche - [Nuovi Criteri ambientali minimi per edilizia e rifiuti urbani](https://ilgiornaledellambiente.it/nuovi-criteri-ambientali-minimi-edilizia-rifiuti-urbani/): Nuovi Criteri ambientali minimi sono stati stabiliti dal Mite per regolamentare gli interventi edilizi e la gestione dei rifiuti - [Storia di Sid, il capovaccaio mutilato da una pala eolica](https://ilgiornaledellambiente.it/storia-sid-capovaccaio-mutilato-pala-eolica/): Le pale eoliche di un impianto della Basilicata hanno amputato l’ala di un capovaccaio, costringendolo a vivere per sempre in voliera - [ECOdolomites 2022 all’insegna del "verde"](https://ilgiornaledellambiente.it/ecodolomites-2022-insegna-verde/): ECOdolomites promuove tra le montagne sotto tutela Unesco un futuro sempre più elettrico, ponendo al centro di tutto la sicurezza - [“Attenti a quei 4”: pesci alieni nei mari italiani](https://ilgiornaledellambiente.it/attenti-quei-4-pesci-alieni-mari-italiani/): Provengono dal canale di Suez le quattro specie di pesci alieni arrivate nei mari italiani. Lanciata una campagna di informazione - [L'idrogeno verde al centro della transizione energetica del Paese](https://ilgiornaledellambiente.it/idrogeno-verde-centro-transizione-energetica-paese/): Il piano di ricerca per l’idrogeno verde messo a punto dall’ENEA e finanziato dal MiTE, ha l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra - [Maltempo in Toscana, il Consorzio di Bonifica libera i corsi d'acqua](https://ilgiornaledellambiente.it/maltempo-toscana-consorzio-bonifica-libera-corsi-dacqua/): Il maltempo colpisce la Toscana del nord, immediata l’azione delle squadre del Consorzio di Bonifica per liberare i canali - [Vivere la natura richiede consapevolezza](https://ilgiornaledellambiente.it/vivere-la-natura-richiede-consapevolezza/): «Vivere la natura richiede consapevolezza», dei cambiamenti climatici, ammonisce Antonello Fiore, presidente nazionale della SIGEA - [Il lago Ciad e la grave emergenza siccità](https://ilgiornaledellambiente.it/lago-ciad-grave-emergenza-siccita/): Negli ultimi decenni il lago Ciad sta subendo gli effetti dei continui periodi di siccità. Si è infatti ridotto di ben il 90%. - [“Cura del pianeta”, alla Settimana della Scienza](https://ilgiornaledellambiente.it/cura-del-pianeta-settimana-della-scienza/): #LEAF 2022, la Notte Europea dei Ricercatori, alla Settimana della Scienza. Si lavora per trovare soluzioni alla “cura del pianeta” - [Acqua, AQP a servizio della comunità di Gaza](https://ilgiornaledellambiente.it/acqua-aqp-a-servizio-della-comunita-di-gaza/): L’esperienza e le conoscenze tecniche di Acquedotto Pugliese a servizio della striscia di Gaza grazie a COOP4WaterRights - [“Città in transizione: i capoluoghi italiani verso la sostenibilità ambientale”](https://ilgiornaledellambiente.it/citta-transizione-capoluoghi-italiani-sostenibilita-ambientale/): Città in transizione, SNPA ha pubblicato il rapporto sulle condizioni dei comuni italiani orientati verso la sostenibilità ambientale - [Novara primatista per il consumo di suolo](https://ilgiornaledellambiente.it/associazione-novara-green-interviene-consumo-suolo/): Novara è la città italiana risultata prima in Piemonte per il consumo di suolo. L’associazione Novara Green lancia l’allarme - [The Earth, un grido di aiuto all’umanità](https://ilgiornaledellambiente.it/the-earth-grido-aiuto-umanita/): La canzone “The Earth” del gruppo Underframe è un appello rivolto alle nostre coscienze per avere una maggiore cura della natura. - [Sudafrica, il bunkeraggio offshore uccide i pinguini](https://ilgiornaledellambiente.it/sudafrica-il-bunkeraggio-offshore-uccide-i-pinguini/): Il bunkeraggio offshore, provoca un forte inquinamento acustico, responsabile della scomparsa dei pinguini sudafricani - [Rendere più verde il presente per salvare il futuro](https://ilgiornaledellambiente.it/rendere-verde-presente-salvare-futuro/): Il verde al centro del progetto dei giovani volontari impegnati in Sicilia per tutelare l’ambiente e informare la popolazione - [Elezioni: sostenere il rispetto del territorio](https://ilgiornaledellambiente.it/elezioni-rispetto-territorio/): Appello di Italia Nostra alle forze politiche in vista delle prossime elezioni nazionali: sostenere la transizione ecologica - [Un’ape per amica 2.0: insieme ambiente e solidarietà](https://ilgiornaledellambiente.it/ape-per-amica-insieme-ambiente-solidarieta/): Il progetto "Un'ape per amica 2.0” di Mirjac Onlus utilizza l'apicoltura per trasmettere i valori ambientali e d'inclusività sociale. - [Time in Jazz e Biorepack, musica e sostenibilità al festival sardo](https://ilgiornaledellambiente.it/time-in-jazz-biorepack-musica-sostenibilita-festival-sardo/): Biorepack è partner del Festival “Time in Jazz” di Paolo Fresu per sensibilizzare i partecipanti sui temi della sostenibilità - [La Giornata mondiale dell’elefante](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-elefante/): A causa delle zanne, l'elefante di savana e quello di foresta hanno subìto un drammatico declino negli ultimi decenni - [La “Green Revolution” delle Ecoguerriere](https://ilgiornaledellambiente.it/green-revolution-ecoguerriere/): La Green Revolution delle Ecoguerriere, che hanno sposato la causa dell'ecologia e della difesa dell'ambiente - [Porta Su/Porta Giù, la campagna di comunicazione per l’ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/porta-su-porta-giu-campagna-comunicazione-ambiente/): Escursionisti invitati a usare la borraccia e a portare a valle i rifiuti con la campagna di comunicazione Porta Su/Porta Giù - [L’inquinamento da PFAS “… è per sempre”](https://ilgiornaledellambiente.it/inquinamento-pfas-e-per-sempre/): I PFAS, composti chimici usati per prodotti commerciali, sono entrati nell’ecosistema e, quindi, nell’acqua piovana di tutto il mondo - [Ciottoli, sabbia e conchiglie come souvenir della Sardegna](https://ilgiornaledellambiente.it/ciottoli-sabbia-conchiglie-souvenir-sardegna/): La polizia ambientale della Guardia di Finanza in Sardegna recupera ciottoli, sabbia e conchiglie asportati illegalmente dalle spiagge - [Acquedotto Pugliese, al via “Acqua per tutti, tutti per l'acqua”](https://ilgiornaledellambiente.it/acquedotto-pugliese-al-via-acqua-tutti-tutti-acqua/): “Acqua per tutti, tutti per l'acqua” è un patto che Acquedotto Pugliese rivolge a tutti per un utilizzo responsabile della risorsa naturale - [Roma, Valle Fontana pulita dal WWF e dagli Ortisti](https://ilgiornaledellambiente.it/roma-valle-fontana-pulita-wwf-ortisti/): Il WWF Roma e Area Metropolitana e il Comitato degli Ortisti, hanno compiuto un’operazione di pulizia straordinaria a Valle Fontana - [10 agosto, Giornata mondiale del leone](https://ilgiornaledellambiente.it/10-agosto-giornata-mondiale-leone/): Secondo il WWF è necessario lavorare sulla coesistenza con il leone per dare un futuro alla specie e tutelare le comunità locali - [Parco dell’Appia e incendi, il WWF alza la voce](https://ilgiornaledellambiente.it/parco-appia-incendi-wwf-alza-voce/): Il WWF chiede l’attuazione del Piano di Assetto del Parco dell’Appia e maggiori controlli per prevenire gli incendi nelle aree protette - [Climate social camp. Le voci di chi è più colpito dalla crisi climatica](https://ilgiornaledellambiente.it/climate-social-camp-voci-crisi-climatica/): Si è tenuto al parco della Colletta, a Torino, il Climate social camp, il campeggio organizzato da Fridays For Future - [La natura in immagini. Fotocontest internazionale](https://ilgiornaledellambiente.it/la-natura-in-immagini-fotocontest-internazionale/): Fotocontest organizzato dai Parchi Nazionali Stelvio, Gran Paradiso, Abruzzo, Lazio e Molise e dal Parc National de la Vanoise - [Festambiente 2022, #lapaceèrinnovabile](https://ilgiornaledellambiente.it/festambiente-2022-lapaceerinnovabile/): Conclusa l’edizione 2022 di Festambiente. L’edizione di quest’anno si è tinta dei colori della pace #lapaceèrinnovabile - [Lupi in pericolo, la Lombardia aderisce al LIFE WolfAlps EU](https://ilgiornaledellambiente.it/lupi-pericolo-lombardia-aderisce-life-wolfalps-eu/): Salvare i lupi e migliorare la coesistenza con l’uomo è l’ambizioso progetto a cui ha aderito la Regione Lombardia - [Aumento siccità: a rischio il 75% della popolazione mondiale](https://ilgiornaledellambiente.it/aumento-siccita-a-rischio-il-75-della-popolazione-mondiale/): Siccità: la correlazione tra siccità e impoverimento del suolo. Come affrontare il problema globale per evitare le crisi alimentari - [Delfini uccisi per farne mosciame: è crimine di natura](https://ilgiornaledellambiente.it/delfini-uccisi-mosciame-crimine-natura/): Il caso dei delfini uccisi in Sardegna per fare il mosciame indigna il WWF che si è già attivato con iniziative legali e di sensibilizzazione - [La Guardia di Finanza è sempre più “green”](https://ilgiornaledellambiente.it/guardia-di-finanza-sempre-piu-green/): La Guardia di Finanza ha acquisito il Pattugliatore P.04 “Osum” a propulsione ibrida Diesel-Elettrico, per rispettare l’ambiente - [Aree Protette Alpi Marittime: le iniziative a tutela degli ecosistemi](https://ilgiornaledellambiente.it/aree-protette-alpi-marittime-iniziative-tutela-ecosistemi/): Aree Protette Alpi Marittime organizza “I Giovedì del Parco”. Un tour di serate dedicate alla tutela degli ecosistemi nei comuni del cuneese - [Un rifugio accogliente per i cani in fuga dalla guerra](https://ilgiornaledellambiente.it/rifugio-accogliente-cani-fuga-dalla-guerra/): La Fondazione Cave Canem ha avviato operazioni sul campo e in Italia per prestare soccorso agli animali vittime della guerra in Ucraina - [Ollomont, alla Casa Alpina “Il cuore saggio della montagna”](https://ilgiornaledellambiente.it/ollomont-casa-alpina-cuore-saggio-montagna/): Sarà la Casa Alpina di Ollomont (AO) ad ospitare un evento che avrà come protagonisti la montagna e gli gnomi della tradizione valdostana - [WWF, stop alla vendita illegale di spadini nel Mediterraneo](https://ilgiornaledellambiente.it/wwf-stop-vendita-illegale-spadini-mediterraneo/): Il WWF dice basta alla vendita illegale di spadini nel Mediterraneo, un vero crimine di natura che danneggia le attività di pesca - [Summer School ENEA, primo progetto di comunità energetica](https://ilgiornaledellambiente.it/summer-school-enea-primo-progetto-comunita-energetica/): Comunità energetica, ENEA lancia il primo progetto per l’efficientamento energetico di un edificio vicino Ponte Milvio a Roma - [Le relazioni tra il lockdown e il contenimento del COVID-19](https://ilgiornaledellambiente.it/relazioni-lockdown-contenimento-covid-19/): I risultati di uno studio Unimore svelano la relazione tra il lockdown e il contenimento del COVID-19 nel periodo febbraio-giugno 2020 - ["Città spugna" per affrontare la crisi idrica in Italia](https://ilgiornaledellambiente.it/citta-spugna-affrontare-crisi-idrica-iitalia/): Come trattenere l’acqua piovana per preservare la riserva idrica e fornire uno spazio verde pubblico. Un esempio dalle città spugna della Cina - [Acque di balneazione: la Puglia si riconferma prima in Italia](https://ilgiornaledellambiente.it/acque-balneazione-puglia-prima-in-italia/): La Puglia si riconferma prima in Italia per l’eccellenza delle acque di balneazione. Meglio di Sardegna e Toscana - [Vittima dell’amianto: risarcita la vedova, non il figlio](https://ilgiornaledellambiente.it/vittima-amianto-risarcita-la-vedova-non-il-figlio/): Vittima dell’amianto: risarcita la vedova, non il figlio. L’avvocato di parte civile Ezio Bonanni: inaccettabile - [Ripristinare gli habitat delle zone aride a rischio](https://ilgiornaledellambiente.it/ripristinare-habitat-zone-aride-a-rischio/): A Pavia si svolgerà il 16 settembre prossimo un evento sul Life Drylands, un progetto per salvaguardare gli habitat delle zone aride - [Cave Canem, dalla tutela degli animali all’inclusione sociale](https://ilgiornaledellambiente.it/cave-canem-tutela-animali-inclusione-sociale/): In tre anni di vita, la Fondazione Cave Canem ha aiutato 2000 animali e 400 persone. Notevoli i risparmi per le amministrazioni pubbliche - [Jova Beach Party a Fermo, un’ingiustizia ambientale](https://ilgiornaledellambiente.it/jova-beach-party-fermo-ingiustizia-ambientale/): L’evento musicale Jova Beach Party continua a destare indignazione tra le associazioni ambientaliste, come quelle del Comune di Fermo. - [Salvate il fiume Po. Una lezione da dove acqua è sopravvivenza](https://ilgiornaledellambiente.it/salvate-fiume-po-lezione-acqua-sopravvivenza/): Un progetto per chiudere la foce dell’ex fiume più lungo d’Italia, per permettere la gestione idraulica dell'acqua 365 giorni l’anno - [Al Giffoni Film Festival vince l’ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/giffoni-film-festival-vince-ambiente/): Giffoni Film Festival, la vittoria dell’ambiente grazie a un format d’eccezione e alla ricca partecipazione dei giovani - [Sulmona, la Giostra Cavalleresca rispetta gli animali](https://ilgiornaledellambiente.it/sulmona-giostra-cavalleresca-rispetta-animali/): La Giostra Cavalleresca di Sulmona è tornata dopo la pandemia e si è confermata dalla parte degli animali pur rispettando la tradizione - [Uomo e fauna selvatica al centro del Coesistenza Festival](https://ilgiornaledellambiente.it/uomo-fauna-selvatica-centro-coesistenza-festival/): Immersi in un territorio ricco di bellezza naturalistica, si svolgerà a settembre il Coesistenza Festival sul tema uomo e fauna selvatica - [“Fare Festival”, l’evento dedicato alle tradizioni delle Murge](https://ilgiornaledellambiente.it/fare-festival-evento-dedicato-tradizioni-murge/): Installazioni di ombre, canzoni d’autore, musica, racconti per adulti e per bambini al “Fare Festival” di Ruvo di Puglia - [Da Unimore innovativi percorsi didattici agrari](https://ilgiornaledellambiente.it/unimore-innovativi-percorsi-didattici-agrari/): Unimore, dall'Unione Europea 7 milioni di euro per la costruzione di un campus interuniversitario leader nella ricerca - [29 luglio, Giornata mondiale della tigre ](https://ilgiornaledellambiente.it/29-luglio-giornata-mondiale-tigre/): Segnali di speranza per la tigre: il numero del più grande felino del pianeta è cresciuto di quasi il 20% negli ultimi 12 anni - [Tutela dell’ambiente, sequestrata area industriale ad Ancona](https://ilgiornaledellambiente.it/tutela-ambiente-sequestrata-area-industriale-ancona/): La Guardia di Finanza di Ancona ha sequestrato un’area industriale di 2.170 m2 e 750 tonnellate di rifiuti pericolosi - [Libano, sistema idrico in bilico](https://ilgiornaledellambiente.it/libano-sistema-idrico-bilico/): La crisi idrica in Libano non è stata risolta e milioni di persone sono colpite dalla limitata disponibilità di acqua - [Proteggere i bambini migranti per il cambiamento climatico](https://ilgiornaledellambiente.it/proteggere-bambini-migranti-cambiamento-climatico/): L’emergenza climatica ha profonde conseguenze sulla mobilità umana, specialmente su particolari fasce delle comunità come i bambini - [Gallese: il monumento naturale e l’Oasi WWF Pian Sant’Angelo](https://ilgiornaledellambiente.it/gallese-monumento-naturale-oasi-wwf-pian-santangelo/): Scrigno di storia del territorio, archeologia e biodiversità, tra splendidi esempi di flora e fauna sorge Gallese (VT) - [Come combattere contro l’abbandono degli animali?](https://ilgiornaledellambiente.it/come-combattere-contro-abbandono-animali/): Rendere consapevoli della responsabilità di adottare gli animali è l’unico modo per contrastare il fenomeno dell’abbandono degli animali. - [Verde pubblico, un modello di gestione per ridurre costi e incendi](https://ilgiornaledellambiente.it/verde-pubblico-modello-gestione-ridurre-costi-incendi/): Green Call è il modello di calcolo dell’ENEA per gestire al meglio il verde pubblico, contrastare il degrado e prevenire gli incendi - [Un nuovo rivestimento bio conserverà frutta e verdure più a lungo](https://ilgiornaledellambiente.it/nuovo-rivestimento-bio-conservera-frutta-verdure-piu-a-lungo/): Frutta e verdure si conserveranno più a lungo grazie e un rivestimento bio testato da ENEA in collaborazione con l’Università di Salerno - [Laguna di Venezia: ripristinato l’habitat naturale](https://ilgiornaledellambiente.it/laguna-venezia-ripristinato-habitat-naturale/): A Venezia i risultati finali di Life Lagoon Refresh, il progetto europeo per ricreare la laguna e far tornare le specie tipiche - [Ecoreati e criminalità organizzata, le attività di Arpa Lombardia](https://ilgiornaledellambiente.it/ecoreati-criminalita-organizzata-attivita-arpa-lombardia/): Al seminario IPA che si è svolto in Germania è stato fatto il punto sull'attività di Arpa Lombardia nel contrasto degli ecoreati - [Sestriere Film Festival, presentata la 12ª edizione](https://ilgiornaledellambiente.it/sestriere-film-festival-presentata-12-edizione/): Al Museo Nazionale del Cinema di Torino è stato presentato il Sestriere Film Festival, la rassegna internazionale dedicata alla montagna - [Roma Capitale: cancellare l’inquinamento da amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/roma-capitale-cancellare-linquinamento-da-amianto/): Convegno dell’Osservatorio Nazionale Amianto: “Amianto, ambiente, salute: per Roma Capitale”, nella sala “Laudato Sì” del Campidoglio - [“Uno scatto per il pianeta”: fotocontest sul cambiamento climatico e la salvaguardia dell'ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/scatto-per-il-pianeta-fotocontest-cambiamento-climatico/): Il cambiamento climatico e la tutela del pianeta in una foto. Fotocontest organizzato dall'associazione "Il Sorriso del Pinguino" - [Con GREENCube verdura fresca "Made in Italy" dallo spazio](https://ilgiornaledellambiente.it/greencube-verdura-fresca-made-in-italy-dallo-spazio/): Ricercatori italiani hanno progettato GREENCube un orto da coltivare nello spazio per integrare le razioni alimentari degli astronauti - [Frangenti: teatro e musica alla costiera amalfitana](https://ilgiornaledellambiente.it/frangenti-teatro-musica-costiera-amalfitana/): Arte e territorio si fondono in “Frangenti - Cetara Arts Festival”, evento dedicato al teatro e alla musica in costiera amalfitana. - [Teulada, i signori della guerra danno il benvenuto ai signori del vento](https://ilgiornaledellambiente.it/capo-teulada-signori-della-guerra-benvenuto-signori-del-vento/): I signori della guerra hanno detto si a un parco eolico composto da trentatré aerogeneratori a Capo Teulada in Sardegna - [Asti, operazione della GdF finalizzata al contrasto ai reati ambientali](https://ilgiornaledellambiente.it/asti-guardia-di-finanza-contrasto-reati-ambientali/): La GdF di Asti ha sequestrato un'area adibita a raccolta incontrollata di rifiuti speciali con presenza di rilevanti quantitativi di amianto - [Le incredibili meraviglie svelate dal telescopio Webb](https://ilgiornaledellambiente.it/immagini-svelate-dal-telescopio-webb/): L'uomo si riavvicina allo spazio e questa volta lo fa con un incredibile telescopio. 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La riflessione del lettore Marco Roncacci. - [La crisi energetica e il cambiamento climatico spingono l’idrogeno](https://ilgiornaledellambiente.it/crisi-energetica-cambiamento-climatico-spingono-idrogeno/): L’idrogeno può essere una delle soluzioni per mitigare la crisi energetica in atto e i cambiamenti climatici - [ViaPadovaMondo, al via a Milano il progetto per le aree degradate](https://ilgiornaledellambiente.it/viapadovamondo-milano-progetto-aree-degradate/): ViaPadovaMondo, il concorso per studenti di arte e design per la riqualificazione di aree degradate e abbandonate - [Roma, incendio a Centocelle, la reazione del WWF](https://ilgiornaledellambiente.it/roma-incendio-centocelle-reazione-wwf/): Roma, incendio a Centocelle, il WWF lancia l’appello per prevenire le minacce alla natura e alla salute dei cittadini - ["Gran Paradiso Film Festival in mostra" al Forte di Bard](https://ilgiornaledellambiente.it/gran-paradiso-film-festival-mostra-forte-bard/): 25° edizione del Gran Paradiso Film Festival, l’evento per i 100 anni dell’istituzione del Parco Nazionale Gran Paradiso - [Sønderborg, dove il futuro è già passato](https://ilgiornaledellambiente.it/sonderborg-dove-il-futuro-e-gia-passato/): Nel 2007 Sønderborg, in Danimarca, ha sviluppato "ProjectZero". Obiettivo zero emissioni entro il 2029. E di ridurre i costi delle bollette - [Siccità: risorsa idrica ridotta del 19% negli ultimi 30 anni](https://ilgiornaledellambiente.it/siccita-risorsa-idrica-ridotta-ultimi-30-anni-19/): Il 2022 fa registrare uno scenario di severità idrica in molte zone d’Italia, la siccità ha già colpito il distretti del Po - [Incendi, in Italia nel 2021 bruciati il triplo degli ettari](https://ilgiornaledellambiente.it/incendi-italia-2021-bruciati-triplo-ettari-2020/): Lo scorso anno il suolo italiano è stato percorso da incendi che hanno distrutto una superficie pari allo 0,5% del territorio - [Crollo Marmolada, l’analisi di ARPA Veneto](https://ilgiornaledellambiente.it/crollo-marmolada-analisi-arpa-veneto/): L’analisi meteo climatica e glaciologica effettuata da ARPAV dopo il crollo della Marmolada rivelano un’anomalia termica - [Sequestrate oltre 5mila tonnellate di pellet contraffatte](https://ilgiornaledellambiente.it/sequestrate-5mila-tonnellate-pellet-riscaldamento-contraffatte/): La Guardia di Finanza ha sequestrato su tutto il territorio nazionale oltre 5mila tonnellate di pellet da riscaldamento contraffatte - [Il cambiamento siamo noi](https://ilgiornaledellambiente.it/il-cambiamento-siamo-noi/): Crisi climatica e mercati stanno condizionando la nostra vita quotidiana. Serve un cambiamento. E il cambiamento siamo noi stessi - [Vivere a Spreco Zero 2022, un Premio per le Buone Pratiche](https://ilgiornaledellambiente.it/vivere-spreco-zero-2022-premio-incentiva-buone-pratiche/): Vivere a Spreco Zero 2022, il premio che mira a far rispettare l’ambiente e incentivare le Buone Pratiche per il bene del Pianeta - [Milano aderisce al Global destination sustainability index](https://ilgiornaledellambiente.it/milano-aderisce-global-destination-sustainability-index/): Global destination sustainability index, una importante mossa strategica l’adesione di Milano che incrementerà il turismo - [Corno d'Africa, siccità: appello dell’UNHCR](https://ilgiornaledellambiente.it/corno-dafrica-siccita-appello-unhcr-aiutare-popolazione/): Corno d'Africa, la siccità determina una crisi economica e sociale per la mancanza di viveri e mette in fuga la popolzione - [Decarbonizzazione dell’edilizia: arrivare a emissioni zero](https://ilgiornaledellambiente.it/decarbonizzazione-edilizia-arrivare-emissioni-zero/): La decarbonizzazione nell'edilizia è uno degli obiettivi essenziali per ridurre le emissioni di CO₂ e far fronte alla crisi climatica. - [Il Jova Party e l’importanza della tutela della biodiversità](https://ilgiornaledellambiente.it/jova-party-tutela-biodiversita/): SIGEA suggerisce a Jova di spostare la location del concerto a Barletta perché quel sito è ricco di biodiversità che va tutelata - [Turismo fluviale lungo il Tevere in canoa, in bici e a piedi](https://ilgiornaledellambiente.it/turismo-fluviale-tevere-canoa-bici-piedi/): Giunge alla 43esima edizione l'evento storico di turismo fluviale che in sette giorni attraversa l'Umbria e il Lazio lungo la valle del Tevere - [Le nuove sfide dell’agricoltura 4.0, la situazione in Italia](https://ilgiornaledellambiente.it/nuove-sfide-agricoltura-4-0-situazione-in-italia/): Agricoltura 4.0, una sfida per l’Italia e le nuove generazioni tra nuove tecnologie e formazione necessaria - [Non c’è sviluppo senza meraviglia alla Reggia di Caserta](https://ilgiornaledellambiente.it/sviluppo-meraviglia-reggia-caserta/): Prende il via il progetto SEMI- Sviluppo e Meraviglia d’Impresa della Reggia di Caserta, volto a riqualificare il patrimonio della struttura. - [Festival della Sostenibilità per promuovere il riciclo](https://ilgiornaledellambiente.it/roma-festival-sostenibilita-promuovere-cultura-riciclo/): Il Festival della Sostenibilità è una kermesse diffusa nel tempo e negli spazi per discutere di sviluppo sostenibile - [Piazzole di sosta indecenti e in stato di abbandono](https://ilgiornaledellambiente.it/piazzole-di-sosta-indecenti-e-in-stato-di-abbandono/): Le pattuglie delle Forze dell'Ordine in servizio su piazzole di sosta in stato di abbandono tra escrementi e immondizia - [Idrogeno, un Osservatorio Regionale in Puglia](https://ilgiornaledellambiente.it/idrogeno-osservatorio-regionale-puglia/): La Puglia ha pubblicato l’Avviso Pubblico per individuare i componenti dell’Osservatorio Regionale sull’Idrogeno - [Ciak, si scala! Mostra sul cinema di alpinismo](https://ilgiornaledellambiente.it/ciak-si-scala-mostra-cinema-alpinismo/): Alpinismo, arrampicate e film nella mostra “Ciak! Si scala” prodotta da Museomontagna di Torino. Summer school ad agosto - [Insieme per proteggere gli oceani e i mari](https://ilgiornaledellambiente.it/proteggere-oceani-mari/): Il tema della Giornata mondiale degli oceani 2022 delle Nazioni Unite è stato “Revitalization: Collective Action For The Ocean”. - [BeeHome, da Israele un progetto per aiutare le api](https://ilgiornaledellambiente.it/beehome-israele-progetto-aiutare-api/): Il fotoreporter Stefano Guindani ha documentato in Israele BeeHome l’alveare robotizzato che si prende cura del ciclo di vita delle api - [Milano: è questa la città del futuro?](https://ilgiornaledellambiente.it/milano-e-questa-la-citta-del-futuro/): Il sindaco di Milano Giuseppe Sala, causa emergenza idrica, ha reso noto su Instagram le disposizioni dell’amministrazione cittadina - [Assemblea dei Cittadini sul Clima: ecco la proposta di legge](https://ilgiornaledellambiente.it/assemblea-cittadini-clima-presentata-proposta-legge/): È stata presentata una proposta di legge che mira a istituire in Italia una “Assemblea dei Cittadini sul Clima”. - [The Greenland Project, lo scioglimento dei ghiacci come arte](https://ilgiornaledellambiente.it/the-greenland-project-scioglimento-ghiacci-arte-sostenibilita/): The Greenland Project è il progetto dell’artista Roberto Ghezzi sul problema dello scioglimento dei ghiacci - [Le Torri della biodiversità a San Roberto per l’ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/torri-biodiversita-san-roberto-rc-tutelare-ambiente/): A San Roberto si tutela l’ambiente trasformando un ecomostro in Torri della biodiversità grazie al PNNR. Soddisfatto il Comune - [Gela: arresti per sversamento illecito e combustione rifiuti](https://ilgiornaledellambiente.it/gela-arresti-sversamento-combustione-rifiuti/): Rifiuti: indagate14 persone per la combustione illecita e danni ambientali. Presenza di metalli pesanti e amianto - [Eruzioni vulcaniche, indagini con satelliti e modelli fisici](https://ilgiornaledellambiente.it/eruzioni-vulcaniche-previsioni-satelliti-modelli-fisici/): Satelliti e modelli fisici potranno prevedere le eruzioni vulcaniche grazie al riconoscimento di un parametro fondamentale - [Extinction Rebellion, in sciopero della fame per il clima](https://ilgiornaledellambiente.it/extinction-rebellion-attivista-sciopero-fame-clima/): Sciopero della fame di un attivista di Extinction Rebellion per chiedere un’Assemblea di Cittadini che discuta del cambiamento climatico - [Restaurare l’habitat, oggi si può con LIFE Drylands](https://ilgiornaledellambiente.it/restaurare-habitat-oggi-si-puo-progetto-life-drylands/): L’Università di Pavia, con il progetto LIFE Drylands, ripristina gli habitat impoveriti dall'inquinamento o dall'incuria - [Territori in trasformazione, Italia Nostra forma i docenti](https://ilgiornaledellambiente.it/territori-trasformazione-italia-nostra-forma-docenti/): A Roma il corso nazionale di Italia Nostra per docenti sulla progettualità dei territori in trasformazione - [Musica e paesaggi da favola per il Cetara Arts Festival 2022](https://ilgiornaledellambiente.it/frangenti-cetara-arts-festival-2022/): Musica e paesaggi da favola per celebrare la prossima edizione del Frangenti - Cetara Arts Festival 2022. Scopri tutti i dettagli. - [Ghiacciai valdostani risentono delle poche piogge invernali](https://ilgiornaledellambiente.it/scarse-piogge-invernali-risentono-ghiacciai-valdostani/): Un monitoraggio sui ghiacciai valdostani rivela che gli accumuli nevosi sono inferiori del 50% rispetto all’anno precedente - [La “Tempesta” di Shakespeare sulle Neviere del monte Faito](https://ilgiornaledellambiente.it/neviere-monte-faito-tempesta-shakespeare-diventa-immersione-green/): Una messa in scena eco-compatibile per un classico del teatro europeo lungo le Neviere del Faito per avventurarsi nella fantasia - [Pacchetto Natura, sì al ripristino degli habitat](https://ilgiornaledellambiente.it/pacchetto-natura-commissione-europea-ripristino-habitat/): Con il Pacchetto Natura, l’Europa mira a dotarsi di uno strumento con obiettivi vincolanti per il risanamento della natura - [Crisi idrica: prendiamo esempio da Israele](https://ilgiornaledellambiente.it/crisi-idrica-esempio-israele/): Per far fronte alla crisi idrica si può prendere esempio dall'intraprendenza idrica di Israele e dalle soluzioni innovative messe in atto. - [Il Nord nella morsa della siccità, ecco i dati di Arpa](https://ilgiornaledellambiente.it/nord-siccita-dati-arpa/): Il Nord nella morsa della siccità, ecco i dati di Arpa Veneto, Lombardia, Emilia Romagna. Quest'ultima in stato di crisi - [Giustizia è fatta! Il Tribunale di Firenze condanna Enel](https://ilgiornaledellambiente.it/giustizia-e-fatta-il-tribunale-di-firenze-condanna-enel/): Il Tribunale di Firenze condanna Enel al pagamento di oltre 1milione di euro ai familiari di Rolando Cerri, vittima dell’amianto - [Consiglio UE: Italia NO allo stop delle auto endotermiche?](https://ilgiornaledellambiente.it/consiglio-ue-italia-ritratta-stop-auto-endotermiche/): Un errore rinviare al 2040 l’eliminazione graduale delle auto endotermiche alimentate da carburanti fossili - [Valle Fontana, a rischio ultimo lembo di campagna romana](https://ilgiornaledellambiente.it/valle-fontana-rischio-campagna-romana/): Urbanizzare Valle Fontana, uno dei polmoni verdi di Roma Nord. No del WWF e del Comitato per Valle Fontana - [Sviluppo Sostenibile, come ridurre le emissioni di gas serra](https://ilgiornaledellambiente.it/sviluppo-sostenibile-soluzioni-ridurre-emissioni-gas-serra/): SBTI ha approvato le soluzioni adottate da Danfoss per ridurre i gas serra e raggiungere gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile - [Bando InnovaTurismo: migliaia di euro per la formazione](https://ilgiornaledellambiente.it/bando-innovaturismo-migliaia-euro-formazione-settore-turistico/): Il Sistema Camerale lombardo destina migliaia di euro per la formazione e per progetti con il Bando InnovaTurismo - [Tutto è pronto per il Festival Internazionale Green Music](https://ilgiornaledellambiente.it/vi-edizione-festival-internazionale-green-music/): I teatri di tutta l'Umbria si preparano ad accogliere la vi edizione del Festival Internazionale Green Music. Leggi tutti i dettagli. - [“Sailing for children in hospital” per i pazienti del Gaslini](https://ilgiornaledellambiente.it/progetto-piccoli-pazienti-gaslini-genova/): Con il progetto “Sailing for children in hospital” uscite in barca per i piccoli pazienti del Gaslini di Genova - [COMPOSE Plus: tutti verso l’efficienza energetica](https://ilgiornaledellambiente.it/compose-plus-efficienza-energetica/): All'evento conclusivo di COMPOSE Plus è stato firmato un protocollo d'intesa che favorisce lo sviluppo di energie rinnovabili. - [Acqua bene comune. Educare all’uso responsabile](https://ilgiornaledellambiente.it/acqua-bene-comune-campagna-educazione-uso-responsabile/): Il Tour H2OROAD e la campagna promossa dal ministero della Transizione ecologica, di educazione all’uso responsabile dell’acqua - [Ecosistemi più protetti: impegno dei volontari Life Esc 360](https://ilgiornaledellambiente.it/ecosistemi-protetti-limpegno-volontari-life-esc-360/): Giovani in arrivo da tutta Italia presenteranno con il Comandante Generale dell’Arma Teo Luzi il progetto Life Esc 360 - [Fiumicino Paddling Festival, a remi e pagaia sul Tevere](https://ilgiornaledellambiente.it/fiumicino-paddling-festival-a-remi-e-pagaia-sul-tevere/): Fiumicino Paddling Festival, a remi e pagaia sul Tevere, Festival, di carattere ludico-turistico, per promuovere il bacino del Tevere - [Amianto nella Marina Militare: pena di giustizia soddisfatta](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-marina-militare-pena-di-giustizia/): La Corte di Appello di Venezia ha condannato la Marina Militare per la morte di due marinai a causa dell'amianto - [Giornata delle foreste pluviali: Spedizione Sud America 2022](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-foreste-pluviali-spedizione-sud-america-2022/): 22 giugno è la giornata mondiale delle foreste pluviali. Per conoscerne la biodiversità è stata organizzata la Spedizione Sud America 2022. - [Scoprire la Sicilia con il volontariato internazionale](https://ilgiornaledellambiente.it/sicilia-volontariato-internazionale/): Sicilia. Giovani del volontariato internazionale supporteranno gli operatori locali in attività di manutenzione e ripristino di aree verdi - [Natura di domani è la Natura delle Piante e dei Luoghi](https://ilgiornaledellambiente.it/natura-piante-luoghi/): La Natura di domani dipenderà dalla Natura delle Piante e dei Luoghi ma bisogna studiarle nel loro ambiente naturale, anziché in laboratorio. - [Giornate della City Nature Challenge 2022: anno delle api](https://ilgiornaledellambiente.it/giornate-city-nature-challenge-2022-anno-delle-api/): Il 2022 è l'anno delle api e le Giornate della City Nature Challenge hanno dimostrato l’attenzione dei cittadini verso questi impollinatori - [Il Parco di San Rossore minacciato da una colata di cemento](https://ilgiornaledellambiente.it/parco-san-rossore-minacciato-colatacemento/): Una cittadella militare sarà costruita all’interno del Parco di San Rossore. Forti le proteste dei cittadini e delle associazioni - [Kalabria Eco Fest, al bosco di Polia la seconda edizione](https://ilgiornaledellambiente.it/kalabria-eco-fest-il-bosco-di-polia-ospitera-la-seconda-edizione/): Si discuterà della Calabria fra simposi, musica e laboratori pratici al Kalabria Eco Fest che si svolgerà nel bosco di Polia - [Conservazione delle piante, a Roma la prima conferenza internazionale](https://ilgiornaledellambiente.it/conservazione-delle-piante-a-roma-la-prima-conferenza-internazionale/): Molte piante nel mondo sono già estinte, Una conferenza a Roma analizzerà le tecniche per la conservazione delle piante - [Sila: paesaggio naturalistico, storico e archeologico](https://ilgiornaledellambiente.it/sila-percorsi-naturalistici-storici-archeologici/): La Sila sorprende i visitatori per la bellezza dei luoghi e per le storie affascinanti di cui è stata protagonista - [Il tritone alpestre apuano a rischio estinzione](https://ilgiornaledellambiente.it/il-tritone-alpestre-apuano-a-rischio-estinzione/): Appello dell'associazione "Apuane Libere" per salvare il tritone alpestre apuano e il suo territorio dalla riapertura di una cava - [Verso l’economia circolare: il riciclo delle plastiche](https://ilgiornaledellambiente.it/verso-economia-circolare-riciclo-plastiche/): Il Rapporto sul riciclo meccanico delle materie plastiche ha illustrato il panorama della filiera pre e post consumo e le sue criticità. - [L'Umbria Green Festival 2022 a impatto zero](https://ilgiornaledellambiente.it/umbria-green-festival-2022-impatto-zero/): Un evento a impatto zero per sensibilizzare le persone al rispetto della natura. Tutto questo è l’Umbria Green Festival - [Università di Genova: al via il Premio di Laurea GB Ferrari](https://ilgiornaledellambiente.it/universita-genova-premio-laurea-gb-ferrari/): Le tesi più innovative nell’ambito della sostenibilità e della transizione energetica riceveranno il Premio di Laurea GB Ferrari - [Italia, penisola delle tartarughe marine](https://ilgiornaledellambiente.it/italia-penisola-delle-tartarughe/): Il 16 Giugno è il World Sea Turtle Day, Il WWF difende le Tartarughe Marine grazie alla sua campagna GenerAzioneMare - [Turismo sostenibile con Traveleco](https://ilgiornaledellambiente.it/turismo-sostenibile-traveleco/): Traveleco nuova startup fondata su sostenibilità, rispetto per l’ambiente e valorizzazione delle strutture ecosostenibili - [Sicilia, gestione illecita rifiuti: focus con i magistrati](https://ilgiornaledellambiente.it/sicilia-gestione-illecita-dei-rifiuti-focus-con-i-magistrati/): Tecniche investigative, reati e normativa al centro del corso sulla gestione illecita dei rifiuti tenuto dai magistrati Rossi e Nitti - [Ancona, XIX Meeting della Rete Città Sane-Oms](https://ilgiornaledellambiente.it/ancona-meeting-rete-citta-sane-oms/): Si è concluso ad Ancona il XIX Meeting della Rete Città Sane-Oms, che per due giorni ha reso la città la “capitale italiana della salute” - [Pedalare verso il futuro: promuoviamo l’uso della bicicletta](https://ilgiornaledellambiente.it/pedalando-futuro-bicicletta/): La campagna di Oceanus educa all’ambiente e alla sostenibilità incentiva l’uso della bicicletta e organizza l’ITALY Bike Tour - [Parlamento Europeo: no a nucleare e gas per Tassonomia verde](https://ilgiornaledellambiente.it/parlamento-europeo-no-nucleare-gas-tassonomia-verde/): Le Commissioni Ambiente ed Economia del Parlamento Europeo dicono no a nucleare e gas nella tassonomia verde - [Speranza per i pazienti con Sclerosi Laterale Amiotrofica](https://ilgiornaledellambiente.it/speranza-pazienti-sclerosi-laterale-amiotrofica/): Il Tofersen è risultato il primo farmaco efficace in fase 3 nel trattamento della SLA ma solo nei pazienti con mutazione SOD1 - [Rispetto dell’acqua. Progetto per i bambini di Albisola](https://ilgiornaledellambiente.it/rispetto-dellacqua-e-dellambiente-marino-progetto-per-i-bambini-di-albisola/): “Un solo Mare per tutti”, l’evento per i bambini ad Albisola con Matteo Iachino che prepara la traversata in windsurf - [Musica e spettacoli sostenibili all’ “Ecofest Napoli 2022”](https://ilgiornaledellambiente.it/musica-spettacoli-sostenibili-ecofest-napoli-2022/): A Castel Sant'Elmo e alla Certosa di San Martino l’“Ecofest Napoli 2022”. Sostenibilità negli spettacoli dal vivo. Concerto di Malika Ayane - [Mare sporco nell’Alto Tirreno in Calabria, l’allarme](https://ilgiornaledellambiente.it/mare-alto-tirreno-calabrese-allarme-italia-nostra/): Il mare sporco nell’Alto Tirreno calabrese ha spinto Italia Nostra a lanciare un allarme ai sindaci e alla Regione Calabria - [A Terme di Valdieri riapre Valderia, Giardino degli Inglesi](https://ilgiornaledellambiente.it/a-terme-di-valdieri-ha-riaperto-valderia-il-giardino-degli-inglesi/): Porte aperte al giardino Valderia con ingresso gratuito e visite guidate nelle prime due domeniche di luglio - [In Lombardia un modello di scuola sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/lombardia-scuola-sostenibile/): Al via il bando della Regione Lombardia per progetti di educazione ambientale. Le domande devono essere presentate online entro il 21 giugno - [Efficienza energetica: il “Piano d'azione di Sønderborg”](https://ilgiornaledellambiente.it/efficienza-energetica-piano-azione-sonderborg/): L’IEA, adottare subito le soluzioni per contenere il surriscaldamento del pianeta e concentrarci sull'efficienza energetica - [A Tirana raccolta dei rifiuti all'avanguardia](https://ilgiornaledellambiente.it/tirana-cassonetti-rifiuti/): A Tirana, nella Giornata Mondiale dell'Ambiente, parte la raccolta dei rifiuti all'avanguardia, con i cassonetti semi interrati. - [Digitalizzazione in Italia: lo sviluppo di EdTech](https://ilgiornaledellambiente.it/digitalizzazione-italia-sviluppo-edtech/): La ricerca dell'Osservatorio EdTech ha evidenziato l’importanza delle tecnologie a supporto della formazione nelle scuole e nelle imprese. - [Architettura, Ambiente, Arte, Natura e Tempo](https://ilgiornaledellambiente.it/architettura-ambiente-arte-natura-e-tempo/): Uno studio d’Arte, realizzato a inchiostro di china su carta, sintesi tra Ingres, Impressionisti e Paul Cézanne e Pablo Picasso - [Migliorare l’efficienza energetica per combattere i costi](https://ilgiornaledellambiente.it/migliorare-efficienza-energetica-combattere-aumenti-costi/): VII Conferenza Globale Annuale dell'IEA sull'efficienza energetica. Migliorare l’efficienza energetica per combattere gli aumenti - [In Albania screening neonatale dell'udito](https://ilgiornaledellambiente.it/albania-screening-neonatale-udito/): AICS e Save The Children introducono in Albania lo screening neonatale dell'udito, per tutelare il benessere dei bambini - ["Tutto ciò che sono": il nuovo libro di Ilaria Di Roberto](https://ilgiornaledellambiente.it/tutto-cio-che-sono-libro-ilaria-di-roberto/): Dopo un passato vissuto di violenza, Ilaria Di Roberto ha deciso di scrivere del dolore e della rabbia nel nuovo libro, “Tutto ciò che sono”. - [Azienda e ambiente con forniture eco-responsabili](https://ilgiornaledellambiente.it/prendersi-cura-di-azienda-e-ambiente-con-forniture-eco-responsabili/): Con forniture eco-responsabili, Manutan si prende cura di azienda e ambiente e si impegna a offrire prodotti rispettosi del pianeta - [Vincolo al paesaggio della Tuscia: evitare consumo di suolo](https://ilgiornaledellambiente.it/vincolo-paesaggistico-tuscia-consumo-suolo/): La Soprintendenza di Viterbo ha posto il vincolo paesaggistico della Tuscia per preservare i territori e l’agricoltura - [“Foresight Dialogues”, il futuro del Pianeta e delle persone](https://ilgiornaledellambiente.it/foresight-dialogues-futuro-pianeta-persone/): Foresight Dialogues, i dialoghi sul futuro del Pianeta e delle persone in considerazione dei cambiamenti climatici - [Giornata dell’Ambiente: pulizia a Castelnuovo del Garda](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-ambiente-castelnuovo-garda-pulizia/): Per la Giornata Mondiale dell’Ambiente è stato organizzato un evento di pulizia su un tratto di spiaggia a Castelnuovo del Garda - [Lo status di vittime del dovere non può essere prescritto](https://ilgiornaledellambiente.it/status-vittime-dovere-non-puo-essere-dichiarato-prescritto/): Lo status di vittime del dovere non può essere dichiarato prescritto. Sentenza Cassazione, sezione lavoro, 17440/2022 - [Nasce l’“Atlante della mobilità dolce in Italia”](https://ilgiornaledellambiente.it/atlante-mobilita-dolce-italia/): L’Atlante della mobilità dolce in Italia e sostenibile ottenuto grazie a tecnologie digitali. Permetterà collegamenti in tutta l’Italia - [Direttiva dei Carabinieri Forestali contro i tagli colturali](https://ilgiornaledellambiente.it/direttiva-dei-carabinieri-forestali-contro-i-tagli-colturali-indiscriminati/): Contro i tagli colturali indiscriminati interviene una direttiva operativa dei Carabinieri Forestali. Plauso di Italia Nostra - [Elisa presenta il suo tour in difesa dell'ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/elisa-in-difesa-dell-ambiente/): Elisa Toffoli parte per il suo nuovo tour e lo dedica alla tutela dell'ambiente, invitando i giovani a non usare la plastica e riciclare. - [Campioni di Moto GP per la sostenibilità, economia circolare](https://ilgiornaledellambiente.it/campioni-moto-gp-sostenibilita-economia-circolare-diversity/): I campioni della Moto GP si esprimono a favore della sostenibilità, dell'economia circolare, della diversity - [Acqua avvelenata per irrigare i campi di Mariglianella](https://ilgiornaledellambiente.it/acqua-avvelenata-irrigare-campi-mariglianella/): A Mariglianella, Napoli, terreni agricoli irrigati con acqua avvelenata; case con vista sulla bomba ecologica - [Giornate Mondiali Ambiente e Oceani, il progetto “Replant”](https://ilgiornaledellambiente.it/giornate-mondiali-ambiente-oceani-replant/): “Replant” è il progetto che protegge il pianeta e ripianta le foreste del mare grazie a Marevivo e a Oknoplast - [Upcycling: moda, teatro, sostenibilità. Parte il laboratorio](https://ilgiornaledellambiente.it/bologna-teatro-duse-laboratorio-upcycling-moda-teatro-sostenibilita/): Bologna, teatro Duse, al via il laboratorio “Upcycling: moda, teatro, sostenibilità” per recuperare vecchi indumenti e riadattarli alle scene - [Plastic free 2022: WWF sul litorale romano e a Fiumicino](https://ilgiornaledellambiente.it/plastic-free-2022-iniziative-wwf-litorale-romano-fiumicino/): Sul litorale romano e a Fiumicino il WWF ha organizzato le giornate WWF plastic free 2022 di pulizia spiagge - [Batteria ad alghe per ricaricare cellulari e computer](https://ilgiornaledellambiente.it/batteria-alghe-alimentare-cellulare-computer/): Con la fotosintesi si potranno ricaricare i cellulari e alimentare i computer grazie alla batteria ad alghe - [In Lombardia record negativo di patologie asbesto correlate](https://ilgiornaledellambiente.it/lombardia-record-negativo-patologie-asbesto-correlate/): In Lombardia record negativo di patologie asbesto correlate. Necessario bonificare per fermare l’epidemia che è tutt’ora in corso - [Qual è il ruolo svolto dalle energie rinnovabili oggi?](https://ilgiornaledellambiente.it/ruolo-energie-rinnovabili-oggi/): La crisi energetica ha reso chiara la necessità di una transizione verso le energie rinnovabili, come sostiene il libro di Silvestrini. - [Il declino delle rondini](https://ilgiornaledellambiente.it/il-declino-delle-rondini/): Il declino delle rondini: il 4 giugno all’Arboreto un evento in cui si parlerà delle cause della diminuzione e di come farle sopravvivere - [Plastica killer nei mari: un match che si può ancora vincere](https://ilgiornaledellambiente.it/plastica-killer-mari-match-vincere-2/): plastica killer nei mari, sono oltre settecento le specie interessate e colpite dall'inquinamento nei nostri mari - [“Rischio Amianto: prevenzione danno e tutela delle vittime”](https://ilgiornaledellambiente.it/rischio-amianto-prevenzione-danno-tutela-vittime/): Rischio Amianto: prevenzione del danno e tutela delle vittime, convegno ed evento formativo per gli avvocati di Milano - [Imperativo: emissioni zero entro il 2050](https://ilgiornaledellambiente.it/imperativo-emissioni-zero-entro-il-2050/): Emissioni zero entro il 2050, se ne discuterà alla “Settima Conferenza Mondiale Annuale” dell'AIE a Sonderborg, in Danimarca - [Abusivismo demaniale e tutela dell'ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/abusivismo-demaniale-tutela-ambiente/): Operazione della Guardia di Finanza di Bari e la Guardia Costiera di Trani contro l'abusivismo demaniale e alla tutela dell'ambiente - [A Milano quattro giorni di KlimatFest, la Festa per il Clima](https://ilgiornaledellambiente.it/milano-klimatfest-festa-clima/): Il KlimatFest di Milano accoglierà chiunque vorrà impegnarsi concretamente per la salvaguardia della natura - [Fermiamo la distruzione dei boschi toscani, la protesta](https://ilgiornaledellambiente.it/fermiamo-distruzione-boschi-toscani-firenze-protesta-movimenti/): A Firenze protestano gli ambientalisti per tutelare i boschi toscani, la manifestazione organizzata per sabato 28 maggio 2022 - [“Rivitalizzazione: azione collettiva per l'Oceano”](https://ilgiornaledellambiente.it/rivitalizzazione-azione-collettiva-oceano/): Giornata mondiale degli oceani, delle Nazioni Unite. Il tema del 2022 è “Rivitalizzazione: azione collettiva per l'Oceano” - [Liberare i fiumi dalle dighe: la misura dell’Unione Europea](https://ilgiornaledellambiente.it/liberare-fiumi-dighe-unione-europea/): Le dighe continuano a ostacolare le rotte migratorie dei pesci. Così l'Unione Europea ha deciso di ripristinare il flusso libero di fiumi. - [Stop agli sprechi alimentari, Andrea Segrè spiega cosa fare](https://ilgiornaledellambiente.it/stop-sprechi-alimentari-andrea-segre/): Oggi nel mondo sono enormi le differenze di accesso e distribuzione degli alimenti. Gli sprechi alimentari pesano anche sull’ambiente - [Alle giornate WestMED i temi della Blue Economy](https://ilgiornaledellambiente.it/giornate-westmed-blue-economy/): Il 26 e 27 maggio, al Darwin Dohrn Museum di Napoli, WestMED, progetto dell'Unione per il Mediterraneo e della Commissione Europea - [Convention europea del verde e del paesaggio](https://ilgiornaledellambiente.it/convention-europea-verde-epaesaggio/): Organizzata da ELCA, a l’Aia, in Olanda, la “Convention europea del verde e del paesaggio”. Ha rappresentato l’Italia ASSO.IMPRE.DI.A - [Eritrea, la riforestazione è un esempio da imitare](https://ilgiornaledellambiente.it/eritrea-riforestazione/): Eritrea, in trent'anni nel Paese africano sono stati piantati 27milioni di alberi, con la partecipazione di tutta la popolazione - [Parete Est di Rocca Pendice: divieto di arrampicata](https://ilgiornaledellambiente.it/parete-est-rocca-pendice-divieto-arrampicata/): Parete Est di Rocca Pendice: divieto di arrampicata, sul versante dei colli Euganei nidifica il falco pellegrino - [Screening gratuito dedicato ai militari](https://ilgiornaledellambiente.it/screening-gratuito-militari/): L'ONA e OVD hanno promosso uno screening gratuito per il personale delle Forze Armate affetto da patologie linfatiche - [Le parole di Papa Francesco: “Nature in mind”](https://ilgiornaledellambiente.it/papa-francesco-convegno-internazionale-nature-in-mind/): Papa Francesco al convegno internazionale “Nature in mind” ha esortato alla tutela della natura, evidenziando il legame fra uomo e ambiente - [“Laboratorio Montagna”, una mostra sui territori in divenire](https://ilgiornaledellambiente.it/laboratorio-montagna-mostra-territori-divenire/): “Laboratorio Montagna”, la mostra al Museo Nazionale della Montagna di Torino dal 26 maggio al 16 ottobre 2022 - [Cozza nera di Taranto, retine in bioplastica compostabile](https://ilgiornaledellambiente.it/cozza-nera-taranto-retine-bioplastica-commercializzazione/): La Cozza nera di Taranto, con l’istituzione del Presidio Slow Food, sarà commercializzata solo nelle retine in bioplastica compostabile - [Amianto nell’acqua potabile: bonifica e tutela](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-anche-nellacqua-potabile-se-ne-parla-a-soliera/): Amianto nell'acqua potabile: l'impegno dell'ONA per la bonifica degli acquedotti con tubature in eternit e tutela legale delle vittime. - [Nuove ricerche di Roma Tre per tutelare gli impollinatori](https://ilgiornaledellambiente.it/nuove-ricerche-universita-roma-tre-tutelare-insetti-impollinatori/): Giornata Mondiale delle Api: l’Università Roma Tre ha avviato nuove ricerche per tutelare gli insetti impollinatori - [“Non tutto il mare è perduto”](https://ilgiornaledellambiente.it/non-tutto-il-mare-e-perduto/): “Non tutto il mare è perduto” È il titolo del nuovo libro di Giuseppe Ungherese. Il responsabile della campagna inquinamento di Greenpeace - [La presenza del lupo nelle regioni alpine italiane](https://ilgiornaledellambiente.it/lupo-regioni-italiane-stima-popolazione/): Sono stati resi noti i risultati della prima stima della presenza del lupo sul territorio italiano, grazie al Wolf Alpine Group - [Cambiamenti climatici, quali effetti sui più piccoli?](https://ilgiornaledellambiente.it/cambiamenti-climatici-effetti-salute-piu-piccoli/): Gli impatti attuali dei cambiamenti climatici, conseguenza delle attività umane, mettono a rischio la salute dei più piccoli - [Bloccata nave carica di soia dagli attivisti di Greenpeace](https://ilgiornaledellambiente.it/bloccata-nave-soia-attivisti-greenpeace/): Nave di soia dal Brasile bloccata ad Amsterdam da Greenpeace. La coltivazione della soia danneggia le foreste - [Il viaggio delle imprese verso la transizione ecologica](https://ilgiornaledellambiente.it/imprese-transizione-ecologica/): È importante che ogni impresa compia una transizione ecologica ed energetica. Aiuta le cooperative in questo percorso Coopfond. - [Biodiversità per la sostenibilità: Un albero per il futuro](https://ilgiornaledellambiente.it/biodiversita-sostenibilita-albero-futuro/): “Un albero per il futuro”. Il liceo scientifico Guerrisi di Cittanova (RC) celebra la Giornata Mondiale della Biodiversità - [Giornata internazionale dei Musei 2022](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-internazionale-dei-musei-2022/): Giornata internazionale dei Musei. L’importanza che hanno i musei nel valorizzare il potenziale socio-culturale-ambientale delle persone - [Sulle ossa del mondo Pagine in Viaggio, libro sulla montagna](https://ilgiornaledellambiente.it/ossa-del-mondo-viaggio-libro-montagna/): La bellezza e l’importanza della montagna è raccontata nella raccolta “Sulle ossa del mondo” – Pagine in Viaggio - [Produzione tabacco: danni ambientali, sfruttamento minorile](https://ilgiornaledellambiente.it/sfruttamento-minorile-danni-ambiente-tabacco-zimbabwue/): La produzione di tabacco nello Zimbabwe sfrutta i minori e provoca danni all’ambiente a causa dell’essiccazione delle foglie - [Deforestazione: esperti WWF rispondono ai principali dubbi](https://ilgiornaledellambiente.it/deforestazione-wwf-risposte-domande/): La deforestazione è uno dei temi più caldi degli ultimi anni. Gli esperti del WWF hanno deciso di rispondere ai principali dubbi. - [Nove città italiane a impatto climatico zero nel 2030](https://ilgiornaledellambiente.it/nove-citta-italiane-ue-impatto-climatico-zero-2030/): Nove città italiane intelligenti scelte dall’Unione Europea diventeranno a impatto climatico zero nel 2030 - [Secondo rapporto sulle emergenze del Pianeta](https://ilgiornaledellambiente.it/secondo-rapporto-sulle-emergenze-del-pianeta/): Il Club di Roma ha pubblicato il secondo rapporto sulle emergenze del Pianeta. Lo studio è stato presentato a Milano - [Premio Terre de Femmes 2022](https://ilgiornaledellambiente.it/premio-terre-de-femmes-2022/): Sesta edizione del Premio Terre de Femmes 2022. Premiate quelle imprenditrici che contribuiscono a tutelare la natura - [“Uranio Impoverito, a che punto è la notte?”](https://ilgiornaledellambiente.it/uranio-impoverito-vergogna-italiana/): Imponente esercitazione della NATO sulle coste della Sardegna. Spiagge contaminate per sempre dall'uso di armi all'Uranio Impoverito - [Il più grande impianto solare galleggiante d'Europa](https://ilgiornaledellambiente.it/il-piu-grande-impianto-solare-galleggiante-deuropa/): In Portogallo il più grande impianto solare galleggiante d'Europa. È stato installato sulla superficie del bacino artificiale di Alquerva - [“Pane e noci”, racconti brevi sulla crisi ambientale](https://ilgiornaledellambiente.it/pane-noci-racconti-crisi-ambientale/): L’ultimo lavoro di Lucio Montecchi, “Pane e noci”, racconti brevi sulla crisi ambientale, alla libreria Feltrinelli di Padova - [Salviamo insieme le tigri dall’estinzione](https://ilgiornaledellambiente.it/salviamo-le-tigri-dallestinzione/): Le tigri, bellissimi felini striati, diminuiscono sempre più, ne restano pochi e devono essere salvati dall'estinzione - ["Roma in transizione", promuovere la transizione ecologica](https://ilgiornaledellambiente.it/roma-comitato-transizione-ecologica/): Comitato "Roma in transizione" per tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini, rifiutando di smaltire i rifiuti negli inceneritori - [L’orto-giardino di Michelle Obama](https://ilgiornaledellambiente.it/orto-giardino-michelle-obama/): A Chicago è nato l’orto-giardino a opera di Michelle Obama. La ex First Lady o ha intitolato a Eleanor Roosevelt - [Giornata Mondiale della Fibromialgia](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-della-fibromialgia/): La Fibromialgia è una malattia che, in Italia, colpisce 2-3 milioni di persone, con una netta prevalenza di donne - [Oscar Bandiera Blu 2022: le spiagge premiate quest'anno](https://ilgiornaledellambiente.it/oscar-bandiera-blu-2022-le-spiagge-premiate-questanno/): Ecco le spiagge più pulite d'Italia che ottenuto l'oscar bandiera blu 2022. Premiate 427 spiagge e 82 approdi turistici naturali - [Divignano, daino ferito fatto sparire davanti i soccorritori](https://ilgiornaledellambiente.it/divignano-daino-ferito-fatto-sparire/): Un daino è stato ferito a Divignano, in provincia di Novara ed è stato fatto sparire mentre si preparavano i soccorsi - [Regolamentare gli impianti di trattamento rifiuti a Latina](https://ilgiornaledellambiente.it/regolamentare-impianti-trattamento-rifiuti-provincia-latina/): Chiesti studi di approfondimento per gli impianti di trattamento rifiuti e di produzione energetica nella provincia di Latina - [Salvare gli animali: la missione del Rifugio Miletta](https://ilgiornaledellambiente.it/salvare-animali-missione-rifugio-miletta/): Accogliere gli animali in difficoltà è la missione del Rifugio Miletta, che si occupa di riabilitarli fisicamente e psicologicamente. - [Concorso fotografico per avvicinare i giovani alla geologia](https://ilgiornaledellambiente.it/fotocontest-conoscenza-geologica-italia/): "Scopri e fotografa i geositi delle regioni italiane", concorso fotografico per avvicinare i giovani alla conoscenza geologica dell’Italia - [Un motore a gas naturale per le fattorie sostenibili](https://ilgiornaledellambiente.it/motore-gas-naturale-fattorie-sostenibili/): FPT Industrial ha presentato il suo motore a gas naturale all'Agrishow 2022 di Ribeirão Preto (San Paolo, Brasile) - [Call for Ideas Strategia Clima, contro cambiamento climatico](https://ilgiornaledellambiente.it/call-for-ideas-strategia-clima-bando-cambiamento-climatico/): A Lentate sul Seveso e Comunità Montana Valli del Verbano Strategia Clima, della Fondazione Cariplo, per contrastare il cambiamento climatico - [Green Golden Architecture, tutela ambientale e architettura](https://ilgiornaledellambiente.it/green-golden-architecture-salvaguardia-ambientale-architettura/): Green Golden Architecture coniuga la disciplina del Feng Shui, l’arte di creare un ambiente benefico, con la bioarchitettura - [Bike to work 1 2020, l’accordo per il trasposto sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/bike-to-work-accordo-unimore-reggio-emilia-trasposto-sostenibile/): Siglato l’accordo “Bike to Work 1 2020” tra Unimore, e il Comune di Reggio Emilia per limitare l’uso dell’auto privata ai dipendenti - [“Fa’ la cosa giusta!”, nasce il Manifesto del Riutilizzo](https://ilgiornaledellambiente.it/fa-la-cosa-giusta-manifesto-riutilizzo-fieramilanocity/): Fa’ la cosa giusta! il Manifesto del Riutilizzo a Fieramilanocity. Si chiede a tutti gli enti di attivare sistemi alternativi all’usa e getta - [Al Salone del libro di Torino collane di scienza ed ecologia](https://ilgiornaledellambiente.it/salone-libro-torino-scienza-salute-ecologia-bene-comune/): Al Salone del libro di Torino le collane di scienza, salute, ecologia e bene comune di Aboca. Dal 19 al 23 maggio 2022 - [Percorrere il Tevere a piccole tappe con un passa-porto](https://ilgiornaledellambiente.it/tevere-tappe-passa-porto/): Percorrere il Tevere a piccole tappe con un passa-porto dedicato. Un progetto per favorire un turismo di prossimità dalle sorgenti alla foce - [Una stazione INGV per monitorare terremoti, a Stifone](https://ilgiornaledellambiente.it/stazione-ingv-genesi-terremoti-stifone/): Una stazione INGV, a Stifone, per studiare le relazioni tra fluidi e sismicità e monitorare le genesi dei terremoti - [Cristoforetti e UNICEF: avviare i bambini alla sostenibilità](https://ilgiornaledellambiente.it/samantha-cristoforetti-unicef-bambini-studio-sostenibilita-ambientale/): Un progetto dell’UNICEF per avvicinare i bambini allo studio delle materie STEM, con l’astronauta Samantha Cristoforetti - [Coltivare verdure in casa, sistemi sperimentati da ENEA](https://ilgiornaledellambiente.it/coltivare-verdure-casa-nuovi-sistemi-sperimentati-enea/): Coltivare verdure in casa, i nuovi sistemi sperimentati dai ricercatori ENEA. Basta un balcone, per coltivare verdure nella propria casa - [Beni culturali: stampa 3D e nanomateriali per parti mancanti](https://ilgiornaledellambiente.it/beni-culturali-stampa-3d-nanomateriali-riprodurre-parti-mancanti/): Da ENEA stampa 3D e nanomateriali per riprodurre parti mancanti di beni culturali e parti di edifici danneggiati - [Idrogeno: progetti con il PNRR e opportunità per i territori](https://ilgiornaledellambiente.it/idrogeno-progetti-pnrr-opportunita-territori/): Idrogeno: progetti in corso con il PNRR e opportunità per i territori. Elemento chiave, l'uso dell'idrogeno - [Sardegna, generali a processo per «disastro innominato»](https://ilgiornaledellambiente.it/sardegna-generali-a-processo-per-disastro-innominato/): Da oggi a giudizio i vertici militari sul danno ambientale causato in Sardegna nelle aree dei poligoni interforze - [Carabinieri in Calabria contro l’inquinamento ambientale](https://ilgiornaledellambiente.it/operazione-carabinieri-calabria-inquinamento-ambientale/): Vasta operazione dei Carabinieri in Calabria particolarmente indirizzata alla prevenzione e al contrasto dell’inquinamento ambientale - [Eventi climatici estremi: il monitoraggio con una APP](https://ilgiornaledellambiente.it/cmcc-monitoraggio-eventi-climatici-estremi/): Il monitoraggio degli eventi climatici estremi è un obiettivo importantissimo, che da oggi puoi perseguire grazie al CMCC. - [“ClimADA”, lo studio sul clima dai ghiacci dell’Adamello](https://ilgiornaledellambiente.it/climada-studio-clima-mille-anni-ghiacci-adamello/): “ClimADA”, lo studio sul clima degli ultimi 1000 anni svelato dai ghiacci dell’Adamello. 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Nove anni fa, era stata avviata la procedura di riconoscimento della monumentalità - [Etica animale e sostenibilità ai "Colloqui di Dobbiaco"](https://ilgiornaledellambiente.it/dobbiaco/): Colloqui di Dobbiaco: dal 30 settembre al 2 ottobre si tratterà il benessere animali in correlazione con l’ambiente - [Riduzione delle emissioni, esempio della fabbrica di Dalmine](https://ilgiornaledellambiente.it/riduzione-emissioni-fabbrica-dalmine/): Novità tecnologiche e digitalizzazione hanno permesso la riduzione emissioni del 25% di CO2 del sito produttivo - [Riapre Centro Agroalimentare di Bologna “All’Orto Mercato”](https://ilgiornaledellambiente.it/riapre-centro-agroalimentare-bologna-all-orto-mercato/): Riapre il Centro Agroalimentare di Bologna All’Orto Mercato. Storico punto di riferimento per l’ortofrutta equa, sostenibile e conveniente - [IPCC: attivare transizione per mitigare cambiamenti climati](https://ilgiornaledellambiente.it/mitigazione-cambiamenti-climatici-ipcc-attivare-subito-transizione/): Pubblicato il Sesto Rapporto di Valutazione dell'IPCC, la più aggiornata e completa rassegna scientifica sui cambiamenti climatici - [“Tutto ciò che è libero e selvaggio” Aldo Leopold](https://ilgiornaledellambiente.it/tutto-cio-che-e-libero-e-selvaggio-aldo-leopold/): Aldo Leopold, nel suo libro, enfatizza l’ipotesi che per salvaguardare la natura è necessario sviluppare un’etica della Terra - [Bambini e cambiamento climatico: sei consigli per parlarne](https://ilgiornaledellambiente.it/bambini-cambiamento-climatico-consigli-unicef/): In occasione della Giornata della Terra, l'UNICEF consiglia come trattare l'argomento del cambiamento climatico assieme ai bambini. - [Chernobyl: il suicidio dei soldati russi](https://ilgiornaledellambiente.it/chernobyl-guerra-suicidio-russi/): Chernobyl: il suicidio dei soldati russi che hanno scavato trincee e toccato rifiuti nucleari a mani nude nella zona intorno e la centrale - [In Puglia il primo parco eolico offshore](https://ilgiornaledellambiente.it/puglia-primo-parco-eolico-offshore/): Inaugurato a Taranto primo parco eolico offshore del Mediterraneo. Nei prossimi venticinque anni consentirà risparmio 730mila tonnellate CO2 - [“Cambiamo Aria”, UNICEF contro il cambiamento climatico](https://ilgiornaledellambiente.it/cambiamo-aria-unicef-in-piazza-contro-cambiamento-climatico/): “Cambiamo Aria”, UNICEF scende in piazza per attirare l’attenzione sull’impatto che i cambiamenti climatici avranno sui diritti dei bambini - [Giornata mondiale della Terra: "Invest in our Planet"](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-della-terra-invest-in-our-planet/): Giornata mondiale della Terra, i dati del Waste Watcher International, inaugurata la rassegna di arte contemporanea “Ghê Gaia Terra - [Verde Giffoni, evento per i giovani per migliorare il mondo](https://ilgiornaledellambiente.it/verde-giffoni-evento-giovani-migliorare-mondo/): Dal 27 al 30 aprile prenderà il via “Verde Giffoni”, l’iniziativa rivolta alla salvaguardia del Pianeta e destinata alla Generazione Z - [“Fai la diffeRAEEnza”, con la raccolta differenziata](https://ilgiornaledellambiente.it/fai-la-differaeenza-raccolta-differenziata/): “Fai la diffeRAEEnza”, a Grugliasco, per sensibilizzare la cittadinanza sulla raccolta differenziata e il corretto smaltimento dei RAEE - [Crisi energetica: le soluzioni auspicate dalle imprese](https://ilgiornaledellambiente.it/crisi-energetica-soluzioni-imprese/): Il conflitto tra Russia e Ucraina, oltre ad aver dato vita a una crisi umanitaria ed economica, minaccia di causare una crisi energetica. - [“La Corsa di Miguel”, per l’uguaglianza e la giustizia](https://ilgiornaledellambiente.it/la-corsa-di-miguel-per-luguaglianza-e-la-giustizia/): “La Corsa di Miguel”, è l’evento sportivo romano che promuove l’uguaglianza e la giustizia contro il razzismo - [Microplastiche nel sangue, la scoperta dei ricercatori](https://ilgiornaledellambiente.it/microplastiche-sangue-scoperta-universita-amsterdam/): Uno studio ha rivelato la presenza di microplastiche nel sangue, destando preoccupazione nella comunità scientifica - [Pony massacrato ad Acate: denuncia degli animalisti](https://ilgiornaledellambiente.it/pony-massacrato-ad-acate-rg-denuncia-querela-degli-animalisti-italiani/): Animalisti Italiani si costituirà parte civile nel procedimento contro gli autori della barbara uccisione di un pony - [A Novate Milanese inaugurato un frutteto con seimila ciliegi](https://ilgiornaledellambiente.it/novate-milanese-inaugurato-frutteto-seimila-ciliegi/): A Novate Milanese inaugurato un frutteto con seimila ciliegi. Unione tra agricoltura e aree protette e consumo di prodotti locali - [Emissione gas serra, pubblicati i rapporti dell’ISPRA](https://ilgiornaledellambiente.it/emissione-gas-serra-pubblicati-rapporti-ispra/): L’ ISPRA ha pubblicato i rapporti sulle emissioni dei gas serra in Italia e sugli indicatori di efficienza e decarbonizzazione - [La stagione dei fenicotteri rosa al Parco Natura Viva](https://ilgiornaledellambiente.it/parco-natura-viva-bussolengo-stagione-fenicotteri-rosa/): Cinquantatré sono le uova di fenicotteri rosa che si schiuderanno quest’anno. Due pulcini sono appena nati nel Parco Natura Viva Bussolengo - [Giocareporter, progetto di giornalismo alla scuola primaria](https://ilgiornaledellambiente.it/giocareporter-progetto-giornalismo-scuola-primaria/): Si chiama “Giocareporter” il progetto di giornalismo rivolto ai ragazzini della scuola elementare, ideato da Mariella Andreina Roberto - [Cambiamenti climatici, l’IPCC valuta rischi e soluzioni](https://ilgiornaledellambiente.it/cambiamenti-climatici-ipcc-valuta-rischi-soluzioni/): Nel periodo 2010-2019 la media di emissioni di gas serra è stata tra le più alte della storia dell'umanità. IPCC valuta rischi e soluzioni - [BAU cosmesi per il benessere degli amici a quattro zampe](https://ilgiornaledellambiente.it/bau-cosmesi-benessere-amici-quattro-zampe/): Nasce BAU cosmesi dedicato alla cura e l'igiene degli animali domestici. Vegan, cruelty free, rispettosi dell’ambiente - [Amianto abbandonato, a Latina uno sportello per informazioni](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-abbandonato-latina-sportello-informazioni-soluzioni/): L'avv. Ezio Bonanni, in commissione Ambiente a Latina ha fatto emergere la necessità di un’azione incisiva contro l’amianto - [Nuovo Master in Scienze e Gestione dei Cambiamenti Climatici](https://ilgiornaledellambiente.it/master-scienze-gestione-cambiamenti-climatici/): Master Università Ca' Foscari di Venezia e Fondazione CMCC sugli aspetti scientifici e socio-economici del cambiamento climatico - [Italia Nostra: solo cemento con il piano urbano “Più Sprint”](https://ilgiornaledellambiente.it/italia-nostra-pnrr-venezia-solita-colata-cemento-piano-urbano-piu-sprint/): Venezia ha approvato il Piano Urbano Integrato. Italia Nostra: il progetto Bosco dello Sport è la solita colata di cemento - [Come comunicare l’ambiente nel mondo del giornalismo?](https://ilgiornaledellambiente.it/come-comunicare-ambiente-giornalismo/): L’ambiente e il modo di comunicare la crisi climatica sono stati temi cardine della XVI edizione del Festival Internazionale del Giornalismo. - [Pasqua sostenibile, i consigli del WWF](https://ilgiornaledellambiente.it/pasqua-sostenibile-i-consigli-del-wwf/): Dalle decorazioni al pranzo, dalle uova agli sprechi, ecco le dritte del WWF per evitare di inquinare anche durante le feste di Pasqua - [Rifiuti, in Lombardia cala la raccolta dopo la pandemia](https://ilgiornaledellambiente.it/rifiuti-nel-lombardo-cala-raccolta-rispetto-al-pre-pandemia/): Tra Milano, Monza Brianza e Lodi sono state raccolte 9milioni di tonnellate di rifiuti. In calo rispetto al pre-pandemia - [Sicurezza: gli esperimenti nucleari si sono ridotti molto](https://ilgiornaledellambiente.it/sicurezza-gli-esperimenti-nucleari-si-sono-ridotti-notevolmente/): Robert Floyd, CTBTO, dalla firma del Trattato per la messa al bando dei test nucleari, gli esperimenti nucleari si sono ridotti notevolmente - [Trovare le materie prime in Italia con l’economia circolare](https://ilgiornaledellambiente.it/materie-prime-italia-economia-circolare/): Mancano le materie prime o aumento dei prezzi causato dalla pandemia e dalla crisi ucraina. Come trovarle in Italia con l’economia circolare - [Pesticidi: Italia continua a favorire agricoltura intensiva](https://ilgiornaledellambiente.it/pesticidi-italia-agricoltura-intensiva/): Giornata mondiale della Salute: l’Italia continua a favorire l’agricoltura intensiva dipendente dalla chimica. Il WWF: basta pesticidi - [Primi pneumatici con poliestere da bottiglie PET riciclate](https://ilgiornaledellambiente.it/pneumatici-poliestere-bottiglie-pet-riciclate/): Una nuova tecnologia sviluppata da Continental consentirà di produrre pneumatici con poliestere ottenuto dalle bottiglie di plastica - [Forestami, progetto diventato caso studio alle Nazioni Unite](https://ilgiornaledellambiente.it/forestami-progetto-alberi-caso-studio-nazioni-unite/): Forestami, l’esperienza della Città Metropolitana di Milano, un progetto per gli alberi diventa un caso studio alle Nazioni Unite - [Surriscaldamento delle acque: la febbre del Mar Tirreno](https://ilgiornaledellambiente.it/surriscaldamento-acque-onde-di-calore-febbre-mar-tirreno/): Surriscaldamento: una rete di sessantasette sensori-termometro è stata posizionata per indagare la febbre del Mar Tirreno - [“Roma cura Roma”, un patto per il futuro della città](https://ilgiornaledellambiente.it/roma-cura-roma-patto-futuro-citta/): “Roma cura Roma”, un patto per il futuro della città, gestione attiva e condivisa tra tutte le energie che vivono e animano la Capitale - [Il futuro in campagna è tecnologia avanzata in agricoltura](https://ilgiornaledellambiente.it/futuro-campagna-tecnologia-avanzata-agricoltura/): Contadini sempre più digitalizzati, preparati e collaborativi. Nei prossimi anni, le tecnologie governeranno i lavori in agricoltura - [Dipartimento Scienze della Terra e Geoambientali più “green”](https://ilgiornaledellambiente.it/dipartimento-scienze-della-terra-geoambientali-green-sostenibile/): Il Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell'Università di Bari, sempre più “green” e “sostenibile” - [Aggiustiamo il mondo: scrive la green influencer italiana](https://ilgiornaledellambiente.it/aggiustiamo-il-mondo-il-libro-scritto-dalla-giovane-green-influencer-italiana/): Il 31 marzo è uscito "Aggiustiamo il mondo", il libro scritto da Giorgia Pagliuca, la giovanissima green influencer italiana. - [L’Ecovillaggio e lo sviluppo di una urbanistica sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/ecovillaggio-sviluppo-urbanistica-sostenibile/): Migliorare il microclima urbano, tutelare la biodiversità e diffondere la cultura ambientale sono gli obiettivi dell’Ecovillaggio di Montale. - [L'arte artigiana celebra mestieri mai dimenticati](https://ilgiornaledellambiente.it/tra-aria-terra-acqua-e-fuoco-larte-artigiana-celebra-mestieri-mai-dimenticati/): L'arte artigiana celebra mestieri mai dimenticati, permeati da antico fascino, maestria e creatività. A Bosconero Canavese Mostra Artigianato - [La Città di Bari rappresenta l’Italia al forum di Ginevra](https://ilgiornaledellambiente.it/bari-rappresenta-italia-forum-sindaci-ginevra/): La Città di Bari rappresenta l’Italia al Forum dei Sindaci 2022 in corso a Ginevra, su iniziativa dell’UNECE - [Le città più inquinanti al mondo sono cinesi](https://ilgiornaledellambiente.it/citta-piu-inquinanti-al-mondo-sono-cinesi/): I centri urbani sono responsabili dell'80% del consumo energetico e delle emissioni. Le città più inquinanti al mondo sono cinesi - [TAR Abruzzo: non è automatico il taglio della vegetazione](https://ilgiornaledellambiente.it/tar-abruzzo-taglio-vegetazione-lungo-strade-non-automatico/): Rilevante la pronuncia del TAR Abruzzo sul taglio della vegetazione sulle strade. Non si devono abbattere alberi senza motivi rilevanti - [I danni causati dall’uomo all’ecosistema del lago Albano](https://ilgiornaledellambiente.it/danni-causati-uomo-ecosistema-lago-albano/): A causa delle azioni dell'uomo gli ecosistemi lacustri sono in pericolo, come dimostra la situazione che da anni affligge il lago Albano. - [L’inquinamento dell’aria nei luoghi di lavoro e studio](https://ilgiornaledellambiente.it/valutare-impatto-inquinamento-aria-luoghi-lavoro-studio/): Un progetto avviato dall’INAIL sul tema della qualità dell’aria in ambienti confinati, come quelli di lavoro e studio - [Negoziati ONU biodiversità: escalation della crisi di natura](https://ilgiornaledellambiente.it/negoziati-onu-biodiversita-preoccupazioni-escalation-crisi-natura/): Secondo il WWF, i governi fanno pochi progressi contro la crisi di natura, mentre cresce il consenso per un mondo nature-positive - [Sarcofago degli Sposi, tutelato grazie al progetto MONALISA](https://ilgiornaledellambiente.it/il-sarcofago-degli-sposi-oggi-sara-tutelato-grazie-al-progetto-monalisa/): Una piattaforma antivibrazioni per ridurre gli effetti del traffico e del terremoto sul Sarcofago degli Sposi Museo Nazionale Etrusco a Roma - [Soluzioni e tecnologie per piccoli comuni e aree montane](https://ilgiornaledellambiente.it/soluzioni-tecnologie-piccoli-comuni-aree-montane-sfida-futuro/): Nuove soluzioni per lo sviluppo locale dalle fondazioni Symbola, Hubruzzo e Carsa, nell’ambito dell’Osservatorio Officina Italia - [Com’è… inquinato il mare](https://ilgiornaledellambiente.it/come-e-inquinato-il-mare/): Metalli pesanti e solventi, sono sostanze cancerogene derivate dall’estrazione di gas dalle piattaforme in mare - [Città più verdi con il progetto “Un bosco insieme”](https://ilgiornaledellambiente.it/citta-piu-verdi-con-il-progetto-un-bosco-insieme/): Un bosco insieme, progetto di riqualificazione e creazione aree verdi urbane, rimboschimento, recupero degli habitat degradati - [Australia, la Grande Barriera Corallina sbianca](https://ilgiornaledellambiente.it/australia-grande-barriera-corallina-sbianca/): Sbiancamento della Grande Barriera Corallina, in Australia. Un campanello d’allarme per la salute del pianeta blu da non sottovalutare - [“Via le plastiche dalle Alpi”](https://ilgiornaledellambiente.it/via-le-plastiche-dalle-alpi/): Via le plastiche dalle Alpi, una ricerca di European Research Institute di Torino ha certificato la presenza di microplastiche sulle Alpi - [Siccità al Nord, grave la situazione del Po](https://ilgiornaledellambiente.it/siccita-al-nord-grave-la-situazione-del-po/): Sono circa tre i mesi di siccità nel distretto padano. Senza piogge significative nella regione padana grossi problemi all’agricoltura - [Conscious Planet, un movimento per salvare il suolo](https://ilgiornaledellambiente.it/conscious-planet-movimento-persone-p-salvare-il-suolo/): Un’organizzazione umanitaria internazionale con sede nel sud dell’India, ha lanciato il movimento Conscious Planet – Salva il Suolo - [Pensione di invalidità da amianto, scadenza della domanda](https://ilgiornaledellambiente.it/termine-domanda-pensione-invalidita-amianto/): Patologie asbesto correlate. Il 31 marzo 2022 scade il termine per presentare la domanda per la pensione di invalidità da amianto - ["Risparmio Casa" e la sua politica sempre più green](https://ilgiornaledellambiente.it/risparmio-casa-green/): Risparmio Casa, leader nella vendita di casalinghi, abbraccia una politica sempre più green e sempre più attenta all'ambiente. - [Aldo Turchiaro, incessante lotta per la sopravvivenza](https://ilgiornaledellambiente.it/aldo-turchiaro-cantore-lotta-sopravvivenza/): Natura e animali protagonisti delle opere di Aldo Turchiaro. Delfini, voli di uccelli e azzurri infiniti sono i protagonisti delle sue tele - [Amianto nelle regioni italiane: il caso Calabria](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-nelle-regioni-italiane-caso-calabria/): In Calabria, la presenza di amianto è ancora massiccia. l’ingegnere Infusini, responsabile ONA Calabria, ci illustra la situazione - [Società Benefit per la transizione all’economia sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/societa-benefit-transizione-economia-sostenibile/): Si chiama “Le Società Benefit come strumento per la transizione all’economia sostenibile” il nuovo corso executive di alta formazione - [Cosenza, la rigenerazione urbana e sociale nelle arti](https://ilgiornaledellambiente.it/cosenza-rigenerazione-urbana-sociale-arti/): Cosenza, da aprile a maggio 2022, evento di Rigenerazione urbana e sociale attraverso le arti. Qualità della vita, bellezza, storicità - [Earth hour, un’ora a luci spente per un futuro sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/earth-hour-unora-a-luci-spente-per-un-futuro-piu-giusto-e-sostenibile/): Earth hour è l’evento globale del WWF, che invita tutti a spegnere le luci per un’ora e unirsi per il futuro delle persone e del pianeta - [Tre milioni di alberi per Milano: il progetto “Forestami”](https://ilgiornaledellambiente.it/alberi-milano-progetto-forestami/): Pronti nuovi alberi per accrescere il capitale naturale di Milano. Con il progetto “Forestami”, tre milioni di alberi entro il 2030 - [Persone, no profitti: ambiente e Pace al Global Strike FFF](https://ilgiornaledellambiente.it/persone-non-profitti-ambiente-pace-global-strike/): Oggi, venerdì 25 marzo nelle piazze di tutto il mondo, i giovani sono tornati a manifestare per il Global Strike e per la pace - [Svolta “green” della Cina: guida il Politecnico di Milano](https://ilgiornaledellambiente.it/svolta-green-cina-politecnico-milano/): Concluso il programma di Alta Formazione e Capacity Building inserito nel programma di Cooperazione Italia- Cina per la protezione ambientale - [Da “Amici di Papa Francesco”, #allone: tutti per uno](https://ilgiornaledellambiente.it/amici-papa-francesco-allone-tutti-per-uno/): Il Comitato Fondatore dell’Associazione “Amici di Papa Francesco” ha lanciato la campagna internazionale #allone sui social media - [“Made in ILVA”, il dramma degli operai dell’acciaieria](https://ilgiornaledellambiente.it/made-in-ilva-va-in-scena-il-dramma-degli-operai-dellilva/): “Made in ILVA”. Il dramma degli operai del siderurgico tarantino va in scena nella versione in francese in Tunisia - [Economia circolare, risposta a dipendenza da materie prime](https://ilgiornaledellambiente.it/economia-circolare-risposta-strategica-dipendenza-materie-prime/): Giornata mondiale del riciclo. 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A Roma un contest per rendere omaggio all’intellettuale - [Giornata Mondiale dell’Acqua: Rendere visibile l'invisibile](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-acqua-2022/): Giornata Mondiale dell’Acqua 2022: Rendere visibile l'invisibile. Sottoscrizione del “Manifesto di Treviso” - [Frida Kahlo: la natura selvaggia delle sue opere](https://ilgiornaledellambiente.it/frida-kahlo-emozioni-sentimenti-natura-selvaggia-opere/): Natura e animali giocarono un ruolo fondamentale nella vita e nella pittura dell’artista messicana Frida Kahlo - [Salviamo i ricci dall’estinzione](https://ilgiornaledellambiente.it/salviamo-ricci-estinzione/): Salviamo i ricci dall’estinzione. Se non si prenderanno immediati provvedimenti, si calcola che nel giro di 10-20 anni scompariranno - ["Made Green in Italy" per ridurre l’impatto ambientale](https://ilgiornaledellambiente.it/made-green-italy-certificazione-impatto-ambientale/): Impatto ambientale. Via libera a uno studio di “Analisi del Ciclo di vita”, per ottenere il marchio Made Green in Italy - [Prodotti contraffatti, i rischi per l’uomo e per l’ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/prodotti-contraffatti-rischi-uomo-ambiente/): Profumi, cosmetici, abbigliamento, giocattoli, ricambi per automobili e prodotti farmaceutici figurano tra i prodotti contraffatti più comuni - [Giornata Nazionale del Polline, le iniziative in Italia](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-nazionale-polline-ispra/): Il 21 marzo, primo giorno di primavera, si celebra la Giornata nazionale del polline. Web conference di ISPRA sul canale Youtube - [In Sardegna si tutela la biodiversità marina](https://ilgiornaledellambiente.it/sardegna-tutela-biodiversita-marina/): In Sardegna promosso un progetto per salvaguardare il patrimonio naturalistico e l’ecosistema dell’isola al centro del Mediterraneo - [Ex distretto del carbone diventa sito UNESCO in Francia](https://ilgiornaledellambiente.it/ex-distretto-carbone-sito-unesco-francia/): In Francia, la regione Nord-Pas-de-Calais, distretto del carbone, diventa sito UNESCO e meta del turismo sostenibile - [Tutela della salute dei lavoratori, Mennuti responsabile ONA](https://ilgiornaledellambiente.it/tutela-della-salute-dei-lavoratori-mennuti-responsabile-ona/): Tutela della salute dei lavoratori, Gianluca Mennuti è il nuovo responsabile nazionale dell'Ona per il comparto sicurezza privata - [Disattivare l’impianto nucleare a Ispra: sì della Giunta](https://ilgiornaledellambiente.it/disattivare-impianto-nucleare-ispra/): La Giunta regionale lombarda ha espresso parere positivo per disattivare il complesso INE (Impianto Nucleare Essor) nel comune di Ispra - [Il Deposito Nazionale delle scorie nucleari: si farà mai?](https://ilgiornaledellambiente.it/deposito-nazionale-scorie-nucleari/): SOGIN ha consegnato al MiTE a Cnai, la Carta nazionale delle aree idonee allo stoccaggio delle scorie nucleari - [La Giornata delle Farfalle per la conservazione della specie](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-farfalle-conservazione-specie/): Anche farfalle e falene sono considerate specie a rischio. 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Allarme del WWF: consumiamo a livello globale l'equivalente di quasi due pianeti - [Torino, Settimana del Lavoro 2022: Verso la sostenibilità](https://ilgiornaledellambiente.it/settimana-lavoro-2022-sostenibilita/): Dal 21 al 26 marzo a Torino, terza edizione della rassegna biennale: “Settimana del Lavoro 2022”. Verso la sostenibilità - [Madagascar, vittima dell’ingiustizia climatica](https://ilgiornaledellambiente.it/madagascar-vittima-ingiustizia-climatica/): I cambiamenti climatici continuano a essere causa di gravi disastri ambientali, come quelli che si sono verificati in Madagascar. - [Mugello, una giornata di protesta per dire no all’eolico](https://ilgiornaledellambiente.it/mugello-giornata-protesta-no-eolico/): 19 marzo, Giornata di protesta contro l’eolico nel Mugello. Cittadini e associazioni ricorrono contro la Regione Toscana - [Pesca illegale di datteri: condannati i bracconieri del mare](https://ilgiornaledellambiente.it/pesca-illegale-di-datteri-condannati-bracconieri-del-mare/): Svolta nel contrasto ai crimini di natura: condannati responsabili della pesca e della commercializzazione illegale dei datteri di mare - [Amici di Papa Francesco: comitato benedetto da Sua Santità](https://ilgiornaledellambiente.it/comitato-amici-papa-francesco/): Papa Francesco fermo sostenitore della cultura della vita per tutti. In questo spirito nasce il Comitato Amici di Papa Francesco - [Cetacei e tartarughe marine nel loro ambiente naturale](https://ilgiornaledellambiente.it/cetacei-e-tartarughe-marine-nel-loro-ambiente-naturale/): Studio su cetacei e tartarughe marine, nelle acque del Mediterraneo, in relazione all'ambiente nel quale vivono - [Giuseppe De Nittis: Sarò Pittore! 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Lo afferma una recente statistica di AnimaLiberAction - [Incendi boschivi, adattarsi ai cambiamenti climatici](https://ilgiornaledellambiente.it/incendi-boschivi-europa-adattamento-cambiamenti-climatici/): Incendi boschivi in Europa, un nuovo studio dell’lPCC illustra metodi e soluzioni per affrontare il rischio - [Rigenerazione urbana, un disastro per i centri storici](https://ilgiornaledellambiente.it/disegno-di-legge-rigenerazione-urbana-disastro-storici/): Secondo Italia Nostra, il disegno di legge per la rigenerazione urbana è un testo da abbandonare o da sottoporre a radicale riscrittura - [Emergenza rifiuti in Sicilia: quali soluzioni intraprendere?](https://ilgiornaledellambiente.it/emergenza-rifiuti-sicilia-soluzioni/): Il seminario "Gestione dei rifiuti in Sicilia: come uscire dalla crisi?" di Unipa ha discusso sull'emergenza rifiuti in Sicilia. - [EcoAtl@nte, dati ambientali da leggere come una storia](https://ilgiornaledellambiente.it/ecoatlante-informazioni-dati-ambientali-storie/): Informazioni su cambiamenti climatici, economia circolare, inquinamento atmosferico etc, da leggere come una storia nell’EcoAtl@nte di ISPRA - [Inquinamento dai tessuti, il ruolo delle microplastiche](https://ilgiornaledellambiente.it/inquinamento-tessuti-ruolo-microplastiche/): Un report dell’Agenzia Europea Ambiente evidenzia l'impatto che le microplastiche hanno sia nella vita di tutti i giorni sia sull’ambiente - [Rischi climatici, necessari interventi più incisivi](https://ilgiornaledellambiente.it/rischi-climatici-necessari-interventi-piu-incisivi/): Realizzato il 6° rapporto dell’l’Intergovernmental Panel on Climate Change, valuta i rischi climatici a livello globale e regionale - [Giornate FAI di Primavera 2022: eventi per la XXX edizione](https://ilgiornaledellambiente.it/giornate-fai-di-primavera-2022/): Da febbraio i Beni FAI hanno riaperto i loro siti dopo la pausa invernale. Eventi e sorprese alle Giornate FAI di Primavera 2022 - [Le Risorse del PNRR nel futuro della Costiera Amalfitana](https://ilgiornaledellambiente.it/pnrr-costiera-amalfitana/): Le Risorse del PNRR nel futuro della Costiera amalfitana. Se ne è discusso nei giorni scorsi alla Biblioteca di Amalfi - [Trattato sulle materie plastiche, il plauso del WWF all’ONU](https://ilgiornaledellambiente.it/trattato-materie-plastiche-plauso-wwf-onu/): L'Assemblea delle Nazioni Unite per l'Ambiente deciso all'unanimità di elaborare un Trattato per porre fine all'inquinamento da plastica - [Herbarium, i fiori sono rimasti rosa](https://ilgiornaledellambiente.it/herbarium-i-fiori-sono-rimasti-rosa/): A Palazzo dei Musei di Reggio Emilia, Alessandra Calò, con Herbarium, ha intrapreso un percorso con sei persone con fragilità - [WWF-SWIPE: in Italia si fanno affari distruggendo la natura](https://ilgiornaledellambiente.it/wwf-swipe-italia-affari-distruggendo-natura/): Pubblicato il report WWF-SWIPE su “bracconaggio e pesca illegale". Allarme delle associazioni, mancano banche dati, norme severe e controlli - [25 marzo, sciopero per il clima](https://ilgiornaledellambiente.it/25-marzo-sciopero-clima/): Il movimento internazionale Fridays For Future ha programmato per il 25 marzo prossimo un nuovo sciopero per il clima - [Energia: riaprire le centrali a carbone non è la soluzione](https://ilgiornaledellambiente.it/energia-riaprire-le-centrali-a-carbone-non-e-la-soluzione/): Per Greenpeace Italia, Legambiente e Wwf Italia l’alternativa energetica non è il carbone ma le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica - [Roma lungo il Tevere per il Carnevale tiberino](https://ilgiornaledellambiente.it/roma-lungo-il-tevere-per-il-carnevale-tiberino/): Roma, in canoa, in bicicletta e una bandiera arcobaleno di 10 metri trasportata lungo il Tevere per il Carnevale Tiberino - [Giornata mondiale della Fauna selvatica 2022](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-fauna-selvatica-2022/): La Giornata mondiale della Fauna selvatica 2022: “Recupero di specie chiave per il ripristino dell'ecosistema” - [ForestiAMO, 11mila alberi per la provincia di Forlì-Cesena](https://ilgiornaledellambiente.it/forestiamo-11mila-alberi-provincia-forli-cesena/): Continuano le piantumazioni di ForestiAMO per mettere a dimora 11mila alberi nella provincia di Forlì-Cesena - [Le precipitazioni estreme e il clima del passato](https://ilgiornaledellambiente.it/precipitazioni-estreme-clima-del-passato/): Una nuova ricerca della Fondazione CMCC studia il clima del passato e la valutazione del rischio e analisi d’impatto dei cambiamenti climatici - [Condivide et Albera: pregi della riforestazione urbana](https://ilgiornaledellambiente.it/condivide-et-albera-pregi-riforestazione-urbana/): Nasce nella città di Roma il progetto di riforestazione urbana “Condivide et Albera” per migliorare la qualità di vita dei cittadini. - [Unimore protagonista dell’International Cherry Symposium](https://ilgiornaledellambiente.it/unimore-international-cherry-symposium/): L’Ateneo di Modena e Reggio Emilia protagonista dell’International Cherry Symposium. L’Emilia-Romagna diventa capitale mondiale della ciliegia - [Pfas: femminilizzazione e tumori](https://ilgiornaledellambiente.it/pfas-femminilizzazione-e-tumori/): Pfas provocano femminilizzazione e tumori. Dallo scandalo della DuPont film “Dark Waters”. Intervista a Giuseppe Ungherese Greenpeace - [Salvate l’Orso Marsicano](https://ilgiornaledellambiente.it/salvate-orso-marsicano/): L'Orso Marsicano è il più raro del genere. Il WWF lancia l’allarme: abbiamo meno di trent’anni per salvare la specie - [Mare Nostrum, Asfalto e Blu Day](https://ilgiornaledellambiente.it/mare-nostrum-asfalto-blu-day/): Mare Nostrum, Asfalto e Blu Day, tre opere pittoriche di Irene Petrafesa dedicate all’ambiente esteriore e interiore dell’umanità - [ENEA, stimare l’evoluzione del livello del Mediterraneo](https://ilgiornaledellambiente.it/enea-modello-evoluzione-livello-mediterraneo/): Il livello medio dei nostri mari è aumentato di 25 centimetri. Uno studio dell'ENEA spiega cosa accadrà nei prossimi anni al Mediterraneo - [“Alla ricerca dei beni comuni”, la seconda fase del progetto](https://ilgiornaledellambiente.it/ricerca-beni-comuni-progetto-italia-nostra/): Dare un volto nuovo all’Italia delle tante realtà locali, via alla seconda fase del progetto dell'associazione Italia Nostra - [Pfas: una legge contro lo sversamento nelle acque](https://ilgiornaledellambiente.it/pfas-una-legge-contro-lo-sversamento-nelle-acque/): Composti chimici, sotto il nome di Pfas, pericolosi per l’ambiente e per l’uomo, sversati nelle falde. Allo studio del governo una legge - [Tulipania, il labirinto di tulipani tutti da raccogliere](https://ilgiornaledellambiente.it/tulipania-labirinto-tulipani-da-raccogliere/): A Terno d'Isola, Bergamo, arriva Tulipania, un labirinto fiorito, un luogo magico e fiabesco ideale per una gita fuori porta - [La Russia, l'Ucraina, la guerra, il gas](https://ilgiornaledellambiente.it/russia-ucraina-guerra-gas/): La guerra è l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno. Siamo alla mercé del gas russo. Accelerare la ricerca e l’uso delle energie rinnovabili - [Caro bollette: ENEA ti consiglia come risparmiare](https://ilgiornaledellambiente.it/bollette-consigli-risparmio-enea/): In occasione della Giornata del risparmio energetico ENEA ha deciso di dare qualche consiglio per risparmiare nelle bollette di energia. - [Il lavoro “green": direttore tecnico impianti rifiuti](https://ilgiornaledellambiente.it/lavoro-green-futuro-direttore-tecnico-impianti-rifiuti/): Primo corso di direttore tecnico impianti rifiuti, ideato da TuttoAmbiente SpA, per formare i professionisti dell'ambiente - [Ambiente ed economia circolare: sondaggio online](https://ilgiornaledellambiente.it/ambiente-economia-circolare-sondaggio-online/): “Imagine circularity”, un sondaggio internazionale di Revolve circular per migliorare la conoscenza e la diffusione dell’economia circolare - [“Memorie future”: l’arte in soccorso del pianeta](https://ilgiornaledellambiente.it/memorie-future-larte-in-soccorso-del-pianeta/): L’Associazione Culturale Bianca Pilat ha organizzato la mostra d'arte “Memorie Future: Gli animali ci osservano tra ritratti e sculture” - [I festival cinematografici diventano "green"](https://ilgiornaledellambiente.it/i-festival-cinematografici-diventano-green/): L’AFIC, l’Associazione Festival Italiani Cinema annuncia il "protocollo festival green" sulla sostenibilità delle rassegne cinematografiche - [Gli alberi che non ci sono più nei disegni dei bambini](https://ilgiornaledellambiente.it/alberi-senza-foglie-disegni-bambini-italia/): “Alberi senza foglie”: gli alberi che non ci sono più nei disegni dei bambini di tutta Italia. Progetto di Fabrizio Carbone - [Il Lago Pertusillo, Basilicata, contaminato da idrocarburi](https://ilgiornaledellambiente.it/lago-pertusillo-basilicata-inquinato-idrocarburi/): Un impianto di estrazione di petrolio vicino all’invaso del Pertusillo, in Basilicata, ne sta contaminando le acque - [Tutelare la biodiversità in Sardegna: tre nuovi progetti](https://ilgiornaledellambiente.it/tutelare-biodiversita-sardegna-tre-nuovi-progetti/): Il mare della Sardegna va preservato. Saranno avviati tre nuovi progetti in aree marine protette per salvaguardare la biodiversità. - [Concorso letterario “Racconti dalla natura”](https://ilgiornaledellambiente.it/concorso-letterario-racconti-dalla-natura/): “Racconti dalla natura”, Concorso letterario indetto dalla casa editrice Historica edizioni in collaborazione con il sito Cultora - [La mobilità green del futuro parte da Perugia](https://ilgiornaledellambiente.it/mobilita-green-futuro-perugia/): A Perugia si studiano nuovi progetti a emissioni zero, dal trasferimento merci superveloce ai robot ecosostenibili per lavori nei campi - [Le Grotte carsiche dell’Emilia candidate a Patrimonio UNESCO](https://ilgiornaledellambiente.it/grotte-carsiche-emilia-patrimonio-unesco/): L'Emilia Romagna ha proposto la candidatura del "Carsismo nelle Evaporiti e grotte dell'Appennino settentrionale" a Patrimonio dell’UNESCO - [L’innovazione nell’agricoltura protagonista di Expo Dubai](https://ilgiornaledellambiente.it/innovazione-agricoltura-expo-dubai/): Il 22 febbraio Expo Dubai accoglierà due idee innovative sullo sviluppo sostenibile in campo agricolo e sulla sicurezza alimentare. - [Voyage of Time: la magia dell’universo si rivela](https://ilgiornaledellambiente.it/voyage-of-time-magia-universo/): L’universo e i suoi misteri si dispiegano nel nuovo documentario di Terence Malick, “Voyage of Time”, che sarà al cinema dal 3 marzo. - [Air Gun e trivelle, il ritorno](https://ilgiornaledellambiente.it/air-gun-e-trivelle-il-ritorno/): Il PiTESAI riavvia, di fatto, prospezioni, estrazioni e coltivazioni di idrocarburi. Una norma, tutt’altro che favorevole all’ambiente - [Cingolani e l'Italia trivellata in modo "sostenibile"](https://ilgiornaledellambiente.it/cingolani-litalia-trivelle-sostenibili/): Cingolani approva i PiTESAI, in Italia tutte le aree idonee saranno sottomesse a trivelle e Air Gun, alla ricerca petrolio e gas - [Luigi Ghirri in Puglia: viaggio tra architettura e ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/luigi-ghirri-puglia-architettura-ambiente/): Mostra delle opere del fotografo Luigi Ghirri esposte alla Fondazione Museo Pino Pascali a Polignano a Mare - [A Bari gli appuntamenti con i “Caffè della Sostenibilità”](https://ilgiornaledellambiente.it/i-caffe-della-sostenibilita/): A Bari ai "Caffe della Sostenibilità" si discute di sviluppo responsabile e sostenibile dell’economia globale - [Mascherine: da oggi stop all'aperto](https://ilgiornaledellambiente.it/mascherine-stop-aperto/): Oggi 11 febbraio 2022 possiamo dire addio alle mascherine, almeno all'aperto. Ma cosa cambia realmente? Consulta tutti i dettagli. - [Acqua: l’oro blu di cui ha bisogno la salute dell’Africa](https://ilgiornaledellambiente.it/acqua-oro-blu-salute-africa/): L'80% delle malattie in Africa è causato dall'acqua contaminata. È importante facilitare l'accesso all'acqua potabile e ai servizi igienici. - [Madagascar: bambini vittime di eventi meteorologici estremi](https://ilgiornaledellambiente.it/bambini-madagascar-vittime-eventi-meteorologici-estremi/): A causa dei cambiamenti climatici, il Madagascar è stato colpito da due tifoni. Quasi 40mila bambini hanno bisogno di assistenza umanitaria - [Italia Nostra premia i difensori dell’Ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/italia-nostra-premia-i-difensori-dellambiente/): Italia Nostra ha nominato i vincitori del XXI Premio Umberto Zanotti Bianco che si sono distinti nella salvaguardia dell'Ambiente - [Scorie nucleari: in Canada nessuno le vuole](https://ilgiornaledellambiente.it/scorie-nucleari-in-canada-nessuno-le-vuole/): In Canada le scorie nucleari resteranno radioattive per 400mila anni, il gestore delle centrali cerca un sito dove stoccarle in sicurezza(?) - [Fincantieri deve risarcire i parenti di una vittima amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/fincantieri-risarcire-parenti-vittima-amianto/): Fincantieri dovrà pagare 695mila euro ai famigliari di un operaio dello stabilimento di Riva Trigoso, a Genova, vittima della fibra killer - [La tutela dell'ambiente entra finalmente nella Costituzione](https://ilgiornaledellambiente.it/tutela-ambiente-principi-fondamentali-costituzione/): Con ben 468 voti a favore, la tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, entra tra i principi della Costituzione. - [Villaggio Mancuso, un luogo di fiaba posto sotto tutela](https://ilgiornaledellambiente.it/villaggio-mancuso-fiaba-tutela/): Tra i pini della Sila sorge da circa un secolo un fiabesco villaggio che è stato per decenni il luogo simbolo del turismo montano calabrese - [Rifiuti agricoli da problemi a risorsa](https://ilgiornaledellambiente.it/rifiuti-agricoli-da-problemi-a-risorsa/): Rifiuti agricoli recuperati e riciclati grazie a PolieCo con normative per salvaguardare l’ambiente. Gli esempi di Puglia e Campania - [Le Università italiane a Expo 2020 Dubai](https://ilgiornaledellambiente.it/universita-italiane-expo-2020-dubai/): Progetti degli atenei italiani della Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile promossi nella vetrina internazionale Expo 2020 Dubai - [“Storie di resilienza, merito e talento”](https://ilgiornaledellambiente.it/storie-di-resilienza-merito-talento/): Storie di merito e talento candidate alla nona edizione del Premio Eccellenza Italiana, a Washington DC, il prossimo 15 ottobre 2022 - [World Wetlands Day: Giornata mondiale delle Zone Umide](https://ilgiornaledellambiente.it/world-wetlands-day-giornata-mondiale-zone-umide/): Il 2 febbraio è il World Wetlands Day, Giornata mondiale delle Zone Umide. Lo slogan dell'edizione è “Value, Manage, Restore, Love Wetlands”. - [Il cinema racconta la natura: nuovo progetto di Paolo Rossi](https://ilgiornaledellambiente.it/cinema-racconta-natura-progetto-paolo-rossi/): La natura e l’arte si incontrano nel nuovo documentario "Dove l'uomo non è più sovrano" di Paolo Rossi, regista e fotografo naturalista. - [Planet or Plastic? Mostra di National Geographic a Bari](https://ilgiornaledellambiente.it/planet-or-plastic-mostra-national-geographic-bari/): Planet or Plastic, mostra di National Geographic, Archeoplastica e laboratorio di AQP, per promuovere il mese della sostenibilità, a Bari - [Eolico Monterosso Calabro, contro Italia Nostra e calabresi](https://ilgiornaledellambiente.it/eolico-monterosso-calabro-italia-nostra-calabresi-oppongono/): Il progetto eolico nella foresta di Monterosso di Calabria rischia di distruggere antichi faggi, abeti bianchi e specie rare - [Spreco alimentare: giornata nazionale di prevenzione](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-nazionale-prevenzione-spreco-alimentare/): Il 5 febbraio si celebra la giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare. Leggi tutti i dettagli dell'iniziativa. - [Aurelio Pischianz memoria storica dell’AEA ci ha lasciati](https://ilgiornaledellambiente.it/aurelio-pischianz-memoria-storica-dellaea-ci-ha-lasciati/): È morto Aurelio Pischianz, per venti anni è stato presidente dell’AEA, Associazione Esposti Amianto del Friuli Venezia Giulia - [Salvare l’ambiente dalla plastica: parola ai giovani](https://ilgiornaledellambiente.it/salvare-ambiente-plastica-parola-giovani/): I giovani cercano attivamente di proteggere il nostro delicato ecosistema. Tra questi c'è Sebastian Colnaghi, ricercatore e green influencer. - [Francesco Venturi in “Tutto su di me”](https://ilgiornaledellambiente.it/francesco-venturi-tutto-su-di-me/): “Tutto su di me” è il nome che Francesco Venturi affetto da Distrofia Muscolare di Duchenne (DMD) ha dato al suo libro di poesie - [Risarcimenti ai famigliari di due vittime dell’amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/risarcimenti-vittime-dellamianto/): Risarcimenti per i famigliari di vittime della fibra killer. Condannati Fincantieri spa e Sait spa a Torre Annunziata e l’INAIL a Firenze - [Polveri sottili: ricerca del Politecnico di Milano](https://ilgiornaledellambiente.it/polveri-sottili-ricerca-del-politecnico-di-milano/): Ricerca del Politecnico di Milano sulle polveri sottili nella Pianura Padana, con satelliti e intelligenza artificiale - [Memorie di Federico Ruggero di Hohenstaufen - Parte ultima](https://ilgiornaledellambiente.it/memorie-di-federico-ruggero-di-hohenstaufen-parte-ultima/): Federico II di Svevia, giunge a Roma dove Papa Onorio III lo incorona Imperatore, offrendo al popolo uno spettacolo di rara magnificenza - [Un premio per le opere sull’ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/premio-letterario-ambiente/): Concorso letterario Gambrinus, “Alpinismo: imprese, vicende storiche, biografie e guide”, “Ecologia e paesaggio”, “Artigianato di tradizione” - [Il vulcano Tonga e gli effetti sul clima globale](https://ilgiornaledellambiente.it/vulcano-tonga-effetti-clima-globale/): La smisurata eruzione del vulcano alle isole Tonga, potrà avere effetti rilevanti sui cambiamenti climatici? Il climatologo Thiery: no! - [Spray for Life, anti-Covid e a impatto zero](https://ilgiornaledellambiente.it/ambiente-coronavirus-dispositivo-anti-covid-impatto-zero/): Spray for Life Green, è il primo dispositivo al mondo anti-Covid a impatto zero Made in Italy; è il primo a essere eco-sostenibile - [Voci dalla Laguna: equilibrio tra natura e degrado](https://ilgiornaledellambiente.it/laguna-equilibrio-natura-degrado/): Sardegna ospita panorami stupendi come la Laguna di Santa Gilla. Ne parla “Voci della Laguna”, libro della fotografa Marina Federica Patteri. - [Una foto per salvare farfalle e falene dall’estinzione](https://ilgiornaledellambiente.it/censimento-salvare-farfalle-falene-estinzione/): Farfalle e falene sono la chiave per comprendere le conseguenze dei cambiamenti climatici e l'impatto delle attività umane sull'ambiente - [UE: il nucleare è energia verde e sostenibile?](https://ilgiornaledellambiente.it/ue-il-nucleare-e-energia-verde-e-sostenibile/): Ritorno al nucleare nei Paesi dell’UE. Dalle associazioni ambientaliste agli schieramenti dei Paesi dell’UE - [Energia nucleare e il problema delle scorie radioattive](https://ilgiornaledellambiente.it/energia-nucleare-problema-scorie-radioattive/): L’era del nucleare italiana è stata breve ma ancora oggi sono molti i problemi che ha determinato, come la presenza di scorie radioattive. - [Alberi: taglio libero in Toscana](https://ilgiornaledellambiente.it/alberi-taglio-libero-toscana/): in Toscana un provvedimento dei dem consente ai boscaioli di tagliare alberi nelle zone vincolate senza l’autorizzazione della Soprintendenza - [Incenerimento di rifiuti solidi urbani](https://ilgiornaledellambiente.it/incenerimento-rifiuti-solidi-urbani/): Studio della resistenza a compressione, rottura e modulo elastico di aggregati artificiali prodotti da FA da incenerimento di RSU - [Incendi ed esplosioni, edito manuale utile alle indagini](https://ilgiornaledellambiente.it/incendi-esplosioni-manuale-indagini/): Manuale delle investigazioni sulle cause di incendi ed esplosioni, di Luciano Cadoni, sarà online e in tutte le librerie dal 3 febbraio 2022 - [Castello Svevo e mare: questo matrimonio s’ha da fare](https://ilgiornaledellambiente.it/castello-svevo-mare-parco/): Il Castello Normanno-Svevo di Bari e il Parco del Castello, antistante il maniero, saranno ricongiunti con il mare - [La Danimarca premiata per l’ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/danimarca-premiata-ambiente/): La Danimarca ha ricevuto, in India, il Premio Madre Teresa Memorial per la giustizia sociale 2021, per l'Ambiente - [Nell’atelier di Paul Cézanne, tra Natura, Luce e Arte](https://ilgiornaledellambiente.it/paul-cezanne-natura-luce-arte/): Visitare l’atelier di Paul Cézanne è un viaggio mentale tra le opere e gli appunti dell’artista post-impressionista francese - [Leakey, l’uomo bianco che ha difeso l’ambiente in Kenya](https://ilgiornaledellambiente.it/leakey-difensore-ambiente-kenya/): Richard Leakey, uno dei più importanti naturalisti e paleontologi del nostro tempo, si è spento nei giorni scorsi a Nairobi, in Kenya - [Effetti del cambiamento climatico: il bilancio del 2021](https://ilgiornaledellambiente.it/effetti-cambiamento-climatico-bilancio-2021/): Per conoscere gli effetti del cambiamento climatico nel 2021 l’Osservatorio Geofisico di Unimore ha reso noto il bilancio meteoclimatico. - [Il fiuto "salvifico" degli amici a quattro zampe](https://ilgiornaledellambiente.it/cani-fiuto-carcinoma-covid/): Fiuto pazzesco. 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Il WWF, utilizziamo le mangiatoie - [Le api sono a rischio estinzione a causa dell’uomo](https://ilgiornaledellambiente.it/api-rischio-estinzione-causa-uomo/): Gli effetti delle azioni dell’uomo non si vedono solo sul clima ma anche su specie animali importanti per il nostro ecosistema, come le api. - [Aero, l'isola più sostenibile d'Europa in Danimarca](https://ilgiornaledellambiente.it/aero-lisola-piu-sostenibile-deuropa-in-danimarca/): Sull'isola danese di Aero si genera il 130% dell'energia. Nel 2021 Aero ha vinto il premio di isola più sostenibile d’Europa - [Crimini ambientali, l’Europa rafforza la lotta](https://ilgiornaledellambiente.it/crimini-ambientali/): Approvata la Direttiva UE sulla repressione dei crimini ambientali. Reclusione di almeno 10 anni per i delitti ambientali più gravi - [Alternanza delle stagioni e depressione: c’è correlazione?](https://ilgiornaledellambiente.it/cambio-di-stagione-e-depressione-ce-una-correlazione/): Depressione e cambio di stagione: c’è una correlazione? Tutti i chiarimenti riguardanti l'argomento.Intervista al Prof. Andrea De Bartolomeis - [Tulipani gratis per una Milano più green](https://ilgiornaledellambiente.it/tulipani-gratis-per-una-milano-piu-green/): Tulipani gratis ai cittadini che ne faranno richiesta: l'iniziativa del progetto #IOAMOTERNO per abbellire Milano coltivando la bellezza. - [Memorie di Federico Ruggero di Hohenstaufen - Parte ottava](https://ilgiornaledellambiente.it/memorie-di-federico-ruggero-di-hohenstaufen-parte-ottava/): Federico scrive come ha affrontato situazioni che la sua investitura imponevano. Come la gestione dell’Impero tra guerre e alleanze - [Politecnico di Torino tra le Università più sostenibili](https://ilgiornaledellambiente.it/il-politecnico-di-torino-tra-le-universita-piu-sostenibili-al-mondo/): Il Politecnico di Torino è accorto alla sostenibilità: il Living LAB permette di controllare le risorse in tempo reale - [Più libri più liberi, tra libertà e attenzione all’ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/piu-libri-piu-liberi-liberta-ambiente/): Più libri più liberi, la fiera nazionale della piccola e media editoria, nell'edizione di quest'anno ha celebrato la libertà e l'ambiente. - [Analisi di dati per contrastare eventi meteorologici estremi](https://ilgiornaledellambiente.it/analisi-dati-contrastare-eventi-meteorologici-estremi/): Il riscaldamento globale sta provocando eventi meteorologici estremi. Si valutano i rischi con machine learning e intelligenza artificiale. - [A Natale scegliere regali sostenibili](https://ilgiornaledellambiente.it/a-natale-scegli-regali-sostenibili/): "Fa' la cosa giusta", in collaborazione con artigiani e produttori, dà vita a un marketplace dove poter comprare regali sostenibili. - [Diablo Canyon, in California chiude ultima centrale nucleare](https://ilgiornaledellambiente.it/diablo-canyon-in-california-chiude-lultima-centrale-nucleare/): Chiude la centrale nucleare di Diablo Canyon. È molto più conveniente l'energia solare ed eolica. Un esempio per l’Italia - [Green Golden: online per salvare il pianeta](https://ilgiornaledellambiente.it/green-golden-onliine-per-salvare-il-pianeta/): La piattaforma online gratuita Green Golden propone un modo facile, divertente e accessibile a tutti di contribuire a salvare il pianeta. - [Consumo di suolo: crescita urbana e trasformazioni paesaggio](https://ilgiornaledellambiente.it/consumo-di-suolo-crescita-urbana-e-trasformazioni-del-paesaggio/): Presentato il rapporto del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente sul “Consumo di suolo in Italia”. I dettagli sulla Puglia - [Adottare un albero per celebrare il solstizio d’inverno](https://ilgiornaledellambiente.it/adottare-un-albero-per-celebrare-il-solstizio-d-inverno/): Due gruppi di bambini, in Sicilia e in Tanzania, adottano due alberi per celebrare il solstizio d'inverno. L'iniziativa di Tulime ONLUS. - [Human rights: ONA e Nazioni Unite si incontrano](https://ilgiornaledellambiente.it/human-rights-ona-e-nazioni-unite-si-incontrano/): Roma - L'Osservatorio Nazionale Amianto è stato accolto dal Relatore Speciale delle Nazioni Unite per la dichiarazione sugli human rights. - [Caracal: il felino domestico adorato dagli antichi egizi](https://ilgiornaledellambiente.it/caracal/): Caracal: il felino domestico adorato dagli antichi egizi. Gli antichi egizi andavano a caccia accompagnati da un bel micione - [Vivere l’autunno sui… Colli Euganei](https://ilgiornaledellambiente.it/autunno-sui-colli-euganei-il-giornale-dell-ambiente/): L'autunno è il periodo più affascinante dell'anno. Lasciati suggestionare dai colori e dalla storia dei percorsi dei Colli Euganei. - [Conversazioni sull’origine dell’uomo: l’omaggio a Darwin](https://ilgiornaledellambiente.it/conversazioni-origine-uomo-omaggio-darwin/): "Conversazioni sull’origine dell’uomo 150 anni dopo Darwin" prova a raccontare l'evoluzione dell'uomo, rendendo omaggio al famoso studioso. - [Emergenza climatica: in Camerun tanti i rifugiati ambientali](https://ilgiornaledellambiente.it/emergenza-climatica-in-camerun-migliaia-i-rifugiati-ambientali/): Migliaia i rifugiati in fuga dagli scontri dovuti all'emergenza climatica in Camerun. L'UNHCR chiede più attenzione da parte di tutti. - [Ricordare Andrea, vittima dell'indifferenza](https://ilgiornaledellambiente.it/ricordare-andrea-vittima-dellindifferenza/): Il 12 dicembre del 2000 Andrea Antonaci moriva a causa di un linfoma. La patologia causata dall’esposizione all’Uranio Impoverito in Bosnia - [Diritti umani per tutelare da sostanze e rifiuti tossici](https://ilgiornaledellambiente.it/diritti-umani-e-tutelare-le-persone-da-sostanze-e-rifiuti-tossici/): Inviato ONU Marcos Orellana in Italia per valutare il livello di tutela dei diritti umani da parte del nostro Paese - [“Di luce propria”: arte nell’era della transizione ecologica](https://ilgiornaledellambiente.it/di-luce-propria/): La mostra "di luce propria" propone il tema generale dell’Arte, dell’Ambiente e della sua Ecosostenibilità - [Fragile: la grazia della delicatezza](https://ilgiornaledellambiente.it/fragile-handle-with-care-barbara-dell-angelo-giornale-dell-ambiente/): Con la mostra "Fragile- handle with care" Barbara Dell'Angelo ci ricorda la bellezza e la fragilità della natura - [Percorsi spericolati: il progetto della Fondazione Pittini](https://ilgiornaledellambiente.it/percorsi-spericolati-giornale-dell-ambiente/): La Fondazione Pietro Pittini apre ai giovani di tutta Italia il progetto "Percorsi spericolati" per valorizzare le aree montuose del Friuli. - [Sharona Shnayder, l’attivista del "trash talk" in Israele](https://ilgiornaledellambiente.it/sharona-shnayder-lattivista-dedita-al-trash-talk-in-israele/): Sharona Shnayder, cofondatrice e CEO di Tuesdays for Trash, un movimento ambientalista globale che incoraggia la raccolta dei rifiuti. - [Green criminology: indagini per la salvaguardia ambientale](https://ilgiornaledellambiente.it/green-criminology-indagini-salvaguardia-ambiente/): La green criminology è in grado di osservare e studiare le peculiarità che i danni e i crimini comportarno all'ambiente. - [Le farfalle monarca e il segreto dell'evoluzione convergente](https://ilgiornaledellambiente.it/farfalle-monarca/): Le farfalle monarca (Danaus plexippus) della famiglia Nymphalidae, sono ghiotte di piante del genere Asclepias, una pianta velenosa - ["Come volano le api": uno sguardo al mondo di Chiara Castello](https://ilgiornaledellambiente.it/come-volano-le-api-soprattutto-libere/): "Come volano le api", di Chiara Castello, è il libro ecologista e inclusivo di cui abbiamo bisogno per capire i rischi dell'avidità umana. - [Volontari: custodi della società e della natura](https://ilgiornaledellambiente.it/volontari-custodi-societa-natura/): La pandemia di Covid-19 ha reso evidente il ruolo fondamentale svolto da chi porge il proprio aiuto rimanendo nell’ombra: i volontari. - [“Il segno della natura” alla ZAION Gallery, Biella](https://ilgiornaledellambiente.it/il-segno-della-natura-alla-zaion-gallery-biella/): Inizia la mostra "Il segno della natura" alla ZAION Gallery, Biella. Il "Giornale dell'Ambiente" ha intervistato uno degli artisti - [Ricorso Dal Cin, condanna ministeri Interno e delle Finanze](https://ilgiornaledellambiente.it/ricorso-dal-cin-condannati-i-ministeri-dellinterno-e-delle-finanze/): Il Tribunale di Latina accoglie il ricorso del finanziere in congedo Antonio Da Cin colpito da patologia asbesto correlata. Sarà risarcito - [Processionaria, diremo addio ai pini italiani. Il caso Sila](https://ilgiornaledellambiente.it/processionaria-presto-diremo-addio-ai-pini-italiani-il-caso-sila/): È allarme in tutta la penisola. La “processionaria” sta causando danni enormi ai boschi di conifere. Sotto attacco la Sila - [Pet Therapy: il potere terapeutico degli animali](https://ilgiornaledellambiente.it/pet-therapy/): La Pet Therapy (chiamata anche AAT: Animal-Assisted Therapy) è una terapia che supporta la medicina tradizionale per curare diverse patologie. - [L'uso degli oli e dei grassi, dal food alla cosmetica](https://ilgiornaledellambiente.it/oli-e-grassi-food-cosmetica/): È stato presentato dall'Accademia Nazionale di Agricoltura un dossier sui mille usi e benefici degli oli e grassi. Leggi di più... - [La magia della natura arriva a Pavia](https://ilgiornaledellambiente.it/la-magia-della-natura-arriva-a-pavia/): L'ambiente incontra la lettura nella giornata organizzata da DAREFRUTTO "Domitilla e la magia della natura" a Pavia. - [Lavoratori esposti all’amianto: emendamento del sen. Turco](https://ilgiornaledellambiente.it/lavoratori-esposti-allamianto-emendamento-del-sen-turco/): Il parlamentare Mario Turco ha proposto in Commissione Bilancio del Senato un emendamento in favore dei lavoratori esposti all’amianto - [Ritorno al passato per un Natale sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/ritorno-al-passato-per-un-natale-sostenibile/): Non c’è più il Natale di una volta, il consumismo ha stravolto lo spirito della festa. A farne le spese è il malandato pianeta Terra - [Salvare la biodiversità del mare: la missione di Oceanus](https://ilgiornaledellambiente.it/salvare-biodiversita-mare-missione-oceanus/): La pesca ha provocato la desertificazione dei fondali. Per rimediare a questo danno nasce il progetto "Mare nostrum" di Oceanus. - [Efficientamento. UPS istituzione Laudato Sì](https://ilgiornaledellambiente.it/efficientamento-ups-istituzione-laudato-si/): Pronto il progetto di efficientamento energetico dell’intero campus universitario della Università Pontificia salesiana - [Ostia: i pescatori tornano a opporsi ai “pennelli”](https://ilgiornaledellambiente.it/ostia-i-pescatori-tornano-a-opporsi-ai-pennelli/): Ostia: continua la battaglia contro i pennelli frangiflutti. I pescatori chiedono lo stop per non mettere a rischio la biodiversità. - [Prevenzione e restituire dignità ai territori sfregiati](https://ilgiornaledellambiente.it/prevenzione-e-restituire-dignita-ai-territori-sfregiati/): 6mila decessi in tutta la Puglia, a causa dell’amianto. 1.020 solo a Taranto. Indispensabile la prevenzione primaria: la bonifica - [Non un giorno per lottare contro la violenza sulle donne](https://ilgiornaledellambiente.it/lottare-contro-violenza-donne/): Il 25 novembre è la data della Giornata contro la violenza sulle donne. Ogni anno si celebra il ricordo delle tante vittime di violenza. - [Un libro e un viaggio per preservare la tradizione siciliana](https://ilgiornaledellambiente.it/un-libro-e-un-viaggio-per-preservare-la-tradizione-siciliana/): Il libro di Giovanni Ferba raccoglie le storie di chi preserva la tradizione della Sicilia. Come Bartolo La luppa, lo “scarparu" - [Il lato oscuro della lotta all’emergenza climatica](https://ilgiornaledellambiente.it/lato-oscuro-lotta-emergenza-climatica/): La COP 26 si è appena conclusa ma già emergono retroscena oscuri sulle politiche scelte dai governi per fronteggiare l’emergenza climatica. - [Liberi dai veleni: liberi dall'amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/liberi-dai-veleni/): Liberi dai veleni: liberi dall’amianto. il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione storica - [Festa dell'albero 2021: resilienza e rinascita](https://ilgiornaledellambiente.it/festa-dellalbero-2021-resilienza-e-rinascita/): Il 21 novembre è stata la Festa dell'albero. Perché celebrarla? Gli alberi di insegnano a resistere e rinascere, anche negli anni del Covid. - [Un albero per resilienza: valori naturalistici e culturali](https://ilgiornaledellambiente.it/un-albero-per-la-resilienza-valori-naturalistici-e-culturali-di-una-ricorrenza/): Albero e resilienza: due concetti, un unico comune denominatore simbolico per ripartire dalla natura e dalla speranza - [L'isola d'Elba si prepara alla sua Green Week](https://ilgiornaledellambiente.it/green-week-acqua-dell-elba/): È opera di Acqua dell'Elba, la pianificazione della prima Green Week organizzata sull'isola d'Elba dal 22 al 26 novembre 2021. - [Un libro per affrontare la "Crisi climatica"](https://ilgiornaledellambiente.it/un-libro-per-affrontare-la-crisi-climatica/): Nel libro "Crisi climatica. Istruzioni per l'uso" Elisabetta Rayneri spiega in modo vivace i problemi ambientali del nostro pianeta. - [Il futuro dei cosmetici è sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/il-futuro-dei-cosmetici-e-sostenibile/): Una nuova generazione di cosmetici sicuri e di qualità nella ricerca di una equipe internazionale. Da piante alimentari e scarti agricoli - [“Veleni di Quirra”, parla il Procuratore capo di Lanusei](https://ilgiornaledellambiente.it/veleni-di-quirra-nessun-colpevole-per-il-disastro-ambientale/): Processo “Veleni di Quirra”: nessun colpevole per il disastro ambientale al poligono. Intervista al Procuratore di Lanusei Biagio Mazzeo - [Tessuto riutilizzabile: una, dieci, 75 vite](https://ilgiornaledellambiente.it/tessuto-riutilizzabile-una-dieci-75-vite/): Il tessuto riutilizzabile per la ristorazione presentato a Ecomondo è la svolta dalle 75 vite che fa bene al pianeta (e al portafoglio). - ["Storie di vite" e il rapporto con la terra](https://ilgiornaledellambiente.it/storie-vite-collis-rapporto-terra/): Il progetto di Collis "Storie di Vite" è una raccolta di videoclip per conoscere chi sono i viticoltori e quali sono i valori che li guidano. - [Piantala subito: missione riforestazione del pianeta](https://ilgiornaledellambiente.it/piantala-subito-riforestazione-pianeta/): Scopri "Piantala subito", l'iniziativa organizzata in occasione della giornata Nazionale degli alberi per riforestare il pianeta. - [Hellobee, da Ecofactory un aiuto concreto per salvare le api](https://ilgiornaledellambiente.it/hellobee-da-ecofactory-un-aiuto-concreto-per-salvare-le-api/): In un anno sono sparite milioni di api. Da Ecofactory”, impresa green di Modica, un progetto per adottare un alveare a distanza - [Racconto di Alberi Monumentali d’Italia dell’Emilia-Romagna](https://ilgiornaledellambiente.it/il-racconto-degli-alberi-monumentali-ditalia-dellemilia-romagna/): Festa dell’Albero 2021, presentazione del volume fotografico dedicato agli Alberi Monumentali d’Italia dell’Emilia-Romagna - [Pipistrello: quello che non sai sul “mammifero volante”](https://ilgiornaledellambiente.it/pipistrello-vespertillo/): Il pipistrello ha da sempre suscitato un certo timore, per via delle caratteristiche fisiche che lo fanno assomigliare a un “topo volante”. - [Sorge una nuova foresta in Kenya grazie a Brembo e Treedom](https://ilgiornaledellambiente.it/nuova-foresta-kenya-brembo-treedom/): Nasce una nuova foresta in Kenya. Per festeggiare i sessant’anni dalla fondazione, Brembo ha deciso di piantare oltre 14mila alberi. - [“I mercoledì dell’Archiginnasio” raccontano le castagne](https://ilgiornaledellambiente.it/i-mercoledi-dellarchiginnasio-raccontano-le-virtu-delle-castagne/): L'Accademia Nazionale di Agricoltura dedica il settimo incontro de "I mercoledì dell'Archiginnasio" alle castagne. Scopriamone i pregi. - [Memorie di Federico Ruggero di Hohenstaufen - Parte Settima](https://ilgiornaledellambiente.it/memorie-di-federico-ruggero-di-hohenstaufen-parte-settima/): Hohenstaufen descrive come passava le sue giornate tra i fasti di Palermo e la vita nella natura sulla Murgia barese - [Diritto al risarcimento del danno: condannata la Difesa](https://ilgiornaledellambiente.it/diritto-al-risarcimento-del-danno-condannata-la-difesa/): Diritto al risarcimento del danno: la Difesa condannata a risarcire moglie e figli di un ex smarinaio dceduto per amianto - [Resurgis, i danni provocati dagli incendi in un video](https://ilgiornaledellambiente.it/resurgis-i-danni-provocati-dagli-incendi-in-un-video/): Sulle note di “Eppure Soffia”, il video “Resurgis”, realizzato da Creative Motion, sulle conseguenze degli incendi boschivi - [Da Oceanus, “Una ricetta per salvare il mare”](https://ilgiornaledellambiente.it/da-oceanus-una-ricetta-per-salvare-il-mare/): L’organizzazione Oceanus propone la campagna "Una ricetta per salvare il mare" per combattere lo sfruttamento delle risorse ittiche. - [MCE 4x4: come sarà la mobilità del futuro](https://ilgiornaledellambiente.it/mce-4x4-mobilita-futuro-sostenibile/): Per MCE 4x4 le caratteristiche principali della mobilità del futuro saranno la sostenibilità e la diversificazione dei vettori energetici. - [“Salvamare”: approvato il ddl al Senato](https://ilgiornaledellambiente.it/salvamare-approvato-il-ddl-al-senato/): Approvato in Senato il disegno di legge Salvamare, ma la presidente del WWF Italia Bianchi auspica ulteriori modifiche del testo alla Camera - [Bottinatrici: perché le api usano il distanziamento sociale?](https://ilgiornaledellambiente.it/api-bottinatrici/): Le api bottinatrici usano il distanziamento sociale quando l’alveare è infestato dall’acaro Varroa destructor, vettore di almeno 5 virus - [COP26: USA e Cina insieme per salvare il clima](https://ilgiornaledellambiente.it/cop26-usa-cina-accordo-clima/): Dopo gli insoddisfacenti risultati ottenuti dalla Cop26, Cina e USA insieme per un accordo a tutela del clima e dell'ambiente. - [Il ministro Orlando incontra il presidente ONA Bonanni](https://ilgiornaledellambiente.it/il-ministro-orlando-incontra-il-presidente-ona-bonanni/): Bonanni: drammatica la situazione del rischio amianto in Italia. Il caso dei lavoratori della SIN di Siracusa ammalati di amianto - [Imitando le piante produrremo energia pulita](https://ilgiornaledellambiente.it/imitando-le-piante-produrremo-energia-pulita/): premiati tre scienziati per ricerca sul processo che porta energia pulita dalla fotosintesi artificiale ispirata ai meccanismi della natura - [Veleni di Quirra: fine del processo contro la base militare](https://ilgiornaledellambiente.it/veleni-di-quirra-le-fasi-finali-del-processo-contro-la-base-militare/): “Veleni di Quirra”: a breve la sentenza del processo sul poligono militare di Quirra. gli otto comandanti accusati saranno assolti? - [UNHCR: l’aiuto ai rifugiati per la responsabilità ambientale](https://ilgiornaledellambiente.it/unhcr-laiuto-ai-rifugiati-passa-per-la-responsabilita-ambientale/): Il cambiamento climatico incide sulla vita dei rifugiati. L'UNHCR chiede ai potenti riuniti a Glasgow di mitigarne gli effetti. - [Youth4Climate Manifesto: le richieste dei giovani alla COP26](https://ilgiornaledellambiente.it/youth4climate-manifesto-richieste-giovani-cop26/): Youth4Climate Manifesto, inviato ai governi che parteciperanno alla COP26, raccoglie le proposte dei giovani per la tutela dell'ambiente. - [Novembre ricco di incontri al Museo della Montagna di Torino](https://ilgiornaledellambiente.it/novembre-ricco-di-incontri-al-museo-della-montagna-di-torino/): Il Museo della Montagna propone interessanti appuntamenti a novembre, tra valorizzazione del territorio e sensibilizzazione ambientale. - [Change we Care: concluso progetto italo croato per il clima](https://ilgiornaledellambiente.it/change-we-care-clima-progetto-italia-croazia/): Tutti invitati alla conferenza online dell'11 novembre, organizzata per discutere dei risultati ottenuti da Change we Care. - [Covid-19 e inquinamento: parola all’infettivologo Luciani](https://ilgiornaledellambiente.it/covid-19-e-inquinamento-la-parola-allinfettivologo-filippo-luciani/): L’inquinamento ambientale causa aggravamento patologie polmonari e diffonde il COVID-19? risponde Filippo Luciani infettivologo - [Greta: “dai leader greenwashing e bella retorica”](https://ilgiornaledellambiente.it/greta-dai-leader-greenwashing-e-bella-retorica/): Greta Thunberg indice via social due manifestazioni in occasione della COP26. Ragioni e torti dell'iniziativa dell'attivista svedese - [Vigile del Fuoco vittima del dovere: condanna del Ministero](https://ilgiornaledellambiente.it/tribunale-di-verona-condanna-ministero-vigile-del-fuoco-vittima-del-dovere/): Amianto nelle macerie del terremoto all'Aquila. Il tribunale di Verona riconosce Vigile del Fuoco, ammalato per l’amianto, vittima del dovere - [I cani da guardiania nel Parco delle Foreste Casentinesi](https://ilgiornaledellambiente.it/un-documentario-per-il-progetto-i-cani-da-guardiania-nel-parco-delle-foreste-casentinesi/): Arriva il documentario per i cinque anni di attività del progetto "I cani da guardiania nel parco delle Foreste Casentinesi". - [Black Carbon e gli effetti sulla qualità dell’aria](https://ilgiornaledellambiente.it/black-carbon-effetti-qualita-aria/): Black Carbon diventa una nuova componente a cui prestare attenzione per verificare la qualità dell’aria delle città, secondo l’OMS. - ["Our Future": lo sguardo dei bambini sul destino del mondo](https://ilgiornaledellambiente.it/our-future-lo-sguardo-dei-bambini-sul-destino-del-mondo/): Per la Conferenza delle Parti, la COP26, di Glasgow, il musicista Giovanni Allevi presenta in anteprima il suo brano “Our Future”. - [Le 10 regole dell'ENEA per riscaldare senza sprechi](https://ilgiornaledellambiente.it/le-10-regole-enea-per-riscaldare-senza-sprechi/): In occasione del periodo di accensione dei riscaldamenti, l'ENEA condivide 10 regole per riscaldare la propria abitazione evitando gli sprechi - [Esposizione del Mediterraneo: per il valore dell'energia](https://ilgiornaledellambiente.it/esposizione-del-mediterraneo-orientale-per-la-catena-del-valore-dellenergia/): Meeting sull'energia pulita all'Esposizione del Mediterraneo. L’evento, è organizzato dalla Camera di Commercio e Industria di Cipro. - [Il 2021: anno chiave per l’ambiente, tra G20 e COP26](https://ilgiornaledellambiente.it/il-2021-anno-chiave-per-lambiente-tra-g20-e-cop26/): Decisioni importanti sono state prese nel 2021 circa l'ambiente. Tra G20 e COP26, cresce l'impegno nel segno del green delle potenze mondiali. - [Leopardo delle nevi: tra le specie più minacciate al mondo](https://ilgiornaledellambiente.it/leopardo-delle-nevi-specie-minacciata-al-mondo/): Il leopardo delle nevi minacciato per gli effetti della crisi climatica e del bracconaggio. In Tibet è sotto la protezione dei monaci buddisti - [Trieste Science+Fiction Festival e l’importanza del green](https://ilgiornaledellambiente.it/trieste-science-fiction-festival-importanza-green/): La crisi ambientale è uno dei temi maggiormente affrontati dai film in programma per la 21° edizione di Trieste Science+Fiction Festival. - [Nella pancia degli animali il segreto per salvarli](https://ilgiornaledellambiente.it/nella-pancia-degli-animali-il-segreto-per-salvarli-dallestinzione/): Cambiamenti climatici e deforestazione a determinare il microbiota intestinale, forte legame tra salute e malattia degli animali - [Il Bosco del Molino di Collecchio](https://ilgiornaledellambiente.it/bosco-molino-collecchio/): Nasce a Collecchio, in provincia di Parma, il Bosco del Molino, un polmone verde di 13 ettari curato dall’azienda molitoria di Agugiaro&Figna - [La breve storia del capriolo Leonardo](https://ilgiornaledellambiente.it/breve-storia-capriolo-leonardo/): Leonardo cucciolo di capriolo caduto in un fosso. 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L’Italia alla scoperta delle Geoscienze - [Pinguini uccisi da uno sciame d’api a Città del Capo](https://ilgiornaledellambiente.it/pinguini-api-citta-del-capo/): Uno sciame d’api ha fatto strage di pinguini a Boulders Beach, spiaggia di Città del Capo. L'incidente non ha precedenti. - [Parte il concorso “Ecoattivi”: in palio un’auto elettrica](https://ilgiornaledellambiente.it/parte-il-concorso-ecoattivi-in-palio-unauto-elettrica/): Concorso "Ecoattivi" : in palio un’auto elettrica. Un concorso per premiare i comportamenti rispettosi verso l’ambiente - [CRESCO6: un supercomputer lotta contro il Covid-19](https://ilgiornaledellambiente.it/cresco6-supercomputer-lotta-contro-covid-19/): I medici e le istituzioni sono in prima linea nella battaglia contro il Covid-19. 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Intervista a Padre Giovanni Musi, missionario del PIME - [Granchio blu: salviamo il suo habitat a Cheasapeake bay](https://ilgiornaledellambiente.it/granchio-blu-salviamo-il-suo-habitat/): Il granchio blu, dagli Stati Uniti, negli ultimi anni sta invadendo le coste italiane mediterranee e adriatiche - [Voci della transizione: come comunicare il cambiamento climatico](https://ilgiornaledellambiente.it/voci-della-transizione-comunicare-cambiamento-climatico/): Si terrà il 30 settembre l'evento “Le voci della transizione. La comunicazione dei cambiamenti climatici per un futuro sostenibile”. - [Memorie di Federico Ruggero di Hohenstaufen – Parte Sesta](https://ilgiornaledellambiente.it/memorie-di-federico-ruggero-di-hohenstaufen-a-castel-del-monte/): L’Imperatore Federico II di Svevia descrive alla sua donna la funzione di Castel del Monte: il suo osservatorio astronomico - [Fridays For Future: sono tornati per lo Sciopero Globale per il Clima](https://ilgiornaledellambiente.it/fridays-for-future-sono-tornati-per-lo-sciopero-globale-per-il-clima/): Dopo la pausa COVID-19, gli attivisti di FridayForFuture sono tornati nelle piazze di tutto il mondo per lo Sciopero globale per il clima - [Orsetto Ice e il soffio ribollente](https://ilgiornaledellambiente.it/orsetto-ice-e-il-soffio-ribollente/): Orsetto Ice e il soffio ribollente. Il libro per bambini a tema ecologico di Valentina Agnesi per insegnare il rispetto per l'ambiente - [Premio Impresa Ambiente per le aziende che puntano sul green](https://ilgiornaledellambiente.it/premio-impresa-ambiente-aziende-green/): Il Premio Impresa Ambiente è il più alto riconoscimento italiano per le società che si sono distinte per lo sviluppo sostenibile. - [Un caricabatterie unico per limitare i rifiuti elettronici](https://ilgiornaledellambiente.it/caricabatterie-unico-rifiuti-elettronici/): L'UE ha deciso di lanciare un caricabatterie unico per smartphone, tablet, fotocamere etc.., con lo scopo di limitare i rifiuti elettronici. - [GenerAzioneClima: la campagna del WWF che da voce ai giovanissimi](https://ilgiornaledellambiente.it/generazioneclima-campagna-wwf-giovanissimi/): Il WWF lancia GenerAzioneClima, una nuova campagna che da voce ai giovanissimi attivisti dell'ambiente nati dopo l'anno 2000. - [Strage di delfini alle Isole Faroe: perché?](https://ilgiornaledellambiente.it/strage-di-delfini/): Strage di delfini bianchi alle Isole FaroeUna tradizione vichinga come alibi per l’uccisione di circa 1500 mammiferi marini. - [Cambiamenti climatici: è "Codice Rosso"](https://ilgiornaledellambiente.it/cambiamenti-climatici-e-codice-rosso/): Secondo gli scienziati, a causa dei cambiamenti climatici e la produzione crescente di gas serra, la Terra è in “Codice Rosso” - [I giovani, l’ambiente e il mondo del lavoro](https://ilgiornaledellambiente.it/giovani-unicef/): Hackathon UNICEF Italia e IAIA Italia, per potenziare e sviluppare delle competenze dei giovani sul tema del cambiamento climatico - [Alberi e paesaggio: gestire al meglio i fondi del PNRR](https://ilgiornaledellambiente.it/pnrr-alberi-fondi/): Alberi e paesaggio:gestire al meglio i fondi del PNRR. A Vicenza 24 e 25 settembre manifestazione dell’associazione ASSO.IMPRE.DI.A - [Incendi in Italia: è terrorismo ambientale](https://ilgiornaledellambiente.it/incendi-in-italia-e-terrorismo-ambientale/): La SIGEA alle istituzioni: Trattare i reati contro l’ambiente e il patrimonio e naturalistico come azioni di “terrorismo ambientale” - [Farfalle: in pericolo per le azioni dell’uomo](https://ilgiornaledellambiente.it/farfalle-pericolo-causa-azioni-uomo/): Deforestazione, agricoltura intensiva, inquinamento e cambiamenti climatici possono causare l'estinzione di diverse specie di farfalle. - [Il viaggio nella Natura, di Iginio Iurilli](https://ilgiornaledellambiente.it/il-viaggio-nella-natura-di-iginio-iurilli/): Viaggio nella Natura. La mostra del pittore pugliese Iginio Iurilli alla Hilleckes Gallery di Berlino dal 18 settembre 2021 - [La Corona di Matilde: paesaggio rurale di interesse storico-culturale](https://ilgiornaledellambiente.it/corona-di-matilde-paesaggio-rurale-interesse-storico-culturale/): La Corona Di Matilde è il primo paesaggio rurale di interesse storico culturale dell'Appennino Bolognese. Scopri tutti i dettagli. - [Squalo tigre: prodotti alimentari e articoli da collezione](https://ilgiornaledellambiente.it/squalo-tigre/): Squalo tigre, sempre meno presente nei nostri oceani gravemente degradati, il ripristino degli squali rappresenta un punto cardine. - [Italia in cenere: il silenzio del governo dei migliori](https://ilgiornaledellambiente.it/italia-in-cenere-il-silenzio-del-governo-dei-migliori/): Innumerevoli incendi in Italia hanno causato la distruzione di miglia di ettari di boschi e biodiversità e morti. In fumo miliardi di euro - [Cambiamento climatico: è a rischio il benessere dei bambini](https://ilgiornaledellambiente.it/cambiamento-climatico-rischio-benessere-bambini/): Il cambiamento climatico non è solo una piaga per il Pianeta ma, come dimostra il rapporto UNICEF, colpisce chi è più vulnerabile: i bambini. - [Un bosco in tempesta: quando il teatro si tinge di verde](https://ilgiornaledellambiente.it/un-bosco-in-tempesta/): Un bosco in tempesta. Il teayro riparte dalla natura. I boschi: teatri dove attori e pubblico si “immergono per ripristinare l’ordine primevo” - [All’Expo di Dubai "La Bellezza unisce le Persone"](https://ilgiornaledellambiente.it/allexpo-di-dubai-la-bellezza-unisce-le-persone/): Dal 1° ottobre 2021 al 31 marzo 2022, gli Emirati Arabi ospitano Expo Dubai 2020. Dove condividere soluzioni per un domani migliore - [La difesa delle Alpi Apuane contro i disastri ambientali](https://ilgiornaledellambiente.it/difesa-alpi-apuane-contro-disastri-ambientali/): I cittadini della zona delle Alpi Apuane vedono la propria terra devastata da crateri dovuti alle numerose attività estrattive. - [Il riciclo della plastica attraverso l'arte di Lady Be](https://ilgiornaledellambiente.it/riciclo-plastica-attraverso-arte-lady-be/): L’artista che fa del “riuso” il suo punto di forza è Lady Be. Gran parte del materiale che utilizza nelle sue opere sono rifiuti di plastica. - [Saype e l’arte che promuove la sostenibilità](https://ilgiornaledellambiente.it/saype-e-larte-che-promuove-la-sostenibilita/): Enormi “dipinti” sui prati - grandi migliaia di metri quadri -, prodotti con vernici ecocompatibili. Sono le opere di Saype - [Transizione verde e gusto del futuro. Da soli non si può](https://ilgiornaledellambiente.it/transizione-verde-e-gusto-del-futuro-da-soli-non-si-puo/): Transizione verde e gusto del futuro. Da soli non si può, è il titolo della IX edizione del Festival della Soft Economy. 1,2,3 e 7 settembre - [Cambiamento climatico: ma il Green New Deal è la soluzione?](https://ilgiornaledellambiente.it/cambiamento-climatico-green-new-deal-soluzione/): La salvaguardia dell'ambiente e la crescita economica sono due obiettivi del Green New Deal. Possono queste due finalità coesistere? - [Ulivi secolari danneggiati in Puglia](https://ilgiornaledellambiente.it/ulivi-secolari-danneggiati-in-puglia/): Puglia, danneggiati ulivi secolari. Denunciati dalla Guardia di Finanza il mezzadro e due addetti che hanno proceduto al taglio degli alberi - [Passeggiando tra i Paesaggi Geologici della Puglia](https://ilgiornaledellambiente.it/passeggiando-tra-i-paesaggi-geologici-della-puglia-2/): Passeggiando tra i Paesaggi Geologici della Puglia. Concorso fotografico organizzato da SIGEA e ORG per valorizzare i paesaggi della regione - [L’inno all’ambiente di Lorde](https://ilgiornaledellambiente.it/linno-allambiente-di-lorde/): Lorde, la pop star neozelandese presenta il suo ultimo lavoro discografico, "Solar Power", ecosostenibile. Un inno all'ambiente - [ECOdolomites Week, mountain rally per veicoli non inquinanti](https://ilgiornaledellambiente.it/ecodolomites-week-il-mountain-rally-per-veicoli-non-inquinanti/): Ritorna, a settembre, ECOdolomites Week, per veicoli non inquinanti, per una mobilità e un turismo sostenibili, alle pendici delle Dolomiti - [Una fiaba per educare al rispetto dell’Ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/una-fiaba-per-educare-al-rispetto-dellambiente/): Antonello Fiore domenica 29 agosto alle ore 21.00, a Bisceglie, presenta la fiaba “I tre cittadini”. Piccolo manuale di educazione ambientale - [Report Climate Change 2021: "Il peggio deve ancora venire"](https://ilgiornaledellambiente.it/report-climate-change-2021-il-peggio-deve-ancora-venire/): Report Climate Change 2021: L'IPCC delle Nazioni Unite avverte che molti effetti dei cambiamenti climatici sono "irreversibili" - [La Ciclovia del Garda, opportunità per il turismo](https://ilgiornaledellambiente.it/la-ciclovia-del-garda-opportunita-per-il-turismo/): La Ciclovia del Garda. 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Italy: “Art Ocean’s Day” a favore di una moda sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/lets-do-it-italy/): Let’s do it!Italy lancia una iniziativa a favore della moda sostenibile, che unisce arte, moda e ambiente . L’evento si tiene il 12 giugno - [La tutela dell'Ambiente nella Carta Costituzionale](https://ilgiornaledellambiente.it/la-tutela-dellambiente-nella-carta-costituzionale/): Il Senato ha approvato, oggi, il disegno di legge che introduce la tutela dell’ambiente nella Costituzione. Manca, però, sviluppo sostenibile - [Ombrina, Rockhopper chiede risarcimento di 350milioni USD](https://ilgiornaledellambiente.it/ombrina-rockhopper-chiede-risarcimento-di-350milioni-usd/): Rockhopper chiede all’Italia un risarcimento di 350milioni di dollari per la mancata realizzazione della piattaforma petrolifera Ombrina Mare - [Ecosistemi, bambini, il Papa, la Giornata mondiale dell’Ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/ecosistemi-bambini-il-papa-la-giornata-mondiale-dellambiente/): Giornata Mondiale dell’Ambiente. Tema di quest’anno è il “Ripristino degli Ecosistemi”. prevenire, fermare e invertire i danni inflitti - [Giornata mondiale degli Oceani: vita e mezzi di sussistenza](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-degli-oceani/): L' 8 giugno si celebra la Giornata mondiale degli oceani. Quest’anno,l’evento avrà come titolo “Oceano: vita e mezzi di sussistenza - [Sri Lanka: affonda la nave dei veleni](https://ilgiornaledellambiente.it/sri-lanka-affonda-la-nave-dei-veleni/): Un cargo portacontainer è affondato davanti alla costa dello Sri Lanka, mettendo a rischio la biodiversità. La causa un incendio a bordo. - [Ambiente Svenduto: condannati i gestori dell’ILVA](https://ilgiornaledellambiente.it/ambiente-svenduto-condannati-i-gestori-dellilva/): Ambiente svenduto. L’inquinamento ambientale prodotto dallo stabilimento siderurgico ILVA ha causato un disastro ambientale - [Il lupo: il più incompreso di tutti gli animali selvatici](https://ilgiornaledellambiente.it/il-lupo-il-piu-incompreso-degli-animali-selvatici/): La Terra sta affrontando una crisi senza precedenti. In questo contesto il lupo è diventato il più incompreso di tutti gli animali selvatici. - [“30 giorni in mare” per combattere le ecomafie](https://ilgiornaledellambiente.it/30-giorni-in-mare-per-combattere-le-ecomafie/): Per contrastare la criminalità organizzata ambientale 300 agenzie in 67 Paesi hanno portato a termine l’operazione “30 giorni in mare” - [Ridurre, Riutilizzare e Riciclare: le "tre R" dell'economia circolare](https://ilgiornaledellambiente.it/ridurre-riutilizzare-e-riciclare/): Per fare una vera ecologia dovremmo praticare un’“economia circolare”, quella delle cosiddette “tre R”: Ridurre, Riutilizzare e Riciclare. - [La lotta alle ecomafie transnazionali](https://ilgiornaledellambiente.it/la-lotta-alle-ecomafie-transnazionali/): Alti profitti e basso rischio di rilevamento: il traffico di rifiut,i pericolosi e non, rende alle ecomafie oltre 10miliardi di euro l’anno - [Api, che meravigliosi insetti](https://ilgiornaledellambiente.it/api-che-meravigliosi-insetti/): Giornata mondiale delle api. La FAO la celebra con l'evento virtuale sotto il tema "Bee committed - Build Back Better for Bees" - [Acque contaminate da arsenico: un problema attuale?](https://ilgiornaledellambiente.it/acque-contaminate-da-arsenico-un-problema-attuale/): Acque e cibi contaminati da arsenico. Come valutare l'esposizione e se l'acqua è potabile. Effetti collaterali e risarcimento - [Leviathan, il mostro che anima il conflitto Israelo-Palestinese](https://ilgiornaledellambiente.it/leviathan-il-mostro-che-anima-il-conflitto-israelo-palestinese/): Lo sfruttamento del gas di Leviathan è la vera causa del conflitto Israelo-Palestinese e sconvolgerebbe gli equilibri commerciali in MO - [FAI: torna grande l’appuntamento con l’ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/fai-torna-grande-lappuntamento-con-lambiente/): Grande successo delle Giornate FAI di Primavera. 150mila i visitatori desiderosi di di riabbracciare la bellezza che ci circonda - [Memorie di Federico Ruggero di Hohenstaufen - Parte Terza](https://ilgiornaledellambiente.it/memorie-di-federico-ruggero-di-hohenstaufen-parte-terza/): Lettera immaginaria di Federico II alla sua donna, in cui descrive i luoghi dove ha vissuto e cosa questi gli hanno fatto apprendere - [Un’Onda Blu per tutelare l’ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/unonda-blu-per-tutelare-lambiente/): Onda Blu. Operazione a livello nazionale, per accertare violazioni ambientali a cura del Corpo delle Capitanerie di Porto - [Alcuni materiali alternativi all'amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/materiali-alternativi-amianto/): Per arginare l’ecatombe annunciata, già prima del 1980, sono stati studiati e sviluppati dei materiali alternativi all'amianto, come le fibre - [Cambiamento del clima: i riscontri in un photocontest](https://ilgiornaledellambiente.it/cambiamento-del-clima-i-riscontri-in-un-photocontest/): AEA Climate Change PIX, concorso fotografico dell'L’Agenzia Europea dell’Ambiente: il cambiamento del clima e le nostre risposte ad esso - [La Tecnica, la Natura, l'Etica](https://ilgiornaledellambiente.it/tecnica/): L'uso sconsiderato della tecnica ha causato un mutamento qualitativo del paesaggio e un capovolgimento tra mezzo e fine, soggetto e oggetto - [Green Jobs: il lavoro a sostegno dell’ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/green-jobs-lavoro-sostegno-ambiente/): Green Jobs: il lavoro a sostegno dell’ambiente. Diminuire la disoccupazione salvaguardando gli ecosistemi con i Green Jobs - [Neutralità climatica UE: raggiunto accordo provvisorio](https://ilgiornaledellambiente.it/neutralita-climatica-ue-raggiunto-accordo-provvisorio/): Raggiunto un accordo politico tra Consiglio e Parlamento europeo sul raggiungimento della neutralità climatica dell'UE entro il 2050 - [Africa: i cambiamenti climatici, le risorse, le guerre](https://ilgiornaledellambiente.it/africa-cambiamenti-climatici-risorse-guerre/): L’Africa è la vera vittima del riscaldamento globale, causa di conflitti armati con centinaia di migliaia di vittime civili - [Memorie di Federico Ruggero di Hohenstaufen - Parte seconda](https://ilgiornaledellambiente.it/federico-di-svevia-e-la-natura-parte-seconda/): Lettera immaginaria con la quale Federico II descrive la natura dei luoghi in cui ha vissuto e cosa, questi posti, gli hanno ispirato - [Addio alle foreste e ai boschi italiani](https://ilgiornaledellambiente.it/addio-alle-foreste-e-ai-boschi-italiani/): Post di Patuanelli su Facebook. I boschi italiani sotto attacco, anche il governo apre agli abbattimenti. L’importante è fare cassa - [L’Italia commemora le vittime dell’amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/litalia-commemora-le-vittime-dell-amianto/): Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto. L'Italia è uno dei Paesi più colpiti dalle malattie correlate alla fibra killer, al mondo - [Il Circeo: la biodiversità e la caccia fotografica](https://ilgiornaledellambiente.it/il-circeo-la-biodiversita-e-la-caccia-fotografica/): Il Parco Nazionale del Circeo racchiude una delle più antiche aree naturali protette d'Italia. Bellissimo per la caccia fotografica - [Come vivere in "Armonia con la Natura"](https://ilgiornaledellambiente.it/come-vivere-in-armonia-con-la-natura/): Nel 2009, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU) ha adottato la sua prima risoluzione dal titolo: “Armonia con la natura” - [Pulcino di avvoltoio reale indiano nato in cattività](https://ilgiornaledellambiente.it/pulcino-di-avvoltoio-reale-indiano-nato-in-cattivita/): È l’unico pulcino di avvoltoio reale indiano, al mondo, nato nel parco faunistico Natura Viva, di Bussolengo, in provincia di Verona - [TIK TOK: 10mila alberi per aiutare l’ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/tik-tok-10mila-alberi-per-aiutare-lambiente/): Tik Tok: il rimboschimento per ripristinare ecosistemi, stabilizzare il suolo, sostenere il ciclo dell'acqua e recuperare la natura - [Fukushima: acqua radioattiva nell'Oceano](https://ilgiornaledellambiente.it/fukushima-acqua-radioattiva-in-mare/): Fukushima:acqua radioattiva sarà riversata in mare. 2013 la Tepco ammise che una quantità di acqua contaminata era arrivata al mare - [Filippo di Edimburgo primo presidente del WWF](https://ilgiornaledellambiente.it/filippo-di-edimburgo-primo-presidente-del-wwf/): E morto Filippo di Edimburgo. Cofondatore, primo presidente del WWF Internazionale. Emerito fino all’ultimo dei suoi giorni - [Dispositivi di Protezione Individuale pericolosi per l'ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/dispositivi-di-protezione-individuale-pericolosi-per-lambiente/): Con il Coronavirus, il pericolo per l’ambiente è l’utilizzo massiccio dei Dispositivi di Protezione Individuale, come guanti e mascherine - [Inquinamento e sicurezza, “stress test” in quindici capoluoghi](https://ilgiornaledellambiente.it/inquinamento-e-sicurezza-stress-test-in-quindici-capoluoghi/): La campagna di Legambiente “Clean Cities", ha sottoposto a "stress test" quindici capoluoghi italiani: maglia nera a Roma per l’inquinamento - [Cicloturismo: l’Italian Green Road Award 2021](https://ilgiornaledellambiente.it/cicloturismo-litalian-green-road-award-2021/): Premiate le “vie verdi” di quelle regioni italiane che si sono particolarmente distinte nell’attenzione al turismo lento come il cicloturismo - [Delfini morti sulle spiagge del Ghana](https://ilgiornaledellambiente.it/delfini-morti-sulle-spiagge-del-ghana/): Ottanta delfini e tonnellate di pesci morti sulla spiaggia di Accra capitale del Ghana. Colpa dell’inquinamento o degli airgun? - [Foreste: dalla selva oscura al disboscamento](https://ilgiornaledellambiente.it/foreste-dalla-selva-oscura-al-disboscamento/): Foreste: dalla selva oscura al disboscamento. Dall’Albero cosmico alle foreste nella letteratura fino alla deforestazione del nostro secolo - [Pesticidi: letali per l’ambiente e per l’uomo](https://ilgiornaledellambiente.it/pesticidi-letali-per-lambiente-e-per-luomo/): Pesticidi letali per l’ambiente e per l’uomo.Tonnellate di pesticidi sequestrati in Toscana. Strategie dell'UE sistema alimentare sostenibile - [Memorie di Federico Ruggero di Hohenstaufen](https://ilgiornaledellambiente.it/memorie-di-federico-ruggero-di-hohenstaufen/): Memorie di Federico II di Svevia nelle quali egli descrive la natura dei luoghi in cui ha vissuto e cosa da questi ha percepito - [Le allergie al tempo del Covid-19](https://ilgiornaledellambiente.it/le-allergie-al-tempo-del-covid-19/): Allergie: l’inquinamento e cambiamenti climatici aumentano il rischio. Il rapporto ISPRA sui pollini. Il vaccino per Covid-19 - [Il “valore dell’acqua”, il 22 marzo si celebra l’oro blu](https://ilgiornaledellambiente.it/il-valore-dell-acqua-oro-blu/): Scopri qual è il reale valore dell'acqua e cosa possiamo fare per preservare l'oro blu, sempre più raro e scarso. Le iniziative del 22 marzo - [In bocca al pesce... bravo come papà](https://ilgiornaledellambiente.it/in-bocca-al-pesce-bravo-come-papa/): Nel lago Malawi, in Africa orientale, papà pesce custodisce in bocca i piccoli appena schiusi per proteggerli dai predatori - [Coronavirus: 18 marzo, giornata in memoria delle vittime](https://ilgiornaledellambiente.it/coronavirus-18-marzo-memoria-morti/): Da quest'anno ogni 18 marzo sarà la giornata per commemorare le vittime della strage Coronavirus a livello nazionale, leggi ora la notizia - [La “Giornata Mondiale dell'Acqua”](https://ilgiornaledellambiente.it/la-giornata-mondiale-dellacqua/): Il 22 marzo si celebra la Giornata Mondiale dell'Acqua, l’AqP la celebra insieme con Andri Snær Magnason, che ha scritto “Il tempo e l’acqua - [Gestione urbana post Covid-19: salvare il pianeta e il tempo](https://ilgiornaledellambiente.it/gestione-urbana-sostenibile-post-pandemia/): La mobilità sostenibile e gli spazi verdi al centro della nuova gestione urbana. Scopri i progetti di riqualificazione urbana post Covid-19! - [Consumo di energia in calo e Covid-19: la ricerca dell’ENEA](https://ilgiornaledellambiente.it/consumo-di-energia-piu-basso-post-covid/): Siamo più attenti all'ambiente dopo la pandemia Covid? Scopri come è cambiato il consumo di energia post diffusione dell'epidemia mondiale. - [Il diritto al lavoro e diritto alla salute](https://ilgiornaledellambiente.it/il-diritto-al-lavoro-e-il-diritto-alla-salute-e-alla-sicurezza/): Diritto al lavoro, diritto alla salute e alla sicurezza e la tutela dell'ambiente. L'ONA e l'avv. Ezio Bonanni fanno appello al nuovo governo - ["Pensieri, sentimenti e parole in memoria degli alberi abbattuti"](https://ilgiornaledellambiente.it/pensieri-sentimenti-e-parole-in-memoria-degli-alberi-abbattuti/): Primo concorso di poesia, indetto da STAI, Stop Taglio Alberi Italia, dedicato alla memoria degli alberi abbattuti nel nostro Paese - [L’ambiente e la ricerca promuovono la parità di genere](https://ilgiornaledellambiente.it/parita-di-genere-per-futuro-green/): Celebra, con il Giornale dell'Ambiente, la giornata della donna, la parità di genere al centro dei programmi di sostenibilità ambientale. - [Territori infranti: lo spopolamento delle aree interne](https://ilgiornaledellambiente.it/aree-interne-riqualificazione-territoriale/): In Italia alcune zone diventano disabitate. Come riqualificare questi luoghi? Scopri subito il modello sostenibile offerto dalle aree interne. - [Italpress dedica un Tg all'Ambiente e alla Sostenibilità](https://ilgiornaledellambiente.it/italpress-dedica-un-tg-allambiente-e-alla-sostenibilita/): Nuovo Tg di Italpress realizzato in collaborazione con TeleAmbiente, Tv dedicata al Green e alla Sostenibilità e alla Fondazione UniVerde - [ONA: giustizia a Reggio Calabria per le vittime Ansaldo Breda](https://ilgiornaledellambiente.it/ansaldo-amianto-reggio-calabria-ona-alampi/): Ansaldo amianto Reggio Calabria: è la storia della strage amianto tra coloro che hanno lavorato per la produzione dei rotabili delle FS. - [La bicicletta protagonista della transizione ecologica](https://ilgiornaledellambiente.it/la-bicicletta-protagonista-della-transizione-ecologica/): Ambientalisti e Cicloattivisti hanno scritto al premier Mario Draghi per chiedere interventi e politiche a favore dell’uso della bicicletta - [L'allevamento intensivo genera inquinamento](https://ilgiornaledellambiente.it/allevamento-intensivo-inquina-ambiente/): Diventare vegetariani per tutelare l'ambiente? Scopri ora quanto inquina l'allevamento intensivo e come agire per salvaguardare il territorio. - [La biodiversità dei Parchi Nazionali in tremila scatti](https://ilgiornaledellambiente.it/la-biodiversita-dei-parchi-nazionali-in-tremila-scatti/): La biodiversità dei Parchi Nazionali vista dai partecipanti alla quattordicesima edizione del concorso “Fotografare il Parco” - [Vaccini: piante per produrre antidoti al Covid](https://ilgiornaledellambiente.it/vaccini-piante-per-produrre-antidoti-al-covid/): Da ENEA, Università di Verona e Viterbo, CNR e ISS utilizzare le piante per produrre vaccini, anticorpi e prodotti diagnostici - [Il nuovo ministero della Transizione ecologica](https://ilgiornaledellambiente.it/nuovo-ministero-transizione-ecologica/): Il ministero della Transizione ecologica è davvero necessario? Scopri ora i dettagli sulla nuova iniziativa politica affidata a Cingolani - [Coriandoli ecologici per festeggiare il Carnevale](https://ilgiornaledellambiente.it/coriandoli-ecologici-per-festeggiare-il-carnevale/): Per fare festa e rispettare l’ambiente, i coriandoli di Carnevale sono fatti di materiali sostenibili e semi di fiori coloratissimi - [“I tre cittadini”, un piccolo manuale di educazione ambientale](https://ilgiornaledellambiente.it/tre-cittadini-piccolo-manuale-educazione-ambientale/): Ne “I tre cittadini”, Antonello Fiore ci spiega perché la preparazione consapevole è l’unica cosa che ci può salvare dai disastri naturali. - [La strage dei pini nelle città italiane](https://ilgiornaledellambiente.it/la-strage-dei-pini-italiani/): La strage dei pini italiani, una strage italiana che ha fatto molto rumore grazie agli ambientalisti, ai social, ai media - [ALLERTA METEO SAN VALENTINO](https://ilgiornaledellambiente.it/allerta-meteo-san-valentino/): Allerta meteo in Puglia prevista per i giorni 13 e 14 febbraio 2021: allerte arancione e gialla. Raccomandazioni della Protezione Civile - [Recovery Plan e transizione ecologica. I piani di Mario Draghi](https://ilgiornaledellambiente.it/recovery-plan-transizione-ecologica-i-piani-di-draghi/): Recovery plan e transizione ecologica. Chi è Mario Draghi e perché la sua politica può definirsi ambientalista. Scopri di più... - [Amore tra animali: i disastri ambientali sono un ostacolo](https://ilgiornaledellambiente.it/amore-ambiente-san-valentino/): I disastri ambientali ostacolano l’amore tra animali. A San Valentino il WWF propone l'adozione di una specie animale a rischio - [La clavicola di San Francesco, Daniele Nadir](https://ilgiornaledellambiente.it/la-clavicola-di-san-francesco-daniele-nadir/): La clavicola di San Francesco, il nuovo libro di Daniele Nadir, la storia di un'amicizia tra rievocazioni del sacro e sensibilità ecologica. - [Parco Regionale dei Colli Euganei: avvistato un lupo](https://ilgiornaledellambiente.it/parco-regionale-dei-colli-euganei-avvistato-esemplare-di-lupo/): Parco Regionale dei Colli Euganei: avvistato esemplare di lupo. La presenza del lupo in Italia, bracconaggio e protezione della specie. - [Serra Scirieddus: la collina dei rifiuti pericolosi](https://ilgiornaledellambiente.it/serra-scirieddus-la-collina-dei-rifiuti-pericolosi/): Serra Scirieddus, tra Gonnesa e Carbonia: una lobby dei rifiuti pericolosi aveva deciso di trasformare la Sardegna nella discarica d’Italia - [Giustizia climatica: lo Stato francese è colpevole](https://ilgiornaledellambiente.it/giustizia-climatica-lo-stato-francese-e-colpevole/): La Francia non si impegna alla riduzione delle emissioni di gas serra. Per la Giustizia climatica è colpevole dei danni ecologici - [Acqua del rubinetto o acqua in bottiglia?](https://ilgiornaledellambiente.it/acqua-rubinetto-o-bottiglia/): Acqua del rubinetto o in bottiglia? Pro, contro e falsi miti. 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La situazione italiana ed europea e le proposte di Legambiente per limitare l’inquinamento dell’aria - [Cozzo Cervello, migliaia di alberi saranno abbattuti per fare cassa](https://ilgiornaledellambiente.it/cozzo-cervello-migliaia-di-alberi-abbattuti-per-fare-cassa/): Sarà tagliato il lotto boschivo ricadente in località Cozzo Cervello di Paola, in provincia di Cosenza, che ha dato i natali a San Francesco - [Festa della Natura in città](https://ilgiornaledellambiente.it/festa-della-natura-in-citta/): Urban nature 2020: domenica 4 ottobre oltre 120 eventi da nord a sud per la quarta edizione della festa WWF dedicata alla natura in città - [Impegno dei Leader per la Natura](https://ilgiornaledellambiente.it/impegno-dei-leader-per-la-natura/): I leader di 60 Paesi si sono riuniti a New York per sottoscrivere l’"Impegno dei Leader per la Natura". Proteggere la salute dell'uomo e del pianeta - [Helsinki Energy Challenge: la sfida per il futuro delle città](https://ilgiornaledellambiente.it/helsinki-energy-challenge-sfida-per-il-futuro-delle-citta/): La capitale della Finlandia lancia la Helsinki Energy Challenge, ovvero una sfida per trovare soluzioni energetiche in maniera sostenibile. - [Aumento del traffico illegale dei rifiuti di plastica](https://ilgiornaledellambiente.it/aumento-del-traffico-illegale-dei-rifiuti-di-plastica/): Interpol: aumento del traffico illegale dei rifiuti di plastica in tutto il mondo. I dati i casi e le strategie da attuare per contrastarlo - [Perdita di biodiversità, vertice UE - Nazioni Unite](https://ilgiornaledellambiente.it/perdita-di-biodiversita-vertice-ue-nazioni-unite/): In merito alla perdita di biodiversità, sottoscritto documento per maggiore impegno dei leader dei Paesi dell’Unione Europea. - [Il dissesto idrogeologico in Italia](https://ilgiornaledellambiente.it/il-dissesto-idrogeologico-in-italia/): Il dissesto idrogeologico in Italia, analisi e dati di un fenomeno devastante. Per prevenirlo ci sono 11milioni di euro del ministero dell'Ambiente - [“Lo schiaffo di Poseidone. Conoscere e prevenire i maremoti”](https://ilgiornaledellambiente.it/conoscere-e-prevenire-i-maremoti/): Lo schiaffo di Poseidone. Conoscere e prevenire i maremoti, libro di Paolo Sansò, presentato il 18 settembre 2020, a Torre Squillace a Nardò. - [La bicicletta: da mezzo di trasporto ludico a stile di vita](https://ilgiornaledellambiente.it/la-bicicletta-da-mezzo-di-trasporto-ludico-a-stile-di-vita/): In pieno periodo di isolamento sociale causato dalla pandemia la bicicletta ha assunto il ruolo principale anche di mezzo di trasporto sostenibile - [NO alla contaminazione nucleare di Lac du Der e della Senna!](https://ilgiornaledellambiente.it/no-alla-contaminazione-nucleare-del-lac-du-der-e-della-senna/): Sottoscrizione contro l’apertura di una lavanderia industriale di bucato radioattivo per il rischio di contaminazione nucleare. - [Acque di fiumi e laghi torbide, contaminate e inquinate dall'uomo](https://ilgiornaledellambiente.it/acque-dei-fiumi-inquinate/): Acque dei fiumi inquinate, torbide e contaminate.Il 60% delle acque dei fiumi e dei laghi è chimicamente inquinata. Legambiente - [Inquinamento: è emergenza nelle città italiane](https://ilgiornaledellambiente.it/inquinamento-emergenza-citta-italiane/): L’inquinamento è la più grande minaccia ambientale per la salute umana. Per i dati del rapporto Legambiente è emergenza nelle città italiane - [“Giornata mondiale di Preghiera per la cura del Creato”](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-di-preghiera-per-la-cura-del-creato/): Papa Francesco, con la “Giornata mondiale di Preghiera per la cura del Creato” invita i credenti a riflettere sui danni causati al pianeta. - [Le relazioni tra la SARS-CoV2-19 e il consumo di sale](https://ilgiornaledellambiente.it/sars-cov2-19-consumo-di-sale/): Un regime alimentare a elevato tenore di sale può aggravare il quadro proinfiammatorio tipico del SARS-CoV2-19. Leggi di più. - [Giornata Internazionale del Cane](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-internazionale-del-cane/): La Giornata Internazionale del Cane, per ricordarli, sensibilizzare la gente ad adottarli dai canili, chiedere alle istituzioni l’IVA al 10%, per le spese - [Plastica: il WWF a difesa delle coste e del mare](https://ilgiornaledellambiente.it/plastica-il-wwf-a-difesa-delle-coste-e-del-mare/): La plastica rilasciata abusivamente lungo le sponde dei fiumi prima o poi arriva al mare e da questo è poi destinata a tornare sulle nostre spiagge - [22 agosto, è Overshoot Day](https://ilgiornaledellambiente.it/22-agosto-overshoot-day/): L'overshoot day indica il giorno ultimo in cui l’Uomo ha esaurito tutte le risorse che il pianeta genera ogni anno e in modo naturale - [Cani domestici consegnati a ristoranti della Corea del Nord](https://ilgiornaledellambiente.it/cani-consegnati-ristoranti-corea/): Cani domestici consegnati ai ristoranti della Corea del Nord. Kim Jong-un, definisce i cani domestici « moda dell’ideologia borghese». - [Goletta verde: mare inquinato ogni 84 km di costa](https://ilgiornaledellambiente.it/goletta-verde-mare-inquinato-ogni-84-km-di-costa/): Goletta verde: il mare è inquinato ogni 84 km di costa. I risultati dal 2017 al 2019 dei rilievi delle barche di Legambiente. - [Petroliera si incaglia alle Mauritius](https://ilgiornaledellambiente.it/petroliera-si-incaglia-alle-mauritius/): La petroliera giapponese Wakashio si è arenata a Point d’Esny, nel sud dell’Isola di Mauritius: disastro ambientale nel paradiso terrestre - [Mediterraneo: biodiversità a rischio](https://ilgiornaledellambiente.it/mediterraneo-biodiversita-a-rischio/): Il Mediterraneo, a causa di disastri ecologici, temperature in aumento e, ultimo ma non meno importante, la pandemia, è in costante stato di emergenza - [Paesaggi Geologici della Puglia. Photo contest](https://ilgiornaledellambiente.it/paesaggi-geologici-della-puglia/): Paesaggi Geologici della Puglia. Concorso fotografico curato dall’Ordine dei geologi (Org) e dalla Società italiana di geologia ambientale (Sigea) - [Volontari per la tutela della biodiversità cercasi](https://ilgiornaledellambiente.it/volontari-tutela-biodiversita-cercasi/): Il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità cerca volontari. Questi svolgeranno attività di analisi e monitoraggio di flora e fauna. - [L’atroce grido dell’abbandono degli animali](https://ilgiornaledellambiente.it/latroce-grido-dell-abbandono/): Ogni anno in Italia, con l’arrivo delle vacanze, circa 140mila tra cani e gatti sono oggetto di abbandono, maltrattati e uccisi barbaramente. - [La stagione degli amori al Parco Natura Viva](https://ilgiornaledellambiente.it/stagione-degli-amori-parco-natura-viva/): Nel Parco Natura Viva sono nati alcuni piccoli, grazie alla stagione degli amori che nemmeno il Covid-19 è riuscito a fermare. - [Fagnano Castello, Giunta approva abbattimento boschi](https://ilgiornaledellambiente.it/fagnano-castello-giunta-approva-abbattimento-boschi/): Fagnano Castello, la Giunta approva l'abbattimento della fustaia. I residenti dicono no al taglio dei boschi situati nel territorio comunale - [Viaggio in Italia: il Barocco leccese](https://ilgiornaledellambiente.it/santa-croce-barocco-leccese/): Il Barocco leccese: Sintesi del Viaggio nella Basilica di Santa Croce, mentre tutti guardano la sfilata di DIOR in Piazza della Cattedrale. - [Rifiuti organici: strategie per gestire l’emergenza](https://ilgiornaledellambiente.it/rifiuti-organici-emergenza/): Rifiuti organici: come gestire meglio questo tipo di rifiuti secondo il nuovo rapporto dell’EEA (Agenzia europea per l’ambiente) - [Impollinatori a rischio, UE: maggiore protezione](https://ilgiornaledellambiente.it/impollinatori-a-rischio-ue-maggiore-protezione/): Nuove misure per la tutela degli impollinatori: la Corte Dei Conti Europea ritiene inadeguate le misure di tutela suggerite. - [Diritti delle piante: sono esseri viventi](https://ilgiornaledellambiente.it/diritti-delle-piante/): La giornalista Alessandra Viola, che da anni si occupa di etica e mondo vegetale, propone l’adozione di una Carta per i diritti delle piante. - [Lorenzo Motta, la MM e la Sindrome dei Balcani](https://ilgiornaledellambiente.it/motta-marina-militare-sindrome-balcani/): Marinai vittime dell’Uranio Impoverito e di vaccini letali. Lorenzo Motta, l’ex marinaio ci parla della malattia e del negazionismo dei vertici militari - [Viaggio in Italia: la Lucania di Hemingway](https://ilgiornaledellambiente.it/viaggio-in-italia-la-lucania-di-hemingway/): Un viaggio in Lucania nei luoghi visitati da Ernest Hemingway non per descrivere i luoghi ma per disegnare i paesaggi vissuti da lui. - [Habitat, Covid-19 e inquinamento](https://ilgiornaledellambiente.it/habitat-covid-19-e-inquinamento/): Uno studio svela la stretta relazione tra il virus e gli inquinanti atmosferici. L’habitat prima linea di difesa contro la diffusione dei virus - [Caretta caretta in difficoltà, finalmente salvata](https://ilgiornaledellambiente.it/caretta-caretta-in-difficolta-salvata/): Una Caretta caretta stava cercando di raggiungere una spiaggia dove deporre le proprie uova. In stato di shock stava perdendo le uova in mare - [Piccoli Comuni e Cammini d’Italia: viaggio tra la cultura](https://ilgiornaledellambiente.it/cammini-ditalia-viaggio-attraverso-la-cultura/): Piccoli Comuni e Cammini d'Italia:un viaggio attraverso una serie di itinerari in cui si configurano e si intrecciano tra tradizioni, natura e bellezza - [Alberi monumentali d’Italia, censito l’elenco](https://ilgiornaledellambiente.it/alberi-monumentali-ditalia-censito-lelenco/): Il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali ha censito oltre 3300 fusti nell'Elenco degli Alberi monumentali d'Italia - [Soldati allo sbaraglio, scaricabarile della Difesa](https://ilgiornaledellambiente.it/soldati-vittime-uranio-impoverito/): Continua il negazionismo del ministero della Difesa ma i soldati vittime uranio impoverito denunciano le responsabilità dei vertici. - [Fonti rinnovabili, il WWF: è necessario farle ripartire](https://ilgiornaledellambiente.it/fonti-rinnovabili-proposte-wwf-per-farle-ripartire/): Fonti rinnovabili: le proposte del WWF per il nostro Paese. Come utilizzare le fonti rinnovabili. La Sardegna, prima regione accetta la sfida - [Vannacci: l’ammiraglio Cavo Dragone ha mentito](https://ilgiornaledellambiente.it/vannacci-ammiraglio-cavo-dragone-ha-mentito/): Il generale Vannacci ha denunciato l’uso su larga scala di Uranio Impoverito in Iraq: il Capo di Stato Maggiore della MM, Dragone, nega - [Oceani sostenibili: serve innovazione](https://ilgiornaledellambiente.it/oceani-sostenibili-serve-innovazione/): Nonostante la loro importanza, gli oceani, polmoni del nostro pianeta, si trovano ad affrontare minacce senza precedenti a causa dell'attività umana - [La devastazione della Natura è il suicidio dell’uomo?](https://ilgiornaledellambiente.it/devastazione-natura-suicidio-uomo/): La Natura, l'inquinamento e il ruolo dell'uomo nella diffusione di pandemie, virus e malattie. Coronavirus prima e dopo, risponde la scienza. - [Giornata Mondiale dell’Ambiente 2020](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-dellambiente/): La Giornata Mondiale dell’Ambiente ci ricorda che la crisi della biodiversità è una preoccupazione e un pericolo per l’esistenza del pianeta. - [Calabria, l’ambiente che non c’è più](https://ilgiornaledellambiente.it/calabria-lambiente-che-non-ce-piu/): Il territorio della Calabria avvelenato dall’incuria dei politici e dagli interessi della criminalità organizzata. - [Anthosart Green Tool: un archivio per il verde pubblico sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/anthosart-green-tool-archivio-verde-pubblico-sostenibile/): Presentato da ENEA Anthosart green tool, un database per chi progetta infrastrutture verdi e per conoscere il patrimonio di piante italiane. - [Coronavirus e "vaccini di solidarietà" su cavie umane](https://ilgiornaledellambiente.it/coronavirus-vaccini-solidarieta-cavie-umane/): COVID-19: per debellare o arginare l'infezione da coronavirus, test di "vaccini di solidarietà” su cavie umane. Posizioni discordanti tra i ricercatori - [Plastic Free Challenge 2020 per la lotta contro la plastica](https://ilgiornaledellambiente.it/plastic-free-challenge-lotta-plastica/): Plastic Free Challenge 2020. sfida per sensibilizzare le persone al rispetto dell'ambiente. Plastica nell'ambiente e in mare - [Le foreste italiane sono sotto attacco](https://ilgiornaledellambiente.it/foreste-italiane-sotto-attacco/): Il testo unico "Gentiloni" equipara boschi e foreste italiane a vere e proprie “miniere energetiche” da sfruttare. Avviata una consultazione pubblica - [Coronavirus e sintomi insoliti da tilt di citochine](https://ilgiornaledellambiente.it/coronavirus-tilt-citochine/): Risultati di nuove ricerche indicano che la presenza di sintomi insoliti da citochine nell’organismo umano sono legate al Coronavirus. - [Alveo Camaldoli, amianto, rifiuti, rottami di auto: uno scempio](https://ilgiornaledellambiente.it/alveo-camaldoli-rifiuti-pericolos-amianto/): Alveo Camaldoli, rinvenuti nei giorni scorsi amianto, rifiuti, rottami di auto nel canale. La zona è da tempo nel mirino dell'illegalità - [Diffusione del Covid-19 e aria condizionata, quale relazione?](https://ilgiornaledellambiente.it/relazione-covid-19-aria-condizionata/): Con la fase 2 urge sanificare i luoghi pubblici. L’arrivo del caldo solleva dubbi sull'aria condizionata, potenziali propagatori del virus. - [Riaprono le Oasi del WWF. Il 24 maggio giornata dedicata alle riserve](https://ilgiornaledellambiente.it/oasi-del-wwf-il-24-maggio-giornata-dedicata-alle-riserve/): Le Oasi del WWF riaprono ai visitatori. Sui canali del WWF approfondimenti sulle Oasi. Il 24 maggio uno speciale talk show su facebook. - [Il distanziamento in "natura" delle api affette dal Virus IAPV](https://ilgiornaledellambiente.it/virus-iapv-api-distanziamento/): Il distanziamento delle api per contrastare il VIrus IAPV, non differisce molto dalle misure adottate dagli esseri umani per il Coronavirus. - [WWF: un appello per contrastare la crisi causata dal Coronavirus](https://ilgiornaledellambiente.it/wwf-crisi-coronavirus-giuseppe-conte/): Appelllo del WWF per contrastare la crisi economica. Petizione supera 300mila firme.Green New Deal for Europe scrive a Conte - [Permacultura e orti sinergici: un capolavoro di sostenibilità](https://ilgiornaledellambiente.it/permacultura-orti-sinergici-sostenibilita/): C’è un modo alternativo, salutare, sostenibile, che non richiede fatica, per fare agricoltura: la permacultura all’interno dI orti sinergici - [Zanzare: cosa sapere di questo insetto fastidioso](https://ilgiornaledellambiente.it/zanzare-cosa-sapere-di-questo-insetto-fastidioso/): Zanzare e clima. A causa dei cambiamenti climatici entro il 2030 le zanzare pottebbero portare la febbre gialla in Europa - [L'amore di una mamma non ha specie](https://ilgiornaledellambiente.it/festa-della-mamma/): Il WWF, in occasione della Festa della Mamma, presenta le mamme, solitarie, in coppia o in società, più premurose del mondo animale - [Discariche abusive di rifiuti speciali in provincia di Bari](https://ilgiornaledellambiente.it/discariche-abusive-di-rifiuti-speciali-sequestrate-in-provincia-di-bari/): Sequestrate dalla Guardia di Finanza sei discariche abusive, 2.100 tonnellate di rifiuti speciali e pericolosi, eternit, in provincia di Bari - [I sindaci, i comuni e l’aria](https://ilgiornaledellambiente.it/sindaci-comuni-aria/): È cominciata l’era del movimento urbano silenzioso ed ecologico. Lettera aperta agli ottomila sindaci dei comuni d’Italia - [Omicidio colposo. L’amianto uccide anche a piccole dosi](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-omicidio-colposo/): L'amianto uccide a piccole dosi. Operaia muore per mesotelioma. La Corte di Cassazione condanna l'impresa per omicidio colposo - [Conseguenze del Coronavirus: esaminiamo quattro aspetti](https://ilgiornaledellambiente.it/coronavirus-conseguenze/): Il Coronavirus ha ribaltato le nostre abitudini e suoi effetti si riflettono a livello economico ambientale. Esaminiamo alcune conseguenze. - [Bracconaggio, ranger sacrificati al commercio illecito di animali](https://ilgiornaledellambiente.it/bracconaggio-ranger-sacrificati-al-commercio-illecito-di-animali/): Dodici ranger e quattro civili uccisi per bracconaggio nel Parco Nazionale dei Vulcani Virunga per cacciare i gorilla di montagna. Una specie in estinzione - [#AdessoRestoaCasa. Dopo… andrò in Sicilia](https://ilgiornaledellambiente.it/tastewin-adessorestoacasa-dopo-andro-in-sicilia/): Apprezzare e pubblicizzare la bellezza monumentale, i paesaggi, il cibo, la tradizione della Sicilia: è il sistema Taste&Win - [Mascherine e guanti COVID: come smaltire quelli usati?](https://ilgiornaledellambiente.it/mascherine-e-guanti-covid-come-smaltire-quelli-usati/): Mascherine e guanti COVID-19 gettati sui marciapiedi o raccolti in casa, sono un pericolo per ambiente e salute. Consigli per lo smaltimento - [Taglio di alberi in Italia: un massacro](https://ilgiornaledellambiente.it/taglio-alberi-italia/): È strage di alberi in Italia. C’è una relazione tra il taglio di alberi e la diffusione del 5G? Indaga il ministero dell’Ambiente - [“Plastic free”: come liberarci della plastica nel nostro piccolo](https://ilgiornaledellambiente.it/plastic-free-libero-dalla-plastica/): Per sensibilizzare l’opinione pubblica è iniziata anche una campagna ambientale dal nome “Plastic free” ovvero “libero dalla plastica” - [Earth Day: i 50 anni della Giornata della Terra](https://ilgiornaledellambiente.it/earth-day-50-anni-giornata-della-terra/): Earth Day, 50° anniversario della Giornata della Terra, un momento storico in cui i cittadini del mondo insorgono in un appello unito - [Petrolio: nuovi studi per prevenire gli impatti ambientali](https://ilgiornaledellambiente.it/petrolio-studi-impatti-ambientali/): Petrolio: come prevenire gli impatti ambientali. Nuovi studi scientifici per capire quando il petrolio raggiungerà la costa - [Cannabis: sentenza Cassazione, non è reato coltivarla](https://ilgiornaledellambiente.it/cannabis-auto-coltivazione/): Coltivare piantine di cannabis per uso domestico non è reato. 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Intervista al Prof Andrea De Bartolomeis - [SarsCoV2: dichiarazione comune dei membri del Consiglio Europeo](https://ilgiornaledellambiente.it/sarscov2-consiglio-europeo/): In reazione all'epidemia di SarsCoV2, i membri del Consiglio Europeo hanno rilasciato una dichiarazione sulle azioni dell'UE - [Il Coronavirus, l’informazione, le paure](https://ilgiornaledellambiente.it/il-coronavirus-linformazione-le-paure/): COVID-19: Perché abbiamo tanta paura del coronavirus? 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Nel fondo Jeff Bezos impegna 10miliardi di dollari per contrastare i cambiamenti climatici. - [L’Architettura, l’Ambiente, Paesaggio del Terzo Millennio](https://ilgiornaledellambiente.it/architettura-ambiente-paesaggio-terzo-millennio/): L’architettura del Terzo Millennio fa buon uso delle conoscenze dell’architettura del passato, integrandole coni temi e tecnologie moderne - [Green Economy e lo sviluppo sostenibile: è pura propaganda?](https://ilgiornaledellambiente.it/green-economy-sviluppo-sostenibile/): La Green Economy è una politica sinceramente interessata al bene del nostro pianeta? Un’attenta analisi dimostra che non è esattamente così. - [Mongrassano, le pale eoliche avanzano senza permessi](https://ilgiornaledellambiente.it/mongrassano-pale-eoliche-senza-permessi/): Mongrassano, sventrata la collina coperta da vegetazione ad alto rischio sismico e idrogeologico per impiantare sei pale eoliche. - [Vi raccontiamo quattro storie di animali](https://ilgiornaledellambiente.it/storie-di-animali/): storie di animali: l'uovo della coppia di avvoltoi reali indiani, il cucciolo di maltese, il nido dei falchi pellegrini, l'eden dei cavallucci marini - ["Sapiens. Un solo pianeta", il patrimonio geologico della Puglia](https://ilgiornaledellambiente.it/patrimonio-geologico-della-puglia-sapiens-un-solo-pianeta/): La Puglia ha un patrimonio geologico che va conosciuto, goduto, anche grazie alla fotografia e protetto con leggi ad hoc come la L.R. 33/2009 - [Lecce, supercalcolatore per la tutela del clima e dell’ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/clima-ambiente-supercalcolatore-cmcc/): Finanziato il progetto di espansione del supercalcolatore CMCC nella Top 500 al mondo, dedicato alla ricerca del clima e dell’ambiente. - [Il vuoto che uccide: il suicidio nelle Forze Armate](https://ilgiornaledellambiente.it/convegno-suicidio-forze-armate/): Il suicidio nelle Forze Armate. Se ne è parlato nel corso del convegno "La divisa ferita", alla Camera dei deputati a Roma - [Il Coronavirus, questo… conosciuto. Cosa c’è da sapere](https://ilgiornaledellambiente.it/coronavirus/): Il Coronavirus è responsabile di una malattia respiratoria contagiosa. Alcune informazioni utili sull’infezione per proteggere la salute. - [La prima tartaruga caretta caretta con tag satellitare](https://ilgiornaledellambiente.it/tartaruga-caretta-caretta-marina-tag-satellitare/): Prima tartaruga caretta caretta marina con tag satellitare del Golfo di Taranto. Erasmus, torna in mare grazie al centro di recupero WWF  - [Non gettate i mozziconi di sigaretta](https://ilgiornaledellambiente.it/mozziconi-di-sigaretta/): Mozziconi di sigaretta. Un progetto dell’Università di Pisa mira a trasformare le cicche in substrato biodegradabile e biocarburante - [Il Manifesto di Assisi: documento contro la crisi climatica](https://ilgiornaledellambiente.it/manifesto-di-assisi-sottoscritto-il-documento-contro-la-crisi-climatica/): Oltre duemila ambientalisti, imprenditori e intellettuali hanno sottoscritto il “Manifesto di Assisi”, un documento contro la crisi climatica - [È morto il cucciolo di foca monaca del Mediterraneo](https://ilgiornaledellambiente.it/e-morto-il-cucciolo-di-foca-monaca-del-mediterraneo/): È deceduta il 28 gennaio 2020, la foca monaca ritrovata sulle coste del Salento. Si trattava di una specie in estinzione, Monachus monachus. - [Nozze d’argento per gli orsi andini](https://ilgiornaledellambiente.it/primato-italia-orsi-andini/): Nozze d’argento per gli orsi andini. Record di Longevità in Italia per gli orsi al Parco di Bussolengo, specie in estinzione - [Amianto Eternit, Schmidheiny rinviato a giudizio: «odio gli italiani»](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-eternit-schmidheiny-rinviato-a-giudizio/): Stephan Schmidheiny è stato rinviato a giudizio per omicidio volontario. Si sente perseguitato, odia gli italiani e l’Italia. - [“Fotografare il Parco”, la biodiversità protagonista](https://ilgiornaledellambiente.it/fotografare-parco-biodiversita/): “Fotografare il Parco” per immortalare con la fotografia la bellezza dei paesaggi, la ricchezza della vita nel rispetto della biodiversità. - [Tecnologia 5G: i pro e contro dell'elettrosmog](https://ilgiornaledellambiente.it/tecnologia-5g/): La Corte d’Appello di Torino ha evidenziato il nesso tra l’uso eccessivo del cellulare e l'insorgenza di alcune neoplasie letali. - [Bonifica amianto, finanziati scuole e ospedali](https://ilgiornaledellambiente.it/bonifica-amianto-scuole-ospedali/): Le Regioni e le Province autonome beneficeranno di un finanziamento di 385milioni di euro per la bonifica delle scuole e degli ospedali - [Economia circolare e sviluppo sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/economia-circolare-e-sviluppo-sostenibile/): L’economia circolare: l'Italia prima al mondo nel recupero della cellulosa dal riciclo dei pannolini e degli oli usati. Leggi di più. - [Parco Nazionale del Circeo, l'ONA si oppone all'abbattimento dei daini](https://ilgiornaledellambiente.it/daini-parco-circeo-no-abbattimento/): Parco Nazionale del Circeo. L’ONA e Legambiente si impegnano per trovare una soluzione che non preveda la soppressione dei 350 daini - [“The Art of the Comeback” e il ritorno all'amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/the-art-of-the-comeback-e-il-ritorno-allamianto/): Il bando all’amianto è una cospirazione guidata dalla malavita, afferma il presidente degli Stati Uniti d'America, Donald Trump. - [Fondo Europeo per un'economia verde](https://ilgiornaledellambiente.it/fondo-europeo-economia-verde/): Bruxelles propone un Fondo Europeo di 7,5 miliardi, per finanziare la modernizzazione di grandi impianti industriali e la bonifica amianto. - [Obiettivo Terra 2020. Contest fotografico](https://ilgiornaledellambiente.it/obiettivo-terra-2020-contest-fotografico/): Il concorso è stato concepito per sostenere le Aree Protette Italiane e promuovere, valorizzare e difendere il patrimonio ambientale del Paese - [Allerta meteo](https://ilgiornaledellambiente.it/allerta-meteo/): Dichiarata l'allerta meteo per la regione Puglia, per le prossime 24-30 è garantito l'arrivo di una terribile tempesta. È consigliata massima prudenza. - [Mille miliardi di alberi per salvare Venezia e l'arte italiana](https://ilgiornaledellambiente.it/alberi-venezia-architettura-arte/): per combattere l’aumento dell’anidride carbonica nelle città e controllare il riscaldamento globale della Terra, basterebbe piantare alberi. - [Regali anche per loro](https://ilgiornaledellambiente.it/regali/): regali da scartare per gli animali del Parco Natura Viva di Bussolengo - [Il Presidente e l’Ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/il-presidente-e-lambiente/): Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rivolto agli italiani il discorso di fine anno, con un pensiero ai giovani e all'Ambiente - [Inquinamento atmosferico nell'Unione Europea](https://ilgiornaledellambiente.it/inquinamento-atmosferico-unione-europea/): Morti da inquinamento atmosferico nell'Unione europea. L'italia risulta prima in classifica per le morti da biossido di azoto nell'UE. - […e Picasso dipinge Guernica](https://ilgiornaledellambiente.it/picasso-guernica/): Guernica di Picasso: il 26 aprile 1937, i bombardieri tedeschi distrussero la città ed uccisero la popolazione inerme. Ucraina come Guernica. - [Il cenone di Natale nel segno della sostenibilità](https://ilgiornaledellambiente.it/cenone-natale-sostenibilita/): Il cenone di Natale nel segno della sostenibilità. Quali alimenti privilegiare e queali evitare per sostenere il pianeta e l'ambiente - [Milano capitale della “Qualità della vita”](https://ilgiornaledellambiente.it/milano-capitale-qualita-della-vita/): Il Sole 24 Ore, ha eletto Milano quale capitale del benessere per lo stile di vita sempre più green e più smart di tutto il Paese italiano. - [Rifiuti radioattivi: a Rotondella rimosso contenitore](https://ilgiornaledellambiente.it/rifiuti-radioattivi-a-rotondella-rimosso-contenitore/): In provincia di Matera, hanno trovato rifiuti radioattivi, 84 barre di uranio-torio depositati, nella sede del reattore atomico sperimentale. - [Erosione costiera e misure di mitigazione](https://ilgiornaledellambiente.it/erosione-costiera-e-misure-di-mitigazione/): Erosione costiera e misure di mitigazione: 19 dicembre nell’Aula Magna del Palazzo di Scienze della Terra, Campus Universitario, a Bari. - [Neutralità climatica: deliberata la roadmap dell’UE](https://ilgiornaledellambiente.it/neutralita-climatica-deliberata-la-roadmap-dellue/): Per giungere alla neutralità climatica dell’Unione, però, è necessario che tutti gli Stati membri usufruiscano equamente di strumenti e degli incentivi. - [Cultura e ambiente: quale legame al tempo del climate change](https://ilgiornaledellambiente.it/cultura-e-ambiente-lo-stretto-legame-al-tempo-del-climate-change/): Lo stretto legame tra cultura e ambiente è stato manifestato da due mostre inaugurate a Napoli e Paestum, tutte da scoprire. - [Biodiversità urbana: le proposte del WWF](https://ilgiornaledellambiente.it/biodiversita-urban-nature-wwf/): Biodiversità urbana: le proposte del WWF per salvaguardare l’ambiente e l’uomo: terza edizione del Contest Urban Nature 2020 - [Bonifica amianto: impianti nuovi in Puglia](https://ilgiornaledellambiente.it/bonifica-amianto-impianti-nuovi-in-puglia/): La Regione Puglia ha definito le azioni per realizzare centri di trattamento, bonifica amianto e inertizzazioni di rifiuti contaminati. - [Scorie radioattive: un problema senza soluzione](https://ilgiornaledellambiente.it/scorie-radioattive-un-problema-senza-soluzione/): Quello delle scorie radioattive è un problema di grandissima entità a cui nonostante gli sforzi, non si trova una soluzione concreta. - [Nel Blu #intotheblue](https://ilgiornaledellambiente.it/nel-blu-intotheblue/): "Blu" come il cielo e il mare, come l’ambiente naturale in cui l’uomo vive. Vernissage #intotheblue di Irene Petrafesa alla A&D Gallery di Londra. - [Discarica abusiva sequestrata dalla Guardia di Finanza](https://ilgiornaledellambiente.it/discarica-abusiva-sequestrata-dalla-guardia-di-finanza/): Sequestrata ad Andria (BAT) dalla Guardia di Finanza un’area di circa 23mila metri quadri, trasformata in discarica abusiva a cielo aperto. - [Protezione del Mediterraneo, se ne discute a Napoli](https://ilgiornaledellambiente.it/protezione-del-mediterraneo-se-ne-discute-a-napoli/): Sono ventidue i Paesi del Mediterraneo, insieme all’Unione Europea, alla COP21 per mettere in atto una Economia Blu Sostenibile. - [COP25: a Madrid la Conferenza mondiale delle Nazioni Unite sul clima](https://ilgiornaledellambiente.it/cop25-a-madrid-la-conferenza-mondiale-delle-nazioni-unite-sul-clima/): Parole forti, quelle del segretario generale dell’ONU, Antònio Guterres, durante la Conferenza mondiale sul clima, ovvero la COP25. - [Mesotelioma: da New York un passo avanti nella ricerca?](https://ilgiornaledellambiente.it/mesotelioma-da-new-york-passo-avanti-nella-ricerca/): Immunoterapia al Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York City, MSK, ma la ricerca su nuovi modi per combattere il mesotelioma non convince. - [Per un Artico sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/satelliti-artico-commissione/): Il Consiglio Europeo sottolinea l’importanza dei satelliti che consentono di osservare zone ostiche come l’Artico nella lotta ai cambiamenti climatici - [“Climate strike” parola dell'anno 2019](https://ilgiornaledellambiente.it/climate-strike-parola-dellanno-2019/): Il 29 novembre del 2019 c'è stato il giorno del quarto “climate strike”, lo sciopero globale del clima di "Fridays For Future". - [“Questo parco s’ha da fare”](https://ilgiornaledellambiente.it/questo-parco-sha-da-fare/): Continuano, a Mongrassano, in Calabria, i lavori per impiantare sei torri eoliche, nonostante irregolarità burocratiche e i rischi geologici. - [Sisma in Albania: aiuti dalla Puglia](https://ilgiornaledellambiente.it/sisma-in-albania-aiuti-dalla-puglia/): È avvenuto un sisma violento in Albania e sono in arrivo gli aiuti sanitari anche dall'Italia, in particolare dalla Regione Puglia. - [Uranio Impoverito risarcimento: condannato il Ministero](https://ilgiornaledellambiente.it/uranio-impoverito-ennesima-batosta-per-il-ministero-della-difesa/): Uranio impoverito risarcimento: La Corte di Appello di Roma respinge il ricorso avverso una sentenza di condanna in 1° grado. L'ONA ribalta la sentenza. - [Educazione allo Sviluppo Sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/educazione-allo-sviluppo-sostenibile/): XIV edizione del Premio Nazionale e Internazionale di giornalismo sull'educazione allo sviluppo sostenibile. L'iniziativa coinvolge i più giovani. - [Il legno: prima energia rinnovabile](https://ilgiornaledellambiente.it/il-legno-prima-energia-rinnovabile/): Nel mondo il legno è il 40% della totalità delle energie rinnovabili, il 60% in Europa, oltre un terzo, 34%, in Italia. Scopri di più. - [La “Legge Realacci” efficace per combattere le ecomafie](https://ilgiornaledellambiente.it/la-legge-realacci-efficace-per-combattere-le-ecomafie/): Il business delle ecomafie, gestito dai 368 clan censiti da Legambiente, ha raggiunto quota 16,6miliardi di euro. - [La Giornata Nazionale degli Alberi](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-nazionale-degli-alberi/): Ogni anno il 21 novembre si celebra la Giornata Nazionale degli Alberi. Essi considerati il polmone del nostro pianeta ma spesso non ce ne ricordiamo. - [Un premio per tutti gli automobilisti che rispettano l’Ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/un-premio-per-gli-automobilisti-che-rispettano-lambiente/): Una nuova app per gli automobilisti e un concorso a cui partecipare. Scarica l'app e registrati sotto la voce “BrennerLEC". - [Quando la natura geme e si ribella](https://ilgiornaledellambiente.it/cambiamenti-climaticiarnoveneziawwf/): Arno in piena. I cambiamenti climatici sono spesso la causa degli eventi catastrofici che si stanno verificando negli ultimi tempi. - [Cambiamenti climatici: il Consiglio Europeo adotta nuove soluzioni](https://ilgiornaledellambiente.it/cambiamenti-climatici-consiglio-europeo-soluzioni/): I cambiamenti climatici rappresentano una minaccia diretta ed esistenziale alla vita negli oceani e nei mari a livello mondiale - [Berlino, il Muro e le altre sue storie](https://ilgiornaledellambiente.it/berlino-il-muro-e-altre-storie/): Berlino, una città che racconta con sé la storia che riguarda un po' tutti i Paesi europei. Vediamo cosa accade dopo 30anni dalla caduta del muro. - [Dettagli del Piano nazionale di Adattamento ai cambiamenti climatici](https://ilgiornaledellambiente.it/piano-nazionale-di-adattamento-ai-cambiamenti-climatici-questo-sconosciuto/): Leggi tutti i dettagli salienti del nuovo Piano nazionale di Adattamento ai cambiamenti climatici ideato nel 2017 ma mai messo in atto. - [Vittime del dovere: l'atroce morte dei tre vigili del fuoco](https://ilgiornaledellambiente.it/vigili-del-fuoco-morti-vittime-del-dovere/): Vigili del fuoco deceduti per un'esplosione alla cascina di Giovanni Vincenti.Vittime del Dovere. Ha confessato, Giovanni Vincenti. - [Quando l’organismo va in TILT](https://ilgiornaledellambiente.it/quando-lorganismo-va-in-tilt/): La Sensibilità Chimica Multipla, di cui abbiamo parlato in un altro articolo, nella sua fase iniziale viene anche definita TILT. - [L’Europa premia la Natura](https://ilgiornaledellambiente.it/leuropa-premia-la-natura/): Rete Natura 2000: premio dedicato alle migliori campagne, volte a divulgare il valore del network europeo delle aree protette. - [California burning](https://ilgiornaledellambiente.it/california-burning/): I cambiamenti climatici hanno contribuito a scatenare gli incendi che fino a qualche giorno fa hanno aggredito e distrutto varie porzioni della California. - [Ex ILVA, l’Europa ammonisce l’Italia. Lettera al premier Conte](https://ilgiornaledellambiente.it/ex-ilva-leuropa-ammonisce-litalia-lettera-al-premier-conte/): A Taranto ricordano al premier Giuseppe Conte, la violazione dei diritti alla vita e alla salute degli operai dell'ILVA e dei cittadini. - [Un testo unico per le vittime del dovere e quelle del terrorismo](https://ilgiornaledellambiente.it/vittime-del-dovere-del-terrorismo-e-dellattivita-criminale-organizzata-un-testo-unico-sulla-materia/): Le norme che disciplinano la giurisprudenza pertinente a vittime del dovere e del terrorismo sono frammentate e poco chiare. - [A Ecomondo i temi principali dell'economia circolare](https://ilgiornaledellambiente.it/a-ecomondo-i-temi-principali-delleconomia-circolare/): Dal 5 all’8 novembre si tiene la 23a edizione di Ecomondo-Key Energy presso la Fiera di Rimini con tutte le dell'economia circolare. - [Mongrassano, proseguono i lavori del parco eolico](https://ilgiornaledellambiente.it/mongrassano-proseguono-i-lavori-del-parco-eolico-con-le-autorizzazioni-scadute/): Parco eolico "Aia dei venti" di Mongrassano (CS), le irregolarità e le posizioni della Regione Calabria, del MIBAC e della ditta dei lavori. - [Come risparmiare sui riscaldamenti tutelando l'ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/riscaldamenti-tutela-ambiente/): riscaldamenti:risparmiare tutelando l'ambiente. ENEA propone dieci regole pratiche per scaldare le abitazioni evitando sprechi - [Il climate change colpisce anche le banche e il sistema finanziario](https://ilgiornaledellambiente.it/sistema-finanziario-clima-ricerca/): Sistema finanziario Climate change colpisce anche le banche e il sistema finanziario. Lo dimostra uno studio su Nature Climate Change - [Sensibilità chimica multipla: patologia o un semplice disturbo?](https://ilgiornaledellambiente.it/sensibilita-chimica-multipla-patologia-o-semplice-disturbo/): Sensibilità chimica multipla: è una patologia o particolare condizione in cui alcuni prodotti chimici provocano tossicità o reazioni avverse. - [Pareti verdi per isolare e purificare gli ambienti](https://ilgiornaledellambiente.it/pareti-verdi-isolare-purificare-ambienti/): Un impianto della startup israeliana Vertical Field consente di posizionare centinaia di piante su e giù per un muro di un edificio. - [Fair Play, dal rispetto delle regole a quello per l'umanità](https://ilgiornaledellambiente.it/fair-play-valori-alcanterini/): Fair play, si è svolta a Roma, il 25 ottobre, la giornata del Fair Play Day. Intervista al dott. Ruggero Alcanterini presidente fair play. - [Non solo vino: Aglianico e Falanghina per combattere il mesotelioma](https://ilgiornaledellambiente.it/non-solo-vino-aglianico-e-falanghina-per-combattere-il-mesotelioma/): Aglianico e Falanghina per curare il mesotelioma, neoplasia che colpisce il tessuto che riveste gran parte degli organi interni. - [Fair Play Day: una giornata dedicata ai principi della sana convivenza](https://ilgiornaledellambiente.it/fair-play-day-una-giornata-dedicata-ai-principi-della-sana-convivenza/): Consulta tutti i dettagli del Fair Play Day, l'evento promosso dal Comitato CONI Fair Play e dall'Osservatorio Nazionale Amianto. - [La Terza Rivoluzione Agricola](https://ilgiornaledellambiente.it/la-terza-rivoluzione-agricola/): La terza rivoluzione agricola può portarci al riequilibro della sostenibilità ambientale, partendo dal lavoro, dalla produzione di alimenti. - [Afghanistan e danni militari italiani: ancora morti di pace](https://ilgiornaledellambiente.it/si-muore-ancora-di-pace-sui-teatri-di-guerra/): Afghanistan danni militari italiani: Continua la strage di soldati causata dall'UI. Le istituzioni continuano a negare il nesso causale. - [Ecomafia, la criminalità ambientale in Italia](https://ilgiornaledellambiente.it/ecomafia-dati-legambiente/): Ecomafia, la criminalità ambientale in Italia. Legambiente pubblica i dati nel Rapporto ecomafia 2019. La Campania è in cima alla lista. - [SAIE Bari: tecnologie "green" per edifici più salubri](https://ilgiornaledellambiente.it/saie-bari-tecnologie-green-per-edifici-piu-salubri/): Al SAIE Bari, il focus “Edificio Salubre” per scoprire le tecnologie “green” più innovative per il benessere abitativo, benessere fisico e psicologico. - [Ecoreati: enti condannati per delitti ambientali](https://ilgiornaledellambiente.it/ecoreati-condanna-enti/): ecoreati: enti condannati per delitti ambientali.Dall’incendio a Santa Maria Capua Vetere alla discarica abusiva di Vigevano - [Chlorpyrifos, uso e contraddizioni nel MEC](https://ilgiornaledellambiente.it/chlorpyrifos-uso-e-contraddizioni-nel-mec/): Il Chlorpyrifos è uno dei prodotti per la protezione delle colture più studiati al mondo, in grado di uccidere gli insetti parassiti. - [Vittime amianto Anzio, INPS deve rivalutare i danni](https://ilgiornaledellambiente.it/vittime-amianto-anzio-inps-deve-rivalutare-i-danni/): L’Inps dovrà rivalutare i danni arrecati a quattro lavoratori del tubettificio, vittime amianto esposti durante gli anni ‘80. - [Osteoporosi: l'inquinamento atmosferico aumenta il rischio](https://ilgiornaledellambiente.it/osteoporosi-linquinamento-atmosferico-aumenta-il-rischio/): In quasi 20 anni di ricerca, in Italia sono state registrate oltre un milione e mezzo di fratture di femore da osteoporosi. - [Consiglio Europeo sui cambiamenti climatici](https://ilgiornaledellambiente.it/consiglio-europeo-sui-cambiamenti-climatici/): Il Consiglio Europeo si complimenta dei risultati raggiunti dal vertice delle Nazioni Unite sull'azione per il clima del 2019. - [Amianto: la contraddizione della Legge 257/92](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-la-contraddizione-della-legge-257-92/): La legge 257/92 non impone l’obbligo di bonifica dell’amianto, di conseguenza in Italia ci sono ancora edifici in attesa di bonifica. - [Settimana del Pianeta Terra: per una società coinvolta](https://ilgiornaledellambiente.it/settimana-del-pianeta-terra-una-societa-piu-informata-e-una-societa-piu-coinvolta/): “Settimana del Pianeta Terra” vuole diffondere la cultura del rispetto dell’Ambiente e della cura del territorio. Leggi di più attraverso le nostre news. - [Come rendere “sostenibili” gli edifici](https://ilgiornaledellambiente.it/come-rendere-sostenibili-gli-edifici/): Si celebra a Monza un percorso guidato e ricco di suggestioni artistiche che propone riflessioni sull’equilibrio tra uomo e ambiente. - [Biogas, dall’ENEA un innovativo impianto ad alto rendimento](https://ilgiornaledellambiente.it/biogas-dallenea-innovativo-impianto-ad-alto-rendimento/): Il 10 ottobre presso il Centro Ricerche Casaccia-Roma, ENEA ha realizzato un nuovo progetto per un impianto sperimentale per produrre biogas. - [Con i rifiuti abbiamo toccato il fondo: in mare il 75% è plastica](https://ilgiornaledellambiente.it/con-i-rifiuti-abbiamo-toccato-il-fondo-il-75-e-plastica-con-i-rifiuti-abbiamo-toccato-il-fondo-il-75-e-plastica/): Plastica in mare. Complessivamente ogni anno, circa 8milioni di tonnellate di plastica finiscono in mare, di cui il 7% nelle acque del Mediterraneo. - [Puglia: l'ONA confermato parte civile nel processo Ilva](https://ilgiornaledellambiente.it/puglia-losservatorio-nazionale-amianto-confermato-parte-civile-nel-processo-ilva/): La Puglia è tra le regioni più a rischio amianto per i lavoratori e cittadini esposti. L'Ona parte civile nel processo Ilva. - [La bellezza della terra di Puglia, nelle tele di De Nittis](https://ilgiornaledellambiente.it/il-ricordo-della-bellezza-della-terra-di-puglia-nelle-tele-di-de-nittis/): “In viaggio con De Nittis” nasce dalla volontà di Aeroporti di Puglia e del Comune di Barletta, di promuovere le eccellenze culturali pugliesi. - [Trivelle: a che punto sono gli atti del governo?](https://ilgiornaledellambiente.it/trivelle-a-che-punto-sono-gli-atti-del-governo/): Gli ambientalisti chiedono di attuare il piano di dismissione delle trentaquattro trivelle per l’estrazione degli idrocarburi. - [Aia dei venti: imprenditori, politici e ndrangheta](https://ilgiornaledellambiente.it/aia-dei-venti-imprenditori-politici-e-ndrangheta-la-solita-giostra/): “Aia dei Venti”, parliamo dell'insediamento di una grande centrale eolica che potrebbe deturpare il paesaggio in maniera permanente. - [Verso un’anti MANHATTAN](https://ilgiornaledellambiente.it/verso-unanti-manhattan/): Manhattan è stata la Stele di Rosetta del XX secolo. Una città composta di ampie porzioni della superficie occupata da mutazioni architettoniche. - [Urban Nature](https://ilgiornaledellambiente.it/urban-nature/): Nei giorni scorsi si è svolta, in occasione della giornata di “Urban Nature 2019” la Festa della Natura in città, promossa dal WWF. - [Manichino Greta: è incitazione all’odio](https://ilgiornaledellambiente.it/manichino-greta-appeso-a-cavalcavia-wwf-e-incitazione-allodio/): Manichino Greta: è incitazione all'odio. L'Avv. Ezio Bonanni contro ogni forma di intimidazione nei confronti di Greta Thunberg. - [Nasce a Bari il Centro Regionale Mare](https://ilgiornaledellambiente.it/nasce-a-bari-il-centro-regionale-mare/): È stato inaugurato questa mattina, a Bari il primo centro Centro Regionale Mare (CRM), di Arpa Puglia. È il primo a nascere in Italia. - [End of Waste: il processo di riciclo e recupero dei rifiuti](https://ilgiornaledellambiente.it/end-of-wast-processo-di-riciclo-e-recupero-dei-rifiuti/): End of Waste: processo di riciclo e recupero dei rifiuti. Le associazioni ambientaliste: servono interventi urgenti. Norme per il riciclo. - [Consiglio Europeo Ambiente: conclusioni](https://ilgiornaledellambiente.it/consiglio-europeo-ambiente-conclusioni/): I ministri dell’Ambiente del Consiglio Europeo hanno sottoscritto alcune risoluzioni della UE sui cambiamenti climatici. - [Emiliano, "Dichiarazione dello stato di emergenza climatica"](https://ilgiornaledellambiente.it/emiliano-dichiarazione-dello-stato-di-emergenza-climatica/): Il presidente della Regione Puglia, ha partecipato oggi alla presentazione della Dichiarazione dello stato di emergenza climatica. - [Ai Ministri Fioramonti e Costa: lettera di Teachers For Future Taranto](https://ilgiornaledellambiente.it/onorevoli-ministri-fioramonti-e-costa-lettera-di-teachers-for-future-taranto/): Il collettivo Teachers For Future Taranto ha scritto una lettera diretta ai Ministri Fioramento e Costa. Leggi di più sul contenuto. - [Noi, siamo il futuro](https://ilgiornaledellambiente.it/noi-siamo-il-futuro/): I giovani di di tutto il mondo scendono in piazza per manifestare contro i cambiamenti climatici. Terzo sciopero mondiale per il clima - [Greta, ti voglio bene](https://ilgiornaledellambiente.it/greta-ti-voglio-bene/): Oggi, 27 settembre 2019, terzo sciopero globale per il clima. L'iniziativa è stata promossa in un primo momento dalla piccola Greta. - [“Adotta un albero”. Piantiamo nuovi alberi e curiamoli insieme!](https://ilgiornaledellambiente.it/adotta-un-albero-piantiamo-nuovi-alberi-e-curiamoli-insieme/): “Adotta un albero” è un'iniziativa promossa nelle scuole di Bari, per educare i giovanissimi a rispettare l'ambiente e la natura. - [Venerdì sciopero per il futuro del pianeta](https://ilgiornaledellambiente.it/venerdi-sciopero-per-il-futuro-del-pianeta/): Venerdì 27 settembre in tutto il mondo si ripropone lo sciopero globale contro i cambiamenti climatici, causati da azioni antropiche. - [Woodstock, una lezione di vita e una grande rivoluzione “verde”](https://ilgiornaledellambiente.it/woodstock-ossia-la-rivoluzione-verde-la-grande-lezione-di-vita-autonoma-e-indipendente-dalle-elite/): Piantare alberi, dappertutto, ovunque, senza aspettare l’intervento di altri, è diventata una prerogativa e possiamo farlo. La lezione di Woodstock. - [«How dare you?». «Come osate?».](https://ilgiornaledellambiente.it/how-dare-you-come-osate/): Greta nel suo discorso di apertura del Climate Action Summit nell’Assemblea Generale dell’ONU, ha così ammonito i leader dei 66 Paesi. - [La Scienza si fa insieme!](https://ilgiornaledellambiente.it/la-scienza-si-fa-insieme/): LISPRA aderisce, insieme ai principali enti di ricerca e Università italiane, al progetto promosso da la Scienza Insieme per promuovere la scienza. - [Cambiamenti climatici: il rischio geo-idrologico nel Salento leccese](https://ilgiornaledellambiente.it/cambiamenti-climatici-il-rischio-geo-idrologico-nel-salento-leccese/): Il 24 settembre 2019 si è tenuto un convegno a Lecce sui cambiamenti climatici. Iniziativa promossa dall'Ordine Regionale dei Geologi della Puglia. - [Homo Sapiens: il Mediterraneo 2mila anni prima](https://ilgiornaledellambiente.it/homo-sapiens-il-mediterraneo-2mila-anni-prima/): La storia della navigazione dell’Homo Sapiens nel Mar Mediterraneo e di tutte le conseguenze. Tra di esse troviamo l'inquinamento. - [Sciopero per il clima: milioni nelle piazze di tutto il mondo](https://ilgiornaledellambiente.it/sciopero-per-il-clima-milioni-nelle-piazze-di-tutto-il-mondo/): Il FridaysForFuture, lo "sciopero per il clima" avviato dalla piccola Greta Thunberg, è previsto in tutto il mondo. - [Amianto a Latina: giustizia, doppia vittoria per l'ONA](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-a-latina-giustizia-doppia-vittoria-per-lona/): Il Tribunale di Latina conferma la condizione di rischio amianto in provincia con due provvedimenti patrocinati dal presidente dell’ONA. - [I paesaggi geologici della Puglia](https://ilgiornaledellambiente.it/i-paesaggi-geologici-della-puglia/): a SIGEA Sezione Puglia e l’Ordine dei Geologi della Puglia lanciano un concorso sui "i paesaggi geologici della Puglia". Scopri come aderire - [eRoad: in Svezia la prima strada elettrificata](https://ilgiornaledellambiente.it/eroad-in-svezia-la-prima-strada-elettrificata/): Eroad: prima strada pubblica elettrificata, costruita per collegare l'aeroporto della capitale Stoccolma a un centro logistico è lungo 2km. - [Un albero per ogni italiano](https://ilgiornaledellambiente.it/un-albero-per-ogni-italiano/): Una iniziativa per la salvaguardia dell'albero e alla portata di ognuno di noi è quella lanciata della “Comunità Laudato si’”. Leggi tutti i dettagli. - [Terre de femmes: “valorizzare e tutelare l’ambiente”](https://ilgiornaledellambiente.it/terre-de-femmes-valorizzare-e-tutelare-lambiente/): Yves Rocher, marchio storico della cosmesi vegetale naturale, promuove la quarta edizione del contest "Terre de femmes" che premia le donne. - [“Green Drop Award” alla Mostra d’arte cinematografica di Venezia](https://ilgiornaledellambiente.it/green-drop-award-alla-mostra-darte-cinematografica-di-venezia/): Il Green Drop Award: premio della Mostra internazionale d'arte cinematografica promosso da Green Cross Italia e dalla Città di Venezia. - [Cambiamenti climatici: gli effetti e adattamento consapevole](https://ilgiornaledellambiente.it/cambiamenti-climatici-effetti-e-adattamento-consapevole/): Cambiamenti climatici. Le analisi precise e dettagliate di quelle che sono le conseguenze e le prospettive per un adattamento consapevole. - [Irlanda: alberi contro cambiamenti climatici](https://ilgiornaledellambiente.it/irlanda-alberi-contro-cambiamenti-climatici/): L'Irlanda pianterà 440milioni di alberi contro i cambiamenti climatici. L'iniziativa coinvolge 8mila ettari di campi agricoli da riforestare. - [Si può combattere il climate change con la rivoluzione digitale](https://ilgiornaledellambiente.it/decarbonizzare-e-combattere-il-climate-change-con-la-rivoluzione-digitale/): La digitalizzazione influenzerà gli sforzi per decarbonizzare le nostre società? Leggi di più attraverso Il Giornale Dell'Ambiente. - ["Il mondo agisca subito per il clima"](https://ilgiornaledellambiente.it/il-mondo-agisca-subito-per-il-clima/): Greta Thunberg è arrivata a New York il 28 agosto scorso per partecipare all’Assemblea generale dell’ONU avente per oggetto l'emergenza climatica. - [Solidarietà all’Ulivo Monumentale della Puglia](https://ilgiornaledellambiente.it/solidarieta-allulivo-monumentale-della-puglia/): La tradizione dell'Ulivo Monumentale viene dall’isola di Bali, in Indonesia, dove l’onoranza funebre è una vera e propria festa per tutti. - [Foresta amazzonica, da Leonardo di Caprio 5milioni di dollari](https://ilgiornaledellambiente.it/foresta-amazzonica-da-leonardo-di-caprio-5milioni-di-dollari/): Leonardo di Caprio così come altre star hanno donato milioni di dollari per aiutare le popolazioni della Foresta Amazzonica. - [Amazzonia, fermate i roghi](https://ilgiornaledellambiente.it/amazzonia-fermate-i-roghi/): Il fuoco sta divorando ettari di foresta dell’Amazzonia brasiliana, boliviana del Paraguay e di altre ecoregioni come il Bosco Chiquitano e il Chaco. - [Il ritorno degli Ibis eremita](https://ilgiornaledellambiente.it/il-ritorno-degli-ibis-eremita/): Partiti il 20 agosto scorso gli ibis eremita e due mamme adottive a bordo di ultraleggeri a motore raggiungeranno l’Oasi di Orbetello alla fine del mese. - [Salmoni, strage in Alaska](https://ilgiornaledellambiente.it/salmoni-strage-in-alaska/): In Alaska si sono registrate enormi morie di salmoni; morti di caldo. Le varietà si chiamano sockeye, chum e salmone rosa. - [Jovanotti, Ligabue, Vasco Rossi...: assediateci di concerti](https://ilgiornaledellambiente.it/jovanotti-ligabue-vasco-rossi-assediateci-di-concerti/): Sabato 20 luglio, la Litoranea di Ponente di Barletta era irriconoscibile. Non eravamo all'estero ma in Italia e a far musica era Jovanotti. - [Puglia: fonti fossili VS fonti rinnovabili](https://ilgiornaledellambiente.it/puglia-fonti-fossili-vs-fonti-rinnovabili/): Con le conseguenze dell'inquinamento ambientale e l'effetto serra bisogna invertire la rotta e puntare sulle fonti rinnovabili. - [Italiani sempre più turisti green](https://ilgiornaledellambiente.it/italiani-sempre-piu-turisti-green/): Secondo una ricerca dell’Università Niccolò Cusano il 58% di gente preferisce un soggiorno ecosostenibile proprio da turisti green. - [Teatro: giù il sipario, va in scena l’amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/teatro-giu-il-sipario-va-in-scena-lamianto/): I teatri non sono stati risparmiati dall’utilizzo diffuso dell’amianto nelle strutture, mettendo in pericolo sia chi vi lavora che gli ospiti. - [Ieoh Ming Pei, un’eredità per il futuro e terzo millennio](https://ilgiornaledellambiente.it/ieoh-ming-pei-un-esempio-di-grandezza-e-umilta-uneredita-per-il-futuro-del-terzo-millennio/): Nathalien Kahn, nel suo film documentario MY ARCHITECT – Alla ricerca di Louis Kahn - intervistò un amico di suo padre, Ieoh Ming Pei. - [Riscaldamento Climatico: Terra compromessa](https://ilgiornaledellambiente.it/terra-compromessa/): Seconda edizione del forum Ambita: tre giorni in Maremma per capire l’impatto del riscaldamento climatico e come gestire il territorio - [Il Sistema Nazionale di Protezione dell’Ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/il-sistema-nazionale-di-protezione-dellambiente-e-la-legge-132-2016/): Nella rivista Lexambiente, si rileva come il Sistema Nazionale di Protezione dell’Ambiente dovrebbe adeguarsi alla l. n. 132/2016. - [I geositi del Parco costiero di Polignano a Mare](https://ilgiornaledellambiente.it/i-geositi-del-parco-costiero-di-polignano-a-mare/): Dopo anni la Regione Puglia istituisce l'area regionale protetta di Polignano a Mare. Autorizzato anche un progetto alberghiero. - ["Albe e tramonti" per... non dimenticare](https://ilgiornaledellambiente.it/albe-e-tramonti-per-non-dimenticare/): A Taranto Flash mob Albe e Tramonti, organizzato dall'associazione genitori tarantini che tutela l'ambiente e il futuro di taranto. - [Tecnologie DACCS per rimuovere CO2 dall'atmosfera](https://ilgiornaledellambiente.it/tecnologie-daccs-per-imuovere-co2-dallatmosfera/): Nuove tecnologie Direct Air Carbon Capture and Storage (DACCS) per tutelare l'ambiente dai cambiamenti climatici e da disastri. - [WWF: Tutelare gli ambienti marini e i cetacei](https://ilgiornaledellambiente.it/wwf-tutelare-gli-ambienti-marini-e-i-cetacei/): Santa Teresa di Gallura (Sardegna) torna al centro delle iniziative del WWF Italia rispetto alle attività di tutela degli ambienti marini. - [Riduzione del consumo del suolo in Puglia](https://ilgiornaledellambiente.it/riduzione-del-consumo-del-suolo-in-puglia/): I Piani di intervento per la riduzione del consumo del suolo possono essere predisposti da soggetti pubblici, privati singoli o dai Comuni. - [Determinanti ambientali di salute](https://ilgiornaledellambiente.it/determinanti-ambientali-di-salute/): Lo stato di salute dipende da diversi fattori, tra cui, l’ambiente, i servizi sanitari, abitualmente definiti "determinanti della salute". - [Ursula von der Leyen: l'ambiente prima](https://ilgiornaledellambiente.it/ursula-von-der-leyen-lambiente-prima/): Ursula von der Leyen é la prima donna presidente della Commissione Europea.  Sostiene l’importanza del tutelare l’ambiente e la salute. - [Bari e San José gemelle green](https://ilgiornaledellambiente.it/bari-e-san-jose-gemelle-green/): È avvenuto il gemellaggio green tra la città di Bari e quella di San José della Costa Rica. Scopri tutti i dettagli di questa iniziativa. - [L'espansione dell'economia circolare in nuove aree UE](https://ilgiornaledellambiente.it/lespansione-delleconomia-circolare-in-nuove-aree-ue/): I ministri dell'Ambiente e del clima dell'UE hanno discusso le soluzioni offerte dall'economia circolare per i cambiamenti climatici. - [Tremiti, Goletta Verde festeggia i 30 anni dell’Area Marina Protetta](https://ilgiornaledellambiente.it/tremiti-goletta-verde-festeggia-i-30-anni-dellarea-marina-protetta/): Tremiti, Goletta Verde festeggia i 30 anni dell’Area Marina Protetta. Salvata una tartaruga caretta caretta che aveva ingerito plastica - [La Goletta Verde di Legambiente è sbarcata in Puglia](https://ilgiornaledellambiente.it/la-goletta-verde-di-legambiente-e-sbarcata-in-puglia/): La goletta verde dalla vela ambientalista, in Puglia dal 9 al 15 luglio, fa tappa alle Isole Tremiti (FG), Monopoli (BA) e Taranto. - [PLASTIC RADAR per segnalare rifiuti in plastica](https://ilgiornaledellambiente.it/plastic-radar-per-segnalare-rifiuti-in-plastica/): Invia una segnalazione tramite Plastic Radar, al numero di Whatsapp di Greenpeace. In questo modo potrai dare il tuo contributo alla difesa dell'ambiente. - [Rifiuti di plastica, l’impatto sulle tartarughe marine](https://ilgiornaledellambiente.it/rifiuti-di-plastica-limpatto-sulle-tartarughe-marine/): Il filmato sull’impatto dei rifiuti di plastica sulle tartarughe marine è stato realizzato da ISPRA per portare all'attenzione di tutti il problema. - [Paola, bosco all’asta per fare cassa](https://ilgiornaledellambiente.it/paola-bosco-allasta-per-fare-cassa/): Paola è una frequentata località balneare tirrenica, ricadente nella provincia di Cosenza, che comprende molti ettari di boschi. - [Meduse: cosa fare dopo un incontro ravvicinato](https://ilgiornaledellambiente.it/meduse-cosa-fare-dopo-un-incontro-ravvicinato/): urante la stagione calda, si passa più tempo al mare ma l’estate è anche il periodo dell’anno di maggiore diffusione delle meduse. - [Il gipeto Stelvio, dal Veneto all'Andalusia](https://ilgiornaledellambiente.it/il-gipeto-stelvio-dal-veneto-allandalusia/): Un gipeto di nome Stelvio, nato tre mesi fa in cattività al Parco Natura Viva di Bussolengo è stato accompagnato in Sierra di Cazorla. - [Il cibo del futuro? Carne di insetto](https://ilgiornaledellambiente.it/il-cibo-del-futuro-carne-di-insetto/): Per sfamare i circa 8miliardi di persone sulla Terra occorre tanto cibo. E se mangiassimo carne di insetto?! Leggi di più. - [Eternit Bis: la corte rigetta eccezione della difesa di Schmydheiny](https://ilgiornaledellambiente.it/eternit-bis-la-corte-rigetta-eccezione-della-difesa-di-schmydheiny/): Si è svolta questa mattina alla II Sezione della Corte di Assise di Napoli, la quarta udienza dibattimentale del processo “Eternit bis”. - [Le acque europee sono eccellenti](https://ilgiornaledellambiente.it/le-acque-europee-sono-eccellenti/): Con l'arrivo dell'estate gli italiani si preparano alla prova costume e a godersi i nostri mari con ottime acque di balneazione. - [Consiglio Europeo: intensificare l'azione globale per il clima](https://ilgiornaledellambiente.it/consiglio-europeo-intensificare-lazione-globale-per-il-clima/): Prima delle vacanze estive, il Consiglio Europeo ha tratto le conclusioni su temi importanti come il QFP ovvero il Quadro Finanziario Pluriennale. - [Abbiamo contaminato i nostri figli allattandoli](https://ilgiornaledellambiente.it/abbiamo-contaminato-i-nostri-figli-allattandoli/): Le “Mamme no Pfas” si sono organizzate per ottenere giustizia e denunciare i ritardi e i silenzi delle istituzioni in Veneto. - [Gli archivi geologici in un click](https://ilgiornaledellambiente.it/gli-archivi-geologici-in-un-click/): Online agli archivi geologici sulle pericolosità del suolo del territorio italiano, compreso il rischio sismico e quello vulcanico. - [Bologna è la capitale europea delle scienze del clima e del meteo](https://ilgiornaledellambiente.it/bologna-capitale-europea-delle-scienze-del-clima-e-del-meteo/): Il nostro Paese vede la città di Bologna protagonista di una serie di iniziative di primissimo livello nell'ambito della ricerca scientifica. - [Tartarughe marine, il 16 giugno Giornata Mondiale](https://ilgiornaledellambiente.it/tartarughe-marine-il-16-giugno-giornata-mondiale/): Il 16 giugno si celebra la giornata mondiale delle tartarughe. Scopri quali attività vengono promosse in questo giorno speciale. - [#NOALLAPLASTICA, ponte Bari - Tirana](https://ilgiornaledellambiente.it/noallaplastica-ponte-bari-tirana/): L'appuntamento nella capitale dell’Albania fa seguito al primo forum #NoAllaPlastica, che si è tenuto in puglia lo scorso 18 aprile. - [“Rischio amianto e altri patogeni”, convegno in Sicilia](https://ilgiornaledellambiente.it/rischio-amianto-e-altri-patogeni-convegno-in-sicilia/): Il sindaco di Priolo e il coordinatore dell’ONA Sicilia fanno il punto sullo stato di salute degli abitanti di Augusta inquinata da amianto. - [Sequestrato a Bari un esemplare vivo di tartaruga](https://ilgiornaledellambiente.it/sequestrato-a-bari-un-esemplare-vivo-di-tartaruga/): Una tartaruga di terra della specie “Testuggine di Hermann” è stata sequestrata nel porto di Bari. L'animale era ancora vivo. - [Cucciolo di capodoglio spiaggiato a Ostia](https://ilgiornaledellambiente.it/cucciolo-di-capodoglio-spiaggiato-a-ostia/): È successo ad Ostia nel Lazio. Hanno trovato un cucciolo di capodoglio spiaggiato, le cause dell'accaduto non sono ancora chiare. - [Matera 2019: il Borgo La Martella di Ludovico Quaroni](https://ilgiornaledellambiente.it/matera-2019-il-borgo-la-martella-di-ludovico-quaroni/): All’inizio degli anni ’50 Matera fu al centro dell'attenzione nazionale e internazionale, come "capitale simbolo" dell'universo contadino. - [Presentato a Ginevra EISAC](https://ilgiornaledellambiente.it/presentato-a-ginevra-eisac/): Il primo centro in Europa per la sicurezza delle infrastrutture strategiche, EISAC.it, nato in Italia dalla collaborazione tra ENEA e INGV. - [Concorso per il patrimonio geologico della Puglia](https://ilgiornaledellambiente.it/scopri-e-fotografa-il-patrimonio-geologico-della-puglia-2/): Il patrimonio geologico della Puglia è ricco di siti di interesse, veri “monumenti architettonici” realizzati però da lei, madre natura. - [Venezia, nave contro la banchina](https://ilgiornaledellambiente.it/venezia-nave-contro-la-banchina/): Sfiorato un grave incidente nel porto, oggi a Venezia, dove una nave della compagnia MSC è finita addosso alla banchina di San Basilio. - [Eternit bis, l'avv. Bonanni replica alla difesa di Schmidheiny](https://ilgiornaledellambiente.it/eternit-bis-lavv-bonanni-replica-alla-difesa-di-schmidheiny/): L'avvocato Ezio Bonanni, presidente dell'Osservatorio Nazionale Amianto, commenta gli ultimi aggiornamenti del processo eternit bis. - [Microplastiche, dai fiumi al mare alla catena alimentare](https://ilgiornaledellambiente.it/microplastiche-dai-fiumi-al-mare-alla-catena-alimentare/): Nel Mediterraneo si raggiungono concentrazioni di microplastiche paragonabili a quelle rilevate sotto le grandi isole di plastica oceaniche. - [Fridays For Future Milano: l'emergenza climatica è una priorità](https://ilgiornaledellambiente.it/fridays-for-future-milano-lemergenza-climatica-e-una-priorita/): Venerdì 17 maggio, i Fridays For Future Milano hanno chiesto l’emergenza climatica e ambientale nel capoluogo lombardo. - [Notre Dame di Parigi: le fiamme non hanno distrutto il suo valore](https://ilgiornaledellambiente.it/notre-dame-di-parigi-il-fuoco-non-e-riuscito-a-distruggere-il-valore-dellarchitettura/): Leggi questo interessantissimo focus di approfondimento sulla famosa cattedrale francese di Notre Dame, distrutta dalle fiamme poco tempo fa. - [Morti per amianto: Stephan Schmidheiny condannato a quattro anni](https://ilgiornaledellambiente.it/morti-per-amianto-stephan-schmidheiny-condannato-a-quattro-anni/): Stephan Schmidheiny condannato a quattro anni di reclusione per omicidio colposo, per la morte di due ex dipendenti esposti all’amianto - ["Il Treno del Pensiero"... sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/il-treno-del-pensiero-sostenibile/): Il primo viaggio del Treno del Pensiero tratta il tema “Lo stile di vita mediterraneo per il raggiungimento degli obiettivi dell’agenda 2030. - [Energia pulita per gli europei](https://ilgiornaledellambiente.it/energia-pulita-per-gli-europei/): L'UE ha completato la riforma sulla politica energetica, che stabilisce i presupposti normativi per la transizione verso l'energia pulita. - [Sisma epicentro Barletta](https://ilgiornaledellambiente.it/sisma-epicentro-barletta/): Questa mattina, ore 10:13:33 (UTC +02:00) ora italiana, un sisma di magnitudo Mw 3.7 è avvenuto a 4 km a SE di Barletta (BAT), alla profondità di 34 Km. - [Open Studi Aperti: l'Architettura si apre al pubblico](https://ilgiornaledellambiente.it/open-studi-aperti-larchitettura-si-apre-al-pubblico/): Torna in tutta Italia, il 24 e 25maggio, Open Studi Aperti: studi di architettura aprono le porte al pubblico. Leggi tutti i dettagli. - [Per un’Europa campionessa mondiale di sviluppo sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/per-uneuropa-campionessa-mondiale-di-sviluppo-sostenibile/): Conferenza internazionale di apertura del terzo Festival dello Sviluppo Sostenibile “Per un’Europa campionessa di sviluppo sostenibile”. - [Il vino è Geologia](https://ilgiornaledellambiente.it/il-vino-e-geologia/): Il convegno “Geologia nel bicchiere nelle terre di Federico II” è un evento incentrato sulla geologia, sul vino e i sapori locali della Puglia. - [Museo della Biodiversità: apre a Monticiano in provincia di Siena](https://ilgiornaledellambiente.it/museo-della-biodiversita-apre-a-monticiano-in-provincia-di-siena/): Sabato 18 maggio, alle ore 11.00, si inaugura il Museo della Biodiversità, parte du un progetto che coinvolge la provincia di Siena. - [“Giornata dell'educazione ambientale”](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-delleducazione-ambientale/): Consulta tutte le iniziative organizzate in Italia e non, per poter celebrare insieme la giornata dell'educazione ambientale. - [Nuova vita alle retine di plastica per la produzione delle cozze](https://ilgiornaledellambiente.it/nuova-vita-alle-retine-di-plastica-utilizzate-per-la-produzione-delle-cozze/): Trasformare le retine di plastica in nuovi oggetti da usare, oppure reinserirle nell’ambito della stessa filiera produttiva. Scopri di più... - [La mano della'ndrangheta sul Parco del Pollino](https://ilgiornaledellambiente.it/la-mano-della-ndrangheta-sul-parco-del-pollino-le-biomasse-perul-parco-del-pollino-le-biomasse-peicolose-per-luomo-e-per-lambiente/): Energia da biomasse si produce dalla materia organica ed è stata indicata come una delle alternative ai combustibili fossili. - [Festival dello sviluppo sostenibile: a Roma la terza edizione](https://ilgiornaledellambiente.it/festival-dello-sviluppo-sostenibile-a-roma-la-terza-edizione/): Il Festival dello Sviluppo Sostenibile si svolgerà in un momento decisivo per l’Unione Europea, a pochi giorni dalle elezioni per il Parlamento UE. - [Allergie da polline, una app per prevenirle](https://ilgiornaledellambiente.it/allergie-da-polline-una-app-per-prevenirle/): Consulta tutti i consigli della nostra redazione per contrastare le allergie. Consigli e novità dettati direttamente dagli esperti. - [Breath Analysis, a Bari il primo centro in Europa](https://ilgiornaledellambiente.it/breath-analysis-a-bari-il-primo-centro-in-europa/): Centro di Breath Analysis è il prodotto della ricerca “made in Puglia” iniziata il 2010, su mesotelioma pleurico ed esposizione amianto. - [Amianto: "al più presto la messa al bando mondiale"](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-al-piu-presto-la-messa-al-bando-mondiale/): Il 28 aprile si celebra la Giornata mondiale delle vittime amianto. Scopri tutti i dettagli di questa iniziativa e gli eventi promossi. - [Il "Festival dell’Acqua" raddoppia](https://ilgiornaledellambiente.it/il-festival-dellacqua-raddoppia/): Il Festival dell’Acqua, giunto alla sua quinta edizione raddoppia, con una seconda data che vede protagonisti esperti del settore. - [La storia del clima della Terra nei ghiacciai artici](https://ilgiornaledellambiente.it/la-storia-del-clima-della-terra-nei-ghiacciai-artici/): Scienziati di tutto il mondo affermano che il riscaldamento globale ha tra i suoi effetti anche lo scioglimento dei ghiacciai. - [Festival dello Sviluppo Sostenibile. A maggio la terza edizione](https://ilgiornaledellambiente.it/festival-dello-sviluppo-sostenibile-a-maggio-la-terza-edizione/): Il festival dello sviluppo sostenibile si svolge nell’arco di 17 giorni, tanti quanti sono gli Obiettivi dell’Agenda 2030. - [Roma, presentato il "Rapporto sul Recupero Energetico da rifiuti"](https://ilgiornaledellambiente.it/presentato-a-roma-il-rapporto-sul-recupero-energetico-da-rifiuti-in-italia/): Il Rapporto sul Recupero Energetico da rifiuti è stato esposto a Roma nei giorni scorsi, realizzato da Utilitalia e Ispra. - [Daniele Nuzzi uranio impoverito: l'ennesima vittima](https://ilgiornaledellambiente.it/uranio-impoverito-la-strage-continua/): Daniele Nuzzi uranio impoverito: leggi l'articolo dedicato alla strage di militari provocata dall'esposizione all'uranio impoverito. - [Turismo sostenibile, Enea entra nel direttivo “Basilicata Creativa”](https://ilgiornaledellambiente.it/turismo-sostenibile-enea-entra-nel-direttivo-del-cluster-basilicata-creativa/): “Basilicata Creativa” si aggiunge agli altri quattro cluster operativi nella regione nei settori aerospazio, bioeconomia ed energia. - [Emissioni CO2: in Europa norme più rigorose per gli autoveicoli](https://ilgiornaledellambiente.it/emissioni-co2-in-europa-norme-piu-rigorose-per-gli-autoveicoli/): Oggi il Consiglio Europeo ha adottato, ufficialmente, le nuove norme sulle emissioni di CO2 dirette ad autovetture e furgoni. - [Amate l'Architettura, amate l'Ambiente!](https://ilgiornaledellambiente.it/amate-larchitettura-amate-lambiente/): Amare l’architettura è amare il proprio luogo di vita, il proprio borgo, il paese, la città, la propria storia e la propria civiltà. - [Il plogging fa tappa al Parco delle Cave di Milano](https://ilgiornaledellambiente.it/il-plogging-fa-tappa-al-parco-delle-cave-di-milano/): Al Parco delle Cave di Milano, gli studenti torneranno a manifestare per l’Ambiente facendo plogging, ovvero raccogliendo rifiuti. - [Sviluppo sostenibile: il Consiglio Europeo adotta provvedimenti](https://ilgiornaledellambiente.it/sviluppo-sostenibile-il-consiglio-europero-adotta-provvedimenti/): Il Consiglio Europeo ha adottato dei provvedimenti relativi all'attuazione dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile. - [La giustizia in Italia, tra democrazia e civiltà](https://ilgiornaledellambiente.it/la-giustizia-in-italia-tra-democrazia-e-civilta/): Riceviamo e pubblichiamo la lettera del nostro lettore, Antonio Dal Cin, vittima dell’amianto, al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. - [Festival Educazione alla Sostenibilità 2019](https://ilgiornaledellambiente.it/festival-educazione-alla-sostenibilita-2019/): Promuovere nuovi stili di vita nel rispetto dell'ambiente, della sostenibilità e delle le popolazioni del mondo e dei diritti umani. - [Clima, l'UE approva parere Regione Puglia](https://ilgiornaledellambiente.it/clima-lue-approva-parere-regione-puglia/): L’UE è essenziale nell’attuazione degli accordi sul Clima sottoscritti a Parigi nel 2015 (COP21). Leggi di più attraverso il nostro magazine. - [Livorno prima città "intelligente "](https://ilgiornaledellambiente.it/livorno-prima-citta-intelligente/): Grazie al nuovo modello smart city ideato da ENEA, Livorno avrà un risparmio in termini di risorse energetiche, ambientali ed economiche. - ["Da Grandi faremo i Geologi"](https://ilgiornaledellambiente.it/da-grandi-faremo-i-geologi/): Gli aspetti della Geologia raccontati nel volume "Da Grandi faremo i Geologi", attraverso le avventure di quattro eroici SuperGeokids. - [Ftalati indoor, le particelle di plastica che danneggiano la salute](https://ilgiornaledellambiente.it/ftalati-indoor-le-particelle-di-plastica-che-danneggiano-la-salute/): Nel particolato atmosferico sono presenti i ftalati. Sostanze chimiche organiche, derivanti dal petrolio, con uso diffuso per la durata della plastica. - [“Scopri e fotografa il patrimonio geologico della Puglia”](https://ilgiornaledellambiente.it/scopri-e-fotografa-il-patrimonio-geologico-della-puglia/): Quinta edizione del concorso fotografico organizzato da SIGEA, teso a rappresentare aspetti dei “paesaggi geologici” della regione. - [Recuperare l'olio usato, missione del CONOU](https://ilgiornaledellambiente.it/recuperare-lolio-usato-missione-del-conou/): Il CONOU dal 1984 fino a oggi ha ottenuto 5,7milioni di tonnellate di olio lubrificante usato. Leggi tutti i dettagli più interessanti. - [Economia Circolare, “I Trend dell’Innovazione”](https://ilgiornaledellambiente.it/economia-circolare-i-trend-dellinnovazione/): Il 3 e 4 aprile appuntamento a Napoli con il 2° Forum Nazionale sull’Economia Circolare “I Trend dell’Innovazione” dell'economia verde. - [Le farfalle del Purim](https://ilgiornaledellambiente.it/le-farfalle-del-purim/): Milioni di farfalle hanno attraversato i cieli di Israele, durante la loro migrazione verso l'Europa, durante la festa di Purim. - [Parco Nazionale delle Cinque Terre: Donatella Bianchi presidente](https://ilgiornaledellambiente.it/parco-nazionale-delle-cinque-terre-donatella-bianchi-presidente/): Il Ministro dell'ambiente e il Presidente della regione liguria hanno eletto Donatella Bianchi presidente Parco Nazionale delle Cinque Terre. - [Il “Parco della Rinascita”](https://ilgiornaledellambiente.it/il-parco-della-rinascita/): La Giunta del Comune di Bari ha approvato il progetto preliminare del “Parco della Rinascita” nell’area bonificata della ex Fibronit. - [Giornata internazionale delle foreste ed Earth Hour](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-internazionale-delle-foreste-ed-earth-hour/): Il 21 marzo si celebra la “Giornata internazionale delle foreste”, essenziali fonti di vita nel processo di produzione dell'ossigeno. - [Il triste destino degli alberi italiani, tra incendi, mafie e biomasse](https://ilgiornaledellambiente.it/il-triste-destino-degli-alberi-italiani-tra-incendi-mafie-e-biomasse/): Gli incendi boschivi avvenuti in Calabria, sarebbero frutto di una regia criminale. Appiccare un incendio è un ecoreato punibile per legge. - [Amianto, la Cassazione: processate gli ammiragli](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-cassazione-processate-gli-ammiragli/): Le navi della Marina Militare erano piene di amianto. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione. Processati ammiragli della Marina Militare - [Matera, i Sassi: una nuova Pompei](https://ilgiornaledellambiente.it/matera-i-sassi-una-nuova-pompei/): I Sassi di Matera sono conoscenza a portata di tutti, che stimolano una compartecipazione in cui leggere un complesso di valori. - [Amianto e Marina Militare, la strage silenziosa](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-e-marina-militare-la-strage-silenziosa/): Quella dell'amianto in marina militare è una vera strage. Tantissime vittime del dovere ammalate a causa della presenza dell'asbesto. - [Clima: tutti insieme per salvare il pianeta](https://ilgiornaledellambiente.it/clima-tutti-insieme-per-salvare-il-pianeta/): Greta ha dato vita al movimento #FridaysforFuture per salvare il pianeta, è stato poi seguito da studenti di tutto il mondo. - [Climate Strike, i ragazzi italiani contro le mutazioni climatiche](https://ilgiornaledellambiente.it/climate-strike-ragazzi-mutazioni-climatiche/): I ragazzi di tutto il mondo al climate strike per chiedere l'intervento per impedire l'inesorabile peggioramento dei cambiamenti climatici. - [Ecobonus e bonus casa](https://ilgiornaledellambiente.it/ecobonus-e-bonus-casa/): Per ecobonus e bonus casa si intendono quegli incentivi promossi dalle istituzioni per poter sostituire le tettoie di amianto con pannelli fotovoltaici. - [Una barriera corallina nel basso Adriatico](https://ilgiornaledellambiente.it/una-barriera-corallina-nel-basso-adriatico/): Una barriera corallina è stata scoperta al largo di Monopoli, a sud di Bari. È la prima volta che se ne scopre una nel Mediterraneo. - [Ponte Morandi, sospeso l'abbattimento per l'amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/ponte-morandi-sospeso-labbattimento-per-lamianto/): È stato sospeso l'abbattimento del Ponte Morandi, previsto per il 9 marzo, con l'utilizzo di esplosivi, a causa della presenza di amianto. - [8 marzo Donne in fiore](https://ilgiornaledellambiente.it/8-marzo-donne-in-fiore/): In occasione dell'8 marzo, festa della donna, l'avv. Ezio Bonanni, presidente dell'Osservatorio Nazionale Amianto, ha scritto un bellissimo editoriale. - [Ecofeste: delibera della Giunta regionale pugliese](https://ilgiornaledellambiente.it/ecofeste-delibera-della-giunta-regionale-pugliese/): La Giunta Regionale ha approvato, su relazione dell'assessore alla qualità dell'Ambiente Gianni Stea, la delibera sulla promozione ecofeste. - [Inquinamento marino da plastica, iniziative del WWF](https://ilgiornaledellambiente.it/inquinamento-marino-da-plastica-iniziative-del-wwf/): È stato proposto un fondo globale per i paesi più poveri per le nuove iniziative per la riduzione dell’inquinamento marino da plastica. - [Giornata Nazionale Vittime dell'Inquinamento Ambientale](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-nazionale-vittime-dellinquinamento-ambientale/): Il Ministro Sergio Costa ha proposto una “Giornata Nazionale Vittime dell’Inquinamento Ambientale” dedicata a chi ha perso la vita per questo. - [Salina capitale delle rinnovabili](https://ilgiornaledellambiente.it/salina-capitale-delle-rinnovabili/): Salina, nell’arcipelago delle Eolie in Sicilia, è stata scelta tra le sei isole pilota dell’Unione Europea per la transizione energia pulita. - [Ciclovie, lo sviluppo sostenibile e mobilità a impatto zero](https://ilgiornaledellambiente.it/ciclovie-sviluppo-sostenibile-e-mobilita-a-impatto-zero/): Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese: se ne parla nel corso del convegno dal titolo “I sistemi turistico-culturali integrati: la via dell’acqua”. - [Cambiamenti climatici: i ragazzi chiedono futuro](https://ilgiornaledellambiente.it/cambiamenti-climatici-i-ragazzi-chiedono-futuro/): I giovani stanno cercando di difendere il nostro pianeta attraverso manifestazioni e proteste sui cambiamenti climatici. Leggi di più... - [Alla scoperta della Posidonia oceanica](https://ilgiornaledellambiente.it/alla-scoperta-della-posidonia-oceanica/): La Posidonia oceanica è una pianta specie terrestre, che milioni di anni fa si è adattata alla vita acquatica. Scopri iniziative dedicate. - [Inquinanti organici persistenti, l’UE vara nuove norme](https://ilgiornaledellambiente.it/inquinanti-organici-persistenti-lue-vara-nuove-norme/): L'UE vara le norme riguardo gli inquinanti organici persistenti più pericolosi al mondo. Leggi tutti i dettagli sul nostro magazine. - [Metropoli Agricole 2019](https://ilgiornaledellambiente.it/metropoli-agricole-2019/): Metropoli agricole: l’Italia, oggi, chiede un cambiamento radicale della Politica Agricola Comune dell'Unione Europea. - [Céline aveva ragione...](https://ilgiornaledellambiente.it/celine-aveva-ragione/): Di recupero ambientale post crolli e terremoti non si vede l’ombra continuando a ingannare il tempo e umiliando l’umanità diffusa. - [Rifiuti in Puglia, accordo sul conferimento dell’organico](https://ilgiornaledellambiente.it/rifiuti-in-puglia-accordo-sul-conferimento-dellorganico/): La Regione Puglia ha avviato, nelle more dell'approvazione del nuovo piano regionale dei rifiuti urbani. Leggi tutti i dettagli. - [Santuario Pelagos, cetacei a rischio inquinamento acustico](https://ilgiornaledellambiente.it/santuario-pelagos-cetacei-a-rischio-inquinamento-acustico/): Nel Santuario Pelagos è stato varato un patto di tutela per i mammiferi marini e per i cetacei. Leggi di più attraverso il nostro magazine. - [Accessibilità: in Israele foreste, parchi e spazi aperti al top](https://ilgiornaledellambiente.it/accessibilita-in-israele-foreste-parchi-e-spazi-aperti-al-top/): Israele ha portato avanti gli adattamenti dell'accessibilità ai disabili, dei parchi e di tutte le foreste del Paese mediorientale. - [Global Compact, aderisce Aeroporti di Puglia](https://ilgiornaledellambiente.it/global-compact-aderisce-aeroporti-di-puglia/): Si chiama United Nations Global Compact, l'iniziativa delle Nazioni Unite volta ad incoraggiare un percorso di sostenibilità. - [Lombardia, telerilevamento per combattere l’amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/lombardia-telerilevamento-e-ortoimmagini-per-combattere-lamianto/): La Lombardia ha varato il 29 settembre 2003 la legge regionale n. 17, che introduceva l’obbligo del censimento di manufatti in eternit. - [Dicono di noi... Senza bavaglio](https://ilgiornaledellambiente.it/dicono-di-noi-senza-bavaglio/): La giornalista Francesca Canino ha pubblicato uno speciale per Senza Bavaglio in cui parla della nostra testata: Il Giornale dell'ambiente. - [Cicogna bianca uccisa, esposti alla procura di Cosenza](https://ilgiornaledellambiente.it/cicogna-bianca-uccisa-esposti-alla-procura-di-cosenza/): In provincia di Cosenza hanno trovato un esemplare di Cicogna bianca senza vita, ucciso a bastonate nel suo nido in cima a un traliccio ENEL. - [Dal WWF stop alla plastica](https://ilgiornaledellambiente.it/dal-wwf-stop-alla-plastica/): La produzione di plastica, afferma il WWF, è aumentata negli ultimi cinquant’anni da 15milioni di tonnellate nel 1964 a 311milioni di tonnellate nel 2014. - [Emergenza amianto in Italia: Puglia nuovo epicentro](https://ilgiornaledellambiente.it/emergenza-amianto-in-italia-puglia-nuovo-epicentro/): L’Osservatorio Nazionale Amianto interviene in Puglia per continuare la mobilitazione a livello nazionale per affrontare l'emergenza amianto. - [Amianto in Arsenale: la vicenda raccontata da un testimone](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-in-arsenale-la-vicenda-raccontata-da-un-testimone/): Giovanni racconta di una vicenda agghiacciante. Quella della presenza di amianto all'interno dell'arsenale della Marina Militare italiana. - [Rifiuti da Roma in Puglia: protesta l'assessore all'Ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/rifiuti-da-roma-in-puglia-protesta-lassessore-allambiente/): Un accordo tra la Regione Puglia e la Regione Lazio ha permesso a Roma Capitale di far confluire i rifiuti a Bari e Foggia. - [Parigi moderna da Baudelaire a Le Corbusier](https://ilgiornaledellambiente.it/parigi-moderna-da-baudelaire-a-le-corbusier/): Leggi attraverso questo contenuti i dettagli più salienti dell'arte e la letteratura che si sono sviluppati nel 900 nella città di Parigi. - [La Puglia a Bruxelles per la riduzione dei gas serra](https://ilgiornaledellambiente.it/la-puglia-a-bruxelles-per-la-riduzione-dei-gas-serra/): Il presidente della Regione Puglia ha sottoposto alla Commissione Ambiente, Cambiamenti Climatici ed Energia un documento sui gas serra. - [Lovin Kobusingye, imprenditrice per caso](https://ilgiornaledellambiente.it/lovin-kobusingye-imprenditrice-per-caso/): Lovin Kobusingye racconta come generare sviluppo sostenibile al centro dell’Africa. Leggi di più attraverso il Giornale Dell'Ambiente. - [Trivelle: trovato accordo politico Lega-M5S](https://ilgiornaledellambiente.it/trivelle-trovato-accordo-politico-lega-m5s/): Lega e M5S hanno trovato l’accordo sulle trivelle, che rischiava di far saltare il decreto legge sulle Semplificazioni. Leggi i dettagli. - [Hemingway in Lucania](https://ilgiornaledellambiente.it/hemingway-in-lucania/): Ernst Hemingway è stato in Lucania? Lo puoi scoprire attraverso questo articolo e leggendo il libro a cua di Raffaele Nigro dedicato alla Lucania. - [Consumo di suolo: Roma Capitale perde oltre 30 mila ettari](https://ilgiornaledellambiente.it/consumo-di-suolo-roma-capitale-perde-oltre-30mila-ettari/): Del consumo di suolo pari a 30mila ettari, oltre il 92% non è più recuperabile. Aggredito anche anche il 13% delle aree romane. - [Condanne per la discarica dei veleni. 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Scopri come ottenere i benefici contributivi amianto. - [Prepensionamento lavoratori esposti all’amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/prepensionamento-lavoratori-esposti-allamianto/): Finalmente il problema del prepensionamento dei lavoratori esposti ad amianto, è arrivato alle istituzioni attraverso l'impegno dell'ONA. - [Vittime del dovere: reclutamento congiunti nella Guardia di Finanza](https://ilgiornaledellambiente.it/vittime-del-dovere-reclutamento-congiunti-nella-guardia-di-finanza/): La guardia di finanza sta reclutando allievi con un corso diretto ai congiunti delle vittime del dovere. Leggi tutti i dettagli. - [ALLERTA METEO IN PUGLIA 5 - 6 OTTOBRE](https://ilgiornaledellambiente.it/allerta-meteo-in-puglia-aggiornamento-5-6-ottobre/): L’Italia rimane ancora sotto l’influenza di un ampio vortice di bassa pressione. Per questo la protezione civile annuncia l'allerta meteo. - [Ai VVF lo status di vittime del dovere: appello a Matteo Salvini](https://ilgiornaledellambiente.it/ai-vvf-lo-status-di-vittime-del-dovere-appello-a-matteo-salvini/): Le vittime amianto chiedono a Matteo Salvini una mano per il riconoscimento della malattia professionale e dello status di vittima del dovere. - [L'ONA scrive al ministro del Lavoro Di Maio](https://ilgiornaledellambiente.it/lona-scrive-al-ministro-del-lavoro-di-maio/): L’Osservatorio Nazionale Amianto, insieme con il Coordinamento Regionale ONA Umbria, rivolgono un accorato appello al vicepremier On. Luigi Di Maio. - [Diamoci una scossa… senza i Geologi](https://ilgiornaledellambiente.it/diamoci-una-scossa-senza-i-geologi/): Gli organizzatori dell'evento "Diamoci una scossa!" dimenticano di invitare i Geologi. Scopri di più attraverso il nostro magazine. - [Rischio sismico, testo di Sigea in Senato](https://ilgiornaledellambiente.it/rischio-sismico-testo-di-sigea-in-senato/): La ricerca sul rischio sismico è un supplemento digitale al trimestrale della Società “Geologia dell’ambiente”, visionabile sul sito di Sigea. - [INAIL condannato a rinfondere vittima amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/inail-condannata-a-rinfondere-vittima-amianto/): La Corte ha respinto l'appello dell’INAIL e lo ha condannato a costituire la rendita e a pagare le spese del grado di giudizio. - [L'Europa di appresta ad aprire lo Sportello digitale unico](https://ilgiornaledellambiente.it/leuropa-di-appresta-ad-aprire-lo-sportello-digitale-unico/): Il nuovo Sportello digitale unico darà ai cittadini accesso online a informazioni e procedure, nonché servizi di assistenza e di risoluzione dei problemi. - [Sportello Amianto ONA, accordo con la Regione Siciliana](https://ilgiornaledellambiente.it/sportello-amianto-ona-accordo-con-la-regione-siciliana/): La delegazione ONA Sicilia ha espresso al governatore la necessità di organizzare lo Sportello Amianto in tutti i comuni della Sicilia. - [Sicilia, sportello ONA per fermare la strage della fibra killer](https://ilgiornaledellambiente.it/sicilia-sportello-ona-per-fermare-la-strage-della-fibra-killer/): Per fermare la fibra killer l’Osservatorio Nazionale Amianto apre uno sportello a Priolo Gargallo. Scopri tutti i dettagli dell'iniziativa. - [Amianto killer a Taranto: in dodici i rinviati a giudizio](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-killer-a-taranto-in-dodici-rinviati-a-giudizio/): Per il 9 ottobre l’udienza preliminare per ex dirigenti, capi reparto e medici dell’ex Italsider e dell’ILVA, a causa dell'amianto killer. - [Parco della Rinascita, pronto il progetto](https://ilgiornaledellambiente.it/parco-della-rinascita-pronto-il-progetto/): Finalmente è stata presentata una bozza del progetto del Parco della Rinascita, che sorgerà sui suoli della ex Fibronit di Bari. - [Il "futuro" dell'agricoltura sostenibile. Se ne parla a Irsina](https://ilgiornaledellambiente.it/il-futuro-dellagricoltura-sostenibile-se-ne-parla-a-irsina/): L'agricoltura sostenibile rifiuta le pratiche dannose per il suolo, come l’uso di pesticidi, ormoni, ecc., per l'agricoltura intensiva. - [Reati ambientali: i risultati del numero verde in Puglia](https://ilgiornaledellambiente.it/reati-ambientali-i-risultati-del-numero-verde-in-puglia/): Bari, è stato fatto il punto sui tre mesi di attività del numero verde 800 894500 contro i reati ambientali in mare e sul demanio marittimo. - [Emissioni, continua la sfida sul clima](https://ilgiornaledellambiente.it/emissioni-continua-la-sfida-sul-clima/): L’aumento delle emissioni di CO2 in atmosfera e il riscaldamento globale, stanno avendo effetti devastanti sull’intero pianeta. - [Ecomuseo, la memoria collettiva di comunità e territori](https://ilgiornaledellambiente.it/ecomuseo-memoria-collettiva-di-comunita-e-territori/): Anche in Italia arriva il progetto "Ecomuseo", ovvero uno strumento per lo sviluppo sostenibile e culturale del territorio pugliese. - [Riscaldamento globale: la corsa all'Artico diventa un business](https://ilgiornaledellambiente.it/riscaldamento-globale-la-corsa-allartico-diventa-un-business/): Può bastare l'Accordo di Parigi a salvare il pianeta dal continuo riscaldamento globale e dallo scioglimento della calotta artica? - [L’acqua è un bene prezioso: in memoria di Michele Maggiore](https://ilgiornaledellambiente.it/lacqua-e-un-bene-prezioso-in-memoria-di-michele-maggiore/): In Puglia manca la presenza di alcuni corsi d’acqua importanti, l'acqua sotterranea rappresenta quindi la principale risorsa idrica. - [Economia circolare e bioeconomia, in tandem, nuova politica UE](https://ilgiornaledellambiente.it/economia-circolare-e-bioeconomia-in-tandem-nuova-politica-ue/): La richiesta crescente di materie prime ha indotto l’Unione Europea a mettere in atto politiche di economia circolare e bioeconomia.. - [SOS inquinamento: le istituzioni disertano a Priolo Gargallo](https://ilgiornaledellambiente.it/sos-inquinamento-le-istituzioni-disertano-priolo-gargallo/): In Sicilia l'inquinamento è tra le più delicate dell'intero territorio italiano, le istituzioni continuano ad ignorare l'appello ONA. - [Posidonia oceanica: Operazione trapianto](https://ilgiornaledellambiente.it/posidonia-oceanica-operazione-trapianto/): La Posidonia oceanica è una pianta acquatica che fornisce ossigeno al Mediterraneo, si trova anche nei fondali delle isole Egadi. - [Il benessere dell'uomo passa da Liuzhou Forest City](https://ilgiornaledellambiente.it/il-benessere-delluomo-passa-da-liuzhou-forest-city-dove-la-natura-subordina-i-progetti-urbani/): Il futuro delle città dipende dalla “terapia forestale”, in Cina sta nascendo Liuzhou Forest City, la prima “Città foresta” al mondo. - [Geoswim, la ricerca si fa nuotando](https://ilgiornaledellambiente.it/geoswim-la-ricerca-si-fa-nuotando/): Geoswim nasce nel 2011 per mappare i 23mila chilometri di costa rocciosa del Mediterraneo, completamente a nuoto. Scopri di più sul nostro magazine. - [Traffico di rifiuti speciali bloccato in Umbria](https://ilgiornaledellambiente.it/traffico-di-rifiuti-speciali-bloccato-in-umbria/): Umbria, 15 tonnellate di rifiuti speciali, non dichiarati come tali! Scatta l'operazione dei Carabinieri per la tutela dell'Ambiente. - [Il Ponte Morandi e l’Italia da ricostruire](https://ilgiornaledellambiente.it/il-ponte-morandi-e-litalia-da-ricostruire/): A seguito del crollo del Ponte Morandi di Genova si sta misurando l’entità dei cambiamenti necessari , ideando delle soluzioni concrete. - [Fiumi: benefici nascosti e gestione sostenibile](https://ilgiornaledellambiente.it/fiumi-benefici-nascosti-e-gestione-sostenibile/): Un nuovo report del WWF calcola i benefici nascosti dei fiumi: non solo acqua ed energia ma anche agricoltura, pesca e tutela. - [Più verde in Europa con MaGICLandscapes](https://ilgiornaledellambiente.it/piu-verde-in-europa-con-magiclandscapes/): MaGICLandscapes dona gli strumenti e il know-how necessari per garantire il mantenimento e l’incremento della funzionalità delle infrastrutture verdi. - [Second Hand Economy: fa bene all'Ambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/second-hand-economy-fa-bene-allambiente/): Per aiutare l'ambiente si possono mettere in circolo gli oggetti già esistenti, attuando il modello della cosiddetta Second Hand Economy. - [I modelli matematici e la Meteo-Climatologia](https://ilgiornaledellambiente.it/i-modelli-matematici-e-la-meteo-climatologia/): La scienza si è arricchita di un nuovo distretto che si basa su modelli matematici. Uno strumento simula e studia alcuni processi. - [Trump riapre all'amianto negli Stati Uniti](https://ilgiornaledellambiente.it/trump-riapre-allamianto/): Trump ha autorizzato una “Regola di nuovo utilizzo” che consente la distribuzione di prodotti che contengono amianto sul territorio. - [Protezione Civile: situazione prevista per il 15 e 16 agosto](https://ilgiornaledellambiente.it/protezione-civile-situazione-prevista-per-il-15-e-16-agosto/): La Sezione Protezione Civile invita ad attenersi alle norme di autoprotezione in vista dell'allerta meteo di grado arancione e giallo. - [Albergo Diffuso in tutto il territorio della Puglia](https://ilgiornaledellambiente.it/albergo-diffuso-in-puglia/): "Albergo Diffuso" è un progetto attuato nella regione Puglia per promuovere il territorio che vede il coinvolgimento di tutti i cittadini. - [Mediterraneo, Mare Nostrum tropicale](https://ilgiornaledellambiente.it/mediterraneo-mare-nostrum-tropicale/): Cambiamenti climatici, il Mediterraneo è sempre più caldo e salato, questo pregiudica la vita degli essere viventi che lo popolano. - [Incendi boschivi: tecnologia laser per fermarli](https://ilgiornaledellambiente.it/incendi-boschivi-tecnologia-laser-per-fermarli/): In molti Paesi si lotta per debellare gli incendi boschivi: un fenomeno che secondo gli esperti aumenterà a causa dei cambiamenti climatici. - [Dominica: la prima nazione resiliente ai cambiamenti climatici](https://ilgiornaledellambiente.it/dominica-la-prima-nazione-al-mondo-resiliente-ai-cambiamenti-climatici/): Dominica è soprannominata l’"Isola della Natura" per le calde acque marine è anche una delle mete estive preferite dei capodogli. - [Vacanze pet friendly? Si può](https://ilgiornaledellambiente.it/vacanze-pet-friendly-si-puo/): La regione più pet friendly è la Liguria, seguono Friuli-Venezia Giulia e Piemonte dove in pratica strutture alberghiere ospitano animali da compagnia. - [FireAware, una App per combattere gli incendi](https://ilgiornaledellambiente.it/fireaware-una-app-per-combattere-gli-incendi/): FireAware, la nuova applicazione per iOS che permette ai comuni cittadini di avere una maggiore sensibilizzazione collettiva verso gli incendi boschivi. - [Sharing Cities, città più smart se condivise](https://ilgiornaledellambiente.it/sharing-cities-citta-piu-smart-se-condivise/): Sharing Cities è un progetto europeo che coinvolge anche Milano, con l'obiettivo di realizzare un quartiere “smart” nel capoluogo. - [Una Terra virgola sette](https://ilgiornaledellambiente.it/una-terra-virgola-sette/): La popolazione terrestre è in aumento. Per soddisfare i consumi globali ci sarebbe bisogno di una terra virgola sette - [ILVA, l'ambiente al centro del summit al MISE](https://ilgiornaledellambiente.it/ilva-lambiente-al-centro-del-summit-al-mise/): È stato organizzato un summit incentrato sui problemi dell'Ilva di Taranto. Leggi cosa è accaduto e le conclusioni dell'incontro. - [No al petrolio: flashmob di Legambiente](https://ilgiornaledellambiente.it/no-al-petrolio-flashmob-di-legambiente/): Organizzato un flashmob per indurre le multinazionali del petrolio a sospendere le concessioni di progetti che danneggiano l'ambiente. - [TAP: gasdotto della discordia. SIGEA scrive al premier](https://ilgiornaledellambiente.it/tap-il-gasdotto-della-discordia-sigea-scrive-al-premier/): Approvato il progetto di un gasdotto che da Kipoi in Grecia, vicino alla frontiera con la Turchia e l’Albania per approdare in Italia. - [La Protezione Civile sempre più materia di prevenzione](https://ilgiornaledellambiente.it/la-protezione-civile-sempre-piu-materia-di-prevenzione/): Ridurre il rischio idrogeologico, sismico e da incendi boschivi. A parlarne è la protezione civile che ogni anno raccoglie segnalazioni. - [Dissesto idrogeologico in Italia: mappa aggiornata da ISPRA](https://ilgiornaledellambiente.it/dissesto-idrogeologico-in-italia-la-mappa-aggiornata-da-ispra/): Presentato da ISPRA, in conferenza stampa alla Camera dei Deputati, la seconda edizione del rapporto Dissesto idrogeologico in Italia. - [La coscienza dell’Urbanistica contemporanea](https://ilgiornaledellambiente.it/la-coscienza-dell-urbanistica-contemporanea/): Scritta una lettera aperta all’assessore dell'urbanistica Alfonsino Pisicchio della Regione Puglia. Leggi di più per scoprirne il contenuto. - [Plastica, acqua potabile ed emissioni CO2: riconsiderare le abitudini](https://ilgiornaledellambiente.it/plastica-acqua-potabile-ed-emissioni-co2-riconsiderare-le-abitudini/): Il Consiglio ha riconfermato il potenziale dell'Economia circolare per ridurre la dipendenza dell'UE dalle materie prime non rinnovabili. - [Energia e ambiente: temi strategici per ENEA ed ENI](https://ilgiornaledellambiente.it/energia-e-ambiente-temi-strategici-per-enea-ed-eni/): Economia circolare e nuovi modelli economici sostenibili, produzione di energia rinnovabile a basse o nulle emissioni di gas serra. - [«I militari devono stare bene»: i diritti dei militari](https://ilgiornaledellambiente.it/i-militari-devono-stare-bene/): La responsabile delle Forze Armate sottolinea i diritti dei militari tra cui: diritto alla salute, ad avere un sindacato e vita familiare. - [Amianto nel borotalco per neonati: Johnson & Johnson condannata](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-nel-borotalco-per-neonati-johnson-johnson-condannata/): Johnson & Johnson è stata condannata dal tribunale di St. Louis (Stati Uniti) per la presenza di fibre di amianto nel suo borotalco. - [Passeggiando tra i Paesaggi Geologici della Puglia](https://ilgiornaledellambiente.it/passeggiando-tra-i-paesaggi-geologici-della-puglia/): La 9edizione di“Passeggiando tra i Paesaggi Geologici della Puglia”, è organizzata dall’Ordine dei geologi della Puglia e dalla Sigea. - [Parco Lama Balice, un modello di apprendimento ambientale](https://ilgiornaledellambiente.it/parco-lama-balice-modello-di-percorsi-educativi-e-di-apprendimento-ambientale/): Leggi i dettagli del Progetto Ba.S.E. "Balice Smart Environment", che concretizza l'obiettivo della Cooperativa di Comunità “Lama Balice”. - [Mobilità sostenibile, Napoli unicum a livello europeo](https://ilgiornaledellambiente.it/mobilita-sostenibile-napoli-unicum-a-livello-europeo/): Napoli e mobilità sostenibile, il Sindaco spiegato le principali linee d’azione del Comune partenopeo in tema di trasporti e logistica. - [Convenzione di Aarhus, Consiglio Europeo chiede nuovo studio](https://ilgiornaledellambiente.it/convenzione-di-aarhus-il-consiglio-europeo-chiede-nuovo-studio/): La Convenzione di Aarhus è uno strumento significativo per la democrazia ambientale. Scopri tutti i dettagli di questa iniziativa. - [Autotrasporto green: tecnologia israeliana per camion più verdi](https://ilgiornaledellambiente.it/autotrasporto-green-tecnologia-israeliana-per-i-camion-piu-verdi-del-mondo/): L'azienda Tevva ha assimilato la tecnologia delle batterie elettriche dei sottomarini, per utilizzarla sui suoi camion ecologici. - [Plastic Free Week, una settimana senza plastica](https://ilgiornaledellambiente.it/plastic-free-week-una-settimana-senza-plastica/): Plastic Free Week è un'iniziativa promossa da Greenpeace per sensibilizzare l’opinione pubblica sull'inquinamento mondiale da plastica. - [Valutazione Ambientale Strategica, corso e-learning per tecnici](https://ilgiornaledellambiente.it/valutazione-ambientale-strategica-corso-e-learning-per-tecnici/): La valutazione ambientale strategica è un processo che suggerisce considerazioni di natura ambientale nei piani e nei programmi di sviluppo. - [Posidonia oceanica, dal trapianto alla preservazione](https://ilgiornaledellambiente.it/posidonia-oceanica-dal-trapianto-alla-preservazione/): La Posidonia oceanica è un'alga che cresce nel mediterraneo e svolge funzioni vitali per il funzionamento degli ecosistemi. - [Energia pulita ed economica, una legge europea per autoprodurla](https://ilgiornaledellambiente.it/energia-pulita-ed-economica-una-legge-europea-per-autoprodurla/): Approvata in Europa, una nuova direttiva che incentiva tutti i cittadini ad auto-produrre la propria energia, in modo pulito ed economico. - [In arrivo anche le t-shirt WWF contro la plastica sulle nostre spiagge](https://ilgiornaledellambiente.it/t-shirt-wwf-contro-inquinamento-plastica/): Presentate delle T-shirt WWF per diffondere l'iniziativa Spiagge plastic-free, in tour per le spiagge italiane dall'inizio di Giugno. - [Roma, rilanciare Monti con un programma di efficientamento energetico](https://ilgiornaledellambiente.it/roma-rilanciare-monti-con-un-programma-di-efficientamento-energetico/): Quelli un tempo chiamati “li monti”, indicano la zona dei colli Esquilino, Viminale, Quirinale e Celio fino alle Mura aureliane. - [Carabinieri Forestali: nuova campagna antincendi in Puglia](https://ilgiornaledellambiente.it/carabinieri-forestali-nuova-campagna-antincendi-in-puglia/): L'Arma dei Carabinieri ha deciso di potenziare pattuglie antincendio e i metodi di monitoraggio per far fronte all'emergenza incendi. - [Seafuture 2018 all'insegna della Blue-economy](https://ilgiornaledellambiente.it/seafuture-2018-allinsegna-della-blue-economy/): Si è tenuto nei giorni scorsi a La Spezia l’edizione 2018 di Seafuture, importante manifestazione internazionale del comparto navale e della cantieristica. - [Lidi amici del mare, un progetto contro il consumo della plastica](https://ilgiornaledellambiente.it/lidi-amici-del-mare-progetto-contro-plastica/): Da WWF e FIBA CONFESERCENTI, nasce "Lidi amici del mare", il nuovo progetto per contrastare l'eccessivo consumo di plastica. - [Vaccini si, vaccini, no e il diritto dei piccoli](https://ilgiornaledellambiente.it/vaccini-si-vaccini-no-e-il-diritto-dei-piccoli/): Il Ministro Matteo Salvini ritiene che i vaccini obbligatori sono inutili e in parecchi casi si rivelano dannosi e pericolosi per la salute. - [ALLERTA METEO IN PUGLIA](https://ilgiornaledellambiente.it/allerta-meteo-in-puglia/): COMUNICATO della PROTEZIONE CIVILE: SITUAZIONE METEO PREVISTA PER I GIORNI 22 e 23 GIUGNO 2018. Leggi di più attraverso il Giornale Dell'Ambiente. - [I rifiuti riciclati in spille per tutelare le Oasi WWF della Maremma](https://ilgiornaledellambiente.it/rifiuti-spille-tutelare-oasi-wwf-maremma/): L'idea di trasformare i rifiuti trovati in spiaggia in simpatiche spille è destinata alla salvaguardia delle Oasi WWF della Maremma. - [UNESCO, nasce in Puglia la rete dei siti patrimonio dell'Umanità](https://ilgiornaledellambiente.it/unesco-nasce-in-puglia-la-rete-dei-siti-patrimonio-dellumanita/): A giugno 2018 nasce la rete dei siti UNESCO di Puglia, collegati da un percorso comune con Matera, capitale della Cultura 2019. - [A rischio la fioritura di Castelluccio di Norcia](https://ilgiornaledellambiente.it/rischio-fioritura-castelluccio-di-norcia/): La fioritura del comprensorio di Castelluccio di Norcia è uno dei fenomeni italiani naturali più belli, ma quest'anno è a rischio. - [Bonifica Fibronit Bari, abbattuto l'ultimo capannone](https://ilgiornaledellambiente.it/bonifica-fibronit-bari-abbattuto-lultimo-capannone/): La Fibronit di Bari si avvia alla bonifica. L'operazione si concluderà verso ottobre 2018, e sorgerà in loco un parco pubblico. - [Urban Regreeneration: forum sullo standard energetico degli edifici](https://ilgiornaledellambiente.it/urban-regreeneration-forum-sullo-standard-energetico-nelle-costruzioni/): Il rendimento energetico degli edifici dipende sempre più anche dalla scelta dei materiali. Scopri attraverso il nostro magazine quali sono. - [Come la ricerca può sconfiggere i tumori da amianto oggi](https://ilgiornaledellambiente.it/come-la-ricerca-puo-sconfiggere-i-tumori-da-amianto/): Evento ONA che si tiene nel corso della conferenza stampa-seminario “Come la ricerca può sconfiggere i tumori da amianto: le ultime scoperte scientifiche. - [Educare alla sostenibilità. Il progetto europeo RSP](https://ilgiornaledellambiente.it/educare-alla-sostenibilita-il-progetto-europeo-rsp/): La sostenibilità è una nuova dottrina che richiama scienziati al nuovo ruolo di interfacce con decisori politici e stakeholders. - [Salviamo le tartarughe marine, petizione del WWF](https://ilgiornaledellambiente.it/salviamo-le-tartarughe-marine-petizione-del-wwf/): Tutte le sette specie di tartarughe marine, presenti nel “Red data book”nventario del rischio di estinzione delle specie. - [Rifiuti speciali: il Rapporto ISPRA 2018](https://ilgiornaledellambiente.it/rifiuti-speciali-il-rapporto-ispra-2018/): Una buona notizia per l'economia circolare: l’Italia è tra i primi Paesi europei per il riciclaggio dei rifiuti speciali. Leggi di più. - [Acque di balneazione, dall'UE buone notizie per i turisti](https://ilgiornaledellambiente.it/acque-di-balneazione-dallue-buone-notizie-per-i-turisti/): L'Unione Europea, ha riveduto e aggiornato le nuove norme relative alla protezione della qualità delle acque di balneazione del continente. - [La Protezione Civile seleziona volontari contro gli incendi boschivi](https://ilgiornaledellambiente.it/protezione-civile-avviso-selezione-volontari-per-la-lotta-agli-incendi-boschivi/): La Protezione Civile della Regione Puglia emesso un avviso pubblico per la selezione di volontari da formare per gli incendi boschivi. - [Calcio, perché l'avversario è anche l'inquinamento atmosferico](https://ilgiornaledellambiente.it/francia-quando-si-gioca-a-calcio-lavversario-e-anche-linquinamento-atmosferico/): Greenpeace France ha condotto una ricerca sull'inquinamento atmosferico presente nella città di Parigi. 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L'iniziativa pugliese volta ad incrementare il turismo sostenibile. - [Giornata mondiale degli oceani a Lecce](https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-degli-oceani-lecce/): 08 Giugno 2018, giornata mondiale degli oceani, scopri come la città di Lecce ha deciso di celebrare questo giorno speciale. - [Summer school in efficienza energetica, i dettagli della VI edizione](https://ilgiornaledellambiente.it/vi-edizione-summer-school-in-efficienza-energetica/): Il 10 giugno si chiuderanno le iscrizioni per partecipare alla VI edizione del progetto ENEA: summer school in efficienza energetica. - [Rifiuti in mare, gli incentivi dalla nuova direttiva europea](https://ilgiornaledellambiente.it/rifiuti-in-mare-incentivi-dalla-nuova-direttiva-europea/): Nuove norme per combattere il dumping, ovvero il fenomeno dei ifiuti in mare, il Consiglio Europeo ha adottato, oggi, nuove norme. - [La scienza e la tecnica raccontate in un evento nella città di Bari](https://ilgiornaledellambiente.it/scienza-e-tecnica-raccontate-bari/): Organizzato a Bari l'evento culturale "La scienza e la tecnica raccontate". L'iniziativa nata per promuovere tre testi di scienze della terra. - [The Apulian Lifestyle per una lunga vita felice](https://ilgiornaledellambiente.it/the-apulian-lifestyle-per-una-lunga-vita-felice/): Mari e gli oceani rappresentano un motore per l’economia europea. La Commissione Europea ha avviato iniziative lo sviluppo sostenibile. - [Lago Forcatella, attività e informazione sulle acque depurate](https://ilgiornaledellambiente.it/lago-forcatella-evento-acque-depurate/): Inaugurato l'impianto di depurazione "Lago Forcatella" e proprio in questi giorni in verranno promosse numerose iniziative. - [La Giornata Mondiale dell’Ambiente e l'inquinamento da plastica](https://ilgiornaledellambiente.it/la-giornata-mondiale-dellambiente-e-linquinamento-da-plastica/): La Giornata Mondiale dell’Ambiente viene il 5 giugno, quest’anno è dedicata alla lotta all’inquinamento da plastica (#BeatPlasticPollution). - ["Spiagge plastic-free" l'iniziativa per proteggere le spiagge italiane](https://ilgiornaledellambiente.it/spiagge-plastic-free-iniziativa-wwf/): Anche quest'anno il WWF ha lanciato una nuova iniziativa per tutelare le spiagge italiane dall'inquinamento dei rifiuti: Spiagge plastic-free. - [Allarme biodiversità: in italia già estinte sei specie animali](https://ilgiornaledellambiente.it/biodiversita-italia-estinte-6-specie-animali/): Biodiversità: cambiamenti climatici e fattori antropici. 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Il contest prevede vincitore il filmato più esaltante. - ["CappottoMio" il nuovo servizio di Enea ed Eni gas e luce](https://ilgiornaledellambiente.it/eni-gas-luce-enea-presentano-cappottomio/): Dall'idea di Eni gas e luce e di ENEA nasce "CappottoMio" un nuovo sistema di riqualificazione energetica per gli edifici degli anni 50 e 70. - [Spiagge italiane sporcate da amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-sulle-spiagge-italiane/): Con l'arrivo dell'estate la nostra attenzione si concentra sulle spiagge italiane, che risultano sempre più inquinate da rifiuti e amianto. - [Passo avanti nella lotta al mesotelioma. La ricerca israelo-americana](https://ilgiornaledellambiente.it/passo-avanti-nella-lotta-al-mesotelioma-la-ricerca-israelo-americana/): Novità ricerca mesotelioma grazie ai ricercatori israeliani del Technion – Israel Institute of Technology di Haifa e Langone di New York. - [Viene dal passato il progetto di isolamento sismico dell'ENEA](https://ilgiornaledellambiente.it/viene-dal-passato-il-progetto-di-isolamento-sismico-dellenea/): Grazie ai nuovi dispositivi di isolamento sismico molto deformabili in direzione orizzontale, l’azione sismica è ridotta di oltre l’80%. - ["Pcup" il bicchiere per dire basta all'usa e getta](https://ilgiornaledellambiente.it/pcup-bicchiere-per-limitare-usa-e-getta/): Pcup è il nuovo ingegnoso bicchiere fatto di silicone, ideato per sostituire i classici bicchieri usa e getta presente negli eventi di massa. - [Turismo sostenibile e degrado ambientale: Italia sotto la lente](https://ilgiornaledellambiente.it/turismo-sostenibile-e-degrado-ambientale-italia-sotto-la-lente/): Il turismo è un elemento importante per lo sviluppo socio-economico di molti Paesi ma può, anche, allo stesso tempo, essere causa di degrado. - [Turismo minerario, boom di consensi anche in Italia](https://ilgiornaledellambiente.it/turismo-minerario-italia-2018/): Quest'anno anche in Italia è esploso il boom del turismo minerario. Il 26 e il 27 maggio verrà celebrata la giornata Nazionale delle Miniere. - [Fare i conti con l'ambiente: l'undicesima edizione è stato un successo](https://ilgiornaledellambiente.it/fare-i-conti-con-lambiente-lundicesima-edizione-e-stato-un-successo/): A maggio a Ravenna ha avuto luogo l'undicesima edizione di "Fare i conti con l'ambiente". l'iniziativa dedicata al rispetto dell'ambiente. - [A Lecce la geologia incontra lo sport](https://ilgiornaledellambiente.it/a-lecce-la-geologia-incontra-lo-sport/): Una giornata intera celebrata a Lecce. Occasione in cui la geologia incontra lo sport nel corso di un evento molto particolare. Scopri tutti i dettagli... - [L'Uranio Impoverito e la strage dei militari: tutela legale](https://ilgiornaledellambiente.it/uranio-impoverito-la-strage-continua-muore-altro-militare-siamo-a-359/): Uranio Impoverito la strage dei militari: la tutela legale. Muore un altro militare. Mobilitazione dell' ONA per la tutela delle vittime. - [Amianto, rischi ambientali e informazione: il convegno a Roma](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-rischi-ambientali-e-informazione-convegno-a-roma/): L'ONA APS ha organizzato in collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti del Lazio un convegno sui rischi ambientali - [Rifiuti e riciclaggio: il Consiglio Europeo adotta nuove norme](https://ilgiornaledellambiente.it/rifiuti-e-riciclaggio-il-consiglio-europeo-adotta-nuove-norme/): Il Consiglio Europeo ha varato “pacchetto rifiuti” che stabilisce le nuove norme per la gestione e vincola gli obiettivi per il riciclaggio. - [Certificare gli edifici residenziali, nuova versione di DOCET](https://ilgiornaledellambiente.it/certificare-gli-edifici-residenziali-nuova-versione-di-docet/): Certificare gli edifici residenziali, nuova versione di DOCET. leggi di più attraverso i contenuti promossi dal Giornale dell'ambiente. - [Fioramonti su ILVA: programmare la chiusura. 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Alla sbarra il miliardario svizzero Stephan Schmidheiny. - [Festival italiano dello Sviluppo Sostenibile, seconda edizione](https://ilgiornaledellambiente.it/festival-italiano-dello-sviluppo-sostenibile-seconda-edizione/): Il Festival italiano dello Sviluppo Sostenibile è un'iniziativa unica che nasce con lo scopo di diffondere la cultura della sostenibilità. - [Pacta sunt servanda, i patti vanno rispettati](https://ilgiornaledellambiente.it/pacta-sunt-servanda-i-patti-vanno-rispettati/): Pacta sunt servanda: Riceviamo da "Genitori tarantini" e pubblichiamo la lettera aperta ai parlamentari ionici eletti nel M5S. - [Vigili del Fuoco di Taranto, nessun esposto all'amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/vigili-del-fuoco-di-taranto-nessun-esposto-allamianto/): Vigili del fuoco ed esposizione ad amianto. I vigili che raccontano a quali rischi sono esposti durante le loro missioni di soccorso. - [Rifiuti da Roma: il rifiuto dei pentastellati pugliesi](https://ilgiornaledellambiente.it/rifiuti-da-roma-il-rifiuto-dei-pentastellati-pugliesi/): Data la super produzione a Roma di circa 10mila tonnellate di rifiuti urbani raccolti in soli tre giorni, solo nella capitale. - [Il Consiglio Europeo e le norme per la gestione delle foreste](https://ilgiornaledellambiente.it/gestione-delle-foreste-e-riduzione-gas-serra-normativa-del-consiglio-europeo/): Una normativa per ridurre le omissioni dei gas serra in Europa. È questo l'obiettivo del regolamento adottato oggi dal Consiglio Europeo. - [I giornalisti a lezione dall'Osservatorio Nazionale Amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/i-giornalisti-a-lezione-dallosservatorio-nazionale-amianto/): L'ONA ha organizzato assieme all'Ordine Dei Giornalisti della Regione Lazio un convegno sulla figura etica e professionale del giornalista. - [ARPA Puglia e Guardia di Finanza per la salute del mare](https://ilgiornaledellambiente.it/arpa-puglia-e-guardia-di-finanza-insieme-per-la-salute-del-mare/): ARPA Puglia e Guardia di Finanza hanno nuovamente prorogato la convenzione operativa avviata tra i due organismi nel 2008. - [Presentato il Rapporto ISPRA sui “Pesticidi nelle Acque”](https://ilgiornaledellambiente.it/presentato-il-rapporto-ispra-sui-pesticidi-nelle-acque/): Presentato l’ultimo Rapporto ISPRA sui “Pesticidi nelle Acque”. La relazione presenta i risultati relativi al biennio 2015-2016. - [Dall'UE vietare i neonicotinoidi](https://ilgiornaledellambiente.it/dallue-vietare-i-neonicotinoidi/): Uno studio pubblicato su Science dimostra che tre quarti del miele mondiale risulta contaminato da almeno uno dei pesticidi della classe neonicotinoidi. - [Irpinia: discariche e rischi dell'inquinamento ambientale](https://ilgiornaledellambiente.it/irpinia-discariche-e-rischio-inquinamento-ambientale/): Sequestrate in Irpinia due discariche abusive di materiale di risulta e di eternit. Si tratta di due aree private di quasi 4mila metri quadri. - [Blue economy alla "Borsa internazionale delle imprese Italo-Arabe"](https://ilgiornaledellambiente.it/blue-economy-alla-borsa-internazionale-delle-imprese-italo-arabe/): La Puglia ha impostato la gestione dei rifiuti dando il via a un sistema integrato di competenze, nel segno della Green e Blue economy. - [Festa del Primo Maggio e sicurezza sul lavoro](https://ilgiornaledellambiente.it/festa-del-primo-maggio-e-sicurezza-sul-lavoro/): Sicurezza sul lavoro: inaugurata la mostra “L’Italia che muore al lavoro. Tragedie sul lavoro e malattie professionali in Italia”. - [Il mare e l'aumento della temperatura: pericoli e soluzioni](https://ilgiornaledellambiente.it/il-mare-e-laumento-della-temperatura-pericoli-e-soluzioni/): Il 22 aprile, un mese e due giorni dopo l'equinozio di primavera, le Nazioni Unite celebrano l’Earth Day ovvero la Giornata della terra. - [E in Puglia arrivò l'acqua](https://ilgiornaledellambiente.it/e-in-puglia-arrivo-l-acqua/): Come è stato installato il primo acquedotto in Puglia e come l'acqua è arrivata nelle case dei cittadini pugliesi - [Nessun colpevole per i morti da amianto all’Olivetti](https://ilgiornaledellambiente.it/nessun-colpevole-per-i-morti-da-amianto-olivetti/): Nessun colpevole per i morti da amianto nell'azienda Olivetti. Lo ha stabilito la sentenza del Tribunale di Torino. L'ONA prende posizione. - [Uranio Impoverito e Vaccini: intervista all'On. Ivan Catalano](https://ilgiornaledellambiente.it/uranio-impoverito-e-vaccini-intervista-allon-ivan-catalano/): Sono stati presentati a Bari i risultati del lavoro della Commissione parlamentare d’inchiesta. Ne abbiamo discusso con l'On. Ivan Catalano. - [Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici: studio dell'ENEA](https://ilgiornaledellambiente.it/mitigazione-e-adattamento-ai-cambiamenti-climatici-studio-dellenea/): Nello studio dei cambiamenti climatici l’attenzione principale è rivolta alle zone costiere e alle isole che risultano più a rischio. - [In Sicilia tutti insieme per fermare la strage da amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/in-sicilia-tutti-insieme-per-fermare-la-strage-da-amianto/): Il 19 aprile in Sicilia si terranno due importanti eventi a cui parteciperà anche l'avvocato Ezio Bonanni, presidente dell'ONA. - [GAS RADON: MISURA E BONIFICA](https://ilgiornaledellambiente.it/gas-radon-misura-e-bonifica/): Il gas radon è un gas radioattivo naturale, incolore e inodore, presente nelle rocce, nel suolo, nelle acque e nei materiali da costruzione. - [Clima: A Venezia il Parco Scientifico e Tecnologico VEGA](https://ilgiornaledellambiente.it/clima-a-venezia-il-parco-scientifico-e-tecnologico-vega/): Inaugura a Venezia il Parco Scientifico e tecnologico VEGA. Leggi tutti i dettagli dell'inaugurazione e scopri tutte le attività. - [Amianto minerale pregiato e minaccia per la salute](https://ilgiornaledellambiente.it/rischio-amianto-in-italia-da-minerale-pregiato-a-minaccia-per-la-salute-e-per-lambiente/): L'amianto era considerato un materiale pregiato grazie alle sue capacità isolanti e termiche. Questo prima di scoprire la sua cancerosità. - [Brucia cartiera a Cologno Monzese: pericolo amianto](https://ilgiornaledellambiente.it/brucia-cartiera-a-cologno-monzese-pericolo-amianto/): Brucia una cartiera presso Cologno Monzese, Milano. L'Osservatorio Nazionale Amianto ricorda l'incubo dell'ECOX di Pomezia. - [Mancata applicazione Legge 10/2014: in giudizio la Regione Sicilia](https://ilgiornaledellambiente.it/mancata-applicazione-della-legge-10-2014-chiesto-il-giudizio-per-la-regione-sicilia/): Regione Sicilia e i sanitari dell’ospedale di Augusta saranno convocati a giudizio dai familiari di Giuseppe Canino lavoratore Fincantieri. - [Bonus amianto per i lavoratori settore ferroviario](https://ilgiornaledellambiente.it/bonus-amianto-per-i-lavoratori-settore-ferroviario/): L’INPS ha dato emanato ultima finanziaria del governo relativo al prepensionamento dei lavoratori rotabili ferroviari esposti ad amianto. - [Presentato a Venezia sportello dell'ONA](https://ilgiornaledellambiente.it/presentato-a-venezia-sportello-dellona/): L'avv. Ezio Bonanni, presidente dell'Osservatorio Nazionale Amianto, ha presentato lo Sportello Amianto Veneto di Venezia. - [Eternit bis: accolte richieste della famiglia di una vittima](https://ilgiornaledellambiente.it/eternit-bis-accolte-le-richieste-della-famiglia-di-una-vittima/): Si è tenuta questa mattina al tribunale penale di Torino l’udienza del processo eternit bis che vede alla sbarra Stephan Schmidheiny. - [A Venezia apre lo Sportello Amianto Regione Veneto](https://ilgiornaledellambiente.it/a-venezia-apre-lo-sportello-amianto-regione-veneto/): Il 17 febbraio l’ONA presenta a Venezia lo “Sportello Amianto Regione Veneto”. Leggi tutti i dettagli dell'inaugurazione. - [Amianto: dieci anni di Osservatorio](https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-dieci-anni-di-osservatorio/): L’Osservatorio Nazionale Amianto compie dieci anni e traccia il bilancio delle sue attività nel territorio pontino e italiano. - [Uranio Impoverito assistenza: istituito il numero verde](https://ilgiornaledellambiente.it/uranio-impoverito-e-altri-rischi-istituito-numero-verde-ona/): Uranio impoverito assistenza ONA: l'Osservatorio ha istituito il numero verde gratuito per ottenere assistenza medica, legale e medica legale. - [Relazione Uranio Impoverito: commento del Colonnello Calcagni](https://ilgiornaledellambiente.it/relazione-uranio-impoverito-commento-del-col-calcagni/): Sono 352 morti e oltre 7mila malati. Leggiamo insieme l'incredibile storia del Colonnello Carlo Calcagni, vittima uranio impoverito. - ["Un uomo morto cammina": storia dell’Isochimica di Avellino](https://ilgiornaledellambiente.it/un-uomo-morto-cammina-isochimica-avellino/): È la storia dei lavoratori dell’Isochimica che per anni hanno respirato fibre di amianto. E ne basta una per uccidere un essere vivente --- # # Detailed Content ## Pagine ### AI Sitemap (LLMs.txt) - Published: 2025-04-10 - Modified: 2025-04-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ai-sitemap/ What is LLMs. txt? LLMs. txt is a simple text-based sitemap for Large Language Models like ChatGPT, Perplexity, Claude, and others. It helps AI systems understand and index your public content more effectively. This is the beginning of a new kind of visibility on the web — one that works not just for search engines, but for AI-powered agents and assistants. 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Qualora si sia esposti ad asbesto sul luogo di lavoro, allora occorre essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria (prevenzione secondaria). Così si ottiene una diagnosi precoce e si può essere sottoposti alle terapie più adatte. Contattaci per avere un primo parere medico gratuito grazie al nostro team di medici volontari online dell’ONA-Osservatorio Nazionale Amianto. Una voce vi guiderà ed assisterà con professionalità e meticolosità. Se si è vittima di patologie asbesto correlate, come il mesotelioma della tunica vaginale del testicolo, si può ottenere la tutela dei propri diritti attraverso la prevenzione terziaria. Indice dei contenuti Mesotelioma del testicolo: sintomi, diagnosi e terapie Asbesto come causa principale della malattia professionale Le prestazioni di cui può beneficiare la vittima Come ottenere il prepensionamento e il risarcimento danni? L'ONA e il ruolo nella tutela medica e legale Tempo stimato di lettura: 6 minuti Sintomi del mesotelioma testicolare Il cancro della tunica vaginale del testicolo o mesotelioma testicolare presenta, inizialmente, un nodulo nei testicoli come unico segno biologico. Nella maggior parte dei casi è riscontrabile l’aspetto di grumi testicolari e gonfiore dello scroto. Oltre al grumo nei testicoli, alcuni degli altri sintomi possono essere: Tumefazione non dolente; tumefazione dolente; dolore testicolare; ginecomastia. I sintomi... --- ### Mesotelioma pleurico: cura e tutela legale > Il mesotelioma pleurico è una malattia da amianto, lungo latente, quasi sempre mortale, che colpisce il mesotelio della pleura. - Published: 2025-03-22 - Modified: 2025-03-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mesotelioma-pleurico-cura-tutela-legale/ Il mesotelioma pleurico è una malattia che origina dalla pleura, il sottile strato che riveste gran parte degli organi interni. L'unico fattore di rischio per il mesotelioma pleurico è rappresentato dall'amianto e dai suoi derivati. Il mesotelioma pleurico rappresenta il 93% delle neoplasie delle sierose. Nel 5% dei casi si tratta di mesotelioma del peritoneo mentre il mesotelioma pericardico e quello testicolare rappresentano meno dell’1%. Il tumore della pleura ha un periodo di latenza molto lento. Può insorgere anche dopo 40 anni dalla prima esposizione ed è quasi sempre mortale. L’unico modo per prevenire lo sviluppo di questa malattia è evitare l’esposizione ad asbesto e bonificare i siti contaminati (prevenzione primaria). In data 26 febbraio 2025, l’INAIL ha reso pubblico un il più recente aggiornamento con la pubblicazione del VIII Rapporto ReNaM. Salito a 37. 003 il numero di casi di mesotelioma esaminati e diagnosticati in Italia, tra il 1993 e il 2021. Una stima che purtroppo è destinata a crescere, considerando la presenza di ancora molti siti contaminati e le bonifiche tutt’ora in corso. L'ONA - Osservatorio Nazionale Amianto offre un primo parere medico gratuito grazie al nostro team di medici volontari online. Inoltre si può richiedere anche la tutela legale. Indice dei contenuti Mesotelioma della pleura: sintomi, diagnosi e cura Esposizione alle fibre di asbesto come fattore di rischio Prestazioni e benefici dovuti alle vittime di mesotelioma Come ricevere l'assistenza legale? Tempo stimato di lettura: 7 minuti Sintomi del mesotelioma pleurico Nel mesotelioma pleurico, le fibre di amianto causano un'infiammazione cronica che... --- ### Mesotelioma pericardico: cos'è, amianto e prognosi > Mesotelioma pericardico: cos'è, sintomi, prognosi e assistenza medica e legale. Scopri i tuoi diritti e come ottenere i risarcimenti. - Published: 2025-03-22 - Modified: 2025-03-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mesotelioma-pericardico-amianto/ Il mesotelioma pericardico è una rara forma di mesotelioma. Si tratta di un tumore maligno che genera metastasi e che ha la sua origine nel pericardio. In questa guida, coordinata dall'Avv. Ezio Bonanni, scopriamo tutto quello che c'è da sapere sul mesotelioma pericardico: cos'è, quali sono i sintomi mesotelioma e le cause, aspettative di vita e cura. Inoltre l'Avvocato Bonanni è il presidente dell'ONA-Osservatorio Nazionale Amianto. Insieme forniscono assistenza medica gratuita e consulenza legale per le vittime amianto. Su Il Giornale dell'Ambiente è possibile anche consultare tutte le informazioni riguardanti l’amianto nella categoria “news amianto“. Indice dei contenuti   Mesotelioma pericardico: definizioneLe principali cause della patologiaSintomi e diagnosi del mesoteliomaTerapie per la cura del mesotelioma pericardicoQuali sono i diritti da tutelare? Tempo di lettura stimato: 7 minuti Mesotelioma pericardico: cos'è? Il mesotelioma pericardico è un tumore maligno cardiaco che si può manifestare in forma localizzata, multipla o diffusa da processi metastatici. Il mesotelioma pericardico colpisce il mesotelio del cuore, ovvero la parte di mesotelio del pericardio. La maggior parte dei mesoteliomi pericardici sono metastatici. Questo tipo di mesotelioma è causato esclusivamente dall'esposizione a fibre di amianto. Cos'è il pericardio e dove si trova? Il pericardio (dal greco περί, perì, "intorno" e καρδία, kardìa, "cuore") è una sottile membrana del cuore di origine mesodermica che lo circonda. Questa membrana è spessa circa 20 µm ed è costituita da due strati: il pericardio fibroso: è lo strato esterno (membrana parietale, cioè pericardio parietale); il pericardio sieroso: è lo strato interno (membrana viscerale, cioè... --- ### Mesotelioma peritoneale: cura e tutela legale > Il mesotelioma peritoneale è un tumore da amianto che colpisce il peritoneo. Rappresenta tra il 10 e il 30% di tutti i mesoteliomi maligni. - Published: 2025-03-22 - Modified: 2025-03-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mesotelioma-peritoneale-cura-tutela-legale/ Il mesotelioma peritoneale è un tumore da amianto che colpisce il peritoneo. È la membrana sierosa che costituisce l’involucro degli organi addominali e il rivestimento interno delle pareti dell’addome. È una delle patologie asbesto correlate maggiormente invalidanti. Ha spesso esito infausto. Tra i diversi tipi di mesotelioma, questa neoplasia rappresenta tra il 10 e il 30% di tutti i casi. Gli altri tipi di mesotelioma sono: pleurico (il più diffuso), del pericardio e testicolare. L’Osservatorio Nazionale sull’Amianto e il suo presidente, l’Avv. Ezio Bonanni, sono in prima linea per la difesa delle vittime di malattie asbesto correlate e del mesotelioma. Indice dei contenuti Mesotelioma del peritoneo: sintomi, diagnosi e terapie Esposizione professionale ad asbesto Quali sono i benefici a cui ha diritto la vittima? Prestazioni previdenziali per vittima malattia professionale Come ottenere la tutela legale e medica? Tempo stimato di lettura: 6 minuti I sintomi del mesotelioma peritoneale Generalmente il mesotelioma peritoneale si manifesta attraverso alcuni sintomi invalidanti. Per mesotelioma peritoneale sintomi inizialmente si manifestano in fase metastatica nell’addome e nel bacino. Questo mesotelioma addominale provoca anche la compressione del tratto gastrointestinale. Con tumore peritoneale sintomi ricorrenti, è necessario recarsi dal medico curante. È l'unico modo per approfondire la questione e stabilire, così, in caso di tumore del peritoneo cure. Per tumore al peritoneo sintomi sono: dolore e rigonfiamento addominale; diarrea; appetito difficile; perdita di peso; ascite. Tuttavia, con l’avanzare della neoplasia, i sintomi tumore peritoneo sono anche: sudorazione; tromboflebia; hypercoagulability; febbre; ostruzione intestinale; lesioni infiammatorie acute. Mesotelioma peritoneale diagnosi... --- ### Avvocato Ezio Bonanni: tutela legale gratuita > Avvocato Ezio Bonanni: presidente dell'ONA e avvocato cassazionista. Pioniere della lotta contro l'amianto e per la difesa delle vittime. - Published: 2025-03-17 - Modified: 2025-03-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/avvocato-ezio-bonanni-tutela-legale-gratuita/ Avvocato Ezio Bonanni: è sinonimo in Italia della lotta contro l’amianto. La terribile fibra killer che ha provocato, fin ora, la morte di decine di migliaia di esseri umani, e centinaia di migliaia nel mondo.   Grazie alla sua lunga esperienza tutela tutte le vittime esposte a questo pericoloso cancerogeno. È possibile chiedere una consulenza legale gratuita e ottenere la salvaguardia dei propri diritti. Indice dei contenutiL'azione nell'ONALa lotta contro l'emergenza amiantoTutela dei diritti delle vittimeTempo di lettura stimato: 5 minuti L’Osservatorio Nazionale Amianto e l’Avvocato Bonanni L’ONA è l’Osservatorio Nazionale Amianto. La S. r. l. ONA Ricerca e Sviluppo è la società che studia termini e moralità per la bonifica dell’amianto e la cura delle patologie asbesto correlate.   In più, sviluppa nuovi strumenti tecnico-normativi per la tutela dei diritti delle vittime dell’amianto. Le finalità dell’ONA – Osservatorio Nazionale Amianto, al pari di quelle della S. r. l. ONA Ricerca e Sviluppo, sono quelle della prevenzione. L’Avvocato Ezio Bonanni e tutela delle vittime dell’amianto Tutelare le vittime dell’amianto vuol dire, prima di tutto, evitare ogni forma di esposizione alla fibra killer. Questo vuol dire mappare e poi bonificare. Incapsulare, confinare e smaltire i materiali di amianto è, quindi, fondamentale per evitare le nuove esposizioni alla fibra killer. Questo vuol dire non aggravare le esposizioni che si sono già verificate e circoscrivere il numero di coloro che sono a rischio. In alcuni casi, non è più possibile evitare l’esposizione, ma solo che se ne aggravino le conseguenze. Quindi, si gioca una partita tutta nuova che è quella della prevenzione... --- ### Mesotelioma: cos’è e i diritti delle vittime > Il mesotelioma è un tumore da amianto che colpisce le cellule del mesotelio, il tessuto che avvolge le membrane sierose. Tutelati ora - Published: 2025-03-14 - Modified: 2025-03-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mesotelioma-e-diritti-delle-vittime/ Il mesotelioma è il tumore delle cellule mesoteliali delle diverse sierose, che avvolgono il polmone, lo stomaco, il cuore e il testicolo. Rispettivamente, la pleura per i polmoni, il peritoneo per lo stomaco, il pericardio per il cuore e la tunica vaginale per il testicolo. Questa neoplasia, molto aggressiva, è causata dalle fibre di amianto e in rare occasioni dalle radiazioni ionizzanti. Alla diagnosi clinica si giunge dopo lunghi periodi di latenza. L’ONA - Osservatorio Nazionale Amianto, è l'associazione delle vittime dell'amianto, che si batte perchè ci sia la bonifica e si evitino le esposizioni. Purtroppo, anche dopo l'entrata in vigore della Legge 257/92, proseguono le esposizioni a causa dei ritardi nelle bonifiche. In molti casi, questa neoplasia è causata dalle esposizioni ambientali. L'associazione vittime amianto, quindi, si batte anche per migliorare il servizio di diagnosi precoce e cura e collabora con il sistema sanitario Nazionale. L'Avv. Ezio Bonanni è il presidente dell'Osservatorio Nazionale Amianto, avvocato cassazionista e pioniere della lotta contro l'amianto in Italia. Grazie al suo impegno, anche la tutela sanitaria e quella giuridica hanno assunto un ruolo preminente contro le malattie asbesto correlate. Indice dei contenuti Mesotelioma: definizione e tipologie La principale causa della malattia Esami diagnostici e possibili trattamenti terapeutici Prestazioni e benefici per le vittime di malattia professionale Come ottenere la tutela dei propri diritti? Tempo stimato di lettura: 9 minuti Mesotelioma: in quali organi si sviluppa Questo tumore si sviluppa principalmente nella pleura che avvolge il polmone: mesotelioma pleurico. Si tratta della neoplasia mesoteliale più frequente, pari... --- ### Acqua: definizione e importanza per la sopravvivenza della vita > Acqua: definizione, perché è importante per la vita e rischi. Penuria delle risorse idriche e inquinamento. - Published: 2022-10-27 - Modified: 2024-11-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/acqua-definizione/ Sappiamo tutti cos’è l’acqua. La beviamo tutti i giorni, la usiamo quotidianamente per dissetarci, ma anche per lavarci, irrigare e produrre quasi qualunque cosa. In questa guida diamo una definizione precisa di acqua. Scopriamo nel dettaglio perché l'acqua è essenziale per la vita sulla Terra. Parliamo anche di cambiamenti climatici connessi ai cambiamenti dei cicli dell’acqua causati dalle attività antropiche. Impossibile inoltre parlare di acqua senza parlare di inquinamento idrico, una delle più gravi forme di inquinamento che coinvolge i corsi d’acqua, mare e falde acquifere da cui ricaviamo la maggior parte delle nostre risorse idriche. Il Giornale dell'Ambiente si occupa di promozione della salvaguardia ambientale e di tutela della salute oltre che dell'ambiente. Collegato all'Osservatorio Nazionale Amianto si occupa anche di difesa dell'ambiente dal rischio amianto e di altri cancerogeni e rifiuti pericolosi. L'amianto è uno dei materiali con cui sono stati costruiti gli acquedotti per il trasporto dell'acqua potabile in Italia. Esistono ancora chilometri e chilometri di tubature contaminate. Leggi tutto su Amianto e acqua potabile. IndiceAcqua: definizionePerché l’acqua è essenziale? Tipologie di acquaIl ciclo dell’acquaInquinamento idricoInquinamento marinoAcqua e amiantoTempo di lettura: 10 minuti Acqua: definizione e caratteristiche L'acqua è un composto chimico formato da due atomi di idrogeno legati ad un atomo di ossigeno. La formula chimica è H2O. L’acqua ha un aspetto incolore e insapore a temperature e pressioni normali. Sotto la temperatura di congelamento si presenta invece nella sua forma solida di ghiaccio. Evaporando forma invece il vapore acqueo, anch’esso inodore e insapore. L’acqua però è un ottimo solvente... --- ### MCS sensibilità chimica multipla: cause, sintomi e tutela > MCS sensibilità chimica multipla: cause, sintomi, diagnosi e assistenza legale degli esposti ad agenti chimici con intolleranza ambientale. - Published: 2022-03-29 - Modified: 2022-03-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mcs-sensibilita-chimica-multipla/ In questa guida parliamo di una malattia molto insidiosa che è collegata all’inquinamento chimico. La MCS (sindrome da sensibilità chimica multipla) è infatti legata alla presenza nei luoghi di vita e di lavoro di agenti chimici che provocano sintomi con cui non è facile convivere. MCS è l'acronimo di Multiple Chemical Sensibility (sensibilità chimica multipla in italiano). Si tratta di una sindrome che include una serie di disturbi variegati di natura fisica, ma che hanno ripercussioni anche psicologiche. Un altro nome usato per definire questa sindrome è intolleranza ambientale idiopatica. In questa guida scopriamo quali sono i suoi sintomi, le cause e le possibili forme di prevenzione. Vediamo anche come le vittime di questa malattia possono ottenere un'appropriata assistenza medica e tutela legale per evitare ulteriori esposizioni. L’Avv. Ezio Bonanni è autore, insieme al prof. Giancarlo Ugazio, di “Patologie ambientali e lavorative.  MCS amianto e giustizia” (Minerva Medica, Torino, gennaio 2011) che si occupa approfonditamente di questa sindrome. L’ONA – Osservatorio Nazionale Amianto, di cui l'Avv. Bonanni è Presidente, si occupa di assistenza medica e tutela legale alle vittime di questa sindrome e di altre malattie causate dall’esposizione ad agenti patogeni, tra cui le fibre di amianto. Indice dei contenutiCos’è la Sensibilità Chimica Multipla? Criteri di definizione del consenso del 1999MCS e amiantoQuali sono i sintomi della MCS? DiagnosiPrevenzione e trattamentiMCS: malattia professionale e diritti delle vittimeMCS: indennizzo INAILRisarcimento integrale dei danniConsulenza legale Cos’è la sensibilità chimica multipla? Alcune persone risultano più sensibili di altre a un più ampio spettro di agenti chimici e possono... --- ### Salute: cosa significa e in cosa consiste la tutela > Salute: etimologia e definizione, prevenzione e tutela della salute come diritto dell'uomo e della collettività sancito dalla Costituzione. - Published: 2022-02-28 - Modified: 2022-08-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/salute/ La salute è un diritto fondamentale di tutti che in Italia è salvaguardato dalla nostra Costituzione. In particolare lo Stato Italiano considera la salute un diritto individuale e un diritto generale della collettività che va preservato e tutelato da tutti gli elementi che lo compromettono. La Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo elenca i 30 diritti universali di tutti gli individui tutelati dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) di Strasburgo. In caso di violazione dei diritti umani, tra cui quello alla salute, ci si può rivolgere alla CEDU per richiedere il risarcimento del danno. In questa guida scopriamo nel dettaglio cosa si intende con il termine salute, tutto sulla prevenzione e sul legame tra la salute e la salvaguardia ambientale in un’ottica in cui ambiente e salute risultano legati da un legame inscindibile. Infatti non c'è salute senza un ambiente sano. L’Avv. Ezio Bonanni e l’ONA – Osservatorio Nazionale Amianto si occupano di assistenza medica e legale alle vittime di esposizione ambientale e lavorativa a sostanze cancerogene. Indice dei contenutiSalute: significato e definizioneDefinizione di salute secondo l’OMSPrevenzione primariaI fattori di rischio per la salutePrevenzione secondaria e terziariaAssistenza legaleTempo stimato di lettura: 15 minuti Salute: cosa significa di preciso? Il termine salute deriva dal latino “salus”: salvezza, incolumità e integrità. Dalle origini dell'uso della parola salute e fino ai giorni nostri ne sono state date diverse definizioni, fino a giungere a quella attuale data dall’OMS, condivisa e con importanti implicazioni. Prima di conoscere la definizione secondo l'OMS facciamo però una carrellata sull'evoluzione del concetto di salute nella storia del pensiero occidentale... . --- ### Aderisci all’ONA: dai forza alla nostra lotta per la vita! > Aderisci all'ONA: con il 2022 l'Osservatorio nazionale amianto richiama alla mobilitazione per le vittime amianto e non solo - Published: 2022-01-21 - Modified: 2024-06-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ona-campagna-adesione/ In questo 2022 continua la battaglia di civiltà e giustizia dell'ONA - Osservatorio nazionale amianto per le vittime dell’amianto, per coloro che sono stati già esposti. Ancor di più per coloro che hanno già subito danni biologici e altri pregiudizi e per i loro familiari, ma soprattutto per l’intera collettività. Siamo chiamati ad affrontare una sfida epocale, che è quella di prevenire non solo la strage tutt’ora in corso in Italia (Il libro bianco delle morti di amianto in Italia – ed. 2022), che va ben oltre anche la questione amianto (si pensi a pratiche vaccinali, specialmente nel comparto militare, piuttosto disinvolte, esposizione ad uranio impoverito e altri cancerogeni, etc. ). Soprattutto il riscaldamento globale, il disastro che potrebbe coinvolgerci tutti e sancire la fine del Pianeta, e cioè di tutti gli esseri viventi su questa terra. Osservatorio Nazionale Amianto: mobilitiamoci! Per questo motivo Ti invito alla mobilitazione, in un momento nel quale la c. d. transizione ecologica è ancora sulla carta. O si preannuncia con strumenti singolari, come per esempio rivitalizzare il c. d. nucleare sicuro (! ! ! ). Parlo senza alcuna preclusione ideologica e avendo a cuore la tutela dell’ambiente e della salute. Non ci opponiamo alla ricerca sul nucleare e altre fonti di energia. Purché sicure e rispettose del principio di precauzione. Al di là di ogni presa di posizione ideologica, politica o partitica, questo momento storico ci insegna che le Istituzioni, anche quelle internazionali, si limitano alle parole. «Parole, tante parole, tutte ad effetto, ma che finora hanno portato a zero... --- ### Versamento pleurico da amianto > Il versamento pleurico è una patologia che si manifesta per l'accumulo di liquido tra le membrane polmonari. Scopri di più sulle cure! - Published: 2022-01-14 - Modified: 2022-06-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/versamento-pleurico-amianto/ Il versamento pleurico da amianto è una condizione che verifica in caso di esposizione professionale ed ambientale ad amianto. L'Osservatorio Nazionale Amianto, ed il suo presidente, l'Avv. Ezio Bonanni, tutelano i diritti di coloro che hanno subito esposizione alla fibra killer ed i loro familiari. Infatti, nel caso in cui si riceve una diagnosi di versamento pleurico maligno, le persone possono accedere al servizio di tutela medico-legale gratuita fornite dall'ONA. Continua a leggere per sapere di più sulla patologia e sull'assistenza gratuita. Versamento pleurico: patologia e dati epidemiologici Il versamento pleurico è una patologia che si verifica a causa di un abnorme accumulo di liquido a livello dei polmoni. Questa condizione è causata da un'alterazione dell'equilibrio tra i processi di produzione e di riassorbimento delle membrane. Raramente il versamento pleurico si sviluppa come patologia primaria. Infatti, solo per il 30-40% dei casi la patologia è causata da scompenso cardiaco e da polmoniti. Per il restante 60-70% dei casi, l'insorgenza del versamento pleurico è riconducibile, invece, a tumori del polmone o tumori extra-toracici. Il polmone: un organo speciale per la vita Il polmone è un organo speciale per la vita. Grazie ai polmoni realizziamo gli scambi gassosi tra l'ambiente esterno e quello interno. Più precisamente incameriamo l'ossigeno dall'aria che inspiriamo ed espelliamo, con l'espirazione, l'anidride carbonica. Questi scambi gassosi sono possibili grazie alla complessa anatomia del polmone. I polmoni hanno la forma che ricorda quella di un cono. Al loro interno si sviluppa l'albero respiratorio, costituito dai bronchi, bronchioli ed alveoli,... --- ### Le vittime di mafia e del terrorismo > Le vittime di mafia e del terrorismo e i loro familiari, in caso di decesso, hanno diritto a determinate prestazioni assistenziali. - Published: 2022-01-11 - Modified: 2022-02-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/vittime-mafia-terrorismo/ Le vittime di mafia e del terrorismo sono tutti coloro che sono deceduti o che hanno subito un'invalidità permanente a causa di ferite o lesioni dovute a: azioni di eversione dell'ordine democratico;atti di terrorismo e stragi di tale matrice;atti di criminalità organizzata di tipo mafioso. Questi eventi possono essersi verificati sia sul territorio nazionale sia extranazionale. In entrambi i casi le vittime o i superstiti, in caso di decesso, hanno diritto a determinate prestazioni assistenziali e previdenziali. Infatti la loro estraneità rispetto ai fatti permette di ottenere questo riconoscimento. L’ONA-Osservatorio Nazionale Amianto e il suo presidente, l’Avvocato Bonanni, sono in prima linea per la tutela di tutte le vittime. In particolare tutelano le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, le vittime del dovere e le vittime di malasanità. L’associazione si occupa dell’assistenza tecnica, medica e legale e di tutte le forme di prevenzione. Queste ultime sono indispensabili per tutelare lavoratori e cittadini dal rischio di esposizione a sostanze cancerogene come amianto, radon e uranio impoverito. Indice dei contenutiNormativa sul riconoscimento di vittima del terrorismo e di mafiaProcedura per fare domanda di riconoscimentoUlteriori diritti delle vittimeCome ottenere assistenza medica e legale? Tempo di lettura: 8 minuti Riconoscimento delle vittime di mafia e del terrorismo A disciplinare, per la prima volta, le vittime del terrorismo è stata la legge 466/1980. “Speciali elargizioni a favore di categorie di dipendenti pubblici e di cittadini vittime del dovere o di azioni terroristiche” è stata emanata a seguito della strage della stazione di Bologna, il 2 agosto 1980. Successivamente, con... --- ### Tutela e Assistenza – Forze Armate e Comparto Sicurezza > L'Osservatorio Nazionale Amianto ha come obiettivo la tutela e l'assistenza per tutti i dipendenti delle F.F.A.A. e Comparto Sicurezza. - Published: 2022-01-10 - Modified: 2022-08-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/forze-armate-comparto-sicurezza/ Tutela e assistenza per le Forze Armate e il Comparto Sicurezza rappresentano obiettivi principali dell'Osservatorio Nazionale Amianto. Le Forze Armate sono quel complesso di persone, di mezzi e di strutture organizzative di cui ogni Stato dispone per il perseguimento dei compiti militari. Nel nostro paese, le F. F. A. A. dipendono dal Ministero della Difesa e sono: Esercito Italiano, Aeronautica Militare, Marina Militare e Arma dei Carabinieri. I Corpi di Stato, o comparto sicurezza, comprendono invece: Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Polizia Locale e Polizia Penitenziaria. Le Forze Armate e i Corpi dello Stato garantiscono la democrazia e l’incolumità di tutti i cittadini. Il personale misto (militare e civile), è impiegato per la sicurezza dello Stato e si espone a numerosi rischi. Il pericolo quotidiano li ha resi vulnerabili e perennemente attenti ad ogni minima stranezza, in alcuni casi si arriva ad avere gravi danni alla salute. Indice dei contenutiChe cos'è la malattia professionaleAssistenza alle vittimeTempo di lettura: 3 minuti Tutela e Assistenza: Malattia professionale Nel corso del loro iter professionale, molti dipendenti hanno messo a rischio la propria salute perché sono entrati in contatto con qualche agente cancerogeno. Alcuni, successivamente, hanno contratto delle patologie, c’è chi si è salvato ma anche chi ha perso la vita. Se parliamo di amianto, possiamo annoverare l’ultima monografia dello IARC, che esplica il fatto che può causare malattie asbesto correlate molto gravi. Ogni tipo di malattia contratta durante il periodo lavorativo è riconosciuta come malattia professionale. Nei corpi armati italiani ci sono... --- ### Inquinamento acustico: quali sono le cause e le soluzioni > Inquinamento acustico: definizione, sorgenti di rumore, cause, conseguenze e rimedi. La soglia di decibel consentita secondo la normativa. - Published: 2022-01-03 - Modified: 2022-08-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/inquinamento-ambientale-inquinanti/inquinamento-acustico/ L’inquinamento è uno dei problemi più gravi connessi all'industrializzazione e all'urbanizzazione crescenti. Ne esistono diversi tipi, a seconda degli agenti inquinanti immessi nell'ambiente. L'inquinamento acustico, tra tutti, è forse il più sottovalutato. Eppure provoca danni alla salute umana che non consistono solo in gravi disagi, ma anche in vere e proprie patologie. In questa guida vediamo nel dettaglio cos’è inquinamento acustico, cosa lo provoca e quali sono le conseguenze per l’ambiente e la salute dell'uomo. In più si illustrano le cause inquinamento acustico nonché i rimedi e possibili soluzioni inquinamento. INDICE Inquinamento acustico: cos’è? Cause e fonti dell’inquinamentoConseguenze: disturbi fisiciInquinamento acustico rimedi e soluzioni Tempo stimato di lettura: 10 minuti Cos’è l'inquinamento acustico? Qual è per inquinamento acustico definizione? Inquinamenti acustici si verificano quando nell'ambiente vengono emessi suoni di elevata intensità. Le zone maggiormente colpite sono ovviamente le aree urbane e quelle industriali. Le sorgenti di inquinamento acustico possono essere di vario tipo e nel corso di questa guida ne vedremo alcune. La normativa italiana fissa la soglia di decibel al di sopra della quale si verifica l'inquinamento da rumore: un massimo di 65 decibel durante il giorno e 55 durante la notte. Il valore ottimale è inserito in un range che va dai 35 decibel ai 45. Quali sono le cause dell’inquinamento acustico? Questo tipo di inquinamento consiste, come detto più su, nell'immissione di rumore nell'ambiente. Il rumore acustico può essere definito come una sensazione uditiva fastidiosa o intollerabile. Diverse attività umane possono essere sorgente di rumore e tra inquinamento acustico cause: traffico... --- ### Inquinamento del suolo: cos'è, cause, rischi e rimedi > Inquinamento del suolo: cosa si intende, cause, conseguenze, rischi e rimedi. Risoluzioen ONU 3/6 e normative per la qualità del suolo. - Published: 2021-12-23 - Modified: 2022-10-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/inquinamento-ambientale-inquinanti/inquinamento-suolo-rimedi/ L’inquinamento del suolo è una delle più gravi forme di inquinamento perché mette a repentaglio la presenza di suolo fertile e determina uno stravolgimento sostanziale degli ecosistemi e una grave perdita di biodiversità. Consiste nella presenza di agenti chimici e tossici che alterano il suolo con dirette conseguenze sulla catena alimentare, la salute e il benessere, sulla salute dell’acqua e dell’essere umano e della natura. In questa guida scopriamo tutto sull'inquinamento del suolo: cosa si intende, importanza che il suolo, fonti e cause di inquinamento suolo, pericoli, rischi e conseguenze. Vediamo anche quali sono i possibili rimedi inquinamento e le azioni intraprese per migliorare il problema dell'inquinamento del suolo. Nella categoria inquinamento di questo giornale trovate tutte le notizie sull'inquinamento del suolo e altre forme di inquinamento, nel nostro paese e nel mondo. Indice dei contenutiCos’è l’inquinamento del suoloCos’è il suolo e perché è importanteCause e fonti dell’inquinamento del suoloConseguenze dell’inquinamentoEffetti sulla salute dell'uomoInquinamento del suolo in Europa e nel mondoInquinamento rimedi e normativaRisoluzione ONU 3/6Tempo stimato di lettura: 6 minuti Cosa si intende per inquinamento del suolo? Come già detto nell'introduzione di questa guida, gli inquinamenti del suolo consistono nella presenza di agenti chimici, di origine naturale o sintetica nel suolo, con effetti negativi sugli organismi viventi. L’inquinamento suolo può essere anche meramente fisico e comprende le alterazioni che favoriscono smottamenti ed erosione e in generale diminuzione di suolo fertile. Vi è poi l’inquinamento di tipo biologico. Cos’è il suolo e perché è importante? Il suolo è lo strato superiore... --- ### Inquinamento termico: cosa si intende, cause, rischi e rimedi > Inquinamento termico: cosa si intende, cause, rischi e conseguenze e normative vigenti e rimedi per fermare il riscaldamento globale. - Published: 2021-12-23 - Modified: 2022-05-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/inquinamento-ambientale-inquinanti/inquinamento-termico/ L’inquinamento termico conosce diverse sfaccettature. Una di esse, la più grave, è proprio alla base del fenomeno del riscaldamento globale. In quanto tale merita la più grande attenzione. Di fatto i principali Paesi mondiali si stanno adoperando per ridurre le emissioni di CO2 nell'atmosfera, ma molta strada ancora deve essere fatta. In questa guida scopriamo tutto sull’inquinamento termico, cause e conseguenze, i danni all’ambiente e alla salute. Scopriamo anche quali sono i rimedi più efficaci e le proposte concrete per migliorare l’impatto dell’uomo sull'ambiente e gli effetti dell’inquinamento termico. Nella categoria inquinamento trovate tutte le notizie de Il Giornale dell'Ambiente sui vari tipi di inquinamento, in Italia e nel mondo, per rimanere aggiornati. INDICEInquinamento termico: cosa si intende? Cause dell’inquinamento termicoConseguenze dell’inquinamento termicoRimedi all’inquinamento termicoRimedi al riscaldamento globaleL’impegno di ONATempo stimato di lettura: 13 minuti Inquinamento termico: cosa si intende? L’inquinamento termico è un’anomalia delle temperature che è causata nella maggior parte dei casi dalle attività umane. Consiste nell’immissione nell’ambiente di sostanze inquinanti che producono un cambiamento di temperatura in un dato ambiente. In base a questa definizione è possibile distinguere due tipi di inquinamento termico: quello diretto e quello indiretto. Nel primo caso viene immessa nell’ecosistema direttamente energia termica, provocando, così, un importante innalzamento di temperatura istantaneo. Pensiamo per esempio all’acqua ad alte temperature riversata dalle industrie nei fiumi e nei piccoli corsi d’acqua. Nel secondo caso invece gli effetti degli inquinanti si ripercuotono indirettamente sulle temperature su scala globale. Gas come l’anidride carbonica, metano e idrocarburi alogenati e prodotti della combustione provocano il... --- ### Inquinamento elettromagnetico: cos'è, studi e rischi per la salute > Inquinamento elettromagnetico: cos'è, studi e rischi per la salute, tumori e mal di testa. 5G e normativa per il controllo delle onde. - Published: 2021-12-23 - Modified: 2022-05-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/inquinamento-ambientale-inquinanti/inquinamento-atmosferico-mondiale-italia/inquinamento-elettromagnetico/ Il tema dell’inquinamento elettromagnetico è particolarmente attuale in questo periodo in cui siamo chiamati alla digitalizzazione e a sconfiggere l'internet divide. Il 5G richiede una presenza più densa di antenne sul territorio. In questa utile guida scopriamo cos’è nel dettaglio l’inquinamento elettromagnetico, quali sono i rischi per la salute e gli studi a disposizione per determinare le soglie al di sopra delle quali l'esposizione provoca danni. Scopriamo anche quali sono le buone regole per proteggersi dall'inquinamento elettromagnetico, da adottare in casa e nella vita di tutti i giorni. Indice dei contenutiInquinamento elettromagnetico: cos’è? Effetti e danni alla saluteStudi epidemiologici a disposizioneEffetti sulla salute secondo OMS e IARCFattori di rischio elettromagneticoCosa fare per ridurre le esposizioniLegge e normativa in ItaliaLe misurazioniMancate sanzioni5G e aumento di antenne Inquinamento elettromagnetico: cos’è? L’inquinamento elettromagnetico deriva da le radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti. Esse hanno un intervallo di frequenze che va da 0 Hz (campi statici) alle frequenze della radiazione visibile (laser e luce incoerente). La radiazione del fondo elettromagnetico terrestre era costituita sino all’inizio del ‘900 dal fondo elettromagnetico naturale. Nel corso del secolo e fino ai giorni nostri è aumentata con l’utilizzo di tecnologie che usano le radiazioni non ionizzanti. Fu durante la seconda guerra mondiale, con l'utilizzo dei radar che furono scoperti i primi effetti termici delle microonde: la cosiddetta malattia dei radaristi. Poi dalla stessa tecnologia sono nati i forni a microonde e le infrastrutture di telecomunicazioni. La radiodiffusione e la telediffusione, i ponti radio, le reti per la telefonia cellulare, i telefoni cellulari... --- ### Fauna: cos'è, importanza e protezione della fauna italiana > La fauna è un elemento di primaria importanza nella salvaguardia del nostro ambiente. Per questo è importante tutelare gli animali. - Published: 2021-12-22 - Modified: 2025-03-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ambiente-definizione-salvaguardia/natura/fauna/ La perdita di biodiversità è una delle problematiche più importanti per l'ambiente e per la salvaguardia della natura. Tra le specie che costituiscono la ricchezza biologica ci sono piante e animali. La fauna è dunque un elemento di primaria importanza nella salvaguardia del nostro ambiente. Gli animali oltre a essere fonte di cibo per noi e per altri animali, sono responsabili di impollinazione di piante da frutto e diffusione di semi. Gli invertebrati insieme a muffe e batteri sono responsabili della formazione di suolo fertile. In questo articolo scopriamo tutto sulla fauna, sulla sua importanza e sulla protezione dalle minacce alla ricchezza faunistica. Indice dei contenuti Fauna: cos'è? Caratteristiche della fauna Dinamicità della fauna Fauna autoctona e alloctona Biodiversità in Italia Fauna in Italia: gli animali Uccelli migratori Invertebrati Importanza della biodiversità Protezione della fauna a rischio Definizione di fauna: cos'è? Fauna è una parola utilizzata per indicare l’insieme delle specie animali che risiedono in un dato territorio o in un particolare ambiente, in un preciso periodo storico o geologico. La faunistica è invece lo studio delle specie animali in una regione e in relazione agli ambienti in cui vivono. “la fauna è costituita dall’insieme di specie e di popolazioni animali, vertebrati e invertebrati, residenti in un dato territorio e inserite nei suoi ecosistemi; essa può comprendere le specie autoctone e le specie immigrate divenute ormai indigene, come pure le specie introdotte dall’uomo e andate incontro ad indigenazione; non fanno parte della fauna gli animali domestici e di allevamento. ” Caratteristiche... --- ### Flora: cos'è, importanza e flora minacciata > Flora: cos'è, perché è importante, specie floristiche minacciate, cause, conseguenze e rimedi alla perdita di biodiversità vegetale. - Published: 2021-12-22 - Modified: 2022-10-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ambiente-definizione-salvaguardia/natura/flora/ La flora è un importante elemento della natura. Essa include tutte le forme vegetali che, sul nostro pianeta, sono assai più numerose di quelle animali. A loro sono connesse le risorse di cibo, la ricerca medica e la produzione di ossigeno ed energia. In altre parole se non ci fossero le piante non esisterebbero neanche gli animali, perché le piante sono in gradi di produrre energia direttamente dal sole e grazie a questa loro capacità gli animali si cibano di In questa guida scopriamo nel dettaglio cos’è la flora, quali sono le minacce e le specie minacciate e l’importanza delle piante per l’ambiente e la salute. ONA – Osservatorio Nazionale Amianto è in prima linea nella lotta all’amianto in Italia e si occupa di prevenzione rispetto a tutti i cancerogeni. La prevenzione primaria si fonda proprio su un ambiente sano e in equilibrio dove è possibile la tutela della salute. Il Giornale dell'Ambiente si occupa di promuovere la salvaguardia ambientale. Indice dei contenutiFlora: che cos'è? Tipi di floraPiante vascolari: gimnosperme e angiospermeImportanza della biodiversitàFlora in ItaliaConservazione e tutela Flora: che cos'è? Il termine flora deriva dal latino flos, che significa fiore. Nella mitologia romana e italica Flora è la dea dei cereali e delle piante che possono essere utilizzate come cibo. Il suo compito principale è proteggerli durante il delicato periodo di fioritura. Nel corso del tempo, fu infine riconosciuta come la dea della primavera e di tutti i fiori primaverili. Linneo scelse questo nome per riferirsi alla flora spontanea o coltivata... . --- ### Natura: biodiversità, flora, fauna e salvaguardia > Natura: cos'è, biodiversità, flora, fauna e salvaguardia ambientale. Concetto di natura e provvedimenti per proteggerla. - Published: 2021-12-22 - Modified: 2022-08-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ambiente-definizione-salvaguardia/natura/ Che cosa significa natura? Quello di natura è un concetto molto ampio. In effetti nella sua accezione più generale include l’universo intero, considerato nella totalità dei fenomeni e delle forze che in esso si manifestano, compresi i fenomeni fisici e quelli che coinvolgono la vita. Coinvolge i concetti di biodiversità, ecologia, ambiente, tutela della fauna e della flora minacciate. In questa utile guida approfondiamo il concetto di natura e le tematiche ad esso connesse e come salvaguardare la natura. Il Giornale dell'Ambiente, l'Osservatorio nazionale Amianto e il suo Presidente, l'Avv. Ezio Bonanni si occupano da decenni della tutela ambientale e della lotta all’amianto e altri cancerogeni. La tutela della salute infatti non può prescindere dalla salvaguardia della natura e dell'ambiente. Ormai è innegabile infatti il legame tra inquinamento e l’aumento di malattie croniche respiratorie e neoplastiche. Indice dei contenutiNatura ambiente: cosa significa? Natura vs culturaElementi della naturaLa TerraVita sulla TerraSignificato faunaFlora naturaLa Teoria GaiaLa natura in ItaliaLa tutela della natura Natura: cosa significa? Il termine natura deriva dal latino Natura che significa “ciò che sta per nascere” e che a sua volta è la traduzione del greco physis (φύσις). Per natura si intende solitamente il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi la natura non riguarda solo la sfera generale delle piante e degli animali, ma anche la sfera dei processi associati ad oggetti inanimati, i fenomeni meteorologici o geologici della Terra e la materia e l’energia di... --- ### Vittime e assistenza: la tutela dei diritti > Sono vittime tutti coloro che subiscono un qualsiasi pregiudizio, in modo particolare alla salute. Richiedi la consulenza gratuita. - Published: 2021-12-17 - Modified: 2022-02-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/vittime-assistenza/ Sono vittime tutti coloro che subiscono un qualsiasi pregiudizio, in modo particolare alla salute. Sono considerate vittime i lavoratori che subiscono un infortunio o che contraggono una malattia professionale. Inoltre anche coloro che contraggono un pregiudizio per via di un errore medico. L'ONA-Osservatorio Nazionale Amianto e il suo presidente, l'Avvocato Bonanni, sono in prima linea per la tutela di tutte le vittime. L’associazione si occupa dell'assistenza tecnica, medica e legale e di tutte le forme di prevenzione. Queste ultime sono indispensabili per prevenire la comparsa di malattie dovute al contatto con sostanze cancerogene come amianto, radon e uranio impoverito. Indice dei contenutiDiritti e tutele dei lavoratoriPrevenzione e salvaguardia vittime amiantoTutela legale per tutte le vittimeRiconoscimento dello status di vittima del dovereTutele per le vittime di errore medicoServizi ONA di assistenza medica e legaleTempo di lettura: 7 minuti Vittime del lavoro: rischi per la salute e diritti Il lavoro è il valore fondamentale su cui si basa l’Italia. Infatti l’art. 4 della Costituzione tutela il lavoro come diritto centrale tra quelli sociali. Esso svolge la funzione di sostentamento e di affermazione dell’autonomia e indipendenza del lavoratore. Inoltre il lavoro costituisce anche un dovere verso la società. Ciascun cittadino ha il diritto e il dovere di contribuire al progresso dell’intera collettività. A ogni lavoratore spettano quattro categorie di diritti, che devono essere tutelate: patrimoniali, riguardanti il trattamento economico spettante al lavoratore in relazione all’attività prestata;personali, come il diritto all’integrità fisica e alla salute;sindacali, che comprende anche il diritto allo sciopero;morale d’invenzione, cioè... --- ### Piogge acide cause ed effetti per l'ambiente e la salute > Le piogge sono acide quando hanno un basso valore di pH. Causano numerosi problemi a livello ambientale e per la salute. Chiedi assistenza. - Published: 2021-12-16 - Modified: 2022-08-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/piogge-acide/ Le piogge acide sono un fenomeno che costituisce un danno per l'ambiente e la salute. Si sviluppano in seguito all’interazione tra il vapore acqueo e alcuni gas nell'atmosfera, come SO2 e NOx. Vengono definite “acide” a causa del basso valore di pH. Questo causa numerosi problemi a livello ambientale e, di conseguenza, per la salute umana. La tutela dell'ambiente è uno degli obiettivi dell'ONA-Osservatorio Nazionale Amianto e del suo presidente, l'Avvocato Ezio Bonanni. Infatti vivere in un ambiente sano, senza la possibile esposizione ad agenti cancerogeni, come l'amianto, salvaguarda la salute dei cittadini. Per questo l'Associazione ha come missione la prevenzione in tutte le sue forme (primaria, secondaria e terziaria). Indice dei contenutiCome nascono le piogge acide? Danni delle piogge acide: ambientali, strutturali e alla salutePiogge acide rimedi e normative per ridurre il rischioServizi di assistenza dell'ONATempo di lettura: 7 minuti Cosa sono le piogge acide e come si formano? Che cosa sono le piogge acide? Il fenomeno delle piogge acide è legato a un problema a livello di inquinamento. Infatti, la definizione piogge acide delinea precipitazioni piovose o sotto forma di neve o grandine, ricche di particelle e molecole acide che solitamente si trovano nell’atmosfera e che, per via di questo fenomeno, si depositano al suolo. Come si formano le piogge acide? La pioggia acida è provocata dalle trasformazioni chimiche e fisiche subite dagli inquinanti atmosferici. L’anidride solforosa (SO2), l’anidride solforica (SO3), il monossido e il biossido di azoto (NO, NO2) e l’anidride carbonica (CO2) permangono nell’atmosfera sotto forma di... --- ### Gas Radon: danni alla salute e tutele per le vittime > Radon è un gas inerte e radioattivo di origine naturale, che può causare gravi danni alla salute a chi è esposto. Chiedi la tua assistenza. - Published: 2021-12-16 - Modified: 2022-08-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/gas-radon/ Il radon (Rn) è un gas inerte e radioattivo di origine naturale. È un prodotto del decadimento nucleare del radio, all’interno della catena di decadimento dell’uranio. Il gas radon radioattivo è presente nell'ambiente dato che proviene dal decadimento dell’uranio presente nelle rocce, nel suolo e nei materiali da costruzione. Tuttavia tende ad accumularsi negli ambienti indoor. Qui si possono raggiungere concentrazioni tali da rappresentare un rischio per la salute della popolazione esposta. L’ONA-Osservatorio Nazionale Amianto e l’Avv. Bonanni sono in prima linea per la difesa delle vittime di agenti cancerogeni. Offrono servizi di assistenza legale e medica a coloro che ne fanno richiesta. Indice dei contenutiCosa sono i gas radon? Dove si trova gas radon? Gas radon in casa: cosa fareRadon effetti sulla saluteRilevatori di radon e prevenzioneInquinamento da radon: cosa dice la normativa? Quali sono i diritti che spettano alle vittime di esposizione? Servizi di tutela legale e medicaTempo di lettura: 11 minuti Definizione e radioattività del gas radon Che cos'è il radon? Scoperto nel 1899 da Robert B. Owens e Ernest Rutherford, è un gas nobile e radioattivo che si forma dal decadimento delle radiazioni alfa del radio, generato a sua volta dal decadimento delle radiazioni alfa dell'uranio. Gli isotopi del radon, decadendo, emettono particelle alfa e si trasformano in elementi “figli”, anch’essi radioattivi: Polonio 218 (218Po);Polonio 214 (214Po);Piombo 214 (214Pb);Bismuto 214 (214Bi). La radioattività del radon si misura in Becquerel (Bq), che indica la trasformazione di un nucleo atomico al secondo. La concentrazione nell’aria di radon gas radioattivo si esprime in Bq/m3. È incolore, inodore,... --- ### Tabelle del Tribunale di Milano: calcolo risarcimento danni > Le Tabelle del Tribunale di Milano sono usate per calcolare il risarcimento alle vittime del danno non patrimoniale. Chiedi assistenza. - Published: 2021-12-14 - Modified: 2022-08-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tabelle-tribunale-milano-calcolo-risarcimento-danni/ Le Tabelle del Tribunale di Milano rappresentano lo strumento utilizzato per calcolare il risarcimento alle vittime del danno non patrimoniale. Il danno non patrimoniale comprende il danno biologico, morale, esistenziale, tanatologico e catastrofale. In più a questi si aggiungono i danni patrimoniali (danno emergente e lucro cessante). La vittima ha diritto all'integrale risarcimento dei danni. Perciò le Tabelle di Milano costituiscono un criterio importante di orientamento per la quantificazione del danno. ONA-Osservatorio Nazionale Amianto e l’Avv. Ezio Bonanni forniscono un servizio di assistenza legale per la tutela dei diritti delle vittime. Indice dei contenutiDefinizione Tabelle di MilanoCome calcolare il risarcimento danni? Valore del risarcimento e calcolo del danno per gli erediAggiornamento calcolo Tabelle MilanoServizi di tutela medica e legaleTempo di lettura: 6 minuti Tabelle del Tribunale di Milano: cosa sono? Le Tabelle Tribunale di Milano danno biologico sono una tecnica di calcolo utile alla quantificazione risarcimento danni. Si basano su: percentuale di grado invalidante riconosciuto;età della vittima. Queste sono un documento para-normativo (Cass. n. 12408/2011), che riporta la media degli importi liquidati dal Tribunale di Milano. In questo modo è possibile attuare la liquidazione equitativa del danno non patrimoniale, con personalizzazione in base al singolo caso (artt. 1226 e 2056 c. c. ). Nel dettaglio, il metodo tabellare fa riferimento a valori monetari medi relativi a una lesione standard (danno biologico). Oltre al calcolo danno biologico Tabelle Milano contemplano anche una percentuale in aumento per la sofferenza interiore (danno morale). Infine, sono indicati dei valori in aumento rispetto al valore standard per personalizzare la liquidazione in circostanze... --- ### ILVA di Taranto: il disastro ambientale > Ilva di Taranto: tutti i dettagli del disastro ambientale che ha provocato inquinamento e strage di patologie asbesto correlate. - Published: 2021-12-11 - Modified: 2024-06-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ilva-di-taranto-disastro-ambientale/ L’ILVA, ora Acciaierie d’Italia S. p. A. , è costituita da Am InvestCo Italy e  Invitalia e produce acciaio, in particolare presso lo stabilimento ILVA di Taranto. Quest’ultimo è il più importante complesso industriale d’Europa per la produzione di acciaio, anche se in Italia ci sono anche altri stabilimenti. L’attuale assetto societario è il risultato di molte trasformazioni societarie. Infatti, nel 1989, dall’ITALSIDER si crea l’ILVA S. p. A. . Presso stabilimento ILVA Taranto si attuarono processi produttivi con utilizzo del carbone e di altri prodotti ILVA che hanno contaminato l’ambiente Taranto e leso la salute. Secondo le ultime ILVA news, il danno alla salute è stato causato nei confronti delle maestranze ma anche degli stessi cittadini. La principale causa è l'inquinamento di Taranto. Per questo è importante ottenere il risarcimento ILVA. Indice dei contenutiDati epidemiologici di TarantoCaso ILVA Taranto riassuntoNotizie su ILVA Taranto inquinamentoCome è possibile ricevere assistenza? Tempo di lettura: 8 minuti ILVA disastro ambientale nella città di Taranto Dettaglio dei dati epidemiologici di Taranto: 600 casi di mesotelioma nel periodo dal 1993 al novembre 2021 (complessivamente in Puglia negli ultimi venticinque anni sono stati censiti 1. 600 casi di mesotelioma – 1. 191 fino al 2015 – di questi il 40% soltanto a Taranto); 400% in più di casi di cancro tra i lavoratori impiegati nelle fonderie ILVA. 50% di cancri in più anche tra gli impiegati dello stabilimento, che sono stati esposti solo in modo indiretto. 500% di cancri in più rispetto alla media della popolazione generale, della città di Taranto, non impiegata nello stabilimento. Inoltre, il tasso di incidenza del... --- ### Chemioterapia per la cura dei tumori > La chemioterapia è lo standard di cura maggiormente utilizzato per la cura dei tumori. Scopri di più sulla chemio nella nostra breve giuda. - Published: 2021-12-10 - Modified: 2022-08-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/chemioterapia-per-la-cura-dei-tumori/ La chemioterapia è lo standard di cura maggiormente utilizzato per la cura dei tumori, ovvero patologie particolarmente aggressive, caratterizzate dalla continua formazione di cellule maligne. Il termine chemioterapia deriva dall'inglese chemo-, tratto da chemical, ovvero "chimico" e dal greco ϑεραπεία, therapèia, "terapia". In particolare, con tale espressione ci si riferisce all'utilizzo di farmaci, di origine sintetica, in grado di combattere le cellule che si riproducono molto più rapidamente di quelle normali. La scoperta della chemioterapia La scoperta della chemioterapia è avvenuta quasi per caso. Il termine è stato introdotto per la prima volta dal chimico Paul Ehrlich, nei primi anni del '900. Il nuovo standard di cura è stato individuato in seguito ad un episodio del tutto curioso. Durante la Seconda Guerra Mondiale, una nave carica di bombe contenenti gas di mostarda è stata fatta brillare. Migliaia di donne e uomini a bordo nave sono morti a causa dell'esposizione a fumi e gas tossici liberati dall'esplosione. Solo grazie a questo curioso avvenimento, si scoprì che i prodotti dell'esplosione avevano alterato i meccanismi di replicazione cellulare di alcune cellule. Infatti, l'inalazione di fumi e gas tossici aveva influito negativamente sulla crescita di alcune cellule, causando la morte di coloro che li avevano respirati. Le diverse forme di chemioterapia Lo stesso microbiologo tedesco Paul Ehrlich definì la chemioterapia come un trattamento per la cura di una qualsiasi patologia dovuta ad agenti infettivi. Infatti, questo standard di cura, nonostante sia attualmente utilizzata per la cura dei tumori, è stata utilizzata anche per la... --- ### Malattia professionale INAIL: indennizzo e rendita > INAIL prevede un indennizzo o una rendita per coloro che hanno contratto una malattia professionale. Richiedi la tua assistenza. - Published: 2021-12-07 - Modified: 2022-06-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/malattia-professionale-inail-indennizzo-rendita/ INAIL prevede un indennizzo o una rendita per coloro che hanno contratto una malattia professionale. Entrambe sono delle prestazioni economiche che hanno lo scopo di indennizzare il danno biologico subito per cause lavorative e la diminuzione di reddito causata dall’invalidità. ONA-Osservatorio Nazionale Amianto e l’Avv. Ezio Bonanni forniscono un servizio di assistenza legale per la tutela dei diritti delle vittime. Guidano chi richiede malattia professionale nell'iter del riconoscimento delle prestazioni INAIL. Inoltre, si aggiunge alle prestazioni previdenziali e a malattia professionale indennizzo INAIL il diritto l’integrale risarcimento di tutti i danni. Indice dei contenutiMalattia professionale: cosa significa? Riconoscimento malattia professionale INAILLe prestazioni INAIL spettanti alla vittima: indennizzo e renditaAltri diritti delle vittime di malattia professionaleCosa spetta agli eredi della vittima di malattia professionale? Servizi di tutela medica e legaleTempo di lettura stimato: 10 minuti Chi indennizza la malattia professionale? Cos'é l'INAIL? L’INAIL è l'Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro. È un ente pubblico non economico che si occupa di erogare prestazioni ai lavoratori che subiscono infortuni sul lavoro o malattie professionali. Qual è la principale differenza tra infortunio e malattia professionale? La malattia professionale si differenzia dall’infortunio sul lavoro in quanto contratta nell’esercizio dell’attività lavorativa, protratto nel tempo e a causa delle lavorazioni esercitate. Invece l’infortunio sul lavoro avviene in seguito a un evento traumatico, avvenuto per una causa violenta sul posto di lavoro o in occasione di lavoro. Esso comporta l’impossibilità di svolgere l’attività lavorativa per più di tre giorni. Malattie professionali: esposizione ad agenti cancerogeni Ci sono molti agenti eziologici capaci... --- ### Infortunio sul lavoro: le tutele delle Forze Armate > Per le Forze Armate e le Forze di Polizia è prevista una tutela in caso di infortunio specifica e differente rispetto agli altri lavoratori. - Published: 2021-12-01 - Modified: 2023-12-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/infortunio-lavoro-forze-armate/ Riguardo l'infortunio sul lavoro, l'assicurazione INAIL (Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro) non assiste le Forze Armate e le Forze di Polizia. Secondo l’ordinamento giuridico è prevista una tutela in caso di infortunio specifica e differente rispetto a quella che è alla base tutte le altre categorie di lavoratori. Il personale appartenente alle Forze Armate è quello dell'Esercito, Marina e Aeronautica. Sono compresi anche Carabinieri, Forze di Polizia ad ordinamento civile (Polizia di Stato, Corpo forestale dello Stato e Polizia Penitenziaria) e militare (Guardia di finanza), Vigili del fuoco e Soccorso pubblico. Occorre fare riferimento per gli appartenenti a queste categorie al Testo Unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare di cui al d. p. r. n. 90/2010. L’ONA–Osservatorio Nazionale Amianto e il suo presidente, l’Avvocato Bonanni, forniscono vari servizi di assistenza per tutte le vittime, tra cui coloro che fanno parte del settore pubblico e delle Forze Armate. Indice dei contenutiPericoli e tutele Forze ArmateRegole per l’infortunio sul lavoroDiritto al risarcimento danni per le Forze ArmateCome ricevere assistenza? Rischi di infortunio per le Forze Armate I militari nell’esercizio delle loro funzioni sono esposti a diversi fattori di rischio. Durante l'esercizio delle loro funzioni corrono il pericolo di essere esposti ad agenti cancerogeni, come l’amianto. Essere esposti ai minerali di amianto causa infatti fenomeni infiammatori, che possono sfociare in gravi patologie asbesto correlate e neoplasie, come conferma l’ultima monografia IARC. L'amianto insieme a radiazioni ionizzanti e all'uranio impoverito sono alcune delle cause che continuano a provocare una strage tra i nostri militari. Approfondisce l'argomento ONA TV in "Vittime del dovere:serve... --- ### Avvocato Ezio Bonanni: consulenza legale > Avvocato Ezio Bonanni: consulenza legale permette a tutte le vittime di ottenere la tutela dei propri diritti. Richiedi la tua assistenza. - Published: 2021-11-15 - Modified: 2022-10-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/avvocato-ezio-bonanni-consulenza-legale/ Avvocato Ezio Bonanni: consulenza legale. Per ottenere la tutela dei propri diritti è fondamentale ricevere il parere di un avvocato qualificato. L'Avv. Ezio Bonanni è il presidente dell'ONA-Osservatorio Nazionale Amianto. Ha un'esperienza ultra decennale nella tutela delle vittime, ottenendo notevoli risultati. Lo studio dell'Avv. Bonanni assiste i cittadini, prima di tutto con la consulenza legale online gratuita. Poi continua a difendere le vittime in sede stragiudiziale e presso tutte le Magistrature e le Corti territoriali. Indice dei contenutiCome richiedere la consulenza legale gratuita? La tutela delle vittime di amiantoIl ruolo della prevenzione primaria, secondaria e terziariaI diritti delle vittime di amianto e coronavirusAssistenza per i lavoratori vittime di infortuniLa tutela delle vittime di malasanitàTempo stimato di lettura: 4 minuti Avvocato Ezio Bonanni: consulenza legale gratuita Per ottenere il parere legale gratis è sufficiente chiamare il numero verde 800034294 oppure richiedere un parere legale scritto, compilando il form. Avvocato Ezio Bonanni: consulenza legale vittime amianto L'Avv. Bonanni è il pioniere della lotta contro l'amianto. Infatti le fibre di asbesto, una volta inalate o ingerite, provocano fenomeni infiammatori che possono sfociare in gravi patologie asbesto correlate. Tra queste ci sono il mesotelioma, il tumore del polmone, il cancro alle ovaie e il tumore della laringe. A queste neoplasie si aggiungono il cancro alla faringe, dello stomaco, del colon retto e dell'esofago. Gli effetti cancerogeni dell’amianto e i gravi danni causati alla salute sono confermati dalla monografia IARC "Asbestos – chrysotile, amosite, crocidolite, tremolite, actinolite and anthophyllite"... . --- ### Processo Eternit: disastro ambientale e danni alla salute > Processo Eternit è il procedimento contro Schmidheiny, proprietario della multinazionale, dove si sono diffuse patologie mortali. - Published: 2021-10-12 - Modified: 2022-06-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/processo-eternit/ Per i gravi danni alla salute, per molti fatali, causati ai dipendenti della multinazionale Eternit, Stephan Schmidheiny è stato imputato nel processo Eternit. Il cemento-amianto è conosciuto comunemente come eternit. Questo è il nome del brevetto registrato da Ludwig Hatschek nel 1901, dopo aver scoperto la resistente fibra d'asbesto. Prende il nome di Eternit anche l'azienda di proprietà della famiglia Schmidheiny, impiegata nella produzione mondiale di fibrocemento di amianto. Data la sua resistenza e durevolezza, il cemento-amianto fu diffusamente utilizzato nel settore edile. Tuttavia, nel tempo, l’amianto tende a sgretolarsi e a disperdersi nell'ambiente. Le fibre di amianto, se inalate o ingerite, possono provocare processi infiammatori (asbestosi, placche pleuriche e ispessimenti pleurici). Successivamente si possono manifestare gravi patologie asbesto correlate. La capacità cancerogena dell'asbesto è confermata anche dall'ultima monografia IARC. L’ONA-Osservatorio Nazionale Amianto e il suo presidente, l'Avvocato Bonanni, offrono assistenza medica e legale gratuita alle vittime. Dopo il primo Eternit processo, culminato con l’assoluzione per prescrizione, l’ONA e l’Avv. Ezio Bonanni hanno proseguito il loro impegno nella difesa delle vittime. Indice dei contenuti Gli stabilimenti Eternit in ItaliaLe prime fasi del processo EternitEternit bis: nuovi procedimenti e accuseLe vittime di malattie asbesto correlate e i loro dirittiCome ottenere l'assistenza medica e la tutela legale? Tempo di lettura stimato: 7 minuti La multinazionale Eternit in Italia Si registrò nel 1901 il brevetto Eternit e nel 1903 fu acquistato dall’azienda svizzera Schweizerische Eternitwerke AG. Si aprirono poi, a partire dal 1906, diverse fabbriche Eternit anche in Italia. Nel 1933 l’azienda divenne proprietà della famiglia svizzera... --- ### Eternit: cos'è, come riconoscerlo, danni alla salute e all'ambiente > Eternit: cos'è, come riconoscerlo, bonifica e assistenza tecnica, rischi per la salute e per l'ambiente e rifiuti in fibrocemento. - Published: 2021-10-12 - Modified: 2022-07-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/eternit-salute-ambiente/ Cos'è l'eternit? Con il termine Eternit si identifica sia l'omonima multinazionale, sia la produzione di materiali in cemento amianto. Quello della multinazionale Eternit della famiglia Schmidheiny è un ruolo centrale nella strage di amianto in Italia e nel mondo. Tanto che il termine eternit è sinonimo di amianto e asbesto. Questi prodotti in cemento amianto detto anche fibrocemento fanno disperdere nell'ambiente polveri e fibre di amianto. Questi prodotti sono costituiti da un impasto di cemento e amianto, che però da rilascio di fibre. Nel tempo, questi prodotti anche se a matrice compatta e quando iniziano a degradarsi liberano nell'aria delle particelle estremamente dannose. Tanto è vero che, tutti gli operai degli stabilimenti Eternit Italia sono deceduti per malattie asbesto correlate. Inoltre, con il tempo sono deceduti anche coloro che abitavano nelle stesse città. Eternit: il processo del secolo Casale Monferrato, Cavagnolo, Rubiera, Napoli e Siracusa, sono città epicentro di amianto Eternit malattie. Nel corso degli anni sono stati celebrati molti processi. Il più importante è il c. d. Eternit I, definito processo Eternit, nel corso del quale l'avv. Ezio Bonanni ha svolto un ruolo da protagonista. Purtroppo, il primo procedimento si è chiuso con la prescrizione. L'impegno dell'ONA - Osservatorio Nazionale Amianto prosegue con gli altri processi a carico del magnate svizzero Stephan Ernest Schmidheiny. L'eternit, quindi il prodotto in amianto cemento, nonostante la messa al bando con la Legge 257/92, è ancora presente. La presenza di materiali di eternit continua a provocare lutti e tragedie. Infatti, oltre all'esposizione lavorativa vi è... --- ### Forme di prevenzione e tutela delle vittime > Tramite le diverse forme di prevenzione è possibile tutelare la salute e i diritti di coloro che sono esposti ad amianto. Chiedi assistenza. - Published: 2021-10-11 - Modified: 2022-06-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/prevenzione-vittime/ La prevenzione è la principale finalità dell’Osservatorio Nazionale Amianto e del suo presidente, l'Avv. Bonanni. Infatti tramite le diverse forme di prevenzione (primaria, secondaria e terziaria) è possibile tutelare la salute e i diritti di coloro che sono esposti ad agenti cancerogeni, come l'amianto. L'asbesto, una volta inalato o ingerito, può provocare un processo infiammatorio e può sviluppare gravi neoplasie. Per tale motivo, il team dell’ONA offre assistenza medica e legale gratuita a tutti coloro che desiderino avere maggiori informazioni su come prevenire o affrontare una diagnosi di una malattia asbesto correlata. Indice dei contenutiL'importanza della prevenzione primariaLa sorveglianza sanitaria dei lavoratori espostiLa tutela dei diritti delle vittimeCome ottenere assistenza legale e medica? Tempo stimato di lettura: 5 minuti Prevenzione primaria per evitare il rischio esposizione Per eliminare del tutto il rischio di esposizione ad asbesto è fondamentale attuare la prevenzione primaria. Solo in questo modo è possibile evitare i danni alla salute dovuti all'inalazione o ingerimento delle fibre di minerali di amianto. In passato l’Italia è stata uno dei maggiori produttori e utilizzatori di asbesto. Infatti i materiali in eternit sono ignifughi, resistenti al calore e alla trazione. Hanno anche capacità di isolante termico, elettrico ed acustico. Per queste sue caratteristiche l’amianto è stato utilizzato principalmente nel settore edilizio. Sono molti anche gli edifici pubblici in cui è stato usato, come ospedali, scuole e impianti sportivi. In più i mezzi di trasporto, autoveicoli, treni, navi e aerei possono contenerne tracce. È stato fatto uso di asbesto anche nel comparto della difesa... --- ### Siti dei bombardamenti con uranio impoverito > Sono stati effettuati bombardamenti con uranio impoverito durante le guerre nei Balcani, causando gravi danni alla salute. Chiedi assistenza. - Published: 2021-10-07 - Modified: 2024-01-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bombardamenti-uranio-impoverito/ Sono stati effettuati molti bombardamenti con Uranio Impoverito durante i conflitti avvenuti nei Balcani. Il maggior numero delle zone colpite da questi bombardamenti si trovano in Bosnia Erzegovina, in Kosovo e in Serbia. Infatti, in passato, spesso è stato utilizzato l'uranio impoverito in ambito militare. Sottoprodotto del procedimento di arricchimento dell’uranio, l'UI è stato ampiamente utilizzato nella fabbricazione di munizionamento. I proiettili all'uranio impoverito all'impatto con il bersaglio sono in grado di generare delle temperature fino a 3. 000°C. Così possono penetrare carri armati e installazioni. In questo modo si liberano nano-particelle di metalli pesanti e fibre tossiche come l'amianto, che possono contaminare l'aria e l'acqua. Queste, se inalate o ingerite, provocano gravi danni alla salute dei militari. L'ONA - Osservatorio Nazionale Amianto e l'Avvocato Bonanni hanno come missione la tutela di tutte le vittime. In particolare si occupano di prestare assistenza medica e legale alle vittime del dovere e ai militari che si sono ammalati in seguito all'esposizione di agenti cancerogeni. Tra questi ci sono l'uranio impoverito e l'amianto, la cui cancerogenicità è dimostrata dallo IARC, nella sua ultima monografia. Indice dei contenuti Quale utilizzo è stato fatto dell'uranio impoverito? Le zone dei bombardamenti di DU: Kosovo e Bosnia ErzegovinaEsposizione uranio impoverito: cosa provoca? La normativa sull'uso di armi in uranio impoveritoPrestazioni assistenziali e previdenziali per le vittime Servizi di tutela medica e legaleTempo di lettura stimato: 8 minuti Cos'è l'uranio impoverito e come è stato utilizzato? L’Uranio Impoverito, in inglese Depleted Uranium (DU), è un metallo pesante che si estrae dalle rocce,... --- ### Pensione privilegiata per causa di servizio > Pensione privilegiata è un trattamento previdenziale per dipendenti pubblici che hanno infermità per causa di servizio. Chiedi assistenza. - Published: 2021-10-06 - Modified: 2022-12-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/pensione-privilegiata/ La pensione privilegiata è una prestazione corrisposta in favore dei lavoratori dipendenti che abbiano contratto un'infermità per causa di servizio. È definita privilegiata pensione per causa di servizio che risulta slegata sia dal possesso di una determinata età anagrafica sia dal possesso del requisito assicurativo e contributivo. A seguito dell'entrata in vigore della Legge Fornero (art. 6 della Legge 201/2011), i trattamenti privilegiati risultano erogabili solo al personale delle Forze Armate (Esercito, Marina e Aeronautica), dell’Arma dei Carabinieri, delle Forze di Polizia a ordinamento civile (Polizia di Stato, Corpo forestale dello Stato e Polizia Penitenziaria) e militare (Guardia di finanza), dei Vigili del fuoco e del Soccorso pubblico. Dinfatti, gli appartenenti alle Forze Armate e al Comparto di Sicurezza sono tra coloro che rischiano in servizio l'esposizione ad agenti cancerogeni, come l'amianto. Le fibre di minerali di asbesto, una volta inalate o ingerite, possono causare processi infiammatori, che possono provocare gravi neoplasie. Tra le patologie asbesto correlate ci sono l'asbestosi, placche pleuriche, ispessimenti pleurici e il mesotelioma. Gli effetti cancerogeni dell'asbesto sono confermati dalla monografia IARC "Asbestos – chrysotile, amosite, crocidolite, tremolite, actinolite and anthophyllite". L'ONA-Osservatorio Nazionale Amianto e l'Avv. Bonanni sono in prima linea per la difesa delle vittime di amianto e dei loro diritti. Offrono servizi di assistenza legale e medica a coloro che ne fanno richiesta. Indice dei contenuti Definizione e tipologie di prestazione pensionistica privilegiataPer causa di servizio pensione privilegiata ordinaria e tabellareDomanda pensione privilegiata di inabilità: come funzionaDiritto pensione privilegiata di reversibilità per gli erediQuali sono... --- ### Equo indennizzo per causa di servizio > L'equo indennizzo è un beneficio che risarcisce un’infermità o una lesione, riconosciuta dipendente da causa di servizio. Richiedi assistenza. - Published: 2021-10-05 - Modified: 2023-11-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/riconoscimento-equo-indennizzo/ L'equo indennizzo è una prestazione patrimoniale che è erogata in seguito ad un danno biologico per causa di servizio. Questa prestazione spetta al personale appartenente alle Forze Armate (Esercito, Marina e Aeronautica), all’Arma dei Carabinieri. Inoltre, queste prestazioni sono erogate anche alle Forze di Polizia ad ordinamento civile (Polizia di Stato, Corpo forestale dello Stato e Polizia Penitenziaria) e militare (Guardia di finanza), al comparto dei Vigili del fuoco e del Soccorso pubblico. In buona sostanza questa prestazione è erogata solo per coloro che hanno mantenuto l'originario inquadramento (decreto-legge del 6 dicembre 2011 n. 201 coordinato con la legge di conversione del 22 dicembre 2011 n. 214). Per tutte le altre categorie si applicano le normative riservate ai dipendenti privati: quindi la tutela INAIL. In sostanza, in caso di malattia professionale, la tutela è quindi costituita dall'indennizzo INAIL, salve queste eccezioni. Questo anche per malattie asbesto correlate di origine professionale. Il personale militare e quello del Comparto Sicurezza hanno subito nel tempo diverse esposizioni ad agenti cancerogeni, ed anche rischio di infortunio. Quindi, le prestazioni dell'equo indennizzo causa di servizio sono riservate a tutte le vittime del pubblico impiego non privatizzato. Equo indennizzo e malattie asbesto correlate Quindi, chi ottiene il riconoscimento di causa di servizio può essere causata anche dall’esposizione ad agenti cancerogeni sul luogo di lavoro. Tra questi c'è l’amianto. L’azione cancerogena dei minerali di asbesto e la sua capacità di causare patologie asbesto correlate sono confermate dall'ultima monografia IARC. Infatti, è dimostrato che le fibre, se inalate o ingerite, possono provocare... --- ### Causa di servizio: come funziona e chi ne ha diritto > Causa di servizio è il riconoscimento di una malattia o un’infermità professionale nel pubblico impiego non privatizzato. Richiedi assistenza. - Published: 2021-10-04 - Modified: 2022-05-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/riconoscimento-causa-servizio/ La causa di servizio è il riconoscimento dell’insorgenza di una malattia o un’infermità professionale, che si applica nel pubblico impiego non privatizzato. Perciò possono richiederla il personale della Pubblica Amministrazione, delle Forze Armate e del Comparto di Sicurezza. Queste figure sono infatti esenti dall’intervento normativo della Legge 214/2011. La malattia professionale può essere causata dall'esposizione, nell'esercizio delle proprie funzioni, ad agenti cancerogeni, come l'uranio impoverito o l'amianto. Infatti, se vengono inalate o ingerite fibre di asbesto, possono provocare nella vittima infiammazioni e neoplasie. L'azione cancerogena dei minerali di asbesto e la sua capacità di causare patologie asbesto correlate sono confermate dalla monografia IARC  “Asbestos – chrysotile, amosite, crocidolite, tremolite, actinolite and anthophyllite“. L'ONA-Osservatorio Nazionale Amianto e il suo presidente, l'Avvocato Bonanni, assistono tutte le vittime, tra cui coloro che fanno parte del settore pubblico e delle Forze Armate, per ottenere il riconoscimento dei propri diritti. Indice dei contenuti A chi spetta la causa di servizio? Requisiti e termini per la domanda di riconoscimentoAltre prestazioni per le vittime: equo indennizzo e pensione privilegiataCome ricevere assistenza legale e medica? Tempo di lettura stimato: 9 minuti Causa di servizio: chi ha diritto al riconoscimento Se un dipendente pubblico subisce una lesione fisica o contrae una malattia durante le ore di lavoro, ha diritto al riconoscimento causa di servizio. Però, il decreto-legge del 6 dicembre 2011, n. 201, coordinato con la legge di conversione del 22 dicembre 2011, n. 214, ha abrogato gli istituti: dell’accertamento della dipendenza dell’infermità da causa di servizio;del rimborso delle spese di degenza... --- ### Danni da vaccinazione per i militari > I militari italiani corrono molti rischi, tra cui anche essere sottoposti ad una vaccinazione "sconsiderata". Contattaci per assistenza. - Published: 2021-10-01 - Modified: 2023-12-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/danni-vaccinazione-militari/ I vaccini sono molto importanti. Tuttavia si sono verificati danni da vaccinazione per i militari. I militari italiani corrono molti rischi, tra cui anche essere sottoposti a una vaccinazione "sconsiderata". Infatti, tutti coloro che fanno parte dell'esercito sono stati sottoposti a vaccinazioni multiple. Sono perciò esposti ai danni vaccini che possono causare gli additivi e la presenza di metalli pesanti. Questa pratica vaccinale erronea e lo stress si sommano all'esposizioni ad agenti cancerogeni che può avvenire sui territori di guerra. Infatti i militari in missione sono esposti a fattori di rischio come l'amianto, l'uranio impoverito, radiazioni ionizzanti e nano particelle. Per tali motivi, il numero di malattie e tumori manifestatesi tra il personale militare è molto alto. Quindi sembra esserci un legame tra vaccini militari e l’insorgenza di tumori. L'ONA-Osservatorio Nazionale Amianto e il suo presidente, l'Avv. Bonanni, sono in prima linea per tutelare i diritti delle vittime. In particolare assistono tutti i militari che hanno subito danni da vaccinazione. Offrono una serie di servizi di assistenza medica e legale. Tieniti informato leggendo questa guida e chiedi una consulenza gratuita all'ONA e all'Avvocato Bonanni. Indice dei contenuti La composizione dei vaccini e come agiscono sull'organismoI pericoli alla salute dei militari per errate pratiche di vaccinazioneI risultati della Commissione d'InchiestaCome salvaguardare i diritti dei militari a rischio? Servizi di assistenza medica e tutela legale dell'ONATempo di lettura stimato: 9 minuti Cosa sono i vaccini e cosa contengono? I vaccini sono molto importanti ed efficaci per debellare malattie endemiche e pandemiche. Consistono in una... --- ### Risarcimento danno catastrofale: come si calcola > Le vittime di malattia da amianto e i suoi eredi hanno diritto al risarcimento dei danni, compreso il danno catastrofale. Chiedi assistenza. - Published: 2021-09-30 - Modified: 2022-02-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/risarcimento-danno-catastrofale/ Il danno catastrofale che è detto anche danno catastrofico, è il pregiudizio che la vittima subisce perché lucidamente consapevole del suo "fine vita". L'ONA-Osservatorio Nazionale Amianto e il presidente, l'Avvocato Bonanni, hanno ottenuto significativi risultati nella tutela di tutte le vittime. Infatti, l'associazione tutela la vita umana e l'incolumità di tutti i cittadini, in sussidiarietà. Tuttavia, come più volte ribadito, la tutela risarcitoria non restituisce la vita a coloro che l'hanno perduta. Per questi motivi è indispensabile prevenire ogni rischio per la vita. Tra questi ci sono i rischi idrogeologici, quelli sismici e tanti altri, responsabili di lutti e tragedie. Tra i settori di rischio c'è, prima di tutto, quello lavorativo, per l'elevato utilizzo di cancerogeno e agenti tossico nocivi. Uno dei casi emblematici è proprio quello del rischio amianto. Per chiedere la tua consulenza gratuita, farne richiesta all'associazione. Indice dei contenuti In cosa consiste il danno catastrofale? Normative che riconoscono il danno catastrofaleDifferenze tra danno biologico terminale e danno morale terminaleCalcolo danno catastrofaleServizi di assistenza medica e tutela legaleTempo di lettura stimato: 8 minuti Amianto: disastro ambientale e danno catastrofale Il danno catastrofale, proprio in relazione alla sua specificità, si lega a casi di lutti e tragedie. Incidenti stradali, malattie irreversibili e anche infezioni da Covid-19 ne sono il tragico esempio. Proprio il Covid-19 e la sua morte lenta, prima che ci fossero i vaccini, ha rappresentato il tragico esempio negli ultimi anni. Si pensi ancora alle alluvioni, con macchine che vengono trasportate dalla valanga di acqua, con a bordo le... --- ### Danni patrimoniali: danno emergente e lucro cessante > Danni patrimoniali costituiscono pregiudizi economici che provocano l'impoverimento del danneggiato. Richiedi la tua consulenza gratuita. - Published: 2021-09-29 - Modified: 2022-05-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/risarcimento-danni-patrimoniali/ I danni patrimoniali debbono essere integralmente risarciti. Il tema del risarcimento danni patrimoniali è trattato in questo giornale proprio perché centrale della tutela dei diritti. Il risarcimento dei danni patrimoniali consiste nella diminuzione patrimoniale nella sfera giuridica di un soggetto giuridico, persona fisica o giuridica. Si identifica nel danno emergente e lucro cessante. Nell'ordinato vivere civile è fatto divieto di procurare il danno ingiusto che può essere la conseguenza di inadempimento o di illecito. Una delle fonti di danno è l'utilizzo di agenti cancerogeni e nocivi, lesivi per l'ambiente e la salute. In molte occasioni, si ritiene che il danno all'ambiente non sia fonte di pregiudizio. In realtà, il danno ambientale proprio perché provoca esposizioni e quindi danni alla salute è alla base anche del pregiudizio economico. Uno dei casi emblematici è proprio quello del danno da amianto. Infatti, le fibre di amianto provocano danni alla salute e in particolare le patologie asbesto correlate. In quasi tutti i casi, queste malattie sono di origine professionale, perché l'esposizione si verifica nello svolgimento delle mansioni lavorativi. In questi casi, sussiste il diritto di risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali (biologico, morale, esistenziale). L'ONA-Osservatorio Nazionale Amianto e il presidente, l'Avvocato Bonanni, forniscono assistenza medica e legale a chiunque ne faccia richiesta. Indice dei contenuti Risarcimento danno emergente e lucro cessanteA chi spetta l'onere della prova dei danni patrimoniali? Metodo di calcolo danno patrimonialeDiritto al risarcimento danno patrimoniale per gli erediCome ottenere assistenza medica e tutela legale? Tempo di lettura stimato: 8 minuti I danni patrimoniali... --- ### Risarcimento danno tanatologico per le vittime > Le vittime di malattia professionale e gli eredi hanno diritto al risarcimento dei danni, compreso il danno tanatologico. Chiedi assistenza. - Published: 2021-09-28 - Modified: 2022-02-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/risarcimento-danno-tanatologico/ Tutte le vittime con una malattia di origine lavorativa e i suoi eredi possono richiedere l’integrale risarcimento dei danni, compreso il danno tanatologico. La malattia professionale può essere causata dall’esposizione a fattori di rischio, tra cui l'amianto. L'esposizione ai minerali di asbesto, infatti, può provocare infiammazione e l'insorgere di neoplasie, come conferma l’ultima monografia IARC. L'ONA-Osservatorio Nazionale Amianto e il presidente, l'Avvocato Bonanni, offrono servizi di assistenza gratuita a tutti coloro che sono stati esposti e che hanno manifestato una patologia asbesto correlata. Inoltre su questo giornale gli aggiornamenti riguardanti l’amianto sono raccolti nella categoria “news amianto“. Indice dei contenuti Cosa vuol dire danno tanatologico? Dibattito giudiziario sul riconoscimento del dannoCalcolo danno tanatologicoCome ottenere la tutela dei propri diritti? Tempo di lettura stimato: 4 minuti La definizione di danno tanatologico Il termine danno tanatologico indica il pregiudizio conseguente alla sofferenza patita dalla vittima prima di morire, a causa delle lesioni fisiche derivanti da un’azione illecita compiuta da terzi. Il danno tanatologico sussiste quando il lasso di tempo tra lesione e morte è molto breve. In tal caso si può presumere che la morte sia esclusivamente effetto del danno subito. Questo fa parte della categoria di danno non patrimoniale (ex art. 2059 del Codice Civile), insieme al pregiudizio biologico, morale ed esistenziale. La Corte di Cassazione, però, con le sentenze San Martino, ha stabilito che il danno non patrimoniale costituisce un modello unitario del quale le singole categorie hanno solo valenza descrittiva (Cass. , SS. UU. , 11 novembre 2008, n. 26972, 26973, 26974, 26975). Tuttavia non... --- ### Risarcimento danno esistenziale per le vittime > Il danno esistenziale indica un peggioramento della qualità della vita della vittima, a causa di un evento lesivo. Chiedi la tua assistenza. - Published: 2021-09-28 - Modified: 2022-02-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/risarcimento-danno-esistenziale/ Le vittime di malattia asbesto correlata di origine professionale hanno diritto all'integrale risarcimento dei danni, compreso il danno esistenziale. Si distinguono i danni patrimoniali e non patrimoniali. In quest'ultima categoria sono compresi il danno biologico, morale ed esistenziale. In più, in caso di decesso della vittima, ci sono i pregiudizi catastrofale e tanatologico. Danno esistenziale definizione Definizione danno esistenziale indica un peggioramento della qualità della vita della vittima, a causa di un evento lesivo. Il risarcimento di tutti i danni spetta alle vittime di malattia professionale, esposte ad agenti cancerogeni, come l'amianto. Infatti i gravi danni alla salute, provocati dall'inalare o ingerire le fibre, sono confermati dall'ultima monografia IARC. Tutti gli aggiornamenti riguardanti il problema amianto sono disponibili nella categoria “news amianto“. L'Osservatorio Nazionale Amianto e il suo presidente, l'Avvocato Bonanni, offrono assistenza tecnica, medica e legale a tutti coloro che ne fanno richiesta. Indice dei contenuti Danno esistenziale: definizione e provaNormativa giudiziaria sul riconoscimento del dannoCome si liquida il danno esistenziale? Il ruolo dell'ONA nella tutela delle vittimeTempo di lettura stimato: 4 minuti Come si dimostra il danno esistenziale? Con il termine danno esistenziale si indicano le lesioni dei valori fondamentali della propria esistenza. Comprende quindi tutto ciò che può provocare forti disagi e alterazioni della personalità nella vittima, tali da provocare un deterioramento o stravolgimento della qualità della sua vita sociale e delle sue abitudini personali. Quando si subiscono lesioni tali da compromettere e sconvolgere fortemente la propria vita relazionale e sociale, si ha diritto a un risarcimento per il... --- ### Risarcimento danno morale: come ottenerlo > Una vittima di malattia asbesto correlata professionale ha diritto al risarcimento dei danni, compreso il danno morale. Chiedi assistenza. - Published: 2021-09-27 - Modified: 2022-05-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/risarcimento-danno-morale/ Il danno morale è la sofferenza fisica e interiore che si subisce in seguito ad inadempimento o illecito. Il tema del risarcimento del danno morale è centrale nell'azione dell'ONA e dell'avv. Ezio Bonanni. Infatti, nel risarcimento del danno non patrimoniale si deve tener conto anche della componente della sofferenza fisica e morale, oltre alla lesione biologica. Nel caso di malattia asbesto correlata di origine professionale, come di qualsiasi altro danno biologico, sussiste il diritto all’integrale risarcimento dei danni. Quindi, si deve tener conto anche del danno morale risarcibile, che concorre a personalizzare l'entità del danno non patrimoniale. Ne consegue che si pone il tema del risarcimento del danno morale. L'esposizione alle fibre di amianto può causare gravi danni alla salute e provocare l'insorgere di neoplasie. La capacità cancerogena dei minerali di asbesto è confermata anche dall'ultima monografia IARC. Tutte le ultime notizie riguardanti l’amianto sono disponibili nella categoria “news amianto“. Il lavoratore esposto ha quindi diritto al ristori dei danni patrimoniali e non patrimoniali. Quest'ultima categoria comprende il danno biologico e danno morale ed esistenziale. In più, in caso di decesso, ci sono i pregiudizi catastrofale e tanatologico. In particolare il pregiudizio morale consiste in una sofferenza interiore e psicologica che il danneggiato è costretto a subire in conseguenza del fatto illecito altrui. L'Osservatorio Nazionale Amianto e il suo presidente, l'Avvocato Ezio Bonanni, forniscono un servizio di consulenza legale gratuita per assistere le vittime e salvaguardare i loro diritti. Indice dei contenuti Definizione danno morale: cosa comprende? Danno morale calcoloRisarcimento danno morale:... --- ### Risarcimento per danno biologico: a chi spetta? > Quando una persona subisce una lesione psico-fisica si ha il danno biologico. La vittima ha diritto al suo risarcimento. Richiedi assistenza. - Published: 2021-09-24 - Modified: 2022-05-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/risarcimento-danno-biologico/ Quando una persona subisce una lesione nel fisico o nella psiche si realizza il danno biologico. Essendo l'integrità fisica un bene costituzionalmente garantito, la vittima ha diritto al risarcimento di tutti i danni. Perciò, oltre alle prestazioni previdenziali, i lavoratori che hanno contratto una malattia riconosciuta di origine professionale hanno diritto al ristoro dei pregiudizi di natura patrimoniale e non patrimoniale. Sono di tipo non patrimoniale i danni biologici (lesione della salute), morali (sofferenza interiore) ed esistenziali (peggioramento delle condizioni di vita). Queste categorie sono puramente descrittive e identificano il pregiudizio determinato dalla lesione di interessi inerenti la persona non connotati da rilevanza economica (Cass. 31 maggio 2003, n. 8827; Cass. 20 ottobre 2005, n. 20324; Cass. 12 giugno 2006, n. 13546; Cass. 14 gennaio 2014, n. 531). La malattia professionale può essere dovuta all'esposizione sul luogo di lavoro ad agenti cancerogeni. Tra questi ci sono il gas radon, l’uranio impoverito e l’amianto. Infatti l’azione cancerogena dell’asbesto è confermata anche dall'ultima monografia IARC. Tutte le novità riguardanti l’amianto sono disponibili nella categoria “news amianto“. ONA-Osservatorio Nazionale Amianto e l’Avv. Ezio Bonanni aiutano tutte le vittime esposte a questi fattori di rischio, fornendo un servizio di assistenza medica e legale. Indice dei contenuti Cosa vuol dire danno biologico permanente e temporaneo? Il danno biologico terminale e risarcimento agli erediCome si calcola il danno biologico? Servizi per le vittime di assistenza medica e legaleTempo di lettura stimato: 5 minuti Cosa si intende per danno biologico? Il danno di natura biologica è una lesione che intacca l’integrità fisica o... --- ### Risarcimento danni per le vittime esposte amianto > Le vittime esposte all'asbesto sul luogo di lavoro hanno diritto all'integrale risarcimento danni amianto. Richiedi l'assistenza gratuita. - Published: 2021-09-23 - Modified: 2022-02-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/risarcimento-danni-amianto/ Le vittime esposte all'asbesto sul luogo di lavoro hanno diritto all'integrale risarcimento danni amianto. Infatti le fibre di amianto, se inalate o ingerite, possono provocare infiammazione e causare l'insorgere di neoplasie. Tra queste ci sono i mesoteliomi (pleurico, pericardico, peritoneale e della tunica vaginale del testicolo). In più si aggiungono altre patologie asbesto correlate come il cancro del polmone, il tumore alla laringe, il carcinoma allo stomaco, tumore alla faringe, al colon e alle ovaie. L'azione cancerogena di questi minerali di amianto è confermata anche dalla monografia IARC "Asbestos – chrysotile, amosite, crocidolite, tremolite, actinolite and anthophyllite". Purtroppo le vittime di queste malattie sono in aumento, come dimostra il VII Rapporto ReNaM. Tutti gli aggiornamenti riguardanti l’amianto sono disponibili nella categoria “news amianto“. Quando si ha la diagnosi di malattia dovuta all’esposizione professionale ad asbesto, sono riconosciuti alla vittima una serie di diritti che devono essere tutelati. Oltre alle prestazioni previdenziali e all'indennizzo INAIL, è possibile ottenere l’integrale ristoro di tutti i pregiudizi subiti. ONA-Osservatorio Nazionale Amianto e l’Avv. Ezio Bonanni forniscono un servizio di assistenza legale per la tutela dei diritti delle vittime. Indice dei contenuti Diritto al risarcimento danni amianto: le diverse categorieChi risarcisce la vittima in caso di malattia professionale? Metodi per il calcolo del risarcimento integrale dei danniQuantificazione del danno tramite le tabelle del Tribunale di MilanoAltre prestazioni assistenziali e previdenzialiServizi di assistenza medica e tutela legaleTempo di lettura stimato: 9 minuti Che cosa significa risarcimento danni amianto? Il risarcimento è il ristoro dovuto a chi subisce un danno. Però,... --- ### Adenocarcinoma polmonare: cos'è, sintomi e sopravvivenza > Adenocarcinoma polmonare: cos'è, sintomi, sopravvivenza, diagnosi, terapie e assistenza legale alle vittime di cancerogeni. - Published: 2021-03-14 - Modified: 2022-07-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tumore-polmonare-da-amianto/adenocarcinoma-polmonare-sopravvivenza/ L'adenocarcinoma polmonare è il tumore polmonare non a piccole cellule. Il tumore polmonare può essere infatti di due tipi: carcinoma a piccole cellule del polmone, detto microcitoma, e a non piccole cellule, detto adenocarcinoma. Scopriamo adenocarcinoma significato e quali sono i diritti delle vittime di adenocarcinoma al polmone che hanno contratto la malattia nello svolgimento della loro professione. L'ONA, Osservatorio Nazionale Amianto, svolge un servizio di assistenza per tutti coloro che hanno ricevuto la diagnosi di adenocarcinoma polmonare maligno. Il suo presidente, l'Avv. Ezio Bonanni tutela e assiste le vittime di adenocarcinoma maligno e delle altre malattie asbesto correlate. Essi hanno infatti diritto a risarcimenti e benefici pensionistici. Indice dei contenuti  Cos'è l'adenocarcinoma e le varie tipologieSintomi e diagnosi di tumore maligno polmoneTrattamenti terapeutici: chirurgia, radioterapia e chemioterapiaI fattori di rischio professionali ed extraprofessionaliLe varie forme di prevenzioneDiritti e prestazioni spettanti alle vittimeCome ricevere assistenza? Tempo di lettura stimato: 15 minuti Adenocarcinoma: tumore del polmone non a piccole cellule L'adenocarcinoma è un tumore del polmone che ha origine nel tessuto epiteliale che costituisce gli strati di mucosa dei polmoni e dei tratti terminali dell'albero bronchiale. Questa neoplasia tumorale non a piccole cellule, si caratterizza per la loro crescita incontrollata. In questo modo, si crea la massa tumorale ai polmoni. Questo carcinoma del polmone può essere anche un tumore al polmone senza metastasi. Tuttavia, in molti casi, il tumore metastatizza, cioè si diffonde in altri organi ed invade tutto il corpo. Questo a seconda della stadiazione della malattia. La diffusione dell'adenocarcinoma polmonare... --- ### Microcitoma polmonare: cos'è, sintomi e sopravvivenza > Microcitoma polmonare: cos'è, sintomi, sopravvivenza, cura e diagnosi. Assistenza legale alle vittime del tumore al polmone. - Published: 2021-03-14 - Modified: 2023-04-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tumore-polmonare-da-amianto/microcitoma-polmonare/ Il microcitoma è un tipo di tumore del polmone a piccole cellule, detto anche microcitoma polmonare. Questa neoplasia colpisce i polmoni e i bronchi, con elevata malignità e capacità metastatica. Questa neoplasia è molto aggressiva con poche chanche di sopravvivenza. Questo tipo istologico di tumore al polmone si differenzia da quello non a piccole cellule ed in particolare l'adenocarcinoma polmonare. Diversamente dall'adenocarcinoma, il microcitoma al polmone insorge in chi è fumatore, con una incidenza fino a 60 volte superiore rispetto a chi non fuma. Inoltre, tra i fattori di rischio vi è anche lo smog e l'inquinamento ambientale, il radon e l'amianto. Per questi motivi, per vincere il microcitoma a piccole cellule è fondamentale la prevenzione primaria. Infatti, è fondamentale evitare tutte le esposizioni agli agenti patogeni e cancerogeni. Per questo è stata creata l’APP Amianto per la mappatura.   L'ONA, Osservatorio Nazionale Amianto, fornisce il servizio di assistenza medica e assistenza legale per tutti coloro che ne faranno richiesta. Indice dei contenutiCos'è il tumore a piccole cellule e i vari tipiSintomi ed esami diagnosticiTerapie e possibilità di sopravvivenzaLe principali cause di tumoreQuali sono i diritti spettanti alle vittime? Come richiedere la tutela medica e legale? Tempo di lettura stimato: 11 minuti Microcitoma: cos'è e come si presenta? Come tutti i tumori maligni, anche il tumore microcitoma polmonare, è un tumore polmonare con rapida crescita e precoce diffusione metastatica. Infatti, queste cellule tumorali si moltiplicano in modo incontrollato. Tant'è che, attraverso i vasi sangugni e linfatici, si formano metastasi del tumore al pomone... . --- ### Quali sono le patologie asbesto correlate? > Quali sono le patologie asbesto-correlate? Tutte le malattie causate dall'esposizione all'amianto e la tutela legale in caso di esposizione. - Published: 2021-03-02 - Modified: 2023-08-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/patologie-asbesto-correlate-tutela/ In questa guida scopriamo quali sono le patologie asbesto correlate, ossia le malattie causate dall'amianto, anche detto asbesto. Scopriamo anche quali sono i diritti legali ed i benefici previsti dalla legge per coloro a cui è stata diagnosticata una patologia asbesto correlata. L'ONA - Osservatorio Nazionale Amianto fornisce assistenza medica e legale gratuita alle vittime dell'amianto, permettendogli di ottenere i benefici di cui hanno diritto. L'ONA e l'Avv. Ezio Bonanni si appellano alla prevenzione in tutte le sue forme. Indice dei contenutiAmianto come fattore di rischio per la salute Le varie malattie amiantoLe varie tipologie di mesoteliomaQuali sono i tumori da amianto? La strage di amianto in Italia e nel mondoLe varie forme di prevenzione Quali sono i diritti delle vittime di amianto? Le malattie professionali riconosciute dall'INAILCome ottenere assistenza legale e medica? Tempo stimato di lettura: 16 minuti L'amianto è un cancerogeno perfetto Con il termine amianto e con il suo sinonimo asbesto, si indica un gruppo di minerali accomunati da caratteristiche comuni. Asbesto significato racchiude i minerali asbestiformi hanno la capacità di suddividersi in fibre via via più sottili, fino a raggiungere delle dimensioni impercettibili all'occhio umano. Proprio per queste loro caratteristiche sono facilmente inalabili. Una volta inalate o ingerite, queste fibre, possono provocare infiammazioni, asbestosi, placche e ispessimenti pleurici. Tali patologie da amianto possono in seguito evolvere in neoplasia. Le neoplasie causate dall'esposizione all'amianto colpiscono in particolare le vie respiratorie e il tratto gastrointestinale, ma non solo. Gli effetti cancerogeni dell'amianto e i gravi danni causati alla salute sono confermati dalla... --- ### Pubblicazioni amianto dell'avv. Ezio Bonanni > Consulta le pubblicazioni amianto redatte dall'avvocato Ezio Bonanni e scopri come accedere ai servizi gratuiti di assistenza ONA. - Published: 2021-02-02 - Modified: 2022-06-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/pubblicazioni-amianto-avvocato-ezio-bonanni/ Nelle pubblicazioni amianto a cura dell'avv. Ezio Bonanni, troverai la sintesi delle attività divulgative dell’ONA che in circa trent'anni, ha assistito migliaia di vittime amianto. Attraverso le pubblicazioni amianto, l'associazione ha divulgato tutte le informazioni sul  rischio asbesto e sulla necessità della prevenzione. Queste pubblicazioni costituiscono la pietra miliare per comprendere il rischio amianto e, allo stesso tempo, si configurano come il perfetto strumento di tutela. Indice dei contenutiLa diffusa presenza di amiantoLe pubblicazioni a cura dell'Avvocato BonanniTempo di lettura stimato: 15 minuti Pubblicazioni amianto: mappatura del rischio  L’Avv. Ezio Bonanni è costantemente impegnato nella divulgazione dei dati scientifici relativi all’uso dell’amianto e alla sua dannosità. Mentre l’OMS si mostra ancora incerta di fronte alla messa al bando dell’amianto killer. Infatti, la produzione di asbesto supera i 2mln di tonnellate e ad oggi, soltanto 62 stati ne hanno posto il bando. Oltre agli stati dell’Unione Europea, hanno posto al bando l'amianto i seguenti Paesi: l’Arabia Saudita, Argentina, Australia, Cile, Croazia, Gabon, Giappone, Honduras, Kuwait, Seicelle ed Uruguay. L’asbesto killer: dalla strage alla prevenzione Come dimostrato la strage  di amianto è prosegue idisturbata. Dal 2019, a causa dell'amianto, ci sono stati 6. 000 decessi solo in Italia. Trend in netto aumento rispetto ai dati rilasciati negli anni precedenti. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un progressivo aumento di mortalità per mesotelioma pleurico.  Per questo alcuni definiscono l’asbesto come amianto killer.   Purtroppo, si è assistito ad un aumento della mortalità dei lavoratori esposti, ma anche dei loro famigliari. Gli stessi esposti alla fibra killer a causa degli abiti... --- ### Cinque per mille Associazione amianto ONA > Cinque per mille associazione amianto ONA: dona il 5x1000. Sostieni le attività dell'Osservatorio Amianto per la tutela della salute. - Published: 2021-01-30 - Modified: 2022-06-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cinque-per-mille-associazione-amianto/ 5×1000 per sostenere la lotta contro l'amianto Cinque per mille associazione amianto. La donazione del 5 × 1000 è un gesto semplice ma molto importante. Infatti, donando il 5 × 1000 si sostiene, senza alcun onere, l'associazione amianto, ONA Osservatorio Nazionale Amianto, in tutte le sue attività. Dona il tuo 5 × 1000 all'Osservatorio Nazionale amianto. Con la donazione del 5 × 1000 si difende il diritto alla vita. Infatti i minerali di amianto sono dei potenti agenti nocivi per la salute. L'amianto è un cancerogeno completo che causa asbestosi, placche pleuriche e ispessimenti della pleura, ma non solo. A causa della loro capacità cancerogena, queste fibre di asbesto causano anche cancro. Prima di tutto il mesotelioma, e poi, il tumore del polmone, della laringe e delle ovaie. Inoltre, nell'ultima monografia IARC, sono ricondotti alla esposizione ad amianto anche altre neoplasie. Tra queste il tumore della faringe, dello stomaco e del colon retto, nonché dell'esofago. L'avv. Ezio Bonanni, Presidente Nazionale ONA, ha organizzato le attività dell'associazione per fornire una valida assistenza. In campo preventivo, per la bonifica. Infatti, ne "Il libro bianco delle morti di amianto in Italia-Ed. 2022" ha denunciato la condizione di rischio. Questo è il presupposto per la presa d'atto di un problema che è di tutti. Che va quindi affrontato e risolto. In campo sanitario, oltre alla sorveglianza sanitaria, l'ONA ha sostenuto nuovi strumenti di terapia. Ne è un esempio la tecnica chirurgica per la terapia del mesotelioma pleurico. Infatti, il prof. Marcello Migliore, componente del CTS... --- ### Assistenza gratuita per la tutela dei diritti > Assistenza gratuita per la tutela dei tuoi diritti. Chiedi una consulenza tecnica, medica e legale dell'Osservatorio Nazionale Amianto. - Published: 2021-01-30 - Modified: 2022-08-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/assistenza-ona-osservatorio-amianto/ Le recenti emergenze, tra le quali quelle pandemiche ed ambientali, rendono fondamentale il servizio di assistenza gratuita dell'ONA - Osservatorio Nazionale Amianto. L'ONA - APS tutela la salute e l'ambiente. Infatti, l'emergenza COVID-19 dimostra che l' inquinamento pone a rischio la sopravvivenza stessa dell'essere umano. Per questi motivi, oltre all'assistenza gratuita per le vittime ed, in generale, per chi ha subito un danno è fondamentale la prevenzione. Lo stesso sviluppo economico necessita della salvaguardia ambientale Tanto è vero che, tutte le Nazioni sono impegnate nella tutela dell'ambiente anche attraverso la transizione ecologica. Grazie ai fondi europea, si prevedono investimenti importanti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con i quali si potranno effettuare le bonifiche. Infatti, quella dei rifiuti è una delle emergenze ambientali del nostro Paese. Indice dei contenuti Servizi di assistenza dell'ONAL'importanza della prevenzioneCome ottenere la tutela legale? Collaborazioni con altri entiTempo di lettura stimato: 7 minuti Assistenza gratuita: servizi di consulenza medica e legale L’Osservatorio Nazionale sull’Amianto – ONA  è un' associazione di promozione sociale che ha tra le finalità la tutela della salute e dell'ambiente e degli altri diritti garantiti dalla Costituzione Italiana. Questa associazione, inizialmente, ha riunito le vittime dell'amianto e i loro familiari. Questo killer agisce con le fibre che si insinuano nei polmoni, nella pleura e in tutto il corpo umano. Nel tempo, queste fibre asbestiformi provocano prima infiammazione e poi cancro. Nel 2020, il numero dei decessi per malattie asbesto correlate è aumentato, anche per la concomitanza per la pandemia COVID-19. Ancora per il... --- ### Radiazioni ionizzanti e danni alla salute > Radiazioni ionizzanti: cos'è e quali danni alla salute e all'ambiente provocano. Richiedi assistenza medica e legale gratuita. - Published: 2021-01-30 - Modified: 2023-08-31 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/radiazioni-ionizzanti-effetti/ Le radiazioni ionizzanti sono un elemento naturale, ovvero che fa parte dell'ambiente in cui viviamo. Il sole e altri elementi del cosmo, le rocce ed altri elementi terrestri emettono radiazioni ionizzanti. Ogni essere vivente in piccola parte contiene una componente radioattiva. A certe dosi ed esposizioni, le radiazioni ionizzanti sono però estremamente pericolose per la salute e per l'ambiente. Esse hanno infatti la capacità di danneggiare il DNA e alterare l'ambiente che le circonda in modo irreparabile. In questa guida, coordinata dall'Avv. Ezio Bonanni, scopriamo cosa sono le radiazioni ionizzanti, quali sono le principali sorgenti e quali sono i danni che provocano all'ambiente e alla salute umana. Quali sono gli effetti delle radiazioni sul corpo umano? Scopriamo anche come ottenere l'assistenza legale e lo status di vittima del dovere in caso di malattia determinata dall'esposizione a questo genere di radiazioni. Gli esposti hanno infatti diritto a ricevere una rendita INAIL e i benefici che derivano dalla causa di servizio o dallo status di vittime del dovere. Indice dei contenuti Radiazioni ionizzanti: cosa significa? L'utilizzo di radiazioni ionizzanti nelle attività umane I danni della salute provocati dalle radiazioni ionizzanti Le conseguenze negative dell'esposizione I diritti delle vittime di malattie professionali Come ottenere la tutela legale e medica? Tempo stimato di lettura: 16 minuti Cosa sono le radiazioni e le tipologie L’energia emessa da una fonte in fisica si chiama radiazione. Sono radiazioni il calore sprigionato dalla resistenza di un forno tradizionale, le onde di un forno a microonde, compresa la luce... --- ### Fondo vittime amianto: cos'è, a chi spetta e come ottenerlo > Fondo Vittime Amianto: cos'è, chi può richiederlo, a quanto ammonta e come ottenerlo. Assistenza legale gratuita alle vittime dell'amianto. - Published: 2021-01-26 - Modified: 2023-01-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/fondo-vittime-amianto-cosa-e/ Il fondo vittime amianto è un fondo istituito per le vittime di esposizione all'amianto che abbiano contratto una malattia amianto correlata. Questo indennizzo dei danni di amianto viene riconosciuto a chiunque abbia contratto una malattia professionale causata dall'amianto ed include le vittime di esposizione ambientale che abbiano contratto un mesotelioma. In questa guida, coordinata dall'Avv. Ezio Bonanni, scopriamo cos'è il fondo vittime amianto, a chi spetta e come ottenere l'indinnizzo. Inoltre tutti gli aggiornamenti riguardanti l’amianto sono disponibili nella categoria “news amianto“. Indice dei contenuti La prestazione aggiuntiva Fondo Vittime AmiantoA chi spetta la prestazione? Fondo Vittime Amianto: ultime notizieTempo di lettura stimato: 7 minuti Cos'è il Fondo Vittime Amianto? Il Fondo Vittime Amianto consiste in una maggiorazione del 15% sulla rendita INAIL in caso di riconoscimento di malattia asbesto correlata. Come dicevamo più su, le prestazioni del Fondo Vittime Amianto sono erogate alle vittime di mesotelioma anche in seguito ad esposizione ambientale, ovvero a coloro che sono stati esposti in famiglia per contaminazione ambientale. Il Fondo Vittime Amianto è dunque un indennizzo che possono ottenere solo coloro che usufruiscono di una rendita INAIL. Qui trovate tutte le info sull'assistenza legale gratuita dell'ONA a favore delle vittime dell'amianto per l'ottenimento dell'indennizzo FVA e gli altri risarcimenti amianto previsti dalla legge. Come funziona la prestazione del fondo? Il Fondo Vittime Amianto fu costituito con l’art. 1 commi 241/246 L. 244/2007. La norma è stata formulata facendo riferimento a tutte le vittime dell'amianto, a titolo di risarcimento amianto. Tuttavia, nella sua traduzione operativa, il... --- ### Prepensionamento amianto: tutela delle vittime > Ottenere il prepensionamento amianto? Scopri subito come beneficiare della pensione anticipata, chiedi assistenza legale, non perdere tempo! - Published: 2021-01-26 - Modified: 2023-01-31 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/prepensionamento-amianto-tutela-legale-vittime/ Prepensionamento amianto. I minerali di amianto, con le loro fibre, provocano danni alla salute: infiammazione e anche cancro. Il Giornale dell’Ambiente ha istituito il servizio di consulenza legale per le vittime amianto al quale si possono rivolgere tutti i lettori del giornale per ottenere anche tutte le pensioni amianto news. Questo servizio si avvale della collaborazione dell’Avv. Ezio Bonanni. Inoltre tutti gli aggiornamenti riguardanti l’amianto sono disponibili nella categoria “news amianto“. Indice dei contenuti Malattie asbesto correlateBenefici contributivi per i dipendenti pubbliciMaggiorazioni contributive per esposizione ad amiantoLa Legge 257/1992I rischi dei lavoratori esposti ad amiantoPrepensionamento malattia amiantoTempo di lettura stimato: 7 minuti Le malattie amianto correlate e l’indennizzo previdenziale In caso di malattie asbesto correlate sussiste il diritto all'indennizzo INAIL e/o per alcune categorie il riconoscimento di causa di servizio. Le fibre di amianto provocano innanzitutto asbestosi, placche pleuriche e ispessimenti pleurici e poi una serie di tumori delle vie respiratorie e del tratto gastrointestinale. Sulla base del sistema delle tabelle, sono considerate asbesto correlate le seguenti malattie: Placche e ispessimenti pleurici con o senza atelettasia rotonda (j92); Mesotelioma pleurico (c45. 0); pericardico (c45. 2); peritoneale (c45. 1); della tunica vaginale e del testicolo (c45. 7); Carcinoma polmonare (c34); Asbestosi (j61). Fibrosi polmonare (j68. 4). Queste malattie, inserite nella Lista I dell’INAIL, debbono essere sempre riconosciute. Infatti è sufficiente la presenza della noxa per attivare la c. d. presunzione legale di origine. Quindi, è sufficiente dimostrare un danno biologico, per una di tali patologie, per ottenere l’indennizzo (Cassazione, sezione lavoro, 23653/2016). Così ai sensi degli artt... . --- ### Ambiente: definizione, criticità e salvaguardia > Ambiente: definizione, criticità e salvaguardia a livello internazionale ed europeo. Quali sono i vari ambienti e le loro criticità? - Published: 2021-01-25 - Modified: 2022-10-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ambiente-definizione-salvaguardia/ L’ambiente è tutto ciò che ci circonda e con cui si interagisce. Qual è il significato di questo termine centrale nel dibattito attuale, che coinvolge sia la salute che l'economia? Cos'è l'ambiente? Il concetto di ambiente ed il tema ambientale sono centrali, perchè coinvolgono anche tutti i settori economici. Non solo il turismo, i trasporti, ma anche le stesse relazioni istituzionali. Tutto è ambiente e tutto è nell'ambiente. Solo con la tutela dell'ambiente si può tutelare la salute. La protezione dell'ambiente è uno dei parametri contemplati nella nostra Costituzione. Così negli artt. 9 e 117 della nostra Carta Costituzionale, tra i diritti fondamentali. Così nella prima parte l'art. 9, che contempla anche l'ambiente tra i beni protetti. L'elevata protezione giuridica dell'ambiente è così anche un parametro della futura legislazione. In ogni caso, dipende dalla visuale e dalla disciplina che lo prende in esame. Scopriamo, così, tutto quello che c'è da sapere sulla definizione di ambiente, sul rispetto dell'ambiente e sulle criticità legate ad esso ed alla salvaguardia ambientale. Indice dei contenuti Il significato di ambiente e tipologieDevastazione dell'ambiente nella storia internazionaleCriticità ambientali: perdita di biodiversità, inquinamento e cambiamento climaticoLa tutela ambientale nel diritto internazionaleServizi di assistenza forniti dall'ONATempo di lettura stimato: 9 minuti Ambiente definizione ed importanza Il termine ambiente deriva dal latino ambiens, participio presente del verbo ambire. È inteso come "andare intorno, circondare". Per questo, ambiente si traduce “tutto ciò che sta intorno o che circonda qualcosa”. Guardandolo dal punto di vista dell'uomo, significato ambiente indica l'insieme delle condizioni... --- ### Tumore esofago: dove si trova, sintomi e assistenza > Tumore all'esofago: dove si trova, sintomi, fattori di rischio e assistenza legale agli esposti ad amianto e altri cancerogeni. - Published: 2021-01-06 - Modified: 2023-10-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tumore-esofago-amianto/ Tumore all'esofago è una neoplasia, ovvero un cancro maligno, che colpisce l'esofago. Come altri tipi di neoplasia, il carcinoma esofageo consiste nello sviluppo di una massa di cellule. Queste hanno la capacità di crescere in modo incontrollato non solo nell'organo dove si sono prodotte, ma verso altre sedi. In questo caso si parla di metastasi. L'ONA e l'Avv. Ezio Bonanni assistono e tutelano le vittime di questa neoplasia e delle altre malattie asbesto correlate. Indice dei contenutiCancro esofageo: le diverse tipologieQuali sintomi prevede il carcinoma esofago? Come curare il tumore all'esofagoLe cause dell'insorgere della malattia e gli agenti cancerogeniI diritti delle vittime di malattia professionaleCome ottenere il risarcimento di tutti i danniServizi di assistenza medica e tutela legaleTempo stimato di lettura: 8 minuti In cosa consiste il tumore dell'esofago? Il carcinoma dell'esofago si presenta nelle pareti interne dell'organo o molto frequentemente presso le ghiandole di cui è fornito. Ma andiamo con ordine: cos'è l'esofago? L’esofago è un condotto attraverso cui il cibo passa dalla gola allo stomaco. Esofago dove si trova? Questo condotto è lungo dai 25 ai 30 centimetri e largo intorno ai 2-3 centimetri. Le sue pareti interne sono rivestite di un particolare tessuto mucoso ed esternamente circondate dal tessuto muscolare. Il tessuto muscolare ha la funzione di contrarre il tubo in fase di deglutizione per spingerlo in direzione dello stomaco. Una valvola, detta cardias, fa scendere gli alimenti senza farli risalire. La mucosa che riveste l’esofago nel suo tratto terminale è ricca di ghiandole che producono il muco... --- ### Tumore alla faringe: dove si trova, le tipologie e assistenza > Tumore alla faringe: dove si trova, sintomi e assistenza legale agli esposti a sostanze cancerogene che hanno causato il tumore. - Published: 2021-01-06 - Modified: 2022-05-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tumore-faringe-amianto/ Il tumore alla faringe è un carcinoma maligno (ovvero una neoplasia o cancro) che può essere causato dall'amianto. Colpisce un organo della gola denominato faringe. Come tutti i tumori, anche i tumori della gola consistono nella proliferazione incontrollata di una massa di cellule anomale. Queste cellule hanno la capacità di diffondersi anche in altre zone del corpo provocando le cosiddette metastasi alla gola e non solo. L’ONA, Osservatorio Nazionale Amianto, insieme al suo Presidente, l'Avv. Ezio Bonanni, tutelano le vittime di malattie della faringe, malattie della gola e di tutte le patologia asbesto correlate. L’ONA e l’Avvocato Bonanni supportano le vittime e offrono un servizio di assistenza tecnica, medica e legale gratuita. Indice dei contenuti   Tipologie di carcinoma alla faringeNeoplasia faringea: sintomi e curaI fattori di rischio per l'insorgenza della patologiaI diritti della vittima e la loro tutelaTempo di lettura stimato: 7 minuti Tumore della faringe: dove si trova? La faringe è un canale cilindrico muscolo-membranoso, lungo circa 15 centimetri. Ssi trova tra la bocca, la cavità nasale e l’esofago. Fa parte delle cosiddette “vie aerodigestive superiori“. Esse hanno infatti due funzioni. Da un lato permettono al cibo di raggiungere l’esofago attraverso la bocca tramite il meccanismo della deglutizione. Dall'altro permettono il passaggio dell’aria verso la trachea ed i polmoni. Sedi del tumore alla faringe Partendo dalla cavità nasale e scendendo verso l’esofago, la faringe si distingue in tre diversi compartimenti. Tutti e tre possono essere sede nella faringe tumore. rinofaringe (o nasofaringe): è la parte della faringe che collega... --- ### Energia eolica: come funziona e l'impatto ambientale > Energia eolica: cos'è, come funzionano le pale epoliche e i parchi eolici. Impatto ambientale e dubbi sull'ecologia dell'eolico. - Published: 2020-12-30 - Modified: 2022-01-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/energie-rinnovabili-italia/energia-eolica-impatto-ambientale/ L'energia eolica è una forma di energia rinnovabile prodotta utilizzando la forza del vento. In questa guida scopriamo come funziona e quali sono i vantaggi e gli svantaggi nell'utilizzo di questa energia. Indice dei contenutiEnergia eolica: cos'è? Energia eolica: energia rinnovabileCome funziona l'energia eolica? Come funzionano le pale eoliche? Utilizzo dell'eolico nel mondo Utilizzo dell'eolico in Italia L'energia eolica è ecologica? Tempo stimato di lettura: 5 minuti Energia eolica: cos'è? L’energia eolica è l'energia prodotta dalle masse di aria in movimento. L'eolico è usato sin dai tempi antichi. Già 4000 anni fa le imbarcazioni in mare si muovevano usando la forza del vento, opportunamente canalizzata attraverso le vele. Più tardi la forza del vento fu usata per muovere le pale dei mulini a vento e macinare una quantità di grano che sarebbe stato impossibile macinare con la sola forza delle bracce. Oggi l'energia prodotta dalle correnti dei venti, riesce ad essere incamerata e prodotta in quantità. Nonostante le correnti d'aria siano intermittenti per natura, grazie alle nuove tecnologie, si riesce infatti a produrre una quantità di kilowattora sempre più elevata. L'energia eolica prodotta dal vento viene usata a livello locale in fattorie e abitazioni ad uso privato e per produrre energia elettrica inserita nella rete nazionale. Le turbine e le pale eoliche riproducono, né più né meno, il sistema di funzionamento dei vecchi mulini a vento. Energia eolica: energia rinnovabile L'eolico si contrappone all'energia ricavata dai combustibili tradizionali, in quanto energia rinnovabile. Indipendentemente da quanta energia eolica si utilizzi, infatti, l'ambiente non viene privato... --- ### Agricoltura biodinamica: come funzionano le coltivazioni? > Agricoltura biodinamica: cos'è, storia, principi e tecniche pratiche per le coltivazioni biodinamiche. Marchio di agricoltura biodinamica. - Published: 2020-12-30 - Modified: 2021-09-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/agricoltura-e-ambiente/agricoltura-biodinamica/ Agricoltura biodinamica ha un fondamento scientifico? Come funzionano e quanto rendono le coltivazioni biodinamiche? In questa guida scopriamo tutto quello che c'è da sapere su agricoltura biodinamica cos'è. Indice dei contenuti Cos'è agricoltura biodinamica? Quali sono i principi su cui si basa questa tecnica agricola?   Le regole per seguire i metodi biodinamici Rudolf Steiner: il padre della teoria della biodinamica Come ottenere il marchio? Tempo stimato di lettura: 3 minuti Agricoltura biodinamica: significato La biodinamica è, allo stato attuale e in base alla letteratura scientifica al momento disponibile, considerata una pseudoscienza. Se alcuni dei dettami dell'agricoltura biodinamica hanno, infatti, un riscontro scientifico, altri non lo hanno affatto. L'agricoltura biodinamica include una serie di tecniche volte a promuovere un maggiore equilibrio dell'agricoltura con l'ecosistema terrestre. Si basano su una visione spirituale e antropofisica del mondo, in cui il suolo e la vita che si sviluppa in esso sono visti come un unico organismo vivente. La salute di questo organismo vivente va promossa e valutata in modo olistico. L'azienda agricola stessa è un organismo vivente immerso in forze cosmiche. Principi e obiettivi dell'agricoltura biodinamica Gli obiettivi della biodinamica sono quelli di: mantenere la terra fertile;mantenere in buona salute le piante;accrescere la qualità dei prodotti. Come realizzarli? Utilizzare concimi del tutto naturali e favorire la biodiversità della coltura sono i primi passi. Le coltivazioni biodinamiche, come l'agricoltura biologica, escludono dunque i concimi sintetizzati in laboratorio e considerano fondamentale la biodiversità connessa all'agricoltura. Nella biodinamica, però, concimi naturali e biodiversità hanno uno scopo diverso. Non sono... --- ### Agricoltura biologica: significato, prodotti bio e controversie > Agricoltura biologica: significato e normativa. I dubbi e le controversie sull'effettiva sostenibilità ambientale e sulle qualità nutritive. - Published: 2020-12-30 - Modified: 2022-01-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/agricoltura-e-ambiente/agricoltura-biologica/ In questa guida scopriamo il significato di biologico, quali e cosa sono i prodotti bio e dell'agricoltura biologica e le ragioni per cui è importante nella salvaguardia dell'ambiente, i dubbi e le controversie. Indice dei contenutiAgricoltura biologica: significatoPrincipi e definizione di agricoltura biologicaNormativa europea sul biologicoL'agricoltura biologica è sostenibile? Dubbi e controversie Il biologico in Italia Tempo stimato di lettura: 5 minuti Agricoltura biologica: significato Il significato di agricoltura biologica è semplice. Meno semplice è valutare gli effetti e i benefici di questo tipo di agricoltura sull'ambiente e sulla salute. Partiamo dalla definizione di biologico. Il termine biologico, in chimica, raccoglie tutto ciò che è vivo e caratterizzato da reazioni chimiche che includono la presenza di cellule e altre biomolecole, come proteine, lipidi, carboidrati etc... La parola biologia deriva infatti dal greco bios che significa vita. L'agricoltura biologica è un tipo di agricoltura che limita gli interventi sul suolo e sui vegetali, favorisce la biodiversità (sia vegetale che animale) e non utilizza prodotti di sintesi e organismi geneticamente modificati (i cosiddetti OGM). Cosa significa biologico? Nell'agricoltura biologica si impiegano concimi e fitosanitari che non vengono prodotti in laboratorio. I fitosanitari utilizzati non contengono sostanze di sintesi, ma solo sostanze di origine organica e naturale. Cosa significa, però, naturale? La natura produce sostanze inquinanti. Pensiamo per esempio all'inquinamento atmosferico causato dalle eruzioni vulcaniche. Nell'ambito dell'agricoltura biologica facciamo l'esempio del rame, ammesso nella produzione biologica di uva. Il verderame è un prodotto naturale che non viene sintetizzato in laboratorio. Nonostante questo è... --- ### Agricoltura sostenibile definizione, tecniche e esempi in Italia > Agricoltura sostenibile: definizione, tecniche e obiettivi e agricoltura biologica e smart. Esempi virtuosi in Italia - Published: 2020-12-29 - Modified: 2022-10-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/agricoltura-e-ambiente/agricoltura-sostenibile/ L'agricoltura biologica è una delle tecniche in campo per un'agricoltura sostenibile, ma non è la sola. In questa guida scopriamo cosa significa agricoltura sostenibile, la sua importanza rispetto agli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'ONU e le tecniche agricole e l'innovazione tecnologica necessaria per avere la sostenibilità in agricoltura. Indice dei contenutiCosa significa attuare l'agricoltura in modo sostenibile? Quali sono gli obiettivi dell'agricoltura sostenibile? Italia e gli esempi di agricoltura sostenibileTempo di lettura: 5 minuti Agricoltura green: agricoltura sostenibile L’agricoltura svolge un ruolo significativo nel causare danni all'ambiente. Infatti provoca la deforestazione, sfrutta le risorse naturali essenziali come l'acqua e degrada il suolo. Per far fronte a questi problemi è importante attuare invece l'agricoltura sostenibile. Questa definizione di agricoltura è rispettosa delle risorse naturali. Inoltre non utilizza sostanze inquinanti per non alterare l'equilibrio ambientale e nel rispetto delle generazioni future. Ha, infatti, lo scopo di soddisfare il fabbisogno attuale di alimenti, sempre più in crescita dato l'aumento della popolazione. Ma per soddisfare questa esigenza non compromettere le possibilità delle generazioni future, tramite anche l'incentivazione di un'alimentazione sostenibile. Agricoltura sostenibile: definizione Cos'è l'agricoltura sostenibile? L'agricoltura sostenibile si inserisce all'interno degli obiettivi della Agenda 2030 dell'ONU per uno sviluppo sostenibile. Lo sviluppo sostenibile consiste in uno sviluppo economico che garantisca la sostenibilità ambientale (ovvero un impatto zero o minimo sull'ambiente in modo da garantire alla generazione futura una disponibilità di risorse non inferiore a quella del passato). L'economia sostenibile prevede anche la sostenibilità sociale (ovvero l'equità sociale e il rispetto dei diritti umani). La sostenibilità agroalimentare... --- ### Agricoltura e ambiente: l'impatto ambientale dell'agricoltura > Agricoltura e ambiente: relazioni e impatto ambientale dell'agricoltura intensiva e tecniche per un'agricoltura a impatto neutro o positivo. - Published: 2020-12-29 - Modified: 2021-12-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/agricoltura-e-ambiente/ Agricoltura e ambiente sono due elementi strettamente correlati. Da un lato l'agricultura ha influito sull'affermazione dell'ambiente in termini di valore e dall'altro l'agricoltura ha profondamente cambiato l'ambiente in cui viviamo. In questa guida scopriamo le varie implicazioni tra ambiente e agricoltura e le varie tipologia di agricoltura ambiente e l'impatto sull'ambiente. Indice dei contenutiL'importanza del rapporto tra agricoltura e ambienteIl problema dell'agricoltura intensivaAgricoltura sostenibile: esempi in ItaliaTempo di lettura: 4 minuti Agricoltura e ambiente L'agricoltura è un settore della nostra economia da cui dipende la nostra sussistenza. Il settore agroalimentare, insieme all'allevamento e alla pesca, è alla base della nostra dieta e della nostra sopravvivenza su questo pianeta. A partire dalla seconda metà del secolo scorso l'economia di mercato ha dettato legge nel settore agroalimentare, così come negli altri settori economici. Secondo questa logica è il mercato che stabilisce le quantità prodotte e i generi da produrre. In parole povere si produce quello che si vende, in un mutuo scambio in cui il mercato è continuamente stimolato a soddisfare nuovi bisogni. L'agricoltura intensiva è diventata la forma dominante di agricoltura. Alcuni prodotti locali (pensiamo in Italia ai presidi Slow Food) sono stati abbandonati rischiando di scomparire dalle nostre stavole. Agricoltura intensiva e ambiente Tra la fine degli anni Sessanta e gli anni Novanta del secolo scorso si sviluppa l'agricoltura intensiva. La crescita della popolazione e la necessità di sfamare circa 7 miliardi di persone, insieme alle logiche di mercato e alle possibilità a livello tecnologico danno impulso all'agricoltura industriale. Grazie... --- ### Inquinamento idrico: cos'è, cause e cosa fare > Inquinamento idrico: cos'è, da quali inquinanti è causato e cosa fare per prevenire e controllare l'inquinamento dell'acqua. - Published: 2020-12-23 - Modified: 2022-10-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/inquinamento-ambientale-inquinanti/inquinamento-idrico-prevenzione/ L'acqua è un elemento del quale nessuna specie può fare a meno. Tuttavia alcune specie viventi si sono adattate a vivere in ambienti poveri di acqua, sviluppando per inquinamento idrico soluzioni atte a ottimizzarne l'utilizzo. Ma nessuna specie vivente può vivere senza acqua. L'inquinamento dell'acqua o inquinamento idrico, è un problema molto grave per l'ambiente e per la salute dell'uomo. In questa guida scopriamo informazioni sull'inquinamento dell'acqua, qual è il rischio e lo stato dell'inquinamento idrico e qual è la normativa per il controllo per inquinamenti delle acque e la salvaguardia della qualità dell'acqua e ambiente. Capire inquinamento dell'acqua cause conseguenze e rimedi è fondamentale per tutelare l'ambiente. L’ONA - Osservatorio Nazionale Amianto e l'Avv. Ezio Bonanni hanno come priorità la tutela della salute e dell’ambiente, entrambe messe a rischio da siti contaminati con amianto e da altre forme di inquinamento. Indice dei contenuti Definizione di inquinamento idrico Inquinamento idrico cause e conseguenzeAzioni di prevenzione dell'inquinamento dell'acquaTempo stimato di lettura: 6 minuti Inquinamento idrico: cos'è e come nasce? La quantità di acqua, intesa come risorsa del nostro pianeta, è influenzata dal clima, dai venti e dalle piogge. Anche la granulometria dei terreni e il corso dei principali fiumi influenzano le risorse idriche. Negli ultimi decenni le risorse idriche del nostro pianeta sono messe a dura prova dall'utilizzo indiscriminato dell'acqua di corsi d'acqua, canali, laghi e falde acquifere a scopo irriguo. Il prelievo massiccio di acqua ha ridotto le scorte presenti trasformando la fisionomia di falde e corsi d'acqua. L'inquinamento idrico... --- ### Salute e ambiente: come tutelare la Terra e l'uomo > Salute e ambiente: biodiversità, cancerogeni, inquinamento e deforestazione e i danni e le malattie che provocano nell'uomo. - Published: 2020-12-23 - Modified: 2022-07-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ecologia-cosa-e-salvaguardia-biodiversita-ecosistemi/salute-ambiente-danni-malattie/ Salute e ambiente formano un binomio inscindibile. Gli effetti sulla salute dell'uomo dei danni all'ambiente sono innegabili. Infatti c'è un forte rapporto uomo e ambiente. In questa guida scopriamo la relazione tra l'ambiente e il fattore salute e il rapporto uomo ambiente e quanto è importante salvaguardare la qualità del primo per prevenire danni all'ultima. Indice dei contenuti   Il significato del rapporto salute e ambiente L'impatto della biodiversità, della deforestazione e dell'inquinamento I danni alla salute causati dagli agenti cancerogeni Come ricevere assistenza medica e legale? Tempo di lettura stimato: 5 minuti Il legame che unisce salute e ambiente Un ambiente sano e il benessere ambientale sono la premessa indispensabile per la salute e il benessere dell'uomo. Deforestazione, cambiamenti climatici, riscaldamento globale, inquinamento atmosferico e inquinamento dell'acqua e scarsa biodiversità minano il nostro ecosistema causando gravi danni alla salute umana. Il legame tra COVID-19 e danni all'ambiente è stato ampiamente dibattuto. Il coronavirus è una pandemia i cui effetti sul breve termine sono chiari a tutti. I danni causati dall'inquinamento e dalla perdita di biodiversità sulla salute uomo, sono anch'essi scientificamente provati. Eppure ci appaiono più sfuggenti e, a volte, meno degni di allarme. Per questo l'ONA continua a far emergere questo tema durante incontri di approfondimento, come il convegno che del 26 luglio "Amianto, ambiente, salute: per Roma Capitale d'Europa". Che cos'è la salute e come tutelarla? L'Organizzazione Mondiale della Sanità dà una definizione precisa di salute. La salute secondo l'OMS è «uno stato di completo benessere fisico, mentale... --- ### Blue-economy: cos'è, significato ed esempi > Blue-economy: cos'è, significato e perché è importante. Guida e esempi di economia blu in Italia e all'estero. - Published: 2020-12-22 - Modified: 2022-05-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/economia-sostenibile-cosa-e/blue-economy-italia/ In questa guida scopriamo di cosa tratta la blue-economy, cosa significa applicare una economia blu e facciamo qualche esempio di blue-economy in Italia. Indice dei contenutiCos'è la blue-economy? Esempi di blue-economyTransizione ecologica e blue-economy in ItaliaTempo stimato di lettura: 5 minuti Blue-economy: cos'è? L’economia blu, conosciuta anche come blue economy, è un modello di economia dedicato alla creazione di un sistema economico sostenibile attraverso l’innovazione tecnologica. La blue-economy è dunque un ramo della green economy. Esso si prefissa lun sistema di crescita economica che tenga conto dell'impatto ambientale dell'attività produttiva ed economica. L'obiettivo della blue-economy è di arrivare ad emissioni zero di CO2, un progetto ambizioso ma non impossibile. L’economia blu si basa sull'innovazione tecnologica e il riuso delle risorse presenti attraverso lo sviluppo di principi fisici. Utilizza per esempio tecniche scientifiche come la biomimesi, un settore ancora poco conosciuto che si fonda sullo studio e sull’imitazione delle caratteristiche e delle soluzioni delle specie viventi per trovare nuove tecniche di produzione e migliorare quelle già esistenti. Innovazione condivisione delle conoscenze Per la realizzazione di uno sviluppo sostenibile con un impatto zero sull'ambiente, la blue-economy punta sull’innovazione e sulla condivisione delle conoscenze. Il modello è stato proposto da Gunter Pauli nel libro The Blue Economy: 10 years, 100 Innovations. 100 Million Jobs. L'obiettivo dell'economia blu non è di investire di più nella tutela dell'ambiente ma, grazie alle innovazioni in tutti i settori dell'economia che utilizzano sostanze già presenti in natura, di effettuare minori investimenti, creare più posti di lavoro e conseguire un... --- ### Green-economy: cos'è, esempi e economia verde in Italia > Green-economy: cos'è, significato e obiettivi. Esempi di economia verde e lo stato dei lavori e le proposte per un'economia green in Italia. - Published: 2020-12-22 - Modified: 2022-05-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/economia-sostenibile-cosa-e/green-economy-italia/ Cos'è la green-economy? In questa guida scopriamo il significato di green-economy (in italiano economia verde), facciamo qualche esempio di green-economy e scopriamo a che punto siamo in Italia con l'economia green. Indice dei contenutiGreen-economy cos'è? Qual è il significato di Green-economy? Green economy esempiGreen-economy in ItaliaTempo stimato di lettura: 5 minuti Green economy e sviluppo sostenibile: cos'è? La green-economy è un modello di economia che permette la riduzione dell'impatto ambientale in favore di uno sviluppo sostenibile, come l'uso di energie rinnovabili, riduzione dei consumi, riciclaggio dei rifiuti. In altre parole il concetto di economia verde riguarda una forma di economia sostenibile che fa un'analisi bioeconomica del sistema economico. Oltre ai benefici economici di un certo regime di produzione (l'aumento del Prodotto Interno Lordo) prende in considerazione anche l'impatto ambientale. Green economy significato vuole contrastare i potenziali danni ambientali prodotti dall'intero ciclo di trasformazione delle materie prime a partire dalla loro estrazione delle materie prime allo smaltimento o riciclaggio del prodotto finito. Quanta energia serve durante l'intera fase di vita del prodotto? Quanto materiale di scarto si produce? Quali sono gli impatti ambientali della produzione? Queste sono solo alcune delle domande su cui riflette l'economia green. Perché la green-economy è importante? L'impatto ambientale della produzione e i danni che provoca si ripercuotono, in un meccanismo tipico di retroazione negativa, sul PIL stesso. Lo stesso PIL, a causa di attività economiche con un forte impatto ambientale, diminuisce. Diminuisce infatti la resa di attività economiche che traggono vantaggio da una buona qualità dell'ambiente (come agricoltura,... --- ### Natura e Rete Natura 2000 per la tutela della biodiversità > Rete Natura 2000: cos'è, come funziona e i siti di conservazione nelle regioni e le specie protette o minacciate in Italia. - Published: 2020-12-16 - Modified: 2022-07-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ecologia-cosa-e-salvaguardia-biodiversita-ecosistemi/biodiversita-ecosistemi/rete-natura-2000/ In questa guida scopriamo cos'è e come funziona la Rete Natura 2000, uno dei principali strumenti di cui si è dotata l'Europa per la conservazione della biodiversità. Indice dei contenutiRete natura 2000: cos'è e a cosa serve? Perché nasce il progetto Natura 2000Rete natura 2000 in ItaliaTempo stimato di lettura: 5 minuti Rete Natura 2000: cos'è e a cosa serve? Natura 2000 è il principale strumento della politica dell'Unione Europea per la conservazione della biodiversità. Istituita ai sensi della Direttiva 92/43/CEE "Habitat", è uno strumento per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario. Gli Stati Membri si sono occupati di identificare i Siti di Interesse Comunitario (SIC), designati quali Zone Speciali di Conservazione (ZSC). Questi siti, insieme alle Zone di Protezione Speciale (ZPS) istituite ai sensi della Direttiva 2009/147/CE "Uccelli" per la conservazione degli uccelli selvatici, costituiscono una rete ecologica diffusa in tutto il territorio dell'Unione. Perché nasce il progetto Rete natura 2000? Gli animali e le specie botaniche non vivono entro confini prestabiliti. Soprattutto, non vivono entro confini creati dall'uomo. Le aree protette tradizionali garantiscono la conservazione degli ambienti all'interno di determinati confini. Una rete ecologica è l'unico sistema valido per garantire la biodiversità. Facciamo l'esempio degli uccelli perché è il più lampante, ma il discorso vale anche per i mammiferi e per le piante, compresi i piccoli invertebrati. Gli uccelli nelle loro migrazioni seguono delle rotte lungo le quali si fermano e a volte... --- ### Turismo ecosostenibile > Turismo ecosostenibile: cos'è, esempi di ecoturismo e come fare per scegliere viaggi responsabili dal punto di vista ecologico. - Published: 2020-12-16 - Modified: 2022-08-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/turismo-ecosostenibile/ In questa guida parliamo di turismo ecosostenibile e scopriamo cos'è, quali sono le forme di ecoturismo e cosa fare per scegliere un turismo responsabile nei confronti del nostro pianeta. Che cos'è il turismo sostenibile? Il turismo sostenibile, o turismo responsabile, è un approccio al turismo nato alla fine degli anni ottanta. È caratterizzato da una duplice preoccupazione riguardo al luogo in cui ci si reca: ambientale e sociale. I prodotti turistici sostenibili sono quelli che sono in armonia con l’ambiente, la comunità e le culture locali, in modo da non intaccare l’identità è l’integrità del luogo. Anzi, i prodotti turistici sono mirati a sottolineare gli aspetti più tradizionali di un posto ed a trasformarli nei principali punti di riferimento per l'offerta turistica. IndiceDefinizione turismo sostenibileTurismo sostenibile esempi nel mondoCome ridurre impatto del turismo sull'ambienteL'importanza del turismo ecocompatibileTempi di lettura: 5 minuti Cos'è il turismo ecosostenibile? Cosa significa ecoturismo e turismo sostenibile? Secondo turismo sostenibile definizione, quando parliamo di turismo ecosostenibile, anche detto ecoturismo, ci riferiamo ai prodotti turistici che si preoccupano di mantenere integro l'aspetto ambientale dei luoghi visitati e di produrre una bassa impronta ecologica. Che cosa significa? Secondo ecoturismo definizione, significa preservare l'integrità di un luogo a livello ambientale e naturalistico garantendo biodiversità, salvaguardia degli ambienti e salvaguardia degli habitat e ridurre l'inquinamento turistico e le emissioni generate dal viaggio. Queste sono le principali caratteristiche dell'ecoturismo. Esempi di turismo ecosostenibile Gli Stati Uniti e la Cina sono i Paesi con il più alto impatto di emissioni di CO2... --- ### Amosite: amianto blu e la sua pericolosità > Amosite: usi e pericolosità dell'amianto blu, per la salute umana e rimozione e bonifica in seguito a valutazione del rischio. - Published: 2020-12-04 - Modified: 2022-07-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/amosite-amianto-blu/ L’amosite o Grunerite è un minerale che fa parte della famiglia dei silicati fibrosi. L'amosite è anche detta amianto verde o “amianto bruno-giallo-grigio“. Infatti fa parte di quel gruppo di minerali definiti minerali di amianto (o di asbesto) e con gli altri minerali di questo gruppo condivide alcune caratteristiche, usi, pericolosità e messa al bando. In questa guida scopriamo cos'è l'amosite, qual è la sua formula chimica, le sue caratteristiche e quali sono i suoi utilizzi e pericolosità. In più Il Giornale dell’Ambiente raccoglie tutte le novità riguardo il problema amianto nella categoria “news amianto“. Indice dei contenutiAmosite: definizione e vari usiPericolosità dell'esposizione al minerale di amiantoMetodologie di bonificaTempo di lettura stimato: 6 minuti Amosite: formula chimica del minerali di amianto L’amosite è un silicato idrato di ferro e magnesio. Si distingue da altri silicati per la sua natura fibrosa, ovvero per la capacità di suddividersi in fibre sottili e longitudinali chiamate anche fibrille. La sua formula chimica è presto detta: 5. 5FeO,1. 5MgO,8SiO2,H2O. Presenta fibre lunghe, diritte e fragili, di flessibilità discreta e con particolare stabilità al calore e con una temperatura di decomposizione tra 600-800°C. Tale resistenza al calore è alla base di una storia di lungo e ampio utilizzo dell'amosite utilizzata prevalentemente come isolante termico, in virtù proprio della sua resistenza e stabilità al calore L'amosite fa parte della serie degli anfiboli, uno dei due gruppi in cui sono suddivisi i minerali di amianto, un insieme di minerali etereogeno caratterizzati da caratteristiche comuni tra cui resistenza al calore, fibrosità e pericolosità... --- ### Antofillite amianto: cos'è e quanto è pericolosa > Antofillite amianto: cos'è, qual'è la formula chimica, quanto è pericolosa e come rimuovere l'antofillite dai nostri edifici. - Published: 2020-12-04 - Modified: 2022-07-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/antofillite-amianto/ L’antofillite o amianto verde-giallo-bianco è un minerale che fa parte della famiglia dei silicati fibrosi. Si distingue dagli altri silicati proprio per la sua capacità di dividersi in fibre, caratteristica comune a tutti i minerali di amianto (anche detto asbesto) insieme ad altre caratteritiche fisiche, alla pericolosità e alla messa al bando del 1992. In questa guida scopriamo cos'è l'antoffilite, dove si trova in natura, qual è la sua formula chimica e quali sono i suoi usi più comuni prima della messa al bando e le ragioni della sua pericolosità. Il Giornale dell’Ambiente raccoglie tutte le novità riguardo il problema amianto nella categoria “news amianto“. Indice dei contenutiDefinizione e vari impieghi dell'antofillitePericolosità dell'esposizione al minerale di amiantoSiti contaminati: metodologie di bonificaTempo di lettura stimato: 5 minuti Antofillite: significato e formula chimica L’antofillite (dal latino scientifico antophyllum = garofano, per via del colore che assomiglia a quello del garofano) è un silicato idrato di magnesio ed è il più importante degli anfiboli rombici. La sua formula chimica è presto detta: 7MgO,8SiO2,H2O L'antofillite appartiene al sottogruppo degli anfiboli di magnesio-ferro-manganese ed è un asbesto di ferro-magnesio formato da soluzioni isomorfe. Fu descritto per la prima volta dal mineralogista tedesco Christian Friedrich Schumacher nel 1801. Dove si trova in natura? L'antofillite è frequente nei micascisti dell’Alto Adige (Val Passiria, sopra Merano) e in misura inferiore anche nell’isola d’Elba e nelle Alpi e Prealpi Occidentali, e in Finlandia. Al contrario di altri minerali di amianto è fragile, e non è stata trovata in natura in... --- ### Actinolite amianto: cos'è e gli usi dell'amianto bruno > Actinolite amianto: formula chimica e classificazione legale, dove si trova in natura, gli usi, la pericolosità e smaltimento. - Published: 2020-12-04 - Modified: 2022-07-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/actinolite-amianto/ L’actinolite o actinoto (dal greco ακτινωτο = pietra raggiata) è un minerale che fa parte degli anfiboli. L'actinolite è anche detta amianto bruno o “amianto verde-nero“. Infatti fa parte di quel gruppo di minerali che sono definiti minerali di amianto (o di asbesto) e con gli altri minerali di questo tipo condivide storia, usi e pericolosità. In questa guida scopriamo cos'è l'actinolite, dove si trova in natura, qual è la sua formula chimica e i suoi utilizzi e pericolosità. Il Giornale dell’Ambiente raccoglie tutte le novità riguardo l'amianto nella categoria “news amianto“. Indice dei contenutiActinolite: minerale amiantoPericolosità dell'esposizione al mineraleMetodologie di bonificaTempo di lettura stimato: 7 minuti Actinolite: formula chimica del minerale L'actinolite è un silicato idrato di calcio, ferro e magnesio. Questi elementi compaiono nella sua formula che trovate qui di seguito: 2CaO,4MgO,FeO,8SiO2,H2O L'actinolite fa parte della serie degli anfiboli ed in particolare appartiene al sottogruppo degli anfiboli di calcio, una suddivisione del supergruppo dell’anfibolo. L’actinolite è il termine intermedio tra la tremolite (ricca di magnesio ed incolore) e la ferro-actinolite (ricca di ferro). Gli anfiboli sono a loro volta uno dei gruppi in cui sono suddivisi i minerali di amianto, un insieme di minerali etereogeno caratterizzati da caratteristiche comuni tra cui la resistenza al calore e la capacità di suddividersi in fibre longitudinali molto sottili e pericolose per la salute umana. Classificazione legale dei minerali di amianto Dal punto di vista legale l'actinolite e gli altri minerali di amianto sono definiti attraverso l’art. 247 del D. Lgs. 09. 04. 08 n. 81,... --- ### Crisotilo amianto bianco: gli utilizzi, la pericolosità e la bonifica > Crisotilo amianto bianco: minerale serpentino più utilizzato e dannoso per la salute. Ancora diffuso negli edifici e negli stabilimenti. - Published: 2020-12-04 - Modified: 2023-11-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/crisotilo-amianto-bianco/ Il crisotilo amianto bianco è un minerale che appartiene alla classe dei silicati di magnesio. Anche detto amianto bianco, per via del suo colore chiaro, è un minerale di amianto (anche detto asbesto) e tra questi è stato il più estratto ed il più utilizzato. In questa guida scopriamo cos'è il crisotilo, dove si trova in natura, qual è la sua formula chimica, i suoi utilizzi, amianto crisotilo pericolosità e bonifica. In più Il Giornale dell'Ambiente raccoglie tutte le novità riguardo il problema amianto nella categoria "news amianto". Indice dei contenutiChe cos'è il crisotilo e dove si trova? Pericolosità dell'esposizione al minerale di amiantoQuali sono le malattie asbesto correlate? Metodologie di bonificaTempo di lettura stimato: 10 minuti Crisotilo: cos'è e formula chimica Il Crisotilo, come dicevamo più su, è un silicato di magnesio, sottoclasse fillosilicati. I minerali di amianto si suddividono in due gruppi: anfiboli e serpentino. Il Crisotilo amianto bianco appartiene al gruppo di amianto serpentino. Esistono tre politipi del Crisotilo dei quali il clinocrisotilo è di gran lunga il più comune, l'ortocrisotilo è raro ed il paracrisotilo è molto raro. La formula chimica del crisotilo (dal greco χρυσός= fibra d’oro) o amianto bianco-verde-grigio-giallastro, è presto detta: 3MgO,2SiO,2H2O. Le fibre di crisotilo sono di lunghezza variabile, soffici e setose, con una elevata resistenza meccanica nonché una elevata flessibilità. Hanno una buona tenuta degli agenti alcalini, con una temperatura di decomposizione tra i 450-700°C. Le sue caratteristiche e la sua ampia presenza in natura, nonché l'economicità della lavorazione, ne hanno fatto il... --- ### Crocidolite amianto: cos'è, utilizzo e pericolosità > Crocidolite amianto: un minerale che è definito tra gli amianti - asbesto. Cancerogeno per l'uomo e dannoso per l'ambiente. Come tutelarsi. - Published: 2020-12-04 - Modified: 2022-07-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/crocidolite-amianto/ La Crocidolite amianto è un minerale che appartiene alla classe dei silicati fibrosi, ovvero dei silicati che hanno la capacità di suddividersi in fibre. Anche detto amianto blu, per via del suo colore, è un minerale di amianto (anche detto asbesto). In questa guida scopriamo cos'è la Crocidolite, dove si trova in natura, quanto e quando è stata usata, qual è la sua formula chimica, i suoi utilizzi, pericolosità e come intervenire nella rimozione e bonifica. Il Giornale dell’Ambiente raccoglie tutte le novità riguardo il problema amianto nella categoria “news amianto“. Indice dei contenutiCos'è la crocidolite e i settori d'impiegoPericolosità dell'esposizione al minerale di amiantoMetodologie di bonifica dei siti contaminatiTempo di lettura stimato: 9 minuti Cos'è la Crocidolite o amianto blu? Cos'è la crocidolite o “amianto blu” o amianto del Capo o Riebeckite? La Crocidolite è un silicato idrato di sodio, ferro ferrico, ferro ferroso e magnesio. Questi elementi si trovano nella sua formula chimica che è presto detta: Na2O,Fe2O3,3FeO,8SiO2,H2O Le fibre della Crocidolite sono diritte, lunghe ed affilate con una particolare forma che ne fa una delle tipologie di amianto più pericolose. Paragonata agli altri minerali di amianto che fanno parte della serie degli Anfiboli, ha una maggiore resistenza agli agenti acidi ed una temperatura di decomposizione più bassa, tra 400-600°C. Classificazione legale dei minerali di amianto Dal punto di vista legale la Crocidolite e gli altri minerali di amianto sono definiti attraverso l’art. 247 del D. Lgs. 09. 04. 08 n. 81, che riproduce l’art. 2 della Direttiva 477/83/CEE (ora sostituita dalla... --- ### Tremolite amianto: cos'è, utilizzi e pericolosità > Tremolite amianto: cos'è, dove si trova e dove questo minerale asbestiforme è stato utilizzato. Le tutele ambientali, mediche e legali. - Published: 2020-12-04 - Modified: 2022-07-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tremolite-amianto/ La Tremolite amianto è un minerale che appartiene alla classe dei silicati fibrosi, ovvero dei silicati che hanno la capacità di suddividersi in fibre longitudinali, della stessa lunghezza ma via via più sottili. La Tremolite è un minerale di amianto (anche detto asbesto), che fa parte del gruppo degli anfiboli. In questa guida scopriamo cos'è la Tremolite, dove si trova in natura, dove è stata usata, qual è la sua formula chimica e i suoi utilizzi. Scopriamo anche quando e come è pericolosa e come rimuoverla dai siti contaminati. Il Giornale dell’Ambiente mette a disposizione tutte le novità riguardo il problema amianto nella categoria "news amianto". Indice dei contenutiTremolite: definizione e settori d'impiegoLa pericolosità dell'esposizioneLe metoldologie di bonificaTempo di lettura stimato: 7 minuti Cos'è la Tremolite amianto? La Tremolite, anche detta “amianto grigio-verde-giallo”per via del suo colore, è un silicato idrato di calcio e magnesio. Forma cristalli prismatici allungati o lanceolati lunghi fino a 20 cm, a volte anche in aggregati fibrosi, granulari o colonnari. La sua formula chimica è: 2CaO,5MgO,8SiO2,H2O La tremolite è un inosilicato, ovvero un anfibolo appartenente al sottogruppo degli anfiboli di calcio, strutturato con una doppia catena di tetraedri (SiO4) i quali condividono tre dei quattro ossigeni. La tremolite forma una serie con l’actinolite e la ferro-actinolite nella quale il magnesio viene sostituito dal ferro (Fe2+). Generalmente la suddivisione tra due specie di una serie viene stabilito con il limite del 50% dell’elemento che varia ma in questo caso è stato stabilito un intervallo molto più stretto... --- ### I minerali di amianto asbesto: cosa sono e quali sono > Minerali di amianto asbesto, sia i serpentini che gli anfiboli, provocano danni alla salute e all'ambiente. Ne è necessaria la bonifica. - Published: 2020-12-04 - Modified: 2024-06-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/minerali-di-amianto/ Quando si parla di asbesto non ci si riferisce ad un solo materiale, ma a un gruppo di minerali di amianto con caratteristiche in parte simili e formule chimiche diverse. Infatti asbesto e amianto sono sinonimi. In questa guida facciamo un po' di chiarezza sulla fibra di amianto e sui minerali di asbesto. Nel dettaglio andremo a discutere di quali sono, della loro pericolosità e delle malattie che sono in grado di provocare. L'Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell'Osservatorio Nazionale Amianto, già dal 2000, ha denunciato questa situazione di rischio. In questo giornale è presente la categoria news amianto che raccoglie tutte le ultime novità su questo pericoloso cancerogeno. Indice dei contenuti   Le caratteristiche del gruppo dei minerali Definizione e tipologie dei minerali di asbesto Minerali di asbesto: crisotilo, actinolite, amosite, crocidolite, tremolite e antofillite I campi di utilizzo di questi mineraliLa strage internazionale provocata da amianto fibre killer Patologie asbesto correlate di origine professionale: quali sono riconosciute? L'importanza della bonifica e della prevenzione primaria Come ricevere la tutela dei propri diritti? Tempo di lettura stimato: 22 minuti I minerali di amianto asbesto e le loro proprietà Cosa sono i minerali di amianto? L’amianto è detto anche asbesto. Cos'è l'amianto? Con questo termine ci si riferisce a un gruppo di minerali silicati, d'aspetto fibroso. In questi minerali proprietà hanno fatto sì che fossero utilizzati diffusamente nel settore edile. Sulla base delle loro qualità, hanno trovato ampio utilizzo in diversi settori produttivi. Perfino nelle scuole e negli ospedali. Quindi, sulla base... --- ### Rimozione bonifica amianto: cos'è, vantaggi e incentivi > La rimozione bonifica amianto elimina ogni rischio di esposizione e la necessità di cautele specifiche negli edifici. L'assistenza ONA. - Published: 2020-11-19 - Modified: 2022-08-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/assistenza-tecnica-amianto-bonifica-siti-contaminati/tecniche-di-bonifica-amianto-strategie-di-prevenzione/rimozione-bonifica-amianto-vantaggi-incentivi-assistenza-ona/ La rimozione bonifica amianto è la tecnica di bonifica che consiste nello smaltimento amianto. In altri termini, si tratta di quella tecnica di amianto bonifica e smantellamento amianto che permette di rimuovere amianto e, cioè, di eliminare i materiali di asbesto. Si tratta della tecnica di bonifica che è raccomandata dall'ONA e dall'Avv. Ezio Bonanni. L'associazione ha realizzato l'app amianto, strumento di segnalazione dei materiali di asbesto. Così, anche per i siti dismessi. In questo modo, oltre alla mappatura, si realizza la tutela della salute. In più, è possibile consultare su Il Giornale dell’Ambiente la categoria specifica "news amianto" per approfondire la tematica dell’esposizione ambientali e professionali. Indice dei contenuti Procedura smaltimento amianto Assistenza gratuita rimozione e smaltimento eternit La procedura bonifica amianto Vantaggi e svantaggi Altre tecniche di bonifica da amianto Possibili procedure smaltimento amianto Bonus rimozione amianto Normativa smaltimento amianto Tutela legale Tempo di lettura stimato: 8 minuti Lo smaltimento amianto come risoluzione del problema L'Italia ha utilizzato asbesto più degli altri paesi europei, ad eccezione dell'ex Unione Sovietica. Infatti, ne sono state estratte, importate e lavorate 3. 748. 550, in più di 40mln di tonnellate di prodotti finiti. Ma amianto cos'è? il termine indica un gruppo di minerali silicati, d’aspetto fibroso. Le fibre, se inalate o ingerite, possono essere dannose per la salute e provocare patologie asbesto correlate. Questi materiali in asbesto e contenenti asbesto sono, ancora, purtroppo, presenti nel nostro territorio. La legge 257/1992, infatti, ha vietato l'estrazione e la lavorazione dell'asbesto, senza un cogente obbligo di bonifica dell'amianto... . --- ### Confinamento bonifica amianto: cos'è, vantaggi e incentivi > Il confinamento amianto è una tecnica di bonifica atta a ridurre il rischio di esposizione ad amianto. L'assistenza tecnica di ONA Onlus, - Published: 2020-11-17 - Modified: 2023-11-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/assistenza-tecnica-amianto-bonifica-siti-contaminati/tecniche-di-bonifica-amianto-strategie-di-prevenzione/confinamento-bonifica-amianto-come-funziona-vantaggi-incentivi-assistenza-ona/ Il confinamento amianto è una delle tecniche di bonifica attuabili per ridurre il rischio di esposizione alle pericolosissime fibre di asbesto. Quest'ultime, infatti, sono molto pericolose per l'uomo in quanto causa di diverse patologie cancerose (malattie asbesto-correlate). L’Osservatorio Nazionale Amianto e l’Avv. Ezio Bonanni, per tale motivo, da anni combattono in prima linea per promuovere la bonifica dei siti contaminati da amianto: tale attenzione è rivolta sia verso gli edifici pubblici e privati che sui luoghi di lavoro. Attraverso lo sportello segnalazioni ONA. Infatti, i suoi volontari, raccolgono quotidianamente segnalazioni di cittadini. In più, è operativa app amianto. In questo modo, vi è un importante contributo alla prevenzione primaria. Inoltre questo giornale è un utile strumento per rimanere aggiornati e approfondire la tematica dell’esposizione ambientali e professionali attraverso la categoria news amianto. Indice dei contenuti Come procedere dopo l'incapsulamento Procedura per la bonifica Vantaggi e svantaggi Bonus confinamento amianto Altre tecniche di bonifica Assistenza tecnica amianto Tempo di lettura stimato: 5 minuti Confinamento amianto: come procedere dopo incapsulamento In particolare, il confinamento eternit consiste nel'installazione di una barriera a tenuta o di una sovracopertura con lastre isolanti, che separino i materiali contenenti amianto dalle aree fruibili di un edificio. Prima, però, si deve comunque intervenire con l'incapsulamento, altrimenti l'amianto continuerebbe a rilasciare le sue fibre tossiche all'interno del confinamento. Anche in questo caso, la normativa di riferimento è quella relativa al D. M. 06/09/1994 e al D. M. 20/08/1999. Secondo quest'ultima, il confinamento è necessario quando l'area contaminata è a rischio di dispersione di fibre,... --- ### Incapsulamento bonifica amianto: cos'è, vantaggi e incentivi > L'incapsulamento amianto è una delle tecniche di bonifica per eliminare i rischi dell'esposizione ad amianto. Cos'è, vantaggi e incentivi. - Published: 2020-11-16 - Modified: 2022-06-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/assistenza-tecnica-amianto-bonifica-siti-contaminati/tecniche-di-bonifica-amianto-strategie-di-prevenzione/incapsulamento-amianto-tecniche-bonifica-vantaggi-incentivi-assistenza-ona/ Incapsulamento amianto è una tecnica di bonifica da amianto. Questo sistema permette di abbattere la capacità di dispersione delle fibre, in particolare, dalla matrice compatta dei materiali di asbesto. Tra le tecniche di bonifica dell'amianto, quella di incapsulare eternit è la più semplice ed economica. Tuttavia, non risolve il problema poiché, nel tempo, è necessaria la manutenzione eternit e, eventualmente, la ripetizione del trattamento amianto. Infatti, l’utilizzo di liquido aggrappante, che cosparge la superficie, è utile per evitare la dispersione delle fibre ma, nel tempo, tale dispersione si può sempre verificare. Per tali motivi, l’ONA e l’Avv. Ezio Bonanni sostengono che sia indispensabile nel tempo procedere allo smaltimento amianto, ovvero, alla rimozione amianto. Inoltre per la prevenzione primaria e la bonifica eternit è indispensabile segnalare la presenza di amianto. Questo è possibile anche grazie l’app amianto, strumento utile a delineare una mappatura della presenza di asbesto sul territorio nazionale.   Per approfondire la tematica dell’esposizione ambientali e professionali è possibile consultare la categoria specifica "news amianto". Indice dei contenuti Incapsulamento amianto eternit: che cos'è Fasi della bonifica Vantaggi e svantaggi Bonus fiscale amianto Altre tecniche di bonifica Tempo di lettura stimato: 6 minuti Incapsulamento amianto: in che cosa consiste Incapsulare amianto è una tecnica di bonifica che si utilizza principalmente per le matrici compatte dei materiali in cemento amianto. Quindi, si usano specifici prodotti per incapsulamento amianto e trattamenti incapsulanti per amianto, che appunto coprono i materiali di amianto e cemento amianto. Questo trattamento con prodotti penetranti o ricoprenti inglobano le fibre di amianto... --- ### Home > Il Giornale dell'ambiente è una testata giornalistica promossa da ONA S.r.l. Leggi tutti i contenuti sulla tutela ambiente e della salute. - Published: 2020-11-15 - Modified: 2025-03-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ [td_flex_block_5 art_title_pos="bottom" info_pos="title" art_excerpt_pos="bottom" modules_category="" btn_pos="bottom" limit="1" show_btn="none" show_com="none" f_title_font_family="712" f_title_font_size="eyJhbGwiOiIyNiIsImxhbmRzY2FwZSI6IjE4IiwicG9ydHJhaXQiOiIxOCIsInBob25lIjoiMjAifQ==" f_title_font_line_height="1. 2" f_title_font_weight="500" f_cat_font_family="712" f_cat_font_size="11" f_cat_font_weight="400" f_meta_font_family="712" f_meta_font_size="11" f_meta_font_weight="400" f_ex_font_family="" modules_category_padding="0 6px 0 0" tdc_css="eyJhbGwiOnsibWFyZ2luLWJvdHRvbSI6IjIwIiwicGFkZGluZy1ib3R0b20iOiIyMCIsImRpc3BsYXkiOiIifX0=" cat_bg="rgba(0,0,0,0)" cat_txt="#666666" modules_category_border="0 1px 0 0" modules_category_margin="2px 6px 0 0" art_title="8px 0 0" art_excerpt="8px 0 0" image_height="eyJhbGwiOiI2NiIsImxhbmRzY2FwZSI6IjcwIn0=" hide_image="" category_ image_alignment="56" title_txt_hover="#0096b3" modules_on_row="" modules_divider="dotted" divider_on="yes" modules_divider_color="#000000"... --- ### Tecniche di bonifica amianto: le strategie di prevenzione > Le tecniche di bonifica per i siti contaminati da amianto sono diverse. L'ONA offre assistenza tecnica gratuita per smaltimento dell'amianto. - Published: 2020-11-02 - Modified: 2023-05-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/assistenza-tecnica-amianto-bonifica-siti-contaminati/tecniche-di-bonifica-amianto-strategie-di-prevenzione/ Le tecniche di bonifica per i siti contaminati da amianto sono diverse. L'Osservatorio Nazionale Amianto, sotto la guida dell'Avv. Ezio Bonanni, offre a tutti assistenza tecnica gratuita per una rimozione efficace e in sicurezza dell'amianto dai propri luoghi di lavoro e di vita. Attraverso la Guardia Nazionale Amianto, l'ONA vigila sul territorio e raccoglie costantemente le segnalazioni dei cittadini. Questo perché ha fatto sempre della prevenzione uno dei suoi principali obiettivi. Al fine di ridurre o eliminare l'esposizione delle persone alle terribili fibre di amianto, lo sportello segnalazioni amianto costituisce dunque uno strumento fondamentale della prevenzione primaria. È possibile effettuare la segnalazione anche tramite l’app amianto, strumento indispensabile per realizzare la mappatura della presenza di asbesto sul territorio nazionale.   Inoltre, Il Giornale dell’Ambiente è un utile strumento per approfondire la tematica dell’esposizione ambientali e professionali con le news amianto. Indice dei contenuti Amianto: i siti contaminati in Italia Bonifiche amianto e L. 257/92 Tecniche di bonifica amianto: le procedure Rimozione, incapsulamento e confinamento Bonus rimozione amianto Sicurezza sui luoghi di lavoro Malattia professionale Tempo di lettura stimato: 6 minuti Storia amianto: i siti contaminati in Italia In Italia, ad oggi, sono presenti ben 34. 148 siti contaminati da amianto. Questo perché dal secondo dopoguerra fino al 1992, il nostro Paese è stato uno dei maggiori produttori e utilizzatori di amianto in Europa, con un consumo di oltre 3 milioni e mezzo di tonnellate di amianto grezzo. Tale materiale, infatti, è stato utilizzato in larga scala per via della sua economicità soprattutto negli... --- ### Assistenza tecnica amianto: bonifica dei siti contaminati > L'assistenza tecnica fornita dall'ONA costituisce da anni un supporto fondamentale nel processo di bonifica dei siti contaminati da amianto.. - Published: 2020-11-02 - Modified: 2022-06-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/assistenza-tecnica-amianto-bonifica-siti-contaminati/ L'ONA-Osservatorio Nazionale Amianto e l'Avvocato Ezio Bonanni forniscono il servizio di assistenza tecnica amianto, un supporto fondamentale nel processo di bonifica dei siti contaminati da amianto o altri cancerogeni.   L’ONA e l’avv. Ezio Bonanni sono divenuti i primi promotori dell’importanza della prevenzione primaria, ovvero della riduzione del rischio di esposizione delle persone ai minerali di amianto. Come è noto, infatti, la respirazione delle fibre di amianto, anche conosciuto come asbesto, può causare malattie più o meno gravi, le cosiddette patologie asbesto correlate. L’assistenza tecnica riguardante l’amianto, quindi, si può mettere in atto attraverso diverse modalità quali: raccolta segnalazioni e verifica presenza di materiali di amianto, guida per la bonifica e, in particolare, mappatura dei siti contaminati. Per poter accedere gratuitamente a questo servizio di assistenza tecnica, si può chiamare il numero verde oppure chiedere una consulenza scritta. Indice dei contenuti Come segnalare i siti contaminati? Metodologie di bonificaDiritto a indennizzi e risarcimento dei danniAssistenza fornita dall'ONATempo di lettura stimato: 5 minuti ONA e assistenza tecnica amianto: sportello segnalazioni Per fornire un’assistenza tecnica efficace e tempestiva, l’ONA ha istituito la Guardia Nazionale Amianto. Si tratta di un’unità con funzione di guardia ambientale nazionale. Ha quindi lo scopo di vigilare sul territorio e di raccogliere le segnalazioni dei cittadini. Tramite la Guardia Nazionale Amianto, l’ONA ha già ricevuto più di 2. 000 segnalazioni di siti contaminati, tra cui molte scuole ed edifici pubblici. In ogni caso, è possibile fare le segnalazioni anche online, grazie allo sportello segnalazioni. In questo modo è possibile fare una denuncia in forma anonima e gratuita. La segnalazione sarà poi presa in carico dagli amministratori... --- ### Assistenza tecnica medica e legale > Assistenza tecnica medica e legale: la S.r.l. ONA Ricerca e Sviluppo istituita dall'ONA, per una più efficace azione di tutela dell'ambiente. - Published: 2020-10-22 - Modified: 2021-10-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/assistenza-tecnica-medica-e-legale/ Assistenza tecnica medica e legale. L'ONA, Osservatorio Nazionale Amianto, ha dato vita alla società ONA S. r. l. Ricerca e Sviluppo. Questa società è, quindi, strumentale all'attività dell'associazione, che tutela le vittime dell'amianto e di tutti gli altri cancerogeni.   La tutela della dignità della persona e della salute di tutti i cittadini, passa per la tutela e salvaguardia dell'ambiente, in una concezione che supera l'ambito lavorativo. Infatti, anche gli ambienti di vita sono importanti. Si ribadisce che il concetto di equivalenza: ambiente pulito equivale salute, e ambiente contaminato equivale malattia. Per tali motivi, l'ONA S. r. l. ha a cuore la prevenzione primaria, anche se non disdegna quella secondaria e terziaria. Consulenza gratuita on-line legale tecnica e medica Per questo motivo, tutti i cittadini possono rivolgersi alla S. r. l. ONA Ricerca e Sviluppo ed avere la tutela gratuita. L'ambito di rappresentanza e tutela è quello dell'ONA, ovvero dell'Osservatorio Nazionale Amianto. Il Giornale dell'Ambiente, testata giornalistica della S. r. l. ONA, è lo strumento di informazione fondamentale per il cittadino. In questo modo, tutti possono essere informati sulle emergenze ambientali e, quindi, sui rischi e, dunque, orientarsi. Le news ambiente: tutela della salute Il Giornale dell'Ambiente contiene tutte le news in materia ambientale. Oltre alle informazioni specifiche sull'amianto, il Giornale dell'Ambiente ti informa su tutte le altre evidenze, anche scientifiche, in materia di disastri, surriscaldamento ambientale, rischi per la fauna e per la flora. Il Giornale dell'Ambiente e la sua redazione, sono tutti i giorni impegnati nella tutela dell'ambiente e dell'ecosistema. Inoltre tutte le ultime notizie... --- ### Prevenzione terziaria: risarcimento danni esposti amianto > Prevenzione terziaria e danni da esposizione ad amianto: la tutela legale ONA per risarcimento malattia professionale e pensione INPS. - Published: 2020-10-20 - Modified: 2023-11-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/prevenzione-terziaria-risarcimento-amianto-tutela-ona-indennizzi-inail-inps/ La prevenzione terziaria è la fase finale del processo preventivo per una malattia. Essa consiste nello studio approfondito di una patologia al fine di individuarne le cause e i fattori di rischio. Ciò è quanto viene attuato anche nello studio delle malattie asbesto correlate, cioè provocate da esposizione all’asbesto. Lo scopo della prevenzione terziaria è, quindi, non solo quello di evitare che altre persone incorrano nelle stesse patologie, ma anche quello di consentire a coloro che invece abbiano già avuto una diagnosi negativa di poter ottenere il riconoscimento di malattia professionale o degli altri indennizzi esistenti. L’ONA e l’Avv. Ezio Bonanni da anni danno un valido supporto a tutte le “vittime del dovere”, offrendo a chiunque lo richieda assistenza medica e legale gratuita. Inoltre, puoi restare aggiornato su tutte le news vittime del dovere attraverso questo link. Indice dei contenutiPrevenzione primariaLa prevenzione secondaria Prevenzione terziariaDiritti malattia professionaleGli indennizzi INAIL e altre prestazioniBenefici pensionistici e risarcimento danni Come ottenere la tutela legale e la consulenza medica? Tempo stimato di lettura: 8 minuti Rischio amianto: prevenzione primaria, secondaria, terziaria Quando si parla di asbesto o di altre sostanze cancerogene, la prevenzione diventa un argomento di primaria importanza. L'asbesto è una sostanza altamente lesiva e pericolosa per la salute dell'uomo. Lo conferma lo IARC nella sua ultima monografia. I minerali di asbesto si distinguono per la loro natura fibrosa con capacità di suddivisione longitudinale in fibre (chiamate anche fibrille) lunghe e flessibili. Queste fibrille rimangono sospese a lungo negli ambienti, anche 24 o 48 ore, prima di giungere a terra. Per... --- ### Prevenzione secondaria amianto: la sorveglianza sanitaria > Prevenzione secondaria e sorveglianza sanitaria per il rischio amianto. Assistenza ONA per diagnosi e cura patologie asbesto correlate. - Published: 2020-10-20 - Modified: 2023-11-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/prevenzione-secondaria-amianto-sorveglianza-sanitaria-tutela/ Per prevenzione secondaria, in generale, si intendono tutti quegli interventi sanitari in grado di modificare la storia naturale delle patologie per le quali vengono attuati. Il suo scopo è di evitare l’evoluzione di precursori e l’insorgenza della patologia. Ma, attraverso controlli medici, è possibile anche scegliere terapie mirate e aumentare le possibilità di sopravvivenza. Nel caso dell'esposizione ad amianto è fondamentale una sorveglianza sanitaria costante. Solo in questo modo è possibile arrivare ad una diagnosi precoce della malattia e mettere in atto una terapia tempestiva. Da anni l'Osservatorio Nazionale Amianto e l'Avv. Ezio Bonanni si sono resi portavoce dell'importanza della prevenzione in tutte le sue forme, prevenzione primaria e secondaria e terziaria.   Indice dei contenuti Il ruolo della prevenzione primaria Prevenzione secondaria: sorveglianza sanitaria per gli esposti La tutela legale per le vittime di malattia professionale I servizi di prevenzione e salvaguardia dell'ONA Tempo stimato di lettura: 6 minuti Per tale motivo, il team dell'ONA offre assistenza medica e tutela legale gratuita a tutti coloro che desiderino avere maggiori informazioni su come prevenire o affrontare una diagnosi di una malattia asbesto correlata. Inoltre questo giornale è un utile strumento per approfondire la tematica dell’esposizione ambientali e professionali con le news amianto. Rischio amianto danni alla salute e prevenzione secondaria Con il termine amianto, o con il suo sinonimo asbesto, si indicano tutti quei minerali a struttura fibrosa che hanno capacità di suddividersi longitudinalmente in fibre sempre più sottili. In questo modo, una volta inalate o ingerite, le fibre si moltiplicano,... --- ### Prevenzione primaria amianto: evitare il rischio in Italia > Prevenzione primaria amianto. Il rischio amianto in Italia: in cosa consiste e come tutelarsi. Assistenza legale e medica gratuita dell'ONA. - Published: 2020-10-15 - Modified: 2023-11-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/prevenzione-primaria-rischio-amianto-italia-tutela/ Prevenzione primaria amianto. Per evitare il rischio e i danni alla salute, è fondamentale evitare l’esposizione alle fibre di asbesto. Infatti, se inalate o ingerite, sono assolutamente dannose per la salute. Il Giornale dell’Ambiente è un utile strumento per approfondire la tematica dell’esposizione ambientali e professionali con le news amianto. L’ONA ha istituito l'app amianto per realizzare la mappatura della presenza di asbesto sul territorio nazionale. Ciò permette di evitare le esposizioni e favorire la bonifica. Solo in questo modo è possibile fermare la strage causata dalle malattie asbesto correlate. Indice dei contenuti   I siti contaminati in Italia I danni alla salute provocati dall'esposizione ad asbesto Prevenzione primaria: normativa e possibili interventi ONA e il ruolo nella prevenzione secondaria e terziaria Come ricevere la tutela dei propri diritti? Tempo di lettura stimato: 7 minuti I danni da amianto e la mappa del rischio in Italia Attualmente in Italia sono stati già individuati 34. 148 siti contaminati, di cui 50 derivanti da una contaminazione di origine naturale e 373 siti con classe di priorità 1. In più sono più di un milione i siti e micrositi in Italia. Ciò è stato denunciato dall’Avv. Ezio Bonanni ne “Il libro bianco delle morti di amianto in Italia-Ed. 2022”, per sollecitare la bonifica. Questo aspetto è stato ribadito anche durante la conferenza stampa di Roma del 13. 10. 2020 (Rischio amianto in Italia, diritti negati alle vittime). Purtroppo le bonifiche vanno a rilento ed è ancora alta la presenza di asbesto nei luoghi di lavoro. Infatti, anche per il 2020, i... --- ### Vaccini: cosa sono, vaccini contaminati e i diritti delle vittime > Leggi la definizione dei vaccini contaminati e i dettagli per ottenere la difesa legale degli esposti alla errata somministrazione dei vaccini. - Published: 2020-10-04 - Modified: 2022-01-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/vaccini-contaminati-diritti-delle-vittime/ Un vaccino è una preparazione artificiale in cui sono presenti agenti patogeni opportunamente trattati e che viene somministrata allo scopo di fornire un'immunità acquisita. Indice dei contenuti Vaccini, cosa sono? Vaccinazioni obbligatorie Vaccini contaminati ed errata somministrazione Il caso Lorenzo Motta Difesa legale La strage di militari Consulenza gratuita ONA Riconoscimento di vittima del dovere Tempo stimato di lettura: 7 minuti Questa pratica, chiamata anche vaccinazione o vaccinoprofilassi, è in grado di sfruttare attivamente la memoria immunologica del sistema immunitario, consentendo al corpo di sviluppare un sistema di difesa contro un batterio, un virus o altro microrganismo ancor prima di venirvi a contatto. Vaccini: cosa sono? Il primo grande passo nello sviluppo dei vaccini è del 1796 ad opera di Edward Jenner che osservò che le mungitrici che contraevano il vaiolo bovino (una forma molto più lieve del vaiolo umano), e successivamente guarivano, non contraevano mai il vaiolo umano. Provò quindi ad iniettare del materiale preso dalla pustola di vaiolo bovino in un bambino di 8 anni e la malattia non si sviluppò. Un secolo dopo fu Louis Pasteur a dimostrare che, per generare un'immunità verso un patogeno, si potevano usare preparazioni microbiche alterate usando, per esempio, midollo spinale di conigli infettati con la rabbia e bacilli di antrace riscaldati. Da allora enormi e numerosi passi sono stati fatti e l'utilizzo dei vaccini ha permesso di eradicare importanti malattie. Nel 1980 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha informato della completa eradicazione del vaiolo. Inoltre, questa data è considerata una pietra miliare... --- ### Uranio impoverito: cos'è, dove si trova e la strage dei militari > Dettagli sull'Uranio Impoverito, sulle forme di tutela medica e legale che l'Osservatorio Nazionale Amianto offre a tutti i militari esposti. - Published: 2020-10-03 - Modified: 2024-05-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/uranio-impoverito-difesa-legale/ L'uranio impoverito è un metallo pesante utilizzato principalmente nella fabbricazione di armi e munizioni, ma anche in molti altri ambiti compresi ambiti non strettamente militari e in ambito civile. In questa guida, coordinata dall'Avv. Ezio Bonanni, scopriamo cos'è l'uranio impoverito, dove si trova uranio, quali sono uranio impoverito sintomi e quali sono le malattie connesse all'esposizione all'uranio impoverito. Scopriamo anche come difendersi legalmente in seguito all'esposizione ad uranio impoverito e come ottenere lo status di vittima del dovere e cosa comporta. Inoltre, le news vittime del dovere sono disponibili nella categoria specifica "vittime del dovere". Indice dei contenuti Minerale uranio cos'è? Uranio peso specifico  Principali caratteristiche Dove si trova l'Uranio Impoverito Dove sono state utilizzate le munizioni contenenti u. i. Danni alla salute Dati sulle vittime Cosa fare in caso di esposizione Il caso di Lorenzo Motta Assistenza gratuita Riconoscimento vittime del dovere Benefici delle vittime del dovere Disegno di legge Corbetta Tempo stimato di lettura: 10 minuti Che cos'è l'Uranio Impoverito? Che cos'è l'uranio impoverito? L'uranio impoverito è un sottoprodotto del procedimento di arricchimento dell'uranio depleto. La miscela di 235U e 238U, con arricchimento maggiore in 235U della concentrazione naturale (0,7110%), costituisce l'uranio arricchito. Esso viene utilizzato come combustibile nelle centrali nucleari e come principale elemento detonante nelle armi nucleari. Il materiale rimanente del processo consiste principalmente in 238U, che ha una minore attività specifica dell'uranio naturale. L'estrazione uranio, contenuto in minerali naturali, avviene in diversi modi, e il risultato finale è un prodotto in cui la percentuale di 235U... --- ### Rifiuti radioattivi: scorie nucleari e ospedalieri > Consulta tutti i dettagli e le informazioni interessanti in merito ai rifiuti radioattivi, scorie nucleari e rifiuti di tipo ospedaliero. - Published: 2020-09-27 - Modified: 2022-06-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rifiuti-smatimento/rifiuti-radioattivi-scorie-nucleari-e-ospedalieri/ La radioattività è utilizzata in numerosi settori e porta alla produzione di numerosi materiali radioattivi. Infine, quando essi non possono essere più utilizzati, si trasformano in rifiuti radioattivi. Per non recare danno agli esseri viventi a causa delle emissioni radioattive, questi rifiuti devono essere gestiti in modo particolare. In questa guida scopriamo cosa sono i rifiuti radioattivi e quali sono i settori che li producono in Italia e come devono essere smaltiti secondo la normativa i rifiuti radioattivi.   Indice dei contenuti Cosa sono i rifiuti radioattivi Scorie nucleari e pericolosi residui radioattivi Rifiuti radioattivi ospedalieri Smaltimento scorie nucleari Rifiuti radioattivi in Italia Rifiuti radioattivi normativa Tempo stimato di lettura: 6 minuti Cosa sono i rifiuti radioattivi I rifiuti sono materiali di scarto, ovvero materiali che non servono più e di cui abbiamo necessità di sbarazzarci. In Italia il ricorso alla produzione di energia per fissione nucleare è stato abolito da due referendum, uno dell'87 e uno del 2011. Ciò non significa che siamo estranei al problema dello stoccaggio e della gestione dei rifiuti radioattivi delle centrali nucleari che sono state attive sul nostro territorio tra la fine degli anni ‘50 ed il 1987: a Borgo Sabotino, a Sessa Aurunca, a Trino e Caorso. La produzione di energia nucleare non è poi l'unico settore che produce rifiuti radiattivi. La radioattività è utilizzata infatti in numerosi campi tra cui la medicina e la diagnostica. Con il termine “rifiuti radioattivi” si intende, come indicato nel decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230: le... --- ### Rifiuti pericolosi: quali sono, caratteristiche e codice CER > Rifiuti pericolosi: definizione, quali sono ed elenco. Caratteristiche e codice CER per identificare i rifiuti pericolosi e come smaltirli. - Published: 2020-09-27 - Modified: 2022-05-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rifiuti-smatimento/rifiuti-pericolosi-elenco/ Alcuni dei rifiuti che produciamo sono pericolosi. Tra gli esseri viventi che abitano il nostro Pianeta, l'essere umano è l'unico che produce rifiuti che non creano un ciclo chiuso. Infatti, molti dei rifiuti che produciamo non tornano alla natura con una funzione precisa nell'ecosistema in cui sono stati prodotti, ma sono rifiuti che necessitano di centinaia di anni per degradarsi, come nel caso della plastica. Quindi alcuni rifiuti, date le loro caratteristiche, sono i rifiuti tossici e nocivi per gli esseri viventi e per l'ecosistema. In questa guida scopriamo come sono definiti e classificati i rifiuti in base alla pericolosità, quali sono e come devono essere correttamente smaltiti per non recare danni all'ambiente. L’ONA e l'Avv. Ezio Bonanni hanno come obiettivi primari la tutela della salute e dell’ambiente, che è messo a rischio dalla presenza di amianto e da altre forme di inquinamento. Indice dei contenuti Classificazione rifiuti Rifiuti pericolosi quali sono? Pericolosità dei rifiuti Codici CER rifiuti non pericolosi e pericolosi Smaltimento rifiuti tossici e pericolosi Tempo di lettura stimato: 5 minuti Rifiuti pericolosi definizione Nel complesso, in base alle direttive del Ministero dell’Ambiente, i rifiuti vengono classificati in due macro-categorie: rifiuti urbani (prodotti a livello civile)categoria rifiuti speciali (prodotti da attività produttive) Entrambe le categorie rifiuti possono contenere rifiuti pericolosi e rifiuti non pericolosi. I rifiuti pericolosi urbani sono quei rifiuti che, pur prodotti a livello civile, contengono sostanze pericolose, come ad esempio i medicinali scaduti o le pile. L'elenco rifiuti speciali pericolosi, invece, comprende i rifiuti generati... --- ### Rifiuti speciali: pericolosi e non pericolosi > Rifiuti Speciali: cosa sono e come sono definiti dalla normativa esistente. Rifiuti ospedalieri, rifiuti speciali e smaltimento. - Published: 2020-09-26 - Modified: 2022-05-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rifiuti-smatimento/rifiuti-speciali-smaltimento-rifiuti-sanitari/ Rifiuti speciali: i rifiuti si suddividono in diverse categorie in base alla loro origine e alle loro caratteristiche. Ogni tipo di rifiuto speciale deve essere smaltito nel modo proprio alle sue caratteristiche e provenienza. In questa guida, coordinata dall'Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell'ONA-Osservatorio Nazionale Amianto, parliamo di cosa sono i rifiuti speciali, dello smaltimento dei rifiuti speciali e della normativa italiana sul loro smaltimento. Indice dei contenuti Rifiuto speciale cos'è? Tipologie di rifiuti Definizione normativa smaltimento rifiuti speciali Rifiuti speciali pericolosi definizione Smaltimento rifiuti non pericolosi Gestione dei rifiuti sanitari pericolosi Sanitari non pericolosi Smaltimento di rifiuti speciali  Tempo stimato di lettura: 4 minuti Rifiuti speciali quali sono? Ma andiamo con ordine, cosa sono e quali sono i rifiuti speciali? Per rifiuti speciali definizione comprende le sostanze o gli oggetti che non servono più e di cui il detentore abbia l'obbligo o l'esigenza di disfarsi. I rifiuti vengono classificati in:• rifiuti urbani e speciali, secondo la loro origine;• rifiuti pericolosi e non pericolosi, secondo le loro caratteristiche. Rifiuti urbani e rifiuti speciali: la differenza La differenza tra questi due tipi di rifiuti non dipende dalle loro caratteristiche fisiche o chimiche, bensì dalla loro provenienza. I rifiuti urbani sono i rifiuti domestici derivanti da abitazioni civili e locali commerciali e vengono gestiti dalla pubblica amministrazione sulla base di contributi fiscali. Il rifiuto speciale, invece proviene da attività produttive quali industrie e aziende e viene gestito e smaltito da apposite aziende autorizzate allo smaltimento. Rifiuto speciale: la definizione normativa Cosa sono i... --- ### Rifiuti in mare e inquinamento idrico > Rifiuti in mare: l'inquinamento idrico e le principali cause. Le isole di plastica più grandi del mondo, le normative vigenti e le soluzioni. - Published: 2020-09-24 - Modified: 2023-10-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rifiuti-smatimento/rifiuti-in-mare-inquinamento/ La situazione dei rifiuti in mare è grave e il problema è di vitale importanza per la sopravvivenza della vita negli Oceani e sulla Terra. Si stima che ogni minuto finisca in mare un camion di rifiuti di plastica. Continuando a questo ritmo, nel 2050 gli Oceani saranno popolati più da plastica che pesci. Indice dei contenuti Principali cause Inquinamento marino da plastica Cos'è la plastica Quali sono le isole di plastica Inquinamento dell'acqua Soluzioni e normative  Tempo stimato di lettura: 6 minuti In questa guida facciamo il punto della situazione su inquinamento rifiuti in mare, scopriamo cosa sono e dove si trovano le isole di plastica e quali sono le possibili soluzioni da adottare. Scopriamo anche i livelli di inquinamento dell'acqua e la situazione nel Mare Nostrum, il Mediterraneo. Inquinamento da rifiuti in mare: le principali cause Anche chiamato Mare litter, il problema dei rifiuti in mare e dell'inquinamento marino è un problema di enorme gravità e di estensione mondiale. Tra i rifiuti che finiscono quotidianamente in mare spicca la plastica. Questa raggiunge il mare sotto diverse forme, dai tappi in plastica alle bottiglie, passando per le fibre sottili che dalle nostre lavatrici raggiungono l'acqua. Le attrezzature da pesca abbandonate, perse o dismesse, in particolare le reti, rappresentano un ulteriore causa della presenza di rifiuti nel mare. Sono particolarmente dannose per i grandi animali marini che vi rimangono intrappolati. Ci sono poi gli scarichi industriali e le sostanze nocive utilizzate in agricoltura. A questo si aggiungono i riversamenti di... --- ### Plastica: i rifiuti, l'inquinamento e il riciclo > Leggi tutti i dettagli sul riciclo della plastica e tutte le notizie relative al consumo, lo smaltimento e sull'inquinamento da plastica. - Published: 2020-09-19 - Modified: 2023-10-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rifiuti-smatimento/plastica-rifiuti-raccolta-differenziata/ Tutti sappiamo cosa è la plastica, o almeno pensiamo di saperlo. Questo perché essa fa parte della nostra vita quotidiana. Tutti i giorni utilizziamo oggetti in plastica o che hanno almeno qualche componente. Li utilizziamo per scrivere, per vestirci, per muoverci, per mangiare. La plastica, dal momento del suo ingresso nel mercato, negli anni '60, lo ha rivoluzionato grazie alle sue specifiche caratteristiche. Per decenni è riuscita a mostrare solo il lato migliore di sé. Negli ultimi anni i problemi legati all'uso massiccio e alla presenza di essa nei nostri mari e negli esseri viventi che vi abitano, ha destato grande sconcerto e oggi essa è nostra nemica. Una serie di politiche e di possibili soluzioni tendono ad arginare questo problema di vitale importanza per la salute del nostro pianeta. In questa guida cerchiamo di capire qualcosa di più su come viene riciclata la plastica e sull'importanza della raccolta differenziata. In più scopriamo come orientare i nostri acquisti per ridurre l'impatto ambientale e l'inquinamento. Indice dei contenuti Plastica: definizione, tipologie e caratteristiche Inquinamento dovuto alla plastica: effetti negativi L'importanza del riciclo dei rifiuti in plastica Tempo stimato di lettura: 4 minuti Cos'è la plastica e da cosa è composta? La plastica è composta da una serie di polimeri creati dall’uomo in laboratorio, utilizzando petrolio, carbone e gas naturali. Le molecole polimeriche si formano tramite l’unione di tanti monomeri, che sono composti di carbonio e idrogeno, derivanti da petrolio e metano. L’unione tra loro di questi monomeri crea vari polimeri, che... --- ### Sviluppo sostenibile: cos'è, Agenda 2030 ed esempi di sostenibilità > Sviluppo sostenibile: esempi di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Obiettivi dell'Agenda 2030 e definizione di sostenibilità. - Published: 2020-09-19 - Modified: 2022-05-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sviluppo-sostenibile-esempi/ Fenomeni come il cambiamento climatico ed il connesso riscaldamento globale, l'abbassamento della biodiversità e le numerose specie a rischio di estinzione, e la scarsità delle risorse non rinnovabili a cui abbiamo attinto in maniera massiva e indiscriminata, pongono la nostra epoca e l'agenda politica davanti alla necessità di garantire uno sviluppo sostenibile. In questa utile guida, coordinata dal Presidente dell'ONA, l'Avv. Ezio Bonanni, approfondiamo la definizione di sviluppo sostenibile ambiente, con qualche esempio tangibile in relazione alla agenda 2030 e parliamo di economia circolare e mobilità sostenibile, necessari ad uno sviluppo sostenibile ambientale. Inoltre Il Giornale dell'Ambiente raccoglie tutte le notizie riguardanti lo sviluppo sostenibile nella specifica categoria. Indice dei contenuti Sviluppo sostenibile significato Lo sviluppo sostenibile definizione Ecosostenibilità esempi da applicare Agenda 2030 Tempo di lettura stimato: 6 minuti Concetto di sviluppo sostenibile: perché? Come detto più su, nell'introduzione alla nostra guida, il nostro ecosistema è considerato dalla comunità scientifica internazionale a rischio? Perchè? Indubbia è ormai la causa antropica del riscaldamento globale che, sebbene abbia una serie di cause naturali connesse al ciclo naturale del nostro pianeta, il rilascio di ingenti quantità di CO2 dovute alle attività dell'uomo ne determina una velocità senza precedenti. L'industrializzazione, lo sviluppo indiscriminato delle grandi città e le necessità infrastrutturali legate allo sviluppo dei trasporti cresciute negli ultimi decenni hanno causato una sensibile riduzione della biodiversità. La biodiversità è importantissima per diminuire la fragilità degli ecosistemi in cui viviamo. In n ecosistema tutte le specie viventi sono connesse ed hanno determinate esigenze ecologie,... --- ### Ecomafie: cosa sono, Terra dei Fuochi e rapporto Legambiente > Ecomafie: cosa sono, quali sono i principali reati e come vengono puniti. Il rapporto di Legambiente 2019 e la Terra dei Fuochi. - Published: 2020-09-19 - Modified: 2023-10-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ecomafie-cosa-sono/ Quando si parla di smaltimento dei rifiuti e di ambiente, purtroppo nel nostro Paese e non solo, si è spesso costretti a citare un fenomeno piuttosto diffuso che reca ingenti danni all'ambiente e agli esseri viventi che lo abitano: parliamo delle ecomafie. In questa guida, coordinata dall'avv. Ezio Bonanni, scopriamo cosa sono le ecomafie, come vengono perseguiti i crimini legati all'ambiente, il rapporto dell'ultimo anno di Legambiente sulle ecomafie e la situazione in quelle zone d'Italia particolarmente colpite dal fenomeno, come la cosiddetta Terra dei Fuochi e il Triangolo della Morte. Indice dei contenuti Cosa sono le ecomafie? Rapporto ecomafie 2019 di Legambiente Legge sugli ecoreati La Terra dei Fuochi in Campania Tempo stimato di lettura: 6 minuti Ecomafie: cosa sono e in cosa consistono? Ecomafia è un neologismo coniato per la prima volta da Legambiente, associazione ambientalista. Ecomafia definizione si riferisce a tutte le attività illegali delle organizzazioni criminali di stampo mafioso che arrecano danni all'ambiente. Tra le attività delle ecomafie compaiono il traffico illegale e lo smaltimento illegale dei rifiuti, pericolosi e non, ma anche il traffico di buste shoppers illegali, l'abusivismo edilizio su larga scala, incendi boschivi e illegalità nel mercato dell'agro alimentare. Questo insieme di crimini ambientali frutta alle ecomafie un indotto milionario. Storia dell'insorgenza delle ecomafie Nel 1982 con l'emanazione del D. P. R. (DECRETO DEL PRESIDENTE) 10 settembre 1982, n. 915 ("Attuazione delle direttive (CEE) n. 75/442 relativa ai rifiuti, n. 76/403 relativa allo smaltimento dei policlorodifenili e dei policlorotrifenili e n. 78/319 relativa ai rifiuti... --- ### Rifiuti: rifiuti urbani, speciali, smaltimento e discariche > Rifiuti: la classificazione e tipologia, se solidi, urbani, speciali e tossici. Come funzionano smaltimento, discarica e termovalorizzazione. - Published: 2020-09-04 - Modified: 2022-08-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rifiuti-smatimento/ L'enorme quantità di rifiuti urbani e industriali da noi prodotta. Però la presenza di quelli tossici e pericolosi rende il tema centrale nel discorso di salvaguardia dell'ambiente in cui viviamo. Per questo è importante porre attenzione al corretto smaltimento rifiuto. Osservatorio Nazionale Amianto - ONA e l'Avv. Ezio Bonanni tutelano la salute e l’ambiente, messo a rischio dall’amianto e da altre forme di inquinamento. Inoltre è possibile essere aggiornati sugli ultimi sviluppi in materia di rifiuti tramite la categoria specifica "rifiuti". In questa guida facciamo un po' di chiarezza sulle diverse tipologie di rifiuti (rifiuto solido urbano, speciali, pericolosi e tossici), la definizione di rifiuto secondo la normativa vigente e scopriamo come smaltire rifiuti. Indice dei contenuti Che cosa sono i rifiuti? Rifiuti definizione Classificazione Rifiuti solidi Trattamento rifiuti speciali La raccolta differenziata Raccolta e smaltimento rifiuti Qual è il miglior tipo di trattamento rifiuti urbani? Termovalorizzatore Tempo stimato di lettura: 8 minuti Cosa sono e come affrontare il problema dei rifiuti Qual è la definizione rifiuti? Tutti sappiamo cosa è un rifiuto. Il rifiuto significato viene dal verbo rifiutare. Rifiuto è tutto ciò di cui abbiamo bisogno di disfarci e che ogni giorno si butta via. I movimenti zero waste sviluppano tecniche di acquisto e di riuso domestico per ridurre la produzione individuale e domestica di ricicli fanno in modo che tenda a zero. In generale però tutti noi produciamo scarti in quantità più o meno grande. Così le Nazioni Unite, la Comunità Europea e la normativa italiana danno... --- ### Mobilità sostenibile 2020: trasporto sostenibile e bicicletta > Mobilità sostenibile: trasporto sostenibile, progetti e bicicletta. Cosa significa mobilità sostenibile e i migliori esempi. - Published: 2020-08-31 - Modified: 2021-10-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mobilita-sostenibile-progetti/ Quando parliamo di ambiente e di inquinamento atmosferico, il tema della mobilità sostenibile è di grande importanza. Il settore dei trasporti contribuisce ampiamente al problema dell'inquinamento. Solo in Italia le emissioni di CO2 derivanti dal solo traffico stradale ammontano al 23% di quelle totali. Tutte le ultime notizie sulla mobilità sostenibile sono raccolte nella specifica categoria. Indice dei contenuti Mobilità sostenibile Perché investire  Progetti Tempo stimato di lettura: 4 minuti Mobilità sostenibile: definizione Che cos'è la mobilità sostenibile? Si intende un sistema di trasporti ideale che permette di ridurre al minimo l'impatto ambientale, rendendo al contempo gli spostamenti facili, veloci e meno costosi, a vantaggio delle persone e dell'ambiente. La mobilità sostenibile è uno dei capisaldi di uno sviluppo sostenibile. La mobilità sostenibile include l'incremento dei trasporti pubblici e locali, la pianificazione integrata dei trasporti, il potenziamento delle piste ciclabili, la mobilità elettrica, il car sharing e il car pooling in un'ottica di condivisione dei mezzi di trasporto, non solo pubblici, ma anche privati ecc... Perché investire nella mobilità sostenibile? La mobilità sostenibile permette la riduzione dell’inquinamento atmosferico. In Europa circa un terzo del consumo totale di energia e di un quinto delle emissioni di gas serra viene dal settore dei trasporti urbani. La riduzione delle emissioni di gas serra dovrebbe attestarsi, secondo gli obiettivi fissati, intorno a 60% entro il 2050. Le strade, le ferrovie e gli aeroporti sono tra le fonti principali di inquinamento acustico. La mobilità sostenibile tiene conto anche della riduzione di questo tipo di inquinamento... . --- ### Economia circolare: definizione e i migliori esempi > Economia Circolare: definizione e migliori esempi di economia che valorizza manutenzione e riuso in contrapposizione all'economia lineare. - Published: 2020-08-31 - Modified: 2022-06-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/economia-sostenibile-cosa-e/economia-circolare-esempi/ Economia definizione del tipo circolare prevede uno sviluppo sostenibile, nel rispetto dell'ambiente e dei suoi delicati equilibri, è legato il modello economia circolare, che si contrappone a quella lineare. In questa guida, coordinata dall'Avv. Ezio Bonanni, scopriamo cosa si intende e quali sono i migliori esempi di un'economia di questo tipo. Indice dei contenuti Definizione Economia circolare come funziona Economia lineare I principi dell'economia circolare Esempi di economia circolare Tempo di lettura stimato: 4 minuti Economia circolare: definizione e significato Cosa intendiamo per economia circolare? La Ellen MacArthur Foundation dà una definizione di economia circolare. Economia circolare cos'è? Economia circolare significato indica "un’economia pensata per potersi rigenerare da sola. nel concetto di economia circolare i flussi di materiali sono di due tipi: quelli biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, destinati ad essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera". Secondo economia circolare definizione, economia significato indica un sistema economico che è pianificato per riutilizzare i materiali in successivi cicli produttivi, riducendo al massimo gli sprechi. Come funziona questo tipo di economia? Cos'è l'economia circolare? Questo tipo di economia è basato su soluzioni sostenibili (energie rinnovabili, riuso e riciclo) e sull’uso circolare dei singoli asset che ne prevede la massimizzazione dell’uso e la valorizzazione nella fase di fine vita. Implica dunque condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile. In questo modo si estende il ciclo di vita dei prodotti, contribuendo a ridurre i rifiuti al minimo. Una volta... --- ### Energia solare e pannelli solari: definizione, pro e contro > Energia solare: definzione, pro e contro e come funzionano i pannelli solari nel trasformare l'energia del sole in elettricità. - Published: 2020-08-24 - Modified: 2022-05-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/energie-rinnovabili-italia/energia-solare-pro-contro/ L'energia solare è una fonte di energia rinnovabile. L'energia rinnovabile solare è prodotta sfruttando i raggi del sole, una fonte di calore inesauribile. In questa utile guida, coordinata dall'Avv. Ezio Bonanni, scopriamo cos'è l'energia solare e vantaggi e svantaggi dell'energia solare. In più tutte le ultime notizie riguardo l'energia rinnovabile sono raccolte nella categoria di questo giornale "energie rinnovabili". Importante è capire come funziona l'energia solare, ovvero come si riesce a trasformare il calore del sole in energia elettrica e come funzionano pannelli solari e dispositivi termici. Indice dei contenuti Definizione energia solare Come funziona: pro e contro energia solare Come trasformare il sole in elettricità Vantaggi energia solare Svantaggi energia solare Inquinamento solare Tempo stimato di lettura: 6 minuti Energia solare definizione Qual è la definizione di energia solare? Per questo tipo di energia definizione è l'energia sprigionata dal Sole e trasmessa sulla Terra sotto forma di radiazione elettromagnetica (luce e calore). Sfruttando direttamente del sole energia rinnovabile è possibile ottenere la produzione di corrente elettrica e di calore. L’energia del sole, energia rinnovabile che è ovviamente illimitata, viene convertita in energia elettrica attraverso i pannelli solari o fotovoltaici e dispositivi termici. La quantità di energia solare che arriva sul suolo terrestre è enorme, circa diecimila volte superiore a tutta l'energia usata dall'umanità nel suo complesso. L'energia prodotta dal sole può essere utilizzata per generare elettricità (energia solare fotovoltaica) o per generare calore (solare termico). L'utilizzo di questo tipo di fonte di energia è fondamentale per compiere una transizione... --- ### L'energia idroelettrica e le centrali idroelettriche in Italia > Energia idroelettrica: cos'è e definizione, vantaggi e svantaggi rispetto all'energia solare e utilizzo e centrali idroelettriche in Italia. - Published: 2020-08-21 - Modified: 2022-05-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/energie-rinnovabili-italia/energia-idroelettrica-italia/ L'energia idroelettrica è un'energia rinnovabile creata sfruttando il modo cinetico dell'acqua fonte d'energia. L'utilizzo di questo tipo di energia permette di tutelare l'ambiente. È considerata una delle rinnovabili classiche o convenzionali. Infatti è usata dall'uomo sin dall'antichità sotto forma di mulini ad acqua. In questa guida, nata grazie all'Avv. Ezio Bonanni, scopriamo cos'è, energia idroelettrica significato e definizione, e come funziona l'energia idrica e quali sono i vantaggi e gli svantaggi per l'ambiente, le centrali idroelettriche in Italia e la percentuale di utilizzo di questa energia nel nostro paese.   Inoltre Il Giornale dell'Ambiente prevede una categoria specifica "energie rinnovabili" che raccoglie tutte le ultime notizie sul tema. Indice dei contenuti Energia idroelettrica definizione La centrale idroelettrica funzionamento Produzione di energia idroelettrica vantaggi Gli svantaggi Lo studio dell'Environmental Defense Fund Energia idroelettrica Italia Energia idroelettrica nel mondo Tempo stimato di lettura: 5 minuti Che cos'è l'energia idroelettrica? L'energia idroelettrica è una fonte energetica rinnovabile. È prodotta sfruttando il movimento dell'acqua di laghi e fiumi grazie alla creazione di dighe e condotte forzate e l'utilizzo di turbine. Tra le energie rinnovabili acqua è una fonte rilevante e che ha origini antiche. I Greci ed i Romani utilizzavano già questo tipo di energia nei mulini ad acqua. Nel basso Medioevo iniziò ad essere sempre più utilizzata la ruota idraulica, un mulino senza pale capace di ruotare su un punto fisso grazie alla forza esercitata dall'acqua, utilizzato per l'irrigazione dei campi e per la bonifica delle zone paludose. In Europa, all'inizio della Seconda Rivoluzione... --- ### Energie rinnovabili: cosa sono, esempi e ricerca in Italia > Energie rinnovabili: cosa sono, esempi e ricerca in Italia per tutelare l'ambiente e la salute e per il futuro dell'umanità. - Published: 2020-08-21 - Modified: 2022-10-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/energie-rinnovabili-italia/ Quando parliamo di ambiente e di rispetto dell'ambiente, le energie rinnovabili sono un argomento cruciale. Tutti i diversi tipi di energia si distinguono, infatti, in energia rinnovabile e non rinnovabile. In questa guida scopriamo cosa sono le energie rinnovabili e non rinnovabili, alcuni esempi di energie rinnovabili alternative, le fonti di energia in Italia e lo stato della ricerca e sviluppo nelle energie rinnovabili. Inoltre tutte le notizie e le news energie rinnovabili sono raccolte nell'omonima categoria. Indice dei contenuti Quali solo le energie rinnovabili? Le energie non rinnovabili Come funzionano le energie rinnovabili Produzione energia rinnovabile Italia Esempi e liste delle energie rinnovabili La ricerca Tempo di lettura stimato: 7 minuti Energie rinnovabili: che cosa sono? Cosa vuol dire energia rinnovabile? L'energia - alternativa è quella rinnovabile, che è sostenibile per l'ambiente. Questa è la definizione di energie rinnovabili. Infatti, l'energia può essere prodotta con fonti rinnovabili e non rinnovabili. La transizione ecologica impone di privilegiare le energie rinnovabili. Cosa sono le energie rinnovabili? Tutte le energie rinnovabili sono fonti di energia che non si esauriscono. Quindi hanno un più basso impatto ambientale rispetto a le fonti non rinnovabili. Cosa sono le fonti di energia non rinnovabile? Tutte le fonti di energia non rinnovabili sono le fonti energetiche tradizionali. Queste fonti energetiche non rinnovabili utilizzano combustibili fossili come il carbone, il petrolio e il gas naturale. Nel nostro pianeta le riserve di questi combustibili fossili non sono illimitate. Anzi, la rigenerazione di essi necessita di tempi piuttosto lunghi. L'utilizzo... --- ### Inquinamento marino da plastica: cos'è, cause e conseguenze > Inquinamento marino da plastica: cos'è, cause, conseguenze e rimedi per il problema della plastica nei mari e negli oceani. - Published: 2020-07-27 - Modified: 2022-05-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/inquinamento-ambientale-inquinanti/inquinamento-marino-da-plastica-cose-cause-e-conseguenze/ L'inquinamento marino da plastica è uno dei grandi temi del nostro periodo. La quantità di plastica che finisce in mare e la plastica negli oceani ha raggiunto infatti proporzioni allarmanti. L'inquinamento marino non conosce confini e frontiere e interessa tutte le superfici marine del globo. In questa guida, coordinata dall'Avv. Bonanni, scopriamo che cosa significa inquinamento marino da plastica e quali sono le conseguenze e i possibili rimedi a questo tipo di inquinamento. Indice dei contenuti Inquinamento da plastica: causa e conseguenzaMare di plastica Inquinamento marino da plastica, come avviene Soluzioni Politiche contro l'inquinamento dei mari da plastica Tempo stimato di lettura: 4 minuti Inquinamento da plastica L'inquinamento da plastica è uno dei tipi di inquinamento più preoccupanti di questa nostra epoca. Ma andiamo con ordine, che cosa è la plastica? La plastica è un prodotto sintetico a lunga conservazione formato da polimeri. Tra i prodotti dell'attività umana è uno di quelli che si degrada meno velocemente. Per essere completamente degradato sono necessari infatti centinaia di anni. La plastica fa parte della nostra vita quotidiana ed è contenuta in moltissimi dei prodotti e degli imballaggi che usiamo quotidianamente. Si calcola che negli ultimi 65 anni ne sono state prodotte 8300 milioni di tonnellate. Come finisce la plastica in mare? Se non correttamente riciclata o incenerita la plastica si accumula come scarto a terra e in acqua e finisce in seguito dentro l'ambiente marino (inquinamento mare). I rifiuti nel mare provocano l'inquinamento marittimo, detto anche inquinamento delle acque marine. L'inquinamento dei... --- ### Riscaldamento globale: cause, conseguenze e soluzioni > Riscaldamento globale: cause, conseguenze e soluzioni al problema dell'innalzamento delle temperature terrestri. Effetto serra e gas serra. - Published: 2020-07-27 - Modified: 2022-05-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cambiamento-climatico-cause-definizione-e-conseguenze/riscaldamento-globale-cause/ Riscaldamento globale prevede un aumento temperature. Negli ultimi due secoli stiamo assistendo a un cambiamento del clima globale con un incremento particolarmente decisivo nell'ultimo trentennio. In questa guida, nata grazie all'Avv. Ezio Bonanni, scopriamo cosa significa riscaldamento globale (global warming in inglese), quali sono riscaldamento globale cause e quali sono le conseguenze e le possibili soluzioni. Indice dei contenuti Definizione del riscaldamento globale Quanto si sta riscaldando il nostro pianeta? Cause del riscaldamento globale Gas serra Cause effetto serra Riscaldamento globale conseguenze Soluzioni riscaldamento globale Tempo stimato di lettura: 7 minuti Riscaldamento globale definizione Per riscaldamento globale si intende il riscaldamento climatico che porta le temperature del nostro pianeta ad alzarsi. In altre parole il clima sta cambiando e il clima sulla Terra si sta riscaldando.   Che cosa si intende per cambiamento climatico? Un cambiamento climatico è la mutazione del clima sul pianeta. In particolare l’UNFCCC (Convenzione Quadro sul Cambiamento Climatico delle Nazioni Unite), definisce il cambiamento climatico come "un cambiamento del clima che sia attribuibile direttamente o indirettamente ad attività umane, che alterino la composizione dell’atmosfera planetaria e che si sommino alla naturale variabilità climatica osservata su intervalli di tempo analoghi".   Il clima cambia dunque per cause naturali ed è sempre cambiato. Tanto che nell'evoluzione del nostro pianeta si riconoscono fasi glaciali ed interglaciali, nonché le cosiddette piccole ere glaciali, come quella che va dal XVI al XIX secolo in cui il porto di Rotterdam era spesso ghiacciato e anche il Tamigi era solito ghiacciarsi. E poi c'è una... --- ### Inquinamento atmosferico in Italia e nel mondo > Inquinamento atmosferico: cause, inquinamento dell'aria mondiale e la situazione in Italia. Definizione e qualità dell'aria in tempo reale. - Published: 2020-07-27 - Modified: 2022-05-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/inquinamento-ambientale-inquinanti/inquinamento-atmosferico-mondiale-italia/ Inquinamento atmosferico mondiale e in Italia. Quando si parla di inquinamento ambientale non si può non dedicare ampio spazio all'inquinamento atmosferico, un fenomeno che non coinvolge solo i centri urbani più grande ma che viaggia insieme all'aria. L'ONA, Osservatorio Nazionale Amianto, e il presidente, l'Avv. Ezio Bonanni, sono in prima linea per la difesa dell'ambiente, messo a rischio dall’amianto e da altre forme di inquinamento. Indice dei contenuti Inquinamento nell'atmosfera Principali inquinanti dell'aria atmosferica Le cause inquinamento atmosferico Inquinamento mondiale In Italia inquinamento atmosferico Tempo stimato di lettura: 4 minuti Inquinamento atmosferico definizione Qual è la definizione di inquinamento atmosferico? L'inquinamento atmosferico è la presenza nell'atmosfera terrestre, di agenti fisici (come il carbonioso), chimici (come gli idrocarburi) e inquinanti biologici (come per esempio l'antrace) che modificano le caratteristiche naturali atmosferiche causando un effetto dannoso su esseri viventi e ambiente. Si tratta di solito di agenti inquinanti che di solito non sono presenti nella normale composizione dell'aria, oppure lo sono, ma ad un livello di concentrazione inferiore. Gli agenti possono svolgere, associandosi, un'azione sinergica, anche se appartengono a classi diverse. Un particolato (agente fisico), per esempio, può avere effetti inquinamento atmosferico anche per la sua composizione chimica e per l'adesione superficiale ad esso di allergeni biologici. Quali sono i principali inquinanti dell'atmosfera? Quali sono gli agenti atmosferici inquinanti? In questa lista elenchiamo i principali inquinanti dell'atmosfera. Ossidi di azoto;dello zolfo (SO2 e SO3);ossidi del carbonio (CO e CO2);composti organici volatili: idrocarburi aromatici mono e policiclici ed alogenuri organici come i freon;ozono;radicali... --- ### Inquinamento ambientale: inquinanti e tipi di inquinamento > Inquinamento ambientale: inquinanti, che debbono essere rimossi al fine di preservare l'ambiente e la salute (prevenzione primaria). - Published: 2020-07-27 - Modified: 2022-10-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/inquinamento-ambientale-inquinanti/ Inquinamento ambientale è l'introduzione di elementi fisici - le sostanze inquinanti - che provocano i diversi tipi di inquinamento. Quindi, quando pensiamo all'inquinamento facciamo riferimento a vari agenti inquinanti per attività dell'uomo. In particolare, il rapporto tra inquinamento e ambiente riguarda l'impatto dell'uomo sull'ambiente nei paesi industrializzati, a causa dell'inquinamento delle fabbriche. In effetti, l'inquinamento è un problema ambientale globale, che riguarda tutti gli stati e tutti gli esseri umani. Infatti, l'inquinamento nel mondo oggi costituisce la minaccia per la natura, che diventa natura contaminata. Inoltre è un pericolo per tutti gli esseri viventi e anche per gli esseri umani. Le sostanze inquinanti, infatti, alterano l'ambiente, e, quindi, l'aria, l'acqua e il suolo, e pongono a rischio la salute dell'intero pianeta. In questa guida, nata grazie alla volontà dell'Avv. Ezio Bonanni, ci sono per inquinamento notizie e si illustrano dell'inquinamento cause e conseguenze. Scopriamo, così, cosa è l'inquinamento in generale, quali sono gli agenti inquinanti più pericolosi ed i vari tipi di inquinamento della natura, tra cui l'inquinamento atmosferico e quello marino causato dalla plastica e non solo. Indice dei contenuti Definizione di inquinamento ambientale Tutti i tipi di inquinamento del pianeta Come si inquina l'ambiente? Inquinanti pericolosi Tempo stimato di lettura: 8 minuti Inquinamento ambientale: i tipi di inquinamento L'inquinamento è inquinamento globale, ovvero inquinamento dell'ambiente, che è un tutt'uno. La sfida che ci attende per i prossimi anni e per i prossimi decenni, è evitare che l'inquinamento uccida il pianeta. Infatti, oltre alla contaminazione ambientale per l'introduzione di... --- ### Ecologia: salvaguardare la biodiversità negli ecosistemi > Ecologia: definizione, cosa studia e perché la salvaguardia della biodiversità è importante. Ecosistemi fragili e protezione. - Published: 2020-07-27 - Modified: 2022-05-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ecologia-cosa-e-salvaguardia-biodiversita-ecosistemi/ Quando pensiamo all'ecologia ci viene in mente il recente ambientalismo. In realtà l'ecologia è una scienza molto più antica che non si occupa soltanto dell'impatto delle attività dell'uomo sull'ambiente in cui vive, ma di molto altro. Per questo è importante chiarire la definizione di ecologia. In questa guida scopriamo che cos'è l'ecologia, di cosa si occupa e in particolar modo del concetto di ecosistema e del perché è così importante salvaguardare gli ecosistemi. Indice dei contenuti Ecologia significato e definizione Cosa studia l'ecologia? Che cos'è l'ecosistema? Biodiversità Perché è importante salvaguardare la biodiversità di un ecosistema Tempo stimato di lettura: 5 minuti Ecologia definizione: cos'è? Cosa significa ecologia? L'ecologia è una branca della biologia che si occupa di studiare i rapporti tra gli esseri viventi e l’ambiente in cui vivono.   Il termine ecologia fu utilizzato per la prima volta nel 1866 dallo studioso tedesco Ernst Haeckel unendo il termine greco “oikos” che significa casa e "logos" che significa parola, discorso, studio. Già Charles Darwin aveva compiuto studi di ecologia anche se non esisteva ancora questo termine a definirli. Il secolo in cui l'ecologia si è sviluppata come scienza è stato, in ogni caso, il '900.   Quindi che significa ecologia? Di cosa si occupa l'ecologia? L’ecologia si occupa dei sistemi viventi, ovvero  delle popolazioni costituite da individui della stessa specie che occupano lo stesso territorio, di comunità costituite da individui di specie diverse che vivono negli stessi ambienti, degli ecosistemi ovvero dell'insieme dato dagli esseri viventi e dall’ambiente fisico-chimico in cui... --- ### Cambiamento climatico: cause, definizione e conseguenze > Cambiamento climatico: cause e conseguenze del riscaldamento globale e dell'emissione in atmosfera di gas serra che causano l'effetto serra. - Published: 2020-07-27 - Modified: 2022-10-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cambiamento-climatico-cause-definizione-e-conseguenze/ Negli ultimi anni si parla tanto di cambiamento climatico. Se ne parla sui giornali e sui siti generalisti, su quelli specializzati e compare nell'agenda di politici, nelle manifestazioni e nelle conversazioni informali. In questa guida scopriamo qual è la definizione di cambiamento climatico e cerchiamo di capire quali ne sono le cause cambiamenti climatici e quali sono per cambiamento climatico conseguenze secondo il mondo scientifico. Facciamo un po' di chiarezza anche sui concetti di riscaldamento globale connesso al cambiamento globale climatico e di effetto serra prodotto dall'emissione dei cosiddetti gas serra. Inoltre esploriamo la correlazione tra inquinamento e cambiamenti climatici. Indice dei contenuti I mutamenti climatici Cambiamento climatico cause Come cambia il clima sulla terra Gas serra: legame tra clima e inquinamento Riscaldamento globale Clima e cambiamenti climatici conseguenze Tempo di lettura: 5 minuti Cambiamento climatico definizione Cause, effetti e soluzioni del cambiamento climatico costituito dal riscaldamento globale. Si stima che, senza interventi, ci potrebbe essere un ulteriore aumento di 1,5° tra il 2020 e il 2050. Intanto, l'impatto del riscaldamento globale indotto dalle variazioni climatiche è sotto gli occhi di tutti. Infatti, il ghiaccio marino artico è il 12,85% in meno, rispetto a dieci anni fa. Nel frattempo, sempre nell'ultimo decennio, le maree costiere hanno registrato un aumento del 3,3 mm dei mari. Inoltre, il 2020 è stato il secondo anno più caldo di sempre. Si registrano, purtroppo, eventi meteorologici estremi. Cosa sono i cambiamenti climatici? Per cambiamenti del clima nel nostro pianeta si intende la variazione del clima... --- ### Biodiversità: ecosistema e perché è importante > I dettagli di un cosistema e perché salvaguardare la biodiversità è così importante. La biodiversità in Italia, definizione ed evoluzione. - Published: 2020-07-27 - Modified: 2022-10-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ecologia-cosa-e-salvaguardia-biodiversita-ecosistemi/biodiversita-ecosistemi/ Quando si parla di biodiversità, si parla anche di ecosistemi. Che cos'è l'ecosistema? Il concetto di biodiversità è strettamente connesso al concetto di ecosistema. La salvaguardia della prima aiuta a proteggere gli ecosistemi dal rischio di fragilità.   L’ONA e il suo presidente, l'Avv. Ezio Bonanni, hanno a cuore la tutela della salute, dell’ambiente ed ecosistema, messo a rischio, insieme ad altri fattori, dalla presenza di amianto e di altre forme di inquinamento. Di questo argomento si è trattato anche nella quindicesima puntata dell'ONA TV: Economia, ambiente, salute e diritto penale Indice dei contenuti Biodiversità significato I diversi livelli  Ecosistema definizione  Protezione e salvaguardiaBiodiversità in Italia Tempo stimato di lettura: 3 minuti In questa guida scopriamo cosa significa biodiversità e la definizione di biodiversità, scopriamo qualcosa sulla biodiversità in Italia e sulle politiche di salvaguardia negli ecosistemi naturali. Biodiversità: cos'è e come si tutela? Cos'è la biodiversità? Il significato di biodiversità è un concetto tanto semplice quanto è delicata la sua salvaguardia. Riguardo la biodiversità definizione indica l'insieme e la grande varietà di essere viventi che popolano il nostro pianeta. La diversità biologica in ecologia è definita per l'appunto come la varietà di organismi viventi, nelle loro diverse forme, e nei rispettivi ecosistemi. Secondo il Glossario Dinamico ISPRA-CATAP, per biodiversità entro un determinato ambiente, si intende appunto la varietà di ecosistema vivente in esso presente. Ricapitolando questo concetto comprende l'intera variabilità biologica di geni e specie, dove le risorse genetiche sono considerate la componente determinante della biodiversità all'interno di una singola specie... . --- ### Raccolta differenziata: a cosa serve e come farla correttamente > Raccolta differenziata: come farla correttamente, simboli e materiali riciclabili. Consulta tutte le regole per farla nel modo giusto. - Published: 2020-07-27 - Modified: 2022-05-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/riciclo-riciclaggio-dei-rifiuti/raccolta-differenziata-come-farla/ La raccolta differenziata è il primo passo, importante e decisivo, per il corretto riciclo dei rifiuti. Con la raccolta differenziata i privati cittadini svolgono una prima differenziazione dei rifiuti in base al tipo di rifiuto, abbattendo i costi, anche in termini ambientali, di un trattamento successivo a partire da rifiuti non differenziati. In questa guida, supervisionata dall'Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell'ONA, scopriamo a cosa serve la raccolta differenziata, come fare raccolta differenziata correttamente e quali sono i simboli della raccolta differenziata (cioè i simboli rifiuti). Approfondiamo anche cosa significa differenziare materiali come la plastica e i cartoni di tetra pack e come leggere simbolo raccolta differenziata. Indice dei contenuti Raccolta differenziata significato e definizione  Materiali riciclabili Come fare la raccolta differenziata dei rifiuti La simbologia riciclo Tempo stimato di lettura: 5 minuti Raccolta differenziata: cos'è Come differenziare i rifiuti? La raccolta differenziata consiste nel suddividere i rifiuti domestici in base al tipo di rifiuto svolgendo una prima scrematura che permette poi di riciclare correttamente i materiali riciclabili (carta, vetro, plastica, acciaio e rifiuti organici). Il riciclo dei rifiuti è di fondamentale importanza per la sostenibilità ambientale. Permette infatti di ridurre il problema delle discariche e i relativi problemi sociali ed ambientali. Grazie al riciclo infatti la quantità di rifiuti che finisce in discarica o presso gli inceneritori si abbassa e c'è un notevole risparmio in termini ambientali rispetto al produrre prodotti ex novo. Per esempio la produzione di una tonnellata di carta riciclata richiede circa 400. 000 litri d'acqua e 5000... --- ### Riciclo: riciclaggio dei rifiuti e riciclo creativo > Riciclo: riciclaggio dei rifiuti, materiali riciclabili, i concetti di zero waste e di riciclo creativo e raccolta differenziata. - Published: 2020-07-27 - Modified: 2022-05-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/riciclo-riciclaggio-dei-rifiuti/ Per la sostenibilità ambientale, è fondamentale il riciclo. Infatti, per lo sfruttamento sostenibile delle risorse a disposizione, il riciclo dei rifiuti è fondamentale ed essenziale. Il riciclo e non solo, con il riutilizzo creativo dei rifiuti, si tutela l'ambiente e la salute. Così invece di essere sprecati e finire in discarica, con conseguenti danni ambientali e costi, vengono riutilizzati in un processo circolare. Bisogna iniziare a considerare i rifiuti come risorsa. In questa guida, voluta e coordinata dall'Avv. Ezio Bonanni, scopriamo cosa si intende per riciclo, la definizione di riciclaggio oggetti. Scopriamo anche cosa possiamo fare nel nostro piccolo per limitare gli sprechi e per praticare il cosiddetto riciclo creativo. Inoltre è possibile essere aggiornati sugli ultimi sviluppi in materia di rifiuti da riciclare tramite la categoria specifica "rifiuti". Indice dei contenuti Riciclo dei rifiuti, cosa significa? Il sistema di riciclaggio dei rifiuti Quali sono gli oggetti riciclabili? Processo riciclaggio plastica Soluzioni per la raccolta differenziata Zero Waste Riuso e riciclo creativo Tempo stimato di lettura: 4 minuti Riciclo dei rifiuti: cosa significa? Cosa significa riciclare materiali? Cosa vuol dire riciclare correttamente? Per attività riciclo rifiuti si intende l'insieme di strategie e metodologie messe in atto per recuperare materiali utili dai rifiuti. In questo modo, il materiale di riciclo può essere nuovamente utilizzato. Così si evita di smaltire tutti i rifiuti in discarica. Il riciclo e riuso garantiscono maggiore sostenibilità al ciclo di produzione/utilizzazione dei materiali, riducono il consumo di materie prime, l'utilizzo di energia e l'emissione di gas serra... --- ### Economia sostenibile: economia circolare e sviluppo sostenibile > Economia sostenibile: cos'è e cosa significa sostenibilità ambientale e sociale. Economia circolare e agenda dell'ONU per la sostenibilità. - Published: 2020-07-27 - Modified: 2023-10-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/economia-sostenibile-cosa-e/ Parlare di ambiente ed ecologia senza parlare di economia sostenibile è impossibile. L'economia è infatti elemento centrale rispetto all'inquinamento e al tema dei cambiamenti climatici e del riscaldamento globale. Produzione industriale, mercato del lavoro e consumo dei beni sono infatti saldamente legati ai temi ecologici e di salvaguardia dell'ambiente. L’Osservatorio Nazionale Amianto e il suo presidente, l’Avv. Ezio Bonanni, sono in prima linea nella difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini. In questa guida scopriamo cosa significa economia sostenibile, approfondiamo il concetto di economia circolare e sostenibilità ambientale e sociale. Indice dei contenuti Economia sostenibile Sostenibilità ambientale Sostenibilità sociale Economia circolare Tempo di lettura stimato: 3 minuti Economia sostenibile: cos'è? L'economia sostenibile è un tipo di economia che prevede che lo sviluppo economico di una società debba essere sostenibile a livello sociale (senza disparità tra individui e generazioni), a livello economico (aumentando il PIL) e a livello ambientale, in modo da permettere alle risorse di rigenerarsi. In particolare un'economia sostenibile a livello ambientale prevede che le generazioni future possano avere a disposizione le stesse risorse delle generazioni precedenti.  Perciò vi è un forte legame tra economia e ambiente e tra ambiente e sostenibilità. Perché un'economia ecologicamente sostenibile possa essere applicata è necessaria una riorganizzazione culturale, politica e scientifica volta a garantire che ecologia ed economia si pongano sullo stesso piano. Difatti, i sistemi finanziari devono altresì essere subordinati alle capacità rigenerative dell'ecosistema. La Terra è infatti in grado di ripristinare in determinati archi di tempo le energie utilizzate. Perciò l'economia sostenibile... --- ### Uranio impoverito > Cos’è l’uranio impoverito? L'uranio impoverito tecnicamente è un sottoprodotto del procedimento di arricchimento dell'uranio. - Published: 2020-04-06 - Modified: 2023-12-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/uranio-impoverito/ Uranio impoverito: che cos'è? Tecnicamente è un sottoprodotto del procedimento di arricchimento dell'uranio. L’uranio elemento è un metallo pesante presente in piccole quantità nelle rocce, nel suolo, nell’acqua e nei cibi. Esso è costituito da tre isotopi radioattivi. L'ONA e il suo Presidente, l'Avv. Ezio Bonanni, assistono coloro che hanno subito danni alla salute per il suo utilizzo, in particolare, per i proiettili, tra i nostri militari impiegati in missione. Indice dei contenuti Elemento uranio impoverito Gli effetti uranio impoverito sulle persone I test dell'esposizione I diritti delle vittime L'ONA in difesa delle vittime Tempo stimato di lettura: 4 minuti Tutela medica e legale vittime uranio impoverito L’ONA, grazie all’Avv. Ezio Bonanni, assistono tutte le vittime di radiazioni e nanoparticelle per l'uso dei proiettili all'uranio impoverito. In particolare, i nostri militari che sono stati impiegati in missione e che in molte occasioni sono stati colpiti da diverse neoplasie. Si occupa di ciò anche ONA TV, la televisione dell'ONA, nella puntata "Uranio impoverito, la dura battaglia dei militari italiani". Il Giornale dell'Ambiente pubblica le puntate di ONA TV. Uranio impoverito: che cos’è e dove è stato usato Innanzitutto bisogna sapere che l’Uranio si divide in due tipi: Uranio 238 Uranio 235 L’Uranio 235 è fortemente radioattivo e si usa come combustibile nucleare. Questo metallo naturale, una volta stato estratto, prende il nome di Uranio Arricchito. È composto per la maggior parte da Uranio 238. Si usava molto nell’industria bellica inglese e americana, soprattutto nella guerra dei Balcani e del Golfo. La... --- ### Ispessimento pleurico: cos’è e cosa lo causa? > La diagnosi precoce dell'ispessimento pleurico permette di individuare ed evitare la degenerazione in patologie più gravi. - Published: 2020-01-29 - Modified: 2022-05-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ispessimento-pleurico-e-cosa-lo-causa/ L’ispessimento pleurico è una infiammazione pleura (la pleura viscerale e pleura parietale, membrana polmonare) provocato dalla inalazione di polveri e fibre di amianto. L'infiammazione pleurica può avere localizzazione bilaterale (ispessimento pleurico bilaterale) o monolaterale. Inoltre può degenerare in mesotelioma della pleura, chiamato anche tumore della pleura. L'ONA e l'Avv. Ezio Bonanni tutelano e assistono le vittime di malattie asbesto correlate, tra cui chi è affetto da pleura ispessita. Contattaci per avere un primo parere medico gratuito, grazie al nostro team di medici volontari online dell’Osservatorio Nazionale Amianto, e per ricevere assistenza legale. Inoltre in questo giornale è possibile ricercare tutte le ultime notizie inerenti l'amianto nella relativa categoria (news amianto). Indice dei contenuti Ispessimento pleurico e pleura infiammata sintomi Ispessimento pleurico cause e sintomi e diagnosi Pleurite sintomi e cura I diritti delle vittime Nesso causale Riconoscimento malattia professionale Pensione di inabilità Requisiti per la pensione di inabilità Rendita inail e pensione amianto Risarcimento danni Tempo stimato di lettura: 5 minuti Ispessimento pleurico significato e i suoi sintomi  Ispessimento pleurico cosa significa? Per gli ispessimenti pleurici significato indica una pleura infiammata. Ci può essere un lieve ispessimento pleurico o grave. Inoltre, in base alla posizione si può avere: ispessimento parietale;un ispessimento pleurico apicale oppure ispessimenti pleurici biapicali (chiamato anche ispessimento pleurico apicale bilaterale);un ispessimento dei domi pleurici o il singolo ispessimento del domo pleurico;ispessimento scissurale polmonare;un ispessimento pleurico pseudonodulare. Per quanto riguarda ispessimento pleurico sintomi, gli ispessimenti pleurici lievi sono asintomatici. Riguardo infiammazione pleura sintomi, i casi più gravi di... --- ### Tumore al colon retto causato da amianto > Il tumore del colon, con 610mila morti l’anno nel mondo, è la terza forma più comune di cancro. L'amianto è tra gli agenti eziologici. - Published: 2020-01-29 - Modified: 2024-01-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tumore-colon-da-amianto/ Tumore al colon, tra gli agenti eziologici ha l’asbesto. Anche lo IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) conferma la capacità cancerogena di questo gruppo di minerali nella sua monografia "Asbestos – chrysotile, amosite, crocidolite, tremolite, actinolite and anthophyllite". Altri fattori di rischio sono lo stile di vita, malattie infiammatorie croniche intestinali, come malattia di Crohn e la colite ulcerosa. Il carcinoma del colon, con 610. 000 morti all’anno nel mondo, è la terza forma più comune di cancro. Rappresenta il 10% di tutti i cancri. Nel 2012 sono stati registrati 1,4 milioni di nuovi casi e 694. 000 decessi, di cui il 65% nei Paesi sviluppati. L’ONA-Osservatorio Nazionale Amianto e l'Avv. Ezio Bonanni, il suo presidente, tutelano e assistono tutte le vittime di cancro al colon e di altre malattie asbesto correlate. Essi hanno infatti diritto a risarcimenti e benefici pensionistici. Indice dei contenuti Carcinoma al colon: sintomi, diagnosi e terapie Diritti legali per le vittime: indennizzo e prestazioni aggiuntive Benefici pensionistici e diritto all'integrale risarcimento danni Come fare richiesta della tutela medica e legale? Tempo stimato di lettura: 5 minuti Sintomi, diagnosi e assistenza per tumore al colon I sintomi del tumore al colon sono di varia natura. Comprendono sangue occulto nelle feci, cambiamento dei movimenti intestinali, perdita di peso e sensazione di stanchezza. Prima di tutto occorre un'analisi clinica da parte del medica di base. La conferma della diagnosi del tumore al colon avviene tramite biopsia ottenuta durante una sigmoidoscopia o una colonscopia. Alla biopsia seguono solitamente esami... --- ### Tumore alle ovaie da amianto > Il tumore alle ovaie è un tumore da amianto che nasce dalle cellule delle ovaie. È la seconda forma più comune di tumore ginecologico. - Published: 2020-01-29 - Modified: 2022-02-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tumore-alle-ovaie-da-amianto/ Il carcinoma dell’ovaio o carcinoma ovarico è un tumore da amianto che nasce dalle cellule delle ovaie. È la seconda forma più comune di tumore ginecologico ed il sesto cancro femminile più diffuso. Nel caso di tumore alle ovaie malattia professionale è possibile ottenere, grazie al supporto di questa testata giornalistica, in convenzione con l’ONA, la tutela dei diritti. Infatti l'Osservatorio Nazionale Amianto e il suo presidente, l'Avvocato Bonanni, assistono la vittima nell'ottenere le prestazioni previdenziali e il risarcimento del danno. Indice dei contenuti Definizione e tipi di tumore alle ovaie Sintomi, diagnosi e trattamenti terapeutici Cosa causa il cancro delle ovaie? Diritti e benefici spettanti alle vittime Prestazioni previdenziali malattia professionale Come ottenere la tutela dei propri diritti legali? Tempo stimato di lettura: 6 minuti Il tumore alle ovaie come si manifesta? Il cancro alle ovaie è dovuto alla proliferazione incontrollata delle cellule. La maggior parte delle volte si tratta di cellule epiteliali. Ma può colpire anche le cellule germinali. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha distinto il tumore alle ovaie in: primitivo, che si sviluppa nell’ovaio;secondario, che si sviluppa in un altro punto del corpo, come stomaco, intestino, mammella, e giunge poi nell’ovaio. Lo IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) ha confermato, nella sua ultima monografia, che tra gli agenti eziologici del tumore alle ovaie vi è l’asbesto. Sintomi, diagnosi e assistenza per tumore alle ovaie I sintomi del tumore alle ovaie sono poco specifici e molto simili a quelli di altre patologie comuni più o meno gravi... . --- ### Tumore della laringe ed assistenza legale > Il tumore alla laringe, o carcinoma alla gola, in Italia registra circa 5.000 nuovi casi l’anno tra gli uomini e 500 tra le donne. - Published: 2020-01-29 - Modified: 2022-02-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tumore-laringe-ed-assistenza-legale/ Il tumore alla laringe viene chiamato anche carcinoma alla gola o tumore alla gola. In Italia si registrano circa 5. 000 nuovi casi l’anno tra gli uomini e 500 tra le donne. Il tumore alla gola più comune è il carcinoma a cellule squamose che colpisce la corda vocale vera, l’epiglottide e l’area post-cricoidea. Lo IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro), in "Asbestos – chrysotile, amosite, crocidolite, tremolite, actinolite and anthophyllite" ha confermato che tra gli agenti eziologici del tumore laringe vi è l’asbesto. L'ONA-Osservatorio Nazionale Amianto e il presidente, l'Avvocato Bonanni, tutelano tutte le vittime esposte ad agenti cancerogeni, come l'amianto. Offrono servizi di consulenza medica e legale gratuita. Indice dei contenuti Sintomi del tumore alla laringe Epidemiologia e Fattori di rischio Diagnosi e cura della malattia Quali sono i diritti delle vittime? Indennizzo INAIL e Fondo Vittime Amianto Come ottenere benefici contributivi e prepensionamento Diritto ad integrale risarcimento danni Servizi di tutela medica e legale: come ottenerli? Tempo stimato di lettura: 7 minuti Che cos'è la laringe e quali funzioni svolge? La laringe è un organo dell'apparato respiratorio. È lunga circa 12 centimetri e ha una struttura cartilaginea, rivestita da una mucosa. I tumori laringei originano, nella maggior parte dei casi, proprio dalla mucosa (epitelio) che riveste l'interno del canale. È collegata verso l'alto con l'orofaringe e l'ipofaringe e continua, in basso, con la trachea. La parte superiore della laringe è chiusa dall'epiglottide. Durante la deglutizione, protegge le vie aeree impedendo al cibo di finire nella trachea... . --- ### Tumore polmonare amianto e altri cancerogeni: tutela diritti > Tumore polmonare amianto e altri cancerogeni: tutela diritti. Scopri le cure, come ottenere l'indennizzo INAIL e il risarcimento dei danni. - Published: 2020-01-29 - Modified: 2023-03-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tumore-polmonare-da-amianto/ Il tumore del polmone, ovvero il tumore polmonare o carcinoma del polmone, è la neoplasia più comune per gli uomini. Infatti, ancora nel 2020, sono stati censiti più di 40. 000 casi di tumore dei polmoni. L’ONA - Osservatorio Nazionale Amianto e l'Avv. Ezio Bonanni sono impegnati, ormai da anni, nel ribadire la necessità di evitare i rischi. Applicare il principio di precauzione, contro l'inquinamento ambientale e quello nei luoghi di lavoro. In sostanza tutelare l'ambiente, perchè solo così si può evitare l'esposizione a questi cancerogeni e quindi il rischio. Inoltre questo giornale riporta tutte le novità relative all'asbesto nella relativa categoria (news amianto). Indice dei contenuti Come si manifesta il tumore al polmone? Diagnosi cancro ai polmoni Cura tumore polmoni Eziologia tumori ai polmoni Diritti delle vittime di cancro polmoni Nesso causale Pensione immediata Pensione di inabilità tumore da eternit Malattie che danno diritto alla pensione Requisiti Procedura per liquidazione della pensione Divieto di cumulo Diritto a pensione senza danno Risarcimento danni Tempo stimato di lettura: 6 minuti Le varie tipologie di tumore del polmone I tumori del polmone si distinguono in maligni e benigni. Il cancro del polmone si divide in due gruppi. In primo luogo, i carcinomi a piccole cellule o microcitomi (small-cell lung cancer-SCLC). Questi costituiscono circa il 15-20%, rispetto a quelli a grandi cellule. I carcinomi del polmone non a piccole cellule o non microcitomi -non small cell lung cancer NSCLC - sono circa il 80%. Questi tumori non a piccole cellule si dividono in tre... --- ### Tumore allo stomaco da amianto: aspettative di vita > Il tumore allo stomaco o cancro gastrointestinale colpisce il rivestimento dello stomaco. Tra gli agenti eziologici vi è l’amianto. - Published: 2020-01-29 - Modified: 2023-11-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tumore-allo-stomaco-da-amianto/ Il tumore allo stomaco o cancro gastrointestinale (tumore gastrico) colpisce il rivestimento dello stomaco. Dallo stomaco può sviluppare metastasi. Può diffondersi, infatti, in altre parti del corpo, soprattutto al fegato, ai polmoni, alle ossa e ai linfonodi. Ogni anno sono registrati oltre 250. 000 nuovi casi, con oltre 100. 000 morti. Lo IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) ha confermato, nella sua ultima monografia, che tra gli agenti eziologici del tumore allo stomaco vi è l’asbesto. L’Osservatorio Nazionale Amianto e il suo presidente, l'Avv. Ezio Bonanni, difendono tutte le vittime di asbesto in Italia. Indice dei contenuti Cancro dello stomaco: sintomi, diagnosi e cura Principali fattori di rischio della malattia La tutela dei diritti delle vittime di cancro dello stomaco Benefici contributivi per le vittime Le prestazioni aggiuntive: Fondo Vittima Amianto e Vittima del Dovere Come ottenere il risarcimento di tutti i danni? Servizi di assistenza legale e medica Tempo stimato di lettura: 7 minuti Contattaci per avere un primo parere medico gratuito grazie al nostro team di medici volontari online dell’ONA. Comuni sintomi del tumore allo stomaco  Il tumore dello stomaco ha origine, nel 90% dei casi, dalla mucosa gastrica. Quali sono i sintomi del tumore allo stomaco? Tra i primi sintomi del cancro allo stomaco ci sono: sensazione di bruciore di stomaco; dolore all’addome superiore; nausea; perdita di appetito. Successivamente tumore allo stomaco primi sintomi, si possono manifestare perdita di peso, ittero, vomito e difficoltà di deglutizione. Uno dei sintomi del cancro allo stomaco è anche sangue nelle feci... . --- ### Vittime del dovere: chi sono e come tutelarle > L'ONA e l'Avv. Ezio Bonanni tutelano i diritti delle vittime del dovere e dei loro superstiti. Chiedi la tua consulenza gratuita. - Published: 2020-01-29 - Modified: 2024-05-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/chi-sono-vittime-del-dovere/ Sono vittime del dovere coloro che hanno subito infermità per motivi di servizio, nelle attività identificate nell'art. 1 co. 563 della L. 266/05. Invece, sono equiparati vittime del dovere coloro che hanno subito queste infermità per servizio in particolari condizioni ambientali ed operative eccedenti l’ordinarietà. Ciò in forza di quanto stabilito dall’art. 1, co. 564, L. 266/2005, e art. 1 del d. p. r. 243/2006. Rientrano in quest'ultima fattispecie i casi di infermità per causa di servizio in seguito ad esposizione ad amianto. In particolare, coloro che sono stati esposti alle fibre di asbesto perché imbarcati nelle unità navali nella Marina Militare Italiana. Infatti, con l'art. 20 della Legge 183/2010, è stato riconosciuto a queste vittime lo status di vittime del dovere, oltre al risarcimento del danno. Quella della tutela delle vittime dell'amianto, nell'adempimento dei doveri è uno dei cavalli di battaglia dell'Avv. Ezio Bonanni, protagonista delle cronache giudiziarie. Infatti, sono centinaia i casi per i quali sono stati ottenuti i riconoscimenti e le tutele. L'Osservatorio Nazionale Amianto, con la guida del suo Presidente, l'Avv. Ezio Bonanni, ha ottenuto significativi risultati. Indice dei contenutiChi sono? Tutela delle vittimeIl parere del Consiglio di StatoLe condizioni di rischio delle Forze ArmateVittima del dovere benefici e prestazioniLa tutela dei superstitiONA News, uranio impoveritoTempo stimato di lettura: 5 minuti Le vittime del dovere: chi sono? Sono vittime del dovere coloro che hanno subito infermità nell'adempimento di un dovere fondamentale. Così, nell'art. 1 comma 563 della Legge 266/2005, sono riportati i casi per i quali in caso di... --- ### Placche pleuriche: cura e tutela legale > Le placche pleuriche sono lesioni della pleura con aspetto fibroso, che sono causate dall'esposizione ad amianto. Richiedi la tua assistenza. - Published: 2020-01-29 - Modified: 2022-02-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/placche-pleuriche-cura-e-tutela-legale/ Le placche pleuriche sono lesioni della pleura, la membrana che riveste i due polmoni, con aspetto fibroso, simili a cicatrici. Sono causate dall’azione irritativa delle fibre di asbesto, trasportate per via linfatica nel cavo pleurico, sulle cellule mesoteliali. I tempi di latenza medi sono di circa 40 anni, in proporzione all’intensità dell’esposizione. L’ONA-Osservatorio Nazionale Amianto e il suo presidente, l’Avv.  Ezio Bonanni, difendono tutte le vittime che hanno contratto le placche pleuriche o patologie asbesto correlate. Coloro che sono stati esposti ad asbesto possono richiedere la consulenza medica e legale gratuita. Indice dei contenuti Definizione di placche pleuriche: sintomi e diagnosi Quali sono i diritti legali spettanti alla vittima? Prestazioni INAIL e Fondo Vittime Amianto Chi ha diritto alle prestazioni previdenziali? Benefici aggiuntivi per le Vittime del dovere Come ottenere l'integrale ristoro dei danni? Assistenza legale per le vittime di placche pleuriche Tempo stimato di lettura: 6 minuti Sintomi, diagnosi e assistenza per le placche pleuriche  Le placche pleuriche sono delle infiammazioni della pleura. Questa è la membrana che avvolge i polmoni, che ha lo scopo fondamentale di consentire la dilatazione dei polmoni, grazie alla lubrificazione del liquido pleurico. In caso di esposizione ad asbesto, si possono verificare processi infiammatori, dando origine alla pleurite, al versamento pleurico, alle placche e agli ispessimenti pleurici. Successivamente si può manifestare anche lo sviluppo di tumori da amianto. Infatti la capacità cancerogena dei minerali di asbesto è confermata anche dalla monografia IARC "Asbestos – chrysotile, amosite, crocidolite, tremolite, actinolite and anthophyllite". Tutte le notizie riguardanti l'amianto... --- ### L'asbestosi: cos'è, cause e sintomi > L’asbestosi insorge con esposizioni intense e meno intense. L’unico agente eziologico è costituito dalle fibre di asbesto. - Published: 2020-01-29 - Modified: 2023-11-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/scopri-asbestosi-cause-e-sintomi/ L’asbestosi malattia asbesto correlata insorge con esposizioni intense. Tuttavia può manifestarsi anche se si è esposti in maniere meno intensa. L’unico agente eziologico che può causare questa malattia è costituito dalle fibre di asbesto. Solo evitando l’esposizione è possibile prevenire l’insorgenza dell’asbestosi polmonare, ovvero della fibrosi polmonare da amianto (pneumoconiosi da amianto). Inoltre l'asbesto, oltre l'infiammazione, può causare neoplasie. Infatti le capacità cancerogene dell'asbesto sono confermate dalla monografia IARC. Perciò, se si è stati esposti, bisogna sottoporsi alla sorveglianza sanitaria. Tramite la prevenzione secondaria è possibile giungere ad una diagnosi precoce e sottoporsi a terapie mirate tempestivamente. L'ONA, Osservatorio Nazionale Amianto, e l'Avv. Ezio Bonanni forniscono assistenza medica e tutela legale per le vittime amianto e di altri cancerogeni. Indice dei contenuti Asbestosi sintomi, diagnosi e cura Quali sono i diritti legali da salvaguardare? Come ottenere i benefici previdenziali? Diritto della vittima dell'integrale ristoro dei danni Il ruolo dell'ONA e i servizi di tutela medica e legale Tempo stimato di lettura: 6 minuti Asbestosi: definizione e sintomi frequenti L’asbestosi malattia inizialmente si presenta come una fibrosi delle zone circostanti i bronchioli respiratori e i dotti alveolari. Poi si estende agli alveoli. Nel tempo può degenerare in altre patologie, come il cancro del polmone, mesotelioma e insufficienza respiratoria ingravescente. I sintomi asbestosi più frequenti sono: mancanza di respiro; tosse; respiro sibilante; astenia; debolezza; dolore toracico. Nelle forme avanzate, può provocare ippocratismo digitale e crepitii secchi alle basi. Raramente insorge il fenomeno delle dita a bacchetta di tamburo, cioè l'apice delle dita... --- ### Diritti delle vittime di amianto: assistenza > Scopri tutti i servizi dell'Osservatorio Nazionale Amianto ai fini di garantire i diritti vittime amianto a cittadini e lavoratori esposti. - Published: 2020-01-29 - Modified: 2022-02-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/diritti-vittime-amianto/ Diritti delle vittime: i lavoratori e i cittadini, che sono rimasti esposti alle polveri e fibre di asbesto, rischiano di contrarre una patologia asbesto correlata. La capacità cancerogena dell'asbesto è confermata anche dallo IARC, nella sua ultima monografia. Le vittime hanno diritto a diversi benefici e al risarcimento dei danni subiti. Questi benefici possono essere richiesti e goduti anche dai familiari superstiti. L'ONA-Osservatorio Nazionale Amianto e l'Avv. Ezio Bonanni hanno come obiettivo principale la tutela dei diritti delle vittime di amianto. Inoltre su questo giornale è possibile anche consultare tutte le informazioni riguardanti l’amianto nella categoria “news amianto“. Indice dei contenutiQuali sono le tutele previste dalla legge? Prestazioni riconosciute alla vittima: indennizzo INAIL, Fondo Vittime Amianto e Vittima del DovereCome ottenere il risarcimento di tutti i danni subiti? Assistenza previdenziale e benefici contributiviLa salvaguardia dei diritti della vittimaTempo stimato di lettura: 5 minuti Quali sono i diritti delle vittime di asbesto?   Tutti coloro che sono stati esposti ad asbesto, anche in essenza di patologia, hanno già subito un danno. Infatti le fibre inducono in primo luogo infiammazione (Corte di Cassazione, IV Sez. Pen. , n. 45935/2019) poi, nel tempo, anche il cancro. Tutti coloro che si sono esposti ad asbesto, devono essere sottoposti a sorveglianza sanitaria, compresi coloro che sono già in pensione, ai sensi dell'art. 259 del D. Lgs 81/2008. Nel caso in cui si manifesti una malattia asbesto correlata, ci si può rivolgere all'ONA-Osservatorio Nazionale Amianto. Il servizio di medicina legale dell'ONA, coordinato dal Dott. Cianciosi, permette la certificazione di malattia professionale... . --- ### Consulenza medica per i danni da amianto > In caso di danni da amianto, il nostro staff medico dell’ONA è a tua completa disposizione per una prima consulenza medica gratuita. - Published: 2020-01-29 - Modified: 2022-05-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/consulenza-medica-per-i-danni-da-amianto/ Consulenza danni da amianto: In caso di esposizione ad asbesto, l'Avv. Ezio Bonanni e il nostro staff medico e legale dell’ONA-Osservatorio Nazionale Amianto è a tua disposizione per una prima consulenza medica gratuita. Anche se la tua è un'esposizione ambientale. Inoltre tutte le ultime notizie sull'asbesto sono raccolte anche nella categoria specifica di questo giornale: news amianto. Indice dei contenuti Sorveglianza sanitaria per i lavoratori esposti Malattie amianto correlate Assistenza medica e tutela legale Tempo di lettura stimato: 2 minuti Contattaci in modo da ottenere la tua assistenza gratuita medica e la tutela legale. Chiama il numero verde affinché una voce amica ti possa guidare e assistere, soprattutto se hai contratto una patologia asbesto correlata. In ogni caso l'ONA assiste tutti i lavoratori esposti e i cittadini coinvolti nelle esposizioni ambientali. Al fine di ottenere la massima assistenza dell'ONA ti invitiamo a leggere tutti i dettagli dei nostri servizi di assistenza gratuita. Servizio di consulenza medica gratuita Sorveglianza sanitaria per i lavoratori In ogni modo, tutti i lavoratori che sono stati esposti ad asbesto, o che temono di esserlo stati, hanno il diritto ad effettuare la sorveglianza sanitaria con controlli periodici. In questo modo possono essere individuati subito eventuali danni da asbesto. Attraverso la nostra assistenza medica verranno fornite le migliori e specifiche informazioni per effettuare al meglio la sorveglianza sanitaria per ottenere la diagnosi precoce di eventuali patologie da asbesto e quindi poter beneficiare di terapie e cure tempestive e migliori, al fine di garantire maggiori possibilità di guarigione... --- ### Consulenza legale per le vittime amianto e altri cancerogeni > Consulenza legale per le vittime amianto ed altri cancerogeni: puoi ottenere il parere legale gratuito per il risarcimento del danno - Published: 2020-01-29 - Modified: 2023-10-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/consulenza-legale-per-le-vittime-amianto/ In caso di esposizione ad amianto ed altri cancerogeni, è possibile ottenere una consulenza legale. Questo servizio di consulenza legale per le vittime amianto e altri cancerogeni è gratuito. Per ottenere questo servizio è molto semplice: è sufficiente chiedere assistenza allo staff di avvocati online gratis dell’ONA e al presidente dell'Osservatorio Nazionale Amianto, l'Avvocato Ezio Bonanni. Quindi, è sufficiente contattare l'associazione chiamando al numero verde 800034294 oppure chiedendo un parere legale scritto, compilando il form nella parte laterale. In questo modo è possibile ottenere il parere legale gratis per la tutela dei propri diritti. Infatti, chi ha subito una patologia asbesto correlata di origine professionale oppure in seguito ad esposizione ad altri cancerogeni per motivi di lavoro ha una serie di diritti che debbono essere tutelati. Oltre alle prestazioni previdenziali le vittime di malattia professionale hanno diritto al risarcimento del danno. In caso di decesso, le somme maturate sono erogate agli eredi. Anche i superstiti possono chiedere la tutela dei loro diritti. Tutte le ultime notizie sull'asbesto sono raccolte anche nella categoria specifica di questo giornale: news amianto. Indice dei contenuti La pericolosità dell'esposizione ad asbesto: forme di prevenzione In cosa consiste assistenza legale gratuita per lavoratori vittima? Quali sono le malattie riconosciute dall'INAIL? I diritti che spettano alle vittime di malattia da amianto professionale La documentazione necessaria per la consulenza Tempo di lettura stimato: 7 minuti Il danno amianto: chiedi la tua consulenza legale gratuita L’amianto (sinonimo di asbesto) identifica una serie di minerali fibrosi asbestiformi, tra i quali: crisotilo, amosite,... --- ### Cancro da amianto: alta incidenza e rischi > L’esposizione ad amianto innesca il processo che porta alla formazione del cancro da amianto. Scopri come accedere ai servizi di tutela. - Published: 2020-01-29 - Modified: 2021-05-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cancro-da-amianto-alta-incidenza-rischi/ Le fibre di asbesto (sinonimo amianto) sono cancerogene, ovvero provocano il cancro. Difatti, l’esposizione ad amianto innesca il meccanismo della cancerogenesi, il processo che porta alla formazione del cancro da amianto. A causa di ciò la trasmissione per via linfatica delle minuscole fibre di asbesto può provocare il cancro in diversi organi, principalmente in quelli dell’apparato respiratorio. Indice dei contenuti Cancerogenesi Assistenza medica Inail e cancro da amianto Lista II e lista III INAIL Epidemia mondiale I diritti delle vittime Mesotelioma Tempo di lettura stimato: 4 minuti Non esiste un valore limite amianto o una soglia di esposizione al di sotto della quale si esclude il rischio cancerogeno e, in più, ogni esposizione rileva, quindi, anche le prime e se avvenute per breve periodo. L’alta incidenza del tumore per amianto è stata infatti dimostrata anche in popolazioni esposte a livelli molto bassi di fibre. Cancerogenesi del cancro da amianto  La carcinogenesi è quindi il processo che trasforma cellule normali in cellule cancerose. Il meccanismo della cancerogenesi si articola in 3 fasi: Iniziazione: quando l’organismo viene a contatto con l’amianto inizia la mutazione nelle cellule. Promozione: le cellule mutate (o iniziate) iniziano a moltiplicarsi in modo incontrollato dando origine ad un raggruppamento di cellule con genoma modificato. Progressione: il raggruppamento di cellule, inizialmente benigno (neoplasia benigna), si trasforma in maligno in seguito all’intervento di altri promotori o altre mutazioni. I tumori benigni non si estendono ad altre parti del corpo, non invadono altri tessuti e raramente hanno esito infausto. Mentre i... --- ### Benefici contributivi amianto per le vittime > Scopri i benefici contributivi per i lavoratori esposti all’amianto da più di 10 anni e per gli ammalati esposti da meno tempo. - Published: 2020-01-29 - Modified: 2023-01-31 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/benefici-contributivi-amianto/ I benefici contributivi amianto sono delle maggiorazioni contributive. Sono attribuite dall'INPS ai lavoratori che sono stati esposti ad asbesto. Sono utili per il prepensionamento e per la rivalutazione della pensione. L'Avv. Ezio Bonanni, presidente dell'ONA - Osservatorio Nazionale Amianto, è stato il pioniere in Italia della difesa di questi lavoratori esposti amianto. L'impegno dell'ONA e di Il Giornale dell'Ambiente prosegue nella tutela delle vittime di esposizione ad asbesto. L'asbesto, infatti, se inalato o ingerito, può provocare l'infiammazione, poi può provocare l'insorgere di tumori e gravi patologie asbesto correlate. Infatti, la capacità cancerogena dei minerali di asbesto è confermata anche dall'ultima monografia IARC. Su Il Giornale dell'ambiente sono disponibili tutti gli ultimi aggiornamenti riguardanti l’amianto nella categoria “news amianto“. Indice dei contenuti Cosa sono i benefici contributivi asbesto? Chi ha diritto alla pensione d'inabilità? Atti di indirizzo ministeriali e certificazione esposizione La nuova normativa per le maggiorazioni contributive Soglia di esposizione e attività lavorative a rischio Divieto di cumulo di prestazioni previdenziali per le vittime Servizi di tutela medica e legale: come richiederli? Tempo di lettura stimato: 6 minuti Cosa sono benefici contributivi per esposizione ad amianto  Benefici contributivi spettato ai lavoratori esposti all’asbesto per più di 10 anni. Questa prestazione è valida anche per coloro che sono stati esposti per meno tempo, ma che si sono ammalati. Ciò vuol dire che possono richiedere i benefici anche le vittime di patologie asbesto correlate che abbiano subito esposizione amianto meno di 10 anni. Tutti i lavoratori esposti ad asbesto hanno diritto a... --- ### Amianto: come tutelarsi legalmente > Amianto: cos'è, rischio in Italia e come tutelarsi legalmente in caso di esposizione. Bonifica e utilizzo dell'amianto nel nostro paese. - Published: 2020-01-29 - Modified: 2024-06-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-come-tutelarsi-legalmente/ Con il termine amianto si identificano i minerali che hanno la capacità di ridursi in fibre dannose per la salute. Con questi minerali, definiti anche asbesto, sono stati realizzati molti prodotti. Il loro utilizzo, nell'edilizia, con i materiali eternit - cemento amianto, e in altri impieghi tra i più disparati, ha causato inquinamento. In Italia, con la Legge 257 del 1992, questi minerali che si distinguono in serpentini e anfiboli sono stati messi al bando. Tuttavia, pur con il divieto di estrazione e lavorazione, il rischio è rimasto sempre elevato. Infatti, l'Italia è stato il secondo utilizzatore in Europa e dopo il 1992, le bonifiche sono state limitate e tardive. Tanto è vero che ci sono ancora in Italia 40milioni di tonnellate di amianto e materiali contenenti amianto, in circa 1milione di siti. Tanto che il numero di malattie asbesto correlate è in continuo aumento: nel 2022, complessivamente sono morte più di 7mila persone a causa dell'asbesto. Per questi motivi, l'ONA - Osservatorio Nazionale Amianto e l'avv. Ezio Bonanni hanno posto l'accento sulla prevenzione primaria con obbligo di bonifica. Prevenzione e tutela legale Poiché tutti coloro che sono stati esposti alle fibre di amianto hanno subito un danno, è fondamentale la sorveglianza sanitaria. In sostanza, dei controlli, per la diagnosi precoce di eventuali danni biologici ed attivare la terapia idonea e allo stesso tempo la tutela legale. Come è noto, la maggioranza delle esposizioni cancerogene si sono verificate nei luoghi e a causa di mansioni lavorative, anche se non mancano... --- ### Complicazioni cardiache, cardiocircolatorie e respiratorie > Le fibre di amianto sono cancerogene e hanno capacità infiammatorie. Possono anche evolvere in complicazioni cardiache. Richiedi assistenza. - Published: 2020-01-29 - Modified: 2022-02-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-complicazioni-cardiache-respiratorie/ Complicazioni cardiache sono causate da amianto. Asbesto sinonimo, è il termine che indica quei minerali del gruppo degli inosilicati (serie degli anfiboli) e del gruppo dei fillosilicati (serie del serpentino) di consistenza fibrosa e cancerogeni. La fibra è più lunga di 5 µm e con rapporto lunghezza / larghezza di almeno 3:1. Come confermato dallo IARC nella sua monografia, le fibre di asbesto sono cancerogene. Se inalate o ingerite, provocano un processo infiammatorio che può sviluppare l'insorgere di tumori o malattie asbesto correlate. Tra le patologie infiammatorie ci sono, oltre l'asbestosi, anche reazioni autoimmuni, difficoltà respiratorie e complicazioni cardiache e cardiovascolari. Per questo motivo è importante che i lavoratori esposti a questo agente cancerogeno siano sottoposti a sorveglianza sanitaria (prevenzione secondaria). Così è possibile diagnosticare tempestivamente eventuali complicazioni cardiache e cardiocircolatorie. Poi si potranno scegliere terapie mirate per trattare i danni cardiaci. L’ONA, Osservatorio Nazionale Amianto, e l’Avv. Ezio Bonanni tutelano e assistono le vittime di complicazioni cardiache e cardiocircolatorie, dovute all'esposizione ad asbesto. Si può fare richiesta di assistenza medica gratuita e tutela legale gratuita, per ottenere risarcimenti e benefici pensionistici. Indice dei contenuti   Problemi al cuore, cardiocircolatori e respiratori dovuti all'asbesto Problemi cardiaci e malattie professionali riconosciute Diritti delle vittime: indennizzo INAIL, Fondo Vittime Amianto e Vittime del Dovere Benefici previdenziali e risarcimento danni L'ONA e le forme di tutela per le vittime Tempo stimato di lettura: 6 minuti Complicazioni cardiache: cardiopatia e problemi al cuore Per cardiopatia cardiaca si intende qualsiasi malattia che colpisca il cuore, sia di tipo... --- ### Assistenza gratuita vittime amianto e altri veleni > Attraverso "Il Giornale Dell'Ambiente" l'ONA offre assistenza gratuita vittime amianto e di altri cancerogeni. Chiedi la tua consulenza. - Published: 2018-06-04 - Modified: 2022-02-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/assistenza-gratuita-vittime-amianto-e-altri-veleni/ Assistenza gratuita vittime amianto e altri veleni. L'ONA Ricerca e Sviluppo, con Il Giornale dell'Ambiente e l'Avv. Ezio Bonanni svolgono il servizio di assistenza gratuita online. Con questo strumento, è possibile chiedere la consulenza online gratis e un parere legale gratuito, in forma scritta. Inoltre è possibile approfondire la materia dell'amianto, consultando la categoria specifica "news amianto". Indice dei contenutiL'importanza della bonifica dei siti contaminatiAssistenza medica per chi è esposto ad agenti cancerogeniCome salvaguardare i propri diritti e ricevere assistenza? Tempo stimato di lettura: 4 minuti Assistenza gratis online vittime amianto e altri veleni L'ONA-Osservatorio Nazionale Amianto ha tra le sue finalità la ricerca di sistemi innovativi per trattare l'asbesto (prevenzione tecnica). Questo e in modo particolare per quanto riguarda i minerali di asbesto. Per questi motivi la assistenza gratuita per le vittime è un servizio fondamentale di questo Giornale dell'ambiente. L'informazione e la tutela anche legale, sono importanti anche in chiave di prevenzione.    Infatti, tutte le fibre di asbesto provocano sia infiammazione sia processi neoplastici. Si può manifestare il mesotelioma, che colpisce generalmente la pleura (mesotelioma pleurico) e non risparmia il peritoneo (mesotelioma peritoneale). In rari casi, si manifesta anche il mesotelioma del pericardio o della tunica vaginale del testicolo. Ci sono anche altre patologie asbesto correlate come il tumore al polmone, della laringe, alle ovaie, alla faringe, allo stomaco e del colon-retto. Per questo motivo è fondamentale la prevenzione primaria. In più l'ONA ha realizzato App Amianto, che permette la segnalazione dei siti, e quindi la mappatura. Questo è uno strumento... --- ### Invia le tue segnalazioni - Published: 2018-05-16 - Modified: 2020-03-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/invia-segnalazioni/ Segnalaci azioni e iniziative ai danni o a favore dell'ambiente. Approfondiremo le notizie che ci segnali, per garantire trasparenza e apertura nei confronti dei cittadini e dei lettori. --- ### Newsletter - Published: 2018-05-16 - Modified: 2020-03-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/newsletter/ --- ### Contatti - Published: 2017-11-13 - Modified: 2020-03-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/contatti/ Phone: 06/87153910 Email segreteria di redazione: redazione@ilgiornaledellambiente. it E-mail per comunicati stampa, info, richiesta interviste, richiesta presenza durante seminari e convegni: info@ilgiornaledellambiente --- ### Home - Published: 2017-07-14 - Modified: 2020-03-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/home/ --- ### Home > Giornale dell'Ambiente raccoglie le migliori news su biodiversità, mobilità sostenibile, cambiamenti climatici e tanto altro. - Published: 2017-07-13 - Modified: 2020-10-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/home-2/ --- ## ## Articoli ### Bari città italiana con il clima migliore. L'Indice del clima del Sole 24 ore > Indice del clima 2025: la classifica delle città italiane con il clima migliore secondo il Sole 24 Ore. Bari al primo posto. - Published: 2025-04-29 - Modified: 2025-04-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/clima-migliore-italia/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Neutralità climatica, Ultime notizie - Tag: Bari, cambiamento climatico, I cambiamenti climatici, Il Sole 24 Ore L'INDICE DEL CLIMA 2025 DEL SOLE 24 ORE HA STILATO LA CLASSIFICA CHE RIVELA LE CITTÀ ITALIANE CHE OFFRONO LE CONDIZIONI METEREOLOGICHE PIÙ PIACEVOLI E ANCHE QUEST'ANNO IN VETTA C'È BARI Bari in vetta: il trionfo del Mezzogiorno Ancora una volta Bari conquista il primo posto nella classifica delle città italiane con il miglior clima del Sole 24 Ore, seguita a ruota da Barletta-Andria-Trani e Pescara. La costa adriatica e il Sud, in generale, dominano la top ten: spiccano anche Enna, Chieti e Catanzaro. Questi territori, grazie alla brezza marina, alla giusta alternanza di piogge e giornate di sole e a una temperatura più stabile, offrono un comfort climatico ideale. Ma come si misura il clima perfetto? L'indice del clima 2025 e i quindici indicatori L'Indice del clima si basa su quindici indicatori diversi, tutti pesati allo stesso modo. Non si tratta solo di temperatura e soleggiamento, ma anche di fenomeni meno visibili ma fondamentali, come la qualità della brezza estiva, la frequenza delle notti tropicali (con temperature sopra i 20°C), l’accumulo delle piogge intense e il numero di giorni di aria stagnante. Quest’ultimo parametro è particolarmente importante: meno vento e meno pioggia significano anche più difficoltà nel disperdere gli inquinanti, influenzando direttamente la qualità dell’aria che respiriamo. I campioni (e i fanalini di coda) Agrigento si distingue per il maggior numero di ore di sole giornaliere (9,2 ore di media), mentre Belluno è la città con più giorni freddi e più alta umidità fuori dal comfort climatico. Venezia brilla per... --- ### HealthAbility Experience: la Fiera del Benessere che insegna a vivere meglio > HealthAbility: la fiera del vivere meglio a Bologna, temi, eventi, calendario 2026 e il successo dell'evento. - Published: 2025-04-29 - Modified: 2025-04-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/healthability-2026/ - Categorie: Ambiente & Salute, Natura, News, Salute: leggi tutti i dettagli, Ultime notizie - Tag: ansia, benessere, dieta sana, eventi, fiere, HealthAbility Experience, salute, vivere sano SI È CONCLUSA CON SUCCESSO, A BOLOGNA, LA PRIMA EDIZIONE DI HEALTHABILITY EXPERIENCE, L'EVENTO DEDICATO A SALUTE, PREVENZIONE E VITA LUNGA Il successo della prima edizione di HealthAbility Con 3006 visitatori registrati, 1702 test e screening effettuati, 124 workshop e 30 experience pratiche, la manifestazione emiliana ha dimostrato quanto il desiderio di vivere bene e a lungo sia un valore condiviso e di interesse. Organizzata in collaborazione con Azienda USL di Bologna e Federfarma Bologna, l’iniziativa ha offerto a tutti, gratuitamente, la possibilità di avvicinarsi a uno stile di vita sano con l’aiuto di esperti e attività concrete, in un approccio integrato tra corpo, mente e alimentazione. Felicità e longevità: un connunbio vincente “La longevità è un cammino, non un traguardo”. Questo il messaggio centrale del talk dello psicanalista Michele Mezzanotte, che ha invitato a riflettere sul ruolo della felicità come fattore determinante della qualità della vita. Non si tratta solo di vivere più a lungo, ma di vivere meglio, imparando a coltivare l’equilibrio interiore, con l’aiuto della psicologia e della meditazione. Ansia: strategie per domarla con intelligenza Protagoniste anche le emozioni difficili, con un focus sull’ansia e sulla sua gestione quotidiana. Lo psicologo Luca Mazzucchelli ha presentato le sue “Carte del Benessere S. O. S. Ansia”, strumenti pratici per affrontare la preoccupazione con consapevolezza. Una delle strategie più apprezzate? “Prendere un appuntamento con le proprie paure”: una tecnica che aiuta a confinare l’ansia nel tempo e a non lasciarle il controllo della giornata. Respirare meglio per vivere meglio Il medico e... --- ### Grotte e scienza: la Puglia celebra il suo patrimonio nascosto > Grotte e scienza: la Puglia rivela la sua anima antica. Un convegno a Monopoli riaccende l’attenzione su speleologia e geologia, - Published: 2025-04-28 - Modified: 2025-04-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/grotte-e-scienza-la-puglia-celebra-il-suo-patrimonio-nascosto/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Geologia, News, Ultime notizie - Tag: geologia, puglia, SIGEA, Speleo-Trekking, speleologia, tutela al patrimonio geologico TRA LE PIEGHE NASCOSTE DELLA TERRA, LA PUGLIA RIVELA LA SUA ANIMA ANTICA. UN CONVEGNO A MONOPOLI RIACCENDE L’ATTENZIONE SU SPELEOLOGIA E GEOLOGIA, TESTIMONIANDO L’IMPEGNO PER PRESERVARE E VALORIZZARE UN PATRIMONIO NATURALE UNICO E PROFONDAMENTE IDENTITARIO La Puglia, terra di cavità e misteri: un convegno per celebrare la speleologia e la geologia locale La Puglia si distingue per la sua straordinaria ricchezza di cavità naturali, scolpite nel substrato calcareo da millenni di incessante carsismo. Questo processo di dissoluzione delle rocce ha modellato grotte, doline e anfratti di rara bellezza, rendendo la regione un patrimonio geologico di valore inestimabile. La sensibilità verso speleologia e geologia ha radici profonde. Già nel 1986 la Regione Puglia approvava la Legge Regionale 32/1986, dedicata alla tutela e valorizzazione del patrimonio speleologico. Nel 2009, con un passo deciso verso una maggiore integrazione, nasceva la L. R. 33/2009 che ampliava la tutela al patrimonio geologico, sostituendo la precedente norma. Grave Rotolo (Foto di U. Spinelli) Far conoscere il patrimonio speleologico locale In questo spirito si inserisce il convegno organizzato dal Polo Liceale “G. Galilei - M. Curie” di Monopoli (BA), con il patrocinio del Comune e delle principali associazioni speleologiche. La SIGEA-APS, la Federazione Speleologica Pugliese e il CAI di Gioia del Colle “Donato Boscia” hanno sostenuto l’iniziativa con entusiasmo. L’obiettivo dell’evento è chiaro: far conoscere il patrimonio speleologico locale, emozioni e meraviglie, attraverso interventi scientifici e testimonianze dirette di esploratori e studiosi. Il Polo Liceale da anni investe nella formazione speleologica dei suoi studenti. Ha promosso corsi di primo livello di speleologia... --- ### Giornata Mondiale delle vittime dell'Amianto: martiri da ricordare, vite da salvare > Dal 2005, l'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) ha istituito il 28 aprile la Giornata Mondiale delle Vittime dell'Amianto - Published: 2025-04-28 - Modified: 2025-04-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-amianto-vittime-da-ricordare-vite-da-salvare/ - Categorie: Ambiente & Società, Amianto, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: Amianto, asbesto e altri cancerogeni, asbesto, Avv. Ezio Bonanni, Giornata Mondiale Vittime dell'Amianto, Osservatorio Nazionale Amianto DAL 2005, L'ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DEL LAVORO (OIL) HA ISTITUITO IL 28 APRILE LA GIORNATA MONDIALE DELLE VITTIME DELL'AMIANTO, PER COMMEMORARE I DECEDUTI E SENSIBILIZZARE SUI RISCHI ANCORA LEGATI A QUESTA PERICOLOSA SOSTANZA Il 28 aprile il mondo ricorda le vittime. Gli esperti: “Serviranno 75 anni per bonificare tutto l’amianto” Il 28 aprile il mondo si è fermato per ricordare le vittime dell’amianto, in occasione della Giornata Mondiale dedicata a chi ha perso la vita per l'esposizione a questa sostanza micidiale. Numeri che parlano di una tragedia silenziosa. «Questa giornata nazionale non è solo memoria - afferma Ezio Bonanni, presidente dell'Osservatorio Nazionale Amianto -.  È un grido. Un richiamo alla responsabilità, alla bonifica, alla giustizia per le vittime e alla tutela di chi oggi vive, lavora, studia in luoghi contaminati. In questa giornata, ricordiamo i caduti invisibili dell'amianto. E riaffermiamo un impegno: mai più profitto sulla pelle delle persone. Mai più silenzio. Mai più vittime». Secondo l'Osservatorio Nazionale Amianto (ONA), solo nel 2023 in Italia si sono contati circa 7mila decessi e 10mila nuovi casi di malattie correlate, come il mesotelioma, il tumore al polmone e l’asbestosi. Negli ultimi dieci anni, il nostro Paese ha visto morire circa 60mila persone per malattie asbesto-correlate. «Il bando globale dell'amianto che semina morte è ancora una utopia - continua Bonanni -. Sono numeri che non appartengono al passato. Sono volti, storie, famiglie spezzate oggi. Molti non sapevano, altri sono stati ignorati. Troppi sono stati sacrificati nel nome del profitto. Non è più ammissibile che... --- ### Biofertilizzanti dal riciclo: da rifiuti a risorsa con LANDFEED > LANDFEED il progetto europeo per creare biofertilizzanti dai rifiuti agricoli e industriali e dalle ceneri vulcaniche, alternative ai chimici - Published: 2025-04-28 - Modified: 2025-04-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/landfeed-biofertilizzanti-dai-rifiuti/ - Categorie: Ecologia, Economia sostenibile, Ricerca, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: Agenda 2030, biofertilizzanti, nutrienti dai rifiuti, ricerca, rifiuti TRASFORMARE RIFIUTI, SCARTI DELL'INDUSTRIA ALIMENTARE E CENERI VULCANICHE IN FERTILIZZANTI NATURALI: È L'AMBIZIOSA SFIDA DEL PROGETTO EUROPEO LANDFEED, PRESENTATO DA ENEA IN OCCASIONE DI ECOMED, LA FIERA DEDICATA ALLE TECNOLOGIE AMBIENTALI E ALL'ENERGIA SOSTENIBILE LANDFEED: nutrienti preziosi dai rifiuti Alla base del progetto c’è un’idea semplice: recuperare i nutrienti ancora presenti nei rifiuti e nei sottoprodotti agricoli e industriali per ridare vita al suolo in modo sostenibile. L’obiettivo è duplice: da un lato, ridurre lo spreco e la quantità di rifiuti da smaltire; dall’altro, offrire un’alternativa locale e circolare ai fertilizzanti chimici, spesso importati e impattanti. Come spiega Antonella Luciano, ricercatrice ENEA e referente del progetto, LANDFEED contribuirà alla sicurezza alimentare e alla tutela ambientale attraverso soluzioni concrete per un’agricoltura più sostenibile. Tra queste, una piattaforma digitale per la simbiosi industriale, che faciliterà lo scambio di sottoprodotti tra aziende, ottimizzando l’uso delle risorse e favorendo la collaborazione tra settori produttivi diversi. Biofertilizzanti da rifiuti industriali e sottoprodotti agricoli si trasformano in fertilizzanti naturali grazie al progetto europeo LANDFEED Una filiera tracciabile e innovativa con LANDFEED Il progetto punta anche sulla tracciabilità dei prodotti, attraverso un “passaporto digitale” per i fertilizzanti biologici, che permetterà di seguire ogni fase della filiera, dal recupero delle materie prime al loro impiego nei campi. In questo modo, sarà possibile garantire trasparenza e sicurezza, valorizzando ogni passaggio in chiave sostenibile. Accanto al recupero dei nutrienti, LANDFEED svilupperà anche rivestimenti di nuova generazione a base di chitosano e microalghe, capaci di migliorare l’efficacia dei fertilizzanti attraverso un... --- ### Crisi d’impresa, ambiente e lotta all’amianto: le sfide per il futuro > L'intervento di Ezio Bonanni per il libro sulla crisi d'impresa di Fabrizio Valerio Bonanni Saraceno ha offerto spunto per un'analisi critica - Published: 2025-04-26 - Modified: 2025-04-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/crisi-dimpresa-ambiente-e-lotta-allamianto-le-sfide-per-il-futuro/ - Categorie: Ambiente, Sicurezza sul lavoro - Tag: Ambiente: le principali notizie, Avv. Ezio Bonanni, avv. valerio fabrizio bonanni saraceno, crisi d'impresa, lavoro, presentazione libro UN INTERVENTO DELL’AVV. EZIO BONANNI IN OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE DEL "CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA" HA STIMOLATO RIFLESSIONI SIGNIFICATIVE SULLA NECESSITÀ DI RIPENSARE L’IMPRESA COME ATTO ETICO, RADICATO NEL RISPETTO DELLA PERSONA E DELL’ECOSISTEMA, SUPERANDO VECCHIE LOGICHE DI CONTRAPPOSIZIONE. Durante l’incontro del 23 aprile 2025, alla Link University di Roma, si è tenuto con il patrocinio dell’Osservatorio Nazionale Amianto – ONA APS e dell’Avv. Ezio Bonanni, la presentazione del libro a firma dell’avv. Fabrizio Valerio Bonanni Saraceno, edito da Duepuntozero. I partecipanti L’iniziativa che ha visto la partecipazione di una vasta platea di avvocati, magistrati, commercialisti e rappresentanti istituzionali, si è configurata non soltanto come un’occasione di aggiornamento giuridico, ma come una profonda riflessione sull'intreccio tra crisi economica, degrado ambientale e valori etici fondamentali. Relatori: Avv. Ezio Bonanni, Osservatorio Nazionale Amianto – ONA APS, Avv. Fabrizio Valerio Bonanni Saraceno, Prof. Francesco Bonanni, docente all’Università Sapienza di Roma, Avv. Gianni Di Matteo, presidente UNCAT (Unione Nazionale Camere Avvocati Tributaristi), Dott. Fabio Massimo Gallo, già Magistrato e Presidente presso la Corte di Appello di Roma Sezione Lavoro , Dott. Giuseppe Daloiso, CEO di Duepuntozero Edizioni, Dott. Enea Franza, dirigente responsabile dell’Ufficio Consumer Protection della CONSOB, Dott. Giancarlo Sestini, financial advisor Mediterranea S. p. A. E' intervenuto da remoto il Sen. Pierantonio Zanettin, componente della Commissione Giustizia Senato Dott. Renato Loiero, Consigliere per le politiche di bilancio del Presidente del Consiglio dei Ministri, Avv. Alessandro Graziani Avv. Alessandra Finocchio, Vicepresidente di Tradizione e Innovazione Forense (TIF). L’intervento dell’Avv. Ezio Bonanni su crisi d'impresa, ambiente,... --- ### Dal Coca Wine alla Coca Cola (parte terza) > Nel XIX secolo la cocaina ha inaugurato una lunga storia di scoperte: da esperimenti per alleviare il dolore, alla Coca Cola - Published: 2025-04-26 - Modified: 2025-04-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/dal-coca-wine-alla-coca-cola-parte-terza/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: Coca-Cola, cocaina, Fentanyl, French Wine Coca, Vin Mariani NEL XIX SECOLO LA COCAINA HA INAUGURATO UNA LUNGA STORIA DI SCOPERTE: DA ESPERIMENTI PER ALLEVIARE IL DOLORE, ALLE BEVANDE. FINO AL COCA WINE PIÙ FAMOSO DEL MONDO CHE BEVIAMO TUTT’ORA E CON VARIE MODIFICHE CHE, ALLA FINE, TOLSERO SIA LA COCA SIA IL WINE: LA COCA COLA! La Coca Cola: bevanda magica con cocaina, caffeina e bollicine da simil-acqua minerale. Tutta salute Abbiamo già parlato del mondo impazzito per la “coca” più “qualsiasi altra cosa” a cavallo fra il 1860 e il 1915. Mentine, dentifrici, calmanti, prodotti di bellezza e, soprattutto, bevande. Come potevano gli USA rimanere immuni dal Coca Wine? E, infatti, il Coca Wine più famoso del mondo e che beviamo tutt’ora (con varie modifiche che alla fine tolsero sia la coca sia il wine) fu inventato ad Atlanta, capitale dello stato americano della Georgia, da un farmacista sfortunato di nome John Smith Pemberton: la Coca Cola! Originariamente il suo era un vero Coca Wine, non dissimile da quello di Angelo Mariani in Corsica, cui si era ispirato, con foglie di coca intrise nel vino. Pemberton aveva studiato chimica e medicina all’università e aveva poi aperto quella che allora era considerata una farmacia. Arrivò la guerra civile americana, quella che si vede in “Via col Vento”. Lui era partito militare e aveva combattuto dalla parte dei confederati del Sud, cioè dalla stessa parte degli uomini di Rossella O’Hara e, quindi, dalla parte di coloro che la guerra la persero. Una spada lo trafisse in battaglia nel 1865,... --- ### Rifiuti in spiaggia. Il nuovo report di Legambiente 2025 > Beach Litter 2025 di Legambiente: il report sulla sporcizia sulle nostre spiagge segnala un aumento dell'inquinamento. - Published: 2025-04-26 - Modified: 2025-04-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/beach-litter-2025-legambiente/ - Categorie: Plastica, Rifiuti, Rifiuti in mare, Ultime notizie - Tag: beach litter, Indagine Beach Litter 2025, Legambiente, rifiuti di plastica, rifiuti in spiaggia IL REPORT BEACH LITTER 2025 DI LEGAMBIENTE LANCIA UN NUOVO ALL'ARME SULL'INQUINAMENTO COSTIERO IN ITALIA. QUALI E QUANTI SONO I RIFIUTI SULLE NOSTRE SPIAGGE? Un mare di rifiuti: i numeri del beach litter parlano chiaro Ogni 100 metri di spiaggia, troviamo in media 892 rifiuti abbandonati. È questo il dato sconvolgente emerso dall’Indagine Beach Litter 2025 condotta da Legambiente, che quest’anno ha monitorato sessantatrè spiagge in tredici regioni, per un totale di quasi 200mila metri quadrati di arenili esaminati. In totale sono stati raccolti 56. 168 rifiuti, e il quadro che ne emerge è tutt’altro che rassicurante: la situazione rispetto al 2024 è peggiorata, sia per quantità sia per tipologia dei materiali trovati. Oltre il 40% dei rifiuti è di plastica La plastica resta il principale materiale rinvenuto, rappresentando quasi l’80% dei rifiuti totali. Nonostante le normative europee che ne vietano l’uso in certi ambiti, moltissimi oggetti in plastica monouso continuano a essere abbandonati sulle nostre spiagge. Tra i più frequenti: bottiglie, tappi, cotton fioc, stoviglie e frammenti di plastica di varia dimensione. In particolare, i prodotti messi al bando dalla Direttiva SUP (Single Use Plastics) rappresentano ancora oltre il 40% dei rifiuti monitorati. Beach litter: la classifica dei rifiuti più comuni Solo 10 tipologie di rifiuti rappresentano ben il 61% del totale dei materiali raccolti. Tra questi, i più diffusi sono: frammenti di plastica (13%) Mozziconi di sigaretta (7,5%) Tappi e coperchi (8,2%) Cotton fioc (5,6%) Pezzi di polistirolo (6,9%) Salviette umide, materiali da costruzione e sacchetti di plastica Colpisce... --- ### "Glambie": a che velocità si stanno sciogliendo i ghiacciai? > Glambie: uno studio ha misurato la velocità di scioglimento dei ghiacciai con conseguenze preoccupanti per il nostro pianeta. - Published: 2025-04-25 - Modified: 2025-04-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/glambie-ghiacciai-velocita-scioglimento/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Ricerca, Ricerca, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, ghiacciai, riscaldamento globale IL RECENTE STUDIO "GlaMBIE" FOTOGRAFA UN'ACCELERAZIONE PREOCCUPANTE DELLO SCIOGLIMENTO DEI GHIACCI CON CONSEGUENZE PREVEDIBILI E PIÚ VICINE DEL PREVISTO Ghiacciai: riserve preziose in rapido declino I ghiacciai non sono solo spettacolari paesaggi alpini o polari: sono essenziali per la vita sulla Terra. Queste immense masse di ghiaccio rappresentano una delle principali riserve di acqua dolce, regolano il livello del mare e contribuiscono a mantenere stabili interi ecosistemi climatici. Eppure, stanno scomparendo sotto i nostri occhi. Dal 2000 ad oggi, il mondo ha perso circa il 5% del volume glaciale globale, un cambiamento che minaccia direttamente il nostro futuro. GlaMBIE: una ricerca mondiale per capire cosa sta succedendo Per comprendere meglio l'entità del fenomeno, oltre 450 ricercatori internazionali hanno unito le forze nel progetto GlaMBIE (Glacier Mass Balance Intercomparison Exercise). Lo studio è coordinato dal World Glacier Monitoring Service con il supporto dell'ESA, l’Agenzia Spaziale Europea. Il risultato è uno studio pubblicato su Nature, che ha analizzato l’evoluzione di 275mila ghiacciai (escluse le calotte di Groenlandia e Antartide) tra il 2000 e il 2023. Grazie a tecnologie avanzate – tra cui rilievi satellitari, modelli digitali del terreno, altimetria e misurazioni sul campo – è stato possibile delineare un quadro preciso e inquietante. Uno degli aspetti più significativi di GlaMBIE è la precisione dei suoi risultati, frutto della combinazione di metodi di rilevamento diversi e complementari. “Abbiamo costruito una nuova base osservativa per prevedere con maggiore certezza gli effetti futuri del cambiamento climatico”, spiega Michael Zemp, direttore del WGMS. I dati satellitari,... --- ### Crisi climatica ed ecoansia: la salute mentale dei giovani è a rischio > Ecoansia: il sondaggio di Unicef e youtrend che dice che la maggior parte degli italiani, soprattutto giovani, soffre di ansia ambientale. - Published: 2025-04-25 - Modified: 2025-04-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ecoansia-sondaggio/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, News, Salute, Salute e ambiente: leggi di più, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, crisi ambientale, I cambiamenti climatici, salute mentale, UNICEF, YouTrend I DATI EMERSI DA UN RECENTE SONDAGGIO CONDOTTO DA UNICEF ITALIA IN COLLABORAZIONE CON YOUTREND PARLANO CHIARO: CRESCE SOPRATTUTTO TRA I GIOVANI L'ECOANSIA, L'ANSIA PER LA CRISI AMBIENTALE E IL TIMORE PER IL FUTURO DEL PIANETA Sempre più giovani e adulti affetti dall'ecoansia In un mondo sempre più segnato dagli effetti dei cambiamenti climatici, cresce tra giovani e adulti una nuova forma di disagio psicologico: l'ecoansia. È la sensazione di ansia, stress e impotenza che nasce dalla consapevolezza della crisi ambientale e dal timore per il futuro del pianeta. Un fenomeno in crescita, come dimostrano i dati emersi da un recente sondaggio condotto da UNICEF Italia in collaborazione con YouTrend. Cosa dicono i risultati del sondaggio? La ricerca ha esplorato il rapporto tra crisi climatica e salute mentale nella popolazione italiana, rivelando un quadro in cui la preoccupazione per l’ambiente non si traduce solo in comportamenti virtuosi, ma anche in disagio emotivo. Secondo il sondaggio, il 24% degli italiani ha sentito parlare di ecoansia e il 22% riconosce nella propria esperienza stati d’animo compatibili con questo fenomeno. Il 7% degli intervistati riferisce sintomi fisici settimanali – come mal di testa, tensione muscolare o nausea – legati a uno stato di ansia ambientale, mentre il 9% sperimenta pensieri ricorrenti e incontrollati legati al tema. Un dato particolarmente significativo riguarda le giovani generazioni: tra i maggiorenni sotto i 45 anni, il 32% afferma che la paura per il futuro ambientale scoraggia l’idea di avere figli. Un segnale forte, che dimostra quanto la... --- ### Ciclo-oleoturismo in Umbria nel 2025, tra ulivi e storia > Ciclo-oleoturismo in Umbria: tutte le iniziative per il 2025 tra sapori, storia e paesaggi di borghi, colline e oliveti. - Published: 2025-04-24 - Modified: 2025-04-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ciclo-oleoturismo-umbria/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Economia sostenibile, Mobilità sostenibile, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: ciclo-oleoturismo, cicloturismo, degustazioni di olio, Umbria IL CALENDARIO 2025 DI CICLO-OLEOTURISMO. , PRESENTATO ALLA FIERA DEL CICLOTURISMO DI BOLOGNA, UNISCE LA PASSIONE PER LA BICICELTTA, L'AMORE PER L'OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA DOP E LA SCOPERTA DEI TESORI STORICI IN UN VIAGGIO SENSORIALE TRA PAESAGGI, SAPORI E PATRIMONI CULTURALI UNICI Ciclo-oleoturismo con La Longobarda Il 27 aprile 2025 si parte con "La Longobarda", una pedalata di circa 49 km che attraversa i comuni di Trevi, Campello sul Clitunno e Spoleto. Partendo da Trevi, città simbolo della cultura olivicola con il suo Museo dell'Olio e della Civiltà dell'Olivo, i ciclisti saranno immersi nella Fascia Olivata Assisi-Spoleto, riconosciuta dalla FAO come paesaggio agricolo di rilevanza mondiale. Lungo il percorso, si visiteranno frantoi storici come il Frantoio Gaudenzi, attivo dal 1950 e noto per la sua produzione di alta qualità, e il Frantoio Il Poggiolo di Monini, situato sulle colline che dominano la valle di Spoleto. Questi luoghi non solo offrono degustazioni di olio e. v. o. , ma anche l'opportunità di conoscere da vicino i produttori e le loro storie. Il viaggio culmina con la visita a due gioielli del patrimonio UNESCO: il Tempietto del Clitunno e la Basilica di San Salvatore a Spoleto, testimonianze dell'arte longobarda in Italia. In bicicletta tra paesaggi agricoli, colline, patromoni culturali e sapori del cuore verde d'Italia Pedalate & Buon Gusto: esplorando l'Umbria tra Maggio e Novembre Nei sabati di maggio 2025, il programma di ciclo-oleoturismo prosegue con le "Pedalate & Buon Gusto. Tra borghi, ulivi e fattorie", organizzate in collaborazione con FIAB Foligno Ambiente e... --- ### La ghiandaia marina torna a colorare le campagne grazie al progetto “Campagne Turchesi” > Campagne turchesi: il progetto per la conservazione della ghiandaia marina alla terza edizione si allarga e protegge anche altri uccelli. - Published: 2025-04-24 - Modified: 2025-04-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/campagne-turchesi-ghiandaia-marina/ - Categorie: Animali, Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Gli Animali, La biodiversità, Natura - Tag: Biodiversità Agricola, ghiandaia, ghiandaia marina LA GHIANDAIA MARINA, UNO DEGLI UCCELLI PIÚ AFFASCINANTI DEL NOSTRO CONTINENTE, È TORNATA A COLORARE CON IL SUO INTENSO TURCHESE LE NOSTRE CAMPAGNE: IL RITORNO NON È CASUALE, MA FRUTTO DI UN IMPEGNO COSTANTE CHE PRENDE IL NOME DI "CAMPAGNE TURCHESI", UN PROGETTO DI CONSERVAZIONE NATO PER PROTEGGERLA E PERMETTERLE LA NIDIFICAZIONE NEI NOSTRI PAESAGGI AGRICOLI. UN PROGETTO CHE SI ALLARGA, OGGI ALLA TERZA EDIZIONE La ghiandaia marina: una specie da salvare Dopo oltre settant'anni di assenza, la ghiandaia marina (nome scientifico Coracias garrulus) ha fatto ritorno nel Piemonte meridionale, ma resta una specie fragile. Nonostante i segnali positivi — il numero di coppie nidificanti è raddoppiato dal 2022 al 2024 — il rischio di perdere questo splendido uccello è ancora concreto. Le campagne, un tempo ricche di alberi maturi e ruderi dove nidificare, sono sempre preda di coltivazioni intensive, impianti fotovoltaici e nuove costruzioni che cancellano habitat fondamentali e non permettono la nidificazione. Il progetto “Campagne Turchesi”, ideato dall’ornitologo e documentarista Alessandro Ghiggi, si concentra sulla creazione e installazione di nidi artificiali, cassette e tronchi cavi che offrono rifugio non solo alle ghiandaie ma anche ad altre specie che dipendono da cavità naturali per riprodursi, come civette, upupe e assioli. Il progetto "Campagne Turchesi" cresce e si espande Siamo ora alla terza fase, Campagne Turchesi III, e il progetto continua a evolversi. Oltre alla ghiandaia marina, ora si tutela anche l’albanella minore, un rapace in pericolo, e sono state avviate collaborazioni con realtà italiane come l’associazione Pygargus e con... --- ### Genova guida la svolta green con il primo Circular Value Forum > Il Circular Value Forum ha acceso i riflettori su Genova, trasformandola in capitale italiana dell’economia circolare - Published: 2025-04-23 - Modified: 2025-04-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/genova-guida-la-svolta-green-con-il-primo-circular-value-forum/ - Categorie: Ambiente & Società, Economia sostenibile, Energy efficiency, Innovazione, News, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: Circular Value Forum, Economia Circolare, economia circolare urbana, Genova, innovazione IL CIRCULAR VALUE FORUM HA ACCESO I RIFLETTORI SU GENOVA, TRASFORMANDOLA IN CAPITALE ITALIANA DELL’ECONOMIA CIRCOLARE. DUE GIORNATE RICCHE DI EVENTI, IDEE E CONFRONTO HANNO TRACCIATO NUOVE ROTTE PER CITTÀ SOSTENIBILI, INCLUSIVE E INNOVATIVE, CAPACI DI AFFRONTARE LE SFIDE AMBIENTALI DEL FUTURO Dal Circular Value Forum, uno sguardo concreto sull’economia circolare urbana, a Genova Genova ha fatto da apripista in Italia con la prima edizione del Circular Value Forum, evento nazionale interamente dedicato all’economia circolare nelle città. L’8 e 9 aprile 2025, oltre 1. 100 persone hanno preso parte a due giornate intense di conferenze, eventi e incontri distribuiti tra Palazzo Tursi e Palazzo Tobia Pallavicino. Il Forum, organizzato da Clickutility Team e promosso dal Comune di Genova attraverso il progetto C-City - Genova Città Circolare, è stato inserito nel programma della Giornata nazionale del Made in Italy. L’obiettivo era chiaro: creare una piattaforma di confronto nazionale tra enti pubblici, imprese, università, start-up e studenti. Il successo è andato oltre ogni previsione. 86 relatori hanno animato le sessioni congressuali, davanti a un pubblico di 450 persone. Altre 650 hanno partecipato alle attività collaterali: Eco-Fashion Show, Career Day, Food Contest e C-City Tour. L’entusiasmo ha travolto anche i social network, con quasi 100mila visualizzazioni sui canali ufficiali. Il progetto C-City Il cuore dell’iniziativa è stato il progetto C-City, che propone una trasformazione radicale del sistema urbano secondo tre direttrici fondamentali:  Eco-design: ripensare prodotti, servizi e modelli di business; Long use: prolungare la vita utile dei prodotti; Reuse: riutilizzare materiali e componenti. Il... --- ### Treedom e Plastic free insieme per la Giornata della Terra > Giornata della Terra: Treedom e Plastic Free insieme per piantare alberi, ripulire l'ambiente e salvare le tartarughe marine. - Published: 2025-04-23 - Modified: 2025-04-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-della-terra-treedo-plastic-free/ - Categorie: Alberi, Ambiente & Società, Biodiversità, La biodiversità, Natura, Ultime notizie, vegetazione - Tag: Earth Day, inquinamento da plastica, Plastic Free Onlus, Treedom IN OCCASIONE DELLA GIORNATA DELLA TERRA, IL 22 APRILE 2025, TREEDOM E PLASTIC FREE SI SONO UNITE PER TRASFORMARE LA CELEBRAZIONE IN UN IMPEGNO CONCRETO PER PIANTARE ALBERI, SALVARE LE TARTARUGHE MARINE E RIPULIRE L'AMBIENTE Una nuova iniziativa dell'alleanza Treedom e Plastic Free In occasione della Giornata della Terra del 22 aprile, la società benefit Treedom lancia una nuova iniziativa che unisce tre azioni concrete a favore del pianeta: piantare alberi, salvare le tartarughe marine e rimuovere rifiuti plastici dagli ambienti naturali. Una scelta chiara: trasformare le celebrazioni in un impegno duraturo, che vada oltre la giornata di celebrazioni. Una foresta di azioni per il futuro Fondata a Firenze nel 2010, Treedom ha già contribuito alla piantumazione di oltre 4 milioni di alberi in 18 Paesi del mondo, lavorando a fianco di comunità contadine locali. I suoi progetti agroforestali non solo migliorano la qualità dell’ambiente, ma offrono anche nuove opportunità economiche e alimentari a chi vive nelle aree coinvolte. Per il 2025, Treedom rafforza il proprio impegno grazie a una partnership con la onlus italiana Plastic Free, da anni attiva nella lotta all’inquinamento da plastica e nella tutela delle tartarughe marine. Dal sito treedom. net è possibile piantare, oltre ai tanti alberi che Treedom fa crescere nei propri progetti, anche due alberi speciali: una mangrovia (nella foto una foresta di mangrovie) e una palma da cocco Due alberi speciali, tre benefici concreti Sul sito di treedom. net, accanto ai classici alberi da piantare, sono ora disponibili due “alberi speciali”: la mangrovia, una... --- ### La Giornata Internazionale della Terra per riflettere sul legame perduto con l’uomo > “Giornata Internazionale della Terra”. L’artista Matteo Pugliese celebra Grande Madre e i culti ancestrali dedicati alla natura - Published: 2025-04-22 - Modified: 2025-04-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-giornata-internazionale-della-terra-per-riflettere-sul-legame-perduto-con-luomo/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: Giornata Internazionale della Terra, La Grande Madre, Madre Terra, Pachamama LA “GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA TERRA” CI INVITA A RIFLETTERE SUL LEGAME CHE ABBIAMO CON LA NATURA E SULL'IMPORTANZA DI PRESERVARLA. PALAZZO MERULANA A ROMA OSPITA LA MOSTRA DI MATTEO PUGLIESE: “PACHAMAMA. LA GRANDE MADRE E LA SACRALITÀ DEL FEMMINILE”, CELEBRA LA MADRE TERRA, SIMBOLO DI FERTILITÀ, ABBONDANZA E SESSUALITÀ Un'esposizione per celebrare la natura e la vita In occasione della “Giornata Internazionale della Terra”, celebrata ogni anno il 22 aprile, Palazzo Merulana, a Roma, quest’anno ospita la mostra personale dell’artista Matteo Pugliese, “Nelle tue mani. Gesto, arte, materia”. L’esposizione, curata da Carmen Sabbatini, offre al pubblico oltre cinquanta opere. Tra queste, “Pachamama. La Grande Madre e la Sacralità del femminile”, che celebra la Grande Madre, simbolo di fertilità, abbondanza e sessualità. L’opera scelta per la mostra è realizzata in legno di noce, materiale naturale ritenuto il più adatto a rappresentare la Madre Terra. La scultura lignea segna l'inizio di un percorso incentrato sull’archetipo della Grande Madre e i culti ancestrali dedicati alla natura. La figura della Grande Madre è un archetipo venerato in innumerevoli culture, dalla mitologia andina a quella romana, greca e giapponese, e rappresenta la connessione profonda tra l'umanità e il pianeta che lo nutre. In esposizione fino al 6 luglio 2025, sarà possibile ammirarla anche durante le festività del 25 aprile e del 1° maggio. Pachamama. L’opera scelta da Matteo Pugliese per la mostra è realizzata in legno di noce, materiale naturale ritenuto il più adatto a rappresentare la Madre Terra Pachamama: La Grande Madre e la... --- ### LANDFEED il progetto europeo che trasforma i rifiuti in biofertilizzanti > LANDFEED punta a sviluppare nuovi biofertilizzanti attraverso il riutilizzo di rifiuti urbani, scarti agroalimentari e ceneri vulcaniche. - Published: 2025-04-22 - Modified: 2025-04-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/landfeed-il-progetto-europeo-che-trasforma-i-rifiuti-in-biofertilizzanti/ - Categorie: Economia sostenibile, L'Inquinamento, Le Energie rinnovabili, News, Ultime notizie - Tag: ecomed, Economia Circolare, ENEA, fertilizzanti biologici, inquinamento, LANDFEED, rifiuti alimentari, Sostenibilità RECUPERARE NUTRIENTI PREZIOSI DA RIFIUTI URBANI, SCARTI AGROALIMENTARI E CENERI VULCANICHE PER PRODURRE BIOFERTILIZZANTI. È QUESTO IL PROGETTO EUROPEO LANDFEED, PRESENTATO DA ENEA A ECOMED 2025. UN’INIZIATIVA CHE UNISCE TECNOLOGIA, ECONOMIA CIRCOLARE E SOSTENIBILITÀ PER CREARE VALORE DA CIÒ CHE NORMALMENTE VIENE SCARTATO Nuovi fertilizzanti recuperati dai rifiuti Il progetto europeo LANDFEED punta a sviluppare nuovi biofertilizzanti attraverso il riutilizzo di rifiuti urbani, scarti agroalimentari e ceneri vulcaniche. L’iniziativa è stata presentata da ENEA alla fiera ECOMED di Catania, che si è svolta dal 15 al 17 aprile. Si tratta si un appuntamento importante dedicato alle tecnologie ambientali e ai sistemi energetici nel Mediterraneo. L’evento è stato un’occasione per ENEA per illustrare il ruolo chiave che ricoprirà nello sviluppo del progetto. Una piattaforma per la simbiosi industriale La realizzazione di una piattaforma web di simbiosi industriale è uno degli obiettivi principali alla base del progetto. Questa è destinata a semplificare la gestione dei residui e favorirne il riutilizzo nella produzione di fertilizzanti biologici. «Il progetto LANDFEED punta a recuperare nutrienti preziosi da rifiuti e sottoprodotti agricoli, forestali, industriali e urbani», spiega Antonella Luciano, ricercatrice ENEA. «In questo modo si riducono gli scarti, si promuove un’agricoltura sostenibile e si crea un mercato europeo dei biofertilizzanti, riducendo la dipendenza dalle importazioni». «In questo modo saremo in grado di coordinare l’intero processo produttivo, promuovendo la collaborazione e lo scambio di sottoprodotti e scarti tra aziende in un sistema di simbiosi industriale - aggiunge Luciano -. Inoltre - prosegue - daremo il nostro contributo per... --- ### Bari capitale del clima: il Patto Europeo accende il confronto tra cittadini, imprese e istituzioni > NEI GIORNI SCORSI A BARI SI È DISCUSSO DI FUTURO SOSTENIBILE, CON PROTAGONISTI I RAPPRESENTANTI DI ISTITUZIONI - Published: 2025-04-22 - Modified: 2025-04-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bari-capitale-del-clima-il-patto-europeo-accende-il-confronto-tra-cittadini-imprese-e-istituzioni/ - Categorie: Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Neutralità climatica, News, Ultime notizie - Tag: Alleanza per il Clima Italia, Bari, cambiamenti climatici, Patto Europeo per il Clima NEI GIORNI SCORSI A BARI SI È DISCUSSO DI FUTURO SOSTENIBILE, CON PROTAGONISTI I RAPPRESENTANTI DI ALLEANZA PER IL CLIMA, EUCLIPA, CNR, COMMISSIONE EUROPEA E ISTITUZIONI LOCALI Per un giorno a Bari, la Sala Consiliare del Palazzo di Città si è trasformata nel cuore pulsante della transizione climatica europea. L’evento nazionale del Patto Europeo per il Clima ha riunito amministratori locali, cittadini, scienziati, imprenditori e rappresentanti delle istituzioni per un confronto a tutto campo su governance ambientale, educazione, imprese sostenibili e strumenti europei per il clima. Una giornata intensa, scandita da voci autorevoli e proposte concrete, che ha fatto di Bari la “capitale della sostenibilità”, in linea con il recente summit europeo “Together in Action! ” svoltosi a Bruxelles. Il clima al centro dell’agenda politica e civica Nel corso dei lavori si è delineato un percorso condiviso verso un futuro più sostenibile. La discussione ha toccato tutti i principali nodi della transizione ecologica: governance multilivello, innovazione d’impresa, accesso ai fondi europei, mobilitazione civica. In apertura, un momento toccante: Domenico Pecere, Ambasciatore del Patto Europeo per il Clima, ha voluto ricordare la scomparsa, avvenuta proprio in quelle ore, del sociologo e attivista Karl-Ludwig Schibel, coordinatore di Alleanza per il Clima Italia, definendolo “una figura molto influente nell’azione per il clima, sia a livello europeo che in Italia”. Nel suo intervento, Pecere ha poi evidenziato l’importanza dei PAESC (Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima), strumenti fondamentali per la transizione a livello comunale: “I PAESC sono strumenti strategici, ma spesso i Comuni... --- ### Addio al Papa, la lettera di Ezio Bonanni alla somma voce di giustizia ambientale > La lettera di Ezio Bonanni per un Papa che ha saputo parlare di ambiente nella prospettiva di un mondo migliore per le future generazioni - Published: 2025-04-21 - Modified: 2025-04-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/addio-al-papa-la-lettera-di-ezio-bonanni-alla-somma-voce-di-giustizia-ambientale/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: Papa Francesco È morto questa mattina, lunedì 21 aprile 2025, Papa Francesco. Si è spento alle 7:35 nella sua residenza a Casa Santa Marta, in Vaticano. Con lui se ne va non solo il primo Papa latinoamericano e gesuita della storia, ma anche una delle voci più autorevoli e coraggiose del nostro tempo in difesa della Terra e dei suoi abitanti. Il suo pontificato ha rappresentato una svolta nel rapporto tra fede, ambiente e salute pubblica. Con l’enciclica Laudato Si’, Francesco ha trasformato la cura del Creato in una responsabilità etica e collettiva, richiamando governi, aziende e cittadini al rispetto dell’ambiente come forma di giustizia sociale. In questo stesso spirito, l’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA), guidato dall’Avv. Ezio Bonanni, lo ha sempre indicato come un esempio di riferimento. Ricordiamo inoltre che l'Osservatorio Nazionale Amianto è partner del Comitato Amici di Papa Francesco. La battaglia contro l’amianto, simbolo di incuria ambientale e disuguaglianza sanitaria, è in sintonia con il messaggio di Francesco: dalla parte dei più fragili, contro le conseguenze invisibili dell’inquinamento, nel nome della dignità e della vita. La scelta del Pontefice di essere sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore, e non a San Pietro, è l’ultimo segno di una vita improntata alla sobrietà e all’attenzione verso l’essenziale. Oggi la comunità ambientalista perde un alleato. Ma le sue parole continueranno a muovere coscienze e politiche, perché, come scriveva lui stesso, “tutto è connesso”. Al Papa, che ha piantato semi di giustizia ambientale “Papa Francesco ci ha lasciato. È tornato alla casa del padre. Francesco,... --- ### Al Parco Natura Viva quaranta uova rarissime di specie a rischio e sorprese di Pasqua per gli animali > Record al Parco di Bussolengo con la nascita di uova appartenenti ad animali a rischio estinzione e per Pasqua cibo a sorpresa - Published: 2025-04-19 - Modified: 2025-04-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/natura-viva-40-uova-rarissime-di-specie-a-rischio-e-sorprese-di-pasqua-per-gli-animali/ - Categorie: Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Gli Animali, La biodiversità, Natura, Ultime notizie - Tag: animali, Ibis, pappagalli, Parco Natura Viva, pasqua, testuggini, uova UN RISULTATO SENZA PRECEDENTI AL PARCO NATURA VIVA DI BUSSOLENGO (VR): QUARANTA UOVA APPARTENENTI A SPECIE MINACCIATE SONO STATE DEPOSTE NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA PASQUA, CONFERMANDO IL RUOLO CENTRALE DEL PARCO NELLA CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ L’avvoltoio reale indiano Le uova provengono da otto specie di uccelli e due di rettili, molte delle quali classificate tra le più a rischio secondo la lista rossa dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). Tra i protagonisti di questo straordinario evento al Parco Natura Viva di Bussolengo (VR), spicca l’avvoltoio reale indiano, una delle specie più minacciate al mondo. Una femmina nata dodici anni fa proprio al parco ha deposto l’unico uovo europeo in un contesto zoologico e il secondo registrato a livello mondiale - il primo è conservato al Korat Zoo in Thailandia -. L’uovo è attualmente custodito in incubatrice e tenuto sotto stretta osservazione, vista la gravità della condizione della specie, decimata da un crollo del 91% negli ultimi decenni a causa dell’ingestione di carcasse contaminate da farmaci veterinari. Uovo avvoltoio reale indiano in incubatrice (ph Parco Natura Viva) Le testuggini raggiate del Madagascar Intanto, tra le prime schiuse si fanno notare le testuggini raggiate del Madagascar, con una piccola che ha appena iniziato a emergere dal guscio. Il loro guscio ornamentale le rende vittime del traffico illegale, minaccia che si somma alla deforestazione e le spinge verso un destino simile a quello dell’avvoltoio reale. Testuggine raggiata appena nata, (ph Parco Natura Viva) Il Drago di Komodo In un’altra sezione del... --- ### The Custodians Symposium contro le microplastiche > Si è svolto “The Custodians Earth Solution Symposium”, promosso da BioDesign Foundation che ha riunito ricercatori, istituzioni e imprese - Published: 2025-04-19 - Modified: 2025-04-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/the-custodians-symposium-contro-le-microplastiche/ - Categorie: inquinamento ambientale, L'Inquinamento marino da plastica, Natura, News, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: BioDesign Foundation, Custodians Symposium, ecosistema, inquinamento, microplastiche, Plastic Rase Italy 2025, Rifiuti Plastici, Sostenibilità SI È SVOLTO A ROMA “THE CUSTODIANS EARTH SOLUTION SYMPOSIUM” PER AFFRONTARE L’EMERGENZA DELLE MICROPLASTICHE. L’EVENTO È STATO PROMOSSO DA BIODESIGN FOUNDATION CHE HA RIUNITO SCIENZIATI, ISTITUZIONI E IMPRESE. UN PUNTO DI PARTENZA PER UNA MOBILITAZIONE COLLETTIVA SU SCALA NAZIONALE: LA PLASTIC RACE ITALY 2025 Un convegno per affrontare l’emergenza microplastiche Nei giorni scorsi si è svolto “The Custodians Earth Solution Symposium”, il seminario promosso da BioDesign Foundation in collaborazione con Marina Militare, Guardia di Finanza, Guardia Costiera e Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. L’evento ha riunito ricercatori, rappresentanti istituzionali e imprese per affrontare la diffusione delle microplastiche e i relativi impatti sulla salute e sull’ambiente. Il focus del dibattito è andato oltre la semplice denuncia, spesso ribadita ma non sempre ascoltata. Ma, ha puntato sulla sensibilizzazione e l’informazione di soluzioni concrete come riciclo, riuso e innovazione. Moderazione e visione BioDesign Moderato da Tessa Gelisio, conduttrice televisiva e autrice da sempre attenta alle tematiche della sostenibilità ambientale e Silvia Bencivelli, giornalista e divulgatrice scientifica, il Symposium ha approfondito i principi del "BioDesign", ispirati al pensiero del visionario designer Luigi Colani e alla sua formula “90% natura + 10% trasformazione”. L’obiettivo: conciliare attività umane e tutela dell’ecosistema, dando spazio a progetti capaci di ridefinire il rapporto tra uomo e natura. La Plastic Race Italy 2025 Il meeting è stato il trampolino di lancio per The Custodians Plastic Race Italy, la più grande operazione di clean-up finora mai realizzata in Italia. Dal 6 al 12 ottobre 2025, scuole, aziende, istituzioni e... --- ### Verso cieli più puliti con gli aerei a idrogeno > Idrogeno nell'aviazione: il progetto HASTA per rendere gli aerei commerciali sostenibili con serbatoi che usano idrogeno a zero emisissioni. - Published: 2025-04-19 - Modified: 2025-04-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/idrogeno-aviazione/ - Categorie: Innovazione, Mobilità sostenibile, Neutralità carbonica, Ricerca e Scienza, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: CNR, ENEA, Horizon Europe, idrogeno liquido, Sapienza Università di Roma, Università Unicusano di Roma, zero emissioni IL PROGETTO HASTA, FINANZIATO CON OLTRE 3 MILIONI DI EURO DAL PROGRAMMA HORIZON EUROPE, PUNTA A SERBATOI INNOVATIVI PER USARE L'IDROGENO NELL'AVIAZIONE COMMERCIALE E ALIMENTARE GLI AEREI A ZERO EMISSIONI. NEL CONSORZIO QUINDICI PARTNER DA OTTO PAESI DIVERSI TRA CUI GLI ITALIANI ENEA, CNR, LA SAPIENZA E UNIVERSITÀ DEGLI STUDI NICCOLÒ CUSANO L’aviazione sostenibile decolla con l’idrogeno Ridurre l’impatto ambientale del traffico aereo è una delle grandi sfide della transizione ecologica. A rispondere a questa esigenza arriva HASTA, un progetto europeo finanziato dal programma Horizon Europe con oltre 3milioni di euro, che riunisce quindici partner da otto Paesi – tra cui colossi come Airbus e Ariane Group – per sviluppare tecnologie capaci di utilizzare idrogeno liquido come carburante aeronautico. L’Italia è presente con un contributo scientifico di primo piano: ENEA, CNR, Sapienza Università di Roma e Università degli Studi Niccolò Cusano partecipano al progetto con un ruolo chiave nella ricerca e nello sviluppo tecnologico. Perché proprio l’idrogeno nell'aviazione? L’idrogeno liquido rappresenta una delle soluzioni più promettenti per la decarbonizzazione dell’aviazione. A differenza del cherosene, attuale carburante standard, non produce emissioni di CO₂: il prodotto della sua combustione è solo vapore acqueo. Un cambiamento radicale che potrebbe abbattere in modo significativo l’impatto ambientale degli aerei di linea. Ma l’utilizzo dell’idrogeno liquido in aviazione non è semplice né immediato. Richiede tecnologie avanzate per lo stoccaggio a bordo, in grado di mantenere il carburante a temperature criogeniche estreme (−252,87 °C) e di gestire con precisione le sue complesse dinamiche fisiche durante il volo... . --- ### Clima e geopolitica: ne parliamo con il prof. Geremicca, per la Giornata della Terra > In vista della giornata internazionale della terra, il 22 aprile, abbiamo incontrato il professor Andrea Geremicca, direttore dell'eiis. - Published: 2025-04-18 - Modified: 2025-04-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/clima-e-geopolitica-il-prof-geremicca-per-la-giornata-della-terra/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Economia sostenibile, Il Clima, Interviste, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: ambiente, Andrea Geremicca, clima, Dazi, EIIS, geopolitica, Giornata della Terra, ISTITUTO EUROPEO DELL’INNOVAZIONE PER LA SOSTENIBILITÀ IN VISTA DELLA "GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA TERRA", IL 22 APRILE, ABBIAMO INCONTRATO IL PROFESSOR ANDREA GEREMICCA, DIRETTORE DELL’ISTITUTO EUROPEO DELL’INNOVAZIONE PER LA SOSTENIBILITÀ (EIIS), IMPRENDITORE, DOCENTE E VOCE AUTOREVOLE SUI TEMI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO E DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE Giornata della Terra e Dazi: un dialogo necessario in un periodo delicato In un momento delicato per le politiche ambientali globali, segnato dalla decisione degli Stati Uniti di applicare dazi sulle relazioni economiche con l’Unione Europea, il professor Andrea Geremicca, direttore dell’Istituto Europeo dell’Innovazione per la Sostenibilità (EIIS, acronimo inglese) ci espone il suo pensiero su rischi, contraddizioni e possibili scenari futuri. Un colloquio focalizzato sul clima, non più solo dal punto di vista ambientale ma anche economico, sociale e geopolitico. Di seguito, in occasione della Giornata Internazionale della Terra, abbiamo rivolto alcune domande al professore. Come valuta l’impatto della decisione degli Stati Uniti di introdurre dazi sull’UE in tema ambientale? «È un precedente pericoloso: dice che in tempi di cooperazione internazionale per vincere una delle sfide più complesse della nostra specie, la geopolitica vale più della biosfera. Questo cambia le carte in tavola. Fino a ieri il clima era una sfida collettiva, ora rischia di diventare una guerra di standard. E l’Europa, che ha fatto del Green Deal il proprio biglietto da visita geopolitico, si trova improvvisamente disarmata in una trattativa che parla il linguaggio del dazio, non della cooperazione. Non siamo più in una gara virtuosa a chi salva il pianeta, ma a chi lo controlla nel breve periodo».   Giornata della... --- ### Eternit bis, Schmidheiny condannato ma Casale teme la prescrizione > Amianto a Casale Monferrato. La nuova sentenza condanna Stephan Schmidheiny ma si riaccende il dolore e la paura della prescrizione - Published: 2025-04-18 - Modified: 2025-04-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/eternit-bis-schmidheiny-condannato-casale-teme-la-prescrizione/ - Categorie: Amianto, Giustizia, Ultime notizie - Tag: AFeVA, amianto, Avv. Ezio Bonanni, Eternit bis, Osservatorio Nazionale Amianto, patologie asbesto correlate, Stephan Schmidheiny IL DRAMMA DELL’AMIANTO TORNA A SCUOTERE CASALE MONFERRATO. LA NUOVA SENTENZA CONTRO STEPHAN SCHMIDHEINY RIACCENDE IL DOLORE E LA PAURA: LA CITTÀ TEME CHE, ANCORA UNA VOLTA, LA GIUSTIZIA POSSA SOCCOMBERE ALLA PRESCRIZIONE, LASCIANDO IMPUNITA UNA STRAGE SILENZIOSA  Processo Eternit bis, Schmidheiny condannato a 9 anni e mezzo per omicidio colposo. Casale teme la prescrizione Alla fine dell’undicesima udienza del processo Eternit bis, la Corte d’Assise d’Appello di Torino, presieduta dalla giudice Cristina Domaneschi, ha condannato Stephan Schmidheiny a 9 anni e 6 mesi di reclusione.   Il verdetto si riferisce a numerose imputazioni mosse dai pubblici ministeri Sara Panelli, Gianfranco Colace e Mariagiovanna Compare, con il sostegno delle parti civili. La sentenza stabilisce se Schmidheiny sia colpevole della “continuativa e massiva immissione di fibre di amianto” nella fabbrica e nell’ambiente circostante.   Viene contestata anche una “prolungata opera di disinformazione”, da cui sarebbe derivata la “diffusione incontrollata di patologie”. Secondo l'accusa, si trattava di malattie di cui “si conosceva la gravità” già all’epoca dei fatti.   Il periodo considerato va dal 1976 al 1986, quando l’imputato era amministratore delegato della multinazionale del cemento-amianto. «Una sentenza che non cancella il dolore, ma afferma un principio fondamentale: la vita e la salute delle persone vengono prima di tutto - ha commento l’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto e legale di parte civile -. Dopo anni di battaglie legali, oggi è arrivata una sentenza che dà voce alle vittime dell’amianto e riconosce la gravità di quanto accaduto. Una condanna che non cancella il dolore,... --- ### Festival Impatti Distrupct, incontri per piani concreti (Video) > Un Festival che ha permesso di approfondire e sbloccare il potenziale innovativo italiano per lo sviluppo sostenibile globale. - Published: 2025-04-17 - Modified: 2025-04-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/festival-impatti-distrupct-incontri-per-piani-concreti-video/ - Categorie: Ambiente Si è concluso ieri il Festival Impatta Distrupct, una manifestazione necessaria a livello globale per il pianeta Terra. Siamo stati presenti all’iniziativa nei tre giorni a Roma, dal 14 al 16 aprile 2025, presso la Casa del Cinema. Orientata verso l’innovability, è stata un’ importantissima occasione di incontri che ha permesso di approfondire e sbloccare il potenziale innovativo italiano per lo sviluppo sostenibile globale.  Non sono mancati anche momenti di leggerezza con Pippo Lorusso e Claudio Sacco che hanno intrattenuto il pubblico attraverso il loro spettacolo “Intelligenze Demenziali”. Abbiamo intervistato alcuni Stakeholder. A presiedere la forza dirompente di Pierluigi Sassi “Questo evento non è solo un luogo nel quale decisori politici, economici e finanziari si incontrano per riflettere su come sbloccare il potenziale italiano dell'innovazione per generare quel rinascimento verde a cui la storia ci chiama, ma è anche un incontro fra generazioni. ” ha affermato Sassi specificando intenzioni e mission del Festival. Al Festival tanti i giovani presenti delle Università e delle Associazioni Rivolgendosi  a loro, Sassi ha illuminato i presenti riguardo l’origine etimologica del termine idiota. “In genere si pensa che si tratti di una persona poco intelligente. In realtà l’espressione viene dal termine idiotes, cioè una persona che si concentra solo sul proprio tornaconto individuale e non sull'interesse collettivo. Quindi, se non volete essere governati dagli idiotes, dovete cercare di non essere idiotes nemmeno voi, quindi aprite gli occhi. ” Ha invitato Sassi quindi ad assumere un ruolo attivo. Deadline per salvare la Terra Sassi ha inoltre ricordato che... --- ### Firenze in Fiore tra natura, arte e profumi primaverili > Unione tra natura, arte e relax. Ecco, passeggiare per Firenze in primavera significa incarnare proprio questa sensazione - Published: 2025-04-17 - Modified: 2025-04-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/firenze-in-fiore-tra-natura-arte-e-profumi-primaverili/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Economia sostenibile, Natura, News, Ultime notizie, vegetazione, verde urbano - Tag: architettura, Campi Bisenzio, Concorso Internazionale dell’Iris, cultura, fiori, Firenze, Firenze in Fiore, natura CON L’ARRIVO DELLA PRIMAVERA, FIRENZE E I SUOI DINTORNI SI TRASFORMANO IN UN INCANTEVOLE SPETTACOLO DI COLORI E PROFUMI. LA CITTÀ, OLTRE CHE UNA FAMOSA META CULTURALE DIVENTA IL PUNTO DI PARTENZA IDEALE PER ITINERARI TRA VILLE STORICHE, GIARDINI SEGRETI E PAESAGGI FIORITI. UN’ESPERIENZA SENSORIALE COMPLETA PER I VISITATORI TRA ARTE, NATURA E RELAX La primavera a Firenze La primavera è una stagione che richiama colori e profumi. Cosa c’è di più bello dell’unione tra natura, arte e relax? Ecco, passeggiare per Firenze in primavera significa incarnare proprio questa sensazione. I chiostri nascosti profumano di fiori d’arancio, i viali si adornano di glicini e le ville storiche si vestono di fiori e piante che accarezzano l’architettura secolare. Un paesaggio che affascina e incanta ogni visitatore. Dal cuore della città, dove sbocciano gli iris, fino ai campi dorati di colza a Campi Bisenzio, la stagione invita a esplorare il territorio con itinerari immersi nella natura. Un paesaggio che affascina e incanta ogni visitatore tra chiostri nascosti che profumano di fiori d’arancio, i viali adornati di glicini e le ville storiche che accarezzano l’architettura secolare. La magia dei giardini fiorentini La primavera è il momento ideale per riscoprire i giardini in fiore, le dimore storiche e le strade fiorite che costellano la Toscana. Dai ciliegi in fiore al giallo acceso della colza, fino alle sfumature viola degli iris, il paesaggio si anima in un’armonia di contrasti vivaci e delicati. Passeggiare all’aperto diventa un viaggio tra storia e natura, tra ville nobiliari e... --- ### Una serra spaziale rivoluzionaria e tutta italiana > Serra adattiva di Space V: una serra rivoluzionaria per coltivare meglio neglio spazio in mostra a Euroflora 2025. - Published: 2025-04-17 - Modified: 2025-04-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/serra-adattiva-space-v/ - Categorie: Economia sostenibile, Innovazione, Ricerca, Ultime notizie - Tag: ingegneria spaziale, innovazione, ricerca, Serra adattiva, serra spaziale multipiano, Space V, Stazione Spaziale Internazionale ALLA STORICA MOSTRA DI GENOVA, "EUROFLORA 2025", DEBUTTA LA SERRA DI SPACE V, LA START UP DI FRANCO MALERBA, PRIMO ASTRONAUTA ITALIANO CHE PROMETTE DI MIGLIORARE NOTEVOLMENTE LA COLTIVAZIONE NELLO SPAZIO. A "Euroflora 2025", la Serra Adattiva di Space V Euroflora 2025, la storica manifestazione floreale che ogni cinque anni trasforma Genova in un giardino internazionale, ospita quest’anno una novità spaziale: una serra spaziale multipiano, progettata per coltivare verdure e piante fuori dal nostro pianeta. A crearla è Space V, la startup innovativa fondata da Franco Malerba, il primo astronauta italiano, oggi pioniere dell’agricoltura extraterrestre. Lo stand di Space V (B135, Padiglione Blu) trasporta idealmente i visitatori nella Stazione Spaziale Internazionale, mostrando dal vivo una tecnologia destinata a rivoluzionare il modo in cui produciamo cibo in ambienti estremi, dallo spazio profondo ai deserti della Terra. Questa tecnologia infatti non è adatta solo all'agricoltura nello spazio ma anche nei luoghi più estremi del nostro pianeta. Le innovazioni dell'agricoltura extraterrestre di Space V La Adaptive Vertical Farm (AVF) di Space V è una serra verticale brevettata che si distingue per la capacità di adattarsi dinamicamente alla crescita delle piante, ottimizzando spazio, acqua e luce. Rispetto alle serre tradizionali, AVF offre una resa raddoppiata e minori consumi energetici: qualità essenziali quando si coltiva in ambienti estremi. Questa serra innovativa è destinata a supportare le missioni spaziali a lunga durata, come quelle previste dal programma Artemis della NASA, e potrà trovare applicazione anche nelle future basi lunari o marziane. Ma non solo: come già... --- ### Al “Festival Impatta Disrupt”, sanità, agricoltura e spazio. Al centro l’innovazione > Al Festival Impatta Disrupt, le sfide e le opportunità che innovazione digitale, sanità e sostenibilità offrono al nostro presente e futuro - Published: 2025-04-16 - Modified: 2025-04-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/al-festival-impatta-sanita-agricoltura-e-spazio-al-centro-linnovazione/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Eventi, Innovazione, Intelligenza Artificiale, News, Ultime notizie - Tag: crisi climatica, Earth Day Italia, Festival Impatta Disrupt, Intelligenza Artificiale, sanità, Sostenibilità, tecnologia AL “FESTIVAL IMPATTA DISRUPT”, ESPRESSIONE DEL THINK TANK IMPATTA, IDEATO E GESTITO DA EARTH DAY ITALIA, CONTINUANO GLI APPUNTAMENTI PER COMPRENDERE LE SFIDE E LE OPPORTUNITÀ CHE L’INNOVAZIONE DIGITALE, LA SANITÀ E LA SOSTENIBILITÀ OFFRONO AL NOSTRO PRESENTE E FUTURO Seconda giornata del “Festival Impatta Disrupt” Continuano gli appuntamenti per comprendere le sfide e le opportunità che l’innovazione digitale, la sanità e la sostenibilità offrono al nostro presente e futuro. Ieri, martedì 15 aprile 2025, si è svolta la seconda giornata del Festival Impatta Disrupt, alla Casa del Cinema di Roma. Un evento ricco di ospiti, approfondimenti e momenti di ispirazione. Il focus della giornata è stato sulla tecnologia, la salute pubblica e il ruolo strategico dell’industria farmaceutica in un contesto demografico in rapido cambiamento. L’innovazione digitale al servizio delle persone Copertina affidata ad Harold Wolf, presidente e CEO di HIMSS, Healthcare Information Management Systems Society. Nello spazio dedicato al panel, moderato dal giornalista Gianluca Dotti (Wired, Il Sole 24 Ore, Famiglia Cristiana), un dialogo ad ampio respiro su come la tecnologia stia trasformando la cura, l’accesso ai servizi sanitari e il rapporto medico-paziente. Tra i relatori: Elena Sini, Chair Board of Directors HIMSS Francesco Gabbrielli, Presidente Scientifico MEDITeH Network Cristiano Spada, Policlinico Gemelli Paolo Cotti Cometti, CINECA “Disrupt”: il futuro della sanità pubblica secondo Rocco Bellantone Il format “Intervista Disrupt” vede protagonista Rocco Bellantone, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, moderato sempre da Gianluca Dotti. Un’occasione per riflettere sulle sfide sistemiche della sanità italiana. Intelligenze demenziali I momenti creativi e... --- ### “Il vento della memoria”. Romanzo-verità sull’amianto, di Daniela Vasarri > Il vento della memoria, romanzo di Vasarri, racconta l’impatto dell’amianto sulla vita quotidiana con un romanzo intenso e documentato - Published: 2025-04-16 - Modified: 2025-04-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-vento-della-memoria-romanzo-verita-sullamianto-di-daniela-vasarri/ - Categorie: Amianto, Recensioni, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, cemento-amianto, Daniela Vasarri, mesotelioma pleurico, patologie asbesto correlate DANIELA VASARRI RACCONTA L’IMPATTO DELL’AMIANTO SULLA VITA QUOTIDIANA CON UN ROMANZO INTENSO E DOCUMENTATO. "IL VENTO DELLA MEMORIA" È UNA STORIA DI LAVORO, SILENZI E TRAGEDIE CONDIVISE, CHE TRASFORMA LA MEMORIA IN DENUNCIA E DÀ VOCE A CHI HA RESPIRATO LA POLVERE SENZA SAPERE DI MORIRE Chi poteva immaginare che proprio ciò di cui vivevamo sarebbe stato ciò di cui sarei morto? Polvere bianca, destini segnati: il romanzo-denuncia sull’amianto di Daniela Vasarri Secondo volume della collana dedicata all’Ambiente del Lavoro, "Il vento della memoria", il nuovo romanzo di Daniela Vasarri, affonda le radici in una solida base di ricerche storiche. L’autrice racconta, con tono narrativo incisivo e consapevole, la lunga e tormentata evoluzione degli ambienti lavorativi legati alla produzione del cemento-amianto. Senza indicare una precisa ambientazione geografica, Vasarri costruisce un affresco umano e sociale. Mette in scena speranze, sogni e paure dei primi lavoratori che si trovano, loro malgrado, ad affrontare un nemico silenzioso e invisibile. Una quotidianità scandita dalla convivenza forzata con la fibra assassina “Tutti ormai ci si erano abituati, ci convivevano, ignari forse ancora della sua pericolosità”: con queste parole la scrittrice tratteggia una quotidianità scandita dalla convivenza forzata con la fibra assassina. L’amianto, che per anni ha garantito sostentamento a intere comunità, si trasforma lentamente nel carnefice di quelle stesse vite. Dal 1930 fino ai primi anni Duemila, l’autrice segue le vicende di una famiglia legata a doppio filo con la fabbrica. Una famiglia immersa in una realtà tossica, contaminata, dove la vita si sgretola sotto... --- ### Intelligenza artificiale e conseguenze per l’ambiente. L’appello di Greenpeace > L’elettricità per la produzione di chip, necessari per l’IA, avviene impiegando combustibili fossili: conseguenze per l’ambiente - Published: 2025-04-15 - Modified: 2025-04-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/intelligenza-artificiale-e-conseguenze-per-lambiente-lappello-di-greenpeace/ - Categorie: Intelligenza Artificiale, News, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: combustibili fossili, emissioni climalteranti, energia da fonti rinnovabili, Intelligenza Artificiale LA CRESCENTE DOMANDA DI CHIP PER L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE ACCRESCE, DI CONSEGUENZA, LA DOMANDA GLOBALE DI ELETTRICITÀ. L’APPROVVIGIONAMENTO ELETTRICO PER QUESTO TIPO DI PRODUZIONE AVVIENE, PERÒ, IMPIEGANDO COMBUSTIBILI FOSSILI, CON LE RELATIVE CONSEGUENZE PER L’AMBIENTE Innovazione sì, ma con un approccio ecosostenibile Secondo una ricerca di Greenpeace Asia, il consumo di elettricità derivante dalla produzione di chip per l’Intelligenza Artificiale è aumentato di oltre il 350% in tutto il mondo tra il 2023 e il 2024. Taiwan, Corea del Sud e Giappone, sono un centro di riferimento mondiale per la produzione dei semiconduttori necessari all’intelligenza artificiale.   E l’approvvigionamento elettrico per questo tipo di produzione avviene impiegando combustibili fossili. Si stima che entro il 2030 la domanda globale di elettricità per renderla possibile aumenterà fino a 170 volte rispetto al 2023. Ingenti investimenti Secondo Techdt, la Cina è la principale regione per investimenti in apparecchiature per chip, con una spesa prevista di oltre 100miliardi di dollari nei prossimi tre anni. Inoltre, questa impennata di spesa è in gran parte dovuta alla crescente domanda di chip per l'intelligenza artificiale, soprattutto alla luce delle continue tensioni commerciali tra il Paese asiatico e gli Stati Uniti. Con l'aumento degli investimenti in altre regioni, è probabile, inoltre, che il panorama globale della produzione di semiconduttori diventi più competitivo nei prossimi anni. Questa innovazione, dovrebbe però andare di pari passo con un approccio ecosostenibile. Secondo una ricerca di Greenpeace Asia, il consumo di elettricità derivante dalla produzione di chip per l’Intelligenza Artificiale è aumentato di oltre... --- ### Ambiente da tutelare: cos'è una relazione paesaggistica? > Relazione Paesaggistica: cos'è, consulenza tecnica di iride e opportunità della relazione oltre all'obbligo di redigerla. - Published: 2025-04-15 - Modified: 2025-04-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/relazione-paesaggistica/ - Categorie: Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Dossier, News, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: impatto ambientale, relazione paesaggistica, tutela dei beni culturali L’ITALIA È UNO DEI PAESI PIÙ RICCHI DI PAESAGGI AL MONDO. PER PROTEGGERLI, LA NORMATIVA ITALIANA HA MESSO IN CAMPO STRUMENTI PRECISI. TRA QUESTI, UNO DEI PIÙ IMPORTANTI È LA RELAZIONE PAESAGGISTICA, CIOÈ UN DOCUMENTO TECNICO CHE ACCOMPAGNA OGNI RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA Uno strumento fondamentale L’Italia è uno dei Paesi più ricchi di paesaggi al mondo: colline coltivate, borghi antichi, monti incontaminati e bellezze naturali che raccontano i segreti di ambienti diversi e una ricca biodiversità. Ma questa bellezza non è eterna né scontata. Per proteggerla, la normativa italiana ha messo in campo strumenti precisi. Tra questi, uno dei più importanti è la relazione paesaggistica, un documento fondamentale per valutare l’impatto di nuovi interventi sul territorio. In questo articolo vediamo cos'è e cosa ha da dirci. Che cos’è una relazione paesaggistica? Una relazione paesaggistica è un documento tecnico, previsto dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D. Lgs. 42/2004), che accompagna ogni richiesta di autorizzazione paesaggistica. Serve a valutare come un intervento edilizio o infrastrutturale inciderà sul paesaggio circostante. In altre parole, è il primo passo per capire se un progetto è compatibile con il contesto naturale, storico e culturale in cui si inserisce. Ogni relazione deve seguire standard precisi, definiti dal DPCM del 12 dicembre 2005, e viene esaminata dalle autorità competenti e dalla Soprintendenza, che hanno il compito di esprimere un parere vincolante. Quando serve? Non solo per grandi opere La relazione paesaggistica non riguarda solo grandi costruzioni o infrastrutture. È richiesta ogni volta che si interviene... --- ### “Impatta Disrupt”: l’Italia guida il Rinascimento Verde globale > Il Festival “Impatta Disrupt”, evento di punta ideato da Earth Day Italia, inaugura tre giorni di dialogo e visione sul futuro sostenibile dell’Italia - Published: 2025-04-14 - Modified: 2025-04-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/impatta-disrupt-litalia-guida-il-rinascimento-verde-globale/ - Categorie: Economia sostenibile, Energy efficiency, Innovazione, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: Earth Day Italia, Impatta Disrupt, innovazione, Rinascimento verde, Sistema Paese IL FESTIVAL “IMPATTA DISRUPT” INAUGURA TRE GIORNI DI DIALOGO E VISIONE SUL FUTURO SOSTENIBILE DELL’ITALIA. UN LABORATORIO DI IDEE, INNOVAZIONE E SINERGIE PER TRASFORMARE IL POTENZIALE ITALIANO IN MOTORE DI UN RINASCIMENTO VERDE CAPACE DI GUIDARE IL CAMBIAMENTO GLOBALE Festival “Impatta Disrupt”: L’Italia al centro dell’Innovability globale Si è aperta oggi la tre giorni del Festival italiano dell’Innovability, “Impatta Disrupt”, evento di punta ideato da Earth Day Italia attraverso il think tank Impatta. Il Festival celebra la "Giornata Mondiale della Creatività e dell’Innovazione", istituita dalle Nazioni Unite per accelerare il raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Fino a mercoledì 16 aprile 2025, esponenti della politica, della finanza e dell’economia dialogheranno con la società civile e i media. L’obiettivo è valorizzare il potenziale dell’innovazione italiana per dare slancio a un nuovo rinascimento verde. L’innovazione è parte integrante dell’identità nazionale italiana. Le Nazioni Unite hanno simbolicamente fissato questa giornata sei giorni dopo la nascita di Leonardo da Vinci. Nonostante questo, l’Italia non ha ancora espresso appieno le sue potenzialità nel campo dell’innovazione sostenibile. Guardare ai modelli esteri è utile, ma non deve oscurare l’unicità del genio italiano. Nel DNA del Paese risiedono le qualità necessarie per guidare un cambiamento profondo. Le istituzioni amministrative, politiche e finanziarie sono chiamate a un confronto costruttivo. L’obiettivo è sbloccare le risorse innovative del Paese e creare un ecosistema favorevole alla sostenibilità. Durante il Festival si discutono investimenti, infrastrutture digitali, e visioni olistiche di un futuro armonico. L’evento non vuole essere una semplice vetrina... --- ### Il futuro dell’innovazione verde è già online: due nuovi volumi firmati Airi ed ENEA > Enea e Airi: due volumi scaricabili gratuitamente sul futuro della sostenibilità con tutte le info su nuove tecnologie e economia circolare. - Published: 2025-04-14 - Modified: 2025-04-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/enea-airi-sostenibilita-volumi-gratuiti/ - Categorie: Economia sostenibile, Innovazione, Ricerca, Ricerca e Scienza, Ricerca ed educazione ambientale, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: Airi, cambiamento climatico, decarbonizzazione, Economia Circolare, ENEA, Sostenibilità ENERGIA PULITA, ECONOMIA CIRCOLARE E TECNOLOGIE EMERGENTI: SONO QUESTI I PROTAGONISTI DI DUE IMPORTANTI PUBBLICAZIONI APPENA RILASCIATE DA AIRI ED ENEA. I VOLUMI, PARTE DELLA COLLANA LE INNOVAZIONI DEL PROSSIMO FUTURO, SONO ORA DISPONIBILI GRATUITAMENTE ONLINE E RAPPRESENTANO UNA GUIDA AGGIORNATA E CONCRETA PER CHI GUARDA ALLA TRANSIZIONE ECOLOGICA CON SPIRITO PRATICO E VISIONE STRATEGICA Tecnologie per un’Italia più sostenibile in due volumi I due volumi di Airi ed ENEA approfondiscono 130 tecnologie ad alto impatto socioeconomico in dieci settori produttivi strategici. Si tratta di soluzioni spesso in fase pre-commerciale o vicine all’introduzione nei processi produttivi, ma tutte potenzialmente decisive per la transizione energetica e ambientale. Ogni tecnologia viene descritta in dettaglio, con informazioni sullo stato dell’arte, analisi del mercato, impatti attesi e investimenti necessari. Un lavoro frutto della collaborazione tra ENEA, Airi e numerosi enti di ricerca, università e imprese italiane. Energia: tra rinnovabili, idrogeno e nuovi materiali Il primo volume è dedicato all’energia e presenta ventisei scenari di innovazione che si inseriscono nelle otto aree prioritarie del Net Zero Industry Act. Tra queste troviamo: Fonti rinnovabili: fotovoltaico, solare termico, eolico onshore e offshore. Accumulo energetico: batterie di nuova generazione, stoccaggio dell’idrogeno, pompe di calore. Soluzioni digitali: automazione, gestione intelligente delle reti, servizi avanzati. Idrogeno verde: tecnologie per elettrolizzatori e celle a combustibile. Materiali sostenibili: nuovi materiali per migliorare l’efficienza energetica e la sostenibilità dei processi. Queste tecnologie puntano non solo alla decarbonizzazione, ma anche alla sicurezza energetica, in un contesto globale sempre più instabile. Ambiente e circolarità: la... --- ### “Giornata del Mare”: studenti a bordo con la Guardia di Finanza > Ogni anno, l’11 aprile, la Guardia di Finanza celebra la “Giornata del Mare” aprendo le sue basi ai giovani - Published: 2025-04-12 - Modified: 2025-04-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-del-mare-studenti-a-bordo-con-la-guardia-di-finanza/ - Categorie: Cronaca, Eventi, Mare, News, Ultime notizie - Tag: Giornata del Mare, Guardia di Finanza, ROAN, tutela del mare OGNI ANNO, L’11 APRILE, LA GUARDIA DI FINANZA CELEBRA LA “GIORNATA DEL MARE” APRENDO LE SUE BASI AI GIOVANI. UN’OCCASIONE UNICA PER EDUCARE ALLA LEGALITÀ, PROMUOVERE LA TUTELA AMBIENTALE E FAR CONOSCERE L’IMPEGNO QUOTIDIANO DEI MILITARI NELLA DIFESA DEL PATRIMONIO MARINO Giornata del Mare: la Guardia di Finanza apre le porte agli studenti per educare alla legalità e alla tutela dell’ambiente marino L’11 aprile, in occasione della “Giornata del Mare”, la Guardia di Finanza ha spalancato le porte dei propri Reparti Aeronavali a centinaia di alunni e studenti in tutta Italia. L’iniziativa, istituita il 13 febbraio 2018 con il nuovo decreto sul Codice della Nautica, ha offerto un'occasione concreta per raccontare il ruolo del Corpo nel proteggere il mare e sensibilizzare i giovani sui temi della legalità e dell’ambiente. L’obiettivo principale: accendere la curiosità degli studenti e far conoscere l’operato della componente aeronavale delle Fiamme Gialle. I militari hanno illustrato le proprie attività istituzionali, i valori che guidano il Corpo e le sue tradizioni, fortemente radicate nel rispetto dell’ambiente marino. La Guardia di Finanza: un impegno concreto nella salvaguardia del mare Le attività organizzate hanno messo in luce l'impegno concreto della Guardia di Finanza nella salvaguardia del mare. I ragazzi hanno partecipato a incontri formativi e visite guidate a bordo delle unità navali. Hanno potuto toccare con mano le nuove tecnologie impiegate, osservare le capacità operative dei mezzi e conoscere da vicino il lavoro dei militari. Gli studenti – molti dei quali futuri capitani, direttori di macchina o addetti alla... --- ### “Se il tempo è matto...”: in Italia il saggio di Clayton Page Aldern > Celebrato negli Stati Uniti, “Se il tempo è matto...”, di Clayton Page Aldern, è il risultato di sette anni di ricerche - Published: 2025-04-12 - Modified: 2025-04-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/se-il-tempo-e-matto-in-italia-il-saggio-di-clayton-page-aldern/ - Categorie: Biodiversità, Economia sostenibile, Il Clima, La biodiversità, Mobilità sostenibile, Natura, News, Recensioni, Ultime notizie - Tag: ambiente, cambiamento climatico, Clayton Page Aldern, La biodiversità, salute mentale, Se il tempo è matto, Sostenibilità, The Weight of Nature DAL 17 GENNAIO 2025 È DISPONIBILE ANCHE NELLE LIBRERIE ITALIANE “SE IL TEMPO È MATTO. COME IL CAMBIAMENTO CLIMATICO CAMBIA LA NOSTRA MENTE E IL NOSTRO CORPO”. IL SAGGIO DI CLAYTON PAGE ALDERN VUOLE RACCONTARE COME IL CAMBIAMENTO CLIMATICO INFLUISCE SULLA SALUTE MENTALE E FISICA. UN LIBRO NECESSARIO PER VEDERE E CONOSCERE LA CRISI GLOBALE SOTTO UNA NUOVA LUCE Un saggio che unisce ambiente e benessere Celebrato negli Stati Uniti con il titolo originale “The Weight of Nature” e tradotto in italiano da Teresa Albanese, “Se il tempo è matto... ” è il risultato di sette anni di ricerche. Clayton Page Aldern, neuroscienziato e giornalista, è il primo ad analizzare in modo sistematico come il cambiamento climatico influisca sulla nostra salute mentale, oltre che fisica. “Se il tempo è matto... ”: non solo un problema per l’ambiente In un’epoca segnata da eventi climatici estremi sempre più frequenti – come gli incendi a Los Angeles o l’alluvione di Valencia – Aldern ci invita a considerare il cambiamento climatico anche come una vera e propria emergenza di salute pubblica. I suoi studi mostrano come l’alterazione dell’ambiente naturale comporti conseguenze tangibili sul piano psicologico e fisico: cambiano le malattie, la loro diffusione e la nostra capacità di affrontarle. Un saggio per portare alla luce esperienze di vita vera Attraverso le più recenti ricerche in neuroscienze, psicologia ed economia comportamentale, l’autore dimostra come fattori ambientali come il caldo eccessivo o l’aumento di CO₂ siano legati a comportamenti più aggressivi. Ma anche, alla crescita della violenza domestica,... --- ### La Settimana Verde di AMI: una festa per la Terra, un impegno per il futuro > Settimana Verde di AMI 2025: eventi, date, iniziative e programma della manifestazione dal 4 al 14 aprile. - Published: 2025-04-12 - Modified: 2025-04-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/settimana-verde-ami-2025/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Neutralità climatica, News, Ricerca ed educazione ambientale, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: Ambiente Mare Italia, citizen science, Settimana Verde AMI, Sostenibilità DAL 4 AL 15 APRILE, IN 16 REGIONI ITALIANE, PRENDE VITA LA SETTIMANA VERDE 2025, UNA GRANDE FESTA DELL’AMBIENTE PROMOSSA DA AMBIENTE MARE ITALIA (AMI). NON SI TRATTA SOLO DI UNA SERIE DI EVENTI: È UN VERO E PROPRIO MOVIMENTO DI EDUCAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE E AZIONE CONCRETA PER LA SOSTENIBILITÀ, CHE COINVOLGE SCUOLE, CITTADINI, ISTITUZIONI E ASSOCIAZIONI DA NORD A SUD Settimana Verde di AMI: proteggiamo oggi ciò che appartiene al domani Lo slogan dell’edizione di quest’anno della Settimana verde di AMI è chiaro e potente: "Proteggi oggi ciò che appartiene al domani. La Terra è nelle nostre mani". Una frase che ci invita a riflettere sulle nostre responsabilità quotidiane verso il pianeta, in nome di chi verrà dopo di noi. È un invito a instaurare un patto tra generazioni, affinché le risorse naturali non vengano consumate senza pensare alle generazioni future. Dal 4 al 15 aprile: la Terra è nelle nostre mani Dal 4 al 15 aprile, in sedici regioni italiane, prende vita la Settimana Verde 2025, una grande festa dell’ambiente promossa da AMI. Non si tratta solo di una serie di eventi: è un vero e proprio movimento di educazione, sensibilizzazione e azione concreta per la sostenibilità, che coinvolge scuole, cittadini, istituzioni e associazioni da Nord a Sud. Con oltre centoventi iniziative in programma, la Settimana Verde toccherà territori costieri e dell’entroterra, città grandi e piccoli centri, portando ovunque un messaggio chiaro: “Proteggi oggi ciò che appartiene al domani. La Terra è nelle nostre mani". L’iniziativa è patrocinata dal... --- ### I Cavalieri della Grande Laguna > DOPO DECENNI DALLA PRIMA USCITA ECCO ARRIVARE IL LIBRO DI FULCO PRATESI, FONDATORE Di WWF ITALIA, CHE FECE LA STORIA DELL'ORNITOLOGIA - Published: 2025-04-11 - Modified: 2025-04-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/i-cavalieri-della-grande-laguna/ - Categorie: Animali, Gli Animali, Recensioni - Tag: birdwatching, Fulco Pratesi, i cavalieri della grande laguna, ornitologia, WWF DOPO DECENNI DALLA PRIMA USCITA, ECCO ARRIVARE LA NUOVA EDIZIONE DEL LIBRO “I CAVALIERI DELLA GRANDE LAGUNA” DI FULCO PRATESI FONDATORE DEL WWF ITALIA. È uscito il formato tascabile del libro storico di Fulco Pratesi “I Cavalieri della Grande Laguna”, di Pandion Edizioni. L’autore, scomparso il 1 marzo 2025, è stato un ambientalista, giornalista, politico e fondatore del WWF Italia. Il suo contributo è stato fondamentale per la nascita di una narrazione, cultura e sensibilità ambientale in Italia e nel resto del mondo. Il testo giunge in una nuova versione leggera ed economica, il cui ricavato sarà donato per il 40% del ricavato all’Oasi WWF di Orbetello. Una ristampa che omaggia un punto di riferimento della storia dell’associazionismo ambientalista e che si arricchisce anche di nuovi contenuti preziosi. Tra questi, l’aggiornamento sugli uccelli Cavalieri d’Italia e la presentazione del naturista e artista Fabrizio Carbone. Fulco Pratesi consegna la copia della prima edizione del libro “I cavalieri d’Italia” al Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi, in Quirinale I Cavalieri d’Italia Il Cavaliere d'Italia, uccello acquatico di paludi e lagune le cui zampe possono raggiungere anche i 30 cm di lunghezza, è il protagonista elegante e signorile del libro. Il testo si concentra sui trampolieri della laguna di Orbetello. «Oggi i Cavalieri d’Italia sono presenti in quasi tutte le paludi e le lagune italiane dove si riproducono grazie anche alla protezione che, dopo secoli di bonifiche e di prosciugamenti, il nostro Paese ha finalmente accordato a questi ambienti. E così l’epopea eroica di... --- ### Lecicia Sorri, musica per un pianeta in pericolo > Di fronte all’emergenza ambientale globale, Lecicia Sorri — pseudonimo e anagramma di Cecilia Rossi — risponde con un long playing - Published: 2025-04-11 - Modified: 2025-04-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sorri-musica-per-un-pianeta-in-pericolo/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Cultura e spettacolo, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: I cambiamenti climatici, La biodiversità, Lecicia Sorri, sostenibilità ambientale L'EMERGENZA AMBIENTALE GRIDA LA NECESSITÀ DI ESSERE ASCOLTATA CON LA FORZA DELLA MUSICA DI UNA GIOVANE ARTISTA, CECILIA ROSSI, IN ARTE LECICIA SORRI. TRA CRISI CLIMATICA, CONFINI E OPPRESSIONI "ART 110, 1° CO. " È UN ATTO MUSICALE DI RESISTENZA, CONSAPEVOLEZZA E LOTTA PER LA SALVAGUARDIA AMBIENTALE L’arte e la musica come allarme ambientale Viviamo un’epoca in cui il tempo per agire si assottiglia, i ghiacciai si sciolgono, le frontiere si chiudono, le disuguaglianze si amplificano. Di fronte a questa emergenza globale, Lecicia Sorri — pseudonimo e anagramma di Cecilia Rossi — non resta in silenzio: risponde con un long playing che è una dichiarazione politica, un atto sonoro di ribellione, un manifesto esistenziale. “art. 110, 1° co. ” non è solo un disco d’esordio: è una presa di posizione chiara, urgente e senza compromessi. La cantautrice bolognese, con un background che intreccia diritto, musica e attivismo, ci consegna sei tracce che suonano come un grido collettivo. Tra elettronica, poesia, beat taglienti e liriche militanti, Lecicia racconta un mondo che si disgrega, ma anche la possibilità di ricostruirlo. La sua ambizione è chiara: trasformare l’arte in uno strumento reale di cambiamento, in un linguaggio politico capace di aprire varchi, generare confronto, spostare l’orizzonte: un invito a non voltarsi dall’altra parte, a sentire davvero ciò che accade. E, magari, a fare qualcosa. Anche solo ascoltare. Perché resistere è possibile. E sì, a volte si può anche ballarci sopra. Lecicia Sorri Ghiacciai che si sciolgono, cuori che si spezzano Tra i temi portanti dell’EP,... --- ### “Biodiversità Nascosta” per riscoprire l’importanza degli insetti > Il 4 aprile 2025 alle ore 17, presso il Museo Orto Botanico di Roma, si è tenuto il primo appuntamento del progetto Biodiversità Nascosta. - Published: 2025-04-11 - Modified: 2025-04-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/biodiversita-nascosta-per-riscoprire-limportanza-degli-insetti/ - Categorie: Biodiversità, Gli Animali, Il Clima, Natura, News, Ultime notizie - Tag: biodiversità nascosta, ecosistema, I cambiamenti climatici, insetti, La biodiversità, Museo Orto Botanico di Roma, Università Sapienza di Roma GLI INSETTI SONO SPESSO PERCEPITI COME FASTIDIOSI O DANNOSI, MA IL LORO RUOLO NELL’ECOSISTEMA È FONDAMENTALE. IL PROGETTO “BIODIVERSITÀ NASCOSTA” È PROMOSSO DALLA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA. INVITA IL PUBBLICO A SCOPRIRE LA STRAORDINARIA COMPLESSITÀ DI QUESTI ORGANISMI ATTRAVERSO UN'ESPOSIZIONE INNOVATIVA AL MUSEO ORTO BOTANICO DI ROMA Biodiversità Nascosta: l’inaugurazione del progetto Il 4 aprile 2025 al Museo Orto Botanico di Roma, si è tenuto il primo appuntamento del progetto Biodiversità Nascosta. L’iniziativa, promossa e finanziata dalla Sapienza Università di Roma nell’ambito del Bando Terza Missione 2023, è curata da Pierfilippo Cerretti, in collaborazione con le ricercatrici Noemi Spagnoletti e Aleida Ascenzi, il ricercatore Dario Nania, il conservatore Maurizio Mei e la curatrice Caterina Giovinazzo. Il cuore dell’esposizione: modelli 3D di insetti Al centro del progetto vi sono otto modelli 3D in resina che raffigurano quattro specie di insetti: la mosca (Sarcophaga carnaria), l’ape (Osmia cornuta), il coleottero (Oryctes nasicornis) e la zanzara (Anopheles). Questi modelli, ottenuti attraverso scansioni a raggi X degli stadi larvali e adulti, permetteranno ai visitatori di osservare da vicino la struttura di questi organismi e di scoprire storie inedite sulla loro biologia. L’intento è quello di offrire una prospettiva diversa sul mondo degli insetti, superando pregiudizi e diffidenze per apprezzarne il ruolo essenziale negli equilibri naturali. Un nuovo sguardo sulla biodiversità Biodiversità Nascosta vuole sensibilizzare il pubblico sull’importanza della biodiversità, coinvolgendo attivamente cittadini, docenti, studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie, oltre a universitari di discipline scientifiche e umanistiche. Attraverso l’osservazione della straordinaria varietà... --- ### Ruote Libere per promuovere la mobilità sostenibile tra i bambini > Il 2 aprile, UNICEF Italia, (FIAB) e il CNR ISSIRFA hanno presentato "A ruote libere- Partiamo dalla scuola e andiamoci in bici - Published: 2025-04-10 - Modified: 2025-04-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ruote-libere-per-promuovere-la-mobilita-sostenibile-tra-i-bambini/ - Categorie: Economia sostenibile, flash news, Mobilità sostenibile, Natura, Ultime notizie - Tag: Bicibus, CNR ISSIRFA, Comuni Ciclabili, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, Fiab, Mobilità attiva, mobilità sostenibile, Rischi ambientale, Ruote Libere, Sostenibilità, UNICEF LA MOBILITÀ SOSTENIBILE È UN ELEMENTO CHIAVE PER LA SALUTE DEI BAMBINI E LA TUTELA DELL’AMBIENTE. UNICEF ITALIA, FIAB E CNR ISSIRFA HANNO LANCIATO LA PUBBLICAZIONE "A RUOTE LIBERE" PER ANALIZZARE L’USO DELLA BICICLETTA NEL TRAGITTO CASA-SCUOLA E PROMUOVERE SOLUZIONI EFFICACI PER UN FUTURO PIÙ SOSTENIBILE Un’indagine sulla mobilità attiva Il 2 aprile 2025, UNICEF Italia, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB) e il CNR ISSIRFA hanno presentato la pubblicazione "A ruote libere - Partiamo dalla scuola e andiamoci in bici". Si tratta della prima indagine sull’uso della bicicletta come mezzo di trasporto per il tragitto casa-scuola e di una collaborazione volta a incentivare la mobilità sostenibile tra bambini e ragazzi. La pubblicazione nasce con l’obiettivo di promuovere un cambiamento nelle abitudini di spostamento quotidiane, favorendo l’uso della bicicletta come alternativa all’auto. Oltre a ridurre le emissioni di CO2 e migliorare la qualità dell’aria, la mobilità attiva rappresenta un aspetto fondamentale per il benessere e lo sviluppo sano dei più piccoli. Una mobilità sicura attiva è fondamentale per garantire ai bambini un'infanzia felice e uno sviluppo sano. l’84,2% dei genitori intervistati ha dichiarato che sarebbe disposto a usare la bicicletta se venissero migliorate le condizioni di sicurezza per i ciclisti in città Rischi ambientale e cosa si può fare A livello globale, un bambino su quattro, sotto i cinque anni, muore per cause evitabili legate a fattori ambientali, come l’inquinamento atmosferico, la qualità dell’acqua e l’uso di sostanze chimiche. Rendere le città più vivibili e sicure per i bambini... --- ### Torna il Seif, il festival per salvare il mare, all'isola d'Elba > Seif: il festival internazionale per salvare il mare all'isola d'Elba dal 27 al 29 giugno 2025, programma della manifestazione e novità. - Published: 2025-04-10 - Modified: 2025-04-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/seif-il-festival-per-salvare-il-mare-isola-elba/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Eventi, L'Inquinamento marino da plastica, Mare, Ultime notizie - Tag: Isola d'Elba, Mediterraneo, salvaguardia del mare, SEIF - Sea Essence International Festival ANCHE QUEST'ANNO, DAL 27 AL 29 GIUGNO 2025 TORNA SEIF, IL "SEA ESSENCE INTERNATIONAL FESTIVAL", IL FESTIVAL DELL'ISOLA D'ELBA PER SALVARE IL MARE, UNA FESTA DEL MARE CHE PARLA ALLE COMUNITÀ, UN PONTE TRA IL PRESENTE E IL FUTURO DEL NOSTRO MEDITERRANEO SEIF 2025: il mare come ponte tra le comunità mediterranee Dal 27 al 29 giugno, l’Isola d’Elba si prepara a vivere tre giorni all’insegna del mare con la settima edizione di SEIF - Sea Essence International Festival, che per il 2025 cambia pelle e si fa diffuso, coinvolgendo tutta l’isola. Promosso dalla Fondazione Acqua dell’Elba, il festival internazionale dedicato alla salvaguardia e alla valorizzazione del mare abbraccia un nuovo formato e si trasforma in SEIF - Isola d’Elba, con eventi che toccheranno i comuni di Capoliveri, Portoferraio e Marciana Marina. Quest'anno il tema portante sarà quello delle “Comunità Mediterranee”, un invito a riflettere su come il mare unisca popoli, culture, storie e tradizioni. Non un semplice festival, ma un vero e proprio laboratorio diffuso di idee, esperienze, arte, scienza e partecipazione civile. Un mare di esperienze Il programma di SEIF 2025 si muove tra educazione, divulgazione scientifica, arte e spettacolo, creando connessioni tra territori, cittadini e istituzioni. I mattinée saranno dedicati a percorsi educativi e laboratori per ragazzi, i pomeriggi ad approfondimenti e incontri, le serate a eventi culturali e performance artistiche. Tra gli ospiti più attesi, Vincenzo Schettini, fisico, musicista e autore del seguitissimo progetto divulgativo “La Fisica che ci piace”, che animerà la serata del 28... --- ### Bari, il Parco della Rinascita sull’ex sito della Fibronit > Bari, dove un tempo sorgeva la Fibronit, fabbrica della morte, nasce il Parco della Rinascita: luogo simbolo di memoria, riscatto e speranza - Published: 2025-04-09 - Modified: 2025-04-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bari-il-parco-della-rinascita-sullex-sito-della-fibronit/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ambiente & Società, Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, News, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, Bonifica, Comitato cittadino Fibronit - Bari, Fibronit Bari, Parco della rinascita NEL CUORE DI BARI, DOVE UN TEMPO SORGEVA LA FABBRICA DELLA MORTE, NASCE OGGI IL PARCO DELLA RINASCITA: UN LUOGO SIMBOLO DI MEMORIA, RISCATTO E SPERANZA, FRUTTO DI UNA LUNGA BATTAGLIA CIVILE CONTRO L’AMIANTO E PER LA RIGENERAZIONE URBANA A Bari nasce il Parco della Rinascita: simbolo di riscatto morale e civile contro l’eredità dell’amianto Dove un tempo c'era la fabbrica che produceva manufatti in amianto ora sorgerà il Parco della Rinascita. Sabato 7 aprile 2025, nell'area ex Fibronit, a Bari, è stato dato ufficialmente inizio ai lavori. Finanziati coi fondi PNRR, dovrebbero essere completati entro marzo 2026. “Finalmente il sogno diventa realtà: Si apre il cantiere del Parco della Rinascita! Oggi è un giorno di gioia incontenibile, un giorno che la nostra città attende da troppo tempo”. Così il Comitato Cittadino Fibronit annuncia con profonda emozione l'apertura ufficiale del cantiere per la realizzazione del Parco della Rinascita. “È un riscatto morale e civile”, “Semi di speranza”: con queste parole è stato inaugurato il Parco della Rinascita, sorto sull’ex sito Fibronit.   Alla cerimonia hanno partecipato tutti i rappresentanti istituzionali degli ultimi vent’anni. Presenti l’ex sindaco Michele Emiliano, oggi governatore della Puglia e l’ex primo cittadino Antonio Decaro.   Accanto a loro, anche l’ex presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola e numerosi attivisti, tra cui Nicola Brescia, presidente del Comitato ex Fibronit.   «È una rinascita morale e civile della città di Bari - ha detto Nicola Brescia -. Morale perché è un risarcimento, minimo, per quanti hanno sofferto e perso la vita... --- ### Land Art: l'arte che si fonde con il paesaggio > Una forma d'arte dove l'artista interviene sull'ambiente naturale, creando opere monumentali ed effimere, capaci di cambiare con il tempo - Published: 2025-04-09 - Modified: 2025-04-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/land-art-larte-che-si-fonde-con-il-paesaggio/ - Categorie: Ambiente - Tag: Land Art, Nancy Holt, Pino Genovese, Robert Smithson, Spiral Jetty CONOSCIUTA ANCHE COME EARTH ART O ENVIRONMENTAL ART, È UNA FORMA DI ARTE CHE SI SVILUPPA ALL'INTERNO E CON LA NATURA STESSA La Land Art è una forma d'arte contemporanea nata tra il 1967 e il 1978 negli Stati Uniti d'America ed è caratterizzata dall'intervento diretto dell'artista sul territorio naturale. Le opere vengono realizzate utilizzando spazi incontaminati come deserti, laghi salati, praterie, mari. Tra i suoi pionieri ritroviamo artisti come Robert Smithson, Nancy Holt, Michael Heizer, James Turrell, Michael Heizer, Walter De Maria, Richard Long, Dennis Oppenheim, Barry Flanagan e Marinus Boezem. Questo movimento ha contribuito non solo a ridefinire il concetto di arte ma anche a esplorare il rapporto tra l'uomo, la natura e il territorio. La Land Art infatti crea una simbiosi effimera tra arte e ambiente che lascia una traccia visibile nel paesaggio. Le opere, sottoposte alla corrosione e all’intervento degli elementi, sono esposte agli elementi naturali come vento, pioggia, neve, sole. Questo fa sì che la produzione artistica muti nel tempo, magari deteriorandosi o evolvendo in modo imprevedibile. Opere mutanti internazionali Spesso, queste creazioni sono di dimensioni monumentali e si trovano all'aperto. Ad esempio le opere di Nancy Holt affrontano il tema della percezione del tempo e dello spazio mentre si completano con l'ambiente circostante. La sua “Sun Tunnels” nel Great Basin Desert, nello stato dello Utah consiste in quattro tubi enormi di cemento disposti a croce e posizionati in modo da catturare il sole durante il solstizio estivo e invernale. Ciò permette agli osservatori di guardare attraverso di essi per... --- ### "Diversità oscura”: un nuovo approccio per la conservazione della biodiversità > Diversità oscura: la biodiversità che dovrebbe esserci ma che non c'è in un dato ambiente, per misurare l'impatto antropico sulla natura. - Published: 2025-04-09 - Modified: 2025-04-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/diversita-oscura-conservazione-della-biodiversita/ - Categorie: Alberi, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Natura, Ricerca - Tag: aree protette, diversità oscura, flora, Indice di Impronta Umana, La biodiversità, sostenibilità ambientale, vegetazione UNO STUDIO MISURA L'EFFETTO INVISIBILE DELL'UOMO SULLA NATURA, UN LAVORO CORALE SVOLTO IN COLLABORAZIONE CON NOVE UNIVERSITÀ ITALIANE E COORDINATO DA QUELLA DI TARTU IN ESTONIA. LA PAROLA CHIAVE? "DIVERSITÀ OSCURA", UN NUOVO APPROCCIO CHE MISURA LA BIODIVERSITÀ CHE DOVREBBE ESSERCI MA CHE NON C'È "Diversità oscura": misurare quello che non c'è C’è una parte di biodiversità che non appare nei conteggi ufficiali, che sfugge alle osservazioni sul campo ma che dovrebbe esserci. È la cosiddetta “diversità oscura”, cioè l’insieme delle specie vegetali autoctone che potrebbero vivere in un determinato ecosistema ma che risultano assenti a causa delle trasformazioni imposte dall’uomo. A svelare l’entità di questo fenomeno è uno studio internazionale pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature, frutto del progetto DarkDivNet, che ha coinvolto oltre 250 ricercatori e ricercatrici in tutto il mondo. Il bilancio è allarmante: nei territori a forte impronta antropica, solo una pianta autoctona su cinque riesce a sopravvivere. Tutto il resto è stato cancellato, spesso in modo silenzioso e irreversibile. La cosiddetta “diversità oscura” è l’insieme delle specie vegetali autoctone che potrebbero vivere in un determinato ecosistema ma che risultano assenti a causa delle trasformazioni imposte dall’uomo (Photo DarkDivNet) DarkDivNet: un’alleanza scientifica globale (con forte presenza italiana) Il progetto è stato coordinato dall’Università di Tartu, in Estonia, e ha visto una significativa partecipazione italiana. Hanno infatti contribuito quindici botanici e botaniche provenienti da nove università del nostro Paese, tra cui l’Università di Bologna con il professor Alessandro Chiarucci, membro del Comitato Scientifico di DarkDivNet. Le università italiane... --- ### Hackathon per il Clima 2025: i giovani, protagonisti delle soluzioni per il cambiamento climatico > Il comitato italiano per l'unicef e iaia italia organizzano l’edizione internazionale dell’hackathon per il clima 2025 - Published: 2025-04-09 - Modified: 2025-04-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/hackathon-per-il-clima-2025-i-giovani-protagonisti-delle-soluzioni-per-il-cambiamento-climatico/ - Categorie: Ambiente, Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Eventi, News, sostenibilità ambientale, Ultime notizie, vegetazione - Tag: cambiamento climatico, clima, hackathon, I cambiamenti climatici, IAIA Italia, Intelligenza Artificiale, International Association for Impact Assessment, Sostenibilità, UNICEF IL COMITATO ITALIANO PER L'UNICEF E IAIA ITALIA HANNO ORGANIZZATO L’EDIZIONE INTERNAZIONALE DI HACKATHON PER IL CLIMA 2025. COINVOLTI GIOVANI DA ROMANIA, REPUBBLICA CECA, TUNISIA, UCRAINA E ITALIA. OBIETTIVO PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DI RAGAZZI E RAGAZZE NELLE DECISIONI SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO, FAVORENDO IL DIALOGO CON LE ISTITUZIONI E LO SVILUPPO DI SOLUZIONI INNOVATIVE Hackathon: un evento internazionale per la partecipazione giovanile Il 26 e 27 marzo 2025, presso la sede del Comitato Italiano per l’UNICEF, giovani provenienti da cinque nazioni si sono confrontati sui temi della sostenibilità ambientale e del cambiamento climatico. L’evento, realizzato con la collaborazione di IAIA Italia (International Association for Impact Assessment), vuole dare voce alle nuove generazioni e renderle protagoniste nella definizione di strategie climatiche efficaci. La crisi climatica e i diritti dei bambini «La crisi climatica è sempre più una crisi dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Per questo motivo abbiamo deciso di realizzare questo hackathon, connettendo giovani da diverse nazioni per favorire l’ascolto e la partecipazione attiva. Solo così potranno contribuire concretamente alle politiche climatiche», ha dichiarato Paolo Rozera, direttore generale dell'UNICEF Italia. Innovazione e intelligenza artificiale al servizio dell’ambiente «Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti in collaborazione con UNICEF e le istituzioni italiane. I giovani, supportati da insegnanti, amministratori locali e professionisti, avranno l'opportunità di co-progettare azioni concrete per il miglioramento ambientale», ha dichiarato Giuseppe Magro, presidente di IAIA Italia. Il presidente ha fatto sapere che durante l’evento, i partecipanti si sono serviti di strumenti analitici di intelligenza artificiale per sviluppare... --- ### Esplorazioni socio-geografiche nel mare di Anzio: un approccio partecipativo per la sostenibilità > Si tratta della prima esplorazione per mappare e documentare lo stato del mare di Anzio, nel contesto del progetto pilota CO>SEA - Published: 2025-04-08 - Modified: 2025-04-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/esplorazioni-socio-geografiche-nel-mare-di-anzio-un-approccio-partecipativo-per-la-sostenibilita/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ambiente, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Ricerca, Ricerca ed educazione ambientale - Tag: anzio, CO<SEA, Università la Sapienza UN ESEMPIO DI COME LA COLLABORAZIONE TRA ISTITUZIONI, SCIENZIATI E CITTADINI POSSA ESSERE UN ELEMENTO CRUCIALE PER PROMUOVERE LA SOSTENIBILITÀ A LIVELLO LOCALE E GLOBALE Si tratta della prima esplorazione per mappare e documentare lo stato del mare di Anzio, nel contesto del progetto pilota CO>SEA, che mira a promuovere la sostenibilità socio-ambientale. Andiamo a conoscere CO>SEA CO>SEA è un laboratorio collaborativo che si inserisce in un ampio contesto dello studio oceanografico e sociale. Nasce dall'esigenza di unire diverse competenze per affrontare in maniera innovativa le sfide ambientali globali che hanno impatti anche a livello locale. Il team, grazie al Premio della Commissione Europea per la Citizen Science 2024, sta sviluppando un modello di ricerca che combina scienza partecipativa, osservazione sul campo e reporting visivo. Sostenuto dall’iniziativa europea SeaPaCS, esplora le interazioni tra società e ambiente marino, adottando metodologie di ricerca che incoraggiano il coinvolgimento diretto della comunità nella salvaguardia del mare. Il progetto SeaPaCS SeaPaCS è nato con lo scopo di sensibilizzare sulle conseguenze dell’inquinamento marino da plastica sulla biodiversità locale e di innescare azioni trasformative orientate alla sostenibilità nella città di Anzio. Il team di studio La squadra è composta dal Dipartimento MEMOTEF (Dipartimento di Metodi e Modelli per l'Economia, il Territorio e la Finanza) dell'Università La Sapienza di Roma, dall’agenzia indipendente di produzione visiva Raw-News, con il supporto della Lega Navale Italiana – sezione Anzio, in collaborazione con il Dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Farmacia dell’Università di Siena e il patrocinio del Comune di Anzio. La mappatura... --- ### Riportati in vita i lupi estinti. La scienza riscrive il futuro > In un’epoca segnata dalla crisi climatica e dalla perdita di biodiversità, la scienza risponde: riportare in vita specie estinte - Published: 2025-04-08 - Modified: 2025-04-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/riportati-in-vita-i-lupi-estinti-la-scienza-riscrive-il-futuro/ - Categorie: Animali, Gli Animali, Innovazione, La biodiversità, Natura, Ricerca, Ultime notizie - Tag: de-estinzione, dire wolf, enocione, ingegneria genetica, lupo bianco, lupo rosso, metalupo IN UN’EPOCA SEGNATA DALLA CRISI CLIMATICA E DALLA PERDITA DI BIODIVERSITÀ, LA SCIENZA RISPONDE CON UNA RIVOLUZIONE SENZA PRECEDENTI: RIPORTARE IN VITA SPECIE ESTINTE. QUESTO ARTICOLO RACCONTA L’IMPRESA VISIONARIA DI COLOSSAL BIOSCIENCES E IL RITORNO DEI LUPI PREISTORICI SULLA SCENA DEL MONDO Colossal Biosciences riscrive il destino dell’estinzione: riportati in vita due lupi preistorici L’estinzione non è più un destino ineluttabile. Per Colossal Biosciences, società americana di biotecnologia e ingegneria genetica, è una sfida da affrontare con coraggio e innovazione. Fondata per unire il potere della genetica con la visione della scoperta, Colossal vuole restituire vita ai giganti del passato e costruire un futuro per il pianeta. Nei suoi laboratori all'avanguardia, l’impresa sogna di far riecheggiare il ruggito del mammut lanoso sulla tundra e risvegliare le terre selvagge scomparse. Obiettivo dichiarato: rilanciare le economie biologiche, promuovere la guarigione attraverso la genetica e rendere l’umanità più consapevole e in armonia con la natura.   Romulus e Reemus Il progetto simbolo di questa rivoluzione scientifica ha già un nome, o meglio due: Romolo e Remo, due lupi riportati alla vita dall’estinzione. In realtà, sono tre i cuccioli. Sono nati tra ottobre 2024 e gennaio 2025, frutto di gravidanze separate. Tra loro c’è anche una femmina: si chiama Khaleesi, come la celebre protagonista del “Trono di Spade”. Un nome che non è un caso, perché proprio quella serie ha contribuito a riportare l’immaginario dei “metalupi” al centro dell’attenzione collettiva. Oggi, quei lupi leggendari non sono più solo finzione. I tre cuccioli appartengono infatti alla specie... --- ### Emergenza ambientale nell'Alto Mugello: rifiuti tossici minacciano i fiumi Rovigo e Santerno > L'alto mugello sta affrontando una grave emergenza ambientale. una frana ha riportato alla luce una discarica degli anni '70 - Published: 2025-04-08 - Modified: 2025-04-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/emergenza-ambientale-nellalto-mugello-rifiuti-tossici-minacciano-i-fiumi-rovigo-e-santerno/ - Categorie: Alberi, I Rifiuti pericolosi, Inquinamento acque, Natura, News, Rifiuti, Ultime notizie - Tag: Alto Mugello, appello urgente, disastro ambientale, fiumi, frana, Intervento Immediato, Piogge, rifiuti tossici, tutela biodiversità L'ALTO MUGELLO STA AFFRONTANDO UNA GRAVE EMERGENZA AMBIENTALE. UNA FRANA HA RIPORTATO ALLA LUCE UNA DISCARICA DEGLI ANNI '70, RIVERSANDO TONNELLATE DI RIFIUTI NEI FIUMI ROVIGO E SANTERNO. IL DISASTRO METTE A RISCHIO L'ECOSISTEMA LOCALE, LA SALUTE DEI CITTADINI E L'ECONOMIA DEL TERRITORIO. APPELLO URGENTE ALLE ISTITUZIONI PER UN INTERVENTO IMMEDIATO Un disastro ambientale di proporzioni allarmanti Le intense piogge recenti hanno causato una frana lungo la Strada provinciale 477 dell'Alpe di Casaglia, portando alla luce una discarica dismessa che, tra il 1971 e il 1972, era stata utilizzata a seguito di un accordo tra i comuni di Palazzuolo sul Senio e Firenze. Il crollo ha provocato il rilascio di una quantità significativa di rifiuti nel torrente Rovigo, corso d’acqua appenninico lungo circa 12 chilometri, che confluisce nel fiume Santerno. Il Santerno, maggiore affluente del Reno, è noto per la qualità delle sue acque, tra le migliori della zona. Questo disastro non si limita a un singolo corso d'acqua, ma si estende all'intero bacino del Santerno e, potenzialmente, del Reno, minacciando un patrimonio naturale e culturale di inestimabile valore. Il disastro ambientale, tuttavia, rischia di compromettere non solo il Santerno, ma anche l’intero bacino idrografico del Reno, con gravi conseguenze sulla biodiversità, sulla salute pubblica e sul turismo. Impatto sull’ecosistema e sulla comunità locale Oltre al danno ecologico, il disastro rappresenta una minaccia concreta per l'economia locale. Le acque limpide e i paesaggi incontaminati dei fiumi Rovigo e Santerno attraggono ogni anno migliaia di turisti, favorendo le attività economiche legate... --- ### Microplastiche nel suolo e resistenza agli antibiotici: un pericolo per la salute umana e gli ecosistemi > Una ricerca ha rivelato che le microplastiche nel suolo possono costituire un canale prolifico per batteri antibiotico-resistenti. - Published: 2025-04-07 - Modified: 2025-04-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/microplastiche-nel-suolo-e-resistenza-agli-antibiotici-un-pericolo-per-la-salute-umana-e-gli-ecosistemi/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ricerca, Salute, Ultime notizie - Tag: antibiotici, ENEA, microplastiche “Con microplastica ci si riferisce a piccole particelle di materiale plastico generalmente più piccole di 5 millimetri fino a livello micrometrico. L'inquinamento da microplastiche causato da rifiuti di piccolissime dimensioni che si infiltrano nell'ambiente e negli alimenti è ritenuto una minaccia per l'ecosistema e la salute umana” (Wikipedia) Queste minuscole particelle di plastica che si disperdono nell’ambiente, sono divenute ormai un problema globale che va ad impattare su ecosistemi marini e terrestri. Oggi andremo a illustrare un aspetto meno conosciuto del fenomeno che riguarda il loro ruolo nell'aumento della resistenza agli antibiotici. Si tratta di un recente studio condotto da un gruppo di ricercatori italiani, tra cui l'ENEA, il Joint Research Centre della Commissione Europea, il centro CREA Agricoltura e Ambiente, e le Università degli Studi di Milano e della Tuscia. La ricerca ha rivelato che le microplastiche nel suolo possono costituire un canale prolifico per batteri antibiotico-resistenti. Ciò favorisce quindi notevoli pericoli legati a infezioni difficili da trattare. L'interazione tra microplastiche e antibiotici «Le microplastiche sono spesso presenti in ambienti contaminati da antibiotici come suoli agricoli trattati con fertilizzanti e acque reflue. Questo crea una pressione selettiva che favorisce la sopravvivenza e la proliferazione di batteri resistenti, aumentando la diffusione dei geni di resistenza agli antibiotici», ha affermato Annamaria Bevivino della Divisione ENEA Sistemi agroalimentari sostenibili. «Per la loro struttura e composizione, infatti, i piccolissimi frammenti di plastica offrono ai batteri resistenti superfici ‘ideali’ per formare vere e proprie comunità microbiche che favoriscono il trasferimento tra loro dei geni... --- ### Lisbona a Pasqua: arte, natura e giardini da scoprire > Pasqua, Lisbona Tra giardini esotici, arte e ospitalità autentica, la capitale portoghese conquista lo sguardo e l’anima di ogni visitatore - Published: 2025-04-07 - Modified: 2025-04-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lisbona-a-pasqua-arte-natura-e-giardini-da-scoprire/ - Categorie: Botanica, La biodiversità, Natura, News, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Banksy, botanica, Giardino Botanico Tropicale di Lisbona, Lisbona PASQUA, LISBONA TRA GIARDINI ESOTICI, ARTE PROVOCATORIA E OSPITALITÀ AUTENTICA, LA CAPITALE PORTOGHESE CONQUISTA LO SGUARDO E L’ANIMA DI OGNI VISITATORE. DA ESPLORARE IL GIARDINO BOTANICO TROPICALE, UN SANTUARIO DI BIODIVERSITÀ CHE OSPITA OLTRE CINQUECENTO SPECIE TROPICALI E SUBTROPICALI, ALCUNE DELLE QUALI ESTINTE NEI LORO HABITAT NATURALI. DA VISITARE IL MUSEO BANKSY Pasqua a Lisbona: natura, arte e fascino senza tempo nella capitale portoghese Visitare Lisbona durante il periodo pasquale offre l’occasione perfetta per scoprire angoli nascosti fuori dai classici itinerari turistici. Uno spazio verde che non solo offre un rifugio sereno ma svolge anche un ruolo cruciale nella conservazione ambientale e nella ricerca scientifica. Tra le gemme meno conosciute emerge con forza il Giardino Botanico Tropicale, dichiarato Monumento Nazionale e nato nei primi anni del Novecento.   Questo luogo affascinante venne creato per studiare le piante provenienti dalle ex colonie portoghesi, diventando un centro fondamentale per la botanica coloniale.   Passeggiando tra i suoi viali si incontrano esemplari rari, alcuni antichissimi, provenienti da territori tropicali e subtropicali di tutto il mondo.   Lisbona, complice la dolcezza del clima primaverile, invita a vivere esperienze all’aperto, ideali per chi desidera un contatto autentico con la natura. Lisbona, uno scorcio del Giardino Botanico Tropicale Monumento Nazionale Il Giardino Botanico, con annesso il Museo Nazionale di Storia Naturale, rappresenta uno degli orti storici più affascinanti del Portogallo.   Istituito per supportare l’insegnamento della botanica e i principi dell’agricoltura, ospita oggi una collezione sorprendente di specie esotiche.   Situato nel quartiere di Belém, nei pressi del celebre Monastero dos... --- ### Performance art ed ecologia, pratiche artistiche tra arte e attivismo > Un viaggio nel mondo di uno dei linguaggi artistici più controversi che pone al centro tematiche sociali e quindi anche ambientali - Published: 2025-04-06 - Modified: 2025-04-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/performance-art-ed-ecologia-pratiche-artistiche-tra-arte-e-attivismo/ - Categorie: Ambiente & Società, Arte e Ambiente, Cultura e spettacolo, Ecologia, Ultime notizie - Tag: ambiente, annie sprinkle, arte, attivismo, beth stephens, Greta Thunberg, marina abramovic, paul b preciado, performance art, proteste, Ultima Generazione A PARTIRE DALLA METÀ DEGLI ANNI SESSANTA, LE AVANGUARDIE STORICHE EVOLVONO IN UN LINGUAGGIO ESPRESSIVO, LA PERFORMANCE D'ARTISTA, DEFINITASI IN ANTITESI AL TEATRO. L’ARRIVO DEL MOVIMENTO FLUXUS, DEGLI HAPPENING E DELLA BODY ART ANCHE ESTREMA, TRASFORMANO LE FORME ARTISTICHE ORTODOSSE E LE NORME CULTURALI. LE TEMATICHE AFFRONTATE SONO SPESSO A CARATTERE SOCIALE E QUINDI, ANCHE AMBIENTALI Le azioni sono volte a stimolare il pensiero critico del pubblico, visto non più come fruitore passivo ma come corpo agente. Le opere di protesta nascono allo scopo di accendere i riflettori su tematiche scomode e rifiutando ogni censura. Spesso i messaggi veicolati assumono un chiaro orientamento radicale. Ad esempio contro la guerra o in favore dei diritti delle donne e delle minoranze. Anche l’ambiente e l’ecologia rientrano in queste dinamiche. Non solo Marina Abramovic Il nome di Marina Abramovic, artista serba attiva a partire dalla fine degli anni ’60, è spesso associata alla performance art. Erroneamente viene indicata come la pioniera di questa forma espressiva, che in realtà nasce con l’uomo primitivo e le sua ritualità. Possiamo dire però che la consapevolezza della valenza artistica della performance art arriva sul fronte occidentale negli anni ’70 soprattutto grazie a lei. In realtà già con l’arte concettuale duchampiana di inizio 1900 e il movimento giapponese del Gruppo Gutai degli anni ’50 del secolo scorso, si configurano le massime espressioni di libertà artistica che costituiscono le basi per la performance art. Marina Abramovic, The Artist is present, Museo Moma, New York, 2010 Performance Art ed ecologia:... --- ### "Le ali del Giubileo": la prima mappa illustrata degli uccelli nidificanti lungo i Cammini Giubilari > "Le ali del Giubileo" è una mappa illustrata degli uccelli nidificanti nelle chiese e nei monumenti lungo i Cammini Giubilari - Published: 2025-04-05 - Modified: 2025-04-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/le-ali-del-giubileo-la-prima-mappa-illustrata-degli-uccelli-nidificanti-lungo-i-cammini-giubilari/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Eventi, Gli Animali, Natura, Ultime notizie - Tag: Cammini Giubilari, Laudato si’, Le Ali del Giubileo, monumenti sacri, uccelli selvatici "LE ALI DEL GIUBILEO" È UNA MAPPA ILLUSTRATA DEGLI UCCELLI NIDIFICANTI NELLE CHIESE E NEI MONUMENTI DEI CAMMINI GIUBILARI E INVITA A RISCOPRIRE ROMA ATTRAVERSO LA PRESENZA DI UCCELLI SELVATICI, VERI E PROPRI CONCITTADINI DELL'AMBIENTE URBANO Quando la biodiversità prende il volo nei cieli di Roma Nel cuore di Roma, tra cupole e campanili, non risuona solo il battito del tempo e della storia. Ci sono anche i battiti d’ali degli uccelli che scelgono i monumenti sacri come dimora. È da questa convivenza silenziosa e poetica che nasce "Le Ali del Giubileo", la prima mappa illustrata degli uccelli selvatici nidificanti nelle chiese e nei monumenti lungo i Cammini Giubilari. Il progetto, curato da Pandion Edizioni con il supporto di LIPU/BirdLife Italia e altri enti naturalistici, è un invito a riscoprire Roma come città vivente, dove la bellezza architettonica si fonde con quella naturale. Una visione che amplia lo sguardo del pellegrino e del turista, proponendo un'esperienza di meraviglia capace di unire arte, fede e biodiversità. Una mappa per occhi curiosi e cuori aperti Stampata nel formato della mappa ufficiale del Giubileo, "Le Ali del Giubileo" mostra con tratti illustrati e colori delicati le specie che abitano i luoghi sacri: rondoni, gheppi, falchi pellegrini, taccole. Creature che, pur essendo parte integrante della città, spesso passano inosservate. Eppure sono lì, a ricordarci che ogni crepa, ogni torre, ogni anfratto può diventare rifugio, nido, vita. Ogni Basilica del tradizionale pellegrinaggio romano delle Sette Chiese sarà accompagnata da una scheda dedicata alle specie che... --- ### La Memoria dei Giusti 2025: scienza, il ricordo di grandi personaggi e l’ambiente > DALL ‘8 APRILE AL 27 MAGGIO 2025, IL FRIULI VENEZIA GIULIA OSPITERÀ UNA SERIE DI EVENTI TRA SCIENZA, GRANDI PERSONAGGI E ALBERI - Published: 2025-04-04 - Modified: 2025-04-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-memoria-dei-giusti-2025-scienza-il-ricordo-di-grandi-personaggi-e-la-tutela-dellambiente/ - Categorie: Alberi, Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: alberi, ambiente, Don Milani, Foresta dei Giusti, Gino Bartali, Gino Strada, memoria, sostenibilita DALL ‘8 APRILE AL 27 MAGGIO 2025, IL FRIULI VENEZIA GIULIA OSPITERÀ UNA SERIE DI EVENTI, INCONTRI E INIZIATIVE NELL'AMBITO DELLA SECONDA EDIZIONE DE "LA MEMORIA DEL LEGNO", UN PROGETTO PER PROMUOVERE LA TUTELA AMBIENTALE E I DIRITTI UMANI. AL CENTRO GLI ALBERI TRA PASSATO E PRESENTE La Memoria del legno impressa negli alberi Curata da Damatrà Onlus e sostenuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l’Assessorato alla Cultura. Vede come capofila il Comune di Spilimbergo e altri otto comuni. Questi sono: Udine, Aviano, Brugnera, Maniago, Mortegliano, Lignano Sabbiadoro, San Giovanni al Natisone, San Vito al Tagliamento. “La ricerca scientifica e l'arte della narrazione possono accrescere la consapevolezza della comunità sull'importanza della protezione dei nostri ecosistemi, a cominciare dagli alberi". Ha dichiarato Mara Fabro, presidente di Damatrà. onlus. Partner la Fondazione Gariwo - La Foresta dei giusti e di IIS Il Tagliamento, ReGeneration Hub Friuli APS, Wild Routes Associazione di Promozione Sociale, Itaca cooperativa sociale onlus  con le Biblioteche dei Comuni. Il progetto si propone di sensibilizzare la comunità sull'importanza della protezione degli ecosistemi. Attraverso la potenza simbolica degli alberi e la figura dei Giusti del nostro tempo. Un'occasione unica per riflettere sul nostro ruolo nel presente e nel futuro, mettendo in luce come scienza e narrazione possano stimolare la consapevolezza civica e ambientale. “La memoria del legno è un compendio di valori alti e profondi. Esprime il collegamento fra intelligenza ambientale e i contenuti di etica e filosofia morale che devono arrivare ai cittadini del nostro tempo". ha affermato Enrico Sarcinelli,... --- ### I Carabinieri del CUFAA e la tutela dell’ambiente. Scambio di esperienze tra Francia e Italia > Una delegazione composta da alti dirigenti e funzionari delle Forze dell’Ordine francesi ha visitato il CUFAA dell’Arma dei Carabinieri - Published: 2025-04-04 - Modified: 2025-04-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/i-carabinieri-del-cufaa-e-la-tutela-dellambiente-scambio-di-esperienze-tra-francia-e-italia/ - Categorie: Cronaca, Ecologia, Natura, News, Ultime notizie - Tag: Ambientali e Agroalimentari Carabinieri, COMANDO UNITÀ FORESTALI, CUFAA, Sostenibilità, Tutela ambiente UNA DELEGAZIONE COMPOSTA DA ALTI DIRIGENTI E FUNZIONARI DELLE FORZE DELL’ORDINE FRANCESI HA VISITATO IL COMANDO UNITÀ FORESTALI, AMBIENTALI E AGROALIMENTARI CARABINIERI (CUFAA). IL PROGRAMMA DI SCAMBIO FORMATIVO HA PERMESSO AI PARTECIPANTI DI APPROFONDIRE LE ATTIVITÀ DI TUTELA AMBIENTALE E AGROALIMENTARE SVOLTE DALL’ARMA DEI CARABINIERI Una delegazione di alto livello per la tutela dell'ambiente Il gruppo di visitatori era composto da quarantasette membri, tra dirigenti e funzionari di alto livello appartenenti a diverse amministrazioni e Forze dell’Ordine francesi, tra cui Polizia Nazionale e Gendarmeria. La visita in Italia rientrava nell’ambito del gemellaggio tra l’Istituto di Alti Studi del ministero dell’Interno Francese (IHEMI)e la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia del ministero dell’Interno Italiano, la prima scuola interforze in Europa. Accoglienza e presentazione delle attività del CUFAA La delegazione è stata accolta dal Comandante del CUFAA, Gen. C. A. Fabrizio Parrulli, che ha dato il benvenuto ai partecipanti. All’interno della sala "Parlamentino delle Foreste", il Capitano Mattia Perugini, Comandante del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Belluno, ha tenuto un briefing in lingua francese. Durante l’intervento, sono state illustrate le principali attività del CUFAA. Particolare attenzione è stata data alla prevenzione e repressione dei reati ambientali, alla tutela della biodiversità e alla salvaguardia del settore agroalimentare italiano. Un focus sulle specialità operative del CUFAA La delegazione francese ha poi proseguito la visita presso alcune delle specialità del Comando. Tra queste, il Nucleo Informativo Antincendio Boschivo, NIAB, e il Raggruppamento CITES . Il primo si occupa di prevenzione... --- ### "Brasile e Italia - Dialogo sull’agricoltura sostenibile: la scienza per nutrire il mondo". Seminario a Roma > L'AMBASCIATA DEL BRASILE CON L’AG. BRASILIANA PER LA PROM. DEL COMMERCIO E DEGLI INVESTIMENTI HA ORGANIZZATO UN SEMINARIO INTERNAZIONALE - Published: 2025-04-03 - Modified: 2025-04-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/seminario-brasile-e-italia-dialogo-sullagricoltura-sostenibile-la-scienza-per-nutrire-il-mondo/ - Categorie: sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: agricoltura sostenibile, Ambasciata del Brasile in Italia, mercosur, Ursula von der Leyen L'AMBASCIATA DEL BRASILE IN ITALIA, IN COLLABORAZIONE CON L’AGENZIA BRASILIANA PER LA PROMOZIONE DEL COMMERCIO E DEGLI INVESTIMENTI HA ORGANIZZATO IL 3 APRILE 2025 UN SEMINARIO DI RILEVANZA INTERNAZIONALE Nel contesto delle crescenti sfide globali legate alla sostenibilità e alla sicurezza alimentare, il dialogo tra le nazioni e la cooperazione internazionale sono diventati elementi fondamentali per garantire un futuro sostenibile per il nostro pianeta. L’iniziativa “Brasile e Italia – Dialogo sull’agricoltura sostenibile: la scienza per nutrire il mondo” si è svolto nella sede dell’Ambasciata del Brasile, in Piazza Navona 14. Questo seminario è stato un prezioso confronto tra esperti, istituzioni e rappresentanti del mondo accademico e imprenditoriale dei due Paesi. L’agricoltura sostenibile: una sfida globale Il concetto di agricoltura sostenibile sta iniziando ad acquisite un’importanza crescente a livello globale. Questo non soltanto per la sua capacità di preservare l’ambiente, ma anche per il suo ruolo cruciale nella lotta contro la povertà e la fame. La domanda di cibo è in costante aumento nel mondo, legata alla crescita della popolazione e ai cambiamenti climatici. E’ necessario quindi un approccio che combini l’innovazione tecnologica con pratiche agricole responsabili. Il commercio internazionale e l'accordo Unione Europea e Mercosur La Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e i presidenti di quattro Paesi del Mercosur (il presidente brasiliano Lula, il presidente argentino Milei, il presidente paraguaiano Peña e il presidente uruguaiano Lacalle Pou) hanno concluso i negoziati per un innovativo accordo di partenariato UE-Mercosur. A tal proposito la Presidente della Commissione Europea, Ursula... --- ### Dalla medicina al business: l’epoca d’oro della cocaina (parte seconda) > Nel XIX secolo, la cocaina venne celebrata come un miracoloso alleato della medicina e del benessere, tra entusiasmo e imprenditoria - Published: 2025-04-03 - Modified: 2025-04-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/dalla-medicina-al-business-lepoca-doro-della-cocaina-parte-seconda/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: anestetici, Angelo Mariani, cocaina, droghe, Paolo Mantegazza, Vin Tonique Mariani NEL XIX SECOLO, LA COCAINA VENNE CELEBRATA COME UN MIRACOLOSO ALLEATO DELLA MEDICINA E DEL BENESSERE. TRA ENTUSIASMO E IMPRENDITORIA, FIGURE COME PAOLO MANTEGAZZA E ANGELO MARIANI NE PROMOSSERO L’USO, IGNARI DELLA SUA PERICOLOSITÀ. QUESTO ARTICOLO RACCONTA LA LORO AFFASCINANTE E CONTROVERSA STORIA La coca, ingrediente magico La scoperta dell’ingrediente magico delle foglie di coca, la cocaina, trovò grande applicazione nella nascente medicina moderna come antidolorifico e anestetizzante. In parallelo, comparve tutta una industria ricreativa fondata sull’uso di questa sostanza. Siamo ancora attorno al 1860 e in piena euforia da foglie di “coca del Perù”. È difficile oggi capire l’entusiasmo di allora per questa sostanza che davvero sembrava essere miracolosa visto che, per un po' almeno, non se ne capiva la pericolosità. Paolo Mantegazza In un certo senso tutto parte dall’Italia. Uno dei più grandi ammiratori della coca di quest’epoca si chiavava Paolo Mantegazza. Era un neurologo, antropologo, politico, scrittore di fantascienza e direttore del Museo di antropologia a Firenze. È questo un personaggio interessantissimo, soprattutto dato il contesto storico, con idee sulla criminalità, sulle teorie dell’evoluzione, sul come portare avanti la fecondazione artificiale. Era un proponitore della banca del seme per i soldati. Scrisse anche gli “Almanacchi d'igiene”, intesi per le masse, che portarono all’uso di migliori norme sanitarie in tutta Italia. Mantegazza scrisse cose dal titolo: Fisiologia del Dolore, Fisiologia dell'Amore, Gli Amori degli Uomini, Fisiologia dell'odio, Fisiologia della Donna. Scrisse pure un seguito al libro “Cuore” di Edmondo de Amicis di cui era amico. Interessante, no? Mantegazza... --- ### Raccolta nazionale rifiuti RAEE: crescita nel 2024 > IL 2024 HA SEGNATO UN ANNO DI RIPRESA NELLA RACCOLTA DEI RAEE (RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE) - Published: 2025-04-02 - Modified: 2025-04-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/raccolta-nazionale-rifiuti-raee-crescita-nel-2024/ - Categorie: RAEE, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: ambiente, raccolta, rifiuti, rifiuti RAEE IL 2024 HA SEGNATO UN ANNO DI RIPRESA NELLA RACCOLTA DEI RAEE (RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE) IN ITALIA, CON PROGRESSI SIGNIFICATIVI SIA IN TERMINI DI QUANTITÀ SIA DI SENSIBILIZZAZIONE. L'OBIETTIVO È ORA CONSOLIDARE QUESTI RISULTATI, MIGLIORANDO ULTERIORMENTE LA RACCOLTA E IL RICICLO, AL FINE DI RISPETTARE GLI OBIETTIVI DELL'UNIONE EUROPEA Nel 2024, la raccolta dei RAEE, Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, in Italia ha segnato un aumento del 2,5% rispetto all'anno precedente, con quasi 360mila tonnellate di RAEE avviate al riciclo. Il rapporto annuale del centro di coordinamento RAEE evidenzia che questa crescita ha portato la raccolta pro capite a 6,07 kg per abitante, segnando un trend positivo a livello nazionale. Dettaglio dei risultati Nel corso del 2024, i sistemi collettivi consorziati hanno gestito 358. 138 tonnellate di rifiuti elettronici, con un incremento di circa 9mila tonnellate rispetto al 2023. A questi dati si aggiungono altre 964 tonnellate di raccolta volontaria da parte dei singoli consorzi. Questo aumento è in gran parte attribuito alla buona performance dei piccoli elettrodomestici e dell'elettronica di consumo, che hanno contrastato il calo della raccolta di TV e monitor, la cui diminuzione è influenzata dal bonus TV introdotto nel 2021. Aumento della raccolta per tipologia di rifiuto RAEE di piccole dimensioni (elettronica di consumo, illuminazione, e apparecchi elettronici) hanno visto un aumento significativo del 7,5%, con 82. 471 tonnellate avviate al riciclo. I grandi elettrodomestici (R2 - detti anche grandi bianchi) hanno registrato un incremento del 4%, raggiungendo 126. 903 tonnellate. Apparecchi per lo scambio di... --- ### "Terra - Il Pianeta in cinque sensi": un viaggio immersivo unico > La mostra “Terra - Il Pianeta in cinque sensi” offre un’esperienza immersiva per esplorare i fenomeni naturali attraverso i cinque sensi - Published: 2025-04-02 - Modified: 2025-04-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/terra-il-pianeta-in-cinque-sensi-un-viaggio-immersivo-unico/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Geologia, News, Ultime notizie - Tag: ambiente, geotermia, I cinque sensi umani, INGV, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Pianeta Terra, vulcanologia LA MOSTRA “TERRA - IL PIANETA IN CINQUE SENSI” OFFRE UN’ESPERIENZA IMMERSIVA PER ESPLORARE I FENOMENI NATURALI ATTRAVERSO I CINQUE SENSI. UN VIAGGIO INTERATTIVO CHE UNISCE SCIENZA E PERCEZIONE, GUIDANDO IL PUBBLICO ALLA SCOPERTA DELLA TERRA, DELLA SUA EVOLUZIONE E DELLE SUE DINAMICHE NASCOSTE "Terra - Il Pianeta in cinque sensi": un viaggio immersivo alla scoperta della Terra Dal 3 aprile al 31 agosto 2025, negli spazi di Technotown - Hub della Scienza Creativa di Roma Capitale a Villa Torlonia, il pubblico potrà esplorare la mostra "Terra - Il Pianeta in cinque sensi". L'evento, organizzato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) per celebrare il venticinquesimo anniversario della sua fondazione, offrirà un'esperienza multisensoriale unica nel suo genere. Promossa da Roma Capitale - Assessorato alla Scuola, Formazione e Lavoro, l'esposizione è realizzata con il sostegno di EPOS (European Plate Observing System) e Zètema Progetto Cultura. La mostra propone un percorso interattivo incentrato sui cinque sensi. I visitatori potranno percepire direttamente alcuni tra i più rilevanti fenomeni naturali attraverso olfatto, gusto, tatto, udito e vista. I sensi umani, strumenti essenziali per interagire con l'ambiente I sensi umani, strumenti essenziali per interagire con l'ambiente, guidano il pubblico in un viaggio immersivo alla scoperta del sistema Terra. Il percorso esplora la struttura interna del pianeta, la sua evoluzione geologica e ambientale, i rischi naturali, i processi che regolano il cambiamento climatico. Quindi, l'importanza dell'uso sostenibile delle risorse naturali. Ideata e curata dall'INGV in collaborazione con lo studio di design Dotdotdot, la mostra si avvale... --- ### RINASCO: un progetto di innovazione e sostenibilità che pone al centro natura, ricerca e salute > Nel museo MUCE ai Colli Euganei si è svolto il primo incontro del progetto "Rinasco", promosso dall'Università degli studi di Padova - Published: 2025-04-02 - Modified: 2025-04-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rinasco-un-progetto-di-innovazione-e-sostenibilita-che-pone-al-centro-natura-ricerca-e-salute/ - Categorie: Ambiente - Tag: ambiente, innovazione, MuCE, Rinasco, sostenibilità., Università di Padova NEL CUORE DELLA SPLENDIDA AREA DEI COLLI EUGANEI, UNA DELLE ZONE PIÙ SUGGESTIVE E RICCHE DI BIODIVERSITÀ DEL VENETO, SI È SVOLTO IL PRIMO INCONTRO DEL PROGETTO “RINASCO”, PROMOSSO DALL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA. Il 14 marzo 2025, presso il MuCE – Museo dei Colli Euganei di Galzignano Terme, un numeroso gruppo di partner ha dato vita a un'importante iniziativa che si prefigge di coniugare la bellezza naturale del territorio con le potenzialità offerte dalla ricerca scientifica e dall'innovazione. L’obiettivo principale è promuovere un modello sostenibile che valorizzi le risorse naturali e sviluppi al contempo soluzioni per il miglioramento della salute e del benessere delle persone. Un incontro per il futuro del territorio Il progetto RINASCO (acronimo che sta per “Rigenerare Insieme Natura Ambiente Salute Consapevolmente”) è il risultato di una sinergia tra diversi dipartimenti dell’Università degli Studi di Padova e numerosi enti locali e privati, tra cui l’Ente Parco Regionale dei Colli Euganei, il Comune di Galzignano Terme, il Museo dei Colli Euganei, il Giardino Monumentale di Valsanzibio, e numerosi attori coinvolti nella cura e valorizzazione del territorio. Il cuore del progetto è il dialogo tra la ricerca scientifica e le esigenze concrete delle comunità locali, con un particolare focus sulla salute, sull’ambiente e sulla promozione di una cultura della sostenibilità. Nel corso dell’incontro, i partecipanti hanno discusso dei principali temi che riguardano i Colli Euganei: il rilancio della ricerca nelle discipline della salute, la protezione delle specie animali locali, la relazione tra agricoltura e ambiente e l’impatto del... --- ### Il Faroe Islands Space Program rivoluziona l’energia delle maree > Il Faroe Islands Space Program lancia una rivoluzione energetica sfruttando le maree per produrre elettricità rinnovabile - Published: 2025-04-01 - Modified: 2025-04-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-faroe-islands-space-program-rivoluziona-lenergia-delle-maree/ - Categorie: Innovazione, Le Energie rinnovabili, News, Ricerca, Ricerca e Scienza, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: energia da fonti rinnovabili, energia dalle maree, Faroe Islands Space Program, Isole Faroe L’ENERGIA DEL FUTURO POTREBBE ARRIVARE DALLA LUNA SENZA MAI LASCIARE LA TERRA. IL "FAROE ISLANDS SPACE PROGRAM" LANCIA UNA RIVOLUZIONE ENERGETICA SFRUTTANDO LE MAREE PER PRODURRE ELETTRICITÀ RINNOVABILE. UN’ALLEANZA TRA TECNOLOGIA E NATURA CHE PROMETTE DI TRASFORMARE IL PANORAMA ENERGETICO GLOBALE Faroe Islands Space Program: la rivoluzione dell’energia lunare parte dal mare Un audace passo avanti nell’esplorazione spaziale senza mai lasciare la Terra. Il Faroe Islands Space Program ridefinisce il concetto di energia sostenibile, sfruttando le maree per ottenere elettricità dalla Luna. SKF, colosso nella produzione di cuscinetti, e Minesto, azienda specializzata in sistemi per l’energia oceanica, hanno avviato un progetto innovativo che utilizza la potenza gravitazionale lunare per generare energia rinnovabile. Il programma punta a valorizzare le risorse terrestri esistenti, dimostrando come la collaborazione tra settori differenti sia cruciale per il progresso tecnologico ed energetico. «Immagina un futuro alimentato dalle maree generate dalla Luna. Questo progetto unico esplora con ambizione il potenziale dell'energia delle maree. In SKF siamo orgogliosi di far parte di questo progetto concreto, che è in linea con i nostri valori e il nostro ambizioso obiettivo di creare un mondo più sostenibile», spiega Annika Ölme, CTO e SVP, Technology Development di SKF. Un approccio alternativo Mentre la corsa allo spazio si intensifica con progetti ambiziosi di estrazione mineraria su altri pianeti, il Faroe Islands Space Program propone un approccio alternativo: invece di cercare risorse altrove, sfruttare i cicli lunari per produrre energia pulita. L’iniziativa si concentra sullo sviluppo dell’energia mareomotrice, un settore ancora poco esplorato ma... --- ### “L’Occhio delle Pietre”: il thriller che svela l’inganno del riciclo > Il romanzo “L'Occhio delle Pietre”, di Antonio Facchiano, svela i lati oscuri del riciclo della plastica e la manipolazione delle informazioni - Published: 2025-04-01 - Modified: 2025-04-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/locchio-delle-pietre-il-thriller-che-svela-linganno-del-riciclo/ - Categorie: Cultura e spettacolo, L'Inquinamento marino da plastica, Recensioni - Tag: Antonio Facchiano, fake news, inquinamento da microplastiche, L'Inquinamento marino da plastica, L'Occhio delle Pietre, plastica e sostanze organiche, Riciclo, thriller IL ROMANZO “L'OCCHIO DELLE PIETRE”, DI ANTONIO FACCHIANO, SVELA I LATI OSCURI DEL RICICLO DELLA PLASTICA E LA MANIPOLAZIONE DELLE INFORMAZIONI. TRA COMPLOTTI E INCHIESTE, IL THRILLER DENUNCIA L'ILLUSIONE DELLA SOSTENIBILITÀ E INVITA A RIFLETTERE SULL’URGENZA DI SOLUZIONI RADICALI PER SALVARE IL PIANETA "L'Occhio delle Pietre": un thriller tra inquinamento globale e fake news Un complotto su scala internazionale, una tecnologia rivoluzionaria e una corsa contro il tempo per smascherare un inganno che minaccia l'intero pianeta. "L'Occhio delle Pietre" è un romanzo thriller che intreccia l'attenzione per l'inquinamento ambientale e la pericolosa diffusione delle fake news con il valore della memoria e la difesa della verità storica. Sullo sfondo, emerge una denuncia feroce: l'inquinamento globale da plastica e la manipolazione dell'informazione sono due facce della stessa minaccia, un veleno che contamina la Terra e le menti. La storia si sviluppa tra il 2015 e il 2016, attraversando Roma, Bruxelles e la California. Il giornalista investigativo Carmelo Lo Bianco scopre un colossale raggiro nel settore del riciclo della plastica. Una multinazionale potente e spietata controlla il piano con una rete capillare di fake news e con l'eliminazione di chiunque tenti di ostacolarlo. Nessuno deve conoscere la verità. Diana, esperta in ricerche nel deep web, diventa l'alleata di Carmelo. Gli rivela l'esistenza di una tecnologia segreta in grado di immagazzinare suoni e immagini sulle superfici delle pietre. Questa scoperta, oltre a svelare l'inganno, permette di riscoprire il passato attraverso un'incredibile memoria minerale. Il titolo del romanzo, "L'Occhio delle Pietre", richiama proprio questo... --- ### Bando ISI INAIL 2025: 600 milioni per sicurezza e sostenibilità. Contributi a fondo perduto fino al 65% > Sicurezza sul lavoro, tutela ambientale e promuovere interventi cruciali come la bonifica dell’amianto al centro del Bando ISI INAIL 2025 - Published: 2025-03-31 - Modified: 2025-04-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bando-isi-inail-2025-600-milioni-per-sicurezza-e-sostenibilita/ - Categorie: Ambiente & Salute, Amianto, Salute, Sicurezza sul lavoro, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: Avv. Ezio Bonanni, Bando ISI INAIL 2025, Bonifica, INAIL, Osservatorio Nazionale Amianto, patologie asbesto correlate, sicurezza sul lavoro LA SICUREZZA SUL LAVORO E LA TUTELA AMBIENTALE SONO AL CENTRO DEL BANDO ISI INAIL 2025. CON CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO FINO AL 65%, IL BANDO FINANZIA PROGETTI INNOVATIVI PER RIDURRE I RISCHI PROFESSIONALI, FAVORIRE LA SOSTENIBILITÀ E PROMUOVERE INTERVENTI CRUCIALI COME LA BONIFICA DELL’AMIANTO INAIL lancia il Bando ISI 2025: 600 milioni di euro per sicurezza e sostenibilità sul lavoro L'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) ha annunciato il Bando ISI INAIL 2025, un'iniziativa strategica che mira a rafforzare la sicurezza nei luoghi di lavoro e a promuovere l'adozione di tecnologie sostenibili. Con una dotazione finanziaria di 600milioni di euro, il bando rappresenta un'importante opportunità per imprese e enti del terzo settore. Obiettivi e destinatari del bando Il Bando ISI INAIL 2025 punta a sostenere progetti volti a: - Migliorare la salute e la sicurezza dei lavoratori; - Introdurre tecnologie innovative ed ecocompatibili, con particolare attenzione alle micro e piccole imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli. Il finanziamento è rivolto a imprese di ogni settore e a enti del terzo settore, offrendo contributi a fondo perduto per interventi che riducano i rischi professionali e minimizzino l'impatto ambientale. Tempistiche e modalità di partecipazione Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 18 dicembre 2024, il bando segue un calendario preciso: - 14 aprile 2025: apertura della procedura telematica per la presentazione delle domande; - 30 maggio 2025 (ore 18. 00): chiusura della piattaforma per l'inoltro delle richieste. Le aziende interessate potranno accedere alla sezione Accedi ai servizi online... --- ### L’Europa guida la battaglia per salvare gli oceani. Discorso del presidente Costa > Al vertice di Parigi, il presidente del Consiglio Europeo, António Costa, ha ribadito il suo impegno per la tutela degli oceani - Published: 2025-03-31 - Modified: 2025-04-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/leuropa-guida-la-battaglia-per-salvare-gli-oceani/ - Categorie: Animali, Biodiversità, Blue-economy, Ecologia, Il Clima, Inquinamento acque, La biodiversità, Mare, News, Ultime notizie - Tag: cambiamenti climatici, Consiglio Europeo, Fundação Oceano Azul, oceano, Trattato sull’Alto Mare GLI OCEANI SONO IL CUORE PULSANTE DEL PIANETA, MA L’UOMO CONTINUA A SFRUTTARLI SENZA TREGUA. DURANTE IL VERTICE "SOS Oceano! ”, A PARIGI, IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO EUROPEO, ANTÓNIO COSTA, HA RIBADITO IL SUO IMPEGNO PER LA LORO TUTELA, TRASFORMANDO LA CRISI MARINA IN UNA MISSIONE GLOBALE. IL FUTURO DEL MARE È NELLE NOSTRE MANI "SOS Oceano! ", L’Europa alza la voce per salvare i mari Il presidente del Consiglio Europeo, il portoghese António Costa, ha presieduto la sessione di apertura della conferenza internazionale "SOS Oceano! ”. A Parigi il 30 e 31 marzo 2025. Un incontro cruciale sul futuro degli oceani. Il vertice anticipa la terza conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani, prevista a Nizza a giugno, co-organizzata da Francia e Costa Rica. L'evento, promosso dalla Fundação Oceano Azul, ha messo in evidenza l’urgenza di un’azione coordinata per la salvaguardia dei mari. La società civile, la comunità scientifica e i governi devono agire insieme per proteggere un ecosistema che garantisce la vita sulla Terra. Durante la sessione di apertura della conferenza internazionale "SOS Oceano! ”, Costa ha elogiato il presidente Macron per il suo costante impegno nella tutela degli oceani. Ha anche riconosciuto il ruolo fondamentale della scienza e della società civile nell’affrontare questa emergenza globale. Ha ribadito la necessità di un cambiamento radicale di approccio: «Non possiamo più voltare le spalle agli oceani», ha chiosato il presidente, poiché rappresentano una risorsa essenziale per il pianeta e per l’umanità intera. Il presidente del Consiglio Europeo, il portoghese António Costa Un oceano che soffre,... --- ### La Corte Europea dei Diritti Umani (CEDU) condanna l'Italia: indagine inefficace sulla morte di un operaio > Amianto: sentenza della CEDU contro l’Italia solleva interrogativi cruciali sull’efficacia delle indagini giudiziarie - Published: 2025-03-29 - Modified: 2025-03-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cedu-condanna-litalia-indagine-inefficace-sulla-morte-di-un-operaio/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ambiente & Società, Cronaca, News, Ultime notizie - Tag: amianto, Avv. Ezio Bonanni, Corte Europea dei Diritti Umani, giustizia, ILVA, malattie professionali, Osservatorio Nazionale Amianto LA GIUSTIZIA NON SI MISURA SOLO NELLA CORRETTEZZA DELLE PROCEDURE, MA NELLA CAPACITÀ DI TUTELARE I PIÙ DEBOLI. LA SENTENZA DELLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI UMANI (CEDU) CONTRO L’ITALIA SOLLEVA INTERROGATIVI CRUCIALI SULL’EFFICACIA DELLE INDAGINI GIUDIZIARIE E SULLA RESPONSABILITÀ NELLA PROTEZIONE DELLA VITA UMANA La Corte Europea dei Diritti Umani condanna l'Italia: inchiesta inefficace sulla morte di un operaio dell'Ilva La Corte Europea dei Diritti Umani (CEDU) ha emesso una sentenza di condanna nei confronti dell'Italia per non aver condotto un'indagine adeguata sulla morte di un operaio dell'ILVA, deceduto nel 2010 a causa di un tumore polmonare. I familiari attribuiscono la malattia all'esposizione prolungata a sostanze tossiche nell'ambiente di lavoro. Nel ricorso presentato alla CEDU, la moglie e il figlio dell'operaio hanno denunciato la violazione del diritto alla vita sotto il profilo procedurale. Hanno contestato l'archiviazione del procedimento per omicidio colposo, sottolineando che le autorità non avevano tenuto in considerazione una perizia determinante. Tale documento dimostrava il legame tra la patologia dell'uomo e l’esposizione a sostanze nocive nello stabilimento. Le autorità non hanno analizzato le prove I familiari hanno inoltre evidenziato che la decisione di interrompere l'indagine ha impedito di individuare i responsabili delle misure di sicurezza. Secondo loro, le autorità non hanno analizzato le prove che avrebbero potuto identificare chi avrebbe dovuto garantire la protezione dei lavoratori. Nella sentenza, la CEDU ha rimarcato che la giurisprudenza nazionale e il riconoscimento dell'origine professionale della malattia avrebbero dovuto spingere le autorità a disporre ulteriori accertamenti. L'obiettivo sarebbe stato quello di verificare... --- ### "Mercanti di Dubbi" di Oreskes e Conway: strategie di disinformazione e negazionismo  climatico > Il libro torna rivelando come si sia cercato di seminare il dubbio su questioni scientifiche attraverso la disinformazione - Published: 2025-03-28 - Modified: 2025-03-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mercanti-di-dubbi-di-oreskes-e-conway-strategie-di-disinformazione-e-negazionismo-climatico/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Recensioni, Ultime notizie - Tag: cambiamenti climatici, disinformazione, mercanti di dubbi, negazionismo climatico NAOMI ORESKES ED ERIK M. CONWAY SVELANO, IN “MERCANTI DI DUBBI”, LE STRATEGIE DI DISINFORMAZIONE USATE DA LOBBY E INDUSTRIE PER MANIPOLARE L’OPINIONE PUBBLICA. CON TECNICHE MIRATE, QUESTE FORZE SEMINANO INCERTEZZA SU CRISI AMBIENTALI E CAMBIAMENTO CLIMATICO, OSTACOLANDO INTERVENTI POLITICI E SCIENTIFICI FONDAMENTALI Un libro che rivela le intenzioni delle lobby di seminare dubbi Sono numerose le tecniche di disinformazione che hanno influenzato la percezione pubblica su temi come il cambiamento climatico, l'inquinamento e le crisi ambientali. La diffusione di infondatezze è alla base di processi che mirano all’incertezza dell’informazione volte a confondere l'opinione pubblica su temi di importanza fondamentale. È necessario, quindi, dotarsi di strumenti per proteggersi dalla disinformazione le cui motivazioni affondano le radici nella volontà consapevole e strategica di manipolare l’opinione pubblica. Il testo "Mercanti di dubbi" di Naomi Oreskes ed Erik M. Conway torna in libreria con una nuova edizione arricchita dalla prefazione di Massimo Polidoro e un'intervista esclusiva con la stessa Naomi Oreskes. Fu pubblicato per la prima volta nel 2010 rivelando come un piccolo gruppo di scienziati, spesso sostenuti da potenti lobby industriali e politiche, abbia cercato di seminare il dubbio su questioni scientifiche cruciali. Il lavoro si presenta come una ricca documentazione storica e scientifica. Massimo Polidoro, nella sua prefazione, sottolinea che "Mercanti di dubbi" non è solo un libro di denuncia, ma anche un'arma di difesa contro la disinformazione. Le motivazioni sottese alla pratica manipolatoria La strategia di indurre confusione in ambito scientifico è stata usata per anni per ritardare l'adozione di politiche... --- ### L'idrogeno verde per un futuro sostenibile > L’idrogeno verde sta emergendo come una delle soluzioni più promettenti per la transizione verso un futuro a basse emissioni di carbonio. - Published: 2025-03-28 - Modified: 2025-03-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lidrogeno-verde-per-un-futuro-sostenibile/ - Categorie: Economia sostenibile, Natura, News, Ultime notizie - Tag: Area Science Park, idrogeno verde, Materie Prime Critiche, Riciclo, Sostenibilità, Università Milano-Bicocca L'IDROGENO VERDE È FONDAMENTALE PER LE "EMISSIONI ZERO" E LE ENERGIE RINNOVABILI, MA LA SUA PRODUZIONE TRAMITE ELETTROLISI RICHIEDE MATERIE PRIME CRITICHE, CON SFIDE IN APPROVVIGIONAMENTO E SOSTENIBILITÀ. UN RECENTE STUDIO DI AREA SCIENCE PARK E UNIVERSITÀ MILANO-BICOCCA EVIDENZIA QUESTI VINCOLI E SUGGERISCE INNOVAZIONI NELLA RICERCA E NEL RICICLO Mobilità sostenibile: in Italia il primo treno a idrogeno verde L’idrogeno verde sta emergendo come una delle soluzioni più promettenti per la transizione verso un futuro a basse emissioni di carbonio, offrendo un'alternativa sostenibile alle fonti di energia tradizionali. Un esempio concreto di come questa tecnologia possa essere applicata è il nuovo treno che entrerà in servizio sulla linea Brescia-Iseo-Edolo, il primo in Italia a utilizzare idrogeno come fonte di alimentazione. Questo treno sostituirà i tradizionali convogli diesel, riducendo significativamente l’inquinamento atmosferico e le emissioni di CO2, senza compromettere l’efficienza operativa. Il progetto prevede la creazione di un’infrastruttura completa per la produzione e la distribuzione dell’idrogeno Il progetto, che fa parte dell’iniziativa H2iseO, non solo segna una svolta nell’ambito del trasporto ferroviario, ma dimostra anche il potenziale dell’idrogeno verde nel decarbonizzare settori ad alta intensità di emissioni come quello dei trasporti. Con l’installazione di impianti per la produzione di idrogeno rinnovabile a Iseo, Edolo e Brescia, questo progetto rappresenta un modello di come l’idrogeno verde possa alimentare in modo sostenibile l’intero sistema di trasporto regionale, contribuendo in modo tangibile alla lotta contro il cambiamento climatico. Idrogeno verde: un ruolo importante L’idrogeno verde è prodotto tramite elettrolisi dell’acqua, un processo che utilizza... --- ### Mattinata, il paradiso delle orchidee: tra natura, cultura e tradizione > Il festival “Orchidays”. Nel cuore del Gargano, Mattinata si distingue per la sua straordinaria varietà di orchidee selvatiche - Published: 2025-03-27 - Modified: 2025-03-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mattinata-il-paradiso-delle-orchidee-tra-natura-cultura-e-tradizione/ - Categorie: Botanica, News, Piante, Ultime notizie, vegetazione - Tag: botanica, giardino botanico, Mattinata sul Gargano, Orchidays - Nel fiore di Mattinata, orchidee NEL CUORE DEL GARGANO, MATTINATA SI DISTINGUE PER LA SUA STRAORDINARIA VARIETÀ DI ORCHIDEE SELVATICHE. IL FESTIVAL “ORCHIDAYS” CELEBRA QUESTA RICCHEZZA NATURALE CON EVENTI CULTURALI E PERCORSI BOTANICI, TRASFORMANDO LA CITTADINA IN UNA META D’ECCELLENZA PER TURISMO, BIODIVERSITÀ E TRADIZIONE Mattinata, il regno delle orchidee selvatiche: natura e cultura si incontrano nel cuore del Gargano  Nel pieno della primavera, nel cuore pulsante del Gargano, il paesaggio di Mattinata si trasforma in un quadro vivente: prati fioriti si tingono di mille sfumature, regalando ai visitatori un'esperienza visiva e sensoriale indimenticabile. Un appuntamento imperdibile per chi desidera scoprire la magia di un territorio che custodisce, con orgoglio, uno dei patrimoni floreali più preziosi d'Europa. Tra paesaggi di straordinaria bellezza e natura incontaminata, si cela un autentico gioiello botanico: Mattinata. Questo incantevole promontorio pugliese ospiterà una delle più straordinarie collezioni di orchidee selvatiche in Europa. Piccole, variopinte e incredibilmente affascinanti, queste piante non rappresentano solo un tesoro botanico, ma incarnano anche un legame profondo tra la storia millenaria del territorio e il suo patrimonio naturale. Mattinata, Gargano. Oltre sessanta specie di orchidee spontanee, molte delle quali autoctone, popolano il promontorio  Un santuario naturale di biodiversità  Oltre sessanta specie di orchidee spontanee, molte delle quali autoctone, popolano il promontorio di Mattinata, trasformandolo in un autentico giardino botanico a cielo aperto. Qui, tra i prati isolati e le pendici del Monte Sacro, le piante trovano un habitat ideale per la loro sopravvivenza, grazie a un microclima favorevole e a un ecosistema incontaminato. La presenza di... --- ### Il progetto GREENIFY per colmare il gap di genere nelle STEM e nella green economy > GREENIFY nasce dalla consapevolezza che le donne sono ancora sottorappresentate nei settori scientifici e tecnologici. - Published: 2025-03-27 - Modified: 2025-03-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-progetto-greenify-per-colmare-il-gap-di-genere-nelle-stem-e-nella-green-economy/ - Categorie: News, Ricerca, Ultime notizie - Tag: Cambiamento Culturale, futuro sostenibile, Gap Genere, Green economy, Greenify, ISTAT, PNRR, Sostenibilità, STEM IL PROGETTO GREENIFY, CO-FINANZIATO DALL'UNIONE EUROPEA NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA ERASMUS+, MIRA A RIDURRE IL DIVARIO DI GENERE NEI SETTORI STEM (SCIENZA, TECNOLOGIA, INGEGNERIA E MATEMATICA) E NELLA GREEN ECONOMY. L'INIZIATIVA SI RIVOLGE IN PARTICOLARE ALLE RAGAZZE E GIOVANI DONNE PROVENIENTI DA AREE RURALI O SVANTAGGIATE, OFFRENDO LORO STRUMENTI E COMPETENZE PER DIVENTARE PROTAGONISTE DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA GREENIFY: un progetto per l'inclusione e l'innovazione GREENIFY nasce dalla consapevolezza che le donne sono ancora sottorappresentate nei settori scientifici e tecnologici, ambiti cruciali per il futuro. Secondo i dati ISTAT, solo il 22% delle donne laureate sceglie discipline scientifiche, limitando le loro opportunità professionali in settori emergenti come la sostenibilità ambientale e la digitalizzazione. Questo divario si riflette anche a livello nazionale, con l’Italia che si posiziona al 14° posto nell’Indice di uguaglianza di genere dell’UE, sotto la media europea. Nonostante gli investimenti significativi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, che destina il 40% delle risorse alla transizione ecologica e digitale, il successo di queste iniziative dipende dalla piena partecipazione delle donne nel mercato del lavoro. Secondo i dati ISTAT, solo il 22% delle donne laureate sceglie discipline scientifiche, limitando le loro opportunità professionali in settori emergenti come la sostenibilità ambientale e la digitalizzazione Come si svolge il progetto Per rispondere a questa sfida, il progetto ha sviluppato due strumenti chiave: STEM toolkit: un insieme di risorse educative per avvicinare le giovani donne alle materie scientifiche e tecnologiche. Modulo di gestione della sostenibilità: un programma formativo per preparare le ragazze alle... --- ### Amianto, un killer invisibile che continua a uccidere. Convegno a Frascati > L’amianto rappresenta ancora oggi una minaccia per la salute pubblica. A Frascati, convegno: “Come difendersi dall’amianto, soluzioni e criticità” - Published: 2025-03-26 - Modified: 2025-03-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-un-killer-invisibile-che-continua-a-uccidere-convegno-a-frascati/ - Categorie: Amianto, News, Ultime notizie - Tag: amianto, Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, Avv. Ezio Bonanni, Osservatorio Nazionale Amianto, Paola Vegliantei Accademia della Legalità L’AMIANTO RAPPRESENTA ANCORA OGGI UNA MINACCIA PER LA SALUTE PUBBLICA, NONOSTANTE I DIVIETI INTRODOTTI DECENNI FA. QUESTO ARTICOLO ANALIZZA I RISCHI LEGATI ALL’ESPOSIZIONE, LE BATTAGLIE PER IL RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI DELLE VITTIME E L’URGENZA DI ADOTTARE MISURE CONCRETE PER ARGINARE IL PROBLEMA. A FRASCATI, CONVEGNO: “COME DIFENDERSI DALL’AMIANTO, SOLUZIONI E CRITICITÀ” Amianto: una minaccia silenziosa che continua a mietere vittime Oggi, sabato 29 Marzo 2025, dalle ore 16. 30 in P. zza del Gesù 15, nella Sala Granduca di York a Frascati, il convegno “Come difendersi dall’amianto, soluzioni e criticità”. Presiede il Paracadutista Gilberto Montebello, Presidente Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, ANPd’I Colline Romane Relatori:Avvocato Ezio Bonanni, presidente di ONA – Osservatorio Nazionale AmiantoDr. ssa Paola Vegliantei, presidente Accademia della Legalità Per decenni, l'amianto ha trovato largo impiego in numerosi settori industriali e civili, grazie alla sua eccezionale resistenza al fuoco e all’usura. Tuttavia, dietro questa apparente utilità, si cela un pericolo mortale. L’esposizione alle sue fibre rappresenta un rischio gravissimo per la salute, con effetti devastanti che possono manifestarsi anche dopo decenni dal primo contatto. Sebbene vietato in molti Paesi dalla fine degli anni ’90, l’amianto resta una minaccia concreta, soprattutto per chi ha lavorato a stretto contatto con questo materiale o vive in ambienti in cui non è stato ancora rimosso in modo sicuro. Ogni anno, migliaia di persone ricevono diagnosi di patologie legate all’amianto, tra cui mesotelioma, asbestosi e altre gravi malattie respiratorie. La lotta contro questa emergenza sanitaria resta aperta su più fronti: sensibilizzazione dell’opinione pubblica, richiesta di giustizia per... --- ### Satira o diffamazione? Il caso Littizzetto divide l’opinione pubblica > Un monologo satirico di Luciana Littizzetto su Canale Nove scatena polemiche tra le Forze Armate - Published: 2025-03-26 - Modified: 2025-03-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/satira-o-diffamazione-il-caso-littizzetto-divide-lopinione-pubblica/ - Categorie: Featured, Ultime notizie - Tag: Avv. Ezio Bonanni, Che tempo che fa, Luciana Littizzetto, Osservatorio Vittime del Dovere UN MONOLOGO SATIRICO DI LUCIANA LITTIZZETTO SU CANALE NOVE SCATENA POLEMICHE TRA LE FORZE ARMATE. IL TENENTE PASQUALE TRABUCCO LA QUERELA PER DIFFAMAZIONE, SOSTENUTO DALL'OSSERVATORIO VITTIME DEL DOVERE. IL CASO RIACCENDE IL DIBATTITO SUL CONFINE TRA SATIRA E RISPETTO ISTITUZIONALE Querela contro Luciana Littizzetto: bufera sulle dichiarazioni in tv Milano, 9 marzo 2025, durante la trasmissione Che Tempo Che Fa su Canale Nove, l'attrice e comica Luciana Littizzetto ha letto una delle sue celebri "letterine", questa volta indirizzata alla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Il tema trattato riguardava il riarmo e l'ipotesi di un esercito comune per la difesa europea. Tuttavia, alcune delle sue affermazioni hanno sollevato un'ondata di polemiche. Le parole della comica, sebbene inserite in un contesto satirico, hanno urtato la sensibilità delle Forze Armate. Il tenente Pasquale Trabucco, presidente del Comitato per il 4 Novembre, ha ritenuto il monologo offensivo nei confronti dei militari e ha presentato querela al Tribunale di Milano contro Littizzetto, accusandola di diffamazione e ingiuria. Il militare ha dichiarato di essersi sentito profondamente leso dalle affermazioni dell’attrice, che a suo dire hanno colpito l'onore e la dignità di chi serve e ha servito il Paese. La denuncia, depositata presso la Procura della Repubblica di Milano, evidenzia il malcontento non solo tra i membri attivi delle Forze Armate, ma anche tra coloro che sono in congedo e tra le famiglie dei militari caduti in servizio. L’Osservatorio Vittime del Dovere a sostegno di Trabucco A sostegno di Trabucco è intervenuto l'avvocato Ezio... --- ### "Elba Sotterranea”, una ricerca per esplorare la biodiversità dell’isola > L’Isola d’Elba, ricca di ambienti naturali, ospita una biodiversità unica ma la fauna sotterranea rimane ancora poco studiata. - Published: 2025-03-26 - Modified: 2025-03-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/elba-sotterranea-una-ricerca-per-esplorare-la-biodiversita-dellisola/ - Categorie: Biodiversità e l'equilibrio della diversità, La biodiversità, Mobilità sostenibile, Natura, News, Ultime notizie - Tag: elba sotterranea, Isola d'Elba, La biodiversità, università torino, visit elba IL PROGETTO “ELBA SOTTERRANEA”, NELLA SUA PRIMA FASE, HA L’OBIETTIVO DI ESPLORARE E DOCUMENTARE LA BIODIVERSITÀ IPOGEA DELL’ISOLA D’ELBA. IN COLLABORAZIONE CON L’UNIVERSITÀ DI TORINO, LA WORLD BIODIVERSITY ASSOCIATION ONLUS E IL PARCO NAZIONALE ARCIPELAGO TOSCANO, LA RICERCA SI CONCENTRA SULLA FAUNA DEGLI AMBIENTI SOTTERRANEI NATURALI E ARTIFICIALI DELL’ISOLA. Elba Sotterranea: obiettivo e studio L’Isola d’Elba, ricca di ambienti naturali, ospita una biodiversità unica ma la fauna sotterranea rimane ancora poco studiata. Fino ad oggi, le ricerche si sono limitate a segnalazioni sporadiche di alcune specie come il ragno Protoleptoneta baccettii, un relitto della foresta boreotropicale giurassica e alcuni coleotteri sotterranei come Otiorhynchus bartolozzii, Otiorhynchus giustii e Lathrobium lottii, note per singole località ipogee o sotterranee superficiali. Non esiste un’indagine complessiva sulla biodiversità sotterranea dell’isola, né uno studio approfondito sugli ambienti sotterranei superficiali o sulle cavità artificiali come miniere e tunnel. Il team di Elba sotterranea L’obiettivo del progetto è dunque quello di fornire un quadro preliminare della composizione faunistica ipogea dell’Elba, studiando le tre principali tipologie di habitat sotterranei: grotte naturali, cavità artificiali e l’ambiente sotterraneo superficiale (MSS). Trappole installate per dare il via alla prima fase operativa Il progetto è entrato nel vivo con l’installazione di trappole per il monitoraggio della fauna sotterranea, un passaggio essenziale per raccogliere dati sulla presenza e distribuzione delle specie. Le tecniche di campionamento utilizzate includono: Pitfall trapping: trappole a caduta con attrattivi, posizionate in grotte e miniere per intercettare una vasta gamma di organismi. Pitfall trapping, ovvero trappole a caduta con attrattivo... --- ### Scienza sotto attacco. Disinformazione e manipolazione al centro di Book Pride 2025 > A Book Pride 2025, Edizioni Ambiente accende i riflettori sul pericolo delle strategie di manipolazione e delle fake news - Published: 2025-03-25 - Modified: 2025-03-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/scienza-sotto-attacco-disinformazione-e-manipolazione-al-centro-di-book-pride-2025/ - Categorie: News, Recensioni, Ultime notizie - Tag: Book Pride, cambiamenti climatici, Edizioni Ambiente, fake news, recensioni, VerdeNero LA DISINFORMAZIONE MINACCIA LA SCIENZA, INFLUENZANDO CLIMA, SALUTE E AMBIENTE. AL BOOK PRIDE 2025, EDIZIONI AMBIENTE ACCENDE I RIFLETTORI SU QUESTO PERICOLO CON UN PANEL DEDICATO ALLE STRATEGIE DI MANIPOLAZIONE E ALLE FAKE NEWS, OFFRENDO STRUMENTI PER RICONOSCERE E CONTRASTARE LA DIFFUSIONE DEL DUBBIO ORCHESTRATO Fake news e disinformazione al centro di Book Pride 2025 Milano ha ospitato Book Pride, la fiera nazionale dell’editoria indipendente, in programma dal 21 al 23 marzo 2025. Il tema di questa edizione, “Danzare sull’orlo del mondo”, è stato motivo di riflessione sulle profonde trasformazioni della nostra epoca. Tra i focus principali, Edizioni Ambiente ha portato in primo piano una delle minacce più insidiose del nostro tempo: l’attacco alla scienza e la manipolazione dell’informazione su clima, ambiente e salute. Attacco alla scienza e manipolazione dell’informazione L’epoca attuale è segnata da un costante attacco alla scienza, alimentato da fake news e interessi economici. Dati scientifici vengono distorti per confondere l’opinione pubblica e ritardare decisioni fondamentali. Disinformazione e negazionismo incidono pesantemente su politiche ambientali, sanità pubblica e transizione energetica, influenzando la vita quotidiana di milioni di persone. Il panel ha offerto una visione chiara e documentata su questi fenomeni. Quali strategie vengono adottate per diffondere il dubbio? Come riconoscere un’informazione attendibile? Perché il dubbio, se strumentalizzato, diventa un’arma tanto potente? Questi interrogativi hanno guidato il confronto tra esperti, con l’obiettivo di fornire strumenti concreti per difendersi dalla manipolazione.  “Scienza sotto attacco. Il ritorno dei mercanti di dubbi” Il dibattito, organizzato in occasione della nuova edizione di Mercanti... --- ### La campagna "Carbon Offset" della WSO per un futuro sostenibile > La world sustainability organization (wso) lancia la campagna carbon offset, per ridurre l’impronta di carbonio di aziende e organizzazioni - Published: 2025-03-25 - Modified: 2025-03-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-campagna-carbon-offset-della-wso-per-un-futuro-sostenibile/ - Categorie: Ambiente, flash news, Il Clima, News, Ricerca, Ultime notizie - Tag: benessere e sostenibilità: ruolo, cambiamento climatico, Campagna Carbon Offset, clima, crisi climatica, futuro sostenibile, IPCC 2023, World Sustainability Organization, WSO LA WORLD SUSTAINABILITY ORGANIZATION (WSO) LANCIA LA CAMPAGNA CARBON OFFSET, UN'INIZIATIVA VOLTA A RIDURRE L’IMPRONTA DI CARBONIO DI AZIENDE E ORGANIZZAZIONI, AFFRONTANDO CONCRETAMENTE LA CRISI CLIMATICA GLOBALE. QUESTA INIZIATIVA È UN'OPPORTUNITÀ PER OGNI REALTÀ CHE DESIDERA ADOTTARE PRATICHE AMBIENTALI PIÙ RESPONSABILI E CONTRIBUIRE ALLA LOTTA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO Chi è la World Sustainability Organization La World Sustainability Organization è un’organizzazione impegnata nella promozione della sostenibilità ambientale. Grazie a certificazioni, iniziative e progetti innovativi, la WSO si propone di sensibilizzare e supportare aziende e individui nel loro percorso verso un futuro più sostenibile. La sfida climatica Dal periodo della Rivoluzione Industriale, le attività umane hanno significativamente aumentato le emissioni di gas serra nell'atmosfera, con impatti devastanti sul nostro pianeta. Il rapporto IPCC 2023 segnala che la temperatura media globale ha superato di 1,1°C i livelli preindustriali (1850-1900). Questo cambiamento ha già prodotto effetti drammatici, tra cui eventi climatici estremi, innalzamento del livello del mare, scioglimento dei ghiacciai e perdita di habitat naturali. L'iniziativa della WSO La WSO, in collaborazione con First, un partner di riferimento nella valutazione delle emissioni di carbonio, ha lanciato la campagna Carbon Offset. Questo programma aiuta le aziende a ridurre e compensare la loro impronta di carbonio attraverso un processo completo e personalizzato. Le aziende coinvolte nel programma possono: Effettuare una valutazione dettagliata delle proprie emissioni di carbonio. Adottare strategie per ridurre le emissioni dove possibile. Compensare le emissioni residue tramite progetti di riforestazione e altre iniziative di offset. Inoltre, le aziende che partecipano al programma... --- ### HOHLI: il mare, la salute e la Dieta Mediterranea per un futuro sostenibile > Il progetto HOHLI studia il legame tra ecosistemi marini, fertilità e Dieta Mediterranea, per promuovere benessere e sostenibilità - Published: 2025-03-24 - Modified: 2025-03-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/hohli-il-mare-la-salute-e-la-dieta-mediterranea-per-un-futuro-sostenibile/ - Categorie: Ambiente & Salute, News, Ricerca e Scienza, Salute, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: benessere, dieta mediterranea, ecosistema marino, fertilità, mare, sostenibilita LA SALUTE DEL MARE E QUELLA UMANA SONO PROFONDAMENTE CONNESSE. IL PROGETTO HOHLI, NATO NEL CILENTO, STUDIA IL LEGAME TRA ECOSISTEMI MARINI, FERTILITÀ E DIETA MEDITERRANEA, COMBINANDO RICERCA SCIENTIFICA E INNOVAZIONE PER PROMUOVERE BENESSERE E SOSTENIBILITÀ NELLE COMUNITÀ COSTIERE E OLTRE Pollica, 23 marzo 2025, nasce HOHLI: il progetto che unisce mare, salute e Dieta Mediterranea Nel cuore del Geoparco del Cilento, il Museo Vivo del Mare di Pioppi ha ospitato la presentazione ufficiale del progetto HOHLI, "Healthy Oceans, Healthy Lives". Questa iniziativa pionieristica vede la collaborazione dell’Università degli Studi della Basilicata, della Fondazione MEDES, di Teatro S. r. l. , Step S. r. l. e Servinte S. r. l. , insieme a partner strategici come Eco Food Fertility, il Paideia Campus del Future Food Institute, il Comune di Pollica e il Museo Vivo del Mare. L’obiettivo è esplorare il legame tra la salute umana, la fertilità, la qualità degli ecosistemi marini e la Dieta Mediterranea. Un’iniziativa per il benessere dell’uomo e del mare HOHLI punta a valorizzare il ruolo dei prodotti ittici locali e dell’ambiente marino nella promozione della longevità e della fertilità, adottando un approccio One Health. Il progetto si concentra sul Cilento e sulla costa adriatica, raccogliendo e integrando dati ambientali, clinici e comportamentali di diverse fasce d’età. La Dieta Mediterranea e la qualità del pesce locale diventano elementi chiave per il benessere individuale e collettivo. L’ecosistema marino del Mediterraneo, con la sua straordinaria biodiversità, rappresenta una risorsa fondamentale non solo per la pesca sostenibile, ma anche per l’equilibrio dell’intero ambiente costiero. La qualità delle... --- ### La coca, prima del fentanyl (parte prima) > La cocaina divenne oggetto di studio solo nell’Ottocento, inaugurando una lunga storia di scoperte, esperimenti e, infine, dipendenze globali - Published: 2025-03-24 - Modified: 2025-04-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/prima-del-fentanyl-parte-prima/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Salute, Ultime notizie - Tag: anestetici, cocaina, droghe, Fentanyl DA SEMPRE L’UOMO HA CERCATO SOSTANZE PER ALLEVIARE IL DOLORE E MIGLIORARE IL BENESSERE. LA COCAINA, USATA PER SECOLI NELLE ANDE, DIVENNE OGGETTO DI STUDIO SOLO NELL’OTTOCENTO, INAUGURANDO UNA LUNGA STORIA DI SCOPERTE, ESPERIMENTI E, INFINE, DIPENDENZE GLOBALI Come siamo arrivati qui - la cocaina come medicinale La storia è sempre un insieme di coincidenze o volontà, di persone curiose, avventurose o rassegnate e questa del fentanyl non è diversa. Un sacco di gente mi ha scritto per ringraziarmi e per saperne di più. E quindi ho pensato che fosse utile fare una storia lenta, a ritroso. Non siamo qui per caso. Le droghe Beh, uno può andare indietro nel tempo finché vuole e troverà sempre che l’uomo cerca di trovare metodi per sentirsi “meglio”, nel fisico e nella mente. In un certo senso la medicina moderna segue questo istinto, eliminare il dolore e preservare il benessere.   Forse la droga più nota da questo punto di vista è la cocaina. Per millenni in Colombia, Peru, Bolivia e in generale nelle regioni vicino alle Ande, queste foglie magiche davano un generale senso di sollievo, alleviavano il dolore, calmavano la fame, e aiutavano la digestione. Niente di speciale per chi viveva li, era parte della vita.   Pare che il primo a parlarne a noi europei fu Amerigo Vespucci, a cavallo fra il 1400 e il 1500. Niente di che. Foglie di coca, Erythroxylum novogranatense E infatti, nessuno ci ha fatto caso per molti anni, finché, verso la fine del 1800, avventurieri di... --- ### Processo Eternit, giustizia negata: la Cassazione annulla di nuovo la condanna > Il processo Eternit continua a scuotere l’opinione pubblica: la Cassazione ha annullato per la seconda volta la condanna di Schmidheiny - Published: 2025-03-22 - Modified: 2025-03-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/processo-eternit-giustizia-negata-la-cassazione-annulla-di-nuovo-la-condanna/ - Categorie: Ambiente & Società, Amianto, Giustizia, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, Avv. Ezio Bonanni, Cavagnolo, Eternit bis, Osservatorio Nazionale Amianto, Processo Eternit, Stephan Schmidheiny IL PROCESSO ETERNIT CONTINUA A SCUOTERE L’OPINIONE PUBBLICA: LA CASSAZIONE HA ANNULLATO PER LA SECONDA VOLTA LA CONDANNA DI STEPHAN SCHMIDHEINY. TRA PRESCRIZIONI E BATTAGLIE LEGALI, LE VITTIME DELL’AMIANTO RISCHIANO DI NON OTTENERE GIUSTIZIA. L’OSSERVATORIO NAZIONALE AMIANTO PROMETTE DI NON ARRENDERSI La Suprema Corte ribalta ancora la sentenza su Schmidheiny Nuovo colpo di scena nel processo Eternit. Dopo che la Suprema Corte aveva dichiarato prescritto il reato nel 2014, bloccando ogni possibilità di risarcimento, arriva ora un'ulteriore pronuncia: la Cassazione annulla per la seconda volta la condanna del magnate svizzero Stephan Schmidheiny. Il mega-processo “Eternit bis” si articola in diversi filoni, con un unico imputato sotto accusa in ciascuno di essi: Stephan Ernst Schmidheiny. Con il tempo utile per il giudizio in scadenza, la Cassazione di Roma ha deciso il 22 marzo 2025 di rinviare al Tribunale di Torino la causa relativa a Cavagnolo. Nel frattempo, il 17 aprile è attesa la sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Torino sui fatti di Casale Monferrato. Stephan Schmidheiny Processo Eternit: un dramma giudiziario Il dramma giudiziario inizia nel 1993, quando alcuni dirigenti Eternit finiscono sotto processo per le morti causate dall'amianto. Nel dicembre 2009, l’inchiesta si allarga e porta alla sbarra i vertici dell’azienda: l’industriale svizzero Stephan Schmidheiny e il belga Louis de Cartier. Entrambi vengono accusati di disastro ambientale doloso nei territori che hanno ospitato gli stabilimenti Eternit: Casale Monferrato, Cavagnolo, Bagnoli di Napoli e Rubiera dell’Emilia. Dopo tre anni di battaglia legale, la sentenza di primo grado condanna gli imputati... --- ### Emergenza Acqua: l’allarme dell’UNICEF nella Giornata Mondiale dell’Acqua > L’UNICEF denuncia una crisi idrica globale aggravata dal cambiamento climatico, in pericolo milioni di bambini più vulnerabili - Published: 2025-03-22 - Modified: 2025-03-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/emergenza-acqua-lallarme-dellunicef-nella-giornata-mondiale-dellacqua/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ambiente & Società, Cambiamenti climatici, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: Acqua, bambini fragili, crisi climatica, crisi idrica, Giornata mondiale dell'acqua, UNICEF, World Water Day L’ACCESSO ALL’ACQUA POTABILE È UN DIRITTO FONDAMENTALE, MA MILIONI DI PERSONE NE SONO ANCORA PRIVE. IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA, L’UNICEF DENUNCIA UNA CRISI IDRICA GLOBALE AGGRAVATA DAL CAMBIAMENTO CLIMATICO, METTENDO IN PERICOLO MILIONI DI VITE, SOPRATTUTTO QUELLE DEI BAMBINI PIÙ VULNERABILI L’allarme dell’UNICEF per il futuro dei bambini Oggi, 22 MARZO 2025, in occasione del World Water Day, Giornata Mondiale dell’Acqua, l’UNICEF lancia un allarme drammatico: oltre mille bambini sotto i cinque anni muoiono ogni giorno a causa di malattie legate alla carenza d’acqua e a servizi igienico-sanitari inadeguati. Queste criticità causano la morte di 1,4milioni di persone all’anno, delineando un quadro di emergenza globale. Lo scenario futuro appare ancora più preoccupante. Entro il 2040, un bambino su quattro vivrà in aree con livelli estremamente elevati di stress idrico. Già oggi, quattro miliardi di persone – quasi due terzi della popolazione mondiale – affrontano gravi carenze d’acqua per almeno un mese all’anno. Tra loro, 436milioni di bambini risiedono in aree ad alta o altissima vulnerabilità idrica, zone in cui l’accesso all’acqua potabile è scarso e le risorse idriche risultano insufficienti. Donne e bambini raccolgono acqua presso un punto di approvvigionamento nel campo profughi di Kule, situato nell'Itang Woreda, nella regione di Gambela, in Etiopia. I nuovi punti d’acqua ottimizzati, installati dall’UNICEF, migliorano significativamente l’accesso all’acqua potabile. Questo sviluppo positivo testimonia il successo delle iniziative dell’UNICEF, poiché le infrastrutture potenziate contribuiscono concretamente alla salute e al benessere dei residenti del campo. (FOTO: Frank Dejongh) Donne e bambini raccolgono acqua presso... --- ### Il Mediterraneo si scalda, ghiacciai in pericolo, ecosistemi e popolazioni a rischio > I ghiacciai euro-mediterranei si stanno sciogliendo a un ritmo senza precedenti, minacciando ecosistemi e comunità - Published: 2025-03-22 - Modified: 2025-03-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-mediterraneo-si-scalda-ghiacciai-in-pericolo-ecosistemi-e-popolazioni-a-rischio/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Neutralità climatica, Ultime notizie - Tag: Blue economy, Economia Blu, Mediterraneo, riscaldamento globale, scioglimento dei ghiacciai, Union for Mediterranean, Unione per il Mediterraneo, World Water Day I GHIACCIAI EURO-MEDITERRANEI SI STANNO SCIOGLIENDO A UN RITMO SENZA PRECEDENTI, MINACCIANDO ECOSISTEMI E COMUNITÀ. IL MEDITERRANEO SI RISCALDA PIÙ VELOCEMENTE DELLA MEDIA GLOBALE, MENTRE MILIONI DI PERSONE RISCHIANO MIGRAZIONI FORZATE. L’UNIONE PER IL MEDITERRANEO LANCIA L’ALLARME E SOLLECITA AZIONI URGENTI PER CONTRASTARE QUESTA CRISI CLIMATICA Ghiacciai euro-mediterranei in pericolo I ghiacciai dell’area euro-mediterranea stanno scomparendo a un ritmo allarmante. Negli ultimi anni, il loro ritiro si è accelerato drasticamente, colpendo Pirenei, Alpi, Appennini e Penisola Balcanica. La loro sopravvivenza è sempre più precaria e, senza interventi urgenti, molti potrebbero svanire del tutto nei prossimi decenni. Lo scioglimento dei ghiacciai, diretta conseguenza del riscaldamento globale, scatena effetti devastanti: inondazioni, frane, siccità e un pericoloso innalzamento del livello del mare. Questi ecosistemi di ghiaccio regolano il ciclo dell’acqua, ma il loro rapido declino genera gravi squilibri ambientali. Flussi idrici imprevedibili minacciano persone e habitat, aggravando una crisi idrica già drammatica. In un Mediterraneo già colpito da scarsità d’acqua, si prevede che entro il 2040 oltre 250milioni di persone saranno classificate come “povere d’acqua”. L’Union for Mediterranean, UfM, Unione per il Mediterraneo, intensifica gli sforzi per promuovere soluzioni integrate, affrontando il delicato legame tra acqua, energia, cibo ed ecosistemi. Ridurre le emissioni e promuovere la sostenibilità Oggi, 22 marzo 2025, in occasione del World Water Day, Giornata Mondiale dell’Acqua, l’UfM, lancia un allarme chiaro: i ghiacciai mediterranei stanno fondendo a velocità record. Quelli di Alpi e Pirenei, tra i più colpiti d’Europa, hanno perso il 40% della loro massa negli ultimi 25... --- ### “Insieme per l’acqua: dialoghi per la Cop30” (Video) > IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA,L’AMBASCIATA DEL BRASILE A ROMA E L’ASSOCIAZIONE DIPLOMATIA EVENTO COP30 - Published: 2025-03-21 - Modified: 2025-03-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/insieme-per-lacqua-dialoghi-per-la-cop30-video/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Blue-economy, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Ultime notizie - Tag: Acqua, Brasile, COP30, Giornata mondiale dell'acqua, risorse idriche, World Water Day IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA, IL 21 MARZO 2025 L’AMBASCIATA DEL BRASILE A ROMA E L’ASSOCIAZIONE DIPLOMATIA HANNO ORGANIZZATO L’EVENTO DAL TITOLO “INSIEME PER L’ACQUA: DIALOGHI PER LA COP30”. La Giornata Mondiale dell’Acqua L’evento si è svolto un giorno prima la Giornata Mondiale dell’Acqua, che si celebra il 22 marzo. La ricorrenza è un’importante occasione di riflessione sull’urgenza di risolvere la crisi idrica e igienico-sanitaria globale. In molti paesi, infatti, l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienici è ancora limitato, e milioni di persone vivono senza strutture adeguate per garantire la loro salute. La crisi dell’acqua non riguarda solo il consumo di risorse, ma ha anche implicazioni enormi su altri temi globali, come la salute, la fame, l’uguaglianza di genere, l’istruzione e lo sviluppo economico. La celebrazione della Giornata Mondiale dell’Acqua coincide quest’anno anche con la Conferenza ONU sull’Acqua 2023 a New York, dove i leader mondiali si incontrano per discutere soluzioni a questa crisi globale. L’evento ha offerto un’opportunità unica per sensibilizzare e rafforzare l’impegno collettivo per l’accesso universale e la gestione sostenibile dell’acqua, affrontando le sfide con determinazione e soluzioni concrete. Da allora i Paesi firmatari della convenzione, denominati “parti”, si sono incontrati ogni anno per discutere progressi e sfide. COP significa quindi conferenza delle parti, “Conference of the parties”, della convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. UNFCCC sta per United Nations Framework Convention on Climate Change. La COP 30 è la trentesima riunione. Un grande vertice che nasce allo scopo di trovare un accordo globale... --- ### Mediterraneo: stabilità storica delle piogge, ma in futuro si prevede un calo > Uno studio internazionale, cui fa parte l’Università Statale di Milano analizza l’andamento delle piogge nel Mediterraneo dal 1871 - Published: 2025-03-21 - Modified: 2025-03-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mediterraneo-stabilita-storica-delle-piogge-ma-il-futuro-prevede-un-calo/ - Categorie: Ambiente, Natura, Neutralità climatica, News, Ricerca, Ultime notizie - Tag: Mediterraneo, pioggia, precipitazioni, riduzione delle piogge UNO STUDIO INTERNAZIONALE, CUI FA PARTE L’UNIVERSITÀ STATALE DI MILANO, BASATO SU DATI DI 23MILA STAZIONI IN VENTISETTE PAESI, ANALIZZA L’ANDAMENTO DELLE PRECIPITAZIONI NEL MEDITERRANEO DAL 1871. LA RICERCA, PUBBLICATA SU “NATURE”, CONFERMA LA STABILITÀ STORICA DELLE PIOGGE MA PREVEDE UN CALO SIGNIFICATIVO NEL XXI SECOLO Uno studio di rilevanza globale Un team internazionale di ricercatori, guidato da Sergio Vicente Serrano del Pyrenean Institute of Ecology, Aragona, Spagna, e Yves Tramblay del French Institute of Research for Development, Marsiglia, ha condotto uno studio di rilevanza globale. La ricerca, arricchita dal contributo dell’Università Statale di Milano, dell’Università del Salento e del CNR-ISAC, ha analizzato l’andamento delle precipitazioni nel Mediterraneo dal 1871 al 2020. I risultati mostrano che, sebbene la distribuzione sia stata irregolare, la quantità complessiva di pioggia è rimasta sostanzialmente stabile. Tuttavia, nel XXI secolo, le proiezioni indicano un calo significativo delle precipitazioni.   «Questo accordo tra le simulazioni modellistiche e le osservazioni sulla stabilità delle precipitazioni nel passato rafforza l'affidabilità delle previsioni di una futura riduzione delle piogge», afferma Maurizio Maugeri, docente del Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università Statale di Milano. Un innovativo metodo di analisi Pubblicato su Nature, lo studio si basa su dati raccolti da 23mila stazioni meteorologiche in ventisette Paesi. La ricerca colma una lacuna conoscitiva causata dalla scarsa condivisione delle serie osservative del passato, dovuta a politiche restrittive di alcune nazioni mediterranee. Per superare questa limitazione, i ricercatori hanno sviluppato un innovativo metodo di analisi che ha permesso l’elaborazione dei dati in modo distribuito,... --- ### Il potere terapeutico della Natura: un ritorno al benessere  > “Connessioni Naturali”, evento nazionale del 6 aprile 2025, celebra il potere terapeutico della natura con attività immersive in tutta Italia - Published: 2025-03-21 - Modified: 2025-03-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-potere-terapeutico-della-natura-un-ritorno-al-benessere/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Natura, News, Ultime notizie - Tag: Associazione Nazionale NatureTherapy, earthing, grounding, natura, NatureTherapy IN UN’EPOCA FRENETICA, LA NATURA OFFRE UN RIFUGIO DI BENESSERE. “CONNESSIONI NATURALI”, EVENTO NAZIONALE DEL 6 APRILE 2025, CELEBRA IL SUO POTERE TERAPEUTICO CON UNA CONFERENZA E ATTIVITÀ IMMERSIVE IN TUTTA ITALIA. UN’OCCASIONE PER RISCOPRIRE IL LEGAME TRA UOMO E AMBIENTE, MIGLIORANDO CORPO E MENTE In un’epoca segnata dal ritmo frenetico della vita quotidiana, la Natura si rivela un rifugio essenziale per il benessere fisico e mentale. Sempre più studi confermano ciò che le culture antiche sapevano da secoli: immergersi nel verde riduce lo stress, migliora l’umore e rafforza il sistema immunitario. Il segreto? Un mix perfetto di colori, suoni e profumi che riequilibrano corpo e mente.    La Natura come antidoto allo stress  Trascorrere del tempo in ambienti naturali aiuta a ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, favorendo uno stato di rilassamento profondo. Il semplice atto di camminare in un bosco o ascoltare il suono dell’acqua migliora la concentrazione e allevia l’ansia. In Giappone, la pratica dello “Shinrin-Yoku”, il bagno nella foresta, è ormai riconosciuta come una vera e propria terapia per il benessere psicofisico.   Benefici per il corpo e la mente  Il contatto diretto con la terra, noto come “earthing” o “grounding”, permette di assorbire gli elettroni naturali del suolo, con effetti antinfiammatori e benefici sulla qualità del sonno. L’esposizione alla luce solare stimola la produzione di vitamina D, essenziale per la salute delle ossa e del sistema immunitario. Inoltre, respirare aria pulita migliora l’ossigenazione del sangue e rafforza il sistema cardiovascolare.   A livello mentale, la Natura... --- ### Festival del Verde e del Paesaggio. Ripensare le città tra natura e sostenibilità > Dal 4 al 6 aprile 2025, la XIV edizione del Festival del Verde e del Paesaggio, a Roma, esplora il legame tra uomo e natura - Published: 2025-03-20 - Modified: 2025-03-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/festival-del-verde-e-del-paesaggio-ripensare-le-citta-tra-natura-e-sostenibilita/ - Categorie: Ambiente & Società, Botanica, Eventi, La biodiversità, Natura, News, Ultime notizie, verde urbano - Tag: biofilia, botanica, Festival del Verde e del Paesaggio, verde urbano NEL CUORE DELLE CITTÀ, IL VERDE DIVENTA INFRASTRUTTURA, CULTURA E STILE DI VITA. LA XIV EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO, A ROMA, ESPLORA IL LEGAME TRA UOMO E NATURA, OFFRENDO SPUNTI E SOLUZIONI PER COSTRUIRE SPAZI PIÙ SOSTENIBILI, VIVIBILI E IN ARMONIA CON L’AMBIENTE Le città possono davvero respirare. Il verde non è solo un elemento decorativo, ma un'infrastruttura essenziale, un'espressione culturale e uno stile di vita consapevole. Il cambiamento è già in corso: la XIV edizione del Festival del Verde e del Paesaggio lo racconta, lo analizza e lo trasforma in esperienza concreta. Dal 4 al 6 aprile, l'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, nella Capitale, ospiterà il più grande evento italiano dedicato alla cultura del verde. Questa edizione si presenta come un autentico manifesto per il futuro, un invito a immaginare e costruire città più vivibili, sostenibili e consapevoli. Per tre giorni, giardini sperimentali, incontri con esperti, workshop, design per esterni, alimentazione sostenibile e laboratori interattivi coinvolgeranno il pubblico di tutte le età, offrendo ispirazioni e soluzioni per un nuovo modo di abitare il mondo. Il verde non è solo tendenza, ma identità, resistenza e risorsa Il verde non rappresenta una semplice moda passeggera, ma un'espressione di appartenenza, un atto di resistenza e una risorsa vitale. La XIV edizione del Festival esplora il concetto di biofilia, il profondo legame tra l'uomo e la natura, trasformando l'idea di "natura come casa" in un'esperienza tangibile. La salvaguardia del paesaggio, la cultura del verde, la biodiversità e l'educazione... --- ### Crollo palazzina a Bari: dubbi sull’amianto e rischi per la salute > Crollo di una palazzina a Bari: timori sulla possibile dispersione di fibre di amianto. Dubbi sulla reale esposizione della popolazione - Published: 2025-03-19 - Modified: 2025-03-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/crollo-palazzina-a-bari-dubbi-sullamianto-e-rischi-per-la-salute/ - Categorie: Ambiente & Salute, Amianto, News, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, Avv. Ezio Bonanni, Crollo palazzina Bari, Osservatorio Nazionale Amianto IL CROLLO DI UNA PALAZZINA A BARI HA SOLLEVATO TIMORI SULLA POSSIBILE DISPERSIONE DI FIBRE DI AMIANTO. ARPA PUGLIA HA ESCLUSO RISCHI IMMEDIATI MA UNA PERIZIA DELL'UNIVERSITÀ HA RILEVATO TRACCE SOSPETTE. TRA INCERTEZZE E MISURE DI SICUREZZA, RESTA IL DUBBIO SULLA REALE ESPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE ARPA Puglia ha confermato l’assenza di fibre di amianto sia nelle polveri aerodisperse sia nell’aria circostante la palazzina crollata il 5 marzo 2025. Lo ha dichiarato il Comune di Bari in una nota ufficiale. L’Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione Ambientale ha inoltre certificato che il pericoloso materiale non è presente nemmeno nelle polveri depositate su un balcone di un’abitazione privata, sul piazzale e sul cornicione di una finestra della ex scuola Carlo Del Prete. L’edificio, oggi sede del Municipio II, sorge accanto all’area del crollo.   Tuttavia, prosegue la nota, un frammento di piccole dimensioni di cemento-amianto è stato rinvenuto nel cortile della ex scuola. L’amministrazione comunale ha quindi affidato a una ditta specializzata l’incarico di eseguire le operazioni di bonifica, seguendo le direttive fornite da ARPA Puglia.   Le macerie della palazzina che è crollata, a Bari, il 5 marzo 2025. L'edificio, già dichiarato inagibile per lesioni strutturali, era stato puntellato e sgomberato un anno fa ma all'interno vi abitava ancora una anziana signora, poi tratta in salvo dai Vigili del Fuoco. (Le foto sono di Michele Falcone Fotoreporter) Risultati divergenti tra le analisi dell’ARPA e dell’Università Un nuovo prelievo si è reso necessario dopo una perizia condotta nei giorni scorsi dal Dipartimento... --- ### Foreste e tutela ambientale: l'impegno dei Carabinieri Forestali > 21 marzo Giornata Internazionale delle Foreste. Carabinieri Forestali: sensibilizzare cittadini e studenti sull'importanza delle foreste - Published: 2025-03-18 - Modified: 2025-03-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/foreste-e-tutela-ambientale-limpegno-dei-carabinieri-forestali/ - Categorie: Alberi, Biodiversità, Botanica, Eventi, Natura, News, Piante, Ultime notizie, vegetazione - Tag: Carabinieri Forestali, foreste, Giornata Internazionale delle Foreste, International Day of Forest 21 MARZO GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE FORESTE. I CARABINIERI FORESTALI, IMPEGNATI IN TUTTA ITALIA NELL'EDUCAZIONE AMBIENTALE, SENSIBILIZZANO CITTADINI E STUDENTI SULL'IMPORTANZA DELLE FORESTE. PROTEGGERLE SIGNIFICA GARANTIRE UN FUTURO SOSTENIBILE, CONTRASTANDO DEFORESTAZIONE, INCENDI E CAMBIAMENTI CLIMATICI Le foreste ricoprono circa un terzo della superficie terrestre e svolgono un ruolo essenziale per l'equilibrio del pianeta. Offrono ossigeno, regolano il clima e sostengono la biodiversità. Oltre 1,6 miliardi di persone, comprese più di 2mila comunità indigene, dipendono da esse per il sostentamento, l'accesso a risorse medicinali, l'energia, il cibo e un riparo. Questi ecosistemi, i più ricchi di vita sulla Terra, ospitano oltre l'80% delle specie animali e vegetali terrestri. Nonostante i benefici incalcolabili che le foreste garantiscono sul piano ecologico, economico, sociale e sanitario, la deforestazione avanza con ritmi allarmanti. Ogni anno scompaiono 12milioni di ettari di foreste, con un impatto devastante sul clima globale. Questa distruzione contribuisce tra il 12% e il 20% delle emissioni totali di gas serra, immettendo in atmosfera circa 4,5 miliardi di tonnellate di anidride carbonica. In Italia, la superficie forestale è in costante aumento, arrivando a coprire circa un terzo del territorio nazionale. Questo fenomeno è legato alla crescita spontanea della vegetazione su terreni agricoli abbandonati. Tuttavia, le foreste italiane affrontano minacce crescenti, tra cui incendi, eventi climatici estremi e cambiamenti climatici. Proteggerle diventa cruciale per contrastare il riscaldamento globale e garantire un futuro sostenibile. La gestione responsabile delle foreste è essenziale per la riduzione della povertà e il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. La Giornata... --- ### Il ruolo mondiale dell’acqua e dell’idro-strategia come leva per la pace. Il 22 marzo Giornata Mondiale dell'Acqua > Il ruolo mondiale dell’acqua e dell’idro-strategia come leva per la pace. Convegno ad Assisi in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua - Published: 2025-03-17 - Modified: 2025-03-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-ruolo-mondiale-dellacqua-e-dellidro-strategia-come-leva-per-la-pace/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Eventi, Ultime notizie - Tag: Acqua, Giornata mondiale dell'acqua, idro-strategia L’ACQUA È SEMPRE PIÙ AL CENTRO DI TENSIONI GLOBALI, TRA CAMBIAMENTI CLIMATICI, CRESCITA DEMOGRAFICA E INTERESSI ECONOMICI. L’IDRO-STRATEGIA DIVENTA CRUCIALE: CHI CONTROLLA LE RISORSE IDRICHE DETIENE POTERE, MENTRE GOVERNI E INDUSTRIE CERCANO SOLUZIONI SOSTENIBILI PER EVITARE CRISI IDRICHE E CONFLITTI FUTURI. CONVEGNO AD ASSISI IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA Laudato si’, mi’ Signore, per sor’Acqua, la quale è molto utile et humile et pretiosa et castaSan Francesco In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, il prossimo 22 marzo 2025, AB AQUA, il primo think tank in Italia di idro-strategia ha promosso il convegno “Assisi 2025. L’acqua come strumento di dialogo e cooperazione tra i popoli. Un cambio di prospettiva per una convivenza pacifica”. L’acqua è da sempre una risorsa fondamentale per la sopravvivenza delle civiltà, ma oggi più che mai assume un ruolo centrale nelle dinamiche geopolitiche ed economiche globali. Il concetto di idro-strategia si riferisce proprio all’insieme di politiche e strategie adottate per la gestione, il controllo e la distribuzione delle risorse idriche, un tema che tocca da vicino governi, imprese e comunità locali.   In un mondo segnato dai cambiamenti climatici e dall’aumento della popolazione, l’acqua è diventata una leva di potere. Le grandi infrastrutture idriche – come dighe, bacini e canali – non sono più solo strumenti di sviluppo, ma possono trasformarsi in armi geopolitiche nelle mani di chi le controlla. È il caso delle tensioni internazionali legate al fiume Nilo, dove la costruzione della Diga della Rinascita etiope ha innescato un duro confronto con Egitto e Sudan... . --- ### Un filo rosso contro l’amianto: l’eredità di Nellie Kershaw e Romana Blasotti Pavesi > Casale Monferrato rende omaggio a due figure simbolo della lotta contro l’amianto: Nellie Kershaw e Romana Blasotti Pavesi - Published: 2025-03-15 - Modified: 2025-03-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-filo-rosso-contro-lamianto-leredita-di-nellie-kershaw-e-romana-blasotti-pavesi/ - Categorie: Ambiente & Società, Amianto - Tag: AFeVA, amianto, asbesto, Avv. Ezio Bonanni, Collettivo Donne Insieme, fibra killer, Nellie Kershaw, Osservatorio Nazionale Amianto, Romana Blasotti Pavesi NELL’ATTESA DELL’ULTIMA E DEFINITIVA SENTENZA DEL PROCESSO ETERNIT-BIS, CHE LA CORTE D’APPELLO DEL TRIBUNALE DI TORINO PRONUNCERÀ AD APRILE, CASALE MONFERRATO RENDE OMAGGIO A DUE FIGURE SIMBOLO DELLA LOTTA CONTRO L’AMIANTO: NELLIE KERSHAW E ROMANA BLASOTTI PAVESI. UN’ESPOSIZIONE, ORGANIZZATA DAL COLLETTIVO “DONNE INSIEME” E AFeVA, RIPERCORRE LE LORO STORIE, UNITE DA UN FILO ROSSO DI RESISTENZA, MEMORIA E IMPEGNO PER LA GIUSTIZIA Oggi, sabato 15 marzo 2025, in Piazza Mazzini a Casale Monferrato, si tiene un'esposizione dedicata a due figure emblematiche della lotta contro l'amianto, unite da un filo rosso: Nellie Kershaw e Romana Blasotti Pavesi. L'evento si svolge dalle 10 alle 19 e ha previsto una commemorazione alle 11. Il collettivo Donne Insieme, in collaborazione con AFeVA, presenta una raccolta di documenti, fotografie e video che raccontano le vicende dell'operaia inglese e dell'attivista italiana. Nellie Kershaw, a sinistra e Romana Blasotti Pavesi Nellie Kershaw Nellie Kershaw, nata nel 1891 a Rochdale, nel Lancashire, iniziò a lavorare come filatrice di cotone a soli dodici anni. Nel 1917 entrò alla Turner Brothers Asbestos Company, dove filava fibre grezze di amianto. Nel 1920 manifestò i primi sintomi di una grave malattia respiratoria ma continuò a lavorare fino al luglio 1922, quando le sue condizioni peggiorarono a tal punto da renderla inabile al lavoro. Il medico Walter Scott Joss le diagnosticò una "intossicazione da amianto" e certificò la sua incapacità lavorativa. Tuttavia, poiché l'asbestosi non era ancora riconosciuta come malattia professionale, né il sistema di assicurazione sanitaria nazionale né il datore di lavoro... --- ### Pasqua nei sentieri della natura: un viaggio tra spiritualità, avventura e sostenibilità > Pasqua nei sentieri della natura: un viaggio tra spiritualità, avventura e sostenibilità. Una panoramica sui paesaggi più suggestivi - Published: 2025-03-15 - Modified: 2025-03-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/pasqua-nei-sentieri-della-natura-un-viaggio-tra-spiritualita-avventura-e-sostenibilita/ - Categorie: Natura, sostenibilità ambientale, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: CAI, Cammino dei Briganti, escursionismo, gatto selvatico, lupo appenninico, Parco delle Foreste Casentinesi, Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, pasqua, Sentiero degli Dei, Sentiero del Viandante, turismo sostenibile LE VACANZE DI PASQUA RAPPRESENTANO UN'OPPORTUNITÀ UNICA PER EVADERE DAL CAOS URBANO E IMMERGERSI NELLA BELLEZZA DELLA NATURA. I SENTIERI ESCURSIONISTICI OFFRONO UN'ALTERNATIVA AUTENTICA E SOSTENIBILE AL TURISMO DI MASSA. ECCO ALCUNI DEI PERCORSI PIÙ SUGGESTIVI D'ITALIA, DOVE NATURA E CULTURA SI INTRECCIANO ARMONIOSAMENTE Il Sentiero degli Dei, Costiera Amalfitana  Un percorso incantato sospeso tra cielo e mare, il Sentiero degli Dei si snoda per circa 9 km tra Agerola e Positano sulla Costiera Amalfitana, in Campania. Il nome stesso rievoca un'antica leggenda secondo cui gli Dei dell'Olimpo scesero su questa via per salvare Ulisse dalle sirene. La vegetazione qui è dominata dalla macchia mediterranea, con corbezzoli, lentischi e ginestre che in primavera sprigionano profumi intensi. Non è raro avvistare il falco pellegrino, che nidifica sulle falesie a strapiombo sul mare. Lungo il cammino, piccoli borghi come Nocelle e Montepertuso conservano tradizioni pasquali secolari: tra le più suggestive, la Via Crucis vivente e le processioni del Venerdì Santo, accompagnate da canti liturgici tramandati di generazione in generazione. Sentiero Degli Dei , Costiera Amalfitana, è uno dei percorsi escursionistici più suggestivi d'Italia (foto ilsentierodeglidei. net) Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi Un vero santuario naturale, il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, in Veneto, si estende su un territorio di oltre 31mila ettari, con scenari che variano da foreste di faggi e abeti a praterie alpine punteggiate da rododendri. La fauna è altrettanto ricca: stambecchi, camosci, cervi e aquile reali popolano queste montagne, mentre nelle grotte umide è possibile trovare il raro geotritone italiano... --- ### Giustizia per ex militare di leva vittima dell'amianto: una sentenza che fa giurisprudenza > Ex militare di leva, ha perso la vita a causa di un mesotelioma pleurico. la vedova ha ottenuto giustizia grazie a una sentenza storica - Published: 2025-03-14 - Modified: 2025-03-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giustizia-per-ex-militare-di-leva-una-sentenza-che-fa-giurisprudenza/ - Categorie: Amianto, Giustizia, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, Avv. Ezio Bonanni, Esercito Italiano, fibra killer, ministero della Difesa, Osservatorio Nazionale Amianto, patologie asbesto correlate, servizio di leva FRANCESCO MARIA CAIRO, EX MILITARE DI LEVA, HA PERSO LA VITA A CAUSA DI UN MESOTELIOMA PLEURICO PROVOCATO DALL’ESPOSIZIONE ALL’AMIANTO DURANTE IL SERVIZIO. DOPO LA SUA MORTE, LA VEDOVA HA OTTENUTO GIUSTIZIA GRAZIE A UNA SENTENZA STORICA CHE CONDANNA IL MINISTERO DELLA DIFESA A RICONOSCERE I SUOI DIRITTI «Francesco Maria Cairo si sentiva tradito dallo Stato come uomo, cittadino e militare perché, nell’assolvere un dovere, si è gravemente ammalato e, pur consapevole di dover morire, era determinato ad ottenere i suoi diritti. Finalmente giustizia per un uomo valoroso». L’avvocato Ezio Bonanni ha così commentato la sentenza del Tribunale di Milano, che ha riconosciuto a Francesco Maria Cairo lo status di vittima del dovere. Il verdetto ha quindi condannato ministero della Difesa a garantire alla vedova i benefici previdenziali, per un importo complessivo di 285mila euro, oltre a un vitalizio mensile di 2mila euro. Secondo l’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA), questa decisione potrebbe avere ripercussioni rilevanti in futuro.   Francesco Maria Cairo il giorno del suo 70mo compleanno -destra durante la naja Francesco Maria Cairo, ex militare di leva Ex militare di leva, Francesco Maria Cairo è morto nel 2022 all’età di 71 anni a causa di un mesotelioma pleurico provocato dall’esposizione all’amianto. Cinquantasette anni prima, tra luglio 1968 e settembre 1969, aveva prestato servizio come aiuto specializzato e meccanico di mezzi corazzati. Prima era stato assegnato alla Scuola della Motorizzazione alla Cecchignola, poi al Centro Addestramento Unità Corazzate di Capo Teulada.   Numerose testimonianze hanno confermato che Cairo operava in ambienti saturi di... --- ### “Il Mondo Che VogliAmo”. Un nuovo percorso per la tutela ambientale e l’educazione al cambiamento climatico > “Il Mondo Che VogliAmo”. Un nuovo percorso per la tutela ambientale e l’educazione al cambiamento climatico - Published: 2025-03-14 - Modified: 2025-03-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-mondo-che-vogliamo/ - Categorie: Biodiversità, Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Eventi, Il Clima, Ricerca ed educazione ambientale, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: AI e ambiente, attivismo ecologico, cambiamento climatico, Fa’ la cosa giusta, Il Mondo che vogliamo APS ETS, Sostenibilità, tutela dell’ambiente, tutela della biodiversità L'ATTIVISMO ECOLOGICO ITALIANO SI ARRICCHISCE GRAZIE A “IL MONDO CHE VOGLIAMO” APS ETS, UN'ASSOCIAZIONE CHE UNISCE RICERCA, EDUCAZIONE E AZIONE PER AFFRONTARE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO. CON INIZIATIVE AMBIZIOSE E UN APPROCCIO INTERDISCIPLINARE, L’ORGANIZZAZIONE VUOLE TRASFORMARE LA SENSIBILIZZAZIONE IN IMPEGNO CONCRETO Un nuovo attore per l’ambiente: “Il Mondo Che VogliAmo” L’inizio del 2025 segna la nascita di Il Mondo Che VogliAmo APS ETS, associazione di promozione sociale e ente del terzo settore, dedicata alla tutela dell’ambiente e alla costruzione di una cultura della sostenibilità. In un’epoca in cui il cambiamento climatico è ormai una delle questioni più pressanti per il futuro del pianeta, questa realtà vuole essere un punto di riferimento per la sensibilizzazione e l’azione pratica. L'organizzazione ha sede a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano. È nata grazie a tredici soci promotori, convinti che la lotta per il clima richieda un impegno concreto e strutturato. Il progetto va oltre la semplice divulgazione. L’obiettivo è creare una rete solida di persone e organizzazioni. Il fine è sostenere pratiche sostenibili, promuovere la conservazione ambientale e sviluppare soluzioni innovative contro il degrado del pianeta. Cerchiamo di capire meglio. “Il Mondo Che VogliAmo”. Un nuovo percorso per la tutela ambientale e l’educazione al cambiamento climatico (Foto Il mondo che vogliamo) Mission e vision: la sfida di un nuovo umanesimo ambientale Il presidente Paolo Michielin illustra con precisione la visione dell’associazione e ne chiarisce gli obiettivi. «È un progetto nato dall’esigenza di offrire un contributo educativo, formativo, culturale, pratico e teorico sul tema dei... --- ### Il linguaggio segreto degli alberi: scoprire la natura con Tristan Gooley > Gli alberi raccontano storie attraverso foglie, corteccia e radici: nel libro “How to Read a Tree” di Tristan Gooley - Published: 2025-03-13 - Modified: 2025-03-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-linguaggio-segreto-degli-alberi-scoprire-la-natura-con-tristan-gooley/ - Categorie: Alberi, Cultura e spettacolo, Recensioni, vegetazione - Tag: alberi, Leggere gli alberi, orientamento naturale, Tristan Gooley GLI ALBERI RACCONTANO STORIE ATTRAVERSO FOGLIE, CORTECCIA E RADICI. TRISTAN GOOLEY, ESPERTO DI ORIENTAMENTO NATURALE, INSEGNA A DECIFRARNE I SEGRETI NEL SUO LIBRO “HOW TO READ A TREE”. UN VIAGGIO AFFASCINANTE TRA SCIENZA E NATURA PER RISCOPRIRE IL PAESAGGIO E NOI STESSI ATTRAVERSO L’ARTE DI LEGGERE GLI ALBERI Ogni albero somiglia a un libro aperto. Le sue foglie, la resina, le impronte di animali intorno alle radici rivelano segreti sulla sua esistenza e sul paesaggio che lo circonda. Ogni dettaglio nasconde un indizio, un frammento del linguaggio segreto degli alberi e delle meraviglie naturali che ci avvolgono.   Ogni albero somiglia a un libro aperto. Le sue foglie, la resina, le radici rivelano segreti sulla sua esistenza e sul paesaggio che lo circonda (credit Rudolf Jakkel) Immaginiamo di trovarci lontano da casa, immersi in una foresta pluviale o in un bosco di conifere. La sensazione di smarrimento potrebbe assalirci ma in realtà non siamo davvero persi. Ogni albero che incontriamo può parlarci, svelarci dove ci troviamo e, forse, persino chi siamo. Gli indizi che lascia non sono difficili da decifrare, se abbiamo accanto una guida capace di mostrarci dove cercarli. Nessuno svolge questo ruolo meglio di Tristan Gooley, definito dalla BBC lo “Sherlock Holmes del mondo naturale”.   Come ogni albero racconti una storia unica Nel suo libro “Leggere gli alberi”, Gooley, celebre per il metodo di “orientamento naturale” che lo ha reso un'autorità nel campo delle scienze del paesaggio, conduce i lettori in un viaggio affascinante. Attraverso rami, foglie e radici,... --- ### Un Soffio di Primavera a Villa Necchi Campiglio. Un’esplosione di natura e bellezza tra storia e botanica > Un Soffio di Primavera a Villa Necchi Campiglio. Un’esplosione di natura e bellezza tra storia e botanica a Milano - Published: 2025-03-13 - Modified: 2025-03-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-soffio-di-primavera-a-villa-necchi-campiglio-unesplosione-di-natura-e-bellezza-tra-storia-e-botanica/ - Categorie: Botanica, Eventi, Natura, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: botanica, Camelia Japonica, Campo di Tè, FAI, natura e architettura, Società della Camelia APS, Soffio di Primavera Villa Necchi, Villa Necchi Campiglio CON L’ARRIVO DELLA PRIMAVERA, MILANO ACCOGLIE LA DODICESIMA EDIZIONE DI SOFFIO DI PRIMAVERA, LA MOSTRA MERCATO ORGANIZZATA DAL FAI – FONDO PER L’AMBIENTE ITALIANO. IL 15 E 16 MARZO 2025, VILLA NECCHI CAMPIGLIO OSPITERÀ VIVAISTI, ESPERTI E APPASSIONATI PER UN’ESPERIENZA IMMERSIVA TRA PIANTE RARE, PROFUMI AVVOLGENTI E TRADIZIONI BOTANICHE Un soffio di primavera e l’omaggio alla Camellia Japonica Milano accoglie la dodicesima edizione di Soffio di Primavera, la mostra mercato organizzata dal FAI (foto Gabriele Basilico) L’edizione 2025 di Soffio di Primavera celebra la Camellia Japonica, una pianta che affonda le sue radici nella cultura giapponese e cinese, dove da secoli è protagonista di leggende, arte e rituali. Introdotta in Europa nel XVIII secolo grazie ai mercanti e ai botanici che esploravano l’Estremo Oriente, la Camellia Japonica divenne ben presto un fiore di culto tra le élite aristocratiche. Nei giardini delle corti europee, la sua fioritura invernale rappresentava un segno di esclusività e prestigio, mentre le sue varietà più rare erano contese dai collezionisti. In Giappone, la camelia è conosciuta come Tsubaki ed è profondamente radicata nelle tradizioni locali. Associata ai samurai, il cui codice d’onore imponeva disciplina e sacrificio, questa pianta simboleggiava la vita effimera, poiché i suoi fiori, una volta appassiti, cadono interi, senza perdere i petali uno alla volta, proprio come il guerriero che cade in battaglia con dignità e fierezza. Dalla letteratura all’opera lirica: la camelia tra arte e romanticismo Oltre a essere un’icona botanica, la camelia ha ispirato artisti, scrittori e compositori. Nel XIX secolo,... --- ### Collisioni tra navi e balene: sfida globale, soluzioni e collaborazione > Le collisioni tra navi e balene rappresentano una delle principali minacce per la sopravvivenza dei cetacei. - Published: 2025-03-12 - Modified: 2025-03-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/collisioni-tra-navi-e-balene-sfida-globale-soluzioni-e-collaborazione/ - Categorie: Animali, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Gli Animali, La biodiversità, News, Ultime notizie - Tag: balene, biodiversità, certificazione “Whale-Safe”, cetacei, collisioni, habitat, Important Marine Mammals Areas, Italian Shipping & Logistics Agency, Mediterraneo, navi, science, World Sustainability Foundation PROTEGGERE LE BALENE DALLE COLLISIONI CON LE NAVI È UN PROBLEMA URGENTE CHE RICHIEDE SOLUZIONI INNOVATIVE E UNA COLLABORAZIONE GLOBALE. RECENTI STUDI DIMOSTRANO L’ALTO RISCHIO E QUALI POSSONO ESSERE LE POSSIBILI MISURE PREVENTIVE Il 92% delle rotte di navigazione globali si sovrappone agli habitat dei cetacei Le collisioni tra navi e balene rappresentano una delle principali minacce per la sopravvivenza dei cetacei. Un recente studio pubblicato su Science ha rivelato che il 92% degli habitat dei cetacei coincide con le rotte di navigazione globali. Analizzando oltre 435mila localizzazioni di balene e i percorsi di quasi 176mila navi, i ricercatori hanno scoperto che meno del 7% delle aree a rischio adotta strategie di mitigazione. Un dato importante che emerge è la velocità delle navi, che spesso supera i 20 nodi: ridurre la velocità sotto i 13 nodi potrebbe ridurre significativamente il rischio di collisioni. Questi risultati si allineano con le ricerche della World Sustainability Foundation, che ha esaminato l’impatto delle collisioni nelle Important Marine Mammals Areas (IMMA), con un focus particolare sul Mar Mediterraneo, dove specie come la balenottera comune e il capodoglio sono particolarmente vulnerabili. L’intensità del traffico marittimo in quest’area aggrava il rischio per questi animali. Le collisioni tra navi e balene rappresentano una delle principali minacce per la sopravvivenza dei cetacei © Sabina Airoldi:Tethys Collisioni tra navi e balene: un rischio non solo per la specie ma anche per la sicurezza marittima Il problema delle collisioni tra navi e balene non riguarda solo il Mediterraneo. Lo studio pubblicato... --- ### Stadi sostenibili grazie all’Intelligenza Artificiale. Nasce il progetto One Mission, One Planet > Stadi sostenibili grazie all’Intelligenza Artificiale. Nasce il progetto One Mission, One Planet. Il progetto pilota - Published: 2025-03-12 - Modified: 2025-04-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/stadi-sostenibili-grazie-allintelligenza-artificiale-nasce-il-progetto-one-mission-one-planet/ - Categorie: Ecologia, Rifiuti urbani, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: BAT Italia, Bluenergy Stadium di Udine, ecologia, impatto ambientale eventi sportivi, Justonearth, Marevivo, One Mission One Planet, raccolta differenziata, sostenibilità ambientale, Udinese Calcio IL PROGETTO “ONE MISSION, ONE PLANET”, INIZIATIVA PROMOSSA DA MAREVIVO IN COLLABORAZIONE CON BAT ITALIA E UDINESE CALCIO, INTRODUCE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELLA GESTIONE AMBIENTALE DEGLI STADI. IL BLUENERGY STADIUM DI UDINE DIVENTA COSÌ IL PRIMO IMPIANTO SPORTIVO ITALIANO A SPERIMENTARE UN SISTEMA INNOVATIVO PER MONITORARE E RIDURRE L’IMPATTO ECOLOGICO DEGLI EVENTI L’impatto ambientale degli eventi sportivi: un’emergenza silenziosa Gli stadi rappresentano uno degli spazi più critici dal punto di vista ambientale. Ogni evento richiama migliaia di tifosi, generando un elevato consumo di risorse e un’enorme quantità di rifiuti in poche ore. La plastica monouso, gli imballaggi alimentari e i volantini pubblicitari si accumulano rapidamente, spesso senza un sistema efficace di raccolta e smaltimento. L’errata distribuzione dei contenitori per la differenziata e la scarsa consapevolezza dei tifosi rendono difficile il recupero dei materiali riciclabili. Il che, trasforma gli impianti sportivi in epicentri di spreco. L’inquinamento non si limita ai rifiuti solidi. L’illuminazione, i maxi-schermi e gli impianti di riscaldamento o raffreddamento consumano ingenti quantità di energia: tutti fattori che contribuiscono all’aumento delle emissioni di CO₂. A questo si aggiunge l’impatto della mobilità. La maggior parte dei tifosi si sposta in auto, congestionando il traffico e incrementando le emissioni inquinanti. Ragion per cui, senza una gestione mirata, ogni partita può trasformarsi in un evento altamente impattante sull’ambiente. Di fronte a queste problematiche, è diventato essenziale un approccio innovativo che vada oltre le misure tradizionali e utilizzi la tecnologia per ottimizzare la gestione delle risorse.   Gli stadi rappresentano uno degli spazi più critici... --- ### Dallo sport alla società civile, il Fair Play una transizione etica da tutti invocata > Oltre duecento delegati si sono riuniti a Loreto Aprutino (PE) per il XXXI Congresso Nazionale del Comitato Italiano Fair Play - Published: 2025-03-11 - Modified: 2025-03-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/dallo-sport-alla-societa-civile-il-fair-play-una-transizione-etica-da-tutti-invocata/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Ultime notizie - Tag: Avv. Ezio Bonanni, FAIR PLAY, Fair Play Day, Inetrnational Fair Play Committee, Osservatorio Nazionale Amianto, Ruggero Alcanterini, World Fair Play Day OLTRE DUECENTO DELEGATI SI SONO RIUNITI L’8 E IL 9 MARZO A LORETO APRUTINO (PE) PER IL XXXI CONGRESSO NAZIONALE DEL COMITATO ITALIANO FAIR PLAY. IMPORTANTE PORTARE AVANTI IMPEGNO ETICO E CIVILE PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE E DELLA SALUTE UMANA «In questo periodo storico caratterizzato da lutti e scontri in Europa e nel resto del mondo è fondamentale l’approccio Fair Play. Quest’ultimo non deve essere soltanto circoscritto all’ambito sportivo, ma deve abbracciare quello sociale, istituzionale e giuridico. E noi di ONA – Osservatorio Nazionale Amianto abbiamo aderito a questi principi. Riteniamo importante portare avanti il nostro impegno etico e civile per la tutela dell’ambiente e della salute umana». Così, l’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA), al XXXI Congresso del Comitato Fair Play. Un ciclo storico che ha segnato sport e società civile Il convegno, che si è svolto l’8 ed il 9 marzo a Loreto Aprutino, in Abruzzo, ha visto il rinnovo delle cariche istituzionali e la riconferma alla presidenza del Comitato Nazionale Fair Play di Ruggero Alcanterini. Il commendatore Alcanterini, presidente dal 2005, ha ottenuto all'unanimità la riconferma alla guida del Comitato Italiano Fair Play, associazione benemerita del CONI, fondata nel 1994. L'ente fa parte sia del Comitato Internazionale Fair Play sia del Movimento Fair Play. Con il 31° Congresso CNIFP si è chiuso un ciclo storico, che ha segnato non solo lo sport, ma anche la società civile. Ora, il Paese si prepara alla tanto attesa transizione etica, iniziando dalla necessità di un rinnovato sentimento di... --- ### Microplastiche nei polmoni degli uccelli: un allarmante segnale dell’inquinamento atmosferico > Microplastiche nei polmoni degli uccelli: un segnale dell’inquinamento atmosferico. Cosa si può fare per arginare questo fenomeno? - Published: 2025-03-11 - Modified: 2025-03-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/microplastiche-nei-polmoni-degli-uccelli-un-segnale-dellinquinamento-atmosferico/ - Categorie: Ecologia, Gli Animali, Inquinamento atmosferico, Plastica, Ultime notizie - Tag: ftalati, industria tessile inquinamento, inquinamento atmosferico da plastica, lotta all’inquinamento da plastica, microplastiche polmoni uccelli, Università del Texas UNO STUDIO DELL’UNIVERSITÀ DEL TEXAS AD ARLINGTON HA RILEVATO ELEVATI LIVELLI DI MICROPLASTICHE NEI POLMONI DI UCCELLI SELVATICI: COSA SIGNIFICA REALMENTE QUESTA SCOPERTA? QUALI IMPLICAZIONI HA PER L’AMBIENTE E PER LA SALUTE UMANA? E SOPRATTUTTO, COSA POSSIAMO FARE PER CONTRASTARE QUESTO FENOMENO? Le microplastiche: un inquinamento invisibile ma pervasivo Uno studio ha rilevato elevati livelli di microplastiche nei polmoni di uccelli selvatici Gli scienziati dell’Università del Texas hanno condotto un’indagine approfondita sulla presenza di microplastiche nei polmoni degli uccelli selvatici, esaminando cinquantasei esemplari appartenenti a cinquantuno specie diverse. I campioni di tessuto polmonare sono stati prelevati da uccelli ritrovati nei pressi dell’aeroporto internazionale di Chengdu Tianfu, in Cina, un’area caratterizzata da un’intensa attività umana e da elevati livelli di inquinamento atmosferico. Per analizzare la composizione chimica dei tessuti e individuare eventuali contaminanti, i ricercatori si sono avvalsi di strumenti di ultima generazione, tra cui la spettrometria di massa e la spettroscopia infrarossa. I risultati emersi dall’indagine sono significativi. In media, ogni specie analizzata presentava 221 particelle estranee nei polmoni, con un massimo registrato di 416 particelle per grammo di tessuto polmonare. Questi dati, oltre a confermare la diffusione ubiquitaria dei residui sintetici nell’atmosfera, sollevano interrogativi sugli effetti che tali materiali possono avere sulla salute della fauna selvatica e, di riflesso, anche sull’uomo. L’elevata concentrazione di fibre e frammenti plastici nei polmoni di animali che condividono con noi gli stessi habitat suggerisce infatti che la contaminazione dell’aria sia più pervasiva di quanto ipotizzato finora. Se queste particelle riescono a penetrare così... --- ### Il rapporto "One Health". Le città del futuro: sostenibilità e qualità della vita > Rapporto One Health si propone come una guida per il futuro delle città italiane, unendo istituzioni, esperti e cittadini - Published: 2025-03-11 - Modified: 2025-03-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-rapporto-one-health-le-citta-del-futuro-sostenibilita-e-qualita-della-vita/ - Categorie: Ambiente & Salute, Economia sostenibile, Eventi, L'Inquinamento, Mobilità sostenibile, Natura, News, Salute, Ultime notizie - Tag: Campus Bio-Medico di Roma, Città del futuro, città sostenibili, efficienza, Futuro Green, Inclusività, One Health, salute, Senato, Sostenibilità IL SECONDO RAPPORTO ONE HEALTH, PRESENTATO DAL CAMPUS BIO-MEDICO DI ROMA AL SENATO, ESAMINA IL FUTURO DELLE CITTÀ ITALIANE, FOCALIZZANDOSI SU SALUTE, SOSTENIBILITÀ E INCLUSIVITÀ. LE PROIEZIONI METTONO IN EVIDENZA L'IMPORTANZA DI INTERVENTI MIRATI PER MIGLIORARE LA VIVIBILITÀ URBANA ENTRO IL 2050, AFFRONTANDO LE SFIDE LEGATE ALL'INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE E ALLE TRASFORMAZIONI SOCIALI ED ECONOMICHE Soddisfazione dei cittadini e aspettative per il futuro: i dati Solo l'11% degli italiani è soddisfatto della qualità della vita nelle proprie città, mentre il 39% segnala peggioramenti, specialmente nelle grandi aree urbane. I cittadini immaginano un futuro tecnologico con focus su sostenibilità, inclusione ed efficienza. Le principali aspettative per le città del futuro riguardano la sicurezza, spazi verdi e accesso a cure, servizi, opportunità professionali e mobilità sostenibile. Il 68% auspica un futuro tecnologico, con maggiore attenzione alla sostenibilità (51%), efficienza (48%) e inclusione (42%). La qualità della vita dipende dall'accesso a salute, lavoro, casa e istruzione. Sono questi i dati principali che emergono dal secondo Rapporto One Health "La salute della città e dei territori", realizzato dal Campus Bio-Medico di Roma, in collaborazione con l'Istituto Piepoli, e presentato al Senato lo scorso febbraio. Città inclusive e sostenibili per progettare un futuro green One Health sottolinea che la progettazione urbana è chiamata a creare spazi sicuri e inclusivi, migliorando la salute pubblica e riducendo le disuguaglianze. Le città italiane si caratterizzano per una rete di piccole e medie realtà, con una popolazione che rimarrà sostanzialmente stabile nei prossimi 20-25 anni. A differenza di altre... --- ### Al "Climate Fiction days" autori, mostre, concerti e collaborazioni con scuole > Il "Climate Fiction Days" vuol essere un’occasione unica per unire letteratura e arte con i temi legati al cambiamento climatico - Published: 2025-03-10 - Modified: 2025-03-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/al-climate-fiction-days-autori-mostre-concerti-e-collaborazioni-con-scuole/ - Categorie: Arte e Ambiente, Cultura e spettacolo, Eventi, Il Clima, Mobilità sostenibile, News, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, Climate Fiction Days, concerti, eventi, festival, Mostre, Pistoia, scuole IL "CLIMATE FICTION DAYS" TORNA A PISTOIA DAL 18 AL 23 MARZO 2025 CON LA SUA SECONDA EDIZIONE. UN EVENTO UNICO IN ITALIA DEDICATO ALLA LETTERATURA SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO. QUEST’ANNO, L’INIZIATIVA COMPRENDE UNA SERIE DI NOVITÀ, TRA CUI INCONTRI CON GRANDI AUTORI, MOSTRE, CONCERTI E COLLABORAZIONI CON LE SCUOLE LOCALI Un inizio ricco di eventi per il Climate Fiction Days «Novità di quest’anno è la multidisciplinarità e pluralità di luoghi coinvolti» commenta Alessandra Repossi, ideatrice e direttrice artistica dell’evento. Si inizia martedì 18 marzo alle 20. 45 al Palazzo de’ Rossi, con un incontro inaugurale al Saloncino della Musica. Il giorno successivo, mercoledì 19 marzo, alle 17. 30, alla Moon Gallery sarà aperta la mostra "Le tavole del Venerdì", con la partecipazione degli autori Guido Scarabottolo & Co. , che rimarrà visibile fino al 15 maggio. Il 20 marzo alle 18, nella Sala Puccini Gatteschi, si terrà la presentazione del libro "Come il respiro del vento" di Elisa Berti. Alessandra Repossi, ideatrice e direttrice artistica dell’evento. Il festival entra nel vivo venerdì 21 marzo Venerdì 21 marzo, il festival entra nel vivo con un incontro riservato ai ragazzi delle scuole superiori. A questo cui seguirà la lectio magistralis di Sofia Pasotto, alle 16. 30, alla Biblioteca San Giorgio. Alle 17. 15, Lorenzo Guadagnucci modererà un dibattito tra Lorenzo Zaffaroni e Fabio Deotto, che presenteranno in anteprima i risultati della ricerca interuniversitaria "Gli immaginari sociali del futuro attraverso la Climate Fiction". Alle 19, al Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi, avrà luogo una discussione con la poetessa... --- ### Al via la Grande Comunità Energetica Nazionale di Fotovoltaico Semplice > Al via la Grande Comunità Energetica Nazionale di Fotovoltaico Semplice. Cosa sono le CER e quali sono i benefici - Published: 2025-03-10 - Modified: 2025-03-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/al-via-la-grande-comunita-energetica-nazionale-di-fotovoltaico-semplice/ - Categorie: Ecologia, Economia sostenibile, Le Energie rinnovabili, Neutralità carbonica, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile - Tag: caro bollette, Comunità Energetiche Rinnovabili, costi energetici, energia condivisa, energie rinnovabili, Grande Comunità Energetica Nazionale Fotovoltaico Semplice, incentivi comunità energetiche, sostenibilità ambientale UN MODELLO RIVOLUZIONARIO CHE SEMPLIFICA L’ACCESSO ALLE RINNOVABILI E RIDUCE I COSTI ENERGETICI. GRAZIE A UN APPROCCIO INNOVATIVO, QUESTO PROGETTO PUNTA A ELIMINARE LE BARRIERE BUROCRATICHE E AD AMPLIARE L’ACCESSO AI BENEFICI DELLE ENERGIE RINNOVABILI, COINVOLGENDO CITTADINI E IMPRESE IN UN SISTEMA PIÙ EFFICIENTE E INCLUSIVO Le comunità energetiche rinnovabili: cosa sono e perché sono importanti In Italia esistono oltre 1. 200 comunità energetiche attive o in fase di progettazione, con un trend in costante crescita (Foto IMC Holding) Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono associazioni di cittadini, imprese ed enti locali che collaborano per produrre, condividere e consumare energia da fonti rinnovabili. Questo permette di ridurre la dipendenza dalle fonti fossili, abbattere le emissioni di CO₂ e generare un risparmio economico. A oggi, in Italia esistono oltre 1. 200 comunità energetiche attive o in fase di progettazione, con un trend in costante crescita. Tuttavia, molte di queste iniziative devono affrontare ostacoli burocratici e limitazioni tecniche che ne rallentano la diffusione. Il progetto della Grande Comunità Energetica Nazionale di Fotovoltaico Semplice Per colmare questo divario nasce la Grande Comunità Energetica Nazionale di Fotovoltaico Semplice, ideata da Daniele Iudicone, CEO di IMC Holding, azienda leader nel settore del fotovoltaico. Sarà presentata ufficialmente oggi, 10 marzo 2025, a Roma. Obiettivo? Creare un network nazionale che consenta di accedere ai benefici delle comunità energetiche in modo semplice e senza complicazioni burocratiche.   Uno dei punti di forza di questo progetto è la sua accessibilità universale: non è necessario possedere un impianto fotovoltaico per farne parte. Infatti,... --- ### Foreste tropicali sempre più povere di mammiferi a causa dell'uomo > Uno studio dell’Università di Firenze ha analizzato 500mila immagini per valutare l’impatto umano sulla fauna delle foreste tropicali - Published: 2025-03-09 - Modified: 2025-03-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/foreste-tropicali-sempre-piu-povere-di-mammiferi-a-causa-delluomo/ - Categorie: Animali, Gli Animali, Natura, News, Ultime notizie - Tag: Dipartimento di Biologia, foreste tropicali, foto-trappole, Lydia Beaudrot, mammiferi, Michigan State University, Plos Biology, Università Firenze UNO STUDIO DELL’UNIVERSITÀ DI FIRENZE SU PLOS BIOLOGY HA ANALIZZATO 500MILA IMMAGINI PER VALUTARE L’IMPATTO UMANO SULLA FAUNA DELLE FORESTE TROPICALI. LA RICERCA EVIDENZIA COME DENSITÀ UMANA E PERDITA DI HABITAT RIDUCANO LE SPECIE DI MAMMIFERI, MINACCIANDO LA BIODIVERSITÀ. COINVOLTI QUARANTATRÉ SCIENZIATI DI CINQUANTUNO ENTI INTERNAZIONALI Foreste Tropicali: l’importanza dello studio dell’Università di Firenze L’indagine è stata coordinata da Francesco Rovero e Ilaria Greco del Dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze. Si tratta del più ampio lavoro mai realizzato con dati provenienti da foto-trappole. Grazie a una vasta raccolta di immagini, gli studiosi hanno potuto valutare la biodiversità in trentasette foreste tropicali situate in tre macroregioni: Neotropici, Afrotropici e Sud-Est Asiatico. «Sono state analizzate il numero di specie e la distribuzione delle comunità di mammiferi (239 specie in totale) in relazione al disturbo antropico che agisce a livello di landscape circostante le aree monitorate», spiega Greco. Il meticoloso lavoro dei ricercatori nelle foreste I ricercatori hanno esaminato i dati con un modello statistico elaborato per valutare potenziali variazioni globali di quantità e distribuzione delle specie in relazione all’incremento della popolazione umana, alla vicinanza agli insediamenti, alla perdita di habitat forestale e alla frammentazione delle foreste entro un raggio di 50 chilometri dalle aree di studio. I risultati Lo studio ha rilevato come l’aumento della densità umana sia l’unico fattore associato a variazioni globali nella numerosità di specie. Maggiore è il numero di persone, minore è la quantità di mammiferi nella zona. Per quanto riguarda le variazioni nella distribuzione nelle specie,... --- ### Ali di seta, battiti leggeri. Il ritorno della Casa delle Farfalle in Sicilia > Ali di seta, battiti leggeri. Il ritorno della Casa delle Farfalle in Sicilia. Un percorso alla scoperta della seta - Published: 2025-03-09 - Modified: 2025-03-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ali-di-seta-battiti-leggeri-il-ritorno-della-casa-delle-farfalle-in-sicilia/ - Categorie: Animali, Eventi, Gli Animali, La biodiversità, Ricerca ed educazione ambientale, Ultime notizie - Tag: biodiversità, Casa delle Farfalle Viagrande, educazione ambientale, farfalle, impollinatori, lavorazione della seta A VIAGRANDE, AI PIEDI DELL’ETNA, RIAPRE LA CASA DELLE FARFALLE, UN’OASI TROPICALE DOVE TROVANO RIFUGIO SPLENDIDI ESEMPLARI DI LEPIDOTTERI CHE PROVENGONO DA OGNI ANGOLO DEL PIANETA. QUEST’ANNO, IL PERCORSO ESPOSITIVO SI ARRICCHISCE CON UN APPROFONDIMENTO SULLA SETA E SULLA SUA ANTICA LAVORAZIONE IN SICILIA Un rifugio di ali e colori: il ritorno della Casa delle Farfalle Ali di seta, battiti leggeri. Il ritorno della Casa delle Farfalle in Sicilia Sulle pendici dell’Etna, dove il verde dei boschi incontra la nera pietra lavica, sorge Viagrande, un borgo immerso nella natura siciliana. Qui si trova la Casa delle Farfalle, una serra tropicale unica nel suo genere. Dopo un periodo di chiusura per lavori di riqualificazione, riapre le sue porte con un percorso rinnovato. Da oltre vent’anni, questo santuario della biodiversità accoglie scolaresche, studiosi e appassionati, permettendo loro di osservare da vicino il ciclo vitale dei Lepidotteri. Qui, le farfalle, creature effimere e affascinanti, trovano un habitat protetto, dove completano la loro straordinaria metamorfosi, dall’uovo alla crisalide, fino al primo battito d’ali. Varcare la soglia della grande voliera significa entrare in un mondo sospeso, avvolti dalla danza eterea di centinaia di farfalle che provengono da ogni angolo del pianeta. Tra le specie più affascinanti spiccano la Morpho Blu, il cui colore cangiante sembra sfidare la luce, la Monarca, viaggiatrice instancabile capace di migrazioni ai limiti dell’impossibile, e la misteriosa falena Cobra, le cui ali imitano la testa di un serpente per ingannare i predatori. Accanto a loro, la farfalla Civetta sfoggia disegni che... --- ### Da KilometroVerdeParma, il modello di riforestazione urbana che trasforma le città > Il progetto KilometroVerdeParma, avviato nel 2020, rappresenta un modello innovativo di riforestazione urbana. - Published: 2025-03-08 - Modified: 2025-03-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/da-kilometroverdeparma-il-modello-di-riforestazione-urbana-che-trasforma-le-citta/ - Categorie: Alberi, Natura, News, Ultime notizie, vegetazione, verde urbano - Tag: aree verdi, boschi, Consorzio Forestale, Giornata Internazionale delle Foreste, KilometroVerdeParma, natura, piantumazione, Riforestazione Urbana, Si Pianta, Sostenibilità, Terra IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE FORESTE DEL 21 MARZO 2025, IL PROGETTO KILOMETROVERDEPARMA SI AFFERMA COME UN ESEMPIO VIRTUOSO DI COME ALBERI E INNOVAZIONE POSSANO TRASFORMARE IL VOLTO DELLE CITTÀ MODERNE. LA RIFORESTAZIONE URBANA SI RIVELA UNA STRATEGIA FONDAMENTALE PER AFFRONTARE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO, MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA E PROMUOVERE LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE ED ECONOMICA L’importante ruolo delle foreste per il pianeta Le foreste sono importantissime per la vita sulla Terra. Forniscono cibo, combustibile e riparo a circa 1,6 miliardi di persone. Offrono benefici fondamentali come aria pulita, acqua e regolazione del clima, e contribuiscono alla resilienza ambientale, mitigando gli effetti dei disastri naturali. Tuttavia, la deforestazione e i cambiamenti nell'uso del suolo sono responsabili del 17% delle emissioni globali di CO₂, evidenziando l'urgenza di una gestione sostenibile delle foreste per contrastare il riscaldamento globale. KilometroVerdeParma: un laboratorio di forestazione urbana Il progetto KilometroVerdeParma, avviato nel 2020, rappresenta un modello innovativo di riforestazione urbana. Strutturato come Consorzio Forestale, rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato, coinvolgendo attivamente cittadini, imprese e istituzioni nell'ambizioso obiettivo di convertire ogni spazio disponibile in boschi permanenti e aree verdi. Il progetto offre due modalità di adesione: come Soci Ordinari, che mettono a disposizione terreni per la piantumazione, o come Soci Sostenitori, che supportano finanziariamente l’iniziativa. Attualmente, 116 soci hanno contribuito alla piantumazione di 80mila alberi e arbusti, con l'obiettivo di superare i 100mila nei prossimi anni. La riforestazione urbana come un investimento per il futuro Secondo Antonio Mortali, direttore tecnico... --- ### Aria irrespirabile. Le città italiane riusciranno a rispettare i nuovi limiti europei? Il rapporto di Legambiente > Aria irrespirabile. Le città italiane riusciranno a rispettare i nuovi limiti europei? Il rapporto di Legambiente - Published: 2025-03-08 - Modified: 2025-03-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/aria-irrespirabile-le-citta-italiane-riusciranno-a-rispettare-i-nuovi-limiti-europei-il-rapporto-di-legambiente/ - Categorie: Ambiente & Salute, inquinamento ambientale, Inquinamento atmosferico, Ultime notizie - Tag: Agenzia Europea dell'Ambiente, Direttiva Europea sulla qualità dell'aria, Notizie sull'inquinamento atmosferico, OMS, particolato fine, qualità dell’aria, Rapporto Mal d'Aria Legambiente MANCANO SOLO CINQUE ANNI ALL’ENTRATA IN VIGORE DEI NUOVI LIMITI EUROPEI SULLA QUALITÀ DELL’ARIA, MA LE CITTÀ ITALIANE SI TROVANO DECISAMENTE IMPREPARATE. L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO RIMANE UNA DELLE EMERGENZE SANITARIE PIÙ GRAVI, CON LIVELLI BEN OLTRE I PARAMETRI CHE DIVENTERANNO OBBLIGATORI DAL 2030. COSA EMERGE DAL RAPPORTO DI LEGAMBIENTE? L’Italia soffoca: la situazione attuale dell’inquinamento atmosferico secondo il rapporto di Legambiente Le aree urbane italiane continuano a registrare livelli preoccupanti di inquinamento atmosferico, con concentrazioni di polveri sottili (PM 10 e PM 2. 5) e biossido di azoto (NO₂) che superano regolarmente i limiti stabiliti dalla normativa vigente. Secondo il report Mal’Aria di città 2025 di Legambiente, nel 2024 venticinque città italiane su novantotto hanno oltrepassato i limiti di legge per il PM 10. La situazione è particolarmente critica in città come Frosinone, Milano e Verona, che hanno registrato rispettivamente settanta, sessantotto e sessantasei giorni di sforamento. A preoccupare sono anche Vicenza, Padova e Venezia, dove le centraline hanno rilevato livelli di inquinamento fuori norma per oltre sessanta giorni all’anno. Milano si conferma tra le città più inquinate d’Italia, con diverse stazioni di rilevamento che hanno superato il limite di trentacinque giorni all’anno con una media giornaliera di PM 10 superiore ai cinquanta microgrammi per metro cubo. Le centraline di Senato, Pascal Città Studi e Verziere hanno registrato rispettivamente cinquantatré, quarantasette e quarantaquattro giorni di sforamento. La situazione non migliora a Verona, dove la centralina di Borgo Milano ha contato sessantasei giorni oltre i limiti, mentre quella di Giarol Grande si è... --- ### Mille chilometri in bicicletta a 80 anni: l’impresa di Marco Miori per un’Italia Plastic Free > In bicicletta a 80 anni: l’impresa di Marco Miori per un’Italia Plastic Free. Un viaggio per sensibilizzare l'opinione pubblica - Published: 2025-03-08 - Modified: 2025-03-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/in-bicicletta-a-80-anni-limpresa-di-marco-miori-per-unitalia-plastic-free/ - Categorie: Ecologia, Inquinamento da plastica, Plastica, sostenibilità ambientale, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: inquinamento da plastica, Italia Plastic Free, Marco Miori, microplastiche, mobilità sostenibile DAI LAGHI DEL TRENTINO FINO A NAPOLI, MARCO MIORI, QUASI 80 ANNI, PERCORRE IN BICICLETTA MILLE CHILOMETRI PER CELEBRARE I COMUNI PLASTIC FREE 2025. IL SUO VIAGGIO NON È SOLO UN’AVVENTURA PERSONALE, MA UN POTENTE MESSAGGIO DI SENSIBILIZZAZIONE CONTRO L’INQUINAMENTO DA PLASTICA E UN’ESORTAZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ Un’impresa straordinaria: da Trento a Napoli per un’Italia più pulita Dal Trentino fino a Napoli, Marco Miori percorre in bicicletta mille chilometri per celebrare i comuni Plastic Free 2025 Marco Miori, referente locale dell’associazione Plastic Free Onlus, è partito dalla frazione di Padergnone (Trento), nel Comune di Vallelaghi, con l’energia e la determinazione di chi ha ancora molto da dire e da fare per il futuro del pianeta. Il suo obiettivo era raggiungere Napoli in tempo per la cerimonia di premiazione dei “Comuni Plastic Free 2025”, l'8 marzo al Teatro Mediterraneo. Miori, affronta questa impresa in solitaria, dimostrando che l’età non è un limite quando la volontà è guidata da una causa importante. La sua avventura si sviluppa lungo un percorso che attraversa alcune delle città più significative d’Italia, passando dal Lago di Garda a Mantova, per poi imboccare la via del Sole fino a Bologna. Da lì prosegue attraverso il Passo della Raticosa e il Passo della Futa per raggiungere Firenze, e da questa tappa discende lungo il litorale tirrenico, con Roma come tappa intermedia prima di arrivare a Napoli. «Il mondo corre e spesso sembra dimenticare l’essenzialità delle cose più semplici», racconta lo sportivo. «Per questo ho voluto dare vita a questa... --- ### Impatto Ambientale. Extinction Rebellion contro Elon Musk: occupata la concessionaria Tesla di Milano > Extinction Rebellion contro Elon Musk: occupata la concessionaria Tesla di Milano. Secondo Oxfam, i super-ricchi devastano il pianeta mentre i più vulnerabili ne pagano il prezzo - Published: 2025-03-07 - Modified: 2025-03-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/extinction-rebellion-contro-elon-musk-occupata-la-concessionaria-tesla-di-milano/ - Categorie: Ambiente & Società, Ecologia, Il Clima, Ultime notizie - Tag: crisi climatica, Elon Musk, Extinction Rebellion, Make America Great Again, Make millionaires pay again, Tesla GLI ATTIVISTI DI EXTINCTION REBELLION HANNO OCCUPATO LA CONCESSIONARIA TESLA DI MILANO PER DENUNCIARE L’IMPATTO AMBIENTALE DELLE ÉLITE ECONOMICHE. SECONDO OXFAM, I SUPER-RICCHI DEVASTANO IL PIANETA MENTRE I PIÙ VULNERABILI NE PAGANO IL PREZZO. ELON MUSK INCARNA QUESTA DISPARITÀ, ESERCITANDO UN’INFLUENZA POLITICA E MEDIATICA SENZA PRECEDENTI L’1% più ricco della popolazione mondiale genera più emissioni di carbonio rispetto al 66% più povero L’1% più ricco della popolazione mondiale genera più emissioni di carbonio rispetto al 66% più povero, alimentando una crisi climatica devastante e compromettendo gli sforzi globali per contrastarla. Lo rivela un nuovo rapporto che denuncia l’impatto sproporzionato di questa élite sulle comunità più vulnerabili.   Lo studio più approfondito mai realizzato sulle disuguaglianze climatiche evidenzia come questo gruppo privilegiato, composto da 77milioni di individui tra miliardari, milionari e persone con redditi superiori a 140mila dollari annui (circa 112. 500 sterline), abbia prodotto il 16% di tutte le emissioni di CO₂ nel 2019. Questo livello di inquinamento risulta sufficiente a provocare oltre un milione di morti premature legate al caldo estremo.   Attivisti di Extinction Rebellion si sono letteralmente incollati alle vetrine della concesionaria Tesla di MIlano I super-ricchi stanno saccheggiando e inquinando il pianeta Oxfam sottolinea che, mentre i più ricchi vivono in ambienti protetti e climatizzati, il loro stile di vita causa sofferenze immense. Le loro emissioni – 5,9miliardi di tonnellate di CO₂ nel 2019 – rappresentano una minaccia diretta per la vita di milioni di persone.   Il rapporto applica la formula del “costo in termini di mortalità” – adottata... --- ### Roma verso una mobilità sostenibile. La riqualificazione delle piste ciclabili > Roma verso una mobilità sostenibile. La riqualificazione delle piste ciclabili tra Castel Giubileo e Tor di Quinto - Published: 2025-03-07 - Modified: 2025-03-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/roma-verso-una-mobilita-sostenibile-la-riqualificazione-delle-piste-ciclabili/ - Categorie: Mobilità sostenibile, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Agenzia Europea dell'Ambiente, Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici, Mobilità sostenibile: le principali notizie, piste ciclabili Roma, Riqualificazione piste ciclabili Catel Giubileo e Tor di Quinto NELLA CAPITALE SONO INIZIATI I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELLA PISTA CICLOPEDONALE TRA CASTEL GIUBILEO E TOR DI QUINTO. L'INTERVENTO PREVEDE IL RIFACIMENTO DELLA PAVIMENTAZIONE, IL MIGLIORAMENTO DELLA SEGNALETICA E LA RIMOZIONE DEGLI ARREDI DEGRADATI, PER RENDERE IL PERCORSO PIÙ SICURO E FUNZIONALE Roma città... ciclabile. I progetti di riqualificazione  Al via i lavori della pista ciclabile nella tratta Castel Giubileo- Tor di Quinto Roma continua il suo percorso verso una mobilità sostenibile e più sicura per ciclisti e pedoni. Sono ufficialmente iniziati, è scritto in una nota, i lavori di riqualificazione della pista ciclopedonale che collega Castel Giubileo a Tor di Quinto, uno dei tratti più importanti della rete ciclabile romana, con un'estensione complessiva di circa 8 km. L’intervento, condotto dal Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici, è finalizzato a migliorare la sicurezza e la fruibilità della pista, rispondendo a una richiesta ormai urgente da parte di ciclisti e cittadini. Piste ciclabili capitoline. Interventi in corso e pianificazione futura I lavori per la riqualificazione delle infrastrutture ciclabili di Roma, avviati il 18 febbraio 2025, si concentrano inizialmente sul tratto compreso tra Castel Giubileo e via Vitorchiano, nel quadrante settentrionale della città. Questa fase prevede la chiusura temporanea della porzione interessata per consentire il rinnovamento completo della pavimentazione e l’implementazione di migliorie strutturali. Una volta conclusa questa prima tranche di interventi, le operazioni proseguiranno fino a Tor di Quinto, garantendo un adeguamento complessivo della viabilità dedicata ai ciclisti. L’intero piano di riqualificazione comprende il rifacimento del manto stradale, la pitturazione della pavimentazione... --- ### Petroglifi del Pizzo Tresero: un tesoro archeologico riemerge dai ghiacci alpini > In Lombardia, i petroglifi, le incisioni rupestri più alte d'Europa. La scoperta nel Parco nazionale dello Stelvio - Published: 2025-03-06 - Modified: 2025-03-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/petroglifi-del-pizzo-tresero-un-tesoro-archeologico-riemerge-dai-ghiacci-alpini/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Archeologia, incisioni rupestri, paesaggio alpino, Parco Nazionale dello Stelvio, petroglifi IN VALTELLINA, LOMBARDIA, I PETROGLIFI, LE INCISIONI RUPESTRI PIÙ ALTE D'EUROPA. L'ECCEZIONALE SCOPERTA A VALFURVA (SO) AI PIEDI DEL GHIACCIAIO DEL PIZZO TRESERO NEL PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO Una scoperta eccezionale che riscrive la storia della Lombardia  La Lombardia si conferma un vero museo a cielo aperto, un territorio in cui storia e biodiversità si intrecciano in un racconto millenario. A rafforzare questa identità giunge una straordinaria scoperta: i petroglifi del Pizzo Tresero, nel comune di Valfurva (Sondrio), all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio.    Una scoperta d’alta quota  Nell’estate del 2017, l’escursionista comasco, Tommaso Malinverno, ha individuato alcune incisioni su una roccia, ai piedi del ghiacciaio del Pizzo Tresero, a 3mila metri di altitudine. Gli studi successivi hanno confermato che si tratta di petroglifi risalenti alla Media Età del Bronzo, incisi tra 3. 600 e 3. 200 anni fa.   Questa scoperta si collega a un altro ritrovamento straordinario: un ecosistema fossilizzato di 280milioni di anni fa, emerso nel Parco delle Orobie Valtellinesi. La notizia, diffusa il 13 novembre 2024, amplia il quadro delle ricerche sul passato remoto della regione, offrendo nuovi spunti per comprendere l’evoluzione dell’ambiente alpino.   Punta Segnale e Pizzo Tresero. In Lombardia, ritrovati petroglifi, ossia incisioni rupestri, le più alte d'Europa. La scoperta nel Parco nazionale dello Stelvio. Le foto sono concesse dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province di Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese  Un legame con le incisioni rupestri della Lombardia  I petroglifi del Tresero testimoniano una presenza umana millenaria nelle terre... --- ### Tecnologia e natura: la rivoluzione di XNatura nel monitoraggio ambientale > Tecnologia e natura: la rivoluzione di XNatura 3Bee nel monitoraggio ambientale per potenziare la gestione sostenibile - Published: 2025-03-06 - Modified: 2025-03-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tecnologia-e-natura-la-rivoluzione-di-xnatura-nel-monitoraggio-ambientale/ - Categorie: Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Ecologia, Natura, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: 3Bee, CITES, Giornata Mondiale della Natura, monitoraggio ambientale, perdita di biodiversità, sostenibilità e tecnologia, XNatura IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELLA NATURA, LA NATURETECH 3BEE LANCIA XNATURA, UNA DIVISIONE ALTAMENTE INNOVATIVA CHE SFRUTTA INTELLIGENZA ARTIFICIALE E TECNOLOGIE AVANZATE PER IL MONITORAGGIO AMBIENTALE, CON L’OBIETTIVO DI POTENZIARE LA GESTIONE SOSTENIBILE E MITIGARE I RISCHI ECOLOGICI GLOBALI Un nuovo paradigma nel rapporto tra tecnologia e ambiente Il progetto XNatura per il monitoraggio ambientale La Giornata Mondiale della Natura non è solo un’occasione simbolica ma un richiamo concreto alla necessità di proteggere gli ecosistemi e preservare la biodiversità. Istituita nel 2013 dalle Nazioni Unite, questa ricorrenza si celebra ogni 3 marzo, in una data che non è stata scelta a caso: coincide con l’anniversario della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione (CITES), firmata nel 1973. Questo trattato, uno dei più importanti strumenti giuridici per la tutela della biodiversità, regolamenta il commercio di migliaia di specie animali e vegetali, così da impedire il loro sfruttamento indiscriminato e contribuire alla loro conservazione. Ebbene, a cinquant'anni di distanza dalla firma della CITES, il mondo si trova ad affrontare sfide ambientali senza precedenti. L’accelerazione del cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e l’inquinamento diffuso stanno minacciando in modo sempre più evidente la stabilità degli ecosistemi e la qualità della vita umana. La gestione dell’ambiente non può più basarsi su approcci empirici o su interventi tardivi: oggi più che mai, servono strumenti avanzati che consentano di raccogliere e interpretare dati in tempo reale, offrendo soluzioni concrete per contrastare il degrado del pianeta. XNatura, la nuova... --- ### “Una creatura chiamata Terra”: il pianeta non ospita la vita, ma la incarna  > “Una creatura chiamata Terra”, libro, pubblicato nel 2025 da Aboca Edizioni, intreccia scienza, filosofia e narrazione evocativa - Published: 2025-03-05 - Modified: 2025-03-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/una-creatura-chiamata-terra-il-pianeta-non-ospita-la-vita-ma-la-incarna/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Natura, Recensioni, Ultime notizie - Tag: Ferris Jabr, natura, Pianeta Terra, Una creatura chiamata Terra LA TERRA NON È SOLO UN PIANETA CHE OSPITA LA VITA, MA UN ORGANISMO VIVENTE IN CONTINUA TRASFORMAZIONE. QUESTA È L'IDEA RIVOLUZIONARIA ESPLORATA DA FERRIS JABR NEL SUO SAGGIO “UNA CREATURA CHIAMATA TERRA”. IL LIBRO, PUBBLICATO NEL 2025 DA ABOCA EDIZIONI, ARRICCHITO DA UN INTERESSANTE INSERTO FOTOGRAFICO, INTRECCIA SCIENZA, FILOSOFIA E NARRAZIONE EVOCATIVA PER RIDEFINIRE IL RAPPORTO TRA IL MONDO NATURALE E LE FORME DI VITA CHE LO ABITANO Il pianeta Terra come essere vivente Ferris Jabr riprende e amplia la teoria di Gaia, proposta dal biologo James Lovelock. Secondo questa visione, la Terra non si limita a fornire le condizioni per la vita, ma interagisce con essa in un ciclo continuo di mutamenti. Gli esseri viventi non si adattano passivamente all’ambiente ma lo modellano attivamente, modificando atmosfera, clima e geologia. “La Terra ci ha mostrato il potere della comunità, della diversità e della reciprocità. Tra tutte le creature esistenti, solo noi abbiamo la possibilità di emulare consapevolmente il nostro pianeta vivente e perpetuarne consciamente la sublime composizione. Non siamo né il cancro della Terra né la sua cura. Siamo la sua progenie, la sua poesia e il suo specchio”, scrive Jabr.  Un'evoluzione condivisa L’autore descrive con precisione scientifica come la vita abbia plasmato il pianeta nei millenni. Dai primi organismi capaci di arricchire l’atmosfera di ossigeno, fino alle grandi foreste che influenzano le precipitazioni, ogni essere vivente contribuisce all'equilibrio terrestre. Persino le specie giganti del passato hanno inciso sulla geografia, spostando enormi quantità di suolo e modificando interi ecosistemi... . --- ### WeTree. La scuola che riconnette i giovani alla natura e contrasta l’“Estinzione dell’Esperienza” > WeTree. La scuola che riconnette i giovani alla natura e contrasta l’“Estinzione dell’Esperienza”. Un progetto interessante - Published: 2025-03-05 - Modified: 2025-03-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/wetree-la-scuola-che-riconnette-i-giovani-alla-natura-e-contrasta-lestinzione-dellesperienza/ - Categorie: Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Ecologia, Natura, Ricerca ed educazione ambientale, Ultime notizie - Tag: Consorzio Forestale KilometroVerdeParma, educazione ambientale, Esperta, Estinzione dell'esperienza, Ibo Italia, Parchi del Ducato, piantumazioneARPAE, weTree, WWF Parma IL CONSORZIO FORESTALE KILOMETROVERDEPARMA HA LANCIATO WETREE, UN PROGETTO EDUCATIVO CHE HA COINVOLTO OLTRE 11MILA  STUDENTI IN ESPERIENZE PRATICHE DI IMMERSIONE NELLA NATURA. L’INIZIATIVA AFFRONTA IL FENOMENO DELL’“ESTINZIONE DELL’ESPERIENZA”, UNA CRESCENTE DISCONNESSIONE TRA LE NUOVE GENERAZIONI E L’AMBIENTE WeTree: un progetto per contrastare “l’alienazione dalla natura” Il progetto WeTree è un’iniziativa che non si limita a insegnare concetti astratti sull’ecologia ma propone il coinvolgimento attivo degli studenti attraverso esperienze concrete Nell’epoca della digitalizzazione e della cementificazione diffusa, sempre più giovani crescono senza un legame diretto con l’ambiente naturale. La perdita di questa connessione ha conseguenze profonde sul benessere psicofisico, con effetti che spaziano dall’aumento dell’ansia e dello stress fino alla riduzione della capacità di concentrazione e di apprendimento. Il naturalista Robert M. Pyle ha definito questa tendenza “Extinction of Experience”, espressione che sintetizza il progressivo allontanamento delle nuove generazioni dalla natura e l’indebolimento della sensibilità ecologica. Il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma ha risposto a questa problematica con il progetto WeTree, un’iniziativa che non si limita a insegnare concetti astratti sull’ecologia ma propone un coinvolgimento attivo degli studenti attraverso esperienze concrete, in cui il contatto con l’ambiente diventa occasione di crescita, consapevolezza e responsabilità.   Un modello di educazione ambientale inclusivo Dal 2020 al 2024 il progetto ha visto la partecipazione di oltre 11mila studenti suddivisi in 440 classi. Le attività hanno previsto più di 800 ore di formazione, che si sono alternate tra momenti di approfondimento in aula e percorsi outdoor, arricchiti da 140 esperienze pratiche sul campo. In tal senso, WeTree... --- ### Lo Iuav e i Comuni dei Colli Euganei, insieme per sviluppare nuove iniziative per valorizzare il territorio > Gli studenti della Laurea triennale in Architettura dell’Università IUAV di Venezia incontrano le amministrazioni dei Comuni dei Colli Euganei - Published: 2025-03-04 - Modified: 2025-03-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lo-iuav-e-i-comuni-dei-colli-euganei-insieme-per-sviluppare-nuove-iniziative-per-valorizzare-il-territorio/ - Categorie: Natura, News, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Monastero di San Giovanni Battista del Venda, Museo dei Colli Euganei, Parco Regionale dei Colli Euganei, Università IUAV di Venezia GLI STUDENTI DELLA LAUREA TRIENNALE IN ARCHITETTURA DELL’UNIVERSITÀ IUAV DI VENEZIA INCONTRANO LE AMMINISTRAZIONI DEI COMUNI DEI COLLI EUGANEI PER SVILUPPARE NUOVE INIZIATIVE PER VALORIZZARE IL TERRITORIO I Colli Euganei sono una meta che sorprende per la sua varietà, tra storia, natura e sapori autentici. Questo angolo di Veneto, di origine vulcanica, che si estende a pochi chilometri da Padova, regala panorami mozzafiato e un ricco patrimonio culturale. Il Parco Regionale dei Colli Euganei, istituito nel 1989, tutela un'area di oltre 19mila ettari. Boschi di castagni e querce si mescolano a tratti di vegetazione mediterranea, creando un ambiente unico. Il territorio è celebre anche per le sue acque termali, conosciute fin dall’epoca romana. Vini come il Serprino e il Colli Euganei Rosso e l’olio extravergine d'oliva, il miele di castagno e il prosciutto Veneto DOP sono prodotti molto apprezzati di queste colline. La ciclovia dei Colli Euganei, un anello di 63 km, permette di esplorare il territorio in bicicletta (foto di M. Danesin) Sport e attività all’aria aperta Gli amanti della natura trovano oltre trenta sentieri per trekking ed escursioni. L’Alta Via dei Colli Euganei regala panorami indimenticabili. La ciclovia dei Colli Euganei, un anello di 63 km, permette di esplorare il territorio in bicicletta. Per gli sportivi più avventurosi, le falesie del Monte Pirio e la Grotta di San Donato sono perfette per arrampicata e speleologia. Lo Iuav e i Comuni dei Colli Euganei, insieme per sviluppare nuove iniziative per valorizzare il territorio Cuore del contesto collinare, recentemente definita... --- ### Dall’alluvione alla rinascita. Università UC Davis e Timac Agro in campo per la fertilità dei suoli romagnoli > Dall’alluvione alla rinascita. UC Davis e Timac Agro in campo per la fertilità dei suoli romagnoli. La ricerca scende in campo - Published: 2025-03-04 - Modified: 2025-03-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/alluvione-rinascita-uc-davis-e-timac-agro-in-campo-per-la-fertilita-dei-suoli-romagnoli/ - Categorie: Botanica, cambiamenti climatici ambiente, Colture, Il Clima, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: agricoltura sostenibile, alluvione Emilia Romagna, Apimai, Centro Mondiale dell'Innovazione Groupe Roullier, Consorzio Agrario di Ravenna, mappatura del suolo, Sentinel-2, Timac Agro, UC Davis DOPO L’ALLUVIONE CHE HA COLPITO LA ROMAGNA NEL MAGGIO 2023, UN PROGETTO INNOVATIVO MIRA A RIPRISTINARE LA FERTILITÀ DEL SUOLO. GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE TRA TIMAC AGRO ITALIA E L’UNIVERSITÀ DELLA CALIFORNIA UC DAVIS, LA RICERCA SCIENTIFICA E L’ALTA TECNOLOGIA SI UNISCONO PER UNA RINASCITA AGRICOLA SOSTENIBILE La sfida della Romagna dopo l’alluvione Maggio 2023 ha rappresentato un momento di profonda crisi per l’agricoltura romagnola. Un'alluvione di proporzioni eccezionali ha travolto la provincia di Ravenna, sommergendo intere distese coltivate e compromettendo in modo irreversibile l’equilibrio del suolo. Campi un tempo fertili si sono trasformati in distese di fango, mentre le colture sono andate distrutte a causa dell’eccesso d’acqua. Anche le infrastrutture agricole hanno riportato danni ingenti. Numerose strade rurali sono diventate impraticabili, mentre gli impianti di irrigazione e i sistemi di drenaggio hanno smesso di funzionare. Oltre all’impatto immediato, la catastrofe ha lasciato conseguenze profonde. La struttura del suolo ha perso stabilità, riducendo la sua capacità di drenare l’acqua e assorbire i nutrienti essenziali per la crescita delle piante. Le abbondanti precipitazioni hanno dilavato vaste quantità di minerali e sostanze nutritive, impoverendo ulteriormente i terreni e minacciando la produttività agricola nei mesi successivi. Inoltre, l’acqua stagnante ha favorito la proliferazione di microrganismi patogeni. Cosa che ha aumentato il rischio di malattie per le piante. Gli agricoltori si sono trovati di fronte a una sfida senza precedenti. Le aziende, già provate dall’aumento dei costi di produzione e dalle irregolarità climatiche, hanno subito perdite ingenti, con pesanti ripercussioni economiche. Di fronte a questa... --- ### Il “Vangelo Esseno degli Animali”: un messaggio di saggezza e responsabilità > Il “Vangelo Esseno degli Animali”: un messaggio di saggezza e responsabilità. Il libro del filosofo Oliver Manitara - Published: 2025-03-03 - Modified: 2025-03-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-vangelo-esseno-degli-animali-un-messaggio-di-saggezza-e-responsabilita/ - Categorie: Animali, Cultura e spettacolo, Gli Animali, Recensioni, Ultime notizie - Tag: etica animale, Il Vangelo Esseno degli Animali, libri, Oliver Manitara, rapporto uomo-animali, zoroastrismo LA RELAZIONE TRA L’UOMO E GLI ANIMALI È DA SEMPRE OGGETTO DI RIFLESSIONE FILOSOFICA E SPIRITUALE. NEL LIBRO “VANGELO ESSENO DEGLI ANIMALI”, IL FILOSOFO OLIVIER MANITARA ESPLORA QUESTA CONNESSIONE E OFFRE UNA VISIONE CHE INTRECCIA ETICA, SPIRITUALITÀ E RESPONSABILITÀ. L’AUTORE INVITA A UN RINNOVATO RISPETTO PER IL REGNO ANIMALE E L’AMBIENTE Olivier Manitara e il messaggio del “Vangelo Esseno degli Animali”  Olivier Manitara è una delle figure più rilevanti nel panorama della spiritualità contemporanea. Filosofo, scrittore e insegnante, ha dedicato la sua esistenza alla riscoperta e alla divulgazione di un sapere antico, radicato nelle comunità mistiche del Medio Oriente. Sebbene rimasto ai margini della storia ufficiale, questo patrimonio conserva un valore straordinariamente attuale. Nel libro “Vangelo Esseno degli Animali”, Manitara ribalta la concezione antropocentrica (che pone l’uomo al centro dell’universo), invitando l’umanità a superare l’illusione della propria superiorità rispetto alle altre forme di vita.   Secondo la sua visione, gli animali non sono privi di coscienza né relegati a un ruolo secondario nel disegno della creazione, ma possiedono una funzione essenziale nell’ecosistema terrestre e nell’equilibrio energetico dell’universo. L’autore sottolinea pertanto che il benessere dell’umanità è indissolubilmente legato a quello del mondo animale: ogni abuso o sopruso perpetrato nei loro confronti si ripercuote come un boomerang sulla condizione esistenziale dell’essere umano.   Recita il libro: «L’uomo è il cielo degli animali. È così che il destino degli animali dipende da lui. La responsabilità dell’uomo è di nobilitare, di portare gli animali verso l’alto, verso il pensiero, verso ciò che è spirituale, verso il... --- ### "Gatto Sarvægo", il secondo film sul mistero del gatto selvatico > Gatto sarvægo" sarà un tributo a questo straordinario animale, capace di mimetizzarsi perfettamente nel suo ambiente. - Published: 2025-03-03 - Modified: 2025-03-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/gatto-sarvaego-il-secondo-film-sul-mistero-del-gatto-selvatico/ - Categorie: Animali, Gli Animali, Natura, News, Ultime notizie - Tag: Ambienti Protetti, animali, Boschi Profondi, fauna, Felis, Gatto Sarvægo, gatto selvatico, natura, raccolta fondi IL GATTO SELVATICO EUROPEO, A LUNGO RITENUTO ESTINTO IN ALCUNE AREE ITALIANE, È STATO DOCUMENTATO PER LA PRIMA VOLTA IN LIBERTÀ DA PAOLO ROSSI E NICOLA REBORA. ORA, I DUE FOTOGRAFI STANNO REALIZZANDO "GATTO SARVÆGO", UN NUOVO FILM CHE CELEBRA QUESTO ELUSIVO FELINO E IL SUO LEGAME CON LA NATURA Gatto Sarvægo: il secondo film sul gatto selvatico in libertà Tra il 2018 e il 2019, i due documentaristi sono stati i primi a raccogliere prove filmate della sua presenza in una delle valli più selvagge dell’Appennino Ligure, utilizzando videocamere discrete e tecniche di osservazione avanzate. Il loro primo film, Felis, ha rivelato al pubblico la straordinaria resilienza di questo predatore elusivo. Paolo Rossi e Nicola Rebora, due documentaristi Un nuovo viaggio tra le valli più selvagge Cinque anni dopo, Rossi e Rebora hanno deciso di proseguire la loro ricerca. Hanno esplorato gli angoli più inaccessibili di tre valli dell’Appennino settentrionale: Val Trebbia (Liguria), Val Borbera (Piemonte) e Val Boreca (Emilia). Qui, immersi nei boschi più remoti e scoscesi, hanno raccolto nuove immagini e testimonianze dell’esistenza del gatto selvatico. Un film per omaggiare questo straordinario felino "Gatto sarvægo" sarà un tributo a questo straordinario animale, capace di mimetizzarsi perfettamente nel suo ambiente. Il suo manto ricorda la corteccia degli alberi e le rocce, il suo passo è silenzioso come il vento tra le foglie e i suoi sensi sono talmente sviluppati da farci invidiare la sua capacità di percepire il mondo naturale. Gatto selvatico Come sostenere il progetto Per portare... --- ### Puglia: progettare il mondo reale è possibile abbracciando il cambiamento. Trasformare le città per renderle sostenibili e vivibili, generando nuovi ambienti urbani > Puglia: progettare il mondo reale è possibile abbracciando il cambiamento. Città e nuovi ambienti urbani sostenibili e vivibili - Published: 2025-03-02 - Modified: 2025-03-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/puglia-progettare-il-mondo-reale-e-possibile-abbracciando-il-cambiamento-trasformare-le-citta-per-renderle-sostenibili-e-vivibili-generando-nuovi-ambienti-urbani/ - Categorie: Ambiente & Società, Architettura, Energy efficiency, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: città sostenibili, edilizia, industria delle costruzioni, puglia, rinnovamento urbano, settore immobiliare LA LEGGE DELLA REGIONE PUGLIA N. 36 DEL 19 DICEMBRE 2023 OFFRE AGLI IMPRENDITORI DEL SETTORE IMMOBILIARE, DELL’INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI E AI CITTADINI L’OPPORTUNITÀ DI ABBRACCIARE UN CAMBIAMENTO RADICALE DELLE CITTÀ, FONDATO SUL PATRIMONIO IMMOBILIARE ESISTENTE E A COSTRUIRSI, PER GENERARE UN AMBIENTE URBANO MIGLIORE E NUOVE CITTÀ PIÙ SOSTENIBILI E VIVIBILI In Puglia sono stati costruiti, dagli anni cinquanta ad oggi, circa 2milioni di unità immobiliari (dati Agenzia del Territorio) che hanno soddisfatto le necessità politiche di un periodo storico, fondato sul pensiero collettivo di “costruire una casa per tutti”. Oggi, a distanza di alcuni decenni, la maggior parte di questi immobili, dal Gargano al Salento, risultano essere energivori rispetto alle linee guida sul risparmio energetico dell’Italia e della Comunità Europea e, in molti casi, anche strutturalmente e staticamente non sicuri per gli attuali e futuri abitanti. La Legge della Regione Puglia n. 36 del 19 dicembre 2023 offre agli imprenditori del settore immobiliare, dell’industria delle costruzioni e ai cittadini di Puglia, l’opportunità e l’occasione di abbracciare un cambiamento radicale fondato sul patrimonio immobiliare esistente e futuro, per generare un ambiente urbano migliore e nuove città più sostenibili e vivibili. Abbracciare il cambiamento La possibilità è offerta attraverso la demolizione e la ricostruzione di immobili contemporanei esistenti, in molti casi già fatiscenti, ricadenti in tutte le zone B e C, includendo anche gli immobili nelle zone D e F che risultano integralmente intercluse dalle zone B e C, certificate dagli strumenti urbanistici attivi beneficiando di un aumento complessivo di... --- ### “Come se non ci fosse un domani”: docu-film sul movimento Ultima Generazione > Come se non ci fosse un domani presentato in anteprima mondiale nella sezione Special Screenings della XIX edizione della Festa del Cinema - Published: 2025-03-01 - Modified: 2025-02-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/come-se-non-ci-fosse-un-domani-docu-film-sul-movimento-ultima-generazione/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Eventi, Il Clima, inquinamento ambientale, Inquinamento atmosferico, News, Ultime notizie - Tag: Come se non ci fosse un domani, crisi climatica, I cambiamenti climatici, Sostenibilità, Special Screenings, Ultima Generazione DAL 6 MARZO 2025, IL DOCUMENTARIO “COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI”, DIRETTO DA RICCARDO CREMONA E MATTEO KEFFER, ARRIVERÀ NEI CINEMA ITALIANI. QUESTO FILM ESPLORA IL MOVIMENTO DI DISOBBEDIENZA CIVILE NON VIOLENTA ULTIMA GENERAZIONE, CHE HA ATTIRATO L'ATTENZIONE DEI MEDIA E DELLA POLITICA CON AZIONI CONTROVERSE PER SENSIBILIZZARE LA SOCIETÀ SULLA CRISI CLIMATICA Un'anteprima mondiale che conquisterà il grande pubblico Il film è stato presentato in anteprima mondiale nella sezione Special Screenings della XIX edizione della Festa del Cinema di Roma e parteciperà al Concorso DOC del Sudestival di Monopoli (BA). Il progetto è stato supportato dalla casa di produzione e distribuzione Mescalito Film, già nota per successi come Food For Profit. In collaborazione con Maestro Distribution, “Come se non ci fosse un domani” è pronto a raggiungere il grande pubblico nelle sale italiane dal 6 marzo. Un racconto intimo e provocatorio delle azioni e speranze degli attivisti contro la crisi climatica. Come se non ci fosse un domani Il documentario è prodotto da Motorino Amaranto e GreenBoo Production, con la consulenza di Paolo Giordano. La distribuzione nelle sale italiane è curata da Mescalito Film, in collaborazione con Maestro Distribution. “Come se non ci fosse un domani”: un racconto onesto ed equilibrato Il documentario segue le storie di cinque attivisti del movimento Ultima Generazione, raccontando non solo le loro azioni, ma anche i dubbi, le emozioni e le speranze che li guidano. Il film ci offre uno sguardo sincero sulle difficoltà e i conflitti interni di chi si... --- ### Microplastiche nel cervello: riscontrate in quantità allarmanti, il 50% in più rispetto a otto anni fa > Microplastiche nel cervello: riscontrate in quantità allarmanti, il 50% in più rispetto a otto anni fa. Cosa sono e quali i pericoli - Published: 2025-03-01 - Modified: 2025-02-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/microplastiche-nel-cervello/ - Categorie: inquinamento ambientale, Inquinamento atmosferico, L'Inquinamento, L'Inquinamento marino da plastica, Plastica, Salute - Tag: inquinamento da microplastiche, microplastiche, microplastiche nel cervello, microplastiche pericolose per la salute UNO STUDIO CONDOTTO DAGLI SCIENZIATI DELLA UNIVERSITY OF NEW MEXICO HEALTH SCIENCES E PUBBLICATO SULLA RIVISTA NATURAL MEDICINE HA PERMESSO DI ANALIZZARE CON NUOVE METODOLOGIE LA DISTRIBUZIONE DI MICRO E NANO PARTICELLE IN CAMPIONI DI TESSUTI DI FEGATO, RENE E CERVELLO  Le microplastiche (MP) e i pericoli per l’uomo e per l’ambiente Nei tessuti estratti da corpi umani sottoposti ad autopsia, in due diversi periodi temporali, era evidente la presenza di sostanze plastiche. Microparticelle (microplastiche) sono state trovate nel fegato, nei reni e in quantità maggiore nella materia grigia. In totale sono stati analizzati cinquantadue campioni di cervello. Una scoperta che lascia perplessi perché, rispetto agli anni passati, il quantitativo di queste sostanze nell’organo cerebrale è aumentato del 50%, pari all’equivalente di un intero cucchiaino di plastica. Le particelle, principalmente di propilene, misuravano tra i 5,5 e i 26,4 micrometri. (Un micrometro equivale a 1 millesimo di millimetro). Lo studio ha anche dimostrato che i cervelli di individui affetti da demenza presentavano una concentrazione maggiore di microplastici rispetto ad altri. Anche se, per stabilire con certezza la relazione causale saranno necessarie ulteriori ricerche tra salute neurologica e microplastiche. “Le concentrazioni che abbiamo riscontrato nel tessuto cerebrale di individui normali, che avevano un’età media di circa 45 o 50 anni, erano di 4. 800 microgrammi per grammo di materia, vale a dire lo 0,48% in peso – ha affermato Matthew Campen, coautore principale dello studio e professore ordinario di scienze farmaceutiche all'l’Università del New Mexico –. Rispetto ai campioni delle autopsie del... --- ### Siti Natura 2000, ripristinati habitat aridi grazie al progetto LIFE Drylands Party > Il progetto LIFE Drylands ha come obiettivo il ripristino di habitat aridi, con un finanziamento di 1,3 milioni di euro. - Published: 2025-02-28 - Modified: 2025-02-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/siti-natura-2000-ripristinati-habitat-aridi-grazie-al-progetto-life-drylands-party/ - Categorie: Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Botanica, La biodiversità, Natura, News, Ultime notizie - Tag: Habitat Aridi, I cambiamenti climatici, La biodiversità, LIFE Drylands, Sostenibilità, Università Pavia IL PROGETTO HA PERMESSO IL RIPRISTINO DI 205MILA MQ DI HABITAT A RISCHIO IN PIEMONTE E LOMBARDIA, CON IMPORTANTI BENEFICI PER LA BIODIVERSITÀ LOCALE. L’EVENTO CONCLUSIVO SI È SVOLTO IL 20 FEBBRAIO 2025 AL MUSEO KOSMOS DI PAVIA, CON IMPORTANTI RISULTATI E TESTIMONIANZE SUL LAVORO SVOLTO LIFE Drylands Party: un progetto per la tutela degli habitat aridi Avviato nel 2019, il progetto LIFE Drylands è stato realizzato grazie a un finanziamento di 1,3 milioni di euro e alla collaborazione tra l’Università di Pavia e diversi partner. Tra questi, la Rete degli Orti Botanici della Lombardia, l’Università di Bologna e diversi enti di gestione delle aree protette. L’obiettivo principale è stato il recupero di habitat naturali a rischio nelle praterie e brughiere di otto siti Natura 2000, con un impatto positivo sulla biodiversità. Risultati concreti a sostegno della biodiversità Grazie all’impegno di ricercatori e tecnici, in cinque anni di lavoro, sono stati ripristinati habitat fondamentali. Tra questi, le brughiere (habitat 4030), le praterie aride (habitat 6210) e le corineforeti (specie di graminacee) (habitat 2330). In totale, sono stati recuperati 205mila mq di habitat esistenti e creati 10. 300 mq di nuove aree. Un intervento che ha portato un significativo incremento della biodiversità, con l’aumento delle specie di piante vascolari e muschi. Oltre che di farfalle e della popolazione di coleotteri carabidi. Senza contare anche un rafforzamento delle interazioni tra piante e impollinatori. Habitat 2330. Grazie all’impegno di ricercatori e tecnici, in cinque anni di lavoro, sono stati ripristinati habitat fondamentali LIFE Drylands... --- ### Il ruolo dell’aviazione nell’inquinamento atmosferico e l’impatto dei conflitti armati > Il ruolo dell’aviazione nell’inquinamento atmosferico e l’impatto dei conflitti armati. I voli amplificano l'effetto serra - Published: 2025-02-28 - Modified: 2025-02-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/aviazione-inquinamento-atmosferico-e-limpatto-dei-conflitti-armati/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Inquinamento atmosferico, L'Inquinamento, Ultime notizie - Tag: aviazione, carburanti sostenibili, conflitti armati impatto ambientale, decarbonizzazione, deforestazione, gas serra, Gruppo Intergovenrativo sul Cambiamento Climatico, inquinamento atmosferico L’AVIAZIONE SIA CIVILE SIA MILITARE INCIDE PROFONDAMENTE SUL RISCALDAMENTO GLOBALE, NON SOLO PER LE EMISSIONI DIRETTE DI ANIDRIDE CARBONICA MA ANCHE PER UNA SERIE DI PROCESSI ATMOSFERICI CHE AMPLIFICANO L’EFFETTO SERRA Le emissioni dell’aviazione e il loro impatto climatico Ogni volo contribuisce all’immissione nell’atmosfera di gas serra, tra cui anidride carbonica (CO₂), ossidi di azoto (NOₓ) e particolato fine. Nello specifico, il biossido di carbonio permane per secoli e rappresenta il principale responsabile del riscaldamento globale. Gli ossidi di azoto reagiscono invece con l’ossigeno atmosferico favorendo la formazione di ozono troposferico, un gas serra con un potenziale di riscaldamento globale particolarmente elevato. In alta quota, queste sostanze alterano la composizione dell’ozono stratosferico, riducendo la sua capacità di schermare i raggi ultravioletti. Le scie di condensazione, generate dal vapore acqueo contenuto nei gas di scarico, contribuiscono alla formazione di cirri artificiali, nubi sottili e persistenti che trattengono il calore nell’atmosfera. Secondo il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC), l’effetto serra complessivo dell’aviazione è fino a tre volte superiore rispetto a quello provocato dalla sola CO₂, a causa della combinazione di questi fenomeni. La guerra e il deterioramento ambientale legato all’aviazione I conflitti armati aggravano ulteriormente il quadro, sia per l’aumento dell’attività aeronautica sia per la distruzione di infrastrutture energetiche e industriali. L’invasione russa dell’Ucraina, iniziata nel 2022, ha avuto conseguenze disastrose anche sul piano ambientale. Il blocco dello spazio aereo russo ha obbligato molte compagnie aeree a deviare le rotte intercontinentali, aumentando la durata dei voli e, di conseguenza, il consumo... --- ### Moda e responsabilità ambientale: un concorso per promuovere la sostenibilità nei tessuti forestali > Moda e responsabilità ambientale:un concorso per promuovere la sostenibilità nei tessuti forestali. Dettagli del progetto - Published: 2025-02-27 - Modified: 2025-02-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/moda-e-responsabilita-ambientaleun-concorso-per-promuovere-la-sostenibilita-nei-tessuti-forestali/ - Categorie: Economia sostenibile, Eventi, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Colombo Indusatrie Tessili, Colori Vivi Impresa Sociale, Concorso Forest for Fashion, FSC Italia, moda e responsabilità ambientale, sostenibilità ambientale IL SETTORE DELLA MODA SI PREPARA A UNA SVOLTA ETICA CON IL CONCORSO “FOREST FOR FASHION – LA FORESTA IN UN ABITO”, INIZIATIVA RIVOLTA AI GIOVANI DESIGNER UNDER 35 PER SENSIBILIZZARE SULL’IMPORTANZA DI UN UTILIZZO RESPONSABILE DELLE RISORSE FORESTALI NELLA PRODUZIONE TESSILE Un nuovo paradigma per la moda: estetica e responsabilità ambientale L’industria della moda, spesso associata a eccessi produttivi e consumismo sfrenato, si trova di fronte alla necessità di ripensare le proprie dinamiche per ridurre l’impatto ambientale. La produzione tessile dipende in larga parte dall’estrazione di risorse naturali, con una significativa quota di materiali derivati dalla cellulosa. Fibre come la viscosa, il modal, il lyocell e l’acetato di cellulosa provengono dalle foreste, ma la gestione non sempre segue criteri di sostenibilità. Circa il sessanta per cento delle materie prime utilizzate nella produzione di questi tessuti proviene ancora da foreste prive di certificazioni che garantiscano una gestione responsabile. Il che, contribuisce alla deforestazione e alla perdita di biodiversità. Per affrontare questa criticità, FSC Italia, Colombo Industrie Tessili e Colori Vivi Impresa Sociale hanno creato “Forest for Fashion – La Foresta in un Abito”, un concorso che invita i giovani designer a progettare capi d’abbigliamento con materiali certificati FSC. L’obiettivo è promuovere la moda sostenibile come modello concreto e replicabile, coinvolgendo le nuove generazioni di creativi in un percorso che coniuga innovazione e rispetto per l’ambiente. Un’iniziativa per valorizzare i talenti emergenti Il concorso si propone di trasformare il settore del fahion in un veicolo di consapevolezza ambientale attraverso un approccio... --- ### I Carabinieri Forestali a BIOSPACE25 per monitorare la biodiversità con tecnologie satellitari > La conferenza BIOSPACE25, tenutasi a Frascati lo scorso 14 febbraio è stata oganizzata dall’ESA e dai suoi partner internazionali. - Published: 2025-02-27 - Modified: 2025-02-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/i-carabinieri-forestali-a-biospace25-per-monitorare-la-biodiversita-con-tecnologie-satellitari/ - Categorie: Innovazione, La biodiversità, Mobilità sostenibile, Natura, News, Ricerca, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: Biospace2025, Carabinieri Forestali, Comando Unità Forestali, ESA, La biodiversità, Monitoraggio Forestale, Smart Forest Monitoring, Sostenibilità IL COMANDO UNITÀ FORESTALI, AMBIENTALI E AGROALIMENTARI DEI CARABINIERI HA PARTECIPATO A BIOSPACE25, LA PRIMA CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TELERILEVAMENTO SATELLITARE DELLA BIODIVERSITÀ ORGANIZZATA DALL’ESA. DURANTE L'EVENTO, I CARABINIERI FORESTALI HANNO PRESENTATO IL CASO ITALIANO, SOTTOLINEANDO IL RUOLO DELL’INVENTARIO FORESTALE NAZIONALE NELLA GESTIONE SOSTENIBILE DEL TERRITORIO BIOSPACE25: un evento dedicato al telerilevamento satellitare La conferenza BIOSPACE25, tenutasi a Frascati lo scorso 14 febbraio è stata oganizzata dall’ESA (Agenzia Spaziale Europea) e dai suoi partner internazionali. L'incontro ha visto la partecipazione di scienziati, ecologi, professionisti del monitoraggio satellitare e rappresentanti di governi e ONG. L’evento è stato interamente dedicato all’applicazione del telerilevamento satellitare (SRS) per la biodiversità, con focus su ecosistemi terrestri e marini. Il ruolo dei Carabinieri Forestali: il progetto “Smart Forest Monitoring” Tra gli enti partecipanti, il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri ha illustrato le proprie attività di rilevazione delle risorse forestali. Il tutto nell’ambito del progetto “Smart Forest Monitoring”. Il programma, sviluppato con il contributo di importanti istituti di ricerca italiani e del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, ha come scopo quello di migliorare la qualità del monitoraggio forestale attraverso tecnologie avanzate. Presentazione dell’Inventario Forestale Nazionale Italiano Durante la conferenza, il comitato scientifico dell’Inventario Forestale Italiano, composto da CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria), Accademia Italiana di Scienze Forestali e ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), sotto il coordinamento dei Carabinieri Forestali, ha presentato il documento “Earth Observation in the framework of the Italian National Forest... --- ### Tutela dei lavoratori: sicurezza sul lavoro e benessere psicologico al centro del convegno ONA in Campidoglio > Nella Sala Laudato Sì del Campidoglio a Roma, si è tenuto il convegno "Sicurezza sul lavoro e benessere psicologico", organizzato dall'ONA - Published: 2025-02-26 - Modified: 2025-02-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tutela-dei-lavoratori-sicurezza-sul-lavoro-e-benessere-psicologico-al-centro-del-convegno-ona-in-campidoglio/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ambiente & Società, Amianto, Salute, Sicurezza sul lavoro, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, Avv. Ezio Bonanni, fibra killer, imprese sostenibili, Osservatorio Nazionale Amianto, sicurezza sul lavoro IL 25 FEBBRAIO 2025, NELLA SALA LAUDATO SÌ DEL CAMPIDOGLIO A ROMA, SI È TENUTO IL CONVEGNO "SICUREZZA SUL LAVORO E BENESSERE PSICOLOGICO". ORGANIZZATO DALL'ONA E PATROCINATO DALL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA, L'EVENTO HA APPROFONDITO LE STRATEGIE PER MIGLIORARE LE CONDIZIONI LAVORATIVE E GARANTIRE LA TUTELA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI Il tavolo del convegno “Sicurezza sul lavoro e benessere psicologico” Tutelare il benessere e garantire la produttività dei lavoratori «I progetti di legge in atto da più parti politiche possono essere sintetizzati in un’unica proposta. La tutela della salute e della sicurezza sul lavoro non è né di destra né di sinistra». Così, l’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, (ONA), al convegno "Sicurezza sul lavoro e benessere psicologico". «Il benessere non è inteso soltanto come assenza di malattia organica, ma anche come equilibrio psicofisico, come serenità, possibilità di pensare al futuro». La sicurezza sul lavoro assume un ruolo sempre più centrale nel dibattito pubblico, poiché rappresenta un elemento fondamentale per tutelare il benessere e garantire la produttività dei lavoratori. La prevenzione di infortuni e malattie professionali non costituisce un semplice onere aziendale, ma una responsabilità sociale imprescindibile.   Per il presidente ONA, è necessario lavorare concretamente per garantire ai lavoratori un ambiente sicuro e una qualità della vita che vada oltre la semplice assenza di malattia. Parallelamente, il benessere psicologico emerge come un fattore determinante: stress, burnout e precarietà lavorativa compromettono la qualità della vita e le performance professionali. Un diritto, quello del benessere psicologico che, ha precisato il... --- ### Veneto, gara di cani da caccia per stanare lepri. La LAV chiede l’annullamento > Veneto, gara di cani da caccia per stanare lepri. La LAV chiede l’annullamento. L'evento minaccia cuccioli e madri - Published: 2025-02-26 - Modified: 2025-02-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/veneto-gara-di-cani-da-caccia-per-stanare-lepri-la-lav-chiede-lannullamento/ - Categorie: Biodiversità, Gli Animali, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: biodiversità, Direzione Agroambiente della Regione Veneto, Federcaccia, LAV, protezione della fauna selvatica, stagione venatoria, tutela degli animali, Veneto caccia alle lepri L’8 E 9 MARZO, LA REGIONE VENETO HA AUTORIZZATO UNA GARA DI CANI DA CACCIA IN VENTIQUATTRO COMUNI DELLA PROVINCIA DI TREVISO. SEBBENE NON SIA PREVISTA L’UCCISIONE DELLE LEPRI, L’EVENTO MINACCIA CUCCIOLI E MADRI ALLATTANTI. LA LAV HA PRESENTATO UNA DIFFIDA URGENTE, DENUNCIANDO I RISCHI PER LA FAUNA SELVATICA Una competizione crudele che minaccia la fauna selvatica: la caccia alle lepri L’evento, patrocinato dalla Direzione Agroambiente della Regione Veneto, prevede l’impiego di cani addestrati per stanare lepri nei campi. Nonostante la promessa che nessun esemplare sarà abbattuto, il semplice inseguimento può avere effetti nefasti. Uno studio condotto con la partecipazione di Federcaccia, ha evidenziato che il periodo tra marzo e maggio rappresenta il picco massimo della riproduzione delle lepri. Durante questi mesi, le femmine partoriscono e allattano i piccoli, che risultano totalmente dipendenti dalle cure materne. «I cani, spinti dal loro addestramento e dal forte istinto predatorio, inseguirebbero indiscriminatamente gli esemplari di lepre, separando le madri dai loro cuccioli. Questo causerebbe la morte per inedia dei piccoli e un notevole stress fisico e psicologico per le femmine» ha dichiarato Massimo Vitturi, responsabile dell’Area Animali Selvatici della LAV. Secondo Vitturi, la Regione Veneto si sta rendendo complice di una pratica brutale: «Abbiamo inviato una diffida urgente al presidente Luca Zaia, affinché annulli questa competizione assurda e crudele. È inaccettabile che, anche a stagione venatoria chiusa, si permettano attività che causano ulteriore sofferenza agli animali». Secondo la LAV, la Regione Veneto investe annualmente ingenti risorse per l’abbattimento di migliaia di volpi, con l’obiettivo... --- ### Bologna e l’Artico: il festival che esplora clima, geopolitica e futuro sostenibile > Bologna diventa il centro del dibattito sull’Artico ospitando “Italia chiama Artico 2025”, festival, promosso da “Osservatorio Artico” - Published: 2025-02-25 - Modified: 2025-02-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bologna-e-lartico-il-festival-che-esplora-clima-geopolitica-e-futuro-sostenibile/ - Categorie: Ambiente, Eventi, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: Artico, cambiamenti climatici, Donald Trump, groenlandia, Italia Chiama Artico, Osservatorio Artico BOLOGNA DIVENTA IL CENTRO DEL DIBATTITO SULL’ARTICO OSPITANDO “ITALIA CHIAMA ARTICO 2025”, #ICA25. IL FESTIVAL, PROMOSSO DA “OSSERVATORIO ARTICO”, RIUNISCE ESPERTI, ISTITUZIONI E AZIENDE PER ESPLORARE LE SFIDE CLIMATICHE, GEOPOLITICHE E AMBIENTALI DELLA REGIONE POLARE, SOTTOLINEANDO IL SUO IMPATTO SULL’ITALIA E SUL MEDITERRANEO Bologna capitale italiana dell’Artico: oggi 25 febbraio ospita il festival “Italia chiama Artico 2025”  Bologna, nel 2025, si afferma come la capitale italiana dell’Artico grazie a una giornata interamente dedicata a questo tema cruciale. Il 25 febbraio, per la prima volta nel capoluogo emiliano, si svolge il festival promosso da “Osservatorio Artico”, con incontri, approfondimenti e tavole rotonde. Massimi esperti italiani e internazionali si confrontano per analizzare le trasformazioni ambientali, climatiche, politiche e sociali della regione polare.   L’evento, intitolato “Italia chiama Artico 2025” (#ICA25), riunisce aziende, università e centri di ricerca in un dialogo con le istituzioni nazionali e internazionali. L’obiettivo è comprendere meglio le dinamiche in atto in questa regione strategica, il cui impatto si estende ben oltre i confini geografici.   L’Artico al centro del dibattito globale: geopolitica, sicurezza e cambiamenti climatici  Sebbene l’Artico appaia lontano dall’Italia per posizione e clima, la sua rilevanza politica lo rende protagonista del dibattito pubblico. Il 2024 è stato un anno cruciale per le democrazie mondiali, con milioni di cittadini chiamati alle urne in Europa, India, Russia e Stati Uniti. L’elezione di Donald Trump ha rafforzato l’attenzione sugli equilibri geopolitici polari: il nuovo presidente americano ha dichiarato senza esitazione che “La Groenlandia è necessaria per la nostra sicurezza nazionale”. In... --- ### Italia in prima linea nella crisi climatica: il bollettino di un’emergenza sempre più grave > Italia in prima linea nella crisi climatica: il bollettino di un’emergenza sempre più grave. Ondate di calore estreme - Published: 2025-02-25 - Modified: 2025-02-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/italia-in-prima-linea-nella-crisi-climatica-il-bollettino-di-unemergenza-sempre-piu-grave/ - Categorie: Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Ultime notizie - Tag: alluvioni, Climate Risk Index 2025, crisi climatica Italia, Piano Adattamento Climatico, siccità, WWF DAL CLIMATE RISK INDEX 2025, PUBBLICATO DALLA ONG TEDESCA GERMANWATCH, EMERGE CHE L’ITALIA È IL PAESE EUROPEO PIÙ COLPITO DALLA CRISI CLIMATICA. ONDATE DI CALORE, INONDAZIONI E FENOMENI ESTREMI HANNO CAUSATO OLTRE 38MILA MORTI E DANNI PER 60MILIARDI DI DOLLARI L’Italia sotto assedio: il prezzo della crisi climatica Nel 2022, temperature record hanno superato i 45°C in diverse regioni del nostro Paese L’Italia sta pagando un tributo pesantissimo per via del riscaldamento globale. Il territorio è sempre più vulnerabile a fenomeni estremi che mettono a dura prova sia la popolazione sia l’economia. Il rapporto Climate Risk evidenzia il drammatico impatto delle ondate di calore, responsabili di decine di migliaia di decessi, con due annate in particolare che si stagliano nella memoria collettiva. Nel 2003, un’estate di fuoco ha travolto l’Italia e l’Europa, provocando migliaia di decessi, in particolare tra gli anziani e le persone più fragili. Uno scenario che si è ripetuto con ancor maggiore intensità nel 2022, quando le temperature record hanno superato i 45°C in diverse regioni del nostro Paese, portando con sé incendi devastanti, stress idrico senza precedenti e una crisi agricola senza eguali. Le città italiane, con la loro alta densità edilizia e la massiccia cementificazione, amplificano il problema. L’effetto isola di calore urbana, causato dall’assorbimento e dal rilascio prolungato del calore da parte delle superfici artificiali, peggiora ulteriormente la situazione, rendendo le metropoli vere e proprie trappole termiche. Le conseguenze sono tangibili: aumento della mortalità, difficoltà per il settore agricolo, crisi idrica sempre più frequenti... . --- ### Essential Energy Holding: Innovazione e Sostenibilità per un Futuro Verde   > Essential Energy Holding guida la transizione energetica con biocarburanti sostenibili, trasformando rifiuti e oli vegetali in risorse - Published: 2025-02-24 - Modified: 2025-02-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/essential-energy-holding-innovazione-e-sostenibilita-per-un-futuro-verde/ - Categorie: Economia sostenibile, Energy efficiency, Interviste, Mobilità sostenibile, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: Economia Circolare, Essential Energy Holding, Federico Pucciariello, ricerca, risorse energetiche, Sostenibilità, Sviluppo ESSENTIAL ENERGY HOLDING GUIDA LA TRANSIZIONE ENERGETICA CON BIOCARBURANTI SOSTENIBILI, TRASFORMANDO RIFIUTI E OLI VEGETALI IN RISORSE. ATTRAVERSO INNOVAZIONE, ECONOMIA CIRCOLARE E COLLABORAZIONI STRATEGICHE, L’AZIENDA PROMUOVE UN MODELLO ENERGETICO A BASSE EMISSIONI DI CARBONIO, CON L’OBIETTIVO DI RIDURRE L’IMPATTO AMBIENTALE GLOBALE Trasformare materiali di scarto in nuove opportunità energetiche Quando parliamo di economia circolare, parliamo di trasformare materiali di scarto in nuove opportunità energetiche. Questo modello consente di ridurre l’impatto ambientale e di valorizzare risorse che altrimenti andrebbero perse, promuovendo un sistema produttivo più responsabile. È questo l’approccio adottato da Essential Energy Holding, azienda all’avanguardia nella produzione di biocarburanti sostenibili, impegnata a ridurre le emissioni di carbonio e a costruire un futuro più rispettoso dell’ambiente. La società sfrutta materie prime innovative, trasformando oli vegetali e rifiuti in risorse energetiche, dimostrando che la sostenibilità può coniugarsi con l’efficienza industriale.   Federico Pucciariello Alla guida del gruppo, che ha sedi in diversi Paesi, comprese Argentina e Italia, Federico Pucciariello. Federico Pucciariello, CEO Essential Energy Holding Classe1975, Federico Pucciariello è nato a Rosario, in Argentina, da una famiglia con profonde radici italiane: tutti e quattro i suoi nonni erano italiani. Questo fatto gli ha permesso di ottenere la doppia cittadinanza sin dalla nascita. Il suo legame con l'Italia si è poi dopo ulteriormente rafforzato, infatti, sua moglie e i suoi figli sono nati in Italia. Oltre alla sua carriera nel rugby e nel settore dei biocarburanti, Pucciariello ha una passione per i viaggi, che gli permette di esplorare nuove culture e ampliare i suoi... --- ### Il destino della Groenlandia: la calotta glaciale a rischio di scioglimento irreversibile > Il destino della Groenlandia: la calotta glaciale a rischio di scioglimento irreversibile. Il traguardo potrebbe essere imminente - Published: 2025-02-24 - Modified: 2025-02-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-destino-della-groenlandia-la-calotta-glaciale-a-rischio-di-scioglimento-irreversibile/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: Bjerknes Centre for Climate Research, cambiamento climatico, Circolazione Meridionale Atlantica, groenlandia, NORCE Norwegian Research Centre, scioglimento della calotta glaciale UNO STUDIO SU “THE CRYOSPHERE” HA INDIVIDUATO IL PUNTO DI NON RITORNO OLTRE IL QUALE LA CALOTTA GLACIALE DELLA GROENLANDIA SI SCIOGLIEREBBE IRREVERSIBILMENTE, INNALZANDO IL LIVELLO DEL MARE DI SETTE METRI. QUESTO COLLASSO POTREBBE AVVENIRE SE LA TEMPERATURA GLOBALE AUMENTASSE DI 3,4°C RISPETTO AI LIVELLI PREINDUSTRIALI, UN TRAGUARDO IMMINENTE La calotta glaciale della Groenlandia: un colosso in declino L’innalzamento del livello del mare, conseguenza diretta della fusione della calotta, minaccia milioni di persone che vivono nelle città costiere e nelle isole basse Con un'estensione di oltre 1,7 milioni di chilometri quadrati, la calotta glaciale della Groenlandia, isola situata tra l’Oceano Atlantico e l’Artico, rappresenta il secondo più grande deposito di ghiaccio della Terra. Custodisce infatti circa il sette per cento dell'acqua dolce globale. Tuttavia, questo gigantesco serbatoio sta progressivamente scomparendo: dagli anni ’80 a oggi, ha perso oltre un trilione di tonnellate di ghiaccio, e la velocità di fusione è aumentata di sei volte nell’ultima decade. Attualmente, si stima che ogni ora si disperdano in mare circa trenta milioni di tonnellate di ghiaccio. Questo scioglimento massivo non è solo un fenomeno circoscritto all’Artico, ma un catalizzatore di mutamenti profondi che influenzano l’intero sistema climatico terrestre. L’innalzamento del livello del mare, conseguenza diretta della fusione della calotta, minaccia milioni di persone che vivono nelle città costiere e nelle isole basse. L’acqua dolce della Groenlandia, riversandosi nell’oceano, ne modifica la salinità e altera il delicato equilibrio delle correnti marine. Il rischio di uno sconvolgimento della Circolazione Meridionale Atlantica, la grande corrente che... --- ### "L’economia della ciambella”: un nuovo modello per un futuro sostenibile > “L’economia della ciambella” di Kate Raworth propone un nuovo modello economico che bilancia benessere sociale e limiti ecologici - Published: 2025-02-22 - Modified: 2025-02-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/leconomia-della-ciambella-un-nuovo-modello-per-un-futuro-sostenibile/ - Categorie: Cultura e spettacolo, News, Recensioni, Ultime notizie - Tag: Economia circolare ed ecosostenibilità, ecosistema, futuro sostenibile, Kate Raworth, L’economia della ciambella "L’ECONOMIA DELLA CIAMBELLA” DI KATE RAWORTH PROPONE UN NUOVO MODELLO ECONOMICO CHE BILANCIA BENESSERE SOCIALE E LIMITI ECOLOGICI. IN QUESTA RECENSIONE, ESPLORIAMO LE IDEE CHIAVE DEL LIBRO, LE CRITICHE ALL’ECONOMIA TRADIZIONALE E LE SOLUZIONI PER UN FUTURO PIÙ SOSTENIBILE Pubblicato per la prima volta nel 2017, “L’economia della ciambella”, Sette mosse per pensare come un economista del XXI secolo, di Kate Raworth, economista britannica, propone in una nuova visione economica capace di rispondere alle sfide del XXI secolo. Il modello della "ciambella" rappresenta un’alternativa alle teorie economiche tradizionali, fondate sulla crescita infinita e si pone l’obiettivo di garantire il benessere umano entro i limiti ecologici del pianeta. Ma, si chiede Raworth, “Ok, chi è disposto davvero a concretizzare queste idee? Chi è pronto ad andare oltre il dibattito, passando dalla teoria alla pratica? ”. Kate Raworth (foto da WikipediA) Una nuova metafora per l’economia L’elemento centrale del libro è il concetto di ciambella, una figura composta da due cerchi concentrici. Il cerchio interno rappresenta il minimo necessario per una vita dignitosa, includendo bisogni fondamentali come cibo, acqua, salute, istruzione e diritti sociali. Il cerchio esterno segna i confini planetari che non devono essere superati per evitare il collasso ambientale. L’area intermedia, la “ciambella” vera e propria, è lo spazio in cui l’umanità può prosperare in equilibrio. Raworth critica il paradigma economico dominante, basato su PIL e crescita illimitata, considerandolo inadatto a un mondo dalle risorse finite. Propone invece un’economia rigenerativa e distributiva, in cui la prosperità non sia misurata solo in... --- ### Rischio geologico e cambiamento climatico: accordo ANCI - SIGEA > Rischio geologico e cambiamento climatico: L’accordo ANCI – SIGEA si propone di diffondere consapevolezza e informazione sui rischi - Published: 2025-02-22 - Modified: 2025-02-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rischio-geologico-e-cambiamento-climatico-accordo-anci-sigea/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Geologia, Il Clima, Ultime notizie - Tag: ANCI, cambiamenti climatici, Dissesto idrogeologico, Protezione civile, SIGEA IL PROTOCOLLO SOTTOSCRITTO DA ANCI - SIGEA SI PROPONE DI DIFFONDERE CONSAPEVOLEZZA E INFORMAZIONE SUI RISCHI GEOLOGICI E SULLE STRATEGIE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI. ATTRAVERSO ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE, RIVOLTE AD AMMINISTRATORI LOCALI, TECNICI COMUNALI, VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE E CITTADINI, MIRA A RAFFORZARE LA PREVENZIONE E LA TUTELA DEL TERRITORIO Viviamo in un’epoca in cui i cambiamenti climatici e il dissesto idrogeologico rappresentano sfide sempre più pressanti per la sicurezza del nostro territorio. L’intensificarsi di eventi estremi e l’instabilità geologica richiedono non solo interventi tempestivi ma, soprattutto, un approccio basato sulla conoscenza e sulla prevenzione. In questo contesto, il protocollo d’intesa siglato tra l’ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani e la SIGEA, Società Italiana di Geologia Ambientale, si configura come uno strumento essenziale per diffondere consapevolezza e promuovere strategie di adattamento efficaci.   Comprendere e affrontare i rischi geologici L’iniziativa nasce con l’obiettivo di fornire agli amministratori locali, ai tecnici comunali, ai volontari della Protezione Civile e ai cittadini gli strumenti necessari per comprendere e affrontare i rischi geologici. Attraverso seminari informativi gratuiti, si intende superare l’approccio emergenziale che troppo spesso caratterizza la gestione delle calamità, favorendo invece una cultura della prevenzione fondata sulla conoscenza scientifica e sulla condivisione di buone pratiche.   Pianificare strategie di adattamento al cambiamento climatico L’ANCI, consapevole del ruolo cruciale che i Comuni svolgono nella gestione del territorio, ribadisce il proprio impegno nel supportare le amministrazioni locali nel delicato compito di pianificare strategie di adattamento al cambiamento climatico. “La sottoscrizione di questo protocollo d’intesa -... --- ### Trama Plaza, per promuovere la moda sostenibile con arte e inclusione > Trama Plaza è un'associazione che promuove la sostenibilità nell’industria tessile. attraverso arte, educazione e formazione - Published: 2025-02-22 - Modified: 2025-02-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/trama-plaza-per-promuovere-la-moda-sostenibile-con-arte-e-inclusione/ - Categorie: Il Riciclo, News, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: ambiente, moda, moda sostenibile, Parco Alan Kurdi, Refashion, riciclo creativo, Sostenibilità, Trama Plaza, Upcycling TRAMA PLAZA È UN’ASSOCIAZIONE SENZA SCOPO DI LUCRO FONDATA NEL 2020 A MILANO, CHE PROMUOVE LA SOSTENIBILITÀ NELL’INDUSTRIA TESSILE. ATTRAVERSO ARTE, EDUCAZIONE E FORMAZIONE, SENSIBILIZZANDO IL PUBBLICO SUI TEMI DELLA SOSTENIBILITÀ. CON SESSANTA VOLONTARIE IN TUTTA ITALIA, TRAMA PLAZA È GUIDATA DALLA PRESIDENTE ERICA BRUNETTI E DALLA VICEPRESIDENTE MARIA CARMELA GUARINO Trama Plaza: ecco dove si trova Trama Plaza si trova in un’ex portineria nel cuore del quartiere Giambellino Lorenteggio di Milano, in via Paolo Segneri 3. Il nome dell’associazione è un omaggio al Rana Plaza, simbolo di un sistema che vogliamo trasformare. Attraverso progetti come spettacoli teatrali, laboratori creativi e mostre, la sostenibilità viene portata fuori dagli spazi convenzionali per raggiungere un pubblico ampio ed eterogeneo. Con particolare attenzione ai quartieri più fragili. Trama Plaza: i progetti Con un team multidisciplinare e intergenerazionale composto da oltre 60 donne professioniste, l'impegno è creare connessioni tra comunità, istituzioni e imprese per favorire un cambiamento culturale e ambientale positivo. Tra i nostri progetti principali vi sono: Giralamoda, un’opera performativa multidisciplinare che sensibilizza sul valore di una produzione etica e circolare Laboratori di upcycling (riutilizzo creativo) gratuiti per le comunità locali "Declù - fino all'ultimo vestito", il primo gioco di ruolo dedicato all’impatto della moda sull’ambiente e sui diritti umani "Giralamoda" è un’opera performativa che esplora il funzionamento dell'industria della moda, mescolando teatro, danza e cartomanzia L’opera performativa “Giralamoda” "Giralamoda" è un’opera performativa che esplora il funzionamento dell'industria della moda, mescolando teatro, danza e cartomanzia. In ventuno spettacoli, vengono affrontati i temi della... --- ### Amianto e giustizia: la lunga battaglia dei lavoratori esposti nelle centrali Enel > Giustizia per l’operaio di una centrale Enel di Livorno è morto per mesotelioma dopo anni di esposizione all’amianto senza protezioni - Published: 2025-02-21 - Modified: 2025-02-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-e-giustizia-la-lunga-battaglia-dei-lavoratori-esposti-nelle-centrali-enel/ - Categorie: Amianto, Giustizia, News, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, ENEL, fibra killer, Rapporto ReNaM L’OPERAIO DI UNA CENTRALE ENEL DI LIVORNO È MORTO PER MESOTELIOMA DOPO ANNI DI ESPOSIZIONE ALL’AMIANTO SENZA PROTEZIONI. LA GIUSTIZIA HA RICONOSCIUTO LA RESPONSABILITÀ DELL’AZIENDA MA IL CASO EVIDENZIA LE DIFFICOLTÀ DEI FAMILIARI NELL’OTTENERE RISARCIMENTI DOPO LUNGHE BATTAGLIE LEGALI «La giustizia ha confermato il diritto delle vittime dell’amianto e dei loro familiari a ottenere un equo risarcimento. Enel ha continuato a negare l’evidenza, ma i giudici hanno sancito con chiarezza la sua responsabilità. Questa sentenza rappresenta un’importante vittoria non solo per la famiglia della vittima, ma per tutti i lavoratori che hanno subito l’esposizione a questa fibra killer». Così l’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, alla lettura della sentenza che condanna ENEL. Un operaio della provincia di Lucca è morto nel 2016 a 77 anni a causa di un mesotelioma, dopo aver lavorato per vent’anni come manutentore elettrico nelle centrali Enel, dove si è occupato della manutenzione delle turbine rivestite con amianto. Tranne un primo anno di lavoro alla centrale Enel di Cortino, vicino Castelnuovo di Garfagnana,, dal 1966 al 1992 ha operato nel reparto elettrico della centrale del Marzocco, nei pressi del porto industriale di Livorno, la centrale, progettata negli anni ’60 da Riccardo Morandi, è stata poi chiusa nel 2015.  Durante le sue attività, è stato esposto quotidianamente a sostanze tossiche senza protezioni adeguate.   I testimoni ascoltati in tribunale hanno descritto un ambiente di lavoro privo di sistemi di aerazione e di dispositivi di sicurezza. Hanno dichiarato che il materiale si sgretolava facilmente e che nessuno indossava... --- ### L'Italia presenta il primo treno a idrogeno, una rivoluzione nella mobilità sostenibile   > L'Italia presenta il primo treno a idrogeno, una rivoluzione nella mobilità sostenibile. Un passo decisivo verso la decarbonizzazione - Published: 2025-02-21 - Modified: 2025-02-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/litalia-presenta-il-primo-treno-a-idrogeno-una-rivoluzione-nella-mobilita-sostenibile/ - Categorie: Mobilità sostenibile, Neutralità carbonica, Ultime notizie - Tag: decarbonizzazione, emissioni zero, ferrovia Brescia-Iseo-Edolo, Ferrovienord, H2iseO, Hydrogen Valley Lomabrda, mobilità sostemibile, PNRR, SerraH2Valle, transazione energetica, treno a idrogeno, Trenord IL TRENO A IDROGENO: IL PROGETTO INNOVATIVO, AL VIA IN LOMBARDIA, RIDUCE LE EMISSIONI DI CO₂ E INTRODUCE UN'INFRASTRUTTURA DEDICATA AL RIFORNIMENTO. UN PASSO DECISIVO VERSO LA DECARBONIZZAZIONE DEL TRASPORTO FERROVIARIO E UN FUTURO A BASSO IMPATTO AMBIENTALE "Tutti a bordo": è in partenza il treno a idrogeno Il progetto prevede la creazione di un’infrastruttura completa per la produzione e la distribuzione dell’idrogeno Il nuovo treno, che entrerà in servizio sulla linea Brescia-Iseo-Edolo, rappresenta la prima applicazione concreta dell’idrogeno nel settore ferroviario italiano. Si tratta di una soluzione innovativa pensata per le tratte non elettrificate, dove fino a oggi erano impiegati esclusivamente treni diesel. L’obiettivo è quello di eliminare progressivamente i convogli più inquinanti, sostituendoli con una tecnologia a zero emissioni, in grado di garantire la stessa efficienza operativa ma con un impatto ambientale decisamente inferiore. Il progetto rientra nell’iniziativa H2iseO, sviluppata da FNM, Ferrovienord e Trenord, che prevede la creazione di un’infrastruttura completa per la produzione e la distribuzione dell’idrogeno. Oltre ai quattordici treni che saranno gradualmente introdotti in servizio, il piano prevede la costruzione di impianti per la produzione di idrogeno rinnovabile a Iseo, Edolo e Brescia, che alimenteranno l’intero sistema di trasporto regionale. Questa innovazione porta con sé una serie di benefici ambientali e tecnologici. La riduzione delle emissioni di anidride carbonica e particolato migliorerà la qualità dell’aria nelle aree attraversate dalla linea ferroviaria, contribuendo a una maggiore sostenibilità. Inoltre, il treno a idrogeno, a differenza di quelli diesel, garantirà un’esperienza di viaggio più confortevole. Riduce infatti... --- ### Altofonte, sottoscritto il progetto “Custodi e territorio” per la prevenzione degli incendi boschivi > Custodi e territorio con il coinvolgimento della comunità di Altofonte, propone un piano di prevenzione attraverso un processo partecipativo - Published: 2025-02-21 - Modified: 2025-02-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/altofonte-sottoscritto-il-progetto-custodi-e-territorio-per-la-prevenzione-degli-incendi-boschivi/ - Categorie: Natura, News, Ricerca ed educazione ambientale, sostenibilità ambientale, Ultime notizie, verde urbano - Tag: Altofonte, biodiversità, Custodi e territorio, Fascia Tagliafuoco Verde, incendi, Pianificazione Territoriale, Piano Forestale, Sicilia, Sicily Environment Fund, territorio IL PROGETTO “CUSTODI E TERRITORIO” HA SVILUPPATO LINEE GUIDA PER LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE NELLA COMUNITÀ DI ALTOFONTE, IN PROVINCIA DI PALERMO, MIRATE ALLA PREVENZIONE DEGLI INCENDI BOSCHIVI. IN COLLABORAZIONE CON ENTI LOCALI E ACCADEMICI, LE LINEE GUIDA OFFRONO SOLUZIONI PRATICHE E PARTECIPATIVE PER LA GESTIONE SOSTENIBILE DEL TERRITORIO Obiettivo del progetto Il progetto “Custodi e territorio” nasce dalla crescente necessità di affrontare i rischi legati agli incendi boschivi in Sicilia. Con il sostegno della fondazione Sicily Environment Fund e il coinvolgimento attivo della comunità di Altofonte, il progetto si propone di creare un piano di prevenzione attraverso un processo partecipativo che coinvolge cittadini, esperti e istituzioni. Il coinvolgimento dei cittadini e la pianificazione territoriale In Sicilia, il crescente numero di incendi, l'abbandono dei terreni agrari e la perdita delle conoscenze e delle buone pratiche tradizionali nella gestione del territorio, sono fattori che contribuiscono ad alimentare il rischio di incendi con gravi conseguenze e impatti sulle attività umane e sulla conservazione della natura e della biodiversità. In risposta a questa minaccia, il progetto ha coinvolto la comunità di Altofonte, duramente colpita dagli incendi del 2020 e 2023, con finalità orientate soprattutto alla prevenzione di questi fenomeni. Attraverso incontri, tavole rotonde e attività sul campo, la comunità di Altofonte ha identificato linee guida e azioni concrete per la gestione del territorio. Queste attività hanno gettato le basi per un Piano Forestale di Indirizzo Territoriale, orientato alla prevenzione degli incendi e al miglioramento delle condizioni sociali ed ecologiche. Attraverso incontri, tavole rotonde e... --- ### Sostenibilità ambientale ed economica, dall’Università Unitelma Sapienza un Master per formare e affrontare sfide globali > Il Master in Politiche di sostenibilità ambientale ed economica forma professionisti nel management ambientale. - Published: 2025-02-20 - Modified: 2025-02-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sostenibilita-ambientale-ed-economica-dalluniversita-unitelma-sapienza-un-master-per-formare-e-affrontare-sfide-globali/ - Categorie: Il Clima, Natura, News, Salute e ambiente: leggi di più, Ultime notizie - Tag: Artico, Ecosistemi Fragili, Green economy, innovazione sostenibile, Management Ambientale, Master, Master di I livello in Politiche di sostenibilità ambientale ed economica, SIOI, UArtic IL MASTER IN POLITICHE DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE ED ECONOMICA, PROMOSSO DALLA SIOI E DALL’UNIVERSITÀ "UNITELMA SAPIENZA", FORMA ESPERTI IN GRADO DI GESTIRE ECOSISTEMI FRAGILI COME QUELLO ARTICO, CON FOCUS SULLA GREEN ECONOMY E ECOSOSTENIBILITÀ. IL PROGRAMMA AFFRONTA LE SFIDE GLOBALI LEGATE ALLA PROTEZIONE AMBIENTALE E GESTIONE DELLE RISORSE Obiettivo del Master Il Master di I livello in Politiche di sostenibilità ambientale ed economica è progettato per formare professionisti esperti nel management ambientale, con particolare attenzione agli ecosistemi fragili, come quello Artico. L'esperto in sostenibilità ambientale ed economica è oggi una figura necessaria all'interno delle organizzazioni in quanto ne sviluppa il piano strategico di sostenibilità, per integrare i principi di sostenibilità e promuovere una cultura orientata all'innovazione sostenibile. Gli studenti acquisiranno competenze avanzate per operare in contesti globali, in grado di promuovere strategie di sostenibilità e green economy. Il percorso formativo è pensato per preparare gli esperti a lavorare in istituzioni pubbliche, aziende private e enti di ricerca, contribuendo alla diffusione di pratiche sostenibili in ambito nazionale e internazionale. Ecosistemi fragili, come quello Artico, sono sempre più minacciati dai cambiamenti climatici e dall’operato dell’uomo, con conseguenze che si ripercuotono in tutto il mondo Perché scegliere questo Master Gli ecosistemi fragili, come quello Artico, sono sempre più minacciati dai cambiamenti climatici e dall’operato dell’uomo, con conseguenze che si ripercuotono in tutto il mondo. La transizione verso una green economy e l’adozione di pratiche ecosostenibili sono essenziali per preservare l’equilibrio ambientale e promuovere uno sviluppo responsabile. Per affrontare queste sfide, servono professionisti con... --- ### La Giornata Nazionale del Gatto e il legame indissolubile tra Roma e i suoi felini > La Giornata Nazionale del Gatto e il legame indissolubile tra Roma e i suoi felini. L'evento si è celebrato il 17 febbraio - Published: 2025-02-20 - Modified: 2025-02-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-giornata-nazionale-del-gatto-e-il-legame-indissolubile-tra-roma-e-i-suoi-felini/ - Categorie: Animali, Eventi, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: associazioni animaliste, Bioparco di Roma, Cimitero Acattolico Testaccio, gatti, Giornata Nazionale del Gatto, randagismo IL 17 FEBBRAIO, ROMA HA CELEBRATO LA "GIORNATA NAZIONALE DEL GATTO" CON EVENTI E INIZIATIVE DEDICATE AI FELINI CHE POPOLANO LA CITTÀ. TRA MANIFESTAZIONI CULTURALI, CAMPAGNE DI ADOZIONE E VISITE GUIDATE ALLE STORICHE COLONIE FELINE, LA CAPITALE HA RESO OMAGGIO AI SUOI GATTI, SIMBOLI DI INDIPENDENZA E CUSTODI SILENZIOSI DELLA SUA STORIA MILLENARIA La "Giornata Nazionale del Gatto": origine e significato La "Giornata Nazionale del Gatto" è stata istituita nel 1990 grazie all’iniziativa della giornalista Claudia Angeletti, che propose un sondaggio ai lettori della rivista Tuttogatto per scegliere una data dedicata a questi affascinanti animali. La scelta cadde sul 17 febbraio per una serie di motivazioni simboliche. Febbraio, secondo la tradizione astrologica, è il mese dell’Acquario, segno zodiacale associato alla libertà, all’anticonformismo e all’indipendenza, caratteristiche che rispecchiano perfettamente l’indole dei mici. Il numero 17, spesso legato alla sfortuna nella cultura popolare, è stato invece reinterpretato in chiave positiva: il gatto, da sempre, è un animale che sfida la sorte e supera ogni avversità con agilità e astuzia. Oltre a essere un’occasione per celebrare la bellezza e l’eleganza di questi animali, la giornata ha un obiettivo più profondo: sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tutela dei gatti, in particolare quelli randagi o abbandonati. Ogni anno, in tutta Italia, associazioni animaliste, rifugi e volontari organizzano eventi per promuovere il benessere dei felini, incentivare le adozioni e contrastare il fenomeno del randagismo. A Roma, questa celebrazione assume un significato ancora più speciale, poiché la città ha da sempre un rapporto privilegiato con i gatti, che... --- ### Messer Tulipano. Bellezza, storia e tradizione tra le fioriture di Pralormo > Messer Tulipano. Bellezza, storia e tradizione tra le fioriture di Pralormo. Un appuntamento da non perdere - Published: 2025-02-19 - Modified: 2025-02-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/messer-tulipano-bellezza-storia-e-tradizione-tra-le-fioriture-di-pralormo/ - Categorie: Botanica, Eventi, Natura, Ultime notizie, verde urbano - Tag: botanica, Castello di Pralormo, giardini botanici, Messer Tulipano DAL 29 MARZO AL 1° MAGGIO 2025, IL CASTELLO DI PRALORMO, IN PROVINCIA DI TORINO, OSPITERÀ LA XXV EDIZIONE DI "MESSER TULIPANO". OLTRE 130MILA TULIPANI, TRASFORMERANNO IL PARCO IN UN CAPOLAVORO BOTANICO E STORICO Un viaggio nel tempo: la storia del "Messer tulipano" e la sua "febbre" olandese L’edizione 2025 di Messer Tulipano esplorerà le origini e l’evoluzione di uno dei fiori più iconici e simbolici del mondo. Dalle remote terre dell’Asia centrale, dove cresceva spontaneamente nei prati e nelle foreste, il tulipano giunse in Europa attraverso le rotte commerciali dell’Impero Ottomano, trovando nella cultura olandese del XVII secolo il terreno perfetto per diventare un simbolo di prestigio e un vero e proprio oggetto di culto. Nei Paesi Bassi, infatti, si sviluppò un’ossessione senza precedenti per questi fiori, tanto da scatenare un fenomeno economico destinato a passare alla storia con il nome di Tulip Mania. Durante il periodo compreso tra il 1634 e il 1637, la crescente domanda e la rarità di alcune varietà portarono i prezzi dei bulbi a livelli straordinari. Alcuni esemplari, come il leggendario Semper Augustus, erano così rari e apprezzati per le loro striature uniche che raggiunsero un valore pari a quello di un'intera casa sul canale di Amsterdam. Il mercato, sostenuto più dalla speculazione che dall’effettiva domanda, si gonfiò a dismisura fino a crollare improvvisamente, lasciando migliaia di investitori in rovina. Questo episodio, considerato la prima grande bolla speculativa della storia, è ancora oggi studiato come esempio paradigmatico dei meccanismi finanziari che portano al collasso... --- ### L’energia condivisa e il futuro delle comunità energetiche solidali, a Roma > Il futuro delle comunità energetiche solidali a Roma. Un nuovo regolamento per incentivare l'uso condiviso dell'energia soalre - Published: 2025-02-19 - Modified: 2025-02-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lenergia-condivisa-e-il-futuro-delle-comunita-energetiche-solidali-a-roma/ - Categorie: Economia sostenibile, Le Energie rinnovabili, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: comunità energetiche Roma Capitale, Fondazione Banco dell'Energia, Fonti di energie rinnovabili, impianti fotovoltaici, Istituto Leonarda Vaccari, transizione energetica ROMA SI CANDIDA A DIVENTARE UN MODELLO PER LA TRANSIZIONE ENERGETICA EQUA E SOSTENIBILE, CON LA NASCITA DELLE COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI E SOLIDALI. GRAZIE A UN NUOVO REGOLAMENTO, IL COMUNE METTE A DISPOSIZIONE AREE E IMPIANTI FOTOVOLTAICI PER INCENTIVARE L’USO CONDIVISO DELL’ENERGIA SOLARE Comunità energetiche: un modello di sostenibilità e innovazione Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresentano un paradigma innovativo per la produzione e la gestione dell’energia. Basate sul concetto di autoconsumo collettivo, permettono ai cittadini, alle imprese e alle istituzioni di condividere energia da fonti rinnovabili, riducendo i costi e l’impatto ambientale. Il regolamento approvato da Roma Capitale è il primo nel suo genere in Italia e prevede la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici pubblici, come scuole e spazi comunali, destinando l’energia prodotta alle comunità locali. Questo approccio favorisce l’indipendenza energetica, l’abbattimento delle bollette e la sostenibilità ambientale, così da creare un circolo virtuoso che coniuga innovazione e inclusione sociale. L'iniziativa pilota dell’Istituto Leonarda Vaccari Uno dei progetti più emblematici è quello realizzato nell’Istituto Leonarda Vaccari, un centro dedicato all’assistenza di persone con disabilità fisiche e mentali. Qui è stato installato un impianto fotovoltaico da 82 kW, che non solo garantisce energia pulita per la struttura, ma permette anche di condividere l’energia in eccesso con altre realtà sociali dello storico quartiere Prati. Il progetto romano, finanziato dalla Fondazione Banco dell’Energia di Milano, è un esempio concreto di come le CER possano diventare strumenti di giustizia sociale. Grazie a questo modello, si garantisce accesso all’energia a costi ridotti per... --- ### Emergenze e protezione animale: il nuovo accordo della Regione Emilia Romagna per il soccorso in caso di calamità > Emergenze e protezione animale: il nuovo accordo della Regione Emilia Romagna per il soccorso in caso di calamità - Published: 2025-02-18 - Modified: 2025-02-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/emergenze-e-protezione-animale-il-nuovo-accordo-della-regione-emilia-romagna-per-il-soccorso-in-caso-di-calamita/ - Categorie: Animali, Gli Animali, Il Clima, Ultime notizie - Tag: Accordo tutela animali calamità Emilia Romagna, alluvioni, ANCI Emilia Romagna, Delibera di Giunta Regionale DPG/2023/16213, Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco Emilia Romagna, emergenza Emilia Romagna e protezione animale, tutela animali domestici, Università di Bologna e Parma DI FRONTE ALL’AUMENTO DELLE CATASTROFI NATURALI E AGLI EFFETTI SEMPRE PIÙ DEVASTANTI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO, LA REGIONE EMILIA ROMAGNA HA APPROVATO UN NUOVO ACCORDO PER LA PROTEZIONE ANIMALE E IL SOCCORSO IN SITUAZIONI DI EMERGENZA. IL PIANO STRATEGICO COINVOLGE ENTI PUBBLICI, ISTITUZIONI VETERINARIE E ASSOCIAZIONI ANIMALISTE L'importanza della protezione animale durante le calamità I volontari LAV prestano soccorso agli animali durante le alluvioni in Emilia Romagna (foto LAV) Negli ultimi anni, l’Emilia Romagna è stata colpita da una serie di eventi estremi, tra cui alluvioni, incendi boschivi e terremoti. Queste emergenze, hanno avuto conseguenze devastanti non solo per la popolazione umana, ma anche per migliaia di animali (domestici, da allevamento e fauna locale) spesso trascurati nelle operazioni di evacuazione.   La fragilità di queste categorie di fronte alle calamità ha spinto la Regione a intensificare il proprio impegno, sviluppando una strategia che non si limiti al soccorso immediato, ma che preveda anche un piano strutturato di prevenzione e gestione. Vediamo in cosa consiste. Il nuovo accordo sulla protezione animale: struttura e obiettivi L’accordo generale per la tutela e il soccorso degli animali in caso di calamità, presentato ufficialmente il 6 febbraio 2025, rappresenta il punto di arrivo di un percorso iniziato nel 2019 con l’obiettivo di colmare una grave lacuna nella gestione delle emergenze. Frutto di un ampio lavoro di collaborazione tra istituzioni e associazioni, il documento coinvolge la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco, i Comuni capoluogo di provincia, le Università di Bologna e Parma, l’ANCI Emilia Romagna (Associazione Nazionale... --- ### Preservare il Mar Mediterraneo. Nuovo approccio dalla tecnologia LIDAR per il ripristino degli ecosistemi marini > Preservare il Mar Mediterraneo. Nuovo approccio dalla tecnologia LIDAR per il ripristino degli ecosistemi marini - Published: 2025-02-18 - Modified: 2025-02-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/preservare-il-mar-mediterraneo-nuovo-approccio-dalla-tecnologia-lidar-per-il-ripristino-degli-ecosistemi-marini/ - Categorie: Biodiversità e l'equilibrio della diversità, La biodiversità, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: Airborne LIDAR Bathymetry, cambiamenti climatici, Disco di Secchi, fanerogame sommerse, Fugro, Posidonia oceanica, Progetto MER, Ripristino ecosistemi marini, stabilità ecologica, Tecnologia LIDAR PER MAPPARE I FONDALI MARINI E TUTELARE GLI ECOSISTEMI COSTIERI, MINACCIATI DALL’INQUINAMENTO E DAI CAMBIAMENTI CLIMATICI. IL PROGETTO MER UTILIZZA L’AIRBORNE LIDAR BATHYMETRY (ALB). QUESTA TECNOLOGIA AVANZATA MIGLIORA LA GESTIONE DELLA BIODIVERSITÀ E PROTEGGE LE PRATERIE DI FANEROGAME, ESSENZIALI PER LA STABILITÀ ECOLOGICA DEL MEDITERRANEO L’importanza della mappatura degli ecosistemi marini Gli ecosistemi marini rappresentano una risorsa fondamentale per la biodiversità, la regolazione del clima e il sostentamento delle attività economiche legate alla pesca e al turismo. Tuttavia, questi habitat sono sempre più minacciati dall’inquinamento, dalla pesca intensiva, dall’urbanizzazione costiera e dai cambiamenti climatici. Per garantire la loro protezione e gestione sostenibile, è essenziale disporre di strumenti avanzati per il monitoraggio dello stato di salute dei fondali e delle praterie di fanerogame marine, tra cui la Posidonia oceanica, una delle piante acquatiche più importanti del Mediterraneo. L’innovazione del LiDAR batimetrico nel progetto MER La tecnologia ALB permette di ottenere una mappatura dettagliata dei fondali Tradizionalmente, il monitoraggio degli ambienti marini si è basato su tecniche acustiche come l’ecoscandaglio e su metodi ottici manuali, tra cui il disco di Secchi, impiegato per misurare la trasparenza dell’acqua. Tuttavia, queste tecnologie presentano limiti significativi: i sonar richiedono l’impiego di imbarcazioni e tempi prolungati di rilevamento, mentre il disco di Secchi fornisce solo una stima qualitativa della limpidezza delle acque e non permette di ottenere dati precisi sulla morfologia del fondale. Con il progetto MER (Marine Ecosystem Restoration), viene introdotto l’Airborne Lidar Bathymetry (ALB), una tecnologia innovativa che consente di raccogliere dati ad alta... --- ### Energia geotermica: il calore della Terra per un futuro sostenibile > L’energia geotermica sfrutta il calore terrestre per produrre elettricità e riscaldamento in modo sostenibile. Una risorsa per il futuro - Published: 2025-02-15 - Modified: 2025-02-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/energia-geotermica-il-calore-della-terra-per-un-futuro-sostenibile/ - Categorie: Energy efficiency, Le Energie rinnovabili, Neutralità carbonica, News, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: centrali geotermiche, energia geotermica, Finlandia, Larderello, rinnovabili, The energy efficiency L’ENERGIA GEOTERMICA SFRUTTA IL CALORE TERRESTRE PER PRODURRE ELETTRICITÀ E RISCALDAMENTO IN MODO SOSTENIBILE. LA FINLANDIA INVESTE IN IMPIANTI INNOVATIVI, MENTRE L’ITALIA, PIONIERA NEL SETTORE, VANTA LA STORICA CENTRALE DI LARDERELLO. QUESTA TECNOLOGIA GARANTISCE STABILITÀ ENERGETICA E BASSE EMISSIONI, RAPPRESENTANDO UNA RISORSA CHIAVE PER IL FUTURO L’energia geotermica rappresenta una risorsa rinnovabile straordinaria che sfrutta il calore naturale della Terra per generare elettricità e garantire riscaldamento e raffrescamento. Questo calore, accumulato nelle profondità terrestri, deriva principalmente dal decadimento di elementi radioattivi come uranio, torio e potassio. Man mano che si scende nel sottosuolo, la temperatura aumenta mediamente di 3°C ogni 100 metri, un fenomeno noto come gradiente geotermico.    La rivoluzione geotermica in Finlandia  A pochi chilometri dalla capitale Helsinki, la Finlandia ha realizzato il primo impianto di riscaldamento geotermico, una struttura all’avanguardia che produce energia pulita e rinnovabile. L’energia generata viene immessa nella rete elettrica e commercializzata, contribuendo alla sostenibilità energetica del Paese. Grazie a questo giacimento geotermico, la Finlandia potrebbe raggiungere la neutralità carbonica entro il 2030. Le emissioni di carbonio risultano inferiori del 95% rispetto a quelle prodotte dai combustibili fossili, confermando l'efficacia di questa tecnologia nel contrasto ai cambiamenti climatici.    Tipologie di risorse geotermiche  Le risorse geotermiche si classificano in base alla temperatura del fluido estratto:  Alta entalpia: Serbatoi con temperature superiori a 150°C, ideali per la produzione di energia elettrica.   Media entalpia: Temperature comprese tra 100°C e 150°C, utilizzate sia per la generazione elettrica sia per applicazioni termiche dirette.   Bassa entalpia: Temperature inferiori a 100°C, impiegate prevalentemente... --- ### Arriva la prima Open Call di PartArt4OW per la conservazione dell’Oceano e dell’acqua > È aperto il primo bando di PartArt4OW, un progetto europeo finanziato da Horizon Europe che promuove iniziative di arte partecipativa - Published: 2025-02-14 - Modified: 2025-02-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/arriva-la-prima-open-call-di-partart4ow-per-la-conservazione-delloceano-e-dellacqua/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, inquinamento ambientale, News, Ultime notizie - Tag: Acqua, cambiamento climatico, Candidature, degrado ambientale, I cambiamenti climatici, oceano, Open Call, PartArt4OW PARTART4OW HA ANNUNCIATO L’APERTURA DELLA SUA PRIMA “OPEN CALL” DEDICATA A INIZIATIVE ARTISTICHE PARTECIPATIVE FOCALIZZATE SULLA CONSERVAZIONE DEGLI OCEANI E DELLE ACQUE INTERNE. ARTISTI, SCIENZIATI, ATTORI DELLA SOCIETÀ CIVILE E COMUNITÀ LOCALI SONO INVITATI A PARTECIPARE AI PROGETTI PER SENSIBILIZZARE E AFFRONTARE LE SFIDE AMBIENTALI LEGATE ALL’ACQUA Aperto il primo bando di PartArt4OW È ufficialmente aperto il primo bando di PartArt4OW, un progetto europeo finanziato da Horizon Europe che promuove iniziative di arte partecipativa che combinano arte, scienza e pratiche innovative. Il bando invita alla collaborazione tra i settori culturale, creativo, scientifico e le organizzazioni della società civile, per creare progetti che sensibilizzino le comunità locali sulla protezione degli ecosistemi marini e delle acque interne. PartArt4OW: obiettivi e scopo In un contesto globale, ormai sempre più caratterizzato dal cambiamento climatico e dal degrado ambientale, PartArt4OW si impegna a promuovere approcci innovativi e interdisciplinari che combinano arte, scienza e azione comunitaria. In un mondo sempre più segnato dal cambiamento climatico e dal degrado ambientale, PartArt4OW si dedica a promuovere approcci innovativi e interdisciplinari che uniscono arte, scienza e partecipazione comunitaria Il bando si concentra sulle comunità vicine a oceani, fiumi e bacini idrici, affrontando le problematiche ambientali e sociali di queste aree. I progetti devono essere sostenibili, impiegando materiali ecologici, soluzioni circolari e energie rinnovabili, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica. Le iniziative selezionate riceveranno finanziamenti, tutoraggio e opportunità di networking, grazie a un programma di accelerazione progettato per ottimizzare la loro efficacia e visibilità. L’obiettivo è massimizzare l’impatto delle... --- ### L’amore in fondo al mare: il ballo romantico dei cavallucci marini al Gardaland SEA LIFE > L’amore in fondo al mare: il ballo romantico dei cavallucci marini al Gardaland SEA LIFE. Un'esperienza magica - Published: 2025-02-14 - Modified: 2025-02-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lamore-in-fondo-al-mare-il-ballo-romantico-dei-cavallucci-marini-al-gardaland-sea-life/ - Categorie: Animali, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Cultura e spettacolo, Gli Animali, Natura, News, Ultime notizie - Tag: cavallucci marini, Gardaland SEA LIFE Aquarium, Hippocampus reidi, San Valentino A SAN VALENTINO, IL GARDALAND SEA LIFE AQUARIUM REGALA UN’ESPERIENZA MAGICA: LA DANZA DI CORTEGGIAMENTO DEI CAVALLUCCI MARINI. QUESTI AFFASCINANTI PESCI, SIMBOLO DI FEDELTÀ E AMORE, METTONO IN SCENA UNA COREOGRAFIA STRAORDINARIA, RACCONTANDO UNA STORIA D’AMORE SENZA TEMPO TRA LE ONDE Quando l’amore si tinge di blu: il corteggiamento dei cavallucci marini Mentre il 14 febbraio, festa degli innamorati, il mondo si riempie di cuori e fiori, nelle profondità marine si svolge un corteggiamento altrettanto affascinante, ma avvolto nel mistero e nella poesia. A Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona, il Gardaland SEA LIFE Aquarium offre ai visitatori l’opportunità di assistere a un rituale straordinario, dove i protagonisti non sono giovani sospesi tra passione e tragedia ma cavallucci marini che intrecciano i loro destini in una danza raffinata e armoniosa. Ed è curioso che tutto questo accada proprio qui, a pochi chilometri dalla città di Romeo e Giulietta, dove Shakespeare ha ambientato la più celebre storia romantica di tutti i tempi. Ma se nella Verona rinascimentale le relazioni erano minacciate da famiglie in guerra, lettere smarrite e tragici equivoci, nel regno sommerso tutto si svolge con una grazia impeccabile. Niente ostacoli, nessun duello, solo un perfetto equilibrio naturale. Nell’acquario, tra scenari suggestivi e ambientazioni che riproducono la magia degli abissi, tre specie di cavallucci marini – Hippocampus kuda, Hippocampus barbouri e Hippocampus reidi – si cimentano ogni giorno in un raffinato balletto acquatico. Il loro corteggiamento si traduce in movimenti sincronizzati e gesti delicati, una coreografia che non solo... --- ### Amianto e lavoratori: un confronto sui diritti e le misure previdenziali > Amianto e lavoratori: un confronto sui diritti e le misure previdenziali. Un incontro per discutere del tema e la proposta di legge - Published: 2025-02-13 - Modified: 2025-02-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-e-lavoratori-un-confronto-sui-diritti-e-le-misure-previdenziali/ - Categorie: Amianto, Eventi, Salute, Ultime notizie - Tag: amianto, Avv. Ezio Bonanni, Giovanni Gentile, Giovanni Maiorano, legge 2016, Legge 257/95, Maria Nocco, mesotelioma, Michele Picaro, ONA, Sala Lacaita Taranto convegno amianto SABATO 15 FEBBRAIO, ALLA "SALA LACAITA" DEL PALAZZO DEL GOVERNO DI TARANTO, ESPERTI E RAPPRESENTANTI ISTITUZIONALI DISCUTERANNO DELLA PROPOSTA DI LEGGE PER RIAPRIRE I TERMINI DI ACCESSO AI BENEFICI PREVIDENZIALI PER I LAVORATORI ESPOSTI ALL’AMIANTO. UN TEMA CRUCIALE PER GARANTIRE GIUSTIZIA A CHI HA SUBITO DANNI IRREVERSIBILI Tutela e diritti dei lavoratori: a Taranto il confronto sull’amianto L'avocato Ezio Bonanni presidente dell'Osservatorio Nazionale Amianto L’amianto resta una delle più gravi emergenze sanitarie e sociali in Italia, in particolare a Taranto, città che ha pagato un prezzo altissimo a causa della sua storia industriale. La lunga esposizione all’asbesto ha lasciato un’eredità drammatica in termini di salute pubblica, con un numero crescente di lavoratori affetti da patologie professionali. Per questo motivo, l’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA) ha organizzato un incontro di primaria importanza, che si terrà sabato 15 febbraio alle ore 10:00 alla Sala Lacaita del Palazzo del Governo di Taranto. L’evento vedrà la partecipazione di esperti e rappresentanti istituzionali, che analizzeranno l’avanzamento della proposta di legge finalizzata alla riapertura dei termini per l’accesso ai benefici previdenziali per i lavoratori esposti all’asbesto. Ad aprire il dibattito, saranno gli interventi dell’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, e dell’avvocato Giovanni Gentile, coordinatore provinciale dell’ONA Taranto. Seguiranno gli interventi della senatrice Maria Nocco, membro della V Commissione Bilancio e Programmazione Economica, dell'eurodeputato Michele Picaro, dell’onorevole Giovanni Maiorano, della I Commissione Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni, principale promotore della proposta legislativa in discussione. Una battaglia per il riconoscimento dei diritti Al centro del... --- ### Enea, dagli scarti del caffè nuovi prodotti alimentari e agricoli > La ricerca Enea dimostra che i sottoprodotti del caffè possono contribuire all’economia circolare e alla bioeconomia. - Published: 2025-02-13 - Modified: 2025-02-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/enea-dagli-scarti-del-caffe-nuovi-prodotti-alimentari-e-agricoli/ - Categorie: Economia sostenibile, Mobilità sostenibile, Natura, News, Ricerca, Ultime notizie - Tag: bioeconomia, Caffè, Cascara, Economia Circolare, ENEA, IILA, Messico, Plants, Ricercatori, Scarti Caffè, Sierra de Zongolica LA RICERCA CONDOTTA DA ENEA HA SCOPERTO NUOVE OPPORTUNITÀ PER VALORIZZARE GLI SCARTI DEL CAFFÈ, COME LA CASCARA, I CUI BENEFICI SONO ESTESI A VARI SETTORI, TRA CUI QUELLO ALIMENTARE, AGRICOLO E NUTRACEUTICO. QUESTO STUDIO APRE LA STRADA ALL’ECONOMIA CIRCOLARE, MIGLIORANDO LA SOSTENIBILITÀ DELLA PRODUZIONE DI CAFFÈ La ricerca Enea Il 30 gennaio 2025, ENEA ha pubblicato una ricerca sulla rivista di settore Plants, in collaborazione con istituti di ricerca messicani e l’Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana (IILA). Lo studio si concentra su come gli scarti del caffè, in particolare la cascara (la buccia essiccata), possano essere utilizzati per sviluppare nuovi prodotti in vari ambiti, tra cui alimentare, nutraceutico, cosmetico e agricolo. La ricerca dimostra che i sottoprodotti del caffè possono contribuire all’economia circolare e alla bioeconomia. Queste scoperte potrebbero contribuire non solo alla sostenibilità ambientale, ma anche a migliorare la condizione economica dei coltivatori di caffè nei Paesi in via di sviluppo. Il valore degli scarti e del riciclo alimentare Tradizionalmente, gli scarti del caffè vengono visti come un problema ambientale. Tuttavia, grazie alla ricerca scientifica, questi scarti si rivelano essere una fonte ricca di molecole benefiche come antiossidanti, polifenoli, carotenoidi, flavonoidi e minerali. Come spiega Loretta Bacchetta, ricercatrice ENEA e coautrice dello studio, la valorizzazione di questi sottoprodotti può portare alla creazione di prodotti a valore aggiunto per diversi settori. Il caso studio del caffè ENEA parte dal Messico Lo studio ha scelto il Messico e in particolare la regione montuosa della Sierra de Zongolica, a Veracruz, come caso... --- ### Alla scoperta del Lago di Porta e di Ronchi-Poveromo. Le aree umide al centro della tutela ambientale > Alla scoperta del Lago di Porta e Ronchi-Poveromo. Le aree umide al centro della tutela ambientale con il WWF - Published: 2025-02-13 - Modified: 2025-03-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/alla-scoperta-del-lago-di-porta-e-ronchi-poveromo-le-aree-umide-al-centro-della-tutela-ambientale/ - Categorie: Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Ecologia, La biodiversità, Natura, Ultime notizie - Tag: aree umide, biodiversità, ecosistemi, giornata mondiale delle zone umide, Lago di Porta e Ronchi-Poveromo, Versilia aree umide, WWF Massa Carrara IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELLE ZONE UMIDE, DUE EVENTI ORGANIZZATI DA ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE HANNO CELEBRATO L'IMPORTANZA DEL LAGO DI PORTA E DELLA ZONA DI RONCHI-POVEROMO, IN TOSCANA, LUOGHI FONDAMENTALI PER LA BIODIVERSITÀ E LA PROTEZIONE AMBIENTALE Il Lago di Porta: un'evoluzione da area abbandonata a riserva naturale protetta Versilia, il Lago di Porta è una delle ultime zone umide costiere della Toscana settentrionale e un esempio di come l'impegno delle comunità locali possa trasformare un'area degradata in una risorsa naturale protetta. Nel corso degli anni '70 e '80, il bacino era considerato una realtà marginale, destinata all'abbandono e all'uso incontrollato. Le discariche di marmettola (un tipo di scarto che deriva dall'industria del marmo) e i rifiuti, tra cui detriti di lavorazione, fanghi industriali, materiali edili di risulta e rifiuti urbani non regolamentati, minacciavano la biodiversità locale. Inoltre, le mire speculative avevano reso il lago un luogo vulnerabile. Solo grazie alla forte pressione delle associazioni ambientaliste e al coinvolgimento della cittadinanza, fu possibile fermare questo scempio e avviare il processo di recupero e valorizzazione dell’area. Risultato? Nel 1995, il Lago di Porta è stato riconosciuto come area protetta e nel 2003 è stato designato come zona di interesse europeo per la sua avifauna (l'insieme delle specie di uccelli che abitano un determinato luogo). La zona di Ronchi-Poveromo, tra Marina di Massa e Forte dei Marmi, lungo il litorale tirrenico, è un altro esempio di ecosistema umido di grande valore ecologico Ronchi-Poveromo: un ecosistema fragile e importante per la biodiversità Non distante... --- ### La scienza in prima linea. Stampa Romana propone percorso formativo per giornalisti verso la Notte Europea della Ricerca 2025 > La scienza prima linea. Stampa Romana propone percorso formativo per giornalisti verso la Notte Europea della Ricerca 2025 - Published: 2025-02-12 - Modified: 2025-02-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-scienza-prima-linea-stampa-romana-propone-percorso-formativo-per-giornalisti-verso-la-notte-europea-della-ricerca-2025/ - Categorie: Cultura e spettacolo, News, Ricerca, Ricerca ed educazione ambientale, Ultime notizie - Tag: CNR, Italian Quantum Weeks, notte dei ricercatorie delle ricercatrici, Ordine dei Giornalisti, scieNcE Together, Stampa Romana IN VISTA DELLA NOTTE EUROPEA DELLE RICERCATRICI E DEI RICERCATORI 2025, IL PROGETTO NET, SCIENCE TOGETHER, IN COLLABORAZIONE CON STAMPA ROMANA, PROPONE UN CICLO DI SEMINARI FORMATIVI RIVOLTI AI GIORNALISTI L’importanza della formazione scientifica nel giornalismo Nell’era delle fake news, il giornalismo scientifico assume un ruolo sempre più centrale nel garantire un’informazione accurata e accessibile. Gli eventi degli ultimi anni, dalla pandemia ai cambiamenti climatici, hanno evidenziato quanto sia fondamentale una narrazione rigorosa della scienza, capace di raggiungere il grande pubblico senza distorsioni o semplificazioni eccessive. Per far fronte a questa esigenza, il progetto NET (scieNcE Together), in collaborazione con Stampa Romana, ha organizzato un interessante ciclo di seminari rivolti ai professionisti del settore. Grazie alla testimonianza diretta di scienziate e scienziati attivi nei principali enti di ricerca del nostro Paese, questi incontri non solo offriranno un’importante opportunità di aggiornamento professionale ma rappresenteranno anche un’autentica immersione nelle frontiere della ricerca. Ad aprire le “danze” due tematiche quanto mai attuali: la fisica quantistica e la sicurezza del territorio e dell’ambiente. Cento anni di fisica quantistica: il passato, il presente e il futuro di una rivoluzione scientifica Il primo seminario, in programma il 14 febbraio 2025, segna un anniversario di straordinaria rilevanza: il centenario della nascita della meccanica quantistica, una teoria che ha trasformato radicalmente la nostra concezione dell’universo fisico. Sin dagli albori del Novecento, questo campo di studi ha sfidato le intuizioni classiche, introducendo fenomeni che sembrano contraddire il senso comune, come la sovrapposizione degli stati, il misterioso entanglement e la... --- ### "Green Roots" il progetto di sostenibilità a Piacenza > "Green Roots" è un progetto che coinvolge le giovani generazioni di Piacenza e provincia, organizzato dall'associazione Piacenza Network Aps. - Published: 2025-02-12 - Modified: 2025-02-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/green-roots-il-progetto-di-sostenibilita-a-piacenza/ - Categorie: Arte e Ambiente, Cambiamenti climatici, Economia sostenibile, Eventi, Il Clima, Innovazione, Mobilità sostenibile, Natura, News, Ultime notizie - Tag: Airbank, Green Roots, I cambiamenti climatici, laboratori ambientali, Piacenza, Piacenza Network Aps, Problema Globale, Sostenibilità, sostenibilità ambientale "GREEN ROOTS" È UN'INIZIATIVA CHE COINVOLGE I GIOVANI DI PIACENZA E PROVINCIA, STIMOLANDO LA RIFLESSIONE SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO E LE BUONE PRATICHE AMBIENTALI. IL PROGETTO, CHE PREVEDE LABORATORI E ATTIVITÀ PRATICHE, MIRA A RENDERE PIACENZA UNA CITTÀ PIÙ GREEN, COINVOLGENDO GLI STUDENTI IN SOLUZIONI CONCRETE PER IL FUTURO Il progetto "Green Roots" "Green Roots" è un progetto che coinvolge le giovani generazioni di Piacenza e provincia, organizzato dall'associazione di promozione sociale Piacenza Network Aps. La proposta è realizzata in collaborazione con Airbank, che curerà i laboratori ambientali e altre realtà locali come Epikurea Aps, Radio Raccontiamoci, Pkd Aps ed Eureka Coop. Soc. Il progetto si inserisce nel contesto del Bando “Piacenza 2030 – Giovane città futura”, co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e dal Fondo Nazionale Politiche Giovanili, con l'obiettivo di formare una nuova generazione di cittadini consapevoli e impegnati nella lotta contro il cambiamento climatico. Il supporto di Airbank e l'impegno civico "Green Roots" rappresenta un'opportunità unica per i giovani di Piacenza, che non solo acquisiranno consapevolezza sui temi ambientali ma avranno anche l'occasione di contribuire concretamente alla creazione di una città più sostenibile. Airbank, come partner strategico del progetto, metterà a disposizione la propria expertise per aiutare i partecipanti a sviluppare idee pratiche e innovative. Obiettivi e finalità del progetto Lo scopo è quello di sensibilizzare gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e gli universitari su temi urgenti come il cambiamento climatico e le buone pratiche ambientali. L’obiettivo principale del progetto è promuovere la scoperta di soluzioni concrete... --- ### Il corallo nero del Mediterraneo e il progetto ANTI-PATHOS per proteggerlo > Il corallo nero del Mediterraneo e il progetto ANTI-PATHOS per proteggerlo. Un'iniziativa di Marevivo e Nat Geo - Published: 2025-02-12 - Modified: 2025-02-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-corallo-nero-del-mediterraneo-e-il-progetto-anti-pathos-per-proteggerlo/ - Categorie: Biodiversità e l'equilibrio della diversità, cambiamenti climatici ambiente, Inquinamento acque, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: biodiversità marina, Convenzione CITES, corallo nero, ecosistemi marini, Marevivo, National Geographic, Progetto ANTI PATHOS NEL MEDITERRANEO SI STA SVOLGENDO UNA MISSIONE CHE UNISCE SCIENZA, PASSIONE E TUTELA AMBIENTALE. UN GRUPPO DI SUBACQUEI ESPERTI HA DECISO DI METTERE LE PROPRIE COMPETENZE AL SERVIZIO DELLA RICERCA, PARTECIPANDO ATTIVAMENTE A UN PROGETTO DI MONITORAGGIO E CONSERVAZIONE DEL CORALLO NERO, UNA DELLE CREATURE PIÙ AFFASCINANTI E MISTERIOSE DEI NOSTRI FONDALI Missione corallo Il progetto ANTI PATHOS, nato dalla collaborazione tra il biologo marino e esploratore del National Geographic Giovanni Chimienti e la fondazione ambientalista Marevivo, si propone di raccogliere dati sulla presenza di foreste di corallo nero nelle profondità del Mediterraneo. Grazie alla partecipazione di subacquei tecnici altamente qualificati, questa iniziativa mira a mappare e studiare le colonie di coralli Antipatharia (della sottoclasse degli esacoralli), così da individuare eventuali minacce e promuovere strategie di conservazione adeguate. La ricerca si è concentrata su diverse aree del Mediterraneo, tra cui le Isole Tremiti (nel Mar Adriatico, al largo della costa pugliese) e le Egadi (di fronte alla costa occidentale della Sicilia), dove sono state recentemente scoperte imponenti foreste di corallo nero. Questi ecosistemi, ancora poco conosciuti, rivestono un ruolo fondamentale per la biodiversità marina. Offrono infatti rifugio e sostentamento a numerose specie di pesci, crostacei e molluschi. Tuttavia, sono estremamente vulnerabili all'inquinamento, alla pesca distruttiva e ai cambiamenti climatici, fattori che ne minacciano la sopravvivenza. Pronto intervento marino ANTI-PATHOS è un progetto nato al fine di proteggere il corallo nero Uno degli interventi più significativi legati al progetto ha avuto luogo nel Mar Ligure, sul relitto della petroliera Haven, dove... --- ### Sardegna e cambiamento climatico: un’isola sempre più a rischio > La Sardegna è tra le regioni più vulnerabili al cambiamento climatico. Uno studio analizza i rischi per il territorio, suggerendo strategie - Published: 2025-02-11 - Modified: 2025-02-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sardegna-e-cambiamento-climatico-unisola-sempre-piu-a-rischio/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Il Clima, Neutralità climatica, News, Ultime notizie - Tag: cambiamenti climatici, Centro Studi Cambiamento Climatico, IPCC, Sardegna LA SARDEGNA È TRA LE REGIONI PIÙ VULNERABILI AL CAMBIAMENTO CLIMATICO, CON TEMPERATURE IN AUMENTO, SICCITÀ E FENOMENI ESTREMI SEMPRE PIÙ FREQUENTI. UNO STUDIO RECENTE ANALIZZA I RISCHI PER IL TERRITORIO, EVIDENZIANDO L’IMPATTO SU INFRASTRUTTURE, ECOSISTEMI E COMUNITÀ, SUGGERENDO STRATEGIE DI ADATTAMENTO E PREVENZIONE Data la sua posizione centrale nel Mar Mediterraneo, la Sardegna rientra tra gli hotspot climatici individuati dall’IPCC, risultando una delle regioni più vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico. Nei prossimi decenni, infatti, l’isola, dovrà affrontare un progressivo innalzamento delle temperature, una drastica riduzione delle precipitazioni. Parallelamente, si verificherà un incremento degli episodi di precipitazioni estreme, esponendo la regione a un elevato rischio di siccità e di eventi distruttivi. Il Centro Studi Cambiamento Climatico di Greenway ed Ecogest ha elaborato dati e previsioni per i prossimi anni, fornendo informazioni cruciali per orientare le decisioni infrastrutturali e manutentive a livello nazionale e locale. Lo studio mira a supportare le strategie delle amministrazioni competenti e a sensibilizzare sull’impatto irreversibile del cambiamento climatico. «Il nostro studio – dichiara Valerio Molinari, presidente del CSCC e azionista di riferimento di Ecogest Spa cofondatrice del Centro Studi - ha lo scopo di fornire dati utili a orientare le future scelte infrastrutturali e manutentive sia a livello centrale che periferico, in ausilio e sostegno alle scelte strategiche delle amministrazioni di competenza, ma anche di dare il giusto peso alle conseguenze di un fenomeno progressivo ed inarrestabile quale il cambiamento climatico». Sardegna, Capo Teulada (foto Gruppo d'Intervento Giuridico) Le proiezioni della ricerca Le proiezioni future... --- ### Le tempeste di sabbia e la radioattività del passato. L’inquietante legame tra Sahara e Guerra Fredda > Le tempeste di sabbia e la radioattività del passato. L’inquietante legame tra Sahara e Guerra Fredda. Il frutto dei test - Published: 2025-02-11 - Modified: 2025-02-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/le-tempeste-di-sabbia-e-la-radioattivita-del-passato-linquietante-legame-tra-sahara-e-guerra-fredda/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, I Rifiuti pericolosi, Il Clima, inquinamento ambientale, Inquinamento atmosferico, Rifiuti radioattivi - Tag: Guerra fredda, rifiuti radioattivi, Sahara, Sahara tempeste di sabbia radioattive, scorie radioattive, test nucleari LE TEMPESTE DEL SAHARA CHE RAGGIUNGONO PERIODICAMENTE L'EUROPA, TRASPORTANO NON SOLO POLVERE E SABBIA MA ANCHE TRACCE DI ISOTOPI RADIOATTIVI RISALENTI AI TEST NUCLEARI DELLA GUERRA FREDDA. QUESTI RESIDUI PROVENGONO DAGLI ESPERIMENTI CONDOTTI DA STATI UNITI E URSS TRA GLI ANNI '50 E ’70 Il retaggio nucleare del Sahara: tracce di test nucleari e la polvere che raggiunge l'Europa Tempeste di sabbia e rifiuti radioattivi. L’inquietante legame tra Sahara e Guerra Fredda Tra il 1950 e il 1970, la Guerra Fredda fu teatro di una serie di esperimenti nucleari che segnarono in maniera indelebile la storia del XX secolo. Le potenze nucleari dell'epoca, cercando di dimostrare la loro supremazia tecnologica, effettuarono le loro detonazioni in località isolate, lontane dalle principali aree urbane. Gli Stati Uniti, per esempio, condussero la maggior parte dei test nel deserto del Nevada, mentre l'URSS optò per il vasto Kazakistan e l'Artico. La Francia, durante e subito dopo la decolonizzazione, scelse il deserto algerino come sito per testare il proprio arsenale nucleare, con le sue diciassette esplosioni tra il 1960 e il 1966. Queste rilasciarono non solo energia termica e onde d'urto ma anche un'enorme quantità di residui radioattivi, che si liberarono nell'atmosfera e formarono una vera e propria nuvola di contaminazione globale. I venti atmosferici, indifferenti ai confini nazionali, trasportarono queste particelle per centinaia e migliaia di chilometri, dove si depositarono sul suolo, sugli oceani e, in particolare, sui deserti, che divennero il luogo ideale per la conservazione di queste scorie radioattive. Il Sahara: il... --- ### Un weekend tra storia, natura e sapori a Villa Necchi Campiglio > Un weekend tra storia, natura e sapori a Villa Necchi Campiglio. Un'esperienza immersiva in uno dei centri tutelati dal FAI - Published: 2025-02-10 - Modified: 2025-02-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-weekend-tra-storia-natura-e-sapori-a-villa-necchi-campiglio/ - Categorie: Botanica, Colture, Eventi, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: agrumi, botanica, Consorzio di Tutela dell'Arancia Rossa di Sigilia IGP, FAI, Giuseppe Barbera, mandarino di Ciaculli, Pirelli Hangar Bicocca, sapere e sapori dal Mediterraneo, Villa Necchi Campiglio Milano VILLA NECCHI CAMPIGLIO A MILANO ACCOGLIE LA XIII EDIZIONE DI "AGRUMI. SAPERI E SAPORI DAL MEDITERRANEO", UN EVENTO IMPERDIBILE CHE OFFRE AI VISITATORI L'OPPORTUNITÀ DI IMMERGERSI NELLA BIODIVERSITÀ MEDITERRANEA. TRA DEGUSTAZIONI, INCONTRI CON ESPERTI E PERCORSI SENSORIALI, I PARTECIPANTI POTRANNO ESPLORARE LE MERAVIGLIE DI QUESTI FRUTTI STRAORDINARI Un evento unico nel cuore di Milano: "Agrumi, saperi e sapori dal Mediterraneo" a Villa Necchi Campiglio Villa Necchi Campiglio, uno dei capolavori architettonici degli anni '30 progettato dall'architetto Piero Portaluppi, è un simbolo dell'alta borghesia industriale lombarda. Oggi, il complesso è tutelato dal FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) e rappresenta uno spazio d'incontro per eventi culturali, mostre e iniziative dedicate alla valorizzazione del patrimonio storico e naturalistico di Milano. In occasione dell’evento "Agrumi, saperi e sapori dal Mediterraneo", il giardino della villa e il campo da tennis coperto si trasformeranno in un palcoscenico all’aperto dove i visitatori potranno esplorare la ricchezza dei frutti mediterranei, scoprendo varietà rare, tradizioni e innovazioni e apprezzandone le proprietà nutrizionali, aromatiche e medicinali. Un viaggio tra i sapori, i profumi e la storia degli agrumi L’evento non si limita ad essere una semplice esposizione di piante e frutti, ma diventa un’esperienza immersiva che coinvolge tutti i sensi. Grazie a degustazioni guidate dal Consorzio di Tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP, i partecipanti potranno esplorare le sfumature aromatiche di questa varietà pregiata e scoprire i suoi benefici nutrizionali. Un’attenzione speciale sarà riservata alla pompìa, un limone raro endemico della Sardegna, dalle straordinarie proprietà medicamentose, con la possibilità di... --- ### "Italia chiama Artico 2025". Sfide ambientali e opportunità derivanti dai cambiamenti in atto > Per il legame tra l’Italia e l’Artico, Osservatorio Artico propone la quarta edizione del festival, che si terrà il 25 febbraio a Bologna - Published: 2025-02-10 - Modified: 2025-02-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/italia-chiama-artico-2025-sfide-ambientali-e-opportunita-derivanti-dai-cambiamenti-in-atto/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Eventi, Il Clima, Natura, News, Ultime notizie - Tag: Bologna, cambiamento climatico, Donald Trump, Festivale Artico, groenlandia, High North, I cambiamenti climatici, Italia Chiama Artico, Osservatorio Artico, Polo Nord IL FESTIVAL "ITALIA CHIAMA ARTICO", PROMOSSO DA OSSERVATORIO ARTICO IN COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI BOLOGNA, GIUNGE ALLA SUA QUARTA EDIZIONE. IL TEMA DELL’ARTICO, CRUCIALE PER LE POLITICHE GLOBALI, SARÀ AL CENTRO DI UNA GIORNATA DI INCONTRI E DIBATTITI CHE EVIDENZIANO LE SFIDE AMBIENTALI E LE OPPORTUNITÀ DERIVANTI DAI CAMBIAMENTI IN ATTO Il contesto globale Nel 2024, l'Artico è diventato protagonista del dibattito politico internazionale. Tutto è iniziato con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha dichiarato la Groenlandia un elemento cruciale per la sicurezza nazionale. Questo ha portato la regione polare, inizialmente percepito come un territorio distante e poco rilevante per l’Italia, al centro dell’attenzione, sollevando questioni fondamentali come il cambiamento climatico e le dinamiche geopolitiche globali. Nel corso dell'anno, è aumentata la preoccupazione per i cambiamenti climatici. Spesso, ciò che sembra lontano da noi viene visto come un problema remoto, forse perché non tutti comprendono l'effetto farfalla. Un piccolo battito d'ali di una farfalla può scatenare un uragano dall’altra parte del mondo. La quarta edizione di "Italia chiama Artico" Per approfondire il legame tra l’Italia e l’Artico, Osservatorio Artico propone la quarta edizione del suo festival annuale, che si terrà il 25 febbraio 2025 a Bologna, all’Auditorium Biagi in Sala Borsa. Il festival segue i successi delle precedenti edizioni a Genova. Lo scopo è sensibilizzare il pubblico sulle sfide ambientali e climatiche legate alla regione polare, ma anche a mettere in luce le opportunità di sviluppo e crescita che derivano dal cambiamento in corso oltre il... --- ### È nato il centro Filla a Bologna. Un invito a prendersi cura dell’ambiente e delle risorse naturali > È nato il centro Filla a Bologna. Un invito a prendersi cura dell’ambiente e delle risorse naturali. A progettarlo, Mario Cucinella - Published: 2025-02-08 - Modified: 2025-02-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/e-nato-il-centro-filla-a-bologna-un-invito-a-prendersi-cura-dellambiente-e-delle-risorse-naturali/ - Categorie: Eventi, Ricerca ed educazione ambientale, sostenibilità ambientale, verde urbano - Tag: Architetto Mario Cucinella, ART CITY e Arte Fiera Bologna, Filla Bologna, Fondazione IU Rusconi Ghigi, Montagnola White Night, Parco della Montagnola Bologna Bologna, progetto europeo Talea, Urbanistica, verde urbano IL 1° FEBBRAIO 2025 È STATA INAUGURATA FILLA, UNA NUOVA STRUTTURA NEL PARCO DELLA MONTAGNOLA DI BOLOGNA. CON UN FOCUS SULLE NUOVE GENERAZIONI, OSPITERÀ ATTIVITÀ EDUCATIVE E SCIENTIFICHE PER SENSIBILIZZARE LA CITTADINANZA SUI TEMI AMBIENTALI E LA SOSTENIBILITÀ URBANA Filla. Un nuovo spazio verde per la città Progettato dall’architetto Mario Cucinella, il Centro Filla si articola in tre “bolle”. Parliamo di edifici dal design curvilineo e ad alta efficienza energetica, concepiti per riflettere l'impegno di Bologna nel promuovere un uso responsabile delle risorse e nel ridurre l’impatto ambientale. Questi spazi, destinati ad ospitare un Auditorium, un Laboratorio e un futuro Kinder Caffè, sono collegati da un portico che si snoda delicatamente tra gli alberi, mantenendo intatta la vegetazione circostante e integrandosi armoniosamente con il paesaggio naturale. Una scelta progettuale che sottolinea l’importanza di un’architettura rispettosa e inclusiva del verde urbano. Filla si inserisce all'interno di un ampio programma di riqualificazione del parco, volto a restituire alla città uno spazio sicuro e accessibile, che negli anni era stato compromesso da episodi di microcriminalità e da una fruizione limitata da parte dei cittadini. Il progetto, pertanto, non solo arricchisce il patrimonio architettonico della città, ma mira a restituire un luogo di aggregazione e di educazione alla sostenibilità, coinvolgendo anche la comunità locale. Filla Bologna - Parco della Montagnola il nuovo centro cittadino per l’ambiente e la sostenibilità Il nome "Filla" e il suo significato Il nome scelto per il centro, Filla, affonda le sue radici nella lingua greca. Nello specifico, richiama il... --- ### Fentanyl: OMceO Roma lancia un FaD per affrontare l’emergenza > L’arrivo del fentanyl in Italia, minaccia crescente che richiede formazione per contrastarne la pericolosità e le conseguenze sanitarie - Published: 2025-02-08 - Modified: 2025-02-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/fentanyl-omceo-roma-lancia-un-fad-per-affrontare-lemergenza/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ambiente & Società, News, Sanità & Salute, Ultime notizie - Tag: Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, Donald Trump, droghe sintetiche, Drug Enforcement Administration (DEA), Fentanyl, Istituto Superiore di Sanità, OMceO Roma L'OMCEO ROMA LANCIA UN NUOVO CORSO FAD SULLA PREVENZIONE E TRATTAMENTO DEI DISTURBI DA USO DROGA DI SINTESI. L'INIZIATIVA ASSUME MAGGIORE RILEVANZA CON L'ARRIVO DEL FENTANYL IN ITALIA, UNA MINACCIA CRESCENTE CHE RICHIEDE FORMAZIONE AGGIORNATA PER CONTRASTARNE LA PERICOLOSITÀ E LE CONSEGUENZE SANITARIE «Se il neo presidente degli Stati Uniti decide di scambiare i dazi con il controllo del fentanyl e di ritardare di un mese l'introduzione delle importazioni straniere, vuol dire che almeno da quelle parti viene percepito come un grande problema». Lo dichiara il vicepresidente dell'Ordine dei Medici-chirurghi e degli Odontoiatri (OMceO) della Provincia di Roma, Stefano De Lillo. Il fentanyl Il fentanyl è un oppioide sintetico estremamente potente, fino a 100 volte più forte della morfina e circa 50 volte più potente dell'eroina. Viene utilizzato in ambito medico per il trattamento del dolore intenso, spesso in pazienti oncologici o sottoposti a interventi chirurgici. Tuttavia, il suo uso illecito è diventato un grave problema sanitario, specialmente negli Stati Uniti, dove è una delle principali cause di overdose fatali.   Uso medico  In medicina, il fentanyl viene somministrato in diverse forme:  Cerotti transdermici per il rilascio graduale nel tempo.   Compresse o pastiglie sublinguali per un'azione più rapida.   Iniezioni usate negli ospedali per la gestione del dolore post-operatorio.   Uso illecito e pericoli  Il fentanyl viene spesso mescolato ad altre droghe (come eroina e cocaina) senza che i consumatori ne siano consapevoli. La sua potenza estrema fa sì che anche una minima quantità possa risultare letale. Inoltre, la versione sintetica prodotta illegalmente... --- ### Due ruote, una svolta. La mobilità urbana che vuole cambiare strada > Due ruote, una svolta. Biciclette, monopattini e motocicli protagonisti della mobilità urbana. Tuttavia, auto e traffico regnano sovrani - Published: 2025-02-07 - Modified: 2025-02-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/due-ruote-una-svolta-la-mobilita-urbana-che-vuole-cambiare-strada/ - Categorie: Inquinamento atmosferico, L'Inquinamento, Mobilità sostenibile, Ultime notizie - Tag: ANCMA, biciclette, Focus2R Legambiente, Legambiente, mobilità sostenibile, mobilità urbana, monopattini, motocicli, Osservatorio Focus2R, sicurezza stradale LE DUE RUOTE SI FANNO STRADA NELLE CITTÀ ITALIANE: BICICLETTE, MONOPATTINI E MOTOCICLI DIVENTANO PROTAGONISTI DELLA MOBILITÀ URBANA. TUTTAVIA, AUTO E TRAFFICO RESTANO SOVRANI. IL NONO RAPPORTO FOCUS2R DI LEGAMBIENTE SVELA DATI, PROGRESSI E CRITICITÀ DI UN SETTORE IN TRASFORMAZIONE Due ruote: che passione! Biciclette, monopattini, scooter sono sempre più utilizzati nelle città La mobilità urbana si trova al centro di una trasformazione cruciale, con le due ruote – biciclette, monopattini e motocicli – che acquisiscono un ruolo sempre più rilevante nei piani di sviluppo delle città italiane. Tuttavia, il dominio incontrastato delle automobili continua a rappresentare una sfida complessa. Il nono rapporto dell’Osservatorio Focus2R, promosso da ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) e Legambiente, offre un’analisi approfondita delle politiche locali dedicate a ciclisti e motociclisti, presentando una panoramica completa su dati, progressi e lacune. Biciclette: crescita tra luci e ombre La mobilità a pedali registra un miglioramento costante, anche se non omogeneo sul territorio. Nel 2023, la disponibilità media di piste ciclabili nei capoluoghi italiani ha raggiunto 11,02 metri ogni 100 abitanti, un dato in crescita rispetto ai 10,49 metri del 2022 e con un incremento del 53,7% rispetto al 2015. Reggio Emilia si distingue come modello virtuoso, con oltre 48 metri di piste ciclabili ogni 100 abitanti, seguita da città come Cosenza, Lodi, Cremona e Cesena. All’estremo opposto, Vibo Valentia registra appena 0,12 metri, accompagnata da L’Aquila, Salerno, Napoli e Avellino, che restano fanalini di coda. L’accesso delle biciclette ai mezzi di trasporto pubblico migliora gradualmente. Oggi, il... --- ### Nasce a Bologna il progetto “Pourparler” sull'eredità e la memoria > Il progetto Pourparler nasce come una nuova fase della ricerca artistica di Alessandra Cussini, che esplora tematiche legate al lutto. - Published: 2025-02-07 - Modified: 2025-02-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/nasce-a-bologna-il-progetto-pourparler-sulleredita-e-la-memoria/ - Categorie: Architettura, Cultura e spettacolo, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: Alessandra Cussini, Art White Night, Pouparler, rigenerazione urbana, Vicini d’Istanti L’ASSOCIAZIONE VICINI D’ISTANTI HA DATO IL VIA A UN NUOVO PROGETTO ARTISTICO E DI RICERCA, “POURPARLER”. UN LABORATORIO CHE SI INSERISCE NEL CONTESTO DELLA RIGENERAZIONE URBANA E DELLE PRATICHE CULTURALI IN CORSO A BOLOGNA, DANDO VITA A RIFLESSIONI SUL LUTTO, LA MEMORIA E L’EREDITÀ. Il progetto Pourparler e la sua missione Il progetto Pourparler nasce come una nuova fase della ricerca artistica di Alessandra Cussini, avviata nel 2018, che esplora tematiche legate al lutto e alla fine delle cose. Attraverso la parola, l’installazione e la performance, il progetto intende approfondire concetti come la morte, il morire e la memoria. L’obiettivo è quello di creare uno spazio di dialogo e di scambio, dove materiali ed esperienze passate possano essere trasmessi e trasformati in futuro. Nel Progetto Pourparler l’obiettivo è quello di creare uno spazio di dialogo e di scambio, dove materiali ed esperienze passate possano essere trasmessi e trasformati in futuro. Il laboratorio di Via Azzo Gardino L’iniziativa si svolgerà principalmente nel laboratorio situato in Via Azzo Gardino 12c, un luogo che dal 2020 è diventato un centro di ricerca e creatività per la rigenerazione urbana, grazie al supporto del Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna. Il laboratorio accoglierà donazioni di eredità materiali e immateriali, che, attraverso un processo di recupero e reinterpretazione, potranno essere restituiti alla comunità in un’ottica di continuazione e innovazione. La filosofia del recupero e della co-creazione Alla base di Vicini d’Istanti c’è la filosofia della ri-creazione, che consiste nel recupero di materiali e nel... --- ### Cambio al vertice del Centro Nazionale Meteomont > Il Meteomont è un servizio chiave nella prevenzione del pericolo valanghe in Italia, un punto di riferimento per gli utenti delle zone montane - Published: 2025-02-06 - Modified: 2025-02-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cambio-al-vertice-del-centro-nazionale-meteomont/ - Categorie: Ambiente & Società, Cambiamenti climatici, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: Centro Nazionale Meteomont, Emanuela Gini, Nuclei Itineranti di Rilevamento, protezione ambientale, Reparti Carabinieri Forestali, Servizio Segnalazione Valanghe, Sicurezza in Montagna, Stazioni Meteonivologiche Tradizionali, Valanghe IL CENTRO NAZIONALE METEOMONT, ISTITUZIONE DI FONDAMENTALE IMPORTANZA PER LA SICUREZZA NELLE ZONE MONTANE, HA UN NUOVO COMANDANTE. CON L’ELEZIONE DEL TENENTE COLONNELLO EMANUELA GINI, IL SERVIZIO METEOMONT PROSEGUE IL SUO IMPEGNO NELLA PREVENZIONE E PREVISIONE DEL PERICOLO VALANGHE, GARANTENDO MAGGIORE SICUREZZA AGLI UTENTI DELLE AREE INNEVATE Il ruolo fondamentale del Meteomont nella sicurezza montana Il Meteomont è un servizio chiave nella prevenzione del pericolo valanghe in Italia. Attraverso una rete di monitoraggio e valutazione del rischio, il servizio garantisce una costante vigilanza sulle condizioni del manto nevoso. Un servizio indispensabile per la sicurezza in montagna Il servizio Meteomont dei Carabinieri è un punto di riferimento per gli utenti delle zone montane innevate. Con informazioni tempestive e precise, permette a ciascun individuo di vivere la propria esperienza in montagna in sicurezza e con la giusta consapevolezza. In questo modo, Meteomont contribuisce in modo determinante alla protezione ambientale e alla salvaguardia delle persone che frequentano le aree montane. Il servizio Meteomont dei Carabinieri è un punto di riferimento per gli utenti delle zone montane innevate Il nuovo comandante: Tenente Colonnello Emanuela Gini Il Tenente Colonnello Emanuela Gini è il nuovo comandante del Centro Nazionale Meteomont. Subentra al Tenente Colonnello Vincenzo Romeo, che si è congedato dopo un servizio di 16 anni. Gini, laureata in “Scienze Biologiche” e con un master in “Sicurezza Ambientale” e un dottorato in “Biologia Ambientale”, è un’esperta sciatrice, appassionata di montagna e ambiente. Tra le sue qualifiche figurano specializzazioni come “Osservatore meteonivometrico” ed “Esperto Neve e Valanghe”,... --- ### Kolymbethra, l’oasi ritrovata. Patto tra FAI e il Parco Archeologico Valle dei Templi > Kolymbethra, l’oasi ritrovata. Patto tra FAI e il Parco Archeologico Valle dei Templi. Un progetto per il recupero del patrimonio UNESCO - Published: 2025-02-06 - Modified: 2025-02-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/kolymbethra-loasi-ritrovata-patto-tra-fai-e-il-parco-archeologico-valle-dei-templi/ - Categorie: Economia sostenibile, La biodiversità, Natura, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: FAI, Kolymbethra, Parco Archeologico Agrigento, Patrimonio UNESCO Valle dei Templi UN ACCORDO VENTICINQUENNALE TRA IL FAI E IL PARCO ARCHEOLOGICO VALLE DEI TEMPLI CONSOLIDA IL GIARDINO DELLA KOLYMBETHRA COME SIMBOLO DI CULTURA E SOSTENIBILITÀ. RESTAURAZIONI, SCAVI ARCHEOLOGICI E NUOVI SERVIZI PROMETTONO DI ARRICCHIRE QUESTO GIOIELLO SICILIANO, GIÀ META DI 80MILA VISITATORI L’ANNO La Kolymbethra: un gioiello tra storia e natura nel cuore della Valle dei Templi La Valle dei Templi, di Agrigento (anticamente chiamata Akragas), Patrimonio UNESCO dal 1997, è un complesso archeologico di inestimabile valore che testimonia la grandiosità della città greca di Akragas, fondata nel VI secolo a. C. Proprio qui, all’ombra di templi monumentali come quello di Giunone e della Concordia, si apre la Kolymbethra, un'antica valle il cui nome, dal greco “κολυμβήθρα”, significa "piscina" o "bacino d'acqua". In epoca classica, questa area ospitava un complesso sistema idrico, progettato per alimentare la città e irrigare i suoi campi. I resti di questo ingegnoso sistema, costituito da condotti sotterranei e cisterne, sono ancora visibili e aggiungono ulteriore fascino a un paesaggio già di per sé straordinario. La Kolymbethra non è solo un luogo dove la natura rigogliosa incontra la storia ma anche un simbolo di rinascita. Dopo secoli di abbandono, questo spazio è stato riportato al suo antico splendore grazie all’intervento del FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, che dal 1999 ha avviato un progetto di recupero e valorizzazione. Oggi, il giardino accoglie visitatori da tutto il mondo, offrendo uno spettacolo unico di agrumeti profumati, mandorli fioriti, ulivi secolari e specie autoctone. Un importante accordo  Il recente accordo firmato tra... --- ### Missione “Spreco Zero”. La sfida della famiglia SpreKO LEMNE per un futuro sostenibile > Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare. Lo SpreKO LEMNE Team di Bologna, ha guidato un singolare esperimento - Published: 2025-02-05 - Modified: 2025-02-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/missione-spreco-zero-la-sfida-della-famiglia-spreko-lemne-per-un-futuro-sostenibile/ - Categorie: Ambiente & Società, News, sostenibilità ambientale, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: Agenda 2030, Andrea Sagrè, Last Minute Market, Osservatorio Waste Watcher, premio vivere a spreco zero, spreco zero, Spreco Zero Challenge 2025-2030, sprecometro OGGI, 5 FEBBRAIO 2025, 12ª GIORNATA NAZIONALE DI PREVENZIONE DELLO SPRECO ALIMENTARE. IN QUESTO CONTESTO, LA SPRECO ZERO CHALLENGE 2025-2030 HA INVITATO FAMIGLIE, SCUOLE E AZIENDE A UNIRSI PER RIDURRE GLI SPRECHI ALIMENTARI. UTILIZZANDO L’APP SPRECOMETRO, LO SPREKO LEMNE TEAM DI BOLOGNA, HA GUIDATO UN SINGOLARE ESPERIMENTO L’urgenza di ridurre lo spreco alimentare: un obiettivo per il 2030 Ogni giorno, in Italia, circa 88,2 grammi di cibo finiscono nella spazzatura per ogni cittadino, un dato che, se moltiplicato su base annuale, si traduce in circa 130,71 euro sprecati da ogni persona. Questo fenomeno non rappresenta solo una perdita economica a livello individuale ma ha un impatto devastante sull’intero sistema alimentare e sull’ambiente, con un costo complessivo che raggiunge i 14,1 miliardi di euro all’anno. Pari a un peso di 4,513 milioni di tonnellate di cibo gettato. I numeri forniti dall'Osservatorio Waste Watcher pongono in evidenza l'urgenza di affrontare il problema, nonostante i numerosi sforzi di sensibilizzazione avviati negli ultimi anni. A livello globale, l’obiettivo fissato dalle Nazioni Unite con l’Agenda 2030 è quello di dimezzare le perdite alimentari entro il 2030 (Obiettivo 12. 3 per lo Sviluppo Sostenibile). L’Italia, parte di questo impegno internazionale, è chiamata a intensificare i suoi interventi per rispettare tale scadenza. Per raggiungere questo obiettivo, ogni cittadino dovrà ridurre il proprio spreco settimanale di circa 50 grammi all’anno. In questo modo, entro il 2030, il nostro Paese dovrà arrivare a un massimo di 368,7 grammi di spreco settimanale, pari alla metà dei 737,4 grammi registrati nel 2015,... --- ### “Divina Creatura e Miss Nanette”: il mondo visto dalle zampe più piccole > “Divina Creatura e Miss Nanette”: il mondo visto dalle zampe più piccole. Il programma su Lazio TV-LCN 13 parla di tre razze canine - Published: 2025-02-05 - Modified: 2025-02-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/divina-creatura-e-miss-nanette-il-mondo-visto-dalle-zampe-piu-piccole/ - Categorie: Animali, Cultura e spettacolo, Eventi, Gli Animali - Tag: cani, Divina creatura e Miss Nanette", Laboratorio Verde Roma Capitale - Fare Ambiente Guardie Zoofile, Lazio Tv- LCN 13, maltese, Toy russo e chihuahua, tutela animale UN VIAGGIO AFFASCINANTE TRA STORIE, CURIOSITÀ E CONSIGLI SU CHIHUAHUA, TOY RUSSO E MALTESE, TRE RAZZE PICCOLE DI STATURA MA ENORMI PER CARATTERE, INTELLIGENZA E FASCINO Un evento imperdibile: “Divina Creatura e Miss Nanette” Il programma, ideato e prodotto da Barbara Simona Gottardi con la regia di Luciano e Giuseppe Morelli, rappresenta molto più di un semplice approfondimento sulle razze canine Chihuahua, Toy Russo e Maltese. L’appuntamento è fissato per sabato 22 febbraio 2025, alle ore 18. 00, su Lazio Tv - LCN 13 e in streaming. Un viaggio affascinante nel mondo dei cani di piccola taglia che offrirà non solo un approfondimento sulle loro origini e necessità, ma anche preziosi consigli per la loro cura e gestione quotidiana. Alla conduzione ci sarà la giornalista Erika Gottardi, da sempre impegnata nelle tematiche legate al benessere animale. Affiancata da un team di esperti, guiderà gli spettatori in un percorso ricco di contenuti e testimonianze. Tra gli ospiti, gli allevatori Marco Tomei, Francesca Zeppieri e Olga Pieroni condivideranno la loro esperienza, fornendo indicazioni su come riconoscere allevamenti etici e garantire ai cuccioli un ambiente sicuro e stimolante. Sabato 22 febbraio 2025, Lazio Tv trasmetterà "Divina Creatura e Miss Nanette" Altre tematiche del programma  Spazio anche alla tutela animale con l’intervento di Giuliana Mosca, presidente del Laboratorio Verde Roma Capitale - Fare Ambiente Guardie Zoofile, che affronterà il tema dell’adozione responsabile e della lotta all’abbandono, fenomeno ancora troppo diffuso. La toelettatrice e fondatrice del brand Overline, Nelly Oliva, offrirà preziosi consigli per mantenere in... --- ### Condanna alla Difesa: risarcita figlia di un militare vittima dell’amianto > Il Tribunale di Torino ha condannato la Difesa per la morte di un militare esposto all’amianto senza protezioni. Risarcita la figlia - Published: 2025-02-05 - Modified: 2025-02-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/condanna-alla-difesa-risarcita-figlia-di-un-militare-vittima-dellamianto/ - Categorie: Ambiente & Società, Amianto, Giustizia - Tag: amianto, asbesto, Avv. Ezio Bonanni, fibra killer, Marina Militare, ministero della Difesa, Osservatorio Nazionale Amianto IL TRIBUNALE CIVILE DI TORINO HA CONDANNATO IL MINISTERO DELLA DIFESA PER LA MORTE DI UN MILITARE ESPOSTO ALL’AMIANTO SENZA PROTEZIONI. QUESTA SENTENZA EVIDENZIA UN PROBLEMA SISTEMICO NELLA SICUREZZA DEL PERSONALE E RAFFORZA LA NECESSITÀ DI BONIFICHE URGENTI E RICONOSCIMENTO DELLE RESPONSABILITÀ ISTITUZIONALI «Si tratta dell’ennesima sentenza, in sede civile, di condanna a carico della Difesa per la malattia e il decesso di un militare per l’elevata e non cautelata esposizione a fibre e polveri d’amianto nelle unità navali e nelle basi arsenalizie». L'avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA), ha così commentato l’esito del processo, sottolineando la gravità del problema. Il Tribunale Civile di Torino ha imposto al ministero della Difesa il risarcimento di circa 280mila euro a Monica Pittau, orfana del motorista navale Luigi Angelo Pittau, deceduto a soli 60 anni per un mesotelioma pleurico causato dall’esposizione all’amianto. Questo caso riporta l’attenzione sulla pericolosa esposizione dei militari alla cosiddetta “fibra killer” durante il servizio nelle Forze Armate e sull'urgenza di avviare bonifiche nei luoghi contaminati. Il caso Pittau Luigi Angelo Pittau ha lavorato in ambienti saturi di amianto, sia a bordo delle unità navali della Marina Militare sia nelle basi arsenalizie, occupandosi della manutenzione di caldaie e turbine a vapore. Nel 2009 i medici gli hanno diagnosticato un mesotelioma, malattia altamente aggressiva e strettamente legata all’inalazione di fibre di amianto. In poco più di un anno, nell’ottobre 2010, la patologia ne ha causato il decesso. Nel 2019, la Corte d’Appello di Torino ha obbligato il ministero della... --- ### Il “Rinascimento Verde": un connubio di arte, creatività e sostenibilità al Museo Santa Giulia di Brescia > Il “Rinascimento Verde": un connubio di arte, creatività e sostenibilità al Museo Santa Giulia di Brescia. Un evento indimenticabile - Published: 2025-02-04 - Modified: 2025-02-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-rinascimento-verde-un-connubio-di-arte-creativita-e-sostenibilita-al-museo-santa-giulia-di-brescia/ - Categorie: Arte e Ambiente, Concorsi, Cultura e spettacolo, Eventi, Il Riciclo, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: arte e sostenibilità, concorso arte, Museo Santa Giulia Brescia, Riciclo, Rinascimento verde IL MUSEO SANTA GIULIA DI BRESCIA HA OSPITATO IL GRAN FINISSAGE DEL CONCORSO “IL RINASCIMENTO VERDE”, UN’INIZIATIVA CHE HA UNITO L’ARTE BRESCIANA CON I TEMI DELLA SOSTENIBILITÀ, CELEBRANDO IL FUTURO ATTRAVERSO IL RECUPERO CREATIVO E L’IMPEGNO VERSO L’AMBIENTE Il 30 gennaio 2025, si è svolto il concorso "Il Rinascimento Verde", dedicato agli studenti delle scuole d'arte di Brescia. Il progetto ha avuto come obiettivo principale stimolare la creatività dei giovani artisti, invitandoli a realizzare opere unicamente con materiali di riciclo. Sede dell’evento, il Museo Santa Giulia, un luogo emblematico, che custodisce secoli di memoria storica e arte. Al suo interno, l’edificio accoglie l’esposizione "Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo 1512-1552", (aperta fino al 16 febbraio 2025), una celebrazione degli artisti locali che hanno profondamente influenzato la pittura rinascimentale.   In questo contesto, il concorso ha dato agli studenti l’opportunità di rielaborare il Rinascimento, non solo come un periodo di grande valore estetico, ma anche come simbolo di rinascita, oggi interpretato in chiave ecologica.   A promuovere l’iniziativa, un’azienda del posto leader nel settore del recupero e smaltimento dei rifiuti speciali.   Una serata di premi e riconoscimenti L'opera “Acque Nere” vincitrice del primo premio Il gran finissage della manifestazione si è svolto con una cerimonia di premiazione che ha visto la partecipazione di numerosi ospiti, tra cui figure istituzionali locali, esperti del settore artistico e culturale, e rappresentanti delle scuole coinvolte nel concorso.   Ad aggiudicarsi il primo premio di 500 euro, Pietro Signorini, Andrea Grande e Pietro Scilingo del Liceo Leonardo, per... --- ### Allarme siccità nei Laghi Albano e di Nemi: il WWF chiede interventi urgenti per salvarli > Il Lago Albano e il Lago di Nemi affrontano una grave crisi idrica causata da prelievi eccessivi, urbanizzazione e cambiamenti climatici - Published: 2025-02-03 - Modified: 2025-02-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/allarme-siccita-nei-laghi-albano-e-di-nemi-il-wwf-chiede-interventi-urgenti-per-salvarli/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: cambiamenti climatici, giornata mondiale delle zone umide, lago Albano, Lago di Nemi, urbanizzazione, WWF IL LAGO ALBANO E IL LAGO DI NEMI AFFRONTANO UNA GRAVE CRISI IDRICA CAUSATA DA PRELIEVI ECCESSIVI, URBANIZZAZIONE E CAMBIAMENTI CLIMATICI. IL WWF DENUNCIA L’EMERGENZA E CHIEDE INTERVENTI URGENTI PER SALVAGUARDARE QUESTI ECOSISTEMI, FONDAMENTALI PER LA BIODIVERSITÀ E LA STABILITÀ AMBIENTALE DEI CASTELLI ROMANI Negli ultimi decenni, il livello del Lago Albano è sceso di circa sette metri, determinando una perdita superiore a 40 milioni di metri cubi d’acqua. L’eccessivo sfruttamento della falda, l’urbanizzazione incontrollata e i cambiamenti climatici hanno aggravato questa crisi.  Anche il Lago di Nemi subisce un progressivo abbassamento delle acque. Le cause restano le stesse: prelievi indiscriminati dalla falda e una gestione idrica inefficace, incapace di arginare il dissesto.   Per contrastare questa emergenza, a gennaio 2024 l'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Centrale ha istituito un tavolo tecnico. I lavori coinvolgono i comuni locali e il gestore idrico Acea Ato2. Il piano prevede azioni concrete: riduzione delle perdite nelle condutture e trasferimento di risorse idriche da altri bacini. Gli interventi, tuttavia, richiederanno almeno due anni prima di dare risultati tangibili.   Urgono interventi mirati L'equilibrio idrico dei Laghi dei Colli Albani resta gravemente compromesso. Solo un monitoraggio costante e interventi mirati potranno scongiurare il rischio di un disastro ambientale irreversibile.   «Occorre porre un freno al consumo di suolo – ha dichiarato Raniero Maggini, presidente del WWF Roma e Area Metropolitana -, investire nell’ammodernamento delle reti di distribuzione per contrastare gli sprechi dell’acqua dovuti a perdite di entità inaccettabile, razionalizzare i prelievi sia pubblici che privati, con particolare attenzione... --- ### "Sulle tracce di Roma. Un viaggio a piedi da Castel Sant’Angelo al Vallo di Adriano"  > Sulle tracce di Roma. Un viaggio a piedi da Castel Sant’Angelo al Vallo di Adriano. La conferenza in Senato si terrà il 5 febbario - Published: 2025-02-03 - Modified: 2025-02-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sulle-tracce-di-roma-un-viaggio-a-piedi-da-castel-santangelo-al-vallo-di-adriano/ - Categorie: Amianto, Eventi, Ultime notizie - Tag: "Sulle tracce di Roma. Un viaggio a piedi da Castel Sant’Angelo al Vallo di Adriano", Avvocato Ezio Bonanni, Comitato Nazionale 4 Novembre, Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, ONA, Pasquale Trabucco, Professoressa Emanuela Borgia, Sala Caduti di Nassirya, Senatore Roberto Menia, vittime del dovere e vittime del terrorismo IL 5 FEBBRAIO, AL SENATO DELLA REPUBBLICA, SI TERRÀ LA CONFERENZA STAMPA "SULLE TRACCE DI ROMA. UN VIAGGIO A PIEDI DA CASTEL SANT’ANGELO AL VALLO DI ADRIANO", UN’IMPRESA IDEATA E INTRAPRESA DAL TENENTE PASQUALE TRABUCCO, PRESIDENTE DEL COMITATO NAZIONALE 4 NOVEMBRE, NONCHÉ PROMOTORE DELLA MEMORIA STORICA. L’EVENTO VEDRÀ LA PARTECIPAZIONE DI FIGURE DI SPICCO DEL PANORAMA ISTITUZIONALE E ACCADEMICO, TRA CUI IL SENATORE ROBERTO MENIA, PROMOTORE DELL’INIZIATIVA, L’ARCHEOLOGA E PROFESSORESSA ASSOCIATA DELL’UNIVERSITÀ LA SAPIENZA EMANUELA BORGIA, L’AVVOCATO EZIO BONANNI, PRESIDENTE DELL’OSSERVATORIO NAZIONALE AMIANTO (ONA) Sulle tracce di Roma: un cammino tra storia, identità e consapevolezza civile Il viaggio, che prenderà il via il 22 aprile 2025, si articolerà in 75 tappe e attraverserà l’Italia, la Francia, l’Inghilterra e la Scozia, seguendo le vestigia dell’Impero Romano. Da Roma al Vallo di Adriano, passando per Lione e Londra, questo percorso si propone come un ponte ideale tra epoche diverse, unendo il passato glorioso della civiltà romana con il sacrificio di quanti hanno difeso l’Italia nel corso dei secoli. Quanto al progetto, affonda le radici in una lunga battaglia per il ripristino degli effetti civili del 4 novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, affinché torni a essere una celebrazione di partecipazione collettiva, come avviene per l’11 novembre in Francia e Belgio. Memoria, giustizia e identità nazionale Uno dei temi centrali della conferenza sarà la commemorazione dei 650mila militari italiani caduti nella Prima guerra mondiale, insieme con 550mila vittime civili del conflitto. Il 4 novembre, infatti, non è soltanto il giorno della fine... --- ### Urge la riforma della legge sugli allevamenti di cani. Il partito REA chiede un cambio radicale delle norme > Urge la riforma della legge sugli allevamenti di cani. Il partito REA chiede un cambio radicale delle norme - Published: 2025-02-03 - Modified: 2025-02-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/urge-la-riforma-della-legge-sugli-allevamenti-di-cani-il-partito-rea-chiede-un-cambio-radicale-delle-norme/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Gli Animali, News, Ultime notizie - Tag: Allevamenti cani, allevamenti lager, Animal Equality, ENCI, legge 394/1993, ministero dell'agricoltura, Partito Politico Rivoluzione Ecologista Animalista, Partito REA, Proposta Regolamento Parlamento Europeo benessere cani e gatti IL PARTITO POLITICO REA, RIVOLUZIONE ECOLOGISTA ANIMALISTA, HA INVIATO UNA RICHIESTA AL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE, LOLLOBRIGIDA, PER UNA RIFORMA DELLA LEGGE 394 DEL 1993 SUGLI ALLEVAMENTI DI CANI, RITENUTA OBSOLETA  Il problema degli allevamenti di cani in Italia: una legge ormai obsoleta e il dilagare delle pratiche illegali L'allevamento di cani, un'attività che, se condotta in maniera etica e regolamentata, può garantire il benessere degli animali e rispondere alle esigenze di un mercato in continua crescita, ha subito negli ultimi decenni un'involuzione preoccupante. La legge 394/1993, introdotta per regolamentare gli allevamenti e garantire la protezione degli animali da compagnia, ha giocato un ruolo fondamentale nel promuovere standard minimi di benessere per i nostri “amici a quattro zampe” e nel disciplinare la loro commercializzazione. Tuttavia, a distanza di oltre trent’anni, il panorama normativo non è più in grado di far fronte alle nuove sfide che il settore degli allevamenti si trova ad affrontare. Un fenomeno crescente è quello degli allevamenti lager, dove gli animali vivono in condizioni di sovraffollamento, senza lo spazio necessario per muoversi liberamente e senza ricevere cure veterinarie adeguate. Tali strutture non solo violano le leggi sul benessere di queste povere bestiole, ma costituiscono anche una minaccia concreta alla salute degli stessi, contribuendo alla diffusione di malattie. Le immagini di cani ammassati in gabbie strette, senza alcun conforto o possibilità di socializzare, sono diventate il simbolo più evidente della crisi legislativa in corso. Il Partito REA chiede una riforma della legge 394 del 1993 sugli allevamenti di... --- ### Eliminare il Granchio blu. Un Piano Straordinario tra dubbi e critiche > Granchio blu. Il Piano Straordinario dei ministri Lollobrigida e Pichetto Fratin tra dubbi e critiche. LAV insorge - Published: 2025-02-01 - Modified: 2025-02-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/granchio-blu-il-piano-straordinario-dei-ministri-lollobrigida-e-pichetto-fratin-tra-dubbi-e-critiche/ - Categorie: Biodiversità e l'equilibrio della diversità, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: CNR, CREA, Decreto -Legge Agricoltura, ecosistemi e biodiversità, granchio blu, LAV, Piano straordinario Granchio blu, specie aliene invasive PRESENTATO IL “PIANO STRAORDINARIO” PER IL CONTENIMENTO DEL GRANCHIO BLU, CHE MINACCIA L’ECOSISTEMA E LE ATTIVITÀ DI PESCA. LA LAV, LEGA ANTIVIVISEZIONE, CRITICA LA MANCATA ATTENZIONE AGLI EQUILIBRI NATURALI E SOLLEVA INTERROGATIVI SUL REALE IMPATTO AMBIENTALE DEL PROGETTO E L’ASSENZA DI INVESTIMENTI IN RICERCA Il “Piano Anti-Pinza”: la guerra al granchio blu che minaccia i mari italiani Il crostaceo dallo sgargiante colore blu è diventato il centro di un acceso dibattito politico e ambientale Un crostaceo dallo sgargiante colore blu è diventato il centro di un acceso dibattito politico e ambientale. Il granchio blu (Callinectes sapidus), specie aliena invasiva che proveniente dall’Atlantico, sta mettendo in crisi gli ecosistemi marini italiani e, con essi, le attività di pesca tradizionali. Per affrontare questa emergenza, il 22 gennaio, al ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il Commissario Straordinario per il Granchio Blu, Prefetto Enrico Caterino, affiancato dal direttore del Dipartimento per il Monitoraggio e la Tutela dell’Ambiente di ISPRA, Luigi Ricci, ha illustrato le linee guida del Piano di intervento per il contenimentov e il contrasto della diffusione del Granchio Blu. Questo programma è il risultato di un articolato lavoro sinergico, orchestrato da ISPRA in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il CREA, le Capitanerie di Porto, nonché i ministeri e gli Enti territoriali delle Regioni maggiormente colpite dall’invasione di questa specie aliena. Un piano da 10milioni di euro Con un finanziamento di 10milioni di euro, stanziati nell’ambito del D. L. Agricoltura per il biennio 2025-2026, il piano si pone obiettivi strategici... --- ### Sardegna, settanta anni di esercitazioni militari illegali: il ministero della Difesa avvia la Valutazione di Incidenza Ambientale > Sardegna, settanta anni di esercitazioni militari illegali: il ministero della Difesa avvia la Valutazione di Incidenza Ambientale - Published: 2025-01-31 - Modified: 2025-01-31 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sardegna-settanta-anni-di-esercitazioni-militari-illegali-il-ministero-della-difesa-avvia-la-valutazione-di-incidenza-ambientale/ - Categorie: Ambiente & Società, Esposizione ad uranio impoverito, inquinamento ambientale, News, Ultime notizie - Tag: Capo Teulada, esercitazioni militari, GRIG, Gruppo di Intervento Giuridico, ministero della Difesa, poligoni militari Sardegna, Valutazione di Incidenza Ambientale ( PER LA PRIMA VOLTA IN SETTANT’ANNI, IL MINISTERO DELLA DIFESA AVVIA LA VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE PER CONTINUARE LE ESERCITAZIONI A CAPO TEULADA. UN ATTO CHE IMPLICA IL RICONOSCIMENTO DI DECENNI DI ATTIVITÀ MILITARI FUORI LEGGE E SOLLEVA POLEMICHE TRA AMBIENTALISTI E ANTIMILITARISTI Il ministero della Difesa ha avviato il 21 gennaio 2025 la procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale (V. Inc. A. ) per le esercitazioni nel poligono militare di Capo Teulada. L’addestramento dei soldati, al pari di qualsiasi intervento che possa arrecare danno ai siti protetti, devono sottostare alla V. Inc. A. per ridurre gli impatti ambientali e introdurre misure di compensazione. Il Codice dell'ordinamento militare, decreto legislativo n. 66/2010 e s. m. i. , sancisce questa obbligatorietà. Per la prima volta in settant'anni, il poligono è stato istituito nel 1956, l'Esercito ha trasmesso alla Regione Autonoma della Sardegna la documentazione necessaria. L'iter dovrà esaminare le conseguenze delle esercitazioni a fuoco su aree soggette a tutela ambientale. I poligoni militari in Sardegna all’interno delle Zone di Conservazione Speciale I poligoni militari di Capo Teulada e Capo Frasca ricadono nei siti di importanza comunitaria (S. I. C. ) Isola Rossa e Capo Teulada (ITB040024), Promontorio, dune e zona umida di Porto Pino (ITB040025) e Stagno di Corru S'Ittiri (ITB030032). Con la deliberazione della Giunta regionale n. 23/61 del 22 giugno 2021, queste aree sono state elevate a Zone di Conservazione Speciale (ZSC) e inserite nella Rete Natura 2000. Tale rete protegge habitat e fauna selvatica secondo le direttive europee 92/43/CEE e 2009/147/CE. Settant'anni di esercitazioni militari fuori legge Per decenni,... --- ### Il corallo che cammina. Lo straordinario Cycloseris Cyclolites e la sua strategia di sopravvivenza > Il corallo che cammina. Lo straordinario Cycloseris Cyclolites e la sua strategia di sopravvivenza. Una notevole capacita di adattamento - Published: 2025-01-31 - Modified: 2025-01-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-corallo-che-cammina-lo-straordinario-cycloseris-cyclolites-e-la-sua-strategia-di-sopravvivenza/ - Categorie: Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Il Clima, Ultime notizie - Tag: acidificazione degli oceani, biodiversità marina, cambiamenti climatici, Cycloseris cyclolites, ecologia, fotosintesi, il corallo che cammina, riscaldamento globale, Università del Queensland SORPRENDENTE SCOPERTA DELL’UNIVERSITÀ DEL QUEENSLAND, IN AUSTRALIA. IL CYCLOSERIS CYCLOLITES, UNA MINUSCOLA E AFFASCINANTE SPECIE DI CORALLO FUNGO, È IN GRADO DI MUOVERSI LUNGO IL FONDALE MARINO ALLA RICERCA DELLA LUCE. QUESTA ABILITÀ RIVELA UN NOTEVOLE ADATTAMENTO A UN AMBIENTE OCEANICO IN CONTINUA EVOLUZIONE “Corallo: alzati e cammina”  Cycloseris Cyclolites è un corallo che si sposta lentamente alla ricerca di luce (foto Wikipedia) Quando si pensa ai coralli, l’immagine che viene in mente è quella di organismi fissi, ancorati al loro habitat nei pressi di barriere sottomarine. Tuttavia, questa visione tradizionale è confutata dal Cycloseris cyclolites, un minuscolo membro della famiglia dei fungidi. Dotato di una struttura discoidale e da una caratteristica “asocialità”, questo organismo non è ancorato al substrato come accade per molti dei suoi simili, ma si sposta lentamente alla ricerca di luce, indispensabile per la sopravvivenza delle zooxantelle (microrganismi fotosintetici unicellulari) simbiotiche che ospita. Uno studio, pubblicato su PLOS One nel 2025 e guidato da Brett Lewis dell’Università del Queensland, in Australia, ha documentato questo comportamento attraverso video in time-lapse (tecnica di ripresa e montaggio video creativa che permette di manipolare la frequenza dei fotogrammi). Durante l’esperimento, uno degli esemplari ha percorso 43,73 millimetri in 24 ore. Il meccanismo alla base di questo movimento è complesso e affascinante. Il processo inizia con il rigonfiamento dei tessuti esterni, che sollevano la parte centrale dell’organismo dal fondale. Successivamente, una contrazione dei tessuti trasferisce la forza a una sorta di “piede” situato sotto la struttura discoidale. Questo ciclo di espansione,... --- ### "OCCHIO! Sguardi sul territorio". Una mostra per riflettere sull'ambiente e la gestione delle acque > "OCCHIO! Sguardi sul territorio" è una mostra che unisce arte, design e tematiche ambientali. Organizzata dal Consorzio della Bonifica Renana - Published: 2025-01-30 - Modified: 2025-01-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/occhio-sguardi-sul-territorio-una-mostra-per-riflettere-sullambiente-e-la-gestione-delle-acque/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Eventi, Il Clima, Mobilità sostenibile, News, Ultime notizie - Tag: Accademia Belle Arti, Art City Bologna, ArteFiera 2025, Giornata mondiale dell'acqua, mostra, OCCHIO! Sguardi sul territorio GIOVEDÌ 6 FEBBRAIO APRIRÀ LA MOSTRA COLLETTIVA "OCCHIO! SGUARDI SUL TERRITORIO", PROMOSSA DAL CONSORZIO DELLA BONIFICA RENANA IN COLLABORAZIONE CON L'ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BOLOGNA, NELL'AMBITO DI ART CITY BOLOGNA. L’ESPOSIZIONE, CURATA DA LAB. BRAINDESIGN, ESPLORERÀ TEMI CENTRALI COME L’ACQUA, L’AMBIENTE, LA BIODIVERSITÀ E LA TECNOLOGIA, PROPONENDO UNA RIFLESSIONE SULLE ARCHITETTURE E LE TECNOLOGIE PER LA GESTIONE DELLE ACQUE La mostra "OCCHIO! Sguardi sul territorio" tra arte e ambiente "OCCHIO! Sguardi sul territorio" è una mostra che unisce arte, design e tematiche ambientali. Organizzata dal Consorzio della Bonifica Renana, l'esposizione si inserisce nell'ambito di ART CITY Bologna, evento che si svolge in occasione di ARTEFIERA 2025. La mostra si terrà dal 6 febbraio al 22 marzo 2025. Lo scopo è sensibilizzare il pubblico sui temi cruciali della gestione delle acque, della biodiversità e dell’ambiente. In particolare, si concentra sul rapporto tra l'uomo, la natura e la tecnologia, invitando a riflettere sul ruolo di enti come Bonifica Renana nella tutela e cura del territorio. Il progetto coinvolge gli studenti del corso di Design grafico dell'Accademia, guidati dal professor Danilo Danisi, che presenteranno manifesti artistici e grafici sospesi nel Cortile d'onore di Palazzo Zani. L'iniziativa coincide con il centenario della costruzione degli impianti idrovori di Saiarino e Vallesanta, simbolo della storia della gestione delle acque nella regione. La partecipazione degli studenti dell'Accademia di Belle Arti Il cuore della mostra è costituito dalle opere grafiche e artistiche create dagli studenti del corso di Design grafico dell'Accademia di Belle Arti di Bologna. Il tutto... --- ### Il Gigante di Ghiaccio. L’iceberg A23a minaccia la biodiversità di South Georgia > Il Gigante di Ghiaccio. L’iceberg A23a minaccia la biodiversità di South Georgia. A rischio la straordinaria biodiversità - Published: 2025-01-30 - Modified: 2025-01-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-gigante-di-ghiaccio-liceberg-a23a-minaccia-la-biodiversita-di-south-georgia/ - Categorie: Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: Antartide, British Antartic Survey, cambiamento climatico, ecologia e biodiversità marina, iceberg, Iceberg A23a, nave Sir David Attenborough, South Georgia IL PIÙ GRANDE ICEBERG DEL MONDO, A23A, STA AVANZANDO VERSO LE ISOLE SOUTH GEORGIA, NELL'OCEANO ATLANTICO MERIDIONALE, A EST DELLE ISOLE FALKLAND, METTENDO A RISCHIO LA STRAORDINARIA BIODIVERSITÀ DELLA REGIONE, INCLUSA LA SOPRAVVIVENZA DI MILIONI DI PINGUINI, FOCHE E SPECIE MARINE UNICHE AL MONDO L’iceberg A23a, una minaccia galleggiante A23a, con una superficie superiore al doppio di quella di Londra, rappresenta una delle strutture naturali più imponenti e affascinanti mai osservate. Questa enorme massa galleggiante si è staccata nel 1986 dalla piattaforma glaciale Filchner-Ronne, in Antartide, e ha trascorso più di tre decenni intrappolata nei fondali del Mare di Weddell, dove la sua posizione stabile ha rallentato il processo di scioglimento. Solo nel 2020 ha iniziato il suo lungo viaggio verso l'Oceano Meridionale, ma è stata temporaneamente ostacolata da un fenomeno oceanico noto come colonna di Taylor, un vortice causato da montagne sottomarine che creano correnti circolari. Alla fine del 2023, tuttavia, l’iceberg ha ripreso il suo movimento verso le isole South Georgia, un arcipelago situato nell'Oceano Atlantico meridionale a circa 1. 390 chilometri a est delle Isole Falkland. South Georgia, un punto strategico per l’ecologia marina  Questo gruppo di terre si trova in una posizione strategica, tra le acque fredde del Circolo Polare Antartico e le correnti più temperate dell'Atlantico meridionale. La loro posizione geografica è di fondamentale importanza per l'ecologia marina globale, poiché le acque circostanti sono ricche di nutrienti che alimentano un ecosistema straordinariamente vario.   Spesso paragonate alle Galapagos per l’eccezionale varietà biologica, queste terre australi ospitano infatti... --- ### Roma fa “Ding Dong”. Le campane bilaterali della differenziata risuonano in stereo > Roma fa “Ding Dong”. Le campane bilaterali della differenziata risuonano in stereo. La gestione efficiente e sostenibile dei rifiuti - Published: 2025-01-29 - Modified: 2025-01-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/roma-fa-ding-dong-le-campane-bilaterali-della-differenziata-risuonano-in-stereo/ - Categorie: Ecologia, Il Riciclo, Rifiuti, Rifiuti urbani, Ultime notizie - Tag: Ama Roma, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, ambiente e sostenibilità, campane bilaterali raccolta differenziata, Direttiva 2008/98/CE, riciclo rifiuti, rifiuti urbani, Roma Capitale ROMA SEGNA UN’IMPORTANTE TAPPA VERSO UNA GESTIONE PIÙ EFFICIENTE E SOSTENIBILE DEI RIFIUTI CON L’INTRODUZIONE DI DUEMILA CAMPANE BILATERALI DI NUOVA GENERAZIONE. QUESTI CASSONETTI, GIÀ TESTATI CON SUCCESSO IN PRECEDENTI SPERIMENTAZIONI, RAPPRESENTANO UN’EVOLUZIONE SIGNIFICATIVA NEL PANORAMA DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA Le campane bilaterali per un futuro più sostenibile La raccolta differenziata a Roma vive una svolta significativa grazie al posizionamento di duemila nuove campane bilaterali, una tipologia innovativa di cassonetto pensata per migliorare la gestione dei rifiuti e rispondere alle esigenze della città. Questo progetto, avviato ufficialmente il 17 gennaio 2025 in via Appia Nuova, rappresenta una delle più importanti iniziative messe in campo dall’amministrazione comunale per rendere la Capitale più sostenibile e ordinata. Una nuova era per la raccolta differenziata Le campane bilaterali sono una tipologia innovativa di cassonetto pensata per migliorare la gestione dei rifiuti e rispondere alle esigenze della città A dire il vero, le campane bilaterali non sono una novità. Frutto di un progetto sperimentato per la prima volta due anni fa nei quartieri Prati e Trieste Salario, sono state progettate per coniugare funzionalità, estetica e sostenibilità ambientale. Il loro design innovativo consente di posizionarle in modo strategico, lontano dagli esercizi commerciali e senza occupare spazi utili per il transito pedonale. Inoltre, grazie alla possibilità di svuotarle dall’alto, permettono operazioni più rapide e sicure. Cosa che riduce significativamente l’impatto sul traffico cittadino. Il sindaco Gualtieri ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, definendo le campane bilaterali «un passo avanti verso una Roma più moderna e pulita». Ha spiegato... --- ### Arriva il progetto "Atmosfera" per il monitoraggio della qualità dell'aria, a Carpi > Gli studenti del quinto anno a indirizzo chimico ambientale dell'ITIS Da Vinci di Carpi (Modena), parteciperanno al progetto "Atmosfera" - Published: 2025-01-29 - Modified: 2025-01-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/arriva-il-progetto-atmosfera-per-il-monitoraggio-della-qualita-dellaria-a-carpi/ - Categorie: News, Ricerca ed educazione ambientale, Ultime notizie - Tag: ambiente, Aria, Arpae, Carpi, Climalteranti, inquinamento, inquinanti atmosferici, Itis Da Vinci, Progetto Atmosfera, Qualità Aria, Sensibilizzazione Popolazione, UNIMORE IL PROGETTO "ATMOSFERA", PROMOSSO DA GARC AMBIENTE E IN COLLABORAZIONE CON UNIMORE, ARPAE E IL COMUNE DI CARPI, VEDE IL COINVOLGIMENTO DI UN GRUPPO DI STUDENTI DELL'ITIS DA VINCI, DELLA CITTADINA EMILIANA. L'INIZIATIVA HA COME OBIETTIVO L'AMPLIAMENTO DELLE COMPETENZE DEGLI STUDENTI IN AMBITO SCIENTIFICO E AMBIENTALE Un progetto educativo e scientifico Gli studenti del quinto anno a indirizzo chimico ambientale dell'ITIS Da Vinci di Carpi (Modena), con il supporto di Unimore, ARPAE e del Comune, parteciperanno al progetto "Atmosfera", che mira a monitorare la qualità dell'aria della città. L'iniziativa non solo fornisce un'opportunità educativa, ma punta anche alla sensibilizzazione della popolazione riguardo i temi ambientali e la qualità dell'aria. I risultati ottenuti saranno divulgati alla cittadinanza, contribuendo alla formazione di una coscienza collettiva sui rischi derivanti dai composti climalteranti. Il ruolo di Unimore e la rete di monitoraggio Il professor Alessandro Bigi del Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari di Unimore coordinerà il progetto, mettendo a disposizione degli studenti la strumentazione necessaria per la realizzazione di una rete pilota di monitoraggio. Questa rete, composta da sensori compatti e portatili a basso costo, permetterà la misurazione di ossidi di azoto (NOₓ) e ozono (O₃) in quattro punti strategici di Carpi. Inoltre, il progetto avrà il supporto di ARPAE, che fornirà i dati necessari per calibrare la strumentazione e garantirne l'affidabilità. Un'esperienza diretta per gli studenti Gli studenti coinvolti nel progetto avranno l'opportunità di acquisire nuove conoscenze sulla qualità dell'aria e sulla gestione delle reti di monitoraggio. In particolare, impareranno a gestire e... --- ### Piccole scene quotidiane del dopo incendio a Los Angeles > Dopo un incendio devastante che ha spazzato via un quarto della città, Los Angeles si trova in bilico tra la tragedia e la solidarietà - Published: 2025-01-28 - Modified: 2025-01-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/piccole-scene-quotidiane-del-dopo-incendio-a-los-angeles/ - Categorie: Ambiente & Società, Il Clima, Inquinamento acque, inquinamento ambientale, Inquinamento atmosferico, Ultime notizie - Tag: crisi climatica, incendi, Los Angeles, Maria Rita D'Orsogna DOPO UN INCENDIO DEVASTANTE CHE HA SPAZZATO VIA UN QUARTO DELLA CITTÀ, LOS ANGELES SI TROVA IN BILICO TRA LA TRAGEDIA E LA SOLIDARIETÀ. MENTRE CENERE TOSSICA E CARCASSE DI AUTO BRUCIATE RACCONTANO IL DRAMMA, EMERGONO GESTI DI ALTRUISMO STRAORDINARIO. IN QUESTO SCENARIO, LA VITA CONTINUA, TRA SFIDE QUOTIDIANE E RESILIENZA COLLETTIVA La vita va avanti, sempre e comunque Sono stata fortunata. A parte la voce che ho perso per una decina di giorni, di materiale non ho perso molto. Sono tornata a casa e, dal mio orizzonte, se non ci penso troppo, a volte mi posso anche dimenticare che c’è stato un incendio che ha spazzato via un quarto di città. In realtà in alcuni posti, Los Angeles ancora brucia. Ci sono pure tanti “incendini” che sono tali solo perché bruciano lontano o vicino alle montagne dell’interno e perché l’incendio di Palisades è stato fuori da ogni concezione ordinaria. Poi arrivano le piccole osservazioni Dappertutto cartelli scintillanti con scritto “Thanks to first responders” (Cari soccorritori, grazie di cuore) e annunci un po’ improbabili di specialisti di pneumologia che offrono servizi respiratori gratis. E poi donazioni di vestiti, collette di mobili usati, barbieri gratis, musei aperti, concerti a scopo benefico. La cosa che più cercano sono le calzette. Nessuno ci pensa ma sono importanti le calzette. A suo modo è molto bello. Credo che sia cosi ovunque nel mondo ci siano catastrofi. Per un giorno o un mese ci si vuole tutti bene. Mi ha molto colpito una piccola catena... --- ### Stanza "402". Storie di potere, abusi e resilienza in una stanza senza uscita > STANZA 402. Storie di potere, abusi e resilienza in una stanza senza uscita. Un trhiller intenso tra corruzione politica e crimini ambientali - Published: 2025-01-28 - Modified: 2025-01-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/stanza-402-storie-di-potere-abusi-e-resilienza-in-una-stanza-senza-uscita/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Ecologia, Eventi, Ultime notizie - Tag: 402 dramma teatrale, Cometa Off, crimini ambientali, Elettra Zappi, Francesco Imundi, Gabriele Linari, Medea, violenza di genere DAL 14 AL 19 GENNAIO 2025, AL TEATRO COMETA OFF DI ROMA È ANDATO IN SCENA “402”, UN THRILLER INTENSO CHE INTRECCIA CORRUZIONE POLITICA E CRIMINI AMBIENTALI, VIOLENZA DI GENERE, RIBELLIONE  402. Stanza di segreti e conflitti, teatro di redenzione e scontri sociali 402: un fine dramma teatrale Ambientato in una stanza d’hotel nel cuore di Roma , il dramma teatrale ”402", ha regalato agli spettatori 60 minuti di tensione emotiva e sociale. Scritto a quattro mani da Elettra Zeppi, autrice, attrice e regista insieme con Francesco Imundi, lo spettacolo racconta l’incontro-scontro di due mondi agli antipodi: Anna, una cameriera fragile ma determinata e Marco De Simone (interpretato da Gabriele Linari), un senatore della Repubblica travolto da accuse di crimini ambientali. La protagonista, interpretata con straordinaria intensità dalla stessa Zeppi, è una donna segnata dal dolore e dalla resistenza. Vittima di molestie e ingiustizie sistemiche, rappresenta chi è relegato ai margini di una società che schiaccia i più deboli. La sua fuga da un superiore abusante la conduce appunto nella stanza 402, luogo che il destino trasforma in un microcosmo carico di tensione: qui Anna si trova di fronte a Marco, incarnazione di quel potere arrogante e corrotto che ha sempre combattuto. Cosa succederà? Un fine intreccio psicologico  I due protagonisti di 402: Elettra Zeppi e Gabriele Linari Nel corso della notte, la stanza si trasforma in qualcosa che è più di un semplice spazio fisico. Diventa un crocevia di tensioni, un luogo “archetipico”, metaforico, in cui si intrecciano le... --- ### “Dall’ONA all’ONU. Sostenibilità ambientale e sport”: incontro per il Fair play, la Giustizia sociale e per un futuro sostenibile e libero dall'amianto > “Dall’ONA all’ONU – Sostenibilità ambientale e sport”: incontro per il Fair play, la Giustizia sociale e per un futuro sostenibile e libero dall'amianto - Published: 2025-01-27 - Modified: 2025-01-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/dallona-allonu-sostenibilita-ambientale-e-sport-incontro-per-il-fair-play-la-giustizia-sociale-e-per-un-futuro-sostenibile-e-libero-dallamianto/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ambiente & Società, Amianto, Eventi, inquinamento ambientale, News, Ultime notizie - Tag: Accademia della Legalità, amianto, asbesto, Avv. Ezio Bonanni, Osservatorio Nazionale Amianto, paola Vegliantei, Ruggero Alcanterini, World Fair Play Day L'EVENTO “DALL’ONA ALL’ONU – SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E SPORT “, HA UNITO ESPERTI, ISTITUZIONI E CITTADINI PER PROMUOVERE VALORI DI RISPETTO, SOSTENIBILITÀ E PREVENZIONE, AFFRONTANDO L’EMERGENZA AMIANTO E RAFFORZANDO L’IMPEGNO VERSO SALUTE, AMBIENTE E GIUSTIZIA COLLETTIVA L'evento “Dall’ONA all’ONU – Sostenibilità ambientale e sport” organizzato dall'Osservatorio Nazionale Amianto (ONA) e dal Comitato Nazionale Italiano Fair Play (CNIFP), ha offerto un'importante opportunità di confronto per affrontare il drammatico problema dell’amianto. Sotto la moderazione della giornalista Valentina Renzopaoli, esperti e cittadini hanno discusso strategie concrete per combattere gli effetti devastanti di questo materiale sulla salute pubblica e sull’ambiente.   Al centro in abito blu l'avv. Ezio Bonanni, prsidente dell'ONA Lotta contro l’amianto: un'emergenza sanitaria e sociale  L'avv. Ezio Bonanni, presidente dell’ONA, ha definito l’amianto un “killer silente” che causa 4mila decessi l’anno in Italia, con 40milioni di tonnellate ancora presenti sul territorio. Per Bonanni, questa lotta rappresenta non solo una battaglia sanitaria, ma anche una questione di libertà e giustizia.   Valori del World Fair Play Day  L’incontro ha tratto ispirazione dal World Fair Play Day, una giornata internazionale che celebra rispetto, lealtà e solidarietà, promuovendo l'etica sportiva e la sostenibilità. Il presidente del CNIFP, Ruggero Alcanterini, ha evidenziato come i principi del fair play, applicabili allo sport e alla vita, siano essenziali anche per temi globali come ambiente e giustizia sociale.   Il Fair Play come guida universale  Alcanterini ha ampliato il concetto di fair play, collegandolo alla Shoah, ai conflitti moderni e alle sfide globali, sottolineando l'importanza di correttezza e responsabilità collettiva. Ha ricordato... --- ### Pitti Filati 2025, Marchi & Fildi e Filidea presentano il primo filato in cotone 100% riciclato e fibre biodegradabili certificate > Sostenibilità e innovazione si incontrano dal 28 al 30 gennaio. Marchi & Fildi e Filidea si distinguono con filati pregiati e sostenibili. - Published: 2025-01-27 - Modified: 2025-01-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/pitti-filati-2025-marchi-fildi-e-filidea-presentano-il-primo-filato-in-cotone-100-riciclato-e-fibre-biodegradabili-certificate/ - Categorie: Innovazione, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Cento Max, Cotone riciclato, Fibre Naturali, Filidea, Marchi & Fildi, Moda Etica, Moda Innovativa, Pitti Filati 2025, Sostenibilità LA SOSTENIBILITÀ INCONTRA L'INNOVAZIONE TESSILE A PITTI FILATI 2025, LA PRESTIGIOSA FIERA INTERNAZIONALE DEDICATA AI FILATI PER MAGLIERIA, IN PROGRAMMA A FIRENZE DAL 28 AL 30 GENNAIO. PROTAGONISTE ASSOLUTE DELL'EVENTO SONO LE NUOVE COLLEZIONI PRIMAVERA/ESTATE 2026 DI MARCHI & FILDI E FILIDEA, DUE ECCELLENZE BIELLESI DEL MADE IN ITALY. CON UN APPROCCIO PIONIERISTICO E GREEN, QUESTE AZIENDE PRESENTANO IL PRIMO FILATO AL MONDO IN COTONE 100% RICICLATO E UNA SELEZIONE DI FIBRE NATURALI BIODEGRADABILI CERTIFICATE, PROPONENDO UN MODELLO VIRTUOSO DI ECONOMIA CIRCOLARE E SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE Marchi & Fildi e Filidea: un'innovazione che rivoluziona il settore tessile Marchi & Fildi e Filidea si distinguono con filati pregiati e sostenibili, ideali per una maglieria contemporanea e responsabile. Al centro delle nuove collezioni vi sono fibre naturali certificate, miscele biodegradabili e filati riciclati, lavorati secondo processi produttivi innovativi e tracciabili. I delicati toni naturali di beige, avorio e corda dominano le proposte cromatiche, ispirate all’autenticità del mondo rurale. «Con queste nuove Collezioni vogliamo confermare il nostro impegno autentico e concreto verso la sostenibilità: nella scelta delle materie prime, nello svolgimento dei processi produttivi, nella trasparenza e tracciabilità senza compromessi», spiega il CEO Giovanni Marchi. «Questi aspetti sono le fondamenta della nostra identità e del nostro lavoro. Da questa base si sviluppano le due visioni di stile differenti e complementari che caratterizzano i nostri brand: l'innovazione continua e le performance degli articoli Marchi & Fildi, da una parte, e la raffinata selezione delle migliori fibre naturali certificate di Filidea, dall’altra. L'intreccio di queste due... --- ### Giornata Mondiale dell’Educazione: secondo l’UNICEF, 242milioni di bambini sono rimasti senza scuola a causa della crisi climatica > Giornata Mondiale dell’Educazione: secondo l’UNICEF, 242milioni di bambini sono rimasti senza scuola a causa della crisi climatica - Published: 2025-01-27 - Modified: 2025-01-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/crisi-climatica-e-il-rapporto-unicef-la-giornata-mondiale-delleducazione/ - Categorie: Ambiente & Società, Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Ultime notizie - Tag: bambini e cambiamento climatico, cambiamento climatico, crisi climatica e istruzione, Giornata Internazionale dell'Educazione, matrimonio infantile, UNICEF SECONDO L’UNICEF, NEL 2024 FENOMENI CLIMATICI ESTREMI HANNO IMPEDITO A 242 MILIONI DI BAMBINI IN 85 PAESI DI ACCEDERE ALL’ISTRUZIONE. LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’EDUCAZIONE DEL 2025 SOLLECITA INTERVENTI URGENTI PER PROTEGGERE IL DIRITTO ALL’APPRENDIMENTO IN UN MONDO SEMPRE PIÙ VULNERABILE ALLA CRISI CLIMATICA L’impatto della crisi climatica sull’istruzione globale Le conseguenze del cambiamento climatico stanno lasciando segni sempre più profondi in ogni aspetto della vita quotidiana e il diritto all’istruzione non fa eccezione. Secondo un recente rapporto dell'UNICEF, nel 2024, eventi climatici estremi hanno privato 242milioni di studenti in 85 Paesi del loro accesso all’istruzione. Ondate di calore insostenibili, inondazioni devastanti, cicloni violenti e periodi di siccità prolungata hanno costretto numerose scuole a chiudere i battenti, relegando gli studenti tra le mura di casa e negando loro la possibilità di ricevere un’educazione fondamentale per il loro futuro. Questa crisi, messa in primo piano dalla Giornata Internazionale dell’Educazione del 2025, non è solo una questione educativa ma un’emergenza globale che richiede interventi immediati e coordinati. Ma vediamo nel dettaglio cosa è emerso dal rapporto.   Un problema globale, ma diseguale Secondo UNICEF, eventi climatici estremi hanno privato 242milioni di studenti in 85 Paesi del loro accesso all’istruzione (foto Asad Zaidi) Le ondate di calore, secondo il rapporto dell'UNICEF, sono state la principale causa di chiusura scolastica nel 2024, con conseguenze drammatiche per oltre 118milioni di studenti nel solo mese di aprile. In Asia meridionale, temperature record di 47 gradi centigradi hanno costretto Paesi come Bangladesh, Filippine e Cambogia a modificare i calendari... --- ### L’ibuprofene un pericolo per il mare. Gli antinfiammatori mettono a rischio le praterie marine > L’ibuprofene un pericolo per il mare. Gli antinfiammatori mettono a rischio le praterie marine. Un interessante studio - Published: 2025-01-25 - Modified: 2025-01-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/libuprofene-un-pericolo-per-il-mare-gli-antinfiammatori-mettono-a-rischio-le-praterie-marine/ - Categorie: Ecologia, I Rifiuti pericolosi, Inquinamento acque, La biodiversità, Rifiuti in mare, Ultime notizie - Tag: antinfiammatori non steroidei, Cymodocea nodosa, ibuprofene, praterie marine, Università di Bologna, Università di Pisa LE PRATERIE MARINE, POLMONI VERDI DEGLI ECOSISTEMI COSTIERI, AFFRONTANO UNA NUOVA MINACCIA: L’INQUINAMENTO DA FARMACI. UNO STUDIO DELL’UNIVERSITÀ DI PISA EVIDENZIA COME L’IBUPROFENE, LARGAMENTE UTILIZZATO DURANTE LA PANDEMIA, PROVOCHI DANNI SIGNIFICATIVI A SPECIE VEGETALI MARINE ESSENZIALI, COMPROMETTENDO BIODIVERSITÀ E STABILITÀ AMBIENTALE Un problema globale: l'ibuprofene e l'ambiente L'inquinamento da farmaci rappresenta una problematica ambientale sempre più pressante, rimasta per lungo tempo sottovalutata. Tra le sostanze più diffuse e problematiche si annovera l'ibuprofene, un principio attivo della classe degli antinfiammatori non steroidei (FANS), largamente impiegato per il trattamento di dolore, infiammazione e febbre. Pur essendo estremamente efficace e sicuro nel contesto clinico, il suo crescente utilizzo solleva interrogativi significativi sul suo impatto ambientale. Con un consumo globale che supera le 10mila tonnellate annue, l'ibuprofene si è affermato come uno dei medicinali più utilizzati al mondo, e la sua domanda è in continua ascesa. Tuttavia, una volta assunto dall’organismo, solo una parte del farmaco viene metabolizzata, mentre il resto viene espulso attraverso urine e feci. Questi residui finiscono inevitabilmente nei sistemi di trattamento delle acque reflue, ma le infrastrutture attualmente disponibili spesso non sono sufficientemente avanzate per eliminare completamente tali composti chimici. Di conseguenza, l'ibuprofene e altri farmaci simili si accumulano progressivamente nei corsi d’acqua, negli oceani e in altri ecosistemi acquatici. Questo fenomeno genera un impatto diretto e potenzialmente devastante sulla flora e sulla fauna marina. Gli organismi che abitano questi ambienti, già vulnerabili a causa di cambiamenti climatici e inquinamento, si trovano esposti a concentrazioni di sostanze chimiche che possono... --- ### Dal servizio militare obbligatorio al servizio civile. Legambiente forma cittadini responsabili per un futuro più verde > Dal servizio militare obbligatorio al servizio civile. Legambiente forma cittadini responsabili per un futuro più verde - Published: 2025-01-24 - Modified: 2025-01-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/dal-servizio-militare-obbligatorio-al-servizio-civile-legambiente-forma-cittadini-responsabili-per-un-futuro-piu-verde/ - Categorie: Ambiente & Società, Ecologia, Il Clima, Ultime notizie - Tag: Legambiente, Servizio civile universale, servizio militare e servizio civile, Unità d'Italia IN ITALIA, IL PASSAGGIO DAL SERVIZIO MILITARE OBBLIGATORIO AL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE SEGNA UNA SVOLTA ISPIRATA AL BENE COMUNE. IL PROGETTO DI LEGAMBIENTE SI DISTINGUE PER LA CAPACITÀ DI CONIUGARE LA TUTELA DELL’AMBIENTE CON LA FORMAZIONE DI CITTADINI CONSAPEVOLI E IMPEGNATI NELLA COSTRUZIONE DI UN FUTURO SOSTENIBILE Le origini del servizio militare obbligatorio: un dovere nazionale Per generazioni, il servizio militare rappresentò un rito di passaggio quasi inevitabile L’istituzione del servizio militare obbligatorio in Italia risale al 1861, in concomitanza con l’unificazione del Paese. La leva fu introdotta non solo come strumento di difesa per il “neonato” Stato italiano, ma anche come mezzo per forgiare una nuova identità nazionale in un contesto frammentato sotto il profilo culturale, sociale e linguistico. In una nazione ancora lontana dal sentirsi unita, l’esperienza militare diventò un collante sociale, un’occasione per giovani provenienti da realtà diverse di condividere valori comuni e di adattarsi a un sistema regolato dalla disciplina e dal senso del dovere. Per generazioni, il servizio militare rappresentò un rito di passaggio quasi inevitabile. Era un percorso che, almeno nelle intenzioni, puntava a formare cittadini responsabili, capaci di contribuire al bene collettivo. Tuttavia, l’esperienza non era priva di ombre. L’organizzazione della leva soffriva talvolta di inefficienze e molti giovani si ritrovavano a svolgere mansioni che poco avevano a che fare con gli scopi originari della preparazione militare. L’evoluzione: dal servizio militare obbligatorio a nuovi orizzonti A partire dagli anni ’80 e ’90, la percezione del servizio militare obbligatorio iniziò a cambiare profondamente. Cresceva... --- ### Nuove droghe e sicurezza stradale. Un’analisi delle recenti modifiche al Codice della Strada > Nuove droghe e sicurezza stradale. Analisi delle recenti modifiche al Codice della Strada dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato - Published: 2025-01-24 - Modified: 2025-03-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/nuove-droghe-e-sicurezza-stradale-unanalisi-delle-recenti-modifiche-al-codice-della-strada/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ambiente & Società, Sanità & Salute, Ultime notizie - Tag: LSD, Massimo Montinari, Nuove Sostanze Psicoattive, Nuovo codice della strada, Polizia dello Stato, Polizia Stradale, Sicurwzza stradale, Sistema Nazionale di Allerta Precoce LE RECENTI MODIFICHE AL CODICE DELLA STRADA E LA DIFFUSIONE DELLE NUOVE DROGHE SINTETICHE SARANNO AL CENTRO DI UN CONVEGNO ALL’AUDITORIUM “MAZZINI-PASCOLI” DI ERCHIE (BRINDISI), ORGANIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE POLIZIA DI STATO, CON IL PATROCINIO DELLE ISTITUZIONI LOCALI, PER ANALIZZARE RISCHI E STRATEGIE DI INTERVENTO Un’emergenza in crescita: il fenomeno delle nuove droghe Le Nuove Sostanze Psicoattive (NPS) rappresentano oggi un fenomeno in espansione, sia per la varietà delle molecole sia per la facilità con cui vengono reperite, spesso attraverso mercati digitali “criptati” (piattaforme online accessibili attraverso reti che utilizzano sistemi di crittografia avanzata per garantire anonimato e sicurezza agli utenti). Queste droghe, di origine sintetica, imitano gli effetti di stupefacenti tradizionali come cannabis, LSD o ecstasy ma con composizioni chimiche modificate che le rendono difficili da rilevare nei test standard ed estremamente pericolose per la salute. Secondo i dati forniti dal Sistema Nazionale di Allerta Precoce (SNAP), in Italia nel 2024 sono state identificate 70 nuove molecole, appartenenti principalmente alle categorie dei cannabinoidi sintetici, come benzodiazepine, catinoni e altre molecole psicoattive. Questo mercato in continua evoluzione rende difficile per le istituzioni mantenere un controllo efficace, aggravando il rischio per i consumatori. Un fenomeno trasversale e pericoloso L’uso delle NPS non riguarda più solo fasce marginali della popolazione. L’età media del primo approccio si è abbassata a 14 anni e interessa prevalentemente adolescenti e giovani adulti. Tuttavia, il fenomeno coinvolge anche professionisti e persone oltre i 35 anni, alla ricerca di “soluzioni rapide” per gestire stress o evadere dalla routine. Queste... --- ### Educare al rispetto dell’ambiente. "Il Ricercatore", docufilm di Gianluca Grimalda > “Il Ricercatore” è un docufilm che unisce riflessione, coraggio e impegno personale. Come la crisi climatica e le scelte individuali possano fare la differenza - Published: 2025-01-23 - Modified: 2025-01-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/educare-al-rispetto-dellambiente-il-ricercatore-docufilm-di-gianluca-grimalda/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Il Clima, Inquinamento atmosferico, La biodiversità, Neutralità carbonica, Neutralità climatica - Tag: anidride carbonica, cambiamenti climatici, emergenza climatica, impronta di carbonio, inquinamento atmosferico “IL RICERCATORE” È UN DOCUFILM CHE UNISCE RIFLESSIONE, CORAGGIO E IMPEGNO PERSONALE. LO SCOPO È PORTARE LO SPETTATORE A INTERROGARSI SU TEMI CRUCIALI COME LA CRISI CLIMATICA E QUANTO LE SCELTE INDIVIDUALI POSSANO FARE LA DIFFERENZA. DIRETTO DA PAOLO CASALIS, RACCONTA LA STORIA DI GIANLUCA GRIMALDA, UN RICERCATORE CHE HA PREFERITO PERDERE IL LAVORO MA NON TRADIRE I SUOI PRINCIPI AMBIENTALI La storia di Gianluca Grimalda, il Ricercatore Gianluca Grimalda, climatologo affiliato al Kiel Institute for the World Economy, con sede in Germania, per lavoro, ha trascorso sei mesi in Papua Nuova Guinea per studiare l’impatto del cambiamento climatico sulle popolazioni locali. Per rispetto dell’ambiente e dei suoi valori, Grimalda ha scelto di non prendere un volo per rientrare in Germania, optando invece per un viaggio sostenibile di 72 giorni attraverso sedici Paesi, utilizzando treni, navi, autobus e taxi. Grimalda ha scelto di condividere pubblicamente la sua decisione attraverso i social, pubblicando foto e raccontando i dettagli delle diverse tappe del suo viaggio di rientro. Nonostante le frequenti critiche e offese ricevute online, ha mantenuto con determinazione il suo impegno. Questa scelta eticamente ammirevole, ma molto impegnativa, gli è costata il posto di lavoro e, inizialmente, una sconfitta legale contro il suo istituto, che non ha riconosciuto l’emergenza climatica come una giustificazione valida per il ritardo. Ma, per fortuna, Gianluca Grimalda ha vinto in appello e ottenuto il risarcimento. Una piccola consolazione! A destra Gianluca Grimalda. il ricercatore Un viaggio all’insegna della coerenza e del rispetto per l’ambiente Nel corso... --- ### Scienza, magia e natura a confronto. Evento del WWF a Chieti > Scienza, magia e natura a confronto. Il WWF porta il dibattito all’Auditorium di Chieti. Un interessante meeting - Published: 2025-01-23 - Modified: 2025-01-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/scienza-magia-e-natura-a-confronto-il-wwf-porta-il-dibattito-allauditorium-di-chieti/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Gli Animali, Natura, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: Aristide Saggino, cambiamento climatico, cicap, effetto Barnum, Luca Menichelli, magia e natura, mentalismo, Museo Universitario di Chieti, Ruggero D'Anastasio, scienza, WWF Chieti-Pescara IL CONFRONTO TRA SCIENZA E MAGIA HA SEMPRE AFFASCINATO L’UMANITÀ, RAPPRESENTANDO DUE APPROCCI PROFONDAMENTE DIVERSI ALLA COMPRENSIONE DELLA REALTÀ. L’EVENTO “SCIENZA VS MAGIA”, UN’OCCASIONE STRAORDINARIA PER ESPLORARE I CONFINI TRA IL RAZIONALE E L’IRRAZIONALE, TRA IL NATURALE E IL SOVRANNATURALE Il Museo Universitario di Chieti: un luogo simbolico per l'incontro tra scienza e magia Un momento del meeting WWF al Museo Universitario di Chieti Organizzato dal WWF Chieti-Pescara in collaborazione con il Museo Universitario, l’evento ha offerto un’occasione unica di confronto tra scienza e magia, attirando un pubblico numeroso e partecipe. La serata, moderata da Luciano Di Tizio, presidente del WWF Italia, ha visto dialogare il professor Aristide Saggino, esperto di psicometria (disciplina della psicologia che si occupa della misurazione quantitativa dei fenomeni psicologici) e il mentalista Luca Menichelli. Il che, ha dato vita a un incontro che ha saputo unire rigore accademico e suggestioni artistiche. La cornice del meeting, cioè il Museo Universitario di Chieti, ha giocato un ruolo centrale nel conferire prestigio e profondità al dibattito. Questa istituzione rappresenta un faro della ricerca e della divulgazione scientifica. L’edificio, un raffinato esempio di architettura razionalista del Novecento, offre un contesto solenne e suggestivo, perfetto per ospitare incontri culturali di rilievo. All’interno delle sue sale, l’istituto conserva un ricco patrimonio di testimonianze storiche, tra cui scheletri di grandi mammiferi preistorici e fedeli ricostruzioni di ambienti naturali. Questo prezioso scrigno di conoscenza e natura ha creato l’atmosfera ideale per indagare il delicato confine tra la razionalità scientifica e il fascino misterioso... --- ### “Lo Zoo Perfetto”. Un tributo alla natura attraverso gli occhi di Federico Lioi > “Lo Zoo Perfetto”. Un tributo alla natura attraverso gli occhi di Federico Lioi. Il testo fonde rigore scientifico e sensibilità poetica - Published: 2025-01-22 - Modified: 2025-01-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lo-zoo-perfetto-un-tributo-alla-natura-attraverso-gli-occhi-di-federico-lioi/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Cultura e spettacolo, Gli Animali, La biodiversità, Natura, Ultime notizie - Tag: animali, divulgazione scientifica, ecosistemi, Federico Lioi, libri, Lo zoo perfetto, zoologia FEDERICO LIOI, GIOVANISSIMO AUTORE ROMANO, CI CONDUCE IN UN VIAGGIO STRAORDINARIO ATTRAVERSO IL REGNO ANIMALE CON "LO ZOO PERFETTO”. CELEBRAZIONE DELL’INTERCONNESSIONE TRA TUTTE LE FORME DI VITA, QUESTO LIBRO, FONDE RIGORE SCIENTIFICO E SENSIBILITÀ POETICA. RESTITUISCE DIGNITÀ E VALORE A OGNI CREATURA, OFFRENDO UNA LETTURA ILLUMINANTE SULLA NATURA La storia di Federico: il talento di un giovane esploratore della natura Federico Lioi (nella foto di copertina), nato il 15 settembre 2005, rappresenta un esempio di come una sfida personale possa trasformarsi in una straordinaria opportunità di crescita. La sindrome di Asperger, un disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento, gli ha conferito una capacità unica di osservare il mondo con attenzione e curiosità. Sin dall’infanzia, il giovane autore ha coltivato una passione profonda per il regno animale, nutrendo un interesse speciale per le creature preistoriche e gli ecosistemi del passato. Tra le sue predilezioni spiccano i dinosauri, in particolare il maestoso Tyrannosaurus rex, simbolo di forza primordiale e ferocia e il leggendario Triceratopo. Anche il maestoso Mammut lanoso, dominatore delle steppe glaciali, occupa un posto speciale nel cuore dell’autore: «una creatura epica, capace di sopravvivere in condizioni estreme, un testimone della resilienza della vita», ci confida Federico. Questo amore per la natura non si limita a una semplice fascinazione. Per il talentuoso scrittore, la conoscenza del mondo animale rappresenta una via per comprendere meglio l’equilibrio che sostiene la vita sul nostro pianeta. Nel libro, dedica parole di gratitudine a chi lo ha sostenuto, dicendo: «A tutta la mia famiglia, a... --- ### Donald Trump ritira gli USA dall'Accordo di Parigi: crisi climatica e controversie > Trump, al suo secondo mandato presidenziale, ha ritirato gli USA dall'Accordo di Parigi, minando gli sforzi globali contro la crisi climatica - Published: 2025-01-21 - Modified: 2025-01-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/donald-trump-ritira-gli-usa-dallaccordo-di-parigi-crisi-climatica-e-controversie/ - Categorie: Ambiente & Società, Il Clima, Neutralità climatica, News, Ultime notizie - Tag: Accordo di Parigi, cambiamenti climatici, Donald Trump DONALD TRUMP, AL SUO SECONDO MANDATO PRESIDENZIALE, HA RITIRATO GLI STATI UNITI DALL'ACCORDO DI PARIGI, MINANDO GLI SFORZI GLOBALI CONTRO LA CRISI CLIMATICA. LA DECISIONE, TRA CONTROVERSIE E DISASTRI AMBIENTALI CRESCENTI, CONTRAPPONE L’URGENZA DELLA SOSTENIBILITÀ ALL’ESPANSIONE DELLE ENERGIE FOSSILI PROMOSSA DALLA SUA AMMINISTRAZIONE A poche ore dal suo insediamento, Donald Trump ha firmato l'uscita degli Stati Uniti dall'Accordo di Parigi sul clima, segnando un pericoloso passo indietro nella lotta al cambiamento climatico. Con una lettera destinata alle Nazioni Unite per notificare formalmente il ritiro, gli Stati Uniti puntano nuovamente sui combustibili fossili, annullando le politiche ambientaliste di Biden e mettendo a rischio gli sforzi globali per un futuro più sostenibile. La decisione di Trump segna un passo indietro significativo nella cooperazione internazionale.   2024 anno più caldo mai documentato Nel corso dell’anno precedente, il pianeta ha superato per la prima volta la soglia critica di un aumento di 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali. Temperature alte, venti estremi da uragano e siccità sono le condizioni climatiche legate ai cambiamenti. Le stesse che hanno causato gli incendi che hanno attaccato Los Angeles In California. Questi eventi hanno causato una trentina di morti e danni stimati in 250 miliardi di dollari. Trump, tuttavia, a pochi giorni dalla tragedia ha sfruttato il nefasto evento per diffondere disinformazione e alimentare divisioni politiche.   Gli incendi di Los Angeles: una catastrofe senza precedenti Trump, energia pulita “nuova truffa verde” Al suo secondo mandato, gli USA, secondo maggiore emettitore di gas serra al mondo, escono dall’Accordo di Parigi, obiettivo... --- ### Amianto e Uranio Impoverito. Non è un problema di procedura penale. Uscire dalla logica dei processi > Amianto e Uranio Impoverito. Non è un problema di procedura penale. Uscire dalla logica dei processi. Convegno dell’ONA - Published: 2025-01-21 - Modified: 2025-01-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-e-uranio-impoverito-non-e-un-problema-di-procedura-penale-uscire-dalla-logica-dei-processi/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ambiente & Società, Amianto, Esposizione ad uranio impoverito, Sicurezza sul lavoro, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, Avv. Ezio Bonanni, Osservatorio Nazionale Amianto, Paola Vegliantei Accademia della Legalità, patologie asbesto correlate, uranio impoverito IL 20 GENNAIO 2025, IN CAMPIDOGLIO, A ROMA, SI È SVOLTO L'EVENTO “AMIANTO E URANIO: QUALE SICUREZZA SUL LAVORO PER I NOSTRI UOMINI IN DIVISA”. ESPERTI, VITTIME E ISTITUZIONI, HANNO DISCUSSO RISCHI, PREVENZIONE E TUTELA PER I LAVORATORI ESPOSTI AD AMIANTO E URANIO IMPOVERITO L’obiettivo principale del convegno “Amianto e uranio: quale sicurezza sul lavoro per i nostri uomini in divisa”,organizzato dall’Osservatorio Nazionale Amianto, ONA, è stato quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità competenti sull’impatto devastante di queste sostanze tossiche, che continuano a mettere in pericolo la vita di molti, in particolare di chi presta servizio in divisa. Dignità del lavoro e tutela della salute dei lavoratori I lavori si sono concentrati sulla dignità del lavoro e sulla tutela della salute dei lavoratori, con particolare attenzione ai militari, considerati non solo uomini in divisa ma anche cittadini e lavoratori. L'importanza di estendere ai militari le tutele previste dalla giurisprudenza e dal Consiglio di Stato viene ribadita con forza. Questi uomini e donne, impegnati a servire il Paese, affrontano rischi significativi per la salute a causa dell’esposizione a sostanze pericolose, come l’uranio impoverito. Si sottolinea che, in presenza di una “incertezza scientifica”, è difficile stabilire un nesso di causalità immediato e consolidato, ma ciò non deve diventare una scusa per trascurare le responsabilità istituzionali.   L’uranio impoverito, usato nei proiettili durante i conflitti balcanici, ha portato a gravi conseguenze per la salute dei militari. Oltre agli effetti delle nanoparticelle, dei metalli pesanti e delle radiazioni, si evidenziano altri fattori di... --- ### “Il Paese della Biodiversità”, una mostra per salvare “Il patrimonio naturale italiano” > “Il Paese della Biodiversità”, una mostra per salvare “Il patrimonio naturale italiano”. L'esposizione organizzata da National Geographic - Published: 2025-01-21 - Modified: 2025-01-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-paese-della-biodiversita-una-mostra-per-salvare-il-patrimonio-naturale-italiano/ - Categorie: Animali, Ecologia, Eventi, Gli Animali, La biodiversità, News, Ultime notizie - Tag: animali, CNR, Convenzione sulla Diversità Biologica delle Nazioni Unite, mostra fotografica Nat Geo, Mostra: Il Paese della Biodiversità, National Geographic Italia, National Gepgraphic, natura DAL 20 GENNAIO AL 30 APRILE 2025, LA SEDE DEL CNR DI ROMA OSPITA LA MOSTRA "IL PAESE DELLA BIODIVERSITÀ. IL PATRIMONIO NATURALE ITALIANO". ORGANIZZATA DA NATIONAL GEOGRAPHIC ITALIA E DAL NATIONAL BIODIVERSITY FUTURE CENTER, QUESTA ESPOSIZIONE CELEBRA LA RICCHEZZA UNICA DELLA BIODIVERSITÀ ITALIANA E SENSIBILIZZA SULL’URGENZA DI PROTEGGERLA Italia, culla di biodiversità Secondo il rapporto della Convenzione sulla Diversità Biologica delle Nazioni Unite, l'Italia si distingue per la sua straordinaria ricchezza faunistica e floristica. Ospita infatti oltre 58mila specie di animali, di cui una parte significativa è costituita da specie endemiche, cioè organismi che non esistono in nessun’altra parte del pianeta. Per l’esattezza, circa il 30% delle specie animali e oltre il 50% delle piante presenti sul territorio italiano sono uniche al mondo. Questa incredibile biodiversità è strettamente legata alla varietà di regioni biogeografiche che caratterizzano il Paese. Le Alpi, con i loro ecosistemi montani estremi, ospitano specie straordinariamente adattate ai climi rigidi, come lo stambecco e l’aquila reale. In contrasto, la regione continentale, caratterizzata da pianure fertili e colline, è dominata da una ricca vegetazione che comprende alberi come querce, faggi e castagni, che forniscono habitat ideali per una fauna diversificata. Qui trovano casa animali come il lupo e il cinghiale, che traggono vantaggio dall’abbondanza di cibo e dalle fitte foreste che offrono riparo. La fascia mediterranea, con il suo clima temperato e gli ecosistemi peculiari, si distingue come uno dei fulcri globali di biodiversità. Qui prosperano specie come la lucertola campestre e piante iconiche quali il leccio... --- ### Los Angeles, gli incendi minacciano le riserve di acqua potabile > Gli incendi di Los Angeles: una catastrofe senza precedenti. Le fiamme stanno provocando distruzione in California - Published: 2025-01-20 - Modified: 2025-01-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/gli-incendi-di-los-angeles-una-catastrofe-senza-precedenti/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Cronaca, Il Clima, Ultime notizie - Tag: acqua potabile Los Angeles, Los Angeles incendi, Pacific Palisades GLI INCENDI CHE STANNO DEVASTANDO LOS ANGELES, IN CALIFORNIA, NON SI LIMITANO A DISTRUGGERE FORESTE E ABITAZIONI MA ESTENDONO IL LORO IMPATTO ANCHE ALL’ACQUA POTABILE. LA CONTAMINAZIONE DEI SISTEMI IDRICI, SPESSO IGNORATA, RAPPRESENTA UNA MINACCIA INVISIBILE MA PERICOLOSA PER LA SALUTE PUBBLICA E LA RIPRESA DELLE COMUNITÀ COLPITE Los Angeles in fiamme Gli incendi di Los Angeles: una catastrofe senza precedenti Nell’ultimo decennio, la California ha affrontato un aumento esponenziale degli incendi boschivi e l’area di los angeles non è stata risparmiata. Tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, una serie di incendi devastanti ha colpito la regione, lasciando un’impronta indelebile su pacific palisades, altadena, pasadena e altre comunità circostanti. L’evento più distruttivo, noto come il “Pacific Inferno”, ha avuto origine il 29 dicembre 2024, alimentato da venti di Santa Ana estremamente intensi e temperature insolitamente elevate per il periodo. Le fiamme si sono propagate rapidamente attraverso le colline, divorando vegetazione secca e infrastrutture in un lampo. Pacific Palisades, celebre per le sue residenze di lusso e i panorami mozzafiato sull’oceano, si è trasformata in una zona di fuoco, devastata dalle vampate. Altadena, ha subito perdite considerevoli ma ha anche mostrato una sorprendente capacità di resilienza. Qui, la stretta collaborazione tra residenti e istituzioni locali ha facilitato la condivisione di risorse come cibo, acqua e rifugi temporanei. Le scuole hanno funzionato come centri di raccolta per gli sfollati, mentre le associazioni di quartiere hanno coordinato le donazioni e fornito supporto logistico. A Pasadena, invece, città famosa per il... --- ### Estrarre acqua dall'aria, una soluzione sostenibile per il futuro > L’idea di estrarre acqua dall’aria affonda le sue radici in pratiche millenarie ma oggi è una soluzione per combattere la scarsità d’acqua. - Published: 2025-01-20 - Modified: 2025-01-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/estrarre-acqua-dallaria-una-soluzione-sostenibile-per-il-futuro/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Natura, News, Ultime notizie - Tag: Acqua, Aria, Blockchain, CO₂, Hypercube, risparmio energetico, Risparmip Idrico, Seas, Sfide Ambientali, Water Credit SEAS SA E HYPERCUBE COLLABORANO PER PRODURRE ACQUA DALL'ARIA, AFFRONTANDO LE SFIDE AMBIENTALI GLOBALI. UNENDO TECNOLOGIE AVANZATE, PUNTANO A RENDERE L'ACQUA ACCESSIBILE IN MODO SOSTENIBILE, MIGLIORANDO LA GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE E RIDUCENDO L'IMPATTO AMBIENTALE, ESSENZIALE PER GARANTIRE UN FUTURO MIGLIORE AL NOSTRO PIANETA Innovazione e sostenibilità al centro della nuova collaborazione tra SEAS SA e Hypercube SEAS SA, società con sede legale in Svizzera, leader nella progettazione e costruzione di sistemi avanzati per la produzione di acqua dall'aria, ha annunciato una nuova e importante collaborazione con Hypercube, un'azienda svizzera all'avanguardia nelle tecnologie legate alla sostenibilità. Questo passo vuole guidare SEAS verso soluzioni ambientali innovative e a basso impatto, con un focus particolare sulla gestione sostenibile delle risorse idriche. Innovazione e sostenibilità al centro della nuova collaborazione tra SEAS SA e Hypercube Tecnologia a disposizione del risparmio energetico e idrico SEAS, con i propri macchinari, produce acqua dall'aria, permettendo significativi risparmi energetici grazie ai contributi termici HVAC, offerti gratuitamente dalle sue macchine. Questi sistemi contribuiscono a ridurre i consumi energetici, le emissioni di CO₂ e le infrastrutture necessarie, mantenendo al contempo elevati standard di purezza e qualità dell’acqua. L’utilizzo di questa tecnologia sostenibile rappresenta una soluzione innovativa per il miglioramento dell’efficienza energetica e la gestione delle risorse idriche. Installazione Perù L’Integrazione del sistema blockchain nella gestione delle risorse idriche La collaborazione con Hypercube si concentra principalmente sullo sviluppo e sulla gestione delle risorse idriche, premiando la produzione di acqua dall’aria e integrandola nel circuito dei water credit. Grazie a un... --- ### Amianto in RAI, la Procura apre un fascicolo > Amianto nella storica sede RAI di Viale Mazzini, a Roma. La Procura della Capitale ha avviato indagini per chiarire le responsabilità - Published: 2025-01-18 - Modified: 2025-01-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-in-rai-la-procura-apre-un-fascicolo/ - Categorie: Ambiente & Salute, Amianto, Sicurezza sul lavoro, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, Avv. Ezio Bonanni, fibra killer, Franco Di Mare, Osservatorio Nazionale Amianto, patologie asbesto correlate, sicurezza sul lavoro SCOPERTO L'AMIANTO NELLA STORICA SEDE RAI DI VIALE MAZZINI, A ROMA. IL CASO HA RIPORTATO AL CENTRO DELL'ATTENZIONE UNA QUESTIONE IRRISOLTA. L'AVVOCATO EZIO BONANNI, PRESIDENTE ONA, HA SOLLECITATO L'ADOZIONE IMMEDIATA DI MISURE DI SORVEGLIANZA SANITARIA PER I DIPENDENTI ESPOSTI, AL FINE DI SCONGIURARE I GRAVI RISCHI A LUNGO TERMINE CONNESSI ALLA FIBRA KILLER Il 17 dicembre 2024, un allagamento al piano terra della storica sede della RAI, in Viale Mazzini, a Roma, ha rivelato la presenza di amianto in alcune aree dell'edificio. I tecnici della ASL RM1 hanno, evidenziato un superamento dei livelli di sicurezza di fibre di amianto, confermando, pertanto, un rischio sanitario rilevante. La Procura di Roma ha avviato, quindi, un'indagine preliminare per verificare eventuali responsabilità penali legate alla presenza delle fibre killer. «Ricordo che i tempi di latenza delle malattie collegate all’esposizione all’amianto possono arrivare anche a 60 anni - ha evidenziato l’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto -. Per questo motivo, chiediamo che vengano effettuati esami diagnostici, come TAC toraciche e addominali, sotto la supervisione di medici qualificati. È una questione di prevenzione e di giustizia per chi ha subito gravi danni». Una misura "precauzionale" Il 14 gennaio 2025, a seguito di una comunicazione ufficiale della ASL, il Consiglio di Amministrazione della RAI, presieduto dall'Amministratore Delegato Giampaolo Rossi, ha deciso di ampliare l'accesso allo smart working per i dipendenti e di accelerare il trasferimento degli uffici nella nuova sede di via Alessandro Severo. Una misura, definita "precauzionale", avviata per tutelare la salute dei lavoratori nei... --- ### Capsule Nanoscopiche per catturare gli inquinanti > Ricercatori delle Università di Padova e Hong Kong hanno pubblicato uno studio su capsule nanoscopiche per il trasporto delle molecole - Published: 2025-01-18 - Modified: 2025-01-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/capsule-nanoscopiche-per-catturare-gli-inquinanti/ - Categorie: News, Ricerca, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: capsule biologiche, Capsule Nanoscopiche, capsule proteiche artificiali, inquinanti, Università di Padova UN TEAM INTERNAZIONALE DI RICERCATORI DELLE UNIVERSITÀ DI PADOVA E HONG KONG HA PUBBLICATO DI RECENTE UNO STUDIO SU NATURE DOVE RACCONTA UNA SCOPERTA RIVOLUZIONARIA: UN NUOVO MATERIALE DI DIMENSIONI NANOSCOPICHE PER PURIFICARE L’ARIA. QUESTA INNOVAZIONE SI BASA SU CAPSULE PROTEICHE ARTIFICIALI, CHE REPLICANO LE FUNZIONI BIOLOGICHE DI IMMAGAZZINAMENTO E TRASPORTO DELLE MOLECOLE, UTILIZZATE DA SECOLI NEI PROCESSI BIOLOGICI Come e dove è iniziato tutto Un team internazionale di ricercatori provenienti dalle Università di Padova e Hong Kong, con il supporto di istituzioni statunitensi come Duke, Northwestern, South Florida e il California Institute of Technology e di università cinesi come Tianjin, Anhui e Zhejiang, ha scoperto un nuovo materiale dalle caratteristiche simili alle capsule biologiche. Lo studio, intitolato "Dynamic supramolecular snub cubes" e pubblicato sulla rivista scientifica Nature, è stato coordinato da Sir James Fraser Stoddart, premio Nobel per la chimica nel 2016, scomparso il 30 dicembre 2024. Le capsule proteiche artificiali: cosa sono Le capsule proteiche sono poliedri supramolecolari, cioè strutture costituite da subunità proteiche che si auto-assemblano attraverso legami deboli. Queste strutture sono fondamentali in biologia, dove immagazzinano sostanze vitali, come il materiale genetico dei virus e il ferro nelle ferritine. I ricercatori hanno ora sviluppato poliedri supramolecolari artificiali che imitano queste capsule biologiche, con la capacità di immagazzinare e rilasciare sostanze in modo controllato e intelligente. Luka Dordevic Un nuovo materiale “intelligente” per purificare aria e acqua La scoperta del processo che consente di riconoscere le molecole e preparare capsule artificiali ha aperto la strada allo studio... --- ### “L’arte gentile di camminare”, opera che celebra la bellezza e la semplicità del vagabondare > “L’arte gentile di camminare” celebra la bellezza e la semplicità del viaggiare a piedi, come mezzo per riconnettersi con la natura - Published: 2025-01-17 - Modified: 2025-02-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/larte-gentile-di-camminare-opera-che-celebra-la-bellezza-e-la-semplicita-del-vagabondare/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Natura, News, Recensioni, Ultime notizie - Tag: L’arte gentile di camminare, Natura 2000, Stephen Graham La virtù invidiabile del vagabondare è la libertà di vivere lungo il cammino. In questo, infatti, consiste l’arte gentile di camminare. Se sulla strada non si riesce a vivere, allora non c’è nulla di gentile. Diventa solo un’esibizione che la gente noiosa usa per rendersi interessante                        Stephen Graham “L'ARTE GENTILE DI CAMMINARE” DI STEPHEN GRAHAM, PUBBLICATO NEL 1926, CELEBRA IL CAMMINO COME ESPERIENZA TRASFORMATIVA. TRA FILOSOFIA E DIARIO, ESPLORA LA RICONNESSIONE CON LA NATURA E SÉ STESSI, OFFRENDO RIFLESSIONI PRATICHE E UMORISTICHE PER VIVERE LA NATURA CON CONSAPEVOLEZZA E CURIOSITÀ Il libro “L’arte gentile di camminare” di Stephen Graham è un'opera che celebra la bellezza e la semplicità del camminare come esperienza profondamente umana e trasformativa. Pubblicato originariamente nel 1926, questo testo si colloca a metà strada tra il saggio filosofico e il diario di viaggio, esplorando il cammino come mezzo per riconnettersi con la natura, con sé stessi e con gli altri. Ancora oggi, “L’arte gentile di camminare” rimane un classico per chiunque desideri esplorare il mondo con passo leggero e mente curiosa. Stephen Graham esplora ogni aspetto di questa “arte gentile” con un testo impreziosito da un po’ di umorismo: dagli abiti e dagli scarponi più adatti, alla scelta dello zaino, fino alle riflessioni più profonde e vivere la natura in modo più consapevole. Alcuni consigli del viaggiatore Stephen Graham  “Evitate anche di “abbrustolirvi” i piedi davanti ai fuochi da campo – scrive Graham durante un viaggio sulle Montagne Rocciose - o di lasciare gli stivali troppo vicini alla brace... --- ### Il “Kilometro della Salute”. La riforestazione che cambia il volto di Formigine e contrasta il cambiamento climatico > Il “Kilometro della Salute”. La riforestazione che cambia il volto di Formigine e contrasta il cambiamento climatico - Published: 2025-01-17 - Modified: 2025-01-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-kilometro-della-salute-la-riforestazione-che-cambia-il-volto-di-formigine-e-contrasta-il-cambiamento-climatico/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, News, Ultime notizie, verde urbano - Tag: alberi, Formigine, Kilometro della salute, riforestazione SABATO 18 GENNAIO 2025, LA CITTADINA DI FORMIGINE, IN PROVINCIA DI MODENA, OSPITA L’INAUGURAZIONE DEL “KILOMETRO DELLA SALUTE”, UN INNOVATIVO PROGETTO DI RIFORESTAZIONE URBANA CHE AMBISCE A MIGLIORARE L’AMBIENTE E LA QUALITÀ DELLA VITA. GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE TRA ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATI, VERRANNO MESSE A DIMORA CINQUECENTO PIANTE “Kilometro della Salute”. Il progetto per un futuro sostenibile La cittadina di Formigine si prepara a un evento che segnerà un importante capitolo nella sua storia ambientale: l’inaugurazione del “Kilometro della Salute”. Il progetto, realizzato dal Consorzio Forestale no profit Mutina Arborea in sinergia con il Comune di Formigine e sostenuto da Opocrin S. p. A. , si pone come modello virtuoso di riforestazione urbana. L’obiettivo? Combattere il cambiamento climatico, migliorare la qualità dell’aria e offrire un esempio tangibile di come il verde possa integrarsi nella vita quotidiana delle persone. La rigenerazione di un’area marginale L’area interessata dal progetto si sviluppa lungo il ciglio della tangenziale “Vittime di tutte le Mafie”, un tratto viario che collega la SS724 alla SP16. In questo spazio, fino a oggi destinato al semplice transito, nascerà una fascia verde composta da cinquecento alberi. Queste piante, disposte lungo i lati della carreggiata e in due rotatorie strategiche, trasformeranno un’area periferica in un vero e proprio corridoio ecologico, cosa da migliorare non solo l’estetica ma anche la funzionalità ecosistemica. Il progetto include inoltre la vicinanza a una pista ciclopedonale, che offrirà a ciclisti e pedoni un ambiente più ombreggiato e salubre. La presenza di alberi contribuirà all’abbassamento delle temperature, particolarmente utile durante... --- ### Uranio Impoverito e contaminazione indiretta: il caso dei militari italiani in missione in Somalia > Uranio Impoverito e contaminazione indiretta: il caso dei militari italiani in missione. L'esposizione all UI, la storia - Published: 2025-01-16 - Modified: 2025-01-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/uranio-impoverito-e-contaminazione-indiretta-il-caso-dei-militari-italiani-in-missione-in-somalia/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ambiente & Società, Amianto, Dossier, Esposizione ad uranio impoverito, Ultime notizie - Tag: Depleted Uranium, esposizione all'uranio impoverito, Folgore, Operazione Ibis, Restore Hope, Somalia, Uranio Impoverito e tutela legale L'USO DI ARMI ALL'UI (URANIO IMPOVERITO) E LA CONTAMINAZIONE INDIRETTA DEI NOSTRI SOLDATI È OGGETTO DI CRITICHE E CONTROVERSIE. SEBBENE MOLTI PAESI ABBIANO RICHIESTO DIVIETI INTERNAZIONALI, QUESTE ARMI NON SONO UFFICIALMENTE PROIBITE DAL DIRITTO INTERNAZIONALE. TUTTAVIA, L'USO DI ARMI DU (DEPLETED URANIUM) È MONITORATO PER I POTENZIALI EFFETTI AMBIENTALI E SANITARI Sebbene l'Italia non abbia utilizzato munizioni all'uranio impoverito, alcuni nostri soldati sono stati esposti all’inquinamento ambientale causato dall’armamento DU - già nel 1992 in Somalia - impiegato dalle forze statunitensi durante l’operazione Restore Hope. Il sacrificio di alcuni soldati italiani vittime dell’UI ha sollevato la consapevolezza sul tema della sicurezza dei militari italiani impegnati in teatri operativi contaminati. Restore Hope A gennaio del 1991 Siad Barre fugge da Mogadishu. La Somalia, è al collasso le agenzie umanitarie lasciano il Paese e le Nazioni Unite chiedono l'intervento degli Stati Uniti.   L'8 dicembre 1992 prende il via l'operazione con il nome in codice RESTORE HOPE. Gli Stati Uniti entrano in Somalia alla guida di una coalizione internazionale composta da tredici nazioni, denominata Unified Task Force, or UNITAF. Ciascun membro dell'UNITAF contribuisce con diversi livelli di supporto militare agli sforzi umanitari e di peacekeeping. Ma facciamo un passo indietro. L’intervento militare italiano in Somalia. Un po’ di storia «Italia è sicuramente responsabile delle lotte tribali e del genocidio in Somalia», risponde Francesco Rutelli, al corrispondente americano a Roma del Washington Post, Wolfgang Achtner. L’ex deputato del partito ambientalista dei Verdi ha svolto un ruolo di spicco nel denunciare quello che è diventato... --- ### Amianto: impatti psicologici e giuridici al centro del dibattito ONA > Amianto: impatti psicologici e giuridici al centro del dibattito ONA. Ne parlano gli esperti su ONATV durante un dibattito - Published: 2025-01-16 - Modified: 2025-01-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-impatti-psicologici-e-giuridici-al-centro-del-dibattito-ona/ - Categorie: Amianto, Salute, Ultime notizie - Tag: amianto, Avv. Ezio Bonanni, Maresciallo Abbate, Meslissa Trobetta, ONATV, Paola Vegliantei Accademia della Legalità, vittime del dovere L’AMIANTO, NOTO COME IL "KILLER SILENZIOSO", CONTINUA A RAPPRESENTARE UN’EMERGENZA SANITARIA E LEGALE. DURANTE L’ULTIMA PUNTATA DI ONA TV, IL FOCUS È STATO SUL TEMA “AMIANTO: DANNO PSICHICO, MORALE ED ESISTENZIALE”, AFFRONTANDO LE CONSEGUENZE DELL’ESPOSIZIONE AL MINERALE E LE SFIDE LEGATE A MEDICINA LEGALE E GIURISPRUDENZA. L’EVENTO, ORGANIZZATO DALL’ONA APS, HA MESSO IN EVIDENZA L’URGENZA DI PREVENZIONE, GIUSTIZIA E SOSTEGNO ALLE VITTIME Le insidie dell’amianto: danni per la salute psicofisica L'avv. Ezio Bonanni, presidente ONA «Ogni successo in tribunale segna un progresso verso una giustizia più equa per chi ha sofferto» L’amianto, tristemente definito il “big killer del terzo millennio”, continua a rappresentare una piaga sociale, sanitaria e legale, mietendo vittime e lasciando un'eredità di dolore e ingiustizia. Nel corso di un dibattito, moderato dalla giornalista Mediaset Valentina Renzopaoli, si sono confrontate autorevoli figure del panorama giuridico, medico e accademico. L’avvocato Ezio Bonanni, cassazionista e presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA), ha evidenziato come le battaglie legali siano una leva cruciale per garantire il riconoscimento dei diritti delle vittime, sottolineando che «Ogni successo in tribunale segna un progresso verso una giustizia più equa per chi ha sofferto». La criminologa Dott. ssa Melissa Trombetta, collaboratrice dell’ONA, ha messo in luce le drammatiche conseguenze psicologiche e sociali derivanti dall’esposizione prolungata a questo materiale tossico, descrivendole come un fardello che incide profondamente sulla vita delle persone e delle loro famiglie. Il Dott. Pasquale Bacco, esperto in medicina legale, ha posto l’accento sull'importanza di una documentazione accurata e dettagliata per comprovare e quantificare i danni subiti... --- ### Nature Restoration Law. L’UE traccia il futuro degli ecosistemi > Nature Restoration Law. L’UE traccia il futuro per il ripristino degli ecosistemi. Un regolamento per la tutela dell'ambiente - Published: 2025-01-16 - Modified: 2025-01-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/nature-restoration-law-lue-traccia-il-futuro-degli-ecosistemi/ - Categorie: Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Ecologia, Natura, Ultime notizie - Tag: agricoltura rigenerativa, Commissione Europea, crisi climatica, Nature Restoration Law, Piani Nazionali Rispristino, ripristino ecosistemi, tutela degli ecosistemi e della biodiversità, Unione Europea IN RISPOSTA ALLA CRISI AMBIENTALE E CLIMATICA, L'UNIONE EUROPEA HA ADOTTATO LA “NATURE RESTORATION LAW”, UNA LEGGE CHE MIRA A RIGENERARE ECOSISTEMI DEGRADATI. FORESTE, FIUMI, ZONE UMIDE E CITTÀ SONO AL CENTRO DI UN PROGETTO INTEGRATO PER PRESERVARE LA BIODIVERSITÀ E PROMUOVERE L’EQUILIBRIO TRA UOMO E NATURA Il ripristino degli habitat e la “Nature Restoratrion Law” La “Nature Restoration Law”, entrata in vigore il 18 agosto 2024, rappresenta una svolta nelle politiche ambientali dell’Unione Europea. L’adozione di questa legge avviene in un momento di estrema urgenza. La crisi climatica e ambientale ha accelerato il declino della biodiversità, compromesso la resilienza degli ecosistemi e la loro capacità di fornire servizi essenziali. L’esaurimento delle risorse idriche, l’erosione del suolo, la frammentazione degli habitat e la perdita di specie vegetali e animali sono solo alcune delle manifestazioni di un fenomeno globale che minaccia il benessere umano e naturale. Gli habitat degradati non solo mettono a rischio la sopravvivenza di numerose specie, ma indeboliscono anche la qualità della vita umana. Il che, evidenzia la necessità di un cambio di paradigma. L’intervento dell’Unione Europea, attraverso questa legislazione, punta a invertire la rotta, ponendo la biodiversità al centro delle sue politiche. Nello specifico, questa prospettiva si traduce in interventi che non solo mirano a ripristinare la natura, ma che intendono anche integrare la tutela ambientale con lo sviluppo sostenibile. Ma approfondiamo la questione. Con la "Nature Restoration Law", l’UE punta a rigenerare ecosistemi degradati e preservare la biodiversità per un futuro sostenibile (Foto Riccardo Chiarini) Obiettivi... --- ### Tribunale di Taranto riconosce tutti i benefici di legge a ex Maresciallo della Marina Militare, vittima dell'amianto > Il Tribunale di Taranto riconosce tutti i benefici di legge a ex Maresciallo della Marina Militare, vittima dell'amianto - Published: 2025-01-15 - Modified: 2025-01-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tribunale-di-taranto-riconosce-tutti-i-benefici-di-legge-a-ex-maresciallo-della-marina-militare/ - Categorie: Amianto, Giustizia, Ultime notizie - Tag: Amianto, asbesto e altri cancerogeni, asbesto, Avv. Ezio Bonanni, Marina Militare, ministero dell'Interno, ministero della Difesa, Osservatorio Nazionale Amianto, vittime del dovere TRIBUNALE DI TARANTO, IL GIUDICE MONOCRATICO HA DISPOSTO CHE I FIGLI DI UN MARESCIALLO DELLA MARINA MILITARE, VITTIMA DELL’AMIANTO, RICEVANO LA SPECIALE ELARGIZIONE, L’ASSEGNO VITALIZIO, LO SPECIALE ASSEGNO VITALIZIO E GLI ULTERIORI BENEFICI DI LEGGE CON DECORRENZA DAL DECESSO DEL GENITORE “Deve pertanto dichiararsi il diritto di Abbate Francesco al riconoscimento dello status di soggetto equiparato alle vittime del dovere... con conseguente condanna – del ministero dell’Interno - all’adozione dei relativi adempimenti”. Così il giudice monocratico del Tribunale di Taranto nella sentenza a favore di un ex sottufficiale della Marina Militare. Accertato che il lavoratore abbia “svolto i propri compiti istituzionali in condizioni di particolare rischio per la salute”, scrive il giudice che: “ai fini del riconoscimento della condizione di equiparato alla vittima del dovere, è necessario e sufficiente che il militare abbia contratto l’infermità in occasione o a seguito dello svolgimento della propria attività di servizio a bordo delle unità navali, ovvero su mezzi o in infrastrutture militari nei quali era documentabilmente presente amianto”. La sentenza, passata in giudicato, condanna i ministeri della Difesa e dell’Interno al riconoscimento del Maresciallo Francesco Abbate quale vittima del dovere e l’inserimento del suo nominativo nella graduatoria. I famigliari avranno diritto alla speciale elargizione e all’assegno vitalizio a decorrere dalla data della morte del loro caro per un importo complessivo di circa 500mila euro. L'avv. Ezio Bonanni: «risultato positivo che ci incoraggia ad andare avanti» «Questa sentenza di condanna - ha commentato l’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, che rappresenta gli eredi - non lascia dubbi sulla grave esposizione all’amianto... --- ### Il Tagliamento. Difendere il "Fiume della libertà" da scelte miopi > Il Tagliamento. Difendere il fiume della libertà da scelte miopi. Le associazioni ambientaliste contro il progetto del ponte-traversa - Published: 2025-01-15 - Modified: 2025-01-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-tagliamento-difendere-il-fiume-della-liberta-da-scelte-miopi/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ambiente, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Ultime notizie - Tag: alluvioni ed esondazioni, ecosistemi fluviali, Fiume Tagliamento progetto ponte-traversa, Legambiente, LIPU, Tagliamento e disfatta di Caporetto, WWF IL TAGLIAMENTO, GIOIELLO FLUVIALE EUROPEO, È AL CENTRO DI UN DIBATTITO TRA TUTELA AMBIENTALE E INFRASTRUTTURALE. IL PROGETTO DI UN PONTE-TRAVERSA CON PARATOIE MOBILI, DESTINATO A MITIGARE IL RISCHIO DI ALLUVIONI, HA SOLLEVATO CRITICHE DA ASSOCIAZIONI E STUDIOSI INTERNAZIONALI PER IL RISCHIO DI COMPROMETTERE L’ECOSISTEMA UNICO DEL FIUME Il fiume Tagliamento: un tesoro naturale, storico e identitario Durante la Prima Guerra Mondiale, a seguito della disfatta italiana nella battaglia di Caporetto, il Tagliamento divenne una linea di difesa strategica per l’Esercito Italiano Il Tagliamento, soprannominato il "Fiume della Libertà", svolse un ruolo cruciale tra il 1917 e il 1918, durante la Prima Guerra Mondiale, a seguito della disfatta italiana nella battaglia di Caporetto (ottobre 1917). Divenne infatti una linea di difesa strategica per l’esercito italiano, che si riorganizzò lungo le sue rive per rallentare l’avanzata austro-ungarica. La resistenza sul fiume, benché temporanea, permise all’esercito di guadagnare tempo per stabilire una solida linea difensiva sul Piave, preludio alla riscossa italiana culminata nella vittoria di Vittorio Veneto. Questo ruolo di baluardo della libertà e della dignità nazionale lo ha consacrato come un simbolo storico di resistenza e sacrificio. Un raro esempio di ecosistema fluviale incontaminato Il Tagliamento è definito “il Re dei Fiumi Alpini” Oltre a ciò, il corso fluvialeè una testimonianza vivente della forza primigenia della natura, un raro esempio di ecosistema fluviale incontaminato. Con un percorso di circa 170 chilometri, tra le Alpi Carniche e il Mare Adriatico, rappresenta uno degli ultimi fiumi alpini a “canali intrecciati”, una morfologia che,... --- ### Analizzare il rapporto tra società e oceano. Innovativa ricerca pilota della Sapienza Università di Roma > La Sapienza Università di Roma, in collaborazione con Raw-New, promuove il Collaboratorium for Socio-Environmental Analysis of the Ocean - Published: 2025-01-14 - Modified: 2025-01-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/analizzare-il-rapporto-tra-societa-e-oceano-innovativa-ricerca-pilota-della-sapienza-universita-di-roma/ - Categorie: Inquinamento acque, L'Inquinamento marino da plastica, News, Plastica, Ricerca, Ricerca e Scienza, Ricerca ed educazione ambientale, Ultime notizie - Tag: Collaboratorium, inquinamento da plastica, microplastiche, Raw-News, Sapienza Università di Roma LA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA – DIPARTIMENTO MEMOTEF, IN COLLABORAZIONE CON RAW-NEW, PROMUOVE IL "COLLABORATORIUM FOR SOCIO-ENVIRONMENTAL ANALYSIS OF THE OCEAN". L’INNOVATIVA RICERCA PILOTA SI CONCENTRERÀ SULLE ACQUE COSTIERE DI ANZIO (ROMA), A PARTIRE DA FEBBRAIO 2025 Il legame tra società umana e oceano è profondo e vitale, ma al contempo minacciato da dinamiche che rischiano di compromettere l’equilibrio dell’intero ecosistema marino. Le acque costiere, in particolare, rappresentano uno dei punti di maggiore interazione e conflitto tra attività antropiche e ambiente naturale, evidenziando criticità di natura socio-ambientale che richiedono interventi urgenti. Da febbraio 2025 prenderà ufficialmente il via il "Collaboratorium for Socio-Environmental Analysis of the Ocean", un progetto innovativo promosso dalla Sapienza Università di Roma – Dipartimento Memotef, in collaborazione con la società britannica di video-documentazione indipendente Raw-News. Il Collaboratorium mira a sviluppare una metodologia dedicata, riproducibile e scalabile per analizzare il rapporto tra società e oceano, focalizzandosi sulle principali problematiche socio-ambientali che affliggono le acque costiere. La sperimentazione pilota si concentrerà sulle acque costiere di Anzio (Roma, Italia) e durerà undici mesi, da febbraio a dicembre 2025. Il progetto coinvolgerà istituzioni e comunità locali, includendo amministrazioni, professionisti del mare, associazioni ambientali, culturali e sociali, scuole, partner industriali, negozi e servizi turistici, oltre a esperti nazionali e internazionali in scienze sociali e ambientali. Le microplastiche si accumulano nei tessuti degli organismi marini e raggiungono le tavole, sollevando gravi preoccupazioni per la salute pubblica Esplorare il legame tra società e mare Il team di ricerca della Sapienza documenterà le principali emergenze... --- ### L’Impero Romano e l’eredità del piombo. L’Inquinamento che ha modellato l’intelligenza europea > L’Impero Romano e l’eredità del piombo. L’Inquinamento che ha modellato l’intelligenza europea. Gli effetti del metallo - Published: 2025-01-14 - Modified: 2025-01-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/limpero-romano-e-leredita-del-piombo-linquinamento-che-ha-modellato-lintelligenza-europea/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, I Rifiuti pericolosi, inquinamento ambientale, Salute, Salute e ambiente: leggi di più, Ultime notizie - Tag: Desert Research Institute, esposizione al piombo, groenlandia, Impero Romano, piombo, PNAS L’IMPERO ROMANO, CON IL SUO INEGUAGLIABILE SVILUPPO TECNOLOGICO E INDUSTRIALE, POTREBBE AVER LASCIATO IN EREDITÀ ALL’EUROPA UN EFFETTO MENO NOTO, MA DI AMPIA PORTATA: L’INQUINAMENTO DA PIOMBO. RECENTI STUDI SUGGERISCONO CHE L’ESPOSIZIONE CRONICA A QUESTA NEUROTOSSINA POTREBBE AVER ABBASSATO IL QUOZIENTE INTELLETTIVO (QI) MEDIO DELLE POPOLAZIONI DELL’EPOCA, INFLUENZANDO INTERE GENERAZIONI L’impero dell’acciaio e del piombo: un’eredità tossica Un’eredità inattesa lasciata dall'Impero Romano: l’inquinamento da piombo, che potrebbe aver ridotto il QI medio delle popolazioni dell’epoca L’Impero Romano, celebre per la sua straordinaria eredità culturale, architettonica e politica, cela aspetti meno conosciuti ma altrettanto significativi per comprendere la sua complessità: il suo impatto ambientale. Dietro la grandiosità delle opere pubbliche e dei fori imperiali, si annidano le conseguenze di un’economia basata sull’intensa estrazione e lavorazione dei metalli. In particolare, l’inquinamento industriale legato alla fusione del piombo e dell’argento potrebbe aver giocato un ruolo fondamentale nel compromettere la salute della popolazione e nel deteriorare progressivamente l’ambiente. L’indagine scientifica nei ghiacci dell’Artico Un’indagine guidata dal climatologo Joe McConnell del Desert Research Institute di Reno, Nevada, e pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS), ha rivelato l’impatto significativo dell’attività industriale romana sull’ambiente globale. Grazie all’analisi dei ghiacci della Groenlandia, utilizzati come un archivio naturale dell’atmosfera, è stato possibile ricostruire l’andamento dell’inquinamento atmosferico da piombo tra il 100 a. C. e il 200 d. C. , periodo che corrisponde all’apice dell’espansione dell’Impero Romano. Un archivio naturale di inquinamento I ghiacci groenlandesi, stratificandosi nel tempo, intrappolano particelle e gas presenti nell’atmosfera al momento della loro formazione,... --- ### "Passi silenziosi nel bosco. Nicola Magrin incontra Hugo Pratt". Un percorso che intreccia Natura e Storia. Un omaggio alle storie indiane > Il Collegio Mellerio Rosmini di Domodossola ospita, fino al 2 febbraio “Passi silenziosi nel bosco. Nicola Magrin incontra Hugo Pratt” - Published: 2025-01-13 - Modified: 2025-01-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/passi-silenziosi-nel-bosco-un-percorso-che-intreccia-natura-e-storia-un-omaggio-alle-storie-indiane/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Natura, Ultime notizie - Tag: Corto Maltese, Cristina Taverna, fumetti, Hugo Pratt, Marco Steiner, Nicola Magrin, Passi silenziosi nel bosco, Wheeling IL COLLEGIO MELLERIO ROSMINI DI DOMODOSSOLA OSPITA, FINO AL 2 FEBBRAIO 2025, LA MOSTRA “PASSI SILENZIOSI NEL BOSCO. NICOLA MAGRIN INCONTRA HUGO PRATT”. LE TAVOLE DI HUGO PRATT, UNO DEGLI AUTORI DI FUMETTI PIÙ NOTI DEL MONDO, DIALOGANO CON GLI ACQUARELLI DI NICOLA MAGRIN, ARTISTA E ILLUSTRATORE PER TANTI GRANDI AUTORI Si chiama “Passi silenziosi nel bosco. Nicola Magrin incontra Hugo Pratt”, la mostra di acquarelli di Nicola Magrin e originali a china di Pratt, illustrati dai testi di Marco Steiner, scrittore e studioso, uno dei più stretti collaboratori di Hugo. Pratt, per chi non lo dovesse ricordare, è il creatore di “Corto Maltese”, personaggio iconico della omonima e rinomata serie di fumetti. La vetrina si inserisce nella seconda parte della quarta edizione del Festival dell’illustrazione Di-Se, Di-Segnare il territorio. Il Collegio Mellerio Rosmini di Domodossola ospita la mostra fino al 2 febbraio prossimo. "Passi silenziosi nel bosco" intreccia magistralmente Natura e Storia, temi che da sempre hanno ispirato Hugo Pratt e che rappresentano il cuore della ricerca artistica di Nicola Magrin. Quest’ultimo, affascinato dagli scenari evocati da Pratt, lascia che essi guidino il suo immaginario creativo. Il risultato è un dialogo profondo tra due artisti accomunati da una sensibilità unica e da un’intima connessione spirituale con la natura e le culture indigene.   Marco Steiner, ispirato dall’armonia tra le opere di Pratt e Magrin, ha scritto "Il respiro del bosco", una ballata poetica e intensa. Le sue parole, cariche di emozione e significati profondi, evocano con maestria il mondo poetico... --- ### Ponte sullo Stretto di Messina: un “progresso” che suscita dubbi e polemiche > Ponte sullo Stretto di Messina: un “progresso” che suscita dubbi e polemiche. Legambiente, LIPU e WWF fanno ricorso al TAR - Published: 2025-01-13 - Modified: 2025-01-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ponte-sullo-stretto-di-messina-un-progresso-che-suscita-dubbi-e-polemiche/ - Categorie: Ambiente & Società, News, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Legambiente, LIPU, Ponte sullo Stretto di Messina, Valutazione d'Incidenza Ambientale Ponte sullo Stretto di Messina, WWF Italia IL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA, SIMBOLO DI “PROGRESSO” PER ALCUNI E MINACCIA AMBIENTALE PER ALTRI, CONTINUA A DIVIDERE L’OPINIONE PUBBLICA. LEGAMBIENTE, LIPU E WWF ITALIA HANNO PRESENTATO UN RICORSO AL TAR DEL LAZIO CONTRO IL PARERE POSITIVO DELLA COMMISSIONE VIA, SOLLEVANDO DUBBI SULL’IMPATTO AMBIENTALE. A DICEMBRE LA PROCURA DI PALERMO HA CONDANNATO CIUCCI, AD DEL PONTE, A QUATTRO ANNI DI RECLUSIONE Il "Ponte della discordia”: il contesto storico di un progetto annoso tra visioni e ostacoli Il Ponte sullo Stretto di Messina: un progetto che suscita dubbi e polemiche L’idea di un ponte che colleghi la Sicilia alla Calabria ha radici profonde che risalgono all’antichità. Già in epoca romana si ipotizzava la costruzione di una struttura che potesse unire le due sponde dello Stretto di Messina, anche se la tecnologia dell’epoca non permetteva di tradurre in realtà questa visione. Plinio il Vecchio e altri storici menzionavano la possibilità di creare un collegamento fisico, sebbene sotto forma di ponti di barche o catene di navi. Nei secoli successivi, l’idea riaffiorò ciclicamente, alimentata dalla necessità di superare l’ostacolo naturale rappresentato da uno dei tratti di mare più turbolenti e pericolosi del Mediterraneo, noto per le correnti impetuose e i leggendari Scilla e Cariddi descritti nell’Odissea. Il XX Secolo: dall’utopia agli studi di fattibilità Fu solo nel XX secolo che il progetto iniziò a prendere una forma più concreta. Durante il fascismo, Benito Mussolini avanzò l’idea di costruire una struttura che celebrasse la grandezza dell’Italia, ma la Seconda guerra mondiale interruppe ogni... --- ### “Gaia”, il nuovo singolo dei Frenesi. Il cambiamento climatico in chiave rock > I Frenesi, band torinese che fonde rock, blues e pop con attivismo sociale, presentano il nuovo singolo, “Gaia”, sul cambiamento climatico - Published: 2025-01-11 - Modified: 2025-01-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/gaia-il-nuovo-singolo-dei-frenesi-il-cambiamento-climatico-in-chiave-rock/ - Categorie: Ambiente & Società, Cambiamenti climatici, Cultura e spettacolo, Il Clima, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, Frenesi, gaia I FRENESI, BAND TORINESE CHE FONDE ROCK, BLUES E POP CON ATTIVISMO SOCIALE, PRESENTANO IL NUOVO SINGOLO, “GAIA”, SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO. CON TESTI INCISIVI E MELODIE POTENTI, RACCONTANO LA FRAGILITÀ DELLA TERRA, INVITANDO A RIFLETTERE E AGIRE PER PROTEGGERLA Disponibile su tutte le piattaforme digitali, “Gaia”, il nuovo singolo dei Frenesi, segna un importante passo nella carriera del quartetto torinese. Pubblicato da Rumori Digitali in collaborazione con Fuga e LookUp Distribution, il brano affronta il delicato tema del cambiamento climatico, evidenziando l’egoismo umano che continua a devastare e distruggere la nostra unica casa: la Terra. «Per quanto l’argomento ed il messaggio di “Gaia” sia molto attuale e sentito da parte di tutta la band, non escludiamo, in futuro, di riproporre tematiche legate all’ambiente – afferma la band -. Sicuramente però la “Terra” verrà ripresa e portata con noi in ulteriori interviste o in altre situazioni live dei Frenesi. È importante dire che, seguendo il nostro stile e la nostra idea di musica, continueremo sempre a parlare di argomenti attuali e seguiremo argomenti nell’ambito sociale che ci permetteranno di portare consapevolezza nelle persone che ci ascoltano». I Frenesi, da sinistra Alessandro Petroccia (chitarra), Francesca Petroccia (batteria), Martina Maruca (voce) e Lara Zizzi (basso) Un profondo impegno sociale I Frenesi, nati nel 2020, fondono rock, blues e pop con un profondo impegno sociale. La band è composta da Martina Maruca (voce), Francesca Petroccia (batteria), Alessandro Petroccia (chitarra) e Lara Zizzi (basso). Uniti dalla volontà di coniugare musica e attivismo, offrono testi incisivi... --- ### Gli animali dimenticati della Siria. La lotta di OIPA International per salvare gli animali in un Paese devastato dalla guerra civile > Gli animali dimenticati della Siria. Oipa International e la lotta per salvare gli animali in un Paese devastato dalla guerra civile - Published: 2025-01-11 - Modified: 2025-01-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/gli-animali-dimenticati-della-siria-la-lotta-di-oipa-international-per-salvare-gli-animali-in-un-paese-devastato-dalla-guerra-civile/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Gli Animali, News, Ultime notizie - Tag: Animali dimenticati Siria, Guerra civile Siria, OIPA International, ONG animaliste TRA LE MACERIE DELLA GUERRA, IN SIRIA ANCHE GLI ANIMALI ABBANDONATI VIVONO UNA TRAGEDIA SILENZIOSA. RANDAGI E ANIMALI DOMESTICI LASCIATI INDIETRO SONO VITTIME INVISIBILI DEL CONFLITTO. OIPA INTERNATIONAL RACCONTA UNA REALTÀ DOLOROSA, MA ILLUMINATA DA GESTI DI SOLIDARIETÀ SENZA CONFINI L’impietoso riflesso della guerra sugli animali Anche gli animali sono vittime della guerra La Siria, un tempo culla di civiltà e cultura, è oggi un mosaico di rovine e ferite aperte. La guerra civile, scoppiata nel 2011, ha decimato non solo le città ma anche il tessuto sociale ed economico del Paese. In questo scenario di devastazione, migliaia di animali domestici abbandonati si rifugiano tra i resti delle case distrutte o nelle strade delle città fantasma. Mentre gli aiuti umanitari faticano a raggiungere le popolazioni, l’assistenza per gli animali è ancora più complessa. Le organizzazioni come OIPA devono affrontare ostacoli logistici, sicurezza precaria e l’ostilità di un’economia al collasso. Gli aiuti, che vanno da cibo a medicinali veterinari, spesso non riescono a varcare i confini siriani a causa dell’embargo e dell’instabilità politica. Secondo quanto riportato dall’Organizzazione Internazionale Protezione Animali, la guerra ha colpito duramente anche le riserve naturali e i parchi faunistici, distruggendo habitat e lasciando intere specie sull’orlo dell’estinzione locale. In aree come Aleppo e Damasco, i giardini zoologici sono stati colpiti dai bombardamenti che hanno danneggiato recinti e infrastrutture. Di conseguenza, molti animali selvatici sono fuggiti e ora vagano senza meta nelle città devastate. Questa situazione, oltre a rappresentare un potenziale pericolo per la popolazione civile, si traduce... --- ### Brigitte Bardot sostiene i ricci nel fumetto "75 kg di felicità" > Il fumetto “75 kg di felicità” diventa protagonista di una nuova edizione, con una prefazione d’eccezione firmata da Brigitte Bardot - Published: 2025-01-10 - Modified: 2025-01-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/brigitte-bardot-sostiene-i-ricci-nel-fumetto-75-kg-di-felicita/ - Categorie: Animali, Cambiamenti climatici, Gli Animali, Natura, News, Ultime notizie - Tag: 75 kg di felicità, Brian May, Brigitte Bardot, Centro Recupero Ricci La Ninna, Fumetto, natura, Ninna, Prefazione, raccolta fondi, ricci "75 KG DI FELICITÀ", PRONTA L’EDIZIONE FRANCESE DEL FUMETTO CHE AIUTA I RICCI E SENSIBILIZZA SULLA PROTEZIONE DELLA FAUNA. LA PREFAZIONE SARÀ SCRITTA DALLA LEGGENDARIA BRIGITTE BARDOT L'edizione italiana, uscita a novembre, è già vicina alla prima ristampa Il fumetto 75 kg di felicità diventa protagonista di una nuova edizione in lingua francese, con una prefazione d’eccezione firmata da Brigitte Bardot, la leggendaria attrice francese che ha fatto della difesa degli animali la sua missione di vita. Questo progetto nasce per raccogliere fondi destinati alla costruzione del primo ospedale per ricci d'Europa, una causa supportata da chiunque desideri contribuire al benessere di questi piccoli mammiferi. Un fumetto per i ricci e per la natura Pubblicato in Italia a novembre 2024, “75 kg di felicità” racconta la storia di Ninna, un piccolo riccio che ha cambiato la vita del veterinario piemontese, Massimo Vacchetta. A differenza del precedente libro dell’autore, “25 grammi di felicità”, pubblicato otto anni prima, il fumetto è narrato dal punto di vista di Ninna, una dolce riccia che pesa solo 25 grammi, un cambio di prospettiva che aggiunge profondità e originalità alla trama. Grazie alle illustrazioni di Roberta Morucci, il libro "75 kg di felicità. Come un grande veterinario può salvarti la vita"ha già avuto un grande successo, con oltre 1. 500 copie distribuite a chi ha sostenuto il progetto con una donazione. L’edizione italiana ha anche ricevuto il sostegno di Brian May, il leggendario chitarrista dei Queen, grande amante dei ricci e fondatore del The Amazing Grace, un... --- ### Los Angeles, al mattino ti svegli e pensi che sia ancora notte ma… La testimonianza della ricercatrice Maria Rita D'Orsogna > Vasti incendi stanno devastando la California meridionale, sospinti da venti impetuosi, formando una cintura di fuoco intorno a Los Angeles - Published: 2025-01-10 - Modified: 2025-01-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/los-angeles-al-mattino-ti-svegli-e-pensi-che-sia-ancora-notte-ma/ - Categorie: Ambiente & Società, Cambiamenti climatici, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: cambiamenti climatici, Eaton Fire, Hurst Fire, incendi, Los Angeles, Maria Rita D'Orsogna, Palisades Fire, Sunset Fire QUATTRO VASTI INCENDI STANNO DEVASTANDO LA CALIFORNIA MERIDIONALE, SOSPINTI DA VENTI IMPETUOSI, FORMANDO UNA CINTURA DI FUOCO INTORNO A LOS ANGELES E SANTA MONICA. RIPORTIAMO LA TESTIMONIANZA DELLA PROFESSORESSA MARIA RITA D’ORSOGNA, ATTIVISTA AMBIENTALE, INSEGNA ALLA CALIFORNIA STATE UNIVERSITY, VIVE A LOS ANGELES Quattro vasti incendi stanno devastando la California meridionale, sospinti da venti impetuosi, formando una cintura di fuoco intorno a Los Angeles e Santa Monica.   Il Palisades Fire, che infuria nella zona di Pacific Palisades, sta distruggendo un'area abitata a circa 30 chilometri a ovest del centro di Los Angeles. Le fiamme, alimentate dai venti caldi, si sono sviluppate martedì 7 gennaio, divorando oltre 11. 800 acri di terreno (circa 4. 700 ettari).   A est di Los Angeles, l’Eaton Fire avanza nell’Eaton Canyon, minacciando Pasadena. Solo nella notte di mercoledì 8 gennaio, ha consumato altri 10mila acri (circa 4mila ettari). Più a nord, nella Valle di San Fernando, l’Hurst Fire si è espanso fino a bruciare 850 acri (344 ettari). Nelle colline di Hollywood, il più piccolo, il Sunset Fire ha distrutto almeno 60 acri (24 ettari) tra sentieri e lussuose ville.   I pompieri affrontano gravi difficoltà nel reperire acqua per spegnere le fiamme. La bassa pressione nelle tubature rende persino l’acqua domestica non potabile in molte zone colpite. Dopo mesi di siccità, la vegetazione della regione è completamente secca, così, brucia rapidamente come paglia.   I venti caldi e intensi, noti come Santa Ana Winds o Devil winds "venti del diavolo", soffiano fino a 129 km/h, accelerando l’avanzata degli incendi... . --- ### Terremoti in Italia, il peso della storia e il costo della prevenzione  > Terremoti in Italia: il peso della storia e il costo della prevenzione. La settima edizione della Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica - Published: 2025-01-10 - Modified: 2025-01-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/terremoti-in-italia-il-peso-della-storia-e-il-costo-della-prevenzione/ - Categorie: Ambiente & Società, Geologia, Ultime notizie - Tag: Consiglio Nazionale degli Architetti, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Fondazione Inarcassa, Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica, Paesaggisti e Conservatori, Pianificatori, prevenzione sismica, Terremoti in Italia L'ITALIA, TERRA SISMICAMENTE FRAGILE, HA VISSUTO DEVASTANTI TERREMOTI CHE HANNO LASCIATO SEGNI PROFONDI SUL PIANO SOCIALE ED ECONOMICO, CON DANNI STIMATI OLTRE I 135 MILIARDI DI EURO DAL 1968 A OGGI. DURANTE LA SETTIMA EDIZIONE DELLA GIORNATA NAZIONALE DELLA PREVENZIONE SISMICA, A DICEMBRE 2024, È EMERSA LA NECESSITÀ DI SPOSTARE L’ATTENZIONE DALLA RICOSTRUZIONE ALLA PREVENZIONE Terremoti e il costo della prevenzione: un investimento necessario Il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci Secondo le stime presentate nel corso dell'evento, organizzato da Fondazione Inarcassa, Consiglio Nazionale degli Ingegneri e Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, la messa in sicurezza di circa diciotto milioni di edifici residenziali a rischio richiederebbe un investimento complessivo di 219 miliardi di euro, pari a sette miliardi all'anno per i prossimi trent’anni. Nel suo intervento, il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, ha sottolineato l’importanza di agire con tempestività: «Cominciamo a progettare e a utilizzare le risorse già disponibili da anni». Musumeci ha poi evidenziato la mancanza di una pianificazione adeguata in passato: «Purtroppo è mancata una pianificazione seria e concreta. Per questo oggi annunciamo l’avvio del programma nazionale per la prevenzione sismica, che prevede un primo stanziamento di 250 milioni di euro e una durata di almeno dieci anni. La prevenzione strutturale deve essere il primo obiettivo di ogni governo, a qualsiasi livello». Danni secondari e conseguenze a lungo termine Il terremoto della Valle del Belice, Sicilia (1968), causò la morte di 360... --- ### Ufficiale di Marina vittima dell’amianto per l’elevata e non cautelata esposizione > Il TAR del Lazio ha condannato il ministero della Difesa per la morte di un ufficiale di Marina deceduto a causa dell'esposizione all'amianto - Published: 2025-01-09 - Modified: 2025-01-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ufficiale-di-marina-vittima-dellamianto-per-lelevata-e-non-cautelata-esposizione/ - Categorie: Amianto, Giustizia, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, Marina Militare, ministero della Difesa, patologie asbesto correlate IL TAR DEL LAZIO HA CONDANNATO IL MINISTERO DELLA DIFESA A RISARCIRE I FAMIGLIARI DI UN UFFICIALE DI MARINA DECEDUTO A CAUSA DELLA PROLUNGATA ESPOSIZIONE A FIBRE E POLVERI D’AMIANTO NEL CORSO DEL SUO SERVIZIO «Finalmente, dopo dieci anni lunghi anni di giudizio - commenta l’avv. Ezio Bonanni, difensore di parte civile -, il tribunale ha emesso l’ennesima sentenza di condanna a carico della Difesa per la malattia e il decesso di un militare per l’elevata e non cautelata esposizione a fibre e polveri d’amianto nelle unità navali e nelle basi arsenalizie». Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha emesso una sentenza di grande rilievo, condannando il ministero della Difesa al pagamento di un risarcimento pari a 320mila euro. Tale somma è destinata alla famiglia del Capitano di Vascello del Genio Navale, Francesco Paolo Sorgente, scomparso prematuramente all'età di soli 65 anni a causa di un mesotelioma pleurico, malattia letale legata all’esposizione prolungata all’amianto.   Il Capitano Sorgente ha prestato servizio per 34 anni nella Marina Militare, durante i quali è stato impiegato in diverse unità navali, tra cui le navi Freccia, Saetta e Cavezzale, oltre ai sommergibili Cappellini, Toti, Morosini e Torricelli. Inoltre, ha operato in varie basi arsenalizie, luoghi in cui i rischi di esposizione all’amianto e altre sostanze cancerogene erano elevati e costanti.   Accordato lo status di vittima del dovere Originario di Vasto, in provincia di Chieti, il Capitano Sorgente ha ricevuto la diagnosi di mesotelioma nella primavera del 2005. Purtroppo, la malattia si è rivelata fatale, conducendolo alla... --- ### In Toscana, l’Accademia Wilderness unisce tutela ambientale e benessere collettivo > In Toscana, l’Accademia Wilderness unisce tutela ambientale e benessere collettivo. Un progetto a tutela del territorio e della salute - Published: 2025-01-09 - Modified: 2025-01-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/wilderness-unisce-tutela-ambientale-e-benessere-collettivo/ - Categorie: Biodiversità e l'equilibrio della diversità, cambiamenti climatici ambiente, Economia sostenibile, La biodiversità, Ricerca ed educazione ambientale, Salute e ambiente: leggi di più, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Accademia Wildrness, salute e ambiente, surriscaldamento globale sostenibilità e resilienza ambientale, Tenuta San Lodovico, tutela biodiversità L’ACCADEMIA WILDERNESS ALLA TENUTA SAN LODOVICO IN PROVINCIA DI SIENA, PROMUOVE LA CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ E IL BENESSERE DELLA COMUNITÀ ATTRAVERSO INIZIATIVE DI TUTELA DEL TERRITORIO E STUDIO DEGLI EFFETTI DELLA WILDERNESS SULLA SALUTE La filosofia della wilderness: natura incontaminata e rifugio della vita Il concetto di wilderness, o natura selvaggia, evoca paesaggi intatti, territori dove la presenza umana si dissolve lasciando spazio alla libera espressione degli ecosistemi. Questi ambienti, nei quali la natura si manifesta senza vincoli o alterazioni, costituiscono autentici scrigni di biodiversità. Insomma, sono fondamentali per preservare l’equilibrio naturale e garantire la sopravvivenza di numerose specie animali e vegetali. La Tenuta San Lodovico, che ospita l’Accademia, rappresenta un perfetto esempio di questa visione. Immersa nella provincia di Siena, la tenuta si estende su un'area caratterizzata da una sorprendente varietà di habitat: foreste di querce, faggi e zone ripariali (fasce di terra situate lungo i corsi d’acqua, essenziali per la protezione degli ecosistemi fluviali, che fungono da filtro naturale contro l’erosione e migliorano la qualità dell’acqua). Ma perché queste aree sono così importanti? Il ruolo delle aree wilderness per il pianeta e la comunità Le aree wilderness non sono semplici riserve naturali, ma vere e proprie alleate nella lotta contro il cambiamento climatico e nel mantenimento della salute del pianeta. Esse agiscono come polmoni verdi, capaci di assorbire anidride carbonica e mitigare l’effetto serra, regolano i flussi idrici prevenendo alluvioni e siccità e offrono un’azione protettiva contro l’erosione del suolo. Inoltre, questi ecosistemi incontaminati rappresentano rifugi per numerose... --- ### Il Rospo comune, essenziale per la biodiversità italiana e l'equilibrio dell'ecosistema > Sebastian Colnaghi, noto ambientalista, ha salvato sei esemplari di rospo comune, rimasti bloccati in una presa d'acqua per l'irrigazione - Published: 2025-01-08 - Modified: 2025-01-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-rospo-comune-essenziale-per-la-biodiversita-italiana-e-lequilibrio-dellecosistema/ - Categorie: Animali, Biodiversità, Gli Animali, Natura, News, Ultime notizie - Tag: anfibi, biodiversità, natura, rospo comune, Sebastian Colnaghi SEBASTIAN COLNAGHI, NOTO AMBIENTALISTA DEDITO ALLA SALVAGUARDIA DELLA BIODIVERSITÀ, HA SALVATO SEI ESEMPLARI DI ROSPO COMUNE RIMASTI BLOCCATI IN UNA PRESA D'ACQUA PER L'IRRIGAZIONE DEI CAMPI. IL ROSPO È ESSENZIALE PER L'EQUILIBRIO DELL'ECOSISTEMA PERCHÉ CONTRIBUISCE AL CONTROLLO NATURALE DEGLI INSETTI, INCLUSI MOLTI NOCIVI PER LE COLTIVAZIONI E LA SALUTE UMANA Sebastian Colnaghi, conosciuto ambientalista impegnato nella difesa del pianeta e della biodiversità, ha tratto in salvo sei rospi intrappolati in una presa d'acqua usata per irrigare i campi. L’episodio si è svolto nella riserva naturale di Pantalica, in Sicilia, e ha posto l'accento su una grave problematica diffusa in Italia. Le infrastrutture artificiali, come canali e grate, rappresentano un pericolo significativo per la fauna selvatica, mettendo a rischio la biodiversità.   Questo intervento ha inoltre evidenziato una questione più ampia: migliaia di anfibi ogni anno lottano per sopravvivere a causa di strutture progettate senza attenzione alle esigenze della natura.   Sebastian Colnaghi, ambientalista, ha tratto in salvo sei rospi intrappolati in una presa d'acqua usata per irrigare i campi Occorrono maggiore attenzione e interventi concreti «Episodi come quello avvenuto in Sicilia si verificano frequentemente lungo i fiumi - afferma Colnaghi -. Canali e prese d'acqua intrappolano anfibi e altri animali selvatici. Le nostre aree naturali richiedono maggiore attenzione e interventi concreti da parte delle autorità per garantire la salvaguardia di questa specie essenziale». Il Rospo comune (Bufo bufo), specie essenziale per l'equilibrio dell'ecosistema, vive in tutto il territorio italiano, dalle pianure alle montagne. Contribuisce al controllo naturale degli insetti, inclusi molti nocivi... --- ### Per un futuro più sostenibile, Roma punta sul riciclo > Per un futuro più sostenibile, Roma punta sul riciclo. L'iniziativa virtuosa di AMA: "AMA CARTA E CARTONE". - Published: 2025-01-08 - Modified: 2025-01-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/per-un-futuro-piu-sostenibile-roma-punta-sul-riciclo/ - Categorie: Ecologia, Il Riciclo, inquinamento ambientale, L'Inquinamento, L'Inquinamento marino da plastica, Neutralità carbonica, Ricerca ed educazione ambientale, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: AMA CARTA E CARTONE, Comieco, riciclo carta e cartone, Roma Capitale, sostenibilità ambientale ROMA, CULLA DI STORIA E ARTE, SI PROIETTA VERSO IL FUTURO CON UNA CRESCENTE ATTENZIONE ALLE TEMATICHE AMBIENTALI. LA CAMPAGNA “AMA CARTA E CARTONE”, PRESENTATA A DICEMBRE 2024, SEGNA UN PASSO SIGNIFICATIVO IN QUESTA DIREZIONE. PROMOSSA DA AMA, COMIECO E ROMA CAPITALE, L’INIZIATIVA MIRA A SENSIBILIZZARE I CITTADINI SULL’IMPORTANZA DEL RICICLO DI CARTA E CARTONE AMA e l’iniziativa strategica in un periodo di consumi record, per un futuro più sostenibile  Durante le festività del Natale aumentano i rifiuti di carta e cartone La scelta di avviare la campagna “AMA CARTA E CARTONE” durante le festività natalizie non è frutto del caso, ma risponde a una precisa strategia legata ai comportamenti stagionali dei consumatori. Tra dicembre e febbraio, il tessuto urbano di Roma si riempie di luci, colori e un fermento commerciale che culmina in un vertiginoso incremento dei consumi. Questo periodo di celebrazione e convivialità porta con sé un’abbondanza di imballaggi in carta e cartone, derivati da regali, scatole di giocattoli, confezioni di dispositivi elettronici e decorazioni. La città, già quotidianamente alle prese con la gestione di enormi volumi di rifiuti, si trova a dover fronteggiare una mole straordinaria di scarti che, se non correttamente smistati e riciclati, rischiano di gravare sul sistema di raccolta e saturare le discariche. Questo surplus, spesso sottovalutato, rappresenta una sfida per l’efficienza del servizio pubblico e per l’ambiente urbano: minaccia infatti di compromettere il decoro cittadino e aggravare l’impatto ecologico. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha posto l’accento proprio su questo aspetto «Abbiamo deciso... --- ### Gurgo di Andria, da geosito a vasca di laminazione? Interviene la SIGEA > Il geosito di Gurgo, in Puglia, è stato indicato per diventare un’opera di sistemazione idraulica. Interviene la SIGEA - Published: 2025-01-07 - Modified: 2025-01-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/gurgo-di-andria-da-geosito-a-vasca-di-laminazione-interviene-la-sigea/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Geologia, News, Ultime notizie - Tag: Dissesto idrogeologico, geositi, Gurgo di Andria, Ordine dei geologi della Puglia, SIGEA, vasca di laminazione IL GURGO DI ANDRIA È UNA DELLE CINQUE DOLINE PIÙ GRANDI E SPETTACOLARI DELLA PUGLIA, A POCO PIÙ DI UN CHILOMETRO A SUD-OVEST DELLA CITTADINA DELLA BAT. IL GEOSITO, IN CONTRADA SANTA MARIA, È STATO INDICATO PER DIVENTARE UN’OPERA DI SISTEMAZIONE IDRAULICA «Il Gurgo di Andria – spiega Giovanna Amedei presidente dell’Ordine dei Geologi della Puglia - è una delle cinque doline più grandi e spettacolari della Puglia che si trova a poco più di un chilometro a sud-ovest della Città di Andria, in contrada Santa Maria e lo si vuole trasformare in vasca di laminazione! ». Una vasca di laminazione è un'infrastruttura utilizzata per la gestione delle acque piovane o fluviali, progettata per ridurre il rischio di alluvioni. Sulla questione è intervenuta la SIGEA, Società Italiana di Geologia Ambientale, perché «oltre al valore paesaggistico e culturale del Gurgo - aggiunge Amedei - occorre considerare due importanti aspetti tecnici: la contaminazione della falda e gli effetti idrosismici». L’idea della costruzione della vasca di laminazione al Gurgo rientra nella progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico e mettere in sicurezza l’abitato dell’agro. Questa struttura agisce come un bacino di accumulo temporaneo, raccogliendo l'acqua in eccesso durante eventi di pioggia intensa o piene fluviali, per poi rilasciarla gradualmente nel sistema di deflusso naturale o artificiale. Il geosito del Gurgo è una delle cinque doline più imponenti e affascinanti della Puglia Ma il patrimonio geologico in Puglia che valore ha? «Facciamo una premessa - continua il presidente SIGEA -, la messa in sicurezza dell'abitato non è... --- ### Il laghetto degli Alfieri. La rinascita di un tesoro naturalistico tra tutela e sostenibilità > Il laghetto degli Alfieri. La rinascita di un tesoro naturalistico tra tutela e sostenibilità. Un progetto mira a tutelarlo - Published: 2025-01-07 - Modified: 2025-01-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-laghetto-degli-alfieri-la-rinascita-di-un-tesoro-naturalistico-tra-tutela-e-sostenibilita/ - Categorie: Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, La biodiversità, Natura, Ultime notizie - Tag: birdwatching, ecosistemi marini e lacustri, Ente Parco Naturale Regionale Monti Ausoni, Green Deal, Il Laghetto degli Alfieri, Lago di Fondi, LIPU, Nature Restoration Law IMMERSO NEL PAESAGGIO PONTINO, IL LAGHETTO DEGLI ALFIERI RAPPRESENTA UN’OASI DI BIODIVERSITÀ E UN RIFUGIO PER OLTRE CENTO SPECIE DI UCCELLI, ALCUNE DELLE QUALI RARE E MINACCIATE. UN RECENTE PROGETTO MIRA A TUTELARE E VALORIZZARE IL LAGHETTO, CONIUGANDO CONSERVAZIONE AMBIENTALE E FRUIZIONE SOSTENIBILE Un luogo di memoria e biodiversità: il laghetto degli Alfieri Il laghetto degli Alfieri è uno scrigno di biodiversità (foto Alberto Raponi) Il Laghetto degli Alfieri, in provincia di Latina, si configura come uno scrigno di storia e biodiversità, immerso nel cuore del paesaggio pontino. Fin dai tempi più antichi, le sue sponde hanno rappresentato un crocevia tra l’uomo e la natura, un luogo dove la civiltà contadina ha saputo convivere in equilibrio con l’ambiente circostante. Qui, la vita rurale si è intrecciata con i ritmi lenti e ciclici della natura, così da creare un rapporto simbiotico che ha caratterizzato per secoli questa porzione di territorio. Le comunità locali lo hanno sempre considerato una risorsa preziosa, sia per la fertilità delle terre circostanti, sia per la presenza di acqua dolce. La prossimità con il Lago di Fondi, uno dei più estesi bacini lacustri del Lazio, ha accresciuto la rilevanza di quest’area umida, rendendola una delle zone di connessione ecologica più importanti della regione. Un patrimonio da tutelare Con l’arrivo dell’autunno, il laghetto si trasforma in un'importante tappa per gli uccelli migratori, tra cui il cavaliere d’Italia Il valore ecologico del Laghetto degli Alfieri si manifesta attraverso la ricchezza dei suoi ambienti. Le vaste distese di canneto e... --- ### Bagnoli e Gaiola: la sfida della riqualificazione tra tutela ambientale e nuovi rischi > Bagnoli e Gaiola: la sfida della riqualificazione tra tutela ambientale e nuovi rischi. Il WWF lancia un allarme - Published: 2025-01-05 - Modified: 2025-01-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bagnoli-e-gaiola-la-sfida-della-riqualificazione-tra-tutela-ambientale-e-nuovi-rischi/ - Categorie: Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, inquinamento ambientale, News - Tag: Bagnoli e Parco Sommerso di Gaiola, mase, Piano Riqualificazione Ambientale SIN, Regione Campania, Rigenerazione urbana SIN Bagnoli- Coroglio, WWF Italia, Zona Speciale di Conservazione LA RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA DI BAGNOLI-COROGLIO METTE A RISCHIO L’EQUILIBRIO DEL PARCO SOMMERSO DI GAIOLA, UNO DEI TESORI MARINI DEL MEDITERRANEO. IL PROGETTO DI RICONFIGURAZIONE DELLA RETE FOGNARIA, HA SOLLEVATO ALLARMI PER L’AGGIUNTA DI UN NUOVO SCOLMATORE VICINO AI FONDALI PROTETTI. IL WWF ITALIA AVVERTE SUI POSSIBILI DANNI AMBIENTALI Il progetto di Bagnoli: tra riqualificazione e dubbi ambientali Tra le opere infrastrutturali previste dal Progetto di Riqualificazione Ambientale e Rigenerazione Urbana del SIN Bagnoli-Coroglio, l’ampliamento del collettore fognario l’ampliamento del collettore fognario Il Piano di Riqualificazione Ambientale e Rigenerazione Urbana del SIN Bagnoli-Coroglio, quartiere di Napoli affacciato sul golfo, nasce con l’obiettivo di sanare le profonde ferite lasciate da anni di abbandono e dalla dismissione dell’area industriale dell’ex Italsider (storico complesso siderurgico attivo fino agli anni '90). L’iniziativa si propone di restituire alla città un'area di rilevanza strategica, fondamentale per il rilancio economico, sociale e ambientale della zona occidentale del capoluogo partenopeo. Il piano di risanamento include interventi di bonifica dei terreni inquinati, la creazione di ampie aree verdi e l’inserimento di infrastrutture all’avanguardia, ripensando l’accesso e la fruizione del litorale in una prospettiva ecologica e sostenibile. Tuttavia, tra le opere infrastrutturali previste, uno degli interventi più controversi riguarda l’ampliamento del collettore fognario, con la costruzione di un secondo scolmatore (struttura che permette di deviare parte delle acque reflue o piovane per evitare sovraccarichi) nei pressi della Zona Speciale di Conservazione (ZSC) Gaiola-Nisida, uno degli ecosistemi marini più preziosi del Mediterraneo. Cerchiamo di capire meglio. Un tesoro marino da preservare: il... --- ### 2024 anno record di eventi meteorologici estremi > Nel 2024, oltre trecento eventi meteorologici estremi hanno colpito la Penisola. Male il governo Meloni. Il rapporto di Legambiente - Published: 2025-01-04 - Modified: 2025-01-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/2024-anno-record-di-eventi-meteorologici-estremi/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: cambiamenti climatici, esondazioni, eventi cliamtici estremi, Legambiente, siccità IL 2024 È STATO L’ANNO PIÙ CALDO MAI DOCUMENTATO. 351 EVENTI METEOROLOGICI ESTREMI HANNO COLPITO LA PENISOLA. DA NORD A SUD ESONDAZIONI E SICCITÀ. MALE IL GOVERNO MELONI. IL RAPPORTO DELL’OSSERVATORIO CITTÀ CLIMA DI LEGAMBIENTE L’Italia appare sempre più vulnerabile alla crisi climatica, con il 2024 che si distingue come l’anno dei record negativi. Il programma europeo Copernicus ha registrato un ulteriore primato globale delle temperature, designando l’anno appena trascorso come quello più caldo mai documentato. Per la prima volta, si è superata la soglia critica di 1,5°C rispetto ai livelli pre-industriali. Novembre 2024 è stato il secondo mese di novembre più caldo a livello globale, con una temperatura media superficiale di 14,1°C, cioè 0,7°C sopra la media del periodo 1991-2020. Novembre ha segnato un incremento di 1,6°C rispetto all’epoca pre-industriale, rappresentando il sedicesimo mese su diciassette consecutivi con temperature superiori alla soglia di 1,5°C. Nel mese in questione, anche le temperature del mare, in superficie hanno raggiunto livelli record, con una media di 20,6°C, appena 0,13°C sotto il picco del novembre 2023. Il satellite Sentinel-2 del Programma Copernicus 2024 anno record di eventi meteorologici estremi Il 2024 è stato segnato da 351 eventi meteorologici estremi che hanno colpito la Penisola; per il terzo anno consecutivo superata quota trecento. Questo rappresenta un aumento del 485% rispetto al 2015, quando se ne registrarono solo sessanta. Tra i fenomeni più devastanti spiccano i danni da siccità prolungata (+54,5% rispetto al 2023), le esondazioni fluviali (+24%) e gli allagamenti causati da piogge intense... --- ### Scoperta una rara alga d’acqua dolce in Sicilia > Dopo anni di monitoraggi è nata Geloi Wetland, un’oasi naturalistica e agro-ecologica. Qui è stata scoperta la Tolypella glomerata - Published: 2025-01-04 - Modified: 2025-01-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/scoperta-una-rara-alga-dacqua-dolce-in-sicilia/ - Categorie: Biodiversità, Natura, News, Piante, Ultime notizie - Tag: Charophyceae, Geloi Wetland, Niscemi, Piana di gela, Sicilia, Tolypella glomerata, Università degli Studi di Catania NELLA SICILIA ORIENTALE, GELOI WETLAND, UN'AREA NATURALE PROTETTA PRIVATA, NEL COMUNE DI GELA, IN PROVINCIA DI CALTANISSETTA, SI CONFERMA UNO DEGLI ECOSISTEMI PIÙ PREZIOSI PER LA BIODIVERSITÀ MEDITERRANEA. UNA RECENTE SCOPERTA SCIENTIFICA HA MESSO IN LUCE L'IMPORTANZA DI QUESTA ZONA UMIDA, PORTANDO ALLA LUCE LA PRESENZA DI UNA RARA ALGA D'ACQUA DOLCE, LA TOLYPELLA GLOMERATA La scoperta Un team di ricercatori dell’Università di Catania, composto da Ilaria Pagana, Alessandra Virzì, Manuel Zafarana e Giuseppina Alongi, ha pubblicato uno studio intitolato "New Characeae (Charophyceae, Charales) report in eastern Sicily, Italy", che documenta per la prima volta la presenza della "Tolypella glomerata" nel Geloi Wetland. Questa alga d’acqua dolce, indicatrice di ambienti acquatici di alta qualità, rappresenta un’importante scoperta per lo studio degli ecosistemi mediterranei e per la conservazione della biodiversità siciliana. L'importanza della Tolypella glomerata: un tesoro nascosto La "Tolypella glomerata", appartenente alla famiglia delle Characeae, è nota per la sua struttura filamentosa e per il suo ruolo chiave negli ecosistemi acquatici. Contribuisce a migliorare la qualità dell’acqua, fungendo da rifugio e fonte di nutrimento per diverse specie acquatiche. La sua presenza nel Geloi Wetland accresce il valore scientifico del sito, sottolineando l’urgenza di preservare le zone umide, cruciali per il mantenimento degli equilibri ecologici e per la regolazione del ciclo idrico. Come si riconosce Pianta acquatica monoica, di piccole o medie dimensioni (5-40 cm), di colore verde e molto ramificata, spesso incrostata. Presenta verticilli con 6-8 raggi, dimorfi: quelli inferiori sterili, lunghi (1-5 cm) e radi; quelli superiori fertili, corti (0,2-1 cm), densi... --- ### Morti per amianto: deve essere liquidato anche il danno da lutto > Il tribunale di Roma ha risarcito con circa 850mila euro, per danno da lutto, la famiglia di un operaio morto per l'amianto - Published: 2025-01-03 - Modified: 2025-01-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/morti-per-amianto-deve-essere-liquidato-anche-il-danno-da-lutto/ - Categorie: Amianto, Giustizia, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, Avv. Ezio Bonanni, danno da lutto, Osservatorio Nazionale Amianto, Rete Ferroviaria Italiana IL TRIBUNALE DI ROMA HA RISARCITO CON CIRCA 850MILA EURO, PER DANNO DA LUTTO, LA FAMIGLIA DI UN OPERAIO DELLA PROVINCIA DI FOGGIA MORTO NEL 2009 A CAUSA DELL’ESPOSIZIONE ALL’AMIANTO «Auspico che le FS prendano atto dell’ennesima condanna e procedano al risarcimento del danno amianto causato ai dipendenti, e in particolare a quelli che hanno subito gravi malattie asbesto correlate, fermo restando che saremo sempre al fianco dei lavoratori e loro familiari per la tutela delle loro ragioni». Così, l’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, all’esito della sentenza del tribunale di Roma che ha risarcito gli eredi di un ex dipendente di RFI, Rete Ferroviaria Italiana morto a causa dell’amianto. Con quest’ultima pronuncia, i giudici, hanno affermato il principio fondamentale che debbono essere liquidati anche i danni da lutto. I fatti Rocco A. , originario di Orta Nova e residente a Foggia, ha lavorato per RFI dal 1969 al 1971 come operaio qualificato "aggiustatore meccanico". Durante il servizio, si occupava della manutenzione dei rotabili ferroviari, intervenendo su motori, tubazioni e cavi elettrici. Questo lavoro lo ha esposto direttamente e indirettamente alle pericolose fibre di amianto. Gli ambienti in cui ha operato erano privi di ventilazione e i lavori venivano svolti senza alcuna misura di sicurezza, nonostante mascherine, tute protettive e aspiratori fossero disponibili già dagli anni '40. A peggiorare la situazione, la polvere carica di fibre killer che veniva rimossa con soffiatori, che la disperdevano nell’aria anziché eliminarla.   Nel 2006, Rocco è stato colpito da un primo versamento pleurico. Nel... --- ### Un ricorso per salvare l’equilibrio degli ecosistemi europei: un… “al lupo, al lupo”? > Un ricorso per salvare l’equilibrio degli ecosistemi europei: un… “al lupo, al lupo”? Gli animalisti insorgono - Published: 2025-01-03 - Modified: 2025-01-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-ricorso-per-salvare-lequilibrio-degli-ecosistemi-europei-un-al-lupo-al-lupo/ - Categorie: Animali, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Gli Animali, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: biodiversità, Convenzione di Berna, Earth Odv, fauna selvatica, Green Impact, Wetlands IL LUPO, È UNA FIGURA ESSENZIALE PER L’EQUILIBRIO DEGLI ECOSISTEMI EUROPEI, UN “BIOREGOLATORE” NATURALE IN GRADO DI MANTENERE LA BIODIVERSITÀ E PREVENIRE SQUILIBRI NELLA FAUNA SELVATICA. TUTTAVIA, LA RECENTE DECISIONE DELL’UNIONE EUROPEA DI RIDURRE LA SUA PROTEZIONE LEGALE HA INNESCATO UN ACCESO DIBATTITO SUL FUTURO DELLE POLITICHE AMBIENTALI EUROPEE, CHE COINVOLGE ANCHE SCIENZA ED ETICA Un ricorso per la difesa del lupo: le ragioni del NO L'Unione Europea ha scelto di ridurre il livello di protezione del lupo La vicenda che ha portato cinque organizzazioni ambientaliste, Earth Odv, Green Impact, One Voice, Lndc Animal Protection e Great Lakes And Wetlands, a presentare ricorso alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) affonda le sue radici in una controversa decisione del Consiglio dell’UE, adottata il 6 dicembre 2024 durante una riunione della Convenzione di Berna. In questa sede, l’Unione Europea ha scelto di ridurre il livello di protezione del lupo, un animale simbolo degli ecosistemi europei e fondamentale per il mantenimento dell’equilibrio naturale. La proposta di declassamento, avanzata dalla Commissione Europea sotto la guida di Ursula Von der Leyen e sostenuta dal Partito Popolare Europeo (PPE), ha trovato terreno fertile tra i gruppi di destra ed estrema destra, consolidando così una maggioranza favorevole alla sua approvazione. Tuttavia, la votazione ha spaccato l’UE.   Spagna e Irlanda si sono opposte con fermezza, mentre Paesi come Belgio, Slovenia, Malta e Cipro hanno optato per l’astensione, esprimendo dubbi sulla fondatezza scientifica della proposta. La posizione di Germania e Polonia, rimasta incerta fino alle fasi finali della... --- ### 2024, un anno di luci e ombre per il pianeta. Bilanci e prospettive > Visti i recenti accadimenti, non è difficile immaginare che l’anno 2024 si chiude con un bilancio in negativo per il pianeta. - Published: 2025-01-03 - Modified: 2025-01-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/2024-un-anno-di-luci-e-ombre-per-il-pianeta-bilanci-e-prospettive/ - Categorie: Ambiente, Gli Animali, Il Clima, L'Inquinamento, L'Inquinamento marino da plastica, La biodiversità, Le Energie rinnovabili, Natura, News, Salute, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, COP 29, Foresta Tropicale, inquinamento plastica, La biodiversità, Living Planet Report, Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici, sostenibilità ambientale, Unione Europea, WWF L’ANNO 2024 SI CHIUDE CON UN BILANCIO IN NEGATIVO PER IL PIANETA. GLI EVENTI CLIMATICI SEMPRE PIÙ ESTREMI, IL DECLINO DELLA BIODIVERSITÀ E L’UCCISIONE DI SPECIE ANIMALI HANNO SICURAMENTE CONTRIBUITO A QUESTO BILANCIO. MA, FORTUNATAMENTE, NON EMERGONO SOLO CATTIVE NOTIZIE. NUOVE SCOPERTE NATURALISTICHE E PROGRESSI IN ALCUNE AREE DELLA SOSTENIBILITÀ SONO SENZA DUBBI SEGNALI POSITIVI. ANALISI DEL WWF Un nuovo triste record per il riscaldamento globale del pianeta Il 2024 è stato probabilmente l’anno più caldo mai registrato, con temperature globali che hanno superato di oltre 1,5°C i livelli preindustriali. La crisi climatica si è manifestata in tutto il mondo sotto forma di eventi estremi. Dalla siccità, alle inondazioni devastanti e i circa 2mila eventi climatici gravi calcolati fino a settembre. In Italia, il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici, PNACC, rimane fermo, un segnale di grave immobilismo istituzionale di fronte a un problema urgente. A peggiorare la situazione, la perdita di foresta tropicale, cuore pulsante degli equilibri climatici del pianeta. In Amazzonia si è verificato il numero più alto di incendimai registrati dal 2007, soprattutto in Bolivia. Il 2024 è stato probabilmente l’anno più caldo mai registrato. La crisi climatica si è manifestata in tutto il mondo sotto forma di eventi estremi, dalla siccità, alle inondazioni devastanti e i circa 2mila eventi climatici gravi Specie in estinzione e incendi peggiorano il bilancio La perdita di biodiversità è stata confermata dal Living Planet Report 2024, curato da WWF e ZSL (Zoological Society of London), evidenziando un calo medio del 73% delle popolazioni... --- ### Il danno ambientale della ex-Pertusola Sud di Crotone. La riflessione del dr. Montilla oncologo - Published: 2025-01-02 - Modified: 2025-01-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-danno-ambientale-della-ex-pertusola-sud-di-crotone-la-riflessione-del-dr-montilla-oncologo/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ambiente & Società, Amianto, Ultime notizie - Tag: Avv. Ezio Bonanni, Osservatorio Nazionale Amianto, Pasquale Montilla, SIN Crotone, Sito inquinato di interesse nazionale VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO SANITARIO E AMBIENTALE CAUSATO DALLA CONTAMINAZIONE INDUSTRIALE DEL SIN DI CROTONE, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AGLI EFFETTI ONCOLOGICI LEGATI ALLA PATOGENESI AMBIENTALE E ALLE POSSIBILI STRATEGIE DI PREVENZIONE Riceviamo e pubblichiamo una osservazione dell’oncologo dr. Pasquale Montilla, Consulente Scientifico dell’Osservatorio Nazionale Amianto ONA Roma, riferito al  Sito di Interesse Nazionale (SIN) di Crotone. Il SIN di Crotone e i suoi veleni Il SIN di Crotone con i suoi veleni doveva rappresentare una riflessione scientifica avanzata applicando modelli statistici predittivi molecolari e screening onco-tossicologici nella valutazione del danno subito su specie umana. Una rapida prevenzione primaria e secondaria con ricalibrazione dei dati sanitari acquisiti avrebbero garantito un maggiore controllo sulle malattie oncologiche correlabili a patogenesi ambientale. Le mancate strategie procedurali ed errori cognitivi non applicando il più semplice dei ragionamenti Bayesiani e la valutazione interattiva delle ipotesi hanno realizzato un grave salto di qualità della contaminazione persistente di contaminanti industriali in ambiente e su specie umana. In sintesi prodotta una drammatica area di alienazione. Errori cognitivi e mancanza di strategie Per ricalibrare interventi mirati sanitari e far luce sugli effetti a lungo termine sarebbe bastato uno studio tossicologico e analisi genetiche su campioni di popolazione residente esposta. In un ambiente potenzialmente contaminato e altamente mutagenico bisognava ipotizzare tassi di mutazioni genetiche ad indirizzo oncogeno. Si continuano paradossalmente a sollevare solo preoccupazioni sull'equilibrio alterato dell'ambiente e la reale probabile vulnerabilità genetica. Dal degrado di una industria metallifera come la ex-Pertusola di Crotone uno studio con mappatura genetica sulla popolazione esposta da... --- ### La Befana. Tra mito, storia e magia, l’anziana che porta doni avvolta in un’aura di mistero > La Befana. Tra mito, storia e magia, l’anziana che porta doni e mistero. Gli eventi principali su territorio italiano - Published: 2025-01-02 - Modified: 2025-01-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-befana-tra-mito-storia-e-magia-lanziana-che-porta-doni-avvolta-in-unaura-di-mistero/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Eventi, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Befana, epifania, piazza navona, Regata della Befana a Venzia, Urbania LA BEFANA È UNA DELLE FIGURE PIÙ AFFASCINANTI E MISTERIOSE DEL FOLCLORE ITALIANO. LA SUA IMMAGINE DI ANZIANA CHE VOLA SU UNA SCOPA, PORTANDO DONI E CARBONE, HA ATTRAVERSATO SECOLI DI STORIA, INTRECCIANDOSI CON ANTICHI RITI PAGANI, TRADIZIONI POPOLARI E SIMBOLOGIE ESOTERICHE. MA CHI È VERAMENTE LA BEFANA? DA DOVE NASCE QUESTA FIGURA COSÌ RADICATA NELLA CULTURA ITALIANA E COME SI CELEBRA NEL NOSTRO PAESE? Le origini arcaiche della Befana: un rituale pagano tra natura e ciclicità La Befana è una delle figure più affascinanti e misteriose del folclore italiano La figura della Befana trae origine da riti propiziatori antichissimi, legati al ciclo delle stagioni e al passaggio dall’anno vecchio a quello nuovo. Nell’antichità, le dodici notti successive al solstizio d’inverno, il 21 dicembre nell'emisfero boreale, erano considerate un periodo magico, in cui si celebrava la morte simbolica della natura e la speranza di una rinascita primaverile. Durante queste notti, si credeva che figure femminili, a cavallo di scope o animali volanti, sorvolassero i campi per benedirli e garantire abbondanti raccolti nell’anno successivo. Questi spiriti, guidati da divinità come Diana, dea della caccia e della vegetazione, o Sàtia, simbolo della sazietà, erano portatori di prosperità e fertilità. Questa simbologia si rifà anche alla tradizione di Perchta o Berchta, una divinità germanica rappresentata come una donna anziana vestita di stracci, celebrata dodici giorni dopo il Natale in molte zone alpine. La sua immagine di vecchina con abiti logori e capelli arruffati ricorda l’anno che si conclude, in attesa di rinnovarsi con l’avvento... --- ### Fuga di Daini a Lamen. Un intreccio tra malagestione, biodiversità e specie non autoctone > Fuga di Daini a Lamen. L’intreccio tra malagestione, biodiversità e specie non autoctone. Una questione spinosa - Published: 2024-12-31 - Modified: 2024-12-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/fuga-di-daini-a-lamen-un-intreccio-tra-malagestione-biodiversita-e-specie-non-autoctone/ - Categorie: Animali, Biodiversità, Gli Animali, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: animali non autoctoni, Decreto del ministero dell'Ambiente del 5 agosto 2022, fauna selvatica, fuga di daini Lamen, ISPRA A LAMEN, PICCOLA FRAZIONE IN PROVINCIA DI BELLUNO, LA FUGA DI ALCUNI DAINI DA UN ALLEVAMENTO PRIVATO HA EVIDENZIATO PROBLEMATICHE PIÙ AMPIE LEGATE ALL’INTRODUZIONE DI SPECIE NON AUTOCTONE E AL LORO IMPATTO SUGLI ECOSISTEMI ITALIANI. LA LAV, LEGA ANTI VIVISEZIONE, HA DENUNCIATO CON FERMEZZA L’EPISODIO L’antefatto: una fuga dai risvolti inaspettati I daini fuggiti dal recinto erano allevati a "scopo ornamentale" Nei primi giorni di dicembre 2024, otto daini, allevati a "scopo ornamentale" (per il loro aspetto estetico o caratteristiche particolari) o forse venatorio, sono riusciti a scavalcare il recinto di un allevamento privato nei pressi di Lamen, piccola frazione di Feltre incastonata tra le Dolomiti Bellunesi. Gli animali, disorientati e privi di difese naturali nei confronti dei predatori, hanno girovagato per il paese, generando simpatia tra i residenti. Tuttavia, la loro presenza ha sollevato interrogativi sulla sicurezza stradale e sull’equilibrio ambientale locale. Le autorità, nel tentativo di prevenire incidenti e proteggere l’ecosistema, hanno inizialmente optato per l’abbattimento degli esemplari. Questo provvedimento ha provocato l’immediata reazione della popolazione e delle associazioni ambientaliste. Tra cui la LAV, che ha denunciato con fermezza l’episodio, definendolo "un esempio lampante della superficialità" con cui, talvolta, si trattano gli animali selvatici, ridotti a meri oggetti di svago o decoro e ha intrapreso azioni legali per bloccare la caccia e garantire la cattura non cruenta dei daini. Il cuore della questione: specie non autoctone e impatti sull’ecosistema L'Italia, riconosciuta come uno degli "hotspot di biodiversità" (cioè una regione geografica particolarmente ricca di specie animali e vegetali,... --- ### Giubileo 2025. Roma Capitale della fede e della sostenibilità  > Giubileo 2025. Roma Capitale della fede e della sostenibilità . A che punto stiamo con i lavori? Dubbi e perplessità - Published: 2024-12-30 - Modified: 2025-01-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giubileo-2025-roma-capitale-della-fede-e-della-sostenibilita/ - Categorie: Economia sostenibile, Eventi, Turismo sostenibile, Urbanistica e ambiente: leggi di piu, verde urbano - Tag: Anno Santo, Economia Circolare, Giubileo 2025, Laudato si’, Papa Francesco, Roma Capitale DAL 24 DICEMBRE 2024 AL 6 GENNAIO 2026, ROMA SI PREPARA AD ACCOGLIERE IL XXV GIUBILEO UNIVERSALE. CON L’APERTURA DELLA PORTA SANTA IN VATICANO, IL 24 DICEMBRE 2024, IL GIUBILEO 2025 NON SOLO SEGNA L’INIZIO DI UN ANNO DI GRAZIA E INDULGENZA PER I FEDELI MA È ANCHE UN’OCCASIONE UNICA PER RIPENSARE ROMA COME UNA METROPOLI MODERNA E SOSTENIBILE. DIETRO AL PELLEGRINAGGIO E ALLE PREGHIERE, PERÒ, EMERGONO QUESTIONI PROFONDE: COME ACCOGLIERE MILIONI DI VISITATORI SENZA DANNEGGIARE L’AMBIENTE? COME PRESERVARE LA STRAORDINARIA EREDITÀ STORICA DI ROMA, MANTENENDO VIVA LA SUA IDENTITÀ IN UN’EPOCA DI TRANSIZIONE ECOLOGICA E DIGITALE? Le origini del Giubileo: una storia lunga sette secoli Nel 1300, Papa Bonifacio VIII dichiarò ufficialmente il primo Giubileo della Chiesa cattolica Il Giubileo affonda le sue radici nella tradizione ebraica dell’Antico Testamento. Nel libro del Levitico, si menziona un “Anno Giubilare”, durante il quale venivano liberati gli schiavi, condonati i debiti e restituite le terre ai legittimi proprietari. Era un tempo di riconciliazione sociale e spirituale, un momento per ristabilire l’armonia e correggere le ingiustizie. Tuttavia, la trasformazione di questa pratica in un evento cristiano avvenne nel 1300, con Papa Bonifacio VIII. In quell’anno, il pontefice dichiarò ufficialmente il primo Giubileo della Chiesa cattolica, permettendo ai pellegrini di ottenere l’indulgenza plenaria attraverso la visita alle basiliche di Roma. L’iniziativa riscosse un successo travolgente, tanto che il papa ridusse l’intervallo del Giubileo da cento a cinquant'anni. Nel 1470, Papa Paolo II decise di rendere l’evento regolare ogni venticinque anni, consolidando la struttura che... --- ### Artico in pericolo: la sospensione dei dati climatici russi e le sue conseguenze globali > Mosca avrebbe interrotto la condivisione di dati di monitoraggio del clima polare, compromettendo le soluzioni per preservare l’Artico - Published: 2024-12-28 - Modified: 2024-12-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/artico-in-pericolo-la-sospensione-dei-dati-climatici-russi-e-le-sue-conseguenze-globali/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Cronaca, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: Artico, cambiamenti climatici, clima, Cremlino, modelli climatici, NATO, Nature Climate Change, Russia MOSCA AVREBBE INTERROTTO LA CONDIVISIONE DI DATI DI MONITORAGGIO DEL CLIMA POLARE, COMPROMETTENDO LE SOLUZIONI PER PRESERVARE LA COPERTURA GLACIALE ESTIVA DELL’OCEANO ARTICO Secondo la NATO, Mosca, dopo l’invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022, avrebbe interrotto la condivisione di dati provenienti da ventuno delle sue novantacinque basi di monitoraggio artiche. La decisione russa di sospendere la condivisione di dati climatici ostacola gravemente le previsioni sul cambiamento climatico nell’Artico, rendendo più complesse le decisioni politiche a livello globale. I dati climatici come strumento politico L’Artico, regione strategica per il clima globale, si sta riscaldando più velocemente del resto del pianeta e le informazioni russe sono essenziali. Questa sospensione compromette i modelli climatici, fondamentali per affrontare il cambiamento climatico e ridurre le emissioni globali. Funzionari dell’Alleanza, la North Atlantic Treaty Organization (NATO) sostengono che questa azione faccia parte di una strategia più ampia di disinformazione, mirata a minare la fiducia negli sforzi occidentali per la transizione energetica. La Russia, principale produttore di petrolio e gas, potrebbe subire conseguenze significative dalla transizione globale verso fonti energetiche rinnovabili. Inoltre, il progressivo scioglimento dei ghiacci sta rendendo accessibili nuove rotte marittime, come la Northern Sea Route, su cui la Federazione russa investe da tempo, convinta della sua futura importanza strategica. Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha respinto le accuse definendole assurde e infondate. È, quindi, Mosca ad accusare i Paesi occidentali artici di aver ostacolato la cooperazione internazionale nel Circolo Polare Artico dalla primavera del 2022. Una nave rompighiaccio transita sulla Northern Sea... --- ### Un nuovo capitolo per la mobilità sostenibile. A Roma, Atac presenta i primi bus elettrici  > Un nuovo capitolo per la mobilità sostenibile. A Roma Atac presenta i primi bus elettrici. Preservare passato e guradare al futuro - Published: 2024-12-28 - Modified: 2024-12-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-nuovo-capitolo-per-la-mobilita-sostenibile-a-roma-atac-presenta-i-primi-bus-elettrici/ - Categorie: Ecologia, Economia sostenibile, Inquinamento atmosferico, L'Inquinamento, Neutralità carbonica, News, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: Agenzia europea per l’ambiente, ATAC bus elettrici, bus elettrici, mobilità sostenibile, Pagamento Tap&Go, PNRR, Roma ROMA COMPIE UN PASSO SIGNIFICATIVO VERSO LA MOBILITÀ SOSTENIBILE CON L’INTRODUZIONE DEI PRIMI AUTOBUS ELETTRICI NELLA FLOTTA ATAC. RESO POSSIBILE DAI FONDI DEL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR), QUESTO PROGETTO PROIETTA LA CAPITALE IN PRIMA LINEA NEL PANORAMA DELLE CITTÀ EUROPEE IMPEGNATE NELLA LOTTA ALL’INQUINAMENTO. L’INIZIATIVA, DEFINITA “EPOCALE” DALL’ASSESSORE ALLA MOBILITÀ EUGENIO PATANÈ, PROMETTE DI ABBATTERE LE EMISSIONI DI CO₂ E IL RUMORE URBANO. PER ROMA SI APRE UN NUOVO CAPITOLO IN CUI LA PAROLA D'ORDINE È SOSTENIBILITÀ Un nuovo progetto per Roma: i dettagli della nuova flotta elettrica Inaugurati a Roma i primi otto autobus elettrici della flotta ATAC L’inaugurazione dei primi otto autobus elettrici della flotta Atac, presieduta dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri e dai vertici dell’azienda di trasporti, segna l’inizio di una trasformazione profonda del sistema di mobilità capitolino. Questi veicoli, parte di un progetto che prevede l'entrata in servizio di 110 autobus entro gennaio 2025 e la completa operatività di una flotta di 411 mezzi elettrici entro aprile 2026, incarnano la visione di una città proiettata verso il futuro, dove la sostenibilità diventa pilastro fondamentale delle politiche urbane. I nuovi autobus, lunghi 12 metri, rappresentano non solo una risposta concreta all’emergenza ambientale, ma anche una rivoluzione nel modo di concepire il trasporto pubblico. La loro progettazione tiene altresì conto delle esigenze di accessibilità universale, con ampi spazi interni e una capacità di 87 passeggeri. Il che, rappresenta una soluzione di trasporto comoda e inclusiva per tutti. I bus tecnologici Il sistema di pagamento... --- ### Il futuro del cibo è vegetale. Un viaggio tra tendenze, storia e benefici del veganismo > Il futuro del cibo è vegetale. Un viaggio tra tendenze, storia e benefici del veganismo. Alla scoperta dell'evoluzione storica del fenomeno - Published: 2024-12-27 - Modified: 2024-12-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-futuro-del-cibo-e-vegetale-un-viaggio-tra-tendenze-storia-e-benefici-del-veganismo/ - Categorie: Ambiente, Economia sostenibile, Inquinamento da plastica, Salute, Salute: leggi tutti i dettagli, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: alimentazione vegana, FAO, Osservatorio Veganok, superfood km 0, Vegan Society DATI RECENTI INDICANO CHE IL MERCATO DEGLI ALIMENTI VEGETALI IN ITALIA HA TOCCATO I 641MILIONI DI EURO NEL 2023, REGISTRANDO UN INCREMENTO DEL 16% RISPETTO AL 2021 (FONTE GFI EUROPE). QUESTA CRESCITA NON RAPPRESENTA SOLO UN AUMENTO NELLE VENDITE, MA UN CAMBIAMENTO RADICALE NEL MODO IN CUI LE PERSONE CONCEPISCONO IL CIBO E LA VITA. DIETRO QUESTO FENOMENO SI CELA UNA LUNGA EVOLUZIONE STORICA E SCIENTIFICA CHE INTRECCIA ETICA, SOSTENIBILITÀ E BENESSERE. ESPLORIAMO LE RADICI DI QUESTA TRASFORMAZIONE E I CINQUE MACRO TREND CHE NE DEFINISCONO IL FUTURO Le radici storiche del veganismo e il futuro del movimento  David Watson, fondatore della Vegan Society, immaginò un modello alimentare e filosofico che rifiutasse qualsiasi forma di sfruttamento animale Il termine “vegan” nasce nel 1944, coniato dall'attivista britannico Donald Watson, fondatore della Vegan Society. Watson immaginò un modello alimentare e filosofico che rifiutasse qualsiasi forma di sfruttamento animale. Tuttavia, le radici di questa scelta risalgono a secoli prima, con tradizioni come il Jainismo (una delle religioni più antiche del mondo, originaria dell'India) e il Buddismo, che predicavano il rispetto per tutte le forme di vita. Negli anni ’70 e ’80, il veganismo iniziò a prendere piede nei movimenti controculturali occidentali, spinto da attivisti per i diritti degli animali e da studi pionieristici sui benefici di una dieta priva di derivati animali. Ma è solo negli ultimi due decenni che è divenuto un fenomeno globale, grazie a una maggiore consapevolezza dei problemi ambientali e alla diffusione di alternative alimentari innovative. Ma perché scegliere... --- ### Il Presepe nei Beni del FAI. Un viaggio nell’Italia del Natale, dalla neve delle Alpi al sole di Sicilia > Il Presepe nei Beni del FAI, Fondo Ambiente Italiano. Un viaggio nell’Italia del Natale, dalla neve delle Alpi al sole di Sicilia - Published: 2024-12-24 - Modified: 2024-12-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-presepe-nei-beni-del-fai-un-viaggio-nellitalia-del-natale-dalla-neve-delle-alpi-al-sole-di-sicilia/ - Categorie: Ambiente, Ultime notizie - Tag: FAI, Fondo Ambiente Italiano, Natale, presepi IN QUESTI GIORNI DI FESTA, I BENI DEL FAI (FONDO PER L’AMBIENTE ITALIANO) SI TRASFORMANO IN SCRIGNI DI BELLEZZA E TRADIZIONE. DALLE CIME INNEVATE DELLE ALPI FINO ALLE COSTE ASSOLATE DELLA SICILIA, OGNI LUOGO RACCONTA UNA STORIA DI FEDE E ARTE ATTRAVERSO LA MAGIA DEL PRESEPE. OGNI STATUINA, OGNI PAESAGGIO IN MINIATURA DIVENTA UN PONTE TRA PASSATO E PRESENTE, TRA SACRO E QUOTIDIANO Un viaggio che va oltre la tradizione I presepi nei Beni del FAI, Fondo Ambiente Italiano non sono semplici rappresentazioni natalizie. Sono frammenti di storia, finestre su mondi passati e strumenti di connessione tra l’uomo e il sacro. Ogni rappresentazione della Natività racconta una storia diversa, fatta di arte, devozione e cultura locale, e offre ai visitatori l’opportunità di riscoprire un Natale che va oltre le luci e i regali.   Castello della Manta Il presepe del Castello della Manta: tra Medioevo e spirito natalizio Adagiato tra le colline saluzzesi, il Castello della Manta, in provincia di Cuneo, si erge come uno scrigno di memoria che testimonia il passaggio di secoli e tramanda un patrimonio artistico e culturale di rara bellezza. Questo maniero, con la sua austera eleganza, cela tra le mura affreschi di inestimabile valore e racconti che sfumano tra realtà e leggenda, capaci di catturare l’immaginazione di chi lo attraversa. Durante il periodo natalizio, il castello si veste di un fascino intimo e familiare. Nelle suggestive “Stanze Rosse”, viene allestito un piccolo presepe in cartapesta dipinta, semplice e intriso di poesia. Questa composizione modesta richiama la... --- ### Il Poligrafico dello Stato di Foggia, un’eccellenza, pericolosa per la salute > La Corte d’Appello di Roma ha condannato Inail e INPS per l’esposizione all’amianto al Poligrafico dello Stato di Foggia - Published: 2024-12-23 - Modified: 2024-12-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-poligrafico-dello-stato-di-foggia-uneccellenza-pericolosa-per-la-salute/ - Categorie: Amianto, Giustizia, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, Avv. Ezio Bonanni, fibra killer, INAIL, INPS, Osservatorio Nazionale Amianto, Poligrafico dello Stato di Foggia LA CORTE D’APPELLO DI ROMA HA CONDANNATO INAIL E INPS PER L’ESPOSIZIONE ALL’AMIANTO AL POLIGRAFICO DELLO STATO DI FOGGIA, UN’AZIENDA STORICA, RICONOSCENDO UN RISARCIMENTO E SANCENDO IL DIRITTO ALLA TUTELA DEI LAVORATORI ANCHE DOPO L’ATTIVITÀ PROFESSIONALE La Corte d’Appello di Roma ha confermato la condanna dell’INAIL, stabilendo un indennizzo di 15mila euro per malattia professionale, a favore di un ex dipendente del Poligrafico dello Stato di Foggia. L'uomo, 63 anni, ha contratto placche pleuriche a causa dell’esposizione prolungata all’amianto durante i suoi diciotto anni di lavoro nello stabilimento. Contestualmente, ha obbligato l’INPS ad adeguare la posizione lavorativa dell’ex lavoratore, riconoscendo l’importanza della tutela post-lavorativa. «La Corte ha fatto valere il riconoscimento amianto sulla base degli atti di indirizzo del ministero del Lavoro e della previdenza sociale, che hanno accertato una esposizione dei lavoratori fino all’inizio delle bonifiche». Lo ha annunciato l’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA) e legale d. O. G. .   Un’eccellenza, pericolosa per la salute Negli anni ’80 e ’90, lo stabilimento di Foggia, con circa 1. 400 dipendenti, rappresentava un’eccellenza nella produzione cartaria nazionale. Sotto la vigilanza del ministero del Tesoro, l’azienda – allora ente pubblico economico – trasformava la cellulosa di paglia del grano del Tavoliere delle Puglie in carta destinata a usi istituzionali e ufficiali.   Il processo produttivo prevedeva l’uso intensivo di cloro, necessario per lo sbiancamento della carta, ottenuto tramite celle elettrolitiche con separatori in amianto. Questo materiale, apprezzato per le sue proprietà isolanti e resistenti al calore, era considerato indispensabile per il funzionamento degli... --- ### Un Natale più green con libri che ispirano consapevolezza e cambiamento > Un Natale più green con libri che ispirano consapevolezza e cambiamento. Cinque proposte imperdibili per approfondire temi cruciali - Published: 2024-12-23 - Modified: 2024-12-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-natale-piu-green-con-libri-che-ispirano-consapevolezza-e-cambiamento/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Economia sostenibile, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: Anna Curti, bioarchitettura, Economia Circolare, Letizia Palmisano, Libri green, Marco Gisotti, Matteo Nardi, Natale e libri, Sostenibilità, Tessa Gelisio IL NATALE È IL MOMENTO IDEALE PER RALLENTARE E RIFLETTERE SU CIÒ CHE CONTA DAVVERO. REGALARE UN LIBRO NON È SOLO UN GESTO D’AFFETTO, MA UN INVITO A ESPLORARE NUOVE PROSPETTIVE E A CRESCERE. SCEGLIERE LETTURE CHE ISPIRINO UN CAMBIAMENTO POSITIVO, SPECIALMENTE LEGATE ALLA TUTELA DELL’AMBIENTE E AL RISPETTO PER IL NOSTRO PIANETA, PUÒ TRASFORMARE UN SEMPLICE DONO IN UN SIMBOLO DI CONSAPEVOLEZZA E RESPONSABILITÀ. ECCO CINQUE LIBRI IMPERDIBILI, PERFETTI PER APPROFONDIRE TEMI LEGATI ALL’ECOLOGIA, ALLE INNOVAZIONI VERDI E ALLE CONNESSIONI TRA ARTE E NATURA Con “10 idee per salvare il Pianeta prima che sparisca il cioccolato”, un Natale all'insegna della consapevolezza Il libro è un invito all’azione: ci ricorda che anche il più piccolo cambiamento può essere il primo passo verso un futuro più verde e giusto Nel libro di Matteo Nardi e Letizia Palmisano (Città Nuova, 2021), la crisi climatica viene affrontata con un approccio tanto rigoroso quanto creativo, capace di sensibilizzare e coinvolgere il lettore in maniera originale. Il punto di partenza è un’ipotesi provocatoria: la possibile scomparsa del cioccolato, uno dei piaceri più universali, a causa delle devastanti conseguenze del cambiamento climatico. Questo scenario, inquietante ma efficace, diventa il filo conduttore di un viaggio che esplora le soluzioni concrete per contrastare l’emergenza ambientale. Nardi e Palmisano riescono a trasformare questioni complesse in concetti facilmente comprensibili, dimostrando come i gesti quotidiani possano generare un impatto reale. Tra le pagine del libro si trovano spunti pratici che spaziano dalla riduzione degli sprechi alimentari all’adozione di abitudini consapevoli, passando... --- ### “Guardiani della Natura: L’Ultimo Distintivo”, un romanzo tra avventura ed ecologia > Oltre a un’avventura straordinaria, "Guardiani della Natura" affronta temi importanti e attuali come il bullismo, i rapporti familiari. - Published: 2024-12-23 - Modified: 2025-02-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/guardiani-della-natura-lultimo-distintivo-un-romanzo-tra-avventura-ed-ecologia/ - Categorie: Cultura e spettacolo, L'Inquinamento, La biodiversità, Natura, News, Recensioni, Ultime notizie - Tag: Adolescenti, ambiente, Avventura, bullismo, ecologia, Gioco da tavolo, Guardiani della Natura, inquinamento, L’Ultimo Distintivo, lettura, nuove generazioni, Paul D. Dramelay, romanzo, Supereroe “GUARDIANI DELLA NATURA: L’ULTIMO DISTINTIVO” È UN ROMANZO YOUNG ADULT AMBIENTATO IN UN SUGGESTIVO PAESINO DI MONTAGNA DEL CENTRO ITALIA. PROTAGONISTA È FRANCESCO FORTE, RAGAZZO QUINDICENNE INTROVERSO E AMANTE DELLA NATURA E DEI FUMETTI. L’AVVENTURA INIZIA QUANDO UN GRUPPO DI SUPEREROI SI IMPEGNA PER PROTEGGERE AMBIENTE E ANIMALI. QUESTO INCONTRO CAMBIERÀ LA SUA VITA, TRASFORMANDOLO DA RAGAZZO SOLITARIO A GIOVANE EROE Guardiani della Natura: L’Ultimo Distintivo Oltre a un’avventura straordinaria, il romanzo affronta temi importanti e attuali come il bullismo, i rapporti familiari, l’amicizia e i primi amori. Tematiche assolutamente attuali e dove è necessario sensibilizzare le nuove generazioni. Basta pensare che le statistiche più recenti delle Nazioni Unite riportano che nel mondo uno studente su tre, tra i 13 e i 15 anni, ha vissuto esperienze di bullismo. Nel mondo 246 milioni di bambini e adolescenti subiscono ogni anno qualche forma di violenza a scuola o episodi di bullismo. Ma, nonostante i numeri preoccupanti, non sempre si trova il coraggio di "parlare", ecco perchè attraverso Francesco, il protagonista, i lettori potranno immedesimarsi nelle difficoltà e nelle conquiste tipiche dell’adolescenza. Il tutto, raccontato con ironia e semplicità, grazie allo stile di Paul D. Dramelay. Supereroi e il messaggio ecologico L’autore utilizza l’iconico mito moderno del supereroe per sensibilizzare i giovani su temi di drammatica attualità, come l’inquinamento e la salvaguardia della biodiversità. I "Guardiani della Natura" diventano simbolo di una battaglia collettiva per un mondo migliore, un messaggio potente e coinvolgente per ispirare le nuove generazioni. Questi temi, intrecciati in un romanzo,... --- ### Adriatico e tartarughe marine: Una nuova alleanza per la conservazione > La World Sustainability Foundation ha avviato una partnership con Fondazione Cetacea per un futuro sostenibile delle tartarughe in Adriatico - Published: 2024-12-22 - Modified: 2024-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/adriatico-e-tartarughe-marine-una-nuova-alleanza-per-la-conservazione/ - Categorie: Animali, Biodiversità, Gli Animali, News, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: Adriatico, Fondazione Cetacea, Sea Turtle Watching, tartarughe marine, World Sustainability Foundation L’ADRIATICO SI CONFERMA UN HABITAT CRUCIALE PER LA SOPRAVVIVENZA DELLE TARTARUGHE MARINE MA QUESTE AFFRONTANO GRAVI MINACCE LEGATE ALLE ATTIVITÀ UMANE. PER PROTEGGERLE, LA WORLD SUSTAINABILITY FOUNDATION HA AVVIATO UNA PARTNERSHIP CON FONDAZIONE CETACEA, SOSTENENDO CURE VETERINARIE, RIABILITAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE. QUESTA COLLABORAZIONE NON SOLO TUTELA DECINE DI ESEMPLARI OGNI ANNO, MA PROMUOVE UN FUTURO SOSTENIBILE BASATO SU RICERCA E CONSAPEVOLEZZA L’Adriatico sta assumendo un ruolo sempre più cruciale per la sopravvivenza e la prosperità delle tartarughe marine, diventando un habitat di primaria importanza nel Mediterraneo. Negli ultimi anni, studi e osservazioni hanno registrato un significativo incremento della presenza di questi straordinari rettili nelle sue acque, con una stima che supera i 75mila esemplari. Questo dato sottolinea la centralità di questa regione per la biodiversità marina e il delicato equilibrio dell’ecosistema marino.   Tre specie principali di tartarughe frequentano le acque adriatiche. La Caretta caretta, generalmente nota come Tartaruga Comune, è di gran lunga la più diffusa e rappresenta la specie residente stabile in questa zona. A questa si aggiungono la Chelonia mydas, meglio conosciuta come Tartaruga Verde, e la Dermochelys coriacea, o Tartaruga Liuto. Queste ultime due specie si presentano con minor frequenza, rendendo i loro avvistamenti eventi più rari e preziosi per i ricercatori.   La straordinaria capacità migratoria delle tartarughe marine le conduce a percorrere centinaia, se non migliaia di chilometri, partendo dalle aree di nidificazione situate nelle acque dello Ionio, del Tirreno, dell’Egeo e delle coste settentrionali dell’Africa. Attirate dall’abbondanza di nutrienti, scelgono l’Adriatico come meta privilegiata per nutrirsi... --- ### "Caorle Christmas Time". La magia del Natale tra tradizione, innovazione e sostenibilità > Caorle Christmas Time. La magia del Natale tra tradizione, innovazione e sostenibilità. Tutte le attrazioni dell'evento - Published: 2024-12-21 - Modified: 2024-12-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/caorle-christmas-time-la-magia-del-natale-tra-tradizione-innovazione-e-sostenibilita/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Eventi, sostenibilità ambientale, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Caorle, Caorle Christmas Time, Grinch, Krampus, Krampus gruppo Alfagor, mercatini di Natale, Mulino ad Arte, Ntale a Caorle, Teatro a pedali CAORLE, IN PROVINCIA DI VENEZIA, NON È SOLO UN LUOGO RICCO DI STORIA E BELLEZZA, MA ANCHE UN ESEMPIO DI INNOVAZIONE E CONSAPEVOLEZZA AMBIENTALE. DURANTE IL PERIODO NATALIZIO, QUESTA CITTADINA SI TRASFORMA IN UN PALCOSCENICO STRAORDINARIO GRAZIE AL “CAORLE CHRISTMAS TIME”, UN EVENTO CHE CONIUGA SOSTENIBILITÀ, INTRATTENIMENTO E LA MAGIA DELLE FESTE Caorle si veste di magia con il Christmas Time Il "Caorle Christmas Time" è un evento che celebra la magia del Natale integrandosi perfettamente con il contesto storico e naturale della città Caorle è una cittadina affascinante che combina storia, cultura e paesaggi naturali unici. A circa 60 chilometri dalla famosa laguna di Venezia, affacciata sull’Adriatico, questa località si trova in una posizione strategica tra Eraclea e Bibione. La città, con le sue spiagge dorate e il centro storico pittoresco, è considerata una "piccola Venezia" per le sue calli, i campielli (piccole piazze) e le influenze architettoniche della Serenissima. La sua laguna, dichiarata Zona di Protezione Speciale, rappresenta uno degli ecosistemi più preziosi d’Italia, popolata da una ricca biodiversità e impreziosita dai caratteristici casoni, antiche abitazioni dei pescatori costruite con canne e legno. Questo ambiente naturale, celebrato anche da Ernest Hemingway nel suo romanzo "Di là dal fiume e tra gli alberi", rende Caorle una meta che unisce il fascino della tradizione marinara alla bellezza incontaminata del territorio. Durante il periodo natalizio, questa cittadina si trasforma in un luogo incantato grazie al "Caorle Christmas Time", un evento che celebra la magia del Natale integrandosi perfettamente con il contesto... --- ### Da ENEA in arrivo un sistema modellistico avanzato per monitorare pollini e prevenire allergie > ENEA ha creato un sistema ad alta risoluzione per prevedere l'inizio della stagione dei pollini e monitorare la loro diffusione - Published: 2024-12-21 - Modified: 2024-12-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/enea-in-arrivo-un-sistema-modellistico-avanzato-per-monitorare-pollini-e-prevenire-allergie/ - Categorie: Innovazione, Natura, News, Ricerca, Salute, Ultime notizie - Tag: Allergia, ambiente, Aria, Arianet, ARPA Veneto, ATS Milano, ENEA, Graminacee, pollini, Strumenti alta risoluzione, Strumenti bassa risoluzione, Università di Verona LE ALLERGIE STAGIONALI DA POLLINE RAPPRESENTANO UN VERO PROBLEMA PER UNA BUONA PARTE DELLA POPOLAZIONE MONDIALE. PER MIGLIORARE LA GESTIONE E LA PREVENZIONE DI QUESTE MALATTIE, ENEA HA SVILUPPATO UN SISTEMA MODELLISTICO AVANZATO PER MONITORARE LA DIFFUSIONE DEI POLLINI IN TEMPO REALE. UNA VERA E PROPRIA INNOVAZIONE PER LA SALUTE RESPIRATORIA, FRUTTO DI UNA COLLABORAZIONE CON UNIVERSITÀ E ISTITUTI DI RICERCA Il sistema modellistico ENEA ENEA ha creato un sistema ad alta risoluzione per prevedere l'inizio della stagione dei pollini e monitorare la loro diffusione, soffermandosi principalmente su specie vegetali, come le graminacee, l’olivo, la betulla, l’ambrosia e l’ontano. L’attenzione è ricaduta su di loro perché identificate tra le principali cause delle allergie stagionali. Lo studio, condotto nell'ambito del progetto MEETOUT, realizzato in collaborazione con l'Università di Verona, Arianet, ATS Milano e ARPA Veneto, apre la strada a un miglioramento della prevenzione e gestione delle malattie respiratorie legate all’esposizione ai pollini. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Agricultural and Forest Meteorology. ENEA ha creato un sistema ad alta risoluzione per prevedere l'inizio della stagione dei pollini e monitorare la loro diffusione, soffermandosi principalmente su specie vegetali, come le graminacee, l’olivo, la betulla, l’ambrosia e l’ontano Due mappe per individuare la stagione dei pollini Lo studio ha confrontato due tipi di mappe della vegetazione: una a bassa risoluzione (10 km, dati Copernicus) e una ad alta risoluzione (tra 250 metri e 1 km, con dati sperimentali). L'integrazione di questi dati dettagliati ha migliorato sensibilmente le previsioni, permettendo di individuare con... --- ### Una nuova vita ai pazienti, grazie al successo delle terapie per HIV > La terapia per HIV a tre farmaci composta da Bictegravir, Emtricitabina e Tenofovir Alafenamide rappresenta un’evoluzione avanzata - Published: 2024-12-20 - Modified: 2024-12-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/una-nuova-vita-ai-pazienti-grazie-al-successo-delle-terapie-per-hiv/ - Categorie: News, Sanità & Salute, Ultime notizie - Tag: AIDS, Bictegravir, Emtricitabina, HIV, SIMIT, sindrome da immunodeficienza acquisita, sistema immunitario, Tenofovir Alafenamide, Terapia Antiretrovirale IL TRATTAMENTO DELL'HIV HA FATTO NOTEVOLI PROGRESSI NEGLI ULTIMI ANNI, MA LE PERSONE AFFETTE DALL’AIDS, OSSIA SINDROME DA IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA, SONO ANCORA A RISCHIO DI SVILUPPARE ALTRE PATOLOGIE. GRAZIE AI NUOVI TRATTAMENTI, L’INFEZIONE PUÒ ESSERE CRONICIZZATA, MIGLIORANDO LA QUALITÀ DI VITA DELLE PERSONE E AUMENTANDONE LA SOPRAVVIVENZA. È QUANTO EMERGE DAGLI STUDI PRESENTATI AL XXIII CONGRESSO DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI MALATTIE INFETTIVE E TROPICALI Il successo della terapia antiretrovirale e il miglioramento del sistema immunitario I progressi straordinari ottenuti con la terapia antiretrovirale consentono di considerare diverse opzioni terapeutiche, adattandole alle specifiche esigenze di ciascun paziente. «Negli ultimi anni si è aperta la possibilità di personalizzare il trattamento optando per una terapia a due farmaci anziché tre, valutando caso per caso i vantaggi di entrambe le strategie», spiega Giovanni Di Perri, professore ordinario di Malattie Infettive dell’Università di Torino. La terapia a tre farmaci composta da Bictegravir, Emtricitabina e Tenofovir Alafenamide rappresenta un’evoluzione avanzata di ogni categoria terapeutica, grazie a caratteristiche come lunga emivita, elevata potenza intrinseca e una maggiore tolleranza agli errori di aderenza (forgiveness). «Questa combinazione offre livelli di efficacia e tollerabilità tali da poter gestire anche una scarsa adesione al trattamento. Ad esempio, una mancata aderenza del 20%, che in passato avrebbe compromesso il successo della terapia, oggi risulta sostenibile con questo regime», sottolinea Di Perri. Questi risultati evidenziano l'importanza della triplice terapia nel delineare trattamenti personalizzati e accurati per le persone con HIV, offrendo un equilibrio tra efficacia, sicurezza e flessibilità nella gestione del percorso terapeutico... . --- ### Botti di Capodanno: una tradizione che divide e ferisce > Botti di capodanno: una tradizione che divide e ferisce e la campagna LAV per fermare questa pratica rischiosa - Published: 2024-12-20 - Modified: 2024-12-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/botti-di-capodanno-una-tradizione-che-divide-e-ferisce/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Gli Animali, Inquinamento acque, inquinamento ambientale, Inquinamento atmosferico, Ultime notizie - Tag: #BastaBotti LAV, Botti di Capodanno, dinastia Tang, inquinamento, salute degli animali, Università di Pisa LA NOTTE DI CAPODANNO È TRADIZIONALMENTE ACCOMPAGNATA DALLO SCOPPIO DI FUOCHI D’ARTIFICIO E BOTTI, UNA CONSUETUDINE AFFASCINANTE MA CONTROVERSA. UN’INDAGINE DELLA LAV, LEGA ANTI VIVISEZIONE, REALIZZATA CON DOXA, RIVELA CHE IL 94% DEGLI ITALIANI È CONTRARIO A QUESTA PRATICA. SEMPRE PIÙ CITTÀ, INFATTI, STANNO ADOTTANDO MISURE PER VIETARLI, SOLLECITATE DAI CRESCENTI APPELLI A TUTELA DELLA SICUREZZA, DEGLI ANIMALI E DELL’AMBIENTE. IN QUESTO CONTESTO SI INSERISCE LA CAMPAGNA #BASTABOTTI, PROMOSSA DALLA LAV, CHE SI PONE COME UNA VOCE FORTE E DETERMINATA NEL RICHIEDERE UN CAMBIO DI ROTTA. MA DA DOVE TRAE ORIGINE QUESTA USANZA E QUALI RISCHI NASCONDE DAVVERO? Origini dei botti di Capodanno L’origine di questa usanza si colloca nella Cina imperiale, con la scoperta della polvere da sparo La tradizione dei botti di Capodanno affonda le sue radici in tempi remoti e si lega a pratiche rituali, credenze popolari e simbolismi che variano tra culture e epoche storiche.   L’origine di questa usanza si colloca nella Cina antica, dove la scoperta della polvere da sparo, avvenuta intorno al IX secolo, nell'epoca imperiale, più precisamente durante la Dinastia Tang (618-907 d. C. ), portò alla creazione di rudimentali fuochi d’artificio. Questi strumenti non erano inizialmente concepiti per scopi estetici, ma come mezzi per scacciare gli spiriti maligni, allontanare la sfortuna e garantire prosperità. Il fragore delle esplosioni e la luce improvvisa erano considerati armi efficaci contro le forze oscure, secondo la visione cosmica cinese che intrecciava elementi spirituali e naturali. Da qui, l’uso dei fuochi pirotecnici si diffuse lentamente in altre parti del... --- ### Una dieta bio-mediterranea a favore di ambiente e salute > Un studio condotto dall'Università di Roma Tor Vergata ha evidenzato i benefici di una dieta mediterranea biologica. - Published: 2024-12-19 - Modified: 2024-12-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/una-dieta-bio-mediterranea-a-favore-di-ambiente-e-salute/ - Categorie: Ambiente & Salute, Natura, News, Salute, Ultime notizie - Tag: Alimentazione Salutare, dieta mediterranea, Dieta Mediterranea Biologica, Inventa il Tuo Spot, Microbiota Intestinale, progetto SWITCHtoHEALTHY, Sensibilizzazione Scuola, Università Roma Tor Vergata LA DIETA MEDITERRANEA RAPPRESENTA UN VERO E PROPRIO MODELLO ALIMENTARE SALUTARE. RECENTI STUDI SCIENTIFICI E INIZIATIVE, COME IL PROGETTO EUROPEO “SWITCHTOHEALTHY”, STANNO DIMOSTRANDO COME SEGUIRE UNA DETERMINATA ALIMENTAZIONE RIDUCA IL RISCHIO DI ALCUNE PATOLOGIE E TUMORI, MIGLIORANDO ANCHE LA SALUTE DEL MICROBIOTA INTESTINALE, IL NOSTRO "SECONDO CERVELLO". QUESTO MODELLO ALIMENTARE VIENE PROMOSSO ANCHE NELLE SCUOLE, PER SENSIBILIZZARE I GIOVANI SUI BENEFICI DI UNA DIETA SANA E SOSTENIBILE. I benefici della dieta bio-mediterranea per la salute Un recente studio condotto dall'Università di Roma Tor Vergata ha messo in evidenza i numerosi benefici di una dieta mediterranea biologica, evidenziando una riduzione significativa dei rischi per malattie cardiovascolari, diabete e tumori. La ricerca ha dimostrato che tale alimentazione ha un effetto immunomodulante e detossificante, aumentando i livelli di antiossidanti, riducendo l'infiammazione e abbassando il rischio cardiocircolatorio. Gli specifici dati sanitari pre e post dieta di due volontari rispecchiano la tendenza generale: i batteri “buoni” (tra i Firmicutes), nel loro microbiota intestinale, sono aumentati, mentre i batteri (tra i Bacteroitedes) che favoriscono lo stato infiammatorio sono diminuiti tra il 5 e il 50%. Inoltre (risultato non atteso) hanno perso tutti e due circa un chilo di peso durante la dieta mediterranea in bio. Ingredienti tipici della Dieta mediterranea Il Concorso "Inventa il Tuo Spot" per promuovere la Dieta Mediterranea nelle scuole Il progetto SWITCHtoHEALTHY si propone di diffondere la cultura della Dieta Mediterranea, coinvolgendo le scuole attraverso iniziative come il Concorso regionale “Inventa il Tuo Spot... per una Corretta Alimentazione”, che si è svolto... --- ### Un Natale etico e sostenibile con il "Decalbero WWF" > Un Natale etico e sostenibile con il decalbero WWF. Dieci preziosi consigli per il benessere dell'ambiente - Published: 2024-12-19 - Modified: 2024-12-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-natale-etico-e-sostenibile-con-il-decalbero-wwf/ - Categorie: Biodiversità e l'equilibrio della diversità, cambiamenti climatici ambiente, Ecologia, Economia sostenibile, Il Riciclo, Inquinamento acque, Neutralità carbonica, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: cambiamento climatico, consumo energetico, eco crafting party, Il Decalbero WWF, inquinamento da anidride carbonica, microplastiche, Natale etico e sostenibile, Riciclo IN UN’EPOCA IN CUI I CAMBIAMENTI CLIMATICI, LA PERDITA DI BIODIVERSITÀ E L’AUMENTO DELLE DISUGUAGLIANZE SOCIALI RAPPRESENTANO SFIDE URGENTI, È ESSENZIALE RIDEFINIRE IL SIGNIFICATO DELLE FESTIVITÀ.  IL WWF ITALIA, CON IL SUO PROGETTO "DECALBERO", PROPONE UN PERCORSO DI RIFLESSIONE E AZIONE PER CELEBRARE UN NATALE PIÙ RISPETTOSO DELLA NATURA E DELLE PERSONE ATTRAVERSO DIECI SEMPLICI GESTI Il lato oscuro del Natale: un’impronta che pesa sul pianeta WWF e il "Decalbero" per un Natale etico e sostenibile Dietro le luci sfavillanti e i pacchi colorati, il Natale nasconde un’impronta ecologica significativa. Il periodo natalizio registra un aumento del 30% dei consumi energetici, legato soprattutto all’illuminazione decorativa. Questo incremento equivale a oltre 20mila tonnellate di emissioni di CO₂, un peso che si aggiunge all’inquinamento luminoso, con gravi conseguenze per la fauna selvatica. I rifiuti rappresentano un altro aspetto critico. Solo in Italia, durante le feste, si accumulano circa 200mila tonnellate di plastica e carta, legate agli imballaggi e ai regali. Anche il cibo, simbolo di abbondanza natalizia, diventa fonte di spreco: in Italia, ogni anno vengono buttate via 500mila tonnellate di cibo durante le feste, l’equivalente di 80 euro per famiglia. Questi numeri evidenziano l’urgenza di ripensare il Natale, trasformandolo da una celebrazione che consuma risorse in un’occasione per proteggere e rigenerare il Pianeta. Che fare? "Il Calendario dell’Avvento al contrario": dal consumo alla cura. Il primo invito del "Decalbero" Il WWF propone un Natale sostenibile che invita a ripensare profondamente il modo in cui viviamo le festività. Non si tratta solo di... --- ### Tribunale di Catania: riconosciuta malattia professionale per amianto, adeguata la pensione di un operaio > Tribunale di Catania: riconosciuta malattia professionale per amianto, adeguata la pensione di un operaio del petrolchimico di Priolo - Published: 2024-12-18 - Modified: 2024-12-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tribunale-di-catania-riconosciuta-malattia-professionale-per-amianto-adeguata-la-pensione-delloperaio/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Giustizia, News, Sicurezza sul lavoro, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, impianto petrolchimico, INAIL, INPS, patologie asbesto correlate, Priolo Gargallo IL TRIBUNALE DI CATANIA HA DISPOSTO CHE L’INAIL RICONOSCA LA MALATTIA PROFESSIONALE DERIVANTE DALL’ESPOSIZIONE ALL’AMIANTO E HA ORDINATO ALL’INPS DI ADEGUARE LA PENSIONE DI UN EX OPERAIO DI UN EX OPERAIO DEL POLO PETROLCHIMICO DI PRIOLO GARGALLO Il giudice del lavoro del Tribunale di Catania ha obbligato l’INAIL a riconoscere la malattia professionale da esposizione all’amianto e ha ordinato all’INPS di adeguare la pensione di un operaio 81enne della provincia di Enna. Orazio Lombardo, affetto da fibrosi polmonare in terapia, aveva lavorato nel Polo petrolchimico di Priolo Gargallo, in provincia di Siracusa, dove era stato esposto per diciassette anni a fibre e polveri d’amianto. L’Osservatorio Nazionale Amianto, con il suo presidente e avvocato Ezio Bonanni, ha assistito legalmente l’operaio.   «Dopo nove anni Lombardo ha finalmente ottenuto giustizia - dichiara l’avv. Ezio Bonanni -  e questa sentenza rappresenta l'ennesima conferma del rischio epidemiologico dei lavoratori del settore petrolchimico e, nel caso specifico, di quello di Priolo Gargallo-Siracusa». La CTU ambientale conferma l’esposizione all’amianto dell’operaio La Raffineria ISAB, acronimo del nome originario all'atto della fondazione di Industria Siciliana Asfalti e Bitumi, di Priolo Gargallo utilizzava l’amianto, sia in forma friabile sia compatta in quantità notevoli. I censimenti avviati dal 1997 hanno evidenziato l’impiego del minerale fibroso in vari reparti e impianti di produzione, nelle linee e apparecchiature. Così come nelle strutture e in ambienti come coperture e tettoie in eternit, nonché nei serbatoi e nei rivestimenti delle tubazioni. L’Osservatorio ha spiegato che una Consulenza Tecnica d’Ufficio (CTU) ambientale, ammessa dal Tribunale, ha... --- ### Concorso per il reclutamento di 65 Allievi Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri > Pubblicato il bando per la selezione al Concorso per il reclutamento di 65 Allievi Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri - Published: 2024-12-18 - Modified: 2024-12-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/concorso-per-il-reclutamento-di-65-allievi-ufficiali-dellarma-dei-carabinieri/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ultime notizie - Tag: Accademia Militare di Modena, Arma dei Carabinieri, Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma IL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI V REPARTO - SM - UFFICIO STAMPA ANNUNCIA L’AVVIO DELLA SELEZIONE DEL CONCORSO PER IL RECLUTAMENTO DI 65 ALLIEVI UFFICIALI DELL’ARMA DEI CARABINIERI Sono iniziate le procedure per la selezione e l’arruolamento di 65 Allievi Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri in servizio permanente. Gli aspiranti potranno presentare la domanda online da oggi fino al 15 gennaio attraverso il sito nell’area concorsi, seguendo l’apposito iter e sostenendo le prove previste dal bando (scritte di preselezione, di composizione italiana e di conoscenza della lingua inglese, di efficienza fisica, accertamenti psico-fisici e attitudinali, la prova orale e, infine, il tirocinio). Il motto distintivo “Nei secoli fedele”, racchiude tutti quei valori che devono contraddistinguere ogni uomo e donna che indossa la sua prestigiosa uniforme. Decidere di arruolarsi nell’Arma significa entrare a far parte di un’organizzazione al completo servizio della comunità, il cui motto distintivo “Nei secoli fedele”, racchiude tutti quei valori che devono contraddistinguere ogni uomo e donna che indossa la sua prestigiosa uniforme. Al concorso possono partecipare i cittadini italiani in possesso del titolo di diploma o che siano in grado di conseguirlo nell’anno scolastico 2024/2025 che, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, abbiano compiuto il 17° anno di età e non abbiano superato il 22° anno di età. I giovani Ufficiali con il grado di Tenente ricopriranno incarichi di comando e responsabilità nelle varie Organizzazioni dell’Arma dei Carabinieri I vincitori del concorso I vincitori del concorso, ammessi al 207° Corso dell’Accademia Militare di Modena,... --- ### Il Giardino Botanico degli Stati Uniti e la sfida dell’innovazione sostenibile > Il Giardino Botanico degli Stati Uniti e la sfida dell’innovazione sostenibile. USBG sta ridefinendo il suo assetto - Published: 2024-12-18 - Modified: 2024-12-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-giardino-botanico-degli-stati-uniti-e-la-sfida-dellinnovazione-sostenibile/ - Categorie: Ambiente, Architettura, cambiamenti climatici ambiente, Economia sostenibile, Sviluppo sostenibile, Turismo sostenibile, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: architettura parametrica, architettura sostenibile, Giardino Botanico degli Stati Uniti, serre e cupole geodetiche, USBG, verde urbano NELL'ERA DELL'URBANIZZAZIONE ACCELERATA E DELLA CRISI CLIMATICA GLOBALE, L’ARCHITETTURA E IL DESIGN NON POSSONO PIÙ LIMITARSI A UN MERO ESERCIZIO ESTETICO. OGGI, PIÙ CHE MAI, È INDISPENSABILE ADOTTARE SOLUZIONI VISIONARIE CHE CONIUGHINO SOSTENIBILITÀ, INNOVAZIONE TECNOLOGICA E VALORIZZAZIONE CULTURALE, TRASFORMANDO GLI SPAZI PUBBLICI IN LABORATORI VIVENTI PER AFFRONTARE LE SFIDE DEL FUTURO. UN ESEMPIO EMBLEMATICO DI QUESTA NUOVA PROSPETTIVA È L’INIZIATIVA DEL GIARDINO BOTANICO DEGLI STATI UNITI (USBG), CHE STA RIDEFINENDO IL PROPRIO RUOLO STORICO ATTRAVERSO UN APPROCCIO ARCHITETTONICO ALL’AVANGUARDIA: IL DESIGN PARAMETRICO Il Giardino Botanico degli Stati Uniti: storia e rinnovamento Washington, lo United States Botanic Garden (USBG) - Il Giardino Botanico degli Stati Uniti L'United States Botanic Garden (USBG) è stato fondato nel 1820 grazie all'iniziativa del presidente George Washington, del presidente Thomas Jefferson e del medico e botanico William Thornton. Washington e Jefferson credevano fortemente nell'importanza di un giardino botanico nazionale per promuovere la conoscenza delle piante utili all'agricoltura e alla medicina. Il giardino venne poi formalizzato dal Congresso degli Stati Uniti, diventando una delle più antiche istituzioni botaniche in Nord America. Rappresenta un punto di incontro tra scienza, cultura e comunità. Le sue serre storiche ospitano una vasta collezione di specie vegetali che provengono da tutto il mondo, ma per mantenersi al passo con i tempi, il Giardino Botanico ha scelto di integrare i principi del "design parametrico e computazionale" per ridefinire i suoi spazi, cioè un approccio di progettazione che utilizza modelli matematici e algoritmi per creare strutture, spazi e forme architettoniche. Questa tecnica è particolarmente... --- ### Cambiamenti climatici e transizione energetica: incontro con la scienziata Diana Ürge-Vorsatz > Diana Ürge-Vorsatz scienziata e ricercatrice di grande rilievo internazionale nel campo della sostenibilità e dei cambiamenti climatici - Published: 2024-12-17 - Modified: 2024-12-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cambiamenti-climatici-e-transizione-energetica-incontro-con-la-scienziata-diana-urge-vorsatz/ - Categorie: Ambiente & Società, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Le Energie rinnovabili, Neutralità carbonica, Neutralità climatica, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: cambiamenti climatici, Diana Ürge-Vorsatz, energie rinnovabili, eolico, IPCC, John Cabot University, solare, Sostenibilità, zero emissioni LA JOHN CABOT UNIVERSITY, A ROMA, HA OSPITATO LA PROFESSORESSA DIANA ÜRGE-VORSATZ SCIENZIATA E RICERCATRICE DI GRANDE RILIEVO INTERNAZIONALE NEL CAMPO DELLA SOSTENIBILITÀ E DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI La John Cabot University, a Roma, ha ospitato la professoressa Diana Ürge-Vorsatz, docente alla Central European University di Vienna e vicepresidente del Gruppo di Lavoro III (Mitigazione) dell'IPCC, Intergovernmental Panel on Climate Change, per una conferenza intitolata "Climate Change and the Energy Transition". L'evento, parte della serie di conferenze Kushlan Lecture Series in Environmental Conservation, è stato organizzato dalla professoressa Michèle Favorite, coordinatrice delle iniziative per l’educazione alla sostenibilità dell'Ateneo romano. Diana Ürge-Vorsatz è da poco rientrata da Baku, capitale dell'Azerbaigian, che dall’11 al 22 novembre scorso ha ospitato la COP29 sul clima. La scienziata ha illustrato le risoluzioni prese nel corso della serie di conferenze guidate dall’IPCC, principale organismo internazionale impegnato nel climate change. Il prof. Franco Pavoncello, presidente della John Cabot University di Roma e la prof. Diana Ürge-Vorsatz scienziata e ricercatrice di grande rilievo internazionale nel campo della sostenibilità e dei cambiamenti climatici Con il mix energetico solare-eolico il Pil globale è destinato a crescere Esperta in efficienza energetica, energie rinnovabili e strategie per mitigare i cambiamenti climatici, in particolare nel settore edilizio, la professoressa pubblicato numerosi studi su come ridurre le emissioni di gas serra migliorando contemporaneamente la qualità della vita. «Dati scientifici e previsionali alla mano dimostrano che con il mix energetico solare-eolico il Pil globale è destinato a crescere mentre se si prosegue con il carbon fossile... --- ### Delta dei fiumi. La crisi climatica minaccia le culle delle civiltà > Delta dei fiumi. La crisi climatica minaccia la culla delle civiltà. Queste aree rischiano di diventare inabitabili - Published: 2024-12-17 - Modified: 2024-12-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/delta-dei-fiumi-la-crisi-climatica-minaccia-la-culla-delle-civilta/ - Categorie: Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Ultime notizie - Tag: cambiamenti climatici, Delta dei fiumi, Delta del Po, fiumi e cambiamento climatico, Nature Sustainability, salinizzazione acque DAI VASTI BACINI DEL MISSISSIPPI AL DELTA DEL PO, PASSANDO PER IL MAESTOSO NILO, I DELTA DEI FIUMI RAPPRESENTANO LUOGHI DI IMMENSO VALORE ECOLOGICO, STORICO E SOCIOECONOMICO. TUTTAVIA, A CAUSA DELL’EMERGENZA CLIMATICA, QUESTE AREE, COSÌ VITALI PER LA NOSTRA STORIA E SOPRAVVIVENZA, RISCHIANO DI DIVENTARE INABITABILI. UNO STUDIO PUBBLICATO SU NATURE SUSTAINABILITY, CHE VEDE TRA I SUOI AUTORI I RICERCATORI ITALIANI ALESSANDRO AMOROSI E VITTORIO MASELLI, EVIDENZIA COME, SENZA INTERVENTI URGENTI, QUESTI PREZIOSI ECOSISTEMI POSSANO SCOMPARIRE, PORTANDO CON SÉ LA PERDITA DI RISORSE ESSENZIALI E COSTRINGENDO MILIONI DI PERSONE A MIGRARE VERSO TERRE PIÙ OSPITALI I delta nella storia: culle di civiltà e innovazione Fin dai primordi della civiltà, i delta fluviali hanno rappresentato luoghi privilegiati per lo sviluppo umano. Il Delta del Nilo, con le sue terre fertili irrigate dalle piene annuali, ha alimentato l’ascesa dell’antico Egitto, uno dei primi grandi imperi della storia. Analogamente, i delta dell’Indo e del Fiume Giallo sono stati la culla di civiltà avanzate che hanno gettato le basi per la società moderna. Questi territori hanno sostenuto economie floride grazie alla pesca, all’agricoltura intensiva e al commercio marittimo. Inoltre, hanno agito come barriere naturali contro le tempeste e le mareggiate, proteggendo le aree interne. Tuttavia, l’aumento della pressione antropica (cioè causata dall'uomo) e la crescita demografica esponenziale hanno reso i delta sempre più vulnerabili. La costruzione di dighe, l’estrazione di risorse e l’urbanizzazione incontrollata hanno aggravato la subsidenza del suolo (il lento abbassamento del suolo rispetto al livello dell'acqua), accelerando il declino dei delta... . --- ### "Qualità della vita 2024". Un’analisi dettagliata delle province italiane > "Qualità della vita 2024". Un’analisi dettagliata delle province italiane e la classifica annuale pubblicata dal Sole 24 Ore - Published: 2024-12-16 - Modified: 2024-12-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/qualita-della-vita-2024-unanalisi-dettagliata-delle-province-italiane/ - Categorie: Giustizia, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: ambiente, economia, Il Sole 24 Ore, provincie italiane virtuose, Qualità della vita 2024, sicurezza e benessere sociale, Sostenibilità OGNI ANNO, L’INDAGINE SULLA "QUALITÀ DELLA VITA" REALIZZATA DAL SOLE 24 ORE RAPPRESENTA UN’ANALISI DETTAGLIATA DELLE PROVINCE ITALIANE, INDIVIDUANDO QUELLE CHE SI DISTINGUONO PER BENESSERE, EFFICIENZA DEI SERVIZI, DINAMISMO ECONOMICO E SOCIALE. A GUIDARE LA CLASSIFICA PER IL 2024 È BERGAMO. A SEGUIRE, CITTÀ COME TRENTO, BOLOGNA E BOLZANO CONFERMANO L’IMPORTANZA DI UN EQUILIBRIO VIRTUOSO TRA CRESCITA ECONOMICA, SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE, SICUREZZA E BENESSERE SOCIALE La "Qualità della Vita 2024",  una mappa del benessere italiano La classifica Qualità della Vita rappresenta un’analisi scientifica e approfondita del benessere nelle province italiane La classifica annuale sulla Qualità della Vita, pubblicata dal Sole 24 Ore, rappresenta un’analisi scientifica e approfondita del benessere nelle province italiane. Tuttavia, non si deve considerare questo studio solo come un esercizio statistico ma come un atto di democrazia. Serve, infatti – analizza il quotidiano di confindustria - a esprimere priorità personali e collettive per affrontare i rapidi cambiamenti economici, sociali ed ecologici. Gli studi sulla qualità della vita offrono consapevolezza e aiutano i cittadini a partecipare attivamente alla società. Grazie all’adozione di 90 indicatori certificati, suddivisi in sei grandi macrocategorie, questa indagine non si limita a fotografare la situazione economica del Paese, ma indaga aspetti fondamentali che compongono la quotidianità dei cittadini: dai servizi all’ambiente, dalla cultura alla sicurezza. Il 2024 vede trionfare Bergamo (nella foto di copertina la Piazza Vecchia), che si aggiudica il primo posto nella classifica generale, ma accanto a essa emergono anche città come Trento, Bolzano e Bologna, ciascuna con caratteristiche uniche e virtuose. Dietro... --- ### I paesaggi geologici della Puglia negli scatti di dodici fotografi > concorso fotografico “Passeggiando tra i paesaggi geologici della Puglia”. Le opere vincitrici raccolte nel Calendario Geologico 2025 - Published: 2024-12-16 - Modified: 2024-12-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/i-paesaggi-geologici-della-puglia-negli-scatti-di-dodici-fotografi/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Geologia, Natura, News, Ultime notizie - Tag: fotografia, geologia, Ordine dei geologi della Puglia, paesaggi geologici della Puglia, Passeggiando tra i paesaggi geologici della puglia SI È CONCLUSA LA 15a EDIZIONE DEL CONCORSO FOTOGRAFICO “PASSEGGIANDO TRA I PAESAGGI GEOLOGICI DELLA PUGLIA”, PROMOSSA DALL’ORDINE DEI GEOLOGI DELLA PUGLIA E DALLA SIGEA-APS SEZIONE PUGLIA. LA PREMIAZIONE IL 19 DICEMBRE 2024, NELLA SALA DI JESO DEL PALAZZO DELLA PRESIDENZA DELLA REGIONE PUGLIA, A BARI. LE OPERE VINCITRICI RACCOLTE NEL CALENDARIO GEOLOGICO 2025 La 15a edizione del concorso fotografico “Passeggiando tra i paesaggi geologici della Puglia”, promossa dall’Ordine dei Geologi della Puglia e dalla SIGEA-APS Sezione Puglia con il patrocinio della Regione Puglia, si conclude anche quest’anno con la premiazione delle opere selezionate. L’evento si terrà il 19 dicembre 2024, nella Sala Di Jeso del Palazzo della Presidenza della Regione Puglia (lungomare Nazario Sauro n. 33).   Il numero crescente di partecipanti dimostra una sensibilità sempre maggiore verso il tema del paesaggio geologico. Le opere inviate rivelano un progresso sia nella qualità estetica sia in quella tecnica degli scatti.   Quest’anno il concorso ha ampliato i suoi orizzonti introducendo una quarta sezione, dedicata alle foto da drone: “La geologia dall’alto”. Questa novità si aggiunge alle tre tradizionali categorie: “Paesaggi geologici o geositi”, “La geologia prima e dopo l’uomo” e “Una occhiata al micromondo della geologia”.   Sezione A, “Paesaggi geologici o geositi” Ambrosi Massimo "Pareti di roccia sul mare", Mattinata (FG) Enriquez Giovanni "La palude nascosta", Nardò (LE) Mastantuono Luigi "Sale-marino", Margherita di Savoia (BAT) I paesaggi geologici, scenari unici Le fotografie selezionate esplorano scenari unici. Dai paesaggi costieri, dove rocce modellate nel tempo si fondono con il mare, ora spumeggiante, ora... --- ### A Singapore, architettura e verde urbano si intrecciano come trame di un unico tessuto in perfetta armonia > A Singapore, architettura e verde urbano in perfetta armonia. In viaggio alla scoperta della "città verde" - Published: 2024-12-15 - Modified: 2024-12-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/a-singapore-architettura-e-verde-urbano-si-intrecciano-come-trame-di-un-unico-tessuto-in-perfetta-armonia/ - Categorie: Architettura, Economia sostenibile, Sviluppo sostenibile, Turismo sostenibile, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu, verde urbano - Tag: L'importanza del turismo sostenibile, la "città giardino", Singapore, tecnologia e ambiente, urbanistica sostenibile, verde urbano CONOSCIUTA COME LA “CITTÀ GIARDINO”, SINGAPORE È UNA CITTÀ-STATO. LA REPUBBLICA DI SINGAPORE È IL PAESE PIÙ PICCOLO, PER SUPERFICIE, NEL SUD-EST ASIATICO. SINGAPORE SI SVILUPPA SU UN ARCIPELAGO DI UNA CINQUANTINA DI ISOLE. LA PIÙ’ GRANDE OSPITA LA METROPOLI. QUESTO CROCEVIA NEL MAR CINESE MERIDIONALE HA SAPUTO CONIUGARE NATURA, INNOVAZIONE ARCHITETTONICA E SOSTENIBILITÀ, CREANDO UN PANORAMA URBANO CHE INTEGRA ARMONIOSAMENTE SPAZI VERDI E DESIGN FUTURISTICO. OGNI EDIFICIO, OGNI STRUTTURA RACCONTA UNA STORIA CHE UNISCE CULTURA, MODERNITÀ E RISPETTO PER L’AMBIENTE. ECCO UNA PANORAMICA DELLE MERAVIGLIE ARCHITETTONICHE DI SINGAPORE E DEL LORO IMPATTO AMBIENTALE E SOCIALE La storia architettonica di Singapore Le case malay, costruite su palafitte per proteggersi dalle inondazioni, erano un esempio di adattamento al clima tropicale L’architettura di Singapore rappresenta un affascinante mosaico di influenze culturali, storiche e tecnologiche, che riflette l’evoluzione della città da porto coloniale a metropoli globale. Questa trasformazione ha attraversato fasi stilistiche ben distinte, ciascuna delle quali ha contribuito a definire il carattere unico dell’odierno paesaggio urbano, dove tradizione e innovazione convivono in un equilibrio straordinario. Prima della Seconda Guerra Mondiale, la sua architettura era caratterizzata principalmente da edifici che rispecchiavano le tradizioni locali e le influenze culturali delle comunità migranti. Le case malay, costruite su palafitte per proteggersi dalle inondazioni, erano un esempio di adattamento al clima tropicale, grazie ai loro tetti spioventi e verande ventilate.   I templi religiosi, dedicati a divinità indù, taoiste e buddhiste, portavano invece con sé la ricchezza delle tradizioni spirituali delle comunità cinese e indiana, adornati com'erano... --- ### "Il Rigiocattolo”, una storia per raccontare la sostenibilità > Il Rigiocattolo si fonda sui principi dell’economia circolare, mostrando come il riuso e la riparazione siano fondamentali. - Published: 2024-12-14 - Modified: 2024-12-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-rigiocattolo-una-storia-per-raccontare-la-sostenibilita/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Il Riciclo, Innovazione, News, Riciclaggio, Ultime notizie - Tag: ambiente, Economia Circolare, Giocattoli, I cambiamenti climatici, Il Rigiocattolo, Nuova Vita, Riciclo, salvaguardia ambientale, Sostenibilità, sostenibilità ambientale, spreco È ARRIVATO VENERDì 13 DICEMBRE, NELLE LIBRERIE, "IL RIGIOCATTOLO" DI LETIZIA PALMISANO. UNA FIABA ECOLOGISTA PER SENSIBILIZZARE, ADULTI E BAMBINI, SUI PRINCIPI DELL’ECONOMIA CIRCOLARE E A RIFLETTERE SULL’IMPORTANZA DEL RIUSO E DELLA RIPARAZIONE "Il Rigiocattolo", un'avventura per donare una seconda vita "Il Rigiocattolo" racconta le vicende di tre giocattoli un po’ malandati: l’orsetto di peluche Bruno, Nola la pianola color arcobaleno e il coraggioso Tuffolino, un camioncino sgangherato. A questi protagonisti viene data una seconda possibilità, grazie a Milo, un robot veterano del luogo. I tre protagonisti scopriranno, così, che l’arrivo al laboratorio "Il Rigiocattolo" non sarà per loro la fine, ma l’inizio di una nuova avventura.  Perché i giocattoli rotti vengono riparati e restituiti alla vita. Questo magico laboratorio, in realtà, esiste davvero, si trova a Campobasso e si chiama Il Rigiocattolo. Grazie a un gruppo di volontari che, con passione, danno una nuova vita ai vecchi giocattoli, mostrando ai bambini e alle loro famiglie i benefici dell’economia circolare. Contrariamente a quanto si possa pensare, non solo scarpe, oggetti e vestiti possono ambire a una nuova vita ma anche i giocattoli, spesso rotti e inutilizzati. Lo scopo è quello di trasmettere, grazie anche a un po’ di magia, un messaggio di speranza per le future generazioni dove: niente e nessuno è mai troppo vecchio o troppo danneggiato per essere recuperato. Letizia Palmisano, giornalista ambientale, saggista e divulgatrice TV, presenta il suo libro "Il Rigiocattolo" Giocare con l’educazione ambientale Il libro si fonda sui principi dell’economia circolare, mostrando come il riuso... --- ### Amianto: un'emergenza collettiva tra passato e futuro > L’amianto, emergenza sanitaria e sociale colpendo intere comunità, al centro di una discussione interdisciplinare, con esperti - Published: 2024-12-13 - Modified: 2024-12-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-un-emergenza-collettiva-tra-passato-e-futuro/ - Categorie: Ambiente & Società, Amianto, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, Avv. Ezio Bonanni, Big killer, emergenza sanitaria, emergenza sociale, fibra killer, Osservatorio Nazionale Amianto, patologie asbesto correlate L’AMIANTO CONTINUA A RAPPRESENTARE UN’EMERGENZA SANITARIA E SOCIALE, COLPENDO INTERE COMUNITÀ. QUESTO TEMA È STATO AL CENTRO DI UNA DISCUSSIONE INTERDISCIPLINARE, CON ESPERTI CHE HANNO SOTTOLINEATO L’IMPORTANZA DI UN IMPEGNO COLLETTIVO PER AFFRONTARE LE SUE DEVASTANTI CONSEGUENZE Esposto all’amianto: la Corte d’Appello di Firenze riconosce il diritto di un lavoratore a un incremento sulla pensione A quasi 80 anni, un ex dipendente della Società Chimica Larderello ha ottenuto una sentenza favorevole contro l'INPS, che dovrà adeguare la sua pensione. Questo lavoratore ha prestato servizio per 15 anni come operatore chimico di impianto nella storica fabbrica, fondata nel 1818 nella frazione di Larderello (Pisa). Durante il suo incarico, si occupava anche di piccoli interventi di manutenzione.   Secondo una nota diffusa dall’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA), l’amianto infestava ogni angolo dell’azienda. Era presente nei rivestimenti delle pareti, nel tetto in eternit, nelle guarnizioni delle condutture e nei rivestimenti di bruciatori e silos di stoccaggio. Questa situazione è stata confermata dal consulente tecnico ambientale incaricato dalla Corte d’Appello di Firenze. Il perito ha stabilito che tutti i lavoratori erano esposti alla fibra killer, spesso in concentrazioni superiori ai limiti legali. L’anziano ex dipendente, in particolare, ha subìto un’esposizione prolungata e intensa.   La Corte d’Appello di Firenze, ribaltando il precedente giudizio del Tribunale di Pisa, ha riconosciuto il diritto del lavoratore a un incremento di 400 euro sulla pensione. Questo verdetto ha acceso i riflettori su una tragedia che continua a colpire molti operai della fabbrica.   «Assistiamo con sgomento all'escalation delle morti violente sul lavoro... --- ### "Vicus Caprarius", la città dell’acqua, tra sostenibilità antica e turismo consapevole > Vicus Caprarius, la città dell’acqua tra sostenibilità antica e turismo consapevole. Alla scoperta dell'antico sito - Published: 2024-12-13 - Modified: 2024-12-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/vicus-caprarius-la-citta-dellacqua-sostenibilita-antica-turismo-consapevole/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ambiente & Società, Architettura, News, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Acquedotto Vergine, archeologica, Roma Capitale, Sostenibilità, turismo sostenibile, Vicus Caprarius A ROMA, SOTTO IL RIONE TREVI E A POCHI PASSI DALLA CELEBRE FONTANA, SI CELA UN GIOIELLO NASCOSTO: IL "VICUS CAPRARIUS", NOTO ANCHE COME “LA CITTÀ DELL’ACQUA”. UN TEMPO, QUESTA STRUTTURA RAPPRESENTAVA UN ESEMPIO DI SOSTENIBILITÀ E GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE CHE POTREBBE ISPIRARE IL NOSTRO PRESENTE. OGGI, IL "VICUS CAPRARIUS" OFFRE L’OCCASIONE DI RISCOPRIRE NON SOLO IL PASSATO GLORIOSO DI ROMA, MA ANCHE DI RIFLETTERE SUL VALORE DELLA SOSTENIBILITÀ TURISTICA E SULLE LEZIONI DI EQUILIBRIO CON LA NATURA CHE CI HANNO LASCIATO GLI ANTICHI ROMANI Un’eredità idrica millenaria: la storia del "Vicus Caprarius" e dell'acquedotto "Virgo" La "Città dell’Acqua", rappresenta un prezioso scrigno di memoria storica e ingegneria antica Il Vicus Caprarius, conosciuto anche come la "Città dell’Acqua", rappresenta un prezioso scrigno di memoria storica e ingegneria antica, profondamente connesso al genio idraulico dell’Acquedotto Vergine (Aqua Virgo). Questo capolavoro, edificato nel 19 a. C. durante il principato di Augusto, si distingue non solo per la sua impressionante funzionalità, ma anche per l’aura leggendaria che lo avvolge. Secondo le cronache augustee, il nome “Virgo” deriverebbe dalla scoperta di una sorgente da parte di una giovane vergine, un episodio che suggella la fusione tra mito e tecnologia nel contesto dell’antica Roma. L’acquedotto si estendeva per circa 20 chilometri, attingendo alle sorgenti situate nelle rigogliose campagne del Lazio e utilizzando la forza di gravità per trasportare acqua cristallina fino al cuore dell’Urbe. La progettazione esemplare sfruttava il naturale declivio del terreno, eliminando pertanto la necessità di pompe o dispositivi meccanici, e incarnava una... --- ### Cambiamento climatico e smog. Una tempesta silenziosa pronta a colpire la salute umana > Cambiamento climatico e smog. Una tempesta silenziosa pronta a colpire la salute umana al centro di uno studio del Max Plank Institute - Published: 2024-12-12 - Modified: 2024-12-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/clima-smog-salute/ - Categorie: Ambiente & Salute, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Inquinamento atmosferico, L'Inquinamento, Salute, Salute e ambiente: leggi di più, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, Max Plank Institute, particolato fine, smog e salute ENTRO IL 2100, IL CAMBIAMENTO CLIMATICO E L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO POTREBBERO PROVOCARE FINO A 30 MILIONI DI MORTI ALL’ANNO. QUESTO SCENARIO, PROSPETTATO DARGLI STUDIOSI DEL MAX PLANCK INSTITUTE FOR CHEMISTRY DI MAGONZA (GERMANIA), EVIDENZIA UN FUTURO IN CUI GLI IMPATTI AMBIENTALI SI INTRECCIANO DRAMMATICAMENTE CON I RISCHI PER LA SALUTE GLOBALE. A DIFFERENZA DI ALTRE EMERGENZE SANITARIE, IL CAMBIAMENTO CLIMATICO E LO SMOG RAPPRESENTANO UNA MINACCIA LENTA MA INESORABILE Cambiamento climatico e smog: una minaccia sempre più concreta Smog e cambiamento climatico uccidono milioni di persone ogni anno e il numero è destinato a crescere L’aumento delle temperature globali porta con sé ondate di calore più frequenti, intense e durature, che colpiscono in modo particolare anziani, bambini e persone con patologie croniche. Questi eventi estremi mettono sotto pressione il sistema cardiovascolare e respiratorio, causando un incremento significativo di infarti, ictus e insufficienze respiratorie. . «Il cambiamento climatico non è solo un fenomeno che riguarda il futuro: sta già accadendo e sta già uccidendo», sottolinea Andrea Pozzer, del Max Planck Institute, in Germania. «Entro la fine del secolo, nello scenario più probabile, i decessi legati a temperature estreme raggiungeranno quota 10,8 milioni all’anno, un aumento di sette volte rispetto al 2000». A questo si aggiungono i 19,5 milioni di morti causati dall’inquinamento atmosferico, cinque volte in più rispetto agli inizi del millennio. Dietro queste cifre ci sono storie di vite spezzate, sistemi sanitari sovraccaricati e società costrette a fare i conti con sfide mai viste prima. Ma entriamo nel vivo della questione. Lo... --- ### La scienza ponte tra cultura e futuro. ENEA protagonista alla fiera "Più libri, Più liberi"   > La scienza ponte tra cultura e futuro. ENEA protagonista alla fiera "Più libri, Più liberi"  con due libri adatti ai più piccini - Published: 2024-12-11 - Modified: 2024-12-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-scienza-ponte-tra-cultura-e-futuro-enea-protagonista-alla-fiera-piu-libri-piu-liberi/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Energy efficiency, Eventi, Inquinamento da plastica, L'Inquinamento marino da plastica, Le Energie rinnovabili, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: educazione scientifica, ENEA, Forte come il sole, inquinamento da plastica, libri, Occhio di mare, più libri più liberi, Progetto GECO, rinnovabili, sovrapesca, Università di Bologna DAL 4 ALL’8 DICEMBRE, ROMA È STATA IL PALCOSCENICO DELLA FIERA NAZIONALE DELLA PICCOLA E MEDIA EDITORIA “PIÙ LIBRI, PIÙ LIBERI”, UN EVENTO CULTURALE OSPITATO NELLA SUGGESTIVA CORNICE DELLA NUVOLA ALL’EUR. TRA I PROTAGONISTI CHE HANNO SAPUTO CATTURARE L’ATTENZIONE DEL PUBBLICO SI È DISTINTA ENEA, CON DUE RACCONTI PER I PIÙ’ PICCOLI. GRAZIE AL SUO APPROCCIO INNOVATIVO, ENEA HA DIMOSTRATO COME LA SCIENZA POSSA TRASFORMARSI IN UN LINGUAGGIO COMPRENSIBILE E ACCATTIVANTE, CAPACE DI ISPIRARE TANTO I PIÙ GIOVANI QUANTO GLI ADULTI ENEA in fiera: dai segreti del mare all’energia pulita Durante la fiera "Più libri, Più liberi", ENEA ha presentato due pubblicazioni illustrate rivolte ai più giovani ENEA non è solo un centro di eccellenza per la ricerca scientifica e tecnologica, ma un ente che si impegna attivamente nella divulgazione. Durante la fiera Più libri, Più liberi, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) ha presentato due pubblicazioni illustrate rivolte ai più giovani, "Occhi di mare" e "Forte come il Sole", un laboratorio interattivo e uno spazio di confronto con i ricercatori.   "Occhi di Mare": un viaggio tra meraviglia e consapevolezza ambientale Il libro "Occhi di mare" è un omaggio al Mediterraneo Il libro "Occhi di Mare", scritto da Emanuela Fanelli, Ernesto Azzurro, Martina Troise e Stefania Furia, è un omaggio al Mediterraneo, un mare che racchiude in sé un ricco intreccio di natura, cultura e storia, ma che oggi si trova a fronteggiare minacce ambientali sempre più pressanti. Ambientato nel pittoresco Golfo dei... --- ### “Smart Forest Monitoring". Una svolta per la sostenibilità ambientale > “Smart Forest Monitoring". Una svolta per la sostenibilità ambientale. Se n'è discusso a Palazzo Valentini a Roma - Published: 2024-12-11 - Modified: 2024-12-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/smart-forest-monitoring-una-svolta-per-la-sostenibilita-ambientale/ - Categorie: Colture, Ecologia, Economia sostenibile, News, Ricerca e Scienza, Ricerca ed educazione ambientale, sostenibilità ambientale, Ultime notizie, verde urbano - Tag: CNR, CUFAA, foreste, foreste urbane, Greenery Scanner, LichenEye, Maker Faire Rome, MIT, monitoraggio verde urbano, remote sensing, Roma Capitale, Smart Forest Monitoring, sostenibilità ambientale, Tree talker L’URBANIZZAZIONE, I CAMBIAMENTI CLIMATICI E L’INQUINAMENTO METTONO A DURA PROVA IL PATRIMONIO VERDE DEL PIANETA. PER RISPONDERE A QUESTE SFIDE, L’ARMA DEI CARABINIERI HA LANCIATO IL PROGETTO "SMART FOREST MONITORING", UN’INIZIATIVA CHE CONIUGA INNOVAZIONE TECNOLOGICA E COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI. PRESENTATI I RISULTATI RAGGIUNTI E DEFINITE LE PROSSIME TAPPE DI QUESTO IMPORTANTE PROGRAMMA Il progetto "Smart Forest Monotoring". Un cammino tra innovazione e tradizione Il progetto Smart Forest Monitoring è un’iniziativa che coniuga innovazione tecnologica e collaborazioni internazionali Nato nel 2023 con un workshop inaugurale a Boston (USA) intitolato Smart Forest in Smart Cities, il progetto ha visto la partecipazione di una delegazione guidata dal Generale di Corpo d’Armata Andrea Rispoli, del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri (CUFAA). In quell’occasione, è stato siglato un importante accordo con il Massachusetts Institute of Technology (MIT), che ha posto le basi per una partnership scientifica e tecnologica di portata internazionale. Dopo aver fatto tappa al Maker Faire Rome nell’ottobre 2024, dove è stato presentato il dispositivo Greenery Scanner, capace di analizzare lo stato di salute del verde urbano, il progetto si prepara a raggiungere un nuovi traguardi dopo il convegno del 9 dicembre 2024 a Palazzo Valentini, a Roma. Questo evento non è stato soltanto un momento di confronto ma anche un’occasione per illustrare i risultati raggiunti finora e delineare le prossime tappe di un’iniziativa che ambisce a diventare un modello di riferimento nella gestione sostenibile delle risorse naturali. Ma vediamo di che si tratta. Tecnologie al servizio dell’ambiente Il sistema Tree... --- ### Nobel per la Pace ai superstiti di Hiroshima e Nagasaki. Accanto a loro anche gli Hibakujumoku, gli alberi sopravvissuti all’atomica > Nobel per la Pace ai superstiti di Hiroshima e Nagasaki. Accanto a loro anche gli Hibakujumoku, gli alberi sopravvissuti all’atomica - Published: 2024-12-10 - Modified: 2024-12-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/nobel-per-la-pace-ai-superstiti-di-hiroshima-e-nagasaki-accanto-a-loro-anche-gli-hibakujumoku-gli-alberi-sopravvissuti-allatomica/ - Categorie: Alberi, Ambiente & Società, Botanica, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: ANPI Modena, Associazione Librarti, Associazione Mondo senza Guerre e senza Violenze, Centro Nocetum, Green Legacy Hiroshima, Hibakujumoku, Hibakusha, Hiroshima e Nagasaki, Kilometro Verde Parma, Nihon Hidankyo, Nobel per la Pace 2024, PEFC Italia IL PREMIO NOBEL PER LA PACE 2024, CHE SI CELEBRA OGGI 10 DICEMBRE A OSLO, VIENE ASSEGNATO ALLA NIHON HIDANKYO, L’ORGANIZZAZIONE GIAPPONESE CHE RIUNISCE GLI HIBAKUSHA, I SOPRAVVISSUTI AI BOMBARDAMENTI ATOMICI DI HIROSHIMA E NAGASAKI. QUESTO PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO NON È SOLO UN TRIBUTO ALLA MEMORIA DI UNA DELLE TRAGEDIE PIÙ DEVASTANTI DEL XX SECOLO, MA UN INVITO GLOBALE A RIFLETTERE SULLE CONSEGUENZE DELLA GUERRA NUCLEARE E SULL’IMPORTANZA DI PRESERVARE LA PACE. MA GLI HIBAKUSHA NON SONO SOLI NEL PORTARE AVANTI QUESTO MESSAGGIO: ACCANTO A LORO, GLI HIBAKUJUMOKU, GLI ALBERI SOPRAVVISSUTI AI BOMBARDAMENTI, CONTINUANO A RACCONTARE, CON IL SILENZIO DELLE LORO FRONDE, LA STORIA DELLA STRAORDINARIA RIGENERAZIONE DELLA NATURA Hibakusha: la storia, il messaggio e la loro eredità vivente Il termine Hibakusha si riferisce a coloro i quali sono sopravvissuti all'orrore dei bombardamenti atomici su Hiroshima e Nagasaki Il termine Hibakusha, dal giapponese "persone esposte alla bomba" (hibaku - 被爆, "esposto alla radiazione nucleare", e sha - 者, "persona"), racchiude l'identità di coloro che sopravvissero all'orrore dei bombardamenti atomici su Hiroshima e Nagasaki, avvenuti rispettivamente il 6 e il 9 agosto del 1945. Quelle due esplosioni non solo devastarono le due città, ma cambiarono per sempre il corso della storia, introducendo l'umanità all'era nucleare e lasciando un'eredità di distruzione, sofferenza e trauma. La tragedia: Hiroshima e Nagasaki Le bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki devastarono le due città e cambiarono per sempre il corso della storia Quando il fungo atomico si sollevò nei cieli del Giappone, il mondo conobbe la... --- ### Malpensa inaugura il Bike Corner. Una rivoluzione green per cicloturisti e appassionati di due ruote > Malpensa inaugura il Bike Corner. Una rivoluzione green per cicloturisti e appassionati di due ruote. Una novità - Published: 2024-12-10 - Modified: 2024-12-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/malpensa-inaugura-il-bike-corner-una-rivoluzione-green-per-cicloturisti-e-appassionati-di-due-ruote/ - Categorie: Mobilità sostenibile, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: #VareseDoYouBike, Aeroporto di Malpensa, Bike Corner Malpensa, cicloturismo, Komoot, Terra dei Laghi L’AEROPORTO DI MILANO MALPENSA SI RICONFERMA PIONIERE NEL PANORAMA DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE, AGGIUNGENDO AL SUO VENTAGLIO DI SERVIZI IL BIKE CORNER, UN'INNOVAZIONE UNICA NEL SUO GENERE. SITUATO AGLI ARRIVI DEL TERMINAL 2, QUESTO SPAZIO RAPPRESENTA UN PASSO SIGNIFICATIVO VERSO L'INTEGRAZIONE TRA INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI E PROMOZIONE DELLA MOBILITÀ ECOLOGICA. UN PROGETTO CHE NON SOLO RISPONDE ALLE NECESSITÀ PRATICHE DEI VIAGGIATORI, MA CHE INCARNA UNA VISIONE LUNGIMIRANTE IN CUI LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE SI INTRECCIA CON IL PIACERE DI SCOPRIRE IL TERRITORIO IN MODO LENTO E AUTENTICO A Malpensa, un servizio su misura per chi ama pedalare Il Bike Corner dell'aeroporto milanese di Malpensa, offre ai viaggiatori un’area attrezzata con strumenti professionali per er consentire l’assemblaggio delle bike in totale comodità e sicurezza Chi viaggia con la propria bicicletta smontata si trova spesso a dover affrontare difficoltà logistiche nel rimontarla una volta giunto a destinazione. Per rispondere a questa esigenza, il Bike Corner è stato ideato come un servizio dedicato ai cicloturisti e agli appassionati delle due ruote. Ora, all'aeroporto milanese di Malpensa, i viaggiatori possono contare su una soluzione pratica e gratuita: un’area attrezzata con strumenti professionali, tra cui chiavi, pompe e supporti, pensata per consentire l’assemblaggio delle bike in totale comodità e sicurezza. Un invito al viaggio consapevole Grazie alla sinergia tra la piattaforma digitale Komoot e l’iniziativa #VareseDoYouBike, il cicloturismo diventa il cuore pulsante di un progetto che coniuga innovazione, sostenibilità e promozione territoriale. Komoot, con la sua interfaccia intuitiva e le mappe dettagliate, permette ai cicloturisti di pianificare itinerari... --- ### Prodotti tossici per bambini, appello per una legge UE > Numerosi studi scientifici hanno messo in evidenza la presenza di sostanze chimiche nocive in alcuni prodotti - Published: 2024-12-10 - Modified: 2024-12-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/prodotti-tossici-per-bambini-appello-per-una-legge-ue/ - Categorie: Ambiente & Società, inquinamento ambientale, News, Ultime notizie - Tag: bisfenolo A, Centro Studi Iniziativa Comune, formaldeide, ftalati, Legge UE, metalli pesanti, Prodotto Nocivi, Sostanze Chimiche Nocive, sostanze tossiche IL "CENTRO STUDI INIZIATIVA COMUNE", ATTRAVERSO LA PORTAVOCE NAZIONALE, CARMELA TISO, DENUNCIA I RISCHI LEGATI ALLA PRESENZA DI SOSTANZE CHIMICHE PERICOLOSE NEI PRODOTTI DESTINATI AI PIÙ PICCOLI E SOLLECITA UN INTERVENTO NORMATIVO EUROPEO Allarme per sostanze tossiche nei prodotti per bambini Negli ultimi anni, numerosi studi scientifici hanno messo in evidenza la presenza di sostanze chimiche nocive in giocattoli, abbigliamento, articoli per la cura personale e mobili destinati ai bambini. Tra le sostanze incriminate figurano ftalati, metalli pesanti, formaldeide, bisfenolo A (BPA) e altre componenti cancerogene o interferenti endocrini. Questi composti chimici rappresentano un grave rischio per la salute dei più piccoli, i cui organismi sono particolarmente vulnerabili a tali esposizioni. La mancanza di controlli e normative adeguate L’assenza di una normativa uniforme e stringente in tutta l’Unione Europea consente alle aziende di impiegare materiali economici e processi produttivi poco sicuri. Ad esempio, alcune materie plastiche e tessuti vengono trattati con sostanze chimiche per migliorarne la resistenza e la durata. Questo viene fatto senza considerare le possibili conseguenze per la salute. Numerosi studi scientifici hanno messo in evidenza la presenza di sostanze chimiche nocive in giocattoli, abbigliamento e articoli per la cura personale destinati ai bambini La richiesta del Centro Studi Iniziativa Comune Il Centro Studi Iniziativa Comune ha lanciato un appello all’Unione Europea, chiedendo un'attenzione maggiore nel regolamentare l’uso di sostanze tossiche nei prodotti destinati ai bambini. Secondo l’ente, un intervento normativo rapido e incisivo potrebbe ridurre l’esposizione a lungo termine a queste sostanze. Questo per evitare effetti nocivi... --- ### Capodanno con FAI. Tra storia e paesaggi della Puglia nella Valle d’Itria e sulle Murge > Capodanno con FAI. Tra storia e paesaggi della Puglia nella Valle d’Itria e sulle Murge. Un'esperienza indimenticabile - Published: 2024-12-09 - Modified: 2025-01-31 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/capodanno-con-fai-tra-storia-e-paesaggi-della-puglia-nella-valle-ditria-e-sulle-murge/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Eventi, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Capodanno in Puglia, FAI, Fondo Ambiente Italiano, puglia LA PUGLIA, RICCA DI VESTIGIA ROMANE, EREDITÀ BIZANTINE E MONUMENTI MEDIEVALI, SI RIVELA ATTRAVERSO UN ITINERARIO DENSO DI FASCINO, ARTE E CULTURA, ORGANIZZATO IN OCCASIONE DEL CAPODANNO DAL FAI (FONDO AMBIENTE ITALIANO). QUESTA REGIONE, HA VISTO PASSARE FEDERICO II DI SVEVIA, I NORMANNI E I BENEDETTINI, TUTTI ACCOMUNATI DA UN PROFONDO LEGAME CON LA NATURA E CON UN TERRITORIO UNICO Capodanno in Puglia: prima tappa, Brindisi In attesa del Capodanno, il 28 dicembre la prima tappa del FAI ci conduce a Brindisi, storica città portuale che per secoli ha rappresentato la porta d’Oriente, accogliendo pellegrini, crociati e mercanti diretti verso la Terrasanta. Questo crocevia di culture e tradizioni ha permesso alla città di conservare un patrimonio unico, che ancora oggi racconta la sua gloriosa storia. La visita si apre con la chiesa di Santa Maria del Casale, un gioiello dell’arte romanico-gotica pugliese. L’edificio, austero e al tempo stesso maestoso, colpisce per le sue pareti interne rivestite di affreschi in stile bizantino. Queste opere, che raffigurano scene bibliche dai colori accesi e dai dettagli raffinati, evocano una profonda spiritualità e l’influenza artistica di culture lontane. Si racconta che San Francesco d’Assisi abbia pregato in questa chiesa al ritorno dalla Terrasanta. Cosa che accresce il valore simbolico del luogo, trasformandolo in un ponte tra fede e storia. Poco distante, il Castello Svevo si erge come una sentinella a difesa del porto. Questa imponente fortezza, voluta da Federico II, riflette il carattere pragmatico e strategico del sovrano svevo. Le sue mura possenti, affacciate... --- ### Dalla patente sospesa all’arresto, per chi abbandona gli animali > Secondo dati recenti gli incidenti stradali, causati da animali abbandonati, superano i 2mila casi annuali, con gravi conseguenze. - Published: 2024-12-09 - Modified: 2024-12-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/dalla-patente-sospesa-allarresto-per-chi-abbandona-gli-animali/ - Categorie: Animali, Gli Animali, News, Ultime notizie - Tag: abbandono, animali, Arresto, Articolo 727, Codice Strada, Senato Codice Penale, Sospensione Patente LA RIFORMA DEL CODICE DELLA STRADA, CHE ENTRA IN VIGORE IL 14 DICEMBRE 2024, INTRODUCE MISURE SEVERE CONTRO CHI ABBANDONA ANIMALI. TRA LE NOVITÀ PRINCIPALI SPICCANO LA SOSPENSIONE DELLA PATENTE E PENE SEVERE. LO SCOPO È QUELLO DI PROTEGGERE GLI ANIMALI MA ANCHE PREVENIRE INCIDENTI STRADALI Oltre duemila incidenti l’anno sono causati da animali abbandonati Secondo i dati più recenti, solo nel 2024, nel nostro Paese, sono stati abbandonati circa 80mila cani. E, gli incidenti stradali, causati da animali abbandonati, superano i 2mila casi annuali, con conseguenze spesso drammatiche sia per gli animali sia per gli automobilisti. La riforma punta proprio a ridurre questo pericolo, sottolineando la necessità di una maggiore tutela. In arrivo sanzioni più severe per chi abbandona gli animali Attualmente, il Codice della Strada non contempla norme specifiche per l’abbandono di animali. Tuttavia, l’articolo 727 del Codice Penale punisce già questo reato con l’arresto fino a un anno o con multe da mille a 10mila euro. La riforma prevede di integrare queste pene con misure accessorie, come la sospensione della patente, per chi abbandona utilizzando un veicolo, che potrà durare da sei mesi a un anno, per chi abbandona animali sulla strada. Inoltre, se l’abbandono causa un incidente mortale, il responsabile rischia fino a sette anni di reclusione. In caso di feriti gravi, la pena va da tre mesi a un anno di carcere. Queste misure rafforzano il quadro normativo, aumentando la responsabilità di chi compie tali azioni. Le critiche degli ambientalisti Nonostante l’obiettivo condivisibile di ridurre... --- ### Un viaggio nel mondo della Scienza, della Tecnologia, dell’Ingegneria e della Matematica. A Roma ritorna “STEM in un SECONDO 2.0” > Il progetto nasce anche con uno scopo preciso: affrontare il tema del gender gap nelle discipline STEM per frenare stereotipi - Published: 2024-12-08 - Modified: 2024-12-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-viaggio-nel-mondo-della-scienza-della-tecnologia-dellingegneria-e-della-matematica-a-roma-ritorna-stem-in-un-secondo-2-0/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Innovazione, Natura, News, Ultime notizie - Tag: Casina di Raffaello, Gender Gap, Ingegneria, Matematica, Museo Civico di Zoologia, scienza, STEM, Technotown, tecnologia A DICEMBRE, IL MUNICIPIO ROMA II PROPONE PROGETTO “STEM IN UN SECONDO 2. 0”, UN’OCCASIONE IMPERDIBILE PER BAMBINI E RAGAZZI DAI 3 AI 14 ANNI. UN VIAGGIO NEL MONDO DELLA SCIENZA, DELLA TECNOLOGIA, DELL'INGEGNERIA E DELLA MATEMATICA. TRA LABORATORI CREATIVI, GIOCHI DI GRUPPO E AVVENTURE NOTTURNE, IL PROGRAMMA OFFRE ATTIVITÀ GRATUITE PENSATE PER STIMOLARE CURIOSITÀ, APPRENDIMENTO E DIVERTIMENTO Abbattere gli stereotipi di genere Il progetto nasce anche con uno scopo preciso: affrontare il tema del gender gap nelle discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics), che oggi, nel nostro Paese, si traduce in una netta sottorappresentazione delle donne, nonostante esse rappresentino quasi il 50% dei laureati. Oltre metà delle ragazze si sente frenata da stereotipi e rischio discriminazioni sul lavoro. Questo divario ha conseguenze sociali ed economiche, limitando le opportunità per le donne e ostacolando l’innovazione. Perché è importante riflettere e sensibilizzare sul gender gap L’iniziativa, messa in campo dal Municipio II della capitale, intende quindi porre l’attenzione e far riflettere sui temi del gender gap nelle discipline STEM con la finalità di abbattere le barriere sociali e culturali tra i giovanissimi, superando gli stereotipi di genere e favorendo le pari opportunità; divulgare un modo nuovo di vivere e utilizzare la tecnologia nell’epoca della quarta rivoluzione industriale; promuovere la partecipazione e l’interazione sociale e culturale dei giovani. Attraverso queste iniziative, il Municipio II vuole sensibilizzare i più giovani, abbattere pregiudizi e promuovere pari opportunità, offrendo un modo nuovo di avvicinarsi alla scienza e alla tecnologia, valori fondamentali nell’era della quarta rivoluzione industriale... . --- ### CERN Venture Connect ed Eatable Adventures, una collaborazione che promette di cambiare il futuro del cibo > CERN Venture Connect ed Eatable Adventures, una collaborazione che promette di cambiare il futuro del cibo. - Published: 2024-12-07 - Modified: 2024-12-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cern-venture-connect-ed-eatable-adventures/ - Categorie: Colture, Innovazione, Ricerca, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: agricoltura verticale, Agrifoodtech, CERN, Eatable Adventures, sostenibilità alimentare, sprechi alimentari, tecnologie alimentari IL PIÙ IMPORTANTE ACCELERATORE GLOBALE NEL SETTORE AGRIFOODTECH OFFRIRÀ MENTORSHIP PERSONALIZZATE E SESSIONI FORMATIVE MIRATE PER SOSTENERE STARTUP DEEP-TECH SELEZIONATE. QUESTE ATTIVITÀ SI INSERISCONO NELL'AMBITO DEL CERN VENTURE CONNECT, IL PROGRAMMA STRATEGICO AVVIATO UN ANNO FA DAL CERN, IL PRINCIPALE LABORATORIO MONDIALE DEDICATO ALLA RICERCA SULLA FISICA DELLE PARTICELLE ELEMENTARI. L'OBIETTIVO È AFFRONTARE LE SFIDE DELLA SOSTENIBILITÀ ALIMENTARE, OFFRENDO A QUESTE REALTÀ EMERGENTI ACCESSO A UNA FORMAZIONE DI ALTO LIVELLO, TECNOLOGIE AVANZATE E RISORSE SCIENTIFICHE D’ÉLITE. MA COSA DISTINGUE DAVVERO QUESTA INIZIATIVA NEL PANORAMA GLOBALE? La missione di CERN Venture Connect: dal microcosmo al macrosistema CERN Venture Connect ed Eatable Adventures, una collaborazione che promette di cambiare il futuro del cibo Il CERN, (acronimo di Conseil Européen pour la Recherche Nucléaire, ossia Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare) il più grande centro di fisica delle particelle al mondo, è molto più di un laboratorio di ricerca scientifica. Con il programma CERN Venture Connect (CVC), il centro nelle Alpi svizzere si posiziona come catalizzatore di innovazione in settori strategici - come il cibo - che vanno ben oltre la fisica. L’obiettivo è mettere a disposizione delle startup deep-tech (aziende emergenti che sviluppano soluzioni innovative basate su tecnologie avanzate e scoperte scientifiche di frontiera), le infrastrutture, le competenze e le tecnologie sviluppate nel contesto delle loro ricerche, per favorire applicazioni pratiche in ambiti come l’energia, la salute e, in questo caso, il sistema agroalimentare. La scelta di dedicarsi al foodtech, settore che unisce tecnologia e innovazione per trasformare l’intera filiera agroalimentare, dalla... --- ### Olio extravergine di oliva e tutela del Made In Italy > A Bari, la Guardia di Finanza ha sottoposto a controllo venti autocisterne cariche di olio d’oliva extravergine, provenienti dalla Grecia - Published: 2024-12-06 - Modified: 2024-12-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/olio-extravergine-di-oliva-e-tutela-del-made-in-italy/ - Categorie: Cronaca, Ultime notizie - Tag: Capitaneria di Porto, dieta mediterranea, Guardia di Finanza, I.C.Q.R.F., olio extravergine di oliva A BARI, LA GUARDIA DI FINANZA E FUNZIONARI DELL’ICQRF HANNO SOTTOPOSTO A CONTROLLO VENTI AUTOCISTERNE CARICHE DI OLIO D’OLIVA DICHIARATO EXTRAVERGINE, PROVENIENTI DALLA GRECIA, PER UN TOTALE DI 460 TONNELLATE. L’INTENSIFICAZIONE DEI CONTROLLI NEL PORTO DEL CAPOLUOGO PUGLIESE MIRA A VERIFICARE LA TRACCIABILITÀ DELL’OLIO, ACCERTANDONE ORIGINE, PROVENIENZA E DESTINAZIONE, PER LA TUTELA DEL MADE IN ITALY Nei giorni scorsi, militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Bari, con il supporto della Capitaneria di Porto del capoluogo pugliese e dei funzionari dell’Ispettorato Centrale per la Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari I. C. Q. R. F. , hanno controllato oltre venti autocisterne cariche di olio d’oliva - per un totale di 460 tonnellate - dichiarato extravergine. Questi carichi, provenienti dalla Grecia, erano destinati ad aziende italiane del settore oleario attive su tutto il territorio nazionale.   Le analisi condotte dai Finanzieri del II Gruppo di Bari sulle spedizioni agroalimentari che transitano quotidianamente nel porto della città hanno evidenziato, in questo periodo, un incremento significativo delle importazioni di olio etichettato come “extravergine” da Paesi esteri.   L’impegno della Guardia di Finanza a contrasto dei traffici illeciti L’intensificazione dei controlli nel porto, effettuata subito dopo l’arrivo delle navi greche, rientra in una strategia coordinata dal ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. Questa iniziativa mira a tutelare le produzioni italiane, spesso penalizzate da concorrenza sleale e a contrastare violazioni legate alla proprietà intellettuale, proteggendo il Made in Italy da possibili frodi sull’origine dei prodotti.   Il monitoraggio permette di verificare la tracciabilità dell’olio, accertandone origine,... --- ### Il Principe Alberto II di Monaco, alla guida di una Extreme H, inaugura il Forum annuale della Monaco Hydrogen Alliance > Alberto II di Monaco ha confermato il suo impegno a favore dell’idrogeno, inaugurando il Forum annuale della Monaco Hydrogen Alliance - Published: 2024-12-06 - Modified: 2024-12-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-principe-alberto-ii-di-monaco-alla-guida-di-una-extreme-h-inaugura-il-forum-annuale-della-monaco-hydrogen-alliance/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Neutralità carbonica, News, Ultime notizie - Tag: Extreme H, idrogeno, Monaco Hydrogen Alliance, neutralità carbonica, PIF Public Investment Fund, Principato di Monaco, Principe Alberto II di Monaco IL CRESCENTE INTERESSE PER L'IDROGENO COME SOLUZIONE CHIAVE PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE È AL CENTRO DELL'ATTENZIONE GLOBALE. IN QUESTO CONTESTO, IL PRINCIPE ALBERTO II DI MONACO HA CONFERMATO IL SUO IMPEGNO A FAVORE DELLA TECNOLOGIA PULITA PARTECIPANDO AL FORUM ANNUALE DELLA MONACO HYDROGEN ALLIANCE, DOVE HA DIMOSTRATO IL POTENZIALE RIVOLUZIONARIO DELL'IDROGENO ALLA GUIDA DI UN PROTOTIPO DI VETTURA A IDROGENO DI EXTREME H. QUESTO GESTO SIMBOLICO SOTTOLINEA IL RUOLO FONDAMENTALE DELL'IDROGENO NELLA TRANSIZIONE VERSO UN FUTURO A BASSE EMISSIONI DI CARBONIO Con un gesto simbolico che evidenzia il suo impegno per le tecnologie sostenibili, il Principe Alberto II di Monaco ha partecipato al Forum annuale della Monaco Hydrogen Alliance, guidando il prototipo a idrogeno di Extreme H. Dopo un training con la pilota britannica Catie Munnings, il Principe ha percorso le strade di Monaco, partendo da Palazzo dei Principi fino all'Hotel Hermitage. Una volta arrivato, ha aperto ufficialmente l'incontro annuale, che promuove discussioni globali sul ruolo fondamentale dell’idrogeno per il raggiungimento degli obiettivi di neutralità carbonica. Extreme H, che prenderà il via nel 2025 e sarà riconosciuto come un Campionato FIA, è il primo campionato automobilistico mondiale a propulsione a idrogeno, volto a stimolare l'innovazione e le soluzioni sostenibili. Basandosi sul successo del campionato di auto elettriche Extreme E, Extreme H dimostra le potenzialità dell'idrogeno e cerca di accelerare l'integrazione dell'energia pulita nello sport, nella mobilità e oltre. Il Prince Albert II of Monaco riceve istruzioni dalla pilota britannica Catie Munnings Idrogeno, percorso importante verso un futuro sostenibile «L’idrogeno rappresenta... --- ### “Cambia il Finale”, una decade di economia circolare e solidarietà in Emilia-Romagna > “Cambia il Finale” Una decade di economia circolare e solidarietà in Emilia-Romagna. Premiate 16 associazioni - Published: 2024-12-06 - Modified: 2024-12-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cambia-il-finale-una-decade-di-economia-circolare-e-solidarieta-in-emilia-romagna/ - Categorie: Economia sostenibile, Eventi, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: Associazione San Francesco, Atesir, Cambia il finale, Cooperativa Mani Tese, Economia Circolare, Gruppo Hera, Opera Padre Marella, riuso e riutilizzo, sostenibilità e solidarieta NELLA SOCIETÀ CONTEMPORANEA, DOVE L’IMPERATIVO DELLA SOSTENIBILITÀ SI FA SEMPRE PIÙ PRESSANTE, OGNI INIZIATIVA CHE RIDUCA GLI SPRECHI E PROMUOVA IL RIUTILIZZO DIVENTA UN FARO DI SPERANZA. “CAMBIA IL FINALE”, PROGETTO NATO DIECI ANNI FA DAL GRUPPO HERA IN COLLABORAZIONE CON LAST MINUTE MARKET, INCARNA QUESTA VISIONE TRASFORMANDO OLTRE 5. 600 TONNELLATE DI BENI INGOMBRANTI DA POTENZIALI RIFIUTI A RISORSE UTILI. OPERANDO SU SCALA REGIONALE IN EMILIA-ROMAGNA, QUESTA INIZIATIVA NON SOLO PREVIENE LA PRODUZIONE DI RIFIUTI, MA CREA UN CIRCUITO VIRTUOSO CHE UNISCE ECONOMIA CIRCOLARE, SOLIDARIETÀ SOCIALE E INSERIMENTO LAVORATIVO Un modello di economia circolare al servizio della comunità che "Cambia il finale" Il progetto "Cambia il finale" si inserisce perfettamente nei principi dell’economia circolare, che mira a estendere il ciclo di vita dei prodotti e a ridurre la pressione sulle risorse naturali Lanciato nel 2014, "Cambia il Finale" nasce dall’accordo tra Gruppo Hera (Holding Energia Risorse Ambiente) una delle principali multiutility italiane e Atersir (Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e i Rifiuti), un ente pubblico regionale che svolge funzioni di pianificazione, regolazione e controllo nei settori del ciclo idrico integrato e della gestione dei rifiuti in Emilia-Romagna. Obiettivo? Offrire ai cittadini un’alternativa sostenibile alla discarica per beni ingombranti ancora in buono stato. Il progetto coinvolge direttamente il cittadino, che contatta il servizio clienti di Hera per avviare la valutazione degli oggetti da smaltire. Se gli oggetti risultano riutilizzabili, Hera li affida alle associazioni del territorio aderenti, le quali si occupano del recupero, della riparazione e della redistribuzione. Il... --- ### Una stella per la vita. AIL rinnova la sua battaglia contro i tumori del sangue > Una stella per la vita. AIL rinnova la sua battaglia contro i tumori del sangue attraverso uno spot pubblicitario - Published: 2024-12-05 - Modified: 2024-12-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/una-stella-per-la-vita-ail-rinnova-la-sua-battaglia-contro-i-tumori-del-sangue/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ambiente & Società, Eventi, News, Salute, Ultime notizie - Tag: AIL, Associazione Italiana contro le Leucemie, leucemia, linfomi, Linfomi e Mieloma, mieloma multiplo, Segui la stella spot, Stelle di Natale AIL DAL 6 ALL’8 DICEMBRE 2024, L’ITALIA SI COLORA DI SOLIDARIETÀ CON IL RITORNO DELLA STORICA CAMPAGNA “STELLE DI NATALE” PROMOSSA DALLA AIL (ASSOCIAZIONE ITALIANA CONTRO LEUCEMIE, LINFOMI E MIELOMA).  MIGLIAIA DI VOLONTARI, SPARSI IN OLTRE 4. 800 PIAZZE ITALIANE, METTERANNO IN VENDITA LE ICONICHE STELLE DI NATALE, TRASFORMANDO UN SEMPLICE ACQUISTO IN UN DONO PREZIOSO: LA POSSIBILITÀ DI GUARDARE AL FUTURO CON SPERANZA Perché scegliere una Stella di Natale AIL Ogni stella venduta rappresenta un passo avanti nella ricerca, un sostegno alle famiglie e una possibilità per i pazienti di vivere con dignità e speranza Acquistare una Stella di Natale AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma) non significa solo portare un tocco di colore nelle proprie case durante le festività ma contribuire concretamente a un progetto collettivo di solidarietà e progresso. Ogni stella venduta rappresenta un passo avanti nella ricerca, un sostegno alle famiglie e una possibilità per i pazienti di vivere con dignità e speranza. Un appuntamento che, da trentasei anni, non rappresenta soltanto un gesto di generosità ma un impegno collettivo per sostenere la ricerca, l’assistenza ai pazienti e il racconto di chi vive quotidianamente la lotta contro i tumori del sangue.   Capire la sfida: cosa sono leucemie, linfomi e mieloma Le malattie ematologiche nascono da alterazioni nella produzione e maturazione delle cellule ematiche Le leucemie, i linfomi e il mieloma multiplo costituiscono un gruppo di malattie ematologiche maligne che colpiscono gravemente il sistema del sangue e quello immunitario. Queste patologie nascono da alterazioni nella produzione e... --- ### Esposto all’amianto viene curato con antibiotici: Asl condannata per diagnosi tardiva > Il Tribunale di Pisa ha condannato la USL Toscana Nord Ovest al risarcimento di 26mila euro per responsabilità medica per diagnosi tardiva - Published: 2024-12-04 - Modified: 2024-12-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/esposto-allamianto-viene-curato-con-antibiotici-asl-condannata-per-diagnosi-tardiva/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Giustizia, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, Avv. Ezio Bonanni, diagnosi tardiva, nesso causale, Osservatorio Nazionale Amianto, responsabilità medica IL TRIBUNALE DI PISA HA CONDANNATO LA USL TOSCANA NORD OVEST, RESPONSABILE DELLA MORTE DI ROMANO POSARELLI, EX DIPENDENTE DELLA SOLVAY DI ROSIGNANO. IL GIUDICE RICONOSCE UN RISARCIMENTO DI 26MILA EURO ALLA VITTIMA PER RESPONSABILITÀ MEDICA PER DIAGNOSI TARDIVA Il Tribunale di Pisa ha emesso una sentenza di condanna nei confronti dell'Azienda USL 6 Livorno, poi divenuta USL Toscana Nord Ovest, ritenendola responsabile della morte di Romano Posarelli avvenuta nel novembre 2010. La decisione riconosce un risarcimento per responsabilità medica per diagnosi tardiva. Motivazioni del Tribunale  Secondo la sentenza, il medico di base ha ritardato la diagnosi e ha fornito prescrizioni inadeguate. Il giudice ha evidenziato che il medico non poteva ignorare l’impiego di Posarelli allo stabilimento Solvay di Rosignano e la sua condizione di ex esposto all’amianto. La famiglia ha dimostrato che il ritardo negli esami diagnostici e le cure farmacologiche inappropriate hanno contribuito al peggioramento della salute del paziente, dimostrando così il nesso causale con l’operato sanitario. «Importante pronuncia - sottolinea l’avv. di parte civile Ezio Bonanni, attualmente impegnato anche come legale della famiglia Tarantola per la morte prematura della figlia nel processo per la discarica dello Scapigliato - che rileva il principio che anche nel caso di risarcimento del danno a carico del datore di lavoro responsabile della morte, comunque sussiste la responsabilità in solido della Asl». La vicenda clinica di Posarelli  Posarelli, durante il suo lavoro nello stabilimento Solvay, è stato esposto all’amianto. Nell’estate del 2010, dopo l’insorgere dei primi sintomi, si è rivolto al medico... --- ### Musica e sostenibilità: storia di un hub verde > Musica, strumento di sostenibilità? Il concetto di hub verde sostenibile unisce arte musica e ambiente, promuoverndo un futuro green. - Published: 2024-12-04 - Modified: 2024-12-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/musica-e-sostenibilita-storia-di-un-hub-verde/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Ecologia, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: arte, Casa Sanremo, ecosostenibilità, energie rinnovabili, hub musicale sostenibile, impatto ambientale, musica, Sanremo SOSTENIBILITÀ, CRESCE L’IMPEGNO DI CREARE SPAZI DOVE L’ARTE E L’AMBIENTE SI INCONTRANO, PROMOSSO UN FUTURO PIÙ GREEN E CONSAPEVOLE. LA MUSICA E LA SOSTENIBLITÀ SI INCRONTRANO IN UNA DELLE CASE PIÙ SINFONICHE D'ITALIA: CASA SANREMO. PRONTA A OSPITARE TUTTI I CANTANTI IN GARA, E NON SOLO Casa Sanremo Negli ultimi anni, la sostenibilità è diventata una priorità globale, contemplando ogni aspetto della vita quotidiana. Dalla moda alla tecnologia, dall’architettura all’alimentazione, siamo chiamati a fare scelte più responsabili. Tuttavia, uno degli ambiti che sta vivendo una vera e propria rivoluzione ecologica è la musica. Risulta pertanto spontaneo collegare musica e ambiente, che trova la sua massima concretizzazione proprio nella realtà ligure nella città di Sanremo, argomento considerato particolarmente in questi giorni, proprio grazie alle liste dei cantanti in gara nella prossima edizione, presentate neigiorni scorsi. Responsabilità sociale e sviluppo sostenibile Non solo l’industria musicale è tra le più inquinanti a causa delle risorse necessarie per produrre e distribuire musica ma la musica stessa è anche uno degli strumenti più potenti per sensibilizzare il pubblico riguardo la salvaguardia del nostro pianeta. Un concetto che sta prendendo piede è quello dell’hub musicale sostenibile, un luogo dove la musica non è solo espressione artistica ma anche un mezzo per promuovere comportamenti ecologici e socialmente responsabili. Un nuovo spazio eco-friendly per la musica Immaginate uno spazio dove ogni nota, ogni accordo, ogni beat non solo crea emozioni ma rispetta l’ambiente. Un hub musicale sostenibile è una struttura pensata per ridurre al minimo l’impatto ecologico. In... --- ### Il suolo, la radice della vita. una risorsa da proteggere e rigenerare per il futuro del pianeta > Il suolo, la radice della vita. una risorsa da proteggere e rigenerare per il futuro del pianeta. Si celebra La Gionata Mondiale - Published: 2024-12-04 - Modified: 2024-12-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-suolo-la-radice-della-vita-una-risorsa-da-proteggere-e-rigenerare-per-il-futuro-del-pianeta/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Eventi, Il Clima, Inquinamento acque, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: 3Bee, agricoltura verticale, compost, consumo del suolo in Italia, FAO, Giornata Mondiale del Suolo, qualità della vita, sostenibilità ambientale IL SUOLO È UN BENE COMUNE INDISPENSABILE PER LA SOPRAVVIVENZA DELLA VITA SULLA TERRA. TUTTAVIA, QUESTA RISORSA VITALE È OGGI MINACCIATA DA UNA SERIE DI FATTORI. IN QUESTO CONTESTO, LA GIORNATA MONDIALE DEL SUOLO, ISTITUITA DALLE NAZIONI UNITE NEL 2014 E CELEBRATA OGNI 5 DICEMBRE, RICHIAMA L’ATTENZIONE SULL’IMPORTANZA DI PRESERVARE QUESTA RISORSA. IL TEMA SCELTO PER IL 2024, “CARING FOR SOILS: MEASURE, MONITOR, MANAGE” (PRENDERSI CURA DEL SUOLO: MISURARE, MONITORARE, GESTIRE), SOTTOLINEA L’URGENZA DI ADOTTARE AZIONI MIRATE, BASATE SU DATI SCIENTIFICI, PER LA SUA SALVAGUARDIA E RIGENERAZIONE Il valore del suolo e il suo significato storico Il suolo contribuisce a processi vitali come la decomposizione della materia organica, il ciclo dei nutrienti e la regolazione idrica Il termine “suolo” deriva dal latino solum, che indica la base, il fondamento, sottolineando il suo ruolo essenziale per la vita e la stabilità degli ecosistemi. Non è semplicemente una superficie inerte, ma un sistema vivente composto da minerali, materia organica e una biodiversità invisibile ma fondamentale, come batteri, funghi e lombrichi. Questo microcosmo contribuisce a processi vitali come la decomposizione della materia organica, il ciclo dei nutrienti e la regolazione idrica, oltre a sequestrare carbonio, mitigando gli effetti del cambiamento climatico. Secondo la FAO, il 95% del cibo globale dipende dalla qualità della terra, ma questa risorsa si sta degradando a ritmi allarmanti. In Italia, il rapporto ISPRA del 2023 ha rivelato che nel 2022 sono stati impermeabilizzati 77 chilometri quadrati di suolo, pari alla perdita di circa 19 ettari al giorno. Questi... --- ### “Green Ethics”, il teatro come potente strumento di sensibilizzazione e trasformazione sociale > “Green Ethics”, il teatro come potente strumento di sensibilizzazione e trasformazione sociale, per affrontare insieme le sfide climatiche - Published: 2024-12-04 - Modified: 2024-12-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/green-ethics-il-teatro-come-potente-strumento-di-sensibilizzazione-e-trasformazione-sociale/ - Categorie: Ambiente & Società, cambiamenti climatici ambiente, Cultura e spettacolo, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: Cabaret Artico, cambiamenti climatici, Green Deal europeo, Green Ethics, teatro “GREEN ETHICS”, UNO SPETTACOLO CHE DIMOSTRA CHE ATTRAVERSO IL COINVOLGIMENTO E LA CREATIVITÀ, È POSSIBILE AFFRONTARE INSIEME LE SFIDE CLIMATICHE E COSTRUIRE UN FUTURO PIÙ SOSTENIBILE “Cabaret Artico – Giochiamoci il clima” La crisi climatica rappresenta una delle sfide più urgenti e complesse del nostro tempo. Gli eventi estremi, come ondate di calore, alluvioni e siccità, stanno mettendo a dura prova la resilienza delle comunità globali. L’aumento delle emissioni di CO2, la perdita di biodiversità e il degrado degli ecosistemi minacciano la stabilità del pianeta e il futuro delle prossime generazioni. In risposta a questa emergenza, il progetto europeo “Green Ethics” (Green Experience through Theatre Inspiring Communities) utilizza il teatro come potente strumento di sensibilizzazione e trasformazione sociale.   Nell’ambito di questo progetto, “Cabaret Artico”, uno spettacolo innovativo e coinvolgente, debutta in prima nazionale venerdì 6 dicembre, alle ore 21, alle Fonderie Limone di Moncalieri (Via Pastrengo, 88). L’evento mira a sensibilizzare le comunità sul cambiamento climatico, sfruttando la forza espressiva delle arti performative per promuovere consapevolezza e azione.   Questo spettacolo rappresenta il primo di una serie di performance che attraverseranno dodici città europee, coinvolgendo diciotto partner e raggiungendo centoventi città in dodici Paesi. “Cabaret Artico – Giochiamoci il clima” invita il pubblico a partecipare attivamente a un viaggio teatrale che combina creatività e ironia, affrontando in modo diretto le sfide climatiche.   “Cabaret Artico – Giochiamoci il clima” invita il pubblico a partecipare attivamente a un viaggio teatrale che combina creatività e ironia, affrontando in modo diretto le sfide climatiche Diventare... --- ### Allo SWICo2024 Sole e Terra al centro della ricerca > A SWICo2024 Sole e Terra al centro della ricerca. Al via il Terzo congresso per discutere del meteo spaziale - Published: 2024-12-04 - Modified: 2024-12-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/swico2024/ - Categorie: Eventi, News, Ricerca, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: ASI, Carrington, fenomeni spaziali, meteo spaziale, Nasa, Terzo Congressp SWICo2024, WMO DAL 27 AL 29 NOVEMBRE 2024, L’AGENZIA SPAZIALE ITALIANA (ASI) HA OSPITATO, A ROMA, LO SWICO2024, IL TERZO CONGRESSO DELLA SPACE WEATHER ITALIAN COMMUNITY. QUESTO EVENTO, FRUTTO DELLA COLLABORAZIONE TRA UNIVERSITÀ, ENTI DI RICERCA E INDUSTRIA, NON È STATA SOLO UNA VETRINA PER GLI AVANZAMENTI SCIENTIFICI, MA ANCHE UN’OCCASIONE PER DELINEARE STRATEGIE CAPACI DI AFFRONTARE LE SFIDE GLOBALI POSTE DAI FENOMENI SPAZIALI Space Weather: una forza invisibile, un impatto incommensurabile Il meteo spaziale studia le interazioni tra il Sole, il sistema solare e la Terra Il termine Space Weather, tradotto come "meteo spaziale", può sembrare suggestivo e quasi poetico ma descrive un campo di ricerca fondamentale per la nostra epoca tecnologica. Questa disciplina studia le interazioni tra il Sole, il sistema solare e la Terra, con particolare attenzione ai fenomeni estremi di origine solare. Tra questi spiccano i brillamenti (solar flares), violente eruzioni di materia ed energia e le emissioni di massa coronale (Coronal Mass Ejections, CME), che trasportano enormi quantità di plasma solare (materia in stato di aggregazione). Sebbene questi eventi si verifichino a milioni di chilometri di distanza, le loro conseguenze sulla Terra possono essere immediate e di vasta portata. Il che, dimostra quanto sia profonda l'interconnessione tra il nostro pianeta e il cosmo. Perché il meteo spaziale è essenziale per la vita moderna Le particelle solari possono disattivare satelliti fondamentali per le telecomunicazioni e i servizi meteorologici, interferire con le comunicazioni radio utilizzate nel traffico aereo e marittimo Lo Space Weather analizza le dinamiche dell'attività e del... --- ### La Social Sustainability Week e il ruolo dei giovani > La Social Sustainability Week e il ruolo dei giovani. Un 'iniziativa per costruire una comunità di pensiero e pratica - Published: 2024-12-03 - Modified: 2024-12-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-social-sustainability-week-e-il-ruolo-dei-giovani/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Economia sostenibile, Eventi, Il Clima, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile - Tag: crisi climatica, Elkon Strategic Consulting ItaliaESG, energia nucleare, ESG, Social Sustainability Week, sostenibilità e giovani, Università la Sapienza LA SOSTENIBILITÀ SOCIALE È UN TEMA CENTRALE DEL NOSTRO TEMPO, MA COME VIENE PERCEPITA E VISSUTA DAI GIOVANI? A QUESTA DOMANDA HA CERCATO DI RISPONDERE LA RICERCA “GIOVANI E SOSTENIBILITÀ SOCIALE”, PRESENTATA A ROMA IN OCCASIONE DELL’EVENTO INAUGURALE DELLA SOCIAL SUSTAINABILITY WEEK. LA MANIFESTAZIONE, INIZIATA IL 2 DICEMBRE E IN PROGRAMMA FINO AL 6 DICEMBRE 2024, MIRA A CREARE UNA PIATTAFORMA DI CONFRONTO E AZIONE PER RIDEFINIRE LE PRIORITÀ DELLA SOSTENIBILITÀ SOCIALE, COINVOLGENDO LEADER VISIONARI, ORGANIZZAZIONI E RAPPRESENTANTI DELLA SOCIETÀ CIVILE Perché è importante la Social Sustainability week La ricerca La ricerca “Giovani e sostenibilità sociale” ha coinvolto un campione rappresentativo di ragazzi italiani tra i 16 e i 34 anni Cristina Cenci, Senior Partner di Eikon Strategic Consulting Italia (società benefit specializzata in consulenza strategica, ricerca narrativa e sostenibilità sociale) ha spiegato il significato di questa iniziativa:  «La Social Sustainability Week nasce per costruire una comunità di pensiero e pratica, per cambiare le regole del gioco utilizzando il fattore "S" come strategia trainante». La ricerca di Eikon SC ha coinvolto un campione rappresentativo di giovani italiani tra i 16 e i 34 anni, esplorando il loro rapporto con la sostenibilità, sia dal punto di vista personale sia professionale. I risultati rivelano una generazione consapevole e attenta, ma anche pragmatica e disillusa, intrappolata tra ideali alti e realtà quotidiane. Generazione 2030: sostenibilità consapevole ma contraddittoria I giovani di oggi, destinati a diventare i protagonisti del 2030, dimostrano una buona conoscenza dei temi legati alla sostenibilità. Secondo la ricerca, il 78%... --- ### Il Rinascimento del luppolo. Innovazione sostenibile e tradizione locale per la birra “Made in Italy” > Il Rinascimento del luppolo. Innovazione sostenibile e tradizione locale per la birra “Made in Italy” e il progetto LOB.IT - Published: 2024-12-03 - Modified: 2024-12-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-rinascimento-del-luppolo-innovazione-sostenibile-e-tradizione-locale-per-la-birra-made-in-italy/ - Categorie: Ambiente & Società, Colture, Economia sostenibile, News, Ultime notizie - Tag: birra made in Italy, Birrificio Angelo Poretti, Carlsberg Italia, coltivazioni, CREA, luppolo A FINE NOVEMBRE, CARLSBERG ITALIA E IL CREA (CONSIGLIO PER LA RICERCA IN AGRICOLTURA E L’ANALISI DELL’ECONOMIA AGRARIA) HANNO SIGLATO UN ACCORDO STRATEGICO PER INCENTIVARE LA COLTIVAZIONE DEL LUPPOLO IN ITALIA, PROMUOVERE LA SOSTENIBILITÀ E INAUGURARE UN “RINASCIMENTO” DEL MADE IN ITALY NEL PANORAMA BRASSICOLO INTERNAZIONALE. L’INTESA SI COLLOCA ALL’INTERNO DEL PROGETTO LOB. IT, UN’INIZIATIVA CHE MIRA A INTEGRARE RICERCA SCIENTIFICA, INNOVAZIONE TECNOLOGICA E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE AGRICOLE LOCALI, PER DAR VITA A UNA FILIERA BRASSICOLA ITALIANA SEMPRE PIÙ SOSTENIBILE, EFFICIENTE E COMPETITIVA Il Rinascimento dell’agricoltura brassicola italiana I popoli mesopotamici scoprirono che la fermentazione dei cereali poteva generare una bevanda al tempo stesso nutriente e inebriante La birra, da sempre simbolo di convivialità e celebrazione, racconta una storia millenaria che ha attraversato epoche e civiltà, evolvendosi insieme all’umanità. Le sue origini risalgono all’antichità, quando i popoli mesopotamici scoprirono che la fermentazione dei cereali poteva generare una bevanda al tempo stesso nutriente e inebriante. Tuttavia, fu nel Medioevo che questa bevanda iniziò ad assumere le caratteristiche che conosciamo oggi, grazie all’introduzione del luppolo. Questa pianta, con le sue straordinarie qualità aromatiche e conservanti, donò al prodotto un equilibrio perfetto tra amarezza e profumi complessi, rendendola più stabile e gustosa. In Italia, tuttavia, la produzione birraria ha sempre occupato una posizione marginale rispetto ad altre nazioni europee, come Germania, Belgio o Repubblica Ceca, dove la birra è profondamente radicata nella cultura locale. In queste nazioni, monasteri medievali e corporazioni artigiane hanno infatti avuto un ruolo di primo piano nello sviluppo di tecniche... --- ### “Il canto delle sirene”. Il tema dell’acqua attraverso le arti visive, la letteratura, la storia, l’archeologia e la scienza > Il canto delle sirene, l’Accademia di Francia a Roma organizza il 5 e 6 dicembre 2024 le “Journées Bleues – Acqua dolce e acqua salata” - Published: 2024-12-02 - Modified: 2024-12-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-canto-delle-sirene-il-tema-dellacqua-attraverso-le-arti-visive-la-letteratura-la-storia-larcheologia-e-la-scienza/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ambiente & Società, Arte e Ambiente, Cultura e spettacolo, News, Ultime notizie - Tag: Accademia di Francia a Roma, Acqua, Il Canto delle Sirene, Journées Bleues – Acqua dolce e acqua salata NELL’AMBITO DELLA MOSTRA “IL CANTO DELLE SIRENE”, L’ACCADEMIA DI FRANCIA A ROMA – VILLA MEDICI ORGANIZZA IL 5 E 6 DICEMBRE 2024 LE “JOURNÉES BLEUES – ACQUA DOLCE E ACQUA SALATA”. DUE APPUNTAMENTI PER ESPLORARE IL TEMA DELL’ACQUA ATTRAVERSO LE ARTI VISIVE, LA LETTERATURA, LA STORIA, L’ARCHEOLOGIA E LA SCIENZA Nell’ambito della mostra Il canto delle sirene, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici organizza il 5 e 6 dicembre 2024 le “Journées Bleues – Acqua dolce e acqua salata”. Questi due appuntamenti multidisciplinari offrono incontri, conferenze e letture gratuite per esplorare il tema dell’acqua attraverso le arti visive, la letteratura, la storia, l’archeologia e la scienza. L’iniziativa, che arricchisce la mostra in corso fino al 13 gennaio 2025, intende approfondire il valore dell’acqua come elemento naturale, simbolico e storico.    Acqua dolce La giornata del 5 dicembre, dedicata all’acqua dolce, propone un percorso nel giardino e nelle fontane della Villa, con l’attivazione delle fonti storiche. È prevista una visita all’Acqua Virgo, antico acquedotto romano. Storici e archeologi come Hervé Brunon e Silvia Ginzburg ne illustreranno l’importanza paesaggistica e territoriale. L’artista Yasmine El-Amri presenterà una conferenza performativa sulle linee di spartiacque, rivelando le fratture sociali e geografiche che queste riflettono. Nel pomeriggio, Rose-Lynn Fisher e Morgane Ortin guideranno una riflessione tra scienza e poesia sul significato delle “lacrime umane”, attraverso immagini microscopiche e performance collettive. La giornata si concluderà con la lettura di Nina Leger tratta dal suo romanzo “Mémoires sauvées de l’eau”, in cui il fiume Feather diventa metafora della distruzione e rinascita delle civiltà.   ... --- ### Il gigante sommerso. La scoperta del corallo più grande del pianeta > Il gigante sommerso: la scoperta del corallo più grande del pianeta frutto di una scoperta casuale, nelle isole Salomone - Published: 2024-12-02 - Modified: 2024-12-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-gigante-sommerso-corallo/ - Categorie: Biodiversità e l'equilibrio della diversità, cambiamenti climatici ambiente, Inquinamento acque, La biodiversità, News, Ultime notizie - Tag: breaching, corallo, Isole Salomone, Manu San Felix, National Geographic, oceani, Pavonia clavus, Pristine Seas LO SCORSO OTTOBRE, NELLE ACQUE CRISTALLINE DELLE ISOLE SALOMONE, NELL’OCEANO PACIFICO MERIDIONALE, LA SPEDIZIONE PRISTINE SEAS DELLA NATIONAL GEOGRAPHIC SOCIETY HA SCOPERTO UN TESORO NATURALE SENZA PRECEDENTI: UNA COLONIA CORALLINA DI PAVONA CLAVUS DI DIMENSIONI ECCEZIONALI. LUNGO 34 METRI E LARGO 32, QUESTO GIGANTESCO ORGANISMO VIVENTE, VISIBILE PERSINO DALLO SPAZIO, È STATO SCOPERTO QUASI PER CASO Il gigante sommerso frutto di una scoperta casuale Il fotografo subacqueo Manu San Félix ha scoperto una colonia corallina di dimensioni senza precedenti (foto National Geographic) La spedizione Pristine Seas della National Geographic Society si trovava nelle acque delle Isole Salomone, un arcipelago situato nel Triangolo dei Coralli (regione marina che copre circa 6milioni di chilometri quadrati e si estende su sei Paesi del sud-est asiatico e del Pacifico: Indonesia, Malesia, Filippine, Papua Nuova Guinea, Timor Est e le Isole Salomone), noto per la sua straordinaria biodiversità marina. La missione aveva un obiettivo chiaro: documentare e preservare ecosistemi marini incontaminati, raccogliendo dati importanti per sostenere iniziative di conservazione in una delle regioni più minacciate dal cambiamento climatico e dall’impatto umano. Questo lavoro di ricerca, volto a sensibilizzare il pubblico e a promuovere politiche di tutela ambientale, ha portato a una scoperta inaspettata e straordinaria. Durante l’esplorazione di una tranquilla area al largo delle isole Duff, nella provincia di Temotu, uno dei membri della spedizione, il fotografo subacqueo Manu San Félix, notò qualcosa di insolito sul fondo dell’oceano. Da lontano sembrava un semplice scoglio sommerso, un’anonima formazione rocciosa tra sabbia e acqua limpida. Spinto dalla... --- ### Italia a rischio idrogeologico. Un Paese in bilico tra frane e alluvioni secondo l’ultimo Rapporto ISPRA > Italia a rischio idrogeologico. Un Paese in Bilico tra frane e alluvioni secondo l’ultimo Rapporto ISPRA 2024 - Published: 2024-12-01 - Modified: 2024-11-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/italia-rischio-idrogeologico/ - Categorie: Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, News, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: alluvioni e frane, ARPA, IdroGeo, Italia rischio idrogeologico, Mosaicatura nazionale della pericolosità da frana, Rapporto ISPRA 2024 dissesto idrogeologico, SNPA L’ITALIA SI TROVA A UN BIVIO CRITICO IN TERMINI DI SICUREZZA TERRITORIALE. CON QUASI IL 94% DEI SUOI COMUNI ESPOSTI AL RISCHIO DI FRANE, ALLUVIONI ED EROSIONE COSTIERA, LA SITUAZIONE DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO RAPPRESENTA UNA MINACCIA CONCRETA NON SOLO PER L’AMBIENTE MA ANCHE PER MILIONI DI CITTADINI E INFRASTRUTTURE. L’ULTIMO “RAPPORTO SUL DISSESTO IDROGEOLOGICO IN ITALIA” DELL’ISPRA RIVELA DATI CHE SOLLECITANO UN’URGENTE RIFLESSIONE E UN’AZIONE DECISA DA PARTE DELLE ISTITUZIONI. MA QUALI SONO LE CAUSE DI QUESTA VULNERABILITÀ E COSA È STATO FATTO FINORA PER MITIGARE I RISCHI? La realtà del dissesto: numeri impressionanti e impatto diffuso Il 18,4% del territorio italiano è classificato come altamente vulnerabile a frane e alluvioni Secondo l’ultima edizione del Rapporto ISPRA, il 18,4% del territorio italiano è classificato come altamente vulnerabile a frane e alluvioni. Questo dato significa che vaste porzioni del Paese sono a rischio elevato, con le regioni di Emilia-Romagna, Toscana, Campania, Veneto, Lombardia e Liguria in cima alla lista per popolazione esposta. In cifre, 1,3 milioni di abitanti vivono in aree a rischio frane, 6,8 milioni risiedono in zone a rischio di alluvione, 2,9 milioni sono potenzialmente esposti a inondazioni. Questi dati, riportati da Stefano Laporta e Maria Siclari, rispettivamente presidente e direttore generale di ISPRA, sono stati discussi in sede di audizione parlamentare. Anche il sistema produttivo italiano non è immune: 84mila aziende operano in aree con alta vulnerabilità alle frane e quasi 643mila, cioè il 13,4% delle imprese italiane, si trovano in zone a rischio alluvioni. Italia: la mappa... --- ### Castel di Guido. Tradizione, solidarietà e sostenibilità nella raccolta delle olive della tenuta agricola di Roma > Castel di Guido. Tradizione, solidarietà e sostenibilità nella raccolta delle olive della tenuta agricola di Roma - Published: 2024-11-30 - Modified: 2024-11-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/castel-di-guido-tradizione-solidarieta-e-sostenibilita-nella-raccolta-delle-olive-della-tenuta-agricola-di-roma/ - Categorie: Colture, News, Ultime notizie - Tag: Castel di Guido, Macchiagrande di Ponte Galeria, Orti Urbani Comunitari, Parco dei Romanisti, raccolta olive, Roma Capitale, sostenibilità e agricoltura NELLA SPLENDIDA CORNICE DELLA TENUTA AGRICOLA DI CASTEL DI GUIDO, UNA DELLE PIÙ GRANDI AZIENDE AGRICOLE PUBBLICHE D’EUROPA, È INIZIATA LA RACCOLTA DELLE OLIVE. QUESTO APPUNTAMENTO ANNUALE RAPPRESENTA UN MOMENTO DI TRADIZIONE E INNOVAZIONE, CHE CONFERMA L’IMPEGNO DI ROMA CAPITALE PER UN’AGRICOLTURA SOSTENIBILE E SOLIDALE. IL RACCOLTO SI INSERISCE IN UNA PIÙ AMPIA VISIONE DI AGRICOLTURA URBANA CHE GUARDA AL FUTURO, CON RADICI SALDAMENTE ANCORATE ALLA TRADIZIONE Un polmone verde nel cuore del Lazio: la Tenuta agricola di Castel di Guido La Tenuta Agricola di Castel di Guido rappresenta un esempio virtuoso di gestione integrata tra produzione agricola, tutela dell’ecosistema e sensibilizzazione della comunità locale A pochi chilometri da Roma, la Tenuta Agricola di Castel di Guido si estende su oltre 2. 000 ettari, configurandosi come una delle più importanti risorse agricole e ambientali di proprietà pubblica in Italia. Questo vasto territorio, noto anche come Macchiagrande di Ponte Galeria, rappresenta un esempio virtuoso di gestione integrata tra produzione agricola, tutela dell’ecosistema e sensibilizzazione della comunità locale. La raccolta delle olive, avviata quest’anno a metà novembre, è uno degli appuntamenti più attesi, simbolo di una tradizione secolare che si rinnova nel tempo. Gli uliveti della tenuta, curati secondo i principi dell’agricoltura biologica, producono un olio extra vergine di oliva di alta qualità, destinato a mercati locali e progetti di solidarietà. Quest’attività agricola non è solo un momento produttivo, ma anche un’occasione per rafforzare il legame tra la città e la sua campagna, promuovendo valori di sostenibilità e responsabilità. Un modello di agricoltura... --- ### L'Oasi Ripa Bianca di Jesi e il progetto di riforestazione del WWF > L'Oasi Ripa Bianca di Jesi e il progetto di riforestazione WWF. L'iniziativa di riforestazione in collaborazione con Humana - Published: 2024-11-29 - Modified: 2024-11-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/loasi-ripa-bianca-di-jesi-e-il-progetto-di-riforestazione-wwf/ - Categorie: Animali, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Botanica, Gli Animali, La biodiversità, Natura, News, Ultime notizie, vegetazione - Tag: biodiversità, Giornata Nazionale degli Alberi, Humana people to people Italia, Oasi Ripa Bianca WWF, piantumazioni, raccolta abiti usati, Vestiamo le oasi di verde NELLE PRIME GIORNATE DI NOVEMBRE 2024, L'OASI RIPA BIANCA HA OSPITATO IL SECONDO APPUNTAMENTO DEL PROGETTO “VESTIAMO LE OASI DI VERDE,” UN’INIZIATIVA DI RIFORESTAZIONE PORTATA AVANTI DAL WWF ITALIA IN COLLABORAZIONE CON HUMANA PEOPLE TO PEOPLE ITALIA. OBIETTIVO? PIANTARE 30MILA ALBERI NELLE AREE PROTETTE WWF ENTRO IL 2027 L’Oasi Ripa Bianca: un santuario di biodiversità  Un airone pesca tra le acque dell'Oasi Ripa Bianca L’Oasi Ripa Bianca di Jesi, nelle Marche, è un luogo unico dove la natura si manifesta nella sua forma più pura e autentica. Questo angolo di tranquillità, parte del sistema delle aree protette WWF, offre un rifugio a una straordinaria varietà di specie animali e vegetali, garantendo loro un habitat protetto lontano dalle pressioni dell’uomo e dai cambiamenti climatici. Il paesaggio è un’armonia di elementi diversi: specchi d’acqua che riflettono il cielo, canneti che ondeggiano al vento, prati rigogliosi punteggiati da fiori selvatici e boschi dove regna un "silenzio vibrante” di vita. Le acque dei laghetti e dei corsi fluviali ospitano aironi, anatre selvatiche e libellule, mentre i sentieri che attraversano l’area invitano a scoprire un ecosistema sorprendente. Questo paradiso naturale è una destinazione ideale per gli appassionati di birdwatching, con numerose specie di uccelli che scelgono la riserva come area di nidificazione o sosta durante le migrazioni. Gli aironi cenerini, ad esempio, si muovono con eleganza tra le acque, mentre i rapaci sorvolano le radure in cerca di prede, regalando agli osservatori momenti di rara emozione. Quanto alla vegetazione, comprende querce imponenti, arbusti mediterranei e... --- ### COP29 di Baku. No uscita dai combustibili fossili e la minaccia di Trump all’Accordo di Parigi > Trump, rieletto presidente degli Stati Uniti, ha ribadito l’intenzione di ritirare il Paese dall’Accordo di Parigi, come già avvenuto - Published: 2024-11-29 - Modified: 2024-11-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cop29-di-baku-no-uscita-dai-combustibili-fossili-e-la-minaccia-di-trump-allaccordo-di-parigi/ - Categorie: Ambiente, Eventi, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: Accordo Parigi, Baku, COP29, Donald Trump, Green Climate Fund, I cambiamenti climatici, Sostenibilità, transizione energetica, UNFCCC LA COP29, SVOLTASI A BAKU NEL NOVEMBRE 2024, HA SEGNATO UN MOMENTO CRUCIALE PER LE POLITICHE CLIMATICHE GLOBALI. SE DA UN LATO SONO STATI RAGGIUNTI OBIETTIVI SIGNIFICATIVI, COME L’AUMENTO DEGLI IMPEGNI FINANZIARI VERSO I PAESI IN VIA DI SVILUPPO, DALL’ALTRO IL CLIMA DI TENSIONE, LE ACCUSE DI DECISIONI IMPOSTE E L'ANNUNCIO DI TRUMP SUL RITIRO DEGLI STATI UNITI DALL'ACCORDO DI PARIGI HANNO GETTATO OMBRE SUL FUTURO DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE. DI SEGUITO, UN’ANALISI DELLE PRINCIPALI QUESTIONI EMERSE DURANTE LA CONFERENZA La COP29 tra traguardi e incertezze La COP29, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, si è tenuta a Baku, in Azerbaigian, dall'11 al 22 novembre 2024. Questo appuntamento annuale, con il focus sulla finanza climatica, ha riunito governi, organizzazioni internazionali e attivisti. L’obiettivo è stato quello di sostenere i Paesi in via di sviluppo nella transizione energetica e nell’adattamento agli impatti del cambiamento climatico. I Paesi più sviluppati si sono impegnati a stanziare 300 miliardi di dollari all’anno fino al 2035. Questo importo, benché superiore al precedente impegno di 100 miliardi, è stato giudicato insufficiente rispetto ai 1. 300 miliardi richiesti. Ma, sebbene molti obiettivi, come il completamento del regolamento dell'Articolo 6 dell’Accordo di Parigi sui mercati del carbonio, siano stati raggiunti, il clima di delusione prevale. L’assenza di un impegno vincolante per l’uscita dai combustibili fossili e l’annuncio di Trump di ritirare gli Stati Uniti dall'Accordo di Parigi hanno contribuito a minare la fiducia nelle prospettive future, gettando un’ombra sull’efficacia delle politiche globali. Tensione alla COP29: la delegata indiana... --- ### Fibronit di Broni, nessun contagio da fibre di amianto, “ma chi vive a Broni è una bomba a orologeria” > Si conclude con il deposito della richiesta di archiviazione l’iter giudiziario che ha coinvolto lo stabilimento Fibronit di Broni - Published: 2024-11-28 - Modified: 2024-12-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/fibronit-di-broni-nessun-contagio-da-fibre-di-amianto-ma-chi-vive-a-broni-e-una-bomba-a-orologeria/ - Categorie: Ambiente & Società, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Giustizia, Ultime notizie - Tag: amianto, Arsenale, asbesto, Avv. Ezio Bonanni, fibra killer, Fibronit di Broni, Osservatorio Nazionale Amianto “LA PROSPETTIVA PENALISTICA NON HA SAPUTO OFFRIRE UNA TUTELA ALLE VITTIME DEL CONTAGIO DA FIBRE DI AMIANTO NÉ AI LORO PROSSIMI CONGIUNTI”. CON QUESTE PAROLE DI AMMISSIONE E IL DEPOSITO DELLA RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE DA PARTE DEL SOSTITUTO PROCURATORE ANDREA ZANONCELLI E DEL PROCURATORE FABIO NAPOLEONE, SI È CONCLUSO L’ITER GIUDIZIARIO CHE HA COINVOLTO LO STABILIMENTO FIBRONIT DI BRONI  La vicenda penale avviata nel novembre 2009 contro dieci indagati per omicidio colposo e lesioni colpose, legata ai danni causati dall’amianto nello stabilimento Fibronit di Broni, si conclude definitivamente. Il procedimento, che coinvolgeva 470 persone offese tra morti e malati, è stato portato a termine con la firma del sostituto procuratore Andrea Zanoncelli e del procuratore Fabio Napoleone. L’ultimo atto, una richiesta di archiviazione, è stato depositato e ripercorre le tappe fondamentali di questa complessa indagine giudiziaria.    L’insanabile incertezza scientifica Sebbene il caso fosse già sostanzialmente chiuso, la Procura ha voluto sigillare il procedimento con un ultimo atto che fornisce spiegazioni definitive. Le conclusioni della Cassazione hanno sottolineato l’insanabile incertezza scientifica che impedisce di stabilire nessi causali certi. Pur riconoscendo che le vittime hanno contratto il mesotelioma pleurico a causa dell’amianto disperso nello stabilimento di Broni, non è stato possibile collocare con certezza il periodo di esposizione rilevante tra il 1981 e il 1985, quando gli imputati ricoprivano ruoli di responsabilità. Questa impossibilità di definire univocamente il legame temporale tra esposizione e sviluppo della malattia ha portato alla definitiva archiviazione del procedimento.    “Il tentativo, più storico che penalistico - commentano i magistrati -,... --- ### Eima 2024. Un successo per la sostenibilità e l’innovazione agricola > Eima 2024. Un evento per discutere di temi come i modelli di agricoltura eco-compatibile e l’evoluzione dei mercati - Published: 2024-11-28 - Modified: 2024-11-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/eima-2024-un-successo-per-la-sostenibilita-e-linnovazione-agricola/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ambiente & Società, Colture, Eventi, News, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: crisi idrica, EIMA 2024, FereUnacoma, innovazione agricola, precision farming, Regione Lazio, Sostenibilità, Università di Torino ALL'INIZIO DI NOVEMBRE, BOLOGNA SI È TRASFORMATA NELLA CAPITALE INTERNAZIONALE DELLA TECNOLOGIA AGRICOLA, OSPITANDO EIMA 2024, L’IMPORTANTE RASSEGNA DEDICATA ALLE MACCHINE AGRICOLE E ALLE INNOVAZIONI NEL SETTORE PRIMARIO. ORGANIZZATA DA FEDERUNACOMA, L’EVENTO HA POSTO L’ACCENTO SU TEMI COME LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E L’INTEGRAZIONE DI TECNOLOGIE AVANZATE Eima 2024: una vetrina per l’agricoltura sostenibile Bologna ha ospitato EIMA 2024, l’importante rassegna dedicata alle macchine agricole e alle innovazioni nel settore primario La manifestazione organizzata da FederUnacoma, ha richiamato produttori, esperti e agricoltori da ogni parte del mondo. L’evento non si è limitato a esporre le ultime novità in fatto di meccanizzazione agricola, ma ha posto l’accento su temi come la sostenibilità ambientale e l’integrazione di tecnologie avanzate per rendere l’agricoltura più efficiente, innovativa e rispettosa delle risorse naturali. La rassegna si è svolta in un periodo di profonde trasformazioni per il settore agricolo, con un forte accento sulla sostenibilità. Durante la manifestazione, Simona Rapastella, direttore di FederUnacoma, ha sottolineato l’importanza dell’evento per discutere di temi importanti come i modelli di agricoltura eco-compatibile, l’evoluzione dei mercati e la formazione per le nuove competenze richieste dal settore agromeccanico. «La rassegna - ha detto Raspatella - si è svolta in un momento nel quale è in pieno corso il dibattito politico sui modelli di agricoltura ecosostenibile, sul sistema degli incentivi e sui fabbisogni di formazione per l’agromeccanica». Tecnologie all’avanguardia per un’agricoltura intelligente Tra le innovazioni di Eima 2024, i droni agricoli, utilizzati per il monitoraggio dall’alto delle coltivazioni Tra le principali innovazioni presentate a... --- ### Alberi di Natale veri e certificati, scelta sostenibile > PEFC Italia invita i Comuni a selezionare alberi provenienti da foreste o vivai gestiti in modo sostenibile. - Published: 2024-11-28 - Modified: 2024-11-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/alberi-di-natale-veri-e-certificati-sono-una-scelta-sostenibile/ - Categorie: Alberi, Ambiente, Economia sostenibile, Mobilità sostenibile, Natura, News, Ultime notizie, vegetazione, verde urbano - Tag: abeti, alberi, Alberi Plastica, Alberi Veri, Albero Natale, PEFC, Riciclo, Sostenibilità CON L’ARRIVO DELLE FESTIVITÀ NATALIZIE, IL TEMA DEGLI ALBERI DI NATALE CHE DECORANO LE PIAZZE ACCENDE SEMPRE UN VELO DI POLEMICA. PEFC ITALIA, ENTE PROMOTORE DELLA GESTIONE FORESTALE SOSTENIBILE, APPOGGIA CON FORZA CHE GLI ALBERI NATURALI, SE PROVENIENTI DA FONTI CERTIFICATE, SIANO LA SCELTA PIÙ CORRETTA PER L'AMBIENTE RISPETTO ALLE ALTERNATIVE ARTIFICIALI IN PLASTICA Alberi Veri, una scelta non solo simbolica ma anche sostenibile L’albero di Natale, simbolo delle festività europee da secoli, rappresenta una tradizione radicata. PEFC Italia invita i Comuni a selezionare alberi provenienti da foreste o vivai gestiti in modo sostenibile. PEFC Italia invita i Comuni a selezionare abeti provenienti da foreste o vivai gestiti in modo sostenibile. «Un’occasione per promuovere anche una maggiore consapevolezza sulla provenienza delle piante e sull’importanza del gestire in modo sostenibile il nostro patrimonio boschivo», sottolinea Antonio Brunori, Segretario Generale del PEFC Italia. «Le polemiche di queste settimane – aggiunge Marco Bussone, Presidente PEFC Italia – diventano dunque occasione per accendere i riflettori più in generale sui problemi ampi e gravi che affliggono le foreste di tutto il mondo, ovvero la crisi climatica e, in troppe aree al di fuori del nostro Paese, la deforestazione illegale». Per un Natale sostenibile, alberi veri VS alberi in plastica PEFC Italia coglie l’occasione per dissipare ogni dubbio rispetto alla maggiore sostenibilità degli alberi veri nelle piazze italiane rispetto ad installazioni artificiali in occasione delle festività.   Impatto ambientale Gli alberi naturali offrono benefici durante il loro ciclo di vita: assorbono anidride carbonica, rilasciano ossigeno e... --- ### Il 2050, un futuro di sfide per l’infanzia. Le proiezioni dell’UNICEF > Il 2050, un futuro di sfide per l’infanzia. Le proiezioni dell’UNICEF nel rapporto "La condizione dell'infanzia nel mondo 2024" - Published: 2024-11-27 - Modified: 2024-11-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-2050-un-futuro-di-sfide-per-linfanzia-le-proiezioni-dellunicef/ - Categorie: Ambiente, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Ultime notizie - Tag: bambini e guerra, cambiamento climatico, Giornata Mondiale dell'Infanzia, La condizione dell'infanzia nel mondo 2024, UNICEF IN OCCASIONE DELLA "GIORNATA MONDIALE DELL’INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA", L’UNICEF PRESENTA IL RAPPORTO “LA CONDIZIONE DELL’INFANZIA NEL MONDO 2024”, EVIDENZIANDO COME CRISI CLIMATICHE, TRASFORMAZIONI DEMOGRAFICHE E INNOVAZIONI TECNOLOGICHE PLASMERANNO LA VITA DEI BAMBINI ENTRO IL 2050 Il futuro dell’infanzia secondo il rapporto UNICEF In occasione della Giornata Mondiale dell'Infanzia, UNICEF presenta il rapporto “La condizione dell’infanzia nel mondo 2024" Il futuro dell’infanzia globale si trova a un crocevia decisivo. L’UNICEF, nel suo ultimo rapporto "La condizione dell’infanzia nel mondo 2024", lancia un forte appello in occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza: senza azioni immediate, il mondo che i bambini erediteranno sarà segnato da crisi climatiche estreme, disuguaglianze sempre più profonde e una rivoluzione tecnologica che, se non gestita equamente, rischia di lasciare molti indietro. Le proiezioni mostrano come il 2050 sarà un momento delicatissimo per le nuove generazioni, con sfide senza precedenti in ambito ambientale, demografico e tecnologico. Tuttavia, non mancano opportunità per costruire un futuro più equo e sostenibile. La domanda resta aperta: i governi e le società sapranno agire in tempo? Cerchiamo di capire le ragioni profonde di questa emergenza. Un pianeta sotto pressione: la crisi climatica e le generazioni future Entro il 2050, i fenomeni naturali distruttivi, come inondazioni fluviali, incendi boschivi, cicloni tropicali e siccità, saranno più frequenti e colpiranno una percentuale di bambini sempre maggiore Il cambiamento climatico rappresenta una delle minacce più gravi per i bambini del futuro. Entro il 2050, il numero di giovani esposti a ondate di calore estreme aumenterà di otto... --- ### Salvaguardia e ripristino degli habitat marini e costieri italiani con il progetto MER > Con un investimento di 400milioni di euro nell’ambito del PNRR, il Progetto MER punta a rivoluzionare il patrimonio marino italiano. - Published: 2024-11-27 - Modified: 2024-11-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/salvaguardia-e-ripristino-degli-habitat-marini-e-costieri-italiani-con-il-progetto-mer/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ambiente, Biodiversità, La biodiversità, News, Ultime notizie - Tag: Fauna Marina, ISPRA, MARINE ECOSYSTEM RESTORATION, Nave Oceanografica Maggiore, NOMR, PNRR, Progetto MER IL PROGETTO MER (MARINE ECOSYSTEM RESTORATION) È IL PIÙ AMBIZIOSO PROGRAMMA MAI INTRAPRESO IN ITALIA PER LA SALVAGUARDIA E IL RIPRISTINO DEGLI HABITAT MARINI E COSTIERI. DURANTE L’AUDIZIONE PRESSO LA CAMERA DEI DEPUTATI, ISPRA HA ILLUSTRATO I PROGRESSI DI QUESTA INIZIATIVA, EVIDENZIANDO IL RUOLO CENTRALE DELLA NUOVA NAVE OCEANOGRAFICA MAGGIORE DA RICERCA (NOMR). Un progetto rivoluzionario Con un investimento di 400milioni di euro nell’ambito del PNRR, il Progetto MER punta a rivoluzionare la gestione del patrimonio marino italiano. Tre sono le linee di intervento principali: Ripristino degli habitat marini: azioni concrete come il ripopolamento delle praterie di Posidonia oceanica nel Mar Tirreno e la creazione di letti di ostriche nel Mar Adriatico mirano a proteggere la biodiversità e a contrastare fenomeni come l’erosione costiera e il cambiamento climatico. Mappatura della costa e dei monti sottomarini: grazie a tecnologie avanzate come sonar, droni e LiDAR, il progetto sta fornendo dati essenziali per una pianificazione sostenibile e per affrontare rischi legati ai cambiamenti climatici. Monitoraggio avanzato del mare: una rete di boe, radar e stazioni per il rilevamento di dati meteo-marini e sismici rafforzerà il controllo delle condizioni ambientali, inclusa la qualità dell’acqua nella Laguna di Venezia. https://youtu. be/urLam8I5KCM La Nave Oceanografica Maggiore (NOMR) Elemento cardine del Progetto MER, la Nave Oceanografica Maggiore da Ricerca (NOMR), equipaggiata di propulsione ibrida diesel-elettrica, è stata presentata come una risorsa strategica per l’Italia. Infatti, NOMR è dotata di tecnologia all’avanguardia che può operare fino a 4mila metri di profondità, realizzando mappature acustiche e rilevazioni di precisione... . --- ### Il Castello di Masino. Mille anni di storia e natura “accessibili a tutti” > Il Castello di Masino. Mille anni di storia e natura “accessibili a tutti”. In viaggio alle scoperte delle bellezze del maniero con FAI - Published: 2024-11-26 - Modified: 2024-11-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-castello-di-masino-mille-anni-di-storia-e-natura-accessibili-a-tutti/ - Categorie: Alberi, Botanica, Eventi, La biodiversità, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Bene FAI per tutti, botanica e giardini, Canavese, Castello di Masino, FAI, Famiglia Valperga, Serra di Ivrea, turismo accessibile NEL CANAVESE, IN PIEMONTE, SU UN’ALTURA CHE FA PARTE DELLA STRAORDINARIA BARRIERA MORENICA DELLA SERRA DI IVREA, SI ERGE MAESTOSO IL CASTELLO DI MASINO, UN SIMBOLO DI STORIA, ARTE E NATURA CHE HA ATTRAVERSATO MILLE ANNI DI VICENDE  Il fascino del Canavese e l’incontro con il Castello il Castello di Masino si erge maestoso su un’altura che domina la pianura sottostante Il Canavese, una regione piemontese di rara bellezza, si distingue per la sua ricchezza paesaggistica e naturale. Tra le sue gemme si trova la Serra di Ivrea, uno dei più grandi e meglio conservati cordoni morenici d'Europa. Questa imponente formazione glaciale, originata durante l'ultima era glaciale dal movimento del ghiacciaio Balteo, si estende per circa 25 chilometri, creando una barriera naturale di straordinaria imponenza. Le morene, accumuli di detriti lasciati dal ghiacciaio durante il suo avanzamento e ritiro, modellano infatti il territorio con colline dolci e terreni fertili, che rendono il paesaggio unico e di grande valore geologico. In questo contesto idilliaco, il Castello di Masino si erge maestoso su un’altura che domina la pianura sottostante. Da questa posizione privilegiata, lo sguardo spazia su un panorama che unisce la bellezza incontaminata della natura a una storia millenaria. Questo luogo incantevole non è solo una testimonianza del glorioso passato della famiglia Valperga di Masino, ma anche un esempio di accessibilità e inclusione, che rende la cultura e la bellezza della natura fruibili a tutti, compresi i visitatori con disabilità. Acquisito dal FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano nel 1988 grazie... --- ### IL Lago d’Aral, una “bomba a orologeria” nell’Asia Centrale > Lago d’Aral. La sua in un deserto salato ha generato ripercussioni sull’ambiente, l’economia e la salute delle popolazioni locali - Published: 2024-11-26 - Modified: 2024-11-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lago-daral-la-bomba-a-orologeria-dellasia-centrale/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ecologia, Il Clima, Inquinamento acque, Ultime notizie - Tag: crisi climatica, desertificazione del lago d'Aral, diga Kok-Aral, Lago d'Aral, Moynaq, risorse idriche NEGLI ULTIMI SESSANT’ANNI, L’ASIA CENTRALE HA ASSISTITO ALLA QUASI TOTALE SCOMPARSA DELL’ARAL, UN TEMPO IL QUARTO LAGO SALATO PIÙ GRANDE DEL MONDO. SITUATO AL CONFINE MERIDIONALE DEL KAZAKISTAN E NEL NORD DELL’UZBEKISTAN, L’ARAL ERA UNA FONTE VITALE PER LA REGIONE, SIMBOLO DI PROSPERITÀ PER LE COMUNITÀ LOCALI CHE VIVEVANO DI PESCA E ATTIVITÀ PORTUALI. OGGI, PERÒ, QUELLA VASTA DISTESA D’ACQUA SI È TRASFORMATA IN UN DESERTO SALATO, CON CONSEGUENZE DEVASTANTI SULL’ECONOMIA LOCALE, LA SALUTE PUBBLICA E L’AMBIENTE L’inizio della fine: il declino del lago d’Aral Negli ultimi sessant’anni, l’Asia centrale ha assistito alla quasi totale scomparsa dell’Aral, un tempo il quarto lago salato più grande del mondo Il progressivo disastro ambientale che ha colpito il lago d’Aral affonda le sue radici nel XIX secolo, quando le autorità russe iniziarono a deviare le acque dei fiumi Amu Darya e Syr Darya, i due principali affluenti del lago, per sostenere l’irrigazione delle piantagioni di cotone nelle aride steppe circostanti. Questo processo venne drammaticamente intensificato durante l’epoca sovietica, quando il regime perseguì l’obiettivo di trasformare l’Asia Centrale in uno dei maggiori poli mondiali per la produzione di cotone. Le pratiche agricole insostenibili portarono a un massiccio prelievo delle risorse idriche, riducendo progressivamente il flusso d’acqua verso il bacino dell’Aral. A partire dagli anni Sessanta, il lago aveva già perso metà della sua superficie originaria. Nel corso dei decenni successivi, l’inarrestabile contrazione delle sue acque lo portò a dividersi in due bacini separati: il Mare d’Aral Settentrionale, situato in Kazakistan, e il Mare d’Aral... --- ### La violenza sulle donne priorità sociale > Il 25 novembre si celebra la Giornata contro la violenza sulle donne. Introdurre l'educazione sessuale e affettiva nelle scuole - Published: 2024-11-25 - Modified: 2024-11-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-violenza-sulle-donne-priorita-sociale/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Ultime notizie - Tag: femminicidio, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Las Mariposas, NoExcuse, Numero anti violenza 1522, sorelle Mirabal, stalking IL 25 NOVEMBRE SI CELEBRA LA "GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE". NEL 2023, 51MILA DONNE SONO STATE UCCISE NEL MONDO, UNA OGNI DIECI MINUTI.   L’INTERESSE DELLA CLASSE POLITICA A QUESTO FENOMENO È LIMITATO. INTRODURRE L'EDUCAZIONE SESSUALE E AFFETTIVA NELLE SCUOLE La perdita di Giulia ha scosso le fondamenta della mia esistenza e mi ha spinto a un impegno incrollabile contro la violenza di genereGino Cecchettin Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita dalle Nazioni Unite nel 1999 con la risoluzione 54/134. La ricorrenza vuole sensibilizzare sulla violenza di genere, un fenomeno ancora poco affrontato e radicato nella società. L’ONU lancia la campagna #NoExcuse (nessuna scusa) per chiedere ai governanti di agire. La violenza sulle donne priorità sociale A livello globale, si stima che 736milioni di donne abbiano subito violenze sessuali o fisiche, pari a una donna su tre. Nel 2023, 51mila donne sono state uccise, una ogni dieci minuti.   In Italia, nei primi sei mesi del 2024, sono state registrate oltre 2. 900 violenze sessuali, perlopiù contro donne. Nei centri D. i. Re - Donne In Rete Contro La Violenza, la Rete nazionale antiviolenza gestita da organizzazioni di donne, sono state accolte più di 23mila donne. Mentre il numero anti violenza e stalking della presidenza del Consiglio 1522 ha ricevuto oltre 32mila chiamate di richiesta di aiuto. Da gennaio a oggi, nel nostro Paese si contano 100 femminicidi, di cui 84 in contesti familiari o affettivi. Ben 51 donne sono state uccise dal partner o dall’ex. Nella maggior parte... --- ### Alberi secolari e giardini storici, tra sfide climatiche e nuove prospettive di cura > Alberi secolari. Se ne discute al convegno "Giardino storico e cambiamento climatico: una sfida o un’opportunità" - Published: 2024-11-25 - Modified: 2024-11-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/alberi-secolari-e-giardini-storici-tra-sfide-climatiche-e-nuove-prospettive-di-cura/ - Categorie: Botanica, Cambiamenti climatici, Eventi, Il Clima, Ultime notizie - Tag: alberi secolari, convegno “Giardino storico e cambiamento climatico: una sfida o un’opportunità”, Cooperativa CLAI, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna, Network dei Grandi Giardini Italiani, Villa La Babina LO SCORSO OTTOBRE, NELLA STORICA “VILLA LA BABINA” DI IMOLA, UN CONVEGNO INTITOLATO “GIARDINO STORICO E CAMBIAMENTO CLIMATICO: UNA SFIDA O UN’OPPORTUNITÀ”, HA RIUNITO ESPERTI DI BOTANICA, ECOLOGIA E SOSTENIBILITÀ PER AFFRONTARE LE SFIDE CHE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO PONE AGLI ALBERI E AI GIARDINI STORICI. PROMOSSO DALLA COOPERATIVA AGRICOLA CLAI CON L’UNIVERSITÀ DI BOLOGNA E LA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI IMOLA, L’EVENTO HA INDAGATO L'IMPATTO DEGLI INVERNI MITI SUI CICLI VITALI DELLE PIANTE, INTERROGANDOSI SE TALI MUTAMENTI COSTITUISCANO UNA MINACCIA O UN’OPPORTUNITÀ Gli alberi e l’impatto del clima: un equilibrio sempre più fragile Inverni miti privano le piante del fondamentale “reset biologico” necessario per affrontare la stagione successiva L’innalzamento delle temperature, la scarsità di risorse idriche, gli eventi climatici estremi e la progressiva riduzione della biodiversità alterano il delicato equilibrio dei cicli vitali vegetali, mettendo a rischio la salute e la sopravvivenza degli alberi. Ma non finisce qui.   Il professor Luca Corelli Grappadelli, docente al Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna, ha messo in evidenza un aspetto da non sottovalutare: contrariamente a quanto spesso si pensa, non sono solo le estati torride o la carenza d’acqua a stressare le piante ma anche gli inverni insolitamente miti. Questi ultimi, infatti, privano le piante del fondamentale “reset biologico” necessario per affrontare la stagione successiva. Il che, compromette i loro ritmi naturali di crescita e riposo. Cerchiamo di capire meglio. Il ciclo biologico e l’inverno: un sistema naturale in crisi In condizioni naturali, gli alberi seguono un ritmo di... --- ### Ma sei fuori? La Fondazione The Bridge porta la salute mentale nelle scuole > Ma sei fuori? la Fondazione The Bridge porta la salute mentale nelle scuole per costruire un rapporto di fiducia e di apertura - Published: 2024-11-23 - Modified: 2024-11-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ma-sei-fuori-la-fondazione-the-bridge-porta-la-salute-mentale-nelle-scuole/ - Categorie: Ambiente & Salute, Salute, Sanità & Salute, Ultime notizie - Tag: “Ma sei fuori?”, Dipartimento di Salute Mentale del Fatebenefratelli - Sacco di Milano, Fondazione The Bridge, HarmoniaMentis.it, OMS salute mentale, salute mentale a scuola LA SALUTE MENTALE È UNO DEI TEMI PIÙ DELICATI E URGENTI DELLA NOSTRA EPOCA E LA FONDAZIONE THE BRIDGE HA SCELTO DI AFFRONTARLO DIRETTAMENTE CON I GIOVANI ATTRAVERSO UN PROGETTO INNOVATIVO INTITOLATO “MA SEI FUORI? ”. L’INIZIATIVA HA COINVOLTO OLTRE TRECENTO STUDENTI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI MILANO, CON LA PARTECIPAZIONE DI MOLTI ALTRI STUDENTI COLLEGATI IN STREAMING DA TUTTA ITALIA "Ma sei fuori? ". La scuola, per il benessere mentale dei giovani Ma sei fuori? Un progetto per promuovere la salute mentale dei giovani Negli ultimi anni, il benessere mentale dei giovani è emerso come un argomento di grande rilevanza. Ansia, depressione e altre forme di disagio psicologico stanno infatti colpendo in misura crescente adolescenti e giovani adulti, una tendenza confermata anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Secondo Paola Frassinetti, sottosegretaria al ministero dell'Istruzione e del Merito, in Europa sono circa nove milioni i giovani affetti da patologie mentali e la scuola, luogo di formazione e crescita, diventa spesso anche un ambiente in cui si manifestano le prime difficoltà psicologiche. Un progetto per rompere il tabù della salute mentale La presidente della Fondazione The Bridge, Rosaria Iardino Con il progetto “Ma sei fuori? ”, la Fondazione The Bridge mira a sensibilizzare i giovani e a combattere lo stigma legato ai disturbi mentali. L’idea è quella di parlare del tema in modo aperto, accessibile e interattivo, coinvolgendo psichiatri, psicologi e altre figure di riferimento che possano condividere esperienze e fornire strumenti per riconoscere e gestire le proprie emozioni. La presidente della fondazione, Rosaria Iardino, ha... --- ### Premio Laura Conti. Un tributo all’ambientalismo e alla ricerca innovativa > Premio Laura Conti. Un tributo all’ambientalismo e alla ricerca innovativa giunge alla 25°edizione. Dettagli del concorso - Published: 2024-11-23 - Modified: 2024-11-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/premio-laura-conti-un-tributo-allambientalismo-e-alla-ricerca-innovativa/ - Categorie: Ambiente & Società, Concorsi, Innovazione, Ricerca, Salute e ambiente: leggi di più, Ultime notizie - Tag: Ecoistituto del Veneto, educazione ambientale, energie rinnovabili, Fondazione ICU, Laura Conti, Legambiente, lotta agli sprechi, Premio Laura Conti, Una lepre con la faccia da bambina IL PREMIO LAURA CONTI, ARRIVATO AL SUO 25° ANNIVERSARIO, RENDE OMAGGIO A UNA FIGURA CENTRALE DELL’AMBIENTALISMO ITALIANO. ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE DELLE MIGLIORI TESI DI LAUREA, IL RICONOSCIMENTO PROMUOVE L’IMPEGNO ACCADEMICO VERSO TEMI IMPORTANTI COME LA SOSTENIBILITÀ, L’EDUCAZIONE AMBIENTALE E LA TUTELA DELLE RISORSE NATURALI. TERMINE ULTIMO IL 30 NOVEMBRE 2024 Il Premio Laura Conti: valorizzare le tesi di laurea per un futuro sostenibile L'iniziativa mira a sostenere e valorizzare tesi di laurea che affrontano tematiche legate alla sostenibilità Giunto alla venticinquesima edizione, il Premio Laura Conti rappresenta uno dei più prestigiosi appuntamenti italiani per celebrare la ricerca nel campo dell’ambientalismo e della giustizia sociale. Istituito nel 1998 dalla Fondazione ICU di Venezia e dall’Ecoistituto del Veneto, l’iniziativa mira a sostenere e valorizzare tesi di laurea che affrontano tematiche legate alla sostenibilità, alla salvaguardia dell’ambiente e all’educazione ecologica. L’edizione 2024 accoglierà i progetti fino al 30 novembre, data entro cui i candidati dovranno presentare le loro tesi seguendo le indicazioni disponibili sul sito dell’Ecoistituto del Veneto. Ogni anno, giovani ricercatori e studenti universitari, che provengono da tutta Italia e dall’estero, partecipano con i loro lavori, offrendo un contributo significativo al dibattito sulle sfide globali. La cerimonia si tiene nella città di Venezia, luogo emblematico per la sua bellezza fragile e la necessità di proteggerla dalle minacce ambientali.   Un’iniziativa che promuove il cambiamento I progetti vincitori saranno raccolti in un archivio digitale Il riconoscimento intitolato a Laura Conti non si limita a celebrare i risultati accademici: agisce come catalizzatore per la diffusione... --- ### Il progetto MECS, per una sinergia tra energia eolica, solare e dalle maree > Nasce MECS il nuovo progetto di Seapower per compensare la non predicibilità delle energie da fonti rinnovabili. - Published: 2024-11-22 - Modified: 2024-11-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-progetto-mecs-per-una-sinergia-tra-energia-eolica-solare-e-dalle-maree/ - Categorie: Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Economia sostenibile, Innovazione, La biodiversità, Le Energie rinnovabili, Mobilità sostenibile, Natura, News, Ultime notizie - Tag: energia dalle maree, Energia eolica, energia solare, fonti rinnovabili, GEMSTAR, La biodiversità, MECS, microrete, MULTI ENERGY COMPENSATOR SYSTEM, Sostenibilità PER AFFRONTARE LA SFIDA DELL’INTERMITTENZA DELLE ENERGIE RINNOVABILI, SEAPOWER HA LANCIATO IL PROGETTO MULTI ENERGY COMPENSATOR SYSTEM (MECS). UNA MICRORETE CHE INTEGRA ENERGIA EOLICA, SOLARE E PROVENIENTE DALLE CORRENTI DI MAREA. QUESTO SISTEMA INNOVATIVO PUNTA A GARANTIRE UNA FORNITURA ENERGETICA PIÙ STABILE E AFFIDABILE, OTTIMIZZANDO COSTI ED EFFICIENZA. Il Progetto MECS Nasce MECS il nuovo progetto di Seapower per compensare la non predicibilità delle energie da fonti rinnovabili. Il progetto MECS (Multi Energy Compensator System) ha come obiettivo generale lo sviluppo di un impianto complesso (microrete) in grado di integrare e gestire l’energia prodotta da più sistemi che sfruttano diverse fonti rinnovabili, quali vento, sole e correnti di marea, ottimizzando costi, efficienza e affidabilità complessive. L’integrazione di queste fonti permette di ridurre le variazioni della produzione energetica, migliorando la stabilità complessiva e ottimizzando i costi di gestione. Un supporto per un futuro sostenibile Finanziato dall’Unione Europea attraverso il progetto Ecosister, MECS si inserisce all’interno del bando "Clean energy production, storage and saving" dello Spoke 2. Progetto mirato a promuovere innovazioni nella produzione e conservazione di energia. Il progetto è guidato da Seapower scrl, centro di ricerca consorziato con l'Università di Napoli Federico II, e coinvolge diversi partner, tra cui l'Università Mediterranea di Reggio Calabria e la società Elettra srl, attiva nella progettazione di sistemi energetici. Il ruolo delle correnti di Marea «L’innovatività del progetto presentato - spiega il Prof. Domenico Coiro, presidente di Seapower - risiede principalmente nell’integrazione di una fonte di energia rinnovabile perenne e ad elevata predicibilità, come... --- ### La comunità del sale tra storia e paesaggi incontaminati, alle Saline Conti Vecchi > La comunità del sale tra storia e paesaggi incontaminati, alle Saline Conti Vecchi. In viaggio alla scoperta dell'area con FAI - Published: 2024-11-22 - Modified: 2024-11-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-comunita-del-sale-tra-storia-e-paesaggi-incontaminati-alle-saline-conti-vecchi/ - Categorie: Eventi, La biodiversità, Natura, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: comunità del sale, FAI, Saline Conti Vecchi, Santa Gilla, Turismo sostenibile Sardegna A POCHI CHILOMETRI DA CAGLIARI, LE SALINE CONTI VECCHI RAPPRESENTANO UN LUOGO UNICO DOVE L’INGEGNO UMANO SI INTRECCIA CON LA RICCHEZZA NATURALE. GRAZIE ALL’IMPEGNO DEL FONDO AMBIENTE ITALIANO (FAI), QUESTO STRAORDINARIO ESEMPIO DI ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE È STATO VALORIZZATO PER RACCONTARE LA STORIA DI UN’INTERA COMUNITÀ.   Saline Conti Vecchi: storia di un’innovazione industriale L'ingegnere Luigi Conti Vecchi concepì un interessante progetto per trasformare le paludi di Santa Gilla, nel sud della Sardegna, in un centro produttivo di rilevanza nazionale Immerse in un paesaggio dominato dallo stagno di Santa Gilla e popolato da fenicotteri e aironi, oggi le saline sono un simbolo di innovazione e sostenibilità, un luogo da scoprire tra passato e futuro. Alla fine degli anni '20, l’ingegnere Luigi Conti Vecchi concepì un interessante progetto per trasformare le paludi di Santa Gilla, nel sud della Sardegna, in un centro produttivo di rilevanza nazionale. Quella che allora era una zona incolta e focolaio di malaria, difficile da abitare e sfruttare, divenne una delle più grandi saline industriali dell’isola. Grazie alla sua visione lungimirante, le terre bonificate furono convertite in un complesso produttivo che combinava efficienza, autosufficienza e innovazione, anticipando concetti moderni di sostenibilità e gestione integrata delle risorse. L’infrastruttura delle saline, ideata per essere un modello all’avanguardia, non si limitava alla sola produzione dell’oro bianco. Accanto agli impianti nacque il villaggio di Macchiareddu, un insediamento pensato per accogliere operai e dirigenti in una comunità integrata e autosufficiente. Dotato di alloggi, scuole e spazi ricreativi, il villaggio rappresentava un raro esempio di... --- ### Valutazione scientifica degli impatti dei cambiamenti climatici e ambientali nel Bacino del Mediterraneo   > Analisi aggiornata sulla situazione ambientale nel Bacino del Mediterraneo. Focus su cambiamenti climatici e impatti sulla biodiversità - Published: 2024-11-21 - Modified: 2024-11-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/valutazione-scientifica-degli-impatti-dei-cambiamenti-climatici-e-ambientali-nel-bacino-del-mediterraneo/ - Categorie: Biodiversità, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, L'Inquinamento marino da plastica, La biodiversità, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: cambiamenti climatici, combustibili fossili, innalzamento del livello del mare, inondazioni, inquinamento da plastica, ondate di calore, perdita di biodiversità, turismo IL NETWORK MEDITERRANEAN EXPERTS ON CLIMATE AND ENVIRONMENTAL CHANGE (MEDECC), HA PUBBLICATO UN'ANALISI AGGIORNATA SULLA SITUAZIONE AMBIENTALE NEL BACINO DEL MEDITERRANEO, CON UN FOCUS SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI E GLI IMPATTI SULLA BIODIVERSITÀ Il network Mediterranean Experts on Climate and Environmental Change (MedECC), fondato nel 2015, è una rete scientifica internazionale indipendente. Fornisce informazioni ai decisori politici e al pubblico generale basandosi sui dati scientifici disponibili e sulle ricerche in corso. MedECC realizza valutazioni e sintesi approfondite sulle conoscenze relative ai cambiamenti globali nel Bacino del Mediterraneo e i rischi associati. MedECC Special Report: Rischi Climatici e Ambientali nelle Zone Costiere del Mediterraneo L'innalzamento del livello del mare e le ondate di calore Un terzo della popolazione mediterranea vive lungo le coste, affrontando crescenti rischi climatici e ambientali. L'innalzamento del livello del mare, stimato a un metro entro la fine di questo secolo, potrebbe costringere fino a 20milioni di persone a sfollare senza alcun termine. Anche infrastrutture cruciali come gli aeroporti e siti essenziali, diventano sempre più vulnerabili alle inondazioni globali. Il Bacino del Mediterraneo ospita già tre dei venti aeroporti al mondo più vulnerabili alle inondazioni costiere.    Il Mediterraneo, con un innalzamento annuale del mare di 2,8 mm, affronterà eventi estremi sempre più frequenti entro il 2050. Le soluzioni attuali per le inondazioni, spesso costose, risultano inadatte al futuro. Allo stesso tempo, le ondate di calore del bacino, aumentate del 40% in frequenza e del 15% in durata, hanno già causato danni massivi agli ecosistemi, favorendo specie invasive e minacciando... --- ### La storia del cavallo estinto di Przewalski. Oggi oltre 1300 esemplari in libertà > L'ultimo avvistamento del cavallo di Przewalski in natura risale al 1969 nelle steppe dell'Asia centrale. Dichiarato estinto. - Published: 2024-11-21 - Modified: 2024-11-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-storia-del-cavallo-estinto-di-przewalski-oggi-oltre-1300-esemplari-in-liberta/ - Categorie: Ambiente, Animali, Biodiversità, Gli Animali, Natura, News, Ultime notizie - Tag: biodiversità, cavallo di Przewalski, estinzione specie, Fondazione Arca, Parco Natura Viva, progetto reintroduzione, Sostenibilità CONSIDERATO ESTINTO IN NATURA DAGLI ANNI '60, IL CAVALLO DI PRZEWALSKI È STATO PROTAGONISTA DI UN PROGRAMMA DI CONSERVAZIONE CHE NE HA PERMESSO LA REINTRODUZIONE NEI SUOI HABITAT STORICI. OGGI, CON OLTRE 1. 300 ESEMPLARI IN LIBERTÀ TRA CINA, MONGOLIA E KAZAKISTAN, IL CAVALLO DI PRZEWALSKI PUO’ TRANQUILLAMENTE CONSIDERARSI UNO DEI SUCCESSI PIÙ GRANDI NEL CAMPO DELLA CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ. A FARE IL PUNTO SUI PROGRESSI DI QUESTO PROGETTO È IL PARCO NATURA VIVA DI BUSSOLENGO, IL SOLO PARCO ZOOLOGICO ITALIANO CHE OSPITA DUE ESEMPLARI DI QUESTI CAVALLI Cavallo di Przewalski: una rarità ritrovata L'ultimo avvistamento del cavallo di Przewalski in natura risale al 1969 nelle steppe dell'Asia centrale. Dichiarato estinto allo stato selvatico, il percorso di ritorno è iniziato nel 1992 grazie agli allevamenti nei parchi zoologici europei. Con gli ultimi sette esemplari  reintrodotti quest’anno, il 2024 celebra i trentadue anni di progetto e un definitivo “back from extinction” con poco più di 1. 300 esemplari ora liberi tra Cina, Mongolia e Kazakistan. Il successo della reintroduzione grazie ai parchi zoologici Il progetto di reintroduzione è il risultato di una collaborazione tra istituzioni europee. Come lo Zoo di Praga, la Zoological Society di Francoforte, lo Zoo di Berlino e lo Zoo di Norimberga, con il supporto del Parco Nazionale Hortobágyi in Ungheria. Grazie a questo, è stata creata una riserva genetica di 328 esemplari. Garantendo, così, la sopravvivenza della specie e permettendone la riclassificazione da "estinta in natura" a "in pericolo" nella Lista Rossa della IUCN. Reintroduzione in natura in Kazakistan... --- ### Pando, l’organismo più antico del pianeta e le sue lezioni genetiche > Pando, l’organismo più antico del pianeta e le sue lezioni genetiche. I segreti della longevità e i rischi - Published: 2024-11-21 - Modified: 2024-11-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/pando-lorganismo-piu-antico-del-pianeta-e-le-sue-lezioni-genetiche/ - Categorie: Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Botanica, Ultime notizie, vegetazione - Tag: cambiamenti climatici, Fishlake National Forest, foreste, Pando, pioppo tremulo, triplodia NELLO UTAH, (STATI UNITI) PRECISAMENTE NELLA FISHLAKE NATIONAL FOREST, SI TROVA UNO DEGLI ORGANISMI PIÙ STRAORDINARI E ANTICHI DELLA TERRA: IL PANDO. QUESTA IMMENSA COLONIA DI PIOPPO TREMULO (POPULUS TREMULOIDES), COSTITUITA DA CIRCA 47MILA FUSTI, COPRE UNA SUPERFICIE DI OLTRE 43 ETTARI. STUDI GENETICI RECENTI HANNO FORNITO NUOVE INTUIZIONI SULLA SUA ETÀ E SULLE SUE CAPACITÀ DI ADATTAMENTO E SOPRAVVIVENZA NEL CORSO DEI MILLENNI Il Pando, icona di resilienza, nel santuario naturale della Fishlake National Forest Nella Fishlake National Forest, si trova uno degli organismi più straordinari e antichi della terra: il Pando La Fishlake National Forest, situata nello Utah centro-meridionale, è un ecosistema straordinario che combina paesaggi spettacolari e una biodiversità senza pari. Questa riserva naturale prende il nome dal maestoso Fish Lake, il più grande lago naturale di montagna dello Stato nordamericano circondato da suggestive foreste di pioppo tremulo. La foresta è un crogiolo di habitat diversificati, che includono praterie alpine, foreste di conifere e aree lacustri, che offrono un rifugio sicuro a una ricca fauna. Qui si possono avvistare cervi, alci, orsi neri e puma, oltre a numerose specie di uccelli migratori che trovano nelle sue vaste distese un importante punto di ristoro. Tuttavia, ciò che rende unica questa regione non è solo la sua diversità naturale ma un'entità straordinaria che incarna il concetto stesso di interconnessione e resilienza: il Pando. Di cosa parliamo? Pando, la foresta vivente più antica e grande al mondo Il Pando è un unico organismo vivente costituito da migliaia di fusti genetici... --- ### "Venezia è favolosa”: un viaggio nella sostenibilità > Nella fumetteria Multiverse Comix, è stato presentato il libro "Venezia è favolosa, in viaggio verso la sostenibilità". - Published: 2024-11-20 - Modified: 2024-11-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/venezia-e-favolosa-un-viaggio-nella-sostenibilita/ - Categorie: Eventi, Natura, News, Salute, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie, verde urbano - Tag: Agenda 2030, Fame Zero, Foreste San marco, Mestre, Multiverse Comix, Sostenibilità, sostenibilità ambientale, Strumento Didattico, Venezia è Favolosa IL CONCETTO DI SOSTENIBILITÀ RICHIEDE CONSAPEVOLEZZA E IMPEGNO VERSO L'AMBIENTE E LA SOCIETÀ. I GIOVANI HANNO IL COMPITO DI SCOPRIRNE IL VERO SIGNIFICATO PER CONTRIBUIRE ALLA REALIZZAZIONE DI UN FUTURO MIGLIORE. PROPRIO A QUESTO TEMA È DEDICATO IL LIBRO "VENEZIA È FAVOLOSA, IN VIAGGIO VERSO LA SOSTENIBILITÀ", PRESENTATO DI RECENTE A MESTRE "Venezia è favolosa, in viaggio verso la sostenibilità" Nella fumetteria Multiverse Comix di Mestre, è stato presentato il libro "Venezia è favolosa, in viaggio verso la sostenibilità" di Armando Curcio Editore, scritto da Vittorio Baroni e Nadia De Lazzari, con illustrazioni di Maurizio Amendola e Valerio Held. Questo volume è dedicato ai giovani lettori e spiega in modo semplice e diretto il concetto di sostenibilità, suddiviso in diciotto capitoli. La protagonista, Gigeta, è una bambina curiosa che nel 1902 lanciò il primo mattone per la ricostruzione del Campanile di San Marco, crollato lo stesso anno. Attraverso le sue avventure, il libro esplora i temi della sostenibilità ambientale ed educativa. Diciotto capitoli a sostegno dell’educazione e della sostenibilità Durante la presentazione, Marco De Cassan, titolare di Multiverse Comix, ha sottolineato l'importanza di un’opera come questa per l'educazione dei più giovani. «Ci sembrava doveroso dare spazio a un volume indirizzato ai giovanissimi che parli non solo di Venezia, ma anche di educazione ambientale e sostenibilità – ha dichiarato De Cassan – e lo consigliamo alle scuole del territorio per lo studio dell'educazione civica, nell'ottica di una didattica innovativa e trasversale». Il libro, infatti, vuole essere anche uno strumento didattico per... --- ### Tumore alla prostata. L’importanza della prevenzione > Tumore alla prostata. Rompere i tabù ed effettuare screening precoci può fare la differenza per la salute maschile - Published: 2024-11-20 - Modified: 2024-11-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tumore-alla-prostata-limportanza-della-prevenzione/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ambiente & Società, Salute, Ultime notizie - Tag: Fondazione Longevitas, Onlus Europa Uomo, screening oncologici, test PSA, tumore alla prostata IL TUMORE ALLA PROSTATA È TRA LE PATOLOGIE ONCOLOGICHE PIÙ COMUNI NEGLI UOMINI, SPECIALMENTE OLTRE I 55 ANNI, CON CIRCA 1,3 MILIONI DI NUOVI CASI NEL MONDO OGNI ANNO, DI CUI OLTRE 43MILA IN ITALIA. FONDAMENTALE PROMUOVERE LA PREVENZIONE E I CONTROLLI REGOLARI PER MIGLIORARE LA DIAGNOSI PRECOCE E LA QUALITÀ DELLA VITA DEI PAZIENTI. A NOVEMBRE CAMPAGNA INFORMATIVA DI LONGEVITAS Sintomi e diagnosi del tumore alla prostata La diagnosi di tumore alla prostata si effettua tramite esami specifici, tra cui il test dell’antigene prostatico specifico (PSA) La prostata è una piccola ghiandola, simile a una castagna, situata sotto la vescica e deputata alla produzione di parte del liquido seminale. Quando colpita da una neoplasia, i sintomi iniziali possono essere lievi o addirittura assenti. Cosa che ostacola una diagnosi tempestiva. In stadio avanzato, però, la patologia può manifestarsi con problemi urinari, come difficoltà nella minzione, necessità di urinare frequentemente, dolore durante l’atto e, in alcuni casi, dolore osseo e disfunzioni erettili. La diagnosi viene effettuata tramite esami specifici, tra cui il test dell’antigene prostatico specifico (PSA), l’esplorazione rettale e, quando necessario, una biopsia. Il dosaggio del PSA, tuttavia, non sempre offre una risposta chiara, poiché valori elevati possono essere dovuti anche a condizioni benigne. I trattamenti attuali e l'importanza della prevenzione Per contrastare il tumore alla prostata, la prevenzione riveste un ruolo fondamentale Le opzioni terapeutiche per il carcinoma della prostata dipendono dallo stadio della malattia e dalle condizioni complessive di salute del paziente. I principali trattamenti includono l’intervento chirurgico,... --- ### Un gheppio riprende il volo grazie alla Guardia di Finanza > Una pattuglia della GdF di Otranto ha soccorso un volatile selvatico. Il gheppio è stato affidato al C.R.A.S. Salento di Calimera - Published: 2024-11-19 - Modified: 2024-11-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-gheppio-riprende-il-volo-grazie-alla-guardia-di-finanza/ - Categorie: Ambiente - Tag: CRAS Salento, Direttiva Uccelli, gheppio, Guardia di Finanza, specie protette UNA PATTUGLIA DELLA GUARDIA DI FINANZA DELLA COMPAGNIA DI OTRANTO NEL CORSO DI UN SERVIZIO DI CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO HA NOTATO LA PRESENZA DI UN VOLATILE SELVATICO SUL CIGLIO DELLA STRADA. IL PICCOLO RAPACE, UN GHEPPIO, PRONTAMENTE SOCCORSO È STATO POI AFFIDATO AL C. R. A. S. SALENTO DI CALIMERA Due militari della Guardia di Finanza di Otranto, nel corso di un servizio di controllo economico del territorio, ha notato un volatile selvatico sul ciglio della strada. Il piccolo rapace, un gheppio, stremato e disidratato, ha provato più volte a riprendere il volo senza però riuscirci. I due finanzieri in servizio lo hanno quindi soccorso e messo in sicurezza.   Il gheppio, specie protetta Il gheppio, una specie protetta, è un volatile della famiglia del falco.  Tutte le popolazioni di uccelli selvatici sono riconosciute dalla legge la 157 del 1992  come “bene indisponibile” dello Stato e, dunque, tutelate nello specifico. L’Unione Europea, da anni in prima linea nella predisposizione di azioni concrete a tutela dell’avifauna e della biodiversità, ha stilato un elenco rigoroso di queste specie. Il documento è stato ratificato in occasione dell’emanazione della Direttiva Uccelli , approvata dalla Commissione Europea nel 1979. Il nostro Paese, recepita In buona parte la Direttiva, ha emanato a sua volta varie leggi e regolamentazioni e predisposto un elenco delle specie particolarmente protette.  In tutto sono 98 specie e tutte soggette a “speciali misure di conservazione”. Nella maggior parte dei casi, la caccia a queste specie è sempre vietata.   La pattuglia della Guardia di Finanza ha portato il gheppio salvato al C. R. A. S. Salento, “Centro Territoriale di... --- ### Emergenze nucleari e radiologiche. ENEA e NATO collaborano per nuovi sistemi di screening rapido > Emergenze nucleari e radiologiche. ENEA e NATO collaborano per nuovi sistemi di screening rapido. Una partnership di rilievo - Published: 2024-11-19 - Modified: 2024-11-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/emergenze-nucleari-e-radiologiche-enea-e-nato-collaborano-per-nuovi-sistemi-di-screening-rapido/ - Categorie: Innovazione, Nucleare, Ricerca, Salute, Ultime notizie - Tag: Biophymetre, emergenze nucleari e radiologiche, ENEA, NATO, OSL, Programma NATO Science for peace and security NEL CONTESTO DELLE EMERGENZE NUCLEARI E RADIOLOGICHE, LA PREVENZIONE E LA RISPOSTA TEMPESTIVA SONO FONDAMENTALI. IL PROGETTO DELLA NATO “BIOPHYMETRE”, GUIDATO DALL’ENEA E FINANZIATO NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA NATO “SCIENCE FOR PEACE AND SECURITY”, SI PROPONE DI SVILUPPARE SISTEMI INNOVATIVI PER RILEVARE RAPIDAMENTE LE DOSI DI RADIAZIONI IONIZZANTI ASSORBITE IN CASO DI INCIDENTI SU LARGA SCALA Il triage nelle emergenze radiologiche Nelle emergenze radiologiche o nucleari, il triage è fondamentale per individuare chi è stato esposto a radiazioni pericolose e stimare la dose assorbita Il triage, cioè il processo per valutare rapidamente le condizioni dei pazienti e assegnare priorità di trattamento, è fondamentale nelle emergenze radiologiche o nucleari per individuare chi è stato esposto a radiazioni pericolose e stimare la dose assorbita. A spiegarlo è Antonella Federica Testa, coordinatrice del progetto BioPhyMeTRE e ricercatrice dell’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile, ENEA. Questo approccio consente infatti ai medici di intervenire con trattamenti adeguati, migliorando così le probabilità di sopravvivenza. Screening biologico: il ruolo dei linfociti come “dosimetri circolanti” Antonella Federica Testa, coordinatrice del progetto BioPhyMeTRE e ricercatrice dell’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile, ENEA Uno dei metodi sviluppati dall’ ENEA si basa sulla dosimetria biologica, un sistema che permette di stimare la dose di radiazioni attraverso un piccolo campione di sangue. I linfociti, cellule del sistema immunitario, reagiscono alla sovraesposizione a radiazioni sviluppando specifiche anomalie cromosomiche osservabili al microscopio. Grazie alla tecnologia avanzata per la microscopia, acquisita con i fondi... --- ### La Foresta dei Giusti, sostenibilità e memoria in Friuli > Il progetto, Foresta dei Giusti, ideato da Damatrà Onlus, vuole educare ai valori della responsabilità personale e della solidarietà civica - Published: 2024-11-19 - Modified: 2024-11-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-foresta-dei-giusti-sostenibilita-e-memoria-in-friuli/ - Categorie: Alberi, Ambiente & Società, Eventi, inquinamento ambientale, Mobilità sostenibile, Natura, News, Piante, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: alberi, Arpa FVG, Foresta dei Giusti, Friuli Venezia Giulia, La biodiversità, Responsabilità Personale, Solidarietà Civica DAL 15 AL 28 NOVEMBRE, IL FRIULI VENEZIA GIULIA OSPITA "LA FORESTA DEI GIUSTI", UN'INIZIATIVA CULTURALE DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E MEMORIA CIVICA. ORGANIZZATO IN DIVERSE LOCALITÀ DELLA REGIONE, TRA CUI UDINE, SPILIMBERGO, E SAN GIOVANNI AL NATISONE. IL PROGETTO VUOLE DIFFONDERE LA MEMORIA DEL BENE E PROMUOVERE LA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE ATTRAVERSO L'INTITOLAZIONE DI ALBERI A FIGURE ESEMPLARI La Foresta dei Giusti: il progetto Il progetto, ideato da Damatrà Onlus in collaborazione con la Fondazione Gariwo, ha l'obiettivo di educare ai valori della responsabilità personale e della solidarietà civica, ispirandosi ai Giardini dei Giusti diffusi nel mondo. Nelle biblioteche di dieci comuni del Friuli Venezia Giulia, un certo numero di alberi sarà dedicato a figure illustri, come Franco Basaglia, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Giorgio Perlasca e Liliana Segre, tra gli altri. Ogni albero rappresenta un simbolo di giustizia e sostenibilità. Nelle biblioteche di dieci comuni del Friuli Venezia Giulia, verranno dedicati alberi a figure illustri, tra cui Franco Basaglia (nella foto), psichiatra e neurologo italiano. Basaglia è noto per la riforma della psichiatria in Italia e il suo impegno nell’innovazione del campo della salute mentale. Un progetto per sensibilizzare ed educare alla responsabilità civica Coinvolgendo venti classi di scuole primarie e secondarie, il progetto assegna a ciascuna classe la custodia della storia di un Giusto. A ciascuno sarà dedicato e intitolato un albero nella loro comunità. Il calendario delle intitolazioni Le cerimonie di intitolazione sono iniziate il 15 novembre a San Canzian d'Isonzo, dove una pianta di bagolaro (una pianta appartenente... --- ### La Basilica di Aquileia è “per tutti”. Da antico simbolo di fede a modello di inclusività > La Basilica di Aquileia “per tutti”. Da antico simbolo di fede a modello di inclusività. Le visite sono accessibili ai disabili - Published: 2024-11-18 - Modified: 2024-11-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-basilica-di-aquileia-per-tutti-da-antico-simbolo-di-fede-a-modello-di-inclusivita/ - Categorie: Ambiente & Società, Architettura, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: inclusione, La Basilica di Aquileia, Museo Archeologico Nazionale Aquileia, Nodo di Salomone, restauro e architettura, turismo e accessibilità, UNESCO LA BASILICA DI AQUILEIA, NELL’OMONIMA CITTADINA IN PROVINCIA DI UDINE, IN FRIULI VENEZIA GIULIA, GIOIELLO DELLA STORIA PALEOCRISTIANA È SITO UNESCO DAL 1998. EDIFICATA POCO DOPO L’EDITTO DI COSTANTINO DEL 313 D. C. , QUESTA BASILICA NON È SOLO UN MONUMENTO DI STRAORDINARIA BELLEZZA ARTISTICA E VALORE SPIRITUALE, MA ANCHE UN SIMBOLO DELLA LIBERTÀ RELIGIOSA. DOPO DUE ANNI DI RICERCHE E INTERVENTI, GRAZIE AL PROGETTO “BASILICA DI AQUILEIA PER TUTTI”, QUESTO LUOGO SACRO DIVENTA UN MODELLO DI INCLUSIVITÀ E ACCESSIBILITÀ IN EUROPA, RENDENDOSI FRUIBILE A TUTTI, COMPRESI VISITATORI CON DISABILITÀ SENSORIALI, MOTORIE E COGNITIVE La Basilica di Aquileia: emblema di storia e arte paleocristiana La celebre Basilica Patriarcale è un monumento eccezionale che rappresenta uno dei simboli più eloquenti della fede paleocristiana La città di Aquileia, in Friuli Venezia Giulia nella provincia di Udine, è uno dei luoghi più ricchi di storia e spiritualità dell'Italia settentrionale. Fondata dai Romani nel 181 a. C. , la città fu un centro di commercio strategico per l'Impero Romano e un punto cruciale per la diffusione del cristianesimo. La sua posizione ne fece un crocevia di culture e influenze, e l'importanza religiosa crebbe al punto che, con il tempo, divenne sede di un patriarcato. Oggi, Aquileia conserva testimonianze straordinarie di questo passato, inclusa una vasta area archeologica che ospita resti del foro romano, le necropoli, e un antico porto fluviale. Tuttavia, è la Basilica Patriarcale il cuore della città, un monumento eccezionale che rappresenta uno dei simboli più eloquenti della fede paleocristiana. Edificata poco dopo l'Editto di Costantino... --- ### Taranto, paradosso di un modello di sviluppo che ha sacrificato la salute pubblica e l’ambiente sull’altare del profitto > Taranto, paradosso di un modello di sviluppo che ha sacrificato la salute pubblica e l’ambiente sull’altare del profitto - Published: 2024-11-17 - Modified: 2024-11-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/taranto-paradosso-di-un-modello-di-sviluppo-che-ha-sacrificato-la-salute-pubblica-e-lambiente-sullaltare-del-profitto/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ambiente & Società, Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Ultime notizie - Tag: amianto, Arsenale, asbesto, Avv. Ezio Bonanni, mesotelioma, Osservatorio Nazionale Amianto, ReNaM, SPESAL, Taranto PER ANALIZZARE LE TRAGEDIE DEL PASSATO E ORIENTARSI VERSO UN FUTURO ANIMATO DA SPERANZA E DETERMINAZIONE, L’OSSERVATORIO NAZIONALE AMIANTO HA ORGANIZZATO NELLA CITTÀ DEI DUE MARI IL CONVEGNO “AMIANTO, TARANTO PRIGIONIERA – ANALISI, SOLUZIONI SOCIALI E GIURIDICHE”. HA PRESIEDUTO L’AVVOCATO EZIO BONANNI, PRESIDENTE DELL’ONA, CHE HA DELINEATO LA GRAVE SITUAZIONE SANITARIA E AMBIENTALE DELLA CITTÀ «Tenendo conto delle patologie asbesto correlate, si superano i circa 6. 500 decessi in tutta la Puglia nel periodo dal 1993 ad oggi». A dichiararlo è stato Ezio Bonanni, presidente nazionale dell’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA), durante il convegno “Amianto, Taranto Prigioniera – Analisi, Soluzioni Sociali E Giuridiche", a Taranto, dedicato all’impatto sulla salute derivante dall’esposizione all’amianto. Taranto è stata selezionata per questo incontro a causa della significativa concentrazione di casi, spesso riconducibili alla storica presenza di grandi impianti come l’ex Ilva e l’Arsenale della Marina Militare. Secondo i dati forniti dal Registro Nazionale Mesoteliomi (ReNaM), aggiornati al 2018, in Puglia si contano 1. 302 casi di mesotelioma. Tuttavia, rilevazioni più recenti effettuate dall’ONA indicano che «sono stati registrati circa 400 nuovi casi (1. 700 casi in totale), in netto crescente aumento». Bonanni ha sottolineato che questa situazione è estremamente grave, con cluster circoscritti a specifiche aree, tra cui il Foggiano in maniera più limitata, la città di Bari per la presenza della Fibronit e, in misura maggiore, Taranto. Quest’ultima rappresenta il vero epicentro di un’emergenza sanitaria e sociale che coinvolge anche altre neoplasie asbesto correlate e patologie connesse all’esposizione ad altri cancerogeni. Ex Ilva - Taranto Taranto epicentro di una... --- ### In Islanda, alla scoperta del magma per rivoluzionare la scienza e sfruttare l’energia geotermica > In Islanda, alla scoperta del magma per rivoluzionare la scienza e l’energia geotermica. Potenzialità delle nuove tecnologie - Published: 2024-11-16 - Modified: 2024-11-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/in-islanda-alla-scoperta-del-magma-per-rivoluzionare-la-scienza-e-sfruttare-lenergia-geotermica/ - Categorie: Geologia, Le Energie rinnovabili, Ricerca, Ultime notizie - Tag: energia geotermica, energia sostenibile, Krafla Magma Tested, magma Islanda, sicurezza, vulcanologia IN ISLANDA, UN TEAM INTERNAZIONALE DI SCIENZIATI SI STA PREPARANDO A UNA MISSIONE STRAORDINARIA: PERFORARE LA CROSTA TERRESTRE PER RAGGIUNGERE IL MAGMA. IL PROGETTO, DENOMINATO "KRAFLA MAGMA TESTBED" (KMT), HA L’OBIETTIVO DI APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DEL COMPORTAMENTO DI QUESTA MASSA INCANDESCENTE SITUATA SOTTO LA SUPERFICIE TERRESTRE, STUDIANDONE LE DINAMICHE DI PRESSIONE, COMPOSIZIONE E TEMPERATURA In Islanda un esperimento senza precedenti il Krafla è un cratere attivo che ha vissuto circa trenta eruzioni nell'ultimo millennio Questo tipo di ricerca è particolarmente rilevante poiché il magma svolge un ruolo fondamentale nella formazione di rocce, nei movimenti tettonici e nelle attività vulcaniche. Poter prevedere le eruzioni e sfruttare le immense riserve di calore sotterraneo potrebbe trasformare il futuro dell'energia sostenibile e della sicurezza. Situato nel nord-est dell'Islanda, il Krafla è un cratere attivo che ha sperimentato circa trenta eruzioni nell'ultimo millennio. Con il suo paesaggio caratterizzato da pozze di fango ribollente e fumarole che emettono vapori caldissimi, è oggi il fulcro di un progetto scientifico d’avanguardia. Il Krafla Magma Testbed (KMT), guidato da Bjorn Guðmundsson insieme con un team internazionale, punta a perforare fino a 2,1 chilometri di profondità per raggiungere una camera magmatica, creando così un osservatorio sotterraneo senza precedenti. Questo progetto offre agli scienziati la possibilità di ottenere dati diretti su pressione, temperatura e composizione chimica del materiale fuso, informazioni essenziali per perfezionare la capacità di prevedere eruzioni. Il professor Yan Lavallée, specialista di petrologia magmatica (disciplina che studia le rocce originate da processi vulcanici), descrive l’iniziativa come un autentico "moonshot"... --- ### Rischio sismico per il Ponte sullo Stretto di Messina: il ricercatore del CNR Mario Tozzi smentisce Salvini > Salvini, rischio sismico per il Ponte sullo Stretto infondato. Tozzi, Stretto di Messina zona di maggior rischio sismico del Mediterraneo - Published: 2024-11-15 - Modified: 2025-01-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rischio-sismico-per-il-ponte-sullo-stretto-di-messina-tozzi-smentisce-salvini/ - Categorie: Interviste, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Angelo Bonelli, CNR, INGV, Mario Tozzi, Matteo Salvini, Ponte sullo Stretto di Messina, Renato Zero, rischio sismico IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE MATTEO SALVINI, INFONDATO RISCHIO SISMICO PER IL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA. MARIO TOZZI, PRIMO RICERCATORE DEL CNR: «STRETTO DI MESSINA ZONA DI MAGGIOR RISCHIO SISMICO DEL MEDITERRANEO». RENATO ZERO: IL PONTE RISCHIA DI “SOFFOCARE LA MERAVIGLIA E LA STORIA DI UN PAESAGGIO“ «Sulla sicurezza di un infrastruttura non c’è dibattito politico, ci sono ingegneri, geologi, architetti, docenti universitari di mezzo mondo: è chiaro che i tecnici non mettono il ponte in una zona sismica a rischio». Così il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a Radio 24 e come riportato dall’ITALPRESS. Secondo il vicepremier l’allarme sul rischio sismico per il Ponte sullo Stretto di Messina è infondato. A questo proposito, abbiamo sentito al telefono Mario Tozzi, Primo Ricercatore al Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR (Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria). Tozzi, noto divulgatore scientifico televisivo, ha così risposto: «La zona dello Stretto di Messina è la zona di maggior rischio sismico del Mediterraneo. Se ha detto - Salvini - che quella zona non è a rischio, ha detto una sciocchezza. Se ha detto sì, lì il rischio sismico è alto ma noi ce lo mettiamo lo stesso - il ponte -, quello si può fare. I tecnici lo possono mettere. Si possono costruire, come in Turchia e Giappone, ponti in zone sismiche a rischio. Quella zona è al massimo rischio sismico del Mediterraneo, però, volendo, uno ce lo può costruire. Quello è un altro discorso». Mario Tozzi, Primo Ricercatore al Consiglio Nazionale delle Ricerche (Istituto... --- ### Natura sotto assedio. I “pozzi di carbonio” naturali non riescono più a trattenere la CO₂ > Natura sotto assedio. I “pozzi di carbonio” naturali non riescono più a trattenere la CO₂. La situazione richiede azioni tempestive - Published: 2024-11-15 - Modified: 2024-11-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/natura-sotto-assedio-i-pozzi-di-carbonio-naturali-non-riescono-piu-a-trattenere-la-co%e2%82%82/ - Categorie: Biodiversità e l'equilibrio della diversità, cambiamenti climatici ambiente, inquinamento ambientale, Ultime notizie - Tag: Aumento CO₂, cambiamento climatico, CCS e DAC, foreste boreali, La Nina, pozzi di carbonio LE EMISSIONI DI CO₂ DEL 2023 HANNO RAGGIUNTO LIVELLI STRAORDINARIAMENTE ELEVATI, E GLI SCIENZIATI TEMONO CHE LA CAPACITÀ DEGLI ALBERI E DI ALTRI ELEMENTI DELLA NATURA DI AGIRE COME “POLMONE VERDE” STIA PROGRESSIVAMENTE DIMINUENDO Il fallimento dei “pozzi di carbonio”: la natura in stallo? I pozzi di carbonio assorbono quasi metà delle emissioni globali, contribuendo a mitigare l’impatto delle attività industriali, agricole e dei trasporti sull’atmosfera Abbiamo sempre considerato la natura come un alleato prezioso nella nostra lotta contro il cambiamento climatico. Le foreste, gli oceani e gli ecosistemi terrestri hanno infatti la capacità di assorbire grandi quantità di anidride carbonica e mitigare parzialmente i danni che le attività umane infliggono all’atmosfera. Oggi, tuttavia, questa certezza è messa in discussione. Le conseguenze di questa eventualità sono devastanti: se la capacità di assorbimento della Terra venisse compromessa, il nostro approccio alla crisi climatica dovrà necessariamente essere rivisto in modo radicale. Per comprendere la gravità della situazione, è necessario approfondire il ruolo dei “pozzi di carbonio” naturali. Questi sistemi, rappresentati principalmente dalle foreste, dagli oceani e dai terreni, agiscono come enormi serbatoi naturali che catturano e trattengono una parte significativa della CO₂ rilasciata dalle attività umane. In sostanza, i pozzi di carbonio assorbono quasi metà delle emissioni globali, contribuendo a mitigare l’impatto delle attività industriali, agricole e dei trasporti sull’atmosfera. Gli oceani, ad esempio, non solo assorbono biossido di carbonio, ma lo trattengono grazie alla circolazione delle correnti profonde, un processo che può durare secoli. Allo stesso modo, le foreste e i... --- ### La Puglia: un esempio per l'economia circolare nella filiera dell'olio > A Cerignola, in Puglia si trova uno dei primi impianti italiani di digestione anaerobica, che trasforma la sansa delle olive in biometano - Published: 2024-11-14 - Modified: 2024-11-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-puglia-un-esempio-per-leconomia-circolare-nella-filiera-dellolio/ - Categorie: Economia sostenibile, Innovazione, Mobilità sostenibile, News, sostenibilità ambientale, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: biometano, digestione anaeronica, Economia Circolare, fertilizzante, Impianto Arca, olio, puglia, scarti ambiente, Transizione ecologica LA PUGLIA, TERRITORIO NOTO PER ESSERE LA PRIMA REGIONE PRODUTTRICE DI OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA, SI DISTINGUE PER UN INNOVATIVO MODELLO DI ECONOMIA CIRCOLARE CHE HA SUSCITATO L'INTERESSE NAZIONALE. ATTRAVERSO L’USO DELLA SANSA, UN SOTTOPRODOTTO DELLA LAVORAZIONE DELL'OLIO, SI DIMOSTRA COME SIA POSSIBILE PRODURRE ENERGIA RINNOVABILE E FERTILIZZANTE ORGANICO, RIUTILIZZANDO COSÌ GLI SCARTI E RISPETTANDO L’AMBIENTE La sansa delle olive come risorsa per il biometano Nella città di Cerignola, in provincia di Foggia, da settembre 2023, si trova uno dei primi impianti italiani di digestione anaerobica, che trasforma la sansa delle olive in biometano. Questo impianto innovativo produce energia e fertilizzante organico. L’impianto ha processato, in un anno, circa 60mila tonnellate di sansa, generando 4,8milioni di metri cubi di biometano, soddisfacendo il fabbisogno energetico di circa 20mila famiglie e riducendo al contempo i costi di concimazione per gli agricoltori locali. Impianto Arca Il modello di economia circolare in Puglia Questo impianto innovativo, da 90 ettari di uliveti, rappresenta un modello di economia circolare basato su una filiera corta e sostenibile. Grazie a una stretta collaborazione con i produttori locali e alla vicinanza delle risorse (sansa e foglie d’ulivo provengono entro un raggio di 10 km), l’impianto massimizza l’efficienza e riduce l’impatto ambientale. Il progetto, promosso da Legambiente e dal CIB (Consorzio Italiano Biogas), dimostra che l’unione tra agricoltura e tecnologia può favorire una transizione ecologica vantaggiosa per l’ambiente e per la comunità locale. La storia virtuosa di questo impianto, al centro della XXVI tappa della campagna di Legambiente dedicata ai... --- ### Il paradosso della pioggia nelle città. Il riscaldamento globale rende le aree urbane sempre più piovose > Il paradosso della pioggia nelle città. Il riscaldamento globale rende le aree urbane sempre più piovose. Analizziamo il fenomeno - Published: 2024-11-14 - Modified: 2024-11-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-paradosso-della-pioggia-nelle-citta-il-riscaldamento-globale-rende-le-aree-urbane-sempre-piu-piovose/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Meteo, Ultime notizie - Tag: alluvioni, cambiamento climatico, cementificazione, il paradosso della pioggia, isole di calore, sistemi di drenaggio, Università della Georgia ULTIMAMENTE SIAMO DI FRONTE A UN PARADOSSO CLIMATICO SENZA PRECEDENTI: MENTRE IL RISCALDAMENTO GLOBALE E LE ONDATE DI SICCITÀ PREOCCUPANO IL PIANETA, MOLTE CITTÀ STANNO DIVENTANDO SEMPRE PIÙ VITTIME DI PRECIPITAZIONI INTENSE ALLUVIONI. VEDI VALENCIA IN SPAGNA A INIZIO MESE E IN SICILIA, NEL CATANESE, MERCOLEDÌ 13 NOVEMBRE 2024. È UNA CONTRADDIZIONE SOLO APPARENTE, POICHÉ QUESTI FENOMENI SONO LEGATI DA UN COMPLESSO MECCANISMO CLIMATICO CHE RENDE LE AREE URBANE PIÙ VULNERABILI ALLE PIOGGE TORRENZIALI Riscaldamento globale e piovosità urbana: il paradosso climatico Le isole di calore urbane sono zone all'interno delle città dove le temperature sono significativamente più elevate rispetto alle aree rurali circostanti Cosa rende le città così soggette a questi eventi estremi? E come possiamo adeguare le infrastrutture urbane per resistere a questa nuova normalità climatica? Vediamo. L’aumento delle temperature globali, provocato dal cambiamento climatico, sta intensificando il ciclo di evaporazione e condensazione atmosferica. L'aria più calda ha una capacità maggiore di trattenere umidità, il che crea le condizioni per precipitazioni improvvise e spesso violente. Questo fenomeno si manifesta soprattutto quando la massa d’aria satura di vapore acqueo si raffredda rapidamente, causando il rilascio improvviso di grandi quantità di pioggia. Oltre all'innalzamento delle temperature, anche la crescente urbanizzazione contribuisce a modificare il clima locale. Le superfici artificiali e impermeabili come asfalto e cemento, infatti, accumulano e rilasciano calore in modo diverso rispetto al suolo naturale, trattenendo l’energia solare e creando microclimi. Questo processo, noto come effetto isola di calore, incrementa ulteriormente il riscaldamento locale, favorendo la condensazione e... --- ### Una vittoria per i cervi d’Abruzzo. La sentenza che ferma la caccia e protegge la fauna selvatica > Una vittoria per i cervi d’Abruzzo. La sentenza che ferma la caccia e protegge la fauna selvatica. La sentenza apre un precedente importante - Published: 2024-11-13 - Modified: 2024-11-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/una-vittoria-per-i-cervi-dabruzzo-la-sentenza-che-ferma-la-caccia-e-protegge-la-fauna-selvatica/ - Categorie: Animali, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Gli Animali, Natura, News, Ultime notizie - Tag: anmimalisti, caccia ai cervi, cervi d'Abruzzo, Consiglio di Stato, LAV, LNDC Animal Protection, WWF IL CONSIGLIO DI STATO HA ACCOLTO LE ARGOMENTAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI ANIMALISTE E SOSPESO L’ABBATTIMENTO DEI CERVI IN ABRUZZO. UNA VITTORIA IMPORTANTE PER LA FAUNA SELVATICA. LA GIUNTA DELLA REGIONE ABRUZZO, LO SCORSO OTTOBRE AVEVA AUTORIZZATO L’ABBATTIMENTO DI 469 CERVI CUCCIOLI INCLUSI, COME MISURA PER “GESTIRE” LA POPOLAZIONE DI CERVI NELLE AREE RURALI E MONTANE Dall’antefatto alla vittoria  Ad agosto, la Giunta Marsilio in Abruzzo aveva approvato, con la delibera regionale n. 509, un piano di abbattimento controllato di 469 cervi La vicenda dell’abbattimento dei cervi abruzzesi ha origine dalla delibera regionale n. 509, approvata l’8 agosto 2024, che autorizzava l’abbattimento controllato di 469 cervi, sostenendo che la loro popolazione, in costante crescita, rappresentasse un pericolo per l’equilibrio dell’ecosistema locale. Secondo le autorità regionali, la caccia selettiva sarebbe stata la soluzione più immediata per ridurre l’impatto dei cervi su determinate aree agricole e naturali. Tuttavia, questa decisione ha incontrato una forte resistenza da parte di associazioni animaliste, come LAV, LNDC Animal Protection e WWF Italia, scienziati e cittadini, che hanno sollevato preoccupazioni sull’etica e l’efficacia della caccia come strumento di gestione faunistica. Una sentenza che crea un precedente importante In risposta al ricorso presentato dagli animalisti, il Consiglio di Stato ha bloccato l’abbattimento dei cervi, rimarcando la necessità di basare ogni intervento di gestione faunistica su dati scientifici affidabili e raccolti in modo trasparente.   La sentenza rafforza pertanto l’idea che la caccia non sia una risposta adeguata alle sfide della gestione faunistica e apre la strada all’adozione di metodi alternativi, etici... --- ### Le regine dei bombi e l’inquietante preferenza per i suoli contaminati > Le regine dei bombi e l’inquietante preferenza per i suoli contaminati. Cosa dice la scienza riguardo a questo fenomeno - Published: 2024-11-13 - Modified: 2024-11-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/le-regine-dei-bombi-e-linquietante-preferenza-per-i-suoli-contaminati/ - Categorie: Animali, Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Gli Animali, L'Inquinamento, La biodiversità, Natura, News, Ultime notizie - Tag: ecosistemi, impollinatori e pesticidi, inquinamento, Le regine dei bombi LE REGINE DEI BOMBI, IMPOLLINATORI ESSENZIALI PER LA BIODIVERSITÀ E L'AGRICOLTURA, MOSTRANO UN COMPORTAMENTO SORPRENDENTE MA ANCHE PREOCCUPANTE: SCELGONO DI IBERNARE IN TERRENI CONTAMINATI DA PESTICIDI PIUTTOSTO CHE IN SUOLI PRIVI DI SOSTANZE CHIMICHE. QUESTA SCOPERTA, FRUTTO DI UNO STUDIO DELL'UNIVERSITÀ DI GUELPH, IN CANADA, SOLLEVA SERI INTERROGATIVI SULLA SALUTE DELLE COLONIE DI QUESTI INSETTI E SULLA SOSTENIBILITÀ DEGLI ECOSISTEMI AGRICOLI IN UN MONDO SEMPRE PIÙ SEGNATO DALL’INQUINAMENTO L’insolito comportamento delle regine dei bombi Le regine dei bombi preferiscono frequentare i terreni contaminati: un rompicapo scientifico In una serie di esperimenti sul campo, gli scienziati canadesi hanno offerto alle regine dei bombi (Bombus impatiens) due opzioni di terreno: uno contaminato con tracce di pesticidi comunemente usati in agricoltura e l’altro completamente privo di agenti chimici. Sorprendentemente, le regine hanno preferito il terreno contaminato, scegliendolo con una frequenza doppia rispetto a quello non trattato. Questo comportamento ha lasciato i ricercatori perplessi. Ma perché le regine dei bombi preferiscono frequentare i terreni contaminati? Pesticidi e suolo: un legame preoccupante L’esposizione costante a bassi livelli di sostanze tossiche può influire significativamente sulle capacità vitali dei bombi Gli scienziati ipotizzano che i pesticidi possano alterare i segnali olfattivi o sensoriali che guidano le regine nelle loro decisioni, rendendo i terreni trattati artificialmente attraenti per ragioni non del tutto comprese. Una delle teorie suggerisce che i fungicidi, eliminando microrganismi patogeni come funghi e nematodi, possano creare un ambiente apparentemente più sicuro per l'ibernazione delle regine dei bombi. Questa teoria, tuttavia, non è stata ancora completamente... --- ### Generazione UP: sostenibilità e riciclo a prova di giovani > Il progetto “Generazione UP” ha l’obiettivo di educare gli studenti al tema del riciclo degli imballaggi in plastica. - Published: 2024-11-13 - Modified: 2024-11-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/generazione-up-sostenibilita-e-riciclo-a-prova-di-giovani/ - Categorie: Economia sostenibile, Il Riciclo, Mobilità sostenibile, Natura, News, Plastica, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: Avvenire, COREPLA, educazione ambientale, GenerazioneUp, Green Jobs, imballaggi in plastica, MIUR, PopUp, Riciclo, Scuola Attiva Onlus, Sostenibilità COREPLA, IL CONSORZIO NAZIONALE PER LA RACCOLTA, IL RICICLO E IL RECUPERO IMBALLAGGI IN PLASTICA, LANCIA “GENERAZIONE UP – CREIAMO UN FUTURO SOSTENIBILE”. UN NUOVO PROGETTO EDUCATIVO DEDICATO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO. IN COLLABORAZIONE CON SCUOLA ATTIVA ONLUS E IN MEDIA PARTNERSHIP CON IL MENSILE "AVVENIRE", IL PROGETTO VUOLE SENSIBILIZZARE I GIOVANI SUL TEMA DEL RICICLO DELLA PLASTICA, METTENDO LORO A DISPOSIZIONE I GIUSTI STRUMENTI PER DISTINGUERE LE INFORMAZIONI CORRETTE DALLE FAKE NEWS. GENERAZIONE UP VUOLE ESSERE UN ESEMPIO PER LE NUOVE GENERAZIONI AFFINCHÈ DIVENTINO CITTADINI CONSAPEVOLI E PROMOTORI DI UN FUTURO SOSTENIBILE Generazione Up: obiettivi Il progetto Generazione UP ha l’obiettivo di educare gli studenti al tema del riciclo degli imballaggi in plastica e di creare consapevolezza sui benefici della sostenibilità. «Sostenibilità ed economia circolare sono costantemente al centro del dibattito pubblico, mediatico e sociale per questo vogliamo rafforzare le nostre iniziative finalizzate a sensibilizzare l’opinione pubblica e puntare sul futuro del Paese, sui nostri giovani», ha sottolineato Giovanni Cassuti, presidente di Corepla, ribadendo l’importanza di sostenere gli insegnanti nel trattare argomenti complessi e attuali, fornendo agli studenti le competenze necessarie per comprendere meglio il ruolo del riciclo nella protezione dell’ambiente. L'importanza del coinvolgimento dei giovani Coinvolgere i giovani in questi progetti, vuol dire educare i ragazzi al riciclo e alla sostenibilità, aiutandoli a sviluppare uno sguardo critico sul mondo e a riconoscere l'importanza di scelte ecologiche. Generazione Up: un progetto in collaborazione con Avvenire Il progetto, gratuito per le scuole, si concretizzerà attraverso una... --- ### Castelfranco Emilia, bonificata l’ex Cantina sociale di Bazzano > Grazie all’interessamento dell’ONA, la Cantina sociale di Bazzano, a Castelfranco Emilia è stata bonificata dall’amianto - Published: 2024-11-12 - Modified: 2024-11-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/castelfranco-emilia-bonificata-lex-cantina-sociale-di-bazzano/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, News, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, Avv. Ezio Bonanni, eternit, ex Cantina sociale di Bazzano, ONA Emilia Romagna, Osservatorio Nazionale Amianto GRAZIE ALL’INTERESSAMENTO DELL’OSSERVATORIO NAZIONALE AMIANTO, LA CANTINA SOCIALE DI BAZZANO, A CASTELFRANCO EMILIA È STATA BONIFICATA DALL’AMIANTO. DA TEMPO LA GENTE DEL POSTO TEMEVA LE CONSEGUENZE DELLE COPERTURE IN CEMENTO-AMIANTO, ORMAI DETERIORATE SIA A CAUSA DELLE INTEMPERIE SIA PER UN INCENDIO CHE POTEVA AERODISPERDERE MAGGIORMENTE LE PERICOLOSE FIBRE DI ASBESTO La bonifica dall’eternit dell’ex Cantina sociale di Bazzano, a Castelfranco Emilia (Modena), è stata completata. Un traguardo importante per gli abitanti del posto, a lungo preoccupati per il rischio di amianto nella struttura ormai fatiscente. Da tempo i cittadini di questa località emiliana temevano le conseguenze delle coperture in cemento-amianto, ormai deteriorate e potenzialmente pericolose. Il primo allarme risale ad agosto 2023, quando l’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA), avvertito dai residenti, ha segnalato la situazione di degrado della vecchia cantina. L’ONA richiedeva all’ARPAE e all’AUSL un intervento urgente per valutare e ridurre i rischi di esposizione alle pericolose fibre di amianto. «Il diritto alla salute è fondamentale - afferma, all’epoca, Mirko Zanoli, del direttivo ONA Emilia Romagna –; perché in caso di malattia, o peggio in caso di morte, ogni altro diritto viene meno, con tragiche conseguenze anche per i familiari. Penso ai tanti orfani delle vittime dell’amianto». La ex Cantina sociale di Bazzano a Castelfranco Emilia (Modena), Necessario intervento urgente di bonifica A seguito della segnalazione, le autorità hanno effettuato sopralluoghi e avviato monitoraggi per misurare la concentrazione di fibre nell’aria. Determinando il livello di pericolosità dell’area e la necessità di un intervento urgente di bonifica. La struttura abbandonata serviva... --- ### Gli “illusionisti del mare”, al Gardaland SEA LIFE Aquarium > Al Gardaland SEA LIFE Aquarium una nuova area chiamata “Gli Illusionisti del mare”, dedicata al tema del mimetismo negli esemplari marini - Published: 2024-11-12 - Modified: 2024-11-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/gli-illusionisti-del-mare-al-gardaland-sea-life-aquarium/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Biodiversità, Gli Animali, News, Ultime notizie - Tag: edutainment, Gardaland SEA LIFE Aquarium, mimetismo negli animali marini IL GARDALAND SEA LIFE AQUARIUM HA APERTO AL PUBBLICO UNA NUOVA AREA CHIAMATA “GLI ILLUSIONISTI DEL MARE”, DEDICATA AL TEMA DEL MIMETISMO NEGLI ESEMPLARI MARINI La mimetizzazione è una strategia essenziale per molti pesci, sia per evitare i predatori sia per cacciare efficacemente le prede. I pesci di profondità si affidano spesso a una colorazione scura, prevalentemente nera o rossa, per confondersi con l’oscurità circostante. Il nero li rende quasi invisibili se osservati dal basso, fondendoli con l’oscurità sovrastante, mentre il rosso appare nero in assenza di luce, rendendoli altrettanto impercettibili. Altre specie hanno evoluto forme avanzate di mimetismo, come la bioluminescenza, attraverso la quale generano luce propria tramite reazioni chimiche, confondendo i predatori o attirando le prede. I pesci che vivono nelle acque più superficiali adottano strategie diverse, sfruttando la luce, il colore dell’acqua e la vegetazione circostante. La “colorazione contro-ombratura”, con dorso scuro e ventre chiaro, è una delle tecniche più comuni: questa pigmentazione li rende difficili da individuare sia dall’alto, dove si confondono con il fondale scuro, sia dal basso, dove si mescolano alla luce filtrante. Alcuni pesci, come le seppie e i pesci piatti, possono anche cambiare colore adattandosi rapidamente all’ambiente per confondersi tra rocce e fondali sabbiosi. Altri si affidano ai “riflessi metallici” delle scaglie per disperdere la luce, rendendosi difficilmente identificabili. Alcune specie, come i cavallucci marini e i pesci ago, sfruttano anche il camuffamento tra alghe e praterie di posidonia, imitando forme e movimenti della vegetazione per integrarsi completamente nel loro habitat. Il... --- ### Il cotone, una risorsa sostenibile e l’innovazione della scienza nucleare > Il cotone, una risorsa sostenibile e l’innovazione della scienza nucleare. Il Pakistan è un esempio di successo della tecnica - Published: 2024-11-12 - Modified: 2024-11-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-cotone-una-risorsa-sostenibile-e-linnovazione-della-scienza-nucleare/ - Categorie: Colture, Economia sostenibile, Innovazione, Inquinamento atmosferico, Ricerca, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: allevamento di mitazioni vegetali, cotone, FAO/AIEA, Giornata Mondiale del Cotone 2024, scienza nucleare nell'agricoltura, Sostenibilità IL COTONE, ESSENZIALE PER L’INDUSTRIA TESSILE E NON SOLO, È UNA FIBRA NATURALE IMPORTANTE ANCHE PER L’ECONOMIA E LA SOSTENIBILITÀ GLOBALE. GRAZIE AL SUPPORTO DELLA SCIENZA NUCLEARE, IL COTONE È DIVENTATO UN SIMBOLO DI PROGRESSO NELLA LOTTA CONTRO LA POVERTÀ E NEL MIGLIORAMENTO DELLA SOSTENIBILITÀ AGRICOLA Il valore del cotone nel mondo In Paesi come Benin, India, Burkina Faso e Mali, questa risorsa agricola è un pilastro dell’economia rurale e un’importante leva di emancipazione per le donne Il cotone rappresenta una risorsa vitale per milioni di persone, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, dove costituisce una fonte primaria di reddito e un motore economico che sostiene intere comunità. Questa fibra naturale, largamente utilizzata nell’industria tessile, ha un impatto positivo anche sull’ambiente grazie alla sua capacità di catturare il carbonio dall’atmosfera. Come tutte le piante, la coltura del cotone assorbe, infatti, anidride carbonica durante il processo di fotosintesi, contribuendo così alla riduzione dei gas serra e svolgendo un ruolo attivo nella mitigazione del cambiamento climatico. Questa caratteristica rende la sua coltivazione non solo economicamente strategica, ma anche ecologicamente vantaggiosa. In Paesi come Benin, India, Burkina Faso e Mali, questa risorsa agricola è un pilastro dell’economia rurale e un’importante leva di emancipazione per le donne, che svolgono un ruolo fondamentale nel settore. La produzione tessile di questa fibra permette a queste nazioni di sostenere la crescita economica delle comunità rurali e di migliorare le condizioni di vita delle fasce più vulnerabili. Durante le celebrazioni della Giornata Mondiale del Cotone (il 7... --- ### Nozze ecosostenibili: idee green per un matrimonio sostenibile > La scelta dell’abito da sposa è sempre più orientata alla sostenibilità. Se aumenta la richiesta di affitto o acquisto di modelli second hand. - Published: 2024-11-11 - Modified: 2024-11-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/nozze-ecosostenibili-idee-green-per-un-matrimonio-sostenibile/ - Categorie: Ecologia, Economia sostenibile, News, Piante, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: Abiti Second hand, Abiti Trasformabili, Boutique Verdi, green, Roma Sposa, Sostenibilità LA SENSIBILIZZAZIONE SULLE TEMATICHE AMBIENTALI, È ORMAI MOLTO ALTA. E, IN UN MONDO CHE SI DIMOSTRA SEMPRE PIÙ ATTENTO ALLA TUTELA DELL’AMBIENTE, ECCO CHE ANCHE IL SETTORE DEI MATRIMONI SI STA DANDO DA FARE PER CREARE EVENTI E SOLUZIONI SEMPRE PIÙ SOSTENIBILI. DAL 24 AL 27 OTTOBRE, IL PALAZZO DEI CONGRESSI HA OSPITATO LA 60ª EDIZIONE DI "ROMASPOSA", IL SALONE INTERNAZIONALE DELLA SPOSA. L’EVENTO, CHE ACCOGLIE OLTRE DUEMILA BRAND, HA PROPOSTO MOLTE SOLUZIONI GREEN PER RENDERE IL GRANDE GIORNO INDIMENTICABILE MA, SOPRATTUTTO, RISPETTOSO DELL’AMBIENTE. L’abito da sposa green saluta l’abito monouso La scelta dell’abito da sposa è sempre più orientata alla sostenibilità. Se aumenta la richiesta di affitto o acquisto di modelli second hand, dalla creatività dei designer arrivano nuove soluzioni per dire addio al monouso. Tra le proposte innovative, spiccano i modelli del brand Biancad’ottobre, ideato da Valentina Abbate, che propone capi prêt-à-porter eleganti e versatili, pensati per essere indossati in più occasioni. All'interno della Wed Academy di RomaSposa 2024, Biancad’ottobre presenterà capi di alta sartorialità che coniugano stile e sostenibilità, offrendo alle spose la possibilità di indossare il proprio abito anche dopo il grande giorno. Antonella Rossi, invece, propone la collezione Goddess Divine, caratterizzata da abiti componibili e trasformabili, con la possibilità di essere riutilizzati. La parola d’ordine di questa linea è “libertà” per le spose moderne che amano vestire leggere e muoversi comodamente durante il matrimonio. Ecco il successo degli abiti trasformabili, che possono evolversi durante l'evento, in due o tre pezzi: da slip dress in cady con soprabito... --- ### Gli uccelli marini migratori e il tragico “ponte biologico” di sostanze chimiche che intossicano l’Artico > Gli uccelli marini migratori e il tragico “ponte biologico” di sostanze chimiche che intossicano l’Artico. Un nuovo studio sul fenomeno - Published: 2024-11-11 - Modified: 2024-11-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/gli-uccelli-marini-migratori-e-il-tragico-ponte-biologico-di-sostanze-chimiche-che-intossicano-lartico/ - Categorie: Animali, inquinamento ambientale, Inquinamento da plastica, L'Inquinamento, La biodiversità, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: Artico, Pfas, ponte biologico, Svalbard, uccelli migratori, Università McGill OGNI ANNO, MILIONI DI UCCELLI MARINI COMPIONO LUNGHE MIGRAZIONI DALL’EMISFERO MERIDIONALE ALL’ARTICO, CONTRIBUENDO INVOLONTARIAMENTE ALLA DIFFUSIONE DI SOSTANZE CHIMICHE TOSSICHE IN UNA DELLE REGIONI PIÙ REMOTE DEL PIANETA. UN NUOVO STUDIO HA DIMOSTRATO CHE QUESTI VOLATILI, IN PARTICOLARE I GABBIANI TRIDATTILI, TRASPORTANO CON SÉ PERICOLOSE SOSTANZE CHIMICHE NOTE COME PFAS (SOSTANZE PER- E POLIFLUOROALCHILICHE) DALLE AREE PIÙ INQUINATE DEL MONDO VERSO L’ARTICO, PORTANDO COSÌ ALL’ACCUMULO DI CONTAMINANTI IN UN AMBIENTE GIÀ FRAGILE Gli uccelli, la migrazione e il trasporto di sostanze tossiche I gabbiani tridattili che migrano nelle regioni artiche portano nel loro organismo elevate quantità di PFAS, ossia composti chimici tossici Ogni anno, tra marzo e maggio, circa quindici milioni di gabbiani tridattili dalle zampe nere (Rissa tridactyla) migrano dalle coste dell’Atlantico e del Pacifico settentrionali verso le scogliere artiche per nidificare. Molti partono da località lontane come la Florida e il Nord Africa, trasportando con sé sostanze inaspettate e potenzialmente dannose. Una ricerca condotta da Don-Jean Léandri-Breton dell’Università McGill, Québec, Canada, ha infatti rivelato che questi uccelli non arrivano a mani vuote: portano nel loro organismo elevate quantità di PFAS. Una classe di composti chimici tossici usati in prodotti industriali come pentole antiaderenti, schiume antincendio e imballaggi. I gabbiani accumulano queste sostanze, soprannominate “sostanze chimiche per sempre” per la loro persistenza nell’ambiente, nelle acque inquinate a sud, dove si nutrono di pesci contaminati. La caratteristica dei PFAS di resistere alla degradazione fa sì che essi si accumulino nelle catene alimentari, trovando infine una via verso gli ecosistemi artici... --- ### Il Nuovo Andria Hospital Complex, in Puglia, nella piana degli ulivi, ideato da Cino Zucchi Architetti > Sorgerà in Puglia, il nuovo Andria Hospital Complex, progettato dalla Cino Zucchi Architetti di Milano, nella piana degli ulivi - Published: 2024-11-09 - Modified: 2024-11-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-nuovo-andria-hospital-complex-in-puglia-nella-piana-degli-ulivi-ideato-da-cino-zucchi/ - Categorie: Architettura, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: ambiente, Andria Hospital Complex, architettura, Cino Zucchi Architetti Milano, paesaggio, territorio, ulivi IL NUOVO OSPEDALE DI ANDRIA, IN PUGLIA, NELLA PIANA DEGLI ULIVI, IDEATO DA CINO ZUCCHI. L’OPERA ARCHITETTONICA DELL’ANDRIA HOSPITAL COMPLEX, ATTRAVERSO LE IMMAGINI DI STUDIO DALLA CINO ZUCCHI ARCHITETTI DI MILANO Studiando l’opera architettonica ideata dall’architetto Cino Zucchi per il nuovo Andria Hospital Complex, in Puglia, ho compreso che l’architettura modellerà e segnerà il futuro di tutta la città. Disegni e idee progettuali mostrano come sarà l’ampia area a sud/est del centro abitato, fondato sui principi di urbanità e tradizione italiana. Oggi le nuove opere architettoniche italiane stanno dando freschezza all’architettura contemporanea e quella di Cino Zucchi ne è la conferma. In ogni progetto, infatti, Zucchi esprime il carattere specifico dell’opera in rapporto al luogo e al territorio. E crea il suo significato ultimo nella relazione forte con il paesaggio e l’ambiente. Rendering dell'Andria Hospital Complex Cino Zucchi Architetti Milano Come la "piana degli ulivi" influenza l’architettura in Puglia Ho compreso come operare in uno specifico territorio, come quello della Puglia, nella piana degli ulivi che circonda la città di Andria. Infatti, significa interagire sia con il grande organismo del territorio agricolo esistente sia con la città che vive ramificata dentro di esso. L’ architettura così immaginata, non semplice da ideare e progettare, a volte, risulta molto complessa e difficile da comporre. Ma il lavoro di Zucchi nasce proprio da queste percezioni e riflessioni sul luogo e nel territorio. Quindi crea l’opera architettonica in relazione a questi. Rendering dell'Andria Hospital Complex Cino Zucchi Architetti Milano Un’occasione architettonica unica e specifica... --- ### Giornata Mondiale Vegan 2024: l’Italia verso la sostenibilità > La dieta vegan è crescente in Italia e in Europa. Uno studio europeo indica che il 59% ridotto il consumo di carne - Published: 2024-11-09 - Modified: 2024-11-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-vegan-2024-litalia-verso-la-sostenibilita/ - Categorie: Ecologia, Natura, News, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Abbigliamento Vegan, alimentazione, Dieta Sostenibile, Eco Friendly, Giornata Mondiale Vegan, Mercato Alimentare, Riduzione Carne, Sostenibilità, Veganismo IL PRIMO NOVEMBRE NON È SOLO LA GIORNATA DEDICATA ALLA CELEBRAZIONE DI OGNISSANTI, MA ANCHE LA GIORNATA MONDIALE DEL VEGAN. UNA GIORNATA DEDICATA ALLA RIFLESSIONE DELL’IMPATTO CHE LE NOSTRE SCELTE ALIMENTARI E DI CONSUMO POSSONO AVERE SULLE NOSTRE VITE. SONO SEMPRE DI PIÙ GLI ITALIANI CHE HANNO SCELTO DI RIDURRE IL CONSUMO DI CARNE. QUESTO A SOSTEGNO DI UN CAMBIAMENTO CHE PUÒ CONTRIBUIRE A PRESERVARE LA SALUTE E IL BENESSERE DEL PIANETA L'importanza di una dieta sostenibile per il pianeta e la salute umana Secondo il WWF Italia la scelta di una dieta prevalentemente vegetale può avere un impatto significativo sul nostro ecosistema. L’organizzazione, attraverso la campagna Our Future,  sottolinea, infatti, che una dieta vegana può arrivare a consumare circa la metà dell'acqua dolce, produrre un quarto delle emissioni di gas serra e dell’inquinamento idrico, sfruttare un quarto del suolo e avere un impatto sulla biodiversità di un terzo rispetto ad una dieta onnivora (con 100 g di carne al giorno).   Un trend in crescita: gli italiani e il consumo di carne La dieta vegana sta riscontrando un’attenzione crescente in Italia e in Europa. Uno studio europeo indica che il 59% degli italiani dichiara di aver ridotto il consumo di carne, vedendo l’Italia al primo posto nell’UE, a pari merito con la Germania. Le principali motivazioni dietro questa scelta includono la salute (47%), il benessere degli animali (29%) e le preoccupazioni ambientali (26%). Uno studio europeo indica che il 59% degli italiani dichiara di aver ridotto il consumo di carne, vedendo l’Italia... --- ### "Nutrire il Pianeta". Reportage fotografico di George Steinmetz sull’alimentazione globale e il futuro della Terra > Nutrire il Pianeta. Reportage fotografico di George Steinmetz sull’alimentazione globale e il futuro della Terra - Published: 2024-11-08 - Modified: 2024-11-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/nutrire-il-pianeta-reportage-fotografico-di-george-steinmetz-sullalimentazione-globale-e-il-futuro-della-terra/ - Categorie: Ambiente, cambiamenti climatici ambiente, Colture, Economia sostenibile, Il Clima, Ultime notizie - Tag: agricoltura di precisione, alimentazione consapevole, cambiamenti climatici, fotografia arerea, Giornata mondiale della sicurezza alimentare, Libro:Nutrire il Pianeta, Reportage fotografico di George Steinmetz, sicurezza alimentare, Sostenibilità CON IL SUO NUOVO LIBRO "NUTRIRE IL PIANETA", IL PLURIPREMIATO “FOTOGRAFO VOLANTE” GEORGE STEINMETZ CI OFFRE UNO SGUARDO UNICO E STRAORDINARIO SULLA PRODUZIONE ALIMENTARE GLOBALE. QUESTO VOLUME DI GRANDE SPESSORE NON È SOLO UNA RACCOLTA DI IMMAGINI MOZZAFIATO, MA UN VIAGGIO VISIVO CHE DOCUMENTA L’INTRICATA RELAZIONE TRA CIBO, AMBIENTE E SOCIETÀ George Steinmetz: un maestro della fotografia aerea Il "fotografo volante", utilizza un parapendio a motore per catturare dall'alto immagini del mondo George Steinmetz, storico collaboratore di National Geographic e soprannominato “il fotografo volante,” è una figura iconica nel panorama del fotogiornalismo. Sin dagli anni Novanta, ha utilizzato un parapendio a motore, una tecnica innovativa che lui stesso ha sviluppato, per catturare immagini del mondo da prospettive inusuali e mozzafiato. Questo metodo, precursore dell’uso dei droni, gli consente di immortalare la maestosità dei paesaggi e l'impronta dell’attività umana su di essi, creando così immagini che conferiscono un nuovo significato alla realtà ritratta e amplificano l’impatto di ogni scatto. La sua straordinaria padronanza tecnica si intreccia altresì con un’acuta sensibilità verso questioni sociali e ambientali, rendendolo non solo un maestro della fotografia, ma un narratore visivo capace di raccontare il nostro mondo con profondità e complessità. In "Nutrire il Pianeta", frutto di oltre un decennio di lavoro, Steinmetz ha attraversato trentasei Paesi e sei continenti per documentare la filiera alimentare globale. Il libro offre dunque uno sguardo completo e coinvolgente sulle sfide, le innovazioni e le contraddizioni della produzione alimentare, creando un ritratto vivente e universale che invita alla riflessione sul... --- ### Il Comune di Fiano Romano ricorda il Collegio femminile del Castello Orsini 1953-1975 > Il 9 novembre 2024 si inaugura la mostra permanente a ricordo del Collegio femminile del Castello Orsini di Fiano Romano - Published: 2024-11-08 - Modified: 2024-11-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-comune-di-fiano-romano-ricorda-il-collegio-femminile-del-castello-orsini-1953-1975/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Ultime notizie - Tag: carabinieri, Castello Orsini di Fiano Romano, Collegio femminile di Castello Orsini, O.N.A.O.M.A.C., Suore Domenicane di Santa Caterina da Siena IL 9 NOVEMBRE 2024 SI INAUGURA LA MOSTRA PERMANENTE A RICORDO DEL COLLEGIO FEMMINILE DEL CASTELLO ORSINI DI FIANO ROMANO Il Castello Orsini di Fiano Romano rappresenta oggi una meta turistica di grande rilevanza. Utilizzato per diversi scopi sociali e culturali, accoglie eventi che spaziano dal teatro ai festival cinematografici, oltre a mostre d’arte, rassegne musicali e persino celebrazioni matrimoniali. Dal 1953 al 1975, il castello ha ospitato il Collegio femminile, gestito dalla Congregazione delle Suore Domenicane Insegnanti e Infermiere di Santa Caterina da Siena. Il 3 maggio 1956, questa congregazione firmò un accordo con l’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma dei Carabinieri (O. N. A. O. M. A. C. ), che consentì di utilizzare il castello non solo come convitto femminile, ma anche come asilo e ambulatorio per la popolazione locale. Il Collegio terminò le sue attività nel 1975 e, nello stesso periodo, cessò anche l’assistenza infermieristica nell’ambulatorio. Successivamente, nel 1992, il Castello Orsini fu venduto e acquistato dal Comune di Fiano Romano, diventando un simbolo che congiunge passato e presente. Il 9 novembre 2024 si inaugura (clicca qui per visionare il programma) una mostra permanente, che ripercorre i 25 anni di storia del Castello Ducale Orsini durante il periodo del collegio femminile. Questa iniziativa, arricchita dalle cronache delle Madri Superiore, permette di riscoprire un periodo significativo e spesso dimenticato della storia di Fiano Romano, restituendo alla comunità uno spazio carico di valore storico e culturale. Un po' di storia Nel luglio 1952, a Roma, si spegneva la marchesa Giuseppina Salvago Raggi Menotti. La nobildonna, attraverso... --- ### La Salamandra pezzata, un’emozione incontrarla > L'ambientalista Sebastian Colnaghi, in Piemonte, ha avvistato la Salamandra pezzata, specie minacciate dall’azione antropica nel nostro Paese - Published: 2024-11-07 - Modified: 2024-11-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-salamandra-pezzata-unemozione-incontrarla/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Ecologia, Gli Animali, Inquinamento acque, inquinamento ambientale, La biodiversità, Natura, News, Ultime notizie - Tag: inquinamento delle acque, perdita di habitat, Salamandra pezzata, Sebastian Colnaghi L'AMBIENTALISTA SEBASTIAN COLNAGHI, DURANTE UNA RECENTE VISITA NELLA PROVINCIA DI VERBANO-CUSIO-OSSOLA, IN PIEMONTE, HA VISSUTO L’EMOZIONE DI AVVISTARE LA SALAMANDRA PEZZATA UN’ALTRA DELLE SPECIE MINACCIATE DALL’AZIONE ANTROPICA NEL NOSTRO PAESE La salamandra affronta un grave rischio di sopravvivenza, minacciata principalmente dalla perdita di habitat naturale e dall’inquinamento delle acque. La riduzione delle foreste e delle aree umide, vitali per la sua riproduzione e sviluppo, compromette sempre di più il suo ambiente. Inoltre, l’inquinamento chimico e biologico contamina le risorse idriche, fondamentali per le salamandre nelle loro prime fasi di vita, rendendo difficile la loro crescita. Questi fattori, combinati, mettono la specie in pericolo, diminuendo drasticamente le possibilità di adattamento e sopravvivenza. L’inquinamento chimico e biologico contamina le risorse idriche, fondamentali per le salamandre nelle loro prime fasi di vita Incontro ravvicinato con la Salamandra pezzata L'ambientalista Sebastian Colnaghi, conosciuto per la sua dedizione alla protezione ambientale, continua a difendere le specie minacciate in Italia. Durante una recente visita in Piemonte, precisamente nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola, Colnaghi ha vissuto l’emozione di avvistare la Salamandra pezzata (nome scientifico Salamandra salamandra), un anfibio sorprendente e vulnerabile, comune nelle aree collinari e montuose del Paese. «È stato un incontro incredibile - racconta Colnaghi -. La Salamandra pezzata è un animale straordinario, facilmente riconoscibile per il suo corpo nero lucido e le vivaci macchie gialle. Tuttavia la sua sopravvivenza è minacciata dalla distruzione degli habitat e dall'inquinamento delle acque». Il periodo compreso tra la fine dell’estate e l’arrivo delle prime piogge autunnali rappresenta il momento... --- ### L’Osservatorio dell’Appennino Meridionale forma professionisti del verde urbano, custodi delle città sostenibili > L’Osservatorio dell’Appennino Meridionale forma professionisti del verde urbano, custodi delle città sostenibili - Published: 2024-11-07 - Modified: 2024-11-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/losservatorio-dellappennino-meridionale-forma-i-professionisti-del-futuro/ - Categorie: Ricerca ed educazione ambientale, sostenibilità ambientale, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu, verde urbano - Tag: cambiamento climatico, città sostenibili, Comunità Montana Irno-Solofrana, Corso Innovazioni nella gestione degli alberi per il verde urbano, Grean Deal, Osservatorio dell'Appennino Meridionale, Resilienza Ambientale, Università di Salerno SI È CONCLUSO CON SUCCESSO IL CORSO DI FORMAZIONE “INNOVAZIONI NELLA GESTIONE DEGLI ALBERI PER IL VERDE URBANO - STANDARD DI POTATURA E STABILITÀ”, ORGANIZZATO DALL’OSSERVATORIO DELL’APPENNINO MERIDIONALE IN COLLABORAZIONE CON L’UNIVERSITÀ DI SALERNO E L’ORDINE DEI DOTTORI AGRONOMI E FORESTALI DELLA PROVINCIA DI SALERNO. IL PROGETTO, CHE PUNTA ALLA CREAZIONE DI NUOVE FIGURE PROFESSIONALI PER UNA GESTIONE INNOVATIVA E SOSTENIBILE DEL VERDE URBANO, RAPPRESENTA UN PASSO SIGNIFICATIVO VERSO CITTÀ PIÙ SICURE E RESILIENTI, IN GRADO DI RISPONDERE ALLE SFIDE DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO L’Osservatorio dell’Appennino Meridionale: un centro di ricerca per il territorio L’Osservatorio dell’Appennino Meridionale ha organizzato il corso di formazione «Innovazioni nella gestione degli alberi per il verde urbano» Fondato nel 1999 grazie alla collaborazione tra la Regione Campania e l’Università di Salerno, con il supporto della Comunità Montana Irno-Solofrana, l’Osservatorio dell’Appennino Meridionale è un punto di riferimento per la ricerca e la formazione ambientale. Con sede all’interno del campus universitario, questo centro promuove progetti di ricerca applicata e iniziative formative che rispondono alle crescenti esigenze di sostenibilità, sicurezza e innovazione nella gestione delle risorse naturali. Il recente corso di formazione «Innovazioni nella gestione degli alberi per il verde urbano» rappresenta un chiaro esempio di questa missione. A spiegarlo, Mariagiovanna Riitano, presidente dell’Osservatorio: «Offriamo opportunità di formazione che fissano nuovi standard nella gestione del verde», sottolineando che il progetto non solo sensibilizza enti pubblici e progettisti, ma contribuisce a creare un tessuto urbano più sicuro e vivibile. Una gestione professionale del verde, infatti, è fondamentale per prevenire problemi... --- ### Villa sul lungomare adibita a discarica non autorizzata, a Bari > Scoperta dalla Guardia di Finanza una discarica abusiva, sul lungomare di Bari, dove sono stati accumulati circa 1200 m3 di rifiuti - Published: 2024-11-06 - Modified: 2024-11-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/villa-sul-lungomare-adibita-a-discarica-non-autorizzata-a-bari/ - Categorie: Ambiente, Cronaca, News, Rifiuti urbani, Ultime notizie - Tag: discarica abusiva, Guardia di Finanza, illeciti ambientali, rifiuti pericolosi, sanzioni ambientali SCOPERTA DALLA GUARDIA DI FINANZA UNA DISCARICA ABUSIVA, SUL LUNGOMARE DI BARI, DOVE SONO STATI ACCUMULATI CIRCA 1200 M3 DI RIFIUTI DI VARIO TIPO Le Fiamme Gialle della Stazione Navale di Bari hanno portato a termine un’importante operazione di servizio finalizzata a combattere gli illeciti ambientali, una minaccia sempre più rilevante per l’ambiente e la sicurezza pubblica. Una discarica abusiva non autorizzata di 1200 m3 Durante un accurato sopralluogo in una villa situata sul lungomare meridionale di Bari, è emersa una situazione di grave irregolarità ambientale: una discarica non autorizzata, che accumulava circa 1200 m3 di rifiuti di vario tipo, inclusi materiali classificati come “pericolosi e non pericolosi”. Questa struttura, senza nessuna misura di controllo, rappresentava, tra gli altri, un elevato rischio di incendio, creando un pericolo significativo per il territorio e la popolazione locale. A seguito della scoperta, le autorità hanno sequestrato la villa e avviato procedimenti legali a carico del proprietario, deferendolo all’Autorità Giudiziaria competente. Inoltre, sono in corso ulteriori verifiche per quantificare le sanzioni ambientali e fiscali. Come l’ecotassa, un’imposta concepita per scoraggiare l’abbandono irresponsabile di rifiuti e la gestione illecita degli stessi. Reati ambientali, minacce per la biodiversità e la salute pubblica I reati ambientali, tra cui rientrano l’abbandono incontrollato di rifiuti, l’inquinamento del suolo e delle acque, e l’alterazione delle aree protette, rappresentano minacce non solo per la biodiversità ma anche per la salute pubblica. La loro repressione è diventata cruciale, poiché il degrado ambientale può generare effetti dannosi e persistenti sul nostro ecosistema, causando... --- ### “Era come andare sulla Luna”. La storica spedizione italiana al K2 in mostra a Torino > “Era come andare sulla Luna”. La storica spedizione italiana al K2 in mostra a Torino dal 31 ottobre al 30 marzo 2025 - Published: 2024-11-06 - Modified: 2024-11-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/era-come-andare-sulla-luna-la-storica-spedizione-italiana-al-k2-in-mostra-a-torino/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Natura, Ultime notizie - Tag: Achille Compagnoni, alpinismo, Cimitero del K2, K2, Mostra "Era come andare sulla Luna. K2 1954", Museo Nazionale della Montagna di Torino, Trento Film Festival, Walter Bonatti DAL 31 OTTOBRE 2024 AL 30 MARZO 2025, IL MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA DI TORINO OSPITA UNA MOSTRA UNICA NEL SUO GENERE: “ERA COME ANDARE SULLA LUNA. K2 1954”. ORGANIZZATA IN COLLABORAZIONE CON IL TRENTO FILM FESTIVAL, L’ESPOSIZIONE CELEBRA I 70 ANNI DALLA STORICA SPEDIZIONE ITALIANA AL K2 Il K2, un gigante di roccia e ghiaccio Il K2 rappresenta una delle vette più inaccessibili e affascinanti al mondo Il K2 o Chogori, conosciuto anche come Monte Godwin-Austen, è la seconda montagna più alta del pianeta, con i suoi imponenti 8. 611 metri di altitudine. Situato nella maestosa catena del Karakorum, rappresenta una delle vette più inaccessibili e affascinanti al mondo.   Questo gigante di roccia e ghiaccio si erge al confine tra il Gilgit-Baltistan in Pakistan e la Provincia Autonoma Tagica di Tashkurgan nello Xinjiang cinese, in un'area remota e ostile caratterizzata da ghiacciai, come il Baltoro, e valli profonde. Origine del nome  Il K2 non possiede un nome locale specifico, poiché la sua posizione isolata lo rende invisibile dai centri abitati più vicini L’origine del nome “K2” risale al 1856, durante una campagna di rilevamento condotta dal geografo britannico Thomas Montgomerie. In quella circostanza, l’inglese catalogò le cime principali del Karakorum, utilizzando una semplice nomenclatura basata sull’ordine di rilevamento. La lettera “K” indicava appunto il Karakorum e il numero “2” designava la seconda vetta catalogata.   A differenza di altre grandi montagne, il K2 non possiede un nome locale specifico, poiché la sua posizione isolata lo rende invisibile dai centri abitati più... --- ### Valle del Draa, la crisi climatica e la desertificazione minacciano la più vasta oasi del Marocco > La Valle del Draa, Marocco, sotto la minaccia crescente degli effetti combinati del cambiamento climatico e dell’impatto umano - Published: 2024-11-05 - Modified: 2024-11-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/valle-del-draa-la-crisi-climatica-e-la-desertificazione-minacciano-la-piu-vasta-oasi-del-marocco/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Brevi dal mondo, Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: Acqua, agricoltura intensiva, biodiversità, crisi climatica, Marocco, resilienza ecologica, siccità, Valle del Draa LA VALLE DEL DRAA, LA PIÙ VASTA OASI DEL MAROCCO, SI TROVA OGGI SOTTO UNA MINACCIA CRESCENTE A CAUSA DEGLI EFFETTI COMBINATI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO E DELL’IMPATTO UMANO La Valle del Draa, la più vasta oasi marocchina, si trova oggi sotto una minaccia crescente a causa degli effetti combinati del cambiamento climatico e dell’impatto umano. L'urbanizzazione accelerata e l’espansione agricola intensiva nella Valle del Medio Draa (VMD) stanno esaurendo le risorse idriche di questa regione arida e fragile. Con un'estensione di 15mila km² e una lunghezza di 200 km, la VMD dipende interamente dal fiume Draa e dalla diga di Mansour Eddahbi per l’acqua, rendendo vitale una gestione sostenibile di tali risorse per la sopravvivenza delle comunità locali e dell'ambiente. Il Draa, un fiume a intermittenza Il clima caldo e arido e le rare precipitazioni intense caratterizzano la Valle del Draa; le oasi, qui presenti occupano circa 26mila ettari di superficie. Grazie alla vegetazione stratificata, dominata dalle palme da dattero, queste oasi creano microclimi che permettono la diversificazione delle colture. Tuttavia, dalla costruzione della diga di Mansour Eddahbi nel 1972, il Draa è diventato un fiume intermittente. In questo frangente, si riducono progressivamente le risorse idriche di superficie e aumenta il prelievo di acque sotterranee. Questo eccessivo sfruttamento, però, minaccia le riserve sotterranee, aumenta la salinità dell’acqua rendendola progressivamente meno adatta all'uso agricolo. Inoltre, riduce la capacità della diga, già diminuita del 25% nel 1998 per via dell’insabbiamento, problema comune anche ad altre dighe della regione. Marocco, Valle del Draa... . --- ### Responsabilità empatica e il ruolo degli insegnanti nel rispetto degli animali > Responsabilità empatica e il ruolo degli insegnanti nel rispetto degli animali. Le tematiche discusse al convegno LAV - Published: 2024-11-05 - Modified: 2024-11-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/responsabilita-empatica-e-il-ruolo-degli-insegnanti-nel-rispetto-degli-animali/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: biodiversità, convivenza etica e consapevole., diritti degli animali, educazione civica, LAV, maltrattamento degli animali NEI GIORNI SCORSI ALL’AUDITORIUM DI ROMA, SI È TENUTO UN IMPORTANTE CONVEGNO INTITOLATO “RISPETTO DEGLI ANIMALI E SVILUPPO DELL’EMPATIA: QUALE RUOLO PER L’INSEGNANTE? ”. L’EVENTO, ORGANIZZATO DALLA LAV (LEGA ANTI VIVISEZIONE) CON IL SUPPORTO DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO, SI È PROPOSTO DI ESPLORARE IL RUOLO DEGLI EDUCATORI NELLA PROMOZIONE DEL RISPETTO PER GLI ANIMALI E NELLO SVILUPPO DELL’EMPATIA TRA GLI STUDENTI. QUESTA INIZIATIVA SI INSERISCE IN UN CONTESTO PIÙ AMPIO DI SENSIBILIZZAZIONE SULLE TEMATICHE DELL’EDUCAZIONE CIVICA, RECENTEMENTE AGGIORNATE CON NUOVI OBIETTIVI LEGATI AL RISPETTO DEGLI ANIMALI Un convegno sulla responsabilità empatica per formare educatori consapevoli Momenti del convegno LAV “rispetto degli animali e sviluppo dell’empatia: quale ruolo per l’insegnante? " L’incontro ha offerto uno spazio di riflessione e approfondimento su come l’educazione al rispetto degli animali possa diventare una componente fondamentale del percorso formativo scolastico. Paola Frassinetti, sottosegretaria all’Istruzione, ha aperto il convegno con un intervento che ha evidenziato il collegamento tra le recenti "Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica" e l'importanza di un'educazione rivolta alla tutela degli animali.   Nello specifico, le indicazioni mirano a far comprendere agli studenti il valore intrinseco degli animali, non solo in termini di conservazione della biodiversità, ma anche come esseri senzienti meritevoli di tutela e diritti. Tra le novità più rilevanti introdotte nelle linee guida, vi è l’inserimento di moduli educativi che trattano i diritti degli animali, la sensibilizzazione contro il maltrattamento, l'educazione all'empatia e la promozione di comportamenti responsabili verso gli ecosistemi. L'obiettivo è quello di costruire una coscienza civica che riconosca gli... --- ### Coralli e cambiamento climatico. Studio dell'Università di Newcastle sull’allevamento selettivo > Coralli e cambiamento climatico. Studio dell'Università di Newcastle sull’allevamento selettivo come risorsa - Published: 2024-11-04 - Modified: 2024-11-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/coralli-e-cambiamento-climatico-studio-delluniversita-di-newcastle-sullallevamento-selettivo/ - Categorie: Ambiente, Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Cambiamenti climatici, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: allevamento selettivo, barriera corallina, biodiversità, evoluzione accelerata, pesca eccessiva, sbiancamento coralli I CORALLI, FONDAMENTALI PILASTRI DEGLI ECOSISTEMI MARINI, SONO OGGI GRAVEMENTE MINACCIATI DALLE ONDATE DI CALORE SEMPRE PIÙ INTENSE E FREQUENTI, PROVOCATE DAL CAMBIAMENTO CLIMATICO. UN RECENTE STUDIO CONDOTTO DALL'UNIVERSITÀ DI NEWCASTLE (REGNO UNITO) HA RIVELATO CHE L'ALLEVAMENTO SELETTIVO PUÒ AUMENTARE LA RESISTENZA DI QUESTI ORGANISMI ALLE ALTE TEMPERATURE, OFFRENDO UNA TENUE SPERANZA PER LA LORO SOPRAVVIVENZA Il ruolo dei coralli nell’ecosistema I coralli sono oggi gravemente minacciati dalle ondate di calore sempre più intense e frequenti, provocate dal cambiamento climatico Le barriere coralline, veri gioielli della biodiversità marina, svolgono un ruolo fondamentale sia per l'ecosistema oceanico sia per le comunità costiere. Pur occupando una porzione minima della superficie degli oceani (circa lo 0,1%), ospitano un'enorme varietà di specie: pesci, crostacei, molluschi, spugne e molte altre forme di vita, tutte interconnesse in una rete ecologica complessa e delicata. Questa straordinaria biodiversità è essenziale non solo per la sopravvivenza delle specie marine, ma anche per la pesca e il turismo, che rappresentano risorse economiche vitali per molte popolazioni locali. Oltre alla loro funzione ecologica, i coralli proteggono le coste dall'erosione. Agiscono come barriere naturali, assorbendo l'energia delle onde e delle mareggiate, soprattutto durante le tempeste tropicali e i cicloni. Grazie a questa funzione, le barriere riducono l'impatto distruttivo delle onde sulle spiagge e sui villaggi costieri. Cosa che contribuisce a prevenire disastri naturali che causerebbero danni ingenti e perdite di vite umane. Lo sbiancamento dei coralli minaccia le barriere Il fenomeno dello sbiancamento ha raggiunto livelli allarmanti negli ultimi decenni, con eventi... --- ### Con il progetto ECOG 4.0 nasce il cantiere digitale per la manutenzione del verde > ECOG 4.0 vuole ridurre l'impatto ambientale per una gestione del verde lungo le infrastrutture di trasporto - Published: 2024-11-02 - Modified: 2024-11-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/con-il-progetto-ecog-4-0-nasce-il-cantiere-digitale-per-la-manutenzione-del-verde/ - Categorie: Il Clima, Innovazione, Le Energie rinnovabili, Natura, News, Ultime notizie, vegetazione - Tag: asfalto blu, cambiamento climatico, Cantiere Digital Green, digitalizzazione, Doha, Eco 4.0, I cambiamenti climatici, La biodiversità, Sostenibilità, sostenibilità ambientale L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA SOSTENIBILITÀ. SU QUESTI CONCETTI SI FONDA IL PROGETTO ECOG 4. 0, SVILUPPATO DA ECOGEST ED ECOGEST NORTH AMERICA. UN ESEMPIO CONCRETO DI COME TECNOLOGIA AVANZATA E GESTIONE RESPONSABILE POSSANO LAVORARE INSIEME PER AFFRONTARE LE SFIDE IMPOSTE DAL CAMBIAMENTO CLIMATICO ECOG 4. 0: ecco come nasce il cantiere digitale green Presentato da Valerio Molinari all’International Road Federation, IRF, di Istanbul, ECOG 4. 0 mira a ridurre l'impatto ambientale e garantire una gestione efficiente delle risorse, aprendo le porte a una nuova era di gestione del verde lungo le infrastrutture di trasporto e proponendo soluzioni avanzate per rispondere agli effetti devastanti del cambiamento climatico. Presentato da Valerio Molinari all’International Road Federation (IRF) di Istanbul, ECOG 4. 0 mira a ridurre l'impatto ambientale e garantire una gestione efficiente delle risorse Innovazione tecnologica e sostenibilità al centro di ECOG 4. 0 Questo progetto si basa su tre pilastri fondamentali: innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e gestione avanzata della manutenzione del verde stradale e autostradale. Il progetto è nato per sensibilizzare e far conoscere le conseguenze, sempre più visibili, del cambiamento climatico sulle infrastrutture e sull’ambiente circostante. Il Centro Studi sul Cambiamento Climatico, CCSC, ha recentemente pubblicato un rapporto che non solo analizza l’impatto del clima sulle infrastrutture, ma propone anche strategie per mitigarlo. «Stiamo superando gli approcci tradizionali per dimostrare come l’innovazione, se utilizzata correttamente, possa creare un valore aggiunto anche in un settore come quello del verde stradale e autostradale», ha affermato Valerio Molinari, fondatore di Ecogest. Un progetto digitale per la manutenzione del verde Con ECOG 4. 0,... --- ### Il Roseto di Roma, un viaggio tra colori e profumi nel cuore della Capitale > Il Roseto di Roma, un viaggio tra colori e profumi nel cuore della Capitale. Il giardino è aperto dal 24 ottobre al 1o novemre - Published: 2024-11-01 - Modified: 2024-11-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-roseto-di-roma-un-viaggio-tra-colori-e-profumi-nel-cuore-della-capitale/ - Categorie: Ambiente, Botanica, Colture, Eventi, Ultime notizie, vegetazione, verde urbano - Tag: botanica, fioritura autunnale delle rose, Il Roseto di Roma, Raffaele e Vico DAL 24 OTTOBRE AL 10 NOVEMBRE 2024, IL ROSETO DI ROMA CAPITALE RIAPRE LE SUE PORTE, ACCOGLIENDO I VISITATORI PER L’ATTESA FIORITURA AUTUNNALE. SITUATO NELL’AVENTINO, UNO DEGLI ANGOLI PIÙ SUGGESTIVI DELLA CITTÀ ETERNA, IL GIARDINO CELEBRA IL FASCINO SENZA TEMPO DELLE ROSE, TRASFORMANDOSI IN UN TRIPUDIO DI COLORI E PROFUMI CHE PERMEANO L’ARIA. I CANCELLI RESTERANNO APERTI GRATUITAMENTE OGNI GIORNO, DALLE 8 ALLE 17, INCLUSI I FESTIVI, PER CONSENTIRE A CITTADINI E TURISTI DI PASSEGGIARE TRA LE SPLENDIDE AIUOLE E IMMERGERSI IN UN’ATMOSFERA DI BELLEZZA E SERENITÀ La storia del Roseto di Roma: dall’Antica “aiola” ai nostri giorni Il Roseto di Roma si affaccia sul Circo Massimo e regala una vista suggestiva che abbraccia il Palatino e il cuore storico della città Il Roseto di Roma custodisce una storia antica e affascinante. Situato sulle pendici dell’Aventino, si affaccia sul Circo Massimo e regala una vista suggestiva che abbraccia il Palatino e il cuore storico della città. Questo terreno, originariamente utilizzato come orto, fu trasformato in roseto ufficiale nel 1931, per iniziativa del Governatorato di Roma, presieduto da Francesco Boncompagni Ludovisi. Utile precisare che il Governatorato, istituito durante il regime fascista, amministrava la capitale come ente autonomo sotto il controllo del governo di Benito Mussolini. Nel 1950, la posizione del roseto fu spostata definitivamente sul versante dell’Aventino, dove si trova ancora oggi. A curare il progetto e la disposizione dei cespugli, l’architetto paesaggista Raffaele De Vico, che con maestria e sensibilità artistica disegnò le aiuole, dando vita a uno spazio verde... --- ### Ticino d'Autunno tra natura, animali e tradizioni locali > Per gli amanti della natura e degli animali, il Ticino propone una vasta gamma di attività all’aria aperta. - Published: 2024-11-01 - Modified: 2024-11-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ticino-dautunno-tra-natura-animali-e-tradizioni-locali/ - Categorie: Ambiente, Eventi, Natura, News, Ricerca ed educazione ambientale, Ultime notizie, verde urbano - Tag: animali, green, natura, Pet Therapy, Sagre, ticino, Tradizioni Locali, UNESCO L’AUTUNNO È IL PERIODO IDEALE PER SCOPRIRE IL TICINO IN TUTTA LA SUA BELLEZZA, GRAZIE AL CLIMA MITE E AI PAESAGGI MOZZAFIATO. QUESTA STAGIONE INVITA A VIVERE ESPERIENZE IMMERSIVE A STRETTO CONTATTO CON LA NATURA E GLI ANIMALI. SI POSSONO VISITARE LE FATTORIE LOCALI, PARTECIPARE A TREKKING IN COMPAGNIA DI ALPACA O CAVALLI, SCOPRIRE I FOSSILI, IMPARARE A CONOSCERE I CONIGLI, FARE BIRDWATCHING, OPPURE PRENDERE PARTE A UNA DELLE NUMEROSE FIERE O SAGRE CARATTERIZZATE DA UN’ATMOSFERA RICCA DI TRADIZIONI E DI PRODOTTI LOCALI Attività all’aria aperta Per gli amanti della natura e degli animali, il Ticino propone una vasta gamma di attività all’aria aperta. Un esempio è la Ca. Stella Farm, situata ai piedi del Monte San Giorgio, patrimonio mondiale dell’UNESCO, dove è possibile partecipare a trekking con gli alpaca. Le passeggiate, organizzate con la collaborazione di terapiste specializzate in Pet Therapy, permettono di immergersi nei boschi e prati circostanti, offrendo anche l'opportunità di osservare le stelle grazie alla totale assenza di inquinamento luminoso. Lamatrekking (Foto Switzerland Tourism-Christian Meixner) Un'altra proposta interessante è offerta dalla Fondazione Somarelli a Corzoneso, dove i trekking con gli asini, che durano una settimana o più, rappresentano un’occasione per ritrovare il ritmo naturale della vita. Alla fondazione Somarelli il ritmo frenetico della vita quotidiana lascia spazio a un respiro consapevole; la fondazione chiama questa filosofia di vita "Somarelli-Vitalis", una vitalità da condividere. Per chi preferisce i cavalli, in Leventina Western, non perdete l’equitazione condotta da Eva Arnoldi. Il suo percorso le ha permesso di superare quella... --- ### Sentiero Natura Laterlite, un'oasi di biodiversità nel parmense > Il Sentiero Natura Laterlite è il risultato di una collaborazione tra pubblico e privato. Le tappe sono cinque. - Published: 2024-10-31 - Modified: 2024-10-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sentiero-natura-laterlite-unoasi-di-biodiversita-nel-parmense/ - Categorie: Alberi, Ambiente, Animali, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Gli Animali, Natura, News, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: bosco, Consorzio Forestale KilometroVerdeParma, ecosistemi, Greto Fluviale, I cambiamenti climatici, La biodiversità, Piante Autoctone, Prato Arido, Sentiero Natura Laterlite, Sostenibilità, Stagno UN'OASI DI BIODIVERSITÀ È STATA INAUGURATA LUNEDÌ 14 OTTOBRE SCORSO A RUBBIANO, IN PROVINCIA DI PARMA.  IL “SENTIERO NATURA LATERLITE”, NATO DA UNA COLLABORAZIONE TRA PUBBLICO E PRIVATO, SI ESTENDE PER ETTARI DI NATURA, OFFRENDO UN'ESPERIENZA UNICA ALLA SCOPERTA DI CINQUE DIVERSI ECOSISTEMI. L’OBIETTIVO È VALORIZZARE E PRESERVARE L’ECOSISTEMA LOCALE. SCANSIONANDO IL QR CODE È POSSIBILE APPROFONDIRE LE CARATTERISTICHE DI OGNI AMBIENTE E CONOSCERE LE NUMEROSE SPECIE ANIMALI E VEGETALI CHE LO POPOLANO Sentiero Natura Laterlite: come nasce Il Sentiero Natura Laterlite è il risultato di una collaborazione tra l’azienda Laterlite, il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma, l'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale (Parchi del Ducato), il Comune di Solignano e la Regione Emilia-Romagna. Questo percorso gratuito, accessibile a tutti, è un’occasione per creare uno spazio di connessione tra la popolazione e la natura, attraverso un'esperienza diretta e immersiva. Ogni tappa presenta l’opportunità di conoscere e valorizzare il variegato e ricco patrimonio naturale di questa area del Parmense.  Le tappe sono Bosco, Greto Fluviale, Prato Arido, Stagno e aree con piante autoctone. Cinque ecosistemi da scoprire Il sentiero si estende su ettari di terreno e attraversa cinque diversi ecosistemi, ognuno caratterizzato da una propria flora e fauna specifica. I visitatori possono approfondire le loro conoscenze scansionando i QR Code presenti sui pannelli informativi lungo il percorso. Utili per scoprire di più sulle specie animali e vegetali presenti in ogni habitat. Il Bosco Nato dalle piantagioni intorno allo stabilimento Laterlite e poi cresciuto spontaneamente, il bosco ospita una ricca varietà... --- ### I “75 kg di felicità”, per la battaglia di Massimo Vacchetta per salvare i ricci d’Europa. La collaborazione di Brian May dei Queen > I “75 kg di felicità”, per la battaglia di Massimo Vacchetta per salvare i ricci d’Europa. Il nuovo fumetto - Published: 2024-10-31 - Modified: 2025-01-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/i-75-kg-di-felicita-per-la-battaglia-di-massimo-vacchetta-per-salvare-i-ricci-deuropa/ - Categorie: Animali, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Gli Animali, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: 75 kg di felicità, biodiversità, Brian May, Centro Recupero Ricci La Ninna, Massimo Vacchetta, ricci, Riccio Day NEL CUORE DELLE LANGHE, IL VETERINARIO MASSIMO VACCHETTA HA CREATO IL PRIMO OSPEDALE PER RICCI IN EUROPA, UN PROGETTO CHE UNISCE AMORE PER GLI ANIMALI E DIFESA DELL’AMBIENTE. NEL SUO NUOVO FUMETTO “75 KG DI FELICITÀ”, RACCONTA QUESTA MISSIONE E SENSIBILIZZA I LETTORI SULLA PROTEZIONE DEI RICCI, SPECIE MINACCIATA DALLA CRISI AMBIENTALE. IL PROGETTO VEDE LA COLLABORAZIONE DI GRANDI NOMI COME IL CHITARRISTA DEI QUEEN, BRIAN MAY, E IL DISEGNATORE BRUNO BOZZETTO La storia di Massimo Vacchetta e la nascita del Centro recupero ricci “La Ninna” Il veterinario Massimo Vacchetta ha creato il primo ospedale per ricci in Europa Il progetto del Centro La Ninna nasce nel 2014 quando Massimo Vacchetta, esperto in buiatria (specializzazione della medicina veterinaria che si concentra sulla cura, la prevenzione delle malattie e il miglioramento della salute di bovini e altri ruminanti), trova un piccolo riccio orfano di appena 25 grammi. Quest’incontro lo porta a una svolta nella sua vita, ispirandolo a dedicarsi al salvataggio di questi piccoli mammiferi. Oggi, il Centro è un riferimento in Italia per la cura dei ricci: accoglie ogni anno circa 400 esemplari tra feriti dai veicoli, avvelenati da pesticidi, malati o abbandonati.   Qui, gli operatori lavorano per riabilitare i ricci in difficoltà, curandoli con attenzione per reinserirli nel loro habitat naturale una volta guariti. Tuttavia, alcuni, a causa delle loro condizioni fisiche, restano al centro per sempre, trovando lì un rifugio sicuro in cui vivere protetti e assistiti. Ma c’è di più. Le attività della Ninna si estendendo anche... --- ### Halloween all’Abbazia di Cerrate. Storia, leggende e fantasia nel Salento > Halloween all’Abbazia di Cerrate. Storia, leggende e fantasia nel Salento. Un'esperienza organizzata da FAI - Published: 2024-10-30 - Modified: 2024-10-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/halloween-allabbazia-di-cerrate-storia-leggende-e-fantasia-nel-salento/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Eventi, Ultime notizie - Tag: Abbazia di Cerrate, FAI, Halloween, Halloween all'Abbazia di Cerrate, puccia salentina, Salento IN OCCASIONE DELLA FESTIVITÀ DI HALLOWEEN, L’ABBAZIA DI SANTA MARIA DI CERRATE A LECCE ACCOGLIERÀ CENTINAIA DI VISITATORI, TRASFORMANDOSI IN UN PALCOSCENICO DI STORIE E LEGGENDE, CHE ANIMERANNO OGNI ANGOLO DI QUESTO LUOGO MILLENARIO CON RACCONTI DI PAURA, MISTERO E FASCINO "Non solo Halloween". Un percorso nella storia e nelle leggende di Cerrate Immersa in un paesaggio incantato, tra uliveti e alberi da frutto, Cerrate ha una doppia anima: spirituale e rurale Per chi avrà il privilegio di visitare l’Abbazia di Cerrate, l’esperienza sarà un vero e proprio viaggio nel tempo. Le visite guidate sveleranno la storia del monastero, costruito tra la fine dell’XI e l’inizio del XII secolo, quando il nobile normanno Boemondo d’Altavilla, figlio di Roberto il Guiscardo, fondò un cenobio (una comunità) di monaci greci, rifugiati in Salento per sfuggire alle persecuzioni iconoclaste di Bisanzio. Nel corso dei secoli, l’abbazia è stata non solo un luogo di culto, ma anche un attivo centro agricolo, con frantoi, stalle e mulini. Immersa in un paesaggio incantato, tra uliveti e alberi da frutto, Cerrate ha una doppia anima: spirituale e rurale. I visitatori scopriranno come, dopo essere stata una delle più importanti abbazie della Puglia, Cerrate sia caduta in rovina a causa di un devastante saccheggio da parte dei pirati turchi nel 1711, finendo abbandonata per secoli. Solo di recente, grazie all’intervento del FAI (Fondo Ambiente Italiano), questo gioiello architettonico è tornato a risplendere, preservando intatti i suoi affreschi bizantini e la sua antica chiesa romanica. Leggende e misteri: la... --- ### Biodiversità: la Danimarca alla COP16  > Per la prima volta, la Danimarca si presenta alla COP Biodiversity con una delegazione commerciale di 26 aziende. - Published: 2024-10-30 - Modified: 2024-10-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/biodiversita-la-danimarca-alla-cop16/ - Categorie: Alberi, Ambiente, Biodiversità, cambiamenti climatici ambiente, Eventi, La biodiversità, Natura, News, Ultime notizie - Tag: COP16, Danimarca, I cambiamenti climatici, Kunming-Montreal, La biodiversità, Stae of Green LA DANIMARCA ALLA COP16 SULLA BIODIVERSITÀ, CHE SI TIENE A CALI, IN COLOMBIA, DAL 21 OTTOBRE AL PRIMO NOVEMBRE 2024. CON LA PIÙ GRANDE DELEGAZIONE COMMERCIALE MAI VISTA, IL PAESE SCANDINAVO INTENDE PROMUOVERE UN APPROCCIO SINERGICO TRA PUBBLICO E PRIVATO PER COMBATTERE LA CRISI DELLA BIODIVERSITÀ. DI SEGUITO, I DETTAGLI DELL’INIZIATIVA DANESE Una delegazione storica alla COP 16 Per la prima volta, la Danimarca si è presentata alla COP Biodiversity con una delegazione commerciale di 26 aziende, provenienti dai settori produttivo, finanziario e di consulenza, in collaborazione con il ministero dell’Ambiente, degli Affari Esteri e l’Ambasciata danese in Colombia. Questo gruppo, coordinato da State of Green e dall’industria scandinava, ha l’obiettivo di offrire soluzioni concrete e ampliare le partnership globali a favore della biodiversità. Partenariato pubblico-privato per l’ambiente I partecipanti, tra cui manifatture, istituzioni finanziarie, ONG e società di consulenza, mostrano l’impegno crescente delle aziende danesi nella tutela ambientale. Il ministro dell’Ambiente Magnus Heunicke parteciperà negli ultimi giorni dell’evento, a testimoniare il sostegno istituzionale a un modello che promuove azioni innovative e scalabili a favore della natura. L’esperienza danese come modello di innovazione La Danimarca vanta una lunga esperienza di partenariati pubblico-privati per affrontare crisi ambientali, come dimostrano le 14 collaborazioni sul clima e la recente sinergia sulla biodiversità. «Le aziende e le istituzioni finanziarie danesi si impegnano a fornire risultati attraverso modelli di business e cooperazione su scala globale. Nessuna azienda e nessun paese può raggiungere gli obiettivi da solo. La cooperazione tra aziende e governi è imperiale. Pertanto,... --- ### Architettura sostenibile nell’Artico. Soluzioni intelligenti per costruire al freddo > Architettura sostenibile nell’Artico. Soluzioni intelligenti per costruire al freddo, sfruttando le risorse locali - Published: 2024-10-30 - Modified: 2024-10-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/architettura-sostenibile-artico/ - Categorie: Architettura, Innovazione, sostenibilità ambientale, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: architettura artica, architettura sostenibile, Artico, costruzioni modulari, geotermia, permafrost, risparmio energetico L'ARTICO, UNA DELLE REGIONI PIÙ ESTREME DEL PIANETA, PRESENTA SFIDE FORMIDABILI PER L'ARCHITETTURA. LE TEMPERATURE GLACIALI, I VENTI INCESSANTI, LA NEVE PERENNE E LE MUTEVOLI CONDIZIONI AMBIENTALI IMPONGONO L'ADOZIONE DI SOLUZIONI PROGETTUALI INNOVATIVE E ALTAMENTE RESILIENTI. MA COME SI PUÒ EDIFICARE IN UN AMBIENTE COSÌ OSTILE, CERCANDO DI MANTENERE IL RISPETTO PER L’ECOSISTEMA E GARANTIRE IL COMFORT DEGLI ABITANTI? ANALIZZIAMO LE STRATEGIE ECOCOMPATIBILI E I SISTEMI DI RISCALDAMENTO UTILIZZATI NELLE COSTRUZIONI POLARI Le sfide del clima artico e l’architettura intelligente  L'Artico, una delle regioni più estreme del pianeta, presenta sfide formidabili per l'architettura L’Artico è un territorio dalle condizioni estreme. Le temperature scendono ben al di sotto dello zero, i venti raggiungono velocità impressionanti e le nevicate possono causare accumuli considerevoli sui tetti degli edifici. A complicare ulteriormente la situazione, ci sono lunghi mesi di buio invernale e la presenza di nebbia che ostacola sia la visibilità sia le attività quotidiane. Costruire in queste condizioni richiede materiali altamente resistenti e ben isolanti capaci di mantenere il calore all’interno delle strutture senza compromettere la sicurezza degli abitanti. Il freddo, infatti, rende i materiali più fragili. Di conseguenza, l’isolamento diventa una componente fondamentale per evitare la dispersione termica. Nello specifico, le coperture devono essere progettate in modo da favorire lo scivolamento della neve, così da prevenire il rischio di crolli dovuti al peso eccessivo. Il permafrost e le fondamenta Il permafrost costituisce una base instabile per le costruzioni, perché può sciogliersi a causa di variazioni di temperatura Un’altra sfida nell’architettura artica è... --- ### Vito Vasiento, attivista ONA per tutelare i diritti delle vittime dell’amianto in Puglia > Attivista storico dell’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA) in Puglia, Vito Vasiento ha dedicato la sua vita alla lotta contro l’amianto - Published: 2024-10-29 - Modified: 2024-10-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/vito-vasiento-attivista-ona-per-tutelare-i-diritti-delle-vittime-dellamianto-in-puglia/ - Categorie: Ambiente & Società, Amianto, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, Avv. Ezio Bonanni, Bridgestone, Osservatorio Nazionale Amianto, Vito Vasiento ATTIVISTA STORICO DELL’OSSERVATORIO NAZIONALE AMIANTO (ONA) IN PUGLIA, UN AMICO, VITO VASIENTO HA DEDICATO LA SUA VITA ALLA LOTTA CONTRO L’AMIANTO. VASIENTO, INSTANCABILE, HA IMPEGNATO MOLTO DEL SUO TEMPO ALLA RICERCA DELLA VERITÀ E DELLA GIUSTIZIA, A FAVORE DELLE VITTIME DELL’ASBESTO Oggi parliamo di un attivista che, per anni, ha lottato con l’Osservatorio Nazionale Amianto, in particolare la sezione pugliese, per tutelare i diritti delle vittime dell’amianto: Vito Vasiento. Molti dei nostri lettori ricorderanno il film "Erin Brockovich" e la storia dell'intraprendente segretaria di uno studio legale che, spinta da un profondo senso di giustizia, ha indagato sulla Pacific Gas and Electric Company. Questa compagnia aveva contaminato con cromo esavalente, una sostanza altamente cancerogena, le falde acquifere di una cittadina californiana, provocando tumori ai residenti. Similmente a Erin Brockovich, figura centrale di un fatto realmente accaduto negli Stati Uniti, Vito Vasiento si è battuto con tenacia in Puglia per avere giustizia. La multinazionale coinvolta è la giapponese Bridgestone Italia, ex Firestone Brema, gigante mondiale della produzione di pneumatici. Mentre le gomme, secondo la pubblicità, rispettavano l’ambiente, la fabbrica si è rivelata una bomba ecologica. Documentazioni depositate in Procura della Repubblica, a Bari, attestano che essa ha causato oltre 100 morti, più di 400 casi di asbestosi, mesotelioma pleurico e carcinoma polmonare e oltre 800 richieste di risarcimento per esposizione all’amianto (dati del 2010, anno in cui il caso è esploso). In Bridgestone lavoravano a stretto contatto con l’amianto, nell'indifferenza di INAIL e Ispettorato del Lavoro Vito Vasiento, ex dipendente ed... --- ### Materia Viva Experience e il valore nascosto dei nostri scarti elettronici > Materia Viva Experience e il valore nascosto dei nostri scarti elettronici. una mostra per scoprire la "miniera" contenuta nei nostri rifiuti - Published: 2024-10-29 - Modified: 2024-10-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/materia-viva-experience/ - Categorie: Ambiente, Ecologia, Economia sostenibile, Eventi, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: Economia Circolare, Erion WEEE, Materia Viva experience, progetto New-Re, RAEE "MATERIA VIVA EXPERIENCE" È UNA MOSTRA INTERATTIVA CHE INVITA IL PUBBLICO A RIFLETTERE SULL’IMPORTANZA DEL RICICLO DEI RAEE (RIFIUTI DA APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE), SENSIBILIZZANDO I PARTECIPANTI SULLA LORO CORRETTA GESTIONE PER MOTIVI SIA AMBIENTALI SIA ECONOMICI. L’EVENTO, CHE SI È SVOLTO ALLA COFFEE HOUSE COLONNA DI ROMA DAL 16 AL 20 OTTOBRE, SI INSERISCE IN UN AMPIO PROGETTO PROMOSSO DA ERION WEEE, UNO DEI PRINCIPALI CONSORZI ITALIANI PER IL TRATTAMENTO DEI RIFIUTI ELETTRONICI Riciclando il futuro a Materia Viva Experience I visitatori si sono trovati avvolti da un'atmosfera che trasmetteva l'idea di un mondo elettronico pronto a risorgere dalle sue stesse “ceneri" La mostra Materia Viva Experience ha invitato i visitatori a riflettere sul ciclo di vita dei dispositivi elettronici e sull'importanza del loro corretto smaltimento.   All’ingresso, i visitatori si sono trovati avvolti da un'atmosfera che trasmetteva l'idea di un mondo elettronico pronto a risorgere dalle sue stesse “ceneri”, come l’Araba Fenice. Dai computer ai telefoni cellulari, dalle lampadine agli elettrodomestici, gli oggetti di uso quotidiano sono stati presentati non come semplice “immondizia”, ma come risorse preziose, portatrici di potenziali vantaggi economici e ambientali, se gestite in modo responsabile. Giorgio Arienti, direttore generale di Erion WEEE, ha sottolineato una realtà inquietante e spesso ignorata: in Italia si potrebbero raccogliere e riciclare fino a 700mila tonnellate di RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) ogni anno, mentre attualmente ne vengono gestite correttamente solo 360mila. Questo divario porta gran parte dei rifiuti elettronici a essere smaltiti in modo inadeguato, con un... --- ### Walking Mountains. L’arte del cammino tra le vette > Walking Mountains. L’arte del cammino tra le vette al Museo Nazionale della Montagna di Torino dal 31 ottobre al 29 giugno - Published: 2024-10-28 - Modified: 2024-10-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/walking-mountains-larte-del-cammino-tra-le-vette/ - Categorie: Ambiente, Arte e Ambiente, Eventi, Natura, Ultime notizie - Tag: Andrea Lerda, CAI, cammino in montagna, Comunità Viso a Viso, montagna, Museo Nazionale della Montagna, Walking art, Walking Every Direction, Walking Mountains DAL 31 OTTOBRE 2024 AL 29 GIUGNO 2025, IL MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA DI TORINO OSPITA LA MOSTRA "WALKING MOUNTAINS", UN PROGETTO SUGGESTIVO CHE ESPLORA IL TEMA DEL CAMMINO COME ESPERIENZA ARTISTICA, INTERIORE E COLLETTIVA. CURATA DA ANDREA LERDA, ARTISTA IMPEGNATO NELLE TEMATICHE DI INTERAZIONE TRA UOMO E NATURA, L’ESPOSIZIONE CELEBRA IL 150° ANNIVERSARIO DEL MUSEO CON UN PERCORSO DI RICERCA CHE SI SNODA ATTRAVERSO OPERE D’ARTE, PERFORMANCE PUBBLICHE E INTERESSANTI DIBATTITI Walking Mountains, quando il cammino diventa un atto di ribellione e trasformazione La mostra "Walking Mountains" al Museo Nazionale della Montagna di Torino Il tema centrale di Walking Mountains è il cammino come gesto di rivolta contro i ritmi e le priorità della vita contemporanea. Passeggiare tra le vette e immergersi nella natura è un’azione simbolica di recupero di una connessione autentica con il mondo naturale. Si riscopre l’importanza del tempo lento, una risorsa ormai dimenticata in una società che privilegia l’efficienza e la produttività. Già con la precedente esposizione, Stay with Me. La montagna come spazio di risonanza, Andrea Lerda aveva introdotto il concetto di montagna come specchio interiore, in cui il paesaggio risuona con chi lo attraversa. Ora, con Walking Mountains, questo approccio si intensifica: la montagna non è solo uno sfondo, ma un laboratorio di emozioni e pensieri, in cui il camminatore è spinto a riflettere, a confrontarsi con l’immensità della natura e con le sue leggi. Gli artisti invitati pertanto, invece di offrire semplici rappresentazioni estetiche, creano un ambiente in cui i visitatori possano... --- ### La controversa gestione degli orsi in Trentino. Un fallimento politico e un appello per un intervento urgente > La controversa gestione degli orsi in Trentino. Un fallimento politico e un appello per un intervento urgente - Published: 2024-10-27 - Modified: 2024-10-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-controversa-gestione-orsi-trentino/ - Categorie: Animali, Gli Animali, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: Alleanza-Anti specista, Animal Aid Italia, Anonymous for the Voiceless, Earth Odv, fauna selvatica, Gruppo Orso Italia, Life Ursus, orsi in Trentino, Parco Nazionale degli Abruzzi, ValleVegan NEGLI ULTIMI ANNI, LA CONTROVERSA GESTIONE DEGLI ORSI IN TRENTINO HA ACCESO UN DIBATTITO SEMPRE PIÙ CRITICO. LA REINTRODUZIONE DI QUESTI GRANDI CARNIVORI, INIZIATA CON IL PROGETTO LIFE URSUS NEGLI ANNI '90, HA DIMOSTRATO ENORMI LACUNE, IL CHE HA PORTATO A UN'ESCALATION DI CONFLITTI TRA LA FAUNA E LA POPOLAZIONE LOCALE. IL RECENTE AUMENTO DI INCIDENTI MORTALI E L'ABBATTIMENTO DI ORSI CONSIDERATI "PROBLEMATICI", HA SUSCITATO L'INDIGNAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE E UNA CRESCENTE PREOCCUPAZIONE TRA I CITTADINI. IN QUESTO CONTESTO, L'ALLEANZA ANTI SPECISTA E IL GRUPPO ORSO, FONDATO DA FRANCO TASSI, PRESIDENTE STORICO DEL PARCO NAZIONALE DEGLI ABRUZZI, HANNO RIVOLTO UN APPELLO AL PARLAMENTO ITALIANO, CHIEDENDO IL COMMISSARIAMENTO DELLA GESTIONE DELLA FAUNA SELVATICA IN TRENTINO. L'OBIETTIVO È FERMARE UN CICLO DI ERRORI CHE, SOTTO IL PRETESTO DI GARANTIRE LA SICUREZZA PUBBLICA, STA MINANDO LA BIODIVERSITÀ E IL PATRIMONIO NATURALE DEL TERRITORIO Il fallimento del progetto Life Ursus e la controversa introduzione forzata degli orsi Il progetto Life Ursus: un esempio emblematico di malagestione Il progetto Life Ursus nasceva con un intento lodevole: restituire l’orso bruno alle Alpi centrali, dove la specie era stata sterminata a causa della caccia indiscriminata e della progressiva distruzione del suo habitat naturale. Questa iniziativa, che in origine aveva suscitato grande entusiasmo e aspettative positive, si è presto trasformata in un esempio emblematico di malagestione. Gli orsi reintrodotti non erano, infatti, discendenti della popolazione originaria del Trentino ma esemplari prelevati dalle foreste slovene, un ambiente meno antropizzato (meno influenzato dall’attività umana), dove le condizioni di vita sono più... --- ### "L’uccisione dei propri simili". La violenza tra membri della stessa specie secondo Konrad Lorenz > Ne "L’uccisione dei propri simili", Konrad Lorenz affronta il tema dell’uccisione tra individui della stessa specie - Published: 2024-10-26 - Modified: 2025-02-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/luccisione-dei-propri-simili-la-violenza-tra-membri-della-stessa-specie-secondo-konrad-lorenz/ - Categorie: Ambiente & Società, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Cultura e spettacolo, Gli Animali, Recensioni, Ultime notizie - Tag: aggressività, animali, condizione umana, etica, Konrad Lorenz, L’uccisione dei propri simili, sopravvivenza delle specie NEL LIBRO “L'UCCISIONE DEI PROPRI SIMILI”, KONRAD LORENZ ESPLORA UNO DEI TEMI PIÙ AFFASCINANTI E INQUIETANTI DEL COMPORTAMENTO ANIMALE, MOSTRANDO COME ANCHE L'UOMO SIA SOGGETTO A DINAMICHE SIMILI, TRA CUI L'AGGRESSIVITÀ INTRASPECIFICA, CIOÈ L'UCCISIONE TRA INDIVIDUI DELLA STESSA SPECIE "L’uccisione dei propri simili", di Konrad Lorenz, tratta un tema delicato: la violenza tra membri della stessa specie. Lorenz, famoso etologo e uno dei pionieri nello studio del comportamento animale, esplora l’aggressività intraspecifica da una prospettiva biologica, evolutiva e sociale. Secondo lo scienziato, l'aggressività non è solo negativa, ma ha un ruolo evolutivo importante. Nel corso della storia, infatti, ha contribuito alla sopravvivenza delle specie. Tuttavia, l’autore nota un problema preoccupante: l'uomo, grazie alla sua intelligenza e ai progressi tecnologici, ha amplificato la sua capacità distruttiva. Questo rende l'aggressività pericolosa non solo per i singoli, ma anche per l’intera umanità. Secondo Konrad Lorenz, l'aggressività non è solo negativa, ma ha un ruolo evolutivo importante. Nel corso della storia, infatti, ha contribuito alla sopravvivenza delle specie "L’uccisione dei propri simili", una riflessione sulla condizione umana Lorenz spiega come nelle specie animali l’aggressività è regolata da meccanismi naturali che impediscono uccisioni frequenti tra membri della stessa specie. Nell’uomo, però, questi meccanismi si sono indeboliti. La cultura e il progresso tecnologico hanno in parte disconnesso l’aggressività naturale dai limiti che la regolano. In questo senso, il libro diventa una riflessione sulla condizione umana e sui rischi legati alla nostra inclinazione alla violenza, amplificata dalla capacità di sviluppare armi sempre più letali. Lo stile del libro... --- ### Mega tsunami in Groenlandia. Una frana innescata dal cambiamento climatico scuote la Terra per nove giorni > Il mega tsunami in Groenlandia. Una frana innescata dal cambiamento climatico scuote la Terra per nove giorni - Published: 2024-10-26 - Modified: 2024-10-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mega-tsunami-in-groenlandia-una-frana-innescata-dal-cambiamento-climatico-scuote-la-terra-per-nove-giorni/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, Fiordo di Dickson, GEUS, mega tsunami Groenlandia, Scripps Institution of Oceanography, segnale sismico, seiche NEL SETTEMBRE DEL 2023, PER NOVE GIORNI CONSECUTIVI, UN SEGNALE SISMICO INSOLITO HA ATTRAVERSATO LA CROSTA TERRESTRE, SCONCERTANDO SCIENZIATI DI TUTTO IL MONDO. QUESTA ANOMALIA, TUTTAVIA, NON ERA DOVUTA A UN TERREMOTO. NEL REMOTO FIORDO DI DICKSON, NELLA GROENLANDIA ORIENTALE, UNA MASSICCIA FRANA, INNESCATA DAL CAMBIAMENTO CLIMATICO, AVEVA SCATENATO UN MEGA TSUNAMI DI CIRCA 200 METRI DI ALTEZZA La frana, il mega tsunami e l’origine del segnale sismico La causa di questo straordinario evento è stata individuata in una colossale frana Il segnale sismico rilevato dalle reti di monitoraggio globale oscillava con una frequenza di 92 secondi, un valore decisamente più lungo rispetto a quello tipico dei terremoti e si è protratto in maniera costante per diversi giorni. La causa di questo straordinario evento è stata individuata in una colossale frana, verificatasi il 16 settembre 2023, quando oltre 25milioni di metri cubi di roccia e ghiaccio, destabilizzati dallo scioglimento del ghiacciaio, si sono staccati precipitando nel fiordo di Dickson, in Groenlandia. Questo ha scatenato un mega tsunami di proporzioni devastanti, che ha distrutto numerose infrastrutture nell'area circostante. Kristian Svennevig, geologo del Geological Survey of Denmark and Greenland (GEUS), ha definito questo disastro come un fenomeno affrontabile solo grazie all’intervento di un ampio team interdisciplinare. L’impatto del cambiamento climatico sulla frana Il riscaldamento globale, in costante aumento, ha un impatto devastante sui ghiacciai, poiché ne accelera lo scioglimento Le cause della frana sono da ricercare nel profondo legame tra il cambiamento climatico e la destabilizzazione dei sistemi naturali nelle regioni polari... . --- ### Tutte le locomotive delle Ferrovie dello Stato, a vapore, diesel ed elettriche contenevano amianto > Tutte le locomotive delle Ferrovie dello Stato, contenevano amianto. Ex macchinista deceduto per l’esposizione Risarcite le eredi - Published: 2024-10-25 - Modified: 2024-10-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tutte-le-locomotive-delle-ferrovie-dello-stato-a-vapore-diesel-ed-elettriche-contenevano-amianto/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Giustizia, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, Avv. Ezio Bonanni, esposizione all’amianto, Ferrovie dello Stato, INAIL, Osservatorio Nazionale Amianto, patologie asbesto correlate IL TRIBUNALE DI TERAMO HA RICONOSCIUTO CHE L’EX MACCHINISTA DELLE FERROVIE DIONISIO MERLI È DECEDUTO A CAUSA DELL’ESPOSIZIONE ALL’AMIANTO CONTENUTO NEI CONVOGLI DELLE FERROVIE DELLO STATO. RISARCITE LE EREDI Il Tribunale di Teramo ha condannato l’INAIL a pagare circa 150mila euro alle eredi dell'ex macchinista Dionisio Merli. Questo risarcimento include arretrati, rendita di reversibilità per la vedova e maggiorazioni del Fondo Vittime. Merli è deceduto a 64 anni per un adenocarcinoma polmonare causato dall'esposizione all'amianto. Per ventisette anni, ha lavorato senza dispositivi di protezione adeguati, venendo quotidianamente a contatto con l’asbesto. “Le motrici e le carrozze - ha testimoniato tecnico dell’Arpa Omero Negrisolo - erano tutte coibentate con impressionanti quantità di amianto di vario tipo, compreso trisofilo, amianto bianco, serpentino altrimenti detto, ed anche amianto blu denominato crocidolite ed amosite, la crocidolite è scientificamente comprovato molto più pericolosa del trisofilo e quindi soggetta fin dagli anni 80 a restrizioni mondiali ed europee e da ultimo nel 1985 dall’Italia. Le quantità dell’amianto variavano da circa un 100 kilogrammi a carrozza a ben più di qualche tonnellata a carrozza e soprattutto locomotori”. Dionisio Merli insieme con la moglie L’istruttoria L'istruttoria del processo ha rivelato che tutte le locomotive FS usate durante la carriera di Merli contenevano amianto. Merli ha lavorato per le Ferrovie dello Stato dal 20 novembre 1974 all'8 settembre 2001, inizialmente come aiuto macchinista e poi come macchinista, conducendo locomotive a vapore, diesel ed elettriche. Secondo la letteratura dell’INAIL stesso, i mezzi di trazione dal 1950 includevano componenti in amianto, come guarnizioni... --- ### Technotown. Creatività e innovazione a Villa Torlonia > Technotown : un innovativo “hub” dedicato alla scienza creativa e all’esplorazione delle potenzialità artistiche e tecnologiche dei giovani - Published: 2024-10-25 - Modified: 2024-10-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/technotown-creativita-e-innovazione-a-villa-torlonia/ - Categorie: Ambiente & Società, Architettura, Arte e Ambiente, Cultura e spettacolo, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: Casa del Podcast, Eventi Roma, passeggiata stenopeica, Roma Capitale, Soundwalk Experience, Technotown, Villa Torlonia DAL 15 AL 20 OTTOBRE, A VILLA TORLONIA, A ROMA, SI È SVOLTO "TECHNOTOWN", UN INNOVATIVO HUB DEDICATO ALLA SCIENZA CREATIVA E ALL’ESPLORAZIONE DELLE POTENZIALITÀ ARTISTICHE E TECNOLOGICHE DEI GIOVANI. L'EVENTO OFFRE AI RAGAZZI E ALLE RAGAZZE L'OPPORTUNITÀ DI IMMERGERSI IN UN AFFASCINANTE MONDO DI RICERCA, SPERIMENTAZIONE E CONDIVISIONE Roma, Villa Torlonia: Technotown, una location carica di storia e fascino Villa Torlonia ha ospitato Technotown: un innovativo hub dedicato alla scienza creativa Prima di addentrarci nel vivo degli eventi, è opportuno soffermarsi sulla magnifica location che ha ospitato Technotown. Villa Torlonia, uno dei parchi storici più incantevoli di Roma, è un autentico scrigno di ricchezze naturali e architettoniche, immerso nel verde e circondato da dimore di grande pregio storico. Costruita all’inizio del XIX secolo, la villa ha visto trasformarsi il proprio destino, divenendo in seguito residenza ufficiale di Benito Mussolini e testimone di importanti vicende politiche e culturali. I suoi giardini, caratterizzati da una lussureggiante vegetazione e da affascinanti fontane, rappresentano un rifugio di tranquillità nel cuore della capitale. Tra gli edifici che punteggiano la tenuta, spiccano il Casino Nobile, con le sue eleganti sale decorate e gli affreschi che raccontano storie di un'epoca passata e la suggestiva Casina delle Civette, un capolavoro di architettura dallo stile eclettico, caratterizzato dalla combinazione di elementi dell'Art Nouveau (in Italia noto anche come "stile Liberty") e influenze medievali e gotiche, nota per le sue vetrate policrome e i simboli fiabeschi che adornano le sue facciate. Casina delle civette, un capolavoro di architettura dallo... --- ### ENEA alla Maker Faire 2024. Tecnologie innovative per agricoltura spaziale e lotta alle specie aliene > ENEA alla Maker Faire 2024. Tecnologie innovative per agricoltura spaziale e lotta alle specie aliene. Le novità - Published: 2024-10-24 - Modified: 2024-10-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/enea-alla-maker-faire-2024-tecnologie-innovative-per-agricoltura-spaziale-e-lotta-alle-specie-aliene/ - Categorie: Ambiente, Eventi, Innovazione, Ricerca, Ricerca ed educazione ambientale, Ultime notizie - Tag: agricoltura indoor, Camera di Commercio Roma, coltivazione idroponica, ENEA, insetti predatori, Maker Faire 2024, stampa 3D, tecnolagia e innovazione L’AGENZIA NAZIONALE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L’ENERGIA E LO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE (ENEA) SARÀ PRESENTE ALLA XII EDIZIONE DI MAKER FAIRE 2024, L’EVENTO INTERNAZIONALE SULL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA, CHE SI TERRÀ AL GAZOMETRO OSTIENSE DAL 25 AL 27 OTTOBRE. ENEA PRESENTERÀ SOLUZIONI INNOVATIVE IN TRE SETTORI CHIAVE: AGRICOLTURA SPAZIALE E URBANA, LOTTA ALLE SPECIE INVASIVE IN AGRICOLTURA E MANIFATTURA ADDITIVA DI LEGHE METALLICHE PER L’ENERGIA. OLTRE AGLI STAND ESPOSITIVI, I SUOI ESPERTI TERRANNO TALK PER APPROFONDIRE LE TECNOLOGIE PROPOSTE. MA COS’È ESATTAMENTE QUESTA MANIFESTAZIONE? L’innovazione dei “maker” L'evento Maker Faire 2024 al AL Gazometro Ostiense dal 25 al 27 Ottobre La Maker Faire è riconosciuta a livello mondiale come un hub dell'innovazione, dove tecnologia, creatività e ingegno si incontrano per dare vita a progetti innovativi. Nato negli Stati Uniti nel 2006, questo evento ha rapidamente conquistato il mondo, diventando una celebrazione del movimento dei "maker", termine che identifica chiunque si dedichi alla creazione pratica, utilizzando sia metodi tradizionali come la lavorazione del legno o del metallo, sia tecnologie all'avanguardia come l'elettronica, la robotica, la meccanica, l’arte, il design e la stampa 3D. Obiettivi e spirito della manifestazione L’obiettivo principale della manifestazione è la promozione della cultura del "fai da te" (DIY - Do It Yourself).   Oltre a essere una vetrina per l’innovazione, la Maker Faire coinvolge attivamente il pubblico attraverso workshop, laboratori e dimostrazioni, in cui i partecipanti sono invitati a sperimentare e interagire con le tecnologie in modo pratico. Partecipanti e progetti Questa manifestazione attira una vasta gamma di partecipanti, tra... --- ### La difficile convivenza tra esseri umani e animali selvaggi. Laurent Geslin e "Le linci selvagge" > In questo film, "Le linci selvagge", il regista Laurent Geslin, documenta la vita di questa specie, a rischio estinzione - Published: 2024-10-23 - Modified: 2025-02-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-difficile-convivenza-tra-esseri-umani-e-animali-selvaggi-laurent-geslin-e-le-linci-selvagge/ - Categorie: Animali, Cultura e spettacolo, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: ecosistema forestale, IUCN Lista Rossa, lince euroasiatica, linci selvagge IN QUESTO FILM, "LE LINCI SELVAGGE", IL REGISTA LAURENT GESLIN, DOCUMENTA LA VITA DI QUESTA SPECIE, A RISCHIO ESTINZIONE, IMMERGENDOSI, PER NOVE LUNGHI ANNI, NELLA NATURA SELVAGGIA. SARÀ PROIETTATO NELLE SALE ITALIANE L'11, 12 E 13 NOVEMBRE PROSSIMI Nel corso del 19º secolo, la lince euroasiatica è stata sterminata e scomparsa dall'Europa occidentale. Cinquant'anni fa, il predatore è stato reintrodotto nelle montagne del Giura, in Svizzera. Nonostante la protezione garantita a livello nazionale ed europeo, la specie resta a rischio. In Francia, la Lista Rossa dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) la classifica come "in pericolo", a causa della sua ridotta popolazione e della frammentazione dei suoi habitat in Europa. La lince è un predatore fondamentale per l'ecosistema forestale, poiché la sua presenza aiuta a mantenere l'equilibrio naturale, minacciato da fattori come i cambiamenti climatici e l'attività umana. Laurent Geslin e "Le linci selvagge" Laurent Geslin, fotografo naturalista di fama internazionale, ha documentato per nove anni la vita di questa specie, immergendosi nella natura selvaggia. Il suo lavoro ha dato vita al docufilm "Le linci selvagge", che arriverà nelle sale italiane. «Non esistono documentari su questo felino, proprio come non c’erano che poche foto amatoriali prima del mio progetto. Ci sono molti film su leoni, ghepardi, giaguari e altri grandi felini, ma nemmeno uno sulla lince. Tutti i documentari che girano e che magari avete visto sono girati con animali addomesticati o in cattività. E così ho deciso di filmare la lince nel suo habitat. Ma se fotografarla... --- ### Economia circolare: una guida pratica per un futuro sostenibile > Economia circolare: una guida pratica per un futuro sostenibile ci invita a guardare alla Natura come a una fonte di innovazione - Published: 2024-10-23 - Modified: 2024-10-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/economia-circolare-una-guida-pratica-per-un-futuro-sostenibile/ - Categorie: Economia sostenibile, Il Riciclo, News, Plastica, Riciclaggio, Rifiuti urbani, Ultime notizie - Tag: Altroconsumo, COREPLA, Economia Circolare, European Institute of Innovation for Sustainability, guida Pianeta=Casa, Protecter&Gamble, WWF Italia L’ECONOMIA CIRCOLARE RAPPRESENTA UNA SOLUZIONE FONDAMENTALE PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE, E LA SECONDA EDIZIONE DI “PIANETA=CASA” PORTA QUESTO CONCETTO DIRETTAMENTE NELLE CASE DELLE PERSONE. PUBBLICATA GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE DI PROCTER & GAMBLE ITALIA, ALTROCONSUMO, COREPLA, EIIS E WWF ITALIA, QUESTA GUIDA SI RIVOLGE SIA AD ADULTI SIA A RAGAZZI, CON L’OBIETTIVO DI DIFFONDERE UNA MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA SULL’IMPATTO DELLE NOSTRE ABITUDINI QUOTIDIANE SULL’AMBIENTE E PROMUOVERE COMPORTAMENTI CHE POSSANO RIDURRE L’IMPRONTA ECOLOGICA Cosa si intende per “economia circolare”? L'economia circolare è un modello economico che punta a ridurre gli sprechi, riutilizzare le risorse e riciclare i materiali L'economia circolare è un modello di sviluppo economico che si contrappone al tradizionale paradigma lineare basato sul principio "prendi, produci, usa e getta". Al cuore di questo concetto vi è la visione di un sistema in cui le risorse vengono mantenute il più a lungo possibile all'interno del ciclo produttivo, riducendo al minimo gli sprechi e promuovendo il riutilizzo, la riparazione, il riciclo e la rigenerazione dei materiali e dei prodotti. In questo modo, si cerca di allungare il ciclo di vita dei prodotti e trasformare ciò che altrimenti diventerebbe un rifiuto in una risorsa. Quanto al termine, è stato coniato nei primi anni '80 dagli economisti britannici David W. Pearce e R. Kerry Turner, che hanno teorizzato per la prima volta la necessità di ridefinire il rapporto tra economia ed ecologia. Nel loro libro "Economics of Natural Resources and the Environment" (1989), gli autori hanno evidenziato come il modello economico dominante, basato sull’estrazione lineare... --- ### Sostenibilità e biodiversità. UNIMORE inaugura nuova area verde nel Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” > Nuova area verde del DIEF di UNIMORE. Il progetto mira a migliorare la biodiversità e creare spazi accessibili alla città - Published: 2024-10-22 - Modified: 2024-10-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sostenibilita-e-biodiversita-unimore-inaugura-nuova-area-verde-nel-dipartimento-di-ingegneria-enzo-ferrari/ - Categorie: Ambiente, Ambiente & Società, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: biodiversità, DIEF, Fondazione di Modena, sostenibilita, UNIMORE L’UNIVERSITÀ DI MODENA E REGGIO EMILIA HA INAUGURATO OGGI LA NUOVA AREA VERDE DEL DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA “ENZO FERRARI”. IL PROGETTO MIRA A MIGLIORARE LA BIODIVERSITÀ E CREARE SPAZI ACCESSIBILI ALLA CITTÀ E FAVORIRE L'AGGREGAZIONE SOCIALE E CULTURALE L’Università di Modena e Reggio Emilia ha inaugurato oggi la nuova area verde del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”, realizzata con il sostegno della Fondazione di Modena attraverso il Bando Verde Comune 2023. Il progetto mira a migliorare la biodiversità e creare spazi accessibili, in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile. Questo spazio non è solo un semplice giardino, è scritto nella nota ma una vera risorsa per tutta la città e per chiunque partecipi quotidianamente alla vita accademica. L’Università si impegnerà a proseguire con progetti che valorizzino il territorio e migliorino la qualità della vita di tutti. da secondo sx Gianmarco Fabiano, Carlo Adolfo Porro, Grazia Ghermandi, Mezzetti, Massimo Borghi, Matteo Tiezzi Favorire l'aggregazione sociale e culturale Alla cerimonia, che si è svolta nel cortile del Tecnopolo di Modena in Via Pietro Vivarelli, hanno partecipato il Rettore Carlo Adolfo Porro, il Presidente della Fondazione Matteo Tiezzi e il Sindaco di Modena, Massimo Mezzetti. L’iniziativa rientra tra le opere finanziate dal Bando Verde Comune 2023, dedicato alla riqualificazione di aree verdi pubbliche e alla creazione di spazi aperti destinati alla collettività. Questi luoghi puntano a favorire l'aggregazione sociale e culturale, promuovendo l’idea di città sostenibili come delineato dall’Agenda ONU. «Grazie alla collaborazione con la Fondazione di Modena... --- ### Un'agricoltura intelligente contro il cambiamento climatico. La scienza nucleare aumenta la produttività del riso in Asia > Agricoltura intelligente per il clima. La  scienza nucleare aumenta la produttività del riso in Asia oltre ad essere una soluzione sostenibile - Published: 2024-10-22 - Modified: 2024-10-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/unagricoltura-intelligente-contro-il-cambiamento-climatico-la-scienza-nucleare-aumenta-la-produttivita-del-riso-in-asia/ - Categorie: Colture, Economia sostenibile, Ricerca e Scienza, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: agricoltura intelligente, AIEA, neutron probe, OGM, produttività riso Asia, scienza nucleare agricoltura, tecniche agricole sostenibili CON IL CAMBIAMENTO CLIMATICO CHE MINACCIA LA SICUREZZA ALIMENTARE GLOBALE, È URGENTE ADOTTARE METODI AGRICOLI SOSTENIBILI. NUOVI STUDI, SOSTENUTI DALL’AIEA E DALLA FAO, EVIDENZIANO COME L'ADOZIONE DI APPROCCI DI AGRICOLTURA INTELLIGENTE PER IL CLIMA, CHE INTEGRANO TECNOLOGIE MODERNE E SCIENZA NUCLEARE, STIA MIGLIORANDO SIA LA PRODUTTIVITÀ SIA LA SOSTENIBILITÀ DELLA COLTIVAZIONE DEL RISO IN PAESI COME PAKISTAN, BANGLADESH E VIETNAM Tecnologie agricole intelligenti per il clima L'applicazione delle tecnologie agricole intelligenti in Pakistan ha portato a un aumento straordinario della produttività del riso Per affrontare le sfide agricole e climatiche, il Centro congiunto FAO/AIEA ha sviluppato un approccio integrato che combina fertilizzanti chimici e organici adattati alle specifiche condizioni locali del suolo e delle colture. Questa strategia, si basa sulla premessa che una combinazione bilanciata di fertilizzanti può ottimizzare la crescita delle piante e migliorare la produttività agricola, mentre si mantiene la sostenibilità ambientale. In Pakistan, questa tecnica è stata applicata con successo nelle province di Khyber Pakhtunkhwa, Punjab e Sindh, dove gli agricoltori hanno ricevuto formazione su come utilizzare le nuove tecnologie agricole intelligenti. Le prove sul campo sono state straordinarie. La produzione di riso basmati è aumentata del 188%, mentre il riso a chicco lungo ha visto un incremento del 176%. Questi risultati indicano non solo un aumento significativo della produttività, ma anche un miglioramento della qualità del suolo, una riduzione della degradazione ambientale e dell’effetto serra. Inoltre, il miglioramento delle rese ha avuto un impatto positivo sulla sicurezza alimentare regionale. Il che ha contribuito a stabilizzare i... --- ### Biglietti regionali green grazie al formato digitale > A partire dal 19 ottobre, i passeggeri del servizio ferroviario regionale possono scegliere di acquistare il biglietto in formato digitale. - Published: 2024-10-21 - Modified: 2024-10-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/biglietti-regionali-green-grazie-al-formato-digitale/ - Categorie: Economia sostenibile, News, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: biglietti online, mobilità sostenibile, Sostenibilità, trasporti green, trasporto sostenibile, trenitalia DA SABATO 19 OTTOBRE È POSSIBILE SCEGLIERE TRA BIGLIETTO CARTACEO E DIGITALE ANCHE ALLE BIGLIETTERIE DEL SERVIZIO REGIONALE. UNA NOVITÀ CHE CONFERMA L’IMPEGNO VERSO LA SOSTENIBILITÀ E LA COMODITÀ DEI VIAGGIATORI Il biglietto digitale sbarca in biglietteria A partire da sabato 19 ottobre, i passeggeri del servizio ferroviario regionale possono scegliere di acquistare i biglietti in formato digitale anche alle biglietterie, oltre che online. Questa novità permette di semplificare il viaggio e di offrire ai clienti una scelta sostenibile, in linea con le più moderne esigenze di mobilità. Una novità che inserisce il settore trasporti più vicino alle esigenze dei suoi passeggeri e all’ambiente, offrendo soluzioni di viaggio che uniscono praticità e sostenibilità. Dal 19 ottobre, i passeggeri del servizio ferroviario regionale potranno scegliere di acquistare i biglietti in formato digitale anche alle biglietterie, per un trasporto green Biglietti digitali: come funzionano All'acquisto il passeggero riceve una e-mail contenente il link al biglietto. Se richiesto, il passeggero riceve anche un sms contenente il link.  Al momento della partenza programmata del treno indicato sul biglietto, il biglietto si valida automaticamente. Sostenibilità e praticità L’opzione del biglietto digitale, già disponibile sui canali online, sarà dunque accessibile direttamente in biglietteria, permettendo ai viaggiatori di contribuire alla riduzione del consumo di carta e all’impatto ambientale, senza rinunciare alla praticità. Le modalità di utilizzo rimangono invariate: il biglietto digitale acquistato in biglietteria ha le stesse caratteristiche di quello acquistato online ed è fruibile attraverso i dispositivi mobili. Automatizzazione e innovazione L’adozione del biglietto digitale si inserisce... --- ### "Geologia nel bicchiere". Il terroir del vino spiegato dai geologi > La rassegna “Geologia nel bicchiere” intende sostenere l'influenza della geologia nella qualità del vino. Evento a Castellaneta - Published: 2024-10-21 - Modified: 2024-10-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/geologia-nel-bicchiere-il-terroir-del-vino-spiegato-dai-geologi/ - Categorie: Ambiente & Società, Colture, Geologia, Ultime notizie - Tag: Bacco, cambiamenti climatici, Dioniso, Dissesto idrogeologico, geologia, Noè, terroir del vino, vino, vitigni, vitivinicoltura IL TERROIR DEL VINO È L'INSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI E DELL’INTERVENTO DELL’UOMO CHE INFLUENZANO LA PRODUZIONE DI UN VINO IN UNA DETERMINATA AREA GEOGRAFICA. LA RASSEGNA ITINERANTE “GEOLOGIA NEL BICCHIERE” INTENDE SOSTENERE L'INFLUENZA DELLA GEOLOGIA NELLA QUALITÀ DEL VINO. L’EVENTO A CASTELLANETA Il vino nella storia dell’umanità, tra misticismo e religione Il vino, nelle sue varie forme, ha accompagnato la storia dell'umanità, influenzando l'agricoltura, la cultura sociale, i riti e la mitologia. Come nel caso del dio Dioniso, figlio di Zeus e dio del vino. Anche le sfere mistiche e religiose delle antiche comunità sono state influenzate dal nettare di Bacco. Molti studiosi, supportati da dati bioarcheologici e genetici (Arroyo-Garcia, 2006; Ciacci et al. , 2011; Failla, 2011; Negrul, 1946), concordano che ci siano stati diversi centri contemporanei di selezione della vite. In questi luoghi sono stati scelti i principali vitigni coltivati oggi. Con la fine dell'ultima era glaciale e l'inizio dell'Olocene, una specie di vite euroasiatica, la Vitis vinifera L. subsp. Sylvestris, iniziò a essere addomesticata e coltivata. Da essa deriva oltre il 99% della produzione di vino attuale, con un'ampia varietà di vitigni e caratteristiche. Circa 10mila anni fa, la vite selvatica cresceva lungo le coste del Mediterraneo, soprattutto a nord, nell'Egeo, nelle zone intorno al Mar Nero e nelle valli di fiumi come il Danubio, il Reno e il Rodano, oltre che nelle aree montuose del Caucaso (Zohary e Hopf, 2000). Sebbene il dibattito su dove e quando la vinificazione sia iniziata rimanga aperto, è certo che già... --- ### Dal governo stop alle concessioni petrolifere e via libera alle energie rinnovabili > Dal governo stop alle concessioni petrolifere e via libera alle energie rinnovabili. Il coinvolgimento del GSE risulta efficace - Published: 2024-10-21 - Modified: 2024-10-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/dal-governo-stop-alle-concessioni-petrolifere-e-via-libera-alle-energie-rinnovabili/ - Categorie: Ambiente, Le Energie rinnovabili, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: concessioni petrolifere, Decreto Ambiente, efficienza energetica, energie rinnovabili, GSE, piano RePowerEU, PNIEC, PNRR, transizione energetica IL DECRETO AMBIENTE, APPROVATO IN CONSIGLIO DEI MINISTRI IL 17 OTTOBRE SCORSO, PONE L’ACCENTO SU SOSTENIBILITÀ E DECARBONIZZAZIONE. TRA LE MISURE PIÙ IMPORTANTI DEL PROVVEDIMENTO, CHE RIENTRA IN UN PIANO PIÙ AMPIO PER LA PROTEZIONE DELL’AMBIENTE E LA TRANSIZIONE ENERGETICA, SPICCANO LO STOP ALLE NUOVE CONCESSIONI PETROLIFERE E LA SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE PER I PROGETTI LEGATI ALLE ENERGIE RINNOVABILI La fine delle nuove concessioni petrolifere: un passo storico Il governo sospende le concessioni petrolifere e accelera lo sviluppo delle energie rinnovabili per promuovere una transizione energetica sostenibile L’elemento centrale del Decreto Ambiente riguarda lo stop alle nuove concessioni per l’estrazione di petrolio, sia a terra sia in mare, una decisione che riflette la crescente consapevolezza dell’urgenza di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Da tempo, infatti, la comunità scientifica e gli esperti del settore energetico sostengono che la continua estrazione di idrocarburi non solo prolunga l’utilizzo di fonti inquinanti, ma ostacola il raggiungimento degli obiettivi climatici globali fissati dagli accordi internazionali, come l'Accordo di Parigi del 2015. Quest'ultimo, adottato durante la COP21, ha stabilito l'obiettivo di mantenere l'aumento della temperatura globale ben al di sotto dei 2°C rispetto ai livelli preindustriali, cercando di limitare il riscaldamento a 1,5°C. Per farlo, l'accordo richiede una riduzione significativa dell'uso di combustibili fossili e una transizione accelerata verso fonti rinnovabili. La continua estrazione di petrolio e gas, quindi, rappresenta un ostacolo a questi impegni.   In Italia, la decisione di fermare le nuove trivellazioni rappresenta una rottura con il passato: le risorse petrolifere e gasiere... --- ### Il riscaldamento globale sposta i confini. Contro la crisi climatica insorge l’ecofemminismo > Il riscaldamento globale sta ridisegnando la geografia, alterando gli tanto da cambiare i confini nazionali. - Published: 2024-10-20 - Modified: 2024-10-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-riscaldamento-globale-sposta-i-confini-contro-la-crisi-climatica-insorge-lecofemminismo/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Il Clima, Natura, News, Ultime notizie - Tag: Area Glaciale, crisi climatica, Ineza Umuhoza Grace, Movimento Ecofemminista, Plateau Rosa, riscaldamento globale LA CRISI CLIMATICA NON SOLO STA ALTERANDO GLI ECOSISTEMI MA STA ALTERANDO ANCHE LE MAPPE GEOGRAFICHE. UN CASO PARTICOLARE È LO SCIOGLIMENTO DEI GHIACCIAI SULLE ALPI CHE STA PORTANDO A RIDISEGNARE I CONFINI TRA ITALIA E SVIZZERA. INEZA UMUHOZA GRACE: LA CRISI CLIMATICA È STRETTAMENTE LEGATA ALLE DISUGUAGLIANZE SOCIALI Un confine in movimento: Italia e Svizzera ridisegnano le frontiere Il riscaldamento globale sta ridisegnando la geografia, tanto da cambiare i confini nazionali. A causa della fusione dei ghiacciai, il confine tra Italia e Svizzera, in particolare nella zona del Plateau Rosa, è destinato a spostarsi, riducendone drasticamente la superficie italiana. Plateau Rosa: caratteristiche Il Plateau Rosa è una vasta area glaciale situata a sud-est del Cervino. È una delle zone più colpite dal riscaldamento del nostro pianeta. La continua fusione dei ghiacciai ha modificato la linea spartiacque che tradizionalmente delimitava il confine tra i due Paesi. Un nuovo accordo per un nuovo confine Dopo anni di negoziati, Italia e Svizzera hanno trovato un accordo per spostare il confine di alcune decine di metri verso sud, rendendo l'Italia leggermente più piccola. Il patto è stato recentemente approvato dal governo svizzero ed è ora in attesa della ratifica da parte dell’Italia. Oltre al Plateau Rosa, il cambiamento coinvolgerà anche altre aree simboliche come la Gobba di Rollin e la Testa Grigia, dove il ritiro dei ghiacci ha reso necessaria una revisione dei confini. Fonte: Il Post Impatti economici e strutturali del cambiamento climatico La fusione dei ghiacciai sta mettendo a rischio le... --- ### L’Antartide si tinge di verde. Un paesaggio in rapida trasformazione > L’Antartide si tinge di verde. Il fenomeno ha implicazioni non solo per l’ambiente locale, ma anche per l’equilibrio globale del clima - Published: 2024-10-19 - Modified: 2024-10-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lantartide-si-tinge-di-verde-un-paesaggio-in-rapida-trasformazione/ - Categorie: Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Ultime notizie - Tag: Antartide, cambiamenti climatici, cambiamento climatico, inverdimento, Landsat Nasa, NDVI, US Geological Survey UN CAMBIAMENTO INASPETTATO E SORPRENDENTE STA AVVENENDO NELL’ANGOLO PIÙ REMOTO E FREDDO DEL NOSTRO PIANETA: L’ANTARTIDE. QUELLO CHE UN TEMPO ERA UN CONTINENTE CARATTERIZZATO DALL’IMPENETRABILE BIANCO DEI GHIACCI, OGGI STA ASSISTENDO A UNA RAPIDA DIFFUSIONE DELLA VEGETAZIONE. IL FENOMENO È TALMENTE ACCELERATO CHE ALCUNE AREE, UN TEMPO RICOPERTE DA STRATI DI GHIACCIO, OGGI SONO DOMINATE DA MUSCHI VERDI, SEGNO DI UN CAMBIAMENTO CLIMATICO CHE STA SCONVOLGENDO L’ECOSISTEMA ANTARTICO. QUESTO PROCESSO DI “INVERDIMENTO” HA IMPLICAZIONI PROFONDE NON SOLO PER L’AMBIENTE LOCALE, MA ANCHE PER L’EQUILIBRIO GLOBALE DEL CLIMA L’espansione della vegetazione in Antartide: un fenomeno senza precedenti Rilevazioni effettuate tramite i satelliti Landsat della NASA e dell’US Geological Survey hanno rivelato un aumento di ben quattordici volte dell’area coperta da piante in poco più di tre decenni Uno studio pubblicato su Nature Geoscience, ha documentato l’espansione impressionante della vegetazione sulla Penisola Antartica, una delle aree più vulnerabili e in rapido riscaldamento del continente. Guidati da Olly Bartlett, specialista del telerilevamento dell’Università dell’Hertfordshire (Regno Unito), i ricercatori hanno utilizzato immagini satellitari per analizzare i cambiamenti avvenuti dal 1986 al 2021. Le rilevazioni, effettuate tramite i satelliti Landsat della NASA e dell’US Geological Survey, hanno rivelato un aumento di ben quattordici volte dell’area coperta da piante in poco più di tre decenni. Nel 1986, meno di un chilometro quadrato era ricoperto di vegetazione; nel 2021, questa cifra è salita a quasi dodici chilometri quadrati. Tra il 2016 e il 2021, l’espansione del verde è avvenuta a un tasso del 33% superiore rispetto alla... --- ### Militare di leva in Marina vittima dell’amianto. Alla vedova la speciale elargizione > La Corte d'Appello di Trieste ha riconosciuto lo status di equiparato a Vittima del Dovere di un ex sergente della Marina Militare - Published: 2024-10-18 - Modified: 2024-10-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/militare-di-leva-in-marina-vittima-dellamianto-alla-vedova-la-speciale-elargizione/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Amianto e diritto: tutte le news e aggiornamenti, Giustizia, Ultime notizie - Tag: amianto, fibra killer, Marina Militare, mesotelioma peritoneale, patologia asbesto correlata, vittima del dovere LA CORTE D'APPELLO DI TRIESTE HA RICONOSCIUTO LO STATUS DI EQUIPARATO A VITTIMA DEL DOVERE DI UN EX SERGENTE DELLA MARINA MILITARE. L’UOMO È DECEDUTO A CAUSA DI UN MESOTELIOMA PERITONEALE, CAUSATO DALL'ESPOSIZIONE ALL'AMIANTO MENTRE PRESTAVA SERVIZIO COME MOTORISTA NAVALE. ALLA VEDOVA LA SPECIALE ELARGIZIONE, OLTRE AGLI ASSEGNI VITALIZI MENSILI La Corte d'Appello di Trieste ha confermato la decisione del Tribunale del capoluogo friulano, Sezione Lavoro, che ha riconosciuto lo status di equiparato a Vittima del Dovere di Dario Zuban. L’ex sergente della Marina Militare è deceduto a causa di un mesotelioma peritoneale, causato dall'esposizione all'amianto mentre prestava servizio come motorista navale. Grazie al supporto legale dell’avv. Ezio Bonanni, coadiuvato dall’avv. Corrado Calacione, l’aula di giustizia ha condannato il ministero della Difesa a garantire i benefici previdenziali per la vedova. Ta questi, una speciale elargizione, un assegno vitalizio e un assegno vitalizio speciale. Inoltre, la corte ha condannato il ministero dell’Interno a inserire il nome del sergente Dario Zuban nella graduatoria unica delle Vittime del Dovere. «Si tratta di una sentenza significativa - dichiara l’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto e legale dei familiari del sergente Zuban -, poiché la Corte di Appello ha confermato l’istruttoria di primo grado e il riconoscimento del diritto della vittima con costituzione delle prestazioni previdenziali in favore della vedova. La pronuncia del Tribunale, confermata dalla Corte territoriale, sottolinea l’uso indiscriminato e senza restrizioni dei nostri militari. In particolar modo per i motoristi navali della Marina Militare, come il sergente Dario Zuban, poiché la... --- ### WHITE FADES: arte, scienza e cambiamento climatico > "WHITE FADES" è il risultato di studi e ricerche sull’Artico, presente all’Istituto Italiano di Cultura a Oslo, fino al 15 novembre. - Published: 2024-10-18 - Modified: 2024-10-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/white-fades-arte-scienza-e-cambiamento-climatico/ - Categorie: Ambiente & Salute, Eventi, Geologia, Natura, News, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: ansia cronica da cambiamento climatico, arte, CNR ISP, Istituto Italiano di Cultura, Roberto Ghezzi, scienza, Terre Polari, White Fades LA MOSTRA "WHITE FADES" ESPLORA IL CONNUBIO TRA ARTE E SCIENZA, AFFRONTANDO IL TEMA DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO NELLE REGIONI POLARI ATTRAVERSO LE OPERE DELL'ARTISTA ITALIANO ROBERTO GHEZZI. CURATA DA MARA PREDICATORI E PROMOSSA DALL'ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI OSLO, L'ESPOSIZIONE RAPPRESENTA IL FRUTTO DI ANNI DI RICERCA ARTISTICA E SCIENTIFICA CONDOTTA IN COLLABORAZIONE CON IL CNR – ISTITUTO DI SCIENZE POLARI Un progetto artistico-scientifico dedicato al clima "WHITE FADES" è un progetto ambizioso, risultato di studi e ricerche sull’Artico, presente all’Istituto Italiano di Cultura a Oslo, fino al 15 novembre. Le opere di Roberto Ghezzi sono il risultato di due residenze artistiche, una in Groenlandia (Tassilang) e l'altra alle Isole Svalbard (Norvegia), realizzate in collaborazione con il CNR ISP (Istituto di Scienze Polari). In queste esperienze, l'artista ha lasciato che fosse la fusione del ghiaccio a creare le sue opere, producendo cianotipie da dilavamento e video che documentano il drammatico scioglimento dei ghiacciai. La natura parla attraverso l'arte di Roberto Ghezzi La caratteristica distintiva del lavoro di Ghezzi è il suo minimo intervento diretto. L'artista prepara attentamente i suoi supporti, ma lascia che siano i fenomeni naturali, come acqua, aria e ghiaccio, a segnare le opere. Questo approccio permette alla natura di “parlare” attraverso l'arte, creando tracce che diventano testimonianze visive e, in alcuni casi, scientifiche del cambiamento climatico in corso. Anche la scienza può interconnettersi con l’arte Il progetto è in collaborazione con scienziati del Consiglio Nazionale delle Ricerche e, in questa occasione, con il patrocinio di Centro per l’Arte Contemporanea Palazzo... --- ### Il buco dell’ozono resterà un problema per decenni? > Il buco dell’ozono resterà un problema per decenni? Il fenomeno continua a essere una questione di grande preoccupazione - Published: 2024-10-17 - Modified: 2024-10-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-buco-dellozono-restera-un-problema-per-decenni/ - Categorie: Ambiente, cambiamenti climatici ambiente, Inquinamento atmosferico, Le Energie rinnovabili, Ultime notizie - Tag: buco ozono, cambiamenti climatici, cambiamento climatico, geoingegneria solare, Protocollo di Montreal OGNI ANNO, DURANTE LA PRIMAVERA AUSTRALE, SI OSSERVA UN FENOMENO NELL’ATMOSFERA SOPRA L’ANTARTIDE: L’APERTURA DEL “BUCO DELL’OZONO”. NONOSTANTE I PROGRESSI OTTENUTI GRAZIE AL PROTOCOLLO DI MONTREAL, IL FENOMENO CONTINUA A ESSERE UNA QUESTIONE DI GRANDE PREOCCUPAZIONE E POTREBBE PERDURARE PER DECENNI Cos’è il buco dell’ozono? Questo fenomeno è un assottigliamento dello strato di ozono nell'atmosfera, che riduce la protezione dai raggi ultravioletti dannosi provenienti dal sole La diminuzione stagionale della concentrazione di ozono nella stratosfera, nota come “buco dell’ozono” è un fenomeno che si verifica principalmente tra i 10 e i 50 chilometri sopra la superficie terrestre. Questo strato atmosferico svolge un ruolo nevralgico nella protezione del pianeta dai raggi ultravioletti (UV) emessi dal Sole. In particolare, l'ozono stratosferico è fondamentale per assorbire la maggior parte dei raggi UV-B, che, se non filtrati, possono provocare gravi danni. Tra gli effetti nocivi associati a un'eccessiva esposizione a questi raggi vi sono l’aumento del rischio di cancro della pelle, lo sviluppo di cataratte e la compromissione del sistema immunitario negli esseri umani, oltre a effetti deleteri su flora e fauna. Negli anni '80, la comunità scientifica ha iniziato a comprendere le cause di questa diminuzione, scoprendo che alcuni gas, in particolare i clorofluorocarburi (CFC), emessi dalle attività umane, stavano contribuendo al degrado dell'ozono stratosferico, O₃. Nel 1985, la situazione è precipitata, in seguito all'evidenza della formazione di un buco enorme sopra l'Antartide, un fenomeno che ha destato preoccupazione a livello mondiale. In risposta a questa crisi ambientale, nel 1987 è stato adottato... --- ### Cambiamento climatico e disuguaglianze: soluzione interconnessa > Il cambiamento climatico e le disuguaglianze economiche sono fenomeni strettamente collegati, che rischiano di aggravarsi se non affrontati. - Published: 2024-10-17 - Modified: 2024-10-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cambiamento-climatico-e-disuguaglianze-soluzione-interconnessa/ - Categorie: Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: Accordo di Parigi, Carbon Pricing, Disuguaglianze Economiche, I cambiamenti climatici, Nature Climate Challenge, Sicurezza Globale UN NUOVO STUDIO CONDOTTO DAL CMCC, PUBBLICATO SU NATURE CLIMATE CHANGE, DIMOSTRA COME LE POLITICHE CLIMATICHE, SE BEN PROGETTATE, POSSANO NON SOLO CONTRASTARE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO, MA ANCHE RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE ECONOMICHE. UNA SOLUZIONE, COSÌ, PIÙ EQUA E SOSTENIBILE Cambiamenti climatici e disuguaglianze: un legame pericoloso Il cambiamento climatico e le disuguaglianze economiche sono fenomeni strettamente collegati, che rischiano di aggravarsi a vicenda se non affrontati simultaneamente. Uno studio pubblicato su Nature Climate Change, fa emerge questo importante legame, utilizzando i dati di otto Modelli di Valutazione Integrata (Integrated Assessment Models, IAMs) a larga scala, per esaminare gli impatti distributivi delle politiche climatiche e dei rischi legati al clima. Lo studio fornisce prove solide che le politiche climatiche allineate all'Accordo di Parigi possono mitigare le disuguaglianze a lungo termine, affrontando al contempo il cambiamento climatico. Un modello per un'azione climatica giusta Lo studio, guidato da Johannes Emmerling, Senior Scientist presso il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), dimostra come il cambiamento climatico potrebbe aumentare le disuguaglianze all'interno dei Paesi, facendo crescere l'indice di Gini di una media di 1,4 punti entro il 2100. Tuttavia, l'implementazione di politiche climatiche ambiziose — come il carbon pricing — può ridurre significativamente questo aumento delle disuguaglianze nel lungo periodo. Lo studio dimostra che redistribuire i ricavi del carbon pricing equamente tra i cittadini può non solo compensare i costi economici a breve termine ma anche ridurre le disuguaglianze, abbassando l'indice di Gini (Indicatore che misura quanto concentrati essi sono in un certo numero di... --- ### L’architettura non convenzionale di Elisa Valero. Tra etica ed estetica > Elisa Valero è nota per il suo approccio minimalista e sostenibile all'architettura. Combina semplicità formale con funzionalità ed estetica - Published: 2024-10-16 - Modified: 2024-10-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/larchitettura-non-convenzionale-di-elisa-valero-tra-etica-ed-estetica/ - Categorie: Ambiente & Società, Architettura, Eventi, Ultime notizie - Tag: architettura sostenibile, Domenico Tangaro Architetto, Elisa Valero, estetica, etica ELISA VALERO, ARCHITETTO, È NOTA PER IL SUO APPROCCIO MINIMALISTA E SOSTENIBILE ALLA PROFESSIONE. NATA A CIUDAD REAL, IN SPAGNA, HA STUDIATO E SVILUPPATO UN'ARCHITETTURA ESSENZIALE, RISPETTOSA DELL'AMBIENTE E DELLE RISORSE. VALERO È CONOSCIUTA, IN MODO PARTICOLARE, PER L'USO DI MATERIALI ECONOMICI E SOSTENIBILI, COME IL CEMENTO E PER LA CAPACITÀ DI CREARE SPAZI LUMINOSI E FUNZIONALI, ANCHE IN PROGETTI CON BUDGET LIMITATI. NEI SUOI LAVORI, PONE MOLTA ATTENZIONE ALL'EFFICIENZA ENERGETICA E ALLA QUALITÀ DEGLI SPAZI ABITATIVI, IN CUI COMBINA SEMPLICITÀ FORMALE CON FUNZIONALITÀ ED ESTETICA Il 9 ottobre 2024, all’Ordine degli Architetti della Provincia di Barletta Andria Trani, ho ascoltato con grande attenzione la Lectio Magistralis di Elisa Valero, architetto, che ha scelto di progettare e realizzare “un'architettura che agisce in silenzio, serenamente e senza attirare l'attenzione su di sé”. Ha iniziato la sua carriera in Messico con il restauro dell'opera di Felix Candela, "Los Manantiales" e con il suo primo libro all'Academia de España di Roma. Dal 1997 il suo posto di lavoro è in un piccolo ufficio di fronte all'Alhambra a Granada, in Spagna. Interessata allo spazio abitativo, al paesaggio, alla sostenibilità, alla precisione e all'economia delle risorse espressive, intende l'originalità come riscoperta del vero significato dell’architettura radicata nella terra e nel suo tempo. Valero considera il lavoro di un architetto come un servizio per eccellenza, destinato a rendere piacevole la vita della gente e delle comunità; una nobile vocazione che cerca di rendere il mondo più bello e più umano, per rendere la società più giusta... . --- ### Dalla LIPU, le mappe di sensibilità degli uccelli. Uno strumento per una pianificazione eolica sostenibile > Dalla LIPU, le mappe di sensibilità degli uccelli. Uno strumento per una pianificazione eolica sostenibile - Published: 2024-10-16 - Modified: 2024-10-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/dalla-lipu-le-mappe-di-sensibilita-degli-uccelli-uno-strumento-per-una-pianificazione-eolica-sostenibile/ - Categorie: Animali, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Ecologia, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: biodiversità, BirdLife International, eolico, ISPRA, LIPU, mappe di sostenibilità uccelli, Otop CON LA NECESSITÀ DI ESPANDERE LE FONTI DI ENERGIA RINNOVABILE PER CONTRASTARE I CAMBIAMENTI CLIMATICI E PRESERVARE LA BIODIVERSITÀ, LA PIANIFICAZIONE ACCURATA DEGLI IMPIANTI EOLICI È DIVENTATA UNA PRIORITÀ. IN QUESTO CONTESTO, LA LIPU (LEGA ITALIANA PROTEZIONE UCCELLI) HA INTRODOTTO UN INNOVATIVO STRUMENTO DI GESTIONE: LE MAPPE DI SENSIBILITÀ DEGLI UCCELLI. QUESTE, OFFRONO UNA GUIDA DETTAGLIATA PER IDENTIFICARE LE AREE PIÙ ADATTE PER LO SVILUPPO DI IMPIANTI EOLICI, TENENDO CONTO DELLA PROTEZIONE DELLE SPECIE CHE VOLANO A BASSA QUOTA O CHE SI TROVANO LUNGO LE ROTTE MIGRATORIE Le mappe di sensibilità degli uccelli per una pianificazione sostenibile dell’eolico Dalla LIPU, uno strumento per una pianificazione eolica sostenibile Le mappe di sensibilità degli uccelli sono uno strumento strategico fondamentale per la pianificazione degli impianti eolici in Italia. Contribuiscono infatti a garantire che lo sviluppo delle energie rinnovabili avvenga in modo sostenibile e responsabile dal punto di vista ambientale. Queste mappe forniscono informazioni dettagliate sulle aree in cui gli uccelli sono maggiormente a rischio a causa della costruzione di turbine eoliche, sia in contesti terrestri (onshore) sia marini (offshore). Ad esempio, possono indicare aree da evitare durante la pianificazione, così da preservare le popolazioni aviarie e la biodiversità. Ma quali sono i principali rischi per queste specie? Le turbine eoliche: un pericolo per gli uccelli Le pale delle turbine eoliche possono rappresentare una minaccia per gli uccelli, che rischiano di collidere contro di esse durante il volo Le turbine eoliche, pur rappresentando una risorsa fondamentale per la produzione di energia rinnovabile, pongono... --- ### La mattanza dei cervi dell’Abruzzo. Un massacro che avrà conseguenze sull’ecosistema > Mattanza per i cervi dell’Abruzzo. Un massacro che avrà conseguenze sull’ecosistema. Il TAR respinge il ricorso degli animalisti - Published: 2024-10-15 - Modified: 2024-10-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mattanza-cervi-abruzzo/ - Categorie: Animali, Gli Animali, La biodiversità, News, Ultime notizie - Tag: delibera ammazza cervi, mattanza cervi Abruzzo, TAR Abruzzo IL MESE DI OTTOBRE RAPPRESENTA UN MOMENTO TRAGICO PER LA FAUNA DELL'ABRUZZO. BEN 469 CERVI, SIMBOLI DEI PASCOLI MONTANI DELL'APPENNINO, SONO STATI CONDANNATI A MORTE A SEGUITO DI UNA CONTROVERSA DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE. TUTTAVIA, A CAUSA DI UNA DIMENTICANZA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, NON SONO STATI ANCORA EMANATI GLI AVVISI DA PARTE DEGLI AMBITI TERRITORIALI. QUESTO ERRORE PERMETTERÀ AGLI ANIMALISTI DI GUADAGNARE TEMPO PREZIOSO PER INTERVENIRE AL CONSIGLIO DI STATO E SALVARE I CERVI. L'IMMINENTE ABBATTIMENTO, PREVISTO PER NOVEMBRE, NON SOLO MINACCIA LA SOPRAVVIVENZA DI QUESTI ANIMALI, MA RISCHIA DI AVERE UN IMPATTO DEVASTANTE SULL'ECOSISTEMA LOCALE   La caccia al cervo: una vera e propria “mattanza"  Lo scorso agosto, la giunta regionale dell’Abruzzo, presieduta dal presidente Marco Marsilio, approvato una delibera "Ammazza cervi" Tutto è iniziato con la delibera regionale abruzzese, approvata l'8 agosto 2024, che autorizzava l'abbattimento di 469 esemplari di cervo nell'area montana. La Giunta regionale, guidata dal presidente Marco Marsilio, aveva giustificato la misura con due principali motivazioni: la necessità di contenere i danni all’agricoltura e di ridurre il rischio di incidenti stradali causati dall'aumento delle popolazioni di cervi. Inoltre, il presidente aveva precisato che il numero di abbattimenti previsto sarebbe stato controllato e limitato alle zone più problematiche, fuori dalle aree protette. Rassicurazioni a parte, la decisione aveva ovviamente suscitato un vespaio di polemiche, non solo tra ambientalisti, ma anche tra cittadini di tutta la penisola e alcuni settori politici. La raccolta firme e la mobilitazione popolare contro il massacro dei cervi WWF Italia, LAV e... --- ### Alla ricerca dei monti sommersi nel Mediterraneo. Missione dell’ISPRA > Alla ricerca dei monti sommersi nel Mediterraneo. La missione dell’ISPRA si concentrerà su 79 monti sottomarini, noti come "seamounts" - Published: 2024-10-15 - Modified: 2024-10-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/alla-ricerca-dei-monti-sommersi-nel-mediterraneo-missione-dellispra/ - Categorie: Ambiente, Biodiversità, Innovazione, La biodiversità, News, Ricerca, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: biodiversità marina, Direttiva habitat, ISPRA, monti sommersi mediterraneo, seamount, Strategia Europea Biodiversità NEGLI ULTIMI ANNI, L’INTERESSE SCIENTIFICO PER LE PROFONDITÀ DEL MEDITERRANEO, CON I SUOI MONTI SOMMERSI, HA DATO VITA A INIZIATIVE VOLTE ALLA CONSERVAZIONE E ALLA VALORIZZAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ MARINA. IN QUESTO CONTESTO, LA MISSIONE INTRAPRESA DALL’ISTITUTO SUPERIORE PER LA PROTEZIONE E LA RICERCA AMBIENTALE (ISPRA) SEGNA UNA TAPPA SIGNIFICATIVA NEL PANORAMA DELLA RICERCA OCEANOGRAFICA ITALIANA. IL PROGETTO È FINANZIATO DAL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR) SOTTO L’INIZIATIVA MARINE ECOSYSTEM RESTORATION (MER) ISPRA alla ricerca dei seamount negli abissi inesplorati del Mediterraneo L'avventura scientifica dell'ISPRA è iniziata dal porto di Trapani, da dove è salpata la nave R/V Astrea, un'imbarcazione equipaggiata per la ricerca oceanografica Il progetto ISPRA si distingue per il suo approccio altamente innovativo e tecnologico, che mira a valorizzare e preservare la biodiversità marina dei monti sottomarini nel Mediterraneo. Il programma utilizza attrezzature all'avanguardia, tra cui sonar ad alta risoluzione e veicoli sottomarini autonomi, per raccogliere dati dettagliati sulle caratteristiche fisiche e biologiche di queste formazioni sottomarine. Questo metodo non solo permette di effettuare un censimento accurato delle specie marine presenti, ma consente anche di monitorare l'impatto delle attività antropiche (cioè causate dall’azione dell’uomo) su questi delicati ecosistemi. Nel corso dei prossimi due anni, l’iniziativa si concentrerà su 79 monti sottomarini, noti come "seamounts", che si estendono per oltre 13mila km², con profondità variabili tra 200 e 2mila metri. L'avventura scientifica è iniziata dal porto di Trapani, da dove è salpata la nave R/V Astrea, un'imbarcazione scientifica equipaggiata per la ricerca oceanografica. Diretta verso il vulcano... --- ### Dal "Tevere Day" un impegno per la salvaguardia dei fiumi italiani > Tevere Day. Un impegno per la salvaguardia dei fiumi italiani e altre iniziative gemelle per la valorizzazione dei fiumi italiani - Published: 2024-10-14 - Modified: 2024-10-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tevere-day-un-impegno-per-la-salvaguardia-dei-fiumi-italiani/ - Categorie: Ambiente - Tag: riqualificazione fiumi italiani, Tevere Day, Tevere patrimonio UNESCO, valorizzazione Tevere DAL 7 AL 13 OTTOBRE 2024, ROMA HA OSPITATO LA SESTA EDIZIONE DEL TEVERE DAY, UN EVENTO VOLTO A RIPORTARE IL TEVERE AL CENTRO DELLA VITA CITTADINA E A SENSIBILIZZARE LA POPOLAZIONE SULL’IMPORTANZA DELLA SUA TUTELA. L’INIZIATIVA, NATA DALL’ASSOCIAZIONE TEVEREDAY NEL 2019, HA AVUTO COME OBIETTIVO LA VALORIZZAZIONE E IL RECUPERO DEL FIUME, COINVOLGENDO ISTITUZIONI, CITTADINI E ASSOCIAZIONI IN UN RICCO PROGRAMMA DI OLTRE CENTO EVENTI. QUESTI SI SONO SVOLTI LUNGO GLI 80 CHILOMETRI DI SPONDE DEL CORSO D’ACQUA, TOCCANDO SIA IL CENTRO STORICO SIA LE PERIFERIE DELLA CAPITALE CON ATTIVITÀ COME PASSEGGIATE IN BICICLETTA, APERITIVI IN BARCA, MOSTRE, COMPETIZIONI SPORTIVE E VISITE GUIDATE. NEL RESTO DEL PAESE, ALTRE INIZIATIVE GEMELLE SI IMPEGNANO PER LA TUTELA DEI FIUMI Il Tevere Day: un impegno condiviso dalle istituzioni Il Tevere Day 2024 celebra l'importanza del fiume che attraversa Roma, con una serie di eventi volti alla pulizia e alla valorizzazione dell'ambiente fluviale La manifestazione ha avuto luogo in Campidoglio, alla presenza di figure di spicco dell’amministrazione capitolina e regionale, tra cui Svetlana Celli, presidente dell’Assemblea Capitolina e Sabrina Alfonsi, assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti. Quest'ultima ha sottolineato il ruolo del Tevere in vista del Giubileo 2025. In vista di questo importante evento religioso, le autorità hanno programmato interventi di riqualificazione delle sponde del corso d’acqua, con la creazione di cinque parchi d'affaccio giubilari: Foro Italico, Lungotevere delle Navi, Ponte Milvio, Acqua Acetosa e Ostia Antica. Questi nuovi spazi verdi permetteranno a cittadini e visitatori di stabilire un legame più stretto... --- ### Verso un futuro di ricerca nel settore della fisica del sistema Sole-Terra. Seminari a Roma  > Verso un futuro di ricerca nel settore della fisica del sistema Sole-Terra. Seminari a Roma e l'iniziativa SCOSTEP - Published: 2024-10-14 - Modified: 2024-10-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/verso-ricerca-spazio/ - Categorie: Ambiente, Eventi, Ricerca, Ultime notizie - Tag: Commissione NSP, Convegno INGV, International Science Council ISC, Istituto Nazionale Astrofisica INAF, ricerca spaziale, SCOSTEP DAL 14 AL 17 OTTOBRE 2024, ROMA DIVENTA IL FULCRO DELLA COMUNITÀ SCIENTIFICA INTERNAZIONALE GRAZIE ALL’EVENTO CHE SI SVOLGE ALL’ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA (INGV). IN QUESTA SEDE, LA COMMISSIONE NEXT SCIENTIFIC PROGRAMME (NSP) DELLO SCIENTIFIC COMMITTEE ON SOLAR-TERRESTRIAL PHYSICS (SCOSTEP) SI RIUNISCE PER DEFINIRE IL NUOVO PROGRAMMA SCIENTIFICO QUINQUENNALE CHE GUIDERÀ LA RICERCA NEL SETTORE DELLA FISICA DEL SISTEMA SOLE-TERRA DAL 2025 AL 2029. L’INCONTRO, UN’IMPORTANTE OCCASIONE PER DISCUTERE E PIANIFICARE STUDI INTERDISCIPLINARI, COINVOLGE ESPERTI DI FAMA MONDIALE E AFFRONTA LE SFIDE E LE OPPORTUNITÀ FUTURE IN UN CAMPO SCIENTIFICO DI CRESCENTE RILEVANZA Gli incontri per il nuovo programma Quinquennale: la Commissione NSP La commissione NSP (New Scientific Program), attiva dal giugno scorso all'Institute for Space-Earth Environmental Research di Nagoya, Giappone, rappresenta un'iniziativa di grande rilevanza nel campo della ricerca scientifica. Composta da undici studiosi di fama internazionale, si propone di delineare un programma strategico volto a rispondere alle esigenze della comunità scientifica, affrontando questioni fondamentali e definendo obiettivi praticabili per il prossimo quinquennio. Sotto la direzione della dott. ssa Monica Laurenza, prima ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e presidente della commissione, l'approccio della NSP si distingue per la sua natura inclusiva e interdisciplinare. Questo orientamento mira a garantire che le future ricerche nel campo della fisica solare e terrestre siano ben coordinate e mirate, così da favorire un dialogo costruttivo tra diverse discipline scientifiche e connettere le competenze di esperti provenienti da vari ambiti. Verso un futuro di ricerca SCOSTEP è un organismo tematico dell’International Science Council... --- ### La desertificazione in Sicilia e il diritto umano all’acqua: un grido d’allarme attraverso l’arte di Francesco Guadagnuolo > La desertificazione in Sicilia e il diritto umano all’acqua: un grido d’allarme attraverso l’arte di Francesco Guadagnuolo - Published: 2024-10-12 - Modified: 2024-10-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-desertificazione-in-sicilia-e-il-diritto-umano-allacqua-un-grido-dallarme-attraverso-larte-di-francesco-guadagnuolo/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ambiente, Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Il Clima, Ultime notizie - Tag: Acqua, desertificazione, desertificazione Sicilia, diritto all'acqua, Francesco Guadagnuolo, Il Manifesto Vogliamo l’acqua dal rubinetto”, incendi e siccità, siccità, Sicilia L’ARTE SI FA PORTAVOCE DI UN PROBLEMA DRAMMATICO: LA DESERTIFICAZIONE IN SICILIA. SECONDO L’OSSERVATORIO ANBI SULLE RISORSE IDRICHE, IL 70% DELLA REGIONE RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN PAESAGGIO STERILE E ARIDO, MINACCIANDO NON SOLO L'ECOSISTEMA MA ANCHE IL DIRITTO UMANO ALL'ACQUA, UNA RISORSA ESSENZIALE PER LA VITA. ATTRAVERSO IL POTERE ESPRESSIVO DEI SUOI DIPINTI, L’ARTISTA SICILIANO FRANCESCO GUADAGNUOLO, HA DEDICATO UNA SERIE DI OPERE PER SENSIBILIZZARE IL PUBBLICO SU QUESTA TEMATICA. MA QUALI SONO LE CAUSE DI QUESTO FENOMENO? E COSA SI PUÒ FARE PER CONTRASTARLO? Le cause della desertificazione in Sicilia In Sicilia, le cause principali della desertificazione sono legate all’aumento delle temperature e alla diminuzione delle precipitazioni La desertificazione è un processo complesso che coinvolge diversi fattori, sia naturali sia umani. In Sicilia, le cause principali sono legate all’aumento delle temperature e alla diminuzione delle precipitazioni, fenomeni direttamente collegati ai cambiamenti climatici globali. Negli ultimi decenni, la regione ha registrato una crescente siccità, che ha compromesso la fertilità del suolo e ha ridotto drasticamente le riserve idriche.   La situazione è ulteriormente aggravata dall'assenza di infrastrutture moderne e sufficienti per la raccolta e lo stoccaggio dell’acqua. I bacini esistenti non riescono a coprire la domanda crescente, mentre una parte significativa di questa risorsa viene perduta a causa di sistemi di distribuzione ormai vetusti o mal funzionanti.   Un altro fattore determinante è rappresentato dagli incendi, molti dei quali di origine dolosa o causati dall’imprudenza umana. I fuochi distruggono vasti appezzamenti di vegetazione, lasciando il terreno esposto all’erosione e accelerando il... --- ### Riconosciuta la malattia professionale. ENEL condannata per l'amianto nelle centrali > Amianto nelle centrali ENEL in Sicilia: il Tribunale di Messina condanna l'INAIL a riconoscere la malattia professionale di un ex operaio - Published: 2024-10-11 - Modified: 2024-10-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/riconosciuta-la-malattia-professionale-enel-condannata-per-lamianto-nelle-centrali/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Giustizia, Sicurezza sul lavoro, Ultime notizie - Tag: amianto, Biancavilla, ENEL, fluoro-edenite, INAIL, patologie asbesto correlate AMIANTO NELLE CENTRALI ENEL IN SICILIA: IL TRIBUNALE DI MESSINA CONDANNA L'INAIL A RICONOSCERE LA MALATTIA PROFESSIONALE DI GIOVANNI GIANNETTO. L'OPERAIO È STATO ESPOSTO PER 30 ANNI ALL'AMIANTO DURANTE LE ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ENEL, COME DIPENDENTE DI DITTE APPALTATRICI Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Messina, la dott. ssa Graziella Bellino, ha condannato l'INAIL a riconoscere la malattia professionale, legata all'esposizione all'amianto, a un ex dipendente ENEL. Giovanni Giannetto, 66 anni, originario di Nizza di Sicilia (ME), soffre di broncopatia cronica, microplacche del diaframma e fibrosi polmonare. L'uomo ha subito un'esposizione diretta all'amianto, avendo utilizzato guanti anticalore contenenti il materiale e un'esposizione indiretta per contaminazione ambientale dovuta all'uso massiccio di amianto come coibentazione e rivestimento degli impianti. Il Consulente Tecnico d'Ufficio (CTU) ha accertato che Giannetto presenta una "Broncopatia cronica ostruttiva in paziente con micronoduli polmonari, microplacche del diaframma sinistro e fibrosi polmonare", riconoscendo una percentuale di invalidità del 6%, a decorrere dalla data di presentazione della domanda amministrativa. Nel 2018, Giannetto aveva presentato una richiesta all'INAIL per il riconoscimento della malattia professionale. Dopo il rifiuto dell'ente, si è rivolto al tribunale, assistito dall'avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto. Giannetto ha lavorato per 30 anni nella manutenzione, sia come artigiano sia come dipendente di ditte appaltatrici delle centrali ENEL. Tra queste, San Filippo del Mela, Termini Imerese, Augusta, Priolo e Porto Empedocle. La centrale di Valle del Mela, come quella di Milazzo, è considerata Sito di Interesse Nazionale (SIN) a causa dell’elevato livello di inquinamento. Giovanni Giannetto... --- ### Giornata Nazionale del Camminare. Viaggio per l’Italia attraverso storia, natura e cultura > Giornata Nazionale del Camminare 2024. In viaggio attraverso storia, natura e cultura, per esplorare la bellezza del nostro Paese - Published: 2024-10-11 - Modified: 2024-10-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-nazionale-camminare/ - Categorie: Ambiente, Eventi, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: barefooting, Dolomiti, Giornata Nazionale del Camminare 2024, natural bathing, Patrimoni UNESCO Italia, percorsi enogastronomici, trekking ed escursioni, turismo sostenibile IL 12 E 13 OTTOBRE 2024 SI FESTEGGIA IN TUTTA ITALIA LA "GIORNATA NAZIONALE DEL CAMMINARE", UN’OCCASIONE SPECIALE PER RISCOPRIRE IL PIACERE DEL MOVIMENTO LENTO, IN ARMONIA CON L’AMBIENTE. CAMMINARE NON È SOLO UNA PRATICA SALUTARE PER IL CORPO E LA MENTE MA ANCHE UN MODO PER VALORIZZARE LE RISORSE NATURALI E PROMUOVERE LO SVILUPPO SOSTENIBILE. DA PERCORSI MONTANI A PASSEGGIATE STORICHE, QUESTA CELEBRAZIONE INVITA TUTTI A IMMERGERSI NELLA BELLEZZA DEL NOSTRO PAESAGGIO. DALLE DOLOMITI ALLE ANTICHE STRADE ROMANE FINO ALLE DOLCI COLLINE UMBRE, SCOPRIAMO INSIEME ALCUNI DEGLI ITINERARI PIÙ AFFASCINANTI DA PERCORRERE La giornata nazionale inizia con le escursioni tra le meraviglie delle Alpi La Val Badia è una vallata incastonata nel cuore delle Dolomiti La regione delle Dolomiti, nel nord Italia, è un vero gioiello naturale che merita di essere esplorato, specialmente in occasione della Giornata Nazionale del Camminare. Questo territorio montuoso, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall'UNESCO, si estende attraverso le province di Trento, Bolzano e Belluno ed è famoso per le sue cime spettacolari e i paesaggi suggestivi. Uno dei luoghi più incantevoli per immergersi in questa meraviglia è la Val Badia, una vallata incastonata nel cuore della catena montuosa. Qui, gli amanti della natura possono partecipare a escursioni guidate sei volte a settimana, condotte da esperti del settore, pronti a svelare i segreti e le bellezze di questo ambiente unico, ad esempio i laghi cristallini. Durante queste camminate, i visitatori possono ammirare la flora alpina che caratterizza la zona, tra cui specie rare come il pino mugo... --- ### Stati Generali del turismo storico della Guerra Fredda in Friuli Venezia Giulia. Un viaggio nel tempo > Stati Generali del turismo storico della Guerra Fredda in Friuli Venezia Giulia. Un viaggio nel tempo alla scoperta della storia - Published: 2024-10-10 - Modified: 2024-12-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/stati-generali-del-turismo-storico-della-guerra-fredda-in-friuli-venezia-giulia-un-viaggio-nel-tempo/ - Categorie: Ambiente, Eventi, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: ASSFNE, Associazione Friuli Storia, Battaglia di Caporetto, musei di guerra, Progetto Frontiera Est, Progetto Soglia di Gorizia, Stati Generali del turismo storico della Guerra Fredda in Friuli Venezia Giulia L’11 OTTOBRE 2024, UDINE OSPITERÀ UN EVENTO DI FONDAMENTALE IMPORTANZA PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO DELLA GUERRA FREDDA NEL FRIULI VENEZIA GIULIA. GLI STATI GENERALI DEL TURISMO STORICO DELLA GUERRA FREDDA RAPPRESENTANO UN’OPPORTUNITÀ UNICA PER ESPLORARE LE “CICATRICI” DI UN’EPOCA CHE HA SEGNATO PROFONDAMENTE LA STORIA EUROPEA E PER PROGETTARE UN FUTURO IN CUI QUESTE TESTIMONIANZE POSSANO DIVENTARE ATTRAZIONI TURISTICHE E CULTURALI. IN UN CONTESTO IN CUI IL TURISMO SI STA EVOLVENDO VERSO ESPERIENZE PIÙ SIGNIFICATIVE E COINVOLGENTI, QUESTA INIZIATIVA MIRA A METTERE IN RETE LE RISORSE STORICHE, OLTRE CHE AMBIENTALI, DELLA REGIONE, TRASFORMANDO IL FRIULI VENEZIA GIULIA IN UNA VERA E PROPRIA MACCHINA DEL TEMPO, CAPACE DI RIPORTARE I VISITATORI ATTRAVERSO I GRANDI CONFLITTI DEL NOVECENTO Il contesto storico della Guerra Fredda Con oltre 1300 edifici eretti durante la Guerra Fredda, il Friuli Venezia Giulia offre un patrimonio storico unico, che va dalla realizzazione di bunker e fortificazioni fino alla creazione di musei dedicati La Guerra Fredda, un periodo di tensione geopolitica che ha caratterizzato gran parte del ventesimo secolo, ha lasciato un’impronta indelebile in molte parti d’Europa e il Friuli Venezia Giulia non fa eccezione. Situata al confine tra Occidente e Oriente, questa regione ha vissuto un’intensa militarizzazione e un proliferare di strutture difensive, molte delle quali sono ancora visibili oggi. Con oltre 1300 edifici eretti durante la Guerra Fredda, la regione offre un patrimonio storico unico, che va dalla realizzazione di bunker e fortificazioni fino alla creazione di musei dedicati. Queste strutture non solo raccontano la... --- ### Un pulcino di Gru Antigone sfida le tempeste e nasce al Parco Natura Viva > Al Parco Natura Viva di Bussolengo è nata una gru antigone, considerata "vulnerabile" dall'Unione Internazionale Conservazione della Natura. - Published: 2024-10-10 - Modified: 2024-10-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-pulcino-di-gru-antigone-sfida-le-tempeste-e-nasce-al-parco-natura-viva/ - Categorie: Ambiente, Animali, Gli Animali, Natura, News, Ultime notizie - Tag: Bussolengo, DNA, Eventi Climatici, Gru Antigone, Parco Natura Viva, Unione internazionale per la conservazione della natura UNA NASCITA CHE SIMBOLEGGIA SPERANZA PER UNA SPECIE VULNERABILE, MESSA ALLA PROVA DAL CAMBIAMENTO DEGLI HABITAT E DALLE AVVERSITÀ NATURALI Una nascita incredibile tra tempeste e alberi caduti Al Parco Natura Viva di Bussolengo è nata una piccola gru antigone, una specie considerata vulnerabile dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura. Questo pulcino ha superato sfide che sembravano insormontabili ancor prima di schiudersi: due forti tempeste e un albero caduto accanto al nido avevano fatto temere il peggio. Ma la determinazione dei suoi genitori ha permesso questa nascita preziosa, contribuendo alla conservazione del più alto uccello volatore esistente, minacciato dalla perdita degli habitat naturali. https://www. youtube. com/watch? v=Jy9NqDlFZsQ Nata una piccola gru antigone: l'uovo si era salvato da due tempeste e un albero caduto La forza della coppia di gru e la resilienza del nido Il primo tentativo di nidificazione della coppia è stato distrutto da un violento temporale. La coppia, tuttavia, non si è arresa: ha costruito un secondo nido, questa volta molto più grande, raggiungendo i due metri di diametro. Il nuovo nido ha resistito, nonostante un’altra tempesta abbia abbattuto un albero nelle vicinanze. I genitori non si sono fatti scoraggiare, hanno covato con attenzione le uova, senza mai abbandonare il nido, dimostrando una resistenza straordinaria. «Il primo tentativo di avere dei pulcini per questa coppia si era interrotto a causa di un forte temporale che aveva distrutto il nido», spiega da Ulaanbataar Caterina Spiezio, responsabile del settore ricerca e conservazione del Parco Natura Viva di Bussolengo, impegnata nella definizione di... --- ### Intacture: il primo data center europeo in una miniera attiva > Intacture è un nuovo progetto europeo che prevede la costruzione di un data center all’interno di una miniera di dolomia attiva - Published: 2024-10-09 - Modified: 2024-10-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/intacture-il-primo-data-center-europeo-in-una-miniera-attiva/ - Categorie: Ambiente, Ambiente & Salute, Economia sostenibile, Innovazione, Natura, News, Salute, Ultime notizie, vegetazione - Tag: Data Center, green, innovazione, Intacture, The Natural Home of Data, transizione energetica, Trentino, Trentino DataMine, Università Trento NEL CUORE DELLA VAL DI NON, A 40 KM A NORD DI TRENTO, PRENDE FORMA UN PROGETTO UNICO IN EUROPA: INTACTURE. IL PRIMO DATA CENTER SITUATO ALL’INTERNO DI UNA MINIERA ATTIVA DI DOLOMIA, UNA ROCCIA IMPERMEABILE. CON UN INVESTIMENTO DI OLTRE 50MILIONI DI EURO, QUESTA INFRASTRUTTURA RAPPRESENTA UN NUOVO TRAGUARDO PER LA TECNOLOGIA GREEN, DOVE INNOVAZIONE DIGITALE E SOSTENIBILITÀ SI UNISCONO Un data center nel cuore della montagna trentina Intacture, The Natural Home of Data, è un nuovo progetto europeo. Questo prevede la costruzione di un data center all’interno di una miniera attiva di dolomia, situata nella Val di Non, nel Trentino. È il primo centro di questo tipo in Europa. Uno dei pochi a trovarsi in una cava sotterranea della Tassullo. Con oltre l’80% della superficie della struttura che scenderà fino a 100 metri di profondità, garantirà sicurezza elettromagnetica e stabilità strutturale, oltre alla riduzione dell’impatto ambientale. Solo il restante 20% della configurazione costituisce la parte in superficie. Una posizione strategica a favore della sostenibilità e del risparmio energetico La collocazione sotterranea del data center consente di minimizzare l’uso del suolo e promuove un modello di circolarità delle risorse. Il tutto, utilizzando gli spazi già esistenti della miniera. Infatti, il data center occuperà una delle gallerie scavate per ricavare la roccia di dolomia.  Questa per le sue qualità è utilizzata in ambiti industriali o ambientali per il trattamento delle acque, grazie alla sua capacità di neutralizzare gli acidi e assorbire gli inquinanti. Evitare la costruzione in superficie, permette di... --- ### Il tartufo bianco d’Alba e la sfida del cambiamento climatico: un patrimonio minacciato > Il tartufo bianco d’Alba e la sfida del cambiamento climatico: un patrimonio minacciato. Posticipata la raccolta - Published: 2024-10-09 - Modified: 2024-10-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-tartufo-alba-fiera-del-tartufo/ - Categorie: Ambiente, cambiamenti climatici ambiente, Eventi, La biodiversità, Piante, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, Cerca e cavatura del tartufo in Italia, CNR, Consulta regionale tartufo Piemonte, Fiera internazionale del Tartufo bianco, Regione Piemonte, Tartufo d'Alba patrimonio UNESCO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO NON RISPARMIA NEANCHE LE NOSTRE TRADIZIONI CULINARIE PIÙ PREZIOSE E IL TARTUFO BIANCO D’ALBA, UNO DEI PRODOTTI SIMBOLO DELLA GASTRONOMIA ITALIANA, NE STA PAGANDO IL PREZZO. DOPO DUE STAGIONI DI SICCITÀ DEVASTANTI, LA REGIONE PIEMONTE HA DECISO DI POSTICIPARE L’INIZIO DELLA RACCOLTA DEL PREGIATO FUNGO AL 1° OTTOBRE, NEL TENTATIVO DI PRESERVARNE LA QUALITÀ E LA SOPRAVVIVENZA. QUESTO GESTO, PERÒ, NON RISOLVE UNA PROBLEMATICA PIÙ PROFONDA: IL TUBER MAGNATUM, IN SIMBIOSI CON LE RADICI DEGLI ALBERI E STRETTAMENTE DIPENDENTE DALL’UMIDITÀ, È TRA LE PRIME VITTIME DEL RISCALDAMENTO GLOBALE. OLTRE ALLA SUA RILEVANZA GASTRONOMICA, LA SUA SCOMPARSA RAPPRESENTEREBBE UNA PERDITA CULTURALE ED ECONOMICA INCALCOLABILE PER IL TERRITORIO PIEMONTESE E PER L’INTERO PAESE Il tartufo bianco: tra tradizione e fragilità ambientale Per crescere, il tartufo richiede terreni ricchi di argilla e sabbia e, soprattutto, un’elevata umidità Il tartufo bianco d’Alba, noto scientificamente come Tuber magnatum, cresce sottoterra in simbiosi con specifiche specie arboree come salice, pioppo, quercia e tiglio. Il suo sviluppo richiede terreni ricchi di argilla e sabbia e, soprattutto, un’elevata umidità. Questo fungo è considerato un’eccellenza della cucina italiana e internazionale, ma il suo ciclo vitale naturale lo rende particolarmente sensibile alle alterazioni climatiche. Negli ultimi anni, il Piemonte ha affrontato stagioni estive caratterizzate da scarse precipitazioni e siccità prolungata, condizioni che hanno inaridito i terreni e ridotto notevolmente la raccolta di tartufi. I cercatori, noti come trifolai, insieme ai loro cani addestrati, i tabui, hanno trovato pochi frutti a causa della mancanza di umidità sufficiente. Questa... --- ### I luoghi di Hemingway in Lucania. Mostra di opere grafiche dal vero > I luoghi di Hemingway in Lucania. Disegni elaborati dal vero in mostra a Trani, Biblioteca “G.Bovio” fino al 31 ottobre - Published: 2024-10-08 - Modified: 2024-10-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/i-luoghi-di-hemingway-in-lucania-mostra-di-opere-grafiche-dal-vero/ - Categorie: Architettura, Arte e Ambiente, Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: Carlo Levi, Dolomiti Lucane, Ernest Hemingway, Lucania, mammut, Raffaele Nigro I LUOGHI DI HEMINGWAY IN LUCANIA, TERRA MERAVIGLIOSA E SCONOSCIUTA, NEI DISEGNI ELABORATI DAL VERO, IN VETRINA A TRANI, BIBLIOTECA “G. BOVIO” FINO AL 31 OTTOBRE La mostra nasce nell’idea e in continuità dei disegni di Leonardo Da Vinci, elaborati nell’estate del 1473, all’età di 23 anni, che ritraggono il Valdarno. Un momento storico per la pittura e il disegno in cui, nella tradizione artistica occidentale del periodo, il paesaggio era concepito solo come sfondo e non come “soggetto autonomo principale”. La mia tecnica di disegno unisce il tratto dei disegni di Leonardo alla scultura di Michelangelo. Ho fuso il dettaglio e la precisione dei disegni di Leonardo con la capacità di Michelangelo di scolpire le forme fino al loro limite minimo descrittivo. Questo approccio ha dato vita alla tecnica che caratterizza i miei disegni esposti. Partendo da questi punti di vista “concettuali e fisici”, i disegni elaborati in Lucania, nei luoghi vissuti da Ernest Hemingway, hanno l’ambizione di voler “conoscere” e “possedere” la bellezza del mondo e dell’ambiente naturale, che la pittura e il disegno permettono, attraverso “l’alta speculazione possibile”. Ossia attraverso l’alta ricerca possibile e la capacità di captare il reale per tramite del disegno, sommando l’immaginario e il visibile ed estendendo il campo della conoscenza. Tursi, Basilicata La Lucania di Carlo Levi L’esperienza umana e il viaggio in Lucania di Hemingway, nel sud dell’Italia, tra la Puglia e la Lucania, in una terra meravigliosa e sconosciuta, iniziò con l’incontro di Carlo Levi a Roma. Era l’estate del 1959,... --- ### Crisi idrica e agricoltura. Innovazione e sostenibilità al VI Forum Acqua > Crisi idrica e agricoltura. Innovazione e sostenibilità al VI Forum Acqua. L'appuntamento a Roma giorno 8 ottobre - Published: 2024-10-08 - Modified: 2024-10-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/crisi-idrica-agricoltura-sostenibile/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ambiente, Eventi, Inquinamento acque, Ultime notizie - Tag: agricoltura sostenibile, Allevamenti intensivi, crisi idrica e agricoltura, Legambiente, VI Forum Acqua OGGI, 8 OTTOBRE 2024, ROMA OSPITA LA VI EDIZIONE DEL FORUM ACQUA, UN EVENTO DEDICATO ALL'APPROFONDIMENTO DELLE SFIDE E OPPORTUNITÀ LEGATE ALLA CRISI IDRICA E ALLE SUE DRAMMATICHE CONSEGUENZE SULL'AGRICOLTURA. QUESTO INCONTRO RAPPRESENTA UN'IMPORTANTE OCCASIONE DI CONFRONTO TRA ESPERTI DEL SETTORE E ISTITUZIONI, CON L'OBIETTIVO DI FARE IL PUNTO SU SOLUZIONI INNOVATIVE PER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA. NELLO SPECIFICO, IL FORUM SI FOCALIZZA SULLA PROMOZIONE DEL RIUTILIZZO SOSTENIBILE DELLE RISORSE E SULL'ELABORAZIONE DI STRATEGIE EFFICACI PER MITIGARE GLI EFFETTI, ORMAI TANGIBILI, DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO L’acqua in agricoltura: una risorsa sempre più scarsa e preziosa La crisi idrica non conosce confini e minaccia la sicurezza alimentare a livello mondiale La crisi idrica globale è una delle sfide più pressanti del XXI secolo, soprattutto per l'agricoltura, che consuma circa il 70% delle risorse del pianeta. Questa emergenza non conosce confini e minaccia la sicurezza alimentare a livello mondiale. Secondo il World Resources Institute di Washington, (Stati Uniti) si prevede che entro il 2030 la domanda di acqua supererà l'offerta disponibile di almeno il 40%, a meno che non vengano adottate misure significative per migliorare l'efficienza e la gestione delle risorse idriche. Paesi come l'India e il Brasile sono già alle prese con una crescente competizione tra i vari settori: agricoltura, industria e consumo civile stanno lottando per accaparrarsi questa risorsa sempre più scarsa. Le cause di questa crisi idrica sono molteplici e interconnesse. Da un lato, l’aumento della popolazione mondiale ha incrementato la domanda di cibo, il che comporta la necessità di utilizzare maggiori... --- ### La Via Francigena tra storia, spiritualità e sostenibilità > La Via Francigena tra storia, spiritualità e sostenibilità. AEVF e CAI, si impegneranno a garantire la qualità e la sostenibilità dei percorsi - Published: 2024-10-08 - Modified: 2024-10-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-via-francigena-tra-storia-spiritualita-e-sostenibilita/ - Categorie: Ambiente, Eventi, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Associazione Europea Vie Francigene, Club Alpino Italiano, Consiglio d'Europa, itinerario culturale Europeo, L'importanza del turismo sostenibile, La via Francigena, Mobilità sostenibile: le principali notizie L’ASSOCIAZIONE EUROPEA DELLE VIE FRANCIGENE (AEVF) E IL CLUB ALPINO ITALIANO (CAI) HANNO FORMALIZZATO UN ACCORDO SIGNIFICATIVO VOLTO A PROMUOVERE E VALORIZZARE L’ANTICO CAMMINO, CON UN'ATTENZIONE SPECIALE AL TURISMO SOSTENIBILE E ALLE ATTIVITÀ ALL’ARIA APERTA. L’INTESA, FIRMATA NEI PRIMI GIORNI DI SETTEMBRE, MIRA A RENDERE IL TRATTO ITALIANO DEL PERCORSO PIÙ FRUIBILE E INCLUSIVO, SALVAGUARDANDO AL CONTEMPO IL RICCO PATRIMONIO STORICO E NATURALISTICO CHE LO CARATTERIZZA. IN QUESTO MODO, SI PUNTA A INCENTIVARE LA SCOPERTA DEI TERRITORI ATTRAVERSATI, PROMUOVENDO UNA MOBILITÀ LENTA E RISPETTOSA DELL’AMBIENTE Conosciamo la Via Francigena La Via Francigena, circa 1. 600 chilometri, attraversa Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia La Via Francigena attraversa quattro nazioni europee: Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia, ciascuna con un patrimonio naturale, storico e culturale unico. Il percorso, di circa 1. 600 chilometri, non è solo un cammino di fede, ma anche una testimonianza vivente della storia europea, un'arteria che per secoli ha facilitato il transito di persone, merci, idee e culture, contribuendo alla costruzione di un'identità comune durante il Medioevo. Documentata per la prima volta nel 990 d. C. da Sigerico, arcivescovo di Canterbury, la Via Francigena fu descritta minuziosamente nel suo diario di viaggio al ritorno da Roma, dove si era recato per ricevere il pallio (un’insegna liturgica) dalle mani del Papa. Questo documento, noto come "Itinerario di Sigerico", rappresenta una delle prime descrizioni dettagliate dello stesso, che si è tuttavia evoluto nel tempo, adattandosi alle esigenze e alle condizioni delle varie epoche storiche.   Pur con numerose varianti, il tracciato ha mantenuto la sua... --- ### Amianto in Italia: un’eredità mortale tra ritardi e omissioni > Italia prima per morti da amianto. Ma, nel nostro Paese, i dati Eurostat – 518 decessi - non sono conformi a quelli reali, circa 2mila - Published: 2024-10-07 - Modified: 2024-10-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-in-italia-uneredita-mortale-tra-ritardi-e-omissioni/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Amianto e asbesto: cosa sono?, Amianto e diritto: tutte le news e aggiornamenti, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, Avv. Ezio Bonanni, Eurostat, Pasquale Montilla ITALIA PRIMA PER MORTI DA AMIANTO. MA, NEL NOSTRO PAESE, I DATI EUROSTAT – 518 DECESSI - NON SONO CONFORMI A QUELLI REALI. PER L’OSSERVATORIO NAZIONALE AMIANTO SONO ALMENO 2MILA. SECONDO L’AVV. EZIO BONANNI, BISOGNA TENER CONTO DI TUTTE LE PATOLOGIE ASBESTO CORRELATE E NON SOLO DEL MESOTELIOMA L’amianto e le malattie asbesto correlate. Le stime dell’Unione Europea sono del tutto errate, anche se rendono all’Italia il triste primato del numero di mesotelioma. L’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, ha commentato i dati e le risultanze dei dati dell’Eurostat del 2021. Ezio Bonanni Infatti, secondo l’organismo europeo i decessi in Italia per mesotelioma sarebbero stati 518. In realtà si tratta di un grave errore, afferma Bonanni, perché i casi di mesotelioma in Italia sono stati almeno 2mila, con 1. 900 decessi nel 2021. La triste contabilità dei casi di questa patologia deve essere purtroppo integrata con i casi di tumore al polmone e di tutti gli altri cancri asbesto correlati. Infatti, l’avvocato, intervistato dal giornale Avvenire, ha ribadito che bisogna tener conto di tutte le patologie asbesto correlate e non solo del mesotelioma. Perciò, è confermato quello che Bonanni ha dichiarato: «Il dato è chiaramente sottostimato ed escludo anche che i mesoteliomi siano in calo». Il dott. Pasquale Montilla, componente del comitato tecnico-scientifico dell’ONA, ha chiarito che già nel primo anno dalla diagnosi più del 70% delle vittime ha un esito infausto con morte atroce. Perché l’Italia è il Paese più colpito? La spiegazione dietro questo triste primato risiede nell’enorme... --- ### La "Settimana dei Lasciti LAV": un atto d'amore che tutela il futuro degli animali > La Settimana dei Lasciti LAV: Un atto d'amore che tutela il futuro degli animali. Gli appuntamenti per dare un futuro ai nostri amici - Published: 2024-10-07 - Modified: 2024-10-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-settimana-dei-lasciti-lav-un-atto-damore-che-tutela-il-futuro-degli-animali/ - Categorie: Animali, Eventi, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: abbandono e adozioni animali, Consiglio Nazionale del Notariato, La settimana dei lasciti LAV, LAV, Soci per sempre lAV, testamento animali, testamento solidale animali DAL 7 AL 12 OTTOBRE PRENDE VITA LA QUINTA EDIZIONE DELLA "SETTIMANA DEI LASCITI LAV", UN EVENTO DI GRANDE RILIEVO CHE UNISCE CONSAPEVOLEZZA E SOLIDARIETÀ IN UN GESTO CAPACE DI GARANTIRE UN FUTURO SICURO AGLI ANIMALI. PROMOSSA DA LAV IN COLLABORAZIONE CON IL CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO, QUESTA INIZIATIVA RAPPRESENTA UN'IMPORTANTE OCCASIONE PER SENSIBILIZZARE E INFORMARE IL PUBBLICO SU COME I LASCITI TESTAMENTARI POSSANO TRASFORMARSI IN ATTI CONCRETI DI AMORE VERSO GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE La Settimana dei lasciti per donare un futuro agli animali che amiamo La Settimana dei Lasciti è un’iniziativa fondamentale per sensibilizzare il pubblico sull'importanza del testamento come strumento di solidarietà e generosità La Lega Anti Vivisezione (LAV), fondata nel 1977, è una delle principali associazioni ambientaliste italiane, da sempre impegnata nella salvaguardia dei diritti degli animali e nella promozione di una cultura basata sul rispetto della vita in tutte le sue forme. Riconosciuta dallo Stato come ente morale e organizzazione non lucrativa di utilità sociale, LAV lotta contro ogni forma di sfruttamento animale e si batte per il loro benessere attraverso iniziative concrete, campagne legislative e progetti di assistenza. In questo contesto, la Settimana dei Lasciti si configura come un’iniziativa fondamentale per sensibilizzare il pubblico sull'importanza del testamento come strumento di solidarietà e generosità. Dal 7 al 12 ottobre, l’associazione invita tutti a partecipare a una serie di eventi gratuiti organizzati in diverse città italiane, offrendo l’opportunità di comprendere come un lascito possa trasformarsi in un gesto d'amore che supera i confini del tempo.  ... --- ### La bottega della foresta e i tesori nascosti del bosco > La bottega della foresta e i tesori nascosti del bosco: una guida curata da Giuseppe Bonanno e Alberto Pauletto - Published: 2024-10-07 - Modified: 2024-10-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-bottega-della-foresta/ - Categorie: Ambiente, Botanica, Eventi, La biodiversità, Piante, Ultime notizie - Tag: Bonanno e Pauletto, Forest Stepwardship Council, foreste gestite in modo sostenibile, i tesori del bosco, La bottega della foresta, libri di cucina, prodotti forestali non legnosi, Terra Madre Salone del Gusto PRESENTATO, IN OCCASIONE DI TERRA MADRE SALONE DEL GUSTO, UNO DEGLI EVENTI INTERNAZIONALI PIÙ SIGNIFICATIVI DEDICATI AL CIBO E ALL’AMBIENTE. ORGANIZZATO DA SLOW FOOD, "LA BOTTEGA DELLA FORESTA" RAPPRESENTA UN INVITO ALLA SCOPERTA DELLE INNUMEREVOLI RISORSE CHE LA NATURA, IN PARTICOLARE IL BOSCO, PUÒ OFFRIRE La bottega della Foresta al Salone del Gusto di Torino "La bottega della foresta", una guida che esplora i tesori nascosti delle foreste, curata da Giuseppe Bonanno e Alberto Pauletto, presentato al Terra Madre Salone del Gusto Nei giorni scorsi, Torino ha ospitato una nuova edizione di Terra Madre Salone del Gusto, il celebre evento internazionale organizzato da Slow Food, che riunisce produttori, esperti e appassionati di cibo sostenibile da ogni parte del mondo. Questo festival, che si tiene ogni due anni, è diventato un appuntamento imperdibile per chi desidera riflettere su temi centrali come la biodiversità, la tutela dell’ambiente e la sostenibilità alimentare. Tra le numerose iniziative proposte, un’attenzione particolare è stata rivolta alla presentazione del libro "La bottega della foresta", una guida che esplora i tesori nascosti delle foreste, curata da Giuseppe Bonanno e Alberto Pauletto. Edito da Altreconomia, il volume si pone l’obiettivo di sensibilizzare i lettori sull’importanza delle foreste, non solo come risorsa ecologica, ma anche come fonte inesauribile di prodotti alimentari e materiali preziosi. In questo contesto, sottolineano l'importanza della certificazione FSC (Forest Stewardship Council) come strumento chiave per garantire una gestione forestale responsabile e sostenibile. Di cosa parliamo? La certificazione FSC  La certificazione FSC attesta che i prodotti legnosi... --- ### "Conservare il passato, sostenere il futuro". Passeggiata nella geodiversità > Una passeggiata sull'Alta Murgia, per celebrare, come in tutto il mondo, il 6 ottobre come Giornata Internazionale della Geodiversità - Published: 2024-10-06 - Modified: 2024-10-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/conservare-il-passato-sostenere-il-futuro-passeggiata-nella-geodiversita/ - Categorie: Ambiente, Eventi, Geologia, News, Ultime notizie - Tag: geodiversità, Giornata Internazionale della Geodiversità, MurGEopark, Ordine dei geologi della Puglia, Parco Nazionale dell'Alta Murgia, SIGEA UNA MATTINATA DI ESPLORAZIONE ALLA SCOPERTA DELLA GEODIVERSITÀ, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AI SITI GEOLOGICI DELL'ALTA MURGIA, IN PUGLIA, PER CELEBRARE, COME IN TUTTO IL MONDO, IL 6 OTTOBRE COME GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA GEODIVERSITÀ La 41ª sessione della Conferenza Generale dell'UNESCO ha istituito il 6 ottobre come Giornata Internazionale della Geodiversità, celebrata ogni anno in tutto il mondo. Questa ricorrenza mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull'importanza della natura "non vivente", ossia dei siti geologici, fondamentali per il benessere e la prosperità di tutte le forme di vita sulla Terra. «Durante l’organizzazione della giornata del 6 ottobre è giunta la notizia dell’approvazione della candidatura del nostro Geoparco nella rete globale dei geoparchi dell’UNESCO - ha dichiarato Vincenzo Iurilli, presidente della sezione regionale di Sigea-Puglia -. È un incoraggiamento a procedere nella direzione intrapresa molti anni fa, con una visione olistica del territorio, visto come insieme di relazioni tra le dinamiche geologiche, quelle climatiche e quelle antropiche, quali quelle storiche, economiche, produttive, culturali, tutte in qualche modo interagenti con il substrato fisico. L’incontro si svolge lungo un cammino collaudato, dove ancora una volta risalta il ruolo di “Porta del Parco” dell’agro ruvese, definizione da noi coniata diversi anni fa, al tempo dell’istituzione del Parco Nazionale». I geositi possano diventare tappe di itinerari narrativi e di fruizione ambientale e culturale Paesaggi e formazioni geologiche, depositari di storie millenarie La terza edizione della Giornata ha come tema "conservare il passato, sostenere il futuro", con un focus speciale sui paesaggi e le formazioni geologiche, depositari di... --- ### Il Tardigrado, l’unica creatura dell’oceano che sfugge alla contaminazione delle microplastiche > Il Tardigrado, l’unica creatura dell’oceano che sfugge alla contaminazione delle microplastiche. Scopriamo cosa lo rende resistente - Published: 2024-10-05 - Modified: 2024-10-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-tardigrado-lunica-creatura-delloceano-che-sfugge-alla-contaminazione-delle-microplastiche/ - Categorie: Ambiente, Inquinamento acque, Inquinamento da plastica, L'Inquinamento marino da plastica, Ultime notizie - Tag: biomagnificazione, inquinamento plastica, microplastiche nei mari, Tardigrado LE MICROPLASTICHE, MINUSCOLI FRAMMENTI CHE DERIVANO DAL DEGRADO DI RIFIUTI PLASTICI, STANNO CONTAMINANDO NON SOLO GLI ECOSISTEMI MARINI MA ANCHE LE CREATURE CHE VI ABITANO. TUTTAVIA, TRA TUTTI GLI ESSERI VIVENTI CHE POPOLANO I NOSTRI MARI, CE N’È UNO CHE SEMBRA IMMUNE A QUESTA MINACCIA SILENZIOSA: IL TARDIGRADO Un oceano di plastica e l’immunità del tardigrado: una sorpresa nella meiofauna Ogni anno, enormi quantità di microplastiche si riversano negli oceani Le microplastiche rappresentano l’inquietante eredità di decenni di sfruttamento incontrollato di materiali sintetici, che, sebbene estremamente versatili, possiedono una resistenza che supera di gran lunga i cicli naturali del nostro pianeta. Ogni anno, enormi quantità di questi composti si riversano negli oceani, dove, a causa dell’esposizione agli agenti atmosferici e all’azione incessante delle onde, si disgregano in particelle minuscole. Questi frammenti, invisibili all’occhio umano, si diffondono nell’ambiente marino, raggiungendo persino i sedimenti più profondi e compromettendo gli ecosistemi più remoti. La loro persistenza e diffusione globale trasformano ogni angolo del mondo naturale in un ricettacolo di contaminazione. Cosa che costituisce una grave minaccia per la biodiversità marina. Un pericolo per le specie marine   Molte creature marine inghiottono le microplastiche insieme ai nutrienti, senza poterne distinguere la pericolosa natura sintetica La comparsa di questi frammenti nei tessuti e negli apparati digerenti di innumerevoli specie marine ha sollevato gravi preoccupazioni circa gli effetti biologici e tossicologici che queste particelle possono esercitare su un ampio spettro di organismi. Queste, assimilate per errore agli alimenti, possono infatti accumularsi nei tessuti e causare infiammazioni,... --- ### A Luvinate, la foresta che rinasce contro la crisi climatica > Attraverso progetti come LIFE ClimatePositive e Bioclima – Natura che Vale, si sta attuando una gestione forestale attiva. - Published: 2024-10-05 - Modified: 2024-10-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/a-luvinate-la-foresta-che-rinasce-contro-la-crisi-climatica/ - Categorie: Alberi, Ambiente, Eventi, Natura, News, Piante, Ultime notizie, vegetazione, verde urbano - Tag: biodiversità, Climate Smart, foreste, Foreste Luvinate, Laboratorio Cielo Aperto, LIFE ClimatePositive e Bioclima, Luvinate, Natura che Vale, Resilienza Ambientale DUE PROGETTI INNOVATIVI TRASFORMANO LE FORESTE DI LUVINATE IN VERI E PROPRI LABORATORI PER LA RINASCITA AMBIENTALE E LA LOTTA AL CAMBIAMENTO CLIMATICO Innovazione nelle foreste di Luvinate Le foreste di Luvinate, in provincia di Varese, sono al centro di un importante progetto volto a contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici e ripristinare gli ecosistemi danneggiati dagli eventi estremi degli ultimi anni. Attraverso progetti come LIFE ClimatePositive e Bioclima – Natura che Vale, si sta attuando una gestione forestale attiva per accelerare il ripristino naturale e migliorare la resilienza ambientale. La resilienza ambientale: il modello "Climate Smart" Gli eventi atmosferici estremi, come l'incendio del 2017 e la tempesta Alex del 2020, hanno danneggiato severamente le foreste di Luvinate. Non solo: l’obiettivo è anche quello di ridurre il tempo naturalmente necessario per la ripresa delle aree colpite, e velocizzare il ripristino dei benefici derivanti da queste aree. Come la tutela dal rischio idrogeologico per le comunità sottostanti, la cattura degli agenti inquinanti in atmosfera, la biodiversità.   LIFE ClimatePositive, un progetto per valorizzare le foreste LIFE ClimatePositive, un progetto finanziato dall'UE, è stato inaugurato per valorizzare i prodotti e servizi delle foreste, con partner come il Comune di Luvinate, l'Associazione Fondiaria Valli delle Sorgenti, FSC Italia, ERSAF Lombardia e la Regione Lombardia. Secondo il sindaco, Alessandro Boriani, l'incendio del 2017 è stato un momento cruciale che ha spinto la comunità a comprendere l'impatto diretto del cambiamento climatico. «Da queste aree, in concomitanza di eventi meteo estremi, sono poi partite colate detritiche... --- ### Alla ricerca del... “Tesoro di Rahal". Una caccia al tesoro tra natura, storia e sostenibilità, nel cuore della Sicilia > Alla ricerca del “Tesoro di Rahal". Una caccia al tesoro tra natura, storia e sostenibilità nel cuore della Sicilia - Published: 2024-10-04 - Modified: 2024-10-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/alla-ricerca-del-tesoro-di-rahal-una-caccia-al-tesoro-tra-natura-storia-e-sostenibilita-nel-cuore-della-sicilia/ - Categorie: Eventi, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Caccia al Tesoro di Rahal, consapevolezza ambientale, Racalmuto, rispetto dell’ambiente, Sicilia da scoprire, turismo sostenibile NELL'ENTROTERRA SICILIANO, A POCHI CHILOMETRI DALLA VALLE DEI TEMPLI DI AGRIGENTO, SI ERGE RACALMUTO, UN BORGO AFFASCINANTE E RICCO DI STORIA CHE, CON LE SUE ATMOSFERE ANTICHE E LE SUE STRADE ACCIOTTOLATE, SEMBRA QUASI UN DIPINTO SOSPESO NEL TEMPO. UNA CACCIA AL TESORO UNICA PERMETTERÀ A RESIDENTI E VISITATORI DI ANDARE ALLA RICERCA DEI SEGRETI DI UN LUOGO INCANTATO, DOVE LA STORIA, LA CULTURA E LA BELLEZZA SI FONDONO IN UN'ESPERIENZA STRAORDINARIA Racalmuto: alla ricerca del "Tesoro di Rahal" Racalmuto ha dato i natali allo scrittore Leonardo Sciascia (1921-1989) La città di Racalmuto, in provincia di Agrigento, non è soltanto un luogo, ma un’esperienza sensoriale: un piccolo universo fatto di antiche strade lastricate, piazze animate dalla vita quotidiana, colline dorate, uliveti secolari, vigneti che si estendono fino all’orizzonte e scorci che raccontano di epoche passate. Questo borgo, che ha dato i natali al celebre scrittore Leonardo Sciascia, custodisce un'anima letteraria e artistica profonda, che si respira in ogni suo angolo. Passeggiando per le sue vie, si possono rivivere i racconti del poeta, i suoi personaggi che sembrano prendere vita tra le case di pietra e le chiesette antiche. Un'altra gemma preziosa della cittadina è l'arte del pittore Pietro d'Asaro, detto il "Monocolo di Racalmuto", che con le sue opere ha portato nel borgo i forti contrasti del caravaggismo, donando un respiro internazionale a questo angolo di Sicilia. La statua in bronzo dedicata a Leonardo Sciascia, realizzata dallo scultore Giuseppe Agnello, si trova in corso Garibaldi, nei pressi della Chiesa Madre... --- ### Uranio impoverito: J’accuse del tenente colonnello Fabio Filomeni > Il libro denuncia di Fabio Filomeni, "Non abbandono i miei uomini esposti all'uranio impoverito". Convegno a Roma - Published: 2024-10-04 - Modified: 2024-10-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/uranio-impoverito-jaccuse-del-tenente-colonnello-fabio-filomeni/ - Categorie: Esposizione ad uranio impoverito, Eventi, Ultime notizie - Tag: Fabio Filomeni, militari, ministero della Difesa, nanoparticelle di metalli pesanti, omertà, uranio impoverito IL LIBRO DENUNCIA DI FABIO FILOMENI, "NON ABBANDONO I MIEI UOMINI ESPOSTI ALL'URANIO IMPOVERITO", HA ISPIRATO IL CONVEGNO ORGANIZZATO DALL'ACCADEMIA DELLA LEGALITÀ Il tema controverso dell'esposizione all'uranio impoverito e la sicurezza dei soldati italiani impegnati nelle missioni all'estero, ha ispirato il convegno organizzato dall'Accademia della Legalità. L’evento, patrocinato da Roma Capitale si è tenuto il 2 ottobre scorso all'interno della Sala Laudato Sì del Palazzo Senatorio del Campidoglio. Tra i relatori principali, la dott. ssa Paola Vegliantei, presidente dell'Accademia della Legalità e il tenente colonnello Fabio Filomeni, autore del libro denuncia "Non abbandono i miei uomini esposti all'uranio impoverito", che ha ispirato l'intero dibattito. Paola Vegliantei e Fabio Filomeni “Non abbandono i miei uomini esposti all’uranio impoverito” Il libro di Filomeni denuncia in modo deciso le gravi conseguenze legate all’esposizione dei militari italiani al depleted uranium durante le missioni all'estero. L'opera si basa sulla sua esperienza personale e mette in luce le carenze del sistema di protezione dei soldati italiani. L’ufficiale, responsabile della prevenzione e protezione dai rischi durante missioni come quella in Iraq, aveva il compito di garantire che i militari fossero adeguatamente informati e protetti. Tra le missioni più pericolose cui ha partecipato, quella in Iraq, parte della coalizione anti-Isis, esponeva i soldati a sostanze tossiche, tra cui l'uranio impoverito presente nelle munizioni. Nel suo libro precedente, "Baghdad: Ribellione di un Generale", il tenente colonnello aveva già denunciato il silenzio dei vertici militari sulle criticità della missione Prima Parthica in Iraq del 2018. Al convegno, ha ribadito con fermezza... --- ### Festival Pianeta Terra 2024: focus sulle comunità naturali > Dal 3 al 6 ottobre, il Pianeta Terra Festival torna a Lucca, a cura di Stefano Mancuso, per esplorare il tema delle "comunità naturali" - Published: 2024-10-04 - Modified: 2024-10-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/festival-pianeta-terra-2024-focus-sulle-comunita-naturali/ - Categorie: Eventi, Natura, News, Ricerca ed educazione ambientale, Ultime notizie - Tag: Comunità Naturali, Crisi Ecologica, Festival Pianeta Terra, gestione rifiuti, Green Tree Award, Migrazioni Climatiche, Sostenibilità, Stefano Mancuso, transizione energetica DAL 3 AL 6 OTTOBRE, LUCCA OSPITERÀ IL PIANETA TERRA FESTIVAL. UN EVENTO BASATO SU COOPERAZIONE E SOSTENIBILITÀ. OLTRE NOVANTA INCONTRI, PIÙ DI CENTO OSPITI TRA SCIENZIATI, FILOSOFI, ARTISTI E INNOVATORI, TUTTI RIUNITI PER RIFLETTERE SULL'IMPORTANZA DELLE COMUNITÀ NATURALI COME MOTORE FONDAMENTALE DELL'EVOLUZIONE Un Festival per riflettere sulla cooperazione naturale Dal 3 al 6 ottobre 2024, il Pianeta Terra Festival torna a Lucca, sotto la direzione di Stefano Mancuso, per esplorare il tema delle "comunità naturali" e la cooperazione come forza evolutiva. Ideato dagli Editori Laterza e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, il festival vedrà la partecipazione di oltre 100 ospiti tra scienziati, filosofi, scrittori e artisti, con un programma ricco di eventi, laboratori e riflessioni sulla sostenibilità, le simbiosi e le alleanze tra specie. Assoli, dialoghi e molti ospiti Tra i numerosi ospiti di rilievo internazionale, Telmo Pievani parlerà del comportamento altruistico in natura, mentre Laura Crispini ci porterà alla scoperta dell'Antartide. Dario Fabbri offrirà un'analisi della crisi ecologica attraverso una lente geopolitica, e Gaia Vince approfondirà il fenomeno delle migrazioni climatiche. Il teologo Vito Mancuso e l'astrofisica Ersilia Vaudo Scarpetta discuteranno sull'universo, e Franco Arminio ci guiderà in una riflessione sul carattere sacro del quotidiano. Presente anche il neuroscienziato, Vittorio Gallese, che parlerà della nostra natura relazionale, mentre Vittorio Lingiardi esplorerà l'armonia tra corpo e spirito. Fra gli altri ospiti, Tomaso Montanari sfiderà l'individualismo contemporaneo e Maria Rescigno illustrerà il legame tra cervello e intestino. Il festival ospiterà anche molti altri nomi noti, come Michela... --- ### Danni da amianto: per la prima volta è stata riscontrata anche l’esposizione domestica > Danni da amianto: oltre a quella professionale, per la prima volta è stata riscontrata anche l’esposizione domestica - Published: 2024-10-03 - Modified: 2024-10-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/danni-da-amianto-oltre-a-quella-professionale-per-la-prima-volta-e-stata-riscontrata-anche-lesposizione-domestica/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Giustizia, Ultime notizie - Tag: amianto, Avv. Ezio Bonanni, Castellammare di Stabia, fibra killer, Fincantieri, mesoteliona, Osservatorio Nazionale Amianto FINCANTIERI SPA DEVE RISPONDERE DEL DECESSO DI UN LAVORATORE, OLTRE CHE PER L’ESPOSIZIONE DIRETTA ALL’AMIANTO, ANCHE DELL'ESPOSIZIONE DOMESTICA, A CAUSA DEL LAVORO DEL PADRE «Si tratta di una sentenza storica perché riconosce un maxi risarcimento per i familiari, e, oltre all’esposizione professionale, per la prima volta è stata riscontrata anche quella domestica, perché anche il padre che ha lavorato nello stesso cantiere è deceduto per mesotelioma. Un traguardo significativo verso la giustizia per le vittime di amianto». Così l’avv. Ezio Bonanni all’esito della sentenza del Tribunale di Torre Annunziata che ha condannato Fincantieri Spa per il decesso di un operaio esposto all’amianto. “i quali (Fincantieri Spa) rispondevano anche per l'esposizione domestica all'amianto del sig... . , sin dalla nascita, il 24 luglio 1961, per contaminazione dell'ambiente familiare, a causa del lavoro del padre, ... , dal 1º aprile 1952 al 31 dicembre 1988, presso il medesimo cantiere Fincantieri di Castellammare di Stabia”, recita la sentenza. Il padre, privo di tuta monouso, tornava a casa con capelli e abiti contaminati, poiché non poteva farsi la doccia al lavoro. Gli abiti da lavoro venivano lavati in casa, contribuendo ulteriormente alla contaminazione domestica. Ezio Bonanni Riconosciuto il nesso tra l'esposizione e l'insorgenza del mesotelioma pleurico L'uomo ha lavorato come operaio nei cantieri navali dal 26 novembre 1977 al 30 novembre 1981 allo stabilimento di Castellammare di Stabia. Durante questo periodo, ha svolto mansioni di sabbiatore, pavimentista, verniciatore e manovale, in un ambiente gravemente contaminato dall'amianto. Fin dagli anni '60, l'asbesto era presente in ogni settore... --- ### “Song of the glacier”. Il grido di aiuto della natura diventa musica > Uno scienziato ha registrato il suono delle pareti di ghiaccio che si distaccano: il grido di aiuto della natura in “Song of the glacier” - Published: 2024-10-03 - Modified: 2024-10-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/song-of-the-glacier-il-grido-di-aiuto-della-natura-diventa-musica/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Cultura e spettacolo, Il Clima, Ricerca, Ultime notizie - Tag: 101 Flame of Inspiration, cambiamenti climatici, Fondazione Defeo Trapani, ghiacciai, Isole Svalbard, scioglimento dei ghiacciai, Song of the Glacier, Ugo Nanni IL SUONO GENERATO DALLO SFREGAMENTO E DALLA FRANTUMAZIONE DELLE PARETI DI GHIACCIO NON È SOLO UN RUMORE NATURALE MA IL GRIDO DI DOLORE DELLA TERRA CHE SI STA DISFACENDO. UGO NANNI, RICERCATORE DELL'UNIVERSITÀ DI OSLO, HA CATTURATO QUESTO LAMENTO STRAZIANTE TRASFORMANDOLO IN UNA COMPOSIZIONE MUSICALE. IL SUO SCOPO È CHIARO: FAR RISUONARE QUESTO DISPERATO APPELLO DELLA NATURA NELLE ORECCHIE DEL MONDO. “SONG OF THE GLACIER”, LA CANZONE NATA DA QUESTA REGISTRAZIONE UNICA, SARÀ PRESENTATA IL 5 OTTOBRE A GIOVINAZZO, UNENDO SCIENZA E MUSICA PER SENSIBILIZZARE SU UNA REALTÀ CHE NON POSSIAMO PIÙ IGNORARE Lo scioglimento dei ghiacciai accelera l’innalzamento del livello del mare, mettendo a rischio la sopravvivenza di molte comunità. Inondazioni e la scomparsa di intere zone del mondo sono solo alcune delle conseguenze imminenti. In questo contesto, anche la musica diventa un grido di aiuto, partendo dal Nord Europa e abbracciando il mondo intero. Ugo Nanni, stimato ricercatore dell’Università di Oslo, ha deciso di dare voce a questo dramma registrando il lamento dei ghiacciai che si sciolgono. Nanni ha registrato il suono di un ghiacciaio a 300 metri di profondità nelle Svalbard, Norvegia. Un suono profondo e disperato Quel suono, profondo e disperato, è diventato una canzone intitolata "Song of the Glacier", creata in collaborazione con il celebre coro svedese “Vocal Art Ensemble”, diretto da Jan Yngwe. La registrazione del suono è stata realizzata alla stazione di ricerca Ny-Ålesund, la più a nord del mondo, dove il riscaldamento atmosferico avviene sette volte più velocemente rispetto alla media globale... . --- ### Cosmesi sostenibile: un nuovo modello di bellezza in crescita > L’industria green si sta facendo sempre più spazio nel mondo odierno, coinvolgendo tutti i settori produttivi, cosmesi compresa - Published: 2024-10-03 - Modified: 2024-10-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cosmesi-sostenibile-un-nuovo-modello-di-bellezza-in-crescita/ - Categorie: Ambiente, Ambiente & Salute, Economia sostenibile, Natura, News, Ultime notizie - Tag: bellezza, benessere e sostenibilità: ruolo, Bocconi, Cosmesi Green, Cosmetica Italia, innovazione sostenibile, obiettivi e contributi dell'industria cosmetica, Sostenibilità, Università Bocconi Milano L’INDUSTRIA DELLA COSMESI SI IMPEGNA A ESSERE PIÙ VERDE, CON L'OBIETTIVO DI DIVENTARE UNA LEADER NELLA SOSTENIBILITÀ Cosmesi green: una evoluzione necessaria L’industria green si sta facendo sempre più spazio nel mondo odierno, coinvolgendo tutti i settori produttivi, cosmesi compresa. Come riportato dall’agenzia di stampa Ansa, Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia, ha sottolineato che «Il fatturato dei cosmetici connotati come naturali e sostenibili è in crescita evidente e attualmente rappresenta il 25% del mercato, superando i 3,1 miliardi di euro nell'ultimo anno». L’industria green si sta facendo sempre più spazio nel mondo odierno, coinvolgendo tutti i settori produttivi, cosmesi compresa Dunque, sono sempre di più i consumatori che scelgono di acquistare prodotti green, che rispettano l’ambiente. Un convegno sulla cosmesi sostenibile per sensibilizzare i consumatori nei giorni scorsi, all'Università Bocconi di Milano, si è svolto un convegno intitolato Bellezza, benessere e sostenibilità: ruolo, obiettivi e contributi dell'industria cosmetica, organizzato da GEO - Osservatorio Green Economy dell'Università Bocconi, in collaborazione con Cosmetica Italia. L'evento, parte della Milano Beauty Week 2024, ha spiegato come la cosmesi e il rispetto del pianeta possano andare di pari passo per la realizzazione di un futuro sostenibile. L'Osservatorio sulla sostenibilità del settore cosmetico Durante l’incontro, è stato presentato il primo Osservatorio sulla sostenibilità del settore cosmetico, a cura di Fabio Iraldo dell'Università Bocconi e della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. Il focus dell’Osservatorio è quello di monitorare, rendicontare e valorizzare le pratiche di sostenibilità esistenti, e spingere il mercato a continui miglioramenti. L'industria cosmetica, rappresentata... --- ### Il potenziale antitumorale della nocciola: una scoperta ENEA > ENEA ha esaminato l'estratto della nocciola Tonda Gentile Romana, scoprendo che contiene biomolecole capaci di uccidere cellule tumorali - Published: 2024-10-02 - Modified: 2024-10-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-potenziale-antitumorale-della-nocciola-una-scoperta-enea/ - Categorie: Innovazione, News, Ricerca, Ricerca, Ricerca e Scienza, Salute, Ultime notizie - Tag: Acido caffeico, Biomolecole Attive, Catechine, Cellule Tumorali, ENEA, MicroRNA, Nocciola, prevenzione, Tonda Gentile Romana, Tonda Gentile Romana (Corylus avellana L., Trattamento cancro UN RECENTE STUDIO CONDOTTO DA ENEA HA RIVELATO SORPRENDENTI PROPRIETÀ ANTITUMORALI DELLA NOCCIOLA TONDA GENTILE ROMANA, UN PRODOTTO TIPICO DEL VITERBESE. I RISULTATI, PUBBLICATI SULLA RIVISTA "NATURAL PRODUCT RESEARCH", PER LA PREVENZIONE E LA CURA DEL CANCRO AL FEGATO Enea: proprietà antitumorali dell'estratto di nocciola ENEA ha esaminato l'estratto della nocciola Tonda Gentile Romana (Corylus avellana L. ). Ciò che ha scoperto è che contiene biomolecole attive capaci di uccidere le cellule tumorali epatiche in vitro. Barbara Benassi, responsabile dello studio insieme alla collega Maria Pierdomenico, spiega che l'estratto agisce direttamente sulle cellule malate. «È in grado di uccidere cellule tumorali in vitro, attraverso una specifica azione diretta che favorisce il ripristino delle condizioni fisiologiche di crescita del tessuto epatico», aggiunge la Benassi. ENEA ha esaminato l'estratto della nocciola Tonda Gentile Romana scoprendo che contiene biomolecole attive capaci di uccidere le cellule tumorali epatiche in vitro. Il ruolo dei MicroRNA nella lotta al tumore Le ricerche hanno evidenziato come il cambiamento del livello intracellulare di due microRNA sia cruciale per il controllo della proliferazione tumorale. Nel tessuto tumorale, i livelli di questi microRNA risultano ridotti rispetto al tessuto sano, contribuendo alla crescita neoplastica. Ripristinare i livelli normali dei microRNA può rappresentare una strategia efficace sia per la prevenzione sia per il trattamento del cancro. L'efficacia dell'estratto di nocciola «Nel tessuto malato – aggiunge Benassi – il livello intracellulare dei due microRNA diminuisce rispetto alla controparte sana, causando la proliferazione neoplastica. Riportare a livelli normali i due microRNA è una delle possibili... --- ### Al Cinematographer's Brunch l'importanza della transizione ecologica nel cinema > Cinematographer's Brunch, e l'importanza della transizione ecologica nel cinema. Quando il cinema promuove la sostenibilità - Published: 2024-10-02 - Modified: 2024-10-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cinematographers-brunch-cinema-sostenibilita/ - Categorie: Arte e Ambiente, Cultura e spettacolo, Economia sostenibile, Eventi, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: business responsabile, Cinematographer’s Brunch, ecocompatibili, Obiettivi Agenda Nazioni Unite, Sostenibilità, sostenibilità agricola, transizione ecologica nel cinema IN UN MOMENTO IN CUI IL MONDO SI TROVA A FRONTEGGIARE SFIDE AMBIENTALI SENZA PRECEDENTI, È ESSENZIALE, INFATTI, CHE ANCHE L'INDUSTRIA DEL CINEMA SI IMPEGNI A RIFLETTERE SU COME RIDURRE IL PROPRIO IMPATTO ECOLOGICO. IL "CINEMATOGRAPHER’S BRUNCH", IN PROGRAMMA DOMENICA 6 OTTOBRE 2024 NELLA SUGGESTIVA CORNICE DI LARGO VENUE A ROMA, SI PROFILA COME UN EVENTO DI STRAORDINARIA IMPORTANZA. L’INCONTRO AMBISCE AD ALLINEARSI CON L'AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE Cinematographer’s Brunch: un evento imperdibile per un cinema sostenibile Il Cinematographer's Brunch è una piattaforma fondamentale per la condivisione di idee, esperienze e buone pratiche volte a ridurre l'impatto ambientale delle produzioni cinematografiche Il Cinematographer’s Brunch, è stato concepito per la prima volta nel settembre 2022, durante la 79ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, grazie all'iniziativa di Bladerunner e Fabrique du Cinéma, in collaborazione con Zen2030 e il Collettivo Chiaroscuro. Da allora, l’evento si è evoluto in una piattaforma fondamentale per la condivisione di idee, esperienze e buone pratiche volte a ridurre l'impatto ambientale delle produzioni cinematografiche. Un'iniziativa necessaria per il futuro Le storie raccontate sul grande schermo possono fungere da potenti catalizzatori di cambiamento, evidenziando l'importanza di una vita ecologica e sostenibile La rilevanza dell’iniziativa è amplificata dalla crescente consapevolezza riguardo ai cambiamenti climatici e dalla necessità di adottare pratiche responsabili in ogni settore, incluso quello cinematografico. In un momento in cui il mondo si trova a fronteggiare sfide ambientali senza precedenti, è essenziale infatti che anche l'industria del cinema si impegni a riflettere su come ridurre il proprio... --- ### La mobilità sostenibile in Europa e il progetto strade scolastiche  > La mobilità sostenibile in Europa e il progetto strade scolastiche: una trasformazione strutturale del paesaggio cittadino - Published: 2024-10-01 - Modified: 2024-10-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-mobilita-sostenibile-strade-scuole/ - Categorie: Ambiente, Ecologia, Mobilità sostenibile, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: aggregazione, carpooling, mobilità pedonale, Roma Strade scolastiche, urbanistica e sostenibilità LA SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE, ISTITUITA NEL 2002 SOTTO L’EGIDA DELLA COMMISSIONE EUROPEA E CELEBRATA OGNI ANNO DAL 16 AL 22 SETTEMBRE, PROMUOVE INIZIATIVE VOLTE A MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA NEI CENTRI URBANI. QUESTA CAMPAGNA MIRA A SENSIBILIZZARE CITTADINI E GOVERNI SULL'IMPORTANZA DI RIDURRE L’USO DELLE AUTOMOBILI PRIVATE, INCENTIVANDO MEZZI DI TRASPORTO PIÙ ECOLOGICI COME BICICLETTE, TRASPORTI PUBBLICI E CAMMINARE. IN TALE CORNICE SI COLLOCA L’INIZIATIVA "STRADE PER LE SCUOLE", VOLTA A TRASFORMARE GLI SPAZI INTORNO AGLI ISTITUTI SCOLASTICI IN AREE PIÙ SICURE E VIVIBILI, COME DIMOSTRATO DALLE RECENTI AZIONI INTRAPRESE A ROMA La Settimana Europea della Mobilità Sostenibile  La Settimana Europea della Mobilità vuole sensibilizzare i cittadini sull'importanza di favorire soluzioni di mobilità più ecologiche come il carpooling, il trasporto pubblico e l'uso della bicicletta L'obiettivo della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 2024 è stato incentrato sul tema "Spazi condivisi, scelte più sagge". Questo slogan sottolinea l'importanza di una gestione più intelligente e collettiva degli spazi urbani, promuovendo soluzioni che incoraggiano la riduzione della dipendenza dalle auto private. L'iniziativa si ispira a modelli virtuosi come quelli di città europee come Copenaghen e Amsterdam, dove la bicicletta e i trasporti pubblici sono largamente diffusi e come il progetto di Parigi della "città a 15 minuti", che mira a rendere i servizi essenziali facilmente raggiungibili a piedi o in bici. Questa edizione ha visto una partecipazione significativa di oltre 2100 città in quasi cinquanta Paesi, con più di settecento interventi registrati per promuovere modalità di trasporto sostenibili. L'obiettivo principale... --- ### Cammino dei Vulcani Blues: musica, storia e natura > il "Cammino dei Vulcani". Un percorso di 110 chilometri suddiviso in sei tappe. Partendo da Oriolo Romano e arrivando a Cerveteri. - Published: 2024-09-30 - Modified: 2024-10-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cammino-dei-vulcani-blues-musica-storia-e-natura/ - Categorie: Ambiente, Arte e Ambiente, Eventi, Natura, News, Piante, Ultime notizie, vegetazione - Tag: Blues, Cammino dei Vulcani, festival, Le voci del vulcano, musica, Natura e storia, Tappe SI È TENUTO, NEI GIORNI SCORSI, IL "CAMMINO DEI VULCANI BLUES". UN PROGETTO CHE UNISCE LA NARRAZIONE STORICA E GEOLOGICA DEL TERRITORIO CON LE SUGGESTIONI DELLA MUSICA BLUES, ESPLORANDO LE MERAVIGLIE DEI MONTI SABATINI E DELLA TUSCIA ROMANA.   L’INIZIATIVA SI È SVOLTA AL CHIOSTRO DEGLI AGOSTINIANI DI BRACCIANO. Un viaggio che unisce cultura, natura e musica L'evento è stato il primo di una serie di incontri che hanno accompagnato il pubblico lungo il Cammino dei Vulcani. Un percorso di 110 chilometri suddiviso in sei tappe. Partendo da Oriolo Romano e arrivando a Cerveteri, questo itinerario non è solo un sentiero da percorrere ma un viaggio attraverso la storia geologica dei Monti Sabatini, ex vulcani oggi trasformati in parchi naturali e riserve archeologiche. Grazie agli interventi dell'archeologo Settimio Cecconi e del geologo Umberto Pessolano, il pubblico avrà l'opportunità di approfondire le radici antiche di questo territorio. Il "Cammino dei Vulcani" è un percorso di 110 chilometri suddiviso in sei tappe. Partendo da Oriolo Romano e arrivando a Cerveteri, questo itinerario non è un viaggio attraverso la storia geologica dei Monti Sabatini, ex vulcani oggi trasformati in parchi naturali e riserve archeologiche (Foto di Nico Marziali). I vulcani raccontati attraverso la musica La serata è stata inaugurata con delle esibizioni musicali. Tra queste, Alessandro D’Alessandro e Francesco Forni, che con il loro blues sono riusciti a creare un’atmosfera in grado di rievocare la forza primordiale dei vulcani. Un cammino dei vulcani tra natura e Archeologia Il "Cammino dei Vulcani Blues" attraversa alcuni... --- ### Il Grab di Roma. Un modello di mobilità sostenibile e valorizzazione culturale > Il Grab di Roma premiato al Festival della mobilità. Un modello di mobilità sostenibile e valorizzazione culturale. - Published: 2024-09-30 - Modified: 2024-09-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-grab-di-roma-un-modello-di-mobilita-sostenibile-e-valorizzazione-culturale/ - Categorie: Ambiente, Mobilità sostenibile, Sviluppo sostenibile, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Eco Award, Festival della mobilità, Grab di Roma, Grande raccordo anulare delle biciclette, Roma mobilità sostenibile IL PROGETTO GRAB (GRANDE RACCORDO ANULARE DELLE BICICLETTE), PREMIATO NEL 2023 CON L'“ECO AWARD” DURANTE IL FESTIVAL DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE , MIRA A TRASFORMARE IL MODO IN CUI CITTADINI E TURISTI VIVONO E ATTRAVERSANO ROMA. OLTRE A CONFIGURARSI COME INFRASTRUTTURA ESSENZIALE PER UNA MOBILITÀ PIÙ SOSTENIBILE, SI DISTINGUE PER LA SUA CAPACITÀ DI CONNETTERE ELEMENTI NATURALI, STORICI E CULTURALI. IL TRACCIATO CICLABILE SI INTRECCIA INFATTI IN MODO ARMONIOSO CON L'IMMENSO PATRIMONIO ARCHEOLOGICO E PAESAGGISTICO DELLA CAPITALE  GRAB: un progetto per una mobilità nuova Il Grab rappresenta una soluzione pratica e sostenibile, in grado di ridurre la dipendenza dall’automobile e favorire una mobilità più flessibile ed ecologica Il Grab, con i suoi 50 chilometri di percorso ciclo-pedonale, si distingue come un’opera di grande rilevanza per Roma, una città storicamente segnata da una forte dipendenza dal traffico automobilistico. Questo progetto, però, non è solo un’infrastruttura dedicata alla riduzione dell’inquinamento, ma anche una soluzione capace di reinventare la mobilità urbana in chiave più ecologica e integrata. L’obiettivo principale è quello di creare un’alternativa agli spostamenti tradizionali, collegando le piste ciclabili già esistenti e realizzandone di nuove, in un circuito che abbraccia l’intera città. Nello specifico, il percorso si interseca con tre linee della metropolitana (A, B e C), sette stazioni, tre linee ferroviarie regionali e una linea tramviaria. In un contesto urbano spesso congestionato dal traffico, il Grab rappresenta dunque una soluzione pratica e sostenibile, in grado di ridurre la dipendenza dall’automobile e favorire una mobilità più flessibile ed ecologica. Ma c’è di... --- ### Sindrome dei Balcani: Le Verità Nascoste dietro l'Uranio Impoverito > L’ONA e l’Accademia della legalità hanno promosso il primo convegno nazionale “Morti da Nascondere - La Sindrome dei Balcani”. - Published: 2024-09-28 - Modified: 2024-09-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sindrome-dei-balcani-le-verita-nascoste-dietro-luranio-impoverito/ - Categorie: Esposizione ad uranio impoverito, Eventi, Ultime notizie - Tag: amianto, Joint Forge, nanoparticelle, Sarajevo, Tito Barak, uranio impoverito L’OSSERVATORIO NAZIONALE AMIANTO E L’ACCADEMIA DELLA LEGALITÀ HANNO PROMOSSO IL PRIMO CONVEGNO NAZIONALE “MORTI DA NASCONDERE - LA SINDROME DEI BALCANI”. IL SEMINARIO SI È TENUTO VENERDÌ 27 SETTEMBRE 2024, A UDINE, A PALAZZO KECHLER Alla fine degli anni '90, i militari italiani hanno partecipato alla missione NATO in Kosovo. Purtroppo, i nostri soldati non erano a conoscenza dei rischi dell’esposizione all’uranio impoverito, usato nelle munizioni e nei bombardamenti per perforare i mezzi corazzati. Dopo il rientro in Italia, alcuni di loro hanno cominciato a sentirsi sempre più stanchi, accusando forti dolori articolari e problemi respiratori. All'inizio, i medici pensavano che si trattasse di stress post-traumatico, comune tra i reduci di guerra ma i sintomi dei ragazzi si sono progressivamente aggravati. Nel giro di pochi anni, è stato loro diagnosticata una forma aggressiva di leucemia. Decine di altri veterani italiani, che avevano partecipato alle missioni di pace nei Balcani, cominciarono a manifestare sintomi simili: tumori, malattie del sangue e altre patologie gravi. Oggi si calcola siano più di 7mila gli ammalati e oltre 400 i soldati deceduti. La testimonianza del tenente di fanteria alpina Sergio Cabigiosu Questa storia è la stessa del tenente di fanteria alpina Sergio Cabigiosu, affetto da leucemia mieloide cronica a causa dell’esposizione a sostanze cancerogene. Nel 2001, il comando invia l’ufficiale in missione a Sarajevo, nella zona della ex Caserma Tito Barak, nell’ambito dell’operazione “Joint Forge”. Lì il tenente degli alpini è stato esposto a nanoparticelle di metalli pesanti e fibre di amianto nebulizzati dal bombardamento all’uranio impoverito. Nel... --- ### L’Arma dei Carabinieri alla “Divinazione Expo 2024”, per sensibilizzare sulla tutela della biodiversità e dell’agroalimentare > Alla “Divinazione Expo 2024”. Il CUFA dei Carabinieri con uno stand educativo e informativo al rispetto dell’ambiente e della natura - Published: 2024-09-28 - Modified: 2024-09-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/larma-dei-carabinieri-alla-divinazione-expo-2024-per-sensibilizzare-sulla-tutela-della-biodiversita-e-dellagroalimentare/ - Categorie: Ambiente & Società, Cronaca, Eventi, Le Ecomafie, News, Ultime notizie - Tag: Arma dei Carabinieri, Carabinieri CITES, Carabinieri Forestali, Convenzione CITES, Divinazione Expo 2024, G7 Agricoltura e Pesca A SIRACUSA, L’ISOLA DI ORTIGIA OSPITA LA “DIVINAZIONE EXPO 2024”. IL COMANDO UNITÀ FORESTALI, AMBIENTALI E AGROALIMENTARI dei CARABINIERI (CUFA), HA ALLESTITO UNO STAND EDUCATIVO E INFORMATIVO MIRATO A SENSIBILIZZARE SIA I GIOVANI SIA GLI ADULTI AL RISPETTO DELL’AMBIENTE E DELLA NATURA In occasione del G7 Agricoltura e Pesca, che si tiene dal 26 al 29 settembre 2024 al Castello Maniace, nel centro storico di Siracusa, l’isola di Ortigia ospita la Divinazione Expo 2024. L’esposizione, che copre un’area di 600mila mq e conta oltre 200 padiglioni, per una settimana celebra le eccellenze italiane nei settori di agricoltura, pesca, acquacoltura, vivaismo e tecnologie innovative applicate a queste aree. Lo Stand educativo e informativo dei Carabinieri del CUFA Tra i partecipanti spicca il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri (CUFA), con uno stand educativo e informativo mirato a sensibilizzare sia i giovani sia gli adulti al rispetto dell’ambiente e della natura. Uno degli allestimenti più significativi ricrea un bosco verde accanto a uno bruciato, per mostrare le tecniche di rilevazione e investigazione finalizzate all’individuazione dei punti di innesco degli incendi. Il Nucleo Informativo Antincendio Boschivo e il Raggruppamento Biodiversità curano questa sezione espositiva, utilizzando il Metodo delle Evidenze Fisiche. Il Raggruppamento Biodiversità presenta inoltre razze equine, attività di rimboschimento e il progetto “Smart Forest Monitoring”. Il Raggruppamento CITES si occupa di illustrare le attività istituzionali legate alla protezione delle specie di flora e fauna tutelate dalla Convenzione di Washington, con una sezione dedicata ai reperti. Il Comando Tutela Agroalimentare svolge attività... --- ### "Esercizio di attività pericolosa": condannato il ministero della Difesa > Condannato il ministero della Difesa per la morte di un Capitano di fregata, deceduto per un mesotelioma causato dall’esposizione all’amianto - Published: 2024-09-27 - Modified: 2024-09-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ministero-della-difesa-condannato-per-esercizio-di-attivita-pericolosa/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Amianto e diritto: tutte le news e aggiornamenti, Giustizia, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, Marina Militare, mesote­lioma pleurico, ministero della Difesa, TAR Lazio IL TAR LAZIO CONDANNA IL MINISTERO DELLA DIFESA PER LA MORTE DI UN CAPITANO DI FREGATA, DECEDUTO PER UN MESOTELIOMA CAUSATO DALL’ESPOSIZIONE ALL’AMIANTO DURANTE IL SERVIZIO. ALLA FAMIGLIA UN RISARCIMENTO DI 135MILA EURO “Facendo applicazione del quadro normativo e di principi ora richiamato, il collegio ritiene che, nel caso oggetto della presente controversia, debba ritenersi sussistente la responsabilità del ministero della Difesa per la patologia tumorale che ha colpito il Capitano, determinandone il decesso”. Così il tribunale Amministrativo del Lazio, nella sentenza emessa nei confronti del ministero della Difesa per la morte di un ufficiale della Marina Militare. Il TAR ha condannato il dicastero a risarcire con 135mila euro la famiglia del Capitano di fregata S. Z. , morto per un mesotelioma pleurico causato dall’esposizione all’amianto. “Più in dettaglio - è scritto nel dispositivo - l’Amministrazione dovrebbe rispondere della malattia e della morte del Capitano sia a titolo di responsabilità contrattuale sia anche a titolo di responsabilità extracontrattuale, ai sensi degli articoli 2043 e 2059, in aggiunta ai profili di cui agli articoli 2050 cod. civ. (responsabilità per l’esercizio di attività pericolosa) e 2051 cod. civ. (responsabilità da cosa in custodia). Sussisterebbe anche la responsabilità civile da reato, di cui agli articoli 590, 185 e 187 cod. pen. , per la condotta dei dirigenti e dei titolari delle posizioni di garanzia”. Esposto all’amianto per oltre trent’anni di servizio Il militare si era arruolato come volontario. Quindi è transitato in servizio permanente effettivo come ufficiale dopo aver superato un concorso. Il Capitano di fregata... --- ### Sicilia, l’“lsola delle tartarughe marine” > Sicilia, l’“lsola delle tartarughe marine”: ogni anno, queste creature millenarie scelgono le sue spiagge per deporre le loro uova - Published: 2024-09-27 - Modified: 2024-09-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sicilia-tartarughe-marine/ - Categorie: Ambiente, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Gli Animali, La biodiversità, Natura, Ultime notizie - Tag: biodiversità, Caretta caretta, tartaruga liuto, tartarughe marine Sicilia, tartarughe specie da proteggere, WWF LA SICILIA SI CONFERMA COME UNO DEI LUOGHI PRIVILEGIATI PER LA NIDIFICAZIONE DELLE TARTARUGHE MARINE. OGNI ANNO, QUESTE CREATURE MILLENARIE SCELGONO LE SUE SPIAGGE PER DEPORRE LE LORO UOVA. TUTTAVIA, LA CRESCENTE PRESSIONE ANTROPICA E L’INQUINAMENTO PONGONO NUOVE SFIDE PER LA LORO SOPRAVVIVENZA. IL WWF ITALIA LANCIA UN APPELLO ALLE ISTITUZIONI LOCALI AFFINCHÉ ADOTTINO MISURE ADEGUATE, PER GARANTIRE LA PROTEZIONE DELLE AREE DI NIDIFICAZIONE “Tartarughe in vacanza”: la Sicilia meta prediletta per la nidificazione La Sicilia si conferma, l’“lsola delle tartarughe marine” Ogni primavera, le tartarughe marine tornano alle spiagge dove sono nate per deporre le loro uova, un comportamento noto come filopatria. Questo fenomeno è guidato da un istinto innato che le spinge a scegliere le stesse aree di sabbia che hanno conosciuto durante la loro giovinezza. Da qualche tempo, una delle mete preferite è diventata la Sicilia. Come mai? Sicilia meta sicura Le femmine scavano buche nella sabbia, dove depositano da 80 a 120 uova per nido Durante la stagione della nidificazione, le tartarughe marine, come la Caretta caretta, scelgono le spiagge della Sicilia per deporre le loro uova. Le femmine scavano buche nella sabbia, dove depositano da 80 a 120 uova per nido. Questo metodo protegge i futuri piccoli dai predatori, come uccelli e mammiferi, e dalle condizioni climatiche avverse. Inoltre, la sabbia garantisce un ambiente stabile e sicuro, essenziale per lo sviluppo degli embrioni. Questo aspetto è fondamentale non solo per la sopravvivenza delle tartarughine, ma anche per determinare il loro sesso: temperature più elevate durante... --- ### Salvaguardia del pianeta. Se ne parla alla Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici LEAF 2024 > Salvaguardia del pianeta. Se ne parla alla Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici LEAF 2024 in 20 città italiane - Published: 2024-09-27 - Modified: 2024-09-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/salvaguardia-del-pianeta-se-ne-parla-alla-notte-europea-dei-ricercatori-e-delle-ricercatrici-leaf-2024/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Eventi, Innovazione, News, Ricerca, Ricerca e Scienza, Ricerca ed educazione ambientale, Ultime notizie - Tag: Frascati Scienza, Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici, progresso tecnologico, ricerca scientifica VENERDÌ 27 E SABATO 28 SETTEMBRE 2024, LA SALVAGUARDIA DEL PIANETA E LA SCIENZA PROTAGONISTE IN VENTI CITTÀ ITALIANE CON LA 19ESIMA EDIZIONE DELLA NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI E DELLE RICERCATRICI, ORGANIZZATA DA FRASCATI SCIENZA. OLTRE 500 EVENTI, TRA LABORATORI, MOSTRE, SPETTACOLI E INCONTRI, VEDRÀ IMPEGNATI PIÙ DI DUEMILA RICERCATORI E RICERCATRICI PER COINVOLGERE ADULTI E BAMBINI, APPASSIONATI DI SCIENZA O SEMPLICI CURIOSI Proteggere il pianeta al centro della missione della Notte Europea Questa edizione della Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici LEAF sarà dedicata alla salvaguardia del pianeta, una missione più urgente che mai. L'acronimo LEAF – "heaL thE plAnet’s Future" – riassume l'obiettivo principale dell'iniziativa: sensibilizzare il pubblico sull'importanza della ricerca scientifica e del progresso tecnologico per proteggere la Terra e affrontare le sfide ambientali del nostro tempo. L’evento è parte di un ampio progetto finanziato dal programma europeo HORIZON-MSCA-2023-CITIZENS-01-01 e rientra negli obiettivi del Green Deal europeo, che punta a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. La Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica per il secondo anno consecutivo, un riconoscimento prestigioso che sottolinea l’importanza dell’evento nel panorama scientifico e culturale italiano. Harry Potter e le emozioni di Inside Out: come raccontare la scienza ai giovani Non mancano eventi dedicati ai giovani e alle famiglie. A Frascati, il divulgatore scientifico Willy Guasti, noto come Zoosparkle, guiderà il pubblico alla scoperta degli animali fantastici del mondo di Harry Potter, trasformando il mondo della fantasia in un viaggio scientifico... --- ### Giornata dei Fiumi 2024. ISPRA pubblica rapporto sui macro-rifiuti > Il report pubblicato da ISPRA ha monitorato i rifiuti galleggianti in 12 fiumi italiani per un totale di 400 ore. - Published: 2024-09-26 - Modified: 2024-09-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-dei-fiumi-2024-ispra-pubblica-rapporto-sui-macro-rifiuti/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ambiente, Inquinamento acque, inquinamento ambientale, L'Inquinamento, News, Ultime notizie - Tag: Giornata mondiale dei fiumi, Inquinamento fiumi, inquinamento plastica, ISPRA, mase, plastica, Po, rifiuti galleggianti, Sarno, Tevere, Tracciatori GPS IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DEI FIUMI, CELEBRATA IL 22 SETTEMBRE 2024, L'ISPRA HA PUBBLICATO UN RAPPORTO SUI MACRO-RIFIUTI GALLEGGIANTI NEI CORSI D'ACQUA ITALIANI. IL DOCUMENTO, RISULTATO DEL MONITORAGGIO DI 12 FIUMI IN UN ANNO, HA FATTO EMERGERE, OLTRE AL PROBLEMA DELL'INQUINAMENTO FLUVIALE ANCHE L'IMPATTO CHE QUESTO HA SUGLI ECOSISTEMI MARINI Tevere, Sarno e Po tra i fiumi più inquinati Il report pubblicato da ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), realizzato nell’ambito dell’Accordo Operativo con il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica MASE, ha monitorato i rifiuti galleggianti in 12 fiumi italiani per un totale di circa 400 ore di osservazione. Dai dati emerge come i fiumi Tevere, Sarno e Po siano tra i principali vettori di macro-rifiuti verso il mare. In particolare, le aree urbane dense attraversate da questi corsi d'acqua contribuiscono a un volume maggiore di rifiuti rispetto a quelle rurali. Dai dati emerge come i fiumi Tevere, Sarno e Po siano tra i principali vettori di macro-rifiuti verso il mare (KODAK Digital Still Camera) Plastica e imballaggi monouso al centro dell’inquinamento dei fiumi Oltre l'80% dei rifiuti galleggianti è costituito da plastica, con una preoccupante presenza di articoli monouso, che rappresentano più di un terzo del totale. Tra i rifiuti identificabili, la maggior parte deriva da imballaggi legati al consumo di alimenti, sottolineando l'urgenza di ridurre l'uso di plastica e incentivare soluzioni più sostenibili. Oltre l'80% dei rifiuti galleggianti è costituito da plastica Esperimenti con tracciatori GPS per comprendere la dinamica dei rifiuti... --- ### Il Capodoglio GEA al Festival di Vasto: l’esemplare rivive grazie alla scienza  > Il Capodoglio GEA al Festival di Vasto: l’esemplare rivive grazie alla scienza. L'importanza dei progetti di conservazione - Published: 2024-09-26 - Modified: 2024-09-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-capodoglio-gea-festival-vasto/ - Categorie: Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Cultura e spettacolo, Eventi, Ultime notizie - Tag: biodiversità, Capodogli, Casa Pelagos WWF, Festival dei sette Capodogli Vasto, Operazione Capodoglio-La storia di GEA DAL 12 AL 14 SETTEMBRE 2024, IL FESTIVAL DEI CAPODOGLI DI VASTO HA PRESENTATO IN ANTEPRIMA IL DOCUMENTARIO "OPERAZIONE CAPODOGLIO – LA STORIA DI GEA", PRODOTTO DAL WWF. QUESTO TOCCANTE FILM RACCONTA LA VICENDA DI UN GIOVANE ESEMPLARE DI CAPODOGLIO TROVATO SENZA VITA SULLE COSTE LAZIALI NEL 2019 E ILLUSTRA L'IMPORTANZA DEL SUO RECUPERO PER LA CONSERVAZIONE E LA SENSIBILIZZAZIONE SULLE SPECIE MARINE La storia del capodoglio GEA e il progetto di recupero: un simbolo di conservazione marina Il Capodoglio GEA, spiaggiato sulle coste laziali nel 2019 Nel 2019, un capodoglio di circa 13 metri, chiamato GEA, fu trovato morto e spiaggiato a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo. Dopo il ritrovamento, l’esemplare fu sepolto nella Tenuta Presidenziale di Castelporziano, poco distante da Roma, un luogo storicamente legato alla protezione della natura.   Questa misura serviva a facilitare un processo di decomposizione naturale e controllato, senza contaminare l’ambiente, così da preparare lo scheletro al recupero. Il progetto di recupero di GEA Al Festival di Vasto per ricordare i dieci anni dallo spiaggiamento dei Sette Capodogli sulla spiaggia di Punta Penna Nel 2024, grazie alla collaborazione tra l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana (IZSLT) e Casa Pelagos, il museo interattivo del Santuario dei Cetacei dell’Oasi WWF di Orbetello, lo scheletro di GEA è stato finalmente recuperato.   Uno degli aspetti più innovativi del processo è stato l’uso della tecnologia 3D per ricostruire le parti mancanti della sua struttura. Nel corso del tempo, infatti, alcuni segmenti delle sue ossa si erano deteriorati o... --- ### Il Gardaland SEA LIFE Aquarium partecipa alla “24 Ore Global Beach Clean” > Il Gardaland SEA LIFE Aquarium ha coinvolto dipendenti e famiglie nell’iniziativa di SEA LIFE TRUST per la pulizia di spiagge e corsi d'acqua - Published: 2024-09-25 - Modified: 2024-09-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-gardaland-sea-life-aquarium-partecipa-alla-24-ore-global-beach-clean/ - Categorie: Inquinamento acque, L'Inquinamento marino da plastica, News, Plastica, Ultime notizie - Tag: 24 Ore Global Beach Clean, bioplastica, Global Beach Clean, inquinamento da plastica, microplastiche, SEA LIFE TRUST L’AQUARIUM DEL NOTO PARCO DIVERTIMENTI, PARTECIPA ATTIVAMENTE A PROGETTI DI EDUTAINMENT E INIZIATIVE DI TUTELA AMBIENTALE. ANCHE QUEST’ANNO IL GARDALAND SEA LIFE AQUARIUM HA COINVOLTO DIPENDENTI, FAMIGLIE E ISTITUZIONI LOCALI ALL’INIZIATIVA DI SEA LIFE TRUST PER LA PULIZIA DI SPIAGGE E CORSI D'ACQUA Ogni anno, SEA LIFE TRUST organizza la pulizia globale di spiagge e corsi d'acqua, invitando partecipanti da ogni parte del mondo. Si calcola che circa 8milioni di tonnellate di plastica finiscano negli oceani ogni anno, con la previsione che entro il 2050 la plastica potrebbe superare la quantità di pesci presenti. I rifiuti plastici inquinano gli oceani, le coste e i corsi d'acqua, contaminando anche le spiagge locali. Questi rifiuti, oltre a essere antiestetici, mettono in pericolo la fauna selvatica e i loro habitat, causando morti e danni irreparabili. Inoltre, le microplastiche sono già entrate nelle catene alimentari umane, venendo ingerite da plancton e animali filtratori, e arrivano fino ai nostri piatti. Il progetto “24 Ore Global Beach Clean” Il progetto “24 Ore Global Beach Clean”, organizzato da Merlin Entertainments e SEA LIFE TRUST, mira a combattere l'inquinamento da plastica. Da diverse parti del mondo, come l'Italia, la Nuova Zelanda, la California, Bangkok e Brighton, centinaia di persone si uniscono per partecipare a questo sforzo globale. Nel 2023, 1. 643 volontari da tutto il mondo hanno raccolto quasi 3mila kg di rifiuti, compresi oggetti insoliti come fogli di saldatura, striscioni per gender reveal, volanti e telai di biciclette. Il Gardaland SEA LIFE Aquariuml ha aderito alla24 ore Global... --- ### Il futuro verde delle foreste. Il rapporto FAO 2024 > Il futuro verde delle foreste. Il rapporto FAO 2024 offre una panoramica dettagliata sulla situazione delle foreste globali - Published: 2024-09-25 - Modified: 2024-09-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-futuro-verde-delle-foreste-il-rapporto-fao-2024/ - Categorie: Ecologia, Innovazione, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie, vegetazione - Tag: forestazione, incentivi per servizi ecosistemi, Intelligenza Artificiale, Rapporto FAO 2024, Salvaguardia delle foreste, semi intelligenti, sostenibilità ambientale LE FORESTE SONO ESSENZIALI PER LA VITA SULLA TERRA, NON SOLO PER LA LORO BELLEZZA E BIODIVERSITÀ MA ANCHE PER IL LORO RUOLO NELLA REGOLAZIONE DEL CLIMA, NEL CICLO DELL’ACQUA E NELLA CONSERVAZIONE DEL SUOLO. TUTTAVIA, IL LORO STATO È DA TEMPO OGGETTO DI PREOCCUPAZIONE GLOBALE. IL RAPPORTO FAO SULLO STATO DELLE FORESTE DEL MONDO PER IL 2024 OFFRE UNO SGUARDO DETTAGLIATO SULLA SITUAZIONE ATTUALE E SULLE INNOVAZIONI CHE STANNO PLASMANDO UN FUTURO PIÙ SOSTENIBILE Lo stato delle foreste nel 2024 e il futuro verde Il Rapporto FAO 2024 sullo stato di salute delle foreste rivela che, sebbene vi siano segni di rallentamento nel tasso di deforestazione, la crisi rimane grave Il Rapporto FAO 2024 offre una panoramica dettagliata sulla situazione delle foreste globali, rivelando che, sebbene vi siano segni di rallentamento nel tasso di deforestazione, la crisi rimane grave. La Food and Agriculture Organization, agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di promuovere pratiche agricole sostenibili e migliorare la sicurezza alimentare a livello globale, sottolinea che la perdita di foreste tropicali è particolarmente preoccupante. Questi polmoni verdi, che coprono solo il 7% della superficie terrestre, ospitano oltre la metà delle specie terrestri conosciute e sono fondamentali per l'assorbimento del carbonio atmosferico.   La loro conservazione è quindi nevralgica per la biodiversità e per la regolazione del clima globale. Ebbene, il nuovo dossier evidenzia che tra il 2015 e il 2020, la Terra ha perso circa 10milioni di ettari di foresta all'anno. A provocarla diverse cause, tra cui l'espansione agricola intensiva,... --- ### Operazione Trinacria 2024. Il WWF denuncia il bracconaggio in Sicilia > Operazione Trinacria 2024. WWF denuncia il bracconaggio in Sicilia e lancia un appello all'Assessore regionale all'Agricoltura della Sicilia - Published: 2024-09-24 - Modified: 2024-09-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/operazione-trinacria-2024-il-wwf-denuncia-il-bracconaggio-in-sicilia/ - Categorie: Ambiente, Ecologia, Gli Animali, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: bracconaggio Sicilia, caccia, cambiamento climatico, frammentazione degli habitat, Operazione Trinacria, perdita biodiversità, stagione venatoria, WWF NEI GIORNI SCORSI SI È CONCLUSA L’OPERAZIONE “TRINACRIA 2024”, UN’IMPORTANTE INIZIATIVA VOLTA A COMBATTERE IL BRACCONAGGIO NEL TERRITORIO MONTANO DELL’AGRIGENTINO, IN SICILIA. QUESTO INTERVENTO, CHE SI È SVOLTO DURANTE LA PRE-APERTURA DELLA STAGIONE VENATORIA, HA EVIDENZIATO COME NELL’ISOLA IL FENOMENO, AGGRAVATO DALL’APERTURA ANTICIPATA DELLA STAGIONE VENATORIA, SIA ORMAI FUORI CONTROLLO Contesto dell’operazione Trinacria In Sicilia, l’apertura anticipata della stagione venatoria e il bracconaggio minacciano molte specie selvatiche Negli ultimi anni, la Sicilia ha registrato un preoccupante aumento del bracconaggio, fenomeno che ha messo a dura prova la fauna selvatica locale. Ad aggravare ulteriormente la situazione, l’apertura anticipata della stagione venatoria, avvenuta il 1° settembre 2024, con un mese di anticipo rispetto alla data raccomandata dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).   Le specie selvatiche, già sottoposte a stress ambientali come la frammentazione degli habitat e il cambiamento climatico, sono ora esposte a un’ulteriore minaccia che potrebbe portare a una significativa riduzione della biodiversità locale.   Molti animali, in particolare durante la fase di riproduzione e crescita, necessitano infatti di periodi di tranquillità per garantire la sopravvivenza della prole e il mantenimento delle popolazioni. L’anticipo della caccia interrompe questi delicati cicli biologici.   Ma quali sono gli animali più a rischio? Specie già vulnerabili o protette minacciate dal bracconaggio e dalla riapertura anticipata della caccia  Molti uccelli migratori subiscono la pressione della caccia illegale (nella foto la Riserva di Vendicari) Tra gli uccelli vulnerabili, troviamo il falco pecchiaiolo, un rapace migratore che attraversa la Sicilia in autunno e che subisce... --- ### “SCALO SOGNI”, avventura ciclo-alpinistica di Ettore Campana dedicata alle persone con disabilità > “SCALO SOGNI”, avventura ciclo-alpinistica di Ettore Campana dedicata ai bambini del reparto di Oncoematologia Pediatrica di Brescia - Published: 2024-09-24 - Modified: 2024-09-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/scalo-sogni-avventura-ciclo-alpinistica-di-ettore-campana-dedicata-alle-persone-con-disabilita/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ultime notizie - Tag: bikepacking, Ettore Campana, Karakorum, popolo Hunza, Scalo Sogni, scialpinismo ETTORE CAMPANA, APPASSIONATO DEI GRANDI SPAZI, DELLA NATURA, DELLE MONTAGNE E DELL’AVVENTURA, SI APPRESTA A SCALARE IL KARAKORUM, IN BICICLETTA. QUESTA RAPPRESENTA LA QUARTA IMPRESA DEL TRENTENNE BRESCIANO, DEL PROGETTO "SCALO SOGNI", DEDICATO AI BAMBINI RICOVERATI NEL REPARTO DI ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA DI BRESCIA. IL SUO OBIETTIVO È MOTIVARE I PICCOLI PAZIENTI A NON ARRENDERSI, A CREDERE IN LORO STESSI E A MANTENERE ALTO IL MORALE  Questa avventura porterà Ettore Campana in Pakistan, dove affronterà una nuova esperienza ciclo-alpinistica. Percorrerà la Karakorum Highway, la strada internazionale più alta del mondo, con l'intento di raggiungere il Khunjerab Pass, situato a 4693 metri, al confine con la Cina. Viaggerà in solitaria, portando con sé tutta l’attrezzatura alpinistica necessaria per scalare montagne tra i 4mila e i 5mila metri. Durante il viaggio, spera anche di incontrare il popolo Hunza per conoscere la loro cultura e stile di vita. Il progetto SCALO SOGNI collabora con il Centro Socio Educativo per disabili “Il Vomere”, con l'obiettivo di coinvolgere i ragazzi e renderli partecipi dell’impresa. Gli ospiti del centro hanno già creato manualmente dei cartoncini colorati che, accompagnati da braccialetti, viaggeranno insieme con Ettore verso il Karakorum. I ragazzi hanno creato manualmente dei cartoncini colorati che accompagnati da braccialetti, viaggeranno insieme con Ettore verso il Karakorum Una missione sociale La "missione sociale" di Ettore prevede di donare queste creazioni ai bambini dei villaggi che incontrerà, come simbolo di amicizia, solidarietà e condivisione. Un altro scopo è quello di ispirare i ragazzi a vedere lo sport non come... --- ### Il TAR di Bolzano sospende temporaneamente l’uccisione di due lupi grazie all’opposizione degli animalisti > Bolzano. Il TAR sospende temporaneamente l’uccisione di due lupi grazie all’opposizione degli animalisti LAV ed ENPA - Published: 2024-09-23 - Modified: 2024-09-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bolzano-lupi/ - Categorie: Animali, Gli Animali, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: Direttiva Habitat dell'Unione Europea, ENPA, La biodiversità, LAV, lupi, lupi salvati a Bolzano, protezione dei lupi, trophic cascade, turismo ecologico A BOLZANO, LA DECISIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI AUTORIZZARE L’UCCISIONE DI DUE LUPI IN RISPOSTA A DANNI CAUSATI A GREGGI HA INNESCATO UN ACCESO DIBATTITO TRA ESIGENZE DI CONSERVAZIONE AMBIENTALE E INTERESSI LOCALI. LE ASSOCIAZIONI ANIMALISTE, TRA CUI ENPA E LAV, HANNO PRESENTATO RICORSO AL TAR, CHE HA SOSPESO TEMPORANEAMENTE “L’ESECUZIONE” A Bolzano l’intervento degli animalisti per proteggere i lupi Il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, ha autorizzato l’uccisione di due lupi Il 13 agosto 2024, il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, ha autorizzato l’uccisione di due lupi in risposta a una serie di attacchi a greggi, soprattutto in Val Venosta. Questa decisione mirava a prevenire ulteriori danni agli allevamenti e a proteggere gli interessi degli allevatori locali. La decisione di Kompatscher ha immediatamente sollevato un acceso dibattito e ha ricevuto la forte opposizione delle associazioni animaliste. Il 14 agosto 2024, ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) e LAV (Lega Anti Vivisezione) hanno presentato un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Trentino-Alto Adige/Südtirol. Le associazioni hanno contestato la decisione su due principali fronti. Le irregolarità evidenziate dagli animalisti  La Direttiva Habitat stabilisce che l’uccisione dei lupi dovrebbe essere considerata solo come ultima risorsa, dopo aver tentato tutte le altre soluzioni di protezione, tra cui le recinzioni elettriche In primo luogo, gli animalisti hanno criticato la legge provinciale che ha autorizzato l’uccisione dei lupi, ritenendo che fosse in contrasto con la Direttiva Habitat dell’Unione Europea. Questa legge provinciale, che consente l’uccisione dei lupi... --- ### Molecole antiossidanti dagli scarti del pomodoro. Proteggono da invecchiamento, cancro e problemi cardiovascolari. Studio dell’ENEA e dell'Università della Tuscia > Uno studio ha rivelato che i sottoprodotti della lavorazione del pomodoro contengono un'alta concentrazione di molecole antiossidanti - Published: 2024-09-21 - Modified: 2024-09-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/molecole-antiossidanti-dagli-scarti-del-pomodoro-proteggono-da-invecchiamento-cancro-e-problemi-cardiovascolari-studio-dellenea-e-delluniversita-della-tuscia/ - Categorie: Colture, Ricerca, Ricerca e Scienza, Salute, Salute: leggi tutti i dettagli, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: antiossidanti, biopesticidi, dieta mediterranea, Economia Circolare, polvere di pomodoro, spreco alimentare UNO STUDIO CONDOTTO DA ENEA E UNIVERSITÀ DELLA TUSCIA HA RIVELATO CHE I SOTTOPRODOTTI DELLA LAVORAZIONE DEL POMODORO CONTENGONO UN'ALTA CONCENTRAZIONE DI MOLECOLE ANTIOSSIDANTI. QUESTE SONO NOTE PER IL LORO RUOLO NELLA PREVENZIONE DI GRAVI MALATTIE E NELL'AZIONE CONTRO L'INVECCHIAMENTO PRECOCE Antiossidanti, cosa sono Gli antiossidanti fanno bene alla salute umana perché proteggono le cellule dai danni causati dai radicali liberi. Ossia molecole instabili prodotte dal corpo durante il metabolismo o a causa di fattori esterni come inquinamento e radiazioni UV. I radicali liberi possono causare stress ossidativo, che danneggia cellule, proteine e DNA, favorendo invecchiamento e malattie croniche come il cancro e i problemi cardiovascolari. Gli antiossidanti bloccano i radicali liberi, riducendone i danni. Tra gli antiossidanti più comuni ci sono la vitamina C, la vitamina E, i flavonoidi e i polifenoli. Queste sostanze proteggono il corpo, migliorano il sistema immunitario, riducono l'infiammazione e aiutano a rallentare l'invecchiamento, prevenendo malattie legate allo stress ossidativo. Uno studio condotto dall'ENEA e dall'Università della Tuscia, che ha coordinato il progetto, ha messo in evidenza l’alto contenuto di molecole benefiche nei residui della lavorazione del pomodoro Il progetto di ENEA e Università della Tuscia Uno studio condotto dall'ENEA e dall'Università della Tuscia, che ha coordinato il progetto, ha messo in evidenza l’alto contenuto di molecole benefiche nei residui della lavorazione del pomodoro. I risultati, pubblicati sulla rivista Food Chemistry, hanno analizzato per la prima volta le proprietà nutrizionali e funzionali delle sanse del pomodoro, ossia la buccia e i semi (che rappresentano circa... --- ### Caso Armeni, riconosciuta la malattia professionale legata all'amianto > Il Tribunale di Latina ha condannato l'INAIL a riconoscere la malattia professionale di Enrico Armeni, ex Posillipo (LT), esposto all'amianto - Published: 2024-09-20 - Modified: 2024-09-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/caso-armeni-riconosciuta-la-malattia-professionale-legata-allamianto/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Amianto e asbesto: cosa sono?, Giustizia, Sicurezza sul lavoro, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, Avv. Ezio Bonanni, Osservatorio Nazionale Amianto, patologie asbesto correlate IL TRIBUNALE DI LATINA HA CONDANNATO L'INAIL A RICONOSCERE LA MALATTIA PROFESSIONALE DI ENRICO ARMENI. L’UOMO, 78 ANNI, DI LATINA, È STATO ESPOSTO ALL'AMIANTO DURANTE IL SUO IMPIEGO AI CANTIERI POSILLIPO S. P. A. , IN LOCALITÀ PORTO DEL BUFALO, A SABAUDIA (LT). L’ISTITUTO AVEVA NEGATO LA CERTIFICAZIONE AL LAVORATORE AFFETTO DA UNA PATOLOGIA ASBESTO-CORRELATA «Questo caso dimostra che è possibile ottenere giustizia, ma anche quanto sia fondamentale continuare a lottare per il riconoscimento delle malattie professionali legate all'amianto». Così l’avv. Ezio Bonanni, che rappresenta e difende Enrico Armeni. Bonanni ha messo in evidenza come questa sentenza rappresenti una vittoria non soltanto per Armeni, ma anche per tutti quei lavoratori che, come lui, sono stati esposti a sostanze pericolose durante la loro carriera e hanno subito la negazione dei propri diritti. Enrico Armeni Enrico Armeni ha prestato servizio ai Cantieri Posillipo S. p. a. , di Sabaudia (LT), località Porto del Bufalo, dal 1966 al 1983. L’uomo ha specificato di essere stato inizialmente impiegato come operaio manutentore diretto. In seguito, qualificato come impiegato tecnico e infine promosso a responsabile del servizio di manutenzione. Tuttavia, nonostante il cambio di qualifica e l’avanzamento di carriera, ha continuato a svolgere in prima persona tutte le attività di manutenzione. I testimoni I testimoni hanno confermato che Armeni ha eseguito attività di manutenzione sulle barche e sui macchinari del cantiere navale. Specificamente si occupava della coibentazione in amianto delle componenti meccaniche. Anche quando è stato promosso a responsabile del servizio manutenzione, Armeni ha continuato a intervenire direttamente e a cooperare con... --- ### L’Agrobiodiversità in Puglia spiegata da Franco Pistono > La tutela della diversità agricola e del patrimonio rurale pugliese è al centro del volume "Biopatriarchi di Puglia". - Published: 2024-09-20 - Modified: 2024-09-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lagrobiodiversita-in-puglia-spiegata-da-franco-pistono/ - Categorie: Biodiversità, Botanica, Colture, Economia sostenibile, La biodiversità, Mobilità sostenibile, Natura, News, Ultime notizie - Tag: agricoltura, biodiversità, Biodiversità Agricola, Bioparchi Puglia, biopatriarchi, Cicoria Tricase, Mcdonaldizzazione, Torre di babele LA TUTELA DELLA DIVERSITÀ AGRICOLA E DEL PATRIMONIO RURALE PUGLIESE È AL CENTRO DEL VOLUME "BIOPATRIARCHI DI PUGLIA". UN LIBRO CHE CELEBRA LA TRADIZIONE E IL RUOLO DEGLI AGRICOLTORI CUSTODI. CURATO DA ANNA MARIA CILARDI, LUIGI TROTTA E PIETRO SANTAMARIA, E PUBBLICATO DALL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI "ALDO MORO", IL TESTO È UN OMAGGIO ALLE COLTURE TRADIZIONALI DELLA REGIONE, ARRICCHITO DA IMMAGINI INCANTEVOLI CHE RACCONTANO STORIE DI PRODOTTI E PERSONE CHE NE PRESERVANO LA MEMORIA. "Biopatriarchi di Puglia": un libro che va oltre la semplice narrazione agricola Attraverso immagini e racconti di uomini e donne che lottano per portare avanti la tradizione, il volume è un invito a riscoprire l'importanza di ciò che la terra ci offre e ci dona. Una riflessione sull’importanza di proteggere e valorizzare il nostro patrimonio agricolo affichè rappresenti una fonte di ricchezza anche per le generazioni future. "Bioparchi di Puglia" è un invito a riscoprire l'importanza di ciò che la terra ci offre e ci dona, e a riflettere sull’importanza di proteggere e valorizzare il nostro patrimonio agricolo I biopatriarchi della Terra Il termine biopatriarchi non si riferisce solo ai prodotti agricoli, ma soprattutto agli agricoltori, i custodi della tradizione. Queste figure, come descritto da Pietro Santamaria, rappresentano la bellezza intrinseca della vita rurale. «È negli occhi di questi agricoltori la bellezza; nel fondo dei loro occhi, che scrutano dove seminare e come coltivare. Le loro mani sono la bellezza; il loro volto solcato dalle rughe è la bellezza; tutto il loro corpo è solcato»... . --- ### Bacchette & Provette. Benvenuti a Hogwarts…   > Benvenuti a Hogwarts… - si scherza -. Sabato 21 settembre con l'evento Bacchette & Provette inizia la Settimana della Scienza - Published: 2024-09-19 - Modified: 2024-09-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bacchette-provette-benvenuti-a-hogwarts/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ricerca e Scienza, Ricerca ed educazione ambientale, Ultime notizie - Tag: #LEAF, Bacchette & Provette, Frascati Scienza, Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici, Settimana della scienza BENVENUTI A HOGWARTS...  - SI SCHERZA -. SABATO 21 SETTEMBRE CON L'EVENTO "BACCHETTE & PROVETTE" INIZIA LA SETTIMANA DELLA SCIENZA. APPUNTAMENTO ALL'EX CARTIERA LATINA A ROMA, DALLE 14:30 Benvenuti a Hogwarts...  - si scherza -. Sabato 21 settembre con l'evento "Bacchette & Provette" inizia la Settimana della Scienza, Appuntamento all'Ex Cartiera Latina a Roma, dalle 14:30. Questa celebrazione della scienza coinvolgerà 500 eventi in 20 città, con quasi 2mila ricercatori e ricercatrici pronti a stupire tutta Italia! Un preludio alla Notte Europea dei Ricercatori e Ricercatrici LEAF, in programma venerdì 27 settembre, organizzata da Frascati Scienza. Quanto possano essere “magiche” la scienza e la ricerca La decisione di unire scienza e magia è una scelta audace, afferma Alessandra della Ceca, Responsabile Scientifica della Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici LEAF. Solitamente si pensa che una escluda l’altra, ma l’intento è di superare l’apparenza magica di certi fenomeni, aiutando grandi e piccoli a capire i meccanismi nascosti dietro effetti apparentemente magici. Questi fenomeni risultano ancora più affascinanti una volta compresi. «Vogliamo raccontare e far vivere al pubblico quanto possano essere “magiche” la scienza e la ricerca, perché in fondo ricercatori e ricercatrici sono delle persone che hanno imparato a guardare la realtà con occhi diversi, andando oltre l’apparenza e riuscendo a percepire la magia che si nasconde nella quotidianità, persino dietro un moscerino della frutta o una foglia che fluttua in aria sospinta dal vento», conclude la ricercatrice. Lezioni, giochi scientifici, laboratori ed esperimenti straordinari I ricercatori e le ricercatrici... --- ### Ex Fiera di Roma: i progetti del concorso per la riqualificazione > Ex Fiera di Roma: un concorso per la progettazione di un nuovo Masterplan e i progetti vincitori del concorso per la riqualificazione - Published: 2024-09-19 - Modified: 2024-09-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ex-fiera-di-roma/ - Categorie: Architettura, sostenibilità ambientale, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: ex Fiera di Roma, Riqualificazione Ex Fiera di Roma, Roma Capitale, Urbanistica ROMA HA FATTO UN PASSO IMPORTANTE VERSO LA RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA DELL’EX FIERA, CON L’ANNUNCIO DEI PROGETTI VINCITORI DEL CONCORSO PER IL NUOVO MASTERPLAN. QUESTA INIZIATIVA MIRA A RINNOVARE UNO DEGLI SPAZI STORICI DELLA CAPITALE, SOSTITUENDO LE STRUTTURE OBSOLETE CON NUOVE COSTRUZIONI CHE INTEGRANO SOSTENIBILITÀ E FUNZIONALITÀ La storia dell’Ex Fiera di Roma e la sua riqualificazione Per molti anni, l'Ex Fiera di Roma è stata uno dei principali centri espositivi della capitale. Oggi versa in stato di abbandono L'Ex Fiera di Roma, in via Portuense, fu progettata dall'architetto Luigi Moretti, esponente di spicco del modernismo architettonico italiano e inaugurata nel 1960. Per molti anni, questa struttura è stata uno dei principali centri espositivi della capitale e ha accolto importanti eventi e manifestazioni internazionali. La sua rilevanza derivava non solo dalle ampie dimensioni e dalla posizione strategica, ma anche dalla modernità del design, che rispecchiava l'innovazione e la crescita economica dell'epoca. Con il passare degli anni, però, l'Ex Fiera ha iniziato a mostrare segni di deterioramento. La crescente obsolescenza è diventata evidente a partire dagli anni 2000, periodo in cui ha cominciato a perdere attrattiva a favore di nuovi centri espositivi, come la Nuova Fiera di Roma, situata a nord della città e progettata da un team di architetti guidato da Paolo Desideri. Questo cambiamento ha portato alla chiusura della struttura originale e all’inizio di un lungo periodo di abbandono. La mancanza di manutenzione e l'insufficienza di investimenti per il rinnovo hanno contribuito a rendere il complesso un simbolo di inefficienza... --- ### Antartide, dagli scienziati della spedizione italiana: è allarme deglaciazione > In Antartide il cambiamento climatico globale sta accelerando lo scioglimento dei ghiacci. Uno studio della 38esima spedizione italiana - Published: 2024-09-18 - Modified: 2024-09-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/antartide-spedizione-italiana-e-allarme-deglaciazione/ - Categorie: Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, News, Ricerca, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: Antartide, cambiamenti climatici, deglaciazione, geoscienze, groenlandia PRESENTATO UNO STUDIO DELLA 38ESIMA SPEDIZIONE ITALIANA IN ANTARTIDE. GLI ESPERTI HANNO CONDOTTO RILEVAMENTI GEOMORFOLOGICI E GEOFISICI DEI FONDALI MARINI E DELLA FASCIA COSTIERA. I DATI RACCOLTI HANNO DIMOSTRATO CHE ANCHE IN QUESTA REGIONE REMOTA IL CAMBIAMENTO CLIMATICO GLOBALE STA ACCELERANDO LO SCIOGLIMENTO DEI GHIACCI Il Campus Universitario di Bari ha ospitato, nei giorni scorsi, il congresso congiunto "Geology for a sustainable management of our Planet", organizzato dalla Società Geologica Italiana (SGI) e dalla Società Italiana di Mineralogia e Petrologia (SIMP). L'evento ha visto la partecipazione di studiosi di spicco a livello internazionale. Tra i temi discussi, uno dei principali è stato l'importanza della divulgazione delle Geoscienze come strumento educativo per formare i cittadini e promuovere un futuro sostenibile per il Pianeta. Durante il meeting, è stato presentato un fumetto che racconta la vita a bordo di una nave oceanografica, accompagnato da un film che segue un geologo mentre esplora e raccoglie campioni di rocce. l fumetto, in particolare, ha come protagonista una geologa che narra la sua esperienza, suddividendo il tempo tra la sua attività scientifica e la famiglia, rimasta a casa. 38esima spedizione italiana in Antartide L’attenzione degli esperti si è, quindi, concentrata sull’Antartide, con un occhio rivolto anche alla Groenlandia. Durante la 38esima spedizione italiana in Antartide, sono stati condotti rilevamenti geomorfologici e geofisici dei fondali marini e della fascia costiera, per comprendere gli effetti della deglaciazione in atto. I dati raccolti hanno dimostrato che anche in questa regione remota il cambiamento climatico globale sta accelerando lo... --- ### Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2024 e la lotta allo spreco alimentare > Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti e la lotta allo spreco alimentare per coinvolgere cittadini, enti pubblici, scuole e imprese - Published: 2024-09-18 - Modified: 2024-09-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/settimana-europea-per-la-riduzione-dei-rifiuti-2024-e-la-lotta-allo-spreco-alimentare/ - Categorie: Ambiente, Economia sostenibile, Eventi, Rifiuti, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: SEER, Settimana Europea riduzione rifiuti e lotta spreco alimentare, spreco alimentare DAL 16 AL 24 NOVEMBRE 2024, L’EUROPA SI UNISCE PER COMBATTERE LO SPRECO ALIMENTARE DURANTE LA SETTIMANA EUROPEA PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI (SERR). IL TEMA DI QUEST’ANNO È QUELLO DEL FOOD WASTE, O SPRECO ALIMENTARE, CON IL MOTTO: “BUON GUSTO SENZA SPRECO! ” Una settimana di consapevolezza Il tema della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2024 sarà quello della lotta allo spreco alimentare La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti è stata lanciata per la prima volta nel 2009, grazie a un progetto pilota co-finanziato dalla Commissione Europea, con l’intento di affrontare uno dei problemi più gravi del nostro tempo: la produzione eccessiva di rifiuti. Questo evento, giunto alla sua 16ª edizione, rappresenta la più grande iniziativa comunitaria per sensibilizzare e promuovere azioni concrete volte a ridurre i rifiuti in tutti i settori della società. Ogni anno l’Europa genera migliaia di tonnellate di scarti, con impatti devastanti sull’ambiente. La SERR è nata per coinvolgere attivamente cittadini, enti pubblici, scuole e imprese in iniziative che potessero invertire questa tendenza. Nel corso degli anni, la campagna è cresciuta esponenzialmente. Da piccole iniziative locali, si è sviluppata fino a diventare un vero movimento internazionale, capace di coinvolgere milioni di persone in tutta Europa. Ad oggi, la SERR ha ispirato oltre 100mila azioni di sensibilizzazione in più di trenta Paesi. Ma veniamo al tema della prossima edizione. L’edizione 2024: focus sullo spreco alimentare Nella fase di distribuzione, il cibo può essere gettato al macero a causa di problemi di imballaggio, trasporto... --- ### Roma al centro della mobilità sostenibile con l’ECO Festival 2024 > Roma al centro della mobilità sostenibile con l’ECO Festival 2024 per accelerare la transizione verso un’economia più verde.  - Published: 2024-09-17 - Modified: 2024-09-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/roma-al-centro-della-mobilita-sostenibile-con-leco-festival-2024/ - Categorie: Ambiente, Mobilità sostenibile, Neutralità carbonica, Sviluppo sostenibile - Tag: Acquario Romano, città intelligenti, Eco Festival 2024, intermodalità trasporti, MAAS, mobilità sostenibile, Transizione ecologica IL 17 E 18 SETTEMBRE 2024, ROMA OSPITA LA SECONDA EDIZIONE DI "ECO", IL FESTIVAL DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE E DELLE CITTÀ INTELLIGENTI. UN APPUNTAMENTO IMPORTANTE PER ESPLORARE IL FUTURO DELLA MOBILITÀ E DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA IN ITALIA L’ECO Festival 2024: a Roma un laboratorio di idee per il futuro sostenibile L'Acquario Romano del Rione Esquilino ospita la seconda edizione dell'ECO Festival In questi giorni, Roma è il centro nevralgico della riflessione sul futuro della mobilità e della transizione ecologica, grazie alla seconda edizione di "ECO", il Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti. L'evento, che è iniziato oggi e si concluderà domani, si sta svolgendo all’Acquario Romano del Rione Esquilino, in Piazza Manfredo Fanti. Conosciuto anche come "Casa dell’Architettura", originariamente l’edificio fu progettato nel 1887 per ospitare un acquario, ma nel tempo è divenuto un importante centro per eventi culturali. La scelta di questa location simboleggia il connubio tra il passato storico di Roma e le nuove sfide del futuro. Insomma, una cornice perfetta per discutere temi come la smart mobility e la sostenibilità delle città.   Obiettivi dell’ECO Festival di Roma L’intermodalità è un processo che consente l'utilizzo combinato di più modalità di trasporto all'interno di un unico percorso Uno degli obiettivi principali del festival è quello di stimolare la collaborazione tra il settore pubblico e privato per raggiungere traguardi importanti attraverso l’intermodalità dei trasporti e l’adozione di sistemi integrati come il MAAS (Mobility as a Service): due pilastri fondamentali nella trasformazione della mobilità urbana e interurbana, verso un modello... --- ### “Pompei Sostenibile". Un impegno per la valorizzazione del patrimonio storico > L'itinerario “Pompei Sostenibile" e l’impegno per la valorizzazione del patrimonio storico. L'evento si svolgerà il 19 settembre - Published: 2024-09-17 - Modified: 2024-09-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/litinerario-pompei-sostenibile-e-limpegno-per-la-valorizzazione-del-patrimonio-storico/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, News, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Agenda 2030, app MyPompei, FAO, Itinerario Pompei sostenibile, Parco Archeologico di Pompei, Pompei IL 19 SETTEMBRE, IL PARCO ARCHEOLOGICO DI POMPEI ACCOGLIERÀ UN EVENTO DI GRANDE RILEVANZA PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO: L'ITINERARIO "POMPEI SOSTENIBILE". DALL’ANTICHITÀ SOLUZIONI INNOVATIVE E RISPETTOSE DELL'AMBIENTE PER IL NOSTRO PRESENTE E PER IL FUTURO Itinerario per un futuro sostenibile a Pompei e l’Agenda 2030 L'itinerario "Pompei sostenibile" rappresenta un importante passo avanti verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile delineati dall'agenda 2030 L'itinerario "Pompei Sostenibile" è concepito come una risposta alle sfide ambientali contemporanee, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS), che mirano a promuovere uno sviluppo economico, sociale e ambientale equilibrato. Il cuore dell'itinerario è rappresentato dall'app MyPompei, una piattaforma tecnologica all’avanguardia progettata per arricchire l'esperienza dei visitatori. L'applicazione, disponibile in diverse lingue, guida gli utenti attraverso il sito archeologico con contenuti multimediali che illustrano le tecniche di sostenibilità storiche e contemporanee. Tra le sue funzionalità, MyPompei offre mappe interattive, video educativi e schede informative sui metodi di gestione delle risorse adottati dagli antichi pompeiani, come il sistema di raccolta e distribuzione dell’acqua piovana e l’uso di materiali da costruzione a basso impatto ambientale. Inoltre, permette di confrontare queste pratiche con le soluzioni moderne, evidenziando come antiche intuizioni possano ispirare innovazioni nel campo della sostenibilità. La collaborazione tra FAO e Parco Archeologico di Pompei L'itinerario "Pompei sostenibile" è frutto della collaborazione tra il Parco Archeologico e la FAO L'itinerario “Pompei Sostenibile” è frutto della collaborazione tra la FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura) e il Parco Archeologico di... --- ### Prenota un posto in prima fila con la scienza > Al via la Settimana della Scienza, il consueto appuntamento che offre attività per tutte le età, dal 21 al 28 settembre - Published: 2024-09-16 - Modified: 2024-09-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/prenota-un-posto-in-prima-fila-con-la-scienza/ - Categorie: Ambiente & Società, Innovazione, News, Ricerca e Scienza, Ricerca ed educazione ambientale, Ultime notizie - Tag: LEAF, Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici, ricerca, scienza, Settimana della scienza AL VIA LA SETTIMANA DELLA SCIENZA, IL CONSUETO APPUNTAMENTO CHE OFFRE ATTIVITÀ PER TUTTE LE ETÀ, DAL 21 AL 28 SETTEMBRE. APERTE LE PRENOTAZIONI PER LA NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI E DELLE RICERCATRICI LEAF 2024 Al via la Settimana della Scienza, il consueto appuntamento che offre attività per tutte le età, dal 21 al 28 settembre. L’apertura avverrà presso la Ex Cartiera Latina di Roma, in Via Appia Antica 42, con eventi pensati per ogni gusto. Questo è solo un assaggio in attesa del clou del 27 settembre: la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici di LEAF. Si tratta di un’intera giornata, fino a tarda notte, dedicata a scoprire il mondo della scienza e il lavoro dei ricercatori. L'anno scorso, l'evento ha visto la partecipazione di 60mila visitatori, guidati da oltre 2mila ricercatori in 900 eventi organizzati in 32 città italiane. Quest'anno, il "banchetto" della scienza sarà servito in tutta Italia! L’Università di Parma offrirà esperienze coinvolgenti, come escape room sulla sostenibilità e approfondimenti sui nanomateriali, preziosi alleati della nostra salute. Piacenza proporrà proiezioni di film sulla transizione energetica, sull’intelligenza artificiale e sull’innovazione nel food design. Da Nord a Sud, il piatto della scienza sarà ricco: a Palermo, con l’evento "IN-SOGNIAMO A FUTURARE", si sogna in grande, coinvolgendo le scuole, mentre a Potenza si gioca con logica, matematica e algoritmi. L'evento è stato inaugurato il 14 e 15 settembre con il "Science Buffet", con una serie di laboratori e giochi scientifici. Tra i temi trattati, spiccavano la “Fisica del... --- ### Suolo e benessere umano: un legame indissolubile > L'analisi rivela che un suolo ricco di materia organica favorisce una produzione agricola di qualità superiore - Published: 2024-09-16 - Modified: 2024-09-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/suolo-e-benessere-umano-un-legame-indissolubile/ - Categorie: Natura, News, Salute, Ultime notizie, vegetazione, verde urbano - Tag: Benessere mentale, Degrado Suolo, ecosistemi, Fame Nascosta, produzione Agricola, Suolo e Uomo IL RAPPORTO RILASCIATO DAL MOVIMENTO "SALVA IL SUOLO" EVIDENZIA COME LA SALUTE DEL SUOLO INFLUENZI PROFONDAMENTE VARI ASPETTI DEL BENESSERE UMANO. DALLA NUTRIZIONE ALLA SALUTE MENTALE, PASSANDO PER LA QUALITÀ DELL'AMBIENTE. IL DOCUMENTO, SOSTENUTO DA IMPORTANTI ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI, LANCIA UN APPELLO URGENTE AFFINCHÉ LA RIGENERAZIONE DEL SUOLO DIVENTI UNA PRIORITÀ NELLE AGENDE POLITICHE GLOBALI L’importante ruolo del benessere del suolo per la salute umana L'analisi rivela che un suolo ricco di materia organica favorisce una produzione agricola di qualità superiore, con alimenti più nutrienti. Questo ha effetti positivi diretti sulla salute umana, in particolare sul microbioma intestinale, che regola l'umore e la funzione immunitaria. Al contrario, il degrado del suolo contribuisce alla perdita di nutrienti negli alimenti. Un esempio è il calo del contenuto proteico del grano (ridotto del 23% tra il 1955 e il 2016). Questo fenomeno comporta un’accelerazione della malnutrizione globale, la cosiddetta fame nascosta, che colpisce più del 50% dei bambini sotto i cinque anni e il 66% delle donne a livello globale. Un suolo ricco di materia organica favorisce una produzione agricola di qualità superiore L’impatto sulla salute mentale Il rapporto sottolinea come a un terreno sano equivalga un prodotto sano. Per questo, si evidenzia, l'importanza di una dieta ricca di micronutrienti, come la vitamina D, la B12 e gli Omega-3, conseguenza della qualità del suolo. La carenza di questi elementi è stata associata a disturbi mentali come depressione e ansia. Un terreno sano è dunque essenziale non solo per la salute fisica, ma anche per... --- ### L’isola di plastica del Pacifico e il sorprendente ecosistema della Great Pacific Garbage > L’isola di plastica del Pacifico e il sorprendente ecosistema della Great Pacific Garbage che ospita uno straordinario habitat marino - Published: 2024-09-15 - Modified: 2024-09-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lisola-di-plastica-del-pacifico-e-il-sorprendente-ecosistema-della-great-pacific-garbage/ - Categorie: Ambiente, Biodiversità, Inquinamento da plastica, Rifiuti, Rifiuti in mare - Tag: Great Pacific Garbage, habitat marino, Isola di plastica, North Pacific Gyre, rifiuti di plastica negli oceani NEL CUORE DELL’OCEANO PACIFICO, TRA CORRENTI VORTICOSE E UN’IMMENSA DISTESA DI PLASTICA, SI NASCONDE UN ECOSISTEMA SORPRENDENTE. QUESTO LUOGO, CONOSCIUTO COME LA GREAT PACIFIC GARBAGE PATCH, È SPESSO CONSIDERATO SOLO UNA DISCARICA GALLEGGIANTE DI RIFIUTI. TUTTAVIA, RECENTI STUDI HANNO RIVELATO CHE, CONTRO OGNI PREVISIONE, QUEST’ISOLA DI IMMONDIZIA OSPITA UNO STRAORDINARIO HABITAT MARINO Conosciamo l’isola di plastica L'isola di plastica si trova tra la costa occidentale del Nord America e le isole Hawaii, nel Pacifico La Great Pacific Garbage Patch, nota anche come “l'isola di Rifiuti del Pacifico”, si trova tra la costa occidentale del Nord America e le isole Hawaii, nel bel mezzo dell'Oceano Pacifico settentrionale. La regione è delimitata dal North Pacific Gyre, cioè un sistema di correnti e vortici oceanici che si formano grazie alla combinazione di venti, rotazione terrestre (effetto di Coriolis) e il movimento delle acque. In pratica, i vortici agiscono come enormi "trappole" naturali, che raccolgono e trattengono tutto ciò che vi entra, inclusi i rifiuti marini, poiché la rotazione delle correnti li spinge verso il centro della corrente stessa, dove si accumulano. L'isola di rifiuti La maggior parte dei rifiuti, soprattutto microplastiche, galleggiano sotto il livello dell’acqua La Great Pacific Garbage Patch è composta da circa 1. 800 miliardi di frammenti, con un peso complessivo di circa 80milioni di chilogrammi. Per dare un'idea, l'area ricoperta dall’immondizia è grande tre volte la Francia. Tuttavia, contrariamente a quanto il nome potrebbe suggerire, non si tratta di un'isola compatta e solida, fatta di rifiuti ben visibili in superficie... . --- ### Gallarate: la protesta pacifica per salvare il bosco > A Gallarate, un gruppo di giovani decide di intraprendere un'azione pacifica per proteggere uno degli ultimi polmoni verdi della città. - Published: 2024-09-14 - Modified: 2024-09-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/gallarate-la-protesta-pacifica-per-salvare-il-bosco/ - Categorie: Ambiente, Natura, News, Piante, Salute, Ultime notizie - Tag: abbattimento alberi, Bosco Gallarate, Collettivo Tanuki, polmone verde, Protesta Pacifica, Salviamo gli alberi di Gallarate A GALLARATE, UN GRUPPO DI GIOVANI DECIDE DI INTRAPRENDERE UN'AZIONE DIRETTA E PACIFICA PER PROTEGGERE UNO DEGLI ULTIMI POLMONI VERDI DELLA CITTÀ. QUESTA STORIA RACCONTA LA LORO LOTTA PER DIFENDERE UN BOSCO DI DUE ETTARI, MINACCIATO DALL'ABBATTIMENTO PER FAR POSTO A UNA NUOVA SCUOLA La minaccia al polmone verde di Gallarate Il comune di Gallarate ha pianificato la costruzione di una scuola su un'area boschiva di due ettari, uno degli ultimi spazi verdi rimasti in una zona già fortemente urbanizzata. Questo piccolo ecosistema, delimitato da una ferrovia, un'autostrada e un quartiere residenziale, è abitato da alberi secolari. Non manca, inoltre, una ricca fauna, tra cui leprotti, tassi, ricci e numerose specie di uccelli. Il progetto di abbattimento, promosso dall'amministrazione comunale, ha suscitato l’indignazione di molti cittadini, che ritengono la costruzione superflua, suggerendo invece di destinare i fondi alla ristrutturazione delle scuole già esistenti. Il bosco di Gallarate è abitato da alberi secolari e una ricca fauna, tra cui leprotti, tassi, ricci e numerose specie di uccelli La protesta del collettivo Tanuki Di fronte all’imminente inizio dei lavori di disboscamento, il comitato Salviamo gli alberi di Gallarate, già attivo in passato contro simili iniziative, ha iniziato a presidiare l'area. La situazione è precipitata all'inizio di agosto, quando la ditta incaricata, con il supporto delle forze dell'ordine, ha abbattuto la parte centrale del bosco, incluse le piante più antiche. Questo ha fatto scatenare la protesta di un gruppo di giovani del collettivo Tanuki che decidono di correre in aiuto del comitato, montando... --- ### Esposto all’amianto durante il servizio di leva. Ministero della Difesa condannato > Il Tribunale di Firenze ha accertato, tramite una CTU tecnico-ambientale, l’esposizione all’amianto di T.N. durante il servizio di leva - Published: 2024-09-13 - Modified: 2024-09-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/esposto-allamianto-durante-il-servizio-di-leva-ministero-della-difesa-condannato/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Giustizia - Tag: amianto, Esercito Italiano, fibra killer, mesotelioma, ministero della Difesa, più probabile che non, vittima del dovere IL TRIBUNALE DI FIRENZE HA ACCERTATO, TRAMITE UNA CTU TECNICO-AMBIENTALE, L’ELEVATA ESPOSIZIONE ALL’AMIANTO DI T. N. DURANTE IL SERVIZIO DI LEVA, GIÀ RICONOSCIUTO VITTIMA DEL DOVERE Il Tribunale di Firenze ha condannato il ministero della Difesa a risarcire 300mila euro alla vedova e al figlio di T. N. , deceduto per un mesotelioma pleurico. La corte ha stabilito che la malattia di T. N. era dovuta all’esposizione all’amianto durante il servizio di leva obbligatoria nell’Esercito Italiano, dal 6 novembre 1954 al 27 marzo 1956. Al momento del decesso, T. N. aveva 86 anni. L'Avvocatura dello Stato aveva chiesto il rigetto del ricorso, sostenendo che il mesotelioma era stato diagnosticato oltre cinquant’anni dopo. Tuttavia, i familiari si sono rivolti all'avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, che ha ottenuto la sentenza favorevole. I magistrati, sulla base di una consulenza tecnico-ambientale, hanno accertato l’elevata esposizione all’amianto durante il servizio militare, di T. N. già riconosciuto come vittima del dovere. «Si tratta dell’ennesima sentenza di condanna a carico del Ministero per il decesso di un militare dell’EI per elevata e non cautelata esposizione a fibre e polveri d’amianto e multipli cancerogeni che conferma l’allarmante dato epidemiologico sulle delle malattie e i decessi dei militari delle Forze Armate Italiane», denuncia l’avv. Bonanni. La CTU tecnico-ambientale condanna la Difesa Il Consulente Tecnico d’Ufficio ha stabilito una relazione causale tra il servizio militare del 1954 e l’insorgere del mesotelioma, divenuto sintomatico nel 2016. Secondo la sentenza, è possibile che l'attività di elettricista svolta da T. N. durante la leva abbia comportato ripetute esposizioni all'amianto, presente in... --- ### La delibera “Ammazza cervi” e il sit-in per salvare gli esemplari in Abruzzo > La delibera “Ammazza cervi” e il sit-in per salvare gli esemplari in Abruzzo. L'evento si svolgerà domenica 15 settembre - Published: 2024-09-13 - Modified: 2024-09-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-delibera-ammazza-cervi-e-il-sit-in-per-salvare-gli-esemplari-in-abruzzo/ - Categorie: Biodiversità, Eventi, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: associazioni animaliste, delibera ammazza cervi, diversità vegetale, giunta abruzzo, La biodiversità, sit-in L'Aquila 15 settembre, WWF IL FUTURO DEI CERVI IN ABRUZZO È IN GRAVE PERICOLO A CAUSA DI UNA RECENTE DELIBERA REGIONALE CHE HA AUTORIZZATO L’UCCISIONE DI 469 ESEMPLARI A PARTIRE DA OTTOBRE 2024. QUESTA DECISIONE, HA SCATENATO UNA FORTE REAZIONE DA PARTE DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE E ANIMALISTE, CHE SI MOBILITANO PER IMPEDIRE QUELLO CHE DEFINISCONO UN MASSACRO DI CERVI. LA PROTESTA CULMINERÀ IN UN SIT-IN DI GRANDE SIGNIFICATO, PREVISTO PER DOMENICA 15 SETTEMBRE A L’AQUILA La delibera “Ammazza-Cervi”: cosa c’è dietro? La giunta regionale dell’Abruzzo, presieduta dal presidente Marco Marsilio, ha approvato una delibera "Ammazza cervi" L’8 agosto 2024, la Giunta regionale dell’Abruzzo, presieduta dal presidente Marco Marsilio, ha approvato una delibera che ha suscitato accese polemiche: la decisione di autorizzare la caccia a 469 cervi nel prossimo mese di ottobre. Questo provvedimento, definito come una vera e propria "sentenza di morte", è stato giustificato dalla giunta come una misura necessaria per il controllo della popolazione di cervi, ritenuta eccessiva e dannosa per le colture e i pascoli della regione. Cerchiamo di capire meglio. Contesto e motivazioni L'incremento della popolazione fa parte di un naturale ciclo ecologico Negli ultimi anni, la popolazione di cervi in Abruzzo è aumentata notevolmente, tanto da suscitare preoccupazioni tra autorità e agricoltori locali. Questi ultimi hanno attribuito danni alle colture e ai pascoli a questi splendidi mammiferi. Tuttavia, molti esperti ecologici e attivisti ritengono che l'incremento della popolazione sia parte di un naturale ciclo ecologico e che il problema non debba essere affrontato con misure estreme come l’abbattimento massiccio... --- ### Urban Nature 2024. Un weekend di natura e sostenibilità con il WWF > Urban Nature 2024. Un weekend di natura e sostenibilità con il WWF. L'evento si terrà in oltre 1700 piazze italiane - Published: 2024-09-12 - Modified: 2024-09-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/urban-nature-2024-un-weekend-di-natura-e-sostenibilita-con-il-wwf/ - Categorie: Ambiente, Biodiversità, Ecologia, Eventi, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: eventi ecologia urbana, piantumazione alberi, Sostenibilità, Urban Contest 2024, verde urbano, WWF NEL FINE SETTIMANA DEL 28-29 SETTEMBRE 2024, SI SVOLGERÀ L’OTTAVA EDIZIONE DI URBAN NATURE, UN'INIZIATIVA DEL WWF CHE PROMUOVE L'INTEGRAZIONE DELLA NATURA NEGLI SPAZI URBANI. QUEST'ANNO, L'EVENTO SI TERRÀ IN OLTRE 1700 PIAZZE ITALIANE E COMPRENDERÀ PIÙ DI 150 INIZIATIVE Urban Nature: per una città in armonia con la natura L'evento Urban Nature promuove pratiche sostenibili come la piantumazione di alberi Urban Nature è un progetto lanciato nel 2017 che si propone di rispondere alle attuali sfide ambientali e migliorare la qualità della vita nelle aree urbane attraverso un'integrazione più profonda della natura nei contesti cittadini.   Questo approccio non solo mira ad aumentare la biodiversità urbana, creando habitat favorevoli per flora e fauna, ma anche a promuovere il benessere collettivo. Gli spazi verdi sono infatti essenziali per ridurre lo stress, migliorare la qualità dell'aria e incoraggiare uno stile di vita più attivo e sano. Per raggiungere questi obiettivi, Urban Nature adotta una serie di strategie che includono l'educazione e la sensibilizzazione dei cittadini sui benefici degli spazi verdi e la promozione di pratiche sostenibili come la piantumazione di alberi e la creazione di giardini urbani. Il progetto si avvale della stretta collaborazione di amministrazioni locali, scuole, università e imprese. Ma vediamo le novità dell’edizione 2024. L’Edizione 2024: un programma ricco e coinvolgente L'ottava edizione di Urban Nature presenterà tre iniziative principali, ciascuna delle quali è pensata per animare piazze e città in tutta Italia. Questi programmi coinvolgeranno le comunità locali attraverso interventi educativi, culturali e partecipativi. Vediamo di cosa si... --- ### Le nanoplastiche in bottiglia. Meglio l’acqua del rubinetto > Le bottiglie sintetiche contengono miliardi e miliardi di nanoplastiche, molto pericolose perché arrivano agli organi interni del corpo umano - Published: 2024-09-11 - Modified: 2024-09-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/le-nanoplastiche-in-bottiglia-meglio-lacqua-del-rubinetto/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Inquinamento acque, Plastica, Ultime notizie - Tag: microplastica, nanoparticelle di plastica, nanoplastiche, plastica, plastica PET LE BOTTIGLIE SINTETICHE RILASCIANO MILIARDI DI NANOPLASTICHE. CHE SI DISPERDONO NEL CONTENUTO. INGERITE, QUESTE POSSONO CAUSARE EFFETTI NEGATIVI SULLA SALUTE. IL PARADOSSO DEI FILTRI DI PLASTICA UTILIZZATI PER PURIFICARE L'ACQUA PRIMA DELL'IMBOTTIGLIAMENTO Il pericolo viene dalle nanoparticelle di plastica Le bottigliette sintetiche rilasciano miliardi di nanoparticelle di plastica, che si disgregano dal contenitore e si disperdono nel contenuto, come acqua o altre bevande. Queste nanoparticelle, invisibili a occhio nudo, possono essere ingerite, inconsapevolmente, da chi consuma la bevanda, finendo nello stomaco e causando potenzialmente effetti negativi sulla salute. Meglio le bottigliette di vetro Cosa c’è di più spensierato, in un giorno di afa, che aprire una boccetta di acqua fresca? Sul treno, in macchina, in pizzeria. Cosi, senza pensarci. Tante cose le facciamo cosi nel mondo moderno, fatto di comodità e di cose impossibili fino a cento o anche cinquanta anni fa. Appunto senza pensarci. Finché il mondo vero non si prende la rivincita. Ed eccoci qui: le bottigliette sintetiche contengono miliardi e miliardi di nanoparticelle di plastica, fino a 100 volte più piccole di quanto non si pensasse. Perché nanoplastiche Un nanometro è equivalente a 10 alla meno nove metri. Cioè: prendi un metro e dividilo in un miliardo di pezzettini, la bellezza di 1 con 9 zeri - 1. 000. 000. 000 di pezzettini -. Uno solo di quel miliardo di pezzi di metro è un nanometro. La microplastica è giusto un po’ meglio, nel senso che è la stessa cosa ma invece di 9 zeri, ne dobbiamo mettere 6. Quindi... --- ### Innovazione, sostenibilità e sicurezza alimentare al centro del dibattito di AgricolturaOggi Summit 2024 > Innovazione, sostenibilità e sicurezza alimentare al centro del dibattito agro-alimentare di AgricolturaOggi Summit 2024 - Published: 2024-09-11 - Modified: 2024-09-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/innovazione-sostenibilita-e-sicurezza-alimentare-al-centro-del-dibattito-di-agricolturaoggi-summit-2024/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Colture, Economia sostenibile, Innovazione, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: AgricolturaOggi Summit 2024, G7 Agricoltura, PAC, settore agro-alimentare, sicurezza alimentare, Sostenibilità IL 17 SETTEMBRE, MILANO OSPITERÀ LA 6° EDIZIONE DI AGRICOLTURAOGGI SUMMIT, EVENTO CHIAVE PER IL SETTORE AGROALIMENTARE, INCENTRATO SU INNOVAZIONE, SOSTENIBILITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE. LA CONFERENZA ANTICIPA IL G7 AGRICOLTURA, CHE SI TERRÀ A SIRACUSA DAL 26 AL 28 SETTEMBRE 2024. PER L’OCCASIONE, I LEADER INTERNAZIONALI DISCUTERANNO STRATEGIE PER RENDERE LE FILIERE AGRICOLE PIÙ SOSTENIBILI E RESILIENTI AgricolturaOggi Summit: innovazione e sostenibilità al centro del dibattito Siracusa ospiterà il G7 Agricoltura, un evento annuale che riunisce i ministri dell’Agricoltura delle principali nazioni industrializzate AgricolturaOggi Summit, organizzato dall’omonimo inserto settimanale di ItaliaOggi, è un evento importante per il mondo agroalimentare. L’evento, che quest’anno si svolgerà a Milano il 17 settembre, al palazzo delle Stelline, sarà incentrato su temi come innovazione, sostenibilità e sicurezza alimentare. Obiettivo principale, promuovere soluzioni sostenibili, capaci di affrontare le sfide globali, come il cambiamento climatico e la crescente richiesta di cibo. A seguire, dal 21 al 29 settembre 2024, Siracusa ospiterà il G7 Agricoltura, evento annuale che riunisce i ministri dell’Agricoltura delle principali nazioni industrializzate. Il vertice si terrà dal 26 al 28 settembre 2024 nella storica cornice del Castello Maniace, simbolo della città. In questa sede, i leader mondiali discuteranno tematiche importanti per il futuro del settore agricolo, tra cui la sostenibilità delle filiere agricole, la riduzione delle emissioni e l'innovazione tecnologica. Parallelamente, nel centro storico di Siracusa, si svolgeranno rassegne culturali ed esposizioni che celebrano le tradizioni e l'evoluzione del settore agricolo nella regione. Ma passiamo alle sfide principali di questo ambito economico. Le sfide... --- ### Un’alba a Cala Masciola. Riflessioni al sorgere del sole > Siamo in Puglia, a Cala Masciola. Siamo a due passi dal Parco archeologico di Egnazia, in provincia di Brindisi - Published: 2024-09-10 - Modified: 2024-09-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/unalba-a-cala-masciola-riflessioni-al-sorgere-del-sole/ - Categorie: Ambiente & Società, Natura, Ultime notizie - Tag: Egnazia, macchia mediterranea, puglia, Selva di Fasano, ulivi secolari SIAMO IN PUGLIA, A CALA MASCIOLA. LA LUNA BLU DELLA NOTTE LASCIA IL POSTO AL SOLE ROSSO DELL’ALBA. SIAMO A DUE PASSI DAL PARCO ARCHEOLOGICO DI EGNAZIA, IN PROVINCIA DI BRINDISI. TUTT'INTORNO LA MACCHIA MEDITERRANEA VEGETA RIGOGLIOSA È l’Alba. Il Sole all’orizzonte con i suoi raggi rosso/arancio illumina un corpo di donna sdraiato su un lettino ampio da spiaggia. È Rosalind Hoyt. Ha scelto di guardare la Luna Blu salire nel cielo sino all’alba, dov’è sparita dietro la “Selva oscura”. Un angolo suggestivo della Puglia, la Selva di Fasano, rinomato per la sua straordinaria biodiversità, che si manifesta in una molteplicità di specie vegetali e animali e che richiama alla memoria “La Divina Commedia” di Dante Alighieri, che Rosalind stava leggendo. Mi avvicino senza svegliarla. Noto che la donna ha con sé anche le “Poesie”, di Giacomo Leopardi. Li ha comprati in una libreria di Polignano a Mare, scegliendoli tra i classici della letteratura italiana, stimolata dall’onda culturale del festival letterario di luglio: Il libro possibile. Voleva leggere un italiano non contemporaneo, in una lingua ricca. Si è addormentata leggendo ... “Sempre caro mi fu quest’ermo colle,E questa siepe, che da tanta parteDell’ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminatiSpazi di là da quella, e sovrumaniSilenzi, e profondissima quieteIo nel pensier mi fingo; ove per pocoIl cor non si spaura. E come il ventoOdo stormir tra queste piante, io quelloInfinito silenzio a questa voceVo comparando: e mi sovvien l’eterno,E le morte stagioni, e la presenteE viva, e il suon... --- ### Mare Mostrum. Aumentano i reati di abusivismo e inquinamento nelle coste italiane > Mare Mostrum. Aumentano i reati di abusivismo e inquinamento nelle coste italiane. Il dossier di Legambiente - Published: 2024-09-10 - Modified: 2024-09-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mare-mostrum-aumentano-i-reati-di-abusivismo-e-inquinamento-nelle-coste-italiane/ - Categorie: Inquinamento acque, inquinamento ambientale, L'Inquinamento, Le Ecomafie, Rifiuti in mare, Ultime notizie - Tag: abusivismo, ciclo illegale del cemento, ecomafie, gestione illecita dei rifiuti, inquinamento marino, Legambiente, Mare Mostrum, pesca illegale, reati contro il mare IL RAPPORTO "MARE MONSTRUM 2024" DI LEGAMBIENTE EVIDENZIA CHE NEL 2023, I REATI CONTRO IL MARE E LE COSTE ITALIANE SONO AUMENTATI DEL 30%. A MINACCIARE IL PATRIMONIO COSTIERO DEL BEL PAESE, ABUSIVISMO EDILIZIO, CEMENTO ILLEGALE E INQUINAMENTO, FATTORI CHE INTACCANO L'ECONOMIA E LA SICUREZZA DELLE COMUNITÀ LOCALI Il rapporto di Legambiente “Mare Mostrum" Nel nostro Paese, l'inquinamento marino e la gestione illecita dei rifiuti sono in costante aumento Il nostro Paese sta affrontando una serie di minacce che mettono a rischio la bellezza e la salute delle sue coste. Il rapporto annuale "Mare Mostrum 2024" di Legambiente, nato con l'intento di monitorare e denunciare le violazioni ecologiche, nonché sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sui problemi ambientali che affliggono il nostro territorio, fornisce un quadro desolante della situazione attuale. Per comprendere l'entità di questi problemi e l'urgenza di interventi mirati, è fondamentale esaminare i dati dettagliati riportati nel dossier. Nel 2023, le Forze dell'Ordine e le Capitanerie di Porto hanno accertato 22. 956 illeciti penali legati al mare: un aumento del 29,7% rispetto all'anno precedente. Questo incremento riflette una media di 8,4 reati per ogni chilometro di costa, o uno ogni 119 metri.   In particolare, l'inquinamento marino e la gestione illecita dei rifiuti sono preoccupanti, con un aumento del 59,3% e 6. 372 casi registrati. Questo tipo di reato, non solo danneggia gli ecosistemi marini, ma rappresenta anche un serio rischio per la salute umana, poiché le sostanze tossiche possono entrare nella catena alimentare attraverso il mare per poi finire sulle... --- ### L'Alta Murgia, in Puglia, Geoparco Mondiale UNESCO > L’Alta Murgia Geoparco Mondiale UNESCO. Conferma il valore eccezionale di questo territorio dal punto di vista geologico, naturale e culturale - Published: 2024-09-09 - Modified: 2024-09-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lalta-murgia-in-puglia-geoparco-mondiale-unesco/ - Categorie: Geologia, News, Turismo sostenibile, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: geoparco, Geoparco Mondiale UNESCO, Ordine dei geologi della Puglia, Parco Nazionale dell'Alta Murgia, patrimonio geologico, SIGEA L’ALTA MURGIA PROCLAMATA GEOPARCO MONDIALE UNESCO. UN MOMENTO STORICO SIA PER LA PUGLIA SIA PER L'ITALIA. CONFERMA IL VALORE ECCEZIONALE DI QUESTO TERRITORIO DAL PUNTO DI VISTA GEOLOGICO, NATURALE E CULTURALE Il Segretariato UNESCO, oggi 9 settembre 2024, ha ufficializzato la nomina a Geoparco Mondiale l'Alta Murgia e le Premurge, in Puglia. Questo prestigioso titolo segna un momento storico sia per la regione sia per l'Italia. Infatti, questo riconoscimento conferma il valore eccezionale di questo territorio dal punto di vista geologico, naturale e culturale. «Il riconoscimento del MurGeopark come Geoparco UNESCO per noi è una grande soddisfazione - afferma Antonello Fiore, geologo, presidente della SIGEA -. Un percorso che nasce anni fa, nel quale abbiamo sempre creduto e per il quale ci siamo sempre impegnati. È stato un bel progetto portato avanti con entusiasmo sorretto dall'idea che c'è tanto da poter condividere e mettere a disposizione di tutti, partendo dalle popolazioni locali. Credo che in questi anni di avvicinamento al riconoscimento UNESCO molti cittadini hanno compreso e apprezzano di più il loro territorio e come le loro tradizioni siano strettamente legate alla geodiversità della loro terra. Comunque senza la determinazione e la perseveranza di chi ha lavorato per conto del Parco Nazionale Alta Murgia non si sarebbe raggiunto questo prestigioso risultato che avrà positive ricadute per tutta la regione e la comunità dei geologi». Con l'ingresso nella rete internazionale dei Geoparchi, l'Alta Murgia e le Premurge entrano in una cerchia di territori impegnati nella salvaguardia del patrimonio e nella promozione dello... --- ### Settimana Nazionale dell’Escursionismo 2024. Alla scoperta delle meraviglie di Auronzo di Cadore > Settimana Nazionale dell’Escursionismo 2024. Alla scoperta delle meraviglie di Auronzo di Cadore. Il nuovo appuntamento CAI - Published: 2024-09-09 - Modified: 2024-09-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/settimana-nazionale-dellescursionismo-2024-alla-scoperta-delle-meraviglie-di-auronzo-di-cadore/ - Categorie: Ambiente, Eventi, Natura, Turismo sostenibile - Tag: Auronzo di Cadore, Club Alpino Italiano, Dolomiti, Settimana Nazionale dell'Escursionismo 2024 LA "SETTIMANA NAZIONALE DELL’ESCURSIONISMO" (SNE), UNO DEGLI EVENTI PIÙ ATTESI DAL MONDO DEI TREKKER ITALIANO, TORNA CON UN RICCO PROGRAMMA DI ATTIVITÀ CHE ABBRACCIA L'INTERO PAESAGGIO MONTANO DELLE DOLOMITI. LA MANIFESTAZIONE, PROMOSSA DAL CLUB ALPINO ITALIANO, SI SVOLGERÀ DAL 10 AL 15 SETTEMBRE, NELLA SPLENDIDA CORNICE DI AURONZO DI CADORE, NEL BELLUNESE La quinta edizione della Settimana Nazionale dell’Escursionismo  La 5ª edizione della Settimana Nazionale dell’Escursionismo si svolgerà ad Auronzo di Cadore, in Veneto, un luogo di straordinaria bellezza e ricco di storia, noto per le sue maestose montagne e i suoi laghi incantevoli La Settimana Nazionale dell’Escursionismo nasce come un’occasione annuale di arricchimento e aggiornamento per tutti gli appassionati di montagna. Promossa dal Club Alpino Italiano (CAI), in collaborazione con gruppi locali e nazionali, la sua mission è quella di promuovere la cultura dell’escursionismo, creando momenti di condivisione tra partecipanti di tutte le età e livelli di capacità. Quest’anno, l’evento giunto alla sua 5ª edizione, si svolgerà ad Auronzo di Cadore, in Veneto, un luogo di straordinaria bellezza e ricco di storia, noto per le sue maestose montagne e i suoi laghi incantevoli.   Il “campo base” dell'iniziativa sarà La Gregoriana, una struttura in località Palus San Marco, a soli 8 km dal centro di Auronzo. La posizione è comoda e ben collegata, facilmente raggiungibile sia in auto sia con mezzi pubblici. Prima di partire per l’escursione, utile spendere qualche parola sulla deliziosa cittadina. Le meraviglie di Auronzo di Cadore Il Lago di Misurina è circondato dalle maestose vette dei... --- ### Un piano d’azione del WWF per la salvaguardia della biodiversità. Al centro del progetto squali e razze dell'Adriatico > Un piano d’azione del WWF per la salvaguardia della biodiversità. Al centro del progetto squali e razze dell'Adriatico - Published: 2024-09-07 - Modified: 2024-09-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-piano-dazione-del-wwf-per-la-salvaguardia-della-biodiversita-al-centro-del-progetto-squali-e-razze-delladriatico/ - Categorie: Animali, Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, La biodiversità, News, Ultime notizie - Tag: biodiversità, biodiversità mediterranea, Life European shark, salvaguardia squali e razze, wwf Blue Panda Week DURANTE LA BLUE PANDA WEEK DI TRIESTE, IL WWF INSIEME CON RAPPRESENTANTI DEL PROGETTO LIFE EUROPEAN SHARKS HANNO RIUNITO ESPERTI E ISTITUZIONI PER DISCUTERE LA CONSERVAZIONE DI SQUALI E RAZZE NELL’ADRIATICO. CON L’IMPERATIVO “TUTTI INSIEME PER PROTEGGERE I TESORI DELL’ALTO ADRIATICO”, L’INCONTRO, HA SEGNATO UN PASSO IMPORTANTE VERSO L’ELABORAZIONE DI UN PIANO D’AZIONE TRANSNAZIONALE PER LA GESTIONE E LA PROTEZIONE DI QUESTE SPECIE FONDAMENTALI PER L’ECOSISTEMA MARINO L’inizio di una collaborazione transnazionale per proteggere squali e razze: il piano d'azione Al Blue Panda Week, esperti e rappresentanti di istituzioni italiane e croate insieme per affrontare il destino di squali e razze nell'Adriatico Nei giorni scorsi, al Molo Audace di Trieste, si è tenuto un evento fondamentale nel contesto del Blue Panda Week, organizzato dal WWF in collaborazione con il progetto Life European Sharks. L'incontro ha riunito esperti e rappresentanti di istituzioni italiane e croate per affrontare la conservazione e la gestione sostenibile di squali e razze nell'Adriatico. Durante l'evento, rappresentanti dei ministeri dell'Ambiente, dell'Agricoltura e della Pesca di Italia e Croazia, insieme a organizzazioni ambientaliste internazionali come FAO-CGPM e Rac-SPA (Regional Activity Centre for Specially Protected Areas), Regione Friuli Venezia Giulia, Capitaneria di Porto di Trieste, ISPRA, hanno discusso delle principali minacce a queste specie, sottolineando la necessità di un'azione coordinata a livello transnazionale. L’Adriatico, crocevia di biodiversità mediterranea, è infatti un ecosistema fragile dove squali e razze, specie che esistono da oltre 400 milioni di anni (sono sopravvissuti ai dinosauri) svolgono un ruolo cruciale. Questi predatori si trovano ai... --- ### Deceduto a causa dell’esposizione all’amianto. Il datore di lavoro è responsabile anche se il lavoratore era un fumatore > Operaio COTRAL morto a causa dell’esposizione all’amianto. il datore di lavoro è responsabile anche se il lavoratore era un fumatore - Published: 2024-09-06 - Modified: 2024-09-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/deceduto-a-causa-dellesposizione-allamianto-il-datore-di-lavoro-e-responsabile-anche-se-il-lavoratore-era-un-fumatore/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Giustizia, Ultime notizie - Tag: amianto, Cotral Spa, Ezio bonanni, fibra killer, nesso causale, Osservatorio Nazionale Amianto LA CORTE DI APPELLO DI ROMA HA CONDANNATO COTRAL A RISARCIRE LA FAMIGLIA DI LUIGI PENNACCHIETTI, MORTO A SOLI 37 ANNI A CAUSA DI UN CANCRO AL POLMONE PROVOCATO DALL’ESPOSIZIONE ALL’AMIANTO. IL DATORE DI LAVORO È RESPONSABILE ANCHE SE IL LAVORATORE ERA UN FUMATORE La perizia del CTU ha stabilito che l'esposizione all’amianto durante il lavoro presso COTRAL Spa (1988-1992) ha aggravato la malattia tumorale di Pennacchietti, anche se la patologia era inizialmente causata da esposizioni precedenti in altre aziende. Inoltre, il fumo di sigaretta ha contribuito ad amplificare gli effetti dannosi dell’amianto. Ezio Bonanni L’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto che assiste la famiglia del defunto, sottolinea che «questa sentenza è molto importante, perché afferma il principio della concausa, in ogni caso ove insorga il cancro del polmone dovuto all’esposizione all’amianto, il datore di lavoro è responsabile anche se il lavoratore era un fumatore». Quando ci sono sinergie di stimoli oncogeni, come l’amianto e il fumo, i meccanismi di difesa contro il cancro vengono indeboliti, come evidenziato nel dispositivo della sentenza. Luigi Pennacchietti Luigi Pennacchietti, nato a Genazzano (città metropolitana di Roma) il 31 maggio 1957 e deceduto il 24 agosto 1994, era un operaio elettromeccanico che ha lavorato come manutentore di mezzi rotabili alle officine COTRAL (acronimo di Compagnia Trasporti Laziali società in house della Regione Lazio concessionaria del servizio di trasporto pubblico locale) di Roma, a Centocelle, dal 14 agosto 1988 al 24 agosto 1994. La malattia si è manifestata solo quattro anni dopo l’inizio del lavoro... --- ### La plastica”kamikaze”: quando i rifiuti si autodistruggono  > La plastica”kamikaze”: un team asiatico ha progettato una plastica vivente che si autodistrugge una volta smaltita - Published: 2024-09-06 - Modified: 2024-09-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/laplastica-kamikaze-quando-i-rifiuti-si-autodistruggono/ - Categorie: Inquinamento acque, inquinamento ambientale, L'Inquinamento marino da plastica, Plastica, Rifiuti - Tag: inquinamento da plastica, microplastiche, plastica vivente o kamikaze, riciclo rifiuti plastici UNA PLASTICA VIVENTE CHE, UNA VOLTA SMALTITA, SI AUTODISTRUGGE AUTONOMAMENTE COME UN KAMIKAZE NON È FANTASCIENZA, MA UNA VERA INNOVAZIONE NEL CAMPO DELLA CHIMICA DEI MATERIALI. A PROGETTARLA, UN TEAM ASIATICO   I danni della plastica e la necessita di trovare soluzioni  Le microplastiche si infiltrano nella catena alimentare e, alla fine, possono arrivare fino all'uomo L'uso massiccio della plastica ha effetti profondamente negativi sull'ambiente e sulla salute umana, che si manifestano in vari modi. Innanzitutto, questo materiale è progettato per essere resistente e durevole, il che significa che non si degrada facilmente. Accumulandosi in mari, fiumi e suoli, può rimanere per decenni o addirittura secoli. Ma una delle principali preoccupazioni è la formazione di microplastiche, minuscole particelle (inferiori a 5 millimetri) che si generano dalla frammentazione dei suoi rifiuti. Queste, si diffondono facilmente nell'ambiente e diverse specie di animali, tra cui pesci e uccelli marini, finiscono per ingerirle. Cosa che può causare loro gravi problemi di salute, come blocchi intestinali, malnutrizione, e in molti casi può portare alla morte. La diffusione di queste particelle minuscole non si limita agli ecosistemi acquatici. Si infiltrano infatti nella catena alimentare e, alla fine, possono arrivare fino all'uomo. Consumare pesci e frutti di mare contaminati può avere effetti negativi sulla salute umana, tra cui problemi digestivi e possibili conseguenze tossiche a lungo termine, dovute all'accumulo dei composti chimici legati a questi frammenti di plastica.   Smaltimento e inquinamento da rifiuti plastici  Una grande quantità di plastica finisce in discariche, dove può impiegare fino a 500 anni per... --- ### Caldo estremo mette a rischio mezzo miliardo di bambini. Allarme UNICEF > Secondo una nuova analisi dell'UNICEF, un bambino su cinque nel mondo vive in aree dove le giornate estremamente calde - Published: 2024-09-06 - Modified: 2024-09-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/caldo-estremo-mette-a-rischio-mezzo-miliardo-di-bambini-allarme-unicef/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ambiente & Società, Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: allarme unicef, bambini a rischio climatico, caldo estremo, cambiamento climatico, I cambiamenti climatici, Sostenibilità, UNICEF PER L’UNICEF QUASI 500MILIONI DI BAMBINI VIVONO IN AREE CON UN NUMERO DI GIORNATE ESTREMAMENTE CALDE, RADDOPPIATO RISPETTO AI TEMPI DEI LORO NONNI. IL CAMBIAMENTO CLIMATICO COLPISCE DURAMENTE I PIÙ VULNERABILI, CON GRAVI CONSEGUENZE PER LA LORO SALUTE E BENESSERE Caldo estremo per oltre 95 giorni l’anno per 123milioni di bambini dell'Africa occidentale e centrale Secondo una nuova analisi dell'UNICEF, un bambino su cinque nel mondo, pari a 466milioni di individui, vive in aree dove le giornate estremamente calde – oltre i 35 gradi Celsius – sono almeno raddoppiate rispetto a sei decenni fa. Il confronto tra le medie degli anni '60 e quelle del periodo 2020-2024 evidenzia un drammatico incremento delle temperature, che sta colpendo in particolare i bambini, i quali spesso non hanno accesso alle infrastrutture e servizi per affrontare tali condizioni. Per Unicef, il confronto tra le medie degli anni '60 e quelle del periodo 2020-2024 evidenzia un drammatico incremento delle temperature. «Le giornate estive più calde sembrano ormai normali - ha dichiarato la direttrice generale dell'UNICEF Catherine Russell - Il caldo estremo sta aumentando, sconvolgendo la salute, il benessere e la routine quotidiana dei bambini». Allarme UNICEF: l’impatto del calore estremo in Africa occidentale e centrale ma non solo L'analisi rivela che i bambini dell'Africa occidentale e centrale sono i più esposti al calore estremo. In questa regione, 123milioni di bambini – il 39% della popolazione infantile – vivono più di un terzo dell'anno con temperature superiori ai 35 gradi Celsius. Nei Paesi più colpiti, come Mali, Niger... --- ### Giornata del Panorama tra natura e cultura. Un'occasione per scoprire i panorami Italiani più suggestivi  > Giornata del Panorama tra natura e cultura. Un'occasione per scoprire i panorami Italiani più suggestivi. L'evento si svolgerà l'8 settembre - Published: 2024-09-05 - Modified: 2024-09-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-del-panorama-tra-natura-e-cultura-unoccasione-per-scoprire-i-panorami-italiani-piu-suggestivi/ - Categorie: Ambiente, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Eventi, Natura, Turismo sostenibile - Tag: biodiversità, Giornata del Panorama, parchi italiani, turismo sostenibile LA GIORNATA DEL PANORAMA, ISTITUITA NEL 2014 DAL FAI - FONDO PER L'AMBIENTE ITALIANO, IN COLLABORAZIONE CON LA FONDAZIONE ZEGNA, GIUNGE ALLA SUA UNDICESIMA EDIZIONE. L'EVENTO SI SVOLGERÀ L'8 SETTEMBRE 2024 E OFFRIRÀ AI PARTECIPANTI L'OPPORTUNITÀ DI ESPLORARE E APPREZZARE LUOGHI DI NOTEVOLE INTERESSE STORICO E NATURALISTICO IN TUTTA ITALIA  Giornata del Panorama al Castello della Manta: uno sguardo sul Medioevo e sul paesaggio del Monviso  Il Castello della Manta, sulle Alpi Cozie, è un affascinante esempio di architettura medievale Per l'edizione 2024 della Giornata del Panorama, l'evento si apre con una tappa d'eccezione: il Castello della Manta, situato nella provincia di Cuneo.   Questo maniero, che risale al XIII secolo, rappresenta un affascinante esempio di architettura medievale. Le visite guidate permetteranno di esplorare gli interni riccamente affrescati del castello e di passeggiare attraverso il suo magnifico giardino, noto per le sue palme e le vedute spettacolari.   In particolare, il rivellino, una fortificazione difensiva, offre una vista panoramica senza pari sulle Alpi Cozie e sul Monviso, la montagna che domina il paesaggio piemontese.   Durante la giornata, in collaborazione con il Parco del Monviso e la Riserva Transfrontaliera del Monviso MaB UNESCO, si avrà l'opportunità di incontrare gli "eco-attori", che presenteranno prodotti locali sostenibili e illustreranno i percorsi di trekking nella regione. Questi esperti condivideranno informazioni preziose sulla biodiversità e le iniziative di sostenibilità che caratterizzano quest'area ricca di natura e cultura. Le famiglie e i visitatori potranno partecipare a passeggiate guidate che li condurranno fino a un belvedere collinare. Questo percorso permetterà... --- ### Dal CAMS nuovo servizio di allerta per monitorare l’inquinamento > .Nel febbraio scorso, il Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS) ha introdotto il servizio Aerosol Alerts, - Published: 2024-09-05 - Modified: 2024-09-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/dal-cams-nuovo-servizio-di-allerta-per-monitorare-linquinamento/ - Categorie: Ambiente, Il Clima, inquinamento ambientale, Inquinamento atmosferico, Natura, News, Ricerca ed educazione ambientale, Ultime notizie - Tag: Aerosol Alert, cambiamento climatico, Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine, Copernicus Atmosphere Monitoring Service, inquinamento ambientale, sabbia sahariana IL COPERNICUS ATMOSPHERE MONITORING SERVICE (CAMS) HA LANCIATO UN NUOVO SERVIZIO CHE FORNISCE AVVISI GIORNALIERI SUGLI AEROSOL ATMOSFERICI. QUESTO PERMETTE DI AIUTARE GLI UTENTI A PREVEDERE E MONITORARE FENOMENI DI INQUINAMENTO SU SCALA GLOBALE CAMS: cosa è il nuovo servizio di monitoraggio Nel febbraio scorso, il Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS) ha introdotto il servizio Aerosol Alerts. Un sistema di avvisi giornalieri sugli aerosol basato su previsioni della profondità ottica degli aerosol e sulle osservazioni del particolato. Questo servizio permette agli utenti di registrarsi per ricevere avvisi personalizzati riguardanti specifiche aree geografiche e tipi di aerosol, come polvere, fumo, o inquinamento. Il tutto è stato sviluppato dall’Istituto meteorologico norvegese. Nel febbraio scorso, il Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS) ha introdotto il servizio che permette agli utenti di registrarsi per ricevere avvisi personalizzati riguardanti specifiche aree geografiche e tipi di aerosol, come polvere, fumo, o inquinamento. Completamente gratuito, utilizza le previsioni fornite dal Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine (ECMWF) per segnalare eventi di aerosol fino a tre giorni di anticipo. Gli avvisi vengono generati confrontando le previsioni con dati storici e soglie predefinite per individuare eventuali anomalie. Per esempio, le previsioni basate sulla profondità ottica degli aerosol vengono confrontate con una climatologia che copre il periodo tra il 2003 e il 2018, mentre quelle basate sulle concentrazioni di particolato superficiale vengono confrontate con valori assoluti. Il sistema attiva allarmi di tre livelli – alto, molto alto ed estremo – quando vengono superati i limiti stabiliti. Copernicus Atmosphere... --- ### Perugia ospita il Festival Internazionale Seed, un viaggio tra arte, scienza e futuro  > Perugia ospita il Festival Internazionale Seed, un viaggio tra arte, scienza e futuro. L'evento di svolgerà dal 25 al 28 settembre - Published: 2024-09-04 - Modified: 2024-09-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/perugia-ospita-il-festival-internazionale-seed-un-viaggio-tra-arte-scienza-e-futuro/ - Categorie: Ambiente, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Cultura e spettacolo, Ecologia, Eventi, Il Clima - Tag: architettura umanitaria, arte, cambiamenti climatici, cultura della sostenibilità, design, geopolitica, Perugia Festival Seeds, Seed - Design actions for the future DAL 25 AL 28 SETTEMBRE 2024, PERUGIA DIVENTERÀ IL PALCOSCENICO DI "SEED - DESIGN ACTIONS FOR THE FUTURE". L'EVENTO, CHE SI SVOLGERÀ NELLA CHIESA DI SAN FRANCESCO AL PRATO, RIUNIRÀ OLTRE CINQUANTA ESPERTI TRA ARCHITETTI, DESIGNER, SCIENZIATI E FILOSOFI  A Perugia per piantare "semi di pensiero"  Dal 25 al 28 settembre si svolgerà il Festival Seed alla chiesa di San Francesco al Prato A fine settembre, Perugia ospiterà la terza edizione di "Seed - Design actions for the future", un evento internazionale per discutere, confrontarsi e riflettere su progetti e politiche, attraverso cinque aree tematiche principali: design, architettura, urbanistica, territorio e Planet life. Organizzato dalla Fondazione Guglielmo Giordano e curato dall'Istituto Nazionale di Architettura (IN/Arch), Seed ha l'obiettivo di piantare "semi di pensiero" per far germogliare una cultura della sostenibilità ben argomentata e consapevole. Il tema principale sarà dedicato agli "Equilibri'', un concetto che riflette la necessità di gestire l'instabilità del XXI secolo, caratterizzato da cambiamenti climatici, conflitti globali, crescenti disuguaglianze e l'emergere dell'intelligenza artificiale. Equilibri che non sono mai definitivi ma che richiedono una continua ricerca e adattamento.   Quest'anno il festival vanterà un'inedita collaborazione con Domus, la storica rivista di architettura, design e arte fondata nel 1928. Approfondiamo le tematiche.   Una convergenza di idee e visioni sul futuro: l'incontro tra scienza, arte e design al Seed Festival di Perugia  Omar Di Felice, esploratore e ultracyclist, racconterà della sua incredibile traversata dell'Antartide in bicicletta Al Seed Festival, la parola d'ordine sarà "esplorare le connessioni profonde tra i diversi ambiti del sapere per... --- ### La "città delle meraviglie" si trova sotto l’Oceano Artico > Al largo delle coste delle isole Svalbard, in Norvegia, a più di 3mila metri di profondità, è stata scoperta una "città delle meraviglie" - Published: 2024-09-03 - Modified: 2024-09-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-citta-delle-meraviglie-si-trova-sotto-loceano-artico/ - Categorie: Geologia, News, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: chemiosintesi, Isole Svalbard, Jøtul, mitologia norrena, Oceano Artico, sorgenti idrotermali, vulcani sottomarini AL LARGO DELLE COSTE DELLE ISOLE SVALBARD, IN NORVEGIA, È STATA SCOPERTA UNA "CITTÀ DELLE MERAVIGLIE". QUESTA FORMAZIONE NATURALE CHE SI TROVA A PIÙ DI 3MILA METRI DI PROFONDITÀ SI È FORMATA GRAZIE A UNA SORGENTE IDROTERMALE La "città delle meraviglie", a oltre 3mila metri di profondità al largo delle coste delle Isole Svalbard, è un campo di sorgenti idrotermali che si estende lungo la catena montuosa sottomarina Knipovich. L'attività vulcanica sotto il fondale marino riscaldando le rocce, crea ambienti particolari dove la vita prospera in modo ottimale. L'area, che misura almeno un chilometro di lunghezza e 200 metri di larghezza, è stata denominata Jøtul, in omaggio ai giganti della mitologia norrena, ossia della Scandinavia al tempo dei Vichinghi, che abitano sotto le montagne della Groenlandia. In questo contesto, il gigante mitologico simboleggia i processi interni della Terra, responsabili della formazione di incredibili strutture sottomarine. Il geologo marino Gerhard Bohrmann dell'Università di Brema, in Germania, spiega su “Scientific Reports” che «l'acqua penetra nel fondale oceanico dove viene riscaldata dal magma sottostante, quindi risale verso il fondale marino attraverso crepe e fessure. Nel suo percorso verso l'alto, il fluido si arricchisce di minerali e materiali disciolti dalle rocce della crosta oceanica. Questi fluidi fuoriescono insieme all'acqua sul fondale marino attraverso camini tubolari chiamati "fumatori neri", dove i minerali ricchi di metalli si depositano». Il veicolo subacqueo autonomo MARUM-QUEST è sceso fino a 3mila metri di profondità, dove ha catturato immagini e raccolto campioni di rocce e acqua Le sorgenti idrotermali "oasi"... --- ### Parco Villa Gregoriana a Tivoli. Un viaggio immerso tra natura e storia  > Parco Villa Gregoriana a Tivoli: un'esperienza immersiva tra boschi incantati, antiche rovine e spettacolari cascate - Published: 2024-09-03 - Modified: 2024-09-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/parco-villa-gregoriana-a-tivoli-un-viaggio-immerso-tra-natura-e-storia/ - Categorie: Ambiente, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: biodiversità, cascatelle di Tivoli, FAI, parchi italiani, Parco Villa Gregoriana-Tivoli A TIVOLI, IN PROVINCIA DI ROMA SI PUÒ AMMIRARE UN'AREA IN CUI INGEGNERIA E BELLEZZA NATURALE SI FONDONO MIRABILMENTE: IL PARCO VILLA GREGORIANA. FONDATO DA PAPA GREGORIO XVI NEL 1832 COME RISPOSTA ALLE FREQUENTI ESONDAZIONI DEL FIUME ANIENE, DAL 2002, GRAZIE AL RECUPERO E ALLA GESTIONE DEL FONDO PER L'AMBIENTE ITALIANO (FAI), OFFRE UN'ESPERIENZA IMMERSIVA TRA BOSCHI INCANTATI, ANTICHE ROVINE E SPETTACOLARI CASCATE  La storia del Parco: un'opera di ingegneria e bellezza  Il Parco Villa Gregoriana fu fondato da Papa Gregorio XVI nel 1832 come risposta alle frequenti esondazioni del fiume Aniene Nel 1832, Papa Gregorio XVI affrontò una delle sfide più ardue del suo tempo: contenere le devastanti esondazioni del fiume Aniene. Per risolvere il problema, ordinò la realizzazione di un'opera di ingegneria ambiziosa e innovativa. Il progetto prevedeva la deviazione del fiume attraverso un doppio traforo scavato nel monte Catillo e l'ampliamento del corso d'acqua per creare la maestosa Cascata Grande, che con i suoi 120 metri di altezza è la seconda più alta d'Italia dopo quella delle Marmore.   Questo intervento non solo risolse il problema delle piene, ma trasformò il paesaggio in un capolavoro estetico che combinava la forza della natura con la raffinatezza dell'ingegneria. L'acqua, opportunamente incanalata, ha dato vita a una serie di piccole cascate che punteggiano il parco. Questi corsi d'acqua minori emergono dalle colline e si intrecciano con il paesaggio, creando spettacolari effetti visivi e sonori che arricchiscono il parco di una bellezza naturale unica. Pronti per il viaggio?   Un paradiso naturale tra formazioni rocciose... --- ### Geoscienze, a Bari il convegno: "Geology for a sustainable management of our Planet” > La Società Geologica Italiana e la Società Italiana di Mineralogia e Petrologia ospitano a Bari il congresso sulle Geoscienze - Published: 2024-09-02 - Modified: 2024-09-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/geoscienze-a-bari-il-convegno-geology-for-a-sustainable-management-of-our-planet/ - Categorie: Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Geologia, News, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: cambiamenti climatici, citizen science, geologia, geoscienze, idrogeologia, protezione delle coste, risorse idriche, Sostenibilità LA SOCIETÀ GEOLOGICA ITALIANA E LA SOCIETÀ ITALIANA DI MINERALOGIA E PETROLOGIA OSPITANO A BARI IL CONGRESSO "GEOLOGIA PER UNA GESTIONE SOSTENIBILE DEL NOSTRO PIANETA". IL TITOLO EVIDENZIA COME LE GEOSCIENZE SIANO FONDAMENTALI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI SOSTENIBILITÀ STABILITI DALL'AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE Oggi, 2 settembre 2024, cerimonia di apertura, del congresso "Geology for a sustainable management of our Planet”. L’ evento, dedicato alla divulgazione delle Geoscienze, è rivolto anche alla cittadinanza. Il meeting è organizzato dalla Società Geologica Italiana (SGI) e la Società Italiana di Mineralogia e Petrologia (SIMP). Il congresso congiunto torna a Bari dopo 30 anni. Il titolo "Geology for a sustainable management of our Planet”, in italiano "Geologia per una gestione sostenibile del nostro Pianeta", intende sottolineare il concetto che le Geoscienze ricoprono un ruolo fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità prefissati dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Le giornate congressuali, dal 3 al 5 settembre 2024, si articoleranno in sessioni scientifiche, conferenze plenarie tenute da studiosi di rilievo nazionale e internazionale, tavole rotonde e workshop su tematiche chiave delle Geoscienze e sul loro contributo a questioni di grande impatto sociale. I relatori I quattro relatori sono: Christopher Jackson, con la relazione dal titolo “Geoscience Communication During the Energy Transition”;  Özlem Adiyaman Lopes, con la relazione dal titolo “Geology and the Sustainable Development Goals”; Luigi Bignami che racconta la sua esperienza di divulgatore nel campo delle Geoscienze: “Geologia: quanto bella e affascinante ... ma quanto difficile raccontarla”; Emilio Casalini, parla... --- ### La spesa nel carrello degli altri. Microstorie dell'impoverimento alimentare in Italia  > La spesa nel carrello degli altri. Microstorie dell'impoverimento alimentare in Italia: il nuovo saggio di Andrea Segrè e Ilaria Pertot - Published: 2024-09-02 - Modified: 2024-09-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-spesa-nel-carrello-degli-altri-microstorie-dellimpoverimento-alimentare-in-italia/ - Categorie: Ambiente, Economia sostenibile, Salute, Ultime notizie - Tag: Andrea Segrè, giustizia alimentare, Ilaria Pertot, impoverimento alimentare, insicurezza alimentare, La spesa nel carrello degli altri, libri, social card, spreco alimentare IN UN'ITALIA SEMPRE PIÙ SEGNATA DALLE DISUGUAGLIANZE, IL NUOVO LIBRO DI ANDREA SEGRÈ E ILARIA PERTOT, "LA SPESA NEL CARRELLO DEGLI ALTRI: L'ITALIA E L'IMPOVERIMENTO ALIMENTARE", CI INVITA A RIFLETTERE SULLE REALTÀ NASCOSTE DIETRO LE STATISTICHE DELLA POVERTÀ. LA SOCIAL CARD GARANTISCE SOLO 45 CENTESIMI AL GIORNO, UNA MISURA INSUFFICIENTE PER AFFRONTARE IL PROBLEMA DELLA SPESA ALIMENTARE Segrè e Pertot "La spesa nel carrello degli altri: l'Italia e l'impoverimento alimentare"  "La Spesa nel Carrello degli Altri: L'Italia e l'Impoverimento Alimentare". Il saggio è una lente di ingrandimento sulla realtà della povertà alimentare in Italia Il nuovo saggio di Andrea Segrè, economista da sempre impegnato nella lotta contro lo spreco alimentare e Ilaria Pertot, docente accademica, intitolato "La Spesa nel Carrello degli Altri: L'Italia e l'Impoverimento Alimentare", offre una potente lente di ingrandimento sulla realtà della povertà alimentare in Italia. L'amara constatazione è che l'accesso al cibo è diventato un privilegio.   Il Cardinale Matteo Maria Zuppi, curatore della prefazione, ci invita pertanto alla riflessione sottolineando che "nella condivisione siamo tutti saziati, non tutti affamati". Questa visione non è solo un appello alla carità, ma una chiamata all'azione per affrontare le radici della povertà alimentare e costruire un futuro più equo e dignitoso per tutti.   Disponibile in libreria dal 30 agosto 2024, il testo non si limita a fornire dati e statistiche ma esplora le storie personali di quanti affrontano la sfida di riempire un carrello della spesa con risorse limitate. Ma iniziamo la lettura.   Tredici microstorie di "ordinaria" povertà  Le tredici... --- ### Perigeo della Luna blu a Savelletri > Puglia, dove si vive la natura, l’astronomia e l’ambiente, in modo greco, ad occhio nudo. Dove dal mare spunta una grande Luna blu - Published: 2024-08-31 - Modified: 2024-08-31 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/perigeo-della-luna-blu-a-savelletri/ - Categorie: Arte e Ambiente, Cultura e spettacolo, Natura, Ultime notizie - Tag: arte, arte contemporanea, astronomia, cultura, IMARFA, Luna blu, Michelangelo Pistoletto, posidonia, puglia PUGLIA, DOVE SI VIVE LA NATURA, L’ASTRONOMIA E L’AMBIENTE, IN MODO GRECO, AD OCCHIO NUDO. DOVE DAL MARE SPUNTA, TRA LO STUPORE, UNA GRANDE LUNA BLU. DOVE IL PROFUMO DELLE ALGHE SULLA BATTIGIA È FORTE, INTENSO, UNICO, NATURALE. SUL LITORALE, GRANDI DUNE DI MACCHIA MEDITERRANEA Alle otto di sera, ci siamo dati appuntamento sulla costa orientale della Puglia, a Savelletri con Jean Dubufett, un mio amico francese e la sua compagna americana Rosalind Hoyt, giovane attrice e promessa del cinema di Hollywood. Lo stupore è grande quando allo spuntare della Luna dal mare ha esclamato: “Guardate, là. Verso oriente... ”. “Eccola che sale... ”. I miei amici non avevano mai visto dal vero una Luna Blu. Un blu/bianco astronomico, così grande e nitida confrontata con il mare notturno, i riflessi della luce e la linea d’orizzonte tra mare e cielo blu. “Qui si vive la natura, l’astronomia e l’ambiente, in modo greco, ad occhio nudo... ”. Savelletri al tramonto Una grande emozione L’emozione è grande nel silenzio naturale della sera, con il mare calmo e il vento d’occidente. I pensieri si allargano, fluttuano nello sguardo infinito dell’universo. La Luna piena, con la sua luce riflessa crea una soffice luminosità diffusa nel cielo, coprendo parzialmente la brillantezza delle stelle e la composizione delle costellazioni nel quadrante nord. Il Grande Carro verso occidente, la Stella Polare al centro, Cassiopea verso oriente e allo Zenith il triangolo d’estate di Altair, Deneb e Vega. Rosalind non crede ai suoi occhi, alla visione di tanta bellezza naturale. Jean... --- ### La Carovana dei Ghiacciai 2024. In viaggio con Legambiente per testimoniare la crisi climatica  > La Carovana dei Ghiacciai 2024. In viaggio con Legambiente per testimoniare la crisi climatica. Il quadro clinico della situazione attuale - Published: 2024-08-30 - Modified: 2024-08-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-carovana-dei-ghiacciai-2024-in-viaggio-con-legambiente-per-testimoniare-la-crisi-climatica/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Ecologia, Il Clima, Ultime notizie - Tag: Alpi, aumento delle temperature, cambiamento climatico, carovana dei ghiacciai, Dacia Maraini, ghiacciai, Legambiente IL 18 AGOSTO È INIZIATA LA QUINTA EDIZIONE DELLA “CAROVANA DEI GHIACCIAI” ORGANIZZATA DA LEGAMBIENTE. DAL GHIACCIAIO DEI FORNI, NEL PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO, IN LOMBARDIA, AL MER DE GLACE, IL PIÙ GRANDE GHIACCIAIO DELLA FRANCIA SUL MASSICCIO DEL MONTE BIANCO, LE SEI TAPPE RACCONTERANNO L'IMPATTO DEVASTANTE DELLE ATTIVITÀ UMANE SU QUESTI FRAGILI ECOSISTEMI. L’AVVENTURA SI CONCLUDERÀ IL 9 SETTEMBRE  L’anteprima della Carovana alla scoperta del Ghiacciaio dei Forni  L'anteprima della tappa della Carovana dei laghi sul Ghiacciaio dei Forni, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio Prima dell'inizio ufficiale della Carovana dei Ghiacciai 2024, il team di Legambiente, in collaborazione con l'Università degli Studi di Milano, ha organizzato un viaggio di ricognizione sul Ghiacciaio dei Forni, il secondo più grande d’Italia, nel Parco Nazionale dello Stelvio.   Questa iniziativa rientra nell'ambito della campagna "Puliamo il Mondo”. Duplice l’obiettivo: monitorare l’avanzamento della crisi climatica e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’abbandono di immondizia in alta quota.   I primi dati  Per quanto riguarda l'aumento delle temperature, sin dalla seconda settimana di luglio, l'anticiclone africano ha spinto il termometro a livelli record, provocando una fusione accelerata delle masse glaciali. Questo processo di scioglimento è ulteriormente aggravato da un fenomeno noto come "darkening", in cui i ghiacciai si scuriscono a causa dell'accumulo di detriti, carbonio nero e sedimenti atmosferici. La riduzione della riflettività che ne deriva fa sì che il ghiaccio assorba più calore, accelerando ancora di più il suo scioglimento.   Quanto ai ritrovamenti, oltre agli antichi reperti bellici come un ordigno inesploso della Prima Guerra... --- ### Idrogeno: l'Italia guida la ricerca sulla produzione in Europa > L'idrogeno sta emergendo come uno degli elementi chiave nella lotta contro il cambiamento climatico, e l'Italia si posiziona al centro. - Published: 2024-08-30 - Modified: 2024-08-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/idrogeno-litalia-guida-la-ricerca-sulla-produzione-in-europa/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ambiente, Economia sostenibile, Le Energie rinnovabili, Mobilità sostenibile, Natura, News, Ultime notizie - Tag: CO₂, fonti rinnovabili, futuro sostenibile, I cambiamenti climatici, idrogeno, Regional Science and Environmental Economics, SNAM, transizione energetica TRE ECONOMISTI ITALIANI PUBBLICANO LA PRIMA RICERCA COMPLETA SULLA PRODUZIONE DI IDROGENO NEI PAESI DELL'UE. QUESTO ELEMENTO, FONDAMENTALE PER LA TRANSIZIONE ENERGETICA, PUÒ SOSTITUIRE I COMBUSTIBILI FOSSILI E GARANTIRE UN FUTURO PIÙ SOSTENIBILE. Il ruolo dell’idrogeno nel cambiamento climatico L'idrogeno sta emergendo come uno degli elementi chiave nella lotta contro il cambiamento climatico e l'Italia si posiziona al centro di questo cambiamento. Grazie alla ricerca di tre economisti italiani, Cosimo Magazzino, Marco Mele e Angelo Leogrande, è stato pubblicato il primo studio completo sullo stato della produzione di questo elemento nei 27 Paesi dell'Unione Europea. L'importanza dell'idrogeno nella transizione energetica A differenza del petrolio e del gas, questo elemento, può essere utilizzato nella produzione di fonti rinnovabili, contribuendo, così, oltre che alla riduzione di CO₂, anche al rallentamento degli effetti del riscaldamento globale. La sua versatilità lo rende un elemento molto importante per un futuro a bassa emissione di carbonio. Un'analisi innovativa in Europa Il paper, pubblicato sulla prestigiosa rivista Regional Science and Environmental Economics, si sofferma sulle implicazioni di politica economica che causano disparità nella sua produzione tra i vari Paesi europei.  Aggiungendo così un ulteriore livello di originalità alla ricerca che collega aspetti tecnici della produzione di idrogeno con considerazioni economiche e strategiche di lungo periodo. L'idrogeno è il futuro delle energie rinnovabili, anche per l'Europa Combinando la politica energetica, economica industriale e l'analisi avanzata dei dati, questa ricerca interdisciplinare dal titolo "Regional Disparities and Strategic Implications of Hydrogen Production in 27 European Countries" posiziona i risultati ottenuti come un nuovo ed innovativo contributo al... --- ### PREMIER, il database europeo per monitorare e ridurre l’impatto ambientale dei farmaci  > PREMIER. Il database per monitorare e ridurre l’impatto ambientale dei farmaci, del Dipartimento Ambiente e Salute dell’Istituto Mario Negri - Published: 2024-08-29 - Modified: 2024-08-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/premier-il-database-europeo-per-monitorare-e-ridurre-limpatto-ambientale-dei-farmaci/ - Categorie: Ambiente & Salute, Inquinamento acque, Ricerca, Salute, Salute e ambiente: leggi di più, Sanità & Salute, Ultime notizie - Tag: farmaci, IMI PREMIER, Impatto ambientale dei farmaci, Istituto Mario Negri Milano, salute IL DIPARTIMENTO DI AMBIENTE E SALUTE DELL’ISTITUTO MARIO NEGRI DI MILANO HA AVVIATO LO SVILUPPO DI UN INNOVATIVO SISTEMA EUROPEO DI VALUTAZIONE PER MONITORARE E RIDURRE L’IMPATTO AMBIENTALE DEI FARMACI. QUESTO PROGETTO, DENOMINATO PREMIER, MIRA A CREARE UN DATABASE CENTRALIZZATO PER RACCOGLIERE E ANALIZZARE I DATI RELATIVI AI MEDICINALI E AL LORO EFFETTO SULL’AMBIENTE  IMI PREMIER: una risposta alla sfida ambientale  L’aumento dell’uso dei farmaci ha migliorato significativamente la salute umana, ma ha sollevato preoccupazioni crescenti riguardo agli effetti sull’ambiente. Il progetto PREMIER si propone di fornire una soluzione sistematica e scientifica per fronteggiare questa sfida. Ma quali sono gli impatti di queste sostanze sull’ambiente?   Impatti ambientali dei farmaci ed effetti sulla salute I medicinali possono accumularsi nei corpi idrici e alterare la fauna acquatica I farmaci possono contaminare l’ambiente attraverso diversi meccanismi. Quando vengono utilizzati, una parte dei principi attivi non viene metabolizzata dal corpo umano e viene espulsa tramite urina e feci. Questi residui finiscono nelle acque reflue, che spesso non vengono trattate adeguatamente per rimuoverli. Di conseguenza, i medicinali possono accumularsi nei corpi idrici, quali fiumi, laghi e mari, alterando gravemente la fauna acquatica. Sostanze come antibiotici, antidepressivi e ormoni possono ad esempio influenzare il sistema endocrino dei pesci, provocando alterazioni nel comportamento e nella riproduzione. Inoltre, le tracce di farmaci presenti nell'acqua potabile, anche a bassissime concentrazioni, possono avere effetti dannosi sulla salute.   Possono causare disturbi gastrointestinali, come nausea e diarrea, influenzare negativamente il sistema immunitario, avere effetti tossici a lungo termine e, in alcuni casi, aumentano... --- ### Siccità e crisi idrica in Sicilia.  Appello al governo regionale e nazionale degli ingegneri siciliani: capitalizzare l’emergenza > Siccità e crisi idrica in Sicilia. Appello al governo regionale e nazionale degli ingegneri siciliani: capitalizzare l’emergenza - Published: 2024-08-28 - Modified: 2024-08-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/siccita-e-crisi-idrica-in-sicilia-appello-al-governo-regionale-e-nazionale-degli-ingegneri-siciliani-capitalizzare-lemergenza/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: Acqua, desertificazione, mercato nero dell'acqua, riscaldamento globale, risorse idriche, siccità, Sicilia, Università di Catania DI FRONTE ALLA GRAVE CRISI IDRICA ATTUALE IN SICILIA, LA CONSULTA DEGLI ORDINI DEGLI INGEGNERI DELL’ISOLA RITIENE URGENTE L’AVVIO DI TUTTE LE OPERE PREVISTE PER PREVENIRE LA SICCITÀ La Sicilia si conferma come una delle regioni europee maggiormente colpite dal riscaldamento globale. Il Mediterraneo, di cui la Sicilia rappresenta l'isola più estesa, si riscalda a un ritmo superiore del 20% rispetto alla media globale. Già oggi, la regione ha raggiunto un incremento di 1,5°C nella temperatura media rispetto all'era preindustriale, la soglia fissata dall'accordo sul clima di Parigi del 2015 per limitare eventi meteorologici estremi. Studi dell'Università di Catania hanno previsto che questo fenomeno potrebbe interessare un terzo del territorio siciliano entro il 2030 e due terzi entro il 2050. Nell'estate del 2021, Siracusa ha registrato una temperatura di 48,8°C, la più alta mai rilevata in Europa, evidenziando la concretezza del riscaldamento globale. La produzione agricola risulta gravemente minacciata da una siccità persistente. Molti campi, un tempo rigogliosi, oggi appaiono aridi e mostrano chiari segni di desertificazione. Secondo l'ateneo siciliano, nell'ultimo anno alcune zone della Sicilia hanno subito una riduzione delle precipitazioni del 70% rispetto ai venti anni precedenti. Nei laghi e nelle dighe, principali fonti d'acqua dolce per la Sicilia, la scarsità d'acqua è diventata allarmante La politica responsabile del mancato intervento Il problema si aggrava, però, in quanto molte condutture degli impianti irrigui sono obsolete e non sono state ammodernate, causando perdite d'acqua che arrivano fino al 75%. Questi dati sono stati riportati nell'ultimo report di Goletta Verde... --- ### SOSarno.it contro l'inquinamento del Fiume Sarno  > SOSarno.it contro l'inquinamento del fiume Sarno premiato nel corso della quarta edizione di "non-profit organisation awards 2024 - Published: 2024-08-28 - Modified: 2024-08-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sosarno-it-contro-linquinamento-del-fiume-sarno/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Innovazione, Inquinamento acque, inquinamento ambientale, Ultime notizie - Tag: Acquisition lnternational, amianto, Fiume Sarno, Non-Profit Organisation Awards 2024, SOSarno.it, sversamenti illeciti IL PROGETTO SOSARNO. IT È STATO PREMIATO NEL CORSO DELLA QUARTA EDIZIONE DI "NON-PROFIT ORGANISATION AWARDS 2024" PER IL SUO IMPEGNO NEL CONTRASTARE L'INQUINAMENTO DELL'OMONIMO FIUME ATTRAVERSO LA SEGNALAZIONE GEOREFERENZIATA DEGLI SVERSAMENTI ILLECITI SOSarno. it premiato ai Non-Profit Organisation Awards 2024: eccellenza nella segnalazione ambientale  Lo scorso luglio, il progetto SOSarno. it ha ricevuto un importante onorificenza ai Non-Profit Organisation Awards 2024, un riconoscimento che celebra le migliori iniziative nel settore delle organizzazioni non profit. Questo premio è stato istituito per la prima volta nel 2016 da Acquisition lnternational, rivista digitale che si dedica a valorizzare le eccellenze europee in vari ambiti, inclusi quelli del business e delle organizzazioni non profit.   Ogni anno, Acquisition lnternational seleziona i vincitori attraverso una valutazione approfondita, che considera fattori come l'innovazione, l'impatto sociale, la sostenibilità e il feedback degli utenti.  Nel caso di SOSarno. it, il premio è stato conferito per il suo eccellente lavoro nella segnalazione georeferenziata degli sversamenti illeciti.  Ma cosa significa esattamente georeferenziata?   Una localizzazione precisa grazie a SOSarno. it Grazie a SOSsarno. it i cittadini possono segnalare uno sversamento abusivo Una segnalazione georeferenziata, non solo descrive un problema, ma lo colloca anche su una mappa con precise coordinate geografiche, ossia latitudine e longitudine. In altre parole, quando un cittadino utilizza il sito per segnalare uno sversamento abusivo, può specificare esattamente il punto in cui si verifica l'inquinamento, così da poter intervenire rapidamente.   In un comunicato stampa del ministero dell'Ambiente dell'agosto 2020, il ministro Sergio Costa aveva ribadito l'importanza del monitoraggio continuo e della collaborazione attiva dei cittadini per... --- ### Ufficiale degli Alpini in Bosnia esposto all’UI e all’amianto. Ministeri della Difesa e dell’Interno condannati > Sergio Cabigiosu, tenente di fanteria alpina impiegato in missione in Bosnia, ha contratto una leucemia mieloide cronica causata dall’UI - Published: 2024-08-27 - Modified: 2024-08-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ufficiale-in-bosnia-esposto-allui-e-allamianto-ministeri-della-difesa-e-dellinterno-condannati/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Esposizione ad uranio impoverito, Ultime notizie - Tag: amianto, Bosnia, Franco Di Mare, leucemia mieloide cronica, Tito Barak, uranio impoverito, vittima del dovere SERGIO CABIGIOSU, TENENTE DI FANTERIA ALPINA IMPIEGATO IN MISSIONE IN BOSNIA, HA CONTRATTO UNA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA. IL TRIBUNALE DI VERONA RICONOSCE IL NESSO CAUSALE TRA LA PATOLOGIA E L’URANIO IMPOVERITO.  IL GIUDICE DEL LAVORO CONDANNA I MINISTERI DELLA DIFESA E DELL’INTERNO Il Tribunale di Verona ha accolto il ricorso di Sergio Cabigiosu, tenente di fanteria alpina, affetto da leucemia mieloide cronica a causa dell'esposizione a sostanze cancerogene. Il giudice del Lavoro ha condannato i ministeri della Difesa e dell'Interno a riconoscere Cabigiosu come Vittima del Dovere, con il conseguente diritto a ricevere i benefici previsti dalla legge. Tra questi, una speciale elargizione di 285mila euro e un assegno vitalizio di circa 2. 100 euro al mese. Il magistrato giudicante ha stabilito che “le prestazioni a favore di vittime del dovere non dipendono da valutazioni e scelte discrezionali dell’amministrazione, bensì dal mero accertamento dei presupposti di fatto richiesti dalla normativa (ossia quelli previsti dai commi 562, 563 e 564 dell'articolo 1 della legge 23 dicembre 2005 n. 266)... ne consegue che i benefici invocati dalla parte ricorrente assumono natura di diritto soggettivo”. Per l'avv. Ezio Bonanni, presidente dell'Osservatorio Nazionale Amianto, che assiste Cabigiosu, «si tratta di una decisione molto importante perché riconosce la gravità delle esposizioni subite dai nostri militari e pone le basi per un risarcimento adeguato per i danni alla salute sofferti. Questa sentenza apre la strada a una maggiore consapevolezza e protezione per tutti i nostri militari che sono stati esposti a sostanze pericolose sia in patria che... --- ### Il Porto dei Piccoli. Un faro di speranza e gioia per i bambini in difficoltà  > Il Porto dei Piccoli. Un faro di speranza e gioia per i bambini in difficoltà e l'evento "let's go to the beach" - Published: 2024-08-27 - Modified: 2024-08-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-porto-dei-piccoli-un-faro-di-speranza-e-gioia-per-i-bambini-in-difficolta/ - Categorie: Ambiente, Eventi, Ricerca ed educazione ambientale, Ultime notizie - Tag: Il Porto dei piccoli, Istituto pediatrico Gaslini Genova, Let's go to the beach SI CHIAMA "LET'S GO TO THE BEACH" L’EVENTO SPECIALE ORGANIZZATO DAL "PORTO DEI PICCOLI", A GENOVA. L’EVENTO HA DATO L’OPPORTUNITÀ AI PICCOLI PAZIENTI DEL "GASLINI" DI VIVERE UN INCONTRO ECCEZIONALE CON LA GUARDIA COSTIERA E I CANI DELLA SCUOLA ITALIANA CANI DA SALVATAGGIO Porto dei Piccoli: missione bambino  Il Porto dei Piccoli promuove la cultura del mare e del porto: metafore per descrivere le esperienze dei bambini e delle loro famiglie durante la degenza ospedaliera Il Porto dei Piccoli è un'associazione no-profit fondata nel 2005 a Genova dall'ex insegnante Gloria Camurati Leonardi. L'idea alla base del progetto era di utilizzare la cultura del mare e la vita portuale come strumenti di gioco e apprendimento per creare un ambiente sicuro e accogliente, aiutando così i bambini a superare le difficoltà legate alla malattia.   Ma perché il mare? Il mare rappresenta l'energia, il movimento e la forza della natura, con il suo moto impetuoso. Ogni giorno è diverso, ma anche costante, come le maree che vanno e vengono. È un simbolo di resilienza e di adattabilità, caratteristiche che si riflettono nei bambini che affrontano le sfide della malattia. Allo stesso modo, il porto rappresenta un punto di stabilità: un luogo di arrivo e di partenza, di incontro e di gioco, dove ci si può fermare per un momento o ripartire per nuove avventure.   Il mare e il porto sono insomma metafore perfette per descrivere le esperienze dei bambini e delle loro famiglie durante la degenza ospedaliera. Attraverso il gioco e le attività... --- ### Un caso clinico significativo dalla Terra dei Fuochi > Una giovane paziente proveniente dalla Terra dei Fuochi si è trasferita in Calabria per essere curata. Metalli pesanti nei polmoni - Published: 2024-08-26 - Modified: 2024-08-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-caso-clinico-significativo-dalla-terra-dei-fuochi/ - Categorie: Ambiente & Salute, inquinamento ambientale, News, Salute, Salute e ambiente: leggi di più, Ultime notizie - Tag: Avv. Ezio Bonanni, inquinamento ambientale, metalli pesanti, Osservatorio Nazionale Amianto, Pasquale Montilla, Terra dei Fuochi UNA GIOVANE PAZIENTE PROVENIENTE DALLA TERRA DEI FUOCHI SI È TRASFERITA IN CALABRIA PER ESSERE CURATA. GLI ESAMI CONDOTTI DALL’EQUIPE DELL’ONCOLOGO PASQUALE MONTILLA HANNO RILEVATO ALTE CONCENTRAZIONI DI METALLI PESANTI E ALTRE SOSTANZE CHIMICHE TOSSICHE NEI TESSUTI POLMONARI E PLEURICI DELLA PAZIENTE Conseguenze disastrose per la salute nella Terra dei Fuochi La Terra dei Fuochi è una vasta area campana, tra Napoli e Caserta, nota purtroppo per il grave inquinamento ambientale causato dallo smaltimento illegale di rifiuti tossici. Il nome deriva dai frequenti roghi utilizzati per bruciare tali rifiuti, che producono fumi visibili anche da lontano. La problematica è venuta alla luce nei primi anni 2000 grazie a inchieste giornalistiche che hanno rivelato l’entità del disastro in corso. Da quel momento, la Terra dei Fuochi è diventata simbolo di devastazione ambientale e delle attività illegali legate alla criminalità organizzata e alla corruzione politica ed economica. In quest’area, infatti, migliaia di discariche abusive vengono usate per smaltire illegalmente rifiuti industriali pericolosi e rifiuti urbani, violando le normative ambientali. I roghi rilasciano nell’aria sostanze tossiche come diossine e particelle di metalli pesanti. Questi contaminano il suolo e le falde acquifere, causando gravi rischi per la salute della gente del posto. Le conseguenze di questo disastro ambientale per la salute delle persone sono state documentate da vari studi epidemiologici. Questi hanno evidenziato un incremento significativo di malattie tra gli abitanti della zona. La prolungata esposizione a inquinanti chimici e radioattivi provoca gravi patologie. Come tumori al seno e ai polmoni, leucemie, malformazioni congenite... --- ### Giornata Mondiale del Cane. L’ascesa del turismo pet-friendly  > La Giornata Mondiale del Cane. L’ascesa del turismo pet-friendly e la lotta al triste fenomeno del randagismo - Published: 2024-08-26 - Modified: 2024-08-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-del-cane-lascesa-del-turismo-pet-friendly/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Gli Animali, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: abbandono, Giornata mondiadel del cane, pet friendly, Pet Therapy, randagismo, The lnternational Dog Day, turismo pet friendly IL 26 AGOSTO SI CELEBRA LA 20ª GIORNATA MONDIALE DEL CANE. LA COMMEMORAZIONE È UN'OCCASIONE SPECIALE PER RIFLETTERE SULL'IMPORTANZA DEGLI ANIMALI DOMESTICI NELLE NOSTRE VITE. OGGI, INFATTI, SEMPRE PIÙ PERSONE VEDONO I LORO CANI COME MEMBRI EFFETTIVI DELLA PROPRIA FAMIGLIA, TANTO DA PORTARLI CON SÉ ANCHE DURANTE LE VACANZE. RAGION PER CUI, NUMEROSE STRUTTURE RICETTIVE, DALLE PICCOLE LOCANDE AI GRANDI ALBERGHI, SI STANNO ADATTANDO A QUESTA NUOVA TENDENZA TURISTICA, ACCOGLIENDO CALOROSAMENTE I NOSTRI AMICI PELOSI  Una Giornata Mondiale del Cane per celebrare e proteggere i nostri amici fedeli  La Giornata Mondiale del Cane è un'importante occasione per promuovere il rispetto e la cura dei nostri fedeli amici a quattro zampe La Giornata Mondiale del Cane, istituita nel 2004 dalla statunitense Colleen Paige, commemora il primo cane adottato dall'attivista nella sua infanzia. Da allora, si è trasformata in un'importante occasione per promuovere il rispetto e la cura dei cani, con un focus particolare sulla lotta contro l'abbandono degli animali.   In Italia, ad esempio, la situazione è preoccupante: secondo dati recenti, si stima che circa 100mila animali siano abbandonati ogni anno, con un incremento significativo durante i mesi estivi.   Questo fenomeno è spesso il risultato della mancanza di soluzioni adeguate per la gestione degli "amici a quattro zampe" durante le vacanze. Cosa che evidenzia, non solo una carenza di responsabilità da parte di alcuni proprietari, ma anche una scarsa attenzione del settore turistico sulla questione. The lnternational Dog Day rappresenta quindi un'importante opportunità per promuovere una maggiore consapevolezza, incoraggiando tutti a prendere... --- ### "Pericolosamente vicini". La coesistenza fra uomo e orso > "Pericolosamente vicini". Il film, che parla della coesistenza fra uomo e orso, il 26, 27 e 28 agosto al cinema - Published: 2024-08-24 - Modified: 2024-08-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/pericolosamente-vicini-la-coesistenza-fra-uomo-e-orso/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Gli Animali, Natura, Ultime notizie - Tag: coesistenza, crisi ambientale, Maurizio Fugatti, Orsa Jj4, orsi, ranger, Trentino, WWF IL 26, 27 E 28 AGOSTO NELLE SALE CINEMATOGRAFICHE ITALIANE SARÀ PROIETTATO IL DOCUMENTARIO "PERICOLOSAMENTE VICINI". LA VISIONE DEL FILM, CHE PARLA DELLA COESISTENZA FRA UOMO E ORSO, È CONSIGLIATA DAL WWF Stabilire le fondamenta per la coesistenza tra gli esseri umani e le altre specie, scrive in una nota il WWF, rappresenta una sfida essenziale per contrastare e ribaltare la crisi ambientale del nostro tempo. Comprendere le cause dei conflitti, considerando ogni prospettiva e punto di vista, costituisce il primo passo per affrontare le difficoltà e vivere in equilibrio con la natura. Per questo motivo, tutte le attività di analisi e sensibilizzazione su questo argomento si rivelano risorse preziose per chi lavora nella conservazione della natura. In tale contesto, il WWF Italia raccomanda la visione di "Pericolosamente vicini", un documentario diretto dal regista Andreas Pichler e distribuito da Wanted Cinema. Il film, che sarà proiettato nelle sale italiane come evento speciale il 26, 27 e 28 agosto 2024, cerca anche di spiegare, con il parere di esperti, come ci si dovrebbe comportare in caso di un incontro ravvicinato con un grosso orso bruno in mezzo a un bosco. Clicca qui per vedere la programmazione Il documentario, spiega l’associazione ambientalista, esplora a fondo il progetto Life Ursus, finanziato dall'UE, attraverso una ricca varietà di voci e punti di vista. Tecnici, forestali e comunità locali condividono le loro esperienze legate alla ricostituzione di una popolazione vitale di orsi nelle Alpi Centrali e alle attività di conservazione e gestione dell'orso nel tempo... . --- ### Colonnello dell’Esercito Italiano muore a causa dell’UI. Il ministero della Difesa condannato a risarcire il figlio > Colonnello dell’Esercito Italiano muore a causa dell’Uranio Impoverito. Il ministero della Difesa condannato a risarcire il figlio - Published: 2024-08-23 - Modified: 2024-08-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/colonnello-dellesercito-italiano-muore-a-causa-dellui-ministero-della-difesa-condannato-a-risarcire-il-figlio/ - Categorie: Ambiente & Società, Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Esposizione ad uranio impoverito, Ultime notizie - Tag: amianto killer, danno da lutto, metalli pesanti, ministero della Difesa, uranio impoverito, vittima del dovere URANIO IMPOVERITO E AMIANTO LETALI NELLE MISSIONI DI GUERRA: LA CORTE D'APPELLO DI L'AQUILA HA CONDANNATO IL MINISTERO DELLA DIFESA A CONCEDERE I BENEFICI PREVIDENZIALI ALL'ORFANO DEL COLONNELLO RAFFAELE ACQUAFREDDA La Corte d’Appello di L’Aquila ha emesso una sentenza definitiva, accogliendo il ricorso presentato dall'avv. Ezio Bonanni, presidente dell'Osservatorio Nazionale Amianto. il verdetto ha imposto al ministero della Difesa di riconoscere le prestazioni previdenziali che spettano al figlio orfano del colonnello dell'Esercito Italiano Raffaele Acquafredda, Vittima del Dovere. Il ministero dovrà versare circa 250mila euro per i ratei arretrati e garantire all’orfano un vitalizio mensile di circa 2. 100 euro. “L'appellante - è scritto nel giudizio - che al momento del decesso del padre (1° ottobre 2012) aveva 23 anni, ha, fin dal primo grado, fornito elementi dai quali poter desumere che parte del complessivo reddito nel 2013 sia stato guadagnato successivamente al decesso del padre”. E scrive ancora il giudice, “la legge fa riferimento per i figli al requisito della vivenza a carico, che non può che essere riferita ad un momento antecedente il decesso (art. 6 n. 11. n. 466/1980), contrariamente a quanto argomentato dal ministero”.   Il colonnello Raffaele Acquafredda Il Colonnello dell'Esercito Italiano Raffaele Acquafredda Raffaele Acquafredda, classe 1964, originario di Montesilvano, comune della provincia di Pescara in Abruzzo, nel 1985, a soli 21 anni, si arruola nell'Esercito Italiano. Vi presta servizio fino al 2006. Partecipa a diverse missioni in teatro operativo.   Come Ufficiale Superiore di Artiglieria della Brigata Multinazionale Nord a Sarajevo. E, quindi, come addetto all’artiglieria... --- ### "Estetica ecologica" di Nicola Perullo: l'arte di educare oltre le nozioni > Nicola Perullo, citando il poeta William Butler Yeats, ricorda che “l’educazione non consiste nel riempire un secchio" - Published: 2024-08-23 - Modified: 2024-08-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/estetica-ecologica-di-nicola-perullo-larte-di-educare-oltre-le-nozioni/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Natura, News, Ricerca ed educazione ambientale, Ultime notizie - Tag: Agenda 2030, ambiente, Educazione, Estetica ecologica, istruzione, musica, Nozionismo, sostenibilità ambientale FRANCO PISTONO, AUTORE DI SAGGI E ARTICOLI PUBBLICATI SU RIVISTE SCIENTIFICHE E AMBIENTALI, NELLA TESTATA ONLINE NONSOLOAMBIENTE, PORTA ALLA LUCE UNA RIFLESSIONE SUL NUOVO LIBRO DI NICOLA PERULLO, EDITO DA MIMESIS, "ESTETICA ECOLOGICA – PERCEPIRE SAGGIO, VIVERE CORRISPONDENTE". Estetica Ecologica: un invito alla scoperta della sostenibilità L’opera è un invito a riscoprire il vero significato dell’educazione, dimostrandosi un punto fermo, soprattutto in ambito ambientale. Pistono, con la sua esperienza nel campo dell'educazione alla sostenibilità, decide di concentrarsi in particolare sull'ultimo capitolo, il settimo, "Educarsi senza istruzioni: l’estetica ecologica come imparare a imparare", condividendo le profonde emozioni suscitate dalla lettura. Riscoprire il vero senso dell'educazione Nicola Perullo, citando il poeta William Butler Yeats, ricorda che "l’educazione non consiste nel riempire un secchio, ma nell’accendere un fuoco". L'autore sottolinea che educare non significa semplicemente istruire. Per lui, «l’educazione nasce e si sviluppa dalla cura e dall’attenzione». Questo approccio si differenzia da ciò che è basato su principi e obiettivi predeterminati, in quanto, ha lo scopo di favorire una crescita spontanea e integrata con il contesto in cui si vive. Oltre il nozionismo: educazione come sensibilità alla vita Perullo critica l’approccio nozionistico, troppo spesso incentrato su quantità piuttosto che su qualità e invita a considerare l'individuo non come un'isola ma come parte di una rete complessa e interconnessa. In un mondo dove l’educazione è sempre più spesso ridotta a una mera trasmissione di informazioni, Perullo ci ricorda l’importanza di considerare l'aspetto sociale e collettivo dell'apprendimento. L'educazione come il jazz: il richiamo alla musica... --- ### Goletta verde e Goletta dei laghi, il bilancio dell’estate 2024 > Goletta verde e Goletta dei laghi, il bilancio dell’estate 2024 su mare e laghi Italiani con le campagne di Legambiente - Published: 2024-08-23 - Modified: 2024-08-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/goletta-verde-e-goletta-dei-laghi-il-bilancio-dellestate-2024/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ambiente, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Ecologia, L'Inquinamento, Ultime notizie - Tag: eolico offshore, Goletta verde e Goletta dei laghi, inquinamento mari e laghi, Legambiente, monitoraggio mare e laghi 2024 CON L’ESTATE 2024 ORMAI QUASI ALLE SPALLE, È IL MOMENTO DI FARE IL PUNTO SULLA CONDIZIONE DI MARI E LAGHI IN ITALIA, E IL BILANCIO DI GOLETTA VERDE E GOLETTA DEI LAGHI NON È AFFATTO POSITIVO.  QUESTI ECOSISTEMI AFFRONTANO GRAVI MINACCE DOVUTE A DIVERSI FATTORI: IMPIANTI DI DEPURAZIONE INADEGUATI, SCARICHI ILLEGALI E, SOPRATTUTTO, IL PEGGIORAMENTO DELLA CRISI CLIMATICA. LEGAMBIENTE, ATTRAVERSO LE SUE CAMPAGNE DI MONITORAGGIO, HA MESSO IN EVIDENZA UN PREOCCUPANTE AUMENTO DELL'INQUINAMENTO, CON IL 36% DEI PUNTI ESAMINATI CHE SUPERA I LIMITI CONSENTITI Mare e laghi italiani. Cosa emerge dalle campagne di monitoraggio Goletta Verde e Goletta dei Laghi Legambiente, attraverso le sue campagne di monitoraggio "Goletta Verde" e "Goletta dei Laghi", ha messo in evidenza un preoccupante aumento dell'inquinamento Il bilancio finale dell’estate 2024, presentato di recente a Roma da Legambiente, offre un quadro preoccupante sulla salute delle acque italiane. Le campagne di monitoraggio “Goletta Verde” e “Goletta dei Laghi”, arrivate rispettivamente alla 38esima e 19esima edizione, hanno analizzato 394 aree lungo le coste e nei laghi di diciannove regioni italiane. Risultato? Il 36% dei bacini supera i limiti di sicurezza stabiliti. In particolare, 101 punti sono stati classificati come “fortemente inquinati” e 39 come “inquinati”. In mare, si osserva mediamente un’area problematica ogni 76 km di costa, con un trend in aumento rispetto agli anni precedenti. Il 37% dei campioni raccolti nel 2024 ha mostrato valori superiori ai limiti accettabili. In pratica, oltre un terzo dei test effettuati sulle acque ha rilevato concentrazioni di sostanze nocive superiori ai... --- ### Depredation-3, il progetto per la pesca sostenibile e la salvaguardia delle specie marine a rischio nel Mar Ionio  > Depredation-3 e il progetto per la pesca sostenibile e la salvaguardia delle specie marine a rischio nel Mar Ionio  - Published: 2024-08-22 - Modified: 2024-08-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/depredation-3-il-progetto-per-la-pesca-sostenibile-e-la-salvaguardia-delle-specie-marine-a-rischio-nel-mar-ionio/ - Categorie: Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Economia sostenibile, La biodiversità, News, Ultime notizie - Tag: Associazione Marecamp, biodiversità, delfini, Depredatio-3, Mar Jonio, Mediterraneo, pesca artigianale, salvaguardia specie marine, tartarughe marine NELL'ESTATE DEL 2024, IL MAR IONIO È STATO AL CENTRO DI UN'IMPORTANTE INIZIATIVA DI CONSERVAZIONE MARINA CHE HA RIUNITO PESCATORI, RICERCATORI E ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI IN UN UNICO OBIETTIVO: RIDURRE L'IMPATTO DELLA PESCA SULLE SPECIE MARINE VULNERABILI. IL PROGETTO, NOTO COME "DEPREDATION-3", HA POSTO LE BASI PER UN FUTURO DI PESCA SOSTENIBILE IN UNA DELLE AREE MARINE PIÙ RICCHE DI BIODIVERSITÀ DEL MEDITERRANEO, OLTRE A LIMITARE I DANNI ALLE ATTREZZATURE DA PESCA PROVOCATI DAI DELFINI Il cuore del progetto "Depredation-3" Il fenomeno della depredazione è comune nelle specie di delfini più intelligenti e socievoli, che sfruttano la disponibilità di prede facili da catturare "Depredation-3" è il terzo capitolo di una serie di iniziative avviate dall'Associazione Marecamp, organizzazione che negli ultimi anni si è distinta per il suo impegno nella protezione della fauna marina. Sostenuto dalla Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo (CGPM) della FAO, ha visto la partecipazione di pescatori e ricercatori impegnati a monitorare la presenza di specie marine a rischio e a sviluppare soluzioni per ridurre le interazioni dannose tra pesca e fauna.   Il progetto si è concentrato lungo le coste del Mar Ionio occidentale, area particolarmente colpita dal fenomeno della “depredazione" un comportamento che può avere ripercussioni sia dal punto di vista ecologico sia economico. Ma cosa vuol dire esattamente questa parola?   Un triste fenomeno  I delfini, attratti dalle esche, rimangono impigliati nelle reti e danneggiano le attrezzature da pesca Il termine si riferisce al comportamento dei delfini e di altre specie marine che, attratti dalle vibrazioni e... --- ### Yongwu Road, l’autostrada sull’acqua incanta con il suo spettacolo unico > Yongwu Road, l’autostrada sul lago Poyang viene smontata durante le stagioni delle piogge e montata quando il livello delle acque scende - Published: 2024-08-22 - Modified: 2024-08-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/yongwu-road-lautostrada-sullacqua-incanta-con-il-suo-spettacolo-unico/ - Categorie: Mobilità sostenibile, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: autostrada, Cina, ecoturismo, impatto ambientale, ingegneria e ambiente, Lago Poyang, Yongwu Road NELLA VASTA E VARIEGATA GEOGRAFIA DELLA CINA ORIENTALE, SUL LAGO POYANG, SI TROVA UN’INCREDIBILE MERAVIGLIA DELL’INGEGNERIA E DELLA NATURA: LA YONGWU ROAD, CONSIDERATA UNA DELLE PIÙ AFFASCINANTI “AUTOSTRADE SULL’ACQUA” DEL PAESE ASIATICO Un’opera d’arte sull’acqua: la Yongwu Road Yongwu road, in Cina è un esempio notevole di come l'ingegneria moderna può armonizzarsi con l'ambiente naturale La Yongwu Road è una straordinaria arteria stradale situata nella provincia di Jiangxi, in Cina, che si estende per 5,05 chilometri attraverso il lago Poyang, il più grande lago d'acqua dolce della Cina. Questa strada è un esempio notevole di come l'ingegneria moderna può armonizzarsi con l'ambiente naturale, creando un'infrastruttura che non solo soddisfa le esigenze pratiche di trasporto ma è anche in perfetta sintonia con il paesaggio circostante. La sua costruzione è iniziata nel 2008, con l’obiettivo di migliorare la connettività tra le località situate nella provincia di Jiangxi e di offrire un percorso panoramico che evidenziasse le bellezze naturali della regione.   Ideata da un team di ingegneri e architetti, doveva affrontare una serie di sfide uniche, tra cui la resistenza alle inondazioni stagionali e la minimizzazione dell'impatto ambientale sul Lago Poyang, evitando di alterarne significativamente l'ecosistema. La strada è dotata di ponti e strutture di sostegno che le permettono di adattarsi ai cambiamenti nel livello dell'acqua e di mantenere un impatto ecologico minimo. Ma quali visuali offre questa singolare autostrada? Una strada sospesa tra cielo e terra  Le zone umide nei dintorni del lago Poyang opitano le gru dal collo nero, note come... --- ### Goletta Verde in Puglia, le tartarughe marine e i tartadog > Giunta alla 38esima edizione, Goletta Verde, una campagna di Legambiente, è approdata in Puglia. Le tartarughe marine e i tartadogs - Published: 2024-08-21 - Modified: 2024-08-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/goletta-verde-in-puglia-le-tartarughe-marine-e-i-tartadogs/ - Categorie: Animali, Gli Animali, Natura, News, Ultime notizie - Tag: cambiamenti climatici, Caretta caretta, Goletta verde, Legambiente, surriscaldamento delle acque, tartadog, tartarughe marine GIUNTA ALLA 38ESIMA EDIZIONE, GOLETTA VERDE, UNA CAMPAGNA DI LEGAMBIENTE, È APPRODATA IN PUGLIA. TAPPA DEDICATA AL MONDO DELLE TARTARUGHE MARINE E AGLI ALLEATI, AMICI DELLA BIODIVERSITÀ, I TARTADOGS. LEGAMBIENTE PRESENTA I DATI SULLE NIDIFICAZIONI DELLE TARTARUGHE MARINE IN ITALIA.  IL DOSSIER È STATO REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON L’ISTITUZIONE SCIENTIFICA ED ENTE DI RICERCA STAZIONE ZOOLOGICA ANTON DOHRN DI NAPOLI. LIBERATA LA CARETTA CARETTA TINA È tornata in libertà tra le onde del golfo di Manfredonia la tartaruga marina Sipontina detta Tina curata al Centro Recupero Tartarughe Marine (CRTM) della cittadina pugliese. Ad “accompagnarla” l’equipaggio di Goletta Verde e il tartadog Paco, uno dei cani delle unità cinofile specializzate nello scovare con il fiuto i nidi di tartaruga per metterli in sicurezza. Sipontina, detta Tina, nome scelto dai bambini e dalle bambine che hanno preso parte alle attività dedicate alla biodiversità di Goletta Verde, è un esemplare di 16 anni, pescato accidentalmente alcune settimane fa da una rete a strascico a largo di Zapponeta. La segnalazione, effettuata dai pescatori, ha reso possibile il recupero della tartaruga da parte di personale specializzato, che l’ha poi portata al CRTM di Legambiente. Le attività del Centro di Recupero di Tartarughe Marine di Legambiente a Manfredonia sono sostenute anche dalla campagna di raccolta fondi Tartalove di Legambiente. A questa iniziativa possono aderire anche singoli cittadini che vogliono contribuire alla causa delle tartarughe marine, adottandole simbolicamente. Il Centro dal 2007 ad oggi ha salvato 2. 128 esemplari. I piccoli di tartaruga marina Boom di nidi nel... --- ### India, l’estinzione degli avvoltoi si ripercuote sull’uomo > India, l’estinzione degli avvoltoi si ripercuote sull’uomo. A svelarlo, studi delle Università di Warwick, in Gran Bretagna e di Chicago, Usa - Published: 2024-08-21 - Modified: 2024-08-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/india-lestinzione-degli-avvoltoi-si-ripercuote-sulluomo/ - Categorie: Animali, Gli Animali, La biodiversità, Natura, Salute e ambiente: leggi di più, Ultime notizie - Tag: avvoltoi indiani, diclofenac, distruzione degli ecosistemi, malattie zoonotiche, modello One Health, salute e ambiente LA SCOMPARSA DEGLI AVVOLTOI IN INDIA HA AVUTO RIPERCUSSIONI INASPETTATE SULLA POPOLAZIONE, DIMOSTRANDO COME LE SORTI DELL’AMBIENTE E DELLA SALUTE UMANA SIANO STRETTAMENTE INTERCONNESSE. A SVELARE QUESTO LEGAME, STUDI DELLE UNIVERSITÀ DI WARWICK A COVENTRY, IN GRAN BRETAGNA E DI CHICAGO, USA Avvoltoi in India, i netturbini della natura e i rischi legati alla loro estinzione Gli avvoltoi svolgono un ruolo ecologico importantissimo come spazzini naturali. Nutrendosi di carogne riducono la possibilità di diffusione di malattie infettive Gli avvoltoi (rapaci che appartengono alla famiglia Accipitridae), svolgono un ruolo ecologico importantissimo come spazzini naturali, poiché si nutrono di animali morti. Questo processo riduce la proliferazione di patogeni e il rischio di malattie, prevenendo anche la contaminazione di acqua e suolo. Senza il loro intervento, le carcasse possono infatti accumularsi, diventando un richiamo irresistibile per altri necrofagi come i cani selvatici noti, però, per essere portatori di malattie pericolose come la rabbia.   Questo è esattamente ciò che è accaduto nel subcontinente indiano, dove la drastica riduzione della popolazione dei rapaci ha portato a gravi conseguenze sanitarie. Ma cerchiamo di capire cosa è successo a questi volatili. Il declino degli avvoltoi indiani  A uccidere i rapaci è il diclofenac, un farmaco antinfiammatorio introdotto nel 1994 per il trattamento del bestiame In India, tre specie di avvoltoi hanno subito un drammatico declino: il dorso bianco (Gyps bengalensis), l'avvoltoio indiano (Gyps indicus) e il beccosottile (Gyps tenuirostris). A provocarlo, è stato principalmente l'uso del diclofenac, un farmaco antinfiammatorio introdotto nel 1994 per il trattamento del... --- ### Al Coesistenza Festival un dialogo tra uomo, animali e natura  > Al Coesistenza Festival un dialogo tra uomo, animali e natura. Eventi come questo rappresentano un’importante occasione di confronto - Published: 2024-08-20 - Modified: 2024-08-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/al-coesistenza-festival-un-dialogo-tra-uomo-animali-e-natura/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: Coesistenza Festival, dialogo uomo-natura, Lundo IL RAPPORTO TRA L’UOMO E LA NATURA È AL CENTRO DEL DIBATTITO DEL COESISTENZA FESTIVAL, A TRENTO DAL 30 AGOSTO AL 1º SETTEMBRE. ESPERTI, SCRITTORI, GIORNALISTI E ALTRI ILLUSTRI PROFESSIONISTI SI CONFRONTERANNO SULLA COMPLESSA RELAZIONE. L’OBIETTIVO È STIMOLARE UNA RIFLESSIONE COLLETTIVA SUL TIPO DI RAPPORTO CHE VOGLIAMO INSTAURARE CON IL NOSTRO PIANETA, ALLA LUCE DELLE SFIDE AMBIENTALI ATTUALI E FUTURE Il Borgo di Lundo al centro del dialogo su uomo e natura  Il Festival Coesistenza 2024 si svolgerà a Lundo, tra i suggestivi versanti boscosi delle Giudicarie trentine, sulle Dolomiti di Brenta Dopo le edizioni precedenti all'Altopiano della Lessinia e nella Valle di Ledro, dal 30 agosto all’1º settembre 2024, il Festival Coesistenza approda quest’anno a Lundo, un pittoresco borgo situato nel comune di Comano Terme, in Trentino. Questo evento si svolgerà tra i suggestivi versanti boscosi delle Giudicarie trentine, sulle Dolomiti di Brenta. L’iniziativa è promossa dalla PAMS Foundation e dall’associazione Io non ho paura del lupo. Queste due organizzazioni si impegnano da anni a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di un rapporto equilibrato e rispettoso con la natura. Anna Sustersic, presidente di PAMS Foundation, sottolinea l’importanza del festival. «L’idea è quella di promuovere una riflessione corale su un tema centrale, quello della qualità e della visione del rapporto fra uomo e ambiente, che è la base stessa del nostro presente e del nostro futuro». Dettagli del programma, obiettivi e ospiti Durante i tre giorni del Coesistenza Festival, le strade e le piazze di Lundo si animeranno con una... --- ### Tuvalu. Il futuro incerto di una nazione insulare in prima linea la contro la crisi climatica > Tuvalu. Il futuro incerto di una nazione insulare in prima linea la contro la crisi climatica. Criticità e soluzioni - Published: 2024-08-19 - Modified: 2024-08-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tuvalu-il-futuro-incerto-di-una-nazione-insulare-in-prima-linea-la-contro-la-crisi-climatica/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ambiente, cambiamenti climatici ambiente - Tag: cambiamenti climatici, erosione costiera, salinizzazione, Tuvalu SITUATO NELL’OCEANO PACIFICO, TRA LE HAWAII E L’AUSTRALIA, TUVALU, UN PICCOLO STATO INSULARE POLINESIANO, STA AFFRONTANDO UNA DELLE SFIDE CLIMATICHE PIÙ GRAVI DEL MONDO. CON UNA SUPERFICIE DI APPENA 26 CHILOMETRI QUADRATI E UN’ALTITUDINE MEDIA INFERIORE AI 3 METRI SUL LIVELLO DEL MARE, IL LUOGO, CHIAMATO IN PASSATO ISOLE ELLICE, È PARTICOLARMENTE VULNERABILE ALL’INNALZAMENTO DEL LIVELLO DEL MARE, UN FENOMENO CHE MINACCIA DI SOMMERGERE GRAN PARTE DEL PAESE ENTRO LA METÀ DEL SECOLO Perché Tuvalu rischia di scomparire Funafuti, capitale di Tuvalu, è esposta agli effetti del cambiamento climatico Tuvalu, una piccola nazione insulare composta da nove isole coralline, è tra le più vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico, in particolare all'innalzamento del livello del mare. I suoi atolli corallini sono bassi e piatti, con un’altitudine media di appena 2 metri sopra il livello del mare. Una caratteristica che li rende estremamente sensibili anche a minimi incrementi del livello dell’acqua. La capitale, Funafuti, è particolarmente esposta a questo rischio. Le proiezioni suggeriscono che entro il 2050, circa il 50% della città potrebbe essere sommerso dalle acque di marea, rendendo questa minaccia una questione di urgenza per l'intera nazione. Purtroppo, la situazione è ulteriormente aggravata dall'erosione costiera e dalla salinizzazione delle riserve di acqua dolce. Parliamo di due fenomeni che mettono a rischio non solo l’ambiente naturale ma anche la sopravvivenza delle comunità locali e il loro patrimonio culturale. Erosione e salinizzazione L’erosione costiera aumenta il rischio di inondazioni L’erosione costiera riduce la superficie di terra utilizzabile e provoca la perdita... --- ### Il Golf National di Parigi tra architettura del paesaggio, sport, ecologia e ambiente. > Per il Golf National sede delle Olimpiadi di Parigi 2024, sono stati utilizzati materiali recuperati da scavo edile e infrastrutturale - Published: 2024-08-19 - Modified: 2024-08-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-golf-national-di-parigi-tra-architettura-del-paesaggio-sport-ecologia-e-ambiente/ - Categorie: Ambiente & Società, sostenibilità ambientale, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: golf, Golf National, materiale di risulta, Olimpiadi, Olimpiadi di Parigi 2024, Parigi IL GOLF NATIONAL È UN ENORME CAMPO DA GOLF, PROGETTATO PER LE GARE VALIDE PER LE OLIMPIADI DI PARIGI 2024. PER COSTRUIRE IL PIÙ BEL CAMPO DA GOLF IN EUROPA, DI UNA ESTREMA ACCURATEZZA ECOLOGICA, SONO STATI UTILIZZATI MATERIALI RECUPERATI DA SCAVO EDILE E INFRASTRUTTURALE A Parigi, a sud ovest della città, in un territorio pianeggiante, un decimo per estensione dei giardini del Château de Versailles, situato a metà strada tra la capitale e Saint-Quentin en Yvelines, all’incrocio di Guyancourt, percorrendo Avenue de l’Europe, si raggiunge il Golf National, luogo dove si sono disputate le gare di golf valide per le Olimpiadi di Parigi 2024. I campi d’erba appaiono estesi e compatti. Specchi d’acqua dolce incassati nella terra scivolano tra le tribune naturali per il pubblico. Un luogo straordinario progettato da Hubert Chesneau, architetto, nel 1985 e inaugurato nel 1990 da Claude-Roger Cartier, immaginando un sito permanente per il golf e adatto agli Open di Francia. Parigi, Le Golf National. Specchi d’acqua dolce incassati nella terra scivolano tra le tribune naturali per il pubblico Un nuovo spazio dedicato al golf A confortare l’idea progettuale fu il Peugeot Open a giugno del 1985 a Saint Germain, durante il quale ci fu una straordinaria e sentita partecipazione di spettatori. Un successo mediatico notevole confermo, quindi, la necessità di un nuovo spazio dedicato al golf. La scelta della regione parigina, a sud/ovest della capitale, fu orientata da Chesneau il quale aveva già costruito a Saint-Quentin en Yvelines un piccolo campo da golf pubblico,... --- ### Puglia, rischio collasso idrico e maggiore attenzione all’ambiente urbano. I geologi fanno sentire la loro voce > Puglia, rischio collasso idrico e maggiore attenzione all’ambiente urbano. I geologi fanno sentire la loro voce - Published: 2024-08-17 - Modified: 2024-08-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/puglia-rischio-collasso-idrico-e-maggiore-attenzione-allambiente-urbano-i-geologi-fanno-sentire-la-loro-voce/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Cambiamenti climatici, Geologia, Il Clima, Ultime notizie - Tag: Bari, cambiamenti climatici, crisi idrica, falde acquifere, Ordine dei geologi della Puglia, pozzi artesiani, puglia, Regione Puglia, SIGEA, Vito Leccese A CAUSA DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI, LA PUGLIA È A RISCHIO COLLASSO IDRICO E IL CAPOLUOGO NECESSITA DI UNA GESTIONE PIÙ ACCURATA DELL’AMBIENTE E DELL’AMBIENTE URBANO. I GEOLOGI PUGLIESI INTERPELLANO LA REGIONE E IL NEOELETTO SINDACO DI BARI VITO LECCESE La prolungata mancanza di piogge, che perdura da mesi, non ha solo lasciato invasi e dighe in una situazione di collasso idrico, ma ha anche impedito il rifornimento dell'acquifero sotterraneo, con conseguenze ancora più gravi, acuite dall'intervento umano. I geologi manifestano preoccupazione non solo per la scarsità di precipitazioni, ma soprattutto per lo stato idrogeologico della regione e i rischi connessi allo sfruttamento eccessivo, e talvolta illecito, delle falde acquifere. «C’è il problema della siccità ma anche dei tanti pozzi abusivi con prelievi non autorizzati che vanno a depauperare le falde», afferma Giovanna Amedei, presidente dell’Ordine dei Geologi della Puglia. Si sospetta infatti la presenza di impianti, purtroppo non autorizzati, che potrebbero attingere da una falda già impoverita. «Sicuramente la parola “abusivo” è “fastidiosa” - continua Amadei - ma bisogna anche dire che fra gli impianti irrigui utilizzati in agricoltura, ci sono quelli preventivamente autorizzati dall’autorità regionale con studi di fattibilità e relazione idrogeologica che indicano capacità e limiti di prelievo». Un pozzo artesiano. L'Ordine dei Geologi della Puglia stima che nella regione ce ne siano circa 200mila abusivi In Puglia circa 200mila pozzi "abusivi" Secondo stime più recenti, in Puglia esistono circa 200mila pozzi realizzati in maniera "abusiva", con gravi ripercussioni sia sulla quantità sia sulla qualità dell'acqua di falda... --- ### “Il mare come casa” e il tour di sensibilizzazione LAV  > “Il mare come casa” : il tour di sensibilizzazione LAV ha coinvolto i bambini e le loro famiglie in una “missione” di educazione ambientale - Published: 2024-08-17 - Modified: 2024-08-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-mare-come-casa-e-il-tour-di-sensibilizzazione-lav/ - Categorie: Ambiente, Ecologia, Ricerca ed educazione ambientale - Tag: educazione ambientale, Guardia Costiera, LAV, salvaguardia mare IN QUESTI GIORNI, A LIDO DI CAMAIORE, IN PROVINCIA DI LUCCA, SI È CONCLUSO IL TOUR DI SENSIBILIZZAZIONE “IL MARE È LA LORO CASA”. LA CAMPAGNA, PROMOSSA DA LAV (LEGA ANTI VIVISEZIONE), HA ATTRAVERSATO VENTITRÉ LOCALITÀ COSTIERE IN ITALIA, COINVOLGENDO QUASI NOVECENTO BAMBINI E LE LORO FAMIGLIE IN UN’IMPORTANTE “MISSIONE” DI EDUCAZIONE AMBIENTALE L’impegno di LAV per il rispetto degli animali e del mare  La Guardia Costiera ha collaborato con LAV, offrendo dimostrazioni pratiche quali: operazioni di salvataggio e interventi di protezione della fauna marina Il tour “Il mare è la loro casa”, patrocinato dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e da quello delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha attraversato ventitré tappe lungo le principali regioni costiere italiane, quali Liguria, Toscana, Campania, e Puglia. L’iniziativa ha coinvolto attivamente le comunità locali attraverso una serie di eventi significativi, che hanno rafforzato il messaggio di rispetto e protezione degli animali marini. In quattordici delle tappe, la Guardia Costiera ha collaborato direttamente con la LAV, offrendo dimostrazioni pratiche che hanno catturato l’attenzione di grandi e piccoli. Sono state simulate ad esempio operazioni di salvataggio e interventi di protezione della fauna marina. Cosa che ha permesso ai più piccini di osservare da vicino le attività delle forze competenti e comprendere meglio l’importanza della tutela degli ecosistemi. «Siamo stati sulle spiagge per spiegare a bambini e bambine e alle loro famiglie che catturare animali e tenerli prigionieri, anche per poco tempo, può avere su di loro conseguenze molto gravi», ha dichiarato Giacomo Bottinelli, responsabile... --- ### Sicilia, dalla tradizione ai frutti tropicali > Sicilia. In risposta ai cambiamenti climatici, molti agricoltori stanno sostituendo le colture tradizionali con frutti tropicali - Published: 2024-08-16 - Modified: 2024-08-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sicilia-dalla-tradizione-ai-frutti-tropicali/ - Categorie: Ambiente, cambiamenti climatici ambiente, Colture - Tag: agricoltura resiliente, cambiamenti climatici, frutti tropicali, Sicilia, Università di Catania LA SICILIA, UNA DELLE GEMME DEL MEDITERRANEO, È NOTA DA SECOLI PER UNA DELLE COLTIVAZIONI PIÙ TRADIZIONALI: GLI AGRUMI. TUTTAVIA, IN RISPOSTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI, CON TEMPERATURE SEMPRE PIÙ ELEVATE E PRECIPITAZIONI IMPREVEDIBILI, MOLTI AGRICOLTORI STANNO SOSTITUENDO LE COLTURE TRADIZIONALI CON FRUTTI TROPICALI COME MANGO, AVOCADO E PAPAYA. QUESTO CAMBIAMENTO NON SOLO RIFLETTE L’ADATTAMENTO ALLE NUOVE CONDIZIONI CLIMATICHE, SOLLEVA ANCHE INTERROGATIVI SULLA SOSTENIBILITÀ E LA RESILIENZA AGRICOLA Le tradizioni agricole siciliane La Trinacria è nota da secoli per una delle coltivazioni più tradizionali: gli agrumi La Sicilia vanta una lunga tradizione agricola, caratterizzata da coltivazioni di grano, olivi, arance e limoni. La Conca d’Oro ad esempio, una fertile pianura nei dintorni di Palermo, è storicamente nota per la produzione di agrumi di alta qualità. Queste piante sono state per secoli parte integrante del paesaggio siciliano grazie alle condizioni climatiche favorevoli. Inverni miti e piovosi ed estati calde e secche, rappresentano infatti un ambiente ideale per queste colture, che richiedono terreni fertili, ben drenati e con una buona esposizione al sole. L'impatto dei cambiamenti climatici Periodi di siccità più prolungati e ondate di calore sempre più intense, hanno messo a dura prova le colture tradizionale Negli ultimi decenni, però, la Sicilia ha iniziato a sperimentare cambiamenti climatici significativi. L'aumento delle temperature medie e la diminuzione delle precipitazioni, insieme a periodi di siccità più prolungati e ondate di calore sempre più intense, hanno messo a dura prova le colture tradizionali. La crescente difficoltà di mantenere la produzione agricola come un tempo, ha... --- ### La Via Appia è Patrimonio dell'Umanità. Ripercorriamo la “Regina Viarum” tra storia e riserve naturali > La Via Appia, è Patrimonio dell'Umanità. Strada di grandi comunicazioni commerciali verso l’Oriente, congiungeva Roma a Brindisi - Published: 2024-08-14 - Modified: 2024-08-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-via-appia-e-patrimonio-dellumanita-ripercorriamo-la-regina-viarum-tra-storia-e-riserve-naturali/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Natura, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: architettura commemorativa romana, biodiversità marina, Colonna Traiana Brindisi, foresta mediterranea, Regina Viarum, UNESCO, Via Appia LA "VIA APPIA" È PATRIMONIO DELL'UMANITÀ. PROGETTATA PER ESIGENZE MILITARI E, QUINDI, STRADA DI GRANDI COMUNICAZIONI COMMERCIALI VERSO L’ORIENTE, LA "REGINA VIARUM", CONGIUNGEVA ROMA A BRINDISI. LUNGO IL SUO PERCORSO, SI INCONTRANO ANCORA SPLENDIDI PAESAGGI NATURALI E SPESSO INCONTAMINATI, LUOGHI DI CULTO, CATACOMBE E MAESTOSI ACQUEDOTTI, CITTÀ E LOCALITÀ STORICHE La "Via Appia", è Patrimonio dell'Umanità. Celebre come "Regina Viarum", la “Regina delle Strade”, «trova oggi la sua degna collocazione tra le grandi meraviglie del mondo», ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Questa antica strada, che un tempo collegava Roma a Brindisi, è stata ufficialmente iscritta nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. La 46esima sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale si è svolta a fine luglio a Nuova Delhi, in India. Una conquista importante per il patrimonio culturale italiano La candidatura ha coinvolto le Regioni Lazio, Campania, Basilicata e Puglia, tredici Città metropolitane e Province, settantaquattro Comuni, quattordici Parchi e venticinque Università. Quindi, rappresentanze delle comunità territoriali, associazioni, il ministero degli Esteri e la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra della Santa Sede. Infatti, sulla Via Appia fu eretta la prima catacomba. La percorsero San Paolo e San Pietro per arrivare Roma e fu una delle prime “viae peregrinorum”. La “Regina Viarum" Nel 312 a. C. , il console romano Appio Claudio diede inizio a quella che sarebbe diventata una strada leggendaria, alla quale diede il suo nome: la Via Appia. Collegando Roma a Brindisi, essa era una delle principali vie di comunicazione dell'epoca. Il poeta Stazio la consacrò come "Regina Viarum" e... --- ### Roma, “Casa dell’acqua” a Testaccio. L’evoluzione del “nasone” per un futuro sostenibile > Roma, “Casa dell’acqua” a Testaccio. L’evoluzione del “nasone” per un futuro sostenibile. Scopriamo il singolare progetto - Published: 2024-08-13 - Modified: 2024-08-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/roma-casa-dellacqua-a-testaccio-levoluzione-del-nasone-per-un-futuro-sostenibile/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ambiente - Tag: casa dell'acqua, Giubileo 2025, risorse idriche, Roma, Testaccio A ROMA, LO STORICO QUARTIERE DI TESTACCIO SI PREPARA A UN SIGNIFICATIVO RINNOVAMENTO CON L’INAUGURAZIONE DELLA NUOVA CASA DELL’ACQUA, UN’INIZIATIVA CHE NON SOLO PROMETTE DI MIGLIORARE L’ACCESSO ALL’ACQUA POTABILE, MA ANCHE DI PROMUOVERE UN FUTURO SOSTENIBILE PER LA CITTÀ. LA NOVITÀ È PARTE DI UN PIANO PIÙ AMPIO, SOSTENUTO DAI FONDI DEL GIUBILEO 2025, CHE MIRA A INSTALLARE QUESTE SINGOLARI STRUTTURE IN TUTTA ROMA, CONTRIBUENDO COSÌ ALLA RIDUZIONE DEGLI SPRECHI E ALLA PROMOZIONE DI PRATICHE ECOLOGICHE A Roma, una "casa dell’acqua" per combattere l’emergenza idrica e favorire la sostenibilità ambientale Le nuove Case dell'acqua a Roma punti di distribuzione pubblica dove i cittadini possono prelevare gratuitamente acqua potabile di alta qualità L’emergenza idrica degli ultimi tempi ha colpito molte città italiane e Roma non fa eccezione. Il quartiere di Testaccio, un’area storicamente popolare e densamente abitata, ha sofferto di problemi legati all’approvvigionamento e alla gestione di questa preziosa risorsa.   Per fronteggiare la crisi, sono nate le “Case dell’Acqua”, punti di distribuzione pubblica dove i cittadini possono prelevare gratuitamente acqua potabile di alta qualità. Queste strutture rappresentano una valida alternativa all’acquisto di acqua in bottiglia, al contempo, promuovono l'uso di contenitori riutilizzabili. In questo modo, si riduce significativamente il consumo di plastica monouso e, di conseguenza, i rifiuti che ne derivano. L’evoluzione dei “nasoni” Le casette sono un’evoluzione moderna dei tradizionali nasoni, cioè le storiche fontanelle in ghisa Inaugurate a Roma circa dieci anni fa, queste “casette” sono un’evoluzione moderna dei tradizionali nasoni, cioè le storiche fontanelle in ghisa che hanno... --- ### Cinque luoghi incantevoli in Italia dove dormire a contatto con la natura  > Cinque luoghi incantevoli in Italia per dormire a contatto con la natura. Itinerari tra storia, cultura, tradizione - Published: 2024-08-12 - Modified: 2024-08-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cinque-luoghi-incantevoli-in-italia-dove-dormire-a-contatto-con-la-natura/ - Categorie: Ambiente & Società, Biodiversità, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Dolomiti, escursionismo, Lago di Dobbiaco, Museo del Culatello, natura, turismo, turismo sostenibile, Umbria LA SCIENZA HA DIMOSTRATO CHE IL CONTATTO CON LA NATURA HA UN IMPATTO POSITIVO SULLA NOSTRA SALUTE: RIGENERA SIA IL CORPO SIA LA MENTE. TRA I BENEFICI PRINCIPALI VI SONO LA RIDUZIONE DELLO STRESS E UN AUMENTO DELLA CAPACITÀ DI CONCENTRAZIONE. ECCO UNA GUIDA A CINQUE LUOGHI ITALIANI INCANTEVOLI DOVE È POSSIBILE SPERIMENTARE LA MAGIA DI SVEGLIARSI TRA GLI ALBERI E VIVERE IN ARMONIA CON L’AMBIENTE CIRCOSTANTE Skyview Chalets, sul Lago di Dobbiaco (Alto Adige) Skyview Chalets sul Lago di Dobbiaco (Alto Adige), con i loro caratteristici glass cube che si affacciano sulla natura Immersi nella bellezza delle Dolomiti, gli Skyview Chalets sul Lago di Dobbiaco (Alto Adige) garantiscono un’esperienza di soggiorno unica. Ognuno di questi è progettato come un “glass cube”, una struttura moderna, ecologica e sostenibile che permette di immergersi nella natura circostante senza rinunciare al comfort. Le ampie vetrate panoramiche e il soffitto trasparente consentono di ammirare il cielo stellato o gli alberi circostanti, creando così un legame diretto con l'ambiente esterno.   Il contesto naturale in cui sorgono questi chalet è altrettanto straordinario. Il Lago di Dobbiaco, a 1. 259 metri di altitudine, è incastonato in una cornice di rara bellezza, circondato dalle maestose cime delle Dolomiti di Sesto.   Nelle vicinanze si trova il Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies, noto per i suoi spettacolari paesaggi alpini e per la straordinaria biodiversità. Qui, le foreste sono popolate da larici, abeti rossi e pini cembri, mentre i prati alpini, in estate, si colorano di fiori selvatici come genziane, stelle alpine e rododendri... . --- ### La crisi idrica in Italia e il suo impatto sull’economia > Crisi idrica italiana e il suo impatto sull’economia. Il problema è molto complesso e richiede un approccio integrato - Published: 2024-08-11 - Modified: 2024-08-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-crisi-idrica-in-italia-e-il-suo-impatto-sulleconomia/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ambiente - Tag: crisi idrica, dissalatori, Italia crisi idrica, PNRR, siccità e impatto sull'economia L’ITALIA STA ATTRAVERSANDO UNA CRISI IDRICA SEMPRE PIÙ PROFONDA, UN PROBLEMA ESACERBATO DAI CAMBIAMENTI CLIMATICI E DALLA GESTIONE INEFFICIENTE DELLE RISORSE.  A EVIDENZIARLO, L’ASSOCIAZIONE ARTIGIANI E PICCOLE IMPRESE MESTRE-CGIA, SECONDO CUI IL BEL PAESE È LA NAZIONE PIÙ “IDROESIGENTE” D’EUROPA Il ruolo del cambiamento climatico e la situazione in Sicilia  In Sicilia, il problema della crisi idrica si acutizza durante l'estate, quando l'afflusso di turisti fa aumentare significativamente la popolazione e, di conseguenza, la domanda di acqua. Questo crea disagi ai visitatori e mette anche in difficoltà le strutture ricettive Il cambiamento climatico sta giocando un ruolo cruciale nell'acutizzarsi della crisi idrica nel nostro Paese, con fenomeni di siccità sempre più frequenti e intensi che riducono drasticamente le riserve d'acqua disponibili. Questo problema è particolarmente evidente in Sicilia, una delle regioni che sta soffrendo maggiormente. Le precipitazioni sempre più scarse e irregolari, hanno messo in ginocchio l'agricoltura e reso difficile l'approvvigionamento idrico per la popolazione. La situazione è ulteriormente aggravata dalla mancanza di infrastrutture efficienti, con oltre il 51% dell'acqua potabile che viene dispersa a causa di una rete di distribuzione obsoleta. In molte località siciliane, l'erogazione da parte dei Comuni è limitata solo alle ore mattutine. Questo obbliga i residenti a un utilizzo estremamente parsimonioso delle risorse idriche, poiché esaurire le scorte potrebbe significare rimanere senza acqua fino al giorno successivo. Il problema si acutizza durante l'estate, quando l'afflusso di turisti fa aumentare significativamente la popolazione e, di conseguenza, la domanda acqua. Questa scarsità non solo crea disagi alle persone... --- ### Rewilding e rinascita ambientale. A Marker Wadden in Olanda, un arcipelago artificiale > Rewilding e rinascita ambientale. L'arcipelago artificiale di Marker Wadden sull'isola di Flevopolder in Olanda. Il progetto - Published: 2024-08-10 - Modified: 2024-08-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rewilding-e-rinascita-ambientale-a-marker-wadden-in-olanda-un-arcipelago-artificiale/ - Categorie: Biodiversità, Ecologia, Innovazione, La biodiversità, Natura, News, Ricerca, Ultime notizie - Tag: arcipelago artificiale, ecologia, gestione adattativa ambiente, Marker Wadden, natura, rewilding NEL CUORE DELLE FREDDE ACQUE DEI PAESI BASSI, UN PROGETTO DI INGEGNERIA ECOLOGICA STA RISCRIVENDO LE REGOLE DELLA RINASCITA AMBIENTALE. L’ESPERIMENTO, NOTO COME MARKER WADDEN, È UN ESEMPIO VIVENTE DI REWILDING, UN APPROCCIO CHE MIRA A REINTRODURRE PROCESSI ECOLOGICI NATURALI E SPECIE NATIVE PER PERMETTERE AGLI ECOSISTEMI DEGRADATI O ESTINTI DI RICOMPORSI E RIGENERARSI AUTONOMAMENTE Il rewilding e l’arcipelago artificiale di Marker Wadden Sull'isola di Flevopolder, nelle acque del lago Markermeer, sul quale si affaccia Amsterdam, sorge Marker Wadden, un arcipelago di 1. 300 ettari formato da sette isole. Per realizzare il progetto (iniziato nel 2016), sono state utilizzate avanzate tecniche di ingegneria e di dragaggio dei detriti sabbiosi, così da trasformare un lago morente in un habitat ricco di biodiversità.   Un paradosso naturale tra natura e ingegneria L'erba marram, che appartiene alla famiglia delle graminacee, ondeggia al vento tra le dune sabbiose di Marker Wadden Marker Wadden è un luogo di contrasti. Da un lato è immerso in una natura selvaggia intatta, con le sue piante di marram che ondeggiano al vento e le conchiglie sparse sui sentieri sabbiosi. Dall'altro, è un'opera altamente ingegnerizzata, un esempio di come l'uomo può modellare l'ambiente naturale.   Gli scienziati stessi faticano a definire il progetto. Eric Higgs, uno specialista di rewilding dell'Università di Victoria in Canada, descrive Marker Wadden come un “simulacro”, una copia di qualcosa che non ha un vero originale. Non è infatti mai esistito un arcipelago d'acqua dolce in quella zona. Ma come ha avuto inizio l’idea? Ripristinare un lago morto... --- ### A Cascais "Festas do Mar" tra musica, tradizioni e natura > A Cascais la Festas do Mar, tra musica, tradizioni e natura, trasforma la Baia in un vivace palcoscenico di cultura e festa - Published: 2024-08-09 - Modified: 2024-08-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/a-cascais-festas-do-mar-tra-musica-tradizioni-e-natura/ - Categorie: Ambiente & Società, Natura, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: biodiversità, Cascais, Festas do Mar, Parco Naturale della Serra de Sintra, Portogallo, turismo, vegetazione mediterranea DAL 22 AGOSTO AL 1º SETTEMBRE, CASCAIS, IN PORTOGALLO, SI TRASFORMA IN UN VIBRANTE EPICENTRO DI CULTURA E TRADIZIONI GRAZIE ALLA "FESTAS DO MAR", UN EVENTO ESTIVO CHE CELEBRA L'ANIMA DI QUESTA INCANTEVOLE LOCALITÀ COSTIERA. ORIGINARIAMENTE TRANQUILLO VILLAGGIO DI PESCATORI, LA CITTADINA È OGGI UNA META DELLA MOVIDA INTERNAZIONALE Visita a Cascais Casais è una delle località balneari più raffinate del Portogallo, famosa per la sua bellezza, le offerte gastronomiche e culturali, e il suo caratteristico centro storico Cascais, una delle gemme più affascinanti del Portogallo, è una meta imperdibile per chi desidera scoprire il meglio che questa nazione ha da offrire. Situata a soli venti minuti di auto e quarantacinque minuti di treno da Lisbona, la cittadina è una vera e propria appendice della capitale. Un tempo tranquillo borgo di pescatori è, oggi, una delle località balneari più raffinate del Portogallo, famosa per la sua bellezza, le offerte gastronomiche e culturali, e il suo caratteristico centro storico. La storia di Cascais risale a molti secoli fa, ma è nel XIX secolo che la città ha vissuto una trasformazione decisiva grazie al Re Luigi I di Braganza. Nel 1870, il sovrano scelse questo borgo come sua residenza estiva, affascinato dalla bellezza naturale della zona e dalla sua posizione strategica vicino alla capitale. Questa decisione ebbe un impatto profondo sulla città: la presenza della famiglia reale portoghese non solo elevò Cascais a un luogo di grande prestigio, ma attirò anche l'attenzione della nobiltà e dell'alta società del Paese. Seguendo l'esempio del... --- ### In Francia chi inquina paga > La Taxe générale sur les activités polluantes (TGAP) in Francia è una tassa che ha lo scopo di sorvegliare la qualità dell'aria - Published: 2024-08-09 - Modified: 2024-08-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/in-francia-chi-inquina-paga/ - Categorie: Ambiente, I Rifiuti pericolosi, Il Riciclo, Innovazione, inquinamento ambientale, Inquinamento da plastica, L'Inquinamento, News, Riciclaggio, Rifiuti, Rifiuti urbani, Ultime notizie - Tag: Citepa, Combustibili, Francia, inquinamento, rifiuti pericolosi, Service Public Français, sostenibilità ambientale, Tassa Generale sulle Attività Inquinanti, Taxe générale sur les activités polluantes, TGAP LA LOTTA ALL’INQUINAMENTO È UNA BATTAGLIA CHE SEMPRE PIÙ PAESI SI STANNO IMPEGNANDO A COMBATTERE. IN PRIMA LINEA, SICURAMENTE, TROVIAMO LA FRANCIA CHE SI DISTINGUE PER L'EFFICACIA DELLE SUE POLITICHE AMBIENTALI  Cos’è la TGAP e come conoscerla La Taxe générale sur les activités polluantes (TGAP) in Francia è una tassa che ha lo scopo di finanziare la sorveglianza della qualità dell'aria e di promuovere la responsabilità ambientale tra le industrie, applicando il principio che "chi inquina paga"​. Non tutte le categorie, però, sono sottoposte a tassazione, ad esempio, i rifiuti non pericolosi usati per la produzione di energia tramite co-incenerimento o come combustibili solidi recuperati; così come alcuni elementi come i lubrificanti, non sono soggetti a questa imposta. Questo si applica anche a certi tipi di trattamenti termici che non comportano una combustione​ (Service Public)​. Questa decisione riflette un'attenzione crescente alla semplificazione fiscale e all'efficacia delle misure ecologiche​ (Citepa)​. Per saperne di più, è possibile visitare la pagina del Service Public Français e del Citepa​. Una Tassa Generale sulle Attività Inquinanti (TGAP) Dal 1999, la Francia ha introdotto la TGAP, un’imposta che le imprese devono pagare in caso di svolgimento di attività inquinanti o di utilizzo di prodotti inquinanti. Questa tassa varia in base all'attività e al tipo di prodotto coinvolto: Rifiuti: la tassa si applica ai rifiuti pericolosi e non pericolosi, imponendo un costo per tonnellata in entrata negli impianti di trattamento. Le unità di incenerimento dei rifiuti non pericolosi (UIDND) e gli impianti di stoccaggio (ISDND) sono i... --- ### Il Tribunale di Vercelli condanna l’INAIL per l’amianto > INAIL condannata a indennizzare la vedova di Vincenzo Patrucco, morto a causa dell'esposizione all'amianto a Casale Monferrato - Published: 2024-08-07 - Modified: 2024-08-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-tribunale-di-vercelli-condanna-l-inail-per-lamianto/ - Categorie: Amianto, Giustizia, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, Avv. Ezio Bonanni, Casale Monferrato, fibra killer, legge 257 DEL 1992, Osservatorio Nazionale Amianto, patologie asbesto correlate IL GIUDICE CONDANNA L'INAIL A INDENNIZZARE LA VEDOVA DI VINCENZO PATRUCCO, MORTO A CAUSA DI UN MESOTELIOMA PLEURICO DOVUTO ALL'ESPOSIZIONE ALL'AMIANTO, A CASALE MONFERRATO. ALLA DONNA SPETTA UN RISARCIMENTO PREVIDENZIALE DI 150MILA EURO Il Tribunale di Vercelli ha condannato l’INAIL a costituire in favore della sig. ra Rita Sempio, vedova Patrucco le prestazioni previdenziali per il decesso del marito Vincenzo, a causa dell’esposizione all’amianto. Patrucco deceduto all’età di 67 anni ha lavorato per anni a Casale Monferrato, come operaio nel settore del trasporto e della lavorazione di cemento e amianto.  Nella sentenza, passata in giudicato, Il giudice dott. Patrizia BAICI scrive che “il Sig. Patrucco Vincenzo è deceduto per patologia professionale asbesto correlata per l’attività di lavoro svolta in esposizione a fibre e polveri di amianto per l’intero periodo di lavoro”. La vedova, Rita Sempio assistita dall’avv.  Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, riceverà una rendita mensile di circa 1. 740 euro, oltre le maggiorazioni del Fondo Vittime Amianto, e tutti gli arretrati a partire dal giorno dopo il decesso del marito, per una cifra di circa 150mila euro (calcolo ONA) che saranno erogati anche a tutti gli eredi.   «La nostra battaglia non finisce qui - commenta Bonanni - agiremo per avere dall’INPS anche le maggiorazioni contributive e la riliquidazione della pensione di reversibilità».   Vincenzo Patrucco, di Casale Monferrato Dal 1977 al 2006, Vincenzo Patrucco, di Casale Monferrato, lavora come operaio trasportatore di carico-scarico cemento-eternit. Durante il lungo periodo lavorativo, Patrucco è esposto quotidianamente al rischio fatale delle fibre di asbesto, senza adeguati dispositivi di protezione. Prima dell'introduzione della... --- ### Viaggio in Nepal tra cultura, spiritualità e natura > Viaggio in Nepal tra cultura, natura e spiritualità: anche un'opportunità di crescita spirituale e personale - Published: 2024-08-07 - Modified: 2024-08-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/viaggio-in-nepal-tra-cultura-spiritualita-e-natura/ - Categorie: Natura, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Kathmandu, natura, nepal, tour sciamanici, turismo, viaggi ed escursionismo IL NEPAL È UNA TERRA DI MERAVIGLIE NATURALI E SPIRITUALI, UN LUOGO DOVE LE MONTAGNE MAESTOSE INCONTRANO TRADIZIONI MILLENARIE. UN VIAGGIO IN QUESTA TERRA OFFRE UN'OPPORTUNITÀ UNICA PER IMMERGERSI NELLA CULTURA E NELLA SPIRITUALITÀ, COMBINANDO ESPLORAZIONI NELLA NATURA SELVAGGIA CON PRATICHE SCIAMANICHE ANCESTRALI. DAL 24 AGOSTO ALL'8 SETTEMBRE 2024, IL PELLEGRINAGGIO GUIDATO DA BHOLA BANSTOLA, UNO SCIAMANO JHANKRI, PROMETTE UN'ESPERIENZA PROFONDA E TRASFORMATIVA. SCOPRIAMO LE TAPPE PRINCIPALI  Iniziamo il viaggio nella valle di Kathmandu Il viaggio nella mistica Valle di Kathmandu promette un'esperienza profonda e trasformativa Il viaggio inizia nella mistica Valle di Kathmandu, un centro vibrante di spiritualità e cultura. Situata nel cuore del Nepal, l’area è circondata da colline verdi e montagne maestose. Qui, i partecipanti inizieranno i tour visitando i templi e i santuari situati lungo i fiumi sacri Bagmati, Vishnumati, Rudramati e Hanumentei, che hanno accolto yogi e pellegrini per millenni. Questi luoghi sono considerati sacri per le loro connessioni spirituali e storiche e offrono uno sguardo profondo nella cultura e nelle tradizioni nepalesi. Swayambhunath (stupa delle Scimmie) Il "Tempio delle Scimmie", è uno dei luoghi più venerati e affascinanti del Nepal Situato sulla collina di Swayambhu, a pochi chilometri da Kathmandu, lo stupa di Swayambhunath, noto anche come il "Tempio delle Scimmie", è uno dei luoghi più venerati e affascinanti del Nepal. Questa zona, che si erge maestosa sopra la valle, offre una vista panoramica spettacolare della città e delle montagne circostanti, immersa in un ambiente di pace e spiritualità che arricchisce l'esperienza di chi... --- ### Sulle tracce della Vipera dei Walser, a rischio di estinzione > Colnaghi, ambientalista, ha guidato, di recente, una spedizione in Piemonte e Valle d'Aosta per studiare la vipera dei Walser - Published: 2024-08-07 - Modified: 2024-08-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sulle-tracce-della-vipera-dei-walser/ - Categorie: Animali, Gli Animali, La biodiversità, News, Ultime notizie - Tag: erpetologo, green influencer, Sebastian Colnaghi, vipera dei rododendri, vipera dei Walser SEBASTIAN COLNAGHI, AMBIENTALISTA, NOTO PER IL SUO IMPEGNO NELLA PROTEZIONE DELLE SPECIE ANIMALI E DEGLI ECOSISTEMI, HA GUIDATO, DI RECENTE, UNA SPEDIZIONE IN PIEMONTE E VALLE D'AOSTA PER STUDIARE LA "VIPERA DEI WALSER" La “Vipera berus Walser”, poco conosciuta e spesso sottovalutata, rappresenta un indicatore cruciale della qualità ambientale delle regioni alpine. Lo afferma Sebastian Colnaghi, profondo conoscitore di rettili e anfibi. Durante la spedizione, insieme con il suo amico ed erpetologo piemontese Giacomo Vanzo, Colnaghi ha avuto la rara occasione di osservare un esemplare maschio adulto di "Vipera dei Walser". Scoperta solo nel 2016 da un gruppo di scienziati italiani ed europei, questa sottospecie di rettile è confinata in alcune aree alpine del Piemonte e della Valle d’Aosta e si trova a rischio di estinzione. Sebastian Colnaghi con l'esemplare di Vipera dei Walser scoperto di recente, durante una spedizione in Piemonte e Valle d'Aosta per studiare il rettile a rischio di estinzione Importante la tutela della "vipera dei Walser" «Durante l’esplorazione - afferma Colnaghi - ho avuto l'opportunità di osservare un maschio adulto di "Vipera dei Walser", e ciò mi ha permesso di comprendere appieno l'importanza della sua tutela. Purtroppo questa necessità di protezione è ancora oggi ampiamente trascurata». Prima della sua scoperta ufficiale, gli abitanti delle regioni alpine avevano già battezzato questo serpente "vipera dei rododendri", in riferimento agli habitat d'alta quota ricchi di rododendri e pietraie in cui vive. Con l’arrivo dell’estate e l'aumento delle attività di trekking, Colnaghi ha condiviso alcuni consigli su come comportarsi in... --- ### Speak4Nature, un progetto globale per la tutela ambientale > Stiamo parlando di "speak4nature”. un'iniziativa per dare voce agli ecosistemi e agli esseri viventi, non umani, che da soli non possono farlo - Published: 2024-08-06 - Modified: 2024-08-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/speak4nature-un-progetto-globale-per-la-tutela-ambientale/ - Categorie: Alberi, Ambiente, Economia sostenibile, Natura, Piante, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: Ecologia del Diritto, Giustizia Ecologica, Interdisciplinary Approaches On Ecological Justice, Speak4Nature, Università del Piemonte Orientale NOVE ISTITUZIONI ACCADEMICHE E NON, CHE OPERANO IN EUROPA E AMERICA LATINA, HANNO AVVIATO UN AMBIZIOSO PROGETTO DI RICERCA, CON LO SCOPO DI PROMUOVERE LA GIUSTIZIA ECOLOGICA. STIAMO PARLANDO DI "SPEAK4NATURE: INTERDISCIPLINARY APPROACHES ON ECOLOGICAL JUSTICE”. UN'INIZIATIVA PER DARE VOCE AGLI ECOSISTEMI E AGLI ESSERI VIVENTI, NON UMANI, CHE DA SOLI NON POSSONO FARLO Il tema delle sempre più crescenti sfide ambientali globali è sotto gli occhi di tutti. Ognuno di noi può fare la differenza, è vero. Ma anche le istituzioni devono attivarsi per sensibilizzare la popolazione a preoccuparsi delle generazioni future, costrette a vivere in un ambiente sempre più sottoposto a crisi e inquinamento. Istituzioni accademiche unite per tutelare l’ambiente Il consorzio Speak4nature coinvolge nel progetto ben nove prestigiose istituzioni accademiche (università e centri di ricerca) e non accademiche (tra cui una società a scopo di lucro e ONG) che operano in Europa e in America Latina (Universidad Autonoma de Madrid, Fiscalía del Medio Ambiente, LMU München, Fuhem, Universidad Nacional del Litoral, Universidad Carlos III de Madrid, EcoCastulum, Universidade Federal de Santa Catarina, Università del Piemonte Orientale). Lo scopo è quello di collaborare insieme per promuovere lo studio e lo scambio di conoscenze sulla giustizia ecologica e l'ecologia del diritto. Il progetto, finanziato nell’ambito della call Marie Skłodowska-Curie staff exchange delle azioni Horizon Europe per il periodo 2023-2027, è coordinato dall’Università del Piemonte Orientale. Rapporto uomo e natura Speak4Nature promuove lo scambio di conoscenze e la ricerca, attraverso la mobilità intersettoriale e internazionale di dottorandi, professori e ricercatori all’interno delle istituzioni che compongono il... --- ### Case sociali e agricoltura pixelata con il prototipo land-CR.AF.T.ED > Case sociali e agricoltura pixelata con il prototipo land-CR.AF.T.ED. Il progetto delle dodici nuove residenze sociali a Peccioli - Published: 2024-08-05 - Modified: 2024-08-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/case-sociali-e-agricoltura-pixelata-con-il-prototipo-land-cr-af-t-ed/ - Categorie: Ambiente & Società, News, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: agricoltura pixelata, borgo popolare, case sociali, Peccioli, progetto land-CR.AF.T.ED IN UN'EPOCA IN CUI L'EQUILIBRIO TRA COSTRUITO E NATURA DIVENTA SEMPRE PIÙ IMPELLENTE, IL CRESCENTE CONSUMO DI SUOLO E LA CRISI ABITATIVA RAPPRESENTANO SFIDE CRITICHE. IL PROGETTO “LAND-CR. AF. T. ED” PROPONE UNA VISIONE INNOVATIVA E SOSTENIBILE PER IL FUTURO DELLE AREE RURALI E DEI PICCOLI CENTRI URBANI Il progetto land-CR. AF. T. ED A Peccioli, in provincia di Pisa, il progetto land- crafted creerà comunità coese e resilienti unendo l'idea di case sociali e agricoltura pixelata Secondo i dati delle Nazioni Unite, oltre metà della popolazione mondiale vive in aree urbanizzate, una percentuale destinata ad aumentare nei prossimi anni. Questo fenomeno porta al conseguente spopolamento delle aree rurali senza una parallela rinaturalizzazione dei territori abbandonati. In Italia, ad esempio, nel 2022 sono stati consumati 7. 677 ettari di suolo, un incremento del 10% rispetto all'anno precedente. Il futuro delle aree rurali e dei piccoli centri urbani passa attraverso innovazioni che combinano sostenibilità e tecnologia. Renzo Macelloni, sindaco di Peccioli (PI) e Maria Alessandra Segantini, CEO di C+S Architects (studio di architettura con sedi a Treviso e Londra), stanno scommettendo su questa visione con il progetto land-CR. AF. T. ED (Community Reinvent Affordable Food Through Ecologic Design). Parliamo di un prototipo di borgo popolare che unisce l'idea di case sociali a quella dell'agricoltura pixelata, puntando a rigenerare territori depauperati e a creare comunità coese e multietniche. Ma cosa si intende per case sociali e agricoltura pixelata? Case sociali: obiettivi e benefici Le case sociali sono abitazioni progettate per essere accessibili a tutti, specialmente alle fasce di popolazione a basso reddito,... --- ### Greenspaces rivoluziona la gestione del verde urbano a Roma > GREENSPACES rivoluziona la gestione del verde urbano a Roma. Il progetto è iniziato con una fase pilota nel Municipio XIV - Published: 2024-08-04 - Modified: 2024-08-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/greenspaces-rivoluziona-la-gestione-del-verde-urbano-a-roma/ - Categorie: Ambiente, Ultime notizie, verde urbano - Tag: Greenspaces, Roma Capitale, verde urbano ROMA SI APPRESTA A ENTRARE IN UNA NUOVA ERA DI GESTIONE E MANUTENZIONE DEL SUO VASTO PATRIMONIO VERDE GRAZIE ALL'INNOVATIVA PIATTAFORMA DIGITALE "GREENSPACES".  QUESTA TECNOLOGIA PROMETTE DI RIVOLUZIONARE LA CURA DEGLI SPAZI VERDI DELLA CAPITALE, RENDENDOLA PIÙ EFFICIENTE E TRASPARENTE La presentazione della piattaforma digitale Greenspaces La presentazione ufficiale di Greenspace il 28 luglio 2024, ha visto la partecipazione del sindaco Roberto Gualtieri A Roma è stata recentemente introdotta la nuova piattaforma digitale Greenspaces, che promette di migliorare significativamente la gestione del verde urbano grazie all'uso di tecnologie digitali e satellitari. La presentazione ufficiale, avvenuta il 28 luglio 2024, ha visto la partecipazione del sindaco Roberto Gualtieri, dell'assessora all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi e del presidente del Municipio XIV Marco Della Porta. Ma cerchiamo di capire in cosa consiste questa innovazione. Conosciamo Greenspaces  La piattaforma di Greenspaces è in grado di creare una mappa dettagliata che include informazioni precise su ogni singolo albero, area ludica, zona fitness e area cani Sviluppata dalla società R3GIS, specializzata in soluzioni GIS (Sistemi Informativi Geografici) e software per la gestione del territorio e dell’ambiente, Greenspaces consentirà all'Amministrazione comunale di gestire in modo efficace e integrato tutte le fasi che riguardano la cura degli spazi verdi, dalla rilevazione e ispezione alla documentazione dettagliata degli interventi.   Utilizzando dati provenienti da telerilevazioni satellitari eseguite della società specializzata in servizi geospaziali E-Geos, parte del gruppo Telespazio, la piattaforma è in grado di creare una mappa dettagliata che include informazioni precise su ogni singolo albero, area ludica,... --- ### Un albergo diffuso e sostenibile nella Valle di Castel del Monte > Masserie storiche nella Valle di Castel del Monte trasformate in albergo diffuso e sostenibile tra uliveti e vigneti - Published: 2024-08-03 - Modified: 2024-08-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-albergo-diffuso-e-sostenibile-nella-valle-di-castel-del-monte/ - Categorie: Ambiente & Società, Sviluppo sostenibile, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Albergo Diffuso, Castel del Monte, ospitalità diffusa, Provincia di Barletta-Andria-Trani, rispetto dell’ambiente, sostenibilità ambientale TRECENTO MASSERIE STORICHE NELL’AGRO DI ANDRIA, NELLA VALLE DI CASTEL DEL MONTE, POSSONO ESSERE TRASFORMATE IN ALBERGHI ATTIVI PER L’OSPITALITÀ DIFFUSA E ATTENTA ALL’AMBIENTE DEL TERRITORIO, TRA ULIVETI E VIGNETI L’incremento economico del Nord Barese e della nuova BAT, Provincia di Barletta-Andria-Trani, nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità ambientale, potrebbe partire dall’enorme territorio dell’agro della città di Andria. Lo sviluppo agricolo esistente, integrato allo sviluppo turistico nella Valle di Castel del Monte è uno dei nuovi modelli operativi economici e urbanistici che possono essere attuati nel territorio ampio ed esteso intorno al maniero federiciano, tra il Parco dell’Alta Murgia, il centro storico della città di Andria e il Borgo di Montegrosso. Un nuovo sistema di ospitalità diffusa La funzionalità di oltre trecento masserie storiche, di cui la Valle è ricca, può essere trasformata dagli attuali proprietari o affittuari, grazie a collaborazioni con imprenditori alberghieri, attuando un nuovo sistema di ospitalità diffusa in un territorio agricolo puro. Un esempio virtuoso da sviluppare, molto simile a quello che si è concretizzato a Savelletri/Fasano (BR), tra Borgo Egnazia, Masseria San Domenico, Masseria Torre Coccaro e Masseria Torre Maizza, intorno al San Domenico Golf Club e al Parco Archeologico di Egnathia. Una masseria nel Parco Alta Murgia Un miglioramento della sicurezza ambientale del territorio Tutto ciò può essere realizzato da imprenditori privati con i Pacchetti Integrati di Agevolazione Turismo (Mini Pia e Pia) e con il supporto specifico delle ultime Norme Tecniche di Attuazione (N. T. A. ) del P. R. G. del Comune di Andria che semplificano l’attuazione... . --- ### Sottoscritto protocollo di intesa a sostegno della tutela della salute dei Carabinieri   > Sottoscritto, a Roma, protocollo di intesa a sostegno della tutela della salute dei militari dell'Arma dei Carabinieri - Published: 2024-08-02 - Modified: 2024-08-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sottoscritto-protocollo-di-intesa-a-sostegno-della-tutela-della-salute-dei-carabinieri/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Amianto e asbesto: cosa sono?, Sicurezza sul lavoro, Ultime notizie - Tag: Accademia della Legalità, amianto, carabinieri, Nuovo Sindacato Carabinieri, ONA, Osservatorio Nazionale Amianto, Osservatorio Vittime del Dovere, uranio impoverito A ROMA NASCE LA COLLABORAZIONE TRA L'OSSERVATORIO NAZIONALE AMIANTO E L’OSSERVATORIO VITTIME DEL DOVERE, PRESIEDUTI DALL'AVVOCATO EZIO BONANNI, IL NUOVO SINDACATO CARABINIERI, CREATO PER TUTELARE GLI INTERESSI COLLETTIVI DEI MILITARI CHE LAVORANO PER LA SICUREZZA E L'ACCADEMIA DELLA LEGALITÀ, PRESIEDUTA DALLA DOTTORESSA PAOLA VEGLIANTE Osservatorio Nazionale Amianto, Osservatorio Vittime del Dovere, Accademia della Legalità e Nuovo Sindacato Carabinieri insieme per una partnership all’insegna della tutela della salute delle donne e degli uomini in divisa. Il protocollo di intesa firmato a Roma dai quattro organi ha l’obiettivo di facilitare gli iter burocratici e giuridici e dare sostegno a tutte le vittime oppure, in caso di decesso, agli eredi. «Ringrazio il Nuovo Sindacato Carabinieri per il ruolo propulsivo nella difesa della salute nei luoghi di lavoro, al di là del ruolo specifico dei loro appartenenti – ha commentato l’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’ONA e dell’osservatorio Vittime del Dovere -. E allo stesso tempo, come Osservatorio Nazionale Amianto, di intesa con l’Accademia della Legalità, presieduta dalla d. sa Paola Vegliantei, siamo pronti per lavorare insieme, tutti uniti contro l’amianto, contro l’Uranio Impoverito, contro i metalli pesanti. Ma anche contro i casi di lesione dei diritti, dei nostri Carabinieri. Penso alla criminalità ordinaria e a quella organizzata. In particolare per l’equiparazione delle vittime del dovere a quelle del terrorismo». L'Avv. Ezio Bonanni e la Dott. ssa Paola Vegliantei Ispirati dai valori della Costituzione italiana Le quattro associazioni intendono agire congiuntamente, ispirandosi ai valori della Costituzione italiana. Tra le priorità, vi è la necessità di una più... --- ### Esplorazioni storiche e naturalistiche alla Rocca di San Leo nella Valmarecchia > Esplorazioni storiche e naturalistiche alla Rocca di San Leo nella Valmarecchia: un mix di attività fisica, bellezze naturali e cultura - Published: 2024-08-01 - Modified: 2024-08-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/esplorazioni-storiche-e-naturalistiche-alla-rocca-di-san-leo/ - Categorie: Ambiente, Ultime notizie - Tag: Cagliostro, escursionismo, Rocca di San Leo IMMERSA NELLA SPLENDIDA CORNICE DELLA VALMARECCHIA, NELL'ENTROTERRA DI RIMINI, TRA TOSCANA, MARCHE E LA REPUBBLICA DI SAN MARINO, LA ROCCA DI SAN LEO SI ERGE MAESTOSA SU UN IMPONENTE MASSO ROCCIOSO, ACCESSIBILE SOLO ATTRAVERSO UNA STRADA SCOLPITA NELLA ROCCIA. QUESTA FORTEZZA INESPUGNABILE, SITUATA NELLA CITTÀ DEFINITA “LA PIÙ BELLA D’ITALIA” DA UMBERTO ECO, NON SOLO OFFRE UN'ESPERIENZA STORICA UNICA MA INVITA ANCHE AD AFFASCINANTI ESPLORAZIONI NATURALISTICHE Visitando la Rocca di San Leo La rocca di San Leo si erge su un imponente masso roccioso, accessibile solo attraverso una strada scolpita nella roccia La storia della Rocca di San Leo inizia con i Romani, che ne compresero l'inespugnabilità e vi costruirono una prima fortificazione. Durante il Medioevo, fu contesa da Bizantini, Goti, Longobardi e Franchi. Nel XV secolo, Federico I di Montefeltro la riedificò per adattarla alle esigenze delle nuove guerre, segnate dall'avvento delle armi da fuoco. Conquistata da Cesare Borgia e poi integrata nello Stato Pontificio, la fortezza divenne una prigione e ospitò numerosi personaggi illustri che hanno lasciato il segno nella storia, come Felice Orsini, patriota del Risorgimento. Il fascino di questi racconti storici si mescola con la bellezza naturale del luogo, così da creare un'atmosfera che incanta ogni visitatore. Oggi, la Rocca è stata riportata alle sue eleganti linee rinascimentali e ospita una collezione di armi antiche e moderne. Tra le sue mura, si trova il Pozzetto, la cella in cui fu imprigionato Alessandro di Cagliostro, al secolo Giuseppe Balsamo, un avventuriero, massone e alchimista italiano nato a... --- ### Uccisione dell'orsa Kj1. Denunciare Fugatti presidente della provincia di Trento > La tragica uccisione dell'orsa Kj1 maschera incompetenza, indifferenza e mancanza di rispetto e umanità verso le creature - Published: 2024-07-31 - Modified: 2024-07-31 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/uccisione-dellorsa-kj1-denunciare-fugatti-presidente-della-provincia-di-trento/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Gli Animali, Natura, News, Ultime notizie - Tag: Animalisti Italiani Onlus, Kj1, LAV, Maurizio Fugatti, Meta Parma, orsi, Trentino LA TRAGICA UCCISIONE DELL'ORSA KJ1 MASCHERA INCOMPETENZA, INDIFFERENZA E MANCANZA DI RISPETTO E UMANITÀ VERSO LE CREATURE. PROTESTANO GLI ANIMALISTI E NON SOLO «Una manifestazione di incompetenza e indifferenza e una chiara dimostrazione di una sistematica mancanza di rispetto e umanità verso le creature che condividono il nostro territorio».  Così esprimono la loro collera gli Animalisti Italiani Onlus dopo l'ennesimo atto di barbarie che ha portato alla tragica uccisione dell'orsa Kj1. Il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, ha portato a termine il brutale episodio con premeditazione, firmando in piena notte l'ennesimo decreto di uccisione di mamma orsa. «Il governatore Fugatti sembra essersi trasformato in uno sceriffo del Far West - continua l’associazione animalista -.  Un criminale a piede libero, mandante dell’ennesimo omicidio di un essere vivente... », che vive «solo di odio per orsi e lupi». «Fugatti, un assassino travestito da amministratore» Walter Caporale, presidente di Animalisti Italiani Onlus, si chiede se la carica istituzionale di Fugatti abbia davvero un'utilità o se sia solo un accessorio per mascherare la sua incredibile incompetenza e indifferenza verso la vita. «I suoi atti, e in particolare l'omicidio evitabile di Kj1, parlano chiaro: è un assassino travestito da amministratore. È ora di mettere fine a questo scempio e di chiedere giustizia! », afferma Caporale. I fatti e le tempistiche parlano chiaro. In Trentino, oramai, gli orsi vengono radiocollarati non per essere monitorati, ma per essere cacciati e uccisi, eppure a una certa politica sembra essere concesso tutto. Questo è il commento di Meta Parma... . --- ### FishArt Porto Cultura ad Anzio. Una iniziativa per aumentare la consapevolezza sull'inquinamento marino e lo sfruttamento costiero > FishArt Porto Cultura ad Anzio. Una iniziativa per aumentare la consapevolezza sull'inquinamento marino e lo sfruttamento costiero - Published: 2024-07-31 - Modified: 2024-07-31 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/fishart-porto-cultura-ad-anzio/ - Categorie: Ambiente & Società, Inquinamento da plastica, L'Inquinamento marino da plastica, Ultime notizie LO SCORSO 27 LUGLIO, IL MOLO INNOCENZIANO DEL PORTO DEI PESCATORI DI ANZIO È STATO TEATRO DI UN EVENTO UNICO NEL SUO GENERE: IL FISHART PORTO CULTURA. ORGANIZZATO DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ANZIO, L'INCONTRO HA ESPLORATO LE MOLTEPLICI PROSPETTIVE DEL MARE E IL SUO SIGNIFICATO CULTURALE ATTRAVERSO UN VIAGGIO ARTISTICO E EDUCATIVO. L’INIZIATIVA È STATA DOCUMENTATA PER UN FILM SUL TEMA DELL'INQUINAMENTO MARINO IN COLLABORAZIONE CON RAI-NEWS Obiettivi di FishArt Porto Cultura Il Porto di Anzio ha ospitato FishArt Porto Cultura: un evento aumentare la consapevolezza sulle condizioni ambientali FishArt Porto Cultura ha avuto come obiettivo principale aumentare la consapevolezza sulle condizioni ambientali del mare di Anzio (Roma), affrontando i problemi legati all'inquinamento e allo sfruttamento insostenibile delle aree costiere. Attraverso percorsi creativi e artistici, il progetto ha contribuito alla riqualificazione sostenibile dello spazio pubblico, incoraggiando la partecipazione della comunità locale. Il porto è stato scelto per la sua storica connessione con la pesca e la vita marina, in grado di offrire un contesto autentico e suggestivo per un evento dedicato alla salvaguardia del mare. Durante la manifestazione, il Marine Trash Museum ha ospitato opere d'arte e manufatti realizzati dai partecipanti.   A fine evento, ognuno di essi ha rimosso le proprie opere, enfatizzando la responsabilità individuale nella gestione dei rifiuti.   Insomma, questo museo temporaneo ha messo in luce come la creatività possa essere un potente strumento per promuovere la consapevolezza ambientale e incoraggiare pratiche di riciclo sostenibile. Quando creatività e sostenibilità vanno di pari passo FishArt Porto Cultura ha raggiunto i... --- ### Per questa estate idee originali per arredare il giardino con oggetti riciclati > Per questa estate idee originali per arredare il giardino con oggetti riciclati così da promuovere e condividere queste pratiche sostenibili - Published: 2024-07-30 - Modified: 2024-07-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/per-questa-estate-idee-giardino/ - Categorie: Ambiente, Economia sostenibile, Ultime notizie - Tag: fai-da-te, giardinaggio sostenibile, riciclo e riutilizzo CON L'ESTATE IN PIENO SVOLGIMENTO, È IL MOMENTO PERFETTO PER TRASFORMARE IL GIARDINO IN UN'OASI DI CREATIVITÀ E STILE UTILIZZANDO OGGETTI RICICLATI. SI PUÒ AD ESEMPIO RIDARE NUOVA VITA A VECCHI PALLET, PNEUMATICI, CASSETTE DI LEGNO E BARATTOLI DI VETRO, TRASFORMANDOLI IN PEZZI UNICI CHE AGGIUNGONO CARATTERE E FUNZIONALITÀ ALLO SPAZIO ESTERNO. QUESTI MATERIALI NON SOLO PERMETTONO DI RIDURRE IL COSTO DELL'ARREDAMENTO, MA ANCHE DI ADOTTARE UN APPROCCIO SOSTENIBILE E DIVERTENTE AL DESIGN DEL GIARDINO Divano con pallet: oltre alla creatività, un incantesimo di comfort e stile per questa estate Il divano in pallet conferisce un tocco di originalità al giardino Per creare un accogliente divano fai-da-te, iniziate scegliendo pallet solidi e in buone condizioni. Dopo averli puliti accuratamente, levigate tutte le superfici con carta vetrata o una levigatrice elettrica per eliminare eventuali schegge e rendere il legno liscio e sicuro. Per il sedile, sovrapponete due pallet, allineandoli perfettamente e fissateli insieme con viti e tasselli. Se desiderate un divano più alto, potete aggiungere una terza pedana alla base. Per lo schienale, posizionate un altro pallet in verticale dietro la base del sedile e fissatelo saldamente, assicurandovi che sia ben stabile. Una volta assemblata la struttura, date un tocco di colore con una vernice per legno resistente alle intemperie. Potete scegliere un colore neutro per un look elegante o tonalità vivaci per un'atmosfera più giocosa. Lasciate asciugare completamente la vernice. Completate il vostro divano con grandi cuscini dalle fodere impermeabili. Scegliete tessuti resistenti e colorati per aggiungere comfort e un... --- ### Parco Italia annuncia la piantumazione di 14.320 alberi a Malcontenta, nel comune di Venezia > Parco Italia, una iniziativa di forestazione, mira a piantare lungo lo Stivale 70mila alberi e arbusti entro la fine del 2024 - Published: 2024-07-30 - Modified: 2024-07-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/parco-italia-annuncia-la-piantumazione-di-14-320-alberi-a-malcontenta-nel-comune-di-venezia/ - Categorie: Alberi, News, Piante, Ultime notizie, vegetazione - Tag: boschi, Fondazione AlberItalia, forestazione, Parco Italia, Stefano Boeri Architetti, venezia PARCO ITALIA, UNA INIZIATIVA DI FORESTAZIONE, NATO DALLA COLLABORAZIONE TRA STEFANO BOERI ARCHITETTI E ALBERITALIA, MIRA A PIANTARE LUNGO LO STIVALE 70MILA ALBERI E ARBUSTI ENTRO LA FINE DEL 2024 Piantare un albero per ogni cittadino residente nelle 15 aree metropolitane italiane: 22milioni di alberi entro il 2040. Creare una rete nazionale composta da corridoi ecologici verdi in grado di aumentare e proteggere la biodiversità, rafforzando e ampliando la presenza di aree protette lungo tutta la Penisola. È questa la visione di Parco Italia, sul lungo periodo. Il più grande programma nazionale di riforestazione targato Parco Italia prevede di piantare i primi 70mila alberi e arbusti entro la fine del 2024. Nato dalla collaborazione tra Stefano Boeri Architetti e AlberItalia, Parco Italia annuncia insieme con VSF, Regione Veneto e Amazon la piantumazione di 14. 320 alberi in un'area di 9 ettari a Malcontenta, nel comune di Venezia. Il progetto è stato avviato grazie a un investimento di 2milioni di euro del Right Now Climate Fund di Amazon, un'iniziativa da 100milioni di dollari a sostegno della resilienza climatica e della conservazione dell’ambiente naturale. Parco Italia - Venezia La progetto di Malcontenta La piantagione di Malcontenta (VE) rappresenta la terza realizzazione del Parco Italia in Veneto. Segue la piantumazione di 3. 858 alberi su 3 ettari a Camisano Vicentino (VI) e di 8. 763 alberi su 7 ettari a Mogliano Veneto (TV). Un quarto progetto è previsto nei prossimi mesi vicino Verona. Porterà il numero totale di piantumazioni in Veneto a 28. 941. Finora, sono stati... --- ### Nuovo Stadio della AS Roma, un progetto di rinascita urbana > Nuovo Stadio della AS Roma: un progetto di rinascita urbana all'insegna della sostenibilità ambientale. Dettagli - Published: 2024-07-29 - Modified: 2024-07-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/nuovo-stadio-della-as-roma-un-progetto-di-rinascita-urbana/ - Categorie: Ambiente, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: Nuovo stadio AS Roma, Roma Capitale, Satrio Pietralata, velodromo Tori di Valle ROMA CAPITALE È PRONTA PER UNA TRASFORMAZIONE URBANISTICA CON IL PROGETTO DEL NUOVO STADIO DELLA AS ROMA A PIETRALATA. L'OBIETTIVO È CREARE UN IMPIANTO SPORTIVO ALL'AVANGUARDIA CHE PRIMA DI TUTTO CONTRIBUISCA ALLA RIQUALIFICAZIONE E ALLA SOSTENIBILITÀ DEL QUARTIERE, OLTRE CHE SODDISFARE LE ESIGENZE DEI TIFOSI  La riunione e il progetto per il nuovo impianto sportivo L società AS Roma ha presentato un video dettagliato, ora disponibile sui canali ufficiali, che illustra il design innovativo del nuovo stadio Il 24 luglio scorso, in Campidoglio si è tenuto un incontro chiave tra il sindaco Roberto Gualtieri e i rappresentanti di vertice del club giallorosso, il vicepresidente Ryan Friedkin e la CEO Lina Souloukou. Durante la seduta, la società AS Roma ha presentato un video dettagliato, ora disponibile sui canali ufficiali, che illustra il design innovativo del nuovo stadio. Il progetto è stato concepito per portare vantaggi significativi non solo agli appassionati di calcio, ma a tutta la comunità romana, puntando alla rigenerazione di un'intera area urbana con un occhio di riguardo per l'ambiente e la sostenibilità. Dettagli  Il nuovo stadio sorgerà nel quartiere di Pietralata, un'area nella zona nord-est di Roma, nei pressi della stazione ferroviaria di Tiburtina. Presentato ufficialmente il 3 ottobre 2022, il progetto prevede la costruzione di un impianto da 61. 000 posti, espandibile fino a 65. 000, con l'obiettivo di inaugurarlo nel 2027, in occasione del centenario del club. Il nuovo stadio sarà caratterizzato da un design iconico «ispirato all’architettura romana classica e strutture all’avanguardia – ha sottolineato Ryan Friedkin... --- ### Amianto nella Marina Militare, la Difesa condannata al risarcimento del danno morale, esistenziale, biologico e patrimoniale > il TAR Lazio condanna il ministero della Difesa al risarcimento degli eredi del sottufficiale Ciro Centofanti, vittima del dovere - Published: 2024-07-26 - Modified: 2024-07-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-nella-marina-militare-la-difesa-condannata-al-risarcimento-del-danno-morale-esistenziale-biologico-e-patrimoniale/ - Categorie: Amianto, Amianto e diritto: tutte le news e aggiornamenti, Giustizia, Ultime notizie - Tag: amianto, Asbestos, fibra killer, mesotelioma pleurico IL TAR LAZIO CONDANNA IL MINISTERO DELLA DIFESA AL RISARCIMENTO DEGLI EREDI DEL SOTTUFFICIALE CIRO CENTOFANTI, "VITTIMA DEL DOVERE". ALLA FAMIGLIA DELL’EX MILITARE, DECEDUTO PER MESOTELIOMA UN RISARCIMENTO DI 308MILA EURO Il Tar del Lazio “... accertata la dipendenza della patologia diagnosticata dal servizio prestato e la responsabilità in capo all’Amministrazione intimata per l’insorgenza dell’infermità de qua... ”, recita la sentenza, ha condannato il ministero della Difesa al risarcimento del “danno morale, esistenziale, biologico, e patrimoniale”, nei confronti di un sottufficiale della marina Militare. Ciro Centofanti, originario di Napoli, riconosciuto "vittima del dovere", è deceduto nel 2020 a 78 anni a causa di un “mesotelioma pleurico maligno di tipo epitelioide”, dovuto all’esposizione all’amianto. Alla famiglia, assistita dall’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, sarà liquidato un risarcimento di 308mila euro. Una sentenza importante perché riconosce il diritto del militare al risarcimento del danno «Questa sentenza è molto importante perché riconosce il diritto del militare al risarcimento del danno che si aggiunge al riconoscimento dello status di vittima del dovere e alle prestazioni previdenziali, già erogate al militare in vita e ora in godimento ai familiari superstiti», ha commentato Bonanni. L’ex militare ha prestato servizio nella Marina Militare italiana, per circa 20 anni, dal 1960 al 1979, in qualità di elettricista di bordo. “Unità navali, la cui costruzione risale al periodo in cui l’utilizzo dell’amianto era comunemente impiegato e non sottoposto a restrizioni, come da dichiarazione resa dalla Marina Militare ... (nonostante ne fosse ormai da tempo nota, in determinate condizioni di utilizzo... --- ### Giochi Olimpici e sostenibilità: arrivano le matite piantabili > Le matite Sprout sono semplici matite e biodegradabili. Si possono utilizzare per scrivere poi possono essere piantate. - Published: 2024-07-26 - Modified: 2024-07-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giochi-olimpici-e-sostenibilita-arrivano-le-matite-piantabili-sprout/ - Categorie: Alberi, Ambiente, Ambiente & Salute, Economia sostenibile, Eventi, Inquinamento atmosferico, L'Inquinamento, Natura, News, Piante, Ultime notizie, verde urbano - Tag: Emissioni Carbonio, Giochi Olimpici Parigi 2024, Matite Piantabili, Riciclo, Sostenibilità, sostenibilità ambientale, Sprout, SproutWorld UN GESTO IMPORTANTE, CHE UNISCE SPORT E SOSTENIBILITA’, È QUELLO CHE LEGA L’AZIENDA DANESE SPROUTWORLD , PRODUTTRICE DI INNOVATIVE MATITE PIANTABILI, SPROUT, AI GIOCHI OLIMPICI DI PARIGI. UN CONNUBIO VINCENTE E  SANO PER DIMOSTRARE CHE LA SOSTENIBILITA’ PUO’ PARTIRE ANCHE DA SEMPLICI GESTI QUOTIDIANI, COME SCRIVERE. BASTA PENSARE CHE, OGNI ANNO, VENGONO SMALTITE CIRCA 9 MILIARDI DI PENNE DI PLASTICA. E, SE QUESTE FOSSERO SOSTITUITE CON MATITE PIANTABILI, SI POTREBBERO RIDURRE LE EMISSIONI DI CO₂ DI 270 MILA TONNELLATE. Cosa sono le matite piantabili Sprout Le matite Sprout sono semplici matite biodegradabili e prive di sostanze chimiche. Si possono utilizzare per scrivere, e una volta troppo corte, invece di essere buttate nei rifiuti, possono essere piantate. Sarà sufficiente un vaso con della terra umida e con u po’ di pazienza, si vedrà la propria matita trasformarsi in una pianta. Le piante possono essere di varie specie e possono essere personalizzate per eventi speciali. I Giochi Olimpici a sostegno della sostenibilità I Giochi Olimpici a sostegno della sostenibilitàI Giochi Olimpici di Parigi, che si terranno dal 26 luglio all’11 agosto, sono un ottimo trampolino di lancio per sensibilizzare la popolazione e richiamare l’attenzione alla sostenibilità e al riciclo. La SproutWorld pianterà le sue matite piantabili, proprio intorno ai padiglioni olimpici e, queste verranno offerte come premi per i visitatori che decideranno di partecipare ai workshop organizzati. I Giochi Olimpici di Parigi, che si terranno dal 26 luglio all’11 agosto, sono un ottimo trampolino di lancio per sensibilizzare la popolazione e richiamare... --- ### “Crescere insieme bambini e animali, fa bene” > Un festival di sensibilizzazione al Policlinico Umberto I: crescere insieme - bambini e animali - fa bene” - Published: 2024-07-25 - Modified: 2024-07-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/crescere-insieme-bambini-e-animali-fa-bene/ - Categorie: Ambiente, Ultime notizie - Tag: animale e bambini, Per Carpet Film Festival, Policlinico Umberto DAL 24 AL 26 LUGLIO 2024, LA SALA ACCOGLIENZA AMBULATORI DELLA CLINICA PEDIATRICA DEL POLICLINICO UMBERTO I DI ROMA OSPITA UN'INIZIATIVA SPECIALE DEDICATA AI PICCOLI PAZIENTI E AI LORO AMICI A QUATTRO ZAMPE. IL “PER CARPET FILM FESTIVAL IN CORSIA” È UN EVENTO PENSATO PER AVVICINARE I BAMBINI AGLI ANIMALI E SENSIBILIZZARLI ALLA SALVAGUARDIA DELL'AMBIENTE ATTRAVERSO IL CINEMA E ALTRE ATTIVITÀ EDUCATIVE. UN RICONOSCIMENTO SPECIALE, IL PREMIO "NOI STIAMO CON GLI ANIMALI", SARÀ ASSEGNATO PER CELEBRARE LE INIZIATIVE E I PROGETTI CHE EVIDENZIANO IL LEGAME POSITIVO TRA BAMBINI E ANIMALI Un festival che incanta, educa e ispira  Il Pet Carpet Film Festival in Corsia, al Policlinico Umberto I di Roma mira a sensibilizzare i bambini e le famiglie sull’importanza del rispetto e della cura degli animali Negli ultimi tempi, i media hanno riportato con crescente preoccupazione episodi di violenza verso gli animali, una triste realtà che dimostra la necessità di una riflessione profonda e di un cambiamento culturale. Le notizie di abusi e maltrattamenti, spesso condivise attraverso i social network, hanno suscitato indignazione e rabbia, rivelando una crisi di empatia e rispetto nei confronti delle creature più vulnerabili tra noi. In questo contesto, il Pet Carpet Film Festival in Corsia emerge come una risposta significativa e proattiva. L’evento, che si svolge al Policlinico Umberto I di Roma, rappresenta un’importante iniziativa per sensibilizzare i bambini e le famiglie sull’importanza del rispetto e della cura degli animali. Attraverso la proiezione di cortometraggi che raccontano storie emozionanti e ispiratrici, il festival mira a... --- ### Ritorna il Kalabria Eco Fest > IL KEF, KALABRIA ECO FEST RITORNA CON NUMEROSE PROPOSTE DAL 26 AL 28 LUGLIO 2024, ALLA GIGLIARA DI POLA, IN PROVINCIA DI VIBO VALENTIA - Published: 2024-07-25 - Modified: 2024-07-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ritorna-il-kalabria-eco-fest/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Natura, News, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: benessere, difesa dell’ambiente, Kalabria Eco Fest, KEF, natura, permacultura IL KEF, KALABRIA ECO FEST RITORNA CON NUMEROSE PROPOSTE CULTURALI DAL 26 AL 28 LUGLIO 2024, ALLA GIGLIARA DI POLA, IN PROVINCIA DI VIBO VALENTIA La quarta edizione di questo raduno dedicato alla permacultura, al benessere della persona, alla difesa del territorio, all’arte e alla cultura si svolge dal 26 al 28 luglio 2024 nel bosco della Gigliara, situato nel cuore delle Serre Calabresi. «Anche quest’anno, sono arrivate numerose proposte dalla comunità del KEF. Tra laboratori, attività e spettacoli, l’edizione 2024 intende offrire l’opportunità di trascorrere tre giorni rigeneranti nel bosco, con l’obiettivo di continuare a mantenere rapporti di comunità di alta qualità umana», dichiarano gli organizzatori. L’evento propone Oltre ai numerosi laboratori formativi ed esperienziali, l'evento di quest'anno include: Simposi e incontri con relatori esperti su vari temi, tra cui la Difesa del territorio, l’Economia Bene Comune, l’Ecoturismo, la Permacultura e il Femminile; L’area wellness con massaggi sonori, decontratturanti, Abhynangam e altre tecniche; L’area bimbi con spettacoli e attività per bambini, genitori ed educatori di tutte le età; Un mercatino di prodotti artigianali, tra cui vestiti, saponi e manufatti, tutti realizzati nel rispetto della natura. L’ingresso al KEF è gratuito, così come l’accesso all’area campeggio. Per partecipare ai laboratori è richiesto un contributo necessario per migliorare la qualità del festival e garantirne la sostenibilità economica. Durante la raccolta fondi in corso, saranno disponibili presso l'infopoint del festival i PASS giornalieri, che consentiranno l’accesso a tutti i laboratori al costo simbolico di 20 € al giorno. Una cultura ecologica e... --- ### Architettura cinetica: dal passato alle innovazioni moderne > Architettura cinetica: dal passato alle innovazioni moderne. Questa idea ha radici storiche che risalgono al Medioevo - Published: 2024-07-24 - Modified: 2024-07-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/architettura-cinetica-dal-passato-alle-innovazioni-moderne/ - Categorie: Ambiente, Architettura, Ultime notizie - Tag: architettura cinetica, architettura funzionalista, informatica, Medioevo, ponte levatoio, Sostenibilità, Villa Girasole L'ARCHITETTURA CINETICA, CHE TRASFORMA EDIFICI STATICI IN STRUTTURE VIVENTI E MUTEVOLI, HA RIVOLUZIONATO IL MODO IN CUI SONO CONCEPITI GLI EDIFICI E GLI SPAZI ABITATIVI. ESPLORIAMO INSIEME LE SUE ORIGINI E L'EVOLUZIONE Perché “architettura cinetica” L'architettura cinetica trasforma edifici statici in strutture viventi (dettaglio dell'Al-Bahar-Towers negli Emirati Arabi) Il termine "architettura cinetica" deriva dal greco "kinētikos", che significa "relativo al movimento". Questo concetto si applica alla progettazione di edifici e strutture dotati di elementi capaci di trasformarsi e adattarsi dinamicamente a stimoli variabili, come le condizioni ambientali e le necessità funzionali. Un aspetto chiave è l'interattività, che permette agli utenti di modificare direttamente l'aspetto e le caratteristiche funzionali degli spazi costruiti. Questa possibilità di personalizzazione arricchisce l'esperienza degli utenti e aumenta la flessibilità degli ambienti. Inoltre, promuove la sostenibilità. Il movimento incorporato nelle strutture può migliorare l’efficienza energetica, ad esempio attraverso la regolazione automatica della luce naturale e della ventilazione. Questo approccio non solo riduce il consumo energetico, ma ottimizza anche le condizioni ambientali interne, contribuendo a edifici più eco-compatibili. Ma quando è nato questo concept? Nascita ed evoluzione del concept I ponti levatoi medievali rappresentano una delle più antiche espressioni dell'architettura cinetica Il concetto di architettura cinetica, cioè edifici che modificano la loro struttura in risposta a fattori dinamici, non è del tutto nuovo. Questa idea ha radici storiche che risalgono al Medioevo. Basti pensare al ponte levatoio, che poteva essere sollevato o abbassato per controllare l’accesso alle fortezze. All'inizio del XX secolo, questo stile iniziò a suscitare interesse... --- ### Ciclovia Bergamo-Brescia modello di infrastruttura inclusiva per il cicloturismo > Ciclovia Bergamo- Brescia. Grazie a iniziative come S.T.A.I., la Lombardia è pioniera nel turismo accessibile e inclusivo - Published: 2024-07-23 - Modified: 2024-07-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ciclovia-bergamo-brescia-modello-di-infrastruttura-inclusiva-per-il-cicloturismo/ - Categorie: Ambiente & Società, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: accessibilità, cicloturismo, Ciclovia Bergamo-Brescia, hand-bike, Parco Ducale di Parma, turismo inclusivo L'ITINERARIO ATTRAVERSA 872 SITI DI INTERESSE CULTURALE E NATURALISTICO, CHE PERMETTONO AI CICLISTI DI SCOPRIRE LA RICCHEZZA DEL PAESAGGIO E DEL PATRIMONIO STORICO DELLA ZONA. LA CICLOVIA RISPONDE ALLE ESIGENZE DI TUTTI I CICLISTI, INCLUSI QUELLI CON DISABILITÀ MOTORIE La ciclovia lombarda  La ciclovia Bergamo-Brescia è concepita per essere fruibile da tutti, inclusi coloro con disabilità e specifiche esigenze di mobilità Dopo aver condiviso il titolo di Capitale Italiana della Cultura nel 2023, Bergamo e Brescia puntano a diventare capitali dell’accessibilità grazie a un progetto di cicloturismo. La ciclovia, Bergamo-Brescia, inaugurata nel 2021 e progettata per collegare le due città, è concepita per essere fruibile da tutti, inclusi coloro con disabilità e specifiche esigenze di mobilità. L'associazione Free Wheels ha effettuato una mappatura preliminare per identificare le criticità lungo il percorso, permettendo così di ottimizzare l'accessibilità, la fruibilità, la sicurezza e il comfort per tutti gli utenti. Cicloturismo inclusivo in Lombardia: una ciclovia per tutti Una segnaletica chiara e punti informativi accessibili facilitano l'orientamento lungo il percorso della ciclovia La Lombardia si pone all'avanguardia nel turismo inclusivo grazie a progetti ambiziosi come S. T. A. I. (Servizi per un Turismo Accessibile e Inclusivo), finanziato dalla presidenza del Consiglio dei ministri e dalla Regione Lombardia. Questo progetto mira a rendere accessibile la maggior parte degli itinerari turistici, trasformando aree urbane e rurali in percorsi fruibili per tutti. In questo contesto, la ciclovia Bergamo-Brescia rappresenta un modello di infrastruttura inclusiva per il cicloturismo. Il progetto, realizzato con un’attenzione particolare all’accessibilità, è il frutto di un... --- ### Una mattina in Puglia al San Domenico Golf tra Savelletri e Borgo Egnazia > Il San Domenico Golf, a Savelletri, (BR) realizzato in un ambiente naturale insuperabile, è la massima espressione del golf mediterraneo - Published: 2024-07-23 - Modified: 2024-07-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/una-mattina-in-puglia-al-san-domenico-golf-di-savelletri/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: ambiente, Egnathia, golf, macchia mediterranea, San Domenico Golf, sostenibilità ambientale, ulivi secolari IL CAMPO DEL SAN DOMENICO GOLF, TRA SAVELLETRI E BORGO EGNAZIA, IN PROVINCIA DI BRINDISI, REALIZZATO IN UN AMBIENTE NATURALE INSUPERABILE, È LA MASSIMA ESPRESSIONE DEL GOLF MEDITERRANEO. AGLI SPORTIVI CHE LO FREQUENTANO OFFRE UN’ESPERIENZA DI GIOCO INDIMENTICABILE, SENZA TRALASCIARE UN IMPORTANTE CONTRIBUTO ALLA TUTELA DELLA NATURA. UN SITO INTERESSANTE DAL PUNTO DI VISTA DELLA SOSTENIBILITÀ, IN PROSSIMITÀ DEL PATRIMONIO CULTURALE DEGLI ULIVI SECOLARI E DEL SITO ARCHEOLOGICO DI EGNATHIA Ci sono luoghi in Puglia dove l’opera dell’uomo contemporaneo è riuscita a concretizzare una bellezza naturale mista e concatenata a scelte programmatiche contemporanee, utilizzando materiali naturali come il tufo per elevare muri. La breccia per disegnare sentieri tra i prati. Le rocce informi per costruire siepi. Le pareti intonacate e imbiancate a calce viva, che delimitano in modo minimale i volumi, i percorsi delicatamente affiancati da prati ondeggianti, freschi e verdi, d’erba curata. Filari di pitosforo fioriti e modellati segnano le linee di confine tra un percorso pedonale e il prato, per raggiungere specchi d’acqua morbidi, disegnati nell’erba con bordi curvilinei e continui, in cui affiorano fiori di piante d’acqua. Isole verdi disegnate, composte da cespugli di rosmarino che abbracciano gruppi di carrubi, attorniati da prati d’erba collinari e tondeggianti che delimitano il cielo azzurro all’orizzonte nella somma di profumi d’erbe officinali tra fiori con colori brillanti, alberi, acqua di lago e farfalle. San Domenico Golf - Borgo Egnazia (© Domenico Tangaro Architetto) Tra Macchia mediterranea e le antiche mura di Egnathia Tutt’intorno spazi liberi a perdita d’occhio, che si allungano... --- ### Plasti.Care: e la plastica riciclata diventa una risorsa preziosa nell'architettura eco-sostenibile > Plasti.Care: la plastica riciclata nell'architettura eco-sostenibile. SelfCare, il prototipo presentato da Naomi Neururer - Published: 2024-07-22 - Modified: 2024-07-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/plasti-care-la-plastica-riciclata-nellarchitettura-eco-sostenibile/ - Categorie: Ambiente, Il Riciclo, Plastica, Rifiuti in mare, Ultime notizie - Tag: architettura sacra, architettura sostenibile, benessere dei cittadini, comfort, microplastiche, Plasti.Care, riciclo plastica, salute, SelfCare by Plasti.Care L'INQUINAMENTO DA PLASTICA RAPPRESENTA UNA DELLE MINACCE PIÙ GRAVI PER IL NOSTRO PIANETA, CON MILIONI DI TONNELLATE DI RIFIUTI CHE FINISCONO NEGLI OCEANI E NEGLI AMBIENTI TERRESTRI OGNI ANNO. TUTTAVIA, ATTRAVERSO L'INNOVAZIONE E IL DESIGN ECO-SOSTENIBILE, QUESTO MATERIALE PUÒ ESSERE TRASFORMATO DA PROBLEMA AMBIENTALE A RISORSA PREZIOSA. IL PROGETTO PLASTI. CARE, IDEATO DALLA VIENNESE NAOMI NEURURER, ESPLORA PROPRIO QUESTA POSSIBILITÀ, DIMOSTRANDO COME LA PLASTICA RICICLATA POSSA ESSERE UTILIZZATA PER CREARE EDIFICI DUREVOLI E SOSTENIBILI L'impatto ambientale della plastica Gli animali ingeriscono la microplastica scambiandola per cibo. Questo non solo provoca sofferenza e morte per molti di essi, ma la microplastica entra nella catena alimentare Grazie alla sua versatilità e al basso costo di produzione, la plastica è diventata onnipresente nella nostra vita quotidiana. Tuttavia, il suo uso massiccio comporta gravi conseguenze ambientali. Uno dei problemi più gravi è l'inquinamento degli oceani. Ogni anno, enormi quantità di microplastiche (particelle che derivano dalla disgregazione dei materiali plastici) vengono disperse nei mari. Questi detriti danneggiano gravemente la vita marina alterandone gli ecosistemi. Gli animali ingeriscono materiali sintetici scambiandoli per cibo. Questo non solo provoca sofferenza e morte per molti di essi, ma la microplastica entra nella catena alimentare. Cosa che rappresenta una minaccia anche per gli esseri umani. Inoltre, i rifiuti di plastica rappresentano una parte crescente dei materiali accumulati e le discariche sono ormai sovraccariche. Purtroppo, questi materiali impiegano centinaia di anni per degradarsi completamente. E qui entra il gioco Plasti. Care. Plasti. Care: il riciclo e il riutilizzo della plastica nell’architettura Il progetto Plasti. Care,... --- ### "La giustizia italiana seppur lentamente, poi arriva alla meta" > Ex dipendenti dello stabilimento “Posillipo” di Sabaudia esposti all’amianto: condannato l’INPS a maggiorare la pensione - Published: 2024-07-20 - Modified: 2024-07-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-giustizia-italiana-seppur-lentamente-poi-arriva-alla-meta/ - Categorie: Amianto, Giustizia, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, cantieri navali, fibra killer, mesotelioma, patologie asbesto correlate A DISTANZA DI QUASI 20 ANNI, LA CORTE DI APPELLO DI ROMA RICONOSCE I DIRITTI DI UNDICI EX DIPENDENTI DELLO STABILIMENTO “POSILLIPO” DI SABAUDIA ESPOSTI ALL’AMIANTO. CONDANNATO L’INPS A MAGGIORARE LA PENSIONE AI RICORRENTI «Per fortuna la Suprema Corte ha annullato la sentenza della Corte di Appello di Roma, disponendo un nuovo riesame, ora i lavoratori, e per quelli morti i loro eredi, avranno la rivalutazione della pensione, con la maggiorazione dei ratei». Così l’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, commenta la sentenza della Corte di Appello di Roma, in merito al ricorso di undici ex operai dello stabilimento Posillipo esposti all’amianto. Il cantiere navale di Sabaudia Il ricorso in Cassazione dell’avv. Bonanni A distanza di quasi 20 anni, la Corte di Appello di Roma ha riconosciuto i diritti degli undici ex dipendenti dello stabilimento di Sabaudia esposti all’amianto - la maggior parte dei quali ormai sono deceduti a causa delle patologie causate dall'esposizione al cancerogeno - che hanno, così, ottenuto la maggiorazione contributiva, come previsto dalla legge. I tempi così lunghi del riconoscimento sono stati causati dalle sentenze avverse del Tribunale di Latina e della Corte di Appello di Roma. Grazie a quanto sostenuto dall’avv. Bonanni, che ha assistito gli operai ancora in vita e le famiglie dei defunti, la Corte di Cassazione ha annullato la precedente decisione e rinviato gli atti alla Corte di Appello, così come sostenuto anche dall’Osservatorio Nazionale Amianto. Siamo difronte a un «classico esempio della giustizia italiana che seppur lentamente, poi, arriva alla... --- ### Acqua potabile dal mare. Con la desalinizzazione sfide e opportunità per un futuro sostenibile > Desalinizzazione: sfide e opportunità per un futuro sostenibile. Questo processo non è privo di limiti. Nuove tecnologie a confronto - Published: 2024-07-20 - Modified: 2024-07-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/desalinizzazione/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ecologia, Economia sostenibile, Ricerca e Scienza, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: acqua potabile, desalinizzazione, inquinamento, rifiuti tossici, salamoie, sale, Sostenibilità LA DESALINIZZAZIONE DELL’ACQUA DI MARE RAPPRESENTA UNA SFIDA NON SOLO TECNOLOGICA MA ANCHE SOCIO-ECONOMICA E AMBIENTALE. PER AFFRONTARE EFFICACEMENTE QUESTO ARGOMENTO È NECESSARIO COMBINARE PROGRESSI SCIENTIFICI E INGEGNERISTICI CON UNA PROFONDA COMPRENSIONE DELLE DINAMICHE ECOLOGICHE E DELLE ESIGENZE UMANE A LUNGO TERMINE Desalinizzazione: lezioni dalla storia e sfide attuali La desalinizzazione dell’acqua di mare per ottenere sia il sale sia acqua dolce potabile è una sfida globale millenaria Da millenni, l'umanità ha affrontato la sfida della desalinizzazione dell’acqua di mare per ottenere sia il sale sia acqua dolce potabile. Tuttavia, questo processo non è privo di limiti e a volte le conseguenze possono essere drastiche. Un esempio storico significativo riguarda l'antica Mesopotamia durante il periodo della civiltà sumera (circa 3500-2000 a. C. ). Le popolazioni mesopotamiche non riuscirono a desalinizzare efficacemente l'acqua utilizzata per l'irrigazione, cosa che portò a un accumulo di sali nei terreni agricoli. Questo fenomeno, noto come salinizzazione del suolo, causò un declino nella fertilità del terreno e contribuì al crollo sociale e agricolo della regione. Secondo Sujay Kaushal, idrologo dell'Università del Maryland a College Park, (USA), «è la questione più antica, noiosa, ma seria del mondo». Questa sfida non solo ha influenzato storicamente le civiltà, ma continua a rappresentare una difficoltà critica nell'era moderna, dove la crescente domanda di acqua dolce e le preoccupazioni ambientali rendono l'approvvigionamento sostenibile di acqua di mare desalinizzata un obiettivo di primaria importanza. Cerchiamo di capire meglio. Una sfida globale  Lo sbrinamento delle superfici stradali con l'uso di sale e altri prodotti chimici... --- ### “Big Blue Festival”, un evento eco-letterario, in Sardegna > Il Festival eco letterario, dall'8 al 10 agosto, insieme al Comune di Portoscuso, giunge alla sua nona edizione. - Published: 2024-07-19 - Modified: 2024-07-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/big-blue-festival-un-evento-eco-letterario-in-sardegna/ - Categorie: Ambiente, Arte e Ambiente, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: Argonautilus, Big Blue Festival, Festival Eco Letterario, portoscuso, Tutela ambiente ANCHE QUEST’ANNO, ARGONAUTILUS PROMUOVE RASSEGNE DI EVENTI NELLA PROVINCIA IGLESIENTE, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AL PAESAGGIO E ALLA NATURA. IL “BIG BLUE FESTIVAL”, È L’UNICO FESTIVAL ECO-LETTERARIO DELLA SARDEGNA DEDICATO ALL’AMBIENTE LOCALE E NAZIONALE, CON L’INTENTO DI DIALOGARE CON ENTI E ASSOCIAZIONI PER LA TUTELA AMBIENTALE MONDIALE Il Big Blue Festival: un evento unico in Sardegna Il Big Blue Festival, promosso dalla Regione Autonoma della Sardegna e dall’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, insieme al Comune di Portoscuso, giunge alla sua nona edizione. L’evento si terrà dall’8 al 10 agosto nell’Antica Tonnara Su Pranu di Portoscuso. Sono previsti laboratori per bambini e incontri serali su archeologia, biologia, fotografia naturalistica e geologia. Tra gli ospiti d’onore, Marco Colombo, naturalista, fotografo e divulgatore scientifico, il 10 agosto con "Tentacoli: i misteri di polpi, seppie e calamari". A seguire, Nicola Dessì, archeologo e saggista, il 9 agosto con "La cultura del vino nell’antichità". A coronamento del Festival, il film Ponyo sulla scogliera di Hayao Miyazaki, introdotto dalla scrittrice Raffaella Fenoglio. L’attenzione, tema scelto dalla RetePym per il 2024, non è solo un auspicio per un futuro migliore, ma un atteggiamento fortemente sostenuto da Argonautilus, che intende fare la differenza sia come proposta culturale che come impegno sul territorio. Un punto di incontro per studiosi e appassionati «L’unico Festival che parla dell’ambiente nell’isola, nonostante la Sardegna sia una regione la cui economia si basa proprio sulla fruizione sostenibile e la valorizzazione delle risorse ambientali», osserva Eleonora Carta, l’organizzatrice del Big Blue, sottolineando che l’obiettivo è... --- ### I calanchi, paesaggi lunari da visitare nel nostro Paese > I calanchi italiani: un viaggio tra paesaggi lunari. Scopriamo insieme queste straordinarie formazioni geologiche - Published: 2024-07-18 - Modified: 2025-01-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/i-calanchi-paesaggi-lunari-da-visitare-nel-nostro-paese/ - Categorie: Ambiente, Natura, Ultime notizie - Tag: calanchi italiani, escursionismo, geologia L’ITALIA, CON LA SUA SORPRENDENTE VARIETÀ PAESAGGISTICA, OSPITA ALCUNE DELLE MERAVIGLIE NATURALI PIÙ AFFASCINANTI AL MONDO, TRA CUI I CALANCHI. QUESTE FORMAZIONI GEOLOGICHE, FRUTTO DELL’EROSIONE DEL TERRENO, TRASFORMANO IL PAESAGGIO IN UNO SPETTACOLO QUASI SURREALE, SIMILE ALLA SUPERFICIE LUNARE. LE REGIONI IN CUI I CALANCHI SONO PIÙ DIFFUSI E ATTIRANO APPASSIONATI E CURIOSI SONO EMILIA-ROMAGNA, TOSCANA, BASILICATA, SICILIA, CALABRIA E ABRUZZO. LASCIAMOCI INCANTARE DALLE FORME ARTISTICHE E BIZZARRE CHE LA NATURA HA SCOLPITO NEL CUORE DEL BEL PAESE Cosa sono i calanchi e perché si chiamano così? I calanchi sono spettacolari formazioni geologiche, modellate dall'erosione delle rocce argillose per opera delle acque piovane. Questo processo, nel corso dei secoli, trasforma il paesaggio in uno spettacolo quasi lunare, con versanti di colline e montagne che presentano profonde incisioni e ramificazioni intricate. Questi solchi, caratterizzati da pareti ripide e fondi stretti, danno vita a vere e proprie opere d’arte naturali. Quanto all’etimologia, il termine “calanchi”, che deriva dal latino "calare", cioè cadere o franare, richiama proprio il processo erosivo che porta alla formazione di queste spettacolari strutture geologiche, dove la terra sembra scolpita dalla forza degli elementi. La vegetazione dei calanchi La vegetazione che cresce nei calanchi è molto particolare. La concentrazione di sodio nei terreni argillosi rende difficile la sopravvivenza di molte specie vegetali ma quelle che riescono ad adattarsi creano un paesaggio unico. Tra le piante più comuni troviamo specie resistenti come il ginestrino e la salsola, che punteggiano il paesaggio con tocchi di colore e contribuiscono a rendere queste... --- ### Il Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro, un'oasi di natura e cultura > A Catanzaro, in Calabria, si trova un vero gioiello verde: il Parco della Biodiversità Mediterranea, tra natura, sport, giochi, storia e arte - Published: 2024-07-17 - Modified: 2024-07-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-parco-della-biodiversita-di-catanzaro-unoasi-di-natura-e-cultura/ - Categorie: Biodiversità, News, Piante, Turismo sostenibile, Ultime notizie, verde urbano - Tag: biodiversità mediterranea, educazione ambientale, macchia mediterranea, orienteering, Parco della Biodiversità di Catanzaro NEL CUORE DELLA CITTÀ DI CATANZARO, IN CALABRIA, SI TROVA UN VERO GIOIELLO VERDE: IL "PARCO DELLA BIODIVERSITÀ MEDITERRANEA”. QUESTO ANGOLO DI PARADISO È UN'ESPLOSIONE DI COLORI E VEGETAZIONE. UN'OASI IN CUI NATURA, SPORT, GIOCHI, STORIA E ARTE SI FONDONO IN UN'ESPERIENZA UNICA E AFFASCINANTE La nascita e l'evoluzione del Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro Il Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro ha iniziato a prendere forma nel 2001, grazie all'iniziativa di Michele Traversa, all'epoca presidente della Provincia. Traversa desiderava creare un'oasi dedicata alla natura e alla biodiversità, che fungesse anche da esemplare progetto di riqualificazione urbana. L'obiettivo era trasformare un'area degradata della città, nota come “Agraria” e sede dell'omonima scuola, in un polmone verde che potesse essere goduto dalla comunità locale e dai visitatori. L'area scelta per il parco era caratterizzata da abbandono e degrado ma, grazie alla visione di Traversa e agli sforzi congiunti delle autorità locali, si è avviato un ambizioso progetto di trasformazione. Il parco è stato concepito non solo come uno spazio di verde pubblico, ma come un centro di educazione ambientale e di valorizzazione della biodiversità mediterranea. La scuola di Agraria Evoluzione e crescita del Parco Dalla sua inaugurazione, il Parco della Biodiversità, con i suoi circa 60 ettari di estensione, ha subito un processo di continuo ampliamento e arricchimento. Anno dopo anno, sono state aggiunte nuove attrazioni e infrastrutture, che lo hanno trasformato in un punto di riferimento per gli amanti della natura e della vita all'aria aperta. Tra le aggiunte più... --- ### Un viaggio tra meraviglie storiche italiane e un occhio all'ambiente > È il portale a guidare i viaggiatori alla scoperta di sei gioielli architettonici. Un viaggio dalla Liguria alla Sicilia. - Published: 2024-07-16 - Modified: 2024-07-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-viaggio-tra-meraviglie-storiche-italiane-e-un-occhio-allambiente/ - Categorie: Ecologia, Economia sostenibile, Mobilità sostenibile, Natura, News, Turismo sostenibile, Ultime notizie, verde urbano - Tag: Bridgerton, campeggio lussuoso, dimora storica, glamping, residenze storiche, turismo responsabile, viaggiare sostenibile UN MODO PER GODERSI LA NATURA SENZA RINUNCIARE ALLE COMODITÀ DI UN HOTEL DI ALTO LIVELLO. QUESTA CHE VI PRESENTIAMO È UNA MINI GUIDA CHE VI CONDURRÀ IN UN VIAGGIO INCANTEVOLE TRA I PALAZZI E LE REGGE ITALIANE, ISPIRATO ALL'ELEGANZA E AL FASCINO DELLA SERIE TV "BRIDGERTON". ESPLORERETE ALCUNE DELLE DIMORE STORICHE PIÙ SUGGESTIVE D'ITALIA, MENTRE SCOPRIRETE COME SOGGIORNARE IN CAMPEGGI E STRUTTURE "GLAMPING" NELLE VICINANZE. UNA MANIERA DI ARRICCHIRE LA VOSTRA ESPERIENZA DI VIAGGIO, MA ANCHE CONTRIBUIRE ALLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE. Bridgerton: viaggio tra intrighi e passioni nell'alta società Inglese Bridgerton, serie creata da Chris Van Dusen e prodotta da Shonda Rhimes, è ambientata nell'epoca della Reggenza inglese. La trama segue le vite dei fratelli Bridgerton, focalizzandosi, però, maggiormente su Daphne, la figlia maggiore che, alla ricerca di un marito, farà il suo debutto in società. Tra intrighi amorosi, scandali e lotte per il potere, la serie intreccia romanticismo e dramma. Tra i protagonisti, anche la misteriosa Lady Whistledown, una cronista di gossip che,  con le sue rivelazioni, lascerà tutto con il fiato sospeso. La serie si distingue per la sua diversità di cast e l'approccio moderno a un'ambientazione storica. Atmosfere romantiche e dimore storiche da scoprire Cavalcando l’onda dell’uscita della nuova stagione di Bridgerton, nel nostro Paese esistono diverse dimore antiche da scoprire. Le residenze storiche italiane, dove un tempo l'aristocrazia organizzava feste ed eventi esclusivi e che richiamano l’atmosfera della serie tv, aumentano il desiderio di scoprire location romantiche ed eleganti. Esempio di struttura glamping, un campeggio di... --- ### Fast fashion e riciclo chimico: rivoluzione nella moda sostenibile > Fast fashion e riciclo chimico: un trattamento in grado di scomporre i tessuti in molecole riutilizzabili. - Published: 2024-07-15 - Modified: 2024-07-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/fast-fashion-e-riciclo-chimico-rivoluzione-nella-moda-sostenibile/ - Categorie: Plastica, Ricerca, Riciclaggio, Ultime notizie - Tag: fast fashion, impatto ambientale, inquinamento, microplastiche, riciclo chimico, riciclo tessuti, tessuti ecocompatibili IL FAST FASHION È UN MODELLO DI PRODUZIONE E VENDITA NEL SETTORE DELL'ABBIGLIAMENTO CHE GENERA MILIONI DI TONNELLATE DI RIFIUTI TESSILI OGNI ANNO. UN PROBLEMA AMBIENTALE CRESCENTE CHE HA RICHIESTO SOLUZIONI INNOVATIVE, COME IL RICICLO CHIMICO Il problema fast fashion e il riciclo chimico  Un recente studio americano ha proposto una rivoluzionaria tecnica di riciclo chimico, capace di trasformare vecchi vestiti in molecole utili, attraverso una reazione di soli quindici minuti. Questa scoperta potrebbe rappresentare una svolta nella gestione dei rifiuti tessili e nella promozione della sostenibilità nel settore dell’abbigliamento L'industria della moda “fast” produce milioni di tonnellate di rifiuti tessili Ogni anno, l'industria della moda fast produce milioni di tonnellate di rifiuti tessili. Attualmente, meno dell’1% di questi viene riciclato, mentre la maggior parte degli indumenti usati finisce incenerita o in discarica, contribuendo all’inquinamento globale.   La complessità dei materiali tessili, spesso costituiti da una miscela di fibre naturali come il cotone e fibre sintetiche come il poliestere, rende difficile la separazione attraverso tecniche meccaniche.   Per ovviare a questo inconveniente, un team di ricercatori, dell'Università del Delaware (Stati Uniti), ha sviluppato una tecnica di riciclo chimico. La metodologia prevede l'utilizzo di un trattamento (la glicolisi) in grado di scomporre i tessuti in molecole riutilizzabili.   Questo processo, che richiede solo quindici minuti, è efficace anche su tessuti che contengono una miscela di materiali diversi un'innovazione significativa rispetto alle tecniche di riciclaggio attuali.   Utile precisare che, in genere, queste operazioni richiedono giorni per essere completate. Riuscire a ridurre il tempo a pochi... --- ### Uso corretto delle risorse marine: Team di scienziati studia i Pockmark, depressioni preistoriche al largo della California > Pockmark: le depressioni marine non sono formate e mantenute da gas metano che gorgoglia attraverso i sedimenti, ma dai detriti - Published: 2024-07-14 - Modified: 2024-06-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/pockmark/ - Categorie: Ambiente, Le Energie rinnovabili, Ultime notizie - Tag: Energia eolica, energie rinnovabili, gas metano, Pockmark, uso delle risorse marine UNA RICERCA CONDOTTA DAL MONTEREY BAY AQUARIUM RESEARCH INSTITUTE (MBARI) DI MOSS LANDING, CALIFORNIA, SU UN CAMPO DI POCKMARK - DEPRESSIONI CIRCOLARI SUL FONDO MARINO - AL LARGO DELLA CALIFORNIA CENTRALE, HA RIVELATO CHE SONO I POTENTI FLUSSI DI SEDIMENTI E NON LE ERUZIONI DI GAS METANO, A MANTENERE QUESTE FORMAZIONI PREISTORICHE I pockmark: dubbi sull'azione del metano sulla loro formazione Al argo della costa della California, si trovano più di 5. 200 depressioni circolari: i pockmark Nel Sur Pockmark Field, un’area delle dimensioni della città di Los Angeles, situata al largo della costa della California, si trovano più di 5. 200 depressioni circolari. Queste formazioni hanno un diametro che va da pochi metri a circa 200 metri (l’equivalente di due campi da calcio). Quanto alla profondità, è compresa da pochi metri fino a 1. 500 metri. Alcuni di questi pockmark furono scoperti per la prima volta da scienziati del Monterey Bay Aquarium Research Institute (MBARI) nel 1998 grazie a un sonar “multifascio” montato su nave. Ma come si sono formati? Il Bureau of Ocean Energy Management degli Stati Uniti aveva individuato aree al largo della California centrale per realizzare impianti di energia eolica, tuttavia si temeva che la presenza di metano potesse influire sulla stabilità del fondale Studi precedenti in altre parti del mondo avevano suggerito che simili depressioni marine fossero formate e mantenute da gas metano che gorgoglia attraverso i sedimenti. Nell’ottobre 2018, il Bureau of Ocean Energy Management (BOEM) degli Stati Uniti aveva individuato alcune aree al largo della California... --- ### Italia virtuosa nel riciclo di carta e cartone: occhio, però, agli errori  > Italia virtuosa nel riciclo della carta e cartone: occhio agli errori. Possono compromettere e vanificare il processo - Published: 2024-07-13 - Modified: 2024-05-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/italia-virtuosa-nel-riciclo-di-carta-e-cartone-occhio-pero-agli-errori/ - Categorie: Alberi, Economia sostenibile, Il Riciclo, Rifiuti urbani, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: compost, consumo responsabile, Decreto Ronchi, inquinamento, raccolta differenziata, riciclo carta e cartone, rifiuti, sviluppo sostenibile L'ITALIA SI COLLOCA TRA LE NAZIONI PIÙ VIRTUOSE NEL PANORAMA EUROPEO PER QUANTO RIGUARDA IL RICICLO, ASPETTO CHIAVE DELL'ECONOMIA CIRCOLARE. GLI ESPERTI, TUTTAVIA, CONSIGLIANO DI FARE ATTENZIONE NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI DI CARTA E CARTONE. NON TUTTI GLI IMBALLAGGI, INFATTI, POSSONO ESSERE RICICLATI COME PENSIAMO. ALCUNI ERRORI POSSONO COMPROMETTERE IL PROCESSO DI RICICLO. MA ESISTE UN MODO CORRETTO PER RICICLARE CARTA E CARTONE?   Riciclare carta e cartone: Italia, virtuosa L'Italia è un Paese virtuoso per quanto riguarda il riciclo Nel Bel Paese, il riciclo di carta e cartone ha raggiunto un tasso di circa il 30% dei rifiuti differenziati. Questo processo non solo ha un impatto significativo sull'ambiente, ma ha anche un notevole peso economico. Si stima che il valore della filiera del riciclo della carta e del cartone sia di circa 31miliardi di euro. Questo settore non solo crea opportunità lavorative dirette, con circa 200mila addetti ma ha anche un impatto positivo sull'indotto, coinvolgendo circa 680mila persone in varie attività connesse alla filiera.   Questi numeri evidenziano l'importanza del riciclo della carta e del cartone non solo dal punto di vista ambientale, ma anche da quello economico. Il CONAI e il decreto Ronchi. Italia docet Il CONAI svolge un ruolo importante nella gestione e nel coordinamento del sistema di raccolta e riciclo degli imballaggi in Italia Il successo è in parte dovuto alla presenza attiva del Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI), organizzazione senza scopo di lucro che svolge un ruolo importante nella gestione e coordinamento del sistema di raccolta e riciclo... --- ### “I Suoni delle Dolomiti”, tradizione musicale ed esperienza sensoriale tra vette e boschi > Aria di montagna: a fine agosto la ventinovesima edizione del Festival "I suoni delle Dolomiti". Un'esperienza immersiva - Published: 2024-07-12 - Modified: 2024-05-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/aria-montagna-festival-suoni-delle-dolomiti/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Natura, Ultime notizie - Tag: arte, esperienza sensoriale, fado portoghese, Festival I suoni delle Dolomiti, Museo della scienza di Trento, musica, natura e ambiente, UNESCO NELL'ATMOSFERA INCANTATA DELLE DOLOMITI DI BRENTA, NELLE ALPI RETICHE, IL FESTIVAL "I SUONI DELLE DOLOMITI", GIUNTO ALLA VENTINOVESIMA EDIZIONE, SI PREPARA AD ACCOGLIERE VISITATORI DI TUTTO IL MONDO, PORTANDO CON SÉ LE NOTE CHE VIBRANO TRA L'ARIA DELLE VETTE MAESTOSE DI QUESTO SCRIGNO NATURALE. DAL 28 AGOSTO AL 29 SETTEMBRE I suoni delle Dolomiti: aria e arte ad alta quota Il festival "I suoni delle Dolomiti" incanta il pubblico dal 1996 Dal 1996, il festival musicale “I suoni delle Dolomiti” incanta il cuore degli appassionati di musica e natura. Nato come un'innovazione, l’evento si è trasformato nel corso degli anni in una tradizione consolidata, che continua a incantare il pubblico con la sua proposta unica. Camminare insieme con gli artisti lungo i sentieri alpini, raggiungendo teatri naturali incantevoli, è diventato un rituale apprezzato da appassionati di musica e amanti della natura.   Il programma di quest’anno si preannuncia come un’esperienza sensoriale indimenticabile, con concerti che si svolgeranno tra le vette e i boschi, tra le luci del tramonto e dell’alba. Insomma, un mix tra le sonorità universali e atemporali di Madre Terra, del Cosmo e il sound dei talentuosi musicisti provenienti da ogni angolo del mondo. I concerti spazieranno dal fado portoghese, dal 2011 riconosciuto come patrimonio intangibile dell’umanità dall’UNESCO, alla musica classica, dalla canzone d'autore al jazz. Nelle tredici parole chiave, l’essenza del festival  Il Muse, Museo della scienza di Trento, progettato dall'architetto Renzo Piano Dalle sale del Muse, il Museo della scienza di Trento, un “santuario culturale", progettato da... --- ### I microscopici viaggiatori delle correnti oceaniche > I microscopici viaggiatori delle correnti oceaniche. Lo studio ha spiegato come fitoplancton e batteri, affrontano le correnti oceaniche - Published: 2024-07-11 - Modified: 2024-05-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/i-microscopici-viaggiatori-delle-correnti-oceaniche/ - Categorie: Cambiamenti climatici, La biodiversità, News, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: Brown University, cambiamento climatico, correnti oceaniche, ecosistemi oceanici, fissazione del carbonio, fitoplancton, fotosintesi, intrusioni oceaniche, microscopici organismi LE CORRENTI OCEANICHE FUNGONO DA “AUTOSTRADE SOTTOMARINE" PER ORGANISMI MICROSCOPICI: UN MONDO NASCOSTO DI MOVIMENTO E ADATTAMENTO NEI MISTERIOSI ABISSI MARINI Viaggi dei microscopisci organismi negli abissi marini Uno studio ha spiegato come il fitoplancton e batteri microscopici, troppo leggeri per affondare oltre i 100 metri, affrontano le correnti oceaniche Grazie alla collaborazione tra Stati Uniti, Spagna e Italia, gli scienziati hanno condotto tre spedizioni (dal 2017 al 2019) alla scoperta del misterioso viaggio dei microscopici abitanti delle profondità del Mar Mediterraneo. Utilizzando strumenti specializzati, hanno misurato alcune proprietà marine, come temperatura dell'acqua, salinità e abbondanza di microorganismi a diverse profondità. Lo studio ha spiegato come il fitoplancton e i batteri, troppo leggeri per affondare oltre i 100 metri, affrontano le correnti oceaniche.   Mara Freilich, della Divisione di Matematica Applicata del Dipartimento di Scienze della Terra, Ambientali e Planetarie Brown University di Rhode Island (Stati Uniti), ha sottolineato il ruolo di questi minuscoli viaggiatori nell'unire distanti regioni oceaniche. Insomma, un mistero dell'ecologia marina e dei legami tra gli ecosistemi oceanici. «Abbiamo scoperto che poiché questi organismi sono così piccoli, possono essere spazzati dalle correnti oceaniche che poi li portano più in profondità di dove crescono. È spesso un viaggio di sola andata per questi organismi, ma facendo questo viaggio, svolgono un ruolo fondamentale nel collegare diverse parti dell’oceano». Cerchiamo di capire meglio. Il mistero della fotosintesi subacquea  Una parte del carbonio fissato attraverso la fotosintesi non rimane nella superficie dell'oceano, ma viene trasportato verso le profondità marine Durante la fotosintesi,... --- ### Il cambiamento climatico colpisce anche il commercio: impatti e soluzioni per la sostenibilità > Il cambiamento climatico colpisce anche il commercio: un sondaggio svela le principali criticità evidenziate dagli esercenti - Published: 2024-07-10 - Modified: 2024-05-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-cambiamento/ - Categorie: Ambiente & Società, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, commercio, pagamenti elettronici, raccolta differenziata, riciclo e sostenibilità, ridurre le importazioni, riduzione della plastica, SumUP, temperature estreme IL CAMBIAMENTO CLIMATICO STA GIÀ INFLUENZANDO NEGATIVAMENTE IL SETTORE COMMERCIALE ITALIANO. UN RECENTE STUDIO DELL'OSSERVATORIO RETAIL SOSTENIBILE DI SUMUP RIVELA CHE IL 30% DEI COMMERCIANTI HA SUBITO EFFETTI NEGATIVI, CON AUMENTI DEI COSTI ENERGETICI, CALO DEL FLUSSO DI CLIENTI E RIDUZIONE DELLE VENDITE. PER CONTRASTARE QUESTI IMPATTI, MOLTE ATTIVITÀ STANNO ADOTTANDO MISURE SOSTENIBILI COME LA RIDUZIONE DELLA PLASTICA NEGLI IMBALLAGGI, LA RACCOLTA DIFFERENZIATA E I PAGAMENTI DIGITALI Le preoccupazioni dei commercianti di fronte al cambiamento climatico Un sondaggio condotto da SumUp ha svelato il nesso fra cambiamento climatico e crisi del commercio Tra le principali preoccupazioni dei commercianti italiani, l'aumento dei costi energetici è in testa alla lista, con il 58,4% dei partecipanti al sondaggio che lo considera un problema significativo. La diminuzione del flusso di clienti, segnalata dal 33,6%, e la riduzione delle vendite, menzionata dal 26,1%, seguono a ruota.   Nello specifico, l’aumento delle temperature ha un impatto diretto sul comportamento dei clienti, con oltre il 40% degli esercenti che osserva una diminuzione dell'afflusso nei propri negozi. Questo fenomeno è accompagnato da significativi cambiamenti nel comportamento dei consumatori. Il 20,9% dei negozianti segnala una diminuzione della domanda, attribuibile al fatto che i clienti sono più spossati e quindi meno motivati all'acquisto. L'18,1% nota che le persone arrivano sempre più tardi nei negozi e nei ristoranti, mentre il 17,5% rileva una preferenza crescente per gli acquisti online. L'aumento delle temperature influisce altresì sulla salute degli utenti, con i professionisti del settore sanitario che registrano una maggiore richiesta di visite mediche... --- ### "Futuro Sospeso 2024". Analisi delle linee ferroviarie sospese in Italia > Linee ferroviarie: il dossier Futuro sospeso 2024 offre un'analisi dettagliata delle linee ferroviarie sospese nel nostro Paese - Published: 2024-07-09 - Modified: 2024-06-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/futuro-sospeso-2024-analisi-delle-linee-ferroviarie-sospese-in-italia/ - Categorie: Mobilità sostenibile, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: AMODO, decreto MIT 146/2022, dossier Futuro sospeso 2024, ferrovie sospese, Linee ferroviarie abbandonate, PNRR IN ITALIA, CI SONO CIRCA 1. 200 CHILOMETRI DI LINEE FERROVIARIE SOSPESE CHE MERITANO DI ESSERE RIAPERTE AL TRAFFICO PASSEGGERI. QUESTE INCLUDONO LINEE ANCORA EFFICIENTI UTILIZZATE PER IL TRASPORTO MERCI, TRATTE INTERROTTE A SEGUITO DI EVENTI NATURALI, SOSPENSIONI TEMPORANEE PER LAVORI PROLUNGATE PER ANNI, E RIDUZIONI METODICHE DEL SERVIZIO DURANTE I MESI ESTIVI O LE FESTIVITÀ Le linee ferroviarie sospese: un patrimonio da recuperare Il dossier Futuro sospeso offre un'analisi delle linee ferroviarie sospese in Italia In concomitanza con la 10ª edizione della Maratona Ferroviaria 2024, AMODO (Alleanza per la Mobilità Dolce) presenta il dossier "Futuro Sospeso 2024". Questa pubblicazione, disponibile in formato digitale, offre un'analisi dettagliata delle linee ferroviarie sospese in Italia. La "Legge sulle Ferrovie Turistiche" Secondo il Decreto del MIT 146/2022, in attuazione della 128/2017 è stata introdotta la "Legge sulle Ferrovie Turistiche", per promuovere il recupero e la valorizzazione delle linee ferroviarie dismesse o sospese, principalmente a fini turistici. Il dossier Futuro Sospeso 2024 elenca trentanove linee ferroviarie, per un totale di 1. 200 km, che potrebbero essere riattivate per il trasporto passeggeri. Questi tracciati, sebbene attualmente non utilizzati, sono ancora in buone condizioni e potrebbero essere ripristinati con costi relativamente contenuti. Il loro ripristino non solo ridurrebbe la congestione del traffico nelle aree urbane, ma offrirebbe anche nuove opportunità per il trasporto pendolare e per l'escursionismo. Inoltre, rappresentano un'opportunità unica per promuovere una mobilità sostenibile, ridurre l'impatto ambientale e migliorare la qualità della vita nelle comunità locali. Un programma di rilevanza nazionale Per il quarto anno consecutivo,... --- ### Un vaccino contro l'Herpes Zoster: la missione di Longevitas a Milano > Un vaccino contro l'Herpes Zoster: la missione Longevitas, organizzazione senza scopo di lucro dedicata alla salute degli anziani - Published: 2024-07-08 - Modified: 2024-06-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-vaccino-contro-lherpes-zoster-la-missione-di-longevitas-a-milano/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ricerca e Scienza, Salute, Ultime notizie, Vaccini - Tag: anziani, Fuoco di Sant'Antonio, herpes zoster, Longevitas, prevenzione vaccinale, Vaccini contaminati e danni biologici NEL CUORE DI PALAZZO LOMBARDIA, A MILANO, LO SCORSO 17 MAGGIO LA FONDAZIONE LONGEVITAS HA LANCIATO UNA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE RIVOLTA AGLI OVER 65, NEL CORSO DEL CONVEGNO "MANTENERSI IN SALUTE GRAZIE ALLA PREVENZIONE VACCINALE DELL’ADULTO: L’ESEMPIO DEL VACCINO CONTRO L’HERPES ZOSTER".  L’ EVENTO NON SOLO HA POSTO IN EVIDENZA L'IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE VACCINALE PER CONTRASTARE PATOLOGIE INFETTIVE, MA HA ANCHE DELINEATO IL QUADRO ATTUALE DELLA SITUAZIONE IN ITALIA Un vaccino preventivo contro l'Herpes Zoster Un vaccino per 'herpes zoster: il virus negli anziani ha delle complicanze di vario tipo, come le nevralgie post erpetiche e una perdita della funzione motoria A fornire un quadro epidemiologico generale dell’Herpes Zoster, patologia detta anche "Fuoco di Sant'Antonio" è stato il dottor Giuseppe Bellelli, professore ordinario di Geriatria all’Università di Milano-Bicocca. «Il Fuoco di Sant’Antonio è una complicanza che deriva dall’essere entrati in precedenza in contatto con il virus della varicella, l’Herpes Zoster appunto», spiega il professore. Si stima che circa il 98% della popolazione sia stata esposta a questo virus in giovane età. «Stiamo parlando di un virus che resta latente nei gangli sensoriali e che può risvegliarsi negli anziani a causa dell’indebolimento delle difese immunitarie». La patologia negli over 65, continua Bellelli «non è soltanto dolorosa, ma ha anche delle complicanze di vario tipo, come le nevralgie post erpetiche e una perdita della funzione motoria. Per combattere un simile quadro clinico, meglio puntare sulla prevenzione, che si basa sui vaccini». Quanto alla somministrazione di questi, «avviene in due dosi, ma purtroppo a... --- ### La Fossa di Pomo tra i protagonisti di CinemAmbiente > La Fossa di Pomo, situata oltre le 40 miglia dalle coste abruzzesi, è la protagonista di questo documentario - Published: 2024-07-06 - Modified: 2024-06-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-fossa-di-pomo-tra-i-protagonisti-di-cinemambiente/ - Categorie: Ambiente, Animali, Cultura e spettacolo, Economia sostenibile, Eventi, Gli Animali, Natura, News, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: CinemAmbiente, Consapevolezza Pescatori, Fossa di Pomo, pesca intensiva, Restrizione Pesca, riserve marine, Stock Demersali, Stock Ittici, The Good Story IL DOCUMENTARIO "THE GOOD STORY", SELEZIONATO DAL FESTIVAL CINEMAMBIENTE DI TORINO, RACCONTA LA RIGENERAZIONE DI UNA DELLE ZONE PIÙ SOVRASFRUTTATE DEL MAR MEDITERRANEO: LA FOSSA DI POMO. IL FILM È STATO PROIETTATO IL 7 GIUGNO AL CINEMA MASSIMO DI TORINO. La Fossa di Pomo e il problema della pesca intensiva La Fossa di Pomo, una riserva marina istituita nel 2017 nel centro Adriatico, ha visto una sorprendente ripresa della biomassa di scampi, naselli ed altre specie, dimostrando l'efficacia delle riserve marine nel recupero delle risorse ittiche e della biodiversità. Questo successo ha sollevato interesse internazionale come modello replicabile. La Fossa di Pomo, una riserva marina istituita nel 2017 nel centro Adriatico, ha visto una sorprendente ripresa della biomassa di scampi, naselli e altre specie, dimostrando l'efficacia delle riserve marine Come riportato sulla testata online Greenme, già in passato, cento ricercatori da trentasette università e centri di ricerca hanno firmato un appello al governo italiano per creare una riserva marina nel Canale di Otranto, tra Italia e Albania, per proteggere habitat sensibili e specie vulnerabili. La nuova riserva aiuterebbe a contrastare il degrado degli ecosistemi marini e l'eccessivo sfruttamento delle risorse ittiche in Adriatico, dove la pesca a strascico è molto intensa. Proteggere solo il 5% del mare potrebbe aumentare del 25% gli stock ittici globali. La rinascita della Fossa di Pomo grazie a un documentario Il documentario "The Good Story" racconta la trasformazione di molti pescatori, inizialmente contrari ai divieti, in sostenitori della tutela dell'area. Il progressivo impoverimento dell'Adriatico ha... --- ### Edifici di legno, per un pianeta più sostenibile > Edifici di legno per un pianeta più sostenibile. Vantaggi del materiale rispetto a quelli tradizionalmente impiegati nell'edilizia - Published: 2024-07-05 - Modified: 2024-06-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/edifici-di-legno-per-un-pianeta-piu-sostenibile/ - Categorie: Innovazione, Ricerca e Scienza, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: Brock Commons, edifici in legno, legno, sostenibilità urbanistica, WIDC NEL CUORE DELLA CITTÀ DI PRINCE GEORGE, IN CANADA, SVETTA UN EDIFICIO ALTO 30 METRI, UNICO NEL SUO GENERE CHE SI DISTINGUE PER IL MATERIALE CON CUI È STATO REALIZZATO: IL LEGNO D'ABETE DOUGLAS. LA COSTRUZIONE, ERETTA NEL 2014, È LA SEDE DEL WOOD INNOVATION AND DESIGN CENTER (WIDC). L’ORGANIZZAZIONE SI DEDICA ALLA PROMOZIONE DELLE QUALITÀ ESTETICHE E FUNZIONALI DEL LEGNO NELL’EDILIZIA E HA COME OBIETTIVO LA RICERCA DI SOLUZIONI SOSTENIBILI WIDC uguale esempio di sostenibilità Il WIDC, in Canada è un edificio realizzato in legno d'abete douglas e vetrate Il WIDC è stato concepito dall'architetto canadese Michael Green in collaborazione con gli ingegneri dell’agenzia di consulenza Equilibrium Consulting. Il team ha sviluppato una struttura innovativa basata su telai in legno lamellare e pannelli X-lam, un sistema costruttivo che viene utilizzato per realizzare case multipiano in legno. Scopriamo le sue caratteristiche più interessanti Di forma prismatica, l’edificio si sviluppa su otto piani, compresi un mezzanino e un attico che ospita le apparecchiature degli impianti. La disposizione interna prevede spazi per le attività dell'Università Northern British Columbia (proprietaria della costruzione), come aule, laboratori, sale conferenze e uffici. Gli esterni si ispirano alla corteccia degli alberi, con una facciata in vetro rivestita da pannelli coibentati e da doghe rosse del Pacifico, che conferiscono un aspetto dinamico e naturale alla struttura. Quanto ai vetri, sono gradualmente più trasparenti verso sud, così da sfruttare l’energia solare e scaldare gli ambienti. Sono più opachi verso nord per proteggere la struttura dagli agenti atmosferici. Ogni piano... --- ### Nature Positive Green: dieci misure per la transizione in città > Per rispondere alla ricerca di sostenibilità, alla Conferenza delle Green City è stata presentata la Carta per le "Nature-Positive Cities". - Published: 2024-07-04 - Modified: 2024-06-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/dieci-misure-per-la-transizione-in-citta/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ambiente, Economia sostenibile, Le Energie rinnovabili, Natura, News, Piante, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, carta green, Carta per le Nature-Positive Cities, city green, Conferenza Nazionale delle Green City, rapporto uomo e natura, Sostenibilità, sviluppo sostenibile, transizione green LE CITTÀ SONO I LUOGHI PIÙ ESPOSTI ALLE CONSEGUENZE DELLA CRISI CLIMATICA E AMBIENTALE DOVE SI MANIFESTA MAGGIORMENTE LA PREOCCUPAZIONE DEI CITTADINI. PER RISPONDERE ALLA RICERCA DI SOSTENIBILITA’ ECCO L’ESIGENZA DI RICHIEDERE MISURE ECOLOGICHE PIÙ INCISIVE. PRESENTATA LA NATURE POSITIVE CITIES. Città e sostenibilità Per rispondere alla ricerca di sostenibilità da parte delle città, alla Conferenza Nazionale delle Green City è stata presentata la Carta per le "Nature-Positive Cities". La conferenza si è svolta il 3 giugno a Milano, organizzata dal Green City Network e dal Gruppo GEDI. Sono 33 le città italiane che hanno aderito a questa carta, con l’obiettivo di superare la crisi climatica, delineando, in primo luogo, dieci misure specifiche. Le città sono Bologna, Brescia, Carini, Casalecchio di Reno, Catanzaro, Cervia, Cesena, Città di Castello, Correggio, Crotone, Firenze, Genova, Imola, L’Aquila, Lecce, Legnano, Livorno, Milano, Monza, Napoli, Olbia, Parma, Pianezza, Pistoia, Prato, Ravenna, Rho, Roma, Torino, Treviso, Trezzano sul Naviglio, Vignola, Viterbo. Le città hanno il potenziale per diventare protagoniste della transizione green, prima di tutto, attraverso l'adozione delle dieci misure della Carta Green. Il ruolo delle città nella transizione green «Le città, dove si generano la maggior parte delle emissioni di gas serra e degli impatti sul capitale naturale, possono diventare protagoniste della transizione green», ha dichiarato, Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. Il presidente ha, inoltre, sottolineato l’urgente necessità di costruire nelle città un rapporto positivo con la natura. Rapporto uomo e natura Le dieci misure della Carta per le Nature-Positive Cities... --- ### Con l’Architettura organica, edifici come entità viventi > con l'architettura organica gli edifici sembrano una naturale estensione del paesaggio, piuttosto che essere stati eretti artificialmente. - Published: 2024-07-03 - Modified: 2024-06-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/con-larchitettura-organica-edifici-come-entita-viventi/ - Categorie: Ambiente, Architettura, Ultime notizie - Tag: ambiente, architettura organica, edifici viventi, Franck Llyod Wright NEGLI ULTIMI ANNI, IL TERMINE "BIOLOGICO" HA ASSUNTO UN RUOLO CENTRALE NEL NOSTRO MODO DI PENSARE UNO STILE DI VITA RISPETTOSO DELL'AMBIENTE. QUESTO CONCETTO SI RIFLETTE NON SOLO NELLE SCELTE ALIMENTARI E NEI PRODOTTI DI USO QUOTIDIANO, MA ANCHE IN SETTORI COME L'EDILIZIA, DOVE EMERGE CON FORZA IL CONCETTO DI ARCHITETTURA ORGANICA. QUESTO MOVIMENTO ARCHITETTONICO NON SOLO SI PROPONE DI RIDURRE L'IMPATTO AMBIENTALE DELLE COSTRUZIONI MA CERCA DI CREARE UN'ARMONIA TRA GLI EDIFICI E IL LORO HABITAT NATURALE, INTEGRANDO MATERIALI SOSTENIBILI E RISPETTANDO LE FORME E LE DINAMICHE DELLA NATURA L'origine del termine e l’essenza dell’Architettura organica il Guggenheim-museum di Bilbao in Spagna: un esempio di architettura organica in cui l'edificio si fonde perfettamente con l'ambiente naturale Con il termine Architettura organica, introdotto nel 1908 dallo stesso, Frank Lloyd Wright, ispirato da piante, animali e paesaggi, immaginava un’architettura progettata in modo da fondersi visivamente e funzionalmente con il loro contesto naturale. Ad esempio, gli edifici possono seguire le linee del terreno, ispirarsi alla forma di una conchiglia, incorporare elementi naturali come rocce e alberi e utilizzare materiali locali che richiamano le tonalità e le texture dell'ambiente circostante. L'obiettivo è far sembrare che la costruzione sia una naturale estensione del paesaggio, come se fosse cresciuta spontaneamente dal suolo, piuttosto che essere stata eretta artificialmente. Questa visione fu dettagliatamente delineata da Wright nel libro "The Cause of Architecture" (1908). L'impiego di legno, pietra e vetro è fondamentale nell'architettura organica. Questi materiali non solo riducono l'impatto ambientale della costruzione, ma creano anche un... --- ### Dall’ambiente alpino, il benessere sostenibile di ALPS > ALPS rappresenta una nuova consapevolezza, ispirandosi agli elementi più puri e catturando i benefici naturali dei profumi dei boschi alpini - Published: 2024-07-02 - Modified: 2024-06-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/dallambiente-alpino-il-benessere-sostenibile-di-alps/ - Categorie: Botanica, Economia sostenibile, inquinamento ambientale, Natura, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: ALPS LIFE PURE SENSATIONS, aromaterapia, benessere olistico, Prodotti Body Care, sostenibilità ambientale ALPS LIFE PURE SENSATIONS È IL NUOVO BRAND LIFESTYLE CHE UNISCE SOSTENIBILITÀ, INNOVAZIONE OLFATTIVA E LA BELLEZZA DEL MONDO NATURALE. QUESTO PROGETTO ITALIANO OFFRE FRAGRANZE E PRODOTTI BODY-CARE REALIZZATI CON MATERIE PRIME SELEZIONATE, FORMULATI PER INFLUIRE POSITIVAMENTE SULL’UMORE Valori e ispirazione di Alps Life Pure Sensations ALPS rappresenta una nuova consapevolezza, ispirandosi agli elementi più puri e catturando i benefici naturali dei profumi dei boschi alpini. Il brand trasmette benessere e amore per l’outdoor, dedicato a chi sceglie consapevolmente uno stile di vita che celebra la sostenibilità come valore fondamentale, in cui ogni decisione riflette una dedizione al proprio viaggio verso il benessere. La linea Alps si ispira ai benefici naturali dei profumi dei boschi alpini Ingredienti sostenibili e innovazione alla base di ALPS La linea ALPS utilizza ingredienti sostenibili e fragranze scientificamente testate, avvalendosi delle neuroscienze per creare note olfattive che migliorano il benessere emotivo. La collaborazione tra Mavive e Givaudan, azienda essenziera con oltre trent'anni di esperienza nelle neuroscienze, ha portato all’uso delle tecnologie innovative VivaScentz™ e MoodScentz™. Queste mirano a favorire un benessere olistico, come dimostrato da rigorosi test su oltre 2mila consumatori. La linea ALPS vuole migliorare il benessere, fondendo scienza e natura per offrire un’esperienza unica di benessere alpino Tecnologie e benefici MoodScentz™, è un’altra innovazione Givaudan utilizzata da ALPS. Una piattaforma pionieristica per fragranze, guida i profumieri nella creazione di profumi che migliorano l’umore, evocando emozioni positive. Dopo anni di ricerche, sono state sviluppate linee guida che superano l’aromaterapia tradizionale, offrendo benefici emotivi basati... --- ### La Rai lascia la sede di Viale Mazzini per un futuro senza amianto > Un cambiamento che avviene a pochi mesi dalla scomparsa di Franco Di Mare, giornalista Rai, scomparso a causa dell'esposizione all'amianto - Published: 2024-06-30 - Modified: 2024-06-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-rai-lascia-la-sede-di-viale-mazzini-per-un-futuro-senza-amianto/ - Categorie: Ambiente, Amianto, Cronaca, Giustizia, News, Salute, Sicurezza sul lavoro, Ultime notizie - Tag: amianto, amianto in Rai, asbestosi, Franco Di Mare, Franco Di Mare amianto, mesotelioma, mesotelioma pleurico, Osservatorio Nazionale Amianto, Rai Viale Mazzini UN IMPORTANTE CAMBIAMENTO STA INTERESSANDO LA STORICA SEDE DELLA RAI, IN VIALE MAZZINI A ROMA. PER LA PRIMA VOLTA, DAGLI ANNI '60, ANNO DELLA SUA COSTRUZIONE, LA SEDE PRINCIPALE DELLA TV PUBBLICA ITALIANA RIMARRÀ VUOTA, E GLI UFFICI TRASFERITI ALL’EX WIND IN VIA ALESSANDRO SEVERO. LA DECISIONE È STATA PRESA PER CONSENTIRE LAVORI DI AMMODERNAMENTO E SOSTENIBILITÀ DELLA STRUTTURA. TRA GLI INTERVENTI PREVISTI, ANCHE LA BONIFICA DALL'AMIANTO PRESENTE NELL'EDIFICIO STORICO. I rischi legati all'amianto L'amianto, in passato ampiamente utilizzato per le sue proprietà isolanti e ignifughe, a oggi è noto per la sua potente pericolosità. Secondo i dati, diffusi in occasione della Giornata Mondiale delle Vittime di Amianto, l'Osservatorio Nazionale Amianto, nel 2023,  ha censito circa 2. 000 casi di mesotelioma, con un indice di mortalità, rapportato ai 5 anni antecedenti, di circa il 93% dei casi. Nello stesso anno sono state circa 4. 000 le nuove diagnosi di tumore del polmone per esposizione ad amianto (al netto del fumo e degli altri agenti cancerogeni). Indicando un indice di sopravvivenza (a 5 anni) stimato del 12% per un calcolo di circa 3. 500 decessi. L'inalazione delle sue fibre può causare gravi malattie respiratorie, tra cui il mesotelioma e l'asbestosi. La scoperta della presenza di questo materiale tossico nella sede Rai ha reso indispensabile una ristrutturazione per eliminare questa minaccia e garantire un ambiente sicuro per tutti. Franco Di Mare e il tributo alla sua memoria Un cambiamento storico che avviene a pochi mesi dalla scomparsa di Franco Di Mare, noto giornalista Rai, scomparso... --- ### Toscana in fiore: i campi di lavanda, un mosaico di colori e profumi > Toscana in fiore: le distese di lavanda sono un luogo imprescindibile per chi cerca bellezza e armonia nella natura - Published: 2024-06-29 - Modified: 2024-06-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/toscana-in-fiore-i-campi-di-lavanda-un-mosaico-di-colori-e-profumi/ - Categorie: Ambiente, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: aromaterapia, lavanda, Toscana DURANTE L'ESTATE, LE COLLINE TOSCANE SI VESTONO DI VIOLA GRAZIE AI CAMPI DI LAVANDA: UN COLORE CHE INCANTA GLI OCCHI E RINVIGORISCE I SENSI. OLTRE AI PAPAVERI E AI GIRASOLI, OLTRE ALLE VERDI COLLINE PUNTEGGIATE DA ULIVETI E VIGNETI, LA TOSCANA DIVENTA UNA PICCOLA PROVENZA, A DUE PASSI DA CASA. DA LIVORNO A PISA, DA GROSSETO A LUCCA, I CAMPI DI LAVANDA SI ESTENDONO A PERDITA D’OCCHIO, CREANDO COSÌ UN’ESPERIENZA SENSORIALE UNICA E INDIMENTICABILE La Toscana come la Provenza  In Toscana, i campi di lavanda offrono uno scenario mozzafiato La Toscana, terra di ineguagliabile bellezza e ricchezza culturale, racchiude un mix incredibile di meraviglie storiche e naturali, oltre a tradizioni enogastronomiche di fama mondiale. Tra i suoi tesori, i campi di lavanda offrono uno scenario mozzafiato. Durante i mesi estivi, la costa tirrenica si trasforma, infatti, in un mare di viola, grazie alla fioritura, che ricorda un quadro impressionista.   Il profumo intenso e avvolgente della lavanda, il ronzio delle api instancabili e la vista dei fiori che ondeggiano al vento creano un'atmosfera di pace e serenità. Uno dei luoghi più incantevoli per ammirare questo spettacolo naturale è Rosignano Marittimo, in provincia di Livorno. Qui, il colore viola-blu della pianta si fonde perfettamente con il cielo azzurro e il mare all’orizzonte. Immersi in queste distese lilla, ci si trova catapultati in un universo parallelo, un mondo fatto di mille sfumature, profumi, suoni e sensazioni uniche. Passeggiare nel silenzio della natura, cullati dal cinguettio degli uccelli e dalla danza delle piante mosse... --- ### Il piano straordinario CONAI rivoluziona la differenziata al Centro-Sud > CONAI ha recentemente lanciato un piano straordinario, per intervenire sui sistemi di raccolta differenziata al Centro-Sud - Published: 2024-06-29 - Modified: 2024-06-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/__trashed/ - Categorie: Ecologia, Il Riciclo, Plastica, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: cassonetti interrati, CONAI, imballaggi in plastica, plastica, raccolta differenziata CONAI HA RECENTEMENTE LANCIATO UN PIANO STRAORDINARIO, PER INTERVENIRE SUI SISTEMI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA A ROMA, BARI, NAPOLI, PALERMO, MESSINA, CATANIA E REGGIO CALABRIA CONAI Consorzio Nazionale Imballaggi, lo scorso 12 giugno, ha lanciato un piano sperimentale, per rivoluzionare e migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti urbani al Centro-Sud. Così da aumentare, non soltanto la percentuale dello smaltimento di imballaggi in questa parte di territorio. Ma anche da favorire il raggiungimento dei livelli del Nord Italia, creando una situazione virtuosa più omogenea, sostenibile e salutare per il Pianeta. Per farlo, ha coinvolto cinque regioni, partendo da sette città: Roma, Bari, Napoli, Palermo, Messina, Catania e Reggio Calabria. In queste ultime risiede il 30% di abitanti per ciascun ente locale. Zone fortemente popolose, quindi, considerate validi indicatori per testare l’efficacia del progetto e, col tempo, estenderne la durata. Tutto, tra l’altro, pensato in ottemperanza delle richieste e degli obiettivi auspicati dall’UE. I numeri del progetto Il piano straordinario CONAI ha stanziato, solo per partire, un investimento di quasi un milione di euro, da utilizzare su un “campione” di riferimento. Cioè, un milione e duecentomila cittadini, residenti nei succitati centri urbani. Prevedendone poi l’ estensione, a circa sei milioni. Questi ultimi, a loro volta, rappresentano il 30% della popolazione di Lazio, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. E, complessivamente, producono la medesima percentuale di rifiuti urbani. Ciò significa che, dall’inizio del progetto, lo smaltimeno degli imballaggi diventerebbe progressivo e sempre più capillare. Fino al raggiungimento della soglia auspicata dei diciotto milioni di cittadini,... --- ### "Indiana Jones e il Quadrante del destino". Avventure e misteri tra le meraviglie della Sicilia > Indiana Jones il Quadrante del Destino”, l’ultimo capitolo è ambientato in Sicilia: in viaggio alle scoperte della Trinacria - Published: 2024-06-28 - Modified: 2024-06-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/indiana-jones-e-il-quadrante-del-destino-avventure-e-misteri-tra-le-meraviglie-della-sicilia/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: cinema, cultura e spettacolo, Harrison Ford, Indiana Jones e il quadrante del destino, Sicilia, Siracusa CON L'IMMINENTE USCITA DI “INDIANA JONES E IL QUADRANTE DEL DESTINO” NEI CINEMA ITALIANI DAL 28 GIUGNO, SIAMO PRONTI A INTRAPRENDERE UN'AVVENTURA INDIMENTICABILE. ESPLOREREMO LA SICILIA, UNA TERRA RICCA DI STORIA E MISTERO, CHE HA FATTO DA SCENARIO AL QUINTO E ULTIMO CAPITOLO DELLA SAGA DELL'ICONICO ARCHEOLOGO. SCOPRIAMO INSIEME TUTTI I LUOGHI CHE HANNO RESO QUESTA PELLICOLA COSÌ AFFASCINANTE Sicilia: Il palcoscenico perfetto per le nuove avventure di Indiana Jones  "Indiana Jones e il Quadrante del Destino”, l’ultimo capitolo del celebre franchise (il primo “I predatori dell'arca perduta” uscì nel 1981), ritorna nelle sale cinematografiche. A dirigerlo, James Mangold, che ha raccolto il testimone da Steven Spielberg. Con Harrison Ford che ritorna nei panni dell'intramontabile avventuriero, il film presenta anche un cast di star quali Phoebe Waller-Bridge, Mads Mikkelsen e Antonio Banderas.   La trama del film "Indiana Jones e il Quadrante del Destino" Una scena del set di Indiana Jones girata a Siracusa nei pressi dell'Orecchio di Dionisio In questa nuova avventura, Indiana Jones affronta una delle sue sfide più pericolose, alla ricerca di un antico manufatto noto come il "Quadrante del Destino". Questo misterioso oggetto ha il potere di influenzare il tempo e lo spazio e Indy deve trovarlo prima che cada nelle mani sbagliate. L'azione si svolge in varie parti del mondo, ma la Sicilia gioca un ruolo centrale nella storia, con le sue antiche rovine e il ricco patrimonio culturale che forniscono il contesto ideale per le scoperte archeologiche. E la bella Trinacria, ha conquistato anche il... --- ### Rifiuti spaziali, è emergenza > Rifiuti spaziali, è emergenza. Il problema della spazzatura in orbita è probabilmente la questione più urgente in questo momento. - Published: 2024-06-27 - Modified: 2024-06-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rifiuti-spaziali-e-emergenza/ - Categorie: Ultime notizie - Tag: astronauti, cambiamento climatico, Nasa, Pianeti puliti, rifiuti cosmici MENTRE LA NOSTRA ATTENZIONE RIMANE FOCALIZZATA SULLE SFIDE AMBIENTALI SULLA TERRA, UN'ALTRA EMERGENZA STA CRESCENDO SILENZIOSAMENTE NELL'OSCURITÀ DEL COSMO: I RIFIUTI SPAZIALI. LA NASA STA AFFRONTANDO QUESTA MINACCIA ATTRAVERSO UN PROGRAMMA. TUTTAVIA, ALCUNI ESPERTI AVVERTONO CHE SIAMO GIÀ IN UN PUNTO DI NON RITORNO  La NASA affronta la spazzatura spaziale: una corsa contro il tempo Quasi 10mila satelliti circondano il globo terrestre ma ci sono anche molti altri corpi di razzi abbandonati e milioni di altri rifiuti che sfrecciano intorno al nostro pianeta Il problema della spazzatura in orbita tra i pianeti è probabilmente la questione “spaziale” più urgente in questo momento. Quasi 10mila satelliti circondano il globo ma ci sono anche molti altri corpi di razzi abbandonati e milioni di altri rifiuti che sfrecciano intorno al nostro pianeta a circa 27mila chilometri all’ora. Gli astronomi che hanno lanciato l'allarme per lo spazio sempre più affollato intorno alla Terra hanno elogiato il nuovo piano della NASA ma molti sostengono che l'agenzia spaziale statunitense debba affrettarsi per affrontare il problema dell'inquinamento in orbita. Ma quale rischi si celano nel cosmo? Preoccupazioni in crescita: la minaccia dei rifiuti spaziali I detriti spaziali rappresentano una minaccia: satellite è vulnerabile a essere colpito La proliferazione di satelliti in orbita terrestre ha portato a un aumento dei pericoli derivanti dalla spazzatura spaziale. Pam Melroy vice-amministratore della NASA e i suoi colleghi sono particolarmente preoccupati per la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e per gli astronauti a bordo. Nello specifico, temono il rischio di collisioni che potrebbero... --- ### LignoSat, un satellite di legno, primo passo verso un'esplorazione sostenibile dello spazio > Satellite legno: LignoSat, il primo satellite al mondo realizzato in legno, andrà in orbita il prossimo settembre - Published: 2024-06-26 - Modified: 2024-06-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lignosat-un-satellite-di-legno-primo-passo-verso-unesplorazione-sostenibile-dello-spazio/ - Categorie: Ricerca, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: esplorazioni spazio sostenibili, LignoSat, Missioni spaziali, satellite in legno DOPO AVER SUPERATO CON SUCCESSO UNA FASE DEL TEST DURATA UN ANNO ALLA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE (ISS), IL GIAPPONE SI PREPARA A LANCIARE IL PRIMO SATELLITE DI LEGNO AL MONDO, LIGNOSAT, PER GARANTIRE UN'ESPLORAZIONE SOSTENIBILE DELLO SPAZIO. A IDEARLO, L'ASTRONAUTA E INGEGNERE GIAPPONESE TAKAO DOI DELL'UNIVERSITÀ DI KYOTO. IL LANCIO È PREVISTO PER SETTEMBRE 2024 Il debutto del satellite di legno Lignosat La"spazzatura cosmica" rappresenta un problema per la sostenibilità e la sicurezza delle attività in orbita I rifiuti spaziali rappresentano una crescente preoccupazione per la sostenibilità e la sicurezza delle attività in orbita. La “spazzatura cosmica” rilascia particelle dannose per il clima terrestre, contribuisce all’inquinamento luminoso, ostacola la visione del cielo stellato e può altresì causare collisioni con altri veicoli spaziali operativi. Ma c’è di più. Quando un satellite rientra nell'atmosfera terrestre, brucia e rilascia particelle di allumina (triossido di alluminio). Queste particelle, galleggiando nell’alta atmosfera (negli strati superiori dell’atmosfera terrestre), possono persistere per molti anni e danneggiare lo strato di ozono, influenzando negativamente l'ambiente terrestre. Per ovviare a questo problema, nel 2020 la Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) congiuntamente con la NASA ha progettato un satellite con la struttura in legno. LignoSat, questo è il suo nome, è stato presentato lo scorso febbraio 2024. Il prototipo è stato assemblato dai ricercatori dell'Università di Kyoto insieme con l'azienda forestale Sumitomo Forestry di Tokyo Un satellite green Il satellite LignoSat è costruito da pannelli in legno di magnolia, supportati da una robusta struttura in alluminio LignoSat si distingue per la... --- ### Un Piano per il Nord Africa. L’esperienza del "Plan Obus" di Le Corbusier per il "Piano Mattei" > La cultura urbanistica europea di Le Corbusier e l’incontro con il Nord Africa, alle origini di una nuova idea di urbanistica, architettura - Published: 2024-06-25 - Modified: 2024-07-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-piano-per-il-nord-africa-lesperienza-del-plan-obus-di-le-corbusier-per-algeri/ - Categorie: Ambiente & Società, Architettura, Cultura e spettacolo, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: Economia Circolare, fonti rinnovabili, Piano Mattei, sviluppo sostenibile, turismo, tutela ambientale LA VISIONE URBANISTICA DI LE CORBUSIER, DETERMINATA DALL’INCONTRO TRA LA CULTURA EUROPEA E QUELLA NORDAFRICANA, CHE LO PORTÒ ALLA STESURA DEL “PLAN OBUS”, UN PROGETTO PENSATO PER ALGERI, PUÒ COSTITUIRE UN MODELLO PER LA REALIZZAZIONE DEL “PIANO MATTEI” L’inaspettato contatto tra il pensiero di Le Corbusier, determinato dalla cultura europea e il Nord Africa, fece sorgere nell’architetto una nuova consapevolezza delle radici regionali dell’urbanistica, dell’architettura e del mondo dell’edilizia. Temi contraddistinti da questioni di immediato bisogno sociale, supportati da progetti pubblici con fattibilità tecnica ed economica. Le Corbusier, pseudonimo di Charles-Édouard Jeanneret, concentrò tutti i suoi appunti di progettI urbanistici nel "Plan Obus" per Algeri. Ideato tra il 1930 e il 1942, ad Algeri, l’architetto di fama internazionale trovò ciò che in gioventù aveva cercato a Costantinopoli e ad Atene. Le Corbusier, pseudonimo di Charles-Édouard Jeanneret-Gris, architetto, designer e urbanista (FOTO Yousuf Karsh) Algeri era una città bianca, inondata di sole, affacciata sul Mare Mediterraneo. Superava, per intensità, tutte le città francesi, come capacità commerciale e di affari, conservando i resti di un’autentica, secolare città mediterranea con le sue tradizioni popolari. La Casbah, il suo centro antico, non intaccata dall’industrializzazione e dal gusto estetico europeo, rappresentava un crogiolo vivente di architettura popolare e modi di vita autentici nel Nord Africa. L’idea di Le Corbusier per Algeri faceva parte di una mostra di disegni di progettazione urbanistica, denominato Plan Obus, studiati per la periferia urbana della capitale algerina, nei pressi del porto. Fu l’occasione per presentate un progetto fortemente innovativo che... --- ### Un’alleanza agroecologica per la lotta contro la desertificazione > La desertificazione agricola diventa un problema sempre più urgente, che necessita di una soluzione abbastanza immediata. - Published: 2024-06-24 - Modified: 2024-06-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lotta-contro-la-desertificazione-una-nuova-alleanza-agroecologica/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Colture, L'Inquinamento, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: agroecologia, cambiamento climatico, deforestazione, desertificazione, ricerca, scienza, sostenibilità ambientale CONTINUA LA LOTTA CONTRO LA DESERTIFICAZIONE AGRICOLA CHE GENERA UN IMPOVERIMENTO TRA GLI AGRICOLTORI, OLTRECHÉ UNA CONTAMINAZIONE DEL CIBO. SI SPINGE PER UNA NUOVA ALLEANZA DELL’AGROECOLOGIA CON IL SOSTEGNO DELLA RICERCA SCIENTIFICA La desertificazione agricola diventa un problema sempre più urgente, che necessita di una soluzione abbastanza immediata. L’agricoltura, in tal senso, gioca un ruolo fondamentale nella lotta contro l’erosione del suolo e della sua conseguente improduttività. Risulta, quindi, fondamentale l’introduzione di prodotti biodinamici che renda possibile il poter far a meno degli input chimici, costosi e dannosi, che oltretutto azzerano la fertilità dei terreni. La desertificazione agricola è un problema che richiede un'attenzione urgente Nel processo di desertificazione, infatti, i terreni perdono elementi e componenti fondamentali per la vita, come i minerali e le sostanze nutritive. In questo modo, anche la produttività degli stessi campi viene meno, creando un danno a livello economico, nonché alla base dello sviluppo del settore agricolo. Una nuova alleanza per porre fine alla desertificazione dei terreni I dati della FAO hanno indicato che già un 33% del suolo terrestre risulta contaminato e degradato, quindi del tutto inutilizzabile per la coltivazione di prodotti agroalimentari. Di fronte a questo scenario appare indispensabile una chiamata all’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica e a tutto il mondo del biologico. Lasciando, inoltre, ampio spettro nel contribuire alla ricerca scientifica grazie alla Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica. Queste stesse associazioni sono state recentemente protagoniste al 38° Convegno Internazionale della Biodinamica al fine di creare un’alleanza per l’agroecologia,... --- ### Aerei in volo e turbolenze: sempre più numerose e di maggiore intensità?  > L’aumento delle temperature causa condizioni atmosferiche sempre più instabili che, a loro volta, provocano un incremento delle turbolenze - Published: 2024-06-22 - Modified: 2024-06-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/aerei-in-volo-e-turbolenze-sempre-piu-numerose-e-di-maggiore-intensita/ - Categorie: Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Cronaca, Il Clima, Meteo, News, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, correnti a getto, jet stream, LIDAR, meteo, onde orografiche, riscaldamento globale, Singapore Airlines, turbolenze, voli transcontinentali L’AUMENTO DELLE TEMPERATURE CAUSA CONDIZIONI ATMOSFERICHE SEMPRE PIÙ INSTABILI CHE, A LORO VOLTA, PROVOCANO UN INCREMENTO DELLE TURBOLENZE. UN ESEMPIO DRAMMATICO DI QUESTI EVENTI SI È VERIFICATO LO SCORSO 21 MAGGIO A BORDO DI UN VELIVOLO DELLA SINGAPORE AIRLINES IN VOLO DA LONDRA Il caso dell'aereo della Singapore Airlines Le temperature in aumento sono collegate a condizioni atmosferiche più instabili, che a loro volta provocano un incremento delle turbolenze Durante il volo, l'aereo della compagnia asiatica ha incontrato una turbolenza così violenta che in quasi due minuti è precipitato di oltre 6mila piedi, cioè oltre 1. 8oo metri. L'incidente ha causato la morte di un passeggero per sospetto infarto e il ferimento di oltre cento persone. Probabilmente i passeggeri che non erano allacciati alla cintura sono stati lanciati in alto per poi ricadere in maniera scomposta sui sedili. Approfondiamo la questione Cosa sono le turbolenze e perché avvengono Le turbolenze sono un fenomeno comune cui vanno incontro gli aerei durante il volo. Vicino al suolo, venti forti intorno all'aeroporto possono generarle durante decolli e atterraggi. Ad altitudini elevate, flussi ascendenti e discendenti di aria possono far “ballare” gli aerei che si avvicinano alle nubi. Queste ultime sono infatti costituite da minuscole goccioline d'acqua più fredde e dense dell'aria che le circonda. Quando un aeroplano passa attraverso una nuvola, la differenza di velocità, densità e flusso tra l'aria all'interno e all'esterno della nube interagisce con le ali dell’aeromobile, determinando l'effetto di scuotimento. Di solito le cause scatenanti sono tre: le onde orografiche delle... --- ### “Festival del benessere naturale 4 province”: un viaggio spirituale tra natura e tradizione > Il “Festival del Benessere Naturale 4 Province”. In collaborazione con il Comune di Bobbio e la Comunità Montana, il 22 e il 23 giugno - Published: 2024-06-21 - Modified: 2024-06-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/festival-del-benessere-naturale-4-province-un-viaggio-spirituale-tra-natura-e-tradizione/ - Categorie: Ambiente & Società, Natura, Ultime notizie - Tag: Bobbio, Festival del Benessere Naturale 4 Province, gestione dello stress, natura, trekking, Yoga IL “FESTIVAL DEL BENESSERE NATURALE 4 PROVINCE”, UN’ESPERIENZA UNICA DI CONNESSIONE TRA CORPO, MENTE E SPIRITO. IN COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI BOBBIO E LA COMUNITÀ MONTANA, SABATO 22 E DOMENICA 23 GIUGNO Immersi nell’abbraccio rigenerante delle valli Trebbia e Luretta, nell’Appennino piacentino (vedi foto copertina), il Festival del Benessere Naturale 4 Province si propone di creare un’esperienza unica di connessione tra corpo, mente e spirito. In collaborazione con il Comune di Bobbio e la Comunità Montana, l’evento celebra l’armonia tra uomo e natura, attraverso un ricco programma di attività che spaziano dallo yoga alla meditazione, dall’erboristeria alla cerimonia dell’acqua sotto la luna piena del solstizio d’estate La magia del Festival: un programma ricco e variegato Il festival si svolge sabato 22 e domenica 23 giugno, tra le valli accoglienti e storiche che abbracciano le province del piacentino. Organizzato in collaborazione con terapisti, produttori e istituzioni locali, l’evento riunisce esperti e appassionati del benessere olistico (considerano mente e corpo come due entità strettamente collegate tra loro). In linea con la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, secondo cui la salute è intesa come uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, mira dunque a promuovere metodologie di prevenzione che si basano su pratiche tradizionali e naturali. Sabato 22 giugno. Nel corso della prima giornata, si può partecipare a diverse sessioni: dal trekking naturalistico, culturale-gastronomico alle pratiche di meditazione, yoga, ayurveda e tecniche di gestione dello stress. Si parla, altresì, di ecologia, pratiche erboristiche e alimentazione. A fare da cornice il... --- ### Centenario dell'agricoltura biodinamica: una celebrazione di pace e sostenibilità > centenario agricoltura biodinamica: A Roma, dal 17 al 19 maggio si è tenuto il 38° Convegno Internazionale della Biodinamica - Published: 2024-06-20 - Modified: 2024-05-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/centenario-agricolutra-biodinamica/ - Categorie: Colture, Eventi, La biodiversità, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: agricoltura biodinamica, ASAB, biodiversità, cura del suolo, Manifesto Terra non guerra, PAC 2023-2027, Piano di Sviluppo Rurale, Politica Agricola Comune, pratiche agricole, Rudolf Steiner, Sostenibilità QUEST’ANNO, SI CELEBRA IL CENTENARIO DELL’ "AGRICOLTURA BIODINAMICA". IN OCCASIONE DI QUESTO SIGNIFICATIVO EVENTO, LA COMUNITÀ GLOBALE DEL BIOLOGICO SI È RIUNITA AL POLO DIDATTICO DI ROMA PER DISCUTERE E PROMUOVERE PRATICHE AGRICOLE CHE RISPETTINO E RIGENERINO LA TERRA. PARTICOLARE ATTENZIONE È STATA DATA ALTRESÌ AL RUOLO FONDAMENTALE DEGLI ANIMALI UTILIZZATI PER QUESTO METODO DI COLTIVAZIONE. AL CENTRO DELLE CELEBRAZIONI, LA PRESENTAZIONE DEL MANIFESTO "TERRA NON GUERRA” Centenario dell' "Agricoltura Biodinamica": un secolo di coltivazione etica e sostenibile celebrato a Roma  Rudolf Steiner è considerato il padre dell'Agricoltura Biodinamica A Roma, dal 17 al 19 maggio si è tenuto il 38° Convegno Internazionale della Biodinamica. Parliamo di un metodo di coltivazione che integra pratiche agricole tradizionali con principi spirituali ed ecologici, con una particolare attenzione alla sostenibilità e alla biodiversità. Questo approccio è basato sugli insegnamenti di Rudolf Steiner, un filosofo austriaco che ha presentato le sue idee in una serie di conferenze nel 1924.   I principi fondamentali dell'agricoltura biodinamica Per mantenere la fertilità del suolo e ridurre la pressione delle malattie e dei parassiti, si usa la rotazione delle colture; questa previene l'esaurimento del suolo e promuove la biodiversità Visione “olistica” dell'azienda agricola: questa è vista cioè come un'entità autonoma e autosufficiente, in cui ogni elemento del sistema agricolo (suolo, piante, animali e persone) è interconnesso e deve essere in equilibrio per garantire la salute complessiva dell’azienda; Cura del suolo: prevede l’utilizzo di compost e preparati biodinamici specifici per migliorare la qualità del terreno e la vitalità delle colture... . --- ### Scoprire il Ticino in bicicletta: nuovi itinerari turistici > Perdersi nella natura, alla scoperta di nuovi luoghi. Le località del Ticino propongono itinerari in bici per tutte le competenze. - Published: 2024-06-19 - Modified: 2024-05-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ticino-in-bicicletta-nuovi-itinerari-turistici/ - Categorie: Sviluppo sostenibile, Turismo sostenibile - Tag: benessere psicofisico, bicicletta, bike sharing, ciclismo, cicloturismo, cicloturisti, estate, La biodiversità, Sostenibilità, sostenibilità ambientale, ticino, turismo, turismo ecosostenibile, tutela dell'ambiente, vacanze SEMPRE PIÙ SPESSO SI INCENTIVA LA PROMOZIONE DI ATTIVITÀ ECOSOSTENIBILI, ANCHE DURANTE VIAGGI DI PIACERE. LE LOCALITÀ DEL TICINO INVITANO I SUOI VISITATORI A UN ITINERARIO IN BICI ALLA SCOPERTA DELLE BELLEZZE DI QUESTI LUOGHI IMMERSI NELLA NATURA Perdersi nella natura, alla scoperta di nuovi luoghi in cui lasciare il cuore. Con questo intento e per promuovere il turismo ecosostenibile, le località del Ticino, cantone del sud della Svizzera in cui si parla la lingua italiana, hanno proposto diversi itinerari in bici per tutte le competenze e ogni livello. In questo modo, oltre che a lanciare un messaggio di sensibilizzazione nel rispetto dell’ambiente, si favorisce anche il benessere psicofisico. Gli itinerari a due ruote alla scoperta del Ticino Pedalare è uno dei modi migliori per esplorare luoghi incontaminati e riserve naturali, come quelle del Ticino. Salire in sella alla bici, infatti, oltre a garantire una maggiore libertà negli spostamenti ci permette di trascorrere un soggiorno all’insegna di positivi stimoli psicofisici, che innescano uno stato di benessere, anche nell’interesse della salute oltreché della tutela dell’ambiente. Visitare le località del Ticino in un percorso a due ruote Il Ticino continua a promuovere il turismo ecosostenibile. Negli ultimi anni, infatti, la regione al confine tra Italia e Svizzera ha incoraggiato la diffusione di sistemi di bike sharing e aumentato le proposte legate al mondo della bicicletta. Nuovi itinerari e una fitta rete di colonnine di ricarica per bici elettriche ma anche nuovi tratti di piste ciclabili e bike hotel con i servizi utili... --- ### Il papavero artico, i cerchi di pietre Inuit, il segno del cambiamento climatico. In Groenlandia > Il Il papavero artico, i cerchi di pietre Inuit, il segno del cambiamento climatico. Le scoperte di un team che ha eslporato la Groenlandia - Published: 2024-06-18 - Modified: 2024-06-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-papavero-artico-cerchi-inuit-cambiamento-climatico/ - Categorie: Biodiversità, La biodiversità, News, Ultime notizie - Tag: cerchi Inuit, Cicolo polare artico, groenlandia, papavero artico, riscaldamento climatico, Tortula mucronifolia NELLE REMOTE TERRE DELLA GROENLANDIA SETTENTRIONALE, UNA SPEDIZIONE SCIENTIFICA HA RIVELATO SCOPERTE SORPRENDENTI: UN TEAM DI RICERCA HA IDENTIFICATO IL PAPAVERO ARTICO. IL FIORE CRESCE NELLA REGIONE PIÙ A NORD DEL PIANETA. I RICERCATORI HANNO QUINDI INDIVIDUATO ANCHE UN ANTICO CERCHIO DI PIETRE INUIT DI CIRCA 700 ANNI, FORSE IL SITO ARCHEOLOGICO PIÙ SETTENTRIONALE DEL MONDO. I REPERTI OFFRONO NON SOLO UNA PREZIOSA FINESTRA SULLA STORIA E LA CULTURA DEGLI INUIT MA EVIDENZIANO UN AMBIENTE CHE STA CAMBIANDO RAPIDAMENTE. SITUATA SOPRA IL CIRCOLO POLARE ARTICO, LA GROENLANDIA STA VIVENDO UN RISCALDAMENTO QUATTRO VOLTE PIÙ VELOCE RISPETTO AL RESTO DEL PIANETA Il papavero artico della Groenlandia  Nel corso della spedizione, gli esploratori di National Geographic Explorer hanno individuato un papavero artico L'Inuit Qeqertaat, chiamata anche Kaffeklubben dai pionieri esploratori danesi del XX secolo, è la terra emersa più settentrionale del nostro pianeta. Situata lungo la costa settentrionale della Groenlandia, questa striscia di ghiaia grigio scuro segna il confine tra la terra e il ghiaccio marino, in un paesaggio dominato dall'eterna lotta tra la terra e il mare gelido.   Ebbene, nel corso di una spedizione guidata dal National Gepgraphic Explorer, da Brian Buma, professore associato del Dipartimento di Scienze Ambientali dell'Università del Colorado Boulder e Jeff Kerby, ecologo e ricercatore dell'Università di Tartu in Estonia, hanno fatto una scoperta sensazionale.   Determinati a esplorare e documentare la vita in questo ambiente estremo, hanno individuato un papavero artico (Papaver radicatum), che cresceva solo a pochi centimetri a sud della pianta più settentrionale del mondo,... --- ### Conservazione dei cetacei nel Mediterraneo: il punto di Marecamp  > Conservazione dei cetacei nel Mediterraneo: la missione di Marecamp e gli obiettivi raggiunti nella tutela dei cetacei - Published: 2024-06-17 - Modified: 2024-06-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/conservazione-cetacei/ - Categorie: Biodiversità, Gli Animali, La biodiversità, Natura, Ultime notizie - Tag: biodiversità marina, cetacei, Eurepean Cetacean Society, Marecamp, Sicilia IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DEGLI OCEANI, MARECAMP, ORGANIZZAZIONE NON PROFIT DEDICATA ALLA CONSERVAZIONE MARINA, TIRA LE SOMME SUI PROGRESSI NELLA PRESERVAZIONE DEI CETACEI NEL MEDITERRANEO. GRAZIE ALL'IMPEGNO INSTANCABILE DI VOLONTARI E COLLABORATORI E A UNA VASTA RETE DI PARTNER NAZIONALI E INTERNAZIONALI, L’ASSOCIAZIONE HA RAGGIUNTO RISULTATI NOTEVOLI NELLA PROTEZIONE DI BALENE E DELFINI Marecamp: un decennio di successi nella conservazione dei cetacei Negli ultimi dieci anni, Marecamp ha ottenuto notevoli risultati nella conservazione dei cetacei nel Mediterraneo. Grazie al programma "Dolphin Watching and Conservation in the Gulf of Catania", ha sviluppato iniziative educative. Queste hanno coinvolto oltre 8mila persone da tutto il mondo, inclusi più di mille giovani reclutati tramite scuole e università. Questi programmi hanno sensibilizzato il pubblico sull'importanza della biodiversità marina. L'associazione ha monitorato centinaia di cetacei lungo le coste siciliane, raccogliendo dati preziosi sulla loro salute, comportamenti e interazioni con le attività umane lungo 6mila miglia nautiche. Ha altresì condotto ricerche innovative per migliorare le strategie di mitigazione degli impatti. Come l'uso di dispositivi di allerta per le reti da pesca, con l'obiettivo di proteggere a lungo termine gli habitat naturali dei cetacei. Le balene possono assorbire fino a 33 tonnellate di CO2 ciascuna, ma solo un quarto della loro popolazione originaria sopravvive oggi. Nella foto due megattere Citizen Science e la conservazione dei cetacei Tra le azioni messe in campo, Marecamp ha coinvolto attivamente cittadini e comunità locali in iniziative concrete di conservazione marina. Parliamo ad esempio della raccolta annuale di macrorifiuti galleggianti, che ha... --- ### Il Comitato Nazionale Italiano Fair Play compie trent’anni. "Fair Play per sempre" > Il 28 giugno, nel prestigioso Salone d’Onore del CONI si celebra il trentennale del Comitato Nazionale Italiano Fair Play - Published: 2024-06-16 - Modified: 2024-06-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-comitato-nazionale-italiano-fair-play-compie-trentanni-fair-play-per-sempre/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: Comitato Nazionale Italiano Fair Play, CONI, FAIR PLAY, Fair Play for Life CON LO SLOGAN "L’ITALIA CHE VORREI, L’ITALIA DEL FAIR PLAY! ", IL COMITATO NAZIONALE ITALIANO FAIR PLAY TOCCA IL TEMA DEL CONCETTO DI VALORI SOCIALI COME L'INTEGRITÀ, L'ONESTÀ E LA COESIONE COMUNITARIA. IL 28 GIUGNO, NEL PRESTIGIOSO SALONE D’ONORE DEL CONI, SI CELEBRA IL TRENTENNALE DEL COMITATO NAZIONALE ITALIANO FAIR PLAY E "FAIR PLAY FOR LIFE" (FAIR PLAY PER SEMPRE), GIUNTO ALLA TERZA EDIZIONE Il Comitato Nazionale Italiano Fair Play Il Comitato Nazionale Italiano Fair Play è un'organizzazione che si dedica alla promozione dei valori di lealtà, rispetto e correttezza nello sport e nella vita quotidiana. Il CNIFP si accinge a celebrare il suo trentesimo anno di attività. Fondato nel 1994, il Comitato è affiliato alla European Fair Play Movement (EFPM) e al Comitato Internazionale Fair Play (CIFP). Istituito a Rapallo (Genova) da esponenti di Panathlon International, riconosciuto come ente benemerito dal CONI, svolge un ruolo importante nel promuovere il rispetto delle regole e uno stile di vita corretto grazie a iniziative educative e culturali. Il CNIFP svolge un ruolo fondamentale nel mantenere alti i valori etici nello sport, prevenendo comportamenti antisportivi e promuovendo una cultura basata sul rispetto reciproco. Le sue iniziative mirano a creare un ambiente sportivo sano ed educativo, dove il successo non è misurato solo dai risultati agonistici ma anche dall'integrità e dalla correttezza dei partecipanti. Fair Play nello sport - Getty Images Obiettivi del Comitato Nazionale Italiano Fair Play Promozione dei Valori del Fair Play: Il comitato lavora per diffondere i principi di fair play, lealtà e... --- ### Il Piemonte pubblica la mappatura speditiva delle coperture di cemento-amianto > Arpa e Regione Piemonte hanno pubblicato la mappatura speditiva dei siti con le coperture di eternit. Restano circa 17mila casi da confermare - Published: 2024-06-14 - Modified: 2024-06-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-piemonte-pubblica-la-mappatura-speditiva-delle-coperture-di-cemento-amianto/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Ricerca, Ultime notizie - Tag: amianto nelle scule, ARPA Piemonte, cemento-amianto, eternit b, mappatura speditiva ARPA E REGIONE PIEMONTE HANNO PUBBLICATO LA MAPPATURA SPEDITIVA DEI SITI CON LE COPERTURE DI ETERNIT. AD OGGI, RESTANO ANCORA CIRCA 17MILA CASI INDIVIDUATI DALLA MAPPATURA SPEDITIVA, CHE RICHIEDONO UNA CONFERMA MEDIANTE VERIFICA SUL POSTO. I CONTROLLI GIÀ EFFETTUATI SUPERANO I 68MILA SITI Dal 2013, Arpa e Regione Piemonte collaborano per mappare le coperture che potenzialmente contengono l’amianto. Per accelerare i tempi, i due enti hanno avviato l'attività con una mappatura speditiva, cioè un metodo efficace per ottenere rapidamente informazioni essenziali. Pertanto i periti hanno utilizzato tecniche di telerilevamento integrando le bande del visibile e dell'infrarosso insieme con ortoimmagini (immagini che combinano la qualità visiva delle riprese aeree o satellitari con la precisione delle mappe topografiche – ndr), prodotte dalla Regione Piemonte con riprese dall’alto effettuate nel 2009 e 2010. Per riconoscere con maggiore precisione e classificare le coperture in cemento-amianto, nel 2020, i due organismi hanno arricchito la mappatura speditiva con nuovi metodi di analisi delle immagini, basati sul deep learning con reti neurali. Per formare il database su piattaforma multitemporale, hanno utilizzato tutte le ortoimmagini disponibili a livello regionale nel periodo di riferimento. In particolare le riprese del volo regionale ICE del 2010, le riprese AGEA del 2015 e 2018 e le immagini più recenti disponibili sul territorio regionale del servizio Google Maps (con date variabili tra il 2018 e il 2020, “Map data © 2018, 2019, 2020 Google”). Il volo regionale ICE Il volo regionale ICE fa parte di un programma specifico di voli aerei utilizzati per acquisire... --- ### “Navigare” tra le glorie del passato al Museo Marittimo di Lisbona > Il Museo Marittimo, nel pittoresco quartiere di Belem, a Lisbona, santuario della storia marinara del Portogallo - Published: 2024-06-13 - Modified: 2024-06-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/navigare-tra-le-glorie-del-passato-al-museo-marittimo-di-lisbona/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ultime notizie - Tag: Età delle Scoperte, Lisbona, Museo Marittimo di Lisbona, Portogallo, storia navale europea IL MUSEO MARITTIMO DI LISBONA, “SANTUARIO” DELLA STORIA MARINARA DEL PORTOGALLO, È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DI UN VIAGGIO AFFASCINANTE TRAMITE LE GESTA DI CORAGGIOSI NAVIGATORI E ATTRAVERSO TESORI DI MARI LONTANI Esplorare il Museo Marittimo di Lisbona è come intraprendere un’avventura attraverso la storia marinara del Portogallo. Un viaggio alla scoperta delle gesta di coraggiosi navigatori e attraverso tesori di mari lontani. Il Museo Marittimo è, infatti, di una delle più grandi testimonianze della storia navale europea, ricco di reperti che proiettano il visitatore indietro nel tempo, all’epoca delle grandi conquiste. Situato nel pittoresco quartiere di Belem, alla periferia ovest della città, questo "santuario" di storia marinara del Paese iberico è il protagonista indiscusso di un viaggio affascinante attraverso le imprese di importanti navigatori. Come Vasco de Gama (1469-1524), Fernão de Magalhães (1480-1521), meglio conosciuto come Ferdinando Magellano e altri influenti dell'Età delle Scoperte. E il navigare m’è dolce in questo... museo Il Museo Marittimo di Lisbona è una testimonianza tangibile della grandezza marittima dell'antico Impero coloniale portoghese che, insieme con la Spagna, dominò il mondo. Nel suo periodo di massima grandezza, l’impero si estendeva dall’America Latina al Giappone. Da Capo Verde al Brasile, all'Angola fino al Mozambico, abbracciando una vasta gamma di culture e popoli. Questo periodo di splendore è rappresentato nel Museo Marittimo della capitale grazie a una ricca collezione di reperti. Questo assortimento è composto da oltre 17mila pezzi, inclusi oltre quattrocento modelli di navi, trenta imbarcazioni originali e una vasta gamma di cimeli, mappe, attrezzi e... --- ### Un progetto per candidare il Mare di Weddell a diventare area marina protetta > Avviato il progetto WOBEC in Anratide per studiare l’avanzamento dei cambiamenti climatici nel Mare di Weddell - Published: 2024-06-12 - Modified: 2024-06-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-progetto-per-candidare-il-mare-di-weddell-a-diventare-area-marina-protetta/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Il Clima, La biodiversità, Ricerca, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: Antartide, biodiversità marina, cambiamenti climatici, Mare di Weddell, Università di Padova ANTARTIDE, IL MARE DI WEDDELL OLTRE A SPUGNE E CORALLI È ABITATO DA NUMEROSI ORGANISMI ADATTATI AL FREDDO. CON L’AVANZARE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI, QUESTA REGIONE POLARE POTREBBE DIVENTARE UN RIFUGIO PER ORGANISMI DIPENDENTI DAL GHIACCIO, COME IL KRILL E LE FOCHE. FINANZIATO IL PROGETTO WOBEC PER AVVIARE OSSERVAZIONI SISTEMATICHE A LUNGO TERMINE SUI POTENZIALI CAMBIAMENTI IN QUESTO ECOSISTEMA UNICO Il Mare di Weddell, in Antartide, noto per le sue profondità che ospitano comunità biotiche variegate, tra cui spugne e coralli, è abitato da numerosi organismi adattati al freddo. Con l’avanzare dei cambiamenti climatici, questa regione polare potrebbe diventare un rifugio per organismi dipendenti dal ghiaccio, come il krill e le foche di Weddell. L’Istituto Alfred Wegener coordina il progetto europeo "Weddell Sea Observatory of Biodiversity and Ecosystem Change" (WOBEC).  Il programma coinvolge undici istituzioni europee e statunitensi, inclusa l’Università di Padova. Obiettivo avviare osservazioni sistematiche a lungo termine sui potenziali cambiamenti in questo ecosistema unico. Il progetto, finanziato con circa 1,9milioni di euro, svilupperà una strategia per monitorare i cambiamenti nel Mare di Weddell. Questa regione candidata a diventare area marina protetta su proposta dell’UE e altri Stati. La riunione di avvio del WOBEC si tiene a Bremerhaven dall'11 al 14 giugno 2024. Il Mare di Weddell, il più grande mare dell’Oceano Meridionale, vanta una ricca biodiversità. Foche e pinguini imperatore partoriscono qui i loro piccoli, mentre il krill si nutre di microalghe sotto le banchise, attirando pesci, balene e uccelli marini. Sul fondo del mare, milioni di pesci-ghiaccio senza... --- ### Salvate... il Mare Nostrum. MedReAct, la campagna di sensibilizzazione  > Salvate il Mare Nostrum: MedreAct si concentra sulla creazione di nuove riserve marine, la protezione delle specie e degli habitat - Published: 2024-06-11 - Modified: 2024-06-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/salvate-il-mare-nostrum-medreact-la-campagna-di-sensibilizzazione/ - Categorie: Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: biodiversità marina, mare nostrum, Mediterraneo biodiveristà, MedReact A UN ANNO DALLA TERZA CONFERENZA DELLE NAZIONI UNITE SUGLI OCEANI, CHE SI TERRÀ A NIZZA NEL GIUGNO 2025, MEDITERRANEAN RECOVERY ACTION (MEDREACT,) ORGANIZZAZIONE DEDICATA ALLA PROMOZIONE DI AZIONI CONCRETE PER IL RECUPERO DEL MAR MEDITERRANEO, HA DATO IL VIA A UNA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE SU VASTA SCALA. ATTRAVERSO SPOT TELEVISIVI E RADIOFONICI, CARTELLONI NELLE STAZIONI FERROVIARIE E NELLE CITTÀ ITALIANE, MEDREACT STA DIFFONDENDO "L'URLO DEL MARE". SALVATE IL MEDITERRANEO! UN RICHIAMO POTENTE E URGENTE ALLA NECESSITÀ DI IMPLEMENTARE MISURE DI PROTEZIONE AMBIENTALE NON PIÙ PROCRASTINABILI. L’INIZIATIVA MIRA A RISVEGLIARE LE COSCIENZE E A MOBILITARE L'AZIONE COLLETTIVA PER SALVAGUARDARE IL NOSTRO PREZIOSO ECOSISTEMA MARINO Salvate il Mediterraneo, scrigno di biodiversità L’inquinamento, dai rifiuti plastici ai prodotti chimici riversasti nelle acque, danneggia la salute degli organismi marini e degrada gli habitat Il Mediterraneo, il “Mare Nostrum" per via della sua importanza storica e strategica per l'Impero Romano, che lo considerava il centro delle proprie rotte commerciali e militari, è uno scrigno di biodiversità. Ospita ben 17mila specie, che rappresentano 7,5% della diversità biologica a livello globale. Pur rappresentando solo una piccola parte degli oceani del mondo, ospita una varietà incredibile di vita marina. Le sue acque abbracciano ecosistemi unici, dalle barriere coralline alle praterie di posidonia, pianta marina considerata un buon indicatore della qualità delle acque costiere. Tuttavia, la biodiversità è minacciata da molteplici fattori. La pesca eccessiva (attualmente, vi operano oltre 73mila pescherecci) sta riducendo drasticamente le popolazioni di pesci. Di conseguenza, negli ultimi 60 anni, il mare ha perso... --- ### Un concorso fotografico per raccontare l'evoluzione geologica della Puglia > Lanciata la quindicesima edizione del concorso fotografico "Passeggiando tra i Paesaggi Geologici della Puglia" - Published: 2024-06-11 - Modified: 2024-06-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-concorso-fotografico-per-raccontare-levoluzione-geologica-della-puglia/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Geologia, News, Ultime notizie - Tag: geodiversità, geologia, geositi, Ordine dei geologi della Puglia, Passeggiando tra i paesaggi geologici della puglia, SIGEA L’ORDINE DEI GEOLOGI DELLA PUGLIA E LA SOCIETÀ ITALIANA DI GEOLOGIA AMBIENTALE (SIGEA - APS) SEZIONE PUGLIA, CON IL PATROCINIO DELLA REGIONE PUGLIA, HANNO INAUGURATO LA QUINDICESIMA EDIZIONE DI "PASSEGGIANDO TRA I PAESAGGI GEOLOGICI DELLA PUGLIA". IL CONCORSO FOTOGRAFICO SI PREFIGGE DI PROMUOVERE LA CONOSCENZA E LA VALORIZZAZIONE DEI GEOSITI E DEI PAESAGGI GEOLOGICI PUGLIESI SIGEA ha lanciato la quindicesima edizione del concorso fotografico "Passeggiando tra i Paesaggi Geologici della Puglia". Quest'anno, alle tre sezioni tradizionali, si è aggiunta una quarta sezione dedicata alle fotografie scattate con droni, vista l'importanza crescente di queste immagini aeree tra i partecipanti. Questo aggiornamento non rappresenta solo un progresso tecnologico, ma estende anche le modalità di osservazione e interpretazione del paesaggio. «Puntiamo alla valorizzazione dei paesaggi – ha annunciato Antonello Fiore, presidente nazionale di SIGEA -. Lo scorso anno sono stati fotografati posti meravigliosi, unici. Penso alla Grotta del Trullo che non è il tradizionale Trullo di Alberobello ma è una grotta naturale dall’interessante formazione geologica. O ancora, è stata fotografata un’isola, dall’alto che è a forma di cuore. Ora lanciamo la quindicesima edizione di “Passeggiando tra i Paesaggi Geologici della Puglia"».   "L'isola del cuore" foto di Domenico Belfiore Diffondere un modello positivo di conoscenza Il concorso mira a diffondere un modello positivo di conoscenza, in cui fossili, minerali e formazioni raccontano l'evoluzione geologica di ogni provincia attraverso la loro geodiversità. L'invito a partecipare è un'esortazione a catturare e condividere l'emozione non solo di una fotografia, ma anche di una parte della Puglia, forse... --- ### L’impatto del cambiamento climatico e del rumore antropico sulle specie marine > L'impatto del cambiamento climatico e del rumore antropico sulle specie marine che dipendono dal suono per la loro sopravvivenza - Published: 2024-06-11 - Modified: 2024-06-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/limpatto-del-cambiamento-climatico-e-del-rumore-antropico-sulle-specie-marine/ - Categorie: Ambiente, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, oceani suoni, rumore antropico, suono sottomarino NEL PERIODO INIZIALE DELLA PANDEMIA COVID-19, CON IL PLACARSI DELL'ATTIVITÀ DI TRASPORTO MARITTIMO, I RICERCATORI CHE STUDIANO L'ACUSTICA OCEANICA HANNO AVUTO MODO DI CATTURARE LE "SINFONIE" DI BALENE, DELFINI E ALTRE SPECIE MARINE. A FINE LOCKDOWN, IL RUMORE ANTROPICO, CIOÈ PROVOCATO DALL'UOMO, HA MESSO FINE A TUTTO Armonie marine: misteri dell’acustica oceanica e l'impatto del cambiamento climatico I rumori prodotti dall'uomo incidono pesantemente sulle specie marine che dipendono dal suono per la loro sopravvivenza Il suono è uno stimolo sensoriale molto importante per gli animali marini. È fondamentale per la comunicazione, l'accoppiamento, la socializzazione e la navigazione di una vasta gamma di specie marine, molte delle quali hanno sviluppato organi specializzati per produrre e percepire le vibrazioni che si propagano nell’acqua. Purtroppo, l'oceano è diventato sempre più affollato a causa dell'attività umana. La flotta marittima globale è esplosa in dimensioni numeriche tra il 1996 e il 2020, con un aumento significativo delle attività come la pesca, l'estrazione di petrolio e gas, e la costruzione di parchi eolici. Questa crescente attività si riflette anche nei dati sul rumore, con stime che indicano un raddoppio del livello del fragore delle navi a partire dagli anni '60. A svelarlo, diversi studi secondo cui rimangono poche aree "silenziose" negli oceani di tutto il mondo. Su tutti, la ricerca condotta da Carlos Duarte, che insieme con il suo team di scienziati ha passato in rassegna oltre cinquecento articoli scientifici nei quali viene valutato l’impatto sulla vita marina dell’inquinamento acustico. Il risultato è stato pubblicato nel... --- ### Prato, un modello di sostenibilità nel tessile > Dal 19° secolo, Prato ha sviluppato tecniche di lavorazione dei materiali di scarto, creando filati e tessuti green - Published: 2024-06-10 - Modified: 2024-06-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/prato-modello-di-sostenibilita-nel-tessile/ - Categorie: Ambiente, Economia sostenibile, News, sostenibilità ambientale, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Eco Friendly, green, Lana Rigenerata, Life Cycle Assestment, natura, Prato, Process Factory, Riciclo Tessile, Scarti Tessili, TIPO, Turismo Industriale IL 5 GIUGNO SI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE, ISTITUITA DALL’ONU PER PROMUOVERE LA SALVAGUARDIA DEL PIANETA. PRATO, IL PIÙ GRANDE DISTRETTO TESSILE D’EUROPA, È UN VERO ESEMPIO DI RICICLO, RIUSO E RIDUZIONE DEI RIFIUTI TESSILI. IL PROGETTO "TIPO - TURISMO INDUSTRIALE PRATO", PERMETTE DI VISITARE LE FABBRICHE E SCOPRIRE DOVE NASCE LA GREEN FASHION Prato: dove tradizione e innovazione sostenibile si incontrano Il filatoio è la parte della filanda nella quale avviene l'operazione meccanica della filatura Dal 19° secolo, Prato ha sviluppato tecniche di lavorazione dei materiali di scarto, creando filati e tessuti green. Questo processo consente oggi un significativo risparmio energetico e idrico, riducendo l'uso di prodotti chimici e le emissioni di CO2. Un processo antico e attualissimo che consente un risparmio di circa 60milioni di kilowatt di energia, 500mila metri cubi di acqua, 650 tonnellate di ausiliari chimici, 300 tonnellate di coloranti. In più, riduce l’immissione in atmosfera di 18mila tonnellate di anidride carbonica e 1. 000 tonnellate di anidride solforosa ogni anno (dati riferiti al 2021 e derivati da uno studio di Process Factory, realizzato per il Life Cycle Assestment, mettendo a confronto l’equivalente di fibra vergine con il prodotto green riciclato). La cernita degli stracci - Prato è diventato un punto di riferimento per brand e stilisti alla ricerca di prodotti eco-friendly La rivincita del riciclo nel tessile E se un tempo parlare di riciclo nell’ambito del tessile e della moda non era conveniente perché spesso lo si accomunava a minore qualità del prodotto, oggi, parlare di filati... --- ### Un data center per proteggere meglio i nostri mari > In occasione della Giornata mondiale degli Oceani, ENEA promuove un data center per migliorare la disponibilità dei dati dei nostri mari - Published: 2024-06-10 - Modified: 2024-06-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-data-center-per-proteggere-meglio-i-nostri-mari/ - Categorie: Biodiversità, Cambiamenti climatici, Natura, Ricerca, Ultime notizie - Tag: biodiversità, Blue economy, cambiamento climatico, ENEA, mare, oceani IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DEGLI OCEANI, ENEA PROMUOVE IL PROGETTO EMODNET DATA INGESTION, UN DATA CENTER PER MIGLIORARE LA DISPONIBILITÀ DI INFORMAZIONI SUI NOSTRI MARI E FAVORIRE GLI STUDI SUGLI OCEANI Gli oceani, che coprono oltre il 70% della superficie terrestre, ospitano una biodiversità straordinariamente ricca e forniscono risorse essenziali come cibo, ossigeno e materie prime. Tuttavia, affrontano gravi minacce come l'inquinamento, la pesca eccessiva, il cambiamento climatico e la perdita di habitat. Questi problemi non solo danneggiano gli ecosistemi marini, ma hanno anche impatti significativi sulle economie globali e sulle comunità costiere. La Giornata Mondiale degli Oceani si celebra ogni anno l'8 giugno per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza degli oceani per la nostra esistenza e per promuovere la loro conservazione. L'edizione del 2024, con il tema “Catalizing actions for our ocean and climate”, "Promuovere azioni per il nostro oceano e clima", evidenzia le sfide urgenti che i nostri mari affrontano e le azioni necessarie per proteggerli. Il progetto EMODnet Data Ingestion di ENEA In occasione della Giornata mondiale degli Oceani, che si celebra l'8 giugno, ENEA promuove la necessità di migliorare la disponibilità dei dati marini per favorire studi sul clima, la conservazione degli habitat fragili e rendere più sostenibili le attività umane in mare, dall'acquacoltura alla produzione di energia rinnovabile offshore. Il progetto EMODnet Data Ingestion, che vede la partecipazione di quarantadue partner, tra cui ENEA, e giunto alla quarta edizione, è finanziato dalla Commissione Europea. Obiettivo della ricerca rendere i dati sulla salute del mare più... --- ### L’Architettura dell’Ottocento e l’ “Alta moda” di Armani, a Trani > Le creazioni di Giorgio Armani a Trani nello storico Palazzo Pugliese. Alta Moda e Architettura, coniugate da Beppe Nugnes - Published: 2024-06-08 - Modified: 2024-06-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/larchitettura-dellottocento-e-l-alta-moda-di-armani-a-trani/ - Categorie: Ambiente & Società, Architettura, Ultime notizie - Tag: Architettura dell'Ottocento, Beppe Nugnes, Giorgio Armani, Palazzo Pugliese Trani LE CREAZIONI DI GIORGIO ARMANI A TRANI NELLO STORICO PALAZZO PUGLIESE. ALTA MODA E ARCHITETTURA, CONIUGATE DA BEPPE NUGNES L’occasione di poter vedere in Puglia, a Trani, l’ “Alta moda” in un contesto architettonico dell’Ottocento, è stata offerta da Beppe Nugnes. Il couturier ospita l’evento nella sua boutique d’Alta Moda all’interno dell’antico Palazzo Pugliese del 1890. Lo storico edificio esempio dell’Architettura d’avanguardia dell’epoca, era la dimora di famiglia del Cavaliere Giuseppe Pugliese, un imprenditore e filantropo del posto. Situato nel cuore dalla città, è stato restaurato con attenzione da privati, con la supervisione della Soprintendenza per i Beni Ambientali Architettonici di Bari. Beppe Nugnes a Palazzo Pugliese, a Trani, ospita le creazioni di Giorgio Armani La residenza, con caratteristiche proprie dell’Ottocento, senza corte interna, con un triplo corpo di fabbrica, vari ambienti e particolari decorativi, è il più bell’esempio di architettura dell’epoca, a Trani, voluta da una committenza innovativa per i gusti di quel tempo. La ricchezza degli elementi eclettici, che hanno caratterizzato l’architettura del secolo scorso, è riscontrabile nel dettaglio delle cornici, delle porte e delle volte interne. Piccoli capolavori d’arte pittorica, impreziosite dalle due logge laterali ricche di verde e la bellissima loggia a tre archi sul lato nord. Beppe Nugnes vi si è insediato ripensando gli interni con un progetto contemporaneo elaborato dallo Studio Dini Cataldi di Milano. Nugnes Palazzo Pugliese, credits photo Paola Pansini Nugnes Palazzo Pugliese, credits photo Paola Pansini Le creazioni di Giorgio Armani In questo contesto, la moda, oggi identificata nella nuova collezione... --- ### All'aria aperta nel Ticino: le nuove frontiere dell'avventura > All'aria aperta nel Ticino: le nuove frontiere dell'avventura. Alla coperta degli itinerari più suggestivi delle Alpi - Published: 2024-06-08 - Modified: 2024-06-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/allaria-aperta-nel-ticino-le-nuove-frontiere-dellavventura/ - Categorie: Ambiente - Tag: alpi ticino, escursionismo, ghiacciai ticinesi, trekking Il CLIMA FRIZZANTE DELLE ALPI DEL È UN RICHIAMO COSTANTE PER GLI APPASSIONATI DI ATTIVITÀ ALL'ARIA APERTO MA IL TICINO OFFRE MOLTO DI PIÙ OLTRE ALLE TRADIZIONALI ESCURSIONI IN MONTAGNA A PIEDI O IN BICICLETTA. QUESTA REGIONE SVIZZERA È RICCA DI POSSIBILITÀ PER OGNI TIPO DI INTERESSE. DAI PERCORSI DI ARRAMPICATA PER ALPINISTI ESPERTI, ALLE PASSEGGIATE TRANQUILLE, IDEALI PER LE FAMIGLIE. ESPLORIAMO ALCUNE DELLE NUOVE ATTIVITÀ E TENDENZE CHE STANNO GUADAGNANDO POPOLARITÀ IN QUESTA AFFASCINANTE AREA ALPINA All'aria aperta per scoprire le bellezze del Ticino Il Ghiacciaio di Basodino offre uno spettacolo mozzafiato con le sue splendide cime e le pareti di ghiaccio che si ergono verso il cielo Il Ghiacciaio del Basodino, situato nella regione alpina del Ticino, è una delle meraviglie naturali più affascinanti e suggestive della zona. Situato ai piedi delle imponenti vette alpine, offre uno spettacolo mozzafiato con le sue creste innevate e le pareti di ghiaccio che si ergono verso il cielo. La zona limitrofa è caratterizzata da una singolare ricchezza di flora e fauna. Tra i prati alpini e i boschi di conifere, è possibile avvistare diverse specie animali, tra cui camosci, stambecchi, marmotte e aquile reali. Oltre alla sua bellezza naturale, il Ghiacciaio del Basodino è ricco di storia. La zona è stata abitata fin dall'età preistorica e conserva numerosi segni del passato, come antichi sentieri e resti di insediamenti. Quanto alla cultura alpina, è ancora viva e vibrante, con tradizioni locali che si tramandano da generazioni. Basti pensare alla transumanza, cioè la... --- ### Paesaggi e beni geologici. Patrimonio culturale e patrimonio immateriale > Dal 14 al 16 giugno, in Puglia, si tiene il Convegno Nazionale sui paesaggi geologici, con visite al litorale roccioso del Salento - Published: 2024-06-07 - Modified: 2024-06-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/paesaggi-e-beni-geologici-patrimonio-culturale-e-patrimonio-immateriale/ - Categorie: Eventi, Geologia, News, Ultime notizie - Tag: cambiamenti climatici, fossili, geologia, ipogei, paesaggi geologici della Puglia DAL 14 AL 16 GIUGNO, IN PUGLIA, SI TIENE IL CONVEGNO NAZIONALE SUI PAESAGGI GEOLOGICI, ORGANIZZATO DALLA SOCIETÀ ITALIANA DI GEOLOGIA AMBIENTALE E DALL’ORDINE DEI GEOLOGI DELLA PUGLIA, CON LA COLLABORAZIONE DEL COMUNE DI SALVE (LE) L’Ordine dei Geologi della Puglia dedica tre giorni alla scoperta dei "Paesaggi geologici in Puglia" dal 14 al 16 giugno. per l'occasione sono previste visite al sistema carsico e alle aree umide del litorale roccioso del Salento. L’evento coinvolge la Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA), l’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche, l’Ordine dei Geologi della Puglia, il Consiglio Nazionale dei Geologi, Arpa Puglia, ISPRA, ProGeo, l’Università degli Studi della Basilicata, il Comune di Salve e l’Università del Salento. Interverranno anche l’Università degli Studi di Milano e l’Università di Genova. Importanti esperti di paesaggio a confronto Durante la conferenza, che si conclude la sera del 15, esperti del mondo accademico illustreranno le minacce dei cambiamenti climatici, i processi geomorfologici e antropici in ambienti morfoclimatici sensibili. Non si parlerà solo di studi e casi riguardanti tutta Italia, ma si conosceranno anche studi e dati sull’evoluzione delle zone umide nel Delta del Po, presentati dall’Università di Ferrara. Sarà mostrato il geosito Parco dei Fossili di Cutrofiano, in provincia di Lecce, con un focus sulla tutela della biodiversità e sulla fruizione sostenibile. Ampio spazio sarà dedicato al mondo sotterraneo dell’Italia. Durante la conferenza del 15 saranno illustrati i sistemi idrogeologico-idraulici per la gestione delle acque nella Sicilia arabo-normanna: qanat, khandaq e gammitti (***). Inoltre, studi riguardanti il mondo... --- ### Batteri d'acqua dolce e vulnerabilità ai cambiamenti climatici e ambientali  > Batteri d'acqua dolce: contribuiscono al ciclo dei nutrienti e alla qualità dell'acqua ma hanno una limitata capacità di resilienza - Published: 2024-06-07 - Modified: 2024-06-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/batteri-dacqua-dolce-e-vulnerabilita-ai-cambiamenti-climatici-e-ambientali/ - Categorie: Ambiente, Ultime notizie - Tag: batteri d'acqua dolce, cambiamenti ambientali, cambiamento climatico, ecosistemi, laghi COMPRENDERE LA LIMITATA CAPACITÀ DI ADATTAMENTO DEI BATTERI D'ACQUA DOLCE È ESSENZIALE PER PREVEDERE E MITIGARE GLI IMPATTI NEGATIVI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO SUGLI ECOSISTEMI ACQUATICI E SVILUPPARE STRATEGIE DI CONSERVAZIONE PIÙ EFFICACI Il ruolo dei batteri d'acqua dolce I batteri lacustri svolgono un ruolo fondamentale negli ecosistemi acquatici: contribuiscono al ciclo dei nutrienti e alla qualità dell'acqua I batteri d'acqua dolce svolgono un ruolo fondamentale negli ecosistemi acquatici: contribuiscono al ciclo dei nutrienti e alla qualità dell'acqua. Tuttavia, la loro capacità di adattarsi ai cambiamenti ambientali è limitata. Questa vulnerabilità è particolarmente preoccupante alla luce dei cambiamenti climatici, che alterano rapidamente le condizioni ambientali. La vulnerabilità dei batteri lacustri  I batteri lacustri non hanno la capacità di adattarsi ai cambiamenti climatici I batteri lacustri si sono adattati a specifiche condizioni chimico-fisiche presenti nell’acqua dolce, come temperatura, pH, concentrazione di nutrienti e ossigeno. Quando queste condizioni cambiano rapidamente o in modo drastico, i microorganismi non hanno il tempo o la capacità di adattarsi. L’acqua dolce ha risorse nutrienti relativamente limitate rispetto agli ambienti marini. Questo può significare che i batteri presenti nei laghi hanno meno opportunità di sviluppare e mantenere meccanismi di adattamento complessi, a causa della competizione intensa per le risorse disponibili. Negli ambienti d'acqua dolce, le condizioni tendono a cambiare meno frequentemente rispetto agli ambienti marini o terrestri. Questo porta i batteri a sviluppare specializzazioni molto ristrette, adattandosi perfettamente al loro ambiente specifico. Cosa che li rende particolarmente vulnerabili. Ma non finisce qui. Bassa diversità genetica e cambiamenti climatici  I... --- ### “Coltiviamo il Futuro”: la cooperazione Italia-Albania per l'agricoltura > Con Coltiviamo il Futuro, la cooperazione italiana in Albania si mobilita per le comunità rurali e costiere albanesi - Published: 2024-06-06 - Modified: 2024-06-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/coltiviamo-il-futuro-la-cooperazione-italia-albania-per-lagricoltura/ - Categorie: Ambiente & Società, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: agricoltura sostenibile, Coltiviamo il Futuro, inclusione, sicurezza alimentare, Sistema Italia DOMANI, 7 GIUGNO 2024, AL ROGNER HOTEL DI TIRANA, AVRÀ LUOGO UN IMPORTANTE MEETING SULLA COOPERAZIONE ITALIA – ALBANIA, IN TEMA DI AGRICOLTURA E SOSTENIBILITÀ Poster del meeting "Coltiviamo il Futuro" Domani si concluderà in Albania la settimana dedicata all’Italia. E, tra i tanti eventi in programma, anche l’importante meeting “Coltiviamo il Futuro”. Focus dell'evento l'efficacia del “Sistema Italia”, mobilitato ai fini di favorire, sul territorio, lo sviluppo dell’ agricoltura sostenibile e dell’ inclusione. "Coltiviamo il Futuro": l’apporto della cooperazione alla sviluppo Questo il tema del meeting di domani, in cui verranno discussi argomenti come il benessere, l’agroecologia e l’innovazione. Fattori chiave di sviluppo inclusivo e sostenibile. Lo scopo è quello di esplorare e promuovere le iniziative del governo italiano e della cooperazione, nei settori dell' agricoltura, dello sviluppo rurale e della sicurezza alimentare. Elementi, questi, al centro di una visione inclusiva e sostenibile, nonchè fattori coadiuvanti al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030. Nello specifico, la convention vuole sottolineare  come la cooperazione italiana e il Sistema Italia favoriscano il rafforzamento dei sistemi agricoli, agroalimentari e di controllo fitosanitario dell’Albania. Con risultati di successo, che saranno presentati dagli attori chiave italo-albanesi, attraverso installazioni audiovisive, degustazioni e approfondimenti. Il Progetto Safial A latere dell’evento, si svolgerà anche la cerimonia di chiusura del Progetto SAFIAL – Institutional Strengthening of the Ministry of Agriculture and Rural Development for the management of food safety. Progetto teso al rafforzamento istituzionale del ministero dell'Agricoltura albanese (MARD), per una corretta gestione della sicurezza alimentare... --- ### "I mangiatori di luce". L’intelligenza delle piante  > I mangiatori di luce: il libro della giornalista esperta in temi ambientali, sull'intelligenza delle piante - Published: 2024-06-06 - Modified: 2024-06-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/i-mangiatori-di-luce-lintelligenza-delle-piante/ - Categorie: Botanica, Piante, Ricerca, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: botanica, I mangiatori di Luce, Intelligenza delle piante, Zoë Schlanger ESISTE UN MONDO NASCOSTO TRA I FIORI E LE FOGLIE, UN REGNO IN CUI LE PIANTE DIMOSTRANO CONSAPEVOLEZZA, REATTIVITÀ E PERSINO COMUNICAZIONE. IL LIBRO, “I MANGIATORI DI LUCE”, DI ZOË SCHLANGER HARPER, DELINEA IL PANORAMA DEGLI STUDI SULL'INTELLIGENZA VEGETALE “I Mangiatori di Luce”. Le piante sono intelligenti? Zoë Schlanger, autrice del libro "I mangiatori di luce" spiega le sue teorie sulla presunta intelligenza delle piante Durante l’isolamento della pandemia di COVID-19, Zoë Schlanger, giornalista esperta in temi ambientali, ha iniziato a coltivare l’interesse per le piante d’appartamento. Dopo anni di resoconti sul cambiamento climatico e l’inquinamento, ha iniziato a interrogarsi sulla presunta intelligenza delle piante. Quindi ha riportato le sue impressioni nel libro "I Mangiatori di Luce”. In realtà, l’idea di un pensiero vegetale non è affatto nuova. Nel 1973, "La vita segreta delle piante”, scritto da Peter Tompkins e Christopher Bird, gli autori avevano ipotizzato che le piante fossero esseri comunicativi e persino dotati di anima. Nel 1983 gli studiosi I. T. Baldwin e J. C. Schultz sostenevano che le piante fossero capaci di scambiare informazioni con altri individui nella loro comunità.   Il botanico peruviano Ernesto Gianoli, aveva osservato come la vite Boquila trifoliolata modifichi la forma delle sue foglie per mimetizzarsi con le piante vicine, forse per sfuggire agli erbivori. Ulteriori studi sull'intelligenza delle piante Il dispositivo indossabile PlantsPlay ideato dal musicologo Enrico Taori consente di ascoltare la musica generata dalle piante e dagli alberi La piantagista Heidi Appel e il biologo Rex Cocroft, avevano dimostrato come le... --- ### 3Bee lancia Biodiversa: un’app per tutelare la biodiversità > Biodiversa è concepita per collettivizzare la tutela della biodiversità, incentivando la partecipazione degli utenti nella raccolta di dati - Published: 2024-06-06 - Modified: 2024-06-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/3bee-lancia-biodiversa-unapp-per-tutelare-la-biodiversita/ - Categorie: Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, La biodiversità, News, Piante, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: 3Bee, Biodiversa, biodiversità, ecosistemi, fiori, giornata mondiale ambiente, machine learning IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE, 3BEE PRESENTA "BIODIVERSA", UNA NUOVA APP GIOCO GRATUITA PER IL MONITORAGGIO E LA TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ. QUESTO PROGETTO DI CITIZEN SCIENCE CONSENTE DI COLLEZIONARE E IDENTIFICARE PIANTE E FIORI. INOLTRE, COINVOLGE UTENTI DI TUTTE LE ETÀ NELLA CREAZIONE DI UN ARCHIVIO COOPERATIVO DELLA FLORA E, IN FUTURO, DELLA FAUNA EUROPEA, UTILIZZANDO TECNOLOGIE AVANZATE DI RICONOSCIMENTO FOTOGRAFICO E MACHINE LEARNING Biodiversa per la realizzazione di una mappatura collettiva L’app è concepita per collettivizzare la tutela della biodiversità, incentivando la partecipazione attiva degli utenti nella raccolta di dati utili per la conservazione degli ecosistemi. Lo scopo è quello di facilitare l’identificazione e la visualizzazione delle aree vulnerabili e delle specie vegetali. Così, diventerà uno strumento cruciale nella strategia di conservazione e mitigazione dei rischi legati ai cambiamenti climatici. Questa iniziativa integra e potenzia il protocollo Element-E, sviluppato da 3Bee, per il monitoraggio della biodiversità terrestre. In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, 3Bee presenta Biodiversa, una nuova app gioco gratuita per il monitoraggio e la tutela della biodiversità. «Per costruire questo database è necessario che le informazioni raccolte siano dettagliate per specie e altamente scalabili»,  sottolinea Niccolò Calandri, CEO di 3Bee, che descrive l'app come un'esperienza interattiva e coinvolgente che rappresenta la fusione dei nostri tre pilastri: monitoraggio, rigenerazione, divulgazione. Biodiversa: come funzione l’app Disponibile per iOS e Android, Biodiversa utilizza una dinamica di gioco simile a quella di noti videogiochi di tipo free-to-play. In questo modo, incoraggerà gli utenti a esplorare il mondo reale per collezionare e... --- ### Orbe Terracqueo: un festival di arte e ambiente per un futuro sostenibile > La città di Bergamo ha celebrato la Giornata Mondiale dell’Ambiente ospitando il festival “Orbe Terracqueo” - Published: 2024-06-06 - Modified: 2024-06-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/orbe-terracqueo-un-festival-di-arte-e-ambiente-per-un-futuro-sostenibile/ - Categorie: Ambiente & Società, Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Eventi, Il Clima, Neutralità climatica, News, Ultime notizie - Tag: cambiamenti climatici, Festival Orbe Terracqueo, Giornata Mondiale dell’Ambiente BERGAMO HA CELEBRATO LA "GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE" OSPITANDO IL FESTIVAL “ORBE TERRACQUEO”. OBIETTIVO DELL’EVENTO SENSIBILIZZARE L’OPINIONE PUBBLICA, IN PARTICOLARE I GIOVANI, SULLE PROBLEMATICHE AMBIENTALI. FOCUS DI QUEST’ANNO IL RIPRISTINO DEL TERRITORIO E LA LOTTA A DESERTIFICAZIONE E SICCITÀ In occasione della "Giornata Mondiale dell’Ambiente", dall’1 al 5 giugno si è tenuta la seconda edizione del Festival “Orbe Terracqueo” in diverse sedi dell’Orto Botanico di Bergamo “Lorenzo Rota”. L’evento, organizzato dall’Associazione Climarte e sotto la direzione artistica del batterista Roberto Gualdi - componente della attuale progressive rock band Premiata Forneria Marconi (PFM)​ - utilizza l’arte per mettere in luce le questioni ambientali e sensibilizzare il pubblico sui cambiamenti climatici che stanno sconvolgendo il nostro pianeta “AFTERMATH” di John Gollings, fotografia aerea dopo gli incendi boschivi del 2009 nello Stato australiano di Victoria – Si chiede disperatamente ai leader mondiali di agire subito per mitigare un clima devastante causa di catastrofi  “Orbe Terracqueo” Obiettivo di “Orbe Terracqueo” è sensibilizzare l’opinione pubblica, in particolare i giovani, sulle problematiche ambientali. Anche la seconda edizione del festival è caratterizzata da installazioni artistiche, performance e laboratori. A promuovere l’iniziativa, l’associazione Climarte, che ha scelto l’arte come veicolo per trasmettere messaggi di sostenibilità. LA Bio-passeggiata Agri-culturale tra la Valle di Astino e la Porta del Parco Orbe Terracqueo e la Giornata Mondiale dell’Ambiente insieme per la tutela del pianeta L’evento di Climarte si allinea perfettamente con il tema scelto per la celebrazione della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2024, che si tiene il 5 giugno. Quest'anno, l'argomento principale è... --- ### Vieste, fra le migliori spiagge d'Europa e la leggenda di Cristalda e Pizzomunno > European Best Destinations ha tributato a Pizzomunno, Vieste, il requisito di una fra le quindici migliori spiagge d'Europa - Published: 2024-06-05 - Modified: 2024-06-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/vieste-fra-le-migliori-spiagge-deuropa-e-la-leggenda-di-cristalda-e-pizzomunno/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: ambiente, Max Gazzè, natura, Pizzomunno, Sostenibilità, turismo sostenibile, Vieste PIZZOMUNNO È UNA ROCCIA BIANCA, ALTA 25 METRI, CHE DOMINA LA SPIAGGIA DI VIESTE, IN PUGLIA. EUROPEAN BEST DESTINATIONS HA TRIBUTATO ALLA LOCALITÀ DEL GARGANO IL REQUISITO DI UNA FRA LE QUINDICI MIGLIORI SPIAGGE D'EUROPA. ALLA CITTÀ DI VIESTE E AL SUO FAMOSO MONOLITE BIANCO È LEGATA UNA ROMANTICA E TRAGICA STORIA, QUELLA DI CRISTALDA E PIZZOMUNNO Puglia, Gargano, Vieste, il monolite di Pizzomunno La leggenda di Cristalda e Pizzomunno Pizzomunno era un bellissimo giovane pescatore di Vieste, innamorato di Cristalda, una splendida ragazza anche lei della cittadina garganica. Il loro amore profondo e sincero, però, aveva suscitato la gelosia delle sirene che abitavano il mare. Le sirene, affascinate dalla bellezza di Pizzomunno, cercavano in tutti i modi di sedurlo e portarlo con loro nelle profondità marine. Ogni giorno gli offrivano il loro amore e l'immortalità, ma Pizzomunno rifiutava le loro avances perché il suo cuore ormai era solo di Cristalda. Una sera, mentre i due innamorati erano insieme sulla spiaggia, le sirene, colme di rabbia e gelosia, emersero dalle acque, rapirono Cristalda e la trascinarono con loro nelle profondità del mare. Il giovane pescatore cercò disperatamente di salvarla, ma non riuscì a fermarle. Come narra la leggenda, in preda al dolore e alla disperazione Pizzomunno si trasformò, quindi, nel bianco monolite che giace sulla spiaggia di Vieste. Gli anziani raccontano che il 15 agosto, ogni cento anni, Cristalda “... risalga dall’onda... ”. Pizzomunno “... che aspetta tuttora, il suo amore, rapito... ” per una notte riprende le sembianze del giovane pescatore, “... a... --- ### Viaggio tra le intelligenze verticali. Una riflessione profonda ad "Alberi Parlanti 2024"  > Viaggio tra le intelligenze verticali. L'evento Alberi parlanti vuole sensibilizzare il pubblico sull’importanza di proteggere gli alberi - Published: 2024-06-04 - Modified: 2024-06-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/viaggio-tra-le-intelligenze-verticali-una-riflessione-profonda-ad-alberi-parlanti-2024/ - Categorie: Alberi, Architettura, Botanica, Natura, Ultime notizie, vegetazione, verde urbano - Tag: alberi, Alberi Parlanti, ambiente ed ecologia, arte ambientale e psiche, intelligenze verticali, piante L’INIZIATIVA “ALBERI PARLANTI” PROMOSSA DA LEGAMBIENTE NOVARA E OVEST TICINO È UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DI QUESTE INTELLIGENZE VERTICALI. ATTRAVERSO UNA SERIE DI EVENTI/ INCONTRI CON ESPERTI DI ARCHITETTURA, SCIENZA, BOTANICA, LETTERATURA E FOTOGRAFIA, VISITE GUIDATE E ATTIVITÀ DIDATTICHE, GLI ORGANIZZATORI CERCHERANNO DI SENSIBILIZZARE IL PUBBLICO SULL’IMPORTANZA DI PROTEGGERE GLI ALBERI E IL LORO DELICATO RUOLO NELL’ECOSISTEMA Viaggio in un patrimonio da preservare Alberi parlanti è un'iniziativa promossa da Legambiente Novara e Ovest Ticino alla scoperta di queste intelligenze verticali Viaggio in un patrimonio da preservare La rassegna di eventi green "Alberi Parlanti", un viaggio imperdibile per tutti gli appassionati di ambiente e innovazione verde, torna per il terzo anno consecutivo. Organizzata dalla società di architettura e di interior design Atelier51 creative sign e patrocinata dall'Ordine degli Architetti di Novara e VCO (Verbano-Cusio-Ossola), questa serie di appuntamenti offrirà una riflessione profonda sulle "Intelligenze Verticali" degli alberi Ma cosa si intende per “Intelligenze Verticali”? Il termine si riferisce alla capacità degli alberi di sviluppare complesse reti di interazione e adattamento nell’ambiente in cui vivono. Queste intelligenze comprendono la capacità di comunicare tra loro, di adattarsi alle condizioni climatiche e di contribuire attivamente al mantenimento dell’equilibrio ecosistemico. Alberi parlanti  "Alberi Parlanti School” si terrà a settembre al Vivaio Zenone di Mezzomerico La terza edizione dell’iniziativa si rivolge a un pubblico variegato: professionisti dell’architettura, della progettazione del verde, dell’ecodesign, appassionati di temi ambientali e studenti. In particolare, “Alberi Parlanti School” che si terrà a settembre all’Istituto di Agraria Bonfantini di Novara e al... --- ### Un albero di melograno contro i tumori pediatrici > L'albero di melograno contro i tumori pediatrici: la quarta iniziativa promossa da Fiagop a Roma, potrebbe esterndersi su tutto il territorio - Published: 2024-06-04 - Modified: 2024-06-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lalbero-melograno-tumori-pediatrici/ - Categorie: Ambiente, Ultime notizie - Tag: CCI, Diamo Radici alla Speranza, Fiagop, Piantare melograni, Piantiamo Melograni", tumori pediatrici A ROMA, UN ALBERO DI MELOGRANO PIANTATO NEL GIARDINO DELL'ASILO NIDO COMUNALE “LO SCARABOCCHIO” IN OCCASIONE DELLA XXIV GIORNATA MONDIALE CONTRO I TUMORI INFANTILI, È DIVENUTO UN SIMBOLO DI RESILIENZA E LOTTA. LA QUARTA EDIZIONE DELL’INIZIATIVA, PROMOSSA DALLA FEDERAZIONE ITALIANA ASSOCIAZIONI GENITORI E GUARITI ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA ETS (FIAGOP), POTREBBE ESSERE ESTESA IN OGNI MUNICIPIO L'albero: un simbolo della rinascita  Il melograno è da sempre associato a concetti di fertilità, rigenerazione e vita nuova Piantare il melograno rappresenta un gesto carico di significato simbolico. Il frutto è da sempre associato a concetti di fertilità, rigenerazione e vita nuova. Nel contesto dell’evento romano, la sua piantumazione assume un significato ancora più profondo: diventa un simbolo di speranza e rinascita per i bambini che lottano contro il cancro e per le loro famiglie.   In occasione della XXIV Giornata mondiale contro i tumori infantili, istituita nel 2002 dall’OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità, l'asilo nido comunale “Lo Scarabocchio” ha piantato un albero di melograno nel giardino della scuola. Adesso bisognerà attendere un anno perché l’albero dia i suoi frutti. Un tempo che, come la guarigione, richiede tempo e pazienza. Ma la speranza, almeno quella è già nell’aria. Piantare l'albero della speranza: l'iniziativa dei melograni contro i tumori pediatrici "Piantiamo Radici alla Speranza, Piantiamo Melograni": i bimbi dell'asilo nido comunale "Lo Scarabocchio" si sono trasformati per l'occasione in piccoli giardinieri Paolo Viti, presidente della FIAGOP, ha spiegato che il melograno è diventato il simbolo della campagna "Diamo Radici alla Speranza, Piantiamo Melograni". Questo gesto, intriso... --- ### Adotta un cane con "Scelta Consapevole". La Campagna di APNEC e OIPA > Accogliere un cane in famiglia è una scelta di cuore ma consapevole. Basti pensare che in Italia si stima che ci siano 350mila cani randagi - Published: 2024-06-03 - Modified: 2024-06-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/adotta-un-cane-con-scelta-consapevole-la-campagna-di-apnec-e-oipa/ - Categorie: Animali, Eventi, Gli Animali, News, Ultime notizie - Tag: "Scelta Consapevole", adozione cane, Apnec, cani randagi, educatori cinofili, OIPA, prevenzione abbandoni L'ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE NAZIONALE EDUCATORI CINOFILI (APNEC) E L'ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI (OIPA) LANCIANO LA CAMPAGNA “SCEGLI CON IL CUORE MA PRIMA PARLA CON UN NOSTRO EDUCATORE”, PER PROMUOVERE LA SCELTA CONSAPEVOLE DI ADOTTARE UN CANE Sostegno gratuito ai futuri proprietari per un’adozione consapevole Accogliere un cane in famiglia è una scelta di cuore ma richiede consapevolezza. Basti pensare che in Italia si stima che ci siano tra 200mila e 350mila cani randagi e tra 400mila e 700mila cani vaganti. Solo nel 2022, 71mila cani sono stati abbandonati. Questo accade perché molto spesso i padroni non sanno cosa significhi prendersi cura di un animale. Per questo, durante la campagna, che si svolge dal 1° giugno al 30 settembre, i professionisti Apnec tengono colloqui gratuiti di pre-scelta per aiutare i futuri proprietari a prendere decisioni informate. Questi colloqui, disponibili sul sito Apnec con un elenco di educatori regione per regione, mirano a garantire che ogni cane si integri al meglio nella nuova famiglia, tenendo conto delle specifiche esigenze sia del cane sia del proprietario. La campagna Scegli con il cuore ma prima parla con un nostro educatore rappresenta un passo importante per garantire che ogni cane trovi una famiglia adatta e amorevole, promuovendo una convivenza felice e duratura. La campagna "Scegli con il cuore ma prima parla con un nostro educatore" rappresenta un passo importante per garantire che ogni cane trovi una famiglia informata Educazione e consapevolezza per prevenire futuri abbandoni Accogliere un cane comporta responsabilità e conoscenza. Porsi le domande giuste... --- ### Verso l’architettura del XXI secolo > Verso l’architettura del XXI secolo: Domenico Tangaro Architetto presenta la mostra di disegni “Concetti Spaziali Architettonici”. - Published: 2024-06-03 - Modified: 2024-06-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/verso-larchitettura-del-xxi-secolo/ - Categorie: Ambiente & Società, Arte e Ambiente, Eventi, sostenibilità ambientale, Ultime notizie, verde urbano - Tag: ambienti, architettura, Concetti Spaziali Architettonici, Domenico Tangaro Architetto, natura, Open! Studi Aperti 2024 DOMENICO TANGARO ARCHITETTO PRESENTA I SUOI ULTIMI STUDI CON LA MOSTRA DI DISEGNI “CONCETTI SPAZIALI ARCHITETTONICI”. PER L’EVENTO, IN OCCASIONE DI “OPEN! STUDI APERTI 2024”, GLI ARCHITETTI APRONO I LORO STUDI AL PUBBLICO “Open! Studi Aperti 2024” Il Consiglio Nazionale degli Architetti organizza “Open! Studi Aperti 2024”, una manifestazione che unisce idealmente tutti gli studi di architettura italiani in un unico grande evento diffuso su tutto il territorio nazionale. Durante l’evento, dal 31 maggio al 16 giugno 2024, le porte degli studi sono aperte al pubblico. L'iniziativa mira a trasformare i luoghi di lavoro degli architetti in ambienti di incontro informale, dove le persone possono conoscersi, dialogare, confrontarsi e scambiare opinioni. Inoltre, i partecipanti avranno l'opportunità di assistere ad attività e scoprire personalmente i luoghi in cui operano le professioniste e i professionisti del settore. Concetto Spaziale Architettonico _ Pianta di Casa P. P. – Cala San Nicola, Peschici, Gargano, Puglia, Italia Verso l’architettura del XXI secolo Sono "Concetti Spaziali Architettonici", i disegni che Domenico Tangaro Architetto presenta nella mostra dal titolo “Verso l’architettura del XXI secolo”, in occasione di “Open! Studi Aperti 2024”. Uno studio immaginario di nuove planimetrie per ville unifamiliari al mare, in campagna, in collina, ideate per modellare gli spazi abitabili in modo innovativo, dove il movimento del sole e dei suoi raggi entrano in ogni angolo, in ogni ambiente dell’abitato. La luce naturale del sole di giorno e la luce soffusa del plenilunio, sostituita da una soffusa illuminazione artificiale, sapientemente dosata e leggera, simile a... --- ### Ecosistema Mosaico Verde: seminando innovazione, si coltiva sostenibilità > Oltre 330mila piante messe a dimora, 211 aree verdi riqualificate. È quanto emerge dall'evento "Ecosistema Mosaico Verde" - Published: 2024-06-01 - Modified: 2024-06-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ecosistema-mosaico-verde-seminando-innovazione-si-coltiva-sostenibilita/ - Categorie: Alberi, Ambiente & Salute, Biodiversità, cambiamenti climatici ambiente, Economia sostenibile, Eventi, inquinamento ambientale, Natura, Piante, sostenibilità ambientale, Ultime notizie, verde urbano - Tag: aree verdi urbane, Ecosistema Mosaico Verde, I cambiamenti climatici, La biodiversità, One Health, rigenerazione dei boschi, Salute circolare: un modo di pensare, Sostenibilità, sostenibilità ambientale, sviluppo sostenibile LA CAMPAGNA MOSAICO VERDE, PROMOSSA DA AZZEROCO2 E LEGAMBIENTE, CELEBRA IL SUO SESTO ANNIVERSARIO CON UNA VISIONE PROIETTATA AL FUTURO. UN IMPEGNO CONCRETO NELLA LOTTA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO, FAVORENDO UNA GESTIONE DEL TERRITORIO CHE PRIVILEGIA LA BIODIVERSITÀ E CONTRIBUISCE ALLA RESILIENZA DEGLI HABITAT. A ROMA, LA VIROLOGA ILARIA CAPUA HA TRATTATO IL TEMA CRUCIALE DELLA "SALUTE CIRCOLARE" I benefici della campagna "Mosaico Verde" Oltre 330mila piante messe a dimora, 211 aree verdi riqualificate, ripristino dei boschi e tutela della biodiversità È quanto emerge dai dati presentati durante l'evento Ecosistema Mosaico Verde, che si è svolto a Roma il 16 maggio, durante il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024 di ASVIS per celebrare il sesto anniversario della campagna nazionale Mosaico Verde. Si tratta di una serie di interventi che generano un beneficio economico e sociale di oltre 1,7 milioni di euro annuali per ogni anno di vita degli impianti arborei e arbustivi. Oltre 330mila piante messe a dimora (dettaglio in foto) Una visione ecosistemica Il convegno ha illustrato la visione ecosistemica della Campagna, che include la rigenerazione dei boschi, delle aree verdi urbane e la tutela degli habitat naturali, con attenzione alle specificità territoriali e il coinvolgimento di istituzioni, associazioni, comitati locali, dipendenti e residenti. Finora, cinquanta aziende hanno sostenuto Mosaico Verde integrandola nelle loro strategie di Responsabilità Sociale d’Impresa, riconoscendo che tali contributi sono fondamentali per la salute del pianeta e per migliorare i rapporti con i loro stakeholder. Il convegno ha illustrato la visione ecosistemica della Campagna, che include... --- ### Giornata Mondiale dell’Ambiente: sensibilizzare per un futuro migliore > In occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente scendono in campo diverse iniziative per sensibilizzare verso la tutela dell'ecosistema. - Published: 2024-05-31 - Modified: 2024-05-31 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-ambiente-sensibilizzare-per-un-futuro-migliore/ - Categorie: Ambiente, Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, eventi, Futuro, giornata mondiale ambiente, iniziative, La biodiversità, nuove generazioni, Sostenibilità, sostenibilità ambientale OGNI ANNO IL 5 GIUGNO SI FESTEGGIA LA GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE. UN’OCCASIONE PER RICORDARE QUANTO SIA IMPORTATE TUTELARE E SALVAGUARDARE IL PIANETA, SOPRATTUTTO DI FRONTE ALLE CONTINUE MINACCE CUI È ESPOSTO. PER LA RICORRENZA ANCHE QUEST’ANNO SCENDONO IN CAMPO TANTISSIME INIZIATIVE. La Giornata Mondiale dell’Ambiente, che si celebra il 5 giugno, è un’occasione per riflettere sul futuro e sui cambiamenti climatici, che sono sempre maggiormente all’ordine del giorno. L’uomo negli anni ha spesso costituito una minaccia per l’ambiente. Eppure, solo nei tempi più recenti ne ha preso consapevolezza a causa della crisi climatica in atto. Un’opportunità per la sensibilizzazione alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità. Per questo, ogni anno, vengono organizzate diverse iniziative rivolte sia a un pubblico adulto sia più giovane con la speranza che la nuova generazione possa direzionarci verso un concreto cambiamento. Il 5 giugno è la Giornata Mondiale dell'Ambiente Le iniziative per la tutela dell’ambiente I problemi climatici stanno drasticamente trasformando il mondo. La Giornata Mondiale dell’Ambiente rappresenta in questo tragico scenario uno spiraglio di speranza per un futuro migliore grazie alle iniziative che puntano alla sensibilizzazione sul tema. La celebrazione, istituita nel 1972, durante la conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente umano che si è tenuta a Stoccolma, in Svezia, viene celebrata ogni anno il 5 giugno a partire dal 1974 con lo slogan “Only One Earth” (Una sola terra). Si tratta di un’occasione per sensibilizzare il pubblico alle tematiche urgenti dei cambiamenti climatici, di cui l’uomo risulta tra le prime minacce. Purtroppo,... --- ### Resilienza degli ecosistemi e potenziali cambiamenti irreversibili  > Resilienza: il metodo statistico CUSPRA mira a stimare la resilienza degli ecosistemi per anticipare i potenziali cambiamenti di regime. - Published: 2024-05-31 - Modified: 2024-05-31 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/resilienza-degli-ecosistemi-e-potenziali-cambiamenti-irreversibili/ - Categorie: Ambiente & Società, Biodiversità, Ecologia, La biodiversità, Natura, News, Ricerca, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: cambiamenti climatici, CUSPRA, punti di non ritorno, René Thom, resilienza ecosistemi, teoria delle catastrofi, tipping point, Università di Padova I CONFINI DEGLI ECOSISTEMI, COME QUELLI DELL'UMANITÀ STESSA, SONO SOGGETTI A LIMITI INTRINSECI CHE DEVONO ESSERE RISPETTATI PER GARANTIRE LA LORO SOPRAVVIVENZA E INTEGRITÀ. TUTTAVIA, CON L'AUMENTO DELLE PRESSIONI ANTROPICHE SULL'AMBIENTE, QUELLE CIOÈ CAUSATE PER MANO DELL’UOMO, QUESTI LIMITI SONO SEMPRE PIÙ MINACCIATI. UNO STUDIO CONDOTTO DALL'UNIVERSITÀ DI PADOVA PROPONE UN NUOVO MODELLO STATISTICO PER VALUTARE LA RESILIENZA DEGLI ECOSISTEMI DI FRONTE AI CAMBIAMENTI IRREVERSIBILI Si chiama CUSPRA, il progetto per un nuovo approccio alla resilienza degli ecosistemi Il metodo statistico CUSPRO è volto a stimare la resilienza degli ecosistemi per anticipare cambiamenti di regime Il nuovo studio di Camilla Sguotti, prima autrice, intitolato "Resilience assessment in complex natural systems", pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society B, , ha introdotto un innovativo approccio chiamato CUSPRA. Questo metodo statistico, sviluppato dal Dipartimento di Biologia dell'Università di Padova, in collaborazione con il Joint Research Center dell'Unione Europea, l'Università di Patrasso (Grecia) e l'International Livestock Research Institute (Kenya), mira a stimare la resilienza degli ecosistemi per anticipare i potenziali cambiamenti di regime. Oltre la teoria delle catastrofi  Il matematico René Thom, padre della teoria delle catastrofi CUSPRA si basa su una estensione dello "stochastic cusp model", un modello matematico-statistico originariamente derivato dalla teoria delle catastrofi del matematico René Thom. Introdotto negli anni '60 e '70, questo approccio si basa sull'idea che anche piccole variazioni nei parametri di un sistema possono portare a cambiamenti significativi e improvvisi nel suo comportamento. Thom identificò sette forme fondamentali di catastrofi, o "catastrofi elementari", che rappresentano... --- ### Parco Gallorose, la meta per le famiglie nel cuore della Toscana > Parco Gallarose è senza dubbio tra le mete preferite dalle famiglie in Toscana. Immersi nella natura alla scoperta di nuove specie. - Published: 2024-05-30 - Modified: 2024-05-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/parco-gallorose-la-meta-per-le-famiglie-nel-cuore-della-toscana/ - Categorie: Animali, Turismo sostenibile - Tag: animali, Continenti, fauna, flora, La biodiversità, Oasi verde, Sostenibilità, sostenibilità ambientale, Toscana IL PARCO GALLOROSE È UN’OASI VERDE NEI PRESSI DI LIVORNO, ORMAI DIVENTATA LA META IDEALE PER LE VACANZE IN FAMIGLIA. UN’OCCASIONE PER CONOSCERE E APPROFONDIRE LE PROPRIE CONOSCENZE DI FLORA E FAUNA DEI CINQUE CONTINENTI Condividere un’esperienza insieme con tutta la famiglia e allo stesso tempo lanciare un messaggio di sensibilizzazione e tutela dell’ambiente. Su questi principi è nato già da più di vent’anni il Parco Gallorose, nei pressi di Livorno. Un’oasi verde dove conoscere e ammirare specie animali e vegetali anche in via d’estinzione, oltre a flora e fauna che popolano i cinque continenti. Parco Gallorose: un'esperienza in Toscana adatta a tutta la famiglia Il parco si propone come punto di riferimento grazie anche a diversi tipi di attività. Un’esperienza adatta a tutta la famiglia, anche a misura di bambino. Tra la campagna e il mare, nel cuore pulsante della Toscana, un luogo ideale per ogni stagione da apprezzare e conoscere. Un parco tra natura, relax e divertimento Il comune di Cecina incanta in ogni stagione i suoi visitatori, situato tra la campagna toscana e il blu del mare, nel cuore della costa degli Etruschi. Si trova in provincia di Livorno, dove il paesaggio regala scorci interessanti che potrebbero diventare punto di partenza di diverse escursioni adatte a tutta la famiglia. Ed è proprio in queste aree, più precisamente in località Cedrino, che è sorto nel 2001 il Parco Gallorose. Un’oasi verde che propone l’approfondimento e la conoscenza del ricco patrimonio faunistico dei cinque continenti, addirittura con la presenza... --- ### Una fotografia più corretta dell'Africa, da Amref Italia. Il delicato rapporto tra persone e ambiente > In occasione della Giornata dell’Africa, Warner Bros. Discovery e Amref Health Africa hanno organizzato una programmazione straordinaria per sensibilizzare i telespettatori sulle sfide e sui pregiudizi che riguardano il continente africano - Published: 2024-05-30 - Modified: 2024-05-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/una-fotografia-piu-corretta-dellafrica-da-amref-italia/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: Acqua, Africa, Amref, cambiamenti clima, David Attenborough, donne africane, Fiorella Mannoia, migrazioni, Nice Leng'ete IN OCCASIONE DELLA GIORNATA DELL’AFRICA, IL 25 MAGGIO, WARNER BROS. DISCOVERY E AMREF HEALTH AFRICA HANNO ORGANIZZATO UNA PROGRAMMAZIONE STRAORDINARIA PER SENSIBILIZZARE I TELESPETTATORI SULLE SFIDE E SUI PREGIUDIZI CHE RIGUARDANO IL CONTINENTE AFRICANO, OLTRE A RACCONTARE IL DELICATO RAPPORTO TRA PERSONE E AMBIENTE "Non avrei mai immaginato che l'Africa fosse anche questo". Questa è la frase che molte persone rivolgono ad Amref, dopo essere tornate da una missione in un Paese in cui l’associazione opera. La ragione risiede nel fatto che le prime parole associate all'Africa dall'opinione pubblica italiana sono povertà, migrazione e malattie, come indicano le indagini Amref degli ultimi tre anni svolte con Ipsos. I media italiani, invece, associano al continente africano temi come guerra e migrazione. Questo genera un'idea di un continente senza speranza, fermo su sé stesso, in attesa di un aiuto esterno. Da qui nasce una delle ragioni di vita di Amref Italia: restituire un'immagine più corretta dell'Africa, raccontando quello che l’associazione osserva da decenni, un continente in evoluzione, dove le sfide sono numerose, ma anche le risorse. Giovani più istruiti rispetto al passato, progressi in materia di salute – ad esempio, la mortalità materna si è ridotta di un terzo tra il 2000 e il 2022 –, nuove dinamiche innovative e un protagonismo giovanile molto forte. Contribuire al bene dell'Africa Guglielmo Micucci direttore di Amref Italia «Consapevoli che il nostro tesoro più grande è in quei 30milioni di persone che Amref raggiunge ogni anno, con i propri progetti sanitari, non possiamo dimenticare parte... --- ### I boschi della Lusiana rinascono con il nuovo progetto di riforestazione > Nell’Altopiano dei Sette Comuni, a Lusiana, è già quasi terminato il progetto di rimboschimento degli alberi distrutti dalla tempesta Vaia. - Published: 2024-05-29 - Modified: 2024-05-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lusiana-rinascono-i-boschi-con-il-nuovo-progetto-di-riforestazione/ - Categorie: Ambiente & Società, La biodiversità, Natura, Sviluppo sostenibile, Turismo sostenibile, Ultime notizie, vegetazione - Tag: boschi, cambiamento climatico, La biodiversità, Progetti sostenibili, rimboschimento, Rinforestazione, Sostenibilità, sostenibilità ambientale, tempesta vaia, Veneto SONO GIÀ PARTITI DA TEMPO I LAVORI DI RIMBOSCHIMENTO DELL’ALTOPIANO DEI SETTE COMUNI. SI TRATTA DELL’AREA A RIDOSSO DEL COMUNE DI LUSIANA, IN PROVINCIA DI VICENZA, IN VENETO. IL PROGETTO NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE PREVEDE LA RIFORESTAZIONE DI BEN QUATTROCENTO NUOVI ALBERI CON FUTURA GESTIONE SOSTENIBILE Nell’Altopiano dei Sette Comuni, in Veneto, è già partito da qualche settimana il progetto di rimboschimento degli alberi distrutti dalla tempesta Vaia che a fine ottobre 2018 travolse oltre quarantamila ettari di foreste sull’arco alpino italiano. Il progetto “green” prevede la riforestazione di ben quattrocento alberi, la cui gestione sostenibile sarà poi affidata all’associazione PEFC, in grado di garantire servizi ecosistemici. Il progetto mira a creare un nuovo equilibrio ambientale, a seguito della terribile tempesta Vaia che ha colpito gli stessi territori. L’evento meteorologico estremo, dovuto ai cambiamenti climatici, ha causato, infatti, gravi danni alla flora e alla fauna che popolava queste aree. L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto “Ancora Natura”, promosso da PEFC Italia e Rete Clima per il recupero forestale e la messa in sicurezza di queste regioni. La riforestazione dell'Altopiano dei Sette Comuni I boschi della Lusiana tornano a vivere: storia di una rinascita È stato un evento drasticamente memorabile ciò che è accaduto nel 2018, nelle aree venete dell’Altopiano dei Sette Comuni. Flora e fauna distrutti dalla funesta ira del temporale che ha travolto oltre quarantamila ettari di terreno. Un disastro ambientale, che però ha segnato anche la storia di una rinascita. I boschi a ridosso del centro urbano della... --- ### "The Forest City": rigenerare le città grazie alle foreste urbane > L’Arma dei Carabinieri promuove “The Forest City”, conferenza internazionale sul ruolo vitale delle foreste urbane nel mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e migliorare la qualità della vita - Published: 2024-05-29 - Modified: 2024-05-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/the-forest-city-rigenerare-le-citta-grazie-alle-foreste-urbane/ - Categorie: Ambiente & Società, Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Eventi, Il Clima, sostenibilità ambientale, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu, verde urbano - Tag: Arma dei Carabinieri, cambiamenti climatici, Carabinieri Forestali, città resilienti, ecologia urbana, equilibrio ecologico, forestazione urbana, gestione delle foreste urbane, qualità della vita, riscaldamento globale, sviluppo urbanistico globale, tutela della biodiversità, vegetazione autoctona, vegetazione potenziale, verde urbano IL RUOLO VITALE DELLE FORESTE URBANE NEL MITIGARE GLI EFFETTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI E MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA. L’ARMA DEI CARABINIERI PROMUOVE LA CONFERENZA INTERNAZIONALE “THE FOREST CITY”. IN COLLABORAZIONE CON AUTORITÀ DI GOVERNO E VARI ENTI DI STUDIO, IN PROGRAMMA A ROMA IL 29 E 30 MAGGIO 2024 ALL’AUDITORIUM DELLA BIBLIOTECA NAZIONALE Affrontare gli impatti del cambiamento climatico Uno dei temi centrali della conferenza sarà l’impatto del riscaldamento globale sulle città e il ruolo chiave che la forestazione urbana e periurbana può svolgere nel mitigarlo. Gli esperti presenteranno le evidenze più recenti e le stime sugli effetti del cambiamento climatico sulle aree urbane, evidenziando come le foreste possano agire da strumento di mitigazione e adattamento, con relativi riflessi benefici per la salute e la qualità della vita dei cittadini. Approccio scientifico e sensibilizzazione dei cittadini Altro punto interessante dell’incontro sarà l’adozione di un approccio scientifico interdisciplinare alla forestazione urbana e periurbana. Questo significa che la pianificazione e la gestione delle foreste urbane si baseranno su conoscenze provenienti da diverse discipline scientifiche, come ecologia, biologia, scienze ambientali e urbanistica. L'obiettivo è creare un metodo di lavoro integrato e basato su evidenze scientifiche. Un elemento chiave di questo approccio è la coerenza con la vegetazione potenziale, cioè il tipo di vegetazione che crescerebbe spontaneamente in un determinato luogo senza interventi umani. Di conseguenza, si utilizzeranno esclusivamente specie arboree e arbustive autoctone, cioè del posto, che si sono meglio adattate alle condizioni locali, richiedono meno risorse per la manutenzione, supportano meglio... --- ### “Giornata Mondiale della Tartaruga”, Plastic Free libera l’esemplare numero 200 > In occasione della “Giornata Mondiale della Tartaruga”, Plastic Free Onlus ha liberato l’esemplare numero 200 - Published: 2024-05-28 - Modified: 2024-05-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-della-tartaruga-plastic-free-libera-lesemplare-numero-200/ - Categorie: Animali, Gli Animali, Inquinamento da plastica, L'Inquinamento marino da plastica, News, Ultime notizie - Tag: Caretta caretta, Centro di Recupero Tartarughe Marine di Calimera, inquinamento da plastica, Plastic Free onlus, tartarughe marine IN OCCASIONE DELLA “GIORNATA MONDIALE DELLA TARTARUGA”, PLASTIC FREE ONLUS HA LIBERATO L’ESEMPLARE NUMERO 200. L'ORGANIZZAZIONE AMBIENTALISTA HA COLLABORATO CON IL CENTRO DI RECUPERO TARTARUGHE MARINE (CRTM) DI CALIMERA (LECCE) PER SALVARE QUESTE CREATURE DA UNA MORTE CERTA A Castro, in Salento, domenica 26 maggio, in occasione della “Giornata Mondiale della Tartaruga”, Plastic Free Onlus ha liberato l’esemplare numero 200. Un traguardo raggiunto grazie all'impegno dell'organizzazione di volontariato attiva dal 2019 nella lotta contro l'inquinamento da plastica. L'organizzazione ambientalista ha collaborato con il Centro di Recupero Tartarughe Marine (CRTM) di Calimera (Lecce) per salvare queste creature da una morte certa. La liberazione della tartaruga coincide con la "Giornata Mondiale della Tartaruga". L'evento celebra questo animale, simbolo di Plastic Free e che rappresenta tutti gli animali marini afflitti dall'inquinamento da plastica. Fino ad oggi, Plastic Free ha salvato 202 tartarughe di dimensioni medio-grandi e ha accompagnato 3. 068 tartarughine alla nascita «Oggi abbiamo restituito alla loro vita naturale quattro tartarughe di diverse età, dai 7 ai 30 anni - ha detto Rosa Reale, cofondatrice e vicepresidente di Plastic Free Onlus -. In pochi anni ne abbiamo salvate complessivamente 202 e oltre 3mila le abbiamo accompagnate durante il periodo di schiusa. La tartaruga marina è simbolo di tenacia, proprio come i nostri referenti e volontari che con la loro perseveranza, contrastano l’inquinamento da plastica con azioni quotidiane». I tartarughini usciti dai gusci lasciano il nido protetto da Plastic Free e si avviano verso il mare dove prenderanno il largo Una giornata all’insegna della... --- ### Vacanze a misura di quattro zampe in Toscana > La Toscana è una regione amata per le sue bellezze naturali e artistiche, con borghi dalle tradizioni millenarie. Ma, non solo - Published: 2024-05-28 - Modified: 2024-05-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/vacanze-a-misura-di-quattro-zampe-in-toscana/ - Categorie: Ambiente, Animali, Gli Animali, Natura, Ultime notizie - Tag: abbandono cani, arte, bau beach, cani, costa degli etruschi, ENPA, natura, pet friendly, strutture pet friendly, Toscana, vacanze a quattro zampe, vacanze pet-friendly LE VACANZE ESTIVE SI AVVICINANO E, CON ESSE, ANCHE LE VALUTAZIONI SU COME ORGANIZZARSI CON GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE. QUINDI, SE ANCORA NON AVETE PRENOTATO LA VOSTRA VACANZA, POTETE CONSIDERARE IL TRATTO DI COSTA CHE SI ESTENDE TRA LIVORNO E PIOMBINO, UNA META IDEALE PER CHI VIAGGIA CON I PROPRI ANIMALI DOMESTICI. QUESTA ZONA OFFRE SPIAGGE ATTREZZATE, PUNTI DI RISTORO ACCOGLIENTI, BORGHI DA VISITARE E ATTIVITÀ DA FARE INSIEME CON I NOSTRI INSEPARABILI AMICI A QUATTRO ZAMPE Allarme abbandoni in Italia Secondo le stime dell'ENPA, Ente Nazionale Protezione Animali, in Italia ogni anno vengono abbandonati oltre 130mila animali, circa 500 al giorno. Nel 2022, l'ENPA ha recuperato oltre mille cuccioli abbandonati solo nelle ultime due settimane di giugno. Un problema gravissimo, che nel 2023 ha segnato il suo peggior primato: più di 127 animali abbandonati ogni 24 ore, un aumento del 20% rispetto agli anni precedenti. I rifugi ENPA sono al massimo della capienza e il fenomeno è aggravato dalla preferenza per l'acquisto di cuccioli rispetto all'adozione. L'ENPA, da sempre al fianco dei nostri amici a quattro zampe, ha anche avanzato diverse proposte per sensibilizzare all’adozione, come ad esempio, la riduzione dell'IVA sulle spese per animali domestici. Oltre che un dovere morale, è anche giusto ricordare che l'abbandono di animali è un reato penale in Italia, punibile con l'arresto fino a un anno o una multa da mille a 10mila euro. In Italia ogni anno vengono abbandonati oltre 130mila animali, circa 500 al giorno (ENPA) Toscana: arte, natura e... --- ### Francesca Singer: Una “lecture” sul rapporto diretto tra l’architettura dello studio SANAA di Tokio e la natura > Francesca Singer: Una “lecture” sul rapporto diretto tra l’architettura dello studio SANAA di Tokio e la natura - Published: 2024-05-28 - Modified: 2024-05-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/francesca-singer-una-lecture-sul-rapporto-diretto-tra-larchitettura-dello-studio-sanaa-di-tokio-e-la-natura/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Natura, sostenibilità ambientale, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: accessibilità, architettura, Francesca Singer, giardini avvolgenti, natura, Ordine Architetti BAT, progettazione etica, Studio SANAA Tokio FRANCESCA SINGER, ARCHITETTO, PARTNER DI SANAA, STUDIO PLURIPREMIATO CON SEDE A TOKYO, IN GIAPPONE, HA PRESENTATO I LAVORI ULTIMI DI QUESTO IN UNA SUA “LECTURE”, OSPITE DELL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI, DELLA PROVINCIA DI BARLETTA-ANDRIA-TRANI Francesca Singer, coordinata da Greta Torsello, ha raccontato, a Trani nella sede dell’Ordine degli Architetti della BAT, in modo estremamente empatico e supportata da disegni, il rapporto diretto tra l’architettura dello Studio SANAA di Tokio e la natura. Dove il paesaggio naturale entra dentro di essa e lo sguardo umano esce fuori dall’architettura, attraverso le grandi vetrate poligonali continue. A destra l'architetto Francesca Singer partner dello studio giapponese SANAA Un’architettura ideata e composta con assenza di gerarchia, ma coerente e organica alle funzioni programmatiche, che si snoda tra grandi spazi a corte, aperti e interconnessi fisicamente tra loro, attraverso sentieri ondeggianti e la stratificazione in prospettiva delle pareti trasparenti. Sanaa Kazuyo Sejima Ryue Nishizawa - Fattorie della Grazia Nuova Canaan, Stati Uniti (Foto Di Iwan Baan , Dean Kaufman , Montse Zamorano) Tutto è fluido Spazi di larghezze e altezze diverse tenuti insieme da reti di connessione orizzontali e verticali. Dove la luce naturale mobile dei raggi del sole e la luce zenitale fissa, entra ovunque e si riflette sulle superfici orizzontali dei pavimenti continui e dei soffitti ondulati, morbidi e lucidi. Che riflettono i colori e le immagini allungate delle piante e degli alberi, che compongono giardini avvolgenti, inseriti nelle forme organiche della composizione architettonica. Tutto è fluido, in un incastro perfetto... --- ### Il Giro d’Italia sul Monte Grappa: una celebrazione di sport e sostenibilità > Il Monte Grappa palcoscenico del passaggio della carovana rosa del Giro d’Italia ed esempio di sostenibilità ambientale - Published: 2024-05-27 - Modified: 2024-05-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-giro-ditalia-sul-monte-grappa-una-celebrazione-di-sport-e-sostenibilita/ - Categorie: Eventi, Rifiuti urbani, sostenibilità ambientale, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Biosfera MaB UNESCO, cicloturismo, enogastronomia, gestione efficiente dei rifiuti, Giro d'Italia, promuovere il territorio, sostenibilità ambientale, turismo, tutela ambientale IL MONTE GRAPPA È DIVENTATO IL PALCOSCENICO DI UNO DEGLI EVENTI SPORTIVI PIÙ ATTESI DELL'ANNO: IL PASSAGGIO DELLA CAROVANA ROSA DEL GIRO D’ITALIA. MA QUEST'ANNO, OLTRE ALLA PASSIONE PER IL CICLISMO, C'È STATO UN ALTRO TEMA AL CENTRO DELL'ATTENZIONE DEL PUBBLICO: LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE La tappa storica del Giro d’Italia sul Monte Grappa all’insegna della sostenibilità In occasione del passaggio del Giro, gli enti del territorio si sono uniti per organizzare una serie di eventi collaterali che non solo hanno arricchito l'esperienza dei partecipanti, ma hanno promosso anche la consapevolezza ambientale e l'importanza della sostenibilità Sabato 25 maggio 2024, il Monte Grappa (nelle prealpi Venete) è diventato il palcoscenico di una delle tappe più attese del Giro d’Italia. Un evento che ha unito i territori trevigiani e vicentini lungo un asse simbolico che si è snodato dalle colline del Conegliano Valdobbiadene fino alla Cima Grappa, attraversando boschi, vigneti, luoghi storici e meraviglie artistiche. Monte Grappa, cicloamatori Il Monte Grappa sotto i riflettori La tappa non ha rappresentato solo una competizione sportiva, ma anche un’opportunità per mettere in mostra il territorio del Monte Grappa, oggi tutelato come Riserva della Biosfera MaB Unesco e del Bassanese. Questa zona è sempre più amata dai ciclisti, con migliaia di appassionati che ogni anno scalano le sue pendici. Anche le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene (nei dintorni di Venezia), patrimonio UNESCO, attraggono sempre più amanti dell’outdoor e dell’enogastronomia. Iniziative e festeggiamenti Per accogliere la “pacifica invasione rosa”, lungo le arterie attraversate dai ciclisti... --- ### Il Borgo di Nemi celebra le fragole: tra storia e leggenda > Nemi, pittoresco borgo alle porte di Roma si appresta a celebrare uno dei prodotti tipici della sua terra: la “Sagra delle fragole” - Published: 2024-05-27 - Modified: 2024-05-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-borgo-di-nemi-celebra-le-fragole-tra-storia-e-leggenda/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: fragolare, fragole, fragoline di Nemi, Fragolino, Nemi, Sagra delle fragole, Trionfo delle Fragole IL PITTORESCO BORGO ALLE PORTE DI ROMA SI APPRESTA A CELEBRARE UNO DEI PRODOTTI TIPICI DELLA SUA TERRA. NEMI FESTEGGIA LA "SAGRA DELLE FRAGOLE", UN FRUTTO SUL QUALE SI FONDONO CULTURA E TRADIZIONE LOCALE, A METÀ TRA STORIA E LEGGENDA. IL PRIMO WEEKEND DI GIUGNO SI COLORA DI ROSSO NEL BORGO ROMANO, TRA PRELIBATEZZE CULINARIE E UN TUFFO NELLA TRADIZIONE CULTURALE Nemi è senza dubbio uno dei borghi dei Castelli Romani più caratteristici e incantevoli. Arroccato su uno strapiombo sul lago, che porta lo stesso nome del piccolo centro urbano, è caratterizzato da scenari sensazionali. Ed è proprio qui che dal 1922 il primo weekend di giugno si celebra una delle ricorrenze più importanti e significative per la storia di questa località. Si tratta della "Sagra delle fragole" e, più in particolare, le fragoline di Nemi. Il pittoresco borgo, infatti, si trasforma per un solo giorno quasi in un dipinto a colori vivaci, con graziose decorazioni floreali e celebrazioni culturali. Si tratta di un appuntamento con ricorrenza annuale, meta preferita dai turisti che vengono da ogni parte del mondo per assaggiare questa prelibatezza per il palato. Le fragoline di Nemi La leggenda intorno alle fragole di Nemi Le fragoline di Nemi hanno reso celebre questa località. Si tratta di un frutto dal colore vivace e dal sapore intenso. Con una forma a cuore, conica o allungata, si differenziano dalle normali fragole per le loro dimensioni minute, oltre che per il sapore fresco e selvatico, che permette abbinamenti sia con piatti... --- ### “Essere parte del Piano”: appello delle Nazioni Unite per fermare la perdita di biodiversità > Essere parte del Piano: l'appello delle Nazioni Unite per fermare la perdita di biodiversità. Azioni concrete - Published: 2024-05-25 - Modified: 2024-05-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/essere/ - Categorie: Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: aree protette, ecosistemi, Giornata Mondiale della Biodiversità, habitat, Roma Capitale, Sostenibilità, specie migratorie, tutela del territorio, WWF Italia IL 22 MAGGIO, LA GIORNATA MONDIALE DELLA BIODIVERSITÀ, ISTITUITA NEL 1992 DALLE NAZIONI UNITE PER CELEBRARE L’ADOZIONE DELLA CONVENZIONE PER LA DIVERSITÀ BIOLOGICA, HA LANCIATO UN TEMA IMPORTANTE: “ESSERE PARTE DEL PIANO”. PER L’OCCASIONE, IL WWF HA RIVOLTO UN APPELLO A TUTTI NOI, AFFINCHÉ, ANCHE ATTRAVERSO PICCOLI GESTI QUOTIDIANI, POSSIAMO ESSERE PARTE ATTIVA NEL FERMARE E INVERTIRE LA PERDITA DI BIODIVERSITÀ Perché essere parte del Piano  In Italia, su quarantatré habitat forestali italiani, cinque sono considerati “criticamente minacciati” e dodici “in pericolo” In Italia, ci troviamo di fronte a una situazione critica per quanto riguarda la conservazione della natura. Circa l’89% degli habitat di interesse comunitario è in uno stato di conservazione sfavorevole. Per fare un esempio, su quarantatré habitat forestali italiani, cinque sono considerati “criticamente minacciati” e dodici “in pericolo”. Questo si traduce nel 68% degli ecosistemi italiani in pericolo, di cui il 35% è in pericolo critico. La situazione è particolarmente allarmante nell’Ecoregione padana, (comprende la pianura padana, la pianura veneta e friulana), adriatica e tirrenica, dove rispettivamente il 100%, il 92% e l’82% degli ecosistemi è a rischio. Ma non è tutto: il 57% dei fiumi e l’80% dei laghi presentano uno stato ecologico non buono. E i dati sullo stato di conservazione delle specie non sono meno preoccupanti. Il 30% delle specie di animali vertebrati e il 25% delle specie animali marine del Mediterraneo sono a rischio estinzione. Focus sul Lazio Parco Appia Antica: il fiume Almone, fonte di biodiversità utile in un'ottica di risanamento globale dell'area Nel... --- ### City Nature Challenge 2024: è record mondiale > City Nature Challenge di raccolta dati sulla biodiversità urbana, ha battuto il record di 2,4milioni di osservazioni a livello mondiale - Published: 2024-05-25 - Modified: 2024-05-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/city-nature-challenge-2024-e-record-mondiale/ - Categorie: Biodiversità, Eventi, La biodiversità, Natura, News, Ultime notizie - Tag: biodiversità urbana, citizen science, citizen scientist, Cittadino scienziato, City Nature Challenge, insetto impollinatore, macchia mediterranea, Specie a rischio, specie protetta DAL 26 AL 29 APRILE 2024 È TORNATA LA CITY NATURE CHALLENGE. L’EVENTO ANNUALE CHE COINVOLGE CITTÀ DI TUTTO IL MONDO NELLA RACCOLTA DATI SULLA BIODIVERSITÀ URBANA. LO SCOPO DI QUESTA COMPETIZIONE AMICHEVOLE È DI SENSIBILIZZARE LA POPOLAZIONE SULLE RICCHEZZE NATURALI CHE CIRCONDANO LE NOSTRE COMUNITÀ. QUEST’ANNO HA RAGGIUNTO IL RECORD DI 2,4MILIONI DI OSSERVAZIONI DI FLORA E FAUNA SELVATICA A LIVELLO MONDIALE “Io sono me più il mio ambiente e se non preservo quest’ultimo non preservo me stesso”  Jose Ortega y Gasset City Nature Challenge Il City Nature Challenge nasce nel 2016 da un’idea dell’Accademia delle Scienze della California e del Museo di Storia Naturale di Los Angeles. Questo concorso è la più grande iniziativa di citizen science, ossia una competizione internazionale di rilevamento e registrazione di osservazioni naturalistiche. Le città che hanno partecipato si sono sfidate per registrare il maggior numero di osservazioni di flora e fauna selvatica nel proprio territorio urbano e periurbano, utilizzando l'applicazione Inaturalist. Più di 83mila persone in 690 città di 51 Paesi di tutti e 7 i continenti hanno documentato più di 2,4 milioni di osservazioni sulla flora e sulla fauna. I competitor hanno identificato più di 65. 682 specie. La nona edizione della City Nature Challenge quest’anno ha riconfermato il Germano reale (Anas platyrynchos), come la specie più popolare e più fotografata dai cittadini scienziati di tutto il mondo.   Lucertola campestre (Podarcis siculus) - Leonardo Cantoro (Manduria) La City Nature Challenge in Italia In Italia sono state quattordici le città che hanno partecipato al... --- ### Il “Cammino dei vulcani” del Lazio: una passeggiata tra storia e natura > il “Cammino dei vulcani”, suggestiva esperienza alla scoperta di luoghi naturali e scorci di storia. Nel Lazio - Published: 2024-05-24 - Modified: 2024-05-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-cammino-dei-vulcani-del-lazio-una-passeggiata-tra-storia-e-natura/ - Categorie: Ecologia, Eventi, Mobilità sostenibile, Natura, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Cammino dei Vulcani, cultura ecologica, elogio alla lentezza, Gianni Rodari, Goethe, Lazio, monti Sabatini, Turismo lento, turismo sostenibile, UNESCO IL 25 E 26 MAGGIO 2024 SI CELEBRA IL “CAMMINO DEI VULCANI”, UNA SUGGESTIVA ESPERIENZA ALLA SCOPERTA DI LUOGHI NATURALI E SCORCI DI STORIA. UN ITINERARIO ATTRAVERSO I MONTI SABATINI, CHE TRACCIA UN TESORO NATURALE DEL PATRIMONIO MONDIALE DELL’UNESCO È un weekend ricco di appuntamenti culturali quello che celebra le ricchezze naturali del territorio laziale. Il nome è affascinante: il “Cammino dei Vulcani”. Il nome è affascinante, è scritto nella nota: “il Cammino dei Vulcani. Come se a camminare fossero proprio loro, i vulcani. E fu proprio così. Perché la Terra s’incendiò, scoppiò, eruttò, e le montagne si squartarono, e le valli si aprirono, e i laghi si formarono, finché la natura si assestò, resuscitò e rifiorì”. Il percorso, lungo ben 110 chilometri, è tracciato dai monti Sabatini e attraversa alcuni dei luoghi tra storia e cultura più importanti di questo territorio. Dalla Faggeta di Oriolo Romano alla necropoli etrusca della Banditaccia a Cerveteri, collegando tre parchi (Bracciano-Martignano, Treja e Veio) e tre antiche vie (Francigena, Amerina e Clodia). Un percorso suggestivo – anche in battello sul lago di Bracciano -, che ogni anno viene celebrato attraverso l’organizzazione di numerosi eventi e che, in questa nuova edizione, cade a cavallo tra le giornate del 25 e 26 maggio. Un itinerario alla scoperta dei vulcani laziali Il “Cammino dei Vulcani” appare quasi come un elogio alla lentezza ma anche un inno alla storia e alla geografia. Una dichiarazione d’amore e di scambio, di cultura ecologica e turismo sostenibile alla scoperta dei... --- ### Arte e Clima: un evento per un futuro sostenibile > La mostra "Arte e Clima" può essere considerata una tappa importante nella carriera di Francesco Guadagnuolo. - Published: 2024-05-24 - Modified: 2024-05-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/arte-e-clima-un-evento-per-un-futuro-sostenibile/ - Categorie: Arte e Ambiente, cambiamenti climatici ambiente, Cultura e spettacolo, Eventi, Il Clima, inquinamento ambientale, Inquinamento atmosferico, L'Inquinamento, Mobilità sostenibile, Natura, News, Ultime notizie - Tag: ambiente, Arte e clima, arte e scienza, cambiamento climatico, clima, crisi climatica, Francesco Guadagnuolo, generali aprilia, I cambiamenti climatici, natura, Sostenibilità, transrealismo, vernissage IL CAMBIAMENTO CLIMATICO È UNO DEI TEMI PIÙ DIBATTUTI IN QUESTO MOMENTO. LA MOSTRA "ARTE E CLIMA", OSPITATA DA LE GENERALI DI APRILIA, VUOLE ESSERE UN'OPPORTUNITÀ PER RIFLETTERE SULLA CRISI GLOBALE, ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL MAESTRO FRANCESCO GUADAGNUOLO "Arte e clima": il vernissage All’interno dello spazio GENERART, sarà possibile ammirare le opere di Francesco Guadagnuolo, un artista di spicco nel panorama del Transrealismo. L’inaugurazione si tiene oggi, venerdì 24 maggio alle ore 18:00 in via Verdi 71, Aprilia (LT), e l'esposizione sarà aperta fino al 20 giugno 2024. Punto prospettico del mondo (Francesco Guadagnuolo) La mostra "Arte e Clima" può essere considerata una tappa importante nella carriera di Francesco Guadagnuolo e offre al pubblico un'esperienza unica per esplorare le intersezioni tra arte, scienza e cambiamento climatico. Le opere esposte non sono solo un mezzo di espressione artistica, ma anche un potente strumento di sensibilizzazione e di ispirazione per un futuro più sostenibile. La storia del maestro Francesco Guadagnuolo Guadagnuolo è noto per il suo impegno su temi di rilevanza internazionale e politici. Da sempre, infatti, si occupa di raccontare ciò che accade nel mondo, tanto da essere stato chiamato al Senato della Repubblica, come artista per l’Intergruppo Parlamentari per il Giubileo del 2000 impiegando il suo operato sulle sfide che il genere umano deve ancora affrontare. Un "pittore transreale scientifico" che, con i propri piani di lavoro transdisciplinari riservati alla sostenibilità, mette insieme estensioni, che vanno dalla tangibilità reale alla tangibilità transreale, sulle controversie degli squilibri del clima, che affligge il... --- ### Oasi urbane di biodiversità: il progetto di CampusX per la salvaguardia delle api > Oasi urbane di biodiversità: Campus X lancia un'iniziativa per favorire l'attività di impollinazione degli insetti - Published: 2024-05-24 - Modified: 2024-05-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/oasi-urbane-biodiversita/ - Categorie: Ambiente, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: biodiversità, CampusX, Giornata Mondiale delle Api, impollinatori, oasi di biodiversità LO SCORSO 15 MAGGIO 2023, CAMPUSX, SOCIETÀ LEADER NELLO STUDENT HOUSING E SHORT STAY, HA LANCIATO UN PROGETTO PER IL RIEQUILIBRIO DEGLI ECOSISTEMI AMBIENTALI NEI SUOI CAMPUS ITALIANI, DENOMINATO "OASI URBANE DI BIODIVERSITÀ”. L’INIZIATIVA MIRA A FAVORIRE L'ATTIVITÀ DI IMPOLLINAZIONE DEGLI INSETTI E CONTRIBUIRE ALL'ASSORBIMENTO DI CO₂  Un’oasi di salute per i preziosi impollinatori  Le api sono vitali per l'impollinazione di molte specie vegetali e per la produzione agricola Gli insetti, come api, farfalle e ditteri, sono vitali per l'impollinazione di molte specie vegetali e per la produzione agricola.   In particolare, le api domestiche e selvatiche sono responsabili di circa il 70% dell'impollinazione di tutte le specie vegetali viventi e garantiscono circa il 35% della produzione globale di cibo (IUCN - Unione internazionale per la conservazione della natura). Negli ultimi cinquant’anni, la produzione agricola è aumentata del 30% grazie al loro contributo diretto, ma il loro destino è incerto. A minacciare gli impollinatori, una serie di sfide. Tra le principali, vi sono la conversione delle terre per l'agricoltura intensiva e l'urbanizzazione, che hanno ridotto drasticamente i loro habitat naturali. Altri pericoli derivano dall'uso di pesticidi letali e dai cambiamenti climatici che alterano i cicli di vita di insetti e piante. Di conseguenza, negli ultimi anni si sta cercando in tutti i modi di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle api, a 360°. Un esempio su tutti, l’istituzione di una giornata dedicata a queste meravigliose creature.   La Giornata Mondiale delle Api La perdita degli impollinatori potrebbe avere gravi conseguenze per gli ecosistemi... --- ### L’uso dell’Intelligenza Artificiale per individuare sostanze tossiche > Tecnologia e scienza. Grazie a un recente studio, è stato possibile sfruttare l’Intelligenza Artificiale per individuare sostanze tossiche - Published: 2024-05-24 - Modified: 2024-06-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/luso-dellintelligenza-artificiale-per-individuare-sostanze-tossiche/ - Categorie: Ricerca e Scienza, Sviluppo sostenibile - Tag: AI, esperimenti, Intelligenza Artificiale, ricerca, scienza, sostanze tossiche, Sostenibilità, sostenibilità ambientale, test animali LE RICERCHE SCIENTIFICHE CERCANO DI STARE AL PASSO DELLO SVILUPPO TECNOLOGICO. L’INTRODUZIONE DELL’UTILIZZO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE SI È ESPANSO ANCHE NELL’AMBITO MEDICO. E, PIÙ IN GENERALE, IN QUELLO SCIENTIFICO, PERMETTENDO DI FARE ULTERIORI PASSI AVANTI NELLA RICERCA. ADESSO, CON L’UTILIZZO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE È POSSIBILE INDIVIDUARE ANCHE SOSTANZE TOSSICHE Tecnologia e scienza hanno sempre tentato di andare a pari passo e continuano a farlo anche a fronte degli ultimi sviluppi tecnologici. Grazie a un recente studio, è stato possibile sfruttare l’Intelligenza Artificiale per individuare sostanze tossiche, basandosi esclusivamente sulla struttura molecolare di queste. Un ulteriore passo avanti fatto dalla ricerca in Svezia, è stato fatto grazie alla collaborazione della Chalmers University of Technology e dell’Università di Göteborg. L’Intelligenza Artificiale ha indubbiamente mutato il nostro approccio, anche nella vita di tutti i giorni. Basti pensare all’assiduo utilizzo di cui molti, ormai, non riescono a fare a meno. A questo proposito, è proprio del 21 maggio la notizia che il Consiglio Europeo ha approvato una legge con l'obiettivo di armonizzare le norme sull'Intelligenza Artificiale, il cosiddetto Artificial Intelligence Act. Ma se in alcuni casi può quasi spaventare questo progresso scientifico e tecnologico, d’altronde ha anche apportato un efficiente contributo nell’ambito della scienza e della ricerca. Nuovi esperimenti dei ricercatori svedesi con l'aiuto dell'AI Lo studio condotto in Svezia Le sostanze chimiche sono pervasive nella società moderna. Per questo motivo, si rendono sempre più spesso necessari test che possano valutare la potenziale pericolosità di specifici prodotti per l’ambiente e per la salute umana. Questo comporta... --- ### Giornata Mondiale della Biodiversità: due concorsi fotografici per la salvaguardia del mare > Giornata Mondiale della biodiversità: due concorsi fotografici per la salvaguardia del mare. Focus sul mollusco Pinna nobilis - Published: 2024-05-23 - Modified: 2024-05-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-biodiversita/ - Categorie: Ambiente & Società, Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, La biodiversità, Natura, Ultime notizie - Tag: Concorso fotografico, Giornata Mondiale della Biodiversità, LIFE Conceptu Maris, LIFE Pinna, Pinna nobilis, Profondo Blu, protezione della biodiversità marina, slavaguardia mare, Vita tra gli scogli IN OCCASIONE DELLA "GIORNATA MONDIALE DELLA BIODIVERSITÀ" 2024, CHE SI CELEBRA IL 22 MAGGIO, DUE CONCORSI FOTOGRAFICI DI LIFE PINNA E LIFE CONCEPTU MARIS, OFFRONO L'OPPORTUNITÀ DI CELEBRARE E PROTEGGERE LA VITA MARINA DEL MEDITERRANEO: CETACEI, TARTARUGHE MARINE E PINNA NOBILIS, IL PIÙ GRANDE MOLLUSCO BIVALVE DEI NOSTRI MARI, ATTUALMENTE A RISCHIO DI ESTINZIONE Una giornata per difendere il mare Il Mare Nostrum protagonista grazie ai concorsi fotografici di due prestigiosi progetti europei dedicati all'ambiente e all'azione climatica Il Mediterraneo, scrigno di biodiversità, pur occupando meno dell'1% della superficie oceanica mondiale, ospita circa il 7% della fauna marina globale. Un terzo delle specie che lo popolano è endemico, presente cioè esclusivamente nel Mare Nostrum. Questo patrimonio naturale, tanto inestimabile quanto fragile, diventa ora protagonista grazie ai concorsi fotografici di due prestigiosi progetti europei dedicati all'ambiente e all'azione climatica.   Dai barracuda ai pesci scorpione, dalle gorgonie alle meduse e agli squali, sempre più pescatori e appassionati cittadini documentano infatti la vita marina con i loro smartphone. Giornata Mondiale della biodiversità: alla scoperta del Mare Nostrum Durante una giornata di Whale watching, si potrà contribuire alla valorizzazione della biodiversità A partire dal 22 maggio, Giornata Mondiale della Biodiversità e per tutta l'estate, chiunque potrà partecipare alla seconda edizione di due concorsi fotografici: "Profondo Blu" e "Vita tra gli scogli". Immortalando la bellezza e la complessità del Mediterraneo durante una nuotata con maschera e boccaglio, un'immersione più profonda con le bombole, un'escursione in barca o durante una giornata di Whale watching, si potrà... --- ### Peonie in Fiore: tra natura e consapevolezza ambientale > L'XXI edizione di "Peonie in Fiore", si è svolta, come ogni anno, all’interno dei Vivai delle Commande di Carmagnola. - Published: 2024-05-23 - Modified: 2024-07-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/peonie-in-fiore-natura-e-consapevolezza-ambientale/ - Categorie: Ambiente, Ambiente & Salute, Eventi, Natura, News, Piante, Ultime notizie, vegetazione - Tag: ambiente, antiossidante, biodiversità, ecosistema, fiori sacri, medicina tradizionale cinese, natura, peonie, Peonie in fiore, rimedi naturali "PEONIE IN FIORE", UN AFFASCINANTE EVENTO CHE, DA OLTRE VENT’ANNI, OFFRE L’OPPORTUNITÀ DI IMMERGERSI NELLA BELLEZZA DELLA NATURA. IN QUESTA EDIZIONE, APPENA TERMINATA, ESPERTI E SCRITTORI HANNO CONDIVISO RIFLESSIONI SULLE TEMATICHE AMBIENTALI, DELL'ECOSISTEMA E DELLA BIODIVERSITÀ, PROMUOVENDO LA CONSAPEVOLEZZA E IL RISPETTO PER L’AMBIENTE Peonie: origini e significato Le peonie, fiori conosciuti per la loro eleganza. Originari della Cina antica e della Grecia classica, sono considerati fiori sacri in molte culture. Le peonie, con i loro fiori voluminosi e i colori sgargianti, sono riconoscibili per i loro petali soffici e delicati, spesso profumati. Le peonie come rimedi naturali Coltivate da oltre 2000 anni, le peonie sono simbolo di ricchezza e prosperità in Cina, dove sono note come "regine dei fiori". Utilizzate nella medicina tradizionale cinese per trattare vari disturbi, in Europa medievale erano impiegate contro convulsioni e problemi digestivi. Attualmente, secondo quanto riportato sul sito IRCCS Humanitas, sembra che la peonia riesca a bloccare l’azione di molecole prodotte dall’organismo che possono scatenare crampi muscolari. Inoltre, le viene attribuita la capacità di prevenire la coagulazione del sangue e di agire come antiossidante. Questo rimedio naturale viene proposto contro i crampi muscolari, la gotta, l’artrosi, la febbre, le malattie delle vie respiratorie, la tosse, i dolori mestruali, la sindrome dell’ovaio policistico, la sindrome premestruale, l’epatite virale, la cirrosi epatica, i fastidi allo stomaco, l’aterosclerosi, gli spasmi, la pertosse, l’epilessia, i dolori di origine nervosa, l’emicrania e la sindrome da affaticamento cronico. Peone in Fiore: un evento che unisce la magnificenza floreale alla... --- ### "Tobia e i colori del mondo". Famiglia, amicizia e ambiente, al cinema > Con "Tobia e i colori del mondo",il cinema si fa portatore di un messaggio importante, educando i giovani verso la salvaguardia dell'ambiente - Published: 2024-05-22 - Modified: 2024-05-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tobia-e-i-colori-del-mondo-famiglia-amicizia-e-ambiente-al-cinema/ - Categorie: Animali, Cultura e spettacolo, Eventi, Gli Animali, Natura, Ultime notizie - Tag: alberi, amicizia, animali, cinema e ambiente, famiglia, film animazione, natura, plastica, Riciclo, rispetto per il pianeta, Tobia e i colori del mondo, tutela ambientale È PREVISTA PER GIOVEDÌ 23 MAGGIO 2024 L'USCITA UFFICIALE DEL LUNGOMETRAGGIO DI ANIMAZIONE "TOBIA E I COLORI DEL MONDO". UN'OPERA CINEMATOGRAFICA CHE PROMETTE DI TOCCARE IL CUORE DI GIOVANI SPETTATORI, AFFRONTANDO, IN MODO SEMPLICE, IMPORTANTI TEMATICHE LEGATE ALLA TUTELA DELL'AMBIENTE, AI VALORI FAMILIARI E ALL'IMPORTANZA DELL'AMICIZIA La storia: un viaggio tra colori e valori Con Tobia e i colori del mondo, il cinema si fa portatore di un messaggio importante, educando e sensibilizzando le giovani generazioni verso la salvaguardia dell'ambiente e l'importanza dei valori umani. https://vimeo. com/936804478 Tobia, il giovane protagonista, inizia un affascinante viaggio guidato dal racconto del nonno Remo, che promette una corona di diamanti colorati ai piedi dell'arcobaleno. Questo viaggio fatto insieme agli amici Luke, Mack e Ava, il cagnolino Fluffy e la gattina Kitty, diventa un percorso che farà affrontare a Tobia le problematiche dell' ambiente. Infatti il gruppo ripulirà un fiume dalla plastica, costruendo un barca con bottiglie riciclate e spegnerà un incendio, salvando animali e alberi. Tobia, il protagonista del film d'animazione "Tobia e i colori del mondo" Un perfetto mix tra animazione e messaggi di sensibilizzazione Il film, diretto e sceneggiato da Ekaterina Khudenkikh, si distingue per uno stile narrativo che trasmette un importante messaggio, come il rapporto tra la natura e gli esseri umani, con un linguaggio semplice. Tobia, con il suo legame speciale con la natura, diventa il veicolo attraverso cui trasmettere l’amore per il mondo che ci circonda. Un tesoro più prezioso dei diamanti: i valori della vita Alla fine del suo viaggio, Tobia scoprirà che il... --- ### Santa Croce a Firenze, rinasce l’orto di San Francesco > Santa Croce a Firenze, l’Orto di San Francesco. Luogo simbolo del rispetto del pianeta e del rapporto tra uomo e ambiente - Published: 2024-05-22 - Modified: 2024-05-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/santa-croce-a-firenze-rinasce-lorto-di-san-francesco/ - Categorie: Ambiente & Società, Biodiversità, La biodiversità, Natura, News, sostenibilità ambientale, Turismo sostenibile, Ultime notizie, verde urbano - Tag: Cammini francescani, Festival dei Cammini di Francesco 2024, L'importanza del turismo sostenibile, Orto di San Francesco, San Francesco D'Assisi, santa Croce a Firenze, Via di Francesco NELLA BASILICA DI SANTA CROCE, A FIRENZE, RINASCE L’ORTO DI SAN FRANCESCO. LUOGO SIMBOLO, ANTICO E ATTUALISSIMO, DEL RISPETTO DEL PIANETA, DI TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ E DI UN NUOVO RAPPORTO TRA UOMO E AMBIENTE. LA CREAZIONE DELL’ORTO DI SAN FRANCESCO, INSIEME CON LA VALORIZZAZIONE INTEGRATA DEI CAMMINI FRANCESCANI CHE PARTONO DALLA BASILICA, SI INSERISCE NEL PROGETTO “IL SEME DEL BENE COMUNE” L'Orto di San Francesco a Santa Croce rinasce come simbolo del rispetto per il pianeta, della tutela della biodiversità e di un nuovo rapporto tra uomo e ambiente. Questo orto, situato dietro l’abside della basilica, funge da spazio coltivato e da percorso spirituale e culturale che si collega alla vita di San Francesco e al suo speciale rapporto con la natura. Il progetto Il Seme del Bene Comune include la creazione dell'Orto e la valorizzazione dei “Cammini francescani” che partono dalla basilica. Nato da un accordo pluriennale tra l’Opera di Santa Croce, la Comunità dei Frati Minori Conventuali, Aboca e la Fondazione Progetto Valtiberina, questo progetto rappresenta il primo passo di una collaborazione più ampia che arricchisce l'identità di Santa Croce. L'iniziativa mira a creare un nuovo e insolito itinerario per i visitatori e ad arricchire l'esperienza di chi percorre la “Via di Francesco”, promuovendo il turismo sostenibile. «È un progetto che nasce dalla collaborazione tra realtà diverse, accomunate dalla scelta di dare valore al bene comune - ha evidenziato Cristina Acidini, presidente dell’Opera di Santa Croce -, sviluppando un’accoglienza turistica sostenibile, che mette al centro la persona e... --- ### Scienza e Virgola 2024: esplorando i confini della conoscenza > gola 2024 si presenta come un’escalation di idee e visioni, un'opportunità unica per esplorare i confini della conoscenza e promuovere un dialogo aperto e inclusivo - Published: 2024-05-21 - Modified: 2024-05-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/scienza-e-virgola-2024-esplorando-i-confini-della-conoscenza/ - Categorie: Arte e Ambiente, Cultura e spettacolo, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: diversità, Festival Scienza e Virgola 2024, scienza, Teatro Miela, Trieste IL FESTIVAL SCIENZA E VIRGOLA 2024, DIRETTO DALLO SCRITTORE E FISICO PAOLO GIORDANO, A TRIESTE DAL 16 MAGGIO, PROMUOVE IL DIALOGO E IL CONFRONTO NEL MONDO DELLA RICERCA SCIENTIFICA. SEI GIORNI INTENSI DI INCONTRI, DIALOGHI E EVENTI ESPERIENZIALI. OGGI, OSPITE SPECIALE AL FESTIVAL E SPETTACOLO FINALE AL TEATRO MIELA Festival Scienza e Virgola: il focus Scienza e Virgola 2024 si presenta come un’escalation di idee e visioni. Un'opportunità unica per esplorare i confini della conoscenza e promuovere un dialogo aperto e inclusivo nel mondo della scienza e della cultura. L’inaugurazione del Festival Giovedì 16 maggio, si è svolto l'evento inaugurale "Trovare la libertà attraverso la scrittura". La scrittrice Chiara Valerio e l'autrice britannica Olivia Laing hanno aperto il festival con "Il giardino contro il tempo", un dialogo sul potere trasformativo della scrittura e la ricerca di libertà. La scrittrice Chiara Valerio al Festival Scienza e Virgola di Trieste Olivia Laing (credits Sophie Davidson) al Festival Scienza e Virgola, Trieste Festival Scienza e Virgola: il tema chiave della diversità Il tema chiave del festival, diversità, è al centro di aspetto dell'evento, enfatizzando l'importanza di una scienza arricchita dalla molteplicità dei punti di vista. Paolo Giordano, direttore artistico, sottolinea l'importanza di ampliare le prospettive scientifiche per alimentare una coscienza autocritica e favorire una ricerca più inclusiva. «L'edizione 2024 di Scienza e Virgola si schiude con un programma, diramato in molte direzioni scientifiche e culturali per sottolineare l'importanza di un campo aperto al dialogo e al confronto nell'ambito della ricerca scientifica. Il programma si... --- ### Le alghe verdi stellari all’origine delle piante terrestri > Alghe stellari: scoprendo i loro genomi un team di scienziati ha spiegato il nesso tra le piante terrestri e i loro antenati marini - Published: 2024-05-21 - Modified: 2024-05-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/alghe-stellari-evoluzione-piante/ - Categorie: Ambiente, Biodiversità, Ultime notizie - Tag: alghe verdi stellari, evoluzione delle piante, plasticità dello sviluppo, Zygnema SCOPRENDO I GENOMI DELLE ALGHE VERDI STELLARI, UN TEAM DI SCIENZIATI HA SPIEGATO IL NESSO TRA LE PIANTE TERRESTRI E I LORO ANTENATI MARINI, COSÌ DA COMPRENDERE MEGLIO L’EVOLUZIONE DEI VEGETALI Alla scoperta delle alghe stellari: un'esplorazione genomica Le "alghe verdi stellari" sono affascinanti organismi marini, caratterizzati dalle loro forme filamentose e dalla stretta parentela con le piante terrestri. Quanto alla denominazione, deriva proprio dalla caratteristica forma a stella dei loro cloroplasti (organulo all'interno di questi organuli si svolge il processo della fotosintesi clorofilliana). Il nome delle alghe verdi deriva dalla forma dei cloroplasti "a stella" Come si riproducono le alghe verdi stellari La riproduzione delle alghe verdi stellari avviene principalmente attraverso la coniugazione, un processo in cui due filamenti diversi o punti diversi dello stesso filamento si avvicinano e formano un ponte citoplasmatico di connessione. Questo permette ai nuclei delle due cellule in contatto di fondersi e formare uno zigote, dando origine a nuovi individui. Ma veniamo alla scoperta. Il ruolo delle alghe stellari  Le alghe verdi svolgono un ruolo fondamentale negli ecosistemi acquatici. Contribuiscono alla produzione di ossigeno e all’equilibrio dell’intera catena alimentare marina. Ebbene, un team composto da cinquanta ricercatori, provenienti da nove Paesi, ha analizzato i genomi di quattro complessi esemplari di alghe stellari del genere Zygnema: due provenienti da una collezione negli Stati Uniti e due custoditi nella prestigiosa Algal Culture Collection dell'Università di Göttingen, (SAG) in Germania. Lo studio, pubblicato su Nature Genetics, è servito a comprendere, non solo la loro biologia e evoluzione,... --- ### Operazione di Polizia contro l'abbandono di rifiuti > Operazione di Polizia di tre giorni contro l'abbandono di rifiuti: in 33 province controlli a tappeto sul territorio - Published: 2024-05-21 - Modified: 2024-05-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/operazione-di-polizia-contro-labbandono-di-rifiuti/ - Categorie: Ambiente & Salute, Cronaca, inquinamento ambientale, News, Rifiuti, Ultime notizie - Tag: amianto, caserta, eternit, fibrocemento, illecita gestione dei rifiuti, Latina, reggio calabria, rifiuti, Roma, Rovigo, Taranto, tutela ambientale, vibo valentia CON IL PROGETTO "SQUADRA MOBILE" LA POLIZIA SI CONCENTRA SULL'ABBANDONO DI RIFIUTI. OPERAZIONE DI TRE GIORNI IN 33 PROVINCE ITALIANE Il progetto “Squadra Mobile” è volto al contrasto degli illeciti in tema di rifiuti. Una recente operazione di Polizia è durata tre giorni, dal 13 al 15 maggio e in trentatré province italiane ha controllato le attività di stoccaggio e smaltimento di rifiuti. Lo scopo era accertare e sanzionare le molteplici forme di illiceità nel delicato settore della tutela ambientale. Abbandono di rifiuti: operazione nazionale della Polizia Le attività di verifica, molto articolate, sono state coordinate dallo SCO (Servizio Centrale Operativo). Gli agenti delle squadre mobili e delle SISCO (Sezioni Investigative del Servizio Centrale Operativo) hanno operato per tre giorni senza sosta. In alcune aree è servito anche il supporto specialistico delle Agenzie regionali per la Protezione Ambientale (ARPA) e della Polizia Stradale; nonché di alcune strutture periferiche del Corpo nazionale della Capitaneria di Porto. Sottoposte a controllo oltre 168 aree sospette, 40 delle quali poste sotto sequestro. Più di 1. 763 i soggetti identificati; per 103 persone è scattata la denuncia a piede libero per reati connessi all’illecita gestione dei rifiuti; 2 gli arrestati in flagranza di reato e oltre 85 le violazioni amministrative rilevate per un importo superiore ai 200mila euro. I risultati dell'operazione al Nord Italia In particolare, in provincia di Torino controllati diversi siti di stoccaggio dei rifiuti e di autodemolizione. Gli agenti hanno sequestrato un’area di oltre 1500 mq, denunciato 8 persone ed elevato sanzioni amministrative... --- ### Traffico internazionale di oloturie, sgominata organizzazione di “bracconieri ittici” > La Guardia di Finanza di Taranto ha tratto in arresto 21 persone con l’accusa di pesca di frodo e traffico internazionale di oloturie - Published: 2024-05-20 - Modified: 2024-05-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/oloturie-sgominata-organizzazione-di-bracconieri-ittici/ - Categorie: Cronaca, News, Ultime notizie - Tag: bracconaggio ittico, cetrioli di mare, delitto ambientale, disastro ambientale, ecoreati, Guardia di Finanza, oloturie LA GUARDIA DI FINANZA DI TARANTO HA ESEGUITO UN'ORDINANZA DI MISURE CAUTELARI PERSONALI, NEI CONFRONTI DI 21 PERSONE CON L’ACCUSA DI ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE E DISASTRO AMBIENTALE, PER LA PESCA DI FRODO E IL TRAFFICO INTERNAZIONALE DI OLOTURIE Questa mattina, le Fiamme Gialle della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Taranto, insieme con i militari del Comando Provinciale di Taranto e Brindisi, del Gruppo Aeronavale di Taranto, della Stazione Navale di Bari, della Sezione Operativa Navale di Brindisi e con il supporto di un elicottero della Sezione Aerea di Bari, hanno portato a termine oggi un’importante operazione contro il “bracconaggio ittico”. I finanzieri hanno eseguito un'ordinanza di misure cautelari personali, emessa dal G. I. P. del Tribunale del capoluogo jonico su richiesta della Procura della Repubblica. 9 persone sono finite in carcere e altre 12 agli arresti domiciliari con l’accusa di associazione per delinquere e disastro ambientale. Oloturia o cetriolo di mare Le indagini Le indagini, iniziate nel 2021, coordinate dalla Procura hanno permesso di scoprire un'organizzazione attiva nelle province di Taranto, Bari e Brindisi, dedita alla cattura e lavorazione di oloturie, per l'esportazione. L’attività illecita della raccolta del cosiddetto “cetriolo marino” ha causando la progressiva scomparsa di questi echinodermi dal litorale jonico. Tra il 2022 e il 2023, i militari hanno sequestrato, a carico degli indagati, oltre 5 tonnellate di echinodermi pescati illegalmente nelle acque del litorale tarantino e due locali usati abusivamente per lo stoccaggio e lavorazione delle oloturie. Inoltre, hanno arrestato un cittadino cinese di 50 anni... --- ### Orchidea rara nel giardino della scuola > Una orchidea rara è stata scoperta alcuni giorni fa nel giardino della scuola di Capezzano, nell'istituto comprensivo Camaiore 3, in Toscana - Published: 2024-05-20 - Modified: 2024-05-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/orchidea-rara-nel-giardino-della-scuola/ - Categorie: Ambiente, La biodiversità, Natura, Piante, Ultime notizie, vegetazione - Tag: biodiversità, Convenzione di Washington, giardino, IUCN Lista Rossa, orchidea, orchidea rara, scuola, serapide trascurata, serapis neglecta UN ESEMPLARE DI "SERAPIAS NEGLECTA", UNA ORCHIDEA RARA E CONSIDERATA IN VIA DI ESTINZIONE, È FIORITA SPONTANEAMENTE NEL GIARDINO DI UNA SCUOLA DELLA TOSCANA Una orchidea rara è stata scoperta alcuni giorni fa nel giardino della scuola di Capezzano, nell'Istituto comprensivo Camaiore 3, in Toscana. Il fiore è stato notato da un'esperta del Consorzio di Bonifica mentre si piantumavano nuovi alberi. Subito è scattata la segnalazione al preside, il quale ha poi coinvolto insegnanti e alunni in un progetto di protezione. La docente Cristina Bulgheri, dell'Istituto Comprensivo Camaiore 3, di Capezzano, in Toscana, recinta l’esemplare di orchidea rara con una rete Orchidea rara a scuola, scoperta per caso Come spesso capita, anche questa scoperta è avvenuta per caso. Una squadra di operai, infatti, stava mettendo a dimora alcuni alberi donati alla scuola dal Consorzio di Bonifica, quando un'esperta ha notato la delicata fioritura nel prato. La segnalazione, subito confermata da botanici, è arrivata al dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo Camaiore 3, Riccardo Rolle. Quest'ultimo ha immediatamente coinvolto la docente Cristina Bulgheri e una classe di studenti, perché avviassero un progetto di protezione, recintando la pianta con una rete. Lo scopo è quello di far completare il ciclo vitale alla pianta, per permetterle di produrre semi che daranno vita alla prossima generazione. «I ragazzi e la loro insegnante hanno reagito con entusiasmo e curiosità di fronte all'insolito ritrovamento e hanno iniziato una specie di caccia al tesoro perlustrando i prati della nostra scuola in cerca di altri esemplari. Siamo rimasti tutti sorpresi... --- ### Piante in armonia: la sinfonia della natura con la “Plants Play Orchestra” > Piante in armonia: la sinfonia della natura con la “Plants Play Orchestra” animerà l'estate milanese 2024. - Published: 2024-05-20 - Modified: 2024-05-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/piante-in-armonia-la-sinfonia-della-natura-con-la-plants-play-orchestra/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Eventi, Ultime notizie, verde urbano - Tag: alberi abbattuti, compositore, Dardust, parchi, piante in via di estinzione, piantumazione, plant activity, Plants Play Orchestra, riserve naturali, sinfonia della natura NELL'ESTATE MILANESE 2024, LA CITTÀ SI PREPARA AD ACCOGLIERE UN EVENTO SUGGESTIVO, CON LA PLANTS PLAY ORCHESTRA. UN'ESPERIENZA UNICA IN CUI LA MAGIA DELLA MUSICA SI FONDE CON LA MERAVIGLIA DELLA NATURA, TRASFORMANDO PIANTE E ALBERI IN VERI E PROPRI MUSICISTI Quando le piante “suonano” Lo Spazio ARIA di Milano ospiterà cinque concerti che avranno come protagonisti le piante Da giugno a settembre 2024, cinque concerti unici nel loro genere daranno vita a una “sinfonia vegetale”. L’evento, che avrà luogo allo Spazio ARIA, l'ex Macello di Viale Molise a Milano, rappresenta una sorta di viaggio alla scoperta della musica dell'universo, in cui ogni foglia e ogni ramo suonerà la sua partitura. Immersi in un'atmosfera senza pari, circondati dal verde rigoglioso delle piante, gli spettatori avranno, insomma, l’opportunità di godere di un’esperienza unica.   Ma come possono “suonare” le piante? Edoardo Taori (sulla sinistra) artefice del progetto Plants Play Orchestra ha dedicato moltissimi anni alla ricerca di piante e alberi dalle singolari capacità musicali I vegetali, esseri viventi intelligenti dotati di almeno quindici sensi, vibrano in sintonia con il loro ritmo biologico attraverso suoni impercettibili ma significativi.   A svelarlo, diversi studi internazionali. Una ricerca condotta all’Università di Tel Aviv, Israele, ha ad esempio scoperto che le piante producono un "rumore" se sottoposte a stress. Queste vibrazioni ad alte frequenze, che l’orecchio umano non riesce a percepire, possono essere udite da insetti o mammiferi. Ebbene, Edoardo Taori, artefice del progetto Plants Play Orchestra, ci conduce in un viaggio sensoriale attraverso il regno vegetale,... --- ### "Non è mai troppo presto": chiamata all'azione per le api e gli insetti impollinatori > Non è mai troppo presto: in occasione della Giornata Mondiale delle Api, la B Corp Nativa lancia la campagna di sensibilizzazione - Published: 2024-05-18 - Modified: 2024-05-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/non-e-mai-troppo-presto-una-chiamata-allazione-per-le-api-e-gli-insetti-impollinatori/ - Categorie: Animali, Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Gli Animali, La biodiversità, Natura, Ultime notizie, verde urbano - Tag: api, Bee engaged with youth, biodiversità, ecosostenibilità, Giornata Mondiale delle Api, impollinatori, Non è mai troppo presto NEGLI ULTIMI ANNI, L'HABITAT DELLE API È STATO MINACCIATO DA VARIE CAUSE, TRA CUI L'USO ECCESSIVO DI PESTICIDI, IL CAMBIAMENTO CLIMATICO E LA PERDITA DI HABITAT NATURALI. IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELLE API, CHE SI TERRÀ IL 20 MAGGIO, NATIVA, LA PRIMA SOCIETÀ DI BENEFI IN EUROPA E LA PRIMA B CORP IN ITALIA (DICHIARAZIONE CHE ATTESTA L'IMPEGNO DELL'AZIENDA SULLE TEMATICHE AMBIENTALI E SOCIALI) HA LANCIATO LA CAMPAGNA " NON È MAI TROPPO PRESTO" Non è mai troppo presto per agire Le api, sono dei preziosi insetti impollinatori. In occasione della Giornata Mondiale delle api, Nativa lancia la campagna "non è mai troppo presto" Le api, insetti impollinatori, sono essenziali per l'equilibrio dell’ecosistema, della biodiversità e della nostra stessa esistenza, dal momento che quasi il 90% delle specie di piante da fiore selvatiche e oltre il 75% delle colture alimentari mondiali dipendono dall'impollinazione animale.   A loro tutela, l'ONU ha istituito la Giornata Mondiale delle Api, un evento che si tiene a cadenza annuale a partire dal 2017. Il tema scelto per la Giornata del 2024, "Bee engaged with youth", sottolinea l'importanza di coinvolgere i giovani nella conservazione delle api e degli impollinatori, riconoscendoli come futuri custodi dell'ambiente. Questo coinvolgimento giovanile è fondamentale per garantire che le generazioni future siano consapevoli dell'importanza di proteggere gli impollinatori e dell'impatto positivo che ciò può avere sull'ambiente e sulla società nel suo complesso. Per promuovere la salvaguardia di questi preziosi insetti e degli altri impollinatori e per rendere più sostenibili gli spazi urbani,... --- ### "La psicologia e le sfide della sostenibilità" a Milano > S'intitola "La psicologia e le sfide della sostenibilità" il convegno che si è tenuto alcuni giorni fa nella Casa della Psicologia a Milano - Published: 2024-05-18 - Modified: 2024-05-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-psicologia-e-le-sfide-della-sostenibilita-a-milano/ - Categorie: Eventi, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: 2024, Festival dello Sviluppo Sostenibile, lombardia, Milano, ordine degli psicologi, psicologia, Sostenibilità PSICOLOGIA E SOSTENIBILITÀ: L'ORDINE DEGLI PSICOLOGI PER LA PRIMA VOLTA HA PARTECIPATO AL FESTIVAL DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE E LANCIA IL BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ COME STRUMENTO PER VALUTARE IL PROPRIO IMPATTO SULLA COMUNITÀ. S'intitola "La psicologia e le sfide della sostenibilità" il convegno che si è tenuto alcuni giorni fa nella Casa della Psicologia a Milano, in Piazza Castello. Per la prima volta l’Ordine degli Psicologi ha partecipato al Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da ASVIS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. L'evento è stato a cura dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia in collaborazione con il CNOP - Consiglio Nazionale Ordine Psicologi e la Fondazione Adriano Ossicini. La psicologia e il bilancio di sostenibilità «Il professionista non è solo un iscritto all’Albo ma diventa “azionista di futuro” contribuendo allo sviluppo sostenibile della comunità in cui opera. Un nuovo significato e sentire condiviso vedrebbe la sua evoluzione attorno alla figura dello psicologo: da professionisti del benessere ad azionisti di futuro». Lo sostiene l'Ordine degli Psicologi della Lombardia Opl, che ora vuole indagare sulla propria responsabilità sociale. Si tratta di valutare la propria ricaduta sulla comunità, in termini di creazione di valore condiviso. E di farlo attraverso la lente di ingrandimento degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile Sustainable Development Goals (SDGs) dell’Agenda ONU 2030. L'obiettivo è misurare le scelte e gli effetti delle attività dell’ente su tutti gli ambiti della sostenibilità economica, sociale e ambientale. «Uno strumento principe - dice l'Opl - è senz’altro il Bilancio di Sostenibilità, che consiste in un... --- ### Si è spento il giornalista Franco Di Mare > Si è spento il giornalista Franco Di Mare. Il noto giornalista televisivo e inviato di guerra si era ammalato di mesotelioma pleurico - Published: 2024-05-17 - Modified: 2024-05-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/si-e-spento-il-giornalista-franco-di-mare/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, Avv. Ezio Bonanni, Che tempo che fa, Fabio Fazio, fibra killer, Franco Di Mare, inviato di guerra, mesotelioma pleurico, Osservatorio Nazionale Amianto, Rai LA NOTIZIA, INTORNO ALLE 17. 00, DI OGGI 17 MAGGIO 2024, L’HA DATA AI MEDIA LA FAMIGLIA STESSA: “ABBRACCIATO DALL'AMORE DELLA MOGLIE, DELLA FIGLIA, DELLE SORELLE E DEL FRATELLO E DALL'AFFETTO DEGLI AMICI PIÙ CARI OGGI A ROMA SI È SPENTO IL GIORNALISTA FRANCO DI MARE. SEGUIRÀ COMUNICAZIONE PER LE ESEQUIE''. Franco Di Mare aveva parlato del suo stato di salute in un'apparizione alla trasmissione televisiva “Che tempo che fa”, condotta da Fabio Fazio sul Nove. Era il 28 aprile, meno di un mese fa, quando Di Mare rivela al pubblico televisivo di essere gravemente malato: "Ho un tumore molto cattivo, il mesotelioma: si prende respirando le particelle di amianto. Mi rimane poco da vivere, ma non è ancora finita". Purtroppo il mesotelioma pleurico è una patologia asbesto-correlata che non lascia scampo. "Da inviato di guerra ho respirato amianto: sono sereno e non mollo, ma da questo non si guarisce", aveva detto in tv. Di Mare l’amianto lo aveva respirato sui teatri di guerra dove era stato inviato dall'emittente pubblica. Tuttavia, confessando il suo dramma, il giornalista aveva anche espresso il suo disappunto perché “La Rai non risponde alle mie mail”. ''Capisco che ci siano ragioni sindacali e legali, io chiedevo lo stato di servizio, l'elenco dei posti dove sono stato per sapere cosa si potrebbe fare. Non riesco a capire l'assenza sul piano umano, persone a cui davo del tu che si sono negate al telefono. Trovo un solo aggettivo: è ripugnante", aveva detto Di Mare a Fazio. Ma l’amianto l'inviato lo aveva respirato anche nella... --- ### Stati Generali natalità: riflessione del Presidente AIED, Mario Puiatti > La dichiarazione del Presidente AIED, Mario Puiatti, denuncia l'aspetto politico elettoralistico di certe iniziative legislative - Published: 2024-05-17 - Modified: 2024-05-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/stati-generali-natalita-riflessione-del-presidente-aied-mario-puiatti/ - Categorie: Eventi, News, Ultime notizie - Tag: AIED, associazione italana educazione demografica, marco puiatti, stati generali natalità GLI STATI GENERALI DELLA NATALITÀ SONO UN MOMENTO DI CONFRONTO ANNUALE CHE SOLLEVA CRITICHE SIGNIFICATIVE RIGUARDO AGLI OBIETTIVI DISCRIMINATORI E NON-INCLUSIVI DELLE POLITICHE SOCIALI ITALIANE. LA DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE AIED, MARIO PUIATTI, VUOLE PORRE L’ATTENZIONE SU ALCUNI TEMI, TRA CUI, LA NECESSITÀ URGENTE DI CORSI DI EDUCAZIONE SESSUALE E AFFETTIVA NELLE SCUOLE Stati Generali della natalità: cosa sono Gli Stati Generali della natalità, evento annuale a Roma, affrontano le problematiche demografiche italiane, indagando sul declino delle nascite e proponendo soluzioni. Organizzato con il patrocinio della Regione Lazio, del Comune di Roma e del Forum delle associazioni familiari. L'evento si svolge all'Auditorium della Conciliazione, nella Capitale e include dibattiti su politiche di welfare, equilibrio tra lavoro e vita familiare e accesso all'abitazione per le giovani coppie. Secondo proiezioni Istat, nel 2050 gli anziani supereranno di gran lunga i giovani, mentre il numero delle nascite continuerà a diminuire. Stati Generali della Natalità: il pensiero del Presidente AIED, Mario Puiatti La dichiarazione del Presidente AIED (Associazione Italiana per l'Educazione Demografica), Mario Puiatti, denuncia l'aspetto politico pre-elettorale di certe iniziative legislative. Il rischio è di compromettere l'accesso a risorse fondamentali come i consultori familiari pubblici. «Già nelle scorse settimane, in Italia, abbiamo assistito ad un dibattito acceso sul provvedimento approvato dalla maggioranza del parlamento che consente alle associazioni "a sostegno della maternità" di operare all'interno dei consultori familiari pubblici, provvedimento che è stato inserito nel decreto sulle misure finanziate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). È chiaro che si tratta di una provocazione politica elettorale. Le iniziative... --- ###  “Dimmi la verità”, prima conferenza nazionale in memoria delle … “Vittime delle Marocchinate” > Al via la prima conferenza nazionale sulle vittime delle marocchinate. Si terrà il 18 maggio a Pontecorvo, in provincia di Frosinone. - Published: 2024-05-16 - Modified: 2024-06-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/dimmi-la-verita-prima-conferenza-nazionale-in-memoria-delle-vittime-delle-marocchinate/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Ultime notizie - Tag: conferenza, convegno, evento, Ezio bonanni, Francia, frosinone, marocchinate, pontecorvo, storia Avrà luogo il 18 maggio nel Comune di Pontecorvo, in provincia di Frosinone, la prima conferenza a livello nazionale “in Memoria delle Vittime delle Marocchinate”. Il convegno è stato organizzato in occasione della Giornata Nazionale. L’evento è stato istituito proprio in ricordo delle 60mila vittime, bambine, donne e uomini italiani, violentati dalle truppe coloniali francesi nel periodo della Seconda Guerra Mondiale. Sarà l’occasione di fare luce e riflettere su una delle pagine più tragiche scritte dalla storia italiana, oltreché internazionale. Nel corso della conferenza si alterneranno diversi relatori, appartenenti a differenti ambiti professionali, con lo scopo di proporre spunti di riflessione su quanto accaduto in passato. Cosa si intende per “marocchinate” Il termine marocchinate è stato coniato a seguito dei terribili fatti che hanno interessato la popolazione italiana, soprattutto donne e bambini dei due sessi, durante la Campagna d’Italia, nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Le truppe coloniali francesi erano, infatti, costituite circa al 60% da reparti di origine nordafricana, marocchini, appunto; da ciò nasce effettivamente tale termine. I soldati, soprattutto a seguito dello sfondamento della Linea Gustav da parte degli Alleati, hanno saccheggiato e compiuto razzie in ogni territorio nel quale sono passati, proseguendo la loro avanzata. Donne, bambini, uomini sono tutti rimasti vittime delle azioni violente perpetuate dai militari sotto bandiera francese, che hanno compiuto stupri, esecuzioni, oltre a trasgredire ogni regola. Le truppe marocchine in partenza per le campagne di guerra A seguito delle numerose violenze avvenute ai danni soprattutto di donne italiane si è anche scatenata... --- ### Angoli di Biodiversità: quattro progetti educativi tra natura e scuola > IL PROGETTO “ANGOLI DI BIODIVERSITÀ”, HA L’OBIETTIVO DI AVVICINARE I BAMBINI ALLA NATURA È L’IMPORTANZA DELLA BIODIVERSITÀ. A MILANO - Published: 2024-05-16 - Modified: 2024-05-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/angoli-di-biodiversita-quattro-progetti-educativi-tra-natura-e-scuola/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ultime notizie - Tag: biodiversità, Forestami, natura, Parco Nord Milano, Scuole dell’infanzia LA SCUOLA FORESTAMI E PARCO NORD MILANO INSIEME PER UNA INIZIATIVA EDUCATIVA CHE HA COINVOLTO QUATTRO SCUOLE DELL’INFANZIA DEL CAPOLUOGO LOMBARDO. IL PROGETTO “ANGOLI DI BIODIVERSITÀ”, HA L’OBIETTIVO DI AVVICINARE I BAMBINI ALLA NATURA, INSEGNANDO LORO L’IMPORTANZA DELLA BIODIVERSITÀ ATTRAVERSO ATTIVITÀ PRATICHE E IMMERSIVE Creare angoli di biodiversità per un futuro sostenibile  Al Parco Nord di Milano presentati i progetti di riqualificazione di quattro scuole dell'infanzia meneghine Lo scorso 14 maggio 2024, nell’aula LIM di Parco Nord Milano, sono stati presentati straordinari progetti di riqualificazione dei giardini di quattro scuole milanesi, per l’anno scolastico 2023/2024.   Per l’occasione, gli organizzatori hanno sottolineato come queste iniziative abbiano reso gli spazi scolastici verdi più belli e funzionali. L'iniziativa di formazione ed educazione, rivolta ai più giovani e promossa da Forestami in collaborazione con Parco Nord Milano, che gestisce le attività didattiche, ha preso vita grazie al sostegno di A2A (società italiana impegnata nei servizi sul territorio e nelle soluzioni tecnologiche). Il progetto "Angoli di Biodiversità”, rappresenta un modello di educazione ambientale che mira a formare nuove generazioni più attente e rispettose dell’ambiente, dove i bambini possono imparare e interagire con la natura. Angoli di sensibilizzazione  I piccoli di Scuola Forestami trasformano un orto in disuso in uno spazio verde multifunzionale L'iniziativa ha innanzitutto trasformato gli spazi verdi in luoghi ricchi di biodiversità. «Aumentare la biodiversità è una missione che il Comune di Milano sta portando avanti in più direzioni. I progetti che coinvolgono quattro scuole dell’infanzia sono particolarmente rilevanti perché le attività sono... --- ### Iniziativa Urbana Europea: arriva il terzo bando per Azioni innovative > Il terzo bando dell'IUE aperto fino ad ottobre 2024, prevede un budget indicativo di 90 milioni di euro provenienti dal FESR. - Published: 2024-05-15 - Modified: 2024-05-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/iniziativa-urbana-europea-arriva-il-terzo-bando-per-azioni-innovative/ - Categorie: Ambiente & Società, Ecologia, Economia sostenibile, Le Energie rinnovabili, Natura, News, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Azioni Innovative, Bando Azioni Innovative, EUI, Fondo Europeo Sviluppo Regionale, Iniziativa Urbana Europea, transizione energetica L'INIZIATIVA URBANA EUROPEA (EUI), NUOVA INIZIATIVA DELL'UNIONE EUROPEA A SOSTEGNO DELLO SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE, LANCIA IL TERZO BANDO PER LE AZIONI INNOVATIVE DELL'EUI (EUI-IA), FOCALIZZANDOSI SU DUE CRUCIALI TEMI: LA TRANSIZIONE ENERGETICA E LA TECNOLOGIA NELLE CITTÀ L'Iniziativa Urbana Europea (EUI) rappresenta uno strumento cruciale per supportare città di ogni dimensione, migliorare competenze e conoscenze. Promuove l'innovazione e sviluppare soluzioni innovative trasferibili e scalabili per le sfide urbane a livello dell'Unione Europea (UE). Uno degli obiettivi principali dell'EUI, in particolare attraverso le azioni innovative (EUI-IA), è continuare il sostegno iniziato con le Azioni Urbane Innovative. Fornisce alle autorità urbane in tutta Europa le risorse e gli spazi necessari per identificare e sperimentare nuove risposte innovative alle complesse sfide locali legate allo sviluppo urbano sostenibile. Incoraggia l'uso di programmi convenzionali della politica di coesione nelle aree urbane con innovazioni comprovate. I progetti dell'EUI-IA vengono selezionati tramite bandi di gara basati su uno o più temi proposti dalla Commissione Europea. Bando per le Azioni Innovative dell'EUI (EUI-IA) Il terzo bando dell'Iniziativa Urbana Europea sarà aperto a partire da maggio 2024 fino ad ottobre 2024. Con un budget indicativo di 90milioni di euro provenienti dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), ogni progetto potrà ricevere fino a 5milioni di euro di cofinanziamento FESR e dovrà essere completato entro un massimo di 3 anni e mezzo. Temi del bando Transizione energetica: L'Iniziativa Urbana Europea mira a sostenere la sperimentazione di soluzioni innovative per la creazione di reti energetiche locali più intelligenti, integrate ed economicamente... --- ### Corso per Guardiaparco ausiliario, operatore per la valorizzazione territoriale e la tutela ambientale > Federparchi presenta il 1º Corso di formazione per la qualifica di Guardiaparco Ausiliario, per la tutela ambientale - Published: 2024-05-15 - Modified: 2024-05-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/corso-per-guardiaparco-ausiliario-operatore-per-la-valorizzazione-territoriale-e-la-tutela-ambientale/ - Categorie: Ambiente & Società, Natura, News, Ultime notizie - Tag: Federparchi, Guardiaparchi, Guardiaparco ausiliario, oasi naturali protette, parchi, riserve protette, Sistema Nazionale Federparchi, tutela ambientale, valorizzazione territoriale IL SISTEMA NAZIONALE FEDERPARCHI PRESENTA IL 1º CORSO DI FORMAZIONE PER LA QUALIFICA DI GUARDIAPARCO AUSILIARIO. OBIETTIVO, FORMARE PERSONALE QUALIFICATO PER I SERVIZI AUSILIARI NELLE AREE NATURALI PROTETTE Nel contesto delle attività del Sistema Nazionale Federparchi, viene presentato il primo corso di formazione per la qualifica di Guardiaparco ausiliario. Questo corso è rivolto agli operatori per la valorizzazione territoriale e la tutela ambientale, con l'obiettivo di formare personale qualificato per i servizi ausiliari nelle aree naturali protette. I partecipanti al corso saranno in grado di supportare gli Enti Parco nei coordinamenti territoriali presenti nelle diverse regioni EUROPARC talia - Federparchi, la Federazione italiana dei parchi e delle riserve naturali, rappresenta e coordina gli enti gestori delle aree protette italiane. La Federazione propone di: - Risolvere le criticità operative esistenti nella vigilanza per la tutela ambientale; - Uniformare a livello nazionale le attività di valorizzazione territoriale mirate alla salvaguardia della biodiversità e degli ecosistemi; - Supportare i servizi di vigilanza e promozione territoriale già presenti nei Parchi, Oasi, Riserve e Aree marine protette attraverso i coordinamenti territoriali delle varie regioni. A tal fine, Federparchi ha istituito il Sistema Nazionale Federparchi per la Valorizzazione Territoriale e la Tutela Ambientale. Questo sistema comprende standard qualitativi, procedure operative, programmi, iniziative e azioni mirate al miglioramento dei prodotti, dei servizi e delle competenze di imprese e operatori nelle aree naturali protette. Il Sistema Nazionale Federparchi prevede un programma itinerante, sviluppato in collaborazione con IRVEA-Parchi e Riserve, per promuovere servizi, operatività e competenze trasversali nella valorizzazione... --- ### Bandiere Blu: premiate le spiagge migliori d’Italia > Cerimonia di premiazione della 38ª edizione delle Bandiere Blu. In testa alla speciale classifica la Liguria, davanti alla Puglia - Published: 2024-05-14 - Modified: 2024-05-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bandiere-blu-premiate-le-spiagge-migliori-ditalia/ - Categorie: sostenibilità ambientale, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Bandiere Blu, gestione sostenibile del territorio, sostenibilità ambientale, turismo sostenibile, vacanze sostenibili SI È SVOLTA OGGI 14 MAGGIO 2024, A ROMA, NELLA SEDE DEL CNR, LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE DELLA 38ª EDIZIONE DELLE BANDIERE BLU. L’AMBITO RICONOSCIMENTO AI COMUNI RIVIERASCHI E AGLI APPRODI TURISTICI EUROPEI CHE SODDISFANO ALCUNI CRITERI DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE. IN TESTA ALLA SPECIALE CLASSIFICA LA LIGURIA, DAVANTI ALLA PUGLIA Come ogni anno, dal 1987, ai Comuni rivieraschi e agli approdi turistici europei che soddisfano alcuni criteri di sostenibilità ambientale, sono state assegnate le ambite Bandiere Blu. Su 485 spiagge complessive, sono 236 le località rivierasche che hanno ottenuto il riconoscimento. In testa alla speciale classifica la Liguria, davanti alla Puglia. Tra le località premiate, 14 sono nuovi ingressi. Dieci in più, rispetto al 2023, le spiagge premiate con la Bandiera Blu, riconoscimento che tiene conto gestione sostenibile del territorio: della qualità delle acque di balneazione alla pulizia dei litorali ai servizi offerti. La Liguria accoglie due nuove località tra le Bandiere Blu ma ne perde altre due, mantenendo, così, un totale di 34 drappi. La Puglia raggiunge i 24 riconoscimenti, con tre nuovi Comuni; ne perde, però, uno. La Campania e la Calabria seguono con 20 Bandiere ciascuna, guadagnando entrambe un riconoscimento in più rispetto all'anno precedente. La cerimonia di premiazione della 38ª edizione, per quanto concerne le località rivierasche italiane, si è svolta a Roma, nella sede del CNR, oggi 14 maggio 2024, alla presenza dei sindaci. Bandiere Blu, riconoscimento internazionale La Bandiera Blu, un riconoscimento internazionale creato nel 1987 durante l'Anno europeo dell'Ambiente, viene conferito ogni anno in... --- ### Plastic Free Onlus: proteggere l’ambiente dai rifiuti in plastica > PLASTIC FREE ONLUS È UN PROGETTO CHE SI PONE TUTELA DELL’AMBIENTE E CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO NATURALE. MIRA A VARCARE I CONFINI MONDIALI - Published: 2024-05-14 - Modified: 2024-06-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/plastic-free-onlus-proteggere-lambiente-dai-rifiuti-in-plastica/ - Categorie: inquinamento ambientale, Inquinamento da plastica, L'Inquinamento marino da plastica, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, inquinamento, La biodiversità, Plastic Free onlus, plastica, pulizia, rifiuti plastica, Sostenibilità, sostenibilità ambientale, tutela ambientale, Unione Europea MAGGIORI INIZIATIVE A TUTELA DELL’AMBIENTE E CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO NATURALE DALLE MINACCE CAUSATE DALL’ABBANDONO DEI RIFIUTI IN PLASTICA. PLASTIC FREE ONLUS È UN PROGETTO CHE SI PONE OBIETTIVI AMBIZIOSI E MIRA A VARCARE I CONFINI MONDIALI. APERTA UNA NUOVA RACCOLTA FONDI PER FINANZIARE I PROSSIMI PROGETTI Il progetto made in Italy varca ufficialmente i confini nazionali. Plastic Free Onlus è un’associazione che nasce con l’obiettivo di proteggere e tutelare l’ambiente dai rischi provocati dall’inquinamento, in particolare quello della plastica. Negli ultimi anni l’associazione ha conquistato importanti traguardi, ma negli anni a venire gli obiettivi diventano maggiormente ambiziosi. Le iniziative di Plastic Free Onlus in Europa e nel mondo Dal 2019 Plastic Free Onlus è impegnata nel contrastare l’inquinamento da plastica, dopo aver consolidato una rete di oltre mille referenti e aver coinvolto duecentosessantamila volontari in Italia, ma anche oltre i confini nazionali arrivando in undici Paesi differenti in ben quattro continenti. Gli obiettivi per il futuro dell’associazione sono già ben definiti. Le ultime iniziative ecosostenibili Da quasi cinque anni Plastic Free Onlus si impegna nel contrastare l’inquinamento ambientale attraverso l’organizzazione di iniziative che tutelano l’ambiente. Appuntamenti - anche molto frequentati - che si pongono l’obiettivo di effettuare la pulizia di aree verdi o spiagge, sempre più minacciate dall’incoscienza umana verso il territorio. I traguardi raggiunti negli ultimi quattro anni sono considerevoli e lo dimostrano anche i dati numerici raccolti. Quasi 4 milioni di chili di plastica e rifiuti raccolti, oltre al salvataggio di duecento tartarughe da morte certa, attraverso il... --- ### Rischio alluvioni in Italia: sfide e tecniche di contenimento > Rischio alluvioni: sfide e tecniche di contenimento. Necessarie misure per affrontare i cambiamenti climatici e mitigare i loro effetti - Published: 2024-05-14 - Modified: 2024-05-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rischio-alluvioni/ - Categorie: Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Meteo, Ultime notizie - Tag: alluvioni, bombe d’acqua, cambiamento climatico, casse di espansione, cementificazione, esondazioni, eventi meteorologici estremi, radar meteorologici, rischio alluvioni, urbanizzazione, vasche di contenimento IL CLIMA ITALIANO PRESENTA UN PARADOSSO SEMPRE PIÙ EVIDENTE: DA UN LATO, LA SICCITÀ METTE A DURA PROVA LE RISERVE IDRICHE E LE COLTURE AGRICOLE, DALL'ALTRO, IL RISCHIO DI FORTI PIOGGE E ALLUVIONI È IN COSTANTE AUMENTO Rischio alluvioni: una minaccia per il nostro Paese Lo scorso marzo, Milano ha sperimentato un'intensa precipitazione. Il fiume Seveso ha raggiunto la soglia critica Lo scorso marzo 2024, Milano ha sperimentato un'intensa precipitazione, concentrata in un breve lasso di tempo, che ha portato ad allagamenti in alcune zone e il rischio esondazione del fiume Seveso, che ha raggiunto la soglia critica di 1,88 metri. Anche il fiume Lambro, sempre in Lombardia, ha raggiunto livelli critici.   Tra le zone più colpite, il quartiere Niguarda e la zona nei pressi del naviglio della Martesana, in cui sfocia il Seveso. E non è la prima volta che si verificano questi eventi. Milano ha già subito allagamenti per ben centodiciotto volte in meno di mezzo secolo a causa delle piogge incessanti. La vasca di contenimento al centro delle polemiche Il progetto della vasca di contenimento ha suscitato un mix di reazioni contrastanti Per evitare l'allagamento dei quartieri, è stata attivata la vasca di contenimento di Bresso, al Parco Nord, che ha funzionato efficacemente deviando 120mila metri cubi d'acqua.   L’assessore alla Sicurezza Marco Granelli, sottolineando che la misura non è sufficiente ad arginare nuove sfide meteo, aveva invitato Regione e Aipo - Agenzia Interregionale per il fiume Po, a completare un progetto approvato nel 2015. Questo prevede ulteriori... --- ### John Muir, naturalista e poeta, per tutti “John delle Montagne” > Gli scritti di John Muir, ambientalista americano, uno dei padri del movimento per la conservazione della natura, in libreria - Published: 2024-05-13 - Modified: 2025-02-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/john-muir-naturalista-e-poeta-per-tutti-john-delle-montagne/ - Categorie: Cultura e spettacolo, La biodiversità, Natura, Recensioni, Ultime notizie - Tag: amore per la natura, California, conservazione della natura, ecosistemi naturali, John Muir, Lìnnie Marsh Wolfe, sequoie giganti, Sierra Nevada, Yosemite National Park IN LIBRERIA, PER I TIPI DI PIANO B, “JOHN DELLE MONTAGNE” UNA RACCOLTA INEDITA DEGLI SCRITTI DI JOHN MUIR, NATURALISTA, AMBIENTALISTA E SCRITTORE SCOZZESE-AMERICANO, CONSIDERATO UNO DEI PADRI DEL MOVIMENTO PER LA CONSERVAZIONE DELLA NATURA John Muir, (Dunbar, Scozia, 21 aprile del 1838 – Los Angeles, California, 24 dicembre 1914) noto naturalista, ambientalista e scrittore scozzese-americano, attivo nel tardo XIX secolo, è considerato uno dei padri del movimento per la conservazione della natura in generale, con un'enfasi particolare sulla conservazione delle terre selvagge e degli ecosistemi naturali. In quarantaquattro anni, dal1867 al 1911, Muir scrisse sessanta diari, oltre tantissimi appunti pasticciati su fogli e pezzetti di carta di ogni forma e dimensione. Sul Monte Clark “Eriogonum dalle foglie bianche e setose – da uno degli appunti pubblicati su “John delle Montagne” -, bellissimi nella mor­te; sulla ghiaia ombrelli di fiori in perfetta bellezza di colori, morti. Come appaiono evidenti l'amore e la tenerezza di Dio nel custodire i delicati figli delle piante in luoghi che erroneamente tendiamo a chiamare Incolti, desolati, deserti! L'amore di Dio ricopre il mondo come una veste di luce. Le piante di Eriogonum - pure fontane di vita - sono incastonate in scheg­ge di roccia, e man mano che la ghiaia si accumula intorno ad esse allungano gli spessi cordoni radicali che li ancorano a terra, salendo sempre più in alto, come alghe sull'onda”. Yosemite National Park, California. Il Presidente americano Theodore Roosevelt insieme con John Muir al Glacier Point. Maggio 1903 (da Facebook) John Muir... --- ### Firenze, dove andare per una vacanza green e sostenibile > Firenze diventa la meta ideale per fare delle vacanze "green" e sostenibili nel pieno rispetto dell'ambiente. - Published: 2024-05-13 - Modified: 2024-05-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/firenze-la-meta-delle-vacanze-sostenibili/ - Categorie: Ambiente, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: ambiente, cambiamento climatico, ecofriendly, educazione ambientale, Festival Mondiale di Teatro Contro il Cambiamento Climatico, Firenze, La biodiversità, Sostenibilità, sostenibilità ambientale, vacanze, vacanze green, vacanze sostenibili FIRENZE “CAPITALE DELLE VACANZE GREEN" IN ITALIA. IL CAPOLUOGO TOSCANO SOTTOLINEA LA NECESSITÀ DI MAGGIORE ATTENZIONE VERSO L’AMBIENTE E LA SUA SALVAGUARDIA DALLE CONTINUE MINACCE UMANE. UN MODO ALTERNATIVO PER GODERSI UN SOGGIORNO IN CITTÀ, RISPETTANDO LA NATURA E DIFFONDENDO UN MESSAGGIO DI SOSTENIBILITÀ Si avvicina l’estate e molti italiani programmano le proprie vacanze estive. Da una parte chi si prepara a un itinerario tutto sole e mare, dall’altra chi preferisce una passeggiata in città. Proprio per questi ultimi, Firenze potrebbe rappresentare una valida alternativa per vacanze più green e sostenibili, nel rispetto della natura e volte alla promozione di un messaggio importante. Firenze: meta di vacanze sostenibili Firenze è considerata la patria del Rinascimento italiano, famosa soprattutto per le gallerie d’arte e per le botteghe degli artisti che si nascondo tra i vicoli della città. Eppure, è possibile visitare questo importante capoluogo italiano anche in chiave green e andare alla scoperta della città in modo alternativo. Tra visite ai negozi che commercializzano prodotti ecosostenibili ma anche godersi un soggiorno in un albergo ecofriendly. Il tutto per approfittare di un soggiorno attento all’ambiente. Itinerario tra arte e natura a Firenze Per una vacanza che pone l’attenzione verso l’ambiente e la sostenibilità, Firenze si conferma una meta ideale. Negli ultimi anni, infatti il capoluogo toscano si è avvicinato a molte iniziative green, promuovendo anche l’apertura di negozi che commercializzano prodotti nel rispetto della natura e dell’intero territorio. Sono incrementati i progetti finalizzati al supporto di uno sviluppo sostenibile che possano portare... --- ### Ponte sullo Stretto: le osservazioni di Italia Nostra e del MIC > Una delle principali criticità riguarda la non conformità del progetto del Ponte sullo Stretto al Piano Paesaggistico. - Published: 2024-05-13 - Modified: 2024-05-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ponte-sullo-stretto-le-osservazioni-di-italia-nostra-e-del-mic/ - Categorie: Ambiente & Società, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: biodiversità ambientale, impatto ambientale, interferenze paesaggistiche, Italia Nostra, Laghi di Ganzirri, Matteo Salvini, ministero della Cultura, ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ponte sullo Stretto di Messina, procedura di infrazione LE PRESCRIZIONI DEL MINISTERO DELLA CULTURA SUL PROGETTO DEL PONTE SULLO STRETTO, EMANATE DALLA DG-ABAP SETTORE V, SOLLEVANO IMPORTANTI CRITICITÀ CHE "ITALIA NOSTRA" CONSIDERA FONDAMENTALI Non conformità al piano paesaggistico Una delle principali criticità riguarda la non conformità del progetto del Ponte sullo Stretto al Piano Paesaggistico dell'ambito 9 della Provincia di Messina. Questa discrepanza rivelata dalla Direzione generale archeologia Belle Arti e Paesaggio DG ABAP, del ministero della Cultura, importante per la Conferenza di Servizi, richiederà una serie di complesse procedure amministrative per essere risolta, compreso un nuovo accordo tra lo stesso ministero e la Regione Sicilia. «La verifica del MiC delle interferenze paesaggistiche, richiederà di procedere con degli atti amministrativi complessi. Come il voto nell’Assemblea regionale per l’approvazione e l’adozione di un nuovo accordo tra ministero e Regione. Procedure di non immediata soluzione e non scevre di qualche ostacolo», si legge nella nota inviata da Italia Nostra. Una rappresentazione grafica computerizzata del Ponte sullo Stretto. Le lagune di Ganzirri, sulla sponda messinese, non ci sono più. Per impiantare i basamenti del ponte, i due laghi di Ganzirri, molto importanti dal punto di vista ambientale saranno eliminati, con un grave danno alla biodiversità delle due lagune Importanza paesaggistica delle aree coinvolte Il parere del ministero evidenzia anche l’insoddisfazione riguardo alle opere di compensazione per i beni storici e la riqualificazione ambientale. «Oltre alle problematiche delle quinte della piazza del Mediterraneo, le prescrizioni riguardano anche le interferenze delle piastre di ancoraggio con il limitrofo Fortino in località Piale, tutelato ope legis ai sensi dell’art. 10, comma 1 del D... . --- ### Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Valditara, inutile lo studio dei dinosauri > Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha sostenuto l’inutilità dello studio dei dinosauri alle scuole elementari - Published: 2024-05-11 - Modified: 2024-05-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-ministro-dellistruzione-e-del-merito-valditara-inutile-lo-studio-dei-dinosauri/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, News, Ultime notizie - Tag: cambiamenti ambientali, Charles Darwin, dinosauri, evoluzione della specie, Giuseppe Valditara, ministero dell’Istruzione e del Merito, SIGEA IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO, GIUSEPPE VALDITARA, IN OCCASIONE DELLA XXII EDIZIONE DELLA RASSEGNA "DIREZIONE NORD", HA SOSTENUTO L’INUTILITÀ DELLO STUDIO DEI DINOSAURI ALLE SCUOLE ELEMENTARI Nei giorni scorsi, a Milano il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è intervenuto alla XXII edizione della rassegna Direzione Nord. Nel corso dell’evento, istituzioni, politica, imprese e stakeholder si incontrano per discutere del ruolo che il nord deve svolgere nello sviluppo dell'intera Italia. Non solo. Infatti, si discute anche del ruolo che spetta al Nord dell'Italia, cioè all'Europa. Nel corso del suo intervento, Valditara ha sostenuto l’inutilità dello studio dei dinosauri alle scuole elementari. «In terza elementare si va a spiegare tutte le varie specie di dinosauri... Addirittura c'era un animale vissuto 40 milioni di anni fa che i bambini dovevano studiare, vissuto in Messico ed estinto da milioni di anni, non mi ricordo come si chiamasse, un felino... Ma a che serve? », ha affermato il ministro dell’Istruzione e del Merito. Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito La replica della Società Italiana di Geologia Ambientale La Società Italiana di Geologia Ambientale interviene sulle dichiarazioni del ministro dell’Istruzione e del Merito.  L'Associazione culturale e scientifica ritiene che le parole di Giuseppe Valditara possano causare confusione e ritiene necessario chiarire la questione. In terza elementare, gli studenti non esaminano tutte le varie specie di dinosauri. Inoltre l’uomo di governo fa confusione sulle epoche in cui sono vissuti i rettili preistorici. Infatti, la loro estinzione non viene datata 40 milioni di anni fa,... --- ### PFAS e consapevolezza. Dall'informazione alla formazione > I Pfas sono composti chimici usati a scopo industriale per prodotti commerciali. A partire dagli anni 50, si sono diffusi in tutto il mondo - Published: 2024-05-11 - Modified: 2024-05-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/pfas-e-consapevolezza-intervista-alla-d-ssa-donata-albiero/ - Categorie: Inquinamento acque, inquinamento ambientale, Inquinamento atmosferico, Interviste, L'Inquinamento, Natura, Salute e ambiente: leggi di più, Ultime notizie - Tag: Donata Albiero, Gruppo educativo zero pfas veneto, inquinanti, INQUINANTI PER SEMPRE, ONE HEALTH: PFAS, Pfas, Regione Veneto, sensibilizzazione ambientale IL PERCORSO EDUCATIVO "ONE HEALTH: PFAS, INQUINANTI PER SEMPRE" MIRA IA TRASMETTERE AI GIOVANI STUDENTI UNA COMPRENSIONE COMPLETA DELLA CONTAMINAZIONE DA PFAS NELLA REGIONE E NEL MONDO. LO SCOPO È QUELLO DI PASSARE DALLA SEMPLICE INFORMAZIONE ALLA FORMAZIONE, PROMUOVENDO LA CONSAPEVOLEZZA DEGLI STUDENTI E COINVOLGENDOLI ATTIVAMENTE NEL CONTRASTO ALL'INQUINAMENTO DA PFAS Cosa sono i PFAS I PFAS sono composti chimici usati a scopo industriale e/o per prodotti commerciali. A partire dagli anni cinquanta, si sono diffusi in tutto il mondo, sono stati utilizzati per rendere resistenti ai grassi e all'acqua tessuti, carta, rivestimenti per contenitori di alimenti ma anche per la produzione di pellicole fotografiche, schiume antincendio, detergenti per la casa. In un'intervista esclusiva per “Il Giornale dell’Ambiente”, la d. sa Donata Albiero, coordinatrice del Gruppo educativo/culturale Zero PFAS del Veneto condivide i principali obiettivi, le sfide affrontate e i risultati ottenuti attraverso il percorso educativo sui PFAS acronimo inglese di PerFluorinated Alkylated Substances, nelle scuole della regione veneta D. sa Albiero, quali sono i principali obiettivi del percorso educativo “One health PFAS inquinanti per sempre” e come si propone di raggiungerli? Gli obiettivi principali possono essere sintetizzati così: Trasmettere ai giovani studenti una compiuta conoscenza della contaminazione da PFAS nella nostra regione e nel mondo (cause, fonti nazionali ed internazionali di contaminazione, aspetti economici e ricadute, sanitarie, sociali e politiche). Passare dalla pura informazione alla formazione e cioè ad uno stadio di consapevolezza. Creare nei giovani un coinvolgimento nel processo generale di contrasto all’inquinamento da PFAS stimolando azioni concrete da parte loro. Un... --- ### Processo Eternit Bis; la Cassazione ha annullato la condanna di Schmidheiny > Per l'ennesima volta, la Corte di Cassazione ha annullato la condanna dell’imputato nel processo che riguarda le vittime dell'amianto - Published: 2024-05-10 - Modified: 2024-05-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/processo-eternit-bis-la-cassazione-ha-annullato-la-condanna-di-schmidheiny/ - Categorie: Amianto, Giustizia, News, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, eternit, Eternit bis, mesotelioma pleurico, Stephan Schmidheiny PER L'ENNESIMA VOLTA, LA CORTE DI CASSAZIONE HA ANNULLATO LA CONDANNA DI STEPHAN ERNEST SCHMIDHEINY, PROPRIETARIO E AMMINISTRATORE DELL’ETERNIT, IMPUTATO NEL PROCESSO CHE LO VEDE ALLA SBARRA PER LE VITTIME DELL'AMIANTO «Non possiamo comprendere, né condividere, la decisione della Corte - sottolinea l’avvocato Ezio Bonanni, che rappresenta gli interessi degli eredi della vittima -. Il nostro impegno, comunque, proseguirà in tutte le competenti sedi, per la bonifica, la messa in sicurezza, la tutela medica e risarcitoria di tutte le vittime e dei loro familiari». Nel processo che riguarda le vittime dell'amianto, a carico del magnate svizzero, Stephan Ernest Schmidheiny, la Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di condanna dell’imputato, rinviando nuovamente il processo a una differente sezione della Corte di Appello di Torino. Stephan Ernest Schmidheiny In precedenza, la Corte d'Appello di Torino aveva già ridotto la condanna di Schmidheiny per omicidio colposo a un anno e otto mesi di reclusione. Il processo dovrà essere ripetuto da capo, con tutti gli atti che saranno rinviati in appello. “... valutati tutti gli elementi di cui all'art. 133 c. p. - recita la sentenza della Cassazione -, con particolare riferimento all'incidenza causale del periodo in cui SCHMIDHEINY risulta aver rivestito una posizione di garanzia sull'ingravescenza della patologia da cui è risultata affetta al persona offesa Giulio TESTORE, rapportato al periodo complessivo diesposizione alla noxa dell'ex dipendente presso lo stabilimento di Cavagnolo. (27 anni), si stima equo rideterminare la pena in anni 1anno e 8 mesi di reclusione... ”. Con la concessione di non dover... --- ### Calcestruzzo intelligente: la rivoluzione dell'edilizia > calcestruzzo intelligente: lo smart concrete rappresenta una rivoluzione nel campo dell'edilizia. Scopriamo le caratteristiche del materiale - Published: 2024-05-10 - Modified: 2024-05-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/calcestruzzo-smart-concrete/ - Categorie: Ambiente, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: calcestruzzo intelligente, fibre di carbonio, Internet of things, nanoparticelle, smart concrete, tecnologia e innovazione, Urbanistica NEGLI ULTIMI ANNI, ABBIAMO ASSISTITO A UN'IMPRESSIONANTE EVOLUZIONE NEL MODO IN CUI PERCEPIAMO LA SCIENZA E LA TECNOLOGIA, CON NUOVE IDEE E INNOVAZIONI CGE STANO TRASFORMANDO SEMPRE PIÙ IL NOSTRO QUOTIDIANO. IN QUESTO CONTESTO DI CAMBIAMENTO DINAMICO, IL CALCESTRUZZO INTELLIGENTE EMERGE COME UN'ESPRESSIONE DI PROGRESSO NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI. SCOPRIAMO LE CARATTERISTICHE PIÙ INTRIGANTI DELLO SMART CONCRETE: DALL'AUTO-SENSING ALL'AUTO-RIPARAZIONE Il calcestruzzo intelligente: Einstein gli fa un baffo Il calcestruzzo intelligente combina tecniche all'avanguardia e nuovi materiali per migliorare le prestazioni e la durata delle strutture Lo smart concrete, o calcestruzzo intelligente, è il risultato di una combinazione di tecnologie all'avanguardia e di nuovi materiali progettati per migliorare le prestazioni e la durata delle strutture in calcestruzzo. Tra le sue caratteristiche, la capacità di essere auto-sensoriale e auto-riparante. Insomma, a differenza del cemento convenzionale, lo smart concrete garantisce una maggiore durata, qualità meccaniche superiori, facilità di installazione e bassi requisiti di manutenzione. Ma quali sono gli ingredienti segreti del calcestruzzo intelligente? Tecnologie innovative e materiali avanzati Un esempio di casa costruita in calcestruzzo intelligente con fibre di carbonio La sua produzione, segue un processo simile a quello del calcestruzzo convenzionale ma, a allo smart concrete vengono aggiunti nanomateriali (cioè additivi di dimensioni molte piccole) quali la fibra di carbonio, nanotubi di carbonio o carbonio nero e sistemi di “auto-guarigione”. I nanomateriali, vengono integrati nel liquame utilizzando un miscelatore rotante, con rapporti tipici acqua-cemento compresi tra 0,22 e 0,60 per litro. Dopo essere stati versati in stampi, i campioni di calcestruzzo vengono... --- ### "La mia voce animale" a tutela delle specie a rischio nel Lazio > Con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sulle specie a rischio nel Lazio, nasce il progetto “La mia voce animale”. - Published: 2024-05-10 - Modified: 2024-05-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-mia-voce-animale-il-progetto-per-le-specie-a-rischio/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Natura, Ultime notizie - Tag: agro pontino, cambiamento climatico, cinema, cultura, Futuro, La biodiversità, Sostenibilità, sostenibilità ambientale, spettacolo CON L’OBIETTIVO DI DIFFONDERE LA CONOSCENZA DEL RICCO PATRIMONIO NATURALISTICO DELL’AGRO PONTINO E PIÙ IN GENERALE QUELLO ITALIANO, NASCE IL PROGETTO “LA MIA VOCE ANIMALE”. SI TRATTA DI UN’INIZIATIVA CHE HA VISTO COINVOLTE DIVERSE SCUOLE DEL TERRITORIO LAZIALE NELLA CREAZIONE DI CORTOMETRAGGI APPRODATI, INFINE, SUL GRANDE SCHERMO “La mia voce animale” non è volto solamente alla sensibilizzazione dell’ambiente e delle specie che lo abitano, ma anche un modo per trarre spunto per una riflessione sul futuro. La sfida che nasce da questo progetto è quella di salvaguardare la biodiversità nei prossimi anni, messa sempre più a rischio dagli effetti del cambiamento climatico. Il progetto è stato promosso da insegnati e professionisti del settore, grazie ai quali è riuscito a ottenere un grande successo anche tra il pubblico. Gli alunni presentano il progetto "La mia voce animale", foto Courtesy of Press Office “La mia voce animale”, nasce il progetto per la conservazione del territorio Si chiama “La mia voce animale” il nuovo progetto che nasce dalla collaborazione tra i docenti dell’Istituto Comprensivo Anzio III insieme con formatori professionisti dell’Associazione MEET ETS e con l’eccezionale partecipazione di ricercatori, esperti di fauna selvatica e professionisti del cinema. Sono oltre settanta gli studenti che hanno partecipato al percorso didattico che ha dato vita a sei spot, presentati per la prima volta al pubblico lo scorso 4 maggio al Cinema Astoria di Anzio. Il progetto è stato inoltre realizzato con il sostegno del MiC e di SIAE ed è stato inserito nell’ambito del programma “Per... --- ### Peccioli, Borgo dei Borghi 2024, tra arte, storia e sostenibilità > Peccioli, sorge su un colle nel cuore della Valdera e si è guadagnato già da tempo la bandiera arancione del Touring Club Italiano - Published: 2024-05-10 - Modified: 2024-05-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/peccioli-borgo-dei-borghi-2024-tra-arte-storia-e-sostenibilita/ - Categorie: Natura, News, sostenibilità ambientale, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Borgo dei Borghi 2024, Colossi di Peccioli, Giganti di Peccioli, Gruppo Icon Collection, L'importanza del turismo sostenibile, Peccioli, promozione dell'arte, qualità della vita, sostenibilità ambientale INCANTEVOLE BORGO MEDIEVALE SITUATO NEL CUORE DELLA VALDERA, IN TOSCANA, PECCIOLI SI È RECENTEMENTE GUADAGNATO IL PRESTIGIOSO TITOLO DI BORGO DEI BORGHI 2024. QUESTO INCANTEVOLE SCORCIO TOSCANO, CON I SUOI 4. 800 ABITANTI, È DIVENTATO UN'ICONA DI SVILUPPO SOSTENIBILE E DI IMPEGNO PER LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO Il borgo di Peccioli, medaglia d’oro come qualità di vita e ambientale Sorge su un colle nel cuore della Valdera e si è guadagnato già da tempo la bandiera arancione del Touring Club Italiano. Il comune toscano, infatti, ha conquistato il primo posto nel programma di Rai Cultura che ogni anno su Rai3 è alla scoperta di cittadine e perle rare italiane. E, proprio l’attenzione di questa comunità per lo sviluppo del territorio, la qualità della vita e la sostenibilità ambientale, hanno conquistato la giuria e i telespettatori. Peccioli: focus su arte, storia e innovazione ambientale Il successo di Peccioli è stato catalizzato dall'attenzione alla qualità della vita, alla sostenibilità ambientale e alla promozione dell'arte contemporanea. Oltre alle bellezze storiche e alle suggestive vedute sulle colline toscane, il borgo si distingue per le opere d'arte uniche nel loro genere, come i giganti bianchi che emergono dal terreno e la spettacolare passerella multicolore realizzata dall'artista Patrick Tuttofuoco. Peccioli, il MACCA, Museo D’Arte Contemporanea a Cielo Aperto. Il successo di Peccioli è stato catalizzato oltre che dall’attenzione alla qualità della vita e alla sostenibilità ambientale, anche dalla promozione dell’arte contemporanea Il Triangolo Verde e i Giganti di Peccioli Tra le attrazioni più celebri di Peccioli spicca... --- ### Espansione artificiale: le Maldive alla deriva > Espansione artificiale alle Maldive: l’iniziativa potrebbe mettere in pericolo gli ecosistemi marini e la stessa sopravvivenza del Paese - Published: 2024-05-09 - Modified: 2024-05-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/espansione-maldive-bonifica/ - Categorie: Ambiente & Società, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Economia sostenibile, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: barriera corallina, bonifiche Maldive, ecomostri, ecosistemi, emergenza abitativa, Maldive IL GOVERNO DELLE MALDIVE HA AVVIATO UN PROGETTO DI ESPANSIONE TERRITORIALE, DRAGANDO I SEDIMENTI DEL FONDALE OCEANICO PER CREARE NUOVE TERRE. TUTTAVIA, DIETRO A QUESTA SPETTACOLARE CRESCITA, SI NASCONDONO PREOCCUPAZIONI AMBIENTALI. L'INIZIATIVA POTREBBE INFATTI METTERE IN PERICOLO GLI ECOSISTEMI MARINI E LA STESSA SOPRAVVIVENZA DEL PAESE, CHE POTREBBE SPROFONDARE A CAUSA DELL'INNALZAMENTO DEL LIVELLO DEL MARE Bonifica delle Maldive: rischi ambientali dell'espansione Nel 2021 è stato varato il progetto di espansione, volto a bonificare parti dell'atollo e a sviluppare un collegamento stradale tra le isole esistenti Nel cuore dell'atollo di Addu, un paradiso marino che ospita più di 1. 200 specie di pesci, sta nascendo un progetto di espansione "ambizioso". Il ministero della Pianificazione nazionale, dell'edilizia abitativa e delle infrastrutture delle Maldive, ha varato il progetto di sviluppo nel 2021, volto a bonificare parti dell'atollo e a sviluppare un collegamento stradale tra le isole esistenti. Tuttavia, dietro a questa visione di crescita economica e prosperità, si cela una realtà più complessa e preoccupante. Il processo, apparentemente innovativo, potrebbe, infatti, portare a cambiamenti significativi nella geografia di quel Paese e avere conseguenze a lungo termine sugli ecosistemi marini e non solo. L’80% delle Maldive si trova a meno di un metro sopra il livello del mare e con le previsioni di innalzamento dello stesso, molte isole rischiano di sprofondare entro il 2100. Ma perché questa decisione?   Una motivazione ridicola  Il processo di bonifica coinvolge l'estrazione di sabbia e detriti corallini : un progetto scellerato che può compromettere la salute dei coralli Il... --- ### Arriva a Cagliari l’app Io Pollicino per migliorare la mobilità urbana > Prende il via a Cagliari il progetto Pollicino, un'innovativa indagine sulla mobilità urbana per condividere le abitudini di spostamento - Published: 2024-05-09 - Modified: 2024-05-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/arriva-a-cagliari-lapp-io-pollicino-per-migliorare-la-mobilita-urbana-attraverso-la-collaborazione-dei-cittadini/ - Categorie: Ambiente & Società, Innovazione, inquinamento ambientale, Inquinamento atmosferico, L'Inquinamento, Mobilità sostenibile, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: App IoPollicino, Cagliari, car sharing, Fondazione per lo sviluppo sostenibile, mobilità sostenibile, mobilità urbana, Progetto Pollicino, sviluppo sostenibile PRENDE IL VIA A CAGLIARI IL PROGETTO POLLICINO, UN'INNOVATIVA INDAGINE SULLA MOBILITÀ URBANA CHE SI PROPONE DI RACCOGLIERE, ANALIZZARE E CONDIVIDERE DATI SULLE ABITUDINI DI SPOSTAMENTO DEI CITTADINI. QUESTO PROGETTO, GIÀ TESTATO A BOLOGNA, COINVOLGE ATTIVAMENTE I RESIDENTI DI CAGLIARI CON UN’ETÀ SUPERIORE AI 16 ANNI A Cagliari, i cittadini sono chiamati per contribuire alla mobilità del futuro Chiunque abbia più di 16 anni e risieda nella città metropolitana di Cagliari può partecipare all'indagine sulla mobilità del proprio territorio. Attraverso l'app IoPollicino, disponibile su diversi store online, sarà possibile condividere in modo anonimo i propri spostamenti quotidiani. Attraverso l'app IoPollicino è possibile monitorare gli spostamenti dei cittadini e sensibilizzarli verso una mobilità sostenibile Basterà dedicare pochi minuti al giorno per consentire la raccolta automatica di dati, contribuendo così alla creazione di una panoramica completa delle abitudini di mobilità. Modalità di partecipazione Partecipare è molto semplice. Basta scaricare l’app IoPollicino sul proprio telefono e, sul sito dedicato al progetto, acconsentire al trattamento dei propri dati personali e alla geolocalizzazione del proprio smartphone e il gioco è fatto. Il QR Code per scaricare l'App IoPollicino L’app deve rimanere attiva per 7 giorni, anche non consecutivi, perché tutti gli spostamenti quotidiani siano registrati automaticamente e in maniera anonima. Sono sufficienti pochi minuti al giorno per controllare, validare i dati raccolti e aggiungere qualche informazione essenziale. Quali sono i premi previsti Incentivare la partecipazione, oltre a contribuire al miglioramento della mobilità urbana, è un obiettivo chiave del Progetto Pollicino. Al termine dei 7 giorni... --- ### Rigenerazione urbana: nasce una città-parco a Trigoria > Presentato il progetto di rigenerazione urbana nel sud di Roma. A Trigoria sta per nascere una città-parco grazie al Campus Bio-Medico. - Published: 2024-05-09 - Modified: 2024-05-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rigenerazione-urbana-trigoria-la-citta-parco/ - Categorie: Ambiente & Società, Innovazione, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Amianto, asbesto e altri cancerogeni, Avvocato Ezio Bonanni, Bonifica, cambiamento climatico, La biodiversità, Osservatorio Nazionale Amianto, Roma, Sostenibilità, sostenibilità ambientale È STATO PRESENTATO IL PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA CITTÀ-PARCO A TRIGORIA (ROMA). UN MODO PER PROMUOVERE LA RIGENERAZIONE URBANA ANCHE NEL SUD DELLA CAPITALE. UNO SPAZIO DEDICATO ALLA FORMAZIONE, ALLA RICERCA, ALLA CURA E AL DIALOGO INTERGENERAZIONALE CHE AFFONDI LE SUE RADICI NELLA NATURA E TRAGGA ISPIRAZIONE DALLO SPAZIO CIRCOSTANTE L’iniziativa di rigenerazione urbana sarebbe a firma degli specialisti del Campus Bio-Medico di Roma. L’obiettivo è quello di creare un'area verde che faccia da ponte di collegamento tra il tessuto urbano di Trigoria e la Riserva Naturale di Decima Malafede. Il progetto sarebbe già stato presentato nella sala delle Bandiere del Campidoglio, sede amministrativa e di rappresentanza di Roma Capitale, all’attenzione del sindaco Roberto Gualtieri. Un’iniziativa che mirerebbe alla riqualificazione urbana in chiave sostenibile, promuovendo anche un messaggio di tutela e salvaguardia dell’ambiente. La presentazione del progetto del Campus Bio-Medico di Roma Rigenerazione urbana e ambiente: un progetto per la città Masterplan One Health è il nuovo progetto presentato dal Campus Bio-Medico di Roma al Comune per la riqualificazione del paesaggio urbanistico di Trigoria. Si tratta di un programma di sviluppo a servizio della comunità e della scienza, con lo scopo di proseguire il percorso di rigenerazione urbana e trasformazione sociale, economica e ambientale della periferia a sud di Roma. E allo stesso tempo, soddisfare la crescente domanda di offerta formativa e di servizi di cura e assistenza rivolti al territorio. Il piano, il cui plastico è stato svelato per la prima volta alla presentazione ufficiale del progetto... --- ### Un effetto Oasi lungo 57 anni: il contributo del WWF > Un effetto Oasi lungo 57 anni. Il contributo del WWF alla conservazione della natura, dagli habitat alle specie minacciate - Published: 2024-05-08 - Modified: 2024-05-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-effetto-oasi-lungo-57-anni-il-contributo-del-wwf/ - Categorie: Animali, Biodiversità, Gli Animali, Il Clima, La biodiversità, Natura - Tag: ambiente, biodiversità, educazione ambientale, Effetto Oasi, Festa della Natura, Mese delle Oasi, WWF DA OLTRE MEZZO SECOLO, IL WWF SI IMPEGNA ATTIVAMENTE NELLA SALVAGUARDIA DELLA BIODIVERSITÀ ITALIANA ATTRAVERSO UN SISTEMA DI OASI CHE ABBRACCIA 27MILA ETTARI DI TERRITORIO PROTETTO. DAL 25 APRILE, PER 5 WEEKEND CONSECUTIVI SARÀ PER TUTTI L’OCCASIONE DI FARE UN TUFFO NELLA BELLEZZA GRAZIE A 150 EVENTI NELLE OASI WWF Oasi WWF: dagli habitat protetti alle specie minacciate Con circa cento Oasi e 350mila visitatori annui, si può parlare di un vero e proprio "effetto oasi". Un effetto che vanta un impegno costante che dura da 57 anni. Queste aree protette non solo offrono rifugio a tantissime specie vegetali e animali, ma svolgono anche un ruolo molto importante nell'educazione ambientale, nella ricerca scientifica e nel ripristino ecologico. Un sistema che dà un contributo importante per il raggiungimento degli obiettivi della Strategia Europea per la Biodiversità: la sfida UE del 30-30 prevede di raggiungere almeno il 30% di territorio protetto entro il 2030. Sono solo i numeri più evidenti di Effetto Oasi il report WWF lanciato in occasione del “Mese delle Oasi” per la campagna OurNature. Effetto Oasi sono anche gli habitat mappati nelle aree protette del panda, ben 109 (di cui 27 definiti prioritari in ambito europeo), 378 le attività di educazione ambientale realizzate nel 2023, 130 i progetti di conservazione in corso e 80 le attività di creazione di nuovi habitat come stagni, zone umide o aree per impollinatori. Le Oasi ospitano anche dieci centri di educazione ambientale e otto CRAS (Centri recupero Animali selvatici) che curano ogni anno oltre... --- ### Il potere della progettazione rigenerativa nell'edificare ecosistemi resilienti > il potere della progettazione rigenerativa nell'edificare ecosistemi resilienti: una svolta verso un futuro green e sostenibile - Published: 2024-05-08 - Modified: 2024-05-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-potere/ - Categorie: Ecologia, Economia sostenibile, Ultime notizie, Una Economia circolare, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: Architettura adattativa, Architettura Aguahoja, biomimetica, Bosco verticale, cradle to cradle, culture rigenerative, design rigenerativo, ecomimetica, ecosistemi resilienti, Intelligenza Artificiale, interconnessione tra elementi, movimento della progettazione rigenerativa, permacultura, progettazione rigenerativa, rifiuti zero, Stefano Boeri Architetti VISTE LE NUMEROSE SFIDE AMBIENTALI E SOCIALI CHE AFFRONTIAMO OGGI, EMERGE SEMPRE PIÙ CHIARAMENTE LA NECESSITÀ E L'URGENZA DI SOLUZIONI INNOVATIVE E SOSTENIBILE. IN QUESTO CONTESTO, LA PROGETTAZIONE RIGENERATIVA, CON IL SUO POTERE DI MIGLIORARE NON SOLO GLI ECOSISTEMI NATURALI, MA ANCHE LE COMUNITÀ E LE CITTÀ IN CUI VIVIAMO, RAPPRESENTA UNA SOLUZIONE GREEN Attraverso la sua capacità di rinnovare e ripristinare le risorse, La progettazione rigenerativa offre un nuovo modello per creare spazi urbani che non solo sopravvivono, ma prosperano nel lungo termine Origini della progettazione rigenerativa: il potere del cambiamento La permacultura è un sistema di progettazione agricola sostenibile che trae ispirazione dai modelli naturali osservati negli ecosistemi selvatici La progettazione rigenerativa ha radici che affondano nel passato e trae ispirazione dai principi di rigenerazione noti in biologia, cioè alla capacità intrinseca degli organismi viventi di guarire, riparare e rigenerare i propri tessuti oppure organi danneggiati. Uno degli antecedenti storici più rilevanti è rappresentato dalla permacultura o “permanent agricolture”. Il termine deriva da “agricoltura permanente” e “cultura permanente” un sistema di progettazione agricola sostenibile che trae ispirazione dai modelli naturali osservati negli ecosistemi selvatici.   Quest’ultima, è stata sviluppata negli anni '70 in Australia da Bill Mollison e David Holmgren, i quali hanno introdotto concetti chiave come l'interconnessione tra elementi, l'uso efficiente delle risorse e la creazione di sistemi stabili e produttivi. A partire dagli anni '90, l’attenzione verso il concetto di rigenerazione ha investito vari campi, tra cui l'architettura, il design urbano e l'ecologia. Questo ha portato alla... --- ### Il futuro verde dei veicoli elettrici: benefici per il clima o mito ambientale? > Il futuro verde dei veicoli elettrici: benefici per il clima o mito ambientale? Dubbi e perplessità degli scettici; riposte dei fautori - Published: 2024-05-07 - Modified: 2024-05-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-futuro-veicoli-elettrici/ - Categorie: Mobilità sostenibile, Ultime notizie - Tag: ambiente, combustibili fossili, inquinamento, particolato, pneumatici, veicoli elettrici L'ADOZIONE DEI VEICOLI ELETTRICI È STATA AMPIAMENTE CELEBRATA COME UNA SVOLTA ECOLOGICA NELL'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA: UN PASSO VERSO IL FUTURO GREEN. TUTTAVIA C' È CHI RIMANE SCETTICO RIGUARDO AI PRESUNTI BENEFICI AMBIENTALI DI QUESTA TECNOLOGIA Il futuro green promesso dalle auto elettriche: dissensi e dubbi Le auto elettriche fanno davvero bene al clima? Esiste un chiaro vantaggio rispetto alle auto tradizionali alimentate a combustibili fossili? Cerchiamo di comprendere se i veicoli elettrici rappresentano una reale soluzione per la riduzione delle emissioni di gas serra e la salvaguardia dell’ambiente Secondo gli esperti, veicoli elettrici rappresentano una scelta ambientale migliore rispetto ai loro omologhi alimentati a combustibili fossili Quando si affronta il tema dell'energia e delle tecnologie emergenti, il terreno del consenso spesso appare scivoloso. Istituzioni accademiche come l'Environmental Protection Agency degli Stati Uniti, il celeberrimo MIT di Boston, gli osservatori del cambiamento climatico come la BloombergNEF e il Sabin Center for Climate Change Law della Columbia Law School, sostengono che la valutazione è complessa e richiede un'analisi approfondita. Questa dovrebbe includere anche i processi coinvolti nella produzione dei veicoli, l'impatto ambientale e l'approvvigionamento di minerali critici. Ad ogni modo, esiste un ampio consenso su un punto: i veicoli elettrici rappresentano una scelta ambientale migliore rispetto ai loro omologhi alimentati a combustibili fossili. Perché, allora, nonostante le evidenze, alcuni continuano a sollevare interrogativi sul futuro elettrico delle nostre strade? Per coloro che operano nel settore dell'energia pulita o che sostengono la transizione verso una mobilità più sostenibile, queste domande non sono affatto nuove,... --- ### Alla ricerca di nuove forme di benessere urbano > La medicina, l'urbanistica, l'ingegneria e molte altre discipline sono oggi impegnante nella ricerca di nuove forme di benessere urbano. - Published: 2024-05-07 - Modified: 2024-05-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/alla-ricerca-di-nuove-forme-di-benessere-urbano/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, L'Inquinamento, Ricerca, Sanità & Salute, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: aurtosostenibilità, benessere abitativo, benessere dei cittadini, bioregione, sostenibilità ambientale IN CITTÁ CI SI AMMALA DI PIÙ: QUESTO È QUELLO CHE EMERGE DAGLI ULTIMI STUDI. UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE ALLA QUESTIONE DEL BENESSERE DELL’UOMO NEL CONTESTO URBANO DOVE VIVE E LAVORA POTREBBE FORNIRE PROSPETTIVE FUTURE DI MIGLIORAMENTO Il mal di città e i limiti della medicina Il professore di Endocrinologia all’Università La Sapienza di Roma, Andrea Lenzi, addita le città come i “peggiori induttori di malattie”. Le cause sono da ricercare nell’inquinamento ambientale, acustico e luminoso che le colpisce e nella "scarsa aggregazione sociale". Un quadro che ci parla dell’assenza di armonia tra l’uomo e il contesto in cui vive e di come questa scissione abbia sviluppato progressive forme di isolamento. Il risultato di questo squilibrio è l’aumento dell’incidenza di diverse patologie, tra cui cardiopatie, diabete, obesità e, aggiungeremmo, un diffuso senso di insoddisfazione. Il prof. Lenzi evidenzia il limite della medicina, che da sola non riesce a far fonte a questo disagio sommerso. Urge un approccio multidisciplinare, volto a recuperare innanzitutto un rapporto di equilibrio tra l’uomo e il suo habitat, fonte primaria di benessere. Eloquente è il titolo che è stato dato al corso di aggiornamento organizzato dall’Ordine dei Medici di Roma: “Città che cambiano il mondo: prendersi cura di spazi e persone”. L’assunto di partenza è che non ci si può davvero prendere cura di qualcuno se non si pone la dovuta attenzione al luogo dove svolge le proprie attività quotidiane. È sempre più diffuso nei contesti urbani un forte senso di solitudine e di insoddisfazione. Approcci multidisciplinari... --- ### Open Gate nelle centrali nucleari: 5mila adesioni > Open Gate: prossimo appuntamento, sabato 11 e domenica 12 maggio. Le adesioni si sono chiuse con un record di cinquemila. - Published: 2024-05-07 - Modified: 2024-05-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/open-gate-nelle-centrali-nucleari-5mila-adesioni/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, News, No al nucleare, Ultime notizie - Tag: Agenda ONU 2030, archeologia industriale, centrali nucleari, decommissioning, dismissione, nucleare, open gate, plastic free, smantellamento, Sogin RECORD DI ADESIONI PER L'OPEN GATE ORGANIZZATO DA SOGIN NELLE CENTRALI NUCLEARI ITALIANE IN DISMISSIONE. 5MILA LE PRENOTAZIONI, CON UNA PARTECIPAZIONE ATTESA DI OLTRE TREMILA PERSONE L'Open Gate è un evento che la SOGIN, come suggerisce il nome stesso dell'evento, organizza per aprire letteralmente le porte degli impianti della centrale nucleare ai cittadini. Quella del 2024 è la quarta edizione. L'intento è quello di mostrare come si lavora, ormai da anni, per la dismissione delle centrali nucleari in Italia. Appuntamento, quindi, sabato 11 e domenica 12 maggio, il prossimo fine settimana dunque. Le adesioni si sono chiuse con un record di cinquemila richieste. La partecipazione attesa è di 3. 354 persone, con l'aggiunta di 1. 744 iscritti a una specifica mailing list che hanno chiesto di essere informati sulle prossime iniziative analoghe. Centrale di Latina - Esterno Open Gate, quali siti si potranno visitare Nel corso del prossimo Open Gate, si potranno visitare le centrali nucleari in dismissione di Trino (VC), Caorso (PC), Latina e Garigliano (CE). E, per la prima volta, anche l’impianto Itrec di Rotondella (MT). L’evento si svolge sotto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri e del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e sarà un appuntamento plastic free. In questo modo Sogin «conferma l’impegno per contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu», si legge in una nota. Doppio percorso di visita per i cittadini Due i percorsi di visita: "zona controllata" e "area industriale". Seguiranno questo standard le centrali di Trino, Caorso, Garigliano e per... --- ### INCHIESTA DEL GIORNALE DELL'AMBIENTE. Traffico illecito internazionale di rifiuti. Inchiesta del Giornale dell’Ambiente > Il traffico illecito internazionale di rifiuti è un problema ambientale e legale: da quelli speciali, a quelli pericolosi - Published: 2024-05-06 - Modified: 2024-05-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/traffico-illecito-internazionale-di-rifiuti-inchiesta-del-giornale-dellambiente/ - Categorie: I Rifiuti pericolosi, Inchiesta, Inquinamento acque, L'Inquinamento marino da plastica, Le Ecomafie, Rifiuti, Rifiuti radioattivi, Ultime notizie - Tag: ecomafie, Polieco, rifiuti pericolosi, rifiuti speciali, traffico illecito di rifiuti IL TRAFFICO ILLECITO INTERNAZIONALE DI RIFIUTI È UN PROBLEMA AMBIENTALE E LEGALE: DA QUELLI SPECIALI, COME LE BATTERIE AL PIOMBO E GLI OLI ESAUSTI, A QUELLI PERICOLOSI, COME QUELLI RADIOATTIVI E FARMACEUTICI SCADUTI. INTERVISTA A CLAUDIA SALVESTRINI, DIRETTORE GENERALE POLIECO Il traffico illecito internazionale di rifiuti è un problema ambientale e legale serio che coinvolge il trasporto di scarti di materiale lavorato oltre i confini nazionali, in violazione delle leggi ambientali nazionali e internazionali. Un’attività che ha visto gli Stati Uniti iniziare per primi già negli anni ‘70, seguiti poi da Regno Unito, Francia, Belgio, Germania, Giappone e Italia. Questo traffico coinvolge una vasta gamma di rifiuti: da quelli speciali, come le batterie al piombo e gli oli esausti, a quelli pericolosi, come quelli radioattivi e farmaceutici scaduti Le ragioni dietro questo traffico includono il basso costo di smaltimento in alcuni Paesi rispetto ad altri e la mancanza di regolamentazioni ambientali rigorose in alcune regioni. Quindi il profitto economico per le organizzazioni criminali e l'incapacità di alcune nazioni di gestire efficacemente i propri rifiuti. Il traffico illecito può avere gravi conseguenze ambientali, inclusi l'inquinamento del suolo, dell'acqua e dell'aria, danni agli ecosistemi naturali e rischi per la salute umana e animale. Ne abbiamo parlato con Claudia Salvestrini, direttore generale di PolieCo, Consorzio nazionale per il riciclaggio di rifiuti di beni in polietilene. Seguendo la rotta dei rifiuti che vengono esportati dal nostro Paese, Salvestrini ha percorso, in una quindicina di anni, migliaia di chilometri in varie parti del mondo. Claudia... --- ### Il giro d’Italia in canoa contro l’inquinamento marino > Leone Ortega lancia il progetto Wind of Change. Circumnavigherà l'intero stivale italiano per contrastare l'inquinamento marino. - Published: 2024-05-06 - Modified: 2024-06-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/inquinamento-marino-leone-ortega-lancia-una-nuova-missione/ - Categorie: Inquinamento acque - Tag: acque italiane, cambiamento climatico, inquinamento marino, Italia, La biodiversità, mare, missione ambientale, Sostenibilità, sostenibilità ambientale Un evento per unire avventura e missione ambientale, con l’obiettivo di promuovere il messaggio di sensibilizzazione di tutela verso l’ambiente. Con questi scopi, Leone Ortega – noto sportivo pratese - si è imbarcato in canoa per un viaggio in solitaria per circumnavigare l’Italia. Il giovane è partito il 1° maggio da Venezia e sta procedendo il suo viaggio sino a Genova, attraversando lo Stretto di Messina. Wind of Change si pone l’obiettivo di promuovere la salvaguardia dell’ambiente marino attraverso azioni concrete, e quindi contro l’inquinamento dei mari italiani. La missione di Leone Ortega contro l'inquinamento dei mari La tutela verso l’ambiente è il primo passo verso un concreto cambiamento, che può avvenire solamente diffondendo un messaggio di sensibilizzazione verso l’habitat che ci circonda. Il cambiamento climatico ci ha dimostrato la fondamentale importanza di preservare il patrimonio naturale anche per tutelare la salute pubblica. Wind of Change: il progetto contro l'inquinamento marino In collaborazione con Plastic Free Onlus nasce Wind of Change. Un inedito progetto che lavora alla salvaguardia dell’ambiente promuovendo un messaggio di sensibilizzazione verso questa urgente e attuale tematica. Leone Ortega, 27enne pratese, ha deciso di partire per un viaggio in canoa per circumnavigare l’intera penisola italiana, attraversando lo Stretto di Messina, da Venezia fino ad approdare al porto di Genova, come tappa finale della sua avventura. Il giovane pratese ha salpato lo scorso 1° maggio e proseguirà il suo viaggio nel corso delle prossime settimane. In ogni spiaggia in cui attraccherà, con l’aiuto di Plastic Free Onlus, verranno... --- ### Città in pericolo: il lento inabissamento rivela una crisi imminente > città in pericolo: il lento inabissamento rivela una crisi imminente sia in Cina, sia a livello mondiale. Soluzioni - Published: 2024-05-06 - Modified: 2024-05-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/citta-affondano/ - Categorie: Ambiente, Ultime notizie - Tag: ambiente, Cina, città sprofondano, sfruttamento risorse agricole, subsidenza MISURAZIONI SATELLITARI HANNO EVIDENZIATO CHE QUASI LA METÀ DELLE PRINCIPALI CITTÀ CINESI STA GRADUALMENTE SPROFONDANDO. UN FATTORE CHE AUMENTA IL RISCHIO DI INONDAZIONI E POTREBBE METTERE A REPENTAGLIO LA VITA DI MILIONI DI RESIDENTI. ANCHE L'ITALIA NON È IMMUNE DA QUESTO PERICOLO Le città affondano  Le città cinesi stanno sprofondando, superando i 10 millimetri annui Secondo uno studio recente, il 45% del territorio urbano della Cina sta affondando a una velocità di oltre 3 millimetri l'anno, con il 16% che sprofonda a ritmi ancora più allarmanti, superando i 10 millimetri annui. Utilizzando impulsi radar provenienti dai satelliti, gli autori della ricerca hanno scrutato attentamente ottantadue città, ognuna con oltre 2milioni di residenti, per rilevare i segni di questo fenomeno. I risultati rivelano un quadro inquietante: città come Shanghai, già affondate di circa 3 metri negli ultimi cento anni, continuano a scendere, mentre E metropoli come Pechino e Tianjin (Cina settentrionale, sulla riva del Mar Bohai), risentono pesantemente di questo silenzioso ma preoccupante declino. Cause profonde della subsidenza urbana Misurazioni satellitari hanno rivelato il fenomeno dello sprofondamento La subsidenza, cioè il progressivo sprofondamento del suolo, può verificarsi sia a causa di fenomeni naturali sia per cause indotte dall’uomo (quando ad esempio si estraggono acqua, petrolio o gas dal terreno). Diminuendo la pressione dei fluidi interstiziali residui, si ha, infatti, un assestamento del terreno. A cosa si deve il fenomeno? Il professor Robert Nicholls, specializzato in adattamento climatico all'Università dell'East Anglia di Norwich (Gran Bretagna), indica che l'estrazione delle falde acquifere è... --- ### Cani abbandonati al freddo, rintracciato e denunciato > Cani abbandonati in strada al freddo di gennaio: un uomo denunciato dalla polizia locale di Cisterna di Latina - Published: 2024-05-06 - Modified: 2024-05-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cani-abbandonati-al-freddo-rintracciato-e-denunciato/ - Categorie: Animali, Gli Animali, News, Ultime notizie - Tag: abbandono, animali, cisterna di latina, Codice della Strada, denuncia CANI ABBANDONATI IN STRADA AL FREDDO DI GENNAIO: UN UOMO DENUNCIATO DALLA POLIZIA LOCALE DI CISTERNA DI LATINA La polizia locale di Cisterna di Latina ha denunciato un uomo di 47 anni, residente nella stessa città. L'accusa è di abbandono di animali, ai sensi dell’articolo 727 del Codice Penale. «Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1. 000 a 10mila euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze». Così recita l'articolo che punisce chi abbandona gli animali. Cani abbandonati, la storia dei sei cuccioli La polizia locale ha iniziato le proprie indagini, lo scorso gennaio, a seguito di un esposto pervenuto negli uffici del comando. A firmarlo, un cittadino del posto, dopo aver visto i cani abbandonati. Il 47enne denunciato, nella notte tra il 2 ed il 3 gennaio 2024, secondo la ricostruzione dei vigili, aveva abbandonato sei cuccioli di cane in due diverse strade del territorio comunale. «Dopo due giorni, vissuti al freddo senza né acqua né cibo, a seguito di un esposto presentato da un cittadino, una pattuglia della Polizia Locale si recava sul luogo indicato e individuava i cuccioli sprovvisti di microchip. Venivano recuperati da una volontaria per poi essere affidati alle cure dell’associazione “Chance for pets” operante nel territorio». Si legge in una nota della polizia locale. La Polizia Locale è risalita al responsabile dell’abbandono analizzando i filmati postati... --- ### Photo Digital Puglia, inaugura la mostra fotografica "Paesaggi Geologici della Puglia" > L'Associazione Photo Digital Puglia, inaugura la mostra fotografica "Paesaggi Geologici della Puglia", dedicata ai siti geologici pugliesi - Published: 2024-05-05 - Modified: 2024-05-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/photo-digital-puglia-inaugura-la-mostra-fotografica-paesaggi-geologici-della-puglia/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: Associazione Photo Digital Puglia, geologia, paesaggi geologici della Puglia, patrimonio geologico, puglia, SIGEA L'Associazione Photo Digital Puglia, inaugura la mostra fotografica "Paesaggi Geologici della Puglia", dedicata ai siti geologici pugliesi. La mostra, di trentadue fotografie, patrocinata dal Comune di Bitonto, ha il sostegno della Società Italiana di Geologia Ambientale SIGEA-APS e dell'Associazione Photo Digital Puglia. L'obiettivo della mostra è far conoscere le singolarità geologiche della Puglia e accrescere la consapevolezza della necessità di tutelare e salvaguardare il patrimonio geologico della regione, con le sue forme modellate dalle mareggiate, le pietre nate dal mare, le grotte inaccessibili ai più e le rocce che testimoniano il duro lavoro di convivenza e adattamento tra uomo e natura. Le bellezze più nascoste della Puglia «L’associazione Photo Digital Puglia - dichiara il suo presidente Domenico Belfiore - con la mostra sui paesaggi geologici pugliesi intende stimolare la scoperta delle meraviglie geologiche del territorio suscitando l’interesse non solo dei fotografi e fotoamatori ma di tutte le persone interessate a scoprire le bellezze più nascoste della Puglia con un coinvolgente e dettagliato itinerario fotografico che trasporterà dal Salento fino al Gargano». Antonello Fiore ricorda gli impegni della SIGEA-APS nella promozione del paesaggio e dei beni geologici con l’auspicio «della crescita di consapevolezza dei processi geologici che sono alla base delle forme del paesaggio e che riconducono alla necessità di mantenere un equilibrio tra territorio fisico e sviluppo umano sostenibile». Le date delle esposizioni Gli scatti, già esposti al Castello di Sannicandro di Bari e alla sede del Consiglio regionale della Puglia a Bari, saranno visibili fino al 19 maggio tutti... --- ### Il Castello di Falconara e la battaglia di Italia Nostra per la conservazione del paesaggio costiero > Il Castello di Falconara: nel 2005 qualcuno ha costruito la struttura abusiva del Lido Sorriso a ridosso del castello - Published: 2024-05-03 - Modified: 2024-05-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-castello-di-falconara-e-la-battaglia-per-la-conservazione-del-paesaggio-costiero/ - Categorie: Ambiente, Ultime notizie - Tag: abusivismo ambientale, ecomostri, Il Castello di Falconara, Lido Sorriso, Scala dei Turchi, sito di interesse storico-architettonico, Vespri siciliani L'ITALIA È UNA TERRA RICCA DI TESORI NATURALI E STORICI MA, PURTROPPO, ANCHE QUESTI LUOGHI PREZIOSI NON SONO IMMUNI DALL'ASSALTO DELL'URBANIZZAZIONE SELVAGGIA E DELLA TRASCURATEZZA. ITALIA NOSTRA DENUNCIA LO SCEMPIO DEL CASTELLO DI FALCONARA Un chiaro esempio di urbanizzazione selvaggia, spesso illecita, si trova nella splendida spiaggia di Falconara, lungo la costa meridionale della Sicilia. Italia Nostra, organizzazione impegnata nella tutela del patrimonio artistico e paesaggistico del nostro Paese, ha recentemente denunciato un grave deterioramento dell'ambiente adiacente il Castello, mettendo in evidenza il pericolo che incombe sul maniero della cittadina sicula, un gioiello storico che risale al XIV secolo. Sulle tracce di un tesoro storico minacciato: il castello di Falconara La spiaggia di Falconara fa parte di un'area protetta Nel 2001, l’assessorato regionale dei Beni Culturali ha riconosciuto il Castello di Falconara (Caltanissetta) e il suo giardino come siti di notevole interesse storico-architettonico. Per tali ragioni, li ha sottoposti a stringenti prescrizioni di tutela. Questo complesso, che va dalle bianche spiagge di Butera, alla Riserva naturale di Punta Bianca fino alla Riserva di Torre Salsa, inglobando la celeberrima Scala dei Turchi, è stato protetto da qualsiasi alterazione del paesaggio circostante. Fa, infatti, parte di un'area identificata come zona SIC, ZSC e ZPS. Nello specifico SIC sta per “Siti di Importanza Comunitaria” ZCS, per “Zone Speciali di Conservazione” e ZPS indica le “Zone di Protezione Speciale”. In conseguenza del provvedimento di tutela, nel 2005 venne abbattuto il Lido Sorriso, un “ecomostro” abusivo, realizzato a ridosso del Castello di Falconara. Il tutto,... --- ### Nucleare, ENEA partner del progetto europeo TITANS > ENEA, insieme con altri venti partner di otto Paesi europei, partecipa al progetto TITANS, finanziato dalla Commissione Europea - Published: 2024-05-03 - Modified: 2024-05-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/nucleare-enea-partner-del-progetto-europeo-titans/ - Categorie: Economia sostenibile, News, Nucleare, Ricerca, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: Commissione Europea, deuterio, Economia Circolare, ENEA, fusione nucleare, impatto ambientale, radioprotezione, reattori a fissione, sostanza radiotossica, TITANS, TRANSAT, trizio ENEA, INSIEME CON ALTRI VENTI PARTNER DI OTTO PAESI EUROPEI, PARTECIPA AL PROGETTO "TITANS". OBIETTIVO DELLO STUDIO MINIMIZZARE IL RILASCIO DI TRIZIO NEI REATTORI NUCLEARI A FISSIONE E FUSIONE PER RIDURRE L'IMPATTO AMBIENTALE DI QUESTA SOSTANZA RADIOTOSSICA ENEA, insieme con altri venti partner di otto Paesi europei, partecipa al progetto TITANS, finanziato dalla Commissione Europea con 3,8 milioni di euro Il progetto TITANS (Tritium Impact and Transfer in Advanced Nuclear reactorS), guidato dal CEA , Commissariat à l'énergie atomique et aux énergies alternatives, francese, mira a minimizzare il rilascio di trizio nei reattori nucleari a fissione e fusione per ridurre l'impatto ambientale di questa sostanza radiotossica. Quest'iniziativa si inserisce nell'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, incluso il ricorso alla fusione nucleare, in cui il trizio – l’isotopo di massa 3 dell’idrogeno – e il deuterio – l’isotopo di massa 2 dell’idrogeno – fungono da combustibile. Migliorare i metodi di recupero del trizio e ridurne il rilascio nell'ambiente è cruciale per diminuire l'impatto ambientale dell'energia derivante dalla fusione. Considerando che il trizio è anche prodotto nei reattori a fissione, è essenziale migliorarne il recupero e il riutilizzo, promuovendo un'economia circolare, sia nella fase operativa che nel processo di smantellamento. Dispositivo per la misura di trizio in metallo liquido nell’ambito del progetto TITANS (laboratori ENEA di Frascati) La fusione (dell’atomo) fonte di energia pulita e rispettosa dell’ambiente «Il trizio, come l’idrogeno e il deuterio - spiega Silvano Tosti, referente ENEA del progetto e responsabile del Laboratorio di Tecnologie nucleari... --- ### Ecosistemi alpini: gli effetti del cambiamento climatico sulla neve > Ecosistemi alpini: gli effetti del cambiamento climatico sulla neve e la risalita degli arbusti. Spiegato il fenomeno - Published: 2024-05-03 - Modified: 2024-05-31 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ecosistemi-alpini/ - Categorie: Biodiversità, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, La biodiversità, Natura, Neutralità climatica, News, Ultime notizie - Tag: Alpi Oetztal, aumento della temperatura, ciclo dell'azoto, ecosistemi alpini, false primavere, I cambiamenti climatici, La biodiversità, Monte Carè Alto, neve, praterie alpine, risalita arbusti alpini, zona di comfort climatica SULLE ALPI, LA RIDUZIONE DELLA COPERTURA NEVOSA E LA RAPIDA MIGRAZIONE VERSO L'ALTO DI ARBUSTI COME L'ERICA, STANNO METTENDO A DURA PROVA GLI ECOSISTEMI MONTANI. MA C'È DI PIÙ DIETRO QUETSA STORIA: IL DELICATO CICLO DELL'AZOTO TRA LE PIANTE E I MICROBI DEL SUOLO VIENE INTERROTTO, PORTANDO A "FALSE PRIMAVERE" CHE AUMENTANO LA VULNERABILITÀ DELLE PIANTE Sotto l'incanto della neve il rischio per gli ecosistemi alpini La presenza della neve sulle Alpi si è accorciata di oltre un mese rispetto a un secolo fa Negli ultimi decenni, si è registrata una diminuzione significativa dello spessore del manto nevoso e della sua durata, con la presenza della neve sulle Alpi accorciata di oltre un mese rispetto a un secolo fa. Nello specifico, modelli climatici regionali indicano un aumento della temperatura media annua di circa 2°C nei prossimi trent’anni anni nelle Alpi, accompagnato da una diminuzione del 10% delle precipitazioni e uno “spostamento stagionale", con periodi di siccità più significativi e prolungati in estate.   A svelarlo, il ricercatore Michele Brunetti dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Questa trasformazione porta con sé una sfida nascosta: la lotta per trattenere nutrienti importanti, come l'azoto, essenziale per il sostentamento della vegetazione e la conservazione della biodiversità. Cerchiamo di capire meglio le dinamiche. Le praterie alpine sotto assedio: impatti del riscaldamento accelerato sul ciclo dell'azoto Nelle praterie alpine, il riscaldamento climatico sta provocando la diminuzione significativa della copertura nevosa e la rapida migrazione verso l'alto degli arbusti Il riscaldamento climatico,... --- ### Talco all’amianto, Johnson&Johnson risarcisce le vittime con 6,5 miliardi di dollari per il cancro ovarico > Talco all'amianto: J&j pagherà un risarcimento pari a 6,5 miliardi di dollari per aver provocato cancro alle ovaie a molte consumatrici - Published: 2024-05-02 - Modified: 2024-05-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/talco-amianto-jj/ - Categorie: Ambiente, Amianto, Salute, Ultime notizie - Tag: Amianto, asbesto e altri cancerogeni, Cancro alle ovaie, Capitolo 11, inchiesta amianot, J&J, Johnson & Johnson, mesotelioma, Progetto Plato, talco, talco all'amianto IL COLOSSO FARMACEUTICO JOHNSON & JOHNSON HA ACCETTATO DI PAGARE UNA SOMMA DI 6,5 MILIARDI DI DOLLARI, IN 25 ANNI, PER CHIUDERE LA MAGGIOR PARTE DELLE CAUSE LEGALI RELATIVE AL CANCRO OVARICO PROVOCATO DALL'ICONICO TALCO PER BAMBINI "BABY POWDER". QUESTA MOSSA È STATA ACCOMPAGNATA DA UNA TERZA DICHIARAZIONE DI FALLIMENTO DELLA SOCIETÀ CONTROLLATA, LTL MANGEMENT. NONOSTANTE L'ACCORDO, J&J HA SPECIFICTO CHE LE CAUSE LEGALI RIMANENTI SARANNO GESTITE AL DI FUORI DELLA NUUOVA RISOLUZIONE L'accordo su J&J e il talco: chiarezza su risarcimenti e controversie legali J&J pagherà un cospicuo risarcimento alle donne che si sono ammalate dopo aver utilizzato l'iconica Baby Powder Johnson & Johnson è da tempo nell’occhio del ciclone per via delle cause legali correlate all'uso dei suoi prodotti a base di talco. Molte donne si sono infatti ammalate di cancro ovarico e altre patologie tumorali, incluso il mesotelioma, dopo aver utilizzato l’iconica “Baby Podwer”. Oggi, un nuovo accordo potrebbe mettere fine all’annosa questione. Per chiudere i giochi, il 75% delle ricorrenti che sostengono di aver subito un danno dai prodotti della J&J dovrà approvare l’accordo, con il voto che si terrà entro tre mesi. Se si raggiungerà il consenso, J&J risolverà tutte le richieste di risarcimento attuali e future, per il cancro ovarico, che costituiscono circa il 99% delle cause legali relative al talco contro l'azienda. Questo comprende circa 54mila casi racchiusi in un procedimento federale nel New Jersey.   Per inciso, il colosso dei prodotti farmaceutici confida nell’esito positivo. Un pactum sceleris? Tra le malattie provocate dal... --- ### Scioglimento del permafrost: nuova sorgente di gas serra nell’Artico > Il risveglio del permafrost: l'iniezione di aerosol stratosferico o SAI potrebbe mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici - Published: 2024-05-02 - Modified: 2024-05-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/scioglimento-del-permafrost-nuova-sorgente-di-gas-serra-nellartico/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Neutralità carbonica, Neutralità climatica, News, Ultime notizie - Tag: Accordo di Parigi, anidride, anidride carbonica, Artico, cambiamenti climatici, cambiamento climatico, carbonio organico, gas serra, Iniezione di Aerosol Stratosferico SAI, metano, permafrost, riscaldamento globale, talik LA RAPIDA FUSIONE DEL PERMAFROST, CAUSATA DAI CAMBIAMENTI CLIMATICI, STA TRASFORMANDO AMPIE AREE DELLA SIBERIA, DEL CANADA, DELL'ALASKA E DELLA GROENLANDIA IN FONTI DI GAS SERRA ANZICHÈ IN SERBATOI. LE REGIONI ARTICHE STANNO INFATTI RILASCIANDO NELL'ATMOSFERA PIÙ CARBONIO DI QUANTO NE RIESCANO AD ASSORBIRE. QUESTO FENOMENO POTREBBE CONTRIBUIRE A UNA CRISI CLIMATICA SENZA PRECEDENTI Permafrost: il misterioso terreno ghiacciato, il suo impatto sul clima e il risveglio indotto Il termine permafrost si riferisce a un tipo di suolo che rimane costantemente congelato per almeno due anni consecutivi Il termine “permafrost”, dall'unione delle parole perma(nent) «permanente» e frost «gelato» si riferisce a un tipo di suolo che rimane costantemente congelato per almeno due anni consecutivi. Si trova principalmente nelle zone polari e subpolari della Terra (copre circa il 15% dell'emisfero settentrionale) e contiene grandi quantità di carbonio organico. Quest’ultimo, proviene da piante morte e altra materia organica che non riesce a decomporsi a causa del freddo. Ebbene, negli ultimi cinquant'anni, il permafrost si è lentamente sciolto a causa dell'aumento delle temperature globali, con una diminuzione del 7%. Questo scioglimento libera enormi quantità di carbonio nell'atmosfera, sotto forma di gas serra (come il metano e il biossido di carbonio), che erano stati precedentemente intrappolati nel ghiaccio per migliaia di anni. Una volta che il carbonio viene rilasciato nell'atmosfera, agisce come un potente acceleratore del riscaldamento globale, contribuendo ad aumentare ulteriormente le temperature terrestri. Questo, a sua volta, può provocare un ulteriore scioglimento del permafrost, liberando ancora più carbonio e creando un ciclo... --- ### G7 per il Clima, passo avanti verso l'abbandono del carbone entro i primi anni del 2030 > G7 per il Clima, passo avanti verso l'abbandono del carbone entro i primi anni del 2030. Niente ancora per gas e petrolio - Published: 2024-04-30 - Modified: 2024-04-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/g7-per-il-clima-passo-avanti-verso-labbandono-del-carbone-entro-i-primi-anni-del-2030/ - Categorie: Ambiente, Ambiente & Società, cambiamenti climatici ambiente, Eventi, Il Clima, Neutralità carbonica, Neutralità climatica, News, Ultime notizie - Tag: ambiente, clima, energia, G7 Ambiente Energia Clima, WWF Italia IL G7 AMBIENTE, ENERGIA E CLIMA DI TORINO HA CONCLUSO I SUOI LAVORI. L'ACCORDO FINALE È STATO SIGLATO OGGI, 30 APRILE, ALLA REGGIA DI VENARIA. I MINISTRI CONCORDI SU UNA “PHASE-OUT” PER IL PROGRESSIVO ABBANDONO DEL CARBONE. TUTTAVIA NON SONO STATI ANCORA RAGGIUNTI ACCORDI SULL'ELIMINAZIONE DEL PETROLIO E DEL GAS. LA POSIZIONE DELLA PRESIDENZA ITALIANA SULLA NECESSITÀ DI MAGGIORI INVESTIMENTI NELLA PROTEZIONE DELLA NATURA È STATA CONSIDERATA POCO AMBIZIOSA Si è concluso, oggi, 30 aprile 2024, alla Reggia di Venaria (Torino), il G7 Ambiente, Energia e Clima. Il WWF ha accolto con favore l’impegno dei ministri convenuti, nel lasciare definitivamente il carbone entro i primi anni del 2030. Questo dimostra il forte impegno dei Paesi con maggiori emissioni nel realizzare l'obiettivo di "transition away from fossil fuels" stabilito durante la COP 28 a Dubai. Nonostante ciò, rimangono evidenti lacune per quanto riguarda l'abbandono completo di tutti i combustibili fossili, in particolare del gas. Riguardo alla biodiversità e alla natura, c'è un positivo impegno per una rapida ed efficace implementazione del Quadro Globale per la Biodiversità (GBF) prima della COP 16 e un richiamo agli obiettivi finanziari del GBF. Per questi ultimi, pero, afferma il WWF in una nota, manca ancora un impegno chiaro e quantificato da parte dei Paesi G7. I ministri del G7 Ambiente, Energia e Clima, a Venaria (TO) 30 aprile 2024 Attuare decisioni adottate alla COP28 di Dubai Le conclusioni del G7 Ambiente, Energia e Clima possono spingere il processo multilaterale sul clima a intraprendere con determinazione... --- ### Il viaggio delle plastiche nel Fiume Po > Il viaggio delle plastiche nel Po: i sensori di rilevamento hanno aiutato a comprendere il fenomeno del plastic litter - Published: 2024-04-30 - Modified: 2024-04-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-viaggio-delle-plastiche-nel-fiume-po/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Inquinamento acque, L'Inquinamento marino da plastica, Plastica, Ricerca, Ultime notizie - Tag: Fiume Po, gestione delle plastiche, inquinamento, inquinamento da plastica, inquinamento dele acque, monitoraggio rifiuti, plastica, Progetto MAPP, rifiuti di plastica, tracker ATTRAVERSO IL PROGETTO SPERIMENTALE DI MONITORAGGIO APPLICATO AI RIFIUTI DI PLASTICA NEL FIUME PO, EMERGONO DATI RIVELATORI SUL DESTINO DI QUESTI DURANTE IL LORO PERCORRERE LE ACQUE ITALIANE Alla Ricerca del Plastic Litter Rilevatori rilasciati due anni fa a Torino hanno confermato uno stallo prolungato del plastic litter (detriti di plastica), ma ciò che sorprende è che solo una piccola percentuale di esso, pari al 15%, giunge fino all'Adriatico. I risultati di questa ricerca, delineano un quadro importante sulla gestione delle plastiche in uno dei fiumi più importanti d’Italia. In questo contesto, l'attenzione si estende anche al fiume Tevere, con particolare enfasi sulle iniziative dell'Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino Centrale Analisi dei Rifiuti Plastici: il viaggio lungo il Fiume Po MAPP: i relatori presentano il progetto a Palazzo Naselli-Crispi a Ferrara Lo scorso 19 Aprile 2024, a Palazzo Naselli-Crispi a Ferrara, si è svolta una presentazione significativa dei risultati del Progetto MAPP (Monitoraggio Applicato alle Plastiche del Po), promosso dall’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po e dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile. Il progetto, avviato a giugno 2021 con il rilascio di tracker (sensori di rilevamento) a Torino, ha rappresentato un passo importante nella comprensione del fenomeno del plastic litter nel fiume più lungo d’Italia. I dati emersi dalla ricerca hanno evidenziato una predominanza di rifiuti plastici di dimensioni inferiori ai 10 centimetri di lunghezza lungo la rete idrografica del fiume Po. Tuttavia, ciò che ha attirato l'attenzione è stata la scoperta della precisa identificazione delle potenziali zone d’accumulo... --- ### Le mani del Partito Comunista cinese sulla Sardegna. E l'Italia sta a guardare > In Sardegna uomini del Partito Comunista cinese hanno acquistato mille ettari per realizzare il più grande parco fotovoltaico d’Europa - Published: 2024-04-29 - Modified: 2024-04-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/le-mani-del-partito-comunista-cinese-sulla-sardegna/ - Categorie: flash news, Ultime notizie - Tag: Cina, Nurra, pannelli fotovoltaici, parco fotovoltaico, Partito Comunista Cinese, Partito Politico Rivoluzione Ecologista Animalista, Sardegna, Transizione ecologica, transizione energetica NUOVI PREDATORI ACQUISTANO I NOSTRI TERRITORI SENZA LIMITE DI PROPRIETÀ, LI DETURPANO E FANNO AFFARI MILIONARI. IN SARDEGNA UOMINI DEL PARTITO COMUNISTA CINESE, DEL GOVERNO ASIATICO, QUINDI, HANNO ACQUISTATO MILLE ETTARI DI TERRA PER IMPIANTARVI IL PIÙ GRANDE PARCO FOTOVOLTAICO D’EUROPA. CON IL BENESTARE DEL NOSTRO GOVERNO “Il nostro Belpaese è sotto attacco di predatori che acquistano i nostri territori senza limite di proprietà, lo deturpano, fanno affari, senza poi pagare le tasse e magari ottenendo agevolazioni per i contratti dei lavoratori”. Lo afferma, in una nota, Gabriella Caramanica, segretario nazionale del Partito Politico Rivoluzione Ecologista Animalista, REA. Questa volta è il caso della Sardegna che lascia sconcertati e crea non poco imbarazzo. Infatti, una società che fa capo al Partito Comunista Cinese ha acquistato mille ettari di terra sarda per la realizzazione del più grande parco fotovoltaico d’Europa. L’area svenduta e riciclata con la complicità di politici e amministratori sia del posto sia “romani”, pronti a incassare miliardi di euro di incentivi per disseminare “silicio” in lungo e in largo, comprende le colline verdeggianti, che si estendono dalla frazione di Palmadula, fino alle vicinanze della borgata di San Giorgio, in prossimità di Sassari. Gabriella Caramanica, Segretario Nazionale del Partito Politico Rivoluzione Ecologista Animalista, REA La Spagna "Cavallo di Troia" Usando la Spagna, interregno fotovoltaico nell'Occidente, come “Cavallo di Troia”, i vertici della multinazionale cinese hanno messo sotto pressione il governo italiano, quello sardo e persino quello europeo. E messo, così, le "mani sulla Sardegna" - come scrive l’Unione Sarda... --- ### L’ONA pubblica la mappa del rischio amianto in Italia; ma scompare dall’agenda del governo Meloni > L’Osservatorio Nazionale Amianto pubblica la mappa del rischio amianto in Italia; ma scompare dall’agenda del governo Meloni - Published: 2024-04-28 - Modified: 2024-04-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lona-pubblica-la-mappa-del-rischio-amianto-in-italia-ma-scompare-dallagenda-del-governo-meloni/ - Categorie: Ambiente & Società, Amianto, Eventi, Sicurezza sul lavoro, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, Avv. Ezio Bonanni, eternit, Fincantieri, Fondo Vittime Amianto, Giorgia Meloni, Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto, mesotelioma, ONA, Osservatorio Nazionale Amianto, Rapporto ReNaM OGGI, 28 APRILE 2024, SI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DELLE VITTIME DELL’AMIANTO. L’EVENTO ONORA I LAVORATORI CHE HANNO PERSO LA VITA A CAUSA DELLE MALATTIE PROVOCATE DA QUESTO MINERALE PERICOLOSO. L’OSSERVATORIO NAZIONALE AMIANTO PUBBLICA LA MAPPA DEL RISCHIO AMIANTO IN ITALIA. IL GOVERNO MELONI DESTINA LE RISORSE DEL FONDO VITTIME AMIANTO A FINCANTIERI, COLPEVOLE DI AVER CAUSATO LE VITTIME Oggi, 28 aprile 2024, si celebra la "Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto". L’evento onora i lavoratori che hanno perso la vita a causa delle malattie provocate da questo minerale pericoloso: l’amianto (dal greco aμίαυτος “incorruttibile”) «In questo giorno, in cui si ricordano le vittime dell'amianto rivolgiamo un appello alla premier Meloni perché torni nell'agenda di Governo - dichiara l’avv. Ezio Bonanni -. Ricordiamo che soltanto bonifica e messa in sicurezza può evitare le esposizioni all’amianto e quindi le future diagnosi di malattie asbesto correlate che, purtroppo, in più del 90% dei casi si tramutano in una sentenza di morte», così il presidente dell'Osservatorio Nazionale Amianto. L’amianto: il principale responsabile di morti nel terzo millennio L'asbesto (dal greco άσβεστος “inestinguibile”) si configura come il principale responsabile di morti nel terzo millennio. Nel gennaio del 2000, l'avv. Ezio Bonanni evidenziò la sua elevata pericolosità per cittadini e lavoratori, portando alla ribalta i limiti dell’esposizione alla “fibra killer”. In pratica, si utilizzò la normativa comunitaria per giustificare le attuali esposizioni lavorative e i ritardi nelle bonifiche. Purtroppo, quanto individuato molti anni fa si è rivelato veritiero alla luce dei dati odierni. Ancora nell'aprile del... --- ### Le Alpi Apuane in 3D, un progetto tra creatività e sostenibilità > Il progetto Alpi Apuane (Apuan Alps Project) è un'iniziativa ludico-didattica che si concentra su puzzle 3D delle Alpi Apuane - Published: 2024-04-27 - Modified: 2024-04-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/le-alpi-apuane-in-3d-un-progetto-tra-creativita-e-sostenibilita/ - Categorie: Ambiente, Economia sostenibile, Innovazione, Natura, News, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: 3D, alpi apuane, Apuan Alps Project, Donatella Balloni, Economia Circolare, Giornata Mondiale della Terra, GoFundMe, montagne, Sostenibilità GEOMETRIA 3D E NATURA, UN VERO CONNUBIO CHE PUÒ FARÒ DIVENTARE IL SOGNO DI DONATELLA BALLONI, UNA REALTÀ. STIAMO PARLANDO DELLA REALIZZAZIONE DI UN PUZZLE TRIDIMENSIONALE DEDICATO ALLE ALPI APUANE Progetto Alpi Apuane, tra natura e creatività Il progetto Alpi Apuane (Apuan Alps Project) è un'iniziativa ludico-didattica che si concentra su puzzle 3D delle Alpi Apuane, estendendosi a catene montuose nazionali e internazionali. Un’idea nata durante la pandemia, figlia di una professionista che, nonostante i tanti viaggi all’estero dove ha avuto una brillante carriera nel settore del design internazionale, ha sempre portato nel cuore le montagne che l’hanno vista bambina. Chi è la fondatrice di questo progetto L’idea arriva da Donatella Balloni, designer e insegnante di Antona, in un paesino della provincia di Massa-Carrara (MS) in Toscana, sulle Alpi Apuane. La sua passione per l'aria di montagna l’ha portata a realizzare questo fantasioso progetto. Donatella Balloni - Puzzle 3D Alpi Apuane (foto dalla pagina Facebook) Il Puzzle 3D Componibile, come funziona Si tratta di un gioco educativo che permette di esplorare e apprezzare il meraviglioso paesaggio delle Alpi Apuane attraverso formelle tattili, consentendo ai giocatori di comporre la catena montuosa a loro piacimento. Ogni formella rappresenta una parte delle Apuane, offrendo versatilità e divertimento. Cosa si può realizzare A seconda della capacità del giocatore e della preferenza, è possibile realizzare: Puzzle 3D 5mila Pezzi: un progetto impegnativo che consente di ricostruire l'intera catena delle Alpi Apuane in circa 5mila tessere di puzzle 3D. Rivolto ai bambini e ai collezionisti, offre la possibilità di... --- ### Tempeste di polvere mortali: la battaglia dell'Asia contro il vento e la sabbia > tempeste di polvere mortali: la battaglia dell'Asia contro il vento e la sabbia che minacciano la salute pubblica e l'ambiente - Published: 2024-04-27 - Modified: 2024-04-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tempeste-polvere/ - Categorie: Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Inquinamento atmosferico, Ultime notizie - Tag: Ambiente: le principali notizie, cambiamento climatico, Cina, Dst Assimilator, Dubai tempeste sabbia, Dust Watcher, fenomeni meteorologici, gestione dell'irrigazione, inondazioni, Intelligenza Artificiale, malattie cardiovascolari, malattie respiratorie, modellizzazione climatica, Mongolia, piantumazione di alberi, Sahara, salute, tempeste di sabbia MENTRE LA PRIMAVERA FA LA SUA COMPARSA NELL'EMISFERO SETTENTRIONALE, UN'OMBRA MINACCIOSA SI ABBATTE SULL'ASIA ORIENTALE: LE TEMPESTE DI SABBIA. QUESTI EVENTI ATMOSFERICI ESTREMI, CARATTERIZZATI DA VENTI FORTI CHE SOLLEVANO ENORMI QUANTITÀ DI SABBIA E POLVERE, RAPPRESENTANO UN RISCHIO PER LA SALUTE PUBBLICA E L'AMBIENTE Le tempeste letali Lo scorso marzo, una tempesta di sabbia e polvere ha colpito l'Asia. Il fenomeno può portare a gravi problemi respiratori, danneggiare le colture e provocare incidenti stradali Ogni anno, milioni di persone in Asia affrontano le conseguenze delle violente tempeste di polvere che si abbattono sul territorio. Il fenomeno, può portare a gravi problemi respiratori, danneggiare le colture agricole e provocare incidenti stradali a causa della scarsa visibilità. Di conseguenza, gli scienziati stanno cercando soluzioni innovative per prevedere e mitigare i loro impatti. Sotto l'assedio delle tempeste di polvere: la battaglia dell'Asia per prevederle e proteggersi Le tempeste di sabbia che si sono abbattute in Asia hanno tinto di giallo il cielo Lo scorso marzo, alcune parti della Mongolia interna cinese hanno vissuto un evento meteorologico spaventoso: i cieli si sono trasformati in un torbido manto giallo. Con velocità del vento che raggiungeva i 100 chilometri orari e la visibilità ridotta a meno di 90 metri, ai residenti è stato consigliato di rimanere al chiuso per proteggersi dalla tempesta di polvere. Nel frattempo, anche Pechino ha dovuto prepararsi all'arrivo imminente della polvere, con gli abitanti avvertiti di chiudere le finestre e di prendere precauzioni. Nonostante gli sforzi degli scienziati cinesi negli ultimi decenni... --- ### La proposta del patentino "Cane Speciale" > La proposta del patentino per cani impegnativi: un passo avanti verso la gestione consapevole dei cani difficili - Published: 2024-04-26 - Modified: 2024-04-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-proposta-patentino-cani/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: aggressioni cani, comportamento cani, gestione animali impegnativi, OIPA, patentino cani speciali LA MORTE DI UN BAMBINO DI TREDICI MESI IN QUESTI GIORNI, UCCISO A MORSI DA DUE PITBULL RICHIEDE UNA VOLTA DI PIÙ IL RILASCIO DI UN PATENTINO PER LA GESTIONE DEI COSIDDETTI “CANI IMPEGNATIVI”. SAREBBE UN VALIDO STRUMENTO PER IMPEDIRE A INDIVIDUI NON ADEGUATAMENTE PREPARATI DI RAPPRESENTARE UN PERICOLO PER L’INCOLUMITÀ PUBBLICA E AI PROPRIETARI DI INCORRERE IN AZIONI LEGALI In arrivo la proposta del patentino per cani che richiedono un’attenzione particolare L'oipa chiede al Campidoglio l'introduzione di un patentino per cani impegntivi Nel mondo degli amici a quattro zampe, esistono razze e caratteristiche uniche che richiedono un'attenzione particolare e una comprensione approfondita da parte dei loro proprietari. L'Organizzazione Internazionale Protezione Animali, ha chiesto pertanto al Campidoglio, sede dell’amministrazione di Roma Capitale di introdurre nuove regole per aiutare le persone gestire al meglio i cani e prevenire l'abbandono dovuto a problemi nel gestire certe razze. Tra le proposte, l'introduzione di un patentino. Abbandono dei cani e il patentino per "Cani impegnativi" I canili sono sempre più affollati: spesso i cani vengono abbandonati perché i canili non riescono a gestirli Il fenomeno dei cani abbandonati rappresenta una triste realtà con gravi conseguenze sotto diversi punti di vista. In molti casi, i cani vengono lasciati in strutture pubbliche o private a causa dell'incapacità dei proprietari di gestirli ed educarli correttamente. Questo, non solo provoca sofferenza agli animali stessi ma ha anche implicazioni negative sotto tutti i punti di vista. Nei canili municipali, spesso sovraffollati, l'arrivo di nuovi cani mette ulteriormente sotto pressione... --- ### Giornata Mondiale per le Vittime dell’Amianto: una giornata di riflessione > Giornata Mondiale delle Vittime di Amianto: il 28 aprile, tutto il mondo si appresterà a ricordare le persone decedute a causa del minerale - Published: 2024-04-26 - Modified: 2024-04-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-per-le-vittime-dellamianto-una-giornata-di-riflessione/ - Categorie: Ambiente & Società, Amianto, Eventi, News, Sicurezza sul lavoro, Ultime notizie - Tag: amianto nelle scuole, Avv. Ezio Bonanni, bonifiche amianto, cemento-amianto, eternit, fibra killer, formazione, Giornata mondiale vittime amianto, legge 257 DEL 1992, ONA, Osservatorio Nazionale Amianto, parco agrisolare, patologie asbesto correlate, PNRR OGNI 28 APRILE, IL MONDO SI UNISCE PER COMMEMORARE LE VITTIME DELL’AMIANTO E RIFLETTERE SULLE SFIDE ANCORA PRESENTI LEGATE A QESTA SOSTANZA TOSSICA. NONOSTANTE SIANO TRASCORSI TRENTADUE ANNI DALLA LEGGE CHE HA MESSO AL BANDO L’USO DEL MINERALE, IL SUO IMPATTO LETALE PERSISTE. SOLO IL 25% DELL’ASBESTO È STATO RIMOSSO FINORA. DI CONSEGUENZA, SECONDO LE STIME DI LEGAMBIENTE, CI VORRANNO ALMENO ALTRI 75 ANNI PER COMPLETARE IL PROCESSO DI BONIFICA. E QUESTO, PURTROPPO, NON TIENE CONTO DEI QUARANT’ANNI DI LATENZA TIPICI DELLA COMPARSA DEL MESOTELIOMA, UNA RARA E AGGRESSIVA FORMA DI CANCRO ASSOCIATA ALL’ESPOSIZIONE AL PATOGENO L’Amianto in Italia  Giornata Mondiale Vittime di Amianto: nonostante siano passati trentadue anni dalla messa al bando, il minerale continuna a mietere vittime In Italia, nonostante la messa al bando del minerale con l’entrata in vigore della legge 257/92, che ha introdotto il divieto di estrazione, importazione, commercializzazione e produzione di amianto e prodotti contenenti questo materiale fibroso, il problema è ancora drammaticamente attuale. Il settimo Rapporto del registro nazionale dei mesoteliomi (ReNam), pubblicato il 14 febbraio 2022, ha sottolineato che la malattia continua a colpire, con una maggiore incidenza registrata negli ultimi anni.   Questo tipo di cancro, correlato all'esposizione alle fibre di asbesto nell'aria, ma anche all’ingestione, ha visto un'incidenza significativa, nonostante i primi segnali di una leggera riduzione nel tasso di crescita della malattia. Con una media annua di casi diagnosticati compresa tra 1. 500 e 1. 800, la Lombardia, il Piemonte, la Liguria e l'Emilia-Romagna rimangono le regioni più colpite. Esse rappresentano oltre... --- ### Bombi “acquatici”: i calabroni orientali sfidano l’acqua per una settimana > bombi acquatici: un team di studiosi ha scoperto che i calabroni orientali possono resistere fino a una settimana in immersione - Published: 2024-04-25 - Modified: 2024-04-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bombi-acquatici/ - Categorie: Ambiente, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: agricoltura sostenibile, alimentazione globale, biodiversità, bombi acquatici, ibernazione insetti, impollinatori GLI STUDIOSI HANNO SCOPERTO CHE I BOMBI ORIENTALI, UNA SPECIE DIFFUSA NEL NORD AMERICA, POSSONO RESISTERE ALL'IMMERSIONE PER UN PERIODO FINO A UNA SETTIMANA DURANTE L'IBERNAZIONE. IL TEAM HA EVIDENZIATO CHE QUESTA STRATEGIA POTREBBE ESSERE FONDAMENTALE PER LA SOPRAVVIVENZA DEGLI INSETTI IN CASO DI INONDAZIONI. ORA I RICERCATORI STANNO TENTANDO DI CAPIRE SE QUESTO FENOMENO SI VERIFICHI ANCHE IN ALTRE SPECIE DI BOMBI I bombi, che fantastiche creature Il nome bombo deriva dall'inglese "bumblen", che significa ronzare Il nome “bombo” deriva dall’antico inglese “bumblen” che significa ronzare o ronzare confusamente. Insomma, un termine onomatopeico che riflette il caratteristico suono prodotto dalle ali durante il volo. Il nome scientifico è “Bombus” e questi insetti appartengono alla famiglia degli Apidae, che include anche le api mellifere. Questa famiglia è nota per includere insetti sociali che vivono in colonie. Varietà, abitudini e habitat casetta per ospitare gli insetti impollinatori Esistono oltre 250 specie di bombi in tutto il mondo, con una grande varietà di dimensioni, colori e abitudini. Di sicuro, sono insetti sociali che vivono in colonie organizzate, simili alle api, con una regina, operaie e maschi. Le regine e le operaie raccolgono il polline e il nettare dai fiori per nutrire la colonia. Questi insetti si trovano in una vasta gamma di habitat, dalle praterie alle foreste, ai giardini urbani. Sono adattabili e possono prosperare in diversi tipi di ambienti, purché ci siano fiori da cui raccogliere cibo. Curiosità Bombi intenti a impollinare I bombi sono impollinatori di primaria importanza per numerose... --- ### City Nature Challenge 2024: diventa uno scienziato anche tu! > La City Nature Challenge è una competizione internazionale di rilevamento e registrazione di osservazioni naturalistiche - Published: 2024-04-25 - Modified: 2024-04-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/city-nature-challenge-2024-diventa-uno-scienziato-anche-tu/ - Categorie: Ambiente, Animali, Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Eventi, Gli Animali, La biodiversità, Natura, News, Piante, Ricerca ed educazione ambientale, Ultime notizie - Tag: Accademia delle Scienze della California, biodiversità, City Nature Challenge, Cluster Biodiversità Italia, fauna, flora, Global Project, Inaturalist app, Museo di Storia Naturale di Los Angeles DAL 26 AL 29 APRILE 2024 TORNA LA CITY NATURE CHALLENGE. UN EVENTO ANNUALE CHE COINVOLGE CITTÀ DI TUTTO IL MONDO NELLA RACCOLTA DATI SULLA BIODIVERSITÀ URBANA. QUESTA COMPETIZIONE AMICHEVOLE, NATA NEL 2016, HA LO SCOPO DI SENSIBILIZZARE LA POPOLAZIONE SULLE RICCHEZZE NATURALI CHE CIRCONDANO LE NOSTRE COMUNITÀ Che cos'è City Nature Challenge? La City Nature Challenge è una competizione internazionale di rilevamento e registrazione di osservazioni naturalistiche. Le città partecipanti si sfidano per registrare il maggior numero di osservazioni di flora e fauna selvatica nel proprio territorio urbano e periurbano, utilizzando l'applicazione Inaturalist. La challenge, ideata dall’Accademia delle Scienze della California e dal Museo di Storia Naturale di Los Angeles, nella sua ultima edizione ha coinvolto 486 città con oltre 66. 900 partecipanti e ha prodotto circa 1 milione e 870mila osservazioni individuando più di 57mila specie.  Un evento che non solo promuove la consapevolezza sulla biodiversità urbana ma è un’occasione per esplorare, conoscere e fare scoperte incredibili sulla natura nella città!   Cittadini e volontari durante attività di Citizen science nella città di Bergamo organizzate dal Museo Civico di Storia Naturale (City Nature Challenge 2023) Partecipanti alla City Nature Challenge Quest’anno parteciperanno 675 città del mondo che si sfideranno grazie alla partecipazione dei cittadini, chiamati a raccogliere e segnalare il maggior numero di dati della biodiversità, ossia tutte le specie selvatiche animali e vegetali che vivono nel territorio urbano e periurbano, sia marino sia  terrestre.   Nell'edizione 2024, il "Cluster Biodiversità Italia" rappresenterà 13 città italiane, tra cui Trinitapoli, Manduria, Leverano, Milazzo,... --- ### Acquaponica: una soluzione per contrastare il declino dei terreni agricoli > Acquaponica. una soluzione innovativa per contrastare il declino dei terreni agricoli. Una soluzione sostenibile - Published: 2024-04-25 - Modified: 2024-04-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/acquaponica-una-soluzione-per-contrastare-il-declino-dei-terreni-agricoli/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Colture, Innovazione, News, Ultime notizie - Tag: acquacoltura, acquaponica, agricoltura sostenibile, allevamento di pesci, ambiente, coltivazione fuori suolo, declino suolo agricolo, idroponica, inquinamento agricolo, produzione alimentare, The Circle IN ITALIA, IL SUOLO, FONDAMENTO DELLA NOSTRA AGRICOLUTRA E DELLA NOSTRA ALIMENTAZIONE, È IN DECLINO, MA UNA SOLUZIONE INTERESSANTE POTREBBE VENIRE DALL'ACQUAPONICA, CIOÈ L'INSIEME DI TECNICHE DI ALLEVAMENTO CONTROLLATO PER LA PRODUZIONE DI PESCI E COLTURE FUORI SUOLO L’acquaponica: la soluzione proposta da The Circle, azienda agricola  Il nostro Paese ha perso un terzo dei suoi terreni agricoli Un recente rapporto ha rivelato che il nostro Paese ha perso un terzo dei suoi preziosi terreni agricoli negli ultimi cinquant'anni. L’ allarme, lanciato dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), solleva gravi preoccupazioni sul futuro della nostra produzione alimentare e della salute del nostro ambiente. In risposta alla crisi, The Circle, azienda agricola leader europea nell'acquaponica, ha formulato una serie di consigli mirati per promuovere un'agricoltura più consapevole e sostenibile. La situazione critica della degradazione del suolo è ulteriormente evidenziata nel rapporto "Il suolo italiano al tempo della crisi climatica" della Fondazione ReSoil. Secondo questo studio, entro il 2050 circa il 90% dei terreni italiani sarà a rischio. «Il suolo è una risorsa vitale, limitata, non rinnovabile e insostituibile. La sua salute e il suo impoverimento non riguardano solamente l’ambiente e l’agricoltura ma anche l’uomo. Infatti, quando un terreno non è sano non è in grado di garantire le condizioni indispensabili per la coltivazione degli alimenti, di mantenere la biodiversità, di regolare il ciclo dell’acqua, di stoccare carbonio e di contribuire alla mitigazione del clima». A dichiararlo, Thomas Marino, co-founder di The Circle la più estesa azienda agricola... --- ### Una pedalata al giorno toglie il medico di torno > "Una pedalata al giorno toglie il medico di torno": questo è quanto indicherebbero gli studi scientifici sull'uso costante della bicicletta. - Published: 2024-04-24 - Modified: 2024-04-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/una-pedalata-al-giorno-toglie-il-medico-di-torno/ - Categorie: Ambiente & Società, Cambiamenti climatici, Il Clima, Inquinamento atmosferico, Mobilità sostenibile, Ultime notizie - Tag: bici elettrica, bicicletta, inquinamento ambientale, inquinamento atmosferico, riduzione dello stress, riscaldamento  globale, tratta casa-lavoro ANDARE IN BICICLETTA APPORTA MOLTEPLICI BENEFICI A SÈ STESSI E AL PIANETA. SONO NUMEROSI, INFATTI, I LATI POSITIVI CONNESSI AD UN UTILIZZO COSTANTE DI QUESTO MEZZO DI TRASPORTO ANTICO EPPURE SEMPRE ATTUALE La bicicletta, il mezzo più ecologico e più economico In un momento storico in cui la questione climatico-ambientale è posta sotto la lente di ingrandimento a causa delle numerose conseguenze dell’inquinamento sul nostro pianeta, ognuno di noi può compiere piccoli gesti quotidiani che possono fare la differenza. Utile alla riduzione dell’inquinamento atmosferico è l’uso limitato delle automobili in favore di camminate e pedalate, che comportano una minore emissione di CO2 (responsabile del riscaldamento globale). Ricadute favorevoli si avranno anche sulla società, poiché se picchi di inquinamento equivalgono a un aumento di problemi di salute e di conseguenza di visite mediche e frequentazioni degli ospedali, un contenimento dello stesso potrebbe evitare ulteriori spese a carico della società. Tale pratica permetterebbe inoltre ai singoli di risparmiare in media cento euro al mese, senza contare la diminuzione delle spese di usura del mezzo, che si abbasserebbero drasticamente. Utilizzare la bicicletta al posto dell'automobile permette di risparmiare in media circa cento euro al mese. Più veloci e più sicuri in bicicletta Soprattutto per gli spostamenti al di sotto dei 10 km oltre a risparmiare soldi si guadagna anche tempo. Infatti se in città un’automobile viaggia a una media di 15 km/h, un ciclista non atleta viaggia tra i 16 e 20 km/h. Uno sportivo invece riesce addirittura a superare i 20 km/h... . --- ### Orchidays: conoscere e apprezzare la natura del Gargano > Ecco tutti gli eventi organizzati per la seconda edizione di Orchidays, l'evento che celebra la natura del Comune di Mattinata in Puglia. - Published: 2024-04-24 - Modified: 2024-04-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/orchidays-conoscere-e-apprezzare-la-natura-del-gargano/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Piante, Turismo sostenibile, Ultime notizie, verde urbano - Tag: cambiamento climatico, Gargano, La biodiversità, Mattinata sul Gargano, natura, Orchidays - Nel fiore di Mattinata, orchidee, puglia, Sostenibilità, sostenibilità ambientale, trekking IL GARGANO SI COLORA IN PIENA PRIMAVERA CON UN TAPPETO DI FIORI. LA LOCALITÀ DI MATTINATA INDOSSA L’ABITO NATURALISTICO PIÙ SPETTACOLARE DELLA PUGLIA, METTENDO IN MOSTRA LE OLTRE 60 VARIETÀ DI ORCHIDEE SPONTANEE CHE SORGONO PROPRIO IN QUESTI LUOGHI. UNO SPETTACOLO DA APPREZZARE IN OGNI SUA SFUMATURA. L’EVENTO “ORCHIDAYS - NEL FIORE DI MATTINATA” NASCE CON L’INTENTO DI AVVICINARE NATURA E CULTURE, OLTRE CHE PASSARE UN PONTE DEL 25 APRILE IN MODO ALTERNATIVO. L’iniziativa del Comune di Mattinata celebra la natura, in uno dei periodi dell’anno in cui maggiormente riusciamo ad apprezzare tutta la sua bellezza. La capitale delle orchidee spontanee rinasce in primavera e torna a colorarsi di tantissime sfumature. Sarà l’occasione per trascorrere il ponte del 25 aprile in maniera alternativa con Orchidays - Nel fiore di Mattinata. Natura, escursioni e spettacoli animeranno la bellissima località sul Gargano. Si tratta della seconda edizione dell’evento che andrà in scena anche quest’anno in quel di Mattinata e che avrà come protagonista l’orchidea, nel suo habitat naturale. Un ricco calendario di eventi che si snoderà tra le giornate dal 24 al 28 aprile 2024. Il gargano, in Puglia, celebra la natura con un vento unico nel suo genere: "Orchidays - Nel fiore di Mattinata" La ricchezza di Mattinata: un paradiso di colori a cielo aperto Un paradiso botanico a cielo aperto. Nella città pugliese di Mattinata fioriscono ogni anno ben 60 delle 93 varietà di orchidee spontanee del Gargano. Si tratta di un primato a livello europeo che negli anni ha... --- ### Zampette veloci: la Scuola dello Sport e Salute forma i veterinari federali per cani-atleti > zampette veloci: a Roma si è si è concluso il 1° Corso di formazione per Veterinari federali specializzati negli sport cinofili - Published: 2024-04-24 - Modified: 2024-04-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/zampette-veloci-la-scuola-dello-sport-e-salute-forma-i-veterinari-federali-per-cani-atleti/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: cane Balto, cani atleti, cani da slitta, CONI, Corso formazione per veterinari, Fidasc, Sport e Salute A ROMA, IL 18 APRILE 2024, SI È CONCLUSO IL 1° CORSO DI FORMAZIONE ALLA SCUOLA DELLO SPORT E SALUTE. IL CORSO PER "ZAMPETTE VELOCI", ORGANIZZATO DALLA FIDASC, HA VISTO L'ABILITAZIONE DEI PRIMI QUATTORDICI VETERINARI FEDERALI SPECIALIZZATI NEGLI SPORT CINOFILI Zampette atletiche  A Roma si è tenuto il 1° Corso di formazione per cani atleti alla scuola dello Sport e Salute L'entusiasmante percorso del "Cane Atleta" per "zampette veloci", ha raggiunto un altro importante traguardo, segnando forse il passo più significativo finora, dopo essere stato codificato tramite un particolare registro e aver ottenuto il riconoscimento ufficiale da parte del CONI e di Sport e Salute. Il corso, condotto da un pool di docenti altamente specializzati che ha affiancato la Fidasc fin dall'inizio, tra cui il prof. Filippo Maria Martini e i dottori Massimo Floris, Gianluigi Giovagnoli, Sergio Maffi e Daniela Mignacca, ha visto la partecipazione di un primo gruppo di veterinari sportivi provenienti da nove regioni. La consegna degli attestati, effettuata dal presidente Felice Buglione e dal segretario generale Valeria Squillante, ha reso pienamente operativo questo primo gruppo di professionisti. Presto saranno coinvolti in vere e proprie convocazioni ufficiali e inviti per le prime gare in programma già dalle prossime settimane. Il presidente Buglione, nell'esprimere gratitudine ai docenti e ai nuovi veterinari sportivi, ha ribadito l'importanza di questo nuovo passo non solo per l'attività federale, ma per l'intera e sempre più vasta comunità di appassionati di cani. Questo traguardo consentirà loro di praticare le diverse specialità cinofile in totale sicurezza... --- ### E il cane incontrò il quartiere > "E il cane incontrò il quartiere" è il libro di Troglodita Tribe che parla della realtà, diffusa soprattutto al Sud, dei cani di quartiere. - Published: 2024-04-23 - Modified: 2024-04-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/e-il-cane-incontro-il-quartiere/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: aggregazione, anagrafe canina, cani di quartiere, contrasto al randagismo, microchip, Pet, randagismo, specismo UN LIBRO CI RACCONTA LA DIFFUSIONE DI UNA PRATICA NOBILE, A FAVORE DEI NOSTRI AMICI A 4 ZAMPE, IN UNA ZONA D’ITALIA IN CUI I SENTIMENTI SEMBRANO ANCORA AVERE UNA PARTE IMPORTANTE NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI Il fenomeno dei cani di quartiere Uno dei fenomeni che sta avendo una crescente diffusione soprattutto nel Sud è quello dei cani di quartiere. Come ci suggerisce il nome stesso, si tratta di cani che appartengono a un’intera comunità, perché liberi in uno spazio urbano dove ognuno si prende cura di loro. I nostri amici a quattro zampe così facendo non perdono la loro libertà, ma guadagnano cibo, acqua, riparo e soprattutto assistenza veterinaria.  Vengono infatti sterilizzati e questa azione rappresenta un primo passo per arginare il problema delle nascite incontrollate e il conseguente diffondersi del randagismo.   I cani di quartiere ricevono attenzioni, cibo, acqua e assistenza sanitaria dalla comunità di appartenenza La normativa che disciplina la pratica dei cani di quartiere La prima normativa sui cani di quartiere risale al 1991 con la “Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo”. In essa sono contenute alcune linee guida sui comportamenti da adottare per tutelare i randagi, ma la responsabilità dell’attuazione viene demandata a Regioni e Comuni. Le ordinanze e gli accordi Stato-Regioni hanno inoltre stabilito l’obbligatorietà dell’identificazione e della registrazione dei cani in anagrafe. Seppur con alcune differenze sostanziali tra le diverse realtà italiane, un cane randagio per essere definito “di quartiere” deve essere sano, sterilizzato... --- ### Sbiancamento dei coralli: una crisi che minaccia gli ecosistemi oceanici > Sbiancamento dei coralli: un nuovo evento su scala mondiale minaccia la salute della barriera coralina e degli ecosistemi marini - Published: 2024-04-23 - Modified: 2024-06-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sbiancamento-coralli-bleeching/ - Categorie: Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: barriera corallina, bleeching, cambiamenti climatici, centrali a carbone, Cina, El Niño, emissioni di gas serra, La Niña, protezione degli ecosistemi marini, sbiancamento, stagione degli uragani L'AUMENTO DELLA TEMPERATURA DEL MARE STA SCATENANDO UNA DELLE PIÙ GRANDI CRISI GLOBALI DEI CORALLI MAI REGISTRATE, CON PREVISIONI CHE INDICANO UNA PREVEDIBILE DIFFUSIONE DELL'EVENTO DI SBIANCAMENTO SU SCALA MONDIALE Bleeching: lo sbiancamento dei coralli Le immagini rivelano scene spettrali: coralli sbiancati, privati della loro vivace bellezza e ridotti a una pallida ombra dei loro colori vibranti, testimoniano l'impatto devastante delle crescenti temperature oceaniche. Con le barriere coralline del mondo che si preparano ad affrontare questa crisi senza precedenti, la comunità scientifica internazionale, insieme alla National Oceanic and Atmospheric Administration, NOAA, avverte dell'urgente necessità di azioni concrete per proteggere questi delicati ecosistemi marini. Un nuovo evento di sbiancamento della barriera corallina colpirà un numero maggiore di barriere coralline rispetto a qualsiasi altro evento precedente Il bleeching, avviene quando i coralli diventano così stressati che perdono le alghe simbiotiche da cui dipendono per la sopravvivenza. Se le condizioni ambientali non migliorano, i coralli rischiano di morire. Poiché essi forniscono habitat e rifugio per numerose specie marine, la loro morte può avere un impatto devastante sull’intero ecosistema marino, sulla catena alimentare e sulla biodiversità. In aggiunta, lo sbiancamento ha un impatto negativo sulle economie locali che dipendono dalla vita marina, specialmente le attività legate alla pesca e al turismo. Ebbene, il nuovo fenomeno, che rappresenta il quarto evento globale di questo tipo mai registrato, si prevede colpirà un numero maggiore di barriere coralline rispetto a qualsiasi altro evento precedente. Ma perché è così importante proteggere le barriere coralline? Importanza delle barriere coralline ... --- ### Più voce ai cittadini siciliani nei processi decisionali pubblici > Più voce ai cittadini siciliani nei processi decisionali pubblici con il progetto Transistor, rivolto alla regione - Published: 2024-04-23 - Modified: 2024-04-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/piu-voce-ai-cittadini-siciliani-nei-processi-decisionali-pubblici/ - Categorie: Ambiente & Società, cambiamenti climatici ambiente, News, Ultime notizie - Tag: benessere dei cittadini, ciclo dei rifiuti, cittadini siciliani, crisi climatica, gestione dell’acqua, Questionario, rinascimento green, Sicilia, Transistor, Transizione ecologica ARRIVA TRANSISTOR, IL QUESTIONARIO SULLA TRANSIZIONE ECOLOGICA, PER DARE VOCE AI CITTADINI SICILIANI NEI PROCESSI DECISIONALI PUBBLICI Cos’è Transistor Il progetto Transistor, promosso da Rinascimento Green e già da oltre un anno e mezzo attivo in Sicilia, lancia un questionario rivolto a cittadini, associazioni, imprese, enti di ricerca, rappresentanze politiche. https://youtu. be/TXHd6tbSp9Q Progetto Transistor - Rinascimento Green Transistor è una rete diffusa in tutta Italia, nata per promuovere la transizione ecologica equa e inclusiva e la giustizia sociale nei territori. Attivo già da oltre un anno e mezzo in Sicilia con i gruppi locali di Gela e Siracusa, il progetto ha individuato nella regione siciliana una delle aree prioritarie in cui investire energie e risorse. Obiettivo del progetto siciliano Lo scopo dell’iniziativa è quello di indagare il quadro attuale della transizione ecologica e del benessere della popolazione nella regione, raccogliendo le opinioni dirette delle persone per individuare le soluzioni alle problematiche del territorio e delle comunità. Dalla minaccia della crisi climatica al ciclo dei rifiuti, dai trasporti alla gestione dell’acqua, passando per politiche abitative ed economia locale, il questionario offre ampio spazio di espressione in appena dieci domande. Lo scopo di Transistor è quello di indagare il quadro attuale della transizione ecologica e del benessere della popolazione La voce dei siciliani «Impiegando pochissimi minuti del proprio tempo per rispondere a dieci domande, le siciliane e i siciliani che sceglieranno di partecipare contribuiranno attivamente alla definizione delle priorità e delle azioni che metteremo in campo nei prossimi mesi per migliorare la vita... --- ### Canguri fossili: alla scoperta delle gigantesche creature dimenticate > Canguri fossili: Di recente gli scienziati della Flinders University di Adelaide (Australia) hanno identificato tre nuove specie - Published: 2024-04-22 - Modified: 2024-04-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/canguri-fossili-estinti/ - Categorie: Animali, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: australia, canguri giganti, canguri rossi, Flinders University, fossili canguri estinti, marsupiali, outbak, potoroo, quokka, wallaroo NEL PANORAMA DELLA FAUNA PREISTORICA AUSTRALIANA, LA STORIA DIE CANGURI GIGANTI È DA SEMPRE AVVOLTA NEL MISTERO. DI RECENTE, GLI SCIENZIATI DELLA FLINDERS UNIVESITY DI ADELAIDE (AUSTRALIA) HANNO SVELATO L'ENIGMA, IDENTIFICANDO TRE NUOVE SPECIE DI MEGAFAUNA ESTINTA: I PROTEMNODON VIATOR, I PROTEMNODON MAMKURRA E I PROTEMDNODON DAWSONAE, VISSUTI DA 5 MILIONI A 40MILA ANNI FA Giganti scomparsi: il mistero dei canguri fossili Un esemplare di quokka. Gli scienziati ritengono che i canguri giganti si muovessero saltellando sulle quattro zampe, proprio come questo piccolo marsupiale I canguri giganti, noti come Protemnodon, esercitano da sempre fascino e curiosità. Il Protemnodon viator, una delle specie appena scoperte, emerge come una creatura imponente, con un peso che poteva raggiungere i 170 kg, il doppio dei canguri rossi attuali. Ciò solleva domande sulle dimensioni, l'aspetto fisico e il comportamento di queste formidabili creature. In passato, si credeva che la maggior parte dei Protemnodon si muovesse su tutte e quattro le zampe ma nuove evidenze indicano che alcuni di loro potevano adottare un movimento simile a quello del quokka (piccolo marsupiale macropodide delle dimensioni di un grosso gatto domestico) o del potoroo (marsupiale dell’Australia sud-orientale), alternando tra salti a quattro zampe e movimenti su due zampe. Oltre al Protemnodon viator, gli scienziati hanno identificato altre due specie di canguri giganti, ciascuna con le proprie caratteristiche fisiche e comportamentali uniche. Isaac Kerr, il paleontologo principale coinvolto nello studio, ha sottolineato che questa classificazione delle specie aprirà le porte a ulteriori ricerche sulla storia e sull'evoluzione dei canguri... --- ### Tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra > Oggi, 22 aprile 2024, si celebra l'Earth Day, la Giornata della Terra. È la più grande manifestazione ambientale del pianeta - Published: 2024-04-22 - Modified: 2024-04-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tutti-i-cittadini-del-mondo-si-uniscono-per-celebrare-la-terra/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ambiente & Società, Biodiversità, cambiamenti climatici ambiente, Ecologia, inquinamento ambientale, La biodiversità, Neutralità carbonica, Neutralità climatica, News, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: attività umane, distruzione degli ecosistemi, Earth Day, Giornata della Terra, inquinamento ambientale, Nazioni Unite, One Tree Planted, Plastic Free onlus, riforestazione globale, risorse non rinnovabili OGGI, 22 APRILE 2024, SI CELEBRA L'EARTH DAY, LA GIORNATA DELLA TERRA. È LA PIÙ GRANDE MANIFESTAZIONE AMBIENTALE DEL PIANETA, UN MOMENTO IN CUI TUTTI I CITTADINI DEL MONDO SI UNISCONO PER FESTEGGIARE LA TERRA E PROMUOVERE LA SUA SALVAGUARDIA «Un grande deterioramento della nostra casa comune. L’abbiamo inquinata, l’abbiamo depredata, mettendo in pericolo la nostra stessa vita». Papa Francesco Le Nazioni Unite ogni anno celebrano l'Earth Day, un mese e due giorni dopo l'equinozio di primavera, il 22 aprile. Questa giornata è nata nel 1970 per sottolineare l'importanza della conservazione delle risorse naturali della Terra. La Giornata della Terra è la più grande manifestazione ambientale del pianeta, un momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuovere la sua salvaguardia. L'Earth Day è stata fortemente voluta dal senatore statunitense Gaylord Nelson e promossa ancor prima dal presidente John Fitzgerald Kennedy. Coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 193 Paesi del mondo. L'Earth Day ha preso definitivamente forma nel 1969 a seguito del disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oil al largo di Santa Barbara, in California. Questo evento ha spinto il senatore Nelson a portare le questioni ambientali all'attenzione dell'opinione pubblica e del mondo politico. “Tutte le persone, a prescindere dall'etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile”. Gaylord Nelson Un evento educativo e informativo Nel corso del tempo, la Giornata della... --- ### Con l'attività fisica un sonno migliore: lo dice uno studio del Texas > Uno studio condotto dall’Università del Texas dice che svolgere attività fisica aiuta a ridurre lo stress e l'ansia, favorendo il sonno. - Published: 2024-04-22 - Modified: 2024-04-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/con-lattivita-fisica-un-sonno-migliore-lo-dice-uno-studio-del-texas/ - Categorie: News, Ricerca, Salute, Ultime notizie - Tag: attività fisica, fase non rem, fase rem, incubi notturni, National Institutes of Health, qualità sonno, Scientific Reports, sonno, Università Texas UNO STUDIO CONDOTTO DALL’UNIVERSITÀ DEL TEXAS HA EVIDENZIATO CHE UN'ORA DI ATTIVITÀ FISICA AL GIORNO PORTA A UN MIGLIOR SONNO NOTTURNO E A MENO INCUBI. L'ESERCIZIO SEMBRA RIDURRE IL TEMPO TRASCORSO NELLA FASE DEL SONNO REM, DOVE SI VERIFICANO I SOGNI Lo studio sulla rivista Scientific Reports La testata online Sanità Informazione ha riportato uno studio condotto dall’Università del Texas, secondo il quale svolgere attività fisica aiuta a ridurre lo stress e l'ansia, favorendo il riposo. Lo studio ha rilevato che bastano 60 minuti di attività fisica durante il giorno per dormire meglio di notte e avere meno incubi. Questo perché l’esercizio fisico sembrerebbe ridurre la quantità di tempo che le persone trascorrono nella fase del sonno REM, in cui hanno luogo i sogni. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Scientific Reports. 60 minuti di attività fisica durante il giorno aiutano a dormire meglio di notte Rapporto tra benefici sonno e attività fisica L'attività fisica regolare è un elemento chiave per migliorare la qualità del riposo e promuovere un riposo profondo e ristoratore. Lo studio ha considerato diverse forme di attività fisica, da quelle intense, come la corsa e il ciclismo, alle più leggere, come camminare o fare le faccende domestiche. Non è sicuramente la prima ricerca a dimostrare tale legame, ma questo studio mira proprio ad approfondire come l'attività fisica influenzi la fase REM del sonno. Anche un'attività fisica leggera può migliorare la qualità del sonno Secondo il National Institutes of Health (NIH), il sonno profondo favorisce la riparazione dei tessuti, la crescita muscolare e il... --- ### L’alga che fissa l’azoto: la chiave per un'agricoltura sostenibile > L'alga che fissa l'azoto: la chiave per una coltura sostenibile. Scoperto un organello in grado di compiere il miracolo - Published: 2024-04-20 - Modified: 2024-05-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lalga-fissa-azoto/ - Categorie: Colture, Ricerca, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: agricoltura sostenibile, alga, alga fissa azoto, ambiente, ammoniaca, eucarioti, fertilizzanti, nitroplasto, organelli, sostenibilità ambientale UN TEAM DI SCIENZIATI HA SCOPERTO CHE L'ALGA BRAARUDOSPHAERA BIGELOWII, È IN GRADO DI TRASFORMARE L'AZOTO IN UNA FORMA UTILIZZABILE PER LA CRESCITA CELLULARE. IL MERITO VA A UN ORGANELLO RECENTEMENTE SCOPERTO. COSA SIGNIFICA? GLI ESPERTI RITENGONO CHE POTREBBE AVERE UN POTENZIALE RIVOLUZIONARIO NEL MONDO DELLA PRODUZIONE ALIMENTARE E DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE Scoperta l’alga che fissa l’azoto L'alga marina Braarudosphaera bigelowi è in grado di trasformare l'azoto in una frorma utilizzabile per la crescita cellulare Grazie a un'attenta analisi dell’alga, a livello cellulare e molecolare, gli scienziati hanno scoperto un misterioso "organello", noto come nitroplasto, capace di compiere un atto straordinario: la fissazione dell'azoto.   Ma perché la notizia è così sorprendente? Come ci ricorda l'ecologista oceanico Jonathan Zehr dell'Università della California Santa Cruz, la fissazione dell'azoto era considerata una prerogativa esclusiva di batteri e archaei o archeobatteri (batteri antichi).   Queste alghe, rappresentano pertanto il primo esempio di eucarioti (organismi provvisti di nucleo) in grado di compiere questo processo. Ma cosa significa tutto ciò per il mondo reale?   Tradotto in parole povere, le alghe possono, da sole, trasformare l'aria che respiriamo in nutrienti vitali, senza la necessità di fertilizzanti chimici. Lo scenario che si prospetta è estremamente interessante: potrebbe portare a raccolti più abbondanti, una maggiore sostenibilità ambientale e una rivoluzione nell'agricoltura. Ma questa è solo la punta dell'iceberg delle potenzialità. Come si è arrivati alla scoperta? Ripercorriamo le tappe.   L'alga e la scoperta dell’organello Il nistroplasto presente nell'alga riesce a a convertire il gas azoto in composti utilizzabili dalle alghe... --- ### Casa Corepla e Magicamente plastica: a Rieti il viaggio sostenibile > Casa Corepla e Magicamente plastica: a Rieti due eventi all'insegna della sostenibilità hanno coinvolto bambini e cittadini - Published: 2024-04-20 - Modified: 2024-04-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/casa-corepla-magicamente-plastica-rieti/ - Categorie: Il Riciclo, News, Plastica, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: ambiente, Casa Corepla, gestione rifiuti, imballaggi in plastica, magicamente plastica, plastica, raccolta differenziata, Rieti, sensibilizzazione ambientale NELLA COSTANTE RICERCA DI SOLUZIONI INNOVATIVE PER PROMUOVERE LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE, LA CITTÀ DI RIETE ACCOGLIE DUE PROGETTI ENTUSIASMANTI: "CASA COREPLA" E "MAGICAMENTE PLASTICA". QUESTE INIZIATIVE HANNO COINVOLTO NON SOLO OTRE MILLE BAMBINI DELLE SCUOLE PRIMARIE, MA L'INTERA COMUNITÀ, INVITANDOLA A RIFLETTERE SULL'IMPORTANZA DELLA GESTIONE RESPONSABILE DELLA PLASTICA E SULLE SUE MOLTEPLICI POTENZIALITÀ Da Casa Corepla a Magicamente Rieti Casa Corepla e i progetti sulla sostenibilità ambientale: al via nuovi progetti rivolti sia alle scuole sia ai cittadini Lunedì 16 aprile, la città di Rieti ha vissuto una giornata dedicata alla sensibilizzazione ambientale grazie alle attività promosse da COREPLA. Dopo il successo dell'inaugurazione dell' "Italia in Cornice" lo scorso novembre 2023, il Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica ha lanciato un nuovo percorso di sensibilizzazione ambientale in collaborazione con ASM Rieti. Questa volta, l'obiettivo ha coinvolto la comunità in progetti pensati per essere accessibili sia all'interno sia all'esterno delle scuole. La cerimonia inaugurale delle nuove attività si è svolta in Piazza Vittori a Rieti, alla presenza dell’assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità, Giovanna Palomba, del presidente di ASM, Vincenzo Regnini, della responsabile comunicazione e ufficio stampa di COREPLA, Eleonora Brionne, e delle autorità civili e religiose della città. Casa Corepla: un viaggio ludico nel riciclo A Casa Corepla si comincia dalla sensibilizzazione circa l'uso consapevole dei rifiuti di plastica Dal 16 al 26 aprile, tutti i giorni dalle 9:00 alle 18:30, agli Archi del Vescovado, un cavalcavia medievale che si trova... --- ### A Pesaro, cento alberi sfilano per la città, ecco "Il Bosco che cammina" > Cento tra alberi e arbusti sfileranno per le vie della città di Pesaro 2024, Capitale della Cultura. Obiettivo riqualificazione - Published: 2024-04-19 - Modified: 2024-04-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/a-pesaro-cento-alberi-sfilano-per-la-citta-ecco-il-bosco-che-cammina/ - Categorie: Alberi, Ambiente, Eventi, News, Piante, Ultime notizie, verde urbano - Tag: 28° Reggimento Pavia, alberi, bosco, capitale della cultura, Esercito Italiano, Il bosco che cammina, pesaro, pesaro 2024, vaso di canapa, verde urbano A PESARO 2024, CAPITALE DELLA CULTURA DI QUEST'ANNO, PER SABATO 20 APRILE È PREVISTA LA MANIFESTAZIONE "IL BOSCO CHE CAMMINA". CENTO ALBERI SFILANO PER LE VIE DELLA CITTÀ Cento tra alberi e arbusti, in grandi vasi di canapa, sfileranno per le vie di Pesaro, Capitale della Cultura di quest'anno. È "Il Bosco che cammina", progetto appena presentato da Pesaro 2024 che prende forma nella sezione del dossier dedicato alla "natura vivente della cultura". Da Viale della Liberazione fino a Piazza del Popolo, prenderà il via la prima tappa del nuovo progetto di Pesaro 2024: un’installazione temporanea che invade di verde luoghi della città in cui l’elemento vegetale era assente. Destinazione finale l’Istituto Alberghiero Santa Marta. Qui a ottobre le piante saranno messe a dimora. L'area dunque ne risulterà "fortemente riqualificata, trasformando un suolo pesantemente degradato e asfittico in un parco dotato anche di aule verdi" - si legge in una nota. Il Bosco che cammina: invasione del verde in città Il percorso del Bosco che cammina parte sabato 20 aprile 2024 alle 10. Sarà una vera e propria giornata di festa di comunità cui tutti sono chiamati a partecipare. Otto le tappe che si snoderanno fino al mese di ottobre. Ciascuna sarà un'occasione per creare eventi di animazione e divulgazione culturale attorno al verde itinerante. Per Pesaro 2024 dunque un’installazione temporanea di alberi e arbusti, collocati in vasi di canapa di un metro cubo, in luoghi della città in cui l’elemento vegetale fosse assente. Come un’invasione verde. Sei metri e... --- ### L’ennesimo atto di crudeltà: la triste storia del cane di Sciacca e l'urgente richiesta di riforme legislative > Sciacca: in Sicilia l'ennesimo atto di crudeltà nei confronti degli animali. Gli attivisti LAV hanno salvato un cane in fin di vita - Published: 2024-04-19 - Modified: 2024-04-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sciacca-ennesimo-atto-di-crudelta-cani/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: abbandoni, adozione responsabile, animal hoarding, Aron, LAV, LAV Sciacca, Pitbull Aron, randagismo, Rocky, Sciacca, violenza sugli animali A SCIACCA, NELLA SPLENDIDA PROVINCIA DI AGRIGENTO, SI È CONSUMATO UN ATTO DI CRUDELTÀ A DANNO DI UN ANIMALE. UN CANE È STATO TROVATO IN FIN DI VITA A CAUSA DI UN COLLARE CONFICCATO NELLA SUA CARNE. IL TRAGICO EPISODIO È SOLO UNO DEI TANTI CASI DI MALTRATTAMENTO DEGLI ANIMALI CHE AVVENGONO OGNI GIORNO IN ITALIA. EPPURE, NONOSTANTE LA CRESCENTE INDIGNAZIONE PUBBLICA, LA "LEGGE CONTRO I MALTRATTAMENTI SUGLI ANIMALI", GIACE INATTUATA IN COMMISSIONE GIUSTIZIA DA TROPPO TEMPO. LA LAV, LEGA ANTIVIVISEZIONE SCENDE IN CAMPO A Sciacca, l’ennesimo atto di crudeltà nei confronti di un cane Il cane Rocky trovato in fin di vita a Sciacca adesso sta bene Rocky, un dolce simil maremmano bianco, è stato trovato nel buio del sottoscala di una casa a Sciacca, in provincia di Agrigento. Un collare di stoffa verde, ormai stretto come una morsa intorno al suo collo, lo stava strangolando lentamente, causandogli dolore e privandolo della vita. Forse abbandonato, forse smarrito, Rocky aveva trovato rifugio lì, sotto il peso dell'indifferenza umana, con gli occhi bassi e il corpo segnato dalla sofferenza. Il suo respiro affannato e il sanguinamento persistente al collo erano segni inequivocabili del suo tormento. Fortunatamente, la sua storia non è passata inosservata. I cittadini hanno allertato la sede locale della LAV e i volontari sono accorsi prontamente per soccorrere l'animale in pericolo. Trovato in uno stato di evidente prostrazione ma ancora desideroso di un approccio umano e di compagnia, gli attivisti hanno trasportato Rocky in un ambulatorio veterinario, dove è stato... --- ### La Giornata delle Malattie Neuromuscolari, nel cuore di Trento > La Giornata delle Malattie Neuromuscolari si è svolta lo scorso 16 aprile a Trento. Numerose le tematiche affronatate - Published: 2024-04-19 - Modified: 2024-04-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-gionrata-malattie-neurmuscolari/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ambiente & Società, Ricerca, Salute, Sanità & Salute, Ultime notizie - Tag: diagnosi precoce, Giornata Mondiale delle Malattie Neuromuscolari, GMG, inclusione scolastica, Piano Diagnostico Terapeutico Assistenziale, salute, screening neonatale, SLA LO SCORSO 16 APRILE SI È SVOLTA LA GIORNATA MONDIALE DELLE MALATTIE NEUROMUSCOLARI (GMN). L'AUDITORIUM CENTRO PER I SERVIZI SANITARI DI TRENTO HA OSPITATO PER LA SECONDA VOLTA UN CONVEGNO PROMOSSO DAL CENTRO CLINICO NeMO E DALL'AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI, CON IL SOSTEGNO DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI E DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. QUI, CLINICI, RICERCATORI, ASSOCIAZIONI DEI PAZIENTI E FAMILIARI SI SONO RIUNITI PER CONDIVIDERE GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI SULLA RICERCA E LA CURA DELLE MALATTIE NEUROMUSCOLARI Percorsi di speranza: la Giornata delle Malattie Neuromuscolari La Giornata Mondiale delle Malattie Neuromuscolari ha affrontato diversi temi, tra cui le nuove frontiere diagnostiche e terapeutiche nel contesto pediatrico La giornata si è snodata attraverso una serie di contributi interessanti, a partire dalle nuove frontiere diagnostiche e terapeutiche nel contesto pediatrico. Alessandro Iodice dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile, Valentina Fiorito dell’Unità Operativa di Pediatria dell’Ospedale di Rovereto e Marco Bolognani della Struttura Semplice Dipartimentale di Terapia del Dolore, hanno presentato il nuovo Piano Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA). Per un territorio che conta 42 bambini affetti da malattie neuromuscolari certificate, il riconoscimento precoce dei sintomi è fondamentale per garantire una diagnosi tempestiva. Il PDTA, frutto di due anni di lavoro multidisciplinare, si propone di offrire un percorso strutturato di presa in carico con punti di riferimento specialistici in tutta la provincia. Tra gli obiettivi, spiccano la diagnosi precoce, la gestione integrata ospedale-territorio, l'inclusione scolastica e la transizione all'età adulta. Il documento mira a fornire supporto concreto, dalla prescrizione di ausili all'informazione sui diritti... --- ### Eco-ansia: il cambiamento climatico influisce sulla salute mentale? > Eco-ansia_: il cambiamento climatico può innescare una paura cronica del disastro ambientale, nota come eco-ansia o eco-distress. - Published: 2024-04-18 - Modified: 2024-04-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/eco-ansia-cambiamento-climatica-salute-mentale/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ambiente & Società, Cambiamenti climatici, Il Clima, Salute e ambiente: leggi di più, Ultime notizie - Tag: ambiente, attivismo ambientale, benessere psicologico, cambiamento climatico, eco ansia, eco distress, paura cronica, politiche urbane sostenibili, salute mentale, scienziati del clima, specialisti di salute mentale IL CAMBIAMENTO CLIMATICO E LA SALUTE MENTALE CI POSSONO APPARIRE COME DUE ENTITÀ ALL'APPARENZA SEPARATE, TUTTAVIA È EMERSO CHE MENTRE IL PIANETA SI RISCALDA A UN RITMO SENZA PRECEDENTI, SI INTENSIFICA UN FENOMENO BATTEZZATO "ECO-ANSIA". DI CONSEGUENZA, DAVANTI A CARTELLI DI "PERICOLO DI CALORE ESTREMO" E SCENARI DI SICCITÀ, LA NECESSITÀ DI COMPRENDERE APPIENO QUESTO NESSO DIVENTA SEMPRE PIÙ PRESSANTE Il “clima mentale”: l’eco- ansia Il cambiamento climatico può generare la cosiddetta eco-ansia in alcune persone Un sondaggio svolto nel 2021 ha svelato che sperimentare gli effetti del cambiamento climatico – e la consapevolezza della minaccia – può portare a risposte psicologiche come una paura cronica del disastro ambientale, nota come eco-ansia o eco-distress. Nello specifico, dal sondaggio, condotto su 10mila persone di età compresa tra 16 e 25 anni in dieci Paesi, è emerso che quasi il 60% degli intervistati era molto preoccupato per il cambiamento climatico.   Oltre il 45% ha affermato che l’eco-ansia influenzava addirittura la vita quotidiana, come la capacità di lavorare o di dormire. Ma si può parlare di patologia? E come viene interpretata?   Benzina sul fuoco  Nonostante molte persone sperimentino l'eco-ansia, il fenomeno è tuttora sottovalutato e persino ridicolizzato Nonostante le evidenze aneddotiche suggeriscano in relazione a chi all'apparenza soffre di eco-ansia un aumento delle visite alle cliniche della salute mentale, il costo psicologico del cambiamento climatico tende rimanere nascosto agli occhi della società. Il fenomeno è infatti sottostimato e persino ridicolizzato. Fortunatamente, parte della scienza ha deciso di investire tempo e risorse così da... --- ### Moda low cost: uno spreco e inquinamento silenzioso > La “fast fashion” è un termine moderno usato dai rivenditori di moda per designare un tipo di design che si sposta rapidamente - Published: 2024-04-18 - Modified: 2024-04-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/moda-low-cost-uno-spreco-e-inquinamento-silenzioso/ - Categorie: Ecologia, Economia sostenibile, inquinamento ambientale, News, Ultime notizie - Tag: fast fashion, Greepeace, inquinamento tessile, moda low cost, moda veloce OGNI ANNO IN EUROPA, BEN 230 MILIONI DI CAPI D'ABBIGLIAMENTO NUOVI VENGONO DISTRUTTI. UN DATO SCONCERTANTE CHE PORTA ALLA LUCE IL PROBLEMA DELLA FAST FASHION, SETTORE CHE, SEPPUR ECONOMICAMENTE FIORENTE, È TRA I PRINCIPALI RESPONSABILI DELL'INQUINAMENTO AMBIENTALE E DELLO SPRECO DI RISORSE Fast Fashion: cos’è La fast fashion o moda veloce, è un termine moderno usato dai rivenditori di moda per designare un tipo di produzione che si sposta rapidamente dalle passerelle influenzando le tendenze attuali della moda. Si basa sulle ultime tendenze presentate alla Settimana della Moda ogni primavera e autunno, con un'ottimizzazione della catena di produzione per rendere le collezioni disponibili rapidamente e a basso costo. La produzione su larga scala di vestiti nei Paesi in via di sviluppo, con costi della manodopera più bassi, facilita il traffico di merci illegali e contraffatte Il circolo vizioso: moda low cost, spreco e inquinamento La produzione su larga scala, la bassa qualità e i prezzi abbordabili caratterizzano il fast fashion, generando un ciclo vizioso di spreco e inquinamento. Accessori progettati per una sola stagione, abiti che si rompono dopo poche settimane. Questa è la realtà dietro le vetrine scintillanti delle grandi catene di moda. Si stima, infatti, che ogni anno ben l'85% dei tessili prodotti finisca in discarica. È evidente come la fast fashion sia responsabile di ben il 10% delle emissioni serra sul pianeta, per non contare lo sfruttamento e l'inquinamento delle acque, altro grande problema spesso sottostimato. La produzione su larga scala, la bassa qualità e i prezzi abbordabili... --- ### Ponte sullo Stretto: ministero dell’Ambiente Vs ministero delle Infrastrutture  > Il ministero dell'Ambiente ha richiesto alla Società Stretto di Messina S.p.A 239 integrazioni di documenti. Reazioni di CODACONS associazioni e comitati - Published: 2024-04-17 - Modified: 2024-04-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ponte-sullo-stretto-ministero-dellambiente-vs-ministero-delle-infrastrutture/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: ambientalisti, Ambiente: le principali notizie, Commissione Tecnica di Verifica dell'Impatto Ambientale, Corte dei conti, ministero dell'Ambiente, Ponte sullo Stretto di Messina, sicurezza IL MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA HA RICHIESTO ALLA SOCIETÀ STRETTO DI MESSINA S. P. A 239 INTEGRAZIONI DI DOCUMENTI.   IL CODACONS: NECESSARIO INTERVENTO DELLA CORTE DEI CONTI. ASSOCIAZIONI E COMITATI: STRETTO DI MESSINA SPA ED EUROLINK NON SONO CREDIBILI Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sotto la guida di Matteo Salvini - non era presente all’incontro -, ha ospitato la prima Conferenza dei servizi (Cds) per il Ponte sullo Stretto di Messina il 16 aprile 2024. Durante questa fase istruttoria, sono stati raccolti i commenti e le osservazioni relative al progetto. Alla Cds, primo step verso la realizzazione del ponte, erano presenti il ministero dell’Ambiente, la Società Stretto di Messina Spa, i Comuni dell’area, l’autorità portuale ed enti interessati. Nell'ambito della valutazione del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, il ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica, guidato da Gilberto Pichetto Fratin, ha richiesto alla Società Stretto di Messina S. p. A 239 integrazioni di documenti in merito alla valutazione del progetto. La Commissione Via-Vas del MASE ha pubblicato sul proprio sito le richieste (239), così distribuite: 155 integrazioni per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) 66 integrazioni per la Valutazione di incidenza (La Vinca verifica le conseguenze di un'attività sui siti Natura 2000, cioè i siti protetti di interesse UE. 16 integrazioni per il Piano di utilizzo terre (Put) 2 integrazioni per la Verifica di ottemperanza (Vo). Secondo il CODACONS, (COordinamento delle associazioni per la Difesa dell’Ambiente e la tutela dei diritti di utenti e CONsumatori) la richiesta di integrazione... --- ### Gunther VI: il cane più ricco del mondo adotta la lupacchiotta abbandonata  > Gunther VI, il cane più ricco del mondo adotterà la lupacchiotta Cindy. La storia di uun incontro tra un principe e la sua Cenerentola - Published: 2024-04-17 - Modified: 2024-04-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/gunther-vi-il-cane-piu-ricco-del-mondo/ - Categorie: Animali, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: animali, cane Gunther, cani abbandontai, Gunther Foundation, Gunther VI, il cane più ricco del mondo AD ARZAGO D'ADDA, IN PROVINCIA DI BERGAMO, OGGI MERCOLEDÌ 17 APRILE 2024, ALLE ORE 15:30, IL CANE GUNTHER, “IL CANE PIÙ RICCO DEL MONDO”, ADOTTERÀ CINDY, UNA LUPACCHIOTTA ABBANDONATA. IN UN MODNO CHE SPESSO DIMENTICA LA SEMPLICITÀ E LA BELLEZZA DELL'AMORE, QUESTA STORIA NON PUÒ CHE INSEGNARCI I VERI VALORI DELLA VITA L’eroico Gunther VI: il principe che ha incontrato la sua Cenerentola La lupacchiotta Cindy era stata abbandonata tra rottami e rifiuti: grazie a Gunther vivrà come una principessa Mentre Cindy, la dolce "lupacchiotta Cenerentola", trascorreva i suoi giorni solitari in uno scantinato umido, circondata da rottami e rifiuti, il destino le ha riservato un incontro che ha cambiato per sempre la sua vita. Il presidente di Gaia Animali & Ambiente nonché portavoce di Diamoci La Zampa, Edgar Meyer, è stato il suo angelo custode, portandola al sicuro nel rifugio protetto che lei ora chiama “casa". E così, il miracolo tanto atteso si è avverato: Cindy ha trovato il suo principe azzurro. Il suo nome è Gunther VI, un magnifico pastore tedesco, celebre in tutto il mondo per la sua straordinaria ricchezza, certificata addirittura dal Guinness dei Primati nella sua ultima edizione. Oggi, 17 aprile 2024, insieme con la sua  sua storica accompagnatrice, l’adorabile Alice, Gunther partirà da Pisa verso il Rifugio Barattieri, sulla Strada Consortile alla Scortica, ad Arzago d'Adda, nella provincia di Bergamo, dove Cindy ha trovato rifugio. Da lì, torneranno insieme a Pisa, nella sontuosa villa di Fauglia, dove il nobile cane ha sempre dimorato. «E’... --- ### Una "Giornata della Terra" per adottare comportamenti più sostenibili > La Giornata della Terra è un’occasione per ricordare l’importanza dell'ambiente e della salvaguardia del pianeta Terra - Published: 2024-04-17 - Modified: 2024-04-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/una-giornata-della-terra-per-adottare-comportamenti-piu-sostenibili/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Il Clima, Natura, News, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: distruzione degli ecosistemi, Earth Day, Giornata Mondiale della Terra, GoFundMe, I cambiamenti climatici, Iniziative ambientali, inquinamento e ambiente, Riciclo, salvaguardia dell’ambiente, Sostenibilità, tutela del pianeta IL 22 APRILE SI CELEBRA LA "GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA" (EARTH DAY), UN'IMPORTANTE MANIFESTAZIONE AMBIENTALE CHE CI INVITA A RIFLETTERE SUL NOSTRO IMPATTO SULL'AMBIENTE E AD ADOTTARE COMPORTAMENTI PIÙ SOSTENIBILI. BASTA PENSARE CHE NEL 2020, LE EMISSIONI GLOBALI DI CO₂ NELL'ATMOSFERA HANNO RAGGIUNTO I 32MILIARDI DI TONNELLATE La “Giornata della Terra”: origine L’Earth Day (in inglese), è un’occasione per ricordare l’importanza dell'ambiente e della salvaguardia del pianeta Terra. Le Nazioni Unite commemorano questa giornata ogni anno il 22 aprile, un mese e un giorno dopo l'equinozio di primavera. La "Giornata mondiale della Terra" ha origine dalla pubblicazione del libro manifesto ambientalista, scritto dalla biologa statunitense Rachel Carson,  “Primavera Silenziosa” nel 1962. Ma la scelta di dedicare proprio una giornata a questa ricorrenza, risale al 1969 quando durante una conferenza dell'UNESCO, a San Francisco, l'attivista per la pace John McConnell propose di scegliere una data per onorare la Terra e il concetto di pace. La prima celebrazione si tenne il 21 marzo 1970, il primo giorno di primavera nell'emisfero settentrionale e fu sancita con una proclamazione firmata dal Segretario generale delle Nazioni Unite U Thant. "Il 22 aprile si celebra la Giornata mondiale della Terra" Una Giornata dedicata alla sensibilizzazione Nel corso degli anni, la Giornata della Terra è diventata un’occasione speciale per promuovere azioni concrete per la salvaguardia del pianeta, ricordandone però l’importanza per tutto il resto dell’anno. Ad esempio, nel 2021, il presidente USA Joe Biden ha convocato un vertice speciale per coordinare la lotta al cambiamento climatico. L'inquinamento atmosferico... --- ### "Amerigo Vespucci" e ISS sulla rotta per Capo Horn > Il progetto “Sea Care” è un'iniziativa ambiziosa che mira alla creazione di un modello di ricerca nazionale - Published: 2024-04-16 - Modified: 2024-04-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/amerigo-vespucci-e-iss-sulla-rotta-per-capo-horn/ - Categorie: Inquinamento acque, News, Rifiuti in mare, Ultime notizie - Tag: amerigo vespucci, I cambiamenti climatici, ISS, istituto superiore sanità, Marina Militare, salute oceani, Sea Care LA STORICA NAVE SCUOLA DELLA MARINA MILITARE , "AMERIGO VESPUCCI", HA COMPIUTO PER LA PRIMA VOLTA NELLA SUA STORIA IL DOPPIAGGIO DI CAPO HORN. UN TRAGUARDO RAGGIUNTO, INSIEME CON DUE RICERCATRICI DELL'ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ (ISS), IMPEGNATE NEL PROGETTO “SEA CARE”, A BORDO DEL VELIERO Il Vespucci, una vetrina del “Made in Italy” e della cultura italiana, nel mondo Per la prima volta, l'Amerigo Vespucci ha superato Capo Horn, un crocevia tra l'Oceano Atlantico e il Pacifico. Lo stretto di Drake è noto come uno dei passaggi più impegnativi al mondo per la navigazione. Infatti, le continue perturbazioni causate dalla vicinanza all'Antartide creano correnti molto forti. Il prestigioso veliero, simbolo dell'Italia nel mondo, nave scuola della Marina Militare, ha avviato il suo tour mondiale il 1° luglio 2023, partendo dal porto di Genova. Entro febbraio 2025, avrà toccato cinque continenti. Questa crociera è la seconda, per il Vespucci, intorno al mondo e prevede tappe in oltre trenta porti di ventotto Paesi. L'obiettivo principale della crociera è quello di combinare l'attività formativa tradizionale degli allievi ufficiali con la promozione delle eccellenze italiane. Ad ogni approdo, viene allestito il "Villaggio Italia", dove convergono le attività dei singoli ministeri coinvolti, offrendo una vetrina del "Made in Italy" e della cultura italiana. L'Amerigo Vespucci al doppiaggio di Capo Horn Il progetto “Sea Care” e il ruolo dell'Istituto Superiore di Sanità Come si legge sulla testata online Sanità Informazione , le ricercatrici Giorgia Mattei e Lorenza Notargiacomo dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS) sono a bordo... --- ### L’inganno del ragno-granchio e il mimetismo cooperativo  > L'inganno del ragno-granchio. Secondo uno studio cinese questa specie attua una sorta di mimetismo cooperativo - Published: 2024-04-16 - Modified: 2024-04-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/linganno-ragno-granchio/ - Categorie: Animali, Gli Animali, Natura, Ultime notizie - Tag: animali, aracnidi, dimosrfismo sessuale, logica di Gaia, mimetismo, mimetismo cooperativo, ragni, ragno-granchio, Università dello Yunnan, Università di Pisa NEL MONDO DELLA NATURA, MOLTI ANIMALI USANO L'ARTE DELL'INGANNO PER MIMETIZZARSI E CAMUFFARSI. UNO DI QUESTI È IL RAGNO-GRANCHIO (THOMISUS GUANGXICUS) Il ragno, l’inganno e il complice L'inganno del ragno-granchio: due ricercatori hanno documentato il primo caso di mimetismo cooperativo Detto così, sembrerebbe il sottotitolo de “Il bacio della donna ragno” (Kiss of the Spider Woman), un film del 1985 diretto da Héctor Babenco.   In realtà, quella che vogliamo raccontare è la storia di una scoperta effettuata dagli ecologisti Shi-Mao Wu e Jiang-Yun Gao dell'Università dello Yunnan (sud-ovest della Cina). I due ricercatori hanno documentato per la prima volta in assoluto un caso di mimetismo cooperativo. Cerchiamo di capire meglio "l'inganno" Hoya Pandurata: il ragno-granchio riesce a riprodurre il cromatismo del fiore. Il maschio mima i pistilli e gli stami; la femmina imita la corolla Ebbene, il maschio e la femmina, all’apparenza diversi in dimensioni e colori, hanno svelato un'arte magistrale del travestimento mentre giacevano su un fiore di Hoya pandurata, una pianta della famiglia delle Apocynaceae.   Il maschio, più piccolo e dalla colorazione scura, mimava con incredibile precisione i pistilli e gli stami del fiore, mentre la femmina, più grande e dai toni più chiari, imitava la corolla circostante. «Il complesso colore del fiore si è ricreato nel suo insieme solo quando erano presenti singoli ragni di entrambi i sessi», hanno spiegato gli studiosi descrivendo questo incontro straordinario. Perché si mimetizzano?   Se non mi vedi ti mangio: l'inganno del ragno-granchio Il ragno-granchio intento a consumare il pasto. Il suo... --- ### Tigre di Giava: si è davvero estinta?  > Tigre di Giava: il felino è stato dichiarato estinto, ma il ritrovamento di alcune di ciocche del suo pelo lascia pensare che sia ancora viva - Published: 2024-04-15 - Modified: 2024-04-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tigre-di-giava/ - Categorie: Ambiente, Animali, Ultime notizie - Tag: animali, animaliù, bracconaggio, felini, felini rischio estinzione, IUCN Lista Rossa, tigre di Giava LA LEGGENDARIA TIGRE DI GIAVA, RITENUTA DA TUTTI ESTINTA, POTREBBE IN REALTÀ AGGIRARSI ANCORA TRA LA FITTA GIUNGLA INDONESIANA. A SVELARLO, L'ANALISI DEL DNA DI ALCUNE CIOCCHE DI PELO TROVATE TRA LA VEGETAZIONE Tigre contro tigre  Un esemplare di tigre di Giava: la specie è stata dichiarata ufficialmente estinta nel 2008 L’isola di Giava, in Indonesia, terra di meraviglie naturali e antichi misteri, è stata il regno della maestosa tigre che porta il nome. Nel 1980 questa nobile creatura era considerata estinta ma è stata dichiarata ufficialmente tale solo nel 2008, insieme alla tigre di Bali. Tuttavia, nel 2019, l’ambientalista Ripi Yanur Fajar, un residente locale, disse di avere avvistato il grosso felino nei pressi del suo villaggio, nella provincia di Sukabumi (Giava occidentale). Neanche a dirlo, la notizia destò scompiglio tra gli abitanti, risvegliando leggende dimenticate e incubi sepolti. A caccia di prove  Il DNA delle ciocche ritrovate è stato confrontato con quello della tigre di Sumatra Nel 2021, il ricercatore Kalih Raksasewu e l'impiegato governativo Bambang Adryanto si misero a caccia delle presunte tracce lasciate dalla tigre.   Ebbene, trovarono delle ciocche di pelo impigliate in una staccionata, riconducibili alla “beata estinta”.   Nel marzo del 2022, il reperto venne sottoposto all'analisi genetica al Centro di ricerca biologica per la ricerca nazionale e l'innovazione (BRIN) dell'Indonesia.   Confrontando il DNA della tigre di Giava con quella di Sumatra (P. tigris sumatrae - l’unica sottospecie presente attualmente nell’arcipelago indonesiano) e persino con un esemplare museale del 1930 di una tigre di Giava,... --- ### Italia in festa per la Giornata Mondiale della Terra > Italia in festa per la 54esima edizione della Giornata Mondiale della Terra. Oltre duecento eventi su tutto il territorio - Published: 2024-04-15 - Modified: 2024-04-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/italia-giornata-mondiale-terra/ - Categorie: Ambiente & Società, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: ambiente, Caretta caretta, Earth Day 2024, G7 clima, Giornata Mondiale della Terra, mangrovie, Plastic Free onlus, tartarughe marine, Treedom DAL 18 AL 22 APRILE, NUMEROSI EVENTI IN ITALIA SI APPRESTERANNO A CELEBRARE LA "GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA", UN'OCCASIONE SPECIALE CHE CI INVITA A RICONNETTERCI CON LA "GRANDE MADRE" E A INTRAPRENDERE AZIONI CONCRETE PER PROTEGGERLA. GIUNTO ALLA 54ESIMA EDIZIONE, QUESTA FESTA GLOBALE VEDE L'ITALIA IN PRIMA FILA Non solo Italia: tutto il mondo in festa  In Italia saranno organizzati oltre duecento eventi per celebrare la Giornata Mondiale della Terra Dal 18 al 22 aprile, tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare l’EARTH DAY (giornata della Terra), la più grande manifestazione ambientale del pianeta per promuoverne la salvaguardia. L’evento, celebrato dalla Nazioni Unite, un mese e due giorno dopo l'equinozio di primavera, il 22 aprile e promosso con decisione dal presidente John Fitzgerald Kennedy, coinvolge ogni anno oltre un miliardo di persone in 193 Paesi del mondo. A sostenere la promozione mondiale dell'evento saranno le reti social di Earth Day Network e del programma ambientale ONU Connect4Climate, organizzatore della Planet Week al G7 di Torino.   L’aprile italiano all’insegna dell’amore per la Terra  Al Villaggio per la Terra, il 18 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Terra In Italia, Roma si prepara a celebrare l’evento con la collaborazione di Earth Day Italia e Movimento dei Focolari. Centinaia gli avvenimenti organizzati per l’occasione: concerti, talk show, laboratori didattici, attività sportive, street art e decine di attività dedicate all'innovazione, all'ambiente e alla cultura.   Le celebrazioni ufficiali, presentate da Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia, si svolgeranno dal 18 al 21... --- ### “Rick” e “Leo”, due tartarughe marine, hanno ripreso il largo, a Taranto > Militari della Guardia di Finanza di Taranto e volontari del WWF hanno rimesso in mare due giovani esemplari di “Caretta caretta” - Published: 2024-04-13 - Modified: 2024-04-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rick-e-leo-due-tartarughe-marine-hanno-ripreso-il-largo-a-taranto/ - Categorie: Animali, Cronaca, Gli Animali, News, Ultime notizie - Tag: Caretta caretta, Centro Recupero Tartarughe Marine dell’Oasi WWF, CRAS, Guardia di Finanza, ROAN Bari, tartarughe marine, WWF Militari della Sezione Operativa Navale di Taranto della Guardia di Finanza e personale del Centro Recupero Tartarughe Marine dell’Oasi WWF di Policoro hanno reintrodotto, nelle acque profonde al largo del capoluogo ionico, due giovani esemplari di “Caretta caretta”. Le Fiamme Gialle hanno recuperato, lo scorso mese, i due giovani carapaci, di un anno circa, in uno stato di ipotermia e disidratazione. “Rick” e “Leo” Durante le fasi della liberazione, gli specialisti del Nucleo Sommozzatori del Corpo alla sede di Taranto hanno fornito assistenza ai volontari del WWF, monitorando le due tartarughe messe in acqua. Rick e Leo, sono i nomi con cui i bambini dei campi scuola hanno ribattezzate le piccole Caretta caretta. Recuperato un altro esemplare La Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Taranto condivide le azioni di salvaguardia dei cheloni marini collaborando con il Centro Recupero WWF di Policoro. Sempre nel corso dello scorso mese di marzo, i finanzieri hanno recuperato un altro esemplare di tartaruga marina in difficoltà. Dopo averlo soccorso lo hanno affidato, quindi ai responsabili del Centro. L’attività del ROAN Il costante presidio del litorale costiero e delle acque di competenza regionale del Reparto Operativo Aeronavale di Bari, oltre ad assicurare, attraverso il mantenimento dell’operatività nell’arco delle 24 ore, una decisa azione di prevenzione e contrasto degli illeciti perpetrati, rende possibile la salvaguardia delle risorse ambientali. --- ### Cuccioli come giocattoli per bambini > Le guardie zoofile dell'OIPA, hanno sequestrato due cuccioli confinati in una piccola gabbia e tenuti per far giocare i bambini - Published: 2024-04-13 - Modified: 2024-04-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cuccioli-come-giocattoli-per-bambini/ - Categorie: Animali, Cronaca, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: cuccioli, Guardie zoofile di Milano, maltrattamento animali, OIPA, Organizzazione Internazionale Protezione Animali Le Guardie zoofile di Milano, dell'OIPA, Organizzazione Internazionale Protezione Animali, hanno sequestrato due cuccioli in una zona della Brianza (area geografica collinosa della Lombardia, a nord di Milano). I cuccioli erano confinati in una piccola gabbia. Le guardie zoofile hanno denunciato il loro detentore alla Procura della Repubblica per maltrattamento e detenzione incompatibile ai sensi degli articoli 544 ter e 727, comma 2, del Codice Penale. Il detentore ha riferito agli operatori che aveva preso i cuccioli per far giocare i bambini. Il coordinatore delle guardie zoofile di Milano, Monza e Brianza, Fabio D'Aquila, ha spiegato che «Per capire se davvero i cani venissero tenuti in quel modo, siamo passati in borghese più volte in orari diversi, constatando che davvero i due piccoli passavano la maggior parte della giornata e della notte in una piccola gabbia nella corte dell’appartamento, talvolta esposti al sole».   Per chi fosse interessato a prenderli in custodia I cuccioli, che hanno circa tre mesi, sono ora ospiti del canile Fusi di Lissone (provincia di Monza e della Brianza) e possono essere temporaneamente affidati a chi desidera offrire loro una vita migliore. Per informazioni: guardiemilano@oipa. org Cuccioli come giocattoli per bambini Di conseguenza le guardie dell’OIPA sono intervenute ed effettuato il sequestro penale dei due cuccioli. Quindi hanno denunciato chi li deteneva. Al momento del sequestro, nella gabbia i cuccioli non avevano nemmeno una ciotola d'acqua. «Inizialmente non volevamo quasi crederci», continua D’Aquila. «I cani davvero vivevano praticamente sempre lì dentro, erano stati presi per i figli piccoli e... --- ### Comunicare l’ambiente attraverso i podcast > Amapola in dieci puntate delle sue trasmissioni audio ha fornito preziosi consigli su come comunicare l’ambiente attraverso i podcast. - Published: 2024-04-13 - Modified: 2024-04-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/comunicare-lambiente-attraverso-i-podcast/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, News, Ultime notizie - Tag: Broadcast, Broadcasting, comunicazione ambientale, fake news, file audio, greenwashing, tutela del pianeta IL PODCAST OGGIGIORNO È UNO DEI MEZZI PIÙ UTILIZZATI PER FARE INFORMAZIONE. SONO MOLTO DIFFUSI IN PARTICOLARE I PODCAST CHE AFFRONTANO TEMI AMBIENTALI, IN TENDENZA CON IL SEMPRE PIÙ ACCESO DIBATTITO SULLE PROBLEMATICHE CHE AFFLIGONO IL NOSTRO PIANETA. MA QUAL È LA MODALITÀ PIÙ CORRETTA PER ARRIVARE AL GRANDE PUBBLICO?   Il podcast: il mezzo di comunicazione dei nostri tempi La parola “podcast” fa la sua comparsa nel 2004 sul giornale “The Guardian”. Sull’etimologia della parola esistono essenzialmente due filoni: alcuni affermano che podcast rappresenti semplicemente la fusione di “iPod” (il famoso lettore portatile digitale di musica) e broadcasting (la diffusione di suoni o suoni e immagini attraverso trasmissioni radiofoniche o televisive).   Altri sostengono che la parola sia l’acronimo di “Personal Option Digital Cast” oppure “Personal On-Demand Broadcast”. Attraverso questo strumento vengono trasmessi file audio (ma possono essere trasmessi anche video) in cui gli autori possono trattare argomenti di qualsiasi tipo, suddividendoli in puntate (qualora lo desiderino). Negli ultimi anni il numero di utenti che segue podcast è triplicato, con un’interessante impennata nel periodo del lockdown. Ci riferiamo in particolare al 2020, anno in cui la chiusura forzata induceva a ricercare un modo diverso di occupare il proprio tempo. Questa forma di comunicazione risulta inclusiva, perché può essere fruita anche da persone con disabilità visiva. È accessibile inoltre a tutti coloro che, a causa di una vita frenetica, ne possono far uso solo nei ritagli di tempi (in macchina, sulla metro ecc. ). I podcast permettono di essere fruiti anche da... --- ### Licheni di lupo e alberi vecchi, custodi della biodiversità > Licheni di lupo e alberi vecchi: custodi della biodiversità. I licheni sono delle "cartine di "tornasole" della salute ambientale - Published: 2024-04-12 - Modified: 2024-04-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/licheni-di-lupo-e-alberi-vecchi-custodi-della-biodiversita/ - Categorie: Ambiente, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Ecologia, Ultime notizie - Tag: acido vulpinico, ambiente, biodiversità, Biomonitoraggio ambientale, conservazione degli habitat naturali, ecosistemi, foreste montane, inquinamento atmosferico, licheni di lupo, Pino nero, pino uncinato GLI ALBERI PIÙ VECCHI POSSONO ESSERE GLI EROI SILENZIOSI CHE PROTEGGONO UNA VASTA GAMMA DI SPECIE MINACCIATE DI ESTINZIONE. TRA QUESTI I LICHENI DI LUPO, INSERITI A BUON DIRITTO IN UNA SPECIALE "LISTA ROSSA" PER LA CONSERVAZIONE. CONSIDERATI "CARTINE DI TORNASOLE" DELL'AMBIENTE, LA LORO PRESENZA E DIVERSITÀ RIFLETTONO LO STATO DI SALUTE DEGLI ECOSISTEMI. LA LORO SCOMPARSA SEGNALA GRAVI PROBLEMI AMBIENTALI, COME INQUINAMENTO ATMOSFERICO E MODIFICHE DEGLI HABITAT Gli alberi vecchi sono rifugi per la vita: i licheni di lupo dei Pirenei Il Lichene di lupo svolge funzioni fondamentali negli ecosistemi Tra gli alberi delle foreste dei Pirenei, catena montuosa che separa la penisola iberica dal resto dell'Europa, trovano rifugio e prosperità i licheni di lupo (specie di fungo-alga), originari delle terre del Nuovo Mondo. Scientificamente noto come "Letharia vulpina", è una specie di lichene, che vive in varie parti del mondo. È noto per contenere una tossina chiamata acido vulpinico, che può causare gravi danni al fegato e ad altri organi agli esseri umani, se ingerito o assorbito attraverso la pelle. Nonostante tale caratteristica, il lichene del lupo svolge funzioni ecologiche fondamentali negli ecosistemi, contribuendo alla diversità biologica e al mantenimento della stabilità ambientale. Una simbiosi importante Gli alberi longevi (Pino nero nella foto) forniscono un microclima stabile e favorevole per la crescita del lichene di lupo Recenti studi hanno portato alla luce un legame profondo e misterioso tra questa specie di lichene e la presenza di alberi longevi, in particolare il Pino nero (Pinus uncinata). Parliamo di una... --- ### Gli svassi, questi curiosi uccelli marini > Gli svassi: i curiosi uccelli marini sono protagonisti di una spettacolare danza nuziale. La specie è minacciata dalla perdita dell'habitat - Published: 2024-04-12 - Modified: 2024-04-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/gli-svassi-uccelli-marini/ - Categorie: Animali, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Gli Animali, News, Ultime notizie - Tag: animali, biodiversità, cambiamenti climatici, inquinamento marino, perdita di habitat, podicipedidi, svassi, uccelli marini GLI SVASSI SONO UCCELLI MARINI NOTI PER LE LORO SPETTACOLARI ACROBAZIE IN VOLO E LE REPENTINE IMMERSIONI IN ACQUA. LA SOPRAVVIVENZA DI QUESTI SPLENDIDI UCCELLI MARINI, PERÒ, È MINACCIATA DALLA QUALITÀ DELL’ACQUA E DAL CAMBIAMENTO CLIMATICO Conosciamo gli svassi maggiori  Gli svassi compiono eleganti acrobazie e si tuffano a caccia di prede Gli svassi maggiori (Podiceps cristatus - Linnaeus, 1758), noti anche come uccelli tuffatori, sono una famiglia di uccelli marini conosciuti per le loro spettacolari acrobazie in volo e le repentine immersioni in acqua.   Grazie alle zampe palmate e alle ali impermeabili, sono capaci di nuotare a grandi profondità per catturare pesci e altri piccoli animali marini, inclusi calamari e crostacei.   In caso di pericolo, sono in grado di rimanere in apnea per lunghi periodi, emergendo a una considerevole distanza dal punto di immersione. Famiglia e habitat  Gli svassi sono imparentati con pinguini e cormorani Appartengono alla famiglia dei Podicipedidi e sono strettamente imparentati con altri uccelli marini come i pinguini e i cormorani. Le specie più conosciute includono lo svasso gigante o svasso maggiore del Sudamerica, il collorosso, quello cornuto e lo svasso piccolo. Gli affascinanti uccelli sono diffusi in varie parti del mondo, principalmente negli habitat costieri settentrionali e dell'emisfero boreale, come Nord America, Europa e Asia. Tuttavia, alcune specie sono presenti anche nelle regioni antartiche. In Italia, le maggiori concentrazioni si trovano nella Pianura Padana e sull'Appennino centro-meridionale.   Le zone più frequentate durante l'inverno sono i laghi prealpini (come Garda, Iseo, Como e Maggiore), i grandi... --- ### Euro 7, verso un'Europa più green (ma non troppo) > Euro 7: dal 2025 ci saranno nuovi requisiti da rispettare, anche se meno stringenti rispetto a quanto ipotizzato inzialmente - Published: 2024-04-12 - Modified: 2024-04-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/euro-7-verso-uneuropa-piu-green-ma-non-troppo/ - Categorie: Ambiente, Inquinamento atmosferico, Mobilità sostenibile, News, Ultime notizie - Tag: auto, CO2, Consiglio Europeo, Emissioni, Euro 7, inquinamento, Parlamento Europeo, Passaporto Ambientale LE AUTO DI NUOVA IMMATRICOLAZIONE DAL 2025 DOVRANNO RISPETTARE NUOVI STANDARD PER RIDURRE LE EMISSIONI. NON CAMBIA NULLA PER I VEICOLI IN CIRCOLAZIONE. IL 13 MARZO 2024 IL PARLAMENTO EUROPEO HA DATO L'OK AL NUOVO REGOLAMENTO SUGLI EURO 7 Gli eurodeputati, lo scorso 13 marzo, hanno dato l'ok alle nuove norme UE per ridurre le emissioni di autovetture, furgoni, autobus, camion. I voti favorevoli sono stati 297; 190 i contrari e 37 le astensioni. A passare, la versione negoziata con il Consiglio. Anche quest'ultimo, però, perché entri in vigore il nuovo regolamento euro 7, dovrà approvare formalmente l'accordo. Quindi ci si aspetta un ulteriore passaggio nelle prossime settimane. Strasburgo, il Parlamento Europeo Euro 7: è passata la versione negoziale Il 10 novembre 2022 la Commissione aveva proposto standard molto rigorosi sulle emissioni di inquinanti atmosferici. I produttori avevano però espresso perplessità per i nuovi standard e avevano messo in evidenza rischi, secondo loro, troppo alti per il mercato. I nuovi limiti sulle emissioni infatti riguardavano tutti i nuovi veicoli con motore a combustione, indipendentemente dal carburante utilizzato, con tempi diversi di applicazione a seconda se auto o mezzi pesanti. Così era iniziata la trattativa in Parlamento, che ha lungamente dibattuto sull'argomento. Alla fine è prevalsa la versione negoziale tra le varie parti. Ma sarà sufficiente per limitare le a dovere le emissioni di CO2 in atmosfera in Europa? Purtroppo assistiamo sempre più spesso a fenomeni meteorologici estremi e il cambiamento climatico si fa strada ogni giorno di più. Sfortunatamente, non... --- ### Energia blu: come sfruttare la potenza dell’oceano > Energia blu: come sfruttare la potenza dell'oceano per ricavare una fonte di energia sostenibile e inesauribile - Published: 2024-04-11 - Modified: 2024-04-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/energia/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ambiente, Blue-economy, Ultime notizie - Tag: ambiente, energia blu, energia onde, energia pulita, Sostenibilità, TENG UN GRUPPO DI RICERCATORI HA PERFEZIONATO UN DISPOSITIVO CHE PERMETTE DI RICAVARE ENERGIA PULITA E RINNOVABILE DALLE ONDE: L'ENERGIA BLU. CHIAMATO NANOGENERATORE TRIBOELETTRICO LIQUIDO- SOLIDO (TENG), IL DISPOSITIVO RAPPRESENTA UN'INNOVAZIONE SENZA PRECEDENTI, MA LE DIFFICOLTÀ NON SONO MANCATE Dal passato al presente verso un’energia più pulita  Il CMWW è uno dei sistemi per ricavare energia blu dalle onde Negli ultimi decenni, scienziati e ingegneri hanno condotto una serie di esperimenti mirati a sfruttare l’energia delle onde marine, in modo sostenibile. Uno dei primi approcci è stato il sistema di conversione dell'energia ondosa (OWC), che sfrutta il movimento dell'acqua per azionare una turbina collegata a un generatore elettrico. Sebbene questa tecnologia abbia dimostrato un certo grado di efficienza, ha sollevato preoccupazioni ambientali legate all'effetto sui fondali marini e sulla vita marina. Successivamente, sono stati sviluppati sistemi come i dispositivi oscillanti sottomarini (SOD), che utilizzano strutture fluttuanti ancorate al fondo marino per catturare l'energia delle onde. Tuttavia, anche questi sistemi presentano sfide legate alla loro impatto sull'ecosistema marino e alla loro stabilità in condizioni atmosferiche avverse. Altri approcci innovativi includono le tecnologie basate su membrane piezoelettriche o piezoidrauliche, che convertono direttamente la pressione delle onde in energia elettrica.   Utile precisare che la piezoelettricità è la proprietà di alcuni materiali cristallini di polarizzarsi generando una differenza di potenziale elettrico quando sono soggetti a una deformazione meccanica e al tempo stesso di deformarsi in maniera elastica quando sono sottoposti ad una tensione elettrica. Ebbene, questi dispositivi offrono il vantaggio di essere più compatti e... --- ### “Windblow. La poesia della Terra”: uomo e natura attraverso l'arte > Lo scorso 3 aprile, la stagione di prosa 2023/2024 dello Spazio Teatro No’hma con lo spettacolo “Windblow.La poesia della Terra”. - Published: 2024-04-11 - Modified: 2024-04-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/windblow-la-poesia-della-terra-uomo-e-natura-attraverso-larte/ - Categorie: Arte e Ambiente, Eventi, Natura, Ultime notizie - Tag: One Health, poesia e natura, Spazio Teatro No’hma, Windblow la poesia della terra IL RAPPORTO TRA L'UOMO E LA NATURA È STATO AL CENTRO DI MOLTE SFACCETTATURE, IN QUANTO È, DA SEMPRE, CONSIDERATO UNO DEI LEGAMI PIÙ VISCERALI. TUTTAVIA, NON SEMPRE, L’UOMO È STATO IN GRADO DI RISPETTARE TALE RELAZIONE, LASCIANDO COME PROPRIO SEGNO LO SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE NATURALI, CON CONSEGUENTI PROBLEMI AMBIENTALI COME L'INQUINAMENTO DELL'ARIA E DELL'ACQUA, LA DEFORESTAZIONE E IL CAMBIAMENTO CLIMATICO. OGGI, PIÙ CHE MAI, IL RAPPORTO UOMO-NATURA OLTRE A ESSERE AL CENTRO DELLE POLITICHE AMBIENTALI, È ANCHE MUSA ISPIRATRICE PER MOLTE OPERE ARTISTICHE. UN ESEMPIO, È IL COINVOLGENTE SPETTACOLO DI IVANA FERRI, DAL TITOLO “WINDBLOW. LA POESIA DELLA TERRA” “Windblow. La poesia della Terra”: un viaggio alla scoperta del rapporto uomo e natura Lo scorso 3 aprile, la stagione di prosa 2023/2024 dello Spazio Teatro No’hma con lo spettacolo Windblow. La poesia della Terra, ha dato vita a un viaggio straordinario tra musica, poesia e natura. Un’opera coinvolgente, scritta e diretta da Ivana Ferri, direttrice di TangramTeatro Torino, che esplora l’intimo legame tra uomo e natura, ispirandosi al concetto di One Health e promuovendo il rispetto reciproco tra tutte le forme di vita sulla terra. «Siamo partiti dal concetto di One Health, che lega la salute dell’uomo a quella delle piante e degli animali, per costruire uno spettacolo che ci parla di rispetto», spiega Ivana Ferri, sottolineando come il legame tra scienza e poesia e tra musica e parole arrivano a confondersi. «L’idea è di delineare una sorta di “manutenzione degli affetti” in grado di riportarci al punto originale in cui... --- ### La Giornata nazionale del mare e della cultura marinara > La Giornata nazionale del mare e della cultura marinara ricorre l'11 aprile. Tante le iniziative di sensibilizzazione ambientale in programma - Published: 2024-04-11 - Modified: 2024-04-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-giornata-nazionale-del-mare-e-della-cultura-marinara/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: cultura marinara, giornata nazionale del mare, Guardia Costiera, lega navale italiana, mare, Museo delle Civiltà, Museo nazionale di archeologia del mare L'11 APRILE È LA GIORNATA NAZIONALE DEL MARE DELLA CULTURA MARINARA. TANTE LE INIZIATIVE DI SENSIBILIZZAZIONE AMBIENTALE CHE, IN TUTTA ITALIA, COINVOLGERANNO LE COMUNITÀ COSTIERE oggi, 11 aprile 2024, ricorra la "Giornata Nazionale del Mare e della Cultura Marinara". Istituita il 13 febbraio 2018 con l’entrata in vigore del Decreto sul Codice della Nautica (D. Lgs. 3 novembre 2017, n. 229), la giornata ha l'obiettivo di mettere il mare al centro dell'attenzione soprattutto dei giovani, avvicinandoli alla cultura e alle attività che in mare svolgono. Museo delle civiltà - Roma Giornata del mare: Navigando verso l'Oriente Per domenica 14 aprile, il Museo delle Civiltà di Roma aderisce alla "Giornata Nazionale del Mare e della Cultura Marinara" proponendo una visita guidata. L'appuntamento è alle 11. 00. Ci sarà un laboratorio alla scoperta di imbarcazioni tradizionali, «con un approfondimento sui modelli di navi e barche che solcavano i mari dell’antica Asia sud-orientale, in un viaggio ideale ad oriente del nostro Mediterraneo». A sottolinearlo è il ministero della Cultura, che promuove l'evento. Un altro evento promosso dai Beni Culturali è l'apertura straordinaria del Museo nazionale di archeologia del mare di Caorle (VE), in collaborazione con la Guardia Costiera e il Comune di Caorle. Il museo si articola in due sezioni: al primo piano sono esposti i reperti più significativi rinvenuti a Caorle e nei siti limitrofi, databili sin dall’Età del Bronzo recente (XIII sec – prima metà del XII sec a. C. ). Al piano terra, invece, ci si può immergere nell'Età napoleonica, rivivendo la storia... --- ### Rachel Carson: la leggendaria pioniera dell'ambientalismo > Rachel Carson: a sessant'anni dalla sua scomparsa, Aboca Edizioni celebra il suo contributo con l'introduzione di due nuove opere - Published: 2024-04-10 - Modified: 2024-04-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rachel-carson-ambientalismo/ - Categorie: Biodiversità, Cultura e spettacolo, La biodiversità, Natura, Ultime notizie - Tag: ambientalismo, attivisti ambientali, biodiversità marina, DDT e pesticidi, libri, Olga Auckins, Rachel Carson RACHEL LOUISE CARSON (1907-1964) NON È STATA SOLO UNA BIOLOGA AMERICANA, MA UNA VERA E PROPRIA ICONA DEL MOVIMENTO AMBIENTALISTA MODERNO. A SESSANT'ANNI DALLA SUA SCOMPARSA, LA SUA EREDITÀ È PIÙ VIVA CHE MAI. ABOCA EDIZIONI CELEBRA IL SUO STRAORDINARIO CONTRIBUTO CON L'INTRODUZIONE DI DUE NUOVE OPERE, UN TRIBUTO AL SUO IMPEGNO E ALLA SUA VISIONE Rachel Carson: una figura che brilla nel firmamento della scienza e dell’ambientalismo Rachel Carson, biologa e scrittrice, icona dell'ambientalismo, si innamorò della natura sin da giovane Nata nella pittoresca Springdale, Pennsylvania, nel 1907, Rachel Louise Carson si innamorò della natura sin da giovane, incoraggiata da sua madre e dalle avventure letterarie di autori come Melville e Stevenson. La sua sete di conoscenza la portò a dedicarsi agli studi scientifici, laureandosi in biologia e conseguendo un master in zoologia alla prestigiosa Johns Hopkins University di Baltimora, Maryland. Fu qui che il suo straordinario viaggio nell'esplorazione della vita marina e dell'ecologia iniziò a prendere forma. Utile precisare che nel 1935 divenne la seconda donna biologa marina al l’US Bureau of Fisheries and Aquatic Resources (BFAR). Scrisse altresì cinquantadue sceneggiature di sette minuti ciascuna per una rubrica radiofonica educativa. Silent Spring  Rachel Carson cercò di sensibilizzare i lettori sul tema dell'uso indiscriminato dei pesticidi Nel gennaio del 1958, Rachel Carson ricevette una lettera che avrebbe cambiato il corso della sua vita e della storia ambientale. La sua amica Olga Auckins descriveva un evento straordinario: il passaggio di un aereo che, con la sua scia tossica di DDT,... --- ### Patrimonio idrico italiano: le nuove sfide del futuro > Il patrimonio idrico italiano è a serio rischio. Si potrebbe andare verso un'intensificazione della crisi, già in atto. - Published: 2024-04-10 - Modified: 2024-04-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/patrimonio-idrico-italiano-le-nuove-sfide-del-futuro/ - Categorie: Acqua e risorse idriche - Tag: Acqua, cambiamento climatico, crisi climatica, Italia, La biodiversità, Patrimonio idrico, siccità, Sostenibilità, Unione Europea LA SOLA RICCHEZZA DEL PATRIMONIO IDRICO ITALIANO NON BASTA AD ARGINARE LA CRISI CHE SI STA VERIFICANDO. L'AUMENTO DELLE TEMPERATURE E LA CONSEGUENTE DIMINUZIONE DELLE PRECIPITAZIONI POTREBBERO CONDURCI VERSO UNA SITUAZIONE IRREVERSIBILE. LO STUDIO ARTHUR D. LITTLE È VOLTO ALLA SENSIBILIZZAZIONE E TUTELA DI QUESTO PATRIMONIO FONDAMENTALE PER LA VITA E PER L'AMBIENTE Il patrimonio idrico italiano è a serio rischio. Nonostante l'Italia ne vanti di uno dei più ricchi d'Europa, la riduzione delle precipitazioni, l'aumento delle temperature ma anche la poca sensibilizzazione da parte dell'uomo rischiano di determinare una progressiva diminuzione della disponibilità idrica eun’intensificazione della crisi, già in atto. Le nuove sfide del futuro sembrano più ardue del previsto. Risorse idriche: diga del Pertusillo (Potenza) La situazione critica del patrimonio idrico Non bastano le numerose fonti, se il sistema di infrastrutture non funziona. È proprio quello che sta accadendo nel nostro Paese, dove la carenza d’attenzione verso questo importante capitale e la conseguente vulnerabilità potrebbero rivelarsi deleterie. Le infrastrutture idriche italiane, infatti, sono poco interconnesse e scarsamente digitalizzate. Questi due problemi sono alla base della mancata ottimizzazione del bilanciamento tra fonti e impieghi. Inoltre, tra le maggiori difficoltà, si rilevano anche le elevate perdite di acqua poco cautelate. Appare fondamentale, quindi, un rinnovo dei sistemi esistenti, unitamente allo sviluppo di ulteriori nuovi, al fine di garantire la tutela futura della risorsa idrica. Lo studio evidenziato da Arthur D. Little Ad affrontare un tema così importante come la salvaguardia del patrimonio idrico italiano è stata la società di consulenza... --- ### "La piccola biblioteca del bosco": un progetto innovativo a Milano > La "Piccola biblioteca del bosco", sarà allestita al Fiemme Store nel Brera Design District dal 15 al 20 aprile. - Published: 2024-04-10 - Modified: 2024-04-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-piccola-biblioteca-del-bosco-un-progetto-innovativo-a-milano/ - Categorie: Arte e Ambiente, Cultura e spettacolo, Eventi, inquinamento ambientale, Natura, News, Ultime notizie - Tag: arte e natura, bambini, bosco, fiemme store, Fuorisalone, Materia Natura, Milano, natura, Ntra i Péci, piccola biblioteca nel bosco, Sostenibilità FIEMME TREMILA PRESENTA, IN OCCASIONE DELLA MILANO DESIGN WEEK, LA "PICCOLA BIBLIOTECA DEL BOSCO", UN PROGETTO ORIGINALE, NATO DALLA CREATIVITÀ DI ANNA QUINZ E STUDIO BABAI. UNO SPAZIO MAGICO, CON UN ALLESTIMENTO IN GRADO DI CONCRETIZZARE IL LEGAME TRA IL BOSCO E LA BIBLIOTECA, OFFRENDO UNA STRAORDINARIA ESPERIENZA MULTISENSORIALE AI VISITATORI Esplorando il magico bosco: volumi reali e immaginari La "Piccola biblioteca del bosco", sarà allestita al Fiemme Store nel Brera Design District dal 15 al 20 aprile. Il tema sarà "Materia Natura" del Fuorisalone 2024. Il progetto indaga il parallelismo tra il bosco e la biblioteca, come forma di racconto, custode, come ogni biblioteca, di storie, miti e saperi antichissimi. La "Piccola Biblioteca del Bosco" offre una vasta selezione di libri dedicati al bosco e al suo rapporto con l'architettura, l'arte e la cultura. In particolare, il progetto presenta cento volumi immaginari creati su blocchi di legno recuperato dalla produzione di Fiemme Tremila, con copertine e incipit di nuove storie ideate da Anna Quinz e Studio Babai. La biblioteca, uno spazio magico con tanti libri a portata dei bambini Creazione e selezione dei titoli e temi Per individuare i temi e creare i titoli, «Abbiamo lavorato sui quattro strati del bosco – spiega Quinz –. Partendo dalle radici e da ciò che accade sottoterra, tra sassi, vermi e lombrichi e continuando con il sottobosco e quindi con funghi, muschi e piccoli frutti.  Salendo poi verso l'alto, su tronco e corteccia, fino a raggiungere lo strato aereo popolato da foglie, rami, uccelli, nella tensione verticale dell'albero che... --- ### La Puglia festeggia la prima "Giornata regionale della costa" > Preservare il patrimonio costiero. il Consiglio regionale della Puglia ha istituito il 12 aprile "Giornata regionale della costa" - Published: 2024-04-09 - Modified: 2024-04-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-puglia-festeggia-la-prima-giornata-regionale-della-costa/ - Categorie: Biodiversità, Eventi, Natura, News, Ultime notizie - Tag: cordoni dunali, divieto di concessione ai privati, dune costiere, ecosistema costiero, Giornata regionale della costa, Ordine dei geologi della Puglia, SIGEA, tutela ambientale CON LO SCOPO DI PRESERVARE E VALORIZZARE IL PATRIMONIO COSTIERO NELLA SUA BIODIVERSITÀ E NEI SUOI CARATTERI IDENTITARI, IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA PUGLIA HA ISTITUITO IL 12 APRILE "GIORNATA REGIONALE DELLA COSTA" Il litorale costiero della Puglia si estende per oltre mille chilometri, caratterizzando una vasta area in cui si manifestano interazioni significative tra il mare e la terra, nonché forme rilevanti di attività umana. È essenziale - affermano i geologi pugliesi - adottare un approccio attentamente ponderato per mitigare gli impatti ambientali e le conseguenze negative di tali interazioni. Con lo scopo di preservare e valorizzare il patrimonio costiero nella sua biodiversità e nei suoi caratteri identitari, il Consiglio regionale della Puglia, nella seduta del 26 marzo 2024, ha istituito la prima "Giornata regionale della costa", che ricorre il 12 di aprile. Per l’occasione, la Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA) – APS e l’Ordine dei Geologi della Puglia, propongono una due giorni di studio dal titolo: “Le coste della Puglia, la gestione sostenibile della costa tra geologia, ambiente, paesaggio e turismo”. L’evento, proposto sotto forma di webinar liberi, previa iscrizione, è programmato nei giorni 11 e 12 aprile 2024. Puglia, cordone dunale La società civile partecipi all’uso consapevole e sostenibile del territorio e delle risorse naturali Con la stessa Legge Regionale, di cui sopra, in Puglia è stato ripristinato il divieto di concessione ai privati, delle aree con cordoni dunali. Ripristino fortemente sollecitato nei mesi passati dalla SIGEA-APS, come affermato da Vincenzo Iurilli, presidente della sezione pugliese. «Con... --- ### Sentenza storica: tutela dei diritti dell'uomo e rispetto degli obblighi sul clima > Sentenza storica della Corte EDU: per la prima volta, lega la tutela dei diritti dell'uomo al rispetto degli obblighi sul clima - Published: 2024-04-09 - Modified: 2024-04-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sentenza-storica-tutela-dei-diritti-delluomo-e-rispetto-degli-obblighi-sul-clima/ - Categorie: Ambiente & Società, Cambiamenti climatici, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: Anziane per il clima, climate litigation, contenzioso climatico, Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, Greta Thunberg, I cambiamenti climatici, obblighi sul clima, positive obligations, Svizzera, tutela dei diritti umani, Verein KlimaSeniorinnen Schweiz LA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO (CEDU) HA CONDANNATO LA SVIZZERA PER AVER VIOLATO L'ARTICOLO 8 DELLA CONVENZIONE EUROPEA PER LA SALVAGUARDIA DEI DIRITTI DELL'UOMO. UNA SENTENZA STORICA, PERCHÉ, PER LA PRIMA VOLTA, LEGA LA TUTELA DEI DIRITTI UMANI AL RISPETTO DEGLI OBBLIGHI SUL CLIMA La nostra vittoria è una vittoria per tutte le generazioni (Seniorinnen für den Klimaschutz) Oggi, 9 aprile 2024, la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) ha condannato la Svizzera per aver violato l'articolo 8 della Convenzione Europea per la Salvaguardia dei Diritti dell'Uomo. Una sentenza storica, perché, per la prima volta, lega la tutela dei diritti umani al rispetto degli obblighi sul clima. Secondo la CEDU, infatti, lo Stato elvetico avrebbe violato il diritto al rispetto della vita privata e familiare, venendo meno a misure necessarie a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici Con una maggioranza di 16 voti contro 1, la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha ufficialmente connesso la crisi climatica alla tutela dei diritti umani. Strasburgo, fissa così, una pietra miliare per la climate litigation (contenzioso climatico) in Europa. Svizzera, l'Assemblea generale dell'associazione "Seniorinnen für den Klimaschutz" 65 donne anziane hanno votato per portare il "caso climatico" alla Corte suprema federale. “Anziane per il clima” battono governo svizzero L'associazione “Anziane per il clima” (Verein Klima Seniorinnen Schweiz) ha fatto causa al Paese elvetico e vinto in parte il ricorso, per aver violato l’art. 8 (Diritto al rispetto della vita privata e familiare) e l’art. 6 (Diritto a un equo processo) della Convenzione europea... --- ### Il mondo dei cetacei: come preservare questo patrimonio > Il Golfo di Catania ospita parecchie specie marine, tra cui sei delle otto esistenti di cetacei. Ecco come tutelare questo ricco patrimonio. - Published: 2024-04-09 - Modified: 2024-04-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-mondo-dei-cetacei-come-preservare-questo-patrimonio/ - Categorie: Animali, Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Eventi, Gli Animali, La biodiversità, Natura, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, cetacei, ecosistema marino, golfo di catania, La biodiversità, mare, Sicilia, Sostenibilità, sviluppo sostenibile, Unione Europea IL PATRIMONIO MARINO DEL GOLFO DI CATANIA PROTAGONISTA DELL’ULTIMA CONFERENZA STAMPA CHE HA PRESENTATO L’EVENTO ANNUALE DEL CONVEGNO DELLA EUROPEAN CETACEAN SOCIETY (ECS) ORGANIZZATO DAL COMITATO LOCALE ORGANIZZATIVO DEL COMUNE DI CATANIA ALL’UNIVERSITÀ DI SCIENZE BIOLOGICHE, GEOLOGICHE E AMBIENTALI. UN INCONTRO PER PORSI NUOVI OBIETTIVI NELLE SFIDE VOLTE AL RAGGIUNGIMENTO DI UNO SVILUPPO SOSTENIBILE NELLE AREE COSTIERE DELLA ZONA SICILIANA E DEL PATRIMONIO DEI CETACEI Il Golfo di Catania ospita parecchie specie marine, tra cui sei delle otto esistenti di cetacei. Oltre a queste, anche numerose specie ritenute a rischio, o comunque rare, come tursiopi, stenelle, o capodogli ma anche foche, megattere, pseudorche. Queste e altre specie a rischio di estinzione hanno generato nel tempo uno spazio marittimo caratterizzato dalla biodiversità, acquistando anche un alto valore ecologico. Tutela e sviluppo sostenibile del Golfo siciliano Proprio il patrimonio siciliano del Golfo di Catania, fulcro di biodiversità, è stato protagonista della conferenza stampa che ha presentato la 35ª Conferenza Annuale della European Cetacean Society (ECS), progettata dal Comitato Locale Organizzativo, al Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali (DSBGA) dell’Università di Catania. Temi che hanno trovato riscontro e interesse anche da parte di tutti i partecipanti alla conferenza, ma anche da coloro che prenderanno parte all’evento. I rischi per il patrimonio marino siciliano e le nuove sfide Il patrimonio marino siciliano è un gioiello per la ricchezza delle biodiversità in Italia ed è per questo che andrebbe salvaguardato. La sensibilizzazione è il primo passo verso maggiori consapevolezze anche da parte della comunità... --- ### Marlon Brando, l’antidivo ambientalista > Marlon Brando: in occasione del centenario della nascita del divo presentato il documentario “Il Paradiso di Marlon Brando” - Published: 2024-04-09 - Modified: 2024-04-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/marlon-attivismo-ambientalismo/ - Categorie: Ambiente, Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Cultura e spettacolo, La biodiversità, News, Ultime notizie - Tag: ambientalismo, barriera corallina, diritti civili, Il Paradiso di Marlon Brando, Marlon Brando, parità razziale, Tertiaroa, zero emissioni IL 3 APRILE, IN OCCASIONE DEL CENTENARIO DELLA NASCITA DI MARLON BRANDO, UNA PIATTAFORMA DI STREAMING EUROPEA HA PRESENTATO IL DOCUMENTARIO "IL PARADISO DI MARLON BRANDO", UNA RETROSPETTIVA CHE NON SOLO ESPLORA I SUCCESSI CINEMATOGRAFICI DELLA STAR DI HOLLYWOOD MA ANCHE UN LATO INEDITO DEL DIVO: L'ATTIVISMO AMBIENTALISTA Marlon Brando: divo e antidivo Marlon Brando: il 3 aprile si è celebrato il centenario della nascita dell'antidivo Il mitico Marlon Brando, nato a Omaha (Nebraska) nel 1924 e scomparso a Los Angeles nel 2004, è stato probabilmente il più grande divo degli anni Cinquanta e una delle icone indiscusse del cinema del Novecento. Per ricordare il centenario della sua nascita, arte. tv ha presentato il documentario Il Paradiso di Marlon Brando, un viaggio che va oltre la sua celebre carriera sul grande schermo. La retrospettiva non solo esplora i trionfi cinematografici di Brando, ma anche il suo ardente impegno politico e ambientale, così da mostrarci l’essenza dell’uomo al di là del mito.   Ripercorriamo qualche tappa saliente del “mito”. Un’icona intramontabile Ultimo tango a Parigi: la scena incriminata suscitò grandi polemiche Nel 1951, Marlon Brando è balzato alla ribalta grazie al suo ruolo nel film di Stanley Kowalski in "Un tram che si chiama desiderio”, in cui interpretava un personaggio brutale e sensuale. Da quel momento, il suo nome è divenuto sinonimo di eccellenza nel mondo del cinema, con una serie di ruoli memorabili che hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia. Basti pensare che l’attore fu inserito dalla rivista Time nella lista dei... --- ### Taiwan sotto la minaccia dei terremoti: e in Italia? > Taiwan sotto la minaccia dei terremoti. Nonostante la potenza dell'evento, l'isola ha dimostrato di essere preprata - Published: 2024-04-08 - Modified: 2024-04-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/taiwan/ - Categorie: Ultime notizie - Tag: assorbitore armonico, faglie sismiche, L'AQUILA, maxi-pendolo, orogenesi, Renato Vitaliani, sfera di acciaio, tAIPEI 101, Taiwan, terremoti, Tuned Mass Damper LO SCORSO MERCOLEDÌ 3 APRILE, TAIWAN È STATA SCOSSA DA UNO DEI TERREMOTI PIÙ POTENTI DEGLI ULTIMI 25 ANNI. L'EVENTO DI MAGNITUDO 7. 4, LOCALIZZATO A 18KM A SUD-EST DI HUALIEN CITY, A CIRCA 155 KM A SUD DELLA CAPITALE TAIPEI E A UNA PROFONDITÀ DI 34,8 KM, HA PROVOCATO FINORA DODICI MORTI E CENTINAIA DI FERITI. IL 6 APRILE 2024, IN ITALIA RICORREVA, INVECE, IL QUINDICESIMO ANNIVERSARIO DEL TERREMOTO DI 5,8 GRADI DELLA SCALA RICHTER, CHE COLPÌ L’AQUILA, UCCIDENDO 309 PERSONE. PARAGONIAMO I DUE EVENTI Il terremoto che ha scosso il Taiwan: si teme il Big One Taipei 101: l'edificio alto 508 metri, di 101 piani, è riuscito a resistere alla potenza sismica L'onda di terrore che ha colpito Taiwan il 3 aprile 2024 è stata più di un semplice sobbalzo della terra. Un terremoto di magnitudo 7,4, proveniente dal cuore dell'oceano, ha scosso la costa orientale dell'Isola, gettando l'intera regione in un vortice di panico e caos. Da allora, sul territorio asiatico si sono susseguite una serie di scosse di assestamento. Ma perché Taiwan è così vulnerabile a queste forze della natura? Secondo Meghan Miller, sismologa dell’Università Nazionale Australiana di Canberra, la risposta risiede nella sua posizione, in una delle regioni sismicamente più attive del mondo. Situata sulla sommità di due placche tettoniche convergenti - la placca del Mar delle Filippine e la placca eurasiatica -, Taiwan è infatti intrappolata in un intricato gioco di forze geologiche. Molte delle scosse che affliggono la parte orientale, sono il risultato dello... --- ### Giornata Mondiale degli Oceani: “Mettere il pianeta blu al primo posto” > In occasione della Giornata mondiale degli Oceani, il 7 giugno 2024 è possibile seguire in diretta streaming l'evento - Published: 2024-04-08 - Modified: 2024-04-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-degli-oceani-mettere-il-pianeta-blu-al-primo-posto/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Eventi, Inquinamento acque, La biodiversità, News, Ultime notizie - Tag: acidificazione, Antonio Guterres, aumento temperature del mare, Ban Ki-Moon, cambiamenti climatici, Conferenza di Rio, ecosistema oceanico, Giornata mondiale degli oceani, innalzamento delle acque, inquinamento da plastica, Nazioni Unite, oceani, ONU, sbiancamento delle barriere coralline, sovrasfruttamento delle risorse ittiche LA CELEBRAZIONE MIRA A EVIDENZIARE E RICORDARE L'IMPORTANZA DELL'ECOSISTEMA OCEANICO PER LA SOCIETÀ. L’ONU: ASSEGNARE AGLI OCEANI UN RUOLO PRIMARIO NELL'AGENDA POLITICA GLOBALE. IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DEGLI OCEANI, IL 7 GIUGNO 2024 È POSSIBILE SEGUIRE IN DIRETTA STREAMING L'EVENTO Ogni anno, l'8 giugno, il mondo celebra la Giornata Mondiale degli Oceani (World Oceans Day). Le Nazioni Unite hanno istituito ufficialmente questa giornata nel 2008, sebbene fosse stata proposta già nel 1992 durante il Global Forum, un evento che si è svolto parallelamente alla Conferenza delle Nazioni Unite sull'Ambiente e lo Sviluppo (United Nations Conference on Environment and Development) a Rio de Janeiro. In tale occasione, le organizzazioni non governative (ONG) e la società civile hanno esposto per la prima volta le proprie opinioni sulle questioni ambientali in un contesto istituzionale. Ecosistema oceanico importante per l'umanità La Giornata Mondiale degli Oceani è un evento che mira a evidenziare e ricordare l'importanza dell'ecosistema oceanico per la società. Essa riconosce anche «le notevoli sfide che l’umanità deve affrontare per mantenere la sua capacità di regolare il clima globale, fornire servizi ecosistemici essenziali, offrire mezzi di sussistenza sostenibili e attività ricreative sicure». Così Ban Ki-Moon, Segretario generale delle Nazioni Unite dal 2007 al 2016. La prima edizione di questa giornata è stata nel 2009 e aveva lo slogan "I nostri oceani, la nostra responsabilità". Temperature degli Oceani a livelli record Oggi, gli oceani sono soggetti a notevoli pressioni che causano cambiamenti ecosistemici significativi. Queste pressioni includono il sovrasfruttamento delle risorse ittiche, l'acidificazione dovuta... --- ### L'eclissi solare totale fra scienza e curiosità  > Eclissi solare. Lunedì 8 aprile 2024, si potrà assistere a uno spettacolo celeste noto come “eclissi solare totale”. - Published: 2024-04-07 - Modified: 2024-04-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/eclissi-solare-totale-fra-scienza-e-curiosita/ - Categorie: Eventi, News, Ultime notizie - Tag: Albert Einstein, astronomia, Cristoforo Colombo, Eclissi solare, eclissi solare totale, Ragiomantus, Sole nero LUNEDÌ 8 APRILE, SI POTRÀ ASSISTERE A UNO SPETTACOLO CELESTE NOTO COME "ECLISSI SOLARE TOTALE". LA LUNA OSCURERÀ COMPLETAMENTE IL SOLE, TRASFORMANDO MOMENTANEAMENTE IL GIORNO IN NOTTE LUNGO UNA FASCIA CHE ATTRAVERSA IL MESSICO, TREDICI PAESI DEGLI STATI UNITI E PARTI DEL CANADA. Cos’è un'eclissi solare? L'eclissi solare totale accade quando Luna, Sole e Terra si trovano allineati in modo perfetto nello spazio Un'eclissi solare è un fenomeno celeste in cui la Luna si posiziona tra il Sole e la Terra, oscurando parzialmente o completamente la luce della nostra stella per un breve periodo. Questo accade quando i tre corpi celesti si trovano allineati in modo perfetto nello spazio. L’ evento è piuttosto raro e avviene quando il moto orbitale della Luna attraversa il piano dell'orbita terrestre intorno al Sole (noto come eclittica) durante la fase di Luna nuova. Quattro tipi di eclisse  Eclissi solare ibrida: è un evento estremamente raro in cui l'eclissi inizia come anulare (intorno alla Luna è visibile un anello luminoso) e si trasforma in totale (o viceversa) lungo diversi punti del suo percorso Esistono quattro tipi principali di eclissi solari: Eclissi solare totale: durante un'eclissi solare totale, la Luna si trova perfettamente allineata tra il Sole e la Terra mentre proietta la sua ombra sul nostro Pianeta. Chiunque si trovi all'interno del percorso diretto dell'ombra lunare può osservare la totalità dell'eclissi, durante la quale solo la corona solare rimane visibile. Il fenomeno dura in genere solo pochi minuti; Eclissi solare parziale: in questo caso, solo... --- ### Due docufilm per richiamare l'attenzione su altrettanti problemi ambientali, al cinema > Due docufilm per richiamare l'attenzione su altrettanti problemi ambientali, al cinema: "Afrin nel mondo sommerso” e "One Earth” - Published: 2024-04-07 - Modified: 2024-04-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/due-docufilm-per-richiamare-lattenzione-su-altrettanti-problemi-ambientali-al-cinema/ - Categorie: Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Cultura e spettacolo, Il Clima - Tag: Afrin, Afrin nel mondo sommerso, Allevamenti intensivi, Bangladesh, Brahmaputra, cambiamenti climatici, crisi alimentare, deforestazione, Giffoni Film Festival, inondazioni, One Earth, squilibrio del sistema alimentare SONO IN PROGRAMMAZIONE, AL CINEMA, NEI PROSSIMI GIORNI, DUE DOCUFILM PER RICHIAMARE L'ATTENZIONE SU ALTRETTANTI PROBLEMI AMBIENTALI: IL PRIMO SI INTITOLA "AFRIN NEL MONDO SOMMERSO” (TITOLO ORIGINALE: "MIGHTY AFRIN: IN THE TIME OF FLOODS”, FRANCIA GRECIA 2023); IL SECONDO È CON "ONE EARTH” (ITALIA, 2021)   "Afrin nel mondo sommerso” Il progetto del film si basa sull’esperienza del regista svedese Angelos Rallis, sul posto durante la stagione delle inondazioni. Rallis osserva «l'impatto e la lenta violenza delle inondazioni sui poveri dei char del Bangladesh. MIGHTY AFRIN è un’osservazione minuziosa e dettagliata del comportamento individuale di una povera ragazza orfana che diventa maggiorenne nel contesto di un'isola di fango e inondazioni». In una zona costiera bassa del Bangladesh lungo il fiume Brahmaputra, un'orfana di 12 anni di nome Afrin vive su un'isola devastata dalle inondazioni e priva di elettricità. I suoi parenti intendono sposarla, sebbene sia illegale ma una pratica diffusa. Ma Afrin non è come le altre ragazze: ha progetti e pensieri propri. Quando le inondazioni sommergono la sua abitazione, decide di abbandonare il solo mondo che abbia mai conosciuto. Intraprende, così, un rischioso viaggio in barca da sola per cercare il padre che non ha mai conosciuto, per raggiungere una delle città più densamente popolate del mondo. A Dhaka, città colma di pericoli e misteri, Afrin affronta l'impossibile, stringendo amicizia con un gruppo di compagni orfani e mai perdendo la speranza di ritrovare il padre e condurre una vita migliore. Afrin La ragazzina stringe amicizia con un gruppo di compagni... --- ### I pionieri del pensiero del nostro tempo > Il libro di Fabienne Charlotte Vallino traccia uno splendido percorso tra i pionieri del pensiero del nostro tempo. - Published: 2024-04-06 - Modified: 2024-04-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/i-pionieri-del-pensiero-del-nostro-tempo/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Ecologia, La biodiversità, Natura, Ultime notizie - Tag: ambientalismo americano, antropizzazione, Fabienne Charlotte Vallino, pittura di paesaggio, tutela della natura, Università degli Studi della Tuscia “SALVAGUARDARE LA NATURA, RISPETTARE GLI ANIMALI, PROTEGGERE L’AMBIENTE, DIFENDERE LA TERRA - I PIONIERI DEL PENSIERO DEL NOSTRO TEMPO”, IL LIBRO DI FABIENNE CHARLOTTE VALLINO, TRACCIA UNO SPLENDIDO PERCORSO, DALLA FINE DEL SETTECENTO AGLI ANNI NOVANTA DEL NOVECENTO, TRA FIGURE ILLUMINATE CHE HANNO PRECORSO I TEMPI La dedica ai propri studenti Dedicare un libro ai propri studenti significa esprimere la volontà di tramandargli un’eredità, in ricordo del prezioso tempo trascorso insieme, fatto di condivisione e di reciproco arricchimento. Così tutti quei personaggi che negli anni hanno fatto capolino nelle aule dell’università dove Fabienne Charlotte Vallino, professoressa di Geografia all’Università degli Studi della Tuscia, ha insegnato (e tuttora insegna), hanno trovato casa in un volume di circa quattrocento pagine, dal titolo “Salvaguardare la Natura, rispettare gli Animali, proteggere l’Ambiente, difendere la Terra – I pionieri del pensiero del nostro tempo”. Fabienne Charlotte Vallino insegna all'Università degli Studi della Tuscia dal 1984. Una schiera di personaggi illuminati Un libro affollato di presenze: artisti, scienziati, giuristi, studiosi, che a diverso titolo hanno abbracciato con le loro idee e le loro azioni il tema della Natura e della sua salvaguardia. Fabienne Charlotte Vallino focalizza la sua attenzione su personaggi e vicende spesso non molto note nel panorama culturale italiano. Vi dedica ben nove capitoli, corredati da illustrazioni, con trentadue tavole a colori. Ad aprire la pista il barone Alexander Von Humboldt, attivo tra la seconda metà del Settecento e la prima metà dell’Ottocento. L’erudito, capofila della schiera dei pionieri del pensiero moderno non a... --- ### Il primo festival internazionale sulla salvaguardia del mare > Dal 28 al 30 giugno nell'Isola d'Elba si terrà il primo festival internazionale sulla salvaguardia del mare. - Published: 2024-04-05 - Modified: 2024-04-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-primo-festival-internazionale-sulla-salvaguardia-del-mare/ - Categorie: Ambiente & Società, Sviluppo sostenibile, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Agenda ONU 2030, Isola d'Elba, Marciana Marina, mare, Mediterraneo, Santuario Pelagos, Sea Care, Sea Essence International Festival, SEIF, sovrapesca, tutela del mare DAL 28 AL 30 GIUGNO NEL BORGO DI MARCIANA MARINA, NELL’ISOLA D’LEBA, SI TERR À LA SESTA EDIZIONE DEL SEIF, SEA ESSENCE INTERNATIONAL FESTIVAL La salute dei nostri mari La salute del mare è strettamente connessa alla salute dell’uomo e del suo pianeta, rivestendo “un ruolo centrale nell’equilibrio dell’ecosistema”. Il mare, ricoprendo il 70% della nostra Terra, influisce notevolmente sul benessere collettivo. Rilevazioni e studi ci informano che la struttura chimica dei mari sta subendo alterazioni provocate dal riscaldamento globale, mettendo in pericolo la fauna marittima e la biodiversità, problematica a cui si somma il depauperamento dovuto alla sovrapesca. Le iniziative per arginare i rischi a cui possono condurre il cambiamento climatico e l’inquinamento crescente negli ultimi si sono moltiplicate. Nel maggio 2022 l’Istituto Superiore della Sanità, in collaborazione con la Marina Militare, ha sviluppato il progetto Sea Care, un’attività di ricerca e di monitoraggio dei mari. Il programma nasce in armonia con la visione del Planetary Health, concetto di salute inteso come benessere globale (fisico, mentale e sociale), lanciato dalla rivista scientifica inglese The Lancet e con l’Agenda 2030 ONU. Tra i rischi per la salute del mare anche la sovrapesca, che sta causando un progressivo depauperamento delle risorse ittiche. La sesta edizione del festival di Fondazione Acqua dell’Elba Il Sea Essence International Festival ha l’obiettivo di sensibilizzare alla tematica della salvaguardia e della valorizzazione del mare. Fondazione Acqua dell’Elba e Acqua dell’Elba - Società Benefit, organizzatrici dell’evento, puntano inoltre all’esaltazione del ruolo fondamentale del mare come elemento di... --- ### Lupi dalla criniera: i piccoli esploratori della savana, al Parco Natura Viva di Bussolengo  > Lupi della criniera. Al Parco Natura Viva di Bussolengo sono nati due teneri cuccioli di crisocione, una specie quasi a rischio estinzione - Published: 2024-04-05 - Modified: 2024-04-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lupi-della-criniera-crisocioni/ - Categorie: Animali, Gli Animali, Natura, Ultime notizie - Tag: animali, canidi, chupacabra, crisocioni, lupi dalla criniera, Parco Natura Viva Bussolengo LO SCORSO 16 FEBBRAIO 2024, AL PARCO NATURA VIVA DI BUSSOLENGO SONO NATI DUE TENERI CUCCIOLI DI CRISOCIONE, CONOSCIUTI ANCHE COME “LUPI DALLA CRINIERA” DEL SUDAMERICA. L’ATTENZIONE E LE STRATEGIE ADOTTATE DALLA LORO MADRE PER PROTEGGERLI SAI PREDATORI SONO UN RIFLESSO AFFASCINANTE DEL COMPORTAMENTO PECULIARE DI QUESTA SPECIE Le prime avventure dei piccoli lupi dalla criniera Cucciolo di lupo dalla criniera nato al Parco Natura Viva di Bussolengo Due adorabili esemplari di crisocioni, noti come lupi della criniera, nati al Parco Natura Viva di Bussolengo, in provincia di Verona,stanno facendo il loro debutto nel mondo. Le tane e gli ingegnosi diversivi preparati dai loro genitori, Numo e Pàlida, non sono più sufficienti a contenere la fervida curiosità dei piccoli. I cuccioli hanno deciso di intraprendere la loro prima avventura e di presentarsi al pubblico. Nati il 16 febbraio, i cuccioli sono ancora completamente neri, con un manto arruffato che non ricorda minimamente l'eleganza dei genitori. Presto indosseranno il caratteristico mantello fulvo, svilupperanno le lunghe zampe e il muso affusolato tipico della loro specie. Tuttavia, per il momento, si muovono goffamente e giocano tra loro, in attesa della prima visita veterinaria che decreterà il loro sesso. Questi piccoli esploratori, accuratamente gestiti dalle strategie di protezione della loro mamma, stanno per intraprendere un viaggio di scoperta e avventura nel vasto mondo che li circonda. Ogni passo incerto e ogni gioco innocente rappresentano un momento di crescita e apprendimento, preparandoli per il loro futuro nel regno selvaggio. Ma chi sono i lupi della... --- ### Il linguaggio delle piante: quando la natura parla > Il linguaggio delle piante: si avvisano a vicenda di pericoli imminenti, concordano sulla condivisione delle risorse, interagiscono gli uomini - Published: 2024-04-05 - Modified: 2024-04-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-linguaggio-piante/ - Categorie: Alberi, La biodiversità, News, Ricerca e Scienza, Ultime notizie, vegetazione - Tag: botanica, impollinatori, linguaggio delle piante, piante, rete micorrizica OGNI PIANTA, DAL FILO D'ERBA, AL FIORE, DALLA RADICE AL PIÙ IMPONENTE ALBERO, HA UN SUO LINGUAGGIO, UN CODICE COMUNICATIVO UNCO, SOFISTICATO E RICCO DI SFUMATURE. LE PIANTE SI AVVISANO A VICENDA CIRCA I PERICOLI, CONCORDANO SULLA CONDIVISIONE DELLE RISORSE E INTERAGISCONO PERSINO CON NOI UMANI, NEI MODI CHE NON AVREMMO MAI IMAGINATO. EPPURE QUESTA FORMA DI COMUNICAZIONE È SPESSO TRASCURATA O IGNORATA, SEBBENE NASCONDA SEGRETI CHE POTREBBERO CAMBIARE RADICALMENTE IL NOSTRO MODO DI PERCEPIRE LA NATURA Conosciamo il linguaggio delle piante: gli ultrasuoni  Le piante comunicano fra loro attraverso ultrasuoni Fin da piccoli ci hanno insegnato a parlare alle piante, a usare un linguaggio amorevole e accarezzarle mentre le innaffiamo, perché sono sensibili alle vibrazioni positive he emaniamo. Hanno avvertito noi femminucce di non toccarle durante il ciclo mestruale, perché una credenza, assolutamente falsa, sostiene che possano sfiorire.   Il filosofo greco Democrito affermava, ad esempio, che «il contatto con una donna mestruata trasforma il vino in aceto, uccide le sementi, devasta i giardini, rende opachi gli specchi, fa arrugginire il ferro e il rame». Quelle che erano intuizioni, che derivavano dalla saggezza (talora dalla superstizione popolare), hanno trovato conferma in uno studio focalizzato sulle modalità comunicative delle piante. Nello specifico, la ricerca ha svelato alcune dinamiche assolutamente sconosciute. Attraverso radici, steli, foglie, fiori e frutti, le piante producono e trasmettono ultrasuoni per comunicare una condizione di stress, adattarsi e sopravvivere nel loro ambiente. «La complessità della comunicazione tra le forme di vita vegetale eguaglia quella tra le forme di vita... --- ### Bando ENEA per laureati su transizione verde: scade l'8 aprile prossimo > Il concorso ENEA prevede un esame-colloquio e la valutazione dei titoli accademici e professionali. La scadenza è 8 aprile - Published: 2024-04-04 - Modified: 2024-04-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bando-enea-per-laureati-su-transizione-verde-scade-l8-aprile-prossimo/ - Categorie: Energy efficiency, Le Energie rinnovabili, News, Ultime notizie - Tag: agenzia nazionale nuovo tecnologie, bando, concorso, ENEA, energia, moduli, regolamento bando, scadenza concorso enea AL VIA IL CONCORSO INDETTO DA ENEA, AGENZIA NAZIONALE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L'ENERGIA E LO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE, PER IL RECLUTAMENTO DI 20 LAUREATI IN MATERIE TECNICO-SCIENTIFICHE DA ASSUMERE CON CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO A chi è rivolto il bando I giovani ricercatori saranno coinvolti su tutti i temi della transizione ecologica e digitale, dall’idrogeno all’agricoltura sostenibile, dal nucleare sostenibile all’hpc e big data, con l’obiettivo accrescere le loro competenze ed esperienze su tutte le filiere tecnologiche individuate come prioritarie dal PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima) e dal PNRR (Piano nazionale ripresa resilienza). bando-enea Cosa prevede il concorso Il concorso prevede un esame-colloquio e la valutazione dei titoli accademici e professionali. I contratti di lavoro sono a tempo determinato e potranno essere prorogati/rinnovati in accordo alle indicazioni normative fornite dal PNRR. Il termine ultimo per presentare la domanda è lunedì 8 aprile entro le 11:30. Come fare per inviare la domanda La domanda di partecipazione al concorso nonché i titoli posseduti e i documenti ritenuti utili per la partecipazione devono essere inviati, a pena di esclusione, esclusivamente utilizzando l'applicazione telematica dedicata alla seguente pagina, che sarà attiva fino al termine perentorio dell’ 8 aprile 2024 ore 11:30. domanda-bando-enea Le sedi di lavoro Per accrescere le risorse di personale giovane e neolaureato, le assunzioni saranno distribuite in diversi Centri Ricerche ENEA del Centro-Sud: Casaccia (Roma), Frascati (Roma), Portici (Napoli), Brindisi e Trisaia (Matera). Bando concorso Enea Bando RIF PNRR-TD/2024 CONCORSO PUBBLICO PER ESAME-COLLOQUIO E TITOLI PER IL RECLUTAMENTO DI... --- ### "La canzone della terra”, anteprima per la “Giornata Mondiale della Terra”, al cinema > "La Canzone della Terra": il docu-film approderà nelle sale il 15, 16 e 17 aprile 2024 in occasione della 54ª “Giornata Mondiale della Terra” - Published: 2024-04-04 - Modified: 2024-04-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-canzone-della-terra-per-la-giornata-mondiale/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Ecologia, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, Casa del Cinema, cinema, Club Alpino Italiano, docu-film, Giornata Mondiale della Terra, La canzone della terra, Liv Ullmann, Margreth Olin, Villaggio per la Terra, Wim Wenders "LA CANZONE DELLA TERRA": UN VIAGGIO DI RIFLESSIONE E INTIMITÀ, UNA SORTA DI MEDITAZIONE SUL RAPPORTO DELL’UOMO CON LA NATURA E SUL LEGAME TRA GENITORI E FIGLI La canzone della terra: docu-film candidato per la Norvegia agli Oscar per il miglior film In occasione della 54ª Giornata Mondiale della Terra, la casa di distribuzione milanese Just Wanted presenta il trailer di un viaggio senza tempo attraverso il cuore del nostro pianeta: “La canzone della Terra", Songs of Earth, un documentario prodotto dai pluripremiati Liv Ullmann e Wim Wenders e diretto da Margreth Olin. Candidato per la Norvegia agli Oscar per il miglior film “non fiction" internazionale approderà nelle sale il 15, 16 e 17 aprile 2024. Quando il cinema parla della "Grande Madre”: "La canzone della Terra" La canzone della terra: un film che invita a riflettere sul nostro ruolo nel tessuto del mondo, a custodire con amore e rispetto la fragile bellezza del nostro pianeta Il docu-film “La canzone della Terra” di Margreth Olin, maestra di immagini e sogni, ci conduce in un viaggio di riflessione e intimità, una sorta di meditazione sul rapporto dell’uomo con la natura e sul legame tra genitori e figli.   La trama del film si dipana con eleganza e semplicità: Olin, regista nonché interprete principale, ritorna nella valle di Oldedalen, nella parte occidentale della Norvegia, con l'intento di trascorrere del tempo con suo padre ottantacinquenne. Mentre la figura materna resta in secondo piano, la regista segue le orme dei suoi genitori, esplorando la loro... --- ### Riparte la storica centrale idroelettrica di Villetta Barrea > La centrale idroelettrica di Villetta Barrea, patrimonio storico, riparte grazie a EnergRed. In concomitanza con l'inaugurazione, viene presentato il libro "Acqua Corrente". - Published: 2024-04-04 - Modified: 2024-04-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/riparte-la-storica-centrale-idroelettrica-di-villetta-barrea/ - Categorie: Economia sostenibile, Eventi, inquinamento ambientale, Le Energie rinnovabili, Natura, News, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: centrale idroelettrica, Fonti di energie rinnovabili, parco abruzzo, Sostenibilità, transizione energetica, villetta barrea SABATO, 30 MARZO 2024, SEGNA UN MOMENTO STORICO PER VILLETTA BARREA CON L'INAUGURAZIONE DELLA RIPRISTINATA CENTRALE IDROELETTRICA, UN SIMBOLO DELLA TRANSIZIONE ENERGETICA ITALIANA. LA PRESENZA DEL SINDACO GIUSEPPINA COLANTONI DIMOSTRA L'IMPORTANZA DI QUESTO EMBLEMATICO MOMENTO PER LA COMUNITÀ Il tumultuoso recupero della centrale idroelettrica La centrale, un patrimonio storico, la cui prima inaugurazione risale al 1910, ha cessato di funzionare durante la Seconda Guerra Mondiale, quando i tedeschi la distrussero. Il suo ripristino arriva nel 1952 dall'Enel per cessare nuovamente di funzionare negli anni sessanta del secolo scorso. Il suo recupero più recente, è datato 1995, ma il servizio si interrompe nel 2015, a causa di un’alluvione. Ecco, finalmente, arrivare il recupero da EnergRed, azienda impegnata nella transizione energetica delle piccole e medie imprese italiane.   Il valore architettonico e storico della centrale «Al centro dell'iniziativa vi è la ristrutturazione e rimessa in funzione di una struttura ferma ormai da moltissimi anni all'interno del Parco Nazionale d'Abruzzo, un patrimonio architettonico e storico che risale al 1910», spiega Moreno Scarchini, fondatore e ceo di EnergRed. Il libro “Acqua Corrente”: un progetto editoriale fotografico per raccontare attraverso le immagini le sensazioni dei cittadini In concomitanza con l'inaugurazione, viene presentato il libro "Acqua Corrente", curato da EnergRed, per documentare il valore sociale della centrale idroelettrica, attraverso le rappresentazioni visive. Tre rinomati fotografi ambientali, Alfredo Corrao, Yvonne De Rosa e Simona Filippini, hanno catturato con le loro immagini le emozioni e le sensazioni della comunità durante il processo di recupero della centrale. Del resto, questa rappresenta un esempio tangibile di come la transizione verso fonti energetiche rinnovabili possa muoversi... --- ### Il mercato delle sneakers diventa circolare > una start-up leccese produce sneakers completamente disassemblabili e riciclabili, realizzate utilizzando solo gomma e poliestere - Published: 2024-04-03 - Modified: 2024-04-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-mercato-delle-sneakers-diventa-circolare/ - Categorie: Il Riciclo, Plastica, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: Economia Circolare, gomma, poliestere, scarpe riciclabili, sneakers, stampa 3D DUE GIOVANI IMPRENDITORI LECCESI HANNO FONDATO UNA START-UP PER PRODURRE SNEAKERS COMPLETAMENTE DISASSEMBLABILI E RICICLABILI, REALIZZATE UTILIZZANDO SOLO GOMMA E POLIESTERE. AL TERMINE DELL'USO POSSONO ESSERE RESTITUITE PER ESSERE RICICLATE. IN CAMBIO, IL CONSUMATORE RICEVE DALL’AZIENDA UN COUPON PER L'ACQUISTO DI NUOVE SCARPE O ALTRI ARTICOLI Le sneakers, scarpe ormai indossate per attività quotidiane, sportive leggere o casual, sono diventate un'icona della moda urbana. Si chiamano Matteo Di Paola e Marco Primiceri i due giovani imprenditori di Lecce che hanno fondato una start-up per introdurre sul mercato tre modelli di sneakers completamente disassemblabili e riciclabili, realizzate utilizzando solo gomma e poliestere. Questi materiali possono essere riutilizzati per creare nuovi accessori. «Il settore della moda deve adottare una maggiore sensibilità ambientale», affermano Di Paola e Primiceri. «Per selezionare i materiali abbiamo speso mesi interi di ricerche: volevamo essere certi di realizzare un prodotto effettivamente riciclabile al 100%”», spiegano i due founder. Da sinistra Marco Primiceri e Matteo Di Paola i due founder della start-up Servati La start-up Servati, situata nella provincia di Lecce e precisamente nel distretto industriale di Casarano, è l'ideatrice di un innovativo modello di economia circolare. Le scarpe vendute al cliente al termine dell'uso possono essere restituite per essere riciclate. In cambio, il consumatore riceve dall’azienda un coupon per l'acquisto di nuove scarpe o altri articoli Servati, mentre i componenti delle sneakers usate vengono disassemblati e riciclati per nuove produzioni. «La tomaia si scompone con un nostro metodo che abbiamo brevettato. Abbiamo già realizzato delle scarpe nuove riciclando... --- ### Amianto e sicurezza: le nuove sfide per la sostenibilità > Nuove sfide per il futuro della sostenibilità in Italia e nel mondo. Il convegno “Governare la complessità” - Published: 2024-04-03 - Modified: 2024-04-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-e-sicurezza-le-nuove-sfide-per-la-sostenibilita/ - Categorie: Economia sostenibile, News, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: amianto, Avvocato Ezio Bonanni, bonifica amianto, condivisione, Fondazione E-Novation, Giorgia Meloni, malattie asbesto correlate, Massimo Lucidi, Osservatorio Nazionale Amianto, sicurezza sul lavoro, sostenibilità ambientale, sostenibilità d'impresa, Stati Generali della Sostenibilità, sviluppo digitale, sviluppo sostenibile, tutela della salute GLI "STATI GENERALI DELLA SOSTENIBILITÀ" SI PONGONO NUOVE SFIDE PER IL FUTURO IN ITALIA E NEL MONDO. IL CONVEGNO “GOVERNARE LA COMPLESSITÀ” HA VISTO LA PARTECIPAZIONE DI OLTRE 70 RELATORI, CHE SI SONO ALTERNATI IN QUATTRO SESSIONI IN TRE LOCATION CHE HANNO CREATO UNO SCENARIO SUGGESTIVO IN CUI L’ASCOLTO E LA COOPERAZIONE SONO STATI I TEMI TRAINANTI DELLA NUOVA FRONTIERA DELLA SOSTENIBILITÀ Si è concluso solo qualche settimana fa l’incontro degli Stati Generali della Sostenibilità, evento organizzato dalla Fondazione E-Novation e dal suo leader Massimo Lucidi, che ha visto il pieno supporto e la partecipazione da parte dell’Osservatorio Nazionale Amianto e del suo presidente, l’avv. Ezio Bonanni. Oltre settanta interventi da parte dei relatori in soli due giorni, suddivisi in quattro sessioni, che hanno avuto luogo in tre ambienti affascinanti, che hanno aperto a una riflessione seria e innovativa. In primo piano, le problematiche ambientali che stanno caratterizzando lo scenario contemporaneo, esposte durante il convegno “Governare la Complessità”, con l’auspicio che siano trattate dal governo. In quest’ottica è nato l’appello a Giorgia Meloni, rivolto direttamente dall’avv. Ezio Bonanni e da Massimo Lucidi, entrambi presenti alla conferenza. L’appello alla premier Giorgia Meloni sottolinea la necessità di giungere alla bonifica e, comunque, a una maggiore sicurezza prima di tutto nei luoghi di lavoro e poi anche negli ulteriori siti tutt’oggi contaminati dall’amianto. La tutela del lavoro è uno dei temi fondamentali su cui si sviluppa l’attività dell’Osservatorio Nazionale Amianto, in chiave di prevenzione e precauzione. Monumento alle vittime dell'amianto Una strage silenziosa... --- ### Il riciclo creativo: come trasformare rifiuti in tesori > Il riciclo creativo: trasformare i rifiuti in tesori sostenibili è una sorte di arte. Ognuno di noi può fare la differenza - Published: 2024-04-03 - Modified: 2024-04-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-riciclo-rifiuti-riutilizzo/ - Categorie: Il Riciclo, News, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: ambiente e sostenibilità, bitublock, emissioni climalteranti, gestione dei rifiuti, impatto ambientale, inquinamento ambientale, Riciclo, rifiuti, riutilizzo IN UN MONDO SEMPRE PIÙ ATTENTO ALL'AMBIENTE, L' "ARTE DEL RICICLO" SI TRASFORMA IN UN'AVVENTURA DI CREATIVITÀ E INNOVAZIONE. DALL'ACQUA CHE SCORRE DAL RUBINETTO AI MATTONI CHE SOSTENGONO LE NOSTRE CASE, OGNI RIFIUTO PUÒ ESSERE CONVERTITO IN RISORSA L’era del riciclo creativo  Riciclo e riutilizzo: ogni oggetto ha una seconda vita Franco Battiato cantava “spero che ritorni presto l’era del cinghiale bianco”. Oggi, invece, è arrivata l'era del riciclo creativo, dove ogni oggetto ha una seconda vita e ogni gesto è un passo verso un futuro più sostenibile. Ma a dire il vero non ci siamo inventati niente... Il concetto di riciclo e riutilizzo ha radici antiche, quando le persone riconoscevano il valore delle risorse e trovavano modi ingegnosi per ridurre gli sprechi e sfruttare al massimo ciò che avevano a disposizione. Tuttavia, è nel contesto dell'industrializzazione e dell'aumento esponenziale della produzione di rifiuti nell'era moderna che il riciclo ha assunto un ruolo sempre più importante. Perché riciclare e riutilizzare?   Con un pizzico di creatività possiamo riciclare praticamente ogni materiale L'importanza del riciclo e del riutilizzo è fondamentale per diversi motivi. In primo luogo, contribuisce in modo significativo alla conservazione delle risorse naturali, limitando così la necessità di estrarre nuove materie prime dalla Terra. Inoltre, riduce l'impatto ambientale associato alla produzione di nuovi materiali, che spesso comporta emissioni di gas serra, consumo di energia e inquinamento dell'aria e dell'acqua.   L’arte del riciclo contribuisce altresì a mitigare i problemi legati alla gestione dei rifiuti e alla saturazione delle discariche. Ma i... --- ### "Weather Kids", il meteo del 2050 annunciato dai bambini > Il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo ha ideato «Weather Kids» per promuovere azioni concrete contro il cambiamento climatico - Published: 2024-04-02 - Modified: 2024-04-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/weather-kids-il-meteo-del-2050-annunciato-dai-bambini/ - Categorie: Ambiente & Società, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Meteo, News, Ultime notizie - Tag: Achim Steiner, bambini, cambiamento climatico, clima, emergenza climatica, meteo, Nazioni Unite, previsioni meteo-climatiche, riscaldamento globale, UN, UNDP, weather kids "WHEATHER KIDS", LE PREVISIONI METEO DEL 2050 INTERROMPONO QUELLE DI OGGI. SONO I BAMBINI: «NON SONO SOLO PREVISIONI, È IL NOSTRO FUTURO». LA NUOVA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE PER IL CLIMA Il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) in collaborazione con l'Organizzazione Metereologica Mondiale e The Weather Channel, ha ideato una nuova campagna per promuovere un'azione concreta contro il cambiamento climatico. La nuova campagna s'intitola "Weather Kids" e manderà in onda previsioni meteorologiche speciali per l'anno 2050, condotte dai bambini. Nella veste di giovani meteorologi, i ragazzi metteranno in guardia i telespettatori sugli effetti del riscaldamento globale sulle comunità e sull'economia mondiale. Sarà messo in evidenza l'impatto negativo sul 94% dei bambini di tutto il mondo. Achim Steiner, amministratore di UNDP "Weather Kids" per sensibilizzare il mondo sul clima «La continua inerzia nei confronti del cambiamento climatico porterà a un pianeta sempre più inospitale per i "bambini di oggi" e per le generazioni future», ha dichiarato Achim Steiner, amministratore di UNDP. «Possiamo correggere la rotta solo se ci muoviamo ora con velocità e su larga scala. Ciò include la decarbonizzazione delle nostre economie e la promozione dell'accesso all'energia pulita a prezzi accessibili per tutti; la salvaguardia e il ripristino del nostro ecosistema naturale e la possibilità per le comunità di avere voce in capitolo sugli impegni climatici assunti dai loro Paesi». "Weather Kids" nasce dall'impegno di UNDP sul cambiamento climatico, tanto che il Climate Hub di UNDP fornisce il più ampio portfolio di supporto al Sistema... --- ### L’acquacoltura, un rimedio alla pesca eccessiva > L'acquacoltura: è una pratica di allevamento e raccolta di organismi acquatici, destinati al consumo umano e alla conservazione. - Published: 2024-04-02 - Modified: 2024-04-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lacquacoltura-un-rimedio-alla-pesca-eccessiva/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ambiente, Colture - Tag: acquacoltura, allevamento ittico, biodiversità, coregne, pesca, sovrapesca L’ACQUACOLTURA, UNA PRATICA CHE SI ESTENDE DALL'ALLEVAMENTO DI ALGHE ALLA COLTIVAZIONE DI CROSTACEI, NON SOLO PUÒ ASSICURARE UN APPROVVIGIONAMENTO ADEGUATO DI PROTEINE ALLA NOSTRA DIETA. È UN'ALTERNATIVA ALLA SOVRAPESCA CHE MINACCIA LE SPECIE ACQUATICHE DEL PIANETA L'Acquacoltura: una “forma d’arte” che abbraccia la biodiversità L'acquacoltura è una pratica di allevamento e raccolta di organismi acquatici che ha avuto origine 4mila anni fa L'acquacoltura, o acquicoltura, è una pratica di allevamento e raccolta di organismi acquatici, sia in acqua dolce sia salata, destinati al consumo umano e alla conservazione. Questa attività antica ha avuto origine oltre 4mila anni fa, nelle acque della Cina. Si è poi diffusa gradualmente in tutto il mondo, fino a raggiungere il suo apice di popolarità nel XXI secolo.   Oggi, si distingue come l'industria in più rapida crescita per la produzione di proteine: uno dei pilastri fondamentali della nostra dieta. Con oltre il 50% del pesce consumato globalmente che proviene dall'acquacoltura, questa pratica si rivela non solo una fonte affidabile di cibo ma anche un baluardo contro la sovrapesca che minaccia le risorse acquatiche del pianeta.   Secondo i dati forniti dall’API (Associazione Piscicoltori Italiani), nel nostro Paese, ad esempio, nel 2022, sono state prodotte 53. 900 tonnellate di pesci di venti specie diverse, dalla spigola allo storione. Daniel Benetti, direttore di acquacoltura all'Università di Miami, esprime chiaramente la sua convinzione nel futuro di questa industria «non c'è dubbio, è un'attività già consolidata: è il futuro». Ma l'acquacoltura è molto più di una semplice pratica di allevamento di pesci... . --- ### Affrontare la malattia: spiegare il cancro ai bambini quando mamma o papà stanno male > affrontare e comunicare una malattia oncologica ai bambini è un compito delicato. I medici di FNOMcEO spiegano come fare - Published: 2024-04-02 - Modified: 2024-04-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/affrontare-malattia-cancro-bambini/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: comunicare cancro, FNOMCeO, malattie oncologiche, supporto psicologico PARLARE CON I BAMBINI DELLA PROPRIA MALATTIA, SPECIALMENTE SE SI TRATTA DI UN TUMORE, È UN COMPITO DIFFICILE E TALORA DRAMMATICO. L'ESEMPIO DELLA PRINCIPESSA KATE MIDDLETON, CHE HA PRESO IL TEMPO NECESSARIO PER COMUNICARE AI SUOI FIGLI LA GRAVITÀ DELLA SUA CONDIZIONE IN MODO DELICATO E ADATTO ALLA LORO ETÀ, SOLLEVA UN TEMA CHE MOLTE FAMIGLIE DEVONO AFFRONTARE OGNI GIORNO. LA FEDERAZIONE NAZIONALE DEGLI ORDINI DEI MEDICI CHIRURGICI E ODONTOIATRI, FNOMCEO, SPIEGA COME COMUNICARE IN MANIERA CORRETTA LA MALATTIA Affrontare il tema oncologico con i bambini  La principessa Kate spiega come ha dovuto affrontare il discorso della malattia con i figli I genitori affetti da malattie oncologiche, temono di non trovare le parole giuste per affrontare il tema con i loro figli. Tuttavia, secondo gli esperti del sito "Dottore, ma è vero che? " della FNOMCeO, sottovalutare la capacità dei bambini di comprendere la realtà potrebbe essere controproducente. I bambini, infatti, sono spesso più resilienti di quanto pensiamo e possono tollerare meglio la verità piuttosto che l’incertezza.   Sebbene dunque possa sembrare più facile “indorare la pillola”, la bugia può avere conseguenze devastanti sul benessere emotivo dei bambini e sul rapporto di fiducia con gli adulti di riferimento. Questo disagio potrebbe manifestarsi in varie forme, come somatizzazioni, difficoltà di apprendimento o cambiamenti comportamentali. Inoltre, il silenzio potrebbe far nascere nei bambini sensi di colpa o di paura, che possono mettere a rischio il rapporto di fiducia con i genitori. Pertanto, è importante affrontare la situazione con delicatezza ed empatia, offrendo supporto e... --- ### La Farmacia ospedaliera in Europa: la guardiana del benessere nazionale > La Farmacia ospedaliera in Europa: diventa essenziale per la salute pubblica e la stabilità dei sistemi sanitari nazionali. - Published: 2024-03-30 - Modified: 2024-03-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-farmacia-ospedaliera/ - Categorie: Ambiente & Salute, News, Salute, Ultime notizie - Tag: Agenzia del Farmaco, Bordeaux, European Association of Hospital Pharmacists, farmacia ospedaliera, farmacista ospedaliero, farmacovigilanza, Giornata Mondiale della Farmacia Ospedaliera, Sistemi Sanitari Nazionali, Unione Europea IL RECENTE RICONOSCIMENTO DELLA “GIORNATA DELLA FARMACIA OSPEDALIERA” A BORDEAUX, IN FRANCIA, SU PROPOSTA DELLA "EUROPEAN ASSIOCIATION OF HOSPITAL PHARMACISTS", AHP, EVIDENZIA L’IMPORTANZA DI QUESTA ISTITUZIONE NEL GARANTIRE UN ACCESSO AFFIDABILE AI FARMACI E NEL MONITORARE DA VICINO LE CARENZE E LE INDISPONIBILITÀ NEL SISTEMA FARMACEUTICO La farmacia ospedaliera e il ruolo di “sentinella” Al "28° Congresso europeo sulla farmacia ospedaliera" si è parlato dello stato di salute dei Sistemi sanitari nazionali In un'epoca in cui la sicurezza sanitaria è al centro delle preoccupazioni globali, comprendere il ruolo vitale della farmacia ospedaliera diventa essenziale per la salute pubblica e la stabilità dei sistemi sanitari nazionali. Di questi temi si è discusso lo scorso 24 marzo a Bordeaux, jn Francia, durante il 28° Congresso della European Association of Hospital Pharmacists.   Qui, oltre tremila luminari del settore, provenienti da tutto il mondo, hanno ribadito un concetto fondamentale: il farmacista ospedaliero non è più semplicemente il distributore di farmaci nelle strutture sanitarie, quanto una sorta di "sentinella" dello stato di salute dei Sistemi Sanitari Nazionali. In un'epoca di rapida innovazione, caratterizzata da nuove legislazioni europee sui farmaci e sui dispositivi medici e dall'introduzione di terapie ad alto costo, questa figura professionale assume pertanto un'importanza sempre maggiore. «Oggi il farmacista ospedaliero è più che mai una figura chiave nel garantire la salute dei cittadini», afferma Arturo Cavaliere, presidente della Società Italiana di Farmacologia Ospedaliera (SIFO).   Si occupa infatti, non solo di distribuire farmaci, ma anche di monitorare costantemente l'efficacia e la sicurezza delle terapie... . --- ### Marina di Felloniche, struttura turistica abusiva confiscata > Operazione della GdF contro l'abusivismo edilizio e demaniale in una zona di notevole interesse paesaggistico a Marina di Felloniche (LE) - Published: 2024-03-30 - Modified: 2024-03-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/marina-di-felloniche-struttura-turistica-abusiva-confiscata/ - Categorie: Cronaca, News, Ultime notizie - Tag: abusivismo demaniale, abusivismo edilizio, Guardia di Finanza, illeciti ambientali, Marina di Felloniche, ROAN Bari, tutela ambientale, vincolo paesaggistico OPERAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA FINALIZZATA A CONTRASTARE L'ABUSIVISMO EDILIZIO E DEMANIALE IN UNA ZONA DI NOTEVOLE INTERESSE PAESAGGISTICO NELLA MARINA DI FELLONICHE, NEL COMUNE DI PATÙ (LE) Nei giorni scorsi, i Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Gallipoli, sotto il coordinamento del Reparto Operativo Aeronavale (ROAN) di Bari, hanno condotto un'operazione finalizzata a contrastare l'abusivismo edilizio e demaniale in una zona di notevole interesse paesaggistico nella Marina di Felloniche, nel comune di Patù (LE). Il valore del complesso turistico, composto da dodici bungalow, è di circa 5milioni di euro, tra gli indagati anche funzionari pubblici. La struttura turistica abusiva confiscata In conformità al decreto preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Lecce su richiesta della Procura della Repubblica di Lecce, è stata eseguita la confisca di un'area di circa 6. 100 mq, che include un complesso immobiliare che comprende dodici alloggi destinati alla ricettività turistica di lusso. Ogni alloggio era dotato di vasca idromassaggio, strutture ombreggianti frangisole e reception. L’operazione delle Fiamme Gialle è stata resa necessaria, poiché la struttura turistica era stata sottoposta a diversi interventi edilizi senza un titolo valido e senza i necessari pareri e nulla osta delle autorità competenti per la tutela dei vincoli ambientali. Segnalate all’A. G. cinque persone coinvolte nelle attività illecite La Guardia di Finanza, in stretta collaborazione con la locale Procura della Repubblica, ha segnalato all’Autorità Giudiziaria cinque individui coinvolti in queste attività illecite. Fermo restando il principio di presunzione di innocenza, l'eventuale colpevolezza delle persone coinvolte sarà definitivamente accertata solo attraverso una... --- ### Olanda e Svizzera: l'integrazione nel sistema di trasporto pubblico > È interessante affrontare gli argomenti legati ai sistemi di trasporto. Un’attenzione è rivolta all'integrazione in Olanda e in Svizzera. - Published: 2024-03-29 - Modified: 2024-03-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/olanda-e-svizzera-lintegrazione-nel-sistema-di-trasporto-pubblico/ - Categorie: Ambiente, Brevi dal mondo, Innovazione, Mobilità sostenibile, News, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: borsellino elettronico, bus, filobus, hub, integrazione, mezzi di trasporto, Olanda, pass turistico, semplificazione, servizio urbano, soluzione multimodale, Svizzera, swiss travel pass, tram, trasporto pubblico, treni NEL CONTESTO DEL TRASPORTO PUBBLICO, L'INTEGRAZIONE SI RIVELA FONDAMENTALE PER GARANTIRE EFFICIENZA E ACCESSIBILITÀ, RIDUCENDO IL TRAFFICO VEICOLARE E MIGLIORANDO LA QUALITÀ DELLA VITA URBANA. ESPLORANDO I CASI DELL'OLANDA E DELLA SVIZZERA, POSSIAMO RIPORTARE L'IMPORTANZA DI QUESTO PRINCIPIO, SIA A LIVELLO MODALE SIA TARIFFARIO Integrazione nel sistema di trasporto pubblico in Olanda e in Svizzera È stato pubblicato un articolo sulla testata online Ambiente e non solo, in collaborazione con Pillole di Tram, dove sono stati affrontati vari argomenti legati ai sistemi di trasporto. Un’attenzione particolare è stata rivolta all'integrazione dei sistemi in Olanda e in Svizzera. L’integrazione come cardine del sistema di trasporto pubblico in Olanda L'integrazione modale e tariffaria nei sistemi di trasporto a L'Aia, in Olanda, aiuta a valorizzare il trasporto pubblico in modo semplice e intuitivo. Un contributo, che aiuta i visitatori a facilitare gli spostamenti e, al tempo stesso, a ridurre il traffico, promuovendo un sistema di trasporto più sostenibile. Integrazione Modale Nei Paesi Bassi, l'integrazione modale si manifesta attraverso l'interconnessione tra tram, bus e treni negli hub strategici. Questo permette ai visitatori di raggiungere le loro destinazioni facilmente, senza doversi preoccupare del tipo di mezzo utilizzato. È proprio questo che rende il trasporto pubblico affascinante e gli utenti consapevoli di aver contribuito a ridurre il traffico veicolare. Ad esempio, a bordo del tram 9 di Den Haag (L’Aja in italiano) diretto verso Sheveningen, all’approssimarsi della fermata di Den Haag Hollands Spoor, una delle più importanti stazioni Olandesi, lo schermo a bordo segnala le coincidenze... --- ### A Conegliano nasce la scuola riciclabile > A Conegliano nasce la prima scuola riciclabile a portata di bambino: un edificio sostenibile e all'avanguardia - Published: 2024-03-29 - Modified: 2024-03-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/a-conegliano/ - Categorie: News, sostenibilità ambientale, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: architetura sostenibile, Conegliano, materiali biodegradabili, pannelli fotovoltaici, piazza circolare, Scuola Rodari Parè, scuole riciclabili, sostenibilità ambientale, sughero biodegradabile UN'INNOVATIVA VISIONE ARCHITETTONICA PRENDERÀ FORMA NEL CUORE DI PARÈ DI CONEGLIANO, NEL TREVIGIANO, CON IL VIA AL CANTIERE DELLA NUOVA "SCUOLA RICICLABILE" A PORTATA DI BAMBINO. DIECI AULE, DESTINATE A OSPITARE 250 ALUNNI SU OLTRE DUEMILA METRI QUADRI, OFFRIRANNO UNO SPAZIO EDUCATIVO ALL'AVANGUARDIA Conegliano: nasce la nuova scuola primaria sostenibile Parè di Conegliano, in provincia di Treviso, si appresta ad accogliere una nuova scuola primaria che rappresenterà un'eccellenza nell'ambito della sostenibilità energetica e dell'innovazione spaziale e didattica. Questo nuovo istituto sarà uno dei primi in Italia ad adottare il modello degli spazi circolari e modulari concepiti dallo studio C+S Architects, noto per aver ideato le prime "scuole riciclabili" nel nostro Paese.   Scuola sostenibile: un'esperienza pedagogica nel rispetto dell'ambiente L'integrazione della sostenibilità ambientale all'interno di un contesto educativo come una scuola offre una preziosa opportunità pedagogica. Questo principio guida ha plasmato il progetto della nuova scuola “Gianni Rodari” a Parè di Conegliano, una struttura che non solo soddisferà le esigenze spaziali e funzionali della scuola primaria, ma si distinguerà anche per la sua impronta sostenibile, diventando un vero e proprio centro culturale per l'intera comunità. Il progetto abbraccia un approccio "olistico", cioè nel suo insieme, alla sostenibilità, attraverso l'utilizzo di materiali eco-compatibili e l'adozione di soluzioni energetiche innovative. Un involucro edilizio altamente performante e un sistema impiantistico efficiente riducono al minimo i consumi energetici Centro culturale e comunità La nuova scuola non sarà solo un luogo di apprendimento ma anche un punto di riferimento per la comunità locale. Gli spazi comuni... --- ### Toscana Wine Architecture: un connubio tra vino e architettura > .Toscana Wine Architecture: un connubio tra vino e architettura, coinvolge quattordici cantine distribuite in diverse province toscane - Published: 2024-03-28 - Modified: 2024-03-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/toscana-wine-architecture-un-connubio-tra-vino-e-architettura/ - Categorie: Ambiente, Innovazione, Natura, News, Ultime notizie - Tag: cantine, enoturismo, Sting, Toscana, Toscana Wine Architecture, Uva, vigneto LA TOSCANA, PATRIA DEL VINO, PORTA AVANTI UNA TRADIZIONE MILLENARIA CHE AFFONDA LE SUE RADICI DAI TEMPI DEGLI ETRUSCHI FINO AI GIORNI NOSTRI. QUESTA RINOMATA TRADIZIONE È FAVORITA ANCHE DAL TERRENO, CHE SI PRESTA PERFETTAMENTE ALLA PRODUZIONE DI VINI ED ETICHETTE FAMOSI IN TUTTO IL MONDO.   UNA REPUTAZIONE, QUELLA TOSCANA, CHE VEDE CONIUGARE IL MONDO DEL VINO CON QUELLO DELL’ARCHITETTURA, GRAZIE AL PROGETTO "TOSCANA WINE ARCHITECTURE" Toscana Wine Architecture: ecco come unire beverage e architettura Il progetto Toscana Wine Architecture coinvolge quattordici cantine distribuite in diverse province toscane, che portano la firma di famosi architetti internazionali. Delle vere e proprie ‘opere all'avanguardia’ in grado di accogliere perfettamente enologia, natura, architettura e bellezza con il paesaggio circostante. Del resto, grazie alla particolarità del terreno, la Toscana rimane tra le regioni italiane più famose per la produzione di vini di qualità. Il progetto Toscana Wine Architecture ha lo scopo di promuovere l'enoturismo, invitando i visitatori ad ammirare e scoprire il connubio tra vino e architettura contemporanea. Dalle colline alle coste marine, ogni struttura celebra l'essenza del territorio e della produzione vinicola toscana. uva Le cantine da scoprire con le firme degli architetti Toscana Wine Architecture è un circuito di quattordici cantine di eccellenza e di design, firmate dai grandi maestri dell'architettura contemporanea. Veri e propri templi del vino progettati da nomi come Mario Botta, Renzo Piano e Tobia Scarpa.  Edifici bellissimi, perfettamente integrati con il paesaggio circostante, cui sono associate tecnologie all'avanguardia nella costruzione e produzione. Queste sono le cantine che hanno aperto i... --- ### Corse clandestine di Cavalli: LAV pubblica il manuale per le Forze di Polizia  > Corse clandestine di cavalli: un business per la criminalità organizzata. Il manuale LAV per le forze dell'ordine - Published: 2024-03-28 - Modified: 2024-03-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/corse-clandestine-di-cavalli-lav-pubblica-il-manuale-per-le-forze-di-polizia/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Dossier, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: cavalli, corse clandestine cavalli, criminalità organizzata, Forze dell'Ordine, LAV, Luciano Liggio, mafia, maltrattamento animali, Osservatorio Zoomafia della LAV, Rapporto Zoomafia LAV NEL SOTTOBOSCO DELL'ILLEGALITÀ SI CELANO PRATICHE CRUDELI E PERICOLOSE: UNA DI QUESTE SONO LE CORSE CLANDESTINE DI CAVALLI. UN RITO OSCURO CHE NON SOLO MINACCIA LA SICUREZZA DEGLI ANIMALI MA CHE COSTITUISCE ANCHE UN SEGNO DI SFIDA ALLA LEGALITÀ DA PARTE DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA. IL MANUALE LAV PER LE FORZE DELL'ORDINE OFFRE UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI DI REPRESSIONE E PREVENZIONE Co(r)sa Nostra - Lineamenti e tecniche per il contrasto alle corse clandestine di cavalli Corse clandestine: nel 2022 LAV ha denunciato una serie di illeciti Il Rapporto Zoomafia LAV del 2022 ha svelato che, nel corso di sei interventi, le Forze dell’Ordine hanno interrotto sei corse clandestine, denunciato persone e sequestrato cinque animali. Questi numeri, che si sommano a quelli degli ultimi venticinque anni, evidenziano la portata devastante di un fenomeno criminale persistente. Da quando LAV ha iniziato a raccogliere dati nel 1998, sono state denunciate 4. 223 persone, sequestrati 1. 389 cavalli e fermate 155 corse clandestine. In risposta a questa emergenza, è stato sviluppato un importante strumento per la Polizia Giudiziaria: "Co(r)sa Nostra - Lineamenti e tecniche per il contrasto alle corse clandestine di cavalli".   Il manuale fornisce un quadro operativo per coloro che sono impegnati nella lotta e nella prevenzione delle attività illegali. Non si tratta di un testo esaustivo ma di un pratico taccuino che orienta nelle procedure normative e operative. «Diverse inchieste degli ultimi anni hanno confermato l’interesse di alcuni sodalizi mafiosi per le corse clandestine di cavalli». A dichiararlo, Ciro Troiano, criminologo responsabile dell'Osservatorio Zoomafia LAV... --- ### Edera velenosa: il rampicante che beneficia del cambiamento climatico > Edera velenosa: questa affascinante varietà, da non confondere con l'edera comune, beneficia dei cambiamenti climatici - Published: 2024-03-28 - Modified: 2024-03-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/edera-velenosa-cambiamenti-climatici/ - Categorie: Ambiente, Ecologia, Ultime notizie - Tag: botanica, cambiamento climatico, dermatite, edera velenosa L'EDERA VELENOSA, NON È SOLO LA PIANTA RAMPICANTE, CESPUGLIOSA, ARBUSTIVA E INFESTANTE CHE CONOSCIAMO. CIÒ CHE LA RENDE ANCORA PIÙ MISTERIOSA È IL SUO ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI CHE STANNO TRASFORMANDO IL NOSTRO PIANETA L'edera velenosa: un misterioso intrigo botanico L'edera velenosa: esistono moltissime varianti. Cosa che rende difficile il riconoscimento della pianta L'edera velenosa, comunemente chiamata “sommacco velenoso” o “edera del Canada” (Toxicodendron radicans), è un rampicante che appartiene alla famiglia delle Anacardiacee, diffusa in Nord America e America centrale. Nonostante il nome, non ha nulla a che vedere con l'edera ornamentale comune (Hedera helix). L’affascinante “canadese” si nasconde tra i boschi, i prati e i giardini; può assumere varie forme e adattarsi a una vasta gamma di habitat, dall'ombra delle foreste alle radure soleggiate. Ciò che la rende così affascinante, è la sua abilità di confondere i sensi con la sua mutevolezza: può presentarsi come un rampicante serpeggiante, un cespuglio denso, un piccolo arbusto o addirittura un tappeto erboso.   Anche le sue foglie, di varie dimensioni e sagome (lisce o dentellate), rendono difficile il riconoscimento della pianta.   E questa è una caratteristica pericolosa. Come facilmente intuibile dallo stesso nome, l’edera velenosa è infatti tossica. Rilascia una sostanza chimica chiamata urushiol, che provoca vesciole pruriginose e dolorose. Ma c'è un altro mistero che circonda questa pianta: il suo rapporto con il cambiamento climatico. L'edera velenosa può provocare dermatiti e vescicole pruriginose Uno strano nesso  I biologi Lewis Ziska dell'Università della Columbia e Jacqueline Mohan dello United States Botanic Garden di... --- ### Il Carpooling aziendale per ridurre traffico e impatto ambientale > Con il termine carpooling aziendale, si intende la condivisione dell’auto di proprietà di un lavoratore con altri colleghi. - Published: 2024-03-27 - Modified: 2024-03-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-carpooling-aziendale-per-ridurre-traffico-e-impatto-ambientale/ - Categorie: Ambiente, inquinamento ambientale, Natura, News, Ultime notizie - Tag: Carpooling aziendale, impatto ambientale, Jojob, mobilità condivisa, mobilità sostenibile, OSSERVATORIO NAZIONALE SUL CARPOOLING AZIENDALE 2024 IN UN CONTESTO DOVE LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E LA NECESSITÀ DI RIDURRE L'IMPATTO DEL TRAFFICO SONO SEMPRE PIÙ IMPORTANTI, IL CARPOOLING AZIENDALE EMERGE COME UNA SOLUZIONE EFFICACE E PROMETTENTE. DI SEGUITO, I RISULTATI DELL'OSSERVATORIO NAZIONALE SUL CARPOOLING AZIENDALE 2024, CONDOTTO DA JOJOB REAL TIME CARPOOLING, CHE METTE IN LUCE I VANTAGGI, AMBIENTALI, ORGANIZZATIVI MA ANCHE ECONOMICI, DI QUESTA PRATICA AZIENDALE Cos’è il carpooling aziendale? Con il termine carpooling aziendale, si intende la condivisione dell’auto di proprietà di un lavoratore con altri colleghi per gli spostamenti casa-azienda o per le trasferte di lavoro. Si tratta di un servizio in continua crescita, insieme con quello del car sharing, che, invece, permette agli utenti di utilizzare un veicolo su prenotazione noleggiandolo per un periodo di tempo breve. Entrambi, comunque, rappresentano un'importante soluzione per ridurre l'impatto ambientale, attraverso una migliore gestione dell’utilizzo dei mezzi di trasporto e incentivandone la condivisione, quindi riducendo l’immissione su strada e l’inquinamento.   Carpooling aziendale: un primo sguardo ai dati Nel corso del 2023, il carpooling aziendale in Italia ha registrato una straordinaria partecipazione, con oltre 373. 767 viaggi condivisi effettuati, che hanno permesso di risparmiare quasi 1milione di euro e 4. 931. 175 km, riducendo le emissioni di CO2 di ben 641. 135 kg. Osservatorio nazionale sul carpooling aziendale di Jojob Un dato ancor più impressionante è la rimozione di oltre 212. 410 veicoli dalle strade italiane, evidenziando il cambiamento positivo nelle abitudini di mobilità. Un cambiamento, che ha portato anche a un notevole miglioramento dell’economia, considerando che i pendolari che quotidianamente percorrono la... --- ### "Natura in Campo", nel Lazio si valorizza il territorio > Si chiama «Natura in Campo - i prodotti dei parchi» ed è il progetto della Regione Lazio che vede i prodotti del territorio valorizzati - Published: 2024-03-27 - Modified: 2024-03-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/natura-in-campo-nel-lazio-si-valorizza-il-territorio/ - Categorie: Ambiente & Società, Economia sostenibile, Eventi, La biodiversità, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: agricoltura biologica, biodiversità, natura in campo, ossigeno, Regione Lazio, territorio SI CHIAMA "NATURA IN CAMPO - I PRODOTTI DEI PARCHI" ED È IL PORGETTO DI VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI LOCALI E DEL TERRITORIO PROMOSSO DALLA REGIONE LAZIO. LE AZIENDE INCONTRANO I CITTADINI NELLA NATURA Si chiama "Natura in Campo - i prodotti dei parchi" ed è il progetto della Regione Lazio che vede i prodotti del territorio valorizzati. In particolare, parliamo di produzioni agro-alimentari sostenibili e tradizionali delle aree naturali protette. Possono richiedere il marchio, sono state inserite anche le cooperative sociali di tipo A e B che praticano agricoltura sociale. Premialità nell’assegnazione del punteggio, inoltre, sono previste per le aziende che aderiscono al progetto regionale "Ossigeno". Mappa dei parchi del Lazio "Natura in Campo", progetto con i fondi europei Il progetto, come spiega la Regione Lazio, era stato finanziato nell'ambito del DOCUP Obiettivo 2 2000 - 2006 ed è stato il primo progetto integrato, nella Regione Lazio, per la promozione delle produzioni agroalimentari delle aree protette. L'intervento è stato diviso in tre azioni coordinate: Rilevamento delle produzioni e realizzazione dell'Atlante dei prodotti dei Parchi del Lazio, in versione cartacea e in versione on-line; Adozione di un "marchio" per i prodotti dei parchi con relativo regolamento che ne disciplina requisiti e modalità di concessione ed utilizzazione, e relative azioni promozionali verso il grande pubblico e verso gli operatori economici; Realizzazione di una rete di punti di esposizione e vendita nelle aree protette, collegati ad un punto di presenza nella città di Roma. Rispetto ad analoghe iniziative realizzate in ambito nazionale, "Natura... --- ### Tra cinema e ambiente: nasce "Tra le case abbandonate" > "Tra le case abbandonate", il nuovo progetto tra ambiente e cinema, per la regia di Paolo Rossi e Nicola Rebora - Published: 2024-03-27 - Modified: 2024-03-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tra-cinema-e-ambiente-nasce-tra-le-case-abbandonate/ - Categorie: Animali, Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: animali selvatici, cambiamento climatico, cinema, La biodiversità, Sostenibilità, Tra le case abbandonate NASCE IL NUOVO PROGETTO TRA AMBIENTE E CINEMA, CON LA PARTECIPAZIONE DI PLURIPREMIATI NOMI DEL PANORAMA ARTISTICO ITALIANO. SI CHIAMERÀ "TRA LE CASE ABBANDONATE" IL CORTOMETRAGGIO PER IL QUALE È STATO GIÀ AVVIATO UN CROWNFOUNDING CHE GARANTIRÀ LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO. LA NUOVA INIZIATIVA PREVEDERÀ LA PARTECIPAZIONE DI NOTI REGISTI E FOTOGRAFI DEL PANORAMA NATURALISTICO ITALIANO A capo dell'iniziativa tra cinema e ambiente c'è il celebre regista naturalista Paolo Rossi, il quale si lascerà guidare anche dall'esperienza di Nicola Rebora. L'autore del cortometraggio porterà a termine la missione cinematografica, che ha lo scopo di dare vita ai paesini fantasma collocati nell'Appennino delle Quattro Province. Pettirosso sull'uscio di una casa abbandonata Il nuovo progetto cinematografico a firma di Paolo Rossi Si chiamerà "Tra le case abbandonate" il prossimo cortometraggio a firma dell'autorevole regista Paolo Rossi. L'artista ha radunato intorno a sé una troupe di fotografi e appassionati del panorama naturalistico italiano, che sarà assoluto protagonista del progetto. A metà strada tra cinema e ambiente, con l'obiettivo di dare finalmente vita ai paesini fantasma collocati sull'Appennino delle Quattro Province, la cui storia e ambientazione rurale crea un'atmosfera magica e adatta a fare da sfondo al racconto naturalistico. L'Appennino ligure, in particolare le località comprese tra le province di Alessandria, Genova, Pavia e Piacenza, infatti, per lungo tempo sono rimaste inabitate, permettendo alla natura di prendere il sopravvento sugli edifici rimasti intatti. Uno spettacolo incredibile, sia per la flora sia per la fauna. Sono gli animali selvatici adesso gli unici abitanti dei paesini... --- ### Negli Stati Uniti abolito l’amianto, un segno anche di giustizia ambientale > L’Environmental Protection Agency degli Stati Uniti ha annunciato una norma definitiva per vietare l’uso dell’amianto crisotilo negli States - Published: 2024-03-26 - Modified: 2024-03-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/negli-stati-uniti-abolito-lamianto-un-segno-anche-di-giustizia-ambientale/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Amianto, asbesto e altri cancerogeni, Amministrazione Biden-Harris, asbesto, Environmental Protection Agency, patologie asbesto correlate, Stati Uniti, Toxic Substances Control Act IL 18 MARZO 2024, L’ENVIRONMENTAL PROTECTION AGENCY (EPA) DEGLI STATI UNITI HA ANNUNCIATO UNA NORMA DEFINITIVA PER VIETARE L’USO CONTINUATIVO DELL’AMIANTO CRISOTILO NEGLI STATES Il 18 marzo 2024, l’Environmental Protection Agency (EPA) degli Stati Uniti ha annunciato una norma definitiva per vietare l’uso continuativo dell’amianto crisotilo negli States. La cosiddetta iniziativa Moonshot - per descrivere sforzi o iniziative che mirano a raggiungere risultati straordinari e rivoluzionari in un determinato settore o campo – è un'azione storica intrapresa dall’Amministrazione Biden-Harris per vietare l’uso dell'asbesto. Il divieto dell’uso continuativo dell’amianto è la prima norma a essere finalizzata nell’ambito degli emendamenti del 2016 alla legge nazionale sulla sicurezza chimica, il Toxic Substances Control Act (TSCA), che ha ricevuto un sostegno quasi unanime sia alla Camera dei Rappresentanti sia dal Senato degli Stati Uniti. Velocizza i progressi nella prevenzione, individuazione e cura del cancro, mentre sostiene le famiglie che affrontano questa malattia, anche attraverso un impegno aggressivo per proteggere le famiglie e i lavoratori dai prodotti chimici pericolosi come i carcinogeni noti. Su iniziativa dell’Amministrazione Biden-Harris, l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente USA vara il divieto sull’uso dell’amianto Tre decenni di protezioni inadeguate, oltre 40mila decessi, negli USA Dopo più di tre decenni di protezioni inadeguate, che hanno causato oltre 40mila decessi ogni anno negli Stati Uniti, l’annuncio storico dell'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente (EPA) segna un traguardo negli sforzi dell'Amministrazione Biden-Harris per proteggere la salute pubblica, promuovere la giustizia ambientale e porre fine alle patologie asbesto-correlate. L'amianto è un potente carcinogeno che causa decine di migliaia... --- ### Turismo e clima, una ricerca indaga questo rapporto > Rapporto tra turismo e clima: quali effetti? Cercheranno di capirlo i ricercatori. Intanto per Pasqua previsto boom di stranieri - Published: 2024-03-26 - Modified: 2024-03-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/turismo-e-clima-una-ricerca-indaga-questo-rapporto/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, News, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: clima, enit, pasqua, turismo, turismo culturale, UNESCO UNO STUDIO BASATO SUI DATI RELATIVI AI SITI UNESCO STA INDAGANDO IL RAPPORTO TRA TURISMO E CLIMA Il cambiamento climatico ha effetti anche sul turismo? E quali? È quanto cercheranno di capire i ricercatori coinvolti nel progetto "Turismo Climate-sensitive". Si tratta di uno studio che ha un duplice scopo: da un lato, analizzare e misurare l’impatto dell’emergenza climatica nei comportamenti della domanda di viaggio e dell’offerta di turismi; dall'altro, contribuire a mettere a punto nuovi modelli di lavoro per imprese e destinazioni turistiche, sulla base di dati oggettivi. Turismo e clima: meno vacanze in estate La ricerca "Turismo Climate-sensitive" evidenzia, dai primi dati, una nuova modulazione delle presenze di turisti stranieri. Questi ultimi infatti diminuiscono del 25% nei mesi estivi, con un contestuale aumento in primavera e autunno. «Sono fatti che descrivono un evidente spostamento di flussi turistici con un impatto sulle principali organizzazioni turistiche», spiega Enit, l'Ente nazionale del turismo. «Il 2023 è stato l’anno più caldo di sempre secondo i dati di Copernicus Climate Change Service. L’aumento delle temperature medie modifica criteri, tempi, modalità e costi di vacanza, al mare, in montagna, nell’outdoor, nelle città d’arte, nei siti archeologici e museali, etc. La "forzante calore", cioè il progressivo aumento delle temperature medie incide profondamente sul settore. Il turismo, infatti, è una delle attività di interesse Paese maggiormente esposte, perché l’Italia è al centro dell’hot spot mediterraneo nel quale gli eventi climatici estremi sono accelerati del 20%». Dolomiti - Alpe di Siusi Impatto climatico, turismo culturale e siti Unesco... --- ### I jeans che rispettano l'ambiente: sostenibilità in stile denim > I jeans che rispettano l'ambiente: in arrivo un nuovo modello che rispetta l'ambiente grazie all'uso di coloranti ecologici - Published: 2024-03-26 - Modified: 2024-03-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/i-jeans-sostenibilita-indaco/ - Categorie: Economia sostenibile, I Rifiuti pericolosi, Inquinamento acque, Ultime notizie - Tag: indaco, inquinamento, jeans, jeans ecologici, Sostenibilità, tinture NEL MONDO DELLA MODA, I BLUE JEANS SONO DA TEMPO UN’ICONA DI STLE SENZA TEMPO. TUTTAVIA, IL LORO PROCESSO DI PRODUZIONE PUÒ AVERE UN PESANTE IMPATTO AMBIENTALE. TRA I COLPEVOLI, I COLORANTI BLU CHE CONFERISCONO AL TESSUTO LA CARATTERISTICA COLORAZIONE INDACO. FORTUNATAMENTE, È STATO PROGETTATO UN INNOVATIVO METODO DI PRODUZIONE PER CONFEZIONARE JEANS SOSTENIBILI I blue jeans nella storia I Jeans nella storia: a idearli furono il sarto Davids e l'imprenditore Levi Strauss nel 1873 I blue jeans hanno una storia affascinante che risale al 1873, quando un sarto di nome Jacob Davis e l'imprenditore Levi Strauss progettarono il primo modello a San Francisco, California. L'idea era di creare un capo di abbigliamento resistente e durevole da far indossare ai minatori durante la corsa all’oro. Utilizzando tela di cotone resistente chiamata "denim", Davis e Strauss rinforzarono le cuciture dei pantaloni con rivetti metallici, creando così un capo che sarebbe diventato iconico in tutto il mondo. Quanto al nome "blue jeans", deriva dal fatto che il tessuto veniva tinto con un colorante naturale bluastro derivato dalla persicaria giapponese (Persicaria tinctoria), un arbusto della famiglia delle Fabacee (o Leguminose). La scelta del colore non era solo una questione di estetica: il blu indaco riusciva a mascherare lo sporco e l'usura, rendendo, così, i jeans ideali per lavori pesanti e attività all’aperto. Jeans invece deriverebbe dalla pronuncia della parola francese “Gênes” cioè Genova, città in cui la tela di denim era in origine prodotta.   Con il passare degli anni, i blue jeans sono... --- ### Climate Fiction Days: il festival letterario sul cambiamento climatico > Il 23 e il 24 Marzo, a Pistoia, si sono tenuti i Climate Fiction Days: il primo festival letterario italiano sul cambiamento climatico. - Published: 2024-03-26 - Modified: 2024-03-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/climate-fiction-days-il-festival-letterario-sul-cambiamento-climatico/ - Categorie: Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Cultura e spettacolo, Ecologia, Il Clima, Natura, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, cli-fi, climate fiction, Climate Fiction Days, I cambiamenti climatici, Italo Calvino, letteratura ambientale, letteratura verde, negazionismo climatico IL 22 E 23 MARZO A PISTOIA SI È TENUTO IL PRIMO FESTIVAL LETTERARIO ITALIANO DEDICATO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO. LA MANIFESATAZIONE SI É SVOLTA NEI LOCALI DELLA BIBLIOTECA SAN GIORGIO E HA COINVOLTO GRANDI E PICCINI Come la letteratura verde può salvare il pianeta Nel 2024 ancora sembra essere diffusa una certa tendenza al negazionismo climatico, ossia quell’inclinazione a credere che non sia del tutto vero che il nostro pianeta sta cominciando a subire gli effetti del cambiamento climatico in atto. Eppure siamo tutti concordi nel ricordare per esempio l’estate del 2023 come la più infuocata di sempre... E allora che si fa? Si tenta di fare opera di sensibilizzazione attraverso uno dei mezzi più potenti che l’uomo ha in dotazione: la parola. È con questo intento che è nato il Climate Fiction Days, un evento per raggruppare e rappresentare quegli autori che coraggiosamente hanno deciso di affrontare il tema del cambiamento climatico nei loro testi, che siano romanzi o fumetti. Il sottotitolo “Come la letteratura verde può salvare il paese” potremmo intenderlo come il manifesto programmatico del festival. Il festival si pone l'obiettivo di diffondere la letteratura verde per sensibilizzare alla tematica ambientale e gettare le basi per un'azione collettiva di salvaguardia del pianeta Raccontare il cambiamento climatico La rassegna, ideata e diretta dalla scrittrice e traduttrice Alessandra Repossi, ha visto nella prima giornata un confronto tra addetti ai lavori, dal titolo “Raccontare il cambiamento climatico: dall’antropofiction al reportage narrativo”. Una riflessione sulle modalità di narrare l'evoluzione/involuzione del pianeta attraverso questo genere letterario, il Climate fiction... --- ### Spedizioni transfrontaliere di rifiuti: il Consiglio Europeo approva regole più efficienti > Il Consiglio Europeo ha adottato la revisione del regolamento sulle spedizioni transfrontaliere di rifiuti - Published: 2024-03-25 - Modified: 2024-03-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/spedizioni-transfrontaliere-di-rifiuti-il-consiglio-europeo-approva-regole-piu-efficienti/ - Categorie: News, Rifiuti, Ultime notizie - Tag: Commissione Europea, Consiglio Europeo, Convenzione di Basilea, Parlamento Europeo, rifiuti, rifiuti di plastica, rifiuti speciali, spedizioni illegali di rifiuti, spedizioni transfrontaliere di rifiuti, traffico internazionale di rifiuti IL CONSIGLIO EUROPEO HA ADOTTATO, OGGI, LA REVISIONE DEL REGOLAMENTO SULLE SPEDIZIONI TRANSFRONTALIERE DI RIFIUTI. IL REGOLAMENTO RIVISTO INTRODUCE UN DIVIETO SULLE ESPORTAZIONI DI RIFIUTI DI PLASTICA NON PERICOLOSI VERSO PAESI NON OCSE Oggi, 25 marzo 2024, il Consiglio Europeo ha adottato la revisione del regolamento sulle spedizioni transfrontaliere di rifiuti. Nella sua versione rivista, il regolamento mira a ridurre le spedizioni di rifiuti speciali al di fuori dell'UE, aggiornare le procedure di spedizione per rispecchiare gli obiettivi dell'economia circolare e della neutralità climatica, utilizzare la presentazione e lo scambio elettronico di informazioni e migliorare l'applicazione e affrontare le spedizioni illegali. Inoltre, stabilisce misure per garantire che i rifiuti siano inviati solo a destinazioni dove siano trattati correttamente e in modo rispettoso dell’ambiente. Ai sensi delle nuove regole, i rifiuti non possono essere inviati a Paesi non OCSE a meno che il Paese di destinazione non indichi la sua volontà di importare tali rifiuti e possa dimostrare che la gestione degli stessi sia ambientalmente corretta, attraverso un'audizione preventiva da parte di organismi indipendenti e monitoraggio effettuato dalla Commissione Europea. Teresa Ribera Rodríguez - vicepresidente terzo del governo spagnolo ad interim e ministro per la transizione ecologica e la sfida demografica - ha affermato: «Accogliere i rifiuti come una risorsa preziosa piuttosto che qualcosa da smaltire è cruciale per il nostro passaggio a un'economia circolare. L'accordo di oggi ci fornirà il quadro necessario per recuperare e riutilizzare meglio i rifiuti come materiale secondario. Allo stesso tempo, ci aiuterà a garantire che... --- ### Formiche argentine: la spietata geopolitica delle supercolonie > Formiche argentine. la spietata geopolitica delle supercolonie. Alcne specie stanno colonizzando il mondo. - Published: 2024-03-25 - Modified: 2024-03-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/formiche-argentine-la-spietata-geopolitica-delle-supercolonie/ - Categorie: Animali, Cultura e spettacolo, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: Benito Mussolini, formica pazza fulva, formiche, formiche argentine, formiche rosse, formiche unicoloniali, fynbos, Italo Calvino, IUCN, specie invasive, Vittorio Emanuele III LE COLONIE DI FORMICHE, PER LA LORO ANALOGIA CON LE STRUTTURE DI GOVERNO UMANE E LE DINAMICHE GEOPOLITICHE ESPANSIONISTICHE, RICHIAMANO L’IDEA DELL’IMPERO SECONDO L’UOMO. QUELLE ARGENTINE, STANNO COLONIZZANDO IL MONDO Formiche: insetti colonizzatori Formica regina. vive fino a venti anni Le formiche sono insetti sociali che appartengono alla famiglia delle Formicidae. Sul sito antbase. org si legge che sono state censite 12. 574 specie di formiche ma, secondo gli esperti, il numero delle specie esistenti è probabilmente molto più elevato. Sono diffusissime in tutto il mondo, a eccezione delle regioni polari e svolgono un ruolo importantissimo negli ecosistemi terrestri. Una delle caratteristiche più sorprendenti di queste creature è la loro organizzazione in complessi sistemi sociali gerarchici, dove ogni individuo ha un ruolo specifico e contribuisce al benessere dell'intera comunità.   Costruiscono e difendono i propri territori; operano in armonia e con disciplina per raggiungere obiettivi comuni, come la ricerca di cibo e la crescita della colonia. Quanto ai ruoli, la regina è la responsabile della riproduzione; le formiche operaie vanno a caccia di cibo, sono impiegate nella costruzione del formicaio e nella cura dei giovani esemplari. I soldati, invece,  difendono i confini dell’impero. E veniamo all’impero delle formiche.   Alla conquista del territorio  Le formiche sono animali sociali che hanno colonizzato il mondo attraverso la cooperazione e l'ingengo Inizialmente confinate a ruoli ecologici specifici, queste creature imparano a navigare nell'incertezza del loro ambiente, adattandosi allo stesso con astuzia e determinazione.   Man mano che la loro popolazione cresce e la loro portata si espande, questi... --- ### Fondi di caffè: come trasformarli in una risorsa per l’ambiente  > Fondi di caffè: un nuovo studio ha dimostrato che possono essere trasfromati in una risorsa preziosa per la salute - Published: 2024-03-23 - Modified: 2024-03-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/fondi-caffe-risorsa/ - Categorie: Ambiente, Rifiuti, Ultime notizie - Tag: ambiente, bentazone, caffeomanzia, erbicidi, fondi di caffè, pesticide, salute IL CAFFÈ È UNA DELLE BEVANDE PIÙ, AMATE AL MONDO, MA CIÒ CHE SPESSO DIMENTICHIAMO È CHE IL SUO CONSUMO GENERA UNA GRANDE QUANTITÀ DI RIFIUTO: IL FONDO. MENTRE LA CAFFEOMANZIA LI HA UTILIZZATI PER SCOPI DIVINATORI, UN TEAM DELL'UNIVERSITÀ FEDERALE DI PARANÀ (UTFPR) IN BRASILE, HA SCOPERTO CHE LA COSIDDETTA POSA DI CAFFÈ È IN GRADO DI ASSORBIRE L'ERBICIDA BENTAZONE. FRA MAGIA E SCIENZA, VEDIAMO COME QUESTA INNOVATIVA TECNOLOGIA POTREBBE TRASFORMARE I RIFIUTI IN UNA RISORSA PREZIOSA PER LA SALUTE DELL'AMBIENTE E DELLA FAUNA Na tazzulella ‘e cafè e i fondi magici  La caffeomanzia è l'arte di leggere i fondi di caffè a scopo divinatorio Fondi ‘e cafè. Nel 1977 Pino Daniele scriveva il pezzo cult “Na tazzulella ‘e cafè”, un omaggio all’otium, al piacere fine a sé stesso che questa bevanda regala. Ma il caffè non è solo un’esperienza sensoriale. Nell’antica pratica araba della “caffeomanzia”, la lettura dei fondi rappresentava una porta verso un mondo magico e misterioso, in grado di rivelare i segreti nascosti nel destino. Le donne non sposate, seguendo un rituale arcaico, facevano bollire tre cucchiaini di caffè e recitavano preghiere millenarie. Leggendo il sedimento che si depositava sulle pareti della pentola, identificavano quindi le iniziali del nome del futuro sposo. Un sigillo di fratellanza  L'usanza del caffè sospeso a Napoli consiste nel pagare due caffè e consumarne uno per chi vorrà beneficiarne Ma il caffè non è solo un mezzo di divinazione; è anche un sigillo di fratellanza e amicizia. Nel cuore delle Alpi,... --- ### Bimbi più vicini al mare con le barche della legalità > Lega Navale Italiana e Save the Children hanno siglato una collaborazione per avvicinare bimbi e adolescenti al mare e agli sport nautici - Published: 2024-03-23 - Modified: 2024-03-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bimbi-piu-vicini-al-mare-con-le-barche-della-legalita/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Ricerca ed educazione ambientale, Ultime notizie - Tag: barche della legalità, Giornata della Memoria e dell'Impegno, inclusione, lega navale italiana, Legalità, nautica, Ostia, Roma, Save The Children, Sergio Mattarella, vela LEGA NAVALE ITALIANA E SAVE THE CHILDREN AVVIANO UNA COLLABORAZIONE PER AVVICINARE DI PIÙ I BIMBI AL MARE E AGLI SPORT NAUTICI. ANCHE GRAZIE ALLE BARCHE DELLA LEGALITÀ, MEZZI SEQUESTRATI ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA Lega Navale Italiana e Save the Children Italia hanno siglato un accordo di collaborazione per avvicinare di più i bimbi al mare e agli sport nautici. Non solo bambini e bambine ma anche adolescenti. La firma del protocollo, nella sede di Ostia, a Roma. Previsto nel progetto anche l’utilizzo delle cosiddette barche della legalità, mezzi assegnati alla Lega Navale Italiana dopo il sequestro alla criminalità organizzata. Bimbi e ragazzi gratis a scuola di nautica Il progetto coinvolge i minori dei Punti Luce di Save the Children. Si tratta di spazi ad alta densità educativa, che si trovano nei quartieri e nelle periferie maggiormente svantaggiati delle città italiane. Sono attivi dal 2014 e grazie alla partnership con Lega Navale, da maggio, quei giovani avranno l’opportunità di frequentare gratuitamente le attività sportive e di formazione nautica. Le lezioni si svolgeranno nelle scuole di vela, canoa e canottaggio. Coinvolte le Sezioni e Delegazioni della Lega Navale Italiana di Napoli, Genova Sestri, Palermo, Bari, Brindisi, Locri, Praia a Mare-Tortora, Ancona, Venezia e Ostia. La presentazione del progetto a Ostia Il 20 marzo si è tenuta nel quartiere di Ostia, a Roma, la presentazione del progetto. «Una bella giornata di attenzione all’inclusione sociale e alla solidarietà - ha affermato Donato Marzano, presidente della Lega Navale Italiana - che dà avvio ad una... --- ### "Acqua per la Pace" nella Giornata mondiale del 22 marzo > Il 22 marzo si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua. Istituita nel 1992, per il 2024 il tema è «Water for Peace»: l’Acqua per la Pace - Published: 2024-03-22 - Modified: 2024-03-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/acqua-per-la-pace-nella-giornata-mondiale-del-22-marzo/ - Categorie: Ambiente, Ambiente & Salute, Salute e ambiente: leggi di più, Ultime notizie - Tag: 22 marzo, Acqua, Giornata mondiale dell'acqua, UNESCO, UNICEF, water for peace OGGI 22 MARZO È LA "GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA". IN TUTTO IL MONDO SI CELEBRA LA RISORSA PIÙ PREZIOSA PER LA VITA. MA NEL MONDO ANCORA CIRCA UN MILIARDO DI BAMBINI SONO SOTTOPOSTI A STRESS IDRICO Il 22 marzo si celebra la "Giornata Mondiale dell’Acqua". Istituita nel 1992 dall’ONU per ricordare al mondo l’importanza delle risorse idriche naturali e della loro salvaguardia, per il 2024 il tema scelto è Water for Peace: l’Acqua per la Pace. «Per preservare la pace - afferma il direttore generale dell'UNESCO, Audrey Azoulay -, gli Stati devono rafforzare la cooperazione internazionale e accordi transfrontalieri. Tra il 2002 e il 2021 la siccità ha colpito più di 1,4 miliardi di persone. A partire dal 2022, circa la metà della popolazione mondiale ha sperimentato una grave scarsità d'acqua per almeno una parte dell'anno, mentre un quarto ha dovuto affrontare livelli estremamente elevati di stress idrico, utilizzando oltre l'80% della fornitura annuale di acqua dolce rinnovabile». Nel mondo circa unmiliardo di bambini è vittima dello stress idrico (fonte UNICEF) Giornata Mondiale dell’Acqua 2024: i messaggi chiave Questi i messaggi chiave promossi per la "Giornata Mondiale dell’Acqua 2024", con tema "Water for Peace". L'acqua può creare pace o innescare conflitti: quando l’acqua scarseggia o è inquinata, o quando le persone lottano per accedervi, le tensioni possono aumentare. Cooperando sull’acqua, possiamo bilanciare il fabbisogno idrico di tutti e contribuire a stabilizzare il mondo. La prosperità e la pace dipendono dall'acqua. Mentre le nazioni gestiscono il cambiamento climatico, la migrazione di massa... --- ### Il vulcano di Kikai-Akahoy ci aiuterà a capire l’evoluzione della Terra e della vita stessa > Il vulcano di Kikai-Akahoy ci aiuterà a capire l’evoluzione della Terra e della vita stessa. Scopriamo la storia della colossale eruzione - Published: 2024-03-22 - Modified: 2024-03-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-vulcano-kikai-akahoy-eruzione/ - Categorie: Ambiente, Ultime notizie - Tag: caldere, eruzioni vulcaniche, Kikai-Akahoy, sismi, vulcanologia L’ERUZIONE DEL VULCANO SOTTOMARINO KIKAI-AKAHOYA NELL’ISLOLA KYUSHU, AL LARGO DELLE COSTE DEL GIAPPONE, AVVENUTA 7. 300 ANNI FA, HA LASCIATO DIETRO DI SÉ UN’ENORME IMPRONTA GEOLOGICA. ATTRAVERSO UN’ANALISI DETTAGLIATA DELLA CALDERA, GLI SCIENZIATI CI AIUTERANNO A CAPIRE L'EVOLUZIONE DELLA TERRA E DELLA VITA STESSA  L’alba del fuoco: l’eruzione vulcanica di Kikai L'eruzione vulcanica del Kikai fu la più colossale della storia L'eruzione del vulcano Kikai-Akahoy, ha espulso una quantità di materiale piroclastico (cenere, sabbia, lapilli etc. ) tre volte superiore rispetto all’evento di Monte Tambora nell’isola Sumbawa, (arcipelago indonesiano della Sonda), nel 1815. Perfino l'eruzione del Krakatoa (Indonesia) del 1883, che fece tremare il mondo intero, ebbe una portata decisamente inferiore rispetto all’eruzione nipponica. Ma cosa ha reso così straordinaria l’esplosione vulcanica giapponese che, secondo gli scienziati sarebbe la più grande eruzione mai scoperta nell’Olocene, cioè l’epoca iniziata circa 11. 700 anni fa e tuttora in corso? Il suo impatto sulla Terra, sulle popolazioni circostanti, o il suo potenziale di cambiare il corso della storia umana? In questa narrazione avvincente, esploreremo le profondità della Caldera Kikai e riveleremo i segreti sepolti sotto la sua superficie. Ma prima di addentrarci nella scoperta, cerchiamo di capire meglio cosa sono i vulcani e perché il Giappone è particolarmente vulnerabile.   Vulcani: le discontinuità della crosta terrestre I vulcani sono delle “aperture" presenti sulla crosta terrestre attraverso le quali magma, gas e altri materiali provenienti dall'interno della Terra possono fuoriuscire. Questi fenomeni naturali sono spesso associati a terremoti e eruzioni. Le Onsen sono terme giapponesi che sorgono nei... --- ### "Comunità energetiche", guida alla transizione ecologica e sociale > Autore del libro "Comunità energetiche" è Giuseppe Milano, ingegnere edile-architetto, urbanista e già assegnista di ricerca a ispra - Published: 2024-03-22 - Modified: 2024-03-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/comunita-energetiche-guida-alla-transizione-ecologica-e-sociale/ - Categorie: Ambiente, cambiamenti climatici ambiente, Eventi, Interviste, Natura, News, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: Ambiente e non solo, comunità energetiche, Ecologia Sociale, Giuseppe Milano, Transizione ecologica IL TESTO È UNA GUIDA PER I LETTORI ATTRAVERSO UN AFFASCINANTE VIAGGIO NEL MONDO DELLE COMUNITÀ ENERGETICHE. IN PIÙ OFFRE UN'ANALISI APPROFONDITA E STIMOLANTE DELLE SFIDE E DELLE OPPORTUNITÀ LEGATE ALLA TRANSIZIONE ECOLOGICA "Comunità energetiche. Esperimenti di generatività sociale e ambientale", un libro schietto e sincero Autore del libro è Giuseppe Milano, ingegnere edile-architetto, urbanista e già assegnista di ricerca all'ISPRA, nonché segretario generale del network ecologista internazionale Greenaccord onlus. L'opera, pubblicata da Pacini Editore per la Collana New Fabric, offre un'analisi approfondita e stimolante delle sfide e delle opportunità legate alla transizione ecologica. Il tutto, presentando le comunità energetiche come uno dei pilastri fondamentali per raggiungere un futuro sostenibile. Un testo che, pur affrontando un argomento complesso, non si perde in tecnicismi e si rivolge a tutte le persone interessate, puntando sulla massima chiarezza per favorire una divulgazione sincera. La testata online "Ambiente e non solo", ha fatto due chiacchiere con l’autore che ha definito il suo testo come «primo in assoluto in Italia alla luce del nuovo e aggiornato quadro normativo comunitario di riferimento, con richiami anche alla nuova direttiva RED III sulle rinnovabili non ancora recepita dal nostro Paese». Contesto normativo e ambientale Nel suo libro, l'ingegner Milano non tralascia nemmeno il contesto normativo e ambientale in cui le comunità energetiche operano. Nei capitoli del testo, vengono affrontate diverse tematiche, dalla crisi economica e demografica innescata dalla pandemia, alla minaccia del cambiamento climatico e agli eventi geopolitici come l'aggressione russa all'Ucraina. Tra le sfide presentate, il Green... --- ### Un'installazione che racconta il rapporto dell'uomo con l’ambiente > Un'installazione che racconta il rapporto dell'uomo con l’ambiente nel cortile del Museo Etrusco di Villa Giulia. - Published: 2024-03-22 - Modified: 2024-05-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/uninstallazione-che-racconta-il-rapporto-delluomo-con-lambiente/ - Categorie: Arte e Ambiente, Cultura e spettacolo, Eventi, Ultime notizie - Tag: arte, arte contemporanea, arte e ambiente, cambiamento climatico, The Bouvet Island SIN DALL’ANTICHITÀ GLI ARTISTI ATTRAVERSO LE PROPRIE OPERE SI SONO FATTI PORTAVOCE DEL RAPPORTO DELL’UOMO CON L’AMBIENTE. NELL’ARTE CONTEMPORANEA QUESTA FORMA DI DIALOGO TRA ARTI VISIVE E MONDO CIRCOSTANTE NON SI È MAI INTERROTTA. STEFANO CAGOL CON LA SUA INSTALLAZIONE “THE BOUVET ISLAND” PORTA LA SUA PERSONALE VISIONE AL MUSEO ETRUSCO DI VILLA GIULIA L’ininterrotto dialogo dell’arte con la natura L’arte da sempre è stata lo specchio della mentalità, della storia sociale e della filosofia del suo tempo. Gli artisti attraverso le proprie opere, oltre a raccontare di sé, indagano il mondo circostante e il rapporto dell’uomo con la natura ha costituito uno dei leitmotiv, cioè uno dei motivi ricorrenti, della storia dell’arte di tutti i tempi. Per gli antichi Greci l’arte era “mimesis”, ossia “imitazione della Natura”. Nell’Umanesimo gli artisti omaggiavano la natura attraverso l’uso di una particolare accuratezza botanica nella rappresentazione di fiori e piante. Nel Seicento, proseguendo una consuetudine già in vita nel Rinascimento, la natura si caricava di valenze simboliche e ogni suo elemento racchiudeva un significato nascosto. Nel Settecento la natura divenne oggetto di indagine scientifica. Nell’Ottocento il rapporto con essa era ambivalente, sospeso tra il “pittoresco” e il “sublime”, cioè tra la concezione di una natura benigna e dai tratti spontanei e di una natura fonte di turbamento per la sua maestosità. "The Bouvet Island" by Stefano Cagol e Camilla Boemio. ETRU Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Roma (Photo by Elisabetta Villa - "Su concessione del Ministero della Cultura - Museo Nazionale Etrusco... --- ### Futuro e speranza agli “Stati generali della sostenibilità” > Alla IV edizione degli “Stati generali della sostenibilità”, tracciato il percorso verso un futuro sostenibile e carico di speranza - Published: 2024-03-21 - Modified: 2024-03-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/futuro-e-speranza-agli-stati-generali-della-sostenibilita/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ultime notizie - Tag: cambiamenti climatici, Sostenibilità, Sviluppo umano integrale ALLA IV EDIZIONE DEGLI “STATI GENERALI DELLA SOSTENIBILITÀ”, TRACCIATO IL PERCORSO VERSO UN FUTURO SOSTENIBILE E CARICO DI SPERANZA Oggi, giovedì 21 marzo 2024, si è svolta la IV edizione degli “Stati generali della sostenibilità”. Nel corso dell’incontro si è posto un forte accento sulla sostenibilità in tutte le sue sfumature e implicazioni. Particolare enfasi è stata posta sul concetto di sostenibilità come paradigma di Sviluppo umano integrale. È stato ribadito con vigore l'importanza di spostare l'attenzione dall'esclusivo perseguimento del profitto e del prodotto interno lordo (PIL) verso un approccio più olistico che tenga conto delle necessità umane più profonde, inclusi gli aspetti spirituali. Si è riconosciuto che lo sviluppo economico non può essere disgiunto dal benessere complessivo dell'individuo e della società nel suo insieme. In un'epoca in cui il concetto di progresso è spesso stato erroneamente assimilato allo sviluppo, è divenuto essenziale interrogarsi sulla vera natura della crescita. Come opportunamente sottolineava l'economista E. F. Schumacher, "Se i beni necessari rendono necessaria la vita, i beni superflui la rendono superflua". Questo adagio ha costituito un punto di partenza cruciale per una riflessione approfondita sulla direzione che l'umanità sta prendendo nel suo percorso di sviluppo. Colmare il significativo deficit di consapevolezza e comprensione della crisi climatica Uno dei temi centrali emersi nel corso dell'evento è stato quello dei cambiamenti climatici. Nonostante i segnali sempre più evidenti provenienti dalla comunità scientifica e le manifestazioni tangibili di questo fenomeno su scala globale, si è constatato un significativo deficit di consapevolezza e comprensione della crisi... --- ### Preservare il Futuro: foreste e acqua al centro dell'equilibrio globale > preservare il futuro: foreste e acqua al centro dell'equilibrio globale e di due giornate commemorative di grande importanza - Published: 2024-03-21 - Modified: 2024-03-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/preservare-il-futuro-foreste-e-acqua-al-centro-dellequilibrio-globale/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Alberi, Ecologia, Ultime notizie, vegetazione - Tag: Acqua, Ambiente: le principali notizie, deforestazione, foreste, Giornata mondiale dell'acqua, Giornata Mondiale delle Foreste, I cambiamenti climatici, riscaldamento globale, wwf roma LE FORESTE E L'ACQUA EMERGONO COME PILASTRI VITALI IN GRADO DI PRESERVARE L'EQUILIBRIO DEL NOSTRO PIANETA. L'ASSEMBLEA GENERALE DELLE NAZIONI UNITE HA RICONOSCIUTO L'IMPORTANZA DI QUESTE RISORSE, ISTITUENDO DUE APPUNTAMENTI IMPERDIBILI: LA GIORNATA MONDIALE DELLE FORESTE IL 21 MARZO E LA GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA IL 22 MARZO Preservare e non solo commemorare  Giornata internazionale delle foreste: preservare le risorse naturali è una priorità Nell'ambito della lotta ai cambiamenti climatici, preservare le risorse naturali come foreste e acqua, diventa una priorità. Le alterazioni climatiche in corso richiedono una maggiore attenzione verso la conservazione di queste risorse, in quanto sono fondamentali per sostenere la vita sul nostro pianeta. Le foreste svolgono ad esempio un ruolo fondamentale nell'assorbire le emissioni di carbonio. Contribuiscono a mitigare gli effetti del riscaldamento globale, inoltre, fungono da habitat per un'ampia varietà di specie animali e vegetali. Tutti fattori che garantiscono la biodiversità e contribuiscono alla stabilità degli ecosistemi. L'acqua, d'altra parte, è un bene prezioso che già oggi riveste un ruolo di rilievo nei bilanci geopolitici. La sua disponibilità e gestione responsabile sono essenziali per la sicurezza alimentare, la salute pubblica e lo sviluppo economico. In un mondo in cui la scarsità idrica diventa sempre più diffusa a causa dei cambiamenti climatici e dell'uso non sostenibile delle risorse idriche, diventa chiaro come l'acqua possa influenzare direttamente la stabilità politica e sociale delle nazioni. A rimarcarlo, Vanierò Maggini, presidente del WWF Roma e Area Metropolitana. «I cambiamenti climatici, sempre più impongono un'attenzione alla conservazione di risorse naturali imprescindibili... --- ### Drago del Guizhou: ricostruito il fossile del mitico Dinocephalosaurus orientalis > Drago Guizhou: ricostruito il fossile del mitico rettile marino. I resti risalgono a 240milioni di anni fa - Published: 2024-03-20 - Modified: 2024-03-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/drago-del-guizhou-ricostruito-il-fossile-del-mitico-dinocephalosaurus-orientalis/ - Categorie: Animali, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: Dinocephalosaurus orientalis, drago del Guizhou, fossili, mitologia, paleontologia, Xuhua DOPO OLTRE VENTI ANNI DI RICERCHE, UN GRUPPO DI SCIENZIATI CINESI HA RICOSTRUITO IL FOSSILE COMPLETO DI UN RETTILE MARINO, CHE INCARNA L'ESSENZA DEL MITO: IL DRAGO DINOCEPHALOSAURUS ORIENTALIS. I RESTI RISALGONO A 240MILIONI DI ANNI FA Il ritorno del drago Drago marino: in Cina scoperti i resti di un Dinocephalosaurus orientalis Le creature mitologiche spesso hanno radici profonde nella realtà e Dinocephalosaurus orientalis, ossia il drago del Guizhou (provincia montuosa nel Sudovest della Cina) non fa eccezione. Il suo fossile, descritto in uno studio pubblicato su Cambridge University Press, solleva domande affascinanti sulla natura dell'immaginazione umana e sul legame tra mito e realtà. Avventuriamoci dunque in un viaggio nel tempo e nello spazio, alla scoperta di un rettile marino che potrebbe aver ispirato secoli di leggende e racconti fantastici. Iniziamo dal mito. L'affascinante drago: un’immersione nell'iconografia mitologica Drago: la figura mitologica viene celebrata durante la Festa delle Lanterne "Wulong Xuhua” Il drago evoca immagini di creature leggendarie, dotate di ali membranose, artigli affilati e un “fiato infuocato”. Ma da dove trae origine questa iconica figura mitologica? E perché ha affascinato l'immaginazione umana per millenni? Iniziamo dall’etimologia. Il termine "drago" ha radici antiche, deriva dal latino "draco" e dal greco "drakōn", che significa "serpente" o "grande serpente". Questa connessione con i serpenti, spesso visti come creature misteriose e potenti in molte culture, ha contribuito alla creazione del mito del drago in molte tradizioni e in ogni angolo della Terra.   Nella mitologia cinese, ad esempio, il drago è considerato un simbolo... --- ### Il futuro dell’alimentazione legato alla ricerca e alla tecnologia > Il futuro dell'alimentazione è legato alla ricerca e alla tecnologia: una sinergia indispensabile per proteggere ambiente e consumatori - Published: 2024-03-20 - Modified: 2024-03-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-futuro-alimentazione-tecnologia-ricerca/ - Categorie: Colture, Economia sostenibile, Ultime notizie - Tag: agricoltura di precisione, agricoltura intelligente, alimentazione, Blockchain, cambiamento climatico, food safety, food science, food security, Intelligenza Artificiale, packaging, tecnologie alimentari ALLA SALA CAPITOLARE DEL SENATO A ROMA, SI È TENUTO UN CONVEGNO DI FONDAMENTALE IMPORTANZA PER IL FUTURO DELL'INDUSTRIA AGROALIMENTARE. ORGANIZZATO DAL CONSIGLIO DELL'ORDINE NAZIONALE DEI TECNOLOGI ALIMENTARI-OTAN E DA FEDERALIMENTARE, AL CENTRO DEL DIBATTITO IL RUOLO DELLA RICERCA E DELLE TECNOLOGIE ALIMENTARI COME RISPOSTA ALLE SFIDE GLOBALI ODIERNE  Il futuro è già arrivato Il futuro degli alimenti: la tecnologia può trovare soluzioni per contrastare sprechi e minimizzare l’impatto ambientale Con il cambiamento climatico che mette a dura prova le risorse naturali e la crescita demografica che sollecita la produzione alimentare, è chiaro che occorre adottare un approccio innovativo e sostenibile, atto a garantire il futuro e il benessere delle prossime generazioni. Per far fronte a queste esigenze, gli esperti presenti al Convegno “Senza ricerca non c’è futuro” hanno sottolineato l’importanza di investire, appunto, nella ricerca e nella tecnologia. Dal miglioramento delle tecniche di coltivazione all’ottimizzazione dei processi di trasformazione alimentare, l’innovazione può garantire infatti un accesso al cibo sicuro e di alta qualità per tutti. Il tutto riducendo gli sprechi e minimizzando l’impatto ambientale. Ma cosa dicono gli italiani a riguardo? Uno spaccato delle abitudini alimentari nostrane Il Censis sottolinea che sempre più persone utilizzano prodotti alimentari sostenibili Secondo l’Istituto di ricerca socio-economica Censis, l’opinione degli italiani riguardo ai valori etici e sociali che guidano le loro scelte di consumo è significativa. Il 66,7% è disposto a evitare prodotti che potrebbero essere dannosi per la salute, mentre il 52,6% è pronto a rinunciare a quelli che non rispettano criteri... --- ### Alberi per il clima: 4.500 nuove piantumazioni > Dal 19 marzo la piantumazione di circa 4.500 piante forestali sul territorio nazionale per il progetto «Alberi per il Clima» - Published: 2024-03-19 - Modified: 2024-03-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/alberi-per-il-clima-4-500-nuove-piantumazioni/ - Categorie: Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Eventi, La biodiversità - Tag: alberi per il clima, carabinieri, modena, spilamberto IL PROGETTO "ALBERI PER IL CLIMA" CONSISTE NELLA PIANTUMAZIONE DI MIGLIAIA DI NUOVI ALBERI PER OPEREDI FORESTAZIONE URBANA. SI SVOLGE IN TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE: DAL 19 MARZO, ALTRE 4. 500 PIANTE Dal 19 marzo 2023 la piantumazione di circa 4. 500 piante forestali in quattro diverse aree del territorio nazionale per il progetto "Alberi per il Clima". L'iniziativa, portata avanti dal Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri (CUFA), è finanziata dalla Banca d’Italia e inserito nella Campagna di forestazione nazionale "Foresta Italia" di Rete Clima promossa in partnership con Coldiretti e PEFC Italia. «Il 19 marzo a Spilamberto (Modena) nascerà un nuovo bosco nell’area ex SIPE (Stabilimento Italiano Prodotti Esplodenti). Qui, dove si costruivano bombe - spiegano i carabinieri in una nota - troveranno ora posto alberi e arbusti con lo scopo di aumentare la naturalità del territorio, di migliorare la qualità della vita di chi fruisce del territorio stesso e di contribuire a contrastare il riscaldamento climatico. Si tratta di un’area di circa 15 ettari che l’amministrazione comunale ha voluto mettere a disposizione per riqualificare un’area che in passato era dedicata alla produzione di materiale bellico». «Alberi per il Clima» con i fondi del Pnrr La piantumazione di Spilamberto si terrà grazie ad un bando del PNRR che il Comune di Spilamberto si è aggiudicato. Tutta l’area sarà riqualificata. La boscaglia monospecifica di robinie nata nell’abbandono dell’area, lascerà il posto ad un bosco polispecifico ed in grado di ospitare biodiversità. «Un tempo – spiega il sindaco di Spilamberto,... --- ### Yoga, musica e danza: è la notte del Mahashivratri di Isha > Mahashivratri di Isha, notte di meditazioni guidate dallo yogi indiano Sadhguru, musica, danza e performances culturali - Published: 2024-03-19 - Modified: 2024-03-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/yoga-musica-e-danza-e-la-notte-del-mahashivratri-di-isha/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Ultime notizie - Tag: Adiyogi, Centro Yoga Isha, Induismo, MahaRudra, Mahashivratri, Sadhguru, Shiva, Yoga UNA NOTTE DI MEDITAZIONI GUIDATE DALLO YOGI INDIANO SADHGURU, MUSICA, DANZA E PERFORMANCES CULTURALI HA ATTIRATO L'ATTENZIONE DI OLTRE 150MILIONI DI PRATICANTI DI YOGA DA BEN 192 PAESI DEL MONDO. È LA NOTTE DEL MAHASHIVRATRI DI ISHA Il Mahashivratri è una festività significativa nel calendario induista che viene celebrata presso il Centro Yoga Isha, fondato da Sadhguru Jaggi Vasudev. Situato nella regione di Coimbatore, nello stato del Tamil Nadu, in India, è diventato un importante luogo di ritiro spirituale e di pratica yoga per persone provenienti da tutto il mondo. Situato ai piedi delle splendide montagne di Velliangiri, il Centro è dedicato a promuovere la trasformazione interiore aiutando gli individui ad adottare stili di vita più sani, a ricercare un livello più alto di auto-realizzazione e a realizzare il loro pieno potenziale. La grande struttura residenziale di Isha ospita un'attiva comunità internazionale di residenti, volontari e visitatori. Mahashivratri cade nella 14ª notte del mese lunare di Phalguna, secondo il calendario spirituale induista, tra febbraio e marzo secondo il nostro calendario gregoriano. Il Mahashivratri, un festival per celebrare la potenza e la saggezza del dio Shiva Per Isha Foundation, il Mahashivratri è un'occasione speciale in cui si svolgono numerose attività spirituali e culturali. Durante questa festa, si celebrano la potenza e la saggezza del dio Shiva, una delle divinità più importanti nell'Induismo, conosciuto come il distruttore dei malefici e il signore della meditazione. Nel contesto di Isha, il Mahashivratri è un momento di intenso impegno spirituale, con meditazioni speciali, canti sacri,... --- ### Puglia, rifiorisce il commercio nei Centri Storici > Lo sviluppo economico della Puglia, rinasce attraverso nuove attività imprenditoriali nei Centri Storici. Servizi a cittadini e turisti - Published: 2024-03-18 - Modified: 2024-03-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/puglia-rifiorisce-il-commercio-nei-centri-storici/ - Categorie: Ambiente & Società, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: accesso al credito, agevolazioni economiche, artigianato locale, borghi commerciali, Borgo commerciale, centri storici, finanziamenti, sviluppo economico, turismo LO SVILUPPO ECONOMICO DELLA PUGLIA, RINASCE ATTRAVERSO NUOVE ATTIVITÀ IMPRENDITORIALI NEI CENTRI STORICI. A SUPPORTO DI QUESTI, LE NUOVE AGEVOLAZIONI ECONOMICHE A COMMERCIANTI, ARTIGIANI E PROFESSIONISTI DELLA CULTURA E DELL’ARTE, PER CREARE I SERVIZI A CITTADINI E TURISTI Con l’approvazione delle nuove agevolazioni economiche ai commercianti, agli artigiani, ai professionisti, per realizzare i servizi ai cittadini e ai turisti, si può contribuire in modo autonomo, privato e indipendente, singolo o associato, alla rinascita delle Zone Commerciali nei Centri Storici delle città di Puglia. Le norme e i finanziamenti economici agevolano gli interventi per il settore agroalimentare, artigianale, commerciale e i servizi alla persona, realizzabili avviando progetti integrati agevolati sia per l’acquisto del singolo immobile o del sito per un immobile da costruirsi sia con il contratto di affitto di un immobile già esistente.   Con i finanziamenti si potranno realizzare opere edili, oppure acquistare impianti, tecnologie, macchine e apparecchiature per l’innovazione delle attività. E ancora, possono essere finanziate anche Associazioni Culturali Artistiche e Creative, affiancate da servizi innovativi connessi alle libere professioni, a supporto della gente del posto e del turismo. Presentando le richieste di progetti finanziabili, si ha l’opportunità di effettuare un salto di qualità, migliorando i servizi, inserendo nuove competenze specifiche, avviando nuovi servizi ai cittadini e ai turisti. I sostegni reali degli investimenti, consentono il miglioramento della gestione dell’attività e l’adozione di nuovi modelli di sviluppo economico, nonché l’inserimento di giovani risorse. Promuovere la presenza e l’occupazione delle nuove generazioni Infine, l’accesso al credito agevolato, si sostengono i... --- ### Biologico, 10 milioni di finanziamenti per nuovi progetti > Dieci milioni per finanziare nuovi progetti in tema di biologico. Questa la decisione varata dal Masaf per sostenere la filiera - Published: 2024-03-18 - Modified: 2024-03-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/biologico-10-milioni-di-finanziamenti-per-nuovi-progetti/ - Categorie: Ambiente, Ambiente & Società, Colture, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: agricoltura, biologico, finanziamenti, masaf, mercato IL MASAF HA STANZIATO 10 MILIONI DI EURO PER FINANZIARE NUOVI PROGETTI NEL SETTORE DEL BIOLOGICO. LE PROPOSTE POTRANNO ESSERE PRESENTATE DAI DISTRETTI RICONOSCIUTI Dieci milioni per finanziare nuovi progetti in tema di biologico. Questa la decisione varata dal MASAF, il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. «Il biologico è un elemento portante della strategia che vede la sostenibilità ambientale viaggiare in parallelo con quella legata alla produttività e alla necessità di mantenere l'equilibrio sociale». Spiega il ministro Francesco Lollobrigida, annunciando la pubblicazione dell'avviso pubblico che definisce le modalità di realizzazione degli interventi volti a favorire la promozione lo sviluppo dei Distretti biologici. Bando biologico, proposte fino al 29 aprile Le proposte progettuali per partecipare al bando per il biologico potranno essere presentate via pec dai Distretti biologici riconosciuti. al seguente indirizzo: saq1@pec. politicheagricole. gov. it Dovranno interessare un ambito territoriale locale, regionale e/o interregionale. Ogni proposta dovrà avere un budget compreso tra 200mila e 400mila euro. La finestra utile per l'invio delle domande va dalle 12:00 del 15 aprile fino alle 12:00 del 29 aprile 2024. «Le proposte - spiega il MASAF - potranno contenere iniziative per le misure promozionali a favore dei prodotti agricoli biologici, con l'organizzazione di concorsi, fiere ed esposizioni dedicate ai temi dell'agricoltura biologica. Oppure iniziative per lo scambio di conoscenze e per azioni di informazione sulla produzione biologica. Infine, iniziative per servizi di consulenza volte a supportare le aziende attive nel settore agricolo e i giovani agricoltori». Italia è Paese leader per superficie agricola bio... --- ### Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità: una petizione popolare chiede l’effettiva attuazione > Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità: una petizione popolare chiede l’effettiva attuazione - Published: 2024-03-16 - Modified: 2024-03-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/convenzione-onu-sui-diritti-delle-persone-con-disabilita-una-petizione-popolare-chiede-leffettiva-attuazione/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: accrescimento della consapevolezza, assegno di inclusione, consapevolezza, contrasto alla povertà, Convenzione ONU diritti disabili, CRPD, disabilità, inclusione, Petizione Marco Farinelli, povertà, Reddito di cittadinanza DA QUINDICI ANNI, L'ITALIA HA RATIFICATO E ACCETTATO L'ESECUZIONE DELLA CONVENZIONE DELLE NAZIONI UNITE SUI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ (CRPD), IMPEGNANDOSI LEGALMENTE E POLITICAMENTE AD ATTUARLA INTEGRALMENTE. TUTTAVIA, A DISTANZA DI ANNI DALLA SUA RATIFICA, LA CONVENZIONE RIMANE IN LARGA PARTE INATTUATA. UNA PETIZIONE POPOLARE CHIEDE DI PASSARE ALL'AZIONE Cosa dice la Convenzione ONU Le persone con disabilità chiedono uguali diritti ma, nel nostro Paese, la Convenzione CRPD è ancora largamente inattuata La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) è un trattato internazionale approvato dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2006, ratificato da 189 Stati membri delle Nazioni Unite, oltre all'Unione Europea. Si articola in cinquanta articoli che affrontano una vasta gamma di tematiche relative ai diritti delle persone con disabilità. Un elemento distintivo della CRPD è rappresentato dal suo Protocollo opzionale (ratificato da 106 Stati), che offre la possibilità a singoli individui o gruppi di segnalare eventuali violazioni della stessa al Comitato delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. È importante sottolineare che, prima di ricorrere a questa soluzione internazionale, è necessario esaurire tutti i rimedi legali disponibili a livello nazionale. In aggiunta, la Convenzione impone a ciascun singolo Stato l'obbligo di presentare al Comitato della stessa Organizzazione rapporti periodici relativi alle azioni intraprese per implementarne le disposizioni (misure legislative, politiche pubbliche, programmi e iniziative di vario genere). Quanto al Comitato, questo svolge un ruolo fondamentale nell'esaminare tali rapporti e nell'emettere raccomandazioni agli Stati membri per migliorare l'attuazione della CRPD. Il... --- ### Abusivismo edilizio a Melendugno, sigilli a quattro immobili con piscina > A Melendugno (LE), realizzati diversi interventi edilizi all’interno di una struttura ricettiva Bed & Breakfast - Published: 2024-03-15 - Modified: 2024-03-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/abusivismo-edilizio-a-melendugno-sigilli-a-quattro-immobili-con-piscina/ - Categorie: Cronaca, News, Ultime notizie - Tag: abusivismo edilizio, Guardia di Finanza, Imposta Municipale Unica, ROAN Bari, sviluppo urbanistico sostenibile, tutela ambientale A MELENDUGNO (LE), REALIZZATI DI DIVERSI INTERVENTI EDILIZI ALL’INTERNO DI UNA STRUTTURA RICETTIVA BED & BREAKFAST. LE OPERE ABUSIVE MESSE SOTTO SEQUESTRO DALLA GUARDIA DI FINANZA. L’ENNESIMA OPERAZIONE DELLE FIAMME GIALLE RAPPRESENTA UN CHIARO IMPEGNO DELLE FORZE AERONAVALI DELLA GUARDIA DI FINANZA NEL TUTELARE L'AMBIENTE E IL PATRIMONIO TERRITORIALE I militari della Guardia di Finanza della Sezione Operativa Navale di Otranto, in stretta collaborazione con il Reparto Operativo Aeronavale (ROAN) di Bari, hanno condotto un'operazione di servizio mirata a contrastare l'abusivismo edilizio nelle zone sottoposte a vincolo paesaggistico. L'azione è stata pianificata al fine di preservare l'integrità del territorio e garantire il rispetto delle normative urbanistiche. Durante le fasi di indagine, è emersa la recente realizzazione di diversi interventi edilizi - senza alcuna autorizzazione - all'interno di una struttura adibita a Bed & Breakfast situata nella località marina nel comune di Melendugno (LE). Grazie alla consultazione delle aerofotogrammetrie del litorale costiero di competenza, è stato possibile individuare tali interventi: tre immobili adibiti a uso abitativo, un locale destinato a deposito e una piscina completa di solarium, realizzati in maniera del tutto abusiva. Ulteriori accertamenti documentali effettuati in collaborazione con le autorità competenti hanno confermato la violazione delle normative edilizie e urbanistiche. È emerso infatti un cambiamento non autorizzato di destinazione d'uso da superficie non residenziale a superficie utile, che ha comportato interventi edilizi che vanno ben oltre quanto previsto dal titolo edilizio originario. Rilevate irregolarità legate anche alla gestione del Bed & Breakfast Parallelamente, i finanzieri hanno esteso i controlli... --- ### Open Gate, siti nucleari aperti 11 e 12 maggio > Open gate Sogin: 11-12 maggio porte aperte al pubblico alle centrali di Trino, Caorso, Latina, Garigliano e all’impianto Itrec di Rotondella - Published: 2024-03-15 - Modified: 2024-03-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/open-gate-siti-nucleari-aperti-11-e-12-maggio/ - Categorie: No al nucleare, Rifiuti radioattivi, Ultime notizie - Tag: centrali nucleari, decommissioning, impianto nucleare di ricerca, nucleare, open gate, porte aperte, Sogin TORNA L'OPEN GATE DI SOGIN. NEL 2024 LE DATE PER L'APERTURA DEI CINQUE IMPIANTI NUCLEARI IN DISMISSIONE SONO 11 E 12 MAGGIO. Sono attesi oltre 3. 300 cittadini per la visita delle centrali nucleari in dismissione in Italia nei giorni dell'open gate. Nei giorni dell'11 e del 12 maggio saranno aperte al pubblico le quattro centrali di Trino, Caorso, Latina, Garigliano e, per la prima volta, l’impianto Itrec di Rotondella. Siamo ormai alla quarta edizione di Open Gate, l’iniziativa con cui il gruppo societario statale che si occupa del decommissioning delle centrali nucleari italiane, nel fine settimana dell’11 e 12 maggio, aprirà le porte dei cinque impianti. L’evento, sospeso per l’emergenza sanitaria, torna dopo le precedenti edizioni del 2015, 2017 e 2019. Un momento dell'Open Gate Open Gate, quarta edizione: al via le iscrizioni online A che punto siamo arrivati con lo smantellamento delle centrali nucleari? Fare il punto sullo stato del decommissioning nucleare è l'obiettivo dell'iniziativa. I cittadini potranno osservare con i proprio occhi gli ambienti delle centrali e capire come si stanno svolgendo le operazioni di smantellamento, accompagnati dagli esperti, che li guideranno zona per zona. Un viaggio che consente di approfondire molti aspetti ambientali, ma anche di visitare luoghi che fanno ormai parte a pieno titolo dell'archeologia industriale del nostro Paese. Le iscrizioni sono aperte sul sito della Sogin e si chiuderanno lunedì 22 aprile, fino ad esaurimento posti. Centrale di Latina - Esterno Gli impianti che apriranno le porte al pubblico L’evento coinvolge le quattro centrali nucleari... --- ### Dimorfismo sessuale: Darwin aveva davvero ragione?  > Dimorfismo sessuale: Darwin aveva ragione? Alcuni studi confutano le teroire del padre della teoria dell'evoluzione della specie - Published: 2024-03-15 - Modified: 2024-03-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/dimorfismo-sessuale-evoluzionespecie/ - Categorie: Ambiente, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: biologia animale, Darwin, dimorfismo sessuale, evoluzione della specie, selezione intersessuale e intrasessuale IL DIMORFISMO SESSUALE HA SEMPRE AFFASCINATO GLI SCIENZIATI E GLI APPASSIONATI DI NATURA. SI TRATTA DI QUELLA CARATTERISTICA CHE PORTA I MASCHI E LE FEMMINE DELLA STESSA SPECIE A PRESENTARE DIFFERENZE MORFOLOGICHE EVIDENTI, COME COLORAZIONI DIVERSE, DIMENSIONI DEL CORPO DISSIMILI O STRUTTURE ANATOMICHE PARTICOLARI. Il dimorfismo sessuale: roba superata? Il naturalista britannico Charles Darwin (1809-1882), padre della “teoria dell’evoluzione della specie” (1859), sosteneva che il dimorfismo sessuale (dal greco "due forme”), cioè la differenza morfologica fra individui appartenenti alla medesima specie ma di sesso differente, sarebbe riconducibile alla selezione della specie. Quanto ai meccanismi, entrerebbero in gioco la selezione intrasessuale e quella intersessuale. La prima, è quella che porta gli individui di un sesso a sviluppare adattamenti utili per avere la meglio sui rivali dello stesso sesso, quando competono per la conquista del partner. È il caso delle corna o delle zanne. Di contro, la selezione intersessuale porta un animale a sviluppare ornamenti decorativi – come la coda del pavone – per “rimorchiare” più facilmente, sfruttando i canoni estetici. Dimorfismo: alcuni animali presentano caratteristiche fisiche diverse a seconda del sesso Una situazione più complessa Più di recente, gli scienziati hanno chiarito come la situazione sia in realtà più complessa di come l’aveva descritta Darwin, e possa non dipendere dalla sola selezione sessuale. Alcuni casi di dimorfismo sessuale sembrano essere meglio spiegati dalla selezione naturale, ed essersi quindi evoluti per cause ecologiche.   Ad esempio, i maschi e le femmine di alcune specie di uccelli, come i fringuelli delle Galapagos (genere Geospiza)... . --- ### Il castagno ci salverà dal surriscaldamento terrestre > Grazie a un basso impatto di gas serra, la coltura del castagno gioca un ruolo significativo nel contrastare i cambiamenti climatici - Published: 2024-03-14 - Modified: 2024-03-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-castagno-ci-salvera-dal-surriscaldamento-terrestre/ - Categorie: Alberi, cambiamenti climatici ambiente, Colture, Eventi, News, Piante, sostenibilità ambientale, Ultime notizie, vegetazione - Tag: agricoltura, anidride carbonica, azione antropica, biodiversità ambientale, cambiamenti climatici, castagno, castanicoltura, combustibili fossili, deforestazione, Dissesto idrogeologico, foreste, oceani, parassiti, sostenibilità ambientale GRAZIE ALLA SUA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE, CARATTERIZZATA DA UN BASSO IMPATTO DI GAS SERRA, DOVUTO ANCHE AL LIMITATO UTILIZZO DI MACCHINARI AGRICOLI, LA COLTURA DEL CASTAGNO GIOCA UN RUOLO SIGNIFICATIVO NEL CONTRASTARE I CAMBIAMENTI CLIMATICI Negli ultimi 50 anni, gli uomini hanno alterato gli ecosistemi del pianeta in modo più rapido e intenso di qualsiasi altro periodo della storia umana. L’azione antropica ha causato una perdita considerevole e irreversibile di molte funzioni degli ecosistemi sulla Terra. Vaste aree sono state stravolte per favorire l'agricoltura, danneggiando, così, il capitale naturale del pianeta, soprattutto le foreste. La deforestazione è andata avanti a una velocità di circa 13milioni di ettari all'anno (la sola superficie forestale italiana ammonta a circa 10milioni di ettari). Dal 1960, la raccolta d'acqua nei bacini idrici è quadruplicata e il consumo si è raddoppiato. La trasformazione umana degli ecosistemi naturali ha ridotto la capacità di questi di fornire quanto essenziale per la vita. A causa dell’intervento dell’uomo, il 46% dei 32miliardi di tonnellate di anidride carbonica emesse dai combustibili fossili e il 28% delle emissioni rimanenti causati dalla deforestazione tropicale restano in atmosfera; mentre il 28% delle emissioni rimanenti è assorbito dagli ecosistemi terrestri (specialmente dalle foreste ancora intatte) e il 26% dagli oceani. Pertanto, le foreste e gli oceani svolgono un ruolo cruciale nel mitigare l'impatto delle emissioni dei combustibili fossili sul sistema climatico. Senza, in avvenire la popolazione terrestre si ritroverà con un pianeta ancora più caldo di oggi. Ma veniamo al nostro Paese. Il ruolo della castanicoltura... --- ### Il ritorno del mammut lanoso: realtà o fantasia? > Il ritorno del mammut lanoso: una società di de-estinzione sta provando a riportare in vita il mammifero estinto. Ci riuscirà? - Published: 2024-03-14 - Modified: 2024-03-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-ritorno-del-mammut-lanoso-realta-o-fantasia/ - Categorie: Animali, Gli Animali, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: animali estinti, animali in via di estinzione, cambiamenti climatici, cellule staminali pluripotenti indotte, clonazione, elefanti, mammut lanosi, Pleistocene, pressione antropica IL MAMMUT LANOSO (MAMMUTHUS PRIMIGENIUS BLUMENBACH, 1799), PARENTE STRETTO DEGLI ELEFANTI ASIATICI, POTREBBE TORNARE IN VITA GRAZIE ALLE INNOVAZIONI GENETICHE? È QUANTO STA PROVANDO A FARE LA SOCIETÀ DI DE-ESTINZIONE COLOSSAL BIOSCIENCES DI DALLAS, TEXAS. LA DOMANDA PONE MILLE INTERROGATIVI, SIA DAL PUNTO DI VISTA ETICO, SIA IN MERITO ALLA FATTIBILITÀ DEL PROGETTO. MA CHI ERANO QUESTI ANIMALI? Conosciamo il mammut lanoso  Il termine mammut deriva dal russo “мамонт”, "mammont", che a sua volta ha origine dal finlandese antico "mammot", cioè “terra bassa” o “depressione”, poiché le prime ossa di mammut furono scoperte in terreni paludosi.   Il loro nome scientifico è invece Mammuthus primigeniu. I mastodontici animali, una famiglia estinta di proboscidati, sono tra le creature più iconiche del Pleistocene, periodo noto anche come l’ "Era glaciale”. Da cui i miti film dell’omonima saga, nei quali il mammut è uno dei protagonisti principali. La famiglia di mammut da un fotogramma del film di animazione "L'era glaciale" Con ogni probabilità, si sarebbero evoluti dalla famiglia Elephantidae in Asia, circa 5-6 milioni di anni fa e si sono estinti circa 4mila anni fa, a causa di una combinazione letale di cambiamenti climatici e pressione antropica. Parliamo cioè di tutti quegli effetti che le attività dell'uomo hanno avuto e hanno sull'ambiente che lo circonda, a livello peggiorativo... Le maestose creature possedevano una lunga proboscide simile a quella degli elefanti e spesso avevano enormi zanne ricurve, che potevano raggiungere anche i 4 metri di lunghezza. Queste “appendici”, non solo erano utili per scavare il... --- ### Rischi climatici, Agenzia Europea Ambiente: l’Europa non è pronta - Published: 2024-03-13 - Modified: 2024-05-31 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rischi-climatici-agenzia-europea-ambiente-leuropa-non-e-pronta/ - Categorie: Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, inquinamento ambientale, Le Energie rinnovabili, Natura, Ultime notizie - Tag: Accordo di Parigi, Agenzia Europea dell'Ambiente, cambiamento climatico, ecosistemi, EUCRA, I cambiamenti climatici, La neutralità climatica, politiche sostenibili, sicurezza alimentare, sicurezza energetica, Sostenibilità, Unione Europea ANCHE IN EUROPA SI PARLA SEMPRE PIÙ SPESSO DELLA CRESCENTE EVOLUZIONE DELLA CRISI CLIMATICA, UN FENOMENO RESPONSABILE DI UNA SERIE DI MINACCE ALLA SICUREZZA ENERGETICA E ALIMENTARE, AGLI ECOSISTEMI, ALLE INFRASTRUTTURE E ALLA SALUTE DEI CITTADINI. MA, IL “VECCHIO CONTINENTE”, È IN GRADO DI AFFRONTARE TALI CAMBIAMENTI E DI STARE DIETRO ALLA LORO CONTINUA EVOLUZIONE? SECONDO I RISULTATI PUBBLICATI DALL’AEA (AGENZIA EUROPEA DELL’AMBIENTE) SULLA PRIMA EUROPEAN CLIMATE RISK ASSESSMENT (EUCRA), SEMBREREBBE DI NO  Il cambiamento climatico: ecco cosa bisogna sapere Definire con poche parole che cosa si intende per cambiamento climatico non è semplice. Ma, ciò che è certo è che tale cambiamento rappresenta una minaccia di rilevanza globale, dovuta principalmente dalle attività umane. Questo fenomeno, causato dall'emissione di gas serra, come l'anidride carbonica, dovuta principalmente dalla combustione di carburanti fossili e dalla deforestazione, porta dietro di sé gravi conseguenze: l’aumento delle temperature globali, lo scioglimento dei ghiacci, l’innalzamento del livello del mare, maggiore frequenza di eventi meteorologici e calamità naturali estreme. Accordi internazionali: obiettivi per raggiungere la neutralità climatica I cambiamenti climatici con le loro evoluzioni sono già da tempo oggetto di discussione e si stanno cercando delle soluzioni. Ad esempio, tramite l’Accordo di Parigi, tutti gli Stati membri dell’Unione Europea si sono impegnati a diventare la prima economia e società a impatto climatico zero entro il 2050, offrendosi di limitare l'aumento della temperatura media globale entro valori accettabili, incoraggiando la decarbonizzazione e l'adozione di fonti energetiche rinnovabili. Nell'UE, sono stati stabiliti ambiziosi obiettivi per raggiungere la neutralità climatica... --- ### La Borsa Internazionale dei Laghi del Nord Italia “sbarca” sul Lago di Como > La Borsa Internazionale dei Laghi del Nord Italia sbarca sul lago di Como: un'occasione unica per promuovere il turismo lacustre - Published: 2024-03-13 - Modified: 2024-03-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-borsa-internazionale-dei-laghi-del-nord-italia-sbarca-sul-lago-di-como/ - Categorie: Ambiente, Cultura e spettacolo, Natura, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: ambiente, La Borsa Internazionale dei Laghi del Nord italia, Lago di Como, turismo lacustre QUEL RAMO SUL LAGO DI COMO... LE ACQUE CRISTALLINE DEL LAGO CELEBRATO DAL MANZONI E I MAESTOSI PANORAMI MONTANI SARANNO LO SFONDO PERFETTO PER LA “BORSA INTERNAZIONALE DEI LAGHI DEL NORD ITALIA” 2024. WORKSHOP E INCONTRI MIRATI A PROMUOVERE LO SVILUPPO DEL "TURISMO SOSTENIBILE" NELLA REGIONE. DAL 20 AL 24 MARZO Borghi incantevoli ispiratori di artisti e poeti di ogni epoca. Ma non solo: anche ville da favola con giardini curatissimi e atmosfere aristocratiche della Belle Epoque e tappe legate al turismo golfistico saranno al centro dell'attenzione di buyer internazionali. È stata presentata, infatti, l'edizione 2024 della Borsa Internazionale dei Laghi del Nord Italia. Un’occasione di grande rilevanza dedicata al turismo lacustre, che si terrà sul territorio lariano (Como) dal 20 al 24 marzo. L’evento, che rappresenta il più importante appuntamento di incoming nel settore, vedrà la partecipazione di oltre ottanta buyer internazionali e centotrenta operatori turistici provenienti da tutto il mondo. "Borsa Internazionale dei Laghi del Nord Italia": lo straordinario evento avrà luogo dal 20 al 24 marzo Onde di Opportunità: La Borsa Internazionale dei Laghi del Nord Italia e il potenziale turistico lacustre Il concept dello straordinario evento della Borsa Internazionale dei Laghi del Nord Italia ha origine ventitré anni fa, grazie alla “visione” della Camera di Commercio di Brescia. Tuttavia, il 2022 ha segnato una svolta, con l'introduzione di un nuovo format itinerante sui magnifici Laghi del Nord Italia. In collaborazione sinergica con le camere di commercio dei territori circostanti.   «La Borsa dei Laghi è un’occasione preziosa... --- ### Rogna dell'olivo, batteriosi che mette a rischio le varietà > La rogna dell'olivo è causata da un batterio chiamato Pseudomonas savastanoi e si manifesta attraverso la formazione di escrescenze - Published: 2024-03-12 - Modified: 2024-03-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rogna-dellolivo-batteriosi-che-mette-a-rischio-le-varieta/ - Categorie: Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Ultime notizie - Tag: batterio, batteriosi, Coldiretti, Pseudomonas savastanoi, rogna dell'olivo ROGNA DELL’OLIVO. COLDIRETTI LAZIO SCRIVE ALLA REGIONE LAZIO: «METTE A RISCHIO PRODUZIONI DI PREGIO» Coldiretti Lazio lancia l’allarme su nuovi numerosi casi di Rogna dell’olivo. Quest'ultima è un'infezione provocata dal batterio Pseudomonas Savastanoi, che le piante contraggono attraverso ferite causate da grandine e gelate. Il problema sul territorio regionale del Lazio è particolarmente sentito e alcuni giorni fa la Coldiretti ha chiesto alla Regione una deroga alla bruciatura di potatura in olivicoltura per evitare la diffusione del contagio, così come è già avvenuto in Toscana. Come si manifesta la rogna dell'olivo La rogna dell'olivo causata da Pseudomonas savastanoi si manifesta attraverso la formazione di escrescenze sulle parti verdi dell'albero, come rami, foglie e talvolta frutti. Queste escrescenze sono conosciute come "galle" o "escrescenze tumorali". Tali escrescenze possono compromettere la crescita e lo sviluppo dell'albero, riducendo la resa e la qualità delle olive. Non sempre, invece, hanno effetti sul sapore e sulla qualità dell'olio prodotto. Da ricerche effettuate su campioni infetti controllati con campioni non infetti, si è visto che solo in alcuni casi il sapore era leggermente più accentuato nelle caratteristiche proprie nell'olio prodotto da alberi infetti. Le galle che si formano nella rogna dell'olivo Rogna dell'olivo, l'intervento di Coldiretti «Questa batteriosi è fortemente diffusa in tutte le zone olivetate della regione Lazio, essendo una malattia di origine batterica, non esistono interventi curativi specifici. Ecco perché abbiamo chiesto una deroga alla regione per poter bruciare sui terreni interessati o nelle immediate vicinanze i residui di potatura, nel rispetto delle normative... --- ### Legionellosi: serve un approccio preventivo per la salute pubblica > Legionellosi: due recenti focolai hanno sollevato l'importanza della prevenzione e del controllo onde evitare pericolosi contagi - Published: 2024-03-12 - Modified: 2024-03-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/legionellosi-prevenzione/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ambiente & Salute, Salute, Salute e ambiente: leggi di più, Ultime notizie - Tag: biossido di cloro, legionellosi, malattia di Pontiac, monoclorammina, normativa legionellosi, salute, tutela della salute pubblica RECENTI CASI DI CRONACA A TORINO E PIANO DI SORRENTO HANNO FATTO SCATTARE L'ALLERTA LEGIONELLOSI, UNA PATOLOGIA RESPIRATORIA CHE PUÒ AVERE GRAVI CONSEGUENZE SULLA SALUTE. SOLO ADEGUATE FORME DI PREVENZIONE E CONTROLLO POSSONO CONTRASTARNE LA DIFFUSIONE, MA È NECESSARIO AGIRE TEMPESTIVAMENTE PER GARANTIRE LA SICUREZZA PUBBLICA Legionellosi: a Nord e a Sud due focolai Lo scorso febbraio 2024, due episodi di legionellosi hanno fatto scattare un’allerta. Il primo episodio si è verificato in un condominio di Grugliasco, alle porte di Torino. Il secondo, in una scuola di Piano di Sorrento (NA). Le analisi effettuate sui campioni hanno rivelato la presenza del batterio all’interno degli impianti idrici. Grazie alle procedure di bonifica, si è riusciti a gestire la situazione in modo efficace, ma c’è ancora molto da fare relativamente alla prevenzione e gestione del rischio. A sottolinearlo l’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Stando agli ultimi dati, pubblicati a giugno 2023 nel Bollettino epidemiologico nazionale nel 2022 sono stati segnalati complessivamente 3. 111 casi di legionellosi in Italia. Di questi, 3. 039 sono stati classificati come “casi confermati” e settantadue come “casi probabili”: un incremento del 14% rispetto all'anno precedente. Dati che - come sottolineato dall'ISS in una nota - evidenziano una gestione spesso inadeguata delle acque e una carenza nella formazione dei gestori o degli amministratori degli edifici e dei tecnici del settore. Ma cos’è esattamente la legionellosi? Legionellosi e Malattia di Pontiac sono due forme causate dallo stesso batterio Etimologia del temine: legionellosi La legionellosi prende il nome dalla sua prima identificazione:... --- ### Nel Castello di Pralormo un percorso tra fiori, arte e biodiversità > Nel castello di Pralormo si terrà Messer Tulipano: un percorso tra fiori, arte e biodiversità dal 30 marzo al 1 maggio 2024. - Published: 2024-03-11 - Modified: 2024-03-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/nel-castello-di-pralormo-un-percorso-tra-fiori-arte-e-biodiversita/ - Categorie: Ambiente, Eventi, News, Piante, Ultime notizie, verde urbano - Tag: amici a quattro zampe, biodiversità, carta, Castello di Pralormo, Centro La Ninna di Novello, Collezione Piero Marengo, Messer Tulipano, narcisi, riciclo creativo, Sostenibilità, Tulipani IL PARCO DEL CASTELLO DI PRALORMO OSPITERÀ DAL 30 MARZO AL 1 MAGGIO 2024 "MESSER TULIPANO", LA VARIOPINTA MANIFESTAZIONE GIUNTA ALLA SUA 24ª EDIZIONE Un amore lungo ventiquattro anni Siamo alle soglie del nuovo millennio quando l’eclettica Consolata Beraudo di Pralormo, di ritorno da un soggiorno in Olanda, decide di riprodurre la tavolozza dei tulipani nederlandesi nei suoi giardini. È così che dalla primavera del 2000 ogni anno, in aprile, il castello medievale di Pralormo, oggi splendida residenza nobiliare, ospita Messer Tulipano. Il meraviglioso parco del castello vede la fioritura di oltre 100mila tulipani e narcisi, con nuovi piantamenti ogni anno. Vengono presentate ogni edizione specie note e altre rare e poco conosciute nella nostra penisola. Un progetto che valorizza naturalmente gli spazi verdi concepiti nella seconda metà dell’Ottocento dal paesaggista Xavier Kurten. L’architetto all'epoca era al lavoro nel Castello Reale di Racconigi per Re Carlo Alberto e, arrivando a Pralormo, usò tutta la sua perizia per realizzare un giardino all’inglese di stampo romantico. Tutti gli elementi appaiano sapientemente bilanciati: la sinuosità delle aiuole e di alcuni sentieri sono contrapposti al viale rettilineo che costeggia la strada pubblica. L’elemento del “sublime” romantico è introdotto tra gli alberi sfrangiati, quando tra essi si scorgono vedute mozzafiato come quella dell’imponente Monviso. La manifestazione è stata inserita nella Riserva della Biosfera di Collina Po, area UNESCO che vanta una ricchezza ambientale e paesaggistica di cui pochi centri urbani sono dotati. Inoltre Il Castello di Pralormo e Messer Tulipano dal 2019 sono entrati a far parte del Circuito Mondiale dei Giardini di Tulipani selezionati dalla World... --- ### Giornata della fauna e flora selvatiche: World Wildlife Day > Con la Giornata della fauna e flora selvatiche si vuole sensibilizzare l’opinione pubblica. In questo si inserisce il report di WWF e Cicap - Published: 2024-03-11 - Modified: 2024-03-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-della-fauna-e-flora-selvatiche-world-wildlife-day/ - Categorie: Ambiente & Società, Ecologia, Ricerca ed educazione ambientale, Ultime notizie - Tag: 3 marzo, cicap, fauna, flora, giornata della flora e fauna selvatiche, giornate antisuperstizione, World Wildlife Day, WWF IL 3 MARZO RICORRE LA "GIORNATA DELLA FAUNA E FLORA SELVATICHE", ISTITUITA PER SENSIBILIZZARE L'OPINIONE PUBBLICA SULLA NECESSITÀ DI CONSERVARE QUESTO IMPORTANTISSIMO PATRIMONIO Il 3 marzo si è celebrata la Giornata della fauna e flora selvatiche. La giornata, istituita dalle Nazioni Unite nel 2013, ha come obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di conservare questo importantissimo patrimonio naturale. Fauna e flora selvatiche vs Superstizione Il WWF e il CICAP, in occasione del World Wildlife Day, hanno fatto una mappa della fauna e flora selvatiche da proteggere. Tigri, falchi, serpenti, squali, pangolini, civette sono gli animali considerati simbolo del fenomeno globale. «Paese che vai, tradizione che trovi. Portafortuna, antimalocchio, poteri magici, farmacologici, afrodisiaci. Molte sono le credenze popolari, antiche e moderne sui presunti benefici portati da prodotti animali o parti di essi e diffuse in tutto il mondo, Italia compresa. Ma gli effetti che queste comportano su molte specie selvatiche sono purtroppo pesanti portando queste spesso sull’orlo dell’estinzione». A spiegarlo sono le due associazioni, che lanciano un allarme anticipando i contenuti dell'ultimo report del CICAP. In Europa i rapaci notturni, come il barbagianni (nella foto), l’allocco, il gufo e il piccolo assiolo, sono considerati malauguranti o addirittura annunciatori di morte "La sfortuna è farli estinguere", il report del CICAP "La sfortuna è farli estinguere" è il titolo del report realizzato dal CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) per la GAS – Giornata Anti Superstizione, che quest'anno ricorrerà venerdì 17 maggio. Nel report, che riprende il dossier... --- ### Panda marrone: la genetica risolve un enigma durato quarant’anni  > Panda marrone: la genetica risolve un enigma durato oltre quarant'anni. Responsabile della pigmentazione il gene Bace2 - Published: 2024-03-09 - Modified: 2024-03-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/panda-marrone/ - Categorie: Animali, Gli Animali, Natura, Ultime notizie - Tag: animali a rischio estinzione, Chi-Chi, evoluzione della specie, gene Bace2, genetica, melanosomi, panda giganti, panda marroni, Qizai, WWF SE CI CHIEDESSERO DI DESCRIVERE BREVEMENTE LE CARATTERISTICHE FISICHE DI UN PANDA A UN BAMBINO, COME PRIMA COSA DIREMMO CHE È UNA SPECIE DI ORSACCHIOTTO BIANCO E NERO. IN EFFETTI, IL NOME SCIENTIFICO AILUROPODA MELANOLEUCA, IN GRECO ANTICO SIGNIFICA LETTERALMENTE PIEDE DI GATTO - NERO BIANCO. E QUI ENTRA IN SCENA QIZAI, UN ESEMPLARE MARRONE E BIANCO: UN ROMPICAPO GENETICO CHE DA ANNI CATTURA L'ATTENZIONE DEGLI SCIENZIATI Il mistero del panda marrone: l’eccezione che conferma la regola Qizai: il panda marrone ha attirato l'attenzione dei genetisti per via della sua pigmentazione Il panda Qizai, nome che nella lingua locale significa “settimo figlio”, ha attirato l’attenzione di curiosi e studiosi per via del caratteristico mantello bruno e bianco. Il simpatico animale, abbandonato dalla madre nel 2009, ha trovato rifugio al Louguantai Wild Animal Breeding and Protection Center di Xi’An, in Cina ed è divenuto da subito una star. Altro che i “Ferragnez"!   Qizai è il protagonista di programmi e siti online che ogni giorno mostrano le sue buffe imprese. Ma non è l’unico esemplare “colorato". Oltre a lui, altri sette panda, provenienti dalle remote montagne di Qinling, nella provincia cinese dello Shaanxi, sfoggiano la stessa pelliccia marrone.   Quanto al “caso zero”, il primo esemplare bruno, di nome Dandan, fu avvistato e analizzato geneticamente nel 1985. Ma da cosa dipende l’anomalo cromatismo che ha fatto impazzire gli studiosi? Finalmente, dopo quarant’anni il rebus è stato risolto.   Attraverso un meticoloso lavoro genetico, un gruppo di ricercatori dell’Istituto di Zoologia dell’Accademia Cinese delle Scienze, ha... --- ### "Paesaggi Aperti": da Danilo Dolci all'architettura partecipata > Paesaggi Aperti si propone di valorizzare il territorio siciliano, celebrando il centenario della nascita di Danilo Dolci. - Published: 2024-03-09 - Modified: 2024-03-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/paesaggi-aperti-da-danilo-dolci-allarchitettura-partecipata/ - Categorie: Ambiente, Eventi, Innovazione, News, Ultime notizie - Tag: appartenenza, architettura, associazioni, cittadini, Danilo Dolci, Fondazione Architetti, identità, IN/ARCH SICILIA, innovazione, occupazione, Paesaggi Aperti, Sicilia, Sostenibilità INSPIRANDOSI ALLA FILOSOFIA DI DANILO DOLCI E AL SUO IMPEGNO PER LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DELLA COMUNITÀ, "IN/ARCH" E "IN/ARCH SICILIA" LANCIANO L'INIZIATIVA "PAESAGGI APERTI” "Paesaggi aperti", le origini L'iniziativa si propone di valorizzare il territorio siciliano, celebrando il centenario della nascita di Danilo Dolci, emblema di una militanza attiva, insieme tecnico-organizzativa e spirituale. Il presidente nazionale di IN/Arch, Andrea Margaritelli, sottolinea, infatti, l'importanza di coinvolgere le comunità nei processi di trasformazione del paesaggio, promuovendo la qualità dell'architettura e della vita. Concetti di multidisciplinarietà e partecipazione «imprescindibili in un processo di trasformazione del paesaggio urbano periferico e/o degradato che educhi alla bellezza e alla cultura della qualità degli ambienti di vita. Come riportato dalla Convenzione Europea, "il carattere del paesaggio, inteso anche come quello urbano, è caratterizzato dalle interrelazioni tra fattori naturali e umani", costituendo una memoria materiale e immateriale che è l'identità di ciascuno di noi». «La sua originalità consiste nel fatto che dal terreno della tecnica è passato alla via missionaria, che lo ha riportato a interessi tecnici e organizzativi. Questo ha permesso di dimostrare che, nell'ambito di un programma in cui le popolazioni siano soggetto e non oggetto degli interventi, si possono conseguire, con spese assai inferiori, obiettivi irraggiungibili con i piani dall'alto», prosegue Bruno Zevi, fondatore nel 1959 di IN/Arch. La parola delle istituzioni L'iniziativa è supportata anche dalle istituzioni, come evidenziato da Eleonora Bonanno, presidente Fondazione Architetti e Paolo La Greca, vicesindaco del Comune di Catania. La presidente sottolinea l'importanza del coinvolgimento della pubblica amministrazione, evidenziando l'iniziativa Paesaggi... --- ### L’ “8 marzo” attraverso gli occhi dell’arte > L'"8 marzo", giornata internazionale delle donne: l'arte celebra la commemorazione dal punto di vista emozionale e simbolico - Published: 2024-03-08 - Modified: 2024-03-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/l8-marzo-giornata-internazionale-donne/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Ultime notizie L' "8 MARZO”, È LA "GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA". PARLARNE ATTRAVERSO GLI OCCHI DELL'ARRTE OFFRE UN'OPPORTUNITÀ PER ESPLORARE IL TEMA DELLA FEMMINILITÀ, DELL'EMPOWERMENT E DELLA LOTTA PER I DIRITTI DELLE DONNE DA UNA PROSPETTIVA UNICA. INVECE DI CONCENTRARSI SOLO SUGLI ASPETTI POLITICI O SOCIALI, L'ARTE PERMETTE DI SONDARE LE MOLTEPLICI SFACCETTATURE DI QUESTO TEMA IN MODO PIÙ EMOTIVO E SIMBOLICO L' "8 marzo": quando l’arte si spinge oltre L'"8 marzo", che un tempo era una giornata dedicata alla commemorazione delle lotte per i diritti delle donne e alla promozione dell'uguaglianza di genere, oggi spesso si riduce a una serie di sguaiate festicciole, a uno scambio di mimose, possibilmente acquistate “last minute” e tanta vuota retorica. Insomma un femminismo di facciata che, paradossalmente, utilizza il linguaggio tipico del patriarcato.   L’arte, attraverso i simboli e le metafore, con la sua capacità unica di comunicare emozioni, idee e valori, può svolgere un ruolo significativo nel cambiamento sociale e culturale. E in effetti, nel corso della storia, molte donne hanno utilizzato l’arte per esprimere le proprie esperienze e difendere i propri diritti. Molte artiste hanno utilizzato il proprio lavoro per sfidare i tradizionali ruoli di genere e per evidenziare questioni come la violenza domestica, i diritti riproduttivi e la disuguaglianza salariale. Una di queste è Pietra Barrasso, irpina doc, definita dalla critica “Maestro di luce”.   L' "8 marzo" di Pietra Barrasso: parlare attraverso il simbolo  L' "8 marzo" raccontato dall'artista irpina PIetra Barrasso. nella foto, Maestro di Luce, come ama definirsi, mentre dipinge la... --- ### La biodiversità non si vende, si difende > Il termine biodiversità nacque come contrazione di “diversità biologica”. Nel Febbraio 2022 è stato inserito all’interno Costituzione italiana - Published: 2024-03-08 - Modified: 2024-03-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-biodiversita-non-si-vende-si-difende/ - Categorie: Biodiversità e l'equilibrio della diversità, La biodiversità, Natura, News, Ultime notizie - Tag: biodiversità, cambiamenti climatici, perdita di biodiversità, tutela della biodiversità, Word Biodiversity Association UTILIZZATO PER LA PRIMA VOLTA DAL BIOLOGO STATUNITENSE WALTER G. ROSE, IL TERMINE BIODIVERSITÀ NACQUE COME CONTRAZIONE DI “DIVERSITÀ BIOLOGICA”. NEL FEBBRAIO 2022 È STATO INSERITO ALL’INTERNO DEI PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA  Si chiama WBA, acronimo di Word Biodiversity Association Onlus, ente nato il 4 Ottobre 2004 al Museo Civico di Storia Naturale di Verona, dall’unione di un piccolo gruppo di naturalisti provenienti da diverse parti del mondo ma con in comune uno spiccato interesse per la biodiversità. In tutto sono circa venti gli anni di impegno, quelli che vedono la WBA impegnata a censire e tutelare la biodiversità attraverso la ricerca scientifica e azioni concrete. Notevole è lo sguardo rivolto specie alle nuove generazioni, alle quali si cerca di trasmettere, attraverso una costante azione educativa il significato di biodiversità, affinché tutti possano comprendere che il suo è un valore da difendere. Il declino delle api è una minaccia per la natura, per l'uomo, per la biodiversità e per l'economia Biodiversità Utilizzato per la prima volta dal biologo statunitense Walter G. Rose, il termine biodiversità nacque come contrazione di “diversità biologica”, nel corso del “National Forum on BioDiversity”, conferenza organizzata nel 1986 a Washington. Quindi, la definizione, come recita l’Articolo 2 della Convenzione sulla Diversità Biologica, sottoscritta a Rio de Janeiro il 5 giugno 1992, è la seguente: “Diversità biologica: la variabilità tra gli organismi viventi di tutti tipi, includendo ecosistemi terrestri, marini ed altri acquatici, ed i complessi ecologici di cui essi fanno parte; questo comprende anche la diversità all’interno della specie”... --- ### Donne, parità e inclusione, se ne parla a «Donne dentro: la bellezza dell'essere» > «Donne dentro: la bellezza dell'essere». L'evento programmato a Zoomarine il 10 marzo affronta i temi: di parità di genere e inclusione. - Published: 2024-03-08 - Modified: 2024-03-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/donne-parita-e-inclusione-se-ne-parla-a-donne-dentro-la-bellezza-dellessere/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Ultime notizie - Tag: Agenda 2030, donne, giornata internazionale della donna, inclusione, parità di genere, zoomarine DONNE, PARITÀ E INCLUSIONE. QUESTI I TEMI DI CUI SI PARLERÀ A ZOOMARINE DOMENICA 10 MARZO. L'EVENTO È PROGRAMMATO IN OCCASIONE DEL WEEKEND CHE RACCHIUSE LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA «Donne dentro: la bellezza dell'essere». Questo il titolo dell'evento programmato a Zoomarine, il parco acquatico alle porte di Roma, in in occasione della Giornata internazionale della Donna. I temi trattati saranno la parità di genere e l'inclusione. «Essere, prima di tutto. Con questo spirito torna al parco Zoomarine la seconda edizione del premio "Donne dentro: la bellezza dell’essere", che, in occasione della ricorrenza dell’8 marzo, vedrà sottolineare l’importanza delle donne e il loro impegno - sottolineano gli organizzatori - nel superare pregiudizi di genere e stereotipi che influenzano le aspettative sociali e non permettono, ancora oggi, una giusta e corretta inclusione». Le donne esempio per la ricorrenza dell'8 Marzo Rita Levi Montalcini è stata una scienziata e senatrice italiana, nonché Premio Nobel per la medicina nel 1986. Le sue importanti scoperte ne hanno fatto una figura iconica di scienza e di vita Le donne prese ad esempio di lotta per i propri diritti e di quelli del genere femminile, sono Alda Merini, Rita Levi Montalcini, Margherita Hack, Oriana Fallaci. «E tante altre, hanno fatto sentire la loro voce ed affermato con talento, tenacia e coraggio i propri diritti». Nel corso della giornata del 10 Marzo sarà assegnato un premio ad alcune importanti figure femminili. A coloro che, in questo periodo storico, hanno lottato per difendere la propria posizione, contribuire con... --- ### CIRO: il primo database che guida le regioni alla neutralità climatica > CIRO è il primo database in Italia, sviluppato da Italy for Climate in collaborazione con Ispra, sulle pratiche ambientali. - Published: 2024-03-08 - Modified: 2024-03-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ciro-il-primo-database-che-guida-le-regioni-alla-neutralita-climatica/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Il Clima, Innovazione, Le Energie rinnovabili, News, Ultime notizie - Tag: APE, buone pratiche, cambiamento climatico, Ciro, Consumi energia, decarbonizzazione, energia rinnovabile, gas serra, ISPRA, Italy for Climate, Sostenibilità PRESENTATO A KEY – THE ENERGY TRANSITION EXPO, L'EVENTO DI IEG (ITALIAN EXHIBITION GROUP) SULLA TRANSIZIONE ENERGETICA, IL DATABASE CIRO, SVILUPPATO DA I4C IN COLLABORAZIONE CON ISPRA. CIRO È IL PRIMO DATABASE IN ITALIA CHE MONITORA DATI E BUONE PRATICHE AMBIENTALI, RACCOGLIE, ANALIZZA E FORNISCE NOZIONI DETTAGLIATE SULLE PERFORMANCE AMBIENTALI DELLE REGIONI Chi è CIRO CIRO è il primo database in Italia, sviluppato da Italy for Climate in collaborazione con ISPRA, che raccoglie e analizza dati e buone pratiche ambientali adottate dalle Regioni italiane per guidarle nel processo di decarbonizzazione e nel raggiungimento degli obiettivi climatici. Il database è strutturato in ventisei indicatori suddivisi in otto aree tematiche (emissioni, energia, rinnovabili, edifici, industria, trasporti, agricoltura e vulnerabilità). Le dichiarazioni degli esperti Edo Ronchi, presidente della Fondazione Sviluppo Sostenibile, sottolinea l'importanza di accelerare gli sforzi per ridurre le emissioni di gas serra entro il 2030, coinvolgendo maggiormente le Regioni per contrastare la crisi climatica. «Anche l’Italia è in ritardo: nei settori non ETS (trasporti, edifici, agricoltura, rifiuti, piccole imprese) dal 2015 al 2022 ha ridotto le emissioni solo del 4%: di questo passo arriverebbe al proprio target europeo del 43,7 % non al 2030, ma al 2050, con 20 anni di ritardo. Per accelerare l’impegno per il clima in Italia è indispensabile coinvolgere, di più e meglio, anche le Regioni». Andrea Barbabella, Coordinatore di Italy for Climate, evidenzia l'importanza di avere un quadro chiaro e aggiornato dei principali indicatori energetici per guidare la transizione energetica dei territori. «Non è possibile guidare... --- ### Mar Rosso, a rischio l’ “ultimo rifugio corallino” del mondo > Mar Rosso: la Rubymar è affondata. E con essa tutto il carico di 21mila tonnellate di fertilizzanti che aveva a bordo - Published: 2024-03-07 - Modified: 2024-03-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mar-rosso-a-rischio-l-ultimo-rifugio-corallino-del-mondo/ - Categorie: Cronaca, Inquinamento acque, Ultime notizie - Tag: aumento temperature del mare, CORDAP fornirà contributi sulla sfida globale di conservazione e ripristino delle barriere coralline. Inoltre, danno ambientale, erosione costiera, fertilizzante, impianti di desalinizzazione, Mar Rosso, nitrati, ricerca scientifica, Rubymar, solfato di ammonio MAR ROSSO: LA RUBYMAR È AFFONDATA. E CON ESSA TUTTO IL CARICO DI 21MILA TONNELLATE DI FERTILIZZANTI CHE AVEVA A BORDO. A RISCHIO L’ “ULTIMO RIFUGIO CORALLINO” DEL MONDO E LA SUSSISTENZA DELLE COMUNITÀ COSTIERE Mar Rosso: la Rubymar (ironia della sorte Ruby Mar come Mar Rosso) è affondata. E con essa tutto il carico di 21mila tonnellate di fertilizzanti che aveva a bordo, oltre al carico di carburante che serviva alla navigazione della stessa. L’affondamento del cargo britannico ma battente bandiera del Belize, piccolo Stato del Sudamerica e del suo carico di sostanze chimiche, fa temere effetti devastanti per l’ambiente marino caratterizzato dalle barriere coralline. Il 18 febbraio scorso, un missile balistico anti-nave dei terroristi Houthi sostenuti dall'Iran ha colpito in maniera grave la nave carica di migliaia di tonnellate di fertilizzante a base di solfato di ammonio e nitrati. La Rubymar era partita dagli Emirati Arabi Uniti diretta verso una città portuale della Bulgaria. Quando è stata colpita si trovava a circa 65 chilometri dal porto yemenita di Mocha. Dopo aver lasciato una scia di carburante lunga una trentina di chilometri mentre andava alla deriva e imbarcava acqua, il cargo inglese è affondato sabato 2 marzo scorso. L’equipaggio che aveva abbandonato la nave e si è messo in salvo. “La nave affondata, presenta anche un rischio di impatto sotto la superficie del mare per le altre navi che transitano nelle affollate rotte marittime della via d'acqua”, segnala in un comunicato il Comando Centrale della Difesa degli Stati Uniti (CENTCOM)... . --- ### Brindisi, sequestrato deposito abusivo di rifiuti speciali > Brindisi, sequestrata un'area industriale di circa 3.600 metri quadrati, utilizzata come deposito di rifiuti speciali - Published: 2024-03-07 - Modified: 2024-03-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/brindisi-sequestrato-deposito-abusivo-di-rifiuti-speciali/ - Categorie: Cronaca, inquinamento ambientale, News, Ultime notizie - Tag: acque oleose, deposito di rifiuti speciali, discarica abusiva, pompa sommersa, rifiuti speciali, sequestro area industriale, sorveglianza ambientale, vasche di decantazione BRINDISI, SEQUESTRATA UN'AREA INDUSTRIALE DI CIRCA 3. 600 METRI QUADRATI, UTILIZZATA COME DEPOSITO DI RIFIUTI SPECIALI. OPERAZIONE CONGIUNTA DEI MILITARI DELLA SEZIONE OPERATIVA NAVALE DELLA GUARDIA DI FINANZA E DEL NUCLEO INVESTIGATIVO DI POLIZIA AMBIENTALE, AGROALIMENTARE E FORESTALE DEI CARABINIERI DI BRINDISI È stato eseguito, a Brindisi, il sequestro di un'area industriale di circa 3. 600 metri quadrati, utilizzata come deposito di rifiuti speciali direttamente sul terreno. La discarica abusiva a cielo aperto è stata rinvenuta durante un'operazione di sorveglianza ambientale condotta dal personale della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza e del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale dei Carabinieri di Brindisi. Durante il controllo di un'azienda impegnata in attività di lavorazione industriale, i militari hanno scoperto una vasta area priva di qualsiasi protezione impermeabile e senza autorizzazione. Sulla nuda terra, infatti, erano stati accumulati rifiuti speciali come rimorchi, cassoni scarrabili, silos in ferro e container pieni di materiali. È stato anche individuato il funzionamento di una pompa sommersa utilizzata per trasferire acque oleose dalle vasche di decantazione al piazzale adiacente. Gravi rischi per l'ambiente in cui venivano versati tali residui e per la salute pubblica, nel caso in cui venisse compromessa la vicina falda acquifera. Evidenti le violazioni ambientali Durante l'operazione congiunta, gli investigatori hanno segnalato all'Autorità Giudiziaria la figura del rappresentante legale dell'azienda responsabile delle violazioni ambientali. Nel rispetto del principio di presunzione di innocenza delle persone coinvolte, l’eventuale colpevolezza delle stesse sarà accertata definitivamente solo con una sentenza irrevocabile di condanna. Il costante monitoraggio del... --- ### Fano capitale italiana della transizione ecologica > È importante comprendere il concetto di transizione ecologica. Un concetto che implica un processo che mira a trasformare l'economia - Published: 2024-03-07 - Modified: 2024-03-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/fano-capitale-italiana-della-transizione-ecologica/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Il Clima, Innovazione, Le Energie rinnovabili, Mobilità sostenibile, News, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: Agenda 2030, cambiamento climatico, energia sostenibile, Fano, Festival Circonomia, Green Deal europeo, I cambiamenti climatici, Sostenibilità, Transizione ecologica NEGLI ULTIMI ANNI, A CAUSA DEI DANNI AMBIENTALI GENERATI DALL'UOMO, SI È DIFFUSO IL CONCETTO DI TRANSIZIONE ECOLOGICA. QUESTO PROCESSO, CHE SI STA DIFFONDENDO, HA LO SCOPO DI RIDURRE L'IMPATTO AMBIENTALE E PROMUOVERE UNO SVILUPPO SOSTENIBILE. IL FESTIVAL CIRCONOMIA, A FANO, NE È UN ESEMPIO. L’ EVENTO, CHE METTE LA CITTADINA MARCHIGIANA SOTTO I RIFLETTORI, PERMETTE DI APPROFONDIRE QUESTO PROCESSO ATTRAVERSO DIBATTITI, INCONTRI E INIZIATIVE LEGATE ALL'ECONOMIA CIRCOLARE E ALLA SOSTENIBILITÀ Cos'è la transizione ecologica Prima di entrare nello specifico dell’evento di Fano, è importante comprendere il concetto di transizione ecologica. Un concetto che implica un processo che mira a trasformare l'economia e la società con lo scopo di ridurre l'uso delle risorse naturali non rinnovabili, limitare le emissioni di gas serra, promuovere l'efficienza energetica e incentivare la sostenibilità. È una risposta alla diffusa crisi climatica, con l'obiettivo di costruire un futuro più equo ed equilibrato per le generazioni presenti e future. Questo processo coinvolge non solo l'ambiente e le persone, ma anche pratiche aziendali e tecnologie. Comprende il passaggio dalle fonti di energia fossile a quelle rinnovabili, l'adozione di pratiche agricole sostenibili, la riduzione dei rifiuti e la promozione della mobilità sostenibile. La transizione ecologica in Italia e in Europa Fortunatamente, il nostro Paese ha risposto positivamente, comprendendo l’importanza di far diventare la transizione ecologica un obiettivo prioritario, impegnandosi nel ridurre le emissioni di gas serra e ad aumentare l'uso di energie rinnovabili. L'Italia ha annunciato obiettivi ambiziosi nel settore delle energie rinnovabili, da raggiungere entro il 2030. Le... --- ### Il ghiacciaio dell’Apocalisse e il nesso con il caldo rovente > Il ghiacciaio dell'Apocalisse: uno studio svela il nesso fra il suo scioglimento e l'innalzamento delle temperature - Published: 2024-03-07 - Modified: 2024-03-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-ghiacciaio-apocalisse-artico/ - Categorie: Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: cambiamenti climatici, Circolazione Meridionale Atlantica AMOC, Correnti marine, ghiacciao artico, groenlandia, metereologia, uragani IL RAPIDO SCIOGLIMENTO DEL GHIACCIAIO DELL'ARTICO EMERGE COME UNO DEI FENOMENI PIÙ EVIDENTI E MINACCIOSI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO. NUOVI STUDI HANNO EVIDENZIATO COLLEGAMENTI SORPRENDENTI TRA IL SUO SCIOGLIMENTO E LE ESTREME CONDIZIONI METEOROLOGICHE ESTIVE CHE COLPISCONO L'EUROPA. MA QUALI IMPLICAZIONI HA IL FENOMENO PER IL NOSTRO PIANETA E PER GLI ESSERI UMANI? Il ghiacciaio dell’Apocalisse  Il ghiacciao dell'Apocalisse: il suo scioglimento sta provocando una serie di reazioni a catena L'Oceano Glaciale Artico è una massa d’acqua circondata dalle fredde e silenziose terre dell’emisfero settentrionale di Europa, Asia e America. Tuttavia, al di là della sua apparente bellezza e tranquillità, si cela un segreto che potrebbe sconvolgere l'equilibrio climatico globale. A est della Groenlandia, si estende una vasta distesa di mare aperto, in cui si riversa l’Oceano Glaciale l’Artico. I suoi flussi (un fenomeno relativamente nuovo nel complesso quadro meteorologico del Nord Atlantico), comprendono ondate di acqua dolce e fredda causate dallo scioglimento del ghiaccio.   Ebbene, un nuovo studio pubblicato sulla rivista Weather and Climate Dynamics ha esaminato come questo fenomeno possa innescare una reazione a catena che finisce per influenzare l'intero sistema climatico. In che modo? Occhio alla corrente e al ghiacciaio dell’Apocalisse  AMOC-Il capovolgimento meridionale della circolazione atlantica In pratica, i massicci flussi d'acqua dolce stanno alterando il sistema di correnti oceaniche noto come Circolazione Meridionale Atlantica (AMOC). Questa corrente, vitale per la regolazione del clima globale, devia l'acqua calda della superficie verso l'emisfero settentrionale e le acque fredde e profonde verso l'Antartide.   Ma cosa succede se questa corrente... --- ### ForGargano: l’associazione per la gestione forestale sostenibile > L'obiettivo principale di ForGargano è quello di rispondere alle esigenze di tutela ambientale e paesaggistica - Published: 2024-03-06 - Modified: 2024-03-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/forgargano-lassociazione-per-la-gestione-forestale-sostenibile/ - Categorie: Economia sostenibile, Eventi, Natura, News, Ultime notizie - Tag: Consorzio Bonifica Montana Gargano, Ente Parco Gargano, ForGargano, gestione forestale sostenibile, I cambiamenti climatici, San Giovanni Rotondo, sviluppo economico, tutela ambientale L'ENTE PARCO NAZIONALE DEL GARGANO PRESENTA ”FORGARGANO”, UNA NUOVA INIZIATIVA VOLTA A PROMUOVERE LA GESTIONE FORESTALE SOSTENIBILE, SENSIBILIZZANDO LA POPOLAZIONE SULL’IMPIEGO DELLE BUONE PRATICHE AGRICOLE E SELVICOLTURALI. L'ASSOCIAZIONE NASCE DALLA COLLABORAZIONE TRA L'ENTE PARCO NAZIONALE DEL GARGANO, IL CONSORZIO DI BONIFICA MONTANA DEL GARGANO E I COMUNI DI PESCHICI, RIGNANO GARGANICO, SAN MARCO IN LAMIS, VICO DEL GARGANO E CAGNANO VARANO, INSIEME A DIVERSE IMPRESE E ASSOCIAZIONI DEL SETTORE Obiettivi di ForGargano L'obiettivo principale dell’iniziativa ambientale è quello di rispondere alle esigenze di tutela ambientale e paesaggistica, contrastando il dissesto idrogeologico, arginando il consumo di suolo e limitando i rischi legati agli incendi boschivi. Inoltre, l'associazione mira a mettere in rete imprese, associazioni e comunità locali, per raggiungere tali obiettivi in modo sinergico. La gestione sostenibile delle risorse forestali non solo contribuisce alla sicurezza del territorio e alla conservazione ambientale, ma rappresenta anche un'opportunità di sviluppo economico, specialmente nel settore del turismo lento ed esperienziale. San Giovanni Rotondo, la presentazione dell’associazione ForGargano La presentazione a San Giovanni Rotondo La presentazione dell’associazione è avvenuta durante un seminario di approfondimento che si è tenuto all'Hotel Corona di San Giovanni Rotondo. Durante l’intervento di apertura, il presidente, Pasquale Pazienza, ha dichiarato che l’obiettivo dell’Ente Parco è proprio quello di sostituire la gestione individuale dei boschi con un approccio attivo basato sulla sostenibilità, promuovendo interventi selvicolturali ed evitando l'abbandono delle terre. Un approccio questo che mira anche a creare una filiera locale certificata per favorire lo sviluppo delle imprese e delle comunità. «L’associazione oltre... --- ### GLOBESITY: la battaglia contro il peso del potere > Globesity: la battaglia contro il peso del potere: il thriller food di Andrea Sagrè tra relatà, fantasia e denuncia - Published: 2024-03-06 - Modified: 2024-03-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/globesity-la-battaglia-contro-il-peso-del-potere/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Economia sostenibile, News, Salute, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: Andrea Segrè, cibo spazzatura, dieta mediterranea, Economia Circolare, obesità, Osservatorio Waste Watcher, romanzi, spreco zero, stile di vita sedentario, thriller, World Obesity Atlas 2023, World Obesity Federation IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELL'OBESITÀ, CHE SI È CELEBRATA IL 4 MARZO 2024, UN ROMANZO FA IL SUO INGRESSO NELLE LIBRERIE: "GLOBESITY. LA FAME DEL POTERE". SCRITTO DA ANDREA SEGRÈ, FONDATORE DEL MOVIMENTO SPRECO ZERO E PIONIERE NELLA LOTTA ALLO SPRECO ALIMENTARE, IL FOOD THRILLER OFFRE UN'AVVENTURA TRA I MISTERI DEL CIBO, DEL POTERE E DELLA RICERCA DELLA VERITÀ  "Globesity: La Fame del Potere", un thriller intrigante tra cibo e complotti internazionali L'obesità interessa sempre più persone nel mondo: colpisce circa 650 milioni di persone nel mondo In occasione della Giornata Mondiale dell'Obesità, che si è celebrata il 4 marzo, arriva in libreria un nuovo romanzo dall'impatto potente e rivelatore: "Globesity: La Fame del Potere" (Edizioni Minerva 2024). Questo è il primo romanzo scritto da Andrea Segrè, noto professore di economia circolare e attivista per lo sviluppo sostenibile, famoso per il suo impegno nel movimento Spreco Zero. Con "Globesity", Segrè si lancia per la prima volta nella narrativa, offrendo ai lettori un viaggio emozionante attraverso un intreccio di trame internazionali, dove il confine tra immaginazione e realtà si fa labile e le implicazioni della fame globale si manifestano in modi inaspettati. Il romanzo, disponibile in libreria dal 28 febbraio scorso, ci immerge in un mondo sconvolto dalla minaccia dell'obesità, un fenomeno che affligge sempre più persone in tutto il mondo. L'obesità è diventata infatti una vera e propria epidemia, che colpisce non solo i Paesi sviluppati, ma anche quelli in via di sviluppo, con oltre 650milioni di casi nel... --- ### L’UE vara nuove direttive sulla qualità dell’aria > L’UE vara nuove direttive sulla qualità dell’aria, per ridurre lo smog e l’inserimento del diritto al risarcimento. - Published: 2024-03-06 - Modified: 2024-03-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lue-vara-nuove-direttive-sulla-qualita-dellaria/ - Categorie: Ambiente - Tag: diritto al risarcimento, inquinamento atmosferico, Mitigation Action, qualità dell’aria in ambienti confinati, smog VARATE NUOVE NORME PER RIDURRE LO SMOG E L’INSERIMENTO DEL DIRITTO AL RISARCIMENTO. SOLO IN ITALIA 80MILA DECESSI PREMATURI A CAUSA DELL’INQUINAMENTO ATMOSFERICOLo smog è letale e i dati confermano che in tutto il mondo aumentano i morti a causa dell’inquinamento atmosferico. Solo in Europa sono 300mila i decessi annuali causati da agenti inquinanti, per questo le istituzioni hanno raggiunto un nuovo accordo a Bruxelles che riguarda la qualità dell’aria. Le nuove direttive prevedono una riduzione degli inquinanti più pericolosi, cioè le polveri sottili Pm2,5, Pm10 e il biossido di azoto (NO2) e il biossido di zolfo (SO2). Inoltre, è stato inserito il diritto al risarcimento per i cittadini. Quali sono i nuovi parametri I valori limite annuali di Pm2,5 e NO2 dovranno essere dimezzati: dagli attuali 25 a 10 microgrammi per metro cubo e da 40 a 20 microgrammi per metro cubo in modo da dimezzare le morti causate dall’esposizione e inalazione di polveri sottili. Secondo i Paesi membri è necessario che i parametri siano chiari e accessibili, non come sono attualmente, ed è indispensabile fornire informazioni sui sintomi legati allo smog e sui rischi dei vari agenti inquinanti. Entro il 31 dicembre 2030 saranno analizzati nuovamente gli standard della qualità dell’aria. In seguito, le analisi saranno effettuate ogni cinque anni, salvo se richieste più spesso dall’OMS. Cosa dovranno fare i governi dei 27 Stati membri Le norme richiedono a tutti gli Stati di redigere nuovi piani per la qualità dell’aria se questi superano i limiti imposti e fornire dati... --- ### «Il Ponte sullo Stretto non è sicuro, ma soprattutto non è affidabile» > «Il Ponte sullo Stretto non è sicuro, ma soprattutto non è affidabile». Manifestazioni di dissenso, denunce e le ragioni del NO dei comitati - Published: 2024-03-05 - Modified: 2024-03-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-ponte-sullo-stretto-non-e-sicuro-ma-soprattutto-non-e-affidabile/ - Categorie: Ambiente & Società, News, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Angelo Bonelli, Elly Schlein, Gruppo La Strada Reggio Calabria, Matteo Salvini, Maurizio Landini, Nicola Fratoianni, Ponte sullo Stretto di Messina, Ponte Tacoma, Società Stretto di Messina, Webuild «IL PONTE SULLO STRETTO NON È SICURO, MA SOPRATTUTTO NON È AFFIDABILE». MANIFESTAZIONI DI DISSENSO, DENUNCE E LE RAGIONI DEL NO DEI COMITATI DELLE DUE COSTE. CONTENZIOSO GOVERNO MELONI - WEBUILD: È GIALLO «Il ponte sullo stretto non è sicuro, ma soprattutto non è affidabile. La sicurezza che devono dare i progettisti deve essere oggettiva». Lo ha affermato il prof. ing. Antonino Risitano, dell'Università di Catania, nel corso del programma televisivo di Cusano Italia TV, canale ufficiale dell’Università online Niccolò Cusano. «È oggettiva nei limiti in cui la conoscenza permette di essere oggettiva – continua il professore -, lì ci deve essere la sicurezza al 100% e la struttura deve essere affidabile, cioè deve mantenere la sua sicurezza nel tempo». L’ing. Risitano entra subito nel dettaglio. «Do due numeri importanti che determinano e definiscono perché questa struttura non sarà mai essere sicura e affidabile: il coefficiente di flutter 1 e 36, e il coefficiente di sicurezza delle funi portanti, che sono il cuore del ponte, che è 1 e 25». Il Ponte sullo Stretto è un’ala d’aereo in condizioni di turbolenza Secondo il professore, non rispettare questi coefficienti dovrebbe far spaventare prima di tutto chi è del mestiere, «perché l’1 e 36 è un fattore che non si corregge ed è legato a quell’ 1 e 25 che rappresenta il carico di sicurezza delle funi, che rappresenta una garanzia - ha sottolineato. Per una struttura del genere è assurdo pensare che possa essere accettabile un coefficiente di questo tipo, è... --- ### Teatro in carcere con le ex detenute > Teatro in carcere: le ex detenute presentano la storia di Olympe de Gouges, drammaturga e attivista nell'epoca della Rivoluzione francese - Published: 2024-03-05 - Modified: 2024-03-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/teatro-in-carcere-con-le-ex-detenute/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Eventi, Ultime notizie - Tag: carcere, detenute, ex detenute, frosinone, Latina, lavoro, le donne del muro alto, per ananke, Rebibbia, rieducazione, Roma, teatro, teatro in carcere TEATRO IN CARCERE: UN'OCCASIONE RIEDUCATIVA MA ANCHE DI RISCATTO, SOPRATTUTTO PER LE DONNE. IL 7 MARZO PRIMA TAPPA DELLO SPETTACOLO DI EX DETENUTE NEL CARCERE DI LATINA, POI SARÀ LA VOLTA DI FROSINONE Ex detenute tornano in carcere con la storia di Olympe de Gouges. In tour ormai da qualche mese, ora le ex carcerate metteranno in scena lo spettacolo "Olympe" sul palco del carcere di Latina. L'appuntamento è previsto per giovedì 7 marzo, in doppia replica alle 11 e alle 14. La seconda tappa si terrà invece nella casa circondariale di Frosinone, venerdì 10 maggio alle 14. Nei mesi scorsi lo spettacolo era stato ospitato a Roma. Inoltre la sua anteprima è del 22 ottobre 2023, per la Festa del Cinema di Roma presso l’Auditorium del MAXXI. Le Donne del Muro Alto metteranno in scena gli ultimi mesi di vita dell'intellettuale, drammaturga e attivista Olympe de Gouges impegnata nella difesa dei diritti civili nell'epoca della Rivoluzione francese. La donna pagherà con la vita il suo attivismo. La storia si ispira al romanzo «La donna che visse per un sogno» di Maria Rosa Cutrufelli. Ex detenute tornano in carcere come attrici Lo spettacolo nasce da un primo studio fatto nel 2015 nel carcere femminile di Rebibbia, a Roma, e racconta gli ultimi mesi di vita dell’attivista francese Olympe de Gouges. L'evento si svolge in occasione del decennale del progetto teatrale, nato in carcere da un’idea della regista Francesca Tricarico e che coinvolge le ex detenute ammesse alle misure alternative alla... --- ### Shompen, un popolo a rischio genocidio > Gli Shompen, popolazione indigena dell’Isola di Gran Nicobar, arcipelago indiano delle Andamane e Nicobare, rischia di scomparire - Published: 2024-03-04 - Modified: 2024-03-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/shompen-un-popolo-a-rischio-genocidio/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: diritti di proprietà territoriale, foreste incontaminate, genocidio, indigeni, Isola di Gran Nicobar, Shompen, Survival International, tribù incontattata, urbanizzazione GLI SHOMPEN, POPOLAZIONE INDIGENA INCONTATTATA DELL’ISOLA DI GRAN NICOBAR, ARCIPELAGO DELL'OCEANO INDIANO DELLE ANDAMANE E NICOBARE, RISCHIA DI SCOMPARIRE A CAUSA DI UN PROGETTO DI URBANIZZAZIONE SELVAGGIA DELLO STESSO GOVERNO INDIANO Isola di Gran Nicobar, arcipelago indiano delle Andamane e Nicobare: la popolazione autoctona della tribù incontattata degli Shompen (nella foto © Anthropological Survey of India) rischia di scomparire.  Un progetto di urbanizzazione selvaggia e conseguenti malattie sconosciute sono una minaccia per la sopravvivenza della gente del posto. La denuncia arriva da Survival International, organizzazione in difesa delle popolazioni remote del pianeta. Insieme con decine di studiosi internazionali, l’associazione ha scritto al governo indiano per bloccare l’iniziativa. Secondo l’organizzazione, oltre 7mila persone hanno già scritto al governo indiano per sostenere l'appello.  “Questo è un chiaro avvertimento a cui il governo indiano deve prestare ascolto - ha dichiarato la direttrice generale di Survival International, Caroline Pearce - procedere con il progetto per Gran Nicobar distruggerà l’isola in cui vivono gli Shompen, causandone lo sterminio”.  Il popolo degli Shompen Quello degli Shompen è uno dei popoli indigeni più remoti della Terra. A causa di una disumana violazione del diritto di sopravvivenza, adesso questa tribù rischia di essere cancellati dalla faccia della Terra.  Dalla loro dimora, dove sono nati, da generazioni, nelle foreste incontaminate di questa isola quasi sperduta nell’Oceano Indiano. Il pericolo di sterminio viene proprio dal governo indiano che ha stanziato 9miliardi di dollari per un progetto che prevede la costruzione di una intera città che dovrebbe ospitare 650mila coloni, un gigantesco... --- ### Un bacio indimenticabile dipende dalla salute della bocca > Un bacio indimenticabile dipende dalla salute della bocca: dove sbagliamo e quali consigli degli esperti dovremmo seguire - Published: 2024-03-02 - Modified: 2024-03-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-bacio-indimenticabile-bacio-di-hayezdipende-dalla-salute-della-bocca/ - Categorie: Ambiente, Ultime notizie - Tag: bacio, bocca, carie, dentisti, edentulia, gengivite, igiene orale, malocclusioni, salute dentale UN BEL BACIO, PUÒ PROVOCARE LE CLASSICHE FARFALLE NELLO STOMACO MA ANCHE UN CERTO DISGUSTO, SOPRATTUTTO SE TRASCURIAMO LA SALUTE DELLA NOSTRA BOCCA. CHE FARE? Ti bacio o non ti bacio? Questo è il dilemma Ti spunta un fiore in bocca: la nota pubblicità di un dentifricio degli anni '70 L’amore è cieco, si sa, ma se l’olfatto è buono, un bacio al fulmicotone potrebbe avere un impatto importante nelle relazioni amorose. Lo slogan di una pubblicità di dentifrici degli anni ’70 declamava “ti spunta un fiore in bocca”. Ma basta un dentifricio per evitare spiacevoli esalazioni tossiche, della serie “questo amore è una camera a gas”? Sicuramente, una buona igiene orale si combatte con spazzolino e dentifricio. Ma questo non basta. Iniziamo intanto a elencare tutte le cose che trasformano un bacio in un girone infernale di dantesca memoria. A seguire, l’elenco di tutte quelle mancanze che rovinano un bacio Baciami! Ma anche no! La carie Carie: se non è trattata può causare diversi problemi di salute Non c’è niente di peggio che prepararsi per un bacio e scoprire di avere una carie! Queste piccole “macchie” possono trasformarsi in grandi problemi se non trattate, quindi è meglio prevenire piuttosto che curare. Da cosa dipende la carie dentale? Essa è causata da una combinazione di fattori, tra cui: Batteri: presenti nella placca dentale, i batteri metabolizzano gli zuccheri presenti nella dieta, producendo acidi che danneggiano lo smalto dei denti e provocano i classici “buchi” dolorosissimi; Dieta ricca di zuccheri: consumare... --- ### “Magicamente plastica”: la magia del riciclo affascina i più piccoli > "Magicamente Plastica", è uno spettacolo magico che guida i giovani spettatori alla scoperta del valore della plastica. - Published: 2024-03-02 - Modified: 2024-03-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/magicamente-plastica-la-magia-del-riciclo-affascina-i-piu-piccoli/ - Categorie: Ambiente, Eventi, Il Riciclo, Inquinamento acque, inquinamento ambientale, L'Inquinamento marino da plastica, News, Plastica, Ricerca ed educazione ambientale, sostenibilità ambientale, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: ambiente, Economia Circolare, inquinamento plastica, magicamente plastica, riciclo plastica, sensibilizzare nuove generazioni, Sostenibilità L'AUMENTO DELLA PRODUZIONE DI PLASTICA HA INNEGABILMENTE CAUSATO GRAVI DANNI AL NOSTRO PIANETA, CON CONSEGUENZE DEVASTANTI SIA SULL'AMBIENTE SIA SULLA SALUTE UMANA. È PERTANTO CRUCIALE SENSIBILIZZARE LA POPOLAZIONE SULL'IMPORTANZA DEL RICICLO DELLA PLASTICA. "MAGICAMENTE PLASTICA", È UNO SPETTACOLO MAGICO CHE GUIDA I GIOVANI SPETTATORI ALLA SCOPERTA DEL VALORE DELLA PLASTICA E DELL'IMPORTANZA DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEGLI IMBALLAGGI L'emergenza della plastica Ogni anno, milioni di tonnellate di plastica finiscono nei nostri mari, fiumi, foreste e suolo. La plastica, resistente e non biodegradabile, può impiegare centinaia di anni per degradarsi, provocando danni e contribuendo alla formazione di vere e proprie discariche a cielo aperto. Per dare un'idea, una bottiglia di plastica può richiedere fino a 450 anni per degradarsi completamente. Una bottiglia di plastica può richiedere fino a 450 anni per degradarsi completamente L’importanza del riciclo Senza dubbio, il riciclo rappresenta la soluzione adeguata per limitare l'impatto ambientale causato da produzione e gestione dei rifiuti plastici. È una sfida complessa ma cruciale per assicurare un futuro sostenibile alle future generazioni. È un impegno che tutti dovremmo abbracciare, poiché il riciclo della plastica oggi equivale a proteggere il nostro pianeta per il futuro. Ogni anno milioni di tonnellate di plastica finiscono nei nostri mari, fiumi e foreste Riciclo plastica: ecco i benefici Oltre ai benefici ambientali, il riciclo della plastica offre una serie di altri vantaggi. La creazione di un'economia circolare basata sul riciclo favorisce l'innovazione tecnologica e contribuisce a migliorare la qualità della vita, riducendo l'inquinamento. È per questo che la sensibilizzazione... --- ### Le pietre raccontano il "Bel Pese" > Le pietre raccontano il Bel Paese: al via la terza edizione del Lake Como Wlaking Festival 2024: fra cultura e natura - Published: 2024-03-01 - Modified: 2024-03-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/le-pietre-raccontano-il-bel-pese/ - Categorie: Ambiente, Cultura e spettacolo, Ecologia, Ultime notizie - Tag: Il Bel Paese. Le pietre raccontano, Lago di Como, Lake Como Walking Festival 2024, passeggiate, passeggiate culturali LE PIETRE RACCONTANO IL BEL PAESE AL "LAKE COMO WALKING FESTIVAL 2024", UN EVENTO CHE CELEBRA LA BELLEZZA ATTRAVERSO UN'AVVENTURA UNICA: LE PASSEGGIATE CREATIVE. UN'OPPORTUNITÀ, PER IMMERGERSI NELLA STORIA E NELLA NATURA CHE CIRCONDANO IL LAGO DI COMO La terza edizione del Festival in memoria di due illustri personaggi  Lake Como Walking Festival 2024: il tema di quest'anno è "Il bel Paese. Le pietre raccontano" Quest’anno, la terza edizione del festival ha scelto un tema davvero speciale: “Il Bel Paese. Le pietre raccontano”. Il tema vuole onorare due grandi figure che hanno lasciato il segno nel panorama culturale del Lario (dal nome latino Larius, del lago). In primo luogo, si celebra il bicentenario della nascita di Antonio Stoppani  (1824-1891) il famoso geologo autore de “Il Bel Paese” nel lontano 1876. Il suo libro ha contribuito a unire l’Italia attraverso la descrizione delle sue bellezze naturali e paesaggistiche. Inoltre, si festeggia il bimillenario di Plinio il Vecchio, il cui lavoro monumentale “Naturalis Historia” ha dedicato un’attenzione particolare alle pietre, esaltando la maestria umana nel lavorarle, ma anche mettendo in guardia contro la depredazione della natura. A passeggio per il Lago di Como: le pietre raccontano... Durante il Festival si ricorderanno gli anniversari più significativi legati al territorio del Lago di Como Altri anniversari significativi legati al territorio del Lago di Como sono: il centenario della morte di Giacomo Puccini (1858-1924) e il bicentenario della nascita di Antonio Ghislanzoni (1824- 1893). In ogni tappa, il “genius loci”, un'entità naturale e soprannaturale legata... --- ### Una partnership per la decarbonizzazione delle flotte pescherecce > decarbonyT: al via una partneship per la decarbonizzazione delle flotte pescherecce per la tutela dell'ambiente marino - Published: 2024-03-01 - Modified: 2024-02-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/decarbonyt-decarbonizzazione-delle-flotte-pescherecce/ - Categorie: Neutralità carbonica, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: anidride carbonica, CNR, CO2, DecarbinyT, decarbonizzazione, pesca, pesca a strascico, pesca pelagica, reti da pesca, risorse demersali DECARBONYT, “DECARBONISATION OF THE FISHING FLEET IN THE MEDITERRANEAN AND BLACK SEA", PROGETTO FINANZIATO DALLA COMMISSIONE EUROPEA, MIRA A PROMUOVERE LO SVILUPPO TECNOLOGICO E SOSTENIBILE NEL SETTORE DELLA PESCA. COSÌ DA GARANTIRE UN FUTURO PIÙ VERDE E RESILIENTE PER L'AMBIENTE MARINO E PER LE COMUNITÀ CHE DIPENDONO DA ESSO Una partnership d’eccellenza Pescherecci: il progetto DecarbonyT ha come obiettivo la decarbonizzazione delle flotte DecarbonyT è frutto di un sodalizio fra Differens Srl - azienda leader nel settore del marketing digitale e della comunicazione online e Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Obiettivo? La decarbonizzazione (diminuire la quantità di CO₂ emessa per ogni chilogrammo di pesce catturato) delle flotte pescherecce in due mari: il Mediterraneo e il Mar Nero. Con la partecipazione di sedici centri di ricerca d'eccellenza italiani e internazionali, DecarbonyT Differens assume un ruolo centrale all'interno del progetto. In primo luogo, sta contribuendo alla creazione di una piattaforma innovativa per la raccolta e la visualizzazione dei dati sul consumo di CO₂ utilizzando la tecnologia blockchain.   Parliamo cioè di un meccanismo di database avanzato che permette la condivisione trasparente di informazioni all'interno di una rete aziendale. Inoltre, l'azienda si impegna nella definizione dell'identità visiva del progetto, attraverso la progettazione del logo, del sito web e dei materiali informativi, che riflettono l'importanza e la portata dell’iniziativa. Cerchiamo di capire innanzitutto cosa sta provocando la pesca tradizionale e su cosa si sta concentrando Decarbony. Una questione economica e culturale  Nel Mar Mediterraneo e nel Mar Nero, i pescatori, custodi di antiche tecniche tramandate... --- ### A lezione di acqua con il progetto di Acqualatina > È in partenza nelle scuole del basso Lazio il progetto "A lezione d'acqua": 38 i comuni coinvolti. Dalle elementari all'università. - Published: 2024-02-29 - Modified: 2024-02-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/a-lezione-di-acqua-con-il-progetto-di-acqualatina/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ultime notizie - Tag: Acqua, Acqualatina, risparmio idrico, scuola PARTE ANCHE QUEST'ANNO IL PROGETTO SCOLASTICO DI ACQUALATINA, GESTORE IDRICO DEL BASSO LAZIO "A LEZIONE D'ACQUA". LA NUOVA EDIZIONE COINVOLGE TUTTI GLI ORDINI SCOLASTICI, DALLA PRIMARIA ALL'UNIVERSITÀ L'acqua è bene primario e bene comune, una risorsa essenziale per la vita e la sua natura. È in partenza nelle varie scuole del basso Lazio, quelle di competenza del gestore idrico Acqualatina, il progetto «A lezione d'acqua», che coinvolge le scuole per sottolineare questo concetto e il tema del risparmio. La società propone dunque nelle scuole di vari ordini e gradi, dalla primaria all'università, un percorso di educazione alla sostenibilità ambientale e alla salvaguardia delle risorse idriche. Esperti andranno nelle scuole per spiegare l'importanza del risparmio idrico per proteggere questo bene primario prezioso e indispensabile per la vita. Poi si proseguirà con dei laboratori e infine si visiteranno insieme i luoghi dell'acqua. Nato nel 2003, il progetto educativo è arrivato a coinvolgere fino a 20. 000 studenti ogni anno. È inoltre stato inserito da Utilitalia, federazione nazionale delle utilities, tra le best practice italiane, selezionandolo su 274 progetti realizzati da 134 società. Gita a Ninfa A lezione d’acqua nelle scuole dell'Ato4 «Dopo le sfide e gli impedimenti degli anni legati alla pandemia - si legge in una nota del gestore idrico - per l’anno scolastico 2023-2024 Acqualatina riparte a pieno regime con il progetto educativo “A lezione d’acqua” su tutto il territorio dell’ATO4». «La struttura portante del progetto è costituta da lezioni in classe differenziate per fasce d’età (attività ludico-didattiche per primarie e... --- ### L’asfalto del futuro da pneumatici fuori uso > La ricerca Greentire ha dimostrato che il polverino di gomma, insieme con le fibre contenute negli pneumatici fuori uso - Published: 2024-02-29 - Modified: 2024-02-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lasfalto-del-futuro-da-pneumatici-fuori-uso/ - Categorie: Il Riciclo, News, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: conglomerati bituminosi, greentire, pfu, pneumatici fuori uso, polverino di gomma, riciclo pfu, siteb GREENTIRE, SOCIETÀ CONSORTILE DEDICATA AL RECUPERO DEGLI PNEUMATICI FUORI USO (PFU), E SITEB, ASSOCIAZIONE CHE RAPPRESENTA L’INDUSTRIA DEI LAVORI STRADALI IN ITALIA, UNISCONO LE FORZE PER PROMUOVERE L’ECONOMIA CORCOLARE ANCHE NELL’ASFALTO L’unione fa la forza Greentire e SITEB insieme per promuovere la sostenibilità e l’uso efficace e consapevole delle risorse nel settore delle costruzioni stradali. La ricerca, condotta dalla società Greentire, in collaborazione con enti e atenei, ha dimostrato che il polverino di gomma, insieme con le fibre contenute negli pneumatici fuori uso, sono preziosi componenti per migliorare le proprietà dei conglomerati bituminosi utilizzati nella costruzione e manutenzione delle strade. Approvazione ministeriale e sostenibilità ambientale L'utilizzo di materiali derivanti dagli PFU nell'asfalto è autorizzato dal decreto ministeriale 78 del 2020, garantendo la conformità ai principi di sostenibilità ambientale. Questa innovazione rappresenta un passo importante verso la costruzione e il ripristino del manto stradale. Sinergia tra Greentire e Siteb La collaborazione tra Greentire e SITEB unisce l'esperienza tecnica di Greentire nel recupero degli PFU con i cinquant’anni di progresso tecnico di SITEB nel settore stradale. Questa sinergia promette di portare benefici tangibili in termini di prestazioni e sostenibilità nel settore delle costruzioni stradali. Messaggio dei leader di Greentire e Siteb Roberto Bianco, presidente di Greentire, sottolinea l'importanza di valorizzare i materiali derivanti dagli PFU per promuovere l'economia circolare: «Greentire è impegnata, da sempre, nella diffusione di best practices e nella ricerca di nuove applicazioni degli PFU, nonché alla loro promozione. La gomma e le fibre derivanti dal loro recupero sono preziosi protagonisti... --- ### Vittime del Dovere: una piattaforma online del ministero dell’Interno per il riconoscimento dello status > Vittime del Dovere: una piattaforma informatica online del ministero dell’Interno per il riconoscimento dello status - Published: 2024-02-29 - Modified: 2024-03-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/vittime-del-dovere-una-piattaforma-online-del-ministero-dellinterno-per-il-riconoscimento/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: Avvocato Ezio Bonanni, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Forze dell'Ordine, Osservatorio Nazionale Amianto, vittime del dovere IL DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DEL MINISTERO DELL’INTERNO HA REALIZZATO UNA PIATTAFORMA INFORMATICA DEDICATA ALLA RICEZIONE E ALLA TRATTAZIONE DELLE ISTANZE PER IL RICONOSCIMENTO DELLO STATUS DI VITTIMA DEL DOVERE Una circolare del ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza del 26 febbraio 2024 introduce una significativa novità. Questa riguarda il riconoscimento delle Vittime del Dovere esclusivamente tra gli appartenenti alle Forze dell’Ordine. Ossia personale di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Corpo della Guardia di Finanza, Corpo di Polizia Penitenziaria, Polizie Municipali, Guardie Particolari Giurate, Ausiliari di Polizia, rimasto invalido in maniera permanente o deceduto a causa di eventi connessi allo svolgimento di specifici servizi. In conformità con l’articolo 2 del d. p. r. n. 510 del 28. 07. 1999, la competenza per il riconoscimento in oggetto è attribuita al Dipartimento della Pubblica Sicurezza.  I benefici sono estesi sia alla vittima sia ai suoi familiari in caso di decesso. Il portale Vittime del Dovere Per semplificare e uniformare il processo, il ministero dell’Interno ha sviluppato una piattaforma informatica dedicata a ricezione e trattazione delle istanze pertinenti. Il nuovo portale è accessibile a partire dal 1° marzo 2024  all’indirizzo www. vittimedeldoveredipartimentops. interno. gov. it. Questo consente di presentare le istanze e di consultare lo stato di avanzamento, in un’unica soluzione. L’accesso al portale è consentito unicamente tramite identità digitale (SPID) o con carta d’identità elettronica (CIE), del diretto interessato o dei familiari superstiti. Il portale accoglierà le prime istanze di riconoscimento trasmesse dal 1° marzo 2024 in poi. Quelle accolte prima di questa data seguiranno il loro corso senza utilizzare... --- ### Comprendere il cane e imparare il suo linguaggio  > Comprendere il cane e imparare il suo linguaggio: il primo corso dedicato interamente alla comprensione del nostro fedele amico - Published: 2024-02-28 - Modified: 2024-02-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/comprendere-linguaggio-cane/ - Categorie: Animali, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: addestramento cinofilo, cani, corso linguaggio cani, etogramma, linguaggio del cane, piramide dei bisogni ALLA LUCE DEI RECENTI EPISODI DI AGGRESSIONE DA PARTE DEI CANI NEI CONFRONTI DELL'UOMO, MOLTE PERSONE HANNO INIZIATO A RIVOLGERSI AD ESPERTI CINOFILI PER FREQUENTARE OGNI SORTA DI CORSO DI ADDESTRAMENTO. MA PERCHÈ È COSÌ IMPORTANTE COMPRENDERE IL LINGUAGGIO DEL NOSTRO CANE? Comprendere il linguaggio del cane Il linguaggio del cane è un sofisticato registro comunicato ed emotivo Ebbene, anche se privo di parole, il linguaggio del cane è un sofisticato registro comunicativo ed espressivo, altrettanto potente ed utilizzato dal migliore amico dell'uomo per interagire con i suoi simili, con il suo padrone e con il mondo che lo circonda. Il linguaggio del cane va infatti ben oltre i semplici abbai e le espressioni facciali. Ogni movimento, postura e suono emesso dal nostro amico peloso comunica un messaggio specifico sul suo stato emotivo, le sue intenzioni e le sue necessità. Comprendere questi segnali ci permette di entrare in sintonia con il nostro cane, creando un legame empatico e rispettoso. Interpretare correttamente il linguaggio del cane ci consente di capire quando è felice, spaventato, ansioso o stressato e di adottare le misure adeguate per aiutarlo a superare eventuali disagi. Inoltre, ci permette di comunicare in modo efficace con il nostro amico fedele, facilitando il processo di addestramento e educandolo in modo gentile e rispettoso. Una relazione basata sulla comprensione reciproca e sulla comunicazione chiara è essenziale per il benessere e la felicità sia del cane sia del suo proprietario. Pertanto, investire tempo ed energie nell'apprendimento del linguaggio del cane è un... --- ### Metano biologico al posto delle batterie: il progetto Res Italia > La più recente innovazione di RES è un impianto di metanazione biologica, sviluppato in collaborazione con l'Agenzia Sardegna Ricerche. - Published: 2024-02-28 - Modified: 2024-02-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/metano-biologico-al-posto-delle-batterie-il-progetto-res-italia/ - Categorie: Le Energie rinnovabili, News, Ricerca e Scienza, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Agenzia Sardegna Ricerche, anidride carbonica, energia rinnovabile, idrogeno, impianto di metanazione biologica, metano biologico, RES Italia, Sostenibilità IL PROGRESSO TECNOLOGICO NEL CAMPO DELLE ENERGIE RINNOVABILI RICHIEDE SOLUZIONI SEMPRE PIU’ INNOVATIVE. RES ITALIA, HA SVILUPPATO UN’INNOVAZIONE STORICA: CONVERTIRE L’ANIDRIDE CARBONICA E L’IDROGENO IN METANO, OTTENENDO UN RISULTATO ECO SOSTENIBILE PER LA CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA Res Italia: obiettivo La più recente innovazione di RES è un impianto di metanazione biologica, sviluppato in collaborazione con l'Agenzia Sardegna Ricerche, che utilizza ceppi batterici specializzati per convertire anidride carbonica e idrogeno in metano, utilizzando energia green per il processo. Questa soluzione permette di trasformare un inquinante come l'anidride carbonica in una fonte di energia rinnovabile, contribuendo così alla sostenibilità ambientale ed energetica. RES mira a sviluppare ulteriori soluzioni tecnologiche per affrontare le sfide ambientali ed energetiche, garantendo uno sviluppo sostenibile. L'impianto rappresenta un'importante innovazione nel campo della produzione di energia sostenibile. «Il processo di metanazione biologica è noto da tempo, ma certamente è unico nel suo genere l’impianto che abbiamo realizzato in collaborazione con Sardegna Ricerche, dove è attivo un progetto di circolarità energetica ben integrato con altri impianti che avevamo installato negli anni passati - spiega il ceo di Res Italia, Davide Bersani -. Ma le applicazioni che prevediamo possibili, attraverso questo processo, sono davvero innumerevoli se pensiamo solo che si utilizza un inquinante come l’anidride carbonica per produrre energia rinnovabile. Il nostro obiettivo è quello di sviluppare soluzioni tecnologiche che consentano di affrontare e risolvere problematiche energetiche ed ambientali, garantendo uno sviluppo sostenibile nei relativi settori di intervento». Il Metanatore Biologico di RES Res Italia: dall'inizio all’Eccellenza nell'innovazione Res Italia, società... --- ### Malattie rare: sostenere e riconoscere il ruolo di caregiver e sibling > Malattie rare: sostenere e riconoscere il ruolo di caregiver e sibling al centor di un dibattito istituzionale - Published: 2024-02-27 - Modified: 2024-02-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/malattie-rare-sostenere-e-riconoscere-il-ruolo-di-caregiver-e-sibling/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ambiente & Società, Salute, Ultime notizie - Tag: caregiver, carta delle famiglie con persone non autosufficienti, disabilità, Giornata Mondiale delle Malattie Rare, malattie rare, Nessuno è escluso, OMaR, Osservatorio Malattie Rare, sibling LO SCORSO 23 FEBBRAIO 2024, NELLA SOLENNE CORNICE DELLA SALA MATTEOTTI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI DI ROMA, SI È SVOLTO UN EVENTO DI GRANDE ATTUALITÀ DAL TITOLO: “MALATTIE E TUMORI RARI, L'IMPORTANZA DI RICONOSCERE E SOSTENERE LE FIGURE DEL CAREGIVER E DEL SIBLING" Malattie rare: l’importanza di un’azione legislativa tempestiva Malattie rare: rappresentano una sfida per tutti i componenti del nucleo familiare Le malattie rare suscitano spesso dei sentimenti di isolamento e sconforto. Non sono semplici battaglie individuali. Sono sfide che si insinuano profondamente nel tessuto familiare, intrecciando le vite di tutti coloro che amano e si prendono cura del malato. A farsene carico sono solitamente i “caregiver”, ossia assistenti familiari e i “sibling”, cioè i fratelli o le sorelle, che si trovano ad affrontare sfide uniche e complesse. I primi, coloro che si fanno carico dell'assistenza quotidiana del malato, si trovano a dover affrontare un compito titanico. Dalle pratiche burocratiche alla riorganizzazione degli spazi domestici, dalla riconfigurazione dei tempi di vita all'adattamento delle proprie attività lavorative. Ma il loro lavoro non si ferma qui. Spesso, sono costrettI a colmare le lacune del sistema sanitario e assistenziale, a essere un punto di riferimento in un mondo di incertezze e difficoltà. E poi ci sono i sibling, i fratelli e/o sorelle, chiamati a crescere troppo in fretta, a rinunciare troppo presto alla propria spensieratezza. Essi imparano a sacrificarsi, a mettere da parte i propri bisogni per non pesare ulteriormente sulle spalle dei genitori già oberati di preoccupazioni. In questo contesto, è... --- ### “OneHealth: i tanti volti della sostenibilità”. L'iniziativa di Educazione Civica Digitale > Il progetto OneHealth: i tanti volti della sostenibilità” è un' iniziativa di Educazione Civica Digitale promossa da Medtronic - Published: 2024-02-27 - Modified: 2024-02-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/onehealth-i-tanti-volti-della-sostenibilita-liniziativa-di-educazione-civica-digitale/ - Categorie: Ambiente & Salute, Innovazione, News, Salute, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: ambiente, educazione digitale, innovazione e inclusione, Medtronic, OneHealth, salute IL PROGETTO “ONEHEALTH: I TANTI VOLTI DELLA SOSTENIBILITÀ” È UN’INIZIATIVA DI EDUCAZIONE CIVICA DIGITALE PROMOSSA DA MEDTRONIC, RIVOLTA AGLI STUDENTI TRA I 13 E I 18 ANNI, CON LO SCOPO DI EDUCARE A UNA MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA E SENSIBILIZZARE SUL LEGAME TRA SALUTE, CAMBIAMENTI CLIMATICI, STILI DI VITA SOSTENIBILI, DIVERSITÀ E INCLUSIONE Dettagli sul progetto Medtronic, azienda leader nel settore Healthcare, ossia l’assistenza sanitaria, offre gratuitamente agli insegnanti la possibilità di accedere alla piattaforma didattica educazionedigitale. it. Attraverso questa piattaforma, gli insegnanti possono accedere a risorse didattiche innovative per implementare un nuovo progetto educativo che affronta temi cruciali come salute, ambiente, innovazione e inclusione. Temi del progetto OneHealth Il progetto si sviluppa su due anni scolastici e si focalizza su quattro nuclei tematici: Primo Anno: “Salute & Ambiente” e “Stili di Vita Sostenibili” Secondo Anno: “Salute e Innovazione” e “Diversità e Inclusione” Ogni annualità progettuale riserva agli insegnanti iscritti una approfondita documentazione didattica e strumenti multimediali nati per promuovere l’apprendimento attivo e la rielaborazione critica dei contenuti per coinvolgenti lezioni con le classi. Obiettivi e visione “OneHealth” promuove una visione olistica della salute umana, animale e ambientale. Paola Pirotta, Amministratrice Delegata di Medtronic Italia, sottolinea l'importanza di investire nella salute e nell'ambiente per garantire un futuro sostenibile. «Con il programma OneHealth, intendiamo promuovere la salute e l’integrità dei nostri ecosistemi mettendo al centro la persona e l’ambiente nel suo complesso. Facendo leva su stili di vita, innovazione, sostenibilità, diversità e inclusione investiamo sul nostro futuro con la consapevolezza e la competenza di... --- ### Contro il maltrattamento degli animali, manifestazione nazionale a Milano > Oipa: “La Lega ostacola la Proposta di Legge Brambilla per l’inasprimento delle pene”, per chi maltratta gli animali - Published: 2024-02-27 - Modified: 2024-02-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/contro-il-maltrattamento-degli-animali-manifestazione-nazionale-a-milano/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Eventi, Gli Animali, News, Ultime notizie - Tag: animali, botticelle, caccia, carrozzelle, Lega Nord, maltrattamento degli animali, Matteo Salvini, Michela Vittoria Brambilla, OIPA OIPA: “LA LEGA DI MATTEO SALVINI OSTACOLA LA PROPOSTA DI LEGGE BRAMBILLA PER L’INASPRIMENTO DELLE PENE, AFFONDA L’EMENDAMENTO PER L’ABOLIZIONE DELLE BOTTICELLE E VORREBBE LA DEREGOLAMENTAZIONE DELLA CACCIA” L’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA) ha partecipato domenica 25 febbraio pomeriggio alla manifestazione nazionale di Milano: "La legge ignora gli animali". I simpatizzanti hanno sfilato a sostegno della Proposta di Legge N. 30, promossa dalla deputata Michela Vittoria Brambilla e sottoscritta da parlamentari di quasi tutti gli schieramenti politici. Questa proposta prevede l'inasprimento delle pene per chi uccide o maltratta gli animali. Attualmente, la proposta è all’esame della Commissione Giustizia della Camera, ma è ostacolata dalla Lega nonostante le dichiarazioni pubbliche di Matteo Salvini, che non trovano riscontro nei fatti. La Lega contro l’abrogazione dell’articolo 70 del Codice della strada D’altra parte, la Lega ha respinto l’emendamento che mirava ad eliminare carrozzelle e botticelle durante la seduta della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati del 20 febbraio scorso. Il rifiuto della relatrice leghista Elena Maccanti e il parere favorevole del Governo hanno bloccato l’emendamento dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e la tutela dell’ambiente, promosso dalla sua presidente Brambilla. L’Intergruppo proponeva l’abrogazione dell’articolo 70 del Codice della strada – ossia “Servizio di piazza con veicoli a trazione animale o con slitte” -, che avrebbe soppressa questa attività. Pertanto, botticelle e carrozzelle potranno ancora circolare nei centri storici delle città mettendo a repentaglio la vita di poveri cavalli costretti a trainare pesanti carrozze in ogni condizione meteorologica, nel traffico e nell'inquinamento atmosferico... --- ### Picasso e "La metamorfosi della figura". La natura femminile nell’arte di Pablo > La mostra “Picasso. La metamorfosi della figura”, al MUDEC di Milano, dal 22 febbraio al 30 giugno 2024. Prodotta da 24 ORE Cultura - Published: 2024-02-26 - Modified: 2024-02-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-metamorfosi-della-figura-la-natura-femminile-nellarte-di-picasso/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, News, Ultime notizie - Tag: Corrida, Francoise Gilot, Guernica, Jacqueline Nocque, Marie Thérèse Walter, MUDEC di Milano, Nu Accoudé, Pablo Picasso LA MOSTRA “PICASSO. LA METAMORFOSI DELLA FIGURA”, AL MUDEC DI MILANO, DAL 22 FEBBRAIO AL 30 GIUGNO 2024. CON IL PATROCINIO DELL’AMBASCIATA DI SPAGNA IN ITALIA Alla fine del 1953 Francoise Gilot lasciò Pablo Picasso. Françoise Gilot - l'unica donna che lasciò Picasso Dopo poco tempo la sua presenza fu sostituita da un’altra donna, Jacqueline Nocque, conosciuta nel laboratorio di ceramiche a Vallauris.  Jacqueline nel 1961 diventò la sua nuova moglie ma già dal 1956 dominava, con la sua immagine rielaborata, nelle sue opere. L’11 dicembre 1961, data in cui Pablo Picasso firma l’opera “Nu Accoudé”, Madrid gli organizzò una mostra personale con oltre duecento disegni. Nella Riviera francese furono promossi grandi festeggiamenti per l’occasione. Tra questi, i più interessanti e inconsueti, li ricevette dalla cittadina di Vallauris in Costa Azzurra, località vicino a Mougins, con una grande tradizione della ceramica. (Picasso aveva compiuto ottant’anni da pochi mesi, il 25 ottobre, quando “Nu Accoudé” fu pubblicata nel manifesto della mostra. Nonostante, però, la sua popolarità in altri Paesi come la Francia e gli Stati Uniti, in Spagna la sua fama era inferiore a causa dei difficili rapporti politici, con il regime di Francisco Franco. Guernica ne fu, appunto, l’opera pittorica/documento di denuncia sociale e politica più importante). La Corrida fu il fulcro delle manifestazioni che, per due giorni, fermarono il Paese. Ebbe luogo in una piazza della città, con toreri famosi come Dominguin, Ortega e Vàsquez. Le esposizioni, le serate di gala, i balletti in suo onore e i concerti... --- ### Moria del kiwi, chiesti gli aiuti di Stato > In Italia la moria del kiwi interessa circa il 26% della superficie coltivata. Tutte le specie possono essere colpite. Ora i risarcimenti - Published: 2024-02-26 - Modified: 2024-02-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/moria-del-kiwi-chiesti-gli-aiuti-di-stato/ - Categorie: Ambiente, Ambiente & Società, Biodiversità, Economia sostenibile, Ultime notizie - Tag: aiuti di stato, kiwi, moria del kiwi, Regione Lazio LA MORIA DEL KIWI È UN PROBLEMA CHE DA ANNI AFFLIGGE LE COLTIVAZIONI DI TUTTA ITALIA, MA IN PARTICOLARE NEL LAZIO, NEL VENETO E NEL FRIULI VENEZIA GIULIA. INTANTO LA REGIONE LAZIO CHIEDE AIUTI DI STATO PER LE IMPRESE AGRICOLE PER 215MILIONI La stima è che in Italia la moria del kiwi interessi circa il 26% della superficie totale coltivata. Tutte le specie possono essere colpite, e i danni per le imprese che lavorano in questo settore sono elevatissimi. I danni calcolati per le produzioni agricole ammontano a oltre 215milioni di euro (215. 267. 099,60 € per l'esattezza) per le pronvince di Roma e Latina, ed è questo l'importo chiesto dalla Regione Lazio allo Stato. La provincia di Verona fu la prima, nel 2012, a segnalare il problema che attualmente interessa 2mila ettari su 2500 coltivati. A seguire, nel 2015, coinvolto anche il Piemonte tra Vercelli e Cuneo; in FriuliVenezia Giulia colpito circa il 10% della superficie, mentre il 25% nella provincia di Latina. Recenti segnalazioni riguardano anche la Calabria e la Basilicata. Basso Lazio: lo scorso ottobre dichiarata l'emergenza Lo scorso ottobre i comuni della provincia di Latina e altri limitrofi avevano dichiarato lo stato di calamità. Ora arrivano gli aiuti di Stato come risarcimento per le aziende danneggiate. Dei 215milioni chiesti dalla Regione Lazio allo Stato a risarcimento danni, 113 sono per la Provincia di Latina per le produzioni agricole e 41 alle strutture aziendali. Nella zona del basso Lazio e in particolare nella provincia pontina infatti ci sono oltre... --- ### Esplorando Piazza Navona, icona di Roma > Piazza Navona è un'icona di Roma, rinomata per la sua bellezza barocca e la sua ricca storia artistica. Ma c'è molto di più. - Published: 2024-02-24 - Modified: 2024-02-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/esplorando-piazza-navona-icona-di-roma/ - Categorie: Eventi, News, Ultime notizie - Tag: galleria arte borromini, museo sotterraneo, piazza navona, ristorante terrazza borromini, Roma, stadio di domiziano PIAZZA NAVONA È UN’ICONA DI ROMA, RINOMATA PER LA SUA BELLEZZA BAROCCA E LA RICCA STORIA ARTISTICA. OGNI GIORNO, MIGLIAIA DI VISITATORI SI AFFOLLANO PER AMMIRARE LE OPERE DI MAESTRI COME BERNINI E BORROMINI, RENDENDO LA PIAZZA UN SALOTTO ELEGANTE E VIVACE La scoperta sotterranea: l'area archeologica dello stadio di Domiziano Ma c'è di più sotto la superficie di questa piazza affascinante. A circa 4,50 metri sotto il livello della strada, giacciono i resti dello Stadio di Domiziano, che risale a circa 2000 anni fa. Questa area archeologica, parte delle sette meraviglie della Roma Imperiale, è un vero e proprio museo sotterraneo che offre uno sguardo indimenticabile nella storia antica di Roma. Lo stadio di Domiziano: una visione romana dello sport Costruito per portare a Roma i giochi atletici greci, lo Stadio di Domiziano rappresentava un'innovazione nel mondo romano. Con dimensioni imponenti di 275 metri in lunghezza per 106 metri in larghezza e con una capacità di circa 30mila spettatori, era destinato principalmente alle gare di atletica, cercando di “romanizzare” le Olimpiadi greche. Un viaggio attraverso le epoche: storia e archeologia Attraverso la visita ai resti dello Stadio di Domiziano e agli antichi sotterranei di Piazza Navona, i visitatori possono immergersi nella storia romana e scoprire tracce di epoche diverse. Dai resti romani alle testimonianze medievali e rinascimentali, questo viaggio archeologico offre una visione trasversale della storia di Roma. Ingresso e visite Lo Stadio di Domiziano rimase in uso fino a inizio ‘500, quando purtroppo venne utilizzato come fonte di... --- ### Trasformare la nitrocellulosa in una risorsa  > trasformare la nitrocellulosa in una risorsa: firmato Protocollo d’intesa da Unimore e Comune di Spilamberto. - Published: 2024-02-24 - Modified: 2024-02-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/trasformare-la-nitrocellulosa-in-una-risorsa/ - Categorie: Ecologia, inquinamento ambientale, L'Inquinamento, News, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: ambientalismo, celluloide ec Sipe Nobel, Comune di spilamberto, ecologia, nitrocellulosa, Riciclo, rifiuti, sostenibilità agricola, test di fitotossicità, test ecotossicologici, UNIMORE SIGLATO UN PROTOCOLLO D'INTESA FRA L'UNIVERSITÀ DI MODENA E REGGIO EMILIA UNIMORE E IL COMUNE DI SPILAMBERTO . L'ACCORDO INAUGURA UN PROGETTO INNOVATIVO CHE MIRA A TRASFORMARE LA NITROCELLULOSA DA RIFIUTO A RISORSA Trasformare la nitrocellulosa in risorsa: una virtuosa partnership Trasformare la nitrocellulosa in una risorsa: obiettivo della partnership In un’epoca in cui la crisi ambientale è al centro dell’attenzione globale, un connubio virtuoso tra ricerca scientifica e responsabilità civile, “made in Italy”, promette di trasformare la nitrocellulosa da rifiuto in una preziosa risorsa. In che modo? Attraverso processi di riciclaggio e riutilizzo. Il progetto prenderà il via grazie a un Protocollo d’intesa firmato lo scorso 21 febbraio 2024 da Unimore in collaborazione con il Comune di Spilamberto. L’evento ha avuto luogo nella solenne cornice dell’Aula Magna di Palazzo del Rettorato, tra l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e il Comune di Spilamberto. Hanno siglato il documento il Magnifico Rettore prof. Carlo Adolfo Porro e il sindaco di Spilamberto, dott. Umberto Costantini. Ma cos’è la nitrocellulosa? Cerchiamo di fare chiarezza In passato la nitrocellulosa ha trovato impiego come supporto per pellicole cinematografiche La nitrocellulosa, nota anche come nitrato di cellulosa o fulmicotone, è un materiale polimerico termoplastico che ha una lunga storia di utilizzo industriale. La sua scoperta risale al 1855, quando il chimico inglese Alexander Parkes la ottenne per la prima volta. In passato, l'utilizzo riguardava la produzione di inchiostri per rotocalco e flessografia, lacche a rapida asciugatura per il legno, smalti industriali e macchinari e... --- ### Cosa le foreste possono insegnare alla società di oggi > Giovani, bambini e ragazzi a "Scuola Forestami". Mostra immersiva "Dentro le Foreste", laboratori e rappresentazioni teatrali - Published: 2024-02-23 - Modified: 2024-02-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cosa-le-foreste-possono-insegnare-alla-societa-di-oggi/ - Categorie: Ambiente & Società, Ecologia, Ultime notizie, verde urbano - Tag: Comune di Milano, Forestami, forestazione urbana, Parco Nord Milano, Scuola Forestami, scuole GIOVANI, BAMBINI E RAGAZZI A "SCUOLA FORESTAMI". VARIE LE ATTIVITÀ DIDATTICHE, TRA CUI LA MOSTRA IMMERSIVA "DENTRO LE FORESTE", LABORATORI E RAPPRESENTAZIONI TEATRALI Le attività di Scuola Forestami sono ufficialmente avviate nella sede della Fondazione AEM, coinvolgendo 40 classi delle scuole primarie e secondarie del Comune di Milano. Dall’8 febbraio al 19 aprile, Fondazione AEM e il suo AEMuseum ospiteranno le attività didattiche di Scuola Forestami per le suddette classi. Il progetto, promosso da Forestami e curato da Parco Nord Milano, mira a formare e educare i giovani attraverso varie attività didattiche, tra cui la mostra immersiva "Dentro le Foreste", laboratori e rappresentazioni teatrali. L'obiettivo di Scuola Forestami è coinvolgere giovani, bambini e ragazzi insieme agli insegnanti e alle istituzioni scolastiche nel processo di trasformazione urbana portato avanti da Forestami, il programma di forestazione urbana per incrementare il capitale naturale della Città Metropolitana di Milano. «Suscitare emozioni, vivere esperienze, guidare alla comprensione,sviluppare pensieri: queste sono le azioni che Scuola Forestami vuoletrasmettere negli incontri con i giovani lungo questo percorso di scoperta delle foreste, nelle foreste, con le foreste... per apprendere quello che le foreste possono insegnare alla società di oggi perché la società di domani sia più vivibile e sostenibile», ha commentato Enrico Calvo, Project Manager di Forestami. Le attività della Fondazione AEM Grazie al sostegno della Fondazione AEM, nella sede di Piazza Po 3 a Milano, si svolgeranno due attività principali: "Dentro le foreste Lab" e "Dentro le foreste Theatre". «Formare le nuove generazioni sul rispetto del nostro Pianeta... --- ### Le scimmie si divertono? Uno studio rivela diciotto tipologie di scherzi  > Le scimmie si divertono? Uno studio rivela diciotto tipologie di scherzi. Cosa ci dice relativamente alle capacità cognitive umane? - Published: 2024-02-23 - Modified: 2024-02-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/le-scimmie/ - Categorie: Animali, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: comportamento animali, humro nei primati, Jane Goodall, primati, scimmie CHI L'AVREBBE MAI DETTO CHE ANCHE LE SCIMMIE SI DILETTANO NEL GIOCO E NELLO SCHERZO E COME SI SPIEGA QUESTO COMPORTAMENTO? SECONDO GLI ESPERTI DI BIOLOGIA COGNITVA E I PRIMATOLOGI DELL'UNIVERSITÀ DELLA CALIFORNIA DI LOS ANGELES E DI SAN DIEGO, DELL'INDIANA NEGLI USA E DEL MAX PLANK INSTITUTE OF ANIMAL BEHAVIOR IN GERMANIA, I PRIMATI SI PRENDONO IN GIRA A VICENDA E FINGONO LITIGI PER POI RICONCILIARSI, NEL NOME DEL GIOCO E DELL'INTERAZIONE SOCIALE Umorismo: le scimmie in azione Esemplare di Bonobo: le scimmie hanno delle espressioni facciali eloquenti Il team, guidato da Isabelle Laumer, l'autrice principale del nuovo studio sulle grandi scimmie in pericolo di estinzione, si è immerso per ben 75 ore nell'entusiasmante mondo degli oranghi, degli scimpanzé, dei bonobo (scimpanzè nani o pigmei) e dei gorilla negli zoo di San Diego e Lipsia. Cosa è emerso? Un vero e proprio spettacolo di comportamenti giocosi e provocatori che hanno acceso la curiosità di tutti coloro che si sono avvicinati allo studio.   Gli sguardi sono stati catturati dalle azioni vivaci, dai movimenti arditi e dalle espressioni facciali eloquenti dei "provocatori", così come dalle reazioni spesso sorprendenti dei loro "bersagli".   Il team ha poi classificato niente meno che diciotto diverse tipologie di scherzi e prese in giro, eseguiti con un'abilità e una creatività che sfidano qualsiasi aspettativa. Dai colpetti amichevoli alle smorfie grottesche, i primati hanno dimostrato una gamma di comportamenti che, sorprendentemente, ricordano anche quelli osservati tra gli esseri umani. Da Jane Goodall in poi: le scimmie oggetto di... --- ### Rendere i territori più accessibili e sostenibili per i cittadini > Startup Competition è dedicata a promuovere soluzioni innovative per migliorare la digitalizzazione dei comuni di piccoli e medi territori. - Published: 2024-02-23 - Modified: 2024-02-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rendere-i-territori-piu-accessibili-e-sostenibili-per-i-cittadini/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, News, Ultime notizie - Tag: Beni Culturali, Comunicazione e Citizen Engagement, digitalizzazione, Energia e comunità energetiche, Geosmartcampus, Gestione Idrica, Gruppo Enercom, mobilità, NexTown Challenge, Sanità digitale, sicurezza, Silicon DrinkAbout Italy Startupeasy, turismo, Welfare Urbani GEOSMARTCAMPUS, GRUPPO ENERCOM, SILICON DRINKABOUT ITALY E STARTUPEASY, IN COLLABORAZIONE CON IMPORTANTI PARTNER DEL MONDO DELL'INNOVAZIONE, HANNO LANCIATO IL NEXTOWN CHALLENGE. QUESTA STARTUP COMPETITION È DEDICATA A PROMUOVERE SOLUZIONI INNOVATIVE PER MIGLIORARE LA DIGITALIZZAZIONE DEI COMUNI DI PICCOLE E MEDIE DIMENSIONI, MIRANDO A RENDERE I TERRITORI PIÙ ACCESSIBILI E SOSTENIBILI PER I CITTADINI Contesto e obiettivo del progetto NexTown Challenge è un'iniziativa pionieristica, la prima del suo genere, che si inserisce nel contesto del Geosmartcampus Innovation Forum. Questo evento avrà luogo a Roma l'8 e 9 maggio all'Ergife Palace Hotel, in concomitanza con la Conferenza Esri Italia 2024, il principale evento nazionale dedicato alla GeoKnowledge e alle tecnologie. Temi e focus tecnologico I partecipanti sono chiamati a proporre soluzioni innovative in settori chiave come: Gestione Idrica, Energia e comunità energetiche, Turismo, Beni culturali, Sanità digitale, Mobilità, Sicurezza, Welfare Urbani, Comunicazione e Citizen Engagement. Il focus tecnologico è sulle soluzioni innovative integrate con i Sistemi di Informazione Territoriale (GIS), puntando su predizione, monitoraggio, accessibilità, gestione, diversity, scalabilità, replicabilità e sostenibilità. Partecipazione e scadenze La scadenza per la presentazione dei progetti è il 20 aprile 2024, alle ore 23:00. Possono partecipare startup, PMI innovative, neo imprese, cooperative e spin-off universitari. Per candidarsi, è necessario compilare il form di partecipazione disponibile sul sito di Geosmartcampus. it e inviarlo a info@geosmartcampus. it. Evento finale La Pitch Competition finale si terrà l'8 maggio durante la 3ª edizione del Geosmartcampus Innovation Forum a Roma, presso l'Ergife Palace Hotel, nell'ambito della Conferenza Esri Italia 2024. Le startup finaliste avranno... --- ### Amazzonia: serve un Piano Marshall per salvare il polmone verde della Terra > Amazzonia: se non si agisce nell'immediato, rischia di essere distrutto entro il 2050. Servono soluzioni per salvare il salvabile - Published: 2024-02-22 - Modified: 2024-02-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/amazzonia-serve-un-piano-marshall-per-salvare-il-polmone-verde-della-terra/ - Categorie: Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, La biodiversità, Natura, News, Ultime notizie - Tag: Amazzonia, ciclo dell’acqua, crisi climatica, deforestazione, foresta pluviale, incendi, polmone verde, riscaldamento globale, sequestro di carbonio, siccità, speculazione economica L’AMAZZONIA, IL "POLMONE VERDE" DELLA TERRA, IN SUDAMERICA, È MINACCIATA DA UNA COMBINAZIONE LETALE DI SICCITÀ, CALDO E INCENDI. IL TUTTO ESACERBATO DAL CAMBIAMENTO CLIMATICO E DALLA DEFORESTAZIONE. GLI SCIENZIATI LANCIANO UN ALLARME SENZA PRECEDENTI, AVVERTENDO CHE DAL 10% AL 47% DELL'ATTUALE COPERTURA DELLA FORESTA PLUVIALE DOVRÀ AFFRONTARE QUESTI FATTORI DI RISCHIO COMBINATI ENTRO IL 2050, SE NON SARANNO PRESE MISURE URGENTI PER INVERTIRE LA TENDENZA L’Amazzonia a rischio  La foresta amazzonica si trova in un bivio senza precedenti La foresta pluviale dell'Amazzonia, fonte di vita per milioni di specie vegetali e animali, si trova al bivio di una crisi senza precedenti. Secondo uno studio recente pubblicato su Nature, il riscaldamento globale e la perdita di alberi causati dalla deforestazione la stanno portando al punto di rottura.   Quali sono le cause di questa crisi imminente? Il cambiamento climatico gioca un ruolo chiave. L'innalzamento delle temperature e la diminuzione delle precipitazioni che portano infatti a siccità sempre più frequenti e prolungate. Questo, combinato con la deforestazione accelerata dall'attività umana e dagli incendi (quasi sempre dolosi), crea un cocktail letale che minaccia di spazzare via la foresta pluviale più grande del mondo. Ma il futuro dell'Amazzonia non è solo una questione ambientale, è altresì una questione di sopravvivenza per l'intero pianeta.   Gli alberi dell'Amazzonia svolgono un ruolo fondamentale nel ciclo dell’acqua globale, trasportandola dal suolo nell'atmosfera. Quest'acqua poi si condensa sotto forma di pioggia e nutre nuovamente la foresta.   In aggiunta, la foresta ha un ruolo attivo nel sequestro di carbonio. Contribuisce... --- ### Il suolo: una soluzione al cambiamento climatico > Il suolo sano non deve essre considerato una "vittima", bensì una soluzione per la crisi climatica emergente - Published: 2024-02-22 - Modified: 2024-02-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-suolo-una-soluzione-al-cambiamento-climatico/ - Categorie: Ambiente, Economia sostenibile, Il Clima, Ultime notizie - Tag: Accordo di Parigi, carbonio, crisi climatica, economia rigeneratvia, riscaldamento globale, salva il suolo, suolo MENTRE IL MONDO SI CONFRONTA CON LA CRESCENTE MINACCIA DEL RISCALDAMENTO GLOBALE DI 1,5ºC, GLI ESPERTI CHIEDONO CHE IL "SUOLO SANO" SIA VISTO COME UNA SOLUZIONE E NON COME UNA "VITTIMA". UN SUOLO SANO POTREBBE, INFATTI, ESSERE LA CHIAVE PER AFFRONTARE IL PROBLEMA DELLA CRISI CLIMATICA, FUNGENDO DA SERBATOIO DI CARBONIO VITALE PER PROTEGGERE IL NOSTRO PIANETA DA UN AUMENTO DI TEMPERATURA DI 2°C Un suolo sano per un ambiente in salute  Il suolo viene spesso definito come "vittima", eppure un suolo sano può contribuire a mantenere il riscaldamento climatico al di sotto della soglia critica Recenti risultati del servizio Copernicus sui cambiamenti climatici dell’UE ci hanno consegnato una realtà sconvolgente. Stiamo già violando il limite di 1,5°C, di riscaldamento globale. Il mondo è in crisi e i sistemi alimentari attuali sono complici di questa emergenza climatica: contribuiscono a 1/3 delle emissioni globali di gas serra. In questo contesto, il suolo viene spesso definito come “vittima”. Di fronte a questa sfida, gli esperti sollecitano un cambio di paradigma nell’atteggiamento globale verso la salute dello stesso. Secondo una recente analisi, un suolo agricolo ben curato potrebbe infatti sequestrare fino al 27% delle emissioni necessarie per mantenere il riscaldamento globale al di sotto di quella soglia critica. Ad affermarlo Praveena Sridhar, Chief Technology Officer del Movimento “Salva il Suolo”, sostenuto da UNEP, UNCCD e WFP, secondo cui  «un suolo sano ci darà la possibilità di lottare per evitare che il riscaldamento globale raggiunga i 2°C e di invertire i risultati del riscaldamento a cui... --- ### Difendere Julian Assange è difendere un principio > Concluse le udienze di appello di Julian Assange, a Londra, contro la procedura di estradizione dal Regno Unito negli USA. Nessun verdetto - Published: 2024-02-21 - Modified: 2024-02-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/difendere-julian-assange-e-difendere-un-principio/ - Categorie: Ambiente & Società, Cronaca, News, Ultime notizie - Tag: afghanistan, crimini di guerra, difesa dei diritti umani, Espionage Act, Guantanamo, Iraq, Julian Assange, libertà di stampa, Stati Uniti, WikiLeaks LA SECONDA E CONCLUSIVA UDIENZA SULL'APPELLO FINALE DELLA DIFESA DI JULIAN ASSANGE, GIORNALISTA AUSTRALIANO E COFONDATORE DI WIKILEAKS, CONTRO LA SUA CONTESTATISSIMA PROCEDURA DI ESTRADIZIONE DAL REGNO UNITO NEGLI USA, SI È CONCLUSA, ALLE 18:00 CIRCA DI OGGI, ALL'ALTA CORTE DI LONDRA. IL VERDETTO DEL TRIBUNALE IN DATA DA DEFINIRSI Nel 2019, l'amministrazione Trump ha incriminato Julian Assange, cofondatore di WikiLeaks, utilizzando la legge "Espionage Act" del 1917. Questo perché ha pubblicato 700mila documenti secretati del governo americano, che hanno rivelato al mondo crimini di guerra dall'Afghanistan all'Iraq e gravi violazioni dei diritti umani sui detenuti di Guantanamo. Gli USA anno applicato una legge sullo spionaggio contro un giornalista che ha divulgato informazioni di interesse pubblico. Il Regno Unito avrebbe potuto negare l'estradizione negli Stati Uniti, dove Assange rischia una condanna a 175 anni di carcere. Tutte le organizzazioni per la difesa dei diritti umani e della libertà di stampa chiedono che il giornalista e attivista australiano non sia estradato e che, invece, sia liberato. La decisione dei magistrati “stabilirà in sostanza se lui vivrà o morrà” Per ragioni di salute Julian Assange non è presente in aula ma è rimasto nel carcere di Belmarsh, dove si trova dal 2019. Il cofondatore di WikiLeaks, infatti, il suo stato di salute è molto precario, indebolito fisicamente e psicologicamente a causa della detenzione. Pertanto, la moglie Stella Moris durante un discorso pubblico, ha rimarcato che la decisione dei magistrati “stabilirà in sostanza se lui vivrà o morrà”. Stella Moris, moglie di Julian... --- ### Con “Contesteco Experience”, fai la differenza > Contesteco Experience è un progetto innovativo che mira a promuovere la cultura della sostenibilità attraverso una serie di iniziative. - Published: 2024-02-21 - Modified: 2024-02-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/con-contesteco-experience-fai-la-differenza/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ultime notizie - Tag: Agenda 2030, Contesteco Experience, festival della sostenibilità, inclusione, Riciclo, Salviamo il pianeta, Sostenibilità "CONTESTECO EXPERIENCE" È UN PROGETTO INNOVATIVO CHE MIRA A PROMUOVERE LA CULTURA DELLA SOSTENIBILITÀ ATTRAVERSO UNA SERIE DI INIZIATIVE ARTISTICHE E CULTURALI. VINCITORE DELL'AVVISO PUBBLICO PROMOSSO DA ROMA CAPITALE IN COLLABORAZIONE CON ZÈTEMA PROGETTO CULTURA, QUESTO PROGETTO OFFRE UN'ESPERIENZA UNICA PER ESPLORARE TEMATICHE CRUCIALI LEGATE ALL'AGENDA 2030 E AL BENESSERE COLLETTIVO Fai la Differenza, a Roma c'è Contesteco Experience” Dal 24 febbraio al 27 aprile 2024, prende il via “Fai la Differenza, c'è... Contesteco Experience”, un percorso dedicato alla promozione della sostenibilità attraverso arte, incontri e attività coinvolgenti. Questo evento fa da prologo alla V edizione del Festival della Sostenibilità, offrendo un ricco programma di iniziative pensate per tutti. Un viaggio alla scoperta della sostenibilità attraverso l'arte e la creatività Il progetto si propone di coinvolgere diverse fasce di pubblico, dalle famiglie agli insegnanti, dagli operatori culturali agli imprenditori, in un viaggio alla scoperta della sostenibilità attraverso l'arte e la creatività. Attraverso esposizioni d'arte, incontri, laboratori e intrattenimento, il programma vuole sensibilizzare sulla necessità di adottare comportamenti sostenibili per un futuro migliore. Contesteco Experience offre un'opportunità unica per esplorare il tema della sostenibilità attraverso l'arte, l'innovazione e il coinvolgimento attivo della comunità. Con un calendario ricco di eventi e ospiti d'eccezione, si propone di ispirare azioni concrete per un futuro più sostenibile e consapevole. Attività ed eventi speciali L'iniziativa comprende un vasto menù di attività ed eventi speciali. Tra questi ci sono esposizioni di ”personali / collettive” di riciclo creativo, incontri per discutere dell'Agenda 2030, atelier, laboratori, e intrattenimento con... --- ### Tutela Ambientale: gli alunni di Bozzano ispirano azioni concrete > Tutela ambientale: gli alunni di una scuola di Bozzano, lanciano un appello alla sindaca e la proposta è accolta con entusiasmo - Published: 2024-02-21 - Modified: 2024-02-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tutela-ambiente/ - Categorie: Ambiente - Tag: attivismo ambientale, LIPU, raccolta rifiuti, tutela ambientale, volontariato ambientale NEL CUORE DELLA PICCOLA COMUNITÀ DI BOZZANO (LUCCA), UN GESTO PER LA TUTELA AMBIENTALE HA ILLUMINATO IL CAMMINO VERSO UN FUTURO PIÙ SOSTENIBILE. GLI ALUNNI DI UNA QUARTA CLASSE DELLA SCUOLA PRIMARIA, CAPEGGIATI DAL PICCOLO ORLANDO, HANNO INVIATO ALLA SINDACA SIMONA BARSOTTI UN APPELLO APPASSIONATO, AFFINCHÉ L'AMBIENTE SIA PRESERVATO E TUTELATO PER LE GENERAZIONI FUTURE Missione compiuta: accolto con entusiasmo l’appello per la tutela dell’ambiente  Tutela ambientale: gli alunni di una quarta elementare di Bozzano chiedono che sia tutelato l'ambiente Massarosa (Lucca). La risposta della sindaca Simona Barsotti non si è limitata a una fredda lettera, ma ha brillato di calore umano e di determinazione concreta. Si è presentata personalmente nella classe, accompagnata dal Consorzio di Bonifica e da alcuni volontari delle associazioni locali. Insieme, hanno portato nella scuola un esempio tangibile della lotta contro l'inquinamento causato dalle plastiche abbandonate nei corsi d'acqua, trasmettendo un messaggio di speranza e di azione positiva per la protezione del nostro ambiente. Da dove è nato l’interesse per la tutela ambientale  Scuola di Bozzano: la maestra Caprili si è fatta portavoce della questione ambientale Il desiderio ha preso forma grazie all’impegno dell’insegnante, Paola Pagani Caprili, che si è fatta portavoce della questione ambientale tra i banchi di scuola. Ma cosa hanno chiesto esattamente gli alunni? La richiesta rivolta alla sindaca è chiara e senza fronzoli: i ragazzini desiderano che l'ambiente diventi un tema centrale nella loro formazione, che la consapevolezza ecologica cresca con loro e che le azioni concrete siano il cardine di un impegno... --- ### Governo💔Clima: amore tossico > Extinction Rebellion protesta per la crisi climatica contro l'ipocrisia delle istituzioni, accusate di greenwashing e lobbyng - Published: 2024-02-20 - Modified: 2024-02-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/governo%f0%9f%92%94clima-amore-tossico/ - Categorie: Ambiente & Società, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Ultime notizie - Tag: Cassa Depositi e Prestiti, crisi climatica, Extinction Rebellion, Fondo italiano per il cima, Giorgia Meloni, governo, greenwashing, lobbyng, Piano Mattei, Regione Lombardia IL MOVIMENTO AMBIENTALISTA EXTINCTION REBELLION HA SCELTO IL GIORNO DI SAN VALENTINO PER DENUNCIARE "L'AMORE TOSSICO" DEL GOVERNO E DELLE REGIONI NEI CONFRONTI DELLA CRISI CLIMATICA E DELLA DISTRUZIONE DEGLI ECOSISTEMI Extinction Rebellion hanno protestato a Milano e Torino contro le istituzioni che professano impegno per l'ambiente ma continuano a distruggere il pianeta Extinction Rebellion protesta contro governo e regioni Il 14 febbraio 2024, mentre le coppie celebravano l'amore romantico, attivisti di Extinction Rebellion occupavano l'ingresso della Cassa Depositi e Prestiti a Torino e il palazzo della Regione Lombardia a Milano. Obiettivo? Mettere in luce l'ipocrisia delle istituzioni, che professano un impegno per l'ambiente ma continuano a permettere azioni dannose per il pianeta.   Sugli striscioni la scritta "Governo e clima: amore tossico” A Torino, balle di fieno e sacchi di sabbia sono stati scaricati all'ingresso della Cassa Depositi e Prestiti (CDP) Due città, due diversi enti di governo, un unico messaggio «Alle tante parole e alle dichiarazioni di "amore" del governo nei confronti della terra e della sicurezza dei cittadini, si contrappongono politiche climatiche dall’enorme impatto ambientale». Così esordisce Arianna, attivista del movimento. «Attraverso Cassa Depositi e Prestiti, il governo controlla le principali aziende italiane dell’industria fossile. Continua a investire in progetti estrattivi, in contrasto con gli obiettivi climatici che l’Italia stessa si è impegnata a rispettare a livello internazionale». L'azione eclatante di Extinction Rebellion a Torino e Milano ha colpito nel cuore, letteralmente.   A Torino, balle di fieno e sacchi di sabbia sono stati scaricati all'ingresso della Cassa Depositi... --- ### Esplorando l'arte e l'architettura nel Canton Ticino: un viaggio attraverso la creatività > Il Ticino (Svizzera), celebre per essere la patria di artisti di fama mondiale, offre molto più di quanto si possa immaginare - Published: 2024-02-20 - Modified: 2024-02-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/esplorando-larte-e-larchitettura-nel-canton-ticino-un-viaggio-attraverso-la-creativita/ - Categorie: Ambiente, Cultura e spettacolo, Eventi, Innovazione, Ultime notizie - Tag: architour, arte e cultura, casagalleria.art, Fondazione Prada, lugano, prada, Street Art, street art tour, ticino IL TICINO (SVIZZERA), CELEBRE PER ESSERE LA PATRIA DELL'ARCHITETTO DI FAMA MONDIALE, MARIO BOTTA, OFFRE MOLTO PIÙ DI QUANTO SI POSSA IMMAGINARE IN TERMINI DI ARTE E CULTURA. OLTRE A PROMUOVERE LE ATTIVITÀ SPORTIVE ALL'APERTO, QUESTA REGIONE OFFRE DURANTE L'INVERNO UN CLIMA MITE CHE CONSENTE DI SCOPRIRE MERAVIGLIE ARCHITETTONICHE ED ESPOSIZIONI ALL'ARIA APERTA, CHE POSSONO ESSERE APPREZZATE PASSEGGIANDO PER IL CENTRO DI LUGANO, LUNGO LE PENDICI DEL MONTE GENEROSO, TRA I BOSCHI SOPRA BELLINZONA O IN UNA DELLE VALLI DEL LOCARNESE Rovio: CasaGalleria. ART di Yuri Catania Il fotografo internazionale e visual artist, Yuri Catania, ha portato avanti un progetto unico nel suo genere nel 2021 a Rovio, Val Mara. Installando 60 manifesti artistici, principalmente raffiguranti gatti, sulle pareti delle case, Catania ha creato un'atmosfera straordinaria. Ora, CasaGalleria. ART, gestita insieme con la moglie Silvia, è stata trasformata in una moderna galleria d'arte e apre le sue porte ai visitatori. Qui, gli ospiti possono non solo ammirare le opere esposte, ma anche interagire con l'artista stesso, godere di sessioni fotografiche personalizzate e assaporare prodotti locali nel giardino curato. Rovio diventa così un luogo di incontro tra arte, natura e ospitalità. Gatti di Rovio-Yuri Catania Canton Ticino: scoprire Lugano tra graffiti e architettura Lugano, affacciata sul pittoresco lago Ceresio, offre una variegata esperienza artistica. Oltre ai musei e alle gallerie d'arte, vi sono due opzioni per esplorare la città all'aria aperta e ammirare la street art. Lo "Street Art Tour", un percorso da seguire seguendo precise indicazioni, permette ai visitatori di esplorare autonomamente... --- ### Extreme.E. “Dune buggy” elettriche corrono per la tutela dell’ambiente: a Jeddah per la protezione delle barriere coralline > Extreme.E Il campionato di “Dune buggy” elettriche, stessa di Formula E, promuove l'elettrificazione, l'ambiente e l'uguaglianza - Published: 2024-02-18 - Modified: 2024-02-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/extreme-e-dune-buggy-elettriche-corrono-per-la-tutela-dellambiente/ - Categorie: Ambiente & Società, Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, cambiamenti climatici ambiente, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: Arabia Saudita, auto fuoristrada elettriche, barriere coralline, basse emissioni di carbonio, biodiversità marina, cambiamento climatico, conservazione del corallo, corallo, Desert X Prix, Dune buggy, elettrificazione, Extreme.E, parità di genere, tutela dell'ambiente, uguaglianza EXTREME. E Il CAMPIONATO DI “DUNE BUGGY” ELETTRICHE, GESTITO DALLA STESSA ORGANIZZAZIONE DI FORMULA E, PROMUOVE L'ELETTRIFICAZIONE, L'AMBIENTE E L'UGUAGLIANZA Il campionato di auto fuoristrada elettriche, Extreme. E ha lanciato il suo Legacy Programme in Arabia Saudita, in occasione del debutto della quarta stagione, al Desert X Prix. La prova di campionato di auto estreme nel Regno Saudita, a Jeddah, che si è svolta oggi, 18 febbraio 2024, era dedicata alla conservazione del corallo. In testa l'auto guidata da Cristina Gutierrez (ESP) / Fraser McConnell (JAM), del team Vida Carbon Racing, alla Desert X-Prix (Photo by Charly Lopez / LAT Images) Il campionato di Extreme. E I Legacy Programmes sono iniziative o progetti che hanno lo scopo di lasciare un'impronta positiva e duratura, che va oltre il momento attuale. Come ad esempio, nel caso di Extreme. E. Extreme. E è il campionato di auto fuoristrada estreme, gestito dalla stessa organizzazione di Formula E. Per promuovere l'elettrificazione, l'ambiente e l'uguaglianza, si mettono in mostra SUV e tecnologie futuristiche in alcuni degli ambienti più remoti e minacciati del mondo dai cambiamenti climatici. L’obiettivo della competizione è promuovere l'adozione dei veicoli elettrici per aprire la strada a un futuro a basse emissioni di carbonio e fornire una piattaforma motorsportiva all'avanguardia nella parità di genere. Infatti, le otto squadre sono composte da un pilota maschio e uno di sesso femminile, che gareggiano per evidenziare le problematiche globali e ispirare la prossima generazione. Un momento della gara di Extreme. E Per tutelare le barriere coralline Il Legacy Programme si è concentrato... --- ### Le incredibili dimensioni delle barriere coralline mappate da Allen Coral Atlas > Le incredibili barriere coralline sono più estese di quanto si pensasse. Lo svela una nuova mappatura realizzata grazie al machine learning - Published: 2024-02-17 - Modified: 2024-02-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/le-incredibili/ - Categorie: Ambiente, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: Allen Coral Atlas, barriere coralline, biodiversità, machine learning INCREDIBILI IMMAGINI SATELLITARI, UNITE ALL'APPRENDIMENTO AUTOMATICO E ALLA CONOSCENZA DIRETTA DI ESPERTI DI TUTTO IL MONDO, HANNO SVELATO ALTRI 64. 000 km² DI BARRIERE CORALLINE, UN'AREA VASTA QUANTO L'IRLANDA, DI CUI NON SI CONOSCEVA L'ESISTENZA Viaggio tra le incredibili barriere coralline Il corallo rosso, una volta abbondante anche in Italia, è sempre più raro nel Mediterraneo Le incredibili barriere coralline, tra gli ecosistemi più ricchi di biodiversità, ospitano una vasta gamma di specie animali e vegetali. Tra queste, il corallo rosso, una volta abbondante anche in Italia, oggi sempre più raro nel Mediterraneo.   Ebbene, queste formazioni, tipiche dei mari e degli oceani tropicali, sono molto più grandi di quanto avessimo mai immaginato.   Sono stati scoperti altri 64. 000 km² di barriere. Ciò porta la dimensione totale delle barriere coralline poco profonde del pianeta (0-20 metri di profondità) a 348. 000 km² – la dimensione della Germania. Ma c’è di più. All’interno di questi 348. 000 km² di corallo, 80. 000 km² presentano un fondo roccioso anziché sabbioso. Un ecosistema perfetto per il corallo, dato che non può crescere sulla sabbia. I polipi devono infatti attaccarsi a una superficie dura come la roccia prima di poter iniziare ad espandere la barriera corallina dai loro corpi che secernono calcare. Insomma una vera e propria attrazione per gli amanti dello snorkeling e per gli appassionati di pesca subacquea. Ma come mai sono state scoperte solo oggi le vere dimensioni delle barriere? Dall’occhio umano al trionfo della tecnologia  Barriera corallina: grazie alla tecnologia si è riusciti a carrtografare immagini... --- ### Parco Nazionale del Gargano: finanziato un progetto da 1 milione e 110mila euro per il restauro dei muretti a secco in aree comunali di Monte Sant’Angelo e Mattinata > Il Parco Nazionale del Gargano ha avviato un ambizioso progetto per il recupero e la valorizzazione dei muretti a secco. - Published: 2024-02-17 - Modified: 2024-02-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/parco-nazionale-del-gargano-finanziato-un-progetto-da-1-milione-e-110mila-euro-per-il-restauro-dei-muretti-a-secco-in-aree-comunali-di-monte-santangelo-e-mattinata/ - Categorie: Ambiente, Natura, News, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: area natura 2000, Infrastrutture Verdi, muretti a secco, Parco Nazionale Gargano, presidente ente parco, Terrazzamenti Il Parco Nazionale del Gargano ha avviato un ambizioso progetto per il recupero e la valorizzazione dei muretti a secco e dei terrazzamenti nel suo territorio. Questo primo intervento, con un investimento di circa 1 milione e 110 mila euro, riguarda specificamente le aree di proprietà dei Comuni di Monte Sant’Angelo e Mattinata. I muretti a secco sono un elemento distintivo del paesaggio rurale del Parco Nazionale del Gargano e svolgono un ruolo cruciale nel mantenere il terreno e nell'individuare le zone agricole e i tratturi. Purtroppo, molti di questi muretti sono in uno stato di degrado avanzato da anni, compromettendo non solo l'aspetto del territorio ma anche la sua stabilità, accelerando fenomeni erosivi pericolosi. Nonostante il loro valore riconosciuto come paesaggi agrari di importanza speciale, questi muretti non hanno mai ricevuto interventi di manutenzione, nonostante si trovino all'interno dell'area Natura 2000. Origini dei muretti a secco I muretti a secco, conosciuti anche come muri di pietra a secco, sono strutture costruite senza l'uso di malta o cemento per unire i blocchi di pietra. Questa tecnica millenaria si è sviluppata in varie parti del mondo, risalendo a migliaia di anni fa. Le origini dei muretti a secco risalgono all'età neolitica, quando le prime comunità agricole impararono a impilare pietre per delimitare terreni agricoli, proteggere i raccolti e fornire ripari per gli animali. Queste antiche tecniche di costruzione sono state tramandate di generazione in generazione e si possono trovare in molte regioni del mondo, dall'Europa al Medio Oriente, dall'Asia al Nord... --- ### ECOlors alle porte di Roma: piccoli influencer green crescono > Il 18 febbraio via libera alla II edizione di ECOlors, il festival che si tiene al parco acquatico Zoomarine per piccoli influencer green - Published: 2024-02-16 - Modified: 2024-02-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ecolors-alle-porte-di-roma-piccoli-influencer-green-crescono/ - Categorie: Ambiente IL 18 FEBBRAIO PREVISTO A ZOOMARINE, IL PARCO ACQUATICO ALLE PORTE DI ROMA, IL FESTIVAL ECOLORS PER PICCOLI INFLUENCER GREEN. VIA ALLA SECONDA EDIZIONE Via libera alla seconda edizione di ECOlors, il festival che si tiene al parco acquatico Zoomarine, alle porte di Roma, per influencer green. L'appuntamento è per domenica 18 febbraio. «La primavera è alle porte. Un risveglio di colori, tra piante che sbocciano e animali che escono dal letargo. Per raccontarlo torna la II edizione del Festival ECOlors a Zoomarine per piccoli». Siegano gli organizzatori che «la primavera da sempre coincide con una vera e propria esplosione di colori. Profumi di fiori che sbocciano e piante che germogliano e il risveglio di tutti gli animali che abbandonano le tane ed escono fuori dal letargo. Sarà proprio questo tema al centro della seconda edizione del Festival ECOlors». ECOlor, gesti sostenibili e disegni per un futuro green Il futuro del mondo è nelle nostre mani e in quelle dei più piccoli, che da grandi con la giusta consapevolezza possono fare qualcosa per recuperare terreno contro la deriva dell'inquinamento degli ultimi anni. Il parco Zoomarine si trasformerà, in occasione del festival, in un laboratorio per bambini in cui - ad ogni età - potranno cimentarsi con le nuove tecniche dell’Art Therapy. «Giocare con i colori ed imparare che il loro potere per il nostro benessere è davvero fondamentale, così come dare sfogo alla creatività che abita ognuno di noi. Una sfida dalle sfumature fantasiose che permetterà di creare veri e... --- ### Progetto ORANGEES: verso una nuova era delle batterie green > ORANGEES è un progetto ambizioso da 4milioni di euro, focalizzato sullo sviluppo di materiali avanzati per una generazione di batterie green - Published: 2024-02-16 - Modified: 2024-02-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/progetto-orangees-verso-una-nuova-era-delle-batterie-green/ - Categorie: Innovazione, News, Rifiuti, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: ambiente, batterie green, ENEA, fonti rinnovabili, innovazione, Orangees, Scarti Alimentari, Sostenibilità ORANGEES è un progetto ambizioso da 4milioni di euro, focalizzato sullo sviluppo di materiali avanzati per una nuova generazione di batterie green. La partnership, interamente italiana, comprende il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) in qualità di capofila, insieme a ENEA, al Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali, all'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), alla Ricerca sul Sistema Energetico (RSE) e alla Standex International Corp. L'obiettivo primario è creare batterie sempre più sostenibili, performanti, sicure e a basso costo, per sostenere la transizione verso un futuro energetico più verde. Il contributo di ORANGEES alla trasformazione del settore energetico: innovazione, sostenibilità e nuove opportunità «Il progetto è rivolto a contribuire al conseguimento degli obiettivi altamente sfidanti richiesti a livello comunitario nel settore energetico e recepiti dall’Italia attraverso il PNIEC, il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima, attualmente aggiornato alla luce delle recenti crisi geopolitiche. L’obiettivo è favorire l’innovazione, la sostenibilità e i futuri nuovi business verso quelli che saranno i settori emergenti del mercato lungo tutta la catena del valore che interessa il dispositivo di accumulo elettrochimico, attraverso scelte più consapevoli, a partire dalla progettazione di quella che sarà la batteria del futuro», afferma Alessandra Di Blasi, ricercatrice dell’Istituto di tecnologie avanzate per l’energia “Nicola Giordano” (Itae) del Cnr, responsabile scientifico di ORANGEES. Materiali organici da scarti industriali: una rivoluzione green ORANGEES mira a sviluppare nuovi materiali, sia ibridi sia organici, ottenuti da scarti dell'industria agroalimentare, come caseina, siero del latte, cheratina, fico d’India e cellulosa. L'obiettivo è... --- ### Lontre marine: questi simpatici animaletti proteggono gli ecosistemi delle coste californiane > Lontre marine: i "guardiani delle coste" mangiano il granchio striato che si nutre di un'alga che funge da barriera anti-erosione - Published: 2024-02-15 - Modified: 2024-02-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lontre-marine-granchio-striato/ - Categorie: Animali, Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Gli Animali, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: biodiversità, granchi costieri, granchio striato, lontre marine, paludi salmastre, salicornia pacifica LE LONTRE MARINE CHE POPOLANO LA PARTE NORD DELL'OCEANO PACIFICO, SVOLGONO UN RUOLO VITALE NELLA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE COSTIERO. COME NELLA CANZONE "ALLA FIERA DELL'EST", LA LONTRA MANGIA IL GRANCHIO STRIATO, CHE A SUA VOLTA MANGIA UN'ALGA MARINA FONDAMENTALE PER LA COESIONE DELLE SPONDE SABBIOSE DELLE PALUDI Lontre: una famiglia eclettica Lontre marine. svolgono un ruolo importante per la salvaguardia dell'ambiente costiero dell'oceano Pacifico Le lontre marine (Enhydra lutris), in quanto membri della famiglia Mustelidae, sono parenti stretti delle donnole e delle faine.   La loro vita è strettamente legata all'oceano, poiché trascorrono la maggior parte del tempo a nuotare e cacciare nelle acque salate. Questi abili nuotatori, dotati di un mantello impermeabile, si ergono come un esempio straordinario di adattamento alla vita marina. La loro dieta si basa principalmente su crostacei, con una predilezione per i granchi costieri.   Quanto all’abilità acrobatica nella caccia, è decisamente stupefacente: nuotano sott'acqua, sfruttando la loro coda appiattita come propulsore, e catturano prede con una destrezza incredibile.   Ebbene, i granchi costieri, spesso scelti come bersaglio, rappresentano una delizia culinaria per le lontre. Scopriamo cosa fanno di tanto speciale questi affascinanti animali. Guardiani delle paludi salmastre Palude di Elkhorn Slough: l'erosione costiera sta mettendo a rischio la stabilità delle coste Nell'Elkhorn Slough, palude ed estuario sulla baia di Monterey (California), l’erosione costiera è di circa 30 centimetri all’anno. A provocarla, diversi fattori, tra cui l’innalzamento del livello del mare, conseguenza del cambiamento climatico. Questa circostanza sta mettendo a rischio la stabilità delle coste e la vitalità degli... --- ### Il declino delle api: Greenpeace invita all’azione > Il declino delle api, minaccia non solo gli insetti ma anche la natura e l'uomo. Greenpeace invita all'azione - Published: 2024-02-14 - Modified: 2024-02-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-declino-api-greenpeace/ - Categorie: Animali, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: abiotico, ambiente, api, biodiversità, biotico, cambiamenti climatici, declino delle api, deforestazione, espansionismo urbano, Greenpeace, impollinatori, isole di calore, pesticidi, urbanizzazione L'ATTUALE DECLINO DELLE API È UNA SITUAZIONE CHE NON PUÒ ESSERE SOTTOVALUTATA, POICHÈ RISCHIA DI ASSUMERE DIMENSIONI ESTREMAMENTE PERICOLOSE, NON SOLO PER LA VITA DEGLI INSETTI MA ANCHE PER QUELLA DELL'UOMO, PER LA SALVAGUARDIA DELLA NATURA E DELL'ECONOMIA. GREENPEACE INVITA TUTTI NOI ALL'AZIONE Un drastico declino di api: fattori biotici e abiotici Api: il declino degli insetti dipende da fattori biotici e abiotici Negli ultimi anni, il numero di api e degli insetti impollinatori in generale è in declino. Due i fattori principali: biotici e abiotici. I fattori biotici comprendono gli elementi viventi dell'ambiente, come le piante e gli animali stessi, mentre quelli abiotici riguardano gli elementi non viventi, come il clima e l'ambiente fisico. Quando parliamo di urbanizzazione e deforestazione, entriamo in un territorio dominato dai fattori biotici. L’espansionismo urbano e la perdita di foreste alterano gli habitat naturali delle api. Impattano negativamente sulla quantità di fiori disponibili, costringendo gli impollinatori a viaggiare più lontano per trovare il cibo di cui hanno bisogno. Inoltre, le città creano "isole di calore", microclimi più caldi causati dalla cementificazione, dall'asfalto e dalle emissioni industriali e automobilistiche. Questi cambiamenti di temperatura possono disturbare gli impollinatori, influenzando il loro comportamento e le loro abitudini di ricerca del cibo. Quando le dimensioni contano Ma non è tutto qui: le dimensioni del corpo delle api giocano un ruolo fondamentale. Le api più piccole hanno un raggio di ricerca del cibo più limitato e soffrono di più nelle aree urbane frammentate, dove gli habitat sono divisi da... --- ### Habemus PNACC, esulta ma non troppo il FAI > Il ministero dell'Ambiente ha approvato il PNACC, ossia il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici - Published: 2024-02-14 - Modified: 2024-02-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/habemus-pnacc-esulta-ma-non-troppo-il-fai/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ultime notizie - Tag: Beni FAI, bombe d’acqua, eventi climatici estremi, FAI, Fondo Ambiente Italiano, I cambiamenti climatici, nubifragi, Piano per l'Adattamento ai cambiamenti climatici, PNACC, PNRR, trombe d’aria DOPO SEI ANNI DALLA PRIMA BOZZA, CON DECRETO N. 434 DEL 21 DICEMBRE 2023, IL MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA (MASE) HA APPROVATO IL PNACC, OSSIA IL PIANO NAZIONALE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI. ESULTA MA NON TROPPO IL FAI, FONDO AMBIENTE ITALIANO La necessità di questo provvedimento è evidente. Eventi climatici estremi, sempre più violenti e frequenti, quali piogge torrenziali, venti forti, siccità e alluvioni, si manifestano con maggiore intensità anche nel nostro Paese, considerato un hot spot climatico. «Questo strumento - chiarisce il vicepresidente FAI Maurizio Rivolta -, dovrebbe essere il punto di riferimento per molti altri piani di progetti e investimenti pubblici, nel senso che dovrebbe servire anche per valutarli, proprio alla luce delle indicazioni che il piano fornisce. A solo titolo di esempio si pensi alle importanti risorse che si stanno parcellizzando su molte zone alpine e persino appenniniche per impianti di risalita e soprattutto di innevamento artificiale in zone e altitudini dove i cambiamenti climatici maggiormente evidenziano aumenti di temperature per gran parte della stagione invernale che quasi certamente vanificano l'investimento stesso, prima ancora che modificare il paesaggio in modo irreversibile. Il Piano di Adattamento deve quindi anche prendere atto di situazioni ambientali e climatiche mutate e di conseguenza ripensare progetti che potevano funzionare decenni fa, ma oggi non più». FAI: gravi danni a Beni del Fondo Nel solo anno scorso, il FAI, ha registrato gravi danni a molti dei suoi beni. A maggio, temporali eccezionali accompagnati da venti fortissimi e grandinate mai viste hanno danneggiato il giardino di... --- ### Granchio Blu, via libera agli aiuti di Stato > Lo Stato ha stanziato 10milioni per dare modo alle imprese di far fronte all'emergenza granchio blu. Domande dal 16 febbraio al 22 marzo - Published: 2024-02-13 - Modified: 2024-02-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/granchio-blu-via-libera-agli-aiuti-di-stato/ - Categorie: Ambiente, Biodiversità, Ultime notizie - Tag: granchio blu, Guida Michelin, protezione dell’ambiente, rapana venosa, ravioli al granchio blu, sostenibilità alimentare, sostenibilità ambientale DAL 16 FEBBRAIO LE AZIENDE DEL SETTORE DELLA PESCA E DELL'ACQUACOLTURA POTRANNO PRESENTARE DOMANDA PER OTTENERE GLI AIUTI DI STATO PER FRONTEGGIARE IL TEMUTO GRANCHIO BLU. STANZIATI 10MILIONI DAL GOVERNO Lo Stato italiano ha stanziato 10milioni di euro per dare modo alle imprese di far fronte all'emergenza granchio blu. Le imprese e i consorzi che operano nel settore della pesca e dell'acquacoltura potranno accedere allo stanziamento facendo domanda a partire dal 16 febbraio. Termine ultimo per l'invio della domanda è il 22 marzo. Il finanziamento sarà a fondo perduto e servirà alle aziende di fronteggiare le fluttuazioni di abbondanza del granchio blu, e di avviare la semina, il ripopolamento e la protezione degli impianti. Emergenza granchio blu, altri 10milioni in arrivo Il provvedimento fa parte delle azioni messe in campo dal Masaf per contrastare l'imprevedibile ed eccessiva proliferazione del granchio blu. Lo stanziamento attuale viene dopo quello dei mesi scorsi da 2,9 milioni di euro. Istituito anche un fondo ad hoc da 500mila euro l'anno, per rimborso di una parte degli oneri previdenziali versati dalle imprese dell'acquacoltura. Le somme per la cattura e lo smaltimento sono state già liquidate. «Senza dimenticare che siamo intervenuti anche per estendere l'applicazione del Fondo di solidarietà nazionale, previsto dal decreto legislativo 102 del 2004», ha spiegato il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida. «Auspico che le azioni messe in atto dal governo possano trasformare un'emergenza in una opportunità. Perché il granchio blu può essere una grande risorsa sia per le sue proprietà nutrizionali, in particolare la... --- ### Dalla moda al mattone, il futuro del tessuto è eco-friendly > Dalla moda al mattone: il marchio FabBRICK per trasformare tessuti di scarto in mattoni per l'edilizia e componenti d'arredo - Published: 2024-02-13 - Modified: 2024-06-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/dalla-moda-ai-mattoni/ - Categorie: Economia sostenibile, Il Riciclo, Rifiuti, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: accessori per la casa, conservazione del patrimonio immobiliare, eco-friendly, FabBRICK, gestione sostenibile rifiuti, industria tessile, mattoni tessuti, moda e sostenibilità, rispettosi dell'ambiente, sostenibilità ambientale NELL’ERA ATTUALE, CARATTERIZZATA DA UNA CRESCENTE CONSAPEVOLEZZA AMBIENTALE E DALLA NECESSITÀ IMPELLENTE DI RIDURRE LO SPRECO E PROMUOVERE LA SOSTENIBILITÀ, L’INNOVAZIONE NEI MATERIALI STA ASSUMENDO UN RUOLO SEMPRE PIÙ CENTRALE. UN ESEMPIO DI QUESTA TENDENZA É RAPPRESENTATO DA FABBRICK, UN’INNOVATIVA SOLUZIONE CHE TRASFORMA TESSUTI DI SCARTO IN MATTONI RESISTENTI E VERSATILI. COSA CHE DIMOSTRA COME LA LOTTA CONTRO LO SPRECO E LA PROMOZIONE DELLA SOSTENIBILITÀ POSSANO ANDARE DI PARI PASSO CON LA CREATIVITÀ E L’INNOVAZIONE Dalla moda al mattone: come trasformare i tessuti in materiali sostenibili Dalla moda all'edilizia: FabBRICK trasforma i rifiuti tessili in mattoni Dalla moda arrivano segnali inquietanti relativi al problema della produzione massiccia di rifiuti tessili. L'Europa ha raggiunto una media di 4milioni di tonnellate all'anno di rifiuti tessili e la scarsa percentuale di riciclo (appena il 32% dei prodotti tessili sul mercato francese) è una sfida per la sostenibilità ambientale. In risposta a questa crisi, il marchio FabBRICK ha introdotto una soluzione innovativa: trasformare tessuti di scarto in mattoni robusti e versatili, per un’edilizia eco-friendly, cioè rispettosi dell'ambiente. Lontani dalle costruzioni tradizionali che divorano risorse e generano enormi quantità di rifiuti, FabBRICK ci offre una visione geniale di un futuro in cui il concetto stesso di "rifiuto" viene riscritto.   Invece di finire in discarica, i tessuti non utilizzati trovano infatti una nuova vita come componenti essenziali per la costruzione di edifici solidi e durevoli. Insomma, un esempio tangibile di come il progresso tecnologico e la consapevolezza ambientale possano andare di pari passo. Conosciamo FabBRICK: dalla... --- ### #ilpandasiamonoi: il WWF presenta nuovo report e mostra fotografica > Il WWF ha scelto il giorno dedicato a Charles Darwin, padre dell'evoluzionismo, per dare il via alla campagna "Our Nature". - Published: 2024-02-13 - Modified: 2024-02-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ilpandasiamonoi-il-wwf-presenta-nuovo-report-e-mostra-fotografica/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ambiente, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Eventi, Gli Animali, inquinamento ambientale, La biodiversità, Natura, News, Ultime notizie - Tag: biodiversità, Charles Darwin, Complesso monumentale acquario romano, Darwin Day, ecosistema oceanico, Effetto domino, Il panda siamo noi, impatti salute, impollinazione insetti, mostra fotografica, Our Nature, Pipistrelli, Preservare le specie per non estinguerci, WWF Il WWF ha scelto il giorno dedicato a Charles Darwin, padre dell'evoluzionismo, per dare il via alla campagna Our Nature, sottolineando che l'umanità ha ancora la possibilità di influenzare il proprio destino evolutivo: estinguersi o coesistere armoniosamente e collaborare con la natura. Rapporto del WWF e i servizi degli ecosistemi Nel recente rapporto pubblicato in occasione del Darwin Day, il 12 febbraio, intitolato Effetto domino: preservare le specie per non estinguerci,  emerge chiaramente il ruolo fondamentale dei cosiddetti "servizi degli ecosistemi" nel supportare lo sviluppo e la prosperità delle nostre società: il 35% della produzione agricola dipende dall'impollinazione degli insetti, tuttavia in Europa e Nord America quasi il 50% delle specie esistenti è in declino e un terzo è a rischio di estinzione. Anche organismi come le formiche e altri artropodi contribuiscono alla decomposizione della materia organica e alla mineralizzazione del suolo. La sicurezza alimentare è ulteriormente minacciata dal degrado della qualità del suolo, che ha colpito un terzo della superficie terrestre, causato principalmente dalla deforestazione, dall'agricoltura intensiva, dall'inquinamento e dalla crisi climatica. Dal 1950, oltre il 35% dei terreni coltivabili è stato degradato, e si aggiunge la perdita di capacità del suolo di assorbire la CO2 quando impoverito o privato dei suoi organismi. Riguardo alle specie, ad esempio, i pipistrelli che si nutrono di frutta in alcune foreste tropicali contribuiscono alla rigenerazione naturale del loro ambiente diffondendo semi: senza di essi, le foreste diventano più vulnerabili e meno produttive, con conseguenze negative anche per le comunità umane locali. Perdita... --- ### È Carnevale al Parco Natura Viva di Bussolengo > È Carnevale anche per gli ospiti del Parco Natura Viva di Bussolengo, nel 54esimo anno a difesa della biodiversità - Published: 2024-02-12 - Modified: 2024-02-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/e-carnevale-al-parco-natura-viva-di-bussolengo/ - Categorie: Animali, Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Gli Animali, La biodiversità, Natura, News, Ultime notizie - Tag: animali, animali a rischio esinzione, biodiversità, Carnevale, Fondazione A.R.C.A., IUCN, Lista rossa, parchi zoologici, Parco Natura Viva, ricerca scientifica, specie scomparse È CARNEVALE ANCHE PER GLI OSPITI DEL PARCO NATURA VIVA DI BUSSOLENGO. MASCHERE, STELLE FILANTI, TROMBETTE E LECCORNIE PER IENE, LEMURI, SURICATI E DEL FORMICHIERE GIGANTE, IN ATTESA DI RIAPRIRE LE PORTE AL PUBBLICO IL 1º MARZO. INTANTO IL PARCO FESTEGGIA IL 54ESIMO ANNO A DIFESA DELLA BIODIVERSITÀ CON SEI NEW ENTRY DI SPECIE MAI OSPITATE PRIMA La curiosità per gli addobbi di Carnevale ha spinto via la pigrizia invernale. Le maschere, le trombette, le stelle filanti e i cappelli da fatina hanno animato i reparti abitati da iene, lemuri, suricati e del formichiere gigante. Si festeggia così il Carnevale anche al Parco Natura Viva di Bussolengo, che aprirà al pubblico il 1° di marzo. I lemuri hanno osservato attentamente le operazioni di allestimento di corde, rami e tronchi, mentre gli operatori del parco nascondevano frutta secca in bicchierini mascherati. Ai suricati, piccoli mammiferi originari dell'Africa meridionale, sono state date stelle filanti e tarme tra riccioli di carta.  Questi animali al Parco Natura Viva godono di un mondo sotterraneo di tunnel scavati da loro stessi, nel quale rintanarsi. Le iene ridens hanno ricevuto cappellini ripieni di odori e spezie. Trombette farcite di yogurt, per il formichiere gigante, facilmente accessibili grazie alla loro lingua che sfiora i 60 centimetri di lunghezza. Questi arricchimenti ambientali, sono parte di un programma pianificato dai keeper e sono personalizzati per soddisfare le esigenze delle specie, stimolando le loro capacità cognitive e manipolative. New entry al Parco Natura Viva Intanto, in attesa della riapertura del Parco... --- ### Rinnovabili: la rivoluzione green parte dal sud Italia > La rivoluzione green parte dal Sud Italia, dove si sostengono ormai da anni comunità di "prosumer" e si attuano leggi regionali ad hoc - Published: 2024-02-12 - Modified: 2024-02-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rinnovabili-la-rivoluzione-green-parte-dal-sud-italia/ - Categorie: Ambiente & Società, Le Energie rinnovabili, News, Ultime notizie - Tag: comunità energetiche, efficientamento energetico, emissioni zero, Fonti di energie rinnovabili, fotovoltaico, sud italia LA RIVOLUZIONE GREEN PARTE DAL SUD ITALIA CON PROVVEDIMENTI NORMATIVI AD HOC SUL TEMA DELLE RINNOVABILI IN ABRUZZO, BASILICATA, CALABRIA, CAMPANIA, PUGLIA, SARDEGNA E SICILIA La rivoluzione green parte dal Sud Italia con normative ad hoc delle energie rinnovabili nelle Regioni di Abruzzo, Campania, Basilicata, Sicilia, Sardegna, Puglia e Calabria tra le prime a legiferare sul tema. «Quelle del Sud sono state anche le prime regioni a sostenere la legge base numero 8/2020 — la cui origine normativa risiede in una direttiva europea sulle rinnovabili — testo di conversione di un decreto che ha introdotto nel nostro ordinamento il concetto di autoconsumo collettivo e di comunità energetica». A sottolinearlo è Edi Lala, fondatore di Multicompel Technology, con sede in Abruzzo e attiva su tutto il territorio nazionale. Ormai da anni, nel Sud Italia si sostengono comunità di “prosumer”, ossia i produttori-consumatori di energia generata da fonti rinnovabili. Rivoluzione green: la chiave è l’energia solare La chiave della transizione al Sud può avvenire sfruttando la fortuna di avere la maggiore disponibilità di risorsa solare, che può rendere le aziende veramente competitive con i giusti modelli di sviluppo. La legge regionale della Puglia già prevede un contributo erogato tramite bando pubblico per la predisposizione del progetto di comunità energetica e di tutta la documentazione necessaria nelle fasi preliminari di costituzione. I buoni esempi della rivoluzione green In Campania un buon esempio è quello di San Giovanni a Teduccio. In questo quartiere di Napoli, infatti, attraverso una partnership tra Legambiente e Fondazione Famiglia... --- ### La bicicletta come driver di valore territoriale: lo studio "Ecosistema della Bicicletta 2023" > Lo studio "Ecosistema della Bicicletta 2023" ha evidenziato l'imporsi della bicicletta come mezzo di trasporto preferito. - Published: 2024-02-12 - Modified: 2024-02-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-bicicletta-come-driver-di-valore-territoriale-lo-studio-ecosistema-della-bicicletta-2023/ - Categorie: Innovazione, Mobilità sostenibile, News, sostenibilità ambientale, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: bicicletta, bike, Bike Facilities, Bike Station, Cycling Strategy, Ecosistema della Bicicletta 2023, Legambiente, Parlamento Europeo Lo studio Ecosistema della Bicicletta 2023 ha evidenziato l'imporsi della bicicletta come mezzo di trasporto preferito da parte di 6,3milioni di turisti nel 2022, con una spesa complessiva valutata a 7,4miliardi di euro. Questa tendenza ha spinto il Parlamento Europeo a varare la Cycling Strategy nel 2023, un piano ambizioso per promuovere la mobilità ciclabile e investire nelle infrastrutture e politiche industriali connesse. Bicicletta: sfide e priorità locali Nonostante il riconoscimento crescente della bicicletta, in Italia la sicurezza per i ciclisti non è ancora una priorità per il 42% dei comuni, secondo il report Focus2R di Legambiente. Questo problema, talvolta politicizzato, richiede interventi congiunti da parte di produttori, aziende e enti pubblici. La bicicletta si sta imponendo come mezzo di trasporto preferito da parte dei turisti L'iniziativa di Bike Facilities Bike Facilities, azienda trentina specializzata nella promozione della micro mobilità elettrica, si impegna a risolvere le sfide della sicurezza e della mobilità ciclabile. Il loro recente progetto, Bike Station, mira a rendere ogni tipo di attività "bike friendly", facilitando l'installazione di infrastrutture ciclabili. Fabio Toccoli, fondatore di Bike Facilities, ha dichiarato che «Sempre più persone scelgono dove trascorrere il proprio tempo libero in base a quante strutture ricettive bike friendly e infrastrutture cicloturistiche un territorio offre. Si tratta di un’esigenza che proviene dai clienti, ma alla quale le aziende, gli enti e tutte le attività commerciali devono essere pronte a rispondere. L’idea della Bike Station nasce proprio per agevolare l’apertura di negozi, imprese alberghiere, officine, bar e ristoranti al mondo... --- ### Rai Radio 2 celebra l'eco-impegno a Sanremo 2024: Il premio M'Illumino di Meno – SanGreen > Caterpillar, il celebre programma di Rai Radio 2, ha lanciato il televoto per il "Premio M'Illumino di Meno - SanGreen 2024". - Published: 2024-02-10 - Modified: 2024-02-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rai-radio-2-celebra-leco-impegno-a-sanremo-2024-il-premio-millumino-di-meno-sangreen/ - Categorie: Ambiente, Concorsi, Energy efficiency, Ultime notizie - Tag: Casa mia, Caterpillar, Ghali, M’illumino di meno, premio, Rario Rai 2, SanGreen 2024, Sanremo, Sostenibilità Caterpillar, il celebre programma di Rai Radio 2, ha lanciato il televoto per il Premio M'Illumino di Meno - SanGreen 2024 durante il Festival di Sanremo. Questo premio, in linea con il messaggio ecologico di Caterpillar e della campagna "M'illumino di meno", ha premiato le canzoni che abbracciano temi legati alla sostenibilità. Vincitore e messaggio ecologico per Radio Rai 2 Ghali ha conquistato il premio con il brano "Casa mia", che riflette sul timore dell'umanità di non riuscire a compiere la transizione ecologica. Il testo invita a una visione radicale del futuro, guardando alla Terra dallo spazio. Ghali premiato da Gino Castaldo di Rai Radio 2 Omaggiando il passato e guardando al futuro Il testo di Ghali richiama l'avvertimento di Yuri Gagarin, il primo astronauta che nel 1961 e sottolinea il dovere morale di preservare il nostro pianeta per le generazioni future. La sua performance ci ricorda i limiti e le fragilità della Terra, invitandoci a un impegno ecologico. Menzioni speciali e impegno sociale Oltre al vincitore, altri tre brani hanno ricevuto una menzione speciale per il loro impegno sociale. Tra questi, “Onda Alta” di Dargen D'Amico, “Mariposa” di Fiorella Mannoia, “Fragili” de il Tre e “Pazza” di Loredana Bertè. Queste canzoni sono state riconosciute per affrontare temi importanti nella società contemporanea. Prossimi eventi e impegno continuo La campagna M'illumino di Meno compie 20 anni e prosegue con una serie di eventi, inclusa una puntata speciale dal Parlamento europeo in occasione della Giornata Mondiale della Radio, fino alla celebrazione della... --- ### L’Impressionismo e l’assoluta purezza della sensazione visiva. “Cézanne Renoir” a Milano > A Milano, a Palazzo Reale, dal 19 marzo al 30 giugno, in esposizione le opere di Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir - Published: 2024-02-09 - Modified: 2024-02-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/limpressionismo-e-lassoluta-purezza-della-sensazione-visiva-cezanne-renoir-a-milano/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: Domenico Tangaro Arte, Impressionismo, Impressionisti, Paul Cézanne, Pierre Auguste Renoir MILANO, A PALAZZO REALE, DAL 19 MARZO AL 30 GIUGNO, PROPONE UNO DEI PROGETTI ESPOSITIVI PIÙ IMPORTANTI DELLA PRIMAVERA ITALIANA 2024. A CONFRONTO LE OPERE DI PAUL CÉZANNE E PIERRE-AUGUSTE RENOIR, I QUALI HANNO CONTRIBUITO, CON LA LORO RICERCA, IN MANIERA DECISIVA, ALL’EVOLUZIONE DELL’IMPRESSIONISMO Nel 1847 Gustave Courbet annuncia il suo programma pittorico: realismo integrale e affronto diretto della realtà come superamento della pittura “classica” e “romantica”. E afferma che, considerando l’importanza della “storia” e dei maestri del passato, si può affrontare la realtà con i soli mezzi della pittura. Affrontare la realtà, liberando la sensazione visiva nell’immediatezza della pittura e attraverso i colori, aprendo la via alla ricerca artistica moderna, presentando le opere al pubblico nel 1874. "Colazione" di Édouard Manet Impressioni al levar del sole e la nascita dell’Impressionismo Courbet passa ventisette anni a studiare pittura, riformandola e ridefinendola nell’essenza e nella sua finalità con Paul Cézanne, Pierre Auguste Renoir, Camille Pissarro, Alfred Sisley, Frédéric Bazille e Claude Monet. È proprio a Monet, poi, che fa risalire la definizione di “impressionismo”, in seguito a un commento critico su una sua opera intitolata “Impression soleil levant”. Al gruppo di studio non faceva parte Édouard Manet, già noto e precursore dell’impressionismo. Infatti, Manet aveva già sviluppato la sua pittura, in senso essenzialmente visivo e realistico, studiando Velasquez e Rubens. Liberando ancor più la percezione da pregiudizi o convenzioni, per dipingere nella pienezza dell’atto conoscitivo. Théodore Duret, Louis Edmond Duranty ed Emile Zola capirono l’importanza del movimento ascoltando le discussioni al... --- ### Uccisione dell’orso M90, l’Italia nel mirino della Commissione Europea > Uccisione dell'orso M90: oltre all'indignazione di attivisti e cittadini, l'Italia rischia sanzioni per aver violato le direttive comunitarie - Published: 2024-02-09 - Modified: 2024-02-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/uccisione-dellorso-m90-litalia-nel-mirino-della-commissione-europea/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Cronaca, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: animalisti, attività venatoria, biodiversità, caccia, Commissione Europea, Decreto Asset, Francesco Lollobrigida, gilberto pichetto fratin, Maurizio Fugatti, OIPA, Orso M90, Orso Sonny, procedura Pilot LA NOTIZIA DELL'UCCISIONE DELL'ORSO M90, CHIAMATO AFFETTUOSAMENTE "SONNY", HA SCOSSO PROFONDAMENTE L'OPINIONE PUBBLICA. L'ASSOCIAZIONE EARTH ODV, IMPEGNATA NELLA PROTEZIONE AMBIENTALE E RICONOSCIUTA DAL MINISTERO DELL'AMBIENTE, HA INVIATO UNA LETTERA URGENTE AL MINISTRO GILBERTO PICHETTO FRATIN, CHIEDENDO DI CONVOCARE UN TAVOLO TECNICO SUI GRANDI CARNIVORI. INTANTO L'ITALIA FINISCE NEL MIRINO DELL'EUROPA E RISCHIA SANZIONI PER AVER VIOLATO LE DIRETTIVE COMUNITARIE IN MERITO ALL'ATTIVITÀ VENATORIA Dopo l’uccisione di Sonny, le associazioni animaliste ripartono all’attacco L’uccisione dell’orso Sonny, lo scorso 6 febbraio 2024, in seguito all’ordinanza firmata dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, ha dato il via a una serie di iniziative da parte degli animalisti. Uccisione dell'orso Sonny: chiesto un tavolo di lavoro per discutere sul destino dei plantigradi In particolare, l’Associazione EARTH Odv, ha colto l’occasione per chiedere al ministro Gilberto Pichetto Fratin di convocare un nuovo incontro incentrato sul destino dei plantigradi: mammiferi preziosi per la biodiversità. Una prima riunione si era svolta il 26 aprile 2023 al ministero dell’Ambiente. Per l’occasione, diverse associazioni avevano avanzato proposte concrete per una gestione etica e rispettosa degli orsi, in grado di conciliare il benessere degli animali con la sicurezza dei cittadini. Poi... il nulla cosmico. Nonostante le promesse di ulteriori incontri, di fatto nulla è stato più organizzato, lasciando un vuoto di azione e di dialogo. La richiesta di EARTH Odv L'uccisione dell'orso Sonny: EARTH Odv chiede al ministro Fratin (a destra nella foto) di convocare un tavolo tecnico per discutere sul destino dei plantigradi, a sinistra Maurizio Fugatti «L'uccisione... --- ### Il "Podcast Biodiverso": uno snak learning dell'apprendimento sull'ambiente > il podcast Biodiverso è nato per diffondere consapevolezza sulla biodiversità e le sfide ambientali che ci circondano - Published: 2024-02-09 - Modified: 2024-02-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-podcast/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: 3Bee, apprendimento veloce, attivismo ambientale, La biodiversità, podcast, Podcast biodiverso, radio on demand, snack learning, tutela dell'ambiente NEGLI ULTIMI ANNI, IL MONDO DEI MEDIA HA ASSISTITO A UNA VERA E PROPRIA RIVOLUZIONE GRAZIE A UN FORMATO DI INTRATTENIMENTO E INFORMAZIONE IN CONTINUA ASCESA: I PODCAST. UNO DEI PODCAST PIÙ INTRIGANTI CHE SI È DISTINTO DI RECENTE È "PODCAST BIODIVERSO" DI 3BEE, PER DIFFONDERE CONSAPEVOLEZZA SULLA BIODIVERSITÀ Podcast: che strana parola  Il podcast è un file audio digitale accessibile in qualsiasi momento e luogo tramite internet Nati come una sorta di evoluzione della radio "on demand", i podcast hanno conquistato un vasto pubblico, offrendo contenuti su una miriade di argomenti, dal divertimento puro alla conoscenza specialistica. Uno dei più intriganti che si è distinto di recente è "Podcast Biodiverso" di 3bee, un'innovativa produzione che ha abbracciato l'approccio dello snack learning, cioè l'apprendimento in piccoli moduli, per diffondere consapevolezza sulla biodiversità e le sfide ambientali che ci circondano Ma cosa sono esattamente i podcast? Nati all'alba del nuovo millennio, i podcast sono dei file audio digitali accessibili in qualsiasi momento e luogo tramite internet. Questo nuovo formato ha reso possibile per gli utenti ascoltare programmi su argomenti di loro interesse, liberandoli dagli orari rigidi delle trasmissioni radiofoniche. Ed è per questi motivi che, nel panorama sempre più dinamico dei media digitali, stanno guadagnando terreno a un ritmo senza precedenti. Secondo la Digital Audio Survey 2023 di Ipsos, Italia gli ascoltatori hanno raggiunto un impressionante 39% tra i 16-60enni, corrispondente a circa 11,9 milioni di persone (su base mensile). Questo segna una crescita del 36% rispetto all'anno precedente, sottolineando l'inarrestabile... --- ### Isoëtes Malinverniana: una rara felce acquatica reintrodotta nel parco lombardo della Valle del Ticino > Una recente iniziativa ha visto la reintroduzione di Isoëtes Malinverniana, rara felce acquatica di origine mesozoica, nel Parco Lombardo. - Published: 2024-02-08 - Modified: 2024-02-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/isoetes-malinverniana-una-rara-felce-acquatica-reintrodotta-nel-parco-lombardo-della-valle-del-ticino/ - Categorie: Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, La biodiversità, News, Piante, Ultime notizie - Tag: I cambiamenti climatici, Isoëtes Malinverniana, La biodiversità, Orto Botanico Città Studi, Parco Ticino, Sostenibilità Una recente iniziativa ha visto la reintroduzione di Isoëtes Malinverniana, una rara felce acquatica di origine mesozoica, nel Parco Lombardo della Valle del Ticino. Questa pianta, esclusiva delle regioni di Piemonte e Lombardia, ha subito un grave declino delle popolazioni, con una diminuzione del 90% negli ultimi due decenni. La sua presenza è stata ristabilita grazie a un progetto europeo guidato dalla Regione Lombardia, con la collaborazione di diversi enti e istituzioni. Tra queste, l'Università di Pavia e Roma Tre e l'Orto Botanico Città Studi dell'Università degli Studi di Milano. Il progetto per la reintroduzione di Isoëtes Malinverniana Il progetto, avviato nel 2023, ha creato un tavolo permanente per la conservazione di questa specie, come richiesto dalla Direttiva EU Habitat 93/42/CEE. Questo tavolo, di vari enti, ha coordinato con successo la reintroduzione di Isoëtes Malinverniana presso la Roggia Magna a Pavia, un'area storica di presenza della specie. Circa 100 esemplari sono stati piantati, provenienti dall'Orto Botanico dell'Università di Pavia, e sono previsti ulteriori interventi per garantire la stabilità della popolazione. Un'altra importante iniziativa è stata il trasferimento di alcuni esemplari presso l'Orto Botanico Città Studi. Il tutto è avvenuto nel dicembre 2023, per avviare una nuova coltivazione in cattività e rafforzare la conservazione ex situ della specie. Uomo e natura: un connubio possibile Il successo di questi sforzi è stato accolto con entusiasmo dagli esperti, che vedono in Isoëtes Malinverniana non solo un simbolo di conservazione della biodiversità, ma anche un potenziale segno di riconciliazione tra attività umana e natura... --- ### A Roma, al Lights in Nature - Life un mondo incantato nella bellezza della natura dei Giardini Brancaccio > Esplora l'incantevole connubio tra natura, luce e poesia nei Giardini Brancaccio con "Lights in Nature - Life". Spettacolare evento immersivo. - Published: 2024-02-07 - Modified: 2024-02-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/a-roma-al-lights-in-nature-life-un-mondo-incantato-nella-bellezza-della-natura-dei-giardini-brancaccio/ - Categorie: Ambiente, Eventi, News, Turismo sostenibile, Ultime notizie, verde urbano - Tag: biosfera, Giardini Brancaccio, light, Lights in Nature - Life, natura, Naturaleza Encendida, pianeta e ambiente, Roma, sostenibilità ambientale ESPLORA L'INCANTEVOLE CONNUBIO TRA NATURA, LUCE E POESIA NEI GIARDINI BRANCACCIO CON "LIGHTS IN NATURE - LIFE". QUESTO SPETTACOLARE EVENTO IMMERSIVO, FIRMATO LETSGO COMPANY CON SHOW BEES, TRASFORMA UNO DEI TESORI VERDI DELLA CAPITALE IN UN MONDO INCANTATO. IN QUESTO ARTICOLO, SVELEREMO I DETTAGLI DI QUESTA ESPERIENZA STRAORDINARIA ATTRAVERSO TITOLI ACCATTIVANTI Un'esperienza straordinaria al "Lights in Nature - Life" I Giardini Brancaccio prendono vita con la prima edizione italiana di Lights in Nature - Life, un capitolo emozionante del progetto "Naturaleza Encendida". Questo evento offre uno spettacolo mozzafiato, unendo la bellezza della natura a un'atmosfera poetica e scintillante. Una immersione nella bellezza della natura e in una atmosfera poetica e scintillante "Lights in Nature - Life": un percorso sostenibile Un percorso sostenibile attraverso un mondo onirico con 4 aree tematiche ispirate agli elementi naturali. Esplora la "Biosfera" per una visione di speranza e impegno per il futuro del pianeta. Diventa un piccolo insetto nella "Terra", scoprendo gli animali e le devastazioni ambientali. Nella sezione "Acqua", immergiti in un fondale marino tra la vegetazione e le creature marine, mentre affrontiamo il problema dei rifiuti. Infine, "Aria" ti offre un'esperienza sonora e visiva unica, con melodie degli uccelli e immagini eco-sostenibili, per sensibilizzare sulla protezione del nostro pianeta dall'inquinamento. Scopri di più sul nostro percorso ecologico oggi. Orari e Accesso L'ingresso a questa magica esperienza è possibile ogni 15 minuti fino al 18 febbraio 2024. I primi ingressi variano tra le ore 17. 30 e le ore 17. 45, mentre gli orari di chiusura... --- ### Carne coltivata: colpo di scena sul DDL Lollobrigida > Carne coltivata. Colpo di scena: la Commissione Europea ha bollato il ddl Lollobrigida e lo ha respinto al mittente. - Published: 2024-02-07 - Modified: 2024-02-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/carne-coltivata-colpo-di-scena-sul-ddl-lollobrigida/ - Categorie: Ambiente, Economia sostenibile, Ultime notizie - Tag: allevamenti, carne coltivata, Ddl Lollobrigida, deforestazione, eutrofizzazione, inquinamento, macellazione, meat sounding, OIPA, procedura Tris NEL FITTO SCENARIO DELLA POLITICA EUROPEA, IL "DDL LOLLOBRIGIDA" - CHE VIETA LA PRODUZIONE E LA VENDITA DI CARNE COLTIVATA IN LABORATORIO - VARATO LO SCORSO 1° DICEMBRE,  È AL CENTRO DI UN INATTESO COLPO DI SCENA. LA COMMISSIONE EUROPEA HA BOLLATO IL PROVVEDIMENTO COME VIOLAZIONE DEI DIRITTI DELL'UNIONE EUROPEA E L'HA RISPEDITO AL MITTENTE. L'ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI (OIPA), SI SCAGLIA CONTRO IL DDL, DEFINENDOLO "IDEOLOGICO E FUORI DAL TEMPO" Carne coltivata: bocciato il "ddl Lollobrigida" Carne coltivata: Oipa definisce "ideologico e fuori dal tempo", il ddl Lollobrigida Il disegno di legge Lollobrigida, che mira a vietare la produzione e la vendita di carne coltivata in laboratorio, si è scontrato con un muro invalicabile. La Commissione Europea ha respinto il provvedimento, giudicandolo non conforme alle normative europee e inadatto per un'approvazione a livello continentale. La violazione del diritto europeo e la richiesta di una rendicontazione degli sviluppi dati al disegno di legge sono al centro della motivazione della nota n . 2023/675/IT. La norma violata - si legge in una nota dell'Oipa - è l'articolo 6 della direttiva Ue 2015/1535, che impone agli Stati membri di sottoporre alla Commissione qualsiasi disegno di legge ritenuto in contrasto con il mercato unico europeo attraverso la procedura Tris, prima della sua approvazione. La procedura Tris, che serve agli Stati membri e alla Commissione per analizzare i disegni di legge che riguardano il mercato unico, deve essere infatti attivata prima dell'approvazione parlamentare, garantendo un controllo preventivo su norme che potrebbero influenzare la coesione del mercato... --- ### Condannato a morte l’orso Sonny: è giustizia sommaria in Trentino > Condannato a morte l'osro Sonny. In Trentino continua la strage di orsi ma gli attivisti scendono in campo per tutelare i plantigradi - Published: 2024-02-06 - Modified: 2024-02-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/condannato-a-morte-lorso-sonny-e-giustizia-sommaria-in-trentino/ - Categorie: Ambiente, Ambiente & Società, Animali, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: bear-spray, fauna selvatica, Maurizio Fugatti, Michela Vittoria Brambilla, OIPA, Orsa Gaia, orsi, Orso M90, Orso Sonny, protezione animali, Provincia Autonoma di Trento, Strage di orsi in Trentno, uccisione orso Sonny, WWF IN TRENTINO, CONDANNATO A MORTE L'ORSO M90, AFFETTUOSAMENTE SOPRANNOMINATO "SONNY". L'EPISODIO HA SUSCITATO UN VESPAIO DI POLEMICHE SOPRATTUTTO FRA GLI ATTIVISTI E COLORO CHE SI BATTONO PER LA PROTEZIONE DEGLI ANIMALI. AD EMETTERE LA "SENTENZA" - IN TEMPI VELOCISSIMI -, IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO, MAURIZIO FUGATTI L'uccisione di Sonny, poche ore dopo il decreto firmato questa mattina, martedì 6 febbraio 2024, dal presidente della PAT, Maurizio Fugatti, ed eseguita dal personale del Corpo Forestale, solleva dubbi irrisolti e pone l'accento su questioni più ampie che riguardano la coesistenza tra l'uomo e la fauna selvatica. L'Organizzazione Internazionale Protezione Animali, OIPA, ha fatto appello fino all'ultimo, per tutelare la vita e la libertà del giovane plantigrado. Tuttavia, ogni sforzo è stato vano di fronte alla decisione delle autorità locali. Condannato a morte! Perchè? Condannato a morte M90, l'orso Sonny. A nulla è valso l'intervento di Oipa La condanna a morte dell'orso M90 è emblematica della complessità delle relazioni tra gli animali selvatici e le comunità umane. Nato libero nei boschi del Trentino (Sonny aveva solo 3 anni) a segnare il suo destino, una serie di controversie e dispute politiche di ogni sorta.   Ma perché arrivare a tanto? Le ragioni dietro la sentenza di morte sono tuttora oggetto di dibattiti e contestazioni. Diversi gli avvistamenti dell'orso nei pressi di zone abitate. Secondo quanto riportato sul sito della Provincia dedicato al monitoraggio dei grandi carnivori, M90 avrebbe solamente danneggiato una recinzione agricola e un cassonetto dell'organico nella Val di Sol (Provincia... --- ### La marcia dell’Europa verso la neutralità climatica: sottoscritto l’ "Atto Sull'Industria Net-Zero" > Europa, il Consiglio e il Parlamento hanno sottoscritto un regolamento per raggiungere la neutralità climatica dell’industria - Published: 2024-02-06 - Modified: 2024-02-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-marcia-delleuropa-verso-la-neutralita-climatica-sottoscritto-l-atto-sullindustria-net-zero/ - Categorie: Innovazione, Neutralità carbonica, News, Ultime notizie - Tag: appalti pubblici, aste, cattura di carbonio, Consiglio Europeo, decarbonizzazione, distretti industriali Net-Zero, innovazione, Net-Zero, Parlamento Europeo, quadro di misure, rispetto per l'ecosistema, stoccaggio di carbonio, zero emissioni EUROPA, IL CONSIGLIO E IL PARLAMENTO HANNO FIRMATO, OGGI, UN ACCORDO PROVVISORIO SUL REGOLAMENTO CHE STABILISCE UN QUADRO DI MISURE PER RAGGIUNGERE LA NEUTRALITÀ CLIMATICA DENOMINATO "ATTO SULL'INDUSTRIA NET-ZERO" Europa, il Consiglio e il Parlamento hanno raggiunto, oggi, un accordo provvisorio sul regolamento che stabilisce un quadro di misure per potenziare il rispetto per l'ecosistema con la produzione di tecnologie Net-Zero, meglio conosciuto come "Atto Sull'Industria Net-Zero" (Net-Zero Industry Act, NZIA). La normativa mira a potenziare il dispiegamento industriale di tecnologie Net-Zero necessarie per raggiungere gli obiettivi climatici dell'UE, utilizzando la forza del mercato unico per rafforzare la leadership europea nelle tecnologie industriali verdi. «Con l'Atto sull'Industria Net-Zero vogliamo sostenere la nostra industria nel suo percorso di transizione - afferma Jo Brouns, ministro dell'Economia, dell'Innovazione, del Lavoro, dell'Economia Sociale e dell'Agricoltura, fiammingo -. NZIA è un passo importante nella creazione dell'ecosistema necessario per potenziare la produzione di tecnologie pulite. L'Europa ha avviato un percorso verso un futuro più pulito e sostenibile per l'industria europea. Ora è il momento giusto per l'Europa di riprendere il comando sulla scena globale delle tecnologie pulite e di costruire un settore industriale competitivo, verde e creatore di posti di lavoro». Il contributo dell'industria verso la neutralità climatica Secondo l'accordo odierno, sarà creato un elenco unico di tecnologie Net-Zero, con criteri per selezionare i progetti strategici in quelle tecnologie che contribuiranno meglio alla decarbonizzazione. L' "Atto sull'Industria Net-Zero" mira a facilitare le condizioni per investire nelle tecnologie verdi, semplificando le procedure di concessione dei permessi e... --- ### Ricci vulnerabili ai cambiamenti climatici > Il rapido declino della popolazione di ricci è un campanello d'allarme sullo stato di salute del nostro pianeta - Published: 2024-02-06 - Modified: 2024-02-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ricci/ - Categorie: Animali, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, Centro La Ninna di Novello, Monge, porcospini, ricci I RICCI, ADORABILI CREATURE NOTTURNE, RAPPRESENTANO UNA SPECIE PROTETTA DI GRANDE IMPORTANZA ECOLOGICA. APPARTENENTI ALLA FAMIGLIA DEGLI ERINACEIDAE, SONO ANIMALI TERRICOLI E INSETTIVORI, NOTI PER ESSERE DEI VERI E PROPRI CUSTODI DELL'ECOSISTEMA I ricci: gli "amici del giardiniere" Ricci: si nutrono di insetti dannosi. Ragion per cui sono soprannominati "gli amici del giardiniere" La dieta insettivora dei ricci, aiuta a controllare le popolazioni di insetti dannosi, contribuendo al controllo delle infestazioni e alla salute delle piante. Da qui il soprannome di amici del giardiniere. Il rapido declino della loro popolazione è un campanello d'allarme sullo stato di salute del nostro pianeta. Queste simpatiche creature, presenti in varie forme da circa quindici milioni di anni, stanno subendo una grave minaccia a causa delle attività umane. In Europa, il loro numero è diminuito del 70% in soli venti anni, mentre in Inghilterra, secondo stime dal 1970, si è assistito a una drastica riduzione della popolazione: da 30milioni sono passati a meno di ottocentomila individui. In quanto “specie protetta che fa parte della fauna selvatica del territorio, che non si può, quindi, né cacciare né detenere in cattività”, sono tutelati dalla legge 11/02/1992, n. 157 - Convenzione di Berna e dalla legge 5/8/1981, n. 503, in vigore per l'Italia dall’1/6/1982. A tal proposito, Massimo Vacchetta, veterinario del Centro Ricci "La Ninna”, ha dichiarato che «se non faremo nulla per fermare il declino di questa specie, i ricci si estingueranno in 10-20 anni. Se sono a un passo dall'estinzione animali così comuni, i prossimi saremo noi, perché siamo... --- ### Il tunnel del “miracolo geometrico”: alla ricerca della tomba di Cleopatra > Tunnel del miracolo geometrico scoperto sotto il tempio di Taposiris Magna, sulla costa egiziana, potrebbe condurre alla tomba di Cleopatra - Published: 2024-02-05 - Modified: 2024-02-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tunnel/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: Archeologia, Cleopatra, Marco Antonio, Taposiris Magna, Tolomeo II Filadelfo, Tomba di Cleopatra, Tunnel di Eupalinos, tunnel di Taposiris Magna NEL CUORE DELLE ROVINE DI TAPOSIRIS MAGNA, L'ANTICA CITTÀ EGIZIANA AVVOLTA DALLO SCORRERE DEL TEMPO, GLI ARCHEOLOGI HANNO FATTO UNA SCOPERTA INTERESSNATE: UN TUNNEL SOPRANNOMINATO "DEL MIRACOLO GEOMETRICO", CHE VOCA LE MERAVIGLIE DELL'ANTICA GRECIA. UN ENIGMA CHE COLLEGA LA STORIA, LA NATURA E L'ARTE E CHE POTREBBE CONDURRE I RICERCATORI ALLA SCOPERTA DELLA TOMBA DI CLEOPATRA   Un tunnel sotto la sabbia: un capolavoro ingegneristico  Tunnel di Taposiris Magna definito "miracolo geometrico" Un gruppo di archeologi, guidati da Kathleen Martinez dell'Università di Santo Domingo, ha intrapreso un viaggio nella storia, sotto il tempio di Taposiris Magna, sulla costa egiziana. È qui che hanno svelato il primo indizio di un mistero senza tempo: un tunnel, un "miracolo geometrico", scolpito nelle viscere della terra. Le misure del tunnel, profondo 13 metri e alto 2 metri, evocano il lavoro di antichi artigiani che, con maestria geometrica, hanno scavato attraverso 1. 305 metri di arenaria. Un'impresa titanica, un intricato labirinto di pietra, testimone dell'arte e dell'ingegneria che ha sfidato le epoche. Ma il tunnel non è solo un capolavoro ingegneristico, si potrebbe rivelare come una tappa fondamentale nella ricerca della tomba di Cleopatra. Il tunnel di Taposiris Magna: enigma archeologico tra natura e storia Secondo il ministero egiziano del Turismo e delle Antichità, il design del tunnel, richiama alla mente il Tunnel di Eupalinos (1. 036 metri), un acquedotto greco del VI secolo a. C. sull'isola di Samos in Grecia. Un'opera d'ingegneria senza precedenti, capace di sfidare il tempo. Alcune sue parti giacciono sommerse, intrise dalle acque, come... --- ### Zone umide per ridurre rischi di disastri > Il 2 febbraio ricorre la “Giornata mondiale delle zone umide”. Proteggerne gli habitat il benessere dell’uomo - Published: 2024-02-04 - Modified: 2024-02-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/zone-umide-per-ridurre-rischi-di-disastri/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, La biodiversità, Natura, News, Ultime notizie - Tag: aree naturali protette, birdwatching, Giornata Mondiale della fauna selvatica, giornata mondiale delle zone umide, habitat, habitat zone umide, riduzione del rischio idrogeologico, zone umide IL 2 FEBBRAIO RICORRE LA “GIORNATA MONDIALE DELLE ZONE UMIDE”. LA CELEBRAZIONE INTERNAZIONALE NASCE PROPRIO PER PROTEGGERNE GLI HABITAT E PER IL BENESSERE DELL’UOMO Il 2 febbraio ricorre la “Giornata mondiale delle zone umide”. L’evento è stato istituito nel 1996 per celebrare la giornata in cui nel 1971 è stata adottata la Convenzione Internazionale per le Zone Umide nella città iraniana di Ramsar. La celebrazione internazionale nasce proprio per proteggere gli habitat e tutelare le rotte degli uccelli migratori e sensibilizzare e aumentare la consapevolezza dell’importanza di questi luoghi. "Wetlands for Disaster Risk Reduction" Sotto la definizione di zone umide vengono riuniti laghi, stagni, lagune, paludi, acquitrini, fontanili, risorgive e torbiere. Queste, rappresentano tutta una varietà di habitat naturali. In passato queste erano spesso considerate luoghi insalubri e ostili. In tempi più recenti, invece, specialmente in un periodo di crisi climatica si sottolinea la reale importanza di queste aree. Come conferma lo stesso tema del 2024 per la Giornata Mondiale, denominato "Wetlands for Disaster Risk Reduction", ossia, “Zone umide per ridurre rischi di disastri”. Salicornieto_©WWF-Italia-Fiabio-Cianchi Il ruolo cruciale delle zone umide Le zone umide giocano un ruolo cruciale nella riduzione del rischio idrogeologico, agendo come serbatoi che raccolgono le acque durante le piene. Inoltre, contribuiscono a diluire inquinanti e a rallentare il deflusso delle acque, riducendo così il pericolo di alluvioni. Sono veri e propri "depuratori naturali", capaci di creare condizioni ottimali per la decomposizione microbica delle sostanze organiche. Rappresentano aree soggette ad allagamenti temporanei o permanenti e possono derivare... --- ### A Gardaland il prestigioso riconoscimento Sustainability Impact Rating di ARB SBPA. Unico al Mondo > Gardaland ha recentemente ottenuto un notevole SI Rating, confermando la sua posizione di leader nella sostenibilità. - Published: 2024-02-02 - Modified: 2024-02-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/a-gardaland-il-prestigioso-riconoscimento-sustainability-impact-rating-di-arb-sbpa-unico-al-mondo/ - Categorie: News, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: ARB, biodiversità, Gardaland, impatto ambientale, parco divertimenti, riconoscimento internazionale, rifiuti zero, SI Rating, Sostenibilità GARDALAND, IL RINOMATO PARCO DIVERTIMENTI ITALIANO SULLE RIVE DEL LAGO DI GARDA, HA RECENTEMENTE OTTENUTO UN NOTEVOLE SI RATING, CONFERMANDO LA SUA POSIZIONE DI LEADER NELLA SOSTENIBILITÀ. QUESTO RICONOSCIMENTO, ASSEGNATO DA ARB, UNA DELLE PRINCIPALI AUTORITÀ ITALIANE IN MATERIA DI SOSTENIBILITÀ, SOTTOLINEA GLI SFORZI STRAORDINARI DEL PARCO NEL MIGLIORARE L'IMPATTO AMBIENTALE, SOCIALE E DI BUONA GOVERNANCE Gardaland: una breve introduzione Inaugurato nel 1975, Gardaland è un'icona italiana nel settore dei parchi divertimenti, attirando milioni di visitatori ogni anno. Nel 2022, ha registrato circa 3 milioni di visite. Risultato che ha dimostrato una crescita significativa rispetto al periodo pre-Covid, consolidando la sua posizione come sesto parco divertimenti più visitato in Europa. Gardaland ha stabilito nuovi standard nel settore dei parchi divertimenti con il suo straordinario SI Rating e il suo impegno tangibile per la sostenibilità. I visitatori possono aspettarsi un'esperienza ancora più ecocompatibile e orientata al benessere, mentre il parco continua a guidare il cammino verso un futuro più sostenibile e consapevole. Gardaland Riconoscimento internazionale per Gardaland Gardaland ha ottenuto il prestigioso SI Rating, raggiungendo un impressionante 52% di punteggio aggregato nelle tematiche ESG esaminate. Questo rende Gardaland il primo parco divertimenti a livello internazionale a conseguire tale risultato, attestandone l'impegno verso la sostenibilità globale. Performance eccellenti in diverse aree Il parco divertimenti ha dimostrato eccellenza in diverse aree chiave. Con un notevole 81%, la biodiversità a Gardaland è una priorità, mentre la qualità dell'aria e la gestione dei rifiuti hanno ottenuto rispettivamente il 70% e il 67%. Nel 2023, il... --- ### «Bonificare, bonificare, bonificare» > Italia: 40milioni t di amianto da bonificare. Costi eccessivi bonifiche possono essere un rischio legato alla gestione illecita degli appalti - Published: 2024-02-02 - Modified: 2024-02-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bonificare-bonificare-bonificare/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Amianto e asbesto: cosa sono?, Editoriale, Sicurezza sul lavoro, Ultime notizie - Tag: Avvocato Ezio Bonanni, Biancavilla, Bonifica, Broni, Casale Monferrato, cemento-amianto, confinamento, eternit, EterNot, fibra killer, fibrocemento, Fibronit, gestioni illecite degli appalti, Osservatorio Nazionale Amianto, patologie asbesto correlate, rimozione, smaltimento L’ITALIA È STATA IL SECONDO PRODUTTORE E UTILIZZATORE DI AMIANTO E SUOI MANUFATTI. NEL NOSTRO PAESE ANCORA 40MILIONI DI TONNELLATE DI AMIANTO E DI MANUFATTI CONTENENTI AMIANTO DA BONIFICARE. I COSTI ECCESSIVI DELLE BONIFICHE POSSONO ESSERE UN RISCHIO LEGATO ALLA GESTIONE ILLECITA DEGLI APPALTI L’Italia è stata il secondo produttore e utilizzatore di amianto e manufatti derivati, con 3. 748. 550 tonnellate. Nel nostro Paese, secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale Amianto, nel 2022, sono ancora 40milioni le tonnellate di amianto e di prodotti che contengono l'amianto. Questi sono distribuiti in 1milione di siti e micrositi, di cui almeno 50mila sono industriali, 2. 400 scuole (stima al 2022 per difetto, perché si ricevono giorno dopo giorno nuove segnalazioni) e quarantuno sono Siti di Interesse Nazionale (SIN). Di questi, cinque riguardano siti contaminati dall’amianto: quello di Casale Monferrato, sede dell’ex stabilimento produttivo Eternit e quello di Balangero, cava di estrazione di amianto, entrambi in Piemonte. La Fibronit di Broni, in Lombardia e di Bari; la cava di Monte Calvario a Biancavilla in Sicilia. Considerata la pericolosità dell'amianto e in conformità alle direttive comunitarie, con la Legge nº 257 del 27 marzo 1992 il nostro Paese ha stabilito disposizioni per interrompere l’estrazione, l'uso e la vendita dell'amianto e dei suoi prodotti e per gestirne lo smaltimento in modo controllato. Lo smaltimento dell'amianto, come questi “rifiuto pericoloso” deve essere effettuato a norma di legge e da ditte specializzate Urge bonificare Non c’è però un divieto di utilizzo di ciò che è stato prodotto fino a quella data (in... --- ### "Camemoro e cambiamenti climatici: la trasformazione dell'Artico a causa del riscaldamento globale" > La scoperta delle bacche di camemoro alle Isole Svalbard è un indicatore tangibile dei cambiamenti climatici in corso. - Published: 2024-02-02 - Modified: 2024-02-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/camemoro-e-cambiamenti-climatici-la-trasformazione-dellartico-a-causa-del-riscaldamento-globale/ - Categorie: Ambiente & Salute, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, News, Piante, Ultime notizie, vegetazione - Tag: Artico, bacche camemoro, cambiamento climatico, ecosistema artico, I cambiamenti climatici, Isole Svalbard, permafrost, tundra artica L'ARTICO, UN AMBIENTE NATURALE UNICO E SENSIBILE, STA SUBENDO CAMBIAMENTI SIGNIFICATIVI A CAUSA DEL RISCALDAMENTO GLOBALE. LA RECENTE SCOPERTA DI BACCHE DI CAMEMORO ALLE ISOLE SVALBARD RIVELA UN ASPETTO INUSUALE DELLA FLORA ARTICA, SOTTOLINEANDO GLI IMPATTI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO SU QUESTO ECOSISTEMA Flora Artica in evoluzione La tundra artica, caratterizzata da una vegetazione a crescita bassa, si sta trasformando a causa delle temperature estreme e dei venti gelidi. Il freddo e il permafrost limitano lo sviluppo delle piante, creando un ambiente con una biodiversità relativamente ridotta. Le radici delle piante hanno difficoltà a penetrare in profondità nel terreno povero di nutrienti. La scoperta inaspettata Stein Tore Pedersen, ricercatore presso il Norwegian Polar Institute, ha fatto una scoperta sorprendente durante una caccia alle renne alle Isole Svalbard. Ha trovato un cespuglio di bacche di camemoro nella zona di Coal Bay Valley, un evento insolito reso possibile dall'estate straordinariamente calda del 2023. La temperatura media di luglio ha superato i 10°C, stabilendo un nuovo record. Una renna alle Isole Svalbard Il cambiamento climatico alle Svalbard Il riscaldamento globale ha lasciato segni evidenti alle Svalbard, con un impatto diretto sulla flora e sulla fauna locali. La proliferazione delle bacche di camemoro è solo uno degli effetti visibili, sottolineando la rapida trasformazione dell'ambiente artico. Rischi per l'ecosistema artico Il cambiamento climatico nell'Artico procede quattro volte più velocemente rispetto al resto del globo, causando importanti cambiamenti nella composizione della vegetazione. Questi mutamenti possono destabilizzare l'intero ecosistema artico, con potenziali conseguenze sulla rete trofica e sulla... --- ### Barriere e tende sottomarine: la geoingegneria potrà salvare i ghiacciai?  > Barriere e tende sottomarine potranno salvare i ghiacciai: in arrivo due singolari proposte che infuocano il dibattito scientifico - Published: 2024-02-01 - Modified: 2024-02-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/barriere-e-tende-sottomarine-la-geoingegneria-potra-salvare-i-ghiacciai/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ambiente, Ultime notizie - Tag: calotte glaciali, cambiamento climatico, geoingegneria polare, geoingegneristica, ghiacciai, glaciologia, innalzamento degli oceani, tende e barriere sottomarine ERIGERE IMPONENTI BARRIERE E TENDE SOTTOMARINE PER ISOLARE I GHIACCIAI DALLE CORRENTI DI ACQUA CALDA: PUÒ ESSERE UNA SOLUZIONE PER CONTRASTARE IL RISCALDAMENTO GLOBALE? LA SINGOLARE PROPOSTA È AL CENTRO DI UN DIBATTITO CHE DIVIDE IN DUE LA COMUNITÀ SCIENTIFICA Barriere e tende "salvifiche" Ghiacciai: barriere e tende sottomarine per isolarli dalle correnti di acqua calda potrebbero salvarli L’innalzamento delle temperature sta provocando lo scioglimento dei ghiacciai e il relativo innalzamento del livello degli oceani. Di questo passo, entro il 2100 le acque potrebbero alzarsi di circa un metro e mezzo, arrivando a raggiungere i nove metri nei prossimi due secoli.   A rischiare di essere inabissate, alcune città quali: New York, Los Angeles, Sydney, Dubai, Istanbul, Venezia, Barcellona, Amsterdam e molte altre. Lo scenario, a dir poco inquietante, è ormai al centro del dibattito scientifico da diverso tempo. Ma quali sono le nuove proposte?  Le ultime in ordine cronologico, cioè le barriere sottomarine e le tende, fanno storcere il naso a buona parte degli studiosi. Partiamo dalla prima bizzarra proposta. Una barriera sottomarina “anti-erosione”  Già la descrizione sembra il titolo di un film. In effetti, la barriera di cui parliamo, dovrebbe proteggere dall’erosione il ghiacciaio di Jakobshavn, in Groenlandia, quello da cui si sarebbe staccato l’iceberg che nel 1909 affondò il Titanic. A minacciare Sermeq Kujalleq (nome in lingua locale del ghiacciaio), le correnti di acqua calda che scorrono a trecento metri di profondità.  E qui si inserisce la prima proposta: la costruzione di una muraglia sottomarina.   Alta cento metri, la barriera potrebbe... --- ### La rivoluzione dei funghi: come MadeRight sta trasformando gli imballaggi in plastica > MadeRight, una startup israeliana, sta rivoluzionando il settore degli imballaggi in plastica utilizzando i funghi. - Published: 2024-02-01 - Modified: 2024-01-31 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-rivoluzione-dei-funghi-come-maderight-sta-trasformando-gli-imballaggi-in-plastica/ - Categorie: Inquinamento da plastica, L'Inquinamento marino da plastica, News, Plastica, Ricerca e Scienza, Rifiuti, Ultime notizie - Tag: funghi, imballaggi plastica, imballaggio alimentare, inquinamento plastica, maderight, packaging sostenibile, Rifiuti organici industriali, Sostenibilità, sostenibilità ambientale MADERIGHT, UNA STARTUP ISRAELIANA FONDATA NEL 2022 DA YOTAM DAVID E ROTEM CAHANOVITC, STA RIVOLUZIONANDO IL SETTORE DEGLI IMBALLAGGI IN PLASTICA UTILIZZANDO UNA SOLUZIONE INASPETTATA: I FUNGHI. COLTIVANDO FUNGHI SUI RIFIUTI ORGANICI INDUSTRIALI, LA COMPAGNIA PRODUCE BIOMATERIALI SOSTENIBILI PER SOSTITUIRE GLI ADDITIVI CHIMICI COMUNEMENTE UTILIZZATI NELLA PLASTICA. QUESTO APPROCCIO INNOVATIVO NON SOLO OFFRE UNA SOLUZIONE ECOLOGICA MA PROMETTE DI TRASFORMARE IL MODO IN CUI CONCEPIAMO E PRODUCIAMO IMBALLAGGI La crisi della plastica e l'Importanza della sostenibilità Negli ultimi vent'anni, la quantità di rifiuti di plastica è raddoppiata, con circa 400milioni di tonnellate di imballaggi in plastica creati ogni anno. Questo rappresenta il 40% di tutta la plastica prodotta a livello mondiale, la maggior parte della quale viene scartata entro pochi minuti dall'utilizzo. La crescente produzione di rifiuti di plastica e la scarsa capacità di riciclarli pongono una minaccia sempre maggiore all'ambiente. Ogni anno vengono generati circa 400milioni di tonnellate di imballaggi in plastica MadeRight offre una soluzione innovativa MadeRight affronta questa sfida coltivando funghi sui rifiuti organici industriali, trasformando materiali "inutili" in preziose risorse. Il materiale prodotto da MadeRight può essere integrato facilmente nelle catene di fornitura esistenti e nei macchinari di imballaggio, consentendo ai produttori di adottare questa soluzione senza apportare modifiche sostanziali ai loro processi di produzione. Benefici dei biomateriali di MadeRight Sostenibilità ambientale: la coltivazione di funghi contribuisce a ridurre i rifiuti organici industriali e fornisce una fonte sostenibile di biomateriali per gli imballaggi. Riduzione degli additivi chimici: MadeRight sostituisce gli additivi chimici spesso utilizzati per prolungare... --- ### "Festival del paesaggio". A Chieri un viaggio emozionante tra riflessioni e variazioni > Festival del paesaggio a Chieri: un evento di nove giorni per esplorare il territorio e connettersi con le bellezze locali - Published: 2024-02-01 - Modified: 2024-01-31 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/festival-del-paesaggio-a-chieri-un-viaggio-emozionante-tra-riflessioni-e-variazioni/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, News, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Chieri, Festival del paesaggio Chieri, paesaggi, Riflessioni con variazioni-festival, UNESCO                                                                                                      DAL 16 AL 24 MARZO, CHIERI (TO) SI TRASFORMA IN UN PALCOSCENICO INCANTATO PER LA PRIMA EDIZIONE DEL "FESTIVAL DEL PAESAGGIO-RIFLESSIONI CON VARIAZIONI". UN'ESPERIENZA STRAORDINARIA, IN COLLABORAZIONE CON LA FONDAZIONE DELLA COMUNITÀ CHIERESE. UN INVITO A ESPLORARE IL FASCINO MUTEVOLE DEL PAESAGGIO LOCALE ATTRAVERSO NOVE GIORNI RICCHI DI EVENTI "Festival del Paesaggio – Riflessioni con Variazioni"  La bellezza del paesaggio in evoluzione Il Festival è un invito a guardare oltre l'apparenza. Oltre a promuovere la riflessione, l'evento mira ad accrescere la connessione emotiva dei cittadini con il territorio, sottolineando le potenzialità uniche che il paesaggio offre e rinforzando il senso di appartenenza. Un richiamo a scavare nelle storie intrecciate tra le colline e i vigneti, per scoprire la saggezza racchiusa nei dettagli di un paesaggio in continua evoluzione. Nove giornate che promettono insomma un viaggio emozionante. Immersa tra arte, cultura e natura, Chieri diventerà un crocevia di emozioni, con eventi che fanno eco ai cambiamenti del paesaggio, dalle sue sfumature più tenui alle variazioni più sorprendenti. Una sinfonia di colori, suoni e profumi che avvolgerà i partecipanti, suscitando non solo curiosità ma anche un senso profondo di connessione con la terra che chiamiamo casa. Esplorando il cuore di Chieri Frutto di... --- ### "Progetto Inclusione – Bari 2024". Una opportunità concreta per costruire un futuro più inclusivo > Un gruppo di genitori di ragazzi con disabilità, professionisti del settore e addetti ai lavori, presenta il Progetto Inclusione – Bari 2024 - Published: 2024-01-31 - Modified: 2024-01-31 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/progetto-inclusione-bari-2024-una-opportunita-concreta-per-costruire-un-futuro-piu-inclusivo/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: disabilità, Il Mito Efesto, inclusione, Rete ICF, rete sociale IN UN MOMENTO IN CUI L'IMPEGNO AUTENTICO PER L'INCLUSIONE SOCIALE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ È DI PRIMARIA IMPORTANZA, UN GRUPPO APPASSIONATO COMPOSTO DA GENITORI DI RAGAZZI CON DISABILITÀ, PROFESSIONISTI DEL SETTORE E OPERATORI, SI UNISCE PER PRESENTARE IL "PROGETTO INCLUSIONE – BARI 2024". LA PRESENTAZIONE DI QUESTO PROGRAMMA, APERTO A TUTTA LA COMUNITÀ BARESE, AVVERRÀ NEL CORSO DI UN EVENTO FISSATO PER IL 1° FEBBRAIO 2024 ALLE 17:30 AL TEATRO DI CAGNO, AL NUMERO 320 DI CORSO ALCIDE DE GASPERI Punti centrali del programma Il nucleo del progetto si concentra su aspetti chiave per promuovere l'inclusione nelle sfere dell'istruzione, dello sport, del tempo libero e del lavoro. L'obiettivo principale è sviluppare una rete sociale e amministrativa che dia voce a coloro che troppo spesso sono stati trascurati. Promotori del progetto Tra coloro che promuovono questa iniziativa troviamo la dottoressa Simona Tundo, pedagogista e referente tecnico-scientifico della Rete ICF degli Istituti scolastici di Bari, insieme con Vito Spadavecchia, genitore di un ragazzo autistico. Spadavecchia è attivamente coinvolto da tempo in iniziative volte a sensibilizzare e promuovere l'inclusione sociale delle persone con disabilità nella città di Bari. Oggi è il presidente di un'associazione di promozione sociale, Il Mito di Efesto, dedicata alle questioni legate alla disabilità, che coinvolge genitori di ragazzi con disabilità e professionisti del settore. Ispirati da un motto internazionale I promotori della manifestazione hanno tratto ispirazione dal motto internazionale "Niente su di Noi, Senza di Noi", del Movimento per i diritti delle persone con disabilità. Questo motto riflette la... --- ### Ambiente e animali a scuola, una proposta didattica > Studiare la tutela dell’ambiente e degli ecosistemi, nonché il rispetto degli animali a scuola. La proposta didattica dell’Oipa - Published: 2024-01-31 - Modified: 2024-05-31 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ambiente-e-animali-a-scuola-una-proposta-didattica/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: ambiente, animali, articolo 9, Costituzione, didattica, MIUR, OIPA, riforma costituzionale, scuola UN INCONTRO AL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, IERI POMERIGGIO, HA FATTO IL PUNTO SULLA QUESTIONE AMBIENTALE E SULL'INTRODUZIONE DEL TEMA DEL RISPETTO DEGLI ANIMALI A SCUOLA. LA PROPOSTA: INSERIRE NEI PROGRAMMI DIDATTICI LA TUTELA DEGLI ECOSISTEMI E IL RISPETTO PER GLI ANIMALI Studiare la tutela dell’ambiente e degli ecosistemi, nonché il rispetto degli animali a scuola. La proposta didattica arriva dall’Organizzazione internazionale protezione animali Oipa. Di questo si è parlato durante un convegno che si è tenuto ieri pomeriggio, 30 gennaio 2024, in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e del merito. Durante l’incontro si è riflettuto sulla necessità di insegnare a scuola i diritti degli animali, il loro rispetto, la loro tutela, inserendo questi temi nella programmazione didattica. Per rivedere il convegno nella sua interezza, clicca sul link al video. Animali a scuola, la proposta di Oipa per la didattica Nel 2022 la proposta di integrazione dei programmi didattici con i temi dell’ambiente e degli animali a scuola, è stata depositata alla Camera dei deputati. Con essa si chiede, in ogni ordine e grado, l’inserimento di argomenti riguardanti il rispetto per gli animali. “Auspichiamo che l’educazione a una cultura del rispetto verso le altre specie possa portare a una maggiore sensibilità anche verso i propri simili e contribuire così a ridurre anche il fenomeno del bullismo e il cyberbullismo”. A spiegarlo, Arianna Fioravanti, responsabile dei Rapporti istituzionali dell’Oipa e moderatrice del convegno.   “Proprio in questi giorni abbiamo assistito a molti episodi di violenza su un animale indifeso. Tra questi quello di cui... --- ### Donne magistrato a Palermo uniscono le forze contro i reati agli animali > Donne magistrato: a Palermo nasce il primo pool in difesa degli animali, a seguito dell'escalation di violenza degli ultimi tempi - Published: 2024-01-31 - Modified: 2024-01-31 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/donne-magistrato-palermo-animali/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: AnmAliberAction, aommercio abusivo di animali, combattimenti clandestini, corse clandestine, OIPA, Pitbull Aron, pool magistrati donne, Procura di Palermo, violenza sugli animali DOPO L’ENNESIMO EPISODIO DI VIOLENZA SUGLI ANIMALI, CHE HA VISTO COME PROTAGONISTA UN POVERO PITBULL DI NOME ARON LEGATO A UN PALO E BRUCIATO VIVO DAL SUO STESSO PADRONE, UN POOL DI MAGISTRATI DONNE DI PALERMO HA DECISO DI INSORGERE CONTRO I REATI DI CUI SONO VITTIME I NOSTRI AMICI A QUATTRO ZAMPE. L’ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DI PROTEZIONE ANIMALI OIPA COMMENTA: «ALTRE PROCURE SEGUANO L’ESEMPIO» Una crescente ondata di orrore contro gli animali: un pool di donne magistrato in trincea Donne magistrato a Palermo uniscono le forze contro i reati agli animali Il mondo è testimone di una preoccupante ondata di orrori inflitti agli animali, con crimini sempre più efferati e sconcertanti. Impiccagioni, avvelenamenti, annegamenti, diventano tristi epiloghi di creature indifese, vittime di una crudeltà senza freni. Tuttavia, il recente caso di Aron, un giovane pitbull, ha raggiunto livelli di barbarie che sfidano ogni immaginazione. Il povero cane è stato legato a un palo e bruciato vivo dal suo stesso proprietario a Palermo, scatenando un’ondata di indignazione senza precedenti, sia da parte delle associazioni animaliste sia da parte di cittadini e Istituzioni.   La necessità di affrontare con fermezza e determinazione questi atti inumani si potrebbe concretizzare grazie a un pool di donne magistrato della Procura della Repubblica di Palermo, che ha deciso di dedicarsi appositamente ai reati commessi contro gli animali.   OIPA sostiene il lavoro delle donne magistrato: «altre procure seguano l’esempio» Gli attivisti OIPA sostengono il lavoro del pool femminile di Palermo "altre procure seguano l'esempio" L'Organizzazione Internazionale Protezione Animali... --- ### L'ecobiografia arriva in Italia con l’ "Atlante Appennino" > L'Atlante Appennino, di Elisa Veronesi, nelle librerie italiane dal 26 gennaio, si erge come un affascinante crocevia di narrazione. - Published: 2024-01-31 - Modified: 2024-01-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lecobiografia-arriva-in-italia-con-l-atlante-appennino/ - Categorie: Ambiente, Ambiente & Società, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: atlante appennino, crisi climatica, ecobiografia, elisa veronesi, multisensorialità infantile, palinsesto appenninico, viaggio e trasformazione L'Atlante Appennino, opera prima di Elisa Veronesi, disponibile nelle librerie italiane dal 26 gennaio, si erge come un affascinante crocevia di narrazione, saggio, immagini e biografia, unendo le sfumature dell'ecobiografia con lo scopo di mappare il territorio appenninico. Questo viaggio letterario si basa sull'interesse della scrittrice nei confronti dell'alterità ecologica, un concetto preso in prestito dal filosofo francese Jean-Philippe Pierron. Iscrizione nel palinsesto appenninico L'Appennino, cuore pulsante di questa narrazione, diviene un palinsesto mobile e un'alterità necessaria. Le scritture eterogenee, tra narrazioni composite e frammenti biografici, tracciano mappe e analisi poetiche dello spazio, sfidando l'approccio antropocentrico per esplorare nuovi territori dell'immaginario e ridefinire le relazioni umane con l'ambiente. L'Ecobiografia come connessione vitale Al centro dell'Atlante Appennino si trova l'ecobiografia, un'immersione nella multisensorialità infantile e un viaggio di conoscenza profonda di sé stessi. Questo "conosci te stesso" si estende oltre il sé individuale, rivelando le intricate interdipendenze tra gli esseri viventi e l'ambiente circostante. L'interazione del Sé con la Natura crea un ecosistema del Sé, dove l'ego e l'eco si intrecciano indissolubilmente. Atlante Appennino: Riflessioni su un mondo in trasformazione In un'epoca segnata dalla crisi climatica, l'Atlante Appennino diventa una guida per esplorare i nuovi legami tra umano e ambiente. Attraverso scritture composite e narrazioni, Veronesi propone una riflessione profonda sulla necessità di superare l'antropocentrismo, affrontando la ridefinizione dell'umano e ampliando la portata delle relazioni che definiscono la vita sulla Terra. Cartografare l'Appennino L'opera si articola come un esercizio di variazione dell'immaginario, una ricerca nelle torbiere della storia profonda dell'Appennino. In... --- ### Conservation Collective & Depeche Mode: progetti, annunci e aggiornamenti sul secondo ciclo di collaborazione contro l’inquinamento da plastica > Depeche Mode e Hublot continuano la loro collaborazione con Conservation Collective nella lotta contro l'inquinamento da plastica nel mondo - Published: 2024-01-30 - Modified: 2024-01-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/conservation-collective-depeche-mode-progetti-annunci-e-aggiornamenti-sul-secondo-ciclo-di-collaborazione-contro-linquinamento-da-plastica/ - Categorie: Il Riciclo, Inquinamento da plastica, L'Inquinamento marino da plastica, News, Plastica, Ultime notizie - Tag: acqua potabile, Conservation Collective, Depeche Mode, Green Nation di Live Nation, inquinamento da plastica, plastica monouso, ricerca sul cancro infantile, Riciclo, riduzione dei rifiuti alimentari, riduzione della plastica monouso, rifiuti alimentari, sostenibilità ambientale DEPECHE MODE E HUBLOT CONTINUANO LA LORO COLLABORAZIONE DI BENEFICENZA PER SOSTENERE CONSERVATION COLLECTIVE, UN'ORGANIZZAZIONE AMBIENTALISTA GLOBALE CON UN FOCUS SPECIALE SULLA LOTTA CONTRO I PROBLEMI LEGATI ALL'INQUINAMENTO DA PLASTICA NEL MONDO. IN UNA NOTA L’ANNUNCIO DEL SECONDO CICLO DI PROGETTI FINANZIATI E AGGIORNAMENTI SUL TOUR MONDIALE "MEMENTO MORI" DELLA LEGGENDARIA BAND ELETTRO-POP INGLESE. NEL VIDEO MOMENTI SALIENTI DAL PRIMO CICLO DI PROGETTI Dalla prima collaborazione nel 2010, Depeche Mode e Hublot sostengono cause importanti, come per esempio le partnership passate a sostegno di “The Teenage Cancer Trust e charity: water”, per la raccolta fondi e consapevolezza per la ricerca sul cancro infantile e hanno portato acqua potabile nelle comunità in via di sviluppo in tutto il mondo. Con questa nuova collaborazione con Conservation Collective, l'obiettivo condiviso diventa apportare cambiamenti tangibili verso la sostenibilità, la riduzione dei rifiuti e la pulizia ambientale. Inoltre, in collaborazione con il team Green Nation di Live Nation, Depeche Mode e Hublot supporteranno anche programmi in tour e presso i luoghi degli eventi, concentrandosi sulla limitazione dell'uso di plastica monouso, miglioramento del riciclo, riduzione dei rifiuti alimentari e altre iniziative legate alla sostenibilità. "Locally led, globally impactful" Conservation Collective è una crescente rete globale di fondazioni locali che finanziano iniziative di base ispiranti ed efficaci per proteggere l'ambiente, ripristinare la natura e difendersi dai cambiamenti climatici. Depeche Mode insieme con Hublot stanno sostenendo la strategia di Conservation Collective, "Gestita a livello locale, impatto globale" e raccogliendo fondi per affrontare i problemi globali legati all'inquinamento da... --- ### E-cig e cerotti anti-fumo: guida sicura per le donne incinte che desiderano smettere di fumare > La discussione sull'utilizzo dei prodotti sostitutivi della nicotina nelle donne incinte è sempre stata oggetto di dibattito. - Published: 2024-01-30 - Modified: 2024-01-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/e-cig-e-cerotti-anti-fumo-guida-sicura-per-le-donne-incinte-che-desiderano-smettere-di-fumare/ - Categorie: Ricerca, Ricerca e Scienza, Salute, Sanità & Salute, Ultime notizie - Tag: cotinina salivare, e-cig, fumo, fumo in gravidanza, salute pubblica, sigarette elettroniche, sigarette elettroniche gravidanza, sostituti nicotina La discussione sull'utilizzo dei prodotti sostitutivi della nicotina nelle donne incinte è sempre stata oggetto di dibattito e preoccupazione. La discussione sull'utilizzo dei prodotti sostitutivi della nicotina nelle donne incinte è sempre stata oggetto di dibattito e preoccupazione. Tuttavia, una recente analisi condotta dalla Queen Mary University di Londra, e riportata sulla testata sanitàinformazione, ha gettato nuova luce su questa tematica, suggerendo che tali sostituti non sono associati a eventi avversi o complicazioni. Esploriamo i dettagli di questa ricerca e le implicazioni per le future mamme. L'Analisi della Queen Mary University: un approfondimento sui risultati Il gruppo di ricerca della Queen Mary University ha condotto un'analisi su donne fumatrici incinte, esaminando l'associazione tra l'uso di prodotti sostitutivi della nicotina e gli esiti della gravidanza. I risultati di questo studio, denominato PREP 2, sono stati pubblicati sulla rivista Addiction, rivelando risultati interessanti e rassicuranti. Misurare i livelli di Cotinina: un marcato passo avanti nella ricerca sulle donne incinte Il protocollo di studio ha coinvolto oltre 1. 100 donne fumatrici in gravidanza provenienti da 23 ospedali in Inghilterra e un centro antifumo in Scozia. I ricercatori hanno utilizzato misurazioni dei livelli di cotinina salivare, un marcatore biologico dell'uso di tabacco, all'inizio e verso la fine della gravidanza. Questi dati sono stati fondamentali per comprendere l'impatto dei sostituti della nicotina sui risultati della gestazione. Affrontare il fumo in gravidanza come un grave problema di salute pubblica Sigarette elettroniche e cerotti alla nicotina: differenze nell'utilizzo I risultati hanno rivelato che le sigarette elettroniche sono il prodotto sostitutivo della nicotina più comunemente utilizzata, con il 47% delle donne studiate che le preferiscono rispetto ai cerotti... --- ### "Rome Climate Talks", la crisi climatica nel cinema tedesco. Rassegna nella capitale > Raccontare la crisi climatica attraverso la magia del grande schermo è il merito della rassegna cinematografica “Rome Climate Talks”. - Published: 2024-01-29 - Modified: 2024-06-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rome-climate-talks-crisi-climatica-nel-cinema-tedesco/ - Categorie: Ambiente & Società, Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Cultura e spettacolo, Il Clima, Ultime notizie - Tag: ambiente, cinema, cinema tedesco, crisi climatica, crisi migratoria, Goethe-Institut, migrazione, plastica, ReteZeroWaste, rifiuti, rome climate talks Raccontare la crisi climatica attraverso la magia del grande schermo è il merito della rassegna cinematografica “Rome Climate Talks”. LA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA RACCOGLIE OPERE ESEMPLIFICATIVE DEL CINEMA TEDESCO CHE ILLUSTRANO VARI ASPETTI DELLA CRISI CLIMATICA GLOBALE Raccontare la crisi climatica attraverso la magia del grande schermo è il merito di “Rome Climate Talks”. È una rassegna cinematografica che, dal 6 febbraio al 9 aprile, affronterà con prime visioni, dibattiti e incontri con importanti registi, vari aspetti del cambiamento climatico e le sue conseguenze per il mondo. “Climate Talks” costituisce un’iniziativa del ministero degli Esteri tedesco, nata nel 2023, che ha luogo in tutto il mondo. A Roma sono cinque gli appuntamenti gratuiti a cui si può partecipare, su prenotazione, che si terranno al Goethe-Institut, l'Istituto Culturale della Repubblica Federale di Germania. Sono stati organizzati dalle tre rappresentanze diplomatiche tedesche, in collaborazione con ReteZeroWaste, una rete di persone che ha creato questa importante realtà con l’obiettivo di ridurre i propri rifiuti. La rassegna cinematografica è dedicata a film tedeschi che trattano di crisi climatica (Foto: Everything will change - FlareFilm2021) In sala le conseguenze della crisi ambientale La rassegna cinematografica si compone di cinque lungometraggi, i quali rappresentano i migliori esempi di pellicole del cinema tedesco che affrontano la tematica della crisi climatica. Durante ogni appuntamento i registi, gli ospiti e il pubblico in sala darà vita a un dibattito per confrontarsi sul film e sulla particolare conseguenza affrontata del cambiamento climatico, il quale ha ormai impatto su molti Paesi del mondo. Tra i temi di estrema attualità che saranno affrontati ci sono: l’estinzione della fauna selvatica; l’inquinamento provocato dalla... --- ### La catena montuosa dell'Himalaya continua a crescere > La placca indiana si sta dividendo in due e l’Himalaya continua a crescere.Il fenomeno potrebbe aiutare i sismolgi e non solo... - Published: 2024-01-29 - Modified: 2024-01-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-catena-nontuosa-dellhimalaya-continua-a-crescere/ - Categorie: Ricerca, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: altipiano Tibet, American Geophysical Union, analisi dei terremot, elio, elio-3, elio-4, Himalaya, India, Ocean University of China, orogenesi, placca eurasiatica, placca indiana, sismologia, terremoti, Tibet UN NUOVO STUDIO PRESENTATO NEL CORSO DELL'AMERICAN GEOGPHYSICAL UNION A SAN FRANCISCO HA SVELATO IL MISTERO DELLE FORZE NASCOSTE CHE CONTINUANO A PLASMARE IL NOSTRO PIANETA Stando ai risultati della ricerca, la placca indiana, a differenza di altre, come quella dell’Africa orientale (che si divide su una linea di faglia), sarebbe sul punto di dividersi in due. Una parte si sta dirigendo in Eurasia, l’altra sta sprofondando sotto il mantello terrestre. Se confermato, questo fenomeno potrebbe offrire una chiave di lettura affascinante per comprendere la formazione dell’altopiano tibetano e della maestosa catena montuosa dell’Himalaya. Potrebbe aiutare altresì i sismologi nella previsione dei terremoti. Orogenesi, collisione della placca e delaminazione L'Himalaya è nata da una "guerra sotterranea" tra mondi. Nella foto il Monte Everest All’origine della catena Alpino-Himalayana fu un processo di formazione orogenetica iniziato nel tardo Mesozoico (251 milioni di anni fa) e proseguito nel Cenozoico (oltre 65 milioni di anni fa). L’orogenesi, cioè l'insieme dei processi e dei fenomeni di formazione di un rilievo montuoso, fu provocata dalla chiusura dell’Oceano Tetide, in seguito alla risalita verso nord dell’Africa, dell’Arabia e del Subcontinente indiano verso l’Eurasia. In pratica, una collisione fra placca indiana ed euroasiatica. Fin qui, nulla di nuovo. Un nuovo studio condotto dagli scienziati dell'Ocean University of China a Qingdao, Shandong, aggiunge particolari interessanti. I risultati della ricerca sono stati spiegati durante l’ultima conferenza dell'American Geophysical Union a San Francisco lo scorso dicembre. Per l’occasione, il team ha presentato nuovi dati sismici raccolti nel Tibet meridionale e mostrato la spaccatura della placca continentale indiana. La... --- ### Costruire la Memoria attraverso le voci di chi l’ha vissuta > Per la Giornata della Memoria il modo migliore per ricordare è rivivere quei tragici anni attraverso le parole di chi li ha vissuti. - Published: 2024-01-27 - Modified: 2024-01-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/costruire-memoria-attraverso-voci-di-chi-ha-vissuto/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Eventi, Ultime notizie - Tag: Auschwitz, Edith Bruck, giornata della memoria, Lia Levi, libri, olocausto, Shoah Per la Giornata della Memoria il modo migliore per ricordare è rivivere quei tragici anni attraverso le parole di chi li ha vissuti. IN QUESTA "GIORNATA DELLA MEMORIA" SI RICORDANO QUEGLI ANNI OSCURI DURANTE I QUALI HANNO PERSO LA VITA MOLTI INNOCENTI. IL MODO MIGLIORE PER RICORDARE È RIVIVERE QUELLE TRAGICHE STORIE ATTRAVERSO LE VOCI DI CHI C’ERA E CONTINUA A RACCONTARE, PER NON DIMENTICARE “Shoah” è un termine ebraico riportato dalla Bibbia per indicare “disastro”, “distruzione”. Ed è la distruzione dell’essere umano quella che si ricorda il 27 gennaio, la "Giornata della Memoria". La data rimanda alla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz da parte delle truppe sovietiche, giorno in cui emergono per la prima volta le testimonianze di chi era sopravvissuto all’orrore del genocidio nazista. «La Wandelweg è immersa nel sole, nella pura, prima, giovane luce. I boccioli si gonfiano, l'acqua luccica. Vietato agli ebrei. Ma chi potrà togliermi questo piacere, questo desiderio di vita primaverile? Doppiamente goduto, perché il desiderio è più forte del divieto - scriveva Carla Simons, autrice olandese di origine ebraica, nel suo “La luce danza irrequieta. Diario 1942-43” -. Penso, quando vedo gli uccelli svolazzare: dopo questo inverno, che sembrava così lungo, così brutale, così amaro, non tutti gli uccelli sono morti. Non tutte le piante sono morte congelate, non tutte le persone sono morte. Sorge puro in me il sentimento della vita: per vivere questa dolce ebbrezza, valeva la pena affrontare l'inverno». Il libro "La luce danza irrequieta. Diario 1942-1943" L’importanza della “Memoria” secondo Lia Levi Ciò che è accaduto ha violato ciò che ci rende umani, un oltraggio che non dovrà mai più... --- ### Elementi naturali da cui trarre ispirazione > Due libri, apparentemente diversi, sono accumunati dal comune intento di svelare come gli elementi naturali ispirano le nostre storie. - Published: 2024-01-27 - Modified: 2024-01-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/elementi-naturali-trarre-ispirazione/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: agricoltura, alghe tossiche, azoto, botanica, Charles Darwin, donne, fame, fertilizzanti, fiammiferi, fosforo, fosforo bianco, fosforo rosso, fumogeno, guerra, inquinamento acqua, libri, libro, medicina, Rivoluzione Industriale Due libri, apparentemente diversi, sono accumunati dal comune intento di svelare come gli elementi naturali ispirano le nostre storie. DUE LIBRI, APPARENTEMENTE DIVERSI, SONO ACCUMUNATI DAL COMUNE INTENTO DI SVELARE COME GLI ELEMENTI NATURALI TESSONO STORIE E VITE, DISPIEGATE NEL TEMPO. Il mondo naturale ha sempre conservato un lato misterioso e celato alla conoscenza umana, una magia inspiegabile che ha ispirato nel tempo scrittori e artisti. Questo mistero spesso si lega anche alla figura femminile. Perciò non stupisce la scelta fatta dalla biologa Aina Erice, la quale, insieme alla talentuosa illustratrice Amanda Mijangos, ha deciso di scrivere un libro che racconti la storia di donne che hanno vinto le sfide del loro tempo proprio grazie all’aiuto della Natura. Il libro "Viriditas. Le donne della botanica" In “Viriditas. Le donne della botanica” Aboca Edizioni, in uscita il 23 febbraio, l’autrice racconta come questi personaggi femminili, ritenuti dalle convinzioni dell’epoca meno intelligenti e meno capaci degli uomini, combattono questi pregiudizi proprio grazie alle piante, specie anch’essa sottovalutata. Quelle raccontate sono solo alcune storie di donne che, insieme all’aiuto prezioso della natura, hanno cambiato il mondo. Hanno sconfitto parassiti mortali, la fame e la povertà, infondendo quell’energia positiva, quel vigore, quella vita che mancava. “Viriditas”, storie di donne ed elementi naturali Tra le storie riportate in queste pagine c’è quella dell’infermiera Jeanne Baret. Riuscì a fare il giro del mondo imbarcandosi, travestita da uomo, in una grande spedizione che la portò a scoprire la bougainvillea, la nota pianta i cui fiori sono simbolo di passione e di benvenuto. La pianta bougainvillea è simbolo di passione e di benvenuto La scienziata Mary Elizabeth... --- ### Forte di Bard: la natura e i suoi protagonisti in mostra nella 59esima edizione di Wildlife Photographer of the Year > Il Forte di Bard è il palcoscenico della 59esima edizione di Wildlife. Questo evento è in corso dal 3 febbraio al 2 giugno 2024. - Published: 2024-01-27 - Modified: 2024-01-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/forte-di-bard-la-natura-e-i-suoi-protagonisti-in-mostra-nella-59esima-edizione-di-wildlife-photographer-of-the-year/ - Categorie: Ambiente, Eventi, Natura, News, Ultime notizie - Tag: 59esima edizione di Wildlife Photographer of the Year, ambiente, Forte di Bard, natura, Natural History Museum Londra, talenti italiani IL FORTE DI BARD È IL PALCOSCENICO DELLA 59ESIMA EDIZIONE DI WILDLIFE PHOTOGRAPHER OF THE YEAR, UNA PRESTIGIOSA ESPOSIZIONE DI FOTOGRAFIA NATURALISTICA PROMOSSA DAL NATURAL HISTORY MUSEUM DI LONDRA. QUESTO EVENTO, IN CORSO DAL 3 FEBBRAIO AL 2 GIUGNO 2024, PRESENTA IMMAGINI MOZZAFIATO CHE NARRANO STORIE E IMMORTALANO SPECIE PROVENIENTI DA OGNI ANGOLO DEL GLOBO, INCORAGGIANDO LA CONSAPEVOLEZZA E LA DIFESA DEL NOSTRO PIANETA Forte di Bard: un tributo alla natura nel cuore del Forte di Bard Il Forte di Bard, dal 3 febbraio al 2 giugno 2024, ospita la 59esima edizione di Wildlife Photographer of the Year. Promosso dal Natural History Museum di Londra, è un'ode visiva alla bellezza della natura, presentando immagini selezionate da oltre 49. 957 iscrizioni provenienti da 95 Paesi diversi. La mostra di talenti globali è un'opportunità unica per il pubblico italiano. La possibilità è di immergersi nella magnificenza della fauna selvatica attraverso gli occhi di alcuni dei migliori fotografi del mondo. L'esposizione nelle cannoniere Le immagini premiate nelle 17 categorie vengono esposte in un suggestivo allestimento all'interno delle Cannoniere del Forte di Bard. Questa cornice particolare è ulteriormente accentuata dall'uso di light panels, che aggiungono una dimensione emozionale alle fotografie, amplificando la bellezza intrinseca delle opere. © Laurent Ballesta - The golden horseshoe Dettagli dell'evento Il concorso di quest'anno ha attirato l'attenzione di fotografi di tutte le età e livelli di esperienza, registrando quasi 50mila iscrizioni. Una giuria internazionale, guidata da esperti del settore, ha valutato le immagini in base all'originalità, alla narrazione, all'eccellenza tecnica... --- ### AnimaLiberAction chiede leggi severe contro la crudeltà > Animaliberaction: l'associazione antispecista, chiede leggi più severe per chi aggredisce e uccide gli animali - Published: 2024-01-27 - Modified: 2024-01-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/animaliberaction-chiede-leggi-severe-contro-la-crudelta/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: abbandoni, adozione, AnimaLiberAction, antispecismo, cruelty free, legge 189/2004, maltrattamenti, specie specifica, violenza sugli animali A SEGUITO DELLA CRESCENTE ONDATA DI VIOLENZA SUGLI ANIMALI, ANIMALIEBERACTION, ASSOCIAZIONE ANTISPECISTA, CHE CONTA OLTRE MILLE ADERENTI IN TUTTA ITALIA, RICHIEDE UN'INTERROGAZIONE PARLAMENTARE FERMA E INTRANSIGENTE, CHE INASPRISCA LE PENE ATTUALMENTE PREVISTE PER GLI AGGRESSORI E GLI ASSASSINI Antispecismo: il marchio di fabbrica di AnimaLiberAction AnimaLiberAction promuove l'antispecismo: etica e filosofia che riconosce il valore intrinseco di ogni essere senziente Nata nel gennaio del 2020, AnimaLiberAction si è da sempre distinta per il suo impegno antispecista. Parliamo di una posizione etica e filosofica secondo cui, tutti gli individui, indipendentemente dalla loro appartenenza “specie-specifica”, hanno uguali diritti morali. In contrapposizione all’antropocentrismo, che considera la supremazia dell’Uomo su tutte le cose, l’antispecismo riconosce insomma, il valore intrinseco di ogni essere senziente. Promuove dunque il rispetto e la considerazione per tutte le forme di vita, senza alcuna discriminazione e senza stabilire una “scala gerarchica”. Un tema assai caldo, basti pensare ai recenti atroci episodi di violenza. Storie, come quella di Aron, il pitbull bruciato vivo dal suo stesso “padre adottivo” e dei gatti Leone, scuoiato vivo e Leone due, morto dopo che gli era stato fatto esplodere un petardo in bocca, sono solo la punta dell’iceberg di una realtà vergognosa e dilagante. Una situazione preoccupante: AnimaLiberAction evidenzia i limiti della legge 189/2004 Da una parte, il fenomeno dell’adozione è in aumento, con quattro italiani su dieci che spalancano le porte agli amici animali, considerandoli parte integrante della famiglia. Dall’altra, il fenomeno della violenza nei confronti degli animali continua a crescere in maniera esponenziale... --- ### La natura nella tavolozza di Vincent Van Gogh. Al MUDEC di Milano > Per capire i colori di Van Gogh, è opportuno leggere una lettera al fratello Theo, chiave di lettura delle sue opere - Published: 2024-01-26 - Modified: 2024-01-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-natura-nella-tavolozza-di-vincent-van-gogh-al-mudec-di-milano/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: Arch. Domenico Tangaro, Domenico Tangaro Arte, MUDEC di Milano, Vincent Van Gogh, Vincent Van Gogh Lettere a Theo PER CAPIRE I COLORI DI VINCENT VAN GOGH PERCEPITI NELL’AMBIENTE NATURALE, NEI PAESAGGI, SUI DETTAGLI, NELLA LUCE DEL CREPUSCOLO, NELL’ALBA, NEGLI STUDI SULL’ARTE, NELLE BRUGHIERE, SUI CARRETTI BRUNI, SULLE STRADE DI FANGO, NELLE CAPANNE, DALLA LUCE DELLE LAMPADE AD OLIO, SUI COVONI ILLUMINATI DAL SOLE, NEI PIOPPI IN CONTROLUCE, SUI CAMPI DI GRANO GIOVANE, SULLA TERRA, SULLE QUERCE, SUI CORVI NERI, SUL MUSCHIO, SUL PANE NERO, NEI FRUTTETI, NEI CIELI DI VAN GOGH, È OPPORTUNO LEGGERE, UNA SUA LETTERA A THEO VAN GOGH, SUO FRATELLO, PRIMA DI ENTRARE AL MUDEC DI MILANO, PERCHÉ VI OFFRIRÀ LA CHIAVE DI LETTURA DELLE SUE OPERE.   FINO AL 28 GENNAIO Drenthe, novembre 1883 Caro fratello, devo raccontarti di una mia gita a Zweeloo, il villaggio dove abitò per lungo tempo Liebermann e dove eseguì gli studi del suo quadro per l’ultimo Salon, quello con le lavandaie. Anche Termeulen e Jules Bakhuyzen vi soggiornarono a lungo. Raffigurati un viaggio attraverso la brughiera alle tre del mattino, su un carretto scoperto (andai col mio padrone di casa, che doveva andare al mercato ad Assen) lungo una strada che qua chiamano diek, arginata di fango anziché di sabbia. Era ancor più strano che andare con la chiatta. Al primo bagliore dell’alba, quando i galli presero a cantare dappertutto, accanto alle capanne sparse per tutta la brughiera e a quelle poche accanto alle quali passammo – circondate da pioppi esili di cui si sentivano cadere al suolo le foglie ingiallite – la tozza vecchia torre di un cimitero,... --- ### RAI Radio 2 celebra i 20 anni di M’illumino di Meno > Caterpillar su RAI Radio 2 e l’Accademia dei Lincei, celebrano la ventesima edizione della campagna M’illumino di Meno - Published: 2024-01-26 - Modified: 2024-01-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rai-radio-2-celebra-i-20-anni-di-millumino-di-meno/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ultime notizie - Tag: Accademia dei Lincei, Caterpillar, crisi climatica, ecosistema, Giorgio Parisi, leggi razziali fasciste, M’illumino di meno, Rai Radio 2 OGGI, 26 GENNAIO 2024, PUNTATA SPECIALE DI CATERPILLAR SU RAI RADIO 2, IN COLLABORAZIONE CON L’ACCADEMIA DEI LINCEI, IN OCCASIONE DELLA VENTESIMA EDIZIONE DELLA CAMPAGNA "M’ILLUMINO DI MENO" “M’illumino di Meno”, ideata dal programma Caterpillar, di Rai Radio2 compie 20 anni e si è trasformata in una Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili. Per celebrare questo traguardo e lanciare M'illumino di Meno 2024 - no borders, il 26 gennaio si svolge una puntata speciale di Caterpillar in partnership con l’Accademia dei Lincei, Lo speciale va in onda su Rai Radio 2 dalle 18:00 La trasmissione, condotta da Massimo Cirri negli studi di Milano e Sara Zambotti in collegamento dall’Accademia, ospita esperti e personaggi internazionali per discutere della crisi climatica e dell'importanza di trasformare i nostri stili di vita, considerandoli sia una realtà scientifica sia un'opportunità. Tra gli ospiti, si segnalano personalità di spicco come il premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi, il presidente dell'Accademia dei Lincei Roberto Antonelli, il fisico Marc Mézard, l’astrofisico e presidente dell'INAF Marco Tavani, l’archeologa Marcella Frangipane, l’etologo Enrico Alleva e molti altri. Un focus internazionale a "M’illumino di Meno 2024" Tra i protagonisti, oltre a Giorgio Parisi, ci saranno diplomatici come l'ambasciatore francese Martin Briens, l'ambasciatore svedese Jan Björklund e il portavoce dell'ambasciatore britannico Pierluigi Puglia, che condivideranno il loro impegno per la sostenibilità. La campagna "M’illumino di Meno 2024" avrà un focus internazionale, sottolineando che la sostenibilità non conosce confini, proprio come l'ecosistema. Durante la puntata, interverranno anche... --- ### Conseguenze ambientali del conflitto nella striscia di Gaza > La guerra nella striscia di Gaza non ha solo un immenso costo umano, ma anche il Pianeta sta pagando un prezzo alto. - Published: 2024-01-26 - Modified: 2024-01-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/conseguenze-ambientali-conflitto-striscia-di-gaza/ - Categorie: Ambiente, Ambiente & Società, Cambiamenti climatici - Tag: anidride carbonica, cambiamento climatico, CO2, crisi climatica, edilizia, Emissioni, emissioni di carbonio, emissioni di gas serra, Forze Armate, Gaza, guerra, impronta di carbonio, Israele, militari, ondate di calore, piogge intense, ricostruzione, siccità, Striscia di Gaza La guerra nella striscia di Gaza non ha solo un immenso costo umano, ma anche il Pianeta sta pagando un prezzo alto. IL CONFLITTO TRA ISRAELE E HAMAS NON MINACCIA SOLO LA PACE NEL MONDO E LA VITA DI TANTI INNOCENTI MA ANCHE LA SALUTE DEL NOSTRO PIANETA. La guerra a Gaza non ha solo un immenso costo umano, con il numero di vittime civili che cresce ogni giorno, ma anche il Pianeta sta pagando un prezzo alto. Secondo il recente studio diffuso dalla testata inglese The Guardian, le emissioni generate soltanto nei primi due mesi di conflitto sono state superiori all’impronta di carbonio annuale di oltre venti delle nazioni più vulnerabili al clima del mondo. Oltre il 99% delle 281mila tonnellate di anidride carbonica stimate si produsse nei primi due mesi successivi all'attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre. Possono essere attribuite al bombardamento aereo israeliano e all'invasione terrestre di Gaza. A sostenerlo sono i risultati dello studio portato avanti dai ricercatori del Regno Unito e degli Stati Uniti e pubblicato su Social Science Research Network. Tuttavia la valutazione è probabilmente molto sottostimata. Ma già con questi dati dei primi sessanta giorni di conflitto risulta che il costo climatico della risposta militare israeliana equivale alla combustione di almeno 150mila tonnellate di carbone. Le emissioni di carbonio generate dalla guerra a Gaza nei primi 60 giorni di guerra, in base all'utilizzo (Grafico: "The Guardian" basato sullo studio "A Multitemporal Snapshot of Greenhouse Gas Emissions from the Israel-Gaza Conflict") Le emissioni di CO2 prodotte durante il conflitto L'analisi, in particolare, si concentra sul valore di CO₂ prodotta dagli aerei, dal carburante di altri... --- ### Ripristinare il divieto di concessione demaniale in aree di cordoni dunari > Regine Puglia: ripristinare il divieto di concessione demaniale in aree di cordoni dunari, garantendo gli obiettivi di tutela e conservazione - Published: 2024-01-26 - Modified: 2024-01-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ripristinare-il-divieto-di-concessione-demaniale-in-aree-di-cordoni-dunari/ - Categorie: Geologia, News, Ultime notizie - Tag: cambiamenti climatici, concessioni demaniali, cordoni dunari, decreto di divieto di concessione turistico-ricreativa, dune costiere, ecosistema, erosione costiera, L.R. 32/2022, Ordine dei geologi della Puglia, Regione Puglia, sistemi dunali UN DECRETO DELLA REGIONE PUGLIA NON LASCIA INTRAVEDERE UN POSSIBILE VANTAGGIO, IN TERMINI DI EFFICACIA, IL TRASFERIMENTO DI COMPETENZE DI CONSERVAZIONE E TUTELA DEI CORDONI DUNARI A DEI PRIVATI. L’ISTITUTO NAZIONALE DI URBANISTICA SEZIONE PUGLIA, URBAN@IT E SOCIETÀ ITALIANA DI GEOLOGIA AMBIENTALE SIGEA – APS PUGLIA, AUSPICANO CHE IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVI L’ART. 52 DELLA PROPOSTA DI LEGGE “DISPOSIZIONI URGENTI DI RIASSETTO DELL’ORDINAMENTO REGIONALE IN VARIE MATERIE”, AFFINCHÉ SIA RIPRISTINATO IL DIVIETO DI CONCESSIONE DEMANIALE IN AREE DI CORDONI DUNARI, CHE NE GARANTISCA GLI OBIETTIVI DI TUTELA E CONSERVAZIONE Il Rapporto ISPRA 215/2015, “Gli habitat delle coste sabbiose italiane: ecologia e problematiche di conservazione”, cita testualmente: “I litorali sabbiosi e le dune ad essi associate sono ambienti fragili, attualmente esposti a numerose forme di disturbo e fortemente minacciati a scala mondiale, europea e nazionale. Il fenomeno del degrado e della perdita degli ambienti dunali interessa tutti i Paesi dell’Unione Europea ed è particolarmente intenso in quelli che si affacciano sul Mediterraneo. L’Italia fa parte del Bacino del Mediterraneo considerato uno dei global biodiversity hotspots, individuati sulla base della ricchezza di specie e del tasso di perdita di habitat. Il Mediterraneo è un centro eccezionale di biodiversità, ma anche un’area popolata da più di 450 milioni di abitanti e soggetta a intense attività antropiche. In questo contesto gli ambienti delle coste sabbiose spiccano per fragilità e vulnerabilità, essendo sottoposti a molteplici forme di pressione antropica, associate soprattutto allo sviluppo turistico”. Una legge a tutela della costa? Nello stesso anno, il 2015, data... --- ### Consumo di carne rossa: smentiti alcuni miti > La carne rossa è un alimento che suscita dibattiti accesi. Il 19 gennaio, l'Accademia Nazionale di Agricoltura, ha organizzato il convegno - Published: 2024-01-25 - Modified: 2024-01-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/consumo-di-carne-rossa-smentiti-alcuni-miti/ - Categorie: Ambiente & Salute, News, Salute, Ultime notizie - Tag: accademia nazionale di agricoltura, carne rossa, Corretta Alimentazione, dieta mediterranea, Università di Bologna, valori nutrizionali La carne rossa è un alimento che suscita dibattiti accesi tra gli esperti di nutrizione e la popolazione generale. Il 19 gennaio, alla Sala Serpieri di Palazzo della Valle a Roma, l'Accademia Nazionale di Agricoltura, ha organizzato il convegno "Carni rosse: economia, salute e società. Una riflessione", proprio per approfondire la filiera della produzione di carne rossa in Italia, dall'allevamento alle qualità nutrizionali e all'impatto ambientale. La missione dell’Accademia è quella di essere in prima fila nella divulgazione di una corretta comunicazione in campo scientifico negli ambiti agroalimentari, ambientali, salutistici, contrastando le fake news diffuse in merito. Durante il convegno, diversi esperti del settore, tra cui professori universitari e rappresentanti di istituzioni accademiche, hanno contribuito a smentire alcuni miti riguardanti il consumo di carne rossa. In particolare, l'Accademia ha evidenziato che, a livello scientifico, non esiste un'associazione diretta tra il consumo di carne rossa e specifiche patologie. L'aumento del rischio di malattie è legato alla quantità e alla frequenza del consumo, così come a variabili indipendenti legate al singolo consumatore. L'allevamento bovino italiano è virtuoso Dal punto di vista ambientale, l'allevamento bovino italiano è considerato virtuoso, contribuendo anche all'incremento delle fonti energetiche rinnovabili. Le emissioni riferite alla zootecnia in Italia sono al 5,9%, di cui solo il 3,5% è rappresentato dalle carni, mentre a livello mondiale il dato è del 14,5%. Inoltre, l'Italia utilizza il 25% in meno d'acqua per la produzione di carne rispetto alla media mondiale, con un impatto positivo sull'ambiente. La carne rossa è stata anche difesa... --- ### Bologna e Roma verso un futuro plastic free > Bologna e Milano: due eventi dedicati a ridurre l'impatto della plastica sull’ambiente, rappresentano un passo avanti verso la sostenibilità - Published: 2024-01-25 - Modified: 2024-01-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bologna-e-roma-verso-un-futuro-plastic-free/ - Categorie: Ecologia, News, Plastica, Ultime notizie - Tag: Aeroporto Marconi di Bologna, ambientalismo, Comuni plastic free, impatto ambientale, inquinamento plastica, plastic free, Plastic Free onlus, plastica monouso, polietilene tereftalato IN UN'EPOCA IN CUI LA COSCIENZA AMBIENTALE È AL CENTRO DELLE PREOCCUPAZIONI GLOBALI, BOLOGNA E ROMA SI IMPEGNANO A RIDURRE L'IMPATTO DELLA PLASTICA SULL' AMBIENTE. GLI EVENTI RAPPRESENTANO UN PASSO AVANTI NEL PERCORSO VERSO UNA NAZIONE PIÙ CONSAPEVOLE E IMPEGNATA NELLA SOSTENIBILITÀ. MENTRE L'AEROPORTO MARCONI DI BOLOGNA SI STA IMPEGNANDO A RIVOLUZIONARE IL PROPRIO APPROCCIO ALLA PLASTICA MONOUSO, NELLA CAPITALE SI È APPENA SVOLTA LA PRESENTAZIONE DI "COMUNI PLASTIC FREE 2024" Bologna inaugura la rivoluzione plastic free negli aeroporti Bologna: una collaborazione tra l'azienda aeroportuale e Plastic Free Onlus punta a ridurre del 50 per cento l'uso delle bottiglie di plastica All’Aeroporto Marconi di Bologna, dallo scorso 20 gennaio 2024, è in corso un’audace iniziativa volta a ridurre drasticamente l'uso della plastica monouso. Il progetto pionieristico, il primo del suo genere in Italia, è frutto di una collaborazione tra l'azienda aeroportuale e Plastic Free Onlus, un'organizzazione impegnata dal 2019 nella lotta contro l'inquinamento derivante appunto dall’uso della plastica. Obiettivo del “gemellaggio”? Abbattimento dell’uso del polietilene tereftalato (plastica monouso) al 50 per cento e oltre 500mila bottigliette di plastica vendute in meno, entro il 2024. Un segnale forte e concreto che punta a cambiare il modo in cui gli aeroporti affronteranno la questione ambientale. Il coinvolgimento di tutti gli operatori del settore food & beverage e del Duty Free presenti nell'aerostazione dimostra una volontà condivisa di abbracciare la sostenibilità. Cosa si farà in concreto a Bologna? L’obiettivo finale è l'eliminazione totale della plastica monouso nei punti di ristorazione. Iniziativa che sarà... --- ### La plastica invade le spiagge della Spagna > Piccole sfere di plastica di pellet sono state disperse in mare e adesso contaminano la costa della Spagna. - Published: 2024-01-25 - Modified: 2024-01-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/plastica-invade-costa-spagna/ - Categorie: Ambiente, L'Inquinamento marino da plastica, Ultime notizie - Tag: disastro ambientale, inquinamento, inquinamento marino, inquinamento marino da plastica, Parlamento Europeo, pellet, plastica, sicurezza alimentare, Spagna Piccole sfere di plastica di pellet sono state disperse in mare e adesso contaminano la costa della Spagna. MIGLIAIA DI PICCOLE SFERE DI PELLET SONO STATE DISPERSE IN MARE E ADESSO CONTAMINANO LA COSTA ATLANTICA DELLA SPAGNA. TANTE LE PROTESTE PER IL RITARDO NELL’AFFRONTARE QUESTO GRAVE DISASTRO AMBIENTALE Continuano le proteste per l’inefficienza dell'autorità iberica nel gestire l’emergenza causata dalla marea di milioni di piccole sfere di plastica bianca, note come pellet, che ha invaso le spiagge della Galizia, comunità autonoma nel Nord-Ovest della Spagna. Dallo scorso 13 dicembre, infatti, decine di sacchi di pellet sono iniziati a comparire nella regione di Rias Baixas, soprattutto nell'estuario di Muros e Noia, spargendo le piccole sfere sulla sabbia, sulle rocce e nell'acqua. «Le coste sono interessate in un raggio di 80 chilometri - spiega Madison Hourihan, membro dell'associazione ambientalista locale Noia Limpa, il quale ha lanciato l'allarme sull'inquinamento da microplastiche nella regione -. Le abbiamo già trovate su circa venti spiagge e continuerà. La plastica sta comparendo anche più a sud, sulla costa portoghese. Se si guarda solo in un metro quadrato di sabbia si possono trovare cinquecento pellet, ognuno delle dimensioni di una lenticchia». Mapa da contaminación de pellets nas costas de Galicia, de #noialimpa via @prazapublica O lixo segue a chegar malia a pasividade das autoridades autonómicas e estatais, son os concellos e a xente que o limpahttps://t. co/HMjbr2baJi— Alexandre Mato Manzanero (@xandre_mato) January 7, 2024 Ritardi nella gestione del disastro ambientale L’incidente ha sollevato forti polemiche in Spagna che hanno visto contrapporsi le organizzazioni ambientaliste, l’amministrazione locale e quella nazionale. Quindicimila persone sono scese negli scorsi giorni nella... --- ### Axiom 3 e la Stazione Spaziale Internazionale > La missione Axiom 3 ha raggiunto nelle ore scorse la Stazione Spaziale Internazionale. A bordo anche un italiano - Published: 2024-01-25 - Modified: 2024-01-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/axiom-3-e-la-stazione-spaziale-internazionale/ - Categorie: Brevi dal mondo, News, Ricerca, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: axiom 3, Dallara, missione, spazio, Stazione Spaziale Internazionale AXIOM 3 HA RAGGIUNTO LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE, FACENDO ARRIVARE A QUOTA TRE IL NUMERO DELLE MISSIONI PRIVATE CHE HANNO RAGGIUNTO IL LABORATORIO ORBITANTE La missione Axiom 3 ha raggiunto nelle ore scorse la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), completando con successo l'attracco. Si tratta della terza missione interamente privata a raggiungere il laboratorio orbitante. A bordo ci sono quattro astronauti: il comandante Michael Lopez Alegria, veterano della Nasa; Alper Gezeravci, il primo astronauta turco; lo svedese Marcus Wandt e l'italiano Walter Villadei, pilota della navicella. Il rientro è previsto per il 3 febbraio,⁤ anche in base alle condizioni⁢ meteorologiche, con un ammaraggio al largo della Florida. Gianluca Spadoni e Andrea Pontremoli Axiom 3, i partner italiani della missione La missione Axiom 3 è stata resa fortemente italiana dalla presenza dell’astronauta Walter Villadei. Tra i partner italiani della missione ci sono Barilla, Technogym, Gvm Care & Research, Giovanni Rana, e la Dallara Automobili. Prima del lancio da Cape Canaveral (giovedì 18 gennaio 22:49 ora italiana), Andrea Pontremoli, ad di Dallara, ha partecipato al webinar organizzato da Evolution Forum “Sblocchi di partenza” accanto all’imprenditore e formatore Gianluca Spadoni per parlare di come essere e continuare ad essere innovativi. Una coppia di relatori di pregio che ha portato all’iscrizione di oltre 2. 500 persone. "Come diceva Kennedy, andiamo nello spazio perché è difficile. La costrizione, l’avere a disposizione poche risorse, poco tempo, poco materiale fa tirare fuori le idee brillanti”. Soluzioni per lo spazio, utili anche sulla Terra “Se un'azienda vuole lavorare su prodotti,... --- ### Segno e Haiku, l’arte come strumento di recupero > Trasmettere l’amore per la natura in un’altra veste, quella dell’arte e dell’immagine, è l’idea da cui trae ispirazione “Segno e Haiku”. - Published: 2024-01-24 - Modified: 2024-01-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/segno-haiku-arte-strumento-recupero/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo - Tag: arte, Dipartimento di Biotecnologie e Scienze Naturali dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, grafica d’arte, haiku, linoleum, materie prime di recupero, mostra, Planet Art Camp, recupero, Riciclo, Segno e Haiku Trasmettere l’amore per la natura in un’altra veste, quella dell’arte e dell’immagine, è l’idea da cui trae ispirazione “Segno e Haiku”. L’AMORE PER LA NATURA E L’IMPORTANZA DEL RICICLO: “SEGNO E HAIKU”. IL VERNISSAGE IN PROGRAMMA IL 28 GENNAIO A MILANO Trasmettere l’amore per la natura in un’altra veste, quella dell’arte e dell’immagine, è l’idea da cui trae ispirazione il vernissage “Segno e Haiku” del 28 gennaio, alle 18 e 30, al GreenParlor di Milano, sede della redazione di GreenPlanner. A cura della Stamperia Ripa 69, associazione culturale che opera da anni nel quartiere di Trastevere a Roma, la mostra unisce l’importanza del recupero con la poesia. Incisioni nascono infatti proprio su scarti di linoleum, resiliente, riciclabile e composto da materie prime di origine naturale. La mostra “Segno e Haiku” sarà inaugurata il 28 gennaio al GreenParlor di Milano È poi l’alternarsi dei diversi colori della matrice a far sì che le immagini grafiche create siano perfette per descrivere il passaggio delle stagioni e la natura. Il linoleum, infatti, essendo nato come materiale per la pavimentazione, ha un’infinita gamma di colori, da quelli omogenei a quelli striati. Dimostra quindi la stessa efficacia nel trasmettere il mutamento del tempo e dello spazio di un’altra famosa forma d’arte: gli Haiku, componimenti poetici giapponesi. Sarà quindi il colore a fare da padrone in questo vernissage, dove la poesia nasce dalle immagini. Segno e Haiku, gli artisti in mostra L’idea di sperimentare l’incontro tra l'incisione xilografica e linoleum, e tra matrice e stampa, nasce da un altro incontro: quello tra Cristina Ceresa, direttore responsabile della testata GreenPlanner, che tratta principalmente tematiche ambientali e di sostenibilità,... --- ### Abbandono e randagismo: il toccante salvataggio di sei cani maltrattati a Livorno > Abbandono e randagismo: la storia di sei cani "pelle e ossa" salvati a Pisa dai volontari dell'OIPA. Per una volta, una storia a "lieto fine" - Published: 2024-01-24 - Modified: 2024-01-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/abbandono-e-randagismo-il-toccante-salvataggio-di-sei-cani-maltrattati-a-livorno/ - Categorie: Animali, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: abbandono di animali, Guardie zoofile, OIPA, randagismo IN ITALIA, IL FENOMENO DELL'ABBANDONO E DEL RANDAGISMO STA CRESCENDO IN MODO PREOCCUPANTE, UN'OMBRA SEMPRE PIÙ OSCURA CHE SEMBRA NON DARE SEGNI DI REGRESSO. EPPURE, OGNI TANTO ARRIVA UNA BUONA NOTIZIA. OGGI PER L'APPUNTO, RACCONTIAMO LA STORIA A LIETO FINE DI "SEI CANI PELLE E OSSA", CHE HANNO VISSUTO L'INFERNO SULLA TERRA Abbandono e randagismo: cifre destinate ad aumentare Gli animali erano confinati in piccoli box all'interno di un terreno di proprietà di un cacciatore. Fortunatamente, la loro crudele prigionia è giunta al termine, grazie all'intervento coraggioso e congiunto delle Guardie zoofile e dei volontari dell'Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa). Una terribile storia di abbandono ha coinvolto sei cani Ogni anno, centinaia di migliaia di animali domestici vengono gettati via, come se fossero oggetti di nessun valore o giocattoli che possono essere dismessi senza rimorso, soprattutto durante i mesi estivi.   Tra le partenze per le vacanze e l'apertura della stagione venatoria, questo triste fenomeno raggiunge picchi preoccupanti, con percentuali che sfiorano il 25-30% della popolazione canina e felina.   La legge vieta l’abbandono degli animali, ai sensi dell'art. 727 del codice penale, che al primo comma recita: «Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da mille a 10mila euro». Nonostante la normativa e le iniziative di associazioni animaliste ed enti pubblici locali, il numero di animali domestici abbandonati continua a crescere in modo allarmante. I dati regionali del ministero della Salute stimano che ogni anno, circa... --- ### Evoluzione, la festa dedicata all'olio extravergine di oliva > Torna da lunedì 29 gennaio 2024 "Evoluzione", l'evento che celebra l'olio extravergine di oliva di qualità. Al Maxxi di Roma - Published: 2024-01-24 - Modified: 2024-01-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/evoluzione-la-festa-dedicata-allolio-extravergine-di-oliva/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Ultime notizie - Tag: evoluzione, MAXXI, oleoturismo, olio, olio extravergine di oliva, roma olio evo AL VIA IL 29 GENNAIO LA SESTA EDIZIONE DI EVOLUZIONE, L'EVENTO DEDICATO ALL' OLIO EXTRAVERGINE DI QUALITÀ Torna da lunedì 29 gennaio 2024 "Evoluzione", l'evento che celebra l'olio extravergine di oliva di qualità. L'evento è organizzato da La Pecora Nera Editore e Oleonauta, nella sede del MAXXI di Roma. Ci saranno degustazioni guidate alla scoperta dei migliori sapori; previsti tavoli di consulenza, masterclass, presentazioni, premiazioni e convegni su oleoturismo, scienza e salute. Negli spazi del Museo nazionale delle arti del XXI secolo saranno ospiti oltre cinquanta produttori di qualità. L'evento vuole anche sottolineare l'importanza dell'utilizzo di un olio EVO di qualità da parte dell'operatore ho. re. ca. (acronimo di hotellerie-restaurant-cafée nel gergo commerciale del settore alberghiero) e del consumatore come, prima di tutto, scelta culturale. La novità di quest'anno è che tutti gli appassionati di olio extravergine, oltre agli operatori b2b (business-to-business; i colleghi di settore), nel pomeriggio dalle 15 alle 20 potranno partecipare gratis alla manifestazione. Basterà aver effettuato la registrazione nell'apposita sezione presente sul sito. Evoluzione, evento spartiacque in un contesto critico Evoluzione si pone come un evento spartiacque, quest'anno, in un contesto critico. Lo sottolinea Simona Cognoli di Oleonauta. "L'edizione di quest'anno si inserisce in un contesto generale critico per il settore, dovuto alle difficoltà produttive e al mercato instabile ed è un'importante occasione per riposizionare il valore dell'olio extravergine di qualità, promuovendone un consumo consapevole". La rassegna punta infatti a "dare sostegno alle piccole produzioni non standardizzate alle proprietà nutraceutiche dell'olio "vero", passando per l'attività di promozione del... --- ### Bandita la carne di cane in Corea del Sud > Bandita la carne di cane in Corea del Sud dal 2027 non si potranno allevare più allevare e macellare i cani a scopo alimentare - Published: 2024-01-23 - Modified: 2024-01-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bandita-la-carne-di-cane-in-corea-del-sud/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: Boshintang, cani, cani antidroga, cani da mantrailing, cani da ricerca esplosivi, cani da salvataggio, cani da scovo, cani Human Remains Detection, cani molecolari, Collie, Corea del nord, Corea del sud, golden retriever, Lassie, zuppa di cane Dal 2027 non si potranno allevare più cani a scopo alimentare. In occidente animali indispensabili nella vita quotidiana Il governo della Corea del Sud ha deciso di bandire l’allevamento di cani per scopi alimentari. La legge, approvata dal Parlamento sudcoreano con 208 voti a favore e nessuno contrario, entrerà in vigore nel 2027. Sarà vietato anche allevare cuccioli e macellarli, l’industria della carne di cane, quindi, sarà finalmente bloccata. E, ovviamente, chi non rispetterà la regola sarà punito con multe e, nei casi più gravi, è prevista la detenzione. I sudcoreani potranno dire addio alla Boshintang (la zuppa di cane), piatto tradizionale intoccabile per gli anziani ma un vero scempio per i giovani. Infatti, la vendita di carne canina è calata drasticamente nel 2015; secondo un sondaggio nel 2015 il 27% degli abitanti della Corea del Sud sosteneva di aver mangiato cani almeno una volta, percentuale che nel 2023 è scesa dell’8%. Perché la legge entrerà in vigore nel 2027? Le nuove norme entreranno in vigore solo nel 2027 per dare il tempo a coloro che lavorano la carne e all’industria di convertire la propria produzione. Sono, attualmente 1. 600 ristoranti che servono carne di cane e 1. 150 gli allevamenti dedicati. La strage dei cani domestici in Corea del Nord nel 2020 Non possiamo dimenticare l’agghiacciante strage di cani domestici avvenuta nel 2020 in Corea del Nord. La notizia fece il giro del mondo provocando sdegno, orrore e vergogna contro il governo coreano. Il dittatore nordcoreano Kim Jong-un presidente della Commissione per... --- ### "La Quercia e i suoi abitanti": dal 25 gennaio un viaggio straordinario nel regno della natura > A partire dal 25 gennaio arriva nelle sale cinematografiche italiane il lungometraggio “La Quercia e i suoi abitanti”. - Published: 2024-01-23 - Modified: 2024-01-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-quercia-e-i-suoi-abitanti-dal-25-gennaio-un-viaggio-straordinario-nel-regno-della-natura/ - Categorie: Animali, Biodiversità, Gli Animali, Natura, Ultime notizie - Tag: César 2023, fauna, fauna selvatica, flora, foresta, Francia, Laurent Charbonnier, lungometraggio, natura, quercia e i suoi abitanti, Sologne A partire dal 25 gennaio arriva nelle sale cinematografiche italiane per I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection “La Quercia e i suoi abitanti”. Diretto dal maestro dei documentari naturalistici Laurent Charbonnier e dal celebre produttore Michel Seydoux, qui al suo esordio alla regia di un lungometraggio. Questa pellicola, frutto di mesi e mesi di pazienti riprese nella verdeggiante regione francese della Sologne, è perfetta per gli amanti della natura e del cinema. Dagli uccelli, gli scoiattoli e gli insetti tra i suoi rami, ai topolini che vivono tra sue radici e ai funghi sottoterra, fino ai cervi, alle nutrie e ai cinghiali che trovano riparo all’ombra delle sue fronde. Un meraviglioso piccolo mondo, vibrante e ronzante, che lega il suo destino al maestoso albero che accoglie, nutre e protegge i suoi piccoli abitanti. Candidato come Miglior Documentario ai César 2023. “La Quercia e i suoi abitanti” promette di trasportare gli spettatori in un viaggio affascinante nel cuore della foresta, rivelando la vita sorprendente che ruota attorno a una maestosa quercia. La quercia è da tempo simbolo di forza e longevità, e per molti è anche sinonimo di speranza nella vita per le generazioni future. "La Quercia e i Suoi Abitanti": trama "La Quercia e I Suoi Abitanti" è un'opera cinematografica che esplora la vita nella foresta attraverso il prisma di una quercia secolare. Il documentario ci guida attraverso la flora e la fauna che popolano questo ecosistema unico. Dalle creature più piccole a quelle più maestose, ognuna gioca un... --- ### La tragica fine di una tartaruga marina > A fare le spese della negligenza dell’uomo è ancora una volta una tartaruga marina Caretta caretta, specie considerata a rischio estinzione. - Published: 2024-01-23 - Modified: 2024-01-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tragica-fine-tartaruga-marina/ - Categorie: Animali, Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Gli Animali, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: ecosistema marino, inquinamento da plastica, Lista rossa, Mediterraneo, pesca, plastica in mare, Sebastian Colnaghi, TartaLife, Tartalove, tartaruga caretta caretta, tartarughe marine A fare le spese della negligenza dell’uomo è ancora una volta una tartaruga marina Caretta caretta, specie considerata a rischio estinzione. PER COLPA DELLA TRASCURATEZZA DEI PESCATORI, UN ESEMPLARE DI CARETTA CARETTA CADE VITTIMA DELL’AZIONE UMANA A fare le spese della negligenza dell’uomo è ancora una volta una tartaruga marina Caretta caretta, specie considerata a rischio estinzione. Un giovane esemplare è stato trovato morto lungo la costa dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, in Sicilia. La causa è stata l’ingestione di un palamito. È un attrezzo da pesca costituito da una lunga lenza alla quale sono applicati dei fili di nylon che culminano con un amo. A rinvenire la tartaruga marina ormai senza vita il noto ricercatore e ambientalista Sebastian Colnaghi, il quale ha immediatamente avvertito la Guardia Costiera. «Ancora un animale vittima dell'inquinamento e dell’incuria dell’uomo – dichiara Colnaghi, recentemente nominato dall’associazione di Legambiente ambasciatore della campagna “Tartalove”, che mira a salvaguardare proprio le tartarughe marine -. Questa giovane testuggine è stata portata a riva dalla mareggiata e l'ispezione esterna ha rivelato la presenza di un pericoloso palamito che fuoriusciva dalla sua bocca». Il ritrovamento della tartaruga marina Caretta caretta da parte di Sebastian Colnaghi Tartaruga marina minacciata da plastica e ami da pesca Purtroppo, secondo i dati diffusi da Legambiente, sono almeno 130mila le tartarughe marine in pericolo di vita ogni anno nel Mar Mediterraneo. E almeno 40mila sono quelle che muoiono a causa di catture accidentali, di rifiuti ingeriti e per traumi provocati dal traffico nautico. Queste creature infatti sono sempre più minacciate dall'ingestione accidentale di ami da pesca e, soprattutto, di plastica. Uno studio condotto dall’Università del Queensland... --- ### "Flora Sardoa": dalla botanica uno spunto di riflessione sulla crisi climatica > Flora Sardoa: un trattato del Settecento (rimasto inedito fino al Novecento), sempre attuale e universale, ci invita alla riflessione - Published: 2024-01-22 - Modified: 2024-01-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/flora-sardoa-botanica-crisi-climatica/ - Categorie: Ambiente, Natura, Ultime notizie - Tag: botanica, Carlo Linneo, Carta de Logu, Codice Feliciano, flora Sardoa, Giancarlo Nannoi, Giancarlo Nonnoi, Linneo, Michele Antonio Plazza, regno vegetale, Sardegna GIANCARLO NONNOI, EX PROFESSORE DI STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E DI STORIA DELLA SCIENZA ALL'UNIVERSITÀ DI CAGLIARI, HA PUBBLICATO IL LIBRO DAL TITOLO "FLORA SARDOA (1747-1788. SAGGIO INTRODUTTIVO, TRASCRIZIONE DEL MANOSCRITTO AUTOGRAFO E NOTE DI GIANCARLO NINNOI". L'OPERA È UNA FEDELE RIVISITAZIONE DELLA FLORA SARDOA DEL CELEBRE CHIRURGO-NATURALISTA PIEMONTESE MICHELE ANTONIO PLAZZA, TESTO BOTANICO DEL SECONDO SETTECENTO, SORPRENDENTEMENTE ATTUALE E UNIVERSALE, CHE HA AVUTO UN'IMPORTANZA PIONIERISTICA NEL CONTESTO DELLA BOTANICA SISTEMATICA. Flora Sardoa: un excursus botanico pionieristico Flora: Con le sue specie endemiche, circa 340 su un totale di 2410 entità, il 15% del totale, la Sardegna ospita una flora straordinariamente varia. In un periodo in cui si parla continuamente di crisi climatica, disastri ambientali e delle sfide per la nostra sopravvivenza, il mondo vegetale, forse la vittima meno ascoltata, ma altrettanto degna di compassione, si trova a fronteggiare le conseguenze più gravi di un cambiamento irreversibile.   Utile dunque soffermarsi per un attimo sulla rilevanza del regno vegetale. Da dove cominciare? Dalla lettura della trascrizione integrale della "Flora Sardoa", ad esempio, un trattato del Settecento (rimasto inedito fino al Novecento), sempre attuale e universale, riproposto da Giancarlo Nonnoi. L’opera ci offre infatti un’occasione unica per esplorare la profondità di questa ricerca pionieristica. Il testo originale, curato da Michele Antonio Plazza (1720-1791) secondo la tassonomia e il metodo ideati dal medico e naturalista svedese Carlo Linneo (1707-1778), classificava ben 818 specie di piante presenti nella rigogliosa vegetazione della Sardegna.   Nel 1735, il medico e naturalista svedese Carlo Linneo introdusse un metodo... --- ### Stop #foodwaste: insieme per fare la differenza > “Make the difference. Stop #foodwaste" è il tema dell’11° Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare per il 5 febbraio. - Published: 2024-01-22 - Modified: 2024-01-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/stop-foodwaste-insieme-per-fare-differenza/ - Categorie: Ambiente & Società - Tag: Agenda ONU 2030, alimentazione sostenibile, Andrea Segrè, buone pratiche, Campagna Spreco Zero, cibo, Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, sprechi alimentari, spreco alimentare, spreco alimentare domestico, spreco zero “Make the difference. Stop #foodwaste" è il tema dell’11° Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare per il 5 febbraio. TORNA ANCHE QUEST’ANNO L’APPUNTAMENTO A ROMA PER LA "GIORNATA NAZIONALE DI PREVENZIONE DELLO SPRECO ALIMENTARE", CHE SI CONCENTRERÀ SUL PROMUOVERE BUONE PRATICHE QUOTIDIANE PER CONTRASTARLO “Make the difference. Stop #foodwaste”, per fare la differenza bisogna fermare lo spreco di cibo: questo il monito diventato il tema dell’11° Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, prevista per il 5 febbraio. In occasione di questa data è in programma un evento a Roma, alla sede dell’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia e della Rappresentanza della Commissione Europea, che costituirà un’importante opportunità per sensibilizzare la società civile, la comunità scientifica e le istituzioni su come il contesto economico globale è influenzato dal modo in cui acquistiamo, consumiamo, affrontiamo il problema degli sprechi alimentari domestici e promuoviamo un’alimentazione sana e sostenibile. E tutto questo assume ancora più rilevo se si pensa agli obiettivi di sostenibilità, fissati dall’Agenda delle Nazioni Unite, da perseguire entro il 2030. Il fondatore di Last Minute Market, Andrea Segrè «Il focus dell’edizione del 2024 "Make the difference. Stop #foodwaste" non può prescindere dagli effetti della crisi globale sullo spreco alimentare domestico – aggiunge l’agronomo ed economista, fondatore di Last Minute Market, Andrea Segrè -. L’inflazione alimentare, ancora non domata, i salari stagnanti, l'aumento del costo della vita, uniti alle instabilità geopolitiche causate dalle guerre in zone chiave per la produzione di materie prime e il trasporto delle merci, determinano un contesto assai complesso». Buone pratiche contro lo spreco alimentare La Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare di quest’anno avrà... --- ### Proteggere il futuro di bambini e l'ambiente: l’appello di UNICEF > Proteggere i bambini e l'ambiente. Presentata la versione italiana child friendly del Commento Generale n.26 del Comitato ONU - Published: 2024-01-20 - Modified: 2024-01-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/proteggere-bambini-ambiente/ - Categorie: Ambiente & Società, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Ultime notizie - Tag: child-friendly, commento generale n.26 comitato Onu, crisi climatica, diritti dell'infanzia, I cambiamenti climatici, ONU, UNICEF IN UN'EPOCA IN CUI LA CRISI CLIMATICA MINACCIA IL DESTINO DEL NOSTRO PIANETA, UN EVENTO ONLINE, NELL'AMBITO DELLE OFFICINE UNICEF, SI È FOCALIZZATO SUL LEGAME INDISSOLUBILE TRA I DIRITTI DEI MINORI, CATEGORIA DA PROTEGGERE PER IL BENE DEL FUTURO, E LA TUTELA DELL'AMBIENTE Proteggere i bambini e il clima: Officine UNICEF presenta Proteggere i bambini: UNICEF-AGIA-CIDU/Clima ha presentato l’edizione italiana del Commento Generale n. 26 del Comitato ONU in versione child friendly Il 18 gennaio 2024, UNICEF-AGIA-CIDU/Clima ha presentato l’edizione italiana del Commento Generale n. 26 del Comitato ONU sui diritti dell’infanzia, documento rivoluzionario pubblicato lo scorso agosto, volto a proteggere la salute dei bambini e dell'ambiente. Il testo affronta il tema della crisi climatica, una minaccia che mette a rischio la salute di un miliardo di bambine e bambini in tutto il mondo. Richiama quindi l’attenzione globale su un problema che va ben oltre le frontiere nazionali. Tre iniziative per proteggere e sensibilizzare A guidare l’iniziativa in Italia sono l’AGIA (Autorità garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza), il CIDU (Comitato interministeriale per i diritti umani) e l’UNICEF Italia. Le tre organizzazioni hanno lavorato instancabilmente per curare l’edizione italiana del Commento Generale n. 26, rendendolo accessibile a tutti. Compresi i bambini e gli adolescenti che sono destinatari principali delle sue raccomandazioni. Un punto saliente è, infatti, la versione “child-friendly”, cioè adatta ai bambini, del Commento, creata con l’obiettivo di coinvolgere attivamente i giovani nella lotta contro i cambiamenti climatici. Il lancio dell’edizione italiana, ha offerto molti spunti di riflessione sulle sfide in... --- ### La domanda è: perché la Sardegna non ha un registro tumori? > Decine di abitanti di Samatzai, in Sardegna, si sono ammalati di tumore a causa di una discarica abusiva di Italcementi - Published: 2024-01-20 - Modified: 2024-01-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-domanda-e-perche-la-sardegna-non-ha-un-registro-tumori/ - Categorie: Ambiente & Società, Cronaca, I Rifiuti pericolosi, inquinamento ambientale, L'Inquinamento, Ultime notizie - Tag: Claudio Cugusi, danno ambientale, disastro ambientale, discarica abusiva, ENEA, Giangiacomo Pilia, inquinamento ambientale, Italcementi, metalli pesanti, Omar Cabua, Pierandrea Setzu, Registro Tumori, rifiuti pericolosi, Samatzai A QUESTA DOMANDA RISPONDE IL GIORNALISTA DI INCHIESTA E REGISTA, CLAUDIO CUGUSI, CON IL DOCUFILM CHE STA REALIZZANDO A SAMATZAI, NEL SUD SARDEGNA. PROTAGONISTI GLI STESSI ABITANTI DEL POSTO CHE SI SONO AMMALATI DI TUMORI A CAUSA DEL GRAVE DANNO AMBIENTALE GENERATO DA UNA ENORME “DISCARICA DI RIFIUTI ANCHE PERICOLOSI IN ASSENZA DI AUTORIZZAZIONE... ”, NELLA PROPRIETÀ DI ITALCEMENTI Omar Cabua, un abitante di Samatzai, della provincia del Sud Sardegna, chiede giustizia perché si è ammalato di cancro. Giustizia perché da anni ha deciso di denunciare lo stato di inquinamento in cui versa la sua città a causa del grave danno ambientale generato da una enorme discarica abusiva di Italcementi. Omar, 47 anni, è stato lui a denunciare ai carabinieri un viavai di camion - di aziende estranee alla società bergamasca - i quali, anche di notte, andavano a scaricare ogni sorta di rifiuti sia all’interno della vasta area di proprietà del cementificio. Tonnellate di veleni che hanno inquinato anche le falde acquifere. In seguito alle denunce di Cabua, il sostituto procuratore Giangiacomo Pilia ha avviato le indagini che hanno portato a processo il colosso industriale italiano di Italcementi, con l’accusa di disastro ambientale. Sei dirigenti dell’azienda con sede sociale a Bergamo sono stati sottoposti a misure cautelari. Se c’è un nesso causale tra la patologia di Cabua e di altri cittadini di Samatzai e della vicina Nuraminis e ogni tipo di rifiuto scaricato nell’area del cementificio dagli anni ’80 al 2015 - anno in cui sono cessati gli sversamenti per... --- ### Amazzonia: viaggio nella foresta pluviale alla scoperta di antiche civilizzazioni > Amazzonia: viaggio nel cuore della foresta rivela una storia di civiltà antichissime vissute in questa “zona selvaggia e incontaminata”. - Published: 2024-01-19 - Modified: 2024-01-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/amazzonia-viaggio-nella-foresta-pluviale-alla-scoperta-di-antiche-civilizzazioni/ - Categorie: Ricerca, Ultime notizie - Tag: Amazzonia, antiche civiltà, Archeologia, foresta amazzonica, foresta pluviale, geoglifi, National Geographic, Università di Exeter, Upani e Kilamope UN AFFASCINANTE VIAGGIO NEL CUORE DELLA FORESTA PLUVIALE IN AMAZZONIA RIVELA UNA STORIA DI CIVILTÀ  ANTICHISSIME, CHE SFIDA LE NOSTRE CONCEZIONI PREGRESSE E STEREOTIPATE DI QUESTA "ZONA SELVAGGIA E INCONTAMINATA". QUALE PASSATO INTRICATO, QUALI MISTERI SI NASCONDONO TRA GLI ALBERI? Amazzonia: culla di antiche civiltà stanziali Amazzonia: scoperti centinaia di villaggi abitati da persone che parlavano idiomi diversi, sono sepolti tra le fronde della foresta. L'Amazzonia, nota soprattutto per essere il “polmone verde” del nostro pianeta, nasconde un intricato labirinto di storie relative a civiltà antiche. A dimostrarlo, alcune sorprendenti scoperte archeologiche recenti che stanno attirando l'attenzione di studiosi e appassionati di enigmi. Quello che un tempo sembrava un territorio prevalentemente selvaggio si è infatti rivelato il palcoscenico di un'epopea umana antica. Centinaia di villaggi (al momento ne sono stati esaminati ottantuno), abitati da persone che parlavano idiomi diversi, sono sepolti tra le fronde della foresta. Cosa che sfata il mito secondo cui le antiche civiltà preferissero vivere esclusivamente lungo i fiumi. «Esiste un malinteso comune secondo cui l’Amazzonia sia un paesaggio incontaminato, sede di comunità nomadi. Questo invece dimostra il contrario. Abbiamo scoperto l’esistenza di popolazioni stanziali, in zone completamente diverse da dove ci aspettavamo di trovarle». Ad affermarlo, il dottor Jonas Gregorio de Souza, ricercatore del Dipartimento di Archeologia dell’Università di Exeter (Inghilterra). «Siamo entusiasti di aver trovato una tale ricchezza di prove e reperti», ha poi sottolineato l’archeologo Jose Iriarte. «La maggior parte dell’Amazzonia non è stata ancora esplorata, ma studi come il nostro indicano che stiamo... --- ### LIFE PASTORALP, come l’Europa protegge i suoi pascoli alpini > Il progetto LIFE PASTORALP ha l'obiettivo di affrontare la vulnerabilità al cambiamento climatico dei pascoli alpini. - Published: 2024-01-19 - Modified: 2024-01-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/life-pastoralp-europa-protegge-pascoli-alpini/ - Categorie: Ambiente & Società, Cambiamenti climatici, Il Clima, Ultime notizie - Tag: Acqua, adattamento al clima, Alpi, cambiamento climatico, crisi climatica, eventi climatici estremi, montagna, pascoli Il progetto LIFE PASTORALP ha l'obiettivo di affrontare la vulnerabilità al cambiamento climatico dei pascoli alpini. GRAVEMENTE MINACCIATI DAL CAMBIAMENTO CLIMATICO, GLI HABITAT MONTANI HANNO BISOGNO DI MAGGIORI TUTELE. PER QUESTO NASCE IL PROGETTO EUROPEO LIFE PASTORALP Tra gli ecosistemi più sensibili ai cambiamenti climatici e ai disturbi antropici ci sono i pascoli alpini. Questi habitat sono tra quelli che hanno subito un riscaldamento globale di circa +2°C (+1,8°C solo nel periodo 1979- 2018), quasi due volte superiore alla media globale. In più il fenomeno si accompagna anche a eventi climatici estremi, come ondate di calore, siccità e piogge intense. Si sta verificando quindi una preoccupante alterazione del ciclo idrologico che sta portando a nevicate irregolari in inverno e scarsità di acqua nei periodi estivi. E sulla base delle previsioni climatiche future, questi problemi sono destinati solo ad aumentare. Eppure la crisi climatica continua a essere uno dei rischi che preoccupa meno gli allevatori, a cui interessa maggiormente tutelarsi dai danni causati da animali selvatici, come i lupi, dalle carenze infrastrutturali e dalla burocrazia. Occorre quindi mutare atteggiamento e prestare invece attenzione a cosa il futuro può riservare. Una gestione razionale dei pascoli alpini è fondamentale per la loro conservazione, anche in relazione ai numerosi servizi ecosistemici che svolgono. Saut du Laire, Parco Nazionale des Ecrins (Foto: report LIFE PASTORALP - Emmanuelle Brancaz) A questo scopo nasce il progetto LIFE PASTORALP, il quale unisce l’approccio biofisico e quello socio-economico per affrontare la vulnerabilità dei pascoli alpini. È co-finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del Programma LIFE 2014-2020. L’iniziativa ha posto l’attenzione soprattutto su due parchi nazionali rappresentativi... --- ### "Laudato sì" di Papa Francesco e la sostenibilità ambientale > Papa Francesco ha ricevuto i report di sostenibilità di due progetti di ecologia integrale ispirati all'enciclica Laudato si’ - Published: 2024-01-19 - Modified: 2024-01-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/laudato-si-di-papa-francesco-e-la-sostenibilita-ambientale/ - Categorie: Ambiente, Ambiente & Società, Economia sostenibile, News - Tag: enciclica, Laudato si', Papa Francesco, sisifo, Sostenibilità, udienza PAPA FRANCESCO HA RICEVUTO DALLA SISIFO I REPORT "THE ECOLOGY OF FRANCESCO: PERCORSI DI ECOLOGIA INTEGRALE" E "FRA' SOLE" Papa Francesco ha ricevuto i report di sostenibilità di “The Economy of Francesco” e del Progetto “Fra’ Sole”. Si tratta di due esempi di ecologia integrale ispirati alla Laudato sì. Spiega la Sisifo in una nota: "La consegna dei due documenti al Santo Padre è frutto di due intenzioni: da un lato manifestare la gratitudine per il suo magistero sociale che, specie nella lettera enciclica Laudato si’, ha fornito i principi guida per la realizzazione di entrambi i progetti. Dall’altro condividere i risultati ottenuti su due progetti che si sono realizzati proprio nella terra di Francesco di Assisi, santo a cui il papa fa riferimento nel suo operato e che ha ispirato la redazione dell’enciclica in quanto “esempio per eccellenza della cura per ciò che è debole e di una ecologia integrale, vissuta con gioia e autenticità” (Laudato si’, 10)". Nelle mani di Papa Francesco i report di sostenibilità Dopo essere stati oggetto del convegno The Ecology of Francesco: Percorsi di Ecologia Integrale ad Ecomondo 2023, i report del progetto di ecologia integrale del Complesso Monumentale di Assisi Fra’ Sole e dell’evento The Economy of Francesco, sono stati consegnati a Papa Francesco nel corso dell’udienza generale del 27 dicembre scorso. Nelle mani di Papa Francesco sono arrivati i due volumi dei report e della Sacca del Pellegrino realizzata in occasione di The Economy of Francesco. Giuseppe Lanzi, AD di Sisifo e... --- ### Armonia e sostenibilità: Pietra Barrasso, Maestro di Luce e dell’ecosistema visivo > Armonia e sostenibilità: Pietra Barrasso si distingue per l'incessante impegno nella promozione di valori ambientali attraverso la sua arte. - Published: 2024-01-18 - Modified: 2024-01-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/armonia/ - Categorie: Cultura e spettacolo, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: ambiente, armonia, arte e sostenibilità, dipinti, Land Art, Maestro di Luce, Pietra Barrasso, sostenibilità ambientale NEL PANORAMA ARTISTICO CONTEMPORANEO, L'INTRICATA FUSIONE TRA CREATIVITÀ, ARMONIA E SOSTENIBILITÀ STA DANDO VITA A OPERE CHE VANNO OLTRE IL SEMPLICE ESTETISMO, TRASFORMANDOSI IN POTENTI STRUMENTI DI SENSIBILIZZAZIONE AMBIENTALE. UN ESEMPIO ILLUMINANTE DI QUESTO CONNUBIO TRA ARTE E SOSTENIBILITÀ È RAPPRESENTATO DA PIETRA BARRASSO, DEFINITA DALLA CRITICA "MAESTRO DI LUCE", UNA PITTRICE IRPINA IL CUI LAVORO SI DISTINGUE PER L'INCESSANTE IMPEGNO NELLA PROMOZIONE DI VALORI AMBIENTALI ATTRAVERSO LA SUA ARTE. Nascita ed evoluzione del concetto di “sostenibilità ambientale” nell’arte: l'armonia che fa riflettere Luce e sostenibilità: opera di Pietra Barrasso. L'arte al servizio dell'ambiente L'interesse degli artisti per le tematiche legate all'ambiente e all'ecologia ha assunto una risonanza sempre più significativa. Molti di loro, al di là della tradizionale armonia offerta dall'espressione visiva, si dedicano attivamente alla promozione della sostenibilità attraverso le proprie creazioni. Un esempio illuminante di questo connubio è rappresentato dall’artista irpina Pietra Barrasso, omaggiata dalla critica con l’appellativo "Maestro di luce", una pittrice il cui lavoro si distingue per l'incessante impegno nella promozione di valori ambientali attraverso la sua arte.   In questo articolo, esploreremo il contributo significativo del Maestro al mondo dell'arte sostenibile e come le sue opere abbiano la capacità di amplificare la consapevolezza pubblica riguardo alle sfide ambientali che affrontiamo. Ma quando è nato il concetto di “sostenibilità ambientale”, nel panorama artistico?   Armonia, bellezza e arte sostenibile Secondo gli esperti d'arte Maja e Reuben Fowkes, l'embrione dell'arte sostenibile si fa strada tra la fine degli anni '60 e i primi anni '70, quando numerosi artisti... --- ### Cli-fi, come la crisi climatica segna il nostro immaginario > Climate fiction o Cli-fi è un genere letterario in cui rientrano tutte le opere che esplorano le conseguenze della crisi climatica, - Published: 2024-01-18 - Modified: 2024-01-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cli-fi-come-crisi-climatica-segna-immaginario/ - Categorie: Ambiente & Società, Cambiamenti climatici, Cultura e spettacolo, Il Clima - Tag: cambiamento climatico, cli-fi, climate fiction, crisi climatica, eco-ansia, libri, libro Climate fiction o Cli-fi è un genere letterario in cui rientrano tutte le opere che esplorano le conseguenze della crisi climatica, SONO ORMAI TANTI I LIBRI CHE PARLANO DI CAMBIAMENTO CLIMATICO E DELLE SUE CONSEGUENZE IN ITALIA Parlare di clima e soprattutto di cambiamento climatico non è più prerogativa solo del genere della saggistica ma diventa sempre più caratteristica dell’immaginario degli italiani, grazie a romanzi e produzioni cinematografiche. Si tratta di Climate fiction o Cli-fi, genere letterario e non solo televisivo ideato dal giornalista inglese Dan Bloom. Nella categoria Cli-fi rientrano tutte le opere che esplorano le conseguenze della crisi climatica. Si pone a metà strada tra la fantascienza e la distopia, con finalità spesso anche politiche e civili. Il genere letterario del Cli-fi riprende la tradizione post-apocalittica del Novecento Riprendendo la tradizione post-apocalittica del Novecento, espressione di paure e ansie che hanno colpito la popolazione nelle varie fasi del passato (invasioni di alieni, pandemie, guerre atomiche, terremoti, eruzioni vulcaniche, mutazioni animali), attualmente il racconto della fine del mondo si concentra sulla crisi climatica e sull’eco-ansia. Tuttavia in queste eco-distopie la distruzione dell’umanità non è causata da un solo grande evento, bensì da una serie di concause inestricabili e gradualmente emergenti dovute al cambiamento climatico. Il genere Cli-fi nel panorama letterario italiano La maggior parte dei libri che possono ricondursi al Cli-fi appartiene al mondo anglosassone, tuttavia esiste già nel panorama italiano qualche esempio rilevante. Tra questi c’è “Qualcosa, là fuori” di Bruno Arpaia (Guanda), un romanzo ambientato in un periodo imprecisato tra il 2070 e il 2080. Qui migliaia di persone partono dall’Italia, divenuto un Paese quasi completamente desertificato, imbarcandosi... --- ### Dal governo un decreto che premia i colpevoli > Lo Stato restituisce a un’azienda colpevole delle morti per amianto una parte dei risarcimenti dovuti ai familiari delle vittime - Published: 2024-01-17 - Modified: 2024-01-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/dal-governo-un-decreto-che-premia-i-colpevoli/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Amianto e asbesto: cosa sono?, Amianto e diritto: tutte le news e aggiornamenti, Cronaca, Giustizia, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, Avvocato Ezio Bonanni, fibra k, Fincantieri, Giancarlo Giorgetti, indennizzi, Marina Calderoni, mesotelioma pleurico, Osservatorio Nazionale Amianto, risarcimenti, società partecipate pubbliche CON UN DECRETO INTERMINISTERIALE, LO STATO RESTITUISCE A UN’AZIENDA COLPEVOLE DELLE MORTI PER AMIANTO UNA PARTE DEI RISARCIMENTI DOVUTI AI FAMILIARI DELLE VITTIME Un decreto interministeriale del 5 dicembre 2023, firmato dal ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti e dalla ministra del Lavoro, Marina Calderoni, “regala” alle aziende responsabili di morti e malattie professionali, fino a 20milioni di euro del Fondo Vittime dell’Amianto. Questo, alle origini, è stato creato come mezzo per incrementare gli indennizzi a favore degli eredi dei lavoratori deceduti. Il decreto interministeriale, invece, sembra essere una sorta di rimborso che favorisce, piuttosto, chi non ha impedito l’esposizione all’amianto dei propri dipendenti causando morti e malattie professionali. “Possono accedere al Fondo – è scritto nel decreto - le società partecipate pubbliche dichiarate soccombenti con sentenza esecutiva entro il 31 dicembre2023”. Queste cause devono avere a oggetto il risarcimento di danni patrimoniali e non patrimoniali, riconosciuti in favore dei lavoratori. Lo Stato, in pratica, restituisce a un’azienda colpevole delle morti per amianto, circostanza che i tribunali hanno accertato, una parte dei risarcimenti dovuti ai familiari delle vittime. Un obiettivo che, ad esempio, proprio Fincantieri - società partecipata dallo Stato -, perseguiva da tempo, ma che la magistratura ha sempre osteggiato, prima. Palazzo Chigi, sede dl governo italiano Decreto illegittimo «È un decreto chiaramente illegittimo – commenta l’avv. Ezio Bonanni presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto -, perché il Fondo è per le vittime e non per le aziende, non c’è cumulabilità tra Fondo e risarcimento. Se confermato (il decreto), si tratterebbe di un’aberrazione giuridica che combatteremo come associazione, anche perché non siamo stati interpellati e... --- ### Inquinamento nel Lazio: i dati dell’ARPA > L’inquinamento atmosferico nel Lazio sarebbe tra i più bassi d’Italia. A dirlo è il report redatto dall’ARPA Lazio. - Published: 2024-01-17 - Modified: 2024-01-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/inquinamento-lazio-dati-arpa/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Inquinamento acque, Inquinamento atmosferico, Ultime notizie - Tag: Acqua, ARPA Lazio, arsenico, benzo(a)pirene, black carbon, Comune di Roma, depuratori, effetto serra, Fonti di energie rinnovabili, inquinamento acqua, inquinamento atmosferico, laghi, Lazio, ondate di calore, PM10, pm2.5, Roma L’inquinamento atmosferico nel Lazio sarebbe tra i più bassi d’Italia. A dirlo è il report “Ambiente Lazio” redatto dall’ARPA Lazio. IL LAZIO È UNA DELLE REGIONI CON LA MIGLIORE QUALITÀ DELL’ARIA MA I SUOI PROGRESSI NELLO SVILUPPO DI ENERGIA RINNOVABILE SONO ANCORA POCHI L’inquinamento atmosferico nel Lazio sarebbe tra i più bassi d’Italia. A dirlo è il report “Ambiente Lazio” redatto dall’ARPA Lazio, ossia la raccolta degli esiti dell’attività tecnica attribuiti all’Agenzia. Ha, tra i suoi obiettivi, quello di diffondere informazioni sulla qualità ambientale del territorio regionale. Sulla base dei risultati è poi possibile intraprendere le giuste azioni per la protezione dell’ambiente. Secondo gli ultimi dati, che fanno riferimento all’anno 2022, il Lazio mostra un basso indice di inquinamento atmosferico, se confrontato con altre regioni italiane che presentano simili dimensioni territoriali e simili caratteristiche demografiche e socio-economiche. D’altra parte, nella regione la produzione di energia da fonti rinnovabili continua a essere tra le più basse d’Italia. Si conferma l’alta incidenza delle fonti termiche tradizionali, le quali rappresentano ancora più del 75% della produzione totale di energia elettrica. La produzione di energia elettrica in Italia e nel Lazio (Grafico: report ARPA Lazio) La concentrazione di polveri sottili nel Lazio L’Agglomerato di Roma, cioè la zona intorno alla Capitale, e la Valle del Sacco, sito fortemente contaminata nel cuore del Lazio meridionale, emergono, però, come le aree più critiche per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico. In particolare nella Valle del Sacco le registrazioni hanno evidenziato valori superiori al limite per le polveri sottili (PM10 e PM2,5) e per l’inquinante benzo(a)pirene. Invece a Roma l’inosservanza dei limiti imposti dalla norma ha riguardato soprattutto il... --- ### L'evoluzione della fotosintesi clorofilliana spiegata dai fossili  > Evoluzione della fotosintesi: fossili batterici spiegano come e quando avvenne il passaggio dalla fotosintesi anossigenica a quella attuale - Published: 2024-01-16 - Modified: 2024-01-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/evoluzione-fotosintesi-tilacoidi/ - Categorie: Ambiente, Geologia, Ultime notizie - Tag: Archeologia, fossili, fotosintesi clorofilliana, geologia, ossigeno UNA STRAORDINARIA INDAGINE ARCHEOLOGICA CHE CI TRASPORTA INDIETRO NEL TEMPO DI 1,75 MILIARDI DI ANNI, SPIEGA L'EVOLUZIONE DI UNO DEI PROCESSI VITALI FONDAMENTALI PER LA NOSTRA ESISTENZA: LA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA. UN PROCESSO BIOCHIMICO CHE PRODUCE L’OSSIGENO, ESSENZIALE PER LA VITA DI TUTTI GLI ESSERI VIVENTI.  PER LE PIANTE RAPPRESENTA IL MECCANISMO PRIMARIO ATTRAVERSO IL QUALE PRODUCONO SOSTANZE E NUTRIMENTO, ESSENZIALI PER LA LORO STESSA SOPRAVVIVENZA I misteri della fotosintesi e della sua evoluzione Evoluzione della fotosintesi: uno studio spiega quando e come è avvenuto il passaggio dalla fotosintesi anossigenica a quella attuale L'Università di Liegi (Belgio), ha portato a termine una ricerca secondo cui alcuni fossili batterici rinvenuti in'Australia fornirebbero le prime prove delle strutture fotosintetiche note come tilacoidi. Secondo la nostra attuale comprensione scientifica, il fenomeno della fotosintesi ha avuto origine circa tre miliardi e mezzo di anni fa. Tuttavia, in quel periodo, il processo era significativamente diverso rispetto a quello che avviene oggi. Si trattava di una forma primitiva chiamata fotosintesi anossigenica, la quale differiva dal processo moderno nel modo in cui gestiva l'ossigeno. A differenza della fotosintesi odierna, la fotosintesi anossigenica non produceva ossigeno come sottoprodotto. Coinvolgeva cioè delle reazioni chimiche che trasformavano le sostanze in modo da produrre energia per la cellula, ma senza rilasciare ossigeno nell'ambiente circostante.   In sintesi, rappresentava una fase iniziale dell'evoluzione del processo. Il fenomeno della fotosintesi ossigenica, che è il meccanismo predominante nelle piante e negli organismi fotosintetici attuali ha avuto inizio successivamente. Quando avvenne il passaggio?   La risposta è da... --- ### Incendio a Malagrotta: emergenza ambientale e indagini sulle ecomafie > Incendi a Malagrotta, Roma, preoccupazioni della comunità locale su questioni ambientali, gestione dei rifiuti, presenza di ecomafie - Published: 2024-01-16 - Modified: 2024-01-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/incendio-a-malagrotta-emergenza-ambientale-e-indagini-sulle-ecomafie/ - Categorie: Cronaca, inquinamento ambientale, Le Ecomafie, Ultime notizie - Tag: Commissione Parlamentare sulle Ecomafie, emergenza ambientale, gestione dei rifiuti, incendio, incendio malagrotta, indagine parlamentare, indagini ecomafie, Le ecomafie e gli ecoreati, malagrotta, smaltimento illegale dei rifiuti, traffico illecito di rifiuti, tutela dell'ambiente Malagrotta, una località nei pressi di Roma, è stata recentemente teatro di un devastante incendio che ha scosso la comunità locale e sollevato importanti questioni ambientali e criminali MALAGROTTA, LOCALITÀ NEI PRESSI DI ROMA, È STATA RECENTEMENTE TEATRO DI UN DEVASTANTE INCENDIO. QUANTO ACCADUTO HA SCOSSO LA COMUNITÀ LOCALE E SOLLEVATO IMPORTANTI QUESTIONI AMBIENTALI E CRIMINALI. QUESTO EVENTO HA PORTATO ALLA RIBALTA LE PREOCCUPAZIONI SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI, LE CAUSE DEGLI INCENDI E LA PRESENZA DELLE ECOMAFIE. INOLTRE HA MESSO IN LUCE LA NECESSITÀ DI AZIONI IMMEDIATE PER AFFRONTARE QUESTA EMERGENZA Cause dell’incendio Le cause dell'incendio a Malagrotta sono da ricercare in una combinazione di fattori. Tra questi, le condizioni meteorologiche avverse, la gestione inadeguata dei rifiuti e, secondo le indagini preliminari, possibili azioni criminali connesse alle ecomafie. La zona era già nota per problemi ambientali legati allo smaltimento illegale dei rifiuti, e la presenza di materiali infiammabili ha contribuito all'escalation del disastro. Il traffico illecito di rifiuti è un problema diffuso in molte parti del mondo. Potenti reti criminali lucrano sulla gestione illegale di rifiuti tossici e pericolosi. L'incendio a Malagrotta ha evidenziato la necessità di intensificare gli sforzi nella lotta contro le ecomafie per prevenire futuri disastri ambientali. Interventi di emergenza L'incendio a Malagrotta ha richiesto un massiccio sforzo da parte delle autorità locali e nazionali per contenere le fiamme e mitigare i danni ambientali. Squadre di pompieri, unità specializzate e volontari hanno lavorato incessantemente per domare l'incendio e proteggere le comunità circostanti. Allo stesso tempo, sono stati attivati piani di evacuazione per garantire la sicurezza dei residenti e limitare l'esposizione ai pericoli derivanti dalle sostanze tossiche rilasciate dall'incendio. Parallelamente agli interventi di emergenza, le autorità hanno avviato indagini per determinare le cause dell'incendio e... --- ### A Latina un avviso pubblico per guardie ambientali > Il Comune di Latina ha indetto un avviso pubblico alla ricerca di soggetti interessati a svolgere il ruolo di guardie ambientali - Published: 2024-01-16 - Modified: 2024-01-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/a-latina-un-avviso-pubblico-per-guardie-ambientali/ - Categorie: Ambiente & Società, Ecologia, inquinamento ambientale, News, Rifiuti urbani, Ultime notizie - Tag: abc, avviso pubblico, bando, Comune di Latina, guardie ambientali, isole ecologiche, Latina, Porta a Porta, raccolta differenziata, sanzioni IL COMUNE DI LATINA HA PUBBLICATO UN AVVISO PUBBLICO CON SCADENZA 24 GENNAIO VOLTO AD INDIVIDUARE SOGGETTI INTERESSATI A DIVENTARE GUARDIE AMBIENTALI. OBIETTIVI: SENSIBILIZZAZIONE E VIGILANZA SUL TERRITORIO Lo scopo è quello di attuare una vigilanza puntuale sul territorio e di fare, allo stesso tempo, opera di sensibilizzazione. Ecco quindi che il Comune di Latina, pochi giorni fa, ha indetto un avviso pubblico alla ricerca di soggetti interessati a svolgere il ruolo di guardie ambientali sul proprio territorio. Latina vuole infatti proporre un'azione più ferma di contrasto all’abbandono ed errato conferimento dei rifiuti. "Al termine delle procedure di aggiudicazione e di formazione, la nostra città potrà contare su figure che, volontariamente, hanno scelto di dedicare il loro tempo per rendere Latina più pulita e ordinata" - spiega la sindaca, Matilde Celentano. Operai di ABC Latina, l'azienda speciale comunale cui è affidato il servizio di igiene urbana Guardie ambientali, domande entro il 24 gennaio L’ente individuerà, mediante apposita valutazione delle richieste presentate, le associazioni con cui stipulare la convenzione in base al punteggio ottenuto in graduatoria. L'avviso è consultabile sul sito del Comune di Latina nella sezione Amministrazione trasparente; il termine per la presentazione della manifestazione di interesse è fissato per il giorno 24 gennaio 2024 entro le ore 12. Quello per la redazione del bando "è stato un lavoro lungo e meticoloso, iniziato nella commissione Trasparenza, dove tutti i consiglieri hanno dato il loro apporto" - ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Franco Addonizio. "Sono stati analizzati i motivi per i quali... --- ### CleanAlp: rifiuti, mezzo chilo ogni chilometro di montagna > Si chiama "CleanAlp" la prima ricerca al mondo che si è occupata di calcolare l’inquinamento da plastica in montagna - Published: 2024-01-15 - Modified: 2024-01-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cleanalp-rifiuti-mezzo-chilo-ogni-chilometro-di-montagna/ - Categorie: Ambiente, Ambiente & Società, News, Ricerca ed educazione ambientale, Rifiuti, Ultime notizie - Tag: Alpi, cleanalp, L'inquinamento ambientale da rifiuti, montagna, piemonte, torino SULLE ALPI OGNI CHILOMETRO, MEZZO CHILOGRAMMO DI RIFIUTI. SI TRATTA DEL RISULTATO DI "CLENALP", LA PRIMA RICERCA SULL'INQUINAMENTO DA PLASTICA IN MONTAGNA Si chiama "CleanAlp", ed è la prima ricerca al mondo che si è occupata di calcolare l’inquinamento da plastica in montagna. Lo studio, condotto dalla Fondazione European Research Institute, ha svelato che ad ogni chilometro di sentiero in montagna corrispondono circa cinquecento grammi di rifiuti. Il conteggio è una media dei dati raccolti lungo 500 km di sentieri ad alta quota, nell'arco di due anni di lavoro. La Fondazione E. R. I. è una no profit fondata nel 2011, con sede principale a Torino, ma con altre sedi anche in Sardegna, Sicilia e Lazio. L'organizzazione lavora per promuovere la ricerca, la sperimentazione e la comunicazione per l'innovazione in campo scientifico, ambientale e sociale, con l'obiettivo principale di promuovere il rispetto per l'ambiente, il territorio e l'essere vivente. CleanAlp, plastica e carta ad alta quota Del circa mezzo chilo di rifiuti rinvenuto in montagna ad alta quota, ogni chilometro di escursione lungo i sentieri alpini, la maggior parte erano plastica e carta. In tutto sono stati 488,08 i chilometri percorsi dai ricercatori in due anni. La maggioranza dei rifiuti raccolti consistevano in confezioni di cibo e bevande, ma anche mozziconi di sigarette. E in particolare: i fazzoletti di carta sono stati l'oggetto rinvenuto in modo più ricorrente (1832 fazzoletti, dunque 3. 75 ogni km); poi i mozziconi di sigarette (1307 rifiuti, quindi circa 2,67 per ogni km). Le confezioni per alimenti e... --- ### Journey in Italy, la Dieta Mediterranea in giro per il mondo > La dieta mediterranea è il regime alimentare riconosciuto come il più benefico e sostenibile. A promuoverla il progetto "Journey in Italy". - Published: 2024-01-15 - Modified: 2024-12-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/journey-in-italy-dieta-mediterranea-per-mondo/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ambiente & Società - Tag: alimentazione, alimentazione sostenibile, cibo, Cina, cucina sostenibile, dieta mediterranea, FAO, Nazioni Unite, New York City, sicurezza alimentare, Sostenibilità, sostenibilità agroalimentare, sostenibilità alimentare, tradizioni La dieta mediterranea è il regime alimentare riconosciuto come il più benefico e sostenibile. A promuoverla il progetto "Journey in Italy". IL PROGETTO VUOLE PROMUOVERE LA TRADIZIONE CULINARIA ITALIANA NEGLI ALTRI PAESI COME ESEMPIO DI CUCINA SALUTARE E SOSTENIBILE L’appetito vien mangiando e così anche la salute. Proprio la Dieta Mediterranea, divenuta nel 2010 addirittura Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità, è il regime alimentare universalmente riconosciuto come il più benefico e sostenibile. Diffonderla quindi nel mondo è importante e contribuisce a portare ovunque il benessere a tavola. Proprio questo è lo scopo che porta avanti Journey in Italy. Il progetto culturale, ideato dall’architetto Antonella Bondi, promuove la cucina italiana e l’idea che il cibo sia patrimonio di cultura, sostenibilità, salute e benessere, disponibile per tutti. «Il cibo può dirsi la forma più alta e trasversale di arte contemporanea - racconta Antonella Bondi, che, insieme all’ingegnere Ruggero Dassi, presidente dell’associazione Journey in The Planet ETS, ha creato il progetto -. Ingloba il concetto di bellezza, il gusto, il design, l'accoglienza, la festa, il sacro. E va oltre tutto questo perché riguarda la vita stessa di ognuno, tramite il nutrimento. Il cibo abbraccia tutto». La dieta medterranea è il regime alimentare ritenuto il più benefico e sostenibile (Foto: sito ufficiale Journey in Italy) La dieta mediterranea in “Grand Tour” Le nostre tradizioni culinarie, da Nord a Sud, sono quindi ideali per proporre uno stile di vita virtuoso, sempre pronto ad arricchirsi grazie allo scambio con le altre culture del mondo. Da qui nasce l’idea di un “Grand Tour”. Proprio come nel XVIII secolo gli intellettuali compivano un viaggio alla scoperta dei luoghi culturali più... --- ### Le Torri di Anselm Kiefer all’HangarBicocca di Milano: un ritorno al passato, guardando al futuro > All'HangarBicocca a Milano, l'installazione permanente dell'artista tedesco Anselm Kiefer, conosciuta come “I Sette Palazzi Celesti” - Published: 2024-01-15 - Modified: 2024-01-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/le-torri-di-anselm-kiefer-allhangarbicocca-di-milano-un-ritorno-al-passato-guardando-al-futuro/ - Categorie: Ambiente - Tag: ambiente, Anselm Kiefer, città, ebraismo, HangarBicocca, I Sette Palazzi Celesti, Milano benessere, misticismo, natura, torri, trascendenza ALL'INTERNO DI PIRELLI HANGARBICOCCA A MILANO, SI TROVA UN'INSTALLAZIONE PERMANENTE SITE-SPECIFIC, CIOÈ CONCEPITA APPOSITAMENTE PER QUEL LUOGO. È UN'OPERA DI ARTE MODERNA DELL'ARTISTA TEDESCO ANSELM KIEFER, CONOSCIUTA COME “I SETTE PALAZZI CELESTI”. LA CREAZIONE, REALIZZATA NEL 2004, SI COMPONE DI SETTE IMPONENTI TORRI, CIASCUNA ALTA TRA I 14 E I 18 METRI E PESANTE 90 TONNELLATE, REALIZZATE CON CEMENTO ARMATO ED ELEMENTI IN PIOMBO. “I SETTE PALAZZI CELESTI” TRAGGONO ISPIRAZIONE DA SIMBOLI PRESENTI NELLA CULTURA E NELLA TRADIZIONE MISTICA EBRAICA Le città cambiano. Cambiano attraverso il racconto, attraverso i confronti storici tra passato e futuro, sviluppando l’immaginario collettivo e la coesistenza umana. Le torri di Anselm Kiefer sono opere percorribili, attraversabili. Enfasi del paesaggio e visibilità della stratificazione storica tra terra e cielo, con un’attenzione al cielo e un’attenzione alla terra, per catturare lo spazio luce intorno e sulle città, per costruire un nuovo punto di vista e di prospettive sulle città, tra intuizione e realtà. Vivere lo spazio dell’arte nell’architettura, nel paesaggio dei volumi costruiti con materiali naturali, concreti, nello spazio infinito. Per connettersi nello spazio tempo terrestre circolare, sfiorando il paesaggio variegato tra monti, colline, laghi, pianure, spiagge e mari infiniti. Cambiando il punto di vista, cambia la visione del mondo, cambia la percezione dei luoghi abitati. Un ponte tra colori e forme, percependo una nuova città cercando e vedendo la stratificazione storica di essa, tra la ricchezza infinita di forme per l’immaginario collettivo, percependo il processo evolutivo della costruzione di un punto di vista, solido nel tempo... . --- ### I rischi più temuti per il nostro futuro > Il Global Risks Report, redatto dal World Economic Forum, esplora i rischi più gravi che potremmo dover affrontare nel prossimo decennio. - Published: 2024-01-12 - Modified: 2024-01-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rischi-temuti-futuro/ - Categorie: Ambiente & Società, Cambiamenti climatici - Tag: adattamento al clima, cambiamento climatico, disinformazione, Futuro, migrazioni, rischio ambientale, sicurezza, volatilità geopolitica Il Global Risks Report, redatto dal World Economic Forum, esplora i rischi più gravi che potremmo dover affrontare nel prossimo decennio. IL WORLD ECONOMIC FORUM HA INTRAPRESO UN’INDAGINE PER CAPIRE COSA TEMIAMO DI PIÚ POSSA ACCADERE TRA DIECI ANNI: I RISCHI PIÚ GRAVI SARANNO QUELLI AMBIENTALI. Cosa ti aspetti che accada nei prossimi dieci anni? È questa la domanda che si pone il Global Risks Report. Il rapporto redatto dal World Economic Forum esplora i rischi più gravi che potremmo dover affrontare nel prossimo decennio partendo dal nostro contesto attuale, caratterizzato da rapidi cambiamenti tecnologici, dall’incertezza economica, da conflitti e, soprattutto, dal riscaldamento globale. E purtroppo la percezione del futuro non è delle più ottimistiche. «Le tensioni geopolitiche, combinate con lo scoppio di ostilità attive in più regioni –sostiene Saadia Zahidi, amministratore delegato del World Economic Forum -, stanno contribuendo a un ordine globale instabile». Prospettive globali degli elementi che caratterizzeranno la propria visione del mondo a breve e lungo termine (Fonte: World Economic Forum. Indagine sulla percezione 2023-2024) I risultati dell’indagine evidenziano, infatti, una prospettiva prevalentemente negativa per il mondo nei prossimi due anni, che dovrebbe peggiorare nel prossimo decennio. Ben il 54% degli intervistati prevede una certa instabilità e un rischio moderato di catastrofi globali, a cui si aggiunge un altro 30% che prevede condizioni ancora più turbolente. Il panorama dei rischi che hanno maggiori probabilità di presentare una crisi materiale su scala globale nel 2024 (Fonte: World Economic Forum. Indagine sulla percezione 2023-2024) Il pericolo percepito dei rischi ambientali Tra i pericoli più temuti ci sono soprattutto quelli legati all’ambiente. Due terzi degli intervistati classificano le condizioni meteorologiche... --- ### Veleni di guerra profitti e menzogne > I danni da Uranio Impoverito, in guerra non dichiarata e in guerra non combattuta. “In tanti sono coinvolti, in tanti tacciono - Published: 2024-01-12 - Modified: 2024-01-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/veleni-di-guerra-profitti-e-menzogne/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Esposizione ad uranio impoverito, Interviste, Ultime notizie - Tag: A.N.A.V.A.F.A.F., A.N.V.U.I., Depleted Uranium, Falco Accame, Kosovo, Marilina Rachel Veca, poligoni militari Sardegna, poligono Salto di Quirra, Sardegna, Somalia, traffico di organi, uranio impoverito I DANNI DA URANIO IMPOVERITO, IN GUERRA NON DICHIARATA E IN GUERRA NON COMBATTUTA. “IN TANTI SONO COINVOLTI, IN TANTI TACCIONO: MILITARI, UOMINI D’AFFARI, POLITICI, STRUTTURE DI SICUREZZA PRIVATA, INDUSTRIE DI ARMAMENTI, LEGATI AL BUSINESS DELLA PRODUZIONE BELLICA” In assenza di leggi internazionali vigenti che ne vietino l’uso, o di un trattato ufficiale sul bando delle cosiddette API, acronimo di “Armor Piercing Incendiary”, ossia munizioni perforanti incendiarie, l’utilizzo militare dell’Uranio Impoverito “pur avendo conseguenze catastrofiche sulla popolazione civile e sull’ecosistema, rientra, almeno finora, nell’impiego di armi convenzionali”. Infatti, la stessa Corte Internazionale di Giustizia, nel 1996, ha deliberato, che il DU (acronimo inglese di Depleted Uranium) non sia paragonabile al nucleare, perché il suo “scopo principale non è asfissiare o avvelenare” ma “solo ammazzare e distruggere”. Marilina Rachel Veca, investigatrice indipendente Marilina Rachel Veca, giornalista, scrittrice ma, soprattutto, «molto fiera di essere una investigatrice indipendente... - afferma ai nostri microfoni l’autrice di: “Uranio Impoverito: la Terra è tutta un lutto” (Sensibili alle foglie 2023) -. Fiera di quello che ho fatto non dipendendo da nessuna struttura da nessuna istituzione. Non dici mai quello che gli altri vogliono, o comunque dici cose diverse da quello che si aspettano». Laureata in Lettere all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, specializzata in “Paleografia latina, archivistica e diplomatica” all’Archivio Apostolico Vaticano, ha lavorato nel settore relazioni internazionali di varie istituzioni, ha operato e tuttora opera nell’organizzazione di incontri e conferenze internazionali. Marilina Rachel Veca Presidente della Onlus “Rinascere/Progetto Danzando nelle Diaspore”, si occupa di... --- ### Misteri ferroviari e viaggi nel tempo: un mondo affascinante descritto da Maurizio Panconesi > Misteri ferroviari e viaggi nel tempo: un mondo affascinante descritto da Maurizio Panconesi, un viaggiatore del tempo - Published: 2024-01-12 - Modified: 2024-01-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/misteri-ferroviari-e-viaggi-nel-tempo-un-mondo-affascinante-descritto-da-maurizio-panconesi-2/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: cultura e storia, Direttissima Bologna-Firenze, libri, linee ferroviarie, locomotive a vapore, Maurizio Panconesi, Porrettana, storia della ferrovia, storia delle comunicazioni, treni a vapore NEL VASTO PANORAMA LETTERARIO DEDICATO AI MISTERI DELLE FERROVIE, EMERGE UNA FIGURA DI SPICCO, UN VERO “VIAGGIATORE DEL TEMPO” CHE, CON LA SUA PENNA ACUMINATA, HA TRACCIATO STRADE DI CONOSCENZA E INTRIGHI ATTRAVERSO LE LINEE FERROVIARIE STORICHE. MAURIZIO PANCONESI, UN NOME CHE EVOCA IL FASCINO DI UN’ERA D’ORO E I MISTERI DI RACCONTI INTRICATI, SI STAGLIA COME UNO DEI PIÙ BRILLANTI SCRITTORI E STUDIOSI DEL MONDO FERROVIARIO In passato, il viaggio in treno permetteva di immergersi in un’atmosfera suggestiva, di ammirare paesaggi pittoreschi che spesso sfuggono alla frenesia quotidiana. I vecchi treni e ancor di più le locomotive a vapore, con il loro caratteristico soffio e il fascino, diventavano un mezzo attraverso cui le persone potevano connettersi con la storia, la cultura e la bellezza del proprio Paese. Il treno non era solo un mezzo di trasporto, ma anche un luogo in cui i viaggiatori, in un’epoca in cui non esistevano gli smartphone, si scambiavano storie di vita. Numerose opere letterarie hanno immortalato l’atmosfera unica dei viaggi in treno e la diversità delle storie umane che si intrecciavano all’interno de vagoni. Da “Orient Express” di Agatha Christie, a “Il treno ha fischiato” di Luigi Pirandello; da “Il treno dei bambini” di Edith Nesbit a “Il vagone letto” di Ethel Lina White. Fino a “Vite separate” di Giorgio Bassani, per citare qualche esempio. Il magnifico interno dell'Orient Express con le ampie vetrate per godere dei paesaggi attraversati Il treno luogo di connessione umana L’idea del treno come luogo di connessione umana è stata spesso sottolineata anche in opere cinematografiche e canzoni. Indimenticabile il celebre... --- ### Terremoti: urbanistica, prevenzione e formazione sismica fanno la differenza > Terremoti, eventi naturali imprevedibili, mettono in ginocchio intere comunità. Il Giappone sembra riuscire a convivere con questi eventi. - Published: 2024-01-11 - Modified: 2024-05-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/terremoti-gippone-italia/ - Categorie: Ambiente & Società, Cronaca, Ultime notizie - Tag: costruzione resiliente, costruzioni antisismiche, elevata densità abitativa, fragilità delle strutture edilizie, Giappone, Paese del Sol Levante, prevenzione, struttura urbanistica, terremoti I TERREMOTI SONO EVENTI NATURALI SPAVENTOSI E IMPREVEDIBILI, CHE METTONO IN GINOCCHIO INTERE COMUNITÀ. TUTTAVIA, C'È UN PAESE CHE SEMBRA RIUSCIRE IN QUALCHE MODO A "CONVIVERE" CON IL SISMA: IL GIAPPONE Perché in Italia i terremoti sono così devastanti? Terremoti in Italia: gli edifici italiani, per via di progettazioni inadeguate, materiali di scarsa qualità, modalità di costruzione e manutenzione insufficienti, determinano negativamente la loro capacità di resistere alle scosse sismiche Nel corso del 2023, la Rete Sismica Nazionale ha registrato in Italia un totale di 16. 307 terremoti, equivalenti a una media di 44 eventi al giorno, uno ogni trenta minuti circa.   Il nostro Paese, pur avendo una lunga storia di eventi catastrofici, continua a essere vulnerabile alle scosse. I motivi sono diversi. La sua posizione geografica è critica in quanto si trova nella zona in cui si scontrano la zolla africana e quella eurasiatica. Il movimento genera infatti forti spinte e compressioni che causano l'accavallamento delle masse rocciose.   Questo movimento geologico è visibile nella configurazione della linea delle placche e spiega perché solo la Sardegna non è altamente soggetta a eventi sismici. Altra peculiarità dell'Italia, rispetto ad altri Paesi ad alto rischio sismico come la California o il Giappone, è la relazione tra i danni causati e l'energia rilasciata durante gli eventi. In Italia, questa proporzione è più alta a causa dell'elevata densità abitativa e della fragilità delle strutture edilizie. Per tali motivi, un terremoto nel nostro territorio può causare danni economici e strutturali significativi, anche con un'energia sismica relativamente inferiore... --- ### Danni ambientali in Italia: la vittima è il suolo > Il SNPA ha raccolto in un report tutti i casi di danni ambientali sul territorio italiano. La risorsa naturale più a rischio è il terreno. - Published: 2024-01-11 - Modified: 2024-01-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/danni-ambientali-italia-vittima-suolo/ - Categorie: Ambiente, Natura - Tag: acque reflue non trattate, amianto, contaminazione ambientale, danni ambientali, datteri di mare, discarica abusiva, gestione illecita dei rifiuti, ISPRA, SNPA, suolo, traffico illecito dei rifiuti Il SNPA ha raccolto in un report tutti i casi di danni ambientali sul territorio italiano. La risorsa naturale più a rischio è il terreno. IL SISTEMA NAZIONALE DI PROTEZIONE AMBIENTALE HA RACCOLTO IN UN REPORT TUTTI I CASI DI DANNI AMBIENTALI SUL TERRITORIO ITALIANO. LA RISORSA NATURALE PIÚ A RISCHIO È IL TERRENO Quali sono i danni ambientali più frequentemente registrati in Italia? A rispondere a questa domanda è l’ultimo rapporto pubblicato dal Sistema Nazionale di Protezione Ambientale (SNPA), rete che unisce l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e le diverse Agenzie Regionali (ARPA) e Provinciali (APPA) per la protezione dell'ambiente. SNPA risponde alle richieste del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica attuando forme di un controllo ambientale del territorio. In questo modo si possono conoscere e valutare le diverse problematiche locali che sono oggetto di denuncia, sia in sede giudiziaria sia extragiudiziaria, da parte di operatori, cittadini o enti. I dati emersi da “Il danno ambientale in Italia: attività del SNPA e quadro delle azioni 2021-2022” hanno evidenziato come le fonti principali di danno ambientale siano lo scarico o sversamento di inquinanti nel suolo e nel sottosuolo, il quale, proprio tra il 2021 e il 2022 ha subito un netto incremento, e la mancanza di interventi di contenimento e controllo di questi inquinanti nel suolo. La distribuzione in Italia della risorse naturali esposte a danni ambientali tra il 2021 e il 2022 (Grafico: report SNPA) Questo report, giunto alla sua terza edizione, testimonia, quindi, come sia proprio il terreno la risorsa naturale colpita maggiormente da danni ambientali. Si aggiungono poi casi che coinvolgono le acque sotterranee e specie e... --- ### Rischio sismico, in Sicilia si ricorda il terremoto del 1693 > Catania fa il punto sul rischio sismico e lo fa ricordando il terremoto del 1693, che devastò la Sicilia Orientale nella Val di Noto - Published: 2024-01-10 - Modified: 2024-01-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rischio-sismico-in-sicilia-si-ricorda-il-terremoto-del-1693/ - Categorie: Eventi, Innovazione, News, Ultime notizie - Tag: catania, edilizia, patrimonio edilizio, prevenzione, rischio sismico, Sicilia, terremoto, val di noto CATANIA FA IL PUNTO SUL RISCHIO SISMICO E LO FA RICORDANDO IL TERREMOTO DEL 1693 CHE DEVASTÒ LA SICILIA ORIENTALE. APPUNTAMENTO 11 GENNAIO IN UNICT L'UniCT, l'Università di Catania, ospita il focus su “Catania, sicurezza e futuro”. L'appuntamento è nell'aula magna dell’Edificio della Didattica, giovedì 11 gennaio 2024 alle 15, all'interno della Cittadella Universitaria. A confronto ci saranno istituzioni, accademici, ricercatori, professionisti e imprese edili. Oltre che dall'università di Catania, il convegno è organizzato in collaborazione con vari partner. C'è il Comune di Catania, l'Ance Catania, ISI Ingegneria Sismica Italiana, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Ingv, Protezione Civile, categorie professionali. Terremoto della Sicilia Orientale, 331 anni dopo Oltre tre secoli dopo il terremoto che devastò la Sicilia Orientale nel 1693, si torna sul patrimonio edilizio esistente e sul tema del rischio sismico. Sono trascorsi 331 anni da quel devastante evento, che ancora viene ricordato. Quello della Val di Noto è infatti considerato il terremoto più forte che sia mai stato registrato nel territorio italiano, di magnitudo 7,31. Farlo torna utile anche per analizzare lo stato degli edifici, agire per innalzare il livello di sicurezza a tutela dei cittadini e del tessuto urbano. Interverranno per i saluti istituzionali Francesco Priolo (rettore Università di Catania), Enrico Trantino (sindaco di Catania), Matteo Ignaccolo (direttore Dicar Unict), Rosario Fresta (presidente Ance Catania), Mauro Scaccianoce (presidente Ingegneri Catania), Sebastian Carlo Greco (presidente Architetti PPC Catania), Agatino Spoto (presidente Collegio Geometri Catania), Stefano Branca (direttore sez. Osservatorio etneo Ingv Catania), Mauro Corrao (presidente Geologi Sicilia),... --- ### Il potere dei boschi: veri alleati nella lotta contro il dissesto idrogeologico > Potere dei boschi: se curati con amore e attenzione, potrebbero rivelarsi dei veri alleati nella lotta contro le frane e le inondazioni. - Published: 2024-01-10 - Modified: 2024-01-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-potere-dei-boschi-veri-alleati-nella-lotta-contro-il-dissesto-idrogeologico/ - Categorie: Alberi, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Ultime notizie, vegetazione - Tag: alluvioni Emilia Romagna, boschi, Carabinieri Forestali, corretta gestione del territorio, Dissesto idrogeologico, erosione costiera, foreste, frane, Legge Serpieri, riforestazione I BOSCHI MONTANI CELANO UN POTERE NASCOSTO CHE POTREBBE ESSERE LA CHIAVE PER COMBATTERE LE DEVASTANTI ALLUVIONI E PRESERVARE LE NOSTRE TERRE. È UN SEGRETO BEN CUSTODITO CHE L'ACCADEMIA NAZIONALE DI AGRICOLTURA, INSIEME CON I CARABINIERI FORESTALI, LANCIA COME UN GRIDO D'ALLARME Il potere dei boschi e la necessità di pensare a un testo unico sul dissesto idrogeologico L'Italia possiede 11milioni di ettari di boschi, ma la maggior parte di questi sono trascurati, abbandonati al loro destino. Eppure, i boschi, se curati con amore e attenzione, potrebbero rivelarsi dei veri alleati nella lotta contro le frane e le inondazioni. Sono come spugne naturali, che hanno il potere di regolare il flusso delle acque e preservare la stabilità dei terreni. Tuttavia, allo stato attuale, la situazione nel nostro Paese non lo consente. Da qui la necessita di pensare a un testo unico nazionale sul dissesto idrogeologico. Il “Risanamento e bonifica del territorio italiano nel centenario della Legge forestale Serpieri" Il potere dei boschi: se ne discute nel corso dell'evento "Risanamento e bonifica del territorio italiano nel centenario della Legge forestale Serpieri" Le recenti alluvioni che hanno messo in ginocchio l’Emilia-Romagna e la Toscana, hanno sollevato l’attenzione su dissesto idrogeologico in Italia e sulla mancanza di una pianificazione territoriale capace di fronteggiare gli impatti devastanti del cambiamento climatico causato dall'uomo. Nel corso della giornata: "Risanamento e bonifica del territorio italiano nel centenario della Legge forestale Serpieri”, si è fatto il punto sulla situazione.   All’evento, che si è svolto nella Sala dello Stabat... --- ### Come cambia la scelta del viaggio con la crisi climatica > Il caldo estremo spinge a cambiare le abitudini di viaggio e a scegliere destinazioni vicine al mare o dai climi più freddi. - Published: 2024-01-09 - Modified: 2024-01-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/come-cambia-viaggio-con-crisi-climatica/ - Categorie: Ambiente & Società, Cambiamenti climatici, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, ecoturismo, enogastronomia, Sostenibilità, turismo, turismo enogastronomico, turismo esperienziale, turismo gastronomico, turismo rigenerativo, vacanza, viaggi sostenibili, viaggio, viaggio like a local, viaggio nel mondo Il caldo estremo spinge a cambiare le abitudini di viaggio e a scegliere destinazioni vicine al mare o dai climi più freddi. IL CALDO ESTREMO SPINGE I VIAGGIATORI A CAMBIARE LE PROPRIE ABITUDINI E A SCEGLIERE DESTINAZIONI VICINE AL MARE O DAI CLIMI PIÚ FREDDI Il cambiamento climatico non sta influenzando solo le nostre vite ma anche le nostre scelte, a partire da quelle più banali. Infatti alla domanda “dove andare in vacanza? ” sempre più persone si lasciano influenzare dal caldo estremo registrato negli ultimi anni. Perciò non stupisce che, secondo gli ultimi dati raccolti da Booking. com, la famosa piattaforma online di prenotazione di viaggi, ben il 41% degli intervistati afferma che la crisi climatica influenzerà il modo in cui pianificherà le vacanze nel 2024. Mentre il 55% dichiara che sceglierà la propria meta con l’obiettivo di rinfrescarsi, rigenerarsi e sfuggire al caldo di casa. La maggior parte di coloro che stanno organizzando la propria vacanza scelgono luoghi in cui è possibile sfuggire al caldo afoso delle città Si preferisce quindi viaggiare verso luoghi ricchi d’acqua e prenotare in location vicine a piscine o al mare oppure in alberghi che possano garantire il comfort termico. Infatti il 75% degli intervistati concordano sul fatto che stare vicino all’acqua li fa sentire immediatamente più rilassati. E in questi nuovi itinerari ideati all’insegna della ricerca del benessere non potranno mancare attività come lo yoga galleggiante, le immersioni, i bagni sonori in acqua o la meditazione sulla neve. La scelta di un viaggio sostenibile Anche la sostenibilità è diventato un elemento imprescindibile nella scelta di come trascorrere le proprie vacanze. La crisi climatica ha prodotto un... --- ### Curare l‘ambiente per prevenire il diabete > curare l'ambiente per prevenire il diabete tipo 2: un position paper” spiega il nesso tra salute e fattori ambientali - Published: 2024-01-09 - Modified: 2024-01-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/curare-lambiente-diabete-tipo2/ - Categorie: Ambiente & Salute, inquinamento ambientale, Salute e ambiente: leggi di più, Ultime notizie - Tag: diabete di tipo solitudine e diabete, diabete tipo 2, inquinamento ambientale, salute e ambiente, Sistema Sanitario Nazionale, solitudine, tutela ambientale IL NOSTRO SISTEMA SANITARIO NAZIONALE È CHIAMATO NON SOLO A CURARE MA A PREVENIRE LA NOSTRA SALUTE, ANCHE ATTRAVERSO LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE. LO STILE DI VITA E L‘INQUINAMENTO AMBIENTALE HANNO INFATTI UNA CONNESSIONE DIRETTA CON UNA MALATTIA IN COSTANTE CRESCITA: IL DIABETE DI TIPO 2 Curare e tutale l’ambiente è importante per i pazienti diabetici  Curare l'ambiente per curare la salute: position paper di rilievo, intitolato “Innovazione, Salute e Sostenibilità nell’ambito del diabete Il dibattito scientifico e l’agenda politica, da tempo scandiscono le sfide della salute e dell’ambiente come priorità ineludibili, come tesori da curare e preservare. Eppure, nonostante la loro stretta correlazione, spesso questi due mondi continuano a viaggiare su binari separati.   Un “position paper” di rilievo, intitolato “Innovazione, Salute e Sostenibilità nell’ambito del diabete”, recentemente promosso da The European House – Ambrosetti e presentato all’Istituto Luigi Sturzo di Roma, ha spiegato l’importanza di questa interconnessione.   Con il sostegno dell’azienda sanitaria Novo Nordisk, l’incontro si è focalizzato sul ruolo fondamentale delle tecnologie sanitarie nel preservare l’ambiente e migliorare la vita dei pazienti diabetici. Cerchiamo di capire perché la tutela dell’ambiente è così importante per la salute. Salute e ambiente: un delicato equilibrio  Curare l'ambiente è fondamentale per la nostra salute L’impatto dei fattori ambientali sulla salute è spaventosamente evidente. Il 24% del carico globale delle malattie è attribuibile all’esposizione a questi rischi, che ogni anno causano oltre 13milioni di morti nel mondo. Questa realtà è la punta dell’iceberg di un problema che grava sulle nostre vite quotidiane. Non solo... --- ### Ri-Giochi@mo: il senso del dono insegnato ai bambini > Il progetto siciliano di solidarietà, Ri-Giochi@mo, unisce l'importanza del donare con quella della tutela dell'ambiente. - Published: 2024-01-08 - Modified: 2024-01-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ri-giochiamo-senso-dono-insegnato-ai-bambini/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: ambiente, bambini, Befana, Croce Rossa, Croce Rossa Italiana, epifania, recupero, ri-giochi@amo, Riciclo, scuola, Sicilia, solidarietà, Sostenibilità Il progetto siciliano di solidarietà, Ri-Giochi@mo, unisce l'importanza del donare con quella della tutela dell'ambiente. QUESTO PROGETTO DI SOLIDARIETÀ SICILIANO UNISCE L’IMPORTANZA DEL DONARE CON QUELLA DELLA TUTELA DELL’AMBIENTE Ciò che insegnano le festività appena trascorse è l’importanza di donare. E questo valore lo hanno sicuramente appreso i piccoli alunni delle scuole elementari di Catania, Caltanissetta, Palermo e Messina, che hanno preso parte all’importante iniziativa Ri-Giochi@mo. Il progetto è ideato dall’azienda uno@uno, in collaborazione con Poste Italiane e la Croce Rossa. Ha l’obiettivo di incentivare il riutilizzo dei giocattoli, ancora in ottime condizioni, donandoli ai bambini meno fortunati. Il progetto Ri-Giochi@mo è ideato da uno@uno, in collaborazione con la Croce Rossa e Poste Italiane «Ri-Giochi@mo è un progetto nato da una vocazione ambientale, come appendice al sistema di certificazione e implementazione della raccolta differenziata. Salvo poi trasformarsi in breve in un progetto a più ampia responsabilità sociale – racconta Giulia Dimauro, referente dei volontari della Croce Rossa di Caltanissetta -. Così oggi si pone l’obiettivo di sensibilizzare tutti sull’impatto che determinate azioni, se pur piccole, come quella di donare anche solo un giocattolo, possono avere sull’ambiente e, in generale, sull’uomo. Il progetto insegna la solidarietà, la sostenibilità e la bellezza di non inquinare e di donare qualcosa che porterà anche il sorriso in tante famiglie meno fortunate». Ri-Giochi@mo, solidarietà e sostenibilità Si tratta quindi di un progetto benefico e ambientale. Oltre a fare felici i bambini meno fortunati e a favorire il loro benessere psicofisico, permette di evitare di gettare giocattoli ancora in buone condizioni, i quali possono essere riusati e riciclati, anziché finire tra... --- ### Agricoltura sostenibile, un aiuto dalla tecnologia > Scegliere un'agricoltura sostenibile significa ridurre l'impatto dell'attività umana sull'ambiente. L'aiuto della tecnologia - Published: 2024-01-08 - Modified: 2024-06-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/agricoltura-sostenibile-un-aiuto-dalla-tecnologia/ - Categorie: Colture, Economia sostenibile, News, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile - Tag: agricoltura biologica, agricoltura di conservazione, agricoltura di precisione, agricoltura sostenibile, agroforestazione, droni, fertilizzanti ecosostenibili, risorse idriche, rispetto dell’ambiente, robot agricoli, rotazione animale, tecnologia L'AGRICOLTURA SOSTENIBILE CONSISTE IN UNA SERIE DI PRATICHE CHE RIDUCONO L'IMPATTO AMBIENTALE E SOCIALE DELL'ATTIVITA' ECONOMICA. L'USO DELLE TECNOLOGIE SPESSO SI RIVELA MOLTO UTILE Scegliere un'agricoltura sostenibile significa scegliere una serie di buone pratiche che aiutano a ridurre l'impatto dell'attività umana sull'ambiente. In questo, sempre di più, arrivano in ausilio anche le moderne tecnologie. L'azienda italiana Beeco ne sa qualcosa, perché alla COP28 che si è tenuta nelle settimane scorse negli Emirati Arabi, ha presentato due progetti a tema. «L’agricoltura tecnologica, o agricoltura di precisione, è un approccio innovativo che utilizza avanzate tecnologie per ottimizzare la produzione agricola - spiega Marco D’Angelo, Ceo di Beeco -. Questo approccio può contribuire in modo significativo a rendere il nostro pianeta più sano e resiliente attraverso un utilizzo più efficiente delle risorse naturali come acqua, suolo e fertilizzanti; l’utilizzo di sensori e sistemi di monitoraggio permette agli agricoltori di applicare fertilizzanti e pesticidi solo quando e dove sono necessari». Droni e robot per un'agricoltura sostenibile Le tecnologie avanzate, come l’agricoltura basata su droni e l’uso di robot agricoli -sostiene l'azienda italiana - possono aumentare la produttività riducendo la dipendenza dal lavoro manuale. Questo permette un'agricoltura più redditizia e con una minore pressione sui territori per aprire nuove aree per la coltivazione. Il risultato è una maggiore protezione degli ecosistemi naturali. «Un esempio è l’impiego di droni per monitorare le condizioni del terreno e delle colture, consentendo un uso più efficiente delle risorse». La sola tecnologia, comunque, non è una soluzione sufficiente. Di pari... --- ### Raffaello Sanzio: tecnologia e Intelligenza Artificiale scoprono un artistico fake > Raffaello Sanzio. l'Intelligenza artificiale ha svelato che il volto di San Giuseppe, nel dipinto "La Madonna della rosa", non è opera sua - Published: 2024-01-06 - Modified: 2024-01-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/raffaello-sanzio-tecnologia-e-intelligenza-artificiale-scoprono-un-artistico-fake/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: enigmi d'arte, Intelligenza Artificiale, Madonna della rosa, Raffaello Sanzio, Rinascimento Italiano QUANDO LA TECNOLOGIA E L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE SI MESCOLANO CON L'ARTE, SI SPALANCANO PORTE VERSO MONDI INESPLORATI, CHE RIVELANO SEGRETI NASCOSTI NEI CAPOLAVORI PIÙ ICONICI DELLA STORIA. IL PROTAGONISTA DELL'AVVENTURA DI OGGI? UN DIPINTO DI RAFFAELLO SANZIO CHE, A QUANTO PARE, NON SAREBBE STATO DISEGNATO DAL GENIO RINASCIMENTALE. TUFFIAMOCI IN QUESTO MISTERO, ALLA RICERCA DELLA VERITÀ CELATA DIETRO LA VERNICE Raffaello Sanzio e il volto incriminato Raffaello Sanzio: La "Madonna della Rosa", la tela rinascimentale, realizzata tra il 1518 e il 1520, "incriminata". Sul tavolo è posta una rosa, da cui il titolo dell'opera Grazie alla tecnologia e all’intelligenza artificiale, si è approdati a una sorprendente scoperta che riguarda Raffaello Sanzio (1483-1520). L’autore di uno dei volti disegnati nel celebre dipinto Madonna della Rosa, databile al 1518 e conservato nel Museo del Prado di Madrid, non sarebbe il Maestro urbinate. A finire sotto indagine, il viso di San Giuseppe, posizionato in alto a sinistra nell'iconico dipinto del genio rinascimentale. La scoperta ha ovviamente scosso il mondo dell'arte. Ma come è possibile che un particolare pittorico, così intrinsecamente legato all'opera originale, possa essere attribuito a una mano diversa? Chi potrebbe essere l'autore di questa parte del dipinto? È un'aggiunta successiva o un intervento eseguito da qualcun altro durante la creazione dell'opera? E, soprattutto, da dove è nata l’indagine? Indagini sull’enigma d’arte Ritratto di Raffaello Sanzio: autore del dipinto La Madonna della rosa Iniziamo il viaggio su questo enigma d’arte, rispondendo all’ultima domanda. A destare sospetto negli studiosi, è stato un dettaglio negli... --- ### Befana della biodiversità, l'Arma dei Carabinieri per i più piccoli > L'anno inizia con la Befana della biodiversità. La organizzano, nel segno della tradizione, gli stessi Carabinieri della Biodiversità - Published: 2024-01-05 - Modified: 2024-01-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/befana-della-biodiversita-larma-dei-carabinieri-per-i-piu-piccoli/ - Categorie: Ambiente & Salute, Biodiversità, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, La biodiversità, News, Ultime notizie - Tag: bambini, Befana, biodiversità, carabinieri, Carabinieri della biodiversità, Carabinieri Forestali, educazione ambientale, epifania, Policlinico Umberto I Roma BEFANA 2024: SPERANZA E NATURA NEGLI OSPEDALIPEDIATRICI CON I CARABINIERI FORESTALI L'anno inizia con un evento speciale: la Befana della biodiversità. La organizzano, nel segno della tradizione, gli stessi Carabinieri della Biodiversità. Si tratta di una giornata speciale con i bambini ricoverati negli ospedali di tutta Italia. Nei reparti pediatrici arrivano doni e attenzioni, "nella speranza che anche la conoscenza e l’amore per la natura aiutino a superare questo difficile periodo" - spiega l'Arma in una nota. A Roma, come da tradizione, i militari in visita al Policlinico Umberto I. Befana della biodiversità: educazione ambientale e solidarietà La Befana della Biodiversità, organizzata dai Carabinieri forestali, consiste in una giornata speciale fatta di educazione ambientale e solidarietà. I militari vanno nei reparti pediatrici di vari ospedali, ma anche in case famiglia, per portare ai bimbi piccoli gadgets come quaderni, matite, portachiavi, zainetti in tela o carte da gioco. Tutti con simboli di natura e speranza. Ovviamente portando anche un saluto al personale sanitario impegnato nelle corsie durante l’Epifania. Si condividono immagini e sensazioni riguardanti la conoscenza della biodiversità, per consentire un “contatto” virtuale con la natura. "L’obiettivo è trasmettere ai bambini la conoscenza e l’amore per la Natura, raccontando il mondo straordinario delle 150 Riserve Naturali dello Stato e Foreste Demaniali gestite dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità: habitat eccezionali dove sopravvivono specie animali e vegetali di rara bellezza" - spiegano i carabinieri. Carabinieri forestali, dal 2016 a tutela dell'ambiente I carabinieri forestali sono nati con il decreto legislativo 177 del 2016, con la... --- ### Microplastica: le insospettabili insidie di un nemico nascosto > Microplastica. uno studio svela alcune delle principali insidie per la salute e per l'ambiente. Focus sugli additivi e sulla gomma - Published: 2024-01-05 - Modified: 2024-06-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/microplastica-gomma-additivi/ - Categorie: Ecologia, Inquinamento acque, inquinamento ambientale, L'Inquinamento, L'Inquinamento marino da plastica, Ultime notizie - Tag: additivi chimici, catena alimentare, fitoplancton, gomma, inquinamento marino, microplastica, plastica DIETRO LA SUA APPARENTE INNOCENZA, LA MICROPLASTICA NASCONDE UNA MINACCIA SUBDOLA, NON SOLO PER L’AMBIENTE, MA ANCHE PER LA NOSTRA STESSA SALUTE. A GETTARE LUCE SULLA SUA TOSSICITÀ, IL PROGETTO SVEDESE MICROLEACH, CHE HA ESPLORATO GLI EFFETTI A LUNGO TERMINE DELLA PLASTICA E DEGLI ADDITIVI CHIMICI SUGLI ORGANISMO MARINI E NON SOLO... I pericoli della microplastica dispersa in acqua Microplastica: effetti degli additivi chimici sul plancton Uno studio approfondito sulla microplastica ha innanzitutto evidenziato che, con la sua miriade di additivi chimici, rilascia sostanze dannose nell'ambiente naturale, penetrando nei sistemi idrici e negli habitat acquatici. La presenza della plastica nell'acqua innesca una reazione inaspettata. Prima ancora che la plastica si decomponga in frammenti microscopici, le sostanze chimiche iniziano a disperdersi nell'ambiente acquatico. Neanche a dirlo, le conseguenze per la vita acquatica e il relativo impatto sulla nostra catena alimentare, sono preoccupanti. L'invasione nell'universo marino   «In questo progetto (MicroLEACH  n. d. r) ci siamo concentrati sugli impatti degli additivi chimici della plastica sugli organismi marini», svela Lisbet Sørensen, ricercatrice del Department of Climate and Environment SINTEF Ocean di Trondheim in Norvegia. Microplastica: , rilascia sostanze dannose nell'ambiente naturale, penetrando nei sistemi idrici e negli habitat acquatici «Per farlo, abbiamo studiato una varietà di specie marine. Durante il primo test di screening, abbiamo esaminato due gruppi di microrganismi: batteri e microalghe, noti anche come fitoplancton. Queste specie sono facili da studiare e ci forniscono informazioni rapide e risposte che possiamo utilizzare per tracciare la direzione futura della nostra ricerca», spiega. «Successivamente, abbiamo lavorato... --- ### Essere cittadini reattivi per tutelare la salute e l’ambiente > Essere cittadini reattivi è l’obiettivo di CIVIC INN 5.0, progetto itinerante che ha fatto confrontare tanti studenti con medici e attivisti. - Published: 2024-01-04 - Modified: 2024-01-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/essere-cittadini-reattivi-per-tutelare-salute-e-ambiente/ - Categorie: Ambiente & Società, Ricerca ed educazione ambientale - Tag: ambiente, ambiente e salute, Ambiente e società, amianto, educazione ambientale, eternit, Fridays For Future, inquinamento, inquinamento atmosferico, salute, scuola, TAV Essere cittadini reattivi è l’obiettivo di CIVIC INN 5.0, progetto itinerante che ha fatto confrontare tanti studenti con medici e attivisti. IL PROGETTO CIVIC INN 5. 0 MIRA A FORNIRE ALLE GIOVANI GENERAZIONI TUTTI GLI STRUMENTI PER REALIZZARE UN FUTURO SOSTENIBILE Essere cittadini attivi e reattivi: questo è l’obiettivo di CIVIC INN 5. 0. Questo progetto itinerante, dal Piemonte alla Puglia, ha fatto confrontare centinaia di studenti delle scuole medie e superiori con medici, attivisti ed esperti sul delicato tema del rapporto tra ambiente e salute in un contesto storico così nevralgico come quello attuale, diviso tra pandemie, guerre e cambiamenti climatici. Secondo l’associazione Cittadini Reattivi, ideatrice dell’iniziativa insieme all’ISDE (Associazione Medici per l'Ambiente), con il supporto dell’Osservatorio per la Comunicazione e Informazione nella Pubblica Amministrazione (OCIPA) dell’Università di Salerno, la transizione ecologica non può che essere costruita dal basso. Da qui nasce l’idea di creare un percorso educativo, insieme alla rete Fridays for Future, che raccolga momenti di divulgazione, dirette online, interviste e incontri pubblici nelle aree più inquinate d’Italia. Il progetto itinerante CIVIC INN 5. 0 ha l'obiettivo di formare cittadini reattivi per affrontare la crisi ambientale «Non può esistere giornalismo di interesse pubblico senza cura delle persone e formazione della coscienza civica - spiega Rosy Battaglia, giornalista e presidente di Cittadini Reattivi -. Che scriviamo a fare, cosa documentiamo con inchieste e approfondimenti, se chi ci ascolta, chi subisce ingiustizie, a partire dalle nuove generazioni, non ha gli strumenti per sciogliere la complessità e affrontare i problemi quotidiani? Per questo abbiamo creato un percorso nato per fornire le indispensabili competenze civiche e le conoscenze necessarie per attuare una giusta transizione ecologica... --- ### Uccelli: l’uomo ha segnato il destino di 1.500 specie > Uccelli: l’uomo, con le sue azioni, ha probabilmente segnato il destino di ben 1.500 specie di uccelli. A rischio il 12% delle varietà - Published: 2024-01-04 - Modified: 2024-01-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/uccelli-estinzione/ - Categorie: Animali, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Gli Animali, Natura, Ultime notizie - Tag: animali in via di estinzione, biodiversità, Lista Rossa conservazione natura, natura, uccelli L’UOMO, CON LE SUE AZIONI, HA PROBABILMENTE SEGNATO IL DESTINO DI BEN 1. 500 SPECIE DI UCCELLI, UN NUMERO RADDOPPIATO RISPETTO ALLE PREVISIONI PASSATE. UNA INFELICE TENDENZA CHE POTREBBE PORTARE ALL'ESTINZIONE IL 12% DELLE VARIETÀ Uccelli: il corvo dimenticato Uccelli in via d'estinzione: il Corvo 'alalā vive all'interno dei confini restrittivi dei programmi di riproduzione in cattività Il Corvo hawaiano, noto come 'alalā (Corvus hawaiiensis), una volta signore delle terre vulcaniche delle Hawaii, ora lotta per la sopravvivenza. L’ultimo esemplare è morto in natura nel 2002 e, per tali motivi è stato inserito nella Lista Rossa dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura. Responsabile del suo destino è l’uomo che, con le sue “ondate migratorie” ha condotto questa maestosa creatura sull'orlo della scomparsa. Oggi, questo nobile animale vive soltanto all'interno dei confini restrittivi dei programmi di riproduzione in cattività, coordinati dagli scienziati dello zoo di San Diego (California). Ma non è l’unico volatile in pericolo. Uno studio pubblicato su Nature Communications svela una verità inquietante: una specie di uccelli su nove è scomparsa nel corso degli ultimi 126. 000 anni e, come abbiamo accennato, l’uomo è il protagonista della loro triste sorte. Il tasso di estinzione degli uccelli, getta una luce spettrale sul futuro di molti uccelli, ma ancor più inquietante è il fatto che più della metà di queste specie estinte non hanno mai varcato la soglia dei documenti, svanendo nell'oscurità senza lasciare traccia. Un richiamo dal passato Uccelli estinti: l'uomo è stato il principale artefice del loro destino La lotta... --- ### Viaggio alla ricerca del passato vulcanico: Stati Uniti, il mistero del Lago Superiore  > Viaggio attraverso cascate, grotte e imponenti scogliere, ci farà scoprire cosa è successo oltre un miliardo di anni fa in Michigan - Published: 2024-01-03 - Modified: 2024-01-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/viaggio-lago-superiore-vulcani/ - Categorie: Geologia, Natura, Ultime notizie - Tag: basalto, Canada, Lago Superiore, magma, rocce vulcaniche, Stati Uniti, Summit Peack, vulcani TESTIMONIANZE DI UN EVENTO VULCANICO EPOCALE SUSSISTONO ANCORA LUNGO LE RIVE DEL LAGO SUPERIORE NEL NORD AMERICA, AL CONFINE TRA CANADA E STATI UNITI. UN VIAGGIO ATTRAVERSO CASCATE, GROTTE E IMPONENTI SCOGLIERE, CI FARÀ SCOPRIRE COSA È SUCCESSO OLTRE UN MILIARDO DI ANNI FA In viaggio alla scoperta del Lago Superiore Viaggio a Summit Peak: 1,1 miliardi di anni fa avvenne uno scontro epico fra vulcani Circa 1,1 miliardi di anni fa, da quella che ora è la vetta del Summit Peak in Michigan (Stati Uniti), i nostri antenati poterono assistere a uno spettacolo naturale travolgente.   Si scatenò uno scontro epico tra vulcani, probabilmente il più violento della Terra, con fumarole, rocce fonde e colate laviche che dominavano l'orizzonte.   Il risultato di questa manifestazione geologica fu la creazione di una spaccatura che si estendeva per oltre 2mila km, dal Lago Superiore (in inglese Lake Superior, in francese Lac Supérieur) all'attuale Kansas a ovest e in direzione dell'Ohio a est. Dalla fenditura iniziarono a emergere colate di basalto e magma incandescente che hanno poi generato vulcani a scudo di modeste dimensioni. «Si formarono crepe e spaccature enormi», racconta Esther Stewart, geologa del Wisconsin Geological and Natural History Survey, dipingendo una scena di caos e magnificenza, «potevano essere lunghe chilometri, con la lava basaltica che sgorgava da esse». Del resto, come diceva lo scrittore americano Robert Green Ingersoll «in natura non ci sono né ricompense né punizioni: ci sono conseguenze». Una storia epica tra rocce e rift Viaggio a Geenston flow: un... --- ### La “Modalità sonno” delle renne: il segreto della sopravvivenza > Modalità sonno: uno studio rivela che mentre ruminano, le renne cadono in una sorta di torpore che consente loro di nutrirsi e riposare - Published: 2024-01-02 - Modified: 2024-01-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/modalita-sonno-renne-sopravvivenza/ - Categorie: Ambiente, Gli Animali, Natura - Tag: adattamento al clima, letargo, modalità sonno, renne, strategie di sopravvivenza animale UN’AFFASCINANTE SCOPERTA SCIENTIFICA HA SVELATO UN SINGOLARE MISTERO RELATIVO AL MAGICO MONDO DELLE RENNE DI BABBO NATALE. PARE CHE QUESTI MAGNIFICI ANIMALI MASSIMIZZINO L'ASSUNZIONE DI CIBO DURANTE I MESI ESTIVI, PER POI ATTIVARE LA "MODALITÀ SONNO" DURANTE L'INVERNO. LO STUDIO, CONDOTTO DA UN TEAM DELL'UNIVERSITÀ DI ZURIGO, NON SOLO SVELA UN LATO INEDITO DEL COMPORTAMENTO ANIMALE MA FA LUCE SULLA NATURA STESSA DELLA SOPRAVVIVENZA NELL'ESTREMO AMBIENTE ARTICO La modalità sonno: un’arma per affrontare l’inverno polare Le renne di babbo natale vanno in "modalità sonno" Nell'atmosfera gelida dell'Artico, le renne sono note per essere maestre nell'arte della sopravvivenza. Ma cosa le rende così abili nell'affrontare gli inverni spietati di quei territori selvaggi? La “modalità sonno”, sostengono gli autori di un recente studio pubblicato su Current Biology, svelando un aspetto straordinario del comportamento degli affascinanti cervidi. Scopriamo l’arcano. Essendo dei ruminanti, le renne possiedono uno stomaco suddiviso in quattro camere: il rumine, il reticolo, l’omaso e l’abomaso. Il rumine fa da deposito temporaneo per i licheni e le altre erbe che vengono ingerite, per poi essere rapidamente rigurgitate e masticate. Ed è proprio nella prima fase dell’alimentazione che entra in gioco il sonno. In pratica, mentre i grandi mammiferi artici masticano il cibo, il loro cervello si immerge in una sorta di “torpore”, che non implica un sonno profondo, ma che permette agli animali di continuare a nutrirsi, senza la necessità di interrompere il pasto per un riposo completo. Grazie a questo stratagemma, i cervidi riescono a massimizzare il tempo dedicato al... --- ### Spumante, nel mondo 333 milioni di brindisi tutti italiani > Lo spumante italiano continua a riscuotere successo nel mondo. Tra Natale e Capodanno, 333 milioni di brindisi saranno Made in Italy - Published: 2023-12-30 - Modified: 2023-12-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/spumante-nel-mondo-333-milioni-di-brindisi-tutti-italiani/ - Categorie: Brevi dal mondo, Economia sostenibile, News, Ultime notizie - Tag: AssoBio, biologico, economia, estero, export, Italia, Made in Italy, produzione, rispetto dell’ambiente, spumante, spumante biologico, vino, vino biologico SI STIMA CHE NEL CORSO DELLE FESTE TRA NATALE E CAPODANNO SARANNO 333 MILIONI I BRINDISI CON SPUMANTE ITALIANO NEL MONDO. IL BILANCIO DELLA PRODUZIONE 2023 Le bollicine Made in Italy hanno successo nel mondo. Si stima infatti che, nel corso delle festività tra Natale e Capodanno, saranno 333 milioni gli spumanti italiani ad essere stappati nel mondo per fare il tradizionale brindisi. Di questi, 95 milioni soltanto in Italia. Il consumo di spumante italiano è a quota 936 milioni di bottiglie per il 2023, di cui il 70% commercializzate all'estero. I dati sono aggiornati alla prima metà di dicembre, quindi si può pensare che entro la chiusura dell'anno si potrebbe arrivare al miliardo di bottiglie. Il dato economico indica una tenuta dei consumi: siamo infatti in linea con lo scorso anno, ma con una ripresa del +24% rispetto al 2019, anno di riferimento pre-pandemia. Nell'ultimo decennio, le vendite di spumante italiano nel mondo sono triplicate negli USA (+351%) e nel Regno Unito (+350%), mentre addirittura quadruplicate in Francia (+416%). In crescita anche le vendite in Germania (+42%) e in Est Europa, con il record della Polonia a +983%. Spumante, le varietà preferite dai consumatori Anche in fatto di spumante, la morsa dei rincari ci mette lo zampino: i listini sono cresciuti di oltre il 5%. Quindi se alle bollicine è vietato rinunciare, almeno si sceglie lo spumante meno costoso. Infatti è proprio questa la tendenza: la scelta ricade sempre di più su prodotti maggiormente accessibili in fatto di prezzo... . --- ### Dai mattoni mesopotamici la spiegazione del cambiamento del campo magnetico terrestre > Da una analisi sui mattoni mesopotamici la spiegazione del cambiamento del campo magnetico terrestre - Published: 2023-12-29 - Modified: 2023-12-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/dai-mattoni-mesopotamici-la-spiegazione-del-cambiamento-del-campo-magnetico-terrestre/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: Archeologia, archeomagnetismo, campo magnetico terrestre, età del ferro levantina, Iraq, mattoni di argilla, Mesopotamia UN TEAM ANGLOAMERICANO DI RICERCATORI DELL'UNIVERSITY COLLEGE DI LONDRA E DELLA WICHITA STATE UNIVERSITY E DELLA SCRIPPS INSTITUTION OF OCEANOGRAPHY (USA), HA SVELATO IL MISTERO DEL CAMBIAMENTO DEL CAMPO MAGNETICO TERRESTRE AVVENUTO CIRCA TREMILA ANNI FA. IN CHE MODO? UTILIZZANDO ANTICHI MATTONI MESOPOTAMICI SU CUI ERANO INCISI I NOMI DEI RE Dai mattoni mesopotamici uno studio pionieristico Dai mattoni mesopotamici una spiegazione del cambiamento magnetico del campo terrestre Quale sarà il nesso fra i mattoni e il cambiamento del campo magnetico terrestre? Attraverso la “firma magnetica” conservata nei granelli di ossido di ferro presenti nei mattoni, il team di ricercatori dell'University College, di Londra, guidati dal professor Matthew Howland della Wichita State University (Kansas), insieme con colleghi dello Scripps Institution Of Oceanography ha potuto ricostruire i cambiamenti nel campo magnetico terrestre nel corso di millenni, ottenendo preziose informazioni sulla cronologia e sull'evoluzione storica di queste antiche civiltà. Lo studio, pubblicato negli Atti della National Academy of Sciences, ha coinvolto l'analisi di trentadue mattoni di argilla provenienti da siti archeologici sparsi nella regione della Mesopotamia, attuale Iraq. Cerchiamo di fare chiarezza. «Questi mattoni antichi fungono da cronisti del passato, registrando i segreti del campo magnetico terrestre», spiega uno dei ricercatori. «Ci hanno offerto un'opportunità unica per scrutare nel tempo e comprendere gli antichi misteri del nostro pianeta». Quali strumenti hanno utilizzato per la datazione? La datazione archeomagnetica: dai mattoni svelato un segreto Studio sui mattoni antichi della mesopotamia svela il segreto del cambiamento dei campi magnetici avvenuto 3000 anni fa I... --- ### Team sudafricano studia il potenziale riproduttivo delle api per tracciarne lo stato di salute > Valutare la velocità dello sperma delle api serve a capire il loro stato di salute. La scoperta potrebbe salavare intere colonie - Published: 2023-12-28 - Modified: 2023-12-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/team-sudafricano-studia-il-potenziale-riproduttivo-delle-api-per-tracciarne-lo-stato-di-salute/ - Categorie: Animali, Gli Animali, Natura, News, Ricerca, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: acaro Varroa destructor, api, api mellifere, apicoltura, impollinatori, motilità spermatica, riproduzione, salto di specie STRANO A DIRSI MA LA VELOCITÀ CON CUI SI MUOVE LO SPERMA DELLE API SERVE A VALUTARE IL LORO POTENZIALE RIPRODUTTIVO. LA RICERCA DI UN TEAM SUDAFRICANO POTREBBE RAPPRESENTARE UN PASSO FONDAMENTALE VERSO LA CONSERVAZIONE DI QUESTE IMPOLLINATRICI, PREZIOSE PER LA STESSA SOPRAVVIVENZA DEL GENERE UMANO Quando la velocità è tutto... parametri da valutare Valutare la velocita riproduttiva delle api per capire lo stato di salute Valutare l'analisi della velocità e del vigore dello sperma delle api potrebbe riservare interessanti novità ed è su questo punto che si sta concentrando la ricercda del Gruppo di Spermatologia Comparata dell’Università del Capo Occidentale (UWC) del Sud Africa. La nuova tecnica, frutto di un connubio tra l'analisi CASA (Computer Assisted Semen Analysis) e la microscopia a fluorescenza, sta proiettando l'apicoltura in una dimensione di ricerca mai esplorata prima d'ora. A sviluppare l’innovativo approccio, Janice Murray, dottoranda dell’UWC, in collaborazione con Gerhard van der Horst, Retha Kotzé e Mike Allsopp. «Sebbene i sistemi automatizzati CASA abbiano dimostrato successo nella valutazione della motilità degli spermatozoi in altre specie, non sono mai stati adatti per l'analisi dello sperma delle api», esordisce la ricercatrice. Ma cosa significa tutto questo per il mondo delle api? La risposta è semplice: una migliore comprensione del loro benessere riproduttivo. Cerchiamo di capire meglio la vicenda e perché è così importante la velocità dello sperma. Una nuova prospettiva sull'Apis Mellifera Le conseguenze di una motilità spermatica (parametro importante nella valutazione della fertilità) inferiore sono state associate alla temuta “sindrome da collasso delle colonie”... --- ### "Green Film Lab”. Workshop di pratiche sostenibili nella produzione cinematografica > “Green Film Lab” organizza workshop per promuovere pratiche sostenibili dal punto di vista ambientale nella produzione cinematografica - Published: 2023-12-27 - Modified: 2023-12-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/green-film-lab-workshop-di-pratiche-sostenibili-nella-produzione-cinematografica/ - Categorie: Cultura e spettacolo, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: Atene, cineasti, cinema, Green Film Lab, pratiche sostenibili, produzione cinematografica., sostenibilità ambientale, televisione, TorinoFilmLab TORINOFILMLAB ORGANIZZA “GREEN FILM LAB”, WORKSHOP PER PROMUOVERE PRATICHE SOSTENIBILI DAL PUNTO DI VISTA AMBIENTALE NELLA PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA A PROFESSIONISTI DEL SETTORE. A MARZO STAGE AD ATENE TorinoFilmLab è un laboratorio audiovisivo internazionale che supporta autori e professionisti del cinema combinando attività di formazione, sviluppo, finanziamento e networking. Dal 2008, più di mille figure del settore sono state formate nell'ambito delle iniziative TFL e oltre 170 film e serie tv sono stati presentati in festival internazionali e distribuiti in vari Paesi. Nel 2022, TFL ha lanciato Green Film Lab, per promuovere pratiche sostenibili dal punto di vista ambientale nella produzione cinematografica.  Una guida per i professionisti del cinema su come applicare un protocollo verde alla produzione e ottenere una certificazione.   “Green Film Lab” propone workshop di tre giorni tenuti in diverse regioni europee, rivolti a professionisti attivi nel campo del cinema e della sostenibilità.  Attraverso un approccio pratico e basato su progetti, i partecipanti imparano come applicare le migliori pratiche in termini di risparmio energetico, trasporti, alloggio, ristorazione, decorazione scenografica, gestione dei rifiuti, riciclaggio e comunicazione. Prossimo stage ad Atene A marzo 2024, TFL si reca ad Atene (Grecia) per continuare a promuovere la consapevolezza sulla sostenibilità nell'industria cinematografica, discutere sull'implementazione di un protocollo ecologico e ottenere la certificazione. Ricorda: puoi partecipare con o senza film (sia fiction sia documentario) o un progetto di serie TV (dalla fase di sviluppo alla pre-produzione). IL WORKSHOP È APERTO A: PROFESSIONISTI DELL'INDUSTRIA DEL CINEMA E DELLE SERIE TV coinvolti nelle fasi di pre-produzione e produzione con... --- ### Save the Children: "il cambiamento climatico uccide i più indifesi" > Save the Children lancia un appello in difesa degli indifesi: Paesi poveri e bambini principali vittime del cambiamento climatico - Published: 2023-12-27 - Modified: 2023-12-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/save-the-children-clima/ - Categorie: Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Ultime notizie - Tag: ambiente, bambini e clima, cambiamento climatico, catastrofi naturali, disastri naturali, fenomeni atmosferici estremi, Save The Children SAVE THE CHILDREN HA LANCIATO UN ALLARME IN DIFESA DEL CLIMA E DEI BAMBINI, SOTTOLINEANDO COME IL CAMBIAMENTO CLIMATICO STIA DIVENTANDO UNA SENTENZA DI MORTE PER TANTE VITTIME INNOCENTI La voce di Save the Children: un monito contro l’inerzia Save the Children supporta i bambini attraverso numerose iniziative Nel 2023, in tutto il mondo ben 12mila persone - circa il 30% in più rispetto all'anno precedente – hanno perso la vita a causa di catastrofi naturali quali inondazioni, frane, incendi, cicloni. La riflessione che emerge da questa tragedia è terribilmente chiara: il cambiamento climatico non è una questione distante o astratta, sostengono da Save the Children. Come se non bastasse, a sperimentare il peso maggiore delle perdite umane, sono principalmente i Paesi a basso reddito e che inquinano meno. Il 45% delle vittime appartiene infatti a Paesi che contribuiscono per meno dello 0,1% alle emissioni globali, come evidenziato dall'Emissions Database for Global Atmospheric Research (EDGAR) dell'Unione Europea. «L'analisi mostra chiaramente come la crisi climatica colpisca in modo sproporzionato coloro che hanno contribuito meno a causarla e che sono meno in grado di resistere ai suoi effetti più dannosi, rafforzando ulteriormente condizioni di disuguaglianza, povertà e sfollamento», ha dichiarato Kelley Toole, responsabile globale per i cambiamenti climatici di Save the Children. Da qui, l’appello, che suona come un monito contro l'inerzia, un richiamo all'azione urgente. «Questi disastri lasciano le bambine e i bambini senza casa, senza scuola, affamati e con la paura che inondazioni, tempeste e incendi possano togliere la vita... --- ### La poesia delle interpretazioni di paesaggi di Alfonso Di Pasquale > Alfonso Di Pasquale (1899/1997) pittore tra sincerità, delicatezza e poesia tra Parigi, Roma e Andria - Published: 2023-12-24 - Modified: 2023-12-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-poesia-delle-interpretazioni-di-paesaggi-di-alfonso-di-pasquale/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: Alfonso Di Pasquale, Andria, arte, Impressionismo, Impressionisti, paesaggi ALFONSO DI PASQUALE (1899/1997) PITTORE TRA SINCERITÀ, DELICATEZZA E POESIA TRA PARIGI, ROMA E ANDRIA. LA SUA RICERCA PITTORICA, COME QUELLA DI GIUSEPPE DE NITTIS, FU CONCENTRATA SULLA PERCEZIONE DAL VERO DELLA NATURA, DELL’UMANITÀ DIFFUSA, DELL’ARCHITETTURA E SULLA TRASPOSIZIONE PERSONALE DI ESSE Per la sincerità della sua pittura, la delicatezza e la poesia delle sue interpretazioni di paesaggi e di figure (Clement Marrro, La Revue Moderne, Parigi, 1929) Con questo testo critico, Alfonso di Di Pasquale, fu presentato il 19 agosto del 1929 a Parigi per tramite di Clement Marro, sulla rivista di critica d’arte La Revue Moderne. Alcuni anni dopo, il 2 maggio 1936 in Piazza di Spagna a Roma, Alfonso Di Pasquale inaugurò una delle sue prime personali alla “Barcaccia”. Luogo per mostre d’arte, in pieno centro, nella capitale d’Italia. Pur essendosi dedicato, sin d’allora, all’arte applicata a uso scientifico e all’insegnamento della stessa, la passione per la pittura lo portò a esporre le sue opere in varie mostre all’associazione Amatori e Cultori a Roma e nelle mostre regionali in Puglia, solo per citarne alcune. Nella Città eterna, la sua ricerca pittorica, fondata sulla tradizione italiana della forma e del colore, fu strutturata sulle proporzioni, sulla prospettiva, sul particolare. Mentre, a Parigi, siamo nel 1936, i Surrealisti: Salvator Dalì e René Magritte, erano al centro del dibattito culturale insieme ai Cubisti: Pablo Picasso e Georges Braque. Alfonso Di Pasquale La percezione del vero La sua indagine artistica, come quella di Giuseppe De Nittis, fu concentrata sulla percezione dal... --- ### Rivoluzione del benessere: costruire un futuro sostenibile > Rivoluzione del benessere: costruire un futuro sostenibile e condiviso potrebbe essere uno dei buoni propositi per il 2024 - Published: 2023-12-23 - Modified: 2023-12-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rivoluzione/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Economia sostenibile, Il Clima, Ultime notizie - Tag: ambiente, benessere sostenibile, benessere umano, cambiamento climatico, COP28, economia olistica, energia rinnovabile, Generation Climate Europe, New York City, PIL, rivoluzione di colori, Sostenibilità, Wellbeing Economy Alliance NELL'OTTCA DEI BUONI PROPOSITI PER IL NUOVO ANNO E A POCHI GIORNI DALLA FINE DELLA COP28, SAREBBE IL CASO DI PENSARE A UNA "RIVOLUZIONE" DI PENSIERO E AZIONI, CHE POSSA GARANTIRE UN "BENESSERE SOSTENIBILE" PER GLI UOMINI E PER IL PIANETA. PER RIUSCIRCI, DOVREMMO ABBANDONARE L'OSSESSIONE PER IL PRODOTTO INTERNO LORDO (PIL) E ADOTTARE POLITICHE GREEN La rivoluzione inizia da New York  In molti, nel resto del mondo, sono scesi in piazza. Ripercorriamo qualche tappa saliente e consideriamo le nuove proposte che si stagliano all'orizzonte. A New York City, per esempio, si sta levando un coro di protesta, una “rivoluzione di colori” da quanti esigono un'azione governativa concreta contro il cambiamento climatico.   COP28 ha delineato bene lo scenario che si prospetta: il nostro pianeta è sull'orlo di un baratro. Il clima si sta trasformando in modo imprevedibile, il ghiaccio marino antartico è ai minimi storici, mentre il 2023 si profila come uno degli anni più caldi mai registrati. Stiamo insomma superando i confini che garantiscono l'equilibrio del nostro ecosistema e oltrepassando i limiti della sostenibilità. Un malessere tangibile e globalizzato Oltre alle questioni climatiche, l'ineguaglianza dilaga, la politica diventa sempre più polarizzata, consumando il tessuto sociale. Nel 2017, secondo Oxfam, la Confederazione internazionale di organizzazioni non profit che si dedicano alla riduzione della povertà globale, otto individui possedevano più del 50% della ricchezza mondiale. L'ansia, la depressione e lo stress sono in aumento, mentre i lavoratori a tempo pieno lottano per arrivare a fine mese, costretti a più lavori per... --- ### Fincantieri, maxi risarcimento a ex dipendente > Il Tribunale di Livorno ha condannato l’industria navalmeccanica al maxi risarcimento di 500mila euro per la morte di un ex operaio del posto - Published: 2023-12-22 - Modified: 2023-12-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/fincantieri-maxi-risarcimento-a-ex-dipendente/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Amianto e asbesto: cosa sono?, Giustizia, Ultime notizie - Tag: amianto, amianto killer, Avvocato Ezio Bonanni, Fincantieri, INAIL, Osservatorio Nazionale Amianto, Rapporto ReNaM IL TRIBUNALE DI LIVORNO HA CONDANNATO L’INDUSTRIA NAVALMECCANICA AL MAXI RISARCIMENTO DI 500MILA EURO PER LA MORTE DI UN EX OPERAIO DEL POSTO, CAUSATA DALL’ESPOSIZIONE ALL’AMIANTO «Siamo di fronte all’ennesima condanna a carico di Fincantieri che, oltre a violare tutte le misure di sicurezza, ha omesso di informare le maestranze che questo minerale fosse un killer, capace di provocare morte, come purtroppo si è verificato». Lo ha dichiarato l’avv. Ezio Bonanni al temine della lettura dell’ennesima sentenza di condanna nei confronti di Fincantieri. Il Tribunale di Livorno ha condannato l’industria navalmeccanica al maxi risarcimento di 500mila euro per la morte di un ex operaio del posto. Per 21 anni, U. O. è stato scalpellinatore, carpentiere e manutentore allo stabilimento di Livorno. È morto a 76 anni per un cancro ai polmoni di origine professionale provocato dall’amianto cui è stato esposto per tutta la durata del suo rapporto di lavoro. Come accertato dall’INAIL, che aveva già riconosciuto alla vittima i benefici previdenziali, manipolava lui stesso l’amianto friabile senza essere stato dotato di alcuno dispositivo di protezione. I lavoratori di Fincantieri all’oscuro dei rischi dell’amianto che manipolavano Tutti i locali dove il defunto “... operava erano privi di impianti di aspirazione; l'amianto era presente sia nelle coibentazioni, sia nelle tubature che nelle pareti, nel vano motore e negli altri locali tecnici nonché nelle cuccette delle navi militari e civili; inoltre il de cuius ha lavorato a stretto contatto con altri operai che si occupavano di coibentazione e/o de-coibentazione delle unità navali e dello smantellamento delle navi; tutte le strutture e gli impianti dei cantieri navali... --- ### L’Italia, un Paese vittima dell’erosione costiera > I recenti dati dell'ISPRA illustrano un quadro allarmante del rischio di erosione costiera in molte città d'Italia e non solo. - Published: 2023-12-21 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/italia-vittima-erosione-costiera/ - Categorie: Ambiente, Il Clima, Ricerca - Tag: Commissione Europea, costa, coste, erosione costiera, fauna selvatica, fiume, gas a effetto serra, innalzamento delle acque, ISPRA, riscaldamento  globale I recenti dati dell'ISPRA illustrano un quadro allarmante del rischio di erosione costiera in molte città d'Italia e non solo. I RECENTI DATI DELL’ISPRA ILLUSTRANO UN QUADRO ALLARMANTE DEL RISCHIO EROSIONE COSTIERA IN MOLTE CITTÀ D’ITALIA E NON SOLO Le coste in tutto il mondo sono fortemente minacciate dagli effetti del riscaldamento globale. L’erosione e l’innalzamento del livello dei mari potrebbero infatti causare la scomparsa di quasi la metà di tutte le spiagge sabbiose entro la fine del secolo. E uno dei Paesi più colpiti da questa emergenza sarà l’Italia. Negli ultimi cinquant’anni sono scomparsi nel nostro Paese 40 milioni di metri quadrati di litorale sabbioso. Inoltre, secondo i dati recentemente diffusi dall'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), su 644 comuni costieri italiani ben 107 presentano alti tassi di erosione: 54 hanno subito una perdita di più del 50% della costa tra il 2006 e il 2020; 22 sono i luoghi che hanno visto arretrare il loro tratto di costa per il 50-60%; 16 registrano una perdita tra il 60% e il 70%; 8 comuni hanno perso tra il 70% e l’80% del litorale; 7 luoghi presentano un erosione della costa tra l’80% e il 90%. Ed è interessante notare che queste percentuali riguardano l'intera costa di ciascun comune, che può essere occupata anche da tratti di costa rocciosa, foci fluviali e opere antropiche, che non sono quindi soggetti a erosione. Erosione costiera: i dati allarmanti dell’ISPRA Secondo l’ISPRA quindi, negli ultimi anni, ben 1. 913 chilometri del litorale italiano sono stati soggetti a modifiche. Le città più colpite sono Camporosso in Liguria, Porto Viro in Veneto,... --- ### Eventi atmosferici estremi, tra curiosità e riflessioni  > Eventi e climi estremi sono raccontati nell'Atlante degli eventi atmosferici estremi" di Lorenzo Pini. Un viaggio emozionale ed educativo - Published: 2023-12-21 - Modified: 2023-12-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/eventi-estremi-clima/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Cultura e spettacolo, Il Clima, Ultime notizie - Tag: Atlante degli eventi atmosferici estremi, cambiamenti climatici, eventi climatici estremi, fenomeni climatici, Lorenzo Pini, monsoni DA RECORD DI NEVE A TEMPERATURE DA BRIVIDO, “L’ATLANTE DEGLI EVENTI ATMOSFERICI ESTREMI” DI LORENZO PINI, È  UN’IMMERSIONE STRAORDINARIA NEI FENOMENI CLIMATICI PIÙ INCREDIBILI. IL SUO OBIETTIVO? CATTURARE L’IMMAGINAZIONE DEL LETTORE, CREANDO UNA SORTA DI MAPPA EMOZIONALE DEL CLIMA E SPINGERLO A COMPRENDERE IL LEGAME TRA I COMPORTAMENTI UMANI E GLI EVENTI CLIMATICI ESTREMI Atlante meteo: un viaggio tra gli eventi atmosferici estremi del Pianeta  Atlante degli eventi atmosferici estremi di Lorenzo Pini L’Italia che detiene il primato mondiale delle nevicate, la Valle della Morte (area desertica della California) e i suoi eventi estremi termici, l’incredibile tentativo di inseminare le nuvole per limitare le tempeste di grandine in Canada, le valanghe di sabbia in Sudan, i fulmini ininterrotti nel cuore del Venezuela o ancora, la città cilena dove non piove mai e quella in cui piove 325 giorni all’anno.   Queste sono solo alcune delle avventure meteorologiche tratte dall’"Atlante degli eventi atmosferici estremi” di Lorenzo Pini, edito da Jonglez, un viaggio affascinante nell'incredibile varietà climatica del nostro Pianeta. Pronti per il viaggio?   Un viaggio alla scoperta dei climi e degli eventi estremi  Eventi climatici estremi: un viaggio alla scoperta dei fenomeni più curiosi Il nostro viaggio inizia ad Ojmjakon, una cittadina isolata nella Repubblica di Sacha-Jacuzia, nell’est della Siberia, dove le temperature gelide diventano la norma e il freddo è un'entità vivente. Qui, le stagioni si mescolano e l'inverno si estende per ben nove mesi. Tra dicembre e marzo, il termometro oscilla tra i -30°C e i terrificanti -50°C. È il... --- ### Giacomo Lucchetti: la passione per le motociclette al servizio dei quattro zampe > Giacomo Lucchetti, professione pilota, ha messo la sua passione per le motociclette al servizio degli animali - Published: 2023-12-20 - Modified: 2023-12-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giacomo-lucchetti-la-passione-per-le-motociclette-al-servizio-dei-quattro-zampe/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: adozioni, Benessere degli animali, cani, cani randagi, canili, Carena randagia, diritti degli animali, Giacomo Jack Lucchetti, motoclub animalista, Regione Lombardia, rifugi, tuta cruelty-free, tuta vegan GIACOMO LUCCHETTI, PROFESSIONE PILOTA, HA MESSO LA SUA PASSIONE PER LE MOTOCICLETTE AL SERVIZIO DEGLI ANIMALI. IL SUO PROGETTO, “CARENA RANDAGIA”, È IL PRIMO MOTOCLUB ANIMALISTA IN ITALIA. VA IN GIRO PER IL PAESE A DISTRIBUIRE CIBO E MEDICINALI PER LE CURE PRIMARIE A RIFUGI E CANILI Giacomo Jack Lucchetti, professione pilota di motociclette ha presentato nei giorni scorsi a Milano il progetto “Carena randagia”, di cui è ideatore.   In conferenza stampa, Lucchetti ha ribadito l’importanza di iniziative che tengono viva l’attenzione dell’opinione pubblica sul benessere e sui diritti degli animali.   Costituita a luglio 2023 Carena randagia, è il primo motoclub animalista in Italia, che percorre con moto e furgone le strade del nostro Paese, per distribuire cibo e medicinali per le cure primarie a rifugi e canili. Per dare un aiuto concreto a quelle strutture in affanno perché gestite da volontari che, però, sul piano economico fanno fatica ad accudire quotidianamente centinaia di cani randagi. "Carena Randagia", ha fatto sosta a Palazzo Pirelli, sede della Regione Lombardia, a Milano, per rifornirsi di cibo destinato agli animali più bisognosi. Alla guida della spedizione, il pilota marchigiano Giacomo Jack Lucchetti, accompagnato dalla sua fedele cagnolina Juliet. Nel corso del fine della scorsa settimana, "Carena Randagia" si è diretta verso i rifugi di Puglia, Molise e Basilicata. L'intera missione di soccorso, realizzata in collaborazione con il Lion’s Club Milano, sarà completata entro la fine dell'anno con la distribuzione di aiuti anche in Campania e Abruzzo. Carena randagia, è il primo motoclub animalista... --- ### Una... “Lista rossa” per valorizzare i tesori patrimonio culturale  > Lista Rossa: un libro di Italia Nostra volto alla tutela del patrimonio culturale dei tesori minori disseminati nel territorio - Published: 2023-12-20 - Modified: 2023-12-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/una-lista-rossa-per-valorizzare-i-tesori-patrimonio-culturale/ - Categorie: Ambiente, Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: Beni Culturali, Convenzione di Faro, Italia Nostra, Lista rossa SONO PASSATI OLTRE DIECI ANNI DALL'INCISIVO APPELLO DI ITALIA NOSTRA IN DIFESA DEL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE. LA NASCITA DELLA LISTA ROSSA NEL 2010, INNESCATA DAL CROLLO DELLA PALESTRA DEI GLADIATORI A POMPEI, HA DATO VITA A UN PROGETTO AMBIZIOSO CHE VA OLTRE LA MERA CATALOGAZIONE. OGGI, LA LISTA ROSSA È DIVENTATA UN LIBRO, UN TESTIMONE TANGIBILE DELLO STATO DEI BENI CULTURALI MINORI IN ITALIA La Lista Rossa di Italia Nostra a tutela dei tesori dimenticati "Lista Rossa": nel 2010 crollava la Palestra dei Gladiatori a Pompei Quando parliamo di patrimonio culturale, non ci riferiamo solo a monumenti antichi o di fama mondiale. La Lista Rossa è un richiamo alla conservazione, alla fruibilità e alla valorizzazione di quei tesori meno celebrati ma altrettanto preziosi, spesso nascosti in angoli dimenticati della nostra storia. In questo contesto, il progetto di “Italia Nostra” si insinua nella solida traiettoria tracciata dal trattato internazionale multilaterale del Consiglio d’Europa del 2005, nota come Convenzione di Faro, incentrata sul valore del patrimonio culturale per la società. La “Convenzione quadro” sottolinea infatti l'importanza di preservare la storia e il ruolo essenziale che essa gioca nella costruzione di una società inclusiva e democratica. Fatta questa premessa, va da sé che la Lista Rossa non è solo un elenco di beni culturali in pericolo, ma è il grido di un dovere collettivo. È un invito a ogni cittadino a essere protagonista nella difesa di un'eredità comune, il patrimonio che ci appartiene a tutti, carico di storia e significato. È un diritto e... --- ### Il Natale: una festa all’insegna dello spreco. Una tendenza mondiale > Natale all'insegna dello spreco: la nuova app, "Sprecometro consente di rendere le feste non solo piacevoli, ma anche responsabili. - Published: 2023-12-19 - Modified: 2023-12-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-natale-una-festa-allinsegna-dello-spreco-una-tendenza-mondiale/ - Categorie: Ambiente & Società, Rifiuti, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: alimenti, app antispreco, cibo, frutta, insalata, Natale, spreco alimentare, spreco zero, sprecometro, verdura IL NATALE È TEMPO DI FESTA, DI GIOIA E, PURTROPPO, DI SPRECO ALIMENTARE. MENTRE LA MAGGIOR PARTE DI NOI SI PREPARA A CELEBRARE LA NASCITA DI CRISTO, CON ABBONDANTI TAVOLATE, C’È UNA REALTÀ CHE SPESSO PASSA INOSSERVATA: L’ENORME QUANTITÀ DI CIBO CHE FINISCE NELLA SPAZZATURA. I DATI DELL’OSSERVATORIO WASTE WATCHER INTERNATIONAL SONO CHIARI: I PRODOTTI FRESCHI E DEPERIBILI DOMINANO QUETSA TRISTE CLASSIFICA. È ORA DI AGIRE E PORRE FINE A QUESTA TENDENZA  A Natale puoi... Natale è arrivato con il suo carico di gioia, luci scintillanti, decorazioni suggestive e tavolate abbondanti. La festività viene tuttavia oscurata da un paradosso eclatante: la corsa allo spreco. Il significato autentico della festa rischia dunque di perdersi nel frastuono delle code ai negozi e nel "cinguettio" incessante delle offerte promozionali, facendoci dimenticare l'essenza stessa della Natività: un momento di condivisione, gratitudine e attenzione verso gli altri. Cosa possiamo fare per ridurre questi sprechi? Come possiamo ridistribuire gli alimenti non consumati? Ognuno di noi può fare la differenza. Un piccolo gesto, come pianificare meglio gli acquisti, condividere il cibo in eccesso con chi ne ha bisogno, o essere più consapevoli di quanto gettiamo, può contribuire a ridurre drasticamente lo spreco alimentare. Ma vediamo cosa dicono i dati sulla questione. Sprechi natalizi a livello mondiale La frutta fresca è in cima alla lista degli alimenti sprecati, un dato che, sorprendentemente, attraversa le frontiere nazionali. In Italia, Spagna, Stati Uniti, Germania, Francia, Olanda e Regno Unito, la frutta rappresenta una quota significativa degli sprechi alimentari, spicca al... --- ### Pellet di legno: una sfida controversa per il futuro energetico > Pellet di legno: sono davvero una soluzione sostenibile? Implicano una massiccia deforestazione, emettono alti tassi di CO₂, causano malattie - Published: 2023-12-19 - Modified: 2023-12-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/pellet-ambietalismo/ - Categorie: Alberi, Ambiente, Ecologia, Salute e ambiente: leggi di più, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: alberi, ambiente, anidride carbonica, BlackBelt Woman, colonialismo, Dogwood Alliance, giustizia ambientale, greenwashing, impatto ambientale, inquinamento, pellet legno, sostenibilita MENTRE IL MONDO SI CONFRONTA CON L'EMERGENZA CLIMATICA, L'USO DEI PELLET DI LEGNO COME ALTERNATIVA SOSTENIBILE ALL'ENERGIA TRADIZIONALE È AL CENTRO DI UN ACCESO DIBATTITO. NELL'OCCHIO DEL CICLONE, ENVIVA, AZIENDA LEADER NEL SETTORE, TACCIATA DI GREENWASHING Pellet: sono davvero una soluzione sostenibile? ENVIVA. nell'occhio del ciclone l'azienda leader nella produzione di Pellet in Alabama, USA A Epes, in Alabama, il colosso del settore pellet, Enviva, è al centro di una crisi finanziaria che minaccia di compromettere i suoi piani. Enviva aveva promesso un futuro di energia "sostenibile" grazie al suo impianto di produzione. Un annuncio accolto con entusiasmo dai politici locali e con una forte opposizione da parte di attivisti e comunità locali, tra cui BlackBelt Women Rising, impegnati nella lotta per la giustizia ambientale, che sollevano dubbi sull'impatto ambientale e sulle reali conseguenze dei pellet di legno come fonte energetica. A cosa si devono tali dubbi? La produzione di pellet implica una massiccia deforestazione Sostenitori e detrattori del pellet I sostenitori del pellet ritengono che il combustibile rappresenti una soluzione a basso impatto ambientale. Di contro, i suoi detrattori sollevano dubbi sul reale contributo alla riduzione delle emissioni di CO₂. Studi accademici hanno infatti svelato che bruciare pellet di legno produce più anidride carbonica del carbone, mettendo in discussione la cosiddetta sostenibilità ambientale e accusando l'azienda di greenwashing. In aggiunta, l'uso massiccio di legno per produrre energia solleva interrogativi sulla deforestazione e relativo impatto sui delicati ecosistemi forestali. Scot Quaranda, responsabile comunicazione della Dogwood Alliance, un'organizzazione ambientalista, ha espresso... --- ### Scholarship 2024: un progetto sulla sostenibilità e il rispetto per l’ambiente in ambito calcistico > Scholarship 2024. SuperNews offre agli studenti universitari la possibilità di vincere una borsa di studio dal valore di 500 euro - Published: 2023-12-18 - Modified: 2023-12-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/scholarship-2023-2024-un-progetto-sulla-sostenibilita-e-il-rispetto-per-lambiente-in-ambito-calcistico/ - Categorie: Ambiente & Società, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: ambiente, calcio sostenibile, Rispetto, Scholarship 2024, sostenibilità ambientale, sport, sport e ambiente SCHOLARSHIP 2023 2024. LA TESTATA SPORTIVA SUPERNEWS ANCHE QUEST’ANNO OFFRE AGLI STUDENTI UNIVERSITARI LA POSSIBILITÀ DI VINCERE UNA BORSA DI STUDIO DAL VALORE DI 500 EURO La testata sportiva SuperNews anche quest’anno offre agli studenti universitari la possibilità di vincere una borsa di studio dal valore di 500 euro. La domanda di partecipazione e il progetto dovranno essere presentati online entro il 31 dicembre 2023. Agli studenti appassionati di sport e ambiente è richiesta la realizzazione di una campagna di comunicazione, specificatamente pensata per il web, diretta ai tifosi delle squadre di calcio. Detta azione promozionale è volta alla sensibilizzazione a un comportamento rispettoso nei luoghi sportivi e al tema della sostenibilità ambientale. Un estratto del documento pubblicato circa un anno fa dalla FIGC dal titolo “La Carta sulla Sostenibilità Ambientale del Calcio” recita: "produzione di rifiuti, spreco alimentare, scelta dei mezzi di trasporto per recarsi allo stadio sono solo alcuni esempi di impatti ambientali strettamente connessi al comportamento dei frequentatori dello stadio". Scholarship 2024 In questa nuova edizione, SuperNews premierà la miglior campagna di sensibilizzazione sulla sostenibilità e il rispetto per l’ambiente all’interno del sistema calcio. L’iscrizione è gratuita e potrà essere fatta sul sito istituzionale dell’iniziativa, dove sono riportati tutti i dettagli, i requisiti e la documentazione richiesta per partecipare. Per partecipare, è necessario inviare tutta la documentazione richiesta all’indirizzo email service-asap@catenamedia. com indicando nell’oggetto "Candidatura per Borsa di Studio 2024". La campagna potrà avere taglio satirico, narrativo, statistico o analitico. Il progetto presentato dovrà prevedere anche un logo,... --- ### Il ladro di piume. L’arte vittoriana delle esche da pesca a "mosca" > L’inchiesta sulla rapina più bizzarra del secolo ha ispirato lo scrittore Kirk Wallace Johnson nella stesura di “Il ladro di piume”. - Published: 2023-12-18 - Modified: 2025-02-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-ladro-di-piume-larte-vittoriana-delle-esche-da-pesca-a-mosca/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Recensioni, Ultime notizie - Tag: Alfred Russel Wallace, British Museum of Natural History, Charles Darwin, ClasscFlyTying, Durham Ranger, Edwin Rist, fly tying, Il Ladro di Piume, Indian Crow, Kirk Wallace Johnson, pesca, pesca a mosca, pesca al salmone, piume, uccelli, uccelli a rischio estinzione, uccelli del paradiso, uccelli esotici L’INCHIESTA SULLA RAPINA PIÙ BIZZARRA DEL SECOLO HA ISPIRATO L’AUTORE E SCENEGGIATORE AMERICANO KIRK WALLACE JOHNSON NELLA STESURA DI “IL LADRO DI PIUME”. UN AFFASCINANTE VIAGGIO NEL MONDO SOTTERRANEO DI FANATICI DELLA PESCA A MOSCA E DI MERCANTI DI PIUME. UN LIBRO APPASSIONANTE COME UN THRILLER, SI LEGGE COME UN ROMANZO, DOCUMENTATO COME UN SAGGIO La pesca a mosca è una tecnica di pesca sportiva che si basa sull'uso di esche artificiali chiamate "mosche". Le mosche da pesca, realizzate con una varietà di materiali, tra cui piume coloratissime di uccelli possibilmente esotici, peli, fili e altri materiali sintetici, imitano insetti o altre prede acquatiche per attirare i pesci. Nella pesca al salmone, soprattutto. Queste piume di uccelli rari sono molto ricercate dai pescatori a mosca, appassionati di fly tying, cioè l’arte di creare sugli ami riproduzioni di insetti. Una vera e propria arte che, in Inghilterra, risale all’epoca della Regina Vittoria. Una mania, quella di ricercare piume rare che fra il Settecento e la fine dell’Ottocento che, però, ha coinvolto anche il mondo della moda femminile. Una passione che ha portato sull’orlo dell’estinzione centinaia di specie di uccelli. Per realizzare una sola mosca, le piume utilizzate potevano “provenire da una dozzina di piume di uccelli diversi”. La preparazione di una "Nelly Bly" “La Durham Ranger” Un famoso tipo di mosca, utilizzata principalmente per la pesca del salmone e della trota, è la “Durham Ranger”, particolarmente apprezzata per il suo aspetto e la sua capacità di attirare i pesci. “La Durham Ranger”,... --- ### Artico: l’inquietante presenza del metano sotto il ghiaccio > Artico: Sotto il ghiaccio permanente giace un nemico silenzioso: il metano. La sua fuoriuscita potrebbe sconvolgere l'equilibrio atmosferico - Published: 2023-12-16 - Modified: 2023-12-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/artico-metano-permafrost/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Geologia, Il Clima, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: Artico, cambiamenti climatici, Isole Svalbard, metano, permafrost, riscaldamento globale SOTTO IL MANTO DI GHIACCIO PERMANENTE DELL'ARTICO GIACE UN NEMICO SILENZIOSO: IL METANO. A CAUSA DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI, LO SCIOGLIMENTO DEL PERMAFROST, CON LA FUORIUSCITA DEL GAS, POTREBBE SCONVOLGERE L'EQUILIBRIO ATMOSFERICO, GIÀ CRITICO. A SVELARLO, UNO STUDIO PUBBLICATO SU FRONTIERS Metano a due metri sotto il ghiaccio dell’Artico Il tentativo di scrutare la distribuzione del metano nell'arcipelago delle Isole Svalbard (Norvegia), nel Mare Artico, ha rivelato l’inquietante presenza di metano a soli due metri sotto la superficie del ghiaccio. Questo gas potentissimo, apparentemente tranquillo, è pronto a risalire verso la superficie se “liberato”. E non è un problema esclusivo delle Svalbard: altre regioni artiche con simili origini geologiche potrebbero nascondere lo stesso pericolo. Se ciò dovesse accadere, si potrebbe assistere infatti a uno sconvolgimento dell'equilibrio climatico globale. Ad affermarlo Thomas Birchall, un geologo del Centro Universitario delle Svalbard.  «La scoperta di accumuli di gas in tutti i pozzi esplorati è stata puramente causale», spiega, sottolineando che questo fattore potrebbe avere implicazioni devastanti. «I tentativi delle aziende di ricerca di idrocarburi, volti a individuare queste riserve in ambienti più consueti, hanno avuto un tasso di successo inferiore al 50%». Una storia emblematica viene dal pozzo vicino all'aeroporto di Longyearbyen, la città più popolosa delle Isole Svalbard. «Abbiamo utilizzato degli allarmi rudimentali per rilevare livelli di metano», racconta Birchall. E quando ci siamo avvicinati al pozzo si sono attivati immediatamente». Isole Svalbard, l'aurora boreale Una ricerca senza precedenti Sconcertante è il fatto che, nonostante oltre mezzo secolo di trivellazioni, questo è il primo... --- ### Raffreddare le città in maniera intelligente > Raffreddare le città in maniera intelligente richiede sforzi di progettazione urbana e l'adozione di politiche di pianificazione mirate - Published: 2023-12-16 - Modified: 2023-12-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/raffreddare-le-citta-in-maniera-intelligente/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Ecologia, Il Clima, sostenibilità ambientale, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: crisi climatica, Eco urbanistica, industrializzazione, Nasa clima, nefologia, progettazione urbana, Raffreddare le città, riscaldamento urbano, urban farming, urbanizzazione LA QUESTIONE DEL SURRISCALDAMENTO DELLE CITTÀ, CAUSATO DAI CAMBIAMENTI CLIMATICI, È UNA SFIDA COMPLESSA CHE RICHIEDE NON SOLO SOLUZIONI IMMEDIATE, MA UN CAMBIAMENTO SOSTANZIALE NELL’APPROCCIO ALLA PROGETTAZIONE URBANA, AL FINE DI RAFFREDDARE LE STESSE La NASA: occorre raffreddare il Pianeta La domanda è: possiamo risolvere questo problema? La risposta è sì, ma non certo con la bacchetta magica “Raffreddare la Terra” è diventato il mantra dell’ecologismo e purtroppo anche i dati che la NASA ha riportato dallo spazio sono allarmanti. Non si tratta solo di numeri su un grafico, ma di una realtà che sta devastando l'ambiente e minaccia la vita come la conosciamo. Clarence William "Bill" Nelson, politico ed ex astronauta statunitense parla in maniera molto schietta: «le estati sempre più calde non sono semplicemente un fastidio, ma una minaccia concreta». L’impatto del riscaldamento globale, ha effetti diretti e catastrofici sulla fauna selvatica. Per non parlare degli incendi che divorano interi paesaggi in Canada, inondazioni che stravolgono l'Europa e l'Asia, e temperature soffocanti che non fanno respirare soprattutto chi vive in città. Va da sé che le conseguenze di questi cambiamenti climatici non possano essere ignorate. Ogni singola temperatura record rappresenta una storia di disagio e tragedia, una reale minaccia per la vita di milioni di persone e la sopravvivenza di ecosistemi interi. Ma quando ha avuto inizio questo fenomeno e perché? Gli effetti del surriscaldamento sulla città vanno gestiti con soluzioni intelligenti Temperature in aumento L'urbanizzazione, l'industrializzazione e persino le nostre scelte di consumo stanno contribuendo a un... --- ### Il desiderio della natura selvaggia secondo Thoreau e Olson > Il pensiero di Thoreau e Olson a distanza di anni ci aiuta a riflettere sul rapporto che l'Uomo ha con la natura selvaggia. - Published: 2023-12-15 - Modified: 2025-02-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/desiderio-natura-selvaggia-secondo-thoreau-olson/ - Categorie: Ambiente, Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Natura, Recensioni - Tag: contatto con la natura, filosofia, Henry David Thoreau, libri, libro, Sigurd Olson, wilderness Il pensiero di Thoreau e Olson a distanza di anni ci aiuta a riflettere sul rapporto che l'Uomo ha con la natura selvaggia. IL PENSIERO DI HENRY DAVID THOREAU E SIGURD OLSON A DISTANZA DI ANNI CI AIUTA A RIFLETTERE SUL RAPPORTO TRA L'UOMO E LA NATURA SELVAGGIA Come ci insegna l’Istat, l’attenzione per la tutela dell’ambiente è cresciuta esponenzialmente a partire dalla fine degli anni ’90. Con questa sono aumentati anche i comportamenti ecocompatibili messi in atto dalla popolazione, principalmente finalizzati alla conservazione delle risorse naturali. Eppure questo sentimento di amore verso il “creato” non è nuovo. Sono infatti molti i pensatori e i filosofi che hanno riflettuto sul rapporto tra Uomo e Natura. Uno di questi è sicuramente Sigurd Olson, tra i più importanti scrittori naturalisti, ambientalisti e conservazionisti americani. Proprio la sua prima opera “Il canto selvatico”, Piano B Edizioni, è da questo mese disponibile finalmente anche in Italia. Pubblicato nel 1956, questo testo è subito diventato uno dei libri più influenti del nature writing e del movimento ecologista. "Il canto selvatico" di Sigurd Olson “Il canto selvatico” secondo Sigurd Olson “Il canto selvatico appartiene al richiamo della strolaga, all’aurora boreale e ai grandi silenzi di un territorio che si estende a nordovest del lago Superiore. Riguarda le piccole gioie, l’immutabilità e un senso della prospettiva rintracciabili in uno stile di vita legato al passato”. Con queste parole l’autore presenta questo testo, strutturato in modo che segua lo scorrere delle stagioni, dalla primavera all’inverno. Olson racconta le proprie esperienze nel Nord, nei luoghi in cui ha avuto l’occasione di udire il canto selvatico e afferrare il suo vero significato. “Forse... --- ### L’esposizione all’amianto dei ferrovieri affermata solo in Tribunale > Il Tribunale di Napoli ha condannato l’INAIL a indennizzare ex macchinista esposto all’amianto nelle ferrovie - Published: 2023-12-15 - Modified: 2023-12-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lesposizione-allamianto-dei-ferrovieri-affermata-solo-in-tribunale/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Amianto e asbesto: cosa sono?, Amianto e diritto: tutte le news e aggiornamenti, Giustizia, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto e altri cancerogeni, Avvocato Ezio Bonanni, esposizione all’amianto nelle ferrovie, Ferrovie dello Stato, fibra killer, INAIL, Osservatorio Nazionale Amianto IL TRIBUNALE DI NAPOLI HA CONDANNATO L’INAIL A INDENNIZZARE EX MACCHINISTA SOPRAVVISSUTO AD UN CANCRO AL COLON DOVUTO ALL’ESPOSIZIONE ALL’AMIANTO NELLE FERROVIE. IL TRIBUNALE DI PALERMO CONDANNA L’ INAIL A COSTITUIRE UNA RENDITA IN FAVORE DELLA VEDOVA DI UN EX MACCHINISTA «È incomprensibile il motivo per cui l’INAIL e le stesse FF. SS. si ostinino a negare i diritti delle vittime costringendo le vittime a lunghe azioni giudiziarie», commenta l’avv. Ezio Bonanni dopo l’ennesima vicenda. Infatti, il Tribunale di Napoli ha condannato l’INAIL a indennizzare Sergio Mattera, sopravvissuto ad un cancro al colon dovuto all’esposizione all’amianto nelle ferrovie.  All’ex macchinista spetterà una rendita mensile, per il resto della sua vita, di 1000 euro e arretrati per circa 100mila euro. «Mattera può ritenersi fortunato perché i suoi colleghi, vittime dell’amianto, sono quasi tutti deceduti», sottolinea l’avvocato. Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, che assiste legalmente il sig. Mattera, attiverà la richiesta di risarcimento alle FF. SS. . Mattera, che è nato e vive tuttora a Napoli, è stato macchinista nelle FF. SS.  per quattro anni a Milano. Quindi, a Napoli per trentuno anni. Oltre alla conduzione dei treni, si occupava anche del controllo della locomotrice o dei mezzi di trazione. I locomotori, però, isolati con l’amianto avevano i rivestimenti usurati.  Inoltre, Mattera utilizzava attrezzi come martelli, chiavi esagonali, cacciaviti etc. per eliminare le incrostazioni.   Attività che comportavano il rischio di aerodispersione delle fibre killer in ambienti non areati e svolte senza utilizzo di dispositivi di protezione. Una perizia del C. T. U. , il Consulente Tecnico di Ufficio, ausiliario del giudice, ne ha accertato l’esposizione qualificata e prolungata al rischio morbigeno dell’amianto. Dagli anni’80, in Italia, tutte le aziende ferroviarie hanno fatto largo uso di amianto È ormai documentato che dagli anni’80 sia... --- ### Francesco Laurana, scultore ispirato alla luce, alla natura, alla dolcezza dei lineamenti umani > Le opere di Francesco Laurana, architetto e scultore ispirato alla luce, alla natura, esposte al Museo Diocesano di Andria - Published: 2023-12-14 - Modified: 2023-12-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/francesco-laurana-scultore-ispirato-alla-luce-alla-natura-alla-dolcezza-dei-lineamenti-umani/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: Arch. Domenico Tangaro, arte, Domenico Tangaro Arte, Francesco Laurana, Museo Diocesano di Andria, sculture, Storia dell'Arte italiana LE OPERE DI FRANCESCO LAURANA, ARCHITETTO E SCULTORE LEGATO ALLA LUCE, ALLA NATURA, ALLA DOLCEZZA DEI LINEAMENTI UMANI, ESPOSTE AL MUSEO DIOCESANO DI ANDRIA All’inizio del 1400 si compie, a Firenze, e si diffuse in Italia, una nuova concezione della natura, della storia e della funzione dell’arte. I primi protagonisti del movimento sono stati Sandro Botticelli (pittore) Filippo Brunelleschi (architetto), Donatello (scultore), Masaccio (pittore) Leon Battista Alberti (letterato e architetto). A quest’ultimo si devono, inoltre, i trattati sull’architettura, sulla pittura e sulla scultura. Nello specifico, Alberti indicò precetti di tecnica per la buona esecuzione ed enuncia i principi descrittivi dei processi per l’ideazione dell’opera d’arte, spiegando che: “... l’artista del 1300 era responsabile solo della esecuzione dell’opera d’arte, in quanto i contenuti e i temi di immagine gli erano imposti. Nel 1400, sino agli inizi del 1500, invece, l’artista trova e definisce i suoi temi, determinando in maniera autonoma l’orientamento culturale della sua opera e l’arte non è più una attività manuale o mechanica, sia pure di alto livello, ma intellettuale o liberalis,(L. B. A. )... ”. Leon Battista Alberti indicò, ad esempio, nel suo trattato sulla scultura, il significato della forma artistica sottolineando che la forma non è la semplice illustrazione o traduzione in figura su un blocco di pietra di Carrara, ma ha in sé un proprio, intrinseco e specifico contenuto, che si realizza nella forma. Questo perché, la forma artistica contiene in sé un nucleo di realtà e di conoscenza che si rivela attraverso il tema e il soggetto. In sintesi: l’arte... --- ### Arte e amianto: tre epoche, tre storie  > Arte e amianto: il minerale fu ampiamente utilizzato in campo artistico. Scopriamo tre casi eclatanti e poco conosciuti - Published: 2023-12-14 - Modified: 2023-12-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/arte-e-amianto-tre-epoche-tre-storie/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Amianto e asbesto: cosa sono?, Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: amianto, Arte e amianto, asbesto, Asbestos, crisotilo, Enkleistra di San Neofito, Jean Michel Basquiat, La Fee Electricite, Obnoxious Liberals, Raoul Dufy L’AMIANTO HA TROVATO LARGO IMPIEGO NELLE OPERE D'ARTE, SIA IN PASSATO, SIA IN EPOCA RECENTE. ESAMINIAMO TRE CASI ECLATANTI E POCO NOTI L’amianto nell’arte bizantina  Gli antichi bizantini utilizzavano una misteriosa pietra fibrosa per realizzare le loro opere d’arte: l’amianto. Ad attestarlo, un saggio del botanico e medico greco Pedanio Dioscoride. Il suo "De Materia Medica", del I secolo d. C, menziona il "lithos amiantos," una pietra fibrosa proveniente da Cipro all’epoca di Bisanzio. L'Enkleistra di San Neofito, che nel 1159 d. C era la dimora del santo per poi essere trasformata in monastero, emerge come una testimonianza unica della presenza di amianto nel contesto religioso dell'epoca.   Nel complesso di grotte scavate nella roccia calcarea, l’intonaco e le superbe pitture murali risalenti al 1182/1183 d. C, erano realizzate con il crisotilo. Questa fibra di amianto era considerata un elemento chiave, di gran lunga superiore agli ingredienti degli intonaci tradizionali, per le sue proprietà fisiche e isolanti. Cipro, l'Enkleistra di San Neofito, le pareti realizzate con intonaco in amianto Il caso “La Fee Electricite”, a Parigi: un quadro all’amianto Nel 2001, il Museo d'Arte Moderna di Parigi si trovò al centro di una storia dal sapore investigativo, annunciando la rimozione dell'amianto da uno dei dipinti più grandi al mondo. A finire sotto in riflettori, "La Fee Electricite" di Raoul Dufy (1877- 1953), un capolavoro creato per una compagnia elettrica parigina in occasione dell'Esposizione Mondiale del 1937, custodito su 250 pannelli di legno. Fu la prima opera d’arte a subire il delicato “scrub” anti-amianto.   Il... --- ### Condividere l’amore per il nostro animale nella separazione > Come portare avanti una separazione senza doversi distaccare dal proprio animale? L'Oipa presenta alcune linee guida. - Published: 2023-12-13 - Modified: 2023-12-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/condividere-amore-per-animale-nella-separazione/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: Anagrafe degli animali d’affezione, animale da affezione, animale domestico, animali, Animali da Compagnia, animali domestici, cane, cani, casa, depressione, divorzio, felini, gatti, legge, OIPA, Pet, stress Come portare avanti una separazione senza doversi distaccare dal proprio animale? L'Oipa presenta alcune linee guida. SE DECIDERE DI SEPARARSI È DOLOROSO, LO È ANCOR DI PIÚ QUANDO SI PENSA ALLE SORTI DEI NOSTRI ANIMALI. L’OIPA CHIARISCE ALCUNI ASPETTI L’amore tra due persone può finire ma ciò non avviene con il proprio fidato amico a quattro zampe. Come portare avanti quindi una separazione senza doversi distaccare dal proprio animale? L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ha fornito alcune linee guida per garantire il benessere dell’amato animale domestico e permettere alla coppia di poter condividere la sua compagnia. Purtroppo in Italia non esiste ancora una legge che regolamenti, in caso di separazione, l’affidamento e la tutela degli animali. È comunque possibile rimettersi alle vie legali per stabilire come procedere, lasciando alla discrezionalità del giudice la decisione. Coppia sposata o di fatto: cosa cambia per l’animale? La scelta sull’affidamento del proprio cane o gatto può variare in base al tipo di legame di coppia. In caso di matrimonio e in mancanza di un accordo prematrimoniale in merito, gli ex coniugi possono accordarsi, durante la separazione consensuale, sulla collocazione di qualsiasi animale domestico. Se non si arriva a un accordo, il pet sarà considerato come un “bene” tra quelli da spartire in un accordo di separazione. È importante accordarsi sull'affidamento del proprio cucciolo in caso si decidesse in futuro di separarsi Al contrario, in caso di coppia non sposata, si può decidere consensualmente la gestione, esclusiva o congiunta, dell’amico a quattro zampe. Se poi non si raggiunge un accordo, l’affidarsi a un legale aiuta a trovare una soluzione che tenga... --- ### “Inizia l'era post-fossile”. Decisione storica alla COP28: ma con riserva > Storica decisione della Conferenza delle Parti, COP28, a Dubai: siglato l’accordo che dà inizio all’ era post-fossile - Published: 2023-12-13 - Modified: 2023-12-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/inizia-lera-post-fossile-decisione-storica-alla-cop28/ - Categorie: Ambiente & Società, cambiamenti climatici ambiente, Eventi, Il Clima, Ultime notizie - Tag: combustibili fossili, COP28, crisi climatica, emissioni zero, fossil fuels, Global Stocktake, Net Zero emission, Sultano Ahmed Al-Jaber, Transizione Climatica, transizione energetica, Ursula von der Leyen STORICA DECISIONE ALLA COP28 A DUBAI: LA CONFERENZA DELLE PARTI, DELLE NAZIONI UNITE HA SIGLATO L’ACCORDO CHE PREVEDE L'ABBANDONO DEI COMBUSTIBILI FOSSILI, MA ANCORA NON LA COMPLETA ELIMINAZIONE DEL CARBONE, DEL PETROLIO E DEL METANO, ENTRO QUESTO DECENNIO. INIZIA, COSÌ, L’ERA POST-FOSSILE La COP28 ha ottenuto il primo accordo sul clima che chiede l'abbandono dei combustibili fossili, entro questo decennio. Per la prima volta le parole “fossil fuels” sono state “incise” nel documento finale, per stabilirne l'uscita. A sorpresa, questa mattina, in apertura dell’assemblea plenaria dei delegati, che chiude la Conferenza delle Parti a Dubai, Sultan Ahmed Al-Jaber ha detto che «Abbiamo le basi per la trasformazione.  Per la prima volta in assoluto abbiamo scritto combustibili fossili nel testo. Siamo ciò che facciamo non quello che diciamo, quindi sono importanti le azioni che metteremo in campo». Oggi, 13 dicembre2023, il contestato presidente della COP28, a capo dell'azienda petrolifera di Stato degli Emirati Arabi Uniti, ha messo il sigillo, così, sul documento conclusivo del congresso dei delegati dei 198 Paesi aderenti. Ieri, 12 dicembre 2023, giorno della chiusura ufficiale della Conferenza, la mancanza di accordo tra gli Stati ha fatto slittare il termine. Stamane, in assenza di opposizioni, l’assemblea come da prassi in questo caso, ha approvato la mozione presentata da Al-Jaber. Il documento contiene l'accordo sul cosiddetto “Global Stocktake”, cioè il primo “inventario” degli impegni presi dai Paesi che, nel 2015, hanno sottoscritto l'accordo di Parigi (COP21), per ridurre le emissioni e contenere l'aumento delle temperature entro 1,5 gradi rispetto... --- ### “La sicurezza sul lavoro alla luce delle ultime sentenze della Corte di Cassazione” > Convegno, a Roma Capitale, “La sicurezza sul lavoro alla luce delle ultime sentenze della Corte di Cassazione” - Published: 2023-12-12 - Modified: 2023-12-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-sicurezza-sul-lavoro-alla-luce-delle-ultime-sentenze-della-corte-di-cassazione/ - Categorie: Amianto, Amianto e asbesto: cosa sono?, Eventi, Ultime notizie - Tag: amianto, Avvocato Ezio Bonanni, Avvocatura, Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, mesotelioma, Osservatorio Nazionale Amianto, Scuola Superiore Internazionale UNISRITA, sicurezza sul lavoro, sindacato Si.Avv. “Garantire la sicurezza ai propri dipendenti è essenziale per ridurre il rischio di incidenti che con sempre più frequenza accadono sul nostro territorio” IL CONVEGNO, NELLA CAPITALE, SULLA SICUREZZA SUL LAVORO È STATO ORGANIZZATO DAL CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA, INSIEME CON L’OSSERVATORIO NAZIONALE AMIANTO, LA CASSA FORENSE, IL SINDACATO SI. AVV. E LA SCUOLA SUPERIORE INTERNAZIONALE UNISRITA Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati (COA) di Roma, insieme con l’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA), la Cassa Forense, il sindacato Si. Avv. e la Scuola Superiore Internazionale UNISRITA ha organizzato il convegno “La sicurezza sul lavoro alla luce delle ultime sentenze della Corte di Cassazione”. Obiettivo del seminario rendere l’Avvocatura di nuovo protagonista sulla scena politica, sociale e culturale, affrontando un tema di grande attualità per l’Italia: la sicurezza sul lavoro. «L’auspicio dell’evento è stato raccogliere proposte concrete – spiega l’avvocato Paolo Nesta, presidente del COA di Roma – che consentano di costruire una effettiva interlocuzione con il Governo e le forze politiche. Per far questo, però, l’Avvocatura ha dovuto saper parlare con una voce sola». A sinistra l'avv. Ezio Bonanni La persistente presenza di amianto negli ambienti di lavoro Nel corso del convegno, è stata evidenziata un'ulteriore situazione critica nel nostro Paese: la persistente presenza di amianto negli ambienti di lavoro, che continua a causare danni alla salute di coloro che vi sono stati esposti. L'avvocato Ezio Bonanni, presidente dell'ONA, ha affrontato l'argomento, sottolineando che, secondo le stime dell'Osservatorio Nazionale Amianto, si sono registrati 7mila decessi dovuti all'amianto, solo nel 2022, con circa... --- ### Bancale dopo bancale: alla ricerca di soluzioni sostenibili > Bancale dopo bancale. alla ricerca di soluzioni sostenibili per l'ambiente. Secondo Alessandro Ingarra, ognuno di noi può fare la differenza - Published: 2023-12-12 - Modified: 2023-12-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bancale-epal/ - Categorie: Ecologia, Economia sostenibile, Ultime notizie - Tag: bancale, deforestazione, EPAL, legno, pallet, Riciclo, riutilizzo, Sostenibilità, spreco AVRESTE MAI PENSATO CHE UN BANCALE, UNA DI QUELLE PEDANE DI LEGNO UTILIZZATE DAI TRASPORTATORI E DALLA LOGISTICA, POTREBBE RIVELARSI UN PREZIOSO ALLEATO PER L’AMBIENTE? SECONDO ALESSANDRO INGARRA, LA RISPOSTA È SÌ Cambiare il mondo con un bancale Pile di bancali: Alessandro Ingarra spiega come possiamo utilizzarli per la salvaguardia dell'ambiente Bancali. Solitamente i bancali, detti anche “pallet” vengono utilizzati per impilare la merce destinata al trasporto. Ultimamente, qualcuno li impiega per realizzare creazioni d’arredo low cost, a impatto zero ma anche artistici: deliziose panchine, divanetti o staccionate. Alessandro Ingarra, esperto del settore, ci insegna come queste semplici basi di legno possano aiutarci a difendere l’ambiente. Ma prima di scoprire le soluzioni ipotizzate da Ingarra, cerchiamo di conoscere il ciclo vitale dei bancali e qual è il loro impatto sull’ambiente.   Stop all'abbattimento degli alberi Un pericoloso sfruttamento delle materie prime  L'industria dei bancali, pur essendo fondamentale per il trasporto globale delle merci, ha scatenato una sfida ambientale senza precedenti. Il legno, la principale materia prima per la loro produzione, ha alimentato un'eccessiva deforestazione. Ogni anno, si assiste all'abbattimento massiccio di alberi per fare spazio alla fabbricazione di pallet, creando un ciclo di consumo che mette a repentaglio il nostro ecosistema. La situazione diventa ancor più sorprendente, se non addirittura preoccupante, considerando che molti di questi bancali vengono utilizzati una sola volta, prima di essere scartati o distrutti.   Questo comporta non solo un enorme spreco di risorse legnose, ma contribuisce anche a un carico significativo sui sistemi di gestione dei rifiuti,... --- ### Intelligenza Artificiale, storico accordo nell’Unione Europea > UE, siglato un accordo provvisorio in merito alla proposta di regolamentazione unificata dell'Intelligenza Artificiale - Published: 2023-12-12 - Modified: 2023-12-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/intelligenza-artificiale-storico-accordo-nellunione-europea/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ultime notizie - Tag: Commissione Europea, Forze dell'Ordine, identificazione biometrica remota, innovazione, Intelligenza Artificiale, investimenti, Legge sull'intelligenza artificiale, Parlamento Europeo, protezione dei diritti fondamentali delle persone, Unione Europea LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E DELEGATI DEL PARLAMENTO EUROPEO HANNO SIGLATO UN ACCORDO PROVVISORIO IN MERITO ALLA PROPOSTA DI “LEGGE SULL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE” Questa è una conquista storica e un enorme traguardo verso il futuro! L'accordo di oggi affronta efficacemente una sfida globale in un ambiente tecnologico in rapida evoluzione, su un settore chiave per il futuro delle nostre società ed economie. In questo impegno, siamo riusciti a mantenere un equilibrio estremamente delicato: promuovere l'innovazione e l'adozione dell'Intelligenza Artificiale in tutta Europa, rispettando pienamente i diritti fondamentali dei nostri cittadini Carme Artigas, Segretario di Stato spagnolo per la digitalizzazione e l'Intelligenza Artificiale Dopo una sessione di negoziati intensiva, durata tre giorni, la presidenza del Consiglio e delegati del Parlamento europeo hanno siglato un accordo provvisorio in merito alla proposta di regolamentazione unificata dell'IA, comunemente nota come "Legge sull'Intelligenza Artificiale". La proposta della Commissione Europea, presentata nell'aprile 2021, è un elemento chiave della politica dell'UE per promuovere lo sviluppo e l'adozione su tutto il mercato unico di un'IA sicura e legale che rispetti i diritti fondamentali. La proposta segue un approccio basato sul rischio e stabilisce un quadro giuridico uniforme e orizzontale per l'IA che mira a garantire la certezza giuridica. Il progetto di regolamento mira a promuovere gli investimenti e l'innovazione nell'IA, migliorare la governance e l'applicazione efficace della legge esistente sui diritti fondamentali e sulla sicurezza e facilitare lo sviluppo di un mercato unico per le applicazioni di IA. Va di pari passo con altre iniziative, tra cui il piano... --- ### Le Naturografie© di Roberto Ghezzi, dalla Galleria Nazionale alla Nuvola di Roma > I cittadini di Roma hanno potuto apprezzare le Naturografie © di Roberto Ghezzi, il cui ultimo progetto ha come protagonista il fiume Tevere. - Published: 2023-12-11 - Modified: 2023-12-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/naturografie-galleria-nazionale-nuvola-roma/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Interviste, Ultime notizie - Tag: ARPA Lazio, arte, arte contemporanea, Arte moderna, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, mostra, naturografie, nuvola, Roberto Ghezzi, scienza, Tevere, Thybris, Università la Sapienza, Università Sapienza di Roma I cittadini di Roma hanno potuto apprezzare le Naturografie © di Roberto Ghezzi, il cui ultimo progetto ha come protagonista il fiume Tevere. I CITTADINI DI ROMA HANNO POTUTO CONOSCERE E APPREZZARE LE NATUROGRAFIE© DI ROBERTO GHEZZI. L'ULTIMO PROGETTO AVEVA COME PROTAGONISTA PROPRIO IL SIMBOLO DELLA CITTÀ ETERNA: IL TEVERE Prima la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (GNAM), poi il suggestivo centro congressi “La Nuvola”: tutta Roma ha potuto ammirare le opere d’arte realizzate da Roberto Ghezzi. «Devo dire che il progetto e la mostra hanno avuto un successo che non immaginavo», confessa l’artista, intervistato a conclusione del periodo espositivo che lo ha visto protagonista nella Capitale. Le Naturografie© esposte alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma Dal 7 al 26 novembre l’importante Galleria Nazionale di Roma ha ospitato, infatti, la mostra Thybris. Il fiume eterno, dove è messo a nudo uno dei simboli della città eterna: il Tevere. Le Naturografie© di Roberto Ghezzi hanno infatti “fotografato” il fiume dalla sorgente sul Monte Fumaiolo dell’Appennino Tosco Emiliano, a 1. 407 metri, fino alla sua foce nel Mar Tirreno. Per più di 400 chilometri e per circa un anno le acque del fiume hanno interagito con le grandi tele immerse nel suo letto, lasciando traccia di sé e raccontando i propri “segreti”. Nella mostra “Thybris” un dialogo tra arte e natura Come testimone del suo fluire nel tempo, le tele hanno mostrato stratificazioni visive, texture, umori cromatici e sedimentazioni materiche, che rappresentano proprio il risultato della simbiosi con l’intero ecosistema del Tevere. «Le opere del progetto “Thybris”, in particolar modo quelle realizzate nella parte urbana di Roma, hanno caratteristiche, come ogni mia... --- ### Arte e clima: il cambiamento climatico secondo il Maestro Francesco Guadagnuolo > Arte: il Maestro Francesco Guadagnuolo, ha fatto del “cambiamento climatico” il suo vessillo con il Progetto EmergenzaRossa del clima Globale - Published: 2023-12-10 - Modified: 2024-10-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/arte-e-clima-il-cambiamento-climatico-secondo-il-maestro-francesco-guadagnolo/ - Categorie: Ambiente & Società, cambiamenti climatici ambiente, Cultura e spettacolo, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: Arte e clima, cambiamento climatico, COP28, crisi ambientale, Francesco Guadagnuolo, Progetto EmergenzaRossa, transrealismo MENTRE LE NAZIONI SI RIUNISCONO A DUBAI PER LA COP28, GLI ARTISTI DI TUTTO IL MONDO UTILIZZANO LA LORO CREATIVITÀ PER AFFRONTARE IL MUTAMENTO CLIMATICO IN MODI UNICI ED ESPRESSIVI. TRA LORO SPICCA IL NOME DI FRANCESCO GUADAGNUOLO, MAESTRO DEL TRANSREALISMO L’arte a servizio del clima Narrando le vite sulla Terra, la nostra dimora millenaria, riveliamo solamente frammenti del suo vasto mistero. Non conosciamo appieno le sue origini e, ancor meno, riusciamo a tramutarle in espressione. Costruiamo racconti, dipingiamo panorami immaginari, anticipiamo futuri plausibili, ma alla fine è l'arte che si erge come custode di queste storie, poiché essa è la sintesi complessiva che permette l'analisi di ogni tematica con la sapienza e la creatività proprie dell’artista. L’Arte ha un potere straordinario nel dare forma, voce e colore alle sfide che affrontiamo come pianeta. Con la sua capacità di catturare le emozioni e comunicare senza bisogno di parole, può diventare una potente alleata nella lotta contro la crisi climatica, trasformando dati astratti in esperienze tangibili. Fatta questa premessa, va da sé che anche un tema come quello del cambiamento climatico è fonte di ispirazione artistica. Basti pensare alle opere del Maestro nisseno Francesco Guadagnuolo, che ha fatto del “cambiamento climatico”, il suo vessillo. Guadagnuolo, si è fatto promotore del Progetto "EmergenzaRossa del clima Globale”, affrontando, dal punto di vista artistico e culturale, la sfida alla crisi climatica e relative criticità. Un’occasione eccezionale che ci invita a riflettere sul significato più profondo dell'arte e sulla sua funzione al servizio della comunità. Di cosa... --- ### I Carabinieri Forestali al MIT di Boston per il workshop “Smart Forest In Smart Cities” > I Carabinieri Forestali al Massachusetts Institute of Tecnology (MIT) di Boston, per il workshop “Smart Forest In Smart Cities” - Published: 2023-12-09 - Modified: 2023-12-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/i-carabinieri-forestali-al-mit-di-boston-per-il-workshop-smart-forest-in-smart-cities/ - Categorie: Eventi, Ricerca, Ricerca e Scienza, Ultime notizie, vegetazione - Tag: Arma dei Carabinieri, Carabinieri CITES, Carabinieri Forestali, Cocciniglia Tartaruga, controllo delle foreste, Massachusetts Institute Of Tecnology, ministero dell'Agricoltura della Sovranità alimentare e delle Foreste, ricerca, verde urbano SI CONSOLIDA LA PRESENZA INTERNAZIONALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI. A UN ANNO DALL’ACCORDO CON IL MASSACHUSETTS INSTITUTE OF TECNOLOGY, UNA DELEGAZIONE DEL COMANDO UNITÀ FORESTALI, AMBIENTALI E AGROALIMENTARI CARABINIERI OSPITE DEL MIT Una delegazione dei del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri (CUFAA) ha partecipato nei giorni scorsi al il workshop dal titolo "Smart Forest In Smart Cities", alla sede del MIT a Boston, USA. Il Generale di Corpo d’Armata Andrea Rispoli comandante del CUFAA ha guidato la delegazione italiana. I nostri hanno presentato al workshop il progetto "Smart Urban Forest Monitoring", realizzato in collaborazione con il Massachusetts Institute Of Tecnology (MIT), il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria (CREA) e l’Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Il progetto, che al momento è in fase sperimentale a Roma, mira al monitoraggio dello stato di salute del verde urbano. Con particolare attenzione alle infestazioni da Cocciniglia Tartaruga. Questo piccolo insetto minaccia le pinete e i viali di pini della capitale. L’Arma  e la collaborazione tecnico-scientifica forestale con il MIT Il seminario consolida la collaborazione tecnico-scientifica forestale tra l'Italia e gli Stati Uniti, avviata nel 2018 con la partecipazione del CUFAA al 13° US – Italy Joint Commission Meeting On Science And Technology (JCM). La collaborazione ha proseguito con scambi informativi e la condivisione di programmi con le Agenzie Federali del National Park Service e del National Forest Service. Per consolidarsi, in seguito, con il prestigioso Massachusetts Institute Of Technology, una delle... --- ### Erasmus+ 2024 ai blocchi di partenza: Bando e Guida online > La Commissione Europea ha pubblicato l'invito a presentare proposte e la Guida operativa per il 2024 nell'ambito di Erasmus+ - Published: 2023-12-08 - Modified: 2023-12-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/erasmus-2024-ai-blocchi-di-partenza-bando-e-guida-online/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Mobilità sostenibile, News, Ultime notizie - Tag: Erasmo da Rotterdam, Erasmus, Erasmus+, formazione, inclusione, istruzione, mobilità eco-sostenibile, promuovere la diversità culturale, sport, transizione verde, Unione Europea, viaggi sostenibili ERASMUS+ 2024, IL PROGRAMMA DELL'UNIONE EUROPEA (UE) CREATO PER PROMUOVERE LA MOBILITÀ DEGLI STUDENTI, DEGLI INSEGNANTI E DEL PERSONALE ACCADEMICO ALL'INTERNO DELL'EUROPA ASPETTA LE VOSTRE ISCRIZIONI La Commissione Europea ha pubblicato l'invito a presentare proposte e la Guida operativa per il 2024 nell'ambito di Erasmus+, il programma dell'UE a sostegno dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport in Europa. L'edizione 2024 del Programma si prospetta come più ecologica, con un aumento del budget e del contributo per i viaggi sostenibili. Inoltre mira ad essere più inclusiva con un aumento del contributo finanziario per l'adeguamento all'inflazione. Con un budget di 4,3 miliardi di euro per il prossimo anno, Erasmus+ continuerà a favorire le esperienze transnazionali dei giovani sia in contesti formali (scuole, università e formazione professionale) sia non formali. Il programma offre opportunità per studenti, giovani adulti, educatori e personale di organizzazioni giovanili e sportive. Nel 2024, il programma offrirà incentivi accresciuti per i viaggi sostenibili A partire dal 2024, l'opzione predefinita sarà la presentazione di viaggi sostenibili. I partecipanti provenienti da aree remote, isole o luoghi con reti ferroviarie insufficienti riceveranno una compensazione adeguata per l'utilizzo di tali modalità di viaggio ecocompatibili. Le attività supportate dal programma possono variare dal sostegno a progetti su scala locale a iniziative transnazionali. Queste iniziative svolgono un ruolo cruciale nella transizione verde e digitale dei sistemi di istruzione e formazione. Nell'ambito del bando Erasmus+, qualsiasi ente pubblico o privato attivo nei settori dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport può presentare domanda... --- ### A Natale salva un amico a quattro zampe > La Humane Society International, per questo Natale, apre lo store online dove acquistare regali per pet lovers - Published: 2023-12-07 - Modified: 2023-12-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/a-natale-salva-un-amico-a-quattro-zampe/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: cani, ciotola pieghevole, foulard natalizi, gatti, Humane Society International, pet lovers, regali di Natale, t-shirt, tutela dei diritti degli animali LA HUMANE SOCIETY INTERNATIONAL, PER QUESTO NATALE, APRE LO STORE ONLINE DOVE ACQUISTARE REGALI PER PET LOVERS. IL RICAVATO DELLE VENDITE CONTRIBUIRÀ AL BENESSERE DEGLI ANIMALI BISOGNOSI IN TUTTO IL MONDO La Humane Society International (HSI), organizzazione internazionale impegnata nella tutela dei diritti di tutti gli animali, ha di recente lanciato un negozio online. Qui è possibile acquistare regali originali che contribuiscono al benessere degli animali bisognosi in tutto il mondo. Tra gli articoli disponibili, si trovano foulard a tema animali, ironici ed eleganti, realizzati in collaborazione con la prestigiosa tessitoria napoletana Calabrese 1934. Si trovano anche T-shirt genderless, calendari per il 2024 con immagini di animali provenienti da ogni angolo del mondo. E ancora, biglietti d'auguri personalizzati, decorazioni per la casa e l'albero di Natale. Oltre a regali pensati appositamente per i nostri amici a quattro zampe, come la pratica ciotola pieghevole ed ecologica, perfetta anche in viaggio. La ciotola pieghevole Foulard natalizio Contribuisci alle iniziative di Humane Society International Effettuare acquisti sull’e-commerce di HSI non solo garantisce l'acquisto di prodotti unici, ma contribuisce anche alle iniziative condotte dal team internazionale di HSI in vari Paesi del mondo. Humane Society International, fondata negli anni '50 negli Stati Uniti, oggi opera in oltre cinquanta nazioni con l'obiettivo di promuovere un rapporto più compassionevole tra l'uomo e gli animali. Le attività includono il salvataggio e la protezione di cani e gatti, il miglioramento delle condizioni degli animali da allevamento, la lotta contro l'utilizzo di pellicce nell'industria della moda, nonché la promozione... --- ### La Via del Castagno: un percorso tra Natura e tradizione > La via del Castagno: un percorso suggestivo che si estenderà per 2.200 chilometri, alla scoperta delle zone castanicole e non solo - Published: 2023-12-07 - Modified: 2023-12-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-via-del-castagno-un-percorso-tra-natura-e-tradizione/ - Categorie: Ambiente & Società, Natura, Ultime notizie - Tag: Associazione Nazionale Città del Castagno, castagne, castagneti, escursionismo, La via del Castagno, natura, Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, percorso ecologico, trekking L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE “CITTÀ DEL CASTAGNO” HA MESSO A PUNTO IL PROGETTO "LA VIA DEL CASTAGNO", UN ITINERARIO SUGGESTIVO CHE SI ESTENDERÀ PER 2200 CHILOMETRI, UNENDO TUTTE LE ZONE CASTANICOLE D'ITALIA E COLLEGANDOSI AI CAMMINI DI SLOVENIA, AUSTRIA, SVIZZERA E FRANCIA Alla scoperta della via del Castagno La Via del Castagno nasce da un progetto visionario dell’Associazione Nazionale Città del Castagno di Castelnuovo di Garfagnana (LU), un sodalizio che riunisce oltre cento soci, tra enti pubblici, consorzi e associazioni locali di castanicoltori. Obiettivo degli ideatori è valorizzare le tante selve castanili presenti in gran parte dei territori collinari e montanari dell’arco prealpino e della dorsale appenninica. Un percorso di trekking al profumo di caldarroste, che abbraccia circa 800 chilometri lungo l'arco alpino, 1. 100 lungo la dorsale appenninica, 200 in Sicilia e 100 in Sardegna, tessendo insieme, con amore e grazia, gli innumerevoli sentieri che già solcano il territorio italiano. Il progetto, dal costo previsto di due milioni di euro, si svilupperà per fasi, inaugurando il percorso nei prossimi mesi. Cerchiamo di capire da cosa nasce l’interesse. Dalla raccolta alle avventure immersive per la scoperta del territorio In questi ultimi anni, le foreste di castagno hanno assunto un ruolo sempre più importante, diventando una destinazione ambita da avventurieri di ogni età. La via del castagno: dettagli del sentiero Il progetto “La Via del Castagno” è nato appunto a partire dalla constatazione di questo amore per la Natura e dalla voglia di offrire un’esperienza senza eguali. I sentieri che si snodano tra queste... --- ### UNICEF alla COP28: proteggere i bambini dalla crisi climatica > UNICEF a COP28: bisogna proteggere i bambini dalla crisi climatica. E' l'imperativo categorico del Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia - Published: 2023-12-07 - Modified: 2023-12-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/unicef-cop28-cambiamento-climatico-bambini/ - Categorie: Ambiente & Società, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima - Tag: ambiente, bambini, cambiamento climatico, COP28, UNICEF NEL FULCRO DELLA CONFERENZA DELLE PARTI SULLA CRISI CLIMATICA, UNICEF HA SOTTOLINEATO LA NECESSITÀ DI PROTEGGERE I BAMBINI DI FRONTE A UN CAMBIAMENTO CHE MINACCIA NON SOLO IL PIANETA, MA ANCHE IL FUTURO STESSO DELL'UMANITÀ. L'INVITO È CHIARO: OCCORRE AGIRE ORA E CON DETERMINAZIONE IN UN MOMENTO COSÌ DELICATO PER LA STORIA UMANA UNICEF dà voce ai bambini UNICEF - Affermazioni forti ma veritiere sono state consegnate da Kitty van der Heijden, la vicedirettrice generale dell’UNICEF, secondo cui il destino di un miliardo di bambini è in pericolo a causa delle sfide innescate dal cambiamento climatico.   «Il nostro successo o fallimento nel rispondere alla crisi climatica sarà valutato su due numeri: mantenere il limite di 1,5 gradi e proteggere il miliardo di bambini messi a rischio da questa crisi. La crisi climatica non sta solo cambiando il pianeta, sta cambiando i bambini. I loro corpi e le loro menti sono particolarmente vulnerabili agli impatti del cambiamento climatico; i bambini sono colpiti in modo sproporzionato da questa crisi che non hanno creato». Quel che desta più sgomento è che, a trent’anni dalla firma della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, i diritti e le necessità dei bambini sono stati largamente ignorati nelle politiche, nelle azioni e negli investimenti relativi al clima. La COP28 potrebbe dunque offrire l’opportunità di invertire questa tendenza. «I leader devono mettere i bambini al centro dei risultati della COP28, dando alle loro vulnerabilità, ai loro bisogni e ai loro diritti la rilevanza che meritano», declama... --- ### "Technology Without Borders", tecnologie senza confini, per colmare il divario tecnologico energetico netto tra le nazioni del Nord e del Sud del mondo > Dalla Scozia, "Technology Without Borders", per colmare il divario tecnologico energetico netto tra le nazioni del Nord e del Sud del mondo - Published: 2023-12-06 - Modified: 2023-12-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/technology-without-borders-per-colmare-il-divario-tecnologico-energetico-nord-e-sud-del-mondo/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Economia sostenibile, Il Clima, Le Energie rinnovabili, Neutralità carbonica, No petrolio, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Aberdeen, cambiamenti climatici, COP28, emissioni climalteranti, Net Zero emission, neutralità carbonica, Scozia, sviluppo sostenibile, Technology Without Borders IL NET ZERO TECHNOLOGY CENTRE (NZTC) DI ABERDEEN, IN SCOZIA, HA LANCIATO L'INIZIATIVA TECHNOLOGY WITHOUT BORDERS ALLA COP28. OBIETTIVO COLMARE IL DIVARIO TECNOLOGICO ENERGETICO NETTO TRA LE NAZIONI DEL NORD E DEL SUD DEL MONDO Il Net Zero Technology Centre di Aberdeen, in Scozia, ha lanciato "Technology Without Borders" alla COP28 a Dubai Negli Emirati Arabi Uniti. L’iniziativa promuove una partnership tecnologica globale per il rapido trasferimento, implementazione e ampliamento delle ambizioni verso lo net zero. "Technology Without Borders" appoggia lo viluppo congiunto della tecnologia, trasferimento e adattamento locale, condivisione di conoscenze e sviluppo di capacità tra paesi del Nord e del Sud globale per accelerare la transizione globale verso lo zero netto. Lancia un appello al finanziamento internazionale e ai partner per aderire al programma. Il Net Zero Technology Centre (NZTC) e le sue controparti internazionali hanno proclamato l'avvio di un'iniziativa senza precedenti denominata "Technology Without Borders" al fine di colmare il divario tecnologico energetico netto tra le nazioni del Nord e del Sud del mondo. Situato in Scozia, il NZTC rappresenta un'organizzazione no-profit che collabora strettamente con l'industria, il governo e l'ambiente accademico. Promuove l'innovazione tecnologica per accelerare la transizione energetica verso il net zero. La sua istituzione risale al 2017 come parte dell'accordo stipulato nella città regionale di Aberdeen. Ha beneficiato di un finanziamento complessivo di 180milioni di sterline da parte dei governi britannico e scozzese. L’uso della robotica e dei sistemi di intelligenza artificiale sta rivoluzionando il settore energetico e il modo in cui viene gestito... --- ### Pessimisti verso il futuro, ma non del pianeta > Una ricerca europea mette al centro le giovani generazioni e le loro aspettative verso il proprio futuro e quello del pianeta. - Published: 2023-12-05 - Modified: 2023-12-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/pessimisti-verso-il-futuro-ma-non-del-pianeta/ - Categorie: Ambiente & Società, Cambiamenti climatici, Ricerca, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, Europa, Futuro, Germania, giovani, Grecia, guerra, lavoro, ricerca, società, sostenibilità sociale Una ricerca europea mette al centro le giovani generazioni e le loro aspettative verso il proprio futuro e quello del pianeta. UNA RICERCA EUROPEA METTE AL CENTRO LE GIOVANI GENERAZIONI E LE LORO ASPETTATIVE VERSO IL FUTURO Disillusi, disimpegnati, in bilico in una perenne crisi: così vengono descritte le giovani generazioni. Ma cosa pensano di loro stesse? A rispondere a questa domanda lo studio europeo The Movers of Tomorrow? (I promotori del domani? ), realizzato dalla Fondazione Allianz, in collaborazione con l'Istituto SINUS. 10mila giovani, tra i 18 e i 39 anni, della Germania, Grecia, Polonia, Gran Bretagna e Italia sono stati intervistati su come vedono la società e il loro futuro e sono stati invitati a dare la propria opinione su tematiche di grande attualità, come il cambiamento climatico, la crescita economica, i diritti delle minoranze e la militarizzazione. E ciò che scaturisce è preoccupante. La maggior parte di loro si aspetta che la società diventi più ingiusta, insicura e divisa e l’80% si chiede apertamente se la loro generazione potrà avere figli. I giovani italiani sono ancora meno ottimisti rispetto ai coetanei degli altri Stati sul proprio futuro e su quello del Paese e dell'Europa: solo il 33% di loro ha fiducia nel governo nazionale per affrontare questioni sociali e ambientali; solo il 41% ritiene che i media indipendenti siano "molto importanti" per una società futura auspicabile; il 63% ritiene importante un sistema giudiziario indipendente. Gli intervistati che hanno preso parte allo studio sono stati 10mila Il futuro della battaglia contro l’emergenza climatica Eppure questa sfiducia non coinvolge la crisi climatica. In Italia, il 63% dei giovani vede il cambiamento... --- ### Un Atlante per contrastare il cambiamento climatico e tutelare la biodiversità > ENEA, l’ente pubblico di ricerca italiano, ha presentato alla COP28 l'Atlante degli habitat marini e costieri - Published: 2023-12-04 - Modified: 2023-12-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-atlante-per-contrastare-il-cambiamento-climatico-e-tutelare-la-biodiversita/ - Categorie: Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: aree marine, Atlante degli habitat marini e costieri, cambiamenti climatici, crisi climatica, ENEA, Paesi in Via di Sviluppo, salvaguardia degli habitat marini, Tonga, Vanuatu ENEA HA PRESENTATO ALLA COP28 L'ATLANTE DEGLI HABITAT MARINI E COSTIERI. FINALITÀ DEL PROGETTO È SOSTENERE I PAESI IN VIA DI SVILUPPO IN ATTIVITÀ E PROGETTI FINALIZZATI A CONTRASTARE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO E TUTELARE LA BIODIVERSITÀ L'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, nota come ENEA ha presentato alla COP28 l'Atlante degli habitat marini e costieri. Questo è un innovativo strumento finalizzato alla salvaguardia degli habitat marini dagli impatti del cambiamento climatico, alla mitigazione dei fattori di rischio e alla promozione di un utilizzo più sostenibile delle aree marine, compresi i Piccoli Stati Insulari in via di sviluppo (conosciuti come SIDS - Small Island Developing States). La conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (UNFCCC) è in corso a Dubai negli Emirati Arabi Uniti, fino al 12 dicembre 2023. Rappresentanti di governi, imprese e cittadini di 198 Stati vi si riuniscono per discutere strategie per affrontare la crisi climatica. L'Atlante si inserisce nel quadro di una collaborazione avviata nel 2015 tra l’ente pubblico di ricerca italiano e il ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE).  La finalità del progetto è di sostenere i Paesi in Via di Sviluppo (PVS) in attività e progetti finalizzati a contrastare il cambiamento climatico e tutelare la biodiversità. Polinesia , Vanatu, Efatè - Port VIla e Grand Hotel e Casinò, ricercatori ENEA ENEA: Fondamentale dotare i decisori pubblici di strumenti facilmente utilizzabili L'approccio metodologico innovativo della ricerca si basa sull'utilizzo di dati raccolti dai satelliti Sentinel-2 e Landsat. Questi dati... --- ### Sadhguru e la Giornata Mondiale del Suolo alla COP28 > Sadhguru e la Giornata Mondiale del Suolo alla COP28: il progetto “Salva il Suolo” sensibilizza l'opzione pubblica sull'eroe del clima - Published: 2023-12-04 - Modified: 2023-12-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sadhguru-cop28-salva-il-suolo/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Economia sostenibile, Eventi, Il Clima, Neutralità climatica, News, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, clima, COP28, Sadhguru, salva il suolo IL MISTICO E YOGI INDIANO SADHGURU, OSPITE DELLA COP28, PROMUOVE LA SALUTE DEL SUOLO, UN "EROE" DEL CLIMA CUI È DEDICATA L'OMONIMA GIORNATA MONDIALE. L'APPELLO È CHIARO: DOBBIAMO TRATTARE IL SUOLO NON COME UN'ENTITA' SCONTATA, MA COME UN ALLEATO INDISPENSABILE NELLA NOSTRA LOTTA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO LA SUA SALUTE È LA NOSTRA SALUTE. LA SUA PROTEZIONE È LA NOSTRA SALVAGUARDIA! Il visionario movimento di Sadhguru in difesa del suolo Sadghuru: ospite d'eccezione Sadhguru. Mentre i vertici mondiali si uniscono per affrontare l’urgenza climatica alla COP28, in corso a Dubai fino al 12 dicembre, un supereroe inatteso si è fatto strada tra i protagonisti: il "suolo".   A portarlo all’avamposto della discussione sulla crisi climatica, è Sadhguru, visionario fondatore del movimento Salva il Suolo.   Ma chi è l’uomo dietro questa rivoluzione silenziosa?   Sadhguru, è un noto yogi indiano che, alle pratiche ascetiche e meditative, affianca l’azione pratica.   Su tutte appunto il progetto, o meglio la missione epica “Salva il Suolo”, Movimento supportato da organizzazioni internazionali di spicco come UNCCD, UNEP, IUCN, Programma Alimentare Mondiale e UNFAO. Il guru ha partecipato alle sessioni plenarie della COP28, incentrate sulla trasformazione dei sistemi alimentari e sulla finanza climatica, sottolineando la necessità di trasformare, per l'appunto, i sistemi alimentari e di riconsiderare il ruolo vitale del suolo in tutto ciò. Tra gli altri presenti, nomi illustri come: Emmanuel Macron, presidente della Repubblica francese, il primo ministro del Regno Unito Rishi Sunak, il primo ministro dell'India Narendra Modi, la premier italiana Giorgia Meloni.   E ancora, il... --- ### Nuvola Creativa-Festival delle Arti. Settanta artisti esplorano l’inesauribile dialogo tra Uomo e Ambiente > Nuvola Creativa-Festival delle Arti. VI edizione. L'evento si terrà a Roma in Villa Massenzio dal 2 al 16 dicembre - Published: 2023-12-03 - Modified: 2023-12-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/nuvola-festival-delle-arti/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Eventi, Ultime notizie - Tag: eventi, Festival delle Arti, Italo Calvino, natura, Nuvola Creativa Festival, spettacolo DAL 2 al 16 DICEMBRE, ALLA VILLA DI MASSENZIO DI ROMA, SI SVOLGERÀ LA VI EDIZIONE DI NUVOLA CREATIVA - FESTIVAL DELLE ARTI. L’EVENTO, CUI PRENDERANNO PARTE OLTRE SETTANTA ARTISTI, NON È SOLO UNA MOSTRA, MA UN VIAGGIO EMOZIONALE CHE INVITA A RIFLETTERE SUL RAPPORTO UOMO-NATURA Nuvola Creativa: fra arte e riflessione  Nuvola Festival- foto Maria Korporal Un palcoscenico artistico prende vita con la sesta edizione di Nuvola Creativa – il Festival delle Arti, un’odissea di visioni e riflessioni che si dipanano tra le mura della Villa di Massenzio a Roma.  La direzione artistica dell’evento è curata da Antonietta Campilongo. L’evento, in programma dal 2 al 16 dicembre, non è solo una mostra, ma un viaggio emozionante attraverso gli sguardi di oltre settanta artisti che esplorano l’inesauribile dialogo tra Uomo e Ambiente.   Italo Calvino Tema della Nuvola: “Polvere / Riflessioni sul rapporto uomo e ambiente” Il tema imperante di quest’anno, “Polvere / Riflessioni sul rapporto uomo e ambiente”, affonda le sue radici nelle profonde opere dello scrittore e intellettuale Italo Calvino (1923-1985). Un tributo al grande maestro letterario nel centenario della sua nascita, un omaggio che si trasforma in una profonda meditazione sulla nostra interconnessione con l’ambiente che ci circonda.   Come non ricordare la sua celebre “Nuvola di smog”, narrazione inclusa nella raccolta “Gli amori difficili”.   Il breve racconto, pubblicato nel 1958, è una sorta di monito sulla crescente industrializzazione e inquinamento delle città. E Calvino dipinge bene l’immagine cupa e surreale di una città avvolta da una densa nuvola di... --- ### Ponte sullo Stretto di Messina: un danno che non può essere indennizzato né sarà indennizzabile > Oggi, Sabato 2 dicembre 2023, a Messina manifestazione contro il ponte intitolata “Lo Stretto Non si Tocca”. - Published: 2023-12-02 - Modified: 2023-12-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ponte-sullo-stretto-di-messina-un-danno-che-non-puo-essere-indennizzato-ne-sara-indennizzabile/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: cambiamenti climatici, Eurolink, Matteo Salvini, Pietro Lunardi, Ponte sullo Stretto di Messina, Report, Sigfrido Ranucci, Webuild, WWF OGGI, SABATO 2 DICEMBRE 2023 A MESSINA MANIFESTAZIONE CONTRO IL PONTE INTITOLATA “LO STRETTO NON SI TOCCA”. WWF, L’ITALIA RISCHIA DUE PROCEDURE D’INFRAZIONE COMUNITARIE Oggi, Sabato 2 dicembre a Messina, manifestazione contro il ponte intitolata "Lo Stretto Non si Tocca".  WWF in testa, associazioni, comitati e sindacati hanno marciato per le vie del capoluogo siciliano per dire “NO” al Ponte sullo Stretto di Messina. Un progetto, che tra le altre cose, fa rischiare al nostro Paese due procedure d’infrazione comunitarie. Nel lanciare l’allarme, il WWF, fa sottolineato che una sanzione potrebbe arrivare per «una per violazione della Direttiva Appalti, per aver assegnato senza gara un’opera il cui costo eccede più del 50% del valore del contratto iniziale». «Non si può tenere in ostaggio il Paese per realizzare un’opera ancora al palo dopo 50 anni di studi e progetti inutili su cui ancora non si ha alcuna certezza – ha dichiarato Gaetano Benedetto, presidente del Centro Studi del WWF Italia -. Il ponte sullo Stretto di Messina viene indicato come investimento strategico nella Manovra 2024 da un governo senza idee. L’Italia, mai come in questo momento, dovrebbe puntare su investimenti prioritari per la transizione ecologica dell’economia, la mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, la conservazione della biodiversità». No al Ponte: implementare gli interventi integrati Gli ambientalisti richiedono la revoca di tutte le disposizioni costrittive, dalla legislazione inclusa nella legge di Bilancio 2023 ai decreti legge 35/2023 e 104/2023, che nel corso di un anno hanno promosso la costruzione del ponte sullo... --- ### L'antica regola medievale per salvare il clima > Antica regola medevale degli "usi civici" per salvare il clima. Un progetto del Parco dell'Appennino Tosco Emiliano - Published: 2023-12-02 - Modified: 2023-12-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/antica-usi-civici-medievali/ - Categorie: Ambiente & Società, Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Neutralità climatica, Ultime notizie - Tag: art.9 legge 2017 usi civici, Giorgio Pagliari, Parco Appennino Tosco Emiliano, regola medievale UN PROGETTO DEL PARCO DELL’APPENNINO TOSCO EMILIANO SALUTA LA RINASCITA DEGLI “USI CIVICI” E DELL’ANTICA REGOLA MEDIEVALE COME STRUMENTI FONDAMENTALI DI SALVAGUARDIA AMBIENTALE. SI APRE COSÌ LA STRADA A UN NUOVO APPROCCIO PER LA TUTELA DEL NOSTRO ECOSISTEMA La rinascita dell'antica saggezza medievale: uno scudo per la salvezza del clima Antica saggezza. A Cerreto Laghi (Reggio Emilia), il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, ha organizzato un evento molto evocativo, cui hanno partecipato una settantina di amministratori e cittadini. Una pratica medievale, un tempo vissuta in comunità, si è sollevata infatti dal passato come una reliquia, rivelandosi un prezioso alleato nella lotta contro le sfide ambientali del futuro. Parliamo dei cosiddetti usi civici, arcaiche regole di condivisione delle terre, che hanno risvegliato l'attenzione dei partecipanti. Questi antichi concetti, noti anche come "quadri", "regole" o "patriziati" in diverse regioni d'Italia, hanno una storia che affonda nel Medioevo. Approfondiamo la questione. Parco dell'Appennino Tosco Emiliano L’antica regola medievale In quei tempi remoti, intere comunità gestivano e utilizzavano la terra insieme, preservando le risorse naturali, come i boschi rigogliosi per la raccolta di legna profumata e funghi succulenti, i pascoli che ondeggiavano sotto il sole e i corsi d'acqua che serpeggiavano tra le valli. Sebbene il passare degli anni abbia diviso molte di queste proprietà, una parte dei diritti d'uso e l'accesso a questi tesori naturali è rimasta nelle mani dei cosiddetti "domini collettivi". È proprio su questa eredità che il Parco Nazionale ha posto l'occhio, riconoscendo il loro potenziale come pilastri della conservazione... --- ### COP28: la posizione UE sull'azione per il clima > COP28, il vertice mondiale sull'azione per il clima, ossia la 28ª conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. La posizione UE - Published: 2023-12-01 - Modified: 2024-05-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cop28-la-posizione-ue-sullazione-per-il-clima/ - Categorie: Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Eventi, Il Clima, Ultime notizie - Tag: Accordo di Parigi, Azione per il clima, cambiamenti climatici, Conferenza delle Parti, COP28, Dubai, Emirati Arabi Uniti, Sultano Ahmed Al-Jaber, Unione Europea A DUBAI, NEGLI EMIRATI ARABI UNITI, È IN CORSO LA COP28, IL VERTICE MONDIALE SULL'AZIONE PER IL CLIMA, OSSIA LA 28ª CONFERENZA DELLE NAZIONI UNITE SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI. LA POSIZIONE DELL'UNIONE EUROPEA È in corso a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, la COP28, la 28ª conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Dal 30 novembre al 12 dicembre, il vertice mondiale sull'azione per il clima riunisce i partecipanti alla convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), inclusa l'Unione Europea (UE) e tutti i suoi Stati membri. Ogni anno, la "Conferenza delle Parti" si riunisce per stabilire obiettivi e responsabilità che riguardano l'azione per il clima, oltre a identificare e valutare misure concrete. Quest’anno, la presidenza della COP 28 è toccata agli Emirati Arabi Uniti, nonostante siano tra i maggiori produttori ed esportatori di petrolio al mondo. Molti osservatori ritengono che il discusso doppio ruolo di Sultan Ahmed Al-Jaber, presidente della COP 28 a Dubai, possa compromettere le prospettive di conseguire progressi sufficientemente ambiziosi riguardo al clima durante l'evento. Il Sultano Ahmed Al-Jaber, CEO della Compagnia petrolifera nazionale degli Emirati Arabi Uniti ADNOC, presidente della COP28. Secondo molti osservatori, il discusso doppio ruolo del Presidente della COP 28 a Dubai, Sultan Ahmed Al-Jaber, proietta un'ombra sulle possibilità di realizzare progressi sufficientemente ambiziosi riguardo al clima durante la COP 28 Il piano d'azione della presidenza UE Il piano d'azione della presidenza UE, finalizzato a realizzare i pilastri dell'accordo di Parigi, si focalizza su quattro settori specifici. Riguardo alla posizione dell'UE... --- ### La SMAgliante Ada: parlare di disabilità in modo creativo > Parlare di disabilità e inclusione sociale ai più giovani, in modo originale, è l’obiettivo realizzato dal progetto "La SMAgliante Ada”. - Published: 2023-12-01 - Modified: 2023-12-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/smagliante-ada-parlare-disabilita-creativita/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ambiente & Società - Tag: Atrofia Muscolare Spinale, bambini, disabilità, fumetti, inclusione, scuola Parlare di disabilità e inclusione sociale ai più giovani, in modo originale, è l’obiettivo realizzato dal progetto "La SMAgliante Ada”. IL PROGETTO DEDICATO ALLE SCUOLE SPINGE I PIÚ GIOVANI, ATTRAVERSO LE PAGINE DI UN FUMETTO, A NON TEMERE LA DISABILITÀ E A VALORIZZARE LA PROPRIA UNICITÀ Parlare di disabilità e inclusione sociale ai più giovani, in modo educativo e originale, è l’obiettivo realizzato dal progetto La SMAgliante Ada. In questi tre anni oltre trecentocinquanta bambini delle scuole elementari e medie di Veneto, Lombardia e Toscana hanno intrapreso un viaggio alla scoperta dell’importante valore dell’unicità di ognuno: dai workshop ai contest dedicati al problema del bullismo e allo sport, dall’esperienza di Wheelchairs Football, il calcio giocato su sedia a rotelle, all’incredibile fumetto “Le avventure della Smagliante Ada”. «Per spiegare ai bambini cosa significa vivere con una patologia rara come la SMA occorrono risposte semplici e concrete – chiarisce Valeria Sansone, direttore del Centro Clinico NeMO di Milano e responsabile scientifico del progetto -. La conoscenza dei propri limiti e delle proprie risorse diventa, infatti, una condizione indispensabile per affrontare con serenità e consapevolezza di sé i cambiamenti imposti dalla malattia. Siamo convinti che, attraverso Ada, conoscere e condividere diventino il primo passo per superare la paura e aprirsi agli altri senza pregiudizio». "La SMAgliante Ada" è un progetto che ha coinvolto le scuole Oltre la disabilità e la paura di ciò che non si conosce Oltre ai Centri Clinici NeMO, dedicati a rispondere alle necessità di chi è affetto da malattie neuromuscolari, hanno realizzato il progetto l’associazione Famiglie SMA, in collaborazione con NEMOLAB, primo hub dedicato esclusivamente alla ricerca tecnologica su... --- ### Una sentenza che spalanca le porte al risarcimento dei danni alle vittime dell’amianto > La Corte d'Appello di Napoli ha condannato Fincantieri al risarcimento dei danni per la morte di un ex operaio - Published: 2023-11-30 - Modified: 2023-12-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/una-sentenza-che-spalanca-le-porte-al-risarcimento-dei-danni-alle-vittime-dellamianto/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Amianto e asbesto: cosa sono?, Giustizia, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, fibra killer, indennizzo, mesotelioma, nesso causale LA CORTE D'APPELLO DI NAPOLI HA CONDANNATO FINCANTIERI E S. A. I. T, AL RISARCIMENTO DEI DANNI PER LA MORTE DI UN EX OPERAIO. ALLA FAMIGLIA DI ANGELO T. , DECEDUTO A CAUSA DI UN MESOTELIOMA, UN MILIONE DI EURO DI INDENNIZZO Per l’avv. Ezio Bonanni, difensore della famiglia del malcapitato e presidente dell'Osservatorio Nazionale Amianto, «questa sentenza spalanca le porte al risarcimento dei danni per tutte le altre vittime nel cantiere navale di Castellammare». La Corte d'Appello di Napoli ha confermato la condanna di Fincantieri S. p. A. e S. A. I. T. S. p. A. , azienda appaltatrice della prima, al risarcimento del danno causato dal decesso dell'operaio Angelo T. , avvenuto il 5 marzo 2016 a causa di un mesotelioma derivante dall'esposizione alle fibre di amianto. Angelo T. aveva 72 anni al momento del trapasso dopo aver molto sofferto per la malattia. I familiari della vittima, sua moglie Francesca e i figli Alfonso e Maria, hanno ottenuto un risarcimento di un milione di euro. La storia di Angelo, residente con i suoi cari a Castellammare di Stabia, rispecchia quella di molti altri lavoratori esposti ad agenti patogeni letali. Dal 1963 al 1995, ha lavorato per la S. A. I. T. , che forniva manodopera a Fincantieri. Dapprima ha svolto mansioni di manovale fino al 1966, poi è stato pittore per due anni e, quindi, coibentatore. Sempre in stretto contatto con le polveri di amianto. Riconosciuto il nesso causale tra la patologia e il lavoro svolto Il dottor Roberto Ficuciello, specialista in medicina legale e assicurativa, ha confermato l'esposizione all'amianto e riconosciuto il nesso causale... --- ### Servizio Civile Agricolo, 7milioni di euro in campo, per nuove prospettive di occupabilità giovanile > Il Servizio Civile Agricolo si rivolgerà a circa 1.000 giovani nel primo anno, grazie a un investimento di circa 7 milioni di euro - Published: 2023-11-30 - Modified: 2023-12-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/servizio-civile-agricolo-7milioni-in-campo-per-nuove-prospettive-di-occupabilita-giovanile/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ultime notizie - Tag: agricoltura, agricoltura sociale, agroalimentare, giovani, ministero Agricoltura, ministero dello Sport, servizio civile, Servizio civile agricolo DAL 22 NOVEMBRE È IN VIGORE UN PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO DELLO SPORT E I GIOVANI E MINISTERO DELL'AGRICOLTURA PER L'ISTITUZIONE DEL SERVIZIO CIVILE AGRICOLO. STANZIATI 7MILIONI DI EURO È stato firmato il 22 novembre scorso il Protocollo d'intesa per l'istituzione del Servizio Civile Agricolo. A siglarlo, il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. Il Servizio Civile Agricolo coinvolgerà circa un migliaio di giovani nel primo anno. Questo grazie a un investimento di 7milioni di euro per la "promozione e sviluppo dell'agricoltura, in particolare quella sociale". In sostanza si vuole offrire ai giovani la possibilità di "acquisire competenze trasversali che aumentino le prospettive di occupabilità in ambito agricolo e agroalimentare, promuovendo e potenziando la conoscenza delle pratiche e della cultura contadina". Servizio civile agricolo, ambiti di attuazione Sono diversi e vari i possibili ambiti di attuazione dei progetti di Servizio Civile Agricolo. Si va dall'agricoltura sociale alla promozione dei corretti stili di vita alimentari; dal sostegno a iniziative finalizzate alla riduzione dello spreco di alimenti, alla conoscenza della cultura contadina; fino alla tutela dei prodotti agricoli e alimentari italiani. "Il Servizio Civile agricolo - ha sottolineato il ministro Abodi - è una meravigliosa opportunità di cittadinanza attiva, un allenamento alla generosità sociale, un'esperienza umana che merita di essere vissuta e può lasciare un segno positivo nella vita di una persona". I ministri alla firma del protocollo I giovani nel comparto dell'eccellenza italiana "Insieme al ministro... --- ### Giornata del suolo e dell'acqua, "... fonte di vita" > Il 5 dicembre ricorre la Giornata del suolo e dell'acqua, un momento dedicato a queste due risorse naturali e alla loro tutela - Published: 2023-11-29 - Modified: 2023-11-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-del-suolo-e-dellacqua-fonte-di-vita/ - Categorie: Ambiente & Società, Economia sostenibile, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: 5 dicembre, Acqua, ARPA Veneto, consumo di suolo, giornata del suolo e dell'acqua, Nazioni Unite, suolo, video IL 5 DICEMBRE RICORRE LA GIORNATA DEL SUOLO E DELL'ACQUA. TANTE LE INIZIATIVE AMBIENTALI DEDICATE. IN BASE AL RAPPORTO 2023 SUL CONSUMO DI SUOLO, SI CONFERMANO IN ITALIA LE CRITICITÀ LEGATE ALL'AUMENTO DELLE COSTRUZIONI A SCAPITO DELLE AREE AGRICOLE E NATURALI Il 5 dicembre ricorre la Giornata del suolo e dell'acqua, un momento dedicato a queste due risorse naturali e alla loro tutela. La giornata è stata istituita nel 2013 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La data corrisponde al compleanno di Re Bhumibol Adulyadej, sovrano della Thailandia, che ha sancito ufficialmente l'evento. "Suolo e Acqua fonte di vita" è il tema scelto dell'edizione 2023. Spiega l'ISPRA: "La Giornata mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza e sulla relazione tra suolo e acqua nella realizzazione di sistemi agroalimentari sostenibili e resilienti. La sopravvivenza del nostro pianeta dipende dal prezioso legame tra suolo e acqua. Oltre il 95% del nostro cibo proviene da queste due risorse fondamentali. L’acqua del suolo, vitale per l’assorbimento dei nutrienti da parte delle piante, tiene insieme i nostri ecosistemi. Questa relazione simbiotica è il fondamento dei nostri sistemi agricoli. Tuttavia, a causa dei cambiamenti climatici e delle attività umane, i nostri suoli si stanno degradando, esercitando una pressione eccessiva sulle nostre risorse idriche. L’erosione sconvolge l’equilibrio naturale, riducendo le infiltrazioni d’acqua e la disponibilità per tutte le forme di vita". Giornata del suolo e dell'acqua Consumo di suolo, il Rapporto 2023 Il Rapporto 2023 sul Consumo di Suolo, pubblicato a ottobre, mette in evidenza le criticità del territorio... --- ### Lo stagno rosa di Maui, mistero? > Uno stagno del Kealia Pond National Wildlife Refuge, alle Hawaii è diventato rosa. Mistero? Le foto di un nostro lettore - Published: 2023-11-29 - Modified: 2023-11-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lo-stagno-rosa-di-maui-mistero/ - Categorie: Brevi dal mondo, News, Ultime notizie - Tag: alobatterio, batteri amanti del sale, Hawaii, Kealia Pond National Wildlife Refuge, Maui, rifugio faunistico, stagno rosa UNO STAGNO DEL KEALIA POND NATIONAL WILDLIFE REFUGE, SULL’ISOLA DI MAUI ALLE HAWAII È DIVENTATO ROSA. MISTERO O COLPA DI BATTERI AMANTI DEL SALE? LE FOTO DI UN NOSTRO LETTORE Uno stagno del Kealia Pond National Wildlife Refuge, sull’isola di Maui alle Hawaii è diventato rosa. Il personale del rifugio faunistico di Maui sta monitorando lo stagno rosa dal 30 ottobre scorso. Gli scienziati stanno cercando di individuare il motivo di questa strana tonalità delle acque. Secondo l'US Fish and Wildlife Service, i campioni d'acqua analizzati dall'Università delle Hawaii suggeriscono che responsabili del colore rosa siano batteri amanti del sale. Per il momento, le autorità avvertono di non entrare nell'acqua e di non berla. Le immagini dello stagno, intanto, sono divenute virali. Un nostro lettore, Ezio Cairoli, ci ha inviato un reportage sullo stagno rosa di Maui, effettuato il 12 novembre scorso, che vi mostriamo. Lo stagno rosa del Kealia Pond National Wildlife Refuge Il fenomeno dello "stagno rosa" Il fenomeno che si sta verificando nello stagno hawaiano sembra essere senza precedenti, almeno stando a quanto affermato dai residenti del luogo. I volontari, alcuni dei quali frequentano quell'area da ben settant’anni, sono rimasti stupefatti. Mai in passato si è assistito a una situazione simile, pertanto, hanno eliminato, così, l'ipotesi di un fenomeno ciclico. Ciò che sta accadendo nello stagno hawaiano sembra davvero unico, e suscita comprensibilmente un senso di allarme. Sebbene possa sembrare divertente agli occhi dei turisti, che vedono improvvisamente lo stagno trasformarsi in un'attrazione fotografica unica, per gli... --- ### Garigliano, continua lo smantellamento della centrale nucleare > Alla centrale nucleare del Garigliano (Caserta), si rimuovono le attrezzature sul vessel, il contenitore in cui avveniva la reazione - Published: 2023-11-28 - Modified: 2023-11-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/garigliano-continua-lo-smantellamento-della-centrale-nucleare/ - Categorie: News, No al nucleare, Nucleare, Ultime notizie - Tag: caserta, centrale nucleare, decommissioning, Deposito Nazionale, garigliano, nucleco, smantellamento, Sogin, vessel ALLA CENTRALE ATOMICA DEL GARIGLIANO PROSEGUONO I LAVORI DI DECOMMISSIONING. INIZIATA LA RIMOZIONE DELLE ATTREZZATURE POSIZIONATE SUL VESSEL, IL CONTENITORE DI ACCIAIO IN CUI AVVENIVA LA REAZIONE NUCLEARE Sono iniziati, nella centrale del Garigliano in provincia di Caserta, i lavori di rimozione delle attrezzature posizionate sul vessel, quel contenitore d’acciaio in cui avveniva la reazione nucleare quando la centrale funzionava. Per svolgere questi lavori, Sogin ha dovuto realizzare una serie di attività propedeutiche. Ad esempio, ha dovuto ripristinare i sistemi ausiliari dell’edificio reattore, quali l'impianto elettrico, di ventilazione, di automazione e di controllo; nonché il circuito di allagamento del vessel e del canale reattore. Tecnici Sogin al lavoro nella centrale del Garigliano Le fasi della rimozione del vessel al Garigliano L’attività, che è svolta dalla Sogin e dalla sua controllata Nucleco, si effettua all’interno dell’edifico reattore e si articola in quattro fasi principali. La prima fase, appena iniziata, si allaga la parte interna delvessel. Durante la seconda fase si aprirà la parte superiore del vessel - la cosiddetta "testa" - permettendo la fuoriuscita dell’acqua che riempirà il canale reattore, fino a sommergere completamente lo stesso vessel posizionato al suo interno. Poi si procederà alla rimozione delle attrezzature che si trovano sulla testa del vessel. "Un’operazione che avverrà - spiega la Sogin - in modo remotizzato e sotto battente d’acqua, che è un elemento naturale che scherma leradiazioni e consente ai tecnici di procedere in sicurezza. Al termine, le attrezzature rimosse, per un peso complessivo di 1 tonnellata, saranno inserite in appositi... --- ### Informare, educare e incuriosire ragazze e ragazzi sui temi del riciclo della plastica da imballaggio > COREPLA e Skuola.net insieme per Informare, educare e incuriosire ragazze e ragazzi sui temi del riciclo della plastica da imballaggio - Published: 2023-11-28 - Modified: 2023-11-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/informare-educare-e-incuriosire-ragazze-e-ragazzi-sui-temi-del-riciclo-della-plastica-da-imballaggio/ - Categorie: Il Riciclo, News, Plastica, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: COREPLA, Economia Circolare, plastica da imballaggio, riciclo della plastica, Skuola.net, TikTok COREPLA, CONSORZIO NAZIONALE PER LA RACCOLTA, IL RICICLO E IL RECUPERO DEGLI IMBALLAGGI IN PLASTICA, AL FIANCO DI SKUOLA. NET HA REALIZZATO TRE EPISODI VIDEO PER EDUCARE I GIOVANI SUL TEMA DEL RICICLO E DEL RIUTILIZZO DELLA PLASTICA DA IMBALLAGGIO. I VIDEO SONO ONLINE SUL SITO DI SKUOLA. NET, PUNTO DI RIFERIMENTO PER LA COMUNITÀ STUDENTESCA ITALIANA DA OLTRE VENT’ANNI Una rubrica online, in tre brevi episodi video sul profilo TikTok di Skuola. net, mira a informare, educare e suscitare interesse tra i giovani sui temi del riciclo e dell'economia circolare. In collaborazione con l'influencer Nikolais, noto al pubblico di Skuola. net, COREPLA utilizzerà video brevi e infografiche accattivanti per offrire contenuti didattici in modo divertente. L'obiettivo è educare ragazze e ragazzi sulla necessità di riciclare e riutilizzare la plastica da imballaggio. L’operazione mira a evidenziare i benefici ambientali e condannare, invece, gli svantaggi legati alla mancata adozione di tali pratiche. Imballaggi in plastica Attenzione alle fake news I social network rivestono un ruolo fondamentale nella diffusione delle informazioni, soprattutto tra i giovani. Attualmente, Instagram e TikTok sono canali preferiti ma, talvolta, diffondono anche notizie confuse e fake news, soprattutto riguardo a temi cruciali come il riciclo degli imballaggi in plastica. Nel corso degli ultimi venticinque anni, il Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica, si è dedicato con impegno a una gestione sempre più sostenibile ed efficiente degli imballaggi, facendo del nostro Paese un esempio di eccellenza. Recuperare e riciclare Strumenti digitali per promuovere la cultura... --- ### Amazonas, un Paese flagellato dal cambiamento climatico > Siccità e piogge intense non danno tregua all'Amazzonia, Paese che custodisce la foresta pluviale, il cosiddetto "polmone della Terra". - Published: 2023-11-27 - Modified: 2023-11-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/amazzonia-paese-flagellato-dal-cambiamento-climatico/ - Categorie: Ambiente & Società, Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Ultime notizie - Tag: Acqua, agricoltura, Amazzonia, approvvigionamento energetico, cambiamento climatico, deforestazione, delfini, foresta amazzonica, foresta pluviale, incendi, piogge intense, riscaldamento  globale, riscaldamento degli oceani, siccità, WWF Siccità e piogge intense non danno tregua all'Amazzonia, Paese che custodisce la foresta pluviale, il cosiddetto "polmone della Terra". SICCITÀ E PIOGGE INTENSE NON DANNO TREGUA ALL’AMAZZONIA, DOVE È CUSTODITO IL COSIDDETTO “POLMONE DELLA TERRA” L’Amazzonia ospita la più grande foresta pluviale del mondo. Estendendosi per 6,5 milioni di km² è conosciuta come il "polmone del pianeta". Infatti è proprio questa foresta a produrre enormi quantità di ossigeno e ad assorbire altrettanta anidride carbonica. Purtroppo, però, questa regione del Sudamerica tanto importante per l’ecosistema terrestre, è una delle vittime su cui la crisi climatica sta scagliando i suoi peggiori effetti. Dopo mesi e mesi di siccità, durante la quale, incendi, temperature ben oltre la media e carenza di acqua hanno devastato la biodiversità di questi luoghi, arrivano piogge intense e alluvioni. Se esiste come lato positivo il fatto che finalmente le piogge hanno spento tutti gli incendi che si sono sviluppati nel Pantanal, nella pianura alluvionale ritenuta la più grande zona umida del mondo, la situazione d’emergenza resta. Infatti la mancanza d'acqua prolungata indebolisce la capacità d'assorbimento del suolo. Un terreno troppo arido e secco fa molta più fatica ad assorbire l'acqua. Perciò, dopo un periodo così lungo di siccità, le improvvise e violente precipitazioni non possono far altro che causare pericolose inondazioni. Amazzonia ha subito le conseguenze di un prolungato periodo di siccità L’impatto sull’Amazzonia della grave siccità Questa ulteriore piaga si abbatte sull’Amazzonia, che già negli scorsi mesi ha dovuto subire le conseguenze di una siccità senza precedenti. «Ci sono stati molti periodi di siccità in Amazzonia – ha dichiarato Marcio Astrini, Segretario esecutivo di Observatório do... --- ### 1522 "Parlate, denunciate, fidatevi!" No alla violenza contro le donne! > Oggi, 25 novembre 2023, ricorre la “Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne”. - Published: 2023-11-25 - Modified: 2023-11-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/1522-parlate-denunciate-fidatevi-no-alla-violenza-contro-le-donne/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Ultime notizie - Tag: 1522, Centri antiviolenza, donne, Elina Chauvet, Giorgia Meloni, Giulia Cechettin, Marco Mengoni, Michela Murgia, numero antiviolenza e stalking, panchine rosse, Papa Francesco, Polizia di Stato, questononèamore, scarpe rosse, Sergio Mattarella, sorelle Mirabal, stalking, Ursula von der Leyen, violenza contro le donne, violenza di gener “GIORNATA INTERNAZIONALE PER L'ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE”. DA NORD A SUD DEL PAESE MIGLIAIA DI UOMINI E DONNE SI SONO RIVERSATI NELLE PIAZZE PER DIRE NO ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE Oggi, 25 novembre 2023, ricorre la “Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne”. Nel titolo: 1522, numero antiviolenza e stalking; "Parlate, denunciate, fidatevi! " è l'esortazione che Gino Cecchettin, papà di Giulia, ha postato su Facebook, con un fiocco rosso. Da nord a sud del Paese migliaia di uomini e donne si sono riversati nelle piazze per dire no alla violenza sulle donne. Una forte spinta emotiva alle manifestazioni i drammatici fatti di cronaca di femminicidi, come quello di Giulia Cechettin, uccisa dal suo ex alla vigilia della sua laurea, pochi giorni fa. La manifestazione a Milano(fotogramma per Repubblica) Perché il 25 novembre La data del 25 novembre per celebrare la "Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne” è stata ufficializzata dalle Nazioni Unite nel 1999. Questa data è stata scelta per commemorare la vita, l’attivismo il coraggio delle sorelle Mirabal: Patria, Maria Teresa e Minerva. Soprannominate “mariposas”, cioè farfalle, le tre donne hanno combattuto per la libertà del loro Paese, la Repubblica Dominicana. Le tre attiviste politiche, negli anni ’40 e ’50, denunciarono gli orrori e i crimini della dittatura del generale Rafael Trujilo. Il 25 novembre 1960 le tre “mariposas”, però, furono arrestate, torturate e uccise dai sicari di Trujillo.  Quindi i loro corpi gettati in un dirupo per simulare un incidente... . --- ### Regione Lazio: sviluppare politiche atte a gestire l'emergenza amianto > Si è tenuto a Roma, negli ambienti della Regione Lazio, il convegno “Amianto e Uranio, in guerra e in pace”, promosso e organizzato dall’ONA - Published: 2023-11-24 - Modified: 2023-11-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/regione-lazio-sviluppare-politiche-atte-a-gestire-lemergenza-amianto/ - Categorie: Ambiente & Società, Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Amianto e asbesto: cosa sono?, Esposizione ad uranio impoverito, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: amianto, AMIANTO E URANIO, Avvocato Ezio Bonanni, Carlo Calcagni, IN GUERRA E IN PACE, NATO, Ordine degli Avvocati di Roma, Osservatorio Nazionale Amianto, Regione Lazio, uranio impoverito SI È TENUTO A ROMA, NEGLI AMBIENTI DELLA REGIONE LAZIO, IL CONVEGNO “AMIANTO E URANIO, IN GUERRA E IN PACE”, PROMOSSO E ORGANIZZATO DALL’OSSERVATORIO NAZIONALE AMIANTO L'evento, patrocinato dalla Regione Lazio e condotto dal giornalista Franco Di Mare, ha presentato i dati epidemiologici e l'impatto dell'utilizzo dell’amianto. In evidenza la presenza, ancora, di 40milioni di tonnellate di materiali che contengono l’amianto e 7mila decessi solo nel 2022, di cui 2mila dovuti al mesotelioma. Inoltre, sono stati segnalati 3. 800 decessi per il cancro del polmone e altre patologie. «La problematica dell’amianto è di estrema gravità anche in ambito scolastico e coinvolge i più giovani – afferma l’avvocato Paolo Nesta, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Roma -.  Ci sono ancora 2292 scuole non bonificate dall’amianto. Non è concepibile che soprattutto i giovani siano esposti a questo rischio mortale». La Regione Lazio è un luogo di ascolto Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha affermato che l’ente da lui presieduto è un luogo di ascolto pronto ad abbracciare gli obiettivi dell'Osservatorio Nazionale Amianto, per sviluppare politiche atte a gestire l'emergenza amianto. Rocca ha sottolineato l'importanza di sostenere la ricerca per migliorare le cure dei malati, considerandolo un dovere di civiltà.   «Il presidente c’è - ha chiosato Rocca -. Che si possa aiutare e incentivare anche la ricerca per migliorare le cure del malato. Ci sono dei principi di civiltà a cui la nostra onestà intellettuale non potrebbe mai venir meno». Bonifiche dell’amianto in ritardo Il ritardo delle bonifiche e l’approccio solo giudiziario hanno determinato e... --- ### Contrastare la violenza contro le donne nei luoghi di lavoro > Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Vedi i dati di una ricerca ISTAT. Convegno a Bari - Published: 2023-11-22 - Modified: 2023-11-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/contrastare-la-violenza-contro-le-donne-nei-luoghi-di-lavoro/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: donne, ISTAT, molestie sessuali, ricatti sessuali, sicurezza dei cittadini, violenza di genere IN OCCASIONE DELLA “GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE”, CIF CENTRO ITALIANO FEMMINILE BARI E ORDINE DEI MEDICI BARI ORGANIZZANO IL CONVEGNO “DONNE E PROFESSIONI: IL CONTRASTO ALLA VIOLENZA NEI LUOGHI DI LAVORO”. FOCUS SULLA VIOLENZA A DANNO DEGLI OPERATORI SANITARI. NEL CAPOLUOGO PUGLIESE, IL 24 NOVEMBRE 2023. I DATI ISTAT SULLA VIOLENZA DI GENERE Una indagine ISTAT pubblicata nel 2016, sulla sicurezza dei cittadini, ha consentito di valutare il numero di donne che, nel corso della loro vita e nei tre anni precedenti alla ricerca, sono state soggette a un'altra forma specifica di violenza di genere. Nello specifico: le molestie e i ricatti sessuali in ambiente lavorativo. Tale fenomeno include molestie fisiche con contatto, perpetrato da colleghi, superiori o altre figure professionali che hanno tentato di toccare, accarezzare o baciare le donne contro la loro volontà, arrivando fino al tentativo di utilizzare il corpo femminile come oggetto di scambio per favori lavorativi o avanzamenti di carriera. Il totale delle donne che hanno subito molestie fisiche o ricatti sessuali durante la loro carriera lavorativa ammontava a 1milione404mila. Pari all'8,9% delle donne in quel momento impiegate, ex lavoratrici, e donne in cerca di occupazione. Nel triennio precedente all'indagine (2013-2016), oltre 425mila donne, ossia il 2,7%, hanno riportato tali episodi. Secondo quanto rilevato dall’indagine, la percentuale di donne che hanno subito molestie o ricatti sessuali sul lavoro, sempre nello specifico triennio, era superiore alla media. L’Istituto nazionale di Statistica registra il 3,1% tra le donne dai 25 ai 34... --- ### “L'ultima luna di settembre”, l’atmosfera della Mongolia > L’amicizia, il rapporto paterno e la libertà degli spazi sconfinati della Mongolia sono i punti di forza di “L'ultima luna di settembre”. - Published: 2023-11-22 - Modified: 2023-11-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ultima-luna-settembre-atmosfera-mongolia/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: film, l'ultima luna di settembre, libertà, Mongolia L’amicizia, il rapporto paterno e la libertà degli spazi sconfinati della Mongolia sono i punti di forza di “L'ultima luna di settembre”. LA PELLICOLA, PROPOSTA AGLI OSCAR COME MIGLIOR FILM STRANIERO, INTRAPRENDE UN VIAGGIO EMOTIVO ALLA RICERCA DELL’AMORE DI UN PADRE, TRA I PAESAGGI SCONFINATI DELLA MONGOLIA L’amicizia, il rapporto paterno e la libertà degli spazi sconfinati della terra lontana della Mongolia: questi sono alcuni dei punti di forza del film acclamato dal pubblico e dalla critica, “L'ultima luna di settembre”. Il titolo ha origine dalla stessa cultura di questi luoghi, in cui l’espressione vuole indicare il ritorno in città prima dell'inverno. Ed è proprio con un ritorno che inizia la storia. Alla notizia della grave malattia che ha colpito l'anziano padre, Tulgaa, che ormai da anni vive in città, torna al villaggio natale, nella remota provincia del Hëntij, per assisterlo. Qui il protagonista deciderà di restare anche dopo la morte del padre. Vuole rispettare la sua ultima promessa: portare a termine il raccolto prima dell'ultima luna piena di settembre. Mentre lavora nei campi, Tulgaa incontra un bambino di dieci anni, Tuntuulei, che vive con i nonni. I due, con il passare del tempo, guariranno dalle rispettive ferite emotive, dando vita a un legame di stima e affetto, unico e indissolubile, che cambierà per sempre le loro vite. Il protagonista acquisirà così la consapevolezza di poter dare al bambino tutto l'amore paterno che a lui è invece mancato. «La fine del mio film è l'effettivo inizio del viaggio di Tulgaa e Tuntuulei verso il resto della loro vita – afferma il regista Amarsaikhan Baljinnyam-. Il legame tra i due rimane molto forte»... . --- ### Unione Europea “green”: Carbon Tax per un futuro sostenibile > Unione Europa al via la Carbon Tax, un'ecotassa che impone il prezzo del carbonio del mercato interno UE a specifiche categorie di prodotti - Published: 2023-11-22 - Modified: 2023-11-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/unione-europea-carbon-tax/ - Categorie: Ambiente, Economia sostenibile, Inquinamento atmosferico, L'Inquinamento, Neutralità carbonica - Tag: Carbon Tax, CBAM, Consulcesi, Green Deal, inquinamento A PARTIRE DAL PRIMO OTTOBRE 2023, NELL’UNIONE EUROPEA È ENTRATA IN VIGORE LA CARBON TAX. ESSA SI PRESENTA COME UNO STRUMENTO INDISPENSABILE PER RIDURRE E, IDEALMENTE, ELIMINARE L’USO DEI COMBUSTIBILI FOSSILI. L’IMPATTO POTREBBE ESSERE ENORME. PROMETTE UNA TRANSIZIONE GRADUALE MA SOSTANZIALE VERSO UN’ECONOMIA A BASSE EMISSIONI DI CARBONIO, APPORTANDO MIGLIORAMENTI SIGNIFICATIVI PER L’AMBIENTE E LA NOSTRA SALUTE Unione Europea: meno carbonio più salute Unione Europea. Una recente ricerca del Guardian, condotta in collaborazione con eminenti istituzioni scientifiche, quali l’Università di Utrecht (Paesi Bassi) e dello Swiss Tropical and Public Health Institute, ha rivelato che il 98% della popolazione europea vive in aree con un'aria fortemente inquinata. Le misurazioni, basate su immagini satellitari e rilevamenti ambientali, dipingono un quadro sconcertante. Il particolato fine (PM2. 5), generato da varie forme di combustione, avvelenano il nostro respiro e minacciano la nostra salute. In Italia, peggio che andar di notte. La Pianura Padana, gioiello d'arte e cultura, è emersa come una delle zone più inquinate in Europa. La presenza persistente di polveri fini nell'atmosfera ha raggiunto livelli preoccupanti. A piangerne le conseguenze, non è solo l’ambiente, ma anche gli uomini, dal momento che l’inquinamento mina la salute del nostro organismo. In questo scenario inquietante, la Carbon Tax offre uno spiraglio di speranza. Carbon Tax: di cosa si tratta e quali sono i suoi obiettivi La Carbon Tax è un'ecotassa epocale, che impone il prezzo del carbonio del mercato interno dell'Unione Europea a specifiche categorie di prodotti.   Il suo obiettivo?   Essenzialmente, è un meccanismo per difendere... --- ### Plastici Metavisuali ed esplorazioni 3D live: il futuro delle città intelligenti > Plastici metavisuali, unitamente alle esplorazioni 3D live, rappresentano il futuro delle città intelligenti - Published: 2023-11-21 - Modified: 2023-11-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/plastici-metavisuali-smart-city-digital-twin/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: Agenda 2030, Blu Oberon, comunicazione immersiva, modelli 3D, Plastici Metavisuali, Scenari 3D Live, smart city, Urbanistica Plastici metavisuali: il futuro delle città I PLASTICI METAVISUALI, UNITAMENTE ALLE ESPLORAZIONI 3D LIVE, RAPPRESENTANO UN SISTEMA ALL’AVANGUARDIA IN GRADO DI COINVOLGERE CITTADINI E ISTITUZIONI NELLA GESTIONE E PIANIFICAZIONE URBANA. TALE APPROCCIO RENDE LE CITTÀ PIÙ EFFICIENTI, INCLUSIVE E IN LINEA CON GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE DELL’AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE. SCOPRIAMO QUESTE DUE AFFASCINANTI REALTÀ MESSE A PUNTO DA BLU OBERON Plastici Metavisuali: la prima innovazione di Blu Oberon Plastici Metavisuali - L’avvento delle Smart City e dei Digital twin, ossia gemelli digitali, urbani, ha aperto le porte a un’epoca in cui la tecnologia e la comunicazione convergono per coinvolgere attivamente i cittadini nella gestione e nella progettazione delle città.   Tuttavia, nonostante il fervore dell’innovazione, spesso ciò che emerge rimane confinato in un linguaggio tecnico, accessibile solo a una cerchia elitaria di addetti ai lavori. Questa realtà crea un divario che, se non superato, potrebbe limitare la compartecipazione dei cittadini nei delicati progetti di riqualificazione urbana. In questo scenario, si inserisce Blu Oberon, nota start up milanese che affianca pubbliche amministrazioni e privati. All’avanguardia nel settore delle tecnologie e della comunicazione, l’azienda propone degli strumenti non invasivi per la comunicazione immersiva. Uno di essi è il Plastico Metavisuale: un avveniristico sistema attraverso cui realizzare lo “story telling” urbano, incrociando la dimensione dello spazio con quella del tempo.   Il futuro delle città intelligenti è il Plastico Metavisuale Cos’è esattamente il Plastico Metavisuale Realizzato con materiali come resina, gesso o plastica riciclata, il Plastico Metavisuale offre, a diverse scale, una rappresentazione fedele della città attuale, proiettando... --- ### Bambine stuprate, bambini soldati, è la “Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza” > Il 20 dicembre si celebra in tutto il mondo “La giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza” - Published: 2023-11-20 - Modified: 2023-11-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bambine-stuprate-bambini-soldati-e-la-giornata-internazionale-dei-diritti-dellinfanzia-e-delladolescenza/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Ultime notizie - Tag: abuso infantile, Africa, Assemblea Generale dell'ONU, Bambini soldato, benessere dei minori, conflitti armati, Gaza, Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, guerre, Papa Francesco, Romano Pontefice, solidarietà, Ucraina, UNICEF, violenza, violenza sessuale - Formati: Video IL 20 DICEMBRE SI CELEBRA IN TUTTO IL MONDO LA “GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA”. SECONDO L'UNICEF, MILIONI DI MINORI SONO DIRETTAMENTE COINVOLTI IN GUERRE E CONFLITTI ARMATI, VITTIME DI FERIMENTI O MORTE, SEPARATI DALLE LORO FAMIGLIE E COSTRETTI AD ASSISTERE A VIOLENZE INAUDITE. L’APPELLO DI PAPA FRANCESCO La “Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza” si celebra a livello globale il 20 novembre. Questo evento ha l'obiettivo di promuovere la solidarietà a livello internazionale e il benessere dei minori. Specialmente per quei bambini che, per varie ragioni, non possono vivere un'infanzia caratterizzata da benessere, spensieratezza e protezione. Il dolore di Papa Francesco Primo fra tutti a richiamare l’attenzione del mondo intero verso i minori, nel giorno della ricorrenza che ne ricorda i diritti imprescindibili, è Papa Francesco. «Quanti bambini privati del diritto alla vita e all’integrità fisica e mentale, a causa dei conflitti? Quanti bambini costretti a partecipare o assistere ai combattimenti? », si chiede il Romano Pontefice. «Nessuna guerra vale le lacrime dei bambini». (fonte Vatican News) Le immagini trasmesse dai media mostrano scene di bambini, difficilmente tollerabili. A Gaza, si vedono piccini, anche piccolissimi, con il volto è solcato dalle lacrime, nero di fumo o sporco di polvere a causa dei palazzi crollati sotto le bombe. Sono tenuti in braccio da genitori e parenti con la bocca aperta in un urlo di dolore per la perdita di un familiare o per una grave ferita. Oppure le immagini dei sette neonati prematuri deceduti nelle incubatrici in ospedale... . --- ### Ucraina, salviamo gli animali dalla guerra > A causa della guerra, in Ucraina molti animali domestici hanno bisogno di cibo, medicine e beni di prima necessità. Aiutiamoli - Published: 2023-11-20 - Modified: 2023-11-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ucraina-salviamo-gli-animali-dalla-guerra/ - Categorie: Animali, News, Ultime notizie - Tag: cani, cibo, farmaci, gatti, guerra, ONG Dobra Dolya, Ucraina A CAUSA DELLA GUERRA, MOLTI ANIMALI DOMESTICI, COSTRETTI A RIMANERE NEI RIFUGI O PER LE STRADE, NON DISPONGONO DI CIBO, MEDICINE E BENI DI PRIMA NECESSITÀ. IVANNA MADIAR, RESPONSABILE DELL'ONG "DOBRA DOLYA", CI CHIEDE AIUTO In seguito all'invasione dell'esercito russo dell’Ucraina, di numerose incursioni e dell'occupazione del territorio, il Paese si trova in una profonda crisi umanitaria. Ivanna Madiar, responsabile dell'ONG "Dobra Dolya", ci scrive che a causa della guerra, molti animali domestici, costretti a rimanere nei rifugi o per le strade, non dispongono di cibo, medicine e beni di prima necessità. La ONG li supporta fin dal primo giorno ma a loro manca tutto per poterli accudire nel migliore dei modi. Di recente Dobra Dolya è riuscita a stabilire una certa logistica per le città liberate nel sud e nell'est dell'Ucraina, tra cui Kherson. Tuttavia, la situazione rimane estremamente difficile poiché i territori sono ancora sotto attacco, le infrastrutture sono quasi completamente distrutte. Mancano i beni essenziali per gli animali come cibo, acqua e medicine. Molti di loro necessitano di assistenza veterinaria qualificata. Gli animali che si trovavano nei territori occupati hanno bisogno di ogni sostegno. Al momento la ONG si occupa di oltre 300 animali, tra cani e gatti ma, scrive Ivanna, «numero di animali che necessitano del nostro aiuto aumenta ogni giorno e hanno bisogno di ogni tipo di aiuto». Una situazione estremamente difficile Nei giorni scorsi i volontari di Dobra Dolya hanno fatto un viaggio a Kherson, dove hanno consegnato cibo per animali ed evacuato 36... --- ### Ordigni bellici al largo dell’isola di San Pietro (TA) > Sommozzatori della Guardia di Finanza scoprono nove ordigni bellici al largo dell’isola di San Pietro a Taranto - Published: 2023-11-18 - Modified: 2023-11-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ordigni-bellici-al-largo-dellisola-di-san-pietro-ta/ - Categorie: News, Ultime notizie - Tag: bombe di aereo, Guardia di Finanza, Isola di San Pietro, Nucleo sommozzatori GUardia di Finanza, ordigni bellici, Seconda Guerra Mondiale, Taranto, tritolo - Formati: Video SOMMOZZATORI DELLA GUARDIA DI FINANZA SCOPRONO NOVE ORDIGNI BELLICI AL LARGO DELL’ISOLA DI SAN PIETRO A TARANTO Nei giorni scorsi, i Finanzieri del Nucleo Sommozzatori di Taranto hanno individuato nove ordigni bellici risalenti alla Seconda Guerra Mondiale. Il rinvenimento è avvenuto al largo dell'isola di San Pietro durante una ricognizione subacquea. Le bombe di aereo, posizionate sul fondale a una profondità di circa 15 metri, contenevano complessivamente circa 500 chilogrammi di esplosivo. In particolare, alcune di esse sono state trovate intatte nel luogo in cui sono cadute durante il conflitto mondiale, mentre altre, presumibilmente, erano state legate da individui sconosciuti con l'intenzione di essere successivamente recuperate per prelevare il tritolo contenuto al loro interno. Dopo la scoperta, la Guardia di Finanza ha interessato la Procura della Repubblica di Taranto e le Autorità competenti per la messa in sicurezza dell'area. La Componente Aeronavale del Corpo svolge un ruolo cruciale come presidio delle acque territoriali e circostanti, operando 24 ore su 24 per tutelare l'economia legale e contrastare le attività illecite. --- ### Il Porto dei piccoli: dal no profit nuove opportunità professionali > Il Porto dei piccoli: dal no profit nuove opportunità professionali. L’Associazione presenta il nuovo corso "Child play specialist" - Published: 2023-11-17 - Modified: 2023-11-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-porto-dei-piccoli-no-profit-terzo-settore/ - Categorie: Eventi, Ultime notizie - Tag: child play specialist, corsi professionali, Festival orientamenti, Genova, Il Porto dei piccoli, no profit, opportunità di lavoro, Terzo settore, volontariato L’ASSOCIAZIONE NON PROFIT “IL PORTO DEI PICCOLI”, IMPEGNATA DAL 2005 NEL SUPPORTO ALLE FAMIGLIE CON FRAGILITÀ, PRESENTA IL NUOVO CORSO CHILD PLAY SPECIALIST AL FESTIVAL ORIENTAMENTI DI GENOVA. IL CORSO APRE LE PORTE A GIOVANI VOLONTARI E PROFESSIONISTI DESIDEROSI DI FARE LA DIFFERENZA NEL CONTESTO DEL NO PROFIT, OFFRENDO OPPORTUNITÀ PROFESSIONALI ALTAMENTE QUALIFICATE Il Porto dei piccoli introduce il corso Child play specialist Fra le fresche brezze marine e l'effervescenza di nuove possibilità, si è svolto un evento che ha fatto vibrare le corde dell'impegno e della speranza. Il Festival Orientamenti, ha offerto un'incantevole cornice all'appello lanciato dall'Associazione no profit Il Porto dei piccoli, un chiaro invito a esplorare un territorio in cui le opportunità di carriera si fondono con la passione per l'assistenza sociale. L’appello, non ha semplicemente risuonato nell'aria, ma che ha sciolto le incertezze sul futuro del Terzo Settore in Liguria. «Oggi il nostro settore offre opportunità professionali qualificate, con un trend di crescita dei professionisti maggiore rispetto a quello dei volontari», dichiarano dall’Associazione, suscitando curiosità e interessi e fra gli intervenuti. «Questo significa che i giovani appassionati al mondo del no profit possono trovare delle opportunità lavorative interessanti e non solo occasioni per fare del volontariato». I dati Istat sulle istituzioni no profit rivelano il trend positivo L'impulso a questa chiamata all'azione è sostenuto dai dati recenti Istat 2023 (riferiti al 2021), che rivelano un trend significativo nel Terzo Settore. In Italia, oltre 360mila organizzazioni no profit illuminano l'orizzonte sociale, un numero in crescita del 1%... --- ### Premio Letterario Gambrinus Mazzotti: a Fulco Pratesi l’onorificenza Honoris Causa > Premio Letterario Gambrinus Mazzotti: Assegnato a Fulco Pratesi, fondatore di WWF Italia il premio Honoris Causa - Published: 2023-11-17 - Modified: 2023-11-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/premio-letterario-gambrinus-mazzotti-a-fulco-pratesi/ - Categorie: Ambiente & Società, Ecologia, Natura, Ultime notizie - Tag: ambientalismo, ecologia, Fulco Pratesi, natura, panda, PREMIO Letterario Gambrinus Mazzotti, WWF PREMIO LETTERARIO GAMBRINUS MAZZOTTI: IL PRIMO RICONOSCIMENTO NAZIONALE AD AVER INSERITO LA SEZIONE ECOLOGIA, PREMIA CON L’HONORIS CAUSA FULCO PRATESI, FONDATORE DI WWF ITALIA Il Premio letterario Gambrinus - Mazzotti Premio Letterario Gambrinus Mazzotti, affascinante crocevia tra la penna, la natura, l’ecologia e la scoperta, è un'ode alla creatività e alla bellezza narrativa. Nato nel 1982 e promosso dall’Associazione Premio Letterario Giuseppe Mazzotti, l’eventoè un omaggio alla figura del trevigiano Giuseppe Mazzotti, un'anima ardente e poliedrica. Scrittore, alpinista, gastronomo, critico d’arte “salvatore delle ville venete”, per anni consigliere del Touring Club Italiano, è tuttora considerato un luminare dell'ecologia e dell'attivismo ambientale. Fulco Pratesi: meritato premio al presidente onorario del WWF  L'atteso Premio Letterario, giunto alla 41ª Edizione, si terrà a Treviso, sabato 18 novembre alla prestigiosa sede della Camera di Commercio di Treviso e Belluno.   Dietro indicazione del Consiglio Direttivo e con il parere della Giuria del “Premio Letterario Gambrinus Mazzotti”, sarà assegnato il Premio Honoris Causa a Fulco Pratesi. Geniale architetto e fondatore nel 1966 del WWF Italia (oggi presidente onorario), un titano che ha modellato il paesaggio dell'ambientalismo italiano.   La scelta di Pratesi è particolarmente in linea con la vocazione del Premio. Il primo in Italia ad essersi occupato di ecologia e ad aver inserito in gara questa disciplina. Una storia paradossale: dalla caccia al risveglio ecologico Fulco Pratesi, “l'inventore dell’ambientalismo", l'uomo che ha progettato alcuni parchi e riserve naturali in Italia e all’estero, che dirige la rivista del WWF Panda e ha diretto l'edizione per ragazzi L’Orsa,... --- ### Hemingway, uno scrittore dallo spirito green > Lo scrittore Marco Mastrorilli presenta il suo libro "Il Senso per la Natura di Hemingway". Il 16 novembre a Moncalieri - Published: 2023-11-16 - Modified: 2023-11-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/hemingway-uno-scrittore-dallo-spirito-green/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Natura, News, Ultime notizie - Tag: animali, Ernest Hemingway, gatti, Marco Mastrorilli, natura LO SCRITTORE MARCO MASTRORILLI PRESENTA LA SUA ULTIMA OPERA “IL SENSO PER LA NATURA DI HEMINGWAY”. UNA PROSPETTIVA UNICA SU UNO DEI PIÙ GRANDI SCRITTORI DEL VENTESIMO SECOLO, ERNEST HEMINGWAY. MASTRORILLI ESPLORA IL PROFONDO LEGAME DELL’AUTORE AMERICANO CON LA NATURA E GLI ANIMALI Ernest Hemingway è conosciuto universalmente come cacciatore, pescatore e appassionato di corride. Invece sono meno conosciute le sue connessioni con la natura, che lo rendono un autore dallo spirito green più incisivo di quanto si pensi. Marco Mastrorilli, autore del libro "Il Senso per la Natura di Hemingway" offre una prospettiva unica su uno dei più grande scrittori del ventesimo secolo, Ernest Hemingway, esplorando il suo profondo legame con la natura e gli animali. Mastrorilli, è scritto nella nota, evidenzia l’importanza della contestualizzazione temporale delle sue opere, rendendo possibile la visione di un Hemingway inatteso. Robert Fleming nel saggio "Hemingway and the Natural World" ha affermato: «ci sono pochi scrittori che hanno un rapporto più stretto con la natura di quanto non lo abbia Hemingway». Attraverso un percorso di ricerca e scoperta, questo libro vuole individuare la forte influenza della natura presente nelle opere di Ernest. Se ami la natura, Hemingway e il suo stile, questo libro è imperdibile. Ernest Hemingway Con uno dei suoi amati gatti Mastrorilli presenta Hemingway Il volume "Il Senso per la Natura di Hemingway" di Marco Mastrorilli, sarà presentato giovedì 16 novembre 2023 alle ore 18:30 alla sede di Famija Moncalereisa, in Via Alfieri, 40  Moncalieri (TO). Ingresso libero, prenotazione posti al... --- ### Il coraggio della libertà, l’AIED si racconta > AIED festeggia i settant'anni dalla fondazione con un documentario che racconta anche le tante iniziative dell'associazione sul territorio. - Published: 2023-11-16 - Modified: 2023-11-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/coraggio-liberta-aied-racconta/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: AIED, benessere sessuale, bullismo, consultorio, cyberbullismo, difesa dei diritti umani, diritti umani, documentario, educazione sessuale, Emma Bonino, Gravidanze indesiderate, malattie a trasmissione sessuale, Teenformo, tutela dei diritti della persona AIED festeggia i settant'anni dalla fondazione con un documentario che racconta anche le tante iniziative dell'associazione sul territorio. AIED FESTEGGIA I SETTANT’ANNI DALLA FONDAZIONE CON UN DOCUMENTARIO CHE RACCONTA ANCHE LE TANTE INIZIATIVE DELL’ASSOCIAZIONE SUL TERRITORIO. SARÀ PROIETTATO IN ANTEPRIMA ALL’EVENTO DEL 17 NOVEMBRE Settant’anni di lotte in difesa dei diritti civili combattute da AIED, la storica Associazione Italiana per l’Educazione Demografica, sono stati riassunti nel documentario “Il coraggio della libertà. Settant’anni di generazioni consapevoli”. In novanta minuti testimonianze storiche, interviste, immagini d’archivio e riflessioni ripercorrono l’evoluzione sociale e culturale che ha vissuto l’Italia dal Secondo dopoguerra ai nostri giorni, una storia che ha visto trasformare radicalmente le libertà personali e i comportamenti sociali. L'attivista per i diritti civili Emma Bonino «Era l’estate 1974 – ricorda la politica e attivista per i diritti civili, Emma Bonino -. Ero reduce da un intervento di aborto clandestino e ho cominciato a frequentare l’AIED di Milano. Facevo accoglienza alle donne che arrivavano: di solito più che di un anticoncenzionale avevano bisogno di abortire. Mi torturava l’idea che fosse una soluzione illegale. Adele Faccio del CISA (Centro d’informazione sulla sterilizzazione e sull’aborto) mi spiegò che le nostre azioni erano un atto nonviolento di disubbidienza civile, a sostegno delle forze impegnate nell’iniziativa politica sull’aborto». Ed è proprio la storia a partire dagli anni delle autodenunce e degli arresti nell’Italia del Secondo dopoguerra fino alle rivendicazioni giovanili e femministe del ’68, alla proliferazione dei centri AIED in Italia e alle conquiste civili degli anni Settanta, con la legge sul divorzio, la riforma del diritto di famiglia e la legalizzazione dell'aborto, che è raccontata dal... --- ### Festival delle Foreste, dedicato ai polmoni verdi della Terra > Festival delle Foreste: la sesta edizione dell'evento dedicato ai polmoni verdi della terra dal 14 al 22 novembre 2023 - Published: 2023-11-16 - Modified: 2023-11-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/festival-delle-foreste-dedicato-ai-polmoni-verdi-della-terra/ - Categorie: Alberi, Biodiversità, Eventi, Ultime notizie, vegetazione - Tag: Arboretum Lussich, energie pulite, Festival delle Foreste, foreste, Parco delle Alpi Cozie, tutela dell’ambiente, Uruguay DAL 14 AL 22 NOVEMBRE SI SVOLGE LA SESTA EDIZIONE DEL "FESTIVAL DELLE FORESTE": UNA CINETECA INTERNAZIONALE DEDICATA ALLE FORESTE DEL MONDO L’archivio, unico a livello internazionale, accoglie lungometraggi e cortometraggi tematici, didattici, di animazione, fiction e documentari aventi come focus la vegetazione boschiva della Terra. Il progetto, condiviso con l’assessorato al Verde Pubblico del Comune di Bergamo e in collaborazione con la Provincia di Bergamo e diversi altri partner, è nato per permettere a tutti gli appassionati di conoscere, attraverso video suggestivi, le foreste del pianeta. Un’attenzione particolare verrà data al Parco delle Alpi Cozie, presente in due speciali momenti all’interno dei dieci giorni della rassegna. Anche quest’anno sarà con noi un Paese ospite, l’Uruguay, in primo piano nel mondo verde, che ci illustrerà e ci farà conoscere i propri territori, che ospitano i più grandi polmoni del globo. I film e le altre iniziative Saranno proiettati quattordici film in diverse sedi: dall’Auditorium alla Sala Galmozzi e Sala Olmi sempre ad ingresso libero. Ma non solo. Domenica 19 novembre il parco dei colli di Bergamo propone una passeggiata di circa 5 km, alla scoperta dei boschi di Valmarina e del Sentiero dei Vasi. Martedì 21 e 22 i bambini potranno partecipare attivamente alla messa a dimora delle piante nelle scuole e nei cantieri di Bergamo in collaborazione con i Carabinieri Forestali e le Associazioni del territorio. Le Foreste: i polmoni della Terra Il Festival delle Foreste ci propone diverse esperienze e progetti cinematografici che avvalorano questo legame imprescindibile uomo-natura,... --- ### Parco Italia: al via l’implementazione di una nuova foresta urbana  > Parco Italia: al via l’implementazione di una nuova foresta urbana. Il progetto punta a rendere ogni cittadino un custode della Natura - Published: 2023-11-15 - Modified: 2023-11-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/parco-italia-al-via-limplementazione-di-una-nuova-foresta-urbana/ - Categorie: Alberi, Neutralità carbonica, Neutralità climatica, Ultime notizie, verde urbano - Tag: afforestazione, alberi, Fondazione AlberItalia, Forestami, Parco Italia, Stefano Boeri Architetti, verde urbano, zero emissioni L’ITALIA ABBRACCIA UNA RIVOLUZIONE VERDE SENZA PRECEDENTI! GRAZIE AL NUOVO PROGETTO DI PARCO ITALIA, ENTRO IL 2024, BEN 70MILA ALBERI SI STAGLIERANNO FIERI NEL NOSTRO PAESE, REGALANDO OSSIGENO E SPERANZA. IL PROGETTO PROPONE UNA SERIE DI PERCORSI PEDONALI E CICLABILI CHE INCLUDANO UN’ALTA BIODIVERSITÀ DI SPECIE VEGETALI Parco Italia: al via un progetto di forestazione Parco Italia. Presentato oggi nel cuore di Roma, alla sede di Confagricoltura, il programma di forestazione urbana “Parco Italia”.   Il progetto, promosso da Stefano Boeri Architetti e Fondazione AlberItalia, punta a rendere ogni cittadino un custode della Natura. L'obiettivo ambizioso (nel lungo periodo) è di piantare 22milioni di alberi entro il 2040: 1milione per ciascun abitante delle quindici città metropolitane italiane. Secondo da sinistra l'architetto Stefano Boeri Il gigante dell'e-commerce Amazon si è unito all'avanguardia della sostenibilità, investendo 2milioni di euro del Right Now Climate Found, per far decollare questo sogno verde. Grazie al suo sostegno, già oltre 15mila alberi hanno radici salde nel suolo italiano, da Motteggiana nella provincia di Mantova, fino alle terre d’Abruzzo, in provincia di Chieti e Pescara. Altri 35mila attendono di essere piantati entro marzo 2024, tra cui l'incantevole impianto a Monterotondo, nella città metropolitana di Roma. Qui,oltre 3mila alberi troveranno dimora in un'area di quattro ettari, e l'ambizioso progetto a Porto Marghera, in provincia di Venezia. “Un albero alla volta”, questa partnership innovativa, promette di spalancare le porte a un futuro più verde, gettando le basi per un'eccellenza sostenibile e concreta. Vedi il filmato La terra ha bisogno di... --- ### Un’altra “Porta” al Parco delle Colline Metallifere > Una nuova "Porta" del Parco delle Colline Metallifere è l’Aquarium Mondo Marino di Valpiana e il suo Centro Studi Squali. - Published: 2023-11-15 - Modified: 2023-11-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/altra-porta-parco-colline-metallifere/ - Categorie: Ambiente & Società, Blue-economy, Natura, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: aquarium mondo marino, aree protette, attività estrattiva, lupi, miniere, Parco delle Colline Metallifere, squali, Toscana, Turismo lento Una nuova "Porta" del Parco delle Colline Metallifere è l’Aquarium Mondo Marino di Valpiana e il suo Centro Studi Squali. AQUARIUM MONDO MARINO SI AGGIUNGE ALLE ALTRE REALTÀ CHE SI OCCUPANO DI PRESERVARE IL PATRIMONIO STORICO E NATURALISTICO DELLA TOSCANA La tradizione della Toscana, oltre a distinguersi in campo artistico e gastronomico, ha avuto un forte impatto anche per quanto riguarda l’attività estrattiva. Infatti molte sono state in passato le miniere nell’area, alcune rimaste attive ancora oggi. Simbolo di questa tradizione millenaria è soprattutto la zona delle Colline Metallifere. Comprende sette comuni della provincia di Grosseto: Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri, Roccastrada e Scarlino. Il Parco Nazionale delle Colline Metallifere (Foto: sito ufficiale del parco) Qui oggi sorge l’importante Parco nazionale che nasce proprio con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio ambientale, storico, culturale e tecnico del territorio, segnato in particolar modo dall’esperienza mineraria e dall’estrazione di diversi metalli come rame, argento, ferro, pirite e lignite. Costituito da un consorzio di cui fanno parte il ministero dell’Ambiente e della Transizione Ecologica, il ministero della Cultura, la Regione Toscana, la Provincia di Grosseto, l’Unione dei Comuni Montana Colline Metallifere e le sette amministrazioni comunali, il parco vuole promuovere una tipologia di turismo lento e sostenibile. Il filo conduttore è la riscoperta del lavoro nel sottosuolo e della storia geologica della Terra. Per questo non stupisce che sia stato inserito nella Rete Mondiale dei Geoparchi UNESCO. Il Parco Nazionale delle Colline Metallifere è unico anche per la sua struttura a “Porte”. Queste possono essere centri di accoglienza, punti informativi, centri di documentazione o musei dove vengono organizzati visite guidate, laboratori didattici,... --- ### Gli insediamenti rupestri di Fasano e Monopoli > “Le Lame di Bari e le loro antiche storie; le grotte, gli Insediamenti rupestri fra Ionio e Adriatico e i loro personaggi” - Published: 2023-11-13 - Modified: 2024-02-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/gli-insediamenti-rupestri-di-fasano-e-monopoli/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: Alta Murgia, Cappadocia, civiltà agro-urbana, civiltà rupestre, cripte, Cristo Pantocratore, gravine, insediamenti rupestri, ipogei, Lago di Tiberiade, Le Crociate, masserie fortificate, necropoli rupestre “LE LAME DI BARI E LE LORO ANTICHE STORIE; LE GROTTE, GLI INSEDIAMENTI RUPESTRI FRA JONIO E ADRIATICO E I LORO PERSONAGGI”. (quarta puntata) Le quattro puntate Prima puntata: Le lame, le grotte e gli insediamenti rupestri in Puglia Seconda puntata: Lama Balice e le diecimila orme: “quando a Bari passeggiavano i Dinosauri” Terza puntata: La Civiltà Rupestre fra Ionio e Adriatico Quarta puntata: Gli insediamenti rupestri di Fasano e Monopoli Testi a cura della professoressa Angela Campanella Le lame e la civiltà rupestre Osservato dal Belvedere della Selva di Fasano o dai monti di Cisternino (Brindisi), il verde argenteo degli ulivi che si distende dalle colline al mare, sembra una coltre ininterrotta di terra piana, fertile e generosa. In essa però si aprono lunghi avvallamenti, trasversali alla linea di costa, che interrompono la linearità del territorio compreso fra Ostuni, Monopoli e oltre.  Si tratta delle caratteristiche formazioni geologiche che vanno sotto il nome di lame. Lame sono definite in termini geologici quelle incisioni erosive poco profonde, tipiche del paesaggio pugliese, che convogliano le acque piovane dell’Alta Murgia verso il tratto finale del bacino idrografico cui appartengono. Sono denominate lame anche i tratti terminali delle gravine, termine che designa invece solchi profondi, a volte profondissimi, con sponde molto ripide, come quelle dell’Arco Ionico, fra Ginosa e Massafra. Un tempo, nell’accezione comune fra gli abitanti di zone pianeggianti, lama stava per pantano, acquitrino, anche impluvio o vallecola, più raramente valle. Quando il termine si estese a zone calcaree molto permeabili finì... --- ### Le Naturografie di Roberto Ghezzi > La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea ospita la mostra “Thybris. Il fiume eterno”, di Roberto Ghezzi - Published: 2023-11-12 - Modified: 2023-11-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/le-naturografie-di-roberto-ghezzi/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: arte, ecosistema, habitat specifico, natura, naturografie, Roberto Ghezzi, Tevere, Thybris, uomo LA GALLERIA NAZIONALE D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA, A ROMA, OSPITA LA MOSTRA “THYBRIS. IL FIUME ETERNO”, DI ROBERTO GHEZZI. LE NATUROGRAFIE DI GHEZZI SONO OPERE CHE NASCONO DAL CONTATTO DELLE TELE CON LE ACQUE DEL TEVERE. VISITABILE FINO AL 26 NOVEMBRE 2023 La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, a Roma, ospita la mostra “Thybris. Il fiume eterno”, di Roberto Ghezzi, fino a 26 novembre 2023. Cristian Porretta e Davide Silvioli, hanno curato il vernissage; project manager Linda Simioli. Ha promosso il progetto la galleria d’arte FABER in partenariato scientifico con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell’Università Sapienza di Roma e ARPA Lazio e il supporto di Phoresta ETS. Ha collaborato Il Giornale dell’Ambiente. Le Naturografie rappresentano la serie distintiva dell’autore che le ha realizzate dopo studi e sperimentazioni su luoghi naturali, spesso incontaminati. Le opere in esposizione Ghezzi le ha create nell’alveo del “fiume eterno”, il Thybris, nome con cui gli Etruschi chiamavano il Tevere. “La mostra – scrivono i curatori Porretta e Silvioli – è pensata in stretta correlazione con la realtà geografica che la ospita e al contempo, grazie all’indole del lavoro di Roberto Ghezzi, è progettata anche per stabilire delle connessioni interdisciplinari, al fine di impostare un dialogo quantomai attuale tra la sperimentazione artistica contemporanea ed altri ambiti del sapere". Naturografie, l'esposizione Una pluralità di letture Le Naturografie rappresentano il frutto dell'interazione dell'artista con le acque del Tevere a partire dal 2022. Il percorso creativo di queste opere implica l'immersione di ampie tele nel... --- ### RFI condannata: responsabile delle mancate misure protettive all’amianto > Il Tribunale di Roma ha condannato RFI per la morte di un ex dipendente deceduto per una patologia asbesto-correlata - Published: 2023-11-11 - Modified: 2023-11-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rfi-condannata-responsabile-delle-mancate-misure-protettive-allamianto/ - Categorie: Amianto, Amianto e diritto: tutte le news e aggiornamenti, Giustizia, News, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, Avvocato Ezio Bonanni, fibra killer, indennizzo, mesotelioma, Osservatorio Nazionale Amianto, patologie asbesto correlate, risarcimento IL TRIBUNALE DI ROMA HA CONDANNATO RETE FERROVIARIA ITALIANA (RFI) A RISARCIRE LA FAMIGLIA DI UN EX DIPENDENTE DECEDUTO PER UNA PATOLOGIA ASBESTO-CORRELATA La sezione Lavoro del Tribunale di Roma ha condannato RFI Rete Ferroviaria Italiana a pagare un risarcimento di danni non patrimoniali alla famiglia di un ex dipendente. Francesco Maria Cairo è morto a causa di un tumore generato dalla prolungata esposizione all’amianto. Alla moglie Rita Vaghi e al figlio Roberto va un indennizzo di 238. 814 euro, oltre alle prestazioni del Fondo Vittime Amianto. "Ferrovie dello Stato, pur essendo nelle condizioni di poter apprezzare la nocività dell'amianto ampiamente impiegato nei rotabili ferroviari - recita la sentenza -, non solo hanno omesso di assicurare il corretto impiego dei dispositivi di protezione individuale pur disponibili ma, altresì, hanno pure consentito lo svolgimento di attività a rischio amianto in ambienti comuni interessando quindi anche lavoratori destinati ad attività diverse... ". Cairo aveva lavorato dal 1969 al 2001, come capo tecnico negli stabilimenti di Torino e Milano di Ferrovie dello Stato.  Per trentadue anni sul posto di lavoro è stato sempre esposto alle fibre di amianto. Nel 2019 i medici gli hanno diagnosticato la patologia che lo ha condotto alla morte nel giro di tre anni. Francesco Maria Cairo con la moglie Rita Vaghi Inail aveva riconosciuto la “malattia professionale” Nel frattempo, però, già l’Inail, gli aveva riconosciuto la “malattia professionale”. Pertanto, il caso di Cairo è stato più semplice di tanti altri in questa “strage silenziosa”, commenta l’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio... --- ### Non solo l’essere umano comunica con i suoi simili > Recenti studi hanno verificato che anche nel regno animale e nel regno vegetale c’è una sorta di comunicazione tra simili - Published: 2023-11-11 - Modified: 2023-11-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/non-solo-lessere-umano-comunica-con-i-suoi-simili/ - Categorie: Natura, Ricerca, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: comunicazione, elefanti africani, etichette vocali, imaging a fluorescenza, piante, regno animale, regno vegetale, stomi, tag vocali, vibrazioni RECENTI STUDI HANNO VERIFICATO CHE SIA NEL REGNO ANIMALE SIA NEL REGNO VEGETALE C’È UNA SORTA DI COMUNICAZIONE TRA SIMILI La comunicazione umana è un processo complesso e ricco di sfumature che coinvolge diversi livelli di espressione. Il linguaggio parlato, per esempio, fa uso di “etichette” o "tag" vocali. Ossia quegli elementi che, aggiunti alla fine di una frase, possono cambiare il significato o l'intonazione di quanto appena detto. Possono trasmettere un’emozione, indicare il tono della conversazione o fornire informazioni sullo stato d'animo di chi sta parlando. Può suggerire un desiderio di conferma o un'attenzione particolare alla risposta, per esempio. Gli elefanti africani chiamano per nome i propri simili L'ecologo comportamentale Michael Pardo della Colorado State University (USA) ha collaborato a uno studio sui pachidermi con le ONG Save the Elephants, Elephant Voices e Amboseli Trust for Elephants.  La ricerca ha dimostrato che gli elefanti africani si chiamano e si interpellano a vicenda attraverso richiami specifici e diversi per ogni individuo. E proprio come gli esseri umani adottano etichette o tag vocali che, per esempio, si riferiscono al cibo oppure al pericolo. La stessa ricerca, però, non rileva che anche altre specie del regno animale facciano uso dei tag vocali, in particolare per quanto riguarda i nomi di ogni individuo. Nell’uomo questo processo di apprendimento si sviluppa nel corso degli anni. Elefanti Africani al Tsavo East National Park, Kenya Gli elefanti africani comunicano tra essi anche “via terra” Tornando agli elefanti africani, era già noto che il barrito, simile a... --- ### Il rispetto reciproco per combattere il bullismo > Fino al 25 novembre nelle scuole del Piemonte si svolgerà la campagna "Prima di" contro il bullismo e la violenza sulle donne. - Published: 2023-11-10 - Modified: 2023-11-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rispetto-reciproco-per-combattere-bullismo/ - Categorie: Ambiente & Società - Tag: abuso, bullismo, carnefice, cyberbullismo, giovani, lotta alla violenza sulle donne, processo di socializzazione, scuola, violenza, violenza interpersonale Fino al 25 novembre nelle scuole del Piemonte si svolgerà la campagna "Prima di" contro il bullismo e la violenza sulle donne. FINO AL 25 NOVEMBRE NELLE SCUOLE DEL PIEMONTE SI SVOLGERÀ LA CAMPAGNA “PRIMA DI”, CONTRO IL BULLISMO E LA VIOLENZA SULLE DONNE “Non si può tornare indietro, ma possiamo agire prima”. È questo l’importante messaggio che porta avanti la campagna contro il bullismo e la violenza sulle donne “Prima di”, organizzata da Dare voce al silenzio Onlus. Fino al 25 novembre le scuole piemontesi e gli studenti dai 12 ai 17 anni saranno coinvolti in incontri. Qui, attraverso metodologie che utilizzano gli stessi linguaggi e stili dei ragazzi, si incentiva l’interazione e si stimola il dialogo, il confronto e la partecipazione attiva. La scuola rappresenta il luogo ideale in cui illustrare come la violenza sia sempre da evitare e come, al contrario, bisogna prediligere comportamenti basati sul rispetto reciproco. E ciò si farà valorizzando le esperienze personali, le diverse opinioni e i diversi punti di vista, le emozioni dei partecipanti, senza generalizzazioni o giudizi. La campagna “Prima di”, contro il bullismo e la violenza Per sensibilizzare studenti e insegnanti sulle tematiche della violenza e del rispetto sono stati realizzati anche tre video, diretti dal regista Giuseppe Bisceglia e dall’attore Max Liotta. Il primo di questi è stato mostrato in anteprima durante l’incontro di apertura del 7 novembre. Ha raccontato la drammatica storia di Sara, che da ragazza vittima dei bulli della propria scuola è diventata lei stessa carnefice. «Ogni giorno dovevo affrontare l’ansia e la paura di andare a scuola. Mi sentivo impotente e senza controllo sulla mia situazione. Man... --- ### Cinefrutta 2024, scuole in gara per la sana alimentazione > Cinefrutta 2024, il festival della sana alimentazione, torna anche quest'anno con il concorso dedicato alle scuole. Scadenza marzo 2024 - Published: 2023-11-09 - Modified: 2023-11-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cinefrutta-2024-scuole-in-gara-per-la-sana-alimentazione/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Eventi, News, Sanità & Salute, Ultime notizie - Tag: alimentazione, cibo, cinefrutta 2024, Cinefrutta Festival, concorso, lotta all'anoressia, lotta all'obesità, sana alimentazione, scuola CINEFRUTTA 2024, TORNA IL FESTIVAL DELLA SANA ALIMENTAZIONE CON UN CONCORSO RISERVATO ALLE SCUOLE PER LA REALIZZAZIONE DI UN VIDEO A TEMA Cinefrutta 2024, il festival della sana alimentazione, riparte anche quest'anno per sensibilizzare i giovani a uno stile di vita sano. Come? Attraverso la realizzazione di un video a tema. Il concorso, giunto alla sua undicesima edizione, è promosso dalle Organizzazioni di Produttori “AOA”, “Asso Fruit Italia” e “Terra Orti”, in partnership con il Giffoni Film Festival ed è riservato alle scuole medie e superiori. Gli obiettivi promossi dal festival e dal concorso dedicato sono la lotta all'obesità e all'anoressia, il rifiuto del cibo spazzatura e dello stile di vita non salutare. Cinefrutta 2024, un video per la frutta e la verdura "Attraverso la creazione di un video che abbia come tema centrale il consumo di frutta e verdura, Cinefrutta sensibilizza i più giovani al consumo di quest’ultime, e allo stesso tempo li avvicina al cinema, facendoli diventare realizzatori e protagonisti di un messaggio educativo". Così il festival nella nota di lancio del concorso per le scuole. La finale è prevista per venerdì 3 maggio 2024. Ci sarà l'assegnazione di trofei e premi in denaro, quest’ultimi da utilizzare per l’acquisto di materiale didattico. La location è quella della Sala Truffaut della Cittadella del Cinema di Giffoni, con la partecipazione di volti noti del cinema e della televisione italiana. Al termine dell’evento, è prevista una degustazione finale di molteplici e deliziosi prodotti tipici. Scuole in gara per le buone abitudini... --- ### Essere soldato e madre: la battaglia di Marianna Di Luzio > L’ex Caporalmaggiore Marianna Di Luzio racconta le sfide affrontate per far riconoscere il diritto alla famiglia anche nelle Forze Armate. - Published: 2023-11-08 - Modified: 2023-11-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/essere-soldato-madre-battaglia-marianna-di-luzio/ - Categorie: Ambiente & Società, Interviste, Ultime notizie - Tag: Donna, donne, donne nelle forze armate, donne soldato, Esercito Italiano, Forze Armate, mamma soldato, mamme, soldatesse, tutela dei diritti della persona L’ex Caporalmaggiore Marianna Di Luzio racconta le sfide affrontate per far riconoscere il diritto alla famiglia anche nelle Forze Armate. L’EX CAPORALMAGGIORE DELL’ESERCITO ITALIANO, MARIANNA DI LUZIO, RACCONTA LE SFIDE CHE HA AFFRONTATO PER FAR RICONOSCERE IL DIRITTO ALLA FAMIGLIA ANCHE NELLE FORZE ARMATE Passo dopo passo le donne, dapprima recluse tra le mura domestiche, si sono fatte largo nel mondo del lavoro, riuscendo a ricoprire ruoli di primo piano in ogni professione. Con l’arrivo del nuovo millennio anche le Forze Armate si sono aperte ad accogliere le donne nei propri ranghi. Eppure negli anni sono stati molti gli ostacoli da dover superare. A segnare un importante cambiamento è stata in particolare la vicenda che ha coinvolto l’ex caporalmaggiore dell’Esercito Italiano, Marianna Di Luzio. «Avevo 18 anni quando ho scelto di far parte delle Forze Armate, una scelta in cui credevo fortemente, sia per il mio carattere e sia perché le ammiravo - racconta Di Luzio -. Però questo mondo alle donne era precluso. Il mondo delle Forze Armate era una giungla inesplorata. Io ho partecipato al terzo concorso che era stato emanato dopo l’entrata in vigore della legge 380 del 1999, approvata per far sì che l’Italia si mettesse al pari con gli altri Paesi dell’Unione Europea. L’ambiente stava quindi ancora cercando di “aggiustarsi”. In caserma potevi trovare sia il collega aperto, più propenso all’aiuto, sia il collega che vedeva l’inserimento delle donne in maniera molto scettica, più duro e non propenso al dialogo». Sebbene avesse già dovuto superare determinati pregiudizi, Marianna Di Luzio non sapeva che ne avrebbe dovuto affrontare un altro, di gran lunga più complicato e... --- ### Cinecibo, a Roma il festival del cinema gastronomico > Tutto pronto per la decima edizione di Cinecibo, il Festival del Cinema Gastronomico che si terrà a Roma dal 6 all'8 dicembre - Published: 2023-11-08 - Modified: 2023-11-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cinecibo-a-roma-il-festival-del-cinema-gastronomico/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: alimentazione, cibo, cinecibo, cinema gastronomico, festival, Roma, show cooking CONTO ALLA ROVESCIA PER CINECIBO, LA RASSEGNA DEL CINEMA GASTRONOMICO CHE SI TIENE A ROMA OGNI ANNO. QUEST'ANNO RICORRE IL DECENNALE, APPUNTAMENTO DAL 6 ALL'8 DICEMBRE Tutto pronto per la decima edizione di Cinecibo, il Festival del Cinema Gastronomico che si terrà a Roma dal 6 all'8 dicembre. L'evento è ideato e diretto da Donato Ciociola. Saranno tre giorni all'insegna di attività interamente dedicate al cinema e al cibo. Previste tavole rotonde, proiezioni di documentari e corti, attori ai fornelli con prove di show cooking. Donato Ciociola, ideatore di Cinecibo Dieci anni di Cinecibo, spazio ai corti e ai documentari "L’edizione celebrativa dei dieci anni – ha annunciato il patron – sarà ancora più ricca di sorprese delle precedenti, con la partecipazione di un considerevole parterre di attori, registi, sceneggiatori, produttori e personalità di prestigio del mondo dello spettacolo, sempre selezionate tra quelle che hanno valorizzato l’enogastronomia per mezzo dell’audiovisivo". Uno spazio particolare sarà dato ai corsi e ai documentari. Il bando di concorso infatti era destinato alla realizzazione di cortometraggi e documentari con tema centrale l’alimentazione o la valorizzazione di prodotti tipici del territorio. La decima edizione del Festival Cinecibo avrà come partner A. O. A. , Terra Orti, la Zizzona di Battipaglia, Cinecittà si Mostra, Carpegna Palace TH Resort e Inteli Comunicazione. Premiate le migliori scene sul tema del cibo Il Festival Cinecibo ha lo scopo di valorizzare la corretta alimentazione attraverso il cinema e la competizione tra opere audiovisive. Gli award sono consegnati, durante una serata di gala che si... --- ### “Fratelli animali. Considerazioni su una vita etica” > Libreriauniversitaria.it Edizioni ha pubblicato un interessante trattato dal titolo “Fratelli animali. Considerazioni su una vita etica” - Published: 2023-11-07 - Modified: 2025-02-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/fratelli-animali-considerazioni-su-una-vita-etica/ - Categorie: Animali, Cultura e spettacolo, Natura, Recensioni, Ultime notizie - Tag: animali, animalisti, caccia, cacciatori, Edgar Kupfer-Koberwitz, Giannella Biddau, sfruttamento degli animali, violenza sugli animali DI RECENTE, LIBRERIAUNIVERSITARIA. IT EDIZIONI HA PUBBLICATO UN PICCOLO INTERESSANTE TRATTATO DAL TITOLO “FRATELLI ANIMALI. CONSIDERAZIONI SU UNA VITA ETICA”. IL TESTO CONTIENE QUATTRO LETTERE CHE EDGAR KUPFER-KOBERWITZ SCRISSE A UN AMICO IMMAGINARIO DURANTE LA SUA PRIGIONIA NEL LAGER NAZISTA DI DACHAU (1940-1945). KUPFER DESCRIVE DAL SUO PUNTO DI VISTA LO SFRUTTAMENTO E IL DOLORE CHE L’UOMO CAUSA AGLI ANIMALI Durante una ricerca sulla questione animale, Giannella Biddau - ricercatrice all'Università di Sassari -, si imbatte nel testo di Edgar Kupfer-Koberwitz dal titolo “Die Tierbruder. Eine Betrachtung zum ethischen Leben” (Fratelli Animali. Considerazioni su una vita etica). «Stare dalla parte degli animali è la cosa più bella che mi sia capitata nella vita», afferma Biddau, dopo aver letto e tradotto il testo. L’intento della curatrice è di fornire, grazie a questo libro, chiavi di lettura a livello didattico-pedagogico a chi si occupa della questione animale per attivismo, ricerca, insegnamento o studio. Questo trattato contiene, infatti, anche un piccolo glossario, una proposta didattica con relative schede e un’ampia bibliografia destinate a studenti e studentesse delle scuole superiori. “La versione in lingua italiana è qui contestualizzata da una ricerca sulla vita e sul pensiero dell’autore - scrive Biddau - e accompagnata da una sezione dedicata al ruolo della scuola e dell’università nello sviluppo di un atteggiamento empatico nei confronti degli animali, oltre che da una scheda di lavoro utilizzabile in vari contesti formativi - dal triennio delle scuole superiori alle università, ai corsi di aggiornamento per adulti - e da una panoramica sugli approcci didattici adottati”... . --- ### Biometano intelligente, la presentazione a Ecomondo 2023 > Tramite la tecnologia blockchain, la produzione di biometano intelligente, per aumentare i ricavi e il valore di mercato degli impianti - Published: 2023-11-07 - Modified: 2023-11-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/biometano-intelligente-la-presentazione-a-ecomondo-2023/ - Categorie: Ambiente & Società, Energy efficiency, Eventi, News, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Agenda 2030, biomasse agricole, biometano, biometano intelligente, Blockchain, ecomondo 2023, energia rinnovabile, filiera alimentare, Gas for Climate, gas serra, I cambiamenti climatici, L'economia circolare, Transizione ecologica, zero emissioni ALL'EDIZIONE 2023 DI ECOMONDO LE NUOVE TECNOLOGIE PER IL BIOMETANO INTELLIGENTE. MENDELSOHN LANCIA UN’INNOVATIVA PIATTAFORMA BLOCKCHAIN A Rimini è in corso, da oggi fino al 10 novembre, la XXVI edizione di Ecomondo. All'evento di riferimento in Europa per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa, si parla di nuove tecnologie legate allo sviluppo sostenibile per l'ambiente. Tramite la tecnologia blockchain, infatti, una società sta rendendo la produzione di biometano intelligente. Biometano intelligente a Ecomondo: le nuove tecnologie L’agenzia di sviluppo Mendelsohn presenta a Ecomondo delle nuove tecnologie per il "biometano intelligente". Esse serviranno ad aumentare i ricavi e il valore di mercato degli impianti, evitando la revoca degli incentivi e i fermi. La piattaforma ideata da Mendelsohn si chiama Blockchain CH4 e consente di controllare ogni componente dell’impianto in tempo reale da qualunque posto del mondo. "I numeri record del mercato europeo per la produzione di biometano e il primato dell’Italia nella top 5 dei paesi produttori suggeriscono un investimento di sicuro interesse per molte imprese italiane". A spiegarlo è Sergio Previati, amministratore unico della società. "L’intuizione di Mendelsohn è stata quella di studiare una piattaforma dove la tecnologia blockchain possa supportare gli impianti di biometano in tutte le fasi della filiera, evitando rischi di revoca e fermo impianto, e garantendo prestazioni sempre al massimo e alti ricavi". Sergio Previati Biometano e obiettivi climatici del 2030 Il biometano gioca un ruolo rilevante nel raggiungimento dei risultati climatici prefissati per il 2030 e per l’obiettivo zero... --- ### La raffinata quotidianità nelle creazioni di Achille Castiglioni > La raffinata essenza degli oggetti di uso comune progettati dall’architetto designer Achille Castiglioni visibili alla omonima Fondazione - Published: 2023-11-06 - Modified: 2023-11-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-quotidianita-nelle-creazioni-di-achille-castiglioni/ - Categorie: Cultura e spettacolo, News, Ultime notizie - Tag: Achille Castiglioni, architetto, designer, elementi per l'arredo, lampade, mobili, oggetti per la casa LA RAFFINATA ESSENZA DEGLI OGGETTI DI USO COMUNE PROGETTATI DALL’ARCHITETTO DESIGNER ACHILLE CASTIGLIONI, COME MOBILI E LAMPADE, VANNO OLTRE IL CONCETTO DI ARREDO, DIVENTANDO ESSI STESSI ELEMENTI DELLO SCENARIO DOMESTICO NELLE NOSTRE ABITAZIONI. DOCUMENTI E RICERCHE CONSERVATI ALLA FONDAZIONE ACHILLE CASTIGLIONI IN PIAZZA CASTELLO A MILANO L’ambiente domestico in cui molti di noi abitano, ospita oggetti progettati da Achille Castiglioni, architetto, designer che, insieme a molti altri suoi colleghi, ha progettato e reinventato molti oggetti d’uso comune, come mobili e lampade per la casa. L’esempio di Achille Castiglioni è stato e lo è ancora, per tutti noi, formazione continua del mestiere di architetto e designer; un mestiere che, come tutte le attività utili alla vita dell'uomo, è in continua evoluzione e ha necessità di alimentare costantemente la sua formazione, conoscenza, studio. Per far ciò è necessario non solo studiare disegni, vedere gli oggetti nel Museo del Design della Triennale di Milano, ma anche e soprattutto frequentare luoghi e nello specifico lo Studio e la Fondazione Achille Castiglioni per continuare il lavoro che egli ci ha insegnato al Politecnico di Torino, attraverso il suo personale metodo d’insegnamento. Ma, soprattutto, per dare continuità alla sua esperienza progettuale che, come ci riferiva nelle lezioni: “... più passa il tempo e più è difficile progettare (A. C. )... ”. E alla nostra semplice ma sincera domanda di allievo: “Come si diventa un buon designer? ”, la risposta era sempre la stessa: “... bisogna, ogni volta, ricominciare un progetto da capo, con molta umiltà e pazienza (A. C. )... ”. Autori Achille Castiglioni, Pier... --- ### La Civiltà Rupestre fra Ionio e Adriatico > Le Lame di Bari e le loro antiche storie, le grotte, la Civiltà rupestre fra Jonio e Adriatico, i loro personaggi - Published: 2023-11-04 - Modified: 2024-02-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-civilta-rupestre-fra-ionio-e-adriatico/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: affreschi, chiese rupestri, civiltà rupestre, cripte, Cristo Pantocratore, gravine, grotte, insediamenti rupestri, Massafra, Mottola, puglia “LE LAME DI BARI E LE LORO ANTICHE STORIE; LE GROTTE, GLI INSEDIAMENTI RUPESTRI FRA IONIO E ADRIATICO E I LORO PERSONAGGI”. MOLTO SIMILI AI CANYON DELL’AMERICA SETTENTRIONALE, E SCAVATE DALLE ACQUE METEORICHE NELLA ROCCIA CALCAREA, VI SONO LE GRAVINE. OSSIA INCISIONI EROSIVE DEL TERRENO, A VOLTE PROFONDE ANCHE PIÙ DI 100 METRI, DOVE HA AVUTO ORIGINE E SI È SVILUPPATA LA “CIVILTÀ RUPESTRE” (terza puntata) Le quattro puntate Prima puntata: Le lame, le grotte e gli insediamenti rupestri in Puglia Seconda puntata: Lama Balice e le diecimila orme: “quando a Bari passeggiavano i Dinosauri” Terza puntata: La Civiltà Rupestre fra Ionio e Adriatico Quarta puntata: Gli insediamenti rupestri di Fasano e Monopoli Testi a cura della professoressa Angela Campanella Gli insediamenti rupestri di Mottola e Massafra Non ci sono balenottere né giganteschi dinosauri in questo terzo capitolo dedicato come gli altri alle tante tracce del lontano e lontanissimo passato che si rinvengono in terra di Puglia. C’è invece il racconto di un curioso rapporto simbiotico fra una natura millenaria aspra e difficile e l’uomo medievale.  E c’è la storia di un complesso fenomeno geologico, della durata di milioni di anni, che fa da supporto a una circoscritta espressione di vita contadina, un unicum che va sotto il nome di “civiltà rupestre”, intendendo per rupestre tutto ciò che vive ed è reperibile su pareti rocciose. Massafra - Affresco di Madonna con bambino, chiesa rupestre Madonna della Buona Nuova La caduta dell’Impero Romano, il dominio dei barbari e l’origine della “civiltà... --- ### La bellezza geologica della Puglia in trenta click > Mostra fotografica "Paesaggi Geologici della Puglia". Interesse la bellezza geologica della regione ed entusiasmo dei partecipanti - Published: 2023-11-03 - Modified: 2023-11-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-bellezza-geologica-della-puglia-in-30-click/ - Categorie: Concorsi, Eventi, Geologia, Ultime notizie - Tag: Associazione Photo Digital Puglia, Dipartimento di scienze della Terra e Geoambientali dell'Università degli studi di Bari, fotografie, mostra fotografica, Notizie sulla geologia, Ordine dei geologi della Puglia, paesaggi geologici della Puglia, SIGEA DOMENICA 5 NOVEMBRE, MOSTRA FOTOGRAFICA "PAESAGGI GEOLOGICI DELLA PUGLIA". A TESTIMONIANZA DI UN CRESCENTE INTERESSE PER LA BELLEZZA GEOLOGICA DELLA REGIONE E DELL'ENTUSIASMO DIMOSTRATO DALLA CRESCENTE PARTECIPAZIONE AI CONCORSI FOTOGRAFICI ANNUALI INDETTI DALL'ASSOCIAZIONE PHOTO DIGITAL PUGLIA INSIEME CON L'ORDINE DEI GEOLOGI DELLA PUGLIA L'Associazione Photo Digital Puglia inaugura domenica 5 novembre la mostra fotografica "Paesaggi Geologici della Puglia". L’evento ha inizio alle 18:00 al Castello di Sannicandro di Bari. In vetrina trenta scatti dedicati ai siti geologici della Puglia. L'obiettivo primario è sensibilizzare il pubblico sulla ricchezza e la bellezza del nostro mondo, incoraggiando la tutela e la preservazione di questo patrimonio. Gli scatti catturano il duro lavoro di convivenza e adattamento tra l'uomo e la natura. Le fotografie mettono in evidenza scenari unici, modellati dalla forza del mare o dalla lenta erosione, rocce formate dall'azione del mare e grotte che sono di solito inaccessibili. La mostra è sponsorizzata dal Comune e dalla Proloco di Sannicandro di Bari, dall'Ordine dei geologi della Puglia (Org), dal Dipartimento di scienze della Terra e Geoambientali dell'Università degli studi di Bari (Uniba) e dalla Società italiana di geologia ambientale (Sigea)-APS, che ha contribuito significativamente alla realizzazione dell'evento. La bellezza geologica del territorio pugliese L’Associazione Photo Digital Puglia con la mostra sui paesaggi geologici pugliesi, ha spiegato Domenico Belfiore, presidente dell’Associazione Photo Digital Puglia, vuole incuriosire, stimolare la scoperta delle meraviglie geologiche del territorio pugliese. Suscitando l’interesse non solo di fotografi e fotoamatori ma di tutte le persone interessate a scoprire le bellezze più nascoste... --- ### Hippie Market, a Roma appuntamento con i sogni > A Roma arriva l'Hippie Market. Artigiani, giocolieri, musicisti, circensi e bolle di sapone saranno protagonisti assoluti 4 e 5 novembre - Published: 2023-11-03 - Modified: 2023-11-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/hippie-market-a-roma-appuntamento-con-i-sogni/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: Appia Joy Park, circensi, giocoleria, Hippie Market, hippie park, Roma, street food, The Hippie Family, Truckfood NEI GIORNI DI 4 E 5 NOVEMBRE A ROMA ARRIVA L'HIPPIE MARKET, EVENTI GRATUITI A TEMA CIRCENSE PRESSO L'APPIA JOY PARK A Roma arriva l'Hippie Market. Nei giorni di 4 e 5 novembre, dalle 10. 30 alle 22. 30, artigiani, giocolieri, musicisti, circensi e bolle di sapone saranno i protagonisti assoluti nell'Appia Joy Park. Ci sarà spazio anche per lo street food, con ben venti chef di strada che, tra fornelli e padelle fumanti, offriranno oltre 150 proposte culinarie regionali, estere e vegane. Hippie Market, un evento ideato per sognare Tra bolle di sapone, live music e spettacoli circensi prende il via l’Hippie Market. Artigiani, giocolieri, musicisti, circensi e bolle di sapone saranno all'Appia Joy Park per fare spettacolo e riempire gli occhi di meraviglia. Un villaggio emozionale ricco di balle di fieno dove respirare un’atmosfera d'altri tempi, con artigianato, vintage, piante rare e fiori. Ci sarà anche un'area per lo street food, il cibo di strada. "Un’esplosione di sapori e profumi con selezionatissimi Truckfood che portano in giro su quattro ruote le loro ricette speciali e che fanno della qualità il loro ingrediente principale", si legge in una nota. Il programma della manifestazione Quello della manifestazione Hippie Park sarà un programma ricco e vario. Ecco gli appuntamenti in calendario. Sabato 4 novembre Alle 16. 30 e in replica alle 18. 30 “Peace & Juggling” spettacolo di giocoleria con numeri spettacolari: palline, clave, cerchi, palloni e in un gran finale in equilibrio a 20 metri di altezza su un motociclo giraffa. Alle 19. 30 Musica... --- ### Donne nelle Forze Armate: situazione in Italia e nel mondo > Il ruolo delle donne nelle Forze Armate varia a seconda dei tempi e dei Paesi. Non mancano però i problemi a cui far fronte. - Published: 2023-11-02 - Modified: 2023-11-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/donne-nelle-forze-armate/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Ultime notizie - Tag: Aeronautica Militare, Arma dei Carabinieri, donne, donne nelle forze armate, donne nelle forze di polizia, Esercito Italiano, Forze Armate, Forze di Polizia, guerra, Marina Militare, militari, molestie sessuali, pace, parità di genere, soldatesse, stalking, violenza, violenza sessuale Il ruolo delle donne nelle Forze Armate varia a seconda dei tempi e dei Paesi. L'argomento è affrontato dalla conferenza dell'Istituto Diplomatico Internazionale. IL RUOLO DELLE DONNE NELLE FORZE ARMATE VARIA A SECONDA DEI TEMPI E DEI PAESI. A CONFRONTARSI SULL’ARGOMENTO I TANTI RELATORI INTERVENUTI ALLA CONFERENZA DELL’ISTITUTO DIPLOMATICO INTERNAZIONALE In un mondo in cui i conflitti armati sono purtroppo sempre più frequenti, non è da sottovalutare il ruolo delle donne in questi scenari di guerra. A porre appunto l’attenzione sul rapporto tra le donne e le Forze Armate è la conferenza internazionale “Le donne nelle Forze Armate e di Polizia: capacità di intermediazione e soluzione diplomatica nelle situazioni di conflitto”. Organizzata dall’Istituto Diplomatico Internazionale, con il patrocinio del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, l’incontro rafforza le azioni intraprese da tutte le autorità coinvolte nel IV Piano d’Azione Nazionale su Donne, Pace e Sicurezza (2020 – 2024). Questo persegue quattro obiettivi fondamentali: rafforzare il ruolo delle donne nei processi decisionali e di pace; promuovere la prospettiva di genere nelle operazioni di pace; incentivare l’empowerment delle donne, la parità di genere e la protezione dei diritti umani di donne e bambini in aree di conflitto e post-conflitto; sviluppare attività di comunicazione e formazione, accrescendo al contempo le sinergie con la società civile. Le donne hanno un ruolo fondamentale nella risoluzione di conflitti (Foto: ministero della Difesa) Donne nelle Forze Armate e il loro ruolo nei conflitti Durante questo momento di confronto, che si è svolto nel Centro “Esperienza Europa David Sassoli” al Parlamento Europeo, a Roma, è intervenuto Paolo Giordani. Il presidente dell’Istituto Diplomatico Internazionale ha sottolineato il ruolo della donna... --- ### Psicologia: un supporto per i malati di mesotelioma > Psicologia: un buon supporto può alleviare la sofferenza dell’anima e della psiche di chi è affetto da Mesotelioma Pleurico Maligno (MPM) - Published: 2023-11-02 - Modified: 2023-11-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/psicologia-un-supporto-per-i-malati-di-mesotelioma/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Editoriale, Salute, Ultime notizie - Tag: Avvocato Ezio Bonanni, caregiver, depressione, mesotelioma, Osservatorio Nazionale Amianto, psicofarmaci, psicologia, psicoterapia di gruppo, salute, salute mentale IL SUPPORTO DELLA PSICOLOGIA PUÒ ALLEVIARE LA SOFFERENZA DELL’ANIMA E DELLA PSICHE DI CHI È AFFETTO DA MESOTELIOMA PLEURICO MALIGNO (MPM) Quando la psicologia scende in campo Psicologia. L’amianto è un pericoloso cancerogeno che causa diverse patologie quali: la pneumoconiosi, l'asbestosi, la silicosi, le placche pleuriche e il tumore polmonare. Alcune di esse sono purtroppo letali, basti pensare all’infausto mesotelioma, una forma rara di cancro che si scatena a seguito dell'inalazione di fibre di amianto. La malattia porta alla formazione di corpi ferrosi ossidati nei polmoni, che, sebbene riconosciuti dai macrofagi, non vengono inglobati. Ciò provoca un'iperplasia reattiva dei macrofagi multinucleati, che a sua volta può portare a mutazioni delle cellule mesoteliali e allo sviluppo di cellule cancerose. Nonostante i progressi della medicina, ancora oggi nessuna cura è riuscita a sconfiggere questo tipo di cancro. I tassi medi di sopravvivenza globale variano tra 4 e 18 mesi, con solo circa il 7% dei pazienti ancora in vita a cinque anni dalla diagnosi. Neanche a dirlo, gli effetti sulla psiche dei pazienti e dei loro familiari è devastante. Spesso, si sperimenta una fase di negazione iniziale e l’intero percorso appare insostenibile. Da qui la necessità di intervenire prontamente attraverso un supporto psicologico mirato. Impatto psicologico: studi a confronto La correlazione tra il cancro e la salute mentale è stata oggetto di numerose ricerche. Uno studio condotto dalla British Lung Foundation (BLF) ha evidenziato che i pazienti con MPM sperimentano una serie di disturbi di natura psicologica, definiti "comportamento di malattia". Tra... --- ### Riciclo, italiani "rimandati" sulla plastica > Gli italiani sono ancora poco preparati sulle buone pratiche sul riciclo della plastica. Spesso vivono di falsi miti. La ricerca - Published: 2023-11-02 - Modified: 2023-11-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/riciclo-italiani-rimandati-sulla-plastica/ - Categorie: Ecologia, Il Riciclo, Plastica, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: falsi miti, glossario, italiani, plastica, Riciclo, riciclo della plastica, rifiuti di plastica, sondaggio ITALIANI "RIMANDATI" SUL RICICLO DI PLASTICA. ANCORA TROPPO POCO PREPARATI IN FATTO DI RICICLO E BUONE PRATICHE. APPROFONDIMENTO SULL'ECONOMIA CIRCOLARE In base a una ricerca, gli italiani sono ancora poco preparati in fatto di buone pratiche sul riciclo della plastica. Vivono ancora di falsi miti. Quindi, tutti "rimandati". A dirlo è il sondaggio IPSOS presentato a luglio 2023 in occasione della X edizione dell’Ecoforum. "In Italia nel 2023 è cresciuta la quota dei conoscitori dell’economia circolare, che arriva però solo al 45%. Nonostante questa percentuale sia in crescita, con un incremento del +5% rispetto a cinque anni fa, il 18% dei rispondenti al sondaggio dichiara di non averne sentito parlare. Il 34% dichiara invece di averne sentito parlare ma di non sapere di cosa si tratta, mentre il 3% l'ha addirittura confusa con un'altra disciplina". In Italia poca consapevolezza su riciclo e uso risorse "Il corretto uso delle risorse e il riciclo rappresentano elementi fondamentali nella nostra società e costituiscono la base di uno stile di vita sostenibile, ma in Italia vi è ancora poca consapevolezza su questi temi. Sia dal punto di vista della formazione, che delle corrette pratiche da adottare. Tanto che appena il 48,6% della plastica immessa al consumo nel Paese viene poi riciclata". A spiegarlo è Levissima, azienda ambasciatrice dell’economia circolare grazie a Regeneration, progetto che promuove la sostenibilità, la valorizzazione delle risorse e la promozione del corretto riciclo. Da quest’anno peraltro tutte le bottiglie di acqua minerale di questa marca sono di plastica riciclata. In particolare,... --- ### Riconosciuto l’obbligo del diritto alla rendita a carico dell’INAIL > Il Tribunale di Cassino ha condannato l'INAIL a erogare una rendita mensile alla vedova di un operaio deceduto per esposizione all’amianto - Published: 2023-11-01 - Modified: 2023-11-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/riconosciuto-lobbligo-del-diritto-alla-rendita-a-carico-dellinail/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Amianto e asbesto: cosa sono?, Amianto e diritto: tutte le news e aggiornamenti, Giustizia, Ultime notizie - Tag: amianto, asbesto, Avvocato Ezio Bonanni, fibra killer, INAIL, Osservatorio Nazionale Amianto, patologie asbesto correlate IL TRIBUNALE DI CASSINO HA CONDANNATO L'INAIL A EROGARE UNA RENDITA MENSILE ALLA VEDOVA DI UN OPERAIO DECEDUTO A CAUSA DELL’ESPOSIZIONE ALL’AMIANTO E AD ALTRI CANCEROGENI «Battaglia vinta dopo sette anni di causa, una sentenza che finalmente riconosce il diritto alla rendita INAIL, cui farà seguito anche la richiesta di accredito del Fondo Vittime Amianto». Questo il commento dell’avv. Ezio Bonanni, legale della vedova dell’operaio Gaetano Luigi Mitrano, deceduto a causa di una patologia asbesto-correlata, all’esito della sentenza del Tribunale di Cassino. Dopo sette anni di aule, la corte ha condannato l'INAIL a erogare una rendita mensile di circa 1. 500 euro alla vedova, Ornelia Matrullo. Con gli arretrati maturati dal decesso la cifra ha raggiunto un totale di 150mila euro. Mitrano ha lavorato per quattordici anni come dipendente dell'Agip S. p. a (già S. p. a Gaeta Industrie Petroli) e quattro anni come operaio delle Ferrovie dello Stato S. p. a. . Il mix micidiale di cancerogeni e fibra killer Nel corso di questi anni, Mitrano ha svolto mansioni di movimentazione, miscelazione ed etilazione della benzina. Un compito che lo ha tenuto costantemente esposto alle sostanze nocive contenute nel carburante. Non solo, l’uso dei guanti confezionati con l’amianto e la vicinanza a tubazioni protette dallo stesso pericoloso materiale hanno esposto il lavoratore alla fibra killer. Pertanto, nel 2015 i medici hanno diagnosticato allo sventurato un cancro ai polmoni. Dopo un anno di atroci sofferenze, Mitrano è deceduto nel 2016 a Formia. Riconosciuto l'obbligo del diritto alla rendita a carico dell’INAIL Questa sentenza rappresenta una vittoria significativa per... --- ### Out-of-home, Milano per la sostenibilità ambientale > Deloitte ha lanciato la campagna "Out-of-home". Nel cuore di Milano, con la campionessa Sofia Goggia, i temi della sostenibilità ambientale - Published: 2023-10-31 - Modified: 2023-10-31 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/out-of-home-milano-per-la-sostenibilita-ambientale/ - Categorie: Ambiente & Società, cambiamenti climatici ambiente, Economia sostenibile, Il Clima, Ultime notizie - Tag: bioeconomia circolare, comunicazione, decarbonizzazione, deloitte, emergenza climatica, finanza sostenibile, Milano, out-fo-home, sofia goggia, sostenibilità ambientale, supply chain NEL CUORE DI MILANO LANCIATA "OUT-OF-HOME", UNA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE PER LA SOSTENIBILITA' AMBIENTALE. DELOITTE IN COLLABORAZIONE CON LA CAMPIONESSA SOFIA GOGGIA PER IL CLIMA Deloitte ha lanciato nel cuore di Milano, nei giorni scorsi, una campagna di comunicazione con la campionessa di sci Sofia Goggia sulla sostenibilità ambientale. La campagna prende il titolo di "Out-of-home" e punta i riflettori sui temi della sostenibilità ambientale. Il fine è quello di favorire il contrasto all'emergenza climatica e sarà attiva fino al 10 novembre. La campagna di comunicazione Out-of-home nella metro Out-of-home, per modelli di business più green "Affiancare le aziende nel percorso di adozione di modelli di business sempre più green e sensibilizzare le persone verso comportamenti sostenibili e responsabili nei confronti dell’ambiente, per contrastare l’emergenza climatica". Questo l’obiettivo della campagna di comunicazione Out-of-home. Lanciata da Deloitte in collaborazione con la campionessa olimpica plurimedagliata di sci alpino Sofia Goggia, tratta infatti i temi della sostenibilità ambientale. La campagna Out-of-Home gode di ampia visibilità nel cuore di Milano. Va, infatti, da Piazza Duomo fino alla stazione Garibaldi, passando per San Babila e Via Tortona, e include anche alcune linee dei tram che percorrono quotidianamente le strade di Milano. Nel 2030, Milano rischia di essere una città tra le più inquinate d’Europa Climate&Sustainability, soluzioni integrate per l'ambiente Alla fine del 2022 è stata lanciata Deloitte Climate&Sustainability per rafforzare le competenze del network e per offrire al mercato soluzioni integrate. Quattro le aree d'interesse: cambiamento climatico e decarbonizzazione; economia circolare e supply chain; finanza... --- ### Mondofuturo, a Trieste il ciclo di talk dalla fantascienza alla scienza > Mondofuturo, ciclo di talk dalla fantascienza alla scienza, per dialogare con divulgatori, scienziati e comunicatori sul mondo di domani - Published: 2023-10-30 - Modified: 2023-10-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mondofuturo-a-trieste-il-ciclo-di-talk-dalla-fantascienza-alla-scienza/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Eventi, Ultime notizie - Tag: astronauta, crisi della plastica, fantascienza, innovazione, Intelligenza Artificiale, Mondofuturo, Paolo Nespoli, plastica, proteine, robot, Sostenibilità, Star Trek, sviluppo dei farmaci L’ASTRONAUTA PAOLO NESPOLI PROTAGONISTA DI UNO DEGLI INCONTRI DAL VIVO DI MONDOFUTURO, IL CICLO DI TALK A INGRESSO GRATUITO TRA SCIENZA E FANTASCIENZA. ALLA MANIFESTAZIONE TRIESTINA DIVULGATORI, SCIENZIATI E COMUNICATORI PER DISCUTERE DI TECNICHE E CONOSCENZE SOSTENIBILI Si conclude mercoledì 1º novembre il più importante festival italiano dedicato alla fantascienza, che si tiene a Trieste. Il primo incontro di Mondofuturo si è tenuto domenica 29 ottobre scorso. Argomenti di discussione l'interazione tra la finzione e la realtà.   I temi vanno dall'Intelligenza Artificiale alle imprese spaziali, fino alla frontiera dell'ingegneria genetica, cercando di gettare luce sul nostro futuro e quello del pianeta Terra. Paolo Nespoli Oggi, lunedì 30 ottobre, l'astronauta Paolo Nespoli sarà il protagonista di uno degli incontri dal vivo di Mondofuturo, il ciclo di talk incentrato su scienza e fantascienza. Durante l'evento, Nespoli condividerà la sua esperienza da astronauta con i piedi per terra, e illustrerà le preziose lezioni apprese durante i 313 giorni trascorsi nello spazio a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS -International Space Station). La sua carriera include tre missioni spaziali: nel 2007 con la missione Esperia, tre anni dopo con la missione MagISStra, e nel 2017 con la missione VITA, acronimo di Vitalità, Innovazione, Tecnologia ed Abilità. Paolo Nespoli ha dedicato quasi trent'anni della carriera all'Agenzia Spaziale Europea (ESA), di cui venti trascorsi alla NASA a Houston (USA). Tecniche e conoscenze sostenibili e accessibili a tutti Sempre lunedì 30 ottobre, alle 16:30 al Miela, avrà luogo l'anteprima italiana di "Low-Tech" di Adrien Bellay, un documentario... --- ### La colorata farfalla monarca dipingerà i cieli di Roma > "La Casa delle Farfalle" riapre questo autunno, durante il quale la vera protagonista sarà la farfalla monarca. - Published: 2023-10-30 - Modified: 2023-10-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/farfalla-monarca-dipinge-cieli-roma/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Eventi - Tag: falene, farfalle, farfalle monarca, farfalle tropicali, impollinatori, insetti, La Casa delle Farfalle, Messico "La Casa delle Farfalle" riapre questo autunno, durante il quale la vera protagonista sarà la farfalla monarca. LA CASA DELLE FARFALLE , A ROMA, RIAPRE PER QUESTO AUTUNNO, DURANTE IL QUALE LA VERA PROTAGONISTA SARÀ LA FARFALLA MONARCA Questo ottobre dal clima anomalo offre l’opportunità ideale per scovare tutto ciò che le grandi città come Roma possono offrire. Proprio nella Capitale uno dei luoghi da scoprire è La Casa delle Farfalle. La speciale serra tropicale si trova a due passi dall’Appia Antica, immersa nel nuovo parco agricolo multifunzionale di Roma, l’Appia Joy Park. Visitare questo luogo magico permette di vivere un’esperienza unica ed emozionante. Si è a contatto diretto con tantissime specie di farfalle esotiche provenienti da tutto il mondo. Il loro volo accompagna i visitatori che così, osservandole da vicino piuttosto che da una pagina di un libro, possono apprendere i loro segreti. La serra dà rifugio a ben quattrocento farfalle, appartenenti a circa trenta specie diverse. Qui è inoltre possibile assistere al loro intero ciclo vitale in un ambiente che riproduce l’habitat naturale e alla loro metamorfosi da bruco a crisalidi fino al primo volo come farfalla. Si possono poi osservare le falene, l’insetto stecco, gli insetti foglia, le blatte fischianti del Madagascar e l’originale millepiedi gigante. La fase di vita del bruco (Foto: Sascha Athos Proietti) Nella serra sono curate tutte le crisalidi (Foto: Sascha Athos Proietti) La farfalla civetta (Foto: Sascha Athos Proietti) «Un giorno in campagna ho trovato un bruco di macaone. Ho così scoperto un potenziale – racconta, in un’intervista a Linea Verde, Eleonora Alescio, biologa, esperta di lepidotteri e promotrice... --- ### Moria del kiwi, i comuni del basso Lazio dichiarano l'emergenza > La moria del kiwi è un problema annoso, che interessa numerosi comuni dell’agro pontino: molte aziende basano la loro produzione sul frutto - Published: 2023-10-29 - Modified: 2023-10-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/moria-del-kiwi-i-comuni-dichiarano-lemergenza/ - Categorie: Ambiente & Società, Biodiversità e l'equilibrio della diversità, News, Ultime notizie - Tag: agro pontino, Aprilia, calamità, cisterna di latina, emergenza, kiwi, Latina, moria del kiwi, Regione Lazio, sermoneta I COMUNI DELL’AGRO PONTINO, UNO DOPO L’ALTRO, STANNO DICHIARANDO LO STATO DI CALAMITÀ NATURALE PER LA MORIA DEL KIWI. STANNO DANDO SEGUITO ALLE RICHIESTE DEGLI AGRICOLTORI, CHE SONO SEMPRE PIU IN DIFFICOLTÀ PER UNA SITUAZIONE CHE SI TRASCINA DA ANNI La moria del kiwi è un problema annoso, che interessa numerosi comuni dell’agro pontino, dove ci sono molte aziende che basano la loro produzione sul frutto. Nonché in altre regioni italiane. Oggi però i riflettori sono puntati sulla provincia di Latina, dove i produttori sono in netta difficoltà e in cui ben nove sindaci hanno chiesto alla Regione Lazio di intervenire. I primi di ottobre si erano riuniti a Cisterna di Latina, città in cui la produzione di kiwi è più spiccata, e in consiglio comunale avevano chiesto all’ente regionale di muoversi per venire incontro agli agricoltori in crisi. Moria del kiwi, nove sindaci chiedono l’emergenza Lo scorso 5 ottobre i sindaci dei comuni di Latina, città capoluogo di provincia, Matilde Celentano; di Cori Mauro De Lillis, Giuseppina Giovannoli di Sermoneta, di Priverno Anna Maria Bilancia, Eligio Tombolillo di Pontinia, Lidano Lucidi di Sezze, il vice sindaco di Sabaudia Giovanni Secci, ospitati dal sindaco di Cisterna Valentino Mantini; insieme ai comuni vicini del comprensorio del kiwi, Lariano e Lanuvio, avevano chiesto coralmente alla Regione di intervenire. Presenti alla riunione anche i consiglieri regionali Salvatore La Penna, Enrico Tiero e Angelo Tripodi. Dal canto suo, la Regione aveva già audito in commissione agricoltori e rappresentanti politici del territorio. “Ancora non sono... --- ### Lama Balice e le diecimila orme: “Quando a Bari passeggiavano i Dinosauri” > “Le Lame di Bari e le loro antiche storie; le grotte, gli Insediamenti rupestri fra Ionio e Adriatico e i loro personaggi”. Lama Balice - Published: 2023-10-28 - Modified: 2024-02-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lama-balice-e-le-diecimila-orme-quando-a-bari-passeggiavano-i-dinosauri/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Geologia, Ultime notizie - Tag: biodiversità, Briganti, dinosauri, farfalle, geosito di rilevanza nazionale, Lama Balice, Lama Misciano, lepidotteri, Libro Rosso di Bitonto, Parco Naturale Regionale di Lama Balice, specie di interesse comunitario, Tiflis, Trappeto di Montepeloso “LE LAME DI BARI E LE LORO ANTICHE STORIE; LE GROTTE, GLI INSEDIAMENTI RUPESTRI FRA IONIO E ADRIATICO E I LORO PERSONAGGI” (seconda puntata) Le quattro puntate Prima puntata: Le lame, le grotte e gli insediamenti rupestri in Puglia Seconda puntata: Lama Balice e le diecimila orme: “quando a Bari passeggiavano i Dinosauri” Terza puntata: La Civiltà Rupestre fra Ionio e Adriatico Quarta puntata: Gli insediamenti rupestri di Fasano e Monopoli Testi a cura della professoressa Angela Campanella Lama Balice: un Parco Naturale tutto da conoscere Delle tre lame baresi poste al centro e a nord della città, la più nota è sicuramente Lama Balice. Ed è anche quella che offre più spunti per la conoscenza degli ecosistemi, delle nicchie ecologiche e della storia geologica e antropologica del territorio. Lama Balice è un Parco Naturale Regionale, un'area protetta di 504 ettari estesa nei comuni di Bari, Modugno e Bitonto. Non bastano però le definizioni e le didascalie per conoscere e proteggere in tutta la sua interezza un prezioso patrimonio naturalistico e storico così come ci viene consegnato. Va vissuto! La lama si origina tra Ruvo di Puglia e Corato e, dopo aver attraversato il territorio del comune di Bitonto, termina a nord della città di Bari, presso il quartiere Fesca. Con i suoi 37 km di lunghezza costituisce una delle più lunghe lame presenti nella provincia del capoluogo pugliese. Il torrente che vi scorre era un tempo un ampio fiume chiamato Tiflis. Un nome che ricorda un antico fiume cretese... . --- ### Parco di Centocelle a Roma, le proposte del WWF > Il Parco Archeologico di Centocelle è un'area verde di fondamentale importanza per la periferia orientale della Capitale - Published: 2023-10-28 - Modified: 2023-10-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/parco-di-centocelle-a-roma-le-proposte-del-wwf/ - Categorie: Ambiente, Ambiente & Società, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: avifauna, forestazione urbana, parco di centocelle, riqualificazione, Roma, specie vegetali, WWF IL PARCO DI CENTOCELLE A ROMA VERSO LA RIQUALIFICAZIONE. ANCHE IL WWF FORNISCE LE PROPRIE INDICAZIONI PER RENDERE L'AREA MIGLIORE E PIÙ FRUIBILE ANCHE DAL PUNTO DI VISTA AMBIENTALE Il 18 luglio scorso Roma Capitale ha presentato il Masterplan del Parco Archeologico di Centocelle presso la Casa della Cultura del V Municipio a Villa De Sanctis. Il WWF Roma e Area Metropolitana – Municipio V hanno espresso apprezzamento per le principali indicazioni contenute. In particolare per le previsioni di realizzazione del secondo stralcio di Parco. Si tratta di circa 18 ettari di forestazione, che si aggiungerebbero ai 34 ettari del primo stralcio, già realizzato, con la messa a dimora di 500 alberi e di apertura di nuovi ingressi e percorsi. Alberi ai quali però, si sottolinea, va data acqua. Perché rischiano altrimenti di seccare, come avvenuto alle "decine di alberi messi a dimora nel Parco negli anni scorsi i quali, a causa della mancanza di innaffiamento e cura nella crescita, non sono sopravvissuti alla siccità estiva". Il masterplan del Parco di Centocelle Le proposte del WWF per il Parco di Centocelle "A distanza di un mese siamo però ancora in attesa di un riscontro ai diversi punti raccolti nella nostra comunicazione", spiega il WWF. L'associazione ambientalista coglie l'occasione per rilanciare gli obiettivi che secondo l'associazione sono prioritari ed ineludibili per il Parco Archeologico di Centocelle. Completamento del Parco nella sua intera estensione (126 ettari), una superficie superiore a quella di Villa Borghese, così come previsto nel Piano Particolareggiato adottato dal... --- ### Northwards, un viaggio verso Nord nel mondo della ricerca > “Northwards” è la serie che esplora l'Artico e riporta le parole dei ricercatori preoccupati per gli effetti del cambiamento climatico. - Published: 2023-10-27 - Modified: 2023-10-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/northwards-viaggio-verso-nord-mondo-ricerca/ - Categorie: Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Ricerca, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: Artico, cambiamento climatico, Circolo polare artico, collaborazione internazionale, crisi climatica, Diplomazia scientifica, I cambiamenti climatici, IPCC, Islanda, Isole Faroe, northwards, Premio Nobel per la Pace, serie televisiva, Stoccolma “Northwards” è la serie che esplora l'Artico e riporta le parole dei ricercatori preoccupati per gli effetti del cambiamento climatico. “NORTHWARDS” È LA SERIE CHE ESPLORA I GHIACCI DELL’ARTICO E RIPORTA LE PAROLE DEI RICERCATORI PREOCCUPATI DAGLI EFFETTI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO Il luogo in cui sono più evidenti le conseguenze del cambiamento climatico in corso è sicuramente il paese dei ghiacci: l’Artico. Nel mondo ancora ci si ostina a negare l’urgenza con cui dovrebbe essere affrontata la crisi climatica. Molti scienziati internazionali si sono quindi uniti e hanno dato vita a una docuserie. Qui si spiega, in maniera semplice e schietta, il perché non ci resta molto tempo per correre ai ripari. Dal titolo “Northwards” (Verso Nord), la docuserie è composta da brevi video, disponibili a tutti sul canale YouTube. Mostrano ciò che accade nell’Artico a causa del cambiamento climatico e la ricerca scientifica portata avanti da INTERACT. Questo progetto riguarda il più grande network di stazioni di ricerca terrestri nell’Artico, che coinvolge università, istituti di ricerca, sedici Stati europei e altri Paesi del mondo. Rende così possibile il lavoro di migliaia di ricercatori nei luoghi più sperduti dell’emisfero boreale. L'obiettivo è identificare, comprendere, prevedere e rispondere ai diversi cambiamenti ambientali, monitorando tutto l'Artico. L'anteprima della serie "Northwards" a Roma Tra i protagonisti di Northwards anche un Premio Nobel Finanziato dalla Comunità Europea, questa iniziativa di cooperazione internazionale è stata creata nel 2011 dal professor Terry Callaghan, il quale, nel 2007, aveva ricevuto l’ambito Premio Nobel per la Pace, insieme con il vicepresidente degli Stati Uniti Al Gore, come autore responsabile dell’IPCC-Intergovernmental Panel on Climate Change. Merito del Comitato intergovernativo... --- ### Festa del Cinema di Roma, il bollino di qualità turistica > I film in programma alla Festa del Cinema di Roma che promuovono l'Italia e il turismo, ottengono un bollino di qualità - Published: 2023-10-27 - Modified: 2023-10-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/festa-del-cinema-di-roma-il-bollino-di-qualita-turistica/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Eventi, News, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: 2023, enit, festa del cinema, ministero del turismo, Roma, turismo ALLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA ARRIVA IL BOLLINO DI QUALITÀ PER I FILM CHE PROMUOVONO IL TURISMO E L'ITALIA NEL MONDO. AD ASSEGNARLI SONO ENIT E MINISTERO DEL TURISMO I film in programma alla Festa del Cinema di Roma che promuovono l'Italia e il turismo, ottengono un bollino di qualità. Ad assegnarli sono l'Enit - Agenzia nazionale del turismo e il ministero del Turismo. La Festa del Cinema di Roma, che si tiene dal 18 al 29 ottobre 2023 all’auditorium Parco della musica, coinvolge numerose realtà culturali della capitale e del nostro Paese. "Protagonisti i luoghi della Penisola che sono finestre dei lifestyle e delle eccellenze italiane. I territori vengono evocati attraverso richiami per immagine, la potenza suggestiva del cinema si fa narrazione e immaginazione per invogliare e stimolare sempre di più la promozione del turismo e del viaggio in Italia", si legge in una nota. A general view during the 13th Rome Film Fest at Auditorium Parco Della Musica on October 25, 2018 in Rome, Italy. Il bollino di qualità alla Festa del Cinema di Roma Il bollino di qualità attribuito da Enit va ad una selezione di film che meglio valorizzano il territorio, resta visibile nella scheda dedicata a ciascun film selezionato ed inserito nel catalogo del programma ufficiale del festival. Enit e la Fondazione Cinema per Roma consegneranno anche una targa a un film scelto tra quelli che riportano il marchio cinema-ENIT, indicato dalla giuria presieduta e composta da Italian Film Commission. La premiazione si è... --- ### Meraviglioso Mediterraneo. I progetti UE, le foto di “Vita tra gli scogli” e “Profondo Blu” > I progetti LIFE Pinna e LIFE Conceptu Maris hanno lanciato i concorsi fotografici, rispettivamente, “Vita tra gli scogli” e “Profondo Blu” - Published: 2023-10-26 - Modified: 2023-10-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/meraviglioso-mediterraneo-i-progetti-ue-e-le-foto-di-vita-tra-gli-scogli-e-profondo-blu/ - Categorie: Ambiente & Società, Biodiversità, Concorsi, News, Ultime notizie - Tag: biodiversità marina, Caretta caretta, cetacei, conservazione della biodiversità, LIFE Conceptu Maris, LIFE Pinna, Pinna nobilis, ripopolamento DUE PROGETTI FINANZIATI DALL’UE, LIFE PINNA E LIFE CONCEPTU MARIS, HANNO LANCIATO L’EDIZIONE 2023 DEI CONCORSI FOTOGRAFICI, RISPETTIVAMENTE, “VITA TRA GLI SCOGLI” E “PROFONDO BLU”. I DUE IMPORTANTI PROGETTI EUROPEI SONO STATI CONCEPITI IN DIFESA DI CETACEI, TARTARUGHE E DI PINNA NOBILIS, IL MOLLUSCO BIVALVE PIÙ GRANDE DEL MEDITERRANEO, A RISCHIO DI ESTINZIONE Che cos’è il progetto LIFE Pinna Il progetto LIFE Pinna, (LIFE20 NAT/IT/001122 PINNA “Conservation and re-stocking of the Pinna nobilis in the western Mediterranean and Adriatic sea”), finanziato dall'Unione Europea e iniziato a ottobre 2021, ha come obiettivo la conservazione e il ripopolamento della Pinna nobilis nel Mediterraneo occidentale e nell'Adriatico. Il progetto mira a proteggere e sorvegliare le popolazioni rimaste di questo mollusco marino, nonché a ripristinare la specie nei suoi habitat naturali. Una delle sfide principali consiste nella riproduzione controllata della Pinna nobilis in ambiente di cattività, mediante l'impiego di tecniche sperimentali in precedenza utilizzate per altre specie di molluschi, ma mai applicate con successo alla Pinna nobilis. Il progetto LIFE Pinna, inoltre, fa da modello per iniziative simili in diverse aree geografiche, grazie all'elaborazione di procedure ottimali per tutte le fasi coinvolte: dalla sorveglianza alla coltivazione in cattività e, infine, alla reintroduzione nella natura. Il progetto coinvolge quattro regioni italiane (Liguria, Sardegna, Friuli-Venezia Giulia e Toscana) e la regione di Obalno-kraska in Slovenia. Sette enti collaborano attivamente in questa iniziativa: ARPAL (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Liguria, capofila del progetto), il Parco nazionale dell'Asinara, il NIB - Istituto Nazionale di Biologia Sloveno, la Società Cooperativa... --- ### Oleoturismo in bicicletta in Umbria con la Grande Pedalata > Sabato 28 ottobre, in Umbria, sarà protagonista l'oleoturismo in bicicletta con "La Grande Pedalata lungo la Fascia olivata Assisi-Spoleto" - Published: 2023-10-26 - Modified: 2023-10-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/oleoturismo-in-bicicletta-in-umbria-con-la-grande-pedalata/ - Categorie: Eventi, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: assisi, bici elettriche, biciclette, e-bike, frantoi aperti, grande pedalata, oleoturismo, oleoturismo in bicicletta, olio, Olio EVO, Perugino, Pinturicchio, Spoleto, Umbria OLEOTURISMO IN BICICLETTA PROTAGONISTA DELLA GRANDE PEDALATA DEL 28 OTTOBRE TRA ASSISI E SPOLETO. UN ITINERARIO TRA NATURA, ARTE ED ENOGASTRONOMIA, CON RE INDISCUSSO L'OLIO EVO DEI FRANTOI DEI BORGHI UMBRI Sabato 28 ottobre, in Umbria, sarà protagonista l'oleoturismo in bicicletta con "La Grande Pedalata lungo la Fascia olivata Assisi-Spoleto". Si tratta di percorrere un itinerario percorribile in e-bike lungo la fascia olivata Assisi-Spoleto tra natura, paesaggio, arte, enogastronomia e luoghi di produzione dell'olio evo. La Grande Pedalata è anche l'evento di apertura della XXVI edizione di Frantoi Aperti in Umbria (28 ottobre – 26 novembre), un itinerario di oleoturismo in bicicletta guidato e assistito, percorribile in bike ed e-bike. Grande Pedalata e Frantoi Aperti 2023 Nel cuore verde dell'Umbria si terrà la prima edizione de "La Grande Pedalata lungo la Fascia olivata Assisi-Spoleto". Considerata un esempio di "paesaggio culturale vivente", risultato dell'opera combinata di uomo e natura, la fascia olivata, che comprende 9mila ettari coltivati e sei comuni umbri coinvolti, ha ottenuto il riconoscimento di "Paesaggio rurale storico" dal ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali; fa parte dei Sistemi del Patrimonio agricolo di rilevanza mondiale della FAO ed è al momento candidata a diventare Patrimonio UNESCO. L'appuntamento è dunque per sabato 28 ottobre. Il percorso è ad anello lungo circa 40 Km ed è parte di un itinerario cicloturistico permanente di 120 Km percorribile tutto l'anno. L'evento è organizzato da Strada dell'Olio evo dop Umbria con il partner tecnico You Mobility – Marketplace della Mobilità e in collaborazione... --- ### La piaga del mobbing, un problema sociale > Il mobbing è una delle piaghe che mina il benessere del luogo di lavoro. Ne parla il convegno promosso dall'Ordine degli Avvocati di Roma. - Published: 2023-10-25 - Modified: 2023-10-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mobbing-problema-sociale/ - Categorie: Ambiente & Società, Sicurezza sul lavoro - Tag: Avv. Ezio Bonanni Presidente ONA, convegno, donne, mediazione penale, mobbing, Osservatorio Nazionale Amianto, sicurezza sul lavoro Il mobbing è una delle piaghe che mina il benessere del luogo di lavoro. Ne parla il convegno promosso dall'Ordine degli Avvocati di Roma. UNA DELLE PIAGHE CHE STA MINANDO IL BENESSERE SUL LUOGO DI LAVORO È IL MOBBING. AD AFFRONTARE QUESTO DELICATO PROBLEMA IL CONVEGNO PATROCINATO DALL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA. Emarginazione sociale, sabotaggio professionale, violenza psicologica o addirittura aggressione fisica: sono tutti segnali di un fenomeno che sempre più spesso si constata sui luoghi di lavoro, il mobbing. Secondo l’INAIL sono circa un milione e mezzo i lavoratori italiani vittime di questo sistema di persecuzione esercitato sia da colleghi sia da superiori. Tuttavia questo dato non sembra rappresentare adeguatamente la realtà attuale poiché a mancare sono spesso la consapevolezza da parte delle vittime di subire un trattamento ingiusto e la volontà di denunciare per non subire ulteriori danni. Ha raffigurato invece un quadro chiaro della situazione il convegno “La mediazione penale come strumento risolutorio del mobbing”, durante il quale si è discusso su quali soluzioni adottare in caso si verifichi questo fenomeno. Alcuni dei numerosi relatori intervenuti durante il convegno Cosa può fare un lavoratore che subisce mobbing? In questo incontro, patrocinato dall’Ordine degli Avvocati di Roma e promosso dal sindacato S. I. AVV. , in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale Amianto e l’associazione “Verso il futuro” e con la media partnership di Il Sole 24 Ore, sono intervenuti alcuni tra i più autorevoli giuristi italiani che si sono confrontati sulla possibilità di inquadrare il mobbing come un reato o come un atto illecito civile e sulle opportunità che potrebbe offrire la mediazione penale per la risoluzione celere di questi tipi di conflitti. «Il lavoratore... --- ### Enoturismo ed oleoturismo, il Lazio approva la legge > Il consiglio regionale del Lazio ha votato favorevolmente all'unanimità (43 voti su 43 presenti) la legge su enoturismo ed oleoturismo - Published: 2023-10-25 - Modified: 2023-10-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/enoturismo-ed-oleoturismo-il-lazio-approva-la-legge/ - Categorie: Economia sostenibile, News, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: enoturismo, Lazio, legge, oleoturismo, Regione Lazio, turismo, turismo enogastronomico IL LAZIO HA APPROVATO IN CONSIGLIO REGIONALE LA LEGGE SU ENOTURISMO ED OLEOTURISMO, PER LA CRESCITA DEL COMPARTO E DI QUESTE ECCELLENZE LOCALI Il Consiglio regionale del Lazio ha votato favorevolmente all'unanimità (43 voti su 43 presenti) la legge sul turismo enogastronomico, per lo sviluppo, in particolare, del turismo del vino e dell'olio. "Una normativa regionale chiara ed efficace su tali materie è indispensabile per favorire la crescita del comparto - ha spiegato l’assessore Giancarlo Righini, titolare delle deleghe Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e sovranità alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste -. Vino e olio, oltre a rappresentare dei prodotti d'eccellenza della Regione Lazio, se validamente supportati, possono contribuire alla crescita economica ed occupazionale della Regione. A fine di definire un quadro esaustivo dello specifico settore – ha concluso – la proposta di legge è predisposta anche per coordinare le disposizioni nazionali vista la presenza di una rilevante legislazione regionale in materia". Enoturismo ed oleoturismo, creazione di nuovi percorsi La legge disciplina, oltre a diversi requisiti squisitamente tecnici, anche una serie di misure volte a una effettiva promozione e implementazione delle attività legate a enoturismo e oleoturismo. Si prevede, inoltre, di formare specificamente, informare e (ri)qualificare gli operatori del settore. Sia nella promozione delle attività sia per la creazione di nuovi percorsi di enoturismo ed oleoturismo. "Ottima notizia quella dell'approvazione della prima legge sull'eno-oleoturismo nel Lazio - ha commentato il presidente regionale Francesco Rocca -. Il testo ha numerosi obiettivi. Indirizzare i visitatori verso mete alternative alla Capitale; quindi,... --- ### Istituti agrari e Coldiretti, nel Lazio intesa per il lavoro > La Rete nazionale Istituti Agrari e Coldiretti Lazio hanno firmato un protocollo d'intesa, per favorire i giovani verso il mondo del lavoro - Published: 2023-10-24 - Modified: 2023-10-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/istituti-agrari-e-coldiretti-nel-lazio-intesa-per-il-lavoro/ - Categorie: Ambiente & Società, Economia sostenibile, News, Ultime notizie - Tag: Coldiretti, giovani, istituti agrari, lavoro, Lazio, Oscar Green di Coldiretti Lazio, protocollo d'intesa, Rete Nazionale Istituti Agrari, scuola FIRMATO UN PROTOCOLLO D'INTESA TRA COLDIRETTI E LA RETE NAZIONALE DEGLI ISTITUTI AGRARI. L'OBIETTIVO È DI FAVORIRE L'INSERIMENTO DEI GIOVANI NEL MONDO DEL LAVORO NEL SETTORE AGRICOLO E AGROALIMENTARE La Rete Nazionale Istituti Agrari, che conta 190 istituti in tutta Italia, e Coldiretti hanno firmato un protocollo d'intesa, per favorire e migliorare il rapido inserimento dei giovani nel mondo del lavoro nel settore agricolo e agroalimentare. L'occasione è stata quella, nei giorni scorsi, della premiazione degli Oscar Green di Coldiretti Lazio al Circo Massimo. A sottoscrivere l’accordo sono stati Patrizia Marini, la presidente della Rete Nazionale Istituti Agrari nonché dirigente scolastica dell’Istituto Tecnico Agrario Emilio Sereni, ed Ettore Prandini, presidente nazionale di Coldiretti. Presente anche David Granieri, vice nazionale che è alla guida della federazione del Lazio. Patrizia Marini ed Ettore Prandini Istituti agrari, formazione specifica e competenze trasversali "Attraverso questo protocollo d’intesa - ha spiegato la presidente Marini - si avvieranno dei progetti formativi per gli studenti presso le aziende agricole di Coldiretti. Verrà creata una rete di informazione e formazione. Insieme attiveremo una serie di iniziative a carattere locale e nazionale. Non ci occuperemo solo della formazione, ma andremo anche a creare le competenze trasversali così importanti in un’agricoltura che si innova continuamente". "La formazione è importante - ha aggiunto Granieri - perché abbiamo bisogno di avere delle professionalità all’interno delle nostre imprese, che sappiano utilizzare quelli che sono gli strumenti che saranno sempre di più all’avanguardia, non solo per quanto riguarda l’agricoltura di precisione, ma anche nell’utilizzo... --- ### Il Festival Mondiale di Teatro Contro il Cambiamento Climatico… Cambia Rotta > Il Climate Change Theatre Action 2023, teatro contro il cambiamento climatico, rende omaggio all'Oasi Dune degli Alberoni e a Venezia - Published: 2023-10-24 - Modified: 2023-10-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-festival-mondiale-di-teatro-contro-il-cambiamento-climatico-cambia-rotta/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Cultura e spettacolo, Il Clima, Ultime notizie - Tag: barche elettriche, Brigata Red Rebel, cambiamento climatico, Climate Change Theatre Action 2023, Emotion for Change, Extinction Rebellion, Festival Mondiale di Teatro Contro il Cambiamento Climatico, Giovanni Morassutti, indigeni ukuku, venezia, WWF Venezia IL FESTIVAL MONDIALE DI TEATRO CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO, CLIMATE CHANGE THEATRE ACTION 2023, HA TRIBUTATO OMAGGIO ALL'OASI DUNE DEGLI ALBERONI E A VENEZIA E AL QUYLLURIT'I, CERIMONIA RELIGIOSA DEL PERÙ, MINACCIATE DALLA CRISI CLIMATICA. GIOVANNI MORASSUTTI, REGISTA DELLA KERMESSE, HA PRESENTATO ANCHE UN CORTOMETRAGGIO ISPIRATO ALLA MASSIMA DI OCTAVIA BUTLER: “TUTTE LE COSE BUONE DEVONO INIZIARE”, CHE RACCONTA IL TEATRO CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO Le emozioni suscitate dalla musica possono toccare corde, nell'animo umano, che la comunicazione scientifica non riesce a far risuonare Emotion for Change Si è da poco concluso “Cambiamenti di Rotta - CCTA 2023”.  Il Climate Change Theatre Action 2023, festival ideato da Giovanni Morassutti, attore, regista e imprenditore culturale italiano, ha coinvolto migliaia di artisti in tutto il mondo. Morassutti, referente nazionale del Festival mondiale di teatro contro il cambiamento climatico, in questa edizione ha voluto rendere omaggio all'Oasi Dune degli Alberoni, a Venezia. Il regista ha scelto questo l’Oasi come simbolo di biodiversità e Venezia come città vulnerabile e a rischio a causa del cambiamento climatico. L’Oasi Dune degli Alberoni è gestita dal WWF Venezia e Territorio in collaborazione con il Comune di Venezia. All'evento lagunare hanno partecipato più di trenta artisti e ricercatori. Tra questi, il designer friulano Massimo Clemente, l'esperto di cambiamenti climatici Paolo Faiola, la giovane artista Letizia Artioli fondatrice del Venice Climate Change Pavillion, il Distretto Veneziano di Ricerca e Innovazione e Warren Cairns, ricercatore del CNR. In una splendida mattina domenicale a Venezia, è scritto nella nota, gli artisti... --- ### “Scalo Sogni” arriva in Africa: inizio della nuova avventura > Continua il progetto “Scalo Sogni” portato avanti dal bresciano Ettore Campana. Questa volta l'avventura si sposta nel sud dell’Africa. - Published: 2023-10-23 - Modified: 2023-10-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/scalo-sogni-africa-inizio-nuova-avventura/ - Categorie: Ambiente & Società, Interviste, Ultime notizie - Tag: Africa, bicicletta, disegno, Ettore Campana, La biodiversità, Lega Italiana per la Lotta ai Tumori, Mozambico, Reparto di Oncoematologia pediatrica di Brescia, Scalo Sogni, Sudafrica, viaggio Continua il progetto “Scalo Sogni” portato avanti dal bresciano Ettore Campana. Questa volta l'avventura si sposta nel sud dell’Africa. L’AVVENTURA DI “SCALO SOGNI” CONTINUA E QUESTA VOLTA ETTORE CAMPANA ARRIVERÀ IN AFRICA. INTERVISTATO, HA RACCONTATO LA SUA MOTIVAZIONE PIÚ GRANDE: DARE SPERANZA AI BAMBINI CHE LO SEGUONO Continua il progetto “Scalo Sogni” portato avanti dal giovane bresciano Ettore Campana. Dopo aver scalato le montagne, in sella alla propria bici, per portare un messaggio di speranza ai bambini ricoverati nel reparto di Oncoematologia pediatrica di Brescia, questa volta il viaggio avventura si sposta nel sud dell’Africa. «Con il successo di “Scalo Sogni” e le grandi emozioni vissute, volevo poter rivivere quelle sensazioni con una nuova avventura – racconta Ettore Campana -. Dopo un anno trascorso sulle Alpi, sentivo il desiderio di esplorare mondi lontani e a me ancor sconosciuti. Ecco quindi che si è materializzato il desiderio di attraversare il sud dell’Africa in bicicletta, per vivere un viaggio alla scoperta della natura e dei suoi popoli. Sarà un viaggio in bicicletta diverso dai precedenti in quanto sarà un’avventura già dal primo giorno. L'intento è di visitare zone naturali diverse tra loro e documentare l'incredibile biodiversità di questa terra, oltre che entrare in contatto con le popolazioni locali. Purtroppo la criminalità e la violenza sono marcatamente presenti in alcune aree del Paese a causa dell'estremo divario sociale tra ricchi e poveri. Perciò, in questo viaggio, penso che la sfida più grande sia legata ai rapporti umani». Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da 𝙀𝙩𝙩𝙤𝙧𝙚 𝘾𝙖〽️𝙥𝙖𝙣𝙖 (@etto_vololibero) Tutte le tappe e le difficoltà da affrontare Partito il 16 ottobre percorrerà... --- ### E-bike 4.0, le colonnine diventano wifi e rilevatori > Un'azienda italiana, attiva dal 2015 nella zona del Lago di Garda, ha lanciato da poco dei nuovi punti di ricarica per le e-bike 4.0 - Published: 2023-10-23 - Modified: 2023-10-31 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/e-bike-4-0-le-colonnine-diventano-wifi-e-rilevatori/ - Categorie: Mobilità sostenibile, News, Ultime notizie - Tag: bici elettriche, biciclette, biciclette elettriche, colonnina intelligente, e-bike, e-bike 4.0, Italian Bike Festival, Misano, mobilità sostenibile, mobilità urbana, Sustainable Mobility 2023 UN'AZIENDA ITALIANA LANCIA DEI PUNTI DI RICARICA PER E-BIKE 4. 0. SONO COLONNINE DI NUOVA GENERAZIONE CHE FANNO ANCHE DA HOTSPOT E STAZIONI DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA Un'azienda italiana, attiva dal 2015 nella zona del Lago di Garda, ha lanciato da poco dei nuovi punti di ricarica per le e-bike, che diventano così 4. 0. Le nuove colonnine intelligenti faranno da punti wifi gratuiti e misureranno la qualità dell’aria grazie a specifici sensori per le polveri sottili. La novità è stata presentata all’Italian Bike Festival di Misano. La colonnina intelligente E-bike 4. 0, il digitale amico della mobilità urbana Secondo la ricerca presentata nel report Sustainable Mobility 2023, il digitale è considerato sempre più un alleato per la mobilità urbana. Secondo la maggior parte degli intervistati (81%), infatti, le tecnologie digitali sono indispensabili per migliorare la mobilità urbana. Questo dato è indice di quanto il digitale sia ormai una risorsa essenziale anche nel contesto urbano italiano. Resta però quel 19% - un cittadino su cinque - che invece non riconosce ancora il potenziale delle tecnologie digitali in questo campo. e-bike 4. 0 Ecco le colonnine intelligenti per le bici elettriche Bike Facilities ha lanciato di recente l’Int-Stop & Go. Si tratta di una colonnina intelligente di ricarica per le bici elettriche. "Abbiamo scelto di presentare per la prima a volta questo nuovo prodotto all’Italian Bike Festival di Misano perché pensiamo che sia arrivato il momento, visto il crescente interesse in Italia per la mobilità dolce e le e-bike, di cominciare a innovare il... --- ### Puliamo il Mondo, a Latina 3 giorni di ambientalismo > Le iniziative di Puliamo il Mondo, organizzate da Comune di Latina e ABC, sono in programma per i giorni di 26, 27 e 28 ottobre - Published: 2023-10-22 - Modified: 2023-10-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/puliamo-il-mondo-a-latina-3-giorni-di-ambientalismo/ - Categorie: Ambiente & Società, inquinamento ambientale, News, Ricerca ed educazione ambientale - Tag: abc, Comune di Latina, eco-schools, I rifiuti, Latina, Legambiente, puliamo il mondo, pulizia, Sostenibilità, volontariato TORNA ANCHE A LATINA L'INIZIATIVA DI LEGAMBIENTE, PULIAMO IL MONDO. DECINE GLI EVENTI ORGANIZZATI OGNI ANNO IN TUTTA ITALIA DAI CIRCOLI E DAGLI ENTI LOCALI IN COLLABORAZIONE CON L'ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA. A LATINA 3 GIORNI DI EVENTI Latina aderisce all’appuntamento di volontariato ambientale “Puliamo il mondo” promosso da Legambiente. Le iniziative sono in programma per i giorni di 26, 27 e 28 ottobre. I volontari saranno impegnati nella pulizia delle aree limitrofe al Canale Mastropietro, in località Stella Maris; nonché del Canale Acque Medie, in via Epitaffio e nella zona del Ponte delle Comete. L’evento partirà alle 9. 30 del 26 ottobre a Capoportiere, sul lungomare di Latina. Qui Abc, l'azienda speciale del Comune di Latina per la raccolta dei rifiuti urbani, posizionerà un gazebo per la distribuzione del materiale di raccolta differenziata per i volontari. Interverrà anche l’assessore comunale all’Ambiente Franco Addonizio che, insieme agli uffici del servizio Ambiente del Comune di Latina. Tre giorni di Puliamo il mondo con le istituzioni L’iniziativa di Puliamo il Mondo a Latina è stata organizzata dal Comune, con la collaborazione dell’azienda speciale Abc. Ci sarà anche la partecipazione delle scuole e in particolare degli istituti che hanno aderito al progetto Eco-schools, il programma internazionale della FEE Foundation for Environmental Education (Fondazione per l’Educazione Ambientale) che certifica le scuole che promuovono la sostenibilità. L'educazione ambientale e la gestione ecologica dell'istituto scolastico sono gli strumenti attraverso i quali si realizza il programma. Quest'ultimo coinvolge ogni anno oltre 20 milioni di studenti. A Latina saranno impegnati nella... --- ### Le lame, le grotte e gli insediamenti rupestri in Puglia > Migliaia di anni fa, in Puglia, dall’Alta Murgia acque tumultuose hanno scavato nella pietra tortuose depressioni, le cosiddette lame - Published: 2023-10-21 - Modified: 2024-02-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/le-lame-le-grotte-e-gli-insediamenti-rupestri-in-puglia/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: Angela Campanella, area verde, balenottera Annalisa, Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, fossili, Isabella d’Aragona, Lama Lamasinata, Lama Picone, zona umida MIGLIAIA E MIGLIAIA DI ANNI FA DALL’ALTA MURGIA SCENDEVANO VERSO I MARI DI ALLORA TUMULTUOSE ACQUE CHE SCAVAVANO SUL LORO PERCORSO AMPIE DEPRESSIONI TORTUOSE COME IL LORO CORSO: LE COSIDDETTE "LAME" (prima puntata) Prefazione A cominciare da oggi, il nostro giornale pubblicherà, con cadenza settimanale, quattro temi ambientali, per la serie “Le lame, le grotte e gli insediamenti rupestri in Puglia”. Testi a cura della professoressa Angela Campanella Le quattro puntate: Prima puntata: Le lame, le grotte e gli insediamenti rupestri in Puglia Seconda puntata: Lama Balice e le diecimila orme: “quando a Bari passeggiavano i Dinosauri” Terza puntata: La Civiltà Rupestre fra Ionio e Adriatico Quarta puntata: Gli insediamenti rupestri di Fasano e Monopoli Non perdetele. Lama Picone, Lama Lamasinata e la Balenottera “Annalisa”, il Moby Dick pugliese di un milione e ottocentomila anni fa Il fiume questo sconosciuto. La Puglia, in apparenza, non sembra avere acqua in superficie. L’acqua piovana, anche quella torrenziale, si perde all’istante nelle profondità della terra e, seguendo strade segrete fra grotte e cunicoli, raggiunge il mare e vi si perde. Ma migliaia e migliaia di anni fa dall’Alta Murgia scendevano verso i mari di allora tumultuose acque che scavavano sul loro percorso ampie depressioni tortuose come il loro corso: le cosiddette lame. In questi enormi tagli nel calcare murgiano la flora e la fauna spontanee e l’apporto della presenza dell’uomo hanno creato ecosistemi e nicchie ecologiche del tutto particolari che ci raccontano, ora all’origine ora alla foce, le loro storie.      Picone, Lamasinata, Balice,... --- ### Youth4Climate, giovani a confronto sul clima > Centotrenta giovani da tutto il mondo si sono confrontati, a Roma, dal 17 al 19 ottobre scorso, nella terza edizione di Youth4Climate - Published: 2023-10-20 - Modified: 2023-10-31 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/youth4climate-giovani-a-confronto-sul-clima/ - Categorie: Ambiente & Società, Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: Azione per il clima, clima, climate change, COP28, Emirati Arabi, Roma, Youth4Climate NELLA YOUTH4CLIMATE CHE SI È SVOLTA A ROMA DAL 17 AL 19 OTTOBRE, IL CONFRONTO SUL CLIMA TRA GIOVANI PROVENIENTI DA TUTTO IL MONDO E ISTITUZIONI Centotrenta giovani da tutto il mondo si sono confrontati, a Roma, dal 17 al 19 ottobre scorso, nella terza edizione di Youth4Climate. Un confronto tra loro stessi e con le istituzioni. L'iniziativa è stata presentata dal ministro Gilberto Pichetto Fratin. L'evento romano aveva il titolo "Youth4Climate: Sparking Solutions 2023" e hanno partecipato circa 130 giovani under 30 provenienti da 63 Paesi del mondo. Il confronto, con le istituzioni nazionali e internazionali, per l'azione per il clima. L'evento mira inoltre a selezionare e premiare i migliori progetti presentati dai giovani di tutto il mondo per affrontare la crisi climatica, promuovendo un dialogo concreto tra giovani e attori internazionali. Youth4climate a Roma Youth4Climate, impegno e proposte dei giovani La Youth4Climate è ormai divenuta un'iniziativa di richiamo globale, guidata dalla collaborazione tra l'Italia e l'UNDP e orientata a mobilitare una rete attiva di giovani sul tema del climate change. "L'Italia - ha spiegato il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Pichetto Fratin - sta investendo molto sul coinvolgimento dei giovani nell'azione per il clima. La nostra Youth4Climate, una grande occasione di confronto e ascolto con lo sguardo rivolto alla Cop28 negli Emirati Arabi. I giovani hanno una voglia sana di incidere nella sfida cruciale dei cambiamenti climatici: non solo protesta, ma impegno e proposta". Cop28, a dicembre negli Emirati Arabi Negli Emirati Arabi, a Dubai, dal 30... --- ### Un crescente “smog” di plastica alla deriva negli oceani > Una ricerca ha stimato che lo “smog” di plastica nel mare ha raggiunto 171trilioni di frammenti, pari a 2,3milioni di tonnellate - Published: 2023-10-20 - Modified: 2023-10-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-crescente-smog-di-plastica-alla-deriva-negli-oceani/ - Categorie: L'Inquinamento marino da plastica, No petrolio, Plastica, Rifiuti in mare, Ultime notizie - Tag: ambiente marino, catena alimentare, contenitori di polistirolo, inquinamento da plastica, oceani, plastica monouso, polistirolo, prodotti petroliferi, reti da pesca, smaltimento illegale, smog di plastica L’INQUINAMENTO DA PLASTICA NEL MARE HA RAGGIUNTO LIVELLI MAI VALUTATI PRIMA. UNA RICERCA DI   PLOS ONE  HA STIMATO CON APPROSSIMAZIONE CHE UN CRESCENTE “SMOG” DI 171 TRILIONI DI FRAMMENTI DI PLASTICA, PARI A 2,3 MILIONI DI TONNELLATE È ALLA DERIVA NEGLI OCEANI Nel mare si trova una massiccia quantità di inquinamento plastico (paragonato allo smog), costituito da una cifra così vasta di particelle - 171. 000. 000. 000. 000, ossia 171 trillioni - che risulta difficile da quantificare. Questo fenomeno eccezionale pesa complessivamente 2,3 milioni di tonnellate ed è stato riversato nell'ambiente marino, in gran parte, a partire dal 2005, con un incremento repentino e inaspettato. Questi dati provengono da un'analisi condotta da PLOS ONE (pubblicazione scientifica i cui articoli sono esaminati in "revisione paritaria" o "peer review"), su informazioni raccolte in un arco temporale di 40 anni, dal 1979 al 2019, in 12mila punti di campionamento distribuiti nell'Oceano Atlantico, nel Pacifico, nell'Oceano Indiano e nel Mar Mediterraneo. I ricercatori che hanno esaminato queste informazioni concludono che fino al 1990 la presenza di plastica in mare era moderata e la sua crescita era lenta. Ma, a partire dal 2005 si è verificato un vero e proprio boom. Questo incremento è stato riscontrato anche nella quantità di plastica accumulata sulle spiagge. A meno che non si intraprendano misure significative, è probabile che la quantità di plastica nell'ambiente marino e nelle zone costiere continuerà ad aumentare, con un conseguente aumento del numero di zeri associati a questa problematica. Mar Mediterraneo, Grecia , spiagge ricolme di rifiuti... --- ### Trieste Science+Fiction Festival, dalla fantasia alla realtà > Ambiente, scienza, cinema e fantascienza si mescolano in Trieste Science+Fiction Festival, in programma dal 27 ottobre al 1 novembre. - Published: 2023-10-19 - Modified: 2023-10-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/trieste-science-fiction-festival-fantasia-realta/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Eventi - Tag: cambiamento climatico, cinema, crisi ambientale, fantascienza, festival, film, Trieste, trieste science+fiction festival Ambiente, scienza, cinema, fantasia e fantascienza si mescolano in Trieste Science+Fiction Festival, dal 27 ottobre al 1 novembre. AMBIENTE, SCIENZA, CINEMA E FANTASCIENZA SI MESCOLANO IN TRIESTE SCIENCE+FICTION FESTIVAL, IN PROGRAMMA NEL CAPOLUOGO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA DAL 27 OTTOBRE AL 1 NOVEMBRE. Torna il più importante festival italiano dedicato alla fantascienza, Trieste Science+Fiction. Dal 27 ottobre al 1 novembre si terrà la 23° edizione di questa rassegna cinematografica. Raccoglie le migliori produzioni del genere fantastico e oltre cinquanta anteprime, a cui parteciperanno registi, attori e autori da tutto il mondo. Animeranno questi giorni dedicati a tutti gli appassionati di fantascienza anche feste, videogiochi, musica, mercatini, iniziative per tutta la famiglia, workshop e presentazioni di libri. «Per il 60° anniversario, gli “Extra-Triestini” avranno la possibilità di assistere a una straordinaria varietà di film. Grazie a una line-up eclettica si volge lo sguardo lontano: dalla straordinaria storia del nostro festival, passando dai traguardi raggiunti dal genere fantascientifico fino a oltrepassare i limiti spaziali – spiega il direttore artistico Alan Jones -. La fantascienza è un genere vario e inclusivo. Il Trieste Science+Fiction Festival, grazie a un’identità e una mentalità aperte, permette di far vivere emozioni cinematografiche totalmente inaspettate e tematiche di ampio respiro, congiungendo persone diverse provenienti da culture diverse, nel gusto della visione fantascientifica e delle scoperte tecno-sociali». Il programma di Trieste Science+Fiction Festival I film selezionati al Trieste Science+Fiction Festival sono poi in gara per ben tre concorsi, il Premio Asteroide e i due premi Méliès d’argent della MIFF (Méliès International Festivals Federation), la federazione europea Méliès dei festival di cinema fantastico. Cosa ci ha insegnato la... --- ### SEA MARVEL, un progetto italo-maltese per tutelare la biodiversità marina > Tutela della biodiversità marina: SEA MARVEL presenta i risultati del progetto Interreg Italia-Malta - Published: 2023-10-18 - Modified: 2023-10-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sea-marvel-un-progetto-italo-maltese-per-tutelare-la-biodiversita-marina/ - Categorie: Animali, Biodiversità, Eventi, News, Ricerca ed educazione ambientale, Ultime notizie - Tag: citizen science, didattica, divulgazione, ecosistemi vulnerabili, formazione, monitoraggi marini, resilienza della biodiversità, ricerca scientifica, rifiuti di plastica, rifiuti marini, SEA MARVEL, sensibilizzazione, Sentinelle del Mare, specie invasive TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ MARINA: VENERDÌ 20 OTTOBRE 2023, AL MONASTERO DEI BENEDETTINI DI CATANIA, SARANNO PRESENTATI I RISULTATI DEL PROGETTO INTERREG ITALIA-MALTA “SEA MARVEL – SAVE, ENHANCE, ADMIRE MARINE VERSATILE LIFE” (vedi la photogallery) Ricerca scientifica, citizen science, didattica, sensibilizzazione, divulgazione e formazione dei giovani, coinvolgimento degli stakeholder del territorio, monitoraggi marini. Sono i punti chiave del progetto SEA MARVEL. Alla guida scientifica del programma di monitoraggio ambientale marino, due istituzioni accademiche, l'Università di Catania e l'Università di Malta. Lo studio mira a ottenere una conoscenza scientifica più approfondita e precisa sullo stato delle risorse marine italo-maltesi. Attraverso ricerche sul campo condotte in tutti e sei i siti Natura 2000 inclusi nel progetto, vengono esaminate la presenza e la distribuzione di specie indicatrici di ecosistemi vulnerabili, specie invasive e rifiuti di plastica. Queste indagini seguono il quadro concettuale della Marine Strategy Framework per valutare la salute dei mari europei. Il progetto SEA MARVEL è finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale Interreg Italia-Malta, sviluppato dal novembre del 2020 ad oggi. Ricercatore Sea Marvel I siti oggetto dell’indagine sono: Riserva Naturale Orientata “Oasi del Simeto”, situata a Catania (Sicilia); Area Marina Protetta “Isole Ciclopi”, situata ad Aci Trezza, in provincia di Catania (Sicilia); Area Marina Protetta “Isole Pelagie”, situata a Lampedusa, in provincia di Agrigento (Sicilia); Area Marina Protetta “Capo Milazzo”, situata a Milazzo, in provincia di Messina (Sicilia); Area marina protetta intorno all’isola di Gozo, situata nell’arcipelago di Malta (Malta);  Area Marina Protetta di Ghar Lapsi e Filfla, situata nell’arcipelago... --- ### Giusta transizione, il premio a Gretacar > E' andato a Gretacar, la stazione di monitoraggio ambientale di Ecosud, il premio Asvis "Giusta Transizione" - Published: 2023-10-17 - Modified: 2023-10-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giusta-transizione-il-premio-a-gretacar/ - Categorie: Ambiente & Società, Economia sostenibile, News, Ultime notizie - Tag: ASVIS, economia sostenibile, ecosud, giusta transizione, premio, Transizione ecologica A GRETACAR IL PREMIO ASVIS "GIUSTA TRANSIZIONE". LA STAZIONE DI MONITORAGGIO AMBIENTALE DI ECOSUD SA CONIUGARE GLI OBIETTIVI DI AGENDA 2030 CON LA TECNICA È andato a Gretacar, la stazione di monitoraggio ambientale di Ecosud, il premio Asvis "Giusta Transizione". L'Asvis è l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. La giuria, presieduta da Antonio Federico - coordinatore del Gruppo di lavoro ASVIS per i Goal 7 e 13 (Energia e clima) dell’Agenda 2030 - ha ritenuto di premiare Gretacar perché rispetta le raccomandazioni dell'Agenda 2030 coniugandole con la tecnica. "ASviS assegna il premio Giusta Transizione per valorizzare le iniziative che nel Paese sanno coniugare le tecnicalità ambientali del clima e dell'energia in transizione con le raccomandazioni dell'Agenda 2030 che mette in primo piano la dimensione sociale della sostenibilità e i diritti umani", ha spiegato Antonio Federico durante la premiazione all’Earth Festival di Luino, andato in scena nel comune lombardo dal 12 al 15 ottobre. Giusta transizione: sostenibilità e difesa dell'ambiente Il progetto Gretacar, del team guidato dall’ amministratore Massimo Dimo e realizzato in collaborazione con iInformatica - centro di ricerca privato noto a livello nazionale per il progetto Realverso - è stato premiato per le sue caratteristiche di sostenibilità, difesa dell’ambiente, partecipazione dei cittadini, innovazione, maturità, bibliografia, documentazione e riconoscimenti ottenuti. Gretacar è della lucana Ecosud e si è aggiudicata il premio “Giusta Transizione”: primo classificato su oltre trenta candidature. Il progetto è nato dall’idea di avere una stazione di monitoraggio ambientale itinerante su qualsiasi mezzo, e di poterla installare e... --- ### Crisi climatica: Extinction Rebellion, otto attivisti a processo per disobbedienza civile > Oggi, 17 ottobre 2023 ha avuto luogo la terza udienza del processo a otto attivisti di Extinction Rebellion. - Published: 2023-10-17 - Modified: 2023-10-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/extinction-rebellion-otto-attivisti-a-processo-per-disobbedienza-civile/ - Categorie: Ambiente & Società, Cambiamenti climatici, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: assemblee cittadine, COP28, crisi climatica, democrazia, disobbedienza civile nonviolenta, Extinction Rebellion, I cambiamenti climatici, L'ambiente, Sostenibilità QUESTA MATTINA, 17 OTTOBRE 2023, AL TRIBUNALE DI MILANO, HA AVUTO LUOGO LA PRIMA UDIENZA DEL PROCESSO A OTTO ATTIVISTI DI EXTINCTION REBELLION A poco più di un mese dalla prossima Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima, la COP28, il tribunale di Milano è stato chiamato a giudicare otto attivisti di Extinction Rebellion. Gli ambientalisti sono accusati di aver partecipato a una manifestazione non autorizzata davanti al Centro Congressi di Milano e di aver commesso atti di vandalismo, quali l’imbrattamento. I giudici hanno ascoltato quattro degli otto imputati, che hanno rilasciato dichiarazioni spontanee. I quattro si sono assunti la responsabilità delle azioni svolte come “disobbedienza civile”. La prossima udienza è stata fissata il 24 novembre 2023, in cui saranno ascoltati gli altri quattro attivisti. La manifestazione ebbe luogo nel settembre del 2021, nel corso dei preparativi della COP26, che si è tenuta a Glasgow, in Scozia. La Conferenza al MiCo riunì nel capoluogo lombardo i leader di oltre quaranta Paesi per discutere soluzioni alla crisi climatica. L'obiettivo di protesta di “XR” era denunciare in modo evidente il fallimento della leadership mondiale nell'affrontare la crisi climatica, di riconoscerne la gravità e sottolineare l'urgenza di porre in atto soluzioni per contrastarla I capi di accusa I fatti oggetto delle accuse, è scritto nella nota di XR, riguardano principalmente due episodi specifici. Nel primo, due ragazzi si arrampicarono sulla grande cancellata d'ingresso con corde e attrezzature per disegnare il simbolo di Extinction Rebellion sul telo della Conferenza. Il simbolo, una clessidra chiusa in... --- ### Alimentazione e acqua, nessuno resti indietro > "L’acqua è vita, l’acqua ci nutre. Non lasciare nessuno indietro”, il tema dell'edizione 2023 della Giornata mondiale dell'Alimentazione - Published: 2023-10-17 - Modified: 2023-10-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/alimentazione-e-acqua-nessuno-resti-indietro/ - Categorie: Ambiente & Salute, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: Acqua, alimentazione, cibo sintetico, Clima: le principali notizie, FAO, giornata mondiale dell'alimentazione, inquinamento e ambiente, Italia ALIMENTAZIONE E ACQUA, NESSUNO RESTI INDIETRO. È SU QUESTE PAROLE CHE SI È FONDATA L'EDIZIONE 2023 DELLA GIORNATA MONDIALE DELL'ALIMENTAZIONE "L’acqua è vita, l’acqua ci nutre. Non lasciare nessuno indietro”. Questo il tema dell'edizione 2023 della Giornata mondiale dell'Alimentazione. La ricorrenza è quella del 16 ottobre, ma il concetto è sempre valido. Sono 2,4 miliardi le persone che oggi vivono in Paesi con problemi di approvvigionamento idrico. Molti di loro sono piccoli agricoltori in difficoltà anche nel soddisfare le proprie necessità quotidiane. Tra esse ci sono poi soprattutto donne, indigeni, migranti e rifugiati. Circa 600 milioni invece le persone che dipendono, almeno in parte, dai sistemi alimentari acquatici e che subiscono gli effetti dell’inquinamento, del degrado degli ecosistemi, delle pratiche non sostenibili e del cambiamento climatico. L’evento ufficiale del Forum Mondiale dell’Alimentazione si è tenuto a Roma, dal 16 al 20 ottobre, presso la sede della FAO. Alimentazione: l'Italia e il divieto dei cibi sintetici "Il Parlamento italiano al più presto vieterà definitivamente la produzione, la commercializzazione e l'importazione del cibo sintetico". Ad annunciarlo è stato il ministro Francesco Lollobrigida, intervenendo al Villaggio Coldiretti al Circo Massimo di Roma, sempre in occasione della Giornata mondiale dell'alimentazione. Uno stop, di recente, è arrivato anche dall'Unione Europea. Un dato politico importante, se in molti credono che il cibo sintetico possa rappresentare il cibo del futuro in fatto di sostenibilità ambientale ed anche nutrizionale, in quanto può essere formulato secondo esigenze specifiche. "L'Italia è un gigante della qualità. La produzione è l'elemento fondamentale... --- ### Finalmente abbiamo ottenuto giustizia > Finalmente abbiamo ottenuto giustizia. Il Tribunale di Trieste ha condannato Fincantieri a risarcire un lavoratore esposto all’amianto - Published: 2023-10-16 - Modified: 2023-10-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/finalmente-abbiamo-ottenuto-giustizia/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Giustizia, Ultime notizie - Tag: asbesto, Avvocato Ezio Bonanni, cantieri navali, fibra killer, Fincantieri, L'amianto, mesote­lioma pleurico, Osservatorio Nazionale Amianto, patologie asbesto correlate “FINALMENTE ABBIAMO OTTENUTO GIUSTIZIA”. IL TRIBUNALE DI TRIESTE HA CONDANNATO FINCANTIERI S. P. A. A RISARCIRE LA CIFRA DI 869MILA EURO AI FAMILIARI DI ALFIO DERIN. L’ELETTRICISTA È STATO ESPOSTO ALL’AMIANTO NEI CANTIERI NAVALI DOVE HA LAVORATO «Finalmente abbiamo ottenuto giustizia». È il commento dell’avv. Ezio Bonanni, all’esito della sentenza del tribunale di Trieste che ha condannato Fincantieri S. p. A. per la morte dell’elettricista Alfio Derin, esposto all'amianto. Lo staff legale costituito dall’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto e dall’avv. Corrado Calacione, ha dimostrato il pieno nesso di causalità tra l’esposizione all’amianto e la morte dell’operaio. La corte ha condannato la società Fincantieri S. p. A. a risarcire la cifra di 869mila euro ai familiari di Alfio Derin. L’elettricista è stato esposto alla fibra killer nei cantieri riuniti dell’Adriatico, poi assorbiti da Italcantieri, quindi da Fincantieri. L’agonia di Alfio Derin è iniziata con la diagnosi di mesotelioma pleurico nel marzo 2017. I medici dell’Ospedale di Cattinara (Trieste) informarono l’ex operaio dei cantieri navali che la sua malattia aveva origine dalla “pregressa esposizione ad asbesto”. Finalmente, dopo anni di battaglie giudiziarie, è giunta la sentenza del tribunale che condanna Fincantieri a risarcire i familiari dell’elettricista per un importo complessivo di 869mila euro.  Di questi, 224mila circa per i danni subiti dal lavoratore, da liquidare pro quota agli eredi, 243mila circa per la vedova, Fides Fontanot, 197mila e 204mila circa per le due figlie orfane, Lucilla Derin e Patrizia Derin. L’amianto continua ad uccidere coloro che hanno lavorato nei cantieri navali L’amianto continua ad uccidere coloro che hanno lavorato nei cantieri navali, da Monfalcone a Castellammare di Stabia, a Palermo come a Trieste. «Secondo i dati dell’ONA, all’estate del 2023, i casi di mesotelioma, dall’inizio del... --- ### Green Music Contest, anche la musica ama l’ambiente > Posticipata la finale del Green Music Contest, premio musicale dedicato ai cantanti che danno “voce” alle problematiche ambientali. - Published: 2023-10-16 - Modified: 2023-10-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/green-music-contest-musica-ama-ambiente/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo - Tag: Elisa, green music contest, Lorde, musica, Sostenibilità Posticipata la finale del Green Music Contest, premio musicale dedicato ai cantanti che danno “voce” alle problematiche ambientali. Posticipata al 4 novembre l’attesa finale del Green Music Contest. Il premio musicale, giunto alla sua terza edizione, è dedicato ai cantanti che danno “voce” alle problematiche ambientali. Nato nell’ambito del festival Circonomia, il format prevede un’esibizione dal vivo al Circus di Collisioni, nel Parco Tanaro di Alba, in Piemonte. Qui nelle Langhe, scenario naturale indimenticabile riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, risuonerà la musica live dei solisti e dei gruppi strumentali che hanno saputo trasmettere al meglio la propria sensibilità verso la salvaguardia del pianeta. Manca poco alla finale della terza edizione di Green Music Contest Green Music Contest: le diverse fasi della competizione Dopo una prima fase in cui si sono stati raccolti i brani musicali di tutti i generi e le iscrizioni di coloro che hanno voluto partecipare all’originale contest, si è giunti alla seconda tappa. Durante questa “Semifinale Home Edition”, i brani selezionati sono stati caricati sul canale YouTube ufficiale del Circonomia Green Music Contest per poi essere promossi attraverso i canali social. Le giurie e il pubblico potranno così votare il miglior singolo fino a martedì 17 ottobre. Alla “Finalissima Live” accederanno almeno otto concorrenti: i due più votati dal pubblico su Youtube, tre scelti dalla giuria artistica e tre selezionati dalla Commissione di Circonomia. Durante la serata finale del concorso, che quest’anno per la prima volta ha visto anche la collaborazione di Collisioni Festival, saranno premiati i giovani talenti per: migliore testo inedito; miglior arrangiamento; premio Social per il brano più votato dal pubblico su Youtube;... --- ### Libertà di stampa, tutela del giornalismo, sicurezza dei giornalisti > Il prossimo 17 ottobre convegno in difesa della libertà di espressione e di stampa, promosso dall’Ordine dei Giornalisti - Published: 2023-10-15 - Modified: 2023-10-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/liberta-di-stampa-tutela-del-giornalismo-sicurezza-dei-giornalisti/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ultime notizie - Tag: Consiglio Nazionale Ordine dei giornalisti, European Federation of Journalists, Federazione europea dei giornalisti, Federazione Nazionale Stampa Italiana, Free Press Unlimited, International Press Institute, libertà di stampa, Media Freedom Rapid Response, Ordine dei Giornalisti, Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa, Roberto Saviano, sicurezza dei giornalisti, tutela del giornalismo IN EUROPA LA LIBERTÀ DI STAMPA È COSTANTEMENTE SOTTOPOSTA A GRAVI PRESSIONI. L’OSSERVATORIO BALCANI CAUCASO TRANSEUROPA HA ORGANIZZATO UN CONVEGNO CUI PARTECIPANO GIORNALISTI, ACCADEMICI, ESPERTI LEGALI E RAPPRESENTANTI DI ORGANIZZAZIONI ATTIVE IN DIFESA DELLA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE E DI STAMPA. IL 17 OTTOBRE 2023, SEDE DELL’ASSOCIAZIONE DELLA STAMPA ESTERA IN ITALIA, ROME, ITALY – ONLINE, VIA DELL'UMILTÀ, 83/C La libertà di stampa è costantemente sottoposta a gravi pressioni in Europa. Scenari di interferenze politiche, attacchi fisici e verbali e intimidazioni legali, in misura diversa, colpiscono giornalisti e professionisti del settore dei media. Tanto nei Paesi membri dell'UE quanto nei Paesi candidati all'adesione all’Unione. Il Media Freedom Rapid Response Il Media Freedom Rapid Response, è un consorzio di sei partner europei: Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa, European Centre for Press and Media Freedom, Article 19 Europe, European Federation of Journalists, Free Press Unlimited, International Press Institute. È co-finanziato dalla Commissione Europea. MFRR sorveglia, monitora e risponde alle violazioni della libertà di stampa e dei media, sia all'interno degli Stati membri dell'Unione Europea sia nei Paesi candidati. Questa organizzazione è stata concepita per affrontare tempestivamente e in modo efficace qualsiasi minaccia o ostacolo alla libertà dei media. Riconosce l'importanza fondamentale di una stampa libera e indipendente in una società democratica. MFRR collabora strettamente con organizzazioni, giornalisti e difensori dei diritti umani per garantire che le violazioni siano portate all'attenzione del pubblico e affrontate adeguatamente, al fine di preservare la libertà di espressione e di informazione. L'organizzazione ha denunciato due casi di violazione della libertà... --- ### Premio Eccellenza Italiana, un ponte tra l'Italia e gli Stati Uniti > L'eccellenza e la sostenibilità rappresentano i principali obiettivi di due viaggi attraverso l'Italia e egli Stati Uniti - Published: 2023-10-15 - Modified: 2023-10-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/premio-eccellenza-italiana-un-ponte-tra-litalia-e-gli-stati-uniti/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: Avvocato Ezio Bonanni, eccellenza, Fondazione E-Novation, Georgetown Univerisity, italian style, Italians, Massimo Lucidi, Osservatorio Nazionale Amianto, Premio Eccellenza Italiana, Sostenibilità L'ECCELLENZA E LA SOSTENIBILITÀ RAPPRESENTANO I PRINCIPALI OBIETTIVI NEI DUE VIAGGI DA COMPIERE: UN PERCORSO ATTRAVERSO L'ITALIA E UN'AVVENTURA NEGLI STATI UNITI L'eccellenza e la sostenibilità rappresentano i principali obiettivi nei due viaggi da compiere: un percorso attraverso l'Italia e un'avventura negli Stati Uniti. Questi viaggi sono finalizzati a scoprire le storie più ispiranti di aziende, professionisti e associazioni, alla luce di quei valori che rendono gli Italians un «modello che ci fa unici al mondo e superpotenza culturale». Lo afferma Massimo Lucidi, giornalista e ideatore del Premio Eccellenza Italiana a Washington DC. L’award che, da un decennio, si distingue per quanto riguarda l'ambito del networking e netreputation, la reputazione online. «Non ci siamo mai fermati nemmeno durante il Covid ed è giusto festeggiare adesso, tutti insieme, nella capitale del nostro occidente - aggiunge il segretario generale del Premio che è anche il Vicepresidente della Fondazione E-Novation, Aldo Morgillo -, e rivederci per il Thanksgiving il 23 novembre, in piazza del Pantheon a Roma con un grande tacchino organizzato nello storico locale di Salvatore Russo». L'elenco dei vincitori, composto da una ventina di storie, è sorprendente nella sua rappresentazione di italiani in grado di distinguersi nel mondo. La lista comprende ricercatori, studiosi, imprenditori e professionisti provenienti da diverse regioni degli Stati Uniti, incluso il mondo insulare. Storie di straordinaria eccellenza Queste storie incarnano il racconto del "Merito" e della "Competenza", così come dall'Italia emergono casi di fondazioni, associazioni e imprese che cercano di contribuire in modo innovativo nonostante le loro... --- ### Da Grosseto il primo fertilizzante green dagli alpaca > E' da un allevamento in provincia di Grosseto che nasce il primo fertilizzante green a base di ammendante di alpaca - Published: 2023-10-14 - Modified: 2023-10-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/da-grosseto-il-primo-fertilizzante-green-dagli-alpaca/ - Categorie: Animali, Economia sostenibile, News, Ultime notizie - Tag: alpaca, fertilizzante green, grosseto NASCE IL PRIMO FERTILIZZANTE GREEN, A PARTIRE DALL'AMMENDANTE DI ALPACA. E' STATO REALIZZATO IN UN ALLEVAMENTO IN TOSCANA, VICINO GROSSETO È nell'allevamento Albus Alpacas di Sasso D’Ombrone, in provincia di Grosseto, che nasce il primo fertilizzante green a base di ammendante di alpaca. Si chiama Alpacafert e a realizzarlo è stata Cecilia Scheggi, 29 anni, imprenditrice agricola che ha aperto le porte del suo allevamento nel 2020. Si tratta del primo fertilizzante ammendante di alpaca vendibile in Italia: è infatti regolarmente registrato al ministero Agricoltura e Sovranità Alimentare. È un prodotto che migliora le proprietà fisiche, chimiche e biologiche del suolo per renderlo più adatto alla coltivazione. Essendo un prodotto inodore, peraltro, è ideale anche per uffici, luoghi pubblici e casa. "Deriva esclusivamente dal letame degli alpaca che vivono nell’allevamento ai piedi del Monte Amiata nutrendosi di fieno locale ed erbetta dei pascoli. Non c’è alcuna aggiunta di prodotti chimici - si legge in una nota - un risultato ottenuto non solo andando a recuperare una pratica in realtà antichissima (i primi ad utilizzare le deiezioni degli alpaca per fertilizzare i terreni furono addirittura gli Inca) ma attraverso 20 mesi di studio e test". Cecilia Scheggi e i suoi alpaca La collaborazione tecnica con l’Università Un ruolo fondamentale nella creazione di Alpacafert lo ha avuto il mondo accademico. Soprattutto grazie alla collaborazione del professor Roberto Cardelli e dottor Michelangelo Becagli del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa. Altro apporto determinante è stato quello della dottoressa Manuela... --- ### L'enoturismo si fa anche dal divano di casa tua > Città del Vino ha progettato ARealchemy. Un’idea che rivoluzionerà il mondo dell'enoturismo grazie alla Realtà aumentata - Published: 2023-10-13 - Modified: 2023-10-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/fare-enoturismo-dal-divano-di-casa-tua/ - Categorie: Ambiente & Società, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: ARealchemy, Città del Vino, degustazioni nelle cantine, enoturismo, etichette interattive, realtà aumentata, Turismo lento, turismo sostenibile, vigneti, vini L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE CITTÀ DEL VINO HA PROGETTATO AREALCHEMY. UN’IDEA CHE RIVOLUZIONERÀ IL MONDO DELL'ENOTURISMO. REALTÀ AUMENTATA ED ETICHETTE INTERATTIVE PER SCOPRIRE I LUOGHI CHE HANNO UNA TRADIZIONE VITIVINICOLA, STANDO COMODAMENTE SEDUTI SUL DIVANO DI CASA MENTRE SI GUSTA DEL BUON VINO La ricerca e la scoperta dei luoghi che hanno una tradizione vitivinicola, è alla base del successo dell'enoturismo. Si tratta di turismo che va alla scoperta di gusti, saperi e sapori ma anche di un turismo lento, consapevole, ecosostenibile e giovane. Oggi, per contribuire a promuovere l'enoturismo anche nei mesi non destinati tradizionalmente a questa attività e creare sinergia con le altre realtà del territorio, l’Associazione Nazionale Città del Vino ha progettato ARealchemy. Un’idea che rivoluzionerà il mondo dell'enoturismo. Dietro una bottiglia di vino c'è il racconto di un territorio. Tutto questo, sarà possibile grazie alla realtà aumentata, senza l'uso di visori o caschi.  Semplicemente inquadrando l'etichetta, si può accedere a tutta una serie di informazioni che un semplice adesivo cartaceo non può contenere. Si possono, così, ottenere dettagli sul vino, la sua origine e suggerimenti su esperienze legate al territorio circostante. Scoprire cantine, itinerari e percorsi immersivi, grazie alle etichette interattive L’uso della tecnologia della realtà aumentata mira a promuovere e valorizzare il ricco patrimonio delle cantine e dei territori con una forte tradizione vitivinicola. Le etichette interattive forniranno anche informazioni su promozioni, eventi correlati al marchio e abbinamenti vino-cibo. Inoltre, permettono di scoprire itinerari e percorsi immersivi nel territorio, offrendo esperienze enoturistiche all'aperto nei vigneti e all'interno... --- ### Foreste marine nel Golfo di Trieste > La nursery di 2mila talee di Posidonia, piantate lo scorso anno nel Golfo di Trieste, gode di ottimo stato di salute - Published: 2023-10-12 - Modified: 2023-10-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/foreste-marine-nel-golfo-di-trieste/ - Categorie: Biodiversità, La biodiversità, News, Ultime notizie - Tag: Cymodocea nodosa, fanerogame sommerse, foreste marine, I cambiamenti climatici, Marevivo, pesca a strascico, Posidonia oceanica, praterie marine, Replant LA CAMPAGNA NAZIONALE "REPLANT - DONA OSSIGENO AL PIANETA," PROMOSSA DALLA FONDAZIONE MAREVIVO HA RAGGIUNTO UN NUOVO OBIETTIVO. LA NURSERY DI 2MILA TALEE DI POSIDONIA, PIANTATE LO SCORSO ANNO NEL GOLFO DI TRIESTE, GODE DI OTTIMO STATO DI SALUTE Le foreste marine sono preziose per la sopravvivenza umana, dato che assorbono una quantità di CO2 ben trentacinque volte maggiore rispetto alle foreste terrestri. Il mare produce più del 50% dell'ossigeno che gli esseri umani respirano. Basti pensare che una prateria marina di appena 2 metri quadrati rilascia, in media, una quantità di ossigeno al giorno equivalente a quella prodotta da un albero adulto. Grazie alla preziosa collaborazione con l'Università di Trieste, La campagna nazionale "Replant - Dona ossigeno al Pianeta," promossa dalla Fondazione Marevivo con il sostegno di Oknoplast, ha raggiunto un nuovo obiettivo. L'attività, avviata nell'estate del 2022, ha portato alla piantumazione nel Golfo di Trieste di 100 metri quadrati di Cymodocea nodosa, con circa 2mila talee piantate. La Cymodocea nodosa è una pianta della famiglia delle fanerogame, cui fa parte anche la Posidonia oceanica. La "nursery" è in buono stato e viene regolarmente monitorata per valutare la crescita delle posidonie e il tasso di espansione e il livello di accrescimento di biodiversità del sito. La "nursery" di prateria di Posidonia grazie al progetto Replant È un piccolo passo ma significativo Ogni trenta minuti si perde un’area di piante marine grande quanto un campo da calcio, a causa di attività umane, vedi la la pesca a strascico e dei... --- ### Hackathon per il clima: i giovani tornano a discutere di ambiente > Tutto è pronto per “Hackathon per il clima”, evento promosso dall’UNICEF Italia e IAIA Italia, che si terrà dal 13 al 15 ottobre. - Published: 2023-10-12 - Modified: 2023-10-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/hackathon-per-clima-giovani-tornano-discutere-ambiente/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Ultime notizie - Tag: bambini, gilberto pichetto fratin, giovani, hackathon, I cambiamenti climatici, IAIA Italia, inquinamento, inquinamento atmosferico, Intelligenza Artificiale, Rapporto UNICEF, salute, Sostenibilità, UNICEF, UNICEF Italia, Younicef Tutto è pronto per “Hackathon per il clima”, evento promosso dall’UNICEF Italia e IAIA Italia, che si terrà dal 13 al 15 ottobre. DAL 13 AL 15 OTTOBRE TORNA “HACKATHON PER IL CLIMA”, INIZIATIVA PROMOSSA DALL’UNICEF IN CUI LA PAROLA È DATA AI GIOVANI Tutto è pronto per la nuova edizione di “Hackathon per il clima”. L'evento è promosso dall’UNICEF Italia in collaborazione con IAIA Italia (International Association for Impact Assesment). Dal 13 al 15 ottobre i ragazzi partecipanti, di età compresa tra i 14 e i 30 anni, potranno approfondire le problematiche di sostenibilità ambientale legate al territorio italiano. Potranno poi progettare soluzioni innovative per la riduzione dell’inquinamento ambientale e per l’adattamento ai cambiamenti climatici. Ciò sarà possibile grazie all’impiego della Piattaforma Nazionale di Misurazione e Valutazione degli Impatti Ambientali. Con esso i ragazzi potranno progettare e valutare l’impatto delle proprie idee in modo oggettivo e trasformarle in progetti concreti da presentare alle istituzioni. La piattaforma, sviluppata e messa a disposizione da IAIA, impiega dati e strumenti basati sull'intelligenza artificiale e una metodologia operativa di supporto alle decisioni grazie alla quale i giovani possono partecipare in modo attivo e informato alla governance territoriale. L’Hackathon si presenta quindi come un ottimo modo per dare voce alle preoccupazioni e pensare alle soluzioni rispetto alle tematiche ambientali proposte dai più giovani, coloro che meno di ogni altro sono responsabili della crisi climatica ma che ne stanno pagando il prezzo più alto. Dal 13 al 15 ottobre si terrà la nuova edizione di “Hackathon per il clima” (Foto: profilo Facebook Unicef) Hackathon per il clima, adattarsi al cambiamento climatico In questa edizione del progetto, inserito nel... --- ### Moltitudini. Quante specie esistono sul Pianeta Terra? > Quante specie esistono sul Pianeta Terra? Risponde Moltitudini, un podcast sulla biodiversità, progettato degli Editori Laterza - Published: 2023-10-11 - Modified: 2023-10-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/moltitudini-quante-specie-esistono-sul-pianeta-terra/ - Categorie: Ambiente & Società, Biodiversità, Natura, News, Ultime notizie - Tag: #editorilaterza, foreste, Intelligenza animale, L'ambiente, La biodiversità, Martialis heureka, Moltitudini, protezione ambientale "QUANTE SPECIE ESISTONO SUL PIANETA TERRA? " A QUESTA DOMANDA RISPONDE MOLTITUDINI, UN PODCAST SULLA BIODIVERSITÀ, PROGETTATO DEGLI EDITORI LATERZA. LA PRIMA PUNTATA È DISPONIBILE SULLE MAGGIORI PIATTAFORME GRATUITE  “Questo podcast inizia con un numero che non conosciamo. Quante specie esistono sul pianeta Terra? ”. A questo interrogativo risponde Moltitudini, un podcast sulla biodiversità, realizzato da Editori Laterza. “Gli scienziati e le scienziate non lo sanno di preciso. C’è chi dice 8. 742. 900. Un numero molto specifico che viene fornito dal Census of Marine Life, che lo ha calcolato nel 2011”. Comincia con questa precisazione la prima di tre puntate di Moltitudini, scritte e condotte dal giornalista Nicolas Lozito. Da sabato 7 ottobre scorso è disponibile su Spotify, Spreaker, Apple Podcasts e Google Podcasts. Questa cosa chiamata “Biodiversità” “Nel 2000 - spiega Lozito - nella Foresta Amazzonica è stata scoperta una formica che era già presente nel Cretaceo, quindi 100milioni di anni fa, la Martialis heureka. Si chiama così proprio perché sembrava marziana e sembrava impossibile trovarla ancora oggi, tanto da far esclamare i biologi “Eureka”! Ecco, Eureka dovremmo esclamarlo anche noi, ogni giorno, di fronte a questa incredibile ricchezza. Spesso non ce ne accorgiamo ma è come vivere vicino a un tesoro inestimabile, un valore incomparabile con qualsiasi altra risorsa. Gli scienziati chiamano questa cosa Biodiversità”. E proprio il concetto di biodiversità sarà chiarito in queste tre puntate del podcast, Il motivo per cui essa riveste importanza, e come l'influenza negativa dell'essere umano su di essa sia aumentata nei decenni recenti. Tuttavia, l'attenzione principale sarà posta sulla... --- ### Dafne, il benessere sessuale in chiave green > Dafne, il benessere sessuale in chiave green: scelte mirate e consapevoli, microrganismi e prodotti vegani, per i suoi prodotti - Published: 2023-10-10 - Modified: 2023-10-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/dafne-il-benessere-sessuale-in-chiave-green/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ultime notizie - Tag: #digitalbranding, #Monica Calcagni, benessere sessuale, biomateriali, Dafne, digital brand, materiali ecosostenibili, microrganismi, plastica biodegradabile, prodotti vegani, startup, vegan IL BENESSERE SESSUALE È UN BISOGNO UMANO FONDAMENTALE. DAFNE, STARTUP LOMBARDA SI PRENDE CURA DELLA INTIMITÀ DELLE PERSONE E ABBATTE IL PIÙ POSSIBILE L'IMPATTO AMBIENTALE. SCELTE MIRATE E CONSAPEVOLI; MICRORGANISMI E PRODOTTI VEGANI, COME MATERIA PRIMA Il pianeta ha bisogno del massimo rispetto, proprio come il nostro corpo. Dafne, "digital brand" italiana, promuove «un nuovo concetto di benessere sessuale grazie alla realizzazione di prodotti desiderabili, di altissima qualità e con un occhio al rispetto per l'ambiente». Microrganismi e prodotti vegani per nuovi materiali ecosostenibili Infatti, Dafne per i suoi prodotti ha scelto un biomateriale ricavato da microrganismi (plastica biodegradabile a base biologica BIO-BASED) con un ciclo di vita simile a quello del legno. Questo consente alla startup lombarda di mettere sul mercato un materiale completamente nuovo, che sostituisce plastica e silicone. Altri articoli hanno alla base prodotti vegani come aloe vera, calendula e semi di lino. Tutti i prodotti, è scritto nella nota, sono naturali e scientificamente testati e accessibili a tutti. Le menti di Dafne sono Rodolfo Lironi, Lucia Testa e Giacomo Cattaneo, tre ragazzi che hanno «avuto l'idea di sviluppare un nuovo brand in un settore in cui c'è spazio, richiesta e grandi margini di crescita». «Siamo nati senza incubatori o business angel - racconta Rodolfo Lironi, Ceo di Dafne -.  Abbiamo messo insieme 17mila euro per la costituzione della società e le spese iniziali, abbiamo richiesto un piccolo prestito e siamo partiti. Siamo convinti che un imprenditore serio rischia il proprio denaro prima di andare in giro a... --- ### Alla ricerca di specie rare sull’isola di Lampedusa > L’isola di Lampedusa è l'habitat di molte specie rare. Qui l'ambientalista Sebastian Colnaghi è andato alla ricerca di due serpenti. - Published: 2023-10-10 - Modified: 2023-10-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ricerca-specie-rare-isola-lampedusa/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Biodiversità, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: delfini, La biodiversità, lampedusa, migrazione, rettili, Sebastian Colnaghi, serpenti, Sicilia, solidarietà, Specie a rischio, tartaruga caretta caretta L’isola di Lampedusa è l'habitat di molte specie rare. Qui l'ambientalista Sebastian Colnaghi è andato alla ricerca di due serpenti. L’ISOLA DI LAMPEDUSA È LA CULLA DI MOLTE SPECIE RARE. QUI L’AMBIENTALISTA SEBASTIAN COLNAGHI È ANDATO ALLA RICERCA DI DUE ESEMPLARI DI SERPENTI CHE È POSSIBILE TROVARE IN ITALIA SOLO SULL’ISOLA L’isola di Lampedusa, al largo del Mar Mediterraneo, non è conosciuta solo come meta delle rotte migratorie e purtroppo come teatro di tragedie, tra le quali quella avvenuta dieci anni fa e che ha visto morire 368 persone a poche miglia dalla costa. Lampedusa va anche ricordata per le bellezze naturali che custodisce: le sue incantevoli spiagge, le acque trasparenti e le maestose grotte disseminate soprattutto lungo la costa settentrionale. Tutto ciò ha reso l’isola un rifugio perfetto per varie specie animali, tra cui alcuni rettili rari. Ad andare alla ricerca di alcuni esemplari l’ambientalista Sebastian Colnaghi. È conosciuto sui social per la sua attenzione alla salvaguardia del pianeta e per i suoi viaggi durante i quali scova rare specie di rettili, di cui è un esperto. Proprio sull'isola di Lampedusa è riuscito a trovare due particolari esemplari di serpenti: il Colubro lacertino orientale (Malpolon insignitus) e il Colubro dal cappuccio (Macroprotodon cucullatus). Colubro dal cappuccio è una delle specie di rettili vulnerabili in Italia, che ha quindi bisogno di particolari politiche di protezione Che cos’è il Colubro lacertino orientale di Lampedusa? «In questo mio ultimo viaggio ho studiato attentamente gli habitat locali. Ho esplorato le aree naturali nella speranza di avvistare e documentare le due specie di serpenti che vivono sull’isola - spiega Sebastian Colnaghi -. Con pazienza... --- ### Cantieri navali: alto il rischio di patologie asbesto-correlate > "Amianto e Sicurezza sul lavoro". Cantieri navali, uno dei settori in cui si registra il maggior numero di casi di mesotelioma - Published: 2023-10-09 - Modified: 2023-10-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cantieri-navali-alto-il-rischio-di-patologie-asbesto-correlate/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Eventi, Sicurezza sul lavoro, Ultime notizie - Tag: Avvocato Ezio Bonanni, Castellammare di Stabia, fibra killer, Fincantieri, mesotelioma, Osservatorio Nazionale Amianto, patologie asbesto correlate, sicurezza sul lavoro A CASTELLAMMARE DI STABIA, SEDE DI FINCANTIERI, IL CONVEGNO DAL TITOLO: "AMIANTO E SICUREZZA SUL LAVORO". CANTIERI NAVALI, UNO DEI SETTORI IN CUI SI REGISTRA IL MAGGIOR NUMERO DI CASI DI MESOTELIOMA Si è svolto, sabato 7 ottobre scorso, a Castellammare di Stabia (vedi foto di copertina), sede di Fincantieri, il convegno dal titolo: "Amianto e Sicurezza sul lavoro".  L'avv. Ezio Bonanni (Osservatorio Nazionale Amianto): «A rischio i lavoratori impiegati nei cantieri navali, uno dei settori in cui si registra il maggior numero di casi di mesotelioma». L’iniziativa è stata promossa con l’obiettivo di informare tutti i lavoratori del cantiere navale di Castellammare sui rischi dell'amianto e della loro pregressa esposizione. Infatti, proprio Castellammare ospita le infrastrutture portuali per la cantieristica navale di Fincantieri. E sono molti i lavoratori che si sono ammalati a causa dell’esposizione all’amianto. «Dobbiamo continuare a combattere - ha detto Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto - perché almeno 7mila persone sono morte nell’ultimo anno a causa dell’amianto, e circa 600 nella sola Campania. A essere maggiormente a rischio in particolare sono i lavoratori impiegati nei cantieri navali. Uno dei settori in cui si registra il maggior numero di casi di mesotelioma. E sono molti di più di quelli registrati dall’INAIL (1. 318), che arrivano solo fino al 2018». Dall’Eternit di Bagnoli per l’industria del cemento-amianto, all’Italsider per il settore metallurgico, dalla SOFER di Pozzuoli all’AVIS di Castellammare di Stabia, dalla Firema di Caserta a Grandi officine delle ex Ferrovie dello Stato di Santa Maria La Bruna per la produzione e manutenzione di... --- ### Papa Francesco a tutte le persone di buona volontà: “Laudate Deum” > Il 4 ottobre scorso, in occasione della ricorrenza della festa del Santo di Assisi, Papa Francesco ha pubblicato “Laudate Deum” - Published: 2023-10-09 - Modified: 2023-10-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/papa-francesco-a-tutte-le-persone-di-buona-volonta-laudate-deum/ - Categorie: Ambiente & Società, Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Ecologia, Il Clima, Natura, News, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, COP28, emissioni di carbonio, gas climalteranti, Laudate Deum, Laudato si’, mutamento del clima, Papa Francesco IL 4 OTTOBRE SCORSO, IN OCCASIONE DELLA RICORRENZA DELLA FESTA DEL SANTO DI ASSISI, PAPA FRANCESCO HA PUBBLICATO “LAUDATE DEUM”. UN SEGUITO DELLA PIÙ AMPIA ENCICLICA “LAUDATO SI’ “ DEL 2015, NEL QUALE CHIAMA IN CAUSA IL CAMBIAMENTO CLIMATICO «“Lodate Dio per tutte le sue creature”. Questo è stato l’invito che San Francesco d’Assisi ha fatto con la sua vita, i suoi canti, i suoi gesti». Papa Francesco apre, con queste parole, l’esortazione apostolica “Laudate Deum”, dedicata al mutamento del clima sulla Terra e indirizzata «A tutte le persone di buona volontà». Un ulteriore atto di coraggio da parte del Papa, di fronte a una minaccia provocata "dallo sfrenato intervento umano sulla natura" e, in particolare, dall'uso dei combustibili fossili. Sua Santità richiama con forza le istituzioni multilaterali, i governi, le comunità e gli individui alle loro responsabilità. Nella lettera, vengono evidenziate le mancanze di coordinamento in situazioni complesse e le carenze di attenzione nei confronti dei diritti umani. Dall'altro lato, Francesco riconosce il ruolo della società civile nel contribuire a "compensare le debolezze della Comunità internazionale". L'uomo responsabile delle emissioni climalteranti Le accorate preoccupazioni per la cura della nostra “casa comune” «Sono passati ormai otto anni - scrive Papa Francesco - dalla pubblicazione della Lettera enciclica “Laudato si' “, quando ho voluto condividere con tutti voi, sorelle e fratelli del nostro pianeta sofferente, le mie accorate preoccupazioni per la cura della nostra “casa comune”».  Pubblicato il 4 ottobre, in occasione della ricorrenza della festa del Santo di Assisi, il... --- ### Paesaggio rurale, quattro nuove "perle" nel registro nazionale > In Italia esiste il Registro nazionale del paesaggio rurale, un elenco di zone da tutelare e valorizzare. Nei giorni scorsi altri 4 ingressi - Published: 2023-10-09 - Modified: 2023-10-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/paesaggio-rurale-quattro-nuove-perle-nel-registro-nazionale/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ultime notizie - Tag: I vigneti eroici di Meana Sardo, masaf, ministero dell'agricoltura, paesaggio rurale, Parco Nazionale delle Cinque Terre, Registro nazionale del paesaggio rurale, tradizioni agricole, UNESCO IL PAESAGGIO RURALE È UNA DELLE CARATTERISTICHE DELL'ITALIA. CI SONO PAESAGGI E TRADIZIONI COSÌ BELLI E IMPORTANTI PER L'IDENTITÀ DEL PAESE CHE SONO INSERITI IN UN REGISTRO SPECIALE In Italia esiste il Registro nazionale del paesaggio rurale. Si tratta di un elenco di zone così belle e particolari, o ricche di tradizioni, da essere inserite in un apposito registro perché siano tutelate e valorizzate. Per esteso, tale elenco si chiama Registro nazionale del paesaggio rurale, delle pratiche agricole e conoscenze tradizionali; in esso sono inserite anche pratiche e tradizioni specifiche. Il registro appartiene al Masaf. Il Registro ha l'obiettivo di valorizzare e tutelare il paesaggio rurale e le sue tradizioni agricole, nonché il patrimonio agroalimentare espressione di questi territori. Le candidature sono presentate dagli enti territoriali e sono sottoposte al vaglio dell'Osservatorio nazionale del paesaggio rurale, delle pratiche agricole e conoscenze tradizionali. Quest'ultimo infatti ha il compito di identificare e catalogare i paesaggi rurali tradizionali o di interesse storico, insieme alle pratiche e alle conoscenze correlate. Nei giorni scorsi il registro si è arricchito di ulteriori quattro iscrizioni: si tratta di tre paesaggi rurali e una pratica agricola tradizionale. Vigneti eroici di Meana Sardo Paesaggi rurali, nuove iscrizioni nel registro Ci sono tre nuovi paesaggi rurali iscritti al registro nazionale. "Grazie al continuo lavoro di monitoraggio del territorio e all'impegno per tutelare e valorizzare i paesaggi rurali, insieme alle tradizioni agricole e al patrimonio agroalimentare che li contraddistinguono e caratterizzano, accogliamo oggi nel Registro nazionale quattro nuove iscrizioni. Ognuna di... --- ### Ambiente: un premio per i comuni virtuosi > Le buone pratiche in campo ambientale attuate dagli enti locali saranno premiate nel Premio Comuni virtuosi. Candidature entro il 31 ottobre - Published: 2023-10-08 - Modified: 2023-10-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ambiente-un-premio-per-i-comuni-virtuosi/ - Categorie: Ambiente, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: buone pratiche, Comuni Virtuosi, L'ambiente, premio, sostenibilità ambientale I COMUNI VIRTUOSI IN CAMPO AMBIENTALE SARANNO PREMIATI. C'È TEMPO FINO AL 31 OTTOBRE PER PRESENTARE LE CANDIDATURE AL PREMIO NAZIONALE Le buone pratiche in campo ambientale promosse dagli enti locali saranno riconosciute nel contesto del Premio Comuni Virtuosi. Sono gli ultimi giorni utili per presentare la candidatura: la scadenza delle domande è infatti fissata al 31 ottobre. Il Premio nazionale è promosso dall’Associazione Comuni Virtuosi, con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. L'obiettivo è "riconoscere, premiare e diffondere le buone pratiche in campo ambientale degli enti locali italiani". L'evento di premiazione si terrà tra il 15 e il 17 dicembre nei comuni di Oliveri, Ferla e Aci Bonaccorsi, in Sicilia. Comuni virtuosi, ecco tutti i premiati Al premio Comuni Virtuosi possono concorrere tutti gli enti locali che abbiano avviato iniziative nelle categorie "Gestione del territorio", "impronta ecologica della macchina comunale", rifiuti, mobilità sostenibile e "nuovi stili di vita". Il premio nazionale si svolge sin dal 2017 e sono stati diversi i comuni ai quali è andato il riconoscimento per le buone pratiche adottate. Il premio del primo anno, il 2007, è andato a Mezzago (MB) e Avigliana (TO); nel 2008 a Ponte nelle Alpi (BL); nel 2009 a Bra (CN). Poi a seguire: 2010 Corchiano (VT), 2011 Castellarano (RE), 2012 Massarosa (LU), 2013 Montechiarugolo (PR), 2014 Frattaminore (NA), 2015 Seravezza (LU), 2016 Marano Vicentino (VI), 2017 Montelepre (PA), 2018 Cavareno (TN), 2019 Monterotondo Marittimo (GR), 2020 Troina (EN), 2021 Oliveri (ME) e 2022 Aci Bonaccorsi (CT). --- ### Crisi climatica: non c’è più tempo per l’indifferenza > Crisi climatica, scioperi e indifferenza politica. L’Italia è una repubblica democratica? Emiliano e Sun: sciopero della fame per il clima - Published: 2023-10-07 - Modified: 2023-10-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/crisi-climatica-non-ce-piu-tempo-per-lindifferenza/ - Categorie: Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Cronaca, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: alluvione, crisi climatica, disobbedienza civile nonviolenta, Emilia-Romagna, Extinction Rebellion, Regione Emilia Romagna, rigassificatore, sciopero della fame, Valutazione Ambientale Strategica CRISI CLIMATICA, SCIOPERI DELLA FAME E INDIFFERENZA POLITICA. L’ITALIA È UNA REPUBBLICA DEMOCRATICA? La gravità della crisi climatica è ineludibile anche in questi primi giorni di ottobre, con temperature fuori controllo, il sintomo di una crisi che scienziati e attivisti denunciano da decenni, nell'indifferenza della politica. L’alluvione che a maggio ha colpito l’Emilia-Romagna ha provocato 17 morti, 40mila sfollati e danni per 9miliardi di euro. Nel giro di poche ore si è riversata su quel territorio la quantità di acqua che ci si aspetta in sei mesi. Un'intera regione e il suo tessuto produttivo, sono stati messi in ginocchio. Nonostante questa tragedia, tuttavia, non si assiste a un cambio di passo nella gestione del territorio e nella produzione di energia. La Giunta Bonaccini della Regione Emila-Romagna, infatti, il 7 agosto scorso ha approvato una delibera che toglie competenza all’Agenzia ambientale regionale sulle Valutazione Ambientale Strategica dei piani urbanistici comunali. E dal 2024 sarà attivo il rigassificatore al largo di Ravenna, un intervento strutturale di lungo periodo che cristallizza investimenti nel fossile e che sarà attivo almeno per i prossimi 25 anni. Emiliano e Sun: sciopero della fame per il clima Emiliano, studente bolognese di 22 anni e attivista di Extinction Rebellion, è in sciopero della fame dal 27 settembre scorso. Dal 3 ottobre anche Sun, 21 anni, ha deciso di unirsi a questa forma di disobbedienza civile, iniziando a digiunare. Ogni giorno, dalle cinque del pomeriggio, nonostante la fatica e la debolezza aumentino, si recano in piazza Maggiore, per sedersi... --- ### Esercitazioni militari, il GrIG ricorre al T.A.R. Sardegna > Il T.A.R .Sardegna chiamato a valutare la legittimazione delle esercitazioni militari nei poligoni di Capo Teulada e Capo Frasca - Published: 2023-10-06 - Modified: 2023-10-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/esercitazioni-militari-il-grig-ricorre-al-tar-sardegna/ - Categorie: Cronaca, inquinamento ambientale, News, Ultime notizie - Tag: esercitazioni militari, Gruppo d’Intervento Giuridico, impatti ambientali, L'inquinamento ambientale, poligoni militari Sardegna, Rete Natura 2000, Siti di Importanza Comunitaria, TAR Sardegna, Valutazione di Incidenza Ambientale GLI AMBIENTALISTI DEL GRUPPO D’INTERVENTO GIURIDICO (GRIG) HANNO FATTO RICORSO AL T. A. R. SARDEGNA PER VALUTARE LA LEGITTIMITÀ DELLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA DI ESERCITAZIONI NEI POLIGONI DI CAPO TEULADA E DI CAPO FRASCA IN ASSENZA DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE (V. INC. A) L'associazione ecologista Gruppo d'Intervento Giuridico (GrIG), rappresentato dall'avv. Carlo Augusto Melis Costa del Foro di Cagliari, difensore legale dell’associazione, ha esposto un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna riguardo alle prossime esercitazioni pianificate nei poligoni militari di Capo Teulada e Capo Frasca. Queste esercitazioni sono state programmate senza aver concluso positivamente la necessaria procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale (V. Inc. A). I due poligoni militari in questione interessano Siti di Importanza Comunitaria (S. I. C. ) come "Isola Rossa e Capo Teulada”, "Promontorio, dune e zona umida di Porto Pino”, e "Stagno di Corru S’Ittiri", che fanno parte della Rete Natura 2000. Questa, protegge aree naturali rilevanti secondo le normative comunitarie, con l'obiettivo di preservare habitat e fauna selvatica, in conformità alle direttive n. 92/43/CEE e n. 2009/147/CE. Le attività di addestramento militare, che potrebbero danneggiare questi siti protetti, dovrebbero essere sottoposte alla procedura di V. Inc. A per minimizzare gli impatti ambientali e introdurre misure di compensazione. Come previsto dal codice dell'ordinamento militare (decreto legislativo n. 66/2010 e s. m. i. ). Queste procedure sembrano essere state seguite in altri poligoni, come quelli di Monrupino (TS), di Monte Stabiata (AQ), del Cellina – Meduna (PN) e il poligono di Torre Veneri (LE). Indagati a giudizio per Capo Teulada In particolare, i poligoni di Torre Veneri e Capo Teulada,... --- ### Noi siamo ecosistema. L’ecosistema è in noi > Nell'intervista agli autori del libro "L’ecosistema in noi" spiegano come superare il dissidio tra uomo e natura. - Published: 2023-10-06 - Modified: 2023-10-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ecosistema-in-noi/ - Categorie: Ambiente & Società, Interviste - Tag: ecosistema, libro, LIPU, rapporto uomo-natura, wilderness Nell'intervista agli autori del libro "L’ecosistema in noi" spiegano come superare il dissidio tra uomo e natura. NELL’INTERVISTA AGLI AUTORI DEL NUOVO LIBRO “L’ECOSISTEMA IN NOI: COME RIPENSARE NOI STESSI E IL NOSTRO MODO DI ABITARE IL PIANETA”, FRANCESCO BOER E ANDREA PILLONI SPIEGANO COME SUPERARE L’ETERNO DISSIDIO TRA UOMO E NATURA “L’ecosistema in noi: come ripensare noi stessi e il nostro modo di abitare il pianeta” è il nuovo libro dello scrittore, simbologo e ricercatore naturalista Francesco Boer e dell’antropologo Andrea Pilloni, edito da Piano B. È da poco approdato nelle librerie italiane. Gli autori sono Andrea Pilloni (a sinistra) e Francesco Boer (a destra) E come è evidente nel titolo scelto, l’idea centrale del testo è la considerazione che l’uomo stesso è un ecosistema. È quel complesso di interazioni che si forma in un ambiente fra gli organismi. Queste creano un equilibrio dinamico che rende il sistema stabile pur nelle fluttuazioni. Ma anche l’individuo in sé racchiude questo insieme di relazioni. Il primo passo nella via di una salute collettiva sta proprio nel ricordarsi che anche in noi esseri umani c'è un mondo vivente, che anche noi siamo ecosistema. Ecosistema come insieme di relazioni «Centrale, nel nostro discorso, è l'idea di ecosistema. È una realtà fatta di relazioni, una proprietà emergente che nasce dall'interazione di diversi elementi - spiega infatti Francesco Boer -. Anche l'essere umano può essere pensato in questo modo. L'individuo non è un'isola, ma un tessuto che si annoda sul filo delle proprie relazioni. Una società è una rete complessa, simile nelle sue interazioni alle dinamiche che animano una foresta. Non è... --- ### Sadhguru e il più grande evento di meditazione in Italia > Quasi 5mila persone hanno partecipato all'evento organizzato a Milano con il famoso mistico indiano Sadhguru, fondatore di #SaveSoil. - Published: 2023-10-05 - Modified: 2023-10-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sadhguru-grande-evento-meditazione-italia/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Eventi - Tag: #savesoil, desertificazione, guerra, India, Meditazione, Milano, Sadhguru, Yoga Quasi 5mila persone hanno partecipato all'evento organizzato a Milano con il famoso mistico indiano Sadhguru, fondatore di #SaveSoil. QUASI 5MILA PERSONE HANNO PARTECIPATO ALL'EVENTO ORGANIZZATO A MILANO CON IL FAMOSO MISTICO INDIANO, SADHGURU, FONDATORE ANCHE DEL MOVIMENTO #SAVESOIL “Il vostro benessere e la vostra malattia, la vostra gioia e la vostra infelicità, vengono tutti dall'interno. Se cercate il benessere, guardate dentro di voi”. Questo è l’insegnamento che Sadhguru, il famoso guru indiano, vuole condividere a tutto il mondo, compresa l’Italia. Ad ascoltare le sue parole oltre 4300 persone che si sono riunite all’Allianz Cloud di Milano nel pomeriggio di domenica 1 ottobre. Nonostante l’elevato costo del biglietto, che variava da cento euro ad addirittura novecento euro, la folla dei seguaci non ha voluto perdere l’occasione di prendere parte a "Sadhguru a Milano - Incontra, interagisci e medita", una delle più grandi meditazioni di massa, guidata passo per passo. Oltre 4300 persone che si sono riunite all’Allianz Cloud di Milano per ascoltare le parole di Sadhguru «Lo scopo della meditazione – sostiene Sadhguru - è creare l'ambiente interiore necessario perché tu viva con gioia, pace e possa sviluppare la tua genialità». Il grande evento di meditazione a Milano Il mistico indiano si è presentato sul palco, con la sua solita lunga barba bianca, il turbante e l’abito tradizionale blu, accolto da canti e dalla performance di ex allievi della Isha Samskriti, un sistema scolastico ideato da Sadhguru in cui gli studenti sono immersi nelle arti classiche indiane come stile di vita. Poi è giunto il momento delle parole. Seduto a gambe incrociate sul palco ha dato inizio a cinque... --- ### Tutela dell’ambiente, eseguito decreto di sequestro preventivo > Finanzieri di Moleffa e Carabinieri di Bari, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo per reati ambientali - Published: 2023-10-05 - Modified: 2023-10-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tutela-dellambiente-eseguito-decreto-di-sequestro-preventivo/ - Categorie: Cronaca, News, Ultime notizie - Tag: Carabinieri Forestali, Guardia di Finanza, reati ambientali, rifiuti speciali, tutela ambientale I FINANZIERI DELLA COMPAGNIA DI MOLFETTA E I CARABINIERI DEL NUCLEO FORESTALE DI BARI HANNO ESEGUITO UN DECRETO DI SEQUESTRO PREVENTIVO PER REATI AMBIENTALI Nella giornata odierna, i Finanzieri della Compagnia di Molfetta e i Carabinieri del Nucleo Forestale di Bari hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo per reati ambientali, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trani su richiesta della Procura della Repubblica di quella sede. Il decreto riguarda il compendio aziendale di un'impresa operante nel settore del recupero di rifiuti speciali, sita nella zona industriale di Molfetta (Bari). Il provvedimento di sequestro ha coinvolto un'area di circa 2. 200 metri quadrati, impianti e attrezzature industriali utilizzati per il trattamento e la trasformazione dei rifiuti. Nonché automezzi, tra cui un'auto di lusso e una moto di grossa cilindrata. Inoltre, sono state coinvolte disponibilità finanziarie per un valore stimato di oltre un milione di euro. Questo provvedimento cautelare è stato disposto in seguito a un'attività investigativa dettagliata che ha rivelato l'emissione di odori sgradevoli e l'emissione di polveri contenenti metalli pesanti. Tra questi, alluminio, zinco, bario, manganese, cromo, cadmio, cobalto e altri, in un'area che ospita anche attività agroalimentari. Quindi, è stata riscontrata una quantità di rifiuti superiore a quella autorizzata, violando i regolamenti e le normative del Testo Unico sull'Ambiente. L’impegno costante dei Carabinieri Forestali e della Guardia di Finanza L'amministratore della società è stato segnalato all'Autorità Giudiziaria per aver gestito rifiuti senza le necessarie autorizzazioni, in violazione dell'articolo 256 del Decreto Legislativo n. 152/2006. Questa segnalazione... --- ### Si chiama Coradia Stream, il primo treno a idrogeno d'Italia > Si chiama Coradia Stream, è stato presentato martedì 3 ottobre a Milano come il primo treno a idrogeno d'Italia - Published: 2023-10-04 - Modified: 2023-10-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/si-chiama-coradia-stream-il-primo-treno-a-idrogeno-ditalia/ - Categorie: Mobilità sostenibile, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Coradia iLint, Coradia Stream, emissioni di carbonio, Hydrogen Valley, mobilità sostenibile, Regione Lombardia, treno a idrogeno, zero emissioni SI CHIAMA CORADIA STREAM, È STATO PRESENTATO MARTEDÌ 3 OTTOBRE A MILANO COME IL PRIMO TRENO A IDROGENO D'ITALIA. ENTRERÀ IN SERVIZIO COMMERCIALE NELLA VALCAMONICA TRA LA FINE DEL 2024 E L'INIZIO DEL 2025 Si chiama Coradia Stream, è stato presentato martedì 3 ottobre a Milano come il primo treno a idrogeno d'Italia. Questo innovativo convoglio entrerà in servizio commerciale nella Valcamonica tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025. Opererà lungo la linea ferroviaria non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo gestita da Ferrovienord. L'evento è il risultato dell'accordo stipulato tra Ferrovieri Nord Milano (FNM) e Alstom nel novembre 2020. L’intesa prevede la fornitura di sei treni a celle a combustibile a idrogeno a Trenord, con la possibilità di ulteriori otto. Il Coradia Stream è parte integrante del progetto H2iseO, che mira a creare la prima Hydrogen Valley italiana nel distretto di Brescia. «L'investimento nell'idrogeno – ha detto Franco Lucente assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile della Regione Lombardia - dimostra che per la Regione l'obiettivo della neutralità è strategico: entro il 2025 rinnoveremo completamente la flotta dei treni, con mezzi rispettosi dell'ambiente e a emissioni ridotte. Un impegno verso il 'green' che deve contemplare diverse soluzioni, dall'elettrico all'idrogeno». Il Coradia Stream, il primo treno a idrogeno costruito in Italia Ridurre le emissioni di CO2 del 100% entro il 2050 Il Coradia Stream è allineato all'obiettivo europeo di ridurre le emissioni di CO2 del 100% entro il 2050. È il primo treno a zero emissioni dirette di CO2 in Italia, grazie... --- ### Animali in grande spolvero al Pet Carpet Film Festival > Sesta edizione della rassegna cinematografica Pet Carpet Film Festival. Il 6 e 7 ottobre alla Casa del Cinema di Roma, nella sala Cinecittà - Published: 2023-10-03 - Modified: 2023-10-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/animali-in-grande-spolvero-al-pet-carpet-film-festival/ - Categorie: Animali, Eventi, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: Animali da Compagnia, animali domestici, gatti, Pet Carpet Film Festival, volatili SESTA EDIZIONE DELLA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA PET CARPET FILM FESTIVAL. IL 6 E 7 OTTOBRE ALLA CASA DEL CINEMA DI ROMA, NELLA SALA CINECITTÀ. SUL GRANDE SCHERMO LE STORIE DEGLI EROI A QUATTRO ZAMPE Il Pet Carpet Film Festival, noto per i suoi toccanti racconti che hanno emozionato il mondo, si prepara per la sesta edizione della sua rassegna cinematografica internazionale. La giornalista Federica Rinaudo, che ha ideato l'evento, ne cura anche la direzione artistica. La manifestazione si terrà il 6 e 7 ottobre alla Casa del Cinema di Roma, nella sala Cinecittà. Centinaia di cortometraggi sono stati sottoposti alla giuria del festival, che vanta il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri, della Croce Rossa Italiana, della Fnovi e dell'Anmvi. Ha collaborato all’evento Anas (Gruppo FS Italiane) la cui giuria ha selezionato i cortometraggi finalisti che saranno proiettati durante l'evento. Enzo Salvi e fly Storie di eroi a quattro zampe al Pet Carpet Film Festival Il Pet Carpet Film Festival è un evento speciale creato per raccontare l'impegno dei volontari di numerose associazioni, le sfide quotidiane affrontate dagli animali domestici meno fortunati e le storie degli eroi a quattro zampe che sono protagonisti nelle operazioni di soccorso. Questi racconti sottolineano gli sforzi che spesso portano a un felice lieto fine nella tutela dell'ambiente e delle sue creature. Tra le novità di quest'anno, il festival premierà le scuole e i laboratori a tema che hanno coinvolto con entusiasmo studenti e insegnanti. A... --- ### La disparità di genere e le sue radici nella religione > Il libro “Religioni e parità di genere” raccoglia le testimonianze di esperti che riflettono su come la visione della donna cambi tra i culti. - Published: 2023-10-03 - Modified: 2023-10-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/disparita-di-genere-e-radici-nella-religione/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo - Tag: disparità di genere, donne, India, Iran, legge sull'aborto, libro, parità di genere, religione, società Il libro “Religioni e parità di genere” raccoglia le testimonianze di esperti che riflettono su come la visione della donna cambi tra i culti. IL LIBRO “RELIGIONI E PARITÀ DI GENERE” RACCOGLIE LE TESTIMONIANZE DI ESPERTI CHE RIFLETTONO SU COME LA VISIONE DELLA DONNA CAMBI TRA I LUOGHI, TRA LE EPOCHE E TRA I CULTI, MA CHE CONSERVI UNA RADICE COMUNE DERIVANTE DALLA TRADIZIONE RELIGIOSA Raggiungere l’eguale dignità e le pari opportunità è la sfida che ogni società contemporanea combatte da sempre. Infatti anche le società che si definiscono democratiche o votate al progresso non sono estranee a forme di ingiustizia, un’ingiustizia che è retaggio di un antico passato, le cui radici sono proprio da ricercare nella tradizione religiosa. Il libro è a cura di Alessia Lirosi e Alessandro Saggioro (Edizioni di Storia e Letteratura) Riflette sulle società di ieri e di oggi, confrontando i diversi territori con i diversi orizzonti religiosi e culturali, il libro “Religioni e parità di genere. Percorsi accidentati”, a cura dei professori Alessia Lirosi e Alessandro Saggioro Edizioni di Storia e Letteratura. La dimensione religiosa può essere quindi considerata come espressione di una civiltà. Ma quanto la religione è stata funzionale all’ordine sociale costituito? E, soprattutto, qual è stato il rapporto tra i generi e le diverse istituzioni chiamate a definire dogmi e principi? A rispondere a queste domande i vari saggi raccolti in questo volume. Analizzano il rapporto secolare tra donne e religione, intesa come sistema di pratiche, riti, credenze e norme che definiscono l’identità individuale. Questa relazione si ridisegna costantemente, in stretta connessione con il contesto storico e geografico e con le dinamiche di potere. “Ci auguriamo che... --- ### Ottobre, mese dedicato a non vedenti e ipovedenti > Il Lions Club International dedica annualmente iniziative volte a migliorare la vita delle persone non vedenti e ipovedenti - Published: 2023-10-02 - Modified: 2023-10-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ottobre-mese-dedicato-a-non-vedenti-e-ipovedenti/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: audiolibri, Cani Guida, ipovedenti, Lions Club International, non vedenti, Servizio Cani Guida dei Lions OTTOBRE È IL MESE DELLA VISTA. IL LIONS CLUB INTERNATIONAL DEDICA INIZIATIVE VOLTE A MIGLIORARE LA VITA DELLE PERSONE NON VEDENTI E IPOVEDENTI. L’ASSOCIAZIONE, DOMENICA 8 OTTOBRE PROSSIMO, HA ORGANIZZATO UNA GIORNATA PER ESPLORARE LE ATTIVITÀ DEDICATE ALL'ASSISTENZA DELLE PERSONE AFFETTE DA CECITÀ. TRA QUESTE, L’ADDESTRAMENTO DEI CANI GUIDA. AD OGGI, SONO 2. 286 I CANI GUIDA ADDESTRATI E CONSEGNATI Il “Mese della Vista” si svolgerà nel segno della “gentilezza”, ha dichiarato il governatore del Distretto 108 IA1 Michele Giannone, con tante iniziative. Il Lions Club International, per esempio, si dedica anche a migliorare la vita delle persone non vedenti e ipovedenti. Persone che spesso devono affrontare oltre a difficoltà fisiche anche quelle finanziarie per garantirsi una quotidianità il più possibile vicina alla normalità. Il Club Lions Distretto 108 IA1 ha organizzato una giornata per esplorare le attività dedicate all'assistenza dei non vedenti. Infatti, domenica 8 ottobre prossimo, un autobus partirà da Torino alle ore 8:45 in direzione del Centro Cani Guida di Limbiate, dove si terranno dimostrazioni e si potranno conoscere i futuri cani guida. Dopo il pranzo, il gruppo si sposterà al Centro Raccolta Occhiali Usati di Chivasso, dove è prevista una visita alle 16:30. Gli occhiali raccolti saranno destinati alle persone bisognose che non possono permettersi di comprarne di nuovi. Adesioni da far pervenire entro il 2 ottobre a Cristina Trompetto, Referente Distrettuale del Service Cani Guida, Tel. 347 77703229 – email: cristromp@gmail. com Il Servizio Cani Guida dei Lions Club Il Servizio Cani Guida dell'organizzazione di club di... --- ### In Italia censiti 4.300 alberi monumentali > In Italia ci sono quasi 4.300 alberi monumentali. Con l'ultimo censimento ne sono stati inseriti 320: roverella e faggio i più presenti - Published: 2023-10-02 - Modified: 2023-10-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/in-italia-censiti-4-300-alberi-monumentali/ - Categorie: Alberi, Ecologia, Natura, News, Ultime notizie, vegetazione - Tag: Alberi Monumentali, censimento, masaf L'ITALIA E' ARRIVATA A CONTARE 4. 300 ALBERI MONUMENTALI NEL SUO RICCO TERRITORIO. ALL'ELENCO AGGIORNATO SI SONO AGGIUNTI ALTRI 320 PATRIARCHI VERDI In Italia ci sono quasi 4. 300 alberi monumentali (4. 288 per la precisione). Il censimento è stato fatto dal Masaf (Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste) che ha pubblicato l'elenco completo, ordinato per regioni, la scorsa settimana. Sono 320 i patriarchi verdi che nel 2023 entrano a pieno titolo nell'elenco come singoli alberi monumentali o come sistemi omogenei di alberi. Le nuove proposte sono arrivate da Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Trento, Valle d'Aosta e Veneto. La sughera di Montalto di Castro (VT). Foto: Google Alberi monumentali, patrimonio naturale di tutti Gli esemplari in elenco si contraddistinguono per l'elevato valore biologico ed ecologico: i fattori riconosciuti sono l'età, le dimensioni, la morfologia, la rarità della specie oppure la funzione di habitat per alcune specie animali; ma anche l'importanza storica, culturale e religiosa per il territorio in cui sono situati; per il loro stretto rapporto con elementi di tipo architettonico e per la capacità di caratterizzare il paesaggio sia in termini estetici che identitari. Tra le new entry ci sono diversi alberi davvero imponenti, splendore della natura e patrimonio storico. C'è ad esempio il millenario Acero di Caronia (ME), con una chioma di circa 550 metri quadrati; e poi il maestoso Castagno di San Francesco da Paola, censito nel Comune di Presilano di Celico (CS) e riconosciuto monumentale... --- ### "Un Giardino per il Pianeta" per sostenere la biodiversità, a Desio > Inaugurato a desio il "Giardino per il Pianeta", ha come obiettivo progettare la sostenibilità partendo dagli spazi verdi - Published: 2023-09-30 - Modified: 2023-09-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-giardino-per-il-pianeta-per-sostenere-la-biodiversita-a-desio/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Il Clima, News, sostenibilità ambientale, Ultime notizie, verde urbano - Tag: buone pratiche, coperture vegetali, fiori, Flover Garden Desio, giardini, giardini pubblici, I cambiamenti climatici, living garden, prati verdi, sostenibilità ambientale, tetti verdi, The Green Climate Square, Un Giardino per il Pianeta INAUGURATO, VENERDÌ 29 SETTEMBRE 2023, AL FLOVER GARDEN DI DESIO, IL PRIMO GREEN CLIMATE SQUARE ITALIANO. IL PROGETTO, "UN GIARDINO PER IL PIANETA", HA COME OBIETTIVO PROGETTARE LA SOSTENIBILITÀ PARTENDO DAGLI SPAZI VERDI Creare una quotidianità ecologica e sostenibile, partendo dal giardino di casa propria. Il progetto, noto come "The Green Climate Square", è originario dell'Olanda ed è stato concepito da Tuinbranche Nederland, l'associazione che rappresenta i centri di giardinaggio olandesi. Negli ultimi anni, questo concetto si è diffuso a livello internazionale e l'Italia è stata la prima nazione del Sud Europa a ospitare questa iniziativa. Il convegno internazionale dei centri di giardinaggio IGCA 2023, che ha riunito circa 250 professionisti del settore provenienti da 19 Paesi è stato l’occasione per inaugurare venerdì 29 settembre il primo Green Climate Square italiano. Il giardino, accessibile a tutti, promuove uno stile di vita consapevole, invitando le persone a impegnarsi attivamente nelle buone pratiche e nelle soluzioni sostenibili. «Abbiamo deciso di portare questo primo Green Climate Square – spiega Silvano Girelli, amministratore delegato Flover Garden Desio – proprio a Desio perché rappresenta una realtà molto antropizzata in cui realizzare un progetto concreto. Spesso si parla di sostenibilità e questo spazio verde ci aiuta a fornire esempi concreti anche ai nostri clienti: buone pratiche da applicare nei nostri giardini per dare un futuro al nostro pianeta». Una fonte di ispirazione per giardini privati e spazi verdi pubblici Il Green Climate Square è un'area dedicata alle migliori pratiche ecologiche e serve come fonte di ispirazione... --- ### Zona 30: il limite non cambia le abitudini degli italiani > La zona 30 è un'innovazione che non disturba gli italiani. Tale limite ribassato interessa circa 2.700 km di strade dei principali capoluoghi - Published: 2023-09-30 - Modified: 2023-09-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/zona-30-il-limite-non-cambia-le-abitudini-degli-italiani/ - Categorie: Ambiente, Ambiente & Società, Mobilità sostenibile, News, Ultime notizie - Tag: città 30, incidenti, L'ambiente, mobilità sostenibile, sicurezza, traffico, zona 30 ZONA 30, UN'AREA IN CUI IL LIMITE È DI 30 CHILOMETRI ORARI. IN BASE A UNA INDAGINE SULLA MOBILITÀ, IL LIMITE PIÙ BASSO IN ALCUNE ZONE NON TURBA GLI ITALIANI, CHE PERÒ NON CAMBIANO LE PROPRIE ABITUDINI La zona 30 sembra essere una innovazione che non disturba gli italiani. Tale limite ribassato interessa circa 2. 700 km di strade dei principali capoluoghi e non sembra influenzare le abitudini degli italiani: il 48% degli intervistati, infatti, si dice non incline a cambiare la propria routine per gli spostamenti in città; il 31% invece si dice disponibile a modificare gli orari giornalieri, usando comunque il proprio mezzo. "Quasi l’80% delle persone, quindi, non sembra condizionato dalla spinta al cambiamento verso una mobilità sostenibile e non cambierà il modo di affrontare gli spostamenti in contesto urbano a seguito della riduzione dei limiti di velocità" - si legge in una nota. In tutto ciò il dato negativo è che solo il 17% sarebbe invece disponibile a usare il trasporto pubblico, per abbreviare i tempi di percorrenza in città. È quanto emerge da un’indagine di Prima Assicurazioni commissionata all'agenzia Nielsen. Zona 30, un'area lenta per la "convivenza" Una zona 30 è una zona in cui il limite di velocità per i veicoli è fissato a 30km/h invece dei 50 previsti dal codice della strada. La riduzione della velocità ha lo scopo di permettere una migliore convivenza tra auto, bici e pedoni. Sono ormai molte le città che utilizzano aree come questa per rendere meno difficoltosa la... --- ### "La Natura si fa cura": Oasi WWF negli ospedali pediatrici > Il 7 e 8 ottobre ritorna Urban Nature. Il WWF ha lanciato "La Natura si fa cura" per realizzare Oasi negli ospedali pediatrici italiani - Published: 2023-09-29 - Modified: 2023-09-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-natura-si-fa-cura-oasi-wwf-negli-ospedali-pediatrici/ - Categorie: Ambiente & Salute, Eventi, News, Salute e ambiente: leggi di più, Ultime notizie, verde urbano - Tag: felci, La Natura si fa cura, Oasi in Ospedale, Oasi ospedaliere, Oasi WWF, ospedali pediatrici, Pediatri per un mondo possibile, Urban Nature, WWF Italia IL 7 E 8 OTTOBRE, SI CELEBRA NELLE PIAZZE ITALIANE LA SETTIMA EDIZIONE DI URBAN NATURE. NEL CORSO DELL’EVENTO, LE PERSONE POSSONO REGALARE FELCI PER CONTRIBUIRE ALL'INIZIATIVA DEL WWF DI DONARE OASI AGLI OSPEDALI PEDIATRICI ITALIANI In occasione della settima edizione di Urban Nature, il 7 e 8 ottobre prossimi, il WWF ha lanciato l'iniziativa "La Natura si fa cura" per realizzare Oasi negli ospedali pediatrici italiani e promuovere la biodiversità nelle aree urbane. Per la circostanza, l’associazione ambientalista ha enfatizzato l’evento dedicato alla celebrazione della natura nelle città promuovendo centinaia di attività in tutto il Paese. Dopo aver creato un'aula natura presso l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Palidoro (Roma), saranno realizzate altre tre Oasi in ospedali pediatrici nei prossimi mesi, di cui una a Bari e un'altra a Palermo. Secondo l'American Society of Landscape Architects, il verde dovrebbe essere una parte integrante nella progettazione dell'80% dei nuovi ospedali negli Stati Uniti. È ampiamente dimostrato che anche pochi minuti passati in ambienti naturali, come foreste e parchi, possono contribuire a ridurre il dolore, abbassare i livelli di stress, ansia e rabbia, e avere effetti benefici sulla pressione sanguigna, la tensione muscolare, il battito cardiaco e l'attività cerebrale. Ristabilire un equilibrio tra le persone e la natura L'investimento nella creazione e nella cura di spazi verdi pubblici e privati è stato sottolineato come un contributo alla salute pubblica e alla sicurezza della gente. Inoltre rappresenta un'opportunità per ristabilire un equilibrio tra le persone e la natura, contribuendo a mitigare le crisi... --- ### Notte dei ricercatori, per diffondere la cultura scientifica > La Notte dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea che dal 2005, coinvolge tantissimi scienziati e studiosi - Published: 2023-09-29 - Modified: 2023-09-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/notte-dei-ricercatori-per-diffondere-la-cultura-scientifica/ - Categorie: Eventi, Ricerca ed educazione ambientale, Ultime notizie - Tag: Frascati Scienza, notte dei ricercatori, ricerca, scienza QUELLA TRA OGGI E DOMANI SARA' LA NOTTE DEI RICERCATORI. L'INIZIATIVA DAL 2005 CREA OCCASIONI DI INCONTRO PER DIFFONDERE LA CULTURA SCIENTIFICA La Notte dei Ricercatori è un’iniziativa che dal 2005, tutti gli anni, coinvolge tantissimi ricercatori in tutta Europa. Si tratta di un evento promosso dalla Commissione Europea che ha lo scopo di diffondere la cultura scientifica nella società e creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini. Numerosi gli eventi che si terranno nelle varie zone, con esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, ma anche mostre e visite guidate, oltre ai grandi classici: conferenze e seminari divulgativi, spettacoli e concerti. Notte dei ricercatori, tanti eventi gratuiti in programma Venerdì 29 settembre, fino a sabato 30, tantissimi gli eventi in programma per la Notte dei Ricercatori, che va a chiudere la Settimana della Scienza. Dall'incredibile ritrovamento dell'Afrodite romana esposta per la prima volta al pubblico, alle più avveniristiche tecnologie per spiare l'attività cerebrale, passando per le star dei social, Willy Guasti "Zoosparkle" e Vincenzo Schettini de "La fisica che ci piace", fino ai duelli tra arte e scienza, alle stelle e agli astronauti. Gli eventi sono tutti gratuiti, le prenotazioni devono essere fatte sul sito. Tra questi ce ne sono alcuni che sono dedicati esclusivamente alle scuole; mentre altri sono dedicati ai bambini, divisi per fasce d'età, e per tutti gli altri. Sul sito si possono selezionare eventi per città, per target, per ente co-organizzatore, per data. Sono in programma anche eventi online. Roma incontra la scienza con mille... --- ### Diabete: passi avanti nella ricerca > Pubblicate le linee guida per le malattie cardiovascolari nelle persone con diabete. Gli orsi grizzly non si ammalano di diabete - Published: 2023-09-28 - Modified: 2023-09-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/diabete-passi-avanti-nella-ricerca/ - Categorie: Ricerca e Scienza, Salute, Sanità & Salute, Ultime notizie - Tag: consulenza nutrizionale, diabete, diabete di tipo 2, dieta mediterranea, esercizio fisico, grizzly, insulina, patologie cardiovascolari, plantigradi, riduzione del peso, Sinopah Wildlife Research Associates, Società europea di cardiologia, Washington State University, WSU Bear Center LA SOCIETÀ EUROPEA DI CARDIOLOGIA (ESC) HA PUBBLICATO, NEI GIORNI SCORSI, LE NUOVE LINEE GUIDA PER LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI NELLE PERSONE CON DIABETE. OBIETTIVO, SUPPORTARE GLI OPERATORI SANITARI NEL PROPORRE IL MIGLIOR APPROCCIO DIAGNOSTICO O TERAPEUTICO. DALLO STUDIO SUGLI ORSI IN LETARGO, I RICERCATORI HANNO INDIVIDUATO OTTO PROTEINE CHIAVE – PRESENTI ANCHE NELL’UOMO – CHE AIUTANO I GRIZZLY A NON AMMALARSI DI DIABETE Diabete: nuove linee guida per patologie cardiovascolari e nuovi trattamenti studiando i grizzly Sul diabete, gli scienziati hanno fatto passi avanti nella ricerca. Durante il congresso della Società europea di cardiologia (Esc), che si è tenuto di recente ad Amsterdam, gli studiosi hanno presentato le nuove linee guida per le malattie cardiovascolari nelle persone con diabete. Dall’altro versante dell’Atlantico, i ricercatori della Washington State University (USA) hanno scoperto indizi genetici su come gli orsi grigi, i grizzly, riescono a regolare la produzione di insulina. Le persone affette da diabete presentano un rischio da 2 a 4 volte maggiore di sviluppare patologie cardiovascolari. E tra il 25% e il 40% dei pazienti con malattie cardiovascolari ha un diabete non diagnosticato. Le indicazioni contenute nelle nuove linee guida per le malattie cardiovascolari nelle persone con diabete, coprono diversi aspetti, dalla valutazione del rischio cardiovascolare alla diagnosi e al trattamento. Si basano sulle evidenze scientifiche disponibili al momento della loro redazione, con l'intento di assistere gli operatori sanitari nella scelta dell'approccio diagnostico e terapeutico più appropriato. Una iniezione di insulina. I pazienti con diabete di tipo 2 corrono un rischio... --- ### Al "Pianeta Terra Festival" si celebra la vita > Pianeta Terra Festival torna anche quest’anno per continuare a trasmettere l’importanza di tutelare le vite del nostro intero ecosistema - Published: 2023-09-28 - Modified: 2023-09-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/pianeta-terra-festival-celebra-vita/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Ultime notizie - Tag: Laterza editori, Lucca, Pianeta Terra, Pianeta Terra festival, Stefano Mancuso, Università di Cambridge, università di firenze Pianeta Terra Festival torna anche quest’anno per continuare a trasmettere l’importanza di tutelare le vite del nostro intero ecosistema PIANETA TERRA FESTIVAL TORNA ANCHE QUEST’ANNO AD ANIMARE LE STRADE DI LUCCA DAL 5 ALL’8 OTTOBRE. PER CONTINUARE A TRASMETTERE L’IMPORTANZA DI TUTELARE LE VITE DEL NOSTRO INTERO ECOSISTEMA Tutti gli esseri umani sono uniti da un unico filo conduttore, filo che costituisce la matassa che è la nostra Terra. Ognuno dipende dall’altro. Ognuno ha bisogno dell’altro. Da questa rete di connessioni nasce il tema dell’edizione di quest’anno di Pianeta Terra Festival: la rete di vita. Stefano Mancuso «Il filo conduttore degli incontri sarà l’esplorazione della fitta e ingegnosa rete che tiene insieme tutti gli esseri viventi – racconta il direttore del festival e del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale dell’Università degli Studi di Firenze, Stefano Mancuso -. Comprendere l’interdipendenza di ciascun elemento della lunga catena di ciò che è vivo significa comprendere che non ci si salva da soli». È necessario quindi capire come l’antica idea che sosteneva George Perkins Marsh, il primo ecologo d’America, secondo cui la missione dell’umanità dovesse essere quella di sottomettere e addomesticare la natura, vada completamente cambiata. «Le nostre economie, i mezzi di sussistenza e il benessere dipendono tutti dal nostro bene più prezioso: la natura – sostiene ora Sir Partha Dasgupta, economista dell’Università di Cambridge -. Siamo parte della natura, non separati da essa». Giuseppe Laterza E finalmente questo cambio di prospettiva si sta affermando nelle nuove generazioni. «Si è radicato, soprattutto nei giovani, il rispetto per il pianeta e per ogni specie vivente – conferma l’editore Giuseppe Laterza -. Stiamo finalmente abbandonando... --- ### Crisi climatica: il ricorso dei giovani alla Corte Europea > Udienza alla Corte europea dei diritti dell'uomo sulla crisi climatica: si discute il ricorso dei 6 giovani contro 32 governi. - Published: 2023-09-26 - Modified: 2023-09-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/crisi-climatica-il-ricorso-dei-giovani-alla-corte-europea/ - Categorie: Ambiente & Società, Cambiamenti climatici, Il Clima, Ultime notizie - Tag: bambini, Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, crisi climatica SEI GIOVANI PORTOGHESI INNANZI ALLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO PER LA CRISI CLIMATICA. HANNO TRA GLI 11 E I 24 ANNI E CHIEDERANNO CONTO A 32 STATI DEL MANCATO RISPETTO DEGLI ACCORDI DI PARIGI DEL 2015 Sei giovani, tra bambini e ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 24 anni, innanzi alla Corte europea dei diritti dell'uomo per chiedere lumi ai governi sul mancato rispetto dell'Accordo di Parigi del 2015 sulla crisi climatica. Lo rende noto Save the Children. I sei giovani che hanno fatto ricorso si chiamano André (15 anni), Catarina (23 anni), Cláudia (24 anni), Mariana (11 anni), Martim (20 anni) e Sofia (18 anni). Inizialmente il caso era stato presentato contro i 27 Stati membri dell'UE, più Norvegia, Russia, Svizzera, Turchia, Ucraina e Regno Unito. Nel frattempo, i ricorrenti hanno ritirato la causa contro l'Ucraina. Crisi climatica, il caso Duarte Agostinho alla Corte europea Mercoledì 27 settembre l'appuntamento innanzi alla Corte europea dei diritti dell'uomo terrà udienza sul caso Duarte Agostinho. Si tratta del primo caso sui cambiamenti climatici mai portato davanti alla Corte e il primo contro un numero così ampio di Stati, ben 32. "Si tratta di una tappa cruciale per i diritti dei bambini e del pianeta. Save the Children ha presentato un’istanza ufficiale come terza parte alla Corte nel maggio 2021 e da allora ha seguito da vicino l’iter legale", fa sapere l'organizzazione internazionale. I sei giovani hanno fatto ricorso sostenendo che 32 Paesi europei non stiano adottando misure adeguate... --- ### Giorgio Napolitano, il Presidente galantuomo > Un saluto a Giorgio Napolitano, Presidente galantuomo contro l'amianto. Lo ricorderemo sempre per avere negato la firma del "salva ammiragli" - Published: 2023-09-26 - Modified: 2023-09-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giorgio-napolitano-presidente-galantuomo/ - Categorie: Editoriale, Ultime notizie - Tag: Giorgio Napolitano, L'amianto, Unione Europea Ciao Giorgio Napolitano, Presidente galantuomo. Se ne va uno dei Padri nobili della Repubblica Italiana. Lo ricorderemo sempre per avere negato la firma del "salva ammiragli", quella norma che avrebbe danneggiato le vittime dell'amianto. Giorgio Napolitano Presidente della Repubblica Lo ricorderemo sempre: fu il primo comunista non inviso all'Amministrazione degli Stati Uniti d'America. Negli States era stato invitato, unico tra i comunisti. Apparteneva a quella corrente, quella dei miglioristi, più vicina al partito socialista. Ricordiamo con lui anche Sandro Pertini, e la guerra di liberazione. Abbiamo ridato dignità all'Italia e il Presidente galantuomo ne è stato uno degli artefici. Non a caso, Papa Francesco, certamente lontano ideologicamente dal Presidente, era con lui legato da amicizia. Ne ha onorato la memoria, pur nella diversità delle idee. La svolta democratica del partito comunista Napolitano fu protagonista del XX secolo, sconfessando le idee massimaliste del comunismo italiano. Emarginato da Berlinguer e dall'ala massimalista, fu in realtà l'assertore della svolta democratica della sinistra italiana. O meglio della sinistra più radicale, in chiave socialista e social democratica. In Italia, la Patria di Nenni, di Matteotti, di Turati, il socialismo è stata sempre un'idea di libertà e giustizia. Il progresso, materiale e morale, è quello del singolo, oltre che della società senza la necessità della rivoluzione. Quello scontro di classe, una categoria ormai ottocentesca, fu archiviato da Napolitano. Si è favorita quindi la svolta in chiave social democratica ed europeista. Giorgio Napolitano: sì alla scelta dell'Europa Napolitano, come prima visita ufficiale, volle visitare l'Isola di Ventotene... . --- ### Ferito durante il turno di guardia, ex militare risarcito > La Corte di Appello di Bologna condanna i ministeri della Difesa e dell’Interno a riconoscere il militare Roberto Zaccaria vittima del dovere - Published: 2023-09-22 - Modified: 2023-09-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ferito-durante-il-turno-di-guardia-ex-militare-risarcito/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ultime notizie - Tag: causa di servizio, Corte di Appello di Bologna, Maricommi Pagliari, Marina Militare, ministero dell'Interno, ministero della Difesa, sindrome dolorosa regionale complessa, speciale elargizione, vittime del dovere LA CORTE DI APPELLO DI BOLOGNA CONDANNA IL MINISTERO DELLA DIFESA E IL MINISTERO DELL’INTERNO A RICONOSCERE IL MILITARE FERRARESE ROBERTO ZACCARIA COME VITTIMA DEL DOVERE. ALL’EX SOTTUFICIALE DI MARINA SPETTA UNA SPECIALE ELARGIZIONE DAL VALORE COMPLESSIVO DI 60MILA EURO, DUE ASSEGNI VITALIZI, GLI ARRETRATI DAL 2019 E DUE ANNUALITÀ DI PENSIONE La Corte di Appello di Bologna conferma la condanna del ministero della Difesa e del ministero dell’Interno a riconoscere il militare ferrarese Roberto Zaccaria vittima del dovere. Nell’ottobre del 1982 durante l’attività di sorveglianza all’infrastruttura Maricommi Pagliari di La Spezia, un collega lo colpì, per errore, all’inguine sinistro con un colpo dell’arma da fuoco in dotazione. Zaccaria, arruolato a soli 17 anni ha svolto il servizio militare in Marina dal 1980 al 1983. La Corte ha riconosciuto alla vittima tutti i benefici dovuti.   «Avevo appena terminato il mio turno ed ero in attesa del cambio guardia – racconta Zaccaria -. Dopo di me doveva subentrare un altro sottufficiale con la sua squadra, ma prima si effettuava il controllo delle armi. Il commilitone, cioè il ragazzo di leva che era lì con me in quel momento, fece un gesto inconsulto nel controllare il fucile. Partì un colpo e mi ferì l’inguine. Mi sparò a 40 centimetri di distanza, a bruciapelo. Tutt’ora vedo il bossolo che viene espulso dall’otturatore, il fumo dalla canna. È qualcosa che ti lascia il segno per sempre». Al momento, la ferita fu considerata lieve il militare ottenne solo il riconoscimento della causa di servizio. Invece, purtroppo, nel 2015 i medici gli hanno diagnosticato una sindrome... --- ### Gatti in mostra nel weekend al Paestum Cat Show > La Città dei Templi ospiterà la Mostra Internazionale Felina "Paestum Cat Show", in programma 23 e 24 settembre all'Ex Tabacchificio Next - Published: 2023-09-22 - Modified: 2023-09-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/gatti-in-mostra-nel-weekend-al-paestum-cat-show/ - Categorie: Animali, Eventi, Gli Animali, News, Ultime notizie - Tag: Associazione Nazionale Felina Italiana, Expo felina, gatti, mostra felina, paestum cat show FELINI IN MOSTRA AL PAESTUM CAT SHOW. L'EVENTO È IN PROGRAMMA PER IL FINE SETTIMANA DEL 23 E 24 SETTEMBRE PRESSO L'EX TABACCHIFICIO NEXT La Città dei Templi ospiterà anche quest'anno la Mostra Internazionale Felina "Paestum Cat Show", in programma per sabato 23 e domenica 24 settembre 2023, presso l'Ex Tabacchificio NEXT. La mostra sarà aperta al pubblico dalle ore 10 alle 19, con ultimo ingresso alle ore 18. La cerimonia di apertura è prevista per sabato alle 10, con il coinvolgimento delle autorità cittadine. L'evento è promosso da ANFI, Associazione Nazionale Felina Italiana – Sezione Campania e consisterà in due giorni di expo durante i quali saranno protagonisti i gatti più belli, rari e affascinanti del mondo. Le razze pregiate disputeranno i Campionati Internazionali ed Europei di bellezza. Tutti i gatti saranno esposti al pubblico, descritti per razza e fatti sfilare in passerella durante il Best in Show. Paestum Cat Show, le razze di gatti in mostra Durante il Paestum Cat Show, sarà possibile ammirare il gigante e maestoso Maine Coon; il magico Orientale; il nudissimo Sphynx. Ci saranno poi anche le razze a pelo lungo per antonomasia come il Persiano, il Ragdoll ed il Sacro di Birmania. In mostra anche il felino Bengala che ricorda il suo cugino leopardo asiatico, e il Blu di Russia con i suoi occhi verde smeraldo. E ancora Abissini, American Curl, British Shorthairs, Certosini, Devon Rex, Egyptian Mau, Exotic, Kulian Bobtail, Neva masquerade, Norvegesi delle Foreste, Siamesi, Siberiani, Singapura, Snowshoe, gatti di casa... . --- ### Dobbiaco ai Colloqui dice "Stop al cemento" > "Stop al cemento!" è l'appello dei Colloqui di Dobbiaco 2023, in programma dal 29 settembre al 1° ottobre con esperti italiani e tedeschi - Published: 2023-09-22 - Modified: 2023-09-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/dobbiaco-ai-colloqui-dice-stop-al-cemento/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: 2023, cemento, città green, Colloqui di Dobbiaco, dobbiaco, rinaturalizzare, stop al cemento "STOP AL CEMENTO" È L'APPELLO DI DOBBIACO, CHE SI PREPARA A PARLARE DI FUTURO E CITTÀ GREEN AI COLLOQUI CHE SI TERRANNO DAL 29 SETTEMBRE ALLA PRESENZA DI ESPERTI ITALIANI E TEDESCHI "Stop al cemento! " è l'appello dei Colloqui di Dobbiaco 2023, durante i quali si parlerà di città verdi e di futuro. L'appuntamento è previsto dal 29 settembre al primo ottobre e si confronteranno esperti italiani e tedeschi, interrogandosi su come i centri urbani possano diventare più abitabili, rigenerativi e resilienti. Tra gli ospiti attesi, Paola Viganò, architetta e urbanista; Domenico Finiguerra, copromotore del movimento nazionale Stop al Consumo di Territorio; Thomas Schuster, sindaco del comune altoatesino di Rasun-Anterselva; e Luigi Casanova, presidente onorario dell'associazione Mountain Wilderness Italia, che si confronteranno sulle Olimpiadi invernali 2024 Milano-Cortina. Colloqui di Dobbiaco: parola d'ordine, rinaturalizzare "Ricostruire, convertire, rinaturalizzare. In tempi di caos climatico dovrebbero essere queste le parole chiave per la progettazione edile e urbanistica delle nostre città", fanno sapere gli organizzatori. Parleranno di questi temi gli esperti alla 34esima edizione dei Colloqui di Dobbiaco, laboratorio d'idee per la svolta ecologica. In programma nel centro altoatesino, la manifestazione che vedrà la partecipazione di esperti e addetti ai lavori italiani e tedeschi. Con loro si cercherà di capire come rendere le nostre città più resilienti, abitabili e rigenerative. Negli anni i temi sono stati svariati: dall'energia solare alla mobilità elettrica, dall'agroecologia alla nutrizione; e poi ancora etica animale, digitalizzazione e istruzione. Quest'anno si dice "stop al cemento". Per info e iscrizioni, clicca qui... --- ### I diritti degli animali nell'educazione civica > Con l’inizio del nuovo anno scolastico, LAV ripropone nelle scuole l’attenzione verso gli animali nell'educazione civica - Published: 2023-09-21 - Modified: 2023-09-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/i-diritti-degli-animali-nelleducazione-civica/ - Categorie: Animali, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: Comma 3 art, educazione civica, LAV, Piccole impronte, rispetto degli animali, tutela degli animali, Ufficio A Scuola con LAV CON L’INIZIO DEL NUOVO ANNO SCOLASTICO, LAV RIPROPONE NELLE SCUOLE L’ATTENZIONE VERSO LA TUTELA DEGLI ANIMALI NELL'EDUCAZIONE CIVICA. LO SCORSO ANNO SCOLASTICO L’ASSOCIAZIONE ANIMALISTA HA RAGGIUNTO OLTRE 10MILA STUDENTESSE E STUDENTI IN DODICI REGIONI ITALIANE È iniziato il nuovo anno scolastico. Anche LAV riparte con enfasi sempre crescente sui diritti degli animali nell'educazione civica. Lo scorso anno scolastico l’associazione animalista ha raggiunto oltre 10mila studentesse e studenti in dodici regioni italiane, collaborando anche con ministeri e la Guardia Costiera. certificando un aumento significativo della sensibilità verso la causa animale. Per quest’anno, LAV annuncia di aver aperto un nuovo sito web di Piccole Impronte.  La pagina offre un supporto più efficace a insegnanti e studenti nell'ambito dell'educazione civica. Infatti, la materia di studio ora include la tutela degli animali come obiettivo esplicito, come stabilito dalla Legge 92 del 2019 e confermato dal Comma 3 art, 9 della Costituzione dal 2022. Questo nuovo sito è più user-friendly rispetto al precedente ed è stato inaugurato in concomitanza con l'inizio dell'anno scolastico. Nel corso dell'anno, sarà costantemente arricchito con contenuti didattici e proposte. Lo scorso 13 settembre, il precedente presidente di LAV, Gianluca Felicetti e il responsabile dell'Ufficio A Scuola con LAV, Giacomo Bottinelli, hanno avuto un incontro con la sottosegretaria all'Istruzione, on. Paola Frassinetti, per discutere le migliori strategie di sensibilizzazione dei giovani e delle famiglie riguardo al rispetto degli animali. Educare i giovani a convivere in modo positivo con altre specie Le attività di LAV includono interventi diretti nelle classi, l’uso di... --- ### Fincantieri e l'amianto in mare: uccide naviganti e marinai > Amianto nella cantieristica navale è un problema anche di esposizione ambientale, di cui si è resa colpevole anche Fincantieri. - Published: 2023-09-20 - Modified: 2023-09-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/fincantieri-amianto-uccide-naviganti-marinai/ - Categorie: Amianto, Editoriale, Giustizia - Tag: Bonifica, Fincantieri, L'amianto, Marina Militare, mesotelioma, Osservatorio Nazionale Amianto, prevenzione, risarcimenti, tumore al polmone Amianto nella cantieristica navale è un problema anche di esposizione ambientale, di cui si è resa colpevole anche Fincantieri. Amianto nella cantieristica navale, per la Marina civile e militare: un problema anche di esposizione ambientale, di cui si è resa colpevole anche Fincantieri. Ne sanno qualcosa le mogli e i figli di coloro che hanno lavorato sia nei cantieri navali sia a bordo dei navigli. Inoltre, a volte muoiono anche i familiari di questi lavoratori. L’ONA, Osservatorio Nazionale Amianto, ha da tempo sollecitato un riscontro sui familiari di questi lavoratori, oltre che su dipendenti civili e militari del ministero della Difesa, impiegati nella navigazione marittima. Mesotelioma e asbestosi da amianto in Fincantieri Fincantieri S. p. A. è un'azienda italiana che opera nel settore della cantieristica navale e rappresenta il più importante gruppo navale d'Europa. Purtroppo, però, è stata spesso protagonista di sentenze giudiziarie in cui sono emersi i pericoli di esposizione alla fibra killer, cui sono stati sottoposti molti dei loro dipendenti. In particolare, risale al 2010 la condanna dei dirigenti della Fincantieri, Antonio Cipponeri, Giuseppe Cortesi e Luciano Lemetti, per essere responsabili delle morti bianche di 37 operai nel cantiere di Palermo. La causa dei decessi è il tumore ai polmoni dovuto all'inalazione di fibre all'amianto. Infatti, questa azienda di Stato ha utilizzato l'amianto fino alla sua messa al bando con la Legge 257/92. Inoltre proprio la cantieristica è il settore produttivo con più alto grado di mesoteliomi rispetto al numero degli addetti. Il mesotelioma è la patologia più aggressiva, purtroppo quasi sempre mortale. Per questi motivi l’ONA sta diffondendo tutte le informazioni necessarie per realizzare una condizione di prevenzione... --- ### “Castel del Monte – Memorie di Federico” > Ai “Dialoghi di Trani”, l’architetto Domenico Tangaro presenta Disegni dal vero e il libro “Castel del Monte – Memorie di Federico” - Published: 2023-09-20 - Modified: 2023-09-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/castel-del-monte-memorie-di-federico/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: Arch. Domenico Tangaro, Castel del Monte, Castel del Monte - Memorie di Federico, Disegno dal vero, IDialoghi di Trani, La Cura NELL’AMBITO DELLA XXII EDIZIONE DE “I DIALOGHI DI TRANI”, L’ARCHITETTO DOMENICO TANGARO PRESENTA DISEGNI DAL VERO E IL LIBRO “CASTEL DEL MONTE – MEMORIE DI FEDERICO”. A TRANI 21/24 SETTEMBRE 2023, ALLA BIBLIOTECA COMUNALE "G. BOVIO" Una “mostra” ha il ruolo di portare all’attenzione del grande pubblico opere dai linguaggi diversi e i “Disegni su Castel del Monte” dell’architetto Domenico Tangaro vogliono raccontare la splendida architettura, unica al mondo, del Castello di Federico II di Svevia in Puglia. Attraverso i suoi disegni, Tangaro rievoca la personalità del "Puer Apuliae" e dello scrigno di pietra, da questi voluto, nella sua forma e con i suoi segreti. «Per molto tempo, i disegni del Castello sotto forma di schizzi - spiega Domenico Tangaro -, nei quali sentivo le voci dell'epoca, mi hanno portato a raccogliere i dettagli, i particolari, in un insieme compiuto di Castel del Monte, in cui i segni davano voce a Federico, alla sua vita e al suo mondo. Ho compreso che se volevo cogliere il suo sguardo, il suo pensiero, dovevo disegnare le forme da lui volute, per trovare il suo punto di vista, per abbracciare il suo pensiero, la sua storia e cogliere i momenti in cui egli stesso gli ha vissuti». La mostra composta di ventisei disegni e un libro dal titolo “Castel del Monte – Memorie di Federico”, è stata concepita con schizzi e appunti dopo il viaggio dell’architetto pugliese in Grecia a Epidauro nel 2000. Castel del Monte, il portale - architetto Domenico Tangaro Da... --- ### Geosintetici: aprire la strada a un pianeta resiliente > "Geosintetici: aprire la strada a un pianeta resiliente". Questo il titolo del convegno internazionale dei geotecnici che tiene in Italia - Published: 2023-09-19 - Modified: 2023-09-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/geosintetici-aprire-la-strada-a-un-pianeta-resiliente/ - Categorie: Ambiente, Eventi, News, Una Economia circolare - Tag: convegno, discarica, geosintetici, geotecnici, L'economia circolare, Latina, Roma GEOTECNICI A CONVEGNO FINO AL 22 SETTEMBRE A ROMA E LATINA. "GEOSINTETICI: APRIRE LA STRADA A UN PIANETA RESILIENTE" È IL TITOLO DELL'INCONTRO DEL 2023 "Geosintetici: aprire la strada a un pianeta resiliente". Questo il titolo del convegno internazionale dei geotecnici che si sta tenendo in Italia in questi giorni: dal 17 al 21 settembre nell’Auditorium di Roma. Con un appuntamento extra previsto il 22 settembre a Latina, presso la ex discarica Ind. Eco del Gruppo Greenthesis. Si tratta della parte privata della discarica pontina, ormai chiusa ai conferimenti dal 2016. Ma cosa sono i geosintetici? Si tratta di prodotti ad alta tecnologia realizzati con polimeri naturali o artificiali. Possono essere utilizzati in molti campi dell’ingegneria civile, della geotecnica, nei trasporti, nel settore ambientale, per sostituire in modo economico i tradizionali interventi edili. Li troviamo ad esempio, oltre che nelle discariche, anche nei lavori stradali e in aeroporto; in fondazioni, terre rinforzate, gallerie e pavimentazioni; nonché come rinforzo in bacini, argini, scarpate, coste. Come salvare il pianeta con l’utilizzo dei geosintetici Venerdì 22 settembre, a partire dalle 10, il sito di Borgo Montello gestito da Ind. Eco, del Gruppo Greenthesis, ospiterà la parte finale del XII convegno internazionale sui Geosintetici. Il titolo, come detto, è Geosynthetics: leading the way to a resilient planet, che tradotto significa: "Geosintetici: aprire la strada a un pianeta resiliente". L'evento è organizzato dall’Associazione Geotecnica Italiana quale membro affiliato dell’International Geosynthetic Society (IGS). "Ma perché la visita tecnica nel sito ambientale di Borgo Montello? Due sono stati i... --- ### A processo la "fognopoli pugliese" in Sardegna > È iniziato, nei giorni scorsi, al Tribunale di Oristano il processo definito "fognopoli pugliese" in Sardegna - Published: 2023-09-19 - Modified: 2023-09-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/a-processo-la-fognopoli-pugliese-in-sardegna/ - Categorie: Cronaca, I Rifiuti pericolosi, News, Ultime notizie - Tag: disastro ambientale, fognopoli pugliese, Magomadas, Malvasia, Malvasia di Bosa, Planargia, Procura di Oristano, rifiuti fognari, Sardegna È INIZIATO, NEI GIORNI SCORSI, AL TRIBUNALE DI ORISTANO IL PROCESSO DEFINITO "FOGNOPOLI PUGLIESE" IN SARDEGNA. OLTRE 7MILA TONNELLATE DI RIFIUTI FOGNARI PROVENIENTI DALLA PUGLIA SVERSATI NELLE TERRE DELLA MALVASIA DI BOSA È iniziato, nei giorni scorsi, al Tribunale di Oristano il processo definito "fognopoli pugliese" in Sardegna. Secondo l’accusa, oltre 7mila tonnellate di rifiuti fognari provenienti dalla Puglia «diffondeva nell'area circostante l'impianto, ivi compresi i centri abitati di Magomadas, Tresnuraghes, Flussio e Tinnura, emissioni odorose nauseabonde, che creavano agli abitanti dei predetti paesi rilevanti molestie e fastidi e in alcuni casi anche problemi di salute, tali da costringerli a modificare le proprie abitudini di vita». Le terre coinvolte sono quelle della Malvasia di Bosa, situate alle pendici del Montiferru, nella Planargia, tra Magomadas e Tresnuraghes, Tinnura e Flussio. Una lunga fila di camion provenienti dalla Puglia hanno riversato carichi di fanghi fognari a pochi passi dal paese di Magomadas. Il Tribunale di Oristano dovrà accertare come mai un impianto di trattamento dei fanghi fognari della zona industriale dell'Ilva di Taranto, di Bari, Monopoli, Altamura e Brindisi sia stato autorizzato e realizzato a soli 150 metri dal centro abitato. La disavventura per i cittadini di Montiferru è iniziata nel 2019, quando un tanfo nauseabondo, senza precedenti, si è diffuso in maniera invasiva per tutto il paese. Causando malesseri e fastidi di ogni genere alla gente, costretta a restare "sigillati" in casa. Ma oltre al disagio imposto ai cittadini della Planargia, quel “fiume in piena” di fanghi fognari provenienti dalla Puglia... --- ### Aquiloni nel cielo per chiedere la pace nel mondo > Il volo di aquiloni come simbolo di pace e sostenibilità all'evento "One Sky One World", in programma dal 6 all'8 ottobre a Cervia. - Published: 2023-09-18 - Modified: 2023-09-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/aquiloni-cielo-chiedere-pace/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Ultime notizie - Tag: aquiloni, artevento Cervia, conflitto in Ucraina, disarmo nucleare, Emilia Romagna, Giornata mondiale del volo degli aquiloni per la pace, guerra, Guerra fredda, I cambiamenti climatici, mostra, One Sky One World, pace, Russia, Ucraina Il volo di aquiloni come simbolo di pace e sostenibilità all'evento "One Sky One World", in programma dal 6 all'8 ottobre a Cervia. IL VOLO DI AQUILONI COME SIMBOLO DI PACE, SOLIDARIETÀ E SOSTENIBILITÀ ALL’EVENTO “ONE SKY ONE WORLD”. IN PROGRAMMA DAL 6 ALL’8 OTTOBRE A CERVIA, IN EMILIA-ROMAGNA Un cielo pieno di aquiloni colorati, che rappresentano un simbolo di libertà, pace, unione e sostenibilità: questo è lo spettacolo che avranno davanti coloro che prenderanno parte a “One Sky One World - Un Cielo Un Mondo. Festival degli Aquiloni per la Pace”. L'evento “One Sky One World" si terrà a Cervia dal 6 all'8 ottobre Si terrà dal 6 all'8 ottobre fra la spiaggia di Cervia, luogo considerato la capitale internazionale dell'arte eolica, e il comparto dei Magazzini del Sale della città, per la Giornata mondiale del volo degli aquiloni per la pace. Questa celebrazione ha origini antiche. Era il 1985 quando, in occasione del Summit di Denver per il disarmo nucleare tra Reagan e Gorbačëv, l'aquilonista Jane Parker Ambrose dipinse su un aquilone le bandiere degli Stati Uniti e dell'URSS insieme alla sagoma della cometa di Halley, come buon presagio per un futuro di pace. L'anno successivo quello stesso aquilone venne consegnato al Comitato della Pace delle Donne Sovietiche a Mosca. Fu accompagnato da una lettera firmata da trecento aquilonisti americani, canadesi, inglesi e giapponesi. Da allora, ogni seconda domenica di ottobre, gli aquilonisti del mondo celebrano quel gesto, volando per la pace. “One Sky One World” contro l’escalation militare L'evento “One Sky One World” vuole ricordare l'aquilonista Jane Parker Ambrose e il suo desiderio di pace E così, ogni anno, “One... --- ### Anche in banca ci si ammala di amianto > La Corte d'Appello di Roma condanna l'INAIL a indennizzare un dipendente di Banca San Paolo IMI per il danno da mesotelioma - Published: 2023-09-16 - Modified: 2023-09-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/anche-in-banca-ci-si-ammala-di-amianto/ - Categorie: Amianto, Giustizia, Ultime notizie - Tag: Amianto, asbesto e altri cancerogeni, Banca San Paolo IMI, fibra killer, mesotelioma maligno epiteliale LA CORTE D'APPELLO DI ROMA CONDANNA L'INAIL A INDENNIZZARE UN DIPENDENTE DI BANCA SAN PAOLO IMI PER IL DANNO DA MESOTELIOMA MALIGNO EPITELIALE. NELLA FILIALE LE FIBRE DI AMIANTO ERANO DAPPERTUTTO La V Sezione Lavoro della Corte d'Appello di Roma, nei giorni scorsi, ha confermato la condanna dell'INAIL a indennizzare il danno da mesotelioma maligno epiteliale subito da un dipendente di Banca San Paolo IMI S. p. A. . L’uomo, che aveva 44 anni quando è insorta la patologia, era impiegato alla filiale di Roma Eur. L'INAIL, che contestava la nocività dell'amianto nonostante le evidenze scientifiche, aveva impugnato la decisione del tribunale di primo grado, negando che l'amianto fosse la causa dell'infermità. Questa tesi, però, è stata respinta dall'avvocato Ezio Bonanni, che rappresenta e difende gli interessi dell’ex dipendente. L’avv. Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto già nel primo grado aveva dimostrato, in maniera ineluttabile, l'esposizione all'amianto dell’impiegato di banca, per ragioni di lavoro. L’edificio conteneva amianto e non era stato bonificato Tesi confermata dalla sentenza emessa dal Giudice del Lavoro del Tribunale dei Roma Luca Redavid. Che scrive: “È documentalmente provato, e comunque non è contestato tra le parti, che il ricorrente affetto da mesotelioma maligno epiteliale"... “Il ricorrente ha dedotto che nel corso della sua attività professionale è stato esposto ad amianto presso la sede della San Paolo IMI S. p. A. di Roma, Viale dell'Arte n. 25, in relazione all'utilizzo dell'amianto, anche friabile, presente nella struttura e negli impianti, senza essere informato della condizione di rischio e privo di dotazione di sicurezza... ” La... --- ### Tramandare la solidarietà per rendere il mondo un posto migliore > In un mondo che desta preoccupazione, la solidarietà e la tutela dell'ambiente sono l'unico modo per migliorare per la popolazione. - Published: 2023-09-15 - Modified: 2023-09-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/solidarieta-per-rendere-mondo-migliore/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: Comitato Testamento Solidale, conflitto in Ucraina, COVID-19, L'ambiente, lascito sociale, organizzazioni non profit, solidarietà, testamento solidale, tutela ambientale In un mondo che desta preoccupazione, la solidarietà e la tutela dell'ambiente sono l'unico modo per migliorare per la popolazione. IN UN MONDO CHE DESTA SEMPRE PIÚ PREOCCUPAZIONE, PER LA POPOLAZIONE L’UNICO MODO DI MIGLIORARE È IMPEGNARSI NEL TUTELARE L’AMBIENTE E LA SOCIETÀ Per molti il futuro coincide con il progresso, ma l’indagine “La percezione dei cambiamenti degli ultimi 10 anni e l’orientamento verso le donazioni e i lasciti solidali” del Walden Lab-Eumetra dimostra che non è così. Più di quattro italiani su dieci, cioè il 43%, pensano che nell’ultimo decennio il mondo sia diventato un posto peggiore in cui vivere. E la preoccupazione più grande che percepisce la popolazione riguarda il cambiamento climatico (86%). A seguire destano apprensione le guerre nel mondo (84%) e le pandemie globali (83%). Infatti il Covid-19 e la guerra in Ucraina sono percepiti dagli italiani come gli eventi epocali dell’ultimo decennio. Causano poi angoscia l’esaurirsi delle risorse naturali (78%), la crescita delle diseguaglianze tra i Paesi (76%), l’impatto della rivoluzione digitale nella vita quotidiana (68%) e la sempre più rapida innovazione tecnologica (57%). Come si può costruire quindi una società migliore? Per la maggior parte degli italiani serve il rispetto delle leggi (88%), l’impegno nel lavoro (84%) e, soprattutto, nella tutela ambientale (82%), sociale (80%) e culturale (78%). Infatti si condivide l’idea che, per migliorare il mondo, serva la solidarietà. Mauro ha avuto sempre a cuore i bambini. Dopo essere stato volontario dell’UNICEF in Italia per 20 anni, ha deciso di fare un lascito solidale (Foto: Report Comitato Testamento Solidale) Trasmettere solidarietà attraverso il lascito solidale Sono le Organizzazioni Non Profit e la solidarietà,... --- ### Screening neonatale esteso: potrebbe salvare la vita ai bambini affetti da Atrofia Muscolare Spinale (SMA) > Screening neonatale esteso: potrebbe salvare la vita ai bambini affetti da Atrofia Muscolare Spinale. Hai mai visto un unicorno? - Published: 2023-09-15 - Modified: 2023-09-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/screening-neonatale-esteso-salvare-la-vita-ai-bambini-sma/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ambiente & Società, Sanità & Salute, Ultime notizie - Tag: Atrofia Muscolare Spinale, bambini, Centri Clinici Nemo, Famiglie SMA, Hai mai visto un unicorno, malattie metaboliche ereditarie, malattie neuromuscolari genetiche, Osservatorio Malattie Rare, Screening Neonatale Esteso, SMA LA SMA ORA È CURABILE SE PRESA TEMPESTIVAMENTE. UN CORTOMETRAGGIO CI RACCONTA LA STORIA DI DUE BAMBINI MALATI E DELLE NUOVE TERAPIE Grazie al progresso della scienza e della tecnologia e, in particolare, allo sviluppo di nuove terapie, patologie come l'Atrofia Muscolare Spinale (SMA) possono essere affrontate con successo. L'efficacia di queste terapie è spesso legata alla loro tempestività, che può essere garantita attraverso lo Screening Neonatale Esteso (SNE). Lo Screening Neonatale Esteso è essenziale per la diagnosi precoce di un ampio spettro di malattie congenite rare, per le quali sono disponibili trattamenti specifici che, se iniziati tempestivamente, possono migliorare la prognosi e gli esiti delle patologie. Queste, purtroppo, se non diagnosticate e trattate precocemente, possono causare disabilità, ritardi psichici e/o neuro-motori permanenti sin dai primi anni di vita e, in alcuni casi, la morte del neonato. Inoltre, spesso è difficile ottenere una diagnosi corretta e in tempi rapidi. Sin dal 1992 in Italia veniva fornito gratuitamente lo screening neonatale obbligatorio per ipotiroidismo congenito, fibrosi cistica e fenilchetonuria. Grazie ai progressi della medicina e delle nuove tecnologie di laboratorio è possibile oggi effettuare lo screening neonatale a un ampio spettro di malattie congenite, definito Screening Neonatale Esteso (SNE). L'Italia è il Paese europeo con la politica di screening neonatale più avanzata, come definito ai sensi della Legge 167/2016 e ai successivi aggiornamenti e decreti attuativi. Lo SNE attualmente comprende oltre 40 malattie metaboliche ereditarie e la Legge di bilancio 2019 (art. 1 c. 544), che ha modificato la Legge 167/2016, ha esteso lo screening neonatale alle malattie... --- ### Specie invasive, danni per 423miliardi di dollari l'anno > L'ultimo rapporto dell'Ipbes ha calcolato in 423 miliardi di dollari l'anno l'ammontare dei danni causati dalle specie invasive - Published: 2023-09-15 - Modified: 2023-09-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/specie-invasive-danni-per-423miliardi-di-dollari-lanno/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, La biodiversità, News, Piante, Ultime notizie - Tag: danni, economia, granchio blu, IPBES, pesca, piante aliene, specie aliene, specie invasive, zanzara, zika LA STIMA IPBES HA CALCOLATO IN 423MILIARDI DI DOLLARI L'ANNO L'AMMONTARE DEI DANNI CAUSATI DALLE SPECIE INVASIVE NEL MEDITERRANEO: DALLA DIFFUSIONE DI MALATTIE ALLA CRISI DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE L'ultimo rapporto dell'Ipbes, la Piattaforma intergovernativa sulla biodiversità promossa dalle Nazioni Unite, ha calcolato in 423miliardi di dollari l'anno l'ammontare dei danni causati dalle specie invasive nel Mediterraneo. Secondo gli esperti sarebbero più di 37mila le specie aliene introdotte dalle attività umane in tutte le regioni della Terra. Di queste, almeno 3. 500 specie sono classificate come invasive: sono 1. 061 piante, 1. 852 organismi invertebrati (22%) e 461 vertebrati (14%); 141 invece i microrganismi (11%). La loro diffusione, invece, sembra procedere al ritmo di circa 200 specie all'anno. I costi, invece, sono quadruplicati per ogni decennio dal 1970. Zanzara della febbre gialla (Aedes aegypti) - foto: wikipedia Specie invasive, dalle zanzare ai granchi blu C'è la zanzara Aedes egypti che diffonde malattie come Zika, e ci sono i granchi blu. Per fare degli esempi che tutti possono avere presenti. per avere un'idea delle proporzioni che ha raggiunto il fenomeno a livello globale, basti pensare che il numero delle piante aliene supera quello delle piante autoctone nel 25% delle isole. La maggior parte delle segnalazioni arriva dal continente americano (34%), seguono l'Europa e l'Asia Centrale (31%), Asia del Pacifico (25%) e Africa (7%). Inoltre, secondo il rapporto Ipbes, le misure attuate dai Paesi per contrastare il fenomeno, sono insufficienti nonostante ben l'80% di essi si sia posto degli obiettivi per gestirlo. Ciò accade, probabilmente, perché il... --- ### Ponte sullo Stretto, manca l’”analisi dei rischi” relativa alla circolazione dei treni > Ponte sullo Stretto di Messina, al progetto manca l’”analisi dei rischi”, relativa alla circolazione dei treni - Published: 2023-09-14 - Modified: 2023-09-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ponte-sullo-stretto-manca-lanalisi-dei-rischi-relativa-alla-circolazione-dei-treni-merci/ - Categorie: Ambiente & Società, Economia sostenibile, News, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: analisi dei rischi, manutenzione, Matteo Salvini, Ponte sullo Stretto di Messina, Rete di Trasporto Transeuropea, treni merci, viabilità SECONDO IL DECRETO LEGGE N. 35 DEL 31 MARZO 2023, CONVERTITO IN LEGGE  26 MAGGIO 2023, N. 58 E PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE IL 30 MAGGIO 2023. , I LAVORI DI COSTRUZIONE DEL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA DEVONO INIZIARE ENTRO L'ESTATE DEL 2024. AL PROGETTO, PERÒ, MANCA ANCORA L’”ANALISI DEI RISCHI” - COME VUOLE LA LEGGE - RELATIVA ALLA CIRCOLAZIONE DEI TRENI. PARTICOLARE ATTENZIONE AI TRENI MERCI L’Ansfisa, Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali, scrive Il Fatto Quotidiano nel dossier pubblicato qualche giorno fa, non ha ancora firmato le autorizzazioni al transito dei treni sul Ponte sullo Stretto di Messina. Il progetto del Ponte, infatti, prevede due binari - senza nessuna intersezione - per la circolazione su rotaia, per una capacità dell'infrastruttura pari a 200 treni al giorno, come previsto dal cosiddetto Decreto Ponte sullo Stretto (DL35/2023) di maggio scorso. Nuovi standard europei allo studio prevedono un aumento del numero di carri merci per ogni convoglio ferroviario fino a 35 unità Eventi pericolosi, non contemplati nel progetto Il “gap documentale” - scrive Il Fatto, che ha potuto visionare un documento riservato indirizzato al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini - riguarda “le informazioni disponibili per individuare gli eventi pericolosi e stimarne il rischio”, che i progettisti non avrebbero tenuto in considerazione. Quanti e quali convogli potranno passare in sicurezza sull’infrastruttura? A quale velocità? Sul ponte, si possono incrociare affiancandosi, in sicurezza?  Oppure, i convogli devono alternarsi o addirittura limitare i carichi? Al paragrafo... --- ### Piante più "tolleranti" contro i terreni sterili: la ricerca della Sapienza di Roma > La soluzione contro i terreni sterili, sempre più diffusi, starebbe nel piantumare arbusti tolleranti alle alte concentrazioni saline - Published: 2023-09-14 - Modified: 2023-09-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/piante-piu-tolleranti-contro-i-terreni-sterili-la-ricerca-della-sapienza-di-roma/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ricerca, Ricerca e Scienza, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: piante, riscaldamento globale, Roma, sale, salinità, terreni sterili, Università la Sapienza LA SOLUZIONE PER I TERRENI STERILI È NELLE PIANTE STESSE. SECONDO UNA RICERCA DELL'UNIVERSITÀ LA SAPIENZA DI ROMA, PER CONTRASTARE IL FENOMENO È SUFFICIENTE METTERE A DIMORA ARBUSTI TOLLERANTI AD ALTE CONCENTRAZIONI SALINE La soluzione contro la sterilità dei terreni, sempre più diffusa, starebbe nel piantumare arbusti tolleranti alle alte concentrazioni saline. Ad arrivare a questa conclusione sono gli studiosi dell'Università La Sapienza di Roma, che hanno condotto una ricerca in proposito, coordinata da Raffaele Dello Ioio. "Questo studio - ha commentato il coordinatore – è seminale per la produzione futura di piante resistenti ad alte concentrazioni saline. Infatti, è plausibile che rendendo le radici delle piante insensibili alla presenza di sale nel suolo, queste potranno sopravvivere; ed avere alta resa agricola anche se esposte a questo minerale". Università La Sapienza di Roma Terreni sterili: la causa è il riscaldamento globale Ma come fanno i terreni sterili a diventare tali? Si tratta di un effetto del riscaldamento globale. "Le condizioni climatiche di molte aree nel mondo - spiega La Sapienza in una nota - stanno radicalmente cambiando aumentando le zone soggette ad inaridimento del suolo o ad alluvioni. Tali cambiamenti causano un aumento della concentrazione salina nel suolo, rendendo molte aree coltivabili quasi completamente sterili. Infatti, l’aumento di sale nel suolo inibisce la crescita delle piante causando una notevole riduzione nella resa agricola". Arabetta comune (foto: wikipedia) Una nuova possibilità: piante ad alta tolleranza La ricerca ha permesso di individuare il meccanismo molecolare che inibisce lo sviluppo delle radici delle... --- ### Nucleare: raccolta firme contro il ritorno alle centrali atomiche > Nucleare: Casa Gas Free Italia ha lanciato una petizione per raccogliere firme contro il ritorno alle centrali atomiche - Published: 2023-09-13 - Modified: 2023-09-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/nucleare-raccolta-firme-contro-il-ritorno-alle-centrali-atomiche/ - Categorie: News, No al nucleare, Ultime notizie - Tag: Dissesto idrogeologico, ecocriminalità, Fonti di energie rinnovabili, gilberto pichetto fratin, ministero dell'Ambiente, nucleare, protezione dell’ambiente, riqualificazione dell'ambiente, terremoti IL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA, GILBERTO PICHETTO FRATIN HA CONVOCATO PER IL PROSSIMO 21 SETTEMBRE LA PRIMA RIUNIONE DELLA “PIATTAFORMA NAZIONALE PER UN NUCLEARE SOSTENIBILE”. LA PREVISIONE DI UN RITORNO AL NUCLEARE DESTA PREOCCUPAZIONE NEI CITTADINI. L’ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA CASA GAS FREE ITALIA HA LANCIATO UNA PETIZIONE PER CONVINCERE IL MINISTRO A RICONSIDERARE L’IPOTESI DEL RITORNO AL NUCLEARE Nei giorni scorsi, in vista della prima riunione della "Piattaforma nazionale per un nucleare sostenibile" prevista per il 21 settembre 2023, un gruppo di cittadini preoccupati ha inviato una comunicazione (PEC) al ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. Alla luce di queste preoccupazioni, Casa Gas Free italia ha lanciato una petizione - appoggiata anche da Kyoto Club - per rafforzare l'appello al ministro e garantire un futuro energetico sicuro e sostenibile per il nostro Paese. Le preoccupazioni sono basate su una serie di considerazioni. Il nucleare in Italia è anacronistico I sottoscrittori della petizione vedono la scelta di tornare al nucleare come antiquata. La decisione di reintrodurre il nucleare in Italia è anacronistica. Tenuto conto che in Italia due referendum abrogativi del 1987 si sono espressi contro la produzione di energia da nucleare. Inoltre, molti Paesi stanno attualmente procedendo alla dismissione delle centrali nucleari esistenti. La Germania, per esempio, ha già deciso di abbandonare completamente il nucleare. Questa mossa potrebbe far sembrare l'Italia come un Paese ritardatario nell'era delle energie rinnovabili. I costi, elevati, ricadrebbero sulla collettività L'aspetto economico del ritorno al nucleare è considerato sfavorevole. I progetti di centrali nucleari richiedono... --- ### Carbon farming per un'agricoltura più sostenibile > La carbon farming è l'agricoltura del carbonio. Permette l'assorbimento della CO2 dall'aria incrementando colture specifiche e forestazione - Published: 2023-09-13 - Modified: 2023-09-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/carbon-farming-per-unagricoltura-piu-sostenibile/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Colture, Il Clima, Ultime notizie - Tag: agricoltura, agroforestazione, cambiamento climatico, carbon farming, CO2, Commissione Europea, Europa, Italia, piante, rimboschimento, torbiere IL CARBON FARMING RENDE PIU' SOSTENIBILE L'AGRICOLTURA, PERCHÈ PERMETTE DI ASSORBIRE IL CARBONIO CON LA COLTIVAZIONE MIRATA. L'ITALIA HA ISTITUITO UN REGISTRO AD HOC Carbon farming significa "agricoltura del carbonio". Si tratta di una pratica che permette l'assorbimento della CO2 dall'atmosfera incrementando colture specifiche e forestazione. L'Italia ha istituito, nei mesi scorsi, un registro ad hoc: il Registro pubblico dei crediti di carbonio. Si tratta di crediti generati su base volontaria dal settore agroforestale nazionale, istituito presso il CREA (art. 45 D. L. 24-2-2023 n. 13, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 aprile 2023). Tale registro consente quindi agli agricoltori di commercializzare gli sforzi compiuti nell’assorbimento di CO2. Carbon farming: di cosa parliamo esattamente? Il carbon farming consiste in una serie di pratiche efficaci per la cattura dell'anidride carbonica dall’atmosfera. Così facendo si immagazzina nel suolo o nella biomassa: una pratica che dunque si pone formalmente fra gli strumenti per il contrasto al cambiamento climatico. Tra gli esempi troviamo infatti l'imboschimento o il rimboschimento, purché rispettino la biodiversità e una gestione sostenibile delle foreste. Ci sono poi l'agroforestazione e altre forme di agricoltura mista, che combinano vegetazione legnosa (alberi o arbusti) con sistemi di produzione agricola e/o animale sullo stesso terreno. E poi ancora, colture intercalari e di copertura, lavorazione conservativa e aumento delle caratteristiche del paesaggio. La conversione mirata delle superfici coltivate in maggesi o delle superfici messe a riposo in prati permanenti; infine, il ripristino di torbiere e zone umide, che riduce l'ossidazione dello stock di carbonio esistente e... --- ### In Abruzzo sulle tracce della Vipera dell’Orsini > Sebastian Colnaghi è andato alla ricerca della Vipera dell'Orsini per sensibilizzare sulla necessità di maggiori tutele per i serpenti. - Published: 2023-09-12 - Modified: 2023-09-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/abruzzo-ricerca-vipera-orsini/ - Categorie: Animali, Gli Animali, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: Abruzzo, Convenzione CITES, ecosistema, IUCN, Lista rossa, perdita degli habitat, perdita di habitat, rettili, Sebastian Colnaghi, serpenti, specie in estinzione, Vipera dell'Orsini, vipere Sebastian Colnaghi è andato alla ricerca della Vipera dell'Orsini per sensibilizzare sulla necessità di maggiori tutele per i serpenti. L’AMBIENTALISTA SEBASTIAN COLNAGHI È ANDATO ALLA RICERCA DELLA RARA VIPERA DELL'ORSINI PER SENSIBILIZZARE LA POPOLAZIONE SULLA NECESSITÀ DI MAGGIORI TUTELE PER TUTTI I SERPENTI E RETTILI A GRAVE RISCHIO DI ESTINZIONE Tra le specie di rettili considerate in via d’estinzione secondo la Lista Rossa dell’IUCN (International Union for Conservation of Nature) c’è anche la Vipera dell’Orsini. Alla ricerca di questo esemplare tra le alture dell’Abruzzo è andato Sebastian Colnaghi, giovane ricercatore e influencer conosciuto per il suo impegno in difesa dell’ambiente. «In questo mio ultimo viaggio ho raggiunto il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga - spiega Sebastian Colnaghi -. Lì ho incontrato Matteo Di Nicola, noto ricercatore ed erpetologo di Milano, presente sul posto per motivi di studio. Insieme ci siamo messi alla ricerca della Vipera dell’Orsini. Abbiamo così avuto la fortuna di incontrare e fotografare diversi giovani esemplari, maschi e femmine». Sebastian Colnaghi è andato in Abruzzo alla ricerca della rara Vipera dell'Orsini Tutelare l’equilibrio dell’ecosistema Il viaggio nell’Italia centrale ha portato i ricercatori a una maggiore conoscenza non solo della “Vipera ursinii” ma anche in generale dei serpenti, specie sempre più minacciata dall’azione dell’uomo. Poco conosciuti e mal considerati, i serpenti sono invece indicatori di buona qualità ambientale, un ambito di cui, ormai da anni, Sebastian è esperto. In particolare la Vipera dell’Orsini è una specie straordinaria e perciò protetta da varie convenzioni internazionali, tra cui la CITES (Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione). Data la sua rarità, la comunità scientifica... --- ### Sostenibilità d'impresa e governo del cambiamento > Al convegno #Cinemaeweb si è discusso con l'imprenditrice Anna Pasotti della sostenibilità ambientale e d'impresa. - Published: 2023-09-12 - Modified: 2023-09-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sostenibilita-dimpresa-e-governo-del-cambiamento/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ambiente & Società, Economia sostenibile, Editoriale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: ambiente e salute, anna pasotti, Forum #cinemaweb, imprese green, sicurezza sul lavoro, Sostenibilità, sostenibilità ambientale, sostenibilità d'impresa, sostenibilità sociale, sviluppo sostenibile La sostenibilità è un approccio, un modo di vivere che guarda al futuro senza dimenticare i valori del passatoAnna Pasotti – CEO & Founder di Sostenibilità d’Impresa SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E D'IMPRESA: INCONTRO CON ANNA PASOTTI. NELLA MERAVIGLIOSA CORNICE DELLA VETRERIA STORICA DI BAROVIER & TOSO, NELL'ISOLA DI MURANO, UN CONFRONTO TRA IMPRESA E LAVORO Anna Pasotti, donna intelligente e sensibile, è intervenuta al convegno organizzato dalla Fondazione E-novation, in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale Amianto. Ero presente a quel convegno e ho terminato i lavori: una sintesi che dimostra l'efficienza dell'italianità. Un modello da esportare anche in tema dello sviluppo sostenibile, con una crescita responsabile, professionalmente diretta e governata. Mi trovo perfettamente d'accordo con Anna Pasotti, soprattutto per la sua pacata e oggettiva comprensione del fenomeno rapportato all'impresa. Perché anche di disastro ambientale si è parlato e di infortuni più o meno gravi. La tematica dell'amianto è quindi la metafora dell'obbligo di una transizione etica e morale, non solo ambientale. Massimo Lucidi ed Ezio Bonanni Sostenibilità ambientale e valorizzazione della persona Quella di valorizzare la persona, la dignità dell'essere umano, è uno degli aspetti che è emerso dal convegno, anche per l'intervento di Alessandro Tonelli, presidente di Grimac Group. Un giovane a capo di un impero costruito con il genio e con l'impegno. Che dire poi di Filippo e Francesco Elio, fondatori di Deutelio. Sono una famiglia, che è al tempo stesso impresa. Bellessere e sotenibilità ambientale Ne sa qualcosa Massimo Lucidi, animatore e creatore di questa kermesse #Cinemaeweb Eccellenza e... --- ### L’inquinamento da cibo dà i numeri > EDGAR-FOOD è la prima banca dati che ci fornisce i dettagli delle emissioni prodotte dalla filiera del cibo in tutto il mondo. - Published: 2023-09-11 - Modified: 2023-09-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/linquinamento-da-cibo-da-i-numeri/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: Agenda 2030, agricoltura, alimentazione sostenibile, cibo, consumo di suolo, edgar food, efficientamento energetico, emissioni climalteranti, emissioni di gas serra, filiera agroalimentare, imballaggi alimentari, industria alimentare, settore alimentare EDGAR-FOOD è la prima banca dati che ci fornisce i dettagli delle emissioni prodotte dalla filiera del cibo in tutto il mondo. EDGAR-FOOD È LA PRIMA BANCA DATI CHE CI FORNISCE IN DETTAGLIO I NUMERI DELLE EMISSIONI PRODOTTE DAI SISTEMI ALIMENTARI IN TUTTO IL MONDO. Il cibo genera in media due tonnellate emissioni di anidride carbonica per persona all’anno. Più di un terzo dei gas serra provocati dall’uomo, infatti, sono generati dai sistemi alimentari. Quindi è indispensabile, per raggiungere gli obiettivi dettati dall’Agenda 2030 dell’ONU, trovare un modo per rendere più sostenibile la filiera alimentare. Ed è ciò a cui mira EDGAR-FOOD. Questo inventario globale raccoglie i dati delle emissioni di gas serra e di inquinanti atmosferici prodotti dalla filiera del cibo. Le informazioni ottenute EDGAR-FOOD diventano quindi preziose per progettare strategie di mitigazione efficienti in questo settore a livello globale e per condurre a futuri cambiamenti. «I sistemi alimentari hanno bisogno di trasformazione – sostiene Adrian Leip, ricercatore al Centro comune di ricerca (JRC) della Commissione Europea e tra gli autori del database EDGAR-FOOD -. La mitigazione attraverso la riduzione delle emissioni derivanti dalla deforestazione e dalle attività agricole è già al centro di molte politiche. Ma i nostri dati mostrano anche un’importanza crescente delle emissioni derivanti dal consumo energetico, soprattutto post-farm gate. Ciò dimostra l’intricato legame tra il territorio e i sistemi energetici». Quali misure sono più efficaci per ridurre le emissioni? Infatti, come dimostrano i dati, le emissioni di gas a effetto serra dei sistemi alimentari non derivano solo dall’agricoltura e quindi dal consumo del suolo, anche se ne rappresentano la maggioranza. Gli alimenti devono essere coltivati o allevati,... --- ### Fenicottero rosa salvato dalle Fiamme Gialle > Una pattuglia di finanzieri del Comando Provinciale di Messina ha soccorso un esemplare adulto di fenicottero rosa, ferito - Published: 2023-09-10 - Modified: 2023-09-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/fenicottero-rosa-salvato-dalle-fiamme-gialle/ - Categorie: Animali, Cronaca, Gli Animali, News, Ultime notizie - Tag: animali a rischio esinzione, Centro di Recupero della Fauna Selvatica Stretto di Messina, Convenzione CITES, Direttiva Uccelli, fenicottero rosa, Guardia di Finanza, Laghi di Ganzirri, perdita degli habitat, Ponte sullo Stretto di Messina, Riserva Naturale Orientata Laguna di Capo Peloro UNA PATTUGLIA DI FINANZIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DI MESSINA HA SOCCORSO UN ESEMPLARE ADULTO DI FENICOTTERO ROSA, FERITO. I MILITARI HANNO CONSEGNATO IL VOLATILE AL CENTRO DI RECUPERO DELLA FAUNA SELVATICA “STRETTO DI MESSINA”, PER LE CURE NECESSARIE Una pattuglia di finanzieri del Comando Provinciale di Messina ha individuato e soccorso un esemplare adulto di fenicottero rosa, ferito. I militari hanno trovato l’esemplare in evidente difficoltà nei pressi dei Laghi di Ganzirri, per la precisione nel cosiddetto Canale degli Inglesi, che collega il Pantano piccolo al Mar Tirreno. Le Fiamme Gialle, assistite dal dott. Antonio Raffa biologo marino in servizio all’Istituto Marino di Mortelle, hanno trasportato il volatile, con urgenza, al Centro di Recupero della Fauna Selvatica “Stretto di Messina”. Qui il fenicottero rosa è stato affidato alle amorevoli cure della dott. ssa Debora Ricciardi. Dopo il recupero l’esemplare, una volta guarito, sarà in grado di proseguire la migrazione verso Paesi più caldi. I fenicotteri prediligono le zone umide per stabilire il proprio habitat naturale. Fino a pochi anni fa questi uccelli popolavano i laghi di Ganzirri.  Qui, era possibile osservare questi bellissimi esemplari durante le loro soste prolungate. Il fenicottero rosa ferito recuperato dai militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Messina Il fenicottero rosa specie di interesse comunitario La Guardia di Finanza, sottolinea nella nota, che il fenicottero rosa rientra tra le specie cosiddette di interesse comunitario, tutelate dalla Direttiva Uccelli, approvata dalla Commissione Europea nel 1979. L’esemplare di fenicottero rosa ferito recuperato dai militari in pattuglia,... --- ### L’orsa Amarena “vive” > Domenica 10 settembre 2023, manifestazioni a San Benedetto dei Marsi e Pescina (AQ) in memoria dell'orsa Amarena - Published: 2023-09-09 - Modified: 2023-09-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lorsa-amarena-vive/ - Categorie: Animali, Eventi, Gli Animali, Natura, Ultime notizie - Tag: Animalisti Italiani Onlus, buone pratiche, Legge 189 sugli animali, Orsa Amarena, orsi bruni marsicani, Partito Animalista Europeo, tutela degli animali, tutela degli ecosistemi, tutela della biodiversità, Un futuro per l’orso, WWF Roma e Area Metropolitana DOMENICA 10 SETTEMBRE 2023, AMBIENTALISTI, ANIMALISTI E GENTE CIVILE RENDONO OMAGGIO ALLA MEMORIA DELL'INDIMENTICABILE ORSA AMARENA. MANIFESTAZIONI A SAN BENEDETTO DEI MARSI E PESCINA, IN PROVINCIA DI L’AQUILA In seguito all'uccisione dell'orsa Amarena, presa fucilate da un residente di San Benedetto dei Marsi (AQ). Animalisti Italiani Onlus e il Partito Animalista Europeo hanno organizzato con associazioni di tutela degli animali e volontari animalisti una manifestazione di protesta e condanna contro il brutale atto. Domenica 10 settembre 2023, manifestazioni a San Benedetto dei Marsi dalle ore 15. 00, in Piazza Risorgimento. Gli animalisti per esprimere il loro profondo cordoglio e in segno di lutto per l'orsa Amarena sventoleranno le bandiere delle associazioni bardate con nastro nero. «La crudeltà sugli animali è il tirocinio della crudeltà sugli uomini, come ci insegnano Ovidio e le ricerche di FBI in America e del CNR», dichiara Walter Caporale, presidente degli Animalisti Italiani Onlus. Non dovremmo, poi, stupirci dell'incremento della violenza contro le donne e i più vulnerabili, nel nostro Paese, continua l’organizzatore della protesta insieme con il PAE. La crudeltà inizia con i più deboli, cioè gli animali, e poi si estende ad altri segmenti vulnerabili della società, come le donne, gli immigrati, gli anziani, gli omosessuali e i disabili. Caporale chiede al Parlamento italiano di adeguare il nostro Paese agli standard europei e di introdurre pene detentive per chi uccide o maltratta gli animali. L'assassino di Amarena è attualmente libero, mentre in America o in Gran Bretagna sarebbe già in carcere. Senza una giusta applicazione... --- ### Tutela delle dune costiere in Puglia: no concessioni ai privati > La Regione Puglia abolisce il divieto di concessioni demaniali nelle zone delle dune costiere e nelle fasce costiere protette - Published: 2023-09-08 - Modified: 2023-09-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tutela-delle-dune-costiere-in-puglia-no-concessioni-ai-privati/ - Categorie: La biodiversità, Natura, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: concessioni demaniali, cordoni dunari, dune costiere, ecosistema costiero, fasce costiere protette, I cambiamenti climatici, Ordine dei geologi della Puglia, Regione Puglia, SIGEA, stabilimenti balneari, Transizione ecologica LA REGIONE PUGLIA ABOLISCE IL DIVIETO DI CONCESSIONI DEMANIALI NELLE ZONE DELLE DUNE COSTIERE E NELLE FASCE COSTIERE PROTETTE. I PRIVATI POTRANNO UTILIZZARLE PER LA FRUIZIONE BALNEARE. L’ORDINE DEI GEOLOGI PUGLIESE PREVEDE DANNI IRREPARABILI ALL’ECOSISTEMA DEI CORDONI DUNARI La modifica alla Legge regionale pugliese LR 17/2015, ha eliminato, di fatto, il divieto di concessioni demaniali nelle zone dei cordoni dunari e nelle fasce costiere protette. La nuova norma ha scatenato un dibattito ampio e approfondito sul suo impatto sull'ecosistema costiero della regione, perché consente di utilizzare una delle poche aree della costa fino ad ora inconcedibili. L'Ordine dei Geologi della Puglia ha sollevate importanti domande riguardo alla validità e all'efficacia di questa modifica. Si discute se, infatti, sia necessario e vantaggioso concedere queste aree ai gestori di stabilimenti balneari. Soprattutto alla luce degli obiettivi di transizione ecologica e di adattamento ai cambiamenti climatici dichiarati da tutti gli attori politici. Inoltre, ci si chiede se questa modifica sia coerente con la strategia regionale di adattamento ai cambiamenti climatici, che include tra i rischi l’erosione costiera, tenuto conto degli studi condotti nell'ambito del Progetto Interreg AdriaClim. La nota pone anche in discussione l'affermazione secondo cui questa modifica non comprometterebbe la tutela delle dune costiere. Secondo il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, cambia il soggetto che può attuare la tutela, ossia: i privati che gestiscono le spiagge. I quali potranno utilizzarla per la fruizione balneare, mantenendone inalterata la protezione. Foto Parco Naturale Regionale Dune Costiere (Puglia) L’importante funzione delle dune costiere Le... --- ### Alle Isole Eolie il Festival per l'Acqua > Le Eolie ospiteranno, dall'8 al 10 settembre 2023, la seconda edizione del Festival per l'Acqua. Eventi a Santa Marina di Salina, Malfa e Leni - Published: 2023-09-08 - Modified: 2023-09-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/alle-isole-eolie-il-festival-per-lacqua/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ambiente & Società, Eventi, News - Tag: Acqua, festival per l'acqua, Isole Eolie, through waters TORNA IL FESTIVAL DELL'ACQUA ALLE ISOLE EOLIE. DALL'8 AL 10 SETTEMBRE 2023 I TRE COMUNI DELL'ARCIPELAGO OSPITERANNO LA SECONDA EDIZIONE Le Isole Eolie ospiteranno, dall'8 al 10 settembre 2023, la seconda edizione del Festival per l'Acqua. "Lo scopo del Festival è promuovere la realtà delle isole Eolie e creare un dialogo per una trasformazione e una valorizzazione indispensabile del nostro rapporto con il diverso da sé, e con l'acqua, in quanto risorsa necessaria ma limitata" - spiegano in una nota gli organizzatori, l'associazione no profit Through Waters. Il festival si terrà in modo diffuso su tutto l'arcipelago: ad ospitare gli eventi saranno infatti i tre comuni di Santa Marina di Salina, Malfa e Leni. Proprio ai tre comuni, inoltre, sarà consegnata la bandiera del Mediterraneo. Si tratta di un "simbolo di unione, trasformazione, ma soprattutto di affettività nel nostro rapporto con il mare e le diversità culturali". "L'acqua è vita quotidiana", i mille significati per l'uomo "Ovunque nel mondo l'acqua è vita quotidiana" - dicono da Through Waters . C'è "quella che cura, che si beve, quella in cui ci si immerge per igiene e per piacere, quella che crea e distrugge, acqua che dà cibo e allaga, devasta, soprattutto se minacciata". L'associazione Through Waters è nata nel 2012. Fondata dall'antropologa Christina Sassayannis, promuove l'acqua e le sue molteplici forme ed utilizzi; la sua storia e la sua essenza, coinvolgendo artisti ed esperti con profili maturati nello studio dell'acqua e il rapporto con l'essere umano, attraverso una piattaforma multimediale, eventi... --- ### Sostenibilità e coesione sociale, se ne parla al Forum #cinemaweb > Murano ospita la settima edizione del Forum #cinemaweb. Argomento di spicco del meeting “sostenibilità e coesione sociale” - Published: 2023-09-07 - Modified: 2023-09-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sostenibilita-e-coesione-sociale-se-ne-parla-al-forum-cinemaweb/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Ultime notizie - Tag: Avvocato Ezio Bonanni, buone pratiche, coesione sociale, condivisione, Fondazione E-Novation, Forum #cinemaweb, Massimo Lucidi, Murano, networking, Osservatorio Nazionale Amianto, sicurezza sul lavoro, Sostenibilità, Sostenibilità e coesione sociale, venezia LA STORICA VETRERIA BAROVIER & TOSO A MURANO, NELLA LAGUNA DI VENEZIA, OSPITA LA SETTIMA EDIZIONE DEL FORUM #CINEMAWEB.   ARGOMENTO DI SPICCO DEL MEETING “SOSTENIBILITÀ E COESIONE SOCIALE” Oggi 7 settembre 2023, si è aperta la settima edizione del Forum #cinemaeweb. Location dell’evento la storica vetreria Barovier & Toso, sull’isola di Murano. La manifestazione è stata ideata dal giornalista Massimo Lucidi e realizzata dalla Fondazione E-Novation, con l'obiettivo di portare i valori dell'eccellenza e della sostenibilità - anche sociale - nel contesto iconico della “Serenissima”. Contributori di spicco del forum l’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto e il giornalista Massimo Lucidi della Fondazione E-Novation. La scelta di Venezia come luogo della manifestazione, cade non a caso durante la Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, perché Venezia, riconosciuta come la capitale mondiale della resilienza al cambiamento climatico, diventa un luogo di riflessione sulla società digitale, sul cambiamento e sui valori da preservare e trasmettere. Le storie di innovazione sono al centro dell'attenzione, coinvolgendo non solo start-up e giovani professionisti digitali, ma anche imprenditori consolidati con attività tradizionali. I partecipanti selezionati rappresentano l'incontro tra talento e opportunità, dimostrando l'esistenza di un modello italiano unico al mondo in termini di sostenibilità ed eccellenza. Questo modello si basa sulle esperienze e sul lavoro ben fatto che provengono dalla base, contribuendo a rafforzare nuove idee e iniziative. Il formato dell'evento è stato progettato per portare a Venezia, durante la Biennale di Venezia, contenuti di eccellenza che promuovono la sostenibilità. La Vetreria Barovier & Toso ospita storie... --- ### Cambiamento climatico, un italiano su cinque non lo teme > Cambiamento climatico: una ricerca dell'istituto Piepoli evidenzia che il 27% degli italiani considera normali i picchi di temperature - Published: 2023-09-07 - Modified: 2023-09-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cambiamento-climatico-un-italiano-su-cinque-non-lo-teme/ - Categorie: Ambiente, Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, News, sostenibilità ambientale - Tag: cambiamento climatico, digitale, energia, fondazione italia digitale, istituto piepoli, pa social, renael UN ITALIANO SU CINQUE NON TEME IL CAMBIAMENTO CLIMATICO, È IL RISULTATO DI UNA RICERCA DELL'ISTITUTO PIEPOLI L'ultima ricerca dell’Istituto Piepoli dal titolo "Le priorità degli italiani, l’energia e la sostenibilità" ha fatto emergere un dato. Il 27% degli italiani considera normale il picco di temperature registrato nell'estate 2023. Se n'è parlato durante l’incontro “Energia Digitale” organizzato a Roma da Renael (Rete nazionale delle agenzie energetiche locali) in collaborazione con la Fondazione Italia Digitale e PA Social. "Come dimostrato nelle rilevazioni effettuate nel corso dei mesi, la preoccupazione per il cambiamento climatico, cresce in occasione delle emergenze. Salvo scemare nei momenti successivi riportando in cima alle priorità la lotta al caro-prezzi. In sintesi, un italiano su cinque non è preoccupato dal cambiamento climatico". A sottolinearlo è stato Livio Gigliuto, direttore di Fondazione Italia digitale e presidente dell'Istituto di ricerca indipendente Piepoli. Cambiamento climatico, usare binomio energia e digitale "A fronte di questa estrema variabilità di opinioni, il binomio ‘energia e digitale’ rappresenta il punto equilibrio - e di forza - per il futuro sostenibile dell’Italia e affinché la sostenibilità economica e quella ambientale non siano più considerate antagoniste". Sostiene ancora Gigliuto. "La tecnologia ha il compito di armonizzare il percorso di sostenibilità ambientale ed economica che oggi l’opinione pubblica vede come antagoniste. Abbiamo sempre più bisogno di una comunicazione di qualità in grado accompagnare la rivoluzione culturale che deve coinvolgere tutti e rendere sempre più consapevole il Paese". Ad affermarlo è Francesco Di Costanzo, presidente di Fondazione Italia Digitale. "Energia... --- ### La Guardia di Finanza di Brindisi recupera carico di oloturie > La Guardia di Finanza di Brindisi recupera carico di oloturie pescate di frodo. A rischio l’ecosistema marino - Published: 2023-09-06 - Modified: 2024-05-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-guardia-di-finanza-di-brindisi-recupera-carico-di-oloturie/ - Categorie: Cronaca, Ecologia, Ultime notizie - Tag: biodiversità marina, bracconieri ittici, cetrioli di mare, ecosistema marino, Guardia di Finanza, IUCN, Lista rossa, oloturie, Polizia del Mare, rischio di estinzione, ROAN LE FIAMME GIALLE HANNO SOTTOPOSTO A SEQUESTRO OLTRE 100 CHILI DI OLOTURIE, PESCATE DI FRODO DA “BRACCONIERI ITTICI”. I COSIDDETTI “CETRIOLI DI MARE” DESTINATI ALLE TAVOLE ASIATICHE, HANNO UN VALORE COMMERCIALE DI 700 EURO IL CHILOGRAMMO. A CAUSA DELLA PESCA ILLEGALE SONO A RISCHIO ESTINZIONE E CON ESSI È A RISCHIO L’ECOSISTEMA MARINO Militari della Guardia di Finanza della Sezione Operativa Navale di Brindisi hanno di recente effettuato un importante sequestro di oltre 100 chili di oloturie. I cosiddetti “cetrioli di mare” sono stati pescati illegalmente nelle acque prospicienti la località di Casalabate. Il ruolo ecologico del cetriolo di mare È fondamentale sottolineare l'importante ruolo ecologico svolto da questi esseri nell'ambiente marino. Infatti, queste creature rivestono un ruolo essenziale nei fondali marini, perché agiscono come veri e propri "spazzini" che contribuiscono al riciclo della materia organica presente nell'ecosistema acquatico. Le oloturie hanno la capacità di rimescolare il substrato marino e di ossigenare l'ambiente circostante attraverso le loro attività di ricerca del cibo. Contribuiscono, quindi, a mantenere l'equilibrio dell'ecosistema e della biodiversità dei mari. Grazie all'importante ruolo ecologico che svolgono e a causa della pesca illegale, molte specie di oloturie sono state inserite nella “Lista rossa” dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) e sono considerate a rischio di estinzione. La conservazione di queste specie è essenziale per preservare la salute degli ecosistemi marini e garantire un futuro sostenibile per i nostri oceani. Oloturie pescate ed essiccate (foto di archivio) Oloturie, cibo prelibato in Asia, a rischio di estinzione Purtroppo,... --- ### Gaël Giraud, abbandonare Wall Street per la transizione ecologica > Gaël Giraud, l’economista e gesuita francese, è il vincitore del Premio Vivere a spreco zero in Saggistica-Pagine di Sostenibilità. - Published: 2023-09-06 - Modified: 2023-09-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/gael-giraud-abbandona-wall-street-per-transizione-ecologica/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: Andrea Segrè, Campagna Spreco Zero, Fonti energie rinnovabili, Gaël Giraud, Papa Francesco, premio vivere a spreco zero, Sostenibilità, Transizione ecologica Gaël Giraud, l’economista e gesuita francese, è il vincitore del Premio Vivere a spreco zero in Saggistica-Pagine di Sostenibilità. GAËL GIRAUD, UNA VITA DIVISA TRA L’ECONOMIA E LA SUA FEDE, CONQUISTA IL PREMIO PAGINE DI SOSTENIBILITÀ CON IL SUO SAGGIO SULLA TRANSIZIONE ECOLOGICA. L’AUTORE RICEVE IL RICONOSCIMENTO PER L’EDIZIONE 2023 DEL PREMIO VIVERE A SPRECO ZERO Nominati i vincitori del Premio Vivere a spreco zero 2023 Gaël Giraud, l’economista e gesuita francese che ha abbandonato Wall Street in nome della transizione ecologica, è il vincitore della 4° edizione del Premio Vivere a spreco zero nella categoria Saggistica Pagine di Sostenibilità. La premiazione si terrà giovedì 28 settembre allo Spazio Europa di Roma. Dopo aver conquistato il Prix Lycéen du livre économique e il Premio Biella Letteratura e Industria con la sua precedente pubblicazione “Transizione ecologica” (2015), arriva un nuovo riconoscimento. Il suo libro “La rivoluzione dolce della transizione ecologica. Come costruire un futuro possibile”, pubblicato da LEV (Libreria Editrice Vaticana), testimonia l’impegno divulgativo dell’autore. Offre una panoramica dei cambiamenti necessari nel nostro tempo, sottolineati già nell'Enciclica Laudato Si' di Papa Francesco, affinché tutti abbiano cura della nostra “casa comune” e contribuiscano a costruire il nostro domani. «È un’opportunità fantastica per cambiare il nostro stile di vita – sostiene Gaël Giraud - e aprirci a un approccio più umano». L’ex enfant prodige delle banche trasmette, infatti, nel suo saggio, l’urgenza di implementare in tutto il mondo il processo di riconversione. Occorre passare da una società basata sulle energie fossili a una fondata sulle rinnovabili. «Se venissero proibiti petrolio, gas e carbone, le prime undici banche d’Europa fallirebbero – racconta l’autore... --- ### Su Spotify il primo podcast sui cinema sostenibili > In 5 puntate il podcast gratuito "Green Screen" su Spotify parla di festival di cinema sostenibili e di come realizzarli - Published: 2023-09-05 - Modified: 2023-09-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/su-spotify-il-primo-podcast-sui-cinema-sostenibili/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, News, Ultime notizie - Tag: cinema, festival, podcast, radio sapienza, Sostenibilità, spotify, transizione green, Università Sapienza di Roma SI CHIAMA "GREEN SCREEN" ED È IL PRIMO PODCAST SU SPOTIFY DEDICATO AI FESTIVAL DI CINEMA SOSTENIBILI. CINQUE PUNTATE DA NON PERDERE Il nuovo podcast si chiama "Green Screen" ed è dedicato ai festival di cinema sostenibili. Realizzato in collaborazione con Radio Sapienza, è disponibile gratuitamente su Spotify ed è articolato in cinque puntate. La conduzione è affidata alla voce di due studentesse dell'Università La Sapienza di Roma, Martina Polo e Miriam Palma, affrontando temi diversi fra loro ma tutti collegati dal tema di una sempre più necessaria transizione green. Insieme alle due speaker, prendono parola in diverse interviste in diretta: Laura Zumiani (Direttivo AFIC, Trento Film Festival), Giulia Cane (Udine Far East Festival), Luca Luisa (Trieste Science+Fiction Festival), Alessandro Stevanon (Cactus international film festival) e Giorgio Gosetti (Presidente AFIC, Giornate degli Autori e Noir in Festival). Come è nato Green Screen, podcast per la sostenibilità A spiegarlo sono in una nota gli ideatori. «Grazie all'ottimo riscontro ottenuto dalla Guida Festival Green – documento lanciato a marzo 2022 nel quale i festival italiani di cinema hanno raccolto dieci buone pratiche da adoperare per contribuire a rendere gli eventi più sostenibili – la Direzione Generale Cinema del MiC ha deciso di integrarlo nel bando promozione 2023, premiando gli eventi in grado di rispettare almeno 5 dei punti illustrati da AFIC. Il risultato è che a un solo anno di distanza dal lancio del progetto, centinaia di festival di cinema italiani si stanno impegnando in azioni concrete a salvaguardia dell'ambiente. Per dare... --- ### Strage di Ustica, solo personali deduzioni, quelle di Amato? > Strage di Ustica: sono solo personali deduzioni, quelle dell'ex premier Giuliano Amato, sull’abbattimento del DC9? - Published: 2023-09-04 - Modified: 2023-09-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/strage-di-ustica-solo-personali-deduzioni-quelle-di-amato/ - Categorie: Ambiente & Società, Editoriale, News, Ultime notizie - Tag: Andrea Purgatori, Antonio Tajani, Bettino Craxi, Daria Bonfietti, DC9 Itavia, depistaggi, Emmanuel Macron, Francesco Cossiga, Francia, Giorgia Meloni, Giuliano Amato, Matteo Salvini, missile aria aria, Muammar Gheddafi, muro di gomma, NATO, omertà, oscurantismo, Rosario Priore, Strage di Ustica, USA, Ustica “Sgretolare questo muro di gomma è possibile” Andrea Purgatori PERSONALI O NO, LE DEDUZIONI DELL’EX PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GIULIANO AMATO SULLA “STRAGE DI USTICA”, RILASCIATE NELL’INTERVISTA A REPUBBLICA, HANNO MOSSO UN VESPAIO NEL NOSTRO PAESE. E MAGARI ANCHE ALL’INTERNO DELLA NATO. LA PREMIER MELONI CHIEDE ELEMENTI CONCRETI. IL SUO VICE E MINISTRO DEGLI ESTERI ANTONIO TAJANI, ALLARMATO DALLE POSSIBILI REAZIONI DEI GOVERNI ALLEATI, CHIEDE CAUTELA. L’ALTRO VICE PREMIER SALVINI CHIEDE ALLA FRANCIA DI FARE “MEA CULPA”. IL PRESIDENTE FRANCESE EMMANUEL MACRON PROMETTE TUTTA COLLABORAZIONE MA SULL’ABBATTIMENTO DEL DC9 RESTA IL SEGRETO Sono passati 43 anni da quella fatidica sera del 27 giugno del 1980. Alle 20. 08, con due ore di ritardo, DC9 I-TIGI della compagnia Itavia decolla dall'aeroporto "Guglielmo Marconi" di Bologna. È diretto a Palermo dove è atteso per le 21. 13. A bordo ci sono 81 passeggeri, 64 adulti, 11 bambini tra i due e i dodici anni e due bambini che non hanno ancora compiuto due anni. Quattro gli uomini dell'equipaggio. Alle 21. 04 il velivolo di linea italiano scompare dai radar all’altezza dell’isola di Ustica, a sessanta chilometri dalla costa della Sicilia. Iniziano le ricerche e la notizia che circola subito è quella del disastro aereo. Ma allo stesso tempo, come si saprà poi a distanza di anni nel corso delle inchieste avviate dalle Procure di Roma e Palermo, e quella giornalistica in particolare di Andrea Purgatori, circolano anche voci sul possibile coinvolgimento nella tragedia di velivoli alleati in volo sul Mediterraneo. Infatti, il controllo del traffico aereo... --- ### Biodiversità e riforestazione nella Laguna di Venezia > Un nuovo progetto mira ad aumentare il numero di pesci nella Laguna di Venezia grazie alla sola presenza degli alberi. - Published: 2023-09-04 - Modified: 2023-09-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/biodiversita-riforestazione-laguna-di-venezia/ - Categorie: Biodiversità, La biodiversità, Natura, News, Ultime notizie, verde urbano - Tag: Acqua, alberi, La biodiversità, Laguna di Venezia, pesca, pesci, riforestazione, Università di Padova, vasche di allevamento naturali, venezia, volatili Un nuovo progetto mira ad aumentare il numero di pesci nella Laguna di Venezia grazie alla sola presenza degli alberi. UN NUOVO PROGETTO MIRA AD AUMENTARE IL NUMERO DI PESCI NELLA LAGUNA DI VENEZIA GRAZIE ALLA SOLA PRESENZA DI NUOVI ALBERI E se la presenza di nuovi alberi potesse aiutare anche la riproduzione dei pesci nella laguna di Venezia? L’iniziativa messa in campo da Etifor, spin-off dell’Università di Padova, dimostra che è proprio così. A Lio Piccolo, località della laguna veneziana vicina all’aeroporto, sono cominciati i lavori di messa a dimora di 12mila alberi lungo gli argini di valli da pesca abbandonate. Queste antiche vasche di popolamento e riproduzione di pesce sfruttano esclusivamente fenomeni naturali. Lo scopo è restituire funzionalità e biodiversità all’area di quindici ettari, in disuso da decenni. Si stima che, grazie al progetto, ci saranno più di diecimila pesci ogni anno. Le specie vegetali che saranno piantate sono tutte autoctone o naturalizzate, perciò non invasive, tra cui: leccio, marasca, ginepro, tamerice, prugnolo, pioppo e olivello spinoso. Il progetto di Etifor mira a dare nuova vita alle valli abbandonate della laguna veneziana (Foto: Wownature) Vasche d’allevamento naturali nella laguna di Venezia Lio Piccolo è sicuramente uno degli ambienti più suggestivi nella Laguna di Venezia. La sua particolare conformazione, costituita da diverse valli, ha consentito per secoli a varie specie di pesci di trovare riparo e riprodursi in queste “sacche” lagunari, protette da alberi sugli argini che si intervallano alle zone umide. Queste rappresentano delle vere e proprie vasche d’allevamento naturali, collegate da canali, che non necessitano di impiegare mangimi o di stimolare artificialmente la frequentazione da parte di... --- ### Inquinamento atmosferico, qualità dell’aria e la salute dei polmoni: bambini più a rischio patologie > Inquinamento atmosferico e patologie: bambini più a rischio anche per lo sviluppo del sistema nervoso centrale e ritardi della crescita - Published: 2023-09-03 - Modified: 2023-09-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/inquinamento-atmosferico-e-patologie-bambini-piu-a-rischio/ - Categorie: Ambiente & Salute, Editoriale, Inquinamento atmosferico, News, Salute, Ultime notizie - Tag: bambini, emissioni di gas serra, European Lung Foundation, Forestami, fumo di sigaretta, I cambiamenti climatici, inquinamento atmosferico, Organizzazione Mondiale della Sanità, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, patologie cardiovascolari, patologie respiratorie PATOLOGIE RESPIRATORE E CARDIOVASCOLARI, BAMBINI PIÙ A RISCHIO ANCHE PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E RITARDI DELLA CRESCITA. HEALTHY LUNGS FOR LIFE, LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE GLOBALE SULLA SALUTE DEI POLMONI Torna Healthy Lungs for Life, la campagna di sensibilizzazione globale sull'importanza della salute dei polmoni, promossa da ELF European Lung Foundation. Quest’anno si parlerà della correlazione tra la qualità dell’aria e la salute dei polmoni.   Gli esperti spiegheranno perché è importante respirare aria pulita. L’appuntamento è tra l’8 e il 13 settembre a Milano con una serie di eventi, progetti e attività per promuovere la cultura e le buone pratiche per mantenere i polmoni sani e ridurre l’incidenza di malattie polmonari che colpiscono le persone in tutto il mondo. Infatti, sono 9milioni i pazienti che ogni anno muoiono per problematiche legate all’inquinamento dell’aria. L’inquinamento atmosferico causa 2milioni di morti premature ogni anno Secondo l’OMS Organizzazione Mondiale della Sanità l’inquinamento atmosferico è una delle urgenze da affrontare nel minor tempo possibile. Questo perché sono circa 2milioni le morti premature stimate ogni anno a causa di malattie respiratorie legate proprio all’inquinamento dell’aria. Le nuove Linee guida dell’Oms sulla qualità dell’aria sottolineano l’importanza di ridurre drasticamente il livello di inquinanti, in particolare il PM10 che deriva soprattutto dalla combustione di materiali fossili e altri tipi di carburante. Abbassandone i livelli, la mortalità nelle città inquinate diminuirebbe del 15% all’anno. Infatti, più della metà delle morti da inquinamento dell’aria avvengono nei Paesi in via di sviluppo. Inoltre, le linee guida, abbassano i limiti... --- ### Dogman, l'amore per i cani alla Biennale di Venezia > "Ovunque ci sia un infelice, Dio invia un cane". Con questa citazione Luc Besson introduce "Dogman", film appena presentato a Venezia - Published: 2023-09-03 - Modified: 2023-09-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/dogman-lamore-per-i-cani-alla-biennale-di-venezia/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: 2023, Biennale di Venezia, cani, cinema, dogman, film, luc besson "DOGMAN" È IL TITOLO DELL'ULTIMO LAVORO DEL REGISTA FRANCESE LUC BESSON, PRESENTATO NEI GIORNI SCORSI ALLA BIENNALE DI VENEZIA E IN USCITA IL 5 OTTOBRE IN ITALIA. IL FILM COMMUOVE PER LA STORIA DI UN BAMBINO E DEI SUOI CANI "Ovunque ci sia un infelice, Dio invia un cane". È con questa citazione di Alphonse de Lamartine che si apre il commento del regista e sceneggiatore del film "Dogman", Luc Besson, per la presentazione del suo ultimo lavoro alla Biennale di Venezia. Il lungometraggio, 114 minuti con gli interpreti Caleb Landry Jones, Jojo T. Gibbs, Christopher Denham, Clemens Schick e Grace Palma, racconta la storia di un bambino segnato dalla vita, che però troverà la salvezza attraverso l’amore dei suoi cani. L'uscita del film distribuito dalla Lucky Red nelle sale italiane, è prevista dal 5 ottobre 2023. La locandina della Biennale di Venezia "Dogman", ispirato a un episodio reale Luc Besson ha spiegato che sebbene il film non sia tratto da una storia vera, si è ispirato a un episodio di cronaca. "L’ispirazione per questo film è scaturita, in parte, da un articolo che ho letto su una famiglia francese che ha rinchiuso il proprio figlio in una gabbia quando aveva cinque anni. Questa storia mi ha fatto interrogare sull’impatto che un’esperienza del genere può avere su una persona a livello psicologico. Come riesce una persona a sopravvivere e a gestire la propria sofferenza? Con Dogman ho voluto esplorare questa tematica" - ha dichiarato il regista. "La sofferenza è uno... --- ### Quando la giustizia arriva tardi è una vittoria a metà > Il Tribunale di Palermo condanna l’INAIL a riconoscere la rendita di 200mila euro ai familiari di ex ferroviere deceduto per mesotelioma - Published: 2023-09-02 - Modified: 2023-09-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/quando-la-giustizia-arriva-tardi-e-una-vittoria-a-meta/ - Categorie: Amianto e diritto: tutte le news e aggiornamenti, Giustizia, Ultime notizie - Tag: Avvocato Ezio Bonanni, Ferrovie dello Stato, fibra killer, INAIL, L'amianto, mesotelioma pleurico, Osservatorio Nazionale Amianto, Rapporto ReNaM, tribunale di Palermo IL TRIBUNALE DI PALERMO CONDANNA L’INAIL A RICONOSCERE LA RENDITA DI 200MILA EURO AI FAMILIARI DI VINCENZO SABATO, EX MACCHINISTA DELLE FS DECEDUTO PER MESOTELIOMA Il giudice del Lavoro Fabio Civiletti ha emesso una condanna nei confronti dell'INAIL, imponendo all’Istituto il pagamento della rendita di 200mila euro alla vedova di un ex macchinista delle Ferrovie dello Stato. Vincenzo Sabato è deceduto, nel 2007, a causa del mesotelioma pleurico contratto dell'esposizione all’amianto. Già dal 2015, la signora Giuseppa Consiglio aveva lottato per ottenere giustizia per suo marito. Ma quando la giustizia ha fatto il suo corso per la vedova era troppo tardi. Infatti, la donna è deceduta l'anno scorso. “... la defunta Consiglio Giuseppa, vedova ed erede del medesimo, aveva diritto alla rendita ai superstiti sin dal 21/08/2007... ”, è scritto nella sentenza. Quando la giustizia arriva tardi è una vittoria a metà Ora, l'INAIL è tenuto a versare questa somma ai cinque figli della vittima. Il Tribunale, infatti, “Condanna l’I. N. A. I. L. al pagamento in favore dei suddetti eredi, nei limiti della rispettiva quota ereditaria, dei relativi ratei dal 21/08/2007 al 12/10/2022, data del decesso della signora Consiglio, con gli accessori come per legge”. Così è descritto nel dispositivo. «Quando la giustizia arriva tardi è una vittoria a metà - sottolinea l’avv. Ezio Bonanni, legale della famiglia - perché, nonostante il risultato nessuno potrà restituire ai figli un padre, in questo caso anche una madre che per lunghi anni ha atteso il riconoscimento di un diritto». È importante notare che tra i dipendenti... --- ### Preistoria e clima: quando l'uomo rischiò l'estinzione > Una grave crisi demografica ha caratterizzato la preistoria nel Pleistocene Inferiore. L'uomo ha rischiato l'estinzione a causa del clima - Published: 2023-09-02 - Modified: 2023-09-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/preistoria-e-clima-quando-luomo-rischio-lestinzione/ - Categorie: Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Cultura e spettacolo, Il Clima, Ricerca, Ultime notizie - Tag: Africa, bottleneck, Homo heidelbergensis, Homo Sapiens, I cambiamenti climatici, preistoria, ricerca, università di firenze, Università la Sapienza, Uomo di Neanderthal UNIVERSITÀ LA SAPIENZA DI ROMA E UNIVERSITÀ DI FIRENZE HANNO PARTECIPATO ALLO STUDIO SU UNA TERRIBILE CRISI DEMOGRAFICA VERIFICATASI NELLA PREISTORIA. LA SCOPERTA È CHE FU CAUSATA DAL CAMBIAMENTO CLIMATICO Una drammatica crisi demografica ha caratterizzato la fine del Pleistocene Inferiore, un'epoca preistorica risalente a un milione di anni fa. La scoperta è che a causarla fu il cambiamento climatico. L’evento, secondo lo studio, avrebbe ridotto la popolazione dei nostri antenati a un numero simile al rischio di estinzione, ma sarebbe tuttavia stato fondamentale per far emergere Homo heidelbergensis: la specie ancestrale alle origini di Homo sapiens. Il cambiamento climatico nella preistoria: lo studio La scoperta fatta in questa ricerca rappresenta "un importante passo avanti nella comprensione dell’evoluzione umana". A tale studio genetico e antropologico hanno preso parte ricercatori cinesi e italiani, tra cui esperti dell'Accademia Cinese delle Scienze, dell'Università Normale Orientale di Shanghai, dell'Università del Texas, della Sapienza Università di Roma e dell'Università di Firenze. I risultati del lavoro sono pubblicati sulla rivista Science. Come si è svolta la ricerca internazionale A spiegare come è andata è l'università La Sapienza di Roma in una nota. "Grazie a un innovativo metodo bioinformatico, chiamato “FitCoal” i ricercatori hanno esaminato i genomi completi di 3. 154 individui attuali, appartenenti a 50 diverse popolazioni umane, e hanno combinato questi dati con informazioni paleoambientali (clima) e paleoantropologiche (fossili) che consentissero di risalire a periodi preistorici precedenti all'apparizione della nostra specie, come spiega il prof. Haipeng Li che ha coordinato la ricerca. I risultati dello studio... --- ### Edilizia green: come rendere le nostre città più resilienti, abitabili e rigenerative > Ai Colloqui di Dobbiaco 2023 si illustreranno i vantaggi dell'edilizia green e di pianificare città sempre più verdi e resilienti. - Published: 2023-09-02 - Modified: 2023-09-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/edilizia-green-come-rendere-citta-resilienti-abitabili-rigenerative/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: città metropolitane, città sostenibili, Colloqui di Dobbiaco, consumo del suolo, conversione, edilizia, edilizia sostenibile, I cambiamenti climatici, metropoli orizzontali, ricostruzione, rinaturalizzazione Ai Colloqui di Dobbiaco 2023 si illustreranno i vantaggi dell'edilizia green e di pianificare città sempre più verdi e resilienti. AI “COLLOQUI DI DOBBIACO”, APPUNTAMENTO ANNUALE IN TRENTINO-ALTO ADIGE, SI ILLUSTRERANNO I VANTAGGI DELL'EDILIZIA GREEN E DI PIANIFICARE CITTÀ SEMPRE PIÙ VERDI Dall’energia solare alla mobilità elettrica, dall’agroecologia e nutrizione all’etica animale, fino alla digitalizzazione e istruzione: questi gli argomenti di cui, nelle passate edizioni, si è discusso ai Colloqui di Dobbiaco, occasione in cui, ogni anno, si incontrano due culture, quella italiana e quella tedesca, per ideare soluzioni concrete alle tematiche ambientali di maggior rilievo. E anche l’argomento scelto quest’anno è più che mai importante e attuale. “Stop al cemento! Della resilienza e rigenerazione delle nostre città in tempi di caos climatico” è il titolo dei Colloqui di Dobbiaco 2023, in programma nel centro altoatesino da venerdì 29 settembre a domenica 1º ottobre. Durante questo laboratorio d’idee per la svolta ecologica si ragionerà su come rendere le nostre città più resilienti, abitabili e rigenerative. È dunque necessario un cambiamento edilizio dove le parole chiave saranno: ricostruzione, conversione e rinaturalizzazione. Gli appuntamenti dei Colloqui di Dobbiaco 2023 ci svolgeranno dal 29 settembre al 1° ottobre Edilizia green per contrastare la crisi climatica La problematica è estremamente attuale visto come le nostre città siano state recentemente colpite da piogge intense, inondazioni, siccità, ondate di calore e tutti gli altri sintomi del caos climatico in atto. Perciò come deve cambiare la progettazione edile e urbanistica? La soluzione è riportare la natura nelle città e permettere ai cittadini di vivere in aree urbane sane e piene di verde. Occorre un tipo di edilizia... --- ### Uccisa l’orsa Amarena. Un crimine di natura che rischia di rimanere impunito > Amarena, un orso marsicano femmina, famosa tra gente locale e pubblico per le sue visite ai centri abitati in Abruzzo è stata uccisa - Published: 2023-09-01 - Modified: 2023-09-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/uccisa-orsa-amarena-un-crimine-di-natura-che-rischia-di-rimanere-impunito/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Biodiversità, Cronaca, Ultime notizie - Tag: Abruzzo, bracconaggio, EARTH, Meta Parma, Orsa Amarena, WWF Italia, WWF Roma e Area Metropolitana AMARENA, UN ORSO MARSICANO FEMMINA, FAMOSA TRA GENTE LOCALE E PUBBLICO PER LE SUE VISITE AI CENTRI ABITATI IN ABRUZZO È STATA UCCISA.   IL BRACCONIERE È STATO IDENTIFICATO DALLE FORZE DELL'ORDINE COME L. A. . MA LE LEGGI ITALIANE ATTUALI NON SONO SUFFICIENTI PER PUNIRE ADEGUATAMENTE I RESPONSABILI DI ATTI COSÌ BARBARI Amarena, un orso marsicano femmina, famosa tra gente locale e pubblico per le sue visite ai centri abitati in Abruzzo è stata uccisa. Nel 2020, è stata avvistata più volte con i suoi quattro cuccioli. Purtroppo, nella notte, un bracconiere l’ha uccisa vicino a San Benedetto dei Marsi (AQ) con un colpo di arma da fuoco. Le guardie del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e i Carabinieri hanno già identificato l'aggressore, identificato dalle Forze dell'Ordine come L. A. . I guardiaparco sono in cerca dei suoi cuccioli, troppo giovani per sopravvivere da soli, per metterli in sicurezza. Meta Parma, movimento etico per la tutela degli animali e dell'ambiente, ha lanciato l'allarme, sostenendo che bisogna vietare il possesso di fucili nelle case. Gli animalisti hanno dichiarato che Amarena è stata vittima non solo del suo assassino ma anche di un clima di odio diffuso contro gli orsi, promosso dai cacciatori e dalla politica. «Non abbiamo nessun timore a dichiararlo – afferma il movimento -: orsi e lupi sono vittime del “Grande Trio” della lobby della caccia-carne-armi, che in alcune regioni più che in altre trova ampio appoggio da parte della politica».   Nonostante ciò, scrivono nella nota, la caccia non viene abolita, e... --- ### "Il Sorriso degli Dei" per riscoprire e valorizzare il patrimonio millenario di Tindari > A Tindari, "Il Sorriso degli Dei", affascinante serie di eventi culturali che mira a valorizzare il ricco patrimonio millenario del territorio - Published: 2023-09-01 - Modified: 2023-09-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-sorriso-degli-dei-per-riscoprire-e-valorizzare-il-patrimonio-millenario-di-tindari/ - Categorie: Ambiente - Tag: Acquedolci, Gioiosa Guardia, Il Sorriso degli Dei, Parco Archeologico di Tindari, Patti Marina, Terme Vigliatore, Tindari IL PARCO ARCHEOLOGICO DI TINDARI E LA PROLOCO DI PATTI (CITTÀ METROPOLITANA DI MESSINA) PRESENTANO "IL SORRISO DEGLI DEI". UNA AFFASCINANTE SERIE DI EVENTI CULTURALI CHE MIRA A VALORIZZARE IL RICCO PATRIMONIO MILLENARIO DEL TERRITORIO Storia, arte, paesaggio, divinità e ritualità saranno i temi centrali di una narrazione che attraverserà cinque dei dodici siti all'interno del Parco Archeologico di Tindari, da Mylae ad Alesa. Questi eventi consentiranno ai visitatori di scoprire un patrimonio storico, archeologico e paesaggistico straordinario che si estende per millenni. Hanno collaborato a creare questa nuova rassegna, accessibile gratuitamente, la direttrice del Parco arch. Anna Maria Piccione, la direttrice artistica Anna Ricciardi e il presidente della Proloco di Patti Nino Milone. Parco Archeo Tindari - pavimento musivo Gli Dei di Tindari sorrideranno nei weekend La rassegna, nota come "Il Sorriso degli Dei", avrà luogo nei fine settimana di settembre. Inizio alle 18. 00 di sabato 2 settembre all'area archeologica e della cittadella medievale di Gioiosa Guardia. Qui sarà possibile assistere a una ricostruzione in 3D dell'antico insediamento. Ha collaborato il Sicily Lab, diretto dal professor Antonino Saggio dell'Università La Sapienza di Roma e il dottor Michele Fasolo. L'evento scientifico e artistico culminerà alle 18. 30 con una performance di Cinzia Maccagnano e Antonio Putzu. Il secondo evento della rassegna, in programma per sabato 9 settembre, si svolgerà nella grotta di San Teodoro ad Acquedolci. Andrea Tidona interpreterà "Ulisse" nell'antro di Polifemo. Il 16 settembre, alla Villa Romana di San Biagio a Terme Vigliatore, l'attore Elio Crifò presenterà "Conversazioni con... --- ### “Viaggio nella Luna”, con il progetto ORACLE > Lo sviluppo di una nuova tecnologia nell'ambito del progetto ORACLE ci permetterà di vivere in futuro sulla Luna. - Published: 2023-08-31 - Modified: 2023-08-31 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/viaggio-luna-progetto-oracle/ - Categorie: Innovazione, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: Acqua, Agenzia Spaziale Italiana, Luna, ossigeno, Politecnico di Milano, regolite lunare, risorse, Spazio e Ambiente, suolo, suolo lunare Lo sviluppo di una nuova tecnologia nell'ambito del progetto ORACLE ci permetterà di vivere in futuro sulla Luna. LO SVILUPPO DI UNA NUOVA TECNOLOGIA TUTTA ITALIANA CI PERMETTERÀ DI VIVERE IN FUTURO SULLA LUNA Era il 1969 quando Neil Armstrong divenne il primo uomo a fare un passo sulla Luna. E adesso è la permanenza a lungo termine sul satellite terrestre il nuovo obiettivo per l’umanità. Grazie al progetto ORACLE (Oxygen Retrieval Asset by Carbothermal-reduction in Lunar Environment) questa meta è sempre più vicina. Grazie alla collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e il Politecnico di Milano, si è data vita a una nuova tecnologia in grado di estrarre ossigeno direttamente dalla superficie lunare. Consente così missioni prolungate e insediamenti permanenti sul satellite. Il processo di estrazione, studiato da PoliMI, si basa sulla tecnologia della carbo-riduzione termica. Qui viene utilizzato il carbone come riducente per separare l'ossigeno dalla regolite, l’insieme di rocce frammentate che ricoprono la superficie della Luna, in un processo che avviene a temperature elevate. In particolare si ottiene ossigeno sottoponendo una sabbia, che simula il suolo polare lunare, a elevatissime temperature all’interno di una fornace. «L’interazione dei gas metano e idrogeno, insieme agli ossidi che ci sono nella sabbia lunare, produce un passaggio di testimone – spiega Michéle Roberta Lavagna, responsabile scientifica del progetto per il Politecnico di Milano –. Così l’ossigeno si attacca alle particelle di carbonio e viene trasportato nella parte alta del forno come anidride carbonica o ossido di carbonio». Ottenuto in questo modo il primo elemento fondamentale per la vita umana, il sistema è in grado anche di produrre acqua. «Il... --- ### Coesistenza Festival: in Trentino si parla di uomo e natura > Mancano ormai poche ore. Torna anche quest'anno il Coesistenza Festival, che è alla sua seconda edizione: dall'1 al 3 settembre - Published: 2023-08-31 - Modified: 2023-08-31 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/coesistenza-festival-in-trentino-si-parla-di-uomo-e-natura/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Ultime notizie - Tag: Coesistenza Festival, Malga Cita, trentino alto adige, val di ledro IL RAPPORTO TRA UOMO E NATURA È IL TEMA PORTANTE DEL COESISTENZA FESTIVAL, IN PROGRAMMA DAL PRIMO AL TRE SETTEMBRE 2023 IN VAL DI LEDRO Mancano ormai poche ore. Torna anche quest'anno il Coesistenza Festival, che è alla sua seconda edizione. Si svolge in Trentino Alto Adige, in Val di Ledro per la precisione, e il tema è l'analisi del rapporto tra uomo e natura. L'appuntamento è dall'1 al 3 settembre 2023. In programma ci sono caffè scientifici, dibattiti, cinema, teatro, escursioni e numerosi altri eventi "per esplorare insieme l'importante tema del rapporto fra uomo e fauna, e per capire le sfide, le criticità, le opportunità e le strategie per renderlo possibile", come sottolineano gli organizzatori in una nota. Coesistenza festival, al centro il rapporto uomo-natura Oltre trenta gli ospiti provenienti da istituzioni locali e da tutta Italia. In rappresentanza ci saranno i Parchi Nazionali d'Abruzzo, Lazio e Molise e Parco dello Stelvio, Parco Adamello Brenta, ma anche dal mondo venatorio e degli allevatori. Ci saranno esponenti dell'Università e giornalisti, artisti, autori, fotografi. "Cosa significa esattamente, oggi in un mondo fortemente antropizzato, la condivisione di spazi e risorse con la fauna? Quali strategie, quali limiti, quali necessità e quali criticità comporta la coesistenza? ". Sono queste le domande a cui si cercherà di trovare risposta. E poi alla fondamentale: "possiamo pensare di affrontare la coesistenza oggi? Con quali strumenti e con quali adattamenti? ". Evento patrocinato dal Comune di Ledro Coesistenza Festival è un evento patrocinato dal Comune di Ledro e dalla... --- ### "The Big Sea", la realtà dietro il "sogno pulito" del surf > L’eco-documentario "The Big Sea" esamina la natura inquinante della produzione di gomma cloroprene, più nota come Neoprene - Published: 2023-08-30 - Modified: 2023-08-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/the-big-sea-la-realta-dietro-il-sogno-pulito-del-surf/ - Categorie: Ambiente & Società, Innovazione, News, Ultime notizie - Tag: Cancer Alley, Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, emissioni tossiche, impianto petrolchimico, mute da surf, Neoprene, Nikki van Dijk, Reserve, rischio di cancro, Settimana del Cambiamento Climatico, Stati Uniti, surf, The Big Sea, Yulex L’ECO-DOCUMENTARIO "THE BIG SEA" ESAMINA LA NATURA INQUINANTE DELLA PRODUZIONE DEL NEOPRENE UTILIZZATO PER LE MUTE DA SURF. IL FILM SARÀ PRESENTATO DOMENICA 17 SETTEMBRE 2023 ALLA GOALS HOUSE DI NEW YORK CITY Un nuovo e “scioccante” film, intitolato The Big Sea, sarà presentato in anteprima da un videoclip alle 19:00 di domenica 17 settembre alla Goals House di New York City.  La proiezione avverrà in occasione della Settimana del Cambiamento Climatico di quest'anno. L’eco-documentario, il cui trailer è disponibile QUI e che sarà presentato in vari festival in autunno, esamina la natura inquinante della produzione di gomma cloroprene, più nota come Neoprene. Questo materiale è in larga parte utilizzato per la fabbricazione di mute da mare, in particolare quelle da surf. Il film concentra la sua attenzione sulla città di Reserve, in Louisiana, conosciuta anche come "Cancer Alley". Questa, infatti, ha il più alto tasso di rischio di cancro negli Stati Uniti a causa delle emissioni nocive provenienti dalla fabbrica di neoprene della Denka Performance Elastomer. Secondo l’Environmental Protection Agency (EPA) degli Stati Uniti, il rischio di cancro a Reserve è cinquanta volte superiore alla media nazionale per uomini, donne e bambini. E la causa principale sono proprio le emissioni tossiche senza fine prodotte dall'impianto petrolchimico. Il petrolchimico Denka Interviene il Dipartimento di Giustizia USA Il 20 marzo 2023, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, a nome dell’EPA ha chiesto un'ingiunzione preliminare contro Denka Performance Elastomer per ridurre immediatamente le emissioni di cloroprene. Il Dipartimento, ai sensi del... --- ### Napoli, Quartieri Spagnoli protagonisti dell'educazione e dell'ambiente > I Quartieri Spagnoli di Napoli per 3 giorni sede di conferenze, incontri, dibattiti su educazione e ambiente. Dal 29 settembre - Published: 2023-08-30 - Modified: 2023-08-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/napoli-quartieri-spagnoli-protagonisti-delleducazione-e-lambiente/ - Categorie: Ambiente & Società, Ecologia, Eventi, Ricerca ed educazione ambientale, Ultime notizie - Tag: Chambre du Commerce de France en Italie, Dalla Parte Dei Bambini, Edgar Morin, FOQUS, GEA, giornate educazione e ambiente, Legambiente, Università Federico II di Napoli TRA IL 29 SETTEMBRE E IL 1° OTTOBRE I QUARTIERI SPAGNOLI DI NAPOLI PROTAGONISTI DELLA PRIMA EDIZIONE DELLE GIORNATE EDUCAZIONE E AMBIENTE Le giornate tra il 29 settembre e il primo ottobre 2023 saranno dedicate alla prima edizione delle GEA - Giornate Educazione e Ambiente. I Quartieri Spagnoli di Napoli diventeranno teatro, per tre giorni, di conferenze, incontri, dibattiti, lectio magistralis, laboratori e workshop incentrati sui temi dell’educazione e dell’ambiente, rivolti alla cittadinanza, a studenti, insegnanti, genitori. Ad organizzare gli eventi saranno le Scuole “Dalla Parte Dei Bambini”, la Fondazione FOQUS, Bolton Hope Foundation e l’Impresa sociale “Con i Bambini”. La location è quella di Via Portacarrese a Montecalvario, 69. Quartieri Spagnoli di Napoli Quartieri Spagnoli di Napoli, dove c'è meno verde in Europa I Quartieri Spagnoli sono l'area residenziale con la minore percentuale di verde per abitante d’Europa. Il rapporto è di 0,6 metri quadrati di verde a cittadino, contro una media in Italia di 45 e, in Europa, di 62 mq. I dati sono quelli dell'ISPRA e dell'Università di Padova. Il quartiere diventerà sede così di "una riflessione pubblica sui rapporti tra educazione e ambiente, crisi climatica e modelli pedagogici, innovazioni didattiche internazionali e studi sulla sostenibilità di città, territori ed ecosistemi" - spiegano gli organizzatori. Edgar Morin (foto: Complexity Institute) "Esperti di ambiente e di pedagogia italiani e internazionali, sociologi, filosofi, studiosi delle crisi climatiche come dei fenomeni della dispersione e dell’abbandono scolastico, divulgatori scientifici, astronomi, esperti di pedagogia, provenienti da Stati Uniti, Messico, Honduras, Spagna, Gran... --- ### Squali grigi a Lampione, collocate boe per proteggerli > A Lampione una rara aggregazione di squali grigi ma c'è troppo rumore, così sono state installate delle boe per regolamentare gli ancoraggi - Published: 2023-08-29 - Modified: 2023-08-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/squali-grigi-a-lampione-le-boe-per-proteggerli/ - Categorie: Animali, Gli Animali, Natura, News, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Area marina protetta, blue marine foundation, boe, isole pelagie, lampione, Mediterraneo, pesca, protezione, riserve marine, Sicilia, squali grigi IL PROGETTO SHARK NOISE NELLE ISOLE PELAGIE TUTELA GLI SQUALI GRIGI, SPECIE IN VIA DI ESTINZIONE. INSTALLATE NEI GIORNI SCORSI BOE DI ORMEGGIO PER PROTEGGERLI Una serie di boe di ormeggio sono state installate a Lampione, nelle isole Pelagie, in Sicilia, per proteggere gli squali grigi. Qui infatti l'area marina protetta ospita "una rara aggregazione stagionale di squalo grigio, specie protetta e in via di estinzione". Lo rende noto la Blue Marine Foundation, organizzazione dedita alla creazione di riserve marine, al ripristino di habitat vitali e alla creazione di modelli di pesca sostenibile. L'installazione delle boe è parte del progetto Shark Noise, guidato dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn in collaborazione con l’AreaMarina Protetta Isole Pelagie. Una delle boe per regolamentare gli ormeggi e limitare il rumore delle imbarcazioni che disturba gli squali grigi Alle isole Pelagie c'è troppo rumore per gli squali C'è troppo rumore alle isole Pelagie, disturba gli squali grigi, e così è scattata l'operazione di installazione delle boe per regolamentare gli ancoraggi a Lampione. "Il progetto Shark Noise ha permesso di proseguire il monitoraggio degli squali che, ogni anno, si aggregano intorno a Lampione nei mesi estivi. Le attività di ricerca si sono focalizzate sullo studio degli effetti del rumore antropico sulla distribuzione e comportamento della specie. La ricerca ha confermato che alti livelli di rumore generato da imbarcazioni e subacquei incidono negativamente sulla presenza degli squali, che potrebbero allontanarsi dall’isola, zona protetta, ed essere potenzialmente più vulnerabili alla pesca". A spiegarlo è la Blue Marine Foundation... . --- ### Ecuador, dove il rispetto per l'ambiente può coesistere con la crescita economica > Risultato elettorale straordinario in Ecuador: la popolazione ha votato con decisione contro le attività di trivellazione nello Yasuní - Published: 2023-08-28 - Modified: 2023-08-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ecuador-rispetto-per-lambiente-e-crescita-economica/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: biosfera, Ecuador, elezioni, indigeni, PetroAmazonas, PetroEcuador, Rafael Correa, sviluppo sostenibile, trivellazioni, turismo ecologico, UNESCO, Yasuní RISULTATO ELETTORALE STRAORDINARIO IN ECUADOR: LA POPOLAZIONE HA VOTATO CON DECISIONE CONTRO LE ATTIVITÀ DI TRIVELLAZIONE NELLO YASUNÍ. RINUNCIANDO A UNA FONTE ECONOMICA SICURA, PERÒ BASATA SUL PETROLIO. IL PARCO NAZIONALE SITUATO NELLA REGIONE AMAZZONICA È SALVO In questi giorni, l'Ecuador è oggetto di attenzione a livello mondiale. Il Paese è stato invaso dai narcotrafficanti, sta svolgendo elezioni presidenziali sotto un cyberattacco e ha subito un terremoto. Se questo fosse un blog di geopolitica e affari internazionali, il contenuto di questo pezzo verterebbe su tali questioni. Tuttavia, l'argomento di questo articolo riguarda un risultato elettorale straordinario dell'Ecuador: il rifiuto permanente, espresso con veemenza dalla popolazione, delle attività di trivellazione nel Parque Nacional Yasuní, situato nella regione amazzonica. Tale area è stata oggetto di numerose discussioni, essendo stata dichiarata Patrimonio mondiale UNESCO nel 1989 grazie alla sua straordinaria biodiversità, che ospita specie uniche al mondo di uccelli, alberi, rettili e anfibi. L'ecosistema del Parco Nazionale dello Yasuní è caratterizzato da una fitta foresta tropicale ed è una realtà delicata abitata da tribù isolate dal mondo moderno, come i Tagaeri, i Taromenane e i Dukagaeri, che vivono completamente all'interno del loro mondo amazzonico. Inoltre, altre tribù, come i Waorani, i Kichwas e gli Shuar, hanno scelto di vivere in modo tradizionale nonostante i contatti con l'esterno. Per queste comunità, l'Amazzonia rappresenta il loro focolare. Ecuador Parco Nazionale Yazunì - villaggio indigeno In Ecuador prevale la protezione dell'ambiente Il voto contrario alle trivellazioni nello Yasuní è stato espresso nel corso del primo turno... --- ### Trekking urbano, conoscere la città passo dopo passo > Torna il 31 ottobre la Giornata Nazionale del Trekking Urbano. Si tratta della XX edizione, con numerosi appuntamenti sparsi in tutta Italia - Published: 2023-08-28 - Modified: 2023-08-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/trekking-urbano-conoscere-la-citta-passo-dopo-passo/ - Categorie: Eventi, News, Salute, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: appuntamenti, arte, camminata, camminata sportiva, città, cultura, Eventi ONA in favore dell'ambiente, giornata nazionale del trekking urbano, Notizie sulla natura e sull'ambiente, siena, Sostenibilità, sport dolce, storia, Trekking Urbano IL 31 OTTOBRE 2023 SARÀ LA GIORNATA NAZIONALE DEL TREKKING URBANO. IL TEMA DI QUEST'ANNO È: "TREKKING A COLORI: PRATICHE DI SOSTENIBILITÀ ATTRAVERSO I SECOLI" Torna anche quest'anno la Giornata Nazionale del Trekking Urbano, in programma per il 31 ottobre 2023. Si tratta della XX edizione, con numerosi appuntamenti sparsi in tutta Italia. L'evento è nato a Siena nel 2003 e nel tempo ha registrato un sempre crescente numero di adesioni e sono in tanti quelli che hanno già aderito, entusiasti di incentivare la scoperta del territorio e di valorizzare le sue bellezze paesaggistiche, culturali, nonché gastronomiche. Pitigliano in Toscana Trekking urbano, focus sulla sostenibilità ambientale La Giornata nazionale come slogan quest'anno ha "Trekking a colori: pratiche di sostenibilità attraverso i secoli". L'obiettivo è quello di valorizzare i territori italiani, appunto, in chiave sostenibile. Saranno proposti infatti percorsi e iniziative inerenti alla sostenibilità e non solo di tipo ambientale ma anche economica e sociale. Gli itinerari si svolgeranno tra i centri storici e i parchi comunali, potranno essere brevi o lunghi ma normalmente adatti a tutti per favorire la massima partecipazione. Nelle schede di ogni singolo evento, comunque, è indicato il percorso con la lunghezza e il grado di difficoltà. I benefici per la salute di questo "sport dolce" Il Trekking Urbano è considerato uno "sport dolce", cioè adatto a tutte le età e anche ai meno esperti. Il trekker urbano può vivere un'esperienza diversa in città, attraverso itinerari studiati da esperti, unendo storia, arte e natura lungo il suo... --- ### Città della Domenica: da funpark a isola di biodiversità > La Città della Domenica fu inaugurata nel 1963 come parco divertimenti. Oggi è anche un'area di tutela faunistica della Rete Natura 2000 - Published: 2023-08-27 - Modified: 2023-08-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/citta-della-domenica-da-funpark-a-isola-di-biodiversita/ - Categorie: Ambiente & Società, Gli Animali, Natura, Ultime notizie - Tag: città della domenica, didattica, fauna, Gli animali, perugia, rettilario, tutela, Villaggio di Pinocchio LA CITTÀ DELLA DOMENICA È UN'AREA PRIVATA VICINO PERUGIA: NATO COME PARCO DIVERTIMENTI, OGGI AFFIANCA ANCHE ATTIVITÀ DIDATTICHE E DI TUTELA DELLA NATURA La Città della Domenica nacque il 21 aprile del 1963, giorno della sua inaugurazione. Fu il primo parco per famiglie in Italia. Si trova a Perugia in località Ferro di Cavallo, a pochi chilometri dal centro cittadino. L'idea fu di Mario Spagnoli (1900-1977), figlio di Luisa Spagnoli, che nel 1960 decise di trasformare i terreni di sua proprietà sul Monte Pulito, in un parco per il tempo libero delle famiglie. L'imprenditore perugino pensava a una sorta di città ideale che doveva inizialmente prendere il nome di "Spagnolia". Oggi la Città della Domenica è una enorme riserva naturale, un parco divertimenti faunistico e tematico. Ben 43 ettari di spazio. Nel 2005 la Città della Domenica è diventato anche un sito SIC Natura 2000. Città della Domenica, tra fauna e favole vicino Perugia Nella fitta vegetazione di Monte Pulito, alle porte di Perugia, sorge oggi un funpark caratterizzato da aree faunistiche mescolate a strutture fiabesche. Ci sono il Castello della Bella Addormentata, il Villaggio di Pinocchio, la Scuola di Magia e il Labirinto. Tra le aree tematiche, ci sono il Razzo Spaziale e il Far West con Fort Apache, la Riserva degli Indiani e il Ponte Matto. Inaugurato nel 2019, inoltre, il Bosco Parlante, un percorso dove i bambini possono esplorare la natura guidati da storie raccontate da alberi parlanti e compiere il percorso di Messaggeri degli Alberi. Il... --- ### Camaleonte pantera salvato dai Carabinieri > I Carabinieri Forestali, dopo averlo recuperato un camaleonte pantera lo hanno poi affidato al Parco Natura Viva di Bussolengo - Published: 2023-08-26 - Modified: 2023-09-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/camaleonte-pantera-salvato-da-carabinieri/ - Categorie: Animali, Ultime notizie - Tag: camaleonte pantera, Carabinieri CITES, Carabinieri Forestali, Madagascar, Parco Natura Viva, testuggini radiata UN CITTADINO HA SEGNALATO LA PRESENZA DELLO SGARGIANTE ANIMALE ESOTICO CHE VAGAVA NELLE CAMPAGNE DELLA PROVINCIA DI ROVIGO. I CARABINIERI FORESTALI, DOPO AVERLO RECUPERATO, HANNO POI AFFIDATO IL CAMALEONTE PANTERA AL PARCO NATURA VIVA DI BUSSOLENGO Il nucleo CITES dei Carabinieri Forestali di Verona ha incaricato il team del Parco Natura Viva a Bussolengo (VE) di prendersi cura di un camaleonte pantera.  I militari hanno trovato l’esemplare nelle campagne della provincia di Rovigo. Al momento, non ci sono segnalazioni di smarrimento. Le autorità hanno lanciato un appello contro l'abbandono di animali esotici. Nel frattempo, il giovane maschio si trova in buona salute, fa sapere il Parco in una nota. Il camaleonte sfoggia i suoi colori cangianti e sta completando la fase di quarantena prima di essere trasferito nella Casa dei Giganti, insieme con le sue compagne. I Carabinieri: non abbandonate gli animali Le indagini sono ancora in corso per determinare le ragioni per cui un camaleonte pantera sia stato abbandonato nelle campagne di Frassinelle Polesine (RO). Nel frattempo, il giovane esemplare ha trovato casa nella Serra dei Giganti al Parco Natura Viva. Questo camaleonte, che appartiene a una delle più grandi ed endemiche specie del Madagascar (Furcifer pardalis), è stato salvato dai Carabinieri di Verona grazie a una segnalazione da parte di un cittadino. Il nucleo CITES lo ha, quindi, affidato al parco zoologico veronese, dove al momento condivide lo spazio con due “testuggini radiata”. Queste diventeranno le sue compagne nel reparto appositamente allestito. Tutt’ora, nessuno ha denunciato la perdita... --- ### Tartarughe nel laghetto del parco, Earth: "Basta abbandoni" > Nel Parco degli Acquedotti a Roma si stanno riproducendo le tartarughe Trachemys. Sono una specie competitiva con la nostra Emys - Published: 2023-08-26 - Modified: 2023-08-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tartarughe-nel-laghetto-del-parco-earth-basta-abbandoni/ - Categorie: Ambiente - Tag: abbandoni, EARTH, laghetto del Parco degli Acquedotti, specie aliene invasive, tartarughe Emys, tartarughe Trachemys L'ASSOCIAZIONE EARTH DENUNCIA GLI ABBANDONI DI TARTARUGHE A ROMA. LE TRACHEMYS STANNO COLONIZZANDO IL LAGHETTO DEL PARCO DEGLI ACQUEDOTTI: A RISCHIO L'ECOSISTEMA E LE TARTARUGHE NOSTRANE Nel Parco degli Acquedotti a Roma, nel VII Municipio, si stanno riproducendo le tartarughe Trachemys. La causa è nella cattiva prassi degli abbandoni da parte di persone che hanno comprato questi animali nei negozi e poi non se ne sono prese cura. Le tartarughe Trachemys sono considerate animali dannosi, perché entrano in competizione con le tartarughe nostrane, le Emys, molto più timide e fragili. Si tratta di specie aliena, perché originaria delle Americhe: principalmente Stati Uniti, Messico, Sud America e isole caraibiche. Parco degli Acquedotti a Roma Riproduzione nel laghetto, ecosistema a rischio "Lo scorso aprile, l'associazione Earth ha incontrato la dirigenza dell'Ente Parco degli Acquedotti perché questi animali erano in pericolo per la siccità che aveva quasi prosciugato il laghetto. In tale occasione Earth aveva sottolineato la necessità di impedire che le tartarughe raggiungessero la terra morbida per deporre uova apponendo una rete di recinzione del laghetto". Così l'associazione ambientalista, in una nota di luglio. L'auspicio è che non si arrivi mai agli abbattimenti, perché per questa eventualità Earth annuncia sin da subito un'azione legale per salvaguardare gli animali. Tartaruga Emys Tartarughe Trachemys, dannose per le specie nostrane Le Trachemys sono tartarughe aliene all'Italia, ossia estranee al nostro habitat ma in grado di colonizzarlo e modificarlo a discapito delle altre specie. Sono tartarughe onnivore e il loro regime alimentare comprende insetti, piccoli anfibi,... --- ### In Italia, via alla vendemmia turistica > Città del Vino e l'Ispettorato Nazionale del Lavoro hanno siglato l'accordo per partecipare attivamente alla vendemmia turistica - Published: 2023-08-25 - Modified: 2023-08-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/in-italia-nasce-la-vendemmia-turistica/ - Categorie: News, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: cantine, Città del Vino, degustazioni nelle cantine, enoturismo, raccolta dell'uva, vendemmia, vendemmia turistica, vigneti, vino L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE CITTÀ DEL VINO E L'ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO HANNO UFFICIALMENTE DISCIPLINATO LA PRATICA DELLA VENDEMMIA TURISTICA. LE CANTINE ITALIANE OFFRONO AI VISITATORI L'OPPORTUNITÀ DI PARTECIPARE ATTIVAMENTE ALLA RACCOLTA DELL'UVA NON RETRIBUITA Agosto, il mese delle ferie, è anche il periodo della vendemmia. Grazie all'iniziativa di Città del Vino, da quest'anno i visitatori interessati all'enoturismo possono partecipare attivamente alla vendemmia, vivendo un'esperienza unica nel raccogliere grappoli d'uva tra i filari di un vigneto. L'Ispettorato Nazionale del Lavoro e l'Associazione Nazionale Città del Vino hanno firmato un protocollo di intesa allo scopo di regolamentare l'esperienza della vendemmia turistica. Questo settore dell'enoturismo coinvolge oltre 14milioni di persone in Italia, mostrando una crescita costante. Le proposte esperienziali spaziano dai tour alle degustazioni, fornendo un'opportunità di relax tra le vigne e le cantine. Grazie al nuovo accordo, è stata ufficialmente disciplinata la pratica della vendemmia turistica. Questa consente alle cantine italiane di offrire ai visitatori l'opportunità di partecipare attivamente alla raccolta dell'uva. L'attività è di breve durata. È caratterizzata da un valore culturale e ricreativo. Non è retribuita e si collega al soggiorno nelle strutture ricettive locali, insieme alle visite e alle degustazioni nelle cantine, all'interno di un'offerta turistica integrata. La vendemmia turistica una grande opportunità per gli enoturisti «La vendemmia turistica è una pratica che è stata già sperimentata in passato in diverse regioni italiane. Ma che non aveva, tranne che in Piemonte e in Friuli Venezia Giulia, una regolamentazione». Lo afferma Angelo Radica, presidente dell'Associazione Città del Vino. «Lo scorso 12... --- ### “Viaggio nell'Italia selvaggia”, tra i nostri spettacoli naturali > “Viaggio nell'Italia selvaggia. Guida alle più belle esperienze naturalistiche” fa scoprire i paesaggi italiani, in modo sostenibile. - Published: 2023-08-25 - Modified: 2025-02-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/viaggio-italia-selvaggia-spettacoli-naturali/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Natura, Recensioni, Turismo sostenibile - Tag: ecosistema, fotografia, Gli animali, Italia, libro, natura, turismo sostenibile, viaggio “Viaggio nell'Italia selvaggia. Guida alle più belle esperienze naturalistiche” fa scoprire i paesaggi italiani, in modo sostenibile. UN NUOVO LIBRO DEDICATO ALLA NATURA PROPONE ITINERARI GRAZIE AI QUALI SCOPRIRE LE BELLEZZE DELL’ITALIA SELVAGGIA, TUTELANDO L’AMBIENTE A chi ama viaggiare per l’Italia scoprendo le meraviglie naturali che custodisce, senza però danneggiare l’ambiente, è dedicato il nuovo libro “Viaggio nell'Italia selvaggia. Guida alle più belle esperienze naturalistiche”. Da poche settimane è infatti arrivata in libreria questa pubblicazione di Ricca Editore, di Roma, dedicata alla natura e alla scoperta di animali, piante e paesaggi unici del nostro Paese. Il libro propone alcuni itinerari per scoprire la bellezza della natura italiana, senza danneggiare l'ambiente Il suo obiettivo è promuovere un turismo sostenibile, in maniera originale. Infatti i due autori, i naturalisti e fotografi Marco Colombo e Francesco Tomasinelli, hanno deciso di far conoscere il paesaggio italiano non attraverso la descrizione delle aree protette, ma partendo dalle proprie esperienze di osservazione della vegetazione, delle specie animali e dei panorami. «Negli ultimi anni, soprattutto a partire dalla pandemia, il numero delle persone che si muovono in natura per fotografarla o semplicemente osservarla è aumentato notevolmente – ha raccontato Marco Colombo su "Kodami" -. Abbiamo quindi pensato di creare uno strumento che potesse essere utile a questi fruitori per farlo in maniera consapevole e rispettosa». Scoprire l’Italia selvaggia, da Nord a Sud Dalle Alpi agli Appennini, dai fiumi al mare, quarantotto proposte guidano i lettori all’incontro con gli animali più carismatici, alberi secolari, paesaggi unici e persino impronte di dinosauro. Si parte dal Nord, dove si percorrono le Alpi, i boschi, le paludi fino... --- ### Da Emergency un aiuto anche al pianeta > La sostenibilità sociale e ambientale è perseguita Emergency, che offre cure medico-chirurgiche alle vittime delle guerre e della povertà. - Published: 2023-08-24 - Modified: 2023-08-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/emergency-sostiene-sostenibilita/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ambiente & Società - Tag: guerra, Mediterraneo, pace, Sostenibilità, sostenibilità ambientale, sostenibilità sociale, Ucraina La sostenibilità sociale e ambientale è perseguita Emergency, che offre cure medico-chirurgiche alle vittime delle guerre e della povertà. L’AZIONE DI EMERGENCY VA IN AIUTO DELLE PERSONE E DELLA LORO CURA, SENZA DIMENTICARE IL VALORE DELLA SOSTENIBILITÀ DELL’INTERO PIANETA La sostenibilità non solo sociale ma anche ambientale è quella che persegue Emergency, associazione nata nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà. Ogni essere umano ha infatti diritto a essere curato, a prescindere dalla sua condizione economica e sociale, dal genere e dall’etnia, dalla lingua e dalla religione. Per Emergency il progresso della ricerca medica deve essere a beneficio dell’intera umanità, equamente e senza discriminazioni. Con la sua azione promuove così una cultura di pace, di solidarietà, di rispetto dei diritti umani e dello spirito dell’inclusione, senza dimenticare il valore della sostenibilità, sia ambientale sia sociale. Emergency per una sostenibilità sociale e ambientale Cosa significa per Emergency essere sostenibili? Il primo passo è coinvolgere la comunità. In tutti i Paesi in cui opera, infatti, le autorità locali sono coinvolte nella definizione di progetti e in attività di formazione. Negli ospedali, il personale riceve istruzioni teoriche e pratiche, così che possano poi gestire autonomamente le strutture. “La sostenibilità non può essere disgiunta da parole come uguaglianza, dignità, responsabilità sociale, consapevolezza e partecipazione. Questo per noi è essere sostenibili”, si legge infatti sul sito dell’associazione. Oltre a salvaguardare le persone e la loro salute, pensa però anche alla tutela dell’ambiente, con dei piccoli dettagli presenti nelle proprie strutture che, invece, hanno un grande impatto sul pianeta. Per esempio, la... --- ### L’”Ambiente al contrario” del Generale Roberto Vannacci > Il Generale Roberto Vannacci, nel suo libro “Il mondo al contrario”, ne ha da dire anche sull’ambientalismo - Published: 2023-08-23 - Modified: 2023-08-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lambiente-al-contrario-del-generale-roberto-vannacci/ - Categorie: Ambiente & Società, Cronaca, Cultura e spettacolo, News, Ultime notizie - Tag: ambientalismo estremo, auto elettriche, climate clock, contatore climatico, eco-ansia, generale Roberto Vannacci, Greta Thunberg, I cambiamenti climatici, Il mondo al contrario, inquinamento atmosferico, NoTAP, OGM, Sergio Marchionne, TAV, uranio impoverito IL GENERALE ROBERTO VANNACCI, NELL’OCCHIO DEL CICLONE PER IL SUO PENSIERO IN MERITO ALLA SESSUALITÀ, NEL SUO LIBRO “IL MONDO AL CONTRARIO”. MA NON SARÀ CHE QUALCUNO SI VOGLIA TOGLIERE “IL SASSOLINO DALLA SCARPA” PER LA SUA DENUNCIA A PROPOSITO DEI MILITARI VITTIME DELL’URANIO IMPOVERITO? NEL SUO LIBRO, PERÒ, VANNACCI NE HA DA DIRE ANCHE SULL’AMBIENTALISMO I contenuti omofobi e sessisti del libro “Il mondo al contrario”, scritto dal Generale Roberto Vannacci sta agitando la politica e facendo discutere il Paese intero. Ma l'art. 1472 il codice militare (D. lgs. 66/2010 vigente dal 27. 03. 2012) prevede la “Libertà di manifestazione del pensiero da parte dei militari in servizio”. Per quanto riguarda la linea del nostro giornale, il generale ne ha pure per gli "ambientalisti della domenica". Nel secondo capitolo del saggio “L’Ambientalismo”, infatti, Vannacci vi dedica una trentina di pagine, che abbiamo cercato di riassumere senza perdere la rilevanza delle tematiche affrontate: dal cambiamento climatico all'inquinamento, all'ambientalismo estremo etc. Il generale è critico nei confronti dell'ambientalismo estremo e discute dell'importanza di trovare un equilibrio tra la protezione dell'ambiente e lo sviluppo umano. Secondo il parere dell’autore, l'ambientalismo estremo trasforma il rispetto per la natura in una sorta di religione e crea divisioni ideologiche, piuttosto che concentrarsi su soluzioni pratiche. E critica “l’ambientalismo alla moda – quello di Greta, degli attivisti e di Ultima Generazione – sventola lo spauracchio dell’estinzione della specie e dell’apocalisse globale per spingerci ad adottare provvedimenti discutibili circa gli effetti che avranno sull’evolvere del pianeta, ma che sicuramente porteranno... --- ### Guardia Costiera, il bilancio di un anno > Il bilancio annuale della Guardia Costiera parla nell'ordine delle migliaia. Dalle ispezioni ai salvataggi in mare, fino alle certificazioni - Published: 2023-08-23 - Modified: 2023-08-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/guardia-costiera-il-bilancio-di-un-anno/ - Categorie: Cronaca, News, Ultime notizie - Tag: 2022, Agenzia Europea di Sicurezza in Mare, ambiente marino, bilancio, Economia Blu, Guardia Costiera, mare, pesca, prodotti ittici, sicurezza in mare, tutela del mare OLTRE 57MILA MIGRANTI SOCCORSI IN MARE DALLA GUARDIA COSTIERA E PIÙ DI 90MILA CONTROLLI SUI PRODOTTI ITTICI. È PARTE DEL BILANCIO ANNUALE DEL CORPO MILITARE Il bilancio annuale della Guardia Costiera parla nell'ordine delle migliaia. Oltre 57mila i migranti salvati al largo delle coste italiane, a fronte di 900 eventi coordinati dalla Centrale operativa, con 2. 183 persone salvate. Oltre 1. 300 gli illeciti ambientali accertati. "Sicurezza e legalità si confermano i valori assoluti anche nel 2022, certificati dalle evidenze operative -, spiega la Guardia Costiera nella nota di bilancio -. Risultati raggiunti grazie alla passione e dedizione del personale ma anche all’ausilio della componente tecnologica". I droni al servizio dell'ambiente marino La Guardia Costiera si avvale oggi di diversi strumenti tecnologici per l'esecuzione delle proprie attività. Il Clean Sea Net è uno di questi. Esso "permette di localizzare eventuali inquinamenti in mare causati da navi e indentificare i responsabili". C'è anche il Pelagus che consente il monitoraggio costante di circa 80mila navi e il processamento di 21miliardi di informazioni e dati utili per la sicurezza in mare ogni anno. E poi ci sono gli immancabili droni, messi a disposizione dall’Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima EMSA. "Hanno volato, non solo per garantire la sicurezza della navigazione, ma anche al servizio dell’ambiente con 329 ore complessive di volo e 56 avvistamenti di grandi vertebrati marini. Preziosi dati messi a disposizione della comunità scientifica attraverso l’Istituto Tethys Onlus". Guardia Costiera Tutela del mare: più di tremila missioni Guardia Costiera Per quel che riguarda... --- ### Serve anche una “comunicazione responsabile”, per raggiungere lo sviluppo sostenibile > Negli obiettivi inclusi nell'Agenda 2030 manca l’attenzione a un problema che ostacola la sostenibilità: la "comunicazione responsabile". - Published: 2023-08-22 - Modified: 2023-08-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/comunicazione-responsabile-sviluppo-sostenibile/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Agenda ONU 2030, cambiamento climatico, comunicazione ambientale, comunicazione responsabile, fake news, Federazione Relazioni Pubbliche Italiana, globalizzazione, Sostenibilità, sviluppo sostenibile Negli obiettivi inclusi nell'Agenda 2030 manca l’attenzione a un problema che ostacola la sostenibilità: la "comunicazione responsabile". TRA GLI OBIETTIVI DELL’AGENDA 2030 MANCA L’ATTENZIONE A PERSEGUIRE UN TIPO DI "COMUNICAZIONE RESPONSABILE" I rapporti tra le persone devono svolgersi in un clima di fiducia, che faciliti lo scambio di opinioni basate su posizioni ideologiche e culturali diverse. Ciò richiede che la verità sia sempre la prima versione dei fatti. La diffusione di notizie false, fenomeno estremamente attuale, diventa invece una minaccia per la convivenza tra persone e comunità, portando a una perdita di fiducia nelle istituzioni. La globalizzazione diffonde molto rapidamente questa diffidenza, contribuendo, allo stesso tempo, a divulgare atteggiamenti di manipolazione e propaganda. L’Agenda 2030, sottoscritta da centonovantatré Paesi membri delle Nazioni Unite, si propone ben diciassette obiettivi per lo sviluppo sostenibile. Vanno dalla lotta alla fame e alla povertà fino a quella contro il cambiamento climatico e per la salvaguardia della vita sul mare e sulla Terra. Nell’elenco manca, però, l’adeguata attenzione a un altro problema che ostacola la strada verso la sostenibilità, cioè la "comunicazione responsabile". I 17 obiettivi di sviluppo sostenibile definiti nell'Agenda 2030 dall'Organizzazione delle Nazioni Unite La Global Alliance e FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana), che racchiudono oltre 320mila professionisti e accademici della comunicazione, hanno chiesto quindi alle Nazioni Unite di aggiungere anche questo obiettivo. «La “comunicazione responsabile” è una comunicazione basata su un linguaggio inclusivo e libero da ogni forma di ostilità – spiega Sergio Vazzoler, consulente in comunicazione d'impresa, ambientale e della sostenibilità -, immune dalle diverse forme di propaganda che alimentano e inquinano il dibattito pubblico». Quotidiani di giornali... --- ### Discarica Malagrotta, 250 milioni per la messa in sicurezza > Roma, bandite due gare per la bonifica della discarica Malagrotta. 250milioni di euro per la messa in sicurezza - Published: 2023-08-21 - Modified: 2023-08-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/discarica-malagrotta-250-milioni-per-la-messa-in-sicurezza/ - Categorie: Ecologia, inquinamento ambientale, Rifiuti, Ultime notizie - Tag: Bonifica, discarica, malagrotta, rischio ambientale, Roma LA EX DISCARICA DI MALAGROTTA SARÀ MESSA IN SICUREZZA. IL COMMISSARIO UNICO PER LE BONIFICHE HA BANDITO DUE GARE PER SANARE LA PIÙ GRANDE FERITA DI ROMA CAPITALE Malagrotta è uno dei peggiori ricordi per Roma Capitale. Ma è ancora un incubo concreto, che sta lì in attesa di essere archiviato per sempre. Ora questa fase sembra finalmente sbloccarsi. Il Commissario Unico per le Bonifiche ha infatti bandito due gare per la messa in sicurezza del sito in cui avveniva il conferimento dei rifiuti urbani di Roma. L'avvio dei lavori è previsto nel 2024. In Campidoglio si è tenuta una conferenza stampa di presentazione delle gare, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri, del commissario Unico per le Bonifiche Giuseppe Vadalà, del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. «Dopo un lavoro straordinario di progettazione, sono stati pubblicati i bandi di gara per la messa in sicurezza della discarica di Malagrotta, la più grande d’Europa. Una ferita drammatica per la nostra città e un intero quadrante che, con questo intervento, si avvia finalmente a trovare una soluzione», ha commentato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, alla conferenza stampa su Malagrotta (foto: Facebook) La bonifica con 250 milioni di euro fino al 2027 Ad essere realizzati, saranno realizzati la nuova cinturazione di contenimento e isolamento della discarica, la copertura impermeabile e tutta l’impiantistica utile all’esecuzione della sua chiusura. La spesa complessiva è di 250milioni di euro, spalmati... --- ### Carovana dei ghiacciai, Legambiente documenta la scomparsa dei "giganti bianchi" > La Carovana dei ghiacciai di Legambiente tra il 20 agosto e il 10 settembre documenterà la scomparsa dei giganti bianchi sulle Alpi - Published: 2023-08-20 - Modified: 2023-08-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/carovana-dei-ghiacciai-legambiente-documenta-la-scomparsa-dei-giganti-bianchi/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Biodiversità, Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Ultime notizie - Tag: Alpi, carovana dei ghiacciai, ghiacciai, Legambiente, scioglimento dei ghiacciai DAL 20 AGOSTO AL 10 SETTEMBRE LEGAMBIENTE IN TOUR CON LA CAROVANA DEI GHIACCIAI. I VOLONTARI DOCUMENTERANNO LO SCIOGLIMENTO TRA ITALIA, SVIZZERA E AUSTRIA Sta per partire la Carovana dei ghiacciai di Legambiente. I volontari saranno in viaggio tra il 20 agosto e il 10 settembre per documentare la scomparsa dei ghiacciai sulle Alpi. Sono diverse le tappe che rispetteranno, tra Italia, Svizzera e Austria. La Carovana dei Ghiacciai di Legambiente farà tappa in Italia al Ghiacciaio del Rutor (Valle d’Aosta); in Piemonte al Ghiacciaio del Belvedere; ai Ghiacciai di Dosdè (Lombardia) e ai Ghiacciai di Lares e Mandrone in Trentino Trentino-Alto Adige. In Austria sarà al Ghiacciaio Ochsentaler e in Svizzera al Ghiacciaio del Morteratsch. Ghiacciaio del Morteratsch Carovana dei Ghiacciai, focus sulla crisi climatica I "giganti bianchi", come affettuosamente sono chiamati i ghiacciai, stanno lentamente - ma a vista d'occhio - scomparendo sotto gli effetti della crisi climatica. Spiega Legambiente stessa le ragioni della partenza della Carovana dei Ghiacciai. Un viaggio per la documentazione della scomparsa di queste aree importantissime per la biodiversità, oltre che testimonianza di epoche lontane. "Secondo il Rapporto "European State of the Climate 2022" della World meteorological organization (Wmo), i ghiacciai in Europa hanno perso un volume di circa 880 km cubi di ghiaccio dal 1997 al 2022. Le Alpi sono state le più colpite, con una riduzione media dello spessore del ghiaccio di 34 metri. Il nostro compito è denunciare gli effetti della crisi climatica con l’approccio e l'azione dell’ambientalismo scientifico che ci... --- ### Crisi climatica: un miliardo di bambini ad alto rischio > UNICEF: un miliardo di bambini e adolescenti ad alto rischio a causa della crisi climatica. Quali sono i rischi - Published: 2023-08-19 - Modified: 2023-08-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/crisi-climatica-un-miliardo-di-bambini-ad-alto-rischio/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Il Clima, Ultime notizie - Tag: crisi climatica, eventi meteorologici estremi, impatto climatico zero, inondazioni, inquinamento, ondate di calore, stress idrico IN TUTTO IL MONDO, CIRCA 1 MILIARDO DI BAMBINI E ADOLESCENTI, QUASI LA METÀ DI BAMBINI E ADOLESCENTI DEL PIANETA, È AD ALTISSIMO RISCHIO A CAUSA DEGLI IMPATTI DELLA CRISI CLIMATICA A livello globale entro il 2040, quasi 1 bambino su 4 vivrà in aree con stress idrico estremamente elevato. In Italia si stima che nel 2050 la maggior parte dei piccoli sarà esposta a ondate di calore sempre più frequenti.   Inquinamento, scarsità d’acqua ed eventi meteorologici estremi sempre più diffusi e frequenti stanno minacciando un’intera generazione. Invertire la rotta è possibile, ma sono necessarie azioni urgenti e decise.   La crisi climatica e i diritti dei minori La crisi climatica è una grave minaccia. I diritti dei minori sono violati perché può impedire a bambine e bambini l'accesso al cibo, all’acqua, all'assistenza sanitaria e all'istruzione, mettendo a forte rischio le loro vite e il loro futuro. Come intervenire per combattere la crisi climatica Prima di tutto bisogna progredire verso il raggiungimento degli obiettivi dell’azione globale per il clima stabiliti nell’Accordo di Parigi. Gli Stati firmatari che hanno ratificato l'accordo sono fortemente determinati ad attuarlo. In linea con questo impegno, i paesi dell'UE hanno convenuto di avviare l’unione sulla strada che la porterà a diventare la prima economia e società a impatto climatico zero entro il 2050. Questi obiettivi si basano sui seguenti temi principali: mitigazione, adattamento, perdite e danni. Le inondazioni che hanno colpito il Pakistan hanno causato seri danni a 6,4milioni di persone, tra cui 3,4milioni di bambini (foto ANSA) Le guide... --- ### Peronospera, a rischio la vendemmia 2023 > Il comparto vitivinicolo nazionale sta vivendo un momento di crisi: non riesce a riprendersi dai danni del meteo e della peronospera - Published: 2023-08-18 - Modified: 2023-08-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/peronospera-a-rischio-la-vendemmia-2023/ - Categorie: Ambiente & Società, cambiamenti climatici ambiente, Colture, Natura, News, Ultime notizie - Tag: agricoltori, confagricoltura, fitopatie, I cambiamenti climatici, peronospera, peronospora, vendemmia, viti, viticoltori LA PERONOSPERA È UNA MALATTIA FUNGINA CHE CAUSA LA MORTE DELLE PIANTE. PARTICOLARMENTE COLPITE LE VITI: A RISCHIO LA VENDEMMIA 2023 Il comparto vitivinicolo nazionale sta vivendo un momento di crisi perché non riesce a riprendersi dai danni del meteo instabile e, soprattutto, dalle infezioni da peronospera (oppure peronospora). "Le piogge intense e prolungate del periodo di maggio e giugno 2023 hanno favorito la diffusione della peronospora su tutta la Penisola. Questa malattia fungina, tra le più aggressive, ha potuto propagarsi anche a causa delle precipitazioni e delle alluvioni che non hanno permesso l’accesso ai campi. Ad oggi, specie in alcune zone, la peronospora ha compromesso definitivamente la consistenza dei grappoli colpiti". A spiegarlo è Confagricoltura, che parla di una vera e propria emergenza. Cos'è la peronospera, o peronospora La peronospora, detta anche peronospera e nota come "mal bianco", è una malattia fungina che si diffonde attraverso spore che si propagano mediante aria, acqua o insetti. Ecco perché il maltempo può essere portatore di peronospera e causare danni alle piante, oltre a quelli fisici, anche infettivi. La peronospera colpisce in particolare le Solanaceae come pomodori, patate e peperoni, e delle Cucurbitaceae come cetrioli, zucche e zucchine. Può però anche attecchire sulla vite e su alcuni tipi di fiori. Questo patogeno può determinare l'essiccamento o la drastica riduzione del rendimento della pianta. Gli agricoltori: "Aiutateci in questa emergenza" Gli agricoltori, tramite Confagricoltura, hanno chiesto un tavolo tecnico e "un intervento legislativo con copertura finanziaria, che includa anche una specifica deroga all’esclusione... --- ### L’Etna, il tesoro siciliano da custodire > Paesaggio incontaminato, biodiversità e importanza geologica: tutto questo custodisce l’Etna, il più alto vulcano attivo d’Europa. - Published: 2023-08-17 - Modified: 2023-08-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/etna-tesoro-sicilia-da-custodire/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ricerca ed educazione ambientale, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: abusivismo, abusivismo edilizio, Dissesto idrogeologico, Etna, Patrimonio dell'Umanità, Patrimonio Mondiale dell'Umanità, Sicilia, turismo sostenibile, UNESCO, vulcano, vulcanologia Paesaggio incontaminato, biodiversità e importanza geologica: tutto questo custodisce l’Etna, il più alto vulcano attivo d’Europa INCLUSO TRA I PATRIMONI MONDIALI DELL’UMANITÀ, IL VULCANO E IL SUO TERRITORIO DEVONO ESSERE TUTELATI DALLO SFRUTTAMENTO DELL’UOMO Paesaggio incontaminato, biodiversità e importanza geologica: tutto questo custodisce l’Etna, il più alto vulcano attivo d’Europa, che domina la terra siciliana. D’importanza fondamentale per geologi e vulcanologi, “A Muntagna”, così soprannominata, è stata inclusa tra i Patrimoni Mondiali dell'Umanità da parte dell’Unesco. Da quella decisione sono passati ben dieci anni. Ma la motivazione che ha accompagnato la nomina perdura ancora oggi: “uno dei vulcani attivi più iconici del mondo e uno straordinario esempio di processi geologici continui e formazioni vulcaniche. Questa eccezionale attività vulcanica è stata documentata dagli esseri umani per almeno 2700 anni. È una delle più lunghe registrazioni al mondo di vulcanismo storico. L'Etna con le sue caratteristiche geologiche è uno dei vulcani più complessi del mondo, tra i più studiati e monitorati. Continua a influenzare la vulcanologia, la geofisica e altre discipline legate alla scienza della Terra. La sua notorietà, il suo valore educativo e la sua peculiarità scientifica e culturale sono d’importanza globale”. Il Museo dell'Etna ha celebrato il decimo anniversario della nomina del vulcano a Patrimonio dell'Umanità Data la sua rilevanza, lo sviluppo in chiave turistica del territorio etneo deve essere caratterizzato da sostenibilità e modernità. «L'Etna è uno dei vulcani più importanti del mondo e accoglie migliaia di visitatori ogni anno – ha dichiarato Ettore Barbagallo, presidente del Museo dell'Etna -. Rappresenta un vero e proprio brand del quale usufruiscono in tanti. Bisogna quindi avviare un... --- ### Caporalato e tutela Made in Italy: "Serve trasparenza nella filiera" > Coldiretti punta sul tema della trasparenza nella filiera agroalimentare, contro il caporalato e per la tutela dei prodotti Made in Italy - Published: 2023-08-16 - Modified: 2023-08-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/caporalato-e-tutela-made-in-italy-serve-trasparenza-nella-filiera/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ultime notizie - Tag: agricoltura, agroalimentare, caporalato, Coldiretti, filiera agroalimentare, Made in Italy DAVID GRANIERI, COLDIRETTI: "IL MONDO DELL'AGROALIMENTARE HA BISOGNO DI TRASPARENZA SU TUTTA LA FILIERA, DAL PRODUTTORE ALLA GRANDE DISTRIBUZIONE". L'ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA INTERVIENE CONTRO IL CAPORALATO E PER LA TUTELA DEL MADE IN ITALY Coldiretti punta i riflettori sul tema della trasparenza nella filiera agroalimentare, contro il caporalato e per la tutela dei prodotti Made in Italy. «Occorre continuare a lavorare per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi», ha detto David Granieri, presidente di Coldiretti Lazio. «Il mondo agricolo ha bisogno di trasparenza su tutta la filiera agroalimentare, dal produttore alla grande distribuzione. Temi sui quali come Coldiretti ci siamo sempre battuti per garantire una maggiore attenzione su problematiche, fianco a fianco con l’Osservatorio Agromafie, per assicurare un processo di legalità che coinvolge anche le forze dell’ordine e le istituzioni, impegnate alla lotta al caporalato». Un campo di orzo Trasparenza agroalimentare per la tutela del Made in Italy Secondo Coldiretti, dunque, l'attenzione va posta su tutta la filiera agroalimentare e non soltanto sul lavoro nei campi, che deve continuare ad essere sempre e comunque monitorato. Si tratta di una battaglia che, oltre al contrasto al caporalato, punta alla tutela degli agricoltori e dei prodotti del Made in Italy. Si assiste infatti ad una sproporzioni dei costi necessari alla produzione di prodotti, che - sempre secondo Coldiretti - spesso costringono gli agricoltori a lavorare in perdita anche a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime, e i costi finali che... --- ### Revisione del PNRR: a Bari rischia il “Parco della Rinascita” e della rivincita sull'amianto > Il ministro Raffaele Fitto “rimodula” il PNRR. A Bari rischia il “Parco della Rinascita”, sull’area dove si lavorava l’amianto - Published: 2023-08-15 - Modified: 2023-08-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/revisione-del-pnrr-a-bari-rischia-il-parco-della-rinascita/ - Categorie: Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Amianto e diritto: tutte le news e aggiornamenti, Interviste, Ultime notizie - Tag: amianto killer, Comitato cittadino Fibronit - Bari, Fibronit, ministro per il PNNR, Nicola Brescia, Parco della rinascita, Raffaele Fitto, rigenerazione urbana IL “PARCO DELLA RINASCITA”, A BARI, CHE LA CITTÀ VUOLE FAR NASCERE SULLE CENERI DELLA FIBRONIT, CHE PRODUCEVA MANUFATTI DI CEMENTO-AMIANTO RISCHIA DI RESTARE SOLO UN SOGNO. IL MINISTRO PER IL PNNR RAFFAELE FITTO “RIMODULA” I FINANZIAMENTI AI PROGETTI DI RIGENERAZIONE URBANA IN TUTTO IL PAESE PER 16MILIARDI DI EURO. 11MILIONI ERANO STATI ASSEGNATI PER LA NASCITA DEL PARCO   Il ministro per il PNNR Raffaele Fitto del governo Meloni in una revisione del PNRR ha cancellati 16miliardi di euro. Quanti ne basterebbero per accontentare il suo ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Matteo Salvini, con la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Molti dei progetti di rigenerazione urbana in tutto il Paese rischiano di saltare. La Puglia, per esempio rischia di perdere 600milioni di euro già impegnati per 238 progetti. 11milioni erano stati assegnati per trasformare l’area dove sorgeva lo stabilimento della Fibronit in Parco della Rinascita. La riqualificazione della fabbrica della morte per la città di Bari rappresenta la rivincita sull’amianto, che tante vittime ha mietuto nel tempo e continua a mietere tutt’oggi. Secondo il cronoprogramma, il fine lavori per la realizzazione del parco è previsto entro il 2026. Così come approvato in precedenza dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per essere finanziati. Un impegno che il Comune di Bari per portare a compimento ha preso con progettisti, appaltatori e fornitori. Il sindaco della Città metropolitana Antonio Decaro ha chiesto «garanzie» al ministro per gli Affari europei, per le politiche di coesione e per il... --- ### Canile comunale ai privati, a Latina è protesta > L'affidamento del canile comunale di Latina va a gara ogni 24 mesi. Da 30 anni ci sono i volontari, ma sta passando al privato. E' protesta - Published: 2023-08-15 - Modified: 2023-08-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/canile-comunale-ai-privati-a-latina-e-protesta/ - Categorie: Ambiente, Animali, News - Tag: canile, Latina, protesta, volontari A LATINA IL CANILE COMUNALE STA PASSANDO A GESTIONE PRIVATA DOPO TRENT'ANNI DI ATTIVITÀ DA PARTE DEI VOLONTARI DELL'ASSOCIAZIONE AMICI DEL CANE. ADOTTANTI E TERZO SETTORE IN PROTESTA CONTRO IL BANDO DI ASSEGNAZIONE Hanno raccolto cinquemila firme in pochi giorni con una petizione online e altre quattrocento nella giornata di domenica scorsa, quando si è svolto un presidio solidale davanti al canile comunale. L'Associazione Amici del Cane di Latina ODV non ci sta a quanto sta accadendo. I volontari gestiscono da trent'anni il canile municipale di Latina ed oggi tutto il lavoro fatto "rischia" di passare al privato. Come è possibile? Andiamo con ordine. Canile comunale di Latina, proroga e gara europea L'affidamento del canile comunale di Latina si aggiorna ogni 24 mesi con gara pubblica. Si tratta di una gara sopra soglia, circa mezzo milione di euro, quindi europea. Da tre decenni la gestione è dell'Associazione Amici del Cane. Quest'anno, nel mese di marzo - come sempre nelle more del bando pubblico - l'associazione ha ricevuto una proroga tecnica per la continuità del servizio fino al mese di ottobre (poi rettificato a settembre, ndr). La gara, però, diversamente da quanto accaduto gli anni scorsi, è stata pubblicata contestualmente alla proroga tecnica, durante la gestione commissariale del Comune di Latina. Nessuno dei volontari se n'è accorto e così all'appalto ha partecipato solo il privato. Indetta lo scorso aprile, la gara d'appalto ad oggi risulta in fase di aggiudicazione alla Galileo Galilei Srl (Latina) in rete temporanea d'impresa con Val Srl... --- ### Bambini vulnerabili agli eventi climatici: lo dice l’indice climatico di UNICEF > Bambini vulnerabili agli eventi climatici: lo dice l’indice climatico di UNICEF. Bambini più a rischio per il clima - Published: 2023-08-14 - Modified: 2023-08-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bambini-vulnerabili-agli-eventi-climatici-lo-dice-lindice-climatico-di-unicef/ - Categorie: Ambiente & Società, Cambiamenti climatici, Il Clima, Ultime notizie - Tag: bambini, Children’s Climate Risk Index, eventi climatici estremi, gas serra, Indice di Rischio Climatico per i Bambini, inquinamento da piombo, perdita di biodiversità, UNICEF La violazione dei diritti della natura è una violazione dei diritti dell’uomo L’UNICEF HA IDEATO UN INDICE, IL "CHILDREN’S CLIMATE RISK INDEX" (CCRI), CHE FORNISCE LA VISIONE COMPLETA DELL’ESPOSIZIONE E DELLA VULNERABILITÀ DEI BAMBINI AGLI IMPATTI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO Come funziona l’indice Il Children’s Climate Risk Index, "Indice di Rischio Climatico per i Bambini", classifica i Paesi in base all’esposizione dei bambini agli eventi climatici e ambientali, come i cicloni e le ondate di calore, nonché alla loro vulnerabilità a tali eventi, in base al loro accesso ai servizi essenziali. Bambini più a rischio rispetto agli adulti I bambini sono più vulnerabili agli eventi climatici e ambientali rispetto agli adulti per una serie di motivi, tra cui la vulnerabilità fisica e fisiologica e un aumento del rischio di morte. E molti bambini vivono in aree in cui si sovrappongono molteplici rischi climatici e ambientali. Siccità, inondazioni e maltempo, insieme ad altri eventi ambientali, si aggravano a vicenda. Aumentano le disuguaglianze Questi pericoli non solo possono esacerbare l’un l’altro, ma anche emarginare sacche di società e aumentare le disuguaglianze. I rischi che si sovrappongono rendono alcune parti del mondo ancora più precarie e rischiose per i bambini, riducendo drasticamente il loro potenziale futuro. Bambini asiatici vittime di un'alluvione - foto © Jashim Salam_ WWF-UK La violazione della natura è una violazione dei diritti dell’uomo Secondo l’UNICEF stiamo violando il sistema naturale della Terra e le conseguenze sono: il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e l’aumento dei livelli di inquinamento nell’aria, nel suolo, nell’acqua... --- ### Tartarughe e granchi blu, estate diversa a Latina > Tartarughe e granchi blu. Continuano i lieti eventi: trovate 74 uova di caretta caretta, ma c'è anche preoccupazione per i granchi alieni - Published: 2023-08-13 - Modified: 2023-08-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tartarughe-e-granchi-blu-estate-diversa-a-latina/ - Categorie: Ambiente, Animali, Biodiversità, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: Comune di Latina, granchio blu, Latina, ministero dell'agricoltura, Parco Nazionale del Circeo, pesca, tartarughe LATINA STA VIVENDO UN'ESTATE DIVERSA, CARATTERIZZATA DA TARTARUGHE E GRANCHI BLU. I LIETI EVENTI DI NASCITE E RITROVAMENTI DI NIDI CONTINUANO, MA SI MOLTIPLICANO ANCHE I GRANCHI BLU, PERICOLOSI PER L'ECOSISTEMA E PER LA PESCA Dopo il ritrovamento di cinque tartarughe, le prime nate del Lazio, circa una settimana fa, a Foce Verde, nelle scorse ore un altro lieto evento. Il ritrovamento di un nido di caretta caretta con 74 uova. Stavolta la zona è quella di Capoportiere, un tratto vivissimo del litorale (si pensi che solo pochi giorni fa si è tenuto il concerto di Bob Sinclair sul pontile), da cui discendono anche i mezzi di pulizia della spiaggia dell'azienda speciale e frequentata giorno e notte dagli sportivi del capoluogo visto che è anche zona di arrivo delle piste ciclopedonali. L'area è stata scelta anche dalle tartarughe caretta caretta per nidificare: un evento eccezionale per la città di Latina, che si ripete nell'arco di pochi giorni. TartaLazio al lavoro a Latina Tartarughe, massima attenzione per proteggere il nido È stata una donna a trovare il nido: passeggiava sulla spiaggia all'alba, in un tratto di arenile pubblico. Subito la segnalazione al 1530 della Capitaneria di Porto, che ha avvisato TartaLazio per la messa in sicurezza del nido. Gli specialisti hanno spostato il nido più a monte rispetto al luogo di rinvenimento, per metterlo a riparo da eventuali mareggiate. L'area è stata anche recintata, per evitare il danneggiamento accidentale del nido da ingressi esterni. «La presenza di uova e di tartarughe... --- ### Nucleare, avanti con il decommissioning delle nostre centrali > Nucleare: la Sogin ha avviato l'iter per proseguire lo smantellamento delle ex centrali di Latina e del Garigliano. Gare per 46 milioni - Published: 2023-08-13 - Modified: 2023-08-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/nucleare-avanti-con-il-decommissioning-delle-nostre-centrali/ - Categorie: News, No al nucleare, Rifiuti radioattivi, Ultime notizie - Tag: centrali nucleari, decommissioning, Deposito Nazionale, gare, garigliano, Latina, magnox, nucleare, smantellamento, Sogin, vessel NUCLEARE: LA SOGIN, SOCIETÀ PUBBLICA CHE SI OCCUPA DELLO SMANTELLAMENTO DELLE CENTRALI ITALIANE E DELLO STOCCAGGIO DEI RIFIUTI RADIOATTIVI, HA INDETTO DUE NUOVE GARE, PER LATINA E GARIGLIANO, PER UN TOTALE DI 46 MILIONI DI EURO La Sogin ha avviato due nuovi iter di gara per proseguire i lavori di smantellamento nella ex centrale nucleare di Latina e del Garigliano, in provincia di Caserta. A Latina è prevista la realizzazione dell’impianto Magnox, che servirà ad estrarre e trattare circa 70 tonnellate di residui in lega Magnox radioattivi. Alla ex centrale del Garigliano invece si tratta di smantellare il vessel, il maxi cilindro in cui avveniva la reazione nucleare. Centrale del Garigliano - Esterno "Attacco al vessel", poi la fine del nucleare al Garigliano La gara più imponente è quella del Garigliano. Sono stanziati infatti 36milioni di euro per lo smantellamento del vessel della centrale. Si tratta del contenitore d’acciaio cilindrico, e di altri componenti interni (internals) in cui, durante l’esercizio, avveniva la reazione nucleare. «La gara, per un valore di circa 36milioni di euro - spiega Sogin - prevede che le operazioni di taglio e estrazione dei componenti e del vessel, che sono fortemente contaminati, avvengano sotto battente d’acqua. Essa infatti è elemento naturale per schermare le radiazioni e quindi consentire ai tecnici di procedere in sicurezza. Per svolgere le attività sono stati già ripristinati i sistemi ausiliari dell’edificio reattore (impianto elettrico, di ventilazione, di automazione e controllo) e il circuito di allagamento del vessel e del canale reattore all’interno... --- ### L’avventura tra le vette innevate di Ettore Campana > Ettore Campana, giovane bresciano appassionato di viaggi e sport, ha intrapreso un viaggio in solitaria, in bici, attraverso le Alpi. - Published: 2023-08-12 - Modified: 2023-08-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/avventura-tra-vette-innevate-ettore-campana/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ricerca ed educazione ambientale, Ultime notizie - Tag: Alpi, bambini, bicicletta, Ettore Campana, Lega Italiana per la Lotta ai Tumori, montagne, Reparto di Oncoematologia pediatrica di Brescia, Scalo Sogni, viaggio Ettore Campana, giovane bresciano appassionato di viaggi e sport, ha intrapreso un viaggio in solitaria, in bici, attraverso le Alpi. CON IL PROGETTO “SCALO SOGNI” IL GIOVANE BRESCIANO HA INTRAPRESO UN VIAGGIO IN BICI PER TRASMETTERE IL VALORE DELLA TENACIA AI PICCOLI PAZIENTI DEL REPARTO DI ONCOEMATOLOGIA DELLA SUA CITTÀ «Un'avventura nata sognando, fantasticando, ispirato dal desiderio di compiere un qualcosa di importante. Mettermi in gioco, abbandonando le certezze e guidato da una grande voglia di azione». Così Ettore Campana, un giovane bresciano appassionato di viaggi e sport all'aria aperta, descrive la sua incredibile impresa: un viaggio in solitaria, in sella alla sua bici, attraverso le Alpi. È questo l’obiettivo del progetto “Scalo Sogni”, ideato insieme a Toni Massardi e dedicato ai bambini malati di tumore e ricoverati nel reparto di Oncoematologia pediatrica di Brescia. Grazie al supporto della Lega italiana per la lotta ai tumori, del primario del reparto Fulvio Porta e del Comune, attraverso questa avventura si vogliono trasmettere ai piccoli pazienti i valori della speranza e della tenacia, incoraggiarli a credere in se stessi e a non arrendersi mai. «Ero nelle Alpi Svizzere, a Davos, e guardavo fuori dalla finestra l’erba che dominava sulla neve – racconta Ettore Campana -. Nonostante le terribili condizioni nevose, ho deciso di lanciarmi in questo progetto e attraversare le Alpi in bicicletta, in solitaria, trasportando con me tutta l’attrezzatura scialpinistica per tentare di salire e sciare grandi vette alpine. Volevo affrontare le montagne onorandole, conferendogli il rispetto che meritano e che, oggigiorno, sembra calpestato dalla nostra smania di un successo a tutti i costi. Volevo penetrare nelle Alpi e vivermele fino... --- ### Ex Pertusola, il caso dell'ing. Francesco Fabiano > Aumento significativo nell'indice di mortalità all'ex Pertusola, di Crotone, che produceva semilavorati e leghe di zinco e solfuro di zinco - Published: 2023-08-11 - Modified: 2023-08-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ex-pertusola-il-caso-delling-francesco-fabiano/ - Categorie: Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, inquinamento ambientale, Sicurezza sul lavoro, Ultime notizie - Tag: Avvocato Ezio Bonanni, Crotone, emangioendotelioma composito, ex Pertusola, impatto ambientale, metalli pesanti, mieloma multiplo, Osservatorio Nazionale Amianto, patologie asbesto correlate, Sito di Interesse Nazionale ACCERTATO UN AUMENTO SIGNIFICATIVO NELL'INDICE DI MORTALITÀ LEGATO AL SIN (SITO DI INTERESSE NAZIONALE) DELL'EX PERTUSOLA, DI CROTONE. LA SOCIETÀ ITALO-INGLESE AVEVA PRODOTTO SEMILAVORATI E LEGHE DI ZINCO E SOLFURO DI ZINCO L'Osservatorio Nazionale Amianto ha identificato un aumento significativo nell'indice di mortalità legato al SIN (Sito di Interesse Nazionale) dell'ex Pertusola, oltre alle patologie asbesto-correlate. Questo trend è particolarmente evidente nel SIN calabrese di Crotone-Cassano-Cerchiara. Area industriale d Pertusola Sud - Crotone (le foto sono tratte da Wilipedia) Qui sono stati riscontrati elevati livelli di metalli pesanti, composti inorganici e organici, materiali chimici e metallurgici e residui ad alto contenuto di radioattività. Nella zona si osserva anche un incremento nelle patologie asbesto-correlate tra gli ex dipendenti degli impianti industriali. Il sesto rapporto del progetto SENTIERI ha preso in considerazione i dati dell'Osservatorio Nazionale Amianto relativi ai rischi maggiori di mortalità legati a malattie croniche. Lo “Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento” è finanziato dal ministero della Salute. È stato pubblicato il 29 marzo 2023. ex Pertusola Sud - Crotone Il caso dell'ing. Francesco Fabiano A portare l'attenzione sul tema il caso dell'ing. Francesco Fabiano, assistito legalmente dall'avv. Ezio Bonanni e dall'ONA. L'Ing. Fabiano, in cura dall'oncologo dott. Pasquale Montilla, è affetto da mieloma multiplo ed emangioendotelioma composito, una forma di sarcoma. Identificata la patologia, Fabiano ha presentato il suo caso alla Procura della Repubblica di Crotone, che ha aperto un fascicolo. Montilla, in collaborazione con l'ONA, ha condotto indagini epidemiologiche, oncologiche e... --- ### Comunità energetiche, Roma Capitale parte dalle periferie > Nel quartiere romano di Tor Bella Monaca nascerà la più grande delle comunità energetiche d’Italia. Lo ha annunciato il sindaco Gualtieri - Published: 2023-08-11 - Modified: 2023-08-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/comunita-energetiche-roma-capitale-parte-dalle-periferie/ - Categorie: Ecologia, Energy efficiency, Le Energie rinnovabili, News, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: buone pratiche, comunità energetiche, energia, fonti rinnovabili, periferie, Roberto Gualtieri, Roma Capitale, Sostenibilità, tor bella monaca ROMA CAPITALE SCEGLIE LE COMUNITÀ ENERGETICHE. NEL QUARTIERE DI TOR BELLA MONACA NASCERÀ LA PIU' GRANDE D'ITALIA Nel quartiere romano di Tor Bella Monaca nascerà la più grande comunità energetica d’Italia. Allo studio c'è infatti un progetto che prevede l'installazione di pannelli solari sul tetto dell’immobile sede di tutti gli uffici del Municipio Roma VI Le Torri e sul tetto della Scuola Melissa Bassi. Oltre ad un intervento di forestazione con specie autoctone non solo a scopo didattico, ma anche per la riduzione dell’inquinamento e del rumore. Roberto Gualtieri, sindaco di Roma (foto: Roma Capitale) Comunità energetiche, Roma inizia da Tor Bella Monaca Il progetto di Tor Bella Monaca è ambizioso. Produrrà infatti una notevole quantità di risparmi in fatto di energia elettrica, che sarà autoprodotta dal fotovoltaico (95,5%). Inoltre la produzione di CO2 sarà ridotta, con un risparmio di circa 170 tonnellate annue: circa 135 tonnellate equivalenti di petrolio. Questo importante progetto è frutto del lavoro interistituzionale tra VI Municipio Le Torri, Roma Capitale e il suo Ufficio Clima, l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e la società Engie. «Un intervento davvero rivoluzionario e un riscatto importante per questo quadrante della città sul quale stiamo investendo molto come in altre periferie romane grazie alla grande occasione del PNRR - ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri -. Un bellissimo modello di collaborazione pubblico-privato e, al tempo stesso, come un inedito decentramento amministrativo. Perché è il primo caso assoluto in cui la procedura di gara viene gestita da... --- ### La questione delle bonifiche di Aprilia > Bonificare i siti contaminati, tutela dei cittadini e della loro salute, tra le priorità della nuova amministrazione di Aprilia - Published: 2023-08-10 - Modified: 2023-08-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-questione-delle-bonifiche-di-aprilia/ - Categorie: Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Sicurezza sul lavoro, Ultime notizie - Tag: Aprilia, Avvocato Ezio Bonanni, bonifica amianto, cava dei veleni, Comune di Aprilia, discarica abusiva, L'amianto, lavoratori esposti, Osservatorio Nazionale Amianto BONIFICARE I SITI CONTAMINATI E UN CAMBIAMENTO NELLA POLITICA AMBIENTALE PER LA TUTELA DEI CITTADINI E DELLA LORO SALUTE TRA LE PRIORITÀ DELLA NUOVA AMMINISTRAZIONE DI APRILIA Da Aprilia arriva un nuovo impulso e sostegno alle iniziative dell’Osservatorio Nazionale Amianto per vincere finalmente la battaglia contro l’amianto e altri veleni. «Tutelare l’ambiente e la salute, riconoscere i diritti dei lavoratori esposti all’amianto», asserisce Lanfranco Principi, sindaco della cittadina in provincia di Latina.   Il sindaco sottolinea che la nuova Amministrazione rappresenta un cambiamento nella politica ambientale per la tutela dei cittadini e della loro salute. Il primo cittadino auspica che il prepensionamento dei lavoratori esposti all'amianto e ad altre sostanze nocive possa essere raggiunto senza dover ricorrere a procedure legali. «Soprattutto - afferma - costituiremo gli strumenti tecnici e tecnico amministrativi per far bonificare i siti contaminati. La stessa “cava dei veleni”, a suo tempo segnalata dall’ONA e dai cittadini, deve essere al più presto messa in sicurezza, in piena collaborazione con l’associazione e con l’avv. Ezio Bonanni». L'avv. Ezio Bonanni e l'Osservatorio Nazionale Amianto stanno perseguendo iniziative sociali e legali sin dagli inizi del 2000, mirate a garantire il prepensionamento dei lavoratori che sono stati esposti all'amianto nei vari siti di Aprilia. Nonostante il passare degli anni e numerose sentenze a favore dell'ONA e dell'Avv. Bonanni, esistono ancora siti da bonificare e sostanze pericolose da rimuovere. Lanfranco Principi sindaco di Aprilia La questione delle bonifiche di Aprilia La questione delle bonifiche è fondamentale, specialmente riguardo alla discarica abusiva di... --- ### Promuovere pratiche sostenibili e la tutela della biodiversità nelle aree protette > Festambiente ha messo in evidenza l’importanza di promuovere pratiche sostenibili e la tutela della biodiversità nelle aree protette - Published: 2023-08-10 - Modified: 2023-08-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/promuovere-pratiche-sostenibili-e-la-tutela-della-biodiversita-nelle-aree-protette/ - Categorie: Ecologia, Eventi, Ultime notizie - Tag: aree protette, buone pratiche, ecologia, emissioni climalteranti, Festambiente, La neutralità climatica, Legambiente, Net Zero emission, Parchi Nazionali, Transizione ecologica "FESTAMBIENTE", IL FESTIVAL NAZIONALE DI ECOLOGIA E PACE DI LEGAMBIENTE HA MESSO IN EVIDENZA L’IMPORTANZA DI PROMUOVERE PRATICHE SOSTENIBILI E LA TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ NELLE AREE PROTETTE Festambiente, il festival nazionale di ecologia e pace di Legambiente è giunto alla sua 35a edizione. La manifestazione si è tenuta a Rispescia (GR) dal 2 al 6 agosto. In evidenza l’importanza di promuovere pratiche sostenibili e la tutela della biodiversità nelle aree protette Nel contesto dell'obiettivo di guidare i Parchi verso la neutralità climatica (NetZero), Il Cigno Verde ha assegnato il "Premio Parchi Emissioni Zero 2023". Questo riconoscimento ha premiato le buone pratiche attuate all'interno delle aree protette, coinvolgendo enti gestori, Comuni, imprese e operatori locali che promuovono la transizione ecologica, riducono le emissioni di gas serra e promuovono la bioeconomia circolare. Premio Parchi Emissioni Zero 2023 Sei i vincitori: il Parco regionale dell’Aveto per la categoria Acquisti Verdi per la continuità con cui negli anni ha garantito l’applicazione dei criteri di performance del Green Pubblic Procurement. Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise per la categoria Parchi Rifiuti Free ed economia circolare: secondo il dossier “Parchi nazionali rifiuti free” di Legambiente (elaborazione dati ISTAT) in un solo anno (dal 2020 al 2021) ha avuto la maggiore riduzione di secco residuo individuale nei propri comuni, con una Raccolta Differenziata che è passata dal 34,01% al 54,57%. Il Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni per la categoria Green Communities per aver adottato un Piano Pluriennale Economico e Sociale che definisce anche... --- ### Latina, lieto evento in spiaggia: nate cinque tartarughe > Nate cinque tartarughe in spiaggia a Latina. Un evento raro al lido pontino, di solito non interessato dalla nidificazione, se non più a sud - Published: 2023-08-09 - Modified: 2023-08-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/latina-lieto-evento-in-spiaggia-nate-cinque-tartarughe/ - Categorie: Animali, News, Ultime notizie - Tag: Capitaneria di Porto, Caretta caretta, Centro di recupero di Zoomarine, Latina, Lazio, spiaggia, TartaLazio, tartarughe LIETO EVENTO SUL LITORALE DI LATINA: NASCONO CINQUE TARTARUGHE. DOMENICA SCORSA LA SEGNALAZIONE: ORA SI CERCA IL NIDO Sulla spiaggia di Latina sono nate cinque tartarughe Caretta Caretta. Il lieto evento è raro sul litorale pontino, che di solito non viene interessato dalla nidificazione, se non nelle zone più a sud. Invece quest'anno le tartarughe non solo hanno nidificato nel capoluogo, a Foce Verde per la precisione (zona non lontana dalla ex centrale nucleare), ma hanno inaugurato l'anno delle nascite nel Lazio. A scoprire le piccole testuggini sulla spiaggia è stata una bambina di 11 anni dei Castelli Romani che, nella giornata di domenica, era al mare con la mamma. Immediata la segnalazione alla Capitaneria di Porto (numero verde 1530). Una delle tartarughe trovate a Latina La rete di salvataggio delle tartarughe a Latina A rendere noto l'accaduto è oggi il Comune di Latina, in una nota in cui racconta i fatti. In seguito alla segnalazione da parte della bambina, "avvisata la rete regionale TartaLazio, che si occupa del recupero, del soccorso, dell’affidamento e della gestione delle tartarughe marine". Prima un ritrovamento, poi altri quattro. Dopo la prima tartarughina, ne sono spuntate altre quattro. Si è attivato il Centro di recupero di Zoomarine a Torvajanica, in provincia di Roma. Ora si cerca il nido. "Da subito si è attivato il protocollo per curarla e trasferirla nuovamente nel suo habitat naturale - ha proseguito l'ente comunale -. Poche ore dopo, a poca distanza, trovate altre quattro tartarughe appena nate, più una... --- ### "Parole verdi" per una cultura della sostenibilità > Ogni giorno fino al 30 settembre saranno pubblicate le "Parole Verdi", perché "la cultura è energia sostenibile". Nascerà l'ecobolario - Published: 2023-08-09 - Modified: 2025-02-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/parole-verdi-per-una-cultura-della-sostenibilita/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Recensioni, Ultime notizie - Tag: Agenda ONU 2030, cultura, ecobolario, ministero dell'Ambiente, parole verdi, Società Dante Alighieri FINO AL 30 SETTEMBRE IL MINISTERO DELL'AMBIENTE PROMUOVE LE "PAROLE VERDI". OGNI GIORNO LA PUBBLICAZIONE DI SETTE PAROLE LEGATE ALL'AMBIENTE, SCELTE DAI LINGUISTI DELLA SOCIETÀ DANTE ALIGHIERI Ogni giorno, fino al 30 settembre, su un sito web dedicato saranno pubblicate le "Parole Verdi". "La cultura è energia sostenibile" recita lo slogan della campagna. Sette parole selezionate ogni giorno, scelte dai linguisti della Società Dante Alighieri, tutte legate ai temi dell'ambiente. "Per un’ecologia della lingua italiana". Da questa iniziativa nascerà l'"ecobolario". I temi della campagna spazieranno dall’alimentazione al turismo digitale, dall’arte alla lingua italiana e punteranno anche su argomenti specifici. Tra questi l’acqua e le energie rinnovabili. L'iniziativa ha come riferimento l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, programma di azione per le persone, il pianeta e la prosperità e in particolare gli obiettivi 4 (istruzione di qualità) e 13 (lotta contro il cambiamento climatico). Parole Verdi, l'italiano e la sostenibilità La campagna di sensibilizzazione ha ricevuto il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in collaborazione con il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. L'iniziativa, che si svolge in collaborazione con il dizionario Nuovo Devoto-Oli (Le Monnier / Mondadori Education), è stata lanciata in vista della XXIII Settimana della Lingua italiana nel mondo che si terrà dal 16 al 23 ottobre. Il tema è quello dell'italiano e la sostenibilità. L' "ecobolario", parole selezionate a tema ambientale Con un invito a riflettere sulle parole dell’italiano “verde”, ossia legato alle tematiche ambientali e sul loro utilizzo consapevole, con le Parole... --- ### Dal Nobel per la fisica: "Salviamo il clima, con equità" > Il premio Nobel Giorgio Parisi rilascia un'intervista al primo numero del Magazine de La Sapienza di Roma. Tema: il cambiamento climatico - Published: 2023-08-09 - Modified: 2023-08-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/dal-nobel-per-la-fisica-salviamo-il-clima-con-equita/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Il Clima, Neutralità climatica, News, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, clima, crisi climatica, Fisica, Giorgio Parisi, Premio Nobel, Roma, Sapienza Magazine, Università la Sapienza IL PREMIO NOBEL GIORGIO PARISI AL MAGAZINE DELL'UNIVERSITÀ LA SAPIENZA: "SALVIAMO IL CLIMA, MA DOBBIAMO FARLO IN MODO EQUO. TUTTI DOBBIAMO CONTRIBUIRE" L'Università La Sapienza di Roma ha lanciato il proprio Magazine di ateneo e nel primo numero l'apertura è sul clima, sulla crisi che sta mettendo a dura prova il pianeta e per la quale tutti stiamo subendo le prime conseguenze. L'articolo di punta è un'intervista a Giorgio Parisi, Premio Nobel per la Fisica nel 2021 per gli studi sui sistemi complessi. «La scienza è fondamentale - afferma lo scienziato - per capire le cause di quello che sta succedendo; e poi per capire quello che succederà nel futuro, a seconda di quali scelte facciamo adesso». Giorgio Parisi Giorgio Parisi: «Salviamo il clima con una lotta equa» Il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti e si manifesta negli eventi meteorologici estremi, nel riscaldamento degli oceani, nelle siccità, nelle ondate di calore e nei freddi estremi. Secondo il fisico e professore italiano, però, nella lotta al cambiamento climatico serve maggiore equità. Tutti siamo responsabili e tutti dobbiamo fare il nostro, ma tenendo presente che c'è chi dovrà fare qualcosa in più: a responsabilità maggiore, dovrebbe corrispondere impegno maggiore, ma con equilibrio perché non tutti i Paesi hanno eguali possibilità. «È necessario distribuire il peso della lotta ai cambiamenti climatici in maniera solidale dentro la società e fra i diversi Paesi" - spiega Parisi al magazine -. Paesi emergenti o quasi emergenti come potrebbe essere l’India (che poi è... --- ### Zichichi: la causa del cambiamento climatico è il sole > Il professor Antonino Zichichi sostiene che le cause del cambiamento climatico sono legate all'attività solare anziché alle azioni antropiche - Published: 2023-08-08 - Modified: 2024-06-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/zichichi-la-causa-del-cambiamento-climatico-e-il-sole/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Neutralità climatica, Ultime notizie - Tag: anidride carbonica, Antonino Zichichi, cambiamento climatico, Carlo Rubbia, disastro climatico, ecobufale, fotosintesi, inquinamento, Jacques-Yves Cousteau IL PROFESSOR ANTONINO ZICHICHI SOSTIENE CHE IL RISCALDAMENTO GLOBALE E, DI CONSEGUENZA, IL CAMBIAMENTO CLIMATICO, NON È INFLUENZATO DA FATTORI CHE VANNO ADDEBITATI ALL’ATTIVITÀ UMANA. SECONDO LO SCIENZIATO, INVECE, LE CAUSE DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO SONO LEGATE ALL'ATTIVITÀ DEL NOSTRO SOLE Il professor Antonino Zichichi, in linea con il premio Nobel professor Carlo Rubbia, sostiene da sempre che il riscaldamento globale è influenzato da fattori che vanno oltre l'attività umana. Secondo lui, le cause del cambiamento climatico sono legate all'attività solare anziché alle azioni antropiche. (fonte quotidiano “La Verità”). Il dubbio è che qualcuno abbia interesse a raccontare che il mondo sia sull’orlo della catastrofe ambientale, che non ci sarà un domani e che questo sia la causa di una ecoansia generale. Creata apposta per orientare le scelte delle persone. Antonino Zichichi, fisico, è stato presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e della Società Europea di Fisica; è direttore, dalla fondazione, del Centro Interdisciplinare per la Cultura Scientifica "Ettore Majorana" di Erice. Il 99% della comunità scientifica sostiene che l'attività umana stia danneggiando il pianeta Lo scienziato, invece, afferma che vari premi Nobel considerano questa tesi priva di basi. Secondo Zichichi, non esiste l'“equazione del clima”, cioè non esiste un metodo scientifico attraverso il quale poter determinare l'impatto esatto delle attività umane sul clima. Però, è certo secondo la scienza, che bisogna combattere l’inquinamento planetario. E bisogna farlo con severità. Ma non bisogna collegare le attività dell’uomo alle variazioni climatiche. La priorità è affrontare l'inquinamento per la salute di tutti... . --- ### Tutore da polso: il baco da seta ispira i ricercatori > Il baco da seta ha ispirato un gruppo di scienziati per realizzare un nuovo tipo di tutore da polso per pazienti con malattie neuromuscolari - Published: 2023-08-07 - Modified: 2023-08-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tutore-da-polso-il-baco-da-seta-ispira-i-ricercatori/ - Categorie: Ambiente & Salute, News, Salute, Sanità & Salute, Ultime notizie - Tag: baco da seta, malattie neuromuscolari, mano, natura, nemolab, polso, ricerca, SLA, tutore IL BACO DA SETA HA ISPIRATO UN GRUPPO DI RICERCATORI PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO TUTORE POLSO-MANO CHE MIMA LE PROPRIETÀ DELLA NATURA I pazienti affetti da malattie neuromuscolari hanno un nuovo alleato: il baco da seta. Da questo elemento naturale, creato dal bruco per la metamorfosi in farfalla, un gruppo di ricercatori ha tratto ispirazione per la realizzazione di un tutore polso-mano. Il nuovo dispositivo è traspirante e mima le proprietà della natura per versatilità. Per la messa a punto del tutore, ci si è avvalsi della stampa 3D. Ci ha pensato Nemolab, hub di ricerca tecnologica dedicato alle malattie neuromuscolari. Il baco da seta - tutore, la ricerca «L’ortesi - spiegano da NeMO Lab - riproduce la struttura reticolare del bozzolo dei bachi, “mimando” le sue eccezionali proprietà meccaniche di flessibilità, traspirabilità e resistenza. Un ausilio estremamente leggero e resiliente nella sua capacità di sapersi adattare alle necessità di ogni paziente». Il progetto ha ricevuto il finanziamento "Sviluppo di soluzioni innovative 4. 0" di Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, con il sostegno volontario del Rotary Club Milano Linate. Ci sono voluti due anni per ottenere il risultato. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Biomedicines. «Un cambio radicale di approccio per la realizzazione di una ortesi fondamentale nel supportare il progressivo indebolimento dei muscoli della mano». Questo, infatti, è uno dei sintomi che deve affrontare chi è affetto da una malattia neurodegenerativa grave come la SLA. Il dispositivo però può essere utile anche per chi vive con la... --- ### Maggiorazioni contributive per esposizione ad amianto: ricalcolo su "migliori retribuzioni" > CONDANNATO L'INPS A RICONOSCERE A UN LAVORATORE PIÙ DI 20MILA EURO, BASANDO IL RICALCOLO SULLE "MIGLIORI RETRIBUZIONI" - Published: 2023-08-05 - Modified: 2023-08-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/maggiorazioni-contributive-per-esposizione-ad-amianto-ricalcolo-su-migliori-retribuzioni/ - Categorie: Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Giustizia, Ultime notizie - Tag: Avvocato Ezio Bonanni, ENI, fibra killer, INPS, L'amianto, Osservatorio Nazionale Amianto IL TRIBUNALE DI RAGUSA HA CONDANNATO L'INPS A RICONOSCERE A UN LAVORATORE PIÙ DI 20MILA EURO, BASANDO IL RICALCOLO SULLE "MIGLIORI RETRIBUZIONI" Il Tribunale di Ragusa ha condannato l'INPS a pagare più di 20mila euro di arretrati a un manutentore elettrico. Quest'uomo ha lavorato dal 1968 al 1985 presso lo stabilimento ENI di Gela (Caltanissetta) e per altri 17 anni presso lo stabilimento di Ragusa, entrambi di proprietà del Gruppo ENI. Durante il suo lavoro, è stato esposto quotidianamente all'amianto, perché questo era dappertutto.    L’operaio era addetto alla riparazione di apparecchiature varie utilizzando strumenti che contenevano amianto, così come le coperture dei capannoni. Grazie a una sentenza precedente del Tribunale di Ragusa, il lavoratore ha ottenuto il diritto alle maggiorazioni contributive per esposizione ad amianto, previste dall'art. 13, co. 8, della L. 257/1992. Tuttavia, l'INPS ha ricalcolato erroneamente la sua pensione. Di conseguenza, l'uomo si è rivolto all'Osservatorio Nazionale Amianto e al suo presidente, l'avvocato Ezio Bonanni, per ottenere ciò che gli spetta di diritto. Ricalcolo basato sulle "migliori retribuzioni" Ora, il Tribunale di Ragusa ha nuovamente condannato l'INPS a riconoscere al lavoratore più di 20mila euro, basando il ricalcolo sulle "migliori retribuzioni" (e non quelle, più basse, percepite dal lavoratore collocato in mobilità negli ultimi anni che hanno preceduto la pensione). Inoltre, l'ente dovrà pagare anche interessi e spese giudiziarie. A 77 anni, finalmente la fine di questa battaglia legale rappresenta una vittoria importante, soprattutto perché molti colleghi del lavoratore hanno perso la vita a causa di questa sostanza pericolosa,... --- ### Estate serena con il proprio bambino: cosa dicono i pediatri > È giunto il momento di trascorrere un'estate serena con la propria famiglia. Ecco alcuni consigli da parte dei pediatri del Bambino Gesù. - Published: 2023-08-05 - Modified: 2023-08-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/estate-con-bambino-consigli-pediatri/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: alimentazione, allergie, Bambin Gesù, bambini, estate, mare, meduse, montagna, sole, vacanza, zanzare È giunto il momento di trascorrere un'estate serena con la propria famiglia. Ecco alcuni consigli da parte dei pediatri del Bambino Gesù. L’OSPEDALE PEDIATRICO "BAMBINO GESÚ" HA REDATTO UNA BREVE GUIDA DEDICATA ALLA CURA DEI PIÚ PICCOLI ANCHE IN VACANZA È giunto il momento dell’anno in cui si è pronti a partire finalmente per una vacanza insieme con la propria famiglia. Quando però si hanno bambini piccoli sono molte le preoccupazioni che accompagnano il periodo estivo. In aiuto dei genitori sono stati diffusi alcuni consigli utili da parte dei pediatri dell’ospedale di Roma, Bambino Gesù. I consigli diffusi dagli esperti dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù (Grafico: pagina facebook Bambino Gesù) Per un’estate serena fare attenzione al troppo Sole La prima accortezza per affrontare con serenità l’estate in compagnia dei propri figli è fare attenzione al sole e al caldo. L’esposizione diretta al Sole risulta essenziale per la produzione di vitamina D, favorisce l’assorbimento del calcio e la sua deposizione nelle ossa, stimola la produzione di melanina e influisce anche sull’umore. Tuttavia è importante non stare sotto al sole per lungo tempo e nelle ore più calde. Potrebbe causare eritemi e scottature, fattori che potrebbero favorire lo sviluppo futuro di tumori cutanei. In particolare, si consiglia di non esporre ai raggi solari i bimbi al di sotto dei sei mesi. Invece tra i sei mesi e due anni occorre evitare l’esposizione tra le 10. 30 e le 18. 30 (fascia oraria che può variare in base al luogo di villeggiatura). Secondo la dermatologa della struttura ospedaliera è importante anche utilizzare filtri ad alta protezione. Anche la scelta dei vestiti deve adeguarsi alle temperature della giornata, tenendo... --- ### Mappare le aree costiere a rischio inondazione: nuovo servizio di ENEA > Mappare le aree costiere a rischio inondazione grazie al nuovo servizio di ENEA. I cambiamenti climatici e le aree a rischio - Published: 2023-08-04 - Modified: 2023-08-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mappare-le-aree-costiere-a-rischio-inondazione-nuovo-servizio-di-enea/ - Categorie: Cambiamenti climatici, News, Ricerca, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: aree costiere a rischio, Copernicus, ENEA, I cambiamenti climatici, Portale Cartografico Nazionale, servizio climatico, Sistema Informativo Geografico PER PREVENIRE E RIDURRE AL MINIMO GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI, ENEA HA SVILUPPATO UN NUOVO SERVIZIO IN GRADO DI MAPPARE LE AREE COSTIERE A RISCHIOAttività imputabili all’uomo, vale a dire emissioni di gas-serra, aerosol e cambi di uso del suolo, sono le cause principali del riscaldamento globale, osservato dal 1950, e, quindi, dei cambiamenti climatici. Per prevenire e ridurre al minimo gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici, ENEA ha sviluppato un nuovo servizio in grado di mappare le aree costiere a rischio. Il sistema abbina modelli ad alta risoluzione, tecnologie satellitari e rilievi sul campo. Il nuovo servizio climatico è stato messo a punto da un team di ricercatori composto da climatologi, analisti GIS (Geographical Information System o Sistema Informativo Geografico), oceanografi e geologi. È stato presentato al XXI Congresso International Union for Quaternary Research (INQUA), una delle più importanti conferenze internazionali sulle scienze del Quaternario che si è svolta di recente a Roma. Quali sono le mappe già disponibili Ad oggi, sono state completate le mappe di Follonica-Piombino e Marina Di Campo in Toscana, Fertilia-Alghero in Sardegna e Parco Nazionale del Circeo (Latina-Sabaudia) nel Lazio, mentre sono in via di definizione quelle dei litorali della Spezia, Roma, Napoli, Brindisi, Taranto e Cagliari. Il nuovo servizio di mappatura Fornire alle amministrazioni pubbliche e decisori mappature per pianificare strategie di adattamento al cambiamento climatico. È questo lo scopo del servizio creato da ENEA. (L’ente pubblico di ricerca italiano opera nei settori dell'energia, dell'ambiente e delle nuove tecnologie a supporto delle politiche di competitività e di sviluppo sostenibile... . --- ### Forestazione urbana. Dalle parole ai fatti > Portare la natura vivente nelle città per ottenere luoghi di vita sostenibili ma in Italia la forestazione urbana è impresa titanica - Published: 2023-08-04 - Modified: 2023-08-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/forestazione-urbana-dalle-parole-ai-fatti/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: abbattimento delle temperature in città, Arch. Domenico Tangaro, asfalto, basole, forestazione urbana, Stefano Boeri Architetti, verde urbano PORTARE LA NATURA VIVENTE E IN PARTICOLARE GLI ALBERI E LE FORESTE ALL’INTERNO DELLE NOSTRE CITTÀ È IL FRUTTO DI UNA RICERCA DELLO STUDIO STEFANO BOERI ARCHITETTI. REALIZZARE LA FORESTAZIONE URBANA IN ITALIA, PERÒ, È BEN ALTRA COSA Ispirare la forestazione urbana, come fa, attraverso ricerche personali lo Studio Boeri di Milano, è un sano esercizio mentale e un indirizzo progettuale utile, sostenuto da condivisioni, premi, pubblicazioni nazionali e internazionali. Realizzare la forestazione urbana in Italia, è ben altra cosa, ed è un’impresa titanica. I Comuni italiani, nella maggior parte dei casi, salvo situazioni particolari, versano in una difficile condizione di bilancio economico generale, per cui è assai difficile per un sindaco decidere di attuare la forestazione della sua città, ossia piantare alberi in aree pubbliche. Potarli con continuità essenziale, innaffiarli quando è necessario e con la giusta quantità d’acqua è un compito difficile da portare a termine. Soprattutto perché, come sappiamo, in molti comuni italiani non c’è acqua sufficiente per gli abitanti, ancor meno per il verde urbano. Inoltre, curare gli alberi in parchi e giardini, nel modo giusto, in molti comuni del nostro Paese non è cosa facile a farsi. Ancor più creare una giusta forestazione per corrispondere, innanzitutto, a un abbassamento della temperatura in città a seguito dell’ombreggiamento. Abbassare la temperatura nelle città senza la forestazione urbana si può Ma prima della forestazione urbana è opportuno porsi una domanda: “Come si può abbassare la temperatura nelle città senza la forestazione urbana ? ”. La risposta è da cercarsi... --- ### Il Gruppo Arraiolos e Papa Francesco: vincere la sfida del clima > Il Gruppo Arraiolos ha dichiarato il proprio impegno nel sostenere iniziative di azione congiunta per combattere la crisi climatica - Published: 2023-08-03 - Modified: 2023-08-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-gruppo-arraiolos-e-papa-francesco-vincere-la-sfida-del-clima/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Il Clima, Ultime notizie - Tag: Gruppo Arraiolos, I cambiamenti climatici, Paesi del Mediterraneo, Papa Francesco, Sergio Mattarella, Unione Europea I PRESIDENTI DEI PAESI DEL MEDITERRANEO CHE APPARTENGONO AL GRUPPO ARRAIOLOS HANNO DICHIARATO IL LORO IMPEGNO NEL SOSTENERE INIZIATIVE DI AZIONE CONGIUNTA PER COMBATTERE LA CRISI CLIMATICA. IDEM PAPA FRANCESCO, DAL PORTOGALLO PER LA XXXVIII GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ Oggi si è riunito il Gruppo Arraiolos, noto anche come Gruppo Uniti per l'Europa, composto dai Capi di Stato di alcuni Paesi membri dell'Unione Europea. La riunione ha affrontato questioni che riguardano lo stato attuale e lo sviluppo futuro dell'UE, il processo di integrazione e le sfide della globalizzazione. Il nome del gruppo deriva dalla cittadina portoghese di Arraiolos, dove si è tenuto il primo incontro nel 2003. I Presidenti dei Paesi del Mediterraneo del Gruppo Arraiolos hanno dichiarato il loro impegno nel sostenere iniziative di azione congiunta per combattere la crisi climatica. Hanno chiesto all'Unione Europea, agli altri Paesi del Mediterraneo e alla comunità internazionale di mantenere la questione del cambiamento climatico in cima all'agenda politica. Sergio Mattarella, Zoran Milanović, Croazia, Katerina Sakellaropoulou, Grecia, George Vella, Malta, Marcelo Rebelo de Sousa, Portogallo e Nataša Pirc Musar, Slovenia, hanno diffuso un comunicato congiunto. Il Gruppo Arraiolos La nota del Quirinale La crisi climatica è diventata una "stato di emergenza climatica", è scritto nella nota diffusa dal Quirinale. I suoi effetti si manifestano in modo evidente nella regione del Mediterraneo. Minacciano la disponibilità di acqua ed elettricità, causando inondazioni, ondate di calore, incendi e desertificazione. Questi fenomeni estremi stanno distruggendo l'ecosistema e minacciando lo stile di vita delle persone. È urgente agire... --- ### Clima, appello degli scienziati ai media > Ben 92 tra scienziati e ricercatori hanno sottoscritto un appello ai media: "Parlate delle cause della crisi climatica e delle sue soluzioni" - Published: 2023-08-03 - Modified: 2023-08-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/clima-appello-degli-scienziati-ai-media/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ambiente & Società, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Ricerca ed educazione ambientale, Ultime notizie - Tag: appello, cambiamento climatico, clima, climate change, effetto serra, Fonti energie rinnovabili, fonti rinnovabili, gas serra, giornalisti, lettera aperta, media, scienziati GLI SCIENZIATI RIVOLGONO UN APPELLO AI MEDIA ITALIANI CON UNA LETTERA APERTA. CHIEDONO DI PARLARE DI PIÙ DELLE CAUSE DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO, PER SENSIBILIZZARE LE PERSONE A COMPORTAMENTI PIÙ ECOSOSTENIBILI Nei giorni scorsi ben 92 scienziati e ricercatori hanno sottoscritto una Lettera aperta rivolta ai media italiani per chiedere di più delle cause della crisi climatica. Tra i firmatari, appartenenti alle più importanti istituzioni scientifiche italiane, c'è anche il premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi. I temi sui quali gli scienziati vorrebbero maggiore attenzione sono le emissioni di gas serra prodotte dall’utilizzo di combustibili fossili, con le soluzioni per una rapida eliminazione dell’uso di carbone, petrolio e gas, e la decarbonizzazione attraverso le energie rinnovabili. «È questa la strategia giusta per fermare l’aumento delle temperature, ed è tecnologicamente ed economicamente attuabile già oggi. A questo devono aggiungersi politiche di adattamento per proteggere persone e territori da quegli effetti del cambiamento climatico divenuti ormai irreparabili». Appello ai media: "Costruiamo un futuro migliore" «Omettere queste informazioni condanna le persone al senso di impotenza, proprio nel momento storico in cui è ancora possibile costruire un futuro migliore». È il monito dei firmatari dell’appello, che dichiarano di ritenere propria la responsabilità, come cittadini italiani e membri della comunità scientifica, di avvertire chiaramente di ogni minaccia alla salute pubblica. «I media italiani parlano ancora troppo spesso di 'maltempo' invece che di cambiamento climatico. Quando ne parlano, spesso omettono le cause e le relative soluzioni. Siamo ancora in tempo per scegliere il nostro futuro climatico... . --- ### Cosa significa prendersi cura di un importante ambiente biomarino > Ragazze e ragazzi provenienti da tutta Europa, si sono ritrovati sull’Isola delle Femmine per prendersi cura dell’ambiente biomarino del posto - Published: 2023-08-02 - Modified: 2023-08-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cosa-significa-prendersi-cura-di-un-importante-ambiente-biomarino/ - Categorie: La biodiversità, Natura, News, Ultime notizie - Tag: Associazione InformaGiovani, Corpo Europeo di Solidarietà, Isola delle Femmine, LIPU, Riserva naturale Isola delle Femmine, tutela dell'ambiente, tutela della biodiversità SI È CONCLUSO OGGI IL PROGETTO DI VOLONTARIATO DEL "CORPO EUROPEO DI SOLIDARIETÀ", DEDICATO ALLA TUTELA DELL'AMBIENTE. RAGAZZE E RAGAZZI PROVENIENTI DA TUTTA EUROPA, SI SONO RITROVATI SULL’ISOLA DELLE FEMMINE PER PRENDERSI CURA DELL’AMBIENTE BIOMARINO DEL POSTO I giovani volontari hanno portato a termine il progetto nella Riserva naturale orientata dell’Isola delle Femmine, nel palermitano, dall'Associazione InformaGiovani e dalla LIPU, ente gestore della riserva naturale. Ventiquattro ragazze e ragazzi provenienti da tutta Europa, in particolare dall'Italia, Francia, Portogallo, Spagna e Ucraina, si sono impegnati per quattro settimane, in due turni. Durante le mattine, si sono dedicati alla tutela dell'ambiente raccogliendo l'immondizia portata dalle mareggiate. Quindi ripristinando la flora attraverso la messa a dimora di nuove piante e mantenendo la vegetazione esistente. Nel pomeriggio, invece, i ragazzi si sono dedicati a workshop sulla sostenibilità ambientale e sulle azioni per ridurre il nostro impatto nell'ambiente. I volontari hanno messo a dimora decine di nuove piante, in particolare di palma nana, per contribuire al ripristino dell'ambiente naturale dell'isola. Negli anni scorsi era stato compromesso dalla presenza massiccia di roditori. Hanno anche effettuato la manutenzione dei due sentieri realizzati negli anni precedenti, che conducono all'antica torre di avvistamento del XVI secolo e alla zona archeologica di epoca romana. I campi di volontariato e i progetti del Corpo Europeo di Solidarietà organizzati da InformaGiovani e dalla Lipu si svolgono nella riserva istituita dalla Regione nel 1997. Proseguono da oltre quindici anni. Iniziarono con la rimozione di immondizia e rifiuti ingombranti, il contrasto alla presenza di... --- ### Sarà in Puglia la prima fattoria acquaponica europea > La prima fattoria acquaponica d'Europa nasce in Italia, nella nostra bella Puglia, in particolare a Castellana Grotte. - Published: 2023-08-02 - Modified: 2023-08-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/in-puglia-prima-fattoria-acquaponica-europea/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Colture, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: acquaponica, acque reflue, acque reflue depurate, agricoltura, agricoltura idroponica, Castellana Grotte, coltura idroponica, L'economia circolare, pesci, puglia, risparmio idrico La prima fattoria acquaponica d'Europa nasce in Italia, nella nostra bella Puglia, in particolare a Castellana Grotte. L’APPLICAZIONE DELL’INNOVATIVA METODOLOGIA È FONDAMENTALE PER SALVAGUARDARE L’AMBIENTE E GARANTIRE UN’ECONOMIA CIRCOLARE La prima fattoria acquaponica d'Europa nasce in Italia, nella nostra bella Puglia. In particolare è a Castellana Grotte (BA) che le acque depurate dall’Acquedotto Pugliese (AQP) saranno utilizzate per la produzione agricola e l'allevamento di pesci. Questa tecnica può aiutarci a ristabilire l’equilibrio tra le esigenze dell’uomo e quelle della natura. Infatti consente un risparmio idrico del ben 90%. «Veder realizzato nella nostra Castellana un progetto tanto importante sotto molti punti di vista non può che rappresentare un motivo di orgoglio per la nostra comunità – dichiara l’onorevole Ubaldo Pagano -. Grazie ai fondi europei del programma Horizon Europe, sarà il nostro Paese a realizzare il primo impianto di acquaponica di tutto il continente che utilizza le acque reclamate. Siamo fiduciosi che questo progetto pilota potrà diventare un esempio in tutta Europa, sia per il carattere fortemente innovativo, sia come punto di riferimento nell’ambito dell’economia circolare». A Castellana Grotte (BA), sarà realizzata la prima fattoria acquaponica in Europa, da integrare in un impianto di trattamento delle acque reflue, generando un caso di studio per l'utilizzo di acqua recuperata per l'allevamento di pesci commestibili (Foto: sito ufficiale Aware) Tutti i vantaggi di realizzare la fattoria acquaponica L’acquaponica, cioè la coltivazione in acqua, è un sistema tecnologicamente all’avanguardia ed estremamente efficiente. Permette di produrre molto di più rispetto all’agricoltura tradizionale, utilizzando, però, molta meno acqua rispetto alla coltivazione nel terreno. Infatti, come spiega dettagliatamente il consigliere dell’Autorità Idrica Pugliese (AIP),... --- ### Ricerca sempre più vicina alle terapie contro il mesotelioma > Uno studio sulla trascrittomica spaziale apre nuove prospettive per l'uso di terapie mirate nei pazienti affetti da mesotelioma - Published: 2023-08-01 - Modified: 2023-08-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ricerca-sempre-piu-vicina-alle-terapie-contro-il-mesotelioma/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Ricerca, Ricerca, Ultime notizie - Tag: asbesto, cemento amianto, fibra killer, L'amianto, malattia di comunità, mesotelioma, mesotelioma pleurico, trascrittomica spaziale SI CHIAMA TRASCRITTOMICA SPAZIALE E STA PORTANDO NUOVI PROGRESSI NELLA RICERCA SUL MESOTELIOMA PLEURICO. L'AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE (AUSL-IRCCS) DI REGGIO EMILIA HA CONDOTTO UNO STUDIO CHE APRE NUOVE PROSPETTIVE PER L'USO DI TERAPIE MIRATE NEI PAZIENTI AFFETTI DA QUESTA PATOLOGIA I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica Molecular Cancer. Grazie a questa analisi innovativa, i ricercatori hanno fatto luce sui meccanismi che influenzano l'aggressività di questa particolare tipologia di tumore. Ciò permetterà di definire terapie sempre più mirate per i pazienti affetti da mesotelioma e di migliorare l'efficacia dell'immunoterapia per trattare questa malattia. La ricerca ha utilizzato l'approccio innovativo della trascrittomica spaziale, che implica un insieme di tecniche per sequenziare il genoma delle cellule. Utilizzando campioni di pazienti trattati in ospedale, gli scienziati hanno dimostrato che la progressione del mesotelioma pleurico è influenzata da una complessa serie di eventi. Un'equipe congiunta di scienziati israeliani e americani studia la cura al mesotelioma Gli aspetti positivi della ricerca Un aspetto fondamentale è che l'amianto, depositandosi sulla pleura, crea un'infiammazione cronica che provoca la secrezione di molecole circolanti, anche di tipo infiammatorio. Queste molecole attraggono nel sito del tumore numerose componenti del sistema immunitario. Lì, però, perdono efficacia e consentono, così, al tumore di diventare ancora più aggressivo. Secondo la dottoressa Federica Torricelli, ricercatrice dell'Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia, «questi risultati hanno importanti implicazioni per la pratica clinica. In particolare influenzano due aspetti: da una parte l’identificazione di biomarcatori che permettono una terapia più mirata per... --- ### Una passeggiata nella natura alla Cascata di Conca > Passeggiata alla riscoperta della Cascata di Conca della Campania: sabato 5 agosto alle 9. Appuntamento per l'hiking - Published: 2023-07-31 - Modified: 2023-08-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/una-passeggiata-nella-natura-alla-cascata-di-conca/ - Categorie: Eventi, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: campania, Cascata di Conca, Ecoitinerario, hiking, integrazione, natura, passeggiata, resilienza, solidarietà ALLA RISCOPERTA DELLA NATURA CON LA PASSEGGIATA ALLA “CASCATA DI CONCA DELLA CAMPANIA”. L'APPUNTAMENTO È PER SABATO 5 AGOSTO Passeggiata alla riscoperta della Cascata di Conca della Campania. L'appuntamento è per il 5 agosto alle 9 nell’azienda agrituristica Terra Tefra, in via Patierno Calce 7 a Conca della Campania. Il giorno prima, il 4 agosto alle 18, si terrà anche una tavola rotonda tra le istituzioni coinvolte nell’Ecoitinerario del Vulcano di Roccamonfina; l’incontro si terrà sempre in azienda. Il progetto è quello di Cultura AgroSociale e con Fattorie Montane le persone andranno alla scoperta di "un angolo magico, incontaminato, tra boschi di castagni, gole e torrenti". Cultura AgroSociale è un progetto che vuole recuperare la funzione sociale che l’agricoltura aveva nelle società rurali. I valori sono quelli di solidarietà, resilienza, coesione, integrazione e valorizzazione della dimensione relazionale. È un progetto ideato dai produttori uniti di Fattorie montane, società consortile presieduta da Giovanni Esposito e sostenuto dalla Regione Campania e dall’assessorato alla Scuola, alle Politiche sociali e alle Politiche giovanili con i fondi europei Por Fesr 2014-2020. Cascata di Conca della Campania: il percorso Una volta arrivati al luogo dell'appuntamento, un servizio navetta accompagnerà i partecipanti nella piazza del municipio per un briefing tecnico con le guide e poi ci sarà la partenza. Clicca sul link per prenotare. L’approccio alla passeggiata è di tipo hiking. Si tratta di un'attività per tutti, adatta anche ai bambini. L'ideale per chi ama la natura e l'esplorazione. Si tratta infatti di un'attività sportiva dolce e... --- ### Efficientamento energetico nelle scuole, Latina risparmia > L'efficientamento energetico negli edifici superiori della Provincia di Latina ha permesso all'ente di risparmiare finora 245mila euro - Published: 2023-07-29 - Modified: 2023-07-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/efficientamento-energetico-nelle-scuole-latina-risparmia/ - Categorie: Ambiente & Società, Energy efficiency, News, Ultime notizie - Tag: edifici scolastici, efficientamento energetico, fotovoltaico, gerardo stefanelli, Latina, masaf, PNRR, provincia di latina, risparmio energetico, scuole GLI INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO EFFETTUATI DALLA PROVINCIA DI LATINA NEGLI ISTITUTI SUPERIORI FA RISPARMIARE ALL'ENTE 245MILA EURO. CONSUMI GIU DEL 35% La Provincia di Latina fa sapere che gli interventi di efficientamento energetico eseguiti negli edifici scolastici di propria competenza, stanno producendo ottimi risultati in fatto di risparmio economico. Sono oltre 245mila euro i soldi rimasti nelle casse dell'ente, una somma pari circa al 35% di quello che si spendeva prima, un dato che si basa sulla media dell’ultimo triennio. Gli interventi sono stati eseguiti sugli impianti di riscaldamento. Spiega la Provincia che "Rispetto all’annualità 2022 – vale a dire il periodo compreso tra novembre 2021 e aprile 2022 – il risparmio complessivo è stato di 245. 593 euro, nonostante i rincari energetici degli ultimi anni. Il dato si riferisce alle spese di riscaldamento dei 44 edifici scolastici superiori di competenza dell’ente ai quali si aggiunge la sede di via Costa. Se nell’anno precedente la spesa ammontava a 1 milione 128mila euro, l’ultimo conteggio è invece di poco più di 882mila euro. Con un risparmio di oltre 946mila metri cubi di gas". Gerardo Stefanelli, presidente della Provincia di Latina Efficientamento energetico, quanto si risparmia L'ente provinciale fa anche qualche esempio pratico di risparmio. Al liceo "Meucci" di Aprilia il risparmio è stato di quasi 22mila euro; il più alto è stato invece al liceo scientifico "Majorana" di Latina, per circa 32mila euro. All’istituto Pacifici - De Magistris" di Sezze, centro dei Monti Lepini, di oltre 12mila euro. "Questi numeri rappresentano... --- ### Errata valutazione della condizione di rischio e dell’entità dell’esposizione > La Cassazione rigetta le precedenti sentenze per errata valutazione della condizione di rischio e dell’entità dell’esposizione all’amianto - Published: 2023-07-28 - Modified: 2023-07-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/errata-valutazione-della-condizione-di-rischio-e-dellentita-dellesposizione/ - Categorie: Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Giustizia, Ultime notizie - Tag: Cotral Spa, fibra killer, L'amianto, lavoratore fumatore, patologie asbesto correlate LA CORTE DI CASSAZIONE RIGETTA IL RICORSO DI COTRAL S. P. A. ANNULLANDO LE PRECEDENTI SENTENZE PER ERRATA VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE DI RISCHIO E DELL’ENTITÀ DELL’ESPOSIZIONE ALL’AMIANTO DI UN EX DIPENDENTE DECEDUTO PER UNA PATOLOGIA ASBESTO-CORRELATA E RIAPRE IL PROCEDIMENTO La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso della vedova e degli orfani di un ex dipendente delle officine di Roma Centocelle di Cotral S. p. A. , deceduto a causa di una patologia asbesto-correlata.   La causa dovrà essere nuovamente celebrata in Corte d’Appello.   Il Tribunale dovrà valutare il diritto dei familiari al risarcimento, sia dei danni sofferti dalla vittima sia di quelli subiti personalmente dagli eredi. L’operaio, elettromeccanico e manutentore di mezzi rotabili, ha lavorato dal 1988 al 1994 alla società di trasporto pubblico del Lazio, smontando apparecchiature e componenti elettrici che contenevano amianto. I primi sintomi del tumore polmonare che ha causato il decesso del lavoratore sono apparsi nel 1992. Morirà nel 1994, a soli 37 anni. I familiari del manutentore si sono, quindi, rivolti all’avvocato Ezio Bonanni che ha chiamato in giudizio l’azienda di trasporti. Questa, però, è riuscita a ottenere il rigetto in appello, con la motivazione che il lavoratore fosse fumatore e che il cancro che lo ha ucciso fosse quello del polmone e non il mesotelioma. La Corte suprema ha annullato, invece, le precedenti sentenze che negavano il diritto al risarcimento degli eredi e ha riaperto il procedimento per non aver riconosciuto il “ruolo concausale ad ogni fattore, sia pure in maniera indiretta e remota, all’insorgere o all’aggravamento della... --- ### Arte alle Isole Svalbard con Roberto Ghezzi > Roberto Ghezzi alle isole Svalbard per registrare il fenomeno del cambiamento di stato dei ghiacciai e renderlo in forma artistica - Published: 2023-07-28 - Modified: 2023-07-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/arte-alle-isole-svalbard-con-roberto-ghezzi/ - Categorie: Ambiente & Società, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Natura, Ricerca, Ultime notizie - Tag: arte, cambiamento di stato dei ghiacciai, cianotipie, CNR, fusione dei ghiacciai, ghiacciai, Greenpeace, Isole Svalbard, Legambiente, naturografie, ricerca, Roberto Ghezzi, WWF L'ARTISTA ROBERTO GHEZZI SI TROVA ALLE ISOLE SVALBARD PER TRACCIARE LA FUSIONE DEI GHIACCI E RESTITUIRE UNA IMPRONTA ARTISTICA DEL CAMBIAMENTO Roberto Ghezzi è partito lo scorso 12 luglio per le isole Svalbard. Il suo nuovo progetto artistico pone al centro la rappresentazione della natura e dei suoi cambiamenti. Il protagonista sarà il fenomeno del cambiamento di stato dei ghiacciai. Lo aveva già fatto a Tassilaq in Groenlandia. Anche in questo caso l'artista intende tracciare la fusione dei ghiacci "e restituire una rappresentazione del paesaggio artico facendo in modo che sia il fenomeno del cambiamento di stato dei ghiacciai a trascrivere in qualche modo sé stesso in termini artistici". Così è spiegato in una nota. Le Isole Svalbard (Norvegia) sono le terre abitate più a nord del pianeta. L'artista si trova a Longyearbyen, allo Spitsbergen Artists Center. Ci resterà circa un mese. L'intera residenza artistica di Roberto Ghezzi, inoltre, sarà a impatto neutro. Ci penserà infatti Phoresta ETS a compensare tutte le emissioni di CO2 con la piantumazione di nuovi alberi. Il progetto è patrocinato dall'Istituto Italiano di Cultura a Oslo ed è realizzato in collaborazione con la dott. ssa Fabiana Corami del CNR ISP (Istituto di Scienze Polari) Phoresta ETS e il videomaker Leonardo Mizar Vianello. L'arte di Roberto Ghezzi: la natura dipinge se stessa Roberto Ghezzi ha plasmato la sua arte con la natura. Da circa venti anni, infatti, "ha parzialmente abdicato alla pratica pittorica creando nuovi approcci creativi in cui è la natura a sedimentare serie di tracce... --- ### Via l’amianto da un affresco. A Lecco intervento unico nel suo genere > Per la prima volta è stato realizzato un intervento di bonifica dall'amianto dell'affresco del "Teatro della Società" di Lecco. - Published: 2023-07-28 - Modified: 2023-08-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/via-amianto-da-affresco-intervento-unico/ - Categorie: Ambiente & Società, Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto - Tag: arte, Bonifica, L'amianto, Lecco, teatro Per la prima volta è stato realizzato un intervento di bonifica dall'amianto dell'affresco del "Teatro della Società" di Lecco. PER LA PRIMA VOLTA È STATO REALIZZATO UN INTERVENTO DI BONIFICA DALL’AMIANTO DI UN’OPERA D’ARTE, UN AFFRESCO, SUL SOFFITTO DEL “TEATRO DELLA SOCIETÀ” DI LECCO Per la prima volta è stata bonificata dall’amianto un’opera d’arte. A essere protagonista della storia l’acrilico “Il teatro della vita” di Orlando Sora. Il pittore marchigiano, che ha scelto Lecco come sua città fino alla sua morte, aveva realizzato l’affresco in acrilico nel 1979 sulla volta del soffitto del “Teatro della Società” della città. Purtroppo, però, qualche anno fa, arriva la brutta notizia: il tetto del teatro è contaminato dall’amianto. A segnalare il pericolo le analisi condotte dalla ASL della cittadina lombarda. In particolare si rileva la presenza di asbesto sulla volta del soffittone, sul quale poi l’artista ha dipinto “Il teatro della vita”, e sopra il boccascena. L'acrilico "Il teatro della vita" di Orlando Sora La conferma è poi arrivata dall’ormai ex assessore alle Opere Pubbliche, Manutenzioni, Viabilità, Patrimonio e Decoro Urbano, Corrado Valsecchi. «Solo un irresponsabile può privilegiare la continuità delle rappresentazioni in presenza di rischi certificati della volta del teatro, che contiene quel materiale – ha dichiarato l’assessore -, rispetto a garantire la sicurezza e l’incolumità dei fruitori». Bonificare il teatro e salvaguardare l’affresco L’amministrazione ha così deciso di provvedere alla bonifica della struttura per poter riaprire in sicurezza. Al contempo, però, ha voluto salvaguardare l’opera del Sora. E per farlo si mette in atto una soluzione innovativa. L'acrilico di Sora si trova sul soffittone del "Teatro della Società" «Si tratta di... --- ### "Green Obsession", per un futuro verde per tutti > Stefano Boeri Architetti vince l'SDG Action Award 2023 delle Nazioni Unite con il progetto “Green Obsession” - Published: 2023-07-27 - Modified: 2023-08-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/green-obsession-per-un-futuro-verde-per-tutti/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: agricoltura urbana, architettura, Azione per il clima, città sostenibili, corridoi ecologici, foreste urbane, orti comunitari, SDG Action Award delle Nazioni Unite, Stefano Boeri, Stefano Boeri Architetti, Urbanistica STEFANO BOERI ARCHITETTI VINCE L’ "UN SDG’s ACTION AWARD 2023". IL PROGETTO “GREEN OBSESSION” È STATO SELEZIONATO TRA 5MILA LAVORI PROVENIENTI DA 190 PAESI Stefano Boeri Architetti vince l'SDG Action Award delle Nazioni Unite con Green Obsession. La commissione esaminatrice ha selezionato la ricerca italiana tra 5mila progetti provenienti da 190 Paesi. Impegno nel cambiare i paradigmi delle città e promuovere le foreste urbane devono essere una priorità per i governi mondiali, per garantire un futuro più verde per tutti. Il premio è stato assegnato nella categoria INSPIRE degli SDG Action Awards. L’"Oscar", dedicato ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'ONU, premia le iniziative che mobilitano, ispirano e collegano le comunità per promuovere un cambiamento positivo. “Siamo felici e orgogliosi per questo importante riconoscimento”, dichiara l’architetto Stefano Boeri. “Green Obsession” raccoglie vent’anni di idee e progetti di Stefano Boeri Architetti per portare la natura vivente e in particolare gli alberi e le foreste all'interno delle nostre città. Dobbiamo portare alberi e piante ovunque sia possibile: nelle piazze, nelle corti, nei viali, sui tetti e sulle facciate delle case. Le due grandi sfide della biodiversità e della coabitazione tra specie viventi sono infatti alla base di ogni progetto di transizione ecologica e di riduzione dei danni causati dal cambiamento climatico. Green Obsession è dunque un impegno di lavoro e insieme un sentimento che vorremmo condividere con chiunque guardi con coraggio e ottimismo al futuro delle nostre città e della nostra specie sul pianeta Terra”. La filosofia progettuale di Stefano Boeri Architetti... --- ### Economia blu e sostenibile: nasce WeMED_NaTOUR > La crisi climatica impone scelte più sostenibili: l'Europa punta sull'economia blu e sul turismo scolastico - Published: 2023-07-27 - Modified: 2023-07-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/economia-blu-e-sostenibile-nasce-wemed_natour/ - Categorie: Ambiente & Società, Blue-economy, Economia sostenibile, News, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: aziende, aziende green, Blue economy, Economia Blu, Europa, pmi, progetto, scuola, Sostenibilità, turismo, turismo scolastico, wemed_natour IL TURISMO EUROPEO SI RINNOVA E PROPONE L'ECONOMIA BLU, CON TOUR SOSTENIBILI PER IL TURISMO SCOLASTICO. PARTE LA FORMAZIONE GREEN PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DEL MEDITERRANEO La crisi climatica impone scelte più sostenibili in tutti i settori, per evitare le conseguenze peggiori per il futuro. L'economia blu è quella legata al mare e al turismo del mare e l'Europa vuole sostenerla, ripensandola al tempo stesso. L'UE pensa quindi al futuro delle nuove generazioni e ha varato un progetto che ha il proposito di "disegnare soluzioni di viaggio innovative, transnazionali, responsabili ed altamente esperienziali per il settore del turismo scolastico in linea con strategia dell'economia blu", si legge in una nota. Il progetto si chiama WeMED_NaTOUR e coinvolge infatti proprio il turismo marittimo e costiero. Economia blu, aziende green e turismo scolastico WeMED_NaTOUR è un concentrato dei colori della sostenibilità. A farla da padrone sono infatti il blu e il verde: simboli del mare e dell'ambiente. Il progetto nasce per sviluppare l'economia blu con tour sostenibili per il turismo scolastico. Ma non solo, perché punta anche ad aumentare le competenze delle piccole e medie imprese turistiche del bacino occidentale del Mediterraneo in materia di sostenibilità. Tre sono gli obiettivi principali: Supportare il mercato dell'ecoturismo, per allargare il pubblico (che è ancora di nicchia), con specifico riferimento alle destinazioni costiere e marine; Promuovere l'innovazione e la digitalizzazione nel settore del turismo, favorendo crescita economica e occupazione nel Mediterraneo; Migliorare le PMI del turismo favorendo gli investimenti e permettendo loro di... --- ### Torna il Kalabria Eco Fest, nel cuore delle Serre Calabresi > Torna il Kalabria Eco Fest: tre giorni a contatto con la natura e apprendere una cultura ecologica e consapevole - Published: 2023-07-26 - Modified: 2023-07-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/torna-il-kalabria-eco-fest-nel-cuore-delle-serre-calabresi/ - Categorie: Ecologia, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: Calabria, cura della comunità, ecologia, Gigliara di Polia, Kalabria Eco Fest, permacultura, tutela del territorio AL KALABRIA ECO FEST TRE GIORNI A CONTATTO CON LA NATURA E APPRENDERE UNA CULTURA ECOLOGICA E CONSAPEVOLE, L'ARTE E L'IMPEGNO LOCALE ATTRAVERSO LA PARTECIPAZIONE ATTIVA E INCLUSIVA La terza edizione del Kalabria Eco Fest si terrà il 28-29-30 luglio 2023 nel bosco della Gigliara di Polia, provincia di Vibo Valentia, nel cuore delle Serre Calabresi. Il raduno unisce permacultura, benessere personale, difesa del territorio, arte e cultura. «Quest’anno - dichiarano gli organizzatori - abbiamo quasi triplicato l’offerta di laboratori, attività e spettacoli rispetto al 2022. Abbiamo ricevuto tante proposte da parte della comunità del KEF e le abbiamo inserite per aumentare non la quantità, ma la qualità dei rapporti di comunità che si creano durante il festival». Al festival dell’ecologia sarà presente anche un’area dedicata a spettacoli e attività per bambini e bambine da 0 a 99 anni. «I bambini sono un mondo in continua evoluzione -  dichiara Elena Garufi, coordinatrice pedagogica del Festival -. L’area bimbi del KEF non è soltanto una lista di laboratori e attività, ma un universo che vive e respira autonomamente all’insegna dell’organicità e della cooperazione tra tutti i membri della tribù dei piccoli, bimbi, genitori ed educatori» Cosa fare al Kalabria Eco Fest Simposi e incontri con esperti tratteranno temi come: Comunità in transizione, Permacultura, Cura della Comunità, Comunicazione, Educazione e Difesa del territorio. L'ingresso al KEF e l'accesso all'area campeggio sono liberi. Ma, per partecipare ai laboratori e richiedere i trattamenti dell'area wellness è necessario prenotarsi di persona all'infopoint del festival. Le... --- ### Caldo estremo, inquinamento e salute: un legame inscindibile > Il caldo estremo e le ondate di calore non hanno effetti negativi solo sulla nostra salute ma peggiorano anche l’inquinamento. - Published: 2023-07-26 - Modified: 2023-07-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/caldo-estremo-inquinamento-salute/ - Categorie: Ambiente & Salute, Il Clima, Inquinamento atmosferico - Tag: AEA, cambiamento climatico, gas a effetto serra, I cambiamenti climatici, inquinamento atmosferico, La neutralità climatica, malattie cardiovascolari, morti premature, OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, particolato, particolato fine, polveri sottili, qualità dell’aria, riscaldamento globale, salute Il caldo estremo e le ondate di calore non hanno effetti negativi solo sulla nostra salute ma peggiorano anche l’inquinamento. LE TEMPERATURE ESTREME DI QUESTI MESI NON SONO DANNOSE SOLO PER LA SALUTE MA ANCHE PER L’AMBIENTE. AUMENTA INFATTI L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO. TRA I PAESI EUROPEI PIÙ COLPITI C’È L’ITALIA Il caldo estremo e le ondate di calore non hanno effetti negativi solo sulla nostra salute ma peggiorano anche l’inquinamento. La persistenza dell’aria calda nelle nostre città aumenta infatti la concentrazione di polveri sottili. Sono oltre 3. 300 i comuni italiani in cui la Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha accertato il superamento dei valori soglia di inquinanti. Tra quelli che destano maggiori preoccupazioni per la salute pubblica ci sono: il particolato (PM) di diametro inferiore o uguale a 2,5 micron; l’ozono (O₃); il biossido di azoto (NO₂ ); il biossido di zolfo (SO₂); il monossido di carbonio (CO). In particolare il PM 2,5 e PM 10 sono in grado di penetrare in profondità nei polmoni e nel flusso sanguigno, causando danni cardiovascolari e respiratori. In più, come il caldo contribuisce ad aumentare l’inquinamento atmosferico, allo stesso modo il crescere dell’inquinamento determina il riscaldamento globale e il crescere delle temperature. Gli adattamenti fisiologici del corpo umano per regolare la temperatura fanno sì che aumenti la frequenza respiratoria e l’afflusso di sangue periferico, incrementando l’esposizione agli inquinanti ambientali. Le temperature estreme, quindi, sono un fattore di rischio soprattutto per le malattie cardiovascolari e ne aumentano del 11,7% la mortalità. L’esposizione al calore sottopone a maggiore sforzo il cuore e può portare a colpi di calore se la temperatura corporea interna non è adeguatamente... --- ### Pannelli fotovoltaici: in Francia il primo impianto al mondo di riciclaggio > A Grenoble, in Francia, è stato inaugurato il primo impianto ecosostenibile di riciclaggio di pannelli fotovoltaici al mondo - Published: 2023-07-26 - Modified: 2023-07-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/pannelli-fotovoltaici-in-francia-il-primo-impianto-al-mondo-di-riciclaggio/ - Categorie: News, Riciclaggio, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: argento, fotovoltaico, Grenoble, pannelli fotovoltaici, pannelli solari, rame, silicio A SAINT-HONORÉ, VICINO A GRENOBLE, IN FRANCIA, È STATO INAUGURATO IL PRIMO IMPIANTO DI RICICLAGGIO COMPLETO AL MONDO. POCO INQUINANTE, RECUPERA QUASI IL 100% DEI COMPONENTI DELLE CELLE SOLARI, ECONOMICAMENTE SOSTENIBILE Il volume dei pannelli fotovoltaici giunti a fine vita registrerà una crescita esponenziale nei prossimi anni, a seguito della voluminosa produzione e installazione negli ultimi due decenni. Come gestire l'ondata imminente di apparecchiature obsolete? Una soluzione è il riutilizzo dei loro componenti. A Saint-Honoré, vicino a Grenoble, in Francia, è stato inaugurato il primo impianto di riciclaggio completo al mondo. Grazie a un metodo poco inquinante, questo apparato recupera quasi il 100% dei componenti delle celle solari. I pannelli installati 20 o 30 anni fa stanno arrivando alla fine della loro vita. Inoltre, una piccola percentuale di pannelli difettosi deve essere sostituita ogni anno. «Devono quindi essere riciclati», dichiara Yun Luo, direttore della società ROSI Solar. Il quale aggiunge che il centro di Grenoble è pronto a soddisfare una nuova esigenza di mercato. Le aziende di riciclaggio di alcuni Paesi europei al momento recuperano solo il telaio in alluminio, il contenitore di giunzione con il rame e potenzialmente il pannello frontale in vetro. I materiali più critici e preziosi nei pannelli fotovoltaici, essenziali per lo sviluppo del settore fotovoltaico sono silicio, argento e rame. Materiali che possono essere utilizzati anche in batterie ed elettronica. Le tecnologie sviluppate da ROSI Solar consentono di separare completamente i suddetti elementi. Possono recuperare il silicio ultra puro dalla cella e anche le strisce... --- ### A Venezia il trasporto delle merci è a impatto zero > Si chiamata "Emilio" la prima imbarcazione a impatto zero per il trasporto delle merci della grande distribuzione nella laguna di Venezia - Published: 2023-07-25 - Modified: 2023-07-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/a-venezia-il-trasporto-delle-merci-e-a-impatto-zero/ - Categorie: Economia sostenibile, Mobilità sostenibile, Neutralità carbonica, News, Ultime notizie - Tag: imbarcazioni con motore elettrico, Laguna di Venezia, trasporto merci, venezia, zero emissioni SI CHIAMA "EMILIO" ED È LA PRIMA IMBARCAZIONE A IMPATTO ZERO PER IL TRASPORTO DELLE MERCI DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE NELLA LAGUNA DI VENEZIA "Emilio", varata il 19 aprile scorso, è la prima imbarcazione per il trasporto delle merci della grande distribuzione costruita per navigare lungo le calli di Venezia a zero emissioni. Infatti, il natante è stato progettato da S. ca Snc Trasporti Marittimi Veneziani in collaborazione con Coop Alleanza 3. 0 per trasportare merci nella laguna senza inquinare. Il World Economic Forum, in collaborazione con McKinsey & Company, di recente ha pubblicato lo studio "Road Freight Zero: Pathways to faster adoption of zero-emission trucks".  La ricerca illustra come poter aiutare i Paesi europei a raggiungere gli obiettivi di emissioni previsti nel Green Deal. Anche se il rapporto si concentra sul settore dei trasporti su strada, molte delle soluzioni possono essere applicate a livello globale. E così è stato per lo sviluppo delle imbarcazioni con motore elettrico, di Trasporti Marittimi Veneziani. “Una buona spesa viaggia in barca elettrica” “Una buona spesa viaggia in barca elettrica” è il claim scritto a grandi lettere che si legge sul fianco della barca. “Emilio” è in grado di svolgere tutte le funzioni di carico, trasporto e scarico delle merci nei negozi serviti. Il natante è dotato di una batteria – autoricaricabile - che garantisce tre ore di autonomia, durante le quali assicura zero emissioni. Grazie al motore elettrico, che contribuisce a rilevanti abbattimenti dei consumi e delle emissioni di anidride carbonica, si prevede un risparmio di... --- ### Mamma capodoglio con il suo piccolo avvistati da Goletta Verde > Goletta Verde, storica imbarcazione di Legambiente, ha avvistato a largo di Lecce una mamma capodoglio con il suo piccolo - Published: 2023-07-24 - Modified: 2023-07-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mamma-capodoglio-con-il-suo-piccolo-avvistati-da-goletta-verde/ - Categorie: Animali, Eventi, Inquinamento acque, News, Rifiuti in mare, Ultime notizie - Tag: capodoglio, Caretta caretta, delfini, detriti marini, eolico, eolico offshore, Fonti energie rinnovabili, Goletta verde, Legambiente, marine litter, rivoluzione energetica, tutela del mare, tutela del Mediterraneo, Università di Siena GOLETTA VERDE, STORICA IMBARCAZIONE DI LEGAMBIENTE, IN NAVIGAZIONE LUNGO LA COSTA DELLA PENISOLA HA AVVISTATO A LARGO DI LECCE UNA MAMMA CAPODOGLIO CON SUO PICCOLO Goletta Verde, l'imbarcazione della storica campagna estiva di Legambiente che monitora lo stato di salute delle acque marine e della costa, è arrivata in Puglia. Oggi, lunedì 24 luglio, nell'area portuale di Brindisi, si è tenuta un'azione di pulizia del fondale coordinata dalla Capitaneria di Porto nell'ambito del progetto Youth4Planet. Mamma capodoglio “porta a passeggio” il suo piccolo Durante la navigazione al largo di Lecce, Goletta Verde ha fatto un avvistamento speciale: una mamma capodoglio che nuotava con il suo piccolo. Questo incontro emozionante, è scritto in una nota, è stato registrato ieri sera con l'uso di un drone pilotato da Steven Salamone, dell'equipaggio di Goletta Verde. Durante l'avvistamento, Legambiente ha seguito attentamente tutte le indicazioni dell'Università di Siena, con cui collabora da anni per la tutela del Mediterraneo e la lotta contro il “marine litter” cioè detriti marini solidi di origine antropica. L'avvistamento è stato anche segnalato sull'app Marine Ranger del progetto LIFE DELFI, che monitora la presenza dei cetacei nel Mediterraneo. Dal 30 giugno, quando Goletta Verde ha iniziato il viaggio partendo dalla Liguria, sono stati avvistati anche alcune tartarughe Caretta caretta e delfini. L’associazione ambientalista sottolinea l'importanza delle segnalazioni e delle osservazioni, fondamentali per i ricercatori impegnati nell'identificare le minacce e le aree di interazione con le attività umane dei delfini, delle balene e delle foche, al fine di intervenire tempestivamente in... --- ### Cani bagnino, salvataggio a quattro zampe in mare > Si chiamano Mira e Philyp, Rio e Anael e sono i cani bagnino che hanno salvato due donne dalle onde a Montalto di Castro - Published: 2023-07-23 - Modified: 2023-07-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cani-bagnino-salvataggio-a-quattro-zampe-in-mare/ - Categorie: Animali, Cronaca, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: addestramento cinofilo, bagnini, cane, cane bagnino, mare, Protezione civile, salvamento, salvataggio, Scuola Italiana Cani Salvataggio, unità cinofile WEEKEND ALL'INSEGNA DEL SALVAMENTO IN MARE A MONTALTO DI CASTRO: DUE DONNE SALVATE DAI CANI BAGNINO. NEL 2021 A SPERLONGA SALVATE 14 PERSONE DAL MARE GROSSO Si chiamano Mira e Philyp, Rio e Anael e sono i cani bagnino che tra ieri e oggi hanno salvato due donne dalle onde a Montalto di Castro. Sono entrati in azione nel tratto di spiaggia libera vicino allo stabilimento dell'Aeronautica Militare. "La nuova postazione dei cani bagnino SICS è stata decisa dalla Guardia Costiera e dall'amministrazione comunale, subito dopo gli incidenti avvenuti le settimane scorse, per incrementare il livello di sicurezza della zona", spiega la SICS, Scuola Italiana Cani Salvataggio. Due settimane fa un anziano è morto nello stesso tratto. Due salvataggi in due giorni per i cani bagnino Il mare era mosso sabato pomeriggio e, verso le 16. 30, una ragazza di 22 anni di origine lettone (nella foto di copertina) che era andata a farsi il bagno non riusciva a rientrare. Per fortuna se n'è resa conto in tempo, ha alzato le braccia richiamando l'attenzione dei quadrupedi e dei loro conduttori: Mira e Philyp, 7 e 2 anni, rispettivamente labrador e golden retriever, sono subito partiti dalla loro postazione. La ragazza era a 130 metri dalla riva e i cani l'hanno riportata sul bagnasciuga. L'altra donna è stata salvata dalle onde questa mattina intorno alle 9. 15. A pochi metri di distanza dal luogo del salvataggio della 22enne di ieri, anche una donna di 50 anni stava rischiando l'annegamento. A soccorrerla sono stati... --- ### Amianto alla Fincantieri, agli eredi il risarcimento del danno > Il Tribunale di Ancona ha condannato Fincantieri a risarcire i familiari di un carpentiere deceduto per l’amianto a bordo delle navi - Published: 2023-07-22 - Modified: 2023-07-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-alla-fincantieri-agli-eredi-il-risarcimento-del-danno/ - Categorie: Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Giustizia, Ultime notizie - Tag: asbestosi, Avvocato Ezio Bonanni, fibra killer, Fincantieri, L'amianto, Osservatorio Nazionale Amianto IL TRIBUNALE DI ANCONA HA CONDANNATO FINCANTIERI S. P. A. A RISARCIRE I FAMILIARI DI UN CARPENTIERE DECEDUTO PER L’ESPOSIZIONE ALL’AMIANTO A BORDO DELLE NAVI IN COSTRUZIONE. ALLA VEDOVA E FAMILIARI PIÙ DI 600MILA EURO DI RISARCIMENTO “... Va quindi ricordato, come rilevato sempre dallo relazione INAIL del 1996, che in seguito all’'utilizzo di amianto in rilevante quantità almeno sino alla metà degli anni '70, tulle le mansioni che richiedevano la presenza dei lavoratori a bordo delle navi in costruzione esponevano gli operatori ad una quantità di fibre di amianto, ritenuta mediamente significativa, anche qualora la presenza degli operatori a bordo non fosse costante, e che l'esposizione fosse sia diretta, cioè derivante da amianto manipolato o lavoralo direttamente sia ambientale, cioè indotta da operazioni inquinanti svolte in contemporanea in zone limitrofe della nave. Da quanto complessivamente considerato si può, quindi, ritenere con ragionevole certezza che presso i Cantieri Navali di Ancona vi fossero polveri di asbesto negli ambienti di lavoro nel periodo nel quale vi lavorò il sig. NN; e che i lavoratori, soprattutto quelli che svolgevano a bordo delle navi in allestimento fossero i più esposti a tali polveri". Così nella sentenza che il giudice Arianna Sbano, del Tribunale di Ancona, Sezione Lavoro, ha pronunciato nella causa civile promossa dai parenti di un ex dipendente deceduto a causa di una patologia asbesto-correlata contro Fincantieri S. p. A. , dove il defunto ha lavorato. Il giudice ha condannato, quindi, l'azienda italiana che opera nel settore della cantieristica navale a risarcire i familiari. Fincantieri S. p. A. ha... --- ### Cosa fanno i "Big Cats" quando non sono osservati? > Cosa fanno i "Big Cats" quando non sono osservati? Il Parco Natura Viva ha condotto uno studio sul tema, pubblicato su Zoobiology - Published: 2023-07-22 - Modified: 2023-07-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cosa-fanno-i-big-cats-quando-non-sono-osservati/ - Categorie: Animali, Ultime notizie - Tag: big cats, felini, grandi felini, leopardi delle nevi, lince euroasiatica, Parco Natura Viva, ricerca, tigri dell’Amur I "BIG CATS", OSSIA I GRANDI FELINI SI COMPORTANO DIVERSAMENTE QUANDO SONO PRESENTI O MENO VISITATORI NEL PARCO IN CUI SONO OSPITI. LO STUDIO PUBBLICATO SULLA RIVISTA "ZOO BIOLOGY" Cosa fanno i "Big Cats" quando non sono osservati? Se lo sono chiesto al Parco Natura Viva, che ha condotto uno studio su tre coppie di felini ospitate nei giardini zoologici per la conservazione e la tutela della specie. Quello che si è visto è che il comportamento dei selvatici, durante il periodo di apertura e chiusura del parco zoologico, cambia. Amka e Luva, tigri dell'Amur al Parco Natura Viva Senza visitatori, i "Big Cats" più rilassati Cambiano gli atteggiamenti dei "Big Cats", in fatto di riposo, controllo del territorio e attenzioni di coppia quando non ci sono visitatori nel parco. Quando viene avvertita la presenza dell’uomo, i grandi felini sono invece molto più vigili. Ad essere osservati nel corso dello studio, sono state una coppia di tigri dell’Amur, una di leopardi delle nevi e una di linci euroasiatiche. «Dalla ricerca è emerso che il maschio di tigre, come ci si aspettava, è più visibile in presenza dei visitatori, impegnato in un atteggiamento di controllo e di territorialità. E lo stesso avviene per il maschio di leopardo delle nevi. Al contrario, le rispettive femmine della coppia risultano meno attive durante i periodi di presenza del pubblico». Hanno mostrato, secondo la ricercatrice Caterina Spiezio, «la naturale necessità di non farsi notare troppo a tutela dell’eventuale prole in una tana; restando quindi in... --- ### "A Prescindere", il festival compie dieci anni > Compie dieci anni il festival A Prescindere di Marina di Camerota, con un programma che spazia tra arte, spettacolo e ambiente - Published: 2023-07-21 - Modified: 2023-07-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/a-prescindere-il-festival-compie-dieci-anni/ - Categorie: Eventi, News, Ultime notizie - Tag: a prescindere, campania, cilento, cineforum, Eduardo De Filippo, festival, L'ambiente, marina di camerota, Massimo Troisi, spettacolo, teatro CON L'EDIZIONE 2023 SPEGNE DIECI CANDELINE IL FESTIVAL "A PRESCINDERE", CHE SI TIENE 21 E 22 LUGLIO A MARINA DI CAMEROTA. OMAGGI AD ARTE, AMBIENTE, SPETTACOLO E CULTURA Compie dieci anni il festival "A Prescindere" di Marina di Camerota, con un programma che spazia tra arte, cineforum, mostre, spettacoli e ambiente. La location è quella del centro storico di Marina di Camerota, in provincia di Salerno, nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, nelle serate di 21 e 22 luglio. L'organizzazione è a cura dell'Associazione Culturale OPERA / CilentoTV con la direzione artistica di Gianluca D'Andrea. Con il Patrocinio del Comune di Camerota, Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, Camera di Commercio di Salerno, Fondazione Meeting del Mare CREA e la Confesercenti Provinciale di Salerno. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero. I fratelli De Filippo Teatro napoletano nel Festival "A Prescindere" È la celebrazione del grande Teatro Napoletano la decima edizione di "A Prescindere", attraverso i suoi grandi protagonisti. Il genio creativo indiscusso di uno dei più grandi attori e drammaturghi del Novecento, non solo italiano, Eduardo De Filippo che, con la sua poetica ha ispirato generazioni di attori e di compagnie teatrali. Attraverso la trasposizione teatrale e il racconto della sua Napoli, Eduardo ha saputo cogliere in profondità la dinamica esistenziale dell'individuo, dell'uomo nel rapporto con l'alterità e la società, la disgregazione della famiglia, le trasformazioni sociali attraverso una scrittura realistico-narrativa. Insieme a Eduardo, il fratello Peppino e la sorella Titina, fino a... --- ### Servono istituzioni efficienti per affrontare e sostenere gli obiettivi stabiliti > Decarbonizzazione, efficientamento, ripristino della natura, Ponte sullo Stretto. Cosa serve per ottenere gli obiettivi stabiliti - Published: 2023-07-21 - Modified: 2023-07-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/servono-istituzioni-efficienti-per-affrontare-e-sostenere-gli-obiettivi-stabiliti/ - Categorie: Ambiente & Società, Economia sostenibile, Interviste, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Avvocato Ezio Bonanni, cambiamento climatico, efficientamento burocratico, Giampiero Cardillo, inefficienza istituzionale, L'ambiente, L'amianto, legge sul ripristino della natura, natura, Nature Restoration Law, Osservatorio Nazionale Amianto, perdita di biodiversità, PNRR, Ponte sullo Stretto di Messina, sicurezza alimentare, Unione Europea DALLA BONIFICA DELL’AMIANTO ALLA DECARBONIZZAZIONE, DALL’EFFICIENTAMENTO ISTITUZIONALE E BUROCRATICO ALLA LEGGE SUL RIPRISTINO DELLA NATURA, ALLA COSTRUZIONE DEL PONTE SULLO STRETTO. COSA SERVE PER OTTENERE GLI OBIETTIVI STABILITI SECONDO IL PARERE DI GIAMPIERO CARDILLO, GENERALE DEI CARABINIERI IN CONGEDO, CON UNA LAUREA IN ARCHITETTURA Giampiero Cardillo, generale dei Carabinieri in congedo, una laurea in architettura, è membro del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Nazionale Amianto sin dalla sua costituzione. Durante i governi Conte I e II il ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare Sergio Costa ha voluto il generale Cardillo, insieme con l’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’ONA, nella Commissione Amianto del suo dicastero. «Lo Stato non può limitarsi a disporre il divieto di utilizzo dell’amianto, ma deve dare al cittadino la possibilità, gli strumenti facilmente praticabili e agevolazioni adeguate per rimuoverlo», aveva già sottolineato il generale nel corso del suo intervento al convegno Amianto, ambiente e salute: per Roma Capitale d’Europa, organizzato dall’ONA il 28 luglio di un anno fa. E non ha cambiato opinione. «Bisogna trovare una soluzione al problema amianto, non rivolgersi solamente ai tribunali». Giampiero Cardillo In sintesi, spiega Cardillo, l'ONA nel contributo ai lavori della Commissione ministeriale ha espresso preoccupazione per l'approccio esclusivamente giudiziario per risolvere il problema dell'amianto. Infatti, ha spiegato il generale, l'esito finale dei lavori si è focalizzato principalmente sull'aumento delle pene per coloro che violano le norme che riguardano l'amianto, trascurando altre possibili soluzioni o approcci. Norme troppo centrate sul privato inadempiente, sottolinea l’alto ufficiale «e troppo poco sull’efficientamento istituzionale,... --- ### Siamo ufficialmente in un “inverno demografico” > Il 2022 segna un nuovo record negativo delle nascite in Italia. Siamo ufficialmente in un "inverno demografico". - Published: 2023-07-20 - Modified: 2023-07-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/siamo-ufficialmente-in-inverno-demografico/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ultime notizie - Tag: calo demografico, Cina, Danimarca, decessi, Donna, Francia, Germania, invecchiamento, inverno demografico, Italia, lavoro, nascita, società, Spagna, ungheria, Unione Europea, welfare Il 2022 segna un nuovo record negativo delle nascite in Italia. Siamo ufficialmente in un "inverno demografico". IL CALO DEI NUOVI NATI IN ITALIA COME IN ALTRI PAESI DEL MONDO STA METTENDO A RISCHIO IL SISTEMA SOCIALE ODIERNO. OCCORRONO MISURE URGENTI Nonostante le temperature continuino a salire, quello che stiamo vivendo è un vero e proprio inverno, un “inverno demografico”. Secondo gli ultimi dati trasmessi dall’ISTAT, il 2022 segna un nuovo record negativo delle nascite nel nostro Paese. I nati, per la prima volta dall’Unità d’Italia, sono scesi sotto la soglia di 400mila, arrestandosi a 392. 598. Mentre i decessi registrati sono stati 713. 499, circa 12mila in più rispetto all’anno precedente. In altre parole ci sono stati meno di sette neonati e più di dodici decessi per mille abitanti. La media dei figli per ogni donna è 1,24. Nel 2022 è proseguito il calo delle nascite nel nostro Paese secondo i dati ISTAT (Grafico: openpolis) Dopo la leggera crescita demografica registrata attorno alla metà degli anni duemila, dal 2008 il numero di nuovi nati è diminuito progressivamente senza mai arrestarsi. Si prevede, così, che nel 2070 la popolazione italiana scenderà sotto i 50 milioni di abitanti. In quattro comuni su cinque si verificherà un drammatico calo demografico entro dieci anni. Non si potranno perciò più garantire la produttività manifatturiera e i servizi minimi essenziali. Inoltre, con una popolazione in progressivo invecchiamento, diventeranno insostenibili il sistema sociale, quello previdenziale e quello sanitario. A subirne i peggiori effetti saranno i più deboli e coloro che si trovano in condizione di difficoltà economica o di esclusione sociale. L'“inverno demografico” non colpirà... --- ### La scienza incontra il pubblico > Ritorna dal 23 al 30 settembre l’European Researchers' Night, la Settimana della Scienza. Con la Notte Europea dei Ricercatori 2023 e LEAF 23 - Published: 2023-07-19 - Modified: 2023-07-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-scienza-incontra-il-pubblico/ - Categorie: Eventi, News, Ricerca, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: benessere, efficienza energetica degli edifici, energia sicura, Frascati Scienza, L'economia circolare, La biodiversità, mobilità sostenibile., Notte Europea dei Ricercatori, riduzione dell'inquinamento, salute, Settimana della scienza, sostanze tossiche, sostenibilità alimentare RITORNA DAL 23 AL 30 SETTEMBRE L’EUROPEAN RESEARCHERS' NIGHT, LA SETTIMANA DELLA SCIENZA. CON LA NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI 2023 E LEAF 23 Frascati Scienza è in fermento, i laboratori stanno ultimando i preparativi, i divulgatori si preparano a coinvolgere il pubblico con la loro voce e telescopi e lenti di ingrandimento sono puntati verso il cielo: sta per tornare la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori LEAF. L’associazione di scienziati, istituti di ricerca e università ha preparato un'intera Settimana della Scienza, ricca di momenti interessanti. L'evento di lancio che darà il via ai lavori è previsto per il 23 settembre. L'edizione 2023 dell’European Researchers' Night culminerà, come da tradizione, l'ultimo venerdì di settembre, ossia il 29. Un'opportunità imperdibile per scoprire insieme la ricerca che ci appassiona! La ricerca, oggetto dell'evento, è divertente, accessibile e risolutiva! È una ricerca aperta a tutti e in grado di parlare a tutti, indipendentemente dall'età! Ragazzini curiosi assistono interessati a una dimostrazione scientifica. Le foto si riferiscono a una passata edizione di Frascati Scienza Piantare il seme della consapevolezza L'obiettivo principale dell'iniziativa è quello di regalare a tutti i partecipanti giornate, pomeriggi e serate per piantare il seme della consapevolezza. Il tema centrale sarà sempre LEAF,  "heaL thE plAnet's Future", e gli argomenti trattati si concentreranno sugli obiettivi del Green Deal Europeo. Si parlerà di temi come la sostenibilità alimentare, la biodiversità, l'economia circolare, la riduzione dell'inquinamento, l'eliminazione delle sostanze tossiche. E ancora di salute e benessere, efficienza energetica degli edifici, energia sicura... --- ### Paesaggio e crisi ambientale, approfondimento all'Istituto Cervi di Gattatico > "Paesaggio e crisi ambientale" è il titolo della XV edizione della Scuola di Paesaggio Emilio Sereni. All'istituto Cervi dal 23 al 27 agosto - Published: 2023-07-19 - Modified: 2023-07-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/paesaggio-e-crisi-ambientale-approfondimento-al-cervi/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: alluvione, crisi ambientale, Emilia Romagna, Fridays For Future, gattico emilia romagna, I cambiamenti climatici, Istituto Alcide Cervi, scuola di paesaggio SONO APERTE LE ISCRIZIONI ALLA SCUOLA ESTIVA DI PAESAGGIO ALL'ISTITUTO ALCIDE CERVI DI GATTICO (REGGIO EMILIA). LA XV EDIZIONE SI TERRÀ DAL 23 AL 27 AGOSTO SIA IN PRESENZA SIA ONLINE "Paesaggio e crisi ambientale" è il titolo dato alla nuova edizione della Scuola di Paesaggio "Emilio Sereni", all’Istituto Alcide Cervi di Gattatico (Reggio Emilia). La Scuola è diretta dal professor Rossano Pazzagli, del Dipartimento di Bioscienze e Territorio dell’Università del Molise, che inaugurerà i lavori insieme con la Presidente dell’Istituto Alcide Cervi Albertina Soliani e allo storico Salvatore Adorno, Presidente della Società Italiana di Storia Ambientale (Sisam) e professore all’Università di Catania. Cinque giornate di approfondimento e convivialità La XV edizione consiste in cinque giornate - dal 23 al 27 agosto - durante le quali si terranno lezioni frontali, laboratori, uscite didattiche e momenti conviviali. Il focus comune sarà il tema del paesaggio come specchio della crisi ambientale. Iscrizioni aperte in presenza e online. «L’edizione di quest’anno - spiega Soliani - è dedicata al paesaggio e alla crisi ambientale. Spinge alla consapevolezza generale sui rischi che sta correndo il pianeta, sulle nuove vie da percorrere, su un nuovo paesaggio da progettare». Crisi ambientale e perdita della biodiversità Paesaggio e crisi ambientale, lo squilibrio uomo-natura Il paesaggio come specchio e come effetto della crisi ambientale che attanaglia il nostro tempo. È questo il tema della XV edizione della Scuola "Emilio Sereni". Al più importante storico del paesaggio agrario italiano è intitolata la scuola, che è in convenzione con ben quindici... --- ### Acciaierie d'Italia ex ILVA: le bonifiche dell’amianto ferme al 63% > Ex Ilva: le bonifiche dell’amianto ferme al 63ciaierie d’Italia, ex Ilva, chiede una proroga per terminare la bonifica - Published: 2023-07-19 - Modified: 2023-07-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/acciaierie-ditalia-ex-ilva-le-bonifiche-dellamianto-ferme-al-63/ - Categorie: Amianto e asbesto: cosa sono?, Sicurezza sul lavoro, Ultime notizie - Tag: Acciaierie d'Italia, bonifica amianto, ILVA, L'amianto, Osservatorio Ilva, Programma Organico Gestione Amianto ACCIAIERIE D'ITALIA, EX ILVA, CHIEDE UNA PROROGA PER TERMINARE LA BONIFICA Fino al 27 marzo è stato rimosso il 63% dell’amianto presente nell’ex Ilva, oggi Acciaierie d’Italia. È quanto riportato nell’ultimo report di monitoraggio dell’ISPRA sullo stabilimento. Il 1° maggio 2019 erano 5. 772 le tonnellate di amianto presenti e, secondo le prescrizioni dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambiente), gli interventi di bonifica dovranno concludersi il 23 agosto di quest’anno. Ma sono ancora 2. 140 le tonnellate da bonificare. Per questo i commissari dell’acciaieria più grande d’Europa hanno chiesto una proroga al 2028 presentando a febbraio al ministero dell’Ambiente un’istanza di nuova Autorizzazione Integrata Ambientale che avrà validità 12 anni. L’azienda è in ritardo su alcune prescrizioni I commissari, preso nota della situazione, rispondono che “la stessa Acciaierie d’Italia, ancora in data 25-27 gennaio 2023, aveva consegnato all’Ispra, in seno alla procedura di vigilanza svolta da quest’ultima tra gennaio e febbraio 2023 (pochi giorni prima della trasmissione della domanda di rinnovo dell’AIA da parte del gestore), i cronoprogrammi da cui si evinceva che il gestore avrebbe eseguito le prescrizioni entro il termine del 23 agosto 2023”. Di conseguenza è necessario valutare le condizioni che, effettivamente, hanno impedito di adempiere la bonifica secondo i termini previsti. Secondo l’Ispra, dopo i controlli effettuati in seguito all’emanazione del Dpcm, come organo di controllo d’intesa con l’Arpa “ha accertato violazioni e ha conseguentemente redatto informative di reato”, nonché “verbali di accertamento e contestazione notificati ai trasgressori”. Il 29 marzo durante la riunione dell’Osservatorio Ilva è stato discusso nuovamente il... --- ### Rischi idrogeologici, proposta per una nuova architettura > Una startup veneta propone una nuova, futuristica dimensione abitativa per far fronte all'aumento dei rischi idrogeologici - Published: 2023-07-18 - Modified: 2023-07-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rischi-idrogeologici-proposta-per-una-nuova-architettura/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, News, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: alluvioni, Emilia Romagna, frane, Liguria, quartieri sopraelevati, rischi idrogeologici, startup, terremoti, Toscana, Veneto, venezia DA VENEZIA UNA PROPOSTA FUTURISTICA PER UNA NUOVA ARCHITETTURA CONTRO I RISCHI IDROGEOLOGICI, CHE AUMENTANO ANCHE A CAUSA DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO. UNA STARTUP VENETA PUNTA A UNA NUOVA DIMENSIONE ABITATIVA. MA QUANTO CI COSTA? Una nuova dimensione abitativa per far fronte all'aumento dei rischi idrogeologici che aumentano sempre di più, anche a causa del cambiamento climatico. E contro l'inquinamento. L'esperienza dell'alluvione in Emilia Romagna ha riportato alla ribalta l'importante tema del dissesto idrogeologico sul territorio italiano e ha insegnato che fenomeni estremi possono mettere in seria difficoltà i territori e la popolazione. La proposta di una nuova architettura parte da una startup veneta, la SkyLevel Studio che vuole "creare una nuova dimensione abitativa che riporti ad avere un equilibrio tra l'uomo e l'ambiente". Un esempio di quartiere sopraelevato Quartieri sopraelevati per ridurre i rischi idrogeologici Quello che si prospetta è uno scenario a dir poco futuristico. "Il progetto prevede la realizzazione di quartieri sopraelevati rispetto al terreno al fine di restituire alla natura il suo spazio, assicurando altresì alle persone una vita in sicurezza perché antisismici e privi di rischi idrogeologici". A spiegarlo è la stessa startup in una nota. Questo tipo di architettura nuova "propone la colonizzazione dello spazio posto sopra di noi". Nelle intenzioni della startup la realizzazione di questi nuovi quartieri sopraelevati ridurrebbe il consumo di suolo e il rischio idrogeologico. I terreni sarebbero "preventivamente bonificati, poiché portiamo la natura e il Sole sotto i nostri centri urbani". Tutti gli edifici inoltre sarebbero collegati su matrici elastiche... --- ### Le api robotiche salveranno il mondo? > Da una startup israeliana un'idea affascinante e innovativa: utilizzare api robotiche per l'impollinazione delle colture - Published: 2023-07-17 - Modified: 2023-07-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/le-api-robotiche-salveranno-il-mondo/ - Categorie: Innovazione, News, Ricerca, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: api, api robotiche, api selvatiche, BloomX, impollinazione, Israele DA UNA STARTUP ISRAELIANA UN'IDEA AFFASCINANTE E INNOVATIVA: UTILIZZARE API ROBOTICHE PER L'IMPOLLINAZIONE DELLE COLTURE Il problema della diminuzione delle api e del collasso delle colonie rappresenta una questione reale e seria che può avere gravi conseguenze sull'agricoltura e sulla sicurezza alimentare a livello globale. La startup BloomX, fondata da imprenditori israeliani provenienti da piccolo villaggio agricolo di Rishpon, sta sviluppando la tecnologia di api robotiche che possono impollinare con la stessa efficienza delle api selvatiche. Emily Speiser, VP di marketing di BloomX, citando i dati della FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura, afferma che: "dal 1961, la superficie agricola si è espansa del 600%. Nello stesso periodo di tempo, il numero di arnie gestite di api mellifere si è espanso solo dell'83%. Quindi, abbiamo un problema di domanda e offerta". Ad esempio, ogni anno circa 48miliardi di api mellifere vengono spedite ai mandorleti della California e poi trasferite in altre parti del Paese per impollinare ulteriori colture. Durante i loro spostamenti, molte api muoiono. L'uso di api robotiche potrebbe essere una soluzione valida per superare alcune delle sfide legate all'uso delle api mellifere tradizionali nell'impollinazione delle colture. Questa tecnologia potrebbe aumentare la produzione di frutti e verdure come, per esempio, mirtilli e avocado, migliorando la resa delle colture e riducendo la dipendenza dalle api mellifere. (nella foto di copertina, un agricoltore di mirtilli con la sua ape robotica "Robee". Foto gentilmente concessa da BloomX) Inoltre, l'utilizzo delle api robotiche eviterebbe i rischi legati al trasporto e... --- ### Dall'Università del Molise, due borse di studio per l'economia circolare > L'università del Molise metterà a disposizione due borse di studio in Biologia e Scienze Applicate, in cofinanziamento con RES - Published: 2023-07-17 - Modified: 2023-07-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/dalluniversita-del-molise-due-borse-di-studio-per-leconomia-circolare/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ricerca ed educazione ambientale, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: Intelligenza Artificiale, L'economia circolare, lavoro, molise, res, UE, università L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE PROMUOVE DUE BORSE DI STUDIO PER DOTTORATI DI RICERCA: TEMA, L'ECONOMIA CIRCOLARE L'economia circolare è quel tipo di economia che punta alla riduzione degli sprechi, massimizzando l'uso delle risorse esistenti. Si tratta di un modello economico che basato sui concetti del riciclo e del riuso, un modello economico che in Italia ha molto successo. Si tratta peraltro di un modello economico molto studiato nel mondo, verso la ricerca di nuove soluzioni e di innovazioni che possono cambiare la vita delle persone, nonché il destino del mondo, sempre più messo a rischio dal cambiamento climatico. L'Università del Molise contribuirà a questo obiettivo, mettendo a disposizione due borse di studio in Biologia e Scienze Applicate per l’anno accademico 2023/2024, previo accreditamento da parte del M. U. R. sul corso di dottorato. Il tema è proprio quello dell'economia circolare. I premi sono cofinanzianti dalla società RES - Recupero Etico Sostenibili, che da oltre trent'anni opera nel settore della sostenibilità ambientale e in particolare della rigenerazione della plastica attraverso la pirolisi. Quest'ultimo è un processo chimico che consiste nella decomposizione di una sostanza complessa mediante trattamento termico. Università del molise Sedicimila euro per due borse di studio in Molise Le borse di studio hanno durata triennale e valore di 16. 243 euro per la frequenza di percorsi di dottorati innovativi. Esse si inseriscono nel riparto delle "borse che rispondono ai fabbisogni di innovazione delle imprese e promuovono l’assunzione dei ricercatori dalle imprese" (Decreto Ministeriale n. 117- 2 marzo 2023). Nello specifico, saranno dedicate... --- ### Api e clima: quanto ci costa il caldo eccessivo > Se le api si risvegliano troppo presto dal loro letargo rispetto a quando dovrebbero, ne va dell'esistenza di un intero ecosistema - Published: 2023-07-16 - Modified: 2023-07-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/api-e-clima-quanto-ci-costa-il-caldo-eccessivo/ - Categorie: Animali, La biodiversità, Natura, Ultime notizie - Tag: api, api domestiche, api mellifere, api selvatiche, apicoltura, Federazione Apicoltori Italiani, fioritura, I cambiamenti climatici, impollinatori, insetti impollinatori, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Università Britannica di Reading SE LE API SI RISVEGLIANO IN ANTICIPO RISPETTO AL DOVUTO, POSSONO TROVARE UNA SITUAZIONE DIVERSA. IMPOLLINAZIONE A RISCHIO, E CON ESSA TUTTO L'ECOSISTEMA (COMPRESA LA SPECIE) Può sembrare una cosa ridicola, o un falso problema, ma se le api "selvatiche" si risvegliano troppo presto dal loro letargo rispetto a quando dovrebbero, ne va dell'esistenza di un intero ecosistema. Per api selvatiche si intendono quelle che fanno parte della famiglia degli Apidae, escluse le api domestiche usate per la produzione di miele (Apis mellifera). A scoprire questa preoccupante dinamica sono stati i ricercatori dell'Università Britannica di Reading, che hanno esaminato 88 specie diverse nell’arco di 40 anni. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Ecology and Evolution. Fioritura dei mandorli Le api si svegliano con una settimana di anticipo Il cambiamento climatico, che sta imponendo nuove temperature sempre più alte in gran parte del globo, sta provocando il risveglio delle api dal letargo con una settimana circa di anticipo. In media si svegliano 6,5 giorni in anticipo, per essere precisi. E questo accade per ogni grado in più di aumento della temperatura; circa 4 giorni prima ogni decennio. La sincronizzazione con la fioritura delle piante da cui le api stesse dipendono è perciò a rischio. Si restringe infatti il campo delle risorse nutritive per gli insetti che, di conseguenza, avranno meno energia per impollinare. Spiegano i ricercatori che "coordinare le date del risveglio con quelle della fioritura delle piante è vitale per le api appena emerse dal letargo, perché hanno bisogno... --- ### La Corte di Appello di Roma condanna l'INAIL all’indennizzo di ex dipendenti di Alitalia e Cotral > La Corte di Appello di Roma ha condannato l'INAIL a corrispondere un indennizzo per inabilità permanente a due lavoratori esposti all’amianto - Published: 2023-07-15 - Modified: 2023-07-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-corte-di-appello-di-roma-condanna-linail-allindennizzo-di-ex-dipendenti-di-alitalia-e-cotral/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Amianto e asbesto: cosa sono?, Amianto e diritto: tutte le news e aggiornamenti, Giustizia, Ultime notizie - Tag: Alitalia, asbesto, Corte di Appello di Roma, Cotral Spa, esposizione all'amianto, inabilità permanente, INAIL, INPS, L'amianto, patologie asbesto correlate LA CORTE DI APPELLO DI ROMA HA CONDANNATO L'INAIL A CORRISPONDERE UN INDENNIZZO PER INABILITÀ PERMANENTE A DUE LAVORATORI ESPOSTI ALL’AMIANTO. INOLTRE, IL TRIBUNALE HA CONDANNATO L’INPS AD ADEGUARE LE POSIZIONI CONTRIBUTIVE DI ENTRAMBI I RICORRENTI La Corte di Appello di Roma ha condannato l'INAIL a corrispondere un indennizzo per inabilità permanente a due lavoratori.  G. A. e N. G. , ex dipendenti rispettivamente di Cotral S. p. A. e Alitalia S. p. A. , sono infermi a causa delle malattie professionali che si sono sviluppate a seguito dell'esposizione all'amianto sul posto di lavoro. In precedenza, l'INAIL aveva respinto le domande di riconoscimento della malattia professionale presentate dai lavoratori. G. A. , che era impiegato presso Cotral S. p. A. , ha lavorato come manovale addetto alla pulizia di stazioni ferroviarie e dei locali tecnologici dal 1981 al 1989. Si è occupato della pulizia dei treni, della manutenzione dei ceppi dei vagoni e della pulizia dei relativi pezzi. Dal 1989 al 1999, ha svolto mansioni di manovratore presso l'impianto di Magliana. G. N. , invece, ha lavorato per Alitalia S. p. A. dal luglio del 1995 all'ottobre del 2014. All'Aeroporto di Roma Fiumicino si occupava delle operazioni di sottobordo all'aeromobile e forniva supporto alle attività di trasporto aereo. Ezio Bonanni, legale dei due operai e presidente dell'Osservatorio Nazionale Amianto, ha commentato che «l’INAIL, purtroppo, continua ostinatamente a negare il diritto delle vittime di patologie asbesto-correlate, che debbono rivolgersi alla magistratura per ottenerne la tutela, al fine di veder riconosciuti i propri diritti». Riconosciuti i diritti dei lavoratori Il riconoscimento segue vari rigetti dell'INAIL alle domande degli appellanti di riconoscimento... --- ### L’orsa Gaia è salva: il Consiglio di Stato sospende l’abbattimento > Gaia è salva. Lo ha deciso il Consiglio di Stato nel corso dell’incontro con i rappresentanti di associazioni ed enti di tutela animale - Published: 2023-07-14 - Modified: 2023-07-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lorsa-gaia-e-salva-il-consiglio-di-stato-sospende-labbattimento/ - Categorie: Animali, Cronaca, News, Ultime notizie - Tag: Consiglio di Stato, diritti degli animali, gaia, Maurizio Fugatti, Orsa Jj4, Provincia di Trento, TAR del Trentino, Trentino, tutela degli animali GAIA OSSIA ORSA JJ4 COME ERA STATA CLASSIFICATA, È SALVA. LO HA DECISO IL CONSIGLIO DI STATO NEL CORSO DELL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI ASSOCIAZIONI ED ENTI DI TUTELA ANIMALE. I GIUDICI HANNO ACCOLTO LA SOSPENSIVA DELL’ABBATTIMENTO PRESENTATA DAGLI ANIMALISTI L'orsa JJ4, conosciuta anche come Gaia, è stata al centro di una vicenda giudiziaria intensa e controversa. Ma, finalmente, grazie alla decisione della Terza sezione del Consiglio di Stato che ha accolto la sospensiva dell'abbattimento presentata dalle associazioni di tutela animale, Gaia è stata salvata dalla morte imminente. L'importanza della sentenza del Consiglio di Stato risiede anche nella recente riforma che ha introdotto la tutela degli animali nella Costituzione italiana. L'ordinanza sarà trasmessa al TAR del Trentino per fissare l'udienza di merito. «Tale interpretazione della normativa - spiegano i giudici, è oggi - l’unica compatibile con la modifica del comma 2 dell’art. 9 della Costituzione». Che recita: “Gli animali sono esseri senzienti e la Repubblica ne promuove e garantisce la vita, la salute e un'esistenza compatibile con le proprie caratteristiche etologiche”. Per Palazzo Spada «la mancanza di adeguate strutture per l’accoglimento e la gestione di animali “problematici” non può legittimare una misura che viola il principio di proporzionalità e che rischia di autorizzare un uso seriale, indiscriminato della decisione estrema e più cruenta, che deve costituire l’extrema ratio». La vicenda di mamma Gaia orsa Jj4 L’orsa JJ4, conosciuta anche come Gaia, è finita al centro delle cronache perché segnalata come la responsabile della morte di Andrea Papi.  Il 26enne trovato... --- ### Lavorare con gli animali: diventare Professionisti Animal Care > Nelle case degli italiani aumentano le richieste di aiuto e assistenza per gli animali e servono sempre più Professionisti Animal Care - Published: 2023-07-14 - Modified: 2023-07-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lavorare-con-gli-animali-diventa-professionista-animal-care/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, News, Ultime notizie - Tag: addestratore cinofilo, animali domestici, dog sitter, gatti, pet shop, Professionisti Animal Care, toelettatore, veterinari NELLE CASE DEGLI ITALIANI AUMENTANO SEMPRE PIÙ LE RICHIESTE DI AIUTO E ASSISTENZA PER GLI ANIMALI E SERVONO SEMPRE PIÙ FIGURE SPECIALIZZATE. CORSICEF® RISPONDE CON I SUOI CORSI PER PROFESSIONISTI ANIMAL CARE Gli italiani stanno sempre più adottando animali domestici e si preoccupano sempre di più del loro benessere. Questo ha portato a un aumento della domanda di professionisti specializzati che possano prendersi cura di questi animali, soprattutto durante le vacanze. Secondo il rapporto Eurispes 2022, la pandemia ha influenzato in maniera considerevole il desiderio degli italiani di adottare animali da compagnia. Questo ha portato all'aumento delle richieste di professionisti qualificati che possano occuparsi di questi animali con amore e competenza. Secondo i dati del 2022 rilevati da Euromonitor, nel nostro Paese ci sono circa 65milioni di animali da compagnia. Tra questi, quasi 9milioni di cani e 10milioni di gatti sono, così, gli animali da compagnia più diffusi nelle nostre case. Inoltre, secondo l’organizzazione di analisi di mercato, i pesci ammontano a 30milioni, ci sono circa 12,88milioni di uccelli ornamentali, mentre i piccoli mammiferi sono circa 1,8milioni e i rettili circa 1,4milioni. Nonostante il continuo aumentare dei prezzi, la spesa per l’alimentazione e il benessere dei nostri “amici” continua a crescere. Nel 2022, il mercato idei prodotti alimentari per cani e gatti ha raggiunto in Italia un fatturato di 2. 759,5milioni di euro, con la vendita di 673. 449 tonnellate di prodotti. Questa tendenza è dovuta in particolare all'attenzione sempre maggiore dei proprietari verso l'alimentazione che favorisce il benessere dei pet. Nonché... --- ### Crafting a Conscious Planet, costruire una sostenibilità equa > La sede di Parigi dell’Unesco ha ospitato l’evento globale “Crafting a Conscious Planet”, che ha unito lo yoga alla tutela dell'ambiente. - Published: 2023-07-13 - Modified: 2023-07-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/crafting-conscious-planet-sostenibilita-equa/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Ultime notizie - Tag: #savesoil, crafting a conscious planet, crisi del suolo, green influencer, Sadhguru, sensibilizzazione, Sostenibilità, sostenibilità ambientale, sostenibilità sociale, tutela del suolo, UNESCO, Yoga La sede di Parigi dell’Unesco ha ospitato l’evento globale “Crafting a Conscious Planet”, che ha unito lo yoga alla tutela dell'ambiente. L’EVENTO GLOBALE ORGANIZZATO DALL’UNESCO HA UNITO L’AZIONE DI TUTELA DELL’AMBIENTE CON LA PRATICA TRASFORMATIVA DELLO YOGA GRAZIE ALL’OSPITE D’ONORE SADHGURU, MISTICO E FONDATORE DEL MOVIMENTO GLOBALE “SAVE SOIL”. TRA I PARTECIPANTI ALL’EVENTO ANCHE L’AMBIENTALISTA E INFLUENCER, SEBASTIAN COLNAGHI La sede di Parigi dell’UNESCO ha ospitato l’evento globale “Crafting a Conscious Planet”, cui ha preso parte anche il green influencer Sebastian Colnaghi, che da sempre combatte per difendere l’ambiente. Presente all'evento dell'Unesco anche il green influencer sebastian Colnaghi L’incontro si è svolto in occasione dell’International Day of Yoga, disciplina appartenente al patrimonio culturale immateriale dell’umanità dal 2016, grazie alla proposta della delegazione permanente dell’India all’Unesco e del ministero indiano di Ayush, responsabile dell’istruzione e della ricerca. Ospite d’onore è stato Sadhguru, yogi e visionario di fama mondiale, di cui è noto il grande impegno per sensibilizzare sulla sostenibilità ecologica e sociale. Attraverso movimenti globali, come “Save Soil”, “Rally for Rivers” e “Cauvery Calling”, vuole costruire progetti per uno sviluppo economico ecologicamente sostenibile e socialmente equo. Ospite d'onore dell'evento Sadhguru, yogi e visionario di fama mondiale «Per me è stato un onore incontrare Sadhguru – dichiara Sebastian Colnaghi -. È un personaggio di levatura mondiale, di cui condivido i valori e le idee da portare avanti per salvaguardare il pianeta. In buona parte queste sono racchiuse nel movimento globale al quale ho aderito, “Save Soil”, che promuove la difesa del suolo e la tutela dell’ambiente». Sadhguru aiuta lo spirito e la Terra con “Save Soil” Il contributo alla spiritualità di Jaggi Vasudev,... --- ### Coesistenza Festival, tre giorni con scienza e natura > 1-3 settembre: torna il Coesistenza Festival in Val di Ledro. Il focus è sulla condivisione degli spazi con la fauna - Published: 2023-07-13 - Modified: 2023-07-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/coesistenza-festival-tre-giorni-con-scienza-e-natura/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Natura, Ultime notizie - Tag: Ambiente e società, Coesistenza Festival, lupo, Orsa Jj4, orso, Parchi Nazionali, Trentino IN VAL DI LEDRO TORNA IL COESISTENZA FESTIVAL, TRE GIORNI TRA SCIENZA E NATURA DAL 1º AL 3 SETTEMBRE. FOCUS SULLA CONDIVISIONE DELLO SPAZIO TRA UOMO E ANIMALI Dal primo al tre settembre torna il Coesistenza Festival. La manifestazione si tiene in Val di Ledro e il focus è tutto sul rapporto tra uomo e natura, in particolare sulla condivisione degli spazi con la fauna. Per renderla possibile è necessario, infatti, "capire le sfide, le criticità, le opportunità e le strategie". Ci saranno dibattiti, escursioni, spettacoli teatrali e, ovviamente, tanto spazio alla scienza. La location è quella della Malga Cita, messa disposizione dal Gruppo Alpini di Molina di Ledro. Lago di Ledro Condividere l'ambiente con la fauna: Coesistenza Festival "Cosa significa condividere spazi e risorse con la fauna? ", si domandano gli organizzatori, che a questo tema vogliono dare una risposta. "Quali strategie, quali limiti, quali necessità e quali criticità contiene questo importante concetto? ". Se ne parlerà proprio nella tre giorni della Val di Ledro, con oltre 30 ospiti illustri: ciascuno, con il proprio punto di vista, cercherà di trasmettere la complessità del concetto di coesistenza. Saranno presenti esponenti delle istituzioni locali, dei Parchi Nazionali d'Abruzzo, Lazio e Molise e del Parco dello Stelvio, del Parco Adamello Brenta, del mondo venatorio e del mondo degli allevatori, esponenti dell'Università ma anche giornalisti, artisti, autori, fotografi. La (dura) esperienza di coesistenza in Trentino Il tema della coesistenza tra uomo e fauna, della condivisione dello stesso ambiente, quest'anno ha messo a dura prova il... --- ### L’amore dei piccoli per il mare parte da Genova > Far scoprire le meraviglie del mare ai più piccoli e ai più fragili è la missione del progetto “Harbours & Children” del Porto dei piccoli. - Published: 2023-07-12 - Modified: 2023-07-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/harbours-children-trasmette-bambini-amore-per-mare/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ultime notizie - Tag: Genova, Guardia Costiera, Harbours & Children, Il Porto dei piccoli, mare, Sostenibilità Far scoprire le meraviglie del mare ai più piccoli e ai più fragili è la missione del progetto “Harbours & Children” del Porto dei piccoli. CON IL NUOVO PROGETTO DEL "PORTO DEI PICCOLI" SI VUOLE CONDIVIDERE LA CULTURA DEL PORTO CON I BAMBINI E CON COLORO CHE STANNO AFFRONTANDO UNA MALATTIA Far scoprire le meraviglie del mare ai più piccoli e ai più fragili è la missione di “Harbours & Children”. Il nuovo progetto del Porto dei piccoli, organizzazione genovese no profit, vuole comunicare la sostenibilità e i mestieri del porto nelle scuole e ai ragazzi che affrontano il percorso della malattia o fragilità fisiche o socio-ambientali. “Harbours & Children” punta a coinvolgere oltre 10mila piccoli partecipanti, circa duecento per ogni Autorità di Sistema Portuale italiana. Saranno molte le iniziative, tra laboratori, escursioni ed eventi tematici, alle quali, nel corso di questi tre anni, prenderanno parte centosessanta classi e almeno dodici ospedali pediatrici in tutta Italia, a partire dall'Istituto Gaslini di Genova. «Il mare e le navi che lo attraversano sono spesso, per i nostri piccoli pazienti, un rifugio a cui aggrapparsi con l'immaginazione – spiega il direttore sanitario dell'Istituto Giannina Gaslini, Raffaele Spiazzi -. Per questo motivo abbiamo accolto fin da subito con entusiasmo l'iniziativa del Porto dei piccoli, che mira a far conoscere ai nostri pazienti la cultura del porto, del mare e della sostenibilità. Siamo inoltre orgogliosi di essere il punto di partenza, per quanto riguarda le pediatrie, di un progetto così importante». Harbours & Children collabora con la Guardia Costiera A collaborare con il Porto dei piccoli e nel progetto "Harbours & Children" è la Guardia Costiera (Foto: sito ufficiale Porto... --- ### Nature Restoration Law, il Parlamento Europeo approva - Published: 2023-07-12 - Modified: 2023-07-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/nature-restoration-law-il-parlamento-europeo-approva/ - Categorie: Ambiente & Società, Biodiversità, La biodiversità, News, Ultime notizie - Tag: Consiglio Europeo, greening, habitat naturali, manifesto, Nature Restoration Law, Parlamento Europeo, perdita di biodiversità, restore nature, ripristino degli ecosistemi, twitter storm OGGI IL PARLAMENTO EUROPEO SI È ESPRESSO FAVOREVOLMENTE SULLA “NATURE RESTORATION LAW”. LA PROPOSTA DI LEGGE CHE PUNTA AL RIPRISTINO DEGLI HABITAT NATURALI È SOSTENUTA DA OLTRE 150 ORGANIZZAZIONI E 4MILA SCIENZIATI. HANNO VOTATO CONTRO GLI ITALIANI PROVENIENTI DAI PARTITI DI LEGA, FRATELLI D'ITALIA E FORZA ITALIA Il Parlamento Europeo ha adottato oggi la sua posizione negoziale sulla legge sul ripristino della natura nel Vecchio Continente. La "Nature Restoration Law" è passata con 336 voti a favore, 300 contrari e 13 astensioni. Una mozione per respingere in toto la proposta della Commissione non è stata approvata (312 voti a favore, 324 contrari e 12 astensioni). Il Parlamento è ora pronto ad avviare i negoziati con il Consiglio Europeo sul testo definitivo della legge. I deputati sottolineano che il ripristino degli ecosistemi è fondamentale per combattere il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità e riduce i rischi per la sicurezza alimentare. Inoltre, evidenziano che la proposta di legge non impone la creazione di nuove aree protette nell'UE né blocca la costruzione di nuove infrastrutture per l'energia rinnovabile. È stato approvato un nuovo articolo che sottolinea come tali impianti siano in larga misura di interesse pubblico. La proposta di legge affonda le radici nell'European Green Deal e punta all'obbligatorietà del ripristino degli habitat naturali europei, che per l'81% oggi sono in cattivo stato. Il dato è della Commissione Europea. La legge è sostenuta da oltre 150 organizzazioni, che hanno promosso un Manifesto ad hoc. La proposta è anche appoggiata da 4mila... --- ### Melagrana, un antinfiammatorio naturale per il fegato > Il frutto intero della melagrana può funzionare come antinfiammatorio naturale per il fegato. A scoprirlo sono stati i ricercatori Enea - Published: 2023-07-12 - Modified: 2023-07-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/melagrana-un-antinfiammatorio-naturale-per-il-fegato/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ricerca, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: antinfiammatorio, benefici, ENEA, fegato, melagrana, melograno, ricerca, superfood UNA RICERCA ENEA HA MESSO IN EVIDENZA IL POTERE ANTINFIAMMATORIO DELLA MELAGRANA PER IL FEGATO. LO STUDIO È STATO PUBBLICATO SULLA RIVISTA "NATURAL PRODUCT RESEARCH" Buccia, chicchi rossi (arilli) e membrane interne della melagrana possono fare la loro parte come antinfiammatorio naturale per il fegato. A scoprirlo sono stati i ricercatori Enea, che hanno studiato gli effetti benefici che alcune sostanze contenute nel frutto - tradizionalmente associato alla fertilità - hanno sul fegato. Lo studio è stato finanziato dall’azienda italiana di nutraceutica Esserre Pharma e ha visto la pubblicazione sulla rivista Natural Product Research. Il frutto intero della melagrana è utile per la risposta infiammatoria del fegato I benefici della melagrana sul corpo umano Spiega Barbara Benassi, responsabile del Laboratorio ENEA Salute e Ambiente che «dalle prime analisi in vitro è emerso che il trattamento a base di estratto di melagrana è in grado di ridurre in modo significativo la risposta infiammatoria in cellule epatiche umane. Le sostanze attive contenute nel frutto intero sono in grado di inibire la produzione e il rilascio di specifiche molecole coinvolte nella risposta infiammatoria e responsabili del danno al fegato». Benassi è coautrice dello studio sperimentale, insieme con la collega di laboratorio Maria Pierdomenico e a Costanza Riccioni di Esserre Pharma. Spiega inoltre l'ENEA, in una nota, che i frutti della melagrana sono diventati negli ultimi anni un prodotto di sempre più largo consumo proprio per le sue proprietà benefiche. Tanto da essere considerato un superfood. Il frutto è infatti un'ottima fonte di molecole... --- ### Gardaland primo Parco Divertimenti italiano a Rifiuti Zero > Gardaland Resort è il primo Parco Divertimenti italiano ad ottenere la certificazione “Rifiuti Zero” di AENOR - Published: 2023-07-11 - Modified: 2023-07-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/gardaland-primo-parco-divertimenti-italiano-a-rifiuti-zero/ - Categorie: sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: gestione dei rifiuti indifferenziati, materiali compostabili, materiali degradabili, riduzione della plastica monouso, sostenibilità ambientale, sviluppo sostenibile GARDALAND RESORT È IL PRIMO PARCO DIVERTIMENTI ITALIANO AD OTTENERE LA CERTIFICAZIONE “RIFIUTI ZERO” DI AENOR, UNO DEI DIECI ENTI CERTIFICATORI INTERNAZIONALI PIÙ IMPORTANTI AL MONDO Negli ultimi anni le attività di sviluppo a favore dell’ambiente sono diventate temi d’attualità  presenti sia nel dibattito pubblico sia in quello politico di tutto il mondo. In quest’ottica una corretta gestione dei rifiuti e la loro reintroduzione nella catena del valore sono attività centrali dei processi di sostenibilità e contribuiscono concretamente al raggiungimento degli obiettivi 11, 12 e 14 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.   Gardaland Resort è il primo Parco Divertimenti italiano a ottenere la certificazione "Rifiuti Zero", per l’anno 2022, da AENOR, uno dei dieci enti certificatori internazionali più importanti al mondo. AENOR è riconosciuta in 90 Paesi ed è specializzata nell'individuare e certificare le aziende capaci di gestire in modo virtuoso i rifiuti, massimizzando le azioni di prevenzione e recupero. «Il certificato AENOR "Rifiuti Zero” - ha detto Pierpaolo Arca Direttore Generale di AENOR Italia - riconosce le organizzazioni che dispongono di un sistema di tracciabilità dei rifiuti con un recupero compreso tra il 90% e il 100% e le aiuta a conformarsi agli sviluppi normativi contribuendo a generare fiducia tra tutti gli stakeholder». Gardaland Resort Sabrina de Carvalho CEO Gardaland, insieme con il Direttore Generale AENOR Ing. Pierpaolo Arca Gardaland esempio virtuoso di economia circolare Gardaland ha raggiunto, nell’ultimo anno, il traguardo certificato del 93,4% di rifiuti valorizzati sul totale dei rifiuti prodotti contribuendo a dare impulso alla sostenibilità... --- ### Mutuo green, un nuovo modo di comprare casa > Sono le regioni del Nord Italia quelle che chiedono accesso in misura maggiore il mutuo green per comprare o ristrutturare casa - Published: 2023-07-11 - Modified: 2023-07-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mutuo-green-un-nuovo-modo-di-comprare-casa/ - Categorie: Economia sostenibile, Energy efficiency, News, Ultime notizie - Tag: alte prestazioni energetiche, Attestato di Prestazione Energetica, casa, efficientamento energetico, mutuo green, riqualificazione energetica, riqualificazione energetica degli edifici, The energy efficiency IL MUTUO GREEN È UNO DEI NUOVI MODI PER COMPRARE O RISTRUTTURARE CASA, SOPRATTUTTO AL NORD ITALIA. MA COSA CAMBIA? Sono le regioni del Nord Italia quelle che, in percentuale, chiedono accesso in misura maggiore al mutuo green. Al primo posto c'è il Trentino-Alto Adige con il 10,51%, poi c'è il Friuli-Venezia Giulia con l'8,68%. Per il Centro Italia, prima classificata è l'Umbria che con il 7,81% si attesta anche sul terzo scalino del podio nazionale. Per il Sud Italia, prima (e quarta regione in Italia) è la Sicilia, con il 7,63% delle richieste. Poi ci sono la Lombardia e il Veneto, rispettivamente il con il 7,62% e il 7,61%. I dati provengono dall’osservatorio congiunto di Facile. it e Mutui. it e sono relativi al 2022. L’importo medio che si cerca di ottenere per questo tipo di finanziamento è di 150mila euro, l’11% in più rispetto ai mutui tradizionali. E quattro domande su dieci arrivano da under 36. Insomma i giovani ci credono, ma probabilmente è anche merito delle agevolazioni sui mutui per chi compra casa prima di aver compiuto 36 anni di età. Mutuo green, in cosa consiste? Le ragioni del successo Il mutuo green rappresenta circa il 7% delle richieste. Un mercato che ormai si ritiene consolidato nel settore immobiliare e destinato a crescere ulteriormente, anche in virtù dell'orientamento europeo sull'efficientamento energetico delle abitazioni. «Le ragioni del successo sono diverse" - ha spiegato Ivano Cresto, Managing Director prodotti di finanziamento di Facile. it. "L’aumento, da un lato, della platea di abitazioni... --- ### L’acqua, una questione globale. A FestambienteSud > L’acqua è il tema portante di FestambienteSud. Il festival itinerante di Legambiente per il Sud Italia, nel territorio del “Gargano Sacro” - Published: 2023-07-10 - Modified: 2023-07-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lacqua-una-questione-globale-a-festambientesud/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Cultura e spettacolo, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: Acqua, Amazzonia, Arsura. Vincere la sete del pianeta, Brasile, desertificazione, FestambienteSud, Gargano Sacro, Gilberto Gil, I cambiamenti climatici, scioglimento dei ghiacciai, siccità L’ACQUA È IL TEMA PORTANTE DELLA XIX EDIZIONE DI FESTAMBIENTESUD. IL FESTIVAL ITINERANTE DI LEGAMBIENTE PER IL SUD ITALIA, DAL 13 LUGLIO AL 5 AGOSTO, PROPONE CONCERTI, CAMMINI, FORUM E AGRIFOOD, NEL TERRITORIO DEL “GARGANO SACRO” Il festival di Legambiente per il Sud Italia è un viaggio artistico e musicale tra i luoghi più suggestivi del “Gargano Sacro”.  L’obiettivo è quello di diffondere, attraverso la musica e numerose attività ed esperienze, una maggiore consapevolezza ambientale. Con “ARSURA, Vincere la sete del pianeta”, Legambiente con FestambienteSud affronta il tema dell’acqua come questione globale. Dal 13 luglio al 5 agosto il festival presenta un programma internazionale caratterizzato da un gemellaggio musicale e culturale con il Brasile. La manifestazione si svolge tra i luoghi più suggestivi del Gargano, tra siti preistorici, conventi, antichi monasteri e battisteri, città UNESCO e necropoli pre-romane, fino alle mura medievali della bella Vieste e le faggete vetuste dell’aerea protetta del Parco Nazionale del Gargano, patrimonio mondiale dell’Umanità. Concerti, cammini, forum e agrifood, toccheranno, come una carovana di bellezza, Rignano Garganico, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo, Mattinata, Vieste e la maestosa Foresta Umbra. Vieste, Gargano, Puglia “Arsura. Vincere la sete del pianeta” Con il titolo “Arsura. Vincere la sete del pianeta”, FestambienteSud affronta con diversi linguaggi il tema scelto quest’anno. I cambiamenti climatici stanno sconvolgendo il pianeta. Siccità prolungate, scioglimento dei ghiacciai, perturbazioni di tipo tropicale, desertificazione. Tutti fenomeni che hanno a che vedere con l’oro blu, al pari con la necessità di depurare, recuperare,... --- ### Acqua, due miliardi di persone vivono senza > Una persona su quattro nel mondo - circa 2,2 miliardi di persone - non ha acqua potabile a casa. Le donne subiscono il maggiore svantaggio - Published: 2023-07-09 - Modified: 2023-07-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/acqua-due-miliardi-di-persone-vivono-senza/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Salute, Ultime notizie - Tag: Acqua, acqua potabile, donne, Donne vittime di violenza, impianti igienici, malattie infettive, OMS, UNICEF IL RAPPORTO PUBBLICATO DA UNICEF E OMS METTE IN LUCE UNA REALTÀ PREOCCUPANTE: NEL MONDO CI SONO CIRCA DUE MILIARDI DI PERSONE SVANTAGGIATE PERCHÉ NON HANNO UGUALE ACCESSO ALL'ACQUA Una persona su quattro nel mondo - circa 2,2 miliardi di persone - non ha acqua potabile a casa e nella stessa misura c'è chi non può lavarsi le mani con acqua e sapone. Mentre 3,4 miliardi di persone – 2 su 5 – non hanno impianti igienici gestiti in modo sicuro. Lo dice il Rapporto Progress on household drinking water, sanitation and hygiene (WASH) 2000-2022: Special focus on gender, pubblicato da UNICEF e OMS. «Gli ultimi dati dell'OMS mostrano una triste realtà: 1,4 milioni di vite si perdono ogni anno a causa di acqua e servizi igienici inadeguati», ha dichiarato Maria Neira, Direttore OMS per il Dipartimento Ambiente, Cambiamento Climatico e Salute. Acqua e genere, ragazze in svantaggio Anche il genere conta nella disuguaglianza per l'acqua. Infatti "a livello globale - spiega l'Unicef - le donne hanno maggiori probabilità di essere responsabili della raccolta dell'acqua per le famiglie, mentre le ragazze hanno una probabilità quasi doppia rispetto ai ragazzi di assumersi questa responsabilità e di dedicare quotidianamente un tempo maggiore a questa attività". Le donne e le ragazze dai 15 anni in su sono le principali responsabili per la raccolta dell'acqua in 7 famiglie su 10. E "nella maggior parte dei casi, ragazze e donne affrontano viaggi più lunghi per raccoglierla, perdendo tempo per l'istruzione, il lavoro e il tempo... --- ### Una sentenza di… Giustizia > Processo Marina bis, la Cassazione conferma la condanna di Di Donna e della Marina Militare per i decessi di marinai esposti all’amianto - Published: 2023-07-07 - Modified: 2023-07-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/una-sentenza-di-giustizia/ - Categorie: Amianto, Giustizia, Ultime notizie - Tag: Agostino Di Donna, amianto killer, Corte di Cassazione, esposizione all’amianto, L'amianto, Marina bis, Marina III, Marina Militare, omicidio colposo AL PROCESSO MARINA BIS, LA CORTE DI CASSAZIONE CONFERMA LA CONDANNA DELL’AMMIRAGLIO DI DONNA E DELLA MARINA MILITARE PER IL DECESSO DI UN MARINAIO ESPOSTO ALL’AMIANTO. DETERMINANTE IL RICONOSCIMENTO DEL NESSO CAUSALE IN SOGGETTO FUMATORE La Corte di Cassazione, IV sezione penale, ha rigettato il ricorso dell’ammiraglio Agostino Di Donna e del responsabile civile ministero della Difesa, imputati per il decesso del marinaio Giovanni De Martino. Il militare è deceduto a giugno 2006 per tumore al polmone causato dall’esposizione all’amianto negli ambienti lavoro. Principale determinante della sentenza definitiva è il riconoscimento del nesso causale fra l’esposizione alle polveri di amianto e l’insorgenza del carcinoma polmonare in soggetto fumatore. La condanna definitiva in sede penale conferma, così, l'impianto accusatorio della Corte di Appello di Venezia. Così il dispositivo: “Rigetta il ricorso di Di Donna Agostino e del responsabile civile Ministero della Difesa limitatamente alle statuizioni concernenti il decesso di De Martino e condanna i ricorrenti alle spese del giudizio di legittimità in favore delle parti civili Dolci Maria Grazia, De Martino Cristina e De Martino Daniela i cui danni in € 4. 800,00 oltre accessori come legge, in favore di Afeva; in € 3. 000,00, oltre accessori, in favore di Medicina Democratica, Ass. ne Italiana Esposti Amianto AIEA e AFEA di Mario Barbieri: in € 4. 800,00, in favore di Federazione Nazionale UGL in €3. 000,00”.   Confermato l’impianto accusatorio dell’avv. Ezio Bonanni «È un risultato molto importante - dichiara Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto e legale della famiglia della vittima - perché è confermato l'impianto accusatorio della sentenza relativo all’uso... --- ### SOS zanzare: no a zuccheri, abiti colorati e profumi > A causa dei cambiamenti climatici in Italia si stanno diffondendo zanzare invasive pericolose. Come tutelarsi dalle punture - Published: 2023-07-07 - Modified: 2023-07-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sos-zanzare-no-a-zuccheri-abiti-colorati-e-profumi/ - Categorie: Ambiente & Salute, Gli Animali, News, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, insetti, Istituto Superiore di Sanità, zanzara tigre, zanzare, zanzare Aedes CON L’ARRIVO DELL’ESTATE ARRIVANO ANCHE LE ZANZARE. A CAUSA DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI, IN ITALIA SI STANNO DIFFONDENDO ZANZARE INVASIVE PERICOLOSE. COME TUTELARSI DALLE PUNTURE Insieme con l’estate - ma anche in parte della stagione fredda, perché specie esotiche si sono adattate al nostro clima - un ospite indesiderato: la zanzara! Questo piccolo insetto è tanto fastidioso a causa del suo snervante ronzio, quanto molesto per le punture che causano gonfiori e irritazioni pruriginose. «Le zanzare sono attirate dagli zuccheri secreti con la sudorazione – ha spiega il pediatra Gianfranco Trapani, referente per le Medicine Complementari nella Società Italiana di Pediatria (SIP) e per la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) in una intervista a Sanità Informazione –. Per cui, è buona regola evitare di assumere o di somministrare ai bambini alimenti zuccherati, soprattutto quando si sa che si soggiornerà in ambienti a rischio di presenza di zanzare». Per maggiore precisione, i maschi di zanzara si nutrono solo di sostanze zuccherine, mentre le femmine ricorrono al sangue per ottenere energia e proteine necessarie per la riproduzione. Durante questa fase, le femmine cercano un ospite, incluso l'uomo, per procurarsi il sangue di cui hanno bisogno. Il Laboratorio nazionale di riferimento per gli arbovirus, che coordina la sorveglianza epidemiologica delle malattie trasmesse da questi insetti, ha lanciato l’allarme zanzare. A fare da portavoce il Centro Europeo per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie e dall’Istituto Superiore di Sanità. Infatti, a causa del cambiamento climatico, che comporta una maggiore frequenza di ondate di calore,... --- ### Mediterraneo, un mare da tutelare > Greenpeace e Oceanomare Delphis documentano la biodiversità dell’arcipelago Pontino. l'importanza delle acque - Published: 2023-07-06 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mediterraneo-un-mare-da-tutelare/ - Categorie: Ecologia, Inquinamento acque, La biodiversità, News, Ultime notizie - Tag: Caretta caretta, cetacei, Greenpeace, I cambiamenti climatici, idrocarburi, inquinamento da plastica, La biodiversità, Mare Fuori, Mediterraneo, Oceanomare Delphis Onlus, pesca a strascico TUTELARE IL NOSTRO MARE: UNA NECESSITÀ PER L’EQUILIBRIO DEGLI ECOSISTEMI, PER LA NOSTRA SOPRAVVIVENZA E QUELLA DELLE DIVERSE SPECIE MARINE. L’IMPORTANZA DELLE ACQUE DEGLI ARCIPELAGHI PONTINO E CAMPANO. GREENPEACE E OCEANOMARE DELPHIS IN NAVIGAZIONE PER DOCUMENTARNE LA BIODIVERSITÀ Le acque degli arcipelaghi Pontino e Campano sono da tempo riconosciute come “Important Marine Mammal Area” dall’International Union for Conservation of Nature (IUCN). Questa zona, in particolare, supporta una rilevante diversità di specie di cetacei, ospita habitat cruciali per la sopravvivenza e il recupero di specie minacciate e presenta caratteristiche geomorfologiche (come canyon e montagne sottomarine) che forniscono cibo e condizioni per l'accoppiamento dei mammiferi, il parto e la cura dei piccoli. Dal 24 giugno i ricercatori di Greenpeace e Oceanomare Delphis si sono recati alle isole pontine. Nelle acque dell’arcipelago di Ponza sono stati avvistati cinque esemplari adulti di tartarughe marine Caretta caretta e un gruppo di oltre venti stenelle striate. Inoltre, un tursiope, un delfino costiero tipico del Mediterraneo e una balenottera comune.   Per questo Greenpeace chiede che i mari siano protetti. Non solo per il nostro benessere, perché l’acqua è fonte di vita e regola gli ecosistemi, ma anche per tutelare queste specie marine. «I nostri mari sono popolati da creature magnifiche e straordinarie, devono essere tutelati con una rete efficace di aree marine protette», dichiara Giuseppe Ungherese, responsabile della Campagna Inquinamento di Greenpeace Italia. (Clicca qui per vedere l’intervista a Ungherese) Inoltre, l’associazione, chiede che il Trattato globale sia ratificato prima possibile. «Chiediamo, pertanto, al governo Meloni di ratificare al... --- ### Consumo di suolo, a Roma scatta la protesta. "Basta" > Scatta la protesta a Roma contro nuovo consumo di suolo nella zona del "Pratone di Torre Spaccata". Il No del comitato locale e del WWF - Published: 2023-07-06 - Modified: 2023-07-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/consumo-di-suolo-a-roma-scatta-la-protesta-basta/ - Categorie: La biodiversità, News, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: Comitato per il Pratone di Torre Spaccata Parco, consumo di suolo, ISPRA, pratone, Roma, torre spaccata, tutela della biodiversità, WWF NO A NUOVO CONSUMO DI SUOLO A ROMA, IL PRATONE DI TORRE SPACCATA DEVE ESSERE PARCO. A CHIEDERLO A GRAN VOCE SONO IL COMITATO LOCALE E IL WWF Scatta la protesta a Roma per dire No a nuovo consumo di suolo. "Frequentemente politici, amministratori e tecnici hanno espresso risolute dichiarazioni favorevoli al consumo zero di nuovo suolo, in quanto la città è già stata negli ultimi decenni cementificata oltre ogni ragionevole misura. Nella pratica quotidiana invece si continua inesorabilmente a consumare suolo". A dirlo sono il Comitato per il Pratone di Torre Spaccata Parco e il WWF Roma e Area Metropolitana. Pratone di Torre Spaccata a Roma Consumo di suolo, a Roma previsti 600mila nuovi metri cubi Per quel che riguarda il cosiddetto "Pratone di Torre Spaccata", ad esempio, il PRG 2003-2008 prevede costruzioni per ben 600mila metri cubi su 18,5 di Superficie Utile Lorda. Le associazioni hanno anche realizzato un video per spiegare la situazione. Si tratta un angolo di agro romano, che oggi conta 58 ettari di verde. L'area è compresa tra i quartieri di Torre Spaccata, Cinecittà Est e il Lamaro. Custodisce storia e biodiversità, nonostante negli anni abbia vissuto momenti di degrado a causa dell'abbandono di rifiuti. Censite oltre 200 specie vegetali e 60 specie animali nella zona. Tra queste anche alcune protette, come il falco pellegrino (Falco peregrinus) e la luscengola (Chalcides chalcides). "All'interno del Pratone - spiegano le associazioni - sono state rinvenute e documentate emergenze archeologiche di grande rilievo, portate alla luce dalla... --- ### La fotografia come vero atto di resistenza > Molti fotografi nel mondo utilizzano proprio la fotografia come atto di resistenza verso la società, il degrado e la guerra. - Published: 2023-07-05 - Modified: 2023-07-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/fotografia-come-atto-resistenza/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: Acqua, Anahita Ghabaian, Autorità Palestinese, Breathing Space, cambiamento climatico, Dear Lima, Diego Bendezu, dighe, donne, fotografia, fotografie, guerra, Ian Berry, immigrazione, inondazioni, Iran, Israele, Maryam Takhtkeshian, Ofir Berman, sfollamento, Shadi Ghadirian, Solmaz Daryani, venezuela Molti fotografi nel mondo utilizzano proprio la fotografia come atto di resistenza verso la società, il degrado e la guerra. FOTOGRAFI DA TUTTO IL MONDO NON VOGLIONO RAPPRESENTARE SOLO LE INGIUSTIZIE DELLA SOCIETÀ MA COMPIERE UN VERO E PROPRIO ATTO DI RESISTENZA, IN CUI UN’IMMAGINE HA PIÙ VALORE DI MILLE PAROLE Uno scatto serve a immortalare un momento, uno scatto serve a ricordare il passato, ma uno scatto può diventare anche un atto di resistenza. Molti fotografi nel mondo utilizzano infatti proprio la fotografia come mezzo di accusa rivolta alla società, al degrado, alla guerra e alla tirannia politica. Un esempio di questo intento è presente nel volume Breathing Space. Qui è raccolto il lavoro di ventitré fotografe iraniane che mostrano il proprio Paese secondo un punto di vista femminile. Grazie alle loro foto, la lotta delle donne iraniane per i propri diritti è giunta all'attenzione del mondo. La stessa copertina del volume ritrae una donna con un velo nero, in conformità con il codice di abbigliamento islamico. Ma ha anche uno sguardo diretto e indossa guantoni da boxe rossi, pronta a combattere. La copertina di “Breathing Space", edito da Thames&Hudson «In Iran nessuno accetta tutte le restrizioni – spiega la curatrice del volume, Anahita Ghabaian -. È una situazione molto particolare. Naturalmente, ci sono molte difficoltà. Ma gli artisti eludono le restrizioni esprimendosi, spingendosi oltre i limiti». Metafore usate per trasmettere il dramma della guerra Così, attraverso reportage, ritratti e messe in scena, si rappresentano metafore e simboli per esprimere quel qualcosa che sarebbe altrimenti considerato fuorilegge o inaccettabile. In particolare si cerca di comunicare un senso di nostalgia... --- ### Cani e gatti in vacanza con i padroni > In vacanza con cani e gatti? Gli italiani dicono sì e sono 6,5 milioni i padroni che porteranno con sé i propri animali domestici - Published: 2023-07-05 - Modified: 2023-07-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cani-e-gatti-in-vacanza-con-i-padroni/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: cani, gatti, Pet, pet-friendly, vacanza IN VACANZA CON CANI E GATTI? GLI ITALIANI DICONO SI, E SARANNO OLTRE 6,5 MILIONI I PADRONI CHE LI PORTERANNO CON SÉ La maggior parte dei padroni di cani e gatti si dice disposto a spendere qualcosa in più per le vacanze di famiglia per portare con sé il proprio amico a quattro zampe. A dichiararlo, 7 proprietari su 10 nel corso dell'indagine commissionata all’istituto di ricerca EMG Different da Facile. it. E sono oltre 6,5milioni i proprietari di cani e gatti che quest’anno porteranno il proprio amico in vacanza. Resta ancora bassa invece la percentuale di chi ha deciso per una assicurazione: lo ha fatto soltanto il 29% dei proprietari. "Eppure - sottolinea Facile. it in una nota - in un periodo delicato come un viaggio, una polizza può davvero fare la differenza; dalla tutela in caso di danni a terzi all’assistenza veterinaria, dalla centrale per organizzare vacanze a misura di pet fino al supporto in caso di smarrimento dell’animale". Dove andare in vacanza con cani e gatti? Tra le mete più gettonate per portare in vacanza cani e gatti, c'è Parigi. Non si direbbe, ma la capitale della Francia sembra essere la località più pet-friendly d'Europa. Bisogna dire, però, che i quattro zampe più accettati sono quelli di piccola taglia, in particolare per quel che riguarda i cani. E parliamo non soltanto di alberghi, ma anche di ristoranti. Segue la Germania, dove la maggior parte degli alberghi è pet-friendly, con una concentrazione del 70% tra Berlino e Monaco. Da dire... --- ### Sardegna, terra di rifiuti pericolosi > Operazioni dei Carabinieri del NOE e Forestali nel sud della Sardegna. Scoperti siti e traffico di quantità ingenti di rifiuti pericolosi - Published: 2023-07-04 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sardegna-terra-di-rifiuti-pericolosi/ - Categorie: Cronaca, I Rifiuti pericolosi, News, Ultime notizie - Tag: Autorizzazione Integrata Ambientale, oli esausti, RAEE, rifiuti metallici, rifiuti pericolosi, stoccaggio abusivo di rifiuti, traffici illeciti di rifiuti pericolosi OPERAZIONI DEI CARABINIERI DEL NOE E FORESTALI NEL SUD DELLA SARDEGNA. SCOPERTI SITI E TRAFFICO DI QUANTITÀ INGENTI DI RIFIUTI PERICOLOSI Come se non bastassero le aree occupate dal ministero della Difesa per le esercitazioni militari congiunte dei Paesi Nato, che hanno distrutto una delle aree più belle della Sardegna, ora ci si mettono pure i traffici illeciti di rifiuti pericolosi a deturpare l’isola. E come per l’Uranio Impoverito e il Torio dei poligoni militari, ingenti quantitativi di rifiuti anche molto pericolosi sono stati fatti transitare per le strade della regione. I Carabinieri del NOE di Sassari e Cagliari e Antiterrorismo di Cagliari, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo sardo, hanno sgominato un sodalizio di origine bosniaca dedita al traffico illecito di rifiuti di ogni genere. I bosniaci con la complicità di imprenditori locali hanno movimentato e smaltito illegalmente 1. 300 tonnellate di immondizia e scarti di ogni genere. Anche estremamente pericolosi come i componenti degli apparati di refrigerazione e batterie al piombo esauste. Il sodalizio criminale avrebbe ottenuto profitti per oltre 1,5milioni di euro. Le indagini Le indagini, condotte dal Nucleo Operativo Ecologico per almeno due anni, sono culminate con quindici ordinanze di misure cautelari, tre arresti domiciliari e dodici divieti di dimora. Indagate undici persone di origine bosniaca residenti ad Olbia e Telti e quattro italiani titolari di società del cagliaritano che operavano nel settore del trattamento e recupero di rifiuti metallici. I bosniaci in passato sono stati ospiti del campo nomadi comunale di Olbia che l’amministrazione ha fatto chiudere... --- ### La ceramica, elemento essenziale della storia identitaria di Grottaglie > Grottaglie presenta la XXX edizione del Concorso di Ceramica Contemporanea “Mediterraneo”. La mostra sarà visitabile fino all’8 ottobre 2023 - Published: 2023-07-03 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-ceramica-elemento-essenziale-della-storia-identitaria-di-grottaglie/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: ambienti ipogei, arte ceramica contemporanea, ceramica, Città della Ceramica, civiltà rupestre, Concorso di Ceramica Contemporanea Mediterraneo, gravina, Grottaglie GROTTAGLIE (TA), LA CITTÀ DELLA CERAMICA PRESENTA LA XXX EDIZIONE DEL CONCORSO DI CERAMICA CONTEMPORANEA “MEDITERRANEO”. UN EVENTO DI RILIEVO INTERNAZIONALE CHE OGNI ANNO ATTIRA ARTISTI PROVENIENTI DA TUTTO IL MONDO. L’ESPOSIZIONE DI GRANDE IMPATTO STILISTICO, INAUGURATA AL CASTELLO EPISCOPIO IL 2 LUGLIO, SARÀ VISITABILE FINO ALL’8 OTTOBRE 2023 Grottaglie, in provincia di Taranto, è la città unica al mondo per il suo quartiere interamente dedicato alla produzione di oggetti d’arte in ceramica. Elemento, questo, "essenziale della storia identitaria della città che da secoli riesce a trasformare la terra in creazioni artistiche". Con le sue oltre settanta botteghe in attività, sorge su una gravina dove, in tempi remoti, si è sviluppato il mondo sotterraneo di una civiltà rupestre.  Grottaglie rende omaggio all’artigianato locale con la trentesima edizione del Concorso di Ceramica Contemporanea Mediterraneo. Una giuria di esperti nel campo dell'arte ceramica contemporanea ha valutato le opere in concorso, premiando quelle che spiccano per innovazione e contemporaneità. L’esposizione, inaugurata il 2 luglio, sarà visitabile fino all’8 ottobre 2023 nelle sale del Castello Episcopio. Il Concorso, nato nel 1971 nella cittadina jonica è ormai un evento di rilievo internazionale che ogni anno attira artisti e ceramisti provenienti da tutto il mondo. Attraverso la ceramica, gli artisti "esprimono la loro visione di Mediterraneo, intrecciando elementi storici, culturali, naturalistici e sociali", è scritto in una nota. Una vetrina unica per ceramisti emergenti e affermati, che offre loro la possibilità di esporre le proprie opere e di entrare a far parte di una prestigiosa comunità... --- ### Fotografare la biodiversità del Mediterraneo e dare una mano alla ricerca > Documentare la bellezza e la varietà del Mediterraneo con due concorsi fotografici, “Profondo Blu” e “Vita tra gli scogli” - Published: 2023-07-01 - Modified: 2023-07-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/fotografare-la-biodiversita-del-mediterraneo-e-dare-una-mano-alla-ricerca/ - Categorie: Eventi, La biodiversità, Natura, News, Ultime notizie - Tag: cetacei, Concorso fotografico, LIFE Conceptu Maris, LIFE Pinna, Pinna nobilis, Profondo Blu, tartarughe marine, Vita tra gli scogli TORNANO I CONCORSI FOTOGRAFICI “PROFONDO BLU” E “VITA TRA GLI SCOGLI”. I DUE CONTEST LANCIATI DAI PROGETTI EUROPEI LIFE CONCEPTU MARIS E LIFE PINNA, IN DIFESA DI CETACEI, TARTARUGHE E DEL BIVALVE PIÙ GRANDE DEL MEDITERRANEO, CHE RISCHIA L’ESTINZIONE, DANDO UNA MANO ALLA RICERCA Avviata la seconda edizione dei concorsi fotografici “Profondo Blu” e “Vita tra gli scogli”. I due contest lanciati rispettivamente dai progetti europei LIFE Conceptu Maris (CONservation of CEtaceans and Pelagic sea TUrtles in Med: Managing Actions for their Recovery In Sustainability) e LIFE Pinna (Conservation and re-stocking of the Pinna nobilis in the western Mediterranean and Adriatic sea). Obiettivo dei due programmi la tutela e la conservazione di alcune tra le specie più carismatiche del Mediterraneo, ossia i cetacei e le tartarughe marine. Ma anche il mollusco bivalve più grande dei nostri mari, la Nacchera di mare o Pinna nobilis, portata in pochi anni sull’orlo dell’estinzione da un’epidemia globale. Termine ultimo per consegnare le fotografi il 24 settembre 2023. I regolamenti dei concorsi su Life Conceptu Maris e su Life Pinna. I vincitori saranno annunciati sui siti e sui social nei primi giorni di ottobre. In palio ci sono libri a tema marino, magliette e gadgets dei progetti. In copertina, la foto vincitrice dell’edizione 2022: il salto di una stenella striata.   Una pinna (Pinna nobilis) visitata da alcune donzelle, pesci variopinti dei fondali mediterranei che si nutrono anche degli organismi che ricoprono la conchiglia del mollusco. Foto – Marco Colombo/Triton “Vita tra gli scogli” Per... --- ### La Difesa riconosce ufficiale di Marina “Vittima del dovere” > La Difesa riconosce ufficiale di Marina vittima del dovere. All’orfana un risarcimento di 200mila euro e gli assegni vitalizi - Published: 2023-06-30 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-difesa-riconosce-ufficiale-di-marina-vittima-del-dovere/ - Categorie: Amianto, Giustizia, Ultime notizie - Tag: Arsenale, asbesto, Avvocato Ezio Bonanni, contaminazione degli ambienti di lavoro, fibra killer, L'amianto, Marina Militare, ministero della Difesa, navi militari, ONA, Osservatorio Nazionale Amianto, speciale elargizione, vittima del dovere IL MINISTERO DELLA DIFESA RICONOSCE TENENTE DI VASCELLO DELLA MARINA MILITARE “VITTIMA DEL DOVERE”. ALL’ORFANA DELL’UFFICIALE CONCESSI UN RISARCIMENTO DI 200MILA EURO E GLI ASSEGNI VITALIZI Il ministero della Difesa ha riconosciuto lo status di Vittima del dovere al tenente di vascello della Marina Militare L. C. . Il militare è deceduto nel febbraio del 2013 per un mesotelioma causato dall’esposizione all’amianto presente sia sulle navi sia nell’Arsenale di Taranto. Il mesotelioma pleurico diagnosticato a settembre del 2012 lo ha portato via all’unico affetto rimasto, sua figlia, in soli 5 mesi. Il tenente di vascello si è spento a febbraio 2013. La donna, rimasta sola, si è, quindi, rivolta all’Osservatorio Nazionale Amianto per avere giustizia. Il presidente dell’ONA, l’avv. Ezio Bonanni, ha quindi presentato ricorso contro il ministero. Le richieste del difensore sono state, nello specifico, il riconoscimento di "Vittima del dovere", la speciale elargizione all’erede (circa 200mila euro) e l’assegno vitalizio. Il ministero, sollecitato dall’azione giudiziaria e preoccupato per una eventuale condanna si è attivato, così, a livello amministrativo cedendo alle richieste della parte lesa. Il tenente di vascello, L. C. , in oltre quarant’anni di carriera è stato imbarcato su diverse navi della Marina Militare, tra le quali “Cesare”, “Ausonia”, “Lipari”. Sia nei periodi a bordo sia in quelli a terra, l’ufficiale è stato esposto all’amianto. Le fibre killer, infatti, erano presenti nelle torrette del naviglio, coibentate con l’amianto. L. C. esposto in spazi chiusi e non areati E lo stesso funzionamento dei motori di brandeggio, in queste torrette, determinava l’aerodispersione di polveri... --- ### Affrontare una malattia rara, la storia di Simone > Simone è il primo bambino in Italia a essere sottoposto a una nuova cura per combattere la malattia rara del deficit AADC. - Published: 2023-06-30 - Modified: 2023-06-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/affrontare-malattia-rara-storia-simone/ - Categorie: Ricerca, Ricerca, Ricerca e Scienza, Salute, Salute: leggi tutti i dettagli, Sanità & Salute - Tag: deficit AADC, malattia, medicina, ricerca medica, ricerca scientifica, Università di Pisa, Università Sapienza di Roma Simone è il primo bambino in Italia a essere sottoposto a una nuova cura per combattere la malattia rara del deficit AADC. SIMONE È IL PRIMO BAMBINO IN ITALIA A ESSERE SOTTOPOSTO A UNA NUOVA CURA PER COMBATTERE LA MALATTIA RARA DEL DEFICIT DI AADC La ricerca medica fa un passo avanti nella terapia genica e nella lotta contro le malattie rare. A trarne beneficio è Simone, bambino di appena tre anni affetto dal deficit di AADC. Per la prima volta in Italia, è stato sottoposto con successo al trattamento genico avanzato Eladocagene Exuparvovec al Policlinico Umberto I di Roma. «Grazie alla squadra di ricercatori e di clinici dell’Università La Sapienza e del Policlinico Umberto I si apre, anche per i pazienti italiani affetti da questa grave malattia, una prospettiva terapeutica personalizzata ed efficace – ha dichiarato la Rettrice Antonella Polimeni –. Questo importante risultato costituisce un motivo di speranza per i tanti genitori di bambini affetti da patologie neurologiche rare. L’individuazione di terapie geniche mirate rappresenta spesso l’unica opzione possibile per prevenire o limitare la progressione della malattia. È fondamentale pertanto continuare a sostenere la ricerca scientifica di eccellenza». Il dramma del piccolo Simone e dei suoi genitori inizia quando il bambino aveva solo sei mesi. Durante uno dei classici controlli pediatrici, Simone non riusciva a reggere la testa, la sua muscolatura era debole, con braccia spalancate e i pugni chiusi. Da qui hanno inizio una serie di controlli e viaggi, prima diretti all’ospedale San Marco di Catania poi all'IRCCS Fondazione Stella Maris di Pisa, dove viene diagnosticata al bimbo la rara malattia. Durante la conferenza stampa sono intervenuti il presidente... --- ### Regione Umbria: rischio cambiamenti climatici nello Statuto > La Regione Umbria inserisce il rischio dei cambiamenti climatici nello Statuto, è il primo caso in Europa - Published: 2023-06-30 - Modified: 2023-06-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/regione-umbria-rischio-cambiamenti-climatici-nello-statuto/ - Categorie: Ambiente & Società, cambiamenti climatici ambiente, News, Ultime notizie - Tag: eventi estremi, I cambiamenti climatici, La neutralità climatica, ondate di calore, siccità, Transizione ecologica, tutela dei diritti della persona, tutela dell'ambiente, tutela della biodiversità L'Umbria è la prima regione in Europa a inserire i rischi della crisi climatica nel proprio Statuto. Si tratta del primo caso assoluto di un articolo autonomo dedicato al clima che viene inserito nel regolamento regionale. L'iniziativa avanzata dal consigliere regionale Thomas De Luca, del MoVimento 5 Stelle, ha raccolto il consenso di tutti i gruppi politici di Palazzo Cesaroni. L'art 11-ter dello Statuto regionale adesso "riconosce il grave rischio contemporaneo e le conseguenze locali e globali dei cambiamenti climatici per l'integrità e la sopravvivenza delle specie viventi". L'articolo si inserisce nei commi successivi come una vera e propria clausola climatica in cui si afferma che "la Regione adotta e promuove politiche volte a sostenere la transizione ecologica e la progressiva riduzione delle cause antropiche dei cambiamenti climatici, in armonia e d'intesa con tutti i livelli istituzionali nazionali ed internazionali, ai fini del raggiungimento della neutralità climatica". Il testo introduce inoltre il tema fondamentale delle "politiche volte all'adattamento delle comunità al fine di ridurre e mitigare gli effetti delle crisi climatiche". Argomento che è ormai al centro dell'agenda politica di ogni governo mondiale, nazionale e locale, che si occupa di affrontare siccità prolungate, ondate di calore ed eventi estremi senza precedenti. L'articolo 11-ter sancisce, quindi, la necessità di una valutazione climatica alla base di ogni politica regionale. Non solo nella pianificazione territoriale ma anche nella tutela dei diritti della persona e nella tutela della biodiversità e dell'ambiente. “La crisi climatica è già qui e le sue conseguenze sono visibili in... --- ### Cosmetici ipoallergenici, mercato da 4miliardi di dollari > Cosmetici ipoallergenici, un mercato in costante crescita. Uno studio Enea punta a sostanze sostenibili come gli scarti di artropodi - Published: 2023-06-30 - Modified: 2023-07-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cosmetici-ipoallergenici-mercato-da-4-miliardi-di-dollari/ - Categorie: News, Ricerca, Salute, Ultime notizie - Tag: antiossidanti, biocompatibilità, chitosano sostenibile, coloranti, conservanti, cosmetici ipoallergenici, crostacei, funghi, insetti, stress ossidativo COSMETICI IPOALLERGENICI SEMPRE PIU' DIFFUSI SUL MERCATO DELLA BELLEZZA. PREVISTO UN MERCATO DA 12MILIARDI DI DOLLARI ENTRO IL 2027 Quello dei cosmetici ipoallergenici, dei prodotti farmaceutici e degli alimenti funzionali che sono in grado di contrastare lo stress ossidativo, responsabile di molte patologie, è un mercato in costante crescita. Per la precisione, ad oggi è un mercato che fa registrare incassi per circa 4miliardi di dollari l'anno. La previsione però è ancora più rosea. Si parla infatti di 12miliardi entro il 2027. Ad evidenziarlo è un nuovo studio ENEA, pubblicato di recente sulla rivista Clean Technologies and Recycling. Un granchio Dagli scarti degli artropodi ai cosmetici ipoallergenici Chitina e chitosano sono due sostanze che si ottengono dagli scarti degli artropodi, come i crostacei. Si tratta di macromolecole composte da carboidrati. Il 40% di queste sostanze si trova oggi nei crostacei, ma i ricercatori puntano ad ottenerle anche da fonti alternative. Insetti e parete cellulare dei funghi saranno oggetto di studio. "Questa nuova pubblicazione rappresenta uno strumento di conoscenza che ci permetterà di inaugurare entro l’anno una nuova linea di attività. In una prima fase, sarà incentrata sull’estrazione di chitina da scarti di crostacei come gamberetti e granchi, da insetti e funghi. Successivamente ci occuperemo della produzione di chitosano che trova già applicazione in numerosi ambiti - dall’industria chimica e agrochimica a quella medica, farmaceutica, cosmetica e alimentare - grazie alle sue proprietà uniche di biocompatibilità, biodegradabilità, basse tossicità e allergenicità". Lo ha spiegato Alessandra Verardi, ricercatrice del Laboratorio Bioprodotti e... --- ### "Verde profondo", racconti e fotografie nelle foreste > Verde profondo sono 18 racconti e 5 reportage fotografici dedicati a foreste pluviali, boschi, selve, giungle in tutti i continenti - Published: 2023-06-29 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/verde-profondo-racconti-e-fotografie-nelle-foreste/ - Categorie: Cultura e spettacolo, News, Ultime notizie, vegetazione - Tag: Fondazione Sella, foreste, fotografie, Verde profondo SI INTITOLA "VERDE PROFONDO" - PAGINE IN VIAGGIO ED È IL LIBRO A CURA DI GIORGIO ENRICO BENA. IN UN VOLUME DI 176 PAGINE TUTTE LE SFUMATURE DEL VERDE NEI CONTINENTI Tutte le sfumature di verde in un unico libro di 176 pagine. A cura di Giorgio Enrico Bena, il volume è, infatti, composto da diciotto racconti e cinque reportage fotografici dedicati a foreste pluviali, boschi, selve, giungle in tutti i continenti. Spazio alla narrativa, ma anche alla cronaca e alla descrizione dei luoghi, quasi come un "bagno in foresta". "Queste foreste dall'aspetto così diremo grottesco e primordiale, formano paesaggi strani, oscuri e tetri con linee fantastiche. Si direbbe che Dorè abbia trovato qui le sue ispirazioni per illustrare le fantasie di alcuni nostri poeti. La poesia di questa natura non si comprende e non si sente, trovandosi al di là della vita. Qui è rappresentata la vita vegetale senza alcun segno di vita animale". (7 giugno 1906 – dal Diario di viaggio al Ruwenzori) Il volume, edito da Neos, è introdotto dalle immagini storiche realizzate da Vittorio Sella a cavallo fra '800 e '900, concesse dalla Fondazione Sella. Sono scatti realizzati nel 1899 durante il viaggio di esplorazione intorno al massiccio del Kanchenjunga, nello Stato indiano del Sikkim; e nel 1906 durante la spedizione nella foresta del Ruwenzori (Uganda). "Verde profondo" attraverso i continenti I continenti del mondo sono ben rappresentati nel libro. I luoghi di cui si parla nel libro vanno, infatti, dall'Africa all'Europa, dalle Americhe all'Asia. Le pagine... --- ### “Sustainability impact forum”. Pensare globale e agire locale > Prima edizione del “Sustainability impact forum”. Giovani si confrontano su ambiente, sostenibilità e salvaguardia del nostro pianeta - Published: 2023-06-29 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sustainability-impact-forum-pensare-globale-e-agire-locale/ - Categorie: Eventi, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Agenda ONU 2030, L'ambiente, Notizie sullo sviluppo sostenibile, Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, Regione Lombardia, SDSN Youth, Sostenibilità, Sustainable Development Solutions Network È IN CORSO A MILANO, A PALAZZO PIRELLI, LA DUE GIORNI DI LAVORI DELLA PRIMA EDIZIONE DEL “SUSTAINABILITY IMPACT FORUM”. CIRCA 250 GIOVANI SI STANNO CONFRONTANDO, COLLEGATI DA TUTTO IL MONDO, SU TEMI COME AMBIENTE, SOSTENIBILITÀ E SALVAGUARDIA DEL NOSTRO PIANETA È in corso a Milano, a Palazzo Pirelli, la due giorni di lavori del “Sustainability impact forum”. Circa 250 giovani si stanno confrontando, collegati da tutto il mondo, in lingua inglese, su temi come ambiente, sostenibilità e salvaguardia del nostro pianeta. L’evento è stato promosso dall'agenzia ONU Sustainable Development Solutions Network (SDSN Youth). Lanciata il 1° giugno del 2015 a Parigi, SDSN Youth educa I giovani alle sfide dello sviluppo sostenibile.  La Rete offre ai giovani l’opportunità di utilizzare la propria creatività e conoscenza per proporre soluzioni innovative per l’implementazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Il Network raggruppa società, associazioni universitarie e organizzazioni interamente gestite da giovani. Incentrati sui giovani, anche istituti di ricerca, ONG, gruppi orientati alla scienza e altri enti che hanno competenze in una o più aree relative allo sviluppo in ricerca, promozione, educazione o implementazione di soluzioni innovative. «Giovani, con un'età media tra i 20 e i 25 anni, che si siano voluti scambiare le loro opinioni per noi è un aspetto importante», ha detto l’assessore all'Ambiente Giorgio Maione della Regione Lombardia, che ospita l’evento. «Diverse provenienze geografiche si traduce con diverse sensibilità, diversi approcci».  «Chi è nato nel 2000 oggi sta completando il percorso universitario e quindi ha sicuramente elementi, formazione e cultura per... --- ### Prende il largo la Goletta verde. Legambiente presenta “Mare Monstrum” > Legambiente presenta “Mare Monstrum”, il dossier sulla pressione illegale sull’ecosistema marino del nostro Paese - Published: 2023-06-28 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/prende-il-largo-la-goletta-verde-legambiente-presenta-mare-monstrum/ - Categorie: Ecologia, Il Clima, Inquinamento acque, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: beach litter, chimica verde, crisi climatica, depurazione, eolico off-shore, Goletta dei laghi, Goletta verde, inquinamento delle acque, L'economia circolare, Legambiente, marine litter, microplastiche, salvaguardia della biodiversità INQUINAMENTO, ABUSIVISMO EDILIZIO, MALA DEPURAZIONE, CATTIVA GESTIONE DEI RIFIUTI, ASSALTO AL PATRIMONIO ITTICO E ALLA BIODIVERSITÀ. LEGAMBIENTE PRESENTA LA NUOVA EDIZIONE DEL DOSSIER “MARE MONSTRUM” L’associazione del “Cigno verde” ha pubblicato la nuova edizione di “Mare Monstrum”. Il dossier di Legambiente fa il punto sulle illegalità connesse ai fenomeni d’inquinamento del mare relativi alla gestione dei rifiuti, agli scarichi in mare e alla mala depurazione.   Il documento è frutto di un’elaborazione accurata dei dati di Forze dell’Ordine e Capitanerie di Porto. I dati analizzati sono relativi al numero dei reati, delle persone denunciate o arrestate, dei sequestri penali e del loro valore, degli illeciti e delle sanzioni amministrative. «La salute dei nostri mari e laghi non può più attendere – spiega Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente –. Lo dicono i dati di “Mare Monstrum” e dei monitoraggi annuali delle nostre Golette, ma anche le quattro procedure d’infrazione dell’UE attive nei confronti dell’Italia in tema di collettamento, fognatura e depurazione che sono costate già 142milioni di euro. Fermare subito gli scarichi illegali e utilizzare al meglio i fondi del PNRR per costruire nuovi depuratori e implementare quelli esistenti, in favore di riuso delle acque e recupero dei fanghi, e completare la rete fognaria devono essere le priorità per il Governo. Ma le nostre campagne saranno anche l’occasione per proporre e promuovere le diverse politiche e esperienze virtuose contro la crisi climatica e per la tutela degli ecosistemi marini e lacustri, oltre che strategiche per il futuro delle comunità costiere, dal... --- ### I Depeche Mode contro l’inquinamento da plastica > I Depeche Mode collaborano attivamente per ridurre l'impatto della plastica monouso, grazie alla partnership con The Conservation Collective. - Published: 2023-06-27 - Modified: 2023-06-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/depeche-mode-contro-inquinamento-plastica/ - Categorie: Ambiente, Ambiente & Società, Cultura e spettacolo - Tag: cambiamento climatico, Conservation Collective, Depeche Mode, Grecia, Hublot, inquinamento da plastica, Kenya, La plastica, Memento Mori, plastic free, plastica monouso, Sicilia, Spagna, Sri Lanka I Depeche Mode collaborano attivamente per ridurre l'impatto della plastica monouso, grazie alla partnership con The Conservation Collective. LA BAND INGLESE COLLABORA ATTIVAMENTE PER RIDURRE L’IMPATTO DELLA PLASTICA MONOUSO, GRAZIE ALLA SUA PARTNERSHIP CON "THE CONSERVATION COLLECTIVE" Una guida locale per un impatto globale: è questa la strategia di The Conservation Collective. Questa rete globale riunisce più fondazioni locali che portano avanti iniziative ambientali per ripristinare la natura e combattere il cambiamento climatico e, soprattutto, l'inquinamento da plastica. Proprio in quest’ultima battaglia ha come alleati i Depeche Mode. In collaborazione con Green Nation di Live Nation, i Depeche Mode e Hublot, il noto marchio di orologi, sostengono programmi mirati per limitare l'uso di plastica monouso, incentivare il riciclo e ridurre lo spreco di cibo. Già solo nelle prime dieci date del loro tour per promuovere il nuovo album Memento Mori è stato evitato il consumo di oltre 1. 3 tonnellate di plastica monouso. È stato anche avviato il corretto riciclo e compostaggio di 14 tonnellate di rifiuti. «Ci siamo subito interessati a The Conservation Collective come possibili partner di beneficenza grazie al lavoro tangibile che stanno portando avanti nel mondo – hanno dichiarato Dave Gahan e Martin Gore dei Depeche Mode -. Siamo orgogliosi di contribuire a sostenere ed espandere questi programmi in Europa, Africa e Asia, aiutando a ridurre in modo significativo i rifiuti in plastica e a contrastare l'inquinamento da plastica esistente». Il contributo locale diventa globale I progetti finanziati grazie alla collaborazione con i Depeche Mode e Hublot coinvolgono diversi Paesi, come lo Sri Lanka (Foto: Eddie Marsden Jones) L'inquinamento da plastica è un problema che... --- ### QuattroZampeinFamiglia, il portale salva pet dall’abbandono > Con l’obiettivo di promuovere le adozioni responsabili di cani e gatti è nato il portale QuattroZampeinFamiglia - Published: 2023-06-27 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/quattrozampeinfamiglia-il-portale-salva-pet-dallabbandono/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Brevi dal mondo, News, Ultime notizie - Tag: abbandono di animali, adottanti, adozioni consapevoli, cani, canili, ENPA, Ente Nazionale Protezione Animali, gatti, gattili, Pet, QuattroZampeinFamiglia COME OGNI ANNO, DA GIUGNO AD AGOSTO, IL NUMERO DI ABBANDONO ESTIVO DI CANI E GATTI SUBISCE UN DECISO INCREMENTO. CON L’OBIETTIVO DI PROMUOVERE LE ADOZIONI RESPONSABILI, È NATO IL PORTALE QUATTROZAMPEINFAMIGLIA Con l’obiettivo di ridurre al minimo la presenza di cani e gatti nelle strutture e promuovere le adozioni responsabili è nato il portale QuattroZampeinFamiglia: un contributo concreto alla soluzione di un importante problema sociale. Solo nel 2022 sono stati oltre 130mila i cani e gatti abbandonati; di questi, il 30% (circa 500 al giorno! ) proprio in nel periodo estivo L’ENPA, Ente Nazionale Protezione Animali, ha dichiarato di aver recuperato, lo scorso anno, oltre mille cuccioli abbandonati, solo nelle ultime due settimane di giugno. QuattroZampeinFamiglia è un motore di ricerca che offre visibilità gratuita a rifugi, gattili e canili di tutta Italia. L’obiettivo è proprio quello di facilitare l’incontro tra le persone che vogliono adottare un quattrozampe e le migliaia di cani e gatti che cercano una famiglia. «L’abbandono degli animali è un reato punibile non solo a livello morale ma anche penale - dichiara Loredana Verga, founder -. L’articolo 727 del Codice Penale, infatti, cita testualmente: “chiunque abbandoni animali domestici è punito con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda da mille a 10mila euro”. Chi convive con un animale domestico sa bene come l’amico a quattro zampe sia a tutti gli effetti un membro della famiglia capace di entrare in empatia con le nostre emozioni, di dedizione assoluta, di amore e fedeltà disinteressati. Non potrebbe mai... --- ### La Guardia di Finanza salva due tartarughe marine ferite > Militari della Guardia di Finanza di Civitavecchia e di Vibo Valentia hanno salvato due esemplari di tartarughe Caretta ceretta ferite - Published: 2023-06-26 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-guardia-di-finanza-salva-due-tartarughe-marine-ferite/ - Categorie: Animali, Cronaca, Ultime notizie - Tag: Caretta caretta, Centro Recupero Tartarughe Marine di Montepaone, CITES, Guardia di Finanza, IUCN, ROAN, TartaLazio NEL CORSO DI PATTUGLIAMENTI IN MARE, MILITARI DELLA GUARDIA DI FINANZA DI CIVITAVECCHIA E DI VIBO VALENTIA HANNO SALVATO DUE ESEMPLARI DI TARTARUGHE CARETTA CARETTA FERITE (vedi filmato) La Guardia di Finanza, il cui 249º anniversario della fondazione è stato il 21 giugno scorso, non è solo competente in materia economica e finanziaria. Il Corpo, infatti, unica Forza di Polizia del Mare, è impegnato nella tutela e nella salvaguardia dell’ambiente marino, fluviale e lacuale. Nel corso di pattugliamenti in mare, ai militari in grigioverde è accaduto anche di salvare alcuni esemplari di tartarughe Caretta caretta in difficoltà. Due gli episodi, in particolare, in cui le fiamme gialle hanno testimoniato il loro costante impegno nella tutela della biodiversità e dell’ecosistema marino. Un sub della Guardia di Finanza accompagna Gui al suo rientro in mare La Caretta caretta di nome “Gui” Il primo, in ordine di tempo, l’8 giugno scorso. In occasione della Giornata mondiale degli oceani, i militari del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia, in collaborazione con il personale medico-veterinario del Parco acquatico di Zoomarine e con la Rete Regionale TartaLazio, hanno provveduto al rilascio di un esemplare di tartaruga Caretta caretta al largo delle coste di Anzio. I finanzieri hanno trovato il carapace gravemente ferito a Marina di Montalto, il 12 marzo scorso. Lo hanno, quindi portato al “Pronto soccorso del mare”, all’interno del Parco acquatico Zoomarine di Torvaianica, per gli interventi necessari. Al termine di tre mesi di intense cure, il personale medico della struttura del Parco ha dato il... --- ### Detenuti al lavoro con Plastic Free per l'ambiente > Iniziative di recupero ambientale e sociale, si sono svolte in cinque città, con i detenuti provenienti da altrettanti istituti penitenziari - Published: 2023-06-26 - Modified: 2023-06-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/detenuti-al-lavoro-con-plastic-free-per-lambiente/ - Categorie: Ambiente & Società, inquinamento ambientale, Plastica, Ultime notizie - Tag: carcere, detenuti, I rifiuti, La plastica, plastic free, Plastic Free onlus, raccolta, recupero, seconda chance INIZIATIVA DI PLASTIC FREE E SECONDA CHANCE PER IL RECUPERO DEI DETENUTI IN CINQUE CITTÀ. DOMENICA DI PULIZIA IN ALCUNE AREE DI REGGIO EMILIA, GENOVA, FIRENZE, CAGLIARI E CASTEL VOLTURNO Iniziative di recupero ambientale e sociale, si sono svolte in cinque città. I detenuti provenienti dagli istituti penitenziari di Genova, Reggio Emilia, Firenze, Secondigliano e Cagliari, sono stati impegnati in operazioni di bonifica di alcune aree degradate in cinque città italiane. La trasferta ambientalista si è svolta nella mattinata di domenica 25 giugno nelle città di Firenze, Reggio Emilia, Cagliari, Castel Volturno (Caserta) e Genova. Insieme ai detenuti hanno prestato servizio anche numerosi volontari dell'associazione Plastic Free onlus, per guidarli nella raccolta e nella differenziazione della plastica, mozziconi di sigaretta e altri rifiuti in generale. Un momento della raccolta a Reggio Emilia Plastic Free e Seconda Chance insieme per i detenuti Dalla collaborazione tra le associazioni Plastic Free e Seconda Chance è nato un bel progetto di recupero che è allo stesso tempo ambientale e sociale. Ambientale, perché l'obiettivo del lavoro è la pulizia di aree degradate con la differenziazione dei rifiuti che si trovano in questa operazione. Sociale, perché con l'associazione Seconda Chance, i detenuti possono cercare una via per scontare la propria pena in maniera utile per la società e per affrancarsi. Le aree interessate dalla pulizia straordinaria, ieri, sono state il capolinea della funicolare Righi di Genova, Piazzale Europa a Reggio Emilia; Circolo La Rondinella a Firenze; Oasi dei Variconi a Castel Volturno e la Pineta Su... --- ### “Fair Play for Life”, prima di sé gli altri e il rispetto > “Fair Play for Life”, ossia, corretta informazione, lotta alla mafia dalle scuole, tutela della salute e il valore della speranza - Published: 2023-06-24 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/fair-play-for-life-prima-di-se-gli-altri-e-il-rispetto/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Ultime notizie - Tag: Agenzia Nazionale d'Informazione, Avvocato Ezio Bonanni, CONI, Fair Play for Life, informazione, l Comitato Nazionale Italiano Fair Play, Osservatorio Nazionale Amianto, Ruggero Alcanterini, società, spettacolo, sport, Talal Khreis LE REGOLE CORRETTE DELL’INFORMAZIONE, LA LOTTA ALLA MAFIA A PARTIRE DALL’INSEGNAMENTO SCOLASTICO, LA TUTELA DELLA SALUTE E IL VALORE DELLA SPERANZA. CONCETTI SEMPLICI CHE SONO IL “FIL ROUGE” DI “FAIR PLAY FOR LIFE” Le regole corrette dell’informazione, la lotta alla mafia a partire dall’insegnamento scolastico, la tutela della salute e il valore della speranza. Concetti semplici che sono il “fil rouge” di “Fair Play for Life”. Concetti alla base del lavoro di persone che hanno fatto della loro professione una missione. Persone per le quali prima di loro stesse vengono gli altri e il rispetto. Sotto questi auspici, il Comitato Nazionale Italiano Fair Play, (CNIFP), ha organizzato la seconda edizione di “Fair play for life”. «Stiamo promuovendo una transizione etica e quest’anno è ancora più importante perché è il trentennale del nostro comitato - ha affermato il presidente del CNIFP Ruggero Alcanterini -. L’idea che ci guida è il raggiungimento della gioia, il diritto alla gioia. Per arrivarci è presupposto fondamentale la pace e per questo l’anno scorso abbiamo lanciato anche il Fair play for peace». E proprio con “L’inno alla gioia” di Ludwig van Beethoven - inno ufficiale dell'Unione Europea -, eseguito dalla Banda dell’Esercito italiano, la serata ha avuto inizio. «Un evento ricco di sani valori e di personalità dalle prestigiose carriere – ha detto la giornalista Lisa Bernardini, che ha condotto l’incontro che ha avuto anche carattere internazionale -. Nel concetto di “Fair Play for Life” si rappresenta la validità di una Transizione Etica e contemporaneamente si promuove il nobile concetto... --- ### Boschi vetusti, nasce la Rete nazionale. La prima in Europa > La Rete nazionale dei boschi vetusti in Italia è quasi realtà. Nei giorni scorsi infatti è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale - Published: 2023-06-24 - Modified: 2023-06-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/boschi-vetusti-nasce-la-rete-nazionale-la-prima-in-europa/ - Categorie: Alberi, Biodiversità, Ecologia, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: boschi, boschi vetusti, Europa, faggete vetuste primordiali, Italia, La biodiversità, ministero dell'Agricoltura della Sovranità alimentare e delle Foreste, rete nazionale dei boschi vetusti NASCE IN ITALIA LA RETE NAZIONALE DEI BOSCHI. PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE IL DECRETO A FIRMA DEL MINISTRO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA. L'ITALIA È CAPOFILA IN EUROPA La Rete nazionale dei boschi vetusti in Italia è quasi realtà. Nei giorni scorsi, infatti, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il decreto a firma del ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, con il quale si istituisce la Rete. L'Italia è la prima a farlo in Europa. La rete è uno strumento di valorizzazione della biodiversità degli ecosistemi forestali, come previsto dal Testo Unico delle foreste, ed ha ottenuto l'ok dal Tavolo di concertazione permanente del settore forestale. I boschi infatti sono habitat vitali per piante, animali e insetti. Mantenere in salute gli ecosistemi forestali aiuta a preservare la biodiversità, consentendo alle specie di flora e fauna di sopravvivere e riprodursi in un ambiente adatto. I boschi vetusti, uno scrigno di biodiversità Sono 166 i boschi vetusti censiti in Italia. Messi insieme, hanno una superficie totale di oltre 4mila ettari. "I boschi vetusti costituiscono importantissimi scrigni di biodiversità e sono di fondamentale importanza per lo studio delle dinamiche naturali che caratterizzano i boschi e quindi per lo studio della sostenibilità della gestione forestale, che deve rappresentare un elemento trainante per la valorizzazione delle aree interne della Nazione". A sottolinearlo è il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che ha firmato il decreto. Ma quali sono i requisiti perché un bosco sia definito vetusto? La sua estensione deve essere almeno di dieci ettari e... --- ### Ponte sullo Stretto di Messina, un mito anacronistico > Il ponte sullo Stretto di Messina è legge. Eppure restano ancora molte le criticità del progetto, soprattutto per l'ambiente. - Published: 2023-06-23 - Modified: 2023-06-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ponte-stretto-messina-mito-anacronistico/ - Categorie: Ambiente & Società, Mobilità sostenibile, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: decarbonizzazione, faglie sismiche, Green New Deal, Kyoto Club, Legambiente, Matteo Salvini, Mediterraneo, pendolaria, PNRR, Ponte sullo Stretto di Messina, Recovery Plan, stretto di messina, Stretto di Messina Spa, terremoto, traghetti, traghetti elettrici, treno, uccelli migratori, WWF Il ponte sullo Stretto di Messina è legge. Eppure restano ancora molte le criticità del progetto, soprattutto per l'ambiente. SCELTO SPESSO COME SIMBOLO DALLA POLITICA, IL PONTE SEMBRA RISPONDERE A ESIGENZE NON PIÙ IN LINEA CON LA REALTÀ, MAGGIORMENTE ATTENTA ALLA TUTELA DELL’AMBIENTE Il ponte sullo Stretto di Messina è legge. Lo ha deciso il Senato il 25 maggio scorso. Sembra così che il progetto di unire la Sicilia al resto della penisola si farà, nonostante tutte le criticità. L’idea è nata addirittura prima dell’Unità d’Italia con Ferdinando II di Borbone. Egli voleva utilizzare la realizzazione del ponte come simbolo di unificazione della nazione. Tuttavia il terremoto di Messina del 1908, con le sue tragiche conseguenze e con più di 80mila vittime, ha interrotto qualsiasi sviluppo del progetto. Eppure la politica ha continuato a far risorgere il “mito del ponte” nei propri programmi elettorali: da Bettino Craxi nel 1985 a Silvio Berlusconi nel 2002 e nel 2010, fino a Matteo Renzi nel 2016. E adesso con il governo Meloni sembra che il progetto di edificare la grande opera sia compiuto, o quasi. Ponte sullo Stretto di Messina sarà il più lungo al mondo Dopo il via libera del Senato alla conversione in legge del Decreto sul Ponte sullo Stretto di Messina, il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha approfondito i dettagli del decreto durante una conferenza stampa Secondo il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, che ha fatto della realizzazione del ponte uno dei suoi obiettivi politici principali, il progetto esecutivo dovrebbe essere presentato e approvato entro la fine di... --- ### “Il sutra degli alberi“ > “Il sutra alberi”, appunti di Tiziano Fratus, con i quali descrive il suo avvicinarsi al buddismo, praticato soprattutto in natura - Published: 2023-06-22 - Modified: 2025-02-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-sutra-degli-alberi/ - Categorie: Alberi, Cultura e spettacolo, Natura, News, Recensioni, Ultime notizie - Tag: alberi millenari, buddismo, ecobuddismo, foreste, il sutra degli alberi, Meditazione, montagne, natura, Patriarchi, sequoie, sutra, Tiziano Fratus, zen “IL SUTRA DEGLI ALBERI” È UNA RACCOLTA DI APPUNTI DI TIZIANO FRATUS. SCRITTORE, POETA, CERCATORE DI ALBERI MONUMENTALI, FRATUS DESCRIVE IL SUO LENTO AVVICINARSI AL BUDDISMO, PRATICATO SOPRATTUTTO A CONTATTO CON LA NATURA  Il termine sutra dal "sanscrito” सूत्र, sūtra, significa letteralmente "filo", indica una "breve frase", un “aforisma”. Tiziano Fratus, ha fatto coincidere la pratica quotidiana dello zen con l’incontro “dei suoi Patriarchi”, alberi secolari, millenari. Di questi “incontri”, lo scrittore-poeta ha lasciato una traccia in questa raccolta di appunti da cui traspare la spiritualità del buddista che “si connette costantemente a una dimensione boschiva e silvatica”. Fondamentale per il suo avvicinamento all’ecobuddismo, l’incontro con le sequoie millenarie durante il viaggio in California. “Quando invitiamo a meditare in natura - scrive Fratus - dovremmo avere la maturità di poter abbracciare anche coloro che non ci crederebbero mai che sedersi tra i tronchi colonnati degli olmi, dei pioppi, o tra le linee flessuose delle betulle, possa recar loro del bene... ”. Praticante di silvo o ecobuddismo, Fratus medita nei boschi, ispirato da insegnamenti di maestri zen. Questi esercizi di meditazione, è scritto nei suoi “appunti”, possono essere eseguiti sia seduti (zazen) sia camminando. È preferibile esercitarli nelle foreste di montagna, aggiunge lo scrittore ma nondimeno nei boschi di campagna, negli arboreti e nei parchi delle città.   “Dopo qualche giorno di pioggia e distrazioni torno a meditare nel bosco. I colori di metà novembre sono accesi, tanti gialli calibrati, dal vivo squillante canarino degli aceri ai già accartocciati nocciola delle foglie di... --- ### Vela, l'abbraccio del vento e delle onde alle fragilità > Metti il mare, l'estate in arrivo, la giusta dose di vento e di... vela. Ecco che le giornate si fanno speciali, nonostante le difficoltà - Published: 2023-06-21 - Modified: 2023-06-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/vela-labbraccio-del-vento-e-delle-onde-alle-fragilita/ - Categorie: Ambiente & Salute, Salute, Ultime notizie - Tag: 21 giugno, AISLA, gaslini, Genova, giornata mondiale della lotta contro la sla, Isola d'Elba, Liguria, mare, onde, piombino, Sclerosi Laterale Amiotrofica, SLA, sla global day, Toscana, vela, vento IN VELA I MALATI DI SLA E I RAGAZZI CON FRAGILITÀ TOSCANA E LIGURIA PROTAGONISTE DI GIORNATE DI SVAGO PER PERSONE FRAGILI E CON DISABILITÀ Metti il mare, l'estate appena arrivata, la giusta dose di vento e di... vela. Ecco che le giornate si fanno speciali, nonostante le difficoltà. Le fragilità e le disabilità, si sa, non vanno in vacanza, ma si può comunque beneficiare di qualche giornata speciale grazie agli operatori delle associazioni specializzate. In questi giorni ci sono state almeno due belle iniziative: una in favore dei malati di SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) e l'altra per bambini e ragazzi con particolari fragilità. Toscana e Liguria ne sono state il teatro, rigorosamente sulle onde del mare. È il caso della veleggiata di due giorni della sezione AISLA Piombino a Marina di Salivoli, organizzata per la la Giornata Mondiale della lotta alla Sla. Un momento della veleggiata a Piombino In vela per la Giornata Mondiale della lotta alla Sla "Ti voglio cullare, posandoti su un’onda del mare". Con questo slogan-citazione il Thalas – Mare&Vento ha accompagnato per due giorni i malati di Sla sulle onde di Marina di Salivoli, a Piombino. Più di 200 persone hanno partecipato, tra famiglie e volontari. Sono andati in vela fino al porto dell’Isola d’Elba, e in località Cavo tutti si sono immersi in acqua. Un momento davvero speciale. «Nata dall’impegno della sezione AISLA Piombino, la veleggiata è indiscutibilmente il simbolo italiano dello Sla Global Day. Giunta alla sua 15° edizione, il Thalas ha aperto... --- ### Proteggiamo il mare, adottiamo le tartarughe marine > Salvaguardare i mari e le tartarughe marine è l'obiettivo di "Tartalove". Ambasciatore della campagna il green influencer Sebastian Colnaghi. - Published: 2023-06-21 - Modified: 2023-06-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/proteggiamo-mare-adottiamo-tartarughe-marine/ - Categorie: Animali, Interviste, Ultime notizie - Tag: #savesoil, Caretta caretta, Centro Recupero Tartarughe Marine di Manfredonia, Gargano, green influencer, influencer, inquinamento da plastica, Legambiente, mare, pesca, pescatori, Sadhguru, Tartalove, tartaruga caretta caretta, tartarughe marine, UNESCO, vipere Salvaguardare i mari e le tartarughe marine è l'obiettivo di "Tartalove". Ambasciatore della campagna il green influencer Sebastian Colnaghi. A FAR PARTE DELLA CAMPAGNA “TARTALOVE” IN DIFESA DELLE TARTARUGHE MARINE ANCHE IL GREEN INFLUENCER SEBASTIAN COLNAGHI, CHE CI RACCONTA LA SUA ESPERIENZA Salvaguardare i nostri mari e le creature che li abitano, come le tartarughe marine, è uno degli impegni che persegue Legambiente. L'associazione ha a cuore l’ambiente e la realizzazione di una società più equa e solidale. In particolare, la campagna Tartalove ha l’ambizioso obiettivo di tutelare le tante tartarughe Caretta caretta che, ogni anno, affrontano le pericolose acque del Mediterraneo. Ad aderire all’iniziativa ci sono tanti personaggi attenti a proteggere la biodiversità marina, come la campionessa di nuoto Federica Pellegrini e il green influencer Sebastian Colnaghi. «Per me è un onore essere diventato ambasciatore della campagna “Tartalove” – racconta Colnaghi -. Mi ha permesso di dare ancora una volta un contributo importante per la salvaguardia delle specie marine e per la tutela dell’ambiente, anche attraverso la divulgazione tramite i miei canali social». Il green influencer, Sebastian Colnaghi, ha ricevuto l’attestato di adozione della sua tartaruga marina Caretta caretta, che ha chiamato Oceania Sebastian Colnaghi come ambasciatore di “Tartalove” Proprio in occasione della Giornata internazionale delle tartarughe marine, Sebastian ha visitato il centro di recupero per questo animale simbolo della biodiversità marina, a Manfredonia. Dopo aver incontrato gli operatori e i volontari, i quali hanno illustrato tutte le attività che portano avanti e gli obiettivi del nuovo progetto europeo “LIFE Turtlenest”, dedicato in particolare a proteggere i nidi di queste creature, il green influencer ha ricevuto l’attestato di... --- ### La geodiversità della Puglia e i suoi “paesaggi geologici” > “Passeggiando tra i Paesaggi Geologici della Puglia”, Concorso fotografico organizzato da SIGEA e Ordine Geologi della Puglia - Published: 2023-06-20 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-geodiversita-della-puglia-e-i-suoi-paesaggi-geologici/ - Categorie: Eventi, Geologia, News, Ultime notizie - Tag: Concorso fotografico, Ordine dei geologi della Puglia, Passeggiando tra i paesaggi geologici della puglia, SIGEA L’ORDINE DEI GEOLOGI DELLA PUGLIA E LA SOCIETÀ ITALIANA DI GEOLOGIA AMBIENTALE (SIGEA) - SEZIONE PUGLIA HANNO ORGANIZZATO LA 14ª EDIZIONE DEL CONCORSO FOTOGRAFICO “PASSEGGIANDO TRA I PAESAGGI GEOLOGICI DELLA PUGLIA” La varietà di rocce, minerali, fossili, nelle forme che il tempo ha fissato nel sottosuolo; i processi idrologici e la genesi e le modificazioni del suolo presenti in una data area diventano oggetto di click di appassionati oppure di escursionisti dall’occhio attento e dalla macchina fotografica a portata di mano. O di semplici amanti della natura, bravi a catturare con i propri scatti la geodiversità pugliese e i suoi “paesaggi geologici”. SIGEA e l’Ordine dei Geologi della Puglia bandiscono la quattordicesima edizione del concorso fotografico come di seguito specificato Foto di Girotti Odoardo - 2012 Il concorso comprende le seguenti sezioni A) “Paesaggi geologici o geositi”; B) “La geologia prima e dopo l’Uomo”; C) “Un’occhiata al micromondo della geologia”. La sezione A) è dedicata a immagini di luoghi, paesaggi, siti a valenza geologica dove le forme rappresentate sono determinate dagli elementi geologici del sito. La sezione B) è dedicata a immagini di opere antropiche che si integrano nel contesto geologico o geomorfologico. La sezione C) è dedicata a immagini di elementi paleontologici, sedimentologici e petrografici ripresi in dettaglio ravvicinato, per esempio in macrofotografia o al microscopio. Foto di Giorgio Nuzzo - Santa Cesarea Terme 2012 Regolamento La partecipazione al concorso è TOTALMENTE GRATUITA. Possono partecipare tutti coloro che sono interessati a condividere, attraverso le immagini, le emozioni ricevute nell’osservazione... --- ### L'ONU adotta il trattato per proteggere gli oceani > L'ONU adotta il trattato per proteggere gli oceani. La spedizione di Greenpeace Italia "C'è di mezzo il mare" - Published: 2023-06-19 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lonu-adotta-il-trattato-per-proteggere-gli-oceani/ - Categorie: Ambiente, News, Ultime notizie - Tag: C’è di mezzo il mare, Greenpeace Italia, inquinamento marino, Mare Fuori, Mediterraneo, ONU, Trattato globale sull’Alto Mare L'ONU HA ADOTTATO IL PRIMO TRATTATO INTERNAZIONALE AL MONDO PER PROTEGGERE L'ALTO MARE. IL DOCUMENTO È UN POTENTE STRUMENTO GIURIDICO CHE POTRÀ ESSERE UTILIZZATO PER RAGGIUNGERE L’AMBIZIOSO OBIETTIVO DEL 30X30. GREENPEACE:  ”L’ITALIA PROCEDA CON UNA RAPIDA RATIFICA” Una volta ratificato, il Trattato permetterà infatti la creazione, anche in acque internazionali, ossia quelle acque che si trovano oltre le 200 miglia nautiche (370 chilometri) dalle coste che non ricadono nelle giurisdizioni nazionali, di una rete di santuari marini, liberi da attività umane distruttive. Affinché il Trattato diventi operativo, deve prima essere ratificato da almeno 60 nazioni: solo così potrà entrare in vigore e diventare uno strumento giuridicamente vincolante. Ora serve una rapida ratifica del Trattato «Questo trattato è una vittoria per la vita degli oceani. Ora tutti i Paesi firmatari, Italia inclusa, devono procedere con urgenza alla ratifica e iniziare a creare una rete efficace di santuari marini anche nelle loro acque territoriali e Zone Economiche Esclusive. La scienza è chiara: solo proteggendo almeno il 30% degli oceani entro il 2030 daremo ai mari del pianeta la possibilità di riprendersi e prosperare», dichiara Giuseppe Ungherese, responsabile campagna Inquinamento di Greenpeace Italia. «Continueremo a impegnarci per garantire una rapida ratifica del Trattato e fare in modo che una rete efficace di aree marine protette diventi presto realtà anche nel Mediterraneo». Proprio per difendere i nostri mari, Greenpeace Italia ha lanciato una nuova petizione: un appello ai ministri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e per la Protezione Civile e le Politiche del mare per... --- ### Turismo in Italia, nel 2023 vincono i laghi > Saranno i laghi i protagonisti del turismo in Italia. Sono infatti proprio le zone lacustri le mete preferite dai turisti nell'estate 2023 - Published: 2023-06-19 - Modified: 2023-06-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/turismo-in-italia-nel-2023-vincono-i-laghi/ - Categorie: Brevi dal mondo, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: città d’arte, comparto lacuale, laghi, Lago di Garda, Lago di Varese, Lago Maggiore, mare, montagna, terme, turismo, turismo ecosostenibile IL COMPARTO LACUALE CONQUISTA IL PRIMATO DEL TURISMO IN ITALIA. I DATI ENIT STIMANO LE VACANZE AL LAGO AL 36%. LE STRUTTURE PRENOTATE SONO GIÀ AL COMPLETO Saranno i laghi i protagonisti dell'estate italiana. Sono infatti proprio le zone lacustri le mete preferite dai turisti nel 2023. Il dato della saturazione OTA (Online Travel Agency), cioè delle prenotazioni fatte tramite le agenzie di viaggio online, ammonta al 36,2%. Seguono il mare con il 33,7% e le città d’arte con il 33,1%. Il livello di occupazione attuale per la montagna è invece del 30,2%, mentre per quanto riguarda le terme è del 27% ed è leggermente inferiore alla media nazionale complessiva. Laghi della Lombardia in pole position Secondo i dati del 2022, riportati da Sociometrica, sono stati i laghi della Lombardia le mete turistiche con la ripresa più forte degli ultimi anni. In particolare, le località di Como e Padenghe sul Garda, in provincia di Brescia, sono state le prime due destinazioni turistiche lombarde "che nel 2021 sono riuscite a superare i numeri pre-pandemia, con Como che nel 2019 ha fatto registrare 757mila presenze turistiche complessive e nel 2021 ne ha registrate ben 1,1 milioni, in aumento del +51,5%, mentre Padenghe sul Garda è cresciuta del +40,8%". I dati si basano sui flussi dei 3. 390 comuni italiani considerati turistici. Tra i meriti della Lombardia, sicuramente c'è quello di aver puntato molto sull'aspetto ecosostenibile del turismo. Sono numerosi i progetti e le iniziative, soprattutto sul Lago di Garda, ma anche sul Lago... --- ### Conoscere l’ambiente sociale, culturale e dell’umanità diffusa, attraverso l’esercizio dell’osservazione diretta dal vero > Italia Nostra, con la collaborazione dell’Arch. Domenico Tangaro, promuove un corso teorico/pratico di Disegno e Pittura dal vero - Published: 2023-06-19 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/conoscere-ambiente-sociale-culturale-umanita-diffusa-osservazione-diretta-dal-vero/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ultime notizie - Tag: Arch. Domenico Tangaro, architettura, arte, disegno, Domenico Tangaro Arte, Italia Nostra, L'ambiente, paesaggio ITALIA NOSTRA, CON LA COLLABORAZIONE DELLO STUDIO DI ARCHITETTURA, ARTE E PAESAGGIO DELL’ARCH. DOMENICO TANGARO, PROMUOVE UN CORSO TEORICO/PRATICO DI DISEGNO E PITTURA DAL VERO. SCOPO DEL CICLO FAR CONOSCERE E STUDIARE IL PATRIMONIO ARCHITETTONICO, ARTISTICO E PAESAGGISTICO DI ANDRIA E DEL SUO TERRITORIO L’esercizio dell’osservazione diretta dal vero, spiega il docente del corso teorico/pratico architetto Domenico Tangaro, «costituisce la premessa per lo studio delle caratteristiche dell’ambiente urbano, della qualità dello spazio della città, dell’architettura, ma anche dei rapporti tra conoscenza, ambiente sociale, culturale e umanità diffusa, nonché le correlazioni e le motivazioni esistenti tra essi». Castel del Monte - Domenico Tangaro 2021 Il ciclo di lezioni, è scritto nella nota, vuole contribuire alla formazione dell’allievo orientandolo allo studio del disegno e della pittura ispirati all’architettura, allo spazio urbano, all’ambiente costruito, all’ambiente naturale, all’ambiente sociale e culturale, nonché all’umanità diffusa, nei temi e sulle esperienze del patrimonio storico culturale dell’uomo. Attraverso l’esercizio dell’osservazione diretta dal vero, descrive Tangaro, si vuole insegnare a vedere e capire le relazioni tra i luoghi e le caratteristiche architettoniche, nel tessuto delle preesistenze archeologico-architettoniche e contemporanee, nei contesti urbani. Andando oltre, così, la rappresentazione grafica e pittorica per essere, allo stesso momento, scienza del disegno e della pittura, conoscenza dell’ambiente sociale, culturale, e dell’umanità diffusa. Natura in Alta Murgia - Domenico Tangaro Impressioni ed emozioni visive Si vuole cogliere, continua il docente, «il significato dell’ambiente naturale e sociale, utilizzando la rappresentazione grafica per sviluppare un album di opere in cui sintetizzare impressioni ed emozioni visive,... --- ### Solvay di Rosignano, il Tribunale rigetta l’appello della società > La Corte di Appello di Firenze conferma la condanna di Solvay S.A. per la morte causata dall'amianto dell’operaio Romano Posarelli - Published: 2023-06-17 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/solvay-di-rosignano-il-tribunale-rigetta-lappello-della-societa/ - Categorie: Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Giustizia, Ultime notizie - Tag: Avvocato Ezio Bonanni, L'amianto, Massimiliano Posarelli, ONA, Osservatorio Nazionale Amianto, patologie asbesto correlate, Romano Posarelli, Rosignano, Solvay La Corte di Appello di Firenze Sezione Lavoro ha “respinto l'appello principale e in accoglimento parziale dell'appello incidentale avverso la sentenza di primo grado” promosso da SOLVAYS. A. contro Massimiliano Posarelli, erede del padre Romano Posarelli e della madre Maria Luisa Filippi. «Confermata la sentenza storica di condanna per la presenza di amianto nello stabilimento di Rosignano», afferma soddisfatto l’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto. Romano Posarelli ha lavorato come operaio tubista calderaio nello stabilimento Solvay di Rosignano. È stato stroncato da un cancro del polmone fulminante, provocato dall’amianto utilizzato nello stabilimento di Rosignano, in Toscana.  Massimiliano, anche lui dipendente della Solvay, è esposto all’amianto. La Corte, presidente dott. ssa Maria Lorena Papait, giudice relatore, dott. ssa Nicoletta Taiti, ha rigettato l’appello della Solvay S. A.  che mirava a negare la responsabilità della società per la morte di Romano Posarelli. I giudici hanno accolto richieste dell’avv.  Ezio Bonanni, legale della famiglia. Hanno, quindi, liquidato una ulteriore somma di circa 120mila euro che si va ad aggiungere ai circa 570mila “a titolo di danno iure proprio, di € 200. 000,00 (in favore del figlio) e di € 270. 000,00 (in favore del coniuge)", già ottenuti con la prima sentenza del Tribunale di Livorno. Il Tribunale, inoltre, “condanna SOLVAY  S. A. al pagamento degli interessi dal di del fatto illecito su tali somme via via rivalutate anno per anno sino al saldo; conferma nel resto la sentenza di primo grado... oltre 15% per spese generali, oltre Iva e Cap come per legge, da distrarsi in favore del procuratore antìstatario... ” “Speriamo che la società non ricorra in Cassazione, ora”... --- ### “Disastro ambientale” cinque generali a giudizio per Capo Teulada > Il tribunale di Cagliari ha rinviato a giudizio cinque generali con l'accusa di “Disastro ambientale” a Capo Teulada - Published: 2023-06-16 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/disastro-ambientale-cinque-generali-a-giudizio-per-capo-teulada/ - Categorie: Cronaca, inquinamento ambientale, News, Ultime notizie - Tag: Capo Teulada, disastro ambientale, disastro colposo, esercitazioni militari, missili Milan, Penisola Delta, Poligono militare di Capo Teulada, Procura di Cagliari, torio IL TRIBUNALE DI CAGLIARI HA RINVIATO A GIUDIZIO CINQUE EX CAPI DI STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO CON L'ACCUSA DI DISASTRO COLPOSO. L'INCHIESTA DELLA PROCURA SUL “DISASTRO AMBIENTALE” CAUSATO DALLE ESERCITAZIONI MILITARI NEL POLIGONO DI CAPO TEULADA Il giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Cagliari, Giuseppe Pintori, ha rinviato a giudizio i generali Giuseppe Valotto, 76 anni di Venezia; Danilo Errico, 69 anni residente a Torino; Domenico Rossi, 71 anni di Roma, Sandro Santroni, di 72, di Ancona. Il quinto, Claudio Graziano, di 69, di Torino, è stato a capo del Comitato militare dell'Unione Europea, da maggio 2022 è presidente di Fincantieri. Il magistrato ha accolte le istanze delle parti civili di far celebrare un processo per stabilire le eventuali responsabilità del "disastro ambientale". Il dibattimento è stato fissato per il 25 gennaio 2024. La “Penisola Delta”, un’area irrecuperabile I cinque ex Capi di stato maggiore, affronteranno il processo per difendersi dall'accusa di disastro colposo.  L'inchiesta della Procura di Cagliari ha fatto chiarezza sugli effetti delle esercitazioni nel poligono militare di Teulada, dal 2008 al 2016. In questo periodo hanno appurato gli inquirenti, sulla cosiddetta “Penisola Delta”, un'area di circa quattro chilometri quadrati, furono sparati 860mila colpi di arma da fuoco e 11. 875 missili Milan, pari a 556 tonnellate di materiale bellico. I Milan sono dotati di testata tracciante al Torio, una sostanza radioattiva ritenuta molto più pericolosa dello stesso Uranio Impoverito. Secondo il Tribunale, il poligono di terra e di mare nel Sud-Ovest della Sardegna, è ormai un’area irrecuperabile. Tutti... --- ### “Seychelles my soul”: uno sguardo diverso sulla bellezza dell’arcipelago > La bellezza delle Seychelles è osservata da un punto di vista nuovo e originale da George Camille nella mostra “Seychelles my soul”. - Published: 2023-06-16 - Modified: 2023-06-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/seychelles-my-soul-sguardo-diverso-arcipelago/ - Categorie: Ambiente, Cultura e spettacolo, Eventi - Tag: 28 Piazza di Pietra Fine Art Gallery, arte, Biennale di Venezia, George Camille, natura, Seychelles, Seychelles my soul, tradizioni, tradizioni culturali La bellezza delle Seychelles è vista da un punto di vista nuovo e originale da George Camille nella mostra “Seychelles my soul”. LE OPERE DELL’ARTISTA GEORGE CAMILLE CI TRASMETTONO UNO SGUARDO DIVERSO DELLA BELLEZZA INCONTAMINATA DELL’ARCIPELAGO DELLE SEYCHELLES La bellezza dell’arcipelago delle Seychelles nell'Oceano Indiano è vista da un punto di vista nuovo e originale dall’artista George Camille. Originario proprio di queste isole, attraverso la sua arte vuole raccontare il senso profondo della sua terra. Questa è fatta non solo di bellezze naturali ma anche della quotidianità degli abitanti, uomini e donne colti di sorpresa nei loro gesti abituali. “Seychelles my soul” è la prima mostra personale del pittore, i cui quadri sono già stati esposti in Italia solo durante la Biennale di Venezia, nel 2015, 2017 e 2019. Fino al 30 giugno alla 28 Piazza di Pietra Fine Art Gallery, a Palazzo Ferrini-Cini di Roma, si potrà ammirare una selezione di opere, sia le nuove sia le più note del passato e scoprire le radici di questo versatile artista e il suo profondo legame con la terra. «Credo che un artista abbia la responsabilità di mostrare resoconti veritieri delle sue esperienze nel viaggio della vita – dichiara il pittore Camille -. Spero che i miei lavori siano interessanti oltre che autentici, accessibili oltre che informativi, e che, attraverso di essi, si possano vedere non solo le Seychelles in tutta la loro sorprendente bellezza, ma anche le tracce di tutti noi che attraversiamo la loro storia». Alla mostra è esposta anche l'opera "Voice of nature" “Seychelles my soul”, l’equilibrio tra uomo e natura Il suggestivo viaggio alla scoperta dell’universo emotivo di George... --- ### Sostenibilità, ambiente e società al tempo della complessità e della digitalizzazione > A Roma, “E.S.S.E.R.E.”, Energia, Sostenibilità, Scienza, Estetica, Ricerca, Empatia. L’evento promosso dalla Fondazione E-Novation - Published: 2023-06-16 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sostenibilita-ambiente-e-societa-al-tempo-della-complessita-e-della-digitalizzazione/ - Categorie: Eventi, Ultime notizie - Tag: Avvocato Ezio Bonanni, ESSERE, eventi estremi, Fondazione E-Novation, Made in Italy, Massimo Lucidi, Mille Miglia, ONA, Osservatorio Nazionale Amianto A ROMA, “E. S. S. E. R. E. ”, ENERGIA, SOSTENIBILITÀ, SCIENZA, ESTETICA, RICERCA, EMPATIA. L’EVENTO PROMOSSO DALLA FONDAZIONE E-NOVATION, GIUNTO ALLA QUINTA EDIZIONE, PER DISCUTERE SUI TEMI DELL’ENERGIA E DELLA SOSTENIBILITÀ, DI AMBIENTE E SOCIETÀ AL TEMPO DELLA COMPLESSITÀ E DELLA DIGITALIZZAZIONE L’incontro è stato è un’opportunità per mettere allo stesso tavolo imprenditori e professionisti che molto potranno fare nei prossimi anni per restare in linea con i temi in oggetto. Fondamentale è in questo momento l’efficientamento energetico, che permette di sfruttare le fonti energetiche in modo ottimale, risparmiando quindi denaro ed emissioni senza ridurre i consumi. «Puntare sull’efficientamento energetico che contribuirebbe a contenere il riscaldamento globale e ad evitare eventi estremi», ha sostenuto il presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, l’avvocato Ezio Bonanni. L’ONA ha sposato da tempo il tema della tutela dell’ambiente che è fortemente connesso con la tutela della salute. L’Osservatorio, infatti, ha come missione quella di liberare il territorio dall’amianto, che ha causato e continua a causare gravissime patologie anche fatali. Ma l’uomo deve ridurre anche tutti gli altri cancerogeni e inquinanti. «Gli scienziati sono convinti che forti investimenti in questo senso contribuirebbero a contenere il riscaldamento globale e a ridurre quindi eventi estremi, come le recenti alluvioni in più parti d’Italia. Ognuno deve fare la sua parte», ha aggiunto Bonanni. L’evento “ESSERE: Energia, Sostenibilità, Scienza, Estetica, Ricerca, Empatia”, organizzato dalla Fondazione E-Novation, si è tenuto al Circolo della Ginnastica di Roma. L’appuntamento è coinciso con la seconda tappa delle “Mille miglia”. La rievocazione storica della mitica corsa, con le auto d’epoca, che... --- ### No maltempo. Chiamatelo col suo nome: crisi climatica! > L’Italia colpita da bombe d’acqua e alluvioni. C’è chi continua a chiamarlo maltempo ma noi vogliamo chiamarlo col suo nome: crisi climatica - Published: 2023-06-15 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/no-maltempo-chiamatelo-col-suo-nome-crisi-climatica/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Il Clima, Ultime notizie - Tag: #FridaysforFuture, alluvioni, bombe d’acqua, cambiamento climatico, climate change, crisi climatica, Emilia Romagna, I cambiamenti climatici #FRIDAYSFORFUTURE MOBILITATI IN TUTTO IL PAESE. L’ITALIA COLPITA DA BOMBE D’ACQUA E ALLUVIONI. C’È CHI CONTINUA A CHIAMARLO MALTEMPO MA NOI VOGLIAMO CHIAMARLO COL SUO NOME: CRISI CLIMATICA Rispetto ai livelli preindustriali la temperatura media del Pianeta è aumentata di 0,98 °C. Gli scienziati affermano che, secondo le osservazioni dal 2000 a oggi, le previsioni sono che tra il 2030 e il 2050, in mancanza di interventi, la temperatura sulla Terra potrebbe aumentare di 1,5 °C. Nel 2050 in Italia, in media il termometro segnerà 2 °C in più rispetto a oggi. Nella zona alpina il termometro potrebbe superare anche i 5 °C. E lo stesso in alcune aree del Meridione, già minacciate dalla desertificazione. In Sicilia, per esempio, il caldo torrido in estate potrebbe superare spesso i 50 °C. E le già scarse risorse idriche, come pure in Basilicata e Calabria cederanno alla siccità. In tutte le altre regioni, invece, le piogge, comunque meno frequenti, colpiranno il territorio con bombe d’acqua. L’Italia messa in ginocchio dalle alluvioni “C’è chi lo chiama maltempo ma noi vogliamo chiamarlo col suo nome: crisi climatica”, affermano in una nota i #FridaysForFuture. “È arrivata anche alle nostre latitudini e non possiamo più ignorarla”. Abbiamo assistito, impotenti, alla grave alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna. Morti, sfollati, paesi distrutti, strade bloccate. “Sono disastri dei quali dobbiamo assumerci la responsabilità”, affermano gli ambientalisti. “I governi devono agire e farlo subito: stop ai combustibili fossili e all’emissione di gas serra e sostanze inquinanti, basta trivellazioni e cementificazione”. #FridaysForFuture... --- ### Intelligenza umana e animale a confronto: chi vincerà? > Intelligenza umana e animale messe a confronto da Justin Gregg nel saggio "Se Nietzsche fosse un narvalo" edito da Aboca - Published: 2023-06-14 - Modified: 2023-06-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/intelligenza-umana-e-animale-a-confronto-chi-vincera/ - Categorie: Brevi dal mondo, Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: aboca, ambientalismo, Friedrich Nietzsche, Human Ecology, Intelligenza animale, Intelligenza umana, Se Nietzsche fosse un narvalo, Una favola per il futuro DUE SAGGI PONGONO IMPORTANTI INTERROGATIVI DEL NOSTRO TEMPO: UNO SULL'INTELLIGENZA UMANA, L'ALTRO SUL FUTURO DEL PIANETA. LA COLLANA HUMAN ECOLOGY DI ABOCA SI ARRICCHISCE DELLE OPERE DI JUSTIN GREGG E RACHEL CARSON Gli animali sono più intelligenti degli umani? Se lo chiede Justin Gregg nel suo saggio "Se Nietzsche fosse un narvalo - Come l'intelligenza animale svela la stupidità umana". La traduzione italiana è di Teresa Albanese ed il libro si inserisce nella collana Human Ecology di Aboca. Chi vincerà questo confronto? Già il titolo del saggio la dice lunga sulla difficoltà della sfida. Secondo la Scientific American, si tratta di "un saggio che si interroga sulla nostra incapacità di riconoscere l'intelligenza delle altre specie e i limiti dell'intelligenza umana". Intelligenza umana vs intelligenza animale Il saggio di Justin Gregg "Se c'è una lezione che possiamo trarre dalla vita tormentata di Friedrich Nietzsche, è che riflettere troppo sulle cose non torna per forza a nostro vantaggio. Che sarebbe successo se Nietzsche fosse stato un animale più semplice, incapace di pensare in modo così profondo alla natura dell'esistenza? O addirittura un narvalo? ". (... ) "Abbiamo sempre guardato al mondo e agli animali attraverso il nostro personale stile di intelligenza umana. Ma se mettessimo a tacere la voce che tanto decanta l'eccezionalismo della nostra specie e ascoltassimo le storie che ci raccontano le altre? ". Queste le domande che si pone il saggio di Justin Gregg, esperto di delfini che ha studiato per molti anni i comportamenti e le capacità cognitive di uomini e... --- ### Suggellato il protocollo ambientale tra la Guardia di Finanza e la Regione Puglia > Suggellato il protocollo ambientale tra la Regione Puglia e il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari - Published: 2023-06-14 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/suggellato-il-protocollo-ambientale-tra-la-guardia-di-finanza-e-la-regione-puglia/ - Categorie: Brevi dal mondo, Cronaca, inquinamento ambientale, Ultime notizie - Tag: Ecotassa, Guardia di Finanza, L'inquinamento ambientale, Regione Puglia, rifiuti speciali, ROAN Bari, telerilevamento aereo GLI ASSESSORI DELLA REGIONE PUGLIA, MARASCHIO ALL’AMBIENTE E PENTASSUGLIA ALL’AGRICOLTURA, HANNO VISITATO LA SEDE DEL REPARTO OPERATIVO AERONAVALE (ROAN) DI BARI DELLA GUARDIA DI FINANZA , PER FARE IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL PROTOCOLLO AMBIENTALE TRA LE DUE ISTITUZIONI Grazie ai suoi moderni sensori radar ed elettrottici gli elicotteri AW139 di ultima generazione in dotazione alla Guardia di Finanza sono impiegati nel campo del telerilevamento aereo anche ai fini ambientali. Il Corpo, infatti, in concorso con altre Forze di Polizia e con enti e organi scientifici svolge, nell’ambito dei propri compiti istituzionali, un capillare controllo del territorio sfruttando la capacità di geo-referenzazione di siti potenzialmente inquinati da sottoporre a bonifica. Gli assessori alla Regione Puglia, Anna Grazia Maraschio all’Ambiente e Donato Pentassuglia all’Agricoltura, si sono recati in visita alla Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Bari. Il Gen. B. Armando Franza, Comandante del Reparto Operativo Aeronavale di Bari della Guardia di Finanza, ha ricevuto la visita degli assessori della Regione Puglia, Maraschio all’Ambiente e Pentassuglia all’Agricoltura Le capacità operative del ROAN di Bari Nel corso dell’incontro i presenti hanno fatto il punto della situazione sul protocollo ambientale in essere tra la Guardia di Finanza e la Regione Puglia. In merito alle proprie competenze, ai propri mezzi e alle proprie capacità operative, combinate tra osservazione aerea e successiva rilevazione da parte della componente territoriale, il ROAN di Bari ha portato a termine con successo diversi interventi sul territorio. Infatti, dall’inizio dello scorso anno – è scritto nella nota – i... --- ### Per un mondo più giusto… e con pari opportunità > Elena Marinucci combatté per tutta la vita per garantire le pari opportunità. I suoi articoli sono stati raccolti in un libro. - Published: 2023-06-13 - Modified: 2023-06-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mondo-giusto-pari-opportunita/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Eventi, Ultime notizie - Tag: Avanti, divorzio, elena marinucci, emancipazione femminile, femminismo, femminismo riformista, Fondazione Soroptimist Club Roma, legge sull'aborto, libro, pari opportunità, per un mondo più giusto, Quaderni delle donne socialiste, questione femminile, storia del femminismo italiano, violenza sessuale Elena Marinucci combatté per tutta la vita per garantire le pari opportunità. I suoi articoli sono stati raccolti in un libro. UN MONDO PIÙ GIUSTO È ANCHE QUELLO CHE OFFRE LE STESSE OPPORTUNITÁ A TUTTI, UOMINI E DONNE. ED È STATO PER QUESTO CHE LA SENATRICE ELENA MARINUCCI HA LOTTATO FINO ALLA FINE DEI SUOI GIORNI. I SUOI SCRITTI, CHE HANNO SEGNATO LA STORIA DEL FEMMINISMO ITALIANO, SONO STATI RACCOLTI IN UN LIBRO La lotta all’emancipazione femminile ha visto un susseguirsi di eventi, battaglie, diritti negati e soprattutto figure che ne hanno segnato il suo cammino. Tra queste, importanti traguardi sono stati raggiunti da Elena Marinucci. Scomparsa il 31 marzo di quest’anno, combatté per tutta la vita per garantire le pari opportunità. "Per un mondo più giusto" raccoglie gli scritti di Elena Marinucci A lei e alla presentazione del libro “Per un mondo più giusto. Scritti su questione femminile e socialismo (1978-2015)” sarà dedicato l’incontro del 14 giugno, che si terrà alle 17 alla Fondazione Circolo Fratelli Rosselli, a Roma. Nel volume, a cura della presidente della Fondazione Soroptimist Club Roma, Anna Maria Isastia, si raccolgono gli articoli di Marinucci apparsi sul quotidiano socialista “Avanti! ”, sulla rivista mensile femminile “Effe” e sui “Quaderni delle donne socialiste”. I temi affrontati da una delle protagoniste della politica italiana sono, ancora oggi, di grande attualità: la legge sull'aborto, la violenza sessuale, la difesa dei diritti dei bambini, le adozioni e le pari opportunità. Elena Marinucci e la sua lotta per le pari opportunità Elena Marinucci ha segnato la storia dell'emancipazione femminile in Italia Ma chi era di preciso Elena Marinucci? Esponente del Partito Socialista... --- ### “Silvio Berlusconi”, un romanzo tutto italiano > È morto Silvio Berlusconi. Nel bene e nel male è stato visto come lo specchio del nostro Paese, di cui è stato un protagonista - Published: 2023-06-12 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/silvio-berlusconi-un-romanzo-tutto-italiano/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: bunga bunga, Caimano, Cavaliere, conflitto d'interessi, Forza Italia, leggi ad personam, Milan, Ruby rubacuori, Silvio Berlusconi È MORTO SILVIO BERLUSCONI. UN PERSONAGGIO CHE NEL BENE E NEL MALE È STATO VISTO COME LO SPECCHIO DEL NOSTRO PAESE, DI CUI È STATO UN PROTAGONISTA È morto Silvio Berlusconi. È stato "un personaggio romanzesco", ha scritto di lui Repubblica. Un personaggio che nel bene e nel male è stato visto come lo specchio del nostro Paese, di cui è stato un protagonista. Per quasi trent’anni, ha occupato la scena politica italiana. L’ex premier si è spento all’età di 86 anni a causa di una grave malattia: leucemia mielomonocitica cronica. Il Cavaliere - come era conosciuto avendo ricevuto nel 1977 l'ordine al merito del lavoro, cui ha poi dovuto rinunciare in seguito all’unica condanna penale nel 2014 - è nato in una famiglia della piccola borghesia milanese. Era molto legato alla mamma e alla famiglia, ha avuto cinque figli da due matrimoni: Marina e Piersilvio, Barbara, Eleonora e Luigi. Un suo grande amore è stato il Milan, di cui è stato presidente per venti anni. Sotto la sua presidenza la squadra di calcio ha vinto molti trofei italiani e internazionali, tra cui cinque Coppe dei Campioni/Champions League. Berlusconi, figlio della piccola borghesia, partito quasi da zero, diventa un imprenditore di successo grazie all’edilizia e alla grande distribuzione. Nel 1975 ha fondato la società finanziaria Fininvest. Ha creato la società di produzione multimediale Mediaset, e inventa le tv commerciali. Tra i programmi più seguiti “Dallas” e “Drive In”, una delle trasmissioni, però, che una larga fetta di cittadini trova diseducativi... . --- ### “Non è tutto finito”, un messaggio di speranza dei Fuoricentro > Dal 17 marzo scorso gira sulle piattaforme digitali il videoclip “Non è tutto finito”, del gruppo musicale milanese Fuoricentro - Published: 2023-06-10 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/non-e-tutto-finito-un-messaggio-di-speranza-dei-fuoricentro/ - Categorie: Brevi dal mondo, cambiamenti climatici ambiente, Cultura e spettacolo, Il Clima, Ultime notizie - Tag: altopiano dell'Argimusco, Friday For Future, Fuoricentro, I cambiamenti climatici, Maurizio Camuti, Non è tutto finito, Riserva Naturale del Bosco di Malabotta DAL 17 MARZO SCORSO GIRA SULLE PIATTAFORME DIGITALI IL VIDEOCLIP DEL GRUPPO MUSICALE MILANESE FUORICENTRO.  LE CONSEGUENZE DELLE ATTIVITÀ UMANE, COMMENTATE DALLE IMMAGINI DEL WWF, STANNO PORTANDO IL PIANETA VERSO L’AUTODISTRUZIONE. “MA NONOSTANTE I DATI ALLARMANTI, NON È TUTTO FINITO”, COMMENTA NEL CLIP LA STORICA ANNUNCIATRICE RAI MARIA GIOVANNA ELMI Sono attratti da movimenti che hanno portato a cambiamenti importanti nella società, come Friday For Future. La formazione dei Fuoricentro ha puntato la propria produzione su temi delicati e complessi come quelli dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento globale. “Non è tutto finito” è un messaggio di speranza che la band ha voluto lanciare attraverso la musica, incentrato sul tema estremamente attuale. Quello dei cambiamenti climatici, che rischiano di avere un impatto negativo sull’ambiente. Ma «“Non è tutto finito” - ce lo spiega lo stesso frontman Maurizio Camuti nel brano - perché siamo ancora in tempo per rimediare a quanto di negativo, in poco più di un secolo, siamo riusciti a fare al nostro pianeta, agli esseri senzienti, agli alberi, al mare, al clima senza pensare a tutti coloro che verranno dopo di noi. Finora stili di vita sbagliati (ora non più sostenibili) e spesso interessi economici ci hanno portato in questa direzione, ma si tratta di una strada non più percorribile. Serve una consapevolezza globale che ci permetta di evitare di commettere altri passi falsi». La bellezza dell'Argimusco Il videoclip di “Non è tutto finito” è stato girato in Sicilia, per la precisione presso l'altopiano dell'Argimusco, in provincia di Messina.  Un sito naturalistico e archeologico che sorge a ridosso della Riserva Naturale... --- ### Supereroi per contrastare i cambiamenti climatici. A Fiumicino murale anti-smog > Un progetto delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Fiumicino per realizzare un murale anti-smog - Published: 2023-06-09 - Modified: 2023-06-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/supereroi-per-contrastare-i-cambiamenti-climatici-a-fiumicino-murale-anti-smog/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Inquinamento atmosferico, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: A scuola per il pianeta, Comune di Fiumicino, ENGIE, murale anti-smog, scuole, Street Art, Supereroi, tutela del pianeta GLI STUDENTI DELLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI FIUMICINO HANNO REALIZZATO UN MURALE ANTI-SMOG: SUPEREROI CON LA MISSIONE DI CONTRASTARE I CAMBIAMENTI CLIMATICI Una formazione di Supereroi con la missione di contrastare i cambiamenti climatici. È quanto immaginano i ragazzi che hanno realizzato il murale su una parete della scuola "Madonnella" di Fiumicino. Un appello alla consapevolezza comune sulla necessità di compiere azioni quotidiane per salvaguardare la salute del nostro Pianeta. Circa 1. 700 studenti di ventidue scuole, primarie e secondarie, hanno realizzato un murale anti-smog, in grado di neutralizzare l’inquinamento prodotto dalla circolazione di circa 2mila auto in un anno. Per dipingere il murale i ragazzi hanno utilizzato una vernice speciale che sfrutta la luce del sole per ridurre la presenza degli ossidi di azoto nell’aria. L’opera conclude il percorso educativo del progetto A scuola per il pianeta per mantenere alta l’attenzione degli alunni sull’importanza della sostenibilità ambientale. Il murale è stato realizzato grazie al supporto dello street artist Fabrizio Sarti, in arte SEA, su iniziativa di ENGIE Italia, azienda del settore energetico, in collaborazione con il Comune di Fiumicino. «L’educazione ambientale, l’efficientamento energetico, l’ecosostenibilità di strutture e materiali per la costruzione sono le fondamenta di un processo di rinnovamento che ogni amministrazione comunale deve perseguire per il benessere degli studenti - ha dichiarato il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini -. Creare luoghi dove i ragazzi possano crescere ed essere educati in modo salubre è un principio fondamentale che perseguiremo durante il nostro mandato». Il progetto “A scuola per il... --- ### Shirin Ebadi, Premio Hemingway Testimone del nostro tempo > Shirin Ebadi ha ispirato milioni di persone nel mondo grazie al suo impegno di avvocato per i diritti umani - Published: 2023-06-09 - Modified: 2023-06-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/shirin-ebadi-premio-hemingway-testimone-del-nostro-tempo/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: Centro per i Difensori dei Diritti Umani, Iniziativa Nobel per le Donne, Iran, premio hemingway, Premio Nobel per la Pace, Shirin Ebadi, Società per la protezione dei diritti dell'infanzia L'AVVOCATESSA E ATTIVISTA IRANIANA SHIRIN EBADI HA VINTO IL PREMIO HEMINGWAY TESTIMONE DEL NOSTRO TEMPO. LA SUA È UNA STORIA DI CORAGGIO CONTRO IL POTERE VIOLENTO È Shirin Ebadi la vincitrice della 39ª edizione del Premio Hemingway Testimone del nostro tempo. Avvocatessa e attivista iraniana, Ebadi fu la prima donna musulmana a ottenere il Premio Nobel per la Pace, nel 2003. Shirin Ebadi ha ispirato milioni di persone nel mondo grazie al suo impegno di avvocato per i diritti umani. La motivazione del Premio Hemingway 2023 è la seguente. "Animata dalla convinzione che ci possa essere un futuro positivo per l'Iran, Shirin Ebadi è riuscita a dare voce a chi, soprattutto donne e bambini, è sempre stato costretto a tacere e a subire soprusi dalla teocrazia che governa il suo Paese. La sua è una storia di grandi convinzioni morali e di coraggio personale contro un potere che ha tentato di portarle via tutto, che ha minacciato lei e i suoi cari con metodi violenti, ma non è riuscito a intaccare il suo bisogno di giustizia e l'amore per il suo popolo". Il Premio Hemingway è promosso dal Comune di Lignano Sabbiadoro con il sostegno degli assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive e Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia. Shirin Ebadi incontra il pubblico: appuntamento 23 giugno Shirin Ebadi incontrerà il pubblico del Premio Hemingway venerdì 23 giugno 2023. L'appuntamento è alle 18. 30 sulla Terrazza a Mare. A intervistarla, lo scrittore Alberto Garlini, presidente di giuria del Premio Hemingway... . --- ### Eternit bis, “Ci sono i morti…” e ora anche il colpevole > Eternit bis, Stephan Schmidheiny è stato condannato a 12 anni dalla Corte d'Assise di Novara. Ai parenti delle vittime 100milioni di euro - Published: 2023-06-08 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/eternit-bis-ci-sono-i-morti-e-ora-anche-il-colpevole/ - Categorie: Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Giustizia, Ultime notizie - Tag: Avvocato Ezio Bonanni, eternit, Eternit bis, L'amianto, Osservatorio Nazionale Amianto, Processo Eternit I, Raffaele Guariniello, Stephan Schmidheiny RAFFAELE GUARINIELLO, PROCURATORE SIMBOLO DELLA LOTTA ALL’AMIANTO, RIFERENDOSI AL PROCESSO ETERNIT BIS HA DETTO CHE “CI SONO I MORTI, MA NESSUNO È COLPEVOLE... ”.   ALLA FINE DI UN PROCESSO SEMBRATO “ETERNO”, LA CORTE D'ASSISE DI NOVARA, HA CONDANNATO A 12 ANNI DI RECLUSIONE STEPHAN SCHMIDHEINY, CON L’ACCUSA DI OMICIDIO COLPOSO AGGRAVATO Il Processo Eternit bis è iniziato nel 2009, per la morte di 392 persone tra operai e parenti di quanti hanno lavorato nell’azienda di Casale Monferrato dove si lavorava l’amianto. A distanza di 14 anni dal primo svolgimento, la Corte d'Assise di Novara ha condannato a 12 anni di reclusione Stephan Schmidheiny, con l’accusa di omicidio colposo aggravato. L’ultimo erede della famiglia Schmidheiny, proprietaria della fabbrica di manufatti Eternit era stato condannato nei primi due gradi di giudizio, per disastro ambientale. La Corte di Cassazione, però, con sentenza del 19 novembre 2014, n. 7941, ha dichiarato prescritto il reato di disastro ambientale (art. 434 c. p. ) e ha annullato la condanna in primo e secondo grado del magnate svizzero. “Ci sono i morti, ma nessuno è colpevole. Io provai a cambiare le cose, tocca al Parlamento”, è stata all'epoca la reazione di Raffaele Guariniello. Il quale, come pubblico ministero al processo di Torino nel 2012, fece condannare gli ultimi due vertici di Eternit ancora in vita. Stephan Schmidheiny La Procura della Repubblica di Torino contesta a Stephan Schmidheiny il reato di omicidio Dopo il giudizio di assoluzione per prescrizione del Processo Eternit I, la Procura della Repubblica di Torino ha contestato... --- ### “Mettiamo tutti per primi gli oceani” > "Gli oceani sono il fondamento della vita", ha dichiarato il segretario generale dell'ONU Guterres per la Giornata mondiale degli oceani. - Published: 2023-06-08 - Modified: 2023-06-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mettiamo-tutti-primi-oceani/ - Categorie: Acqua e risorse idriche - Tag: António Guterres, biodiversità marina, Caretta caretta, Federica Pellegrini, Giornata mondiale degli oceani, inquinamento da plastica, Legambiente, mare, Mediterraneo, microplastiche, oceani, ONU, pesca eccessiva, tartarughe marine, WWF "Gli oceani sono il fondamento della vita", ha dichiarato il segretario generale dell'ONU Guterres per la Giornata mondiale degli oceani. “LA MAREA STA CAMBIANDO”. COSÌ IL SEGRETARIO GENERALE DELL’ONU GUTERRES HA DICHIARATO IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DEGLI OCEANI Il mondo sta cambiando. Cambia il territorio. Cambiano le temperature. E cambiano anche i mari. Acidificazione degli oceani, deossigenazione, innalzamento del livello del mare e aumento della frequenza di fenomeni estremi rendono anche la biodiversità marina ancora più vulnerabile. A questi si aggiungono poi le terribili conseguenze dovute al traffico marittimo, alla pesca insostenibile, al traffico petrolifero, alle attività di estrazione al largo e all’inquinamento da plastica. Secondo quanto sostenuto dalle Nazioni Unite, nel 2050 gli oceani conterranno più plastica che pesci. E la sesta più grande zona di accumulo dei rifiuti plastici al mondo è proprio il Mediterraneo. In particolare tra il corno della Corsica e l’isola di Capraia si registrano valori di microplastiche tra i più elevati al mondo, a causa delle correnti, minacciando l’Area Specialmente Protetta del Santuario Pelagos. Inoltre, nel Mediterraneo si concentra il 15% dell’attività marittima mondiale e il 20% del commercio marittimo globale. Circa 200mila navi solcano le acque mediterranee ogni anno e costituiscono un rischio per i grandi cetacei del nostro mare. Uno dei drammi che maggiormente danneggiano i nostri mari è l'inquinamento da plastica (foto: WWF) Queste sono alcune delle criticità evidenziate nell’ultimo report del WWF Italia “Sos Mare fuori. Minacce e soluzioni per la tutela del mare aperto”. Secondo questo, lo spazio marittimo italiano protetto è solo del 5%, considerando anche le Zone di Tutela Biologica e le Zone di Restrizione della... --- ### Gardaland SEA LIFE Aquarium, una dedizione alla cura dell’ambiente marino > La conoscenza, l’importanza e la cura dell’ambiente marino è la mission del Gardaland SEA LIFE Aquarium, sul Lago di Garda - Published: 2023-06-08 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-gardaland-sea-life-aquarium-e-la-cura-dellambiente-marino/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Eventi, Ultime notizie - Tag: Acquario, approvvigionamento etico, edutainment, Gardaland, Gardaland SEA LIFE Aquarium, Giornata mondiale degli oceani, Global Beach Clean, Lago di Garda, rehoming, ricerca scientifica, squali, vasca oceanica LA CONOSCENZA, L’IMPORTANZA E LA CURA DELL’AMBIENTE MARINO È LA MISSION DEL GARDALAND SEA LIFE AQUARIUM La conoscenza, l’importanza e la cura dell’ambiente marino è la mission del Gardaland SEA LIFE Aquarium. Per raggiungere questo obiettivo, l’acquario è costantemente impegnato in esperienze di edutainment e iniziative outdoor a favore dell’ambiente.  Coinvolge sia le istituzioni del territorio di riferimento sia le principali organizzazioni attive sul territorio nazionale ed internazionale. In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, l'8 giugno, Gardaland SEA LIFE Aquarium contribuisce alla “Global Beach Clean”. Questa è un’iniziativa organizzata da SEA LIFE TRUST, l’ente benefico di SEA LIFE che opera a livello globale. L’Aquarium è una tra le 46 strutture del brand SEA LIFE, la più grande rete di Acquari del mondo, situati in 19 Paesitra Europa, Nord America, Asia e Oceania. L’iniziativa coinvolge per 24 ore tutti i dipendenti dei SEA LIFE, con l’obiettivo di raccogliere un quantitativo di rifiuti che superi quelli raccolti negli anni precedenti. l’Aquarium di Gardaland partecipa con circa quaranta dipendenti con familiari e amici. «Siamo davvero orgogliosi di poter partecipare a questa iniziativa di portata mondiale - afferma Sabrina De Carvalho, Amministratore Delegato Gardaland -. Siamo fortemente motivati e speriamo davvero in un futuro dove gli oceani siano sani, adeguatamente protetti e ricchi di vita” e prosegue “Questi eventi sono anche un'ottima attività da svolgere in famiglia e un modo meraviglioso per aiutare i bambini a comprendere gli habitat locali e l'importanza di proteggere le nostre risorse naturali». Gardaland SEA LIFE_Pulizia spiaggia 2023... --- ### Buca mortale, condannato il Comune di Aprilia, “quale custode della strada, nella determinazione dell’incidente” > Buca mortale, condannato il Comune di Aprilia, “quale custode della strada, nella determinazione dell’incidente” - Published: 2023-06-07 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/buca-mortale-condannato-comune-aprilia-custode-della-strada-nella-determinazione-dell-incidente/ - Categorie: Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Avvocato Ezio Bonanni, buca sull'asfalto, Comune di Aprilia, Corte di Appello di Roma, danno biologico, danno terminale, evento traumatico luttuoso, incidente stradale LA CORTE DI APPELLO DI ROMA CONDANNA, NEL RITO CIVILE, IL COMUNE DI APRILIA PER LA MORTE DI DANIELE GIOVANNONI. L’ALLORA QUINDICENNE CADDE DAL MOTORINO A CAUSA DI UNA BUCA SULLA STRADA. ACCOLTO IL RICORSO DELL’AVVOCATO EZIO BONANNI, I GIUDICI AUMENTANO IL RISARCIMENTO NEI CONFRONTI DEL PAPÀ E DEI FRATELLI A causa di una buca sull’asfalto, in via Toscanini ad Aprilia, il 30 agosto del 2005, Daniele Giovannoni, è morto perché il motorino che lo stava riportando a casa si è ribaltato e lo ha scaraventato per terra. Daniele aveva appena quindici anni. Dopo diciotto anni da quel nefasto giorno, la Corte di Appello di Roma ha confermato la condanna del Comune di Aprilia, “quale custode della strada, nella determinazione dell’incidente”. Dalle deposizioni di testimoni e degli agenti della Polizia Municipale di Aprilia intervenuti sul posto, da fotografie generiche dell’incidente e “rilievi fotografici” eseguiti dai due tecnici incaricati dalla famiglia Giovannoni, “da tali atti, ed in particolare dagli accertamenti del c. t. u. Muzzi - è scritto nel dispositivo -, è emerso con chiarezza che, come sostenuto dal Tribunale nella sentenza impugnata, vi è stata un’esclusiva responsabilità del Comune di Aprilia, quale custode della strada nella determinazione dell’incidente”. Daniele Giovannoni La consulenza tecnica scagiona Daniele “Il consulente del pubblico ministero – scrivono ancora i giudici - pur affermando che la presumibile velocità a cui viaggiava il ragazzo fosse di 70 Km/h, ha comunque dichiarato che la causa del sinistro doveva essere individuata esclusivamente nello stato di cattiva manutenzione della strada atteso che,... --- ### “Reclamatio Terra”, protestiamo insieme per il pianeta > Riflettere sul futuro del mondo con il cambiamento climatico è l'obiettivo di "Reclamatio Terra. Riflessioni sul rapporto uomo e ambiente". - Published: 2023-06-07 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/reclamatio-terra-protestiamo-insieme-pianeta/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Cultura e spettacolo, Eventi, Il Clima, Ultime notizie - Tag: Accademia d’Ungheria a Roma, arte, arte contemporanea, Giornata mondiale degli oceani, I cambiamenti climatici, mostra, World Oceans day Riflettere sul futuro del mondo con il cambiamento climatico è l'obiettivo di "Reclamatio Terra. Riflessioni sul rapporto uomo e ambiente". UNA RIFLESSIONE SUL FUTURO DEL MONDO IN BALIA DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO. È QUANTO SI PROPONE LA MOSTRA “RECLAMATIO TERRA. RIFLESSIONI SUL RAPPORTO TRA UOMO E AMBIENTE”, CHE SI INAUGURA A ROMA IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DEGLI OCEANI L’incertezza per il proprio destino dovuta agli effetti del cambiamento climatico pone la necessità di costruire un nuovo rapporto tra uomo e natura. Questa esigenza traspare anche nell’arte. Infatti dedica ampio spazio a questa tematica il nuovo progetto espositivo “Reclamatio Terra. Riflessioni sul rapporto tra Uomo e Ambiente”. Proprio in occasione del World Oceans day, l’8 giugno, la mostra aprirà al Piano Nobile di Palazzo Falconieri, la sede dell’Accademia d’Ungheria a Roma, e durerà fino al 15 settembre. Alla mostra "Reclamatio Terra. Riflessioni sul rapporto tra Uomo e Ambiente" l'artista Anna Tonelli esporrà la sua opera "Anima blu" In maniera sperimentale è stata predisposta una narrazione collettiva. Ogni contributo artistico affronta il rapporto tra uomo e natura da diversi punti di vista, da quello etico a quello culturale. L’obiettivo è trasmettere, attraverso l’arte, la consapevolezza dei problemi ambientali esistenti e stimolare le persone a reagire al degrado e a prendersi maggior cura del proprio pianeta, ricordandosi sempre che le risorse della Terra sono deperibili. Il giorno dell’inaugurazione accompagneranno gli ospiti nella visita anche le dolci note di un concerto pianistico. È organizzato in collaborazione con l'Accademia Internazionale per l'Alta Formazione nella Musica e nelle Arti dello Spettacolo (AIMART) e si terrà nella Sala Liszt dell’accademia. “Reclamatio Terra”, l’arte come mediazione tra uomo... --- ### Hervé Barmasse. Un rapporto stretto con la natura > Con il libro, “Cervino. La montagna leggendaria”, Hervé Barmasse inaugura la mostra dell’estate 2023 al Museo Nazionale della Montagna - Published: 2023-06-06 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/herve-barmasse-un-rapporto-stretto-con-la-natura/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Eventi, Natura, Ultime notizie - Tag: Alpi Pennine, alpinismo, Cervino, Gran Becca, guida alpina, Hervé Barmasse, Museo Nazionale della Montagna, Valtournenche HERVÉ BARMASSE, ALPINISTA, SCRITTORE, REGISTA DI FILM DI MONTAGNA E GUIDA ALPINA, È IL SOLO AD AVER SALITO TUTTE E SEI LE CRESTE DEL MONTE CERVINO IN SOLITARIA. CON IL SUO ULTIMO LIBRO, “CERVINO. LA MONTAGNA LEGGENDARIA”, HERVÉ BARMASSE INAUGURA LA MOSTRA DELL’ESTATE 2023 AL MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA.  SERATA INAUGURALE IL 22 GIUGNO PROSSIMO Il Cervino, con i suoi 4. 478 metri di altezza, la forma imponente di una piramide, svetta sulle Alpi Pennine, in Valtournenche. il suo mito tra gli amanti della montagna nasce nel 1865 con la prima ascensione. Prima le sue pareti quasi verticali erano considerate inespugnabili. Da 160 anni il Cervino attrae scalatori e alpinisti di ogni Paese, suscitando in loro rispetto, timore e fascinazione. Ma non solo. Per la sua popolarità in tutto il mondo, la sua storia, la sua bellezza, montagne come lo Shivling in India, l’Ama Dablam in Nepal, l’Alpamayo sulle Ande, il Masherbrum nel Karakorum, fanno riferimento al nostro Cervino. Hervé e Marco Barmasse, parete Sud, via nuova Couloir Barmasse, 13 marzo 2010. Padre e figlio uniti dalla stessa passione: l’avventura e il Cervino. Archivio Hervé e Marco Barmasse, Valtournenche (Aosta) Un rapporto stretto con la natura Grazie alla passione per la montagna e l’incontro con il Cervino, l’alpinista valdostano Hervé Barmasse ha creato un rapporto stretto con la natura. Salita per la prima volta a sedici anni, Hervé Barmasse è il solo ad aver raggiunto tutte le sei creste del Cervino in solitaria. L’alpinista, scrittore, regista di film di montagna e... --- ### L'importanza di un futuro sostenibile, da UNIMORE > A UNIMORE evento dal titolo “Agenda 2030 verso un futuro sostenibile: percorsi di competenze trasversali per l'orientamento e laboratori” - Published: 2023-06-06 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/limportanza-di-un-futuro-sostenibile-da-unimore/ - Categorie: Brevi dal mondo, cambiamenti climatici ambiente, Eventi, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: Agenda 2030, crisi climatica, Dipartimento di Giurisprudenza di UNIMORE, migranti climatici, migrazioni, Sostenibilità UN EVENTO ORGANIZZATO DAL DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA DAL TITOLO “AGENDA 2030 VERSO UN FUTURO SOSTENIBILE: PERCORSI DI COMPETENZE TRASVERSALI PER L'ORIENTAMENTO E LABORATORI”. Mercoledì 7 giugno 2023, il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia organizza “Agenda 2030 verso un futuro sostenibile: percorsi di competenze trasversali per l'orientamento e laboratori”. I temi del convegno, cui partecipano studenti universitari, scolaresche e cittadini, riguardano l'importanza del concetto di sostenibilità, la crisi climatica, le migrazioni e le sfide che l'Agenda 2030 dell'ONU pone a livello globale. Tra i punti salienti dell’evento la proiezione di video realizzati da studenti e le "Interviste sullo sviluppo sostenibile". I video sono stati realizzati dalle studentesse e dagli studenti che hanno partecipato ai vari Percorsi di Competenze Trasversali di Orientamento (PCTO) su argomenti a scelta tra quelli trattati. Hanno approfondito le attività laboratoriali e le esercitazioni di docenti, dottori di ricerca, dottorandi e assegnisti del Dipartimento di Giurisprudenza, di altri Dipartimenti di UNIMORE o da esperti esterni. Il programma La giornata inizia alle ore 9 di mercoledì 7 giugno con i saluti del Direttore del Dipartimento, Prof. Carmelo Elio Tavilla.  Prosegue con un laboratorio sul tema "Crisi climatica e migrazioni", curato dal CRID - Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e Vulnerabilità.  Allo studio intervengono la Dott. ssa Silvia Bartoli, il Dott. Gianluca Gasparini e Claudia Severi, laureanda in "Teoria e prassi dei diritti umani" con una tesi sui migranti climatici. La mattinata prosegue al laboratorio linguistico con l'iniziativa "L'Agenda 2030... --- ### #BeatPlasticPollution. Abbattere l’inquinamento da plastica > Il 5 giugno si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente. #BeatPlasticPollution. Elimina l’inquinamento della plastica. - Published: 2023-06-05 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/beatplasticpollution-abbattere-linquinamento-da-plastica/ - Categorie: Eventi, Il Riciclo, L'Inquinamento marino da plastica, Plastica, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: #BeatPlasticPollution, emissioni globali di gas serra, Giornata Mondiale dell’Ambiente, inquinamento da plastica, L'economia circolare, La plastica, lotta all’inquinamento da plastica, Riciclo, Riorientamento, riuso, World Environment Day, WWF IL 5 GIUGNO SI CELEBRA LA "GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE". L’EVENTO DI QUEST’ANNO, COME ANNUNCIA LO SLOGAN #BeatPlasticPollution, È DEDICATO ALLA LOTTA ALL’INQUINAMENTO DA PLASTICA Il 5 giugno si celebra il World Environment Day, la "Giornata Mondiale dell’Ambiente", per ricordare la prima Conferenza delle Nazioni Unite sul tema. I Paesi che aderivano alla ONU si riunirono dal 5 al 16 giugno del 1972 nella capitale della Svezia. La cosiddetta Dichiarazione di Stoccolma fissò i ventisei principi sui diritti e le responsabilità dell’uomo rispetto all’ambiente. L’evento di quest’anno, come annuncia lo slogan #BeatPlasticPollution, è dedicato alla lotta all’inquinamento da plastica. Questo argomento è sempre più presente e prioritario nelle agende di governi e aziende. L’avvenimento odierno è dedicato a sensibilizzare la gente a comprendere e ad approfondire le soluzioni alla crisi provocata dall’inquinamento da plastica e a promuovere e incentivare lo sviluppo di un’economia circolare. Secondo l’OCSE - Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, nel 2022 il mondo ha prodotto 430milioni di tonnellate di plastica. Di cui 8milioni finiscono in mare. Circa 280milioni di tonnellate sono manufatti che in breve tempo diventano rifiuti. 150 milioni di tonnellate (nel 2021 erano 130mln t) sono prodotti utilizzati una sola volta. Riciclo Riutilizzo Riorientamento Il Programma Ambientale delle Nazioni Unite, UNEP - United Nations Environment Programme, ha presentato un documento intitolato “Chiudere il rubinetto: come il mondo può mettere fine all'inquinamento da plastica e creare un'economia circolare”. Uno strumento giuridicamente vincolante per la riduzione dell’uso della plastica, globale e condiviso. Il report cita... --- ### Henipavirus, identificata possibile terapia antivirale > Evotec ha scoperto antivirali che bersagliano l'RNA negli Henipavirus. Open Philanthropy ha finanziato la ricerca con 1,7 milioni di dollari - Published: 2023-06-03 - Modified: 2023-06-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/identificata-possibile-terapia-antivirale-contro-lhenipavirus/ - Categorie: Ambiente & Salute, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: encefalite, Evotec, Henipavirus, Open Philanthropy, Organizzazione Mondiale della Sanità, terapie antivirali, zoonotico EVOTEC, SOCIETÀ ATTIVA IN RICERCA E SVILUPPO DI FARMACI, STA EFFETTUANDO UNO STUDIO SU ANTIVIRALI A PICCOLE MOLECOLE CHE BERSAGLIANO L'RNA NEGLI HENIPAVIRUS. NEL PIANO DI EVOTEC IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO DI SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE NAZIONI UNITE (SDG’s N. 3). OPEN PHILANTHROPY HA FINANZIATO LA RICERCA CON 1,7 MILIONI DI DOLLARI L’Henipavirus è un genere di virus della famiglia Paramyxoviridae, che comprende sei specie consolidate. Il nome deriva da due di queste specie, il virus Hendra e il virus Nipah. Gli Henipavirus sono zoonotici, cioè che si trasmettono dagli animali all'uomo. Sono stati identificati per la prima volta a metà degli anni '90. L'infezione negli esseri umani causa una serie di malattie, dall'infezione asintomatica (subclinica) all'infezione respiratoria acuta e all'encefalite fatale. L'OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità elenca gli agenti “enipavirali” come agenti patogeni prioritari del piano di ricerca e sviluppo, indicando il loro potenziale pandemico. Al momento non sono disponibili farmaci o vaccini approvati né per le infezioni da virus Hendra né Nipah. Data l’urgenza di ricerca e sviluppo in questo campo, Open Philanthropy, un finanziatore filantropico che dà priorità alla salute e al benessere globali, ha sovvenzionato lo studio che sta conducendo Evotec, con 1,7 milioni di dollari. Nell'elenco del piano di ricerca e sviluppo dell'OMS, il virus Nipah è uno degli agenti patogeni la cui minaccia epidemica richiede un'azione urgente di ricerca e sviluppo La ricerca di Evotec «Questa è la prima volta che siamo supportati da Open Philanthropy e siamo molto entusiasti di questa opportunità - ha spiegato... --- ### Amianto sotto la strada. Operazione del NOE di Bari > Materiale di risulta, compreso l’amianto, utilizzato come riempimento per la costruzione di una strada, vicino Bari. Operazione del NOE - Published: 2023-06-01 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-sotto-la-strada-operazione-del-noe-di-bari/ - Categorie: Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Brevi dal mondo, Cronaca, Ultime notizie - Tag: Avvocato Ezio Bonanni, carabinieri, danno ambientale, discarica abusiva, L'inquinamento ambientale, NOE, Nucleo Operativo Ecologico, Operazione Retta Via, Osservatorio Nazionale Amianto, rifiuti speciali pericolosi, rilevato stradale, smaltimento illecito di rifiuti MATERIALE DI RISULTA, COMPRESO L’AMIANTO, UTILIZZATO COME RIEMPIMENTO PER LA COSTRUZIONE DI UNA STRADA, VICINO BARI. OPERAZIONE DEL NOE. GRAVE INQUINAMENTO AMBIENTALE. OPERAI A RISCHIO PER LA PRESENZA DELLA FIBRA KILLER (vedi il filmato) I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Bari hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due imprenditori del settore edilizio.   I due sono accusati dei reati di inquinamento ambientale (art. 452 bis c. p. ), frode nelle pubbliche forniture (art. 356 c. p. ) e discarica abusiva (art. 256 commi 1 e 3). Al termine dell’operazione "Retta Via" condotta dal NOE, su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo pugliese, il G. I. P. del Tribunale di Bari ha emesso una ordinanza custodia cautelare personale e reale, che impedisce agli indagati di disporre dei propri beni mobili o immobili. Operazione "Retta Via" Le indagini hanno consentito di smascherare un’attività di smaltimento illecito di rifiuti speciali pericolosi - in prevalenza di natura edile - che contengono anche amianto, per una quantità complessiva accertata pari a circa 7. 200 tonnellate. Gli indagati hanno utilizzato il materiale di risulta edile per la costruzione del “rilevato stradale”, cioè il cumulo sul quale poi viene posta la piattaforma stradale. L’opera sarebbe poi stata completata in prossimità di aree agricole attigue al cantiere edificato per la realizzazione di uno dei tre lotti della “Poligonale Esterna di Bari”. Il progetto prevede la costruzione di una importante arteria stradale, che consentirà, una volta realizzata, il collegamento diretto tra due importanti assi di collegamento viario, la Strada Provinciale 92... --- ### Inquinamento da plastica, summit ONU a Parigi > L'ONU vuole trovare uno strumento internazionale giuridicamente vincolante sull'inquinamento da plastica, anche nell'ambiente marino. - Published: 2023-06-01 - Modified: 2023-06-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/inquinamento-da-plastica-summit-onu-a-parigi/ - Categorie: Eventi, L'Inquinamento marino da plastica, News, Plastica, Ultime notizie - Tag: Greenpeace, inquinamento da plastica, Nazioni Unite, ONU, Parigi, summit LE NAZIONI UNITE TORNANO A RIMBOCCARSI LE MANICHE CONTRO L'INQUINAMENTO DA PLASTICA. È QUESTO INFATTI IL TEMA DELLA SECONDA SESSIONE DEL COMITATO INTERGOVERNATIVO ONU IN CORSO A PARIGI Fino al 2 giugno si tiene la seconda sessione del Comitato intergovernativo ONU di negoziazione contro l'inquinamento da plastica. In corso dal 29 maggio, il summit delle Nazioni Unite si tiene a Parigi all'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO). Lo scopo è trovare uno strumento internazionale giuridicamente vincolante sull'inquinamento da plastica, anche nell'ambiente marino. Tale strumento - spiega l'ONU - "deve basarsi su un approccio globale che affronti l'intero ciclo di vita della plastica". Ecco perchè è importante un'ampia partecipazione internazionale. Rifiuti e plastica sulla spiaggia Inquinamento da plastica, limitarlo o ne saremo sommersi Se non interveniamo efficacemente oggi contro l'inquinamento da plastica, rischiamo di restarne sommersi in futuro. La stima delle Nazioni Unite, infatti, parlano chiaro. Si legge in una nota: "I livelli in rapido aumento di inquinamento da plastica rappresentano un grave problema ambientale globale che ha un impatto negativo sulle dimensioni ambientale, sociale, economica e sanitaria dello sviluppo sostenibile. In uno scenario normale e in assenza degli interventi necessari, la quantità di rifiuti di plastica che entrano negli ecosistemi acquatici potrebbe quasi triplicare, passando da circa 9-14 milioni di tonnellate all'anno nel 2016 a 23-37 milioni di tonnellate all'anno previste entro il 2040". Un attivista ripulisce la spiaggia La lettera aperta di 150 organizzazioni alle Nazioni Unite Proprio in occasione di questo summit,... --- ### "Ecoshock": il destino dell’Italia con il cambiamento climatico > Il libro "Ecoshock" riporta gli scenari climatici futuri che prevedono nei prossimi decenni cambiamenti nel clima mediterraneo. - Published: 2023-05-31 - Modified: 2024-05-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ecoshock-destino-italia-cambiamento-climatico/ - Categorie: Ambiente & Società, Cambiamenti climatici, Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, crisi climatica, ecoshock, eventi climatici estremi, I cambiamenti climatici, idroelettrico, innalzamento delle acque, inondazioni, Italia, Piano per l'Adattamento ai cambiamenti climatici, piogge intense, riscaldamento climatico, siccità, transizione verde Il libro "Ecoshock" riporta gli scenari climatici futuri che prevedono nei prossimi decenni cambiamenti nel clima mediterraneo. GLI SCENARI CLIMATICI FUTURI PREVEDONO CHE GIÀ NEI PRIMI DECENNI DEL XXI SECOLO SI VERIFICHERANNO CAMBIAMENTI SIGNIFICATIVI NEL CLIMA DELL’AREA MEDITERRANEA. GIUSEPPE CAPORALE ILLUSTRA NEL SUO ULTIMO LIBRO LE SCIOCCANTI CONSEGUENZE DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO IN ITALIA Il conto alla rovescia è iniziato e occorre quindi mettere velocemente in sicurezza il nostro Paese: è questo il monito di “Ecoshock. Come cambiare il destino dell’Italia al centro della crisi climatica”. Questo è l’ultimo libro inchiesta del giornalista Giuseppe Caporale, che ha scritto in passato per il quotidiano La Repubblica ed è stato autore anche del film documentario pluripremiato “Colpa Nostra”. "Ecoshock. Come cambiare il destino dell’Italia al centro della crisi climatica” è il nuovo libro del giornalista Giuseppe Caporale Edito da Rubbettino, il testo è stato presentato in occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino. Pagina dopo pagina documenta tutti i rischi che l’impatto del cambiamento climatico avrà sull’Italia, una delle prime vittime in Europa del riscaldamento globale. L’autore dà qui voce a decine di esperti, analizza oltre novanta dossier e si reca nei luoghi dove gli effetti del cambiamento climatico hanno già prodotto gravi ferite. “La realtà è che non possiamo più nasconderci - scrive il giornalista -. Siamo obbligati a cercare soluzioni più in fretta degli altri, prigionieri come siamo della nostra condizione geografica. Ci vogliono idee e coraggio per far fronte a questa nuova realtà”. Quale sarà lo scenario climatico futuro? Come descrive dettagliatamente Giuseppe Caporale in "Ecoshock", gli scenari climatici futuri prevedono che già nei primi decenni... --- ### Stretto di Messina: il ponte unisce, il ponte divide > Il Ponte sullo Stretto di Messina è legge. Il Prof. Mandaglio, della Commissione VIA, c’è prima di tutto un sistema naturale da tutelare - Published: 2023-05-30 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/stretto-di-messina-il-ponte-unisce-il-ponte-divide/ - Categorie: sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: Alleanza Verdi e Sinistra, avifauna, CO2, Commissione Europea, I cambiamenti climatici, Kyoto Club, La biodiversità, Legambiente, mammiferi marini, Matteo Salvini, Ponte sullo Stretto di Messina, procedura d’infrazione, Riserva Naturale Orientata Laguna di Capo Peloro, Stretto di Messina Spa, traghetti, traghetti elettrici, trasporto su gomma, Università Mediterranea Reggio Calabria, WWF LA COSTRUZIONE DEL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA È LEGGE. PER IL MINISTRO DEI TRASPORTI E DELLE INFRASTRUTTURE SALVINI «SARÀ UN'OPERA GREEN». IL PROF. MANDAGLIO, DELLA COMMISSIONE SPECIALE VIA - NELL’INTERVISTA CHE CI HA RILASCIATO - C’È PRIMA DI TUTTO UN SISTEMA NATURALE DA TUTELARE Il Senato, a larga maggioranza, ha approvato il 25 maggio scorso, la conversione in legge del decreto sul Ponte sullo Stretto di Messina. Il provvedimento, ratificato alla Camera lo scorso 16 maggio, mette nuovamente sul tavolo le attività di programmazione e adeguamento di un progetto ormai vecchio di venti anni. È il 2003, infatti, quando la Stretto di Messina Spa approva il progetto preliminare. Secondo il vicepremier Matteo Salvini, oggi convinto sostenitore dell’opera - nel 2015, invece, il leader della Lega non la riteneva prioritaria - la cifra per la sua realizzazione «è intorno ai 14miliardi». Circa 4miliardi di euro in più rispetto ai 10miliardi preannunciati perché, «ovviamente sono in corso gli studi aggiornati da parte di società». Il testo approvato, però, non riporta nessuna indicazione relativa alla copertura finanziaria. L’idea di un ponte che attraversi lo Stretto di Messina ha dato vita, come è ovvio immaginare, ad accesi dibattiti riferiti al tema economico, a quello tecnico, sociale, al rischio notevole di infiltrazioni mafiose, ambientale. Traghetti elettrici invece del ponte Il Ponte sullo Stretto di Messina, ha annunciato inoltre il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, «sarà un'opera green, che darà 100mila posti di lavoro». Quanto green, però, non è chiaro perché il progetto è... --- ### Smaltimento illecito di rifiuti, più di 8mila reati l'anno > Il maxi sequestro eseguito a Taranto in tema di smaltimento illecito di rifiuti è l'occasione per tornare a parlare di ecoreati ed ecomafia - Published: 2023-05-29 - Modified: 2023-05-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/smaltimento-illecito-di-rifiuti-piu-di-8000-reati-lanno/ - Categorie: L'Inquinamento, News, Rifiuti, Ultime notizie - Tag: danno ambientale, discarica abusiva, ecomafia, ecoreati, fanghi di dragaggio, Guardia Costiera, reati contro l'ambiente, traffico illecito di rifiuti SONO 8. 473 I REATI IN TEMA DI SMALTIMENTO ILLECITO DI RIFIUTI COMMESSI OGNI ANNO IN ITALIA. LO DICE IL RAPPORTO ECOMAFIA 2022 DI LEGAMBIENTE. L'ULTIMA OPERAZIONE A TARANTO, CONDOTTA DALLA GUARDIA COSTIERA, HA PORTATO AD UN MAXI SEQUESTRO E OTTO INDAGATI Il maxi sequestro eseguito a Taranto nei giorni scorsi è l'occasione per tornare a parlare di ecoreati ed ecomafia. Perché proprio i reati contro l'ambiente, in Italia, sono un settore ancora fin troppo fiorente. Il dato emerge con chiarezza, ancora una volta, dal Rapporto Ecomafie 2022 di Legambiente. Nel 2021 sono stati quasi 30mila gli ecoreati (in media circa 84 al giorno), tra i quali possiamo distinguere i più commessi: 9. 490 reati (31% del totale) nel ciclo illegale del cemento; 8. 473 reati per smaltimento illecito di rifiuti; 6. 215 reati contro la fauna; 5. 385 reati contro il patrimonio boschivo (+27,2%), tra incendi colposi, dolosi e generici che hanno danneggiato oltre 159. 000 ettari. Sono stati invece 59. 268 gli illeciti amministrativi contestati. "Una media di 162 al giorno, 6,7 ogni ora" - sottolinea l'associazione ambientalista. "Sommati ai reati ambientali, raccontano di un Paese dove vengono accertate ogni ora circa 10 violazioni di norme poste a tutela dell’ambiente (... ). Gli ecomafiosi nel 2021 hanno fatturato 8,8 miliardi di euro". Un momento dell'operazione del 25 maggio della Guardia Costiera di Taranto Smaltimento illecito di rifiuti, maxi sequestro a Taranto Il 25 maggio scorso l'ultima maxi operazione. Ad eseguirla, la Guardia Costiera di Taranto a seguito di una complessa attività di indagine, coordinata dalla Direzione... --- ### Doppio fiocco azzurro al Parco Natura Viva > Due maschietti di renna sono nati a tre giorni di distanza l’uno dall’altro, al Parco Natura Viva, di Bussolengo. Unico papà e due mamme - Published: 2023-05-28 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/doppio-fiocco-azzurro-al-parco-natura-viva/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Allonursing, licheni, Parco Natura Viva, renne, specie vulnerabile di estinzione DUE MASCHIETTI DI RENNA SONO NATI A TRE GIORNI DI DISTANZA L’UNO DALL’ALTRO, AL PARCO NATURA VIVA, DI BUSSOLENGO. UNICO PAPÀ MA DUE MAMME DIVERSE Doppio fiocco azzurro al Parco Natura Viva, di Bussolengo, in provincia di Verona. Due maschietti sono nati a tre giorni di distanza l’uno dall’altro. Il papà si chiama Sven.   Le mamme, sono due, da cui i due piccoli di renna dipendono ancora in tutto, sono Äiti e Maze. Le due mamme hanno affrontato da sole tutte le fasi del parto notturno. Gli ungulati fanno parte di un gruppo che ha raggiunto ormai i nove esemplai. La presenza di altre femmine con figli permetterà a queste di avere delle “aiutanti preparate” in grado di sostituirle per ogni evenienza. Le renne una specie “vulnerabile di estinzione” Infrastrutture umane, deforestazione e cambiamento climatico stanno progressivamente minacciando questa specie che vive solo nell’emisfero boreale del pianeta. Senza contare l’inquinamento, che già da anni sta compromettendo la salubrità dei licheni di cui si nutrono le renne. Questa specie negli ultimi otto anni è passata da “rischio minimo” a “vulnerabile di estinzione”, aggravando di due livelli il proprio stato di conservazione. Se una mamma è in difficoltà, la sopravvivenza del piccolo è comunque garantita dal supporto delle altre, fino anche ad arrivare all’allattamento. Questo fenomeno si chiama “Allonursing”; per la scienza, è una questione cruciale in natura per la sopravvivenza della specie. Il compito di Papà Sven «Pur potendo contare l’una sull’altra - spiega Caterina Spiezio, responsabile del settore ricerca e... --- ### Il futuro della Terra legato alla ricerca sul Sole > È stato presentato all'Accademia dei Lincei il nuovo progetto EST che potrà dare risposta a tutte le domande che ancora abbiamo sul Sole. - Published: 2023-05-26 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/futuro-terra-legato-ricerca-sole/ - Categorie: Eventi, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: Accademia dei Lincei, campi magnetici solari, European Association for Solar Telescopes, European Solar Telescope, fisica solare, macchie solari, Reaching for the Sun, superflare È stato presentato all'Accademia dei Lincei il nuovo progetto EST che potrà dare risposta a tutte le domande che ancora abbiamo sul Sole. È STATO PRESENTATO ALL’ACCADEMIA DEI LINCEI IL NUOVO PROGETTO "EST" CHE POTRÀ DARE RISPOSTA A TUTTE LE DOMANDE CHE ANCORA ABBIAMO SUL NOSTRO SOLE I misteri dell’universo sono ancora tanti e non coinvolgono solo galassie lontane. Ad avere ancora tante cose da rilevare è anche la stella il cui sorgere dà inizio a un nuovo giorno: il Sole. Ma un progetto europeo potrebbe segnare la svolta nel campo della ricerca della fisica solare. Si chiama EST (European Solar Telescope) e consiste nel costruire un telescopio solare ad ampia apertura di nuova generazione. A presentare i dettagli e l’importanza di indagare il legame profondo tra il Sole e il nostro pianeta è il documentario “Reaching for the Sun”, proiettato in esclusiva oggi 26 maggio 2023, nelle splendide sale della storica Accademia dei Lincei, a Roma. All'Accademia dei Lincei è stato presentato il progetto per il telescopio solare europeo Reaching for the Sun, la storia della fisica del Sole Prodotto dall’Instituto de Astrofísica de Andalucía e diretto da Emilio J. García, con la supervisione scientifica di Luis Bellot Rubio, racconta la storia della ricerca che ha visto come protagonista il Sole. Percorrendo i passi di antichi studiosi, come Galileo, si ricostruiscono tutte le fasi più importanti che hanno segnato il campo della fisica solare, grazie anche all’utilizzo originale di grafiche animate. Il documentario "Reaching for the sun" ha illustrato i vantaggi del progetto EST Sono trascorsi quattrocento anni da quando Galileo Galilei ha presentato, proprio nelle antiche sale dell’Accademia dei Lincei, il... --- ### Un premio a sostenibilità ed eccellenza di imprese euromediterranee > Si chiama "Sustainability & Excellence EuroMed Talks & Awards". Il premio, connesso ai temi di sostenibilità ed eccellenza - Published: 2023-05-26 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-premio-a-sostenibilita-ed-eccellenza-di-imprese-euromediterranee/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Economia sostenibile, Ultime notizie - Tag: Avvocato Ezio Bonanni, bioeconomy, circular economy, crowdfunding, crowdsourcing, Green economy, Massimo Lucidi, open innovation, Osservatorio Nazionale Amianto, platform economy, sharing economy, Sostenibilità, sustainable bond, The Map Report SI CHIAMA "SUSTAINABILITY & EXCELLENCE EUROMED TALKS & AWARDS". IL PREMIO, PROMOSSO DALLA FONDAZIONE E-NOVATION, È UN EVENTO ITINERANTE, INTERNAZIONALE, CONNESSO AI TEMI DI SOSTENIBILITÀ ED ECCELLENZA. PRIMA TAPPA AL PRINCIPATO DI MONACO MONTECARLO Le nuove tecnologie e il digitale hanno reso possibile modelli nuovi di sostenibilità. Ormai sentiamo parlare di green economy, sharing economy, circular economy, bioeconomy, nell’uso di risorse; oppure di open innovation, crowdsourcing se si fa cenno all’uso di competenze diffuse. E ancora di platform economy nell’accesso all’informazione e di crowdfunding e sustainable bond se ci si riferisce a finanziamenti. (fonte Symbola) La Fondazione E-Novation, che da dieci anni promuove il "Premio Eccellenza italiana” a Washington DC, questa volta si è fatta carico di un evento che interessa imprese di eccellenza dell’area euromediterranea. "Sustainability & Excellence EuroMed Talks & Awards" L’ evento internazionale, itinerante, mette al centro casi di sostenibilità ed eccellenza euromediterranei, “ispirati ai valori iconici della ricerca dell'equilibrio tra sostenibilità ambientale, economica e sociale, partendo dal modello unico italiano”, è scritto nella nota. La prima tappa si è tenuta al Principato di Monaco Montecarlo. «Affermando - spiega Massimo Lucidi, presidente della Fondazione E-Novation - che l’Italia offre un modello unico di eccellenza e sostenibilità. Non diciamo superiore, diciamo unico. Che vogliamo confrontare con gli altri casi di eccellenza e sostenibilità». Il progetto parte da Montecarlo, dato anche il richiamo mediatico dei due eventi internazionali come il Festival del Cinema di Cannes e il Gran Premio di Monaco di F1. Ma il motivo principale è legato... --- ### Pet therapy con i cani delle Fiamme Gialle > A Ferrara, una giornata di pet therapy con i cani della Guardia di Finanza, ai pazienti del Reparto di pediatria dell’Arcispedale Sant’Anna - Published: 2023-05-24 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/pet-therapy-con-i-cani-delle-fiamme-gialle/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Arcispedale Sant’Anna di Ferrara, Associazione Italiana Contro Leucemie Linfomi e Mielomi, Guardia di Finanza, ospedale pediatrico, Pet Therapy, Reparto di Ematologia pediatrica, unità cinofile A FERRARA, UNA GIORNATA DI PET THERAPY CON I CANI DELLA GUARDIA DI FINANZA, AI BAMBINI RICOVERATI NEL REPARTO DI PEDIATRIA DELL’ARCISPEDALE SANT’ANNA   I militari della Guardia di Finanza di Ferrara hanno fatto visita ai piccoli pazienti del Reparto di Pediatria dell’Ospedale della frazione di Cona. I finanzieri hanno allietato la giornata dei piccoli pazienti con la presenza di due unità cinofile provenienti dal Comando Provinciale di Bologna Il labrador di nome Calma e il pastore tedesco di nome Jery hanno giocato, pur con tutte le dovute precauzioni, con i bimbi dei Reparti di Oncoematologia pediatrica. Al termine della visita, a tutti i piccoli ricoverati è stato rilasciato l’attestato di “istruttore per un giorno”. Nel corso della visita, ai piccoli pazienti le Fiamme Gialle hanno distribuito diversi gadget istituzionali della Guardia di Finanza, come penne, matite, fumetti Finzy, colora Finzy, block notes e altro. Una piccola paziente dell'ospedale pediatrico fa amicizia con il cane Calma La visita ai reparti Hanno fatto visita ai reparti di Oncoematologia pediatrica, al Day Hospital e al Pronto Soccorso Pediatrico il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Ferrara, Col. Cosimo d’Elia e il Presidente dell’A. I. L. Associazione Italiana Contro Leucemie Linfomi e Mielomi di Ferrara, Gian Marco Duo. A riceverli il Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, Dott. ssa Monica Calamai. Erano presenti anche la Direttrice dell’Unità Operativa di Pediatria, Prof. ssa Agnese Suppiej, i medici, gli infermieri e i collaboratori, che hanno parlato del loro impegno quotidiano per la cura dei bambini affetti da patologie ematiche ed... --- ### Salvare il suolo con la natura, contro il dissesto > Ripristinare la materia organica del suolo, componente vitale per la fertilità e nel mantenimento della sua struttura - Published: 2023-05-24 - Modified: 2023-05-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/salvare-il-suolo-con-la-natura-contro-il-dissesto/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Cambiamenti climatici, Geologia, Meteo, News, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, CO2, consumo di suolo, I cambiamenti climatici, salva il suolo, Sostenibilità, suolo, Università di Sassari, Università la Sapienza, urbanizzazione sostenibile CONTRO IL DISSESTO IDROGEOLOGICO L'IDEA DEL MOVIMENTO SALVA IL SUOLO: RIPRISTINARE LA MATERIA ORGANICA Nonostante l'ondata di maltempo che ha colpito l'Italia nei giorni scorsi, anche con fenomeni improvvisi ed estremi, si prevede un'altra estate di siccità. La proposta è ripristinare la materia organica nel suolo per mitigare il dissesto idrogeologico, sequestrare il carbonio, ridurre la CO2; e quindi anche il riscaldamento globale. Lo sostiene il movimento Salva il Suolo. «La sostanza organica del suolo svolge un ruolo fondamentale nell'ecosistema terrestre, riducendo la concentrazione di CO2 nell'atmosfera. Ha la capacità di assorbire il carbonio, mitigando così l'effetto serra e il riscaldamento globale. Infatti, il suolo è il più importante deposito di carbonio a livello globale. Rappresenta circa quattro volte la quantità di carbonio atmosferico e cinque volte la quantità di carbonio presente negli organismi viventi». A spiegarlo è la dott. ssa Chiara Piccini, prima tecnologa del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'Economia Agraria (CREA). Materia organica, il "segreto" contro il dissesto La materia organica del suolo è la componente biologica del terreno, costituita principalmente da residui di piante e animali in vari stadi di decomposizione. In genere, piccoli residui vegetali freschi, piccoli organismi viventi, materia organica in decomposizione e humus. Si tratta di una componente vitale per la fertilità del suolo. Svolge infatti un ruolo fondamentale nel mantenimento della sua struttura, della sua capacità di trattenere l'acqua e per il mantenimento dei processi biologici. «L'aumento della materia organica del suolo è direttamente proporzionale alla capacità della sua ritenzione idrica,... --- ### Promuovere un cambiamento positivo nei comportamenti quotidiani dei cittadini europei > Raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050. il progetto GreenSCENT di UNINETTUNO coinvolge i cittadini europei - Published: 2023-05-23 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/promuovere-un-cambiamento-positivo-nei-comportamenti-quotidiani-dei-cittadini-europei/ - Categorie: Ambiente & Società, cambiamenti climatici ambiente, Economia sostenibile, Neutralità climatica, Ricerca e Scienza, Ricerca ed educazione ambientale, Ultime notizie - Tag: Anno Europeo delle Skill, cambiamento climatico, Commissione Europea, European Green Deal, Filiera alimentare sostenibile, GreenSCENT, La neutralità climatica, sostenibilità alimentare, Transizione ecologica, UNINETTUNO RAGGIUNGERE LA NEUTRALITÀ CLIMATICA IN EUROPA ENTRO IL 2050. INIZIATIVE DIDATTICHE E DI COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI NEL PROGETTO GreenSCENT, DELL’UNIVERSITÀ TELEMATICA INTERNAZIONALE UNINETTUNO Energia verde, trasporto sostenibile, un’Europa a inquinamento zero e la transizione verso un’economia circolare, sono alcuni degli obiettivi dell’European Green Deal. Il “patto verde” è l’insieme di iniziative lanciate dalla Commissione Europea con l'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica nel continente entro il 2050, per migliorare il benessere e la salute dei cittadini e delle generazioni future. Per sviluppare il “Quadro di competenze europeo sul Green Deal”, la Commissione Europea ha scelto il progetto GreenSCENT dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO. L’ateneo italiano, con il tema della Filiera alimentare sostenibile, è stato selezionato tra oltre duecento candidature nell’ambito del programma Quadro europeo di Ricerca e Innovazione Horizon 2020. Per lo sviluppo del progetto GreenSCENT e l’interlocuzione con la Commissione Europea, UNINETTUNO guida un consorzio multidisciplinare, multistakeholder, di sedici partner tra Università, Centri di Ricerca, grandi imprese tecnologiche, scuole e PMI da undici Paesi europei Che suddividono il lavoro in base alle proprie competenze, expertise, esperienze, capacità di sviluppo. Il piano «si inserisce nel quadro delle attività scientifiche e didattiche che l’ateneo romano porta avanti da anni sui temi degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. E, più di recente, sull’European Green Deal - afferma il Rettore Prof. Maria Amata Garito -. Siamo orgogliosi che GreenSCENT sia stato segnalato dall’Agenzia Esecutiva Europea per la Ricerca tra i migliori progetti che contribuiscono a questi obiettivi». European Year Of Skill 2023 (EYS)... --- ### Psicologi militari: nulla osta della Cassazione alla libera professione > La Corte costituzionale ha stabilito la parità tra gli psicologi militari e i medici militari; via libera alla libera professione - Published: 2023-05-22 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/psicologi-militari-nulla-osta-alla-libera-professione/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Avvocato Ezio Bonanni, Avvocatura dello Stato, Consiglio di Stato, Corte Costituzionale, medici militari, Ordine degli psicologi del Lazio, Osservatorio Nazionale Amianto, psicologi militari, Tar del Lazio LA CORTE COSTITUZIONALE HA DICHIARATO ILLEGITTIMO L'ARTICOLO 210, COMMA 1, DEL CODICE DELL'ORDINAMENTO MILITARE, NELLA PARTE IN CUI CONSIDERAVA IL TRATTAMENTO DEGLI PSICOLOGI MILITARI DIVERSO DA QUELLO DEI MEDICI MILITARI E CHE IMPEDIVA, QUINDI, AI PRIMI DI ESERCITARE LA LIBERA PROFESSIONE La Consulta, il 18 maggio 2023, con la sentenza n. 98 ha dichiarato illegittimo l'art. 210, co. 1, del Codice dell'ordinamento militare, (Dlgs 15 marzo 2010, n. 66/2010), "nella parte in cui non contempla, accanto ai medici militari, anche gli psicologi militari tra i soggetti a cui, in deroga all'art. 894 del codice medesimo, non sono applicabili le norme relative alle incompatibilità inerenti l'esercizio delle attività libero professionali, nonché le limitazioni previste dai contratti e dalle convenzioni con il servizio sanitario nazionale". A richiamare in causa la controversia è stato il Consiglio di Stato, con un’ordinanza di febbraio 2022. Questo, infatti, ha accolto l’appello del Consiglio dell'Ordine degli psicologi del Lazio, contro la sentenza con cui, nel 2016, il Tar il Lazio aveva rigettato i ricorsi contro il divieto all'esercizio della libera professione degli psicologi militari. Equiparati ai medici militari, psicologi appartenenti al personale militare da ora in poi potranno svolgere la libera professione al di fuori dell’orario di lavoro. «Entriamo finalmente nel “rinascimento culturale” di questa professione, per anni ostracizzata dalle nostre amministrazioni! », ha commentato la sentenza l’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto. False le asserzioni dell’Avvocatura dello Stato L’Avvocatura dello Stato, aggiunge Bonanni, in sede di discussione ha tentato di difendere tale norma sostenendo falsamente che,... --- ### Esercitazione di ricerca e soccorso in ambiente impervio > Esercitazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Bari di ricerca e soccorso in ambiente impervio - Published: 2023-05-20 - Modified: 2023-05-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/esercitazione-di-ricerca-e-soccorso-in-ambiente-impervio/ - Categorie: Brevi dal mondo, Cronaca, Ultime notizie - Tag: Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, esercitazione, ricerca e soccorso, Soccorso Alpino della Guardia di Finanza GUARDIA DI FINANZA, CORPO NAZIONALE DEL SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO E ASSOCIAZIONE NAZIONALE PUBBLICHE ASSISTENZE HANNO ESEGUITO UN’ESERCITAZIONE DI RICERCA E SOCCORSO IN AMBIENTE IMPERVIO. L’EVENTO HA AVUTO LUOGO IN PUGLIA CON L’AUSILIO DEI MILITARI DELLA SEZIONE AEREA DI BARI Istruttori del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, personale del Servizio Regionale Puglia del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (C. N. S. A. S. ) e la componente Regionale dell’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (A. N. P. A. S. ), coadiuvati da militari della Sezione Aerea di Bari hanno portato a termine, nei giorni scorsi, una esercitazione congiunta. L’addestramento ha avuto lo scopo di consolidare le procedure e cementare il coordinamento tra il personale coinvolto nelle operazioni di ricerca e soccorso di persone in difficoltà o disperse in territori impervi. Istruttori del Soccorso Alpino Guardia di Finanza (S. A. G. F. ), in particolare, hanno contribuito a elevare il livello dell’esercitazione. La professionalità di questi ultimi, infatti, ha garantito il consolidamento del bagaglio esperienziale, standardizzato, dei partecipanti.   In futuro, anche agli operatori del C. N. S. A. S. , in condizioni di emergenza, saranno in grado di operare con la massima competenza con gli equipaggi di volo della Sezione Aerea di Bari, allo scopo di salvaguardare la vita umana. Maggiore professionalità, maggiore sicurezza, maggiore salvaguardia della vita umana Alcuni recenti interventi portati a termine con successo hanno dimostrato il valore della sinergia tra i vari attori. I quali hanno messo a sistema le risorse specialistiche apprese, necessarie in questo genere di operazioni. Istruttori S. A. G. F. hanno curato nei minimi particolari l’addestramento degli operatori civili, che ha visto anche una simulazione... --- ### Emilia-Romagna, vittima della crisi climatica > L'alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna è solo uno dei tragici effetti del cambiamento climatico globale. - Published: 2023-05-19 - Modified: 2023-05-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/emilia-romagna-vittima-crisi-climatica/ - Categorie: Animali, Cambiamenti climatici, Il Clima, Ultime notizie - Tag: agricoltura, allevamento, alluvione, cambiamento climatico, Emilia Romagna, frane, Gli animali, I cambiamenti climatici, Meta Parma, siccità L'alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna è solo uno dei tragici effetti del cambiamento climatico globale. L’EMERGENZA CHE HA COLPITO L’EMILIA-ROMAGNA È SOLO UNO DEI TRAGICI EFFETTI DELLA CRISI CLIMATICA GLOBALE Il drammatico bilancio dell'alluvione in Emilia Romagna si aggrava di ora in ora. Secondo i dati diffusi dall’Arpae Emilia-Romagna, sono ben ventitré i fiumi esondati, quarantadue i comuni che registrano allagamenti, tra cui Bologna, Imola, Forlì, Cesena e Riccione, e più di duecentocinquanta le frane che sono state segnalate. A crescere purtroppo è anche il numero delle vittime. Tutto questo è avvenuto per colpa delle intense piogge, che hanno versato, in soli tre giorni, tra i duecento e i quattrocentottanta millimetri d’acqua (equivalente a circa tre mesi di precipitazioni). I terreni, sofferenti dati i precedenti mesi di siccità, non sono riusciti ad assorbire efficacemente l’enorme massa d’acqua accumulata, causando così esondazioni e frane. Sono numerosi i danni e le vittime provocati dalle intense precipitazioni che hanno colpito il territorio dell'Emilia-Romagna Siccità e alluvioni, eventi estremi della crisi climatica Il tragico evento è uno dei chiari segnali della crisi climatica in atto che sta colpendo l’intero pianeta e che, adesso, fa sentire i suoi effetti in Italia. Infatti tipica caratteristica del cambiamento climatico è il susseguirsi di eventi estremi, come siccità e alluvioni. E purtroppo quest’ultimo non rende meno probabile che la siccità ritorni a far sentire i suoi effetti negativi. Eventi intensi e concentrati su bacini di dimensioni limitate, come quelli che si sono verificati in Emilia-Romagna, non sono in grado di produrre significative variazioni nelle riserve di falda. L'acqua è convogliata direttamente dai corsi... --- ### Carabinieri salvano cucciolo di cane abbandonato > I Carabinieri della Compagnia di Andria – Stazione di Canosa di Puglia salvano cucciolo di cane abbandonato in precarie condizioni di vita - Published: 2023-05-19 - Modified: 2023-05-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/carabinieri-salvano-cucciolo-di-cane-abbandonato/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Cronaca, Ultime notizie - Tag: Canosa di Puglia, cucciolo, Ente Nazionale Protezione Animali, randagio I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI ANDRIA – STAZIONE DI CANOSA DI PUGLIA SALVANO CUCCIOLO DI CANE ABBANDONATO IN PRECARIE CONDIZIONI DI VITA Una pattuglia della radiomobile dei Carabinieri di Canosa di Puglia (BAT) ha trovato ai margini della Strada Provinciale SP231 un cucciolo di cane in precarie condizioni igienico sanitarie. Il cucciolo, probabilmente abbandonato già da alcuni giorni, vagava claudicante su una strada ad alto scorrimento, con il rischio di essere investito. I militari, in servizio di pattugliamento sulla provinciale hanno notato il povero animale che cercava di attraversare la strada zoppicando. La pattuglia, quindi, si è fermata senza indugi per accertarsi dello stato di salute del cane che risultava molto malandato. Sporco, affamato, esausto e con diverse cicatrici, vagava a fatica a bordo carreggiata, correndo il rischio di poter essere investito dalle auto di passaggio. I Carabinieri hanno soccorso immediatamente il cucciolo, lo hanno trasportato in una zona sicura gli hanno prestato le prime cure. Lo hanno quindi affidato all’Ente Nazionale Protezione Animali (E. N. P. A. ) di Canosa di Puglia che continuerà ad occuparsi del cucciolo. --- ### Travelin, per un viaggio equo e inclusivo > Grazie al progetto Travelin si desidera rendere il viaggio un'esperienza equa, inclusiva e accessibile a tutti. - Published: 2023-05-18 - Modified: 2023-06-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/travelin-viaggio-equo-inclusivo/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: disabilità, inclusione, sostenibilità sociale, sviluppo sostenibile, travelin, turismo, turismo sostenibile, viaggio Grazie al progetto Travelin si desidera rendere il viaggio un'esperienza equa, inclusiva e accessibile a tutti. GRAZIE AL PROGETTO TRAVELIN SI DESIDERA RENDERE IL VIAGGIARE UN’ESPERIENZA ACCESSIBILE A TUTTI Il viaggio permette a chiunque di crescere e confrontarsi con culture nuove. Per questo è importante che questa esperienza sia inclusiva e accessibile a tutti. In Italia a rispondere a questa esigenza è stata la start up Travelin. È il primo travel planner inclusivo italiano, concepito e sviluppato dalla Ceo e Co-Founder Marta Grelli. Marta Grelli In occasione del Salone del Libro di Torino, il 19 maggio sarà presentato il progetto al Festival dello Sviluppo Sostenibile 2023 nell’appuntamento “Attraverso lo specchio tra sviluppo sostenibile e cultura”. Questo evento rappresenta la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità ambientale, economica e, soprattutto, sociale. E Travelin, con questa idea, offre alle persone con disabilità la possibilità di creare il proprio itinerario di viaggio. Questo può essere personalizzato secondo le proprie specifiche disabilità ed esigenze. L’obiettivo è quello di creare finalmente una società più inclusiva. Permette anche alle persone con disabilità di accedere a luoghi e percorsi d’interesse culturale, valorizzando allo stesso modo il patrimonio italiano. «Quando ho realizzato che un mio amico ipovedente, pur sognando di viaggiare, non poteva farlo con la stessa facilità con cui lo facevo io, ho iniziato a studiare il turismo accessibile. Ho così conosciuto tantissime altre persone con problemi di accessibilità e il grande sogno di viaggiare – racconta Marta Grelli -. Dato il vuoto di mercato, ho iniziato a progettare, con il mio... --- ### L’Italia in 10 Selfie: i risultati di un’economia a misura d’uomo > “L’Italia in 10 selfie 2023”, il dossier realizzato dalla Fondazione Symbola racconta i primati raggiunti dal Belpaese - Published: 2023-05-18 - Modified: 2023-05-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/litalia-in-10-selfie/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ultime notizie - Tag: beverage, design, efficienza, Ermete Realacci, export, Fondazione Symbola, Italia in 10 selfie 2023, L'economia circolare, Made in Italy, moda, nautica, prodotti sportivi, risorse, tecnologia IL NOSTRO PAESE HA OTTENUTO PRIMATI INCREDIBILI. NE PARLA IL DOSSIER "ITALIA IN 10 SELFIE 2023" REALIZZATO DA FONDAZIONE SYMBOLA Pochi sanno che il nostro Paese detiene il record del più alto tasso di riciclo sul totale dei rifiuti speciali e urbani: l’Italia è leader nell’economia circolare con l’83,4% di rifiuti riciclati, superando nettamente i valori raggiunti dalla Germania (70%), Francia (64,5%) e Spagna (65,3%). A tracciare questo importante primato è “L’Italia in 10 selfie 2023”, il dossier realizzato dalla Fondazione Symbola in collaborazione con Unioncamere ed Assocamerestero, con il Patrocinio del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, del ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il dossier Italia in 10 selfie racconta annualmente i primati raggiunti dal Paese, spesso poco conosciuti o sottovalutati che riescono a delineare il profilo di un’economia nazionale “più a misura d’uomo”. Il documento è stato presentato il 17 maggio 2023 nella sala della Stampa Estera, a Roma, con i con i saluti del corrispondente britannico e segretario della Stampa Estera Christopher Warde-Jones, da Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola; Mauro Battocchi, Vice Direttore Generale del Sistema Paese, ministero degli Affari Esteri; Domenico Mauriello, segretario generale Assocamerestero. Come sottolineato da Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola: «I 10 selfie sono un racconto che vuole essere un promemoria e un’agenda. C’è molto da fare ma da qui possiamo partire per affrontare non solo i nostri mali antichi ma il futuro e le sfide che ci pone. Possiamo... --- ### Non resta che andare… “Oltre il giardino” > Oltre il giardino, mostra di arte contemporanea che indaga sulla relazione intima e istintiva degli esseri umani con la natura - Published: 2023-05-18 - Modified: 2023-05-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/non-resta-che-andare-oltre-il-giardino/ - Categorie: Brevi dal mondo, Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: arte contemporanea, giardini di Nigra, L'ambiente, Lago d’Orta, luoghi del Nigra, natura, Oltre il giardino, rapporto uomo-natura, sentiero Nigra UNA MOSTRA COLLETTIVA DALLE DIVERSE SFACCETTATURE DELL’ARTE CONTEMPORANEA INDAGA, A FONDO, SULLA RELAZIONE INTIMA E ISTINTIVA DEGLI ESSERI UMANI CON LA NATURA. LA VETRINA OLTRE IL GIARDINO DI VILLA NIGRA, A MIASINO IN PROVINCIA DI NOVARA, TRA LE COLLINE AFFACCIATE SUL LAGO D’ORTA “Andai nei boschi perché volevo vivere con saggezza, in profondità, succhiando tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto”. Henry David Thoreau Da sempre il nostro rapporto con la natura è filtrato, segnato da conflitti e sfruttamento, comportamenti che minacciano la salute e il benessere di tutti gli esseri viventi. «Nel corso della storia - scrive Ilaria Macchi - la relazione uomo-natura ha subìto grandi cambiamenti e cambi di direzione, riscontrabili nel modo in cui gli umani hanno progettato e vissuto gli spazi verdi nei luoghi di vita, nelle città e intorno alle proprie abitazioni». La mostra di Asilo Bianco, curata daIlaria Macchi, presenta le opere della collettiva che indaga, andando a fondo delle diverse sfaccettature dell’arte contemporanea, la relazione intima e istintiva degli esseri umani con la natura. Gli artisti Linda Carrara, Matteo Giuntini, Lorenzo Gnata, Leila Mirzakhani, Barbara Stimoli e Titta C. Raccagni, manifestano questa relazione attraverso il filtro delle loro opere. Leila Mirzakhani, foto di Francesco Lillo Linda Carrara,_courtesy dell'artista Linda Carrara. La prima passeggiata, polittico, olio su tela, 143 x 65, 2022, courtesy dell'artista Lorenzo Gnata, courtesy dell'artista Lorenzo Gnata, Ascolta. Piove, courtesy dell'artista Matteo Giuntini, courtesy dell'artista... --- ### Duro colpo alla pesca di frodo delle oloturie > La GdF di Taranto ha sottoposto a sequestro, nel comune di Martina Franca, un locale adibito a stoccaggio e lavorazione delle oloturie - Published: 2023-05-17 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/duro-colpo-alla-pesca-di-frodo-delle-oloturie/ - Categorie: Ambiente, Brevi dal mondo, Cronaca, Ultime notizie - Tag: biodiversità marina, cetrioli di mare, Fishing Poaching, Guardia di Finanza, L'inquinamento ambientale, oloturie, ROAN Bari, tutela dell'ambiente LA GUARDIA DI FINANZA DI TARANTO HA SOTTOPOSTO A SEQUESTRO, NEL COMUNE DI MARTINA FRANCA, UN LOCALE ADIBITO A STOCCAGGIO E LAVORAZIONE DELLE OLOTURIE. I COSIDDETTI CETRIOLI DI MARE - IMPORTANTI PER L’ECOSISTEMA MARINO - PESCATI DI FRODO, AL MERCATO CINESE VALGONO ANCHE 700 € IL CHILOGRAMMO Militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Taranto hanno sottoposto a sequestro, nel comune di Martina Franca (TA), un locale adibito abusivamente allo stoccaggio e lavorazione delle oloturie, i cosiddetti “cetrioli di mare”. L’operazione, disposta dalla Procura della Repubblica del capoluogo jonico, è stata condotta a termine dopo una complessa attività di polizia giudiziaria, che ha richiesto l’utilizzo di tecniche di pedinamento e appostamenti. Nel deposito le Fiamme Gialle hanno rinvenuto 1. 300 Kg della specie di echinodermi, pescati illecitamente nelle acque del litorale tarantino. Il valore delle oloturie recuperate è di poco inferiore al milione di euro. L’autorità giudiziaria ha denunciato, poi, un cittadino cinese di 50 anni che aveva realizzato un vero e proprio laboratorio, sprovvisto di qualsivoglia autorizzazione sanitaria. Il locale era dotato di essiccatori per la lavorazione e successiva esportazione delle oloturie. Cetrioli di mare importanti per la biodiversità del Mar Jonio Gli echinodermi sono molto preziosi per l’equilibrio del delicato ecosistema marino Jonico e della sua biodiversità, come certificato dagli studi del CNR di Taranto. Ma hanno anche un valore pecuniario per i bracconieri ittici e per il sistema di broker che ne cura l’esportazione in Cina. In quel Paese il valore delle oloturie raggiunge anche... --- ### Case Aler, la riqualificazione architettonica ed energetica > Ben 95 case Aler di Monza saranno interessate da interventi di riqualificazione architettonica ed energetica. I lavori termineranno nel 2026 - Published: 2023-05-17 - Modified: 2023-05-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/case-aler-la-riqualificazione-architettonica-ed-energetica/ - Categorie: Brevi dal mondo, Economia sostenibile, Energy efficiency, News, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: case aler, efficientamento energetico, emissioni co2, Monza, riduzione emissioni, riqualificazione architettonica, riqualificazione energetica, riqualificazione energetica degli edifici, risparmio energetico, Stefano Boeri PER LE CASE ALER DI MONZA SI PUNTA ALL'EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E ALLA RIQUALIFICAZIONE ARCHITETTONICA. A MONZA PROSSIMI AI LAVORI 95 APPARTAMENTI DI EDILIZIA POPOLARE Le case Aler di Monza saranno interessate da interventi di riqualificazione architettonica ed energetica. Lo ha annunciato l'assessore regionale della Lombardia alla Casa e Housing sociale Paolo Franco, che ha illustrato il progetto alcuni giorni fa insieme Giorgio Bonassoli (presidente di Aler Varese, Como, Monza Brianza e Busto Arsizio) e all'architetto Stefano Boeri. L'iniziativa è stata illustrata a Palazzo Lombardia. Si punta all'efficientamento energetico e alla riqualificazione architettonica degli edifici. I lavori in via Baradello 6/12 a Monza, termineranno tra il 2025 e i primi mesi del 2026. Palazzo Lombardia Case Aler di Monza: 95 appartamenti prossimi ai lavori L'obiettivo del gruppo di lavoro lombardo è quello di garantire, in regione, case popolari con pari dignità e qualità del privato. «Con questo progetto - ha spiegato l'assessore - vogliamo ridare dignità all'abitare: insieme, ciascuno nel proprio ruolo, faremo passi importanti per il futuro dell'edilizia pubblica in Lombardia. L'obiettivo è infatti quello di andare in una nuova direzione, verso cioè un welfare abitativo di qualità. Tutto ciò si traduce in una scelta progettuale importante che comprende una sostenibilità ambientale, economica, ma soprattutto una qualità del vivere e dell'abitare che passano anche da come concepiamo i nostri condomini e come viverli, anche negli spazi comuni e all'aperto». Il progetto di riqualificazione energetica riguarda 95 appartamenti. Essi sono suddivisi in due edifici monzesi, e saranno interessati dalla realizzazione del... --- ### Rewilding. Riparare gli ecosistemi con un processo naturale > Rewilding è il termine inglese di rinaturalizzazione, ossia ristabilire i processi naturali per riparare gli ecosistemi danneggiati dall’uomo - Published: 2023-05-17 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rewilding-riparare-gli-ecosistemi-con-un-processo-naturale/ - Categorie: Brevi dal mondo, La biodiversità, Natura, Ultime notizie - Tag: Astrid Natura, citizen science, economia basata sulla natura, ecoturismo, esperimento Knepp, fauna selvatica, Isabella Tree, protezione della natura, rewilding, rinaturalizzazione, scienza partecipata REWILDING È IL TERMINE INGLESE DI RINATURALIZZAZIONE, OSSIA RISTABILIRE I PROCESSI NATURALI PER RIPARARE GLI ECOSISTEMI DANNEGGIATI DALL’UOMO. «È UN MODO DI AFFIDARSI, DI NUOVO, ALLA NATURA», COME HA SCRITTO ISABELLA TREE IN “WILDING: THE RETURN OF NATURE TO A BRITISH FARM” (WILDING. IL RITORNO DELLA NATURA IN UNA FATTORIA BRITANNICA) La giornalista e autrice inglese racconta nel suo libro la storia dell'"esperimento Knepp". Isabella Tree e suo marito Charlie Burrell hanno introdotto sul terreno argilloso e improduttivo di una loro tenuta a Knepp (West Sussex, Inghilterra) animali al pascolo in libertà. E hanno lasciato che fosse la natura a creare nuovi habitat per la fauna selvatica. In poco più di un decennio, racconta l'autrice, Knepp ha visto aumentare in maniera straordinaria il numero di esemplari di animali selvatici. E il terreno agricolo, tutto da solo, da degradato è tornato a essere un ecosistema pieno di vita. Le guide osservano le impronte lasciate dagli animali di passaggio sul terreno (c) WeWilder Il Rewilding approda in Sicilia In Europa è attivo un movimento di Rewilding incoraggiante e in Sicilia sarà promosso grazie a un progetto primo del suo genere. Infatti, Astrid Natura e Rewildfires con il supporto del Sicily Environment Fund (SEF) ha organizzato un corso di Rewilding Guide Training. La selezione è indirizzata alle guide naturalistiche siciliane, per la quale saranno valutati quindici partecipanti provenienti da tutta la Sicilia. Esso mira a incentivare un'economia basata sulla natura nel settore dell'ecoturismo e l’adozione di approcci citizen science ossia di scienza partecipata... . --- ### “La lotta contro l’amianto riparte dalla Campania” > La Regione Campania utilizzerà fondi europei per dare impulso agli interventi di decontaminazione da amianto in tutto il territorio - Published: 2023-05-16 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-lotta-contro-lamianto-riparte-dalla-campania/ - Categorie: Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Sicurezza sul lavoro, Ultime notizie - Tag: asbesto, Avvocato Ezio Bonanni, cemento-amianto, Eternit di Bagnoli, Italsider di Bagnoli, L'amianto, Osservatorio Nazionale Amianto, patologie asbesto correlate, Regione Campania, Salerno IN CAMPANIA SONO TANTE LE ATTIVITÀ ECONOMICHE NELLE QUALI, NEL TEMPO, I LAVORATORI SONO STATI ESPOSTI ALL’AMIANTO. LA REGIONE UTILIZZERÀ FONDI EUROPEI PER DARE UN ULTERIORE IMPULSO AGLI INTERVENTI DI DECONTAMINAZIONE DA AMIANTO IN TUTTO IL TERRITORIO In Campania l’amianto ha provocato, soltanto nel 2022, più di 600 decessi (100 per mesotelioma, 200 per tumore polmonare, 300 per le altre patologie asbesto) e migliaia di nuovi malati.  Decine di migliaia sono i decessi per altri agenti cancerogeni. Sulla materia, l’Osservatorio Nazionale Amianto ha organizzato, nei giorni scorsi, a Salerno, il convegno dal titolo “La lotta contro l’amianto riparte dalla Campania”. Ezio Bonanni Tra gli insediamenti produttivi nei quali l’amianto è stato utilizzato rilevanti quantità e maggior rischio ricordiamo l’Eternit di Bagnoli, l’industria del cemento-amianto (dismessa nel 1986). Quindi l’Italsider di Bagnoli per il settore metallurgico, Fincantieri, SOFER di Pozzuoli, AVIS di Castellammare di Stabia, Firema di Caserta e Grandi officine delle ex Ferrovie dello Stato di Santa Maria La Bruna per la produzione e manutenzione di rotabili ferroviari. Dati disponibili fino al 2018 riportano la presenza di oltre 4mila strutture con presenza di amianto: 3 nuovi siti industriali con amianto, di 85 edifici pubblici, 955 edifici privati e 3043 coperture in eternit. Nonostante ciò, le bonifiche sono ancora in ritardo; le discariche destinate a ricevere materiali con amianto e di impianti di inertizzazione dell’asbesto sono inesistenti, e il COR, Centro Operativo Regionale, che registra i casi di mesotelioma è inattivo. Paola De Roberto Da decenni non si attuano politiche atte alla bonifica e allo smaltimento Gli amministratori locali lamentano che da decenni non si attuano politiche per l’eliminazione di materiali da asbesto... --- ### La storia di Casper: dal terrore delle persone all’adozione > Grazie alla Fondazione Cave Canem e all’Associazione di Volontariato 6 Orme Odv, Casper un cagnolino problematico ha trovato famiglia - Published: 2023-05-15 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-storia-di-casper-dal-terrore-delle-persone-alladozione/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Ultime notizie - Tag: #NessunoEscluso, Canile Valle Grande, Casper, Fondazione Cave Canem, meticcio CASPER UN CAGNOLINO PROBLEMATICO HA TROVATO UNA FAMIGLIA CHE LO HA ADOTTATO.  FONDAMENTALE IL LAVORO SUL CAMPO CON UN TEAM DI EDUCATORI CINOFILI ESPERTI E GRAZIE AL PROGRAMMA #NESSUNOESCLUSO DELLA FONDAZIONE CAVE CANEM Una storia a lieto fine proprio in coincidenza con la “Giornata internazionale delle famiglie”, che si celebra ogni anno il 15 maggio. L’International Day Of Families è stata proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1993.   Casper, un meticcio di piccola taglia è stato recuperato a marzo 2022 insieme con la sorellina Fifa. Grazie alla Fondazione Cave Canem, il “Gruppo Coraggio” inserì i due pelosi, entrambi all’epoca molto spaventati, nel programma #NessunoEscluso. Il lavoro del team di addestratori consiste nel fornire supporto a cani traumatizzati, fobici o paurosi, affinché possano ritrovare l’equilibrio perduto e aumentare le speranze di una vita in famiglia. Le educatrici e gli educatori cinofili del “Gruppo Coraggio” sono esperti in questa tipologia di cani e con un background di esperienze significative in recupero comportamentale. Casper nel suo box al canile È così che Fifa trovò la sua famiglia dopo poco, Casper invece rimase in canile. Un colpo di fortuna ha voluto che una sua foto, trovata online, ha fatto breccia nel cuore di Ambra, la piccola di casa di una famiglia romana in cerca di un cane da adottare. “Due orecchie giganti, zampe secche, è buffo, ma è stato amore a prima vista”, racconta la famiglia. Questa ha incontrato Casper la prima volta con la supervisione di Edoardo Morellini. L'educatore cinofilo della... --- ### Eco-ansia, tra preoccupazione e resilienza > Il cambiamento del clima genera ansia, o meglio, eco-ansia. E lo fa soprattutto nei giovani, che sarà la generazione più colpita - Published: 2023-05-15 - Modified: 2023-05-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/eco-ansia-tra-preoccupazione-e-resilienza/ - Categorie: Ambiente & Salute, Il Clima, Ultime notizie - Tag: 'ansia cronica, ansia, ansia cronica da cambiamento climatico, climate anxiety, deforestazione, eco-ansia, estinzione delle specie, I cambiamenti climatici, L'inquinamento ambientale L'ECO-ANSIA È UNA RISPOSTA PSICOLOGICA MOLTO IMPORTANTE ALLA CONSAPEVOLEZZA DELLE SFIDE AMBIENTALI E DELLE CONSEGUENZE PER IL PIANETA, ANCHE IN RELAZIONE ALLE GENERAZIONI FUTURE. SEMPRE PIU' GIOVANI INIZIANO A MANIFESTARE ANSIA Il cambiamento del clima genera ansia, o meglio, eco-ansia. E lo fa soprattutto nei giovani, che sono la generazione che più sarà colpita dai cambiamenti, così come lo saranno loro figli. La consapevolezza che il cambiamento climatico potrebbe portare a potenziali conseguenze negative per il pianeta, con gli eventi meteorologici violenti che già oggi si manifestano spesso, sta infatti generando nei giovani un'ansia cronica che sta mettendo in difficoltà molti di loro nel guardare al futuro con fiducia. Si tratta di un tipo specifico di ansia, o angoscia, che deriva dalle preoccupazioni inerenti questioni ambientali, oltre che al cambiamento climatico, come la deforestazione, l'inquinamento e l'estinzione delle specie. C'è però anche il rovescio della medaglia, perché ognuno reagisce in maniera diversa a fenomeni di portata così grande. Eco-ansia, studiata in America dal 2017 L'eco-ansia, detta anche climate anxiety, è stata identificata e definita scientificamente per la prima volta nel marzo 2017 dalla American Phsychology Association. Si tratta di una "paura cronica della rovina ambientale". Il termine eco-ansia è spesso usato in maniera intercambiabile con le espressioni "disagio ambientale" o "stress ecologico". Le risposte psicologiche più frequenti rispetto al cambiamento climatico, sono fatalismo, paura, senso di impotenza, rassegnazione; una manifestazione può essere la tendenza ad evitare i conflitti nella vita quotidiana. C'è anche chi sostiene che non metterà al mondo... --- ### Festa della mamma. L’appello: lasciate vivere Gaia! > Nel giorno della festa della mamma appello in difesa dell'orsa Gaia, la cui vita è appesa a un filo. Ucciderla non salverà nessuno! - Published: 2023-05-14 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/festa-della-mamma-lappello-lasciate-vivere-gaia/ - Categorie: Animali, Ultime notizie - Tag: Associazione Meta Parma, Festa della Mamma, gaia, mamma orsa, Orsa Jj4, Regione Trentino NEL GIORNO DELLA FESTA DELLA MAMMA ARRIVA L’APPELLO DELL’ASSOCIAZIONE META PARMA IN DIFESA DI GAIA, MAMMA ORSA JJ4, RINCHIUSA NEL CASTELLER E LA CUI VITA È APPESA A UN FILO. UCCIDERLA NON SALVERÀ NESSUNO! Domenica 14 maggio Festa della mamma, la maternità, il dono della vita. L’Associazione Meta Parma lancia un appello in difesa di mamma orsa e di tutte le mamme, umane e animali: le mamme non si toccano! L'orsa Jj4, chiamata Gaia, è stata catturata e rinchiusa nel Casteller, con una condanna a morte che pesa sulla sua testa. Mamma orsa ha difeso i suoi cuccioli «Mamma orsa ha difeso i suoi cuccioli, e li ha persi: è stata catturata e allontanata improvvisamente dai suoi figli. Gaia è una mamma, ha già pagato un prezzo altissimo, ora basta, lasciamola vivere», dice la referente di Meta Parma. «Le mamme vittime di questa tragedia sono due, una madre umana e una mamma orsa, entrambe hanno perso i loro figli. Uccidere mamma orsa non farà tornare in vita il figlio della mamma umana e non salverà la vita di nessuno. Uccidere gli orsi è soltanto ignoranza e crudeltà, una mancanza di rispetto nei confronti della natura e di tutte le specie animali. Gli orsi non sono troppi, in verità sono pochi visto che trattasi di animali in via di estinzione. Reinserirli nel territorio non è stato né un errore né una specie di favore fatto nei loro confronti. Sono stati reinseriti perché la loro presenza è fondamentale per il pianeta stesso... --- ### Verso un'Europa green. La soluzione nella transizione energetica locale > Torino ospita il convegno in cui si parla di teleriscaldamento e reti di raffreddamento come base per la transizione energetica locale - Published: 2023-05-13 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/uneuropa-green-la-soluzione-nella-transizione-energetica-locale/ - Categorie: Le Energie rinnovabili, Neutralità carbonica, Neutralità climatica, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: crisi climatica, crisi energetica, decarbonizzazione, eccesso di calore, emissioni zero, energia distrettuale, Green Deal, idronica, Net Zero emission, reti di raffreddamento, teleriscaldamento, transizione energetica locale, transizione termica, transizione verde VERSO UN'EUROPA "VERDE", IL TELERISCALDAMENTO E LE RETI DI RAFFREDDAMENTO, ALLA BASE DELLA TRANSIZIONE ENERGETICA LOCALE. DAL 22 AL 24 MAGGIO 2023, TORINO OSPITA IL 41º CONGRESSO EUROHEAT & POWER. TEMA DEL CONVEGNO, "DISTRICT ENERGY: THE LOCAL SOLUTION TO GLOBAL CHALLENGES" Torino, dal 22 al 24 maggio 2023, ospita il 41º Congresso Euroheat & Power. Tema del convegno, "District Energy: The Local Solution to Global Challenges". L’incontro piemontese ha come focus il teleriscaldamento e le reti di raffreddamento (DHC, District Heating & Cooling) e come queste possono consentire la transizione energetica locale e aiutare le città a decarbonizzarsi.   L'attuale incertezza energetica ha accelerato la necessità di tecnologie di riscaldamento pulite che possano ridurre la dipendenza dal fossile.   Il titolo dell’argomento della sessione di apertura è "Una nuova era per le soluzioni di teleriscaldamento e raffrescamento (DHC)".   La più grande fonte di energia non sfruttata al mondo è l'eccesso di calore. E questo può aiutare a spianare una strada più verde e sicura per uscire dalla crisi energetica.   Ma è necessario che industria e responsabili politici agiscano - e subito - per sbloccare il potenziale delle reti DHC.   L’Unione Europea ha risposto alla crisi climatica in corso con il Green Deal, cioè il Patto verde, un insieme di iniziative strategiche che ha come obiettivo la transizione verde. E, per raggiungere questo obiettivo, l’UE ha fissato, con una normativa, di ridurre le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030 e diventare carbon neutral nel 2050. Anton Koller Il ruolo del teleriscaldamento... --- ### Mamma bradipo partorisce il cucciolo, la nascita ripresa da visitatore > Fiocco azzurro al Parco Natura Viva di Bussolengo. Mamma bradipo partorisce il cucciolo, un visitatore riprende il momento della nascita - Published: 2023-05-12 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mamma-bradipo-partorisce-il-cucciolo-la-nascita-ripresa-da-visitatore/ - Categorie: Animali, Ultime notizie - Tag: bradipo, Centro tutela specie minacciate, nascita, Parco Natura Viva, parto FIOCCO AZZURRO AL PARCO NATURA VIVA DI BUSSOLENGO. MAMMA BRADIPO PARTORISCE IL CUCCIOLO, UN VISITATORE RIPRENDE LO STRAORDINARIO MOMENTO DELLA NASCITA. EVENTO RARO PERCHÉ AVVENUTO DI GIORNO (Vedi il filmato) Un piccolo bradipo è nato qualche giorno fa tra i rami degli alberi del Centro tutela specie minacciate, in provincia di Verona. L’eccezionale evento è stato ripreso con un cellulare da un visitatore, tra i commenti stupiti di tanti ragazzini in visita.   È la prima volta che immagini dal vivo documentano il parto di un esemplare di questa specie in ore diurne. Mamma Wendy ha partorito mentre continuava ad avanzare appesa ai rami, per assecondare le contrazioni.   E mamma bradipo, fanno sapere da Natura Viva, «anche questa volta, come le sei precedenti, è stata completamente autonoma e bravissima».  Dall’inizio del 2023 a oggi, è l’unica nascita in Italia, l’ottava al mondo, documentata. L'evento è stato ripreso dal sig. Fabio Filippo, in visita, che ha dato il consenso all'utilizzo del proprio video sui canali del Parco Natura Viva. I keeper del parco zoologico faranno sapere il nome dato al baby bradipo con una comunicazione sui social network. «I bradipi vivono la loro vita quasi interamente a testa in giù sugli alberi - spiega Camillo Sandri, direttore zoologico del Parco Natura Viva - comprese attività come l’accoppiamento e il parto. E la nostra Wendy, già mamma di sei figli e quattro volte nonna, ci ha regalato due minuti davvero emozionanti. Ormai mamma esperta, come sempre ha condotto tutte le fasi... --- ### Educazione cinofila, corso per aiutare i cani in difficoltà > A maggio avrà inizio un corso di formazione di educazione cinofila specializzato nell'aiutare i cani con disagi comportamentali. - Published: 2023-05-12 - Modified: 2023-05-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/educazione-cinofila-corso-per-aiutare-i-cani-in-difficolta/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Ultime notizie - Tag: cani, cani abbandonati, canili, canili rifugio, cinofili, Educatore cinofilo, educatori cinofili, educazione cinofila, Fondazione Cave Canem, istruttori cinofili, maltrattamento degli animali, maltrattamento e abbandono di animali, recupero comportamentale A maggio avrà inizio un corso di formazione di educazione cinofila specializzato nell'aiutare i cani con disagi comportamentali. A MAGGIO HA INIZIO UN PERCORSO DI FORMAZIONE DI EDUCAZIONE CINOFILA SPECIALIZZATO NELL’AIUTARE CANI CON DISAGI COMPORTAMENTALI Tutto è pronto per l’inizio del corso di alta formazione che insegna a fornire supporto concreto agli animali in difficoltà. Dal 27 maggio al 1° ottobre tutti i weekend, dalle 9 alle 17, si terrà infatti il Corso di Specializzazione in Recupero Comportamentale. È organizzato da Accademia Cave Canem al canile di Valle Grande di Roma. Composto da cento ore di teoria e sessanta di operazioni sul campo, questo percorso formativo permetterà di specializzarsi nel recupero di cani che manifestano gravi alterazioni comportamentali. Sarà acquisito un metodo di lavoro grazie al quale accompagnare in un percorso di rinascita i cani, che sono stati vittime di maltrattamenti, di detenzione incompatibile o che sono stati coinvolti in azioni criminali. L’obiettivo è dare a tutti questi splendidi animali la possibilità di essere adottati e tornare serenamente a vivere in famiglia. Il corso guida l’operatore dalla fase di valutazione comportamentale del cane a quella di definizione di un piano di interventi per garantire la sua serena permanenza in un rifugio o in famiglia, fino al recupero finale. Grazie al coordinamento del dog trainer manager Mirko Zuccari, i partecipanti, che devono aver già completato un corso in ambito cinofilo, acquisiranno nuove tecniche e strumenti per cogliere i tratti distintivi delle stereotipie e dei disagi comportamentali. Questi possono derivare da un’errata gestione o dal maltrattamento e detenzione incompatibile. Il corso permette di acquisire tecniche e strumenti per distinguere disagi... --- ### Pubblicate le Linee guida per maneggiare l’amianto > SNPA ha redatto la Linea guida per lo scavo, la movimentazione e il trasporto dell’amianto naturale e per i relativi criteri di monitoraggio - Published: 2023-05-11 - Modified: 2023-06-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lsnpa-ha-pubblicato-le-linee-guida-per-maneggiare-lamianto/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Sicurezza sul lavoro, Ultime notizie - Tag: asbesto, fibra killer, formazioni ofiolitiche, L'amianto, ONA, Osservatorio Nazionale Amianto, patologie asbesto correlate, Pietre verdi, rischio amianto, rischio sanitario, Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, SNPA IL SISTEMA NAZIONALE PER LA PROTEZIONE DELL’AMBIENTE (SNPA) HA REDATTO “LINEA GUIDA PER LO SCAVO, LA MOVIMENTAZIONE E IL TRASPORTO DELLE TERRE E ROCCE DA SCAVO CON AMIANTO NATURALE E PER I RELATIVI CRITERI DI MONITORAGGIO” Sugli effetti dell’amianto sulla salute umana è stata ormai redatta una vasta letteratura scientifica, come per esempio le pubblicazioni curate dall’ONA, grazie alle quali è possibile approfondire la conoscenza sul rischio sanitario. Tuttavia, secondo il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) ci sono ancora ampi margini di conoscenza in relazione, per esempio, alle fibre attualmente non-normate o agli effetti dovuti all’ingestione. L’inalazione della fibra killer è, tutt’oggi, considerata la principale via di esposizione all’amianto. Un frangente certificato, ormai, da centinaia di casi di patologie asbesto correlate. Come afferma la medicina, senza ombra di dubbio. Nel 1986 l’OMS - scrive l’ente nazionale - indicò come “pericolose” tutte le fibre di amianto con lunghezza >5 μm, diametro 3. La pericolosità relativa all’inalazione delle fibre dipende dal grado di penetrazione nelle vie respiratorie a sua volta dipendente dalle dimensioni delle fibre: quelle a diametro aerodinamico minore (funzione della geometria e della densità della fibra) sono suscettibili di penetrare più a fondo nell’albero bronchiale fino agli alveoli. A questo riguardo, la pericolosità degli anfiboli (crocidolite, amosite, tremolite) è considerata superiore rispetto all’amianto crisotilo. (1 μm - nanometro – è uguale a 10−9 metri ossia un miliardesimo di metro) Il rischio amianto può essere azzerato soltanto evitando ogni forma di esposizione Pertanto,... --- ### "Materia viva", dare nuova vita alla vecchia tecnologia > Presentato a Roma il docufilm "Materia viva" che vuole sensibilizzare i cittadini alla corretta gestione di RAEE. - Published: 2023-05-11 - Modified: 2023-05-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/materia-viva-dare-nuova-vita-vecchia-tecnologia/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: Alessandro Del Piero, Carlo Conti, documentario, Federica Pellegrini, L'economia circolare, Materia viva, Materie Prime Critiche, RAEE, Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, Susan Sarandon, tecnologia Presentato a Roma il docufilm "Materia viva" che vuole sensibilizzare i cittadini alla corretta gestione di RAEE. PRESENTATO A ROMA IL DOCUFILM “MATERIA VIVA” CHE VUOLE SENSIBILIZZARE I CITTADINI ALLA CORRETTA GESTIONE DI RAEE. TRA I PROTAGONISTI LA STAR AMERICANA SUSAN SARANDON. A BREVE SULLA RAI Uomo, ambiente e tecnologia sono tre aspetti strettamente collegati, dove uno influenza l’altro. E mai questo è stato così chiaro come nel docufilm “Materia viva”, presentato oggi al Teatro Ambra Jovinelli di Roma. In una maniera semplice e diretta il documentario svolge l’importante compito di raccontare il nostro rapporto con i dispositivi elettrici ed elettronici al momento in cui questi giungono a fine vita. Vuole quindi sensibilizzare sulla corretta gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) e sul loro ruolo strategico per l’economia circolare. È stato presentato il docufilm "Materia viva" dedicato al tema del riciclo di RAEE In questo ambito, infatti, spesso il concetto di riciclo è sottovalutato o, addirittura, non conosciuto. Lo dimostra una ricerca compiuta da Ipsos. Da qui emerge che un italiano su due ancora non conosce il significato della sigla RAEE. In più due su tre non sanno come conferire correttamente i propri rifiuti elettrici ed elettronici. Per esempio il 55% dei cittadini non conosce il ritiro uno contro zero da parte dei negozi. E solo il 36% si avvale dei servizi di ritiro previsti dalla legge. «Questi dati rendono evidente che c’è un gap informativo da colmare al più presto – ha dichiarato Giorgio Arienti, direttore generale di Erion WEEE, che ha prodotto, insieme con Libero Produzioni, la pellicola -. Con questo docufilm... --- ### Il rispetto universale e l'essenza della libertà > La fondazione E-Novation, la Fondazione Tatarella e Historica, hanno promosso l’evento “Le giornate Internazionali della Libertà” - Published: 2023-05-10 - Modified: 2023-05-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-rispetto-universale-e-lessenza-della-liberta/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Avvocato Ezio Bonanni, Donna Vita Libertà, Fondazione E-Novation, Isaiah Berlin, Le giornate Internazionali della Libertà, libertà, Osservatorio Nazionale Amianto, Pegah Moshir Pour, Racconti di Libertà LA FONDAZIONE E-NOVATION, IN COLLABORAZIONE CON LA FONDAZIONE TATARELLA E LA CASA EDITRICE HISTORICA, HA PROMOSSO L’EVENTO “LE GIORNATE INTERNAZIONALI DELLA LIBERTÀ” (Nella foto l’attivista iraniana Pegah Moshir Pour) “L'essenza della libertà è sempre consistita nella capacità di scegliere come si vuole scegliere e perché così si vuole, senza costrizioni o intimidazioni, senza che un sistema immenso ci prende e ci massacra; e nel diritto di resistere, di essere impopolare, di schierarti per le tue convinzioni per il solo fatto che sono tue. La vera libertà è questa, e senza di essa non c'è mai libertà, di nessun genere, e nemmeno l'illusione di averla”. (Isaiah Berlin, Four Essays on Liberty, Oxford UP, Oxford) Secondo Berlin, uno dei maggiori pensatori liberali del XX secolo, si intende, quindi, per libertà, l'ambito in cui si opera la libera scelta: di pensiero, di parola, di stampa, religiosa, morale, giuridica, economica, politica, metafisica. (Stanford Encyclopedia of Philosophy) La Fondazione E-Novation, in collaborazione con la Fondazione Tatarella e la casa editrice Historica, ha promosso l’evento “Le giornate Internazionali della Libertà”. Oggi, 10 maggio 2023, dalle 17. 30 alle 19. 00, nel Palazzo della Santa Sede San Carlo ai Catinari, la cerimonia romana. «Questa iniziativa - afferma il presidente della Fondazione E-Novation Massimo Lucidi - nasce per ribadire la necessità del rispetto universale da parte di ciascuno del valore che contraddistingue tanto il singolo come persona, quanto la comunità come insieme di persone che hanno il diritto di essere ugualmente diseguali agli altri, di essere sé stesse; in altre... --- ### Orsi in natura, una gestione da rivedere > Gli orsi, come qualsiasi altro animale selvatico, non hanno una precisa volontà di uccidere, ma la questione è tutta nella loro gestione. - Published: 2023-05-10 - Modified: 2023-05-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/orsi-in-natura-una-gestione-da-rivedere/ - Categorie: Animali, News, Ultime notizie - Tag: gaia, Maurizio Fugatti, Orsa Jj4, orsi, orso bruno, orso marsicano, perizia veterinaria forense, Regione Trentino, Trentino SEGNALARE LA PRESENZA DI ORSI NELLE AREE NATURALI E FAR CONOSCERE LE REGOLE DI COMPORTAMENTO IN CASO DI INCONTRO È FONDAMENTALE. GLI ABBATTIMENTI NON RISOLVONO NULLA PERCHÉ IL NODO È NELLA GESTIONE DEGLI ANIMALI Come dice la famiglia di Andrea Papi, il runner 26enne ucciso lo scorso 5 aprile da un orso mentre si allenava nei boschi vicino casa, «abbattere un animale non lo riporterà in vita». Serve invece una assunzione di responsabilità nella gestione degli animali e nella convivenza con l'uomo. Un aspetto sul quale battono molto anche le associazioni animaliste, che da subito si sono opposte prima all'ordinanza di abbattimento dell'orsa JJ4 detta "Gaia", e poi anche a quella di confinamento nel centro faunistico del Casteller; entrambe annullate dal Tar. L'orsa resterà libera e potrà accudire i suoi cuccioli. Ora le associazioni animaliste chiedono le dimissioni del presidente della provincia di Trento, Maurizio Fugatti. Gli orsi non hanno la volontà di uccidere Proprio questa orsa, infatti, è stata finora la principale accusata della morte dello sportivo. Peraltro una novità recente, proprio delle ultime ore, la scagionerebbe del tutto. Una perizia veterinaria forense infatti avrebbe identificato le impronte sul corpo della vittima come prodotte da un orso maschio e non da una femmina. Quindi il responsabile sarebbe un altro animale e non l'orsa JJ4. Il problema però resta: gli orsi, come qualsiasi altro animale selvatico, non hanno una precisa volontà di uccidere, ma la questione è tutta nella loro gestione. La loro presenza deve essere segnalata, è necessario comunicare... --- ### La mobilità del futuro è sempre più “dolce” > La “Maratona Ferroviaria” evidenzia i vantaggi della mobilità dolce e sostenibile non solo per i cittadini ma anche per il territorio. - Published: 2023-05-09 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/futuro-mobilita-dolce/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Mobilità sostenibile, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: AMODO, atlante della mobilità dolce, bicicletta, Bologna, maratona, mobilità, mobilità dolce, mobilità sostenibile, primavera della mobilità dolce, Rete Ferroviaria Italiana, Roma, treno, turismo sostenibile La “Maratona Ferroviaria” evidenzia i vantaggi della mobilità dolce e sostenibile non solo per i cittadini ma anche per il territorio. “MARATONA FERROVIARIA”, UN EVENTO PER EVIDENZIARE TUTTI I VANTAGGI DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE NON SOLO PER I CITTADINI MA ANCHE PER IL TERRITORIO Valorizzare il territorio e i suoi treni locali: questo l’obiettivo portato avanti dalla “Maratona Ferroviaria”, giunta alla sua IX edizione. Nei giorni scorsi, questo viaggio green ha toccato il cuore del Centro Italia. Partendo da Bologna con destinazione Roma, si sono esplorate le bellezze naturali del nostro territorio e splendide città d'arte come Perugia, Spoleto e Viterbo, promuovendo i valori di una mobilità dolce e sostenibile. «È un viaggio green che valorizza il territorio - racconta Anna Donati, portavoce di AMODO Alleanza per la Mobilità Dolce -. È un elemento che può essere utile per dare un futuro ai territori e ai piccoli borghi che soffrono lo spopolamento e il degrado». Coinvolta nella "Maratona Ferroviaria" anche la linea Porrettana, cui si cerca di dare un futuro e compiere una manutenzione per valorizzarla sia come linea ordinaria sia come linea turistica (Foto: sito AMODO) Il treno, quindi, è giunto nella Capitale. E dopo aver visitato il Polo Museale dei Trasporti Astral, sono stati presentati diversi progetti riguardanti gli sviluppi futuri della mobilità sostenibile a Roma. Ad esempio vi è l’idea di realizzare, in vista del giubileo, un percorso ciclopedonale sull’ex ponte ferroviario Monte Ciocci-San Pietro. «Nelle grandi città ci sono le stesse difficoltà che possono vivere i piccoli centri - conferma Donati -. Per questo al momento a Roma ci sono molti progetti in atto». Atlante della mobilità dolce... --- ### Sembra il “Diluvio Universale”. Distruzione e morte in Congo > Diluvio Universale in Congo. Interi villaggi sommersi dalle acque, famiglie decimate, corpi trascinati via dalla furia dei fiumi tracimati - Published: 2023-05-09 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sembra-il-diluvio-universale-distruzione-e-morte-in-congo/ - Categorie: Brevi dal mondo, Cambiamenti climatici, Il Clima, Ultime notizie - Tag: allagamenti, alluvione, Croce Rossa, fiumi tracimati, frane, MONUSCO, piogge intense, Repubblica Democratica del Congo REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO. INTERI VILLAGGI SOMMERSI DALLE ACQUE, FAMIGLIE DECIMATE, CORPI TRASCINATI VIA DALLA FURIA DEI FIUMI TRACIMATI. SEMBRA IL “DILUVIO UNIVERSALE”, MA È “SOLO” L’ENNESIMA CONSEGUENZA DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI Interi villaggi sommersi dalle acque, famiglie decimate, corpi trascinati via dalla furia dei fiumi tracimati, tra questi più di 80 bambini. È il triste bilancio delle fortissime piogge che si sono abbattute tra il 4 e il 5 maggio scorso sul territorio di Kalehe, Sud-Kivu, nell’ est della Repubblica Democratica del Congo. Le piogge torrenziali, accompagnate da venti violentissimi, hanno causato allagamenti estesi e lo straripamento di diversi fiumi. Il terreno infracidito ha, inoltre, provocato anche frane che hanno sepolto i villaggi di Bushushu e Nyamukubi. Ai piedi delle verdi colline nel territorio di Kalehe, sulla sponda occidentale del lago Kivu, al confine con il Ruanda, è sparito completamente un intero quartiere, fa sapere Africa ExPress. Di due scuole, abitazioni, un centro sanitario resta solo una immensa estensione di fango e pietre, senza vita. Il fianco della collina di Nyamukubi ha ceduto e sepolto l’area dove giovedì c’era il mercato settimanale. Fino a oggi si calcolano oltre 400 morti ma questo dato è destinato ad aumentare. Le testimonianze dei sopravvissuti Una giovane di 23 anni ha raccontato disperata al notiziario di Massimo Alberizzi che nella terribile alluvione ha perso i suoi due bimbi, i genitori e due sorelle. Il marito è finito in ospedale a causa delle ferite subite mentre veniva trascinato via dalla violenza delle acque. Sono scappati... --- ### Cavallette: è emergenza in Sardegna > Milioni di cavallette hanno invaso i terreni di una trentina di paesi della piana di Ottana, nel cuore della Sardegna - Published: 2023-05-08 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cavallette-e-emergenza-in-sardegna/ - Categorie: Brevi dal mondo, cambiamenti climatici ambiente, Gli Animali, Il Clima, Ultime notizie - Tag: aratura, cambiamento climatico, cavallette, droni, Laore, locuste, ortotteri, piana di Ottana, Sardegna IL CUORE DELLA SARDEGNA È SOTTO ASSEDIO DELLE LOCUSTE. MILIONI DI CAVALLETTE HANNO INVASO LA PIANA DI OTTANA. SECONDO STIME APPROSSIMATE, QUEST'ANNO POTREBBERO ESSERE DEVASTATI 100MILA ETTARI DELLE CAMPAGNE AL CENTRO DELL’ISOLA. MA IL PROBLEMA È DI NATURA NAZIONALE Per il quinto anno consecutivo, le cavallette stanno distruggendo i raccolti della piana di Ottana. Il fenomeno dell'infestazione delle cavallette risale al 2019 e interessava qualche migliaio di ettari. Nel 2022, hanno distrutto circa 60mila ettari di coltivazioni, secondo le stime. E prima di esaurire il loro ciclo vitale, milioni di femmine depongono le “ooteche”. Ogni cavalletta prima di morire ne può deporre tre, dentro ciascuna delle quali sono conservate anche fino a un centinaio di uova. Gli esperti spiegano che le locuste marocchine prediligono il suolo della piana di Ottana perché “timbrato”, pestato e reso compatto, dagli zoccoli del bestiame degli allevamenti. Condizioni preferite dalle femmine per deporre le ooteche, non più di 4 centimetri sotto la superficie del terreno. L’unico strumento efficace per combattere le locuste è, quindi, l’aratura del terreno. Infatti, le larve di questi ortotteri nascono nello stesso punto dove sono state deposte le uova. All’inizio non hanno le ali quindi restano sul posto. Quello è il momento più favorevole per colpirli. Anche il cambiamento climatico ha un ruolo nell’invasione delle cavallette Ma purtroppo, la pioggia, che danneggerebbe uova e larve, ormai scarseggia a causa del cambiamento climatico, lo stesso motivo per cui le uova non risentono dei rigori ormai inesistenti dell’inverno. Il rischio sanitario E vanno... --- ### Nuove tendenze alla Biennale di Venezia 2023 > Biennale di Venezia. La mostra va da sabato 20 maggio a domenica 26 novembre 2023 (pre-apertura 18 e 19 maggio) - Published: 2023-05-06 - Modified: 2023-05-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/nuove-tendenze-alla-biennale-di-venezia-2023/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Eventi, Ultime notizie - Tag: Biennale di Venezia, Büro Juliane Greb, Goethe-Institut, inclusione, Laboratorio del futuro, Lesley Lokko, Mostra Internazionale di Architettura, rigenerazione urbana SABATO 20 MAGGIO 2023 SI APRE AL PUBBLICO LA 128ª EDIZIONE DELLA BIENNALE DI VENEZIA. LA MOSTRA VA DA SABATO 20 MAGGIO A DOMENICA 26 NOVEMBRE 2023 (PRE-APERTURA 18 E 19 MAGGIO) Sabato 20 maggio 2023 si inaugura la 128ª edizione della Biennale di Venezia. Apertura ai visitatori fino a domenica 26 novembre 2023 (pre-apertura 18 e 19 maggio).  In vetrina Arte, Architettura, Cinema, Danza, Musica, Teatro, Archivio Storico. “La Biennale di Venezia si è posta all'avanguardia nella promozione delle nuove tendenze artistiche e organizza manifestazioni nelle arti contemporanee secondo un modello pluridisciplinare unico”. La Mostra Internazionale di Architettura di quest’anno ha per titolo “The Laboratory of the Future”. L’evento è curato dall'architetto, docente di architettura e scrittrice Lesley Lokko.  «Noi architetti - ha commentato la curatrice della mostra - abbiamo un’occasione unica per proporre idee ambiziose e creative che ci aiutino a immaginare un più equo e ottimistico futuro in comune». Alla Biennale il Goethe-Institut con “Open for Maintenance” Partner del Padiglione Germania alla Mostra Internazionale di Architettura il Goethe-Institut con “Open for Maintenance”, a cura di ARCH+ Summacumfemmer Büro Juliane Greb. Il padiglione è dedicato ai temi della cura, della riparazione e della manutenzione. Con il programma di quest'anno il Goethe-Institut si rifà esplicitamente al concetto di "Laboratorio del futuro" della curatrice della Biennale di Architettura Lesley Lokko e alla sua realizzazione da parte dei curatori del padiglione. Il programma affronterà, quindi, sfide sociali urgenti come l'inclusione, la cura, la manutenzione, la riparazione e la rigenerazione urbana. Nel... --- ### Festival sullo Sviluppo Sostenibile, a Modena, Complesso di San Geminiano > Il Dipartimento di Giurisprudenza di UNIMORE al Festival sullo Sviluppo Sostenibile, nel Complesso di San Geminiano a Modena - Published: 2023-05-05 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/festival-sullo-sviluppo-sostenibile-a-modena-complesso-di-san-geminiano/ - Categorie: Brevi dal mondo, cambiamenti climatici ambiente, Eventi, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Agenda 2030, Class Actiion, Dipartimento di Giurisprudenza di UNIMORE, Diritto al clima, gender-gap, Green New Deal, smart cities, Sostenibilità, sviluppo sostenibile, UNIMORE IL COMPLESSO SAN GEMINIANO, SEDE DEL DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA DI UNIMORE, OSPITA IL “FESTIVAL SULLO SVILUPPO SOSTENIBILE”. SOTTO ESAME ASPETTI DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE (AMBIENTALE, SOCIALE ED ECONOMICO) Il Dipartimento di Giurisprudenza di UNIMORE organizza dall'8 al 12 maggio 2023 incontri e laboratori, durante i quali si affronteranno tematiche su crisi climatica, parità di genere, salute e sostenibilità delle imprese e della pubblica amministrazione. Il tutto in funzione degli obiettivi dell'Agenda 2030. Gli incontri sono organizzati in collaborazione con il CRID, Centro Interdipartimentale su Discriminazioni e Vulnerabilità di Unimore , il CDRUE, Centro Documentazione e Ricerche sull’Unione Europea di Unimore e  la Scuola di Dottorato in Scienze Giuridiche. Il seminario ha ricevuto l’accreditamento presso l’Ordine degli Avvocati di Modena. Del progetto fanno parte docenti del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Modena e Reggio Emilia. «Sono molto lieta che prenda avvio questo nuovo ciclo di seminari sull’importante tema della sostenibilità - afferma la prof. ssa Mariacristina Santini, coordinatrice dell’iniziativa –. Sarà un’occasione molto preziosa per sviluppare una riflessione e un dialogo aperto sulle principali questioni a cui si cerca di dare risposta attraverso la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda 2030». Le materie di studio Per la prima giornata del ciclo seminariale al Complesso di San Geminiano sono previsti tre appuntamenti, durante i quali saranno affrontati importanti temi giuridici connessi alla sostenibilità. La centralità della Class Action, i nuovi attori per lo sviluppo sostenibile, nell’ambito del Diritto dell’Unione Europea e il Diritto alla salute, in relazione al contesto costituzionale italiano. Scendendo nel dettaglio delle scelte tematiche... --- ### È a EST che nascerà una nuova visione del Sole > All'incontro all'Accademia dei Lincei si presenteranno il progetto del telescopio solare EST e il documentario"Reaching for the Sun". - Published: 2023-05-05 - Modified: 2023-05-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/est-nasce-nuova-visione-sole/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: documentario, est, Europa, European Association for Solar Telescopes, sole, telescopio, telescopio solare All'incontro all'Accademia dei Lincei si presenteranno il progetto del telescopio solare EST e il documentario"Reaching for the Sun". ALL’INCONTRO DEL 26 MAGGIO ALL’ACCADEMIA DEI LINCEI SI PRESENTERANNO IL PROGETTO PER IL TELESCOPIO SOLARE EST E IL NUOVO DOCUMENTARIO “REACHING FOR THE SUN” È a Est che il Sole mostra i suoi primi raggi alla Terra perciò quale nome è più adatto se non questo per il telescopio solare più grande in Europa. EST, l’European Solar Telescope, è il culmine di un percorso compiuto dalla comunità di fisica solare negli ultimi quattrocento anni di osservazioni della stella. Il futuro telescopio solare EST permetterà di effettuare osservazioni più accurate e a una maggiore risoluzione (Foto: sito EST) Questo rivoluzionario telescopio, promosso dall’European Association for Solar Telescopes, coniuga la ricerca scientifica con la tecnologia. Con un'apertura di quattro metri, EST cambierà le osservazioni solari future. Avrà una maggiore risoluzione e una più alta sensibilità magnetica. In più permetterà di indagare i processi più rapidi che interessano la nostra stella, dando risposta a domande ancora irrisolte: come vengono generati i campi magnetici solari? Come emergono dall'interno solare, producendo le strutture che osserviamo in superficie? Qual è l'origine delle eruzioni solari, che possono avere un'influenza sulla Terra? Il progetto, a guida dell’Istituto de Astrofisica de Canarias, ha coinvolto ventisei istituti di diciotto Paesi. Per la costruzione del telescopio EST è stato scelto l’Osservatorio del Roque de los Muchachos, sull’isola di La Palma, una delle Isole Canarie (Spagna) e questa è prevista per il 2027. Si parla di EST nel documentario “Reaching for the Sun” “Non siamo in grado ancora di capire tutti i... --- ### 1° maggio 2023, tra sostenibilità ambientale e transizione ecologica > 1° maggio, Roma e Taranto esposte pubblicamente, tra musica e politica, sul tema della sostenibilità ambientale e sulla transizione ecologica - Published: 2023-05-04 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/1-maggio-2023-tra-sostenibilita-ambientale-e-transizione-ecologica/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: ex Italsider, rinascita urbana, riqualificazione urbana, salute pubblica, sostenibilità ambientale, Taranto, Transizione ecologica PER CELEBRARE IL 1° MAGGIO, ROMA E TARANTO, SI SONO ESPOSTE PUBBLICAMENTE, TRA MUSICA E POLITICA, SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E SULLA TRANSIZIONE ECOLOGICA Il 1° maggio 2023, due città d’Italia si sono esposte pubblicamente, tra musica e politica, sul tema della sostenibilità ambientale e sulla transizione ecologica. Roma, in pieno centro storico, in una città strutturata e accogliente. Taranto in piena periferia urbana verso sud/est, in un quartiere abbozzato e poco strutturato. A Roma l’aria era di festa, sotto una pioggia battente e continua, dove i temi erano sentiti come giusti da sostenere per l’Italia, l’Europa, il Pianeta Terra. Taranto, ben visibile la copertura dei depositi di carbone della ex Italsider - ILVA A Taranto l’aria era d’attesa, di un segnale che dovrebbe arrivare. E i temi trattati erano sentiti, per migliorare la città, la sua periferia, la sua ex Italsider. Dove la sostenibilità e la transizione ecologica sono da attuarsi oggi. Non solo sotto l’aspetto energetico generale ma, soprattutto, sotto l’aspetto primario, semplice, ambientale del capoluogo, della periferia, del suo porto. I quali hanno un bisogno urgente di essere restaurati, progettati, ripuliti dalle superfetazioni contemporanee in abbandono e coprenti, in molti casi, gli immobili storici. Da reinserire nel sistema economico della città e dell’Italia. Lo sguardo e gli occhi dei ragazzi della piazza di Roma erano un po’ più allegri e sorridenti, più aperti e fiduciosi del futuro. A Taranto lo sguardo e gli occhi dei ragazzi erano nel vuoto, nel nulla, in attesa di ricevere un... --- ### Apiterapia ai vivai delle Comande di Carmagnola > Ai vivai delle Comande di Carmagnola (Torino), tra le “Peonie in fiore”, un nuovo spazio per il relax con l’apiterapia - Published: 2023-05-03 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/apiterapia-ai-vivai-delle-comande-di-carmagnola/ - Categorie: Brevi dal mondo, Eventi, La biodiversità, Ultime notizie, verde urbano - Tag: api, apiterapia, peonie, Peonie in fiore, Vivai delle Commande AI VIVAI DELLE COMANDE DI CARMAGNOLA (TORINO), TRA LE “PEONIE IN FIORE”, UN NUOVO SPAZIO PER IL RELAX CON L’APITERAPIA. UN'ESPERIENZA INTIMA E ORIGINALE A CONTATTO CON LA NATURA, METTENDOSI IN STRETTA RELAZIONE CON IL MONDO DELLE API IN TOTALE SICUREZZA I benefici del ronzio delle api all'interno degli alveari, con i loro aromi, sono alla base di numerosi studi scientifici e ricerche condotte da università tedesche e nord europee. Il loro battito di ali, definito “rumore bianco”, contribuisce ad abbassare i livelli di stress e aumenta il rilassamento delle persone. Gli aromi che provengono dall'interno degli alveari, invece, carichi di particelle di polline, cera, miele e propoli, contribuiscono, attraverso la loro inalazione, al rafforzamento del sistema immunitario e respiratorio. Rilassarsi accompagnati dal suono e dal profumo di otto alveari. È l’inedita esperienza di benessere che offre BE(E)IMMERSO, una micro-architettura prefabbricata interamente realizzata in legno certificato. La singolare struttura è stata realizzata nella cornice dei Vivai delle Commande, in frazione Tuninetti di Carmagnola (Torino), in occasione di “Peonie in fiore”, evento che si svolge da venerdì 5 a domenica 7 maggio.   La manifestazione consente di ammirare la spettacolare fioritura di oltre 4mila piante di peonia. La struttura in legno per l'apiterapia La peonia La peonia è un’affascinante pianta di antichissima origine. In Oriente è considerata simbolo di nobiltà, eleganza e gloria imperiale. Per molto tempo è stata protagonista indiscussa dei più raffinati giardini del Celeste Impero. Sono oltre 150 le varietà di peonia, con le loro grandi corolle voluttuose, traboccanti... --- ### Le bonifiche dell’amianto non sono assoggettabili all’IVA > La Corte di giustizia europea, il 30 marzo 2023, ha deliberato che le operazioni di bonifica dell’amianto non sono assoggettabili all’IVA - Published: 2023-05-02 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/le-bonifiche-dellamianto-non-sono-assoggettabili-alliva/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Ultime notizie - Tag: asbesto, Avvocato Ezio Bonanni, Bonifica, Corte di giustizia dell'Unione Europea, eternit, fibra killer, IVA, L'amianto, Osservatorio Nazionale Amianto, patologie asbesto correlate, smaltimento UNA SENTENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA, DEL 30 MARZO 2023, HA DELIBERATO CHE LE OPERAZIONI DI BONIFICA DELL’AMIANTO NON SONO ASSOGGETTABILI ALL’IVA Per decenni, l’amianto è stato usato per molteplici attività. Vuoi per la sua qualità di essere resistente al calore e, quindi, utilizzato in meccanica e termotecnica; molto di più in edilizia, composto con il cemento, per essere eterno: l’Eternit! L’amianto, però, è ormai ben chiaro a tutti un elemento molto cancerogeno e quindi letale per l’uomo; le patologie asbesto correlate sono ben conosciute, tuttavia non finiremo mai di ripeterlo. In Italia, ha denunciato l’Osservatorio Nazionale Amianto, ci sono ancora 40milioni di tonnellate di amianto e materiali contenenti amianto da bonificare. Il rischio ambientale e sanitario che deriva dalla presenza di asbesto è molto alto. Infatti, nel nostro Paese sono migliaia le tettoie, soprattutto, che ricoprono edifici sia disabitati sia in uso. Benché la Legge n. 257/1992 del 27 marzo 1992 abbia decretato la cessazione dell’impiego dell’amianto in tutte le sue forme, essendo questo un materiale fibroso, la cosiddetta “fibra killer” continua a mietere vittime. Per questo motivo, è indispensabile provvedere alla rimozione delle ormai vecchie tettoie in eternit che tendono a sgretolarsi e a rilasciarne le fibre nell’aria. Le Regioni hanno avviato da tempo il censimento, obbligatorio, degli edifici con coperture o tettoie in eternit. L’onere delle spese di bonifica Le amministrazioni hanno approntato, quindi, appositi piani di bonifica e decontaminazione dei siti “inquinati” dall’amianto e per lo smaltimento di questo. Ma di chi è l’onere delle spese di... --- ### Piano ambientale dell’Oceano Indiano. L’Italia propone il Prof. Daniele Brunelli di Unimore > I Paesi UNCLOS preparano la Stesura del Piano ambientale dell’Oceano Indiano. Per l’Italia, il prof. Daniele Brunelli di UNIMORE - Published: 2023-04-29 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/piano-ambientale-oceano-indiano-italia-propone-prof-daniele-brunelli-unimore/ - Categorie: Ambiente, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: CNR, esplorazione dei fondali, giacimenti minerari, Legge del Mare, ministero degli Esteri, Piano ambientale dell’Oceano Indiano, protezione degli ecosistemi marini, risorse minerarie dei fondali oceanici, terre rare, UNCLOS, UNIMORE I PAESI UNCLOS PREPARANO LA STESURA DEL PIANO AMBIENTALE DELL’OCEANO INDIANO. PER LA REDAZIONE, L’ITALIA HA DESIGNATO IL PROF. DANIELE BRUNELLI, DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIMICHE E GEOLOGICHE DELL’UNIVERSITÀ DI MODENA E REGGIO EMILIA I Paesi membri dell’UNCLOS (United Nations Convention on the Law of the Sea) si avviano alla stesura del Piano ambientale dell’Oceano Indiano. Che avverrà nell’ambito del Regional Environmental Management Plan (REMP). Durante il convegno internazionale di Chennai, in India, dal 1º al 5 Maggio 2023. Ciò, in osservanza della Convenzione ONU sulla Legge del Mare del 1982. Quest’ultima sancisce i diritti e le responsabilità degli Stati, nell'utilizzo dei mari e degli oceani. Definendo le linee guida che regolano le trattative, l'ambiente e la gestione delle risorse naturali. E controllando tutte le attività relative alle risorse minerarie dei fondali oceanici. Per far questo, gli Stati agiscono sotto l’egida dell’International Seabed Authority (ISA). Ente internazionale indipendente dall’ONU, creato nel 1982 e poi regolarizzato nel 1994. Quando gli Stati UNCLOS decisero di implementare la regolamentazione internazionale sulle acque. Ora, per la stesura del documento a tutela dell’Oceano Indiano, l’Italia ha nominato il Prof. Daniele Brunelli, del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE). Prof. Daniele Brunelli, del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE) L’International Seabed Authority e il deep-sea mining L’ISA è l'organizzazione internazionale tramite cui gli Stati UNCLOS organizzano e controllano tutte le attività relative alle risorse minerarie dei fondali oceanici. Per fare ciò, essa... --- ### Una giornata per riflettere su salute e sicurezza sul lavoro > “Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro”. Momento di riflessione e confronto sulla prevenzione sul posto di lavoro - Published: 2023-04-28 - Modified: 2023-04-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/una-giornata-per-riflettere-su-salute-e-sicurezza-sul-lavoro/ - Categorie: Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Amianto e asbesto: cosa sono?, Sicurezza sul lavoro, Ultime notizie - Tag: Avvocato Ezio Bonanni, fibra killer, Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, International Labour Organization, L'amianto, Liberi dall'amianto, ministero della Salute, ONA, Organizzazione Internazionale del Lavoro, Osservatorio Nazionale Amianto, salute dei lavoratori, sicurezza sul lavoro RICORRE, OGGI, 28 APRILE 2023, LA “GIORNATA MONDIALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO”.  DAL 2003 L’INTERNATIONAL LABOUR ORGANIZATION (ILO) CELEBRA L’EVENTO PER DARE VITA A UN MOMENTO DI RIFLESSIONE E CONFRONTO SULLE TEMATICHE DELLA PREVENZIONE SUL POSTO DI LAVORO Ricorre, oggi, 28 aprile 2023, la “Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro”.  L’International Labour Organization (ILO), per dare vita a un momento di riflessione e confronto sulle tematiche della prevenzione, istituì la ricorrenza nel 2003. Per Celebrare l’evento, l’Organizzazione Internazionale del Lavoro scelse il 28 aprile per ricordare la data della promulgazione della Convenzione sulla sicurezza e la salute dei lavoratori, adottata nel 1981 (Fonte INAIL). Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha così commentato l’evento: «La tutela della salute e la sicurezza di tutti i lavoratori è un obiettivo centrale nelle politiche di promozione della salute e di prevenzione del nostro Dicastero». Ha, quindi, continuato: «Abbiamo riattivato di recente il Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Un importante strumento di condivisione su un tema che considero di grande rilievo nella nostra agenda». Ma oggi, si celebra anche la "Giornata mondiale per le vittime del lavoro e dell'amianto". I locali della ex Fibronit di Bari messi in sicurezza dall'amianto "Liberi dall'amianto", conferenza di Fratelli d’Italia In previsione dei due eventi, ieri, 27 aprile, l’avv. Ezio Bonanni è intervenuto alla conferenza "Liberi dall'amianto", promossa dal Dipartimento... --- ### “Welcome All People”. L’unicità di ogni essere umano > Dum Dum Republic lancia la campagna social "Welcome all people”. Contro body shaming, odio, pregiudizio, cyberbullismo e discriminazione - Published: 2023-04-28 - Modified: 2023-04-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/welcome-all-people-lunicita-di-ogni-essere-umano/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Ultime notizie - Tag: body shaming, cyberbullismo, Dj Madkid, Dum Dum Republic, libertà mentale, MissPia Vintage Dj, odio razziale, omofobia, pregiudizio, unicità, Welcome All People DUM DUM REPUBLIC, A PAESTUM, LANCIA LA CAMPAGNA SOCIAL "WELCOME ALL PEOPLE”. PER LA SENSIBILIZZAZIONE A FAVORE DELL’UNICITA’ DI OGNI ESSERE UMANO. CONTRO BODY SHAMING, ODIO, PREGIUDIZIO, CYBERBULLSIMO E DISCRIMINAZIONE Dum Dum Republic, la spiaggia più alternativa e freak del Cilento, è nota per la sua atmosfera di allegria, accoglienza e condivisione di interessi. Il lido degli spiriti liberi, in cui ballare, ascoltare musica live, divertirsi ed essere sé stessi. E, proprio in quest’ottica, di recente il beach club di Capaccio-Paestum, in provincia di Salerno, ha deciso di lanciare sui social la “Welcome All People”. Una campagna assolutamente inclusiva, che mette al primo posto l’unicità di ogni essere umano. Un grido contro ogni forma di body shaming, cyberbullismo, odio e pregiudizio. Tutte attitudini serpeggianti in rete e nella vita reale. Le quali generano, sempre più, timore razziale, omofobia o la ricerca ossessiva di canoni estetici perfetti e, spesso, irraggiungibili. La Campagna “Welcome All People” Invece, Repubblica Dum Dum, con questa campagna, dice “si” alla diversità e unicità di ognuno di noi. Accoglie le differenze, le rispetta e le difende. Tutti sono i benvenuti al Dum Dum: "All sizes, all colors, all genders, all believes, all religions, all ages, all types". Senza nessuna distinzione di razza, religione, età, fisicità. Infatti, come sostiene Biancaluna Bifulco, titolare del lido: «musica, allegria e divertimento sono pervasi, da sempre, dalla filosofia e dai principi su cui si fonda il Dum Dum Republic. Ci apriamo alla stagione 2023, coerenti con i nostri ideali, lanciando un messaggio dalla nostra spiaggia... --- ### Le balenottere preferiscono la Sardegna > Avvistate cinque balenottere comuni nel golfo di Alghero. Grazie all'ARPAS e alla Guardia Costiera, ci sono stati altri avvistamenti - Published: 2023-04-27 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/le-balenottere-preferiscono-la-sardegna/ - Categorie: Animali, La biodiversità, News, Ultime notizie - Tag: Arpa Sardegna, balenottera comune, Capitaneria di Porto, Golfo di Alghero, Good Environmental Status, mare nostrum, Mediterraneo, ministero dell'Ambiente L’ARPA SARDEGNA HA AVVISTATO CINQUE BALENOTTERE COMUNI NEL GOLFO DI ALGHERO. IL FATTO RISALE A MARZO SCORSO E, DA ALLORA, GRAZIE AL SUPPORTO DELLA GUARDIA COSTIERA, CI SONO STATI ULTERIORI AVVISTAMENTI Il primo incontro con le balenottere comuni nel Golfo di Alghero risale al 22 marzo scorso. Avvistate dal personale del Dipartimento di Sassari e Gallura dell’ARPA Sardegna, durante il monitoraggio delle acque. Da allora, grazie al supporto della Guardia Costiera locale, è stato possibile avvistare nuovi esemplari. (Nella foto di Donatella Decandia una delle balenottere avvistate) La balenottera comune La Balaenoptera physalus L. , nome scientifico della balenottera comune, è tra i mammiferi più grandi del Mediterraneo. Seconda solo alla balenottera azzurra, misura 27m di lunghezza massima e può immergersi fino a 470m. Restando in profondità anche per venti minuti. Solitamente, le sue rotte migratorie prediligono le basse latitudini, con acque più calde, in inverno. E le alte latitudini in estate. Perciò, con l’arrivo della primavera, inizia il viaggio di questi cetacei verso l’area settentrionale del Mare Nostrum. Dove, nell’ecosistema marino, si vengono a creare le condizioni ottimali di luce, temperatura e microorganismi, idonei al loro nutrimento. Progetto Strategia Marina L’ARPAS, al momento degli avvistamenti, monitorava le acque territoriali del Golfo di Alghero, in attuazione del progetto “Strategia Marina”. Avviato dal ministero dell’Ambiente, in adempimento della Direttiva quadro 2008/56/CE. Poi recepita in Italia con il D. Lgs. n. 190 del 13 ottobre 2010. L’obiettivo, raggiungere e garantire entro il 2020, il buono stato ambientale delle acque marine. Il quale, come scritto nell’introduzione... --- ### Specie a rischio estinzione: sono 500mila > Le cosiddette "Dead species walking" sono le specie a rischio di estinzione imminente. Sono circa 500mila tra animali e vegetali - Published: 2023-04-27 - Modified: 2023-04-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/specie-a-rischio-estinzione-sono-500mila/ - Categorie: Biodiversità, Ecologia, News, Ultime notizie - Tag: Dead species walking, estinzione, IPBES, ISPRA, La biodiversità, natura, Specie a rischio, specie aliene invasive SONO 500MILA LE SPECIE ANIMALI E VEGETALI A RISCHIO ESTINZIONE, RITENUTA PROBABILE ENTRO LA FINE DI QUESTO SECOLO. LO SPIEGA IL RAPPORTO IPBES, UN ORGANISMO INTERGOVERNATIVO VOLUTO NEL 2012 DALLE NAZIONI UNITE PER LA POLITICA SCIENTIFICA SULLA BIODIVERSITÀ E I SERVIZI ECOSISTEMICI Sono chiamate "Dead species walking", come i condannati nel braccio della morte. Ma sono le specie a rischio di estinzione imminente e sono circa 500mila tra animali e vegetali. Lo spiega il Rapporto IPBES biodiversità, intitolato "Assessment Report on the Different Value and Valuation of Nature". Le specie indicate nel rapporto, se non facciamo nulla per impedirlo, sono destinate all'estinzione entro la fine di questo secolo. E le cause di estinzione, infatti, sono quasi sempre umane. Dall’inizio del XVI secolo, sono almeno 680 i vertebrati che si sono estinti. L'ultimo Rapporto è stato presentato nei giorni scorsi a Roma, durante una conferenza organizzata dall’Ispra presso la sedeitaliana del Parlamento Europeo. Il report è stato redatto da 82 esperti di scienze sociali, economiche e umanistiche. Barriera corallina Specie a rischio estinzione: tutelare la biodiversità Le specie a rischio di estinzione, lo sono quasi sempre per colpa dell'uomo. Le cause risiedono spesso nella distruzione e/o nella degradazione dei loro habitat; nonché nelle attività umane che portano a sovrasfruttamento del territorio, inquinamento, cambiamenti climatici e diffusione di specie aliene invasive. Tutti fattori che inducono una riduzione delle loro probabilità di sopravvivenza nel lungo periodo. Più del 40% delle specie a rischio sono anfibi; il 10% degli insetti è minacciato; mentre quasi... --- ### Milano Design Week: alla ricerca della sostenibilità fisica e filosofica > A Milano, in concomitanza con il Salone del Mobile, a Design Week e Fuorisalone si è parlato di economia circolare e sostenibilità - Published: 2023-04-27 - Modified: 2023-04-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/milano-design-week-alla-ricerca-della-sostenibilita-fisica-e-filosofica/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Eventi, Ultime notizie - Tag: architettura, design, Design Week, ebanista, Fuorisalone, oggetti per la casa, Politecnico di Milano, Salone del Mobile, Sostenibilità, sostenibilità fisica DAL 17 AL 23 APRILE, IN CONCOMITANZA CON LA 61° EDIZIONE DEL SALONE DEL MOBILE, MILANO È STATA PROTAGONISTA DELLA SCENA INTERNAZIONALE DEL DESIGN. CROCEVIA DI ARCHITETTI, DESIGNER, SCUOLE E ISTITUZIONI, DESIGN WEEK E FUORISALONE SONO STATE FUCINA DI IDEE E PROGETTI PER IL FUTURO. CON UNO SGUARDO INTERESSATO AI TEMI DELL’ECONOMIA CIRCOLARE E DELLA SOSTENIBILITÀ. ALLA RASSEGNA “ECHOES, 50 YEARS OF iMAESTRI” IN MOSTRA ANCHE LE OPERE DELL’ARCHITETTO OLANDESE GERRIT THOMAS RIETVELD La sostenibilità è una dimensione mentale. Ogni uomo, ogni donna ha la sua idea della sostenibilità. Gerrit Thomas Rietveld, a mio avviso, è stato uno dei padri della sostenibilità, applicata al Design. I suoi mobili e la sua personale ricerca, fondata sull’esecuzione diretta e con materiali semplici, primari e naturali, rifacendosi ad appunti propri, schizzi provvisori, utili esclusivamente a sostenere la sua ideazione e interpretazione sperimentale, sono un esempio tangibile della sostenibilità fisica. I prototipi, da lui realizzati, dello stesso oggetto e diversi tra loro nelle dimensioni e nei materiali, hanno definito una sostenibile e naturale dimensione progettuale degli oggetti. In netto contrasto con il metodo odierno del progetto ideato a priori e con l’ausilio del disegno elettronico e virtuale, molto diffuso nel nostro mondo contemporaneo. Il suo continuo sperimentare, attraverso la realizzazione di prototipi originali e unici, sia per le dimensioni sia per i materiali usati, poveri, semplici, primari e naturali come il legno in varie essenze e il colore nella composizione ad acqua, ha prodotto oggetti originali. Tra questi, Rietveld sceglieva il migliore, al fine... --- ### Climate Change Theatre Action per una società “rigenerativa” > Scelto il tema del festival Climate Change Theatre Action. Tra coloro che aderiscono all'iniziativa Art Aia - Creatives In Residence. - Published: 2023-04-26 - Modified: 2023-04-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/climate-change-theatre-action-societa-rigenerativa/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Eventi, Ultime notizie - Tag: Art Aia - Creatives In Residence, arte, climate change theatre action, crisi climatica, emergenza ambientale, fantascienza, teatro Scelto il tema del festival Climate Change Theatre Action. Tra coloro che aderiscono all'iniziativa Art Aia - Creatives In Residence. SCELTO IL TEMA DEL FESTIVAL CLIMATE CHANGE THEATRE ACTION. TRA GLI ADERENTI ALL’EDIZIONE DEL 2021 DELL’INIZIATIVA ART AIA – CREATIVES IN RESIDENCE L’iniziativa Climate Change Theatre Action, che si terrà dal 17 settembre al 23 dicembre, comincia a prendere forma. È stato infatti scelto il tema di questa edizione del famoso festival mondiale che unisce teatro e tutela dell’ambiente: “All Good Things Must Begin”, tutte le cose buone devono iniziare. Traendo ispirazione dalla letteratura di fantascienza della scrittrice Octavia Butler, si cerca così di sensibilizzare la gente sullo stato di emergenza ambientale. L’autrice afroamericana è divenuta punto di riferimento del movimento culturale dell’afrofuturismo sviluppatosi negli Stati Uniti d’America. Ha ideato storie utopiche o distopiche in cui si oscilla tra fantasia e riferimenti al mondo reale, mettendo in luce le ferite, sia antiche sia moderne, del razzismo, ma non solo. Le sue opere infatti, ambientate in società distruttive e oppressive, anticipavano già problematiche estremamente attuali, come le possibili conseguenze dello sviluppo della scienza e della tecnologia, il pericolo dell'estremismo politico, l’importanza della giustizia razziale, il cambiamento climatico e il desiderio di prosperare e sopravvivere. Il tema di questa edizione di Climate Change Theatre Action sarà “All Good Things Must Begin” Le comunità artistiche interessate a partecipare all’iniziativa dovranno quindi presentare una performance basata su uno dei testi messi a disposizione. L'intento sarà cercare di rappresentare al meglio, grazie alle proprie doti d’immaginazione, una società equa, giusta e rigenerativa che lotti per far fronte alla crisi climatica. In questo modo l’arte si... --- ### “Un Minuto di Sostenibilità”, contest di ANTER per le scuole > L’associazione ANTER ha lanciato il contest per le scuole “Un minuto di sostenibilità”, nell’ambito del progetto “Il sole in classe”. - Published: 2023-04-26 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-minuto-di-sostenibilita-contest-di-anter-per-le-scuole/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: ANTER, ANTER Green Awards, etica green, fonti rinnovabili, risparmio energetico, scuole italiane, sostenibilità sociale, transizione culturale, tutela del pianeta L’ASSOCIAZIONE ANTER HA LANCIATO IL CONTEST PER LE SCUOLE “UN MINUTO DI SOSTENIBILITA’“, NELL’AMBITO DEL PROGETTO “IL SOLE IN CLASSE”. IN OCCASIONE DELLA “GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA”, FESTEGGIATA DI RECENTE, LA PREGEVOLE INIZIATIVA AVVICINA I BAMBINI AL CORRETTO UTILIZZO DELLE RINNOVABILI E ALLA TUTELA AMBIENTALE ANTER (Associazione Nazionale Tutela Energie Rinnovabili no profit), è nata in Toscana nel 2009. Da allora si impegna per proteggere il pianeta e diffondere la cultura della sostenibilità, con molteplici iniziative. Tra queste, il progetto didattico “Il Sole in Classe”. Destinato agli studenti della scuola primaria e secondaria di I grado e inserito dal MIUR tra le offerte formative in educazione ambientale. La sostenibilità a scuola Anche quest’anno, gli ambasciatori volontari dell’associazione hanno lavorato in sinergia con tantissimi insegnanti, realizzando lezioni a tema. E affrontando, specialmente, il problema della sostenibilità e del corretto reperimento e utilizzo delle rinnovabili. Tutto, tramite un metodo di insegnamento a portata di bambino, giocoso e coinvolgente. Per aiutare i più piccoli a capire e responsabilizzarsi. Poi, per rafforzare i concetti e impegnare sul campo gli alunni, ANTER ha anche lanciato il contest “Un Minuto di Sostenibilità”. Cui le scuole partecipano con corti di sessanta secondi, mostrando esempi di buone pratiche ambientali. Progetto "Il Sole in Classe" promosso da ANTER per la scuola - locandina ufficiale di ANTER “Il sole in classe” Il progetto esiste dal 2014, per promuovere nelle scuole italiane la conoscenza delle energie rinnovabili. “Vuoi che il sole in classe raggiunga anche la tua scuola? ”, recita lo slogan... --- ### La 'Ndrangheta nel settore rifiuti illegali: allarme della Magistratura > La 'Ndrangheta nel settore rifiuti: l’allarme della magistratura. Il traffico di rifiuti illegali in Italia e in Europa. - Published: 2023-04-25 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-ndrangheta-nel-settore-rifiuti-illegali-allarme-della-magistratura/ - Categorie: Cronaca, I Rifiuti pericolosi, Ultime notizie - Tag: 'Ndrangheta, carabinieri, Europol, Germania, Locri, NOE, Polieco, traffico illecito dei rifiuti IL TRAFFICO DI RIFIUTI ILLEGALI IN ITALIA E IN EUROPA. IL FOCUS SULLA CRIMINALITÀ AMBIENTALE ESPOSTO DAL COMANDANTE DEL NOE DEI CARABINIERI, DI TORINO E DAI PROCURATORI DELLA REPUBBLICA DI BARI E TRANI “L’espansione del mercato criminale nel ciclo dei rifiuti e nelle grandi opere sta avvenendo attraverso una strategia silente che rende tutto più complesso”. È quanto dichiara il tenente colonnello dei Carabinieri Maurizio Hoffman, intervenuto al corso di formazione tenutosi a Torino il 19 aprile scorso, rivolto alle Forze di Polizia su “La gestione dei rifiuti: i reati, le tecniche investigative e le novità normative”. L'evento è stato promosso dal consorzio nazionale del riciclaggio dei rifiuti dei beni in polietilene PolieCo, con il sostegno della Fondazione Santa Chiara. L'intervento del tenente colonnello Maurizio Hoffman del NOE dei Carabinieri, di Torino Secondo i dati riportati, il rischio di infiltrazione della 'Ndrangheta nel settore rifiuti è allarmante. Infatti, come afferma il comandante del N. O. E (Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, costituito il 1° dicembre 1986 con decreto dei ministri dell'Ambiente e della Difesa) di Torino: «le risultanze investigative e giudiziarie relative al periodo 2006- 2022 hanno certificato l’esistenza di venti locali ‘ndranghetiste in Piemonte e Val d’Aosta». Hoffman continua:«Il 28% delle interdittive antimafia attingono società che operano nel mondo dei rifiuti ed è la provincia di Novara a contare il maggior numero di imprese raggiunte dal provvedimento». Durante il convegno è intervenuta anche Claudia Salvestrini, direttrice generale di PolieCo, da anni impegnata in attività di contrasto al traffico illecito dei rifiuti. Salvestrini... --- ### Plastic Free: un week end da leoni per l’ambiente > I volontari di Plastic Free hanno raccolto, nello scorso weekend, 231.387 chilogrammi di plastica e rifiuti dispersi nell’ambiente - Published: 2023-04-24 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/plastic-free-un-week-end-da-leoni-per-lambiente/ - Categorie: Ambiente, Brevi dal mondo, Ecologia, Eventi, Plastica, Rifiuti urbani, Ultime notizie - Tag: inquinamento da plastica, piantare un albero a distanza, piantumazione, Plastic Free onlus, pulizia ambientale, rifiuti di plastica, rifiuti urbani IN OCCASIONE DELLA "GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA", I VOLONTARI DI PLASTIC FREE HANNO RACCOLTO, IN TUTTO IL PAESE, NELLO SCORSO WEEKEND, 231. 387 CHILOGRAMMI DI PLASTICA E RIFIUTI DISPERSI NELL’AMBIENTE Plastic Free Onlus ha raccolto, - da nord a sud dello Stivale - in un solo weekend, 231. 387 chilogrammi di plastica e rifiuti dispersi nell’ambiente. È questo l’eccezionale risultato raggiunto dall’organizzazione di volontariato impegnatadal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica.   330 gli appuntamenti di pulizia ambientale che si sono tenuti in contemporanea sabato e domenica scorsi - 22 e 23 aprile 2023 - per celebrare la Giornata Mondiale della Terra. Quasi 20mila volontari sono entrati in azione per sensibilizzare concretamente cittadini, istituzioni e imprese sul grave problema dell’inquinamento causato dall’abbandono di rifiuti nell’ambiente. “Siamo orgogliosi dell’impegno, della tenacia e della concretezza messa in campo dai nostri volontari – ha dichiarato Luca De Gaetano, presidente di Plastic Free Onlus –.  Da nord a sud, siamo riusciti a liberare l’Italia da plastica e rifiuti dispersi dall’ambiente raggiungendo, nonostante il maltempo e le festività, un risultato eccezionale per il Pianeta. Il nostro impegno è costante e continuo – prosegue –.  Ogni settimana siamo attivi in giornate di pulizia e sensibilizzazione, nelle scuole e nei Comuni nonché con il dialogo con le imprese affinché vi sia una vera transizione ecologica. Invitiamo tutti ad iscriversi sul nostro sito e a dare il proprio contributo d’amore concreto per l’ambiente.  Un impegno e una attenzione costante oggi, ci permetteranno di avere un Pianeta domani”, conclude De Gaetano. Un noto brand di auto, che sposa i valori di sostenibilità e attenzione... --- ### Sequestrata a Gallipoli un’area demaniale marittima > Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Gallipoli hanno sequestrato uno specchio d’acqua adibito a ormeggio di natanti, abusivo - Published: 2023-04-24 - Modified: 2023-04-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sequestrata-a-gallipoli-unarea-demaniale-marittima/ - Categorie: Cronaca, Ultime notizie - Tag: area demaniale marittima, Fiamme Gialle, Guardia di Finanza, ormeggio natanti abusivo, ROAN Bari, scogliera classificata a pericolosità geomorfologica elevata FINANZIERI DELLA SEZIONE OPERATIVA NAVALE DI GALLIPOLI HANNO SEQUESTRATO NEI GIORNI SCORSI UN’AREA DEMANIALE MARITTIMA DI OLTRE 2000 MQ. LO SPECCHIO D’ACQUA ERA ADIBITO A ORMEGGIO DI NATANTI, ABUSIVO Militari della Guardia di Finanza, delle Sezione Operativa Navale di Gallipoli, hanno sequestrato nei giorni scorsi un’area demaniale marittima di oltre 2000 mq. Lo specchio d’acqua, lungo il litorale del centro salentino occupato abusivamente, era adibito a ormeggio di natanti. Diciotto persone sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria. L’operazione ha fatto seguito a mirati controlli delle Fiamme Gialle, finalizzati al contrasto dei fenomeni di abusivismo sul demanio marittimo.   In particolare, i finanzieri, coordinati dal Reparto Operativo Aeronavale di Bari, hanno ipotizzato la realizzazione abusiva di passerelle e pontili in legno, utilizzati per l’ormeggio dei natanti. Questi, poi, erano messi in sicurezza attraverso gavitelli ancorati sul fondale marino. La scogliera classificata a pericolosità geomorfologica elevata Le suddette opere sono state eseguite lungo una scogliera classificata dall’Autorità di Bacino a pericolosità geomorfologica elevata. Dai riscontri effettuati dai militari, l’ipotesi accreditata è che la realizzazione dei posti ormeggio sarebbe stata effettuata senza le autorizzazioni disposte. Di conseguenza, il Comune di Gallipoli ha emesso un’ordinanza di sgombero dei natanti. Quindi, i proprietari delle imbarcazioni sono stati invitati a presentarsi, ai fini della loro identificazione, agli uffici della Guardia di Finanza. Occupazione abusiva e deturpamento di bellezze naturali A conclusione delle indagini, i finanzieri della Sezione Operativa Navale di Gallipoli hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria diciotto proprietari di natanti. L’accusa di irregolarità in materia di occupazione abusiva... --- ### Nucleare, la Germania chiude le sue ultime tre centrali > La Germania ha chiuso le sue ultime tre centrali nucleari. Si chiude, così, l’era dell’energia atomica tedesca iniziata sessant’anni fa. - Published: 2023-04-24 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/nucleare-la-germania-chiude-le-sue-ultime-tre-centrali/ - Categorie: Ambiente - Tag: Angela Merkel, armi atomiche, centrali nucleari, Chernobyl, denuclearizzazione, distruzione di habitat, energia nucleare, era atomica, Fukushima, Germania, L'inquinamento ambientale, movimenti anti-nucleare tedeschi, Uranio SABATO 15 APRILE 2023 LA GERMANIA HA CHIUSO LE SUE ULTIME TRE CENTRALI NUCLEARI. SI CHIUDE, COSÌ, L’ERA DELL’ENERGIA ATOMICA TEDESCA INIZIATA SESSANT’ANNI FA. CON QUALCHE RITARDO DOVUTO ALL’ATTENZIONE ALLA GUERRA IN UCRAINA La fine dell’era atomica tedesca segna il culmine di oltre venti anni di graduale uscita dall'energia nucleare della Germania. Le centrali elettriche Isar 2 (sud-est), Neckarwestheim (sud-ovest) ed Emsland (nord-ovest) sono state disconnesse dalla rete elettrica, come previsto dagli operatori, che ne hanno dato notizia. Le tre centrai, insieme, nel 2022 hanno fornito il 6. 5% del fabbisogno energetico tedesco. In merito a questa decisione ci sono vari punti di vista, e non è tutto bianco o nero Da un lato il nucleare è visto come insostenibile, pericoloso e macchiato dall’eterna domanda: dove e chi si prenderà i rifiuti che saranno radioattivi per l’eternità? Dall’altro ci sono quelli che, invece, vedono le scorie come un non-problema. Vista l’urgenza di generare energia a basso costo e a basse emissioni carbonifere e soprattutto in modo indipendente dalla Russia. Della serie: alle scorie ci penserà un altro. Molto probabilmente i nostri nipoti. Il programma di transizione energetica del Paese risale ai primi anni 2000 ma, in seguito al disastro di Fukushima, nel 2011 la Cancelliera Angela Merkel ha accelerato il piano di denuclearizzazione della Germania. Dal 2003 il Paese aveva già chiuso sedici reattori, questo, però, non convince quanti ritengono il nucleare importante per la decarbonizzazione dell’energia. I primi movimenti anti-nucleare tedeschi risalgono agli anni ‘70 ed erano mirati contro la costruzione... --- ### "Investire nel nostro Pianeta". Giornata Mondiale della Terra > Il 22 aprile ricorre la 53a Giornata Mondiale della Terra. Il tema dell’Earth Day 2023 è: "Investire nel nostro Pianeta" - Published: 2023-04-21 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/investire-nel-nostro-pianeta-giornata-mondiale-della-terra/ - Categorie: Ecologia, Eventi, Il Clima, L'Inquinamento, La biodiversità, Neutralità carbonica, Ultime notizie - Tag: coscienza ambientale, crisi climatica, crisi del suolo, Earth Day, ENEA, Giornata della Terra, Hydrogen Valley, Laura Bassi, Movimento Salva il Suolo, ondate di calore, Sadhguru, siccità IL 22 APRILE RICORRE LA 53a GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA. IL TEMA DI QUEST'ANNO È: "INVESTIRE NEL NOSTRO PIANETA". IN OCCASIONE DELL’EARTH DAY 2023, SONO TANTE LE INIZIATIVE IN OGNI ANGOLO DEL PIANETA Ricordare a tutti i rischi che il genere umano sta correndo a causa degli impatti della crisi climatica. Inquinamento, scarsità d’acqua ed eventi meteorologici estremi sono sempre più diffusi e frequenti Al centro dell’evento promosso dalle Nazioni Unite figurano i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030. Questi saranno approfonditi in 17 “piazze” multimediali. Una di queste piazze multimediali è il Convention Center La Nuvola, dove si svolgerà la maratona multimediale #OnePeopleOnePlanet. Sedici ore di contenuti in diretta su Rai Play, in differita su Vatican News e per il gran finale del Concerto Per la Terra anche su RDS. “Salviamo il Suolo. Facciamolo accadere” "Il suolo è un'eredità. Se ci teniamo alla nostra vita e a quella delle generazioni future, nutrire e preservare il suolo è fondamentale. Salviamo il Suolo. Facciamolo accadere". Sadhguru, fondatore di Salva il Suolo. La Giornata della Terra, celebrata da circa 1miliardo di persone in 190 Paesi. Il tema di quest'anno è: "Investire nel nostro Pianeta". Il movimento globale Salva il Suolo chiede che  l’Earth Day 2023 ispiri un'azione politica urgente per affrontare la crisi del suolo. "In questo momento - afferma il fondatore del movimento Salva il Suolo - l'aspetto più importante per proteggere la vita sulla Terra è il suolo. Si prevede che entro il 2045, a causa del degrado del... --- ### Unire fede e scienza per salvare il pianeta > I mondi di fede e scienza hanno collaborato alla creazione di una guida per aiutare la collettività a tutelare l'ambiente. - Published: 2023-04-21 - Modified: 2023-04-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/unire-fede-scienza-salvare-pianeta/ - Categorie: Ambiente & Società, Ecologia, Il Clima, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: Acqua, Dicastero Vaticano per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale, fede, I cambiamenti climatici, ingiustizia ambientale, inquinamento atmosferico, L'ambiente, La biodiversità, Laudato si', Papa Francesco, religione, scienza, sicurezza alimentare, sovraconsumo, Stockholm Environment Institute I mondi di fede e scienza hanno collaborato alla creazione di una guida per aiutare la collettività a tutelare l'ambiente. IL MONDO DI FEDE E SCIENZA HANNO COLLABORATO ALLA CREAZIONE DI UNA GUIDA PER AIUTARE LA COLLETTIVITÀ A TUTELARE L’AMBIENTE Vivere in armonia con la natura e tutte le creature del pianeta non è solo l’obiettivo che si prefiggono i ricercatori ma è anche un valore preservato dalla religione. Lo stesso Papa Francesco, nella sua enciclica Laudato si’, ha invitato le persone a condividere una “consapevolezza amorevole” di quella che è la nostra “casa”, cioè l’ambiente che ci circonda. «Siamo in un momento storico critico in cui le azioni di oggi determineranno il destino delle generazioni a venire - ha dichiarato il Cardinale Michael Czerny, Prefetto del Dicastero Vaticano per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale -. La sfida che ci attende è monumentale. Abbiamo bisogno di una coraggiosa rivoluzione culturale per rispondervi adeguatamente». La guida per la cura del pianeta unisce fede e scienza Ed è così che nasce La nostra casa comune. Una guida per prendersi cura del nostro pianeta, frutto, per la prima volta, di una stretta collaborazione tra la comunità scientifica, con il Stockholm Environment Institute (SEI), e quella spirituale, con il Dicastero Vaticano per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale. Questa guida, disponibile in cinque lingue, riporta importanti e facili spiegazioni riguardanti le questioni ambientali più urgenti, insieme ad alcuni consigli utili per le comunità: cambiamenti climatici; biodiversità; risorse di acqua disponibile; produzione alimentare; inquinamento atmosferico; consumo sostenibile; legame tra sostenibilità e giustizia sociale. Ogni sezione è poi introdotta da un riferimento specifico presente in... --- ### “Dare una rete all’ambiente”, progetto EcoGive > L’evento è una delle tappe per l’anno scolastico 2022-2023 del progetto EcoGive “Dare per Salvaguardare l’Ambiente in Rete” (DPSAR) - Published: 2023-04-20 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/dare-una-rete-allambiente-progetto-ecogive/ - Categorie: Brevi dal mondo, Economia sostenibile, Eventi, Le Energie rinnovabili, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: EcoGive, Giornata Mondiale della Terra, I cambiamenti climatici, risparmio energetico, salvaguardia dell’ambiente, Università la Sapienza L’EVENTO È UNA DELLE TAPPE PER L’ANNO SCOLASTICO 2022-2023 DEL PROGETTO ECOGIVE “DARE PER SALVAGUARDARE L’AMBIENTE IN RETE” (DPSAR). È RIVOLTO ALLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO Venerdì 21 aprile 2023, dalle ore 10,15 alle 12,30, nell’Aula Magna di Sapienza Università di Roma si svolge la seconda edizione di “Dare una rete all’ambiente”. L’evento è una delle tappe per l’anno scolastico 2022-2023 del progetto EcoGive "Dare per Salvaguardare l’Ambiente in Rete" (DPSAR) rivolto alle scuole di ogni ordine e grado. La manifestazione è promossa e organizzata dall’Associazione Nuove Vie per un Mondo Unito Aps, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, il II Municipio del Comune di Roma e il supporto tecnico e artistico dell’associazione Coesioni. L’incontro ha l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi sui temi della salvaguardia dell’ambiente e di celebrare i risultati conseguiti quest’anno grazie al progetto.  Gli approfondimenti sono a cura dei docenti dell’Università La Sapienza di Roma; diversi i contributi artistici. All’appuntamento, alla vigilia della Giornata Mondiale della Terra (22 aprile 2023), partecipano circa settecento studenti delle scuole della regione, dalle elementari ai licei. Tanti altri studenti saranno collegati in streaming dall’Italia e dall’estero. Tra gli strumenti di cambiamento proposti da DPSAR e utilizzati dai ragazzi c’è EcoGive: una App efficace e semplice che raccoglie gli atti di risparmio ambientale dei gruppi-classe o di gruppi di persone che vogliono aderire. La app EcoGive EcoGive ha contribuito a diffondere la sensibilità dei più giovani in merito al risparmio energetico attraverso un innovativo metodo educativo. Ogni classe... --- ### Nelle opere di Frank Martinangeli ambiente e natura “contaminati” dall’uomo > L’artista Frank Martinangeli racconta la nostra epoca, durante la quale la mano dell’uomo ha contaminato ambiente e natura - Published: 2023-04-20 - Modified: 2023-04-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/nelle-opere-di-frank-martinangeli-ambiente-e-natura-contaminati-dalluomo/ - Categorie: Cultura e spettacolo, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: alveare, arte contemporanea, Associazione Culturale Alea Contemporary Art, circuiti elettronici stampati, dipinti, estinzione delle api, Frank Martinangeli, natura, tecnica calcografica FRANK MARTINANGELI RACCONTA LA NOSTRA EPOCA, DURANTE LA QUALE LA MANO DELL’UOMO HA CONTAMINATO AMBIENTE E NATURA. NELLE OPERE DELL’ARTISTA DI ORIGINE AUSTRALIANA TEMI CHE SPAZIANO DALLE MODIFICAZIONI GENETICHE ALL’ESTINZIONE DELLE API, RAPPRESENTATI DA FOGLIE, ALI E SCHEDE MADRI DI PC Molteplici sono i percorsi che si possono effettuare nell’osservare un’opera di Frank Martinangeli. Raccontare la nostra epoca è il compito cui l’artista si è coscientemente dedicato. In tutta la sua opera, ambiente e natura, “contaminati” dalla mano dell’uomo, tornano protagonisti in tutto il suo percorso artistico. L’arte di Martinangeli fonde natura, uomo e meccanica in un racconto che sembra domandarsi continuamente quale sia il percorso intrapreso dall’uomo. Geneticamente modificata (2007) In opere come “Totem” (2009), una sorta di trittico verticale, il movimento del bianco in alto sta a rappresentare la terza dimensione e il cosmo. In basso la foglia, simbolo della natura e ancora più in basso la mano dell’uomo. “Ovunque mi giro tocco l’universo” ci spiega Frank Martinangeli. E il suo percorso è spesso di denuncia di questo “tocco” umano nei confronti del cosmo e dell’universo. Impronte umane tornano in opere come “Simbiosi”, “Mutazione” (2008) o “Geneticamente modificata” (2007). Qui compaiono altri elementi ricorrenti nell’opera dell’artista, come le schede madri dei pc, riciclate, tagliate, stampate con la stessa tecnica calcografica del XIV secolo. In "Evolution" (2013) affronta il tema dell’estinzione delle api, cui stiamo andando incontro. Da sinistra verso destra si snoda un racconto che parte dal bianco assoluto, utilizzato dall’artista per rappresentare il cosmo e l’inizio della... --- ### I rifiuti sono un errore di progettazione. A Bari, la mostra “Scorie illustrate” > A Bari, la mostra “Scorie illustrate”. In evidenza sostenibilità ambientale e sociale, elementi fondamentali nella cultura di un progetto - Published: 2023-04-19 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rifiuti-errori-di-progettazione-a-bari-mostra-scorie-illustrate/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: calendario, calendario libro, comunicazione ambientale integrata, fumetti, L'economia circolare, libro, poesia, Riciclo, Scorie Illustrate I RIFIUTI SONO UN ERRORE DI PROGETTAZIONE. A BARI, LA VETRINA “SCORIE ILLUSTRATE” METTE IN EVIDENZA COME LA SOSTENIBILITÀ, AMBIENTALE E SOCIALE, SIANO ORMAI DIVENTATI ELEMENTI FONDAMENTALI NELLA CULTURA DEL PROGETTO Serveco, azienda lombarda che opera nei servizi ecologici e ambientali, da qualche anno produce un calendario progettato per non essere gettato. Infatti, il 31 dicembre il lunario si trasforma in un libro. Nella fattispecie, un testo illustrato, da conservare in libreria, grazie ai contenuti di qualità.  È l’incontro tra fumetti e poesia, l’incrocio tra il lavoro del direttore artistico del calendario, Piero Angelini, poeta e fumettista e di Antonio Lillo, della casa editrice "Pietre vive" di Locorotondo (BA). La mostra “Scorie illustrate”, ispirata dal calendario “Radici”, è stata inaugurata il 17 aprile scorso, a Bari, al PACT, Polo Arti Cultura Turismo. Location Arena del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura, Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia (Padiglione 107 della Fiera del Levante). Un angolo della mostra "Scorie Illustrate" Il linguaggio dell’arte in ottica di economia circolare «Il progetto Serveco - ha commentato il direttore del Dipartimento Aldo Patruno - conferma che il linguaggio dell’arte, nella cooperazione virtuosa tra pubblico e privato, rappresenta uno degli strumenti più potenti per sostenere il perseguimento di un obiettivo ormai strategico per tutti: lo sviluppo sostenibile nell’ambito di un’economia circolare in cui tutto può essere efficacemente riutilizzato e restituito a nuova vita e a nuova bellezza». Da tempo la Regione Puglia promuove l’economia circolare, grazie alla quale il rifiuto diventa risorsa.  Serveco condivide appieno questo... --- ### Le specie costiere hanno un nuovo habitat: la plastica > Sono le isole di plastica che si formano in mare, il nuovo habitat per le specie costiere, cosiddette "neopelagiche" - Published: 2023-04-19 - Modified: 2023-04-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/le-specie-costiere-hanno-un-nuovo-habitat-la-plastica/ - Categorie: Animali, L'Inquinamento marino da plastica, Plastica, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: animali neopelagici, inquinamento da plastica, isole di plastica, Nature Communications, Nature Ecology & Evolution, taxa LE ISOLE DI PLASTICA GALLEGGIANTI RAPPRESENTANO UN NUOVO HABITAT PER LE SPECIE COSTIERE. IN CORSO STUDI DI APPROFONDIMENTO Sono le isole di plastica che si formano in mare, il nuovo habitat per le specie costiere. Ciò si viene a creare in zone in cui c'è forte inquinamento da plastica e, con esso, si formano anche forme di comunità "neopelagiche". Un animale è detto pelagico quando vive su oggetti naturali galleggianti o su animali marini. Ora a galleggiare è la plastica in mare. E per alcuni animali marini, che vivono normalmente sulle coste, è diventata una nuova casa dove vivere e proliferare. La definizione esatta di comunità neopelagica è data dalla ricercatrice Linsey Haram, del Centro di ricerca ambientale Smithsonian, che ha studiato il fenomeno nell’Oceano Pacifico. "Le comunità neopelagiche sono composte da specie pelagiche, evolute per vivere su substrati marini galleggianti e animali marini, e specie costiere, un tempo ritenute incapaci di sopravvivere per lunghi periodi di tempo in alto mare. L'emergere di una comunità neopelagica persistente nell'oceano aperto è dovuta alla vasta offerta di inquinamento plastico durevole e altamente galleggiante come habitat adatto sia per le specie pelagiche che per il rafting costiero". La dott. ssa Linsey Haram (foto: FloatEco) Specie costiere sui rifiuti galleggianti in mare Che le isole di plastica stessero acquisendo questo nuovo "ruolo" è già noto da qualche anno. I risultati dei due studi della ricercatrice descrivono il nuovo habitat. È "adatto nell'oceano aperto, con gli organismi costieri che possono sopravvivere in mare per anni e... --- ### Il futuro della nutrizione, secondo SuperNaturale > SuperNaturale, azienda di prodotti gastronomici “novel”, orientati alla sostenibilità e la rigenerazione, presenta Il futuro della nutrizione - Published: 2023-04-18 - Modified: 2023-04-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-futuro-della-nutrizione-secondo-supernaturale/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: alghe, grilli, I cambiamenti climatici, Novel food, SuperNaturale, Transizione ecologica, Vinificio SUPERNATURALE, AZIENDA ATTIVA NELL’IMPORTAZIONE, DISTRIBUZIONE E PRODUZIONE DI PRODOTTI GASTRONOMICI “NOVEL”, ORIENTATI ALLA SOSTENIBILITÀ E LA RIGENERAZIONE, PRESENTA IL FUTURO DELLA NUTRIZIONE “In un mondo dalle risorse finite, solo chi - come individuo o organizzazione - contribuirà a sviluppare un’immediata e equilibrata coabitazione tra il pianeta e i suoi ospiti, non condannerà la sua esistenza all’irrilevanza”. È questo il mantra di SuperNaturale la prima agenzia italiana specializzata in “Novel food” e futuro della nutrizione. C’è stato un tempo in cui “novel food” sono state le patate, così come i pomodori, il mais, anche il peperoncino. I “nuovi alimenti” di oggi, invece, sono le alghe, le grandi rigeneratrici del mare con i loro vitali servizi ecosistemici. Come pure i grilli - made in Italy -, da cui ricavare farine per fare focacce, ravioli, polenta e biscotti, per esempio, e altre specie aliene, spinte lontane dal proprio habitat a causa dei cambiamenti climatici. Parliamo di diete Plant-based e Planetariane, di ortaggi coltivati in specchi d’acqua salini, di agricoltura su altri pianeti, asserisce l’azienda. SuperNaturale, nata nel 2021, è un’azienda già attiva nell’importazione, distribuzione e produzione di prodotti “novel”, orientati alla sostenibilità e la rigenerazione. Novel Food: alghe Oggi, dopo due anni di ricerca, inaugura la sua divisione servizi Infatti, il Team R&D di SuperNaturale ha messo a punto un apparato di Consulenza e Design destinato a quelle imprese impegnate nella sfida verso la transizione ecologica. Partendo, in primo luogo, dall’agrifood. Un settore che impiega oltre 400mila addetti e ancora responsabile del 7% di... --- ### Per la “Giornata del mare” la Guardia di Finanza al servizio delle scuole > “Giornata del mare e della Cultura Marinara”. Studenti di Istituti Secondari di II grado hanno visitato i ROAN della Guardia di Finanza - Published: 2023-04-18 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/per-la-giornata-del-mare-la-guardia-di-finanza-al-servizio-delle-scuole/ - Categorie: Ambiente & Società, Biodiversità, Brevi dal mondo, Eventi, Ultime notizie - Tag: biodiversità marina, ecosistema marino, Forza di Polizia in mare, Guardia di Finanza, ministero dell'istruzione, ROAN, salvaguardia dell’ambiente marino, tutela dell'ambiente marino L’11 APRILE DI OGNI ANNO RICORRE LA “GIORNATA DEL MARE E DELLA CULTURA MARINARA”. LA GUARDIA DI FINANZA, DI CONCERTO CON IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, HA PROGRAMMATO UNA SERIE DI VISITE AI REPARTI OPERATIVI AERONAVALI Istituita con decreto legislativo 229/2017, l’11 aprile di ogni anno ricorre la “Giornata del mare e della Cultura Marinara”. La ricorrenza ha come obiettivo di promuove la cultura del mare, intesa come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico. La Guardia di Finanza, di concerto con il ministero dell’Istruzione, ha programmato una serie di visite ai Reparti Operativi Aeronavali, agli studenti del IV e V anno di Istituti Secondari di II grado. Nel corso degli incontri, le Fiamme Gialle hanno spiegato ai discenti le attività del Comparto Aeronavale del Corpo e di unica Forza di Polizia del mare, i compiti di Istituto, le funzioni e le potenzialità operative del dispositivo di contrasto alle violazioni. Contribuendo, così a infondere e stimolare nelle future generazioni lo sviluppo di una sensibilità alla legalità economico-finanziaria in genere e legata al mare. Genova La manifestazione a Genova A Genova, gli studenti hanno avuto modo di assistere alle manovre evolutive dell’elicottero NH 500 MD del Corpo. L'utilizzo di questo elicottero è finalizzato alla ricognizione e alla ricerca costiera, di avvistamento e avvicinamento a un possibile obiettivo in mare di interesse operativo. Gli ospiti hanno mostrato particolare attenzione sia alle attività del Nucleo Sommozzatori, impegnato nella tutela e nella salvaguardia dell’ambiente marino, fluviale e lacuale sia alla strumentazione e agli equipaggiamenti... --- ### Italia crocevia dei crimini di natura > Italia crocevia dei crimini di natura, lo svela il WWF, al workshop formativo SWiPE, a magistrati, forze dell’ordine ed esperti - Published: 2023-04-17 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/italia-crocevia-dei-crimini-di-natura/ - Categorie: Animali, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: Carabinieri CITES, CRAS, crimini di natura, Guardie WWF, LIFE SWiPE, Piano di azione Nazionale “Antibracconaggio”, traffico illegale internazionale di specie protette, Wildlife crime, WWF Italia UN REPORT DEL WWF, IN OCCASIONE DEL WORKSHOP FORMATIVO SWIPE, TENUTO NEI GIORNI SCORSI ALLA PRESENZA DI MAGISTRATI, FORZE DELL’ORDINE ED ESPERTI, DENUNCIA CHE IL NOSTRO PAESE È CROCEVIA DEI CRIMINI DI NATURA L’Italia è un crocevia fondamentale del traffico di specie protette e, in generale, dei crimini contro la fauna selvatica. Lo svela un report del WWF, in occasione del workshop formativo SWiPE, tenuto nei giorni scorsi dall’associazione ambientalista. Il report ha analizzato il grave fenomeno del Wildlife crime e gli intrecci con il traffico illegale internazionale di specie protette e l’aspetto più inquietante è proprio l’inadeguatezza delle misure di contrasto. I crimini contro la natura sono la quarta attività criminale più redditizia al mondo. Sono preceduti solo dal traffico di droga, dalla contraffazione e dal contrabbando di armi. Generano entrate per 280miliardi di dollari l’anno e costituiscono un settore della criminalità in crescita. Per discutere delle principali problematiche che riguardano la tutela della biodiversità e superare gli ostacoli al contrasto ai crimini di natura, il WWF ha organizzato un workshop di 3 giorni Il primo appuntamento si è tenuto il 12 aprile scorso nell’Aula Magna della Suprema Corte di Cassazione, dove è intervenuto anche il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin.  Quindi, il 13 e 14 aprile nella sede della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea i due appuntamenti, a carattere formativo. Roma, l'Aula magna della Corte di Cassazione Il progetto, LIFE SWiPE Gli incontri rientrano nel progetto, LIFE SWiPE (Successful Wildlife Crime Prosecution in Europe) di cui il WWF Italia è... --- ### I bambini del Porto dei piccoli, a “spasso” nel porto di Genova > I bambini del “Porto dei piccoli” alla scoperta del porto di Genova a bordo della motobarca "Martinica”, del Gruppo Antichi Ormeggiatori - Published: 2023-04-17 - Modified: 2023-04-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/i-bambini-del-porto-dei-piccoli-a-spasso-nel-porto-di-genova/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: bambini fragili, child play specialist, Gruppo Antichi Ormeggiatori del porto di Genova, Il Porto dei piccoli, Porto di Genova I BAMBINI DEL “PORTO DEI PICCOLI” ALLA SCOPERTA DEL PORTO DEL CAPOLUOGO LIGURE A BORDO DELLA MOTOBARCA "MARTINICA”, DEL GRUPPO ANTICHI ORMEGGIATORI DEL PORTO DI GENOVA Il Gruppo Antichi Ormeggiatori del porto di Genova ha accompagnato i bambini del Porto dei piccoli, con i loro familiari, alla scoperta del porto del capoluogo ligure. A bordo della motobarca "Martinica”, procedendo per moli, piattaforme e cantieri navali, i giovani passeggeri hanno potuto vedere agli ormeggi traghetti, navi da crociera e qualche barca a vela. Quindi, il tour ha fatto tappa al Porto Antico dove, a bordo della motobarca, i biologi marini e i child play specialist dell’associazione hanno organizzato con i bambini un'attività sui nodi marinari. La mattinata si è poi conclusa con una merenda, sempre a bordo, a base di focaccia, offerta dal Gruppo Antichi Ormeggiatori. «Ringrazio il Gruppo Antichi Ormeggiatori del porto di Genova perché da anni sono al nostro fianco e sono sempre disponibili a organizzare con noi eventi bellissimi in mare, come quello di ieri – spiega la direttrice generale del “Porto dei piccoli” Gloria Camurati Leonardi -. In questa attività siamo riusciti a concretizzare perfettamente gli obiettivi al centro della nostra missione: in primis promuovere il benessere dei bambini che seguiamo regalando a loro e alle loro famiglie, qualche ora di svago e di “normalità”. E poi valorizzare il porto, che come si può intuire dal nome della nostra realtà, è il nostro habitat naturale». Una mattinata alla scoperta del porto di Genova Protagonisti dell'esperienza in mare... --- ### Donne vittime di violenza: lezioni per elaborare i traumi e guardare al futuro > Con “Rinascere in cucina”, G.I.R.A.F.F.A. onlus e Divella insieme per la “rinascita” delle donne vittime di violenza, a Bari - Published: 2023-04-16 - Modified: 2023-04-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/donne-vittime-violenza-lezioni-elaborare-traumi-guardare-futuro/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: Casa dei diritti delle donne, casa rifugio, Centri Anti Violenza, corso di cucina professionale, Divella Spa, Donne vittime di violenza, GIRAFFA onlus, gruppi di auto mutuo aiuto “RINASCERE IN CUCINA”, UN PROGETTO DELL’ASSOCIAZIONE G. I. R. A. F. F. A. ONLUS IN COLLABORAZIONE CON DIVELLA SPA. A BARI, CINQUANTA LEZIONI, DESTINATE AD UN MASSIMO DI CINQUANTA DONNE VITTIME DI VIOLENZA, CHE INIZIERANNO MARTEDÌ 18 APRILE 2023 E TERMINERANNO IL 7 DICEMBRE PROSSIMO L’associazione di promozione sociale G. I. R. A. F. F. A. (Gruppo Indagine Resistenza Alla Follia Femminile) Onlus, di Bari, insieme con Divella Spa, ha concepito il progetto “Rinascere in cucina”, destinato a donne che hanno subito violenza. L’idea nasce da desiderio di migliorare la vita di donne in difficoltà. Si tratta di un corso di cucina professionale dedicato alle donne vittime di violenza che potranno, in qualche maniera, rielaborare i traumi subiti e condividere le proprie esperienze con altre donne. Il progetto “Rinascere in cucina” sarà portato a termine grazie alla disponibilità e alla sensibilità di DIVELLA Spa. Le lezioni, cinquanta in tutto, si terranno nell’Istituto salesiano Redentore di Bari, dal 18 aprile al 7 dicembre. A tenere le lezioni Sarà il Corporate Chef Divella Donato Carra. L’obiettivo di “Rinascere in cucina” è insegnare alle donne iscritte al corso l’arte culinaria e prepararle, in modo professionale, ad affrontare un'eventuale opportunità di lavoro nel mondo della ristorazione. La formazione consiste nel preparare le corsiste ai compiti di responsabili di cucina, dalla creazione di un menù alla supervisione della loro stessa realizzazione. Ma, soprattutto, il fine di questo progetto è formare gruppi di auto mutuo aiuto nell’ottica della sorellanza. Per questo motivo, G. I. R. A. F. F. A. ha invitato altri CAV (Centri Anti Violenza) a far... --- ### Pic & Nic a Trevi, arte, musica e merende tra gli olivi > “Pic & Nic a Trevi. Arte, musica e merende tra gli olivi”, si svolgerà nella collina “Olivata”, lungo il Cammino di San Francesco - Published: 2023-04-15 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/pic-nic-a-trevi-arte-musica-e-merende-tra-gli-olivi/ - Categorie: Sviluppo sostenibile - Tag: acquedotto medievale, aperitivi oleocentrici, Cammino di San Francesco, Collina Olivata di Trevi, coltura dell’olivo, mancanza d’acqua, olio extravergine di oliva, paesaggio culturale vivente, Pic&Nic a Trevi, Trevi, Umbria DAL 29 APRILE AL 1° MAGGIO 2023, IN UMBRIA, LUNGO IL CAMMINO DI SAN FRANCESCO, SI SVOLGERÀ “PIC & NIC A TREVI. ARTE, MUSICA E MERENDE TRA GLI OLIVI”, L’EVENTO OLEOTURISTICO DI PRIMAVERA L’Umbria è la regione che si estende tra argentei mare di ulivi, colline olivate, borghi medioevali e luoghi di culto e di cultura. Non mancano, tuttavia, gli eventi nel corso dell’anno, come “Pic&Nic. Arte, musica e merende tra gli ulivi”, che si svolgerà nel borgo medievale di Trevi. La capitale dell’Olio extravergine di oliva, infatti, ospiterà la manifestazione dal 29 aprile al 1° maggio 2023. In occasione del suo quattordicesimo compleanno, il “Pic&Nic a Trevi” tornerà a svolgersi nel cuore del paesaggio “olivato” umbro. Questo si affaccia sul borgo di Trevi, lungo il tracciato dell’acquedotto medievale, al centro della Fascia Olivata Assisi – Spoleto, uno dei Luoghi del Cuore FAI. Questo ritorno alle origini, darà ai partecipanti l’opportunità di immergersi nelle atmosfere rurali dell’Umbria più autentica. Qui la coltivazione dell’olivo rappresenta un perfetto esempio di “paesaggio culturale vivente”, modellato dall’armoniosa interazione di natura e intervento dell’uomo. Trevi, sentiero collina olivata “Pic & Nic a Trevi”, un evento che non tramonta “Pic & Nic a Trevi” è un evento semplice che festeggia l’arrivo della primavera e la fioritura degli olivi. Questi danno vita a uno dei prodotti più rappresentativi della tradizione alimentare umbra: l’olio extravergine di oliva Dop Umbria.   “Pic & Nic a Trevi” è la migliore occasione per chi vuole trascorrere un fine settimana all’aria aperta, all’insegna dell’arte, della musica e dei panorami. Qui si potranno... --- ### L’Orsa Jj4 è libera. TAR Trento annulla ordinanza cattura > Il TAR di Trento accoglie ricorso LAV e cancella l’ordinanza della Provincia autonoma che aveva disposto la cattura dell’orsa Jj4 - Published: 2023-04-14 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/orsa-jj4-libera-tar-trento-annulla-ordinanza-cattura/ - Categorie: Animali, Ultime notizie - Tag: analisi genetiche, Andrea Papi, DNA, LAV, Maurizio Fugatti, Orsa Jj4, Orso MJ5, Provincia di Trento, TAR di Trento, Val di Sole, WWF IL TAR DI TRENTO ACCOGLIE RICORSO LAV E CANCELLA DEFINITIVAMENTE L’ORDINANZA DELLA PROVINCIA AUTONOMA CHE AVEVA DISPOSTO LA CATTURA DELL’ORSA Jj4 Il TAR di Trento ha definitivamente cancellato l’ordinanza della Provincia autonoma che aveva disposto la cattura e l'esecuzione dell’orsa Jj4. Il Tribunale amministrativo trentino ritiene che “non esista alcuna urgenza che giustifichi la cattura dell’orsa”. Su Jj4 pendevano due ordinanze di cattura, entrambe firmate dal presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti. La prima, del 24 giugno 2020, all’epoca il plantigrade era mamma di tre cuccioli, in seguito all'aggressione sul Monte Peller di due escursionisti, padre e figlio. La seconda dell'11 agosto del 2020. È stato lo stesso governatore a specificare che dapprima il Consiglio di Stato, con giudizio monocratico prima e collegiale poi, ha sospeso l'ordinanza di cattura. Quindi, la sentenza è stata recepita anche dal TAR di Trento. Jj4 è l’esemplare femmina, di 17 anni, responsabile dell'aggressione al runner Andrea Papi di 26 anni, morto lo scorso 5 aprile a Caldes in Trentino, in un bosco della Val di Sole. L’orsa è stata identificata grazie alle analisi genetiche su campioni di Dna prelevati, disposte dalla Procura della Repubblica di Trento.   La reazione di LAV e WWF Ma libero per i boschi c’è anche Mj5 l’orso di 18 anni per il quale la Provincia di Trento ha chiesto l'abbattimento per l'attacco ai danni di un escursionista. Il cinque marzo scorso, in Valle di Rabbi, l’orso avrebbe aggredito il fratello del sindaco del posto, che portava a spasso il... --- ### Salute e ambiente a teatro con l'opera di Ilaria Capua > Salute e ambiente a teatro con lo spettacolo itinerante "Le parole della salute circolare". Autrice la scienzata Ilaria Capua - Published: 2023-04-14 - Modified: 2023-04-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/salute-e-ambiente-a-teatro-con-lopera-di-ilaria-capua/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Eventi, Ricerca e Scienza, Salute, Ultime notizie - Tag: aboca, COVID, ilaria capua, L'ambiente, libro, salone del libro, salute, salute circolare, spettacolo, teatro, torino, tour SALUTE E AMBIENTE SALGONO SUL PALCOSCENICO PER UN TOUR IN CINQUE TAPPE PER L'ITALIA, CON LA SCIENZIATA ILARIA CAPUA Si apre il sipario dei teatri italiani per salute e ambiente, che dal 27 aprile saranno in tour con lo spettacolo teatrale "Le parole della salute circolare". Autrice dell'opera è la scienzata Ilaria Capua, con la collaborazione di Francesco Zani. Lo spettacolo è prodotto da Aboca. "Dobbiamo cambiare la nostra visione per dar vita a un patto intergenerazionale capace di creare un circolo virtuoso di salute e benessere non solo per gli individui ma anche per la collettivitàe per la casa comune che abitiamo. Una spirale di salute circolare che si alimenti di impegno, rispetto, equità e altri valori che abbiamo lasciato indietro, forse per distrazione". È questa, in sintesi, la morale dell'opera. In ogni tappa del tour la scienziata italiana sarà affiancata da un artista diverso. Il racconto riguarda le storie di uomini e donne che hanno cambiato la scienza; le vicende di cui sono stati protagonisti ci insegnano che i responsabili della salute del pianeta, e della nostra stessa salute, siamo noi. Ilaria Capua, virologa, ricercatrice anziana della Johns Hopkins University a Washington DC La salute circolare e la lezione del Covid "Gli enormi progressi fatti dalla medicina negli ultimi 250 anni ci hanno abituato a dare la salute per scontata. Di punto in bianco, però, la pandemia ci ha svelato che abbiamo delle vulnerabilità nascoste e che la salute individuale non è affatto slegata da quella collettiva e... --- ### Giornata Mondiale della Terra, un weekend di iniziative > Centinaia sono gli appuntamenti di pulizia e preservazione dell’ambiente previsti in occasione della Giornata Mondiale della Terra - Published: 2023-04-14 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-della-terra-un-weekend-di-iniziative/ - Categorie: Brevi dal mondo, Eventi, Plastica, Ultime notizie - Tag: abbandono di rifiuti, Giornata Mondiale della Terra, L'inquinamento ambientale, piantumazione, Plastic Free onlus, raccolta rifiuti, ridurre la CO₂, Sostenibilità, tutela dell'ambiente IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA, CHE SI CELEBRA IL 22 APRILE, PLASTIC FREE ONLUS HA IN PROGRAMMA DI RIMUOVERE 500 TONNELLATE DI PLASTICA E RIFIUTI IN TUTTA ITALIA Una mobilitazione di massa per sensibilizzare sul problema dell’inquinamento legato all’abbandono di rifiuti è stata organizzata per il 22 e 23 aprile prossimi. In occasione della “Giornata Mondiale della Terra”, che si celebrerà sabato 22 aprile, oltre 25mila volontari scenderanno in campo. L’obiettivo è quello di rimuovere 500 tonnellate di plastica e rifiuti dispersi nell’ambiente. Il programma nazionale degli eventi, pianificati dall’organizzazione di volontariato Plastic Free Onlus, è stato presentato a Palazzo Madama, sede del Senato, a Roma. Centinaia saranno gli appuntamenti di pulizia e preservazione dell’ambiente previsti in contemporanea in tutto il Paese. Ciò per un weekend interamente dedicato al nostro pianeta che vedrà coinvolte anche dieci università italiane. 22 aprile 2023, Giornata Mondiale della Terra Le iniziative previste per la Giornata Mondiale della Terra hanno il supporto di MINI (Gruppo BMW), partner che sposa i valori legati alla sostenibilità e all’attenzione dell’ambiente. Il weekend dedicato alla Terra avrà un’ulteriore finalità benefica con la piantumazione di alberi grazie alla collaborazione con il media partner Treedom. È il primo sito al mondo che permette di piantare un albero a distanza e seguire la storia del progetto agroforestale cui darà vita. «L’interesse del governo sul tema della dispersione dei rifiuti è elevato e l’aver dedicato un ministero al mare, dove tutto inevitabilmente confluisce, ne è la riprova», ha dichiarato il senatore... --- ### Fenicotteri rosa, deposte meno uova a causa della siccità > I fenicotteri rosa del Parco Natura Viva di Bussolengo quest’anno hanno deposto pochissime uova a causa della siccità - Published: 2023-04-14 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/fenicotteri-rosa-deposte-meno-uova-a-causa-della-siccita/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Il Clima, Ultime notizie - Tag: alghe, cambiamento climatico, crostacei, fenicotteri rosa, invertebrati acquatici, Journal of Applied Welfare Science, Parco Natura Viva, perdita di habitat, raccolta illegale di uova, siccità, Università di Padova UOVA IN RITARDO PER I FENICOTTERI ROSA: NEL PARCO NATURA VIVA DI BUSSOLENGO (VR), A CAUSA DELLA SCARSITÀ DI PIOGGE, A PASQUA SONO STATE DEPOSTE MENO DELLA METÀ DELLE UOVA DELLO SCORSO ANNO La siccità, tra i vari problemi che crea, influisce anche sulla deposizione delle uova di alcune specie di uccelli. Quest’anno, si è registrato un ritardo di un mese per le uova dei fenicotteri rosa. Circa venti sono quelle deposte al Parco Natura Viva di Bussolengo (VR), meno della metà delle cinquantatré salutate negli stessi giorni dello scorso anno. A queste si aggiungeva la schiusa dei primi due pulcini. L’ultima stagione invernale, al termine della quale questa specie depone, è stata avara di piogge. Non ha, dunque, reso il terreno morbido, adatto alla costruzione dei tipici nidi di fango. Sono circa quaranta le possibili coppie della colonia formata da più di duecento esemplari. È l’unica a raggiungere in Italia il successo riproduttivo testimoniato dalla ricerca pubblicata su Journal of Applied Welfare Science in collaborazione con l'Università di Padova. La passata stagione invernale, al termine della quale i fenicotteri rosa depongono le uova, è stata avara di piogge. Non ha, dunque, reso il terreno morbido, adatto alla costruzione dei tipici nidi di fango. Quindi, sono meno le coppie di trampolieri che, rispetto agli anni precedenti, si danno il cambio nella cova Meno coppie di fenicotteri rosa nel Parco Natura Viva di Bussolengo Una situazione anomala è quella che si sta vivendo in questo periodo al Parco Natura Viva. Sono... --- ### Dissesto idrogeologico: rischio di colate rapide in Italia > L’innovazione e la ricerca sono fondamentali per ridurre il rischio di dissesto idrogeologico in Italia, soprattutto per le colate rapide. - Published: 2023-04-13 - Modified: 2023-04-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/dissesto-idrogeologico-rischio-colate-rapide-italia/ - Categorie: Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Geologia, Il Clima, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, colate rapide, dissesti idrogeologici, Dissesto idrogeologico, ENEA, frana, I cambiamenti climatici, piogge intense, prevenzione del dissesto idrogeologico, Sicilia L’innovazione e la ricerca sono fondamentali per ridurre il rischio di dissesto idrogeologico in Italia, soprattutto per le colate rapide. I RICERCATORI DI ENEA HANNO IDEATO UN APPROCCIO METODOLOGICO IN MATERIA DI DISSESTO IDROGEOLOGICO, CHE POSSA PREVEDERE L’ATTIVAZIONE DI FENOMENI DI COLATE RAPIDE, UNA SPECIFICA TIPOLOGIA DI FRANA, E LA LORO INTENSITÀ. L’innovazione e la ricerca sono fondamentali quando si vuole ridurre il rischio dovuto al dissesto idrogeologico in Italia. A contribuire allo scopo l’ENEA, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile. In particolare gli sforzi dei ricercatori Claudio Puglisi e Luca Falconi si sono concentrati su un tipo di frana: le colate rapide. «Le frane sono di diverse tipologie – spiega Falconi -. Alcune coinvolgono la roccia e si muovono prevalentemente senza il coinvolgimento dell’acqua, come i crolli. Altre frane hanno una più diretta connessione con l’acqua, come gli scorrimenti. Questi ultimi coinvolgono la roccia e sono direttamente sollecitati dall’acqua presente nel sottosuolo. Le colate rapide, invece, sono una tipologia di frana che non interessa la roccia ma il materiale che si trova al di sopra, cioè il substrato roccioso. Il movimento di questo tipo di frana è piuttosto rapido e si verifica lungo un flusso che coinvolge la rete dei corsi d’acqua dell’area. Per questo prende il nome di colata rapida». Le colate rapide sono una tipologia di frana che interessa il substrato roccioso (Foto: ENEA) L’influenza dei cambiamenti climatici sulle colate rapide La causa principale di questo fenomeno sono le piogge intense e improvvise. «La causa scatenante è unicamente la pioggia, quella molto breve e molto intensa – conferma Puglisi -. E... --- ### Oceanus onlus: “Una ricetta per salvare il Mare” > L’Istituto Alberghiero di Napoli Elena di Savoia abbraccia la Campagna di Oceanus onlus “Una ricetta per salvare il Mare” - Published: 2023-04-13 - Modified: 2023-04-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/oceanus-onlus-una-ricetta-per-salvare-il-mare/ - Categorie: Brevi dal mondo, La biodiversità, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: inquinamento marino, Mediterraneo, pesca eccessiva, pesca non selettiva, pesce, pesce azzurro, turismo sostenibile LA CAMPAGNA DI OCEANUS ONLUS “UNA RICETTA PER SALVARE IL MARE” MIRA A SENSIBILIZZARE L'OPINIONE PUBBLICA SULLA NECESSITÀ URGENTE DI CAMBIARE ABITUDINI ALIMENTARI E TECNICHE DI PESCA PER NON IMPOVERIRE ULTERIORMENTE I MARI C'era una volta, in Europa, un mare ricco di pesce. C'erano più barche, più pescatori, gli stock ittici erano più sani e le comunità che fondavano la loro economia sulla pesca più fiorenti. La biodiversità del Mar Mediterraneo è in pericolo, minacciata non soltanto dall'inquinamento, ma anche dalla pesca eccessiva. Oggi, infatti, oltre il 70% degli stock ittici europei risulta impoverito dall'uso eccessivo di reti e la pesca artigianale è in ginocchio. Nei mari dell'Europa del nord, la metà di tutto il pescato si rivela inutile e infruttuoso per il mercato e viene rigettato, morto, in mare. Di molte centinaia di specie commestibili finiscono sulle nostre tavole solo una decina. Tutto questo inaccettabile spreco è la conseguenza di più fattori, come i sistemi di pesca non selettiva. Per questi motivi, Oceanus onlus ha lanciato la campagna “Una ricetta per salvare il Mare”. Tutelare il mare attraverso una pesca oculata Il nostro mare sembra essere condannato a un inesorabile impoverimento degli stock ittici con la compromissione dell'intero ecosistema marino. Per questo, è un obbligo tutelare la pesca tradizionale e con essa il turismo sostenibile in tutti i mari del pianeta.  Il Mediterraneo risulta quello più sfruttato al mondo. Solo cinque specie di pesci coprono il 50% della richiesta di mercato: tonno, merluzzo nordico, salmone, pollack d'Alaska e gamberi. La pesca... --- ### Silla Industries rafforza il legame tra rinnovabili e mobilità > Energie rinnovabili e mobilità: Silla Industries sviluppa soluzioni tecnologiche innovative per il mondo della mobilità elettrica - Published: 2023-04-13 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/silla-industries-rafforza-il-legame-tra-rinnovabili-e-mobilita/ - Categorie: Brevi dal mondo, Le Energie rinnovabili, Mobilità sostenibile, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: e-mobility, Fonti energie rinnovabili, impianti fotovoltaici, La neutralità climatica, mobilità elettrica SILLA INDUSTRIES, LA NOTA GAMMA DI SOLUZIONI PER LA RICARICA DEI VEICOLI PRISM, POTENZIA IL DIALOGO TRA FOTOVOLTAICO E SMART MOBILITY, ATTUANDO I VALORI DEL PIANO DI TRANSIZIONE ENERGETICA EUROPEO L’e-mobility per un mondo sempre più sostenibile. In quest’ottica, il Parlamento Europeo e il Consiglio UE hanno raggiunto un accordo sulla riforma della direttiva in materia di energie rinnovabili. Si tratta di un segnale incoraggiante per promuovere e accelerare la realizzazione di impianti solari, idrici, pompe di calore, a biomassa o eolici nell’Unione Europea. Ciò consente un avvicinamento sempre più chiaro agli obiettivi di Parigi per la neutralità climatica entro il 2050. La ricetta è certamente una, ma la sinergia tra tutte le strade del mondo delle rinnovabili non può che facilitare questa transizione. È questa l’opinione di Silla Industries, start up padovana inserita dal Financial Times all’80° posto tra le società a più rapida crescita in Europa. Silla Industries sostiene il dialogo tra rinnovabili e mobilità elettrica Le nuove colonnine di ricarica elettrica Prism assicurano la perfetta sinergia con gli impianti fotovoltaici domestici per gestire in modo ottimale l’accumulo di energia. La gamma di colonnine di ricarica Prims Solar si arricchisce con Prism Solar S. Questo, al posto di cavo e connettore come le affermate Prism Solar, è dotato di presa Type 2S per le installazioni semipubbliche o pubbliche. È utile, dunque, dove sono richieste soluzioni che non siano dotate di cavo e connettore. Alcuni Paesi europei, come ad esempio quelli francofoni, richiedono esplicitamente colonnine di ricarica dotate di presa... --- ### Le piante parlano, soprattutto se stressate > Le piante parlano, soprattutto se stressate. La ricerca della School of Plant Sciences dell'Università di Tel Aviv - Published: 2023-04-12 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/le-piante-parlano-soprattutto-se-stressate/ - Categorie: Colture, Ricerca e Scienza, Ultime notizie, vegetazione - Tag: anche le piante possono parlare, Intelligenza Artificiale, Israel21c, Israele, suoni di piante, Tel Aviv University LA SCOPERTA, RIVOLUZIONARIA DELLA SCHOOL OF PLANT SCIENCES E DELLA SICUREZZA ALIMENTARE DELL'UNIVERSITÀ DI TEL AVIV, IN ISRAELE. LO STUDIO DIMOSTRA CHE LE PIANTE EMETTONO RUMORI ULTRASONICI OLTRE LA GAMMA DI UDITO UMANO MA RILEVABILI DA PIPISTRELLI, RODITORI E INSETTI «Con questo studio abbiamo risolto una controversia scientifica molto vecchia: abbiamo dimostrato che le piante emettono suoni», afferma il Prof. Lilach Hadany del Dipartimento di biologia molecolare ed ecologia delle piante, della School of Plant Sciences e della sicurezza alimentare della Tel Aviv University (TAU). Chiunque abbia il “pollice verde” sa che alle piante piace ascoltare chi parla. Grazie a uno studio, unico nel suo genere, i ricercatori israeliani hanno appurato che anche le piante possono parlare. Ma noi non possiamo sentirle. Le piante emettono rumori simili a un clic, o al suono del popcorn, a un volume simile a quello medio dell’uomo ma ad alte frequenze, oltre la gamma uditiva dell'orecchio umano, hanno spiegato. «Da studi precedenti - continua Hadany - sappiamo che i vibrometri attaccati alle piante ne registrano le vibrazioni. Ma queste vibrazioni, diventano anche onde nell'aria che possono essere registrate a distanza? Il nostro studio ha affrontato questa domanda, che i ricercatori hanno discusso per molti anni». https://youtu. be/hOWaXi0I2YE Chi può sentire le piante? I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista Cell, suggeriscono che il mondo è pieno di suoni di piante e che questi suoni contengono informazioni. Per esempio sulla scarsità d'acqua o su eventuali lesioni subite dall’arbusto. Il ricercatore capo della TAU presuppone «che in... --- ### “Il mio amico Albero”, per coltivare la conoscenza ecologica dei romani > Si chiama “Il mio amico Albero” il comitato cittadino che “coltiva” la conoscenza ecologica nei quartieri di Roma - Published: 2023-04-12 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mio-amico-albero-coltivare-conoscenza-ecologica-romani/ - Categorie: Brevi dal mondo, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Ultime notizie, verde urbano - Tag: calore urbano, I cambiamenti climatici, Il mio Amico Albero, inquinamento atmosferico, piantumazione, qualità della vita, resilienza urbana, rumore, Selva Candida Roma, verde urbano SI CHIAMA “IL MIO AMICO ALBERO” IL COMITATO CITTADINO CHE “COLTIVA” LA CONOSCENZA ECOLOGICA NEI QUARTIERI DI ROMA. CONTRIBUISCE ALLA SOSTENIBILITÀ DELLA CITTÀ E A MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA DEGLI ABITANTI Si chiama "Il mio Amico Albero" il comitato nato a Roma con l'obiettivo di promuovere la sensibilizzazione, la tutela e la valorizzazione del patrimonio ambientale nel quartiere periferico Selva Candida. Di “coltivare una conoscenza ecologica come un piccolo seme da far crescere nella vita quotidiana dei cittadini”. E migliorare la qualità della vita degli abitanti. Al centro delle attività dell’associazione il proposito di implementare politiche di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, finalizzate all'aumento della resilienza urbana rispetto alle emergenze climatiche in atto. I cittadini che aderiscono al comitato, sono tutti accomunati dalla sensibilità e dall'interesse verso le tematiche ambientali e sociali. “Il mio Amico Albero” si impegna per attivare o migliorare i servizi ecosistemici del verde urbano di Roma. Tra i benefici che ne conseguono, la riduzione dell'inquinamento atmosferico, del calore urbano e del rumore, l'assorbimento delle acque piovane. Quindi, anche miglioramenti per la salute mentale e fisica della gente e per l'habitat della fauna selvatica. Senza escludere benefici economici. Rendering “Il Giardino delle Emozioni” I progetti del “mio Amico Albero” Tra i progetti, avviati dal comitato, l’omonimo "Il mio Amico Albero - Parco Francesco Salerno", “Il Villaggio delle Farfalle, “Il Giardino delle Emozioni”, “Il Bosco di Brenno il Satiro” e “Il Viale dei ricordi”. Tutte le attività sono finanziate dal Comitato e dai sostenitori senza alcun... --- ### Affitti brevi, economia in crescita e spopolamento ridotto > Gli affitti brevi contribuiscono a far crescere l’economia nei borghi italiani, limitano lo spopolamento e aumentano il reddito - Published: 2023-04-11 - Modified: 2023-04-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/affitti-bevi-economia-in-crescita-e-spopolamento-ridotto/ - Categorie: Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: affitti brevi, borghi d'Italia, Case vacanza, Politecnico di Torino, Soprintendenza delle Belle Arti UNO STUDIO DEL POLITECNICO DI TORINO HA DIMOSTRATO CHE GLI AFFITTI BREVI PROMUOVONO L'IMPRENDITORIALITÀ E CONTRASTANO LO SPOPOLAMENTO DEI PICCOLI COMUNI ITALIANI Le case vacanza fanno crescere l'economia dei borghi italiani. Gli affitti brevi, infatti, contribuiscono alla crescita economica dei piccoli borghi e contrastano lo spopolamento. È quanto emerge da un nuovo studio condotto dal Politecnico di Torino. Questo ha dimostrato che la presenza di annunci Airbnb nei piccoli centri può portare benefici alle microimprese. E aumentare il reddito del 23% dopo quattro anni.   Secondo l'indagine dell’Università torinese, l'economia delle case vacanza nei borghi italiani promuove l'imprenditorialità, frena la tendenza ad abbandonare questi territori. Contribuisce, inoltre, a una distribuzione più equa della ricchezza e ha effetti positivi sulla filiera locale dell'economia.   I borghi d'Italia certificati dalla Soprintendenza delle Belle Arti come patrimonio architettonico e naturale sono oltre trecento, con una popolazione complessiva di 6mila abitanti. I piccoli comuni del nostro Paese rappresentano tuttavia il 54% del suolo nazionale e in alcune regioni riescono a coprire anche fino al 70% del loro territorio.   Incrementare la crescita turistica con gli affitti brevi In molti casi, nei piccoli borghi vi è una grave carenza di strutture alberghiere classiche che costituisce un freno alla loro crescita turistico-economica. Per questo, Hospitality Revolution, piattaforma di e-learning rivolta a Property Manager di Case vacanze punta a formare professionisti dell'ospitalità extra alberghiera. Questi saranno in grado di gestire immobili privati, offrendo ai turisti un servizio professionale e di qualità, soprattutto nei piccoli centri urbani e rurali. «L'Italia è nota a livello internazionale non soltanto per le grandi città d'arte... --- ### "Organizzare l'innovazione nella società liquida" > Il convegno “Organizzare l'innovazione nella società liquida” ha posto al centro dell’attenzione le imprese del futuro - Published: 2023-04-11 - Modified: 2023-04-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/organizzare-innovazione-societa-liquida/ - Categorie: Brevi dal mondo, Eventi, Innovazione, Ultime notizie - Tag: Centro Alti Studi per la Difesa, innovazione, Master in Leadership and Digital Transformation, Università di Salerno “ORGANIZZARE L'INNOVAZIONE NELLA SOCIETÀ LIQUIDA” È IL TITOLO DEL CONVEGNO ORGANIZZATO NELL'AMBITO DEI CORSI DEL DOTTORATO IN "SCIENZE DELL'INNOVAZIONE PER LA DIFESA E LA SICUREZZA", PROMOSSI DAL CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA – CASD, ROMA L’impresa del futuro necessita di competenze e di un particolare approccio mentale per anticipare i cambiamenti e fare dell'innovazione una leva strategica di leadership. Questi temi sono stati trattati nel convegno “Organizzare l'innovazione nella società liquida" svoltosi in modalità ibrida: in presenza e in streaming su piattaforma dedicata. L’evento è stato organizzato nell'ambito dei Corsi del Dottorato in "Scienze dell'Innovazione per la Difesa e la Sicurezza". I Corsi sono stati promossi dal Centro Alti Studi per la Difesa (CASD), Palazzo Salviati, piazza della Rovere 83, Roma. Ha introdotto i lavori l’Ammiraglio Giacinto Ottaviani, presidente del Centro Alti Studi per la Difesa – CASD. Il dibattito ha avuto inizio con le relazioni della prof. ssa Paola Adinolfi, Coordinatore Scientifico del corso di Dottorato in "Scienze dell'Innovazione per la Difesa e la Sicurezza". Infine, l’intervento del Generale Fernando Giancotti, presidente dell'Advisory Board del Master in Leadership and Digital Transformation promosso dall'Università di Salerno. Innovazione e valore economico Il dibattito ha trattato il tema dell'innovazione con l’intervento di Andrea Prencipe, Rettore dell'Università Luiss Guido Carli e autore del libro "L'innovatore Rampante". Il lavoro, con la prefazione di Luciano Floridi, porta la firma anche dall'editorialista Massimo Sideri. “L'innovazione è cambiamento di natura tecnologica, organizzativa, metodologica, che genera valore economico, finanziario, e sociale”. Questo è l'incipit da cui si sviluppa il volume, una rilettura, tuttavia, delle "Lezioni Americane" di Italo... --- ### Seychelles, al Botanical Garden di Victoria sono nate diciassette baby tartarughe giganti > Seychelles, al Botanical Garden di Victoria, capitale delle Seychelles, sono nate 17 baby tartarughe giganti - Published: 2023-04-10 - Modified: 2023-04-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/seychelles-al-botanical-garden-di-victoria-sono-nate-diciassette-baby-tartarughe-giganti/ - Categorie: Animali, Biodiversità, Ultime notizie - Tag: Aldabra, Botanical Garden, Botanical Garden Seychelles, climate change, grandi ungulati, I cambiamenti climatici, La biodiversità, Parco Natura Viva, rettili, riscaldamento globale, Seychelles, siccità, tartarughe giganti, tortois turf, Victoria Seychelles AL BOTANICAL GARDEN DI VICTORIA, CAPITALE DELLE SEYCHELLES, SONO NATE DICIASSETTE TARTARUGHE GIGANTI. È LA PRIMA VOLTA IN 122 ANNI DI STORIA DEL GARDEN. IL PARCO NATURA VIVA DI BUSSOLENGO, IN COLLABORAZIONE CON LA SEYCHELLES PARKS AND GARDENS AUTHORITY, HA APPLICATO DICIASSETTE MICROCHIP SUGLI ANIMALI, CONTRO IL TRAFFICO ILLEGALE A luglio 2022, la Seychelles Parks and Gardens Authority e il Parco Natura Viva di Bussolengo, avevano rinnovato il loro accordo di collaborazione, partito già nel 2017. Obiettivo, proteggere le tartarughe giganti e gli ultimi esemplari di pipistrelli presenti nell’arcipelago. A rinnovare l’accordo di cooperazione internazionale con il Parco, il ministro dell’Agricoltura e dell’Ambiente delle Seychelles, Flavien Joubert. Inoltre, la principessa Theodora von Liechtenstein, fondatrice di Green Teen Team, ha contribuito al progetto, per proteggere le testuggini. Consegnando 5mila microchip agli enti delle Seychelles. E adesso, in occasione della nascita delle diciassette baby tartarughe, i veterinari italiani sono volati in loco per curarle, proteggerle e ripristinare l’ecosistema. Camillo Sandri al Botanical Gardens mentre raccoglie campioni biologici (Victoria, Seychelles) Le tartarughe giganti Per la prima volta, in 122 anni di storia del Botanical Garden, quest’anno sono nati diciassette esemplari di tartaruga gigante. Si tratta della Aldabrachelys gigantea. Da Aldabra atollo delle Seychelles, da cui rendono il nome. Tra i più grandi al mondo, questi rettili possono vivere oltre cento anni e raggiungere quasi 200 kg di peso. Considerati “vulnerabili” di estinzione, la loro presenza sul territorio va protetta. Anche perché, grazie alle loro abitudini alimentari, favoriscono la biodiversità e la coevoluzione di nuovi... --- ### Buti sempre più verde con l'arrivo di alberi e arbusti > Il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord dona 545 piante a Buti (PI) per contrastare il cambiamento climatico e migliorare il paesaggio - Published: 2023-04-08 - Modified: 2023-04-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/buti-sempre-piu-verde-con-larrivo-di-alberi-e-arbusti/ - Categorie: Brevi dal mondo, Ultime notizie, verde urbano - Tag: alberi, Buti, Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, I cambiamenti climatici, messa a dimora, piantumazione, più ossigeno per tutti, Un albero in più ALBERI E ARBUSTI DONATI DAL CONSORZIO DI BONIFICA 1 TOSCANA NORD SONO STATI PIANTATI NEL CENTRO STORICO DI BUTI (PI). UN DONO DI BIODIVERSITÀ PER I CITTADINI CONTRO I CAMBIAMENTI CLIMATICI Per limitare il rischio idrogeologico e per valorizzare il paesaggio urbano, in Toscana si piantano alberi. Da pochi giorni, infatti, si è conclusa a Buti (PI) la messa a dimora di 545 piante. Richieste dall'Amministrazione comunale al Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, la piantumazione si inserisce nel progetto Un albero in più, più ossigeno per tutti. La proposta del Consorzio è rivolta alle Amministrazioni comunali che ricadono nel territorio dell'Ente di Bonifica per contrastare i cambiamenti climatici, riducendo i gas climalteranti. Buti è stata ricompresa nella programmazione annuale delle piantumazioni. Queste vengono realizzate durante l'autunno e alla fine dell'inverno per garantire la massima riuscita di attecchimento degli alberi. «Questa proposta del Consorzio è stata l'occasione per proseguire nella sistemazione delle zone verdi cittadine – ha detto Arianna Buti, sindaco - una bella collaborazione che ha prodotto vantaggi per i nostri cittadini, molto soddisfatti da questa iniziativa dedicata principalmente a loro». Centinaia di piante doneranno ossigeno al centro toscano Le piante, selezionate in collaborazione con gli uffici tecnici comunali, sono specie resistenti che ben si inseriscono nel paesaggio urbano. La piazza nel cuore dell'abitato è stata abbellita con 185 piante aromatiche e floreali.   Una magnolia sempreverde ha abbellito Via San Giuseppe e nelle fioriere ora ci sono una ventina di profumati rosmarini. La zona del centro sanitario ha accolto ben 160 piante tra siepi campestri di specie miste,... --- ### Attraversare gli Stati Uniti in bici per l’ambiente > Due ciclisti italiani hanno percorso migliaia di chilometri in bici negli Stati Uniti Continentali per sensibilizzare sull’uso della plastica - Published: 2023-04-08 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/attraversare-gli-stati-uniti-in-bici-per-lambiente/ - Categorie: Brevi dal mondo, Ecologia, Plastica, Ultime notizie - Tag: bicicletta, cicloturismo, La plastica, plastic free, Stati Uniti, uso consapevole della plastica PIETRO FRANZESE ED EMILIANO FAVA HANNO PERCORSO IN BICI OLTRE 6mila KM IN BICI DA SAN FRANCISCO A KEY WEST PER SENSIBILIZZARE LE PERSONE A UN USO CONSAPEVOLE DELLA PLASTICA Ciclisti per l’ambiente. Pietro Franzese, giovane blogger brianzolo di nascita, ma milanese di adozione ed Emiliano Fava, fotografo e videomaker appassionato di ciclismo, hanno compiuto un viaggio “ecologico”. Hanno percorso oltre 6mila km in bici, da San Francisco, in California, a Miami, in Florida, fino a Key West, il punto più a sud degli Stati Uniti Continentali. Ciò per sensibilizzare a un uso consapevole della plastica. Dopo l'impresa portata a termine, i due ciclisti hanno realizzato contenuti dedicati al cicloturismo e alla sensibilizzazione sulle tematiche ambientali. Franzese, la scorsa estate, aveva pedalato per altri 5mila km, da Milano a Capo Nord, con l'obiettivo di raccogliere fondi da destinare al Banco Alimentare. E questa volta, ha ricevuto i complimenti del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che lo ha incontrato nel suo ufficio. Il viaggio Pietro ed Emiliano sono partiti da San Francisco il 19 gennaio 2023 e sono arrivati a Key West il 15 marzo. Hanno pedalato per 6mila km e “scalato” 25mila metri di dislivello in autonomia. Hanno attraversato California, Arizona, New Mexico, Texas, Louisiana, Mississippi, Alabama e Florida. Pedalando per oltre 100 km ogni giorno, sono arrivati alla tappa finale Miami/Key West. Diverse le difficoltà incontrate, come le salite per raggiungere El Paso (oltre mille metri di altitudine). Ma anche alluvioni e frane che li hanno costretti a... --- ### Dissesto idrogeologico in Italia: piaga causata dall’uomo > Il dissesto idrogeologico è un problema che affligge l'Italia. È determinante, oltre alle caratteristiche del territorio, l’azione dell’uomo. - Published: 2023-04-07 - Modified: 2023-04-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/dissesto-idrogeologico-italia-piaga-causata-uomo/ - Categorie: Ambiente, cambiamenti climatici ambiente - Tag: abusi edilizi, abusivismo, abusivismo edilizio, alluvione, alluvioni, cambiamento climatico, dissesti idrogeologici, Dissesto idrogeologico, frana, frane, I cambiamenti climatici, Ischia, PNRR, prevenzione, prevenzione del dissesto idrogeologico, Protezione civile, rischio idrogeologico, urbanizzazione, Vigili del Fuoco Il dissesto idrogeologico è un problema che affligge l'Italia. È determinante, oltre alle caratteristiche del territorio, l’azione dell’uomo. UNO DEI PAESI CHE SUBISCE DI PIÙ LE DEVASTANTI CONSEGUENZE DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO È L'ITALIA. COLPEVI SONO SOPRATTUTTO L'AZIONE UMANA E UNA GESTIONE INEFFICACE DEL RISCHIO Il dissesto idrogeologico è uno dei problemi che affligge il nostro Paese. In Italia, infatti, avvengono circa 2/3 delle frane che si verificano in Europa ed è il territorio che subisce di più gli effetti di violente piogge. «L’Italia è un Paese giovane. Dal punto di vista geologico vuol dire che ha catene montuose che si sono formate in tempi recenti – spiega Luca Maria Falconi, ricercatore dell’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) -. Le Alpi hanno qualche decina di milioni di anni e rispetto ad altri territori è un’età giovane. L’Appennino ne ha ancora meno nell’ordine di milioni di anni. Le forme con cui si sono sviluppate sono quindi ancora soggette ai movimenti di smantellamento dovuti agli agenti esogeni. In altre parole una catena montuosa si forma attraverso movimenti tettonici che di fatto rompono la crosta terrestre e portano a emergere spigoli vivi dalla superficie terrestre. Questi spigoli vivi, cioè in sollevamento, vengono poi smussati da vento, acqua e altri agenti esogeni, portando così il materiale abraso a valle. È un processo ancora attivo. I processi di smantellamento sono perciò la causa dei processi geomorfologici e dei fenomeni franosi». Questa degradazione ambientale, dovuta principalmente all'attività di erosione delle acque superficiali provoca gravi impatti sull’ambiente, sulle infrastrutture, sull’economia e, soprattutto, sulla popolazione. L'urbanizzazione ha causato un considerevole... --- ### Radon nelle scuole, la ricerca di ARPA Friuli Venezia Giulia > Per monitorare la presenza di radon nelle scuole, ARPA Friuli Venezia Giulia ha condotto un’apposita campagna di misurazione - Published: 2023-04-07 - Modified: 2023-04-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/radon-nelle-scuole-la-ricerca-di-arpa-friuli-venezia-giulia/ - Categorie: Ambiente - Tag: Arpa Friuli Venezia Giulia, edifici scolastici, Friuli Venezia Giulia, gas inerti, Radon ARPA FRIULI VENEZIA GIULIA HA MONITORATO LE CONCENTRAZIONI DI RADON NEGLI ISTITUTI SCOLASTICI. LO SCORSO ANNO SONO STATE CONTROLLATE SETTANTANOVE STRUTTURE SCOLASTICHE E SONO STATI RILEVATI VENTUNO SUPERAMENTI DELLE CONCENTRAZIONI AMMESSE Il Friuli Venezia Giulia, per composizione e conformazione del sottosuolo, presenta elevate concentrazioni di radon. Questo è un gas inerte e radioattivo naturale, inodore e incolore prodotto dal decadimento dell’uranio, presente in tracce nel sottosuolo quasi ovunque. Arpa FVG ha voluto, pertanto, ricercare la presenza di radon all’interno degli edifici scolastici regionali. Le concentrazioni del gas sono generalmente più elevate nel suolo, mentre all’aperto si diluisce rapidamente. Negli ambienti chiusi, soprattutto in conseguenza del ridotto ricambio d’aria, il radon può concentrarsi raggiungendo talvolta valori anche molto elevati. Proprio per questo, per la maggior parte delle persone, la principale esposizione al gas avviene negli edifici.   La concentrazione dipende da quanto uranio è presente nel suolo sottostante l’edificio, dalle caratteristiche del suolo e dell’edificio stesso. La campagna di misura del radon in tutte le scuole regionali In Friuli Venezia Giulia il gas migra dal suolo e penetra all’interno degli edifici attraverso le crepe. Ma anche tramite fessure o altri punti non a tenuta nelle fondamenta o nei muri della casa. Infatti, di norma, i valori più elevati si riscontrano nei locali a contatto con il terreno (cantine e piani bassi). Dal 2000, Arpa FVG ha avviato una campagna di misura del radon in tutte le strutture scolastiche, pubbliche e private di ogni ordine e grado. È stata l’unica agenzia a livello nazionale ad effettuare oltre 20mila misure in più... --- ### Cambiamenti climatici: gli effetti sulle risorse idriche alpine > Le condizioni meteo-climatiche avverse degli ultimi anni hanno fatto sentire i loro effetti negativi anche sulle risorse idriche delle Alpi - Published: 2023-04-07 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cambiamenti-climatici-gli-effetti-sulle-risorse-idriche-alpine/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Acqua, Alpi, ARPA Piemonte, CNR IRSA, crisi idrica, I cambiamenti climatici, qualità dell’aria, Regione Piemonte, Reservaqua, risorse idriche, tutela delle acque “LE RISORSE IDRICHE MONTANE E GLI IMPATTI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO” È STATO L’EVENTO SVOLTOSI NEI GIORNI SCORSI A VERBANIA PER PRESENTARE IL PROGETTO “INTERREG ITALIA-SVIZZERA RESERVAQUA” E FARE IL PUNTO SULLA SITUAZIONE IDRICA ALPINA Le risorse idriche nell’area alpina e nei territori circostanti rappresentano un tema sempre più urgente, aggravato, negli ultimi anni, da condizioni meteo-climatiche avverse. Per questo motivo, è stato realizzato il progetto Interreg Italia-Svizzera “Reservaqua”, iniziato nel luglio 2019 e conclusosi nei giorni scorsi. Il programma prevedeva l’implementazione di una rete di servizi per lo studio, la protezione, la valorizzazione e la gestione sostenibile dell’acqua. Ciò sia a scala locale sia regionale su un territorio transfrontaliero alpino. I risultati del progetto e la tematica delle risorse idriche sono state al centro dell’evento “Le risorse idriche montane e gli impatti del cambiamento climatico”. Organizzato a Verbania da Arpa Piemonte e CNR IRSA, l’iniziativa ha coinvolto tutti i portatori di interesse del territorio. Conseguenze dei cambiamenti climatici sulle risorse idriche In alcune stagioni dell’anno, le Alpi forniscono alle pianure fino al 90% di acqua. La risorsa assume un ruolo strategico per mantenere adeguate le condizioni di vita delle popolazioni europee. E anche per le numerose attività e filiere socio-economiche che ne discendono. Tuttavia, questo prezioso patrimonio è sempre più minacciato da: una drastica riduzione delle scorte idriche conservate sotto forma di ghiaccio in quota, un aumento della frequenza e della durata di periodi siccitosi, un deterioramento della qualità delle acque.   Queste sono solo alcune delle conseguenze dei cambiamenti climatici, dell’aumento demografico e... --- ### A Bolzano il lancio del progetto nazionale “necessARIA” > “necessARIA” è il progetto nazionale lanciato di recente a Bolzano per analizzare la qualità dell’aria negli edifici scolastici - Published: 2023-04-06 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/a-bolzano-il-lancio-del-progetto-nazionale-necessaria/ - Categorie: Ambiente & Salute, Brevi dal mondo, Cambiamenti climatici, Energy efficiency, Eventi, Ultime notizie - Tag: anidride carbonica, edifici scolastici, efficienza energetica, ministero della Salute, qualità dell’aria IL PROGETTO NAZIONALE "necessARIA" È STATO LANCIATO A BOLZANO PER ANALIZZARE LA QUALITÀ DELL’ARIA NEGLI EDIFICI SCOLASTICI. COINVOLGE ANCHE LE MARCHE, L’ABRUZZO E QUATTRO CENTRI DI RICERCA Investire risorse nella ricerca di soluzioni sempre più efficienti per migliorare la qualità dell’aria nelle aule è l’obiettivo di molti progetti. È sempre più urgente, infatti, assicurare a docenti e a studenti un ambiente di lavoro e di apprendimento il più salubre possibile. Per questo motivo, è stato lanciato di recente il progetto nazionale “necessARIA” nel Centro di formazione universitaria per le professioni sanitarie Claudiana di Bolzano. Si tratta di un’azione promossa dal ministero della Salute con l’obiettivo di analizzare la qualità dell’aria negli edifici scolastici. E anche per individuare soluzioni tecniche e tecnologiche per migliorare lo stato di salute degli occupanti e contemporaneamente ridurre i consumi energetici. La Provincia di Bolzano è capofila del progetto attraverso Appa Bolzano. Questa, negli ultimi venti anni, ha maturato una grande esperienza nel monitoraggio della qualità dell’aria negli edifici scolastici. "necessARIA", un progetto  da 1,9 milioni “necessARIA” è il primo progetto PNRR finanziato dal ministero della Salute nell’ambito del Piano Nazionale Complementare “Salute, Ambiente, Biodiversità, Clima”. A questo progetto, oltre alla Provincia di Bolzano, partecipano altre regioni d’Italia, come le Marche e l’Abruzzo. E anche quattro istituti di ricerca: l’Università Politecnica delle Marche, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Università di Bari e l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. È ormai noto che l’eccessiva presenza di anidride carbonica, composti organici volatili e altri inquinanti nelle aule scolastiche limiti... --- ### Treni storici, in Lombardia ripartono con nuovi percorsi > Ripartono in Lombardia i Treni storici con itinerari nei luoghi lombardi di grande interesse, tra cui Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova - Published: 2023-04-06 - Modified: 2023-04-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/treni-storici-in-lombardia-ripartono-con-nuovi-percorsi/ - Categorie: Brevi dal mondo, Eventi, Ultime notizie - Tag: ETR 252 Arlecchino, Fondazione delle Ferrovie dello Stato, locomotive a vapore, locomotive elettriche, Regione Lombardia, Stagione dei treni storici, trasporto bici, treni storici, vetture centoporte IN CARROZZA PER SCOPRIRE LE BELLEZZE DELLA LOMBARDIA CON I TRENI STORICI. TAPPE ANCHE A BERGAMO E BRESCIA, CAPITALI DELLA CULTURA 2023 E A CREMONA, MANTOVA E CHIAVENNA Il fascino delle carrozze del passato è tornato nei giorni scorsi in Lombardia con l’inizio della “Stagione dei treni storici”. Ventinove sono gli itinerari previsti, tutti con partenza da Milano. La novità principale è rappresentata dai viaggi verso Bergamo e Brescia, città Capitali della Cultura 2023, e Cremona e Mantova. Rispettivamente il 30 aprile e il 21 maggio prossimi, sarà utilizzato per la prima volta l'ETR 252 Arlecchino, treno simbolo degli anni ‘60. Nuovo anche l'itinerario verso Chiavenna, lungo le sponde del Lago di Como e la Val Chiavenna.   Gli itinerari degli anni passati sono confermati, così come l'utilizzo di antiche vetture centoporte degli anni '30 al traino di locomotive a vapore ed elettriche. Alla scoperta della Lombardia sui treni del passato I viaggi a bordo dei treni storici dal grande fascino iniziati nei giorni scorsi consentono di scoprire angoli e borghi della Lombardia in maniera inedita. E sono tante le perle che riserva questa terra, come «paesi, scorci naturali, laghi e città che tra modernità e tradizione meritano di essere scoperti», ha detto l'assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente. «Grazie alla collaborazione tra Regione Lombardia e Fondazione FS, il viaggio diventa un'esperienza unica. Un avvincente e stimolante salto nel passato, un momento di stacco dalla quotidianità per immergersi totalmente in epoche dal sapore antico e attrattivo. L'iniziativa, che mira... --- ### OMS festeggia anniversario: obiettivo raggiungere l’uguaglianza sanitaria > “Salute Per tutti”: questo il tema scelto dall'OMS per l’Health World Day 2023, per ricordare i successi raggiunti dalla sanità pubblica - Published: 2023-04-06 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/oms-festeggia-anniversario-obiettivo-raggiungere-luguaglianza-sanitaria/ - Categorie: Ambiente & Salute, Salute, Salute e ambiente: leggi di più, Sanità & Salute, Ultime notizie - Tag: Agenda 2030, carenza di personale sanitario e assistenziale, disinformazione, Giornata Mondiale della Salute, Health for All, OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, protezione della salute, Salute per Tutti, tassazione sanitaria maggiorata, World Health Day IL 7 APRILE L’OMS FESTEGGIA 75 ANNI, IN CONCOMITANZA CON L’HEALTH WORLD DAY, GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE. PER L’OCCASIONE, FA UN APPELLO PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’UGUAGLIANZA SANITARIA MONDIALE, RICHIAMANDO POLITICI E GOVERNI Come ogni anno, il 7 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Salute. Lo slogan del 2023 è Health for All (Salute per Tutti). Scelto dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) per festeggiare, contestualmente, anche il suo 75° anniversario. Un motto pensato per celebrare i successi della sanità mondiale negli anni. Ossia, tutte le sfide vinte e gli obiettivi raggiunti dall’organizzazione, dal 1948 a oggi. Primo fra tutti, il miglioramento della qualità della vita. Ma il tema incoraggia soprattutto ad affrontare le nuove minacce sanitarie, in atto e future. Perché la salute è un diritto umano fondamentale da garantire a tutta la popolazione. La quale deve poter accedere a servizi sanitari di qualità, senza necessariamente cadere in povertà per curarsi. Sede dell'OMS a Ginevra - ph credit Vatican News I settantacinque anni dell’OMS L’ente, con sede a Ginevra e con all’attivo 149 Paesi membri, fa un appello a politici e governi, affinché ci sia “Salute per Tutti”. Spinge, cioè, per un’uguaglianza sanitaria globale, senza lasciare più indietro nessuno. Specie i Paesi svantaggiati, soprattutto di fronte alle attuali minacce sanitarie. Definite dall’OMS stessa, “senza precedenti”. Ricordando che «settantacinque anni fa, sui i postumi della guerra più sanguinosa e distruttiva di sempre, entrò in vigore l’OMS. Un trattato tra le Nazioni del mondo che riconobbero la salute come un diritto umano... --- ### “Africa Blues”. Un racconto fotografico sugli effetti dei cambiamenti climatici > Africa Blues mostra fotografica per raccontare gli effetti dei cambiamenti climatici attraverso i volti di chi li subisce giorno per giorno - Published: 2023-04-05 - Modified: 2023-04-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/africa-blues-racconto-fotografico-effetti-cambiamenti-climatici/ - Categorie: Eventi, Il Clima, Ultime notizie - Tag: #ClimateOfChange, Africa Blues, alluvioni, carestie, I cambiamenti climatici, mostra fotografica immersiva, Mozambico, profughi, siccità, Università la Sapienza, WeWorld UNA MOSTRA FOTOGRAFICA IMMERSIVA: “AFRICA BLUES. MOZAMBICO NEL 2100: PROIEZIONI DELLA CRISI CLIMATICA SUI VOLTI DI CHI LA VIVE OGNI GIORNO”, PER RACCONTARE GLI EFFETTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI ATTRAVERSO I VOLTI DI CHI SUBISCE OGNI GIORNO LA PROFONDA TRASFORMAZIONE DEI TERRITORI Sensibilizzare le persone sugli effetti dei cambiamenti climatici attraverso i volti di chi subisce ogni giorno la profonda trasformazione dei territori. È questo l’obiettivo di “Africa Blues. Mozambico nel 2100: proiezioni della crisi climatica sui volti di chi la vive ogni giorno”. Il progetto fotografico è stato realizzato da WeWorld, organizzazione impegnata da cinquant’anni a garantire i diritti di donne, bambini e bambine in ventisette Paesi, tra cui l’Italia, e nota anche per il suo impegno sul tema del cambiamento climatico. Le foto sono state esposte nei giorni scorsi all’Orto Botanico dell’Università la Sapienza di Roma, partner dei progetti di WeWorld in Mozambico. Un Paese, questo, molto segnato dagli effetti del cambiamento climatico. «Con il nostro lavoro sul campo cerchiamo di mitigare e prevenire gli effetti devastanti del cambiamento climatico. Non è però mai abbastanza – spiega Margherita Romanelli, Coordinatrice Policy & Advocacy Internazionale di WeWorld -. Solo con una reale transizione ecologica e un drastico abbassamento delle emissioni nel Nord del mondo possiamo davvero migliorare la nostra vita e di chi contribuisce meno al riscaldamento globale, ma ne subisce quotidianamente le conseguenze». Leonel Maló, guardiano della Stazione di Biologia Marittima dell’isola di Inhaca, Dipartimento di Ricerca della Facoltà di Scienze dell’Università Eduardo Mondlane di Maputo La campagna #ClimateOfChange... --- ### Il Commissario EU Sinkevičius incontra l’architetto Boeri a Milano > A Milano si sono incontrati il Commissario europeo Sinkevičius e l’architetto Boeri per discutere di forestazione urbana - Published: 2023-04-05 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-commissario-eu-sinkevicius-incontra-larchitetto-boeri-a-milano/ - Categorie: Brevi dal mondo, cambiamenti climatici ambiente, Inquinamento atmosferico, Ultime notizie, Una Economia circolare, verde urbano - Tag: Bosco Verticale di Milano, esperienze dell’abitare, Forestami, forestazione urbana, Green Deal europeo, L'economia circolare, Notizie sull'inquinamento atmosferico, protezione dell’ambiente, surriscaldamento globale, Virginijus Sinkevičius AL BOSCO VERTICALE DI MILANO SI SONO INCONTRATI IL COMMISSARIO EUROPEO CON DELEGHE ALL’AMBIENTE, OCEANI E PESCA VIRGINIJUS SINKEVIČIUS E IL PRESIDENTE DEL COMITATO SCIENTIFICO DI FORESTAMI STEFANO BOERI La forestazione urbana, cioè la messa a dimora di piante ombreggianti in città, è il modo migliore per ridurre gli effetti del surriscaldamento globale e dell’inquinamento dell’aria. È di questo avviso Stefano Boeri, presidente del Comitato Scientifico di Forestami. Questo è il progetto che punta a piantare 3milioni di alberi a Milano entro il 2030. Lo scopo è quello di migliorare la qualità della vita e contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Per discutere di questi argomenti, Boeri ha, pertanto, incontrato il Commissario europeo con deleghe all’Ambiente, Oceani e Pesca Virginijus Sinkevičius. L’ incontro è avvenuto al Bosco Verticale di Milano, primo prototipo di edificio residenziale rivestito da oltre 700 alberi e 20mila piante ideato da Boeri. «Sono felice di questa visita del Commissario Europeo al Bosco Verticale e alle piantagioni a Parco Nord Milano del progetto Forestami – ha dichiarato Boeri - con lui abbiamo condiviso molte idee». Virginijus Sinkevičius, Commissario europeo per l'Ambiente, gli oceani e la pesca con l'architetto Stefano Boeri presidente Forestami Il Green Deal europeo parte dai territori Al centro dell’incontro tra Sinkevičius e Boeri, l’implementazione del Green Deal europeo. Questo è l’ambizioso pacchetto di proposte della Commissione per rendere l’Unione Europea il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050. La protezione dell’ambiente, dell’ecosistema e della biodiversità è il cuore del Green Deal. Infatti,... --- ### Scalare il tempo, a Torino la mostra sul cinema di montagna > “Scalare il tempo”, oltre settant’anni di cinema di montagna in mostra al Museo della Montagna di Torino dal prossimo 12 aprile - Published: 2023-04-05 - Modified: 2023-04-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/scalare-il-tempo-a-torino-la-mostra-sul-cinema-di-montagna/ - Categorie: Ambiente, Brevi dal mondo, Eventi, Ultime notizie - Tag: Club Alpino Italiano, Fondazione Museo storico del Trentino, Museo della Montagna, Scalare il tempo, Trento Film Festival AL MUSEO DELLA MONTAGNA DI TORINO, DAL PROSSIMO 12 APRILE, SI POTRÀ VISITARE LA MOSTRA DAL TITOLO “SCALARE IL TEMPO”, UN’ESPOSIZIONE DI OGGETTI E DOCUMENTI AUDIOVISIVI ORIGINALI DEL CINEMA DI MONTAGNA La montagna ha conquistato il cinema già da tempo. Lo dimostra la collaborazione storica del Museo della Montagna con il Trento Film Festival. Da questo sodalizio è nata la tappa torinese della mostra dal titolo “Scalare il tempo”, curata dalla Fondazione Museo storico del Trentino. Il progetto espositivo è stato prodotto dal Festival in una importante occasione: il suo settantennale. La mostra, che sarà inaugurata mercoledì 12 aprile 2023 al Museo della Montagna di Torino, racconta l’evoluzione delle fortune del cinema di montagna. Un’evoluzione osservata in relazione ai cambiamenti della società italiana dalla seconda metà del Novecento ad oggi. Ciò attraverso l’esperienza della prima rassegna al mondo di cinema di montagna, avventura ed esplorazione, istituita a Trento nel lontano 1952. Il Festival di Trento è nato subito dopo il Festival del Cinema di Venezia ed è il primo al mondo a carattere tematico. Scalare il tempo, la montagna in mostra Il Festival di Trento ha rappresentato, e ancora rappresenta, un saldo punto di riferimento internazionale. L’accoglienza della critica e del pubblico, le caratteristiche delle produzioni, l’approccio di cineasti e tecnici, sono alcuni degli elementi raccontati nella mostra. L’esposizione si snoda attraverso i materiali dell’archivio del Festival stesso. Ma anche attraverso le collezioni della Cineteca e delle Raccolte Iconografiche del Museo e della Cineteca Centrale del Club Alpino Italiano. In... --- ### Storia di Junior: nessun cane è irrecuperabile > La storia di Junior un cane simil corso curato dai dog trainer di Cave Canem dimostra che nessun cane è irrecuperabile - Published: 2023-04-04 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/storia-di-junior-nessun-cane-e-irrecuperabile/ - Categorie: Animali, Ultime notizie - Tag: cane corso, Canile Valle Grande, canili, canili lager, efficientamento dei canili, Fondazione Cave Canem, Junior, tutela giuridica degli animali JUNIOR È UN CANE DI CIRCA NOVE ANNI CHE HA PASSATO GLI ULTIMI SEI IMPRIGIONATO IN UNA CELLA. DOPO L’INTERVENTO DEI DOG TRAINER DI CAVE CANEM, JUNIOR È TORNATO A “VIVERE” Junior è un cane simil corso di circa nove anni. Gli ultimi sei anni, però, li ha trascorsi relegato in un box, dal quale non è mai uscito. La vicenda di Junior ha un risvolto poco chiaro. Junior e il suo papà, un cane corso – nel frattempo deceduto – vivevano nella baracca di un signore di settantotto anni, a Battipaglia, in provincia di Salerno in Campania. L’anziano signore un giorno è tornato alla baracca con un cane di piccola taglia. Questo potrebbe essere stato il motivo scatenante per cui i due corsi hanno aggredito l’uomo, ferendolo mortalmente, Al momento dell’aggressione non c’erano testimoni, per cui sono stati i Carabinieri della locale stazione a ricostruire l’episodio dell’attacco. E non è chiaro se sia stato Junior o suo padre a infliggere la ferita mortale all’anziano proprietario. Dopo questa vicenda, Junior è stato rinchiuso nel box di un canile vicino Salerno. Dove è rimasto sei anni senza vedere più anima viva o un luogo diverso dalla sua cella. Qualche tempo fa una volontaria del luogo ha conosciuto Junior, ormai malinconico e deperito e, per salvarlo da quella situazione, ha segnalato il caso ai volontari di Cave Canem. I dog trainer di Cave Canem «La prima volta che l’abbiamo visto aveva paura di tutto – ci ha raccontato Mirko Zuccari, Dog Trainer... --- ### Roma, tartarughe e pesci in pericolo al Parco degli Acquedotti > Al laghetto del Parco degli Acquedotti di Roma, tartarughe e pesci sono in pericolo a causa di un guasto alla condotta idrica - Published: 2023-04-04 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/roma-tartarughe-e-pesci-in-pericolo-al-parco-degli-acquedotti/ - Categorie: Animali, Biodiversità, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: EARTH, Ente Parco Regionale dell'Appia Antica, laghetto del Parco degli Acquedotti, pesci, tartaruga d’acqua dolce A ROMA, TARTARUGHE E PESCI SONO IN PERICOLO DI VITA AL PARCO DEGLI ACQUEDOTTI. DOPO LE SEGNALAZIONI DEI CITTADINI, L’ASSOCIAZIONE EARTH FA SAPERE CHE IL PARCO HA RISPOSTO CHE GLI ANIMALI POSSONO PURE MORIRE A Roma è stata messa in pericolo la vita di numerosi pesci e tartarughe a causa della mancanza d’acqua. È quanto accade, ancora una volta, al laghetto del Parco degli Acquedotti, area verde dell'Ente Parco Regionale dell'Appia Antica. Situato nel VII Municipio di Roma, il laghetto si sta prosciugando a causa di un guasto alla condotta dell'acqua. Guasto che inspiegabilmente non viene riparato e interrompe il flusso idrico. È così che decine di tartarughe acquatiche, pesci e anfibi rischiano la vita. Si radunano, infatti, al centro della pozza, cercando la salvezza nelle acque ancora presenti. A lanciare l’appello è stata EARTH, l’associazione per la tutela giuridica della natura e dei diritti degli animali. EARTH preoccupata per la sorte degli animali Tartarughe e pesci rischiano di morire al Parco degli Acquedotti, ma ciò sembra non interessare all’Ente Parco. Infatti, «sono oramai diverse decine le segnalazioni che arrivano ad EARTH e abbiamo fatto presente al Municipio che serve una immediata soluzione - fa sapere Valentina Coppola, presidente di EARTH - gli animali agonizzano e serve una idrobotte per alimentare le acque del laghetto». Ma quello che è più incredibile è la risposta data dall'Ente Parco ai cittadini che chiamano preoccupati per le sorti delle tartarughe. «Proprio ieri una signora si è messa in contatto con noi - continua... --- ### Agricoltura di precisione, organizzato un Corso avanzato > Agricoltura di precisione, organizzato un corso avanzato dal Consorzio Osservatorio dell'Appennino Meridionale (COAM) - Published: 2023-04-04 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/agricoltura-di-precisione-organizzato-un-corso-avanzato/ - Categorie: Brevi dal mondo, Colture, Eventi, Ricerca e Scienza, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: agricoltura di precisione, difesa dell'ambiente, Intelligenza Artificiale, prevenzione degli incendi, risparmio di acqua, Tecniche di Agricoltura di Precisione, Università di Salerno IL CONSORZIO OSSERVATORIO DELL'APPENNINO MERIDIONALE (COAM) HA ORGANIZZATO UN CORSO AVANZATO IN "TECNICHE DI AGRICOLTURA DI PRECISIONE". IL CORSO SI TIENE ALLA SALA CONFERENZE DELL'OSSERVATORIO DELL’UNIVERSITÀ DI SALERNO. LE DOMANDE POTRANNO ESSERE PRESENTATE FINO ALLE ORE 12:00 DI MERCOLEDÌ 5 APRILE 2023 L'agricoltura di precisione utilizza le nuove tecnologie informatiche e ingegneristiche, con l'applicazione in campo di sensori e di intelligenza artificiale. Ciò per monitorare e consentire la riduzione dei costi energetici, il risparmio di acqua e la prevenzione degli incendi. L’interesse per l’argomento è in continua crescita, tanto che è stato organizzato un Corso avanzato in "Tecniche di Agricoltura di Precisione”. Il corso è stato promosso dal Consorzio Osservatorio dell'Appennino Meridionale (COAM), dall'assessorato all'Agricoltura della Regione Campania e dall'Osservatorio Regionale Agricoltura di Precisione (ORAdP). Si propone di formare esperti e tecnici nel compartimento dell'agricoltura di precisione e digitale per il settore della produzione agricola. Le iscrizioni al corso sono aperte e ci sarà tempo fino alle ore 12:00 di mercoledì 5 aprile 2023 per presentare le domande. Le lezioni avranno inizio il 13 aprile prossimo, alle ore 16. 00, nella Sala Conferenze dell'Osservatorio dell'Appennino Meridionale, Campus di Fisciano - via dell'Osservatorio, 1 - Salerno. Come cambia l’agricoltura Sensori, droni, tecnologie IoT, intelligenza artificiale: le tecniche di precisione rispondono alle esigenze di difesa dell'ambiente e abbattono i costi di produzione. Diventano, inoltre, uno strumento determinante per accrescere il valore delle cultivar. Allo stesso tempo, permettono di ridurre la spesa in fitofarmaci, in concimazioni e in energia, garantendo maggiore efficienza e ottimizzando i processi. Il Corso consentirà agli... --- ### Microplastiche nell’astuccio larvale di alcuni insetti acquatici > Microplastiche sono state riscontrate dal personale dell’ARPA Lazio nell’astuccio larvale di alcuni Tricotteri nel fiume Gari - Published: 2023-04-03 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/microplastiche-nellastuccio-larvale-di-alcuni-insetti-acquatici/ - Categorie: Brevi dal mondo, Inquinamento acque, Plastica, Ultime notizie - Tag: ARPA Lazio, inquinamento da plastica, insetti, La plastica, microplastiche, rifiuti di plastica, Tricotteri, tutela dell’ambiente acquatico UNA SORPRENDENTE OSSERVAZIONE È STATA FATTA DAL PERSONALE DELL’ARPA LAZIO DURANTE LE ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO DEI CORPI IDRICI: SONO STATE RISCONTRATE MICROPLASTICHE NELL’ASTUCCIO LARVALE DI ALCUNI TRICOTTERI, UN ORDINE APPARTENENTE ALLA CLASSE DEGLI INSETTI La plastica ha ormai invaso il pianeta e sempre più frequentemente si riscontra anche nel corpo degli animali. Nel corso delle attività di monitoraggio condotte sul fiume Gari, i tecnici della sede operativa di Frosinone dell’ARPA Lazio hanno fatto una scoperta poco entusiasmante. Hanno trovato, nell’astuccio larvale di alcuni esemplari di Tricotteri, un ordine appartenente alla classe degli insetti, diversi frammenti di materiale plastico. Questi erano inglobati al posto dei consueti materiali minerali o organici generalmente utilizzati per la costruzione dell’involucro protettivo. Le microplastiche – presenti quasi in tutti gli ambienti, soprattutto acquatici – sono contaminanti che derivano principalmente dalla degradazione di rifiuti plastici. Questi, disgregandosi in particelle molto piccole, si diffondono largamente e persistono nell’ambiente. Rappresentano un fattore di elevata criticità, che sta suscitando crescente attenzione e rilevanza nell’ambito delle politiche di tutela dell’ambiente acquatico. La scoperta di ARPA Lazio nel fiume Gari L’ARPA Lazio effettua il monitoraggio dei corpi idrici fluviali presenti nel territorio. Per ciascun corpo idrico determina lo stato di qualità sulla scorta di parametri e indicatori biologici, chimico-fisici, chimici e idromorfologici. Tra i diversi elementi di qualità biologica considerati, vengono monitorati i Macroinvertebrati bentonici. Sono organismi animali invertebrati di pochi centimetri di dimensioni, principalmente insetti, molluschi, crostacei, oligocheti, irudinei e tricladi. Questi vivono tutto il loro ciclo vitale, o parte di... --- ### Corsi d'acqua, pulizia mensile in Lunigiana e a Massa > Un successo la pulizia di fiumi e torrenti organizzata dal Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord a Massa e in Lunigiana - Published: 2023-04-03 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/corsi-dacqua-pulizia-mensile-in-lunigiana-e-a-massa/ - Categorie: Brevi dal mondo, Ecologia, Ultime notizie - Tag: anfibi, bioindicatori, Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, fiumi, Lunigiana, Massa, pulizie dei corsi d’acqua, torrenti, Toscana IN LUNIGIANA E A MASSA FIUMI E TORRENTI SONO STATI LIBERATI DAI RIFIUTI GRAZIE ALL'INTERVENTO DEI VOLONTARI DELLE ASSOCIAZIONI. COINVOLTI ANCHE I GIOVANISSIMI E IL GRUPPO CINOFILO SCORTATO DAI CANI È in continuo aumento l’interesse delle persone nei riguardi della natura. Lo dimostrano le varie iniziative che periodicamente si svolgono a tutela dell’ambiente. Tra queste, riscuotono grande successo le pulizie dei corsi d’acqua, come accaduto in Lunigiana e a Massa per il Sabato dell'ambiente. Da qualche tempo, infatti, in Toscana si effettua la pulizia partecipata mensile dei corsi d'acqua. È una iniziativa del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, in collaborazione con le associazioni di volontariato, i Comuni e le aziende dei rifiuti. «Ringraziamo i volontari delle associazioni che ogni mese si dedicano ai corsi d'acqua che hanno scelto di adottare», ha dichiarato il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi. «La loro presenza lungo i fiumi è un valido aiuto per il Consorzio e per le Amministrazioni comunali, perché rimuovono rifiuti che con il tempo si trasformano in microplastica, andando a danneggiare gli ecosistemi fluviali prima e marini poi». I luoghi dell’iniziativa A Fosdinovo la pulizia del torrente Isolone, a cura della Cuccia di MeMe, si è trasformata in una piacevole passeggiata a sei zampe. I volontari del gruppo cinofilo sono scesi lungo le rive del torrente. Mentre gli umani raggruppavano i sacchi di rifiuti raccolti, i pelosetti hanno approfittato per una rinfrescante corsa a pelo d'acqua. A Pontremoli, Pietro Ravera Onlus ha come ogni mese ispezionato e pulito il tratto... --- ### Monitoraggio dei pollini: i primi dati del 2023 in Veneto > Nel 2023 la primavera è iniziata a gennaio, quando su alcune piante sono sbocciati i fiori che hanno, di conseguenza, emesso i pollini - Published: 2023-04-02 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/monitoraggio-dei-pollini-i-primi-dati-del-2023-in-veneto/ - Categorie: Brevi dal mondo, Natura, Piante, Ultime notizie, vegetazione - Tag: Graminacee, pollini, spore fungine QUEST’ANNO ALCUNE SPECIE BOTANICHE HANNO EMESSO I PRIMI FIORI E I PRIMI POLLINI GIÀ A INIZIO GENNAIO, ANTICIPANDO DI MOLTE SETTIMANE LA PRIMAVERA Le stagioni seguono oggi ritmi differenti rispetto al passato. Accade, così, che in Veneto, anche nel 2023, la primavera si è svegliata con l’inverno. Sembra un paradosso, ma già all’inizio di gennaio alcune piante hanno emesso i primi fiori e con essi i primi pollini. Non sono fiori vistosi e profumati, ma piccoli, inodori, a volte raccolti in amenti penduli come quelli maschili del nocciolo (Corylacee). O in amenti eretti (i gattici) provvisti di antere giallo-oro ricche di polline come quelli del salice. Il polline della famiglia delle Cupressacee/Taxacee è risultato elevato soprattutto a Verona, Vicenza, Venezia, Rovigo e Treviso. In queste città, ha raggiunto il massimo di concentrazione nei primi giorni di marzo. La diversa concentrazione dei pollini in Veneto Fra gennaio e febbraio, anche il polline delle Corylacee (rappresentato dal nocciolo) ha raggiunto alte concentrazioni particolarmente nelle zone montane e nel vicentino. Invece, quello della famiglia delle Ulmacee, in particolare a Vicenza e Verona, ha evidenziato la sua massima quantità nella prima decade di marzo. E le spore fungine di Alternaria sono comparse precocemente nel monitoraggio, soprattutto nelle zone planiziali. Un cenno particolare va fatto per la famiglia delle Graminacee, con pochi pollini rilevati già a febbraio nelle zone di pianura. Da alcuni grafici tracciati dagli esperti di Arpa, è possibile osservare la diversa concentrazione dei pollini dei generi/specie monitorati nel periodo indicato. Si nota... --- ### Progetto Pollicino, l’app che disegnerà la mobilità del futuro > Presentato il progetto Pollicino, un’app che con la tecnica della Future Mobility Survey e lo smartphone registra gli spostamenti stradali - Published: 2023-04-02 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/progetto-pollicino-lapp-che-disegnera-la-mobilita-del-futuro/ - Categorie: Brevi dal mondo, Mobilità sostenibile, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: Fondazione per lo sviluppo sostenibile, Future Mobility Survey, ministero dei Trasporti, ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, mobilità sostenibile, Osservatorio Sharing Mobility, Pollicino, sharing mobility, Sostenibilità POLLICINO È UN’APP CHE UTILIZZA LA FUTURE MOBILITY SURVEY, UNA TECNICA D’INDAGINE BASATA SULLA COLLABORAZIONE DEI CITTADINI. CON L’USO DI UNO SMARTPHONE E DI UN’APP DI TRACCIAMENTO SI REGISTRANO GLI SPOSTAMENTI E IL MEZZO DI TRASPORTO UTILIZZATO Le città guardano al futuro, progettano cambiamenti, puntano sulla sostenibilità. E sono pronte a programmare la mobilità dei prossimi anni, che sarà sempre più condivisa, elettrica e digitale. Un aiuto arriverà dall’app Pollicino che, attraverso un mezzo come lo smartphone, utilizza una delle più recenti tecniche d’indagine: la Future Mobility Survey. Questa tecnica fotografa tutti gli spostamenti in città grazie alla collaborazione dei cittadini che ne consentono la registrazione anonima tramite l’app installata sul proprio smartphone. Pollicino è uno dei primi progetti pilota in Europa. È nato dalla collaborazione fra la Fondazione per lo sviluppo sostenibile, il ministero dei Trasporti e il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Sperimentato per la prima volta a Bologna, è stato presentato recentemente a Milano dall’Osservatorio Sharing Mobility. Ciò con il supporto di Nordcom, la delegazione del Québec e il patrocinio della Commissione Europea. I dati sulla mobilità condivisa I risultati della prima sperimentazione sono stati condivisi con l’obiettivo di avviare un confronto sull’utilità di poter disporre di dati di mobilità sempre più efficaci. Ma anche sull’opportunità di replicare quest’esperienza nel prossimo futuro in altre città italiane, dove la mobilità sta cambiando. Lo confermano gli ultimi numeri sulla sharing mobility. Nel 2021, i viaggi realizzati in sharing mobility sono stati in tutto 35milioni circa, + 61% rispetto... --- ### Proteggiamo i bambini dalle insidie del web > Safer internet center – generazioni connesse è il progetto per sensibilizzare e proteggere i bambini sul web - Published: 2023-04-01 - Modified: 2023-04-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/proteggiamo-i-bambini-dalle-insidie-del-web/ - Categorie: Ambiente - Tag: abusi sessuali, cyberbullismo, Digital Europe, grooming, insidie del web, privacy, Safer Internet Centres, tutela della privacy online INFORMARE E ASSISTERE BAMBINI, GENITORI E SCUOLE SULLE INSIDIE DEL WEB. IL PROGETTO “SAFER INTERNET CENTRE – GENERAZIONI CONNESSE” È LEGATO A UN’INIZIATIVA UE, NATA NEL 2005. POI RIPRESA E SVILUPPATA IN DIVERSI PAESI, PER SENSIBILIZZARE E PROTEGGERE I MINORI DA CYBERBULLISMO E ABUSI SESSUALI ONLINE I Safer Internet Centres (SIC), centri internet più sicuri, sono presenti in circa 170 Paesi. Servono per informare e assistere bambini, genitori e scuole sulle insidie del web. Specialmente su cyberbullismo, abusi sessuali e tutela della privacy online. Il progetto, che esiste già dal 2005, è finanziato dal programma della CE, Digital Europe. E consiste nella stretta collaborazione tra la piattaforma online Better Internet for Kids, gestita da European Schoolnet, Insafe (network che raccoglie tutti i SIC europei) e Inhope (network che raccoglie tutte le hotlines europee). Nello specifico, il portale betterinternetforkids. eu, viene utilizzato, su base europea, per lo scambio di risorse e migliori pratiche di utilizzo della rete. Per l’Italia, il progetto prende il nome di “Safer Internet – Generazioni Connesse”. Questo possiede un portale interamente dedicato alla tematica. In cui trovare i servizi principali offerti da Insafe per tutti i tipi di utenza: centri nazionali di sensibilizzazione, una helpline e una hotline.   Moltissimi minori affrontano da soli i problemi di cyberbullismo e le altre insidie del web I centri nazionali di sensibilizzazione I centri servono per far luce soprattutto sui rischi cui sono sottoposti i giovani, navigando online. Seguono le tendenze emergenti (specie sui social) e producono materiale informativo per ragazzi, genitori... --- ### Castellana Grotte, Concorso di Idee "Oasi del Verde che rinasce" > Concorso di Idee “Oasi del Verde che rinasce”, il 1° premio va alla 3^ C della Scuola Primaria dell’IC Tauro Viterbo di Castellana Grotte - Published: 2023-04-01 - Modified: 2023-04-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/castellana-grotte-concorso-di-idee-oasi-del-verde-che-rinasce/ - Categorie: Brevi dal mondo, Eventi, Ultime notizie, verde urbano - Tag: Castellana Grotte, Istituto Comprensivo Tauro-Viterbo, Oasi del verde che rinasce, piantumazione ALLA 3ª C DELLA SCUOLA PRIMARIA DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO “TAURO VITERBO” DI CASTELLANA GROTTE È ANDATO IL 1° PREMIO PER LA MIGLIORE PLANIMETRIA NELL’AMBITO DEL CONCORSO DI IDEE “OASI DEL VERDE CHE RINASCE” All’Istituto Comprensivo Tauro Viterbo di Castellana Grotte (BA) è stato indetto un Concorso di Idee dal titolo “L’Oasi del Verde che rinasce”. Il 1° premio per la migliore planimetria è stato assegnato alla 3ª C della Scuola Primaria del suddetto Istituto Comprensivo. Enorme la soddisfazione degli alunni, dei loro genitori e degli insegnanti in particolare, che hanno ammirato l’impegno, la fantasia e la creatività dei bambini. «Grande soddisfazione per tutti, piccoli e grandi e complimenti a tutti i bambini, a chi ha vinto dimostrando impegno e creatività e ai bambini di prima classe che, attraverso i loro meravigliosi disegni, hanno dimostrato tanto amore la natura», ha detto la promotrice del progetto Daniela Ignazi. Oasi del Verde che rinasce, una iniziativa riuscita Il concorso, indetto dall’ assessorato all’Ambiente, aveva l’obiettivo di creare una piccola oasi di “Nuovo Verde” nella Villa Tacconi. Ciò con la piantumazione di tre abeti natalizi che hanno decorato il centro abitato durante le festività. Sono stati collocati in piazza Nicola e Costa, piazza Garibaldi, largo S. Leone Magno.  Il progetto planimetrico presentato dalla 3ª C, risultato vincitore, vedrà così la luce e tutti i cittadini potranno presto ammirarlo.   Hanno partecipato al concorso gli alunni di prima classe, coinvolti per la realizzazione del disegno della targhetta identificativa del luogo di interesse. E gli alunni di terza classe che si sono dedicati alla realizzazione di una mappa del sito verde (rappresentazione ridotta dell'area... --- ### “Staffetta sull’Adda”, l’evento plastic free lungo il fiume > La “Staffetta sull’Adda” è una iniziativa dell’associazione Plastic Free per liberare il fiume dalla plastica - Published: 2023-04-01 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/staffetta-sulladda-levento-plastic-free-lungo-il-fiume/ - Categorie: Brevi dal mondo, Ecologia, Plastica, Ultime notizie - Tag: Fiume Adda, Fiume Po, inquinamento da plastica, La plastica, Plastic Free onlus, Staffetta sull’Adda LA “STAFFETTA SULL’ADDA” È L’EVENTO ORGANIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO PLASTIC FREE ONLUS PER RIPULIRE IL CORSO DEL FIUME DALLA PLASTICA ATTRAVERSO DELLE PASSEGGIATE ECOLOGICHE CHE SIMULERANNO UNA STAFFETTA Ripulire l’ambiente dalla plastica è un’operazione che volontari e ambientalisti mettono in atto sempre più spesso. Sabato 1º aprile è la volta dell’Adda. Sono ben cinque, infatti, gli appuntamenti, declinati in nove percorsi lungo il fiume, che si inseriscono nell’evento la “Staffetta sull’Adda”. L’obiettivo è la pulizia del corso d’acqua. Sono previste passeggiate ecologiche per simulare, a tutti gli effetti, una vera e propria staffetta sul quarto fiume più lungo del Paese. Questo scorre per oltre 300 km. L’iniziativa è organizzata da Plastic Free Onlus, l’associazione di volontariato impegnata dal 2019 a contrastare l’inquinamento da plastica, grazie ai fondi dell’8per1000 della Chiesa Valdese. Ma anche grazie alla collaborazione di Parco Adda Nord, Enjoy Tribe, Etkmente e Cem Ambiente. Pulizia dei fiumi, un intervento necessario Si stima che l’80% dei rifiuti che ritroviamo in mare provenga dalla terraferma e sia trasportato spesso dai corsi d’acqua. «Per questo è fondamentale partire dalla pulizia dei fiumi per preservare la biodiversità marina dalle plastiche e dagli altri inquinanti che ritroviamo, poi, anche lungo la catena alimentare», dichiara Luca De Gaetano, presidente di Plastic Free. Che continua: «A tutti coloro che vorranno unirsi alle iniziative di clean up di questo weekend verrà consegnato il kit con l’occorrente per effettuare la pulizia: guanti, maglietta e strumentazione necessaria. Invitiamo tutti gli amanti della natura e dell’ambiente a prendere parte a... --- ### Lombrichi per coltivare il suolo della Luna > I lombrichi potrebbero fertilizzare anche l'arido suolo lunare. Lo studio dei ricercatori della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa - Published: 2023-03-31 - Modified: 2023-03-31 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lombrichi-per-coltivare-il-suolo-della-luna/ - Categorie: Animali, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: Gran Sasso Science Institute, Heliyon, lombrichi, Luna, microbiota, regolite lunare, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa I LOMBRICHI POTREBBERO ESSERE USATI SULLA LUNA PER FERTILIZZARE IL SUOLO E PRODURRE COLTIVAZIONI SUL SATELLITE DEL PIANETA TERRA IN VISTA DI MISSIONI DI LUNGA DURATA. LO STUDIO, PRIMO AL MONDO, DI UN GRUPPO DI RICERCATORI DELLA SCUOLA SUPERIORE SANT'ANNA DI PISA DIMOSTRA CHE SI PUO' FARE L'azione fertilizzante dei lombrichi potrebbe essere efficace anche sulla Luna. Lo sostengono i ricercatori della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che hanno usato il lombrico del tipo Eisenia fetida (verme rosso californiano) in alcune simulazioni. In un video (a fondo pagina) gli studiosi sintetizzano la ricerca, pubblicata sulla rivista Heliyon e alla quale ha collaborato il Gran Sasso Science Institute (Gssi). La ricerca è stata pensata in vista di future missioni di lunga durata sulla Luna. I lombrichi sono stati inseriti in un terreno che simula la regolite lunare per studiare se fosse possibile rendere fertile lo strato più superficiale del suolo del nostro satellite. Gli esperimenti sono durati 14 e 60 giorni. Lombrichi del tipo Eisenia fetida usati per l'esperimento Obiettivo: lombrichi per coltivare sulla Luna La maggior parte della popolazione di lombrichi è sopravvissuta, tranne che in presenza di concentrazioni più elevate di LHS-1 (Lunar Highlands Simulant, povero di nutrienti per i lombrichi), che ha fatto registrare un aumento di mortalità. In quest'ultima condizione, peraltro, i tunnel scavati dai lombrichi erano più numerosi e più lunghi: segno che andavano alla ricerca di nutrienti. Anche la produzione di bozzoli non ha fatto rilevare particolari variazioni, con la stessa eccezione di quando LHS-1... --- ### “Comunità energetiche e sviluppo sostenibile” > Le comunità energetiche, tema centrale degli Stati Generali dell’Energia, guideranno la transizione energetica nei territori - Published: 2023-03-31 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/comunita-energetiche-e-sviluppo-sostenibile/ - Categorie: Brevi dal mondo, Energy efficiency, Innovazione, Le Energie rinnovabili, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Cethegus scpa, comunità energetiche, Economia circolare ed ecosostenibilità, efficienza energetica, energia rinnovabile, governo, innovazione, Le Comunità energetiche e lo sviluppo sostenibile, Notizie sullo sviluppo sostenibile, Politecnico di Milano, Regione Lazio, Stati Generali dell'Energia, tutela dell'ambiente GLI STATI GENERALI DELL’ENERGIA SI INCONTRANO PER DISCUTERE SUL TEMA “LE COMUNITÀ ENERGETICHE E LO SVILUPPO SOSTENIBILE”. L’EVENTO ORGANIZZATO A LATINA DA CETHEGUS SCPA “Le Comunità energetiche e lo sviluppo sostenibile” è l’evento che si svolge oggi all’Istituto San Benedetto di Borgo Piave, Latina. Ha l’obiettivo di approfondire il tema delle comunità energetiche, che è al centro degli Stati Generali dell’Energia organizzati da Cethegus scpa. Queste sono considerate uno strumento fondamentale per guidare la transizione energetica nei territori, con un’attenzione particolare verso il ruolo di cittadini e comunità. La formula adottata è quella della tavola rotonda, alla quale partecipano esponenti del governo Meloni, della Regione Lazio e autorità politiche, istituzionali, europee e nazionali. Questo appuntamento rappresenta un’opportunità per mettere a confronto esperienze e best practice, al fine di rispondere alle sfide del futuro focalizzate sull’innovazione. Ma anche sulla ricerca tecnologica, sullo sviluppo di soluzioni sempre più orientate alla sostenibilità e all’efficienza energetica, sull’economia circolare e sulle nuove filiere eco-sostenibili. Sono, in sostanza, delle buone opportunità di investimento per il Lazio. Gli Stati Generali dell’Energia Gli Stati Generali dell’Energia rappresentano una piattaforma di incontro aperta a tutti gli attori impegnati a favore di un uso razionale ed efficiente dell’energia. Nei prossimi anni, sarà necessario un grande investimento infrastrutturale per migliorare l'efficienza energetica, puntando sull'indipendenza della produzione e sulle fonti di energia rinnovabile. Ciò senza trascurare l’utilizzo di nuove soluzioni tecnologiche con l'intento di tutelare l'ambiente. L’energia deve diventare sempre più un'opportunità per lo sviluppo dell'economia e per creare occupazione. In particolare,... --- ### Villa Adriana: TAR Lazio salva sito archeologico UNESCO a Tivoli > Il TAR Lazio ha salvato Villa Adriana dalla realizzazione della lottizzazione Nathan all'interno dell'area di protezione del Sito Unesco - Published: 2023-03-31 - Modified: 2023-03-31 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/villa-adriana-tar-lazio-salva-sito-archeologico-unesco-a-tivoli/ - Categorie: Ambiente, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: complesso edilizio, Italia Nostra, Lottizzazione Nathan, parco archeologico, Patrimonio dell'Umanità, TAR Lazio, Tivoli, UNESCO, Villa Adriana, World Heritage VILLA ADRIANA È SALVA, IL TAR DÀ RAGIONE A ITALIA NOSTRA CHE CON UN RICORSO DEPOSITATO NEL 2012 AVVERSÒ LE DECISIONI DI DIVERSI ENTI CHE AVREBBERO VOLUTO REALIZZARE LA LOTTIZZAZIONE NATHAN ALL'INTERNO DELL'AREA DI PROTEZIONE DEL SITO UNESCO Nel lontano 2012, Italia Nostra depositò un ricorso contro le delibere e le autorizzazioni rilasciate da diversi enti favorevoli alla realizzazione di un complesso edilizio. Quest’ultimo, denominato “Lottizzazione Nathan”, sarebbe dovuto sorgere all'interno dell'area di protezione del Sito UNESCO di Villa Adriana a Tivoli. Anche il Comune di Tivoli aveva dato il suo consenso. Oggi, a distanza di tanti anni, con sentenza 04841/2023, il Tar Lazio (Sezione Seconda Stralcio) si è pronunciato sul ricorso presentato da Italia Nostra. Le motivazioni espresse nella sentenza hanno pienamente riconosciuto le ragioni dell’associazione Italia Nostra, che ha smontato il castello di carte messo in piedi dagli enti. Questi cercavano di smantellare le misure di salvaguardia del Piano Territoriale Paesaggistico Regionale del Lazio. Nel mirino c’erano anche le misure di salvaguardia richieste dall’Unesco allo Stato italiano per la permanenza del sito Villa Adriana nell'elenco dei Beni “Patrimonio dell'Umanità”. Villa Adriana Tivoli - foto Luca Carra 2023 La “Lottizzazione Nathan” Negli anni ‘70, l’area del sito di Villa Adriana fu individuata, conformemente alle previsioni del piano regolatore di Tivoli, per la realizzazione della Lottizzazione Nathan. L’operazione prese il nome dalla famiglia di un sindaco di Roma, proprietaria nel secolo scorso di quei terreni. La sua realizzazione avrebbe chiuso il parco archeologico in un anello, creando una situazione non proprio adatta al... --- ### L’Europa condanni con fermezza l’invio delle armi all’uranio impoverito in Ucraina > Ezio Bonanni: “L’Europa condanni fermamente l’invio delle armi all’uranio impoverito in Ucraina paventato dal governo inglese” - Published: 2023-03-30 - Modified: 2023-03-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/europa-condanni-invio-armi-uranio-impoverito-ucraina/ - Categorie: Ambiente & Società, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Eventi, Ultime notizie - Tag: Avvocato Ezio Bonanni, Fondazione E-Novation, L'amianto, networking, Osservatorio Nazionale Amianto, Papa Francesco, sicurezza sul lavoro, uranio impoverito “L’EUROPA CONDANNI FERMAMENTE L’INVIO DELLE ARMI ALL’URANIO IMPOVERITO IN UCRAINA PAVENTATO DAL GOVERNO INGLESE”.  COSÌ IL PRESIDENTE DELL’OSSERVATORIO NAZIONALE AMIANTO, EZIO BONANNI, ALLA PONTIFICIA UNIVERSITÀ URBANIANA NEL CORSO DEL CONVEGNO “GOVERNARE LA COMPLESSITÀ”. L’EVENTO È STATO ORGANIZZATO DA MASSIMO LUCIDI, PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE E-NOVATION Dal palco dei relatori l’avv. Bonanni ha ribadito che «conosciamo già i danni alla salute che - l’UI - ha provocato nei soldati italiani e stranieri impiegati nelle missioni di pace o di guerra e sulle popolazioni residenti nei luoghi dove sono state utilizzate». «Con la contaminazione irrimediabile del suolo e delle acque - ha sottolineato il presidente ONA - si condannerà la popolazione, ma anche tutte le persone che si recheranno in Ucraina per gli aiuti umanitari, o per la ricostruzione del Paese, a danni peggiori di quanti possa farne il conflitto. Preservare la salute umana e l’ambiente è importante anche durante i conflitti. Ci affidiamo all’intermediazione di Papa Francesco che sta lavorando per la pace». Ha organizzato l’incontro Massimo Lucidi, presidente della Fondazione E-Novation.  Nel corso del suo intervento, poi, Bonanni si è concentrato sulla sicurezza sul lavoro e sulle malattie professionali. Prime tra tutte quelle legate all’amianto, che rappresentano una percentuale ancora purtroppo molto alta. Centinaia di professionisti e imprenditori si sono accreditati per l'annuale evento di formazione ma pure di networking sui temi centrali della sostenibilità ambientale economica e sociale, con oltre 60 interventi in programma. da sinistra: Ronchi - Paglia - Lucidi - Bonanni - Sileo - Realacci Investire sulla sicurezza per il lavoro del futuro «”Organizzare la Speranza’”, costruire il Futuro delle imprese italiane nel segno dell’eccellenza, della sostenibilità e... --- ### La transizione ecologica investe i set cinematografici > Cinema e fotografia daranno il loro contributo alla transizione ecologica. Se ne è discusso nel Cinematographer’s Brunch - Published: 2023-03-30 - Modified: 2023-03-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-transizione-ecologica-investe-i-set-cinematografici/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: cinema, Cinematographer’s Brunch, Fabrique du Cinéma, fotografia, industria cinematografica, L'ambiente, set cinematografici, sostenibilità ambientale, Transizione ecologica DALLA SECONDA EDIZIONE DEL "CINEMATOGRAPHER’S BRUNCH", L’EVENTO CHE HA FATTO CONOSCERE GLI ULTIMI PRODOTTI TECNOLOGICI CINEMATOGRAFICI, È EMERSO CHE CINEMA E FOTOGRAFIA INTENDONO DARE IL LORO CONTRIBUTO ALLA TRANSIZIONE ECOLOGICA Il cinema e l’arte della fotografia intendono dare il loro contributo alla transizione ecologica. È emerso nella seconda edizione del Cinematographer’s Brunch, organizzato dal direttore della fotografia Davide Manca, in collaborazione con la rivista Fabrique du Cinéma e Bladerunner. L’evento ha riunito alcuni tra i più noti direttori della fotografia italiani per discutere sull’evoluzione, le tecnologie, le nuove attrezzature in campo fotografico. Ma, soprattutto, è stata posta l’attenzione su un tema oggi molto dibattuto: la possibilità che la transizione ecologica investa anche i set cinematografici. Infatti, il Cinematographer’s Brunch ha dimostrato come il cinema italiano sia sempre più attento all’ambiente e alla sostenibilità. Ciò non solo attraverso la produzione di film che trattano temi ecologici, ma anche con la diffusione di buone pratiche. Tra queste, l’uso di tecnologie innovative che rispettano l’ambiente. Soluzioni sostenibili per il cinema Il Cinematographer’s Brunch rappresenta un’importante opportunità per la comunità dei direttori della fotografia italiani e i Filmaker. È, infatti, l’occasione per scambiare conoscenze, esperienze e opinioni sulla loro professione e per esplorare soluzioni sostenibili nell’industria cinematografica. In questa seconda edizione, i partecipanti, tra degustazioni di vini della cantina Contini 1898 e assaggi degli chef di Flavorossi, hanno condiviso le loro esperienze. Hanno, inoltre, provato le attrezzature di ultima generazione e discusso le alternative in continua evoluzione nella post-produzione. Il Brunch ha fornito l’opportunità... --- ### Geografia degli alberi fantasma: si salvano solo poche città > Nove città metropolitane su quattordici sono rimaste escluse dai fondi del PNNR per la piantumazione di milioni di alberi entro il 2024 - Published: 2023-03-30 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/geografia-degli-alberi-fantasma-si-salvano-solo-poche-citta/ - Categorie: Alberi, Brevi dal mondo, Ultime notizie, verde urbano - Tag: alberi fantasma, Carabinieri Forestali, città metropolitane, CO2, Corte dei conti, emissioni climalteranti, Ener2Crowd.com, greenwashing, ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ministero delle Imprese e del Made in Italy, piantumazione, PNRR, Qatar, riforestazione SOLO CINQUE CITTÀ METROPOLITANE SU QUATTORDICI SONO RIUSCITE AD ACCEDERE AI FONDI PREVISTI DAL PNRR PER PIANTARE 6,6 MILIONI DI ALBERI ENTRO IL 2024 Quattordici città metropolitane avrebbero dovuto accedere ai fondi del PNRR per piantare 6,6 milioni di alberi nel loro territorio entro il 2024. Il finanziamento previsto era di 330milioni di euro. Ma pochi giorni fa è scoppiato uno scandalo in seguito alla pubblicazione della delibera 8/2023 della Corte dei Conti. Da questa, infatti, sono emerse le “pecche” di nove città metropolitane che non sono riuscite ad essere performanti. A Milano e a Firenze mancano addirittura gli spazi per piantumarli e la situazione non è migliore nella maggior parte delle altre città. «Lo scandalo si sarebbe potuto evitare, così si rischia di gettare nel baratro del GreenWashing tutte le attività di riforestazione», dichiarano i fondatori di Ener2Crowd. com. Questi sono impegnati sul campo con la riforestazione e in ambito finanziario con una tecnologia che porta allo scoperto i casi di ecologismo di facciata. Le città metropolitane virtuose che pianteranno alberi Sarebbero dovuti essere 1,65 milioni gli alberi da piantare entro il 31 dicembre 2022, ma solo cinque città metropolitane si sono mostrate efficienti. Dalla Tabella di sintesi dei riscontri pervenuti alla Corte dei Conti da ciascun comando locale dei Carabinieri Forestali, si apprende che le città virtuose sono: Bari, dove “sono stati individuati i vivaisti che dispongono del materiale forestale”, Bologna, dove “le operazioni di messa a dimora sono state effettuate per complessive 1100 piante circa”, Cagliari, dove “sono... --- ### Un raro “Falco di palude” tratto in salvo dai finanzieri > Una pattuglia della Guardia di Finanza della Tenenza di Torre Fantine (FG) ha tratto in salvo un esemplare di raro “Falco di palude” - Published: 2023-03-29 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-raro-falco-di-palude-tratto-in-salvo-dai-finanzieri/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Falco di palude, Guardia di Finanza, rapace, Ripalta, Tenenza di Torre Fantine UNA PATTUGLIA DELLA GUARDIA DI FINANZA DELLA TENENZA DI TORRE FANTINE (FG) HA TRATTO IN SALVO UN ESEMPLARE DI RARO “FALCO DI PALUDE”. IL RAPACE ERA APPOLLAIATO SUL BORDO DELLA CARREGGIATA DELLA SS16 VICINO RIPALTA, IMPOSSIBILITATO A RIPRENDERE IL VOLO A CAUSA DI UN’ALA SPEZZATA Una pattuglia Guardia di Finanza della Tenenza di Torre Fantine, in provincia di Foggia, impegnata in attività di contrasto ai traffici illeciti lungo la costa nord, ha tratto in salvo un raro esemplare di “Falco di palude”. I Finanzieri, percorrendo il tratto della SS 16 Adriatica nei pressi di Ripalta, hanno notato il volatile appollaiato sul bordo carreggiata. Al fine di porre in sicurezza l’animale ed evitare pericoli per la viabilità stradale, le Fiamme Gialle hanno immediatamente azionato i dispositivi lampeggianti dell’autoveicolo in dotazione. Il provvidenziale intervento delle Fiamme Gialle Così facendo, i militari hanno rallentato le macchine che seguivano. Fino a bloccare il traffico per il tempo strettamente necessario a prelevare il volatile ed evitare che potesse essere travolto. Da un primo esame visivo, i militari hanno notato che si trattava di un falco che non riusciva a muovere una delle due ali. Trasportato in un centro veterinario, è stato accertato che il rapace è un raro esemplare di Falco di Palude. Questo volatile, come dice il nome, è di una specie molto legata alle zone umide, specialmente durante la fase riproduttiva. Però può capitare di doverlo, appunto, scorrere in ambienti asciutti, di pianura o di bassa collina, come capitato fortunosamente ai nostri. L'esemplare... --- ### L'Aeronautica Militare nel segno della sostenibilità ambientale > L'Aeronautica militare ha festeggiato 100 anni. A Latina doppia festa con gli 85 dell'aeroporto, che sta rinascendo in chiave ecosostenibile - Published: 2023-03-29 - Modified: 2023-03-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/laeronautica-militare-nel-segno-della-sostenibilita-ambientale/ - Categorie: Ambiente & Società, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: Aeronautica Militare, aeroporto, Arma azzurra, centenario, Comani, ecosostenibile, ecosostenibilità, edilizia, Frecce tricolore, Latina L'AERONAUTICA MILITARE IL 28 MARZO HA FESTEGGIATO IL CENTENARIO DELLA SUA COSTITUZIONE. LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE SI E' TENUTA A ROMA. DIRETTA SU YOUTUBE. A LATINA AEROPORTO IN FESTA ANCHE PER GLI 85 ANNI DALL'INAUGURAZIONE, CON UNA NOVITA': IL RESTYLING DELLA BASE IN CHIAVE ECOSOSTENIBILE Il 28 marzo l'Aeronautica Militare ha celebrato in tutta Italia i suoi primi cento anni di attività. Una grandissima manifestazione a Roma ha visto il passaggio delle Frecce Tricolore e l'omaggio delle più alte cariche dello Stato. Presenti alle celebrazioni il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la premier Giorgia Meloni, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il ministro degli esteri e vicepremier Antonio Tajani, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca. Frecce Tricolore in sorvolo a Roma il 28 marzo 2023 L'open day dell'Aeronautica militare a Latina A Latina doppia festa: era anche il "compleanno" dell'aeroporto militare. Il Comani, che si trova a Latina Scalo, ospita la scuola di volo con il 70esimo Stormo e fu inaugurato il 28 marzo 1938. Latina è anche sede della 4ª Brigata Telecomunicazioni e Sistemi a Borgo Piave. Il Centenario è iniziato con la deposizione di una corona d’alloro ai caduti al Largo dell’Aviatore, poi la cerimonia dell’alzabandiera solenne in Piazza del Popolo, nella Capitale, alla presenza di autorità civili e militari e tantissime scuole. «L'Aeronautica Militare è un orgoglio nazionale - ha sottolineato il prefetto Maurizio Falco - e in terra pontina si è stretto un forte legame affettivo con la popolazione»... . --- ### Chiesi Italia, CEF e la sfida della farmacia carbon neutral > Un modello di farmacia carbon neutral sarà realizzato con il progetto “La Farmacia Sostenibile”, ideato da Chiesi Italia, CEF e NATIVA - Published: 2023-03-29 - Modified: 2023-03-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/chiesi-italia-cef-e-la-sfida-della-farmacia-carbon-neutral/ - Categorie: Brevi dal mondo, Neutralità carbonica, Ultime notizie - Tag: carbon neutral, Chiesi Italia, emissioni climalteranti, farmacia carbon neutral, Farmacia sostenibile, farmacie, forestazione urbana, gas serra, I cambiamenti climatici, NATIVA LA COOPERATIVA ESERCENTI FARMACIA (CEF) E CHIESI ITALIA, CON IL SUPPORTO STRATEGICO E TECNICO DI NATIVA, HANNO REALIZZATO IL PROGETTO “LA FARMACIA SOSTENIBILE” PER CREARE UN MODELLO DI FARMACIA CARBON NEUTRAL Anche le farmacie guardano al futuro e perseguono un impatto sociale e ambientale positivo. A tracciare le coordinate di un innovativo modello carbon neutral è il progetto “Farmacia sostenibile”. È stato realizzato da Chiesi Italia, filiale italiana del Gruppo Chiesi e azienda certificata BCorp, e da CEF, la prima cooperativa di farmacisti in Italia. Ha ricevuto il supporto di NATIVA, Regenerative Design Company, che affianca le aziende nell’evoluzione del proprio business, accelerandone la transizione verso modelli economici rigenerativi. Il progetto è parte integrante del piano strategico di Chiesi che mira a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2035. Ha, pertanto, coinvolto un gruppo di farmacie pilota sul territorio nazionale e ha misurato le principali fonti di emissioni climalteranti della farmacia. Inoltre, ha individuato soluzioni per ridurre le emissioni, lavorando per sviluppare una cultura sul tema della carbon neutrality. Il progetto “Farmacia sostenibile” Secondo l’OMS, il cambiamento climatico è la più grande minaccia sanitaria per l’umanità che invoca azioni concrete per contrastarlo. Infatti, è stato considerato che ogni anno vengono aggiunti all’atmosfera 51miliardi di tonnellate di gas serra. Si calcola che, entro il 2050, aumenterà del 50% la domanda mondiale di energia. Il progetto “Farmacia sostenibile” ha individuato sia le principali fonti di emissione di CO2 della farmacia, sia le soluzioni per ridurre l’impatto ambientale. Ecco alcune azioni da porre... --- ### Il tema della sostenibilità ambientale nel nuovo album di Korishanti > La band torinese Korishanti ha pubblicato il suo secondo album dal titolo “Il sogno di Greta e altre storie” a difesa anche dell’ambiente - Published: 2023-03-29 - Modified: 2023-03-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-tema-della-sostenibilita-ambientale-nel-nuovo-album-di-korishanti/ - Categorie: Brevi dal mondo, Cultura e spettacolo, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: Il sogno di Greta e altre storie, Korishanti, Luciana Littizzetto, sostenibilità ambientale IN USCITA IL SECONDO ALBUM DEL GRUPPO TORINESE KORISHANTI DAL TITOLO “IL SOGNO DI GRETA E ALTRE STORIE”. DIECI BRANI CHE SI RIVELANO UNA MESCOLANZA E UNA CONTAMINAZIONE DI STILI CHE INVITANO ANCHE ALLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE “Il sogno di Greta e altre storie” è il secondo lavoro autoprodotto del gruppo torinese Korishanti. È ora in uscita dopo aver preso forma nella cantina della band (KrotaSound), a Torino, durante la pandemia. Nuove sonorità arricchiscono il sound “contaminato” tipico del gruppo. Tra queste, il basso fretless di Pier Paolo Prospero e la voce e il flauto di Paola Scelfo, ultimi arrivati in ordine cronologico nella band. Resta la prerogativa di cantare non solo in italiano, ma anche in napoletano e siciliano, dimostrando, così, la volontà di mescolare culture e suoni. E se il sitar promette sonorità orientali, le diverse estrazioni degli altri musicisti danno luogo a un risultato sonoro sorprendente. È un caleidoscopio di suoni e colori originalissimo. Il messaggio contenuto nei testi è pacifista, ambientalista, di inclusione e di denuncia. Non mancano, tuttavia, canzoni intimiste e brani strumentali. I Korishanti, un trio strumentale attivo dal 2009 Il progetto Korishanti (Kori, da cuori in dialetto siciliano, Shanti, pace in hindi, cioè cuori in pace) nasce come trio strumentale nel 2009 nel capoluogo piemontese. Sono il sitarista Michele Campanella e il cantautore Franco Rapillo, in arte Cico Moreno, amici di lunga data, a dar vita al gruppo. Nel tempo, i due iniziano a lavorare sui testi, approdando alla forma della canzone e arrivando... --- ### Agrifood Forum 2023: il valore dell’agricoltura sostenibile   > Agrifood Forum 2023: l’evento digitale svoltosi il 28 marzo scorso ha fatto emergere le grandi sfide che l’agricoltura dovrà affrontare - Published: 2023-03-28 - Modified: 2024-06-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/agrifood-forum-2023-il-valore-dellagricoltura-sostenibile/ - Categorie: Brevi dal mondo, Eventi, Ultime notizie - Tag: agricoltura sos, alimentazione sostenibile, alluvioni, cambiamento climatico, filiera agroalimentare, ministero dell'Ambiente, qualità del cibo, risorse del pianeta, sostenibilità ambientale “SOSTENIBILITÀ IN AGRICOLTURA, COSTO O VALORE? ” È IL TEMA SU CUI QUEST’ANNO SI SONO CONFRONTATI ISTITUZIONI, ASSOCIAZIONI, AZIENDE E INNOVATORI NEL CORSO DELL’EVENTO DIGITALE AGRIFOOD FORUM 2023, ORGANIZZATO DA RINNOVABILI. IT Il cambiamento climatico e la necessità di fornire cibo a una popolazione che cresce, senza esaurire le risorse del pianeta rappresentano le maggiori sfide attuali. Per questo motivo, Rinnovabili. it, il quotidiano sulla sostenibilità ambientale ha organizzato Agrifood Forum 2023, l’evento digitale dedicato all’agricoltura e all’alimentazione sostenibili. Il tema di quest’anno è “Sostenibilità in agricoltura, costo o valore? ”. Giunto alla sua terza edizione, il Forum si è svolto con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Ciò in collaborazione con Santa Chiara Lab - Università di Siena. E anche di Earth Day Italia, Fondazione Symbola, Consorzio Italiano Biogas, ANIGhp e Utilitalia. Ai lavori hanno partecipato Maurizio Martina (vicedirettore generale FAO), Francesco Lollobrigida (ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare, delle Foreste. E anche Massimiliano Giansanti (presidente Confagricoltura), Ettore Prandini (presidente Coldiretti). I panel previsti sono stati dedicati ai settori strategici per l’agricoltura, cioè acqua, energia, profitto, innovazione. Agricoltura e zootecnia sostenibili, una necessità La sostenibilità è un concetto dinamico che si sviluppa lungo tre direttrici: ambientale, economica e sociale. Gli obiettivi della sostenibilità coinvolgono tutti i settori della produzione. In particolare quello dell’agricoltura, con le sue implicazioni sulla qualità del cibo e le sue ricadute sulla salute delle persone. La filiera agroalimentare è un settore chiave dell’economia italiana che rappresenta circa il 15% del Pil nazionale. Occupa 1milione 408mila addetti, genera... --- ### "Alle radici del bosco", l’evento a tutela delle foreste > “Alle radici del bosco” è il titolo dato all’evento dedicato ad ambiente e boschi che si è svolto il 21 marzo scorso a Bologna - Published: 2023-03-28 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/alle-radici-del-bosco-levento-a-tutela-delle-foreste/ - Categorie: Alberi, Ambiente, Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: accademia nazionale di agricoltura, Alle radici del bosco, boschi, Carabinieri Forestali, degrado ambientale, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, perdita di biodiversità, tutela del pianeta IN OCCASIONE DELL’EVENTO “ALLE RADICI DEL BOSCO”, SONO STATI PREMIATI A BOLOGNA I 120 STUDENTI CHE HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO DI SVILUPPO FORMATIVO-AGRARIO DELL’APPENNINO   “Alle radici del bosco” è il titolo dato alla giornata dedicata ad ambiente e boschi, svoltasi il 21 marzo scorso a Bologna. L’evento sulla tutela delle aree forestali nazionali, viste come strumento di lotta ai cambiamenti climatici, ha affrontato anche temi economici ed energetici. Per l’occasione, sono stati consegnati gli attestati ai partecipanti del progetto di sviluppo formativo-agrario dell’Appenino, promosso dall’Accademia Nazionale di Agricoltura. Ma anche dal Comando Regione Carabinieri Forestale col supporto della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Sono stati premiati gli studenti delle classi 4° e 5° dell’Istituto Superiore Serpieri e degli istituti professionali per l’agricoltura e l’ambiente Luigi Noè di Loiano. E anche del Benito Ferrarini a Sasso Marconi. Gli studenti hanno avuto la possibilità di presentare al pubblico i risultati del progetto “Attività formative e di orientamento per uno sviluppo socio-economico dell’Appennino”.   Da sx_Cantelli Forti_Finocchiaro_credit eMKey Il progetto formativo agrario dell’Appennino Il progetto si è sviluppato in corsi di trenta ore, con la partecipazione di 120 studenti di sei classi e otto tutor docenti del Serpieri. Diciotto sono stati i docenti formatori provenienti da: Università di Bologna, Accademia Nazionale di Agricoltura, CRPA, Ufficiali e Sottufficiali dei Carabinieri Forestali dell’Emilia-Romagna, Bonifica Renana. Ciascuna classe ha usufruito di lezioni teoriche e due uscite sul territorio. Gli studenti hanno vissuto esperienze pratiche legate all’insegnamento ricevuto da ciascuna classe (pedologico, castanicolo, benessere... --- ### I “Fiori selvatici” di Henry David Thoreau > “Fiori selvatici” di Thoreau, è un testo di interessante lettura per naturalisti, giardinieri, studenti di letteratura americana - Published: 2023-03-28 - Modified: 2025-02-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/i-fiori-selvatici-di-henry-david-thoreau/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Recensioni, Ultime notizie, vegetazione, verde urbano - Tag: botanica, fiori, Fiori selvatici, Henry David Thoreau, piante, Walden ovvero Vita nei boschi ESCE A FINE MARZO “FIORI SELVATICI” DI HENRY DAVID THOREAU, PER I TIPI DI PIANO B EDIZIONI. IL TESTO, RICCO DI DISEGNI DI PIANTE E FIORI, VUOLE ESSERE UN INTERESSANTE E PIACEVOLE APPROFONDIMENTO PER NATURALISTI, GIARDINIERI, ASPIRANTI SCIENZIATI, STUDENTI DI LETTERATURA AMERICANA. E PER TUTTI COLORO CHE AMANO THOREAU E LA RICERCA DEL BELLO “Fiori selvatici” è un'ampia selezione degli scritti più belli di Henry David Thoreau (traduzione di Luca Castelletti – Piano B edizioni) ispirati agli alberi, alle piante e ai fiori incontrati durante le lunghe escursioni botaniche che impegnarono gli ultimi dieci anni della sua vita. Nozioni che Thoreau appunta con eccessiva precisione nei suoi diari, i "Journal": 10 marzo 1852 “Mi attardo, nel bosco, a studiare le foglie verdi e reticolate del serpente a sonagli (Goodyera pubenscens). Cosa induce questa pianta, somigliante alla peverina (Cerastium arvense) a germogliare così presto sulla cima dei Cliffs? Ci sono piante con foglie verde brillante che, pur non avendolo mai sofferto hanno iniziato a combattere contro il freddo. Sotto la neve, l’estate s’appresta a battagliare co l’inverno”.   Lo scrittore statunitense nato a Concord nel Massachusetts, il 12 luglio del 1817 (ivi morì il 6 maggio del 1862), fu naturalista, saggista, poeta e filosofo. Si laureò alla Harvard University nel 1837. La lettura di “Fiori selvatici” vuole essere un interessante e piacevole approfondimento per naturalisti, giardinieri, aspiranti scienziati, studenti di letteratura americana e per tutti coloro che amano Thoreau e la ricerca del bello. Thoreau trascorse gli ultimi anni della sua vita... --- ### Ucraina, la guerra non ferma la transizione verde > Ucraina, a Tiligul, a 60 km dal fronte, nei giorni scorsi sono entrate in funzione dodici nuove turbine eoliche - Published: 2023-03-27 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ucraina-la-guerra-non-ferma-la-transizione-verde/ - Categorie: Ambiente & Società, Le Energie rinnovabili, Ultime notizie - Tag: energia elettrica, energia rinnovabile, eolico, fonti rinnovabili, invasione dell'Ucraina, Russia, solare, transizione verde, turbine eoliche, Ucraina, Vladimir Putin L’INVASIONE RUSSA DELL’UCRAINA NON HA FERMATO IL PROGETTO DI IMPIANTI EOLICI PER GENERARE ENERGIA ELETTRICA RINNOVABILE NEL PAESE. A TILIGUL, A 60 KM DAL FRONTE, NEI GIORNI SCORSI SONO ENTRATE IN FUNZIONE DODICI NUOVE TURBINE EOLICHE L’Ucraina ha deciso di svoltare verso le fonti rinnovabili solo in tempi recenti. A parte l’idroelettrico che genera circa il 35% dell’elettricità, il Paese ha iniziato a utilizzare l’energia elettrica dal sole e dal vento solo una decina di anni fa. Nel 2009 l’energia elettrica installata da solare ed eolico era solo il 3%. Nel 2020 si era arrivati al 12%, con circa 10 gigawatt di energia installata. Ma i soldati di Vladimir Putin hanno invaso l’Ucraina e hanno cominciato a bombardare le centrali energetiche del Paese. Parchi eolici strategici contro gli attacchi russi Contrariamente a quello che speravano i russi, però, questo ha dato maggiore impulso agli ucraini nella costruzione di parchi eolici. La produzione di energia elettrica da centrale eolica, infatti, è più difficile da bloccare perché è più distribuita sul territorio rispetto all’energia fossile. Le turbine sono tante, lontane le une dalle altre e facili (relativamente parlando) da sostituire. Una bomba o un missile non può colpirle tutte insieme e qualcosa resterà sempre in piedi. Una centrale fossile, invece, è un solo blocco e difficile da riparare se messa fuori gioco da nemici. Una bomba può fermare tutto per mesi. Senza contare i disastri ambientali, o peggio se si tratta di una centrale nucleare. A riprova di tutto questo c’è un... --- ### La Marina Militare e Il Porto dei Piccoli in aiuto dei bimbi > Aiutare i bambini fragili è lo scopo dell'accordo tra la Marina Militare e l'associazione “Il Porto dei Piccoli” di Genova - Published: 2023-03-26 - Modified: 2023-03-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-marina-militare-e-il-porto-dei-piccoli-in-aiuto-dei-bimbi/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: bambini fragili, Il Porto dei piccoli, l mare e la cultura del porto, Marina Militare, Ospedale Gaslini di Genova, tutela dell'ambiente marino È STATO FIRMATO A ROMA L'ACCORDO TRIENNALE DI COLLABORAZIONE TRA LA MARINA MILITARE E L'ASSOCIAZIONE “IL PORTO DEI PICCOLI” DI GENOVA PER ASSICURARE SERVIZI E SVAGO AI BAMBINI IN DIFFICOLTÀ Conoscere e tutelare l’ambiente fin da piccoli con attività dedicate forma la giusta consapevolezza nei riguardi del verde. Con questo scopo, è stato firmato a Roma l’accordo triennale di collaborazione tra la Marina Militare e l'associazione genovese Il Porto dei Piccoli. Ad apporre la firma il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Enrico Credendino e la fondatrice del Porto dei Piccoli, Gloria Camurati Leonardi. L’intento è quello di stabilire un programma di attività per la conoscenza e la tutela dell'ambiente marino e portuale a partire dall'infanzia. L’iniziativa è indirizzata a bambini, famiglie e scolaresche alle quali il Porto dei Piccoli si ispira e si dedica nello svolgimento delle sue attività. «La Marina Militare non lascia indietro nessuno – ha commentato il Capo di Stato Maggiore della Marina Credendino - siamo sempre attenti ai bisogni dei bambini meno fortunati». Il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Enrico Credendino e la fondatrice del Porto dei Piccoli, Gloria Camurati Leonardi Il Porto dei Piccoli e la Marina Militare insieme per il benessere dei bambini Tra la Marina Militare e Il Porto dei Piccoli vi è una stretta collaborazione fin dal 2013. Da questa sinergia sono nati progetti e attività a tema "il mare e la cultura del porto". L'iniziativa, nel 2015, ha permesso a un gruppo di bambini allora in cura... --- ### Biella, il futuro della mobilità sostenibile passa da Ener.bit > Biella, presentato il progetto “Mobilità Sostenibile” che grazie a Ener.bit mira a incentivare la mobilità in sharing - Published: 2023-03-25 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/biella-il-futuro-della-mobilita-sostenibile-passa-da-ener-bit/ - Categorie: Brevi dal mondo, Mobilità sostenibile, Ultime notizie - Tag: 5t srl, auto elettriche, Biella, e-bike, Ener.bit, mobilità in sharing, mobilità sostenibile, monopattini elettrici GRAZIE A ENER. BIT È STATO PRESENTATO A BIELLA IL PROGETTO “MOBILITÀ SOSTENIBILE”, CHE INTENDE AGEVOLARE GLI SPOSTAMENTI ATTRAVERSO UNA RETE SOSTENIBILE FATTA DI MONOPATTINI ELETTRICI, E-BIKE E AUTO ELETTRICHE Mobilità in sharing. Si punta anche su questa opportunità per attuare progetti sostenibili a vantaggio dei cittadini e del pianeta. A Biella, infatti, il 20 marzo scorso, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto “Mobilità Sostenibile”, grazie anche alla società Ener. bit. Ciò per illustrare il nuovo servizio di mobilità in sharing attraverso un processo di “conurbazione”. Questo prevede il collegamento tra un polo maggiore e i comuni satelliti. Il sistema utilizzato è quello della mobilità sostenibile, in linea con le modalità di spostamento dei grandi centri urbani. Durante la presentazione è stato spiegato come, attraverso la condivisione con i comuni di Biella e della sua cintura, sia stato progettato il nuovo servizio. I comuni interessati sono: Ponderano, Gaglianico, Sandigliano, Candelo, Vigliano Biellese, Occhieppo Inferiore e Occhieppo Superiore. La presentazione del progetto “Mobilità Sostenibile” Alla conferenza stampa per la presentazione del progetto “Mobilità Sostenibile”, hanno partecipato anche due degli attori principali del progetto, Tiziano Schiavon e Andrea Chicco. Responsabili di 5T srl, un’azienda specializzata in progetti sulla mobilità, hanno fattivamente collaborato con Ener. bit per uno studio ad hoc nel territorio biellese. Nel corso dell’incontro, sono emersi dati importanti: sono otto i comuni biellesi interessati in questa prima fase, 75mila gli abitanti su 47 km quadrati. E ancora, il numero dei mezzi impegnati finora è di 250 monopattini, 250 biciclette... --- ### "Earth Hour", l'Ora della Terra 2023, l'evento mondiale del WWF > Sabato 25 marzo si celebra l’evento mondiale del WWF “Earth Hour, l'Ora della Terra 2023”. Luci spente a Roma per un’ora - Published: 2023-03-25 - Modified: 2023-03-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/earth-hour-lora-della-terra-2023-levento-mondiale-del-wwf/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Earth Hour, Ora della Terra, Roma Capitale, salvare il pianeta, WWF "EARTH HOUR", L'ORA DELLA TERRA 2023, È L’EVENTO MONDIALE DEL WWF. DALLE 20 E 30 PER UN’ORA, IN TUTTO IL MONDO MILIONI DI PERSONE SI MOBILITERANNO PER IL PIANETA E VERRANNO SPENTI I MONUMENTI ICONICI DELLE PRINCIPALI CITTÀ. IN ITALIA EVENTO CLOU A  ROMA Si celebra oggi l’evento globale del WWF "Earth Hour, l'Ora della Terra 2023”. Dal 2007, la ricorrenza unisce le persone in tutto il mondo e le invita a spegnere le luci per un'ora. L’obiettivo è quello di mostrare, attraverso questo gesto simbolico, quanto forte possa essere l'impatto di un'azione condivisa per salvare il pianeta. L'Ora della Terra non è solo un appuntamento internazionale. È la richiesta di unire le forze per agire e avere "- CO₂ e + Natura" nelle nostre vite. È proprio l'equazione "- CO₂ + Natura = Futuro" il messaggio scelto dal WWF Italia per invitare cittadini, comunità, aziende a spegnere le luci. E a regalarsi un'ora per la Terra, dedicandola a un'azione positiva per il futuro del nostro fragile pianeta. I Paesi di tutto il mondo si stanno già preparando per Earth Hour 2023, coinvolgendo centinaia di influencer e di celebrità locali pronti a mostrare il loro sostegno a "The Biggest Hour for Earth", e organizzando una serie di eventi che si terranno oggi 25 marzo. Il WWF-Mongolia ospiterà quest'anno una sfilata di moda sostenibile che si svolgerà con stilisti locali, con abiti realizzati in materiali riciclatii. Il WWF-Lettonia ospiterà ancora una volta il suo tradizionale concerto Earth Hour insieme a diverse... --- ### Depeche Mode in tour per l’ambiente con “Memento Mori” > “Memento Mori”. Tour dei Depeche Mode insieme con lo sponsor Hublot per una raccolta fondi per la transizione green - Published: 2023-03-24 - Modified: 2023-03-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/depeche-mode-tour-ambiente-memento-mori/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: Andy Fletcher, Dave Gahan, Depeche Mode, Hublot, I cambiamenti climatici, Martin Gore, Memento Mori, proteggere l'ambiente, raccolta di fondi OGGI, VENERDÌ 24 MARZO 2023, È USCITO “MEMENTO MORI” IL NUOVO ALBUM DEI DEPECHE MODE. LA BAND DI BASILDON, INGHILTERRA, IN TOUR MONDIALE INIZIATO A SACRAMENTO IN CALIFORNIA, CON UN NOTO SPONSOR. DEPECHE MODE E HUBLOT IN PARTNERSHIP PER DARE IL PROPRIO CONTRIBUTO AL CAMBIAMENTO VERSO LA SOSTENIBILITÀ, LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI E IL RISANAMENTO AMBIENTALE A cinque anni dal loro ultimo lavoro i Depeche Mode Dave Gahan e Martin Gore presentano “Memento Mori”. Dodici brani inediti, compongono il primo album senza Andy Fletcher, scomparso lo scorso 26 maggio a soli 60 anni. Per il tour mondiale, partito ieri 23 marzo da Sacramento in California, la band inglese ha come partner ufficiale Hublot. Il noto marchio di orologi, come partner di beneficenza del tour, sosterrà la band nella raccolta di fondi per Conservation Collective. Conservation Collective è una rete globale di fondazioni che lavorano per proteggere l'ambiente, ripristinare la natura e salvaguardare il pianeta dai cambiamenti climatici. La missione di questo network è, prima di tutto, raccogliere quanti più finanziamenti disponibili per dare avvio alle più efficaci iniziative di protezione dell’ambiente. Una missione pienamente condivisa tanto dalla band britannica quanto dallo sponsor «La nostra filosofia - afferma Conservation Collective - è costruita sul principio che le persone si preoccupano profondamente dei luoghi che conoscono e amano. Il nostro obiettivo è quello di portare nuovi canali di supporto alla protezione ambientale e di metterlo nelle mani delle persone più vicine ai problemi e quindi più adatti a fornire le soluzioni. Le... --- ### “Cara Alice”, ti racconto il dramma di una città > Lavoro, disillusione, dolore, ma anche valori, famiglia e amore: sono i temi di “Cara Alice”, progetto cinematografico del regista Armenise. - Published: 2023-03-24 - Modified: 2023-03-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cara-alice-racconto-dramma-citta/ - Categorie: Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: Bari, Bonifica, cara alice, fabbrica, Fibronit, Gabriele Armenise, L'amianto, malattia professionale, malattie asbesto correlate, mesotelioma, Parco della rinascita, puglia, ReNaM Lavoro, disillusione, dolore, ma anche valori, famiglia e amore: sono i temi di “Cara Alice”, progetto cinematografico del regista Armenise. IL PROGETTO CINEMATOGRAFICO DEL REGISTA ARMENISE NARRA LA STORIA DI UN OPERAIO DI BARI SEGNATO DALLE TRAGICHE CONSEGUENZE DI AVER LAVORATO A CONTATTO CON UN PERICOLOSO CANCEROGENO, L’AMIANTO. Lavoro, disillusione, dolore, ma anche valori, famiglia e amore: tutto questo racchiude “Cara Alice”, il progetto cinematografico ideato dal giovane regista Gabriele Armenise. Si vuole dar vita a un film indipendente di qualità, che tratti i mali ambientali, in particolare quelli provocati dalla contaminazione di amianto, che hanno segnato nel profondo la città di Bari e dei suoi abitanti. “La fabbrica non vi fa male, la fabbrica si prende cura di voi. Non lo sapevamo però che cosa ci stavano dando nel piatto a tavola”. Questa è la frase che echeggia nel trailer del film. Ambientato in una Bari degli anni ’90, segue i passi dell’operaio Mauro, interpretato da Fabio Salerno, il quale scopre di avere un cancro, provocato dall’esposizione all’amianto sul proprio posto di lavoro. Un gruppo di giovani e motivati autori ha contribuito all'ideazione di questo film Paradossalmente, però, piuttosto che rifugiarsi nell’affetto della propria famiglia preferisce ritirarsi in fabbrica, la stessa fabbrica, ormai dismessa, che gli aveva dato l’illusione di un futuro migliore e che, invece, gli ha lasciato solo sofferenza. I suoi ultimi giorni saranno scanditi dallo scambio epistolare con la compagna di una vita, Alice, portata sulla scena da Elisabetta Aloia, determinata a ogni costo a riportare suo marito a casa con lei e le due figlie, interpretate da Virginia Boccardi e Virginia Cimmino. “Cara Alice”, la... --- ### Bikef presenta un nuovo sistema di ricarica per e-bike > La start-up Bikef al K.EY-The Energy Transition Expo di Rimini per presentare un innovativo sistema di ricarica per e-bike made in Brescia - Published: 2023-03-24 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bikef-presenta-un-nuovo-sistema-di-ricarica-per-e-bike/ - Categorie: Brevi dal mondo, Mobilità sostenibile, Ricerca, Ultime notizie - Tag: carbone, energia elettrica, Fonti energie rinnovabili, fonti rinnovabili, stazione di ricarica, Transizione ecologica, transizione energetica A RIMINI LA START-UP BIKEF HA PROMOSSO LA MOBILITÀ ELETTRICA NEGLI SPAZI DI K. EY-THE ENERGY TRANSITION EXPO, MANIFESTAZIONE ITALIANA DI RIFERIMENTO PER LA TRANSIZIONE ENERGETICA Cambiare la politica energetica e ambientale del nostro Paese è possibile se contestualmente mutassero molte abitudini. Secondo il Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (Pniec), per dismettere l'uso del carbone bisogna passare a un utilizzo sistematico di energie rinnovabili. La generazione di energia elettrica in Italia dovrà, dunque, provenire per il 72% da fonti rinnovabili e arrivare a livelli prossimi al 95-100% nel 2050. È la strada che diverse realtà bresciane invitano a perseguire con un’offerta di prodotti e servizi indirizzati a un domani più sostenibile. Tra queste realtà, l’eco-start up Bikef ha l’obiettivo di creare in Italia un network di sistemi di ricarica adatto a tutte le e-bike sul mercato. Per presentare un’eccellenza tutta bresciana, Bikef è presente a Rimini alla K. EY-The Energy Transition Expo, che si conclude il 24 marzo 2023. E-bike, mobilità a emissioni zero K. EY-The Energy Transition Expo è la rassegna della community Green Tech Insights, che riunisce rinomate manifestazioni della filiera green & technology come Ecomondo. Questo è l'evento di riferimento in Europa per la transizione ecologica e per i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa. «L'e-bike è uno dei mezzi di trasporto più sostenibili, perché consente una mobilità a emissioni zero», dichiara l’amministratore delegato di Bikef Massimo Ferrari. «Per promuoverne l’utilizzo, Bikef ha brevettato una modalità di ricarica unica per tutte le e-bike in commercio, assicurando una protezione della... --- ### Servizi idrici efficienti e digitalizzati per Padania Acque > Schneider Electric fornisce a Padania Acque i servizi digitali per ridurre le perdite e migliorare l’efficienza operativa e manutentiva - Published: 2023-03-24 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/servizi-idrici-efficienti-e-digitalizzati-per-padania-acque/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Acqua, approvvigionamento idrico, Padania, Padania Acque, perdite d'acqua, Schneider Electric, servizi idrici integrati SCHNEIDER ELECTRIC, GRAZIE ALLA COMBINAZIONE DELLA TECNOLOGIA E DELL’ESPERIENZA, STA GARANTENDO A PADANIA ACQUE UNA MIGLIORE GESTIONE OPERATIVA DEI SERVIZI IDRICI La risorsa idrica diventa sempre più preziosa e il lavoro per eliminare le perdite è fondamentale per garantire il servizio ai cittadini. Schneider Electric, leader nella trasformazione digitale della gestione dell'energia e dell'automazione, ha ridisegnato il cuore digitale del sistema idrico di Padania Acque. La combinazione del software, della tecnologia e dell'esperienza di Schneider Electric nel settore idrico sta garantendo a Padania Acque una migliore gestione operativa. E anche una riduzione delle perdite e minori interruzioni della fornitura idrica. «Grazie alla collaborazione con Schneider Electric, siamo riusciti a digitalizzare completamente il nostro servizio»», ha dichiarato Stefano Ottolini, Direttore Generale di Padania Acque. «Combinando tecnologie avanzate di telecontrollo, automazione degli impianti e IoT forniamo un sistema di approvvigionamento idrico più sicuro, affidabile, sostenibile ed efficiente. Ci auguriamo di continuare a collaborare con Schneider Electric per ottimizzare i nostri servizi e centralizzare le operazioni di gestione dell'acqua e delle acque reflue». Padania Acque, servizi digitalizzati grazie alla partnership con Schneider Electric Padania Acque gestisce i servizi idrici integrati per tutti i 113 comuni della Provincia di Cremona, con oltre 150mila clienti. È coinvolta in tutte le fasi del ciclo idrico integrato, dalla captazione al trattamento, fino alla distribuzione in tutti i comuni cremonesi. Per garantire un servizio ottimale, Padania Acque aveva bisogno di centralizzare la gestione dei suoi sistemi di approvvigionamento idrico e igienico-sanitario. Sistemi che sono sparsi in un territorio ampio oltre 1500 km2... . --- ### Climate change, il 59% dei giovani preoccupato > Oggi è la Giornata Meteorologica Mondiale: climate change ed evoluzione dei fenomeni atmosferici sono oggi una priorità. Anche per i giovani - Published: 2023-03-23 - Modified: 2023-03-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/climate-change-il-59-dei-giovani-preoccupato/ - Categorie: Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: 23 marzo, cambiamento climatico, carbon sink, climate change, giornata meteorologica mondiale, global warming, I cambiamenti climatici, studenti, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università di Bergamo PER LA GIORNATA METEOROLOGICA MONDIALE NON SI PUO' NON PARLARE DI CLIMATE CHANGE. SU QUESTO TEMA IL 59% DEI GIOVANI HA DICHIARATO DI ESSERE ESTREMAMENTE PREOCCUPATO Oggi, 23 marzo, è la Giornata Meteorologica Mondiale. L'evoluzione dei fenomeni atmosferici e i cambiamenti climatici che si stanno verificando, sono oggi una priorità. L'Organizzazione Meteorologia Mondiale (OMM) ha proposto il tema "The future of weather, climate and Water across Generations". Tradotto dall'inglese: "Il futuro del meteo, del clima e dell'acqua attraverso le generazioni". Cresce l'attenzione dei giovani riguardo al tema: il 59% si dice preoccupato per il cosiddetto climate change. Ovviamente, anche se sono collegati fra loro, non bisogna confondere clima e meteo. Quest'ultimo, infatti, concerne i cambiamenti che avvengono nell'arco temporale di poche ore o giorni. Il clima riguarda invece più aspetti e inquadra una prospettiva molto più ampia e generalizzata. Una manifestazione giovanile sul tema del climate change Climate Change, doppio appuntamento con gli studenti Per far luce sul rapporto tra clima e meteorologia, 3B Meteo ha organizzato due incontri nelle Capitali italiane della Cultura 2023. Gli eventi dal titolo "Diamo Luce alla Meteorologia" sono rivolti agli studenti universitari, ma sono aperti al pubblico. Si tratta di una rassegna trasversale mirata alla sensibilizzazione della popolazione verso i cambiamenti climatici. Il primo incontro oggi a Brescia nella sede dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. L'evento vedrà le relazioni dei meteorologi di 3B Meteo Paolo Corazzon, Luca Pace e Gaetano Genovese e del prof. Giacomo Gerosa dell'Università Cattolica. I temi vanno dalla comunicazione delle... --- ### Golfo della Spezia, tornano i monitoraggi sull’avifauna > Riprendono i monitoraggi sull’avifauna marina nel Golfo della Spezia da parte di Arpa Liguria, rivolti soprattutto a due specie - Published: 2023-03-23 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/golfo-della-spezia-tornano-i-monitoraggi-sullavifauna/ - Categorie: Animali, Biodiversità, Brevi dal mondo, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: avifauna marina, edredone, Golfo della Spezia, ISPRA, Liguria, marangone dal ciuffo, salvaguardia della biodiversità ARPA LIGURIA TORNA A MONITORARE L’AVIFAUNA MARINA NEL GOLFO DELLA SPEZIA, IN PARTICOLARE L’ATTENZIONE SI RIVOLGE SU DUE SPECIE: IL MARANGONE DAL CIUFFO E L’EDREDONE La salvaguardia della biodiversità e il benessere generale degli ambienti marini è al centro dell’attenzione dei tecnici di Arpa Liguria. Riprendono, infatti, le attività di monitoraggio dell’avifauna marina nel Golfo della Spezia. L’attenzione è rivolta, in particolare, al marangone dal ciuffo (Phalacrocorax aristotelis) e all’edredone (Somateria mollissima), le due specie target che interessano la Liguria. Queste si inseriscono nel descrittore numero 1, ossia il mantenimento della biodiversità, della Direttiva quadro 2008/56/CE sulla strategia per l’ambiente marino. Emanata nel 2008 dal Parlamento Europeo e dal Consiglio, la Strategia Marina ha come obiettivo quello di conservare il buono stato ambientale delle acque marine. Il monitoraggio di Arpa Liguria, in collaborazione con i ricercatori di ISPRA, è iniziato come progetto pilota nel 2021. L’attività è volta a verificare la presenza del marangone dal ciuffo lungo la costa ligure della provincia di La Spezia. Avifauna, nel Golfo della Spezia è presente l’edredrone In Liguria non è stata ancora verificata la presenza dei nidi di marangone dal ciuffo. Si sospetta, tuttavia, la sua presenza, poiché nidifica in zone molto simili, come ad esempio l’arcipelago toscano. È stato, invece, possibile confermare la presenza dell’edredone, un’anatra marina solitamente distribuita a latitudini circumpolari che rappresenta una specie di interesse per la Strategia Marina. Inoltre, il 25 marzo 2021, è stato avvistato, nelle mitilicolture vicino alla diga foranea, un ibrido con caratteri intermedi fra edredone e germano reale. Seguendo le linee guida... --- ### A Taranto AQP realizzerà il più grande dissalatore d’Italia > Il più grande dissalatore d’Italia sarà realizzato da Acquedotto Pugliese in agro di Taranto sulle sorgenti del fiume Tara - Published: 2023-03-23 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/a-taranto-aqp-realizzera-il-piu-grande-dissalatore-ditalia/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Acqua, acqua potabile, Acquedotto Pugliese, AQP, dissalatore a osmosi inversa, fiume Tara, PNRR, Regione Puglia, Taranto ACQUEDOTTO PUGLIESE (AQP) AVVIA LA REALIZZAZIONE DEL PIÙ GRANDE DISSALATORE A USO CIVILE D’ITALIA. SORGERÀ A TARANTO E UTILIZZERÀ LE SORGENTI SALMASTRE DEL FIUME TARA Una grande opera italiana sorgerà nei prossimi anni grazie alla visione strategica della Regione Puglia e delle capacità industriali di Acquedotto Pugliese (AQP). Il Consiglio di Amministrazione di AQP ha approvato la gara che doterà l’Italia del più grande dissalatore a osmosi inversa. Sarà il primo impianto continentale a uso civile del Paese e sorgerà in agro di Taranto sulle sorgenti del fiume Tara. L’opera costerà circa 100milioni di euro e si realizzerà con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’impianto ultratecnologico avrà una potenzialità di 55. 400 metri cubi al giorno di acqua potabile. È stato progettato per produrre quotidianamente l’equivalente del fabbisogno idrico giornaliero di 385mila persone. «Una giornata storica per AQP che, in coerenza con il piano strategico al 2026 e le azioni stabilite a tutela della risorsa idrica, ha deliberato di bandire la gara», spiega la Direttrice Generale di AQP Francesca Portincasa. Il Consiglio di Amministrazione di AQP - Acquedotto Pugliese ha approvato la gara che doterà l’Italia del più grande dissalatore a osmosi inversa, che sorgerà a Taranto Il dissalatore limiterà il consumo di energia elettrica La Regione è stata celere nel mettere a frutto le opportunità del PNRR per realizzare il dissalatore. L'impianto sarà reso possibile anche grazie anche al lavoro dell’Autorità Idrica Pugliese (AIP). «L’opera – dice il presidente della Giunta regionale pugliese Michele Emiliano... --- ### RFI condannata a risarcire: l’amianto non lascia scampo > Il Tribunale di Roma ha condannato RFI a risarcire la vedova e tre figli di un ex dipendente deceduto a causa dell’esposizione all’amianto - Published: 2023-03-22 - Modified: 2023-03-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rfi-condannata-a-risarcire-lamianto-non-lascia-scampo/ - Categorie: Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Giustizia, Ultime notizie - Tag: adenocarcinoma polmonare, fibra killer, INAIL, L'amianto, olio creosoto, Rete Ferroviaria Italiana IL TRIBUNALE DI ROMA HA CONDANNATO RFI, RETE FERROVIARIA ITALIANA, A RISARCIRE LA VEDOVA E TRE FIGLI DI UN EX DIPENDENTE DECEDUTO A CAUSA DELL’ESPOSIZIONE ALL’AMIANTO E ALL'OLIO CREOSOTO Salvatore Passavanti, ha lavorato alle ferrovie per trent’anni. Dopo essere andato in pensione è deceduto per un adenocarcinoma polmonare. Nel frattempo, l’INAIL gli aveva riconosciuto la malattia professionale. Durante tutta la sua vita lavorativa è stato a contatto con l’amianto e con un altro terribile cancerogeno, l’olio creosoto. Il Tribunale di Roma ha condannato Rete Ferroviaria Italiana a pagare un risarcimento di circa 1milione di euro alla vedova e ai tre figli del ferroviere. L’operaio, nato a Tito, in provincia di Potenza, ha lavorato alle ferrovie dal 1963 al 1993, anno in cui è andato in pensione. Nel 2017 purtroppo i medici gli hanno diagnosticato la patologia che non gli ha lasciato scampo. È deceduto, infatti, quattro mesi dopo, all’età di 79 anni. Viveva per la sua famiglia e per le Ferrovie. Il suo lavoro gli piaceva, era diventato prima capotecnico e poi dirigente e ha scritto anche un libro: “Sicignano – Lagonegro. Storia di una ferrovia” pubblicato qualche giorno dopo la sua morte. Era stato nominato Cavaliere della Repubblica per aver salvato una persona proprio sulla tratta ferroviaria. Ma per tutta la sua vita lavorativa è stato a contatto con l’amianto e con l’olio creosoto. Il parere del tribunale “Provata la nocività dell’ambiente di lavoro l’azienda non ha fornito la prova liberatoria, indicando l’impossibilità di adempiere all’obbligo di sicurezza e... --- ### Accelerare il cambiamento per risolvere la crisi idrica > Giornata Mondiale dell'Acqua: “accelerare il cambiamento” per risolvere la crisi idrica e igienico sanitaria entro il 2030 - Published: 2023-03-22 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/accelerare-il-cambiamento-per-risolvere-la-crisi-idrica/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ambiente & Società, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Ultime notizie - Tag: Acqua, acque meteoriche, acque reflue, crisi idrica, I cambiamenti climatici, recupero delle acque meteoriche, recupero delle acque reflue, risorsa idrica, siccità OGGI RICORRE LA "GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA" (WORLD WATER DAY). IL TEMA DI QUEST’ANNO È “ACCELERARE IL CAMBIAMENTO”, PER RISOLVERE LA CRISI IDRICA E IGIENICO SANITARIA ENTRO IL 2030 Il 22 dicembre 1992, con la risoluzione A/RES/47/1993, l’Assemblea Generale dell’ONU ha dichiarato il 22 marzo Giornata Mondiale dell’Acqua, World Water Day. La ricorrenza viene celebrata dal 1993. Essa nasce dall’idea che l’accesso all’acqua sicura e pulita sia un diritto umano di base. Il quale, al momento, non viene garantito a tutti in egual misura. Per cui gli Stati sono chiamati a porre in atto iniziative politiche, governative o sociali, per “accelerare il cambiamento” e raggiungere la sostenibilità. Unica strada per migliorare la situazione a livello globale, secondo i “dictat” dell’Agenda 2030. Questo il tema scelto per la Giornata 2023, nella speranza di ridimensionare la crisi idrica e igienico-sanitaria che attanaglia il mondo. Specie a fronte di anni e anni di uso sconsiderato, cattiva gestione e progressiva riduzione dell’oro blu, causa climate change. E proprio in quest’ottica, le Nazioni Unite hanno deciso di lanciare uno tra gli eventi più importanti degli ultimi 50 anni. La UN 2023 WATER CONFERENCE, che si svolge al palazzo dell’ONU di New York, da oggi fino al 24 marzo. Sul punto, il segretario generale dell'ONU Antonio Guterres aveva già lanciato l'allarme: «Siamo vampiri senza scrupoli e andiamo ciecamente verso una crisi idrica globale». La Conferenza Sull’Acqua 2023 Una tre giorni pensata per modificare il modo in cui l’acqua viene utilizzata e gestita e per creare un’agenda (Action... --- ### “Corri orso corri”, parte la campagna per salvare l’orso Mj5 > L'Italia si schiera con l'orso Mj5 e si levano proteste per l’abbattimento dell’esemplare deciso dal presidente della Provincia di Trento - Published: 2023-03-22 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/corri-orso-corri-parte-la-campagna-per-salvare-lorso-mj5/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Corri orso corri, Maurizio Fugatti, Meta Parma, Orso MJ5, Trentino IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI TRENTO VUOLE UCCIDERE L'ORSO MJ5, REO A PARER SUO DI AVER AGGREDITO UN UOMO. NUMEROSE LE PROTESTE MENTRE PARTE LA CAMPAGNA "CORRI ORSO CORRI"  Mj5 è l’orso che avrebbe aggredito un uomo in Trentino, precisamente in Val di Rabbi. Il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, vorrebbe ora abbatterlo. L’annuncio ha causato proteste in tutta Italia, cittadini e associazioni, infatti, si oppongono fortemente all’uccisione dell’orso. E sul web è partita la campagna "Corri orso corri", che ha ricevuto tantissime adesioni e la pubblicazioni di post e immagini. Queste incitano l'orso a fuggire. «Sono gesti simbolici», spiegano i soci dell’associazione Meta Parma, «che fanno ben capire da che parte stanno gli italiani: con l'orso. Le proteste sono numerose e non si fermeranno sui social, è chiaro che non verrà accettato il massacro di Mj5». La condanna a morte dell'orso sta creando rabbia e malcontento, anche perché «Mj5 non ha aggredito nessuno – continua Meta Parma - non hanno mostrato infatti neanche le immagini dei graffi, ed è molto strano che non lo abbiano fatto». La vicenda non convince Meta Parma Secondo l’associazione Meta Parma, dopo l’annuncio di voler abbattere l’orso perché avrebbe aggredito un uomo, nessuno ha mostrato le prove di quanto accaduto. «I segni andavano mostrati subito, osservandoli gli esperti avrebbero sicuramente potuto valutare meglio la situazione. Il presunto aggredito ha dichiarato di essere fuggito scivolando in una scarpata, si sarà fatto sicuramente parecchi graffi rotolando nella scarpata. Anche quelli forse sono stati attribuiti... --- ### Nuovi alberi a Tresana, un trionfo per la biodiversità > A Tresana (MS), grazie a un progetto di forestazione urbana, saranno piantati nuovi alberi che accresceranno la biodiversità - Published: 2023-03-22 - Modified: 2023-03-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/nuovi-alberi-a-tresana-un-trionfo-per-la-biodiversita/ - Categorie: Brevi dal mondo, Ultime notizie, verde urbano - Tag: alberi, bosco diffuso, Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, forestazione urbana, I cambiamenti climatici, La biodiversità, piantumazione, tutela della biodiversità IL COMUNE DI TRESANA (MS) E IL CONSORZIO DI BONIFICA 1 TOSCANA NORD METTERANNO A DIMORA UNA CINQUANTINA DI PIANTE PER UN AVVENIRISTICO PROGETTO DI FORESTAZIONE URBANA I vari progetti che prevedono la piantumazione di alberi nelle aree urbane ed extra urbane assicurano ossigeno alla popolazione e tutelano la biodiversità. È questo l’obiettivo che persegue il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, che ha dato il via a una nuova iniziativa. In una giornata di sole, è partito a Tresana, in provincia di Massa Carrara, il progetto di forestazione urbana. Questo arricchirà il patrimonio naturale del comune con una cinquantina di nuovi alberi e arbusti e prevede la creazione di un grande bosco diffuso. Sarà realizzato sui territori in cui opera l'ente consortile in collaborazione con le amministrazioni comunali. Ciò per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e arricchire la biodiversità locale. «Piantare alberi è una delle azioni che il Consorzio sta conducendo per agire in maniera preventiva contro gli effetti dei cambiamenti climatici che costituiscono una minaccia per la sicurezza idrogeologica dei territori», ha spiegato il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi. Nuovi alberi a tutela della biodiversità Le specie arboree scelte dall'amministrazione si integrano perfettamente nel paesaggio cittadino, perché si tratta di alberi e arbusti tipici della flora italiana. Come tali, sono capaci di contribuire a pieno titolo a tutelare la biodiversità locale. «Il nostro Comune, entrato nel programma MAB dell'Unesco, persegue con piacere scelte che, come questa, consentono di migliorare il rapporto tra l'uomo e l'ambiente e arricchire... --- ### A Ischia, esperti per ricostruire e rilevare il danno idrogeologico > La Struttura tecnica nazionale ha convocato a Ischia esperti per ripristinare le zone colpite dall’alluvione - Published: 2023-03-21 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ischia-esperti-ricostruire-rilevare-danno-idrogeologico/ - Categorie: Geologia, News, Ultime notizie - Tag: alluvione, Casamicciola, danno idrogeologico, eventi meteorologici estremi, Ischia, Protezione civile, ricostruzione del patrimonio edilizio, Struttura tecnica nazionale, terremoto LA STRUTTURA TECNICA NAZIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE HA CONVOCATO A ISCHIA ESPERTI DA TUTTA ITALIA PER LA RICOSTRUZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO DANNEGGIATO DAL SISMA DEL 2017 E RILEVARE IL DANNO IDROGEOLOGICO CAUSATO DALL’ALLUVIONE DELLO SCORSO NOVEMBRE Il Commissario straordinario Giovanni Legnini, nominato a seguito degli eccezionali eventi meteorologici del novembre scorso che hanno colpito duramente l’Isola di Ischia, ha richiamato esperti provenienti da tutto il Paese, per la compilazione delle schede AeDEI (agibilità degli edifici), per la rilevazione del danno idrogeologico. Legnini che ha il compito di definire un piano di ricostruzione e ripristino del patrimonio edilizio danneggiato dal sisma del 2017, ha chiesto la collaborazione della Struttura tecnica nazionale (Stn). La Struttura tecnica nazionale (Stn) è stata costituita nel febbraio 2020, alla presenza dell’allora Capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli. Iniziativa voluta, unitamente, dai Consigli Nazionali degli Ingegneri, Architetti Paesaggisti, Geometri e Geologi. E coopera a supporto del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e delle Agenzie della Protezione civile delle Regioni e Provincie Autonome. Dando vita, per la prima volta, a una rafforzata attività interdisciplinare delle professioni interessate, mobilitate soprattutto in situazioni di calamità. Come nel caso di Ischia, colpita da gravi disastri ambientali negli ultimi anni. Si pensi al terremoto del 2017, che provocò due morti, circa quaranta feriti e ingenti danni agli edifici, specie nel comune di Casamicciola Terme. Oppure alla recente alluvione del novembre scorso, la più grave strage da maltempo dell’ultimo secolo. Che ha prodotto dodici vittime, cinque feriti, 462 sfollati e quaranta abitazioni... --- ### Giornata meteorologica mondiale, il 23 marzo per il futuro > Il 23 marzo sarà Giornata meteorologica mondiale. Un'occasione per riflettere sul clima che sta cambiando e per promuovere la sostenibilità - Published: 2023-03-21 - Modified: 2023-03-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-meteorologica-mondiale-il-23-marzo-per-il-futuro/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Il Clima, Meteo, Ultime notizie - Tag: 23 marzo, cambiamento climatico, ciclo dell'acqua, clima, giornata meteorologica mondiale, I cambiamenti climatici, inondazioni, meteo, organizzazione meteorologica mondiale, siccità LA GIORNATA METEOROLOGICA MONDIALE SERVE A FARE IL PUNTO SUI RISULTATI, PRESENTI E FUTURI, DELLA SFIDA SUL CLIMA. LA RICORRENZA E' IL 23 MARZO Il 23 marzo sarà Giornata meteorologica mondiale. L'evento quest'anno è di particolare importanza perché ricorre durante il 150° anniversario dell'OMM - Organizzazione Meteorologica Mondiale. "Il nostro tempo, il clima e il ciclo dell'acqua non conoscono confini nazionali o politici", spiega l'OMM. "La cooperazione internazionale è essenziale. Questa filosofia ha guidato il lavoro della comunità meteorologica mondiale dal 1873. E ci guiderà mentre traduciamo la scienza in servizi per la società per le generazioni presenti e future. Viviamo su un pianeta interconnesso. Condividiamo una Terra, con un'atmosfera e un oceano". Guarda il video di presentazione. Giornata meteorologica mondiale: un clima che cambia "L'anniversario serve anche come promemoria del nostro clima che cambia", continua l'OMM. "A causa dei gas serra che intrappolano il calore, la temperatura media globale oggi è più alta di oltre 1° Celsius rispetto a 150 anni fa. Il nostro clima è più estremo, il nostro oceano è più caldo e più acido, il livello del mare è aumentato e i ghiacciai e il ghiaccio si stanno sciogliendo. Il tasso di cambiamento sta accelerando. Abbiamo bisogno di un'azione urgente ora per ridurre drasticamente le emissioni e garantire che le generazioni future possano sopravvivere e prosperare sul nostro pianeta". In particolare, il cambiamento del clima sta influenzando il ciclo dell'acqua: precipitazioni più intense, con inondazioni associate, ma anche una siccità più intensa in molte regioni. La... --- ### Pesce istrice tropicale ritrovato sulle coste del Lazio > La presenza di un pesce istrice tropicale sulle coste del Lazio è stata segnalata da un pescatore grazie alla campagna “Attenti a quei 4!” - Published: 2023-03-21 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/pesce-istrice-tropicale-ritrovato-sulle-coste-del-lazio/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: CNR IRBIM, ISPRA, pesce coniglio striato, pesce istrice tropicale, pesce palla maculato, pesce scorpione, pesci alieni UN PESCE ALIENO È STATO RITROVATO SULLE COSTE LAZIALI. SI TRATTA DI UN PESCE ISTRICE TROPICALE CHE È STATO SEGNALATO DA UN PESCATORE GRAZIE ALLA CAMPAGNA “ATTENTI A QUEI 4! " Un pesce porcospino punteggiato, conosciuto anche come pesce istrice tropicale (Chilomycterus reticulatus), è stato avvistato sulle coste del Lazio. È una specie che non appartiene a quelle mediterranee e ha una lunghezza di circa 60 cm. È stato trovato spiaggiato a Santa Marinella (Roma). Un pescatore lo ha comunicato grazie alla campagna Attenti a quei 4! lanciata da ISPRA e CNR IRBIM. La campagna intende informare i cittadini della presenza di quattro pesci alieni potenzialmente pericolosi per la salute umana. È il secondo esemplare individuato nel Mediterraneo dal 2008. ISPRA e CNR-IRBIM invitano la gente a segnalare queste presenze, che vuol dire imparare a conoscere specie che arrivano da altri luoghi e a supportare la ricerca. Pesci alieni - locandina 2020 Pesce istrice tropicale, avvistato solo una volta nel Mediterraneo nel 2008 In seguito alle informazioni ricevute, i ricercatori dell’ISPRA sono intervenuti per recuperare l’esemplare di Santa Marinella. Hanno poi effettuato le analisi morfologiche e molecolari per l’identificazione della specie. Questo pesce era stato avvistato prima d’ora solo una volta nel Mediterraneo, precisamente lungo il litorale sardo dell’isola di Sant’Antioco nel 2008. La specie subtropicale presenta un corpo gonfiabile ricoperto di grosse spine, denti fusi in placche e una caratteristica livrea maculata su dorso e pinne. Si nutre principalmente di ricci di mare e molluschi conchigliati. Appartiene alla famiglia Diodontidae,... --- ### L’Arma e il Politecnico di Bari insieme per il territorio > È stato raggiunto un accordo tra il Politecnico di Bari e i Carabinieri per condividere le competenze e far crescere il territorio - Published: 2023-03-21 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/larma-e-il-politecnico-di-bari-insieme-per-il-territorio/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ricerca, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: Arma dei Carabinieri, efficientamento energetico, Legalità, Legione Carabinieri Puglia, Politecnico di Bari, polizia ambientale, tutela del patrimonio culturale, tutela dell'ambiente I CARABINIERI E IL POLITECNICO DI BARI HANNO STRETTO UN ACCORDO PER AFFRONTARE INSIEME I TEMI LEGATI ALLA LEGALITÀ E ALLA TUTELA DEL PATRIMONIO AMBIENTALE E CULTURALE L’Arma dei Carabinieri ha avviato una collaborazione con il Politecnico barese per portare nelle aule i temi della legalità e della tutela del patrimonio ambientale e culturale. Il Generale Stefano Spagnol, Comandante della “Legione Carabinieri Puglia”, e il Rettore Francesco Cupertino hanno firmato un protocollo di intesa su ricerca, studio e formazione. L’iniziativa coinvolge i militari del Comando Tutela Patrimonio Culturale. L’accordo firmato nella sede dell’amministrazione centrale del Politecnico di Bari amplia la rete delle collaborazioni dell’Istituto. In particolare, il protocollo d’intesa con il Comando Legione Carabinieri Puglia consentirà all’Arma di portare le competenze e l’esperienza dei reparti specializzati nelle aule universitarie. In questo modo, si potrà dialogare con gli studenti sui temi della legalità e del contrasto allo spaccio e all’uso di droghe. Previsti anche dibattiti sulla tutela dell’ambiente e del patrimonio culturale. Politecnico di Bari, lo “Student Center” Ricerca e studio anche sul patrimonio immobiliare dei Carabinieri La convenzione tra i Carabinieri e l’Ateneo prevede anche la possibilità di condividere progetti di ricerca e studio che riguardano il patrimonio immobiliare dei Carabinieri. Saranno presi in considerazione gli edifici di interesse storico e la loro riqualificazione, l’efficientamento energetico delle caserme, le telecomunicazioni e la digitalizzazione dei processi. «Siamo lieti di mettere a disposizione dei Carabinieri le competenze multidisciplinari del Politecnico – ha commentato il Rettore Francesco Cupertino – e allo stesso tempo... --- ### “Tu quoque…”, Biden > Il presidente USA Joe Biden ha approva il progetto “Willow” per trivellare petrolio in Alaska, nonostante tanti proclami green - Published: 2023-03-20 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tu-quoque-biden/ - Categorie: Ambiente & Società, No petrolio, Ultime notizie - Tag: Alaska, anidride carbonica, I cambiamenti climatici, perforazioni petrolifere, petrolio, progetto Willow, trivelle NONOSTANTE TANTI PROCLAMI GREEN, IMPEGNI SUL CLIMA E SULLO SVILUPPO DI FONTI RINNOVABILI, E NONOSTANTE L’AVER PUNTATO SPESSO IL DITO CONTRO L’AMMAZZA-AMBIENTE DONALD TRUMP, “TU QUOQUE... ”, ANCHE TU, BIDEN... Il presidente USA Joe Biden ha approvato il progetto “Willow” per trivellare in Alaska l’ultimo grande territorio non ancora “sfregiato” dall’uomo. Una regione di 4mila kmq, casa di uccelli migratori, orsi, caribù e altre specie che vivono solo qui. Il più grande pezzo di territorio USA non ancora contaminato dall’uomo. Il progetto “Willow”, per pompare petrolio in Alaska, però, sta facendo arrabbiare i sostenitori del clima e preparando le basi per una sfida giudiziaria. Da un lato, la delegazione congressuale bipartisan dell'Alaska e una coalizione di tribù e gruppi nativi che salutano l'impresa come una nuova fonte di entrate e tanti posti di lavoro, remoti. Dall’altro, associazioni ambientaliste, giovanissimi e altre tribù di nativi che invece non ne vogliono sapere di trivelle nere in mezzo alle loro distese bianche e indisturbate. E poi c’è Biden che ha paura di perdere le elezioni nel 2024. Semplice. Alla fine vince, come sempre, la realpolitik e Willow sarà trivellata. La lezione è non fidarsi mai dei politici e di stargli addosso, sempre. Tante ne promettono, tante ne ingannano. E questo vale a maggior ragione per gli attivisti. Sempre all’erta, non credere mai a niente finché non è mai stato tutto messo nero su bianco. Il progetto Willow Master Development Plan Willow Project (Willow, salice in inglese) è il progetto di perforazione petrolifera, di proprietà... --- ### “Lago d’Orta Plastic Revolution”, meno plastica, più arte > Ridurre la plastica monouso con il progetto Lago d’Orta Plastic Revolution, che prevede anche una mostra e un festival - Published: 2023-03-20 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lago-dorta-plastic-revolution-meno-plastica-piu-arte/ - Categorie: Brevi dal mondo, Plastica, Ultime notizie - Tag: CURARE. Progettualità partecipata, Lago d’Orta Plastic Revolution, Plastic Challenge. Sfida alle plastiche monouso, plastica monouso, Riccardo Dalisi, riduzione della plastica monouso "LAGO D’ORTA PLASTIC REVOLUTION" È UN PROGETTO IDEATO DA ASSOCIAZIONE ASILO BIANCO CON L’OBIETTIVO DI RIDURRE LA PLASTICA MONOUSO. PREVEDE ANCHE UNA MOSTRA E UN FESTIVAL PER IL 25 E IL 26 MARZO E PER SABATO 1 E DOMENICA 2 APRILE Plastica, bellezza e riuso tra arte, scienza, impresa, pensiero, e progettualità condivise. Tutto questo e anche altro è il “Lago d’Orta Plastic Revolution”, il progetto ideato e scritto da Associazione Asilo Bianco. Il tema cardine è la riduzione della plastica monouso. Il progetto prevede una mostra e due fine settimana di festival. Molti gli appuntamenti per riflettere insieme fissati per sabato 25 e domenica 26 marzo prossimo. Saranno le storiche sale di Villa Nigra a Miasino e a Palazzo Penotti Ubertini a Orta San Giulio, sul lago d’Orta (Novara), a ospitare l’evento. Un’occasione significativa che vede coinvolti grandi nomi dell’arte, della cultura e della scienza per discutere di ambiente, sostenibilità, arte e creatività. Il progetto Lago d’Orta Plastic Revolution è tra i vincitori del bando “Plastic Challenge. Sfida alle plastiche monouso” di Fondazione Cariplo.   La mostra dedicata all’architetto Riccardo Dalisi Il festival inizierà sabato 25 marzo con l’inaugurazione di “Scippare il segno: è il compito! ”, la mostra dedicata all’architetto e designer Riccardo Dalisi. La personale è a cura di Enrica Borghi, realizzata in collaborazione con Corraini Edizioni, Museo Alessi, Archivio Riccardo Dalisi, con testi critici di Marco Tagliafierro. La visione e il pensiero di Dalisi accompagnano e ispirano tutte le giornate di Plastic Revolution, introdotte dalla frase simbolo del... --- ### Giornata Internazionale della Felicità: “Resta calmo. Sii saggio. Sii gentile" > Il 20 marzo si celebra la Giornata Internazionale della Felicità. Dalai Lama “Resta calmo. Sii saggio. Sii gentile” - Published: 2023-03-19 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-felicita-calmo-saggio-gentile/ - Categorie: Ambiente & Società, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Assemblea generale delle Nazioni Unite, benessere, felicità, Giornata Internazionale della Felicità, solidarietà, Sustainability Goal "GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA FELICITÀ". PER CELEBRARE LA RICORRENZA, ACTION FOR HAPPINESS HA INTRODOTTO IL MOTTO “RESTA CALMO. SII SAGGIO. SII GENTILE”. I TRE PRINCIPI SONO IN LINEA CON QUELLI UNIVERSALI DELLA DIRETTIVA ONU DI RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO DEL BENESSERE La "Giornata Internazionale della Felicità" si celebra il 20 marzo di ogni anno a partire dal 2013. Alla vigilia dell’equinozio di primavera, quando tutto inizia e si rinnova. La data è stata stabilita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, attraverso la risoluzione 66/281 del 28 giugno 2012. L’iniziativa è partita dal Bhutan, un Paese che ha messo al primo posto il valore della felicità della sua gente, rispetto al reddito nazionale, fin dai primi anni ’70. Preferendo, cioè, l’obiettivo della Felicità Nazionale Lorda (in inglese Gross National Happiness, GNH) al PNL (Prodotto Nazionale Lordo). Due bambine che giocano felici sono l’immagine del benessere, uno fra le più alte aspirazioni universali degli esseri umani di tutto il mondo Lo scopo della ricorrenza L’obiettivo della Giornata è quello di considerare e tutelare la felicità come un diritto fondamentale dell’uomo. Perché il benessere che ne deriva, rientra fra le più alte aspirazioni universali degli esseri umani di tutto il mondo. Dunque, un riconoscimento di questo valore, anche politico, può fare davvero la differenza. Favorendo anche una maggiore e più bilanciata inclusività nella crescita. Ciò, proprio grazie al rispetto degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals), lanciati durante il summit ONU del 2015 a New York. E confluiti, poi, nei 17 goals dell’Agenda 2030 per lo sviluppo... --- ### "F2Click. Obiettivo Clima", le foto raccontano la crisi climatica  > “F2Click. Obiettivo Clima” è il primo concorso fotografico di Fondazione Cariplo che racconta gli impatti della crisi climatica - Published: 2023-03-19 - Modified: 2023-12-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/f2click-obiettivo-clima-le-foto-raccontano-la-crisi-climatica/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Cambiamenti climatici, Il Clima, Ultime notizie - Tag: atlante fotografico sul riscaldamento globale, cambiamento climatico, crisi climatica, F2Click. Obiettivo Clima, Fondazione Cariplo per il Clima, fotografia, riscaldamento globale “F2CLICK. OBIETTIVO CLIMA” È UN CONCORSO FOTOGRAFICO INDIRIZZATO A TUTTA LA POPOLAZIONE E ALLE SCUOLE CON L'OBIETTIVO DI DESCRIVERE PER IMMAGINI LA TRASFORMAZIONE DEI TERRITORI A CAUSA DELLA CRISI CLIMATICA Gli impatti della crisi climatica sul pianeta sono giornalmente analizzati negli studi televisivi, sui social e spesso nelle piazze. L’argomento è diventato anche il perno di un concorso fotografico indetto da Fondazione Cariplo. Infatti, nell’ambito del progetto F2C – Fondazione Cariplo per il Clima, è stato lanciato “F2Click. Obiettivo Clima”. Si tratta di un concorso che racconterà, attraverso numerosi scatti, come la nostra società sta affrontando il cambiamento climatico. Il progetto nasce con l’obiettivo di coinvolgere la cittadinanza e creare un atlante fotografico sul riscaldamento globale. Le immagini mostreranno gli effetti sul territorio degli sconvolgimenti climatici. «A volte un’immagine ha il potere di rendere palpabili e intellegibili concetti altrimenti astratti. In questo caso, chiamiamo a raccolta le capacità fotografiche dei cittadini per raccontare gli effetti della crisi climatica, i suoi impatti sulla vita dei territori e i modi per affrontarla», ha dichiarato Elena Jachia, Direttrice Area Ambiente Fondazione Cariplo. F2Click. Obiettivo Clima, come partecipare La candidatura al concorso è gratuita e aperta a tutti i cittadini maggiorenni e alle classi delle scuole elementari, medie e superiori. Le immagini potranno mostrare: le trasformazioni territoriali, le conseguenze delle scelte urbanistiche, i rischi per il mantenimento della biodiversità, le possibili soluzioni di adattamento e mitigazione realizzate dalle istituzioni, le azioni messe in campo da cittadini e comunità. Gli scatti dovranno avere come sfondo... --- ### Lazio, ARSIAL in aiuto degli agricoltori per la costituzione delle CER > Comunità Energetiche Rinnovabili, ARSIAL supporterà le aziende agricole laziali con un servizio di help desk nell’ambito del progetto AgroRES - Published: 2023-03-18 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lazio-arsial-in-aiuto-degli-agricoltori-per-la-costituzione-delle-cer/ - Categorie: Brevi dal mondo, Le Energie rinnovabili, Ultime notizie - Tag: agricoltura, agricoltura sostenibile, Agrores, ARSIAL, biodistretti, Comunità Energetiche Rinnovabili, Energie rinnovabili per l’agricoltura, Lazio, pannelli fotovoltaici ARSIAL, AGENZIA REGIONALE PER LO SVILUPPO E L’INNOVAZIONE DELL’AGRICOLTURA DEL LAZIO, HA ISTITUITO UN SERVIZIO DI HELP DESK PER AIUTARE LE AZIENDE AGRICOLE LAZIALI A COSTITUIRE LE COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI (CER) Agricoltura e innovazione vanno sempre più di pari passo. È quanto accade in Lazio, dove le aziende agricole saranno d’ora in poi supportate da un servizio di help desk. L’ARSIAL, Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio, infatti, ha di recente istituito il suddetto servizio. Lo scopo è quello di fornire ai clienti un primo aiuto nella costituzione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), anche avvalendosi della rete dei dieci biodistretti attualmente riconosciuti del Lazio. Ciò nell’ambito del progetto Interreg Europe AgroRES - Investing in Renewable Energies for Agriculture, Investire in Energie rinnovabili per l’agricoltura. Le informazioni che fornirà l’help desk Le aziende agricole laziali, grazie al servizio offerto da ARSIAL, potranno porre delle domande per sapere se: Hanno i requisiti per aderire a una CER Quanta energia potranno produrre Qual è la superficie che possono sfruttare per installare i pannelli fotovoltaici Se possono sfruttare la biomassa che producono Se ci sono finanziamenti agevolati Se dovranno associarsi ad una o più imprese Se ci sono dei tempi progettuali da rispettare Quanto risparmieranno A queste e altre domande risponderà l'help desk di Agrores, avvalendosi di partner tecnici. Questi hanno molta esperienza sui progetti di comunità energetiche e forniranno un puntuale servizio di supporto tecnico, economico-finanziario e amministrativo. Incontri territoriali valuteranno le potenzialità dei biodistretti Sono in corso di... --- ### A Barga “Un albero in più”, un progetto di forestazione urbana > A Barga (LU) si concretizza il progetto “Un albero in più” con la piantumazione di ciliegi in piazza della Libertà - Published: 2023-03-18 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/a-barga-un-albero-in-piu-progetto-forestazione-urbana/ - Categorie: Alberi, Brevi dal mondo, Cambiamenti climatici, Piante, Ultime notizie, verde urbano - Tag: alberi, ciliegi, Comune di Barga, Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, insetti impollinatori, piantumazione IL CONSORZIO BONIFICA 1 TOSCANA NORD E IL COMUNE DI BARGA (LU) HANNO MESSO A DIMORA 2121 ALBERI. L’OBIETTIVO È DI ARRIVARE A 3MILA ENTRO LA FINE DELL'ANNO, PER MITIGARE I CAMBIAMENTI CLIMATICI. A BARGA (LU) PIANTATI QUATTRO CILIEGI PER DARE SEGUITO AL PROGETTO “UN ALBERO IN PIÙ” L’obiettivo è contrastare i cambiamenti climatici. Piantare alberi è un’azione che potrà salvare il pianeta dai tanti problemi che lo affliggono. Enti, associazioni e cittadini sono oggi ben consci che gli alberi svolgono un ruolo vitale specialmente nelle aree urbane. Ecco perché aumentano sempre più le collaborazioni allo scopo di ampliare le alberature anche nei centri abitati. Prosegue in questo senso la collaborazione tra il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord e il Comune di Barga per la forestazione urbana. Ventuno alberi sono stati collocati lo scorso anno lungo Viale della Repubblica a Fornaci di Barga (LU). Ora, altre quattro piante arricchiranno il patrimonio forestale del Comune toscano nella centralissima piazza della Libertà. Si tratta di quattro ciliegi della specie fruticosa globosa, che adorneranno le aiuole della piazza. La collocazione, concertata con i tecnici del Comune, è ottimale perché i nuovi alberi hanno bisogno di luce e sole. Forestazione urbana a Barga: piantati quattro ciliegi I ciliegi doneranno una bella fioritura primaverile, piccoli frutti in estate e una splendida colorazione rossa delle foglie autunnali.   «Con soddisfazione proseguiamo la collaborazione con il Comune di Barga che ha aderito al nostro progetto di forestazione urbana, nato con l'obiettivo di contribuire a mitigare gli effetti... --- ### Mobilità condivisa, con Moversi, per un’Italia più pulita > Moversi è l’app che ridurrà il traffico stradale e contribuirà alla piantumazione di un bambuseto, utile ad assorbire grandi quantità di CO₂ - Published: 2023-03-17 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mobilita-condivisa-con-moversi-per-unitalia-piu-pulita/ - Categorie: Brevi dal mondo, Inquinamento atmosferico, Mobilità sostenibile, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: car pooling, forestazione di bambù gigante, Forever Bambù, mobilità condivisa, mobilità sostenibile, Moversi, Smart Mobility, traffico automobilistico MOVERSI È L’INNOVATIVA APP IDEATA DA SMART MOBILITY PER RENDERE EFFICIENTI GLI SPOSTAMENTI QUOTIDIANI DEGLI ITALIANI. LA START UP VENETA SI IMPEGNA A DONARE IL 10% AL PROGETTO FOREVER ZERO CO₂ PER LA CREAZIONE DI FORESTE DI BAMBÙ GIGANTE IN ITALIA Spostarsi quotidianamente nelle province italiane utilizzando il principio della mobilità condivisa. È l’obiettivo di “Moversi”, un’app di Smart Mobility, prodotta insieme con Forever Bambù, per gli spostamenti giornalieri che rende possibile trasformare il traffico automobilistico in un servizio pubblico. Ciò grazie all’app che permette di rivoluzionare il concetto d’uso dell’automobile, trasformandola da mezzo di trasporto personale a mezzo di trasporto a servizio collettivo.   L’app Moversi è semplice da utilizzare: l’utente registrato, con 10 euro di pre-iscrizione, automobilista o pedone che sia, potrà inserire il suo percorso. Il resto lo farà l’app. Abbinerà i percorsi e avviserà le parti interessate della possibilità di condividere la strada, guidandole al punto d’incontro. Alla fine del percorso, l’automobilista riceverà dal passeggero dieci centesimi per ogni chilometro condiviso. Otterrà, così, un risparmio che potenzialmente potrebbe azzerare i costi di gestione dell’auto. Mentre il passeggero - o più passeggeri – beneficeranno di un trasporto efficiente, sociale e a un costo irrisorio.   Moversi, l’app che potrebbe ridurre il traffico L’app, ultimata e pienamente testata, è ora in fase di pre-iscrizione. Sono già un migliaio gli iscritti alla community e sarà finalmente on line appena raggiunto il numero minimo di 10mila iscrizioni. «L’idea è nata osservando il traffico insostenibile causato dalle automobili che trasportano quasi sempre solo il... --- ### In aumento i comuni Plastic Free a difesa dell’ambiente > A quattro Comuni italiani il premio Plastic Free, istituito dall’omonima Onlus per ripulire l’ambiente dalla plastica abbandonata - Published: 2023-03-17 - Modified: 2023-03-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/in-aumento-i-comuni-plastic-free-a-difesa-dellambiente/ - Categorie: Brevi dal mondo, Eventi, L'Inquinamento, L'Inquinamento marino da plastica, Ultime notizie - Tag: inquinamento da plastica, Plastic Free Onlus, Premio Plastic Free, Sergio Costa, tartarughe marine IL PREMIO PLASTIC FREE 2023 QUEST’ANNO È STATO CONFERITO A QUATTRO COMUNI VIRTUOSI CHE SI SONO DISTINTI NEL CONTRASTARE L’USO E L’ABBANDONO DELLA PLASTICA NELL’AMBIENTE Sensibilizzare i cittadini e le istituzioni per liberare il pianeta dalla plastica. Questo l’obiettivo degli organizzatori del Premio Plastic Free 2023, che quest’anno è stato assegnato a quattro Comuni italiani con il massimo livello di virtuosità. Il riconoscimento a forma di tartaruga è stato conferito durante una cerimonia svoltasi a Palazzo Re Enzo a Bologna. A riceverlo sono stati i Comuni di Termoli (CB), Borgo Virgilio (MN), Mogliano Veneto (TV) e Legnago (VR). Sono state oltre 360 le città italiane che hanno avanzato la candidatura per l’ambito riconoscimento ideato da Plastic Free Onlus, l’associazione impegnata dal 2019 a contrastare l’inquinamento da plastica. Tra queste, solo sessantotto hanno superato la valutazione, ricevendo l’attestato di virtuosità con una, due o tre tartarughe. Nel 2022, i Comuni partecipanti sono stati quarantanove. Plastic Free Onlus, l’associazione che libera i territori dalla plastica In appena tre anni, l’associazione Plastic Free ha realizzato 3500 appuntamenti di raccolta, rimuovendo dall’ambiente ben 3milioni di chili di plastica e rifiuti. La onlus punta, ora, alla sensibilizzazione dei più giovani, grazie ai progetti nelle scuole. Sono, infatti, 118. 975 gli studenti coinvolti con iniziative dedicate. Trentotto sono, invece, gli istituti divenuti Plastic Free con l’installazione di un depuratore per l’acqua potabile e la donazione di borracce agli alunni. Infine, 165 tartarughe marine sono state salvate da morte certa e oltre un migliaio sono state accompagnate alla nascita. «Risultati che ci riempiono... --- ### Unapol a Olio Capitale Expo 2023 > A Trieste Unapol parteciperà a “Olio capitale”, il Salone dedicato alle eccellenze dell’olio extravergine d’oliva di qualità - Published: 2023-03-17 - Modified: 2023-03-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/unapol-a-olio-capitale-expo-2023/ - Categorie: Brevi dal mondo, Colture, Ultime notizie - Tag: Olio Capitale, olio extravergine di oliva, oro verde, Unapol UNAPOL, UNIONE NAZIONALE ASSOCIAZIONI PRODUTTORI OLIVICOLI, PRESENTE A TRIESTE A “OLIO CAPITALE”, IL QUINDICESIMO SALONE DEGLI OLI EXTRAVERGINI TIPICI E DI QUALITÀ L’oro verde è sempre più apprezzato anche oltre i confini italiani e diverse sono le manifestazioni organizzate per promuovere il prodotto. Tra queste si annovera Olio Capitale, il Salone dedicato alle eccellenze dell’olio extravergine d’oliva di qualità (Evo), in programma dal 10 al 12 marzo 2023. L’evento organizzato al Trieste Convention Center. La Fiera, curata dalla Camera di Commercio Venezia Giulia, conta la presenza di oltre duecento produttori italiani e greci. Inoltre, una trentina i buyer provenienti da tredici Paesi del mondo. Il Salone “Olio Capitale”, giunto quest’anno alla sua quindicesima edizione, si caratterizza per una grande varietà di appuntamenti. Talkshow, Oil bar, presentazioni di libri, incontri d’affari, convegni animeranno le giornate della Fiera, alle quali parteciperà anche Unapol, Unione Nazionale Associazioni Produttori Olivicoli. La presentazione della Fiera In conferenza stampa di inizio lavori è intervenuta l’eurodeputata Elena Lizzi. È intervenuto il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida. Il presidente Unapol Tommaso Loiodice si dice «entusiasta di partecipare a questo grande e importante appuntamento di promozione dell’olio extravergine d’oliva che punta a far conoscere il nostro prodotto alimentare d’eccellenza oltre i confini nazionali. L’olio Evo rappresenta un autentico capitale, per usare un gioco di parole, una ricchezza italiana che merita di essere raccontata, spiegata, divulgata. In ogni goccia di oro verde c’è territorio, tradizione, duro lavoro; valori che si coniugano e si traducono in uno dei... --- ### Promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme > Giornata nazionale del paesaggio: A Roma, cerimonia di premiazione del progetto più valido, in fatto valorizzazione paesaggistica - Published: 2023-03-17 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/promuovere-la-cultura-del-paesaggio-in-tutte-le-sue-forme/ - Categorie: News, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu, verde urbano - Tag: aree di interesse, Comune di Bari, Giornata nazionale del Paesaggio, ministero della Cultura, orti urbani, paesaggio agrario pre-industriale, piantumazione, valorizzare il paesaggio, valorizzazione del patrimonio paesaggistico, zone agricole residuali VALORIZZAZIONE PAESAGGISTICA: IN OCCASIONE DELLA “GIORNATA NAZIONALE DEL PAESAGGIO”, PREMIATI GLI “ORTI GENERALI” DI TORINO, MENZIONE SPECIALE AL COMUNE DI BARI La Giornata Nazionale del Paesaggio è stata istituita nel 2016 dal ministero della Cultura e cade il 14 marzo di ogni anno. La celebrazione serve per “promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme e sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati”. Per l’occasione, è stato creato anche un premio a tema, assegnato ogni due anni, a quei progetti che si distinguono per la capacità di valorizzare il paesaggio. Promuovendo, cioè, azioni di salvaguardia, gestione o pianificazione, in linea con i quattro criteri indicati dall’UE: esemplarità, sviluppo territoriale sostenibile, partecipazione e sensibilizzazione. Quest’anno, il premio è giunto alla sua quarta edizione e la cerimonia si è tenuta nella Sala Spadolini del ministero della Cultura. Gli "Orti Generali" di Torino vincono il Premio del Paesaggio 2023 Il vincitore del Premio Nazionale Paesaggio 2023 La scelta è avvenuta tra le settantatré candidature ricevute dalla commissione, presieduta dal direttore della Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del MiC, Luigi La Rocca. La motivazione sta nel fatto che Orti Generali è riuscita a recuperare il paesaggio agrario pre-industriale di zone agricole residuali, trasformandole. Aree soggette all’abusivismo e al degrado, sono diventate aree di interesse, poiché inserite in un parco di orti urbani. È stata quindi premiata «l’esperienza esemplare di trasformazione e gestione di aree agricole residuali in contesto metropolitano», ha spiegato il ministro. Aggiungendo che il merito va anche... --- ### La Posidonia oceanica, per riforestare il golfo di Palermo > Acqua Geraci e Biosurvey vogliono riforestare il Golfo di Palermo con la posidonia oceanica, grazie a un impianto pilota - Published: 2023-03-16 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/posidonia-oceanica-riforestare-golfo-palermo/ - Categorie: Biodiversità, News, Ricerca, Ultime notizie - Tag: Acqua Geraci, biodiversità marina, Biosurvey, ecosistema marino, Posidonia oceanica, praterie di Posidonia, proteggere gli ecosistemi marini, riforestazione sottomarina, specie marine protette, Università degli Studi di Palermo ACQUA GERACI HA SCELTO DI ESSERE AL FIANCO DI BIOSURVEY PER REALIZZARE UN IMPIANTO PILOTA DI RIFORESTAZIONE, CON POSIDONIA OCEANICA, NEL GOLFO DI PALERMO. VIRTUOSA INIZIATIVA CONTRO LA DISTRUZIONE CONTINUA DELLE FORESTE MARINE E PER RIPRISTINARE QUELLA SICILIANA Le foreste hanno un ruolo fondamentale per la vita sul pianeta, sia che si trovino sulla terra sia in mare. Nei casi in cui si verificano episodi critici di deforestazione, è utile effettuare il ripristino delle zone degradate, come nel Golfo di Palermo, dove la posidonia oceanica va sparendo in modo preoccupante. Questo, infatti, è quanto intendono fare insieme Acqua Geraci, società siciliana di acque oligominerali, e Biosurvey, spin-off accademico dell'Università degli Studi di Palermo. L’intervento di riforestazione sottomarina dovrebbe avvenire a dodici metri di profondità, tra il porticciolo della Bandita e Acqua dei Corsari e realizzato con una tecnica di fissaggio rapida ed efficace. La posidonia oceanica Nel Mediterraneo le praterie di Posidonia hanno un ruolo essenziale nell'equilibrio dell'ecosistema marino. Questa pianta, infatti, produce ossigeno e sottrae anidride carbonica all'ambiente. Così aiuta a mitigare gli effetti del cambiamento climatico e a stoccare la CO2 nell’oceano. Inoltre essa ospita circa il 25% della biodiversità marina del Mediterraneo e rappresenta un ottimo bioindicatore della qualità dell'ambiente marino, contribuendo anche alla difesa delle coste dall’erosione. La Posidonia, tra l’altro, non è un’alga, come si tende a credere, ma una vera e propria pianta marina. Essa vive molto in profondità nelle acque del Mare Nostrum e ha una struttura costituita da fusto, radici e foglie... . --- ### Sostenibile, lento, è il turismo su due ruote > Venerdì 17 e sabato 18 marzo, per turismo su due ruote, si tiene alla Fiera del Levante di Bari, l’evento “Puglia bike destination” - Published: 2023-03-16 - Modified: 2023-03-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sostenibile-lento-e-il-turismo-su-due-ruote/ - Categorie: Eventi, News, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Bari, bicicletta, bike destination, bike hotel, Fiera del Levante, meta turistica, Puglia Bike Destination, Pugliapromozione, Regione Puglia, Turismo lento, turismo sostenibile, turismo su due ruote VENERDÌ 17 E SABATO 18 MARZO 2023 ALLA FIERA DEL LEVANTE DI BARI, L’EVENTO “PUGLIA BIKE DESTINATION”. ORGANIZZATO DA REGIONE PUGLIA E PUGLIAPROMOZIONE, È L’OCCASIONE GIUSTA PER PARLARE DI TURISMO SU DUE RUOTE SOSTENIBILE. PREVISTO L’ARRIVO IN BICI DELLA NAZIONALE DI CICLISMO UNDER 23 Sostenibile, lento e in continua crescita anche in Puglia: è il turismo su due ruote. I vertici nazionali del ciclismo e quelli politici regionali, insieme alla filiera pugliese e nazionale, si confronteranno su queste tematiche, durante il “Puglia Bike Destination”. Un evento organizzato da Regione Puglia e Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione. Le giornate saranno quelle di venerdì 17 e sabato 18 marzo 2023, e si svolgeranno nel Padiglione 152 della Fiera del Levante. L’inizio è previsto alle ore 9, con accesso dall’ingresso monumentale. Clicca qui per partecipare alla due giorni e ai tre tavoli tematici del pomeriggio del 17 marzo. Bari - Martedì 14 marzo 2023, il presidente Dagnoni ha incontrato a Bari l’assessore al Turismo Gianfranco Lopane e il direttore di Puglia Promozione Luca Scandale, per rinnovare una collaborazione al fine di promuovere il territorio pugliese attraverso il ciclismo e le manifestazioni di alto livello Gli obiettivi di Puglia Bike Destination La Regione Puglia mira a diventare una bike destination, cioè una meta turistica, scelta da chi vuole unire scoperta dei luoghi e cultura con lo spostamento sostenibile, per lo più in bicicletta. Del resto, il turismo sostenibile rientra fra gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, nonché nei programmi UNWTO (Agenzia delle Nazioni Unite che... --- ### EnergEtica Varese 2023: Forum della transizione energetica > “EnergEtica Varese 2023, Forum della transizione energetica” a MalpensaFiere il prossimo 30 marzo per discutere di energia e sostenibilità - Published: 2023-03-16 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/energetica-varese-2023-forum-della-transizione-energetica/ - Categorie: Brevi dal mondo, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: Comunità Energetiche Rinnovabili, efficientamento energetico, EnergEtica Varese 2023, energia, sostenibilità ambientale, The energy efficiency, transizione energetica GIOVEDÌ 30 MARZO 2023, A MALPENSAFIERE, UNA GIORNATA DI CONFRONTO IN OCCASIONE DELL’EVENTO “ENERGETICA VARESE 2023, FORUM DELLA TRANSIZIONE ENERGETICA,” PER CONOSCERE TUTTO SUL RAPPORTO TRA ENERGIA E SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE Cosa possiamo fare fin da oggi per migliorare concretamente il rapporto tra energia e sostenibilità ambientale? Una risposta potrà giungere da “EnergEtica Varese 2023, Forum della transizione energetica”,evento organizzato dalla Camera di Commercio di Varese per il 30 marzo prossimo.   Autonomia, transizione, comunità rinnovabile, risparmio e condivisione saranno gli argomenti su cui gli esperti si confronteranno a MalpensaFiere, luogo deputato ad accogliere il suddetto Forum. «Si deve agire subito in sinergia tra istituzioni, enti e operatori privati. Ecco perché, come Camera di Commercio di Varese, poniamo la transizione energetica quale asse portante della nostra programmazione strategica dei prossimi cinque anni a favore del sistema economico varesino. Questo vuole farsi trovare pronto per cogliere le opportunità che possono crearsi dal passaggio che s’inserisce nel Green Deal Industrial Plan, con cui l’Unione Europea punta a concretizzare la transizione ecologica», ha dichiarato Mauro Vitiello, presidente della Camera di Commercio di Varese. Il futuro è adesso: costruiamolo insieme Il Forum di MalpensaFiere, con inizio alle ore 9, sarà un susseguirsi di incontri sull'efficientamento, con particolare attenzione alle Comunità Energetiche Rinnovabili. Diversi seminari tematici sono previsti insieme a testimonianze su progetti già operativi o in fase di realizzazione. Non mancheranno desk per occasioni matching tra "domanda" (imprese, comuni e terzo settore) e "offerta" (fornitori di tecnologie, energy service company, liberi professionisti e associazioni). In un... --- ### Mobilità, le proposte di Bridgestone per un futuro sostenibile > Bridgestone introduce una gamma di soluzioni basate sull’Intelligenza Artificiale per digitalizzare i dati sulla condizione delle strade - Published: 2023-03-16 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mobilita-le-proposte-di-bridgestone-per-un-futuro-sostenibile/ - Categorie: Brevi dal mondo, Mobilità sostenibile, Ultime notizie - Tag: Bridgestone, Infrastrutture Stradali, mobilità sostenibile, Rilevamento del Danno Stradale, sicurezza stradale, Webfleet LE SOLUZIONI PROPOSTE DA BRIDGESTONE PER DARE INFORMAZIONI SULLE CONDIZIONI DELLE STRADE GIOCANO UN RUOLO SIGNIFICATIVO NELL’AUMENTO DELLA SICUREZZA STRADALE. A QUESTO SCOPO, SARANNO UTILIZZATI DATI ANONIMI E AGGREGATI DEI VEICOLI CONNESSI A WEBFLEET Bridgestone Mobility Solutions è una business unit di Bridgestone EMIA (Europa, Medio Oriente, India e Africa). La multinazionale produttrice di pneumatici ha l’obiettivo di condurre il mondo verso un futuro sostenibile. Ciò grazie alla mobilità basata sui dati e a Bridgestone Road Conditions, una gamma di soluzioni progettate per offrire informazioni fondate sui dati aggregati. Non solo, i dati sono anonimi e provengono dai veicoli connessi a Webfleet, la soluzione di Bridgestone per la gestione del parco veicoli. Bridgestone Road Conditions aiuterà città e municipalità, autorità stradali, proprietari di flotte commerciali a capire le condizioni delle strade. Come primo passo, i clienti possono accedere a due soluzioni che aiutano a localizzare e a stimare la gravità di un danno stradale. Ma anche a visualizzare una varietà di infrastrutture sul percorso. Le soluzioni avanzate avranno un ruolo rilevante nell’aumento della sicurezza stradale e del conducente, allineandosi all’obiettivo dell’UE di ridurre le lesioni gravi e i decessi stradali entro il 2030.   Analisi dei dati per rilevare i danni stradali La soluzione di Rilevamento del Danno Stradale identifica le anomalie stradali. Questo avviene analizzando i dati anonimi e aggregati sfruttati dai veicoli connessi, dotati di soluzioni Webfleet per la gestione della flotta. Utilizzando sensori e dati del veicolo, questo unico strumento determina accuratamente la posizione dei danni stradali, come buche,... --- ### Le donne nella ricerca. La storia di Chiara Ramorino > La fisisca Chiara Ramorino è tra le prime donne ad aver contribuito alla scienza e alla ricerca durante la sua missione in Antartide. - Published: 2023-03-15 - Modified: 2023-03-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/donne-ricerca-storia-chiara-ramorino/ - Categorie: Ambiente & Società, Ricerca, Ultime notizie - Tag: Antartide, base italiana Mario Zucchelli, Chiara Ramorino, ENEA, ghiacciai, ghiaccio, I cambiamenti climatici, Laura Bassi, Polo Sud, Programma Nazionale di Ricerche in Antartide La fisisca Chiara Ramorino è tra le prime donne ad aver contribuito alla scienza e alla ricerca durante la sua missione in Antartide. LA FISICA CHIARA RAMORINO È TRA LE PRIME DONNE AD AVER CONTRIBUITO ALLA SCIENZA E ALLA RICERCA DURANTE LA SUA MISSIONE IN ANTARTIDE “Arrivare in anticipo sui tempi è alla base della ricerca” è il messaggio del video “For Women in Science”, realizzato dall’ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile. Spesso però non si ha la consapevolezza di essere dei pionieri, di arrivare dove nessun aveva ancora immaginato di addentrarsi. Per esempio Chiara Ramorino, la protagonista di questo video che celebra appunto il ruolo delle donne nella ricerca, non lo sapeva mentre sfidava i ghiacci dell’Antartide. Tra le prime donne laureate in fisica in Italia, Maria Chiara Ramorino è stata una delle poche italiane a partecipare alle spedizioni in Antartide. «Esserci andata è stata la cosa più bella della mia carriera professionale –racconta Ramorino durante un’intervista a La Repubblica -. Ricordo il sole di mezzanotte che illumina le montagne di rosa, e il pack, i lastroni di ghiaccio che galleggiano sul mare». La missione in Antartide di Chiara Ramorino L’amore verso la natura non si riscontra solo nella professione di Chiara Ramorino ma anche nel suo tempo libero. Infatti, oltre a essere stata sette volte campionessa italiana alle Universiadi di tennis, ha partecipato a gare nazionali di sci di fondo. È stata istruttrice di alpinismo, campionessa di orienteering ed è un’esperta scalatrice. Il suo amore per le arrampicate l’ha condotta sulle Dolomiti, sul Gran Sasso, tra le Ande e sull’Himalaya. Nel 1985 è inaugurato... --- ### Forum Siccità alla Triennale Milano, confronto tra esperti > Alla Triennale Milano si svolgerà il Forum Siccità per capire come la Lombardia si sta preparando ad affrontare i prossimi mesi - Published: 2023-03-15 - Modified: 2023-03-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/forum-siccita-alla-triennale-milano-confronto-tra-esperti/ - Categorie: Brevi dal mondo, Il Clima, Ultime notizie, verde urbano - Tag: cambiamento climatico, Forestami, forestazione urbana, Politecnico di Milano, siccità, Stefano Boeri, Triennale Milano FORESTAMI, TRIENNALE MILANO E POLITECNICO DI MILANO HANNO ORGANIZZATO PER LUNEDÌ 20 MARZO 2023, A PARTIRE DALLE ORE 9. 00, IL FORUM SICCITÀ, UN MOMENTO DI APPROFONDIMENTO E CONFRONTO SUGLI EFFETTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SUL CAPITALE NATURALE DELLE CITTÀ Gli esperti sono convinti che nei prossimi mesi la siccità rappresenterà un serio problema per l’Italia. Per questo motivo, nel capoluogo lombardo sono in fase di preparazione alcune iniziative per fronteggiare un eventuale periodo siccitoso. Forestami è il progetto di forestazione urbana che incrementerà il capitale naturale di Milano con l’obiettivo di piantare 3milioni di alberi entro il 2030. Insieme a Triennale Milano e al Politecnico di Milano, Forestami ha organizzato la prima edizione del Forum Siccità. Questo si svolgerà lunedì 20 marzo presso Triennale Milano e vedrà l’intervento delle amministrazioni, tra cui il Comune di Milano e il Comune di Torino. Parteciperanno anche alcuni esponenti del mondo della ricerca e di esperienze internazionali. Il programma del Forum Siccità   Il programma del Forum prevede quattro sessioni che approfondiranno da punti di vista differenti gli effetti del cambiamento climatico sul capitale naturale delle città. Ciò con particolare focus sugli effetti della siccità e sul modo in cui è stata affrontata in varie parti del mondo. L’esperienza delle città italiane di Milano e Torino sarà affiancata da quella delle città di Melbourne e Atene. Ad aprire i lavori saranno Carla Morogallo Direttrice Generale di Triennale Milano e Stefano Boeri, Presidente del Comitato Scientifico di Forestami. Il Forum sarà coordinato da Maria Chiara Pastore,... --- ### La Casa delle Farfalle, un angolo di paradiso nel cuore di Roma > La Casa delle Farfalle aprirà a Roma il 25 marzo prossimo per dare a tutti la possibilità di ammirare le variopinte farfalle tropicali - Published: 2023-03-15 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-casa-delle-farfalle-un-angolo-di-paradiso-nel-cuore-di-roma/ - Categorie: Animali, Biodiversità, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: farfalle tropicali, impollinatori, indicatori ecologici, insetti, La Casa delle Farfalle, serra tropicale NELLA CAPITALE, NUOVA UBICAZIONE DELLA CASA DELLE FARFALLE, DOVE AMMIRARE CENTINAIA DI INSETTI TROPICALI VARIOPINTI E DI RARO PREGIO. NEI FINE SETTIMANA SI POTRÀ ASCOLTARE MUSICA DAL VIVO, VISITARE I MERCATINI AGROALIMENTARI E FAR PARTECIPARE I BAMBINI AD ATTIVITÀ LUDICHE E PEDAGOGICHE. APERTA AL PUBBLICO DAL 25 MARZO ALL’11 GIUGNO 2023 È un giardino magico e affascinante dove ammirare diversi tipi di variopinte farfalle. È La Casa delle Farfalle - al numero 245 di Via Annia Regilla, a Roma - la speciale serra tropicale allestita oggi in una nuova sede. Infatti, gli organizzatori dell’iniziativa hanno voluto sistemarla nell’Appia Joy Park, il nuovo parco agricolo multifunzionale di Roma. Il meraviglioso giardino in cui si potranno ammirare centinaia di colorate farfalle tropicali di raro pregio, sarà inaugurato il 25 marzo prossimo, alle ore 11:00. E fino all’11 giugno 2023, si potrà vivere un’esperienza unica tra tantissime farfalle libere, che mostrano tutta la loro bellezza e vivacità. Un’esperienza unica tra tantissime farfalle libere "La Casa delle Farfalle", un angolo di paradiso nel cuore della città Alla Casa delle Farfalle si potrà passeggiare in mezzo a una rigogliosa vegetazione e osservare da vicino alcune farfalle spettacolari. Sarà possibile seguire il loro ciclo vitale in un ambiente che riproduce il loro habitat naturale. Ma non solo: saranno presenti, oltre a bruchi e crisalidi delle farfalle e vari tipi di bozzoli delle falene, anche insetti unici, come l’insetto stecco. O come gli insetti foglia, le blatte fischianti del Madagascar e la celebre mascotte della Casa, il... --- ### Giornata mondiale del Riciclo, il 18 marzo i nuovi "eroi" > La Giornata mondiale del Riciclo - Global Recycling Day - ricorre ogni anno nella stessa data e promuove il riciclo in tutto il mondo - Published: 2023-03-15 - Modified: 2023-03-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-del-riciclo-il-18-marzo-i-nuovi-eroi/ - Categorie: Il Riciclo, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: 18 marzo, eroi del riciclo, Giornata mondiale del riciclo, Greta Thunberg, I rifiuti, L'economia circolare, Leonardo di Caprio, Recycling Heroes, riciclaggio, Riciclo, riduzione delle emissioni, riuso, Zero Waste LA GIORNATA MONDIALE DEL RICICLO RICORRE OGNI ANNO IL 18 MARZO. E' UN MOMENTO DI RIFLESSIONE MA ANCHE DI AZIONE, PERCHE' SI PREMIANO I NUOVI "RECYCLING HEROES" PER LE MIGLIORI INIZIATIVE AMBIENTALI Il 18 marzo sarà la Giornata Mondiale del Riciclo, il Global Recycling Day. L'evento, che ogni anno ricorre nella stessa data dal 2018, promuove il riciclo in tutto il mondo. È una giornata che mira a una riflessione, per mettere in pratica sempre di più le buone pratiche ambientali, ma è soprattutto un giorno volto all'azione. "È un giorno per agire, perché il mondo si unisca per mettere il pianeta al primo posto e per cambiare la mentalità di governi, imprese, comunità e individui in tutto il mondo, per vedere i materiali riciclabili come una risorsa" - spiegano gli organizzatori della Global Recycling Foundation. Giornata mondiale del Riciclo, per salvare il Pianeta Il riciclaggio è una parte veramente importante dell'economia circolare. Contribuisce infatti a proteggere l'ambiente, perché limita lo sfruttamento delle risorse naturali della Terra e le emissioni di CO2. La cosiddetta "Settima risorsa", così sono definiti i materiali riciclabili, consente di risparmiare ogni anno più di 700milioni di tonnellate di emissioni di CO2. Si prevede inoltre un aumento fino a 1miliardo di tonnellate entro il 2030. La prima edizione del Global Recycling Day si è tenuta nel 2018. La giornata celebra l'importanza del riciclaggio nel preservare le risorse primarie e garantire il futuro del Pianeta. «È un giorno in cui il mondo si riunisce e mette il... --- ### Acea Run Rome The Marathon e WWF corrono insieme per clima e natura > Acea Run Rome the Marathon e WWF corrono insieme per clima e natura. Vittoria, una tartaruga marina Caretta caretta mascotte dell’evento - Published: 2023-03-14 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/acea-run-rome-wwf-corrono-insieme-clima-natura/ - Categorie: Biodiversità e l'equilibrio della diversità, Ecologia, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: Acea Run Rome The Marathon, Caretta caretta, climate change, Earth Hour, evento sportivo, L’Ora della Terra, maratona, progetto etico e sociale, Roma, Rome4Runners, WWF Italia DOMENICA 19 MARZO IL WWF PARTECIPERÀ ALLA STAFFETTA ACEA RUN4ROME, CON LO SLOGAN “MENO CO2 PIÙ NATURA! L’EQUAZIONE DEL FUTURO”. IL SODALIZIO TRA L’ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA E ACEA RUN AVRÀ COME MASCOTTE VITTORIA, UNA TARTARUGA MARINA CARETTA CARETTA, SPECIE IN ESTINZIONE, PROTETTA DAL WWF Domenica 19 marzo si terrà a Roma la gara podistica Acea Run Rome The Marathon, cui partecipano, ogni anno, tantissimi runner, che attraversano tutti i siti storici più importanti della Capitale. Si tratta di un evento che coinvolgerà oltre 30mila persone, provenienti da tutto il mondo e permetterà a grandi e piccini di essere protagonisti e di vivere una domenica speciale. Varie le opzioni di gara: la maratona con distanza olimpica di 42,195km, la staffetta solidale “Acea Run4Rome” o la Stracittadina “SNA4IFUN Run 5k”. Quanto a Rome4Runners, poi, speciale staffetta che prevede un “charity programme”, che trasformerà l’evento sportivo in un grande progetto etico e sociale. Tante le associazioni che vi aderiscono, infatti, tra cui il WWF, con lo slogan “MenoCO2Più Natura! L’Equazione del Futuro”. 30mila persone, provenienti da tutto il mondo WWF Italia e Run4Rome Il WWF parteciperà alla staffetta con ben venticinque squadre, con start alle 8. 15, e allestirà anche uno stand con attività di intrattenimento al Circo Massimo. Lo slogan del WWF, servirà a richiamare l’attenzione sull’urgenza di difendere la natura e contrastare il climate change. Perché bisogna costruire e ripensare il rapporto con il nostro Pianeta, perché l’unico in grado di fornirci le risorse vitali di cui necessitiamo. L’iniziativa, accolta da Acea Run Rome The Marathon, serve... --- ### Orso MJ5, WWF e LIPU diffidano la Provincia di Trento dall’abbattimento > La Provincia di Trento ha chiesto l’abbattimento dell’orso MJ5, ma le associazioni ambientaliste non ci stanno - Published: 2023-03-14 - Modified: 2023-03-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/orso-wwf-lipu-diffidano-provincia-trento-abbattimento/ - Categorie: Gli Animali, News, Ultime notizie - Tag: grandi carnivori, LIPU, Orso MJ5, Provincia Autonoma di Trento, Val di Rabbi, WWF Italia LA PROVINCIA DI TRENTO HA CHIESTO L’ABBATTIMENTO DELL’ORSO MJ5, COLPEVOLE DI AVER AGGREDITO UN ESCURSIONISTA. MA LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE NON CI STANNO, PERCHÉ LE INFORMAZIONI SULL’INCIDENTE SONO ANCORA LACUNOSE E SONO PRONTE AD AGIRE ANCHE NELLE LE SEDI GIUDIZIARIE Il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, ha dichiarato di voler procedere alla cattura e all’abbattimento dell’orso MJ5. L’animale è “colpevole” di aver aggredito un escursionista con il suo cane (fratello del sindaco di Rabbi dove sarebbe avvenuta l'aggressione), lo scorso 5 marzo. Ma è opinione comune delle associazioni animaliste che “nessuna motivazione ne giustifica la cattura, perché le informazioni sull’incidente sono ancora lacunose”. Dunque, WWF e LIPU hanno inviato una diffida alla Provincia, affermando di essere pronte a rivolgersi alla magistratura. I fatti Secondo gli ambientalisti, le informazioni attualmente in possesso delle autorità sono oggettivamente scarne, lacunose e prive di fondamentali dettagli. Quindi, al momento, risulterebbe estremamente difficile chiarire la dinamica dell’incidente e motivare l’intenzione di abbattere l’animale, così come espressa dalla PAT.   Bisognerebbe verificare, in primis, se il comportamento della vittima sia stato conforme alle norme di prudenza, alle quali deve attenersi chiunque si trovi in aree naturali. Ancor di più, quando si ha la consapevolezza di battere zone notoriamente frequentate da grandi carnivori. Ciò diventa ancor più necessario se si considera che l’orso bruno, normalmente, teme l’uomo e se ne mantiene a distanza, cercando di evitare incontri più o meno ravvicinati.   Infatti, gli episodi di attacco agli individui, generalmente sono molto rari e, nella quasi... --- ### “La neve di oggi è l’acqua di domani”. Una soluzione per gestire la crisi idrica > Conoscere la quantità di acqua contenuta nella neve potrà servire a gestire la crisi delle risorse idriche nel Paese - Published: 2023-03-14 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/neve-oggi-acqua-domani-soluzione-per-crisi-idrica/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: Acqua, crisi idrica, deficit di neve, Earth System Science Data, IT-SNOW, modellazione della risorsa idrica nivale, neve, risorse idriche ANCHE CONOSCERE LA QUANTITÀ D’ACQUA CONTENUTA NELLA NEVE SERVE A GESTIRE LA CRISI DELLE RISORSE IDRICHE. SPECIALMENTE ALLA LUCE DEGLI IMPATTI CHE IL CLIMATE CHANGE HA SU DI QUESTE La neve che si accumula in inverno è tutta acqua che useremo in estate. Una fonte suppletiva fondamentale, quindi, contro la crisi idrica. Come riportato da Non Solo Ambiente, infatti, la risorsa idrica nivale è importante per gestire la scarsità d’acqua, provocata dal climate change. E, conoscere i dati dei quantitativi di neve stimati in Italia, può ulteriormente aiutare a gestire questa carenza. Essi sono riportati nel recente studio IT-SNOW, pubblicato sulla rivista scientifica Earth System Science Data, che ne attesta l’evoluzione, negli ultimi dodici anni. Lo studio svolto dalla Fondazione CIMA Francesco Avanzi, della fondazione CIMA (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), ente di ricerca sulla mitigazione dei rischi da disastro ambientale (ad esempio frane o inondazioni), ha coordinato questo studio. Come spiegato da Avanzi, «l’analisi è basata sull’integrazione tra dati raccolti a terra dai molteplici enti che si occupano di neve a livello nazionale e immagini satellitari. Modelli fisici che consentono di stimare non solo la presenza di neve, ma anche il suo spessore e quindi la quantità d’acqua contenuta. Producendo, così, mappe giornaliere a scala nazionale». Per la prima volta, dunque, sono disponibili informazioni omogenee, relative a tutto il territorio nazionale, utili per conoscere in tempo reale, l’andamento della presenza della risorsa neve. «Una delle risorse strategiche più importanti per il nostro Paese - osserva il ricercatore - in un contesto di crisi idriche sempre più frequenti,... --- ### Incentivi agli agricoltori salveranno il futuro dell’umanità > Dal rapporto di Conscious Planet sul suolo, emerge che gli incentivi agli agricoltori sono la chiave per salvare il futuro dell’umanità - Published: 2023-03-14 - Modified: 2023-03-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/incentivi-agli-agricoltori-salveranno-il-futuro-dellumanita/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ultime notizie - Tag: CO2, incentivi, materia organica, Movimento Salva il Suolo, pratiche sostenibili, terreni agricoli GLI ESPERTI DEL SUOLO CONCORDANO CHE GLI INCENTIVI AGLI AGRICOLTORI SONO LA CHIAVE PER IL FUTURO DELL'UMANITÀ. QUESTO È QUANTO EMERSO DAL RAPPORTO DEL MOVIMENTO SALVA IL SUOLO – CONSCIOUS PLANET, DOPO I LAVORI DELLO SCORSO 5 DICEMBRE, IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DEL SUOLO Il movimento globale Salva il Suolo – Conscious Planet, opera già da ventiquattro anni per difendere il suolo dall’estinzione, in quanto risorsa fondamentale per la vita sul pianeta. Il movimento si propone di affrontare il problema del suo progressivo deterioramento e di sostenere i governi, nell'attuazione di politiche dedicate. Obiettivo, riportare un minimo di 3-6% di materia organica nei terreni agricoli e, fino ad ora, otto Nazioni hanno firmato protocolli d'intesa con Salva il Suolo.   E, per far luce ulteriormente su queste problematiche, il movimento ha di recente redatto un protocollo riepilogativo. Questo raccoglie i dati emersi dalla tavola rotonda tenutasi il 5 dicembre scorso, in occasione della Giornata Mondiale del Suolo (World Soil Day, WSD). All'incontro hanno preso parte 134 esperti provenienti da trentuno Paesi. Tutti si sono dichiarati concordi sulla necessità di fornire incentivi concreti, per sostenere gli agricoltori nella tutela del suolo, che si sta ormai degradando rapidamente a livello globale. Il rapporto Già nel 2015, il 52% dei terreni agricoli su scala planetaria versava in condizioni di deterioramento, avviandosi alla scomparsa o alla perdita di fertilità, dal punto di vista chimico, fisico e biologico. Si può solo immaginare quanto da allora questa percentuale sia aumentata. Stringendo il campo, poi, le condizioni... --- ### “Extrapolations – Oltre il limite”: storie di vita ai tempi del climate change > Il 17 marzo esce su Apple TV Extrapolations. La serie racconta otto storie di vita, interconnesse tra loro, ai tempi del climate change - Published: 2023-03-13 - Modified: 2023-03-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/extrapolations-oltre-il-limite-storie-di-vita-ai-tempi-del-climate-change/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Il Clima, Ultime notizie - Tag: climate change, Extrapolations, I cambiamenti climatici, serie televisiva IL 17 MARZO ESCE SU APPLE TV LA SERIE "EXTRAPOLATIONS". OTTO STORIE DI VITA, INTERCONNESSE TRA LORO, AI TEMPI DEL CLIMATE CHANGE. UNA SORTA DI BLACK MIRROR, CHE PARLA DI AMBIENTE E DI METODI DI SOPRAVVIVENZA IN UN PIANETA ORMAI IN GINOCCHIO Gli effetti devastanti del climate change sembrano ancora lontani, ma in realtà sono già in atto sulla Terra. Fanno parte del nostro quotidiano e del presente desolante di Extrapolations, che si dipana in trentatré anni di cambiamenti climatici irreversibili. È questo che racconta la nuova serie di Apple TV, disponibile sulla piattaforma, a partire dal 17 marzo prossimo. Uno stravolgimento che ha ormai modificato il pianeta e la vita della gente. Tutti sono obbligati a fronteggiare le conseguenze di questa trasformazione, sotto vari punti di vista: fede, lavoro, morale e famiglia, su scala personale e globale.    Kit Harington in una scena del serial (immagine dal sito di Apple TV) Extrapolations come Black Mirror ma universale Dallo sceneggiatore del film di Contagion, Scott Z. Burns, questa serie antologica, in otto episodi, sembra richiamarne un’altra, dallo stesso tenore narrativo. La celebre Black Mirror. Anch’essa ambientata in un futuro distopico, ma qui i personaggi sono chiamati ad affrontare una sfida più circoscritta. Adattarsi all’ingresso delle nuovissime tecnologie che ne influenzano la vita, in positivo e in negativo. In Extrapolations, invece, il fil rouge che lega le storie tra loro, si concentra sul punto di vista di chi subisce i cambiamenti climatici e si chiede se e come sopravvivere. Chi lotta, chi... --- ### Ritorna Tulipania, il campo dei tulipani da raccogliere > Tulipania pronta per essere di nuovo visitata dagli amanti dei fiori e dei colori, un appuntamento che è ormai diventato fisso - Published: 2023-03-13 - Modified: 2023-03-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ritorna-tulipania-il-campo-dei-tulipani-da-raccogliere/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ultime notizie, verde urbano - Tag: Tulipani, Tulipania in wonderland, Tulipania World A TERNO D'ISOLA, VICINO A MILANO, RIAPRE TULIPANIA, IL CAMPO DI TULIPANI DA COGLIERE E VIVERE INSIEME ALLA FAMIGLIA E AGLI AMICI. DIVERSE LE INIZIATIVE PROPOSTE IN QUESTA EDIZIONE CHE HA COME FILO CONDUTTORE IL GIOCO E LA FIABA Primavera alle porte e con la stagione della rinascita i campi rifioriscono. Specialmente a Terno d'Isola, dove ritorna Tulipania, il campo di tulipani da cogliere e vivere. Ormai da qualche anno, questo è diventato un appuntamento fisso per gli amanti dei fiori e dei colori. Il campo di tulipani si trasformerà ora in “Tulipania in wonderland”. Per la prima volta, infatti, sarà offerta la possibilità di visitare un campo di tulipani you-pick a tema. Qui il filo conduttore che accompagnerà i visitatori sarà quello del gioco e della fiaba. Le aree fiorite condurranno, così, i visitatori in un mondo di fantasia: oltre ai filari ci saranno il labirinto di tulipani e la scacchiera. A ognuna delle tre aree corrisponderanno diverse specie di tulipani, con carta-soldati della regina (da Alice in Wonderland) e giochi della tradizione a completare lo scenario. Tulipani e non solo Il campo di tulipani si trova a Terno d'Isola. Su una superficie di 25mila mq sono stati piantumati oltre 300mila bulbi di tulipani di varietà diverse. Questo garantirà una fioritura graduale e prolungata nel tempo, ma permetterà anche di visitare Tulipania più volte, con un colpo d'occhio ogni volta diverso. I protagonisti sono naturalmente i fiori e la raccolta è un'esperienza divertente per grandi e piccoli. Lo staff accompagnerà e insegnerà agli ospiti il modo corretto per recidere i fiori. Sarà riproposto anche il Tuli-picnic nel... --- ### Bike to Work: come comunicare la mobilità sostenibile > Il comune di Imola con Bike to Work di ExtraGiro promuove le buone prassi della mobilità sostenibile e certifica la CO₂ risparmiata - Published: 2023-03-13 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bike-to-work-come-comunicare-la-mobilita-sostenibile/ - Categorie: Brevi dal mondo, Mobilità sostenibile, Ultime notizie - Tag: Bike to Work, ciclabilità, Comune di Imola, lotta al cambiamento climatico, mobilità ciclabile, mobilità sostenibile, mobility management, piste ciclabili, Sostenibilità, Transizione ecologica BIKE TO WORK È IL PROGRAMMA DI EXTRAGIRO ADOTTATO DAL COMUNE DI IMOLA PER FAVORIRE LA TRANSIZIONE ECOLOGICA, AFFIANCANDO LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI NELL’INTERO PERCORSO DI IDEAZIONE E SVILUPPO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE Di mobilità sostenibile si parla in ogni contesto, ma a volte la comunicazione sull’argomento viene trascurata. Risultano necessarie adeguate campagne di comunicazione per coadiuvare le pubbliche amministrazioni, le aziende e i cittadini a intraprendere la strada della sostenibilità negli spostamenti quotidiani. Su questi presupposti si sviluppa il nuovo progetto di comunicazione del Bike to Work, di ExtraGiro, società specializzata in attività legate al know-how per la mobilità personale e aziendale. Il Comune di Imola ha selezionato una app specifica per certificare gli spostamenti degli utenti del servizio. Questa registra gli spostamenti, riconoscendo il mezzo che è stato utilizzato, calcolando e certificando il tragitto e la CO₂ risparmiata. Ciò è validato dal RINA, organismo internazionale che certifica le imprese in prima linea nella lotta al cambiamento climatico. È anche stata attivata una library video per l’educazione della mobilità ciclabile e delle azioni di mobility management. La presentazione del progetto Bike ti Work Bike to Work, un piano per favorire la transizione ecologica Per attivare gli incentivi economici, a Imola è stata fatta una scelta tecnologica che riconosce e certifica il mezzo di spostamento usato. Contemporaneamente calcola il risparmio di CO₂. Da qui nasce la strategia di comunicazione di ExtraGiro con una campagna on e off line. Strategia che prevede azioni di engagement per aziende e cittadini, visualizzazione delle piste ciclabili con animazioni video e con un catalogo... --- ### Trentino, incidente con l’orso: LAV, Provincia responsabile > Incidente con l'orso in Trentino, emergono le responsabilità della Provincia di Trento per la mancanza di un Piano di comunicazione - Published: 2023-03-12 - Modified: 2023-03-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/trentino-incidente-con-lorso-lav-provincia-responsabile/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: LAV, Maurizio Fugatti, orsi, Provincia di Trento, Trentino, Val di Rabbi INCIDENTE CON L'ORSO IN TRENTINO, LAV SOSTIENE CHE IL PIANO DI COMUNICAZIONE PER LA PREVENZIONE, CRUCIALE PER IMPEDIRE INCIDENTI, AMMUFFISCE NEI CASSETTI DELLA GIUNTA PROVINCIALE DAL 2016 Gli orsi sono spesso presi di mira dalle Amministrazioni locali che non sempre intervengono con provvedimenti atti a tutelare uomini e animali. È il caso della Provincia di Trento, che, secondo LAV, Lega Anti Vivisezione, sta cercando indizi che possano condannare a morte l'orso protagonista dell'incidente avvenuto in Val di Rabbi. Un maschio di orso chiamato MJ5 il 5 marzo scorso ha aggredito il fratello del sindaco di Rabbi mentre era con il suo cane. MJ5 è nato nel 2005 da Maja e Joze, due orsi sloveni che, negli anni Novanta, hanno dato avvio al progetto Life Ursus sulle Alpi. Ma, col passare dei giorni, emergono sempre più le prove delle dirette responsabilità della politica trentina. Dal 2000, anno in cui la Provincia ha voluto e realizzato la reintroduzione degli orsi, l’ente non è stato in grado di organizzare una campagna informativa. Questa doveva essere rivolta ai cittadini con l'obiettivo di favorire la convivenza uomo-orso in sicurezza. Orso MJ5 Il Piano di comunicazione per la prevenzione è rimasto nei cassetti Nel 2002, quando gli orsi in Trentino erano poco più di una decina, la Giunta provinciale voleva dotarsi di un Piano. Questo avrebbe dovuto permettere di affrontare efficacemente e in maniera strutturata le diverse necessità di prevenzione dei danni, mitigazioni dei conflitti, sicurezza degli abitanti. Ma anche conservazione degli orsi, al fine di assicurare le condizioni per... --- ### Un "Trattato globale sull’Alto Mare" per ridurre l’impatto antropico > Il Trattato globale sull’Alto Mare definisce i meccanismi per la conservazione e l’uso sostenibile della biodiversità marina - Published: 2023-03-12 - Modified: 2023-03-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-trattato-globale-sullalto-mare-per-ridurre-limpatto-antropico/ - Categorie: Brevi dal mondo, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: Aree marine Protette, biodiversità marina, estrazione mineraria nei fondali marini, ONU, Quadro Globale per la Biodiversità, Trattato globale sull’Alto Mare, WWF SOTTOSCRITTO ALL’ONU STORICO ACCORDO PER LA CONSERVAZIONE E L'USO SOSTENIBILE DELLA BIODIVERSITÀ MARINA. IL "TRATTATO GLOBALE SULL’ALTO MARE" FORNIRÀ ANCHE PER IL MEDITERRANEO UNO STRUMENTO GIURIDICO PIÙ FORTE PER RIDURRE L'IMPATTO DELLE CRESCENTI ATTIVITÀ INDUSTRIALI E PRODUTTIVE La biodiversità marina è un patrimonio da tutelare, evitando lo sfruttamento delle risorse del mare e ripristinando le aree degradate. In questa direzione va l’accordo appena raggiunto dagli Stati membri delle Nazioni Unite sul testo per un nuovo Trattato globale sull’Alto Mare, legalmente vincolante. Accolto con favore dal WWF, il Trattato crea un quadro normativo per la conservazione della biodiversità marina e per frenare le attività dannose in due terzi degli oceani. Dopo quasi vent’anni di negoziati, il testo ora definisce i meccanismi per la conservazione e l’uso sostenibile della biodiversità marina. Ciò in quelle aree che restano al di fuori della giurisdizione nazionale, compreso l’Alto Mare. Per il WWF, il trattato permetterà di creare aree marine protette in Alto Mare. Contribuirà così a colmare le lacune nell’attuale mosaico di organismi di gestione, con conseguente miglioramento della cooperazione. Creerà, inoltre, un minore impatto cumulativo delle attività antropiche. Coppia di megattere - Grand Manan Island, Bay of Fundy, New Brunswick, Canada © Barrett&MacKay WWF-Canada Il Trattato globale sull’Alto Mare, WWF favorevole Il Trattato sull’Alto Mare è necessario per attuare il Quadro Globale per la Biodiversità. Questo impegna i Paesi a proteggere e a conservare almeno il 30 % degli oceani. Li impegna anche a garantire il ripristino del 30 % delle aree degradate entro il 2030... . --- ### Gli uragani aumentano con l’aumentare della temperatura > Una ricerca sul clima dell'Università di Maynooth ha dimostrato che il numero di uragani aumenta con l’aumentare della temperatura - Published: 2023-03-11 - Modified: 2023-03-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/gli-uragani-aumentano-con-laumentare-della-temperatura/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Il Clima, Ultime notizie - Tag: I cambiamenti climatici, IBTrACS, ICARUS, inondazioni, Maynooth University, National Oceanography Center, TRMM (NASA), uragani ICARUS, LA RICERCA SUL CLIMA DELL'UNIVERSITÀ DI MAYNOOTH, IRLANDA, HA DIMOSTRATO CHE IL NUMERO DI URAGANI AUMENTA CON L’AUMENTARE DELLE TEMPERATURE OCEANICHE ANCHE SOLO DI 1°C. «In questo studio troviamo un aumento del 40% del tasso di precipitazioni dei cicloni tropicali e un aumento del 140% delle precipitazioni totali sulla Terra, quando le temperature oceaniche sono più calde di 1°C nel Nord Atlantico, la principale regione di sviluppo degli uragani». Lo studio, afferma la dott. ssa Samantha Hallam, del Centro di ricerca sul clima Icarus della Maynooth University in Irlanda e il National Oceanography Center, nel Regno Unito ha coperto l’arco di tempo che va dal 1998 al 2017. La ricerca è stata pubblicata la scorsa settimana sulla rivista scientifica Environmental Research Communications. «L'aumento del 40% del tasso di precipitazioni del ciclone tropicale sulla terra ferma - ha dichiarato la dott. ssa Hallam - rispetto all'aumento del 6% del tasso di pioggia osservato sull'Oceano Atlantico, sembra indicare sia una risposta termo-dinamica, piuttosto che una risposta dinamica, a temperature oceaniche anomali. Questo significa che gli uragani arrivano con velocità di vento più elevate quando le temperature oceaniche sono più calde». Negli ultimi anni negli Stati Uniti ci sono state enormi perdite economiche causate dall’arrivo di uragani e dalle consistenti precipitazioni che hanno generato gravi inondazioni. Gli uragani producono piogge intense che causano inondazioni lampo e questo studio ne esamina l'impatto in nove nazioni degli Stati Uniti. Nel 2017 l'uragano Harvey ha causato oltre 100miliardi di dollari, per lo più danni legati alle alluvioni... . --- ### Ecovillaggio Montale a Modena: la rivoluzione green continua > A Modena, nell’Ecovillaggio Montale, nascerà il nuovo Centro Polifunzionale in linea con la filosofia dell’ecoquartiere - Published: 2023-03-11 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ecovillaggio-montale-a-modena-la-rivoluzione-green-continua/ - Categorie: Brevi dal mondo, Energy efficiency, Le Energie rinnovabili, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: alta efficienza energetica, coscienza ecologica, ecostenibilità, Ecovillaggio Montale, fotovoltaico, Mutina Arborea, rivoluzione green, The energy efficiency FARE LA SPESA IN UN ECO-MARKET, ALLENARSI IN UNA PALESTRA GREEN, VIVERE UN’ESPERIENZA ALL’ECO-BISTROT E AL RISTORANTE DELLE PERSONE: SONO ATTIVITÀ CHE NASCERANNO NEI PROSSIMI MESI A MODENA, NEL NUOVO CENTRO POLIFUNZIONALE IN CLASSE ENERGETICA A4 E NZEB (EDIFICI A CONSUMO ENERGIA QUASI ZERO) SITUATO NELL’ECOVILLAGGIO MONTALE Aumentano oggi gli investimenti sulla socialità in linea con i comportamenti ecologici sempre più necessari. La rivoluzione green non risparmia immobili, centri di aggregazioni e trasporti. In quest’ottica, nasce in Ecovillaggio Montale il primo Centro Polifunzionale ad alta efficienza energetica. Per la prima volta in Emilia-Romagna e a Modena viene realizzato un edificio a uso pubblico costruito nella massima classe energetica A4 e NZEB. Questo è l’acronimo di Nearly zero-emission building, cioè edifici a consumo energia quasi zero. Sarà un Centro con attività commerciali che funzioneranno senza ricorrere ai combustibili fossili. Sulla scia delle direttive dell’Unione Europea, assolte e applicate in Ecovillaggio da oltre un decennio, il nuovo edificio utilizza solo energia da solare fotovoltaico. I materiali impiegati per costruirlo sono per il 46% riciclati e/o riciclabili. Già nel 2010 l’ecoquartiere costruisce con una coscienza ecologica, progettando case secondo i principi della bio ed ecostenibilità. Necessario un cambiamento di rotta In Ecovillaggio Montale si costruisce utilizzando materiali compatibili con la vita delle persone e la salute del pianeta. Si investe in sostenibilità, mentre cresce la sua comunità con 130 alloggi già abitati e altri sedici alloggi in fase di realizzazione. «Durante l’Olocene (il periodo di stabilità climatica sul nostro pianeta) abbiamo prosperato crescendo... --- ### “Va’ Sentiero, uno sguardo lungo 8000 km” > Apre il 15 marzo prossimo in Triennale Milano la mostra sulle Terre Alte d’Italia “Va’ Sentiero, uno sguardo lungo 8000 km” - Published: 2023-03-11 - Modified: 2023-03-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/va-sentiero-uno-sguardo-lungo-8000-km/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, La biodiversità, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: antropizzazione, La biodiversità, Sentiero Italia, Terre Alte d’Italia, trekking, Va’ Sentiero “VA’ SENTIERO, UNO SGUARDO LUNGO 8000 KM” È LA MOSTRA SULLE TERRE ALTE D’ITALIA CHE SARÀ VISITABILE DAL 15 MARZO AL 7 APRILE 2023 IN TRIENNALE MILANO Le bellezze d’Italia visitate da nord a sud, dal Friuli Venezia Giulia alla Sardegna. Un gruppo di sette giovani esploratori ha percorso le Terre Alte d’Italia alla scoperta della bellezza e dell’autenticità dei luoghi. Ma anche delle persone e delle tradizioni che vivono le nostre montagne. È stato un viaggio emozionante fatto di paesaggi e di storie umane. Un’esperienza che sarà presentata in Triennale Milano il 15 marzo prossimo, con la mostra “Va’ Sentiero, Uno sguardo lungo 8000 km”. L’evento è stato organizzato dall’Associazione “Va’ Sentiero”, con il contributo di Fondazione Cariplo. Punta Sa Pruna, Supramonte di Orgosolo (NU), Sardegna. (ph. Sara Furlanetto) Cento opere raccontano il viaggio lungo il Sentiero Italia Tra paesaggi suggestivi e storie di vita uniche, i ragazzi di “Va’ Sentiero” raccontano il loro emozionante viaggio lungo il Sentiero Italia. È il trekking più lungo del mondo che unisce da nord a sud il nostro Paese, raccontato anche attraverso una mostra che espone cento opere. Le fotografie e i video raccolti durante il cammino si intrecciano alle parole. Mostrano una parte d’Italia che spesso rimane sullo sfondo delle vite frenetiche in città. Compongono una narrazione che tiene conto della diversità ambientale e della ricchezza culturale dei luoghi che ci circondano. C’è il paesaggio con i suoi mutamenti di forma e colore. Ma, soprattutto, ci sono le persone, i volti... --- ### PassaPorto Tevere, seguendo il fiume dalle sorgenti al mare > Decolla il progetto “PassaPorto Tevere 2023” per favorire il turismo lento sul modello Via Francigena o Cammino di Santiago - Published: 2023-03-11 - Modified: 2023-03-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/passaporto-tevere-seguendo-il-fiume-dalle-sorgenti-al-mare/ - Categorie: Brevi dal mondo, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: aree protette, ciclo turismo, Discesa Internazionale del Tevere, Natura 2000, PassaMappa Tiberina, PassaPorto Tevere 2023, Perduta Via dei Due Mondi, Tevere, Turismo lento, Via del Tevere PRONTO IL PROGETTO "PASSAPORTO TEVERE 2023" CHE, DOPO LA SPERIMENTAZIONE DELLO SCORSO ANNO, INTENDE INCENTIVARE IL TURISMO LENTO SULLO STORICO FIUME TEVERE, SUL MODELLO DELLA VIA FRANCIGENA O DEL CAMMINO DI SANTIAGO Il memorabile fiume Tevere è al centro di interessanti iniziative che riconosceranno sempre più il suo valore storico e naturalistico. Da qualche tempo, infatti, si pensa di realizzare una “Via del Tevere”, come la Via Francigena o come il Cammino di Santiago.   Dopo la sperimentazione dello scorso anno, decolla oggi il progetto "PassaPorto Tevere 2023", a cura dei Volontari della DIT, Discesa Internazionale del Tevere. Il progetto intende incentivare il turismo lento lungo il corso del fiume.  L'obiettivo e quello di avvicinare le persone al Tevere tutto l'anno, accompagnandole dalle sorgenti al mare, via terra o via acqua.   Diverse saranno le tappe e le postazioni allestite fino a Fiumicino per timbrare il "PassaPorto", disponibile in due versioni. Quella Verde si orienta alle esperienze di terra, cioè percorrere il fiume in bici o a piedi; quella Blu è dedicata alle discese in acqua in SUP, canoa, kayak, packraft, gommone. PassaPorto Tevere, il progetto Il progetto è gratuito, grazie all'impegno dei volontari delle attività locali.  Per gli amanti del ciclo turismo, il PassaPorto Verde propone la "Perduta Via dei Due Mondi". È un percorso che va da Rimini a Roma seguendo i fiumi Marecchia e Tevere, nel primo coast to coast italiano modellato dai corsi d'acqua.   Per gli amanti della pagaia c'è, invece, il PassaPorto Blu e le giornate organizzate dai Volontari della... --- ### Aviere missilistico vittima del dovere > La Corte di Appello di Milano ha condannato il ministero della Difesa al riconoscimento dello status di vittima del dovere di un aviere - Published: 2023-03-10 - Modified: 2023-03-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/aviere-missilistico-vittima-del-dovere/ - Categorie: Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Giustizia, Ultime notizie - Tag: 58° Gruppo I.T. Cordovado, Aeronautica Militare, Corte di Appello di Milano, eternit, L'amianto, mesotelioma pleurico, ministero dell'Interno, ministero della Difesa, rampe di lancio, vittima del dovere LA CORTE DI APPELLO DI MILANO HA CONDANNATO IL MINISTERO DELLA DIFESA AL RICONOSCIMENTO DELLO STATUS DI VITTIMA DEL DOVERE DI UN AVIERE. ALLA VEDOVA CIRCA 500MILA EURO. LA BATTAGLIA PROCESSUALE PROSEGUIRÀ PER TUTELARE ANCHE I DUE ORFANI Il “Tribunale di Pavia, dichiara che il sig. Fabretti Fabio deve ritenersi vittima del dovere, e per gli effetti, condanna il Ministero della Difesa... ”. Lapidaria la sentenza dei giudici della Corte d'Appello di Milano, sezione lavoro. Fabio Fabretti ha prestato il servizio di leva nell’Aeronautica Militare dal marzo 1965 all’aprile 1966. È deceduto a Rozzano (MI) nel giugno 2012 all’età di 67 anni per mesotelioma pleurico per l’esposizione all’amianto. La Corte di Appello del capoluogo lombardo ha condannato il ministero della Difesa al riconoscimento dello status di vittima del dovere della vittima e al pagamento di circa 500mila euro alla vedova. Inoltre, i giudici hanno condannato il ministero dell'Interno “all'aggiornamento della graduatoria unica ex art. 3, c. 3 DPR 243/2006, con l'inserimento del nominativo del sig. Fabretti Fabio, nella sua qualità di vittima del dovere... ” 58° Gruppo I. T. Cordovado Fabio Fabretti aviere missilistico L’aviere, dopo il periodo di addestramento al C. A. R. (Centro Addestramento Reclute) di Cuneo, fu assegnato alla Prima Aerobrigata di Padova. Quindi, trasferito lla base operativa missilistica di Cordovado, in provincia di Pordenone, si è occupato dell’area lancio di missili. Qui è stato a stretto contatto con militari americani della NATO, del distaccamento della vicina base di Vicenza. Nel periodo in cui l’aviere Fabretti ha prestato servizio nella base missilistica... --- ### La lince torna nelle Alpi Giulie italiane > Un progetto internazionale rafforzerà la popolazione della lince euroasiatica, a rischio estinzione, nelle alpi Giulie italiane - Published: 2023-03-10 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-lince-torna-nelle-alpi-giulie-italiane/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: animali in estinzione, Campagna ReNature, Carabinieri Forestali, LIFE Lynx, lince, lince eurasiatica, ULyCA2, WWF IN CANTIERE UN PROGETTO PER RAFFORZARE LA POPOLAZIONE DELLA LINCE NELLE ALPI GIULIE ITALIANE. IL RARO FELINO RISCHIA DI SCOMPARIRE DALL’ITALIA, PER QUESTO SONO STATE MESSE IN ATTO MISURE IDONEE A REINTRODURLO SUL TERRITORIO ITALIANO Rischia di scomparire dal nostro Paese la lince eurasiatica (Lynx lynx), attualmente il mammifero più raro del panorama faunistico nazionale. Per questo motivo, i Carabinieri Forestali hanno deciso di elaborare una strategia per la salvaguardia della specie. Con il supporto del Progetto Lince Italia, del WWF, della Regione Friuli-Venezia Giulia e dopo un confronto con le associazioni venatorie locali, è nato “ULyCA2”. Si tratta di un progetto coordinato a livello internazionale e operante in sinergia con il progetto UE LIFE Lynx”. L’obiettivo è di prevenire l’estinzione della lince nei Monti Dinarici e nelle Alpi Sud-Orientali con misure di rinforzo e conservazione. Queste misure reintrodurranno cinque individui di lince, provenienti dalla Svizzera (Giura), Romania (Carpazi), Croazia (Monti Dinarici). Lo scopo è quello di rinforzare numericamente e geneticamente il minuscolo nucleo italiano. Questo ha un ruolo strategico come passerella (stepping stone) tra la popolazione dinarica e quella delle Alpi Occidentali. Un esemplare di lince - @isotti Cambone Homo Ambiens La Foresta di Tarvisio accoglierà i nuovi esemplari di lince Gli animali saranno rilasciati nella Foresta di Tarvisio (UD) in Friuli Venezia Giulia, un territorio storico per la presenza di questa specie in Italia. Dal punto di vista biogeografico, è in una posizione chiave per gli obiettivi e gli sforzi di conservazione della specie nelle Alpi e in Europa. I... --- ### “Fur Free Europe”: Basta allevamenti e commercio di pellicce > “Fur Free Europe” lancia un forte messaggio alla commissione UE: Subito il divieto all'allevamento e al commercio di pellicce nell’UE - Published: 2023-03-10 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/fur-free-europe-basta-allevamenti-e-commercio-di-pellicce/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: allevamenti di animali da pelliccia, Benessere degli animali, Fur Free Europe, pellicce, vendita pellicce SI È CONCLUSA CON SUCCESSO E CON DUE MESI E MEZZO DI ANTICIPO L'INIZIATIVA DEI CITTADINI EUROPEI (ICE) "FUR FREE EUROPE" PER LA MESSA AL BANDO DEGLI ALLEVAMENTI E DEL COMMERCIO DELLE PELLICCE IN UE Stop agli allevamenti e al commercio delle pellicce nei Paesi dell'Unione Europea. Si è conclusa in anticipo e con successo la campagna di raccolta firme “Fur Free Europe”, lanciata il 18 maggio 2022. L’obiettivo era quello di vincolare la Commissione Europea ad avviare un'iniziativa legislativa per mettere al bando gli allevamenti di animali per la produzione di pellicce. E per coerenza anche del commercio e dell'import di prodotti di pellicceria in tutta l'Unione. L'Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) “Fur Free Europe” ha beneficiato del supporto di oltre ottanta ONG europee. «Una grande vittoria. Ma il nostro impegno non termina qui, perché adesso porteremo 1. 701. 892 firme dei cittadini europei al tavolo della Commissione Europea per ottenere subito un divieto all'allevamento e al commercio di pellicce», ha dichiarato Simone Pavesi, Responsabile LAV Area Moda Animal Free.  Ora la commissione UE dovrebbe dare inizio all'iter per il formale divieto. L'Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) “Fur Free Europe” Per avere successo una ICE deve raggiungere un milione di firme validate entro un anno e superare in almeno sette Stati membri la soglia nazionale assegnata. La soglia è stabilita dal valore ottenuto moltiplicando il numero di eurodeputati del singolo Stato membro per il numero complessivo di membri del Parlamento UE.   Oggi, “Fur Free Europe” ha totalizzato 1. 701. 892 firme e ventuno Stati membri hanno... --- ### Un grano duro che resiste alla siccità. La scoperta della ricercatrice Patrizia Galeffi > La dottoressa Patrizia Galeffi, ricercatrice ENEA ha scoperto che la varietà di grano duro Barnacla resiste alla siccità - Published: 2023-03-09 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-grano-duro-che-resiste-alla-siccita-la-scoperta-della-ricercatrice-patrizia-galeffi/ - Categorie: Colture, Il Clima, Ricerca, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: Barnacla, ENEA, grano duro, grano duro resistente alla siccità, Patrizia Galeffi, stress idrico LA RICERCATRICE ENEA PATRIZIA GALEFFI, DOPO ANNI DI STUDI ALL’ESTERO, HA SCOPERTO CHE UNA PARTICOLARE VARIETÀ DI GRANO DURO, IL "BARNACLA", RISPONDE MEGLIO ALLE CONDIZIONI DI SICCITÀ. QUESTO, INFATTI, GARANTISCE UNA BUONA PRODUTTIVITÀ IN CONDIZIONI DI STRESS IDRICO La dottoressa Patrizia Galeffi, ricercatrice ENEA del Laboratorio Sostenibilità, Qualità e Sicurezza della Produzioni Agroalimentari, per circa vent’anni ha coordinato una ricerca internazionale molto impegnativa. Ha lavorato, cioè, per individuare, a livello genetico, quale varietà di grano duro potesse resistere meglio in presenza di stress idrico. E quindi, potesse garantire una maggiore produttività in campo, in casi di penuria d’acqua. Patrizia Galeffi con gli esemplari di piante testate, nel campo CIMMYT - foto cortesia ENEA Il CIMMYT I risultati dello studio, che rientrano nel più grande progetto “Genetics and Evolution of Abiotic Stress Tolerance in Plants”, sono stati, poi, pubblicati nella rivista open source Genes. Il lavoro è stato condotto in sinergia con il CIMMYT (International Maize and Wheat improvement center). Una organizzazione internazionale di ricerca messicana, dedicata allo sviluppo di varietà migliorate di grano e mais, nonché all’introduzione di pratiche agricole innovative. E la prova sul campo, è stata proprio realizzata presso il Centro Sperimentale del CIMMYT, a Ciudad Obregòn in Messico. Il Barnacla Il team dell’ENEA, coordinato dalla dott. ssa Galeffi, dopo anni di studi, ha individuato nella varietà spagnola di grano sperimentale Barnacla, quella con la maggior resa in campo, in condizioni di irrigazione ridotta. Il relativo raccolto, infatti, calcolava una perdita inferiore al 50% rispetto alle altre varietà testate,... --- ### “Un albero in più, più ossigeno per tutti” > “Un albero in più, più ossigeno per tutti” è il progetto del Consorzio Bonifica 1 Toscana Nord che prevede la piantumazione di alberi - Published: 2023-03-09 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-albero-in-piu-piu-ossigeno-per-tutti/ - Categorie: Alberi, Brevi dal mondo, Ultime notizie, verde urbano - Tag: alberi, I cambiamenti climatici, insetti impollinatori, macchia mediterranea, piantumazione, verde urbano IN QUEST’ULTIMO SCORCIO D’INVERNO, È RIPRESA LA PIANTUMAZIONE DEGLI ALBERI DA PARTE DEL CONSORZIO BONIFICA 1 TOSCANA NORD, CHE CON IL PROGETTO "UN ALBERO IN PIÙ, PIÙ OSSIGENO PER TUTTI" METTE OGNI ANNO A DIMORA UN MIGLIAIO DI PIANTE Proteggere la biodiversità e contrastare i cambiamenti climatici. Sono questi alcuni obiettivi perseguiti dal Consorzio Bonifica 1 Toscana Nord. Proprio in questi giorni, infatti, il Consorzio ha ripreso le piantumazioni di alberi e arbusti per mitigare gli effetti del clima che cambia. Tanti i progetti avviati sui territori e per le proprie sedi sono state scelte piante della macchia mediterranea, autoctone, resistenti e mellifere. E capaci di regolare il microclima e accogliere la fauna selvatica. I lavori di piantumazione sono stati eseguiti prima dell'inizio della bella stagione e si inseriscono nel progetto "Un albero in più, più ossigeno per tutti". Questo mette ogni anno a dimora un migliaio di piante e coinvolge i sindaci dei Comuni del territorio gestito dall'Ente di Bonifica. "Un albero in più, più ossigeno per tutti", piantati 102 arbusti Il primo cantiere del 2023, ultimato da pochi giorni, è stato tutto interno al Consorzio. Ha riguardato la piantumazione di 102 arbusti che tutelano e accrescono la biodiversità dei giardini. L’iniziativa è stata promossa direttamente da alcuni dipendenti che hanno vinto un concorso di idee aziendale. Le piante selezionate nel progetto sono tutte specie autoctone tipiche della macchia mediterranea. Queste hanno formato boschetti e siepi miste nelle zone verdi delle sedi di Viareggio e Capannori (LU). Sono specie... --- ### Ricerca, firmato l’Atto costitutivo di UNIgreen > All’Unimore il lancio di UNIgreen-The Green European University che concepisce le Università come motori della trasformazione ecologica - Published: 2023-03-09 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ricerca-firmato-latto-costitutivo-di-unigreen/ - Categorie: Brevi dal mondo, Ricerca, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: Agro, Biotech, economia climaticamente neutra, green, Life Science, The Green European University, UniGreen, UNIMORE, Università di Modena e Reggio Emilia UNIMORE HA OSPITATO A MODENA L’EVENTO DEL LANCIO OPERATIVO DELL’ALLEANZA UNIGREEN-THE GREEN EUROPEAN UNIVERSITY, LA PRIMA UNIVERSITÀ EUROPEA IN AMBITO AGRO, GREEN, BIOTECH E LIFE SCIENCE Unimore, l’Università di Modena e Reggio Emilia, ha ospitato, dal 6 e all’8 marzo, l’evento di lancio operativo dell’alleanza UNIgreen - The Green European University. Si tratta della prima Università europea in ambito Agro, Green, Biotech e Life Science. La cerimonia di apertura si è svolta a Modena lunedì 6 marzo scorso nell’Aula Magna del Palazzo del Rettorato. Qui i rettori o i presidenti delle otto Università coinvolte hanno firmato l’Atto costitutivo di UNIgreen. Un fitto programma di incontri ha caratterizzato la tre giorni che si è sviluppata tra il Palazzo del Rettorato e il Complesso San Geminiano. L’evento ha visto la partecipazione di circa ottanta delegati, dei quali oltre cinquanta provenienti dalle sette università di Spagna, Belgio, Polonia, Portogallo, Bulgaria, Islanda, Francia. In questa occasione, gli organi della struttura organizzativa dell’alleanza si si sono riuniti per la prima volta per stabilire regole e azioni future. Unigreen team Le Università coinvolte nel progetto UNIgreen - The Green European University Alla cerimonia di apertura dei lavori, hanno partecipato i rettori o presidenti delle otto università beneficiarie della sovvenzione comunitaria. Ma anche Ana Sofia Coutinho, Project Adviser della European Education and Culture Executive Agency (EACEA) (in collegamento da remoto). Presente Alessia Ricci, Green officer dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE. Al termine della cerimonia, gli otto rettori hanno firmato la Dichiarazione di istituzione di UNIgreen - The Green... --- ### Crisi idrica, il governo deve agire, prima degli eventi > La crisi idrica non si può affrontare stagione per stagione, crisi idrica dopo crisi idrica. Il governo deve agire, prima degli eventi - Published: 2023-03-08 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/crisi-idrica-il-governo-deve-agire-prima-degli-eventi/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ultime notizie - Tag: Antonello Fiore, crisi idrica, Giorgia Meloni, invasi, siccità, SIGEA, Società Italiana Geologia Ambientale «LE CRISI AMBIENTALI, SANITARIA, ECONOMICHE E SOCIALI IN TEMA DI RISORSA IDRICA NON SI POSSONO AFFRONTARE STAGIONE PER STAGIONE, CRISI IDRICA DOPO CRISI IDRICA». BISOGNA AGIRE PER TEMPO E CON DETERMINAZIONE. GOVERNO E PARLAMENTO DEVONO ATTIVARSI PERCHÉ IL LORO IMPEGNO POLITICO VADA OLTRE IL MANDATO ELETTORALE «Contenere le sofferenze delle crisi idriche, un obiettivo comune», afferma Antonello Fiore presidente nazionale di Società Italiana Geologia Ambientale. Ma «le crisi idriche che viviamo e vivremo negli anni a venire non possono essere affrontate chiedendo solo ai cittadini di chiudere il rubinetto quando si lavano i denti o prevedendo la realizzazione di nuove grandi dighe». Così commenta il presidente di SIGEA, la notizia di un tavolo istituzionale che si è riunito il 1º marzo scorso per affrontare la questione idrica a fronte della siccità in corso. La Cabina di regia interministeriale sulla crisi idrica A presiedere la riunione la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. La Cabina di regia interministeriale sulla crisi idrica, si legge nella nota, ha deciso di affrontare la questione idrica come segue: Istituendo a Palazzo Chigi una Cabina di regia tra tutti i ministeri interessati per definire un piano idrico straordinario nazionale d’intesa con le Regioni e gli Enti territoriali per individuare le priorità di intervento e la loro adeguata programmazione, anche utilizzando nuove tecnologie; lavorando a un provvedimento normativo urgente che contenga le necessarie semplificazioni e deroghe e accelerando i lavori essenziali per fronteggiare la siccità; avviando una campagna di sensibilizzazione sull’uso responsabile della risorsa idrica; individuando un Commissario... --- ### Aqua Film Festival, prorogati i termini per l'iscrizione > Aqua Film Festival, prorogati al 31 marzo 2023 i termini per l’iscrizione gratuita alla rassegna internazionale sull’acqua - Published: 2023-03-08 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/aqua-film-festival-prorogati-i-termini-per-liscrizione/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ambiente, Brevi dal mondo, Cultura e spettacolo, Eventi, Ultime notizie - Tag: Acqua, Aqua Film Festival, Casa del Cinema, cucina sostenibile, difesa dell’ambiente, Eleonora Vallone, Mymovies, oro blu, tutela del territorio, video ricette SONO STATI PROROGATI AL 31 MARZO 2023 I TERMINI PER L’ISCRIZIONE GRATUITA ALLA SETTIMA EDIZIONE DI “AQUA FILM FESTIVAL”, CHE SI SVOLGERÀ DAL 15 AL 18 GIUGNO 2023 A ROMA E SU MYMOVIES È giunta alla settima edizione la rassegna internazionale “Aqua Film Festival” dedicata al tema dell’acqua. Organizzato dall'Associazione Culturale no profit “Universi Aqua”, il festival si svolgerà a Roma, Casa del Cinema, e su Mymovies dal 15 al 18 giugno 2023. I termini per i bandi, sempre a iscrizione gratuita, sono stati prorogati al 31 marzo 2023. La rassegna, a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, intende rappresentare, con lo strumento cinematografico e di documentazione, lo straordinario mondo dell’acqua.   Ciò per stimolare una maggiore consapevolezza del valore e della bellezza dell’oro blu e per scoprire nuovi talenti cinematografici nel campo dell’audiovisivo. Numerose saranno le proiezioni di film sulla sostenibilità ambientale. Il festival è stato ideato e sarà diretto da Eleonora Vallone, pittrice, stilista, autrice, attrice di cinema, televisione e teatro. E anche giornalista ed esperta di metodologie salutistiche in acqua. Aqua Film Festival, regolamento e sezioni I termini per concorrere alle selezioni e per inviare le proprie opere scadono il 31 marzo 2023. Si può consultare on line il regolamento integrale cliccando qui. Di seguito riportiamo le diverse sezioni per cui è possibile inviare gratuitamente i corti e i cortini: Concorso ufficiale Aqua Film Festival, Corti di massimo 25 minuti, Cortini di massimo 3 minuti (titoli di coda non compresi), Concorso Aqua &Sstudents – National/International. Grazie alla collaborazione intrapresa con le Scuole e con le Università, è stato... --- ### Smantellato l'impianto di macellazione sull'isola di Gorgona > A Gorgona, ultima isola-carcere italiana dell’arcipelago toscano, è stato smantellato l’impianto di macellazione per salvare gli animali - Published: 2023-03-08 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/smantellato-limpianto-di-macellazione-sullisola-di-gorgona/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: Gorgona, impianto di macellazione, isola-carcere, LAV È STATO TRASFERITO L’EX IMPIANTO DI MACELLAZIONE-CASEIFICIO SITUATO NELL’ISOLA-CARCERE DI GORGONA, NELL’ARCIPELAGO TOSCANO. LAV HA ACQUISTATO I MACCHINARI PER RENDERLI DEFINITIVAMENTE INOFFENSIVI  C’è una sensibilità diversa oggi nei riguardi degli animali. Sono tante le associazioni, i cittadini e a volte anche le istituzioni che si schierano dalla loro parte. Esemplare quanto deciso recentemente per l’impianto di macellazione e lavorazione della carne e del latte a Gorgona, ultima isola-carcere italiana dell’arcipelago toscano. Fino al gennaio 2020, qui era attivo un impianto di macellazione che ora è stato definitivamente smantellato.  Una lunga operazione di trasporto ha impegnato diversi mezzi ed energie e ha permesso il trasferimento dei macchinari del macello dall’isola alla terraferma.   Il carcere ha messo in vendita i macchinari all’asta. Ora si trovano in Maremma, a Semproniano, presso il Centro di Recupero LAV. Saranno esposti come monito sull’importanza del riconoscimento dei diritti di ogni singolo essere vivente. E anche come la vittoria della libertà e della vita sulla sofferenza e sulla morte.   Il macello di Gorgona e il modello rieducativo del 1989 Nel macello di Gorgona, centinaia di animali ogni anno perdevano la vita tra vitelli, maiali, conigli, galline, pecore, cavalli e capre.  Nel 1989, Carlo Mazzerbo, all’epoca direttore del carcere, e Marco Verdone, medico veterinario, iniziarono a salvare i primi animali. In seguito, attuarono un modello rieducativo per i detenuti. Ciò permise loro di instaurare una relazione d’affetto e accudimento degli animali che, fino ad allora, erano meri strumenti di produzione. L’isola di Gorgona fu un progetto unico nel suo genere, uno straordinario... --- ### Emergenza idrica: cambiamento climatico e nuova app di IWA > Secondo l’IWA, International Water Association, l’emergenza idrica è il terzo pilastro nell’agenda politica sui cambiamenti climatici - Published: 2023-03-07 - Modified: 2024-01-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/emergenza-idrica-cambiamento-climatico-e-nuova-app-di-iwa/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Ultime notizie - Tag: alluvione, Conferenze delle Parti, eventi estremi, I cambiamenti climatici, inondazioni, International Water Association, IWA, piogge scarse, siccità NEGLI ULTIMI ANNI IL PROBLEMA DELLA SICCITÀ STA PREOCCUPANDO IL PIANETA.  SECONDO L’IWA, INTERNATIONAL WATER ASSOCIATION, L’EMERGENZA IDRICA È IL TERZO PILASTRO NELL’AGENDA POLITICA SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI By Martina Venturini Negli ultimi anni la siccità sta invadendo il Pianeta in maniera sempre più incisiva, provocando danni irreparabili all’ambiente, con tutte le conseguenze del caso. Basti pensare che, solo nell’inverno 2022/2023, le piogge si sono ridotte ai minimi storici. La causa alla base di questa condizione è il cambiamento climatico, argomento ampiamente dibattuto durante le Conferenze delle Parti (COP) che si sono susseguite negli anni. Emergenza idrica affrontata alla COP 27 Alla scorsa edizione, la COP 27, che si è tenuta in Egitto a novembre 2022, le questioni del cambiamento climatico e dell’acqua sono state davvero protagoniste, portando a un accordo per istituire un fondo internazionale in risposta alle perdite e ai danni. Si parla da tempo di adattamento nel settore idrico, sono state predisposte molte misure per contrastare gli impatti dei cambiamenti climatici che si avvertono proprio attraverso l’acqua. Si è parlato numerose volte di ridurre le emissioni di carbonio, se possibile, e di realizzare opportunità di mitigazione. Secondo l’IWA, International Water Association, il settore idrico è il terzo pilastro nell’agenda politica sui cambiamenti climatici. La siccità sta invadendo il Pianeta in maniera sempre più incisiva Responsabilità di danni e perdite del cambiamento climatico Di chi è la responsabilità delle perdite e dei danni causati dal cambiamento climatico? Gli impatti di tale condizione derivano da contributi cumulativi alle emissioni globali,... --- ### Zarifa Ghafari e la battaglia delle donne in Afghanistan > “Zarifa. La battaglia di una donna in un mondo di uomini” è il nuovo libro di Zarifa Ghafari, che racconta la lotta delle donne afgane. - Published: 2023-03-07 - Modified: 2023-03-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/zarifa-ghafari-battaglia-donne-afghanistan/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo - Tag: afghanistan, attivismo sociale, diritti umani, donne, emancipazione femminile, libro, talebani, Zarifa Ghafari “Zarifa. La battaglia di una donna in un mondo di uomini” è il nuovo libro di Zarifa Ghafari, che racconta la lotta delle donne afgane. NEL SUO NUOVO LIBRO L’ATTIVISTA AFGANA ZARIFA GHAFARI TESTIMONIA IL SUO IMPEGNO PER COMBATTERE LA DISCRIMINAZIONE FEMMINILE NEL SUO PAESE Il nuovo libro di Zarifa Ghafari narra la sua lotta per la difesa dei diritti delle donne afgane “Zarifa. La battaglia di una donna in un mondo di uomini”: è questo il titolo del nuovo libro di Zarifa Ghafari. Qui racconta la sua storia come attivista impegnata nella tutela dei diritti delle donne nel suo Paese, l’Afghanistan. Tra le pagine del suo memoir delinea due aspetti di sé stessa. Da una parte c’è Zarifa, l'indomita attivista che continua a lottare per contrastare la corruzione e la discriminazione femminile. Dall’altra, invece, c’è Krish, un nomignolo con cui la chiamava la sua famiglia, derivante dalla parola “Krishma” che significa "affetto". Ed è proprio grazie a Krish che l’autrice riesce a trasmettere la sua parte più fragile e intima, colei che piange la perdita del padre, assassinato nel novembre del 2020. «Da piccola avevo due personalità, una dolce e l'altra impetuosa – confessa Zarifa Ghafari -. Nel corso degli anni i due nomi sono stati lo strumento che ha permesso alla mia famiglia di accettare le mie scelte». La presentazione del libro di Zarifa Ghafari Giunta in Italia, girerà la penisola per presentare la sua opera: sarà a Venezia il 23 marzo, a Bassano del Grappa il 24, a Roma il 25 e arriverà a Napoli il 31 marzo. In questi incontri, però, approfondirà anche un altro aspetto che il suo libro mette... --- ### Tutela ambientale: la Guardia di Finanza di Lecce in azione > La Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito del controllo del territorio, è intervenuta nel leccese per contrastare gli illeciti ambientali - Published: 2023-03-07 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tutela-ambientale-la-guardia-di-finanza-di-lecce-in-azione/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Rifiuti, Ultime notizie - Tag: Attività di gestione di rifiuti non autorizzata, discarica abusiva, Guardia di Finanza, rifiuti urbani, Salento LA GUARDIA DI FINANZA DI LECCE HA EFFETTUATO UNA SERIE DI SEQUESTRI A SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE IN SEGUITO A CONTROLLI MIRATI NEL TERRITORIO SALENTINO I rifiuti abbandonati abusivamente nelle periferie o nei terreni incolti costituiscono un grave problema per l’ambiente. Per questo, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito del controllo economico del territorio, hanno eseguito quattro interventi. Finalizzati a contrastare il fenomeno dei rifiuti, le azioni delle Fiamme Gialle della Compagnia di Gallipoli si sono concentrate nei pressi di un’azienda di Galatina. Qui hanno rinvenuto oltre mille pneumatici usati abbandonati. Invece, all’interno di un terreno, della consistenza di 600 mq, ubicato nel comune di Alezio hanno individuato una raccolta di rifiuti non autorizzata. In particolare, hanno rinvenuto mobili, infissi, elettrodomestici e rifiuti vari che deturpavano l’area in questione. Per tale ragione, si è proceduto al sequestro penale di quanto ritrovato. I due presunti responsabili sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria. “Attività di gestione di rifiuti non autorizzata” le ipotesi delittuose contestate (art. 256, comma 1, D. Lgs. 152/06). La Guardia di Finanza contrasta gli illeciti ambientali Per le medesime ipotesi delittuose, le Fiamme Gialle della Tenenza di Casarano hanno segnalato alla competente Autorità Giudiziaria la posizione di un individuo. Hanno poi sottoposto a sequestro penale un’ulteriore area di 1550 mq, adibita a discarica di rifiuti speciali non pericolosi, ubicata nel comune di Ugento. Nel comune di San Donato di Lecce, il Gruppo di Lecce, in collaborazione con i Finanzieri della Sezione Aerea di Bari, ha... --- ### Il TAR Piemonte sospende l’abbattimento della maialina Tina   > È stata accolta dal TAR Piemonte la richiesta del Rifugio Miletta di sospendere l’abbattimento di una maialina da parte dei servizi veterinari - Published: 2023-03-07 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-tar-piemonte-sospende-labbattimento-della-maialina-tina/ - Categorie: Brevi dal mondo, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: la maialina Tina, Rifugio Miletta, Tar Piemonte IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE (TAR) DEL PIEMONTE HA ACCOLTO LA RICHIESTA DEL RIFUGIO MILETTA PER LA SOSPENSIONE DELL’ABBATTIMENTO DELLA MAIALINA TINA DA PARTE DEI SERVIZI VETERINARI DELL'ASL DI NOVARA Tina per ora è salva. Così ha deciso il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Piemonte, accogliendo la richiesta del Rifugio Miletta. Tina è una maialina di razza vietnamita incrociata con un cinghiale, adottata da Gabriele circa un anno e mezzo fa a Castelletto sopra Ticino (NO). Tina, biberon dopo biberon, è cresciuta con il papà adottivo e la sua famiglia. Ad agosto 2022, i servizi veterinari dell'ASL di Novara si sono presentati a casa di Gabriele per un'ispezione. Gli hanno imposto di separarla dai cani con cui è cresciuta. Ed è stata isolata in un box come misura di prevenzione per la diffusione della PSA, la Peste Suina Africana. A gennaio 2023, gli stessi servizi veterinari si sono ripresentati a casa di Gabriele contestandogli misure di biosicurezza insufficienti. Il papà umano di Tina ha fatto subito notare che aveva messo in opera tutto quanto prescritto nel primo verbale. Nonostante ciò, i servizi veterinari dell'ASL gli hanno consegnato l'imposizione di abbattimento di Tina. Rifugio Miletta in aiuto della maialina Tina L’8 febbraio 2023, la stessa ASL non ha accolto la richiesta di proroga dell'imposizione di abbattimento presentata da Gabriele. Questo, il 21 febbraio scorso, ha chiesto aiuto a Rifugio Miletta, che ha affidato all'avvocata Angelita Caruocciolo l'incarico di presentare ricorso al TAR. E il 6 marzo 2023, il Tribunale ha accolto l'istanza... --- ### Assicurazione animali domestici: polizze in crescita del 23% > Cani e gatti sono gli animali che di più beneficiano di una assicurazione. I padroni però devono fare sempre attenzione a regole e condizioni - Published: 2023-03-06 - Modified: 2023-03-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/assicurazione-animali-domestici-polizze-in-crescita-del-23/ - Categorie: Animali, Gli Animali, News, Ultime notizie - Tag: assicurazione, cani, gatti, microchip, responsabilità civile, spese veterinarie AUMENTANO DEL 23% I PADRONI CHE SCELGONO DI STIPULARE UNA POLIZZA DI ASSICURAZIONE SUI PROPRI ANIMALI DOMESTICI. CANI E GATTI I PIU' PROTETTI. MA ATTENZIONE A MICROCHIP, VACCINAZIONI E GARANZIE Sale la percentuale di chi sceglie di acquistare un'assicurazione sugli animali domestici in Italia. La crescita registrata a inizio anno è del 23%. Cani e gatti sono gli animali più assicurati. Tra i cani, il Labrador Retriever è la razza più tutelata con polizze ad hoc; seguono sul "podio" il Golden Retriever e il Bulldog. Al quarto posto l’American Staffordshire Terrier e al quinto il Maltese. Per quanto riguarda le razze feline, la più assicurata è il Maine Coon, seguono il Siberiano, l’Europeo, il British Shorthair e il Persiano. Le città che in Italia assicurano di più sono Bergamo, per i cani, e Bologna per i gatti. Anche per quanto riguarda la classifica delle province che assicurano di più i cani, Bergamo è in testa, seguita invece da Brescia e Padova; quarto posto per Bologna e quinto per Milano. Per i gatti, Bologna è prima anche per provincia, seguita sul da Brescia e Milano; quarta e quinta sono Padova e Roma. I numeri sono di Facile. it, che ha analizzato un campione di circa 99mila preventivi effettuati sul sito. Gatto razza Maine Cool Assicurazione cani e gatti, occhio alle garanzie Le polizze più richieste sono quelle che coprono sia la responsabilità civile sia il rimborso delle spese veterinarie per il proprio pet. Poi ci sono le coperture anche su persone alle... --- ### Il “volto rosa” del verde, storie di donne a tutto campo > Tre donne imprenditrici agricole rappresentano il “volto rosa” del verde in una società che ha dimenticato il rapporto con la terra - Published: 2023-03-06 - Modified: 2023-03-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-volto-rosa-del-verde-storie-di-donne-a-tutto-campo/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: coltivazione sostenibile, eucalipto biologico, Fattoria biologica la Maliosa, FattorMia, frutti rari, green, Il Giardino di Manipura, il volto rosa del verde, Olio EVO, ritorno alla terra, tutela dell’ambiente, Tuttincampo, verde, Versil Green IL FUTURO DELL’AGRICOLTURA È ROSA, LO DIMOSTRANO LE STORIE DI TRE DONNE IMPRENDITRICI A TUTTO CAMPO, DIVENTATE PROTAGONISTE DI UN RITORNO AL “VERDE” Sono le donne, oggi, le maggiori protagoniste del “ritorno alla terra”, segnato dalla capacità di coniugare la custodia della tradizione con elementi di assoluta innovazione. Alla vigilia dell’8 marzo, a ricordarlo è FattorMia, l’innovativa piattaforma “verde” che crea un link diretto tra città e mondo rurale. E per l’occasione, rende omaggio alla rivoluzione attuata dalle donne in agricoltura, presentando tre storie di imprenditrici iscritte alla sua rete. Sono Martina (Azienda Agricola Si. Gi. , Macerata), Antonella (Fattoria la Maliosa, Saturnia - GR), Elena (Versil Green, Massarosa - LU). Donne che alla coltivazione affiancano la tutela dell’ambiente e del territorio, la promozione della biodiversità, la creatività e l’offerta di servizi sociali. Sono manager innovative che vivono l’impresa non soltanto come una fonte di reddito, ma come uno stile di vita. Ecco “il volto rosa del verde". Elena Giannini, Oligea, Versil Green, Il Giardino di Manipura La storia di Elena Giannini, affascinata dall’eucalipto Elena Giannini, nel 1999, in Toscana, decide di interrompere la sua carriera nella grande distribuzione. Si dedica alla coltivazione di eucalipto biologico, commercializzato come ornamento floreale. Oppure trasformato in oli essenziali e prodotti per la cura e l’igiene del corpo. Nasce Versil Green. Elena oggi gestisce 160mila mq di terreno ed è diventata dirigente di Coldiretti, Filiera Futura. Ha creato Il Giardino di Manipura, una fattoria didattica e agri-ludoteca per bambini che fa conoscere la cultura contadina attraverso... --- ### Pulizia partecipata dei fiumi in Lunigiana, un grande successo > Associazioni, Comuni, aziende rifiuti e Consorzio Bonifica 1 Toscana Nord in Lunigiana hanno ripulito i fiumi dai rifiuti - Published: 2023-03-06 - Modified: 2023-03-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/pulizia-partecipata-dei-fiumi-in-lunigiana-un-grande-successo/ - Categorie: Brevi dal mondo, L'Inquinamento marino da plastica, Ultime notizie - Tag: Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, Lunigiana, plastica in mare, pulizia dei fiumi, Sabato dell'Ambiente, Toscana, volontari dell’ambiente IN OCCASIONE DEL “SABATO DELL'AMBIENTE”, IN LUNIGIANA SETTE ASSOCIAZIONI SI SONO DEDICATE ALLA PULIZIA DEI FIUMI AL FIANCO DEL CONSORZIO BONIFICA 1 TOSCANA NORD La lotta alla plastica in mare inizia dai fiumi. In Lunigiana, sette associazioni hanno affiancato il Consorzio Bonifica 1 Toscana Nord e sfidato il maltempo per compiere la loro azione green: pulire i fiumi. I volontari dell’ambiente non si sono persi d'animo e sono scesi lungo i corsi d'acqua. Ciò per rispettare l'impegno che ormai è diventato una missione: raccogliere una volta al mese i rifiuti dispersi dentro i fiumi e consegnarli alla discarica. L’iniziativa si è svolta nella giornata organizzata dal Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord e definita “Sabato dell'Ambiente”. In questa occasione, le associazioni di volontariato locali, i Comuni e le aziende rifiuti si sono date appuntamento per agire insieme. L’obiettivo era quello di intercettare e rimuovere il materiale gettato nei corsi d'acqua. Questo rappresenta un danno per gli ecosistemi fluviali e un possibile pericolo di ostruzione di canali e torrenti. Pulizia dei fiumi in Lunigiana, le associazioni partecipanti Sono sette le associazioni che questo mese hanno pulito i fiumi: Alfa Victor, CAI a Filattiera, Osservatorio Raffaelli a Bagnone, Pietro Ravera Onlus a Pontremoli, La Cuccia di Meme a Fosdinovo, ViviAMO Albiano, Stadano Bonaparte. Anche se in calo, i rifiuti raccolti sono ancora troppi. Questo secondo i volontari che, tuttavia, non si perdono d'animo. Anzi, confermano tutta la voglia e l'interesse a proseguire l'iniziativa. I loro interventi sui fiumi, con il passare del... --- ### In aumento le PMI che investono in efficienza energetica > Sono quasi 800mila le PMI italiane che hanno investito in efficienza energetica, dimostrandosi molto attente all’ambiente - Published: 2023-03-06 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/in-aumento-le-pmi-che-investono-in-efficienza-energetica/ - Categorie: Brevi dal mondo, Energy efficiency, Le Energie rinnovabili, Ultime notizie - Tag: alfabetizzazione energetica, efficientamento energetico, EnergRed, fotovoltaico, Piccole e Medie Imprese, Sistema Efficiente di Utenza IN ITALIA SONO CIRCA 800MILA LE PMI CHE INVESTONO IN EFFICIENZA ENERGETICA: 140MILA SI TROVANO IN LOMBARDIA, SEGUONO VENETO E LAZIO Una “coscienza verde” è stata sviluppata anche dalle PMI (Piccole e Medie Imprese) italiane. Oltre un'impresa su due, infatti, ha realizzato almeno un intervento di efficientamento energetico.   È quanto emerge da un sondaggio commissionato da EnergRed all'International Center for Social Research (ICSR). La percentuale delle PMI virtuose, cioè quelle che hanno implementato i sistemi fotovoltaici per alimentare il fabbisogno energetico, sale all'80% in Lombardia. Mentre in Veneto raggiunge il 72% e in Lazio il 70%. EnergRed è impegnata a sostenere la transizione energetica delle aziende italiane. Dall'analisi di EnergRed, Milano, con le sue 50mila imprese green, vale il 6,25% del totale nazionale, seguita, a livello regionale, da Brescia con 24mila imprese (3%) e da Monza e Brianza con 21mila imprese (2,63%). In base ai dati raccolti, a ogni regione è stato attribuito un valore, un coefficiente green: sul podio Puglia (0,94), Lombardia (0,93) ed Emilia-Romagna (0,75). Il sondaggio di EnergRed «Lo studio si è proposto di sondare il livello di alfabetizzazione sulle rinnovabili nel segmento PMI e più nello specifico di rilevare il grado di conoscenza del SEU, il Sistema Efficiente di Utenza che consente ad un produttore di vendere energia elettrica direttamente ad un utilizzatore e che è oggi un indicatore importante per valutare il grado di conoscenza in questo ambito» spiega Moreno Scarchini, CEO di EnergRed. Clicca qui per scaricare la Guida operativa del SEU A questo proposito, è emerso che solo il 6,7% delle imprese conosce il SEU, dimostrando così un bassissimo grado di "alfabetizzazione energetica".  In controtendenza Lombardia e Lazio,... --- ### “La nave ha raggiunto la riva” > “La nave ha raggiunto la riva”. Firmato l’accordo che prevede la protezione di biodiversità e habitat degli oceani - Published: 2023-03-05 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-nave-ha-raggiunto-la-riva/ - Categorie: Biodiversità, Eventi, Ultime notizie - Tag: Alto Mare, biodiversità marina, Conferenza intergovernativa sulla biodiversità marina, conservazione degli habitat naturali, La nave ha raggiunto la riva, mare, oceani, ONU, Rena Lee, specie in estinzione “LA NAVE HA RAGGIUNTO LA RIVA”. CON QUESTA METAFORA, RENA LEE, PRESIDENTE DELLA CONFERENZA INTERGOVERNATIVA SULLA BIODIVERSITÀ MARINA (ONU) HA ANNUNCIATO CHE L’ACCORDO INTERNAZIONALE SULLA PROTEZIONE DI BIODIVERSITÀ E HABITAT DEGLI OCEANI È STATO FIRMATO “La nave ha raggiunto la riva”. Con questa metafora, Rena Lee, presidente della Conferenza intergovernativa sulla biodiversità marina delle aree al di là della giurisdizione nazionale, delle Nazioni Unite, ha annunciato che l’accordo internazionale sulla protezione dell’Alto Mare è stato raggiunto. Il Trattato è stato sottoscritto la notte scorsa a New York, dopo trattative durate oltre dieci anni. L’annuncio del presidente della conferenza Rena Lee è giunto poco prima delle 21. 30 di sabato ora locale (le 3. 30 di domenica in Italia) tra gli applausi dei delegati. Il documento prevede che entro il 2030 il 30% dei mari diventi un'area protetta. Obiettivo salvaguardare e recuperare la biodiversità e l’habitat degli oceani. Rena Lee Presidente della Conferenza intergovernativa sulla biodiversità marina delle aree al di là della giurisdizione nazionale Per Alto Mare si intende tutta l’area che si trova oltre le 200 miglia nautiche dalla costa, cioè aldilà della cosiddetta Zona Economica Esclusiva (ZEE) nazionale. Ossia acque al di fuori delle giurisdizioni nazionali, che coprono circa due terzi di oceano, dove chiunque può pescare, navigare e fare ricerca. Queste aree marine, non protette, quindi, dai singoli Paesi, sono fondamentali per la sopravvivenza della vita acquatica. Per anni, però, sono state sfruttate dall’uomo e il 10 – 15% di specie marine sono a rischio estinzione. I negoziati hanno... --- ### Sostenibilità, parte il progetto pilota nei centri commerciali > Insieme per la Sostenibilità, parte dai centri commerciali un progetto pilota che valorizza i percorsi dello sviluppo sostenibile - Published: 2023-03-04 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sostenibilita-parte-il-progetto-pilota-nei-centri-commerciali/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Centri Commerciali, Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali, ENEA, energia rinnovabile, Sostenibilità INSIEME PER LA SOSTENIBILITÀ: SOTTOSCRITTO UN ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA IL CONSIGLIO NAZIONALE DEI CENTRI COMMERCIALI, ENEA E LA FONDAZIONE CREATIVI ITALIANI PER LA VALUTAZIONE DELLE INIZIATIVE LEGATE AL SOCIALE E ALL'INCLUSIONE Ambiente e società sono oggi sotto la lente dei grandi sistemi produttivi. Per questo, un importante accordo di collaborazione è stato sottoscritto per promuovere e facilitare la transizione verso modelli di gestione e di comportamento più sostenibili. Ciò sia dal punto di vista ambientale che sociale. I firmatari dell’accordo sono il Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali (CNCC), il Dipartimento Sostenibilità Sistemi Produttivi e Territoriali dell'ENEA e la Fondazione Creativi Italiani FCI. Insieme hanno dato l’avvio a un progetto pilota presso due centri commerciali di proprietà di imprese associate al CNCC. Qui si effettueranno le analisi e la valutazione di possibili interventi operativi finalizzati alla gestione sostenibile delle attività commerciali. Il progetto pilota Il progetto pilota si concentrerà non solo sull'analisi degli aspetti legati alla gestione delle strutture, ma anche sulla valutazione delle iniziative legate al sociale e all'inclusione. Con il suddetto accordo, il CNCC opererà per indirizzare e supportare i propri associati nei loro percorsi di sviluppo orientati alla sostenibilità. Sarà affiancato da ENEA, che metterà a disposizione le proprie tecnologie e conoscenze tecnico-scientifiche applicate alla Transizione Ecologica delle attività commerciali. L'integrazione e il coordinamento delle attività di CNCC e di ENEA sarà curato dalla Fondazione Creativi Italiani. Questa è da tempo impegnata nella realizzazione di iniziative di innovazione creativa nei campi della Rigenerazione Urbana, della Transizione Culturale... --- ### Walter Bonatti e le sue avventure ai confini del mondo > L’esposizione permanente dedicata all’alpinista Walter Bonatti è visitabile al Museo della Montagna di Torino che gli ha intitolato uno spazio - Published: 2023-03-04 - Modified: 2023-03-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/walter-bonatti-e-le-sue-avventure-ai-confini-del-mondo/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Eventi, Ultime notizie - Tag: alpinismo, Archivio Bonatti, Club Alpino Italiano, Museo Nazionale della Montagna, Stati di grazia, Walter Bonatti PRONTO PER ESSERE VISITATO IL NUOVO SPAZIO PERMANENTE, RICAVATO NEL MUSEO DELLA MONTAGNA DI TORINO, DEDICATO ALL’ALPINISTA WALTER BONATTI Il Museo Nazionale della Montagna di Torino ha dedicato all’alpinista Walter Bonatti uno spazio permanente. L’iniziativa si è inserita nelle azioni di valorizzazione avviate con la donazione, da parte degli eredi dell’alpinista nel 2016, dell’archivio di Bonatti. In seguito a un lavoro di riordino, schedatura e digitalizzazione, oggi l’archivio è consultabile online su CAISiDoc. cai. it. Questo è il portale del sistema documentario dei beni culturali del Club Alpino Italiano, gestito dal Museo e dalla Biblioteca Nazionale CAI. Dal lavoro è nata anche, nel 2021, la mostra “Stati di grazia”. Rimanevano il desiderio e la necessità di destinare a Bonatti uno spazio permanente. E il 3 marzo scorso, il desiderio è stato esaudito: il Museo Nazionale della Montagna di Torino ha inaugurato una esposizione permanente dedicata all’alpinista. Ciò grazie al sostegno di Città di Torino, Regione Piemonte, Banca di Asti, Alpine Lions Cooperation, con la partnership tecnica di Petzl e Leroy Merlin. Walter Bonatti, l’alpinista reporter-esploratore Walter Bonatti (1930-2011) è un personaggio unico nella storia dell’alpinismo. Lo è per le sue imprese: dal Nord delle Grandes Jorasses, scalata a 19 anni, fino alla solitaria invernale sul Cervino. Dal Grand Capucin, “l’impossibile” Dru, alle spedizioni verso il Karakorum e le Ande. Ma lo è anche per come ha saputo trasfondere lo spirito dell’alpinismo nella sua seconda “carriera” di reporter-esploratore. E pure per come ha intuito il legame tra le asprezze della montagna e i... --- ### L’INAIL nega indennizzo, la magistratura condanna > Morto per mesotelioma, il Tribunale di Rieti condanna l’INAIL a riconoscere la somma di 200mila euro più una rendita mensile alla vedova - Published: 2023-03-03 - Modified: 2023-03-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/linail-nega-indennizzo-la-magistratura-condanna/ - Categorie: Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Giustizia, Ultime notizie - Tag: asbesto, Avvocato Ezio Bonanni, INAIL, L'amianto, mesotelioma, Osservatorio Nazionale Amianto, Tribunale di Rieti L’INAIL CONTINUA OSTINATAMENTE A NEGARE IL DIRITTO DELLE VITTIME DELL’AMIANTO DI POTER OTTENERE IL GIUSTO INDENNIZZO MA LA MAGISTRATURA CONDANNA L’ISTITUTO AL RISARCIMENTO.   IL TRIBUNALE DI RIETI CONDANNA L’INAIL A RICONOSCERE LA SOMMA DI 200MILA EURO PIÙ UNA RENDITA MENSILE ALLA VEDOVA «L’ennesimo accanimento dell’INAIL contro famiglie che hanno perso un loro caro, pilastro anche economico, nel non riconoscerne i diritti anche quando il nesso causale non deve essere provato dalla vittima o dalla sua famiglia, perché lo si presume per legge fino a prova contraria». Commenta così, l’avv. Ezio Bonanni l’ennesimo atto di giustizia ai danni dell’Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro. Infatti, il Tribunale di Rieti ha condannato l’INAIL a riconoscere alla sig. ra Monica Diana Darasz (nella foto con il marito), vedova di Mario Nicoletti, operaio di Antrodoco (RI), morto per mesotelioma da amianto. Sette anni dopo la perdita del marito, i giudici hanno riconosciuto alla donna una somma di circa 200mila euro più una rendita mensile. Nicoletti, deceduto nel 2016, si era ammalato di mesotelioma a causa dell’esposizione diretta all'amianto durante la sua vita lavorativa. Ciononostante, la domanda per il riconoscimento della malattia professionale, è stata rigettata più volte. La svolta quando la signora Darasz si è rivolta all’Osservatorio Nazionale Amianto e all’avvocato Ezio Bonanni. Il prossimo passo del legale sarà ottenere il risarcimento dei danni sia per la vedova sia per i figli. Amianto in autostrada Mario Nicoletti, operaio, nel 1979 ha lavorato come manovale di cantiere stradale per la società I. C. R. srl.  Dal 1979 al 1993 ha lavorato come manutentore idraulico all’ospedale di Rieti, alle dipendenze della Asl locale. L’avv. Bonanni ha dimostrato che Nicoletti, per tutti... --- ### 3 marzo 2023, sciopero generale per il clima  > Sciopero generale per il clima e iniziative in tutta Italia per una inversione di marcia sulle emissioni dannose per il pianeta - Published: 2023-03-03 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/3-marzo-2023-sciopero-generale-per-il-clima/ - Categorie: Brevi dal mondo, cambiamenti climatici ambiente, Eventi, Il Clima, Ultime notizie - Tag: #FridaysforFuture, Agenzia Internazionale per l’Energia, anidride carbonica, combustibili fossili, ENI, esplorazione ed estrazione di combustibili fossili, FFF, sciopero generale per il clima SCIOPERO GENERALE PER IL CLIMA E MANIFESTAZIONI IN MOLTE PIAZZE D’ITALIA: IN CAMPO ASSOCIAZIONI, COMITATI E CITTADINI PER DIRE BASTA ALLE EMISSIONI NOCIVE. I FRIDAY FOR FUTURE INVITANO ALLA PARTECIPAZIONE In occasione dello sciopero generale per il clima di oggi 3 marzo 2023, sono molte le associazioni e i movimenti scesi in piazza a protestare (la foto di copertina è di Legambiente). Tra questi anche Friday For Future, che fa il punto sui temi più scottanti che hanno caratterizzato gli ultimi mesi. Innanzitutto i combustibili fossili, nonostante l’Agenzia Internazionale per l’Energia abbia affermato che per raggiungere emissioni neutre nel 2050 nessun nuovo progetto dovrebbe essere avviato. Le compagnie del fossile hanno, invece, in programma numerosi nuovi investimenti, alcuni dei quali si configurano come “bombe climatiche”. Si tratta di progetti di esplorazione ed estrazione di combustibili fossili. Questi sono capaci di emettere in atmosfera almeno un miliardo di tonnellate di anidride carbonica nell’arco del loro intero ciclo di vita.  Secondo i Friday For Future, non c’è da stupirsi se anche l’italiana ENI è coinvolta in alcuni di questi progetti.   Clima, basta perdere tempo La scienza ci indica come certi servizi nelle città possono migliorare in maniera esponenziale la nostra qualità di vita. Allora, è necessario, quanto prima, che i profitti delle grandi aziende del fossile, destinati a ingrassare le tasche degli azionisti, vadano a sostenere i servizi.   «Le città diventano sempre più invivibili, con temperature estreme e stili di vita non consoni a una vita basata sul benessere personale e... --- ### “Fotografare il Parco”, selezionati i vincitori del Concorso > Le foto vincitrici del Concorso “Fotografare il Parco” resteranno in mostra al Forte di Bard (AO) dal 26 marzo al 25 aprile 2023 - Published: 2023-03-03 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/fotografare-il-parco-selezionati-i-vincitori-del-concorso/ - Categorie: Brevi dal mondo, Eventi, Natura, Ultime notizie - Tag: aree protette, Forte di Bard, Fotografare il Parco, fotografie, Museo della Montagna, natura, paesaggio, Parchi Nazionali SONO STATI SELEZIONATI I VINCITORI DELLA XVI EDIZIONE DEL CONCORSO INTERNAZIONALE “FOTOGRAFARE IL PARCO”, DEDICATO ALLE AREE PROTETTE. IL CONTEST HA COINVOLTO GLI APPASSIONATI DI FOTOGRAFIA DEL PAESAGGIO E DELLA NATURA Si è riunita recentemente la giuria del concorso internazionale “Fotografare il Parco”, organizzato dai Parchi Nazionali dello Stelvio, Gran Paradiso, d’Abruzzo, Lazio-Molise, la Vanoise (Francia). Il Concorso ha ottenuto il patrocinio di Alparc e Federparchi e la partecipazione del media partner La Rivista della Natura. Giunto alla XVI edizione, il concorso dedicato alle aree protette ha suscitato grande interesse tra gli appassionati di fotografia del paesaggio e della natura. I partecipanti sono stati più di 420, mentre oltre 3100 sono state le foto inviate. Ai grandi numeri è corrisposta un’alta qualità delle immagini concorrenti: le fotografie si sono rivelate di elevato valore estetico, narrativo o descrittivo. Queste hanno fissato nell’istante dello scatto la bellezza e le peculiarità dei parchi organizzatori dell'evento. Le foto vincitrici e quelle con menzione saranno esposte alle scuderie del Forte di Bard (AO), dal 26 marzo al 25 aprile 2023.   Le foto vincitrici in assoluto del concorso "Fotografare il Parco" La fotografia naturalistica è uno strumento importante per la conoscenza e per l’empatia che crea verso la bellezza racchiusa nella natura. A condizione, però, che venga realizzata nel rispetto della stessa. Le foto vincitrici assolute del concorso sono molto differenti tra loro, sia nei soggetti raffigurati sia nell’approccio fotografico. Prima classificata è risultata la fotografia “Sopravvivenza” di Emilio Ricci. Un camoscio accovacciato e parzialmente coperto... --- ### In Europa le rinnovabili battono il gas > Un anno fa nessuno se lo sarebbe aspettato: per la prima volta, in Europa, prodotta più elettricità da sole e vento che dal gas - Published: 2023-03-02 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/in-europa-le-rinnovabili-battono-il-gas/ - Categorie: Energy efficiency, Le Energie rinnovabili, Ultime notizie - Tag: Energia eolica, energia solare, energie fossili, ENI, gas, gasdotto, Giorgia Meloni, guerra, invasione dell'Ucraina, Vladimir Putin UN ANNO FA NESSUNO SE LO SAREBBE ASPETTATO: PER LA PRIMA VOLTA, IN EUROPA, PRODOTTA PIÙ ELETTRICITÀ DA SOLE E VENTO CHE DAL GAS Lo scorso anno l’ascesa del solare e dell’eolico è stata inarrestabile. Il sole e il vento hanno fornito il 22% dell’energia, il gas il 20%. È stata la prima volta nella storia. Lo afferma una analisi di Ember - un think tank sull’energia – in merito alla transizione elettrica dell'UE nel 2022, pubblicata nella European Electricity Review 2023. È molto triste dirlo ma è dovuta arrivare una guerra con tanti morti e dolore per ottenere questo risultato. Prima del 2022, circa il 40% del gas e il 27% del petrolio dell’UE arrivavano dalla Russia, grazie a una fitta infrastruttura costruita e curata nel corso di decenni. Con la guerra in Ucraina, Mosca ha chiuso i gasdotti causando, specie all’inizio, panico, prezzi alle stelle e corsa temporanea al carbone. Ma le cose non sono assolutamente andate cosi male come si temeva. La corsa al carbone è stata breve e, tutto sommato, poco intensa. I consumi di carbone, che ha fornito solo il 16% dell’energia per generare elettricità, infatti, sono aumentati solo dell’1. 5%. Tutto questo ha significato un risparmio di circa 10miliardi di euro, che sarebbero finiti quasi tutti nelle tasche di Putin e compagni. Nucleare e idroelettrico sono in forte calo. Il nucleare perché molte centrali sono state fermate per operazioni di manutenzione, o perché chiuse per sempre. L’idroelettrico perché ci sono state condizioni di scarsa pioggia che... --- ### Giornata mondiale della fauna selvatica, salvate molte specie > Giornata mondiale della fauna selvatica, sono oltre 4000 gli animali in via di estinzione salvati dagli zoo e dagli acquari d’Italia - Published: 2023-03-02 - Modified: 2023-03-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-della-fauna-selvatica-salvate-molte-specie/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Giornata Mondiale della fauna selvatica, Gli animali, parchi zoologici, World Wildlife Day, zoo IN OCCASIONE DELLA “GIORNATA MONDIALE DELLA FAUNA SELVATICA” (WORLD WILDLIFE DAY) CHE SI SVOLGERÀ IL 3 MARZO PROSSIMO, QUATTORDICI TRA ZOO E ACQUARI D’ITALIA FANNO IL PUNTO SUI RISULTATI OTTENUTI IN OLTRE UN DECENNIO DI CONSERVAZIONE DELLE SPECIE A RISCHIO DI ESTINZIONE Sono troppe nel mondo le specie in via di estinzione, tante sono state salvate grazie agli interventi di associazioni, zoo, acquari. Tra queste l’ibis eremita, il tritone sardo, lo storione dell’Adriatico, l’avvoltoio grifone e la testuggine palustre. Si tratta di esemplari che in Europa si sarebbero estinti se non fossero intervenuti i parchi zoologici e gli acquari italiani con i ripopolamenti. Un ruolo decisivo, che quattordici strutture italiane rivendicano in un’unica voce. Ciò in previsione della “Giornata mondiale della fauna selvatica” (World Wildlife Day), indetta dall’ONU per il 3 marzo. E che è stata sintetizzata in Dieci storie di successo, una pubblicazione open access che racconta l’avventura degli animali tornati a popolare i propri habitat. Infatti, da nord a sud dell’Italia, dal 2008 a oggi si conta il rilascio di oltre 4mila esemplari appartenenti a specie in pericolo. Bisonte europeo Fauna selvatica, le specie salvate in Italia L’Emys orbicularis, unica testuggine endemica europea, solo in Liguria ha contato in un decennio il rilascio di oltre 150 esemplari in aree naturali ripristinate. Trenta sono i tritoni sardi, uno dei più rari e minacciati anfibi europei, che ora ripopolano la provincia di Cagliari. 240 ibis eremita sono i protagonisti di un progetto visionario in cui l’uomo vola insieme agli uccelli ormai estinti in... --- ### Sequestrate due discariche abusive nel viterbese > I finanzieri del Gruppo di Viterbo hanno sequestrato due siti utilizzati come discariche abusive e deferito alle Autorità i responsabili - Published: 2023-03-02 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sequestrate-due-discariche-abusive-nel-viterbese/ - Categorie: Ambiente, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: discarica abusiva, Guardia di Finanza, Guardia di Finanza di Viterbo, rifiuti speciali, Viterbo LA GUARDIA DI FINANZA DI VITERBO, NEL CORSO DELLE ATTIVITÀ DI CONTROLLO ECONOMICO E FINANZIARIO DEL TERRITORIO, HA SEQUESTRATO DUE SITI UTILIZZATI COME DISCARICHE ABUSIVE  I rifiuti abbandonati costituiscono un grosso problema per l’ambiente. Il territorio laziale, nello specifico quello viterbese, non è risultato immune dalla piaga dei rifiuti illecitamente depositati in aree non adibite a questo uso. La Guardia di Finanza di Viterbo ha pertanto predisposto, già da diverso tempo, un piano di monitoraggio connesso a un’ampia attività di controllo economico-finanziario. Sono, infatti, numerose le attività costantemente messe in atto dai finanzieri sui territori, alcune delle quali si sono concluse con esito positivo. Tra queste emerge l’operazione finalizzata a individuare la presenza di siti dedicati all’illecito stoccaggio di rifiuti nella provincia. Operazione che è stata possibile eseguire grazie al supporto di personale della Sezione Aerea di Pratica di Mare a bordo dei velivoli in dotazione e all’ausilio dei sistemi informatici in uso al Corpo che hanno permesso di individuare due discariche abusive. Discariche abusive a cielo aperto L’attività info-investigativa ha fatto accertare che le aree prese in esame sono state utilizzate impropriamente per lo stoccaggio dei rifiuti. Non solo, le zone sono risultate in stato di abbandono, piene di scarti di materiale di varia natura. I finanzieri si sono trovati, dunque, dinanzi a vere e proprie discariche abusive a cielo aperto. Localizzate su terreni non idonei e non autorizzati, le discariche sono riconducibili sia a imprenditori sia a privati cittadini. In particolare, il materiale abbandonato, per un quantitativo di... --- ### Falco lanario, compie tre anni il progetto Life lanner > Unione Europea e ministero dell’Ambiente visitano il progetto “Life lanner” per la tutela del falco lanario a tre anni dall’inizio - Published: 2023-03-01 - Modified: 2023-03-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/falco-lanario-compie-tre-anni-il-progetto-life-lanner/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: caratterizzazione genetica della specie, Commissione Europea, falco lanario, ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, progetto Life Lanner, viterbese DUE RAPPRESENTANTI DELLA COMMISSIONE EUROPEA E DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA HANNO VISITATO, LA SCORSA SETTIMANA, I LUOGHI DEL PROGETTO EUROPEO “LIFE LANNER”, AVVIATO PER RECUPERARE LA POPOLAZIONE DI FALCO LANARIO NEL VITERBESE Compie tre anni il progetto “Life Lanner”, che ha l’obiettivo di recuperare la popolazione di falco lanario nel viterbese. Per questa occasione, due rappresentanti della Commissione Europea e del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica hanno visitato i luoghi del progetto europeo. La Riserva Naturale Lago di Vico e il Parco Naturale Marturanum (VT) hanno accolto i funzionari e lo staff operativo che ha realizzato le attività. La visita è stata l’occasione per mostrare alcune attuazioni del progetto, tra cui l’allevamento di tre coppie di lanario. Sono state messe in sicurezza varie linee elettriche nelle due aree protette per evitare il rischio di elettrocuzione dei rapaci e di altri grandi uccelli. Ed è stato compiuto anche il taglio della vegetazione di alcune zone per ricreare aree adatte alla vita (caccia e alimentazione) di questi animali.   Un esemplare di falco lanario (foto S. Picchi) Life Lanner, il progetto europeo a favore dei falchi Nel corso della visita, i fautori del progetto hanno presentato i risultati delle attività di caratterizzazione genetica della specie, mai svolte finora in vasta scala. Ciò è stato possibile grazie alla collaborazione di molti enti nazionali e internazionali e ai risultati dei censimenti. Negli anni precedenti, infatti, questa specie, nel Lazio e in Toscana, ha subito un rapido e preoccupante declino. Le verifiche... --- ### Recuperate tonnellate di rifiuti nei mari sardi > ISPRA ha guidato il progetto “Monitoraggio, censimento, raccolta e avvio al riciclo delle reti fantasma” nei mari sardi - Published: 2023-03-01 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/recuperate-tonnellate-di-rifiuti-nei-mari-sardi/ - Categorie: Brevi dal mondo, Rifiuti in mare, Ultime notizie - Tag: Capo Carbonara, Golfo dell’Asinara, ISPRA, Mediterraneo, Nucleo Carabinieri Subacquei di Cagliari, pescatori, rifiuti in mare, Sardegna NEI MARI SARDI DELL'ASINARA E DI CAPO CARBONARA SONO STATE RECUPERATE 2 TONNELLATE DI RIFIUTI TRA RETI A STRASCICO, ATTREZZI DA PESCA PERSI O ABBANDONATI, LENZE, TRAMAGLI E NASSE Mediterraneo invaso dai rifiuti. Non si salva nemmeno il mare della Sardegna. Qui sono state condotte tre fasi di indagine nelle aree marine protette del Golfo dell’Asinara e di Capo Carbonara. Indagini che hanno portato al recupero di circa 2 tonnellate di rifiuti. Un bottino composto da reti a strascico, attrezzi da pesca persi o abbandonati, lenze, tramagli e nasse. A darne notizia è L’Unione Sarda, la quale specifica che le attività hanno impegnato per un anno e mezzo i ricercatori Ispra. Questo ente guida il progetto Mo. Ri. Net “Monitoraggio, censimento, raccolta e avvio al riciclo delle reti fantasma”. Nato da un partenariato tra PolieCo, Università degli studi di Siena, Amp Isola dell'Asinara e Amp Capo Carbonara, il progetto si pone un importante obiettivo. I partner in questione hanno lavorato per rimuovere i rifiuti dai mari sardi, precisamente dall’area protetta del Parco dell’Asinara, Golfo dell'Asinara e da Capo Carbonara. Dai fondali marini della Sardegna sono state recuperate circa 2 tonnellate di rifiuti, tra reti a strascico, attrezzi da pesca persi o abbandonati, lenze, tramagli e nasse - foto ANSA Gli esiti del progetto a favore dei mari sardi I risultati del progetto sono stati illustrati durante un incontro a Porto Torres presso la sede del Parco. Durante la prima fase del monitoraggio, le due aree soggette a protezione sono state caratterizzate in... --- ### Tina non deve morire. Lotta per salvare la suina di Novara > Sulla vita di Tina, ibrido maiale-cinghiale, alla fine probabilmente decideranno i giudici amministrativi. Intanto 13mila firme raccolte - Published: 2023-03-01 - Modified: 2023-03-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tina-non-deve-morire-lotta-per-salvare-la-suina-di-novara/ - Categorie: Animali, Ultime notizie - Tag: Asl Novara, cacciatori, cinghiali, Far West, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d'Aosta, LAV, peste suina africana, Rifugio Miletta, Tar del Piemonte, ungulati SI CHIAMA TINA ED È UN IBRIDO MAIALE-CINGHIALE. OGGI È IN AFFIDAMENTO A UNA FAMIGLIA MA È STATA "CONDANNATA" A MORTE DALLA ASL E RISCHIA DI ESSERE ABBATTUTA DA UN MOMENTO ALL'ALTRO. LA VICENDA FINISCE AL TAR Su Tina, esemplare di ibrido tra maiale e cinghiale, alla fine decideranno i giudici amministrativi. È quanto si prospetta dopo che il Rifugio Miletta di Agrate Conturbia, in provincia di Novara, si è rivolto all'avvocatessa Angelita Caruocciolo. La Asl di Novara, infatti, ha disposto l'abbattimento della maialina. Il controllo si era svolto lo scorso agosto la prima volta, e la seconda a gennaio. L'ispezione, congiunta di carabinieri forestali, polizia provinciale e veterinari dell'Asl di Novara, si è svolta in una casa a Castelletto Ticino. Proprio qui l'ibrido di suino vive con la famiglia che l'ha adottata dopo averla salvata da cucciola, circa un anno fa. Trovata quando era ancora troppo piccola, Tina - questo il nome che le è stato dato - è stata allattata al biberon dai suoi umani e tenuta in casa. In seguito all'ispezione, però, era scattato il sequestro dell'animale. Tina allattata al biberon Il contesto: la peste suina in Piemonte, casi in aumento I dati delle positività riscontrate alla peste suina africana, tra Piemonte e Liguria (zona di protezione II), sono saliti a 400. I dati si riferiscono al periodo compreso tra il 27 dicembre 2021 ed il 26 febbraio 2023. I casi positivi sono 13 in in più rispetto all’aggiornamento precedente: 269 le positività in Piemonte, 131 in... --- ### Lotta al cambiamento climatico e l’idea di Stati-nazione > Vi è una relazione conflittuale tra le strategie per affrontare l’emergenza climatica e la realtà geopolitica degli Stati-nazione. - Published: 2023-02-28 - Modified: 2023-02-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lotta-cambiamento-climatico-idea-stati-nazione/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Il Clima, Interviste, Ultime notizie - Tag: antropocene, cambiamento climatico, Conferenza delle Parti, Daniele Conversi, I cambiamenti climatici, libro, nazionalismo, politica, politiche ambientali, Stato-nazione, Università dei Paesi Baschi Vi è una relazione conflittuale tra le strategie per affrontare l’emergenza climatica e la realtà geopolitica degli Stati-nazione. IL NUOVO LIBRO DEL PROFESSOR DANIELE CONVERSI SPIEGA COME IL PERSISTERE DI STATI-NAZIONE SIA UNO DEI PEGGIORI OSTACOLI ALLA RICERCA DI UNA SOLUZIONE COMUNE ALL’EMERGENZA CLIMATICA Il cambiamento climatico è un’emergenza che colpisce tutto il mondo. Perciò tutto il mondo dovrebbe cooperare per far fronte a questa crisi. Purtroppo, però, sembra esserci una relazione conflittuale tra l’attuazione di strategie per affrontare l’emergenza climatica e la realtà geopolitica degli Stati-nazione. Quest'ultima sembra infatti legata ancora all’ideologia del nazionalismo. Il professor Daniele Conversi è uno dei massimi esperti di nazionalismo Il cambiamento climatico è un fenomeno che ignora qualsiasi confine geografico, culturale o sociale. Perciò difficilmente può essere compreso entro i limiti di una visione del mondo nazionalista. Approfondisce proprio questo aspetto Daniele Conversi, professore ricercatore all’Università dei Paesi Baschi e uno dei massimi esperti mondiali di nazionalismo. L’influenza dell’idea di Stati-nazione sugli accordi sul clima Il suo ultimo libro, Cambiamenti Climatici. Antropocene e Politica, costruisce un nuovo approccio allo studio del cambiamento climatico, che analizza soprattutto gli ostacoli politici presenti nella lotta all'emergenza climatica. Il libro "Cambiamenti Climatici. Antropocene e Politica" analizza come la politica incide sulla lotta alla crisi climatica In particolare l’autore identifica, come maggiore impedimento alla realizzazione di riforme urgenti e azioni concrete per fermare questa crisi globale, la persistente pervasività del nazionalismo e della competizione inter-statale. Questi aspetti hanno influenzato, finora, tutti gli accordi internazionali sul clima. «Gli Stati-nazione sono le istituzioni dominanti della modernità – spiega il professor Conversi -. Attraverso di essi si prendono le... --- ### Malattie rare: l'Ospedale Bambin Gesù centro di riferimento > Malattie rare: Ospedale Bambin Gesù come centro di riferimento, accreditato a 20 Reti Europee (ERN) per la cura di queste patologie - Published: 2023-02-28 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/malattie-rare-lospedale-bambin-gesu-centro-di-riferimento/ - Categorie: Ambiente & Società, Sanità & Salute, Ultime notizie - Tag: Bambin Gesù, Casa Sollievo della Sofferenza San Giovanni Rotondo, European Reference Networks, Giornata Mondiale delle Malattie Rare, malattie rare, Orphanet Italia, Ospedale pediatrico Bambin Gesù, Osservatorio Malattie Rare, Sindrome di Kabuki, Università Federico II di Napoli L’OSPEDALE PEDIATRICO BAMBIN GESÙ, A ROMA, ANNUNCIA L’APERTURA DI UN PERCORSO DEDICATO ALLA SINDROME DI KABUKI. OGGI, INSIEME A ORPHANET ITALIA E L’OSSERVATORIO MALATTIE RARE, INCONTRO DEDICATO ALLA PRESA IN CARICO DELLE PERSONE CON MALATTIE RARE  Oggi 28 febbraio è la Giornata Mondiale delle Malattie Rare. L’Ospedale pediatrico Bambin Gesù annuncia l'apertura di un percorso dedicato alla "Sindrome di Kabuki" e sottolinea la centralità delle reti nazionali e internazionali per offrire agli ammalati e alle loro famiglie diagnosi più rapide, presa in carico personalizzata e ricerca traslazionale con l'obiettivo di migliorare la qualità di vita dei piccoli pazienti. L'Ospedale Bambin Gesù è il primo centro pediatrico europeo per numero di affiliazioni alle ERN, essendo stato accreditato a venti Reti Europee (ERN) delle ventiquattro a oggi istituite. Malattie rare: cosa sono le European Reference Networks (ERN) Le European Reference Networks (ERN), ossia Reti di Rifermento Europee, sono reti europee di centri clinici di eccellenza. Hanno l'obiettivo di ottimizzare le cure per le malattie rare e favorire la presa in carico dei pazienti che richiedono trattamenti altamente specialistici. Queste reti consentono alle persone affette da queste patologie di accedere ai migliori trattamenti e alle sperimentazioni terapeutiche condivise su base europea. Le ERN riuniscono centri clinici di riferimento, selezionati in base alla loro attività e verificata competenza nei rispettivi ambiti. A oggi partecipano alle Reti Europee oltre trecento ospedali in ventisei nazioni del continente. La Rete Regionale per le malattie rare nel Lazio La Rete Regionale delle Malattie Rare del Lazio è costituita da ventuno istituti i cui Centri sono riferimento per tutte le... --- ### Settimana Europea degli Investimenti per il Clima > Ener2Crowd si attiva per la Settimana Europea degli Investimenti per il Clima e per lo sciopero generale per il clima - Published: 2023-02-28 - Modified: 2023-02-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/settimana-europea-degli-investimenti-per-il-clima/ - Categorie: Brevi dal mondo, cambiamenti climatici ambiente, Eventi, Il Clima, Ultime notizie - Tag: attivismo climatico, cambiamento climatico, Ener2Crowd.com, finanza climatica, Fridays For Future, lending crowdfunding, transizione energetica sostenibile DAL 27 FEBBRAIO AL 5 MARZO 2023 ENER2CROWD. COM, L’UNICA PIATTAFORMA ITALIANA DI LENDING CROWDFUNDING AMBIENTALE ED ENERGETICO CERCHERÀ DI RACCOGLIERE UN MILIONE DI EURO A FAVORE DELLA DECARBONIZZAZIONE E DI ALTRE INIZIATIVE PER LA PROTEZIONE DEGLI ECOSISTEMI E PER L’INTERAZIONE SOSTENIBILE UOMO-NATURA Il clima sempre più al centro dell’interesse dei cittadini e degli investitori. Per questo motivo, è stata organizzata la “Settimana Europea degli Investimenti per il Clima” dal 27 febbraio al 5 marzo 2023. È il flagship event - l’evento di punta - di Ener2Crowd. com, l’unica piattaforma italiana di lending crowdfunding, ossia prestito tra privati, ambientale ed energetico che diffonde una maggiore sensibilità nei confronti del cambiamento climatico.   La piattaforma aumenta anche la partecipazione dei popoli a strumenti di investimento e di risparmio. Questi devono avere lo scopo di accelerare la transizione energetica e condividerne i derivanti benefici economici. Così, in concomitanza con lo sciopero generale per il clima di venerdì 3 marzo, il team di Ener2Crowd scenderà in piazza. Sarà affiancato dai Fridays For Future e sarà in prima linea nella creazione e nella pubblicazione di contenuti sulla manifestazione. Saranno trattati i temi dell'attivismo climatico, la sua storia, i suoi protagonisti più famosi, il vademecum per essere più attivi. 3 marzo 2023, sciopero generale per il clima  In occasione dello sciopero generale del clima, scende in campo Ener2Crowd, la piattaforma di investimenti green portavoce della più grande comunità di investitori etici italiani. In campo diverse iniziative: la piantumazione di alberi nel Bosco dell'Energia, la donazione del 10% dei proventi incassati nella settimana di investimenti per il clima. La società benefit è, difatti, impegnata a rendere la transizione energetica... --- ### Giornata Mondiale dell'Orso Polare, una specie in estinzione > La Giornata Mondiale dell'Orso Polare, celebratasi il 27 febbraio, ha posto l’attenzione sulla specie ormai considerata in grande pericolo - Published: 2023-02-28 - Modified: 2023-02-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-dellorso-polare-una-specie-in-estinzione/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Associazione Meta Parma, Circolo polare artico, Giornata Mondiale dell'Orso Polare, I cambiamenti climatici, International Polar Bear Day, IUCN, Orso polare, Salviamo gli orsi polari, surriscaldamento globale, Unione internazionale per la conservazione della natura L’ORSO POLARE È A RISCHIO. IL SUO HABITAT NATURALE STA SCOMPARENDO MA QUESTO, PER ALCUNI ESEMPLARI, RINCHIUSI NEGLI ZOO E NEI PARCHI, È GIÀ SCOMPARSO Il 27 febbraio si è celebrata la Giornata Mondiale dell'Orso Polare International Polar Bear Day, istituita dall'organizzazione no profit Polar Bears International.   Gli orsi polari sono mammiferi semi acquatici che vivono tra il ghiaccio e la neve delle coste dell’estremo Nord. Difatti, la maggior parte di questi esemplari sono originari del Circolo Polare Artico, dell’Alaska, della Siberia e della Groenlandia. Molti orsi sono costretti, però, a vivere lontanissimi dal loro habitat, come i due orsi rinchiusi nello zoo di Fasano, in Puglia. La specie è ormai a rischio, per questo è stata inserita nella lista rossa dello IUCN, Unione Internazionale per la Conservazione della Natura. La vera minaccia è rappresentata dall’uomo, che con le sue azioni sta distruggendo l’habitat e dimezzando gli esemplari rimasti. L'orsa Marissa e a sua figlia, i due esemplari di orso polare rinchiusi nello zoo di Fasano in Puglia Cambiamenti climatici e zoo, una minaccia per l’orso polare Gli orsi polari stanno scomparendo a causa del riscaldamento globale e della reclusione negli zoo e nei parchi. «Durante la stagione invernale, le temperature nell’Artico si aggirano generalmente intorno a -34°C, e possono arrivare fino a -69°C e sono ideali per gli orsi», puntualizza l’associazione Meta Parma. Che continua: «Il loro habitat naturale è a rischio per il surriscaldamento del pianeta, le cui principali cause sono gli allevamenti e la macellazione industriali. Inoltre,... --- ### Com’era il clima sulla Terra 1milione e mezzo di anni fa? > La nave Laura Bassi sta portando in Italia un carico di ghiaccio antartico che racchiude l’atmosfera sulla Terra 1milione e mezzo di anni fa - Published: 2023-02-27 - Modified: 2023-02-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/comera-il-clima-sulla-terra-1milione-e-mezzo-di-anni-fa/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Il Clima, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: anidride carbonica, Antartide, base italiana Mario Zucchelli, carotaggio, CNR, CO2, ENEA, EPICA (European Project for Ice Coring in Antarctica), I cambiamenti climatici, Laura Bassi, nave rompighiaccio SCIENZIATI ITALIANI HANNO EFFETTUATO IL CAROTAGGIO DEL GHIACCIO ANTARTICO CHE RACCHIUDE L’ATMOSFERA SULLA TERRA DI 1MILIONE E MEZZO DI ANNI FA. LA NAVE ROMPIGHIACCIO LAURA BASSI STA TORNANDO IN ITALIA CON IL PREZIOSO CARICO La rompighiaccio "Laura Bassi" dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) di Trieste sta tornando dalla base Mario Zucchelli nell’emisfero australe. La nave laboratorio ha battuto il record di navigazione più a sud del pianeta raggiungibile via nave. Le condizioni del mare, ormai libero dai ghiacci a causa dei cambiamenti climatici, hanno consentito ai ricercatori di effettuare importanti studi. I nostri scienziati sono andati in Antartide per una ricerca che svelerà l’evoluzione dell’ambiente in un milione e mezzo di anni. I campioni di carote di ghiaccio prelevati arriveranno in Italia il 20 aprile prossimo, nel porto di Ravenna. Il 5 febbraio scorso, i ricercatori italiani di ENEA e CNR, del progetto «Beyond EPICA – Oldest Ice», hanno portato a bordo della Laura Bassi i campioni prelevati alla stazione antartica "Mario Zucchelli". Nave rompighiaccio "Laura Bassi", il capo Spedizione Riccardo Scipinotti ENEA in plancia con il capitano Sedmak, Franco Coren OGS e i tecnici Giuseppe Caivano e Stefano Ferriani ENEA Il progetto EPICA (European Project for Ice Coring in Antarctica) Gli scienziati hanno effettuato il carotaggio del ghiaccio antartico nel sito di Little Dome C, a 3. 233 metri sul livello del mare, a un migliaio di chilometri dalla base "Mario Zucchelli". Qui le barre di ghiaccio sono poi giunte in aereo e, quindi, trasferite sulla... --- ### Il ruolo dei territori di confine durante le guerre > In Friuli, dal 9 all'11 marzo 2023, si svolgerà un Forum per comprendere il ruolo dei territori di confine nei conflitti di ieri e di oggi - Published: 2023-02-26 - Modified: 2023-02-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-ruolo-dei-territori-di-confine-durante-le-guerre/ - Categorie: Brevi dal mondo, Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: Associazione Friuli Storia, didattica, Guerra fredda, Stalin, territori di confine, turismo, Ucraina, Università di Udine UDINE E GORIZIA, CITTÀ STRATEGICHE NEGLI ANNI DELLA GUERRA FREDDA, OSPITERANNO, DAL 9 ALL’11 MARZO PROSSIMO, UN FORUM INTERNAZIONALE SUI TERRITORI DI CONFINE E SUL LORO RUOLO DURANTE I CONFLITTI BELLICI. STALIN: UCRAINA CUSCINETTO CONTRO L'OCCIDENTE È un preciso strumento di lettura dei tempi, la storia e rileggerla aiuta a comprendere gli scenari della nostra epoca. Con questo spirito, è stato promosso un Forum internazionale dal titolo "Terre di confine: dalla Guerra fredda ai conflitti del nostro tempo". Saranno Udine e Gorizia a ospitarlo dal 9 all’11 marzo 2023. Le due città hanno rivestito un ruolo strategico negli anni della Guerra fredda, considerata l’antefatto dei conflitti di oggi in Europa e nel mondo. Il Forum, uno sguardo retrospettivo per proiettare la storia sui drammatici accadimenti di questi ultimi mesi, riesaminerà il ruolo chiave dei territori di confine. Inaugurerà anche una partnership fra Friuli Storia, Università di Udine e Università di Harvard all'indomani del primo anno di guerra in Ucraina. Terre di confine: dalla Guerra fredda ai conflitti del nostro tempo La Guerra fredda è un periodo storico da indagare e rileggere. Deve essere capita pienamente, partendo dalla sua genesi. Solo così si potranno comprendere i contesti drammatici e conflittuali in cui l’Europa e il mondo si trovano immersi oggi. Infatti, l’impatto della Guerra fredda sulle zone di confine è durato ben oltre il crollo del muro di Berlino. Questo è il filo rosso del Forum internazionale organizzato dall’Associazione Friuli Storia che potrà contare sul contributo di una quarantina di analisti... --- ### EcoAtlante: un viaggio in Italia tra storia e natura > Ecoatlante ha creato due strumenti per mappare gli habitat naturali italiani. Si tratta di StoryMap e la Carta della Natura - Published: 2023-02-25 - Modified: 2023-02-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ecoatlante-italia-storia-natura/ - Categorie: Ecologia, Geologia, Natura, sostenibilità ambientale, Ultime notizie, vegetazione - Tag: aree protette, carta della natura, cartografia, ECOATLANTE, geologia, Italia, mappatura, risorse ambientali, storia, STORYMAP, tradizioni, Valutazione Ecologico-Ambientale ECOATLANTE HA CREATO DUE STRUMENTI PER MAPPARE GLI HABITAT NATURALI ITALIANI. SI TRATTA DI STORYMAP E CARTA DELLA NATURA L’Italia è un posto meraviglioso, una splendida alternanza di paesaggi diversi tra loro ma così vicini che sembrano toccarsi e unirsi. La pianura tende la sua mano verde verso i monti, e con le dita sfiora il mare. L’Italia è un abbraccio di elementi naturali e l’EcoAtlante ha pensato di fornire gli strumenti per una panoramica generale sul tema ambientale nazionale. StoryMap di EcoAtlante: quando la natura incontra l’ambiente La StoryMap è uno strumento nato con l’idea di offrire un tour virtuale per sapere come le risorse ambientali del nostro Paese (suolo, sottosuolo, fondali marini, risorse idriche e minerarie) hanno condizionato la storia, le tradizioni e la cultura del territorio. Si tratta di un vero e proprio viaggio attraverso la carta geografica basato sui fogli geologici creati da ISPRA nell’ambito del Progetto Carg (cartografia geologica). Permette infatti di collegare, con mappe interattive, i fogli Carg già realizzati, segnalati in arancione scuro, con quelli in fase di realizzazione, segnalati in arancione chiaro. Ogni mappa consente di avere informazioni preziose sull’individuazione di risorse idriche, energetiche e minerarie, oltre che la segnalazione di aree idonee per lo stoccaggio delle scorie radioattive o per la progettazione di infrastrutture sicure. Con questo nuovo programma è possibile conoscere anche la storia, le tradizioni e tutto ciò che caratterizza un dato territorio, tutto ciò che testimonia il legame tra il luogo e l’uomo. Infatti le risorse naturali, l’architettura,... --- ### Sostenibilità economica, ridefinire la cultura aziendale > Sostenibilità economica, gli amministratori delegati delle aziende si concentrano sulle tecnologie di sostenibilità - Published: 2023-02-25 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sostenibilita-economica-ridefinire-la-cultura-aziendale/ - Categorie: Brevi dal mondo, Economia sostenibile, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: automazione, crisi digitale, crisi industriale, decarbonizzazione, governance, Intelligenza Artificiale, pandemia, sostenibilità economica, volatilità geopolitica UNO STUDIO CONDOTTO DALLA SOCIETÀ DI CONSULENZA GLOBALE ARTHUR D. LITTLE SU UN CAMPIONE DI OLTRE 250 AMMINISTRATORI DELEGATI HA EVIDENZIATO CHE LE AZIENDE ADOTTERANNO NUOVI MODELLI DI BUSINESS BASATI SULLA SOSTENIBILITÀ ECONOMICA Quale sarà il ruolo della sostenibilità economica nei prossimi anni? Oggi, la società, i cittadini, i governi e i consumatori stanno vacillando sotto i colpi della pandemia, della volatilità geopolitica, della crisi industriale e digitale. Sono tempi di grande incertezza che influenzano inevitabilmente anche le aziende e gli amministratori delegati che le guidano. Ecco perché diventa sempre più importante sapere quali decisioni prenderanno le aziende nel futuro prossimo. Per avere delle risposte, la società di consulenza globale Arthur D. Little (ADL) ha condotto uno studio mondiale. Ha intervistato oltre 250 amministratori delegati di varie aziende, i cosiddetti CEO (Chief Executive Officer). L’obiettivo è capire in che modo i top manager stanno affrontano i veloci cambiamenti di questo periodo e guidando la crescita. Contrariamente alla tradizionale prudenza dei CEO delle grandi aziende, dallo studio emerge un grande ottimismo sulle previsioni economiche per i prossimi cinque anni. Lo studio della società Arthur D. Little 2023 L'Arthur D. Little 2023 CEO Insights Study ha intervistato centinaia di amministratori delegati di aziende con fatturato superiore a un miliardo di euro. Di queste, il 55% ha oltre 10mila dipendenti. Gli intervistati, appartenenti a tutte le aree geografiche del mondo, sono stati suddivisi nei settori chiave: telco, energia, healthcare, finanza, automotive, manifattura e trasporti. Ciò ha consentito di acquisire una visione globale delle priorità e aspettative dei CEO... --- ### Il Capitale Naturale, idee per salvare il pianeta Terra > Nel nuovo libro di Daniele Moretti, vicedirettore di SkyTg24, gli esperti internazionali puntano sul capitale Naturale per salvare il pianeta - Published: 2023-02-25 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-capitale-naturale-idee-per-salvare-il-pianeta-terra/ - Categorie: Brevi dal mondo, Cambiamenti climatici, Cultura e spettacolo, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: architettura, cambiamento climatico, climatologia, economia, gestione aziendale, oceanografia, politica, scienze ambientali, sviluppo sostenibile, Tecnologia 5G “IL CAPITALE NATURALE, IDEE E SOLUZIONI DEI MASSIMI ESPERTI INTERNAZIONALI PER FARE PACE CON IL PIANETA” È IL LIBRO DI DANIELE MORETTI, VICEDIRETTORE DI SKY TG24, CHE RACCHIUDE ESPERIENZE E TESTIMONIANZE DEI GRANDI INTERLOCUTORI DEL DIBATTITO AMBIENTALE L’ambiente è sempre di più al centro del dibattito politico, dell’economia sostenibile e dei salotti letterari. In questi ultimi, ha fatto irruzione il recente lavoro del vicedirettore di SkyTg24, Daniele Moretti. “Il capitale Naturale. Idee e soluzioni per fare pace con il Pianeta” è il titolo della sua opera presentata il 23 febbraio alla Triennale Milano. Si tratta di una raccolta unica e originale di esperienze e testimonianze dei grandi interlocutori del dibattito ambientale. Con l'autore, dunque, hanno dialogato Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, Elisa Palazzi, professoressa di Fisica del Clima presso l’Università degli studi di Torino. Entrambi hanno contribuito con i loro interventi a costituire il mosaico di voci contenute nel libro. Presente anche Stefano Pogutz, autore della prefazione, Full time MBA Director, e l’editore Luciano Tirinnanzi. L’incontro è stato moderato da Giuseppe De Bellis, direttore di Sky Tg24. Il libro di Moretti e le testimonianze degli interlocutori internazionali Il libro “Il capitale Naturale. Idee e soluzioni per fare pace con il Pianeta” contiene esperienze e testimonianze dei grandi interlocutori del dibattito ambientale internazionale. Inoltre, la raccolta di scritti che Daniele Moretti propone in questo volume abbraccia molteplici ambiti disciplinari. L’autore passa dalle scienze ambientali alla climatologia, dall’economia alla tecnologia, dall’architettura alla politica, dalla gestione aziendale all’oceanografia. Tra le testimonianze più... --- ### Climate Change Theatre Action, l’arte lotta per l’ambiente > Grazie all'iniziativa Climate Change Theatre Action si unisce l’arte del teatro alla lotta al cambiamento climatico. - Published: 2023-02-24 - Modified: 2023-02-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/climate-change-theatre-action-arte-ambiente/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Cultura e spettacolo, Il Clima, Ultime notizie - Tag: arte, cambiamento climatico, climate change, climate change theatre action, Conferenza delle Parti, I cambiamenti climatici, teatro Grazie all'iniziativa Climate Change Theatre Action si unisce l’arte del teatro alla lotta al cambiamento climatico. QUESTO PROGETTO VUOLE UTILIZZARE IL TEATRO PER TRASMETTERE ALLE PERSONE L’ESIGENZA DI INTRAPRENDERE AZIONI CONCRETE PER PROTEGGERE IL MONDO DAGLI EFFETTI DEL CLIMATE CHANGE Grazie al Climate Change Theatre Action si unisce l’arte alla lotta al cambiamento climatico. Nato nel 2015 dall’idea di Elaine Ávila, Chantal Bilodeau, Roberta Levitow e Caridad Svich, il progetto vuole riunire le comunità attraverso il teatro. Le incoraggia così a intraprendere azioni civiche e politiche, a livello sia locale sia globale, per affrontare l’emergenza climatica. Questa iniziativa ha luogo ogni due anni, in concomitanza con le COP delle Nazioni Unite. Coinvolge cinquanta drammaturghi professionisti, provenienti da tutto il mondo e rappresentanti quindi di diverse culture. Questi dovranno scrivere opere teatrali di cinque minuti, da mettere poi a disposizione per gli organizzatori degli spettacoli nel mondo, che riflettano su un aspetto in particolare della crisi climatica che stiamo affrontando. Climate Change Theatre Action fornisce quindi a tutti coloro che vogliono far parte del progetto gli strumenti e le indicazioni su come produrre letture, spettacoli, programmi radiofonici, podcast e adattamenti cinematografici. I collaboratori possono così sfruttare il loro potenziale creativo per metterlo al servizio di un bene comune. Possono progettare il proprio evento in modo che rifletta la propria estetica e coinvolga la comunità, gli artisti locali e la comunità scientifica. Per questa nuova edizione del festival teatrale, in programma dal 17 settembre al 23 dicembre 2023, l’associazione no profit americana The Arts & Climate Initiative, organizzatrice dell’iniziativa insieme al Centro per le Pratiche Sostenibili nelle Arti,... --- ### Innovazione sostenibile, una task force per il mare > Space for Maritime Task Force è il nome del Comitato permanente per l'innovazione sostenibile del mare. Collaborazione tra ESA e Capitaneria - Published: 2023-02-24 - Modified: 2023-02-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/innovazione-sostenibile-una-task-force-per-il-mare/ - Categorie: Innovazione, sostenibilità ambientale, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Agenzia Spaziale Europea, applicazioni spaziali, Capitaneria di Porto, e-Navigation, ecosistema marino, ESA, Guardia Costiera, innovazione sostenibile, mare, smart shipping, task force, trasporto marittimo mercantile, uncrewed shipping ESA (AGENZIA SPAZIALE EUROPEA) E CAPITANERIE DI PORTO COLLABORANO AD UN PROGRAMMA PER L'INNOVAZIONE SOSTENIBILE. SI CHIAMA SPACE FOR MARITIME TASK FORCE Space for Maritime Task Force (SMTF) è il nome dato al Comitato permanente. Esso ha lo scopo di contribuire agli obiettivi di sostenibilità e di sicurezza marittima. Come? Utilizzando soluzioni innovative integrate, che sfruttino tecnologie digitali e spaziali, quali le comunicazioni, la navigazione ed osservazione della terra. Il comitato permanente è costituito dai rappresentanti di vari istituzioni. Si tratta di Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera; Agenzia Spaziale Europea (ESA); Agenzia Spaziale Italiana (ASI); Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (CNIT); Direzione Generale per la vigilanza sulle Autorità di sistema portuale, il trasporto marittimo e per vie d'acqua interne. Innovazione sostenibile marittima, verso l'E-Navigation La collaborazione tra il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) prevede di valorizzare l'uso delle applicazioni spaziali per la promozione dell'innovazione sostenibile. Quest'ultima è infatti rivolta all'ecosistema marino e al trasporto marittimo mercantile. Lo scopo è migliorare i servizi marittimi per consentire una crescita economica sostenibile per tutti gli attori coinvolti, sia a bordo che a terra. "Tale iniziativa - si legge in una nota della Capitaneria di Porto - farà leva su un coinvolgimento attivo delle istituzioni nazionali. Permetterà l'incontro con l'industria e la ricerca, con un processo di trasformazione digitale dei servizi portuali (e-Navigation), ai fini di una maggiore sostenibilità dei trasporti marittimi. Anche in termini di una semplificazione in... --- ### Gli italiani riducono gli sprechi energetici nelle loro case > L'International Center for Social Research (ISCR) certifica che nove italiani su dieci hanno ridotto gli sprechi energetici - Published: 2023-02-24 - Modified: 2023-02-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/gli-italiani-riducono-gli-sprechi-energetici-nelle-loro-case/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Energy efficiency, Ultime notizie - Tag: bolletta elettrica, conflitto in Ucraina, efficientamento energetico, International Center for Social Research, lampadine a risparmio energetico, pompe di calore, risparmio energetico, sprechi energetici ALL'INTERNO DELLE MURA DOMESTICHE, NOVE ITALIANI SU DIECI HANNO RIDOTTO GLI SPRECHI ENERGETICI. IL DATO EMERGE DA UNA RECENTE RICERCA REALIZZATA DALL'ICSR, INTERNATIONAL CENTER FOR SOCIAL RESEARCH, PER CONTO DI SILVI COSTRUZIONI EDILI Gli italiani dicono no agli sprechi energetici. Negli ultimi mesi hanno ridotto i consumi nelle proprie abitazioni, scegliendo un particolare investimento per risparmiare sulla bolletta elettrica. Sono passati, infatti, all’utilizzo delle lampadine a maggior risparmio energetico rispetto a quelle che si erano fulminate. La scelta ha riguardato il 70% degli italiani, preoccupati dai continui rincari dell'energia e dalla crisi determinata dal conflitto in Ucraina. Ciò emerge dal "Sondaggio sulla propensione al risparmio energetico degli italiani nelle loro abitazioni", commissionato da Silvi Costruzioni Edili all'International Center for Social Research (ICSR). « Un piccolo gesto quello della lampadina che porta a grandi risparmi, soprattutto se accompagnato da altri piccoli gesti, come scollegare gli elettrodomestici che non si utilizzano ed evitare così lo standby che annualmente pesa per ben 135 euro sulle nostre tasche» dichiara Silvia Silvi, General Manager della Silvi Costruzioni Edili. Risparmio energetico, cosa evitare Un singolo dispositivo elettronico in modalità stand-by può consumare mediamente 4 watt ogni ora. Ma lasciare in "attesa" un lettore blu-ray può costare anche 15 watt ogni ora e il microonde addirittura 27 watt. Sono abitudini che fanno lievitare complessivamente la bolletta elettrica di circa il 10%. Secondo il sondaggio, queste abitudini incidono sulla spesa energetica che nel 2022 è stata pari a 4. 656 euro a famiglia. Di questi, 1. 697 euro sono stati spesi per l'energia elettrica e 2. 489 per il metano (il resto è... --- ### Politiche green, al Nord più investitori e capitali investiti > Gli investimenti green hanno una trazione oltre-Appennino, con quattro regioni SuperTop in cui si concentrano maggiori investitori e capitali - Published: 2023-02-24 - Modified: 2023-02-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/politiche-green-al-nord-piu-investitori-e-capitali-investiti/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: donne, Ener2Crowd Top-8, investimento pro-capite femminile, regioni Pink, regioni più “Green Conscious” d'Italia, rivoluzione energetica LOMBARDIA, EMILIA-ROMAGNA, PIEMONTE E VENETO SONO LE REGIONI PIÙ "GREEN CONSCIOUS" D'ITALIA, LE SUPER-TOP. MARCHE, TOSCANA E FRIULI-VENEZIA GIULIA SONO INVECE QUELLE PIÙ "PINK" DOVE LE DONNE INVESTONO DI PIÙ In Italia, la percentuale più alta di investitori green è concentrata al Nord. La Lombardia domina la classifica delle regioni più “Green Conscious” d'Italia, quelle, cioè, da cui provengono il maggior numero di investitori etici "GreenVestor" (29,1%) e il maggior volume di fondi (35,4%).   Questi sono destinati a una transizione energetica inclusiva e democratica. L’Emilia-Romagna, con il 12,4% di investitori e il 12,4% di volume investito, occupa il secondo posto della classifica. Seguono il Piemonte (12,2% di investitori e 10,7% di volume) e il Veneto (8,5% di investitori e 10,9% di volume). Emerge chiaramente che gli investimenti green hanno una trazione “oltre-Appennino”. Infatti, queste quattro regioni Ener2Crowd SuperTop-4 concentrano il 62,2% degli investitori e il 69,4% dei capitali investiti. Le regioni che costituiscono la "Ener2Crowd Top-8"  Ci sono, inoltre, altre quattro regioni, che sommate alle suddette quattro, costituiscono la "Ener2Crowd Top-8" delle regioni italiane. Rappresentano, così, l'84,5% degli investitori e l'87,3% dei capitali investiti. Si tratta del Lazio con il 7,4% di investitori e il 12,4% di volume, della Toscana, con il 6,1% di investitori e il 6,9% di volume. Seguono la Sicilia con il 5,5% di investitori e il 3,3% di volume e la Campania con il 3,3% di investitori e il 2,3% di volume. Queste quattro regioni concentrano il 22,3% degli investitori e il 15,6% dei capitali investiti. Le rimanenti dodici assorbono, invece, appena il 15,5% degli investitori e il 12,7% dei capitali. La classifica capitale medio pro-capite A guidare la classifica per capitale medio... --- ### Riciclo e ambiente approdano al Sudestival KIDS 2023 > "Trash - La leggenda della piramide magica" al Sudestival KIDS 2023, per insegnare ai bimbi l'importanza del riciclo e la cura dell'ambiente - Published: 2023-02-23 - Modified: 2023-02-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/riciclo-ambiente-sudestival-kids/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Ecologia, Eventi, Il Riciclo, Natura, Ultime notizie - Tag: bambini, evento, film d'animazione, I rifiuti, L'ambiente, Monopoli, raccolta differenziata, Riciclo, sensibilizzazione, sudestival kids 2023, trash la leggenda della piramide magica DOMANI 24 FEBBRAIO ALLE 9 AL TEATRO RADAR DI MONOPOLI (BARI) SARÀ PROIETTATO "TRASH - LA LEGGENDA DELLA PIRAMIDE MAGICA". IL FILM D'ANIMAZIONE APPRODA AL SUDESTIVAL KIDS 2023 PER INSEGNARE AI BAMBINI L'IMPORTANZA DEL RICICLO E LA CURA DELL'AMBIENTE I bambini sono creature straordinarie, nascono liberi, privi di sovrastrutture e pregiudizi, puri come l’acqua di un torrente di montagna. I bambini sono il nostro futuro ed è solo grazie a loro e agli insegnamenti che si elargiscono che il mondo ha possibilità di cambiare e migliorare. I bimbi sono in grado di provare vera compassione, di emozionarsi e piangere di fronte alle situazioni che li colpiscono, di mostrare gentilezza. I piccoli non conoscono il razzismo e hanno un’innata abilità nell’apprendimento. Le menti dei bambini si possono plasmare, perché partono da zero, sono tabula rasa. Quindi, partendo da questa verità, perché non insegnare ai futuri adulti il rispetto per l’ambiente con un canale semplice ma efficace? “Trash”, l’importanza del riciclo in un film d’animazione È con questa idea che il Sudestival KIDS 2023 ha deciso di proiettare il film di animazione digitale italiano “Trash – La leggenda della piramide magica”, il 24 febbraio alle 9 presso il teatro Radar di Monopoli, in provincia di Bari. Si tratta del quarto appuntamento per la sezione bambini del Sudestival, curata da Marino Guarnieri, regista, animatore, illustratore e presidente ASIFA Italia (Associazione degli autori e dei professionisti dell’animazione italiana). "Trash" è la prima opera di Luca Della Grotta e Francesco Dafano, prodotto dalla società di... --- ### Le magnifiche orchidee che vivono nel parco Gargasole di Bari > Le orchidee del parco Gargasole di Bari hanno creato un ambiente colorato, affascinante e profumato degno della regina dei fiori - Published: 2023-02-23 - Modified: 2024-05-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/le-magnifiche-orchidee-che-vivono-nel-parco-gargasole-di-bari/ - Categorie: Brevi dal mondo, Ultime notizie, verde urbano - Tag: api, Gargasole, impollinatori, orchidea lutea, orchidea selvatica, orchidee, orchidee passionis NEL PARCO GARGASOLE DI BARI È PRESENTE UNA COLONIA DI ORCHIDEE DI OPHRYS PASSIONIS GARGANICA E DI OPHRYS LUTEA. IN NATURA CRESCE GRAZIE ALL’AMBIENTE OMBROSO E UMIDO DEL SOTTOBOSCO L'orchidea selvatica è spesso definita la regina dei fiori: colorata, profumata, affascinante e soprattutto spontanea. Anche se forse non è ancora risaputo, in Italia ne esistono una ventina di generi e circa 200 tra specie e sottospecie. Queste, a loro volta, sono ulteriormente differenziate per area, tipologia e periodi di fioritura. Un universo colorato e affascinante che nel mondo della botanica rappresenta una specie tra le più evolute, come tra gli animali lo è il genere umano. Nel parco Gargasole di Bari cresce rigogliosa una colonia di Ophrys Passionis Garganica, che è la più diffusa, e un’altra di Ophrys Lutea. Qui ci sono le condizioni ideali per le due varietà presenti: ambienti ombrosi di sottobosco, anche senza esposizione al sole e umidi. Molte vivono in aree poco frequentate dagli esseri umani. La loro caratteristica “mimetica” le rende particolarmente appetibili agli insetti. Nel parco, infatti, ci sono molte api. Orchidea lutea - Ophrys lutea Ecco le principali differenze tra le due specie di orchidee del Gargasole Le orchidee Passionis (vedi foto di copertina) hanno l’infiorescenza viola molto scura tendente al nero, mentre la Lutea ha il fiore giallo intenso. Il ciclo di fioritura è breve, di una settimana circa, concentrato verso la fine di marzo. Probabilmente sarà questo il motivo per cui le prime sono definite “Passionis”. La durata dell’infiorescenza, infatti, corrisponde... --- ### Promuovere la montagna con il “Verona Mountain Film Festival” > Iniziato il “Verona Mountain Film Festival”, il Festival del Veneto dedicato alla montagna, all’alpinismo e alle arrampicate - Published: 2023-02-23 - Modified: 2023-02-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/promuovere-la-montagna-con-il-verona-mountain-film-festival/ - Categorie: Brevi dal mondo, Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: Associazione Montagna Italia, Club Alpino Italiano, montagna, Spirit of the mountain, Verona Mountain Film Festival “VERONA MOUNTAIN FILM FESTIVAL” È LA MANIFESTAZIONE DEDICATA ALLA MONTAGNA IN CORSO DI SVOLGIMENTO NELL’AUDITORIUM DEL PALAZZO VERONESE DELLA GRAN GUARDIA  Promuovere la montagna con una iniziativa interamente dedicata all’alpinismo, alle esplorazioni e alle arrampicate è quanto previsto dalla settima edizione del "Verona Mountain Film Festival”. In corso di svolgimento nell’Auditorium del palazzo della Gran Guardia, il Festival del Veneto è promosso dalle sezioni CAI (Club Alpino Italiano) di Verona. Ma anche dalle sezioni Verona Cesare Battisti, San Bonifacio, dal Gruppo escursionistico alpinistico di Zevio e dal Gruppo Alpino Scaligero Verona. La manifestazione fa parte del Circuito “Spirit of the mountain”. Si articola in cinque serate, dal 21 al 25 febbraio prossimo, presentate dal presidente del Festival Roberto Gualdi. Sotto la direzione artistica di Associazione Montagna Italia, si intende promuovere la montagna attraverso un concorso cinematografico e fotografico, la musica, gli eventi, gli ospiti. L’ingresso è gratuito, a testimonianza dell’attenzione che gli organizzatori vogliono riservare agli appassionati di montagna e di cinema, ai cittadini e ai turisti. Verona Mountain Film Festival, il programma La serata inaugurale di martedì 21 febbraio ha visto l’esibizione del Coro Scaligero dell’Alpe del CAI di Verona. Nella serata finale di sabato 25 febbraio, invece, sarà proposto il concerto “C’è Morricone nell’aria”. Parteciperanno il soprano Silvia Lorenzi, Paolo Favini al sax, Irene Alzani al violoncello e Giovanni Colombo alle tastiere. I referenti del Banco Bpm, partner del Festival, saranno presenti il 23 febbraio per un saluto istituzionale. Il 25 febbraio consegneranno il Premio Città di Verona a Ralf Dujmovits, uno dei più esperti alpinisti e guide alpine d'alta quota del mondo. Altri momenti salienti del... --- ### Cinquantotto sfumature di verde > In libreria il nuovo volume di Mauro Agnoletti: Atlante dei boschi italiani. Un giro d’Italia in cinquantotto sfumature di verde - Published: 2023-02-22 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cinquantotto-sfumature-di-verde/ - Categorie: Alberi, La biodiversità, Natura, Ultime notizie - Tag: abeti, abetine delle Alpi, albero della manna, Atlante dei boschi Italiani, biodiversità forestale, boschi, castagneti, faggete appenniniche, frassineti, macchia mediterranea, macchie di arbusti delle coste e delle isole, noccioleti, pinete litoranee, querceti delle colline IN LIBRERIA IL NUOVO VOLUME DI MAURO AGNOLETTI: "ATLANTE DEI BOSCHI ITALIANI". UN GIRO D’ITALIA IN CINQUANTOTTO SFUMATURE DI VERDE. IL TESTO, EDITO DA LATERZA, ESPLORA L’IDENTITÀ DEL PAESE INCROCIANDO STORIA E NATURA Il paesaggio, afferma l’autore, racconta tradizioni, storie e passaggi epocali. Per esempio, in Liguria abbiamo l’unico castagneto dotato di sistema di irrigazione. In Sicilia, invece, cresce il frassino, altrimenti detto albero della manna, un dolcificante naturale. In Trentino, tra i boschi della Val Cadino è possibile imbattersi in esemplari di cervo, camoscio e gallo cedrone. Ma ancora oggi sono ben conservati i canali artificiali in pietra che un tempo servivano a far scivolare i tronchi degli alberi per trasportarli lungo i fiumi fino a valle. Dove, poi finivano nel fiorente mercato del legno. E, ancora, nel testo Agnoletti ci parla dei castagni pluricentenari di Moscheta, in Toscana e della produzione di abeti della vicina Vallombrosa, un modello creato dai monaci benedettini ed esportato nel mondo. Descrive i noccioleti storici in Campania, ma anche la macchia mediterranea del Parco dell’Uccellina.  Questo, per decenni, ha fornito l’erica e la saggina per creare scope. Così come sottofondo dei campi da calcio e il carbone per la cottura dei cibi. Sud Tirolo, il bosco che circonda il lago Carezze, sullo sfondo le Dolomiti I boschi italiani frutto di una millenaria e proficua interazione con l'uomo «La nostra penisola vanta una varietà di alberi, boschi e foreste che è difficile immaginare e ancora più complesso elencare in maniera esaustiva – ha detto... --- ### Corte costituzionale: illegittimo l'obbligo vaccinale ai militari > Secondo la Corte costituzionale è incostituzionale la norma di legge che assoggetta i militari all’obbligo vaccinale - Published: 2023-02-21 - Modified: 2023-02-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/corte-costituzionale-illegittimo-obbligo-vaccinale-ai-militari/ - Categorie: Ultime notizie, Vaccini - Tag: Avvocato Ezio Bonanni, Balcani, Consiglio di Stato, Corte Costituzionale, militari, Osservatorio Nazionale Amianto, uranio impoverito, vaccini SECONDO LA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE N. 25 DEL 12 GENNAIO 2023, “È INCOSTITUZIONALE LA NORMA DI LEGGE CHE ASSOGGETTA AD OBBLIGO VACCINALE I MILITARI DA IMPIEGARE IN PARTICOLARI CONDIZIONI OPERATIVE SENZA INDICARE LE PATOLOGIE CHE SI INTENDONO CONTRASTARE ATTRAVERSO LA PROFILASSI VACCINALE” È un fatto del tutto acclarato che i militari italiani inviati sui teatri di guerra sono stati vaccinati, nella maggior parte dei casi, poco prima della partenza. Inoltre, detti vaccini – di cui non era dato di sapere quali patologie si intendeva contrastare - sono stati somministrati in dosi multiple e senza tener conto delle condizioni di salute del soldato. È del 12 gennaio scorso la sentenza della Corte costituzionale, secondo cui “è incostituzionale la norma di legge che assoggetta ad obbligo vaccinale i militari da impiegare in particolari condizioni operative senza indicare le patologie che si intendono contrastare attraverso la profilassi vaccinale”. La Consulta, riferisce nel comunicato del 20 febbraio 2023, ha emesso la sentenza su una questione sollevata dal Tribunale militare di Napoli. La Corte, infatti, si è pronunciata “sulla responsabilità penale di R. M. tenente colonnello dell’Aeronautica Militare... imputato del reato di disobbedienza continuata aggravata”. R. M. “si sarebbe tuttavia sottratto, in più occasioni, all’ordine emesso dal superiore in grado di presentarsi presso la predetta infermeria”, in virtù dell’articolo 32, secondo comma, della Costituzione, il quale “stabilisce che nessuno può essere obbligato a un “determinato" trattamento sanitario se non per disposizione di legge”. Però, continua la nota, “non contenendo, quanto meno, l'elenco delle profilassi vaccinali che possono essere imposte... --- ### La plastica diventa arte nella mostra “SYNS, Un mare da sogno” > La mostra “SYNS, Un mare da sogno” di Serafino Rudari è stata realizzata trasformando la plastica dispersa nel mare in arte - Published: 2023-02-21 - Modified: 2023-02-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-plastica-diventa-arte-nella-mostra-syns-un-mare-da-sogno/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Cultura e spettacolo, Eventi, L'Inquinamento marino da plastica, Ultime notizie - Tag: Ambiente Mare Italia, bottiglie di plastica, inquinamento marino da plastica, La plastica, pesci, Serafino Rudari, SYNS Un mare da sogno, tartarughe marine LA PLASTICA ABBANDONATA IN MARE, RECUPERATA E TRATTATA, CON L’ARTE MOLTO POP DI SERAFINO RUDARI PRENDE LA FORMA DI PESCI E TARTARUGHE ATTRAVERSO UN LAVORO MOLTO POP. SI CHIAMA “SYNS, UN MARE DA SOGNO”, LA MOSTRA DELLE OPERE ESPOSTE NELLA GALLERIA SPAZIOCIMA DI ROMA A PARTIRE DAL MERCOLEDÌ 22 FEBBRAIO 2023 Quando l’arte interviene in soccorso del mare i benefici ricadono sul pianeta e sulle persone. In questa direzione si collocano le opere di Serafino Rudari, l’artista che recupera la “mortale” plastica del mare e la trasforma in arte “vitale”. La plastica abbandonata in mare, recuperata e trattata, prende la forma di pesci e tartarughe attraverso un lavoro molto pop. Le opere esposte vogliono dare senso e valore alla plastica, specialmente alle bottiglie, oggetti che per loro natura non nascono belli, ma possono diventarlo. Sono queste le premesse dell’esposizione capitolina “SYNS, Un mare da sogno”. Curata e organizzata da Roberta Cima, la mostra sarà inaugurata mercoledì 22 febbraio 2023 (vernissage ore 18:30-21:00), nella Galleria SpazioCima di Roma. Sarà visitabile, a ingresso libero, sino al 23 aprile da mercoledì a venerdì dalle 15:30 alle 19:00, sabato e domenica dalle 16:00 alle 19:30. "Gold Turtle" La plastica diventa arte   Ogni anno sono milioni le tonnellate di plastica che finiscono in mare, deturpando paesaggi e uccidendo le sue creature. Un eterno grido d'allarme si leva dalle acque e per le acque. Ciò per evitare che un giorno non lontano i mari siano popolati più di plastica che di pesci. Un messaggio di... --- ### Incidenti stradali con animali, report dell’ASAPS > L’ASAPS, Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale, ha pubblicato un report sugli incidenti che hanno visto coinvolti veicoli e animali - Published: 2023-02-21 - Modified: 2023-02-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/incidenti-stradali-con-animali-report-dellasaps/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Ultime notizie - Tag: animale domestico, animale selvatico, catarifrangenti, dissuasori, Incidenti stradali con animali, Osservatorio ASAPS, reti ad alto impatto, segnaletica, sottopassaggi L’ASAPS, ASSOCIAZIONE SOSTENITORI AMICI POLIZIA STRADALE, HA PUBBLICATO NEI GIORNI SCORSI IL REPORT 2022 SUGLI INCIDENTI STRADALI CHE HANNO VISTO COINVOLTI VEICOLI E ANIMALI L’Osservatorio ASAPS, nel 2022, ha registrato sul territorio nazionale 179 incidenti gravi, 16 persone sono morte, 227 sono rimaste ferite. Nel 91,1% dei casi, l’incidente è avvenuto con un animale selvatico, nell’8,9% con un animale domestico. Il report, però, considera solo quelli con persone ferite o decedute. Mentre va considerato che gli incidenti nei quali muore o rimane ferito solo l’animale sono parecchie migliaia ogni anno. È  difficile, quindi, fare un calcolo perché in molti casi gli automobilisti coinvolti non denunciano il sinistro. Necessaria una mappatura dei luoghi più a rischio L’associazione ha sottolineato che nessun periodo dell’anno e nessun ambiente può definirsi sicuro. Pertanto va messa in campo sempre la massima attenzione alla guida, nel rispetto della segnaletica. Ricordate che la fauna non percepisce la strada come un pericolo. Pertanto, l’ASAPS fornisce alcune soluzioni tra le quali: in sede di progettazione di autostrade e strade extraurbane e dove la velocità è maggiore, occorre prevedere dei sottopassaggi, valutando i precedenti rilevamenti di attraversamenti di animali. Importante poi, l’installazione di reti ad alto impatto lungo le principali arterie che dovrebbero essere installate dagli enti proprietari delle strade. Curarne, quindi la manutenzione periodica, in modo da evitare pericolosi buchi a ridosso della carreggiata in cui potrebbero infilarsi gli animali. Aumentare la prudenza nelle zone dove è prevista una maggiore attività della fauna selvatica Importante curare anche la presenza... --- ### Giornata del risparmio energetico: come evitare gli sprechi > Il risparmio energetico rappresenta oggi una necessità imprescindibile per proteggere l’ambiente e la salute di tutti - Published: 2023-02-20 - Modified: 2023-02-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-del-risparmio-energetico-come-evitare-gli-sprechi/ - Categorie: Brevi dal mondo, Energy efficiency, Ultime notizie - Tag: elettrodomestici in stand-by, Ener2Crowd, forno, Giornata Internazionale del Risparmio Energetico, lavastoviglie IN OCCASIONE DELLA GIORNATA DEL RISPARMIO ENERGETICO, ENER2CROWD. COM HA RACCOMANDATO DI RISPARMIARE SULLE BOLLETTE PER TUTELARE LA NOSTRA SALUTE E INQUINARE DI MENO Il 18 febbraio 2023 è stata la diciottesima Giornata Internazionale del Risparmio Energetico.  Istituita nel 2005 con l'entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, la Giornata fa riflettere sull'impatto ambientale dei consumi e promuove la riduzione degli sprechi. Per l'occasione, Ener2Crowd. com, la prima e unica piattaforma di lending crowdfunding energetico e ambientale, ha indetto, nei giorni scorsi, la Settimana del Risparmio Energetico.   Ha, pertanto, pubblicato un decalogo per risparmiare sulle bollette, tutelare la nostra salute e ridurre l'inquinamento. E per ogni nuovo investitore, Ener2Crowd. com donerà cinque euro al nuovo progetto educativo La Piemontesina. Questo rivaluta il contatto con la natura, considerandolo ideale per la crescita del bambino nei primi anni della sua vita.   Gli sprechi energetici Lo spreco energetico è molto più diffuso rispetto a quanto si pensi e provoca danni enormi. Solo a causa degli elettrodomestici in stand-by, ogni famiglia in Italia paga in più ogni anno una cifra consistente che potrebbe, invece, risparmiare. Il tutto solo per tenere gli apparecchi, anche quelli che non si utilizzano, collegati alla presa elettrica. E che dire del forno e della lavastoviglie? Se si ottimizza il loro uso si può risparmiare fino a 200 euro annui. «Lo spreco dell'energia in casa non solo fa male all'ambiente, ma porta anche ad un aumento di spesa in bolletta non indifferente per le famiglie italiane e può essere nocivo per la salute, come nel caso della luminosità degli schermi», puntualizza Giorgio Mottironi, CSO, co-fondatore di Ener2Crowd. com e Chief Analyst del GreenVestingForum. it. I primi cinque punti del decalogo messo a punto da Ener2Crowd. com... --- ### Spreco alimentare: Granarolo dice “no” > L'azienda Granarolo ha deciso di combattere lo spreco alimentare sostituendo il latte fresco con quello pastorizzato che dura più a lungo - Published: 2023-02-20 - Modified: 2023-02-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/spreco-alimentare-granarolo-no/ - Categorie: Ambiente, Ecologia, News, Riciclaggio, Ultime notizie - Tag: granarolo, latte, latte a lunga conservazione, latte fresco, latte pastorizzato, prodotti freschi, ridurre gli sprechi, scadenza, spreco alimentare L'AZIENDA GRANAROLO HA DECISO DI COMBATTERE LO SPRECO ALIMENTARE SOSTITUENDO IL LATTE FRESCO CON QUELLO PASTORIZZATO CHE DURA PIÙ A LUNGO. QUESTO PER RIDURRE L'ECCESSIVO SMALTIMENTO DI PRODOTTI FRESCHI. Si torna a parlare di spreco alimentare e stavolta ad affrontare l’argomento è una grande azienda italiana. Granarolo, infatti, ha deciso di mettere in commercio solo latte pastorizzato a temperatura elevata e lunga durata, 10 giorni anziché 6. L’azienda non produrrà più latte fresco proprio per ridurre gli sprechi. L’iniziativa è stata adottata anche da altri marchi, come Centrale del latte di Milano e Centrale del latte della Calabria. La differenza può non sembrare sostanziale, ma con il passaggio a questa formula si ha un prolungamento di oltre il 60% della shelf-life (vita di scaffale del prodotto). L’idea di tale cambiamento è nata già dopo i primi mesi di pandemia nel 2020, quando le persone preferivano acquistare a lunga conservazione, quindi con una scadenza a circa 90 giorni, per non buttare eccessivi prodotti scaduti e diminuire le visite al supermercato. Spreco alimentare: la scelta di Granarolo La decisione ponderata da Granarolo è nata a seguito di valutazioni semplici ma importanti. Infatti, una buona parte del latte fresco scade nei supermercati ancora prima della vendita o nei frigoriferi di casa prima del consumo. Un altro incentivo che ha portato l’azienda a prendere tale decisione è la preferenza dei consumatori di acquistare prodotti con una scadenza più lunga. Per affiliarsi a questa tendenza, molti supermercati ritirano il latte dai banchi prima della data... --- ### Roma, il nuovo murale di JDL dedicato all'Ambiente > A Roma la street artist olandese Judith de Leeuw, nota come JDL, ha realizzato insieme ad altri artisti un nuovo enorme murale - Published: 2023-02-19 - Modified: 2023-02-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/roma-il-nuovo-murale-di-jdl-dedicato-allambiente/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Il mito di Icaro, JDL, Judith de Leeuw, murales, Nuovo Corviale, Serpentone, Street Art, Street Art For Rights, Street Art for Rights Forum Festival, street artist JDL, JUDITH DE LEEUW, LA NOTA STREET ARTIST OLANDESE APPREZZATA IN TUTTO IL MONDO, PER IL SUO ULTIMO MURALE HA SCELTO DI SENSIBILIZZARE LE PERSONE SULL'ATTUALE TEMA DELL'AMBIENTE  Sulla parete Nord-Est del complesso di palazzi del Nuovo Corviale a Roma, il famoso Serpentone, uno dei muri più simbolici della Capitale, JDL ha realizzato un nuovo murale. JDL, Judith de Leeuw street artist Imponente con i suoi 40 metri di altezza, l’opera ha visto la luce nell'ambito dello “Street Art for Rights Forum Festival”.  Porta la firma di JDL, Judith de Leeuw, la nota street artist olandese apprezzata in tutto il mondo. JDL è conosciuta a livello internazionale per il suo attivismo nel diffondere messaggi sociali attraverso la street art, lavorando su temi come LGBTQIA+, razzismo e salute mentale, raccontandole sui muri del mondo con attenzione e lirismo, grazie al suo inconfondibile tratto. Anche per Street Art for Rights Forum Festival, l'artista ha scelto di sensibilizzare le persone sull'attuale tema dell'ambiente, approfondendo con il suo lavoro la tendenza autodistruttiva della società moderna che supera i confini della natura.   Credit © Emidio Vallorani Un'opera nel mito di Icaro Al centro del nuovo muro - forse l'opera più alta della città - c'è un rimando al mito di Icaro. Icaro è colui che, incurante dei propri limiti, volò troppo vicino al Sole con le ali di cera e precipitò in mare. Metafora di una società accecata dal profitto che si sta dirigendo verso l'autodistruzione, che punta ad avere il massimo oggi non curante del futuro.   Nell'opera JDL raffigura due donne: una ricoperta di olio precipita nel vuoto,... --- ### "Giornata mondiale delle balene", un monito contro il pericolo di estinzione > Il 19 febbraio si festeggia il World Whale Day, Giornata mondiale delle balene. Un monito contro l’allarmante pericolo di estinzione - Published: 2023-02-18 - Modified: 2023-02-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-mondiale-delle-balene-monito-contro-il-pericolo-estinzione/ - Categorie: Animali, Eventi, Ultime notizie - Tag: Air Gun, balene, balenottera azzurra, caccia alle balene, caccia illegale, climate change, Commissione Internazionale per la caccia alle balene, Giappone, Giornata mondiale delle balene, inquinamento marino, Islanda, Maui, Norvegia, spiaggiamenti, World Whale Day DAL 1980, OGNI TERZA DOMENICA DI FEBBRAIO, SI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DELLE BALENE. RICORRENZA NATA ALLE HAWAII E POI FESTEGGIATA IN TUTTO IL MONDO, PER RICORDARE QUESTI STRAORDINARI CETACEI. MA SOPRATTUTTO, UN MONITO CONTRO L’ALLARMANTE PERICOLO DI ESTINZIONE Il World Whale Day, ossia la Giornata mondiale delle balene (clicca per vedere il filmato), cade ogni terza domenica di febbraio e quest'anno si festeggia il 19 del mese. La giornata mira a far conoscere la bellezza e la maestosità di questi straordinari cetacei che sono, tra l’altro, gli animali più grandi della terra. Anzi, il più grande in assoluto è la balenottera azzurra, che misura 33 metri e mezzo e pesa 190 tonnellate. Ma la “festa delle balene” serve anche a sottolinearne il grande valore ecologico che esse hanno per il pianeta. E, trattandosi poi, di una specie a forte rischio estinzione, il World Whale Day rappresenta un efficace monito contro la caccia illegale e tutti quei fenomeni che ne mettono in pericolo l’esistenza. Ad esempio, il climate change o l’inquinamento dei mari. Quindi, che si tratti della grande balena blu, del narvalo o del capodoglio, queste meravigliose creature acquatiche, creano sempre interesse e vanno protette e celebrate. Cortesia WWF Le origini del World Whale Day La Giornata mondiale delle balene è stata istituita per la prima volta nel 1980 a Maui, nelle Isole Hawaii. Al largo di quelle coste, vive un esemplare molto raro di balena, la megattera(Megaptera  Novaeangliae), della famiglia dei balenotteridi, nonché unica specie del genere megaptera... . --- ### La foca monaca preferisce la Sardegna > Nella Sardegna nord-orientale sono stati individuati esemplari di foca monaca grazie a uno studio condotto dall’Università Bicocca di Milano - Published: 2023-02-18 - Modified: 2023-02-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-foca-monaca-preferisce-la-sardegna/ - Categorie: Ambiente, Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Caprera, foca monaca, Mediterraneo, ricerca di DNA ambientale, Scientific Reports, Università Bicocca di Milano I RICERCATORI DELL’UNIVERSITÀ DI MILANO BICOCCA SONO RIUSCITI A RIDISEGNARE LA MAPPA DELLA DISTRIBUZIONE DELLA FOCA MONACA NEL MEDITERRANEO CENTRALE La Sardegna piace non solo ai tanti turisti che ogni anno decidono di visitarla, ma anche alla foche monache. La conferma dei “gusti raffinati” di questi esemplari è pervenuta da uno studio innovativo (Fonte L'Unione Sarda). Un team dell’Università Bicocca di Milano, attraverso un metodo “rivoluzionario” basato sul DNA, ha ridisegnato la mappa della presenza del rarissimo pinnipede nel Mediterraneo centrale. Una delle sei zone calde è l’isola di Caprera. Dopo due anni di lavoro, infatti, i ricercatori della Bicocca, in collaborazione con nove associazioni, sono riusciti a tracciare la distribuzione della foca monaca. Nello stesso tempo, hanno individuato sei “hot spot”, cioè le zone in cui si registra la maggiore presenza di esemplari di Monachus monachus. Questa è una delle specie più rare al mondo, che ha scelto la Sardegna nord-orientale per permanere. La presenza della foca monaca nel Mediterraneo In Sardegna, tracce del passaggio delle foche monache sono state individuate soprattutto nei canyon dell'isola di Caprera. Le altre aree in Italia con maggiore presenza di questi esemplari sono l’Alto Adriatico tra l'Istria e la Laguna di Venezia e il mare del Salento. Ma anche il Golfo di Taranto, le isole minori siciliane e l’arcipelago toscano. Più a ovest, un’altra zona “calda” è l’arcipelago spagnolo delle Baleari. Pubblicato sulla rivista “Scientific Reports” lo studio sulla foca monaca Per condurre il monitoraggio, condotto tra il 2020 e il 2021, i ricercatori si sono avvalsi di un rivoluzionario sistema di rilevamento... --- ### Grandi opere incompiute in Italia, bruciati 1,82 miliardi   > Opere incompiute italiane, si calcola uno spreco di 1,82 miliardi di euro e centinaia di grandi strutture iniziate e mai terminate - Published: 2023-02-18 - Modified: 2023-02-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/grandi-opere-incompiute-italia-bruciati-182-miliardi/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Anagrafe delle Opere Incompiute, Belle Arti, burocrazia, edilizia, Fondi Immobiliari, grandi opere incompiute, inefficienza, Silvi Costruzioni Edili, spreco SONO MOLTE LE GRANDI OPERE INCOMPIUTE IN ITALIA, UNO SPRECO DI DENARO PARI A 1,82 MILIARDI CHE VEDE LA SICILIA AL PRIMO POSTO CON 138 OPERE NON COMPLETATE È inclemente l’elenco delle grandi opere incompiute nella penisola italiana compiuto da Silvi Costruzioni Edili. Sul podio dello spreco sale la Sicilia (401,9 milioni), seguita da Sardegna (241,4 milioni) e Molise (133,7 milioni). Il valore degli sperperi, pari esattamente a 1,82 miliardi di euro, si calcola sugli interventi aggiornati all'ultimo quadro economico. In assenza della disponibilità di tale dato, invece, si determina sulla stima degli importi degli oneri per l'ultimazione dei lavori.   A fare il punto della situazione è la Silvi Costruzioni Edili, leader dal 1970 nella progettazione, costruzione, ristrutturazione e manutenzione di fabbricati. Tra questi, anche Fondi Immobiliari e strutture sottoposte a tutela delle Belle Arti, che tra la committenza annovera sia quella pubblica, sia quella istituzionale.   Opere incompiute e sprechi, i dati I dati sulle incompiute sono stati elaborati e revisionati dagli analisti di Silvi Costruzioni Edili. Questi hanno aggregato le evidenze del Sistema Informativo Monitoraggio Opere Incompiute del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (Anagrafe delle Opere Incompiute) e delle singole Regioni. Il risultato è una aggiornatissima Geografia 2023 dello spreco infrastrutturale in Italia, che mostra una situazione non certo positiva. A caratterizzare la situazione italiana sono le numerose inefficienze, gli sprechi e soprattutto i procedimenti burocratici che nel nostro Paese sono molto farraginosi. C’è da dire poi che in Italia oltre sei immobili su dieci sono obsoleti. Il primo posto dello spreco infrastrutturale, pari a 401,9 milioni di... --- ### Perego: equiparare le vittime del dovere e le vittime del terrorismo > «Equiparare le vittime del dovere e le vittime del terrorismo», così Matteo Perego, al convegno “Guerra e pace: vittime del dovere” - Published: 2023-02-17 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/perego-equiparare-le-vittime-del-dovere-e-le-vittime-del-terrorismo/ - Categorie: Ambiente & Società, Amianto, Esposizione ad uranio impoverito, Ultime notizie - Tag: Avvocato Ezio Bonanni, Carlo Calcagni, Guido Crosetto, L'amianto, Matteo Perego, ministero della Difesa, missioni di pace, nesso causale, ONA, Osservatorio Nazionale Amianto, risarcimenti, Uranio Impoverito e tutela legale, vittime del dovere IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA DIFESA, MATTEO PEREGO, È INTERVENUTO STAMATTINA AL CONVEGNO “GUERRA E PACE: VITTIME DEL DOVERE”, ORGANIZZATO DALL’OSSERVATORIO NAZIONALE AMIANTO. UNA RIFLESSIONE SULLE VITTIME DEL DOVERE, SUI RISCHI NASCOSTI CUI VANNO INCONTRO I NOSTRI MILITARI DURANTE LE MISSIONI DI PACE E NON SOLO «Condivido il principio di equiparazione tra le vittime del dovere e le vittime del terrorismo”. Lo ha detto il sottosegretario di Stato alla Difesa Matteo Perego all’incontro “Guerra e pace: vittime del dovere». Il convegno promosso dall’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, si è tenuto questa mattina in Campidoglio, a Roma. Il seminario è stato motivo di riflessione sulle "Vittime del dovere", sui rischi nascosti cui vanno incontro i nostri militari durante le missioni di pace e non solo. Ma, soprattutto, nel corso dell’incontro è stato fatto il punto sulla difficoltà nell’ottenere i risarcimenti e sulla volontà di superare la discriminazione tra vittime del dovere e del terrorismo. Un particolare che riguarda particolarmente gli orfani. Resta il fatto che nel nostro Paese il dibattito su nesso causale è ancora in discussione tra chi lo nega, per interesse e chi lo sostiene nonostante, ormai, molteplici studi scientifici e sentenze favorevoli alle vittime. Il sottosegretario di Stato alla Difesa, Matteo Perego, a sinistra nella foto l'avv. Ezio Bonanni Attenzione alta verso i servitori dello Stato «Quando si tratta di servitori dello Stato che hanno perso la vita o contratto invalidità e delle loro famiglie, e di tutti i servitori dello Stato che comunque compiono dei... --- ### “Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia” > Delegazione francese a Bari, per il “Patto dei sindaci” e avviare strategie comuni contro il climate change - Published: 2023-02-17 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/delegazione-francese-a-bari-per-il-patto-dei-sindaci/ - Categorie: Ambiente & Società, Il Clima, Neutralità climatica, Ultime notizie - Tag: ARPA Puglia, clima, Community of Practice, energia, I cambiamenti climatici, La neutralità climatica, Loira, Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, Regione Puglia UNA RAPPRESENTANZA FRANCESE HA INCONTRATO IL GOVERNATORE DELLA PUGLIA PER UNO SCAMBIO DI BUONE PRATICHE E PRESENTARE IL “PATTO DEI SINDACI PER IL CLIMA E L’ENERGIA”. LA REGIONE PUGLIA E LA REGIONE FRANCESE DELLA LOIRA HANNO STRETTO UN GEMELLAGGIO, PER DARE AVVIO A STRATEGIE COMUNI CONTRO IL CLIMATE CHANGE La Regione Puglia è pronta a stilare strategie più efficaci in tema di climate change. Come? Attraverso il “Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia” e un gemellaggio con la Regione della Loira, a nord-ovest della Francia, per lo scambio di buone pratiche in fatto di clima ed energia. Bari ha ricevuto la delegazione d’oltralpe, per intavolare un programma comune, a livello europeo. Obiettivo principale, intavolare una politica sinergica. Una visione condivisa delle politiche ambientali Il programma del sopra citato "Patto dei Sindaci" è stato spiegato nel corso della conferenza stampa organizzata nella Sala Di Jeso della presidenza regionale. Hanno presieduto l’incontro per la Regione Puglia l’assessora all’Ambiente Anna Grazia Maraschio, l’assessore allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci e Paolo Garofoli, direttore del dipartimento Ambiente, paesaggio e qualità urbana. Per la Regione Loira Jeremie Godet, vicepresidente con delega ai Cambiamenti climatici e all’energia. Il governatore Michele Emiliano ha dato il benvenuto alla delegazione straniera. L’evento ha rappresentato il frutto dell’impegno profuso dalla Regione Puglia per una visione condivisa delle politiche ambientali. E proprio grazie all’assessorato all’Ambiente, essa è stata candidata al programma di gemellaggio europeo, per poter, poi, applicare i risultati dei lavori su scala territoriale. Scambio di doni tra Jeremie... --- ### Crimini di natura: dal bracconaggio al traffico illegale > I crimini di natura sono una realtà che mostra la disumanità del genere umano. Dal bracconaggio al traffico illegale: tutti gli atti ignobili - Published: 2023-02-17 - Modified: 2023-02-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/crimini-di-natura-bracconaggio-traffico/ - Categorie: Ambiente, Animali, Gli Animali - Tag: bracconaggio, caccia, commercio di animali selvatici, crimini di natura, legge, traffico illegale cuccioli di ghepardo, traffico illegale di animali, umanità, WWF I CRIMINI DI NATURA SONO UNA REALTÀ CHE MOSTRA LA DISUMANITÀ DEL GENERE UMANO. DAL BRACCONAGGIO AL TRAFFICO ILLEGALE: TUTTI GLI ATTI IGNOBILI VERSO I POVERI ANIMALI, VITTIME IGNARE. I crimini di natura, una pagina ignobile della nostra storia. Si tratta di tutti quei crimini commessi a danno di poveri animali vittime della caccia “per sport” o peggio per la vendita di parti come corna e pelliccia. Si tratta del traffico illegale di bestie rare, spesso in via di estinzione, sradicate dal proprio habitat per finire in una teca, magari in casa di qualche collezionista. Si tratta dell’uccisione volontaria di esemplari semplicemente per il gusto di farlo, come le povere tartarughe Caretta caretta, morte annegate perché legate a dei massi che non hanno permesso di riemergere per respirare. Si tratta di atti brutali che fanno domandare: dov’è l’umanità? L’indignazione provocata da queste crudeltà non riguarda solo il WWF, che porta avanti attivamente una battaglia contro tali crimini, ma anche tutti coloro che credono nell’importanza della natura. L’immagine di una delle tartarughe uccise fa accapponare la pelle, rivoltare lo stomaco e venire le lacrime agli occhi. Pensare che gli esseri umani, nostri pari, possano arrivare a compiere certi gesti fa davvero chiedere quanto la nostra presenza sul pianeta sia sana per il pianeta stesso. Le tartarughe uccise al porto di Barletta Negli ultimi mesi sono state cinque le tartarughe marine uccise nella zona del porto di Barletta, l’ultima a fine gennaio 2023. Un crimine ingiustificato e una crudeltà inaudita. Questi poveri... --- ### Eolico e fotovoltaico, una minaccia al patrimonio culturale > Soppressione della verifica archeologica preventiva, il no di Italia Nostra a tutela dell’immenso patrimonio culturale italiano - Published: 2023-02-17 - Modified: 2023-02-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/eolico-e-fotovoltaico-una-minaccia-al-patrimonio-culturale/ - Categorie: Ambiente, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Archeologia, beni archeologici, eolico, fotovoltaico, impatto ambientale, Italia Nostra ITALIA NOSTRA CONTRARIA ALLE NUOVE ANNUNCIATE SEMPLIFICAZIONI A FAVORE DELL’EOLICO E DEL FOTOVOLTAICO E CONTRO L'ARCHEOLOGIA E IL PAESAGGIO, PATRIMONIO CULTURALE ITALIANO DI IMMENSO VALORE Italia Nostra alza la voce contro il primo proposito annunciato dal ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica a danno del patrimonio culturale. Si vuole inserire nel Decreto Semplificazioni PNRR, che sarà presentato al prossimo Consiglio dei ministri, la soppressione della verifica archeologica preventiva. Questo accadrà nei casi in cui si dovranno realizzare grandi impianti fotovoltaici ed eolici. «La stampa nei giorni scorsi ha ripreso, si direbbe con generale soddisfazione, il proposito del ministro», dichiara Italia Nostra. Che continua: «Concentrato così ed esaurito nella unitaria sede della valutazione di impatto ambientale anche quello specialissimo apprezzamento di compatibilità dell'opera che esige lo scavo esplorativo sul campo e la relativa conclusione negativa». La sostenibilità dell'impatto sarà data in assenza di questo essenziale elemento di giudizio, cioè la verifica preventiva. Si mette a rischio e si sacrifica la tutela dei beni archeologici, pregiudizialmente esclusi dal bilanciamento con quelli della sicurezza energetica, per legge prevalenti.    Si ridurranno le distanze degli impianti dai beni archeologici Non bastano le misure di semplificazione già subite dal ministero della Cultura che hanno mortificato l'esercizio del ruolo delle Soprintendenze. Ad esse viene negato il potere del dissenso discrezionale alla proposta dell'intervento. Viene anche limitato il loro compito alla indicazione e in gran fretta – entro quarantacinque giorni – delle opere di mitigazione. Queste, «in ogni caso per presunzione assoluta – spiega Italia Nostra - rendono... --- ### Uranio impoverito e amianto: il ministero della Difesa continua a negare > “Guerra e pace: vittime del dovere”, a Roma venerdì 17 febbraio, convegno dell’ONA su uranio impoverito e amianto - Published: 2023-02-16 - Modified: 2024-06-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/uranio-impoverito-e-amianto-il-ministero-della-difesa-continua-a-negare/ - Categorie: Ambiente - Tag: Balcani, Bosnia, Depleted Uranium, ex Jugoslavia, nanoparticelle, Sindrome dei Balcani, uranio impoverito ANCORA MORTI PER URANIO IMPOVERITO E AMIANTO: UNA STRAGE CHE SEMBRA NON AVERE MAI FINE. IL MINISTERO DELLA DIFESA, INFATTI, CONTINUA A NEGARE IL NESSO CAUSALE TRA L’ESPOSIZIONE A PATOGENI QUALI URANIO IMPOVERITO, METALLI PESANTI E AMIANTO, E L’INSORGENZA DI PATOLOGIE DALL’ESITO SPESSO NEFASTO. SULL’ARGOMENTO, A ROMA, IL CONVEGNO DELL’ONA “GUERRA E PACE: VITTIME DEL DOVERE” L’argomento sarà affrontato nel corso dell’incontro organizzato dall’Osservatorio Nazionale Amianto grazie al suo presidente, l’avvocato Ezio Bonanni.  Il convegno si tiene il 17 febbraio a Roma, in Campidoglio, nella sala “Laudato si’”, alle 9. 30. L’obiettivo è dire “basta” a ogni negazionismo e discriminazione e tutelare del lavoro nelle Forze Armate e nel Comparto Sicurezza. Negazionismo e discriminazione Le "Vittime del dovere" sono, per legge, tutelate e hanno diritto al risarcimento di tutti i danni. Ottenerlo è difficilissimo ed è necessario intraprendere un lungo ed estenuante procedimento giudiziario. Infatti, il ministero della Difesa continua a negare il nesso causale tra l’esposizione di militari e personale civile all’uranio impoverito e all’amianto, e l’insorgenza di gravi patologie anche mortali. Le missioni su alcuni teatri di guerra di nostri soldati hanno causato una vera e propria ecatombe. A causa dell’esposizione al Depleted Uranium sono deceduti quattrocento militari solo tra quelli rientrati dalla ex Jugoslavia. E l’inalazione o l’ingestione di nanoparticelle di metalli pesanti disintegrate dai dardi all’UI hanno fatto ammalare più di 7. 500 soggetti. Senza dimenticare le persone che hanno contratto patologie correlate in Patria, nel corso di addestramenti di nei poligoni. L’UI, però, ha contaminato il terreno... --- ### Soccorso alpino sulla neve del Monte de Ispada in Sardegna > Esercitazione di soccorso congiunta Guardia di Finanza e Soccorso Alpino e Speleologico Sardegna sulle montagne della Sardegna - Published: 2023-02-16 - Modified: 2023-02-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/soccorso-alpino-neve-monte-ispada-sardegna/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: calata con corda, Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, Gennargentu, Guardia di Finanza, Monte Spada, salvataggio ad alta quota, Sardegna, Soccorso Alpino della Guardia di Finanza IL SOCCORSO ALPINO DELLA GUARDIA DI FINANZA E PERSONALE DELLA STAZIONE ALPINA DEL SASS, DI NUORO, HANNO EFFETTUATO UN’ESERCITAZIONE DI SOCCORSO CONGIUNTA SULLE MONTAGNE INNEVATE DELL’ISOLA Lo splendido scenario delle montagne innevate del comune di Fonni, nella provincia di Nuoro, è stato testimone di una esercitazione di salvataggio ad alta quota.   Il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nuoro e personale del Soccorso Alpino e Speleologico Sardegna (SASS) di Nuoro hanno portato a termine, una esercitazione sul manto nevoso. Le due squadre di specialisti hanno affrontato manovre di soccorso organizzato volte alla corretta evacuazione di un presunto ferito, sciatore/escursionista, da un ambiente impervio. Fiamme Gialle e soccorritori hanno compiuto l'esercitazione con l’ausilio di una barella di “stabilizzazione e trasporto” denominata “Kong – Rolly” e l’esecuzione di adeguati “ancoraggi” sulla neve.   Questo per permettere l’attuazione di più riprese di calata con corda, sino a un punto ritenuto utile alla definitiva consegna del paziente a una unità di pre-ospedalizzazione. Per la circostanza è stato scelto il Monte Spada (in sardo Monte de Ispada), una montagna del massiccio del Gennargentu, in prossimità di Fonni. Alto 1595 metri, è uno dei monti più alti dell'isola. Efficienza, tempestività e sicurezza L’esercitazione, ha lo scopo di raggiungere la massima efficienza, tempestività e sicurezza nelle attività operative, al fine dell’effettuazione interventi di soccorso in forma congiunta. In particolare in ambiente di media e alta montagna, in ambienti ostili e/o impervi e in contesti non antropizzati. Finalizzati, inoltre, ad accrescere e sviluppare dette attività, adeguandole all’evoluzione... --- ### Munizioni al piombo per la caccia, arriva il divieto > Arriva il divieto di utilizzo di munizioni al piombo per cacciare all’interno delle zone umide che scontenta la Lav e non vieta la caccia - Published: 2023-02-16 - Modified: 2023-02-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/munizioni-al-piombo-per-la-caccia-arriva-il-divieto/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: caccia, cacciatori, LAV, Lega Anti Vivisezione, munizioni al piombo, piombo, uccelli acquatici migratori, zona umida È APPENA ENTRATO IN VIGORE IL DIVIETO DI UTILIZZO DI MUNIZIONI AL PIOMBO PER CACCIARE ALL'INTERNO DELLE ZONE UMIDE. LA LAV ESPRIME LA SUA INSODDISFAZIONE SULLA RESTRIZIONE CHE SARÀ FACILMENTE VIOLATA E NON VIETA LA CACCIA «Il governo tuteli l'ambiente e gli animali con norme davvero efficaci», è la risposta della Lega Anti Vivisezione LAV a una disposizione appena approvata. Da oggi, 16 febbraio 2023, infatti, è entrato in vigore il divieto di utilizzo di munizioni al piombo nelle zone umide, previsto dal Regolamento Europeo 2021/57. Tale direttiva ha lo scopo di limitare la dispersione di questa sostanza chimica, perché sottoposta dalla normativa europea a particolari restrizioni. Queste riguardano la fabbricazione, l'immissione sul mercato e l'uso di sostanze e miscele considerate pericolose.   Inoltre, il divieto comincia a realizzare l'accordo sulla conservazione degli uccelli acquatici migratori, sottoscritto anche dall'Unione Europea. Accordo che fin dal 1999 impegna i sottoscrittori a far cessare quanto prima l'utilizzo di munizioni al piombo nelle zone umide. Ciò a causa del suo gravissimo impatto su ogni forma di vita di quelle aree. Divieto di utilizzo di munizioni al piombo: il governo mette la toppa Il divieto non proibisce la caccia nelle zone umide, ma impone solo di sostituire le munizioni al piombo con altre costituite da materiale diverso. La direttiva non è, tuttavia, gradita ai cacciatori, ai quali è prontamente giunto in soccorso il governo italiano che ha già diffuso una "circolare applicativa". Sembra che si vogliano allentare i nuovi limiti imposti ai cacciatori ancor prima che... --- ### Necton: nuovi corsi per gli amanti del mare > La Necton Marine Research Society ha aperto i corsi sullo studio di cetacei e tartarughe acquatiche per tutti gli amanti del mare - Published: 2023-02-16 - Modified: 2023-02-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/necton-corsi-amanti-mare/ - Categorie: Animali, Natura, Ricerca e Scienza, Rifiuti in mare, Ultime notizie - Tag: Caretta caretta, cetacei, Gli animali, golfo di catania, Isole Eolie, lampedusa, Mediterraneo, microplastiche, necton marine research society, Paradiso degli zoologi, rifiuti di plastica, Sicilia, stretto di messina, studio, tartarughe marine, Università di Messina, Università di Monastir LA "NECTON MARINE RESEARCH SOCIETY" HA APERTO I CORSI SULLO STUDIO DI CETACEI E TARTARUGHE ACQUATICHE PER TUTTI GLI AMANTI DEL MARE L’amore per il mare e la passione per le creature che lo abitano. A chi non è mai capitato di guardare una tartaruga marina o una balena con l’ammirazione di un bambino? È proprio per questo tipo di sentimento che la Necton Marine Research Society ha riaperto le iscrizioni ai corsi sullo studio di cetacei e tartarughe marine delle acque siciliane. Impegnata da oltre 25 anni, estate e inverno, nella ricerca e monitoraggio, la Necton offre la possibilità di partecipare alle attività nello Stretto di Messina, Golfo di Catania e Isole Eolie. Una tartaruga marina Caretta caretta I progetti della Necton Marine Research I progetti di studio proposti dalla Necton sono gli unici programmi di ricerca a lungo termine nella zona marittima che circonda la Sicilia. Hanno lo scopo di conoscere approfonditamente le abitudini che legano le tartarughe marine e i cetacei all’ambiente. Lo Stretto di Messina, definito “Paradiso degli zoologi”, rappresenta il più importante canale di passaggio migratorio del Mediterraneo proprio grazie alle peculiari correnti marittime. Il Golfo di Catania, invece, è caratteristico per le particolari condizioni batimetriche. Le Eolie sono interessanti da studiare per i profondi fondali vulcanici. Le acque che circondano Lampedusa sono caratterizzate da fondali bassi e molto produttivi. La Necton si impegna nello studio di questi habitat fondamentali per balenottere, capodogli, delfini comuni, stenelle striate, tursiopi, grampi, globicefali e per tartarughe Caretta caretta... . --- ### In Puglia nasce la filiera del cotone biologico > Producono cotone biologico sul Gargano e creano una filiera tessile. La storia di due imprenditori pugliesi è un esempio per il Sud - Published: 2023-02-16 - Modified: 2023-02-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/in-puglia-nasce-la-filiera-del-cotone-biologico/ - Categorie: Brevi dal mondo, Innovazione, Ultime notizie - Tag: Blue Seed, camicie Gest, Capitanata, cotone biologico, Gargano, ginnatura, Milano Unica SUL GARGANO È SORTA LA PRIMA FILIERA DI COTONE BIOLOGICO ITALIANO CHE DA SAN MARCO IN LAMIS È ARRIVATA A COLLABORARE CON IL GRUPPO ALBINI Realizzano il loro sogno creando un’intera filiera. Pietro Gentile e Michele Steduto sono due imprenditori di San Marco in Lamis (FG) che hanno conquistato un posto nel panorama della moda italiana. Ciò grazie a una produzione di cotone biologico tutta Made in Italy.  Nel 2019, i due imprenditori garganici, provenienti da realtà lavorative differenti, decidono di entrare nel mondo dell'abbigliamento e di produrre camicie di alta sartoria. Grazie al know how e alla tecnologia, iniziano a creare capi con numerosi passaggi a mano e con tessuti pregiati. Un prodotto riuscito che proviene da filiera tracciabile dalla semina alla tessitura. La coltivazione avviene nella provincia di Foggia. La ginnatura, cioè la separazione delle fibre dai semi, avviene in Grecia ma si sta lavorando per portarla in Capitanata. Le balle di cotone da 220 Kg tornano in Italia e la tessitura si realizza ad Albino (Bg). L’idea vincente Pietro e Michele, nonostante i primi successi, non si sentono arrivati. Durante il lockdown, decidono di produrre da soli le materie prime, cioè il cotone che in Italia nessuno coltiva. Si procurano i semi e avviano una coltivazione sperimentale su 3 ettari di terreno tra San Marco in Lamis e San Severo. Il prodotto è di buona qualità. Qualche mese più tardi, Gentile e Steduto organizzano un convegno a San Giovanni Rotondo e invitano diverse aziende tessili italiane. Qui, nella città di San Pio, si presentano in tanti,... --- ### Antartide, ricercatori studiano il clima e la biomedicina > Dodici ricercatori studiano il clima e la biomedicina in Antartide in attuazione della campagna invernale del Programma Nazionale di Ricerche - Published: 2023-02-16 - Modified: 2023-02-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/antartide-ricercatori-studiano-il-clima-e-la-biomedicina/ - Categorie: Brevi dal mondo, Il Clima, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: Antartide, base italiana Mario Zucchelli, CNR, ENEA, inverno polare, Istituto Polare Paul Emile Victor, MIUR, Programma Nazionale di Ricerche in Antartide IN ANTARTIDE, DOPO LA CHIUSURA DELLA BASE "ZUCCHELLI", LE ATTIVITÀ DI RICERCA PROSEGUONO A BASE "CONCORDIA" E SULLA NAVE "LAURA BASSI" PER STUDIARE CLIMA E BIOMEDICINA In Antartide, dodici ricercatori trascorreranno nove mesi in completo isolamento per completare la campagna invernale del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide PNRA. La base italo-francese Concordia, nel continente antartico, ospita cinque italiani del PNRA e sei francesi dell’Istituto Polare Paul Emile Victor IPEV. Presente anche un medico tedesco dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Il Programma di ricerca è finanziato dal ministero dell’Università e della Ricerca. È gestito da ENEA per l’organizzazione e la logistica e dal CNR per il coordinamento scientifico. Durante tutto l’inverno polare, la stazione non sarà più raggiungibile a causa delle temperature esterne proibitive, che possono scendere fino a -80°C. In questi mesi, saranno condotti studi su clima, glaciologia, fisica e chimica dell’atmosfera, biomedicina e diverse attività di manutenzione della stazione. Antartide, base Concordia Le ricerche a Concordia e a bordo della Laura Bassi L’inizio del winterover coincide ogni anno con la chiusura della stazione costiera Mario Zucchelli a Baia Terra Nova. Serra i battenti per riaprire il prossimo ottobre con l’arrivo del contingente della nuova spedizione estiva. Nel corso dell’attuale campagna sono stati condotti oltre cinquanta progetti di ricerca su scienze dell’atmosfera, geologia, paleoclima, biologia, oceanografia e astronomia. I dati raccolti in Antartide saranno poi elaborati e analizzati nei laboratori di diversi enti di ricerca e università italiane. Hanno partecipato alla spedizione 240 ricercatori e tecnici, tra cui ventitré esperti militari di Esercito, Marina, Aeronautica, Arma dei Carabinieri e Vigili del... --- ### “M’illumino di meno”, per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale  - Published: 2023-02-15 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/millumino-di-meno-per-diffondere-la-cultura-della-sostenibilita-ambientale/ - Categorie: Brevi dal mondo, Economia sostenibile, Il Riciclo, Plastica, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: basso impatto ambientale, bottiglie riciclate, Caterpillar, Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, Itabus, L'economia circolare, M’illumino di meno, olio vegetale idrotrattato, plastica PET, Rai Radio2, Riciclo, sharing mobility ITABUS, SOCIETÀ PRIVATA DI TRASPORTO SU GOMMA, IN OCCASIONE DELL’INIZIATIVA “M’ILLUMINO DI MENO” RADDOPPIERÀ I VANTAGGI PER I CITTADINI CHE UTILIZZANO IL SERVIZIO “M’illumino di meno” è l’iniziativa che si svolge nell’ambito della Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili il 16 febbraio. Itabus, società privata di trasporto su gomma a lunga percorrenza, aderisce anche quest’anno alla Giornata che Rai Radio2 con Caterpillar organizza annualmente dal 2005. Lo scopo è quello di diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse. «Sosteniamo M’illumino di Meno perché vogliamo fare la nostra parte nel sensibilizzare i cittadini e promuovere stili di vita sostenibili», hanno detto Francesco Fiore ed Enrico Zampone, Amministratori Delegati di Itabus. «Da un semplice gesto come il riciclo di una bottiglia possiamo fare molto per il nostro pianeta e siamo certi che i viaggiatori risponderanno con entusiasmo all’iniziativa. L’attenzione all’ambiente è uno dei motivi per cui molti passeggeri scelgono i nostri spostamenti condivisi e sostenibili». Riciclare per salvare il pianeta Itabus ha deciso di sostenere il riciclo e il riutilizzo, incrementando la collaborazione con Coripet, consorzio senza scopo di lucro. Questo si occupa di raccogliere e riciclare le bottiglie in PET (polietilene tereftalato).   Ogni trenta bottiglie riciclate in un ecocompattatore Coripet si può richiedere un voucher sconto Itabus del 10%. Ma nella settimana che va dal 13 al 19 febbraio 2023, Itabus raddoppia: basteranno, infatti, solo quindici bottiglie per avere lo stesso voucher. Un’opportunità per gli utilizzatori di Coripet di ricevere più voucher (spendibili nel corso dell’anno) e al contempo un incentivo a sostenere il pianeta.  Riciclando le bottiglie in un ecocompattatore Coripet, infatti, si può ridurre l’esigenza di produrre nuova plastica vergine. Le... --- ### Carnevale sostenibile sul Tevere, tutto pronto a Roma > Il Carnevale tiberino partirà il prossimo 19 febbraio e premierà le maschere sostenibili che avranno attinenza con il fiume - Published: 2023-02-15 - Modified: 2023-02-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/carnevale-sostenibile-sul-tevere-tutto-pronto-a-roma/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: ambiente fluviale, Carnevale, Carnevale Tiberino, materiali di riuso, rispetto dell’ambiente IL 19 FEBBRAIO PROSSIMO TORNA A ROMA IL CARNEVALE SUL TEVERE CHE QUEST’ANNO SARÀ CARATTERIZZATO DALLA PRESENZA DI MASCHERE SOSTENIBILI PER RISPETTARE L’AMBIENTE Il rispetto dell’ambiente è ormai al centro di numerose manifestazioni e iniziative. Anche la festa più allegra dell’anno in alcune città italiane è stata organizzata in maniera sostenibile. E a Roma, il 19 febbraio prossimo, un fiume di colori e di suoni briosi si snoderà lungo il fiume Tevere per festeggiare il Carnevale. In canoa, a piedi e in bici, l’evento delizierà i partecipanti e premierà le migliori maschere. La manifestazione è organizzata da diverse associazione attive sul fiume Tevere, quali: Discesa Internazionale del Tevere Marevivo, Agenda Tevere, UISP, Roma Rafting, Gatti della Regina. Rientra nel Primo Programma Triennale di Azioni del Contratto di Fiume Tevere Castel Giubileo – Foce. Divertimento per grandi e piccini Il Carnevale Tiberino è l'evento fastoso che vede adulti e bambini mascherati percorrere le sponde del Tevere a piedi e in bicicletta. O navigare sul fiume con canoe, SUP e gommoni da Discesa. Il primo obiettivo del collaudato evento, di carattere ludico-motorio, è quello di promuovere, divertendosi e favorendo il benessere psico-fisico, il territorio del bacino del Tevere. L’altro obiettivo è quello di avvicinare al fiume la comunità dei cittadini. Ciò al fine di aumentare la consapevolezza dell'importanza della qualità dell'ambiente fluviale e delle sue acque anche in ambito urbano. Carnevale sul Tevere, il programma L’appuntamento è per giorno 19 febbraio, alle ore 10. 00, allo Scalo de Pinedo (metro Flaminio) per l'accoglienza delle maschere. Seguirà la partenza... --- ### Animali maltrattati, nel rifugio nasce un cucciolo > Non capita spesso che nascano cuccioli in un rifugio per animali maltrattati. Novara invece appone il fiocco celeste per una capretta - Published: 2023-02-15 - Modified: 2023-02-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/animali-maltrattati-nel-rifugio-nasce-un-cucciolo/ - Categorie: Animali, News, Ultime notizie - Tag: animali maltrattati, borgomanero, capra, cucciolo, Fondazione Antonino Caponnetto, LAV, maltrattamenti, maltrattamento degli animali, Novara, Osservatorio Zoomafia della LAV, Rifugio Miletta UN CUCCIOLO DI CAPRA È NATO NEL RIFUGIO PER ANIMALI MALTRATTATI "MILETTA", IN PROVINCIA DI NOVARA, DOVE SONO ACCOLTI CENTINAIA DI ANIMALI ANCHE SELVATICI Un rifugio per animali maltrattati può diventare anche un luogo di rinascita e di nuove speranze per il futuro. Ha da poco compiuto una settimana, infatti, il cucciolo nato lo scorso 7 febbraio da una capretta trovata per strada mentre vagava nella zona di Borgomanero. Si tratta di un maschio ed è in buona salute. Mamma capretta era arrivata in rifugio già incinta. Il rifugio che nei giorni scorsi ha visto il fiocco celeste è il Miletta, vicino Novara. Tre ettari terreno e pochi recinti in cui gli animali possono essere curati, trovare il rispetto che è loro dovuto e finalmente ritrovare la loro dimensione, prima di essere rimessi in libertà o adottati. Qui gli animali vivono in comunità. L'eutanasia al rifugio si esegue soltanto in casi di gravissima sofferenza senza possibilità di guarigione. I rifugi non sono allevamenti, ma la gioia non si respinge "I rifugi non sono allevamenti - spiega il Rifugio Miletta - non si fanno nascere nuove vite qui (ma ci si impegna a proteggere quelle che ci sono già); a meno di casi eccezionali come questo. E anche se, per assurdo, ci fossero migliaia di animali nati nei rifugi, si tratterebbe comunque di una frazione infinitesimale rispetto al numero di animali allevati. È per questo che, insieme alla felicità, ci viene un po’ di magone al pensiero che questo capretto pieno... --- ### Rivive la preistoria nella mostra sul dinosauro Big John > Il dinosauro Big John, il più grande triceratopo catalogato, diventa il protagonista della nuova mostra del Glazer Children Museum in Florida - Published: 2023-02-15 - Modified: 2023-02-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rivive-preistoria-mostra-dinosauro-big-john/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Eventi, Ricerca - Tag: Big John, dinosauro, fossili, mercato dei reperti fossili, mostra, triceratopo, Villaggio del Pescatore, Zoic Il dinosauro Big John, il più grande triceratopo catalogato, diventa il protagonista della nuova mostra del Glazer Children Museum in Florida. IL PIÙ GRANDE TRICERATOPO MAI STATO SCOPERTO È IL PROTAGONISTA DI UNA NUOVA MOSTRA IN FLORIDA. A REALIZZARE LA RICOSTRUZIONE DELL’ESEMPLARE DI DINOSAURO È UN’AZIENDA DI TRIESTE Il dinosauro Big John, vincitore del Guinness World Records come il più grande triceratopo catalogato, diventa il protagonista della nuova mostra del Glazer Children Museum di Tampa Bay, in Florida (USA). Debutterà nel maggio del 2023. Il più grande triceratopo catalogato è il protagonista di una nuova mostra in Florida Tutto è stato reso possibile da Siddhartha Pagidipati. Il filantropo di origine indiana ha acquistato l’esemplare di dinosauro a un’importante asta di settore a Parigi, per più di 6 milioni e mezzo di euro. Ha poi deciso di collaborare con il museo per permettere che tutti possano beneficiare di questa importante testimonianza storica. «Sin da quando ero bambino sono sempre stato affascinato dai dinosauri che hanno popolato la Terra - ha dichiarato Siddhartha Pagidipati -. È una grande gioia per la nostra famiglia annunciare questo progetto. Ora tutti avranno la possibilità di vedere Big John di persona e di sperimentare com'era il suo mondo nel Tardo Cretaceo, 66 milioni di anni fa». Come sarà la mostra sul dinosauro Big John? L’allestimento della mostra prevede una parte interattiva e didattica, messa a punto proprio per il triceratopo. Inoltre saranno presenti dei tunnel trasparenti grazie ai quali i bambini potranno avere una visione completa dell’imponente dinosauro. L'allestimento della mostra è stato affidato al team di Zoic, azienda specializzata nella ricostruzione di resti fossili «In ben... --- ### Puglia, al via la nuova stagione della mountain trail bike                    > La Puglia valorizzerà il suo paesaggio secondo modelli di turismo sostenibile con la nuova stagione delle gare di mountain trail bike (MTB) - Published: 2023-02-14 - Modified: 2023-02-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/puglia-al-via-la-nuova-stagione-della-mountain-trail-bike/ - Categorie: Brevi dal mondo, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Assessorato al Turismo della Regione Puglia, cicloturismo, Federazione Ciclistica Italiana, mountain trail bike, puglia, Regione Puglia, turismo sostenibile IL 12 FEBBRAIO SCORSO È PARTITA IN PUGLIA LA NUOVA STAGIONE DELLE GARE DI MOUNTAIN TRAIL BIKE (MTB) CON LA “XCO BORBONICA CUP”.   LA COMPETIZIONE TERMINERÀ IL 23 OTTOBRE 2023 CON LA “CASTRO LEGEND CUP” La Puglia intende ampliare la stagionalità turistica attraverso il cicloturismo e le iniziative sportive legate alla bicicletta. Nello stesso tempo, valorizzerà le sue bellezze secondo modelli di turismo sostenibile con la nuova stagione delle gare di mountain trail bike (MTB). In programma quattro circuiti: “XCO Borbonica Cup”, “Challenge XCO Puglia”, “Challenge XCP Puglia”, “XCO Salento Race” a cui si aggiunge il trofeo “Castro Legend Cup”. Il tutto sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana, con numerose associazioni aderenti e col supporto della Regione Puglia. In totale saranno ventotto le gare in Puglia e tre extra-regionali, in competizioni di portata regionale, nazionale e internazionale. Queste catalizzeranno l’attenzione di praticanti, appassionati e curiosi da febbraio a ottobre 2023. Le gare sono iniziate il 12 febbraio scorso con la “XCO Borbonica Cup” e termineranno a Castro (Lecce) il 23 ottobre prossimo con la “Castro Legend Cup”. Presentata la nuova stagione delle gare di mountain trail bike La presentazione ufficiale delle manifestazioni è avvenuta nella sede dell’Assessorato al Turismo della Regione Puglia. Apprezzati gli interventi dell’assessore regionale Gianfranco Lopane e del vicepresidente nazionale vicario della Federazione Ciclistica Italiana (FCI) Carmine Acquasanta. Sono anche intervenuti il presidente della commissione nazionale fuoristrada FCI, Massimo Ghirotto, i presidenti dei comitati regionali FCI e i sindaci dei Comuni coinvolti nel circuito “XCO Borbonica Cup”... . --- ### Più informazione sul pericolo allergie del latte vaccino   > Allergica al latte e alle uova, cena in un locale e muore per shock anafilattico. Meta Parma: “Necessaria più informazione” - Published: 2023-02-14 - Modified: 2023-02-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/piu-informazione-sul-pericolo-allergie-del-latte-vaccino/ - Categorie: Ambiente & Salute, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: disinformazione sul veganesimo, latte, Meta Parma, nuova rivoluzione industriale, shock anafilattico, tiramisù vegano, veganesimo UNA RAGAZZA ALLERGICA AL LATTE E ALLE UOVA HA MANGIATO UN TIRAMISÙ VEGANO IN UN LOCALE MILANESE ED È MORTA PER SHOCK ANAFILATTICO. IL DOLCE CONTENEVA TRACCE DI LATTICINI Uno shock anafilattico ha portato via una giovane vita dopo dieci giorni di coma. È accaduto nelle scorse settimane a Milano, dove una ventenne ha mangiato in un locale un tiramisù vegano che conteneva tracce di latte e uova. «Una tragedia immane, non doveva accadere, e bisogna evitare che possa succedere ancora». Sono le parole di Katia Ruggiero, referente dell'associazione animalista e ambientalista Meta Parma, secondo la quale il problema è la disinformazione sul veganesimo. «Bisogna accertare ogni responsabilità e fare chiarezza sulla questione, perché è gravissimo perdere la vita così. Il problema - dice Ruggiero - non è il tiramisù vegano, il problema è che la ragazza era allergica al latte e il tiramisù conteneva tracce di latticini. Alcuni cibi vegani le contengono, ma in troppi non lo sanno. Noi di Meta Parma siamo tutti vegani e cerchiamo di diffondere una corretta informazione su questo argomento».   Necessaria maggiore informazione sul veganesimo Secondo Meta Parma, sono state diffuse ultimamente affermazioni imbarazzanti sul veganesimo. «Qualcuno ha pubblicato che il tiramisù è stato ritirato perché essendo vegano non doveva contenere alcuna traccia animale e quindi non doveva contenere latte, ma in realtà non è così», fa sapere l’associazione.  «Un prodotto vegano può anche contenere tracce di latte e uova, e se le contiene è obbligatorio dichiararlo negli ingredienti, ma il prodotto rimane sempre... --- ### Un ulivo per seminare radici contro l’odio > La Fondazione Keren Kayemeth Leisrael dona un ulivo alla GDF di Bologna, in memoria del Maresciallo Paolo Boetti - Published: 2023-02-14 - Modified: 2023-02-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-ulivo-per-seminare-radici-contro-lodio/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: Guardia di Finanza, Israele, Keren Kayemeth Leisrael, Paolo Boetti, piantumazione, ulivo LO SCORSO 9 FEBBRAIO SI È SVOLTA LA CERIMONIA DI CONSEGNA DI UN ALBERO DI ULIVO, DONATO DALLA FONDAZIONE KEREN KAYEMETH LEISRAEL ALLA GDF DI BOLOGNA. ATTO DI PACE E DI COMMEMORAZIONE DEL MARESCIALLO MAGGIORE PAOLO BOETTI, MEDAGLIA D’ORO AL VALOR CIVILE La ONLUS Keren Kayemeth Leisrael, la più antica organizzazione ecologica al mondo, fondata nel 1901, opera a beneficio dello sviluppo, bonifica e rimboschimento della Terra di Israele. Lo scorso 9 febbraio la Fondazione, rappresentata dal presidente dott. Sergio Castelbolognesi, ha voluto donare un albero di ulivo al Comando Regionale Emilia Romagna della Guardia di Finanza. Un gesto simbolico per seminare  le radici contro l’odio e un messaggio di pace. E... “per non dimenticare”. La targa ricordo al Maresciallo Maggiore della Guardia di Finanza Paolo Boetti La cerimonia La cerimonia di piantumazione si è svolta nel chiostro adiacente la sede del Comando Regionale, in prossimità della Cappella per la Pace. All’evento solenne hanno partecipato anche l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, rappresentate dai dott. Milo Hasbani e Giacomo Zarfati e i Frati Francescani della Basilica di San Francesco d’Assisi di Bologna. Inoltre il prefetto della città, dott. Attilio Visconti, il Comandante Regionale della GDF Gen. D. Ivo Maccani e i vertici della Comunità Ebraica bolognese. Anche l’Arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Cardinale Matteo Maria Zuppi, ha voluto partecipare con un video. Il messaggio era di auspicio, affinché tutti si impegnino a combattere l’intolleranza, ogni forma di pregiudizio e di razzismo. Per l’occasione, il Cardinale ha ricordato... --- ### Ibis eremita: “annus horribilis” a causa del bracconaggio > La stagione venatoria 2022-2023 allunga la lista degli ibis eremita uccisi dalla caccia illegale. Appello del Parco Natura Viva - Published: 2023-02-13 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ibis-eremita-annus-horribilis-a-causa-del-bracconaggio/ - Categorie: Animali, Ultime notizie - Tag: bracconaggio, caccia illegale, ibis eremita, Life20, Parco Natura Viva, Waldtrapp team LA STAGIONE VENATORIA 2022-2023 ALLUNGA LA LISTA DEGLI UCCELLI UCCISI DALLA CACCIA ILLEGALE E PORTA A 6 IL NUMERO DEGLI IBIS EREMITA ABBATTUTI. IL PARCO NATURA VIVA DENUNCIA IL CASO E LANCIA UN APPELLO A lanciare l’allarme, il Parco Natura Viva di Bussolengo, unico partner italiano del progetto austriaco Life, creato nel 2014 e co-finanziato dall’Unione Europea. Esso, guidato dalla Waldtrappteam (team dell’Ibis eremita), con a capo Johannes Fritz, aveva come obiettivo di reinsediare gli uccelli nelle Alpi Centrali, loro luogo naturale. Successivamente, proprio a causa del bracconaggio e della crescente moria degli ibis, è stato lanciato un secondo Progetto, Life20. Questo, al fine di arginare la caccia illegale, in quanto vero e proprio crimine. Un esemplare di Ibis eremita trovato - grazie al GPS attaccato a una zampa - senza vita da un volontario della LIPU I numeri degli uccelli uccisi L’ultimo referto dell’Istituto Zooprofilattico del Lazio e della Toscana, che ha esaminato gli esemplari trovati senza vita nell’area di Orbetello, conferma il bracconaggio come principale causa di morte degli ibis. Molti di questi uccelli, grazie al Progetto Life, vengono seguiti, nutriti e curati, per poterli reimmettere nei loro habitat naturali. Spesso, però, dopo la migrazione guidata (vengono, infatti, condotti in volo da Gerlos in Austria a Orbetello in Toscana per svernare o per spostarsi in luoghi più freschi), incappano nei bracconieri. Così, è stata accertata la morte di Kingsley, che arriva dopo quella di Taylor, Gustav e Otto a novembre e di David e Harald a gennaio. Sei esemplari uccisi,... --- ### Ucraina: ricostruito ospedale green a Horenka > Ucraina: Greenpeace ha ricostruito l’ospedale di Horenka, vicino Kiev, con impianti a risparmio energetico - Published: 2023-02-13 - Modified: 2023-02-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ucraina-ricostruito-ospedale-green-a-horenka/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: energia geotermica, Horenka, indipendenza energetica, Kiev, pannelli solari, pompa di calore, solare ibrido, Ucraina GREENPEACE INSIEME CON ORGANIZZAZIONI AMBIENTALISTE E AUTORITÀ LOCALI UCRAINE HANNO COLLABORATO PER RICOSTRUIRE L’OSPEDALE DI HORENKA, VICINO KIEV, NEL RISPETTO DI CONDOTTE SOSTENIBILI E DEL RISPARMIO ENERGETICO È di questi giorni la notizia pubblicata sulle pagine di Greenpeace International che Greenpeace Central e Eastern Europe (CEE) sta collaborando con organizzazioni ambientaliste e autorità locali ucraine per ricostruire il Paese in modo sostenibile. Dopo undici mesi di guerra, danneggiato dai bombardamenti russi, l’ospedale di Horenka, vicino Kiev, è stato ricostruito con una pompa di calore, uno dei mezzi di riscaldamento più rispettosi dell’ambiente e un sistema solare ibrido. Grazie a questi è stata aumentata l’indipendenza energetica dell’edificio, la resilienza della comunità e si va a ridurre, inoltre, le emissioni di CO2 del Paese. Come si legge sulle pagine di Greenpeace International, con la testimonianza della dottoressa Olena Opanasenko, l’ospedale di Horenka, il 25 febbraio 2022, è stato colpito da una granata russa che ha mandato in tilt il sistema elettrico dell’ospedale, fatto saltare le finestre e danneggiato la facciata dell’edificio (vedi foto di copertina). Dottoressa Olena Ostapenko ospedale di Horenka Ucraina (foto © Oleksandr Popenko / Greenpeace) La mancanza di elettricità durante la stagione fredda ha causato il guasto del sistema di riscaldamento dell’ospedale, rendendo il funzionamento dell’ospedale ancora più difficile con l’avvicinarsi del freddo e dell’inverno. Era chiaro che il sistema di riscaldamento dovesse essere ricostruito. Greenpeace CEE e le organizzazioni ucraine Ecoaction, Ecoclub e la fondazione di beneficenza Victory of Ukraine hanno lanciato un progetto per installare una pompa... --- ### Darwin Day, per ricordare i valori della ricerca scientifica > Domenica 12 febbraio, in occasione dell’anniversario della nascita di Charles Darwin, si celebra il Darwin Day - Published: 2023-02-12 - Modified: 2023-02-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/darwin-day-per-ricordare-i-valori-della-ricerca-scientifica/ - Categorie: Animali, Eventi, Ultime notizie - Tag: bracconaggio, Charles Darwin, creazione degli embrioni in vitro, La biodiversità, lince iberica, Pipistrelli, riproduzione assistita, scienza della conservazione, serpenti, teoria dell’evoluzione, vipere, WWF IL 12 FEBBRAIO DEL 1809 NASCEVA A SHREWSBURY, IN INGHILTERRA, IL BIOLOGO E NATURALISTA INGLESE CHARLES DARWIN.   IN OCCASIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA NASCITA SI CELEBRA IL DARWIN DAY Charles Darwin, naturalista, padre della teoria dell’evoluzione e ispiratore della scienza della conservazione, con le sue opere ha messo in discussione la visione antropocentrica del Pianeta. I suoi studi hanno influenzato il progresso scientifico, grazie al quale alcune specie a rischio, un tempo vittime di pregiudizi e leggende, sono state rivalutate, protette e salvate. Da anni il Darwin Day viene festeggiato in diversi Paesi con appuntamenti che ricordano i valori della ricerca scientifica e del pensiero razionale. Il WWF celebra questa data parlando dell’imprescindibile ruolo della scienza nella conservazione del nostro patrimonio di biodiversità. Darwin, infatti, ci ha fatto capire che solo la scienza può, da un lato aiutarci a diffondere le corrette conoscenze e a vincere ataviche paure e pregiudizi su molte specie animali, dall’altro permetterci di vincere la sfida della conservazione grazie a tecnologie innovative e azioni coraggiose. Per la giornata dedicata al padre della teoria dell’evoluzione, il WWF ha redatto cinque storie di specie animali.   Charles Robert Darwin Le specie vittime di pregiudizi e leggende Il lupo Tra le specie da sempre vittime di pregiudizi e leggende c’è certamente il lupo. Vittima di persecuzioni e caccia selvaggia, sulla sua “testa” c’era addirittura una taglia. Questa specie, mai realmente studiata, era giunta all’orlo dell’estinzione negli anni ’70 del secolo scorso in Italia. È da allora che grazie al WWF, al... --- ### Ulivi secolari. Aliva: dalla potatura a complementi d’arredo > In Calabria quattro ragazzi hanno fondato un'azienda che crea oggettistica eco-green dalla potatura degli ulivi secolari - Published: 2023-02-11 - Modified: 2024-01-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ulivi-secolari-aliva-complementi-arredo/ - Categorie: Alberi, Piante, Ultime notizie - Tag: aliva, Calabria, complementi d'arredo, eco-green, lavorazione del legno, legno, oggettistica, potatura, ulivi secolari IN CALABRIA QUATTRO RAGAZZI HANNO FONDATO UN'AZIENDA CHE CREA OGGETTISTICA ECO-GREEN DALLA POTATURA DEGLI ULIVI SECOLARI. OGNI OGGETTO VENDUTO RAPPRESENTA UN ULIVO PIANTATO IN SALENTO Sono da sempre protagonisti silenziosi, con radici che affondano in terre ricche di storia che impreziosiscono da secoli: gli ulivi secolari. Piante maestose, meravigliose, preziose per i prodotti che ci donano e, tuttavia, potenzialmente a rischio. Ed è da questa idea che quattro giovani calabresi hanno deciso di fondare Aliva, un’azienda che ha lo scopo di salvaguardare questo esemplare. Antonio Centorrino, Vincenzo Fratea, Gabriel Gabriele e Marco Macrì sono in ordine sparso cuore, testa, anima e braccia di Aliva. I fondatori di Aliva Aliva: per la salvaguardia degli ulivi secolari Partendo dalla potatura delle piante, necessaria affinché crescano sane e forti, questi ragazzi hanno deciso di trasformare gli scarti in bellissimi complementi d’arredo naturali ed ecologici. Senza abbattere alberi, quindi, producono oggettistica usando legno di potatura di ulivi secolari. Hanno iniziato con quelli calabresi, e in futuro utilizzeranno anche quelli siciliani e pugliesi. Potatura ulivi in Calabria Ogni prodotto del loro ingegno è fortemente legato al territorio. Grazie a una certificazione, è anche riconducibile all’albero che donato la materia prima, con tanto di foto, localizzazione e dettagli. Ogni creazione è numerata e con una tiratura limitata, solo mille pezzi, Anche i nomi scelti rimandano a una storia tipica del territorio. Nel catalogo infatti troviamo Milone, Demetra, Castore & Polluce, Dinami e Amendolara, nomi che raccontano in qualche modo la Calabria. Prodotti Aliva I fondatori: «Ulivi... --- ### Niger: rifiuti radioattivi uccidono la popolazione > Niger, rifiuti radioattivi minacciano l’ambiente del sito e le falde acquifere che alimentano la città di Arlit - Published: 2023-02-10 - Modified: 2023-02-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/niger-i-rifiuti-radioattivi-uccidono-la-gente/ - Categorie: Ambiente - Tag: ambiente contaminato, Arlit, COMINAK, miniere di uranio, Niger, ORANO, Radon, Rifiuti radioattivi, Saddam Hussein, Uranio COMINAK, SOCIETÀ NIGERINA DEL GRUPPO FRANCESE ORANO (EX AVERA) HA CHIUSO LA MINIERA VICINO LA CITTÀ DI ARLIT, IN NIGER NEL MARZO 2021. SECONDO LA COMMISSIONE PER LA RICERCA E L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE SULLA RADIOATTIVITÀ (CRIIRAD), I RIFIUTI RADIOATTIVI MINACCIANO L’AMBIENTE DEL SITO E LE FALDE ACQUIFERE CHE ALIMENTANO LA CITTÀ Il gruppo francese ORANO ha estratto uranio per oltre quarant’anni in Niger, da una miniera situata a 250 km da Agadez, nel nord del Paese africano. Quando è stata annunciata la chiusura del sito, la COMINAK, (Compagnie Minière d’Akouta), società nigerina del gruppo transalpino ha messo a disposizione 9miliardi di franchi CFA (Comunità Finanziaria Africana), circa 145milioni di euro, per la bonifica della miniera (fonte Africa ExPress). Allo stesso tempo, di comune accordo con il governo nigerino, COMINAK ha annunciato che la bonifica del sito minerario sarebbe durata dieci anni e che per un altro decennio avrebbe garantito una sorveglianza ambientale. La miniera di uranio ad Arlit, Niger “Una spada di Damocle per oltre 100mila persone” In seguito a verifiche sul posto, la Commissione per la ricerca e l’informazione indipendente sulla radioattività (Criirad), ha denunciato che la gestione dei rifiuti radioattivi di COMINAK minaccia l’ambiente del sito e le falde acquifere che alimentano la città di Arlit. I rifiuti radioattivi, infatti, producono il Radon, gas altamente cancerogeno. COMINAK, però, nega le accuse mosse dalla Criirad e sostiene che la discarica di rifiuti radioattivi si trova su una base geologica sigillata naturalmente. E aggiunge, inoltre, che entro il 2026 un sarcofago... --- ### Polveri sottili, ancora troppo inquinamento nelle città > Polveri sottili e biossido di azoto: c'è troppo inquinamento atmosferico nelle città italiane. Il report di Legambiente "Mal'aria di città" - Published: 2023-02-10 - Modified: 2023-02-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/polveri-sottili-ancora-troppo-inquinamento-nelle-citta/ - Categorie: Ambiente, Inquinamento atmosferico, Ultime notizie - Tag: biossido di azoto, inquinamento atmosferico, OMS, PM10, pm2.5, polveri sottili, produzioni industriali, traffico stradale, Zero Pollution Strategy SONO ANCORA TROPPI GLI SFORAMENTI RILEVATI DALLE CENTRALINE PER I LIVELLI DI POLVERI SOTTILI E BIOSSIDO DI AZOTO NELLE CITTA' CAPOLUOGO ITALIANE. LO DICE IL REPORT DI LEGAMBIENTE "MAL'ARIA DI CITTÀ - CAMBIO DI PASSO CERCASI" 2023 C'è ancora troppo inquinamento nelle città italiane a causa delle polveri sottili e del biossido di azoto nell'aria. Colpa del traffico stradale e dei meccanismi di combustione che utilizziamo ancora per tutto: dal riscaldamento alle produzioni industriali. Legambiente ha redatto anche quest'anno una classifica delle città capoluogo più inquinate d'Italia. Il report si chiama "Mal'aria" e vuole essere uno strumento di monitoraggio, ma soprattutto un monito rivolto agli amministratori pubblici per l'adozione di politiche ambientali più attente alla salute umana. A essere monitorate, 243 centraline ufficiali per il monitoraggio della qualità dell’aria, dislocate in diciassette regioni e rappresentative di 96 città capoluogo di provincia. Si tratta delle centraline di "traffico urbano" e di "fondo urbano". I parametri presi in considerazione nel report sono sono le polveri sottili (PM10 e PM2. 5) e il biossido di azoto (NO₂), che sono tre dei principali inquinanti rappresentativi della qualità dell’aria di un territorio. Il riscaldamento domestico è una delle cause maggiori di inquinamento atmosferico, in particolare al nord Polveri sottili, 29 città sforano i limiti giornalieri La legge italiana prevede che le centraline poste nelle città non debbano presentare più di 35 giorni di sforamento nell'arco di un anno. Sono 29 le città in Italia che questo limite invece lo hanno superato. Le città con il numero... --- ### Spoleto, tre giorni alla scoperta della fauna in città > È giunta alla quinta edizione “Fauna 2023”, la grande manifestazione dedicata alla fauna in città che si è svolta a Spoleto - Published: 2023-02-10 - Modified: 2023-02-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/spoleto-tre-giorni-alla-scoperta-della-fauna-in-citta/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: disegno naturalistico, Fauna in città, fauna selvatica, orso marsicano, Parco Nazionale d’Abruzzo, Spoleto A SPOLETO SI È SVOLTA, DAL 3 AL 5 FEBBRAIO SCORSO, “FAUNA 2023”, UN EVENTO ALLA SCOPERTA DELLA FAUNA IN CITTÀ E DEI RAPPORTI VECCHI E NUOVI TRA UOMINI E ANIMALI La fauna in città è sempre più al centro dell’attenzione di ambientalisti e cittadini per i continui attacchi che subisce. Per questo motivo, si è svolta a Spoleto, in Umbria, dal 3 al 5 febbraio scorso, la grande manifestazione dedicata all’ambiente “Fauna 2023”, giunta alla quinta edizione. Negli anni precedenti, si sono organizzati convegni dedicati al “Gatto Selvatico Europeo”, al tema “Il lupo in Italia” e all’Aquila reale. Queste iniziative hanno permesso di approfondire la conoscenza della fauna selvatica italiana. «L’evento è un appuntamento di grande valore scientifico che di anno in anno ha visto crescere la partecipazione e l’interesse non solo della città, ma anche a livello nazionale», ha dichiarato Agnese Protasi, assessore alla Transizione ecologica ed energetica, economia circolare, biodiversità e paesaggio. «Le numerose iniziative collaterali organizzate con grande cura, coinvolgono esperti del settore e appassionati, permettendo a sempre più persone di approfondire la conoscenza della fauna selvatica italiana e locale».   L’evento “Fauna 2023” Un ricco programma ha allietato i partecipanti all’evento faunistico spoletino. Gli organizzatori hanno previsto attività didattiche, escursionistiche e visite guidate alla scoperta della fauna selvatica umbra. Tra una visita e l’altra, si è potuto assistere alla proiezione del documentario “Il Marsicano. L’ultimo Orso” di Massimiliano Sbrolla. Questo è stato concesso dal Parco Nazionale d’Abruzzo e Sky. Molto interessante si è rivelata la... --- ### Reggio Calabria, i Carabinieri reprimono reati ambientali > A Reggio Calabria i Carabinieri hanno sequestrato discariche abusive e abitazioni edificate in totale difformità del permesso di costruire - Published: 2023-02-10 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/reggio-calabria-i-carabinieri-reprimono-reati-ambientali/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, I Rifiuti pericolosi, Ultime notizie - Tag: aree protette, Arma dei Carabinieri, Carabinieri Reggio Calabria, danno ambientale, discarica abusiva, gestione di rifiuti non autorizzata, monitoraggio del territorio, patrimonio paesaggistico, protezione dell’ambiente, rifiuti speciali, rischio sismico, sequestro preventivo, smaltimento illecito di rifiuti, smaltimento illecito di sostanze tossiche, vincolo paesaggistico I CARABINIERI DI REGGIO CALABRIA HANNO SCOPERTO NUMEROSI ATTACCHI AL PATRIMONIO PAESAGGISTICO CALABRESE E SOTTOPOSTO A SEQUESTRO PREVENTIVO DIVERSE ABITAZIONI I Carabinieri di Reggio Calabria, nell’ambito delle attività concernenti la repressione dei reati ambientali, hanno sequestrato una discarica abusiva e delle abitazioni nel reggino. L’operazione, pianificata in quattro mesi allo scopo di reprimere la depauperazione del patrimonio ambientale, è giunta dopo un’attenta attività d’indagine e vigilanza sul territorio. Il monitoraggio dei territori ha permesso di scoprire le numerose espressioni di attacco al patrimonio paesaggistico e ha interessato diversi centri del sud della Calabria. Tra questi Motta San Giovanni, Montebello Jonico, Melito di Porto Salvo, Bova Marina e Condofuri. Tredici persone sono state denunciate per diverse violazioni alle leggi quadro in materia di edilizia. Avevano eseguito interventi in totale difformità del permesso di costruire e avevano avviato attività di gestione di rifiuti non autorizzata. I sequestri eseguiti I Carabinieri hanno sottoposto a sequestro preventivo diverse abitazioni, relative pertinenze e piscine costruite in violazione dei vincoli paesaggistici e di rischio sismico. Anche varie attività commerciali sono state sequestrate per inottemperanze riscontrate alle norme edilizie e ambientali. Tra queste, una impresa ove è stato verificato lo smaltimento non autorizzato di rifiuti liquidi, elettrodomestici e moto d’acqua. In un altro rimessaggio, è stata riscontrata l’occupazione abusiva dell’area demaniale marittima esterna con quindici barche e carrelli e altro esercizio commerciale. Questo aveva all’interno una piscina costruita abusivamente in violazione dei vincoli paesaggistici e ambientali. In ultimo, sequestrato anche un terreno adibito a discarica di materiale... --- ### La bellezza di cogliere i ronzii degli impollinatori > “Ronzii. Storie di api e di altri impollinatori" è il libro di Giovanna Olivieri che esalta l'importanza degli impollinatori per l'ambiente. - Published: 2023-02-09 - Modified: 2023-02-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bellezza-ronzii-impollinatori/ - Categorie: Animali, Cultura e spettacolo, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: agricoltura, api, educazione ambientale, estinzione, Giovanna Olivieri, Guida alle meraviglie del tuo giardino, impollinatori, impollinazione, insetti, L'inquinamento ambientale, La biodiversità, libro, Mario Tozzi, piante, Ronzii. Storie di api e di altri impollinatori “Ronzii. Storie di api e di altri impollinatori" è il libro di Giovanna Olivieri che esalta l'importanza degli impollinatori per l'ambiente. “RONZII. STORIE DI API E DI ALTRI IMPOLLINATORI” È IL NUOVO LIBRO DI GIOVANNA OLIVIERI CHE ESALTA L’IMPORTANZA DI QUESTE SPECIE PER L’AMBIENTE E PER L’UOMO “Io sono attirata dai ronzii e, non appena ne avverto uno nell’aria, lo seguo ipnotizzata finché non trovo l’autore. Ho scoperto che esistono tanti insetti impollinatori diversi, tutti curiosi e a modo loro splendidi e ricchi di storie. Storie che voglio condividere con voi affinché possiate conoscerli e riconoscerli quando li incontrate. E affinché vi possiate appassionare a questa meravigliosa diversità, tanto da ritenere che sarebbe un peccato perderla per sempre ancor prima di averla conosciuta”. Così scrive Giovanna Olivieri nelle prime pagine del suo nuovo libro “Ronzii. Storie di api e di altri impollinatori” Edizioni Pendragon, che uscirà in libreria il 10 febbraio. Questo testo è dedicato a tutti gli amanti della natura, dei fiori e degli insetti, con cui l’autrice condivide le sue scoperte sul campo in modo originale. Api selvatiche, vespe, falene, mosche e coleotteri sono raccontati grazie all'osservazione attenta non soltanto delle loro forme e colori, ma soprattutto dei loro atteggiamenti, movimenti e suoni. Inoltre arricchiscono la raccolta illustrazioni a colori, firmate dall'incisore Luciano Ragozzino. Il libro racchiude anche delle illustrazioni realizzate da Luciano Ragozzino «Il lettore si trova più a suo agio a leggere qualcosa di personale e autobiografico – spiega la scrittrice durante l’intervista -. Io ho cercato di descrivere l’etologia di questi animali, il loro ciclo di vita nella maniera più corretta possibile ma con uno... --- ### Plastica nell'oceano: invisibile alla luce del sole > Secondo lo studio del Royal Netherlands Institute for Sea Research, il Sole trasforma l'1,7% della plastica nell'oceano in nanoplastiche - Published: 2023-02-09 - Modified: 2023-02-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/plastica-oceano-invisibile-sole-2/ - Categorie: L'Inquinamento marino da plastica, Rifiuti in mare, Ultime notizie - Tag: impatto ambientale, inquinamento acqua, L'ambiente, L'inquinamento ambientale, La plastica, microplastica, nanoplastiche, oceano, Royal Netherlands Institute for Sea Research SECONDO LO STUDIO CONDOTTO DAL ROYAL NETHERLANDS INSTITUTE FOR SEA RESEARCH, IL SOLE TRASFORMA L’1,7% DELLA PLASTICA NELL’OCEANO IN NANOPLASTICHE, CHE SI DISTRIBUISCONO IN MODO OMOGENEO DIVENTANDO “INVISIBILI” ALL'OCCHIO UMANO Il 70% del nostro pianeta è ricoperto da acqua, di cui il 96,5% riempie gli oceani. E sono proprio queste enormi distese azzurre che ospitano più di 150milioni di tonnellate di plastica. Ogni anno ne aggiungiamo una quantità enorme, compresa tra 5 e 13 tonnellate. Si tratta di un'emergenza conclamata, che crea grandi problemi alla vita marina, alla salute umana, all'economia e al clima. Viste tutte le implicazioni legate a questa situazione, la questione attira particolarmente l’attenzione dagli scienziati. Un nuovo studio, condotto dagli esperti del Royal Netherlands Institute for Sea Research, pubblicato sul Marine Pollution Bulletin, ha mostrato che il Sole, in modo inatteso, favorisce l'inquinamento della plastica. Gli scienziati dicono che, nello specifico, la parte ultravioletta dei raggi solari sono in grado di frantumare plastica e microplastica. Si divide così in frammenti più piccoli, la nanoplastica, che prendono posto per l'altezza della colonna d'acqua, non visibile quindi in superficie. Almeno l'1,7% di microplastica visibile si deteriora ogni anno a causa della luce solare. La maggior parte si trasforma in nanoplastica non visibile in superficie Plastica nell’oceano: le evidenze scientifiche Annalisa Delre, una degli autori del lavoro, parla dello studio. «Circa il 2% della plastica visibile nell'oceano, quella che galleggia, sparisce dalla superficie ogni anno per effetto della luce del Sole. Potrebbe sembrare poco, ma con il passare degli anni la quantità comincia a diventare... --- ### Finanza sostenibile contro il Greenwashing, ISPRA in campo > Una task force dell’ISPRA coadiuverà le imprese e gli operatori finanziari a favore della finanza sostenibile - Published: 2023-02-09 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/finanza-sostenibile-contro-il-greenwashing-ispra-in-campo/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, sostenibilità ambientale, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: analisi finanziaria, finanza sostenibile, Forum della Finanza Sostenibile, Green Deal, Greenwashing finanziario, L'economia circolare, Notizie sullo sviluppo sostenibile ISPRA HA ISTITUITO UNA TASK FORCE A SUPPORTO DEGLI OPERATORI FINANZIARI, DELLE AUTORITÀ VIGILANTI E DELLE IMPRESE PER LA TRASPARENZA E LA FINANZA SOSTENIBILE CONTRO IL GREENWASHING ISPRA, l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, si appresta ad accogliere una nuova sfida, la finanza sostenibile. Il suo ruolo sarà quello di applicare il concetto di sviluppo sostenibile all'attività finanziaria. Quest’ultima ha come obiettivo quello di ri-orientare i flussi di capitali privati verso attività che generano valore economico, ma che non siano a carico dell’ambiente. Per questo motivo, è stata istituita in ISPRA una task force per la finanza sostenibile, presieduta dal suo direttore generale, Maria Siclari. La task force svolgerà la funzione di “facilitatore” per garantire il necessario supporto agli operatori finanziari, alle autorità vigilanti e di controllo, alle imprese. Ciò che si vuole evitare è il Greenwashing finanziario, cioè investimenti che hanno solo una facciata green. A questo proposito, è stato prodotto un documento tra ISPRA e il Forum della Finanza Sostenibile. La lotta al Greenwashing finanziario Un investimento sostenibile mira a creare valore per l’investitore e per la società nel suo complesso attraverso una strategia orientata al medio-lungo periodo. Questo, nella valutazione di imprese e istituzioni, integra l’analisi finanziaria con quella ambientale e sociale, riducendo notevolmente il Greenwashing. L’investitore finale, sia esso un’istituzione finanziaria, un operatore bancario o un semplice cittadino, sarà così rassicurato che l’investimento non ha solo una facciata green. Ma rispetta gli obiettivi dello sviluppo sostenibile: mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, inquinamento... --- ### KNOWING, il progetto che contrasterà le ondate di calore > KNOWING è il progetto europeo che studierà le ondate di calore e le inondazioni costiere con un approccio interdisciplinare - Published: 2023-02-09 - Modified: 2023-02-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/knowing-il-progetto-che-contrastera-le-ondate-di-calore/ - Categorie: Brevi dal mondo, Il Clima, Ricerca ed educazione ambientale, Ultime notizie - Tag: alfabetizzazione climatica, ENEA, I cambiamenti climatici, inondazioni, ondate di calore, Università Federico II di Napoli IL PROGETTO “KNOWING”, CON UN APPROCCIO INTERDISCIPLINARE BASATO SULLA DINAMICA DEI SISTEMI NATURALI E ANTROPICI E SULL’ANALISI COMPORTAMENTALE, CONTRASTERÀ LE ONDATE DI CALORE E LE INONDAZIONI I cambiamenti climatici richiedono interventi sempre più urgenti per preservare i suoli e gli oceani. Strategie di mitigazione, di salvaguardia della fertilità del suolo, di contrasto alle ondate di calore e alle inondazioni sono al centro del progetto europeo KNOWING. Finanziato dal programma Horizon Europe con oltre 6milioni di euro, il progetto vedrà la partecipazione di diciassette partner di otto Paesi UE. Tra questi ENEA, Università Federico II e Comune di Napoli rappresenteranno l’Italia. Il capoluogo campano sarà uno dei quattro casi studio internazionali in cui saranno identificati gli interventi necessari a fronteggiare il rischio da inondazioni costiere. Rischio legato all’innalzamento del livello del mare e a eventi meteorologici estremi. Gli altri "territori laboratorio" saranno Tallinn (Estonia) per le ondate di calore, Granollers (Spagna) per le alluvioni fluviali. E anche la regione del Sud Westfalia (Germania) per la fertilità del suolo.   Modelli climatici regionali in campo ENEA elaborerà i dati sul clima ad alta risoluzione spaziale. Fornirà, pertanto, informazioni sulle variabili atmosferiche e oceaniche rilevanti per i rischi da analizzare grazie ai modelli climatici regionali. «Tuttavia - spiega Giovanna Pisacane, ricercatrice ENEA del Laboratorio Modellistica climatica e impatti - se i modelli climatici ci permettono di conoscere e di valutare l’impatto diretto dei cambiamenti climatici, è ancora incerta la conoscenza di come cambieranno le nostre vite e saranno influenzati la nostra salute, i trasporti, l’edilizia, l’agricoltura e le infrastrutture critiche,... --- ### Estinzione: una tragedia per l'ecosistema > In tutto il mondo sono circa 33mila le piante e 5.500 gli animali a rischio di estinzione. L'America è il posto con la più alta percentuale - Published: 2023-02-08 - Modified: 2023-02-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/estinzione-tragedia-ecosistema/ - Categorie: Animali, cambiamenti climatici ambiente, L'Inquinamento, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: caccia, distruzione degli habitat naturali, estinzione, flora, Gli animali, habitat naturali, La biodiversità, rischio estinzione, tragedia ecosistema IN TUTTO IL MONDO SONO CIRCA 33MILA LE PIANTE E 5. 500 GLI ANIMALI A RISCHIO DI ESTINZIONE. L’AMERICA RISULTA IL POSTO CON LA PIÙ ALTA PERCENTUALE DI SPECIE IN PERICOLO Estinzione. Per molti un passo dovuto nel ciclo naturale degli eventi. Per altri una tragedia per l’ecosistema. Detto in maniera semplificata: la scomparsa dalla faccia della Terra di intere specie di animali e piante. Ebbene sì, sono circa 33mila le piante e 5. 500 gli animali che si avviano a lasciare per sempre il pianeta. Solo tra i mammiferi si valuta che siano a rischio circa un migliaio delle 4. 600 specie esistenti, come tigri (*), rinoceronti neri, foche monache e cammelli. Tutti inseriti nella “Lista Rossa” dallo IUCN-Unione Mondiale per la Conservazione della Natura delle specie in pericolo. Questo processo di estinzione è causato da varie condizioni, molte delle quali provocate proprio dall’essere umano. Tra le più importanti troviamo la distruzione degli habitat naturali, la caccia, l’inquinamento e i cambiamenti climatici. Ad alcune si potrebbe porre rimedio, ad altre sfortunatamente no, sebbene a livello globale si stiano attuando delle strategie in merito. Tuttavia, gli esperti concordano sul fatto che il modo migliore per arginare l’estinzione è proteggere l’habitat. Il processo di estinzione è causato da varie condizioni, molte delle quali provocate proprio dall’essere umano. Tra le più importanti troviamo l’inquinamento da plastica Estinzione: classificazione delle specie a rischio Le specie a rischio, almeno per quanto riguarda gli animali, sono classificate in categorie. Si definiscono vulnerabili quelle specie che rischiano di estinguersi... --- ### Sperimentazione sugli animali condannata anche dalla scienza > Sperimentazione sugli animali condannata anche dalla scienza: i nuovi metodi scientifici intervista al dottor Calleri presidente della LIMAV - Published: 2023-02-08 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sperimentazione-sugli-animali-condannata-anche-dalla-scienza/ - Categorie: Animali, Ricerca, Ultime notizie - Tag: Lega Internazionale Medici per l’Abolizione della Vivisezione, LIMAV, macachi, macachi di Parma, Meta Parma, OMS, sperimentazione animale, sperimentazione in vitro I NUOVI METODI SCIENTIFICI ALTERNATIVI ALLA SPERIMENTAZIONE SUGLI ANIMALI: INTERVISTA AL DOTTOR MAURILIO CALLERI PRESIDENTE DELLA LIMAV ITALIA ODV Durante la Giornata mondiale contro il cancro, che si è svolta il 4 febbraio, sostenuta anche dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, gli animalisti chiedono la liberazione dei macachi di Parma e la fine degli esperimenti sugli animali. Questo perché, come sostiene Meta Parma, continuare a finanziare la sperimentazione animale significa togliere possibilità alla ricerca che non li utilizza e, di conseguenza, rallentare i progressi scientifici. Così come dichiarano gli scienziati contrari alla sperimentazione sugli animali e come sostiene anche la Lega Internazionale Medici per l’Abolizione della Vivisezione.  La LIMAV, infatti, è un’organizzazione di medici e laureati in materie scientifiche contrari a questo tipo di sperimentazione, perché ormai da tempo è criticata e condannata, appunto, anche dalla scienza stessa. Purtroppo, si tende sempre a parlare di un conflitto tra animalisti e ricerca, ma non è così. Il vero conflitto esistente è quello tra una ricerca non-scientifica perché basata su di un presupposto errato, che vede nelle prove su di una specie vivente indicazioni utili per un’altra specie, e una ricerca ben più aggiornata e avanzata, che le straordinarie nuove conquiste della scienza permettono di utilizzare. La sperimentazione animale è un danno per tutti, sia per gli animali che ne rimangono vittime sia per i malati che aspettano cure. Fare del male agli altri, in questo caso agli animali, non può salvare nessuno e inoltre arriva un messaggio sbagliatissimo, cioè che il fine giustifica... --- ### Ortumannu, il progetto che riduce l’utilizzo di fertilizzanti > Il progetto Ortumannu ha dimostrato che la fertilizzazione con una formula microbica può sostituire quella chimica e migliorare l’agricoltura - Published: 2023-02-08 - Modified: 2023-02-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ortumannu-il-progetto-che-riduce-lutilizzo-di-fertilizzanti/ - Categorie: Brevi dal mondo, Colture, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: agricoltura 2.0, agricoltura di alta qualità, batteri, biofertilizzante, ENEA, microrganismi, Mutah University Giordania, Università degli Studi di Cagliari ENEA, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI E MUTAH UNIVERSITY (GIORDANIA), NELL’AMBITO DEL PROGETTO ORTUMANNU, HANNO TESTATO QUARANTA CEPPI DI BATTERI CAPACI DI PROMUOVERE LA CRESCITA DELLE PIANTE L’agricoltura 2. 0 è in continua evoluzione. Oggi si cerca di promuovere una produzione agricola di alta qualità, riducendo l’utilizzo di fertilizzanti, pesticidi e acqua. Sostituire i fertilizzanti chimici con microrganismi e batteri in grado di favorire la crescita delle piante anche nei periodi di stress idrico è ora possibile. Si possono, in questo modo, anche migliorare le funzioni del suolo e la produzione agricola. Questi risultati sono giunti con il progetto “Ortumannu”, condotto da ENEA, Università degli Studi di Cagliari e Mutah University (Giordania). Grazie all’utilizzo integrato di risorse naturali, biotecnologie e strumenti di caratterizzazione, monitoraggio e modellazione all’avanguardia, si punta, inoltre, a contrastare l’impoverimento dei suoli. Il progetto Ortumannu Un team di ricercatori ENEA è stato impegnato nella caratterizzazione microbiologica del suolo presso una stazione agronomica della regione di Al-Ghweir, in Giordania. Regione contraddistinta da suoli improduttivi e scarsità di risorse naturali e acqua.   In seguito, utilizzando il sequenziamento del gene 16S rDNA, il team ha isolato e identificato dal suolo quaranta ceppi di batteri. Questi sono stati testati per la capacità di promuovere la crescita delle piante, fissare l’azoto, mobilizzare il fosforo, solubilizzare il potassio. Ma anche per produrre siderofori, cioè sostanze organiche in grado di influenzare l’accrescimento delle piante. I ceppi con le migliori caratteristiche sono stati selezionati per creare la formula microbica più efficace da applicare in un campo sperimentale... --- ### Ticketsms pianta la sua prima foresta dopo un anno da record > La tech company Ticketsms abolisce i biglietti di carta, punta su quelli digitali, ne vende milioni e festeggia piantando una foresta - Published: 2023-02-08 - Modified: 2023-02-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ticketsms-pianta-la-sua-prima-foresta-dopo-un-anno-da-record/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ultime notizie, vegetazione - Tag: foreste, paperless, piantumazione, strumenti digitali, TicketSms, Treedom TICKETSMS, LA TECH COMPANY BOLOGNESE FESTEGGIA IL SUO ANNO MIGLIORE AIUTANDO L’AMBIENTE. GRAZIE A UN ACCORDO CON TREEDOM SARANNO PIANTATI DUECENTO ALBERI IN TUTTO IL MONDO, DAL CAMERUN ALL’ECUADOR TicketSms è un player molto importante nel panorama italiano delle vendite dei biglietti che ha sempre conservato la sua anima green. Nato da un’idea di Andrea Vitali e Omar Riahi festeggia ora il suo quinto anno di vita. Dall’apertura nel 2018 a Bologna a oggi molto è cambiato. La start up è diventata una tech company capace di coinvolgere migliaia di professionisti nelle pubbliche relazioni. I numeri sono in crescita verticale, tanto che per gestirli è stato necessario inaugurare anche un secondo ufficio a Milano. TicketSms si era dato un obiettivo fin dalla sua fondazione: eliminare la carta dal mondo del ticketing, sfruttando al meglio gli strumenti digitali. La scelta dell’azienda è stata fin dall’inizio paperless, cioè abolire la carta. I ticket si possono comprare e vendere in modo digitale e si possono consegnare via sms. Treedom è il primo sito che permette di piantare alberi a distanza e seguire online la storia del progetto da realizzare Un traguardo importante Nel 2022, TicketSms ha venduto milioni di biglietti digitali, un record che ha deciso di festeggiare piantando la sua prima foresta in collaborazione con Treedom. Così, ora, duecento alberi sono pronti a crescere e a portare benefici sia all’ambiente, sia alle comunità locali attraverso la vendita dei frutti. L’amministratore delegato Andrea Vitali ha detto: «Ci impegniamo a piantare un albero ogni diecimila... --- ### Filiera tessile: sostenibilità e impatto ambientale > È in arrivo un nuovo provvedimento dal Mase per la responsabilità estesa dei produttori nella filiera tessile. L'obiettivo è la sostenibilità. - Published: 2023-02-07 - Modified: 2023-09-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/filiera-tessile-sostenibilita-ambientale/ - Categorie: Ambiente, sostenibilità ambientale - Tag: ecosostenibilità, filiera tessile, gilberto pichetto fratin, impatto ambientale, mase, Riciclo, Sostenibilità È IN ARRIVO UN NUOVO PROVVEDIMENTO DAL MASE PER LA RESPONSABILITÀ ESTESA DEI PRODUTTORI NELLA FILIERA TESSILE. L’OBIETTIVO È LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E L’UTILIZZO DI MATERIALI DURATURI E RICICLABILI. La sostenibilità dei prodotti e il conseguente impatto sull’ambiente sono argomenti di massima importanza, in particolare per il settore industriale. È fondamentale parlare di riciclo, materiali durevoli. È per questo che il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, sta per emanare un provvedimento per la filiera del tessile. Si tratta di un decreto per istituire la responsabilità estesa del produttore, promuovere cioè la sostenibilità dei prodotti e una diminuzione degli impatti ambientali. In collaborazione con il ministro delle Imprese e del Made in Italy, è stato predisposto uno “schema di decreto” che avvia una serie di importanti novità per l’industria dei prodotti tessili, quali abbigliamento, calzature, accessori, tessili per la casa e pelletteria. Per il testo è iniziata una consultazione, che finirà il 3 marzo, con gli stakeholder principali. Il ministro Pichetto spiega che «nel tessile l’Italia esprime da sempre una straordinaria eccellenza, fatta di piccole e medie imprese di altissima qualità. È il motivo per cui abbiamo il dovere di costruire, con il contributo irrinunciabile di chi opera in questo mondo, un sistema che valorizzi l'eco-innovazione. Dobbiamo affermare la centralità di chi produce nel rispetto della legge e dell’ambiente. Bisogna fermare quegli smaltimenti incontrollati di rifiuti tessili che nascondono una filiera dell’illegalità a danno dell’imprenditoria onesta». Gli obiettivi del decreto: la sostenibilità ambientale Il decreto ha degli... --- ### Capitale Naturale, migliorare l'ambiente con l'economia > Approvato nei giorni scorsi il V Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale in Italia (2022). Migliorare l'ambiente e tutelare la biodiversità - Published: 2023-02-07 - Modified: 2023-02-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/capitale-naturale-migliorare-lambiente-con-leconomia/ - Categorie: Ambiente & Società, Natura, Ultime notizie - Tag: aree protette, autonomia energetica, bioeconomia, cambiamento climatico, Comitato Capitale Naturale, corridoi ecologici, Costituzione Italiana, Economia circolare ed ecosostenibilità, ISPRA, La biodiversità, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, tutela dell'ambiente APPROVATO IN VIA DEFINITIVA IL "QUINTO RAPPORTO SULLO STATO DEL CAPITALE NATURALE IN ITALIA - 2022". TRA LE RACCOMANDAZIONI, LASCIARE UN AMBIENTE MIGLIORE DI QUELLO CHE SI E' TROVATO Il Quinto Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale in Italia (2022) ha visto la luce nei giorni scorsi, in seguito alla sua approvazione definitiva. "Il Rapporto e le sue raccomandazioni - spiega l'ISPRA, che fa parte del Comitato per il Capitale Naturale istituito nel 2019 - forniscono elementi da considerare nell’attuazione del Piano per la Transizione Ecologica, della Strategia Nazionale per la Biodiversità 2030, del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e nell’azione di mainstreaming e di governance multilivello della Strategia Nazionale per Sviluppo Sostenibile. A questo proposito si richiama la necessità di agire in ottemperanza al principio del non arrecare danno significativo (DNSH - Do No Significant Harm) e di massimizzare l’adozione di soluzioni basate sulla natura (NBS - Nature-Based Solutions)". Il Rapporto raccomanda di adottare soluzioni basate sulla natura e di non arrecare nessun danno alla biodiversità Capitale Naturale, la raccomandazione: migliorare l'ambiente "La nostra deve essere la prima generazione che lascia i sistemi naturali e la biodiversità in uno stato migliore di quello che ha ereditato". È la visione assunta dal Comitato Capitale Naturale, sin dal IV rapporto. Un punto di vista che potrebbe sembrare banale, quasi scontato, eppure rappresenta una grande innovazione. Questo perché finora si è sempre portata avanti una politica di riduzione del danno, e mai di reale miglioramento dell'ambiente. Si tratta invece di un... --- ### River Cleaning, il progetto per salvare il Mediterraneo > River Cleaning Plastic&Oil è un progetto italiano attivo nella blue economy, pensato per ridurre l’inquinamento del Mediterraneo - Published: 2023-02-07 - Modified: 2023-02-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/river-cleaning-il-progetto-per-salvare-il-mediterraneo/ - Categorie: Blue-economy, Brevi dal mondo, L'Inquinamento marino da plastica, Ultime notizie - Tag: Blue economy, Commissione Europea, Horizon Europe, inquinamento degli oceani, Mediterraneo, plastica in mare, rifiuti di plastica, River Cleaning Plastic&Oil FRA I PROGETTI DI HORIZON EUROPE, IL PIÙ GRANDE PROGRAMMA DI RICERCA E INNOVAZIONE ATTUATO DALLA COMMISSIONE EUROPEA, C’È RIVER CLEANING PLASTIC&OIL, IDEATO PER SALVARE IL MEDITERRANEO DALL’INQUINAMENTO PLASTICO  Un Mediterraneo di plastica non è più ammissibile. Tra i progetti predisposti per salvarlo c’è "River Cleaning Plastic&Oil", selezionato da Horizon Europe, il più grande programma di ricerca e innovazione transnazionale al mondo. Attuato dalla Commissione Europea per il periodo 2021-2027, potrà contare su un finanziamento di oltre 280mila euro per i prossimi quattro anni. Il sistema River Cleaning è stato scelto nella categoria Innovation Actions, uno dei pilastri del programma Horizon Europe. Sarà Mold S. r. l. , azienda vicentina detentrice dei brevetti River Cleaning, a far parte del consorzio REMEDIES. Lavorerà assieme a ventidue partner provenienti dall’Italia e da altri dieci Paesi europei nel progetto per ridurre l’inquinamento delle acque convergenti nel bacino del Mediterraneo. Horizon Europe ha una durata di sette anni e cercherà di ottenere risultati scientifici, tecnologici, economici e sociali dagli investimenti dell’UE in ricerca e innovazione. Il progetto REMEDIES Il progetto REMEDIES porterà River Cleaning in ambito internazionale. Le attività consisteranno nell’implementazione di una barriera con raccolta automatizzata a Tirana. Seguiranno due studi di fattibilità e impatto per replicare la tecnologia installata nella capitale albanese anche in due fiumi del Marocco e della Spagna. «Il finanziamento ricevuto dal programma europeo – spiega Vanni Covolo, CEO di Mold S. r. l. -, ci permette di portare avanti nel migliore dei modi l’attività di ricerca e sviluppo per rendere la nostra tecnologia... --- ### Vitigni resistenti per una viticoltura più sana e sostenibile > Uno studio ha dimostrato che la gestione dei vitigni resistenti produce meno CO2 rispetto a quella dei vitigni tradizionali - Published: 2023-02-07 - Modified: 2023-02-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/vitigni-resistenti-per-una-viticoltura-piu-sana-e-sostenibile/ - Categorie: Brevi dal mondo, Colture, Innovazione, sostenibilità ambientale, Ultime notizie - Tag: impatto ambientale, impronta di carbonio, viticoltori, viticoltura, vitigni resistenti, vitigni tradizionali LA GESTIONE DEI VITIGNI RESISTENTI PRODUCE IL 37,98% DI CO2 IN MENO RISPETTO A QUELLA DEI VITIGNI TRADIZIONALI. LO DIMOSTRA UNO STUDIO SCIENTIFICO CONDOTTO SU COMMISSIONE DELLA RETE DI AZIENDE “RESISTENTI NICOLA BIASI” Vini pregiati e soprattutto sostenibili sono i prodotti di eccellenza della rete di aziende “Resistenti Nicola Biasi”. I viticoltori di queste aziende hanno voluto puntare sulla qualità e sulla sostenibilità della produzione dei vini. Guidati da questo spirito, hanno immesso sul mercato vini di qualità ampiamente apprezzata, come dimostrano i numerosi premi ricevuti. Nell’anno appena trascorso, i produttori si sono aggiudicati anche il riconoscimento “Tre bicchieri del Gambero Rosso”. Premi a parte, le aziende hanno dato anche una prova concreta della loro sostenibilità. È nata, così, l’idea dello studio comparativo, in collaborazione con ClimatePartners, sull’impronta di carbonio nella produzione di vini da varietà tradizionali e da varietà resistenti. A parità di condizioni climatiche e territoriali, la quantità di anidride carbonica prodotta nella gestione dei vitigni tradizionali è consistente. Invece, un vigneto con vitigni resistenti produce il 37,98% di CO2 in meno rispetto a quelli tradizionali. I vini "Resistenti Nicola Biasi" si sono aggiudicati il riconoscimento “Tre bicchieri del Gambero Rosso” Vitigni resistenti: vantaggi e qualità Lo studio che ha accertato una minore produzione di CO2 nella gestione dei vitigni resistenti è stato condotto nel 2022 all’azienda Albafiorita (UD). Le ricerche hanno preso in considerazione tutti gli aspetti globali della produzione, dal vigneto alla commercializzazione. Hanno messo, così, in luce l’importanza delle scelte imprenditoriali sul tema dell’impatto ambientale... . --- ### Spreco alimentare: potremmo sfamare 2 miliardi di persone > Secondo il report “Il caso Italia” 2023, lo spreco alimentare pro capite ammonta a 27 chili annui, per una spesa di circa 6 miliardi di euro - Published: 2023-02-06 - Modified: 2023-02-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/spreco-alimentare-sfamare-miliardi-persone/ - Categorie: Ambiente & Società, Economia sostenibile, Ultime notizie - Tag: Andrea Segrè, Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, Last Minute Market, spreco alimentare, sprecometro, Università di Bologna SECONDO IL REPORT "IL CASO ITALIA" 2023, LO SPRECO ALIMENTARE PRO CAPITE AMMONTA A 27 CHILI ANNUI, PER UNA SPESA DI CIRCA 6MILIARDI DI EURO Lo spreco alimentare è un problema che colpisce il mondo intero e che ha forti conseguenze economiche e ambientali. Per combattere questa realtà e responsabilizzare la popolazione, esiste la Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare. Istituita nel 2014 dall’agroeconomista Andrea Segrè, ieri 5 febbraio ha compiuto il decimo anniversario. Per l’occasione, è stata divulgata una panoramica dei comportamenti degli italiani. Alla base c'è il report “Il caso Italia” 2023 di Waste Watcher International Observatory on Food and Sustainability. La divulgazione è avvenuta per iniziativa della campagna "Spreco Zero" di Last Minute Market e dell'Università di Bologna, su monitoraggio Ipsos. Sembrerebbe che gli italiani siano misurati negli acquisti e ben focalizzati a prevenire gli sprechi. Sarebbero anche attenti alla qualità del cibo e alla propria salute e disponibili a ridurre i consumi per risparmiare su energia elettrica e gas. Lo spreco di cibo vale complessivamente 6,48miliardi di euro solo nelle nostre case Spreco alimentare: i dati dell’Italia L'indagine, presentata il 2 febbraio, mostra l’effetto che la pandemia ha avuto sulle abitudini quotidiane, infatti c’è stata una marcata riduzione del consumo extra-domestico. Per 1 italiano su 3, circa il 33% della popolazione, diminuiscono le colazioni e i pranzi fuori casa. Per 4 italiani su 10 si è ridotta anche l'abitudine della cena al ristorante, circa il 42% della popolazione.   La sostenibilità alimentare è diventato un tema fondamentale per il 36% degli... --- ### Ghepardi dal Sudafrica all’India per ripopolare la regione > Dal Sudafrica giungeranno in India oltre 100 ghepardi per ripopolare le zone in cui il felino è stato dichiarato estinto - Published: 2023-02-06 - Modified: 2025-04-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ghepardi-dal-sudafrica-allindia-per-ripopolare-la-regione/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Africa ExPress, bracconaggio, ghepardi, India, Kuno National Park, Madhya Pradesh, Namibia, reintroduzione, rischio estinzione, Sudafrica SONO PIÙ DI UN CENTINAIO I GHEPARDI CHE NEI PROSSIMI DIECI ANNI SARANNO TRASFERITI DAL SUDAFRICA IN INDIA PER RIPRISTINARE IN QUESTA REGIONE LA POPOLAZIONE DEL FELINO Migrazioni dall’Africa all’India per ricostituire la fauna indiana. È quanto accadrà nei prossimi dieci anni, in cui oltre cento ghepardi sudafricani saranno trasferiti dal Sudafrica al Paese orientale. Con un volo lungo 9mila Km si darà seguito alla sua reintroduzione sul suolo indiano. Serviranno a ripristinare la popolazione del felino dichiarato estinto dal 1952. Ne dà notizia Africa ExPress, precisando che l’invio di questi ghepardi sudafricani segue gli otto che sono partiti dalla Namibia per la regione asiatica lo scorso settembre. Sono stati liberati nel Kuno National Park, nello stato di Madhya Pradesh, a sud di Nuova Delhi. Per capire l’importanza di questo ripopolamento, qui i ghepardi della Namibia sono stati messi in libertà alla presenza del premier indiano Narendra Modi. Storicamente, questi felini vivevano in tutto il Medio Oriente, nell’India centrale e nella maggior parte dell’Africa sub-sahariana. Oggi, in Iran ce ne sono una settantina, numero insufficiente per cederne alcuni. I ghepardi voleranno dal Sudafrica all’India per ripristinarvi la popolazione ormai scomparsa (foto “Big Cat Cheetah”) Il progetto Il progetto di ripopolamento del felino maculato è coordinato dal dipartimento sudafricano per l’Ambiente (DFFE), in collaborazione con l’Istituto nazionale sudafricano per la biodiversità (SANBI). C’è anche la partecipazione di Parchi nazionali sudafricani (SANParks), Cheetah Range Expansion Project, Autorità nazionale per la conservazione delle tigri e Wildlife Institute of India. I primi dodici ghepardi... --- ### Valorizzare le periferie per incrementare il turismo > La community di Hospitality Revolution suggerisce agli amministratori locali di valorizzare le periferie per incrementare il turismo - Published: 2023-02-06 - Modified: 2023-02-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/valorizzare-le-periferie-per-incrementare-il-turismo/ - Categorie: Brevi dal mondo, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: aree verdi, Assoturismo-CST, buone pratiche, Case vacanza, energia pulita, piste ciclabili, turismo sostenibile, veicoli elettrici "HOSPITALITY REVOLUTION", LA PIATTAFORMA DI E-LEARNING, FORMULA TRE PROPOSTE AGLI AMMINISTRATORI DELLE GRANDI CITTÀ ITALIANE PER AFFRONTARE LA COMPETIZIONE DELLE CAPITALI EUROPEE: VALORIZZAZIONE DELLE PERIFERIE, SINERGIE FRA COMUNI, PRATICHE SOSTENIBILI Per vincere la competizione sul turismo, la piattaforma di e-learning Hospitality Revolution propone agli amministratori delle città italiane una ricetta innovativa. Rompere gli schemi del passato e puntare a un turismo sostenibile, ponendo maggiore attenzione ai quartieri periferici delle città è il primo passo da compiere. Segue l’incentivazione di buone pratiche in tema di sostenibilità e la creazione di sinergie fra Comuni per offrire ai turisti esperienze di viaggio tematiche. Sono queste le tre proposte che la piattaforma rivolge agli amministratori locali delle grandi città italiane. Si dà, così, voce al sentiment della propria community di aspiranti Property Manager di Case vacanza. Un servizio di interscambio tra treno e bicicletta In Italia turismo in aumento, ma preoccupa la concorrenza Secondo i dati di Assoturismo-CST, dopo due anni negativi, nel 2022 il turismo in Italia è tornato a crescere registrando quasi 400milioni di presenze. Tuttavia, la concorrenza con le grandi città europee è preoccupante. Il rapporto annuale pubblicato da Euromonitor International sulle cento città più visitate al mondo nel 2022, rivela che Parigi, Amsterdam e Madrid surclassano Roma. «L'Italia è il Paese più bello al mondo e le sue città possiedono un patrimonio storico, culturale, paesaggistico, ambientale ed enogastronomico che non teme rivali - commenta Angelo Spinalbelli, direttore di Hospitality Revolution - ma la concorrenza con le capitali europee è spietata... . --- ### Mobility manager, a Milano percorso formativo gratuito > Mobility manager, una figura sempre più indispensabile nel mondo dell’imprenditoria che si occupa di trasporti - Published: 2023-02-05 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mobility-manager-a-milano-percorso-formativo-gratuito/ - Categorie: Brevi dal mondo, Economia sostenibile, Mobilità sostenibile, Ultime notizie - Tag: Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, consumo di energia, emissioni di gas serra, Green economy, inquinamento atmosferico, mobilità sostenibile, mobility manager, Sustainability Goal, traffico veicolare DAL 10 FEBBRAIO PROSSIMO NEL CAPOLUOGO LOMBARDO SARÀ POSSIBILE FREQUENTARE UN CORSO FORMATIVO GRATUITO PER MOBILITY MANAGER DI 32 ORE DISTRIBUITE IN 7 GIORNATE I trasporti a minor impatto ambientale e la green economy sono oggi argomenti basilari per le imprese che operano nel campo della mobilità. Per questo motivo, è stato organizzato un percorso formativo gratuito per diventare "mobility manager", una figura che sta assumendo sempre più importanza nel mondo imprenditoriale. La Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi promuove questa iniziativa formativa gratuita per le imprese, finanziata nell’ambito del progetto PID – Punto Impresa Digitale. Realizzato da Formaper, il percorso formativo consiste in trentadue ore di formazione in presenza presso Palazzo Giureconsulti a Milano e on line su piattaforma GoToMeeting. L’inizio del corso è fissato per il 10 Febbraio 2023. La partecipazione è gratuita. Per informazioni e iscrizioni cliccare al seguente link.   Mobility manager, una nuova figura all’interno delle imprese Il mobility manager aziendale è una figura specializzata nel governo della domanda di mobilità e nella promozione della mobilità sostenibile. Ciò nell’ambito degli spostamenti casa-lavoro del personale dell’impresa, al quale fornisce supporto professionale in merito alle decisioni, pianificazioni, gestione di soluzioni ottimali. Questa figura è riconosciuta nell’ambito della Green economy e il suo operato contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di Sviluppo sostenibile. In particolare, partecipa al Sustainability Goal 11 (SGD11), cioè "Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili". Gli interventi che contribuisce a implementare consentono una ottimizzazione dei costi per le imprese e... --- ### Rispetto per l'ambiente, Gorizia riqualifica uffici, scuole e palestre > Gorizia sempre più verde con la riqualificazione di decine di edifici pubblici che porterà un grosso risparmio alle casse comunali - Published: 2023-02-05 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rispetto-per-lambiente-gorizia-riqualifica-uffici-scuole-e-palestre/ - Categorie: Brevi dal mondo, Energy efficiency, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: biciclette elettriche, colonnine di ricarica, fabbisogno energetico, Gorizia, impianti fotovoltaici, impianti solari, riqualificazione energetica degli edifici CONSUMI PIÙ BASSI E RISPETTO PER L’AMBIENTE SONO GLI OBIETTIVI DEL COMUNE DI GORIZIA CHE RIQUALIFICA UFFICI, SCUOLE E PALESTRE PUBBLICHE L’attenzione per la natura coinvolge anche gli enti che decidono di intervenire sugli edifici pubblici per risparmiare sui costi e per rispettare l’ambiente. È il caso del comune di Gorizia, che ha affidato a un player di riferimento di settore la riqualificazione energetica dei principali edifici comunali. Saranno così riqualificate ventotto scuole, quattro palestre e ventitré sedi di uffici pubblici. Sui cinquantacinque edifici gestiti dall’amministrazione comunale questa installerà impianti solari e fotovoltaici per l’autonomia energetica. Gli edifici interessati nel comune di Gorizia A beneficiare degli interventi decisi dall’amministrazione comunale saranno il Palazzo Attems - S. Croce, sede del Municipio di Gorizia e il Museo di Santa Chiara. Qui saranno installati impianti di illuminazione interna di ultima generazione che valorizzeranno, in ottica green, le sedi simbolo della città. Saranno installati impianti fotovoltaici su quindici edifici, garantendo una copertura del fabbisogno energetico del 40%. Ogni struttura coinvolta nel progetto vedrà l’installazione di una nuova illuminazione interna (saranno sostituite 9mila lampade con tecnologia LED). Negli edifici scolastici saranno riqualificate le valvole termostatiche dei caloriferi per regolare il flusso d’acqua in base alla temperatura richiesta dall’ambiente. A integrazione delle infrastrutture presenti, saranno installate sei colonnine di ricarica, di cui cinque per le biciclette elettriche e una per le autovetture, contribuendo al turismo sostenibile della città di Gorizia. Le dichiarazioni del sindaco di Gorizia e del Direttore dell’Area Nord di ENGIE Italia «In un... --- ### Airfresh, un progetto ENEA per la riforestazione urbana > AIRFRESH è un progetto europeo al quale partecipano per l’Italia ENEA e Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri del Cnr - Published: 2023-02-04 - Modified: 2023-02-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/airfresh-un-progetto-enea-per-la-riforestazione-urbana/ - Categorie: Brevi dal mondo, Ultime notizie, verde urbano - Tag: area periurbana riforestata, eventi meteorologici estremi, foreste periurbane, inquinamento atmosferico, isole di calore, qualità dell’aria, salute pubblica SONO TANTISSIMI I NUOVI ALBERI PIANTATI A FIRENZE E AD AIX-EN-PROVENCE, IN FRANCIA, GRAZIE AL PROGETTO "AIRFRESH" CHE HA LO SCOPO DI MIGLIORARE LA QUALITÀ DELL’ARIA  "AIRFRESH" è un progetto europeo al quale partecipano per l’Italia ENEA e Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri (IRET) del CNR. Il progetto intende dimostrare che un’area periurbana riforestata può migliorare la qualità dell’aria cittadina e ridurre il fenomeno delle isole di calore. Nel contempo, si cercherà di comprendere se dette aree possono garantire il deflusso delle acque piovane durante gli eventi meteorologici estremi. Per questi motivi, circa seicento nuovi alberi sono stati piantati a Firenze e ad Aix-en-Provence, nel sud-est della Francia, nell’ambito di AIRFRESH. L’inquinamento atmosferico e le isole di calore sono due dei principali problemi che affliggono le nostre città. Rappresentano un grave minaccia per la salute pubblica, con mezzo milione di morti premature stimate in Europa. E il futuro non ci riserva buone notizie: le stime ufficiali parlano di un raddoppio dei decessi a causa dell’aria inquinata entro il 2050. Inquinamento e aumento delle temperature, città del Mediterraneo sotto attacco Saranno soprattutto le città del Mediterraneo a fare le spese dell’effetto combinato dell’aumento di temperatura e dell’inquinamento dell’aria. A conferma di ciò, basta considerare le due ondate di calore e i picchi di inquinamento registrati nell’estate del 2019. E, in generale, dal 2000 in avanti in tutta Europa. «Le criticità ambientali che si sono verificate quell’estate hanno fatto crescere la consapevolezza delle autorità pubbliche sull’urgenza di mettere in campo misure di mitigazione e... --- ### Il "Parco Monte Stella" a Milano tra natura e urbanizzazione > Necessario integrare il verde con la pianificazione urbana, esemplare il caso del Parco Monte Stella di Milano - Published: 2023-02-04 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-parco-monte-stella-a-milano-tra-natura-e-urbanizzazione/ - Categorie: Brevi dal mondo, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu, verde urbano - Tag: anidride carbonica, cura condivisa del verde, manutenzione dell'area verde, Milano, parco Monte Stella, pianificazione urbana, servizi ecosistemici IL "PARCO MONTE STELLA" A MILANO È DIVENTATO UN CASO STUDIO PER I SERVIZI ECOSISTEMICI E PER LA GESTIONE SOSTENIBILE DEL VERDE IN AMBIENTE URBANO I cambiamenti climatici rappresentano una sfida da affrontare al più presto se non si vuole arrivare a un punto di non ritorno. Appare, pertanto, sempre più necessario integrare il verde e la natura all'interno della pianificazione urbana. In questo contesto si inserisce il progetto sviluppato al Parco Monte Stella di Milano. Si tratta di un percorso sperimentale di cura condivisa del verde - tra pubblico, privato sociale e privato - durato quattro anni. Il percorso ha portato il Parco a vivere e a essere sempre più bello, fruibile e sostenibile. Ha promosso una maggiore consapevolezza nella cittadinanza e pratiche innovative di manutenzione dell'area verde. Le città, infatti, traggono beneficio dai numerosi servizi ecosistemici che le infrastrutture verdi, come ad esempio parchi e filari, svolgono. Tra i servizi ecosistemici più noti e riconosciuti si devono ricordare la termoregolazione, la riduzione del rischio allagamenti, il benessere psico-fisico. 7 febbraio 2023 un convegno a Milano sul caso Monte Stella Una ricerca pubblicata su Science Advance, condotta in cinquantasei città nel mondo, ha evidenziato che le aree verdi contribuiscono alla riduzione di anidride carbonica. È questo uno dei motivi che ha determinato la nascita a Milano del percorso sperimentale di cura condivisa del verde. Il 7 febbraio, pertanto, a Milano, alla Centrale dell'Acqua, si svolgerà il convegno di restituzione delle competenze sviluppate con il progetto Monte Stella. Saranno mostrati i risultati delle ricerche e gli approfondimenti... --- ### Approvato l’emendamento per contrastare le zoomafie > La Commissione parlamentare d'inchiesta che si occupa degli illeciti ambientali indagherà anche per contrastare il fenomeno delle zoomafie. - Published: 2023-02-03 - Modified: 2023-02-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/emendamento-combattere-zoomafie/ - Categorie: Animali, Le Ecomafie, Ultime notizie - Tag: Bonelli, bracconaggio, cavalli, I rifiuti, LAV, LAV sportelli contro i maltrattamenti, maltrattamenti animali, maltrattamento degli animali, maltrattamento e abbandono di animali, zoomafie La Commissione parlamentare d'inchiesta che si occupa degli illeciti ambientali indagherà anche per contrastare il fenomeno delle zoomafie. LA COMMISSIONE PARLAMENTARE D’INCHIESTA CHE SI OCCUPA DEGLI ILLECITI AMBIENTALI INDAGHERÀ ANCHE PER CONTRASTARE IL FENOMENO DELLE ZOOMAFIE. È stata approvata alla Camera l’emendamento proposto dall’onorevole Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde, grazie a cui la “Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari” ha acquisito nuove funzioni. Oltre a indagare sui crimini connessi ai rifiuti, si occuperà di investigare su possibili illeciti nel settore agricolo e agroalimentare, nello smaltimento degli impianti per la produzione di energia rinnovabile e, soprattutto, di contrastare il fenomeno delle zoomafie, termine coniato dalla LAV (Lega Anti Vivisezione) per indicare lo sfruttamento delle specie animali da parte della criminalità organizzata. «Questa è una svolta importante che adegua le funzioni della Commissione sulle ecomafie ai nuovi reati che le mafie esercitano sempre di più, come l’illecito sfruttamento degli animali – ha dichiarato l’onorevole Bonelli -. È un fatto positivo che consente di intraprendere una maggiore attività d’indagine, che dia maggiore tutela rispetto allo sfruttamento del mondo animale, compreso contrastare le corse illegali di cavalli». Maltrattamenti contro gli animali: rapporto sulle zoomafie Secondo il Rapporto Zoomafia 2022 della LAV, in Italia ogni 55 minuti viene fatta una denuncia per reati contro gli animali. La 23° edizione del rapporto, redatto grazie al patrocinio della Fondazione Antonio Caponnetto, raccoglie i dati forniti dalle Procure italiane e riporta come nel 2021 ci siano quindici procedimenti penali e nove indagati ogni mille abitanti. Il reato di uccisione di animali, punito dall'art... . --- ### Cade la monumentale "Quercia delle streghe" a Loreto Aprutino > Addio a un altro gigante italiano: dopo la morte dell’orso Juan Carrito, l’Abruzzo perde anche la Quercia delle streghe - Published: 2023-02-03 - Modified: 2023-02-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cade-la-monumentale-quercia-delle-streghe-a-loreto-aprutino/ - Categorie: Ambiente - Tag: Alberi Monumentali, Italia Nostra Abruzzo, Loreto Aprutino, Quercia delle streghe, WWF Abruzzo LA STESSA SERA IN CUI L’ORSO JUAN CARRITO MORIVA INVESTITO DA UNA MACCHINA, CADEVA LA MONUMENTALE "QUERCIA DELLE STREGHE" DI LORETO APRUTINO L’Abruzzo ha perso nel volgere di una giornata due monumenti naturali. Prima l’orso Juan Carrito e subito dopo la "Quercia delle streghe" di Loreto Aprutino (PE). La Quercia era l’albero monumentale più grande della provincia di Pescara. È bene ricordare che l’Abruzzo è la seconda regione italiana per quantità di alberi monumentali, purtroppo, queste meraviglie naturali stanno morendo anno dopo anno. Sono esseri viventi che si trovano all’apice di un percorso evolutivo. Perderli significa non solo dire addio a un patrimonio genetico di conoscenza e di adattamento alla vita sulla Terra, ma anche a un tesoro naturale. La nostra sopravvivenza dipende dalla vita degli alberi. Tre anni fa, nel periodo del lockdown, la Quercia di Roccamontepiano fu abbattuta senza appello grazie a dei “refusi” che ne hanno permesso il taglio. Ora, è sempre più necessario attuare strategie concrete di conservazione per evitare di perdere gli altri alberi monumentali della regione. La "Quercia delle streghe" La "Quercia delle streghe" era nota fin dagli anni ’80 ed era documentata nei primi censimenti forestali degli alberi monumentali. Molte le storie nate intorno al gigantesco albero caduto.   Si racconta, infatti, che, avendo il fusto cavo, in tempo di guerra vi si nascondevano il grano e altri alimenti e a volte anche i partigiani. «Come per il nostro amico Orso, anche per la Quercia non abbiamo fatto abbastanza», dichiarano Italia Nostra Abruzzo e... --- ### Zone Umide a rischio nel territorio romano, l’appello del WWF > La Giornata dedicata alle Zone Umide si celebrerà il prossimo 2 febbraio per ricordare il loro fondamentale ruolo nella regolazione del clima - Published: 2023-02-03 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/zone-umide-a-rischio-nel-territorio-romano-lappello-del-wwf/ - Categorie: Brevi dal mondo, Gli Animali, Natura, Ultime notizie - Tag: convenzione di ramsar, giornata mondiale delle zone umide, Oasi WWF, uccelli acquatici, uccelli migratori, Vasche di Maccarese, WWF Roma e Area Metropolitana IL 2 FEBBRAIO SI CELEBRA LA GIORNATA DELLE ZONE UMIDE. APPELLO DEL “WWF ROMA E AREA METROPOLITANA" A FAVORE DI QUESTE ZONE SEMPRE PIÙ A RISCHIO Le Zone Umide svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione del clima. In occasione della giornata mondiale a esse dedicata, che si celebra il 2 febbraio, il “WWF Roma e Area Metropolitana” lancia un appello e un’iniziativa. L’appello dell’associazione ha l’obiettivo di alzare il livello di protezione di tali aree, soprattutto quelle all'interno delle aree protette. Ciò dovrebbe divenire una priorità delle diverse amministrazioni e degli enti preposti alla tutela del patrimonio ambientale di Roma Capitale e della Città Metropolitana tutta. L'iniziativa, invece, prevede, l’organizzazione di alcune giornate per osservare l'avifauna presente in questi ambienti. Le prime due saranno dedicate agli "ospiti invernali" dell'Oasi WWF Vasche di Maccarese, a Fiumicino, e si svolgeranno il 5 e il 19 febbraio prossimo. Si potranno approfondire gli aspetti naturalistici direttamente sul campo, in un habitat ricco di biodiversità e riconoscere l'avifauna presente nell'Oasi. Obbligatoria la prenotazione alla seguente mail: roma@wwf. it. Cosa sono le Zone Umide Come previsto nell'accordo internazionale della Convenzione di Ramsar (Iran) nel 1971, le Zone Umide sono rappresentate dalle distese di: paludi, stagni, torbiere, acque naturali o artificiali, permanenti o temporanee, in cui l'acqua è statica o corrente, dolce, salmastra o salata, acqua marina la cui profondità, a bassa marea, non eccede i sei metri. Successivamente al 1971, è stato riconosciuto il ruolo che queste aree svolgono nella regolazione del clima, nel favorire l'adattamento e... --- ### Björk torna in Italia con il tour “Cornucopia” > La notissima cantautrice islandese Björk torna in Italia con il tour “Cornucopia”. Due grandi appuntamenti da non perdere a Milano e Bologna - Published: 2023-02-02 - Modified: 2023-02-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bjork-torna-in-italia-con-il-tour-cornucopia/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Eventi, Natura, Ultime notizie - Tag: Atopos, attivista ambientale, Björk, foreste, Fossora, Fungal City, funghi, Islanda, muschio, natura DOPO CINQUE ANNI DI ASSENZA, LA NOTISSIMA CANTAUTRICE ISLANDESE BJÖRK TORNA IN ITALIA, CON IL TOUR "CORNUCOPIA". DUE GRANDI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE, A SETTEMBRE, AL MEDIOLANUM FORUM DI ASSAGO E ALL’UNIPOL ARENA DI BOLOGNA. I BIGLIETTI SARANNO IN VENDITA DALLE 9 DI VENERDÌ 3 FEBBRAIO 2023 Björk torna in Italia dopo cinque di assenza, con il suo spettacolare tour "Cornucopia". Show originariamente ideato in occasione del disco Utopia, adesso riadattato per includere e promuovere la nuova musica dell’album Fossora, uscito a settembre 2022. L’artista islandese, cantante, compositrice, attrice e attivista ambientale, è conosciuta nel mondo per il suo eclettismo e per la sua arte poliedrica, visionaria e all’avanguardia. Nonchè, per essere amante della natura e dell’ambiente. Tantissimi i lavori di successo oltre a quelli citati, come il rivoluzionario Debut o il ricco mix di generi Post. Senza contare le esperienze cinematografiche. Indimenticabile, ad esempio, quella che l’ha vista protagonista nel musical Dancer in The Dark, del regista danese Lars von Trier. Il ruolo fruttò all’artista il premio come miglior interprete femminile, al Festival di Cannes. E arrivarono riconoscimenti anche per la soundtrack del film, da lei firmata e raccolta nell’album Selmasongs. Notevole il singolo estratto I’ve seen it all, cantato con Thom Yorke dei Radiohead, anch’esso premiato. Björk Il concept album Fossora Fossora è stato composto dall’artista, in collaborazione con il duo dance indonesiano Gabber Modus Operandi, i suoi figli, il cantante americano Serpentwithfeet e il sestetto di clarinetti bassi Murmuri. Il titolo è un riadattamento del latino “fossor”,... --- ### Specie aliene, l'Italia delle crisi ambientali > Specie aliene: dopo i pesci nelle acque della Sicilia, è la volta delle piante aliene in Toscana. Poi il problema dei daini al Circeo - Published: 2023-02-02 - Modified: 2023-02-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/specie-aliene-italia-crisi-ambientali/ - Categorie: Biodiversità e l'equilibrio della diversità, News, Ultime notizie - Tag: animali alieni, caccia al daino, Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, crisi ambientale, millefoglio americano, pesci alieni, piante acquatiche, piante aliene, poligono del Giappone, Riserva della Biosfera, Toscana GLI ECOSISTEMI ITALIANI SONO SEMPRE PIÙ SPESSO MESSI IN CRISI DALLA DIFFUSIONE DI SPECIE ALIENE, SIANO ESSE VEGETALI O ANIMALI Dopo la diffusione dei pesci alieni, in particolare nelle acque della Sicilia, è la volta delle piante aliene in Toscana. Cosa si intende con l'aggettivo "alieno"? Di certo non la provenienza da un altro pianeta, piuttosto da un luogo naturale di origine diverso da quello in cui si trovano. Ed è proprio questo il problema: che in molti casi piante e animali alieni proliferano in ambienti differenti da quelli originari. E questo a discapito di fauna e vegetazione autoctoni, con ripercussioni anche importanti per l'ecosistema locale. È quello che sta succedendo in questi giorni in Toscana, dove i consorzi di bonifica stanno correndo ai ripari a causa dell'invasione di millefoglio americano (nome scientifico: myriophyllum aquaticum; foto in alto) e di poligono del Giappone (nome scientifico: reynoutria japonica). Si tratta di piante acquatiche con grandi capacità invasive. La prima è anche inserita tra quelle di rilevanza comunitaria come infestante, con un apposito protocollo di contenimento coordinato da ministero della Transizione Ecologica (oggi ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica), Ispra e Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente. Poligono del Giappone La Toscana infestata dalle piante aliene Nei corsi d'acqua del comprensorio gestito dal Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord il millefoglio americano sta rappresentando, ad esempio, "un significativo ostacolo al regolare deflusso delle acque ed una minaccia alla biodiversità degli ecosistemi fluviali. La forte espansione della pianta, favorita dal clima mite e... --- ### Lupo ucciso in Aspromonte, i dubbi dei volontari animalisti > In Aspromonte è stato ucciso un lupo di cui non sono state ritrovate le tracce di sangue sul terreno, forse è stato abbattuto altrove - Published: 2023-02-02 - Modified: 2023-02-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lupo-ucciso-in-aspromonte-i-dubbi-dei-volontari-animalisti/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Aspromonte, bracconieri, cacciatori, Gruppo Adorno, lupi, Parco Nazionale dell’Aspromonte UN ESEMPLARE DI LUPO È STATO ABBATTUTO IN ASPROMONTE, MA NON SONO STATE TROVATE LE TRACCE DI SANGUE SUL TERRENO. DIVERSE LE IPOTESI FORMULATE DA ALCUNI VOLONTARI ANIMALISTI Considerati da sempre pericolosi, i lupi non hanno vita facile e sono troppo spesso vittime dei cacciatori. L’ultimo episodio in ordine di tempo che dimostra l’avversione nei loro riguardi è accaduto in Calabria. Un lupo è stato ucciso sul versante orientale del Parco Nazionale dell’Aspromonte, in località Monte Scapparrone. Il grosso esemplare è stato trovato riverso su una strada sterrata. Presentava un solo foro di proiettile all’altezza del cuore. Gli escursionisti che hanno effettuato il ritrovamento hanno immediatamente avvisato le autorità competenti e il corpo è stato rimosso. Da una nota divulgata dai volontari del Gruppo Adorno, intervenuti sul posto dopo la rimozione, si apprende la mancanza di tracce di sangue sul terreno. «Appare evidente – riporta la nota – che il lupo è stato ucciso altrove e trasportato in auto, lanciando un chiaro segnale di tipo mafioso, ma allontanando al tempo stesso i sospetti dagli autori del reato». Altri lupi uccisi negli anni precedenti nel silenzio del Parco Era già successo un fatto simile nel 2013: una lupa, presa al laccio e poi finita a colpi di fucile, era stata fatta ritrovare su una panchina di Brancaleone (RC). Nel 2014, invece, un lupo, ucciso a colpi di arma da fuoco, fu fatto ritrovare con un fiocco rosso al collo sul bordo di una strada di Condofuri (RC). Inoltre, un intero branco... --- ### Cambiamento climatico, in campo le strategie per contrastarlo > Continua l’impegno di Fondazione Cariplo per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e la conseguente emergenza idrica - Published: 2023-02-02 - Modified: 2023-02-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cambiamento-climatico-in-campo-le-strategie-per-contrastarlo/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Brevi dal mondo, Cambiamenti climatici, Il Clima, Ultime notizie - Tag: alluvioni, Call for Ideas, emergenza idrica, I cambiamenti climatici, siccità, Strategia Clima, Transizione Climatica LOTTA AL CAMBIAMENTO CLIMATICO E ALL’EMERGENZA IDRICA: AL VIA LA TERZA EDIZIONE DELLA CALL FOR IDEAS “STRATEGIA CLIMA” Emergenza idrica e clima costituiscono gli argomenti più dibattuti negli ultimi tempi. Sono molte, infatti, le iniziative messe in campo da enti, società e fondazioni allo scopo di combattere il cambiamento climatico e le sue dannose conseguenze. Ci prova anche la fondazione Cariplo con la Call for Ideas “Strategia Clima”, promossa nell’ambito del progetto F2C – Fondazione Cariplo per il Clima. Giunta alla terza edizione, la Call pone specifica attenzione alla gestione della risorsa idrica, sebbene sia nata con obiettivi diversi. Inizialmente, il fine della Call è stato quello di aiutare i territori a contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Ciò attraverso la redazione e l’implementazione di efficienti Strategie di Transizione Climatica. La nuova edizione della Call for Ideas Oggi, i fenomeni estremi legati all’acqua come la siccità e le alluvioni stanno assumendo una rilevanza sempre maggiore. Nel primo semestre del 2022, le precipitazioni sono state meno di un terzo delle piogge cumulate nello stesso periodo dell’ultimo trentennio. Tali eventi generano impatti non solo a livello ambientale, ma anche sociale, sanitario ed economico. È in questo contesto che F2C lancia la nuova edizione della Call for Ideas, stanziando 3,2milioni di euro. I fondi serviranno a sostenere alcuni territori per la realizzazione di diverse iniziative, quali: Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, Revisione degli strumenti urbanistici, Formazione degli amministratori e dei tecnici pubblici, Monitoraggio climatico, Sensibilizzazione della cittadinanza. Modalità di partecipazione al bando... --- ### Incendio Aprilia, è allarme contaminazione amianto > Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato questo pomeriggio ad Aprilia. Grande preoccupazione per le coperture in amianto dei capannoni - Published: 2023-02-01 - Modified: 2024-06-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/incendio-aprilia-allarme-contaminazione-amianto/ - Categorie: Amianto, Amianto e diritto: tutte le news e aggiornamenti, Inquinamento atmosferico, News, Ultime notizie - Tag: Agenti cancerogeni, Aprilia, Avvocato Ezio Bonanni, diossina, fibra killer, fumo tossico, incendio, L'amianto, ONA, Osservatorio Nazionale Amianto UN INCENDIO DI VASTE PROPORZIONI SI È SVILUPPATO QUESTO POMERIGGIO ALLA EX FREDDINDUSTRIA, CONOSCIUTA ANCHE COME ZONA DELL’EX DOGANA. A PREOCCUPARE LA GENTE DI APRILIA E LE AUTORITÀ LOCALI SONO LE COPERTURE IN AMIANTO DEI CAPANNONI Una densa colonna di fumo tossico, visibile da chilometri, ha invaso la città di Aprilia, in provincia di Latina. Le cause dell’incendio sono ancora tutte da accertare. La ex dogana era ormai un’area abbandonata e nel tempo diventata una discarica incontrollata. La presenza dell’amianto era già stata segnalata con severità alle autorità tre anni fa dall’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto. «È vergognoso – ha commentato Bonanni - il ritardo nella messa sicurezza dell’area contaminata, nonostante le continue segnalazioni del consigliere comunale Vincenzo La Pegna e dell’ONA, compreso un esposto alla Procura della Repubblica di Latina che ha ritenuto di non disporre la bonifica». Aprilia, la densa colonna di fumo tossico dell’incendio della ex dogana è visibile da chilometri Ignorata l'ordinanza di bonifica del sindaco Nel 2021 il sindaco Antonio Terra ne aveva ordinato la bonifica ma il decreto del primo cittadino non è stato mai rispettato. «Ora purtroppo è tardi – conclude il presidente dell’ONA - le fibre killer si stanno diffondendo nella città, creando un vero disastro ambientale». La nube tossica visibile anche dalla Pontina è carica di diossina e altri componenti cancerogeni; l’aria è irrespirabile, ma esiste anche il rischio della contaminazione del terreno e delle falde acquifere. Tuttavia a preoccupare di più è proprio la presenza di amianto, data... --- ### Fauna selvatica, in Abruzzo un master dedicato > Parte il master in "Medicina della conservazione e gestione sanitaria della fauna selvatica", tra Teramo e Pescara. L'idea nata dopo il Covid - Published: 2023-02-01 - Modified: 2023-02-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/fauna-selvatica-in-abruzzo-un-master-dedicato/ - Categorie: Gli Animali, Ultime notizie IN ABRUZZO UN MASTER DEDICATO ALLA CONSERVAZIONE E ALLA GESTIONE SANITARIA DELLA FAUNA SELVATICA. COLLABORAZIONE TRA PARCO DELLA MAJELLA E UNIVERSITÀ DI TERAMO Parte in questo 2023 un nuovo master per la conservazione e la tutela della fauna selvatica. La novità è del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'Università di Teramo, che collaborerà con il Parco Nazionale della Majella. Il titolo del master è "Medicina della conservazione e gestione sanitaria della fauna selvatica". Si tratta di un percorso di secondo livello, quindi per professionisti già formati e con un ciclo di laurea completo. A coordinarlo, la prof. ssa Cristina Esmeralda Di Francesco. Trenta i posti disponibili. A frequentarlo sono medici veterinari, funzionari di enti pubblici, dirigenti di aziende sanitarie locali, liberi professionisti e ricercatori provenienti da tutta Italia; tutte figure impegnate nella gestione della fauna. Previste sia lezioni teoriche che pratiche: quelle sul campo si terranno nella sede scientifica del Wildlife Research Center del Parco della Maiella, a Caramanico Terme (Pescara) e in altre aree di interesse. Le lezioni applicative saranno svolte in collaborazione con la Società Italiana di Ecopatologia della Fauna Selvatica (Sief). "Un'esperienza formativa unica in Italia" E' "un'esperienza formativa unica in Italia" - ha sottolineato in una nota il Parco della Majella. "L’era Covid ci ha messo tutti dinanzi alla complessità delle dinamiche delle malattie nelle popolazioni, abbiamo per la prima volta dovuto tutti confrontarci con alcuni concetti di epidemiologia, prima sconosciuti ai più, abbiamo capito come le relazioni tra uomini, popolazioni animali e ambiente debbano essere viste con... --- ### Mediterraneo inquinato: alta la percentuale di rifiuti plastici > Dalle osservazioni effettuate dall’Associazione Progetto Mediterranea e ISPRA nel Mediterraneo emerge l’inquinamento del mare - Published: 2023-02-01 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mediterraneo-inquinato-alta-la-percentuale-di-rifiuti-plastici/ - Categorie: Brevi dal mondo, L'Inquinamento marino da plastica, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: Floating Litter., inquinamento da plastica, inquinamento marino, lotta all’inquinamento, Mediterraneo, ricerca scientifica, rifiuti galleggianti, salvaguardia ambientale I RISULTATI DELLE OSSERVAZIONI EFFETTUATE DA PROGETTO MEDITERRANEA E ISPRA NEL 2022 HANNO DIMOSTRATO CHE L’INQUINAMENTO DEL MEDITERRANEO È DOVUTO SOPRATTUTTO AI RIFIUTI PLASTICI La plastica è ormai ovunque, specialmente nei mari, dove emergono di continuo rifiuti galleggianti costituiti da questo dannoso materiale. L’Associazione Progetto Mediterranea e l’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale (ISPRA) hanno pubblicato i dati sull’inquinamento del nostro mare. I risultati sono giunti in seguito alle osservazioni fatte nell’ambito del progetto Floating Litter. Progetto Mediterranea, spedizione culturale, scientifica e nautica è salpata nel 2013 con l’obiettivo di studiare il Mediterraneo. Dal 2021 è partner di ISPRA per quanto riguarda la salvaguardia ambientale e la ricerca scientifica. La spedizione ha navigato, tra maggio e settembre 2022, nel canale di Sicilia, circumnavigando l’isola. Ha proseguito nel Golfo di Taranto e quindi lungo la costa adriatica fino a Venezia. Durante la navigazione lo scorso anno, l’equipaggio ha avvistato molti rifiuti galleggianti. Mediterraneo e la campagna del 2022 Anche nella campagna del 2022, i rifiuti a mare sono stati osservati in tutte le aree percorse. Ciò ha dimostrato ulteriormente la vastità di incidenza del fenomeno. I materiali di plastica sono i principali imputati del fenomeno, con una percentuale intorno al 65% di tutti i rifiuti rilevati. Laddove è stato possibile risalire ad attività specifiche, gli oggetti più osservati appartengono al packaging, buste e bottiglie di plastica e ad attrezzi da pesca. I valori medi della densità di rifiuti sono maggiori in ambiente più costiero e minori in alto... --- ### Clima, al via il ciclo di “Incontri Attivi” a Firenze > Lotta ai cambiamenti climatici: a Firenze prende il via “Incontri Attivi”, il format dedicato all’Agenda 2030 - Published: 2023-02-01 - Modified: 2023-01-31 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/clima-via-ciclo-incontri-attivi-firenze/ - Categorie: Brevi dal mondo, Cambiamenti climatici, Eventi, Il Clima, Ultime notizie - Tag: Agenda 2030, Firenze, Gaia Lux, I cambiamenti climatici, Incontri Attivi, Italian Music Team, Radio Mitology, Rispetto, Save The Planet SONO INIZIATI A FIRENZE, VENERDÌ 27 GENNAIO SCORSO, GLI “INCONTRI ATTIVI”, FORMAT DEDICATO ALL’AGENDA 2030 NELL’AMBITO DEL PROGETTO GAIA LUX PER LA LOTTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI. GLI INCONTRI PROSEGUIRANNO FINO AL 9 MARZO PROSSIMO Tiene banco la lotta ai cambiamenti climatici in molte città italiane. Coinvolta anche Firenze, dove ha avuto inizio “Incontri Attivi”, il format dedicato all’Agenda 2030 nell’ambito del progetto Gaia Lux. Venerdì 27 gennaio, nel corso del primo appuntamento degli Incontri, lo store Coin alla Loggia del Grano si è arricchito di una nuova installazione dedicata alla Memoria.   Ha fatto seguito un dialogo a più voci sulla lotta al cambiamento climatico. L’incontro, come gli altri che seguiranno, è servito a illustrare quei piccoli gesti quotidiani che tutti possiamo mettere in pratica. Ciò per attenuare gli effetti nocivi che l’umanità genera sul Pianeta. All’iniziativa collabora Italian Music Team, che intende raggiungere gli obiettivi del progetto europeo “Life Terra” con la piantumazione di nuovi arbusti. Ma anche con la realizzazione di manifestazioni artistico-culturali che possano comunicare l’urgenza di fare qualcosa per la "Casa comune". L’appuntamento del 27 gennaio scorso Sotto le cinque sfere luminose in cartone riciclato di Gaia Lux, realizzate dai Laboratori Beepag, hanno preso posto, ognuno su una “SediaRossa”, diverse personalità. Tra queste, Andrea Giorgio, assessore all’Ambiente del Comune di Firenze, l’ingegnere Luca Ciulli di Enegan, Daniele Scaglione, autore del libro “Più idioti dei dinosauri”. Presenti anche Enrico Tagliaferri, Ambasciatore di Gaia e punta di diamante di Radio Mitology, ed Elena Stoppioni, presidente di Save the Planet. Gli ospiti hanno cercato di far capire al pubblico presente cosa “Possiamo Fare” noi umani per salvaguardare il nostro... --- ### I grani antichi di Israele ci salveranno dalla crisi alimentare? > I grani antichi di Israele ci salveranno dalla crisi alimentare mondiale. Secondo Israel21c questo è possibile - Published: 2023-01-31 - Modified: 2023-01-31 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/i-grani-antichi-di-israele-ci-salveranno-dalla-crisi-alimentare/ - Categorie: Brevi dal mondo, Colture, Ricerca, Ultime notizie - Tag: banca genetica, biotecnologia, crisi alimentare globale, crisi climatica, cultivar antiche, diversità genetica, frumento, grani antichi, Israel Plant Gene Bank, Israel21c, siccità, Sinai, Volcani Centre Agricultural Research Organization SECONDO ISRAEL21C, ORGANIZZAZIONE NO PROFIT DI INFORMAZIONE DI TEL AVIV, I GRANI ANTICHI DI ISRAELE POTRANNO RISOLVERE LA FUTURA CRISI ALIMENTARE MONDIALE. ECCO IL PUNTO DI VISTA DI ELANA SHAP, GIORNALISTA E COLLABORATRICE DELLA ONG Il grano è uno tra gli alimenti più consumati al mondo. Quello che arriva quotidianamente sulla nostra tavola, viene definito dai ricercatori come grano moderno. Ciò, per distinguerlo dalle cultivar (varietà agrarie di piante coltivate) di origine antichissima, legate alla biodiversità dei territori. Visto il preoccupante calo della produzione del cereale - causa climate change e guerra in Ucraina -, un gruppo di scienziati israeliani ha elaborato un “piano B”. Ha, cioè, recuperato un ingente numero di varietà di grani antichi, per sopperire a una futura crisi alimentare globale. Israel21c Questo è quanto riporta Israel21c, una ong con sede a Tel Aviv, che si occupa di informazione, grazie al supporto di un team di giornalisti e digital creators. La mission, fare approfondimento su tutte quelle notizie connesse al territorio, che non ricevono la dovuta attenzione dai media e che, invece, sarebbero utili per la comunità. Tra queste, anche il recupero dei grani antichi, su cui la penna di Elana Shap fa luce. Benedictus, una cultivar di grano sviluppata presso il Centro Volcani. Foto per gentile concessione del Centro Vulcani La scarsità di grano e di cibo Come afferma Shap, «il grano moderno scarseggia e manca di diversità genetica e resilienza», per cui difficilmente esso potrà durare negli anni a venire. Anche perché, aggiunge, «un quarto... --- ### “Tree of Life” vince il premio “Junior Designer of the Year” > Realizzato con materiali riciclati, “Tree of Life” è il vestito vincitore alla finale mondiale di Junk Kouture ad Abu Dhabi - Published: 2023-01-31 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tree-of-life-vince-il-premio-junior-designer-of-the-year/ - Categorie: Brevi dal mondo, Eventi, Il Riciclo, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti, Etihad Arena, Junior Designer of the Year, Junk Kouture, materiali riciclati, moda sostenibile GLI STUDENTI DELLA SECONDA MEDIA DI H-FARM INTERNATIONAL SCHOOL HANNO VINTO IL PREMIO “JUNIOR DESIGNER OF THE YEAR” ALLA FINALE MONDIALE DI JUNK KOUTURE, LA PIÙ GRANDE COMPETIZIONE INTERNAZIONALE DI MODA SOSTENIBILE PER LE SCUOLE , CON IL VESTITO “TREE OF LIFE”, REALIZZATO COMPLETAMENTE CON MATERIALI RICICLATI  Gli studenti di due classi di H-FARM International School Venezia, di Treviso, hanno vinto il premio “Junior Designer of the Year” alla finale mondiale di Junk Kouture (moda dagli scarti). Questa è la più grande competizione internazionale di moda sostenibile per le scuole. Gli studenti hanno vinto con il vestito “Tree of Life”, realizzato solo con materiali riciclati. Composto principalmente da borse della spesa, bottiglie di plastica e mascherine riciclate, il vestito è impreziosito da varie poesie sulla natura scritte dagli studenti. L’abito ha, così, ricevuto il premio mercoledì 11 gennaio scorso, dopo aver sfilato lungo la passerella dell'Etihad Arena di Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti. È stato, inoltre, selezionato dalla Microsoft per una campagna pubblicitaria chiamata “Pose for a change”. Questa è incentrata sulle nuove generazioni che stanno emergendo attraverso soluzioni alternative ed ecosostenibili, specialmente nel campo della moda. Il progetto lanciato da una insegnante di Lettere Il progetto è stato lanciato da Elena Pinnen, insegnante di Lettere, che lo ha supportato presso H-FARM. «Ho creduto nella missione di Junk Kouture sin dall’inizio – ha detto Pinnen - e ho fatto di tutto perché tutti i miei studenti fossero coinvolti in questo progetto. “Tree of Life” è un progetto corale:... --- ### In Umbria l’Anteprima dell’Olio Extravergine di Oliva Dop > Una due giorni sull’Olio Extravergine di Oliva Dop in Umbria per presentare la nuova annata dell’oro giallo Dop - Published: 2023-01-31 - Modified: 2023-01-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/in-umbria-lanteprima-dellolio-extravergine-di-oliva-dop/ - Categorie: Brevi dal mondo, Eventi, Ultime notizie - Tag: Associazione Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria, oleturismo, Olio Extravergine di Oliva Dop Umbria, Umbria IL 6 E IL 7 FEBBRAIO 2023 IN UMBRIA SI SVOLGERÀ LA SECONDA EDIZIONE DELL’ANTEPRIMA “OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA DOP UMBRIA”, PER PRESENTARE LA NUOVA ANNATA DELL’OLIO E. V. O. DOP A TODI (PG) L’Umbria racconterà una delle sue ricchezze con un evento creato ad hoc. Il 6 e il 7 febbraio prossimo, difatti, sarà presentato a Todi il suo olio extravergine di oliva DOP. La presentazione avverrà nel corso della seconda edizione dell’Anteprima “Olio Extravergine di Oliva Dop Umbria”. L’Anteprima, organizzata dall’Associazione Strada dell’olio e. v. o. Dop Umbria, è un’assoluta novità nel panorama degli eventi di promozione dedicati agli oli extravergini di oliva certificati. Un lavoro di promozione integrata del territorio regionale e dell’olio umbro già portato avanti con Frantoi Aperti in Umbria. È questo uno dei più importanti eventi di oleturismo d’Italia che, nel periodo della frangitura delle olive, mette al centro dei riflettori l’Umbria rurale.   6 febbraio, inizia la due giorni La giornata del 6 febbraio si svolgerà a Todi e sarà interamente dedicata all’assaggio e alla conoscenza del prodotto. Si inizierà alle ore 10. 00 nella Sala Consiliare del Comune di Todi con un Panel Test, una sessione di assaggio di Olio E. v. o. Dop Umbria. Si raggiungerà poi l’Istituto Agrario “Ciuffelli – Einaudi” di Todi, il più antico Istituto Agrario d’Italia, nato nel 1863. Qui si terrà un Banco di Assaggio con i produttori di Olio Dop Umbria. Alle 18. 00, si terrà la conferenza stampa di presentazione della nuova annata dell’Olio Extra Vergine di Oliva Dop Umbria. L’evento sarà ospitato nella Sala... --- ### Terme di Saturnia, 104 alberi raccontano i suoi 104 anni > 104 cipressi sono stati piantati lungo il viale d’accesso delle Terme di Saturnia in occasione delle 104 candeline spente dal Resort - Published: 2023-01-30 - Modified: 2023-01-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/terme-di-saturnia-104-alberi-raccontano-i-suoi-104-anni/ - Categorie: Brevi dal mondo, Turismo sostenibile, Ultime notizie, verde urbano - Tag: alberi, benessere, cipressi, consumo di suolo, Maremma Toscana, ospitalità, piantumazione, Terme di Saturnia, Terme di Saturnia Natural Destination, tutela dell'ambiente LE TERME DI SATURNIA COMPIONO 104 ANNI E PER LA RICORRENZA SONO STATI PIANTATI 104 CIPRESSI PER RIMARCARE LE SCELTE GREEN ATTUATE DAL RESORT, PER TUTELARE L'AMBIENTE 104 cipressi raccontano una lunga storia di benessere. È quella delle Terme di Saturnia, situate nel cuore della Maremma Toscana, che compiono 104 anni. Per questa ricorrenza, il sentiero d’accesso delle Terme è stato rinverdito con 104 cipressi, uno per ogni anno di storia del resort. Il gesto si carica di significato in ragione dei grandi obiettivi ecologici che il Paese si è prefissato per il 2030. Dal rapporto annuale ISPRA 2022, risulta, infatti, che il consumo di suolo in Italia è in media di 19 ettari al giorno. Le Terme di Saturnia intendono dare il proprio contributo per la conservazione dell’ambiente e per contrastare il deperimento del suolo. Da qui la scelta di piantare gli alberi. Una grande attenzione è riservata, infatti, alla conservazione della natura circostante. Terme di Saturnia, il viale dei cipressi Il nuovo viale di cipressi rappresenterà una vera e propria “Memory Lane”, un viaggio nel tempo a ritroso nei momenti più importanti del centro termale. In prossimità di molti degli alberi, difatti, si potranno leggere curiosità e date, dall’apertura sino ai giorni nostri. Il primo albero, ad esempio, celebra l’anno di fondazione del Resort, cioè il 1919. Il cipresso numero quaranta sarà dedicato ai quarant’anni della via dell’acqua. Sono gli anni che impiega l’acqua a trasformarsi da goccia di pioggia sull’Amiata ad acqua “magica” della sorgente termale. Il... --- ### Wedap, il progetto per dotare di acqua i villaggi isolati > Dalla Puglia arriva Wedap, il progetto per il pompaggio dell’acqua a trazione animale per superare la scarsa disponibilità di energia - Published: 2023-01-30 - Modified: 2023-01-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/wedap-il-progetto-per-dotare-di-acqua-i-villaggi-isolati/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Brevi dal mondo, Innovazione, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: Acqua, CNR, Masseria Coppola, New York University, pompaggio acqua, pompaggio dell’acqua a trazione animale, Regione Puglia, responsabilità sociale d’impresa, trazione animale, Wedap UN’AZIENDA AGRICOLA PUGLIESE HA ELABORATO “WEDAP”, UN PROGETTO PER IL POMPAGGIO DELL’ACQUA A TRAZIONE ANIMALE. IL SISTEMA PUÒ DIVENTARE UN’IMPORTANTE FONTE DI ENERGIA PER AZIENDE AGRICOLE MOLTO PICCOLE La difficoltà di approvvigionamento di risorse idriche costituisce, per alcune zone aride del Pianeta, un gravissimo problema. La , situata nei comuni di Grottaglie e Crispiano (TA), ha elaborato un progetto denominato “Wedap” per il pompaggio dell’acqua a trazione animale. Wedap è l’acronimo di Water and Electricity from Draught Animal Power, ossia Acqua ed Elettricità prodotta da trazione animale. È un’iniziativa di responsabilità sociale d’impresa promossa dall’azienda agricola pugliese. Questa concorda con l’ultimo rapporto della FAO sulla situazione dell’agricoltura e della disponibilità di cibo nel mondo. Il rapporto evidenzia che: “La trazione animale è un’importante fonte di energia per aziende agricole molto piccole e frammentate. Per molti produttori è anche la migliore strategia immediata per superare la scarsa disponibilità di energia prima di passare alla meccanizzazione. Per la maggioranza dei produttori africani la transizione verso la trazione animale potrebbe significare un reale progresso”. Il progetto Wedap nei dettagli Nel corso degli ultimi anni, sono stati realizzati diversi prototipi di pompe a trazione animale. A questi è stato accordato il Brevetto italiano rilasciato dal ministero delle Attività Produttive (oggi ministero delle Imprese e del Made in Italy). Il prototipo pugliese prevede che un animale, girando in tondo in un sistema di pompaggio, aziona un generatore di corrente elettrica che alimenta una pompa. Un animale di taglia media, nel rispetto degli standard internazionali previsti... --- ### Giardinieri d’Arte, nuove opportunità di lavoro in Emilia Romagna > Giardinieri d’Arte, in Emilia Romagna nuove opportunità con i corsi dedicati alla loro formazione e qualificazione professionale - Published: 2023-01-28 - Modified: 2023-01-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giardinieri-darte-nuove-opportunita-di-lavoro-in-emilia-romagna/ - Categorie: Brevi dal mondo, Ultime notizie, verde urbano - Tag: arboricoltura, Emilia Romagna, European Arboricultural Council, Giardini d’Arte, Giardinieri d’Arte AL VIA LE CANDIDATURE PER NUOVI CORSI DI FORMAZIONE E QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE COME GIARDINIERI D’ARTE NELL’AREA DI MODENA E REGGIO EMILIA DINAMICA, società consortile leader nella formazione agricola e forestale, grazie al PNRR, ha attivato i corsi per dare nuove opportunità ai Giardinieri d’Arte dell’Emilia Romagna. Ciò considerato che l’Italia è una delle culle mondiali dell’arte e dei patrimoni naturali, al cui interno si posizionano anche i Giardini d’Arte. Questi sono veri e propri musei a cielo aperto, ricchi di eccellenze botaniche e installazioni artistiche, sparsi in tutto il Paese. Sono, infatti, oltre 2mila i parchi e i giardini di valenza storica, artistica, architettonica e naturale, di cui oltre duecento presenti nella sola Emilia-Romagna. Lo ha stabilito un censimento condotto a partire dal 2012 dall’Associazione Parchi e Giardini d’Italia (APGI). In accordo con il ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo. Giardini d’Arte, un patrimonio da tutelare Per tutelare questo patrimonio, sono oltre 190 i milioni di euro predisposti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per il recupero e la valorizzazione. In particolare, insieme ad altre dodici regioni, l’Emilia Romagna si è impegnata a programmare un’offerta di formazione con un investimento di 601. 400 euro. Questi consentiranno di qualificare, nei prossimi due anni formativi (2022-23 e 2023-24), novantasette giardinieri d'arte per giardini e parchi storici pubblici e privati. Si tratta di figure specializzate sempre più ricercate per il mantenimento del patrimonio culturale e naturale italiano. Giardinieri d’Arte, in Emilia Romagna nuove opportunità con i corsi dedicati a formazione... --- ### Macachi di Parma, due anni fa la sentenza che li condannò a morte > Il 21 gennaio scorso, Meta Parma ha organizzato un presidio davanti all’Università di Parma per chiedere la liberazione dei macachi - Published: 2023-01-28 - Modified: 2023-01-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/macachi-di-parma-due-anni-fa-la-sentenza-che-li-condanno-a-morte/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Gli Animali, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: Associazione Meta Parma, macachi, ministero della Salute, sperimentazione animale, Università di Parma A DUE ANNI DI DISTANZA DALLA SENTENZA CHE IL 21 GENNAIO 2021 CONDANNÒ A MORTE I MACACHI DI PARMA, L’ASSOCIAZIONE META PARMA HA ORGANIZZATO UN PRESIDIO PER NON DIMENTICARE CHE, DOPO DUE SOSPENSIONI DEGLI ESPERIMENTI, UN GIUDICE HA DECISO CHE POTEVANO RIPRENDERE Sabato 21 gennaio scorso, l'associazione Meta Parma ha organizzato un presidio davanti agli stabulari dell'Università di Parma. Lo scopo è stato quello di ricordare la sentenza arrivata lo stesso giorno di due anni fa. Il 21 gennaio 2021, infatti, il giudice Franco Frattini, dopo due sospensioni degli esperimenti sui macachi, consentì il prosieguo del progetto Light-up. Sabato scorso, l'associazione ha inviato un appello al ministro della Salute Orazio Schillaci e alla stessa Università di Parma, chiedendo la liberazione dei due esemplari. «Abbiamo inviato una Pec al ministro della Salute, al Rettore dell'Università di Parma – specifica Meta Parma - e anche una richiesta di aiuto a tutti i professori dell'ateneo parmense. A Verona i macachi sono stati liberati grazie a un medico che ha protestato, grazie all'aiuto del Comune e all'apertura al cambiamento dell'Università veronese. Parma prenda esempio. Libertà per i macachi Alan e Larry». Le parole della referente di Meta Parma Non si dà pace la referente di Meta Parma, in presidio fisso davanti agli stabulari dell'università parmense dal 13 luglio 2020. «Chiediamo la liberazione dei macachi Alan e Larry e ricordiamo che la sperimentazione animale è un danno per tutti. Non solo per gli animali, ma anche per i malati che aspettano una cura. Sperimentare sugli... --- ### "Meditate che questo è stato", Primo Levi. Per non dimenticare la Shoah > Per non dimenticare la Shoah. Su Rai 1, stasera Fabio Fazio e la senatrice a vita Liliana Segre, insieme, in diretta dal “Binario 21” - Published: 2023-01-27 - Modified: 2023-01-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/meditate-che-questo-e-stato-primo-levi-per-non-dimenticare-la-shoah/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: Auschwitz, Binario21, ebrei, Fabio Fazio, fascismo, genocidio, leggi razziali, Liliana Segre, nazisti, odio razziale, olocausto, Shoah OGGI SI CELEBRA NEL MONDO LA “GIORNATA DELLA MEMORIA”, PER NON DIMENTICARE GLI ORRORI DELL’OLOCAUSTO. PER L’OCCASIONE LA SENATRICE A VITA LILIANA SEGRE E FABIO FAZIO CI CONDURRANNO IN UN VIAGGIO INDIETRO NEL TEMPO. DIRETTA TV DAL MEMORIALE DELLA SHOAH, AL BINARIO 21 DELLA STAZIONE CENTRALE DI MILANO La "Giornata internazionale della memoria" si celebra il 27 gennaio di ogni anno, a partire dal 1° novembre 2005. Data in cui essa fu dichiarata ricorrenza di rilevanza mondiale dalle Nazioni Unite. Quel giorno esatto, infatti, nel corso della 42esima riunione plenaria dell’Assemblea Generale della Nazioni Unite, veniva emanata la Risoluzione 60/7. Il disposto “condannava, senza riserva, tutte le manifestazioni (su base etnica o religiosa), di intolleranza, incitamento, molestia o violenza contro persone e comunità”. Gli orrori dell’olocausto e del genocidio degli ebrei per mano dei nazisti, sono ancora vivi nella memoria e negli occhi dei sopravvissuti. Così come nella mente e nel cuore di tutti noi. E commemorare la Shoah è un dovere, come forma di rispetto e di assoluta presa di posizione contro tutte le efferatezze, l’odio razziale, le discriminazioni e i crimini contro l’umanità subiti dal popolo ebraico... e non solo! Perché lo sterminio dell’epoca nazista e fascista, deve restare sempre vivo nelle nostre coscienze, anche come monito granitico per il presente e il futuro. Deve ricordarci di ripudiare ogni guerra e ogni forma crimine contro tutti gli individui, senza distinzione di sesso, etnia, lingua e religione. Nonostante le recenti cronache e ricorsi storici attestino il contrario. Il 27... --- ### Norvegia, sulle rotte dei beluga sfidando il freddo artico > I beluga che popolano l’Oceano Artico hanno attirato l’attenzione del fotografo Klaus Thymann, che ha raggiunto la Norvegia per fotografarli - Published: 2023-01-27 - Modified: 2023-01-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/norvegia-sulle-rotte-dei-beluga-sfidando-il-freddo-artico/ - Categorie: Brevi dal mondo, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: balene beluga, fotografia, Isole Svalbard, Klaus Thymann, Oceano Artico, Parajumpers, Royal Geographical Society IL FOTOGRAFO KLAUS THYMANN, AMBIENTALISTA E MEMBRO DELLA ROYAL GEOGRAPHICAL SOCIETY, È SALPATO ALLA RICERCA DEI BELUGA PER OSSERVARE LE LORO ABITUDINI NELL’ARCIPELAGO NORVEGESE DI SVALBARD I Paesi del Nord Europa non finiscono mai di stupire. Svalbard è un remoto arcipelago norvegese situato nell'Oceano Artico. È terra di ghiacciai e bellezza incontaminata, infatti, ospita una delle creature più magiche e misteriose del Pianeta: la balena beluga. Le rotte di questi riservati e intriganti animali hanno catturato l’interesse di Klaus Thymann, fotografo, ambientalista e membro della Royal Geographical Society. In collaborazione con un noto marchio di capispalla di lusso di origine italiana, l’ambientalista è salpato alla ricerca delle sfuggenti balene beluga. Il fotografo è riuscito ad osservare tutte le loro strane abitudini, lavorando a temperature proibitive. Klaus Thymann, fotografo, ambientalista e membro della Royal Geographical Society Nelle isole dell’Oceano Artico per studiare i beluga Lo scopo della spedizione è quello di conoscere meglio il comportamento e le abitudini delle balene beluga. Thymann ha voluto verificare da vicino il loro benessere in un mondo che sta cambiando troppo velocemente. «Quando si fa ricerca sulle balene, sembra impossibile sapere da dove cominciare. C'è così tanto che non sappiamo. E in questo secolo, ci sono ancora molte di queste specie di mammiferi che nuotano negli oceani, la cui conoscenza scientifica si limita ad un singolo teschio trovato su una spiaggia», dichiara il fotografo. Ascoltare il richiamo ultraterreno delle balene beluga, mentre si naviga sulle acque, proprio in cima al mondo, è un'esperienza immensamente potente... . --- ### Capelli tagliati, pronti per una seconda vita > I capelli tagliati possono essere ancora una importante risorsa e, riciclati in modo corretto, possono essere utilizzati in modi diversi - Published: 2023-01-26 - Modified: 2023-01-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/capelli-tagliati-pronti-per-una-seconda-vita/ - Categorie: Ambiente & Società, Il Riciclo, Ultime notizie - Tag: capelli, cheratina, coltura idroponica, Hair Recycle, parrucche, pazienti oncologiche, protezione dell’ambiente, riciclo dei capelli tagliati I CAPELLI TAGLIATI POSSONO ESSERE RICICLATI E AVERE DIVERSI UTILIZZI: DALL'AGRICOLTURA ALLA REALIZZAZIONE DI PARRUCCHE, PRONTI PER LA LORO SECONDA VITA I capelli tagliati possono essere ancora una importante risorsa. A quintali ogni anno finiscono nei cestini della spazzatura dei parrucchieri, quando potrebbero essere utilizzati in modo diverso. Un'azienda belga lo ha capito e usa i capelli da buttare per proteggere l’ambiente. Il progetto si chiama "Hair Recycle" e raccoglie i capelli tagliati nei negozi di barbieri e parrucchieri per avviarli al riciclo. I fondatori del progetto sfruttano le proprietà dei capelli di resistenza e assorbenza, ma anche di elasticità, flessibilità e insolubilità nell'acqua grazie alla cheratina di cui sono composti per il 95%. I capelli tagliati sono riciclati così come spugne per assorbire sostanze grasse nel mare, come oli e idrocarburi persi dalle navi. Un chilogrammo di capelli può arrivare ad assorbire anche 8 litri di olio. Il progetto "Hair Recycle" raccoglie i capelli tagliati nei negozi di barbieri e parrucchieri per avviarli al riciclo - Credits: Hair Recycle Capelli tagliati, riciclarli è una buona pratica Il riciclo dei capelli tagliati è una buona pratica per la salvaguardia del Pianeta. Sono infatti riciclabili all'infinito e possono esser usati in vari modi. In base alle loro caratteristiche, gli studiosi del progetto Hair Recycle hanno ideato almeno tre opzioni: spugne assorbenti per gli idrocarburi dispersi in mare; produzione di sacchetti per i rifiuti organici; trattamento per le ustioni della pelle umana (grazie alla cheratina). Agricoltura e orti urbani: substrati ecologici Un... --- ### Extinction Rebellion, otto attivisti rinviati a giudizio > Rinviati a giudizio otto attivisti di Extinction Rebellion per le proteste civili a favore del clima messe in atto a Milano nel 2021 - Published: 2023-01-26 - Modified: 2023-01-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/extinction-rebellion-otto-attivisti-rinviati-a-giudizio/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Eventi, Neutralità climatica, Ultime notizie - Tag: COP26, disobbedienti, disobbedienza civile nonviolenta, Extinction Rebellion, Giustizia climatica, I cambiamenti climatici, movimenti per la giustizia climatica, Tribunale di Milano OTTO GIOVANI ATTIVISTI DI EXTINCTION REBELLION SONO STATI RINVIATI A GIUDIZIO DAL TRIBUNALE DI MILANO PER LE PROTESTE PACIFICHE MESSE IN ATTO NEL CAPOLUOGO LOMBARDO IN OCCASIONE DELLA FASE PREPARATORIA DELLA COP26 La disobbedienza civile nonviolenta è costata cara a otto giovani attiviste e attivisti di Extinction Rebellion. A Milano, infatti, il 24 gennaio scorso, si è svolto al Tribunale penale (vedi foto copertina) la prima udienza del primo processo penale a loro carico. In contemporanea, è stato organizzato un presidio di solidarietà in via Freguglia, composto da diversi cittadini che condividono idee e azioni degli attivisti “disobbedienti”. Ai giovani sono stati contestati fatti che rientrano nella protesta civile volta a combattere i cambiamenti climatici e a difendere, così, l’ambiente. La manifestazione di Extinction Rebellion, a Milano Lo svolgimento della prima udienza I fatti contestati agli otto attivisti risalgono all’inizio di ottobre del 2021, quando Milano ha ospitato la fase preparatoria della COP26. Questa si è poi conclusa a Glasgow, in Scozia, nel novembre successivo col preannunciato nulla di fatto. Quel giorno di ottobre del 2021, si sono barricati nel centro “Milano Congressi” (MiCO) il sindaco Sala e l’ex ministro della Transizione ecologica Cingolani. A questi si è aggiunto l’ex presidente del Consiglio Draghi. Ciò mentre all’esterno della zona rossa tutti i movimenti per la giustizia climatica e sociale mettevano in atto presidi e proteste. Le attiviste di Extinction Rebellion, circa una sessantina, hanno presidiato ininterrottamente per tre giorni e tre notti il gate 2 del MiCO. Il gate 2... --- ### AmbientArti, a Bari il primo festival ecologico pugliese > A Bari il Festival “AmbientArti” costruisce un percorso visivo con i linguaggi contemporanei per tutelare l'ambiente - Published: 2023-01-26 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ambientarti-a-bari-il-primo-festival-ecologico-pugliese/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Cultura e spettacolo, Ecologia, Eventi, Ultime notizie - Tag: AmbientArti, Biblioteca De Gemmis, ecologia, Festival ecologico pugliese, Green economy, Regione Puglia, Telebari AMBIENTARTI È IL PRIMO FESTIVAL ECOLOGICO PUGLIESE NATO PER SENSIBILIZZARE I CITTADINI SULLE TEMATICHE AMBIENTALI. FINO AL 27 GENNAIO PROSSIMO, NELLA SEDE DELLA BIBLIOTECA DE GEMMIS, NEL BORGO ANTICO DI BARI, SI PUÒ PARTECIPARE ALL’IMPORTANTE EVENTO Arte e ambiente si incontrano in un Festival per sensibilizzare i cittadini sui problemi ambientali e sul ruolo dell’arte nella tutela della natura. È in corso di svolgimento, nella sede della Biblioteca De Gemmis, nel borgo antico di Bari, “AmbientArti”, il primo Festival ecologico pugliese. Fino al 27 gennaio prossimo è possibile partecipare alla manifestazione che prevede momenti di informazione e di condivisione sulle tematiche ambientali. Si tratta di un vasto progetto di carattere internazionale, organizzato dall’emittente televisiva Telebari, con il sostegno della Regione Puglia. Il Festival costituisce l’occasione per approfondire argomenti di natura ambientale, come la Green-Economy, attraverso i diversi linguaggi della comunicazione contemporanea. Dalla politica all’arte, dalla scienza alla musica e al cinema, AmbientArti spiega come aiutare l’ambiente e promuovere uno sviluppo sostenibile. AmbientArti, un Festival per veicolare l’immagine della “Smart Puglia” L’evento è stato presentato durante una conferenza stampa svoltasi nel Palazzo di Presidenza della Regione Puglia dall’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci. Presenti anche la direttrice responsabile di Telebari, Maddalena Mazzitelli, il direttore artistico di AmbientArti, Angelo Ceglie, e la responsabile dei rapporti internazionali dell’evento, Milly Tucci. «Questa iniziativa di Telebari - ha dichiarato l'assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci - è un’occasione importante per promuovere a livello nazionale e internazionale temi cari alla Puglia. E al... --- ### Ricerca, l’Italia alla guida del partenariato per la Blue Economy > Blue Economy, l’Italia guida il partenariato per le attività di ricerca a tutela degli oceani e dei mari, un investimento milionario - Published: 2023-01-25 - Modified: 2023-01-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ricerca-litalia-alla-guida-del-partenariato-per-la-blue-economy/ - Categorie: Blue-economy, Brevi dal mondo, Ricerca, Ultime notizie - Tag: Blue economy, Commissione Europea, Economia Blu, ministero dell’Università e della Ricerca, MUR, Sustainable Blue Economy Partnership L’ITALIA GUIDA IL PARTENARIATO PER LA BLUE ECONOMY. QUASI 500MILIONI DI EURO GLI INVESTIMENTI E VENTICINQUE I PAESI COINVOLTI PER LA TUTELA DI OCEANI E MARI Sono quasi 500 i milioni da investire, venticinque i Paesi coinvolti, sessanta i partner pubblici e privati e sette gli anni di attività di ricerca. Questi i numeri del partenariato europeo per la tutela degli oceani, della biodiversità e delle risorse ambientali marine, denominato Sustainable Blue Economy Partnership (SBEP). Un progetto impegnativo che sarà coordinato, in tutte le attività, dall’Italia, attraverso il ministero dell’Università e della Ricerca (MUR). È la prima volta che l’Italia riceve la delega sui temi dell’economia blu sostenibile. “Sustainable Blue Economy Partnership” è stato presentato oggi, gennaio 2023 a Roma, all’Accademia delle Belle Arti. All’inaugurazione di SBEP sono intervenuti il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini e - in video collegamento - la Commissaria Europea per la Ricerca, l'Istruzione, la Cultura, e la Gioventù, Mariya Gabriel, e il ministro norvegese per la Pesca e la Politica Oceanica, Bjørnar Skjæran. Le dichiarazioni del ministro dell'Università e della Ricerca «Siamo riconoscenti per questo ruolo e siamo decisi a fare del nostro meglio». È quanto ha detto il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, nel messaggio di apertura dell’evento. «Per l’Italia, con i suoi 7. 500 km di coste e più di 600 comuni costieri – ha aggiunto il ministro - la blue economy rappresenta il 9 per cento del valore aggiunto nazionale. In più, nel 2020, siamo stati il primo Paese... --- ### Juan Carrito, l’orso ucciso che voleva vivere libero > La morte dell’orso Juan Carrito, che voleva vivere libero, ha rattristato le associazioni animaliste e tutti gli amanti degli animali - Published: 2023-01-25 - Modified: 2023-01-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/juan-carrito-lorso-ucciso-che-voleva-vivere-libero/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Associazione Meta Parma, Juan Carrito, orso marsicano, Parco Nazionale d'Abruzzo È STATO INVESTITO E UCCISO L'ORSO JUAN CARRITO, LA MASCOTTE DEL PARCO NAZIONALE D'ABRUZZO. SUL WEB, OLTRE AL DOLORE PER LA PERDITA, IN TANTI SI COMPLIMENTANO CON L'ABRUZZO, DOVE GLI ORSI SONO AMATI E RISPETTATI La morte dell’orso marsicano Juan Carrito, simbolo del Parco Nazionale d'Abruzzo, ha rattristato tutta l’Italia. L’esemplare è stato investito da un'auto nei pressi del tunnel di Roccaraso, sulla statale 17, al bivio per il cimitero di Castel di Sangro. L’orso, contrariamente alle abitudini, da alcuni giorni era stato segnalato nei paraggi dell’Altopiano delle Cinque Miglia e non in letargo. L'impatto con l’auto è stato fortissimo e non ha lasciato scampo al giovane animale, deceduto a seguito dell'investimento. L’associazione Meta Parma interviene sull’uccisione di Juan Carrito Immediate le reazioni dell’associazione Meta Parma, che definisce l’uccisione «una tragedia immane, ci auguriamo che vengano accertate eventuali responsabilità di chi era alla guida. Come hanno fatto a investire un orso? A che velocità andavano? C'era scarsa illuminazione? Sono domande che ci stiamo ponendo in tanti, per capire se questa tragedia si poteva evitare e se ci sono delle responsabilità. In tutto questo, però, quello che colpisce di più è l'amore e il rispetto dell'Abruzzo per gli orsi, perché Juan viveva libero. Non è morto in gabbia, come l'orsa F43 morta durante un tentativo di cattura in Trentino. Non ha conosciuto la prigionia, come accaduto invece all'orso M49 in Trentino. Purtroppo – continua l’associazione - su questo Pianeta abbiamo lasciato poco spazio agli animali, quasi zero, le nostre strade interrompono... --- ### Veicoli a guida autonoma, Unimore coordina il meeting nazionale > Una giornata dedicata allo sviluppo dei veicoli a guida autonoma e relative tecnologie è in corso di svolgimento a Modena - Published: 2023-01-25 - Modified: 2023-01-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/veicoli-a-guida-autonoma-unimore-coordina-il-meeting-nazionale/ - Categorie: Brevi dal mondo, Innovazione, Mobilità sostenibile, Ultime notizie - Tag: carbon neutral, Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, mobilità sostenibile, neutralità carbonica, Politecnico di Milano, UNIMORE, veicoli a guida autonoma UNIMORE È IL COORDINATORE DEL MEETING NAZIONALE SUI VEICOLI A GUIDA AUTONOMA E MOBILITÀ SOSTENIBILE, IN CORSO DI SVOLGIMENTO A MODENA. LO SCOPO È QUELLO DI IDENTIFICARE UNA STRATEGIA COMUNE TRA I VARI PARTNER Si svolge oggi, 25 gennaio 2023, a Modena una riunione di avanzamento dello Spoke 6 Connected and Autonomous Vehicles. È coordinata da Unimore, l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e tratterà il tema dei veicoli a guida autonoma. Ciò nell’ambito delle attività del MOST – Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, che vede come capofila il Politecnico di Milano. Le Università, i Centri di Ricerca e le grandi aziende nazionali partecipano allo Spoke (*) al fine di identificare una strategia comune. Strategia che consentirà di passare dalla ricerca all’impresa in un’ottica di filiera e di collaborazione estesa in ambito Autonomous Driving. Nei prossimi decenni, infatti, la sfida principale per la mobilità del futuro sarà ridurre le emissioni raggiungendo il più alto livello di sostenibilità. Ci sarà, quindi, un rafforzamento della catena di sviluppo nella ricerca e nell’economia, con un potenziamento di meccanismi di trasferimento tecnologico. Il meeting nazionale sui veicoli a guida autonoma e mobilità sostenibile La giornata è dedicata al confronto e al networking tra gli affiliati dello Spoke e le autorità locali sul tema dei veicoli a guida autonoma. Ma anche tra gli altri attori del contesto produttivo e di ricerca e gli altri Spoke. Ciò per consentire una solida ed efficace transizione verde e il raggiungimento della neutralità di carbonio entro... --- ### Ispezioni dei Carabinieri nei canili e nei gattili: 27% irregolari > I carabinieri del Nas hanno ispezionato 876 canili in tutta Italia. Ben 244 - il 27% delle strutture controllate - presentavano irregolarità - Published: 2023-01-25 - Modified: 2023-01-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ispezioni-dei-carabinieri-nei-canili-e-nei-gattili-27-irregolari/ - Categorie: Animali, Ultime notizie - Tag: allevamenti, cani, canili, canili rifugio, carabinieri, caudectomia, conchectomia, maltrattamento e abbandono di animali, NAS, veterinari ISPEZIONI DEI CARABINIERI DEL NAS IN CANILI E GATTILI: IL 27% DELLE STRUTTURE CONTROLLATE È RISULTATO IRREGOLARE. SEQUESTRI E MAXI MULTE PER I GESTORI I Carabinieri del NAS hanno ispezionati 876 canili in tutta Italia. Ben 244 - il 27% delle strutture controllate - sono risultati irregolari sotto diversi aspetti. Ventisei i siti sequestrati, con 871 amici a quattro zampe ricollocati e sempre in attesa di adozione. L'attività di controllo ha riguardato l'intero territorio nazionale: 230 gli illeciti amministrativi contestati, tra cui molte violazioni nella microchippatura; ventinove le persone sanzionate dal punto di vista penale. A 180mila euro corrisponde l'ammontare delle sanzioni. Le contestazioni dei NAS: box piccoli e abusivi Le principali violazioni contestate ai gestori delle strutture, riguardavano carenze igienico-strutturali, ma anche di tipo autorizzativo. In diverse strutture infatti c'erano box abusivi e troppo piccoli per ospitare gli animali. Contestati in alcuni casi anche lo smaltimento irregolare delle carcasse di animali, la mancata registrazione degli animali all’anagrafe canina, la gestione irregolare dei farmaci. In un canile in provincia di Salerno, rinvenuti farmaci scaduti nel 2015 (denunciati la titolare e il direttore sanitario del canile). Nella provincia di Parma, invece, una struttura procedeva al sotterramento delle carcasse degli animali d'affezione invece che procedere ad uno smaltimento secondo legge. A Milano invece trovate due carcasse di cani in sacchi dei rifiuti urbani, già in fase di decomposizione e abbandonate all'esterno della struttura. Uno dei cani ospitati in un canile-lager Taglio di orecchie e coda, reato di maltrattamenti I reati contestati sono... --- ### Preservare la salute con la sanificazione degli ambienti > Le esigenze di prevenire la diffusione del Covid-19 ci hanno insegnato l'importanza della sanificazione degli ambienti indoor. - Published: 2023-01-24 - Modified: 2023-01-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tutelare-salute-sanificazione-ambienti/ - Categorie: Ricerca e Scienza, Salute: leggi tutti i dettagli, Sanità & Salute - Tag: agricoltura, Coronavirus, COVID-19, inquinamento atmosferico, L'ambiente, ministero della Salute, ozono, salute, salute pubblica, sanificazione, sicurezza alimentare Le esigenze di prevenire la diffusione del Covid-19 ci hanno insegnato l'importanza della sanificazione degli ambienti indoor. LE ESIGENZE DI PREVENZIONE DELLA DIFFUSIONE DEL COVID-19 CI HANNO INSEGNATO L’IMPORTANZA DI VIVERE IN AMBIENTI SALUBRI, DANDO IL VIA A NUMEROSE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE La pandemia di Covid-19 ci ha insegnato come sia importante vivere in un ambiente sano. Tutti i luoghi indoor, come uffici, mense o mezzi di trasporto, possono costituire un pericolo per la propria salute se non vengono puliti frequentemente e sanificati. È proprio in queste zone comuni che il coronavirus ha trovato il posto adatto per diffondersi e proliferare. Per questo il ministero della Salute già nel 2020 aveva predisposto delle misure specifiche per la sanificazione dell'ambiente. Questa attività riguarda il complesso delle procedure e delle operazioni atte a rendere salubre un determinato luogo mediante interventi di detergenza e successiva disinfezione. Uno dei metodi efficaci per raggiungere l’obiettivo è l’uso dell’ozono (O₃). Questa sostanza è in grado di disattivare rapidamente una vasta gamma di agenti patogeni, come i batteri, le spore, i virus e i protozoi. L’uso dell’ozono per sanificare ambienti contaminati L'ozono può essere usato per la sterilizzazione di ambienti contaminati e di dispositivi In Italia il ministero della Salute già nel 1996 ha riconosciuto l’utilizzo dell’ozono nel trattamento dell’aria e dell’acqua come presidio naturale per la sterilizzazione di ambienti contaminati e dei dispositivi, anche nel settore alimentare. L’ozono è infatti in grado di degradare velocemente i composti organici. Inoltre, a concentrazioni più alte, è capace anche di disattivare rapidamente una vasta gamma di agenti patogeni. Tuttavia, O₃ non deve essere sottovalutato. Infatti contribuisce all’inquinamento... --- ### “Animali, uomini e parchi”, nel libro di Sammuri > In “Animali, uomini e parchi” Giampiero Sammuri esplora il mondo dei parchi italiani e racconta la natura nelle sue diverse sfaccettature - Published: 2023-01-24 - Modified: 2025-02-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/animali-uomini-e-parchi-nel-libro-di-sammuri/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Gli Animali, Natura, Recensioni, Turismo sostenibile - Tag: Animali uomini e parchi, Capraia, cinghiali, falco pescatore, foca monaca, Gli animali, grotte del grossetano, La biodiversità, lupi, orsi, sistema dei parchi italiani, turismo sostenibile, tutela dell’ambiente, tutela della biodiversità “ANIMALI, UOMINI E PARCHI” È L’OPERA DI GIAMPIERO SAMMURI CHE APPROFONDISCE I TEMI DELLA BIODIVERSITÀ E LE CRITICITÀ DEL MONDO DEI PARCHI. SARÀ PRESENTATO OGGI, 24 GENNAIO 2023, ALL’UFFICIO TERRITORIALE DELLA BIODIVERSITÀ DEI CARABINIERI, A ROMA. La natura in primo piano in “Animali, uomini e parchi”, il volume dedicato alla tutela dell’ambiente e della biodiversità. È un libro di esperienze, racconti, analisi e proposte scritto da Giampiero Sammuri con Gianni Montesano. Edito da Pandion Edizioni, casa editrice specializzata sui temi della natura e dell’arte. Il libro sarà presentato questo pomeriggio, alle ore 17,30. L’evento si svolge a Roma, all’Ufficio Territoriale della Biodiversità dei Carabinieri, in via Carducci. L’opera di Sammuri si divide in due parti e analizza la biodiversità e il sistema dei parchi italiani. Il libro è arricchito da numerose foto e disegni e prevede, per ogni paragrafo, il “tempo di lettura”. Questo è uno strumento per facilitare il lettore che intendesse scegliere un diverso ordine in cui leggere le varie parti. Giampiero Sammuri La prima parte del volume La prima parte dell’opera di Sammuri è dedicata alla biodiversità e alle esperienze di conservazione. Sono qui esposte le ricerche svolte nelle grotte del grossetano, sul falco pescatore e su lupi, orsi, cinghiali. Non manca, di contro, una sezione dedicata a cacciatori e animalisti. Si affrontano anche i temi della piccola e della grande fauna e degli equilibri ecosistemici, riportando sempre dati scientifici intrecciati al racconto di esperienze sul campo. Esemplare è la descrizione della grotta della foca monaca nell’isola... --- ### L'UE vieta l’esportazione dei rifiuti verso i Paesi extra europei > Stretta dell’Europa sull’esportazione dei rifiuti plastici verso i Paesi non Ocse. Le associazioni di categoria protestano - Published: 2023-01-24 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lue-vieta-lesportazione-dei-rifiuti-verso-i-paesi-extra-europei/ - Categorie: Il Riciclo, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: ecocriminali, L'economia circolare, riciclo rifiuti, smaltimento dei rifiuti LA COMMISSIONE AMBIENTE UE HA PREVISTO UNA STRETTA SULL'EXPORT DEI RIFIUTI PLASTICI VERSO PAESI EXTRA UE. SARÀ UN’OPPORTUNITÀ PER L’ECONOMIA CIRCOLARE E UN DURO COLPO AI TRAFFICI ILLECITI L’Europa fa scelte di rottura sull’export dei rifiuti. Il Parlamento Europeo ha adottato e reso ancora più serrata la proposta della Commissione Ambiente UE che prevede una stretta sulle esportazioni dei rifiuti. Il testo della proposta introduce anche il divieto di esportare i rifiuti plastici verso i Paesi non Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico). Prevede la graduale eliminazione delle esportazioni verso quelli Ocse entro quattro anni dall'entrata in vigore della nuova legge. Vieta, inoltre, che quelli UE destinati allo smaltimento prendano la via dei paesi extra europei “tranne in casi limitati, autorizzati e debitamente giustificati”.   Come indicato dalla Commissione, l’esportazione di rifiuti non pericolosi sarebbe consentita verso Paesi non Ocse solo in alcuni casi. Quando, cioè, queste nazioni danno “la loro autorizzazione” e dimostrano di essere in grado di gestirli in modo sostenibile. Le reazioni positive di Claudia Salvestrini, direttore generale di PoliEco Il direttore generale di PoliEco, il Consorzio nazionale dei rifiuti dei beni in polietilene Claudia Salvestrini commenta positivamente la scelta dell’UE: «Una posizione che lascia ben sperare sul futuro dell’economia circolare. Sono molto fiduciosa nel cambiamento radicale che questa presa di posizione potrà determinare nel mondo della gestione dei rifiuti, creando le giuste condizioni per la costruzione di una efficace filiera dell’economia circolare». Salvestrini è impegnata da molti anni in attività di monitoraggio dei flussi dei rifiuti dei beni in polietilene... . --- ### Il presidente della prossima COP28 sarà un petroliere. Forte la polemica > Il Sultano e petroliere Ahmed Al-Jaber sarà il prossimo presidente della COP28. Forti polemiche e scalpore - Published: 2023-01-23 - Modified: 2023-01-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-presidente-della-prossima-cop28-sara-un-petroliere-forte-la-polemica/ - Categorie: Ambiente - Tag: Abu Dhabi National Oil Company, COP28, Dubai, Emirates New Agency, Emirati Arabi Uniti, inviato speciale per il cambiamento climatico, Sultano Ahmed Al-Jaber DA QUANDO SI È SPARSA LA NOTIZIA SUL PROSSIMO PRESIDENTE DELLA COP28, È SCATTATA UNA FORTE POLEMICA. ASPRE LE REAZIONI DI AMBIENTALISTI E ASSOCIAZIONI. MA LE PROTESTE SONO LEGITTIME Un paradosso diplomatico Sulla notizia che il Sultano Ahmed Al-Jaber sarà il presidente della prossima COP28 a Dubai, a fine novembre 2023, è stato già detto molto dalla stampa. Tuttavia, ci sembrava corretto dire la nostra, visto che nel caso in questione, non si tratta solo di un “semplice” Sultano. Ciò che fa scalpore, infatti, è che Ahmed Al-Jaber ricopra anche la carica di CEO della Abu Dhabi National Oil Company (ADNOC- compagnia petrolifera nazionale degli Emirati Arabi Uniti). Nonché quella di ministro dell’Industria del Paese ospite e di inviato speciale per il cambiamento climatico. In effetti, una notizia del genere, così su due piedi, potrebbe disorientare, far pensare a una svista, o semplicemente far sorridere, visto il paradosso. Invece, questo - chiamiamolo così – “paradosso diplomatico”, non ha nulla di divertente, ma molto su cui interrogarsi. Non a caso, in tanti, gridano proprio al conflitto di interessi! D'altronde, siamo di fronte a una vera e propria eminenza nel mondo dei petrolieri, posta a capo della Conferenza Generale delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Ossia l’Evento - con la E maiuscola - che mobilita, da anni, la politica e la diplomazia mondiali contro il climate change e la tutela dell’ambiente. Senza contare, en passant, la nomina del Sultano come “inviato speciale per il clima”. Solitamente, per questo ruolo, viene scelto un... --- ### La storia della pecora Brogna che fece la fortuna di Verona > La pecora Brogna, che vive anche nel Parco Natura Viva di Bussolengo, tornerà a popolare gli alti pascoli della Lessinia - Published: 2023-01-23 - Modified: 2023-01-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-storia-della-pecora-brogna-che-fece-la-fortuna-di-verona/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: altopiano della Lessinia, Associazione per la Promozione e la Tutela della Pecora Brogna, lana Brogna, Parco Natura Viva, pecora Brogna, Sant’Antonio Abate UN PICCOLO GRUPPO DI ALLEVATORI HA DATO VITA ALL’ASSOCIAZIONE PER LA PROMOZIONE E LA TUTELA DELLA "PECORA BROGNA", AL FINE DI INTENSIFICARE L’ALLEVAMENTO DELLA SPECIE CHE TANTO LUSTRO DIEDE ALLA CITTÀ DI VERONA La fortuna di una città può dipendere da una pecora? A quanto pare sì, se l’ovino produce la lana Brogna e ha pascolato sulle Prealpi veronesi. Oggi l’animale chiede l’aiuto di Sant’Antonio Abate per essere salvata dall’estinzione, anche se ci stanno già provando gli uomini. Esemplari di questa razza sono, infatti, ospitati e allevati nella fattoria del Parco Natura Viva di Bussolengo, insieme ad altri animali domestici. Questi per secoli hanno servito i contadini in varie regioni del mondo. È necessario adesso raccontare a tutti perché queste razze rischiano di scomparire insieme all’antico bagaglio di conoscenze rurali legate ai territori in cui hanno abitato. La lana Brogna di Verona e la fortuna degli Scaligeri I musi arruffati che ora zampettano tra le loro madri al Parco Natura Viva di Bussolengo hanno contribuito a determinare la fortuna degli Scaligeri. Gli indimenticati signori di Verona, fino al 1500, hanno conosciuto un commercio tanto fiorente di lana Brogna da far concorrenza al pregiato tessuto delle Fiandre. Duttile e dalla fibra morbidissima, molto più sottile rispetto ai filati delle razze locali più comuni, era richiesta ed esportata fino al Nord Europa. Sull’Adige erano posti i mulini per la pulizia del materiale grezzo che arrivava dalla Lessinia, la corporazione dei lanieri. Questa era tra le più importanti della città e la famosa... --- ### Scatti dalla Spagna: il gipeto Stelvio50 vola insieme a Bernar > In Spagna due gipeti volano insieme, uno di loro è stato reintrodotto in natura dal Parco Natura Viva di Bussolengo nel 2019 - Published: 2023-01-23 - Modified: 2023-01-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/scatti-dalla-spagna-il-gipeto-stelvio50-vola-insieme-a-bernar/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: avvoltoio, gipeto, Parco Natura Viva, Sierra de Cazorla STELVIO50, IL GIPETO REINTRODOTTO IN NATURA DAL PARCO NATURA VIVA DI BUSSOLENGO NEL 2019, È DIVENTATO “PADRE ADOTTIVO” DI UN GIOVANE ESEMPLARE IN SPAGNA. SONO STATI SORPRESI A VOLARE INSIEME Stelvio50 è il nome del gipeto che per primo è stato reintrodotto in natura dal Parco Natura Viva di Bussolengo nel 2019. Da Sierra de Cazorla, 150 chilometri a nord est di Granada, Spagna, sono giunte alcune immagini che hanno testimoniato l’importanza del lavoro svolto da Parco. Tra quelle gole montuose, infatti, il volontario Eduardo Gómez ha scattato delle foto che ritraggono Stelvio50 volare insieme a un altro giovane gipeto, Bernar. Le immagini sono importantissime perché non è semplice osservare questo avvoltoio librarsi nei cieli del proprio habitat, ancor più raro è vederne due insieme. Il gipeto nato nel Parco Natura Viva di Bussolengo che sorvola la Spagna A ben guardarlo, il gipeto che vide la luce nel Parco Natura Viva nel 2019 ha ormai abbandonato i segni della sua precedente vita. Non c’è più traccia dello scolorimento delle penne remiganti, trattate al momento del rilascio per renderlo visibile in volo anche ad occhio nudo. E quelle sul corpo, un tempo del marrone tipico di chi è alle prime armi con la vita, hanno virato verso il nero-bianco degli adulti. È rimasto solo il suo anello, codice 76, a indicare a chi guarda dentro l’occhio del binocolo che Stelvio50 è un gipeto reintrodotto in natura. È molto conosciuto da chi s’inerpica tra quelle rocce ogni giorno, per essere un esemplare... --- ### Concerto di beneficenza per curare i ricci di Novello > Serata di beneficenza domenica 5 febbraio 2023 al Teatro Busca di Alba per raccogliere fondi e aiutare i ricci del Centro “La Ninna” - Published: 2023-01-21 - Modified: 2023-01-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/concerto-di-beneficenza-per-curare-i-ricci-di-novello/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, Centro Recupero Ricci La Ninna, Lucio Battisti, prodotti chimici in agricoltura, ricci LE CANZONI DI LUCIO BATTISTI ANIMERANNO IL CONCERTO DI BENEFICENZA, CHE SI SVOLGERÀ IL 5 FEBBRAIO PROSSIMO AL TEATRO BUSCA DI ALBA (CN), IN MEMORIA DEL RICCIO STAR DEI SOCIAL "SORA LELLA". CON IL RICAVATO SARANNO ACQUISTATI MACCHINARI PER CURARE I RICCI DEL CENTRO DI NOVELLO (CN) I piccoli ospiti del Centro Recupero Ricci di Novello avranno la possibilità di essere curati al meglio grazie all’acquisto di alcuni macchinari. Per questo motivo, domenica 5 febbraio 2023, alle ore 17,00, al Teatro G. Busca di Alba (CN), si svolgerà una serata di beneficenza. Incentrata sulla figura di Lucio Battisti, la serata è stata organizzata per raccogliere fondi e acquistare due macchinari. Questi consentiranno di fare gli esami del sangue ai piccoli amici del Centro Recupero Ricci “La Ninna” di Novello, che diventerà presto il primo ospedale in Europa, dove curare i simpatici animaletti. Ma non solo, visto che lo stesso diventerà anche Centro di ricerca totalmente dedicato a questa specie. Nel 2022, ha avviato un’importante collaborazione con il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell'Università di Torino (DSV), diretto dalla prof. Maria Teresa Capucchio. Il DSV aiuterà il Centro a scoprire le cause di mortalità dei ricci e le malattie che li colpiscono più di frequente. Il lavoro del Centro Recupero Ricci "La Ninna" di Novello  Il Centro di Novello oggi ospita circa duecento ricci. Alcuni sono stati resi disabili dall'attività dell'uomo (investimenti, ferite da decespugliatori e dai tosaerba robotizzati). Altri, invece, sono stati recuperati in condizioni difficili a causa delle conseguenze del cambiamento climatico. Quest’ultimo incide sui ricci, rendendo impossibile il loro letargo e causando una diminuzione di insetti... --- ### Sostanze chimiche nell’ambiente, il WWF lancia l’allarme > Nell’ambiente vengono disperse ogni anno tonnellate di sostanze chimiche, dannose per l’uomo e per l’ambiente. Il WWF lancia l’allarme - Published: 2023-01-21 - Modified: 2023-01-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sostanze-chimiche-nellambiente-il-wwf-lancia-lallarme/ - Categorie: Ambiente & Salute, cambiamenti climatici ambiente, Inquinamento atmosferico, La biodiversità, News, Ultime notizie - Tag: combustibili fossili, crescita demografica, industrializzazione, inquinamento chimico, inquinanti, metalli pesanti, Organizzazione Mondiale della Sanità, pesticidi, sostanze chimiche, urbanizzazione, WWF Italia SECONDO UNO STUDIO DEL WWF, SONO TROPPE LE SOSTANZE CHIMICHE DISPERSE NELL’AMBIENTE. È PERTANTO NECESSARIO CHE A LIVELLO GLOBALE SI LAVORI PER CONTRASTARE L’INQUINAMENTO CHIMICO, IN SINERGIA CON ALTRI PROGRAMMI DI POLITICA AMBIENTALE Il WWF Italia lancia l’allarme perché ogni anno nel mondo 220miliardi di tonnellate di sostanze chimiche vengono rilasciate nell’ambiente. A livello globale, sono in commercio oltre 100mila sostanze tossiche. Solo in Europa, nel 2020, sono state prodotte e utilizzate oltre 200milioni di tonnellate di sostanze chimiche pericolose per la salute umana e oltre 50milioni di tonnellate pericolose per l’ambiente. Infatti, sono migliaia le sostanze chimiche, sia sintetiche, sia naturali presenti nell’ambiente, che convivono con noi. Si trovano nell’aria, nell’acqua, nel suolo, negli alimenti, nei vestiti, negli utensili, nei mobili, nei giocattoli, nei cosmetici e nei farmaci. Ma nonostante la loro utilità, molte possono avere un impatto negativo sulla salute dell’uomo e sull’ambiente. Le principali sostanze chimiche inquinanti L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha identificato le dieci principali sostanze chimiche presenti nell’ambiente che destano preoccupazione per la salute pubblica mondiale. Tra queste sono compresi: Particolato atmosferico (es. PM10, PM2,5); Metalli pesanti (es. mercurio, piombo e arsenico); Pesticidi e inquinanti organici persistenti (POP), come i policlorobifenili (PCB) e le sostanze perfluoroalchiliche (PFAS); Benzeni; Diossine. Tutti gli ambienti, inoltre, possono essere potenziale fonte di inquinanti: dalle città alle campagne, dagli spazi chiusi come case e scuole ai luoghi di lavoro. Ciò accade soprattutto in un contesto di industrializzazione e urbanizzazione incontrollate, di crescita demografica e utilizzo intensivo di combustibili fossili. Possiamo bere, mangiare e respirare queste sostanze senza... --- ### Colonnine di ricarica sulle strade, bandi per 741milioni > Oltre 21mila nuove colonnine saranno realizzate, con i fondi del Pnrr, sulle strade urbane ed extraurbane italiane. La mappa - Published: 2023-01-20 - Modified: 2023-01-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/colonnine-di-ricarica-sulle-strade-bandi-per-741milioni/ - Categorie: Inquinamento atmosferico, Mobilità sostenibile, Ultime notizie - Tag: auto elettriche, colonnine, idrogeno verde, mobilità elettrica, mobilità sostenibile, Sostenibilità, Unione Europea SULLE STRADE ITALIANE SARANNO COSTRUITE ALTRE 21MILA COLONNINE PER LA RICARICA DEI VEICOLI ELETTRICI: BANDI PNRR PER 741MILIONI DI EURO Il ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha dato il via libera ai bandi del PNRR, che prevedono la realizzazione di oltre 21mila nuove colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. Indette le gare per 741milioni di euro, l'installazione dovrà avvenire entro il 2025. Il finanziamento riguarderà il 40% dei costi, e saranno privilegiate le stazioni di servizio e le aree di sosta esistenti. Le nuove colonnine saranno 7. 500 di tipo super-rapido (da 175kW), e collocate sulle strade extraurbane; 13. 755 di tipo veloce (da almeno 90kW) nelle città. Escluse le autostrade. «C’era grande attesa per questi provvedimenti – spiega il ministro Gilberto Pichetto – che potranno consentire all’Italia di imprimere una marcia accelerata agli obiettivi di decarbonizzazione dei trasporti, dal cui raggiungimento dipende anche la qualità dell’aria e della vita nei nostri territori. Gli uffici – prosegue Pichetto – hanno svolto un lavoro tecnico di alto livello, che non lascia indietro alcuna area del Paese, ma dà la grande possibilità all’intero sistema nazionale di guardare, mai così da vicino, quei traguardi di sostenibilità che attendono la nostra mobilità». Punti di ricarica, nord Italia in pole position Ad oggi in Italia sono 30. 273 i punti di ricarica sulle strade (dati aggiornati al 2022). Quasi tutte (89,5%) sono colonnine elettriche in corrente alternata (AC) con potenza fino a 22 kW. Il restante 10,5% sono stazioni elettriche in corrente continua da 50 kW... --- ### ISIN pubblica la Guida Tecnica per la sicurezza nucleare > Appena pubblicata da ISIN la Guida Tecnica sui “Criteri di sicurezza nucleare e radioprotezione per la gestione dei rifiuti radioattivi” - Published: 2023-01-20 - Modified: 2023-01-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/isin-pubblica-la-guida-tecnica-per-la-sicurezza-nucleare/ - Categorie: Brevi dal mondo, No al nucleare, Ultime notizie - Tag: Deposito Nazionale, gestione dei rifiuti radioattivi, impianti di stoccaggio, impianto di smaltimento, ISIN, Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare, radiazioni ionizzanti, radioprotezione, Rifiuti radioattivi LA GUIDA TECNICA SUI “CRITERI DI SICUREZZA NUCLEARE E RADIOPROTEZIONE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI RADIOATTIVI”, PUBBLICATA RECENTEMENTE DA ISIN, DEFINISCE I CRITERI GENERALI CHE DEVONO ESSERE RISPETTATI, SECONDO UN APPROCCIO GRADUATO, PER UNA CORRETTA GESTIONE DEI RIFIUTI RADIOATTIVI ISIN, l’Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare, ha pubblicato la Guida Tecnica sui “Criteri di sicurezza nucleare e radioprotezione per la gestione dei rifiuti radioattivi”. Stabilisce i criteri di sicurezza e di radioprotezione che devono essere rispettati, secondo un approccio graduato. Ciò per una corretta e sicura gestione dei rifiuti radioattivi, tenendo conto della natura e del rischio radiologico associato a ciascuna tipologia di rifiuto. La Guida definisce anche i requisiti minimi dei manufatti di rifiuti radioattivi ai fini della loro gestione negli impianti di stoccaggio nei siti di produzione. Determina, inoltre, la loro futura conferibilità all’impianto di smaltimento di superficie o al deposito di stoccaggio temporaneo di lunga durata del Deposito Nazionale. Rifiuti radioattivi, fondamentale proteggere la popolazione e l’ambiente La gestione in sicurezza dei rifiuti radioattivi deve assicurare ai lavoratori, alla popolazione e all’ambiente la protezione dai pericoli derivanti dalle radiazioni ionizzanti. Deve anche tenere conto dell'impatto sulle generazioni future. I rifiuti radioattivi prodotti nelle attività disciplinate dalle norme vigenti si presentano sotto varie forme e con un contenuto di radioattività molto variabile. Essi presentano caratteristiche fisiche, chimiche e radiologiche molto diverse e comportano, pertanto, la necessità di una loro gestione differenziata. Tale gestione si articola in varie fasi, che comprendono la produzione, la raccolta, la caratterizzazione e il... --- ### L’anno nero degli ibis eremita, tra bracconaggio e ciclone > Ibis eremita vittime del bracconaggio in Italia: nel 2022 sono stati abbattuti tre esemplari di questa specie scomparsa da tempo dall’Europa - Published: 2023-01-20 - Modified: 2023-01-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lanno-nero-degli-ibis-eremita-tra-bracconaggio-e-ciclone/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: bracconaggio, ciclone Denise, ibis eremita, LIFE+, Oasi di Orbetello, Parco Natura Viva, Waldrappteam NEL 2022 SONO STATI UCCISI DAI CACCIATORI TRE IBIS EREMITA IMPEGNATI NELLA MIGRAZIONE ANNUALE. LA NOTIZIA È STATA COMUNICATA DAL PARCO NATURA VIVA DI BUSSOLENGO Non possono volare tranquilli nei cieli italiani gli uccelli di diverse specie. Spesso finiscono la loro vita sui fili dell’alta tensione, altre volte falciati dalle pale eoliche. E se riescono a scampare a questi pericoli, devono fare i conti con i cacciatori, rischiando di essere impallinati. E così, lo scorso novembre sarà ricordato come un mese infausto per gli ibis eremita in viaggio verso sud. Tre i casi di bracconaggio registrati solo nel mese in questione. La notizia è giunta dal Parco Natura Viva di Bussolengo. Questo è l’unico partner italiano del progetto LIFE di reintroduzione in natura dell’ibis eremita, condotto dal Waldrappteam. Taylor, l’ibis eremita abbattuto illegalmente – credit Waldrappteam, Parco Natura Viva Tre ibis abbattuti dalla caccia illegale Gli ibis Gustav e Otto sono stati uccisi dai pallini della caccia illegale mentre si nutrivano in un campo nei pressi di Villafranca di Verona. Dopo di loro è toccato a Taylor, abbattuto più a nord mentre si rifocillava ad Aviano, insieme ad altri suoi compagni di viaggio. Per tutti e tre gli uccelli uccisi sono state prodotte le radiografie. Queste sgombrano il campo da ogni dubbio, visto che sono stati trovati nel loro corpo pallini di piombo, che escludono, pertanto, qualsiasi altra causa di morte. I tre animali sono stati colpiti ad alcuni giorni di distanza in luoghi diversi del nord-est dell’Italia. Erano impegnati... --- ### Olimpiadi dei guardaparco, il Parco Nazionale Gran Paradiso ospita la ventisettesima edizione > Il Parco Nazionale Gran Paradiso ospita dal 19 al 22 gennaio le “Olimpiadi dei guardaparco”, Memorial dedicato a Danilo Re - Published: 2023-01-20 - Modified: 2023-01-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/olimpiadi-dei-guardaparco-iniziata-la-ventisettesima-edizione/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, guardaparco, Olimpiadi dei guardaparco, Parco Nazionale Gran Paradiso, Rete delle aree protette alpine NEL PARCO NAZIONALE GRAN PARADISO, PRECISAMENTE A COGNE, È IN CORSO DI SVOLGIMENTO FINO AL 22 GENNAIO PROSSIMO LA MANIFESTAZIONE SPORTIVA DENOMINATA LE “OLIMPIADI DEI GUARDAPARCO”, DEDICATA A DANILO RE, GUARDAPARCO SCOMPARSO NEL 1995 Le “Olimpiadi dei guardaparco”, Memorial dedicato a Danilo Re, guardaparco morto in servizio nel 1995, sono in corso di svolgimento nel Parco Nazionale Gran Paradiso. L’evento, giunto alla ventisettesima edizione, si svolge precisamente a Cogne e andrà avanti fino al 22 gennaio 2023. È organizzato da Rete delle aree protette alpine, in collaborazione con l’Ente Parco, il comune di Cogne e il Consorzio Operatori turistici di Cogne. Il Parco Nazionale Gran Paradiso si è proposto come sede del Memorial nell’ambito delle celebrazioni dei cento anni dalla sua istituzione. La manifestazione ospita 186 partecipanti registrati provenienti da ventiquattro aree protette di Austria, Germania, Francia, Italia, Svizzera, Slovenia, Slovacchia. Questi gareggiano nelle diverse specialità previste: scialpinismo, slalom gigante, sci di fondo e tiro con la carabina. Olimpiadi dei guardaparco, nuove problematiche e momenti conviviali Il Memorial dicato a Danilo Re, guardiano del Parco Regionale dell'Alta Valle Pesio, oltre alla competizione sportiva, prevede anche un incontro tematico. Quest’anno, il tema riguarda le sfide che devono affrontare i guardaparco relativamente al cambiamento climatico e all’incremento degli afflussi turistici nelle aree protette. Non mancano i momenti conviviali tra tutti i partecipanti, come segno di amicizia e di unione negli sforzi e negli obiettivi comuni da raggiungere. Il Memorial non è, quindi, solo un evento sportivo ma rappresenta anche un’importante opportunità di promozione... --- ### L’appello per aiutare Sky, un cagnolone bisognoso di cure > Sky è un giovane meticcio che ha bisogno di cure costose. La sua umana ha lanciato un appello per raccogliere fondi in suo aiuto - Published: 2023-01-19 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lappello-per-aiutare-sky-un-cagnolone-bisognoso-di-cure/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: displasia bilaterale, doppio intervento alle anche, Insieme per Sky, meticcio, protesi, raccolta fondi, Sky SKY È UN CAGNOLONE MALATO CHE NECESSITA DI UN DOPPIO INTERVENTO ALLE ANCHE PER POSIZIONARE DELLE PROTESI. I COSTI SONO ELEVATI, PER QUESTO LA SUA MAMMA ADOTTIVA HA LANCIATO UNA RACCOLTA FONDI Aiutiamo Sky, un cagnolone malato, ad avere una vita normale. È questo l’appello lanciato da Irene Rita Russo, la donna che lo ha adottato, affinché il cane possa essere curato. Ma anche perché possa godere ancora dell’affetto dei suoi amici umani. Irene è siciliana d'origine e bisiaca d'adozione, proveniente, cioè, dalla terra tra i fiumi Isonzo e Timavo, a nord est, in Friuli Venezia Giulia. Si è trasferita per lavoro a Monfalcone, in provincia di Gorizia, dove ha accolto il cucciolo senza famiglia originario di Avellino. Irene non avrebbe mai immaginato che al termine dell'estate il suo amico a quattro zampe avrebbe avuto bisogno di cure costose. Nonostante sia giovane, è stato colpito da un problema serio. Il cucciolone meticcio di dieci mesi, è, infatti, affetto da una grave forma di displasia bilaterale delle anche. La malattia di Sky e il primo intervento Dopo qualche mese dall'adozione, arrivato alla soglia dei 25 Kg, Sky ha iniziato a manifestare difficoltà a muoversi, giocare, correre e saltare. La diagnosi fatta dal veterinario è stata penosa per Irene, che ha dovuto assistere all’aggravamento delle condizioni del cane e ad affrontare una situazione difficile. Alle preoccupazioni per la salute del cane, si sono aggiunte quelle per i costi elevati delle cure da affrontare. Ma l’amico peloso fa parte ormai della famiglia e Irene è intenzionata a curarlo ad... --- ### L’impatto benefico degli ambienti montani sulla depressione > Gli ambienti montani e gli elementi naturali hanno un impatto benefico sia sul piano biologico sia su quello psicologico dell’essere umano - Published: 2023-01-19 - Modified: 2023-01-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/impatto-benefico-ambienti-montani-sulla-depressione/ - Categorie: Ambiente & Salute, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: bagno di foresta, depressione, disturbi psichiatrici, malattie mentali psicoterratiche, montagnaterapia, Shinrin-Yoku, sindrome da deficit di natura GLI AMBIENTI MONTANI E GLI ELEMENTI NATURALI HANNO UN IMPATTO BENEFICO SIA SUL PIANO BIOLOGICO SIA SU QUELLO PSICOLOGICO DELL’ESSERE UMANO. LO AFFERMA LO STUDIO DI UN GRUPPO DI RICERCATORI DEL NEUROSCIENCE INSTITUTE CAVALIERI OTTOLENGHI (NICO) - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO  L’equipe del NICO, in collaborazione con la Clinica Psichiatrica della prof. ssa Paola Rocca, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino (Presidio Molinette) e con l’Istituto Superiore di Sanità, sta analizzando gli effetti del contatto con la natura sui disturbi psichiatrici, in particolare sulla depressione. Lo scopo della ricerca è comprendere quali meccanismi cellulari, molecolari e genetici vengano attivati o modificati dal “vivere il bosco”. La natura ha un impatto benefico sia sul piano biologico sia su quello psicologico dell’essere umano Montagna e benessere Sull’argomento, il Museo Nazionale della Montagna “Duca Degli Abruzzi” organizza, a partire dal 26 gennaio prossimo due eventi.  Il primo, dal titolo “The mountain touch” è la visita guidata della mostra omonima, in programma fino al 2 aprile, in compagnia del curatore Andrea Lerda. Il progetto, vuole spiegare perché si parla di montagna e benessere e qual è il significato delle opere che compongono il percorso espositivo. Il secondo appuntamento ha per titolo “Il cervello in un bosco”. Il talk esplora i meccanismi attraverso i quali la natura impatta positivamente sul nostro organismo. Come influenza i sistemi cardiovascolare e immunitario e come agisce sul cervello con meccanismi e conseguenze non ancora del tutto conosciuti. La natura impatta positivamente sul nostro organismo Allargando la... --- ### Lo scioglimento dell’Antartide e la crisi climatica > È in Antartide, nel più sottovalutato e dimenticato dei continenti, che risiede la più grande minaccia per l’umanità. - Published: 2023-01-18 - Modified: 2023-01-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/scioglimento-antartide-crisi-climatica/ - Categorie: Ambiente, Cambiamenti climatici - Tag: Antartide, cambiamento climatico, crisi climatica, effetto serra, eventi climatici estremi, ghiacciai, ghiacciaio, I cambiamenti climatici, innalzamento delle acque, riscaldamento globale, scioglimento dei ghiacciai, vento È in Antartide, nel più sottovalutato e dimenticato dei continenti, che risiede la più grande minaccia per l’umanità. LO SCIOGLIMENTO DEL GHIACCIAIO THWAITES IN ANTARTIDE COSTITUISCE UNO DEI “PUNTI DI NON RITORNO” DELLA CRISI CLIMATICA È in Antartide, nel più sottovalutato e dimenticato dei continenti, che risiede la più grande minaccia per l’umanità. In particolare il destino dell’intero pianeta è legato alle sorti di una sua piccola parte, il ghiacciaio Thwaites. Lo scioglimento del ghiacciaio più vasto del mondo, che si trova nella parte occidentale del continente, provocherà una reazione a catena che farà salire di più di tre metri il livello dei mari. E l’innalzamento delle acque è uno dei cosiddetti “tipping point”, i punti di non ritorno della crisi climatica. A luglio 2022 l'estensione del ghiaccio marino antartico ha raggiunto il suo valore più basso da quando sono monitorati i dati satellitari. In particolare, negli ultimi anni, la lingua di ghiaccio di Thwaites ha accelerato il ritmo di fusione del 40% per due volte, per poi tornare a rallentare, evidenziando una complessa interazione tra la formazione di crepacci e la velocità del flusso di ghiaccio. Il ghiacciaio Thwaites si trova nella parte occidentale dell'Antartide (Foto: Agoravox) Mappa dei cambiamenti di temperatura dell’Oceano Antartico Dopo contese tra ben sette Paesi, anche per i numerosi giacimenti di carbone e minerali presenti nell’area, nel 1959 il Trattato Antartico ha sottratto l’Antartide allo sfruttamento economico, a test nucleari, allo smaltimento di materiali radioattivi e alle attività militari. Ha destinato così il continente a fini esclusivamente scientifici. Qui si trovano oggi più di ottanta basi di ricerca, in cui molti studiosi... --- ### Portobello, la catena di negozi a zero impatto ambientale  > Portobello, società che opera nel settore editoriale e pubblicitario, ha rafforzato il suo impegno di sostenibilità ambientale - Published: 2023-01-18 - Modified: 2023-01-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/portobello-la-catena-di-negozi-a-zero-impatto-ambientale/ - Categorie: Brevi dal mondo, Inquinamento atmosferico, sostenibilità ambientale, Ultime notizie, verde urbano - Tag: bambù gigante, carbon footprint, carbon neutrality, CO2, compensazione carbonica, ePrice, Forever Bambù, Portobello S.p.A., sostenibilità ambientale, zero impatto ambientale PORTOBELLO E FOREVER BAMBÙ OPERANO INSIEME PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE, UN DOVERE CHE DEVE ESSERE PROMOSSO ATTRAVERSO AZIONI CONCRETE, EFFICACI E MISURABILI Anche le catene di negozi diventano sostenibili. È il caso di Portobello S. p. A. , società quotata sul mercato Euronext Growth Milan che opera nel settore editoriale e pubblicitario. Proprietaria anche della omonima catena retail e del portale ePrice, la società comunica di aver rafforzato il proprio impegno di sostenibilità ambientale. Lo ha fatto attraverso il progetto Forever Zero CO2, il programma di compensazione carbonica di Forever Bambù. Quest’ultima è una realtà leader nella piantumazione di bambù gigante con agricoltura biodinamica e simbiotica, a fini industriali, alimentari ed energetici. Grazie a questo ambizioso progetto, Portobello ha azzerato le emissioni inquinanti di tutta la catena retail, in tuttI i trentuno negozi aperti fino ad oggi, attraverso l’assorbimento di 600 tonnellate di CO2 all’anno. Nel 2022 sono stati già piantumati circa 23mila mq di foresta di bambù a Civitella Paganico (GR). Quest’anno la Società disporrà di ulteriori 23. 700 mq, di cui 16. 600 mq a Civitella Paganico e 7. 100 mq a Portomaggiore (FE) per compensare complessivamente 1. 200 tonnellate di CO2 all’anno, corrispondenti a 24mila tonnellate di CO2 entro il 2043. Portobello aiuta l’ambiente piantando bambù La carbon neutrality di Portobello è frutto di un accurato studio scientifico ad opera dei tecnici di Forever Bambù. Interessa tutti i negozi della società aperti dalla fondazione fino ad oggi. Il programma nasce dalla volontà di attuare la compensazione carbonica dell’azienda in parallelo all’incremento dei punti vendita sul territorio nazionale previsto dal... --- ### Studenti Unimore, studio e ricerca in Costa Rica > In Costa Rica dodici studenti e studentesse Unimore seguiranno lezioni interattive in alcuni settori delle scienze naturali - Published: 2023-01-18 - Modified: 2023-01-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/studenti-unimore-studio-e-ricerca-in-costa-rica/ - Categorie: Brevi dal mondo, La biodiversità, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: aree protette, cella di Hadley, climatologia tropicale, Field School Costa Rica 2023, Foreste per Sempre, meteorologia tropicale, Osservatorio Geofisico di Unimore, Stazione di ricerca Italia Costa Rica, stazione meteorologica, UNIMORE DODICI STUDENTI E STUDENTESSE UNIMORE SONO PARTITI PER UN’ESPERIENZA IN COSTA RICA, DOVE PARTECIPERANNO ALLA “FIELD SCHOOL – COSTA RICA 2023” Fauna, flora e meteorologia tropicale sono i settori delle scienze naturali che dodici studenti e studentesse di Unimore indagheranno in Costa Rica. Gli universitari sono partiti per la “Field School Costa Rica 2023” e per oltre tre settimane seguiranno lezioni interattive nella Riserva Karen Mogensen. Sono coinvolti nella missione studenti dei Dipartimenti di Scienze Chimiche e Geologiche e di Scienze della Vita. La Scuola giunge, così, alla sua seconda edizione dopo due anni di sospensione dell’attività causata dall’emergenza pandemica. I partecipanti sono ora il doppio degli studenti partiti nel 2020 e potranno scoprire alcune delle variegatissime realtà naturali costaricensi. Sono guidati dagli studiosi Unimore Luca Lombroso, Matteo Dal Zotto, Giuseppe Romeo, Dario Sonetti e membri dell’associazione modenese “Foreste per Sempre ODV”. La Field School in Costa Rica verrà riconosciuta nell'ambito del tirocinio universitario, in base a una convenzione attiva tra l’associazione Foreste per Sempre e Unimore.   Gli studenti di UNIMORE in partenza per la Costa Rica Costa Rica, la Field School a contatto con la natura La Field School si svolgerà principalmente nella Riserva Karen Mogensen (vedi foto di copertina), un’area protetta gestita dalla locale associazione conservazionistica Asepaleco. Qui sono state recentemente condotte e sono tuttora in fase di svolgimento diverse indagini, soprattutto nei settori zoologico, botanico e meteorologico. Gli studi dipendono in gran parte dalla creazione della Stazione di ricerca “Italia Costa Rica”, realizzata anche grazie ai fondi raccolti da “Foreste per Sempre”. Patrocinata da... --- ### Salviamo il gorilla Riù, ecco l’appello per liberarlo dallo zoo > Per il gorilla Riù, rinchiuso da troppi anni in uno zoo pugliese, l’associazione Meta Parma ha lanciato un appello in rete per liberarlo - Published: 2023-01-17 - Modified: 2023-01-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/salviamo-il-gorilla-riu-ecco-lappello-per-liberarlo-dallo-zoo/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: gorilla, Meta Parma, zoo È STATO LANCIATO UN APPELLO IN RETE PER LIBERARE IL GORILLA RIU’ RINCHIUSO IN UNO ZOO ITALIANO, AFFINCHÉ POSSA VIVERE I SUOI ULTIMI GIORNI IN LIBERTÀ L’associazione Meta Parma, che difende i diritti degli animali, ha lanciato una petizione per salvare il gorilla Riù. Con l’appello si chiede di liberare l'ultimo esemplare rinchiuso da sempre in uno zoo italiano. In pochi giorni, sono state raggiunte quasi 50mila firme. Riù è un gorilla dalla schiena color argento, possente all'apparenza, ma ormai fragile nell'anima a causa dei tanti anni di reclusione vissuti. Fu catturato in Africa quando era un cucciolo, portato via dalla sua terra e lontano dalla sua mamma, che non rivide mai più. Giunto in Italia, fu venduto al circo Medrano, che acquistò assieme a lui anche Pedro, un altro giovane gorilla. Era il 2 dicembre del 1975 e i due piccoli gorilla furono venduti per 850mila lire. Da allora, Riù e Pedro non tornarono più liberi e furono rinchiusi fino al 1994 in un circo e poi nello Zoosafari di Fasano, in Puglia. Meta Parma dalla parte del gorilla Riù è ancora rinchiuso nello zoo pugliese, da solo ormai. Il suo compagno di sventura Pedro lo lasciò il 13 dicembre del 2008, morendo dopo una breve malattia. Ora, dopo tanti anni, è anziano, rassegnato e infelice, così infelice da essere chiamato il gorilla triste. Meta Parma ha lanciato una petizione per provare a liberarlo, e precisa: «Il vero problema di Riù non è la solitudine, bensì la prigionia. Mal... --- ### Oceani sempre più caldi, nuovo record nel 2022 > Uno studio appena pubblicato sostiene che nel 2022 il riscaldamento degli oceani ha raggiunto un nuovo record per il settimo anno consecutivo - Published: 2023-01-17 - Modified: 2024-04-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/oceani-sempre-piu-caldi-nuovo-record-nel-2022/ - Categorie: Brevi dal mondo, Cambiamenti climatici, Il Clima, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: biodiversità marina, deossigenazione, ondate di calore, riscaldamento degli oceani, riscaldamento globale, siccità, stratificazione delle acque SUSCITA FORTE PREOCCUPAZIONE UNO STUDIO PUBBLICATO DI RECENTE SUL RISCALDAMENTO DEGLI OCEANI, CHE HA RILEVATO ANCHE UN AUMENTO DELLA STRATIFICAZIONE E DELLA VARIAZIONE DI SALINITÀ DELLE ACQUE Il riscaldamento globale non risparmia gli oceani e traccia il futuro dei mari in un clima in continuo cambiamento. Il 2023 si apre, purtroppo, con la notizia di un nuovo record, per il settimo anno consecutivo, relativo al riscaldamento degli oceani. Ma non solo, se si considera che è stato registrato anche un aumento della stratificazione e della variazione di salinità delle acque. È quanto attesta lo studio “Another year of record heat for the oceans”, pubblicato sulla rivista “Advances in Atmospheric Science”. L’articolo è stato firmato da un team internazionale di ventiquattro ricercatori di sedici istituti. Tra questi, Simona Simoncelli dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Franco Reseghetti dell’ENEA. Aumento record del contenuto di calore degli oceani Rispetto al valore record raggiunto nel 2021, il contenuto di calore dell'oceano è aumentato di circa 10 Zetta Joule (ZJ*), equivalenti a circa cento volte la produzione mondiale di elettricità del 2021. Il professor Lijing Cheng dell’Accademia Cinese delle Scienze ha così commentato i risultati dello studio: «Il riscaldamento globale dell’oceano continua e si manifesta sia con nuovi record del contenuto termico delle acque ma anche con nuovi valori estremi per la salinità. Le aree già salate diventano ancora più salate mentre le zone con acque più dolci diventano ancora meno salate: c'è un continuo aumento dell'intensità del ciclo idrologico». Bisogna ricordare che l'aumento... --- ### Cooking Quiz, il concorso per gli Istituti Alberghieri   > Cooking Quiz è il concorso per gli Istituti Alberghieri che stimola lo studio attraverso didattiche innovative ed etiche - Published: 2023-01-16 - Modified: 2023-01-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cooking-quiz-il-concorso-per-gli-istituti-alberghieri/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Economia sostenibile, Ultime notizie - Tag: enogastronomia, lotta allo spreco, raccolta differenziata, riciclo rifiuti, risparmio energia, Scuola Internazionale di Cucina Italiana TORNA IL COOKING QUIZ, IL CONCORSO DIDATTICO NAZIONALE RISERVATO AGLI ISTITUTI ALBERGHIERI D’ITALIA. TRA LE MATERIE DI STUDIO, CORRETTA ALIMENTAZIONE, ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE DEL TERRITORIO, LA LOTTA ALLO SPRECO ALIMENTARE, CORRETTE MODALITÀ DI RACCOLTA DIFFERENZIATA Riparte con grande entusiasmo il Cooking Quiz, il concorso didattico nazionale che coinvolge gli Istituti Alberghieri d’Italia. Saranno 35mila gli studenti coinvolti nel progetto che in questa settima edizione avvierà due versioni. La prima è il “Cooking Quiz in presenza”, in cui lo staff torna tra gli studenti. La seconda è il “Cooking Quiz digital”, con collegamenti digitali con le scuole. Gli studenti finalisti di entrambe le modalità confluiranno nella finalissima nazionale che si svolgerà a Roma nel prossimo mese di maggio. Qui le classi provenienti da tutta Italia si sfideranno per decretare i campioni nazionali del Cooking Quiz 2023 per gli indirizzi enogastronomia, sala-vendita e pasticceria. Studenti e docenti dell'Istituto Alberghiero di Castrovillari Cooking Quiz, un concorso anche “etico” Protagonisti del format saranno gli studenti delle classi quarte degli Istituti Alberghieri a indirizzo enogastronomia, sala-vendita e pasticceria. Ai ragazzi saranno trasferite nozioni e informazioni importanti con l’obiettivo di verificarne poi il grado di apprendimento. Si svolgeranno sfide individuali per ottenere il punteggio più alto nella propria scuola. Ma anche gare tra classi per stabilire il gruppo che passerà alla finalissima nazionale di maggio. L’obiettivo del concorso è stimolare lo studio attraverso tecniche didattiche innovative, utilizzando strumenti tecnologici vicini alle generazioni native digitali. Chef e docenti di ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, formeranno i ragazzi... --- ### L’evento di Enel e Symbola sulla e- mobility italiana > Fondazione Symbola ed Enel hanno presentato “100 italian e- mobility stories 2023”, energie e talenti della nuova era della mobilità - Published: 2023-01-16 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/levento-di-enel-e-symbola-sulla-e-mobility-italiana/ - Categorie: Brevi dal mondo, Energy efficiency, Mobilità sostenibile, Ultime notizie - Tag: auto elettriche, e-bike, e-mobility, efficienza energetica, mobilità sostenibile, monopattini elettrici CENTO ECCELLENZE ITALIANE DELLA MOBILITÀ ELETTRICA SONO STATE PRESENTATE DA FONDAZIONE SYMBOLA ED ENEL NELL’EVENTO “100 ITALIAN E- MOBILITY STORIES 2023” Cresce rapidamente nel mondo la diffusione di auto elettriche. Attualmente, infatti, circolano quasi 20milioni di veicoli elettrici per passeggeri, 1,3milioni di veicoli elettrici commerciali e oltre 280milioni di ciclomotori. La mobilità sta entrando, dunque, in una nuova epoca, più sostenibile ed efficiente. Anche l’e-mobility italiana sta contribuendo allo sviluppo della nuova era. Dal design alla produzione di veicoli, dalla componentistica alle batterie, l’Italia occupa un ruolo di primo piano nella rivoluzione della mobilità sostenibile. Per questi motivi, Fondazione Symbola, Enel ed Enel X Way hanno raccolto l’esperienza di cento eccellenze dell’e-Mobility Made in Italy. Esperienza che è stata raccontata nella quarta edizione di “100 Italian E-Mobility Stories stato 2023”. L’evento è stato presentato nei giorni scorsi da Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola e da Francesco Starace, amministratore delegato Enel. L’e- mobility è a un punto di svolta La mobilità elettrica è un settore che nell’odierna fase economica vede confermati gli investimenti da parte delle case produttrici e dell’Europa attraverso il Green Deal. L’e-mobility è essenziale per contrastare la crisi climatica e raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione. Negli ultimi anni, gli italiani hanno visto progressivamente crescere le colonnine di ricarica, le automobili ibride ed elettriche circolanti, ma soprattutto e-bike e monopattini elettrici. Questa transizione è stata raccontata da Fondazione Symbola, Enel ed Enel X Way attraverso cento storie di aziende, università, centri di ricerca. Ma anche realtà del terzo... --- ### Bari sempre più green, tra agevolazioni per i mezzi pubblici e l’arrivo del bike sharing > Bari diventa sempre più green, con l'applicazione di nuove agevolazioni per i mezzi pubblici e l'arrivo del green sharing - Published: 2023-01-14 - Modified: 2023-01-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bari-sempre-piu-green-tra-agevolazioni-per-i-mezzi-pubblici-e-larrivo-del-bike-sharing/ - Categorie: Inquinamento atmosferico, Mobilità sostenibile, Ultime notizie - Tag: AMTAB, Antonio Decaro, autobus ecologici, bike sharing, Comune di Bari, inquinamento atmosferico, Pon Metro, smog, Sviluppo urbano sostenibile, traffico stradale IL SINDACO DI BARI, ANTONIO DECARO, APRE IL 2023 CON UNA BUONA NOTIZIA PER I CITTADINI E L’AMBIENTE. ABBONARSI AL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO AMTAB NON COSTERÀ PIÙ 250 EURO L’ANNO, MA SOLO 20! IN PIÙ, ANNUNCIA L’IMMINENTE LANCIO DEL BIKE SHARING IN CITTÀ Il Comune di Bari, col nuovo anno, decide di mettere a segno un altro dei punti fondamentali, previsti dal Pon Metro (Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane). Cioè trasformare sempre di più la città in una “smart city”. Come? Riducendo drasticamente il costo dell’abbonamento al servizio di trasporto pubblico dell’AMTAB. Il prezzo, infatti, cala sensibilmente, da 250€ annuali a 20€! Un bell’incentivo, quindi, per lasciare l’auto a casa, utilizzare di più i mezzi pubblici e favorire, così, la diminuzione di traffico e smog. Senza contare i vantaggi per la viabilità e per le tasche dei baresi, specie se usufruiscono del servizio AMTAB quotidianamente per i propri spostamenti. Nei prossimi giorni il Comune diffonderà dettagli su come accedere all’agevolazione. Antonio Decaro sindaco di Bari Il Pon Metro in breve Il Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020, adottato dalla Commissione Europea nel 2015 e dedicato allo sviluppo urbano sostenibile, è un piano multifondo. Cioè ad esso afferiscono il FESR - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - e il FSE – Fondo Sociale Europeo. Questo Pon serve a migliorare la qualità dei servizi e promuovere l’inclusione sociale, nelle quattoridci Città Metropolitane sparse sul territorio nazionale. E, tra queste, spicca proprio Bari che, in fatto di mobilità sostenibile, si è mossa... --- ### Pesticidi nel cibo, frutta e verdura sotto osservazione > In generale diminuzione i residui di pesticidi nel cibo; in controtendenza frutta e verdura, sempre più contaminati, anche se entro i limiti - Published: 2023-01-13 - Modified: 2023-01-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/pesticidi-nel-cibo-frutta-e-verdura-sotto-osservazione/ - Categorie: Ambiente & Salute, Colture, Ultime notizie - Tag: agroecologia, api, cibo, Europol, Eurostat, frutta, Giornata mondiale della sicurezza alimentare, Legambiente, ONU, pesticidi, verdura DIMINUISCONO, IN GENERALE, I PESTICIDI NEL CIBO. AUMENTANO PERO' NELLA FRUTTA E NELLA VERDURA: RILEVATE TRACCE NEL 44% DEI CAMPIONI I dati dei pesticidi nel cibo sono incoraggianti: sono in netta diminuzione quelli trovati nella generalità dei casi. Se nel 2021 erano nel 63% dei campioni, nel 2022 la presenza registrata è scesa al 55% dei casi. Pesticidi nel cibo oltre le soglie di legge sono stati trovati solo nell'1% dei campioni. Preoccupano invece i dati di frutta e verdura, che sono in controtendenza perché in aumento. Trovate tracce di pesticidi nel 44% dei campioni del 2022, contro il 36% del 2021. Uva, pere, peperoni i cibi più "contaminati" "La frutta si conferma la categoria più colpita: oltre il 70,3% dei campioni contiene uno o più residui. In riferimento alla verdura, il quadro risulta migliore: il 65,5% dei campioni analizzati risulta senza residui. Da segnalare l’uva da tavola (88,3%), le pere (91,6%) e i peperoni (60,6%). Tra gli alimenti trasformati, il vino e i cereali integrali trasformati sono quelli con le maggiori percentuali di residui permessi, contando rispettivamente circa il 61,8% e il 77,7%. Tra i pesticidi più presenti troviamo (in ordine decrescente): Acetamiprid, Boscalid, Fludioxonil, Azoxystrobina, Tubeconazolo e Fluopyram". Lo rileva Legambiente, che ogni anno cura l'indagine "Stop pesticidi nel piatto", il dato è in linea con il trend degli anni passati. Analizzati 4. 313 campioni di alimenti di origine vegetale e animale, compresi i prodotti derivati da apicoltura di provenienza italiana ed estera. Nel 44% dei campioni c'erano tracce... --- ### L’innovativo processo al plasma di ENEA per la stampa 3D > Dai ricercatori ENEA del Centro Ricerche di Portici un nuovissimo processo al plasma consentirà di produrre polveri per la stampa 3D - Published: 2023-01-13 - Modified: 2023-01-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/innovativo-processo-plasma-enea-stampa-3d/ - Categorie: Brevi dal mondo, Innovazione, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: aerospaziale, biomedicale, innovazione, plasma spray, plasma termico, processo al plasma, robotica, stampa 3D I RICERCATORI ENEA HANNO SCOPERTO UN NUOVO PROCESSO AL PLASMA CON IL QUALE SI POTRANNO PRODURRE POLVERI DA UTILIZZARE PER LA STAMPA 3D DI COMPONENTI COMPLESSI Proseguono le ricerche di ENEA nei vari campi della scienza e della tecnologia con risultati sempre sorprendenti. Di recente, i ricercatori del Centro Ricerche di Portici (Napoli) hanno messo a punto un innovativo processo al plasma. Questo consentirà di produrre polveri da utilizzare per la stampa 3D di componenti complessi, destinati ai settori aerospaziale, biomedicale e della robotica. E proprio a Portici è stato progettato e installato un impianto prototipo basato sulla tecnologia del plasma termico. Tecnologia che sfrutta l’energia del plasma per rendere le polveri di forma irregolare ad alta “sferoidicità”. Ciò significa che saranno dotate di buona scorrevolezza e capacità di compattazione, requisito principale per le applicazioni nel campo della stampa 3D. Ma anche in quello del plasma spray, nei processi di rivestimento in cui dei materiali fusi vengono spruzzati da una fiamma originata da una pistola.   Il plasma consente processi veloci La sperimentazione è stata condotta su polveri di Allumina e Acciaio SS316L in forma irregolare. Lo scopo era quello di esplorare e individuare i migliori parametri di trattamento per il processo di produzione. «L’impiego di una sorgente ad alta densità di energia come il plasma consente processi veloci e un’alta flessibilità di produzione», spiega Sergio Galvagno, ricercatore del Laboratorio ENEA di Nanomateriali e dispositivi. «Questo permette di realizzare prodotti "on demand" con rapidi cambi di produzione, ma anche di condurre la lavorazione... --- ### R3PACK, il progetto europeo che riduce gli imballaggi > Con il progetto “R3PACK- Reduce, Reuse, Rethink packaging”, l’Unione Europea ridurrà e riutilizzerà gli imballaggi in plastica - Published: 2023-01-13 - Modified: 2023-01-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/r3pack-progetto-europeo-riduce-imballaggi/ - Categorie: Brevi dal mondo, Innovazione, Ultime notizie - Tag: imballaggi, imballaggi alimentari, innovazione, L'ambiente, La plastica, plastica riciclata, riciclaggio L’UNIONE EUROPEA HA APPRONTATO UN PROGETTO DENOMINATO “R3PACK - REDUCE, REUSE, RETHINK PACKAGING” PER RIDURRE, RIUSARE E RIPENSARE GLI IMBALLAGGI IN PLASTICA Ambiente e innovazione sono al centro dell’attenzione dell’Unione Europea, per questo molte attività sono state indirizzate verso gli imballaggi. “R3PACK - Reduce, Reuse, Rethink packaging” è il progetto europeo che ha l’obiettivo di ridurre, riutilizzare e ripensare gli imballaggi in plastica. Oggi, il 41% di essi in Europa viene riciclato. Il progetto, a cui partecipa Innovhub SSI come partner tecnico, è una iniziativa di Horizon Europe. Promuove nuovi imballaggi a base di fibre e l'adozione di schemi di riuso. Dal 2022 al 2025, l'obiettivo dei ventiquattro partner è garantire un'adozione rapida ed estesa di tecnologie innovative rilevanti dal punto di vista industriale, intersettoriali ed economiche. Queste devono essere in grado di consentire l'immediata sostituzione di complessi imballaggi in plastica multistrato con imballaggi a base di fibre ad alte prestazioni. Saranno innovazioni da implementare parallelamente all'ottimizzazione economica, industriale e ambientale degli schemi di riutilizzo dimostrati su larga scala.   I motivi per riutilizzare gli imballaggi in plastica La Commissione Europea ha adottato, nello scorso mese di settembre, nuove norme volte a garantire la sicurezza della plastica riciclata utilizzata negli imballaggi alimentari.   Il regolamento introduce requisiti specifici per tali imballaggi, comprese le modalità di raccolta/selezione della plastica per il riciclaggio e la sua decontaminazione e conversione. La rapida crescita dei rifiuti di plastica supera, tuttavia, gli sforzi per eliminare l'inquinamento da plastica a causa dello scoppio di COVID-19 nel 2020. Ciò aggrava le minacce ambientali intrinseche... --- ### Roma, si è concluso il festival “Street Art for Rights” > La street art a Roma ha diffuso la cultura della sostenibilità grazie al festival “Street Art for Rights” che si è appena concluso - Published: 2023-01-13 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/roma-si-e-concluso-il-festival-street-art-for-rights/ - Categorie: Brevi dal mondo, Cultura e spettacolo, Ecologia, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Agenda ONU 2030, processo di fotosintesi, Sostenibilità, Street Art, Street Art For Rights, sviluppo sostenibile A ROMA SONO STATI REALIZZATI I MURALES DEDICATI ALL’AGENDA 2030 ONU NELL’AMBITO DEL FESTIVAL “STREET ART FOR RIGHTS”. L’OBIETTIVO ERA QUELLO DI DIFFONDERE LA CULTURA DELLA SOSTENIBILITÀ ATTRAVERSO LA STREET ART Quando l’arte sposa la sostenibilità nascono iniziative che fanno bene al Pianeta. È il caso di “Street Art For Rights”, il festival che racconta e diffonde la cultura della sostenibilità attraverso l'arte di strada. L’evento si svolge nel segno dei diciassette Sustainable Development Goals (SDGs), gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030. La sua terza edizione si è appena conclusa a Roma con la realizzazione dell’ultimo muro dell’artista Fabio Petani. Il festival si è affermato come un punto di riferimento per la street art in Italia. Sono oltre trenta le opere realizzate a Roma nei quartieri periferici di Corviale e Settecamini e nel Lazio tra Cassino, Fiumicino e Latina. Un vero e proprio museo a cielo aperto che ha fatto conoscere ai visitatori una “Nuova Roma”, inedita e poco conosciuta. L’arte ha, infatti, donato nuova vita alla periferia, con un trionfo di colori che ha vivacizzato il volto dei quartieri. Roma, "Street art for right" 2022 - murales di Natalia Rak (Polonia) "Street Art for Rights", un progetto che ha portato l’arte nei quartieri difficili di Roma Lo spazio urbano è diventato, dunque, un luogo dove potersi esprimere liberamente. Il progetto è nato, difatti, con l'intento di portare l’arte nei quartieri con contesti difficili della periferia di Roma. Per fare ciò, si è fatto riferimento ai diciassette obiettivi... --- ### “My Future” di Billie Eilish diventa "Our Future" in uno short movie contro il climate change > Billie Eilish abbraccia la causa contro il climate change e supporta otto attivisti, partecipando a un corto, condiviso su Vogue - Published: 2023-01-12 - Modified: 2023-01-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/billie-eilish-my-future-short-movie-climate-change/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Il Clima, Ultime notizie - Tag: Billie Eilish, climate change, climate doomism, Giustizia climatica, giustizia sociale, L'ambiente, parità di genere, razzismo, ricchezza ecologica, salute alimentare, short movie LA NOTA CANTAUTRICE STATUNITENSE BILLIE EILISH, SUL NUMERO DI VOGUE DI GENNAIO, ABBRACCIA UNA CAUSA MOLTO IMPORTANTE. SUPPORTARE ALCUNI GIOVANI ATTIVISTI CONTRO IL CLIMATE CHANGE, PARTECIPANDO A UN CORTO A TEMA E CHIEDENDO AL ROTOCALCO DI CONDIVIDERLO NELLA COPERTINA DIGITALE A LEI DEDICATA Il mensile Vogue di gennaio ha dedicato alla notissima cantautrice californiana Billie Eilish una delle sue copertine digitali più glamour. Ma anche particolarmente importanti, perchè il pezzo, oltre a contenere una bellissima intervista, ci mostra qualcosa di veramente speciale. Uno short movie dal titolo “Our Future", ispirato alla nota hit della cantante “My Future”, che illustra alcuni aspetti importanti del movimento globale contro il Climate Change Lo short movie Il cortometraggio è opera del regista statunitense Mike Mills (già autore, tra gli altri, dei celebri film "20th Centuries Women" e "C’mon C’mon". https://m. youtube. com/watch? v=NvdCXCmonE8&feature=youtu. be Otto giovani attivisti dialogano tra loro, scambiandosi esperienze su ciò che fanno quotidianamente contro la crisi climatica e per salvaguardare il futuro del pianeta. Billie Eilish, che ha partecipato al corto sposando la loro causa, ha chiesto a Vogue di condividerne la copertina e diffonderne la mission. Per l’occasione, Mills ha scelto, appunto, My Future come soundtrack, rivisitandone sia il titolo sia il significato e facendola eseguire da un gruppo di bambini della Fender Play Foundation. “Cause I, I’m in love, with my future. Can’t wait to meet her” recita il brano, il quale fa riferimento ad una rinascita interiore dell'artista, che non vede l'ora di conoscere la nuova se stessa del futuro e... --- ### Svuotati i laghi silani, agricoltori in ginocchio > Lo sfruttamento intensivo dei laghi silani e il loro svuotamento ha messo in ginocchio gli agricoltori calabresi - Published: 2023-01-12 - Modified: 2023-01-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/svuotati-i-laghi-silani-agricoltori-in-ginocchio/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Acqua, Calabria, Consorzio Ionio crotonese, energia idroelettrica, Gruppo A2A, ISDE Associazione Medici per l’Ambiente, laghi silani, Regione Calabria, siccità, Sila LA CALABRIA È STATA LASCIATA A SECCO DAL GESTORE DELLE RISORSE IDRICHE CHE HA SVUOTATO I LAGHI SILANI, PRIVATO GLI AGRICOLTORI DELLA PREZIOSA RISORSA E MESSO IN ATTO PERICOLOSE SPECULAZIONI I laghi della Sila sono stati svuotati per consentire lo sfruttamento intensivo per fini energetici da parte della multinazionale A2A. Questa gestisce le risorse idriche silane e ha messo in ginocchio il Crotonese nei mesi scorsi. Siccità a parte, la questione dei laghi silani è piuttosto anomala. Sulla carta, infatti, appartengono alla Calabria, ma nei fatti a una multinazionale che li gestisce a suo piacimento. Gli invasi destinati alla produzione di energia idroelettrica sono stati svuotati per ragioni interne alla multinazionale. Nonostante siano artificiali, questi laghi sono diventati negli anni una grande attrazione turistica. Oggi, invece, i laghi sono solo grandi distese prosciugate. «A2A è sempre di più padrona assoluta dell’acqua silana. Svuota i laghi e la Regione, che dice di non saperne niente, ora è costretta a mettere le toppe», ha dichiarato Roberto Torchia, presidente del Consorzio Ionio crotonese. Svuotamento dei laghi silani, un'operazione dannosa L’operazione compiuta da A2A non ha tenuto conto delle priorità. Esse mettono al primo posto le necessità potabili, poi quelle irrigue e infine quella idroelettrica se compatibile con le prime. Purtroppo l'amministrazione regionale non vigila e si è così giunti alla guerra dell’acqua. «La Regione - ha affermato Torchia - dovrebbe obbligare A2A a conservare l’acqua nei due invasi che nascono come serbatoi artificiali di accumulo». Secondo la multinazionale, invece, la carenza di acqua nei... --- ### Si accende una speranza per i malati di Alzheimer > Il nuovo farmaco Lecanemab ha dimostrato ottimi risultati nel trattamento dell'Alzheimer. La FDA garantisce il via libera accelerato. - Published: 2023-01-11 - Modified: 2023-01-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/speranza-malati-alzheimer/ - Categorie: Ricerca e Scienza, Sanità & Salute, Ultime notizie - Tag: Alzheimer, demenza senile, diagnosi precoce, farmaco, Lecanemab, malattia, musica, ricerca medica, ricerca scientifica Il nuovo farmaco Lecanemab ha dimostrato ottimi risultati nel trattamento dell'Alzheimer. La FDA garantisce il via libera accelerato. IL NUOVO FARMACO LECANEMAB HA DIMOSTRATO OTTIMI RISULTATI NEL TRATTAMENTO DELL'ALZHEIMER. Niente più ricordi, sentirsi disorientati, perdere la capacità di comunicare: a queste conseguenze condanna l’Alzheimer. Questa patologia neurodegenerativa distrugge progressivamente le cellule del cervello. Causa così un deterioramento irreversibile delle funzioni cognitive fino a compromettere la propria autonomia e la capacità di compiere le normali attività quotidiane. La demenza colpisce oltre 55 milioni di persone in tutto il mondo, con un nuovo caso ogni tre secondi. E nel 60-70% si tratta di Alzheimer. In particolare, in Italia, si stima soffrano di demenza oltre 1,2 milioni di cittadini e il numero è in continuo aumento. Biogen ed Eisai hanno lavorato insieme per creare Lecanemab Ma una speranza per chi soffre di questa malattia arriva da oltreoceano. Le aziende farmaceutiche Biogen negli Stati Uniti ed Eisai in Giappone hanno lavorato insieme alla creazione della terapia anticorpale Lecanemab. È un anticorpo monoclonale che riconosce ed elimina gli aggregati di beta-amiloide, proteine che costituiscono le placche caratteristiche dell'Alzheimer che si accumulano nel cervello. Lo studio effettuato ha dimostrato che questo trattamento ha ridotto, in 18 mesi, del 27% il declino cognitivo in pazienti affetti da Alzheimer allo stato iniziale. «Questi risultati creeranno nuovi orizzonti nella diagnosi e nel trattamento della malattia», ha dichiarato Haruo Naito, amministratore delegato di Eisai. Via libera accelerato per il farmaco per la FDA Della stessa opinione sembra essere la FDA, Food and Drug Administration. L'ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici ha... --- ### LAV apre gli sportelli contro i maltrattamenti degli animali > Prosegue l’impegno di LAV con l’inaugurazione dei primi sportelli e con la nascita di un’app per segnalare i maltrattamenti degli animali - Published: 2023-01-11 - Modified: 2023-01-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lav-apre-gli-sportelli-contro-i-maltrattamenti-degli-animali/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: crimini zoomafiosi, LAV, LAV sportelli contro i maltrattamenti, maltrattamenti animali L’11 E IL 12 GENNAIO, LAV INAUGURA A VERONA E A TRENTO I PRIMI SPORTELLI IN ITALIA CONTRO I MALTRATTAMENTI DEGLI ANIMALI. NASCE ANCHE L’APP DI LAV PER SEGNALARE QUALUNQUE ANIMALE IN DIFFICOLTÀ, VITTIMA DI SOPRUSI O VIOLENZE  LAV Lega Anti Vivisezione, è da sempre attiva per difendere i diritti degli animali ed evitare che essi subiscano maltrattamenti. Con l’inizio del nuovo anno, l’associazione è già pronta per mettere in atto alcune iniziative che assicureranno a tutti loro maggiori tutele. L’obiettivo è quello di intensificare le attività che LAV svolge da quarantacinque anni su tutto il territorio nazionale. La Lega ha così annunciato l’apertura ufficiale degli sportelli territoriali contro i maltrattamenti degli animali.   L’11 e il 12 gennaio, difatti, a Verona e a Trento si inaugurano i primi sportelli in Italia. Realizzata anche un’app per segnalare soprusi e violenze. In questo modo, sarà più facile salvare qualunque animale si trovi in difficoltà. Ciò avverrà in collaborazione con le istituzioni preposte.   LAV, sportelli e app a tutela degli animali Gli sportelli contro i maltrattamenti raccoglieranno le segnalazioni riguardanti comportamenti costituenti reato in danno agli animali. Tra questi saranno compresi i crimini zoomafiosi ad opera di organizzazioni criminali che saranno gestiti in collaborazione con le Forze di Polizia.   Gli sportelli saranno strutturati in formato telefonico, dove il responsabile risponderà alle chiamate e prenderà in carico le segnalazioni. Oltre a questo, LAV ha anche sviluppato un’app che permetterà a tutti di essere sempre in contatto con l’associazione. Si tratta di uno strumento innovativo,... --- ### Poca pioggia e molto caldo in Liguria nel 2022, ecco i dati > La Liguria, nel 2022, ha maggiormente subito le conseguenze causate dalle temperature elevate e dalle precipitazioni scarse - Published: 2023-01-11 - Modified: 2023-01-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/poca-pioggia-e-molto-caldo-in-liguria-nel-2022-ecco-i-dati/ - Categorie: Brevi dal mondo, Il Clima, Ultime notizie - Tag: allerta meteo, cambiamento climatico, Liguria, meteorologia, ondate di calore, siccità IN LIGURIA IL 2022 SI È CARATTERIZZATO PER DUE ASPETTI: SCARSE PIOGGE E TEMPERATURE ELEVATE. LE ANOMALE CONDIZIONI CLIMATICHE HANNO CAUSATO DISAGI AI TERRITORI E ALLA POPOLAZIONE L’anno appena terminato sarà ricordato soprattutto per il caldo soffocante e per la siccità. Tutte le regioni italiane hanno risentito delle anomale condizioni climatiche. Tra queste, la Liguria ha maggiormente subito le conseguenze causate dalle temperature elevate e dalle precipitazioni complessivamente scarse. Il dato che emerge è quello relativo al fatto che non sono state emesse allerte meteo arancioni o rosse, né per piogge diffuse e/o temporali, né per neve. Si sono, tuttavia, verificati episodi localmente molto forti, legati a temporali o a fenomeni correlati, come grandinate, trombe d’aria, mareggiate. Esse rientrano nello scenario legato alle allerte gialle per temporali. Va ricordato che una delle giornate di gran caldo vissute dalla regione è stato il 21 luglio scorso. Liguria, alcuni dati sulle precipitazioni del 2022 Per quanto riguarda la pioggia caduta nel 2022, il primato annuale spetta alla stazione di Barbagelata, nel comune di Lorsica (GE). Questa ha cumulato, nei dodici mesi, 1572 millimetri. Invece, a Cairo Montenotte (SV) va il record negativo con appena 377 millimetri. Nei capoluoghi di provincia, si sono contati 444,4 millimetri a Imperia, 581,8 a Savona e 709,4 a La Spezia. A Genova, il valore ha toccato i 469,6 millimetri di pioggia, con la stazione del Centro Funzionale che ha registrato il valore più basso della provincia. Dai dati forniti dalle centraline regionali in tempo reale, emerge che... --- ### Mobilità condivisa, un settore in crescita a favore del clima > Per la mobilità condivisa, settore in forte crescita in Europa e nel mondo, si prevede un ulteriore sviluppo nell’anno appena cominciato - Published: 2023-01-11 - Modified: 2023-01-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mobilita-condivisa-un-settore-in-crescita-a-favore-del-clima/ - Categorie: Brevi dal mondo, Il Clima, Mobilità sostenibile, Ultime notizie - Tag: car sharing, micromobilità, mobilità sostenibile, obiettivi ESG, ride pooling, scooter sharing, traffico stradale PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI CLIMATICI È NECESSARIO ANCHE LIBERARE LE CITTÀ DAL TRAFFICO. È QUESTA UNA DELLE SFIDE ATTUALI CHE RICHIEDE NUOVE SOLUZIONI. SI PUNTA, COSÌ, SULLA MOBILITÀ CONDIVISA, UN SETTORE CHE OGGI È IN GRANDE CRESCITA Il 2023 è appena iniziato e pone già alcuni interrogativi sui temi più attuali e caldi. Il raggiungimento degli obiettivi climatici occupa una posizione centrale nella rosa dei problemi che gravano sull’intero Pianeta e allarma i governanti e le diverse popolazioni. Urge un cambiamento radicale delle abitudini, partendo da quelle che ormai fanno parte della vita quotidiana. Appare sempre più necessario, dunque, attuare una inversione di tendenza del traffico e aspirare a città senza auto. Sono questi solo alcuni esempi delle sfide presenti che richiedono soluzioni innovative. È ormai appurato che l’industria si muoverà nella direzione della mobilità condivisa, utilizzando le nuove tecnologie che contribuiranno a creare migliori sistemi di trasporto. L'auto condivisa o car sharing, infatti, è un servizio di mobilità che consente di utilizzare un veicolo su prenotazione, previo noleggio, per un periodo di tempo breve e pagando in base all'utilizzo effettuato. Il mercato del car sharing crescerà di almeno il 20% Per il 2022, l'associazione tedesca per il car sharing ha individuato circa il 18% di clienti in più rispetto all'anno precedente. Le cifre dimostrano una crescita costante del mercato e riflettono i piani di numerosi operatori di mobilità condivisa. «Molti clienti ci parlano di piani di espansione», afferma Bharath Devanathan, Chief Business Officer di Invers, «ci aspettiamo che il mercato del car... --- ### Cotral Spa condannata a risarcire i figli di un ex dipendente > Il Tribunale civile di Roma ha condannato la Cotral Spa a risarcire i figli di un ex dipendente deceduto a causa dell’amianto - Published: 2023-01-10 - Modified: 2023-01-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cotral-spa-condannata-a-risarcire-i-figli-di-un-ex-dipendente/ - Categorie: Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Giustizia, Ultime notizie - Tag: Avvocato Ezio Bonanni, Cotral Spa, fibra killer, L'amianto, Osservatorio Nazionale Amianto, patologie asbesto correlate, tabagismo IL TRIBUNALE CIVILE DI ROMA HA CONDANNATO LA COMPAGNIA DI TRASPORTI LAZIALI COTRAL SPA A RISARCIRE I DANNI AI FIGLI DI UN EX DIPENDENTE DECEDUTO A CAUSA DELL’AMIANTO. STEFANO E CLAUDIO, FIGLI DI VINCENZO CECCHINI RICEVERANNO COMPLESSIVAMENTE 157MILA EURO DI RISARCIMENTO A dicembre scorso la Corte di Appello di Roma ha già condannato la Cotral Spa al risarcimento di 78. 714,03 euro a Laura Cristofanelli, vedova di Vincenzo Cecchini. Detta sentenza ha convinto anche il giudice del Lavoro, Valentina Cacace nel formulare il giudizio a favore dei ricorrenti assistiti dall’avv. Ezio Bonanni. I consulenti tecnici di ufficio hanno riconosciuto “la sussistenza del nesso fra l’esposizione lavorativa e l’insorgenza dell’adenocarcinoma polmonare diagnosticato” alla vittima. I medici hanno accertato la patologia asbesto-correlata a Cecchini nel novembre 2010. È morto a 59 anni soltanto otto mesi più tardi il 22 luglio 2011. I CTU hanno richiamato le normative che dispongono tutta una serie di misure che il datore di lavoro deve attuare per preservare la salute dei suoi dipendenti. Precisando che “... non può non dubitarsi della responsabilità della società resistente per l’omessa adozione di quelle cautele ... che avrebbero ridotto il rischio... ”. Inoltre, la Corte ha deliberato che il fatto che Cecchini fosse un fumatore, non esclude il nesso di causalità tra la patologia, letale, e la sua attività. Anzi, secondo la Corte, ne rafforza la relazione, perché il tabagismo moltiplica i rischi dovuti all’esposizione alla fibra killer. Vincenzo Cecchini con la moglie Nessuna prevenzione per i lavoratori esposti alle fibre killer Cecchini per... --- ### Pm10 nell’aria di Cagliari, continui superamenti dei limiti > Cagliari, preoccupazione per i superamenti dei limiti di Pm10 nell’aria. Gli abitanti chiedono notizie precise sull’inquinamento dell’aria - Published: 2023-01-10 - Modified: 2023-01-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/pm10-nellaria-di-cagliari-continui-superamenti-dei-limiti/ - Categorie: Brevi dal mondo, Inquinamento atmosferico, Ultime notizie - Tag: Arpa Sardegna, Cagliari, mezza maratona Cagliari respira, particolato atmosferico, PM10 LE CENTRALINE DELL’ARPAS REGISTRANO A CAGLIARI SFORAMENTI DEI TETTI DI TOLLERANZA DEL PM10. I CITTADINI SONO PREOCCUPATI PER LE SOSTANZE NOCIVE CHE RESPIRANO E PER I DANNI CHE ESSE POSSONO PROVOCARE ALLA LORO SALUTE E A QUELLA DEI LORO FIGLI Gli abitanti di Cagliari sono preoccupati per i superamenti dei limiti di Pm10 (Materiale particolato aerodisperso) nell’aria. Per questo motivo, nel mese di dicembre migliaia di atleti o aspiranti tali hanno invaso le strade della città per la mezza maratona “Cagliari respira”. In quello stesso giorno, le centralina di rilevazione della qualità dell’aria di Via Cadello segnava un picco di 54 microgrammi di Pm10 per metro cubo.  Il limite per le polveri sottili legate allo smog, da non superare per più di 35 volte all’anno, è di 50 microgrammi.   I continui controlli di Arpa Sardegna sull’aria Arpa Sardegna (Arpas) controlla la qualità dell’aria regionale, in particolare quella cagliaritana che ogni giorno è monitorata dalla centralina di via Cadello. Questa permette di osservare cosa inalano i residenti e segnala numerosi e quotidiani superamenti dei limiti. C’è sicuramente un problema di inquinamento che induce i cittadini a chiedere notizie sull’aria che respirano, preoccupati per i possibili effetti sulla loro salute. L’indicatore della centralina di via Cadello finisce spesso sul rosso, ciò significa che i tetti di tolleranza sono stati superati. È stato così il 21 dicembre, ma pure il 6, quando si è arrivati a quota 65 microgrammi per metro cubo.  Una precisazione è necessaria: l’Arpas ha specificato che i dati pubblicati in tempo reale sul sistema devono... --- ### Dalle api urbane di Foligno il miele per il torrone delle feste > Le api urbane di Foligno sono un elemento di valutazione della qualità dell’aria e producono un eccezionale miele - Published: 2023-01-10 - Modified: 2023-01-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/dalle-api-urbane-di-foligno-il-miele-per-il-torrone-delle-feste/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: api, api urbane, apicoltura urbana, Associazione Api al Centro, miele, qualità dell’aria A FOLIGNO È STATO PREPARATO IL TORRONE CON IL MIELE DELLE "API URBANE” GRAZIE ALL’INVENTIVA DEL MAESTRO PASTICCIERE SERGIO MERENDONI Anche le api diventano “cittadine” e producono miele per preparare gustosi torroni, grazie all’innovativa idea dell’associazione “Api al Centro”. Lo scorso anno, più di 30mila api hanno “invaso” il centro storico di Foligno, dove è stato messo in atto un progetto di apicoltura urbana ad opera della suddetta associazione. Quest’anno c’è stata un’ulteriore evoluzione che ha migliorato la qualità del progetto e coinvolto i territori. L’apicoltura urbana, d’altronde, porta con sé il messaggio di una città che consente la rivalutazione di spazi pubblici e privati. Tra questi, orti e giardini spesso trascurati, che, rimasti incontaminati da pesticidi e diserbanti chimici, sono diventati le dimore delle api urbane. Un bel messaggio, dunque, a dimostrazione di come si possa fare molto per la realtà in cui si vive. Soprattutto dal punto di vista della qualità dei luoghi e, in particolare, della qualità dell’aria e dell’ambiente. Le api urbane di Foligno protagoniste di un originale progetto L’associazione Api al Centro è nata con l’intenzione di creare un progetto di apicoltura urbana nel centro storico della città di Foligno. Ha aderito alla Rete Api Urbane, costituita da diverse realtà presenti sul territorio nazionale. La Rete si pone l’obiettivo di educare le persone a una maggiore attenzione al territorio, all’agricoltura, alla biodiversità e più in generale all’ambiente. Il progetto realizzato nella città di Foligno è nato dal confronto tra Mattia Desantis e Stefano Luciani per... --- ### Incendi estivi: pronti nuovi sistemi per affrontarli > I cambiamenti climatici sono tra le cause dei numerosi incendi estivi che colpiscono tutte le aree del globo - Published: 2023-01-09 - Modified: 2023-01-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/incendi-estivi-pronti-nuovi-sistemi-per-affrontarli/ - Categorie: Brevi dal mondo, cambiamenti climatici ambiente, Ultime notizie - Tag: emergenza incendi, I cambiamenti climatici, incendi estivi, ondate di calore PER FRONTEGGIARE GLI INCENDI ESTIVI È STATO SVILUPPATO UN INNOVATIVO APPROCCIO CON I MAFFS, SISTEMI SPECIALI CHE POSSONO TRASFORMARE UN NORMALE AEROPLANO IN UNA "NAVE CISTERNA" IN UN PAIO D'ORE Sono anni, ormai, che l’Italia è devastata dagli incendi estivi, causati anche dal caldo eccessivo. Gli ultimi anni sono stati, infatti, caratterizzati da un aumento esponenziale degli incendi e, di conseguenza, dell'attività antincendio. Tutto ciò ha portato ad evacuare spesso le zone colpite dal fuoco e ha gravemente interrotto l'attività economica. Il costo per la perdita delle proprietà e per le possibili evacuazioni nella stagione turistica superano esponenzialmente i costi di un'adeguata preparazione.   L'Italia, peraltro, è ricca di tesori insostituibili che vanno tutelati, perciò occorre essere preparati per contenere al meglio l’emergenza incendi. È questo il conto presentato dai cambiamenti climatici in atto. Sull’argomento è intervenuto Bradford Beck, Presidente di MAFFS Corporation e COO di United Aeronautical Corporation, che svolge un ruolo fondamentale nella lotta antincendio. Ciò grazie alle sue tecnologie all'avanguardia a basso impatto economico. I sistemi MAFFS possono trasformare un normale aeroplano in una nave cisterna Cambiamenti climatici e incendi, l’importanza della prevenzione Gli incendi, che ogni anno mandano in fumo intere foreste, sono un problema da affrontare in maniera radicale se non si vuole sconvolgere ulteriormente l’ambiente. Secondo Beck, il modo migliore per fronteggiare l'emergenza incendi è la prevenzione. «La prevenzione ha un ruolo essenziale nella lotta antincendio. Solo dal 15 giugno al 21 luglio 2022 i vigili del fuoco italiani sono stati chiamati a intervenire per quasi 33mila incendi boschivi o... --- ### WWF: quest’anno la Befana a Roma ha portato solo carbone > La Befana quest’anno ha portato alla città di Roma solo carbone a causa della sua situazione ambientale, culturale ed economica - Published: 2023-01-09 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/wwf-befana-a-roma-solo-carbone/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Rifiuti urbani, Ultime notizie - Tag: Befana, consumo di suolo, inceneritori, ISPRA, prevenzione, rifiuti urbani, riuso, Unione Europea, WWF LA CITTÀ ETERNA HA TANTO ATTESO LA BEFANA ANCHE SE ERA BEN A CONOSCENZA CHE LE CONDIZIONI IN CUI VERSA NON LE AVREBBERO CONSENTITO DI RICEVERE NIENTE ALTRO CHE CENERE E CARBONE Cosa ha portato la Befana a Roma quest’anno? Dolci e balocchi, pioggia di finanziamenti, salute e benessere o cenere e carbone? L’arrivo della tanto attesa vecchina che “tutte le feste si porta via” è una delle tradizioni più sentite della città. «Purtroppo la Capitale riceverà molto carbone in occasione del 6 gennaio perché occorre essere virtuosi per essere premiati e la Città Eterna mostra ancora il fiato lungo sulla capacità di proporre innovazione culturale», si legge in una nota diramata nei giorni scorsi dal WWF Roma. Si è, dunque, ben lontani dal profilo di una Capitale al passo coi tempi, in grado di praticare soluzioni concrete e coinvolgere attivamente i cittadini. A Roma manca un programma economico e culturale Ancora strettamente legata al mattone, l’economia romana stenta a cambiare registro. Difatti, Roma Capitale risulta essere ancora maglia nera per il consumo di suolo. Con 95 ettari di terreno naturale o seminaturale divorato dal cemento nel 2021, si conferma al vertice tra le città italiane in questo triste primato. Ma ciò che inorridisce è l’assenza di una visione culturale, come si denota dalla vicenda del Pratone di Torre Spaccata. È questa un’area ad alta valenza storica e archeologica, oltre che naturalistica, dove l’Amministrazione comunale intende trasferire alcuni magazzini industriali. L’operazione è stata decisa senza tener conto del valore dell’area,... --- ### Il “Viaggio Mediterraneo” di Gino e Maria > Cronaca di un viaggio al li là del Mediterraneo mai interrotto nelle menti degli autori, Gino Locaputo, poeta, e Maria Sportelli, giornalista - Published: 2023-01-07 - Modified: 2024-01-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/viaggio-mediterraneo-gino-maria/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: Amman, Babilonia, Bagdad, Casablanca, Festival del Teatro Arabo, Festival di Babilonia, Festival Mediterraneo, Gino Locaputo, Giordania, Iraq, Mare Bianco, Maria Sportelli, Mediterraneo, Petra, Saddam Hussein, Terranima, Yasser Arafat CRONACA DI UN VIAGGIO CHE MAI SI È INTERROTTO NELLE MENTI DEGLI AUTORI. GINO LOCAPUTO, POETA, E MARIA SPORTELLI, GIORNALISTA, RACCONTANO DEL LORO CAMMINO INTERIORE, RACCHIUSO NELLA CORNICE DI UN VIAGGIO AL DI LÀ DEL MEDITERRANEO. UN PERCORSO “SPIRITUALE” LUNGO LA PALESTINA, DA AMMAN A BAGHDAD, FINO A CASABLANCA Mare Bianco, così gli antichi Fenici chiamavano il Mediterraneo. Gino e Maria (nella foto di copertina a Irbid, Giordania), in questo libro, descrivono il loro cammino interiore, custodito nella cornice di un viaggio al di là del Mare Bianco.   Un viaggio lungo la Palestina, da Amman a Baghdad a Casablanca che è anche un percorso “spirituale”. E in questo cammino ci fanno scoprire, attraverso i loro occhi e il loro cuore, suoni e colori, genti sconosciute e accoglienti, di un Medioriente martoriato dalle guerre. “Viaggio Mediterraneo” è un racconto intercalato da versi scritti “in un bocciolo di mandorlo in fiore”. Da un poeta sconosciuto ai più ma che poteva decidere chi portare con sé a conoscere da vicino re, regine, presidenti, leader, beduini e tuareg. Personaggi come re Abdallah di Giordania e sua moglie la regina Rania, Yasser Arafat, Saddam Hussein. Ma anche contadini e pastori il cui sorriso “sembra un campo di papaveri”. Gino Locaputo con Yasser Arafat La cronaca del viaggio descritta dalla collega Maria Sportelli inizia ad Amman, capitale della Giordania, “dove il sole incontra le stelle c’è un giardino color cioccolato dove i poeti piantano i loro fiori”. Gino Locaputo, che è anche direttore artistico del "Festival... --- ### Depurare le acque reflue è possibile senza costi esorbitanti > Depurare le acque reflue con costi minimi è possibile grazie alla innovativa tecnologia di Iride Acque che cerca nuove soluzioni aziendali - Published: 2023-01-07 - Modified: 2023-01-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/depurare-le-acque-reflue-possibile-senza-costi-esorbitanti/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Brevi dal mondo, Innovazione, Inquinamento acque, Ultime notizie - Tag: acque reflue, dissalazione, trattamento delle acque industriali TECNOLOGIA BREVETTATA PER LA DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE, GRANDI CLIENTI E UN MERCATO DA 90 MILIARDI: IL BUSINESS DI IRIDE ACQUE SI INSERISCE NEI PROCESSI DELL’ECONOMIA CIRCOLARE Iride Acque è una innovativa impresa che opera nel campo del trattamento delle acque reflue. Si è ispirata a una tecnologia usata in passato per depurare l'aria, modificandola e applicandola al trattamento dei reflui industriali. Ha trasformato così un processo molto costoso in un obiettivo alla portata di tutte le aziende interessate a operare in modo etico e sostenibile. Il trattamento delle acque industriali è un mercato che vale circa 90miliardi di dollari a livello mondiale, 7miliardi a livello europeo. Solo nel nostro Paese vale 1,3miliardi. Il comparto ha un tasso di crescita superiore al 10% annuo. Assieme al settore della dissalazione, il trattamento dei reflui industriali è uno di quelli a maggiore crescita nel più ampio mercato dell'acqua. Questo vale globalmente 620miliardi di dollari. «Un tempo, quando la sensibilità per il rispetto dell'ambiente era ancora poco diffusa, le industrie scaricavano i reflui industriali in fognatura, pagando una deroga. Oggi un comportamento dannoso di questo genere, fortunatamente, è sempre meno possibile. E sono tante le realtà interessate a operare in modo ecologico e sostenibile. Di imprenditori virtuosi ne esistono molti – sottolinea Monica Casadei, CEO e co-founder di Iride Acque –.  Ma quello della depurazione delle acque industriali è sempre stato un percorso difficile, perché mancavano tecnologie realmente efficaci. Grazie alla nostra esperienza nel settore, ci siamo concentrati sui punti deboli delle tecnologie che conoscevamo già, riuscendo a proporre una soluzione nuova, altamente efficiente, a prezzi accessibili. Ci rivolgiamo... --- ### Consorzio 1 Toscana Nord, tempo di bilanci e di nuovi progetti > Ottimizzazione dei consumi e riduzione dei costi dell'energia sono alcuni dei progetti del Consorzio 1 Toscana Nord per il 2023 - Published: 2023-01-07 - Modified: 2023-01-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/consorzio-1-toscana-nord-tempo-di-bilanci-e-di-nuovi-progetti/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Consorzio 1 Toscana Nord, impianti fotovoltaici, manutenzione dei corsi d'acqua, risparmio energetico RIDURRE I COSTI ENERGETICI, GARANTIRE LA MANUTENZIONE DELLE RETI IDRICHE, INVESTIRE IN ENERGIA PULITA SONO GLI OBIETTIVI CHE IL CONSORZIO 1 TOSCANA NORD SI È PREFISSO PER IL 2023 Tempo di bilanci per il Consorzio 1 Toscana Nord. L’assemblea ha, infatti, approvato il bilancio di previsione per il 2023, indicando le linee operative dell'Ente di Bonifica. Si potranno coprire i costi e garantire tutti i servizi offerti ai contribuenti, tra cui il presidio del territorio e la manutenzione dei corsi d'acqua. Ciò garantirà l’efficienza della rete idrica. Sui corsi d'acqua, il Consorzio ha previsto 19milioni di euro per la manutenzione ordinaria e oltre 18milioni per interventi di manutenzione straordinaria. Il Consorzio, inoltre, risponde alla crisi energetica incrementando la produzione di energie rinnovabili, grazie agli investimenti previsti per nuovi impianti fotovoltaici. Aumenterà, dunque, l'efficienza energetica degli immobili e degli impianti idrovori.  Nel 2023, arriveranno la pala eolica e la realizzazione della comunità energetica e continueranno gli investimenti sulla mobilità elettrica. Maggiori investimenti ed energia pulita per il 2023 Il Consorzio 1 Toscana Nord risponde alla crisi energetica e ai cambiamenti climatici con l'incremento degli investimenti per il risparmio energetico. Ma anche con la produzione di energia pulita. Aumentano di 390mila euro gli stanziamenti in bilancio per i lavori di manutenzione ordinaria ai corsi d'acqua per diminuire il rischio idrogeologico, ecco come: in Versilia saranno aumentati i lavori nelle delicate zone che sono state colpite dagli incendi di Massarosa; in Lunigiana ci saranno maggiori interventi lungo il Bacino del Magra e agli impianti di... --- ### “La Befana vien dal mare” > A Tonfano, frazione di Marina di Pietrasanta, la Befana viene dal mare e andrà in giro a fare la pulizia delle spiagge della Versilia - Published: 2023-01-05 - Modified: 2023-10-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-befana-vien-dal-mare/ - Categorie: Brevi dal mondo, Eventi, L'Inquinamento marino da plastica, Plastica, Ultime notizie - Tag: Befana, GoVersilia, I rifiuti, La Befana vien dal mare, La plastica, pulizia delle spiagge, spiagge, Versilia "LA BEFANA VIEN DAL MARE CON LE PINNE TUTTE ROTTE", E RAGGIUNTE E SPIAGGE DELLA VERSILIA, GIÀ QUESTA SERA, 5 GENNAIO 2023, INIZIERÀ LA RACCOLTA DI TUTTI QUEI MATERIALI CHE NON DOVREBBERO STARE SULLA SPIAGGIA "La befana vien dal mare con le pinne tutte rotte", recita una delle strofe del ritornello di una Befana solitaria, che andrà in giro per le spiagge della Versilia già questa sera, 5 gennaio 2023. Giunta a riva a cavallo della sua scopa inizierà la raccolta di tutti quei materiali che non dovrebbero stare sulla spiaggia. L'iniziativa si chiama "La Befana vien dal mare" e si tiene a Tonfano, frazione di Marina di Pietrasanta, in provincia di Lucca, il 6 gennaio 2023. Anche quest'anno la Befana in Versilia arriva dal mare, per incentivare a tenere più pulito il Mare Nostrum, che poi è di tutti. Singoli e famiglie possono partecipare alla pulizia delle spiagge, postando le foto di quello che ha raccolto sui social di GoVersilia o inviandole per email. Non importa quanti rifiuti, non importa come, quello che conta è “la goccia nel mare”, ossia anche solo un brandello di plastica. "La befana vien dal mare con le pinne tutte rotte", recita una delle strofe del ritornello di una Befana solitaria, che andrà in giro per le spiagge della Versilia.   L'evento ha lo scopo di sensibilizzare i più piccoli ma, allo stesso tempo, vuol ricordare anche agli adulti che tutto quello che produciamo e buttiamo nel mare poi torna in noi attraverso quello... --- ### Il solare: ancora di salvezza durante le crisi energetiche e climatiche > Un nuovo rapporto di SolarPower Europe mostra che il solare nell'Unione Europea è aumentato di quasi il 50% su base annua nel 2022 - Published: 2023-01-04 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/solare-ancora-di-salvezza-crisi-energetiche-climatiche/ - Categorie: Energy efficiency, Le Energie rinnovabili, Ultime notizie - Tag: energia solare, Gigawatt, International Energy Agency, pannelli solari, REPowerEU plan, SolarPower Europe UN NUOVO RAPPORTO DEL GRUPPO INDUSTRIALE SOLARPOWER EUROPE MOSTRA CHE IL SOLARE NELL'UNIONE EUROPEA È AUMENTATO DI QUASI IL 50% SU BASE ANNUA NEL 2022 Complici anche le guerre e tutti i riordini geopolitici, in Europa nel 2022 la produzione di energia solare è aumentata del 50%. Da Portogallo alla Polonia i Paesi del Vecchio Continente hanno installato più di 41 Gigawatt di potenza, l’equivalente necessario a dare energia a 12. 4milioni di case. Nel 2021 erano stati installati solo 28 Gigawatt. E proprio dove c’erano ostacoli, burocrazia e “non si può”, invece si è potuto. Segno, come sempre, che il bisogno aguzza l’ingegno e che le crisi possono essere sempre momenti di crescita e di cambiamento in positivo. Fra tutte le fonti energetiche, quella solare è stata la crescita più rapida e affidabile in questi ultimi tempi. Sui tetti, sui capannoni, fra i campi, sui balconi. I pannelli solari hanno campeggiato e contribuito al fabbisogno energetico. La Top Ten del solare in Europa Secondo la International Energy Agency (IEA), all’Europa servono 60 Gigawatt di potenza nuova nel 2023 per compensare le perdite del gas russo. Un obiettivo impegnativo ma non difficile da raggiungere. E chi “vince” in questa Europa rinvigorita dal sole? Lo scorso anno dieci Paesi hanno installato almeno 1 Gigawatt di potenza. Prima fra tutti, come sempre, la Germania con quasi 8 Gigawatt. Non poteva essere altrimenti, visto i grandi progressi dei tedeschi da vent’anni a questa parte e vista la loro celebrata Energiewende, la transizione energetica. Ma... --- ### Arpa Toscana, tavola rotonda sui cambiamenti climatici > I cambiamenti climatici preoccupano le associazioni ambientaliste che si sono ritrovate a discuterne in una tavola rotonda - Published: 2023-01-04 - Modified: 2023-01-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/arpa-toscana-tavola-rotonda-sui-cambiamenti-climatici/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Il Clima, Ultime notizie - Tag: bombe di calore, cambiamento climatico, L'ambiente, sviluppo sostenibile, transizione energetica, Vertice della Terra di Rio de Janeiro ARPA TOSCANA HA ORGANIZZATO UNA TAVOLA ROTONDA CON ALCUNI RAPPRESENTANTI DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE PER DISCUTERE SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI. È UN PROBLEMA TRASVERSALE CHE RIGUARDA TUTTO IL MONDO SOCIALE E IMPRENDITORIALE I cambiamenti climatici preoccupano le associazioni ambientaliste che hanno partecipato alla tavola rotonda organizzata dall’Arpa Toscana, Arpat. L’evento toscano si è svolto dopo trent'anni dalla Conferenza delle Nazioni Unite su ambiente e sviluppo al Vertice della Terra di Rio de Janeiro. Le associazioni svolgono un ruolo di attenta osservazione e sensibilizzazione dei cittadini su questo grave problema. Non solo osservazione, ma anche impegno affinché nel contesto attuale si affronti e contrasti il cambiamento climatico.   Uno dei loro obiettivi è raggiungere uno sviluppo sostenibile intergenerazionale in un’ottica di equità, in modo da conciliare istanze di carattere sociale, economico e ambientale. Alla tavola rotonda hanno partecipato il direttore dell’Arpa Toscana Pietro Rubellini, il direttore tecnico Marcello Mossa Verre e le rappresentanze delle parti sociali ed economiche. Per le associazioni ambientaliste sono intervenuti Fausto Ferruzza – Legambiente Toscana, Gaia Corsini – Fridays For Future, Sergio Gatteschi – Amici della Terra e Roberto Marini – WWF Toscana. L’intervento di Legambiente alla tavola rotonda La tavola rotonda si è svolta dopo quasi cinquant’anni dalla pubblicazione del 1° Rapporto sui limiti dello sviluppo. Quest’ultimo era stato commissionato al ministero Infrastrutture e Trasporti (MIT) e dal Club di Roma nel 1972. Fausto Ferruzza di Legambiente Toscana ha precisato che sviluppo significa progresso, cultura, avanzamento. Rispetto a quarant’anni fa anni, la situazione è degradata molto, forse in modo irreversibile. Pur lanciando un... --- ### Legionella: nuove ricerche sul modello “One Health” > Legionella: le nuove ricerche basate sul modello One Health sono state presentate in Giappone durante una conferenza internazionale - Published: 2023-01-04 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/legionella-nuove-ricerche-modello-one-health/ - Categorie: Ricerca, Salute, Sanità & Salute, Ultime notizie - Tag: Arpa Friuli Venezia Giulia, Conferenza Internazionale sulla legionella, Istituto Superiore di Sanità, legionella, One Health, Yokohama SONO STATI PRESENTATI IN GIAPPONE, NEL CORSO DI UNA CONFERENZA INTERNAZIONALE, I RISULTATI DELLE NUOVE RICERCHE SULLA LEGIONELLA. L’EVENTO HA VISTO ANCHE LA PARTECIPAZIONE DEL LABORATORIO DI ARPA FRIULI VENEZIA GIULIA Proseguono gli studi sulla legionella, il batterio che provoca la legionellosi, una malattia che si trasmette per via area e colpisce il sistema respiratorio. Provoca spesso forme acute di polmonite. Su questo argomento si è svolta a Yokohama, in Giappone, la “Conferenza Internazionale sulla legionella”, posposta di un anno a causa della pandemia. Durante le cinque giornate di incontri, i maggiori esperti mondiali nella ricerca della legionella hanno confrontato le proprie esperienze maturate in diversi ambiti scientifici. Esperienze aventi come minimo comune denominatore il controllo di questo patogeno emergente. Il problema è stato affrontato da diversi punti di vista: epidemiologia clinica e meccanismi molecolari, Ma anche patogenicità, relazioni tra l’ambiente acquatico e la legionella e distribuzione del batterio in natura. Legionella: ricerca e nuovi approcci I recenti studi sulla malattia sono stati compiuti utilizzando un approccio innovativo e multidisciplinare, denominato One Health, letteralmente “Una sola salute”. Si tratta di un approccio integrato sviluppato per rispondere all’insorgenza delle più gravi malattie a livello planetario. Il suo presupposto è che la salute delle persone e quella degli ecosistemi nei quali vivono sono indissolubilmente legate. La loro tutela richiede, quindi, la cooperazione delle diverse discipline a livello globale, per raggiungere i migliori risultati per la salute pubblica. Questo nuovo approccio consentirà di implementare le metodologie per contenere la diffusione del patogeno sul territorio, con l’obiettivo di... --- ### Patto di pace con la natura, buoni propositi per il 2023 > Per il nuovo anni i Paesi del mondo si impegnano a tutelare la natura e la biodiversità, mantenendo gli impegni presi alla COP15. - Published: 2023-01-03 - Modified: 2023-01-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/patto-pace-natura-buoni-propositi-2023/ - Categorie: Eventi, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: Antonio Guterres, area naturale protetta, cambiamento climatico, Camerun, Canada, Cina, COP15, coralli, ecosistema marino, inquinamento, IUCN, La biodiversità, Lista rossa, mare, natura, pesticidi, sovrasfruttamento, Specie a rischio, specie in estinzione, specie marine, spreco alimentare Per il nuovo anni i Paesi del mondo si impegnano a tutelare la natura e la biodiversità, mantenendo gli impegni presi alla COP15. PER IL NUOVO ANNO I PAESI DEL MONDO SI IMPEGNANO A TUTELARE LA NATURA E LA BIODIVERSITÀ, MANTENENDO GLI IMPEGNI PRESI ALLA COP15 Si saluta il 2022 con nuovi propositi per l’anno nuovo e tra questi non bisogna dimenticare quelli per la tutela della biodiversità. I Paesi del mondo, o almeno le centonovantaquattro Nazioni riunite a Montréal, in Canada, per la Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità, hanno infatti firmato il “patto di pace con la natura”, che rappresenterà la base per le politiche di conservazione e tutela delle specie viventi e degli ecosistemi. «Siamo giunti a un momento storico, al termine di un lungo viaggio pieno di ostacoli - ha commentato Huang Runqiu, presidente della COP15 e ministro dell’Ambiente della Cina, Paese che originariamente avrebbe dovuto ospitare l’evento -. Ma siamo arrivati a destinazione: abbiamo un patto mondiale sulla biodiversità». Patto di pace con la natura: i risultati della COP15 L’accordo firmato prende il nome di Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework, in onore della Cina e del Canada, il Paese partner che ha ospitato l’evento, e comprende ben quattro obiettivi e ventitré target. Rispettare tutti i propositi è più importante che mai. Ha aperto la Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres (Foto: Euronews) «Stiamo conducendo una guerra contro la natura – ha così aperto la conferenza il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres -. Gli ecosistemi sono diventati giocattoli di profitto. Le attività umane stanno devastando foreste, giungle, terreni agricoli, oceani,... --- ### Esemplari di Gazza marina avvistati nel Golfo di Napoli > La Gazza marina, proveniente dal Nord Europa, ha raggiunto il Golfo di Napoli e altre località costiere italiane - Published: 2023-01-03 - Modified: 2023-01-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/esemplari-di-gazza-marina-avvistati-nel-golfo-di-napoli/ - Categorie: Ambiente - Tag: Alca torda, avifauna marina, Gazza marina, Golfo di Napoli ARPA CAMPANIA HA SEGNALATO, CIRCA UN MESE FA, LA PRESENZA DELLA GAZZA MARINA NEL GOLFO DI NAPOLI. TIPICA DEL NORD EUROPA, LA SPECIE DI VOLATILE HA RAGGIUNTO IL MEDITERRANEO STABILENDOSI ANCHE SU DIVERSI TRATTI COSTIERI DELLA PENISOLA  Il Golfo di Napoli non finisce mai di stupire. Da un mese circa è stata segnalata la presenza di un uccello marino il cui nome scientifico è Alca torda, comunemente conosciuto come Gazza marina. La specie di volatile è tipica del Nord Europa, dove le maggiori colonie si trovano in Norvegia, Irlanda e Regno Unito. In Italia, invece, la sua presenza risulta molto rara ma, nonostante ciò, è stata individuata durante un sopralluogo dell’Unità Operativa Mare dell’Arpa Campania. L’Unità è, infatti, impegnata nelle attività di monitoraggio volte alla salvaguardia dell’ambiente marino e dal 2018 effettua anche lo studio dell’avifauna marina. Per le conoscenze specialistiche necessarie in tale campo, l’Agenzia si avvale della fattiva collaborazione dell’Asoim, l’Associazione studi ornitologici Italia meridionale.   Gazza marina, centinaia di esemplari hanno raggiunto il Mediterraneo I primi avvistamenti di Alca torda sono avvenuti nelle acque antistanti il porto di Mergellina. In breve tempo, però, le segnalazioni sono aumentate, interessando diverse località costiere campane. Si tratta della decima segnalazione per la Campania e la quarta per la città di Napoli. In precedenza, l’ultima segnalazione risaliva ai primi mesi del 2000 e si riferiva a un piccolo stormo in volo nel porto di Pozzuoli. Il fenomeno, tuttavia, rientra in un accadimento più ampio a livello geografico: l’invasione delle acque del Mediterraneo centrale di diverse... --- ### Mediterraneo sostenibile, pronto il progetto EdEn_MED > Sicilia meridionale e Tunisia sempre più vicine grazie al progetto EdEn_MED che punta sull’educazione ambientale e la tutela del Mediterraneo - Published: 2023-01-03 - Modified: 2023-01-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mediterraneo-sostenibile-pronto-ilprogetto-eden_med/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Arpa Sicilia, EdEn_MED, educazione ambientale, Mediterraneo, Sicilia, Tunisia EDEN_MED È IL PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE CHE LA SICILIA MERIDIONALE E LA TUNISIA REALIZZERANNO INSIEME PER TUTELARE IL MAR MEDITERRANEO Educazione ambientale e Mediterraneo sono gli argomenti al centro di un programma che lega la Sicilia meridionale e la Tunisia, partner di un interessante progetto. Condividendo esperienze e nuove idee, il progetto, denominato “EdEn_MED” (Educazione ambientale per un Mediterraneo Sostenibile) rafforzerà le relazioni tra Tunisia e Sicilia meridionale. Per definire l’accordo, si è svolto un incontro nella sede della Direzione Generale di Arpa Sicilia la scorsa settimana. Presenti i partner del progetto insieme a cinquanta rappresentanti di alcuni istituti scolastici e delle istituzioni tunisine che si sono confrontati su specifici temi. Tra questi, gli accordi transfrontalieri che saranno sottoscritti tra Arpa Sicilia e gli enti scolastici e della formazione dei due Paesi nell’ambito dell’educazione ambientale. Sono state presentate anche alcune proposte per lo sviluppo di una piattaforma digitale che capitalizzerà le buone pratiche di educazione ambientale. Il progetto EdEn_MED Finanziato nell’ambito del “Programma INTERREG Italia Tunisia”, il campo di intervento del progetto è il “Sostegno all’educazione, alla ricerca, allo sviluppo tecnologico e all’innovazione”. Le priorità del programma sono a “Sostegno alla cooperazione nel campo dell’educazione”. Responsabile del progetto per Arpa Sicilia è Ignazio Cammalleri, direttore della UOC Ricerca & Innovazione, che ha puntato sull’importanza della cooperazione per promuovere la formazione. Ma non solo, visto che si darà impulso anche alla ricerca, allo sviluppo tecnologico e all’innovazione nel campo dell’educazione ambientale. Durante l’incontro, sono stati illustrati da Giuseppe Cuffari, direttore UOC Ed... . --- ### “Space Architecture”, ossia spingere la conoscenza oltre la capacità umana > L’équipe di architetti "Be_Arch" di Andria (BAT), organizza l’evento “Vivere oltre la Terra: spazio e space architecture” - Published: 2023-01-02 - Modified: 2023-01-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/space-architecture-la-conoscenza-oltre-la-capacita-umana/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Cultura e spettacolo, Eventi, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: ArchiMars, architettura, arte, Be_Arch, design, Museo Diocesano San Riccardo, Politecnico di Bari, Urbanistica L’ÉQUIPE DI ARCHITETTI "BE_ARCH" DI ANDRIA (BAT), ORGANIZZA L’EVENTO “VIVERE OLTRE LA TERRA: SPAZIO E SPACE ARCHITECTURE” Il 4 gennaio prossimo si tiene, al Museo Diocesano San Riccardo ad Andria (BAT), la conferenza sulla “Space Architecture”. “Space Architecture” significa spingere la conoscenza oltre la capacità umana. La manifestazione dà l’avvio a un susseguirsi di eventi che riguardano architettura, urbanistica, design e arte. Alla conferenza segue la presentazione dell’installazione “La Navicella”, il padiglione dimostrativo presente al momento in Piazza Catuma. La Navicella (nella foto) è un padiglione di forma “aerea” in grado di far volare fantasia e creatività e al contempo essere uno spazio conviviale per i cittadini. La “Navicella” La struttura della “Navicella” è una semplificazione costruttiva della celebre superficie di minima di Enneper, cioè una superficie con autointersezioni. Il padiglione, è spiegato nella nota, è anche luogo di protezione e presidio dei libri presentati durante la manifestazione. È una sorta di disco volante spaziale sceso sulla Terra per “I Dialoghi di Trani”. L’équipe Be_Arch di Andria (BAT), organizza l’evento “Vivere oltre la Terra: spazio e space architecture”.   Lo scopo è di presentare il tema in ambito architettonico attraverso lo studio delle Tesi di ricerca “Hive Mars – Habitat Marziano” di ArchiMars.   Le verifiche sono state effettuate al Politecnico di Bari nell’anno 2020 utilizzando la stampa 3D come tipologia costruttiva. Le personalità L’evento si apre con la conferenza alla presenza dei Prof. Arch. Giuseppe Fallacara, Prof. Arch. Nicola Parisi del Politecnico di Bari, SpaceArchitect Vittorio Netti – ricercatore presso il... --- ### Il “Traguardo di Tiberio” scoperto dalla bussola solare ENEA > Una bussola ENEA ha calcolato il “Traguardo di Tiberio”, l’orientamento delle strutture di una grotta vicino alla villa di Tiberio - Published: 2023-01-02 - Modified: 2023-01-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/traguardo-di-tiberio-scoperto-bussola-solare-enea/ - Categorie: Brevi dal mondo, Ricerca, Ultime notizie - Tag: bussola solare ENEA, Centro Ricerche ENEA di Frascati, Convertitore dei Solstizi, Osservatorio Astronomico di Genova, solstizio invernale, Traguardo di Tiberio, Villa di Tiberio UNA INNOVATIVA BUSSOLA SOLARE BREVETTATA DA ENEA HA INDIVIDUATO IL “TRAGUARDO DI TIBERIO”, L’ORIENTAMENTO ORIGINALE DELLE STRUTTURE DELLA GROTTA VICINO ALLA VILLA DELL’IMPERATORE ROMANO A SPERLONGA DURANTE IL SOLSTIZIO INVERNALE C’è una grotta nei pressi della Villa di Tiberio a Sperlonga (Latina) le cui strutture sarebbero state orientate in maniera non casuale. Una nuova bussola solare elettronica brevettata da ENEA, che consente misurazioni di grande precisione, ha permesso di calcolare il “Traguardo di Tiberio”. Questo sarebbe l’orientamento originale, in occasione del solstizio invernale, delle strutture della grotta vicino alla villa dell’imperatore romano a Sperlonga. L’esperimento è il frutto di una collaborazione tra ricercatori del Centro Ricerche ENEA di Frascati, archeo-astronomi dell’Osservatorio Astronomico di Genova e un’esperta di architettura antica. Il “Traguardo di Tiberio” calcolato con la bussola solare ENEA L’esperimento è stato finalizzato per verificare l’effettiva volontà del progettista/costruttore del I secolo D. C. di realizzare e posizionare elementi allineati a una specifica direzione astronomica. Dai rilievi effettuati con la bussola solare ENEA, infatti, è risultato un allineamento delle nicchie troppo preciso per essere casuale. Un allineamento, peraltro, nella direzione in cui il sole tramontava sul mare intorno al 21 dicembre ai tempi di Tiberio. La scoperta rende probabile l’ipotesi che la rientranza a semiluna contenesse una struttura adatta a fungere da traguardo (mirino) per il solstizio invernale. Ciò in modo da proiettare la propria ombra sull’ingresso del cubicolo di Tiberio. Il Convertitore dei Solstizi Per effettuare le misurazioni, i ricercatori hanno progettato e realizzato un innovativo strumento astronomico, ribattezzato “Convertitore... --- ### In pericolo il lago Bullicante, miracolo naturalistico di Roma > Rinaturalizzata negli anni scorsi, l’area del lago Bullicante è oggi esposta a pericolose mire speculative che preoccupano i cittadini - Published: 2023-01-02 - Modified: 2023-01-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/pericolo-lago-bullicante-miracolo-naturalistico-roma/ - Categorie: Ambiente, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: archeologia industriale, Lago Bulicante, Monumento naturale, oasi naturalistica, Snia VIscosa, WWF Roma e Area Metropolitana L’AREA DEL LAGO BULLICANTE, EX SNIA, È UN CASO DI RINATURALIZZAZIONE SPONTANEA NEL CUORE DELLA CAPITALE, OGGI A RISCHIO SPECULAZIONE EDILIZIA. IL WWF ROMANO LAMENTA LA MANCATA ESTENSIONE DEL VINCOLO DEL MONUMENTO NATURALE SU TUTTA LA ZONA A rischio un’oasi naturale posta in una delle zone urbane più inquinate del centro di Roma. Si tratta del lago Bullicante, ex Snia, un bacino d’acqua nato nel 1992 dallo scavo effettuato per realizzare un centro commerciale. L’area ha un grande valore storico, visto che custodisce i ruderi della fabbrica dismessa Snia Viscosa, un pezzo importante dell’archeologia industriale italiana. In seguito alla bonifica compiuta negli anni passati, la zona è stata rinaturalizzata, diventando uno scrigno di biodiversità a pochi passi dal traffico di Roma. Il lago Bullicante è, pertanto, diventato un punto di riferimento per gli abitanti del quartiere e per numerose associazioni che organizzano eventi culturali o educativi. Nel 2021, parte dell’area è stata dichiarata “Monumento naturale” dalla Regione Lazio, ma ora è esposto a pericolose mire speculative. Purtroppo, bisognava estendere il vincolo su tutta l’area, operazione che non è stata fatta. Un po’ di storia Nel 1992, accanto ai resti dell’ex fabbrica Snia Viscosa, durante gli scavi per la costruzione di un centro commerciale si è formato un lago naturale. Il luogo, in breve, è diventato un’oasi naturalistica. I cittadini e il Forum permanente del Parco delle Energie si sono battuti per molto tempo, affinché nell’area si realizzasse un parco pubblico.  Nel 2020 il lago è stato dichiarato “Monumento naturale”, ma il... --- ### La Giornata mondiale della Pace di Papa Francesco > L’8 dicembre del 1967, San Paolo VI istituiva la Giornata mondiale della Pace. Oggi 1º gennaio 2023 si celebra per la 56ª volta - Published: 2023-01-01 - Modified: 2023-01-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-giornata-mondiale-della-pace-di-papa-francesco/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: Defensor Pacis, Giornata mondiale della Pace, invasione dell'Ucraina, Papa Francesco, Papa Giovanni XXIII, Papa Paolo VI, Russia OGGI, 1º GENNAIO 2023 SI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DELLA PACE, ISTITUITA L’8 DICEMBRE DEL 1967 DA SAN PAOLO VI Il 2022 è stato un anno drammatico segnato dalla guerra in Ucraina e, anche, da tante altre guerre “dimenticate”. Papa Francesco, ispirato a Papa Montini, non ha risparmiato energie perché la profezia della Pace nel mondo si avveri. Oggi, 1º gennaio 2023, nella giornata dedicata alla Pace, è ancora più forte e intollerabile, denuncia Papa Francesco, il contrasto della guerra, che in Ucraina, come in altre parti del mondo, segna morte e distruzione. «Nel mondo intero - ha detto Bergoglio all’Angelus - in tutti i popoli, sale il grido: “no alla guerra, no al riarmo”! ». Le risorse, la ricchezza, vadano, piuttosto, allo sviluppo, sostiene Francesco, che vuol dire salute, alimentazione educazione, lavoro e non si perda la speranza. (fonte TG3). Papa Montini nello statuire la ricorrenza, che oggi si celebra pe la 56ª volta, sottolineava “quanto spesso la nostra parola ripeta considerazioni ed esortazioni circa il tema della pace”. Lo facciamo, evidenziava Papa Paolo VI nel suo messaggio, “perché vorremmo che non mai ci fosse rimproverato da Dio e dalla storia di aver taciuto davanti al pericolo d’una nuova conflagrazione tra i popoli”. Una promessa di Pace Tale ricorrenza, nelle intenzioni si Sua Santità, doveva dunque essere celebrata proprio all’inizio di ogni nuovo anno “come augurio e come promessa” che sia “la pace con il suo giusto e benefico equilibrio a dominare lo svolgimento della storia avvenire”. “La Chiesa cattolica... --- ### Energie rinnovabili: Italiani fiduciosi, ma impreparati > Energie rinnovabili, secondo un recente studio sono considerate determinanti per la sicurezza energetica nazionale e d’aiuto per le famiglie - Published: 2023-01-01 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/energie-rinnovabili-italiani-fiduciosi-impreparati/ - Categorie: Brevi dal mondo, Le Energie rinnovabili, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: caro energia, combustibili fossili, eco-incentivi, economia verde, Fonti energie rinnovabili, guerra, I cambiamenti climatici, ricerche demoscopiche, salute, sicurezza energetica nazionale, Sostenibilità, tutela ambientale UNA RECENTE RICERCA SULLE ENERGIE RINNOVABILI HA FATTO EMERGERE LA GRANDE FIDUCIA CHE GLI ITALIANI RIPONGONO SU DI ESSE, MA ANCHE LA SCARSA CONOSCENZA DELLA MATERIA Gli Italiani hanno riposto molta fiducia sulle energie rinnovabili perché desiderano un futuro più pulito e sicuro dal punto di vista energetico. Hanno, però, ancora poca conoscenza su questi argomenti. È quanto emerge da una recente ricerca commissionata a IPSOS, Istituto di ricerche demoscopiche che da anni studia i temi della sostenibilità. Lo studio è stato affidato al suddetto istituto da ANTER, l’Associazione Nazionale Tutela Energie Rinnovabili. La ricerca è stata possibile grazie al contributo delle aziende della rete d’imprese NWG New World in Green: NWG Energia e NWG Italia. Italiani preoccupati da guerra e salute La ricerca demoscopica è stata effettuata su un campione di mille individui maggiorenni. Dai risultati ottenuti si evince che guerra e salute in questo momento sono la fonte di maggiore preoccupazione dei cittadini. Ciò a causa del loro impatto sul costo della vita e dell’energia, che ha messo in secondo piano le preoccupazioni per i cambiamenti climatici. Per il 46% dei nostri connazionali, il problema più serio che si dovrà affrontare prossimamente è il caro energia. ANTER, dopo diciotto mesi da un precedente studio, ha riproposto lo stesso tema per comprendere il trend di evoluzione a riguardo delle rinnovabili. Rinnovabili: determinanti per la sicurezza energetica nazionale Le energie rinnovabili si trovano oggi al centro del dibattito. Considerate per diversi anni come una soluzione per ridurre il consumo dei... --- ### Natale 2022: ICEA ha regalato un albero alle aziende certificate > Per Natale ICEA ha donato un albero ad aziende e organizzazioni certificate, come segno di cambiamento reale - Published: 2022-12-31 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/natale-2022-icea-regalato-albero-aziende/ - Categorie: Brevi dal mondo, Ecologia, Ultime notizie, vegetazione - Tag: alberi, crisi climatica, ecologia, Enciclica di Papa Francesco, Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale, Laudato si', mangrovie IN OCCASIONE DEL SANTO NATALE, ICEA, L’ISTITUTO PER LA CERTIFICAZIONE ETICA E AMBIENTALE, HA REGALATO UN ALBERO DA PIANTARE A TUTTE LE AZIENDE E ORGANIZZAZIONI CONTROLLATE E CERTIFICATE NEL 2022. ACQUISTATE 20MILA MANGROVIE PER COMBATTERE L'EROSIONE E I CAMBIAMENTI CLIMATICI Un Natale all’insegna dell’ecologia. Lo ha inteso così ICEA, l’Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale, che ha compiuto un gesto semplice, ma con un effetto concreto. L’Istituto ha voluto, infatti, regalare un albero per Natale a tutte le sue aziende e organizzazioni controllate e certificate nel 2022. Un dono sostenibile e un ringraziamento con il cuore e con la mente che fa ben sperare. «Per quanto sostenibile e realizzato in materiale riciclato, nessun dono esprimerà mai la nostra idea di necessità di cambiamento quanto l’atto di piantare un albero», ha detto Pietro Campus, presidente ICEA. In questo caso, donare un albero, che è un essere vivente, ha assunto un significato denso di valori. Da un gesto semplice, ma potentissimo perché basato sulla fiducia e sull’uomo, scaturisce la speranza di un domani sereno. L’iniziativa di Natale dell'Istituto ha compensato, solo nel mese di dicembre, 374 tonnellate di CO2. ICEA acquista ventimila mangrovie per evitare l’erosione costiera L’iniziativa di ICEA si ispira all’Enciclica di Papa Francesco, "Laudato si'", quindi a un modello di ecologia integrale. L’ambiente è un bene comune e la speranza si deve accompagnare a un impegno concreto. Solo così si potranno trasformare tutte le situazioni di ingiustizia e degrado che fanno soffrire l’umanità. Come dice un vecchio proverbio: “Una... --- ### Ammiragli condannati, depositate le motivazioni > Alti ufficiali della Marina Militare condannati per la morte del personale a causa dell’amianto: depositate le motivazioni - Published: 2022-12-30 - Modified: 2022-12-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ammiragli-condannati-depositate-le-motivazioni/ - Categorie: Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Giustizia, Ultime notizie - Tag: ammiragli, Avvocato Ezio Bonanni, L'amianto, Marina bis, Marina Militare, Osservatorio Nazionale Amianto, patologie asbesto correlate LA III SEZIONE PENALE DELLA CORTE DI APPELLO DI VENEZIA HA DEPOSITATO LE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA CHE CONDANNA ALTI UFFICIALI DELLA MARINA MILITARE PER LA MORTE DI DECINE DI MARINAI A CAUSA DELL’AMIANTO “... la loro responsabilità starebbe nella mancata informazione dei rischi, nel mancato utilizzo dei dispositivi di protezione e di misure volte a limitare le esposizioni. Tutti comportamenti che potevano essere attuati a costo zero e che erano un esatto dovere dei responsabili”. Così la III sezione penale della Corte di Appello di Venezia nelle motivazioni della sentenza n. 2512/2022 che condanna gli alti ufficiali della Marina Militare che hanno provocato la morte di decine e decine di sottoposti e personale civile impiegati a bordo di unità navali e a terra. Nelle motivazioni della sentenza del Tribunale di Appello si legge che “il campione indicato è francamente esiguo, l’analisi non ha alle spalle uno studio più analitico, né un caso controllo, né una coorte. Prova solo che non vi è una dose soglia in grado di assicurare l’assoluta certezza del rischio, ma questo è un dato pacifico in letteratura”. La Corte ha, inoltre, sottolineato che “se il mesotelioma fosse veramente dose indipendente, la curva storica della sua incidenza sarebbe stata pressoché piatta. Invece la stessa si è impennata proprio in funzione del progressivo utilizzo dell’amianto nei diversi comparti produttivi, a partire dalla cantieristica navale”. Imputati assolti in primo grado In primo grado, il Tribunale di Padova aveva assolto tutti gli imputati sostenendo che non era certo il nesso causale... --- ### Il presepe vivente green di San Roberto > Un presepe green vivente caratterizza le festività natalizie 2022 di San Roberto, piccolo centro aspromontano immerso nella natura - Published: 2022-12-30 - Modified: 2022-12-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ecco-presepe-green-san-roberto-rc/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: presepe green di San Roberto, presepe vivente, Torrente Santa Tecla A SAN ROBERTO (RC) TRE APPUNTAMENTI CON IL PRESEPE GREEN VIVENTE ALLESTITO NEI PRESSI DI UNA SUGGESTIVA CASCATA. RIPROPOSTE LE SCENE DELLA NATIVITÀ NELL’INCONTAMINATA NATURA ASPROMONTANA Dal 26 dicembre scorso è possibile ammirare il presepe green di San Roberto, piccolo centro in provincia di Reggio Calabria. Non solo green, ma anche vivente nei giorni 26 dicembre, 1° e 6 gennaio 2023. Gli abitanti del luogo si sono, infatti, impegnati per ricreare le scene della Natività. Atteso tutto l’anno, il presepe vivente è stato organizzato dall’Amministrazione comunale. Il luogo prescelto è lo scenario incantato attraversato dal torrente Santa Tecla, che si estende fra cascate naturali e ponti in legno. Non potevano mancare scalinate in pietra e ambientazioni che riportano in epoche lontane e suggestive. Il risultato è un itinerario rispettoso dell'ambiente che conduce fino alla capanna della Natività, posta accanto alla cascata di Santa Tecla. E nei pressi del corso d’acqua, si erge la felce fossile gigante Woodwardia radicans. Questa è stata appositamente illuminata per dare la possibilità ai visitatori di scattare foto ricordo del presepe e della felce. Una delle location del Presepe vivente di San Roberto Presepe vivente di San Roberto, i prossimi appuntamenti Viva è stata la soddisfazione per l’iniziativa natalizia del sindaco di San Roberto, Nino Micari: «Il nostro presepe vivente finalmente ritorna dopo il biennio pandemico con una tre giorni d’eccellenza per rivivere l’atmosfera natalizia in un contesto suggestivo che è quello del nostro torrente Santa Tecla», afferma il sindaco, che continua «è un modo per... --- ### Botti di Capodanno, un pericolo per gli umani e gli animali > Lotta a colpi di ordinanze e regolamenti per vietare i botti di fine anno, un incubo per tutti gli animali, sia domestici che selvatici - Published: 2022-12-29 - Modified: 2022-12-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/botti-capodanno-pericolo-umani-animali/ - Categorie: Animali, News, Ultime notizie - Tag: botti, Botti di Capodanno, cani, Capodanno, gatti, LAV, Notte di san Silvestro CON L’APPROSSIMARSI DELL’ULTIMO GIORNO DELL’ANNO, INIZIA LA CONSUETA “DANZA” DELLE ORDINANZE COMUNALI PER VIETARE L’UTILIZZO DEI BOTTI E DEI RICORSI AL TAR PER OTTENERNE L’ANNULLAMENTO, MA LE ARMI MIGLIORI SAREBBERO UN DIVIETO A LIVELLO NAZIONALE E LA SENSIBILIZZAZIONE DI TUTTI I CITTADINI. CONSIGLI PER MINIMIZZARE IL RISCHIO DI INCIDENTI E VIVERE IN SICUREZZA IL CAPODANNO La notte di San Silvestro si trasforma in un vero e proprio incubo per i nostri amici a quattro zampe. È ormai risaputo che i botti spaventano persone e animali e possono avere conseguenze drammatiche su di loro, in particolare sulle categorie più fragili. Ogni anno, sono molti i Comuni che cercano di arginare i danni causati a persone e animali dai botti di Capodanno con ordinanze di divieto. Queste vengono pubblicate nelle ultime settimane dell’anno e talvolta il provvedimento è annullato dal TAR a seguito dei ricorsi avanzati dai commercianti di articoli pirotecnici. Secondo la sentenza del TAR del Lazio del 2016, infatti, lo strumento dell’ordinanza sindacale non è applicabile all’utilizzo di petardi e fuochi d’artificio a Capodanno. Ciò perché non rappresentano un pericolo irreparabile e imminente per la pubblica incolumità non fronteggiabile con altri mezzi. Botti, necessaria una modifica legislativa a livello nazionale Esemplare è il caso del Comune di Crema. Nell’ottobre scorso, si è visto annullare dal TAR di Brescia quanto prescritto dal Regolamento comunale per il benessere animale, ossia il divieto di articoli pirotecnici. Il TAR ha ritenuto la decisione del Comune di Crema in contrasto con le disposizioni nazionali ed europee... --- ### “La bella destata”, il docufilm sulla terra di Abruzzo > “La bella destata” è il documentario di prossima lavorazione che racconterà la terra d’Abruzzo, la sua natura e le sue bellezze selvagge - Published: 2022-12-29 - Modified: 2022-12-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bella-destata-docufilm-terra-abruzzo/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: Abruzzo regione del benessere, ARTA, cambiamento climatico, La bella destata, Maria Grazia Cucinotta L’ABRUZZO SARÀ PROTAGONISTA DEL DOCUFILM “LA BELLA DESTATA”, UN LAVORO SULLE BELLEZZE REGIONALI CHE SARÀ DIFFUSO DALLE MAGGIORI PIATTAFORME OVER THE TOP GIÀ NELLA PROSSIMA PRIMAVERA Abruzzo, ciak si gira! La regione italiana sarà protagonista di un documentario di prossima lavorazione che ha lo scopo di mostrare le bellezze selvagge della terra abruzzese. Dal titolo “La bella destata”, il docufilm sarà composto da quattro puntate che avranno la durata di mezz’ora l’una. Attraverso le immagini e la voce narrante si intende valorizzare l’Abruzzo come regione del benessere, disvelando al grande pubblico i tesori nascosti di questi territori. Dai borghi medievali ai castelli, dai paesi lacustri ai paesaggi collinari.   Maria Grazia Cucinotta sarà la voce narrante del documentario che racconterà l’Abruzzo tra fiaba e storia, arte e leggenda. L’attrice porterà sulle grandi piattaforme over the top una terra ricca di fascino. La regia sarà affidata a Stefano Sarcinelli, che vestirà anche i panni dell’interprete accanto al personaggio televisivo Adriana Volpe. Abruzzo regione del benessere Il docufilm fa parte di un progetto della Regione Abruzzo che rientra tra le iniziative proposte dal programma “Abruzzo regione del benessere”.   Soggetto attuatore è l’Agenzia per la tutela dell’ambiente (Arta), che si propone di valorizzare il territorio. Non solo, Arta ha anche il fine di contribuire al raggiungimento di tre obiettivi prioritari. Il primo obiettivo è aumentare il livello di consapevolezza sugli scenari del cambiamento climatico e sulle relative conseguenze. Il secondo è quello di educare in merito all’adozione di stili di vita più sani e sostenibili. Il terzo obiettivo è promuovere l’adozione di... --- ### I valori dell’alveare > Francesco Colafemmina, apicoltore, racconta una relazione fatta di stupore e ammirazione, di piacere ed emulazione con le api - Published: 2022-12-28 - Modified: 2022-12-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/le-api-e-noi-i-valori-dellalveare/ - Categorie: Brevi dal mondo, Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: alveari, api, impollinatori, le api e noi, miele, Rassegna Hibernum FRANCESCO COLAFEMMINA, SCRITTORE E APICOLTORE, PRESENTA IL SUO LIBRO “LE API E NOI”. GIOVEDÌ 29 DICEMBRE, ALLE 18. 00 NELLA SALA G. RAMUNNI DELLA PRO LOCO, IN PIAZZA CASTELLO, A CONVERSANO (BARI) Francesco Colafemmina, scrittore e apicoltore, classicista e saggista presenta il suo libro “Le api e noi”.  L’autore racconta di una relazione fatta di stupore e ammirazione, di piacere ed emulazione con le api. E lo fa ricorrendo alla mitologia, alla poesia d’amore, alla politica e alle più recenti acquisizioni scientifiche sull’intelligenza delle api. Un meraviglioso insetto impollinatore, essenziale per i nostri ecosistemi e il mantenimento della biodiversità e, quindi, indispensabile per il futuro del genere umano. Tuttavia a rischio estinzione a causa delle attività umane. Il saggio, dedicato al rapporto fra uomo e api nel corso dei millenni, è rivolto a un vasto pubblico, arricchito da un’ampia bibliografia. “Le Api e noi” è un viaggio alla scoperta del legame fra uomo e creato mediato dalla saggezza laboriosa delle api, è scritto nella nota. Il testo considera anche un approfondimento sul miele e la sua storia. È un libro unico nel suo genere, capace di offrire una nuova prospettiva sulle api ai golosi di miele, agli appassionati di natura e agli stessi apicoltori. L’evento rientra come secondo appuntamento della Rassegna "Hibernum", ideata e organizzata da Silvia Serena Perrone della Libreria Emmaus. interventi: Francesco Colafemmina, autoreRosanna Febbrino, titolare attività "Piacere Rosanna" Antonia D'Alessandro, dottoressa biologa nutrizionista, modera: Silvia Serena Perrone, libreria Libreria Emmaus L'evento è pubblico Per l'occasione è possibile vedere... --- ### Qualcuno fermi la “caccia selvaggia”! > Ormai solo il Presidente della Repubblica può fermare l’approvazione della nuova Legge di Bilancio, che autorizza una “caccia selvaggia". - Published: 2022-12-28 - Modified: 2022-12-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/fermare-caccia-selvaggia/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Ultime notizie - Tag: animali selvatici, AnimaLiberAction, caccia, cacciatori, cinghiali, Coldiretti, Costituzione, Direttiva habitat, Francesco Lollobrigida, Gli animali, LAV, peste suina africana, Sergio Mattarella, specie protette, Unione Europea, WWF Ormai solo il Presidente della Repubblica può fermare l’approvazione della nuova Legge di Bilancio, che autorizza una “caccia selvaggia". LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE SI SONO UNITE PER FRONTEGGIARE L’EMENDAMENTO RECENTEMENTE APPROVATO CHE DÀ IL VIA A UNA VERA E PROPRIA “CACCIA SELVAGGIA”. Ormai solo il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, può fermare l’approvazione della nuova Legge di Bilancio, al cui interno si autorizza a una vera e propria “caccia selvaggia”. Alle prime luci del 21 dicembre la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha infatti approvato l'emendamento che prevede l'estensione della caccia nelle aree protette e urbane. “Presidente Mattarella non firmi la Legge di Bilancio. Rimandi alle Camere l’articolo che autorizza la caccia sempre e ovunque, anche nei parchi e nelle città. Questa autorizza il Far West fra abitazioni e scuole. Toglie ai parchi la protezione agli animali selvatici e nulla c’entra con un provvedimento che tratta questioni economiche”. È l’appello della LAV, la Lega anti vivisezione. Questa mira a dar voce a tutti coloro che tengono al pianeta e alle specie che ospita. Clicca qui per sottoscrivere l'appello al Presidente Mattarella a non firmare la Legge di Bilancio Ma non è l’unica associazione ambientalista che ha dato vita a mobilitazioni e proteste per cercare di fermare questa “follia” normativa e scientifica. “Una pagina vergognosa per la tutela dell’ambiente in Italia – denuncia infatti il WWF -. Il provvedimento, inserito senza alcuna giustificazione nella Legge di Bilancio, introduce una norma che consentirà di cacciare nelle aree protette e, persino, nelle aree urbane, tutte le specie, per tutto l’anno”. L’emendamento apre alla “caccia selvaggia” L’emendamento, formulato dal ministro dell'Agricoltura e della... --- ### Pulvirus: le interazioni tra polveri atmosferiche e Covid > Pulvirus è il progetto nato dall’alleanza fra ENEA, ISS e SNPA per studiare le relazioni tra il virus SARS-CoV-2 e le polveri atmosferiche - Published: 2022-12-28 - Modified: 2022-12-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/pulvirus-interazioni-polveri-atmosferiche-covid/ - Categorie: Ambiente & Salute, Brevi dal mondo, Inquinamento atmosferico, Ultime notizie - Tag: bioaerosol, Emissioni, emissioni di gas serra, inquinanti atmosferici, materiale particolato, particolato atmosferico, SARS-CoV-2 IL PROGETTO PULVIRUS, VOLUTO DA ENEA, ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ (ISS) E SISTEMA NAZIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE (SNPA) HA ESAMINATO LE INTERAZIONI FISICO-CHIMICHE-BIOLOGICHE FRA POLVERI ATMOSFERICHE E VIRUS SARS-COV-2 Molto spesso ci siamo chiesti se durante il lockdown sono cambiate le emissioni, le concentrazioni di inquinanti atmosferici e di gas a effetto serra. E anche se c’è stata una associazione tra particolato atmosferico e bioaerosol attraverso il quale si è diffuso il virus SARS-CoV-2. A questi interrogativi ha cercato di dare risposte il "Project Pulvirus”, nato nella primavera del 2020, in piena crisi pandemica. Pulvirus, generato dall’alleanza fra ENEA, Istituto Superiore di Sanità (ISS) e Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA), si è articolato in sei obiettivi. La finalità è stata quella di approfondire il discusso legame fra inquinamento atmosferico e diffusione della pandemia. Le interazioni fra polveri atmosferiche e virus Fin dagli inizi della pandemia, una questione molto controversa ha suscitato un acceso dibattito nella comunità scientifica. È stata, infatti, seriamente considerata la possibilità che il particolato atmosferico potesse agire da carrier in fase aereodispersa, ossia trasportare il virus SARS-CoV-2 in atmosfera. I ricercatori ENEA hanno provato a dare alcune risposte, sfruttando il supercalcolatore CRESCO 6 per disegnare modelli molecolari e testare le loro interazioni. La strategia adottata in Pulvirus è consistita nella realizzazione di una possibile interfaccia PM-virus, a partire da modelli semplificati di PM2. 5 e SARS-CoV-2. Ciò non ha escluso il ruolo del PM (acronimo del termine inglese “Particulate Matter”, cioè materiale particolato) come carrier... . --- ### Rifiuti urbani, aumenta la produzione nel 2021 > Nel 2021, con il ritorno del pendolarismo e dei turisti dopo la pandemia, è aumentata in Italia la produzione dei rifiuti urbani - Published: 2022-12-28 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rifiuti-urbani-aumenta-produzione-2021/ - Categorie: Rifiuti, Rifiuti urbani, Ultime notizie - Tag: Catasto Nazionale dei Rifiuti, L'economia circolare, Rapporto Rifiuti Urbani Ispra, rifiuti da imballaggio, rifiuti organici, rifiuti urbani DAL RECENTE “RAPPORTO RIFIUTI URBANI” DELL’ISPRA, EDIZIONE 2022, EMERGE L’AUMENTO DELLA PRODUZIONE DI RIFIUTI URBANI E DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN TUTTA LA PENISOLA. È SEMPRE PIÙ NECESSARIO POTENZIARE IL RICICLO E DIMEZZARE IL CONFERIMENTO IN DISCARICA In Italia si è verificato un netto aumento della produzione di rifiuti urbani nel 2021. Aumento che può essere attribuito alla ripresa del pendolarismo e al ritorno del turismo dopo lo stop causato dalla pandemia. L’incremento tra il 2020 e il 2021 è risultato ancora più alto della media nazionale nei comuni con popolazione residente oltre i 200mila abitanti. La crescita, tuttavia, appare inferiore a quella del PIL e dei consumi delle famiglie (rispettivamente 6,7% e 5,3%). È quanto certifica il Rapporto Rifiuti Urbani dell’Ispra, che ha anche analizzato i risultati della raccolta differenziata. I livelli più elevati sono stati riscontrati nella provincia di Treviso, che nel 2021 ha raggiunto l’88,6%. Clicca qui per il video del webinar 2021, aumentata la quota di rifiuti organici avviati al trattamento La spinta della differenziata ha determinato negli anni una crescente richiesta di nuovi impianti di trattamento, soprattutto per la frazione organica. Non tutte le regioni, però, dispongono di strutture sufficienti a trattare i quantitativi prodotti. Nel 2021, la quota dei rifiuti organici avviati al trattamento è aumentata di 190mila tonnellate, pari al 2,9%. Oltre la metà degli impianti operativi per la gestione dei rifiuti (657 in tutta Italia) si occupa di trattare questa frazione. Nell’ultimo decennio, il ricorso alla discarica si è ridotto del 52%. Occorre,... --- ### Microchip, la carta d'identità degli animali da compagnia > Il microchip è la carta d'identità dei nostri amici a quattro zampe. Utile in caso di smarrimento, ma è anche un obbligo di legge - Published: 2022-12-28 - Modified: 2022-12-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/microchip-la-carta-didentita-degli-animali-da-compagnia/ - Categorie: Animali, Ultime notizie - Tag: adozioni, anagrafe veterinaria, cani, gatti, LAV, microchip, microchippatura, ministero della Salute, obbligo MICROCHIP PER GLI ANIMALI DA COMPAGNIA: IL MINISTERO DELLA SALUTE E LA LAV UNISCONO LE FORZE PER SENSIBILIZZARE I PROPRIETARI In caso di ritrovamento di un quattro zampe, cane o gatto che sia, la prima cosa da fare è far controllare a un veterinario se abbia o meno il microchip. È, infatti, questo piccolo dispositivo, inserito sottocute, che permette l'identificazione dell'animale con un codice magnetico di quindici cifre. Esso si rivela particolarmente utile in caso di smarrimento. Il microchip, infatti, contiene i dati dell'animale registrati all'anagrafe veterinaria, associati a quelli del proprietario. Il ministero della Salute, in collaborazione con LAV-Lega antivivisezione, da qualche settimana ha avviato una campagna di sensibilizzazione dei proprietari. La campagna ministeriale prosegue il percorso avviato negli ultimi tre anni, in virtù della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (art. 1 comma 453). A cosa serve il microchip su cani e gatti? Il microchip è un dispositivo utile perché identifica l'animale che lo possiede sotto pelle, ma è anche obbligatorio per legge. È una "carta d'identità" dell'animale, già dal 2004 obbligatorio per il cane e in un prossimo futuro lo sarà anche per il gatto. L’identificazione mediante microchip è necessaria anche poter acquisire il passaporto europeo, per recarsi all’estero con cani,gatti e furetti. Questo dispositivo elettronico infatti lega l'animale in maniera unica al proprietario. Inserimento del microchip, in cosa consiste L'inserimento del microchip non è pericoloso per la salute: non emette onde ed è inserito in una capsula che ne impedisce il contatto con liquidi organici. Si tratta... --- ### Nasce il “Sicily Environment Fund” per sostenere l’ambiente > Sicily Environment Fund è il fondo per l’ambiente siciliano che favorirà i progetti a tutela della variegata biodiversità dell’isola - Published: 2022-12-27 - Modified: 2022-12-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/nasce-sicily-environment-fund-sostenere-ambiente/ - Categorie: Brevi dal mondo, La biodiversità, Natura, Ultime notizie - Tag: Conservation Collective, Direttiva habitat, Isole Eolie, La biodiversità, Mediterraneo, Sicilia, Sicily Environment Fund, tutela dell'ambiente AI NASTRI DI PARTENZA IL “SICILY ENVIRONMENT FUND”, IL FONDO SICILIANO PER L’AMBIENTE CHE HA L'OBIETTIVO DI COSTRUIRE FORTI COALIZIONI LOCALI PER SOSTENERE INIZIATIVE A TUTELA DELLA NATURA Il “Sicily Environment Fund” (SEF) è il fondo siciliano per l’ambiente che sosterrà le iniziative ambientali in Sicilia. Ciò sarà possibile grazie a donazioni di privati e partner commerciali. Il SEF è stato creato da un gruppo di amanti della Sicilia per preservare la sua bellezza e i suoi ecosistemi. Fa parte del Conservation Collective, una rete globale di fondazioni locali che finanzia iniziative dal basso centrate sulla conservazione. Attualmente, il “Conservation Collective” comprende diciotto fondazioni distribuite in quattro continenti ed è in continua espansione. In Italia, è attiva dal 2021 in Toscana anche la Tuscany Environment Foundation. Il SEF nasce dall'Aeolian Islands Preservation Fund (AIPF), che dalla sua costituzione nel 2015 ha sostenuto circa quaranta progetti. Ha promosso, infatti, iniziative e partenariati di rilievo per preservare gli ambienti naturali delle Isole Eolie. Il SEF, visto il potenziale ambientale della regione, intende, ora, estendere il suo ambito geografico di intervento. Sicilia, dove la natura è stata generosa La Sicilia, la più grande isola del bacino del Mediterraneo, è un hotspot di biodiversità. L’isola offre una grande diversità di ecosistemi marini, costieri, terrestri e di alta montagna. Molte specie e habitat sono protetti da convenzioni internazionali e dalla Direttiva Habitat. L’ambiente marino-costiero ospita specie rare e di interesse conservazionistico. Tra queste le balenottere comuni, i capodogli, le stenelle striate, i tursiopi, l'aquila di... --- ### Ridurre gli sprechi alimentari: 2023 proclamato anno del cibo > Per sottolineare l’urgenza di ripensare al modo in cui il cibo viene prodotto e poi sprecato, il 2023 è stato proclamato anno del cibo - Published: 2022-12-27 - Modified: 2022-12-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ridurre-sprechi-alimentari-2023-proclamato-anno-cibo/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: 2023 Anno del Cibo, Commissione Europea, consumo di acqua, emissioni di gas serra, FAO, insicurezza alimentare, Organizzazione Mondiale per le Relazioni Internazionali, spreco alimentare, UNICEF, Vatican.WoirNet.org OGNI ANNO SI SPRECA OLTRE 1/3 DEGLI ALIMENTI, MENTRE 2,3 MILIARDI DI PERSONE VANNO A LETTO A STOMACO VUOTO. L'ORGANIZZAZIONE MONDIALE PER LE RELAZIONI INTERNAZIONALI (WOIR) HA PROCLAMATO IL 2023 ANNO DEL CIBO Ogni anno si spreca il 36% del cibo prodotto a livello globale per il consumo umano.  Nei Paesi più industrializzati come l'Italia, il 78% degli alimenti è gettato via dai consumatori. Il rimanente 22%, invece, è costituito dagli scarti del processo di produzione e di trasporto. A lanciare l'allarme è l'Organizzazione Mondiale per le Relazioni Internazionali (World Organization for International Relations, WOIR). L'Organizzazione, fondata nel 1978 per preservare la pace e l'armonia nel mondo, ha evidenziato che sul pianeta ci sono 828milioni di persone denutrite. Ciò a fronte di uno spreco globale di oltre 1/3 degli alimenti. Per questo motivo, WOIR ha proclamato il 2023 “Anno del Cibo”. Lo spreco di cibo produce inquinamento Lo spreco alimentare è responsabile delle emissioni di gas serra in atmosfera pari a 5miliardi di tonnellate. A ciò si affianca un consumo di acqua pari a circa 200miliardi di metri cubi. «Lo sperpero di cibo porta anche ad un ingente danno economico e ad un irreparabile danno ambientale che innesca un effetto domino capace di produrre carestie ed eventi climatici estremi», sottolinea Alejandro Gastón Jantus Lordi de Sobremonte, Presidente e Segretario Generale della World Organization for International Relations. «Nonostante l'aumento della popolazione mondiale, l'umanità ha fatto grandi progressi nella riduzione della fame. Ma ancora oggi si contano 828milioni di uomini, donne e bambini che soffrono di grave denutrizione in ben 55... --- ### Open your mine-Miniere Aperte: ultimo appuntamento a Carbonia > Ultimo appuntamento a Carbonia per “Open your mine – Miniere Aperte”, l’iniziativa che ha fatto conoscere le ex miniere sarde - Published: 2022-12-26 - Modified: 2022-12-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/open-your-mine-miniere-aperte-ultimo-appuntamento-carbonia/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Carbonia, Centro Ricerche di Sotacarbo, Miniere Aperte Carbonia, Open your mine, Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, Sardegna UNA GRANDE PARTECIPAZIONE DI PUBBLICO SI È REGISTRATA ALLA CHIUSURA ANNUALE DI “OPEN YOUR MINE – MINIERE APERTE” A CARBONIA, IN SARDEGNA, SVOLTASI NEI GIORNI SCORSI. L’INIZIATIVA, PARTITA A MAGGIO, HA AVUTO UN OTTIMO SUCCESSO E CENTINAIA DI PARTECIPANTI, DESIDEROSI DI RISCOPRIRE LE EX MINIERE È stato un successo l'ultimo appuntamento di “Open your mine - Miniere aperte” (OYM), iniziativa del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna. Protagonisti della fase conclusiva sono stati la Grande Miniera di Serbariu, il centro storico di Carbonia e il borgo di Sirri. Quello di Carbonia, infatti, è stato l'ottavo appuntamento del 2022 con “Open your mine - Miniere Aperte”, apertosi lo scorso 28 maggio a Fluminimaggiore. Gli incontri sono proseguiti, nel mese di luglio, a Gonnesa–Normann e Gadoni, a settembre a Masullas e Nuxis, a ottobre a Iglesias–Porto Flavia. E poi a Iglesias–Nebida nel mese di novembre. Ogni evento ha destato grande interesse nei numerosi partecipanti, desiderosi di riscoprire le ex miniere e gli ex siti minerari. Ma anche le peculiarità dei territori e degli ambienti naturali. Gli eventi “OYM” riprenderanno nel 2023, con un fitto calendario di iniziative in via di programmazione. "Open your mine – Miniere aperte” a Carbonia Bambini e famiglie, turisti e gruppi organizzati hanno seguito con interesse le visite presso i musei aperti gratuitamente per l'occasione. Hanno osservato le strutture, i locali e la tecnologia impiegata nell’ex miniera di carbone del secolo scorso e le peculiarità paleontologiche e geologiche del territorio. Grande interesse hanno suscitato anche la documentazione... --- ### Babbo Natale porta doni agli animali del Parco di Bussolengo > Il Parco Natura Viva di Bussolengo ha ricevuto in anticipo la visita di Babbo Natale che ha portato doni agli animali ospitati - Published: 2022-12-24 - Modified: 2022-12-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/babbo-natale-porta-doni-animali-parco-bussolengo/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Babbo Natale, bertucce, lemuri, Parco Natura Viva, scimpanzé, suricati È ARRIVATO IN ANTICIPO BABBO NATALE CON IL SUO CARICO DI DONI DA DISTRIBUIRE AGLI OSPITI DEL PARCO NATURA VIVA DI BUSSOLENGO (VERONA). È STATA UNA GIORNATA DI FESTA CONDIVISA CON I SIMPATICI OSPITI E I LORO CUSTODI, ATTENTI A TUTTE LE LORO ESIGENZE Quest’anno Babbo Natale è arrivato in anticipo per gli animali dei sentieri d’Africa al Parco Natura Viva di Bussolengo. Niente elfi a presiedere il confezionamento dei regali, stavolta i suoi aiutanti sono stati i custodi. Scimpanzé, suricati, lemuri e bertucce hanno distrutto una slitta di cartone, strappato caramelle di carta ripiene di carrube e raggiunto sacchetti di frutta secca. Hanno slegato nodi strettissimi di mais con piselli che Marco, Simone, Giulio e Sara hanno pensato per loro. Nessuno meglio dei custodi è in grado di conoscere dinamiche sociali e peccati di gola di ogni esemplare ospitato. E farlo felice con un pranzo di Natale imprevisto.   Babbo Natale al Parco Natura Viva di Bussolengo, scimpanzé e suricati “soddisfatti” Con l’arrivo di Babbo Natale, nel Parco si sono viste le usuali scene degli animali intenti a impossessarsi dei loro regali. Solite ruberie dagli scimpanzé, dove chi gode di un ruolo sociale apicale si impossessa di un numero maggiore di regali. «Samy e Tommy, maschio e femmina dominante - spiega Marco - si sono accaparrati anche dieci, dodici “caramellone” ripiene di carrube e noci mentre i subalterni accedono a uno o due. Per questo lanciamo sempre regali in abbondanza, in modo da evitare tensioni». Tutt’altra storia per i suricati,... --- ### Trivellazioni, Italia Nostra chiede lo stop in Alto Adriatico > Italia Nostra manifesta la sua contrarietà sulle possibili trivellazioni nell’Adriatico che aumenterebbero la produzione di gas naturale - Published: 2022-12-24 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/trivellazioni-italia-nostra-chiede-stop-n-alto-adriatico/ - Categorie: Brevi dal mondo, No Triv: No trivelle in Italia, Ultime notizie - Tag: Accordo di Parigi, Adriatico, Codice dell’ambiente, coltivazione di idrocarburi, gas naturale, IEA, Italia Nostra, trivellazioni, trivelle CON UN PROVVEDIMENTO LEGISLATIVO DI PROSSIMA ADOZIONE, IL GOVERNO CONSENTIRÀ IL RILASCIO DI CONCESSIONI PER LA COLTIVAZIONE DI IDROCARBURI NEL MARE ADRIATICO. ITALIA NOSTRA HA CHIESTO L’ABROGAZIONE DELLA DISPOSIZIONE, ESPRIMENDO LA SUA CONTRARIETÀ ALLE TRIVELLAZIONI Per incrementare la produzione nazionale di gas naturale, il Governo ha deciso la prossima adozione di un provvedimento legislativo. Quest’ultimo consentirà il rilascio di concessioni per la coltivazione di idrocarburi nel mare Adriatico, anche in deroga al divieto contenuto nel Codice dell’ambiente. Il Codice vieta nuove concessioni entro le 12 miglia marine dalla costa e dalle aree marine e costiere protette. Il divieto ha consentito sinora di proteggere il fragile territorio del Delta del Po. L’Associazione Italia Nostra ha voluto esprimere la propria chiara posizione, inviando un appello per chiedere che sia abrogata la disposizione cosiddetta salva trivelle. Alto Adriatico, ammesse nuove concessioni per la coltivazione di idrocarburi È l’articolo 4 del “D. L. Aiuti Quater” a riammettere alla produzione le concessioni di gas metano esistenti in Alto Adriatico. Precisamente, le riammette nel tratto passante per la foce del ramo di Goro del Po, a una distanza superiore alle 9 miglia. Inoltre, in deroga al divieto contenuto nel Codice dell’ambiente, si consente di rilasciare lungo tutte le coste italiane nuove concessioni. La coltivazione di idrocarburi sarà, dunque, consentita in zone tra le 9 e le 12 miglia dalla costa e dalle aree protette marine e costiere. Il provvedimento produrrà un vantaggio incerto e inesistente nel breve periodo. Ci sarà un incremento dell’offerta di metano di produzione... --- ### Le reti da pesca abbandonate diventano occhiali da sole > Occhiali da sole sostenibili per salvare il pianeta e partecipare all’economia circolare: è l’innovativo progetto del network ByoBlu - Published: 2022-12-23 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/reti-pesca-abbandonate-diventano-occhiali-sole/ - Categorie: Brevi dal mondo, Il Riciclo, Innovazione, L'Inquinamento marino da plastica, Plastica, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: Byoblu, catena alimentare, Global Recycle Standard, inquinamento da plastica, moda sostenibile, occhiali da sole, reti da pesca IL NETWORK NAZIONALE DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE BYOBLU HA MESSO IN CAMPO UN PROGETTO PER AIUTARE L’AMBIENTE MARINO: HA REALIZZATO OCCHIALI DA SOLE RICICLANDO IL MATERIALE PROVENIENTE DALLE RETI DA PESCA Anche la moda può essere sostenibile e può contribuire a salvare il pianeta. Un esempio lo ha dato il network nazionale di informazione indipendente ByoBlu, che ha lanciato un progetto innovativo, utile ed economico. Si tratta degli occhiali da sole prodotti con il riciclo delle reti da pesca, messi in commercio anche per partecipare all’economia circolare. Le reti da pesca perse o abbandonate in mare, infatti, rappresentano il 20% della plastica presente sui fondali in tutto il mondo. La qualità degli occhiali è molto buona, le forme e i colori seguono le tendenze attuali e il costo è di soli 69 €. Saranno in commercio da febbraio prossimo ma si possono prenotare subito per ottenere uno sconto di 10 euro. Le vendite contribuiranno a sostenere il network di informazione televisiva e radiofonica indipendente Byoblu, canale 262 del digitale terrestre e Tivusat, canale 462. Reti da pesca abbandonate, una catastrofe Ogni anno in tutto il mondo vengono volontariamente abbandonate o perse in mare dalle 640mila alle 800mila tonnellate di attrezzature e reti da pesca. Queste reti, dette “fantasma” perché si adagiano sui fondali, rappresentano il 20% della plastica presente nel mare e costituiscono un vero e proprio disastro ambientale. Oltre a impiegare circa 600 anni per decomporsi, intrappolano, con gravi conseguenze, la fauna marina, oppure rimangono impigliate nelle eliche e nei... --- ### Lupi in pericolo, lanciata una petizione per salvarli > L’associazione Meta Parma ha lanciato una petizione on line per salvare i lupi da una possibile mattanza, numerose le firme raccolte - Published: 2022-12-23 - Modified: 2023-02-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lupi-pericolo-lanciata-petizione-salvarli/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Associazione Meta Parma, lupi, Parlamento Europeo, Salviamo i lupi, Sfattoria degli Ultimi IL PARLAMENTO EUROPEO HA ADOTTATO UNA PROPOSTA DI RISOLUZIONE PER DECLASSARE LO STATUS DI PROTEZIONE DEI LUPI. UN CORO DI PROTESTE SI È LEVATO CONTRO QUESTA DECISIONE E L'ASSOCIAZIONE META PARMA HA LANCIATO UNA PETIZIONE PER SALVARE I LUPI I lupi sono animali molto amati ma sono in pericolo e rischiano di essere uccisi nonostante il loro status di specie protetta. Il 24 novembre scorso, il Parlamento europeo ha adottato una proposta di risoluzione che chiede il declassamento dello status di protezione dei lupi. La risoluzione approvata non ha effetti immediati ma è un pericoloso passo verso una possibile mattanza. I cittadini sono indignati e protestano vibratamente sui social, soprattutto su Tik Tok, dove in pochi giorni la notizia si è diffusa a macchia d'olio. I commenti sono indicativi di una chiara volontà popolare: “I lupi non si toccano! ”. I lupi non sono pericolosi per gli umani. Non attaccano l'uomo e non lo riconoscono come possibile preda, bensì come una minaccia da cui allontanarsi velocemente Un boom di firme per la petizione "Salviamo i lupi" Sul sito change. org, l'associazione Meta Parma ha aperto una petizione dal titolo Salviamo i lupi, che in un solo giorno ha superato le 3. 500 firme. Il testo della petizione, in sintesi, riporta quanto segue: “È ora di smetterla di dire che gli animali sono pericolosi, soprattutto i cinghiali che invece sono addirittura innocui e non sono neanche predatori, e basterebbe anche soltanto osservare i cinghiali della Sfattoria degli Ultimi per capirlo. È stato tolto tutto agli animali, e ci ritroviamo con... --- ### Economia sostenibile: l’olivicoltura italiana nel Mediterraneo > L’olivicoltura italiana nel Mediterraneo rappresenta un esempio di economia sostenibile in linea con la tradizione - Published: 2022-12-22 - Modified: 2022-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/economia-sostenibile-lolivicoltura-italiana-nel-mediterraneo/ - Categorie: Brevi dal mondo, Colture, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: agro-biodiversità, dieta mediterranea, olio extra vergine di oliva, olivicoltura, sostenibilità ambientale, turismo gastronomico, Unapol UNAPOL, L’UNIONE NAZIONALE ASSOCIAZIONI PRODUTTORI OLIVICOLI ITALIANI, HA CHIAMATO A RACCOLTA ESPERTI, ISTITUZIONI E OPERATORI DEL SETTORE PER DISCUTERE DEL FUTURO DELL’OLIVICOLTURA, UN COMPARTO DA TUTELARE E VALORIZZARE La Campania in prima linea per lo sviluppo dell’olivicoltura italiana nel Mediterraneo. Questo il tema del convegno nazionale che si è svolto il 19 dicembre scorso presso il Castello di Rocca Cilento, Lustra (SA). Organizzato da Unapol – Unione Nazionale Associazioni Produttori Olivicoli Italiani, l’incontro è stato patrocinato dalla Regione Campania e fortemente voluto dal presidente Unapol Tommaso Loiodice. Dal titolo “L’olivicoltura Italiana nel Mediterraneo, una economia rurale per la sostenibilità ambientale”, il convegno ha vistola presenza di esperti e operatori agricoli. Questi hanno dialogato con i rappresentanti delle istituzioni sui temi in agenda, tra cui la variegata realtà dell’olivicoltura italiana e la sua importanza in termini di import ed export. Olivicoltura italiana, un comparto redditizio Il settore olivicolo italiano è economicamente strategico per la sua importanza in termini di import ed export. Rappresenta, inoltre, un patrimonio di agro-biodiversità tra i più ricchi al mondo. «Vantiamo una forte caratterizzazione territoriale che si esprime in oltre 500 monocultivar», ha detto il presidente Unapol Tommaso Loiodice, «una fotografia che ci mostra quanto sia variegata la realtà dell’olivicoltura nel nostro Paese. E il patrimonio olivicolo-oleario, non dimentichiamolo, contempla storia, cultura, tradizioni, tutela dell’ambiente. Argomenti sui quali discutere, in presenza di esperti e istituzioni, affinché il nostro primato di maggiori consumatori d’olio extra vergine di oliva possa fare da esempio anche ad altri Paesi». Dai numeri... --- ### Ridurre l’inquinamento con i camion a emissioni zero > I camion a emissioni zero sono in grado di ridurre l’inquinamento, in aumento soprattutto nel periodo natalizio a causa del commercio - Published: 2022-12-22 - Modified: 2023-01-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ridurre-inquinamento-camion-emissioni-zero/ - Categorie: Brevi dal mondo, Innovazione, Inquinamento atmosferico, Ultime notizie - Tag: Agenzia Europea dell'Ambiente, camion a emissioni zero, CO2, emissioni inquinanti, Transport & Environment, trasporti su strada L'AMMONTARE DELLE EMISSIONI INQUINANTI ASSOCIATE ALLE VENDITE NATALIZIE EQUIVALE ALLA QUANTITÀ DI GAS SERRA RILASCIATA DA 9. 500 VOLI ANDATA E RITORNO DA PARIGI A NEW YORK. I CAMION A EMISSIONI ZERO, PER CONTRO, RIDURREBBERO IL PESO CLIMATICO DEL TRASPORTO SU STRADA Nel periodo delle Feste, la crescita delle attività logistiche connesse al commercio dei tradizionali regali natalizi produce in Europa un aumento delle emissioni inquinanti. Causate dal trasporto delle merci su strada, le emissioni aumenteranno, secondo le previsioni, del 133% rispetto ai livelli medi registrati negli altri mesi dell'anno. È quanto rileva l’analisi di Transport & Environment (T&E), che stima l'impatto complessivo delle consegne su gomma dei beni di consumo. Secondo l'organizzazione ecologista, i mezzi inquinanti dovrebbero essere sostituiti con camion a emissioni zero. Infatti, nel periodo natalizio, l'ammontare extra di gas serra equivale alla quantità rilasciata da 9. 500 voli andata e ritorno da Parigi a New York. Le emissioni di ossidi di azoto, l'inquinante al centro dello scandalo Dieselgate, cresceranno di 10. 300 tonnellate. Questo è responsabile, secondo le stime dell'Agenzia Europea dell'Ambiente (EEA), di 49mila morti premature all'anno in Europa, di cui oltre 11mila solo in Italia. Emissioni inquinanti, come intervenire? La soluzione al problema, secondo T&E, sarebbe già disponibile e consiste nella sostituzione dei mezzi inquinanti con i camion a emissioni zero. I decisori UE devono dare un mandato chiaro ai produttori dei veicoli per la logistica, per avviare la produzione di massa di camion elettrici. «Il trasporto merci su strada è un'attività fortemente inquinante, il cui impatto aumenta enormemente... --- ### Un raggio di luce in difesa del nostro mare > Il raggio di luce di Paolo Goglio arriva in Toscana e si unisce alla battaglia in difesa del mare e contro la pesca illegale. - Published: 2022-12-21 - Modified: 2022-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/raggio-luce-difesa-mare/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ambiente - Tag: casa dei pesci, datteri di mare, Guardia Costiera, mare, Maremma, pace, pesca, pesca a strascico, pesca illegale, specie protette, Toscana Il raggio di luce di Paolo Goglio arriva in Toscana e si unisce alla battaglia in difesa del mare e contro la pesca illegale. L’INIZIATIVA DI PAOLO GOGLIO ARRIVA IN TOSCANA E SI UNISCE ALLA BATTAGLIA CONTRO LA PESCA ILLEGALE E LA DISTRUZIONE DEI FONDALI DEL MARE Paolo Goglio trasmette un raggio di luce in giro per il mondo per dare un messaggio di pace Il cielo accoglie un raggio di luce per la pace. È questa l’iniziativa portata avanti da Paolo Goglio, regista e camperista milanese. «A giugno sono partito da Capo Nord, per portare un raggio di luce, che proietto dal tetto del mio camper, in segno di pace tra i popoli - racconta Goglio -. Ho attraversato Norvegia, Svezia, Danimarca, Germania, Austria, Svizzera e adesso sono giunto in Toscana, a Talamone». Proprio qui ha conosciuto Paolo Fanciulli, pescatore maremmano, la cui passione per il mare ha animato molte battaglie per la salvaguardia dell’ambiente marino. Così ha deciso di dedicare un raggio di luce in difesa delle acque e contro la pesca illegale. Paolo Goglio si è unito al pescatore Paolo Fanciulli nella lotta in difesa del mare «Ho scelto di proiettare il raggio di luce, ispirato alla spada di San Michele Arcangelo, nel suo giardino. Lo dedico proprio alla forza d'animo che alimenta le sue imprese – continua Goglio -. Paolo il Pescatore è un vero angelo del mare: lo difende, lo custodisce, lo protegge, affronta sofferenze e difficoltà, ma non si arrende mai». Infatti Paolo il Pescatore da anni combatte contro la pesca illegale che sta distruggendo i nostri mari, che subiscono anche l’inquinamento da rifiuti tossici e detergenti chimici... . --- ### Giornata della montagna, il ruolo chiave delle donne > La giornata della montagna, celebrata l'11 dicembre, ha messo in evidenza il ruolo chiave delle donne nella tutela ambientale. - Published: 2022-12-21 - Modified: 2022-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-della-montagna-il-ruolo-chiave-delle-donne/ - Categorie: Il Clima, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, donne, ghiacciaio dell'Adamello, giornata internazionale della montagna, La biodiversità, Sostenibilità, Vaticano LA MONTAGNA È DONNA: LA GIORNATA DELLA MONTAGNA, CELEBRATA L'11 DICEMBRE, HA MESSO IN EVIDENZA IL RUOLO CHIAVE DELLE DONNE NELLA TUTELA AMBIENTALE. MA RESTA LO SPETTRO DELL'EMERGENZA CLIMATICA Ogni anno l'11 dicembre si celebra la Giornata internazionale della Montagna. Istituita dall'ONU nel 2002, dichiarato Anno Internazionale delle Montagne, si festeggia dal 2003. A coordinarla è la FAO. "Le donne muovono le montagne" il tema del 2022. Quest'anno un'attenzione particolare è stata data al ruolo della donna in relazione alla tutela dell'ambiente di montagna. Resta però l'allarme per le manifestazioni del cambiamento climatico negli habitat naturali, che ne subiscono le conseguenze. Giornata della montagna, ambiente più protetto con le donne Durante il convegno che si è tenuto in alla Casina Pio IV in Vaticano, lo scorso 12 dicembre, con una platea di appassionati e di addetti ai lavori, si è sottolineato il ruolo chiave della donna nella tutela dell'ambiente e delle tradizioni della montagna. Il 15% della popolazione globale vive in montagna e spesso ha imparato a vivere secondo modelli di sostenibilità, soprattutto nell'agricoltura. «Bisogna sostenere queste comunità - ha detto monsignor Fernando Chica Arellano, l’osservatore permanente della Santa Sede presso la Fao, l’Ifad e il Pam - Occorre fornire loro gli strumenti di cui hanno bisogno perché diventino i veri custodi delle montagne invece che vedersi costretti ad abbandonarle». Inoltre, «dove rimangono le donne, le montagne non muoiono», ha sottolineato. Esse hanno un ruolo attivo importante nella cura della montagna, anche attraverso progetti innovativi. Eppure molto spesso non sono... --- ### E-Dway, la tecnologia al servizio del turismo sostenibile > E-Dway consentirà con un’app la condivisione di percorsi turistici alternativi e il noleggio di mezzi elettrici in completa autonomia - Published: 2022-12-20 - Modified: 2022-12-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/e-dway-tecnologia-servizio-turismo-sostenibile/ - Categorie: Brevi dal mondo, Mobilità sostenibile, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: E-Dway, mezzi elettrici, mobilità sostenibile, sharing mobility, turismo esperienziale, turismo sostenibile, Vespa Sharing LA STARTUP FIORENTINA E-DWAY HA SVILUPPATO UN’APP CHE PERMETTERÀ PRESTO ALL'UTILIZZATORE DI CREARE ITINERARI AD HOC. ATTRAVERSO LA NAVIGAZIONE INTEGRATA POTRÀ VISITARE I LUOGHI CIRCOSTANTI, RENDENDO L'ESPERIENZA TURISTICA ANCORA PIÙ ECOLOGICA E PERSONALIZZATA E-Dway è una startup innovativa fondata a Firenze nel 2020. Il suo obiettivo è quello di far scoprire i territori nascosti e le bellissime realtà locali culturali ed enogastronomiche attraverso un’app. Quest’ultima, guida e racconta i luoghi che si stanno visitando a bordo di mezzi elettrici noleggiati attraverso una piattaforma sharing industria 4. 0, in completa autonomia. Una app guida e racconta i luoghi che si stanno visitando È un'esperienza unica ed ecosostenibile. La startup nasce in piena pandemia, in un periodo in cui tutti siamo stati chiamati a riflettere su un futuro più green e sostenibile.  Il mercato in cui opera E-Dway è prevalentemente quello dei servizi turistici e della sharing mobility. La tecnologia, difatti, rappresenta lo strumento migliore per costruire un turismo alternativo, a misura d'uomo e più responsabile. E-Dway, la startup fiorentina attenta al territorio   I tecnici della startup hanno sviluppato una piattaforma sharing che sfrutta tecnologie industria 4. 0 e delle box IoT. Queste permettono il noleggio di diverse tipologie di mezzi elettrici in completa autonomia. In sinergia con il team di ingegneri di Piaggio, i tecnici di E-Dway hanno integrato la loro box IoT anche all'interno di Vespa Elettrica. Hanno così realizzato, di fatto, un sistema innovativo unico al mondo: Vespa Sharing. Una vespa elettrica La giovane azienda fiorentina ha anche sviluppato un'app per la condivisione di percorsi... --- ### “Empoli città del Natale” fra tradizione e sostenibilità > Fino al prossimo 8 gennaio sarà possibile immergersi nell’atmosfera natalizia proposta dalla manifestazione “Empoli città del Natale” - Published: 2022-12-20 - Modified: 2022-12-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/empoli-citta-natale-tradizione-sostenibilita/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Eventi, Ultime notizie - Tag: carbon neutral, Casa del Ciuchino, Empoli città del Natale, Fabbrica di Geppetto, impatto ambientale, Sostenibilità LUCI, ATTRAZIONI E TANTI EVENTI SPECIALI PER UN’ESPERIENZA UNICA. TORNA LA MANIFESTAZIONE “EMPOLI CITTÀ DEL NATALE”, GIUNTA ALLA QUARTA EDIZIONE, CHE SI È AGGIUDICATA IL “X PREMIO ITALIVE 2021” PER IL MIGLIOR EVENTO NATALIZIO DI PIAZZA ITALIANO È giunta alla quarta edizione la manifestazione “Empoli città del Natale”, un’esperienza unica nel panorama natalizio nazionale che pone un’attenzione speciale alla sostenibilità. Dopo il grande successo registrato negli anni passati, torna l’appuntamento che farà diventare il centro toscano uno dei punti di riferimento delle Feste. La manifestazione si è aggiudicata il primo posto nel “X Premio ITALIVE 2021” come miglior evento natalizio di piazza. Nel 2018, nel suo primo anno di vita, sono state ben 500mila le presenze, salite a 700mila nel 2019 e nel 2021, subito dopo lo stop causato nel 2020 dal Covid. L’obiettivo di quest’anno è raggiungere il traguardo di un milione di visitatori provenienti da tutta Italia e dall’estero. In questo modo, Empoli si collocherebbe tra le prime città italiane per l’offerta di intrattenimento natalizio. Ciuchino, la mascotte della manifestazione “Empoli città del Natale”, edizione 2022 Per l’occasione, l’intera città cambia volto vestendo i colori del Natale e dando di sé un’immagine calda e rinnovata che avvolge subito tutti i visitatori. Oltre ad ammirare le spettacolari installazioni luminose del centro storico, i turisti possono immergersi nel magico mondo di Babbo Natale. Oppure, entrare nella Casa delle Mascotte e in quella del Ciuchino o aggirarsi per il Villaggio dei mercatini di Natale. Chi ama il movimento può cimentarsi sulla pista da... --- ### Che clima che fa… al “Galilei-Curie” di Monopoli > Il tema del cambiamento climatico al centro della V edizione della “Notte delle scienze” al polo liceale “Galilei-Curie” di Monopoli (Bari) - Published: 2022-12-20 - Modified: 2022-12-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/che-clima-che-fa-galilei-curie-monopoli/ - Categorie: Brevi dal mondo, Cambiamenti climatici, Eventi, Il Clima, Ultime notizie - Tag: alluvioni, degrado del suolo, erosione costiera, I cambiamenti climatici, siccità, sicurezza alimentare IL TEMA DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO AL CENTRO DELLA V EDIZIONE DELLA NOTTE DELLE SCIENZE AL POLO LICEALE “GALILEI-CURIE” DI MONOPOLI (BARI) È “Che clima che fa... ” il titolo della manifestazione del polo liceale pugliese, che si avvia martedì 20 dicembre a partire dalle ore 16:30. con l’apertura dei laboratori.  L’avvenimento è curato degli studenti nelle aule dell’Istituto “Galilei-Curie” di Monopoli (Bari) e si conclude con due conferenze nell’auditorium della stessa scuola. I Rapporti dell’IPCC, il principale organismo internazionale per la valutazione dei cambiamenti climatici, sostengono che i rapidi cambiamenti climatici aggraveranno i naturali equilibri del nostro pianeta. Infatti eventi estremi come siccità e alluvioni intensificheranno i processi di erosione e di degrado dei suoli, mettendo a rischio il comparto dell’agricoltura e, di conseguenza, quello della sicurezza alimentare. Le conseguenze più rilevanti del cambiamento climatico In Italia, il tasso di crescita delle temperature medie annue è risultato essere anche superiore rispetto a quello medio globale, con aumenti più rilevanti negli ultimi decenni. Le conseguenze più evidenti dei cambiamenti climatici sono, ad esempio, la riduzione dei ghiacciai montani e, in generale, il peggioramento dell’innevamento. Più evidenti, l’aumento di eventi meteorici estremi; le eccezionali ondate di calore e di freddo.   Dannoso per le città attigue, il graduale innalzamento del livello del mare e la conseguente ingressione dell’acqua marina verso il continente. Il consumo e il degrado del suolo. In Puglia, in particolare, le ripercussioni di tali cambiamenti potrebbero interessare molti centri abitati costieri, situati a pochi metri di altezza sul livello del mare,... --- ### Sostenibilità d’impresa: premiata l’azienda Brembo   > Un premio per l’attenzione dimostrata verso l’ambiente è stato assegnato all’azienda Brembo, che ha anche guadagnato un posto nella “A List” - Published: 2022-12-19 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sostenibilita-impresa-premiata-azienda-brembo/ - Categorie: Brevi dal mondo, cambiamenti climatici ambiente, Innovazione, Mobilità sostenibile, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, fonti rinnovabili, risorse idriche, sostenibilità d'impresa L’AZIENDA BREMBO È STATA PREMIATA PER L’IMPEGNO NELLA LOTTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI E NELLA GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE. LEADER MONDIALE NEI SISTEMI FRENANTI, L’AZIENDA HA DIMOSTRATO GRANDE ATTENZIONE NEI CONFRONTI DELL’AMBIENTE L’azienda Brembo è stata premiata per la leadership nella sostenibilità d'impresa da CDP (ex Carbon Disclosure Project), assicurandosi, così, un posto nella prestigiosa “A List”. Quest’ultima viene stilata per misurare l’impegno delle aziende, delle città e delle organizzazioni verso l’ambiente. Per CDP, Brembo si è dimostrata un’azienda leader a livello mondiale attraverso una concreta azione nei confronti del cambiamento climatico. Non solo, CDP ha ritenuto l’azienda meritevole del premio anche per le azioni messe in campo nei confronti dei rischi della gestione delle risorse idriche. L’annuale analisi di CDP è ampiamente riconosciuta come il punto di riferimento globale sulla trasparenza e sull’azione ambientale delle aziende. Cristina Bombassei - Brembo Chief CSR Officer Un riconoscimento a Brembo per la gestione dei rischi ambientali Brembo, leader mondiale nei sistemi frenanti, è tra le poche aziende che hanno ottenuto una doppia “A” tra oltre 10mila imprese. Si tratta delle aziende che hanno raggiunto un punteggio sulla base dei dati presentati a CDP nel 2022. Più di 18. 700 aziende, nell’anno in corso, hanno divulgato i loro dati sui rischi, sugli impatti e sulle opportunità ambientali attraverso la piattaforma di CDP. Ciò era stato richiesto da oltre 680 investitori e 280 grandi organizzazioni con capacità di spesa di 6,4mila miliardi di dollari. CDP utilizza una metodologia dettagliata e indipendente per valutare le aziende, assegnando... --- ### Natale: a tavola con fantasia, ma senza sprechi > Un Natale senza sprechi è possibile se si seguono alcuni consigli del WWF per tutelare l’ambiente, sotto attacco anche durante le Feste - Published: 2022-12-18 - Modified: 2022-12-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/natale-tavola-fantasia-senza-sprechi/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Economia sostenibile, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: menu biologico, rispettare l’ambiente, Sostenibilità, tavola sostenibile EVITARE DI SPRECARE A NATALE SIGNIFICA NON SOLO RISPARMIARE MA, SOPRATTUTTO, DARE UNA MANO ALLA NATURA. AL BANDO LA PLASTICA DALLE TAVOLE E PARSIMONIA NEI MENU, SONO QUESTI I CONSIGLI CHE IL WWF DISPENSA A TUTTE LE FAMIGLIE PER EVITARE DI TROVARE I CASSONETTI PIENI DI CIBO E DI RIFIUTI DI OGNI TIPO Sostenibilità è la parola d’ordine del WWF per le imminenti Feste, che ogni anno rappresentano un momento di consumismo esasperato. Anche per la tavola del Natale, l’associazione consiglia di evitare gli sprechi e rispettare l’ambiente. Senza, però, rinunciare alla fantasia, all’estetica, al benessere e ai momenti conviviali che richiedono una serie di oggetti da usare. Con qualche piccolo consiglio, il WWF ci aiuterà a trascorrere le Feste all’insegna della tradizione, ma con un occhio di riguardo alla natura che ci circonda. Utilizzando tovaglie, piatti, posate e bicchieri della nonna e preparando cene e pranzi meno luculliani, il nostro Natale sarà più sostenibile. I benefici non saranno solo per le nostre tasche, ma soprattutto per l’ambiente. Ritorno al passato per una tavola sostenibile La tavola unisce familiari e amici, per questo deve presentarsi fantasiosa, allegra e accogliente. Iniziamo dalla tovaglia: di cotone o di lino sono da preferire alle tovaglie usa e getta di carta o, peggio, di plastica. Stesso discorso vale per i tovaglioli e le stoviglie e, come insegnano gli esperti di home decor, nessuno ci vieta di utilizzarli uno diverso dall’altro. Per un giorno di festa come il Natale, rispolverate il servizio bello, quello della... --- ### Bologna, a Villa Bellombra l’arte che fa bene alla salute > Villa Bellombra a Bologna ospita le opere del pittore Angelo Maisto per donare benefici ai pazienti grazie al potere dell’arte - Published: 2022-12-17 - Modified: 2022-12-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bologna-a-villa-bellombra-larte-che-fa-bene-alla-salute/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: benessere, potere terapeutico dell'arte, presidio ospedaliero privato accreditato, sostenibilità ambientale, sostenibilità sociale, Villa Bellombra LA NUOVA VILLA BELLOMBRA, PRESIDIO OSPEDALIERO BOLOGNESE, OSPITA LE OPERE FIABESCHE DEL PITTORE CAMPANO ANGELO MAISTO. NEI GIORNI SCORSI, L’ARTISTA HA INCONTRATO IL DIRETTORE E I DIPENDENTI DELL’OSPEDALE PER UNA VISITA GUIDATA TRA LE SUE OPERE La nuova Villa Bellombra, presidio ospedaliero privato accreditato di Casteldebole a Bologna, vuole essere un luogo stabilmente aperto alla cultura . Lo scopo è quello di offrire un beneficio nel percorso di recupero dei pazienti grazie al riconosciuto potere terapeutico dell’arte. Al centro del progetto riabilitativo e assistenziale multidisciplinare è il paziente con i suoi bisogni clinici, umani e sociali. Per questi motivi è stata allestita la mostra dal titolo “Arcadia” con le composizioni armoniche di Angelo Maisto. Ciò segna l’inizio di un percorso che continuerà fino al mese di agosto 2023, realizzato dal Consorzio ospedaliero Colibrì in collaborazione con The Rooom. La mostra “Arcadia” di Angelo Maisto Come in una galleria d’arte, la mostra “Arcadia” offre sin dall’ingresso del nuovissimo ospedale di Casteldebole una dimensione evocativa. Questo è a beneficio di tutti, degenti, utenti e personale sanitario. L’obiettivo è quello di restituire, anche negli ambienti ospedalieri, momenti di nuova socialità. A tal proposito, l’artista campano, acquarellista, ha incontrato la direzione e i dipendenti dell’ospedale martedì 13 dicembre scorso, per spiegare il significato delle opere. Villa Bellombra punta sull’arte e in particolare su Maisto, artista dallo stile puro ed essenziale, capace di trasmettere accoglienza e serenità. Tra favola e realtà, l'artista riesce, infatti, a far convivere in armonia mondo naturale e artificiale. Tra le... --- ### Acqua, Sole e Vento: Grecia a tutto rinnovabile > Il 7 ottobre, in Grecia, solare, eolico e idroelettrico hanno prodotto 3 Gigawattore di energia rinnovabile - Published: 2022-12-16 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/acqua-sole-e-vento-grecia-a-tutto-rinnovabile/ - Categorie: Energy efficiency, Le Energie rinnovabili, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: efficienza energetica, energia rinnovabile, fonti rinnovabili, Grecia, Isola di Tilos IL 7 OTTOBRE 2022 HA SEGNATO UNA PIETRA MILIARE, PER LA GRECIA VERSO IL RAGGIUNGIMENTO DELL’EQUAZIONE VERDE. SOLARE, EOLICO E IDROELETTRICO HANNO PRODOTTO 3 GIGAWATTORE DI ELETTRICITÀ DALLE 9 DELLA MATTINA FINO ALL’1 DEL POMERIGGIO Per cinque ore, venerdì 7 ottobre scorso, per la prima volta in assoluto, la Grecia ha funzionato a energia solare, eolica e idroelettrica. Secondo Independent Power Transmission Operator S. A. (IPTO) l'operatore di distribuzione di energia elettrica, il Paese ellenico ha raggiunto il record di 3,106 MWh (Megawattore) di elettricità alle 09:00 ora locale. "Per la prima volta nella storia del sistema elettrico greco, la domanda è stata coperta al 100% da fonti di energia rinnovabile", afferma IPTO. Pertanto, in previsione di raggiungere, con le rinnovabili, almeno il 70% del suo fabbisogno entro il 2030, la Grecia mira, in tempi brevi, a più del doppio della sua capacità energetica verde.   L’isola di Tilos, in particolare, una piccola isola del Dodecaneso, a nord-ovest di Rodi, che vive di turismo e di vita lenta, sta anche lavorando per passare interamente all’energia rinnovabile. In programma un progetto di 30miliardi di euro, da fondi UE e investimenti privati. Tutto questo è strabiliante perché la Grecia arriva relativamente tardi all'uso di fonti di energia alternativa e nessuno pensava che si sarebbe arrivati a queste cinque ore di 100% di energia rinnovabile cosi in fretta e senza che il sistema cadesse in ginocchio per sovraccarico della rete. Pannelli solari sui tetti delle case sull'Isola di Tilos, Grecia Energia 100% da rinnovabili se... --- ### Un “Ambiente colorato” nel carcere di Santa Maria Capua Vetere > “Ambiente colorato” è l’area all’interno del carcere di Santa Maria Capua Vetere destinata ai colloqui dei detenuti con i figli minori - Published: 2022-12-16 - Modified: 2022-12-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ambiente-colorato-carcere-santa-maria-capua-vetere/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Ambiente colorato, Casa circondariale Santa Maria Capua Vetere, detenuti, Francesco Paolo Sisto, Gisec, Polieco, Regione Campania, rigenerazione dell'ambiente, sostenibilità ambientale, sostenibilità sociale ALL’INTERNO DEL CARCERE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE È STATA PREVISTA LA REALIZZAZIONE DI UN “AMBIENTE COLORATO” PER I FIGLI DEI DETENUTI. SI TRATTA DI UNO SPAZIO DESTINATO ALLE VISITE DEI FIGLI MINORI CON I GENITORI RECLUSI Nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (CE) ha preso il via, alla presenza del viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, il progetto “Ambiente colorato”. Questo è stato promosso dalla direzione della suddetta casa circondariale e dal Garante dei diritti delle persone private della libertà personale della Regione Campania. E anche dal Consorzio nazionale dei rifiuti dei beni in polietilene Polieco e dalla società provinciale Gisec spa (Gestione impianti e servizi ecologici casertani). da sx Salvestrini - Di Matteo - Rotundo - Sisto Il programma prevede la trasformazione di un’area di circa 5mila metri quadrati, all’interno del carcere, in parco giochi. Questo sarà destinato ai colloqui dei figli minori con i genitori reclusi. Il viceministro Sisto ha visitato i vari laboratori artigianali e, in particolare, la camiceria realizzata in collaborazione con il noto marchio partenopeo Fondazione Isaia. Il Polieco ha donato a una rappresentanza di detenuti giocattoli e dolciumi da consegnare ai propri figli per il Natale. Il progetto “Ambiente colorato” Il progetto si pone l’obiettivo di trasformare un luogo grigio, come il carcere di Santa Maria Capua Vetere, in un simbolo di speranza. Un luogo che possa favorire il ritrovamento degli affetti, che sono di grande impulso per il cambiamento delle persone in stato di detenzione. «Metteremo a disposizione attrezzature in materiali... --- ### Adamello, il ghiacciaio minacciato dal cambiamento climatico > Presentati i risultati del primo anno del progetto ClimADA che si pone l'obiettivo di studiare il passato e il destino dell’Adamello - Published: 2022-12-15 - Modified: 2022-12-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/adamello-ghiacciaio-minacciato-cambiamento-climatico/ - Categorie: Brevi dal mondo, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Ricerca, Ricerca e Scienza, Ultime notizie - Tag: Fondazione Cariplo, gas climalteranti, ghiacciaio dell'Adamello, I cambiamenti climatici, riscaldamento globale, scioglimento dei ghiacci permanenti, Università degli Studi di Milano-Bicocca ALLA VIGILIA DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA CELEBRATASI L’11 DICEMBRE SCORSO, SONO STATI PRESENTATI I RISULTATI DEL PRIMO ANNO DEL PROGETTO CLIMADA. UN MODELLO MATEMATICO HA RAPPRESENTATO LO SCIOGLIMENTO DEL GHIACCIAIO DELL’ADAMELLO ENTRO FINE SECOLO L’Adamello, il ghiacciaio più profondo d’Italia, potrebbe sciogliersi completamente entro la fine del secolo. Già in questi anni la sua fisionomia è cambiata in modo vistoso, come dimostrato dalla formazione di nuovi laghi dove prima c’era il ghiacciaio. La storia e il futuro dell’Adamello sono stati al centro del convegno “L’impatto del cambiamento climatico sui ghiacciai alpini: il caso dell’Adamello”. Organizzato da Fondazione Lombardia per l’Ambiente, in collaborazione con Fondazione Cariplo, il convegno ha fatto un bilancio del primo anno del progetto ClimADA. «ClimADA è un progetto unico non solo nel panorama italiano, ma anche in quello europeo e globale. Nel corso del 2023, proseguirà assumendo una dimensione internazionale», ha dichiarato Fabrizio Piccarolo, direttore di Fondazione Lombardia per l’Ambiente. Il tema assume una connotazione di urgenza e dimostra in modo evidente e drammatico l’impatto del riscaldamento globale sull’ambiente. In particolare, lo scioglimento dei ghiacci permanenti (quelli che si chiamavano “eterni”) per l’innalzamento della temperatura dell’atmosfera è un segnale pericoloso per il pianeta. I primi risultati del progetto ClimADA Le attività sviluppate nell’ambito di ClimADA sono un tassello per comprendere l’evoluzione del ghiacciaio dell’Adamello negli ultimi secoli. Gli studi hanno ricostruito le condizioni climatiche e ambientali che si sono succedute, utili a tracciare gli scenari futuri. Guardando al passato, l’attenzione si concentra attorno all’influenza antropica nell’area... --- ### Regali di Natale che aiutano gli animali del Rifugio Miletta > In occasione delle imminenti Feste, Rifugio Miletta chiede di ricevere del fieno per i suoi animali, in cambio darà un regalo ai donatori - Published: 2022-12-15 - Modified: 2022-12-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/regali-natale-aiutano-animali-rifugio-miletta/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: animali selvatici, fieno, Gli animali, Rifugio Miletta, salvare gli animali ANCHE QUEST’ANNO IL RIFUGIO MILETTA TIRA LE SOMME DELLE SUE ATTIVITÀ A FAVORE DELLE CENTINAIA DI ANIMALI ABBANDONATI, FERITI O MALTRATTATI CHE SONO STATI ACCOLTI DAI SUOI VOLONTARI. CON UNA DONAZIONE È POSSIBILE ACQUISTARE IL CIBO PER GLI OSPITI DEL RIFUGIO E RICEVERE UN REGALO IN CAMBIO L’ultimo arrivato a Rifugio Miletta è un agnellino trovato a Borgomanero (NO). Il Rifugio, ultimamente, sta accogliendo gli agnellini abbandonati perché nati a ridosso dello spostamento del gregge verso un nuovo pascolo. Il cucciolo, spesso, non è in grado di seguire la madre e viene lasciato indietro. In questi casi, intervengono i volontari del Rifugio, che, dopo aver ricevuto le segnalazioni, individuano l’esemplare e se ne prendono cura. Il Rifugio accoglie ogni anno e cura centinaia di animali grazie all’operato dei volontari. E in occasione delle feste, informa che è possibile fare e ricevere un regalo. Basta una donazione per acquistare 175/350/525 o più chilogrammi di fieno per aiutare gli animali di Rifugio Miletta. In cambio si riceverà un biglietto di auguri, disegnati da Violino Viola, dedicato a una persona cara al donatore.   Perché donare il fieno Il fieno è l'alimento principale per gli erbivori che vivono nel Rifugio Miletta. La siccità della scorsa primavera ne ha causato un innalzamento del prezzo. Oggi, infatti, è più che raddoppiato.  I 250 ospiti di Rifugio Miletta mangiano all’incirca una rotoballa di 350 kg di fieno al giorno. Per assicurarsi il fieno per tutto il 2023, bisognerebbe acquistarne 128 tonnellate. Nel 2022, con il fieno che costava la metà,... --- ### Il movimento “Salva il Suolo”: conoscere il suolo per salvarlo > In occasione della Giornata Mondiale del Suolo, il movimento “Salva il Suolo” ha suggerito come rigenerare i terreni agricoli - Published: 2022-12-14 - Modified: 2022-12-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/movimento-salva-suolo-conoscere-suolo-salvarlo/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, cambiamenti climatici ambiente, Eventi, Ultime notizie - Tag: Giornata Mondiale del Suolo, Manuali di Politica Globale, Movimento Salva il Suolo, Pratiche specifiche di Gestione Sostenibile del Suolo, Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite, Sadhguru, suolo IL MOVIMENTO “SALVA IL SUOLO” HA ORGANIZZATO UNA TAVOLA ROTONDA DIGITALE PER INDIVIDUARE LE SOLUZIONI MIGLIORI VOLTE ALLA RIVITALIZZAZIONE DEI TERRENI. SECONDO GLI ESPERTI, LA SOCIETÀ DEVE ACQUISIRE UNA MAGGIORE CONOSCENZA DEI SUOLI E DELLE LORO FUNZIONI Il movimento Salva il Suolo, in occasione della Giornata Mondiale del Suolo celebrata lo scorso 5 dicembre, ha organizzato una tavola rotonda digitale. Lo scopo è stato quello di discutere sulle questioni più urgenti e sulle soluzioni da mettere in campo per la rivitalizzazione del suolo.   155 esperti provenienti da trentuno Paesi hanno ascoltato le considerazioni di alcuni scienziati specializzati nello studio del suolo. Alla tavola rotonda ha partecipato anche Sadhguru, il fondatore del movimento Salva il Suolo.   L'incontro è giunto dopo un anno di intensa siccità che ha interessato tutta l’Europa. Siccità che ha colpito in modo particolare l'Italia e la produttività delle sue colture.   Da “Salva il Suolo” i suggerimenti per la rigenerazione dei terreni Il movimento globale “Salva il Suolo” è sostenuto dalle Nazioni Unite e dal Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite. Indica un unico modo per tutelare le colture e ridurre il rischio di siccità: portare la materia organica del suolo al 3-6%. Nel corso della tavola rotonda, “Salva il Suolo” ha presentato i “Manuali di Politica Globale”, che forniscono raccomandazioni pratiche e scientifiche ai governi. È stato pubblicato anche il vademecum “Pratiche specifiche di Gestione Sostenibile del Suolo” per 193 Paesi. Il vademecum suggerisce settecento metodi diversi per la rigenerazione dei terreni agricoli.   «Senza la consapevolezza da... --- ### Viaggio virtuale nel Parco Nazionale del Cilento > Il Parco Nazionale del Cilento presenta il sito web che ne evidenzia la ricchezza del patrimonio storico/culturale ambientale e paesaggistico - Published: 2022-12-14 - Modified: 2022-12-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/viaggio-virtuale-parco-nazionale-cilento/ - Categorie: Brevi dal mondo, Innovazione, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Itinerari culturali e ambientali nel Cilento, Osservatorio dell'Appennino Meridionale, Parco Archeologico di Paestum, Parco Nazionale del Cilento, turismo sostenibile IL SITO WEB "ITINERARI CULTURALI E AMBIENTALI NEL CILENTO" PRESENTA QUATTRO PERCORSI CHE RACCONTANO LE MERAVIGLIE TUTTE DA SCOPRIRE DEL PARCO NAZIONALE DEL CILENTO, VALLO DI DIANO E ALBURNI DELLA CAMPANIA. UNO STRUMENTO REALIZZATO PER METTERE IN RETE ATTRATTORI E FAVORIRE LO SVILUPPO DEL TURISMO E DI CONSEGUENZA LA CRESCITA ECONOMICA DEI COMUNI DEL POSTO È online il sito Itinerari culturali e ambientali nel Cilento, Turismo sostenibile e sviluppo locale nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Presentato presso l'Osservatorio dell'Appennino Meridionale, dinanzi alle autorità e ai sindaci dei comuni coinvolti nel progetto, il sito propone quattro itinerari. . Questi interessano trentacinque comuni della Campania e mostrano la natura incontaminata che esplode nella sua bellezza, le acque che sgorgano dalle sorgenti, gli antichi borghi. E ancora i castelli, i palazzi monumentali, i musei, le grotte, le ginestre, la macchia mediterranea, i lecci, il fiore di zafferano tra i castagneti. Uno spettacolo affascinante che avvolge e conquista lo spettatore, mentre le immagini scorrono sullo schermo. Prof Mariagiovanna Riitano «Il quadro complessivo che emerge dal Sito web evidenzia la ricchezza del patrimonio storico/culturale, ambientale e paesaggistico presente nell’area del Parco», afferma la prof. ssa Mariagiovanna Riitano, presidente dell’Osservatorio dell’Appennino Meridionale, ideatrice e coordinatrice del progetto e della sua realizzazione. Il Parco Nazionale del Cilento punta sul nuovo sito per incrementare il turismo Il Cilento è una realtà straordinaria, apprezzata e riconosciuta anche in ambito internazionale, che però non fa sistema a sufficienza. La piattaforma digitale realizzata intende proporre e rendere fruibile a un numero molto elevato... --- ### ENEA,10 borse di studio su nuove professionalità green > Dieci borse di studio per laureati su nuove professionalità green sono state bandite da ENEA e CDCA nel progetto “Training for Circularity” - Published: 2022-12-14 - Modified: 2022-12-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/enea-10-borse-studio-nuove-professionalita-green/ - Categorie: Brevi dal mondo, Concorsi, Innovazione, Ricerca e Scienza, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: Documentazione sui Conflitti Ambientali, ENEA, Erion WEEE, fundraising, L'economia circolare, Sostenibilità, Training for Circularity ULTIME ORE PER PARTECIPARE. ERION WEEE, ENEA E CDCA, CENTRO DI DOCUMENTAZIONE SUI CONFLITTI AMBIENTALI, LANCIANO IL PROGETTO “TRAINING FOR CIRCULARITY” CHE BANDISCE 10 BORSE DI STUDIO PER LAUREATI, PENSATE PER PROMUOVERE NUOVE PROFESSIONALITÀ NEL CAMPO DELL’ECONOMIA CIRCOLARE E DELLA SOSTENIBILITÀ Ultime ore di tempo per partecipare al bando che prevede dieci borse di studio per laureati. Si tratta del progetto “Training for Circularity” che intende promuovere nuove professionalità nel campo dell’economia circolare e della sostenibilità. È questo l’obiettivo del consorzio Erion WEEE, ENEA - Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali e CDCA - Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali. Il programma di formazione avrà la durata di 12 mesi. Interesserà 5 profili professionali, sia nella filiera del recupero delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) sia nel settore comunicazione e marketing. Interesserà anche il settore fundraising per la sostenibilità e la circolarità. Gli assegnatari, selezionati sulla base di titoli ed esami conseguiti, saranno accolti e formati da ENEA, al Centro Ricerche Casaccia di Roma e dal CDCA. Durante tutto il percorso, gli assegnatari saranno seguiti da esperti del settore delle due realtà ospitanti e del Consorzio Erion WEEE. Le borse di studio L'erogazione delle borse di studio è destinata a giovani laureati di diversi campi disciplinari: Ingegneria chimica, gestionale e dei materiali, Architettura, Scienze ambientali, Chimica, Fisica, Economia, Sostenibilità, Marketing, Scienze della comunicazione, Comunicazione aziendale e Design.   La raccolta delle candidature terminerà alle 23. 59 del 14 dicembre 2022. Informazioni e contatti: segreteria@economiacircolare. com Per candidarsi clicca qui Un progetto per la transizione da un modello lineare a uno circolare Il progetto Training for Circularity... --- ### Sport e natura insieme nel trail running > Per ritrovare il contatto con la natura e la libertà dallo stress si può scegliere di intraprendere come attività sportiva il trail running. - Published: 2022-12-13 - Modified: 2022-12-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sport-natura-insieme-trail-running/ - Categorie: Ambiente, Ambiente & Società - Tag: franco collé, libertà, natura, paesaggi, stress, trail running, ultra running Per ritrovare il contatto con la natura e la libertà dallo stress si può scegliere di intraprendere come attività sportiva il trail running. LA CAOTICITÀ DEL VIVERE QUOTIDIANO SPINGE SEMPRE PIÙ PERSONE A RICERCARE UN CONTATTO CON LA NATURA ATTRAVERSO LO SPORT. A QUESTA ESIGENZA RISPONDE IL TRAIL RUNNING Per fuggire dallo stress della quotidianità si cercano sempre più spesso attività e sport che uniscano lo sforzo fisico a diverse esperienze, sensazioni, emozioni. In particolare si vuole ritrovare il contatto con la natura alla ricerca di una libertà non solo corporea ma anche mentale. E l’attività che persegue a pieno questo obiettivo è il “trail running”, correre all’aperto seguendo il “trail”, cioè il sentiero. Il trail running è un'attività sportiva che permette il contatto con la natura Qui al centro della performance non è solo la corsa ma anche la propria concentrazione. Infatti il terreno cambia in continuazione: pietre, erba e radici si susseguono in un alternarsi di salite e discese. Si alternano perciò momenti di corsa a quelli di marcia. La strada stessa è la vera sfida. Per questo le varie competizioni di trail running non possono essere paragonate tra loro. Non ci sono distanze predefinite per le gare e i terreni sono troppo diversi fra loro. Le chiavi di questa attività sono invece la libertà, l’adattabilità e lo stare in pace con se stessi e con la natura. Da questa disciplina deriva “ultra running”, una corsa che estremizza tutte le sfide che si affrontano durante il trail running, lunga oltre 42 chilometri. I concorrenti a questo tipo di competizione sono spesso costretti a stare in piedi più di 24 ore e... --- ### Proteste per il cucciolo di cinghiale ucciso a Massarosa > Non lascia indifferenti l’uccisione del cucciolo di cinghiale verificatasi a Massarosa (LU). Associazioni sul piede di guerra - Published: 2022-12-13 - Modified: 2022-12-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/proteste-cucciolo-cinghiale-ucciso-massarosa-lu/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: cinghiali, Massarosa, Rifugio Alma Libre, Rifugio Miletta RIFUGIO MILETTA E RIFUGIO ALMA LIBRE, INSIEME CON ALTRE ASSOCIAZIONI, DENUNCIANO L’UCCISIONE DEL CUCCIOLO DI CINGHIALE AVVENUTA A MASSAROSA (LU). NONOSTANTE LE PROTESTE E LE PROPOSTE DI ACCOGLIENZA E CURA FATTE DALLE ASSOCIAZIONI, IL CUCCIOLO È STATO FREDDATO Nelle scorse settimane, a Massarosa, in provincia di Lucca, un cucciolo di cinghiale, forse investito, è stato ucciso a sangue freddo. A nulla sono servite le suppliche di alcune persone che si trovavano sul posto, in particolare quelle di Barbara, volontaria del Rifugio Alma Libre. Barbara ha cercato in tutti i modi di fare scudo col proprio corpo al piccolo, ma non è servito. Il Rifugio Alma Libre, dal canto suo, si è offerto a ospitare il piccolo cinghiale in attesa che un CRAS potesse accoglierlo. Nulla da fare, l’ASL ha deciso che andava soppresso e un agente della polizia provinciale di Lucca ha eseguito l’ordine. Rifugio Miletta, insieme con Rifugio Alma Libre e ad altre associazioni, sta ora lavorando per presentare una denuncia. Cercherà di individuare anche eventuali responsabilità penali tra le autorità che sono intervenute. Per questi motivi, domenica 11 dicembre scorso si è svolta a Viareggio una manifestazione. Le associazioni scendono in campo a difesa dei cinghiali «Non è nostro uno Stato che ordina queste uccisioni, che non è compassionevole, che non riconosce il diritto a un cucciolo ferito di essere soccorso». È quanto dichiarano i volontari delle associazioni. Secondo gli attivisti, il cucciolo ha avuto la sfortuna di nascere nel corpo di una creatura su cui si sta concentrando una guerra... . --- ### Lush Prize, premiati i progetti alternativi ai test animali > La decima edizione del Lush Prize ha assegnato un considerevole fondo ai vincitori dei progetti proponenti valide alternative ai test animali - Published: 2022-12-13 - Modified: 2022-12-13 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lush-prize-premiati-progetti-alternativi-test-animali/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ricerca, Ultime notizie - Tag: Lush Prize, sperimentazione non animale, test sugli animali, University of Technology di Eindhoven LUSH PRIZE, IL PREMIO NEL CAMPO DELLA SPERIMENTAZIONE NON ANIMALE, HA DESTINATO UN COSPICUO FONDO ALLE ECCELLENZE SCIENTIFICHE CHE HANNO ELABORATO PROGETTI SULLE ALTERNATIVE AI TEST ANIMALI Il Lush Prize, il più grande premio al mondo nel campo della sperimentazione non animale, è giunto quest’anno alla sua decima edizione.  Per l’occasione, una rilevante somma è stata destinata ai vincitori dei quattordici migliori progetti elaborati da scienziati, giovani ricercatori e gruppi di ricerca. Provenienti da dodici Paesi del mondo, i partecipanti hanno sviluppato progetti volti a trovare alternative scientifiche per la completa abolizione dei test sugli animali. L'Italia si è distinta con Francesca Grisoni nella categoria Young Researcher. Il suo lavoro, difatti, è stato sviluppato nell’ambito della University of Technology di Eindhoven in Olanda. Grisoni promuove un cambio di paradigma grazie alla combinazione di intelligenza artificiale e organoidi umani (1). Luci e ombre sui test animali La decima edizione del Lush Prize ha fatto riflettere su alcuni punti relativi ai test sugli animali. È stata Rebecca Ram, consulente scientifica del Lush Prize, a evidenziare diversi problemi finora ignorati, tra questi: Sono due le normative contrastanti che costituiscono un grosso problema nell’Unione Europea: da una parte c’è il divieto di utilizzare cosmetici testati sugli animali. Dall’altra, una direttiva ammette i test sugli animali in mancanza di disponibilità di un altro metodo; Alcuni test sugli animali sono obbligatori per legge per i prodotti come farmaci o sostanze chimiche: si tratta dei test cosiddetti “normativi”; I test sugli animali non sono in grado di tenere il passo con l’enorme quantità di nuove sostanze... --- ### Infortuni, malattie professionali e asbesto correlate: nel nostro Paese aumentano i decessi > Infortuni sul lavoro, malattie professionali e asbesto correlate: nel nostro Paese aumentano i decessi. Nel Lazio + 20 % - Published: 2022-12-12 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/malattie-professionali-e-asbesto-correlate-aumentano-i-decessi/ - Categorie: Ambiente & Società, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Eventi, Sicurezza sul lavoro, Ultime notizie - Tag: Avvocato Ezio Bonanni, Corte di Cassazione, infortuni sul lavoro, L'amianto, malattie professionali, ONA, Osservatorio Nazionale Amianto, patologie asbesto correlate, Quotazione del Rischio, Stati Generali della Sostenibilità, Università della Campania Luigi Vanvitelli «IN TUTTA ITALIA SI CONTANO 909 DECESSI PER I PRIMI DIECI MESI DEL 2022. DI QUESTI, SOLO 10 CAUSATI DALL’EPIDEMIA DA COVID-19; 899 DA INFORTUNI MORTALI», AFFERMA L’AVV. EZIO BONANNI, PRESIDENTE DELL’OSSERVATORIO NAZIONALE AMIANTO. NEL 2022 PREVISTI 7MILA NUOVI DECESSI ASBESTO CORRELATI Di recente, la Corte di Cassazione ha decretato che vanno tutelati anche i lavoratori che non hanno un contratto vero e proprio, «i precari e quelli non regolarizzati e i dipendenti di ditte terze», ha ribadito l’avvocato Ezio Bonanni , come dallo stesso sostenuto alla presenza della Suprema Corte. Lo ha affermato, il presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, in occasione del convegno: “Infortuni sul lavoro, malattie professionali, amianto: emergenza a Roma e in Italia”, questa mattina. L’evento, durante il quale l’ONA e la Fondazione E- Novation hanno promosso gli “Stati generali della sostenibilità”, si è tenuto presso la sala "Laudato si’" del Campidoglio, nella Capitale. Il tavolo del convegno “Infortuni sul lavoro, malattie professionali, amianto: emergenza a Roma e in Italia” Morire di lavoro o morire di fame? Questo è il dilemma «È necessario superare, intanto, il falso dilemma: morire di lavoro o morire di fame - ha spiegato Bonanni -.  Le conseguenze dei problemi climatici sono sotto gli occhi di tutti come l’aumento delle temperature ormai quasi irreversibili, e quello delle neoplasie che diminuiscono le aspettative di vita sana. Per risolvere queste criticità è necessario pensare ad un nuovo sistema di produzione che non consumi l’ambiente». Affrontare i dilemmi della sostenibilità con soluzioni che partono dal basso A proposito degli... --- ### Lupo avvistato e inseguito con l'auto, caso a Genova > Un automobilista ha inseguito con il proprio mezzo un lupo avvistato poco prima, spingendolo fino al centro abitato di un paese - Published: 2022-12-12 - Modified: 2022-12-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lupo-avvistato-e-inseguito-con-lauto-caso-a-genova/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Ecologia, Ultime notizie - Tag: Associazione Meta Parma, conservazione degli habitat naturali, Convenzione di Berna, Direttiva habitat, Ente Nazionale Protezione Animali, Francesco Lollobrigida, Genova, Lega Anti Vivisezione, lupi, lupo, ministero Agricoltura, salvaguardia della biodiversità LUPO AVVISTATO E INSEGUITO DA UN AUTOMOBILISTA VICINO GENOVA. IL CONDUCENTE LO SPINGE FINO AL CENTRO ABITATO DI CASTIGLIONE CHIAVARESE E FILMA TUTTO. ALLARME DEGLI ANIMALISTI Attenti al lupo? No, attenti all'uomo. Un automobilista, nei giorni scorsi, ha inseguito con il proprio mezzo un lupo avvistato poco prima. Lo ha spinto fino al centro abitato di Castiglione Chiavarese, in provincia di Genova. Filmando tutto. L'uomo, che non è stato ancora identificato, non lo avrebbe fatto per investire l'animale, ma per sollevare la polemica. Questa la tesi degli animalisti, che ora lanciano l'allarme e chiedono l'intervento delle autorità per rintracciare l'autore del video. Una azione pericolosa, non solo per la sicurezza stradale ma anche per quella degli animali. Il video potrebbe essere infatti fonte di emulazione e mettere a rischio sia la sicurezza delle persone sia quella degli animali, che potrebbero essere presi di mira nuovamente con conseguenze peggiori di una fuga. Clicca qui per veder il filmato Lupo avvistato e inseguito, allarme degli animalisti L'automobilista non voleva investire il lupo avvistato, ma voleva spingerlo verso il centro abitato. Denunciano gli animalisti dell'Associazione Meta Parma in una nota, che il conducente dell'auto "non rallenta nemmeno quando il lupo si fa più vicino, non dando mai al lupo la possibilità di guadagnare una via di fuga laterale e poter andare via. Non voleva investirlo, voleva alimentare le polemiche sui lupi". Il video dell'inseguimento, diffuso sui social e ormai diventato virale, mostra una strada e una città deserte, con le case e il... --- ### Consigli invernali per gli orti in casa > Gli orti in casa necessitano di cure e attenzione anche nei mesi invernali per preparare il terreno al periodo primaverile - Published: 2022-12-11 - Modified: 2022-12-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/consigli-invernali-orti-casa/ - Categorie: Brevi dal mondo, Colture, Ultime notizie - Tag: orto ecologico, orto in casa, raccolti, semine PIETRO ISOLAN, AUTORE DE “L’ORTO ECOLOGICO”, SPIEGA COSA COLTIVARE NEGLI ORTI REALIZZATI SUI BALCONI E NEI CORTILI NEL PERIODO INVERNALE. TRA SEMINE, RACCOLTE E PREPARAZIONE DEL TERRENO, LA CURA DA DEDICARE ALLE PIANTINE NON SI INTERROMPE NEI MESI PIÙ FREDDI Cosa si può coltivare nei vasi che hanno trovato posto sul davanzale o sul balcone da dicembre a marzo? E cosa possiamo raccogliere? Lo spiega Pietro Isolan, autore de “L’orto ecologico”, in cui espone le attività che si possono svolgere per prepararsi all’arrivo della primavera. Dalle semine ai trapianti c’è un bel lavoro da fare per avere frutta e ortaggi prodotti in casa. I risultati saranno soddisfacenti per tutti, perché consumare prodotti coltivati negli orti casalinghi è economico e salutare. Cosa coltivare nel mese di dicembre Dicembre è il mese in cui si prepara il suolo per le colture primaverili e si raccolgono gli ortaggi autunno-invernali. Ecco cosa fare: lavori in luna crescente: possiamo ancora, a inizio mese, seminare fave e piselli; lavori in luna calante: semina in tunnel di lattughe, spinaci, altre verdure da taglio; raccolte: bietola da coste, carota, cappuccio, rucola, piselli, ravanelli, spinaci, tutte le varietà di cavoli. Gli orti a gennaio Gennaio è dedicato ad alcune semine e trapianti e alla progettazione e preparazione della stagione primaverile. In particolare c’è da fare: lavori in luna crescente: semina dei primi ortaggi in semenzaio protetto e riscaldato, da trapiantare poi in tunnel (pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, zucchina); lavori in luna calante: vangatura, concimazione di fondo con letame o... --- ### Una ricorrenza per affermare il rispetto della persona e dei suoi diritti > Il 10 dicembre, dal 1950, si celebra la Giornata Mondiale dei Diritti Umani, adottata settantatré anni fa dall’Assemblea Generale ONU - Published: 2022-12-10 - Modified: 2022-12-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ricorrenza-rispetto-persona-e-suoi-diritti/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Ultime notizie - Tag: António Guterres, Assemblea generale delle Nazioni Unite, Dichiarazione Universale sui Diritti Umani, diritti umani, Eleanor Roosevelt, Giornata Mondiale dei Diritti Umani, ONU IL 10 DICEMBRE, DAL 1950, SI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI UMANI, ADOTTATA SETTANTATRÉ ANNI FA DALL’ASSEMBLEA GENERALE ONU, PER AFFERMARE IL RISPETTO DELLA PERSONA E DELLE SUE LIBERTÀ FONDAMENTALI Il 2022 sarà sicuramente ricordato come “Annus horribilis”, per quanto riguarda i diritti umani... non rispettati. L’invasione ingiustificata dell’Ucraina perpetrata da Putin, che ha causato tante vittime civili innocenti, la repressione la pena di morte ordinata dagli Ayatollah come mezzo di repressione politica per mettere fine alle proteste in Iran, e la soppressione di tanti colleghi giornalisti solo perché facevano il proprio lavoro, quello di raccontare la verità, hanno violato il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo. Ma non dimentichiamoci dei conflitti che proseguono in Afghanistan, Burkina Faso, Etiopia, Israele/Territori palestinesi occupati, Libia, Myanmar e Yemen. E anche in questi Paesi gli attori hanno violato ogni diritto umanitario. La Giornata Mondiale dei Diritti Umani, che si celebra il 10 dicembre, ci ricorda che i diritti che spettano alla persona in quanto essere umano, senza distinzioni di razza, colore, religione, sesso, lingua, origine, nascita o opinioni di alcun genere, sono inalienabili. "... è indispensabile che i diritti umani siano protetti da normegiuridiche, se si vuole evitare che l'uomo sia costretto a ricorrere, come ultimaistanza, alla ribellione contro la tirannia e l'oppressione... " Gli studenti manifestano per i diritti umani in Iran António Guterres Segretario Generale ONU “Povertà e fame stanno crescendo per la prima volta da decadi. Milioni di ragazzi stanno perdendo il loro diritto all’educazione. Le... --- ### A Natale regala un po’ di futuro > I regali di Natale sono spesso uno spreco, è ora di cambiare rotta e pensare a doni alternativi, a regalare esperienze anziché oggetti - Published: 2022-12-10 - Modified: 2022-12-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/natale-sostenibile-4-idee-regali/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: borraccia con il logo del Panda, contatto con la natura, furoshiki, idee antispreco, lunch box, mobilità dolce, Natale sostenibile, regalare esperienze, regali sostenibili, Riciclo, shopper, WWF Italia NATALE SI AVVICINA E LE VETRINE SI RIEMPIONO DI TANTI OGGETTI DA REGALARE, CHE SPESSO SI RIVELANO INUTILI E DIFFICILI DA SMALTIRE. GLI ORIGINALI SUGGERIMENTI DEL WWF PER I REGALI ECOSOSTENIBILI CONSENTIRANNO DI MANTENERE IL MONDO PIÙ PULITO, DONANDO ANCHE EMOZIONI Non sai cosa regalare a Natale? Ecco un’idea originale: regala un po’ di futuro. Scegli un regalo che non impatti sull’ambiente, che sia duraturo, riciclabile e utile per chi lo riceve. Il dono sarà così l’augurio di un mondo più ricco e pulito in cui vivere. Fra le idee antispreco, il WWF, con la sua campagna A Natale mettici il cuore per davvero consiglia la sua borraccia con il logo del Panda. Oppure la pratica shopper per evitare le buste di plastica e l’utilissima lunch box. E per incartare i regali usiamo la testa e pensiamo al pianeta prima di utilizzare e poi buttare nella pattumiera carta, plastiche e altri materiali. Scegliamo confezioni creative e riciclabili Evitiamo le solite confezioni regalo, perché la maggior parte di esse non può essere riciclata (es. carta velina, carte plastificate o glitterate, buste metallizzate). Consideriamo l'uso di iuta, vecchi giornali, fumetti, sacche che non utilizziamo. Potrebbe essere divertente anche un regalo senza involucro: possiamo nascondere i regali non incartati in casa per una divertente "caccia al regalo". È possibile anche realizzare confezioni regalo riutilizzabili (in Giappone è una vera arte che si chiama furoshiki, vedi foto). Con scampoli di stoffe, foulard e vestiti che non usiamo più, si possono comporre pacchi elegantissimi evitando... --- ### Isola di Gorgona, animali curati e salvati dai detenuti > A Gorgona continuerà il progetto di relazione detenuti-animali grazie a LAV, Casa Circondariale e Cooperativa Sociale Collecoop - Published: 2022-12-09 - Modified: 2022-12-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/isola-gorgona-animali-salvati-curati-detenuti/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Casa Circondariale Isola di Gorgona, Cooperativa Sociale Collecoop, Gli animali, Gorgona, isola-carcere, LAV, Lega Anti Vivisezione, macellazione A GORGONA (LI), ULTIMA ISOLA-CARCERE ITALIANA, CONTINUERÀ IL PROGETTO DI RELAZIONE DETENUTI-ANIMALI SALVATI E CURATI.  È STATO, INFATTI, RINNOVATO IL PROTOCOLLO D'INTESA TRA LA CASA CIRCONDARIALE, LA LAV E COLLECOOP AL FINE DI REALIZZARE ATTIVITÀ PER I DETENUTI E GLI ANIMALI Gorgona, l'ultima isola-carcere italiana, sarà ancora protagonista di una storia particolare. Qui, le vite dei detenuti e il loro recupero si intrecciano con le vite degli animali, non più destinati, da tre anni, alla macellazione.  È stato, infatti, firmato dalla Casa Circondariale, dalla LAV, la Lega Anti Vivisezione e dalla Cooperativa Sociale Collecoop un nuovo Protocollo d'Intesa. Questo prevede la realizzazione di altre attività, alla luce dei positivi risultati ottenuti con il precedente accordo del 2020 che ha salvato quasi 600 animali. L’accordo ha consentito un risparmio economico all'Amministrazione penitenziaria, grazie al contributo dell'associazione animalista.  LAV e Direzione della Casa Circondariale faranno realizzare attività di lavoro ai detenuti, che accudiranno gli animali con prodotti vegetali. Gli impegni dell’Amministrazione penitenziaria, LAV e Cooperativa Sociale Collecoop L’Amministrazione penitenziaria e la LAV si sono di nuovo impegnate: alla non riproduzione degli animali; al non utilizzo per produzioni e macellazioni; alla presa in carico di parte degli animali; al trasferimento in luoghi scelti dall'associazione di una parte degli animali. Queste azioni faranno diminuire i costi all'Amministrazione e l’impatto degli animali sull'isola, rendendo più facilmente gestibile le attività di accudimento e relazione.   Proseguirà da parte dell'associazione anti vivisezione l'acquisto di cibo per gli animali ex zootecnici presenti sull'isola, per un totale di 21. 500 euro annui. Proseguirà anche... --- ### Parco Nazionale Gran Paradiso, cent’anni di storia nella natura > Il secolo del Parco Nazionale Gran Paradiso celebrato a Sarre (AO) pone l’attenzione sulla necessità di ascoltare il territorio - Published: 2022-12-08 - Modified: 2022-12-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/parco-nazionale-gran-paradiso-centanni-storia-natura/ - Categorie: Brevi dal mondo, Eventi, Gli Animali, La biodiversità, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, offerta turistica, Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, Parco Nazionale della Vanoise, Parco Nazionale Gran Paradiso, Regione Autonoma Valle d’Aosta, turismo AL CASTELLO DI SARRE (AO) SI È SVOLTO L’EVENTO CULMINE DELLE CELEBRAZIONI PER IL CENTENARIO DEL PARCO NAZIONALE GRAN PARADISO. PRESENTI IL MINISTRO DELL’AMBIENTE E TANTE ALTRE PERSONALITÀ ISTITUZIONALI Il 3 dicembre 2022 si è svolto l’appuntamento conclusivo delle celebrazioni per il Centenario del Parco Nazionale Gran Paradiso. L’evento ha avuto luogo al Castello di Sarre (AO), alla presenza dell’On. Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Presenti anche il presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta, Erik Lavevaz, e numerosi amministratori e rappresentanti delle istituzioni del territorio in cui ricade l’area protetta. Il 2022 è stato un anno intenso, durante il quale si sono susseguiti numerosi eventi che hanno messo sotto i riflettori internazionali il Parco. A Sarre, luogo che ha una forte connessione storica con l’area protetta, si è fatto il punto sulle celebrazioni del Centenario. Sotto i riflettori anche lo stato di salute delle aree protette italiane, del clima e delle prospettive future legate a questi temi. Il Parco Nazionale Gran Paradiso è il primo Parco Nazionale istituito in Italia Gli eventi organizzati per il centenario dell’istituzione del primo Parco Nazionale Italiano hanno messo in luce i suoi valori legati alla conservazione della sua biodiversità. Ma è stato anche il momento per la conoscenza del suo territorio e della comunità umana che lo popola. Il centenario lascia in dote questo messaggio forte di coesione tra il Parco e la sua Comunità. Le sfide che lo attendono nel prossimo futuro riguardano il difficile compito di preservare le... --- ### Idrogeno, un’occasione di cambiamento strutturale per l’Italia > L’idrogeno rappresenta un’occasione di cambiamento strutturale per l’Italia e per gli altri paesi che hanno intrapreso questa strada - Published: 2022-12-08 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/idrogeno-occasione-cambiamento-strutturale-italia/ - Categorie: Le Energie rinnovabili, Ricerca, Ricerca e Scienza, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: crisi energetica, economia dell'idrogeno, economia verde, idrogeno, idrogeno verde, ricerca scientifica, Università Unicusano di Roma L'ITALIA È PRONTA PER L'IDROGENO. SARÀ LA CHIAVE PER UN CAMBIAMENTO STRUTTURALE DELLA SOCIETÀ. UNA OPPORTUNITÀ CHE APRIRÀ LE PORTE A NUOVI MODELLI DI INVESTIMENTO, NONOSTANTE I LIMITI RAPPRESENTATI DALLE MODALITÀ DI PRODUZIONE DI QUESTO ELEMENTO In un contesto di crisi energetica internazionale, l'idrogeno potrebbe diventare una realtà sempre più importante per molti Paesi che hanno intrapreso questa strada. Si sta concretizzando, infatti, l'idea di utilizzare questo gas come vettore energetico alla stregua dell'elettricità. In una futura realtà basata sull'economia dell'idrogeno, questo potrebbe essere utilizzato anche come combustibile. In realtà, sono molti i progetti già lanciati da diverse case automobilistiche per la realizzazione di vetture alimentate a idrogeno. Dalla sua combustione, difatti, non vengono rilasciate emissioni nocive. La grande rivoluzione dell’idrogeno Esulta il prof. Marco Mele, economista dell'Università Unicusano di Roma, intervenuto in una nota emittente statunitense pochi giorni fa. «Sembrerebbe, finalmente, essere arrivata la grande rivoluzione dell'idrogeno per il nostro Paese. Questa è la più grande scommessa dei prossimi 15 anni, ed è la chiave per un cambiamento strutturale», ha detto Mele alla Tv americana. Lo studioso considera una grande opportunità quella di puntare su questo elemento, poiché apre le porte a nuovi modelli di investimento basati su una forte e costante ricerca scientifica. Nonostante ciò, c’è un limite a tutto questo. L'idrogeno è praticamente inesistente nella sua forma elementare di molecola biatomica e deve, quindi, essere prodotto sinteticamente. Il problema dei combustibili fossili per la produzione dell’idrogeno Allo stato attuale, circa il 93% della produzione mondiale dell’idrogeno avviene attraverso l'utilizzo di combustibili fossili. I processi... --- ### Cuccioli di ghepardo: dalla savana alle ville degli sceicchi > La rotta del traffico illegale dei cuccioli di ghepardo segue la via del Qatar, del Kuwait e dell'Araba Saudita fino alle ville degli sceicchi - Published: 2022-12-07 - Modified: 2022-12-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cuccioli-ghepardo-savana-ville-sceicchi/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Cheetah Conservation Fund, CITES, cuccioli di ghepardo, ghepardi, Laurie Marker, Parco Natura Viva, sceicchi, traffico illegale cuccioli di ghepardo PREOCCUPANO I NUOVI DATI SUL GHEPARDO DIVULGATI NEL CORSO DELL’EVENTO SVOLTOSI AL PARCO NATURA VIVA DI BUSSOLENGO. GLI ESEMPLARI SONO MOLTO RIDOTTI E I CUCCIOLI FINISCONO DALLA SAVANA ALLE VILLE DI LUSSO DELL'ÉLITE ARABA, UN TRAFFICO ILLEGALE CHE STA PORTANDO LA SPECIE ALL’ESTINZIONE Dalla savana alle auto di lusso dello sceicco, attraversando il Somaliland. È questa la porta di uscita dall’Africa dei traffici illegali dei cuccioli di ghepardo, destinati a diventare gli animali domestici delle élite dei Paesi arabi. Una rotta della morte che sta conducendo verso l’estinzione il mammifero più veloce della Terra, rimasto in natura a sopravvivere con circa 6700 esemplari. Itinerari e numeri della prima minaccia a carico del ghepardo sono stati presentati al Parco Natura Viva di Bussolengo dal Cheetah Conservation Fund in occasione della Giornata Internazionale dedicata a questa specie. Durante l’evento, è stata annunciata anche la costruzione di una nuova riserva-rifugio di 800 ettari in Somaliland. Questa ospiterà gli esemplari intercettati dalle autorità prima dell’attraversamento del Golfo di Aden. Dall’Italia è stato inviato un contributo importante sotto forma di attrezzature veterinarie e un tavolo operatorio. Un cucciolo di ghepardo sequestrato ai trafficanti La rotta del traffico illegale In media sono due al giorno i cuccioli che vengono strappati alla madre uccisa in Etiopia, Kenya o Sudan. Anche dopo due-tre settimane di vita, vengono rinchiusi in una scatola e trasportati per giorni, in condizioni molto spesso fatali, fino alla costa del Somaliland. Qui sono imbarcati alla volta dello Yemen, porta d’accesso della penisola arabica, per... --- ### Feste green: 4 consigli per un Natale sostenibile > Fervono i preparativi per il Natale, ma le associazioni ambientaliste mettono in guardia per evitare forti impatti sull’ambiente - Published: 2022-12-07 - Modified: 2022-12-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/feste-green-4-consigli-natale-sostenibile/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Economia sostenibile, Energy efficiency, Ultime notizie - Tag: abete bianco, abete rosso, agrumi, albero sintetico, alloro, batterie ricaricabili, compost, corbezzolo, ginepro, impronta ambientale, isola ecologica, luci a led, melograno, plastica glitterata, pungitopo, radici con zolla, radici nude, rifiuti urbani UN NATALE GREEN E AMICO DEL PIANETA È POSSIBILE: BASTANO PICCOLI ACCORGIMENTI. DAI REGALI ALLE LUMINARIE, DALL’ALBERO AL CENONE, L’IMPORTANTE È ALLEGGERIRE IL NOSTRO IMPATTO SULL’AMBIENTE. ECCO ALCUNI CONSIGLI DEL WWF SULL’ALBERO DA SCEGLIERE, SULLE DECORAZIONI E SULLE LUCI Dicembre è arrivato e il clima natalizio inizia a farsi sentire. C’è chi ha già fatto l’albero, chi sta pensando al cenone della vigilia o fa programmi per la notte di Capodanno. In tanti stiamo già scegliendo i regali. Una cosa è certa, diventeremo dei super-consumatori rispetto agli altri giorni dell’anno.  I rifiuti, infatti, durante questo periodo aumentano in media del 30%. Bottiglie, confezioni, carta da regalo, nastri, fiocchi saranno probabilmente gettati via il giorno di Natale. Anche lo spreco di cibo, i viaggi, l'energia per illuminare tutto a festa rischiano di contribuire ad alzare drammaticamente l’impronta ambientale del Natale. Ma ognuno di noi può scegliere uno stile di vita più sostenibile durante le Feste. Basta seguire gli eco-consigli del WWF. Albero di Natale sì, ma sostenibile La scelta migliore è l’albero sintetico. Acquistare alberi finti dai mercatini dell’usato può essere una opzione a basso impatto. Se invece non si ama l’usato, allora è meglio preferire un albero vero, acquistandolo da un vivaio. Da preferire sono gli alberi coltivati localmente e venduti con radici nude o con zolla, che assicurano alla pianta una durata prolungata. Le specie più indicate sono l’abete rosso, l’abete bianco, il ginepro, il corbezzolo, l’alloro, il pungitopo, il melograno o un agrume. Per farlo durare più a lungo, bisogna... --- ### Parma, proteste per liberare i macachi sottoposti a esperimenti > Anche la politica scende in piazza contro la sperimentazione sui macachi di Parma chiedendo la liberazione degli animali - Published: 2022-12-06 - Modified: 2022-12-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/parma-proteste-liberare-macachi-sottoposti-esperimenti/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: LAV, Lega Internazionale Medici Antivivisezione, macachi, Meta Parma, scimmie, sperimentazione animale, Università di Parma CONTINUA LA BATTAGLIA PER LA LIBERAZIONE DEI MACACHI DI PARMA DAI LABORATORI. UN NUOVO CORTEO HA SFILATO PER LA CITTÀ SABATO 3 DICEMBRE SCORSO, CHIEDENDO DI NON SOTTOPORRE GLI ANIMALI A SPERIMENTAZIONE Alan e Larry sono due macachi rinchiusi nei laboratori dell'Università di Parma e sottoposti dal 2020 a esperimenti e sofferenze. Nonostante la resistenza dell'Ateneo, i report sugli esperimenti, grazie alla battaglia legale della Lega anti vivisezione (Lav), sono stati resi pubblici e sono consultabili. L’associazione animalista Meta Parma invita la cittadinanza a leggere i report per rendersi conto di quanto sta accadendo nei laboratori di sperimentazione. Prima delle operazioni chirurgiche, Alan e Larry erano impegnati quotidianamente nell'addestramento, che consisteva nella salita sulla sedia da laboratorio. Dopo il sopralluogo del 19 luglio 2021, l'Università di Parma dichiarava che i due primati stavano bene e potevano quindi essere sottoposti all'operazione chirurgica invasiva. Molte sono state le associazioni animaliste che si sono battute per evitare queste pratiche invasive, causa di morte certa per i due esemplari. Alan La legge italiana deve essere cambiata I due macachi sono arrivati dall'estero perché in Italia allevarli per la sperimentazione è illegale. Paradossalmente, non è vietato farli arrivare dall'estero per sottoporli a sperimentazione. In Italia è illegale allevare cani, gatti e scimmie per la sperimentazione. Allo stesso modo, non deve essere consentito acquistare animali all'estero per rinchiuderli nei laboratori di sperimentazione italiani. La storia di Alan e Larry è il simbolo di tutti gli animali rinchiusi nei laboratori di sperimentazione. Di tutti i topi, conigli,... --- ### Carne sintetica: cibo del futuro o affare del futuro? > La carne sintetica è già considerata cibo del futuro, ad alto valore etico e ambientale. Ma è davvero cosi? - Published: 2022-12-06 - Modified: 2022-12-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/carne-sintetica-cibo-del-futuro-o-affare-del-futuro/ - Categorie: Ambiente & Salute, Ambiente & Società, Ricerca, Ultime notizie - Tag: carne auto prodotta, carne coltivata, carne sintetica, cellule staminali, clean meat, hamburger sintetico, pollame sintetico, pollo clean LA CARNE SINTETICA, DETTA ANCHE “CLEAN MEAT”, È ANCORA SOTTOPOSTA A TEST, MA GLI ESPERTI GIÀ LA CONSIDERANO IL CIBO DEL FUTURO. AD ALTO VALORE ETICO, POICHÉ ABBATTE IL NUMERO DEGLI ANIMALI MACELLATI. AD ALTO VALORE AMBIENTALE, PERCHÉ ELIMINA LA NECESSITÀ DEGLI ALLEVAMENTI. TRA DOMANDE E DUBBI, C’È ANCHE LA POSIZIONE DI SLOW FOOD La carne sintetica (anche detta in vitro o coltivata) è un prodotto di laboratorio, che origina dalle cellule staminali. Per questo motivo è stata anche ribattezzata “clean meat”, perché la sua produzione non prevede l’uccisione né trattamenti crudeli o stressanti degli animali. Dunque carne, ma non derivante direttamente da macellazione. Il primo esempio realmente testato, risale al 2013. All’epoca una squadra scientifica olandese riuscì a produrre il primo hamburger sintetico, che fu poi assaggiato durante la conferenza stampa di presentazione, a Londra. Oggi, intorno all’idea di carne coltivata, ruota molto scetticismo, soprattutto per dubbi di natura etica e ambientale. Tuttavia pare che il concetto abbia sempre destato molto interesse negli anni. La carne sintetica (anche detta in vitro o coltivata) è un prodotto di laboratorio, che origina dalle cellule staminali “Sfuggiremo all’assurdità di far crescere un pollo intero per mangiare il petto o l’ala, coltivando queste parti separatamente in un mezzo adatto”. Queste le parole di Winston Churchill già nel 1931. Negli anni ‘50, lo studioso olandese Willem van Eelen elaborò un primo progetto di carne auto prodotta, avendo egli sofferto molto la fame da bambino, a causa della guerra. Ma l’idea di “coltivare” la carne,... --- ### E3CI Hackathon: comunicare gli eventi meteorologici estremi > E3CI Hackathon richiama gli esperti di comunicazione e data visualization per migliorare la comunicazione degli eventi meteorologici estremi. - Published: 2022-12-06 - Modified: 2022-12-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/e3ci-hackathon-comunicare-eventi-meteorologici-estremi/ - Categorie: Ambiente, Il Clima, Meteo - Tag: eventi meteorologici estremi, fenomeni meteorologici, I cambiamenti climatici, meteorologia, ondate di calore, siccità E3CI Hackathon richiama gli esperti di comunicazione e data visualization per migliorare la comunicazione degli eventi meteorologici estremi. E3CI HACKATHON RICHIAMA GLI ESPERTI DI COMUNICAZIONE AMBIENTALE E DATA VISUALIZATION AL FINE DI MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE DEI FENOMENI METEOROLOGICI ESTREMI Mai come in questi ultimi anni abbiamo assistito a fenomeni metereologici estremi sia nel nostro Paese sia nel resto del mondo. Gli effetti devastanti del cambiamento climatico hanno messo in luce la necessità per i territori di ideare misure di adattamento. Proprio a questo scopo scienziati e ricercatori sono alla continua ricerca di modelli che possano prevedere le future conseguenze del riscaldamento globale, in modo da realizzare politiche che possano far fronte all’emergenza. Ma come comunicare al meglio i dati che emergono? Persegue proprio questo fine “E3CI Hackathon”, evento che vuole sviluppare le idee più originali ed efficaci per la divulgazione dell'European Extreme Events Climate Index. Questo indice europeo serve a monitorare la frequenza e la gravità dei fenomeni meteorologici estremi. Fino al 15 dicembre chiunque sia specializzato in data visualization, analisi di dati climatici o comunicazione ambientale potrà iscriversi all’Hackathon di IFAB per sviluppare soluzioni al fine di migliorare la gestione e la comunicazione degli eventi meteorologici estremi. In questo modo si potrà: aumentare la consapevolezza delle comunità nei confronti degli impatti degli eventi meteo-indotti; facilitare lo sviluppo di applicazioni in ambito Corportate-Sustainability; supportare decisori e amministrazioni locali nella stima delle criticità e nella definizione di strategie di adattamento più efficaci. E3CI Hackathon: come è possibile partecipare? E3CI Hackathon si terrà il 17 e il 18 gennaio a Bologna Il contest avrà luogo il 17 e il 18... --- ### Fermate Vittorio Sgarbi. Anev e Federlogistica respingono con forza i programmi del sottosegretario alla Cultura contro l’eolico > Vittorio Sgarbi ha annunciato in TV che dirà alle sovrintendenze di porre più vincoli possibili per quel che riguarda gli impianti eolici. - Published: 2022-12-05 - Modified: 2022-12-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/fermate-vittorio-sgarb-anev-federlogistica-respingono-programmi-sottosegretario-cultura-contro-eolico/ - Categorie: Blue-economy, Energy efficiency, Inquinamento atmosferico, Le Energie rinnovabili, Ultime notizie - Tag: efficienza energetica, energia pulita, energia rinnovabile, eolico, eolico offshore, inquinamento atmosferico, parchi eolici offshore, sottosegretario alla Cultura, Transizione ecologica, Vittorio Sgarbi IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA VITTORIO SGARBI VUOLE CHIEDE ALLE SOVRINTENDENZE DI PORRE PIÙ VINCOLI POSSIBILI ALL’IMPIANTO DI PARCHI EOLICI. PREOCCUPATE LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA FEDERLOGISTICA-CONFTRASPORTO E ANEV L’Associazione Nazionale Energia del Vento e la Federazione italiana delle Imprese di Logistica protestano contro quanto affermato dal sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi a proposito delle pale eoliche. Sgarbi diffonde notizie false, replica l’ANEV Sgarbi, nel corso di una diretta TV ha espresso una forte disapprovazione nei confronti dell'eolico. E «di aver veicolato notizie false, parlando di mafia e pale ferme», è scritto nella nota dell’ANEV. La quale replica  a Sgarbi «che le aziende del settore eolico sono tra le più attente ad evitare ogni rischio di infiltrazione, avendo tra l'altro sottoscritto il Protocollo di legalità con Confindustria Energia e Ministero dell'Interno». Federlogistica: le dichiarazioni del sottosegretario generano preoccupazione E replica il presidente di Federlogistica, Luigi Merlo, secondo cui «non possono non generare grande preoccupazione le recenti dichiarazioni del sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi». Infatti, gli armatori italiani puntano sull’energia del vento prodotta in mare, perché è «una delle poche soluzioni per alimentare in modo pulito l’elettrificazione delle banchine portuali». Gli operatori del settore del trasporto marittimo sostengono che l’energia prodotta da parchi eolici offshore «potrebbe rappresentare una delle poche soluzioni per alimentare con energia pulita l’elettrificazione delle banchine portuali di cui si parla spesso a sproposito da mesi», ha sottolineato Merlo. Secondo cui la questione rientra nel tema della la transizione ecologica e dell’efficienza energetica dei trasporti marittimi. Questo, consentirebbe, come già... --- ### Dagli scarti del melograno possibili molecole benefiche > Dal melograno si potranno ottenere molecole benefiche per produrre integratori e alimenti. È questo l’obiettivo di un progetto ENEA - Published: 2022-12-05 - Modified: 2022-12-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/scarti-melograno-possibili-molecole-benefiche/ - Categorie: Ambiente & Salute, Brevi dal mondo, Ricerca, Ultime notizie - Tag: agroalimentare, alimenti, ENEA, infiammazioni, integratori, melograno, NewTriPome, salute, stress ossidativo, super food QUATTRO LABORATORI ENEA LAVORERANNO INSIEME PER IDENTIFICARE LE BIOMOLECOLE ATTIVE PRESENTI NEGLI SCARTI DELLA PIANTA E DEL FRUTTO DEL MELOGRANO E, SUCCESSIVAMENTE, PER STUDIARE LA LORO ATTIVITÀ ANTINFIAMMATORIA, ANTIOSSIDANTE E ANTIMICROBICA IN MODELLI SPERIMENTALI UMANI Estrarre molecole benefiche per produrre integratori e alimenti da foglie, radici e residui di lavorazione del melograno. È questo l’obiettivo di NewTriPome, il nuovo progetto di ricerca ENEA sviluppato dai quattro laboratori del Centro Ricerche Casaccia (Roma). I laboratori sono impegnati sui temi della salute e delle biotecnologie nel settore agroalimentare. Il nuovo progetto di ricerca segue una lunga tradizione di studi sulle proprietà bioattive di matrici vegetali. Tra queste, ad esempio, la nocciola, lo zafferano, il pomodoro, lo zenzero selvatico, il basilico, il shiso e il crescione. Anche gli scarti, come le pale del fico d’India e quelle provenienti dai fiori della Melissa officinalis, hanno proprietà bioattive. Dal melograno biomolecole attive per la salute umana Il melograno è un super food per le sue proprietà antimicrobiche, antinfiammatorie e antitumorali. La novità introdotta con NewTriPome è quella di ricavare biomolecole attive per la protezione della salute umana. Sono stati utilizzati anche gli scarti della coltivazione e della lavorazione del frutto per produrre alimenti e succhi. Gianfranco Diretto, responsabile del Laboratorio ENEA di Biotecnologie, ha spiegato che la valorizzazione dei sottoprodotti provenienti da attività agricole e agroindustriali avrebbe ottime ricadute economiche. Ciò anche in considerazione del trend in crescita, sia nella coltivazione del melograno, sia nel consumo del suo frutto. I ricercatori si avvalgono del supercomputer CRESCO6 I quattro laboratori ENEA lavoreranno insieme per identificare le biomolecole attive presenti negli scarti della... --- ### Educazione ambientale: una pianta in dono agli scolari > Piante in dono ad ogni bambino della scuola elementare di Mezzana (PI), al termine di un percorso di educazione ambientale - Published: 2022-12-03 - Modified: 2022-12-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/educazione-ambientale-pianta-dono-scolari/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ultime notizie, verde urbano - Tag: Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, educazione ambientale, piante, piantumazione, Scuola elementare “Mameli” di Mezzana NELLA SCUOLA ELEMENTARE DI MEZZANA, FRAZIONE DI SAN GIULIANO TERME (PI), SI È SVOLTO UN PERCORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PROPOSTO DAL CONSORZIO DI BONIFICA 1 TOSCANA NORD, CHE HA REGALATO DELLE PIANTINE AD OGNI BAMBINO Gli alunni della scuola elementare “Mameli” di Mezzana, frazione di San Giuliano Terme (PI), hanno partecipato a un percorso didattico sull’ambiente. Organizzato dal Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, il percorso è stato proposto alla scuola per favorire la conoscenza dei corsi d'acqua e dell’ambiente naturale. Le classi, dalla prima alla quinta, hanno ascoltato attenzione il racconto della nascita di fiumi e torrenti, della loro funzione di raccolta dell'acqua e del percorso che fanno dalla sorgente per arrivare fino al mare. Gli alunni della scuola elementare “Mameli” di Mezzana con le piantine ricevute in affidamento Il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi, ha tenuto a sottolineare che sono stati piantati diversi alberi nelle zone verdi delle scuole. Le piantumazioni sono state effettuate in collaborazione con le amministrazioni comunali e il personale scolastico. A ogni bambino è stata affidata una pianta perché possa sentirsi partecipe dei progetti di sostenibilità ambientale. Difatti, solo una corretta educazione ambientale che inizia dalle scuole elementari può rappresentare la speranza per una inversione di marcia. Il cartoncino illustrativo con i consigli per avere cura della piantina Educazione ambientale tra i banchi di Mezzana La novità che ha caratterizzato il percorso didattico appena svolto, è stata la consegna a ogni bambino di una piantina da adottare. Il Consorzio ha voluto aggiungere alla propria... --- ### Dalla pianta del tabacco prodotti due anticorpi contro il virus SARS-CoV-2 > Nei laboratori ENEA sono stati ottenuti due anticorpi contro il virus SARS-CoV-2, impiegando una specie della pianta del tabacco - Published: 2022-12-03 - Modified: 2022-12-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/prodotti-due-anticorpi-contro-virus-sars-cov-2/ - Categorie: Ambiente & Salute, Brevi dal mondo, Ricerca, Ultime notizie - Tag: CNR, COVID, ENEA, Fondazione Toscana Life Sciences, Nicotiana benthamiana, pianta del tabacco, Plant Molecular Farming, SARS-CoV-2 SONO STATI PRODOTTI NEI LABORATORI ENEA DUE ANTICORPI CONTRO IL VIRUS SARS-COV-2 CON TEMPI E COSTI RIDOTTI RISPETTO AI METODI TRADIZIONALI. I RICERCATORI HANNO UTILIZZATO COME BIOFABBRICA UNA SPECIE SELVATICA DELLA PIANTA DEL TABACCO, LA NICOTIANA BENTHAMIANA Due anticorpi contro il virus SARS-CoV-2, responsabile del Covid, sono stati prodotti nei laboratori del Centro Ricerche ENEA Casaccia (Roma). È stata utilizzata come “biofabbrica” una specie selvatica della pianta del tabacco, la Nicotiana benthamiana. Lo studio è stato condotto da un team di ricercatori ENEA, CNR e Fondazione Toscana Life Sciences (TLS). È stata poi pubblicata sulla rivista internazionale leader del settore Frontiers in Plant Science. Inizialmente, gli scienziati di TLS hanno isolato, in un paziente affetto da COVID-19, uno dei due anticorpi dotato di una potente azione neutralizzante contro il virus. Successivamente, i colleghi dell'ENEA hanno prodotto l’anticorpo in piante di Nicotiana benthamiana. Per far ciò, hanno utilizzato la piattaforma biotecnologica Plant Molecular Farming, in grado di effettuare la sintesi di molecole bioattive a alto valore aggiunto. La molecola ottenuta è stata poi caratterizzata biochimicamente dai ricercatori del CNR. Bloccata la replicazione del SARS-CoV-2 I risultati ottenuti hanno consentito di dimostrare che gli anticorpi prodotti nella pianta riescono a bloccare la replicazione del SARS-CoV-2. Ciò si verifica mantenendo le stesse capacità funzionali delle corrispondenti molecole prodotte nei sistemi tradizionali. Il risultato conferma che la tecnologia di produzione adottata da ENEA potrebbe essere una valida alternativa rispetto alle piattaforme “tradizionali”. Queste sono basate su colture cellulari per la produzione di anticorpi neutralizzanti, da utilizzare sia come terapeutici sia come diagnostici. L’ampliamento della piattaforma... --- ### Un orto ecologico in casa, ecco come realizzarlo > Sempre più diffuso l’orto ecologico da realizzare sul balcone o nel cortile di casa che ci riconnette con la natura - Published: 2022-12-02 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/orto-ecologico-casa-come-realizzarlo/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ecologia, Ultime notizie - Tag: ecologia, frutta, ortaggi, orto ecologico, orto in casa, verdura NEL LIBRO “L’ORTO ECOLOGICO” PIETRO ISOLAN SPIEGA I VANTAGGI DELL’AUTOPRODUZIONE, ANCHE IN AMBIENTI NON MOLTO GRANDI, CON UNO SGUARDO ALL’ECOLOGIA. ORGANIZZARE E OTTIMIZZARE GLI SPAZI È IL PRIMO PASSO DA COMPIERE PER REALIZZARE UN ORTO IN CASA Risparmiare sulla spesa in tempi di crisi e poter nutrirsi con prodotti della propria casa, è possibile se si usano al meglio gli spazi a disposizione. Sempre più persone, oggi, coltivano frutta, verdura, ortaggi ed erbe aromatiche sul proprio balcone. Per produrre da sé gli alimenti non è necessario avere molto spazio, occorre, invece, saperlo organizzare o ottimizzare. Ma perché realizzare un orto ecologico sul terrazzo o nel cortile? «Per riconnetterci con il pianeta che ci ospita, per ricreare una relazione con la Terra. Ma anche per tramandare le tradizioni, per produrre buon cibo, per la sicurezza alimentare», dichiara Pietro Isolan, dal 2011 formatore e divulgatore di Agricoltura ecologica. Nel suo nuovo libro “L’orto ecologico” (Edizioni Lswr), in libreria da novembre, lo scrittore affronta il tema della coltivazione della terra per riconnettersi alla natura. Come si realizzare un orto Isolan spiega che a seconda dello spazio che abbiamo (anche poco) potremo progettare tipologie diverse di orti. Ecco alcuni esempi: Casa senza balcone e senza grandi finestre: in questo caso si potrà optare per la coltivazione indoor con lampade di coltivazione. In commercio se ne trovano di molte tipologie e prezzi, con terra o senza terra; Casa con grandi vetrate ben esposte: anche senza balcone, se si ha la luce corretta, si potrà coltivare... --- ### Una direttiva europea per la sostenibilità aziendale > Una nuova direttiva europea obbliga le aziende a comunicare le informazioni sul loro impatto ambientale e sui diritti umani - Published: 2022-12-02 - Modified: 2022-12-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/approvata-direttiva-europea-sostenibilita-aziendale/ - Categorie: Brevi dal mondo, Economia sostenibile, Innovazione, Mobilità sostenibile, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Consiglio Europeo, Corporate Sustainability Reporting Directive, diritti umani, Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, governance, greenwashing, I cambiamenti climatici, impatto ambientale, nuova rivoluzione industriale, Parlamento Europeo, Sostenibilità, Unione Europea È STATA APPROVATA IN VIA DEFINITIVA LA DIRETTIVA EUROPEA RELATIVA ALLA COMUNICAZIONE SOCIETARIA SULLA SOSTENIBILITÀ. IL PARLAMENTO EUROPEO HA DECISO CHE LE GRANDI AZIENDE MULTINAZIONALI, DAL 2024, SARANNO OBBLIGATE A DIVULGARE REGOLARMENTE LE INFORMAZIONI SUL LORO IMPATTO AMBIENTALE E SUI DIRITTI UMANI Il Parlamento Europeo ha votato a favore della direttiva "Corporate Sustainability Reporting Directive", che pone le informazioni sulla sostenibilità sullo stesso piano delle informazioni finanziarie. Dal 2025 gli obblighi si estenderanno a tutte le imprese che saranno chiamate a rendicontare in modo trasparente e veritiero ma, soprattutto, verificabile. Secondo l’analisi compiuta dalla Società Benefit Sircle, si è dinanzi ad una nuova rivoluzione industriale. Si tratta di un cambiamento epocale che consente la transizione verso nuovi modelli di business sostenibili. Il Consiglio Europeo, quindi, ha adottato la proposta che sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Un atto di trasparenza su questioni ambientali, sociali e di governance, un passo molto importante della politica UE in materia di ambiente e diritti umani. L’intento è quello di fare in modo che gli standard per la rendicontazione della sostenibilità siano attendibili e confrontabili con quelli adottati dagli altri Paesi. Impegni, azioni concrete e soprattutto la loro oggettiva verificabilità sono gli elementi identificati dall’UE per combattere il greenwashing e le pratiche commerciali scorrette.   La direttiva entrerà in vigore venti giorni dopo la pubblicazione. La Commissione adotterà la prima serie di norme attuative entro giugno 2023. Le regole inizieranno ad essere applicate tra il 2024 e il 2028. Quali cambiamenti apporterà la direttiva... --- ### Diventare educatore cinofilo e accompagnare i cani problematici > Al via, a Roma, il corso per diventare educatore cinofilo e acquisire il metodo per accompagnare i cani problematici - Published: 2022-12-01 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/diventare-educatore-cinofilo-e-accompagnare-i-cani-problematici/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: cani problematici, canili rifugio, educatori cinofili, educazione cinofila, Fondazione Cave Canem, istruttori cinofili AL VIA, A ROMA, IL CORSO PER DIVENTARE EDUCATORE CINOFILO E ACQUISIRE IL METODO PER ACCOMPAGNARE I CANI IN UN PERCORSO DI RECUPERO COMPORTAMENTALE, UTILE A TROVARE PIÙ FACILMENTE UNA FAMIGLIA Al via a gennaio il corso promosso dalla Fondazione CAVE CANEM, associazione non profit, con base a Roma e attività in tutta Italia e oltre, per la tutela degli animali e la promozione di un nuovo modello di canili rifugio. Le lezioni comprendono 163 ore tra teoria e pratica sul campo con formula weekend, due volte al mese, il sabato e la domenica, fino a maggio, a partire dal 14 gennaio prossimo. Gli istruttori sino professionisti di Fondazione CAVE CANEM, impegnati in tutta Italia a offrire supporto a cani con alterazioni comportamentali. Sede del tutoraggio il canile di Valle Grande, in Via Giovanni Battista Paravia 201, a Roma. I canili rifugio e quanti accolgono cani in famiglia hanno sempre più esigenze, per fronteggiare le quali, il settore dell’educazione cinofila richiede l’ausilio di professionisti sempre più competenti. «Il corso dell’Accademia CAVE CANEM forma educatori cinofili in grado di fronteggiare questa richiesta, grazie a un training intensivo da svolgere, sul campo, con cani che presentano un ventaglio significativo di stereotipie e alterazioni comportamentali di rilievo», è spiegato nella nota. Questi, «saranno affiancati da docenti di comprovata esperienza che forniranno, ai partecipanti, strumenti funzionali a: lavorare come educatori cinofili presso canili rifugio; offrire supporto a cani già afferenti a nuclei familiari. Oppure diventare consulenti tecnici delle forze di polizia o delle istituzioni... --- ### Arriva in Vaticano il Presepe di Sutrio che parla d'amore ai popoli > Da Sutrio, il fiabesco paese-presepe delle Alpi Carniche in Friuli Venezia Giulia, un Presepe che parla d'amore ai popoli della Terra - Published: 2022-12-01 - Modified: 2022-12-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/arriva-roma-presepe-sutrio-parla-amore-popoli/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Eventi, Ultime notizie - Tag: Coro Polifonico di Ruda, Friuli Venezia Giulia, Natale 2022, Piazza San Pietro, Presepe di Sutrio, tempesta vaia, Vaticano IN PIAZZA SAN PIETRO A ROMA ARRIVA IL PRESEPE DI SUTRIO, SCOLPITO A MANO NEL LEGNO DA UNDICI ARTISTI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA. ESPRIMERÀ LA VARIETÀ DELL'ISPIRAZIONE E IL SENTIRE DI OGNI SCULTORE E AVRÀ CURA PER LA TRADIZIONE E ATTENZIONE AL NOSTRO TEMPO, AI SENTIMENTI DI UMANITÀ, SOLIDARIETÀ, FRATELLANZA. LA SCELTA DI USARE LE RADICI DEGLI ALBERI SPEZZATI DALLA TEMPESTA "VAIA" PER REALIZZARE LA CULLA DOVE SARÀ DEPOSTA LA RAFFIGURAZIONE DI GESÙ BAMBINO STABILISCE UN IMPORTANTE COLLEGAMENTO SPIRITUALE TRA LA NATIVITÀ E IL FRIULI VENEZIA GIULIA Arriva da Sutrio (UD) in Carnia, Friuli Venezia Giulia, profuma di legno di cedro e dal 3 dicembre arrederà Piazza San Pietro a Roma. È il Presepe del Natale 2022 in Vaticano, realizzato da artisti e artigiani del legno attivi in tutto il Friuli Venezia Giulia. Adagiato alle pendici del monte Zoncolan e incorniciato dalle Alpi Carniche, Sutrio è esso stesso un paese-presepe. Nel 2020 aveva manifestato la propria disponibilità a offrire il Presepe per Piazza San Pietro. Da allora, nell'ultimo biennio, undici scultori del legno che operano in Friuli Venezia Giulia si sono dedicati all'intaglio del Presepe. L'inaugurazione è in programma sabato 3 dicembre, alle 17, con streaming live sulla TV Vaticana e altre reti e canali internazionali.  Per l'occasione, due brani del Coro Polifonico di Ruda (UD) accompagneranno la cerimonia dell'accensione delle luci. Natale 2022, il Presepe di Sutrio in piazza San Pietro Il Presepe di Sutrio è stato concepito con grande attenzione ai valori della sostenibilità: nessun albero è stato abbattuto per fornire la materia prima. La struttura complessiva è stata realizzata con 24 metri... --- ### Energy specialist, al via il corso che forma gli energy manager > Hanno preso il via, presso la sede di Padova di Fòrema e on line, i corsi per formare gli Energy specialist del futuro - Published: 2022-12-01 - Modified: 2022-12-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/energy-specialist-via-corso-forma-energy-manager/ - Categorie: Brevi dal mondo, Energy efficiency, Ultime notizie - Tag: caro bollette, Confindustria, ENEA, energia, energy manager, energy specialist, Fòrema, The energy efficiency, Università di Padova È STATO SIGLATO L'ACCORDO TRA L’ENTE DI FORMAZIONE FÒREMA E IL CTNE (CLUSTER TECNOLOGICO NAZIONALE ENERGIA) PER FORMARE GLI ENERGY SPECIALIST, CIOÈ GLI ENERGY MANAGER DEL FUTURO, ATTRAVERSO ALCUNI CORSI INIZIATI IL 30 NOVEMBRE SCORSO. IL CTNE È L'ASSOCIAZIONE PRESIEDUTA DA ENEA CHE SUI TEMI DELL'ENERGIA MIRA A CREARE UN'UNICA COMMUNITY AGGREGATIVA DI VALENZA NAZIONALE, RAPPRESENTATIVA DEL SETTORE DI RIFERIMENTO IN UNA PROSPETTIVA EUROPEA ED INTERNAZIONALE L'aumento dei costi energetici sta condizionando fortemente la strategia aziendale, servono, pertanto, conoscenze analitiche e tecniche per interpretare possibili soluzioni. Nasce da questo problema la necessità di formare nuovi manager, gli energy specialist, i professionisti nella gestione delle emergenze sui costi delle bollette. Un accordo firmato tra l’ente di formazione Fòrema e il Cluster Tecnologico Nazionale Energia CTNE ha previsto l’organizzazione di corsi specifici per formare gli energy manager del futuro. I corsi sono iniziati il 30 novembre scorso. CTNE e Fòrema hanno proposto tre seminari gratuiti che coinvolgeranno anche il dipartimento di ingegneria dell'Università di Padova. Durante le lezioni saranno spiegati i principi chiave che ruotano attorno all'energia, le modalità di lettura dei dati e saranno anche forniti elementi legislativi. L'obiettivo è quello di formare professionisti capaci di gestire l'emergenza delle bollette.  I partecipanti otterranno il certificato di "energy manager specialist", una qualifica che sarà sempre più fondamentale negli anni avvenire. Energy specialist, un corso formerà i manager per l’emergenza bollette In era di caro bollette, il focus per i manager muta: oltre all'efficienza produttiva, si deve analizzare l'efficacia energetica. «Il tessuto imprenditoriale si... --- ### "Last Stop Before Chocolate Mountain": una storia di rinascita > A Bombay Beach, Susanna della Sala ha girato “Last Stop Before Chocolate Mountain”, una storia di inquinamento ambientale e riscatto - Published: 2022-11-30 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/last-stop-before-chocolate-mountain-storia-rinascita/ - Categorie: Brevi dal mondo, Cultura e spettacolo, Ecologia, Ultime notizie - Tag: Biennale di Bombay Beach, Bombay Beach, California, cambiamento climatico, disastro ambientale, lago tossico, Salton Sea, Susanna della Sala "LAST STOP BEFORE CHOCOLATE MOUNTAIN", GIRATO A BOMBAY BEACH, È UNA STORIA DI GRANDE ATTUALITÀ. RACCONTA LA RISPOSTA DI UNA COMUNITÀ ALLA CRISI AMBIENTALE E GLOBALE ATTRAVERSO LO STRUMENTO DELL’ARTE. PROIETTATO IN ANTEPRIMA NAZIONALE IL 10 NOVEMBRE SCORSO, È STATO IL FILM PIÙ PREMIATO AL FESTIVAL DEI POPOLI, DOPO ESSERE STATO SELEZIONATO AL FESTIVAL DI LOCARNO. NEI CINEMA DAL 4 DICEMBRE PROSSIMO "Last Stop Before Chocolate Mountain" di Susanna della Sala, prodotto da DocLab, è girato a Bombay Beach, un luogo che si trova nel sud della California. È un posto che viene spesso citato quando si parla di cambiamento climatico per via del suo lago tossico. È stata frequentata come località di villeggiatura tra gli anni ‘50 e gli anni ‘80 da artisti come Frank Sinatra e Bing Crosby. Bombay Beach è stata poi abbandonata a causa di un disastro ambientale e sanitario. La salinità del lago Salton (Salton Sea) e l'inquinamento sono, infatti, cresciuti al punto di distruggere la fauna. I pesci sono morti quasi tutti, il loro odore e il rischio per la salute hanno impedito ai turisti di tornare. Gli abitanti si sono trasferiti altrove. Ma alcuni di loro, troppo poveri per trasferirsi, oppure troppo legati al luogo, sono rimasti e sono stati additati a lungo come outsider. Bombay Beach, da città-fantasma alla Biennale Bombay Beach è rimasta una città-fantasma fino a pochi anni fa, quando sono state riaperte alcune strutture. Grazie alla fama avuta in passato, l’area ha iniziato ad attirare di nuovo molti visitatori... . --- ### "Orbe Terracqueo", il Festival dedicato ai cambiamenti climatici > A Bergamo prenderà il via, nel prossimo mese di aprile, il Festival “Orbe Terracqueo” dedicato ai cambiamenti climatici - Published: 2022-11-30 - Modified: 2022-11-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/orbe-terracqueo-festival-dedicato-cambiamenti-climatici/ - Categorie: Brevi dal mondo, Cultura e spettacolo, Il Clima, Ultime notizie - Tag: Associazione Climarte, Bergamo Film Commission, Concorso cinematografico, Festival Orbe Terracqueo, I cambiamenti climatici "ORBE TERRACQUEO" È IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEDICATO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI CHE PRENDERÀ IL VIA A BERGAMO IL PROSSIMO APRILE. POTRANNO PARTECIPARE CORTOMETRAGGI, LUNGOMETRAGGI, FICTION, FILM D’ANIMAZIONE, FILM A SOGGETTO E DOCUMENTARI AVENTI COME TEMA I PROBLEMI CLIMATICI  Un nuovo appuntamento dedicato ai problemi climatici nascerà a Bergamo il prossimo aprile 2023. Organizzato dall'Associazione Climarte, diretta da Roberto Gualdi, il Festival "Orbe Terracqueo" si svolgerà dal 18 al 22 aprile nella città di Bergamo. Il bando è stato inviato a livello mondiale per ricevere cortometraggi che saranno poi selezionati e proposti in lingua originale. Ciò sia in presenza che sul canale YouTube dell'organizzazione. Al Festival possono partecipare cortometraggi, lungometraggi, fiction, film d’animazione, film a soggetto e documentari aventi come tema i problemi climatici. "Orbe Terracqueo" è stato proposto in collaborazione con il Comune di Bergamo, Proloco Bergamo, Bergamo Film Commission e diversi altri attori protagonisti. È un evento che intende dare un forte segnale sui cambiamenti climatici tramite la settima arte, quella cinematografica. Arte seguitissima soprattutto dai giovani, che saranno i fruitori di questa kermesse. Durante la manifestazione sono previsti anche incontri, performance, fotografie e ospiti. Il regolamento del Festival "Orbe Terracqueo” Il Festival prevede tre Sezioni: Cortissimi (entro 3’), Cortometraggi (entro 15’), Lungometraggi (oltre 16’/entro 30’) e per ogni sezione sarà assegnato un riconoscimento. Gli organizzatori rendono noto che è gradita la sottotitolazione in italiano dove possibile. Secondo il regolamento, il concorso è aperto a tutti i produttori (Società, Associazioni e singoli privati) italiani e stranieri e la partecipazione è... --- ### A Roma “La vie en vert”, la mostra fotografica di Karmen Corak > “La vie en vert” è la nuova mostra fotografica di Karmen Korak, visitabile nella Galleria del Cembalo di Roma dal 7 dicembre prossimo - Published: 2022-11-30 - Modified: 2022-11-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/roma-vie-en-vert-mostra-fotografica-karmen-corak/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Eventi, Ultime notizie - Tag: carta washi, Galleria del Cembalo, Karmen Corak, La vie en vert, natura, paesaggio IL 7 DICEMBRE 2022, LA GALLERIA DEL CEMBALO DI ROMA, INAUGURERÀ NELLE PROPRIE SALE “LA VIE EN VERT”, IL NUOVO PROGETTO FOTOGRAFICO DI KARMEN CORAK, ARTISTA ITALIANA DI ORIGINE SLOVENA. LE FOTOGRAFIE ESPOSTE SONO LA TESTIMONIANZA DI UNA NATURA VENERATA, DI UNA CONTEMPLAZIONE PAESAGGISTICA CHE MUOVE L'OSSERVATORE A DIALOGARE CON ESSA “La vie en vert” è la mostra fotografica di Karmen Corak che sarà inaugurata a Roma, presso la Galleria del Cembalo, il prossimo 7 dicembre. Visitabile fino al 3 febbraio 2023, la mostra espone le fotografie dell’artista italiana di origine slovena. Corak ha studiato “Arti Grafiche” in Croazia e “Conservazione e restauro di opere d’arte su carta” in Italia, Giappone e Austria. Le sue foto sono la testimonianza di una natura venerata, di una contemplazione paesaggistica che muove l’osservatore a dialogare con esse. Le immagini rappresentano un processo evolutivo che prende le mosse dall’amore per i giardini, unito a un profondo interesse per la cultura tradizionale dell’Estremo Oriente. Ed è dal Giappone, dall’isola di Shikoku, che proviene la carta washi, ideale per stampare queste immagini. Karmen Corak_Galleria del Cembalo “La vie en vert”, quando lo spirito si connette al paesaggio Scattate nei giardini botanici d’Italia, Slovenia, Germania, Francia, Cina e Giappone, le fotografie di Karmen Corak assegnano un valore cultuale alla dissolvenza del paesaggio. Riflettendo sulla sua valenza poetica, le immagini rimandano alla dimensione spirituale della connessione con la natura. Emerge la profondità di un rapporto interiore basato sulla vibrante interazione tra memoria e presente. La riflessione sulla natura evoca nell’artista il ricordo di gioia infantile e le scoperte del sentimento "verde" nel giardino di famiglia. «La luce riflessa sulle piante –... --- ### Ischia: la tragedia che ha colpito l’isola sia un monito per tutto il Paese > Ischia: nel 2018, su circa 27mila case sull’isola, la metà avevano chiesto il condono edilizio. Di quelle, circa 600 erano del tutto abusive - Published: 2022-11-29 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ischia-tragedia-isola-monito-paese/ - Categorie: Ambiente & Società, Geologia, Ultime notizie - Tag: abusivismo edilizio, Casamicciola, Dissesto idrogeologico, frana, I cambiamenti climatici, Ischia, piogge intense, tolleranza zero ISCHIA: NEL 2018, SU CIRCA 27MILA CASE SULL’ISOLA, LA METÀ AVEVANO CHIESTO IL CONDONO EDILIZIO. DI QUESTE, CIRCA 600 ERANO DEL TUTTO ABUSIVE. LEGAMBIENTE AFFERMA CHE NEI COMUNI DI CASAMICCIOLA TERME E LACCO AMENO, COMUNI CON CIRCA 13MILA ABITANTI, LE PRATICHE DI CONDONO SONO OLTRE 6MILA, UNA SU DUE ABITANTI La metà delle case di Ischia aveva qualcosa che non andava. Forse per alcune di queste case era solo la ringhiera del balcone, oppure un qualche muro di poca importanza spostato di qualche metro. O per qualche altro dettaglio insignificante. Ma, di fronte a questi numeri, sproporzionati, capiamo bene che almeno una parte di queste 27mila case deve aver avuto problemi importanti, che ne hanno messo in discussione l’integrità. Leggo di Casamicciola: “Frana a Ischia: Genitori e figli sotto il fango, due famiglie cancellate”, scrive l’ANSA. “I vigili del fuoco: Straziante il ritrovamento del neonato". Leggo di neonati trovati sotto il letto, di bambine con il pigiama rosa, di commesse dai capelli neri innamorate che si erano appena sposate. Tutto questo non è accettabile! Né ad Ischia né altrove. L’Italia è un Paese fragile. Bello e fragile. Occorre capirlo questo. Casamicciola, Ischia, I Vigili del Fuoco cercano i dispersi Furbizie e il “che vuoi che sia” non portano lontano Terremoti, frane, alluvioni, alta densità abitativa, archeologia. A tutto ciò va sommata la scarsissima manutenzione dei luoghi e la scarsità di controlli seri. Regole e vincoli ambientali esistono per un motivo. Ma puntualmente sono disattesi. Non è che lo Stato o... --- ### Roma, torna a dicembre “#InTransito – esperienze creative” > Torna a Roma Tiburtina “#InTransito – esperienze creative”, l’evento che, tra arte e sostenibilità, racconta l’esperienza del viaggio - Published: 2022-11-29 - Modified: 2022-11-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/roma-torna-a-dicembre-intransito-esperienze-creative/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Eventi, Ultime notizie - Tag: #InTransito, linguaggi creativi, multisensorialità, percorso umano interiore, viaggio nel mondo È GIUNTA ALLA TERZA EDIZIONE “#INTRANSITO – ESPERIENZE CREATIVE”, L’EVENTO CHE SI SVOLGERÀ DAL 5 ALL’11 DICEMBRE ALLA STAZIONE TIBURTINA DI ROMA. QUI ARTE, SOSTENIBILITÀ E CAPSULE DEL TEMPO RACCONTERANNO “I VIAGGI DELL’UMANITÀ”. PRODOTTO DA MUSIC THEATRE INTERNATIONAL ETS, IN COLLABORAZIONE CON GRANDI STAZIONI RETAIL, LA MANIFESTAZIONE SI FOCALIZZERÀ SULL’ESPERIENZA DEL VIAGGIO, INTESO ANCHE COME PERCORSO INTERIORE CHE RIGENERA LA MENTE E IL CORPO A Roma Tiburtina, dal 5 all’11 dicembre 2022, torna la terza edizione di “#InTransito - esperienze creative”, un progetto che dà spazio ai giovani. Aderisce, infatti, all’Anno Europeo dei Giovani. Per questa edizione, il tema guida è “Le Rotte di Gaia: i Viaggi dell’Umanità”. L’evento è prodotto dall’associazione culturale Music Theatre International ETS, in collaborazione con Grandi Stazioni Retail e con il supporto del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Il ricco programma avrà come focus geografico l’esperienza del viaggio nel mondo. Ma, già come nelle due precedenti edizioni, il pubblico sarà condotto – attraverso attività spesso partecipative - anche nelle altre dimensioni del viaggio. Questo sarà inteso anche come percorso umano interiore ed esperienza “creativa” rigenerante della mente e del corpo, delle capacità relazionali, della sensibilità e affettività. #InTransito – esperienze creative tra social e laboratori IL SOCIAL WALL Torna il social wall arricchito di nuovi contenuti. Il pubblico potrà interagire con la mappa digitale del mondo online consultabile su un maxi-schermo touch. Saranno consultabili i video condivisi grazie alla collaborazione con la Fondazione FS Italiane e i video sulla sostenibilità del viaggio di #FSGREEN. LA... --- ### In vigore il divieto di importare animali selvatici esotici > Operativo il divieto di importazione di animali selvatici esotici. Previste pene più severe per il commercio di queste specie - Published: 2022-11-29 - Modified: 2022-11-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/vigore-divieto-importare-animali-selvatici-esotici/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: Animali da Compagnia, animali esotici, ISPRA, LAV, specie protette, traffico animali esotici È ENTRATO IN VIGORE IL DIVIETO DI IMPORTAZIONE DI ANIMALI SELVATICI ESOTICI CATTURATI IN NATURA. SECONDO LA LAV, SI SALVERANNO COSÌ 1. 200. 000 ANIMALI L'ANNO. SOLO SEI PESCI POTRANNO ESSERE COMMERCIATI ANCHE SE "WILD". ORA URGONO MAGGIORI CONTROLLI E SANZIONI CONTRO ILLEGALITÀ È diventato operativo il divieto di importare animali selvatici esotici catturati in natura. È quanto prevede la recente Legge 135/22. Sono, così, salvi oltre un milione e duecentomila animali. Questo è il numero di vite che ogni anno sono state forzatamente prelevate dalle foreste tropicali e dagli ambienti naturali africani. Gli animali sono stati portati in Italia in gabbie, vaschette e teche per essere trasformati in innaturali “animali da compagnia”. Con la nuova legge, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, solo sei pesci, a fronte delle oltre 250mila specie esistenti, potranno essere commerciati anche se "wild". Ciò secondo le indicazioni dell'Ispra, l'Istituto Superiore per la Protezione Ambientale. Stop all’importazione degli animali selvatici esotici, esulta la LAV Il senso di questa nuova normativa, che incoraggerà l'emanazione di un Regolamento europeo, è anche culturale ed educativo. Si cercherà di evitare la prigionia di animali che non sono domestici e quindi non dovrebbero vivere nelle case. «È questa la prima concreta applicazione di un altro nostro recente traguardo», ha commentato Gianluca Felicetti, presidente dell'associazione animalista LAV. L'associazione si è battuta con la campagna chiamata #acasaloro per l'integrazione della Costituzione con i principi fondamentali della tutela della biodiversità e degli ecosistemi. Ma anche a protezione della salute pubblica contro la diffusione di virus pericolosissimi. «Chiediamo... --- ### Ischia, un disastro annunciato. La carta geologica del Paese ferma da anni > Ischia vittima dell'urbanizzazione selvaggia, cementificazione indiscriminata, disboscamento, insufficiente manutenzione dei corsi d’acqua - Published: 2022-11-28 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ischia-disastro-annunciato-carta-geologica-paese-ferma-anni/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Geologia, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: alluvione, Casamicciola, cementificazione indiscriminata, frana, I cambiamenti climatici, rischio idrogeologico, urbanizzazione selvaggia ISCHIA VITTIMA DI QUELLA URBANIZZAZIONE SELVAGGIA, CEMENTIFICAZIONE INDISCRIMINATA, DISBOSCAMENTO, INSUFFICIENTE MANUTENZIONE DEI CORSI D’ACQUA CHE HANNO CANCELLATO L’ORIGINARIO ASSETTO DEL TERRITORIO. MA IL PROBLEMA RIGUARDA TUTTO IL PAESE «Ischia 2009 – Ischia 2022: Stessi risultati ma resta un problema anche per altre regioni». Così Giovanna Amedei, presidente dell’Ordine dei Geologi della Puglia (Org) all’indomani di quanto avvenuto a Casamicciola colpita dalla frana all’alba del 26 Novembre 2022. I cambiamenti climatici, almeno nel pensiero comune, sono, oppure c’è chi lo fa credere, l’impietosa causa di tutti i mali. Invece, affermano i geologi, l’urbanizzazione selvaggia e la cementificazione indiscriminata, spesso espressioni di una pianificazione “poco o per nulla attenta”, hanno cancellato l’originario assetto del territorio, sconvolgendo le naturali vie di raccolta e allontanamento delle acque meteoriche. Negli ultimi anni, in tutta Italia - in Campania, sottolineano quanti studiano il territorio - sono state eseguite progettazioni per interventi sulla mitigazione del rischio geologico-idrogeologico, affinché l’uomo non soccomba dinanzi ai cambiamenti climatici. Il disboscamento, l’assenza o l’insufficiente manutenzione dei corsi d’acqua e dei principali impluvi, la cattiva progettazione e l’insufficiente manutenzione delle infrastrutture, sono le altre cause di eventi tragici come quello di Ischia e dei tanti, troppi altri episodi che hanno funestato gli ultimi tempi. «Tutto ciò è allarmante ma lo è ancora di più in considerazione del fatto che in gran parte d’Italia, come in Puglia, è assente uno dei più importanti strumenti alla base di una corretta pianificazione territoriale, una cartografia geologica aggiornata». Pagina Carg Casamicciola, Ischia La Carta geologica del... --- ### In attesa del vincitore di “Pagine della sostenibilità” > L’attesa per l’annuncio del vincitore di “Pagine di sostenibilità” è quasi finita. Il 29 novembre a Bologna ci sarà la premiazione. - Published: 2022-11-28 - Modified: 2022-11-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/attesa-vincitore-pagine-sostenibilita/ - Categorie: Ambiente, Cultura e spettacolo, Eventi, Ultime notizie - Tag: Andrea Segrè, antropocene, antropocentrismo, cambiamento climatico, evoluzione, Last Minute Market, Laudato si', libri, pagine di sostenibilità, Papa Francesco, Premio Vivere a Spreco Zero 2022, Sostenibilità L’attesa per l’annuncio del vincitore di “Pagine di sostenibilità” è quasi finita. Il 29 novembre a Bologna ci sarà la premiazione. MANCA POCO ALLA PREMIAZIONE DEL SAGGIO VINCITORE DI “PAGINE DELLA SOSTENIBILITÀ”. IN QUESTA EDIZIONE SONO BEN QUATTRO I FINALISTI L’attesa per l’annuncio del vincitore di “Pagine di sostenibilità” è quasi finita. Il 29 novembre, infatti, ci sarà la premiazione durante la decima edizione del Premio Vivere a spreco zero. Considerati gli “Oscar” italiani della sostenibilità, si terranno a Bologna. La premiazione di "Pagine di sostenibilità" avverrà durante la decima edizione del Premio Vivere a spreco zero L’iniziativa è promossa dalla campagna Spreco Zero di Last Minute Market, con il patrocinio dei ministeri della Transizione Ecologica, degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale e del lavoro e delle politiche sociali. Inoltre è stata organizzata in sinergia con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), la Rappresentanza permanente della Commissione Europea in Italia e la Regione Emilia Romagna. Quest’anno, a sorpresa, sono ben quattro i libri finalisti della terza edizione di questo contest di saggistica. Sono accumunati tutti dal tema scelto per il 2022: visioni di antropocene. «Questo tema pone lo sguardo sull’impatto devastante dell’azione umana sulla Terra - spiegano i curatori del riconoscimento, Andrea Segrè, Daniela Volpe e Luca Falasconi - e sulla catastrofica miopia che avrà tragiche conseguenze sulle generazioni future». Infatti, non è mai stato tanto attuale come in questo periodo, segnato dagli effetti più evidenti del cambiamento climatico, trattare l’argomento e approfondire la definizione di questa epoca geologica. Qui l'essere umano, con le sue azioni, è riuscito a compiere modifiche territoriali, strutturali e climatiche, e a incidere su processi della... --- ### Città più eco-mobile d’Italia, Bologna guadagna il primo posto > Bologna è la città più eco-mobile d’Italia. La conferma giunge dall’indagine svolta dall’Osservatorio Mobilità Sostenibile in Italia - Published: 2022-11-28 - Modified: 2022-11-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/citta-piu-eco-mobile-italia-bologna-guadagna-primo-posto/ - Categorie: Brevi dal mondo, Mobilità sostenibile, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Bologna, mobilità urbana, Osservatorio Mobilità Sostenibile in Italia, Premio Pensieri&Pedali, Sharing Cities DA UNA INDAGINE SVOLTA DALL’OSSERVATORIO MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA, BOLOGNA È RISULTATA LA CITTÀ PIÙ ECO-MOBILE D’ITALIA. A SEGUIRE TORINO E FIRENZE. LA PIÙ INSOSTENIBILE È CATANIA, SEGUITA DA POTENZA E SASSARI. I DATI SONO STATI COMMENTATI DURANTE LA DUE GIORNI “MOBYDIXIT”, CHE HA OSPITATO OLTRE 400 DELEGATI PER FARE IL PUNTO SULLA MOBILITÀ SOSTENIBILE. L’EVENTO HA OSPITATO ANCHE LA CONFERENZA NAZIONALE SUL MOBILITY MANAGEMENT E LA CONFERENZA SUI PIANI URBANI DI MOBILITÀ SOSTENIBILE L’Osservatorio Mobilità Sostenibile in Italia ha compiuto un’indagine sulla mobilità sostenibile relativamente al 2022, prendendo in considerazione le 50 principali città italiane. I risultati dell’indagine sono contenuti nel “Sedicesimo rapporto di Euromobility sulla mobilità sostenibile nelle principali 50 città italiane”. Premiate le azioni messe in campo dalle città, i sistemi di sharing, la quantità di auto, bici, scooter e monopattini a disposizione dei cittadini. E sulla città eco-mobile si è discusso nel corso della Conferenza sul Mobility Management, svoltasi recentemente in modalità telematica nell’ambito della due giorni “MobyDixit”. Oltre a presentare alcuni servizi di eccellenza per la mobilità urbana, la Conferenza ha ospitato anche due tavole rotonde. La prima tra mobility manager aziendali, con INVITALIA e Gruppo Sole24ore. La seconda tra mobility manager di area, alla presenza di Matteo Colleoni, presidente del Tavolo tecnico del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Alcuni dati del rapporto sulla mobilità sostenibile Bologna conquista il primo posto del podio per la mobilità sostenibile, a seguire Torino e Firenze, al quarto posto Milano seguita da Parma. Roma soltanto al diciassettesimo posto... . --- ### Microcrediti agevolati per le donne vittime di violenza > Microcrediti alle donne italiane e straniere vittime di violenza che vogliono avviare iniziative di microimprese - Published: 2022-11-28 - Modified: 2022-11-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/microcrediti-agevolati-donne-vittime-violenza/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: Camera di Commercio di Palermo, Caritas, Case rifugio, Centri antiviolenza, Donne vittime di violenza, Ente nazionale per il microcredito, microcredito, Microcredito di libertà TRE MILIONI DI EURO SONO STATI PREVISTI PER AGEVOLARE MICROCREDITI A DONNE VITTIME DI VIOLENZA CHE VOGLIONO AVVIARE UN’ATTIVITÀ. PREVISTI ANCHE FINANZIAMENTI A TASSO ZERO, CON GARANZIA DI MCC PRESSO LA RETE NAZIONALE DI FIDIMED E CON L’ASSISTENZA DI UN TUTOR. TUTTO QUESTO GRAZIE ALL’ENTE NAZIONALE PER IL MICROCREDITO-CAMERA DI COMMERCIO (MCC) DI PALERMO, ENNA-FIDIMED-COMITATO IMPRENDITORIA FEMMINILE PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO DI PALERMO, ENNA-COMITATO PARI OPPORTUNITÀ ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI DI PALERMO, CHE CON IL PROGETTO “MICROCREDITO DI LIBERTÀ” DARANNO LA POSSIBILITÀ A MOLTE DONNE DI AVVIARE UNA ATTIVITÀ LAVORATIVA Le donne vittime di violenza potranno aderire al progetto “Microcredito di libertà” rivolgendosi a uno dei Centri antiviolenza del proprio territorio. In alternativa, potranno chiamare il numero nazionale antiviolenza 1522. Il progetto è aperto a tutte le donne, italiane e straniere, regolarmente presenti sul territorio nazionale, con o senza figli, ospiti di Case rifugio. Le donne potranno ottenere un microcredito per avviare o sviluppare, con l’assistenza senza oneri di un tutor, iniziative di microimpresa. Ma anche di lavoro autonomo o professionale in tutti i settori (escluso quello agricolo e della pesca). Con l’assistenza della Casa rifugio o del Centro antiviolenza o di un Punto di contatto della Caritas, potranno ottenere l’erogazione di un finanziamento agevolato.   3milioni di euro per agevolare microcrediti a donne vittime di violenza che vogliano avviare un'attività Il Microcredito di libertà Il “Microcredito di libertà” mira ad affrancare da forme di sudditanza economica le donne che, dopo la denuncia, hanno lasciato il... --- ### Il carciofo tra miti del passato, proprietà benefiche e tradizione culinaria > Un incontro sul carciofo tra miti del passato, proprietà benefiche e tradizione culinaria si è svolto nei giorni scorsi a Bologna - Published: 2022-11-27 - Modified: 2022-11-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-carciofo-tra-miti-del-passato-proprieta-benefiche-e-tradizione-culinaria/ - Categorie: Ambiente & Salute, Brevi dal mondo, Piante, Ultime notizie - Tag: Accademia Italiana della Cucina, carciofo, Carciofo di San Luca, cinarina, micronutrienti, Morello di Romagna, Università di Bologna IL CARCIOFO, AMATO DAGLI ANTICHI ROMANI, POSSIEDE CARATTERISTICHE UTILI ALLA DIGESTIONE. LA PIANTA È DI ORIGINE MEDITERRANEA ED È COLTIVATA SOPRATTUTTO IN EGITTO, SPAGNA E ITALIA, CHE È IL MAGGIORE PRODUTTORE AL MONDO CON 365 MILA TONNELLATE ANNUE. PER FAR CONOSCERE MEGLIO LE PROPRIETÀ DI QUESTA PIANTA, A BOLOGNA È STATO ORGANIZZATO UN INCONTRO NELL’AMBITO DE “I GIOVEDÌ DELL’ARCHIGINNASIO. L’ODISSEA DEL CIBO DAL CAMPO ALLA TAVOLA” Si è svolto nei giorni scorsi il quinto e ultimo incontro de “I Giovedì dell’Archiginnasio. L’Odissea del cibo dal campo alla tavola”, dedicato al carciofo. L’evento ha avuto luogo presso il Cubiculum Artistarum del Palazzo dell’Archiginnasio di Bologna, che ha ospitato i relatori Maurizio Trigolo, Cecilia Prata, Guido Mascioli. Si è discusso delle qualità salutistiche della preziosa pianta, conosciute fin dai tempi dell’antica Roma, e delle tecniche di coltivazione. I partecipanti hanno appreso che il nome carciofo deriva dall’arabo Al kharsshuf, che significa cardo spinoso. Il poeta latino Orazio ci racconta che nell'isola di Zinari in Grecia viveva una bellissima ninfa dai capelli color cenere, il suo nome era Cinara. Zeus, colpito dalla sua bellezza la portò sull'Olimpo e le attribuì il titolo di dea. Anche il nome botanico del carciofo Cinara scolynus ha una sua spiegazione data da Columella che, nel suo De Re Rustica, afferma che Cinara deriverebbe da cinis, la cenere, usata per rendere più fertili i terreni destinati alla coltivazione del carciofo.   Effettuate manualmente le fasi della lavorazione del carciofo La coltivazione del carciofo richiede una lavorazione manuale anche nel diradamento delle piante. «È dunque... --- ### Gli alberi non si abbattono se non costituiscono un rischio  > Una sentenza del Consiglio di Stato ha stabilito che gli alberi non si possono abbattere se non esiste un grave pericolo attuale - Published: 2022-11-27 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/alberi-abbattono-costituiscono-rischio/ - Categorie: Alberi, Ultime notizie, verde urbano - Tag: abete rosso secolare, Carabinieri Forestali, Comune di Pont Canavese, Consiglio di Stato, Tar Piemonte, tutela alberi UNA RECENTE SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO IN MATERIA DI TUTELA E GESTIONE DEGLI ALBERI HA STABILITO CHE GLI ALBERI NON SI POSSONO ABBATTERE SE NON COSTITUISCONO UN RISCHIO PER L’INCOLUMITÀ PUBBLICA. L’AUTOREVOLE PRONUNCIA GIURISPRUDENZIALE IN FAVORE DEGLI ALBERI E DEL BUON SENSO È PARTICOLARMENTE IMPORTANTE IN UN MOMENTO IN CUI IL NOSTRO PAESE HA RITRATTATO TUTTE LE PROMESSE CONTRO IL FOSSILE E LA DISTRUZIONE DELLE RISORSE NON RINNOVABILI A fine ottobre, un giudice italiano ha stabilito che gli alberi vanno tutelati. Per questo, non se ne può ordinare l’abbattimento d’urgenza se non si dimostra che è indispensabile per la pubblica incolumità. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato con una sentenza relativa all’accoglimento dell’appello promosso da due cittadini di Pont Canavese (TO). L’appello era stato promosso contro un’ordinanza sindacale, motivata da presunta incolumità pubblica, di abbattimento di un abete rosso secolare. Due i motivi per i quali il Consiglio di Stato ha considerato l’ordinanza illegittima: la carenza di presupposti e una istruttoria non adeguata.  Infatti, i provvedimenti, come le ordinanze contingibili e urgenti per abbattere gli alberi, devono essere limitate ai casi che presentano i presupposti della necessità e dell’urgenza. Il provvedimento deve fondarsi su una eccezionale situazione di pericolo, tale da non potere essere fronteggiata se non con interventi immediati e indilazionabili.   La vicenda Il 12 marzo 2020, su parere dei Carabinieri Forestali locali, il sindaco di Pont Canavese (Torino) emise un’ordinanza urgente. Questa intimava ai proprietari di un abete rosso secolare alto circa 29 metri di abbatterlo. Secondo il sindaco e... --- ### Morti per lo Stato (immobile) > Un territorio fragile e una ricostruzione spesso irrispettosa di norme e valori hanno causato per tanti morti per lo Stato - Published: 2022-11-26 - Modified: 2022-11-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/morti-per-lo-stato-immobile/ - Categorie: Ambiente, Ultime notizie - Tag: abusivismo, abusivismo edilizio, cambiamento climatico, crisi ambientale, Dissesto idrogeologico, Isola di Iaschia, rischio idrogeologico, valanga di fango UN TERRITORIO FRAGILE E UNA RICOSTRUZIONE SPESSO IRRISPETTOSA DI NORME E VALORI HANNO CAUSATO PER ANNI TANTE, TROPPE MORTI PER LO STATO, INGIUSTE E INGIUSTIFICABILI DI INNOCENTI. UNA REALTÀ DESOLANTE DAVANTI ALLA QUALE, IN FUTURO, DOVRÀ PREVALERE IL SENSO DELLA RESPONSABILITÀ COLLETTIVA. UNA FRANA SI È ABBATTUTA SU CASAMICCIOLA, LA TRAGEDIA DEL PICCOLO COMUNE SULL’ISOLA DI ISCHIA, PERÒ, SUONA COME UN ALLERTA RISCHIO IDROGEOLOGICO IN TUTTO IL PAESE A caldo scrivo questo editoriale. Con le lacrime agli occhi, per l'ingiustizia subita. L'ennesima morte ingiusta e ingiustificabile di innocenti... Quanti bambini... Che questa mattina, all'alba, sono stati dati per dispersi per poi scoprire che hanno perso la vita con le proprie mamme e papà. Perché la valanga di fango che si è abbattuta sull'isola di Ischia, causata dalla violenza delle acque piovose, oramai tropicalizzate, non poteva far altro che spazzare via ogni abusivismo dell'uomo. Abusi costruiti su terreni sempre più fragili, dalla facile compromissione di tubi, scoli e canali. Eppure, mi viene da dire subito che non basta prendersela con la pioggia e con l'uomo. Un uomo avido e ignorante che fa dell'abuso edilizio la misura della propria libertà. No, questa volta non basta. Oggi, dinanzi a questo spettacolo di morte e distruzione, prevale il senso della responsabilità collettiva. Sono morti di Stato Sono morti di Stato. Anzi, per lo Stato (immobile). Che non ha saputo e, a questo punto persino non ha voluto, gestire le emergenze e trasformarle in opportunità. Lo scrivo senza mezzi termini. Sono morti per lo "Stato... --- ### Proteggere il pianeta, le persone, le aziende. Anticipare i rischi per neutralizzarli > Proteggere il pianeta, le persone, le aziende, tema conduttore del Summit internazionale annuale del “World protection forum” - Published: 2022-11-26 - Modified: 2022-11-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/proteggere-pianeta-persone-aziende-anticipare-rischi-neutralizzarli/ - Categorie: Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Eventi, Ultime notizie - Tag: asbesto, Avvocato Ezio Bonanni, Città in Festa, Comune di Venezia, L'amianto, Organizzazione Internazionale del Lavoro, Osservatorio Nazionale Amianto, Stati Generali della Sostenibilità, venezia, World protection forum PROTEGGERE IL PIANETA, LE PERSONE, LE AZIENDE È STATO IL TEMA CONDUTTORE DELLA QUARTA EDIZIONE DEL SUMMIT INTERNAZIONALE ANNUALE DEL “WORLD PROTECTION FORUM”. OGNI SOLUZIONE È POSSIBILE GRAZIE ALLA RICERCA SCIENTIFICA E ALL’INFORMAZIONE A LIVELLO GLOBALE Proteggere il pianeta, le persone, le aziende è stato il tema conduttore della quarta edizione del Summit annuale del World protection forum. Uomini delle istituzioni, scienziati, economisti e professionisti sono giunti da tutto il mondo a Venezia, nella splendida cornice dell'Isola della Giudecca (vedi foto), per discutere dei rischi che l’umanità sta affrontando sui fronti sociale, sanitario, economico, ambientale e digitale. Sotto il profilo sanitario, il pericolo dell’esposizione all’amianto è ancora un problema grave e insoluto nel nostro Paese, nonostante siano passati trent’anni dalla Legge 27 marzo 1992, n. 257 che vieta l'estrazione, l'importazione, la commercializzazione e la produzione di amianto e di prodotti contenenti amianto. L’amianto un rischio subdolo L’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio nazionale amianto, nel suo intervento ha sottolineato che quello dell’amianto «è un rischio subdolo, per troppi anni sottaciuto, che ancora oggi causa mesotelioma, tumore del polmone e tante altre patologie asbesto correlate. E che causa oltre 7mila morti l’anno soltanto in Italia. Molte di più di quelle registrate nel VII Rapporto ReNaM dell’INAIL che conteggia i soli casi di mesotelioma». Per approfondire l’argomento, è possibile consultare l’ultima pubblicazione dell’avvocato Bonanni dal titolo Il libro bianco delle morti di amianto in Italia – ed. 2022. Per il presidente dell’ONA, l’uso incosciente dell’amianto, o asbesto, dal greco “asbestos”, è la metafora... --- ### Insieme contro la violenza sulle donne > Per sostenere le donne non c’è modo migliore che celebrare le battaglie durante la "Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”. - Published: 2022-11-25 - Modified: 2022-11-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/insieme-contro-violenza-donne/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: Annie Lennox, Arma dei Carabinieri, Codice Rosso, donne, femminicidio, giornata contro la violenza sulle donne, lotta alla violenza sulle donne, stalking, Telefono Rosa, violenza sessuale Per sostenere le donne non c’è modo migliore che celebrare le battaglie durante la "Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”. IN QUESTA GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE È IMPORTANTE NON VALUTARE SOLO I NUMERI MA ANCHE CIÒ CHE INSIEME È POSSIBILE RAGGIUNGERE 137 sono i femminicidi che si verificano ogni giorno in media nel mondo. 35% delle donne nel mondo ha subito almeno una volta nella vita una violenza fisica o sessuale. 104 sono le donne in Italia vittime di femminicidio da gennaio a novembre 2022. 3 ogni 7 giorni sono i femminicidi registrati in media nel nostro Paese. 58,8% delle donne in Italia è vittima di un partner o ex partner. 1950 sono le telefonate che, solo durante il 2022, sono arrivate al Telefono Rosa. Questi sono solo numeri che però mostrano con chiarezza la situazione drammatica della condizione femminile ancora oggi. L’emancipazione della donna, i diritti acquisisti non sono bastati per fermare i preconcetti di una cultura che ha descritto per secoli una figura femminile succube di un uomo, prima il padre, poi il marito, come in una società patriarcale è la norma. Molti uomini non accettano la libertà dell’altro sesso ed esprimono il loro disaccordo con violenza. Il termine violenza non racchiude solo quella fisica e più brutale, ma anche quella economica e psicologica. Non sempre la violenza di cui è vittima una donna è esplicita. Spesso invece è silenziosa e, il più delle volte, si annida nello squilibrio relazionale tra i sessi e nel desiderio di controllo e di possesso da parte dell'uomo sulla donna. E come i dati mostrano questi tipi di violenza... --- ### “Ditelo ai bambini”, a Barletta eventi a tutela dell’ambiente > A Barletta, la mostra “Ditelo ai bambini” è l’occasione per spiegare ai piccoli come difendere l’ambiente dalle insidie create dall’uomo - Published: 2022-11-25 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ditelo-bambini-barletta-eventi-tutela-ambiente/ - Categorie: Ambiente & Salute, Brevi dal mondo, Eventi, L'Inquinamento marino da plastica, Plastica, Ultime notizie - Tag: Ditelo ai Bambini, La plastica, oggetti di plastica, rifiuti di plastica “DITELO AI BAMBINI” È LA MOSTRA ORGANIZZATA DALL’AMBIENTALISTA PUGLIESE ANTONIO BINETTI IN CORSO DI SVOLGIMENTO A BARLETTA. L’EVENTO È NATO DALLA CONVINZIONE CHE L’UNICO MODO PER RALLENTARE E FERMARE LA TENDENZA DI ABBANDONARE RIFIUTI OVUNQUE, SIA AUMENTARE LA CONSAPEVOLEZZA NEGLI ADULTI DI OGGI E NEGLI ADULTI DI DOMANI, OSSIA I BAMBINI. L’INTENTO È QUELLO DI ILLUSTRARE LA PERMANENZA DELLA PLASTICA NELL’AMBIENTE E LA SUA PERICOLOSITÀ CON INSTALLAZIONI CREATE UTILIZZANDO OGGETTI DI PLASTICA RACCOLTI SU TUTTO IL LITORALE BARLETTANO “Ditelo ai bambini” è una mostra ideata, organizzata e realizzata da Antonio Binetti, ambientalista pugliese, con il contributo di diverse associazioni e artisti barlettani. La mostra ha visto la luce anche grazie al patrocinio del Comune di Barletta e di Arpa Puglia che ha fornito il supporto tecnico-scientifico. Binetti, nel corso dei suoi monitoraggi sulle coste barlettane, si è imbattuto in diverse tipologie di rifiuti. Tra questi, flaconcini, giocattoli, reti, buste di plastica, dispersi nell’ambiente da mani distratte e troppo spesso in malafede. È nata così l’idea di realizzare un’esposizione di opere d’arte per rendere consapevoli i piccoli dei danni che la plastica abbandonata arreca all’ambiente. La mostra, ospitata nei sotterranei del castello di Barletta, chiuderà i battenti il 27 novembre prossimo. “Ditelo ai bambini”, una mostra che si snoda tra opere d’arte e seminari sulla tutela dell’ambiente La mostra ospita le opere di artisti barlettani. Si pregia della partecipazione di Gennaro Corcella (Art designer), che espone gioielli realizzati con i rifiuti del mare. Gli artisti hanno creato le loro opere utilizzando oggetti... --- ### The Mountain Touch, a Torino una mostra che rivaluta la natura > Fino alla prossima primavera, Torino ospiterà la mostra “The Mountain Touch”, una esposizione che rivela il rapporto tra uomo e natura - Published: 2022-11-25 - Modified: 2022-11-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mountain-touch-torino-mostra-rivaluta-natura/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Eventi, Ultime notizie - Tag: bagno di foresta, crisi climatica, ecoterapia, montagnaterapia, pandemia, perdita di biodiversità, Shinrin-Yoku, terapia forestale SONO NUMEROSE LE RICERCHE CHE, A LIVELLO ITALIANO E INTERNAZIONALE, STANNO PRODUCENDO EVIDENZE SCIENTIFICHE DELL’IMPATTO POSITIVO DELLA NATURA SUL NOSTRO PIANO BIOLOGICO E PSICOLOGICO. UNA MOSTRA A TORINO, DAL TITOLO “THE MOUNTAIN TOUCH”, ALLESTITA AL MUSEO DELLA MONTAGNA E VISITABILE FINO ALLA PROSSIMA PRIMAVERA, ESPONE OPERE DI ARTISTI CHE HANNO VOLUTO RAPPRESENTARE L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA L’UOMO E LA NATURA Fino al 2 aprile 2023, il Museo della Montagna di Torino ospiterà la mostra “The Mountain Touch”, a cura di Andrea Lerda. La mostra è nata nel solco della precedente esposizione “Ecophilia. Esplorare l’alterità, sviluppare empatia”. La rassegna di opere ha messo in luce una serie di evidenze emerse in relazione alla crisi climatica e al periodo pandemico. In risposta alla perdita di biodiversità e al progressivo degrado degli ambienti naturali, è aumentata la consapevolezza che natura e benessere sono collegate. È così maturata l’idea che il nostro benessere fisico e mentale sia strettamente legato a quello del nostro pianeta. Il contatto con la dimensione visibile e invisibile degli ambienti naturali si traduce, infatti, in una minore incidenza di allergie e di stress. Migliorano i processi mentali e il benessere psichico. La mostra espone, dunque, opere che tendono a far riallacciare l’ancestrale rapporto tra l’uomo e la natura. "The Mountain Touch", una mostra che rivela la relazione tra salute e ambiente L’esposizione non ha la pretesa di offrire una lettura esaustiva del tema. Prova, tuttavia, a offrire una panoramica dei principali temi di ricerca in materia e apre a una serie... --- ### Qui Concordia. La base di ricerca in Antartide hub internazionale > A Concordia via alla campagna di ricerca estiva. La base in Antartide hub internazionale al servizio della ricerca scientifica - Published: 2022-11-24 - Modified: 2022-11-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/concordia-base-ricerca-antartide-hub-internazionale/ - Categorie: Il Clima, Ricerca, Ultime notizie - Tag: Aeronautica Militare, Antartide, Arma dei Carabinieri, aviopista, Base antartica Concordia, base italiana Mario Zucchelli, biomedicina, ENEA, I cambiamenti climatici, morena, Vigili del Fuoco HA PRESO IL VIA NELLA BASE ITALO-FRANCESE DI CONCORDIA LA CAMPAGNA DI RICERCA ESTIVA 2022-23. GRAZIE A UNA NUOVA PISTA DI ATTERRAGGIO COSTRUITA DAGLI ITALIANI, CONCORDIA È DESTINATA A DIVENTARE IN ANTARTIDE UN HUB INTERNAZIONALE AL SERVIZIO DELLA RICERCA SCIENTIFICA La campagna di ricerca estiva 2022-23 del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) ha preso il via nella base italo-francese di Concordia. I ricercatori della nuova spedizione hanno dato il cambio ai tredici tecnici invernanti del 18° winterover. Questi, hanno svolto attività di ricerca e di manutenzione della base antartica, la quale per nove mesi era rimasta irraggiungibile a causa di temperature esterne fino a -80 °C. Quarantacinque ricercatori, ventisette italiani e diciotto francesi sono arrivati nella stazione a oltre 3mila metri di altezza sul plateau antartico orientale. Vi resteranno fino a febbraio 2023. Antartide, la base italo-francese di Conconrdia, in primo piano i ricercatori L’equipe italo-francese lavorerà a trenta progetti di ricerca nell’ambito di astronomia, scienze della Terra, fisica e chimica dell’atmosfera, climatologia e medicina.  Tra questi progetti, diciassette saranno a cura del PNRA, undici dell’Istituto polare francese Paul Emile Victor (IPEV) e due coordinati congiuntamente. Inoltre, trentacinque tecnici del PNRA e dell’IPEV saranno impegnati in attività di gestione della base e di carico e scarico dei voli che trasportano personale, cibo e strumentazione scientifica. In Antartide una pista di atterraggio Made in Italy A questo proposito, ENEA e Aeronautica Militare, in collaborazione con Vigili del Fuoco hanno realizzato una aviopista antartica larga 60 metri e completata per i primi... --- ### ONU: i cambiamenti climatici aumentano conflitti e migrazioni > I cambiamenti climatici frenano lo sviluppo della regione africana del Sahel, aumentando i conflitti, gli esodi e la fame - Published: 2022-11-24 - Modified: 2022-11-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/onu-cambiamenti-climatici-aumentano-conflitti-migrazioni/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Il Clima, Ultime notizie - Tag: emergenza climatica, inondazioni, insicurezza alimentare, ondate di calore, Sahel, siccità ABDOULAYE MAR DIEYE, IL COORDINATORE SPECIALE DELLE NAZIONI UNITE PER LO SVILUPPO DEL SAHEL, UNA FASCIA DI TERRITORIO DELL'AFRICA SUBSAHARIANA, E L'UNHCR, L'AGENZIA ONU PER I RIFUGIATI, HANNO LANCIATO L’ENNESIMO ALLARME SUL CLIMA. SENZA INVESTIMENTI URGENTI NELLA MITIGAZIONE E NELL'ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI, IL SAHEL RISCHIA DECENNI DI CONFLITTI ARMATI ED ESODI, ESACERBATI DALL'AUMENTO DELLE TEMPERATURE, DALLA SCARSITÀ DI RISORSE E DALL'INSICUREZZA ALIMENTARE Secondo il rapporto Moving from Reaction to Action: Anticipating Vulnerability Hotsposts in Sahel, l'emergenza climatica, se non controllata, metterà a rischio le comunità saheliane. Il Sahel è una macroregione dell'Africa. Essa comprende il Burkina Faso, il Camerun, il Ciad, il Gambia, la Guinea, il Mali, la Mauritania, il Niger, la Nigeria e il Senegal. L'aumento delle temperature in questa zona sta aggravando i conflitti armati, distruggendo i mezzi di sussistenza, interrompendo la sicurezza alimentare e provocando migrazioni forzate. Solo un massiccio impulso alla mitigazione e all'adattamento climatico collettivo può alleviare le conseguenze umanitarie attuali e future. Questo perché inondazioni, siccità e ondate di calore devastanti comprometteranno l'accesso all'acqua, al cibo e ai mezzi di sussistenza e amplificheranno il rischio di conflitti. Ciò costringerà un numero crescente di persone a fuggire dalle proprie case. Il rapporto “Moving from Reaction to Action: Anticipating Vulnerability Hotsposts in Sahel” Il rapporto prende in esame i dieci Paesi interessati dalla Strategia integrata delle Nazioni Unite per il Sahel. Queste comunità si basano sull'agricoltura e sulla pastorizia, vulnerabili agli impatti dei cambiamenti climatici. L'insicurezza alimentare è già in aumento in tutta la regione e... --- ### Calabria, revocati i fondi per la bonifica dell’amianto > La Calabria perde 43 milioni di euro per la bonifica dell’amianto, nonostante siano presenti numerosissime coperture in cemento amianto - Published: 2022-11-24 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/calabriarevocati-fondi-bonifica-amianto/ - Categorie: Amianto, Amianto e asbesto: cosa sono?, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Bonifica, Calabria, cemento-amianto, eternit, fibra killer, L'amianto, patologie asbesto correlate, Regione Calabria IL GOVERNO HA REVOCATO I FONDI DESTINATI ALLA BONIFICA DELL’AMIANTO NEI SITI CALABRESI. I RITARDI NEL COMUNICARE LA VOLONTÀ DI UTILIZZARE LE RISORSE HANNO DETERMINATO LA CANCELLAZIONE DI UN FINANZIAMENTO DI 43MILIONI €. EPPURE, IN CALABRIA È ANCORA MASSICCIA LA PRESENZA DI MANUFATTI E TETTI IN AMIANTO, CHE PREOCCUPA MOLTO I RESIDENTI PER I RISCHI CHE POTREBBE PROVOCARE ALLA SALUTE A fine ottobre è giunta la conferma ufficiale: il governo ha revocato alla Calabria un finanziamento di 43milioni di euro per la bonifica dall’amianto. I suddetti fondi, destinati alla rimozione del materiale killer messo al bando negli anni ’90, erano stati concessi alla Calabria inizialmente con una limitazione. Infatti, era stato previsto di impiegare la somma solo per eliminarlo dagli edifici pubblici. Successivamente, con una rimodulazione degli interventi generali di bonifica, furono ricomprese anche altre tipologie di strutture. Ma, a causa della "mancata comunicazione, nei termini, della volontà di utilizzare tali risorse", oggi i fondi sono stati revocati. Amianto e patologie correlate, in Calabria situazione critica Secondo alcuni dati che risalgono al 2016, in Calabria sono 11milioni i metri quadrati di coperture in cemento-amianto. La presenza del materiale killer in questa regione è, tuttavia, molto più diffusa. Il pericolo maggiore è rappresentato dalle tettoie, costituite da onduline di Eternit vecchie di oltre 30 anni. Per questo motivo, sono soggette ad azione di degrado ad opera dell’acqua, dell’anidride carbonica, del gelo, del calore, delle concrezioni vegetali, dell’erosione eolica. Peraltro, l'Osservatorio Nazionale Amianto (ONA) ha rilevato, lo scorso anno, 280 decessi in... --- ### L’artista Nohemi Perez vince il premio FPT For Sustainable Art > FPT Industrials e Artissima premiano l’artista colombiana Nohemi Perez alla terza edizione del Premio FPT Industrials for sustainable art - Published: 2022-11-23 - Modified: 2022-11-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lartista-nohemi-perez-vince-il-premio-fpt-for-sustainable-art/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Eventi, Neutralità climatica, Ultime notizie - Tag: Agenda 2030, Artissima, carbon neutrality, Noemi Perez, sostenibilità ambientale, Università Ca’ Foscari FPT INDUSTRIALS, IN COLLABORAZIONE CON ARTISSIMA, PREMIANO L’ARTISTA COLOMBIANA NOEMI PEREZ. CIO’ IN OCCASIONE DELLA TERZA EDIZIONE DEL "PREMIO FPT INDUSTRIALS FOR SUSTAINABLE ART", NATO PER VALORIZZARE L’IMPEGNO VERSO LA SOSTENIBILITÀ, ANCHE ATTRAVERSO L’ARTE Il progetto nasce da un’idea della FPT Industrials, brand di un noto gruppo industriale, in collaborazione con Artissima, la più importante fiera di arte contemporanea in Italia, che afferisce alla Fondazione Torino Musei. Esso mira a valorizzare l’impegno nell’ambito della sostenibilità, attraverso lavori legati all’arte contemporanea. Per questo, è stato istituito un premio, giunto alla sua terza edizione, cui partecipano moltissimi artisti da tutto il mondo. Esso viene assegnato all’opera, la cui ricerca si contraddistingue per una particolare attenzione verso l’ambiente, in tutte le sue declinazioni. Il tema di quest’anno, poi, pone l’accento sull’urgentissimo problema del raggiungimento della carbon neutrality, argomento di interesse mondiale per contrastare la crisi climatica. Nohemí Pérez Panorama Catatumbo, 2012-2016 at Routes And Territories MCA Chicago Raggiungere la Carbon Neutrality entro il 2040 L’iniziativa, negli anni, ha riscosso sempre maggiore successo e, in proposito, il capo della comunicazione di FPT Industrials Carlo Moroni ha dichiarato: «Siamo molto lieti di essere giunti alla terza edizione di FTP for Sustainable Art. Tre anni fa abbiamo voluto istituire questo premio per promuovere l’impegno dell’azienda verso lo sviluppo di processi industriali e prodotti sempre più sostenibili. Ad oggi possiamo affermare di aver consolidato con Artissima una partnership virtuosa che premia nel settore dell’arte contemporanea la stessa attenzione che poniamo nella nostra produzione». Il brand automotive italiano,... --- ### Si arriva a un accordo alla COP27: vincitori e sconfitti > Con due giorni di ritardo si arriva finalmente a un accordo finale alla COP27, che conquista dei successi ma non senza compromessi. - Published: 2022-11-22 - Modified: 2022-11-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/arriva-accordo-cop27-vincitori-sconfitti/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Eventi, Il Clima, Ultime notizie - Tag: Africa, agricoltura, Amazzonia, Antonio Guterres, Banche di Sviluppo Multilaterali, cambiamento climatico, Cina, CO2, combustibili fossili, Commissione Europea, COP27, deforestazione, diritti umani, emissioni di gas serra, giovani, Giustizia climatica, I cambiamenti climatici, Joe Biden, La biodiversità, Loss and Damage, OPEC, riscaldamento globale, Sharm El-Sheikh, Stati Uniti, Unione Europea, Ursula von der Leyen, Vanessa Nakate CON DUE GIORNI DI RITARDO SI ARRIVA FINALMENTE A UN ACCORDO SOFFERTO TRA LE PARTI ALLA COP27. INSIEME AI TRAGUARDI RAGGIUNTI CI SONO PERÒ ANCHE TANTI OBIETTIVI MANCATI. Dopo due settimane di trattative, la COP27 si conclude all’alba di domenica 20 novembre con un successo per metà. A vincere il braccio di ferro finale, con ben due giorni di ritardo, i Paesi africani, mentre l’Unione Europea non riesce a imporsi. Per la prima volta a Sharm El-Sheik, grazie anche al conflitto russo-ucraino, che ha rotto gli schemi a cui il mondo si era abituato, i Paesi del Sud del mondo sono riusciti a far sentire la propria voce, ma a caro prezzo per il pianeta. I Paesi membri dell’UNFCCC, la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, hanno firmato lo Sharm El-Sheikh Implementation Plan, documento la cui novità più importante riportata è la creazione di un fondo “Loss and Damage”, che apre nuovi orizzonti per una cooperazione multilaterale. Invece non ci sono decisioni rilevanti su nuovi obiettivi di riduzione delle emissioni. Giustizia climatica contro la mitigazione delle emissioni La COP27 senza dubbio fa fronte al problema della giustizia climatica, ideando un fondo per aiutare i Paesi più colpiti dalla crisi del clima, ma anche meno responsabili. Purtroppo però questo successo è offuscato dalla poca volontà della presidenza egiziana di portare avanti la mitigazione e il taglio delle emissioni di CO2. Il segretario generale dell'ONU, Antonio Guterres, sottolinea come alla COP27 si sia persa un'occasione per stabilire la riduzione delle... --- ### L’Arma dei Carabinieri e la “Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano” > In occasione della Giornata Nazionale degli Alberi, i Carabinieri Forestali hanno messo a dimora esemplari di querce pugliesi - Published: 2022-11-22 - Modified: 2022-11-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/arma-carabinieri-tutela-valorizzazione-verde-urbano-extraurbano/ - Categorie: Eventi, Il Clima, Ultime notizie, verde urbano - Tag: Arma dei Carabinieri, cambiamento climatico, Carabinieri Forestali, educazione ambientale, Giornata Nazionale degli Alberi, Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, Un Albero per il futuro IN OCCASIONE DELLA "GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALBERI", A BARI, I MILITARI DEL REPARTO CARABINIERI BIODIVERSITÀ DI MARTINA FRANCA HANNO MESSO A DIMORA ESEMPLARI DI QUERCE PUGLIESI In occasione della "Giornata Nazionale degli Alberi", che ricorre il 21novembre di ogni anno, anche l’Arma dei Carabinieri celebra, oggi 22 novembre, in tutto il Paese l’ormai tradizionale “Festa dell’Albero”. Le iniziative curate dai Carabinieri Forestali sono volte, come ha spiegato il Gen. B. Antonio Danilo Mostacchi, Comandante della Regione Carabinieri Forestale “Puglia”, «a sensibilizzare le comunità verso il rispetto dell’albero. L’albero come strumento di progresso civile, sociale, ecologico ed economico della società. Inteso - ha continuato il Gen. Mostacchi - a dare anche il suo effetto mitigatore sui cambiamenti climatici che stanno funestando il pianeta. Oltre che a suscitare maggiore consapevolezza verso la tutela e la conservazione della natura, dell’ambiente, della biodiversità e del patrimonio forestale. Questo è il compito di noi Carabinieri Forestali raggiungere la popolazione scolastica rendere consapevoli i cittadini, elevare l’attenzione su una migliore qualità della vita». Gen. B. Antonio Danilo Mostacchi, Comandante della Regione Carabinieri Forestale “Puglia” Un Albero per il futuro Le iniziative dell’Arma in Puglia hanno avuto il loro culmine nella Città Metropolitana di Bari, con la cerimonia della messa a dimora di una collezione delle querce pugliesi. Infatti, i militari del Reparto Carabinieri Biodiversità di Martina Franca hanno messo a dimora esemplari di quercia spinosa, fragno, roverella, leccio e vallonea nell’area comunale adiacente la Chiesa Parrocchiale di San Marco, nel quartiere Japigia. La manifestazione rientra nelle... --- ### Con Euro 7, in Europa auto più green > Arrivano per tutti i veicoli i nuovi standard Euro 7. Si punta a limitare le emissioni inquinanti del trasporto su gomma. Si cambia dal 2025 - Published: 2022-11-22 - Modified: 2022-11-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/con-euro-7-in-europa-auto-piu-green/ - Categorie: Il Clima, Inquinamento atmosferico, Mobilità sostenibile, Ultime notizie - Tag: Commissione Europea, emissioni inquinanti, Euro 7, trasporto su gomma LA COMMISSIONE EUROPEA HA PUBBLICATO I NUOVI STANDARD EURO 7 PER I VEICOLI, PER LIMITARE L'INQUINAMENTO Arrivano per tutti i veicoli i nuovi standard Euro 7, per limitare le emissioni inquinanti in atmosfera del trasporto su gomma. Entreranno in vigore il primo luglio del 2025, lo ha deciso la Commissione Europea. In particolare le nuove norme regoleranno auto e mezzi commerciali leggeri, mentre per quelli pesanti si partirà dal 2027, sempre dal primo luglio. Gli obiettivi sono quelli di raggiungere il -35% di emissioni di ossidi di azoto NOx (limite a 60 mg/km anche per il diesel, oggi a 80) per automobili e furgoni; per i mezzi pesanti si punta al -56%. Ha spiegato la Commissione UE: "Nel 2035, tutte le auto e i furgoni venduti nell'Ue avranno zero emissioni di CO2. Tuttavia, nel 2050, si prevede che oltre il 20% delle auto e dei furgoni e più della metà dei veicoli più pesanti nelle nostre strade continueranno a emettere inquinanti dal tubo di scappamento. Anche i veicoli elettrici a batteria causano ancora inquinamento da freni e microplastica dagli pneumatici. Le norme Euro 7 ridurranno tutte queste emissioni e manterranno i veicoli alla portata dei consumatori". Per Thierry Breton, commissario al mercato unico, la proposta è "equilibrata e necessaria per proteggere il clima". Per diventare effettiva, comunque, la bozza di regolamento della Commissione, dovrà passare anche al vaglio del Parlamento UE e del Consiglio Europeo. Euro 7, il nodo dei prezzi: i dubbi del mercato Le nuove norme dell’Ue sull'Euro... --- ### Montagna in treno: cinque gite in Valle Vermenagna > “Montagna in treno” è l’occasione per visitare valli e borghi della Valle Vermenagna con la ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza - Published: 2022-11-22 - Modified: 2022-11-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/montagna-treno-cinque-gite-valle-vermenagna/ - Categorie: Brevi dal mondo, Mobilità sostenibile, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: ecoturismo, La biodiversità, turismo responsabile L’INIZIATIVA DI PROMOZIONE TERRITORIALE E DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE “MONTAGNA IN TRENO” PREVEDE CINQUE GITE IN VALLE VERMENAGNA (CN), TRA IL 12 NOVEMBRE E L’11 DICEMBRE, PER PROMUOVERE LA FERROVIA CUNEO-VENTIMIGLIA-NIZZA E L’AREA TRANSFRONTALIERA SERVITA DALL’INFRASTRUTTURA. SI VISITERANNO BORGHI, SI CAMMINERÀ NELLA NATURA E SI DEGUSTERANNO DELIZIOSI PRODOTTI TIPICI, UTILIZZANDO IL TRENO, IL MEZZO DI TRASPORTO COLLETTIVO PIÙ SOSTENIBILE “Montagna in treno” è un’iniziativa di ecoturismo e turismo responsabile che propone camminate con le guide parco e i guardia parco, laboratori ed escursioni. Comprende anche visite alle imprese locali, degustazioni di prodotti tipici e di qualità. La rassegna è un invito non solo alla visita della Valle Vermenagna fuori stagione, ma anche ad abbandonare l’auto per raggiungerla con la Cuneo-Ventimiglia-Nizza. È questa una tra le più belle ferrovie d’Europa e probabilmente l’unica a collegare in meno di 100 km ben cinque parchi naturali. Si tratta dei parchi Fluviale Gesso e Stura, Alpi Marittime, Marguareis, Mercantour e Alpi Liguri. Alla grande valenza turistica, la strada ferrata unisce anche quella sociale, avvicinando le persone che vivono nell’area transfrontaliera attraversata dal treno. Visitare la “Montagna in treno”, per promuovere il territorio in maniera sostenibile Con le cinque proposte di visita alla Valle Vermenagna, i passeggeri della Cuneo-Ventimiglia-Nizza avranno l’occasione di conoscere la straordinaria biodiversità del territorio. La zona è ricca di alberi monumentali, di centri storici e di “golosità” locali. L’utilizzo del treno è la condotta di trasporto collettivo più sostenibile. È una “buona pratica” nell’ambito della mobilità e nel sostegno al servizio pubblico... --- ### Le culture del mare e della montagna si incontrano > Un incontro tra le culture del mare e della montagna è stato possibile grazie ad un protocollo firmato a bordo di Nave Italia - Published: 2022-11-21 - Modified: 2022-11-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/culture-mare-montagna-incontrano/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: Fondazione Tender To Nave Italia, Galata-Museo del Mare, Museo Nazionale della Montagna, Nave Italia IL "MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA", IL "GALATA-MUSEO DEL MARE" E LA "FONDAZIONE TENDER TO NAVE ITALIA" HANNO FIRMATO UN PROTOCOLLO A BORDO DI "NAVE ITALIA" PER REALIZZARE UN PROGETTO DI PROMOZIONE DELLA RICERCA INTERDISCIPLINARE E DEL VALORE SOCIALE DI ATTIVITÀ INNOVATIVE. IL RISULTATO È STATO UN INCONTRO “INASPETTATO” TRA LE CULTURE DEL MARE E DELLA MONTAGNA A bordo di "Nave Italia", ormeggiata nella base navale di La Spezia, è stato firmato un importante protocollo d’intesa. Il Museo Nazionale della Montagna, il Galata-Museo del Mare e la Fondazione Tender To Nave Italia, sono le tre istituzioni che hanno firmato il protocollo. Esse intendono avviare un ambizioso progetto, in accordo e in sinergia con le amministrazioni cittadine di riferimento. L’intento è quello di promuovere l’importanza della ricerca interdisciplinare e il valore sociale di attività innovative. Questo si realizzerà intraprendendo percorsi di promozione reciproca e rafforzamento del dialogo con le comunità. Già a fine aprile, il Museo Nazionale della Montagna e il Galata-Museo del Mare avevano siglato un Accordo Quadro. Ciò in collaborazione con la Fondazione Tender To Nave Italia. L’Accordo aveva a oggetto l’impegno a collaborare, nel rispetto dei propri fini istituzionali, alla valorizzazione delle collezioni dei due Musei, promuovendo progetti culturali comuni. Promuovere l’importanza del valore sociale di attività innovative I Progetti culturali comuni Diversi i progetti culturali comuni che il Museo Nazionale della Montagna, il Galata-Museo del Mare e la Fondazione Tender To Nave Italia avvieranno. Tra questi, mostre e pubblicazioni, partecipazioni come partner a bandi nazionali, europei e internazionali,... --- ### Fertilizzanti innovativi ecosostenibili a base di materie prime di recupero > Ricerca di UNIMORE su fertilizzanti innovativi ecosostenibili a base di materie prime di recupero a rilascio lento di nutrienti - Published: 2022-11-21 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/fertilizzanti-innovativi-ecosostenibili-materie-prime-recupero/ - Categorie: Brevi dal mondo, Il Riciclo, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: fertilizzanti, fertilizzanti ecosostenibili, materie prime di recupero, riciclo rifiuti, rigenerazione dell'ambiente LA RICERCA DI UNIMORE CONSISTE NELL’INGEGNERIZZARE UN NUOVO SISTEMA INTEGRATO MEDIANTE L'APPLICAZIONE SINERGICA DI FERTILIZZANTI INNOVATIVI ECOSOSTENIBILI A BASE DI MATERIE PRIME DI RECUPERO, A RILASCIO LENTO DI NUTRIENTI E A ILLUMINAZIONE A LED. IL PROGETTO “GREW-GARDEN FROM RECYCLING & WASTES” HA VISTO COINVOLTI, IN UN APPROCCIO INTERDISCIPLINARE, I DIPARTIMENTI DI INGEGNERIA “ENZO FERRARI”, DI SCIENZE E METODI DELL’INGEGNERIA, DI SCIENZE DELLA VITA E DI GIURISPRUDENZA DELL’UNIMORE E LA FONDAZIONE DI MODENA Dai rifiuti e dalle materie prime di recupero si può ottenere un fertilizzante? È questo il tema che sarà affrontato nel corso della presentazione del progetto GREW – Garden from Recycling & Wastes. Atteso per giovedì 24 novembre 2022, alle ore 10. 00, sarà l’Aula P1. 6 del Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari", coordinatore capofila, a Modena, ad ospitare l’evento. Il progetto è un vero esempio di economia circolare che ben si inserisce in questo momento storico. Lo studio, sostenuto dalla Fondazione di Modena, è stato realizzato grazie al lavoro sinergico di quattro dipartimenti Unimore. Ora può essere proposto a partner industriali. Il progetto GREW-Garden from Recycling & Wastes Il team di ricercatrici e ricercatori Unimore ha permesso di affrontare l’argomento nella sua globalità e in una prospettiva di industrializzazione. Il sistema studiato, che rispecchia tutte le caratteristiche di un’economia circolare, può essere facilmente utilizzato per colture domestiche. Il vantaggio è che le piante possono essere coltivate all'interno di un ambiente chiuso, come una grow box, una serra o una stanza. In questo contesto è importante un efficiente sistema di... --- ### All’Unimore convegno su inquinamento atmosferico e cambiamento climatico > Inquinamento e clima: un interessante convegno organizzato dall’Unimore ha rivelato che i ratei di crescita dei gas serra sono in aumento - Published: 2022-11-21 - Modified: 2022-11-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/unimore-convegno-inquinamento-cambiamento-climatico/ - Categorie: Brevi dal mondo, Cambiamenti climatici, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Inquinamento atmosferico, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, gas serra, inquinamento atmosferico, UNIMORE PRESSO LA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA DELL’UNIMORE, UNIVERSITÀ DI MODENA E REGGIO EMILIA, SI È SVOLTO NEI GIORNI SCORSI IL CONVEGNO DAL TITOLO: “INQUINAMENTO ATMOSFERICO E CAMBIAMENTO CLIMATICO: INIZIATIVE EUROPEE PER IL MONITORAGGIO E LA VERIFICA DELLE EMISSIONI DI GAS SERRA”. TEMI ATTUALISSIMI CHE HANNO INTERESSATO STUDENTI E DOCENTI DEL PRESTIGIOSO ATENEO “Inquinamento atmosferico e cambiamento climatico: iniziative Europee per il monitoraggio e la verifica delle emissioni di gas serra” è il titolo del convegno svoltosi all’Unimore. È stato il Dipartimento di Giurisprudenza a ospitare l’importante momento di studio, organizzato dalla prof. Mariacristina Santini nell’ambito del Corso di Diritto Urbanistico e dell’Ambiente. Tra i relatori, anche Paolo Cristofanelli, primo ricercatore presso l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR di Bologna. Il ricercatore è anche responsabile delle osservazioni di gas serra presso il sito atmosferico ICOS del Monte Cimone. In aumento le emissioni dei gas serra I dati raccolti dai programmi di monitoraggio globali mostrano che i ratei di crescita dei principali gas serra continuano ad aumentare. «L'obiettivo di mantenere il riscaldamento globale del pianeta al di sotto dei +1,5 ºC si avvia ad essere disatteso. Anche l'obiettivo dei +2 ºC sembra estremamente ambizioso senza azioni davvero efficaci da parte dei Paesi del mondo», ha spiegato Cristofanelli. Programmi di monitoraggio a scala globale e regionale come ICOS (l'Infrastruttura europea per l'osservazione integrata del ciclo del carbonio) rappresentano fonti di dati utili. Essi, infatti, sono in grado di monitorare, verificare ed eventualmente correggere le misure di riduzione delle emissioni di clima-alteranti. Chi è Paolo... --- ### One Express rinnova il progetto ONE FOREST > ONE FOREST è il progetto del Network italiano One Express che prevede la messa a dimora di alberi in occasione della Giornata degli Alberi - Published: 2022-11-20 - Modified: 2022-11-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/one-express-rinnova-progetto-one-forest/ - Categorie: Brevi dal mondo, Ultime notizie, verde urbano - Tag: forestazione urbana, Giornata Nazionale degli Alberi, prevenzione del dissesto idrogeologico, rispetto dell’ambiente, tutela della biodiversità ONE EXPRESS, IL PRIMO PALLET NETWORK ITALIANO PER QUALITÀ, RINNOVA LA PROPRIA ATTENZIONE PER L’AMBIENTE ANCHE IN OCCASIONE DELLA GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALBERI. IN COLLABORAZIONE CON PROGETTO NATÙ, RILANCIA L’INIZIATIVA DENOMINATA “ONE FOREST”, CHE PREVEDE LA MESSA A DIMORA DI ALBERI PER LA RINATURALIZZAZIONE DEL TERRITORIO E LA COMPENSAZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2. IL PROGETTO, PARTITO DA BENTIVOGLIO (BO), CONTINUA A ESTENDERSI ANCHE IN ALTRI COMUNI ITALIANI CON IL COINVOLGIMENTO DI TUTTO IL NETWORK In occasione del 21 Novembre, "Giornata Nazionale degli Alberi", One Express, il primo Pallet Network italiano per Qualità, rinnova l’adesione al “Progetto Natù”. Metterà, così, a dimora 20mila alberi, con il coinvolgimento diretto delle scuole per focalizzare l’attenzione pubblica sul valore della natura e degli alberi. Questi sono indispensabili per lo scambio anidride carbonica/ossigeno, ma anche per la prevenzione del dissesto idrogeologico e per la tutela della biodiversità.   Ogni anno, la Giornata del 21 novembre coinvolge tutte le regioni italiane mediante iniziative indirizzate a rendere il mondo più verde. Ciò per garantire alle future generazioni un pianeta migliore. È questa anche la mission di “ONE FOREST”, il progetto realizzato da One Express. “ONE FOREST”, un aiuto per l’ambiente   One Express è da sempre attenta all’ambiente e capace di coniugare scelte di business con azioni positive per la collettività. Realizza partnership con le amministrazioni e gli enti dei territori su cui opera quotidianamente. In occasione del 21 novembre rilancia l’iniziativa che prevede la messa a dimora di alberi per la rinaturalizzazione del territorio e la compensazione... --- ### A Reggio Calabria il convegno “Alberi, Linfa della Città” > “Alberi: linfa per la città” è il convegno che si svolgerà a Reggio Calabria per celebrare la Giornata Nazionale degli Alberi - Published: 2022-11-20 - Modified: 2022-11-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/reggio-calabria-convegno-alberi-linfa-citta/ - Categorie: Brevi dal mondo, Eventi, Ultime notizie, verde urbano - Tag: Città Metropolitana di Reggio Calabria, educazione ambientale, Festa dell'Albero, Giornata Nazionale degli Alberi, legno di risulta PER LA "GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALBERI", LA CITTÀ METROPOLITANA DI REGGIO CALABRIA HA ORGANIZZATO VARI EVENTI. OLTRE ALLA MESSA A DIMORA DI DIVERSE PIANTINE, LA CITTÀ OSPITERÀ IL CONVEGNO NAZIONALE “ALBERI: LINFA PER LA CITTÀ”, CHE SI SVOLGERÀ PRESSO L’UNIVERSITÀ MEDITERRANEA DEL CAPOLUOGO REGGINO. QUEST’ANNO, L’ATTENZIONE SI È CONCENTRATA SULLA MULTIFUNZIONALITÀ E SULLA FONDAMENTALE IMPORTANZA DEL VERDE URBANO Reggio Calabria sarà una delle Città Metropolitane protagoniste del progetto nazionale un “Albero per il futuro”. In occasione di tale importante evento, sono in programma alcune iniziative volte a sensibilizzare i cittadini sulle tematiche ambientali. I promotori delle iniziative sono: il CUFA, Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri, il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e l’UNICEF. Oltre alle classiche attività di messa a dimora di piantine, la città ospiterà un importante convegno dal titolo “Alberi: linfa per la città”. Quest’anno, si è voluta focalizzare l’attenzione sulla multifunzionalità e sulla fondamentale importanza del verde urbano. La "Giornata Nazionale degli Alberi" a Reggio Calabria: gli eventi A Reggio Calabria, il 18 novembre scorso, sono state installate panchine e tavoli in legno nella villetta comunale di Via Caprai. Le panchine sono realizzate con legno di risulta recuperato dagli alberi caduti naturalmente nelle foreste italiane. Alla manifestazione hanno partecipato le autorità civili e militari della Città, gli studenti dell’IC “Telesio” e una rappresentanza della Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria. Il 21 novembre prossimo, invece, saranno messe a dimora circa 300 piante in quarantuno comuni. Ciò in collaborazione con le Amministrazioni comunali e... --- ### Giornata Nazionale degli Alberi, a Milano riparte “Forestami” > In occasione della Giornata Nazionale degli Alberi 2022, a Milano prenderà il via la seconda fase del progetto “Forestami - Published: 2022-11-19 - Modified: 2022-11-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giornata-nazionale-alberi-milano-riparte-forestami/ - Categorie: Brevi dal mondo, Neutralità climatica, Ultime notizie, verde urbano - Tag: Forestami, Giornata Nazionale degli Alberi, La neutralità climatica, Milano, riforestazione, verde urbano INIZIA A MILANO LA SECONDA FASE DEL PROGETTO “FORESTAMI” IN CONCOMITANZA CON LA “GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALBERI”. LE PRIME PIANTAGIONI DELLA NUOVA STAGIONE AGRONOMICA INTERESSERANNO LA CITTÀ DI MILANO, MENTRE ALTRE PIANTE SARANNO SISTEMATE NEI COMUNI DELLA CINTA METROPOLITANA DEL CAPOLUOGO. L’INIZIATIVA HA FATTO DIVENTARE I CITTADINI PROMOTORI DI UN CAMBIAMENTO PER LA COSTRUZIONE DI UNA SOCIETÀ PIÙ SANA E PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGRESSO SOSTENIBILE PER I GIOVANI Come ormai da tradizione, il 21 novembre, Giornata Nazionale degli Alberi, ripartono a Milano le attività di piantagione di nuovi alberi e arbusti. Questi andranno a incrementare il suo capitale naturale, per raggiungere, nel 2030, la piantumazione di 3milioni di alberi. Il numero corrisponde agli abitanti di Milano e del suo hinterland. È quanto previsto da “Forestami”, ormai diventato un progetto di cittadinanza attiva, promosso dal Comune di Milano e da altri enti. Nella stagione 2021-2022, la programmazione di "Forestami" prevedeva il raggiungimento di 400mila esemplari tra alberi e arbusti piantati. Il traguardo è stato ampiamente superato con il raggiungimento di quota 427. 475 esemplari piantati. Città Metropolitana di Milano, obiettivo raggiungere, nel 2030, la piantumazione di 3milioni di alberi. Il progetto "Forestami" “Forestami” è uno dei progetti chiave per rendere Milano e la Città Metropolitana sempre più sostenibili e verdi. La città mira alla neutralità climatica e per raggiungere questo obiettivo è fondamentale la piantumazione di nuovi alberi. Allo stesso modo, è determinante la partecipazione dei cittadini e dei tanti enti che hanno sostenuto il progetto. Grazie ai fondi PNRR... --- ### “L’alleato segreto del nostro clima”: il nuovo report del WWF > Un nuovo report del WWF conferma che la natura è il nostro alleato segreto del nostro clima, ma le attività umane la stanno indebolendo - Published: 2022-11-19 - Modified: 2022-11-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/alleato-segreto-nostro-clima-nuovo-report-wwf/ - Categorie: Brevi dal mondo, Cambiamenti climatici, Il Clima, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, COP27, emissioni di gas serra, eventi meteorologici estremi, incendi, IPCC, ondate di calore, perdita di biodiversità, siccità, WWF IN OCCASIONE DELLA COP27, IL WWF HA LANCIATO NUOVAMENTE L’ALLARME SUL CLIMA: “È FONDAMENTALE SCOPRIRE IL RUOLO DELLA NATURA NELL’AZIONE PER IL CLIMA. I GOVERNI DELLA COP27 DEVONO RICONOSCERE L'IMPORTANTE FUNZIONE CHE LA NATURA PUÒ SVOLGERE NEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELL'ACCORDO DI PARIGI” L’attuale riscaldamento globale di 1,1 °C sta causando pericolosi e diffusi sconvolgimenti in natura, con gli ecosistemi che vengono spinti oltre i loro limiti. Secondo il nuovo rapporto del WWF, le recenti ricerche scientifiche confermano che la natura è il nostro alleato segreto nella lotta contro il cambiamento climatico ma lo stiamo perdendo. La natura, infatti, rallenta il riscaldamento globale e protegge l'umanità da impatti molto più gravi. Il rapporto evidenzia il potere degli ecosistemi naturali di ridurre le emissioni e di aiutare le comunità ad adattarsi al mondo che si sta riscaldando. Il report ha come titolo “L'alleato segreto del nostro clima: scoprire la storia della natura nel Sesto Rapporto di Valutazione dell'IPCC”. Questo si basa sul lavoro del Gruppo Intergovernativo di Esperti sul Cambiamento Climatico (IPCC) ed evidenzia le emergenze interconnesse del cambiamento climatico indotto dall'uomo. Rileva anche la perdita di biodiversità e spiega come integrare meglio la natura nella risposta globale alla crisi climatica. In occasione della COP27, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2022, il WWF esorta i leader. Ciò al fine di riconoscere le soluzioni basate sulla natura e a inserirle nell'azione per il clima. I risultati del report Il rapporto sottolinea che circa il 31% delle emissioni di... --- ### “Gli angeli neri dell’evoluzione” alla Triennale di Milano > Alla Triennale di Milano è stato organizzato l’incontro “Gli angeli neri dell’evoluzione” con David Quammen e Telmo Pievani - Published: 2022-11-18 - Modified: 2022-11-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/angeli-neri-evoluzione-triennale-milano/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Eventi, Salute e ambiente: leggi di più, Ultime notizie - Tag: BookCity Milano 2022, David Quammen, Filosofo della biologia, Stefano Boeri, Telmo Pievani, teoria dell’evoluzione, Triennale Milano "TRIENNALE DI MILANO" HA ORGANIZZATO UN INCONTRO CON DAVID QUAMMEN E TELMO PIEVANI DAL TITOLO “GLI ANGELI NERI DELL’EVOLUZIONE”. SI DISCUTE DELLA RECENTE PANDEMIA, FACENDO IL PUNTO SUI VARI PROBLEMI CHE DA ESSA SONO SCATURITI. PREVISTO ANCHE UN INTERESSANTE DIBATTITO SUGLI ASPETTI MENO NEGATIVI DEI VIRUS, STRETTAMENTE LEGATI ALLA VITA DELL’UOMO Triennale di Milano, nell’ambito di BookCity Milano 2022, presenta, oggi 18 novembre 2022, alle ore 21. 00, l’evento “Gli angeli neri dell’evoluzione”. L’incontro, che sarà introdotto da Stefano Boeri, presidente dell'istituzione, affronta il tema della pandemia attraverso gli occhi del divulgatore scientifico David Quammen. In dialogo con Telmo Pievani, filosofo della scienza, evoluzionista e saggista, Quammen sosterrà che i virus non vanno interpretati come un fenomeno esclusivamente negativo. Così come i batteri, infatti, i virus sono parte integrante della vita dell’uomo e possono anche portare vantaggi, considerandoli “angeli neri dell’evoluzione”. L’incontro, inoltre, tocca alcuni temi al centro della 23ª Esposizione Internazionale in corso in Triennale fino all’11 dicembre prossimo. Tra questi, il tema dell’ignoto e le nuove sfide della scienza su ciò che “non sappiamo di non sapere”. Le considerazioni di Quammen sui diversi aspetti della recente pandemia Attraverso i suoi libri, David Quammen racconta come i virus siano strettamente connessi al nostro destino. Nel best seller mondiale del 2012, “Spillover” (Adelphi), aveva previsto il rischio di una pandemia globale dovuta al passaggio delle infezioni tra animali e uomo. Nel recente volume “Senza respiro” (Adelphi, 2022), lo scrittore e divulgatore scientifico ha esplorato i vari aspetti della pandemia. E lo... --- ### Se ti conosco mi Fido, il progetto per essere una zampa avanti > “Se ti conosco mi Fido” è il progetto dell’IC Tauro-Viterbo di Castellana Grotte che educa gli alunni al rispetto per gli animali - Published: 2022-11-18 - Modified: 2022-11-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/se-ti-conosco-mi-fido-progetto-essere-zampa-avanti/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Eventi, Ultime notizie - Tag: Castellana Grotte, contrasto al randagismo, I love my pet, Istituto Comprensivo Tauro-Viterbo, Qua la zampa, Se ti conosco mi Fido L’ISTITUTO COMPRENSIVO TAURO-VITERBO DI CASTELLANA GROTTE È UNA “ZAMPA” AVANTI E CON IL PROGETTO “SE TI CONOSCO MI FIDO” HA POSTO L’ATTENZIONE SUL RISPETTO DEGLI ANIMALI. IL CORPO DOCENTE DELL’ISTITUTO SI È PERTANTO IMPEGNATO A SENSIBILIZZARE GLI ALUNNI NEI CONFRONTI DELLE CATEGORIE PIÙ DEBOLI, TRA CUI I RANDAGI E LO HA FATTO ACCOGLIENDO UNA GATTINA CIECA IN ATTESA DI ADOZIONE. HA ANCHE INDETTO UN CONCORSO FOTOGRAFICO “I LOVE MY PET”, LE CUI FOTO PIÙ BELLE SARANNO UTILIZZATE PER LA REALIZZAZIONE DEL CALENDARIO PET 2023 Essere una “zampa” avanti non è da tutti. Ci riesce bene l’Istituto Comprensivo Tauro-Viterbo di Castellana Grotte (in provincia di Bari) che si è posto un ambizioso obiettivo. Nel prossimo futuro, l’IC intende sensibilizzare le giovani generazioni nel contrasto al randagismo e istituire una colonia felina. In questa prospettiva, ha sviluppato un progetto, inserito nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa, sul tema “Se ti conosco mi Fido”. «L’attenzione e il rispetto degli animali – ha spiegato la dirigente Carmela Pellegrini - è solo un aspetto di un discorso molto più ampio che la nostra scuola sta portando avanti». Uno sguardo particolare è stato rivolto ai gatti randagi. L’IC Tauro-Viterbo, infatti, ospita da qualche mese Rey, una gatta trovatella cieca in attesa di adozione. “Se ti conosco mi Fido”, l’iniziativa dell’IC Tauro-Viterbo di Castellana Grotte a difesa dell’ambiente e degli animali Il progetto “Se ti conosco mi Fido” si inserisce nella futura programmazione comunale per promuovere e diffondere la cultura del rispetto del territorio. È rivolto a tutte... --- ### Wanderlust: sindrome o sentimento? > Non resistete troppo a lungo nello stesso posto? Forse, anche voi, siete affetti dalla sindrome di Wanderlust - Published: 2022-11-18 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/wanderlust-sindrome-o-sentimento/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Sanità & Salute, Ultime notizie - Tag: amore per i viaggi, dopamina D4, il gene del viaggio, malattia del viaggio, nomadismo, Sindrome di Wanderlust VI CAPITA SPESSO DI AVER VOGLIA DI RIPARTIRE DOPO ESSERE APPENA TORNATI DA UN VIAGGIO? CERCATE COSTANTEMENTE NUOVE METE DA VISITARE, OFFERTE LAST MINUTE O NON RESISTETE TROPPO A LUNGO NELLO STESSO POSTO? FORSE, ANCHE VOI, SIETE AFFETTI DALLA "SINDROME DI WANDERLUST" C’è chi fa del viaggio un vero e proprio stile di vita, sia per motivi di lavoro sia per puro piacere. Ma poi, c’è anche chi viaggia per una necessità irrefrenabile di spostarsi continuamente, magari perché insofferente agli stessi posti per lungo tempo. Oppure perché mette al centro dei propri interessi la voglia continua di scoperta e avventura, rifiutando l’idea di una vita piatta e sempre uguale. In effetti, quante emozioni belle o elettrizzanti ci può regalare un viaggio? Tantissime! Però, gli esperti hanno evidenziato come, alcune volte, questo desiderio continuo di viaggiare possa tramutarsi in ossessione. In "Sindrome di Wanderlust", appunto. L’origine del termine Wanderlust Secondo la ricerca moderna, la sindrome in oggetto prende il nome dal termine tedesco “Wanderlust”, che significa voglia di girovagare. Alcuni, però, ritengono che la denominazione più appropriata risieda nel greco “dromomania”, da dromos (corsa) e mania (ossessione): smania di correre/scappare via. Altri ancora, pensano al termine greco “poriomania”, cioè la tendenza nevrotica ossessiva a camminare senza meta e senza sosta, alcune volte traducendosi in fuga improvvisa. Tuttavia, il pensiero più quotato collega la Wanderlust all’idea di un “sentimento”, di matrice filosofica e letteraria, nato nel periodo del romanticismo tedesco.  Al centro l’uomo che cerca sé stesso, vive ed esiste congiunto con... --- ### "Passeggiando Tra I Paesaggi Geologici Della Puglia" > Concorso fotografico "Passeggiando Tra I Paesaggi Geologici Della Puglia" organizzato da SIGEA. Nella galleria le fotografie vincitrici - Published: 2022-11-17 - Modified: 2022-11-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/passeggiando-tra-i-paesaggi-geologici-della-puglia-3/ - Categorie: Ambiente, Brevi dal mondo, Eventi, Ultime notizie - Tag: beni territoriali naturali, cultura geologica, geodiversità, geositi, patrimonio geologico, SIGEA CONCLUSA LA 13ª EDIZIONE 2022 DEL CONCORSO FOTOGRAFICO "PASSEGGIANDO TRA I PAESAGGI GEOLOGICI DELLA PUGLIA" ORGANIZZATO DA SIGEA. NELLA GALLERIA LE FOTOGRAFIE VINCITRICI Da tredici anni la Società Italiana di Geologia Ambientale, SIGEA– APS, promuove in Puglia il patrimonio geologico, la geodiversità, la cultura geologica del territorio, coinvolgendo amanti dei beni territoriali naturali e non, attraverso un concorso fotografico. La 13ª edizione del concorso fotografico “Passeggiando tra i paesaggi geologici della Puglia” è giunta, quindi al momento della premiazione che si terrà a dicembre prossimo. Il contest, organizzato dalla SIGEA ha il fine di promuovere la conoscenza e la valorizzazione dei geositi, luoghi di interesse geologico, e dei paesaggi geologici delle regioni italiane. Ma è anche un momento per condividere emozioni provate davanti ai paesaggi geologici e alla geodiversità della propria regione. Le foto giunte alla SIGEA sono a volte estemporanee e inattese, spesso realizzate durante viaggi o passeggiate solitarie o in compagnia. Scatti presi spinti dalla volontà di non perdere quella forma, quel cromatismo, quel gioco bizzarro e irripetibile di forme e ombre che solo la natura riesce a creare e donarci. La giuria del concorso, formata da: Mario Parise, Leonardo Losito, Maria Nilla Miccoli, Aurelia Spinelli, Alessio Vovlas, ha selezionato le dodici foto vincitrici. La cerimonia di premiazione, programmata per il mese di dicembre prossimo. Le dodici foto selezionate dalla Giuria che saranno premiate per l’edizione 2022 Sezione A - “Paesaggi geologici o geositi”Amoruso Michele – Miniera di bauxite, Spinazzola (BT)Cipressa Giuseppe – Marina Serra, Tricase (LE)Greco Roberto... --- ### Allevamenti intensivi: un pericolo per l’uomo e per l’ambiente > Gli allevamenti intensivi sono una grande fonte di inquinamento a causa dell’emissione di polveri sottili e di ammoniaca, dannose per tutti - Published: 2022-11-17 - Modified: 2022-11-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/allevamenti-intensivi-pericolo-uomo-ambiente/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Brevi dal mondo, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: Allevamenti intensivi, ammoniaca, cambiamento climatico, Greenpeace, polveri sottili GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI SONO DANNOSI PER L’AMBIENTE A CAUSA DELLE EMISSIONI DI AMMONIACA, PER L’UOMO PERCHÉ PRODUCONO POLVERI SOTTILI E PER GLI ANIMALI PERCHÉ QUESTI SONO COSTRETTI A VIVERE IN CONDIZIONI ATROCI. I VOLONTARI DI GREENPEACE HANNO DIFFUSO RECENTEMENTE UNA MAPPA CHE RIVELA I LUOGHI DEGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI ITALIANI Molto spesso rimaniamo colpiti dalle immagini shock che mostrano gli animali ammassati all’interno degli allevamenti intensivi. Ma quanti di noi sanno che queste fabbriche di carne possono essere pericolose fonti di inquinamento e che incidono sul clima? In Italia, infatti, gli allevamenti intensivi sono la seconda causa di formazione delle polveri fini. Superano la produzione di polveri proveniente dai trasporti e dal settore industriale e sono preceduti solo dagli impianti di riscaldamento.   Le polveri sottili, PM2. 5, sono responsabili di decine di migliaia di morti premature ogni anno. Solo nel 2019 sono state stimate quasi 50mila vittime in Italia. Ultimamente è stata diffusa una mappa dai volontari di Greenpeace che svela dove si trovano gli allevamenti intensivi italiani. Si tratta degli allevamenti che emettono maggiori quantitativi di ammoniaca, un inquinante dannoso per l'ambiente e per la salute umana. Gli allevamenti intensivi producono enormi quantitativi di ammoniaca, pericolosa sia per l'ambiente sia per la salute umana Allevamenti intensivi in Italia, un pericolo per l’uomo e per la natura Sono quasi 900 gli allevamenti intensivi altamente inquinanti che Greenpeace ha geolocalizzato. Alcuni di essi fanno capo a grandi aziende molto note, come Genagricola, del gruppo Generali, o Veronesi SpA proprietaria dei marchi Aia e Negroni. Queste imprese ricevono anche soldi pubblici: in totale,... --- ### Antartide, si riduce lo spessore del ghiaccio marino > Si riduce lo spessore e l’estensione del ghiaccio marino in Antartide a causa di prolungati episodi di vento forte e ondate di calore - Published: 2022-11-17 - Modified: 2022-11-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/antartide-riduce-spessore-ghiaccio-marino/ - Categorie: Brevi dal mondo, Cambiamenti climatici, Il Clima, Ricerca, Ultime notizie - Tag: Antartide, base italiana Mario Zucchelli, cambiamento climatico, continente antartico, ENEA, ministero dell’Università e ricerca, Polo Sud IN ANTARTIDE I RICERCATORI HANNO NOTATO UNA RIDUZIONE DELLO SPESSORE DEL GHIACCIO NEL MAR DI ROSS. IL FENOMENO SAREBBE DOVUTO A EPISODI DI FORTE VENTO E ALLE ONDATE DI CALORE VERIFICATESI NEGLI ULTIMI TEMPI. È STATO, INOLTRE, BATTUTO ANCHE IL RECORD NEGATIVO DI ESTENSIONE DEL GHIACCIO MARINO. GLI EVENTI LEGATI AL CAMBIAMENTO CLIMATICO Una forte riduzione del ghiaccio marino è stata registrata in Antartide, precisamente nell’area antistante la base italiana Mario Zucchelli (nella foto dall'alto) nel Mar di Ross. Qui ha appena preso il via la 38ª Spedizione del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA). La campagna è finanziata dal ministero dell’Università e ricerca. È gestita dall’ENEA per la pianificazione logistica e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) per la programmazione scientifica. Oggi, per la prima volta, lo spessore del ghiaccio marino risulta sceso intorno ai 120 centimetri, contro una media degli anni passati di circa 200. Il fenomeno è stato causato, secondo quanto ricostruito dai ricercatori, dai diversi episodi prolungati di vento forte e da anomale ondate di calore. Possiamo legare tutti questi eventi al cambiamento climatico? Forse sì, visto che il cambiamento climatico sta rendendo le ondate di calore polari più frequenti e gravi in termini di temperatura associata. Il forte vento tra le cause della riduzione dello spessore del ghiaccio in Antartide Tra gennaio e settembre 2022, la stazione meteorologica Eneide, installata nei pressi della base Mario Zucchelli, ha registrato diversi e prolungati episodi di vento forte. Nel mese di luglio scorso, un secondo periodo di vento forte, che ha... --- ### Decarbonizzazione, il contributo della filiera del PVC > La filiera del PVC può offrire un contributo al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione richiesti dall'Europa e dal mondo - Published: 2022-11-16 - Modified: 2022-11-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/decarbonizzazione-contributo-filiera-pvc/ - Categorie: Ambiente, Brevi dal mondo, Ricerca, Ultime notizie - Tag: anidride carbonica, carbon neutrality, CO2, decarbonizzazione, PNRR, PVC IL PVC PUÒ OFFRIRE UN CONTRIBUTO ALLA DECARBONIZZAZIONE. RISULTANO IDONEI ALLA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI ANIDRIDE CARBONICA LA DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE, L’ECO-DESIGN, L’ECONOMIA CIRCOLARE, LA DIGITALIZZAZIONE, SENZA TRALASCIARE, COME FONTE ENERGETICA, ANCHE LA TERMOVALORIZZAZIONE DEI RIFIUTI, OGGETTO DI ACCESI DIBATTITI E VISIONI CONTRASTANTI. PER COMPLETEZZA, OCCORRE INFINE CITARE ALCUNI METODI IN VIA DI SPERIMENTAZIONE PER ASSORBIRE L’ECCESSO DI CO2 IN ATMOSFERA, COME I POZZI DI ASSORBIMENTO E LA PIANTUMAZIONE DI ALBERI Il nostro pianeta ha creato un meccanismo per il quale la CO2 viene emessa ma anche assorbita con un sistema di autoregolazione denominato carbon neutrality. Ma la “neutralità” oggi è sbilanciata dall’enorme quantità di anidride carbonica emessa dalle attività create dall’uomo. Occorre, quindi, ridurre in altro modo le emissioni. A ciò, il PVC Forum Italia ha dedicato un documento dal titolo "Decarbonizzazione – La produzione, le innovazioni e l’apporto del PVC”. La politica di decarbonizzazione è parte fondamentale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Già nel 2019, il Consiglio Europeo si è pronunciato favorevolmente per rendere l'UE climaticamente neutra entro il 2050, in linea con l'accordo di Parigi. Per raggiungere la carbon neutrality entro quella data, la principale strategia è di ridurre la dipendenza da fonti fossili e di aumentare l’utilizzo delle rinnovabili. Il contributo del PVC alla decarbonizzazione La filiera del PVC offre un proprio contributo al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione. Per definire il contributo di un materiale alla decarbonizzazione si devono considerare in particolare due fattori. Il primo è il consumo di materiali... --- ### Convenzione di Parigi, cinquant'anni di tutela del patrimonio culturale > 50 anni fa fu firmata la Convenzione di Parigi per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e naturali mondiali - Published: 2022-11-16 - Modified: 2022-11-16 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/convenzione-parigi-50-anni-tutela-patrimonio-culturale/ - Categorie: Ambiente, Brevi dal mondo, Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: Beni Culturali, Convenzione di Parigi UNESCO, Italia Nostra, tutela dei beni culturali CINQUANT’ANNI FA FU FIRMATA LA “CONVENZIONE DI PARIGI PER LA PROTEZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE MONDIALE”. LA CARTA INCORAGGIA I PAESI MEMBRI A IDENTIFICARE E TUTELARE I PROPRI BENI ANCHE SE NON SONO ISCRITTI NELLA LISTA DEL PATRIMONIO MONDIALE E A INTEGRARE I PROGRAMMI DI TUTELA DEL PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE NEGLI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE. ITALIA NOSTRA HA ORGANIZZATO PER L’OCCASIONE UNA GIORNATA DI STUDI Il 16 novembre 1972, a Parigi venne siglata la “Convenzione per la protezione del Patrimonio Culturale Mondiale”, approvata dalla Conferenza generale dell’Unesco. La Convenzione fu il punto di arrivo delle discussioni che seguirono il caso dei siti archeologici di Abu Simbel e Philae. Entrambi furono minacciati, nel 1959, dalle acque del Nilo a seguito della costruzione della diga di Assuan (vedi il filmato). https://youtu. be/OhtMtoex2uA La mobilitazione internazionale produsse negli anni la consapevolezza della necessità di una "Carta" a tutela del Patrimonio mondiale. Nacque così un documento che ha avuto particolare importanza per la salvaguardia, la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali e naturali a livello planetario. Cosa stabilisce la Convenzione di Parigi La Convenzione di Parigi - UNESCO definisce le diverse tipologie di sito (culturale e naturale) da iscrivere nella Lista del Patrimonio Mondiale. Stabilisce così i doveri dei Paesi membri nell’individuazione dei siti e il loro ruolo nella salvaguardia e conservazione degli stessi. Gli Stati vengono incoraggiati a integrare i programmi di tutela del patrimonio culturale e naturale negli strumenti di pianificazione. Devono anche assicurare sufficiente personale e idonei servizi all’interno dei siti, intraprendere... --- ### A Roma il “Forum nazionale del turismo fluviale sostenibile” > Al “Forum nazionale del turismo fluviale sostenibile” di Roma si è parlato di escursioni e sport da praticare nelle acque di fiumi e laghi - Published: 2022-11-16 - Modified: 2022-11-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/roma-forum-nazionale-turismo-fluviale-sostenibile/ - Categorie: Brevi dal mondo, Mobilità sostenibile, Sviluppo sostenibile, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: escursionismo, mobilità sostenibile, sviluppo sostenibile, turismo fluviale, turismo sostenibile NELL'AMBITO DELLA 7ª EDIZIONE DI “ALL ROUTES LEAD TO ROME”, IL MEETING ANNUALE DELLA MOBILITÀ E DEL TURISMO SOSTENIBILE, UNO DEGLI APPUNTAMENTI PIÙ ATTESI È STATO IL "FORUM NAZIONALE DEL TURISMO FLUVIALE E DELLE ACQUE INTERNE". L’EVENTO HA MOSTRATO AL PUBBLICO PARTECIPANTE LE DIVERSE ATTIVITÀ SPORTIVE CHE SI SVOLGONO IMMERSI NELLE ACQUE DEI FIUMI, DEI LAGHI, DELLE LAGUNE O LUNGO LE LORO SPONDE Per la 7ª edizione di “All routes lead to Rome”, il meeting annuale della mobilità e del turismo sostenibile, è stato organizzato un interessante evento. Si tratta del "Forum nazionale del turismo fluviale e delle acque interne", che quest'anno è giunto alla IV edizione. Il turismo fluviale e delle acque interne riguarda le attività turistico-sportive che si svolgono all'aria aperta in fiumi, canali laghi e lagune. Sport vari ed escursioni avvengono, infatti, tra la componente blu, nel fiume, e quella verde, sulle sponde, e rimettono al centro le vie dell'acqua. Se ben organizzato, il turismo fluviale è in grado di innescare buone pratiche e modelli di sviluppo sostenibile nell'intero territorio interessato dai bacini idrografici. Rotte blu come vie verdi Nelle edizioni precedenti, il Forum ha avuto modo di raccontare a un ampio pubblico le numerose attività ed esperienze sportive. Ma non solo sport, visto che le attività riguardano anche l’escursionismo e il turismo all'aria aperta. Il tutto da compiersi immersi nell'acqua dei fiumi, dei laghi e delle lagune. O lungo le loro sponde, a contatto con la natura, svelando una serie di opportunità rimaste per lungo tempo marginali nei... --- ### Un concorso fotografico per valorizzare la Sardegna > Prorogata al prossimo 25 novembre la scadenza per partecipare al concorso fotografico "Geominerario 2023" sulle bellezze della Sardegna - Published: 2022-11-15 - Modified: 2022-11-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-concorso-fotografico-per-valorizzare-la-sardegna/ - Categorie: Brevi dal mondo, Cultura e spettacolo, Eventi, Turismo sostenibile - Tag: architettura mineraria, Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, Sardegna IL PARCO GEOMINERARIO STORICO E AMBIENTALE DELLA SARDEGNA HA INDETTO UN CONCORSO FOTOGRAFICO PER VALORIZZARE IL PATRIMONIO STORICO, CULTURALE, TECNICO, SCIENTIFICO E AMBIENTALE DELL’ISOLA. POSSONO PARTECIPARE FOTOGRAFI PROFESSIONISTI E NON, MAGGIORI DI 18 ANNI. INVIARE LE FOTO ENTRO IL 25 NOVEMBRE PROSSIMO È stata prorogata al 25 novembre prossimo la scadenza del concorso fotografico "Geominerario 2023", promosso dal Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna. Il concorso è stato indetto per la realizzazione del Calendario del Parco 2023. Questo conterrà, dunque, le foto più rappresentative del territorio minerario isolano. La finalità del concorso è incentivare i partecipanti a frequentare i territori e a promuoverli attraverso la pubblicazione degli scatti sui social con hashtag specifici. Successivamente, la promozione del territorio avverrà con pubblicazioni dedicate quali, ad esempio, calendari e prodotti divulgativi costruiti con il materiale proveniente dal concorso stesso. Veduta aerea Porto Flavia - foto G. Alvito PGSAS Il calendario del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna Il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna ha tra le sue finalità quella di assicurare la conservazione dell’intero patrimonio della regione. Non solo, valorizza il patrimonio tecnico-scientifico, storico-culturale e ambientale dei siti in cui le popolazioni locali hanno svolto l’attività estrattiva delle risorse geologiche e minerarie. Per questi motivi, procede ora alla realizzazione del Calendario del Parco 2023 previo concorso fotografico. I partecipanti al concorso sono invitati a fotografare le Aree del Parco, allo scopo di valorizzare le caratteristiche identitarie della cultura e dell’architettura mineraria. Da esaltare, tuttavia, anche le peculiarità ambientali dei luoghi e dei paesaggi,... --- ### “FORESTE”, il Festival dedicato ai polmoni della Terra > “FORESTE” è il Festival in corso di svolgimento a Bergamo fino al prossimo 25 novembre dedicato ai polmoni verdi della terra - Published: 2022-11-15 - Modified: 2022-11-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/al-via-foreste-festival-dedicato-polmoni-terra/ - Categorie: Brevi dal mondo, Cultura e spettacolo, Eventi, Ultime notizie, vegetazione - Tag: Associazione Montagna Italia, Cineteca del cinema delle foreste, Comune di Bergamo, foreste, turismo culturale, turismo sostenibile L’INIZIATIVA È NATA QUATTRO ANNI FA ALL’INTERNO DEL "WORLD FORUM ON URBAN FOREST" DI MANTOVA, ORGANIZZATO DALLA FAO A LIVELLO MONDIALE. “FORESTE”, È IL FESTIVAL CINEMATOGRAFICO DEDICATO AI POLMONI VERDI DELLA TERRA. LA MANIFESTAZIONE, GIUNTA ALLA 5ª EDIZIONE, PREVEDE NUMEROSE INIZIATIVE CHE SI SVOLGERANNO FINO AL 25 NOVEMBRE PROSSIMO Ha preso il via nei giorni scorsi la 5° edizione di "FORESTE", il Festival cinematografico dedicato ai polmoni verdi della Terra. Si tratta di un evento in cui le foreste, i polmoni verdi del pianeta, diventano protagoniste attraverso film, camminate, visite guidate, performance artistiche, convegni, premiazioni. Organizzato dall’Associazione Montagna Italia e dal Comune di Bergamo, il Festival è dedicato alla conoscenza e alla scoperta delle foreste del mondo. L’evento intende mettere in luce il binomio turismo culturale e valorizzazione ambientale. Il progetto rivolge la sua attenzione alle foreste e alle loro risorse naturali ed è l’unico appuntamento internazionale a proporre dei documenti audiovisivi. Ciò per offrire al pubblico l’opportunità di osservare le foreste del Pianeta che silenziosamente crescono e vivono.   "FORESTE", il Festival 2022 Quest’anno il Festival presenta alcune novità. I visitatori, infatti, potranno immergersi negli alberi, nei boschi e nelle foglie autunnali per riscoprire i luoghi della cultura e della storia locale. L’iniziativa sarà riproposta nel 2023, quando Bergamo sarà, insieme a Brescia, Capitale Italiana della cultura. Per questa edizione sono previsti due convegni, in presenza e in streaming, oltre a momenti di messa a dimora di piante nella città. Inoltre, sono stati invitati gli studenti a partecipare alle proiezioni... --- ### Con “Custodiscimi”, cittadini custodi del verde > A Milano sono state restituite dai cittadini-custodi 2500 piantine a loro affidate nei mesi scorsi nell’ambito del progetto “Custodiscimi” - Published: 2022-11-15 - Modified: 2022-11-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/progetto-custodiscimi-restituite-piante-date-custodi/ - Categorie: Brevi dal mondo, Ecologia, Piante, Ultime notizie - Tag: bosco urbano, Custodiscimi, difesa dell'ambiente, Forestami, I cambiamenti climatici, inquinamento atmosferico, Milano, Net Zero emission, piantumazione, verde urbano NELL’AMBITO DEL PROGETTO “CUSTODISCIMI”, CENTINAIA DI PIANTINE SONO STATE AFFIDATE NEI MESI SCORSI A CITTADINI-CUSTODI. ORA LE PIANTINE SONO STATE RESTITUITE E MESSE A DIMORA PER AVVIARE NUOVE PIANTAGIONI. DIVENTERANNO, COSÌ, PROTAGONISTE DI PROGETTI AGRONOMICI E DEI BOSCHI URBANI DI MILANO E DELLA CITTÀ METROPOLITANA È giunta alla fase conclusiva la prima edizione di “Custodiscimi”, l’iniziativa congiunta di Forestami, ERSAF e Legambiente Lombardia partita nei mesi scorsi. Il progetto è stato tuttavia reso possibile grazie a Deloitte e Fondazione Deloitte, che ha coinvolto i cittadini nella cura del verde del futuro. 2. 500 cittadini sono diventati “custodi” di una piantina forestale per otto mesi. Sabato 12 e domenica 13 novembre scorsi, i cittadini-custodi hanno riconsegnato le piantine a loro affidate. Essi avevano sottoscritto simbolicamente un patto di custodia, con cui si impegnavano a prendersi cura della pianta forestale assegnata per farla crescere al meglio. Forestami e Custodiscimi, due progetti per il verde della Grande Milano Forestami è il progetto che mira a incrementare il capitale naturale della “Grande Milano” e a piantare 3 milioni di alberi entro il 2030. Con Custodiscimi ha messo sotto i riflettori il legame diretto tra uomo e natura, responsabilizzando il singolo cittadino nel custodire e difendere l’ambiente. Questo è, difatti, elemento di bellezza e benessere e difenderlo significa contrastare i cambiamenti climatici e ridurre l’inquinamento. I tecnici agronomi verificheranno ora lo stato di salute degli esemplari riconsegnati, che saranno piantati nella nuova stagione agronomica 2022 - 23. Aumentare il verde della Città metropolitana di Milano, infatti,... --- ### Friuli Venezia Giulia una regione all’avanguardia nelle bonifiche dell’amianto > Il Friuli Venezia Giulia è una regione all’avanguardia nelle bonifiche ed è capofila in Italia per la rimozione dell’amianto - Published: 2022-11-14 - Modified: 2022-11-15 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/friuli-venezia-giulia-una-regione-allavanguardia-nelle-bonifiche-dellamianto/ - Categorie: Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Ultime notizie - Tag: Avvocato Ezio Bonanni, fibra killer, Friuli Venezia Giulia, L'amianto, Osservatorio Nazionale Amianto, patologie asbesto correlate IL FRIULI VENEZIA GIULIA HA PAGATO A CARO PREZZO L’UTILIZZO CHE LE AZIENDE HANNO FATTO NEGLI ANNI DEL MINERALE KILLER, DAI CANTIERI NAVALI ALLE ACCIAIERIE. OGGI, È UNA REGIONE ALL’AVANGUARDIA NELLE BONIFICHE ED È CAPOFILA IN ITALIA PER LA RIMOZIONE DELL’AMIANTO Si è tenuto questa mattina il convegno “Amianto a Trieste: profili sanitari e risarcitori”. Il seminario è stato organizzato dall’Osservatorio Nazionale Amianto. Nel corso dell’incontro, presieduto dall’avv. Ezio Bonanni, sono stati affrontati sia aspetti tecnici sia quelli più umani della lotta all’amianto. È intervenuta la parlamentare Debora Serracchiani «Quanto si riferisce al tema amianto ha bisogno di un riordino e di una semplificazione. In questi anni abbiamo stabilizzato la rendita aggiuntiva del 15% per gli esposti amianto e aumentato il contributo una tantum per i familiari delle vittime non professionali, ma non basta». Così, oggi a Trieste, la capogruppo del Partito democratico alla Camera Debora Serracchiani, nel corso del convegno "Amianto a Trieste: profili sanitari e risarcitori". Debora Serracchiani Il seminario è stato organizzato dall’Osservatorio Nazionale Amianto, che ha comunicato gli ultimi dati dei casi di mesotelioma aggiornati al 2021.  Al VII rapporto ReNaM che registra 1346 casi tra il 1993 e il 2018, l’ONA afferma che si devono aggiungere 133 casi analizzati dall’INAIL tra il 2019 e il 2021, di cui ben 53 nella sola provincia di Trieste. In particolare, in riferimento al Friuli Venezia Giulia, sono stati 40 i casi nel 2019, 40 nel 2020 e 53 nel 2021. Nel capoluogo, invece, 17 nel 2019, 18 nel... --- ### Verde urbano: ripensare le città secondo modelli più salutari > È stato rivalutato il verde urbano per la salute psicofisica dei cittadini e per migliorare la qualità dell’aria delle città - Published: 2022-11-13 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/verde-urbano-ripensare-citta-secondo-modelli-piu-salutari/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, La biodiversità, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: cinture verdi, L'inquinamento ambientale, La biodiversità, parchi urbani, verde urbano DOPO LA PANDEMIA SI È RIACCESO IL DIBATTITO SUL VERDE URBANO E SULL’IMPORTANZA DEGLI SPAZI NATURALI NELLE CITTÀ. GLI ELEMENTI DELLA NATURA TRA L’ASFALTO E IL CEMENTO ARMATO RIDUCONO L’INQUINAMENTO E RENDONO PIÙ SALUTARE LA VITA DELLE PERSONE. FAVORISCONO ANCHE L’ECONOMIA E LA SOCIALIZZAZIONE, MA GLI ENTI LOCALI MOSTRANO ANCORA MOLTA INDIFFERENZA Il verde urbano è sempre più al centro dei dibattiti tra le associazioni, le istituzioni e i cittadini. Il tema è molto sentito negli ultimi tempi, al punto da essere diventato strategico nelle politiche urbane. La centralità che oggi assume all’interno del dibattito urbanistico è da attribuire a diversi fattori e affonda le sue radici nei secoli passati. Ma l’idea della realizzazione di grandi parchi urbani, così come quella delle cinture verdi, assume ora una connotazione diversa a causa dell’inquinamento e alla recente pandemia. Questa ha fatto rivalutare gli spazi naturali nelle città, utili per la salute e per il tempo libero. È stato appurato, tuttavia, che la sua fruizione deve avvenire il più possibile vicino casa, considerato che non sempre si possono raggiungere le aree rurali extraurbane. Verde urbano, aiuto per la salute psicofisica dei cittadini La natura in città assume oggi significati nuovi. Non è solo vista come uno strumento di riqualificazione e integrazione ma, soprattutto, come uno spazio per rigenerare il corpo e la mente. Il contatto con la natura, che l’uomo moderno sembra aver perso, è direttamente o indirettamente fondamentale per tutti gli esseri viventi. Si dipende dalla natura, difatti, sia per i bisogni... --- ### Pneumatici di gomma naturale, ecco l’obiettivo di Continental > Per la coltivazione della gomma, Continental è impegnata a fermare la deforestazione e a ridurre le emissioni di CO2 legate al trasporto - Published: 2022-11-13 - Modified: 2022-11-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/pneumatici-gomma-naturale-ecco-obiettivo-continental/ - Categorie: Brevi dal mondo, Ecologia, Innovazione, Ultime notizie - Tag: CO2, deforestazione, dente di leone, gomma naturale, Indonesia, Pneumatici di gomma naturale IL GRUPPO CONTINENTAL PUNTA A PROMUOVERE UN APPROVVIGIONAMENTO SOSTENIBILE PER COPRIRE L’INTERA DOMANDA DI GOMMA NATURALE A PARTIRE DAL 2030. UNA POLITICA CHE MIRA A RIDURRE AL MINIMO I RISCHI PER L'AMBIENTE, TUTELANDO NEL CONTEMPO I DIRITTI UMANI E LA SOCIETÀ. E GRAZIE ALLE RECENTI TECNOLOGIE DIGITALI, AUMENTA DI MOLTO LA TRASPARENZA DELLA CATENA DI FORNITURA Continental rende sostenibili le complesse e frammentate catene di approvvigionamento della gomma naturale grazie alle recenti soluzioni digitali. Non solo, coinvolge le comunità locali nella coltivazione della gomma e stringe una forte collaborazione con partner che assicurano trasparenza lungo l'intera catena del valore. Ad oggi, una tracciabilità completa e continua della gomma naturale è tecnicamente impossibile a causa della grande complessità della filiera. Continental sta lavorando a pieno ritmo a un progetto che renderà la struttura e la gestione delle catene di fornitura sostenibili e responsabili. Ciò grazie a tecnologie innovative, alla digitalizzazione, a percorsi di formazione e alla mappatura sistematica dei rischi. L’ambizione di Continental: produrre pneumatici con gomma naturale proveniente da fonti responsabili a partire dal 2030 La gomma naturale è ancora essenziale per garantire prestazioni eccellenti agli pneumatici. Le proprietà speciali di questo prodotto naturale garantiscono elevata resistenza e durata per effetto della cristallizzazione indotta dalla deformazione. Attualmente, la gomma naturale si ottiene quasi esclusivamente dall'albero Hevea Brasiliensis. L'Associazione europea dei produttori di pneumatici e di articoli in gomma stima che sei milioni di piccoli proprietari nel mondo dipendano finanziariamente dalla sua estrazione. Inoltre, la gomma naturale passa attraverso sette diversi... --- ### COP27, tra promesse e contraddizioni > Gli occhi del mondo sono puntati su Sharm El-Sheikh, in Egitto, alla COP27, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. - Published: 2022-11-12 - Modified: 2022-11-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cop27-promesse-contraddizioni/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Eventi, Il Clima, Ultime notizie - Tag: Abdel Fattah al Sisi, Africa, Antonio Guterres, clima, COP27, crisi climatica, Egitto, emergenza climatica, eventi climatici estremi, Giustizia climatica, I cambiamenti climatici, mare, ONU, riscaldamento climatico, Sharm El-Sheikh Gli occhi del mondo sono puntati su Sharm El-Sheikh, in Egitto, alla COP27, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. LA PRIMA SETTIMANA DELLA COP27 HA MESSO IN LUCE LE PROBLEMATICHE DA AFFRONTARE MA ANCHE LE MOLTE CONTRADDIZIONI CHE NASCONDE LA CONFERENZA SUL CLIMA Gli occhi di tutto il mondo sono puntati su Sharm El-Sheikh, in Egitto, dove è stata organizzata la COP27, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Dal 6 novembre e fino al 18 si alternano appuntamenti, eventi e dibattiti in cui si cercherà di trovare una soluzione al dilemma più importante: come salvare il pianeta? «Questa Conferenza delle Nazioni Unite sul clima ci ricorda che la risposta è nelle nostre mani. E il tempo scorre. Stiamo combattendo e stiamo perdendo. Le emissioni di gas serra continuano a crescere. Le temperature globali continuano a salire. E il nostro pianeta si sta avvicinando rapidamente a punti critici che renderanno il caos climatico irreversibile. Siamo su un’autostrada per l’inferno climatico, con il piede ancora sull’acceleratore - ha dichiarato il segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres, aprendo ufficialmente il summit -. All’inizio della COP27 chiedo un patto storico tra le economie sviluppate e quelle emergenti: un patto di solidarietà climatica per combinare capacità e risorse a beneficio dell’umanità». L’obiettivo è quindi cercare di tradurre finalmente in azioni concrete l’Accordo di Parigi del 2015. Per questo sono in programma una serie di giornate tematiche, che affronteranno: il ruolo della finanza nell’emergenza climatica (9 novembre);l’importanza della scienza e il ruolo delle giovani generazioni (10 novembre);la decarbonizzazione (11 novembre);l’adattamento al cambiamento e l’impatto sull'agricoltura e sulla sicurezza alimentare (12 novembre);la gestione dell’acqua e... --- ### Il governatore del Veneto Luca Zaia dice “NO alle trivelle” > NO alle trivelle. Trivellare non farà abbassare le bollette, invece farà abbassare il territorio in modo irreversibile - Published: 2022-11-12 - Modified: 2022-11-12 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-governatore-del-veneto-luca-zaia-sostiene-il-no-alle-trivelle/ - Categorie: Ambiente - Tag: Giorgia Meloni, Luca Zaia, Matteo Salvini, No Triv, Veneto NEL REFERENDUM DEL 2016, IL GOVERNATORE DEL VENETO LUCA ZAIA AVEVA SOSTENUTO IL “NO ALLE TRIVELLE”. OGGI, CONFERMARE QUEL “NO”, AFFERMA ZAIA, «NON È SOLTANTO UNA QUESTIONE DI COERENZA» «Non è una questione da comitati, qui la scienza dice che i problemi ci sono e ci saranno». Così il governatore del Veneto Luca Zaia (nella foto) nell’intervista di Marco Cremonesi sul Corriere della Sera, commentando l’emendamento del governo che autorizza il ritorno delle trivelle. «Non è una questione da comitati, qui la scienza dice che i problemi ci sono e ci saranno – continua il presidente della Regione -. Nel referendum del 2016, io avevo sostenuto il “NO alle trivelle”, come quasi l’86% dei veneti e degli italiani. E oggi, confermare quel “NO”, non è soltanto una questione di coerenza». Possiamo discutere di cosa sia la cosa giusta su migranti e tasse, ma in tema trivelle la risposta è semplice: la cosa giusta da fare è non continuare a trivellare l’Italia, Paese sismico, fragile, turistico, dalle risorse oil and gas limitate. Teniamoci quello che abbiamo (e cerchiamo di sbarazzarcene al più presto) ma non buchiamoci più. Zaia sottolinea la pericolosità della subsidenza (*) innescata dalle trivelle in seguito estrazioni di metano degli anni ‘50. In alcuni casi il terreno è sprofondato di tre o quattro metri. Ovviamente essendo il governo attuale di destra, guidato da Meloni-Salvini, il fatto che il governatore esca un po’ dalle righe politiche non può che essere ammirevole. Ma come dice lui, i dati parlano chiaro,... --- ### Cambiamento climatico, Luca Mercalli lo spiega con un fumetto > Luca Mercalli diventa un fumetto dal titolo “Il tuo clima - Istruzioni per l’uso” per raccontare il cambiamento climatico - Published: 2022-11-11 - Modified: 2022-11-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cambiamento-climatico-luca-mercalli-spiega-fumetto/ - Categorie: Brevi dal mondo, Cultura e spettacolo, Il Clima, Ultime notizie - Tag: comic, fumetti, I cambiamenti climatici, Luca Mercalli, Lucca Comics&Games LUCA MERCALLI DIVENTA UN FUMETTO PER RACCONTARE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO, SFATARE LE TEORIE NEGAZIONISTE E LANCIARE UN GRIDO DI ALLARME RISPETTO ALL’EMERGENZA IN ATTO, DANDO INDICAZIONI CONCRETE RISPETTO A CIÒ CHE POSSIAMO FARE PER INVERTIRE LA ROTTA. IL FUMETTO “IL TUO CLIMA - ISTRUZIONI PER L’USO”, CHE USCIRÀ A METÀ NOVEMBRE, È STATO PRESENTATO IN ANTEPRIMA NAZIONALE A LUCCA COMICS&GAMES DAL LABORATORIO CREATIVO FIORENTINO TATAI LAB Il laboratorio creativo fiorentino Tatai Lab ha presentato a Lucca Comics&Games, in anteprima nazionale, il fumetto “Il tuo clima - Istruzioni per l’uso”. Il comic uscirà il 15 novembre su Amazon e sullo store online di Tatai Lab e vedrà la versione cartoon del divulgatore Luca Mercalli dialogare con Gaia. I due protagonisti, Mercalli e Gaia, affronteranno insieme un viaggio nel futuro per lanciare un grido d’allarme e invertire, quanto prima, la rotta del cambiamento climatico. Gli obiettivi de “Il tuo clima - Istruzioni per l’uso” di Luca Mercalli Come reagiremmo se, con l’innalzamento del livello del mare, il campanile di San Marco venisse sommerso dall’acqua? Uno scenario inquietante, ma purtroppo molto realistico se non si trova subito un rimedio. Come cambieranno le temperature della Terra? Cosa può fare ogni singola persona, nel quotidiano, per salvare il pianeta? Sono domande alle quali Luca Mercalli cerca di dare una risposta tramite uno strumento che può raggiungere grandi e piccini: il fumetto. Questo ha un duplice obiettivo. Difatti, da una parte si accendono i riflettori sul riscaldamento globale nell’autunno più caldo degli ultimi 250 anni, come... --- ### “Sulla natura umana” Edward Osborne Wilson > È uscito il 2 novembre in tutte le librerie “Sulla natura umana”, l’opera dello scienziato statunitense Edward Osborne Wilson - Published: 2022-11-11 - Modified: 2025-02-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/libreria-2-novembre-sulla-natura-umana-wilson/ - Categorie: Ambiente & Società, Animali, Brevi dal mondo, Cultura e spettacolo, La biodiversità, Recensioni, Ultime notizie - Tag: conservazione della biodiversità, Edward Osborne Wilson, Gli animali, La biodiversità, Premio Pulitzer, sociobiologia EDWARD OSBORNE WILSON (1929-2021), BIOLOGO STATUNITENSE E DOCENTE PRESSO L'UNIVERSITÀ DI HARVARD, È STATO UNO DEI PIÙ INFLUENTI E APPREZZATI SCIENZIATI DEL NOSTRO TEMPO. INSIGNITO PER DUE VOLTE DEL PREMIO PULITZER PER LA SAGGISTICA, RITENEVA CHE "IL PROCESSO MENTALE È IL PRODOTTO DI UN CERVELLO FORGIATO DAL MARTELLO DELLA SELEZIONE NATURALE SULL'INCUDINE DELLA NATURA". A UN ANNO DALLA SUA SCOMPARSA, È USCITA UNA NUOVA EDIZIONE DELLA SUA OPERA “SULLA NATURA UMANA” Edward Osborne Wilson è considerato l'erede naturale di Darwin e il fondatore della sociobiologia e della psicologia evolutiva. Ha sviluppato le basi della moderna conservazione della biodiversità, ricevendo molti premi importanti come riconoscimento della sua ricerca e del suo attivismo ambientale. A un anno dalla scomparsa del celebre scienziato, è uscita una nuova edizione di “Sulla natura umana”, opera fondante della sociobiologia. Il lavoro valse al suo autore il Premio Pulitzer (1979) e gettò le basi per il nuovo e rivoluzionario campo di ricerca della sociobiologia. “Sulla natura umana”, l’opera di Wilson che approfondisce il legame tra la biologia e il comportamento umano “Sulla natura umana” è il grande lavoro dello scienziato statunitense che chiarisce l'importanza della biologia per la comprensione del comportamento umano. Alla base del concetto di sociobiologia vi è il principio secondo cui il comportamento sociale degli animali è regolato da meccanismi genetici innati. Ogni considerazione di ordine etico o culturale è subordinata al fattore genetico dell'evoluzione e della selezione naturale.  La sociobiologia spiega i comportamenti sociali quale risultato di processi selettivi naturali volti alla sopravvivenza e all'evoluzione, applicando alle scienze sociali il principio biologico darwiniano. Il dibattito natura-cultura al... --- ### Rapporto Green Italy 2022: sì alla green economy “anti crisi” > Ultimi dati sulla transizione ecologica, green economy e sostenibilità nel tredicesimo rapporto Green Italy 2022 - Published: 2022-11-11 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rapporto-green-italy-2022-si-alla-green-economy-anti-crisi/ - Categorie: Energy efficiency, Il Riciclo, Le Energie rinnovabili, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: combustibili fossili, CONAI, digitalizzazione, Ecopneus, emissioni di gas serra, energie alternative, Fondazione Symbola, La neutralità climatica, Riciclo, riciclo industriale, rifiuti speciali, rifiuti urbani, Unioncamere, vetture ibride LO SCORSO 25 OTTOBRE UNIONCAMERE E SYMBOLA HANNO PRESENTATO IL TREDICESIMO RAPPORTO GREEN ITALY 2022. DAI DATI EMERGE COME GREEN ECONOMY E SOSTENIBILITÀ RAFFORZINO LE IMPRESE E AIUTINO A COMBATTERE LA CRISI. IL TUTTO FAVORITO DALLA TRANSIZIONE VERDE E DIGITALE IN EVIDENTE AUMENTO. E I NUMERI PARLANO CHIARO Il 25 ottobre 2022 il presidente della fondazione Symbola Ermete Realacci e Andrea Prete, presidente Unioncamere, hanno presentato il tredicesimo Rapporto Green Italy. Alla realizzazione del documento hanno partecipato il Centro Studi Tagliacarne, CONAI, Novamont, Ecopneus, tante altre organizzazioni e un gruppo di oltre quaranta esperti. I numeri del rapporto indicano in modo chiaro come l’Italia sia fortemente proiettata verso una politica green, basata sulla sostenibilità e sul digitale, a vantaggio dell’ambiente, delle imprese e della crescita economica. Ermete Realacci (photo credit Avvenire) Sono 531mila (circa il 40%), infatti, le imprese che nel quinquennio 2017-2021 hanno deciso di investire in tecnologie e prodotti green. Una chiara spinta verso la transizione ecologica dai combustibili fossili alle energie alternative. Questo perché le aziende “eco-investitrici” hanno capito di essere, così, più competitive e dinamiche sul mercato estero, aumentando fatturato, export e assunzioni. I dati che confermano il trend La conferma di questo trend è supportata dai dati, spalmati nei cinque anni su indicati. La produzione di elettricità da fonti rinnovabili, infatti, conta il 28,3% del totale, con un uso quintuplicato di eolico e solare. Nello specifico, in Italia, il 36% dei consumi elettrici deriva da fonti rinnovabili. Tuttavia bisognerà fare ancora degli sforzi, affinché la... --- ### Il valore trascurato dell' “equazione verde”. Come centrare l’obiettivo Net Zero emissioni > L’“equazione verde” di Kim Fausing, presidente e CEO di Danfoss per raggiungere l’obiettivo Net Zero emissioni - Published: 2022-11-10 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-punto-trascurato-dellequazione-verde/ - Categorie: Energy efficiency, Eventi, Il Clima, Le Energie rinnovabili, Ultime notizie - Tag: COP27, efficienza energetica, emissioni di gas serra, fonti rinnovabili, Greta Thunberg, Joe Biden, Net Zero emission, Sharm El-Sheikh, The energy efficiency, zero emissioni IN OCCASIONE DELLA COP27 A SHARM EL-SHEIK, IN EGITTO, DANFOSS HA PRESENTATO OGGI IL LIBRO BIANCO SUL VALORE TRASCURATO DELLA “GREEN EQUATION”: OSSIA L’”EQUAZIONE VERDE” PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO NET ZERO EMISSIONI. DI COME, PER ESEMPIO, POSSIAMO RIDURRE L’USO QUOTIDIANO DI COMBUSTIBILI FOSSILI ADOTTANDO MAGGIORI APPLICAZIONI DI EFFICIENZA ENERGETICA C’è un punto trascurato nella equazione domanda-offerta di energia. Anche con enormi produzioni di energia verde, rinnovabile, comunque non ne avremo abbastanza per soddisfare le esigenze di un mondo in crescita e l'accelerazione del consumo di energia. Lo afferma Kim Fausing presidente e CEO di Danfoss. «In breve - afferma Fausing -, se non freniamo la nostra domanda di energia, la produzione di rinnovabili non sarà nemmeno quasi sufficiente». Secondo il CEO, l’energia rinnovabile prodotta oggi è ancora insufficiente a soddisfare la richiesta. Mettendo in pratica, invece, condotte di efficienza energetica potremmo soddisfare la differenza tra domanda e offerta di energia. Per esempio, per riscaldare le nostre case potremmo riutilizzare il calore in eccesso prodotto da industrie, supermercati, datacenter. Kim Fausing «Il mondo, in particolare l'Europa - continua Fausing - sta seguendo un approccio unilaterale alla crisi energetica, concentrandosi troppo sull'offerta, non abbastanza sulla richiesta. Dobbiamo fare entrambe le cose. Per ogni dollaro speso per l'efficienza energetica, possiamo evitare di spendere più di 2 dollari in approvvigionamento energetico. Se non agiamo ora per affrontare la domanda di energia, sarà estremamente difficile e più costoso raggiungere l'obiettivo dell'accordo di Parigi di rimanere al di sotto del riscaldamento di 1,5 gradi». The neglected demand... --- ### “Ri-Party-Amo”, il progetto che parte dalle Università > Il 9 novembre scorso si è svolto all’Università di Teramo il terzo workshop previsto dal progetto “Ri-Party-Amo” - Published: 2022-11-10 - Modified: 2022-11-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ri-party-amo-progetto-parte-universita/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Eventi, Ultime notizie - Tag: Jova Beach Party 2022, protezione dell’ambiente, Ri-Party-Amo A TERAMO IL TERZO DEGLI OTTO WORKSHOP NELLE UNIVERSITÀ ITALIANE PREVISTI DAL PROGETTO “RI-PARTY-AMO”, NATO DALLA COLLABORAZIONE TRA WWF ITALIA, INTESA SANPAOLO E IL JOVA BEACH PARTY. PROSEGUONO COSÌ LE ATTIVITÀ PER FORMARE I GIOVANI SULLE TEMATICHE AMBIENTALI CHE CONTINUERANNO CON VARIE INIZIATIVE NELLE SCUOLE ITALIANE. OLTRE 100MILA SARANNO GLI STUDENTI COINVOLTI IN PROGRAMMI DIDATTICI. L’OBIETTIVO È QUELLO DI RENDERE I GIOVANI, LE SCUOLE, LE FAMIGLIE, LE AZIENDE E LE INTERE COMUNITÀ PROTAGONISTI DELLA CURA E DEL RESTAURO DELLA NATURA DEL NOSTRO PAESE Dopo il lancio all’Università di Milano Bicocca e l’incontro all’Università Roma Tre, proseguono i workshop nelle Università legati al piano “Formiamo i giovani” di Ri-Party-Amo. È questo il programma ambientale concreto e ambizioso nato dalla collaborazione tra WWF Italia, Intesa Sanpaolo e il Jova Beach Party. Mercoledì 9 novembre scorso, si è svolto il terzo degli otto workshop previsti nelle Università italiane dal titolo “Tra rewilding e coesistenza”. Un tema di particolare rilevanza e attualità, poiché riconoscere e valorizzare la natura è sempre più necessario per (ri)costruire solide basi per il futuro. L’incontro ha avuto luogo nell’Aula Conferenze del Plesso Gabriele D'Annunzio del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Teramo. Il progetto Ri-Party-Amo Ri-Party-Amo è articolato in tre principali pilastri. Parte dalla pulizia delle spiagge, passa per progetti di ricostruzione naturale e si completa con attività di educazione nelle Università e nelle scuole. Gli obiettivi del progetto sono: pulire 20milioni di mq di spiagge, laghi, fiumi e fondali;realizzare 8 progetti di ripristino degli habitat;organizzare 8 incontri nelle Università italiane e numerosi workshop nelle scuole, coinvolgendo... --- ### Sport e turismo nella Giornata Nazionale del Trekking Urbano > È giunta alla 19° edizione la Giornata Nazionale del Trekking Urbano che si è svolta in 17 regioni italiane il 31 ottobre scorso - Published: 2022-11-10 - Modified: 2022-11-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sport-turismo-giornata-nazionale-trekking-urbano/ - Categorie: Brevi dal mondo, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: città d’arte, Horizon 2020, Trekking Urbano, turismo sostenibile, vagabonding IL 31 OTTOBRE SCORSO SI È SVOLTA LA GIORNATA NAZIONALE DEL TREKKING URBANO. LA MANIFESTAZIONE, IDEATA NEL 2002 DAL COMUNE DI SIENA IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE GUIDE TURISTICHE, È GIUNTA ALLA SUA XIX EDIZIONE E HA COINVOLTO TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE. HANNO ADERITO 71 COMUNI DI 17 REGIONI DIVERSE La Giornata Nazionale del Trekking Urbano, giunta ormai alla 19ª edizione, è un appuntamento ideato dal Comune di Siena sempre più atteso e partecipato. La manifestazione si è svolta il 31 ottobre scorso in 71 comuni di 17 regioni. Grazie alla collaborazione dell’Associazione Centro Guide, di AGT e Federagit, l’evento ha avuto un grande successo. La Giornata ha inteso promuovere il turismo sostenibile, incentivare la scoperta del territorio e valorizzare le sue bellezze e ricchezze, estendendosi pure in Europa. Infatti, con URBiNAT, progetto finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea, è stata coinvolta anche la città di Porto (Portogallo). Tante le città che hanno partecipato, tra queste Bologna, Ancona, Cagliari, Trento, Mantova, Arezzo, Salerno, Lucca e Aosta. Ma non solo città, visto che hanno preso parte alla manifestazione anche borghi come Cassino, Amelia, Narni, Murlo, Ceglie Messapica, Tarquinia e Sestri Levante. Uno “spettacolo di trekking” La manifestazione, all’insegna dello slogan "Che Spettacolo di Trekking", ha coinvolto tutto il territorio nazionale. L’evento ha rinnovato la possibilità di vivere ore a contatto con le bellezze delle città d’arte. Ha fatto scoprire gli angoli più nascosti d’Italia con un modello di visita dolce, sostenibile e che valorizza i territori di riferimento. Quest'anno,... --- ### A Ecomondo 2022, l'economia circolare protagonista > Fino all'11 novembre a Rimini c'è Ecomondo 2022. La manifestazione ospita numerosi eventi collegati al tema della sostenibilità ambientale - Published: 2022-11-10 - Modified: 2022-11-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/a-ecomondo-2022-leconomia-circolare-protagonista/ - Categorie: Blue-economy, Economia sostenibile, Eventi, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: Blue economy, Commissione Europea, Ecomondo 2022, Green economy, Ministero della Transizione ecologica, sviluppo socioeconomico FINO A VENERDÌ 11 NOVEMBRE SI TERRÀ ECOMONDO 2022, LA MANIFESTAZIONE DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE. RIMINI OSPITA GLI STATI GENERALI DELLA GREEN ECONOMY E NUMEROSI ALTRI EVENTI Rimini sarà sede, fino a venerdì 11 novembre, di Ecomondo 2022. La manifestazione, giunta alla sua venticinquesima edizione, quest'anno ha come tema principale l'economia circolare. Sempre qui si sono svolti anche gli Stati generali della Green economy e numerosi altri eventi collegati al mondo del green e della sostenibilità ambientale si svolgeranno fino a venerdì. Si tratta di un evento di calibro nazionale ed europeo, divenuto punto di riferimento per la green economy e per il settore della tecnologia verde. La scorsa edizione ha fatto registrare 69. 600 presenze tra Italia ed estero, la partecipazione di 10 Paesi esteri e 500 ore di eventi. Ecomondo 2022 e gli Stati generali del green Ad Ecomondo 2022 è stata presentata la relazione sullo stato della Green Economy 2022, nell'ambito degli Stati generali dell'economia verde. Il summit verde quest'anno ha come tema "La nuova sfida della transizione ecologica per le imprese italiane". È promosso dal Consiglio Nazionale della Green Economy in collaborazione con il ministero della Transizione ecologica e il patrocinio della Commissione Europea. In crescita l’economia circolare e l’agricoltura biologica, mentre c'è ancora qualche difficoltà con le emissioni di CO2. Crescono anche il fotovoltaico e l’eolico, ma si potrebbe fare di più. Il consumo di suolo è al suo picco massimo del decennio. "La green economy - ha detto Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo... --- ### Un Mare di Verde per Pescara, l’appello di Italia Nostra > A Pescara si aspetta da 30 anni la realizzazione del polmone verde sugli ex piazzali ferroviari. Regione e Comune ostacolano il progetto - Published: 2022-11-09 - Modified: 2022-11-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mare-verde-pescara-appello-italia-nostra/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ecologia, Inquinamento atmosferico, Ultime notizie - Tag: Italia Nostra, Pescara, Regione Abruzzo, traffico stradale, Un Mare di Verde per Pescara IN UNA GIORNATA DI FINE OTTOBRE SCORSO È STATA ESPOSTA LA NUOVA VISIONE GREEN DELLA CITTÀ DI PESCARA, CHE PREVEDE UN GRANDE PARCO CENTRALE PER RESTITUIRE PERMEABILITÀ AL SUOLO E VIVIBILITÀ AI CITTADINI. CI SONO GIÀ I FONDI PUBBLICI PER REALIZZARE IL GRANDE PARCO E RICONSEGNARE ALLA CITTÀ INQUINATA E CEMENTIFICATA UN GRANDE PATRIMONIO DI NATURALITÀ. MANCA, PURTROPPO, LA VOLONTÀ POLITICA La città di Pescara in questo momento si trova dinanzi a un bivio. Nel suo perimetro, da trent'anni, un’area dismessa di 13 ettari, gli ex piazzali ferroviari detti “area di risulta”, sta aspettando di diventare un grande parco. Se fosse realizzato, sarebbe il polmone verde del centro cittadino.  Ma ora, la Regione Abruzzo e il comune di Pescara hanno deciso di costruire proprio su quest’area il palazzo degli uffici regionali. Si tratterebbe di un intervento di grande impatto ambientale, attrattore di traffico in una zona già caotica, un danno enorme per la città.   Il progetto regionale e comunale impedirebbe la realizzazione di un parco centrale. Soprattutto non garantirebbe la permeabilità al suolo, la frescura ai cittadini e un presidio salutare per la qualità dell’aria.   L’impegno di Italia Nostra per il polmone verde di Pescara Italia Nostra ha chiamato alla mobilitazione le associazioni attive sul territorio. Tante personalità del mondo scientifico e culturale si stanno mobilitando per evitare tutto questo e per offrire una visione nuova ai decisori. Già trent’anni fa la proposta di un grande parco al posto del ferro e del cemento permise l’acquisto dell’area convincendo l’Amministratore Delegato delle ferrovie. A fine ottobre, Pescara ha... --- ### Succhi di frutta, arriva il nuovo trattamento battericida > I ricercatori ENEA hanno sperimentato un nuovo trattamento per la sicurezza dei succhi di frutta utilizzando l’olio essenziale di origano - Published: 2022-11-09 - Modified: 2022-11-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/succhi-frutta-arriva-nuovo-trattamento-battericida/ - Categorie: Brevi dal mondo, Ricerca, Ultime notizie - Tag: ENEA, Escherichia coli, Foods, olio essenziale di origano, succhi di frutta IL TRATTAMENTO MESSO A PUNTO DALL’ENEA PER GARANTIRE SICUREZZA AI SUCCHI DI FRUTTA POTREBBE RAPPRESENTARE UNA SOLUZIONE SICURA, EFFICACE E ANCHE A BASSO COSTO PER L’INDUSTRIA ALIMENTARE, RECUPERANDO SOTTOPRODOTTI COME ANTIMICROBICI NATURALI E RIDUCENDO I CONSUMI DI ENERGIA TERMICA ASSOCIATI AL TRATTAMENTO DI PASTORIZZAZIONE Un trattamento innovativo e a basso costo è stato messo a punto dai ricercatori ENEA per garantire qualità e sicurezza ai succhi di frutta.   Alla base del nuovo trattamento vi è l’olio essenziale di origano, noto per i suoi effetti antimicrobici contro diversi batteri, in particolare l’Escherichia coli. È stata condotta una sperimentazione su succhi di frutta a base di albicocca, pesca e mela, inoculati con un ceppo di riferimento di E. coli. È così emerso che l’azione sinergica di calore a 65°C e dell’olio essenziale di origano (Origanum vulgare) può rappresentare un’alternativa antimicrobica promettente. Questo accade perché la sinergia è in grado di abbattere la carica batterica, mantenendo inalterate le proprietà organolettiche e nutritive dei succhi spremuti a freddo. Dai test effettuati è risultato che il trattamento termico e il trattamento con olio essenziale hanno portato ad una inattivazione parziale del ceppo batterico. Il trattamento per i succhi di frutta ottenuto con metodologie avanzate Per testare e confermare l’efficacia del nuovo trattamento stabilizzante nei succhi di frutta, i ricercatori ENEA hanno utilizzato metodologie avanzate di analisi. «La contaminazione di cibi e bevande da parte di batteri patogeni rappresenta una grave minaccia per la salute pubblica a livello globale». Sono le parole di Annamaria Bevivino, responsabile del Laboratorio di ENEA che ha studiato il trattamento. «Ci siamo... --- ### La crisi una scusa per trivellare ancora e fare ancora più profitti > Dal governo nuove concessioni per trivellare gas e petrolio. Ma non cambierà di una virgola lo scenario energetico nazionale - Published: 2022-11-09 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-crisi-una-scusa-per-trivellare-ancora-e-fare-ancora-piu-profitti/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Il Clima, Le Energie rinnovabili, No Triv: No trivelle in Italia, Ultime notizie - Tag: efficienza energetica, fonti rinnovabili, gas, Giorgia Meloni, idrocarburi, Matteo Salvini, No Trivelle, petrolio, subsidenza, trivelle LA PREMIER GIORGIA MELONI HA ANNUNCIATO UN EMENDAMENTO SULLE TRIVELLE CHE PREVEDE IL RILASCIO DI NUOVE CONCESSIONI PER TRIVELLARE GAS E PETROLIO.   MA LE TRIVELLE NUOVE NON CAMBIERANNO DI UNA VIRGOLA LO SCENARIO ENERGETICO NAZIONALE Premessa Venerdì 4 novembre scorso la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa ha annunciato un emendamento che prevede il rilascio di nuove concessioni per trivellare gas e petrolio tra le 9 e le 12 miglia, in deroga al decreto legislativo del 2006.  Questo, invece, precludeva nuove attività estrattive nelle aree marine protette e nelle 12 miglia di dette aree e dalla costa. Notizia che ha fatto scalpore, dato che in occasione del nel referendum di sei anni fa, la presidente del Consiglio era tutta «per il nostro ambiente e la difesa del nostro mare», insieme con il collezionista di felpe Matteo Salvini, che allora indossava quella «No trivelle! », oggi a favore.  Notizia che ha scatenato anche le ironie soprattutto proprio di larga parte del centrodestra. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni Eppure ritornano Ritornano sempre, l’ho sempre saputo. Quella robaccia che c’è nel sottosuolo fa troppa gola a speculatori e affaristi, che non la smetteranno mai di trovare occasioni per farci soldi e per distruggere il nostro ambiente. E questo vale ancora di più adesso che il petrolio sta a circa 100 dollari al barile, e il gas a 7 dollari per MBBTU (circa 30 metri cubi). Questa volta la scusa (buona e bella) è della guerra in Ucraina e dell’inflazione. Prima di qualsiasi altra... --- ### Innovhub presenta i dati sulle emissioni delle auto > Innovhub presenta i dati sulle emissioni delle autovetture italiane, pubblicati anche sulla rivista "Atmospheric Environment: X" - Published: 2022-11-08 - Modified: 2022-11-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/innovhub-presenta-dati-emissioni-auto/ - Categorie: Brevi dal mondo, Inquinamento atmosferico, Ricerca, Ultime notizie - Tag: Commissione Europea, emissioni di carbonio, Enterprise Europe Network, gas serra, I cambiamenti climatici, Innovhub SSI, inquinamento atmosferico DOPO DIVERSE PROVE DI LABORATORIO E SU STRADA PER MISURARE LE EMISSIONI DELLE AUTOVETTURE GPL EURO 6, SONO GIUNTI I RISULTATI DELLE EMISSIONI A LIVELLO NAZIONALE PER L'ITALIA. IL LAVORO È STATO PRESENTATO DA INNOVHUB SSI E PUBBLICATO SULLA RIVISTA SCIENTIFICA INTERNAZIONALE "ATMOSPHERIC ENVIRONMENT: X" CON IL TITOLO “DETERMINAZIONE DEI FATTORI DI EMISSIONE GPL DELLE AUTOVETTURE EURO 6 ATTRAVERSO PROVE DI LABORATORIO E SU STRADA: EFFETTO SULLA VALUTAZIONE DELLE EMISSIONI A LIVELLO NAZIONALE PER L'ITALIA” I database e i modelli di calcolo delle emissioni in atmosfera sono strumenti essenziali per comprendere il ruolo delle diverse fonti di emissione. Definiscono anche i piani e le politiche di miglioramento della qualità dell'aria e di mitigazione del cambiamento climatico antropogenico. Da poco è stato pubblicato sulla rivista scientifica internazionale Atmospheric Environment: X un importante articolo. Dal titolo “Determination of Euro 6 LPG passenger car emission factors through laboratory and on-road tests. Effect on nation-wide emissions assessment for Italy”, l’articolo aggiorna il database delle emissioni. La pubblicazione, infatti, è l’elemento conclusivo di un lungo percorso istituzionale e divulgativo finalizzato a contribuire all’aggiornamento del database dell'inventario nazionale delle emissioni. Il lavoro, presentato da Innovhub SSI, contribuisce anche all’implementazione dei risultati in COPERT, il software per il calcolo delle emissioni dovute al trasporto stradale in Europa. I risultati dei test sulle auto L’articolo suddetto riporta i risultati di una campagna di test effettuata su un pool di cinque autovetture a doppia alimentazione (benzina-GPL) Euro 6 (B e C). Le auto hanno caratteristiche tecniche differenti e sono... --- ### Il bando ALTERNATIVE avvia 17 Comunità Energetiche Rinnovabili > Fondazione Cariplo ha promosso il bando ALTERNATIVE con l’obiettivo di favorire la diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili - Published: 2022-11-08 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bando-alternative-avvia-17-comunita-energetiche-rinnovabili/ - Categorie: Brevi dal mondo, Energy efficiency, Le Energie rinnovabili, Ultime notizie - Tag: #cariplofactory, #serviziallapersona, Comunità Energetiche Rinnovabili, The energy efficiency, transizione ambientale, transizione energetica CON IL BANDO ALTERNATIVE UN MILIONE DI EURO È STATO DESTINATO A PROGETTI DI VALENZA ECONOMICA, AMBIENTALE  E SOCIALE CHE CONTRIBUISCONO A RIDURRE L’UTILIZZO DELLE FONTI FOSSILI E LA POVERTÀ ENERGETICA, PROMUOVENDO L’INCLUSIONE DEI SOGGETTI PIÙ VULNERABILI ALL’INTERNO DELLE COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI (CER). GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI INSTALLATI PRODURRANNO UN QUANTITATIVO DI ENERGIA PARI AL FABBISOGNO ENERGETICO DI 1. 700 FAMIGLIE E PERMETTERANNO UN RISPARMIO DI CIRCA 1. 500 TONNELLATE DI EMISSIONI DI CO2 OGNI ANNO Mai come in questo momento l'elevato costo dell’energia e la difficoltà di approvvigionamento delle materie prime sono temi centrali nel dibattito pubblico. In questo preoccupante contesto, la Fondazione Cariplo ha promosso il bando ALTERNATIVE con l’obiettivo di favorire la diffusione di Comunità Energetiche Rinnovabili. Fornirà, così, uno strumento concreto ed efficace per contrastare la povertà energetica e accompagnare la popolazione nella transizione equa verso un futuro alternativo al fossile. Il bando, terminato a luglio, era rivolto ad amministrazioni, enti pubblici e privati non profit della Regione Lombardia. Sono ben 17 le nuove Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) che saranno avviate in questi territori nei prossimi mesi. Fondamentale il contributo di Fondazione Cariplo, per un valore totale di 1milione di euro. Gli enti beneficiari del supporto della Fondazione sono complessivamente 33, di cui: 6 parrocchie, 7 cooperative sociali, 5 Fondazioni, 5 associazioni e 10 enti pubblici. Il bando ALTERNATIVE e la transizione energetica Il bando Alternative è un primo passo verso la sperimentazione di fronte alla sfida sempre più imponente della transizione energetica e ambientale. In un momento di... --- ### A Milano il Greenvesting forum 2022 per un futuro sostenibile > Si è svolto a Milano il Greenvesting forum 2022, il meeting della finanza alternativa verde per favorire la transizione energetica sostenibile - Published: 2022-11-08 - Modified: 2022-11-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/milano-greenvesting-forum-2022-futuro-sostenibile/ - Categorie: Brevi dal mondo, Economia sostenibile, Innovazione, Ultime notizie - Tag: innovazione, transizione energetica I PROTAGONISTI DEL CAMBIAMENTO SOSTENIBILE SI SONO INCONTRATI A MILANO NEL CORSO DEL GREENVESTING FORUM 2022. L’EVENTO È STATO ORGANIZZATO DA ENER2CROWD. COM E HA RAPPRESENTATO L'OCCASIONE PER INCONTRARE LE IMPRESE A VOCAZIONE SOSTENIBILE E I LORO STAKEHOLDER, AL FINE DI STABILIRE COME VIVERE IN MANIERA VERDE GRAZIE ALLE SOLUZIONI INNOVATIVE INTRODOTTE SUL MERCATO Gli stati generali della finanza alternativa sostenibile sono stati convocati da Ener2Crowd. com per favorire la transizione energetica e raggiungere un accordo sulla crisi climatica. L'appuntamento ha avuto luogo a Milano a fine ottobre, mese dell'educazione finanziaria. La città meneghina, infatti, è la capitale italiana delle imprese innovative a vocazione sostenibile. Dal 2013 ad oggi il numero di imprese innovative si è moltiplicato per dieci. Attualmente si contano 2. 737 startup, di cui il 24% a significativo impatto sociale. Gli stati generali sono un momento di incontro tra i vari stakeholder che possono potenziare e beneficiare della transizione energetica sostenibile. Ciò grazie alla finanza alternativa green lanciata in Italia da Ener2Crowd. com, la prima e unica piattaforma italiana di lending crowdfunding ambientale ed energetico. Sostenibilità e innovazione per un futuro in equilibrio con il pianeta  Milano è un catalizzatore importante per coinvolgere investitori anche internazionali per la crescita innovativa del territorio.  Un grande supporto è fornito allo sviluppo di progetti innovativi sostenibili che creano opportunità di crescita economica e sociale. Solo chi è guidato da valori ben saldi può affrontare la sfida della sostenibilità. A tale proposito, Ener2Crowd. com ha deciso di fare un passo in più, trasformandosi in società benefit. È divenuta, dunque, un'azienda che sviluppa attività economiche con effetti positivi sull'ambiente,... --- ### Prima giornata internazionale delle Biosfere UNESCO > Il 3 novembre di quest'anno si celebra, per la prima volta, la giornata internazionale delle biosfere UNESCO - Published: 2022-11-08 - Modified: 2022-11-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/prima-giornata-internazionale-delle-biosfere/ - Categorie: Eventi, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: Agenda ONU 2030, biosfera, Man and the Biosphere, sostenibilità ambientale, tutela della biodiversità, UNESCO SULLA BASE DEL PROGRAMMA MAB (MAN AND THE BIOSPHERE), CREATO DALL’UNESCO NEL 1971 E VOLTO ALLA TUTELA DI BEN 738 BIOSFERE, IL 3 NOVEMBRE SE NE CELEBRANO I CONTENUTI E I RISULTATI. QUESTA GIORNATA HA TROVATO UFFICIALITÀ PER LA PRIMA VOLTA QUEST’ANNO, PROPRIO AL FINE DI SOTTOLINEARE L’IMPORTANZA CHE IL MAB RICOPRE IN MATERIA DI TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ E SOSTENIBILITÀ. ESSO, INFATTI, ESERCITA UN RUOLO IMPORTANTE ANCHE ALL’INTERNO DELL’AGENDA 2030 ONU  La prima giornata internazionale delle Biosfere UNESCO Il 3 novembre, da quest’anno, diventa una nuova giornata internazionale: si celebra la tutela della biodiversità delle riserve della biosfera. L’iniziativa parte dal MaB (Man and the Biosphere – L’uomo e la Biosfera), programma scientifico intergovernativo, lanciato dall’UNESCO nel 1971, per promuovere un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente. Esso, infatti, incoraggia l’uso delle buone pratiche ambientali, per migliorare l’impatto dell’uomo sugli ecosistemi e ridurre la perdita di biodiversità. Il programma, quindi, ha portato al riconoscimento delle Riserve della Biosfera, che gli Stati membri dell'UNESCO si impegnano a gestire nell’ottica della sostenibilità, con le comunità che le abitano. Non a caso, il suddetto programma costituisce anche una parte importante dell’Agenda 2030 ONU sullo sviluppo sostenibile. Ma perché il MaB ha assunto così tanta rilevanza negli anni? Il network mondiale delle riserve della biosfera attualmente conta ben 738 siti in 134 Paesi, di cui 20 in Italia. Esso copre il 5% della superficie terrestre, impattando, così, sulla vita di circa 260 milioni di abitanti. Ragion per cui, appare quantomai necessario un piano che... --- ### Lasciare la città, per migliorare la qualità della vita > Lasciare la città oggi si può. Lasciare la città si deve, se volessimo migliorare la qualità dell’aria e dell’ambiente complessivo di essa - Published: 2022-11-07 - Modified: 2022-11-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lasciare-citta-migliorare-qualita-della-vita/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: Arch. Domenico Tangaro, case in campagna, vivere fuori città LASCIARE LA CITTÀ OGGI SI PUÒ. IL SOLE, LA LUNA, IL VENTO, LE NUVOLE, LA PIOGGIA, LE STAGIONI, TORNERANNO AD ESSERE CENTRALI NELLA NOSTRA VITA QUOTIDIANA. E LA NOSTRA NUOVA CASA SI ISPIRERÀ A QUESTI. LASCIARE LA CITTÀ SI DEVE, SE VOGLIAMO MIGLIORARE LA QUALITÀ DELL’ARIA E DELL’AMBIENTE COMPLESSIVO DI ESSA Lasciare la città oggi si può. Lasciare la città si deve, se volessimo migliorare la qualità dell’aria e dell’ambiente complessivo di essa. I sistemi di comunicazione lo permettono: auto, moto, cicli, monopattini, internet, web. Scegliere di vivere fuori città ci porterà a vivere anche la provincia, i territori, i comuni, i borghi, i villaggi, le case sparse esistenti su tutto il territorio italiano. O, in alternativa, costruirsi una nuova casa in campagna con nuovi modi di idearla, crearla e costruirla, integrata nell’ambiente. Il sole, la luna, il vento, le nuvole, la pioggia, le stagioni, torneranno ad essere centrali nella nostra vita quotidiana e la nostra nuova casa si ispirerà ad essi. Concetto Spaziale Architettonico – Casa di campagna, Alberobello, Puglia, Italia, 2022 © Domenico Tangaro Come sarà la nostra nuova casa in campagna I muri saranno lineari e liberi di modellarsi, incrociarsi tra loro, gli spazi interni saranno morbidi, avvolgenti, come vestiti. Avrete finestre che si aprono su giardini di campagna che regalano fiori diversi tutto l’anno. Spazi ampi illuminati dalla luce naturale del sole tutti giorni. Di notte la luce della luna piena illuminerà il vostro soggiorno orientato a mezzogiorno. Il sole del mattino entrerà dalle alte porte/finestre... --- ### In ricordo di Rachel Carson e di “Primavera silenziosa” > Esce in Italia il primo libro dedicato a Rachel Carson e alla sua opera rivoluzionaria "Primavera silenziosa". - Published: 2022-11-07 - Modified: 2025-02-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ricordo-rachel-carson-primavera-silenziosa/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Recensioni, Ultime notizie - Tag: insetticidi, L'ambiente, LIPU, pesticidi, primavera silenziosa, Rachel Carson, uccelli Esce in Italia il primo libro dedicato a Rachel Carson e alla sua opera rivoluzionaria "Primavera silenziosa". ESCE IN ITALIA IL PRIMO LIBRO CHE RACCONTA LA STORIA DELLA MADRE DELL’AMBIENTALISMO MODERNO E DELL’OPERA CHE HA RIVOLUZIONATO LE REGOLE A sessant’anni dalla pubblicazione dell’opera indimenticabile “Primavera silenziosa” di Rachel Carson, il direttore generale della Lega Italiana Protezione Uccelli (LIPU), Danilo Selvaggi, dedica per la prima volta in Italia un libro a colei che è considerata la madre dell’ambientalismo moderno. Con "Rachel dei pettirossi. Primavera silenziosa, Rachel Carson e un nuovo inizio per la cultura ecologica" (edizioni Pandion) Selvaggi delinea il ritratto di una donna e di un’opera straordinarie. I temi affrontati, nonostante i tanti anni passati, sono ancora di estrema attualità e sono utili a comprendere le drammatiche crisi ambientali che stiamo vivendo. Danilo Selvaggi ha dedicato un libro alla madre dell'ambientalismo moderno Rachel Carson Danilo Selvaggi, con una scrittura limpida, dettagliata e avvincente, ricostruisce gli episodi che spinsero la biologa statunitense a progettare questo libro. Ne analizza i contenuti e racconta i frenetici eventi che seguirono la pubblicazione. L’autore non manca di evidenziare anche i numerosi aspetti che ancora caratterizzano il mondo di oggi: dalla nascita di un nuovo ambientalismo alla questione femminile, dalla cittadinanza attiva alla protezione degli uccelli e della natura. Infatti l'opera di Rachel Carson non appartiene solo alla storia ma è importante per il nostro presente e per il nostro futuro. È ancora oggi un punto di riferimento ambientale e culturale negli attuali dibattiti sulla transizione ecologica. Diventa anche un invito a un nuovo inizio dell'ambientalismo più consapevole. «È una storia di natura,... --- ### Lasciate vivere le ultime nutrie > Il Comune di Ravenna ha deciso di sterminare le nutrie del Parco Teodorico. Gli animalisti al sindaco: lasciatele vivere - Published: 2022-11-06 - Modified: 2022-11-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lasciate-vivere-le-ultime-nutrie/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: castori di palude, Meta Parma, nutrie, Parco di Teodorico, Ravenna IL COMUNE DI RAVENNA HA DECISO DI STERMINARE LE NUTRIE DEL PARCO TEODORICO. SONO STATE UCCISE QUASI TUTTE. SONO RIMASTE SOLO POCHE MAMME CON I PICCOLI. GLI ANIMALISTI HANNO INVIATO UN APPELLO AL SINDACO: LASCIATE VIVERE LE ULTIME NUTRIE   Le nutrie, come tanti altri animali purtroppo, sono vittime di pregiudizi e soprattutto degli errori umani, è scritto nella nota di Meta Parma. Il Movimento Etico Tutela Animali e Ambiente difende questi grossi roditori, detti anche castori di palude, dalla eliminazione della colonia ad opera dell’amministrazione comunale. Tantissimi cittadini, afferma Meta Parma, amano questi animali, portano loro del cibo e le nutrie lo prendono direttamente dalle mani della gente, non sono affatto aggressive né pericolose. «Il Parco di Teodorico è un luogo bellissimo - sottolineano gli animalisti - sembra un paradiso terrestre, dove gli animali vivono e convivono in armonia tra loro: nutrie, anatre, oche, tortore, eccetera. Siamo stati lì e la bellezza di questo luogo ci ha lasciato senza fiato. Ma il parco senza gli animali perderebbe tutta la sua bellezza. Stanno sterminando le nutrie, animali innocui e ormai domestici in quanto abituati alla presenza dell'uomo e alle visite dei cittadini». Una nutria, detta anche castoro di palude Gli appelli di Meta Parma «Sono state uccise quasi tutte le nutrie, rimane solo qualche mamma con il suo piccino. Chiediamo al sindaco di interrompere immediatamente questa strage e risparmiare le ultime vite - recita così l’appello al sindaco di Ravenna, Michele De Pascale -. Non c'è nessuna specie animale da... --- ### The Painted Park. Sedici artisti celebrano il parco attraverso le loro opere > Per celebrare il centenario del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise sedici artisti hanno realizzato il libro The Painted Park - Published: 2022-11-05 - Modified: 2022-11-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/the-painted-park-sedici-artisti-celebrano-il-parco-attraverso-le-loro-opere/ - Categorie: Ambiente & Società, La biodiversità, Natura, Ultime notizie - Tag: boschi, dipinti, Fondation Segrè, Il Parco dipinto, La biodiversità, natura, Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, The Painted Park, wilderness PER CELEBRARE IL CENTENARIO DEL PARCO NAZIONALE D'ABRUZZO, LAZIO E MOLISE (PNALM), SEDICI ARTISTI CHE SI IDENTIFICANO NEL PROGETTO ARS ET NATURA HANNO REALIZZATO IL LIBRO "THE PAINTED PARK" “La natura dipinge per noi, giorno dopo giorno, immagini di infinita bellezza” John Ruskin Il Fiume Sangro Per celebrare il centenario del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM), sedici artisti che si identificano nel progetto ARS ET NATURA hanno realizzato il libro "The Painted Park" (Il Parco dipinto). Racconta la wilderness (la natura selvaggia) di uno dei luoghi più̀ affascinanti d'Italia, situato nel centro dell'Appennino, custode degli ultimi orsi marsicani, dei camosci d'Abruzzo, di cervi, lontre, aquile reali e tutta la grandiosa biodiversità presente, comprese le centenarie faggete riconosciute dall’UNESCO come Patrimonio dell’umanità. Ogni artista, come racconta Alessandro Troisi, dopo l’opera ha realizzato una sorta di “diario personale” sull’esperienza vissuta nel Parco, a contatto con la natura e con gli animali, dipingendo immerso nel verde. Il vecchio faggio L’arte come rappresentazione “È nel cuore dell’uomo che vive lo spettacolo della natura; per vederlo, bisogna sentirlo”  Jean-Jacques Rousseau L’arte non è altro che la rappresentazione di quello che ognuno vede attraverso i suoi occhi. Non c’è spettacolo più bello della natura, dell’ambiente. I colori della vita. Il verde dei boschi, polmoni della terra, l’azzurro del cielo e del mare, la bellezza degli animali essenziali per l’ecosistema. Ogni persona è un’artista infondo. Un dipinto, una scultura, la scrittura la musica sono la rappresentazione di ciò che uno vede. E ognuno di noi vede... --- ### Fair Play al servizio della sostenibilità ambientale e della pace > Il presidente ONA Ezio Bonanni al “Fair Play for Peace”: «Altre vittime si conteranno distanza di anni dalla guerra», in Ucraina - Published: 2022-11-04 - Modified: 2022-11-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/fair-play-al-servizio-della-sostenibilita-ambientale-e-della-pace/ - Categorie: Ambiente & Società, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Eventi, Ultime notizie - Tag: Amianto, asbesto e altri cancerogeni, Avvocato Ezio Bonanni, Comitato Nazionale Italiano Fair Play, European Fair Play Movement, Fair Play for Peace, guerra, invasione dell'Ucraina, Kyiv School of Economics, L'inquinamento ambientale, malattie asbesto correlate, Osservatorio Nazionale Amianto L’INVASIONE RUSSA HA CAUSATO IN UCRAINA, FINO AD AGOSTO, LA DISTRUZIONE DI 131. 300 EDIFICI RESIDENZIALI. MOLTI DI QUESTI FURONO REALIZZATI CON L’AMIANTO CHE IL PAESE HA VIETATO SOLO NEL 2020. BONANNI AL “FAIR PLAY FOR PEACE”: «ALTRE VITTIME SI CONTERANNO DISTANZA DI ANNI DALLA GUERRA» Oggi è il 255esimo giorno di guerra in Ucraina. I continui bombardamenti dell’esercito di Putin stanno causando danni ingenti sia all’ambiente sia alle strutture del Paese. Secondo il ministro dell’Ambiente ucraino, Ruslan Strilets, solo i danni all’ambiente ammonterebbero a 36miliardi di euro. Di questi - avrebbe riferito Strilets al parlamento europeo a Strasburgo - 24,6miliardi interessano l’inquinamento atmosferico, i restanti 11,4miliardi riguardano il danno causato ai suoli. (Fonte TeleAmbiente) Secondo le stime della Kyiv School of Economics, inoltre, i bombardamenti russi hanno causato alle infrastrutture ucraine danni per 113,5miliardi di dollari. E i danni maggiori li hanno subiti sicuramente le abitazioni: 131. 300 edifici residenziali distrutti, pari a 47,8miliardi di dollari di danni. (Le cifre pubblicate sulla rivista Forbes, si riferiscono al periodo febbraio - agosto 2022) In Ucraina i danni della guerra anche tra 50 anni Questa guerra causerà tanti morti, ha evidenziato l’avv. Ezio Bonanni, «soprattutto per la dispersione di miliardi di fibre di amianto dovuta alla distruzione degli edifici realizzati con l’asbesto che l’Ucraina ha vietato soltanto nel 2020. A distanza di anni dalla guerra si inizieranno a contare altre vittime, considerando che le malattie causate dall’amianto, per esempio, hanno tempi di latenza anche di 50 anni». Ezio Bonanni Il presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto,... --- ### Iniziativa LAV per una corretta convivenza con cani e gatti e contrastare il randagismo > Iniziativa della LAV in Sicilia. Dal 4 novembre, al via le giornate di microchippatura gratuita in Calabria e Sicilia - Published: 2022-11-03 - Modified: 2022-11-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/iniziativa-lav-corretta-convivenza-cani-gatti-contrastare-randagismo/ - Categorie: Animali, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: adozione responsabile, Anagrafe degli animali d’affezione, LAV, Lega Anti Vivisezione, microchippatura, randagismo DAL 4 NOVEMBRE LA LAV AVVIA LE GIORNATE DI MICROCHIPPATURA GRATUITA IN CALABRIA E SICILIA, IN COLLABORAZIONE CON IL MINISTERO DELLA SALUTE. L’INIZIATIVA DELLA LEGA ANTI VIVISEZIONE PER PROMUOVERE UNA CORRETTA CONVIVENZA CON CANI E GATTI E CONTRASTARE IL RANDAGISMO Per promuovere una corretta relazione con gli animali familiari, la LAV, Lega Anti Vivisezione, dà via al progetto “4zampe che cambiano la vita”. A cominciare dalle province di Agrigento, Siracusa e Messina, prende il via la seconda fase delle attività in Sicilia e Calabria. Due regioni interessate da un alto tasso di randagismo e dove l’obbligo di identificazione e registrazione dei cani in anagrafe degli animali d’affezione è spesso disatteso. La microchippatura e la registrazione nell’anagrafe degli animali d’affezione, dei cani è obbligatoria per legge, quella dei gatti al momento facoltativa ma consigliata e sempre utile.  Per sensibilizzare la gente su questa necessità, la LAV provvederà all’inoculazione gratuita del microchip a cani e gatti grazie alla collaborazione con le Asl veterinarie e veterinari liberi professionisti. Per poter microchippare il proprio cane o gatto sarà necessario portare con sé un documento di riconoscimento valido e il codice fiscale. Sensibilizzare i proprietari di animali di affezione Il progetto della Lega si propone di sensibilizzare quanti hanno deciso di accettare in famiglia un cane o un gatto, di informarli dei loro diritti e delle leggi che li tutelano, passando per la comprensione della comunicazione degli animali e dei loro bisogni. Ai tavoli informativi nelle piazze dal 4 al 9 novembre, LAV distribuirà la... --- ### The Carton Family: quattro italiani vincono il contest europeo > Con il corto "The carton family: a recycle story" i 4 studenti dell'Accademia Italiana di Roma hanno vinto il Pro Carton Student Video Award - Published: 2022-11-03 - Modified: 2022-11-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/the-carton-family-quattro-italiani-vincono-il-contest-europeo/ - Categorie: Brevi dal mondo, Concorsi, Eventi, Il Riciclo, Ultime notizie - Tag: Accademia Italiana di Roma, cartone, Pro Carton Student Video Award, Riciclo QUATTRO GIOVANI VIDEOMAKER DELL’ACCADEMIA ITALIANA DI ROMA HANNO VINTO IL PRO CARTON STUDENT VIDEO AWARD 2022 CON IL CORTO "THE CARTON FAMILY: A RECYCLE STORY" Si sono presentati con il cortometraggio "The carton family: a recycle story" i quattro studenti che hanno vinto il Pro Carton Student Video Award 2022. Si tratta di un contest dedicato agli studenti, al quale hanno partecipato sessanta scuole di diciannove Paesi europei. I giovani videomaker sono dell'Accademia Italiana di Roma e si chiamano Marco Scirè, Shailu Flammini, Stefania Squitieri e Aurora Italiano. Il loro corto ha messo in scena una famiglia di cartone, che ha ripercorso le esperienze di vita dei nonni in un album di famiglia. In particolare, poi, il messaggio di longevità e resistenza del cartoncino si è evidenziato con la frase di chiusura "Con il riciclo, la storia dei cartoni non finisce mai". Questo concorso comprende solo cartoni pieghevoli stampati, quindi sono esclusi il cartone ondulato marrone e gli imballaggi per liquidi (ad esempio i cartoni per succhi di frutta) The Carton Family, "un'idea geniale" Il Pro Carton Student Video Award 2022 è un contest rivolto a studenti di tutta Europa organizzato dalla Pro Carton. Si tratta dell’Associazione Europea dei Produttori di Cartone e Cartoncino (ECMA). Lo scopo è quello di raccontare i vantaggi dell’utilizzo del cartone. E i quattro ragazzi italiani lo hanno fatto benissimo. La giuria ha elogiato la loro creatività. Simon Bolton, uno dei membri, l'ha definita "un'idea veramente geniale e potente". L'annuncio dei vincitori, in occasione del... --- ### La Puglia destina notevoli risorse allo sviluppo dei cammini e al turismo sostenibile > In Puglia interventi da 3,2milioni di euro per l’infrastrutturazione della rete dei cammini e degli itinerari culturali - Published: 2022-11-02 - Modified: 2022-11-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/puglia-risorse-sviluppo-cammini-turismo-sostenibile/ - Categorie: Brevi dal mondo, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Associazione Europea delle Vie Francigene, Atlante dei cammini, cammini, mobilità dolce, Pugliapromozione, Regione Puglia, Turismo lento, Via Francigena, viaggiatore lento I PELLEGRINI D’OLTRALPE PERCORREVANO I CAMMINI CHE ATTRAVERSANO L’ITALIA PER RAGGIUNGERE ROMA O I PORTI DELLA PUGLIA. LA REGIONE PUGLIA HA PRESENTATO UN PROGRAMMA INTERVENTI DA 3,2MILIONI DI EURO PER L’INFRASTRUTTURAZIONE DELLA RETE DEI CAMMINI E DEGLI ITINERARI CULTURALI PUGLIESI “Il camminare presuppone che a ogni passo il mondo cambi in qualche suo aspetto e pure che qualcosa cambi in noi” Italo Calvino Il nostro Paese è ricco di vie di grande interesse storico, culturale e naturalistico: i cosiddetti cammini. Il più noto è senza dubbio quello della Via Francigena. Sin da prima del Medioevo i pellegrini d’Oltralpe percorrevano i cammini che attraversano l’Italia per raggiungere Roma o i porti della Puglia. Da qui, infatti, si imbarcavano, poi, per raggiungere la Terra Santa. Oggi i cammini sono oggetto del turismo lento, a contatto con la natura, con un’attenzione particolare alla sostenibilità. Secondo le statistiche, di quasi la metà degli italiani che desiderano fare questa esperienza, sono gli under 40 a scegliere la mobilità dolce. Un tratto dellaV ia Francigena a Canosa di Puglia, in provincia di Bari «La Puglia è pronta a cogliere queste opportunità destinando importanti risorse allo sviluppo dei cammini e al turismo sostenibile». Così l’assessore al Turismo della Regione Puglia, Gianfranco Lopane, in occasione della presentazione del progetto di infrastrutturazione che coinvolgerà tutte le province pugliesi. «Il più grande intervento pubblico regionale sulla rete dei cammini. Un passo decisivo per la strutturazione di un prodotto turistico sempre più ricercato e competitivo». In Puglia cresce la rete dei... --- ### “Carbon – The Unauthorised Biography” > I “segreti” del carbonio raccontati con il documentario “Carbon – The Unauthorised Biography” al Trieste Science+Fiction Festival - Published: 2022-11-01 - Modified: 2022-11-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/carbon-the-unauthorised-biography/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Eventi, Ultime notizie - Tag: carbonio, combustibili fossili, diamanti, Dog Soldiers, fantascienza, gas metano, horror, Il Trono di Spade, Neil Marshall, petrolio, Primo Levi, science fiction, trieste science+fiction festival IL CARBONIO È UN COMPONENTE FONDAMENTALE DI TUTTE LE FORME DI VITA OGGI CONOSCIUTE. I “SEGRETI” DEL CARBONIO RACCONTATI SUL GRANDE SCHERMO CON IL DOCUMENTARIO “CARBON – THE UNAUTHORISED BIOGRAPHY” AL TRIESTE SCIENCE+FICTION FESTIVAL Il carbonio è la struttura portante di tutte le forme di vita sulla Terra. Senza di esso la vita come la conosciamo non esisterebbe. Primo Levi così lo descrisse. “ Il nostro personaggio giace dunque da centinaia di milioni di anni, legato a tre atomi d'ossigeno e a uno di calcio, sotto forma di roccia calcarea in un qualsiasi momento, che io narratore decido per puro arbitrio essere nell'anno 1840, un colpo di piccone lo staccò e gli diede l'avvio verso il forno a calce, precipitandolo nel mondo delle cose che mutano. Venne arrostito affinché si separasse dal calcio, il quale rimase per così dire con i piedi per terra e andò incontro a un destino meno brillante che non narreremo; lui, tuttora fermamente abbarbicato a due dei tre suoi compagni ossigeni di prima, uscì per il camino e prese la via dell'aria. La sua storia, da immobile, si fece tumultuosa. Fu colto dal vento, abbattuto al suolo, sollevato a dieci chilometri. Fu respirato da un falco, discese nei suoi polmoni precipitosi, ma non penetrò nel suo sangue ricco, e fu espulso. Si sciolse per tre volte nell'acqua del mare, una volta nell'acqua di un torrente in cascata, e ancora fu espulso. Viaggiò col vento per otto anni, ora alto, ora basso, sul mare e... --- ### "Il Sabato... dell'Ambiente" > Volontari e cittadini toscani si riuniscono “il Sabato dell'Ambiente” per la pulizia mensile di grandi e piccoli corsi d’acqua - Published: 2022-10-31 - Modified: 2022-10-31 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-sabato-dell-ambiente/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Inquinamento acque, Rifiuti, Ultime notizie - Tag: corsi d'acqua, raccolta rifiuti, rifiuti speciali, torrenti, Toscana, volontari VOLONTARI E CITTADINI DI DIVERSE PROVINCE DELLA TOSCANA SETTENTRIONALE SI RIUNISCONO UNA VOLTA AL MESE PER “IL SABATO DELL'AMBIENTE”. TUTTI MOTIVATI A RIMUOVERE I RIFIUTI ABBANDONATI NEGLI AMBIENTI FLUVIALI, PRIMA CHE ARRIVINO AL MARE “Questo di sette è il più gradito giorno, pien di speme e di gioia”, scriveva Giacomo Leopardi ne “Il Sabato del Villaggio”. Gioia. Lo stesso impulso che spinge volontari e cittadini interessati a partecipare al Sabato dell’Ambiente. Una giornata di volontariato di pulizia mensile di grandi e piccoli corsi d’acqua, “adottati”, lungo tutto il territorio della toscana settentrionale. I partecipanti si ritrovano nei quartieri delle città, nei piccoli paesi, insieme con le sezioni locali delle associazioni con un unico obiettivo comune: restituire l'aspetto naturale ai corsi d'acqua, togliendo i rifiuti abbandonati, prima che arrivino al mare. «Anche questo mese ben quindici associazioni con i loro volontari hanno liberato i fiumi dalla plastica», ha detto Ismaele Ridolfi, presidente del Consorzio Bonifica 1 Toscana Nord che organizza l’evento dal 2019. «Un'altra incredibile giornata di volontariato», quella di sabato scorso, 29 ottobre 2022, «di pulizia mensile, dei grandi e piccoli corsi d'acqua lungo tutto il territorio della Toscana settentrionale». I bustoni dei rifiuti raccolti a fine giornata Una grande giornata di impegno civico Anche in questa circostanza, il risultato dei rifiuti recuperati dai volontari è stato notevole. Tra i rifiuti ritrovati ci sono ombrelli, stufe, batterie per auto, laterizi, cartacce e tanta plastica. Dai territori arrivano anche segnali positivi di corsi d'acqua che sono stati adottati da anni e... --- ### Bambini e letteratura, un autunno all'insegna dell'ambiente > Bambini e letteratura. Cultura ambientale, ecologia, scienza e salute: in uscita 5 nuovi libri per l'infanzia - Published: 2022-10-31 - Modified: 2025-02-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bambini-e-letteratura-autunno-insegna-ambiente/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Recensioni, Ultime notizie - Tag: Aboca Kids, bambini, L'ambiente, letteratura, letteratura per l'infanzia BAMBINI E LETTERATURA: CINQUE NUOVI TITOLI IN USCITA TRA OTTOBRE E NOVEMBRE, PER DIFFONDERE LA CULTURA AMBIENTALE TRA I PIU' PICCOLI Ottobre e novembre vedranno l'uscita di nuovi libri per bambini, tutti all'insegna della cultura ambientale, dell'ecologia, della scienza e della salute. Cinque nuovi titoli, tutte pubblicazioni illustrate a tema scientifico destinate ai più piccoli. Sono realizzati con grandi disegni e colori accesi, per essere accattivanti e rendere i bambini protagonisti della loro lettura. Spiega in una nota Aboca, che ha avviato il progetto Aboca Kids specializzandosi in letteratura per l'infanzia. "In un'epoca contrassegnata dai grandi cambiamenti climatici e dalle emergenze ambientali, conoscere il mondo che ci circonda è la strada primaria da percorrere per comprendere la realtà". Tutti gli esseri viventi sono infatti collegati: questo, per esempio, è uno dei principi dell'ecologia. "Uomini, animali e piante condividono lo stesso pianeta, e conoscerne la complessità è una sfida affascinante adatta a tutti". Bambini protagonisti della scienza e della letteratura Tutte le nuove pubblicazioni fanno parte del progetto Aboca Kids. La casa editrice nata dall'azienda di healthcare toscana si apre in questo modo alla letteratura per l'infanzia. "Temi cruciali all'attenzione di bambine e bambini, di ragazzi e ragazze. Aboca Kids propone infatti opere per un pubblico giovane, dall'età prescolare fino ai young adults". Le prime cinque opere spaziano infatti in una fetta di pubblico che va dai 7 ai 12 anni. "Attraverso disegni e illustrazioni, e grazie alla curatela di autori dalla consolidata formazione scientifica, i libri Aboca Kids offrono una... --- ### Il Jova Beach Party davvero danneggia l’ambiente? > Dopo le tante polemiche che hanno accompagnato il Jova Beach Party occorre fare chiarezza sul vero impatto ambientale dell'evento. - Published: 2022-10-28 - Modified: 2022-10-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/jova-beach-party-danneggia-ambiente/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Eventi, Ultime notizie - Tag: Calabria, Caretta caretta, concerti, coste, dune costiere, ecosistemi costieri, fermo, fratino, giglio di mare, Italia Nostra, Jova Beach Party, Jova Beach Party 2022, Jovanotti, Legambiente, LIPU, Ri-Party-Amo, Roccella Jonica, sbancamento delle dune, spiagge, spiagge italiane, sviluppo del territorio, sviluppo sostenibile, tartaruga caretta caretta, turismo, WWF Italia Dopo le tante polemiche che hanno accompagnato il Jova Beach Party occorre fare chiarezza sul vero impatto ambientale dell'evento. DOPO LE TANTE POLEMICHE CHE HANNO ACCOMPAGNATO IL JOVA BEACH PARTY OCCORRE FARE CHIAREZZA SUL VERO IMPATTO AMBIENTALE DELL’EVENTO Dopo aver solcato l’intero litorale italiano, anche l’edizione 2022 del Jova Beach Party è arrivata al termine, con l’evento conclusivo del 10 settembre all'Aeroporto di Milano Bresso. Il Jova Beach Party è stato un successo con oltre 550mila spettatori (Foto: profilo ufficiale Facebook) Il tour di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, è stato indubbiamente un successo, con oltre 550mila spettatori e confermando il riscontro ottenuto già nell’edizione del 2019. Tuttavia non sono mancate le polemiche, soprattutto per la scelta di quella che è la caratteristica iconica di questi concerti, cioè organizzare l’evento in spiaggia. «La spiaggia è la linea di frontiera più significativa che esiste. Portare lì la festa per me è l’impresa più bella e difficile, la più entusiasmante – ha dichiarato il cantante Jovanotti -. Su una spiaggia è iniziata la vita terrestre, la fantasia, la voglia di partire. Il Jova Beach Party è qualcosa che si propone di nascere continuamente come la natura». Tra le tante cose dette e i vari scontri nati fra l’artista, l’organizzazione e le varie associazioni ambientaliste occorre fare chiarezza. Le proteste delle associazioni ambientaliste Il Jova Beach Party è sicuramente un evento che vuole “tingersi di verde”: è vietata la plastica e si utilizzano bicchieri compostabili;si occupa di recuperare il cibo avanzato e di ridurre gli sprechi grazie alla collaborazione del Banco Alimentare;si promuove l’uso di mezzi di trasporto ecologici;è garantita la sicurezza... --- ### La Natura protagonista del Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri > Presentato, oggi, il Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri. L'edizione 2023 dedicata alla tutela dell’Ambiente - Published: 2022-10-28 - Modified: 2022-10-31 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/la-natura-protagonista-del-calendario-storico-dellarma-dei-carabinieri/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: Arma dei Carabinieri, Calendario Storico dell'Arma dei Carabinieri, Mario Tozzi, Notizie sulla natura e sull'ambiente, tutela dell'ambiente PRESENTATO, OGGI, IL CALENDARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI. L'EDIZIONE 2023 DEDICATA ALLA TUTELA DELL’AMBIENTE La Natura è da sempre tra le priorità assolute dell’Arma dei Carabinieri. Già nelle Regie Patenti del 1816 al capo V, n. 34, si legge testualmente: “arrestare i devastatori di boschi, o di qualunque raccolto delle campagne, come pure tutti coloro, che fossero stati trovati nell’atto di guastare le strade, gli alberi piantati lungo d’esse, siepi, fossi, e simili, ”. L’Arma ha voluto, quindi, celebrare il connubio con l’Ambiente con il Calendario Storico, giunto alla sua 90ª edizione. «L'edizione 2023 affronta uno scenario di straordinaria attualità e indubbia urgenza: la sfida ambientale», ha detto il Comandante Generale dell’Arma Teo Luzi, svelando, oggi, al grande pubblico l’atteso Almanacco. «Sono convinto - afferma il Generale di Corpo d’Armata - che la ragione del suo successo stia nel fatto che il calendario dell'Arma è un'autentica pubblicazione popolare. Parla lo stesso linguaggio dei suoi lettori, racconta storie appartenenti al loro mondo, esplora paesaggi di condivisa familiarità e traguarda orizzonti comuni. Non potrebbe essere altrimenti, giacché il Carabiniere vive la medesima realtà della gente che ha il compito di servire e tutelare». Arrivano i Carabinieri Forestali Nel 2017 l’Arma acquisisce competenze e risorse del Corpo Forestale dello Stato, una fra le più antiche e prestigiose Istituzioni del nostro Paese. Questo passaggio «ha fatto dei Carabinieri la più grande forza di polizia ambientale d'Europa». Oggi, il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari opera a tutela della qualità della vita e degli ecosistemi... --- ### “Vida, Agua, Salud” > In mostra a Roma le opere del XIII Premio Photo IILA “V.A.S.! Vida, Agua, Salud”, dedicato a fotografi latinoamericani under 35 - Published: 2022-10-27 - Modified: 2022-10-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/vida-agua-salud/ - Categorie: Ambiente & Società, Cultura e spettacolo, Natura, News, Ultime notizie - Tag: Agenda ONU 2030, Colombia, Foresta Tropicale Secca, Natalia Ortiz, Premio Photo IILA, Salute e Benessere, siccità IN MOSTRA A ROMA LE OPERE DEL XIII PREMIO PHOTO IILA “V. A. S. ! VIDA, AGUA, SALUD”. IL CONCORSO È ISPIRATO ALL’OBIETTIVO 3, “SALUTE E BENESSERE” DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE DELL’AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE. LE FOTO IN MOSTRA AL MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE, FINO AL 6 NOVEMBRE 2022. VEDI LA PHOTOGALLERY L’Obiettivo 3 dello Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite attesta che per raggiungere lo sviluppo sostenibile è fondamentale garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età. Il contenuto è il tema del XIII Premio Photo IILA, concorso fotografico “V. A. S. ! Vida, Agua, Salud”, (Vita, Acqua, Salute), dedicato a fotografi latinoamericani under 35. Il tema del concorso I fotografi partecipanti alla XIII edizione del premio si sono confrontati con il tema, ispirato a uno dei 17 Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, ovvero l’Obiettivo 3, “Salute e benessere”. IILA, Istituto Italo - Latino Americano, in quanto Osservatore ONU, finalizza le sue molteplici attività al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. L’”Odore della Pioggia” nelle foto di Natalia Ortiz Vincitrice di questa tredicesima edizione è Natalia Ortiz (Colombia) con il progetto dal titolo “Huele a lluvia” (L’Odore della Pioggia - 2019). Ortiz ha affrontato il tema del rapporto uomo/natura concentrando la sua attenzione sulla siccità sofferta dall'ambiente naturale e dalla comunità che vive nella Foresta Tropicale Secca del Paese sudamericano. La serie dei ritratti ha la caratteristica di essere stampata con l'antica tecnica alla clorofilla. Ovvero, le foto sono impresse direttamente... --- ### Il Consiglio Europeo approva norme su clima, biodiversità, emissioni e salute > Il Consiglio Europeo ha approvato nuove norme su: lotta ai cambiamenti climatici, perdita di biodiversità, salute e altro - Published: 2022-10-26 - Modified: 2022-10-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/consiglio-europeo-norme-clima-biodiversita-emissioni-salute/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: Accordo di Parigi, Bruxelles, caricabatterie comuni, Consiglio Europeo, COP27, crisi sanitaria, economia a zero emissioni, I cambiamenti climatici, perdita di biodiversità, resilienza alla siccità, tutela della biodiversità, Unione Europea IL CONSIGLIO EUROPEO HA APPROVATO NUOVE NORME SU: LOTTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI, PERDITA DI BIODIVERSITÀ, EMISSIONI INDUSTRIALI, INQUINANTI ORGANICI, CRISI SANITARIE ETC. BRUXELLES APPROVA DIRETTIVA SUI CARICABATTERIE COMUNI In previsione della 27a conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, COP 27, ministri dell'Ambiente dell'UE hanno approvato le conclusioni del Consiglio Europeo. «Tutti gli occhi saranno puntati su di noi a Sharm El-Sheikh – ha detto Anna Hubáčková, ministro dell'Ambiente della repubblica Ceca -. L'UE è sempre stata in prima linea nell'azione per il clima e continueremo a dare l'esempio. La protezione del nostro pianeta per le generazioni future richiede una forte azione globale comune. Sono lieta che l'UE abbia dimostrato oggi di essere seria nelle sue ambizioni». Il Consiglio ha sottolineato che è necessario aumentare sostanzialmente gli impegni presi per mantenere l'obiettivo di 1,5°C, in linea con l'accordo di Parigi. E invita tutti i Paesi a presentare le proprie strategie. In particolare si rivolge alle grandi economie, perché possano rivedere e accrescere i contributi determinati a livello nazionale (Nationally Determined Contributions - NDC), che sono al centro dell'accordo di Parigi e raggiungere i loro obiettivi a lungo termine, in tempo per la COP 27. Bruxelles ha, inoltre, rinnovato il forte impegno assunto dall'UE e dai suoi Stati membri di continuare ad aumentare i propri finanziamenti internazionali per la lotta ai cambiamenti climatici. Invita, quindi, tutti i Paesi a intensificare gli sforzi per mobilitare finanziamenti da tutte le fonti per sostenere l'azione per il clima e orientare tutti i flussi finanziari... --- ### "Utama - Le terre dimenticate", drammi del cambiamento climatico > Utama - Le terre dimenticate è un film che racconta gli effetti della siccità e della globalizzazione negli altopiani della Bolivia. - Published: 2022-10-25 - Modified: 2022-10-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/utama-terre-dimenticate-cambiamento-climatico/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Cultura e spettacolo, Il Clima, Ultime notizie - Tag: animali in estinzione, Bolivia, cambiamento climatico, condor, globalizzazione, I cambiamenti climatici, migrazione, migrazione climatica, siccità, tradizioni culturali, utama Utama - Le terre dimenticate è un film che racconta gli effetti della siccità e della globalizzazione negli altopiani della Bolivia. IL FILM RACCONTA GLI EFFETTI DELLA SICCITÀ E DELLA GLOBALIZZAZIONE NEGLI ALTOPIANI DELLA BOLIVIA Utama racconta il costo umano del cambiamento climatico Cambiamento climatico, siccità e migrazioni dei popoli: tutto questo è racchiuso nel film Utama - Le terre dimenticate. Approdato nelle sale cinematografiche il 20 ottobre, è già da tempo protagonista di molti festival del settore. Tra questi si ci sono il Festival del Cinema Spagnolo e Latinoamericano, il Sundance Film Festival negli USA e l’Amsterdam Film Festival, dove in entrambi si aggiudica il Gran Premio della Giuria, e il Beijing International Film Festival, premiato come miglior film. Questa pellicola vede come protagonista una famiglia Quechua, costretta ad affrontare il dramma della carenza d'acqua nelle terre aspre e remote della Bolivia. Racconta il costo umano del riscaldamento climatico. «I paesaggi, le riflessioni e i ritratti che mettono in risalto gli sguardi profondi dei personaggi sono i miei strumenti – dichiara il regista Alejandro Loayza-Grisi - per raccontare una storia che interroga profondamente le questioni sociali, ambientali e umane in questi tempi di cambiamento». Il regista porta quindi sul grande schermo il fascino di queste terre impervie quasi dimenticate. E lo fa attraverso una coppia anziana di allevatori di lama, Virginio e Sisa. Loro non vogliono lasciare la propria casa, nonostante la siccità e la volontà del nipote Clever, che vorrebbe si trasferissero in città. Utama e il racconto di una migrazione forzata La popolazione degli altopiani boliviani, infatti, è costretta a cambiare il suo stile di vita: l’acqua scarseggia,... --- ### Sostenibilità nel settore turistico-ricettivo: corsi formativi > "Concept e sistemi della sostenibilità per il settore turistico-ricettivo", ciclo di iniziative formative per aziende e laureati - Published: 2022-10-25 - Modified: 2022-10-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sostenibilita-nel-settore-turistico-ricettivo-corsi-formativi/ - Categorie: Turismo sostenibile, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: formazione, Marketing Sustainability Manager, Sostenibilità, turismo circolare, turismo sostenibile CON "CONCEPT E SISTEMI DELLA SOSTENIBILITÀ PER IL SETTORE TURISTICO-RICETTIVO", SI APRE UN CICLO DI INIZIATIVE FORMATIVE GRATUITE OFFERTO DA CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO MONZA BRIANZA LODI ALLE IMPRESE DEL SETTORE CON UN FOCUS SPECIFICO SULLA SOSTENIBILITÀ.   UN CORSO È RIVOLTO AI GIOVANI LAUREATI, FINALIZZATO ALLA FORMAZIONE DELLA FIGURA DI MARKETING SUSTAINABILITY MANAGER La Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi avvia un ciclo di iniziative di formazione alle imprese del settore turistico-ricettivo. Focus specifico sulla sostenibilità, quale fattore di importanza crescente di competitività, innovazione e riqualificazione. Appuntamento il 27 ottobre dalle ore 9. 30. Parte, invece, il 2 novembre, il corso rivolto ai giovani laureati, finalizzato alla formazione della figura di Marketing Sustainability Manager. L'intero programma è realizzato con il supporto di Formaper, Azienda speciale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Il webinar "Concept e sistemi della sostenibilità per il settore turistico ricettivo" fornirà alle imprese del settore un quadro generale su un'attività turistica ecologica e sostenibile esaminando le migliori soluzioni per condurre la struttura a un elevato livello qualitativo, sulla base di scelte e sistemi legati al settore della sostenibilità, con una conseguente riduzione dei costi e un'aumentata attrattività. Sostenibilità in ambito turistico In particolare, verrà approfondito il tema dell'assetto organizzativo più efficace per la sostenibilità in ambito turistico, gli aspetti essenziali di un albergo ecologico e delle strutture ecologiche nonché i principi generali in materia di economia circolare, le nozioni necessarie per sviluppare una politica sostenibile degli acquisti e le norme di riferimento... --- ### “Se volessimo ancora tentare di salvare la Terra”. Marguerite Yourcenar > Accademici e amici di Marguerite Yourcenar si sono incontrati per analizzare il rapporto tra uomo e ambiente nelle opere della scrittrice - Published: 2022-10-24 - Modified: 2022-10-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/se-volessimo-ancora-tentare-di-salvare-la-terra-marguerite-yourcenar/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: amore per la natura, I cambiamenti climatici, Marguerite Yourcenar, Università di Laval SI È TENUTO AL MINISTERO DELLA CULTURA, A ROMA, IL CONVEGNO DAL TITOLO “SE VOLESSIMO ANCORA TENTARE DI SALVARE LA TERRA”, PER ANALIZZARE IL RAPPORTO TRA UOMO E AMBIENTE NELL’OPERA DI MARGUERITE YOURCENAR “Se volessimo ancora tentare di salvare la Terra”, dallo storico discorso che Marguerite Yourcenar tenne all’Università di Laval in Canada, è il titolo del convegno che si è tenuto al ministero della Cultura, a Roma. Trentacinque anni dopo, l’incontro ha riunito accademici, esperti e amici della prima donna Accademica di Francia. Titolo voluto nel 1635 dall’allora potente Cardinale de Richelieu, che l’ha annoverata tra gli “Immortali” della letteratura. Studiosi di fama internazionale hanno analizzato il rapporto tra uomo e ambiente nell’opera della pluripremiata scrittrice. Marguerite Yourcenar Marguerite Yourcenar pioniera dell’ecologismo L’amore travolgente per la vita, per il creato, per la natura, nelle opere di Marguerite Yourcenar - pseudonimo di Marguerite Antoinette Jeanne Marie Ghislaine Cleenewerck de Crayencour - fanno di lei anche una pioniera dell’ecologismo. «La formula “Terra degli uomini” è estremamente pericolosa. La Terra appartiene a tutti gli organismi viventi e noi dipendiamo da questi. Ci salveremo o moriremo con lei. Se siamo Cristiani, allora pensiamo che Dio ha fatto di noi i custodi e non gli approfittatori e i distruttori del pianeta. Se apparteniamo alle grandi religioni non cristiane, pensiamo a non distruggere l’armonia della Natura. E anche a salvare questa falda acquifera che è la nostra Anima, nella quale Cielo e Terra si contemplano». Affermava, Marguerite, alla quinta Conferenza Internazionale di Diritto Costituzionale, dedicata... --- ### Tutti in piazza per salvare il suolo > Il 23 ottobre, in decine di città del mondo, si svolgeranno le camminate per il movimento "Salva il Suolo" - Published: 2022-10-22 - Modified: 2022-10-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tutti-in-piazza-per-salvare-il-suolo/ - Categorie: Ambiente, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: #savesoil, Movimento Salva il Suolo, terreni agricoli, tutela del suolo IL 23 OTTOBRE, IN DECINE DI CITTÀ DEL MONDO, SI SVOLGONO LE CAMMINATE PER IL MOVIMENTO "SALVA IL SUOLO". UN MOVIMENTO GLOBALE LANCIATO DALLO YOGI SADHGURU. IL FINE È DI AFFRONTARE LA CRISI DEL SUOLO RIUNENDO PERSONE DI TUTTO IL MONDO IN DIFESA DELLA SALUTE DI QUESTO.   SONO, PERÒ, NECESSARIE POLITICHE E AZIONI NAZIONALI ALLO SCOPO DI AUMENTARE IL CONTENUTO ORGANICO NEL SUOLO COLTIVABILE “Save soil” è il movimento globale lanciato dallo yogi Sadhguru - al centro nella foto – per affrontare la crisi globale del suolo Il movimento "Conscious Planet - Salva il Suolo" "Salva il Suolo" è un movimento sostenuto da nove agenzie delle Nazioni Unite e dal Programma alimentare mondiale per affrontare la crisi globale del degrado del suolo e sostenere i governi nell'attuazione di cambiamenti politici concreti per la salute del suolo. L'obiettivo di "Salva il Suolo" è quello di garantire un contenuto organico minimo del 3-6% nei terreni agricoli di tutto il mondo, per renderli utilizzabili anche in modo sostenibile. Ottantuno Paesi hanno espresso il loro sostegno al movimento e alle politiche per la salute del suolo; otto nazioni hanno firmato protocolli d'intesa con il movimento;3,91miliardi di persone sono state raggiunte da Salva il Suolo. Negli ultimi mesi, decine di migliaia di persone hanno partecipato a eventi “Salva il Suolo” in tutta Europa. Il movimento è sostenuto da famosi personaggi pubblici come Deepak Chopra, i Dalay Lama, Tony Robbins, will. i. am, Maluma e in Italia da Elisa, Noemi, Malyka Ayane, Fabio Volo e molti altri. L'Unione Europea... --- ### Il Gruppo di Intervento Giuridico a tutela del patrimonio italiano > A tutela dell’immenso patrimonio storico, artistico e naturalistico italiano opera in via autonoma il Gruppo di Intervento Giuridico - Published: 2022-10-21 - Modified: 2022-10-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/gruppo-intervento-giuridico-tutela-patrimonio-italiano/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ultime notizie - Tag: diritto ambientale, Gruppo d’Intervento Giuridico, tutela del territorio, tutela dell'ambiente IL GRUPPO DI INTERVENTO GIURIDICO È UN’ASSOCIAZIONE ECOLOGISTA CHE SVOLGE LA SUA AZIONE IN VIA AUTONOMA SU SEGNALAZIONE DI ASSOCIAZIONI, COMITATI E CITTADINI. LA SUA ATTIVITÀ È IMPRONTATA ALL’UTILIZZO DEL "DIRITTO" COME STRUMENTO PER DIFENDERE I TESORI ARCHEOLOGICI, STORICI, NATURALI E CULTURALI DEL NOSTRO PAESE Troppo spesso il territorio italiano diventa preda di gente senza scrupoli che mina il patrimonio storico-artistico-naturalistico costituitosi nel corso di tanti secoli. A tutela del territorio e delle sue valenze ambientali opera il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), un’associazione ecologista nata a Cagliari nel giugno 1992. La sua azione si svolge in via autonoma su segnalazione di associazioni, comitati e cittadini e la sua attività è improntata all’utilizzo dello “strumento diritto”.   Ciò per difendere i tesori archeologici, storici, naturali e culturali dagli attentati che quotidianamente vengono commessi da speculatori, inquinatori, amministratori pubblici insensibili e spesso conniventi. Parallelamente all’azione legale diretta, il GrIG svolge un’approfondita attività di studio delle principali tematiche ambientali. Organizza ogni anno corsi e seminari di diritto ambientale finalizzati a diffondere il più possibile l’utilizzo del diritto per conseguire una migliore qualità della vita. Le attività del Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) è un’associazione nazionale di protezione ambientale riconosciuta con D. M. Ambiente n. 203 del 18 luglio 2016. Ha ricevuto conferma di tale riconoscimento con Decreto Ministeriale "Transizione Ecologica" n. 76 del 15 febbraio 2022. Finora il Gruppo ha intrapreso oltre 3. 500 azioni legali. Ha, inoltre, svolto iniziative varie a favore del patrimonio ambientale, storico e culturale italiano, tra cui più di 1. 200 iniziative per la difesa delle... --- ### Nasce in Piemonte il primo ospedale per ricci in difficoltà. La storia di Alaska > I ricci sono animali considerati sentinella dello stato di salute di un ecosistema. A breve nascerà un ospedale tutto per loro a Novello (CN) - Published: 2022-10-21 - Modified: 2022-10-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/nasce-piemonte-primo-ospedale-ricci-difficolta/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, Centro ricci La Ninna, Dipartimento di Scienze Veterinarie dell'Università di Torino, disinformazione, ricci IL CENTRO RECUPERO RICCI "LA NINNA" DI NOVELLO (CN) HA AVVIATO UNA RICERCA SULLA MORTALITÀ DELLA SPECIE INSIEME AL DIPARTIMENTO DI SCIENZE VETERINARIE DELL'UNIVERSITÀ DI TORINO. QUESTI ANIMALI RISCHIANO L'ESTINZIONE IN MENO DI 20 ANNI A CAUSA DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO, DELLE AUTO E DELL'USO DI PRODOTTI CHIMICI NEGLI ORTI E NEI GIARDINI. ECCO PERCHÉ IL CENTRO RECUPERO “LA NINNA” HA PENSATO DI DIVENTARE IL PRIMO OSPEDALE PER RICCI Una storia a lieto fine: Alaska e i suoi cuccioli “A inizio agosto 2022 ci chiamano per un’emergenza: un riccio è rimasto incastrato in un cancello. Le ferite sono gravi, ma noi lo seguiamo instancabilmente giorno e notte e nel giro di un mese il riccio, che abbiamo chiamato Alaska, è fuori pericolo. Un giorno, però, mentre mi reco verso il suo recinto per controllarne lo stato di salute, mi rendo conto che non è più sola: ha dato alla luce ben tre cuccioli! Se questi ricci fossero nati in natura, sarebbero stati parte delle cucciolate tardive, che non sopravvivono all’inverno. Fortunatamente ora sono con noi: ben nutriti, curati e sostenuti per tutta la stagione fredda. Verranno liberati in primavera e restituiti al loro habitat”. Alaska insieme con i suoi cuccioli Se non si metterà in campo nulla per fermare il declino dei ricci, essi si estingueranno in 10-20 anni. Il nostro dovere è proteggerli, perché dalla loro salute dipende anche la nostra sopravvivenza. Oggi, però, c’è una bella novità. Il Centro Ricci La Ninna di Novello, in provincia di Cuneo, diventerà... --- ### Carabinieri ed Enel insieme per la salvaguardia del territorio > Carabinieri ed Enel a Reggio Calabria opereranno insieme per la protezione dell'ambiente e per la lotta ai cambiamenti climatici - Published: 2022-10-20 - Modified: 2022-10-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/carabinieri-enel-insieme-salvaguardia-territorio/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Arma dei Carabinieri, ENEL, incendi boschivi, sicurezza partecipata, tutela dell'ambiente A REGGIO CALABRIA I CARABINIERI E RAPPRESENTANTI DI ENEL SI SONO INCONTRATI ALLO SCOPO DI SALVAGUARDARE L’AMBIENTE. LAVORERANNO IN SINERGIA PER ATTUARE TERRITORIALMENTE QUANTO PREVISTO IN UN PROTOCOLLO CON VALENZA NAZIONALE L'Arma dei Carabinieri ed Enel ancora più vicine per la prevenzione e il contrasto all'illegalità e per la tutela dell'ambiente. Su questi temi si è svolto nei giorni scorsi l’incontro che ha avuto luogo presso il Comando Provinciale dell’Arma a Reggio Calabria. L’intesa consentirà di attuare territorialmente quanto previsto dal protocollo sottoscritto tra Arma e Azienda elettrica nel novembre dello scorso anno. Obiettivi dell'accordo sono la protezione dell'ambiente e delle risorse naturali, la lotta ai cambiamenti climatici, il contributo per uno sviluppo economico sostenibile del territorio. Ed è proprio sul territorio che l'accordo avrà la sua piena operatività grazie al nuovo modello di sicurezza partecipata. Il modello permetterà di affrontare congiuntamente le complesse problematiche connesse alla sicurezza e alla continuità operativa delle reti e delle infrastrutture elettriche. Affronterà anche i problemi relativi alla protezione del personale preposto alla loro gestione e al patrimonio aziendale. Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri a Reggio Calabria Truffe legate al settore energetico, Carabinieri ed Enel mettono in guardia i cittadini Nel corso dell'incontro è stato approfondito anche il fenomeno delle truffe legate al settore energetico. In particolare, ci si è soffermati sul fenomeno fraudolento dell'esistenza di operatori abusivi che si spacciano telefonicamente per agenti di Enel Energia. Il fine è quello di ottenere l'attenzione dell'interlocutore per poi offrire, nel corso della telefonata, contratti con... --- ### Tutelare l’ambiente dagli impatti devastanti dei grandi eventi > Italia Nostra: “Impedire nei luoghi di valenza ambientale i grandi eventi che distruggono gli ambienti naturali e la biodiversità” - Published: 2022-10-20 - Modified: 2022-10-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tutelare-ambiente-impatti-devastanti-grandi-eventi/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: ecosistemi naturali, habitat danneggiati, Jova Beach Party 2022, sbancamento delle dune NASCE IL COORDINAMENTO NAZIONALE PER LA TUTELA DEGLI AMBIENTI NATURALI DAI GRANDI EVENTI. È QUANTO ANNUNCIA "ITALIA NOSTRA" IN SEGUITO AGLI IMPATTI DEVASTANTI CHE ALCUNI EVENTI ESTIVI HANNO AVUTO SULLE SPIAGGE ITALIANE. È NECESSARIO CHE LE LOTTE ECOLOGISTE A DIFESA DELLA BIODIVERSITÀ E DEL PAESAGGIO SI ORGANIZZINO ORA IN UNA VERTENZA PERMANENTE, AL FINE DI EVITARE LA PERDITA DELLA FLORA E DELLA FAUNA DEI SITI CHE OSPITANO I GRANDI EVENTI Italia Nostra annuncia la nascita di un Coordinamento nazionale per la tutela degli ambienti naturali dai grandi eventi. L’iniziativa scaturisce dalle polemiche e dall’impatto negativo su piante e animali provocato da alcune manifestazioni svoltesi nell’ultima estate. I soci di Italia Nostra fanno notare come il “Jova Beach Party” abbia avuto effetti pesanti sulla flora e sulla fauna delle spiagge. È stato così riproposto su larga scala il tema dell’uso scorretto di ambienti naturali o semi-naturali per la realizzazione di grandi eventi.   Questo perché i danni sono immediati, come lo sbancamento delle dune che distrugge tante specie botaniche tutelate dalle norme italiane ed europee. Il tutto per far posto all’area del concerto, con la completa alterazione dei siti di nidificazione di rare specie di uccelli come il Fratino. Gli habitat danneggiati, rifugio e casa per decine di specie animali anche a rischio di estinzione, impiegheranno molti anni per rigenerarsi. Roccella Jonica, cosa rimane della spiaggia dopo il Jova Beach Party Grandi eventi, nasce il Coordinamento nazionale per la tutela degli ambienti naturali  I mega eventi privati non impattano solo sugli ecosistemi... --- ### La Dichiarazione di San Marino per un’architettura sostenibile > La “Dichiarazione di San Marino” stabilisce le direttive per progettare ogni città e infrastruttura urbana secondo principi integrati - Published: 2022-10-20 - Modified: 2022-10-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/dichiarazione-san-marino-per-architettura-sostenibile/ - Categorie: Ambiente, Brevi dal mondo, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: architettura sostenibile, città sostenibili, progettazione urbana, Stefano Boeri, UNECE LE NAZIONI UNITE ESORTANO ARCHITETTI, INGEGNERI E URBANISTI A METTERE IN PRATICA I PRINCIPI DELLA SOSTENIBILITÀ. PER QUESTO MOTIVO È STATA FIRMATA NEI GIORNI SCORSI LA “DICHIARAZIONE DI SAN MARINO”, I CUI PRINCIPI OFFRONO UNO STRUMENTO PER SOSTENERE IL RUOLO CRUCIALE DEGLI OPERATORI URBANI NEL REALIZZARE IL CAMBIAMENTO SUL CAMPO. SONO SEMPRE PIÙ NECESSARIE AZIONI CORAGGIOSE PER RENDERE LE CITTÀ DI TUTTO IL MONDO NEUTRALI DAL PUNTO DI VISTA CLIMATICO, PIÙ SICURE, INCLUSIVE E RESILIENTI È stata firmata nei giorni scorsi la “Dichiarazione di San Marino”, ossia una serie di principi per la progettazione urbana e l'architettura sostenibile e inclusiva. I principi previsti sono da applicare alla progettazione di tutti gli edifici. A firmare sono stati i rappresentanti dei governi presenti all'83ª sessione del Comitato UNECE, la Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite. Con questa Dichiarazione gli Stati si sono impegnati a rafforzare il ruolo di architetti, ingegneri, geometri, urbanisti e progettisti nel garantire abitazioni sicure. Ma l’impegno è anche per realizzare infrastrutture urbane e città sostenibili, sane, socialmente inclusive, climaticamente neutre e circolari. I primi firmatari della Dichiarazione di San Marino I primi firmatari della "Dichiarazione di San Marino" sono stati gli architetti Lord Norman Foster e Stefano Boeri. Si sono poi associati gli Ordini degli Architetti di San Marino, di Rimini e di Pesaro. Lord Norman Foster e l'architetto Stefano Boeri firmano la Dichiarazione di San Marino. Con questa Dichiarazione gli Stati si sono impegnati a rafforzare il ruolo di architetti, ingegneri, geometri, urbanisti e progettisti nel... --- ### Illeciti ambientali nel mirino della Guardia di Finanza > Operazioni della Guardia di Finanza in tutto il Paese, per contrastare gli illeciti ambientali. In Sicilia la mano della mafia - Published: 2022-10-19 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/illeciti-ambientali-nel-mirino-della-guardia-di-finanza/ - Categorie: Inquinamento acque, Inquinamento atmosferico, Rifiuti, Ultime notizie - Tag: danni contro l’ambiente, Guardia di Finanza, I rifiuti pericolosi, illeciti ambientali, L'inquinamento ambientale, rifiuti speciali OPERAZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA IN TUTTO IL PAESE, PER CONTRASTARE GLI ILLECITI AMBIENTALI. INDIVIDUATE DISCARICHE ABUSIVE, SVERSAMENTI ILLECITI E USI IMPROPRI DEL DEMANIO MARITTIMO. IN SICLIA LA MANO DELLA MAFIA SUI RIFIUTI Il quotidiano servizio della Guardia di Finanza non si limita al solo presidio della sicurezza economico-finanziaria del territorio ma anche al contrasto ai danni contro l’ambiente. Per il quale ripristino, sono necessarie inevitabili notevoli risorse pubbliche. Nel delicato settore del contrasto agli illeciti ambientali, sono molteplici gli interventi delle Fiamme Gialle relativi all’individuazione di discariche abusive, di sversamenti illeciti o di usi impropri del demanio marittimo. Indagini svolte tramite riprese video, intercettazioni telefoniche e ambientali, complicate ricostruzioni documentali e accertamenti bancari. Operazioni portate, poi, a termine in tutto il Paese, come andremo a leggere. Discarica abusiva a cielo aperto nel Comune di Rubano Nel padovano, per esempio, i finanzieri del Comando provinciale, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto, hanno rinvenuto nel Comune di Rubano una discarica di 50 metri cubi circa di rifiuti speciali non pericolosi. La discarica a cielo aperto, di 400 metri quadrati circa, riconducibile a una società edile, era sita su un terreno vicino a un corso d’acqua. I funzionari dell’ARPAV hanno, quindi constatato lo stato di abbandono dei materiali rinvenuti e ritenuti potenzialmente dannosi per l’ambiente. Guardia di Finanza Padova - Comando provinciale Rifiuti bruciati dai nomadi nell’astigiano Le operazioni di polizia giudiziaria della Guardia di Finanza di Asti hanno interessato, in particolare, l’area... --- ### Un EcoAtl@nte per prevenire eventi calamitosi > È online l’EcoAtl@nte, per informarsi su fragilità del territorio, cambiamenti climatici, economia circolare e inquinamento atmosferico - Published: 2022-10-19 - Modified: 2022-10-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/un-ecoatlnte-per-prevenire-eventi-calamitosi/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: calamità, Dissesto idrogeologico, EcoAtl@nte, erosione costiera, I cambiamenti climatici, inquinamento atmosferico, ISPRA GLI EVENTI CALAMITOSI CHE SI SONO ABBATTUTI SUL NOSTRO TERRITORIO NEGLI ULTIMI TEMPI PONGONO TANTI INTERROGATIVI SUL DISSESTO IDROGEOLOGICO DEL BELPAESE, SEMPRE PIÙ UNO SFASCIUME PENDULO SUL MARE. ESISTONO TUTTAVIA ALCUNI STRUMENTI CHE SE BEN USATI POTREBBERO EVITARE, O LIMITARE DI MOLTO, TRAGEDIE DEL GENERE. RISULTA UTILE IN QUESTI CASI L’ECOATL@NTE, STRUMENTO CHE FORNISCE INFORMAZIONI SULLE TRASFORMAZIONI E SULLA FRAGILITÀ DEL TERRITORIO, SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI, SULL’ECONOMIA CIRCOLARE E SULL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO La recente alluvione delle Marche è l’ultimo disastro dovuto al dissesto idrogeologico che il nostro Paese ha subito. Molte le vittime e le distruzioni, con decine di persone sfollate e danni consistenti agli edifici, alle strade e ai ponti. Si poteva evitare questa tragedia? Forse sì, visto che esiste uno strumento utile in questi casi: l’EcoAtl@nte. Consultarlo, permette di conoscere e condividere le informazioni ambientali nazionali e locali, in materia di trasformazioni e sulla fragilità del territorio, sui cambiamenti climatici, sull’economia circolare e sull’inquinamento atmosferico. Infatti, l’EcoAtl@nte, creato dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca  Ambientale (ISPRA), restituisce un quadro di insieme, mettendo a disposizione diverse informazioni che, integrandosi fra loro in un’unica mappa, consentono una visualizzazione complessiva più ricca. Consultando la mappa relativa alla “Fragilità del Territorio” e visualizzando i dati della carta della pericolosità idraulica, si riscontra una serie di importanti informazioni. Queste sono inerenti al consumo del suolo e alla popolazione a rischio alluvioni.   Marche, gran parte del territorio è impermeabilizzato Consultando l’EcoAtl@nte, quindi, si nota per esempio, che nella fascia costiera intorno a Senigallia (AN)... --- ### La tartaruga d’acqua dolce è il vertebrato più minacciato > Il 12° Convegno Nazionale della Ricerca nei Parchi ha confermato che la tartaruga d’acqua dolce è il vertebrato più minacciato del Pianeta - Published: 2022-10-19 - Modified: 2022-10-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/tartaruga-acqua-dolce-vertebrato-piu-minacciato/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: Parco Natura Viva, Peter Praschag, tartaruga d’acqua dolce, vertebrati GLI ANIMALI, IL LORO COMPORTAMENTO E LA CONSERVAZIONE DELLE SPECIE SONO STATI ALCUNI ARGOMENTI TRATTATI NEL CORSO DEL 12° CONVEGNO NAZIONALE DELLA RICERCA NEI PARCHI, ORGANIZZATO DAL PARCO NATURA VIVA DI BUSSOLENGO (VR). DURANTE L’INCONTRO, SI È FATTO IL PUNTO SULLE ATTIVITÀ DI RICERCA E SULLA CONSERVAZIONE DELLE SPECIE IN NATURA, NEI PARCHI NAZIONALI E NELLE AREE PROTETTE. È EMERSO CHE IL VERTEBRATO PIÙ MINACCIATO AL MONDO È LA TARTARUGA D’ACQUA DOLCE Parchi zoologici, aree protette e istituti di ricerca sono tornati al Parco Natura Viva di Bussolengo (VR) per presentare le ultime scoperte del regno animale. L’occasione è stata data dal 12° Convegno Nazionale della Ricerca nei Parchi, organizzato dal Parco Natura Viva, che si è svolto nei giorni scorsi. Numerosi sono stati i relatori che hanno partecipato, provenienti dalle Università di Pisa, di Padova, di Torino e da enti internazionali. Biologi, veterinari, etologi ed esperti hanno fatto il punto sulle minacce alla biodiversità post-Covid e sulle conoscenze scientifiche che possono contribuire a proteggerla. La presentazione dei risultati degli studi e il confronto con ricercatori italiani e internazionali hanno arricchito le sessioni plenarie. Durante le giornate del Convegno, l’attenzione si è concentrata soprattutto sulla tartaruga d'acqua dolce, i cui dati si sono rivelati davvero impietosi. Tartaruga d’acqua dolce, un triste primato Il vertebrato più minacciato al mondo è la tartaruga d’acqua dolce. Il 62% delle specie di tartarughe d'acqua dolce sul pianeta è, infatti, minacciato o in pericolo. Sono già dieci le sottospecie ad essersi estinte negli ultimi anni,... --- ### Promuovere una dieta sana e lottare contro lo spreco > È stato presentato il World Foodwaste Report 2022, che raccoglie i dati sullo spreco alimentare domestico nel mondo. - Published: 2022-10-18 - Modified: 2022-10-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/promuovere-dieta-sana-lottare-contro-spreco/ - Categorie: Ambiente & Società, Interviste, Ricerca ed educazione ambientale, Ultime notizie - Tag: alimentazione, Andrea Segré, Campagna Spreco Zero, carenze alimentari, cibo, Diritto al cibo, FAO, frutta, industria alimentare, Last Minute Market, lotta allo spreco, sicurezza alimentare, spreco alimentare domestico, Università di Bologna, verdura, World Foodwaste Report È stato presentato il World Foodwaste Report 2022, che raccoglie i dati sullo spreco alimentare domestico nel mondo. PRESENTATO IL "WORLD FOODWASTE REPORT 2022". IL RAPPORTO DI WASTE WATCHER RACCOGLIE I DATI SULL’IMPATTO DELLO SPRECO ALIMENTARE DOMESTICO DI MOLTI PAESI DEL MONDO. INTERVISTA AD ANDREA SEGRÉ Roma - Lo Spazio Europa ha ospitato la presentazione del World Foodwaste Report del 2022 (nella foto il direttore scientifico Andrea Segré, a destra, e Antonio Parenti, direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea) Il 2030 si avvicina e tra gli obiettivi che dovremmo perseguire, quello ancora lontano è la riduzione dello spreco alimentare. In Italia vale ben 9 miliardi di euro lo spreco domestico. Si sale a 15 miliardi se si considera il costo di risorse, come quelle energetiche. Ogni settimana si gettano circa 674 grammi di cibo. Questo è il dato che emerge dal World Foodwaste Report del 2022, presentato il 13 ottobre scorso nello Spazio Europa, sede della Commissione Europea a Roma. È il primo rapporto globale sul legame fra cibo e spreco, a cura di Waste Watcher, International Observatory on Food & Sustainability. Indaga i diversi stili alimentari e comportamenti dei cittadini di nove Paesi del mondo: Italia, Spagna, Germania, Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Sudafrica, Brasile e Giappone. «Waste Watcher International è un osservatorio di percezione. Il panel rappresentativo di mille persone per Paese ci permette di fare delle istantanee dello spreco domestico con una serie di indicazioni che provengono direttamente dai consumatori – spiega Andrea Segré, professore di Politica agraria internazionale e comparata all’Università di Bologna, fondatore di Last Minute Market e direttore scientifico dell’Osservatorio... --- ### "Benessere", il progetto per il buon uso degli spazi verdi e blu > Gli spazi verdi e blu della penisola italiana saranno utilizzati al meglio grazie al progetto “Benessere” che offrirà benefici alle persone - Published: 2022-10-18 - Modified: 2022-10-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/benessere-progetto-buon-uso-spazi-verdi-blu/ - Categorie: Ambiente & Salute, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: aree verdi e blu, Arpa Calabria, benessere, best practices “BENESSERE” È IL PROGETTO PER IL BUON USO DEGLI SPAZI VERDI E BLU MESSO IN CAMPO DALLE AGENZIE AMBIENTALI DI CALABRIA, EMILIA-ROMAGNA, ABRUZZO E DA ISPRA. L’OBIETTIVO È POTER OFFRIRE UN MAGGIOR BENESSERE PSICO-FISICO ALLA POPOLAZIONE RESIDENTE NELLE AREE VERDI E BLU (QUELLE ADIACENTI AL MARE O AI CORSI D’ACQUA). SONO PREVISTE INIZIATIVE CHE CONSENTIRANNO UN PIÙ FACILE UTILIZZO DI QUESTE AREE E AZIONI DI FORMAZIONE PER EDUCARE I CITTADINI AL RISPETTO DELLE STESSE Le Agenzie ambientali di Calabria, Emilia-Romagna, Abruzzo, insieme a Ispra, hanno lanciato un innovativo progetto. “Il buon uso degli spazi verdi e blu per la promozione della salute e del benessere” è il titolo del progetto. Questo rientra tra i tredici presentati dalle Agenzie del SNPA (Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente) e ha ricevuto il finanziamento del ministero della Salute. Ciò nell’ambito del Piano nazionale investimenti complementari (piano operativo Salute, ambiente, biodiversità e clima), che integra con risorse nazionali gli interventi del PNRR. Il progetto si inserisce nel solco dell’ultimo report dell’Agenzia europea per l’ambiente sulle infrastrutture verdi e blu. Si pone come obiettivo la razionalizzazione e l’aggiornamento delle informazioni sulla presenza, accessibilità e funzionalità delle infrastrutture verdi e blu. Ciò al fine di poter promuovere la conoscenza partecipata di tutti gli attori preposti allo sviluppo, mantenimento e utilizzo di tali aree. L’Organizzazione mondiale della sanità ha evidenziato come le aree verdi e blu siano fondamentali per il benessere delle persone e per migliorarne lo stato psico-fisico Progetto Benessere: le aree verdi e blu contribuiscono... --- ### Il Castagneto di Granaglione centro nazionale di biodiversità > Il Castagneto di Granaglione è stato riconosciuto primo “Centro nazionale per lo studio e la conservazione della biodiversità forestale” - Published: 2022-10-18 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-castagneto-di-granaglione-centro-nazionale-di-biodiversita/ - Categorie: Alberi, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: accademia nazionale di agricoltura, antineuroinfiammatorio, biodiversità forestale, castagneti, cosmesi, filiera del castagno, Granaglione, marroni, Università di Bologna IL CASTAGNETO DI GRANAGLIONE, IN EMILIA, È STATO RICONOSCIUTO PRIMO “CENTRO NAZIONALE PER LO STUDIO E LA CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ FORESTALE”. CI SONO ORA IN PROGRAMMA PROGETTI SCIENTIFICI E AZIONI PER PROMUOVERE LO SVILUPPO, LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE, ECONOMICA E SOCIALE DELL’APPENNINO. AL PROGRAMMA COLLABORANO CENTRI DI RICERCA NAZIONALI E ISTITUZIONI EUROPEE CHE OPERANO NEL CAMPO DELLA CONSERVAZIONE DELLE RISORSE GENETICHE E FORESTALI Il Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione (BO) è stato riconosciuto “Centro nazionale per lo studio e la conservazione della biodiversità forestale”. A darne l’annuncio l’Accademia Nazionale di Agricoltura e la Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna. In precedenza, i Centri nazionali per lo studio e la conservazione della biodiversità forestale erano solo tre. Riconosciuti nel 2002 e gestiti dai Carabinieri Forestali, i Centri sono quelli di Pieve S. Stefano in provincia di Arezzo, Bosco Fontana in provincia di Mantova e Peri in provincia di Verona. Gli enti perseguono l’approvvigionamento e la conservazione di specie e provenienze forestali importanti per la salvaguardia della biodiversità di una zona ecologicamente omogenea. Curano anche specifiche attività di studio e modalità di conservazione del germoplasma del castagno, ovvero il suo corredo genetico. Castagneto Granaglione, il taglio del nastro Il Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione Di circa 10 ettari, il Castagneto si trova a Granaglione, in località Alto Reno Terme sull’Appennino Tosco-Emiliano. Al suo interno vanta l’eccezionale raccolta del germoplasma del castagno, rappresentata dalla varietà di quattordici tipi di castagno da frutto e quattro da legno. Si tratta di un unicum a livello nazionale, al quale... --- ### Ecoscuola all’istituto alberghiero di Villa San Giovanni (RC) > L’IpalbTur, l’istituto alberghiero di Villa San Giovanni (RC), fa “Ecoscuola” e inaugura un Ecoscuolabus e il Giardino della biodiversità - Published: 2022-10-17 - Modified: 2022-10-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ecoscuola-istituto-alberghiero-villa-san-giovanni-rc/ - Categorie: Brevi dal mondo, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: albero Falcone, ecoscuola, sostenibilità ambientale, Tiny Forest Italia, Transizione ecologica ALL’ISTITUTO ALBERGHIERO DI VILLA SAN GIOVANNI (RC) SI FA “ECOSCUOLA”: SONO STATI, INFATTI, INAUGURATI, NELL’AMBITO DEL FESTIVAL DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE, L’ECOSCUOLABUS E IL GIARDINO DELLA BIODIVERSITÀ Con “Facciamo ecoscuola – Transizione ecologica e Biodiversità” l’IpalbTur, l’istituto alberghiero di Villa San Giovanni (RC), si è riconfermato scuola all’avanguardia nel campo della sostenibilità. L’evento è la continuazione di un percorso avviato insieme all’associazione “Save Your Globe” per diffondere gli obiettivi di Sviluppo sostenibile di Agenda 2030. L’istituto diffonde anche gli obiettivi del Green Deal tramite numerose iniziative e progetti rivolti agli studenti e ai docenti. L’evento si è svolto il 10 ottobre 2022 nell’ambito del Festival dello Sviluppo sostenibile italiano promosso dall’ASviS e dai ministeri competenti. Nel corso della manifestazione è stato inaugurato un Ecoscuolabus, il bus inclusivo ed ecologico personalizzato con i temi della sostenibilità e di Agenda 2030. È stato possibile ottenerlo grazie al concorso nazionale “Facciamo Ecoscuola”, finanziato dalla restituzione di oltre 103 milioni di euro da parte dei parlamentari del Movimento Cinque Stelle. È stato inaugurato anche il “Giardino della Biodiversità e della Legalità”. La dirigente Enza Loiero con gli studenti dell'Istituto Alberghiero di Villa San Giovanni Facciamo Ecoscuola – Transizione ecologica e Biodiversità Oltre all’inaugurazione dell’Ecoscuolabus, la giornata prevedeva anche la cerimonia di apertura del “Giardino della Biodiversità e della Legalità” con piante forestali e l’albero di Falcone. Ciò nell’ambito del progetto “Un albero per il futuro” promosso dal ministero della Transizione ecologica e dai Carabinieri Forestali – Gruppo della Biodiversità. Tra le piante, sono degne di... --- ### “Warfighting”. Questa non è una esercitazione > Navi da guerra della Nato in Sardegna per una esercitazione di tipo “warfighting”, cioè di pronto intervento in caso di attacco nemico - Published: 2022-10-17 - Modified: 2022-10-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/warfighting-questa-non-e-una-esercitazione/ - Categorie: Ambiente & Società, Eventi, Ultime notizie - Tag: Marina Militare, NATO, navi da guerra, Poligono militare di Capo Teulada, poligono Salto di Quirra, portaerei, Sardegna, sommergibili, warfighting NAVI DA GUERRA DELLA NATO HANNO OCCUPATO, QUESTA MATTINA, IL PORTO DI CAGLIARI. IL CIELO E IL MARE ATTORNO ALLA SARDEGNA SONO VIETATI AI TRASFERIMENTI CIVILI PER UNA ESERCITAZIONE DI TIPO “WARFIGHTING”, CIOÈ DI PRONTO INTERVENTO IN CASO DI ATTACCO NEMICO Da questa mattina il mare e il cielo della Sardegna sono “off limits” per imbarcazioni e voli civili. Portaerei, sommergibili e ogni altro tipo di navi da guerra delle marine americana, tedesca e italiana sono attraccate ai moli del porto di Cagliari. In asseto da combattimento. Questa non è una esercitazione. A marzo scorso, con il maturare degli eventi bellici dopo che Putin ha fatto invadere l’Ucraina, i vertici delle Forze Armate hanno fatto circolare una comunicazione nella quale era esplicitamente indicato che ogni tipo di addestramento militare doveva essere orientato al “warfighting”. In altre parole, tenetevi pronti alla guerra. Nel documento diffuso dall’AGI il 15 marzo scorso, lo Stato maggiore dell'Esercito, per esempio, precisava che "il personale in ferma prefissata dovrà alimentare prioritariamente i reparti che esprimono unità in prontezza nei prossimi due anni e che tutte le unità in prontezza devono essere alimentate al 100% con personale “ready to move”, senza vincoli di impiego operativo, anche ricorrendo all'istituto del 'comando'. Tale linea d'azione rappresenta una priorità". Una mobilitazione che non ha precedenti E quanto sta accadendo in Sardegna è una mobilitazione che non ha precedenti. Sono migliaia i soldati impiegati in questa operazione, che avrà il suo epilogo sui poligoni di Salto di Quirra e di Teulada. Mezzi da sbarco... --- ### “Lasciati Trovare”, un amore al di là di ogni distinzione di specie > “Lasciati Trovare”, è il romanzo d’amore della scrittrice romana Chiara Ceneroni che va al di là di ogni distinzione di specie - Published: 2022-10-15 - Modified: 2025-02-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lasciati-trovare-un-amore-al-di-la-di-ogni-distinzione-di-specie/ - Categorie: Animali, Cultura e spettacolo, Recensioni, Ultime notizie - Tag: amore, cani, Chiara Ceneroni, labrador, Lasciati Trovare, malattia, romanzo IL ROMANZO D’ESORDIO DI CHIARA CENERONI, “LASCIATI TROVARE”, È DIVENTATO IN BREVE TEMPO UN CASO EDITORIALE. L’AUTRICE ROMANA LO HA SCRITTO «PER ABBATTERE TUTTI I PREGIUDIZI, PERCHÉ NON SI DICA MAI PIÙ “ERA SOLO UN CANE”». LE SCUOLE LO CONSIGLIANO COME LETTURA PREFERITA AGLI STUDENTI “Guardandolo, ogni giorno imparo qualcosa. La dignità, la lealtà, il coraggio, il rispetto, la riconoscenza, il perdono. L’amore. Ah, dimenticavo... lui non è una persona, è un cane, anzi un labrador, ma per me non fa nessuna differenza”. Scrive Chiara Ceneroni, per celebrare l’amore come un incontro di anime, al di là di ogni distinzione di specie. "Quella mattina a scuola c’era il compito in classe di italiano - dal romanzo “Lasciati Trovare” -. Il titolo del tema era “La persona più speciale per me”. Umberto scrisse tutto d’un fiato, come se le parole si scrivessero da sole. Mio fratello si chiama Bruno. Sono sicuro che mi vuole un mondo di bene, come io ne voglio a lui, anche se non me l’ha mai detto. Lui le cose le dimostra, non si perde in inutili parole”. Al centro di questa storia il legame indissolubile tra Umberto, un adolescente dal passato doloroso e una condizione fisica che limita i suoi movimenti e Bruno, il suo cane «che diventerà il suo... oltre». Chiara Ceneroni Il fratello Bruno Diventerà “il fratello migliore che potessi avere. I fratelli non si scelgono, ma se si potessero scegliere, pure in altre mille vite, io sceglierei lui”. Nel romanzo, un destino misterioso accomuna... --- ### Il Tirreno restituisce reperti del XIII secolo > Rinvenuti nel Tirreno da subacquei della Guardia di Finanza di Livorno suppellettili in ceramica del XIII secolo - Published: 2022-10-14 - Modified: 2022-10-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/il-tirreno-restituisce-reperti-del-xiii-secolo/ - Categorie: Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: georeferenziazione, Guardia di Finanza, reperti archeologici, ROAN Livorno, tutela del patrimonio archeologico IL MAR TIRRENO RESTITUISCE IMPORTANTI RICORDI DEL PASSATO. RINVENUTI DA SUBACQUEI DELLA GUARDIA DI FINANZA DI LIVORNO SUPPELLETTILI IN CERAMICA DEL XIII SECOLO Militari del Nucleo Sommozzatori della Stazione Navale di Livorno hanno rinvenuto nelle acque antistanti la costa tra Livorno e Pisa manufatti in terracotta decorati e di pregevole fattura. Il ritrovamento delle preziose suppellettili è avvenuto nel corso dell’attività di tutela del patrimonio archeologico da parte delle Fiamme Gialle del Reparto Operativo Aeronavale di Livorno. L’attività svolta dai subacquei rientra in una serie di operazioni di immersioni eseguite nelle acque antistanti il litorale toscano per la prevenzione e repressione degli illeciti in materia di polizia economico finanziaria. Per l’esattezza, gli antichi manufatti sono stati individuati e recuperati tra il fondo e il substrato di posidonia. Si tratta di un certo numero di piattini e scodelle in terracotta, tutti decorati e di numerosi frammenti di materiale in ceramica riconducibile verosimilmente allo stesso periodo storico. Con tutta probabilità, è scritto nel comunicato, tutti i pezzi ritrovati fanno parte del carico della stessa nave affondata in quelle acque. Il ritrovamento è stato possibile grazie di una accurata georeferenziazione - ossia una tecnica di attribuzione di coordinate geografiche a un oggetto grafico, usata nelle procedure di cartografia computerizzata e nella costruzione di basi cartografiche digitali (vedi enciclopedia Treccani) - da parte dei militari del ROAN. Il ritrovamento è stato possibile grazie di una accurata georeferenziazione sei sub della Guardia di Finanza La Guardia di Finanza a salvaguardia del Patrimonio Storico-Archeologico dello Stato... --- ### Green e ambiente temi conduttori del "Premio Eccellenza Italiana" > Green e ambiente temi conduttori del Premio Eccellenza Italiana. Roma e Washington DC, collegate in diretta televisiva - Published: 2022-10-14 - Modified: 2022-10-17 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/green-e-ambiente-temi-conduttori-del-premio-eccellenza-italiana/ - Categorie: Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Eventi, News, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Amy Riolo, Avvocato Ezio Bonanni, eccellenza, Massimo Lucidi, Osservatorio Nazionale Amianto, Premio Eccellenza Italiana, Sostenibilità, The Map Report CONSEGNATI I PREMI 2022 DELLA 9ª EDIZIONE DEL "PREMIO ECCELLENZA ITALIANA". LA MANIFESTAZIONE DI CARATTERE INTERNAZIONALE SI È SVOLTA CONTEMPORANEAMENTE A ROMA E WASHINGTON DC, IN DIRETTA TELEVISIVA E SOCIAL ASSICURATA DA AMERICA OGGI TV. IL "PREMIO ECCELLENZA ITALIANA" È NATO DA UN'IDEA DEL GIORNALISTA MASSIMO LUCIDI, DIRETTORE EDITORIALE DI THE MAP REPORT, TESTATA GIORNALISTICA CROSSMEDIALE DEDICATA INTERAMENTE ALLA SOSTENIBILITÀ NATA DA UN PROGETTO UNESCO Massimo Lucidi ha condotto la serata del "Premio Eccellenza Italiana" dal Palazzo della Santa Sede San Carlo ai Catinari. In collegamento video, Amy Riolo, invece, ha condotto l'incontro a Washington DC da un luogo iconico della cultura italiana, la "Pizza University & Culinary Arts". Le iniziative che gli Italians e gli Italian Lovers promuovono nelle relazioni transatlantiche oggi assumono un valore ancora più forte. Ce ne parla lo stesso Lucidi quando, prima di leggere l'elenco dei vincitori di questa edizione, enfatizza il ruolo costruttivo che associazioni e singoli Italiani nel Mondo riescono a fare quando a metterli assieme ci sono progetti solidi e continuativi come quello della Fondazione E-Novation che nasce proprio per dar forza al Premio e alle numerose iniziative congeniali. «Nei momenti di crisi epocali che attraversiamo, non è solo importante cosa si fa ma come perché questi sono momenti di grande Verità - spiega Lucidi -. Personalmente son convinto che la cifra umana e morale degli Italiani marchi la differenza ed è giusto rivendicare uno stile, un modo di fare le cose, una via italiana della sostenibilità ed eccellenza che sia davvero... --- ### Troppi tumori al Poligono di Teulada, la Difesa deve fornire le prove della “innocenza” > Troppi tumori al Poligono di Teulada, il ministero della Difesa deve fornire le prove della propria “innocenza” - Published: 2022-10-14 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/troppi-tumori-al-poligono-di-teulada-la-difesa-deve-fornire-le-prove-della-innocenza/ - Categorie: Esposizione ad uranio impoverito, Ultime notizie - Tag: ministero della Difesa, Poligono militare di Capo Teulada, TAR Sardegna, torio, uranio impoverito MILITARE SARDO IN SERVIZIO AL POLIGONO DI TEULADA SI AMMALA GRAVEMENTE. PER I MEDICI MILITARI È “COLPA DI ETÀ E GENETICA”. IL CAPORALMAGGIORE, PERÒ, HA SOLO 28 ANNI. I GIUDICI ORDINANO AL MINISTERO DELLA DIFESA DI FORNIRE LE PROVE DELLA “INNOCENZA” DEL POLIGONO IN MERITO ALLE ATTIVITÀ CONDOTTE NEGLI ANNI IN “UNA ZONA FORTEMENTE CONTAMINATA E A FORTE RISCHIO SANITARIO, COME TESTIMONIATO DAL VERIFICARSI DI NUMEROSI CASI – BEN OLTRE LA MEDIA STATISTICA IN RELAZIONE ALL’ETÀ – DI PATOLOGIE TUMORALI” Il TAR della Sardegna ha ordinato alla commissione medica del ministero della Difesa di riunirsi nuovamente per decidere sul caso del caporalmaggiore di 28 anni ammalato di una patologia tumorale. “Ma deve rispettare i dettami contenuti nel dispositivo, appena depositato sulla base del nuovo ricorso presentato dagli avvocati Caterina Usala e Antonio Carta per conto del militare malato”, è scritto nella sentenza. Il militare sardo dell’Esercito si è ammalato di leucemia dopo aver prestato servizio “per anni, senza alcun tipo di protezione” al poligono militare di Capo Teulada. Quindi ha fatto causa al ministero della Difesa, con relativa richiesta di indennizzo.   Secondo la Procura di Cagliari, al Poligono di Teulada dal 2009 al 2015 sono stati esplosi 11. 785 missili anticarro Milan, dotati di una testata al Torio. Una sostanza radioattiva ritenuta molto più pericolosa dello stesso Uranio Impoverito. I medici della Difesa negano il nesso di causalità Tuttavia, per i medici della Difesa, l’alto tasso di contaminazione nel poligono c’entra niente. Secondo questi, l’insorgere delle patologie nei soldati è casuale. Hanno,... --- ### Fifa aveva bisogno di carezze > Fifa era una cagnolina meticcia che alla vista dell’uomo si paralizzava, cominciava a tremare di paura e subiva passivamente ogni carezza - Published: 2022-10-13 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/fifa-aveva-bisogno-di-carezze/ - Categorie: Animali, Ultime notizie - Tag: cani, canili rifugio, Casper, Educatore cinofilo, Fifa, Foxy, maltrattamenti, paura dell'uomo, recupero comportamentale FIFA ERA UNA CAGNOLINA METICCIA CHE ALLA VISTA DELL’UOMO SI PARALIZZAVA, COMINCIAVA A TREMARE DI PAURA E SUBIVA PASSIVAMENTE OGNI CAREZZA. OGGI, GRAZIE ALLE CURE E ALLE ATTENZIONI DI PERSONALE ESPERTO DELLA FONDAZIONE CAVE CANEM, FOXY, ORA SI CHIAMA COSÌ, VIVE IN UNA FAMIGLIA CHE L’HA ADOTTATA Fifa era una cagnolina meticcia, trovata da volontarie di Cave Canem, mentre girovagava nei dintorni di Fiumicino. Fifa, è stata chiamata così perché appena le volontarie le si sono avvicinate ha cominciato a tremare di paura. Insieme con lei c’era un altro cagnolino molto simile alla femmina. A lui hanno dato il nome di Casper. I due pelosi erano diffidenti. Era visibile che non conoscevano il guinzaglio e tanto meno il “calore” di un contatto umano. Quando le due volontarie hanno cercato di entrare in contatto con i due cuccioloni, questi hanno mostrato di essere terrorizzati. Fifa era terrorizzata dalla presenza dell'uomo Appena le due ragazze hanno provato a entrare in contatto con Fifa, questa si paralizzava e tremava dalla paura, subiva passivamente ogni carezza. La costante paura verso l’uomo era il segno evidente di maltrattamenti e/o di un passato in un canile non ospitale. Andavano, quindi, aiutati in un percorso di recupero comportamentale. Le due volontarie di Cave Canem sono riuscite ad avvicinarli, con non poche difficoltà, li hanno dovuti sedare e, infine, Fifa e Casper sono arrivati in canile. Qui, grazie al lavoro paziente degli educatori, Fifa ha iniziato ad andare al guinzaglio e a fidarsi dell’uomo. All’inizio solo di alcune... --- ### Come lo spreco alimentare impatta sul consumo energetico > L’enorme spreco di prodotti agricoli e alimentari non è solo un problema etico e sociale ma anche energetico - Published: 2022-10-12 - Modified: 2022-10-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/spreco-alimentare-impatta-consumo-energetico/ - Categorie: Energy efficiency, Il Riciclo, News, Rifiuti, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: agricoltura biologica, agricoltura di precisione, biogas, biometano, energia da biomasse, energia rinnovabile, energia sostenibile, gas serra, impatti ambientali, rifiuti alimentari, smaltimento dei rifiuti, spreco alimentare domestico, spreco energetico, Università di Bologna L’ENORME SPRECO DI PRODOTTI AGRICOLI E ALIMENTARI NON È SOLO UN PROBLEMA ETICO E SOCIALE MA ANCHE ENERGETICO. IL VALORE DEL SOLO SPRECO ALIMENTARE DOMESTICO NEL NOSTRO PAESE È PARI A 11MILIARDI DI EURO. CON LA DISSIPAZIONE DELL’ENERGIA DA PRODOTTI ALIMENTARI SI POTREBBERO RISCALDARE 400MILA APPARTAMENTI AD ALTA EFFICIENZA La quantità enorme di produzione agricola e alimentare che marcisce in campo o in discarica dopo essere stata lavorata non è solo un problema etico e sociale, ma anche energetico. Per quanto riguarda l’Italia, ogni cittadino italiano getta in media 30,3 grammi di frutta alla settimana, segue l’insalata con una media di 26,4 grammi pro capite, e il pane fresco con 22,8 grammi. La quantità di energia nascosta nel cibo sprecato nel corso del 2021 solo all'interno delle nostre case vale ben 4,02 miliardi di euro. Un costo che porta a circa 11miliardi di euro complessivi il valore dello spreco alimentare domestico nel nostro Paese, sulla base di un costo dell’energia elettrica pari a 0,4151 euro/kWh. La produzione di biometano attraverso rifiuti organici riveste un ruolo chiave nella soluzione del problema relativo allo smaltimento di questi Il 3,2% della produzione agricola totale rimane a marcire sul campo. Parliamo di 1,5 milioni di tonnellate di prodotti alimentari che, per arrivare a maturazione, hanno consumato la stessa quantità di energia che potrebbe riscaldare 400mila appartamenti ad alta efficienza. Ridurre lo spreco alimentare determinerebbe di conseguenza una diminuzione non solo del costo energia elettrica ma anche degli impatti ambientali. Spreco alimentare uguale spreco energetico Serve un’enorme quantità di energia per produrre, distribuire e... --- ### Samara Karoo Reserve, un miracolo africano > La Samara Karoo Reserve è una delle aree di conservazione della biodiversità nata dal deserto nella regione del Great Karoo in Sudafrica - Published: 2022-10-11 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/samara-karoo-reserve-miracolo-africano/ - Categorie: Animali, Gli Animali, La biodiversità, Turismo sostenibile - Tag: animali selvaggi, La biodiversità, rewilding, riserve protette, safari fotografico, Samara Karoo Reserve, Sudafrica, turismo sostenibile LA SAMARA KAROO RESERVE È UNA DELLE AREE DI MAGGIORE CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ NATA DAL DESERTO NELLA REGIONE DEL GREAT KAROO IN SUDAFRICA. UN TEMPO ZONA SEMI-ARIDA, GRAZIE A SARAH E MARK TOMPKINS OGGI VI PROSPERANO PICCOLI E GRANDI ANIMALI, IN PASSATO SCOMPARSI La Samara Karoo Reserve è una delle aree di conservazione della biodiversità nata dal deserto nella regione del Grande Karoo in Sudafrica. Nata nel 1997, la riserva di Samara ha aperto la strada al rewilding, il ritorno alla natura selvaggia. La visione, ambiziosa, di Samara è di espandere la tenuta dai 67mila acri di deserto iniziali a 3milioni di acri di hotspot globale di biodiversità. Un tempo nella zona semi-arida del Great Karoo, vivevano leoni e ghepardi in gran numero. Poi è venuto l’uomo, con i recinti, i campi coltivati, le tenute, i pascoli per bovini. Dopo una caccia spietata, le cronache del posto indicano che l’ultimo leone qui morì nel 1840, l’ultimo ghepardo nel 1870. La fortuna del Great Karoo cambia quando Sarah e Mark Tompkins decidono di acquistare la tenuta, ormai arida, con la volontà di riportarla allo stato selvaggio iniziale. Hanno iniziato con poco. Hanno tolto le inferriate che separavano i lotti e per i primi anni non hanno fatto niente altro se non lasciare che la terra si rigenerasse da sola secondo i suoi ritmi. La savana era erosa dal tempo e dagli allevamenti intensivi. ma, anche se non appariva, c’era biodiversità nella savana. Occorreva, quindi, lasciare che si rigenerasse da sola. Sarah... --- ### Bambini marinai per un giorno, dalle stanze dell’ospedale alla "Barcolana" > Alla Barcolana, la regata velica più grande del mondo, i pazienti dell’ospedale pediatrico Burlo Garofolo di Trieste - Published: 2022-10-10 - Modified: 2022-10-11 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/marinai-per-un-giorno-dalle-stanze-dellospedale-alla-barcolana/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: #barcolana, Barcolana, Il Porto dei piccoli, inquinamento marino, Istituto Giannina Gaslini di Genova, Ospedale Burlo Garofolo di Trieste, protezione ambientale, Sostenibilità, tutela della biodiversità IN OCCASIONE DELLA REGATA INTERNAZIONALE DELLA "BARCOLANA", È SALPATO DA TRIESTE A BORDO DELLA BARCA A VELA MAXI 100 CON UN EQUIPAGGIO D’ECCEZIONE. SONO I PICCOLI PAZIENTI DELL’OSPEDALE PEDIATRICO BURLO GAROFOLO Sabato 8 ottobre scorso, l’associazione Il Porto dei piccoli ha accompagnato, a bordo della barca a vela MAXI 100, un equipaggio d’eccezione: un gruppo di piccoli pazienti dell’Ospedale pediatrico Burlo Garofolo di Trieste. In occasione della "Barcolana" di Trieste, la regata velica più grande del mondo, i piccoli pazienti sono diventati marinai per un giorno. La giornata passata in mare aperto, anche per promuovere la cultura della sostenibilità, è stata resa possibile grazie al contributo di Arca Fondi. Al termine della passeggiata in mare, gli specialisti del “Porto dei piccoli”, tra i quali anche un biologo marino, hanno intrattenuto i bambini con attività didattiche legate al mare e alla protezione ambientale. Le attività svolte all’aperto, a contatto con la natura, rappresentano momenti di svago e apprendimento per i piccoli pazienti. L’obiettivo primario è sensibilizzarli sull’inquinamento delle acque del mare e sulla tutela di ogni ecosistema. “Il Porto dei Piccoli”, l’associazione che aiuta i piccoli pazienti "Il Porto dei Piccoli” si rivolge a ogni bambino, indipendentemente dalla patologia, dedicando particolare attenzione a tutto il nucleo familiare. Portare il mare e la cultura del porto a tutti i bambini che affrontano la malattia è il fine dell’associazione. Nata nel 2005 da un’idea di Gloria Camurati Leonardi, in diciassette anni di attività ha coinvolto oltre 11mila bambini e ragazzi. Diverse le regioni... --- ### “Azzurro amianto”, una delicata storia familiare > “Azzurro amianto” è il romanzo di Emilia Bersabea Cirillo che racconta la storia di due donne sullo sfondo di un’area industriale abbandonata - Published: 2022-10-10 - Modified: 2025-02-25 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/azzurro-amianto-delicata-storia-familiare/ - Categorie: Amianto, Amianto asbesto: tutte le informazioni e news amianto, Cultura e spettacolo, Recensioni, Ultime notizie - Tag: #azzurroamianto, #paroletranoileggere, asbesto, asbestosi, Emilia Bersabea Cirillo, Isochimica, L'amianto, patologie asbesto correlate EMILIA BERSABEA CIRILLO RACCONTA UNA DELICATA STORIA FAMILIARE INTRECCIATA CON UNA PAGINA DRAMMATICA DELLA NOSTRA RECENTE STORIA: IL PROBLEMA DELL’AMIANTO E LE MIGLIAIA DI VITTIME CHE L’ASBESTO HA MIETUTO La scrittrice irpina Emilia Bersabea Cirillo affronta con eleganza e impegno una pagina dimenticata della storia italiana, intrecciandola con quella della protagonista e della figlia con disabilità cognitiva.   Il romanzo, diviso in una prima e seconda parte, ricostruisce gli avvenimenti dell'Isochimica attraverso le vite che compongono una comunità in cerca di giustizia. È una storia familiare strettamente legata alle vicende di un pericoloso killer: l’amianto. "Azzurro amianto", storia di due donne in cerca di giustizia Il romanzo è ambientato negli anni 2000 in un'area industriale abbandonata di una città del sud Italia. Due donne si rifugiano lì, in cerca di giustizia per Romualdo che, negli anni ‘80, fece parte di una squadra di giovani, impiegati a scoibentare amianto dalle carrozze dei treni delle Ferrovie dello Stato. Avellino, ex Isochimica, anni ’80. Una delle squadre di giovani operai ritratti all'interno di uno dei vagoni delle Ferrovie dello Stato. Erano tutti sorridenti perché finalmente avevano un lavoro. Ma non potevano neppure lontanamente immaginare che molti di loro sarebbero poi morti, oppure ammalati gravemente, proprio per quel lavoro arrivato come la manna dal cielo Un lavoro pericolosissimo che fece solo gli interessi di industriali senza scrupoli. In questo scenario che sembra immobile, piomba Beatrice, fuggita da quella città tanti anni prima. La donna è imprigionata dai sensi di colpa perché ha lasciato sua figlia... --- ### Un gel ecosostenibile fa rinascere il bosco dopo un incendio > Un gel ecosostenibile aiuta le zone colpite dal fuoco a rinascere. È importante utilizzarlo quando si spengono gli incendi nei boschi - Published: 2022-10-09 - Modified: 2022-10-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/gel-ecosostenibile-fa-rinascere-bosco-dopo-incendio/ - Categorie: Alberi, Brevi dal mondo, Innovazione, Ultime notizie - Tag: aree boschive, boro, gel ecosostenibile, impatto ambientale, scioglimento dei ghiacciai, Università Cattolica di Roma UN BOSCO DISTRUTTO DA UN INCENDIO E DANNEGGIATO DA AGENTI CHIMICI È UN PROBLEMA PER LA PIANTUMAZIONE E PER IL RIPOPOLAMENTO DELLA FAUNA. OGGI, GRAZIE A UN GEL ECOSOSTENIBILE CHE DERIVA DAL BORO, SI POSSONO AIUTARE I TERRENI COLPITI DAL FUOCO E FAR RINASCERE I BOSCHI I nostri sono stati definiti tempi di grandi catastrofi naturali. Queste spesso causano danni irreparabili, come la perdita di centinaia di migliaia di ettari di aree boschive. L’impatto è significativo sulla biodiversità, sul riscaldamento globale e sull'inquinamento. Fuliggine e ceneri disperse nell’ambiente incidono, inoltre, anche sullo scioglimento dei ghiacciai. Nel 2021, con 159. 437 ettari di boschi bruciati (fonte: Chiara Cadeddu, ricercatrice dell'Università Cattolica di Roma, illustrando il dossier "Il cambiamento climatico in Italia"), l’Italia è risultato il Paese europeo più danneggiato. Attualmente, gli incendi in Italia si estinguono con l’impiego di acqua e liquidi schiumogeni, creati con un mix chimico. Questo, purtroppo, inquina pesantemente il suolo e l’aria nelle zone colpite dal fuoco. Un bosco distrutto da un incendio e danneggiato da agenti chimici è un problema per la piantumazione e per il ripopolamento della fauna. Gli schiumogeni, infatti, fanno praticamente tabula rasa, non lasciando traccia di ciò che c’era prima. Sarebbe importante pretendere che l’attenzione alle esigenze della natura ci sia anche durante le operazioni di intervento. Il gel, ecosostenibile, che deriva dal boro è in grado di aiutare il terreno per la semina della nuova vegetazione, nelle aree boschive danneggiate dagli incendi Aiutare i terreni colpiti dalle fiamme con un gel ecosostenibile... --- ### "Pianeta Terra Festival", una rivoluzione per la sostenibilità > Il Pianeta Terra Festival di Lucca indaga sullo stato di salute del nostro mondo, indica soluzioni e sensibilizza sui problemi ambientali - Published: 2022-10-08 - Modified: 2022-10-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/pianeta-terra-festival-rivoluzione-sostenibilita/ - Categorie: Eventi, Innovazione, News, Ultime notizie - Tag: agricoltura sostenibile, alimentazione, energia, finanza green, La biodiversità, Pianeta Terra festival, riscaldamento globale, risorse, Stefano Mancuso, Sviluppo urbano sostenibile “PIANETA TERRA FESTIVAL”, L’EVENTO TOSCANO MIRA A OPERARE UNA VERA E PROPRIA RIVOLUZIONE PER LA SOSTENIBILITÀ. È UN BANCO DI PROVA DIFFICILE, MA DECISIVO PER IL NOSTRO FUTURO Indagare sullo stato di salute del nostro Pianeta, indicare soluzioni, immaginare futuri durevoli, costruire una sensibilità e una coscienza nuove rispetto alle gravi questioni ambientali. Sono questi i temi che animano il “Pianeta Terra Festival”, l’evento in corso di svolgimento a Lucca fino al prossimo 9 ottobre. La prima edizione del Festival, diretta dallo scienziato Stefano Mancuso (nella foto), è progettata e organizzata dagli Editori Laterza e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Vuole essere una festa della vita, di ogni singola vita e dell’unico posto dell’universo che conosciamo in grado di ospitarla: il nostro pianeta. Gli incontri si svolgono nella Chiesa di San Francesco, nel Palazzo Ducale e presso l’Orto Botanico di Lucca.   "Pianeta Terra Festival" - Chiesa di San Francesco, Palazzo Ducale, Lucca Al “Pianeta Terra Festival” si parla di ecosistemi, biodiversità, energia, agricoltura, alimentazione Pianeta Terra sarà il luogo giusto per confrontarsi con studiosi d’eccezione, nazionali e internazionali, autorevoli per rigore scientifico e brillanti per efficacia comunicativa. Negli oltre settanta appuntamenti previsti durante i quattro giorni del festival si parla di ecosistemi, di biodiversità, di energia, di agricoltura e alimentazione. Ma anche di sviluppo urbano, di risorse, di finanza green, di storia, antropologia, filosofia, arte, letteratura, musica, fotografia, cinema. Lucca sarà la cornice ideale per ascoltare storie straordinarie di donne e uomini impegnati nella difesa dell’ambiente... . --- ### Palio fluviale del Tevere Clean Up: si fa a gara per ripulire il fiume > Il Palio fluviale del Tevere Clean Up ripulirà il fiume dai rifiuti di plastica grazie ai volontari che interverranno con le canoe - Published: 2022-10-07 - Modified: 2022-10-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/palio-fluviale-tevere-clean-up-gara-per-ripulire-il-fiume/ - Categorie: Ambiente, Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Eventi, Ultime notizie - Tag: catena alimentare, microplastiche, nanoplastiche, raccolta della plastica, rifiuti di plastica, Tevere, Tevere Day SI SVOLGERÀ A ROMA IL PROSSIMO 9 OTTOBRE IL “PALIO FLUVIALE DEL TEVERE CLEAN UP”, LA GARA PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI DI PLASTICA ABBANDONATI NEL FIUME. L’EVENTO HA UN DUPLICE SCOPO: RIPULIRE IL FIUME TEVERE E IMPEDIRE CHE I RIFIUTI RAGGIUNGANO IL MARE Torna anche quest’anno il Palio fluviale del Tevere Clean Up. L’appuntamento è stato fissato per il prossimo 9 ottobre a Roma, lungo il fiume Tevere, allo scopo di ripulirlo dai rifiuti in plastica. Saranno otto gli equipaggi su canoe canadesi, composti da volontari, che si sfideranno nella raccolta della plastica abbandonata. Il tratto interessato è lungo 8 chilometri e parte dal Ponte della Musica per arrivare fino al Ponte Testaccio. L'evento è organizzato nell’ambito della tappa romana della 43ª edizione della Discesa Internazionale del Tevere durante il Tevere Day. La Discesa è un viaggio organizzato lungo le sponde del Tevere in tappe giornaliere per canoisti, ciclisti e camminatori. Non ha finalità agonistiche ma solo sportive, naturalistiche e di promozione turistica del territorio. L'atmosfera della Discesa è festosa, informale e conviviale, invitante per sportivi e semplici cittadini. I volontari sono equipaggiati con retini per raccogliere gli imballaggi di plastica nel fiume Il Palio fluviale del Tevere Clean Up edizione 2022 I rifiuti plastici provenienti dai fiumi costituiscono la componente principale dei rifiuti che si trovano nel mare. La loro frammentazione in microplastiche e nanoplastiche entra anche all'interno della catena alimentare. Per evitare che le plastiche invadano fiumi e mari, viene organizzata questa gara di plogging fluviale, dove i rifiuti dispersi vengono raccolti... --- ### Encubator cerca startup sostenibili per salvare il pianeta > Sono necessarie nuove tecnologie che tutelino le risorse naturali. "Encubator" individuerà le startup per portare sul mercato nuove invenzioni - Published: 2022-10-07 - Modified: 2022-10-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/encubator-cerca-startup-sostenibili-salvare-pianeta/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Innovazione, News, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, Climate Tech, Encubator, PoliHub, Politecnico di Milano, sostenibilità ambientale, startup accelerator CERCARE NUOVE TECNOLOGIE E SOLUZIONI CHE TUTELINO LE RISORSE NATURALI, VISTI GLI EFFETTI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO SULL’AMBIENTE E SULLE PERSONE. SI CHIAMA “ENCUBATOR”, IL PROGRAMMA PROMOSSO DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO MONZA BRIANZA LODI, POLIHUB E POLITECNICO DI MILANO PER INDIVIDUARE PROGETTI TECNOLOGICI SOSTENIBILI E VALORIZZARLI Fino al 31 ottobre prossimo sarà possibile candidarsi a “Encubator”. Questo è il programma di accelerazione di maturazione di progetti promosso dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, PoliHub e Politecnico di Milano. Scopo del programma, che sarà presentato il 12 ottobre prossimo a Milano, è quello di individuare progetti tecnologici sostenibili e valorizzarli. “Encubator” nasce, dunque, per cercare nuove tecnologie e soluzioni che tutelino le risorse naturali, visti gli effetti del cambiamento climatico sull’ambiente e sulle persone. Si rivolge a spinoff universitari o provenienti da centri di ricerca e a startup early stage italiane, europee e internazionali. Questi devono offrire soluzioni alle sfide negli ambiti Climate Tech e sostenibilità. Non solo, devono anche proporre progetti per accelerare la transizione energetica verso un modello di sviluppo carbon free. Le fasi del programma Con "Encubator" si potrà contribuire alla creazione di un futuro più sostenibile attraverso il proprio progetto. Grazie a connessioni, metodologie, strumenti e finanziamenti i team proporranno la propria idea di business. Le candidature saranno aperte fino al 31 ottobre e il programma di accelerazione si concluderà a maggio 2023. Durante la finale, una Giuria Istituzionale premierà i sette migliori team. La Giuria sarà costituita da rappresentanti del Politecnico di... --- ### Api minacciate dai pesticidi e dai cambiamenti climatici > I cambiamenti climatici minacciano la vita delle api e quella dell’uomo, dipendente dall’opera di impollinazione del prezioso insetto - Published: 2022-10-07 - Modified: 2022-10-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/api-minacciate-pesticidi-cambiamenti-climatici/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Cambiamenti climatici, Gli Animali, La biodiversità, Ultime notizie - Tag: api, cambiamento climatico, eventi estremi, impollinatori, pesticidi, tutela della biodiversità GREENPEACE LANCIA UN APPELLO PER SALVARE LE API DALLE CONSEGUENZE DELL’AGRICOLTURA INDUSTRIALE E DAI CAMBIAMENTI CLIMATICI. UN TERZO DEL NOSTRO CIBO DIPENDE DALL’OPERA DI IMPOLLINAZIONE E SE QUESTI INSETTI CONTINUERANNO A MORIRE SI VERIFICHERÀ UNA SICURA CRISI ALIMENTARE CON EFFETTI PESANTI PER IL GENERE UMANO La vita delle api è minacciata ormai da anni e tanti sono gli appelli che si susseguono per salvarle. Già da tempo si è cercato di intervenire in vari modi per salvare questi operosi insetti. Ci si è sforzati per limitare l’uso di pesticidi in agricoltura, ma, nonostante ciò, esse sono tuttora in gran pericolo. C’è, infatti, un altro killer che incide pesantemente sulla loro sopravvivenza: il cambiamento climatico.   È sotto gli occhi di tutti, specialmente dopo l’ultima estate, che la frequenza di eventi estremi è nettamente aumentata. Con ondate di calore, siccità e bruschi cali delle temperature, i cambiamenti climatici stanno creando una situazione di “caos climatico”. Un caos che porta le temperature sopra il livello di tollerabilità di molte specie, api comprese. Ciò mette a rischio la disponibilità di polline e nettare e minaccia gravemente la loro sopravvivenza.   Sia a causa dell’uso di pesticidi nell'agricoltura industriale sia a causa dei cambiamenti climatici, la sopravvivenza delle api è in grave pericolo L’agricoltura industriale e la crisi climatica mettono gravemente a rischio la vita delle api Le api non producono solo miele, ma giocano un ruolo essenziale negli ecosistemi. Secondo gli scienziati, tra cento anni potrebbero scomparire, con conseguenze incalcolabili su biodiversità e alimentazione. L’agricoltura industriale è tra le... --- ### L’obbligo morale dell’Africa Centrale nella lotta contro il riscaldamento globale > Gli Stati dell'Africa Centrale si assumono la responsabilità della conservazione delle foreste del bacino del Congo - Published: 2022-10-06 - Modified: 2022-10-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/africa-centrale-lotta-contro-riscaldamento-globale/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Il Clima, Ultime notizie - Tag: Africa Centrale, agroecologia, agroforestazione, Carovana africana per il clima, crisi climatica, Green economy I PAESI DELLA COMUNITÀ ECONOMICA DEGLI STATI DELL'AFRICA CENTRALE (ECCAS) SI SONO INCONTRATI A KINSHASA PER I LAVORI PREPARATORI ALLA COP27 DI SHARM EL-SHEIKH A NOVEMBRE. SUL TAVOLO DELLE TRATTATIVE DI VENTOTTO PAESI AFRICANI LE RESPONSABILITÀ DI CIASCUNO NELLA CONSERVAZIONE DELLE FORESTE DEL BACINO DEL CONGO PER CONTRASTARE LA CRISI CLIMATICA Nei giorni scorsi, a Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo, si sono riuniti i delegati dell'ECCAS. Nel corso del summit, le delegazioni hanno preso, tra le altre, la decisione di istituire l'equivalente regionale del Gruppo Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (IPCC), il comitato scientifico sul clima dell’Onu. Risoluzione che sarà ratificata nei prossimi giorni all'assemblea generale del Gruppo di ricerca sui cambiamenti climatici in Africa centrale. «Non possiamo entrare in trattativa senza capire quello che abbiamo - ha detto Benjamin Toirambe Bmoninga, Segretario Generale per l'Ambiente e lo Sviluppo Sostenibile nella Repubblica Democratica del Congo -. Se la scienza ci aiuta ad avere informazioni credibili, aiuterà anche i politici nei negoziati ad avere un linguaggio coerente e obiettivi coerenti». La "Carovana africana per il clima" ha visitato molte popolazioni che affrontano il cambiamento climatico, come le popolazioni che vivono su palafitte in Benin. Qui a Ganvié nel 2008. © Wikimedia Commons CC di SA 3. 0 Manu25 375 organizzazioni di 28 Paesi dell’Africa Centrale, un appello comune I Paesi dell'Africa centrale contano sui finanziamenti della comunità internazionale ma, aggiunge Honoré Tabuna, Commissario ECCAS per l'Ambiente «non si tratta più di andare a piangere, di andare a dire alla comunità internazionale... --- ### “Giornate FAI d’Autunno”: itinerari e visite per scoprire luoghi straordinari > Le “Giornate FAI d’Autunno” si svolgeranno in tanti meravigliosi luoghi della Penisola per far conoscere le bellezze del paesaggio italiano - Published: 2022-10-06 - Modified: 2022-10-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/giornate-fai-autunno-meta-ottobre-torna-atteso-evento/ - Categorie: Ambiente, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: FAI, Fondo Ambiente Italiano, Giornate FAI d’Autunno, patrimonio ambientale, patrimonio paesaggistico, tutela del patrimonio culturale PRONTO A PARTIRE IL GRANDE EVENTO AUTUNNALE, CHE IL FAI DEDICA AL PATRIMONIO STORICO, ARTISTICO E PAESAGGISTICO DEL NOSTRO PAESE. SABATO 15 E DOMENICA 16 OTTOBRE 2022 TORNA L’APPUNTAMENTO CON L’UNDICESIMA EDIZIONE DELLE “GIORNATE FAI D’AUTUNNO” È l’autunno con i suoi caldi colori a ispirare l’evento FAI di metà ottobre. Le “Giornate FAI d’Autunno”, ormai giunte alla loro undicesima edizione, si svolgeranno, infatti, sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022. Il grande appuntamento autunnale che il Fondo Ambiente Italiano dedica al patrimonio storico, artistico e paesaggistico del nostro Paese è, dunque, pronto a partire. Sarà animato e promosso dai Gruppi FAI Giovani. Avrà il supporto di tutte le delegazioni, i Gruppi FAI e i Gruppi FAI Ponte tra culture attivi da nord a sud della Penisola. (Nella foto di copertina: Borgo La Scola nel comune di Grizzana Morandi in provincia di Bologna). La manifestazione si inserisce nell’ambito della campagna di raccolta fondi Ricordiamoci di salvare l’Italia che il FAI organizza nel mese di ottobre e si svolgerà nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria. Palazzo Moroni, Bergamo. Affreschi scalone d'onore “Giornate FAI d’Autunno”, ecco l’undicesima edizione Anche in questa edizione – l’undicesima – i giovani volontari della Fondazione metteranno a disposizione la loro energia e il loro entusiasmo.   Difatti, saranno aperti al pubblico 700 luoghi speciali in 350 città d’Italia, selezionati perché meritevoli di essere conosciuti e valorizzati. Molti di essi sono solitamente inaccessibili ma anche qui saranno proposte visite a contributo libero. I tour permetteranno ai partecipanti di cogliere lo splendore delle città in cui viviamo e dei territori che ci circondano. Sarà una benefica immersione tra arte, storia... --- ### Alimentazione e Sostenibilità, bene la "Dieta mediterranea" > Alimentazione sana per l’uomo e per il Pianeta, se ne è discusso all'Università La Sapienza di Roma il 30 settembre e il 1° ottobre scorsi - Published: 2022-10-06 - Modified: 2022-10-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/alimentazione-sostenibilita-bene-dieta-mediterranea/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ultime notizie - Tag: alimentazione sostenibile, dieta mediterranea, Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione, Università Sapienza di Roma UNA SANA ALIMENTAZIONE COME ÀNCORA DI SALVATAGGIO PER LA SALUTE DELL’UOMO E DEL PIANETA. LA "DIETA MEDITERRANEA", RICCA DI PRODOTTI DEL MADE IN ITALY, RESTA LA FAVORITA. SONO STATI QUESTI I TEMI SU CUI SI È DISCUSSO NEI GIORNI SCORSI ALL’UNIVERSITÀ LA SAPIENZA DI ROMA, NEL CORSO DEL XX CONGRESSO NAZIONALE DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE La salute dell’uomo e quella del pianeta vanno a braccetto anche a tavola. Un’alimentazione sana, che segua i principi della "Dieta mediterranea" e la piramide degli alimenti, è fondamentale per l’individuo. Ma anche per allontanare il rischio di patologie di diverso genere e per mantenere sostenibile l’ambiente in cui viviamo. Questo è uno dei messaggi lanciati nel corso del XX Congresso della Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione (SISA). Il congresso si è svolto all’Università La Sapienza di Roma il 30 settembre e il 1° ottobre scorsi. Sono stati esposti i risultati di vent’anni di ricerca, confronto e soluzioni in un mondo globalizzato e mutante. I rischi di un’alimentazione non equilibrata Una dieta poco equilibrata causa danni alla salute dell’uomo. È ormai noto che un eccesso di consumo di carne espone l’uomo a obesità, diabete, ipertensione, insulino-resistenza, malattie cardiovascolari e cancro. Sono malattie gravi che possono derivare dal consumo eccessivo di carne rossa e di carne processata, ossia i salumi. Ma gli effetti si ripercuotono anche sull’ambiente, con aumento di gas serra, perdita di suolo, spreco di acqua. Una serie di processi già in atto. «C’è sempre maggiore evidenza che la somma del carico... --- ### Amianto all'asilo, dove giocano i bambini > All’asilo Carlo Evangelisti, nel cuore del quartiere Montespaccato a Roma, da anni i bambini giocano a pochi passi dall’amianto - Published: 2022-10-05 - Modified: 2022-10-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/amianto-allasilo-dove-giocano-i-bambini/ - Categorie: Amianto, Sicurezza sul lavoro, Ultime notizie - Tag: asbesto, Avvocato Ezio Bonanni, Commissione Europea, eternit, fibra killer, L'amianto, Osservatorio Nazionale Amianto, scuola Carlo Evangelisti Roma ALL'ASILO CARLO EVANGELISTI, NEL CUORE DEL QUARTIERE MONTESPACCATO A ROMA, DA ANNI I BAMBINI GIOCANO A POCHI PASSI DALL’AMIANTO Scandaloso e vergognoso! Non ci sono altri termini per descrivere la situazione dell'asilo Carlo Evangelisti, nel cuore del quartiere Montespaccato a Roma, dove da anni i bambini giocano a pochi passi dall’amianto. «Tutti devono sapere – dichiara l’avv. Ezio Bonanni – che, a distanza di trent’anni dalla legge 257 che lo ha messo al bando, le scuole in cui giocano e studiano i nostri figli sono ancora piene di amianto. Esporre addirittura i bambini a questo pericoloso minerale è un crimine! Ancora di più se, come in questo caso, altamente deteriorato perché il cemento perde la sua capacità aggrappante e le fibre killer sono più libere di disperdersi nell’aria». Nel cortile dell’istituto, infatti, il tetto e la canna fumaria del locale caldaia sono in eternit in pessimo stato. Come ha constatato di persona Bonanni (nella foto), che ha effettuato un sopralluogo all’edificio scolastico e ha potuto toccare con mano le onduline di cemento-amianto. Queste, sono poste ad altezza d’uomo e si trovano sotto le finestre della mensa e delle aule in cui gli alunni fanno lezione. Esattamente due anni fa, nell’ottobre del 2020, nell’ambito del progetto “Rimozione amianto nelle scuole comprese sul territorio del Municipio XIII”, il manufatto incriminato era già stato mappato e ne era stata disposta la rimozione. Invece, per due anni ancora i bambini hanno continuato a respirare le fibre killer senza che nessuno prendesse provvedimenti. Asl Roma... --- ### Bioplastiche, più informazioni con il nuovo sito di BIOREPACK  > BIOREPACK, è online il nuovo portale che fornirà maggiori informazioni sulle bioplastiche compostabili e sul loro trattamento nel fine vita - Published: 2022-10-05 - Modified: 2022-10-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bioplastiche-piu-informazioni-nuovo-sito-biorepack/ - Categorie: Il Riciclo, Ultime notizie - Tag: bioplastiche compostabili, fertilizzante naturale, imballaggi, materiali compostabili, riciclo organico, umido domestico È ONLINE NUOVO PORTALE DI BIOREPACK, IL CONSORZIO NAZIONALE PER IL RICICLO ORGANICO DEGLI IMBALLAGGI IN PLASTICA BIODEGRADABILE E COMPOSTABILE. IL SITO È STATO REALIZZATO CON L’OBIETTIVO DI FORNIRE A CITTADINI, ISTITUZIONI, ENTI PUBBLICI, STAKEHOLDER E OPERATORI DELL'INFORMAZIONE UNA PIAZZA DIGITALE SULLE BIOPLASTICHE COMPOSTABILI E SUL LORO TRATTAMENTO NEL FINE VITA  È online un nuovo sito per il “Consorzio nazionale per il riciclo organico degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile” BIOREPACK. Il portale, realizzato da Imageware, contiene informazioni utili sul trattamento nel fine vita dei materiali compostabili. Può ospitare eventi e webinar e consente di integrare video caricati su YouTube. Le informazioni fornite sono rivolte ai cittadini, alle istituzioni e agli addetti ai lavori. Il consorzio ha, infatti, tra i suoi compiti statutari quello di divulgare le informazioni relative al corretto conferimento delle bioplastiche compostabili insieme all'umido domestico. È un compito educativo essenziale per trattare correttamente una componente importante dei rifiuti urbani e per agevolarne la trasformazione in compost di qualità. Quest’ultimo è un fertilizzante naturale utile per restituire salubrità ai terreni agricoli. I sacchetti biodegradabili sono compostabili e senza plastica (foto Massimo Centemero) Informazioni utili per tutti sul nuovo portale di BIOREPACK Il sito fornisce informazioni ai Comuni per sottoscrivere la convenzione con BIOREPACK. In base all'accordo firmato lo scorso anno con ANCI, il Consorzio riconosce corrispettivi economici che coprono i costi di raccolta, trasporto e trattamento. I corrispettivi sono riservati ai Comuni che si impegnano a raccogliere e ad avviare a riciclo organico i rifiuti d'imballaggio in bioplastica... --- ### Puglia invasa dai rifiuti non selezionati della Campania   > Enormi quantità di rifiuti non selezionati arrivano in Puglia dalla Campania, un affare che genera grossi profitti illeciti per tante imprese - Published: 2022-10-05 - Modified: 2022-10-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/puglia-invasa-rifiuti-non-selezionati-campania/ - Categorie: Brevi dal mondo, Rifiuti, Ultime notizie - Tag: Ambito territoriale ottimale, Carabinieri per la Tutela Ambientale, Polieco, Procura della Repubblica Bari, puglia, rifiuti non selezionati L’ALLARME SUI RIFIUTI NON SELEZIONATI CHE LA CAMPANIA INVIA ALLA PUGLIA È STATO LANCIATO NEL CORSO DEL FORUM INTERNAZIONALE POLIECO SULL’"ECONOMIA DEI RIFIUTI" CHE SI È SVOLTO RECENTEMENTE A ISCHIA. SITUAZIONI SIMILI SI VERIFICANO IN TUTTO IL MERIDIONE La Campania invade con un’enorme quantità di rifiuti non selezionati i territori della Puglia. È quanto emerso dal Forum Internazionale Polieco sull’"Economia dei Rifiuti", che si è svolto nei giorni scorsi a Ischia. A lanciare l’allarme sono stati il Procuratore di Bari Roberto Rossi e il tenente colonnello Pasquale Starace. Quest’ultimo è il Comandante dei Carabinieri per la Tutela Ambientale per il Sud Italia. Si tratta di un affare che genera grossi profitti per molte imprese che agiscono illecitamente soprattutto nel Meridione. Rifiuti non selezionati, un affare illecito per tante imprese «Dalla Campania ci stanno arrivando quantità enormi di rifiuti assolutamente non selezionati», ha detto il Procuratore Rossi.  La causa di questi flussi è da ricercare nei consolidati rapporti di collusione tra diverse imprese. Queste, per veder salvi i loro obiettivi economici, favoriscono una cattiva raccolta e generano un imbroglio che produce cultura criminogena. Sono molte le imprese che pensano di poter fiorire agendo nell’illegalità, invece falliscono inesorabilmente, come è accaduto nel territorio barese. Infatti, qui si sono registrati tantissimi casi di bancarotta per le imprese che si occupano di rifiuti. «È chiaro che il sistema – ha concluso il Procuratore Rossi - deve essere ripensato». È necessario cambiare le parole d’ordine, perché si deve pensare prima alla selezione e poi alla raccolta. Inoltre, bisogna... --- ### Siamo tutti la voce delle donne iraniane > Dopo l'uccisione di Mahsa Amini le donne iraniane protestano in tutto il Paese. L’Iran blocca i servizi di comunicazione e internet. - Published: 2022-10-04 - Modified: 2022-10-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/siamo-tutti-la-voce-delle-donne-iraniane/ - Categorie: Ambiente & Società, Ultime notizie - Tag: #donnevitalibertà, #hadisnajafi, #iran, #mahsaamini, #tina, Ali Khamenei, curdi, Hadis Najafi, Iran Human Rights, Mahsa Amini, sciiti, sunniti Dopo l'uccisione di Mahsa Amini le donne iraniane protestano in tutto il Paese. L’Iran blocca i servizi di comunicazione e internet. DOPO L'UCCISIONE DI MAHSA AMINI SONO INSORTE PROTESTE IN TUTTO L'IRAN PER CONTRASTARE IL REGIME. MA LE RAGIONI DELLE DONNE IRANIANE RISCHIANO DI ESSERE SOFFOCATE CON LA VIOLENZA E IL SILENZIO DOPO IL BLOCCO DEI SERVIZI DI COMUNICAZIONE E DI INTERNET Ventidue: questa è l’età di Mahsa Amini, ragazza curda di Saqqez uccisa a Teheran il 16 settembre dalla polizia morale, Gasht-e Ershad, per aver disobbedito alle regole del buon costume e non aver indossato correttamente il velo, hijab. Ufficialmente deceduta per un attacco cardiaco, Iran Human Rights ha raccolto le testimonianze di chi era presente, i quali affermano che Mahsa sia stata picchiata dagli agenti sia nel furgone sia alla stazione di polizia. Lo dimostrano anche le fratture craniche che riportava Mahsa quando è arrivata in ospedale di Kasra, dove è morta dopo tre giorni di coma. «È stata arrestata dalla polizia della buon costume per aver indossato male il velo - racconta Tina, ragazza di origine iraniana che vive a Parigi e che è protagonista di un video (vedi sotto) che si sta diffondendo in tutto il mondo -. Arrestano le persone per questo perché te lo impongono. Non esiste una scelta. È stata picchiata, poi è andata in coma ed è morta. Non è né la prima né l’ultima. Ma il popolo iraniano è stanco». Le proteste delle donne iraniane e non solo Donne, studenti e anche uomini stanno insorgendo contro il regime, dapprima nella provincia del Kurdistan iraniano e poi in altre località, da Teheran a... --- ### La Città laboratorio, il Territorio, l’Ambiente > Fare l’architetto, oggi, significa anche interpretare i cambiamenti necessari per la città, il territorio e l’ambiente - Published: 2022-10-04 - Modified: 2024-05-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/citta-laboratorio-territorio-ambiente/ - Categorie: Ambiente, Ultime notizie, Urbanistica e ambiente: leggi di piu - Tag: Arch. Domenico Tangaro, architettura, conservazione del patrimonio immobiliare, innovazione sostenibile, patrimonio immobiliare, restauro conservativo FARE L’ARCHITETTO, OGGI, SIGNIFICA ANCHE INTERPRETARE I CAMBIAMENTI NECESSARI PER LA CITTÀ, IL TERRITORIO E L’AMBIENTE. L’ARCHITETTO, OGGI, DEVE COINVOLGERE SEMPRE PIÙ I FUTURI RESIDENTI, E FARLI DIVENTARE ATTORI PRIMI DI UN PROCESSO DI TRASFORMAZIONE E RIABILITAZIONE DELLA LORO CASA Fare l’architetto, oggi, significa anche interpretare i cambiamenti necessari per la città, il territorio e l’ambiente. Ed essendo un mestiere antichissimo, che appartiene alle attività originarie dell’uomo, spetta anche a Lui, interagendo con la popolazione, l’interpretazione del momento storico e l’intercettazione di progettualità adeguate al presente, finalizzate al risparmio energetico. Nella città contemporanea l’architetto svolge un servizio per la comunità, perché l’atto di costruire, restaurare, ristrutturare, cambiare l’uso di un immobile, non è solo un gesto tecnico, ma è anche un gesto carico di significati simbolici. Che invitano al rinnovamento, all’innovazione e alla conservazione del patrimonio immobiliare e si fonda sulla condivisione del proprio lavoro, con i diretti abitanti degli immobili. Pertanto, in questo periodo storico di crisi energetica, l’architetto, insieme con gli abitanti, sceglie l’immobile già costruito su cui si definiscono idee e programmi d’uso e sperimenta anche nuovi strumenti e azioni d’intervento di trasformazione, ristrutturazione e restauro conservativo, da attuare in cantieri semplici. Ridurre i consumi energetici intervenendo sul patrimonio edilizio esistente Oggi si opera su immobili esistenti e nel rispetto di qualsiasi epoca, come un buon medico opera sulla salute dell’uomo. Con un avvicinamento ai problemi globali o specifici, intuendo nuove necessità sia funzionali sia d’uso. Inoltre, intervenire sugli immobili e sul patrimonio edilizio esistente, contribuisce alla... --- ### "Climate Action Summit", la rivoluzione green dei giovani > Giovani imprenditori e attivisti ambientali hanno proposto progetti a favore del Pianeta in occasione del Climate Action Summit - Published: 2022-10-04 - Modified: 2022-10-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/climate-action-summit-la-rivoluzione-green-dei-giovani/ - Categorie: Ambiente & Società, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: ChangemakerXchange, Climate Action Summit, CO2, crisi ambientale, crisi climatica, WWF Italia SI È SVOLTO A LECCO, NELL’OASI GALBUSERA BIANCA, IL "CLIMATE ACTION SUMMIT" CHE HA RIUNITO VENTI GIOVANI INNOVATORI SOCIALI PROVENIENTI DA TUTTA EUROPA PER CONTRASTARE INSIEME LA CRISI ECOLOGICA E CLIMATICA Essere parte attiva di una comunità di giovani che co-creano progetti e iniziative a favore del benessere delle persone e del Pianeta. È stato questo il motivo che ha spinto venti giovani imprenditori e attivisti ambientali a prendere parte al "Climate Action Summit". L’evento si è svolto dal 26 al 30 settembre scorsi nel paradiso naturale dell’Oasi WWF di Galbusera Bianca, in provincia di Lecco. L’iniziativa è stata organizzata da ChangemakerXchange, una community internazionale di innovatori sociali che riunisce più di mille membri in 130 Paesi di tutto il mondo. La Fondazione Cariplo e la Fondazione Robert Bosch sono scese in campo per supportare con il loro contributo i giovani che combattono la crisi climatica. "Climate Action Summit", incontro di idee per il benessere del Pianeta La crisi ambientale e climatica in corso sta mettendo a serio rischio il futuro delle giovani generazioni. Il "Climate Action Summit" è un evento rilevante perché permette ai partecipanti di mettere le basi per costruire relazioni professionali tra innovatori sociali internazionali. È incentrato sui quattro pilastri di ChangemakerXchange, ossia: connessione umana, benessere, apprendimento tra pari collaborazione. Il summit è stato una fusione e un incontro di idee in uno spazio stimolante di conoscenza, esplorazione e riflessione. In questo contesto, infatti, i venti partecipanti, accuratamente selezionati tra 170 candidature, hanno avuto l’opportunità di confrontarsi... . --- ### “OPEN YOUR MINE” ha aperto a Nuxis le miniere di Sa Marchesa > A Nuxis (SU) l’ex sito minerario di “Sa Marchesa” è stato visitato da numerose persone nell’ambito del programma OPEN YOUR MINE - Published: 2022-10-03 - Modified: 2022-10-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/open-your-mine-aperto-nuxis-miniere-sa-marchesa/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: civiltà nuragica, marmo nero, Nuxis, Open your mine – Miniere Aperte, Sa Marchesa, Sardegna MINIERE APERTE A NUXIS (SARDEGNA) NELLE SCORSE SETTIMANE PER PROMUOVERE L’IDENTITÀ DEI TERRITORI E RIMARCARE LE POTENZIALITÀ REGIONALI IN CHIAVE SOSTENIBILE L’ex sito minerario di Sa Marchesa a Nuxis (Sulcis) è stato protagonista nelle scorse settimane di un interessantissimo appuntamento. Ha accolto molti visitatori nelle miniere per far conoscere e valorizzare il patrimonio minerario regionale. L’iniziativa, che si inserisce nel programma OPEN YOUR MINE – Miniere Aperte, è stata ideata, promossa e coordinata dal Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna. Alla manifestazione hanno collaborato le amministrazioni locali, le associazioni, i gestori di “Sa Marchesa” e l'Associazione Italiana Giovani per l'Unesco (AIGU). Il fine era dunque quello di promuovere l’identità dei territori, migliorarne la percezione ed evidenziarne le potenzialità. La due giorni si è svolta tra trekking e visite guidate gratuite ai numerosi siti del comune di Nuxis. Questi sono stati interessati dall'attività di scavo e dalle concessioni minerarie di piombo e zinco, di rame e argento. Qui sono presenti formazioni geologiche esclusive, scenari ambientali caratteristici e tracce di insediamenti umani preistorici. L’evento di Nuxis: la prima giornata Durante la prima giornata, si è svolto l'incontro dal titolo “Tutela e valorizzazione del patrimonio minerario”. I relatori hanno discusso sull’avvio della terza campagna di scavi archeologici presso la grotta di “Acquacadda”. Scavi tesi all'investigazione delle fasi preistoriche antecedenti la nascita della civiltà nuragica, che vanno dall'Età del Rame all'Età del Bronzo. A ciò è seguito un momento ricreativo e una visita allo spazio espositivo della struttura. Le iniziative della seconda giornata... --- ### Lupi braccati dall’uomo, un danno per l’ambiente > Lupi: aumentare le risorse destinate ai progetti di conservazione e protezione della specie per evitare altre mattanze - Published: 2022-10-03 - Modified: 2022-10-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/lupi-braccati-uomo-danno-ambiente/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: lupi, predatori, WWF Italia NELL’ULTIMO ANNO SONO STATI UCCISI IN ITALIA MOLTI LUPI PERCHÉ NON SI RIESCE A TROVARE UN SISTEMA CHE ASSICURI LA PACIFICA CONVIVENZA TRA L’UOMO E IL PREDATORE L’anno in corso ha fatto registrare un record negativo per quanto riguarda il rispetto per la vita degli animali. Ad essere sacrificati a causa degli oltraggiosi trattamenti messi in atto dall’uomo sugli animali sono soprattutto i lupi. Indigna e preoccupa il comportamento umano del tutto dannoso per la specie in questione. Solo negli ultimi mesi sono stati uccisi diversi esemplari. Ciò accade perché non si riesce a trovare un sistema che assicuri la pacifica convivenza tra l’uomo e il lupo. Non è possibile che nel 2022 si cerchi la giustizia “fai da te” per provare a risolvere la convivenza tra uomo e predatori. Tutto questo deve essere fermato e devono aumentare le risorse destinate ai progetti di conservazione e protezione dei lupi. È fondamentale che i lupi possano vivere in tranquillità nelle nostre montagne, dove regolano l’equilibrio e la salute di interi ecosistemi La mattanza dei lupi in Italia Una tragica e folle fine è stata riservata di recente a un lupo, ucciso e decapitato in segno di protesta, di rabbia e di spregio. C’è bisogno di tutto l'aiuto possibile per fermare queste stragi e aumentare i fondi per attuare progetti che possano proteggere la specie. Il vero pericolo è l’ignoranza che ancora oggi uccide gli animali.  Nelle scorse settimane, sono stati uccisi tre lupi nelle Marche e una lupa in provincia di Caserta. Purtroppo, non è... --- ### “Ri-Party-Amo”, spiagge e fiumi puliti grazie ai volontari > “Ri-Party-Amo” è un progetto che rende le comunità protagonisti della salvaguardia e del restauro della natura d’Italia - Published: 2022-10-02 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ri-party-amo-spiagge-fiumi-puliti-grazie-volontari/ - Categorie: News, Plastica, Rifiuti in mare, Ultime notizie - Tag: Giornata mondiale dei fiumi, Jova Beach Party, macro-rifiuti, microplastiche, plastica in mare, Ri-Party-Amo, rifiuti di plastica DA NORD A SUD DELLA PENISOLA, MIGLIAIA DI VOLONTARI SI SONO RIUNITI A FINE SETTEMBRE PER DARE IL VIA ALLA GRANDE AZIONE DI “RI-PARTY-AMO”. IL PROGETTO NAZIONALE AMBIENTALE NASCE DALLA COLLABORAZIONE TRA WWF ITALIA, INTESA SANPAOLO E JOVA BEACH PARTY. PREVEDE LA PULIZIA DI SPIAGGE E FIUMI E IL RIPRISTINO DI NUMEROSE AREE DEGRADATE Il 25 settembre scorso, in occasione della “Giornata mondiale dei fiumi”, centinaia di volontari si sono dati appuntamento a Rovigo, Torino e Sirmione. L’obiettivo era quello di pulire dai rifiuti interi tratti del fiume Po e del lago di Garda, come previsto dal progetto “Ri-Party-Amo”. Nato dalla collaborazione fra WWF Italia, Intesa Sanpaolo e Jova Beach Party, il progetto si basa sulla pulizia di spiagge, laghi, fiumi e fondali. È stato, così, dato il via a un "tour di pulizie" che durerà per un intero anno e riguarderà anche le spiagge. Infatti, contestualmente alle iniziative sul fiume Po e sul lago di Garda, i volontari hanno effettuato interventi di pulizie su alcuni litorali. Ad essere interessate sono state le spiagge di Fiumicino, Molfetta, Policoro, Bacoli e Marina di Vecchiano. Cosa prevede il progetto “Ri-Party-Amo” Declinato in tre macroaree di intervento dedicate alla pulizia delle spiagge, a progetti di ripristino naturale, ad attività di educazione, Ri-Party-Amo ha un ambizioso obiettivo. Intende coinvolgere i giovani, le scuole, le famiglie, le aziende e l’intera comunità nella salvaguardia e nel restauro della natura d’Italia. Difatti, il progetto prevede: la pulizia di 20milioni di metri quadri di spiagge, laghi, fiumi e fondali; la realizzazione di otto... --- ### Con “Urban nature”, torna la festa della natura in città > “Urban Nature, la festa della Natura in città” è l’evento promosso dal WWF per proteggere la biodiversità, si svolgerà l’8 e il 9 ottobre - Published: 2022-10-01 - Modified: 2022-10-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/urban-nature-torna-festa-natura-citta/ - Categorie: Eventi, Natura, News, Ultime notizie - Tag: felci, ospedali pediatrici, tutela della biodiversità, Urban Nature, WWF Italia FAR SCOPRIRE LA NATURA AI CITTADINI E RACCOGLIERE FONDI PER LA REALIZZAZIONE DI PICCOLE OASI NELLE STRUTTURE SANITARIE PEDIATRICHE. È L’OBIETTIVO, AMBIZIOSO, DI “URBAN NATURE”, L’EVENTO NAZIONALE DEL WWF Il valore e la cura della natura in città, il benessere delle persone, un rinnovato modo di pensare sono temi che assumono sempre maggiore importanza. La loro diffusione si rende necessaria al fine di portare a conoscenza di un gran numero di persone le mutate esigenze dell’attuale società. Questo l’obiettivo della VI edizione dell’evento nazionale “Urban Nature: la festa della Natura in città”, che si svolgerà l’8 e il 9 ottobre prossimi. L’iniziativa è promossa dal WWF per proteggere e incrementare la biodiversità nei sistemi urbani, favorendo azioni virtuose da parte di amministratori, comunità, cittadini, imprese, scuole. Proprio per questo, l’edizione 2022 dal titolo “La Natura si fa Cura” mette in evidenza l’inscindibile legame tra salute umana e salute della natura. L’importanza della Natura in città L’8 e il 9 ottobre prossimi si potrà, come di consueto, partecipare alle decine di eventi organizzati da nord al sud del Paese. Urban Nature è infatti una grande festa della natura in città che vuole coinvolgere i cittadini a scoprire il valore della natura. Sono previste visite guidate a piedi o in bicicletta e incontri per conoscere la natura della propria città, anche la più nascosta. Quella stessa natura che ci aiuta a depurare l’aria che respiriamo e a creare l’ombra nelle giornate più calde. La natura in città ha un inestimabile valore nel... --- ### Allevamenti intensivi, la lotta al clima si fa in tavola > Ai “Colloqui di Dobbiaco”, in Alto Adige, si discuterà di allevamenti intensivi, alimentazione e riscaldamento globale - Published: 2022-09-30 - Modified: 2022-09-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/allevamenti-intensivi-lotta-clima-tavola/ - Categorie: Animali, cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Ultime notizie - Tag: Allevamenti intensivi, Climate Strike, Colloqui di Dobbiaco, etica, etica animale, I cambiamenti climatici, Sostenibilità TORNA A DOBBIACO, IN ALTO ADIGE, IL LABORATORIO D’IDEE PER UNA SVOLTA ECOLOGICA “I COLLOQUI DI DOBBIACO”. OCCHI PUNTATI SUGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI E SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI Coccoliamo i nostri animali domestici, ma mettiamo le bistecche sulla griglia per cena. Guardiamo film sulla natura, ma sappiamo che la maggior parte degli animali da fattoria finisce nei nostri piatti. Non può esserci una vita dignitosa per un animale in un allevamento intensivo. Questo modello deve essere abbandonato, non solo perché bisogna fronteggiare una grave crisi energetica ma, soprattutto, per il rispetto che si deve agli animali. Su questi temi si svolgono i “Colloqui di Dobbiaco”, una serie di dibattiti sul ruolo dell’etica animale nell’ambito della sostenibilità. Si indagherà sulle violente contraddizioni nel rapporto che intercorre fra uomini e animali. L’appuntamento è a Dobbiaco, in Alto Adige, da oggi venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre prossimo. Allevamenti intensivi e cambiamenti climatici al centro dei Colloqui di Dobbiaco Nei media, e anche nella politica, i cambiamenti climatici sono legati soltanto ai combustibili fossili e ai trasporti. Se si pensa che gli allevamenti intensivi incidono sul clima di più del settore trasporti, va spiegato perché si continua a finanziarli con soldi pubblici. Giulia Innocenzi (Ph. Tobia Faverio) Ma nessuno lo dice. È di questo parere anche Giulia Innocenzi, attivista, giornalista televisiva e autrice, tra gli ospiti della 33ª edizione dei Colloqui di Dobbiaco. «Pensiamo, per esempio, alla siccità che abbiamo sofferto quest’estate. Gli allevamenti intensivi sono tra i più grandi utilizzatori di acqua e... --- ### Falde acquifere, come identificarle in modo sostenibile > Presentato a Genova un sistema per identificare le falde acquifere in modo sostenibile che potrà essere di aiuto ai paesi emergenti - Published: 2022-09-30 - Modified: 2022-09-30 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/falde-acquifere-come-identificarle-modo-sostenibile/ - Categorie: Ambiente - Tag: crimini ambientali, obiettivi ESG, sostenibilità ambientale, Università degli Studi di Genova È STATO PRESENTATO A GENOVA UN APPROCCIO SOSTENIBILE "MADE IN MATERA" PER IDENTIFICARE LE FALDE ACQUIFERE Sostenibilità e obiettivi ESG (Environmental, Social, Governance, in italiano governance ambientale, sociale e aziendale) sono argomenti molto presenti nel mondo di oggi. Purtroppo, l’ambiente devastato dai numerosi crimini che quotidianamente vengono commessi da persone senza scrupoli, richiede ora una maggiore attenzione. Ma ad impegnarsi, oltre ai governanti e ai cittadini, devono essere anche le imprese, chiamate ad approcci sostenibili nei vari campi in cui operano. Una nuova mission per le imprese, insomma, che sia rispettosa della salute del Pianeta. In Italia, nel 2022, la tematica ESG è diventata un must per le imprese, oltre che attirare notevole interesse da parte dei vari stakeholders. In tale contesto, pure le iniziative di ricerca e sviluppo considerano per i loro prodotti anche aspetti di sostenibilità. Presentato a Genova un lavoro di ricerca "made in Matera" In tale ottica si pone l'approccio scientifico innovativo "made in Matera" presentato alla conferenza ASA2022 "Data driven Decision Making", presso l'Università degli Studi di Genova. La conferenza, conclusasi da poco, aveva come titolo "An innovative green robotic approach to groundwater discovery: Rosedrop". Nell’ambito della conferenza, è stato presentato un lavoro di ricerca effettuato dalla Erreffe Progetti Srl, illustrato dal tecnico informatico Sergio Vitullo. La presentazione del sistema Rabdomancy, per la ricerca della falda acquifera in modo sostenibile, all'Università di Genova Quest’ultimo ha illustrato le potenzialità e l’economicità dell'approccio rabdomante tramite un dispositivo portatile che utilizza un metodo di analisi elettromagnetiche, unito a... --- ### La Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici 2022 > La Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici è inserita in una settimana di eventi che si svolgerà in varie città italiane - Published: 2022-09-30 - Modified: 2022-10-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/notte-europea-ricercatori-ricercatrici-2022/ - Categorie: Brevi dal mondo, Eventi, News, Ricerca, Ultime notizie - Tag: #LEAF, Frascati Scienza, Giorgio Parisi, heaL thE plAnet’s Future, Luca Parmitano, Notte Europea dei Ricercatori, Università degli Studi Roma Tre VENERDÌ 30 SETTEMBRE 2022, NELL’AMBITO DELLA “NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI E DELLE RICERCATRICI”, L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE, HA APERTO LA SUA SEDE IN VIA DELLA VASCA NAVALE 109, A ROMA, PER CONDIVIDERE LA SCIENZA CON CITTADINI E CURIOSI DI OGNI ETÀ. VISITE AI LABORATORI DI RICERCA, SHOW E MOSTRE, LABORATORI PER I PIÙ PICCOLI, ATTIVITÀ INTERATTIVE PER TUTTI E APPROFONDIMENTI PER I PIÙ APPASSIONATI Torna la “Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici”, l’evento che porta la scienza e la tecnologia tra i cittadini. Approfondimenti su biodiversità, cambiamenti climatici, sostenibilità, robotica, Sistema Solare, arte, visite guidate, attività interattive. Non mancheranno approfondimenti sulle nuove tecnologie, nanoscienza, fisica, chimica, matematica e poi laboratori e giochi scientifici per i più piccoli. La “Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici” a Roma L’Ateneo romano partecipa all'evento con i Dipartimenti di Architettura, Ingegneria, Ingegneria Industriale, Elettronica e Meccanica, Matematica e Fisica, Scienze. La manifestazione fa parte del progetto #LEAF, acronimo per “heaL thE plAnet’s Future”, cura il futuro del pianeta. L'evento è stato organizzato da Frascati Scienza e promosso dalla Commissione Europea e dalla Regione Lazio. Il tema prosegue quello dello scorso anno, LEAF, heaL thE plAnet’s Future, e gli argomenti trattati riprenderanno alcuni degli obiettivi dell’Agenda 2030. L’immagine di #LEAF è una foglia, verde, fresca, resiliente e lussureggiante, come la ricerca. «La Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici è un appuntamento attesissimo a Roma», afferma Massimiliano Fiorucci, Rettore dell’Università degli Studi Roma Tre. «Le sedi dell’Ateneo aprono le proprie porte al territorio,... --- ### Torna “Tensioni”, il Festival di arti e sguardi sul Presente > “Tensioni” è il Festival che si svolgerà a Rovigo nei primi due giorni di ottobre per fare il punto sul rapporto uomo-ambiente - Published: 2022-09-29 - Modified: 2022-09-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/torna-tensioni-festival-arti-sguardi-presente/ - Categorie: Ambiente, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: ecologia, Félix Guattari, La fabbrica dello zucchero, Rovigo, Tensioni 2022 IL CONCERTO ERIO, NOME D'ARTE DI FABIANO FRANOVICH, CHE VENERDÌ 30 SETTEMBRE INAUGURA IL FESTIVAL DI ARTI E SGUARDI SUL PRESENTE - TENSIONI 2022, AL CENSER DI ROVIGO. LA MANIFESTAZIONE  PROSEGUE, POI  L’1 E IL 2 OTTOBRE PROSSIMI CON SPETTACOLI MULTIDISCIPLINARI È il concerto Erio, nome d'arte di Fabiano Franovich, che venerdì 30 settembre inaugura il Festival di arti e sguardi sul Presente - Tensioni 2022. Alle 21. 30, in sala Bisaglia al Censer di Rovigo. Ingresso libero e gratuito. Il cantautore e artista livornese, che approda per la prima volta in assoluto in terra veneta, proviene dai talent di X Factor 2021, dove ha fatto commuovere la giuria e il pubblico dello show televisivo. Sabato 1 e domenica 2 ottobre, invece, l’ex zuccherificio rodigino sarà testimone di incontri, performance artistiche, mostre visivo-fotografiche e installazioni tecnologiche per interpretare la crisi ambientale con una pluralità di linguaggi multidisciplinari. Clicca qui per scaricare il programma In tempi complessi segnati da crisi e cambiamenti a livello globale, torna la riflessione collettiva del Festival di arti e sguardi sul Presente. Giunto alla quarta edizione “Tensioni 2022” è stato organizzato da “La fabbrica dello zucchero coop” in collaborazione con “Censer spa-Rovigo fiere”. Il sottotitolo del festival, “Geografia delle relazioni”, quest’anno si declina nella narrazione del rapporto dell’uomo e dei suoi sistemi culturali con l’ambiente e l’ecosistema globale. “Pluralità di linguaggi in un ecosistema che cambia” è il mood dell’edizione 2022. Sintetizza le modalità multidisciplinari e le forme espressive con cui danza, musica, arti performative, tecnologia e... --- ### Vanessa Nakate nuova ambasciatrice UNICEF per il clima > Vanessa Nakate nominata ambasciatrice UNICEF per il cambiamento climatico dopo la siccità in Kenia che ha devastato la vita dei bambini - Published: 2022-09-29 - Modified: 2022-09-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/clima-vanessa-nakate-nuova-ambasciatrice-unicef/ - Categorie: Ambiente - Tag: Corno d'Africa, Giustizia climatica, Greta Thunberg, I cambiamenti climatici, Kenia, siccità, sostenibilità ambientale, UNICEF, Vanessa Nakate L’UNICEF NOMINA SUA AMBASCIATRICE PER IL CAMBIAMENTO CLIMATICO L'ATTIVISTA UGANDESE VANESSA NAKATE Vanessa Nakate, 25 anni, attivista ugandese per il clima, è stata nominata nuova Goodwill Ambassador dell'UNICEF. È stata così confermata la sua collaborazione con l'organizzazione. Non solo, è stata riconosciuta anche la sua attività per la giustizia climatica a favore delle generazioni attuali e future. Nakate ha di recente svolto una missione con l’UNICEF nell’area di Turkana, nel Kenya nord occidentale. La missione ha fatto emergere alcuni grossi problemi, tra cui quelli idrici e alimentari provocati dalla prolungata siccità nel Corno d’Africa. L’attivista ha incontrato pertanto le comunità che affrontano la crisi climatica, in particolare madri e bambini che ricevono cure salvavita per la malnutrizione grave.    Nakate, attivista sul modello Thunberg Nakate si è attivata per il clima nel gennaio 2019, protestando con i suoi fratelli e i suoi cugini nelle strade di Kampala, capitale dell’Uganda. Ispirandosi a Greta Thunberg, ha continuato a protestare ogni settimana, diventando un volto noto nel movimento dei giovani che “scioperano” per il clima nel mondo. Nel 2020 è finita sotto i riflettori di tutto il mondo perché la sua immagine è stata tagliata da una foto giornalistica. In essa compariva insieme a Thunberg e ad altri attivisti bianchi per il clima. Nakate ha riposto alla vicenda dicendo che l'agenzia di stampa «non ha solo cancellato una foto, ha cancellato un continente». La sua risposta ha fatto notizia a livello internazionale. «Come giovane donna africana - ha dichiarato Nakate - ho dovuto... --- ### Cosa vogliono i giovani dall’Italia e dal mondo del lavoro? > Il Rapporto Giovani 2022 illustra la posizione delle nuove generazioni riguardo le opportunità di lavoro e di formazione in Italia. - Published: 2022-09-29 - Modified: 2022-09-29 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/cosa-vogliono-giovani-italia-lavoro/ - Categorie: Ambiente, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: diversità, economia, giovani, L'ambiente, lavoro, Next Generation EU, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, PNRR, sviluppo sostenibile, transizione verde, trasformazione digitale, volontariato Il Rapporto giovani 2022 illustra la posizione delle nuove generazioni riguardo le opportunità di lavoro e formazione in Italia. IL RAPPORTO GIOVANI 2022 ILLUSTRA LA POSIZIONE DELLE NUOVE GENERAZIONI RIGUARDO LE OPPORTUNITÀ DI LAVORO E DI FORMAZIONE IN ITALIA Dopo le elezioni, un nuovo governo sta per imporsi e dovrà affrontare una crisi economica ed energetica senza precedenti. Problematiche che però non vanno sottovalutate sono le esigenze delle giovani generazioni. Approfondisce l’argomento “Rapporto Giovani 2022” dell’Istituto Giuseppe Toniolo di studi superiori, ente fondatore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Come riferisce anche Vatican News, dall’indagine emerge che più del 60% degli italiani tra i 18 e i 34 anni vuole un nuovo modello economico che unisca inclusività, valorizzazione delle diversità e sostenibilità sociale e ambientale. In particolare i giovani sono sempre più attenti alle tematiche ambientali e di sviluppo sostenibile. Preferiscono, infatti, lavorare in aziende socialmente responsabili e impegnate in campo ambientale. Inoltre vedono maggiori opportunità lavorative nei settori legati alla green economy e allo sviluppo sostenibile. I dati sono stati raccolti in quattro indagini, nelle quali sono stati intervistati i giovani di Italia, Francia, Gran Bretagna, Germania e Spagna. Nella prima parte del Rapporto si analizzano nel dettaglio i quattro fronti su cui si può determinare una ripresa che faccia leva sulle intelligenze, sulle energie e sulla vitalità delle nuove generazioni: nuove modalità di formazione e competenze da acquisire;lavori innovativi;nuovi nuclei familiari;recenti forme di partecipazione sociale. La seconda parte, invece, approfondisce le aspettative nei confronti delle proposte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) di alcune specifiche categorie sociali, come appunto i giovani ma anche le donne e... --- ### Micromobilità elettrica, servono punti di ricarica accessibili > Occorrono punti di ricarica accessibili per i piccoli veicoli elettrici, in crescita nell’ultimo periodo, che possano coprire i territori - Published: 2022-09-28 - Modified: 2022-09-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/micromobilita-elettrica-servono-punti-ricarica-accessibili/ - Categorie: Mobilità sostenibile, News, Ultime notizie - Tag: bici elettriche, Bike Facilities, e-bike, Ecosistema della bicicletta, micromobilità elettrica, Motability, servizio di ricarica elettrica CRESCE IL NUMERO DEI PICCOLI VEICOLI ELETTRICI, MA NON QUELLO DEI PUNTI DI RICARICA. È NECESSARIO CHE LE AMMINISTRAZIONI E I PRODUTTORI DI COLONNINE LAVORINO PER AUMENTARE LE INSTALLAZIONI Il settore dei veicoli elettrici a due ruote sta affrontando un periodo di grande crescita. Secondo il report Ecosistema della bicicletta, entro il 2030 gli operatori di settore prevedono di raggiungere i 17milioni di bici elettriche. Più bici elettriche significa anche più punti di ricarica sul territorio. In Italia, il boom di vendita di e-bike ha aumentato il numero di colonnine (oggi sono 19. 324) ma, nonostante ciò, la copertura non è sufficiente. La presenza capillare di colonnine di ricarica incentiverebbe le persone a scegliere un mezzo di trasporto il più sostenibile possibile. Agevolerebbe anche gli amanti del cicloturismo, ma supporterebbe soprattutto chi può spostarsi solo a bordo di carrozzine meccaniche o elettriche. Molto il lavoro da fare per garantire punti di ricarica accessibili Il servizio di ricarica è destinato a diventare predominante nei prossimi anni a causa della diffusione di auto, furgoni, moto e biciclette elettriche. Investire, dunque, nell’accessibilità delle installazioni di ricarica è un lavoro che dovrebbe coinvolgere le amministrazioni locali, i produttori e gli operatori di settore. Ne è convinta anche l’azienda Bike Facilities, nata nel 2015 con l’obiettivo di ricercare, sviluppare e promuovere prodotti per la micro mobilità elettrica territoriale. La mancanza di infrastrutture di ricarica pubbliche e di una segnaletica sull’accessibilità impedisce di intraprendere viaggi lunghi In particolare colonnine per la ricarica e la riparazione di biciclette... --- ### Al Parco Monte Stella di Milano, tre giorni nella natura > Green Week al Parco Monte Stella, i cittadini sono invitati a conoscerlo attraverso le diverse iniziative della tre giorni milanese - Published: 2022-09-28 - Modified: 2022-09-28 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/green-week-parco-monte-stella-giorni-natura/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Ecologia, Eventi, Ultime notizie - Tag: AmbienteAcqua Onlus, Club Alpino Italiano, ecologia, Milano, parco Monte Stella, Trekking Urbano, tutela della biodiversità A MILANO UN WEEK END DENSO DI ATTIVITÀ PER VIVERE E CONOSCERE IL PARCO MONTE STELLA E FAR CONOSCERE AI CITTADINI COME POSSONO PARTECIPARE AD ATTIVITÀ DI CONTROLLO E MONITORAGGIO NEI PARCHI URBANI. DA VENERDÌ 30 SETTEMBRE A DOMENICA 2 OTTOBRE PROSSIMI Tantissime sono le attività rivolte alla cittadinanza che caratterizzeranno il ricco fine settimana della “Green Week al Parco Monte Stella”. Si parte venerdì 30 settembre alle ore 17. Le Sentinelle del Verde, Christian Giana e l’agronomo Alberto Guzzi racconteranno come i cittadini possono partecipare ad attività di controllo e monitoraggio nei parchi urbani. Spiegheranno anche alcuni regolamenti comunali in materia di verde pubblico e privato. Alla base di tutto il progetto del Monte Stella c’è la volontà di costruire un percorso di approfondimento ed educazione. Ma anche di partecipazione e di coinvolgimento diffuso nella città e nel lavoro di “restauro e recupero” del parco pubblico. Parco Monte Stella è un progetto di tutela condivisa di un’area verde urbana. Dal 2019 porta avanti attività di cura, manutenzione e informazione per accrescere la conoscenza del suddetto parco, l’unica montagna di Milano. Il programma della “Green Week al Parco Monte Stella” per la giornata di sabato 1° ottobre Sabato 1° ottobre prossimo, la giornata prenderà il via alle ore 10, con ritrovo in Piazza Duomo a Milano. Il Club Alpino Italiano cittadino guiderà i partecipanti in un Trekking Urbano lungo il sentiero CAI 101 Milano, che dal centro giunge sulla sommità del Monte Stella. Dalle ore 12, presso un apposito set... --- ### UEFA e Lega serie A insieme per un “calcio sostenibile” > L’ UEFA e Lega serie A annunciano l’avvio di una collaborazione basata sulla comune visione di un calcio sostenibile - Published: 2022-09-27 - Modified: 2024-10-04 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/uefa-e-lega-serie-a-insieme-per-un-calcio-sostenibile/ - Categorie: Ambiente & Società, News, Ultime notizie - Tag: calcio sostenibile, Federazione Italiana Giuoco Calcio, gioco calcio, Lega Serie A, Sostenibilità, UEFA L’UEFA E LEGA SERIE A ANNUNCIANO L’AVVIO DI UNA COLLABORAZIONE BASATA SULLA COMUNE VISIONE DI UN CALCIO SOSTENIBILE L’UEFA, Union of European Football Associations, nell’ambito della “Strategia di Sostenibilità Calcistica 2030”, pubblicata a dicembre 2021, ha scelto l’Italia e la Lega Serie A “per realizzare un progetto pilota finalizzato alla definizione di una chiara strategia di sostenibilità entro la stagione 2023/2024”. «Il calcio è seguito da milioni di persone in tutto il mondo e per questo ha anche la responsabilità di generare un impatto positivo e promuovere buone pratiche relativamente a questioni globali come la sostenibilità ambientale, la transizione verso un'economia verde e il rispetto dei diritti umani», ha commentato il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini. L'"undici" sostenibile Detta strategia si basa su “undici tematiche: antirazzismo, tutela dell’infanzia e della gioventù, uguaglianza e inclusione, calcio per tutte le abilità, salute e benessere, sostegno ai rifugiati, solidarietà e diritti, economia circolare, tutela del clima, sostenibilità degli eventi e sostenibilità delle infrastrutture. Per ognuna delle singole aree di interesse, le due Istituzioni lavoreranno fianco a fianco per delineare obiettivi ambiziosi e solidi da perseguire entro il 2030, elaborando programmi e sviluppando progetti ad hoc, nel rispetto delle linee e dei principi dettati dalla UEFA nella Strategia di Sostenibilità Calcistica 2030”. I commenti Lorenzo Casini, Presidente di Lega Nazionale Professionisti Serie A (LNPA), più comunemente nota come Lega Serie A ha ringraziato l’UEFA per aver scelto l’associazione delle società affiliate alla Federazione Italiana Giuoco Calcio che partecipano alla Serie A del campionato... --- ### Elisa e “Music For The Planet”: quando la musica soccorre l’ambiente > Elisa Toffoli canta la natura e muove contro i cambiamenti climatici con l’iniziativa “Music For The Planet” - Published: 2022-09-27 - Modified: 2022-09-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/elisa-music-for-the-planet-musica-soccorre-ambiente/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: Elisa, Life Terra, Music For The Planet, Unione Europea ELISA TOFFOLI, O SEMPLICEMENTE COME ELISA, CANTA LA NATURA E MUOVE CONTRO I CAMBIAMENTI CLIMATICI CON L’INIZIATIVA “MUSIC FOR THE PLANET”. IL PROGETTO PREVEDE ANCHE LA MESSA A DIMORA DI 5OO ALBERI IN TANTE AREE DEL PAESE.   UNA RACCOLTA FONDI ANDRÀ DI PARI PASSO AI CONCERTI, PER CONTRIBUIRE AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DEL PROGETTO Elisa Toffoli, la straordinaria cantautrice e musicista italiana, nota semplicemente come Elisa, canta la natura. Infatti, nel suo ultimo album, “Ritorno al Futuro”, o “Back to the future” (che dà il nome al tour nazionale partito il 28 maggio all’Arena di Verona), uno dei brani in inglese si intitola: “I Feel It in the Earth”. L’attenzione di Elisa per il pianeta, però, non si limita alla sua musica. È sua anche l’iniziativa Music For The Planet, per la messa a dimora di 500 alberi. L’impegno di Elisa nella lotta contro i cambiamenti climatici è supportata dalla Fondazione Cariplo. L’intervento contribuirà al raggiungimento degli obiettivi del progetto dell'Unione Europea Life Terra, coordinato in Italia da Legambiente. Il progetto prevede la messa a dimora di oltre 9milioni di alberi nelle città italiane entro il 2025. L'obiettivo complessivo per tutta l'Europa è, invece, fissato a 500milioni di alberi. L’iniziativa è organizzata da Music Innovation Hub – Impresa Sociale, in partnership con AWorld, ASVIS-Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile e Unione Buddhista Italiana. «L’impegno della filiera musicale per un Paese più sostenibile e rispettoso della natura è anche fatto di azioni concrete» Elisa La musica di Elisa per il pianeta Sono... --- ### Arti e sguardi sul Presente a Tensioni 2022 > Quarta edizione di “Tensioni 2022 - Geografia delle relazioni”. Festival annuale di Ecologia in tre dimensioni - Published: 2022-09-27 - Modified: 2022-09-27 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/arti-guardi-presente-tensioni-2022/ - Categorie: Ecologia, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: ecosofia, Fèlix Guattari, La fabbrica dello zucchero, Tensioni 2022 ECOLOGIA IN TRE DIMENSIONI. SE NE PARLA ALLA QUARTA EDIZIONE DI “TENSIONI 2022 - GEOGRAFIA DELLE RELAZIONI”, IL FESTIVAL DI ARTI E SGUARDI SUL PRESENTE. NEL COMPLESSO DELL’EX ZUCCHERIFICIO CENSER DI ROVIGO, L’1 E 2 OTTOBRE PROSSIMI Torna a Rovigo “Tensioni 2022-Geografia delle relazioni”. Il Festival multidisciplinare rodigino, che tratta tematiche urgenti della contemporaneità attraverso le arti performative e visive e nuovi linguaggi tecnologici, è interamente dedicato all’ecologia, La quarta edizione della rassegna multidisciplinare si tiene nel complesso dell’ex zuccherificio Censer di Rovigo l’1 e 2 ottobre prossimi. La manifestazione è curata dalla cooperativa La fabbrica dello zucchero; ente sostenitore della manifestazione il Comune di Rovigo. Ecologia è intesa secondo il significato sviluppato dal filosofo francese Fèlix Guattari nel saggio del 1989, “Le tre ecologie”.   L'“Ecosofia” del festival Per Guattari, “l’uomo non si trova al vertice di una struttura gerarchica del vivente, ma la vita umana è inserita dentro tre piani ecologici: quello ambientale, quello socio-economico e quello psichico-mentale. È un sistema di valori eco-centrico e non più antropocentrico, che il filosofo d’Oltralpe chiama Ecosofia. Attraverso l’analisi e lo studio delle interazioni sistematiche tra contesti che solitamente vengono considerati separati fra loro, il pensatore invita a riflettere sul fatto che per innescare un reale cambiamento, l’ecologia deve occuparsi non solo dell’ambiente, ma anche dei rapporti sociali e della soggettività umana”. Sulla base di queste riflessioni, il Festival Tensioni 2022 si sviluppa per tutto il week-end con una serie di incontri, spettacoli di arti performative e mostre grafico-visive. La manifestazione sarà aperta... --- ### Mura urbiche, campagna di Italia Nostra a sostegno dei siti > Per una “Carta delle Mura” a sostegno delle mura urbiche e delle fortificazioni interviene Italia Nostra con un convegno - Published: 2022-09-26 - Modified: 2022-09-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mura-urbiche-campagna-italia-nostra/ - Categorie: Ambiente, Brevi dal mondo, Eventi, Ultime notizie - Tag: Carta delle mura, Carta di Gubbio, Giornate Europee del Patrimonio, Italia Nostra, mura, mura urbiche, Sostenibilità A TUTELA DELLE MURA URBICHE, ITALIA NOSTRA LANCIA UNA CAMPAGNA IN OCCASIONE DELLE "GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO" 2022 In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (GEP) del 24 e 25 settembre 2022, Italia Nostra ha organizzato una campagna e un convegno. Il tema riguarda le mura urbiche, decisione scaturita dalla constatazione dei numerosi siti coinvolti da criticità in tutta Italia. La sede nazionale di Italia Nostra è testimone di numerosi interventi e attività delle sezioni, impegnate in difesa di mura su tutto il territorio. Un’attenzione che è una costante nel tempo, fin dalle prime battaglie per la difesa delle mura di Ferrara, che si sono concluse, poi, con il restauro e la valorizzazione delle stesse. Per poter consegnare questo patrimonio alle generazioni future, questi potenti simboli del passato devono trovare una sostenibilità. È una scommessa che potrebbe aprire nuove soluzioni alla gestione del nostro patrimonio, ma è soprattutto una sfida. Bisogna, infatti, impegnarsi affinché tutti tornino a “vedere” le mura che cingono ancora le città, superando quell’indifferenza o assuefazione che le rende quasi trasparenti. Il lavoro di Italia Nostra per una “Carta delle mura” Ambizione della campagna è la redazione di una “Carta delle mura”, sul modello della Carta di Gubbio. Questa dovrebbe stabilire i modi più idonei per restaurare, manutenere, gestire e valorizzare il patrimonio delle mura, attraverso poche indicazioni pratiche. L’obiettivo è arrivare alla redazione di raccomandazioni per le istituzioni e facilitare la loro tutela. Le minacce alle mura urbiche delle città italiane Ecco le più comuni: incuria,abbandono,puntellature... --- ### Con la "Rigenerazione Urbana", città sempre più smart e inclusive > Città socialmente utili e più smart grazie ai progetti di Rigenerazione Urbana presentati a Milano presso lo showroom di Albed - Published: 2022-09-26 - Modified: 2022-09-26 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/rigenerazione-urbana-citta-sempre-smart-inclusive/ - Categorie: Innovazione, Mobilità sostenibile, News, Ultime notizie - Tag: #lacittàdeiquindiciminuti, #rigenerazioneurbana, comunità, inclusione, innovazione digitale, mobilità lenta, prossimità, relazioni, trasformazioni urbane I CONCETTI DI ECO-SOSTENIBILITÀ, RICICLO E IMPATTO AMBIENTALE OGGI SONO TRA LE PRIORITÀ DI IMPRESE E CITTADINI. IL TEMA DELLE TRASFORMAZIONI URBANE AFFRONTATO NEI PROGETTI DI “RIGENERAZIONE URBANA NELLA CITTÀ DEI 15 MINUTI” Lo showroom milanese di Albed ha ospitato il 4° appuntamento del ciclo di incontri sugli scenari futuri delle città. Ideato da MC International, Office Observer e Ghénos Communication, l’incontro ha approfondito il tema delle trasformazioni urbane. Trasformazioni che si realizzeranno grazie ai progetti di “Rigenerazione Urbana nella città dei 15 minuti”, dettati dalle esigenze dell’attuale momento storico. Oggi, infatti, i concetti di eco-sostenibilità, riciclo e impatto ambientale sono ormai tra le priorità di imprese e cittadini. Il 4° appuntamento del ciclo, come sempre moderato dall’architetto Danilo Premoli, ha ospitato gli interventi di relatori di alto livello. Tra questi Stefano Carone de Il Prisma (Milano), Francesco Conserva di Open Project (Bologna), Claudio Saverino di Vudafieri Saverino Partners (Milano). Anche questo incontro ha avuto il patrocinio di Fiabci Italia, la sezione italiana della Federazione Internazionale delle professioni immobiliari, fondata nel 1977 con l’obiettivo di facilitare il networking tra gli operatori del settore. Come saranno le città del futuro I progetti delle città del futuro saranno realizzati all’insegna delle nuove parole d’ordine: “prossimità”, “comunità/relazioni”, “inclusione”, “mobilità lenta”, “innovazione digitale”. Ciò al fine di definire e realizzare una partecipata "infrastruttura sociale" che coinvolgerà non solo gli spazi abitativi, ma anche quelli del lavoro. Oltre a questi, saranno coinvolti pure gli spazi del retail, dell'ospitalità, della salute, della cultura, dello sport. Una delle... --- ### Sul Monviso sensori per valutare gli effetti del cambiamento climatico > Installati sul Monviso due misuratori per valutare gli effetti del cambiamento climatico sulla fusione dei ghiacciai - Published: 2022-09-24 - Modified: 2022-09-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/monviso-sensori-effetti-cambiamento-climatico/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, Innovazione, News, Ultime notizie - Tag: cambiamento climatico, fusione dei ghiacciai, Monviso, permafrost, Rifugio Quintino Sella, sensori Pera INSTALLATI SUL MONVISO DUE SENSORI CHE MISURERANNO LA TEMPERATURA, L’UMIDITÀ, LE ORE DI LUCE E LA TEMPERATURA ALL'INTERNO DELLA ROCCIA. PARTICOLARE IMPORTANTE, QUEST’ULTIMO, PER VALUTARE GLI EFFETTI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO SULLA FUSIONE DEI GHIACCIAI E SU QUELLA DEL PERMAFROST È partita nella scorsa settimana dal Rifugio Quintino Sella la spedizione scientifica incaricata di installare sulle pareti del Monviso i due innovativi sensori “Pera”. Ideati e realizzati dall’azienda cuneese lab3841, sono due strumentazioni all’avanguardia sia nel design, simile alla pietra, da cui il soprannome piemontese “Pera”, sia nella componentistica. Sono stati realizzati con materiali sostenibili, pensati per funzionare anche in condizioni meteorologiche estreme. Il primo sensore è stato posizionato in cima al Monviso e consentirà di misurare la temperatura, l’umidità, la bagnatura superficiale e le ore di luce. Il secondo, invece, ha trovato collocazione ad una quota indicativa di 3. 550 m e registrerà anche la temperatura all'interno della roccia. Un elemento, quest’ultimo, particolarmente importante per valutare gli effetti del cambiamento climatico sulla fusione dei ghiacciai e su quella del permafrost. Uni dei due innovativi sensori “Pera” installati sulle pareti del Monviso I sensori Pera trasmetteranno i dati in real time I valori registrati da entrambe le strumentazioni saranno trasmessi in real-time e saranno fruibili gratuitamente da tutti. «Crediamo nella libera divulgazione del dato, perché gli effetti del cambiamento climatico sono purtroppo collettivi», è il commento del fondatore del lab3841, Andrea Gramazio. «Abbiamo impiegato più di un anno per testare e realizzare questi prototipi. Un ringraziamento a tutti coloro che ci hanno... --- ### Bioeconomia circolare e rifiuti, esempi virtuosi di grandi eventi > Bioplastiche compostabili e corretta raccolta dei rifiuti organici: anche i grandi eventi diventano esempi virtuosi di bioeconomia circolare - Published: 2022-09-24 - Modified: 2022-09-24 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/bioeconomia-circolare-rifiuti-esempi-virtuosi-grandi-eventi/ - Categorie: Il Riciclo, News, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: bioeconomia circolare, bioplastica compostabile, isole ecologiche, riciclo organico, rifiuti compostabili, Slow Food, stoviglie compostabili AL “TERRA MADRE - SALONE DEL GUSTO 2022” DI TORINO, DIMOSTRAZIONE DI COME, CON L'UTILIZZO DI SACCHI E STOVIGLIE IN BIOPLASTICA COMPOSTABILE E LA CORRETTA RACCOLTA DEI RIFIUTI ORGANICI, I GRANDI EVENTI POSSONO DIVENTARE ESEMPI VIRTUOSI DI BIOECONOMIA CIRCOLARE È in corso di svolgimento “Terra Madre - Salone del Gusto 2022”, lo storico appuntamento biennale che Slow Food organizza a Torino. Fino al 26 settembre, l’evento internazionale dimostrerà come l’utilizzo di sacchi e stoviglie in bioplastica compostabile sia positivo per la gestione dei rifiuti organici. L’occasione farà comprendere come trasformare il problema rifiuti in un virtuoso esempio di bioeconomia circolare grazie alla partnership realizzata con Biorepack. Quest’ultimo è il consorzio nazionale per il riciclo organico degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile che contribuirà alla corretta gestione del riciclo degli imballaggi. L’obiettivo è di promuovere la conoscenza di un modello di bioeconomia a livello internazionale. L’aumento di quantità e qualità della FORSU (Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano) è determinante per la produzione di compost e per i terreni agricoli.    A Torino un evento per spiegare come trasformare i rifiuti in bioeconomia circolare Nel Parco Dora, cuore pulsante della manifestazione, i visitatori e i delegati di Terra Madre troveranno trentacinque isole ecologiche presidiate dai volontari di Eco dalle Città. I tecnici di Biorepack si sono occupati della formazione delle sentinelle che in ciascuna isola spiegheranno come effettuare la raccolta dell’organico e delle stoviglie compostabili. Dietro all’uso e al corretto conferimento di tali prodotti si celano infatti vantaggi ambientali, sociali... --- ### Sardegna terra contaminata: in pericolo la salute > La salute dei cittadini della Sardegna è minacciata dall’inquinamento industriale e dalla radioattività per le esercitazioni militari. - Published: 2022-09-23 - Modified: 2022-09-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sardegna-terra-contaminata-pericolo-salute/ - Categorie: Ambiente, Ambiente & Salute, L'Inquinamento - Tag: Capo Teulada, inquinamento, inquinamento industriale, metalli pesanti, petrolchimico, poligoni militari Sardegna, Poligono militare di Capo Teulada, Porto Torres, portoscuso, portovesme, radioattività, salute, Sardegna, sassari, SIN, Sulcis, tumore al polmone, tumori La salute dei cittadini della Sardegna è minacciata dall’inquinamento industriale e dalla radioattività per le esercitazioni militari. ATTIVITÀ INDUSTRIALI E MILITARI IN SARDEGNA HANNO CAUSATO EFFETTI NEGATIVI SULLA SALUTE DEI CITTADINI E DELL’AMBIENTE. QUESTO È DIMOSTRATO DA VARI STUDI La Sardegna non è solo mare e sole. L’isola è anche una terra ricca di storia che negli anni ha subito tante ingiustizie. La salute dei cittadini è stata ed è tuttora fortemente minacciata dall’inquinamento prodotto dagli impianti industriali della regione e dalla radioattività causata dalle esercitazioni militari che si sono svolte su queste terre. Lo studio "La mortalità in Sardegna nel periodo 2012 - 2017" evidenzia come l'incidenza delle malattie del sistema respiratorio sia maggiore nelle zone SIN prese in esame A delineare un quadro completo della situazione d’emergenza presente nella regione è stato lo studio La mortalità in Sardegna nel periodo 2012 - 2017. È condotto dai medici per l'ambiente dell'ISDE locale. Come evidenzia lo stesso report, chi ha guidato la trasformazione sociale negli anni '50 e '60, la quale ha visto l’imposizione di attività militari e del settore petrolchimico, non comprese quali sarebbero stati i costi sociali, economici, ambientali e, soprattutto, le conseguenze sanitarie per la collettività. Queste attività inquinanti hanno compromesso la salute ambientale di un terzo della Sardegna. È esposto al rischio di malattie da inquinamento un sardo su tre, contro la media italiana di uno su sei. Lo studio "La mortalità in Sardegna nel periodo 2012 - 2017" Sebbene l’analisi evidenzia una mortalità generale analoga a quella di riferimento nazionale, ciò che preoccupa sono gli eccessivi decessi da tumori, malattie cardiovascolari e... --- ### Energred, a Modena l’evento per la mobilità sostenibile > Energred è l’evento settembrino modenese che sostiene la mobilità elettrica, una delle chiavi fondamentali della transizione energetica - Published: 2022-09-23 - Modified: 2022-09-23 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/energred-modena-evento-mobilita-sostenibile/ - Categorie: Innovazione, Mobilità sostenibile, News, Ultime notizie - Tag: Fonti energie rinnovabili, gas climalteranti, mobilità sostenibile, transizione energetica, unità di accumulo dell'energia, veicoli elettrici LA TRANSIZIONE ENERGETICA HA BISOGNO DI UNA MOBILITÀ SOSTENIBILE. SE NE DISCUTE A MODENA NELL’AMBITO DELL'EVENTO "ENERGRED" La mobilità elettrica è una delle chiavi fondamentali della transizione energetica. A Modena, nella Città dell'arte e dei motori, va in scena l'«EnergRed e-Mobility Day 2022». Si tratta di un evento che porta a vivere l'emozione della guida del futuro con le auto più iconiche della rivoluzione della mobilità. EnergRed è l’azienda impegnata a sostenere la transizione energetica delle pmi italiane che ora scende in campo in prima linea nell'ambito della mobilità sostenibile.   E sceglie Modena per realizzare uno speciale evento di due giorni rivolto agli stakeholder con i quali l'azienda si relaziona. Mobilità sostenibile, quali potenzialità? Il settore dei trasporti contribuisce fino al 22% del totale delle emissioni globali di gas climalteranti. Combinare la transizione verso le energie rinnovabili con un passaggio generale ai veicoli a basso consumo, contribuirebbe alla riduzione delle emissioni globali di CO2. Secondo gli analisti della Energred, impegnata a sostenere la transizione energetica delle pmi italiane, è proprio la mobilità elettrica la chiave della transizione energetica.   Oltre ai vantaggi in termini di riduzione delle emissioni di CO2, i veicoli elettrici possono contribuire alla transizione verso società più sostenibili. Grazie ai caricabatterie bidirezionali, i veicoli elettrici possono essere usati come unità di accumulo dell'energia. Ciò per ampliare notevolmente le capacità di stoccaggio delle reti alimentate da fonti rinnovabili. Sono, pertanto, enormi, le potenzialità che la mobilità sostenibile è in grado di apportare alla nostra vita rispettando l'ambiente.   EnergRed e-Mobility Day 2022, l’evento a favore del trasporto elettrico Il... --- ### Il Parlamento Europeo ferma la deforestazione importata > Il Parlamento Europeo vota a favore di una legge che ferma la deforestazione importata, come chiesto dal WWF - Published: 2022-09-23 - Modified: 2024-06-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/parlamento-europeo-ferma-deforestazione-importata/ - Categorie: Alberi, Brevi dal mondo, Ecologia, Ultime notizie - Tag: #proteggereleforeste, #Together4Forests, Commissione Europea, deforestatori, foreste, Parlamento Europeo, WWF OLTRE 200mila CITTADINI HANNO SOSTENUTO #TOGETHER4FORESTS CONTRO LA DEFORESTAZIONE E SONO STATI ASCOLTATI. SODDISFATTO IL WWF La voce di oltre 200mila cittadini europei che avevano chiesto ai membri del Parlamento Europeo di #proteggereleforeste è stata ascoltata. Gli eurodeputati hanno votato, nei giorni scorsi, a favore di miglioramenti significativi della proposta della Commissione Europea per un regolamento sui prodotti esenti da deforestazione. Hanno concordato sull'inclusione di "altri terreni boschivi" oltre alle foreste e su un numero maggiore di controlli sui prodotti. Il Parlamento stabilisce che le aziende che immettono prodotti legati alla deforestazione sul mercato dell'UE dovranno attenersi a una serie di norme per impedirne l'ingresso. Non solo, dovrà rispettare le suddette norme anche il settore finanziario che sostiene le attività dei peggiori deforestatori del mondo.   Un voto contro la deforestazione, la posizione del WWF Il voto del Parlamento Europeo invia un segnale forte agli Stati membri dell'UE. Dimostra che bisogna assumersi la responsabilità dell'impronta distruttiva dell'Unione sulla natura e delle relative violazioni dei diritti umani. Anke Schulmeister-Oldenhove, responsabile delle politiche forestali all'Ufficio politiche europee del WWF ha plaudito all’iniziativa europea. Il voto è stato «un sì alla protezione delle foreste e delle savane e ai diritti delle popolazioni indigene. È stato anche un sì alle richieste dei cittadini europei che non vogliono alimentare la distruzione della natura con i loro consumi. Questo messaggio non dovrebbe essere ignorato dagli Stati membri dell'Ue che a giugno avevano indebolito la proposta della Commissione Europea».   Necessaria una legge per tutti gli ecosistemi naturali La nuova legge sulla... --- ### Venerdì 23 Settembre 2022 sciopero globale per il clima > Venerdì 23 Settembre 2022, sciopero globale per il clima. Il benessere delle persone per sconfiggere la crisi climatica - Published: 2022-09-22 - Modified: 2022-09-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/venerdi-23-settembre-2022-sciopero-globale-per-il-clima/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Eventi, Il Clima, Ultime notizie - Tag: #AgendaClimatica, #FridaysforFuture, #PeopleNotProfit, #sciopero globale per il clima, Agenda climatica, FFF, I cambiamenti climatici VENERDÌ 23 SETTEMBRE 2022, SCIOPERO GLOBALE PER IL CLIMA. FOCUS DELLE MANIFESTAZIONI LA NECESSITÀ DI RIMETTERE AL CENTRO IL BENESSERE DELLE PERSONE PER SCONFIGGERE LA CRISI CLIMATICA Venerdì 23 Settembre 2022, si sciopera in tutto il mondo, in ogni continente, per il clima. Focus dell’evento planetario la necessità di rimettere al centro il benessere delle persone per sconfiggere la crisi climatica, superando un modello che pone i profitti come priorità. In oltre 70 città del nostro Paese aderiscono allo sciopero dalla scuola al lavoro, partecipando a manifestazioni e cortei. In Italia la data ha una valenza speciale, visto che cade a soli due giorni dalle elezioni politiche. La contestazione costituisce anche il culmine del lavoro svolto da Fridays For Future durante la campagna elettorale per portare al centro del dibattito pubblico i temi e le misure necessarie per risolvere la crisi climatica e per garantire supporto alle persone più colpite dagli effetti della crisi energetica. Queste proposte, alcune delle quali sono raccolte nell’Agenda climatica, sono il fulcro delle rivendicazioni della mobilitazione, senza tralasciare ovviamente la narrativa del #PeopleNotProfit, (persone, non profitto), e cioè per una giustizia climatica globale. Consulta l'elenco degli eventi Alessandria 9. 00 piazzetta della Lega Ancona 09:00 a Palazzo della Regione (via Tiziano 44) Avellino 09. 00 Bar Movida   Aversa ore 9 Piazza MunicipioBari Piazza Umberto ore 9. 00, parco Rossani ore 10. 00Bergamo 9. 30 Piazzale degli AlpiniBologna 16. 00 Piazza Verdi  Bolzano 10. 30 Piazza tribunaleBormio – Valtellina 10. 00 Piazzale scuole medieBrescia 9. 00 Piazzale ArnaldoCagliari 9. 30 Piazza GaribaldiCarrara Massa 9. 00 Piazza... --- ### Mar Mediterraneo: cambiamenti climatici e scenari futuri > Un recente studio rivela gli effetti del cambiamento climatico sul Mediterraneo: il mare risulta più acido, meno fertile e meno ossigenato - Published: 2022-09-21 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mar-mediterraneo-cambiamenti-climatici-scenari-futuri/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Il Clima, News, Ricerca, Ultime notizie - Tag: CMCC, emissioni di gas serra, Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, I cambiamenti climatici, Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, Mediterraneo UNA RICERCA EFFETTUATA DALL’OGS E DAL CMCC SIMULA PER LA PRIMA VOLTA COSA POTREBBE ACCADERE NEL MAR MEDITERRANEO A CAUSA DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI  Acidificazione, impoverimento di ossigeno, di sostanze nutrienti e di microrganismi planctonici alla base delle catene alimentari. Sono i fenomeni che caratterizzerebbero il Mar Mediterraneo alla fine di questo secolo. Lo rivela uno studio effettuato dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) e dalla Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici - CMCC. I modelli, dunque, prospettano un mare più acido e più povero di ossigeno, nutrienti e plancton. Ma mostrano anche i possibili effetti positivi di un taglio delle emissioni di CO2. La ricerca, infatti, ha valutato l’impatto dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi marini mediterranei tra la metà e la fine del 21° secolo. Il cambiamento climatico influenzerà i processi fisici ed ecologici del Mediterraneo Il Mar Mediterraneo è stato identificato da diversi studi come un hotspot del cambiamento climatico. È, cioè, un’area dove gli effetti dei cambiamenti del clima globale avranno un impatto particolarmente rilevante. Simulazioni climatiche già effettuate in diversi studi hanno previsto un riscaldamento globale delle masse d’acqua e significative variazioni della circolazione nel bacino. Il gruppo di ricerca ha, pertanto, analizzato la risposta degli ecosistemi marini del Mediterraneo a due diversi scenari di emissione di CO2. È stato rilevato che le emissioni di gas serra legate ad attività antropiche nei diversi scenari futuri hanno una chiara tendenza a scala globale. I processi fisici ed ecologici del mare possono esserne influenzati sia positivamente, sia... --- ### Futura, la barca a vela ecosostenibile che va anche a idrogeno > Lunga 6 metri, con 5 ore di autonomia, può ospitare fino a 3 passeggeri, Futura è l’innovativa barca a vela ecosostenibile - Published: 2022-09-21 - Modified: 2022-09-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/futura-barca-vela-ecosostenibile-va-anche-idrogeno/ - Categorie: Innovazione, News, Ultime notizie - Tag: barca a vela, decarbonizzazione, ecosostenibile, ENEA, idrogeno, Università Sapienza di Roma PROMUOVERE LA DECARBONIZZAZIONE DEL SETTORE NAUTICO CON UNA BARCA A VELA ECOSOSTENIBILE Si chiama Futura ed è un prototipo innovativo di barca a vela ecosostenibile dotato anche di propulsione elettrica alimentata a idrogeno. È lunga 6 metri, pesa 600 chilogrammi, può accogliere fino a 3 passeggeri (oltre lo skipper). Ha 5 ore di autonomia e una velocità di navigazione di 2,5 nodi (circa 4 km/h). L’obiettivo del progetto è promuovere la decarbonizzazione del settore nautico attraverso la sostituzione dei modelli tradizionali, alimentati da fonti fossili con natanti di tipo green. Le potenzialità di questa tecnologia sono molteplici e consentono di esplorare diverse alternative per una navigazione green e sostenibile. A realizzarla è stata ENEA, in collaborazione con la Lega Navale Italiana (LNI), le aziende Arco-FC, Linde Gas Italia e “Il Gabbiano” di Vigna di Valle. Barche a idrogeno, domanda in aumento La domanda di imbarcazioni con propulsione a zero emissioni è in aumento. Anche per tale motivo i laboratori ENEA auspicano di replicare il prototipo in altre tipologie e taglie più grandi di natanti. Prevedono, inoltre, di installare sistemi di micro-eolico, di idrogenerazione, nuovi dispositivi di stoccaggio ed elettrolizzatori. L’utilizzo dell’idrogeno e delle celle a combustibile garantisce autonomia (abbinato a dispositivi di accumulo), bassi tempi di rifornimento ed emissioni nulle.   Un team di ricercatori ENEA del Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili ha gestito le fasi di selezione, acquisizione e istallazione della cella a combustibile. Si è anche occupato di approvvigionamento dell’idrogeno, integrazione dei componenti elettrici a bordo e... --- ### “Pianeta Terra Festival”, nuovo evento dedicato all’Ambiente > Il "Pianeta Terra Festival" è il nuovo evento dedicato all'ambiente che, dal 6 al 9 ottobre, ospiterà esperti, istituzioni, imprese e scuole. - Published: 2022-09-20 - Modified: 2022-09-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/pianeta-terra-festival-evento-dedicato-ambiente/ - Categorie: Ambiente, Cultura e spettacolo, Eventi, Ultime notizie - Tag: Acqua, Ambiente: le principali notizie, antropocentrismo, arte, cinema, comunicare l’ecologia, comunicazione ambientale, eventi culturali, festival, L'ambiente, laterza, Lucca, Pianeta Terra, Pianeta Terra festival, sostenibilità alimentare Il "Pianeta Terra Festival" è il nuovo evento dedicato all'ambiente che, dal 6 al 9 ottobre, ospiterà esperti, istituzioni, imprese e scuole. PRESENTATO, DALLA CASA EDITRICE LATERZA, IL “PIANETA TERRA FESTIVAL”. AL NUOVO EVENTO DEDICATO ALL’AMBIENTE, DIRETTO DALLO SCIENZIATO STEFANO MANCUSO, INTERVERRANNO GRANDI ESPERTI, ISTITUZIONI, IMPRESE E SCUOLE. Un progetto comune e una fiducia reciproca per dar vita a un ricco scambio di idee: queste le caratteristiche che accumunano le persone che prenderanno parte alla prima edizione del “Pianeta Terra Festival”. La rassegna, organizzata dalla casa editrice Laterza, diretta dallo scienziato Stefano Mancuso e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, si terrà da giovedì 6 a domenica 9 ottobre 2022. «Per affrontare la sfida ambientale, la più importante della nostra epoca, è necessario l’impegno di tutti, prima di tutto culturale e di visione - presenta così il festival Mancuso -. È necessaria una rivoluzione economica, politica, sociale, culturale e industriale per perseguire l’obiettivo di un ambiente sano e di una società equa». Pertanto nasce “Pianeta Terra Festival”, che vuole contribuire alla creazione di un pensiero critico individuale e di un’opinione pubblica responsabile e informata riguardo all’ambiente. L'editore Giuseppe Laterza è intervenuto durante la presentazione di "Pianeta Terra Festival" «Oggi si parla molto di ambiente ma lo si fa in maniera generica - precisa l’editore Giuseppe Laterza -. Non basta dire che vogliamo migliorare il pianeta, occorre trasformare la volontà in fatti. Ci sono, però, anche aspetti sociali ed economici. È per questo che al festival non ci saranno solo grandi esperti ma anche chi prende le decisioni, come istituzioni, imprese e anche scuole, il luogo dove maturano le scelte». Pianeta... --- ### In arrivo da ENEA l’innovativo biopesticida alleato delle api > ENEA ha messo a punto un biopesticida che sfrutta un meccanismo naturale presente in organismi vegetali e animali - Published: 2022-09-20 - Modified: 2022-09-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/arrivo-enea-innovativo-biopesticida-alleato-api/ - Categorie: Brevi dal mondo, Ricerca, Ultime notizie - Tag: agricoltura intensiva, antiparassitario, api, biopesticida, biotecnologie, ENEA, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, perdita di habitat, pesticidi, RNA interferente PROTEGGERE LE API CON IL BIOPESTICIDA CHE ESERCITA UN CONTROLLO NATURALE SUGLI ORGANISMI INFESTANTI ENEA, in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, ha messo a punto un innovativo biopesticida che protegge le api. Negli ultimi 10-15 anni, gli apicoltori europei hanno segnalato un’insolita diminuzione del numero di api, soprattutto nei Paesi dell’Europa occidentale, tra cui l’Italia. Un fenomeno che ha diverse cause, come l’agricoltura intensiva, l’uso di pesticidi, la perdita di habitat, i virus. Non si escludono tra le cause anche gli attacchi di agenti patogeni e specie invasive come l’acaro Varroa destructor, da anni presente in Italia. A quest’ultima specie si sono poi aggiunti di recente il calabrone asiatico Vespa velutina e il piccolo coleottero dell’alveare Aethina tumida. Quest'ultimo, al momento, ha una diffusione territoriale circoscritta alla parte più meridionale della Calabria. Proprio in questa regione, alla sezione dell’Istituto Zooprofilattico di Reggio Calabria, ENEA ha testato il suo innovativo biopesticida. Aethina tumida varroa 2020 - Istituto ZooprofilatticoSperimentale del Mezzogiorno Il nuovo biopesticida agisce sui coleotteri dell’alveare Alla base del nuovo antiparassitario ci sono le biotecnologie, o meglio la tecnica dell’RNA interferente. Questo sfrutta un meccanismo naturale presente in organismi vegetali e animali per portare alla perdita di funzionalità un gene bersaglio. Gene che risulta fondamentale per la sopravvivenza o la fertilità dell’insetto. I risultati ottenuti indicano che l’ingestione del nuovo biopesticida induce effetti anti-metabolici sullo sviluppo e sulla riproduzione dei coleotteri che infestano gli alveari. Infatti, le larve alimentate con dieta contenente le molecole sintetizzate nei laboratori ENEA di Trisaia, in Basilicata, soffrono... --- ### “Ambiente e giustizia sociale. I limiti della globalizzazione” > In libreria “Ambiente e giustizia sociale. I limiti della globalizzazione”, di Wolfgang Sachs. Prefazione di G. Onufrio di Greenpeace Italia - Published: 2022-09-19 - Modified: 2022-09-20 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ambiente-giustizia-sociale-limiti-globalizzazione/ - Categorie: Ambiente, Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: Acqua, cibo, ecologia, ecosistemi, energia, giustizia sociale, Greenpeace Italia, ingiustizia ambientale, materie prime, Wolfgang Sachs TORNA IN LIBRERIA L’EDIZIONE AGGIORNATA DI “AMBIENTE E GIUSTIZIA SOCIALE. I LIMITI DELLA GLOBALIZZAZIONE”, DI WOLFGANG SACHS. LA PREFAZIONE DI GIUSEPPE ONUFRIO, DIRETTORE DI GREENPEACE ITALIA È appena uscito in libreria la riedizione aggiornata di “Ambiente e giustizia sociale. I limiti della globalizzazione”, di Wolfgang Sachs, Castelvecchi editore. A vent’anni dalla sua uscita in Italia l’attualità di questo volume è divenuta persino maggiore, come evidenziato da Giuseppe Onufrio, direttore di Greenpeace Italia, nella presentazione del volume.   Onufrio ha spiegato che sono i settori più poveri della società, del Nord e del Sud del mondo, a pagare i maggiori costi della crisi climatica, avendone le minori responsabilità. E questa è la parte più scandalosa dell’ingiustizia ambientale, già messa in evidenza da Sachs in altri lavori. Ed è proprio il rapporto tra ecologia e giustizia sociale il tema cui ruotano attorno i saggi del libro. Dove l’Ambiente è inteso come accesso alle risorse naturali, come energia e materie prime e la limitata capacità del pianeta di assorbire il peso delle attività umane. E, anche, il diritto di accesso a risorse indispensabili per la sopravvivenza, come acqua, cibo ed ecosistemi. Il modello di produzione e consumo basato sulle attuali tecnologie e sullo stile di vita occidentale risulta non democratizzabile perché non ci sono sufficienti risorse per tutti gli abitanti del pianeta. Nel libro, Sachs ci guida anche alla ricerca di possibili vie d’uscita tenendo ben presente che, nel mondo globalizzato, non esiste possibilità di equità senza includere l’ecologia. Il riconoscimento dei diritti... --- ### Da Brescia in Marocco in bici con l’obiettivo di piantare alberi > Un ventinovenne di Brescia è il promotore di un progetto che prevede un viaggio in bici fino in Marocco con l’obiettivo di raccogliere fondi - Published: 2022-09-19 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/brescia-marocco-bici-obiettivo-piantare-alberi/ - Categorie: Alberi, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: alberi, bici, Cycling for Trees, Ettore Campana, EU Climate Pact, European Mobility Week 2022, I cambiamenti climatici, Marocco, piantumazione, raccolta fondi, Sostenibilità UN GIOVANE BRESCIANO RAGGIUNGERÀ IL MAROCCO IN BICI PER FINANZIARE UNA CAMPAGNA DI RACCOLTA FONDI Ettore Campana, 29 anni, di Brescia è un promotore della sostenibilità e della lotta al cambiamento climatico. È ideatore di un progetto iniziato nei mesi scorsi, che consiste in un viaggio-avventura in bicicletta, in solitaria. Il suo scopo è raggiungere il Marocco partendo da Brescia. Il viaggio servirà a finanziare la sua campagna di raccolta fondi denominata Cycling for Trees.   L'obiettivo è piantumare una nuova foresta in provincia di Brescia. La partenza è prevista per metà ottobre, quindi c'è ancora tempo per organizzare ogni dettaglio, preparare il viaggio e definire il progetto al meglio. «A sostenermi – ha dichiarato Campana - ci sarà Wow Nature, che si occuperà di tutti i lavori inerenti alla piantumazione ed alla localizzazione della zona. Questo viaggio nasce dal desiderio di dare un segnale che noi giovani ci siamo e siamo pronti a combattere il cambiamento climatico». In bici per creare una zona verde nel bresciano L'obiettivo dell’iniziativa portata avanti da Ettore Campana è dar vita ad un nuovo polmone verde nella zona del bresciano. Questa soffre moltissimo per lo sviluppo industriale e il traffico intenso. «Si vuole anche sensibilizzare le persone – ha continuato Campana - sull'importanza che noi, singoli cittadini, possiamo avere, adottando scelte e stili di vita sani e sostenibili. La raccolta fondi per il progetto è già pronta, ma non è ancora online perché sto definendo i dettagli e reperendo sponsor per il viaggio». Tra gli altri punti di... --- ### SOS Oceani, le trivellazioni causeranno danni enormi > L’allarme del WWF per salvare gli oceani dalle trivellazioni e salvarne le risorse e gli effetti sulla regolazione climatica - Published: 2022-09-19 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sos-oceani-trivellazioni-causeranno-danni-enormi/ - Categorie: Ambiente, Geologia, La biodiversità, News, Ultime notizie - Tag: cobalto, litio, nichel, oceani, trivellazioni LE RISORSE MINERARIE IN FONDO AGLI OCEANI ATTIRANO L’AVIDITÀ DI TANTI UOMINI D’AFFARI E DANNEGGIANO IRREVERSIBILMENTE I FONDALI MARINI L’oceano profondo, quello di un blu così blu da sembrare nero, è una porta affascinante verso l’incognito.  Sì, perché nonostante sia solcato e sondato, buona parte rimane sconosciuto. Allo stesso modo del nostro pianeta, di cui oltre due terzi della sua superficie è per gran parte sconosciuto, inesplorato. I fondali marini sono un mondo dove la vita segue regole diverse dalla superficie. Difatti, le specie si sono adattate negli anni a condizioni difficili. Per questi motivi, sotto gli oceani c'è un equilibrio fragilissimo. Essi svolgono un ruolo vitale per la regolazione del nostro clima e sono pieni di risorse. Gli oceani e le loro risorse Sono proprie le risorse di questi ad attirare uomini d’affari senza tanti scrupoli.  Moltissime aziende, infatti, stanno iniziando l’estrazione mineraria in regioni oceaniche rimaste fino ad oggi totalmente incontaminate.   Trivelleranno fondali alla ricerca di metalli e minerali, come cobalto, litio e nichel, fondamentali per produzione di batterie per dispositivi elettronici.   Ma questa pratica avrà rischi e conseguenze che, anche se riguardano il profondo del mare e non appaiono immediatamente evidenti, devono essere considerati. Il valore potenziale dell’estrazione mineraria in alto mare è stimato tra i 2 e i 20miliardi di dollari. È molto, ma se guardiamo all’economia marittima generale, che con queste attività estrattive sarebbe compromessa gravemente, notiamo che i numeri sono ben più alti. Il WWF si oppone alle trivellazioni La ricchezza degli oceani è imparagonabile e passa troppo spesso inosservata... . --- ### Inquinamento delle acque, l’allarme di ISPRA > Acque inquinate, Ispra lancia l’allarme, The Circle, azienda agricola acquaponica, propone soluzioni ai problemi ambientali - Published: 2022-09-19 - Modified: 2022-09-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/inquinamento-acque-allarme-ispra/ - Categorie: flash news, Inquinamento acque, Ultime notizie - Tag: acquaponica, erbicidi, inquinamento delle acque, insetticidi, ISPRA, pesticidi, Rapporto nazionale pesticidi nelle acque SONO CIRCA TRECENTO LE SOSTANZE NOCIVE TROVATE NELLE ACQUE ITALIANE. PER SALVARE L’ORO BLU, ORA SI LAVORA CON L'UNIONE EUROPEA SU TRE SOLUZIONI Sono 299 le sostanze inquinanti rilevate nelle acque italiane. È questo l’allarme lanciato da ISPRA con la pubblicazione dell’ultimo “Rapporto nazionale pesticidi nelle acque”, che ha campionato 16. 962 prelievi in 4. 775 diversi punti. Nelle acque superficiali, in particolare, sono stati trovati pesticidi nel 77,3% dei luoghi ispezionati, in quelle sotterranee nel 32,2%. A differenza del passato, gli insetticidi e non più gli erbicidi sono la classe di sostanze rinvenute in quantità maggiore. 16. 962 prelievi in 4. 775 diversi punti hanno rilevato la presenza di 299 sostanze inquinanti nelle acque italiane su 426 sottoposte a indagine. Pesticidi nel 77,3% delle acque superficiali ispezionate e nel 32,2% di quelle sotterranee. Gli insetticidi sono la classe di sostanze rinvenute in quantità maggiore. L’azienda The Circle risponde al grido d’allarme Anche a concentrazioni minime, le sostanze inquinanti rilevate nelle acque italiane possono provocare effetti nocivi e irreversibili per l’ambiente. The Circle la più estesa azienda agricola acquaponica (la coltivazione agricola di piante, unita all'allevamento di animali acquatici - vedi foto) del continente, risponde al grido di allarme. Lavora, infatti, a tre soluzioni finanziate dall’Unione Europea nell’ambito di Horizon Europa, sottolineando che metalli pesanti, microplastiche, antibiotici e miscele chimiche costituiscono ulteriori pericoli. L’azienda è impegnata sin dalla sua nascita, nel 2017, alla risoluzione dei problemi ambientali in agricoltura. Ha come obiettivo la promozione di nuove tecnologie di monitoraggio dell’inquinamento delle acque nel settore... . --- ### Fiera Agricola di Bosconero, si parte il prossimo 23 settembre > Tutelare la biodiversità e salvaguardare le produzioni del territorio sono gli obiettivi della Fiera Agricola di Bosconero - Published: 2022-09-19 - Modified: 2022-09-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/fiera-agricola-bosconero-parte-prossimo-23-settembre/ - Categorie: Brevi dal mondo, Eventi, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: agrifood, Fiera Agricola di Bosconero, Società Metereologica Italiana, turismo consapevole, tutela della biodiversità AI NASTRI DI PARTENZA LA QUINTA EDIZIONE DELLA GRANDE KERMESSE POPOLARE DI BOSCONERO CHE RICHIAMERÀ VISITATORI DA TUTTA LA REGIONE È giunta alla quinta edizione la Fiera Agricola di Bosconero (TO), nonostante pandemie, guerre e bollette “bollenti”. L’edizione 2022 si svolgerà, infatti, da venerdì 23 a domenica 25 settembre. La grande kermesse popolare è stata organizzata dall’Associazione Coltivatrici e Coltivatori bosconeresi, in collaborazione con il Comune e Coldiretti Torino. Così come le precedenti edizioni, la Fiera attirerà e farà giungere visitatori anche da fuori dei confini canavesani. Obiettivo della manifestazione è la tutela della biodiversità, la conoscenza e la salvaguardia delle produzioni del territorio. Azioni che saranno un sicuro incentivo per il turismo consapevole e valorizzeranno un patrimonio unico sia dal punto di vista culturale, sia produttivo. Fiera di Bosconero, ecco il programma della prima giornata Ai visitatori sarà proposto un vario percorso per vedere e apprezzare i prodotti a chilometro zero e tutto ciò che gravita in questo mondo rurale. Si inizierà venerdì 23 settembre, alle ore 21. 00, con “2022, troppo caldo, troppo secco: prove di clima futuro”, un incontro per discutere delle anomali climatiche degli ultimi tempi. L’evento è stato organizzato in collaborazione con “L’Officina dell’Arte” e sarà ospitato nel teatro di Bosconero. È previsto l’intervento di Daniele Cat Berro, operatore glaciologico, esperto di clima/ambiente della Società Metereologica Italiana. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Sabato e domenica in Fiera Per sabato 24 è attesa la manifestazione “Aspettando la fiera”. Alle 18 inizierà la sfilata dei trattori e... --- ### L’appello del Rifugio Miletta per salvare molti animali > I volontari del Rifugio Miletta si appellano alle persone di buona volontà per aiutare centinaia di animali - Published: 2022-09-19 - Modified: 2022-09-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/appello-rifugio-miletta-salvare-molti-animali/ - Categorie: Animali, Gli Animali, News, Ultime notizie - Tag: bovini, equini, Gli animali, Rifugio Miletta, suini GLI OPERATORI DEL RIFUGIO MILETTA CHIEDONO SOSTEGNO NELLA BATTAGLIA A FAVORE DEGLI ANIMALI Il Rifugio Miletta, realtà italiana che si prende cura degli animali, annuncia che sono stati sequestrati diversi capi in un allevamento di bovini ed equini. Qui gli animali erano detenuti allo stato “semi-brado”, ossia erano liberi di muoversi prima di essere macellati. I volontari del Rifugio hanno trovato puledri di pochi mesi agonizzanti, vitelli così debilitati da non reggersi sulle zampe. Sono 101 bovini, 60 cavalli, 7 asini e 6 muli cui si deve cercare una casa sicura entro il 30 settembre. Successivamente, potrebbero essere messi all'asta e venduti ad altri allevatori che ovviamente li macellerebbero.  Il Rifugio cerca, dunque, privati o associazioni che abbiano già un codice stalla, in grado di accogliere uno o più di questi animali. Necessario il loro impegno ad accudirli per tutta la vita, fino alla loro morte naturale.   Il Rifugio Miletta chiede aiuto È difficile mantenere la razionalità e aspettare i tempi della giustizia quando vitelli inermi e cavalli scheletrici rischiano di morire. La puledrina che aveva mangiato plastica in preda alla fame e alla disperazione non ce l’ha fatta. Se n’è andata nella clinica dove era stata ricoverata. Necessario ora è aiutare gli animali coinvolti. «Dal primo momento in cui siamo venuti a conoscenza di quello che stava succedendo – dichiarano i volontari - abbiamo denunciato e lavorato giorno e notte. Ciò per cercare di aiutare chiunque potessimo salvare. Ora stiamo pagando i conti: attualmente le spese per tutti gli animali che abbiamo sono tante... . --- ### Greenpeace: “Basta distruggere le foreste, l’UE intervenga” > Greenpeace chiede di eliminare la distruzione delle foreste dalle catene di approvvigionamento dell'Unione europea - Published: 2022-09-19 - Modified: 2022-09-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/greenpeace-basta-distruggere-foreste-ue-intervenga/ - Categorie: Ambiente, News, Ultime notizie - Tag: Amazzonia, foreste, Greenpeace, I cambiamenti climatici, incendi, olio di palma TROPPE LE FORESTE IN FUMO, L’EUROPA DEVE INTERVENIRE E REGOLAMENTARE UN SETTORE DI VITALE IMPORTANZA Tra gennaio e agosto di quest’anno è stato raggiunto il livello più alto di incendi illegali nell’Amazzonia brasiliana, dal 2010. L’istituto brasiliano di ricerche spaziali (INPE) ha, infatti, constatato che solo nel mese di agosto sono stati registrati 33. 116 focolai di incendio. Il prezzo di questa distruzione è soprattutto a carico dei Popoli Indigeni e delle specie animali che abitano le foreste. Ma gli effetti devastanti ricadono su tutto il pianeta: le foreste sono una delle soluzioni naturali per contrastare i cambiamenti climatici. Proteggerle significa proteggere l'intera umanità. Foreste, Greenpeace chiede all’UE una normativa per proteggerle Nel mondo, l’80% della distruzione delle foreste è causata dalla produzione intensiva di materie prime, soprattutto agricole come l’olio di palma. Anche l'espansione dei pascoli per animali destinati al macello non sono altro che cibo divoratore delle foreste. Per questi motivi, da due anni a questa parte Greenpeace è impegnata a chiedere alla Commissione Europea una normativa. Si tratta di regolamentare un settore che oggi è in balia dei tagliatori. Ciò affinché sia eliminata la deforestazione dalle catene di approvvigionamento dell'Unione Europea. Oggi sono oltre un milione le persone in Europa che chiedono un regolamento in grado di proteggere le foreste e altri ecosistemi del nostro Pianeta. Manca poco per raggiungere questo ambito traguardo con il voto finale del Parlamento Europeo. Ecco perché intendiamo far pressione sugli europarlamentari, sperando colmino le lacune presenti nell’attuale bozza e approvino una normativa veramente ambiziosa. Basta importare deforestazione Olio di palma,... --- ### FAI: un successo la IX edizione della “Giornata del Panorama” > La “Giornata del Panorama” è organizzata dal FAI per promuovere e diffondere la conoscenza del paesaggio italiano - Published: 2022-09-19 - Modified: 2022-09-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/fai-successo-ix-edizione-giornata-panorama/ - Categorie: Ambiente, News, Ultime notizie - Tag: FAI, Fondo Ambiente Italiano, Giornata del Panorama, Oasi Zegna IL PANORAMA RAPPRESENTA NELLA VISIONE DEL FAI UN INDISSOLUBILE INTRECCIO DI NATURA E CULTURA Si è svolto domenica 11 settembre l’evento dedicato all’osservazione attenta e consapevole del paesaggio: la IX edizione della “Giornata del Panorama”. È stata una vera e propria immersione in quindici affascinanti paesaggi dalle peculiarità uniche. Dal 2014 il FAI organizza questa Giornata in collaborazione con la “Fondazione Zegna” per promuovere e diffondere la conoscenza dei multiformi panorami italiani.   La Giornata del Panorama 2022 ha interessato le seguenti regioni: Trentino, Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Marche, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna. I paesaggi, parte integrante dello straordinario patrimonio culturale del nostro Paese, sono preziosi elementi identitari di territori e comunità. Oltre a ciò, rappresentano nella visione del FAI un indissolubile intreccio di Natura e Cultura. Sono un’opera collettiva e armonica delle generazioni del passato lasciata in eredità a quelle future. La IX edizione della Giornata del Panorama, un’immersione nei paesaggi italiani La Giornata del Panorama è un’occasione per sostare e “guardarsi intorno” con attenzione, lasciar spaziare lo sguardo e apprezzare con più consapevolezza la bellezza che ci circonda. L’edizione di quest’anno si è svolta domenica 11 settembre e ha coinvolto quattordici Beni della Fondazione situati in dieci regioni. A questi si è aggiunta l’Oasi Zegna a Trivero Valdilana (BI), progetto di valorizzazione ambientale e sociale voluto da Ermenegildo Zegna e patrocinato dal FAI. Tante sono state le attività ricreative e di piacevole svago della Giornata, ma anche le attività culturali, con passeggiate e visite guidate a tema. Protagonista indiscusso è stato il patrimonio ambientale e paesaggistico di questi siti.  ... --- ### Alberi Parlanti: Aperistorie novaresi dal cuore green > L'importanza degli alberi al centro degli eventi novaresi “Alberi Parlanti: Aperistorie novaresi dal cuore green - Published: 2022-09-19 - Modified: 2022-09-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/alberi-parlanti-aperistorie-novaresi-cuore-green/ - Categorie: Alberi, Brevi dal mondo, Natura, Ultime notizie - Tag: alberi, Alberi Parlanti, Novara “ALBERI PARLANTI”, ECCO GLI EVENTI DEDICATI AL VERDE CHE SI SVOLGERANNO A NOVARA A PARTIRE DAL PROSSIMO 30 SETTEMBRE A Novara, a dare il benvenuto all’autunno 2022 saranno quattro eventi dedicati al verde, dal titolo: “Alberi Parlanti. Aperistorie novaresi dal cuore green”. Ideati dall’agenzia di comunicazione Atelier51 creative sign, con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti di Novara, gli eventi avranno luogo ai “4 tavoli in salumeria Moroni”. L’appuntamento è per il 30 settembre prossimo, alle ore 18,30. Gli scienziati hanno scoperto che le piante “sanno risolvere problemi e trasmettere messaggi”, che sono “organismi intelligenti con capacità diverse dalle nostre, ma non inferiori”. Ciò conferma l’impellente e non più procrastinabile necessità di “prestare ascolto” agli Alberi, che hanno da sempre saputo comunicare con l’uomo, a sua insaputa. Una necessità dai risvolti non solo poetici, ma principalmente scientifici. Infatti, i “messaggi” degli Alberi possono essere decodificati e tradotti in informazioni utili per conoscere il loro stato di salute e il loro adattamento all’habitat. Alberi Parlanti, la scoperta degli scienziati, ispiratrice degli eventi di Novara Le scoperte degli scienziati sulla sensibilità degli alberi hanno ispirato l’iniziativa “Alberi Parlanti”. Gli Alberi, sempre immobili, eternamente vicini, testimoni di tutto ciò che accade intorno a loro, raccontano la storia dei territori dove sono nati. O dove il destino li ha portati. Gli eventi di Novara sono destinati a un pubblico eterogeneo, sensibile all’ambiente e a questo nuovo e inaspettato narratore: l’Albero. Ad accompagnare il pubblico in questo percorso saranno quattro storyteller d’eccezione: Alessandro Barbaglia, scrittore Premio Strega; LUNADEIPAZZI (al secolo... --- ### Ritorna a Masullas l’evento “Open your mine – Miniere Aperte” > Masullas ha ospitato “Open your mine – Miniere Aperte”, l’iniziativa che promuove i territori e la sostenibilità - Published: 2022-09-19 - Modified: 2022-09-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/ritorna-masullas-evento-open-your-mine-miniere-aperte/ - Categorie: Ambiente - Tag: Conca 'e Cannas, geositi, Masullas, Open your mine – Miniere Aperte, ossidiana, Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, Sardegna NEL SEGNO DELL’OSSIDIANA SI È SVOLTO A MASULLAS, IN SARDEGNA, UN EVENTO PER PROMUOVERE IL TERRITORIO IN CHIAVE SOSTENIBILE Una grande partecipazione è stata registrata a Masullas (OR) alla ripresa degli eventi “Open your mine – Miniere Aperte” nel segno dell'ossidiana. Il primo sabato di settembre, infatti, un pubblico numeroso ha preso parte all’iniziativa ideata, promossa e coordinata dal Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna. L’evento si è svolto grazie alla collaborazione delle amministrazioni locali, delle associazioni e dei gestori dei siti. L’obiettivo era quello di promuovere l’identità dei territori, migliorarne la percezione ed evidenziarne le potenzialità in chiave innovativa e sostenibile. Organizzata in collaborazione con il Comune e i gestori dei musei di Masullas, la giornata “OYM” si è incentrata attorno all'ossidiana. Il prezioso “oro nero” è stato tanto ricercato e scambiato in epoca preistorica. Molti sono i ritrovamenti e le tracce lasciate dagli insediamenti umani che, migliaia di anni fa, si svilupparono nell'area del Monte Arci. Open your mine – Miniere Aperte alla scoperta dell’ossidiana I visitatori, accompagnati da guide ed esperti, hanno potuto ammirare da vicino il più grande giacimento di ossidiana del Mediterraneo di “Conca 'e Cannas”. Osservate attentamente le forme, le sfumature e i tagli dei semilavorati pronti per essere trasformati in utensili di uso comune. L'attività antropica legata all'estrazione dell'ossidiana e i reperti mineralogici sono stati messi in evidenzia durante la visita al GeoMuseo Monte Arci “Stefano Incani”. Al suo interno è stato proiettato il documentario tematico realizzato dal Parco Geominerario: “L'oro nero... --- ### WWF, “punire chi ha decapitato il lupo in Valchiavenna” > Lupo decapitato, il WWF: “Occorre punire i colpevoli e lavorare su prevenzione e diffusione di corrette informazioni”. - Published: 2022-09-19 - Modified: 2022-09-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/wwf-punire-chi-ha-decapitato-lupo-valchiavenna/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: bracconaggio, lupo, WWF Italia UN ENNESIMO ATTO CRIMINALE È STATO PERPETRATO CONTRO IL LUPO. SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ LA PACIFICA COESISTENZA CON L’UOMO Un lupo è stato ucciso e decapitato in Valchiavenna (SO). La testa dell’esemplare è stata appesa come trofeo a un cartello stradale all'ingresso della frazione di Era, nel comune di Samolaco (SO) in Lombardia. Oltre alla testa, gli esecutori della macabra azione hanno posto sul cartello stradale anche un lenzuolo. Su di esso hanno scritto: "I professori parlano, gli ignoranti sparano".   Un atto criminale che, oltre all’ennesimo episodio di bracconaggio verso il lupo, lancia un chiaro messaggio contro la sua presenza. Non solo, il messaggio è indirizzato anche a coloro che cercano di favorire una pacifica coesistenza del lupo con le attività umane. Immediata la denuncia del WWF Italia, che auspica la veloce individuazione dei responsabili dell’atto criminale e l’irrogazione di pene esemplari per gli autori. Troppi i lupi uccisi ogni anno e poche le condanne ai bracconieri Centinaia di lupi in Italia sono vittime ogni anno di atti di bracconaggio. Nonostante ciò, le condanne ai bracconieri negli ultimi decenni si contano sulle dita di una mano. L’impunità e la cattiva informazione alimentano questo fenomeno, in aumento soprattutto nelle aree di recente ricolonizzazione, dove il lupo è tornato stabilmente negli ultimi anni.   Il monitoraggio nazionale, conclusosi nella primavera del 2021, ha stimato la presenza di circa 3. 300 lupi in tutto il territorio nazionale. Un trend demografico positivo, con la specie che è tornata a rioccupare in maniera naturale numerosi contesti dai quali era... --- ### Unimore, ecco i dati meteo del mese di agosto 2022 a Modena > Unimore: dai dati meteo le temperature di agosto 2022 sono risultate più calde rispetto alla media 1991/2020 - Published: 2022-09-19 - Modified: 2022-09-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/unimore-ecco-dati-meteo-mese-agosto-2022-modena/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: climatologia, dati meteo, estate meteorologica, Osservatorio Geofisico di Unimore, UNIMORE L’OSSERVATORIO GEOFISICO DI UNIMORE HA PUBBLICATO I DATI METEO DELL’ESTATE 2022, REGISTRANDO ANOMALIE E RECORD Agosto 2022, dai dati meteo dell’Osservatorio Geofisico Unimore, Università di Modena e Reggio Emilia, si è concluso con una temperatura media di 27. 1°C. Temperatura che si rivela superiore di 1. 2°C alla media 1991-2020. Risulta ad oggi il 7° agosto più caldo dal 1861, anche se il record resta ben saldo al 2003 con 29. 4°C. È stato un mese temporalesco, le piogge in città, infatti, assommano a 64. 2 mm, esattamente in linea con la climatologia 1991-2020. Il 31 agosto termina anche l’estate meteorologica. Le stagioni meteorologiche, difatti, si differenziano da quelle astronomiche e l’estate viene considerata nel trimestre giugno-luglio-agosto. È, tuttavia, sul complesso dell’estate che si sono concentrate le attenzioni dell’Osservatorio Geofisico di Unimore, viste le grandi anomalie riscontate. Estate 2022: è la seconda più calda dall’inizio delle osservazioni del 1861 La stagione meteorologica estiva 2022 si conclude registrando una temperatura media di 27. 5°C, con una anomalia di +2. 3°C rispetto al valore climatologico 1991-2022. Se si guarda, invece, la climatologia 1961-1990, che si può considerare il riferimento pre riscaldamento globale, l’anomalia è di ben +4. 4°C. L’estate 2022 risulta così la seconda estate più calda dall’inizio delle osservazioni del 1861. Il record è detenuto dall’estate del 2003, che segnò una media di temperature di 28. 0°C. Val la pena di ricordare che prima del 2003 mai la temperatura media estiva aveva superato i 25. 4°C del 1950. Nel periodo 1961-1990 la media delle temperature estive era di 23. 1°C, nel... --- ### Nucleare di quarta generazione, conviene davvero? > In vista delle prossime elezioni si discute molto di nucleare. L’ingegnere Catalfamo prova a delinearne i rischi e i benefici - Published: 2022-09-18 - Modified: 2022-09-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/nucleare-quarta-generazione-conviene-davvero/ - Categorie: Brevi dal mondo, No al nucleare, Ultime notizie - Tag: energia nucleare, Fonti energie rinnovabili L’OPINIONE DELL'INGEGNERE GIANNI CATALFAMO SUL NUCLEARE DI QUARTA GENERAZIONE Il dibattito sul nucleare si riscalda anche in vista della tornata elettorale. Sul nucleare di quarta generazione riportiamo le opinioni di Gianni Catalfamo, ingegnere nucleare che dal 2012 si occupa di trasformazione digitale. Catalfamo, nel 2017, ha co-fondato One Wedge, è una startup che costruisce reti di caricatori per veicoli a energia elettrica. Nonostante il suo background, non si ritiene in assoluto favorevole o contrario all'energia nucleare. Laureatosi nel 1982, quando l'Italia era ancora un Paese nucleare, l’ingegnere dichiara che già allora si conoscevano gli enormi costi del Nuclear Power Plant (Npp). Erano così elevati che il costo del kilowattora prodotto era determinato dall'ammortamento del costo capitale. Questo consentiva che il presupposto fondamentale di ogni calcolo sul ritorno dell'investimento di un impianto nucleare fosse un Capacity Factor (Cf) vicino al 100%. Ciò per spalmare il costo capitale su un numero di kWh prodotti più elevato possibile e ridurne perciò l'impatto. Capacity Factor, e se si riduce? Ma che succede, si chiede Catalfamo, se - come sta avvenendo adesso per esempio in Francia - il Capacity Factor di un impianto nucleare si riduce? Succedono due cose: la prima è che i costi (che sono fissi e già sostenuti) si distribuiscono su molti meno kWh incidendo perciò di più su ciascuno;la seconda è che l'energia che manca all'appello deve essere generata dagli impianti a risposta rapida pensati per far fronte ai picchi (si chiamano infatti Peaker) che sono, appunto, rapidi ma molto costosi. Visto che una gran parte del costo... --- ### L’orto didattico di Marcianise: lo racconta Antonio Pascale > Antonio Pascale, nel suo libro “Un orto al centro. Educare alla sostenibilità", raccoglie le testimonianze di chi ha intrapreso il progetto. - Published: 2022-09-17 - Modified: 2022-09-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/orto-didattico-marcianise-racconta-antonio-pascale/ - Categorie: Ambiente, Interviste, Una Economia circolare - Tag: antonio pascale, compostabilità, coscienza ambientale, educazione allo sviluppo sostenibile, educazione ambientale, orto didattico, piante, Regione Campania, Sostenibilità, sostenibilità sociale, Terra dei Fuochi, Università Federico II di Napoli Antonio Pascale, nel suo libro “Un orto al centro. Educare alla sostenibilità", raccoglie le testimonianze di chi ha intrapreso il progetto. LO SCRITTORE, NEL SUO LIBRO “UN ORTO AL CENTRO. EDUCARE ALLA SOSTENIBILITÀ”, RACCOGLIE LE TESTIMONIANZE DI COLORO CHE HANNO INTRAPRESO QUESTA LODEVOLE INIZIATIVA. Antonio Pascale racconta il progetto dell'orto didattico a Marcianise in “Un orto al centro. Educare alla sostenibilità” Sono trascorsi dieci anni dall’inizio di un ambizioso progetto di educazione ambientale, che prende vita a Marcianise, in provincia di Caserta in Campania. Si tratta di un orto didattico presente nel Centro Commerciale Campania, alimentato con il compost derivato dagli scarti organici di venticinque ristoranti e bar di uno dei centri commerciali tra i più grandi del Sud Italia. Nato ad aprile 2011, a distanza di dieci anni, il progetto, ideato da alcuni studenti laureandi dell'Università Federico II di Napoli, è entrato nel cuore di migliaia di visitatori, ragazzi, educatori e progettisti, che si prendono cura di questo spazio di seicentocinquanta metri quadrati. Ad apprezzare l’iniziativa è anche Antonio Pascale, scrittore e agronomo, che racconta del decennio di questa esperienza nel suo libro “Un orto al centro. Educare alla sostenibilità”. Il valore ambientale e sociale dell’orto didattico “Le piante aiutano, vuoi quando stimolano i sensi, vuoi quando raccontano una storia lunga e ti vedi allora in prospettiva, più piccolo, meno arrogante”, così scrive Pascale nelle pagine del suo libro, ricco di testimonianze riguardanti questa coraggiosa esperienza locale, il cui intento è insegnare come impresa, comunità e sostenibilità possano alimentare circoli virtuosi a sostegno del territorio. E questo messaggio assume ancora più valore se si pensa che l’iniziativa nasce in un’area,... --- ### Beni culturali in Puglia, un patrimonio da studiare, tutelare e valorizzare > Ricerche, applicazioni e best practices dei Beni culturali in Puglia. Se ne discute a Bari dal 28 al 30 settembre 2022 - Published: 2022-09-16 - Modified: 2022-09-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/beni-culturali-puglia-patrimonio-da-studiare-tutelare-valorizzare/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Eventi, Ultime notizie - Tag: Beni culturali in Puglia, beni naturalistici, beni paesaggistici, Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Fondazione Pasquale Battista, ministero della Cultura RICERCHE, APPLICAZIONI E BEST PRACTICES DEI BENI CULTURALI IN PUGLIA. SE NE DISCUTE IN UN IMPORTANTE CONGRESSO CHE SI SVOLGE A BARI DAL 28 AL 30 SETTEMBRE 2022 Si svolgerà a Bari, dal 28 al 30 settembre 2022, il congresso dal titolo “Beni culturali in Puglia – Il patrimonio culturale pugliese. Ricerche, applicazioni e best practices”. Sarà il Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” ad ospitare l’evento sulla ricerca, tutela e valorizzazione dei beni culturali. Il congresso è stato organizzato in collaborazione con la Fondazione Pasquale Battista.   La Puglia è un territorio ricco di esempi e testimonianze di interesse culturale che rappresentano un patrimonio da studiare, tutelare e valorizzare. Tali azioni sono possibili solo attraverso una collaborazione interdisciplinare tra gli specialisti dei vari settori. Focus sul congresso “Il patrimonio culturale pugliese. Ricerche, applicazioni e best practices” La seconda edizione del congresso sui beni culturali pugliesi si concentra sulle ricerche condotte sul patrimonio culturale regionale e include anche una sessione sui beni paesaggistici e naturalistici. I riflettori sono puntati, inoltre, su applicazioni, best practices ed esempi virtuosi nel campo delle scienze e delle tecnologie applicate al patrimonio culturale. L’obiettivo del congresso è quello di connettere università, centri di ricerca e istituzioni, al fine di incentivare una circolazione di idee e progetti. Si intende, così, promuovere un confronto diretto tra gli specialisti delle varie discipline volte allo studio, alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale pugliese. Il congresso è aperto agli studiosi... --- ### Le opere a impatto zero di David Popa > L’artista newyorkese David Popa crea opere a impatto zero per trasmettere un importante messaggio di speranza - Published: 2022-09-15 - Modified: 2023-12-21 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/le-opere-a-impatto-zero-di-david-popa/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Ultime notizie - Tag: #impattozero, capolavori a impatto zero, colori biodegradabili, David Popa, ghiaccio, I cambiamenti climatici, Ucraina L’ARTISTA NEWYORKESE DAVID POPA CREA OPERE A IMPATTO ZERO PER TRASMETTERE UN IMPORTANTE MESSAGGIO DI SPERANZA David Popa è l'artista che crea opere a impatto zero utilizzando pigmenti naturali mescolati con acqua di sorgente per dipingere sul ghiaccio. Ma disegna anche murales sulle rocce della Finlandia, dove vive e della Norvegia. Utilizza il carbone, terre, conchiglie macinate. Tutti elementi naturali come quelli utilizzati nelle prime pitture rupestri 40mila anni fa su pareti rocciose, creando, così, capolavori a impatto zero. Proprio per questo, i suoi lavori durano un tempo limitato dagli eventi naturali. Da qualche giorno, a massimo un mese. A volte, basta la pioggia per sciogliere il colore e riportare tutta l’opera allo stato naturale, senza compromettere il luogo. Dipende tutto, ovviamente, dalle condizioni meteorologiche. Gli ultimi lavori dell’artista David Popa, ispirati alla tragedia provocata dalla guerra in Ucraina, sono stati realizzati su pezzi di ghiacciai frantumati. "Uno degli obiettivi del mio lavoro è catturare la natura effimera e fugace della nostra realtà vissuta ... una realtà che è frammentata e rotta e spesso ci fa venire voglia di rinunciare poco dopo che ci rendiamo conto che i pezzi rotti non possono essere riparati". David Popa «Ho iniziato questa serie nello stesso momento in cui era in corso la guerra in Ucraina - dichiara David Popa -. Ho sentito una forte correlazione tra la natura fratturata in pezzi di ghiaccio e la guerra». I murales, invece, dipinti sulle rocce finlandesi, anch’essi con colori biodegradabili, durano a seconda degli eventi naturali, dai... --- ### “Cosa sanno gli animali?” tra etica animale e sostenibilità > Gli animali saranno i protagonisti dei Colloqui di Dobbiaco 2022, che avranno luogo da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre. - Published: 2022-09-14 - Modified: 2022-09-14 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/colloqui-dobbiaco-2022-cosa-sanno-animali/ - Categorie: Animali, Eventi, Gli Animali, Ultime notizie - Tag: Allevamenti intensivi, Animali da Compagnia, animali vulnerabili, caccia, Charles Darwin, Colloqui di Dobbiaco, difesa degli animali, difesa dei diritti degli animali, diritti degli animali, etica animale, Gli animali, Green New Deal europeo, salvaguardia degli animali Gli animali saranno i protagonisti dei Colloqui di Dobbiaco 2022, che avranno luogo da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre. IL MONDO ANIMALE È PER LA PRIMA VOLTA IL PROTAGONISTA DEI “COLLOQUI DI DOBBIACO”. L’EVENTO DEDICATO ALL’AMBIENTE E ALL’INNOVAZIONE, QUEST’ANNO PROPONE COME ARGOMENTO DI DISCUSSIONE LE VIOLENTE CONTRADDIZIONI NEL RAPPORTO CHE INTERCORRE FRA UOMINI E ANIMALI I Colloqui di Dobbiaco 2022 avranno luogo da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre Gli animali saranno i protagonisti dei "Colloqui di Dobbiaco 2022", che avranno luogo da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre. Il laboratorio d’idee per una svolta ecologica è nato grazie a Hans Glauber nella località di Dobbiaco, provincia autonoma di Bolzano e punto di incontro tra due culture. Esso affronta ogni anno le tematiche ambientali di maggior rilievo, proponendo soluzioni concrete. Quest’anno si terrà la 33ª edizione, dal titolo “Cosa sanno gli animali? ”. I "Colloqui di Dobbiaco 2022" dedicati agli animali Il tema, infatti, è indagare il rapporto tra etica animale e sostenibilità. Si pone l’accento sul problema della caccia, sul consumo di carne e sulla volontà di una convivenza pacifica tra tutti gli esseri viventi. In particolare saranno messe in luce le violente contraddizioni nel rapporto che intercorre fra uomini e animali. La giornalista Giulia Innocenzi parlerà ai Colloqui di Dobbiaco riguardo le condizioni degli allevamenti intensivi (foto di Tobia Faverio) Se, infatti, da un lato ci prendiamo cura dei nostri animali domestici, dall'altro non rinunciamo a cibarci delle altre specie. Se da un lato rimaniamo affascinati da documentari che mostrano creature libere nel loro ambiente naturale, dall’altro scegliamo di confinarne alcune in allevamenti, dove le condizioni... --- ### “L'Acqua per le città smart e vivibili” > Copenhagen ospita il congresso mondiale del settore idrico organizzato dall’IWA. Tema “L'Acqua per le città smart e vivibili” - Published: 2022-09-13 - Modified: 2022-10-22 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/acqua-citta-smart-vivibili/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, cambiamenti climatici ambiente, Eventi, Innovazione, Ultime notizie - Tag: Acqua, Copenhagen, Danimarca, I cambiamenti climatici, International Water Association, IWA Water Congress and Exhibition, Nazioni Unite COPENHAGEN OSPITA DALL’11 AL 15 SETTEMBRE IL PIÙ IMPORTANTE CONGRESSO MONDIALE PER PROFESSIONISTI DEL SETTORE IDRICO E INNOVATORI, ORGANIZZATO DALL’INTERNATIONAL WATER ASSOCIATION. TEMA CENTRALE DEL MEETING “L'ACQUA PER LE CITTÀ SMART E VIVIBILI” La Danimarca e Copenaghen sono luoghi molto belli e interessanti da visitare. Il Paese, quasi interamente circondato dall'acqua e la capitale celebrata come una delle più ecologiche del mondo sia per la cultura ciclistica sia per soluzioni come quelle nel settore idrico, riflettono assolutamente il tema centrale dell’IWA World Water Congress & Exhibition 2022: “L'Acqua per le città smart e vivibili”. Non sono mai stato in Danimarca prima d’ora. Quest’anno è la seconda volta che vengo ospitato nel Paese scandinavo, a distanza di pochi mesi. E per questo devo ringraziare il lavoro svolto dal mio giornale. Infatti, la prima volta sono stato a Sønderborg, a luglio scorso, per seguire il congresso organizzato dall’International Energy Agency, IEA. Questa volta per seguire il congresso mondiale sull'acqua. La capitale danese, difatti, ospita dall’11 al 15 settembre il più importante congresso mondiale per professionisti del settore idrico e innovatori, organizzato dall’International Water Association. E «l'approccio adottato qui a Copenhagen - ha detto Kalanithy Vairavamoorthy, direttore esecutivo dell’IWA, nel presentare l’evento - riflette realmente al meglio il tema del congresso, “L'Acqua per le città smart e vivibili”». Un argomento di discussione necessario, in questo momento, ha sottolineato l’ospite. Kalanithy Vairavamoorthy, direttore esecutivo dell’IWA L’Associazione Internazionale per l’Acqua organizza un congresso globale ogni due anni, in nazioni differenti. Nel corso degli incontri si... --- ### Oceani pieni di plastica, è strage di balene > Scambiano la plastica per cibo e la ingeriscono. Muoiono così tantissime balene a causa dell’inquinamento marino - Published: 2022-09-13 - Modified: 2022-09-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/oceani-pieni-plastica-strage-balene/ - Categorie: Animali, Brevi dal mondo, L'Inquinamento marino da plastica, Ultime notizie - Tag: balene, inquinamento da plastica, plastica in mare TROPPE SONO LE BALENE CHE MUOIONO OGNI ANNO A CAUSA DELL’INQUINAMENTO DEGLI OCEANI. IL MOTIVO DI QUESTA STRAGE RISIEDE NELLE GRANDI QUANTITÀ DI PLASTICA CHE INGERISCONO, SCAMBIANDOLA PER CIBO Le balene che solcano gli oceani sono uno spettacolo per gli occhi e l’anima.  Sembrano planare tra le onde, i loro occhi sembrano sorriderci, sembrano felici. E forse fino a qualche tempo fa, tutte le balene, lo erano davvero. Felici. Sicure. Regine indiscusse dei mari e degli oceani. Eppure, sempre più spesso, la loro vita non è una favola a lieto fine. Oggi vivono negli oceani solo un quarto delle balene una volta presenti sul pianeta. Muoiono a causa dell’inquinamento del mare e troppo spesso la loro è una morte preceduta da atroci sofferenze. L’episodio che riportiamo di seguito risale al 2019, ma ogni giorno arrivano notizie di mammiferi marini trovati morti. La causa di questa strage risiede nelle grandi quantità di plastica che ingeriscono, scambiandola per cibo. È una fine terribile, dolorosa e inaccettabile.   Coppia di megattere - Grand Manan Island, Bay of Fundy, New Brunswick, Canada © Barrett&MacKay WWF-Canada La balena morta di fame e disidratazione nelle Filippine «Abbiamo estratto la prima busta, poi la seconda. Siamo arrivati a contare sedici sacchetti, oltre imballaggi e grandi grovigli di corde di nylon. Non potevamo credere ai nostri occhi: quella povera balena aveva nello stomaco più di 40 chili di plastica».   È il racconto di Darrell Blatchley, esperto di mammiferi marini, dopo aver eseguito l’autopsia sul cetaceo. La balena in questione era un... --- ### L’Acqua al centro dell’Azione sul Clima e degli SDGs > Accesso universale ed equo all’acqua potabile, Azione sul Clima e SDGs: se ne discute al World Water Congress & Exhibition 2022 di Copenhagen - Published: 2022-09-12 - Modified: 2023-07-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/acqua-centro-azione-clima-sdgs/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, cambiamenti climatici ambiente, Eventi, Ultime notizie - Tag: Acqua, Acquedotto Pugliese, Azione per l'acqua, COP26, Copenhagen, International Water Association, UNEP, World Water Congress & Exhibition ACCESSO UNIVERSALE ED EQUO ALL’ACQUA POTABILE, AZIONE SUL CLIMA E RAGGIUNGIMENTO DEI SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS (SDGS): SE NE DISCUTE AL WORLD WATER CONGRESS & EXHIBITION 2022 DI COPENHAGEN La sicurezza idrica è il principale rischio globale per le società e le economie nei prossimi anni. È questa la tesi prioritaria del World Water Congress & Exhibition in corso a Copenhagen, in Danimarca. Kalanithy Vairavamoorthy, direttore esecutivo IWA, apre i lavori dell'IWA World Water Congress & Exhibition Copenhagen 2022 Il vertice mondiale, organizzato dall'International Water Association (IWA), ospita delegazioni di 102 Paesi, dalla Sierra Leone al Sudafrica, dall'Asia alle Americhe. A salutare le principali figure internazionali del settore idrico, la ministra dell'Ambiente danese, Lea Wermelin e l'assessore all'Ambiente di Copenhagen Line Barfod. A fare da cornice all'edizione 2022 che si è presentata come la maggiore fino a oggi, un'esposizione dell'eccellenza nella ricerca e nella pratica del settore idrico. Tra queste, la rappresentanza dell’Acquedotto Pugliese (AqP), che vanta la cura della più grande rete idrica di Europa. L'importanza del meeting odierno, però, sta nel fatto che per la prima volta l'IWA ha presentato un vertice di alto livello grazie alla presenza di politici e agli argomenti trattati: finanza, governance e partenariato. Tre temi cruciali per affrontare le sfide del settore idrico, migliorare la vita e proteggere l'ambiente. Uno dei ponti ciclopedonali che attraversano i canali di Copenhagen Water for Smart Liveable Cities Tema conduttore del vertice: "Water for Smart Liveable Cities", cioè il rapporto tra acqua e città vivibili e “intelligenti”. «Le... --- ### In Umbria il primo summit mondiale sul cibo > L’Umbria si appresta a diventare la Davos della Food Innovation, a settembre il cibo sarà al centro di dibattiti e future sfide da affrontare - Published: 2022-09-12 - Modified: 2022-09-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/umbria-primo-summit-mondiale-cibo/ - Categorie: Ambiente & Società, Colture, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: agricoltura, agrifood, best practice, catena alimentare, impatto zero, industria alimentare, piattaforma olistica, trasporto sostenibile A TODI E A PERUGIA CENTOCINQUANTA DELEGATI DA TUTTO IL MONDO SI RITROVANO PER DISCUTERE DI CIBO Nell’ultimo decennio il nostro rapporto con il cibo è cambiato radicalmente. Il settore agroalimentare ha davanti a sé sfide epocali per garantire prodotti sani e a impatto zero ad una popolazione globale in aumento. Ed è per questo che a Todi e a Perugia, dal 16 al 19 settembre, si svolge “The Edible Planet Summit”. Sarà il primo congresso mondiale in tema di cibo, ideato da Sharon Cittone, founder & ceo di Edible Planet Ventures. Quest’ultima è una piattaforma olistica dove gli stakeholder della catena alimentare globale possono condividere know-how, risorse e best practice. L’evento porterà in Italia, nel cuore dell’Umbria, oltre centocinquanta esperti che lavoreranno per definire strategie e linee guida. L’obiettivo è quello di traghettare l’attuale sistema alimentare verso un modello più sostenibile. Il primo summit mondiale sul cibo Definito anche “ritiro rigenerativo”, The Edible Planet Summit si preannuncia come un evento pragmatico. I partecipanti, difatti, saranno coinvolti in un mosaico di incontri one-to-one, attività di co-design, workshop, esperienze immersive e networking. Tra di loro ci saranno rappresentanti del mondo dell’industria alimentare e dell’agricoltura, compresa quella dei Paesi in via di sviluppo. Ma anche Ong e istituzioni internazionali come la FAO. Tra le principali tematiche che saranno affrontate ci sarà l’innovazione AgTech, i nuovi sistemi agricoli, ingredienti e prodotti alternativi. Ma anche salute e nutrizione, rinnovamento della politica e sistemi alimentari circolari. L’idea è di riunire un alto numero di attori... --- ### L'Acqua, l'oro blu di tutti i popoli della Terra > È in corso a Copenhagen il congresso internazionale organizzato dall'IWA che ha come argomento principale l'acqua. - Published: 2022-09-11 - Modified: 2022-09-18 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/acqua-oro-blu/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Ambiente, Ultime notizie - Tag: Acqua, Agenda 2030, sviluppo sostenibile È IN CORSO A COPENHAGEN IL CONGRESSO INTERNAZIONALE ORGANIZZATO DALL'IWA CHE HA COME ARGOMENTO PRINCIPALE L'ACQUA Si sta svolgendo nella capitale della Danimarca dall'11 al 15 settembre, l'IWA World Water Congress. Al meeting internazionale organizzato dall'International Water Association sono arrivate circa 4mila persone, tra politici, delegati, giornalisti, professionisti dell'acqua e ospiti, provenienti da 102 Paesi. L'oro blu indispensabile per la sopravvivenza del pianeta è sotto la lente degli esperti dell'acqua a causa di due problemi fondamentali. Acqua: 17 obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 Il primo problema riguarda il raggiungimento dei cosiddetti SDGs (Sustainable Developement Goals) cioè i 17 obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Infatti, tutti i relatori sono stati concordi nell'affermare che non siamo in regola con gli impegni sottoscritti. Se non troviamo soluzioni e non ci mettiamo l'impegno necessario, l'impatto sulla vita umana - ma non solo, ovviamente - e "su dignità, credibilità, per un nostro fallimento sarà drammatico". Il secondo grave problema che pesa sull'esistenza della vita sulla Terra è il Climate Change. Questo già pesa sul settore idrico e la situazione globale andrà peggiorando. Il timore della gente comune, per voce dei relatori, è che ormai ne sentiamo tanto parlare che con il passare del tempo, "il nostro sguardo inizierà a offuscarsi, non ascolteremo più i messaggi e, per dirla con Greta Thunberg, sarà tutto un BLAH BLAH BLAH". Il tema dei Cambiamenti Climatici è stato evidenziato dalla presentazione del prof. Jason Box. Lo scienziato ha documentato la sua ricerca... --- ### Efficienza energetica: il bando per sostenere le micro e piccole imprese > Efficienza energetica: al via il bando per sostenere le micro e piccole imprese lombarde del settore ricettivo - Published: 2022-09-10 - Modified: 2022-09-10 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/efficienza-energetica-bando-sostenere-micro-piccole-imprese/ - Categorie: Brevi dal mondo, Energy efficiency, Turismo sostenibile, Ultime notizie - Tag: Camere di Commercio lombarde, efficienza energetica, risparmio energetico, settore ricettivo APERTI IN LOMBARDIA I TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE PER CONSENTIRE ALLE MICRO E PICCOLE IMPRESE DEL SETTORE RICETTIVO DI OTTENERE IL CONTRIBUTO AI FINI DELL’EFFICIENZA ENERGETICA Sono aperti i termini per la presentazione delle domande per ottenere il contributo ai fini dell'efficienza energetica. Il bando è finalizzato a sostenere le micro e piccole imprese lombarde del settore ricettivo, tra cui alberghi, alloggi per vacanze, campeggi. Obiettivo dell'iniziativa quello di effettuare interventi di rinnovamento delle proprie strutture. In particolare, si tratta di investimenti e/o soluzioni impiantistiche che abbiano come finalità il risparmio energetico. In cosa consistono le agevolazioni Sarà erogato un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ammissibile nel limite massimo di € 30. 000. Ciò a fronte di un investimento minimo complessivo di 4mila euro. L'assegnazione del contributo avverrà sulla base di una procedura valutativa a graduatoria delle domande ammesse, secondo i punteggi assegnati ai progetti. Le risorse stanziate dalle Camere di Commercio lombarde ammontano a 975. 000 euro e il bando resterà aperto fino al prossimo 31 ottobre. È data la possibilità di sostenere le spese per l'intervento di efficientamento e di rendicontarle entro fine novembre 2023.   Sono aperti i termini per la presentazione delle domande per ottenere il contributo ai fini dell’efficienza energetica. Il bando è finalizzato a sostenere le micro e piccole imprese lombarde del settore ricettivo Il Bando per l'efficienza energetica nei dettagli Obiettivo: sostenere le micro e piccole imprese lombarde del settore ricettivo (alberghi, alloggi per vacanze, campeggi). Queste, a seguito dell’aumento... --- ### Il SANA 2022 sostiene l'agricoltura biodinamica > Agricoltura biodinamica, a Bologna se ne discute nel corso della 34° edizione del SANA, il Salone internazionale del biologico e del naturale - Published: 2022-09-09 - Modified: 2022-09-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sana-2022-sostiene-agricoltura-biodinamica/ - Categorie: Ambiente - Tag: agricoltura biodinamica, I cambiamenti climatici, Salone internazionale del biologico, SANA AL SALONE INTERNAZIONALE DEL BIOLOGICO E DEL NATURALE DI BOLOGNA SARÀ ANCHE PRESENTATO UN LIBRO SULL'AGRICOLTURA BIODINAMICA La 34ª edizione del SANA, il Salone internazionale del biologico e del naturale, in corso di svolgimento a Bologna, si concluderà il prossimo 11 settembre. Organizzato dall'Associazione per l'agricoltura biodinamica, l’evento prevede anche la presentazione del libro “L'insopportabile efficacia dell'Agricoltura biodinamica”. Il libro espone con chiarezza i dati inediti al dibattito italiano sul valore scientifico economico, agronomico e nutrizionale di questo tipo di agricoltura. Quest’ultima considera tutta la fattoria come un vero e proprio organismo ‘vivente’ che opera in modo complesso. Corredato da un ricco patrimonio di riferimenti alla letteratura scientifica, il libro espone anche esempi virtuosi di produzione utili per tutto il mondo dell'agricoltura. Agricoltura biodinamica, dalla ricerca francese a quella fiorentina Le aziende biodinamiche continuano ad essere più resilienti ai cambiamenti climatici e alle fluttuazioni del mercato rispetto alle aziende convenzionali. Grazie al modello di economia circolare e al basso uso di fonti fossili, le aziende biodinamiche costituiscono un esempio virtuoso. Si spera possa essere adottato dall'agricoltura nazionale in questa fase di grave crisi energetica. Le aziende biodinamiche hanno compiuto una scelta di agricoltura di qualità. Questa non va solo nella direzione delle caratteristiche organolettiche del prodotto, ma anche verso la sostenibilità ambientale e la salute. La ricerca scientifica continua a trovare evidenza della validità del metodo biodinamico. Alla metanalisi francese degli istituti di ricerca del ministero dell'Agricoltura si è aggiunta oggi la ricerca svolta dall'Università di Firenze. Dal titolo “A review of scientific... --- ### Mantova: racconti di alberi e musica nella Foresta Carpaneta > Musica, racconti e cibo alla Foresta Carpaneta (MN) per focalizzare l’attenzione dei più giovani sul rispetto dell’ambiente - Published: 2022-09-09 - Modified: 2022-09-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/mantova-racconti-alberi-musica-foresta-carpaneta/ - Categorie: Alberi, Cultura e spettacolo, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: Foresta Carpaneta LA FORESTA CARPANETA (MN) OSPITERÀ SABATO 10 SETTEMBRE UN EVENTO PER SENSIBILIZZARE I GIOVANI AL RISPETTO PER L’AMBIENTE La Foresta Carpaneta ospiterà il 10 settembre prossimo una serie di iniziative volte a sensibilizzare i giovani al rispetto e alla conservazione dell'ambiente. La Foresta è situata nel comune di San Giorgio in provincia di Mantova, in località Bigarello. È gestita da ERSAF, l'Ente Regionale per i servizi all'Agricoltura e alle Foreste. La Foresta Carpaneta è una riserva biogenetica costituita da un nucleo boscato di 43 ettari, finalizzata a ricomporre il patrimonio genetico della quercia farnia. Le farnie impiegate per la costituzione del bosco sono state ottenute dal seme proveniente da 15 diverse località appartenenti a cinque regioni del nord Italia. Laboratori e percorsi storico naturalistici   Il programma prevede alle ore 15 il ritrovo presso la Foresta Carpaneta nella Corte di Arlecchino. Seguirà un laboratorio naturalistico-ambientale per bambini a cura di Barbara Bertazzoni (ERSAF), con la collaborazione della Pro Loco 'La Ghianda'. Alle 15. 15 inizieranno le partenze delle visite guidate ai parchi tematici della foresta. Tre i percorsi da scegliere: “La Nascita di un bosco. Il racconto della Foresta Carpaneta”, passeggiata narrata tra i giovani alberi ascoltando le loro storie. E poi “Il racconto di Virgilio nella Foresta Carpaneta", passeggiata narrata negli Horti Vergiliani alla riscoperta del grande poeta classico mantovano. L'ultima proposta è “Quanti animali in questa giovane foresta! ”, passeggiata alla scoperta della fauna selvatica, inseguendone le tracce. Alle ore 17, Tè letterario presso la Corte di Arlecchino. È prevista... --- ### Sustainability days, a Bolzano l’evento per lo sviluppo sostenibile > Sustainability days: quattro giorni di interventi e iniziative alla Fiera di Bolzano per parlare di sostenibilità da diversi punti di vista - Published: 2022-09-09 - Modified: 2022-09-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sustainability-days-bolzano-evento-sviluppo-sostenibile/ - Categorie: Brevi dal mondo, Economia sostenibile, Ultime notizie, Una Economia circolare - Tag: cambiamento climatico, mobilità sostenibile, Sustainability days SUSTAINABILITY DAYS: DAL 6 AL 9 SETTEMBRE IN ALTO ADIGE LA PRIMA EDIZIONE DELLA CONFERENZA INTERNAZIONALE SULLA SOSTENIBILITÀ PER LE REGIONI DEL FUTURO È iniziato il 6 settembre scorso alla Fiera di Bolzano l’evento internazionale denominato “Sustainability days” per discutere di sviluppo sostenibile nelle regioni rurali europee. Dall’agricoltura alla mobilità, dagli habitat regionali alle energie rinnovabili e all’efficienza energetica, il confronto tra accademici, economisti, ricercatori ed esperti internazionali è entrato nel vivo. Tra i numerosi e prestigiosi relatori è presente David Wallace Wells, giornalista americano noto per i suoi scritti sul cambiamento climatico. L’evento si avvale anche della partecipazione di Giovanni Mori di Fridays for Future Italia, convinto dell’importanza di coinvolgere i giovani.   Sustainability days, gli argomenti Nel corso delle quattro giornate, le tematiche riguarderanno essenzialmente la sostenibilità ambientale con l'obiettivo di rendere le regioni rurali più resilienti. Gli interventi dei relatori provenienti dal mondo delle istituzioni, sia italiane che internazionali, verteranno su quattro tematiche: Agricoltura e alimentazione per approfondire la domanda e l’offerta nel settore agricolo e alimentare;Mobilità sostenibile per sviscerare le innovazioni tecnologiche e sociali e affrontare le sfide di mobilità delle aree rurali con una domanda debole;Habitat regionali resilienti per scoprire il rinascimento rurale attraverso la rivitalizzazione civica, la diversità delle imprese e la strategia del marketing del territorio;Energie rinnovabili ed efficienza energetica, con un focus sulla diversificazione dell'approvvigionamento energetico e la transizione da un sistema energetico insulare a un hub aperto di energia e stoccaggio. Gli obiettivi L’evento si pone l’obiettivo di creare una piattaforma... --- ### L'Acqua: come farne tesoro > Dall’11 al 15 settembre Copenaghen si parla di acqua al Wolrld Water Congress & Exhibition dell’associazione internazionale IWA - Published: 2022-09-09 - Modified: 2022-09-19 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/acqua-come-farne-tesoro/ - Categorie: Acqua e risorse idriche, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: Acqua, approvvigionamento idrico, economia sostenibile, eolico offshore, idrogeno verde, International Water Association, L'economia circolare, resilienza climatica, sviluppo sostenibile, World Water Congress & Exhibition DALL’11 AL 15 SETTEMBRE COPENAGHEN OSPITA, IL WORLD WATER CONGRESS & EXHIBITION, DOVE SI PARLA DI ACQUA A 360 GRADI, ORGANIZZATO DALL’INTERNATIONAL WATER ASSOCIATION L’11 settembre prende il via, a Copenaghen, il World Water Congress & Exhibition. Al congresso dell’International Water Association nella capitale danese sono arrivate circa 10mila persone, tra politici, leader di pensiero, decisori e professionisti del settore idrico, per presentare soluzioni su come affrontare i problemi dell'acqua che incombono in tutto il mondo. In vista di questo provvidenziale incontro, IWA ha reso noto il suo orientamento globale e la sfida scientifica nella ricerca e nella gestione dell'acqua. Tra l'altro, lo studio rileva che l’importante modello "One Water" sta guadagnando slancio nel settore dell'oro blu. Sia sotto il concetto di economia circolare sia nel modo in cui pensiamo ai rifiuti. Questo comprende un cambiamento generale nel modo di gestire le acque reflue e riutilizzate per molteplici applicazioni in tutti i settori e nelle città. Quindi, il concetto danese di ampi partenariati e un approccio olistico, ossia a 360º, all'approvvigionamento idrico e alla resilienza climatica, è uno contesto adatto per discutere i futuri punti di azione. In questo senso, il Congresso di Copenaghen funge allo stesso tempo da sede per i rappresentanti delle Nazioni Unite e di governo per formulare raccomandazioni sul ruolo dell'acqua nell'affrontare la tripla crisi planetaria in vista della COP27. A New York la Settimana del clima Dopo Copenaghen, il summit si sposta a New York. Qui, la Grande Mela darà il benvenuto all'Assemblea generale delle... --- ### Le Foreste i polmoni verdi della Terra > 5° Concorso Cinematografico delle Foreste, i “polmoni verdi della Terra”, con l’intento di far conoscere il tema delle Selve - Published: 2022-09-09 - Modified: 2022-09-09 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/foreste-polmoni-verdi-della-terra/ - Categorie: Cultura e spettacolo, News, Ultime notizie - Tag: Concorso Cinematografico delle Foreste., foreste L’ASSOCIAZIONE MONTAGNA ITALIA INDICE IL 5° CONCORSO CINEMATOGRAFICO DELLE FORESTE - I “POLMONI VERDI DELLA TERRA” -, CON L’INTENTO DI FAR CONOSCERE IL TEMA DELLE SELVE Con l’obiettivo di far conoscere il tema delle Foreste, l’Associazione Montagna Italia indice il 5° Concorso Cinematografico delle Foreste. Il Concorso desidera altresì sensibilizzare il pubblico attraverso il linguaggio cinematografico avvalendosi del punto di vista di registi provenienti da tutto il mondo. I film selezionati dalla giuria saranno proiettati a Bergamo a novembre 2022.   Scadenza: 15 settembre 2022 Sezioni: Foreste del mondo: foreste tropicali, mediterranee, temperate e borealiForeste Urbane: alberi e foreste localizzate dentro e attorno agli ecosistemi delle comunità urbaneForeste Alimentari: risorse agroalimentari presenti nelle foreste del pianeta, utilizzate dall’uomo, o risorse di vita per l’ambiente animale. Argomenti: Abitanti delle Foreste: animali e popoli che vivono all’interno delle Foreste di tutto il mondo Suoni delle Foreste: canti, musiche popolari e suoni della naturaLetteratura, mitologia e religione: riti religiosi, leggende e racconti dal mondo delle Foreste Aree naturali protette: Parchi Nazionali, Regionali e Interregionali, Riserve Naturali e altre aree naturali protette. REGOLAMENTO EDIZIONE 2022 Art. 1 – Il Concorso è aperto a tutti i produttori (Società, Associazioni e singoli privati) italiani e stranieri. Art. 2 - La partecipazione al Concorso è gratuita. Art. 3 - Premi: riconoscimenti e targhe. Art. 4 - La consegna dei premi avviene durante la serata conclusiva del Festival. Nel caso in cui il vincitore o il suo rappresentante non possa essere presente, non è prevista la spedizione del premio... . --- ### Roma, merende scientifiche aspettando la Notte dei Ricercatori > A Roma merende scientifiche, show e party al gusto di scienza in attesa della Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici LEAF - Published: 2022-09-08 - Modified: 2022-09-08 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/roma-merende-scientifiche-aspettando-notte-ricercatori/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Eventi, Innovazione, News, Ultime notizie - Tag: azoto liquido, Frascati Scienza, freddo, Notte Europea dei Ricercatori, R(esearch)-Factor, Settimana della scienza, Umbria Green Festival MERENDE SCIENTIFICHE, OSSERVAZIONI ASTRONOMICHE, SHOW PER RICERCATORI “IN SALSA X FACTOR” E PARTY A TUTTA SCIENZA NELLA CAPITALE Settembre è tornato e con lui tantissimi appuntamenti dedicati alla scienza e alla divulgazione scientifica. Si attende la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici dal titolo heaL thE plAnet’s Future (#LEAF), targata Frascati Scienza, che quest’anno si svolgerà il 30 settembre. Nel frattempo, al Giardino del Diamante di Roma si potrà partecipare a "merende scientifiche" a base di laboratori didattici e osservazioni astronomiche. Appuntamento, dunque, per venerdì 9 settembre e per i due successivi 16 e 23 settembre per avviare un percorso di avvicinamento all’evento. Il lancio dell’evento che aprirà la Settimana della Scienza è fissato per domenica 25 settembre e avrà luogo proprio nel Giardino del Diamante di Roma. Merende scientifiche al Giardino del Diamante di Roma Divulgatori e ricercatori inizieranno a “scaldare il palco” con tre appuntamenti imperdibili. Il 9 settembre sarà la giornata dedicata al freddo. Gli esperti dell’Associazione giovanile “Le Scie Fisiche” mostreranno le incredibili proprietà dell’azoto liquido. Il 16 settembre si andrà alla scoperta degli “Animali da Favola” insieme con gli scienziati della natura di G. Eco. A seguire, lo spettacolo scientifico “Zoologi Vs. cartoni animati”, in cui il biologo Graziano Ciocca sfaterà gli “errori bestiali” presenti nei cartoni animati. La serata del 23 settembre è dedicata al cielo di Roma, con osservazioni astronomiche per tutti, in compagnia dell’Associazione “AstronomiAmo”. Nel corso delle tre date sarà possibile consumare merende, aperitivi o cene. Le attività sono a ingresso... --- ### Motori marini eco-performanti Made in Puglia a Cannes > Un progetto green sui motori marini è stato realizzato da Blockchain per ridurre l’impatto ambientale dell’industria nautica sul mare - Published: 2022-09-07 - Modified: 2022-09-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/puglia-cannes-progetto-motori-marini-green/ - Categorie: Ecologia, Innovazione, Ultime notizie - Tag: ecosostenibilità, ibrido, impatto ambientale, motori marini, nautica, propulsione elettrica, sostenibilità ambientale, Yachting Festival di Cannes SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E SICUREZZA CON IL PROGETTO SU MOTORI MARINI ECO-PERFORMANTI DI BLOCKCHAIN PRESENTATO ALLO YACHTING FESTIVAL DI CANNES Il refrain dell’usato sicuro, utilizzato per molti anni nella compravendita di automobili, è ora un prodotto certificato Made in Puglia. Il progetto green sui motori marini di Blockchain AS Sea 4. 0, il primo italiano nel settore della componentistica nautica, è stato lanciato durante lo Yachting Festival di Cannes. Il Festival ha preso il via il 6 settembre e proseguirà fino a domenica 11. Blockchain è un registro digitale pubblico che contiene tutte le info sul sistema di propulsione. Il progetto sarà poi presentato ufficialmente dal prossimo 22 settembre anche al Salone Nautico di Genova. Dalla Puglia, dunque, parte un progetto d’eccellenza che metterà in evidenza le soluzioni eco-performanti. Queste sono state sviluppate per ridurre l’impatto ambientale dell’industria nautica sul mare e sugli ecosistemi marini. Non sarà trascurato, inoltre, il fronte della catena delle transazioni, degli interventi, della certificazione delle emissioni e dell’impatto ambientale dei singoli motori (il cosiddetto LCA). Progetto green sui motori marini, a Cannes l’esempio dell’azienda Labruna AS Sarà AS Labruna, azienda monopolitana leader nella propulsione elettrica e ibrida nel settore della nautica, a rappresentare a Cannes la sostenibilità ambientale. «Compiamo una scelta di Ecosostenibilità a 360 gradi – commenta Massimo Labruna CEO dell’azienda di Monopoli (BA) – a cominciare dalla presenza phygital all’interno del Yachting Festival. Presenteremo tutta la gamma E-Vision e il progetto di Blockchain, mettendo insieme atomi e bit». Massimo Labruna CEO dell’omonima azienda di Monopoli... --- ### Orsa F43 è morta. Danno biologico non indifferente > L’orsa F43 è morta durante le operazioni di cattura in Trentino. Necessario accertare le dinamiche dell’episodio - Published: 2022-09-07 - Modified: 2022-09-07 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/orsa-f43-morta-danno-biologico-non-indifferente/ - Categorie: Animali, Gli Animali, News, Ultime notizie - Tag: Animalisti Italiani Onlus, Orsa F43, orsi, Progetto Life Ursus in Trentino, Provincia Autonoma di Trento, Unione Europea, WWF Italia L’ORSA F43 MUORE DURANTE LE OPERAZIONI DI CATTURA IN TRENTINO. È VOCE UNANIME CHE BISOGNA ACCERTARE LE DINAMICHE EPISODIO. WWF: LA PERDITA DI UNA FEMMINA È UN DANNO BIOLOGICO NON INDIFFERENTE Orsa F43 è morta l’altra notte in val di Concei, a Ledro in Trentino, durante un’azione di cattura per la sostituzione del radiocollare che portava da circa un anno. Secondo quanto riferito dalla Provincia Autonoma di Trento (PAT), «è emerso che l'animale è deceduto a seguito della posizione assunta nella trappola tubo nel momento in cui l'anestetico ha fatto effetto». In questa foto il tubo trappola simile a quello usato per catturare e dove è morta Orsa F43 (Foto - Provincia di Trento) Sempre secondo la fonte ufficiale della PAT, da luglio scorso Orsa F43 era monitorata di frequente perché nel corso dell’ultimo anno il suo comportamento stava preoccupando gli abitanti del posto. Il plantigrado, afferma l’amministrazione trentina, frequentava spesso centri abitati, per cercare cibo dai pollai e dai cassonetti dei rifiuti organici. Pertanto, è stata oggetto di azioni di dissuasione al fine di tentare di modificarne il comportamento. Azioni verso cui, però, almeno in tre occasioni, specifica la PAT, l’orsa ha mostrato «comportamenti di abituazione alla presenza umana». Cioè di eccessiva confidenza con l'uomo. Durante le operazioni di cattura di animali selvatici esiste sempre un grado di rischio - riconosce il WWF -, ma l’associazione ambientalista auspica che l'autopsia faccia chiarezza sulle dinamiche che hanno portato alla morte di F43. Nel Trentino, su una popolazione una ottantina di orsi, (stima del... --- ### "Il gas pulito è una sporca bugia!". Continua la protesta al Gastech > Extinction Rebellion e Scientists Rebellion hanno occupato uno stand alla convention Gastech per protestare contro i cambiamenti climatici - Published: 2022-09-06 - Modified: 2022-09-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/gas-pulito-sporca-bugia-continua-protesta-gastech/ - Categorie: cambiamenti climatici ambiente, Eventi, Il Clima, News, Ultime notizie - Tag: #freefromgas, crisi climatica, Extinction Rebellion, Gastech, Giustizia climatica, Rho di FieraMilano, Scientists Rebellion ALLA CONVENTION GASTECH, A MILANO, GLI ATTIVISTI DI EXTINCTION REBELLION E SCIENTISTS REBELLION PROTESTANO CONTRO LA PRODUZIONE DI GAS FOSSILI. SONO LA CAUSA DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI Extinction Rebellion e Scientists Rebellion hanno occupato, nella mattinata di oggi 6 settembre, uno stand espositivo alla convention Gastech. Il meeting è in corso nei padiglioni di Rho di FieraMilano. Le attiviste e gli attivisti, alcuni con il camice bianco e la maschera antigas, hanno esposto due striscioni. Poi incollati alle pareti dello stand. Sugli striscioni si può leggere: “l’energia fossile è morte” e “clean gas is a dirty lie” (il gas pulito è una sporca bugia). Sul posto è intervenuta la polizia. Le ragioni della protesta alla convention Gastech Un attivista spiega le ragioni di questa azione, mentre la notizia dell’azione fa il giro dei padiglioni e raccoglie giornalisti e curiosi. «Il segretario generale dell’ONU Guterres ha definito ‘criminale’ il perseguimento di ulteriori investimenti nei combustibili fossili! Papa Francesco ha appena chiesto ai potenti di “ascoltare il grido della terra”! Allo stesso tempo a Milano si riunisce il gotha delle aziende responsabili delle emissioni. Queste stanno portando il pianeta verso la catastrofe climatica seminando morte, fame e distruzione! La catastrofe colpisce oggi il Pakistan e anche il nostro paese con le ondate di calore, la siccità, la morte dei fiumi e dei ghiacciai. Non ci facciamo incantare da chi dice che il gas fossile è un combustibile “ponte”, meno inquinante di carbone e petrolio, adatto alla transizione ecologica. Addirittura questa potentissima lobby è... --- ### Sana 2022: ICEA regala un albero ad ogni visitatore > Un programma di incontri in linea con i temi del salone del BIO e sostenibile è stato proposto da ICEA per la 34° edizione di SANA - Published: 2022-09-06 - Modified: 2022-09-06 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/sana-2022-icea-regala-albero-ogni-visitatore/ - Categorie: Alberi, Economia sostenibile, Ultime notizie - Tag: agricoltura biologica, biologico, economia sostenibile, emissioni di carbonio, rimboschimento ICEA, L’ORGANISMO DI CONTROLLO ITALIANO ACCREDITATO PER LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTI E SERVIZI NEL CAMPO DEGLI STANDARD ETICI ED AMBIENTALI, PARTECIPA ALLA 34° EDIZIONE DI SANA L’ICEA, l’Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale, parteciperà con uno spazio istituzionale a SANA 2022, il Salone internazionale del biologico e del naturale. La 34° edizione della manifestazione si svolgerà a Bologna, da giovedì 8 a domenica 11 settembre prossimi. SANA si conferma un palcoscenico sempre più internazionale dove si disegna il futuro di tutto il mondo del biologico e del naturale. E per l’occasione, ICEA ha ideato una serie di incontri per avvicinare il pubblico. Non solo, anche le aziende saranno coinvolte nel percorso di economia sostenibile e delle certificazioni nel campo degli standard etici ed ambientali. ICEA, inoltre, “regalerà” un albero piantato in una zona che necessita di rimboschimento a ogni visitatore che si registrerà presso il proprio stand. ICEA: un albero per ogni visitatore «L’idea è nata pensando ai gadget che solitamente vengono dati in omaggio presso gli stand nelle fiere: penne, shopper in tessuto, portachiavi». Sono le parole di Pietro Campus, Presidente ICEA. «Per quanto sostenibile e realizzato in materiale riciclato – continua Campus - nessun oggetto esprimerà la necessità di cambiamento come il gesto del piantare un albero». Per questo ICEA ha acquistato con il progetto Tree-Nation 2000 alberi, un vero e proprio bosco. Ogni visitatore che si registrerà tramite il QR, disponibile presso lo stand ICEA a SANA 2022, riceverà in regalo uno degli alberi. Questo sarà... --- ### Biodiversità, cambiamenti climatici e altro al Meeting 2022 di Rimini > Biodiversità, a Rimini una sei giorni di incontri per discutere sui temi ambientali alla presenza di molti esperti del settore - Published: 2022-09-05 - Modified: 2022-09-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/biodiversita-cambiamenti-climatici-meeting-2022-rimini/ - Categorie: Ambiente, Eventi, News, Ultime notizie - Tag: Arpa Lombardia, biomateriali, Economia circolare ed ecosostenibilità, emergenza climatica, Fondazione Lombardia per l'Ambiente, Notizie sullo sviluppo sostenibile SEI GIORNI DI DIBATTITI, A RIMINI, SU BIODIVERSITÀ, CAMBIAMENTI CLIMATICI, ACQUE E GESTIONE VIRTUOSA DEL CICLO INTEGRATO, SVILUPPO SOSTENIBILE, ECONOMIA CIRCOLARE, RIQUALIFICAZIONE E TUTELA DEL PAESAGGIO. QUESTI I TEMI AFFRONTATI AL MEETING 2022  Si è concluso il programma di eventi proposti da Arpa Lombardia e Fondazione Lombardia per l 'Ambiente (FLA), nello spazio polifunzionale allestito nel padiglione A3 del Meeting di Rimini. È stata una sei giorni fitta di incontri dedicati ai principali temi ambientali. Presenti numerose personalità illustri delle istituzioni, delle imprese e delle associazioni, che hanno parlato di economia circolare, emergenza climatica, biomateriali, rigenerazione del paesaggio, sviluppo sostenibile. Meeting 2022 di Rimini, un momento di dibattito e approfondimento dei temi affrontati Il Meeting 2022 sulla Biodiversità Nel corso della sei giorni si è parlato di cambiamenti climatici, acque e gestione virtuosa del ciclo integrato. Ma anche di sviluppo sostenibile, biodiversità, economia circolare, riqualificazione e tutela del paesaggio. Temi illustrati anche nei video proiettati di continuo, di cui uno dedicato al progetto ClimAda e un altro alla "Carota di ghiaccio dell’Adamello". Quest’ultima, estratta nel 2021 dal ghiacciaio dell’Adamello per uno studio sul clima, è in mostra in una speciale teca refrigerata.   Nello stand, ai momenti di dibattito e approfondimento si sono alternati momenti dedicati ai bambini e alle famiglie. Tra questi, i laboratori ludico-ricreativo proposti ai più piccini dalla start-up green FattorMia e spettacoli serali. Spettacoli che, attraverso la musica, il canto, il ballo e l’arte hanno esaltato la bellezza della natura e dell’ambiente che ci circonda. La soddisfazione di ARPA Lombardia... --- ### Sotto il greenwashing c' è l'inferno climatico". Manifestazione di Greenpeace al Gastech > Sotto il greenwashing c' è l'inferno climatico". Manifestazione di protesta di Greenpeace al Gastech a MIlano - Published: 2022-09-05 - Modified: 2022-09-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/greenpeace-greenwashing-inferno-climatico/ - Categorie: Cambiamenti climatici, Eventi, Il Clima, Ultime notizie - Tag: Commissione Europea, crisi climatica, eventi climatici estremi, fonti fossili, Greenpeace, greenwashing, incendi, L'inquinamento ambientale, ondate di calore, siccità IL GREENWASHING DELLE AZIENDE INQUINANTI, HANNO SPIEGATO GLI ATTIVISTI DI GREENPEACE, NASCONDE LA GRAVITÀ DELLA CRISI CLIMATICA. AL GASTECH, IL PIÙ IMPORTANTE MEETING MONDIALE DELLE AZIENDE DEL GAS, A MILANO, GLI AMBIENTALISTI HANNO RAPPRESENTANDO CON FUMI E SUONI DI SIRENE UN’ATMOSFERA DA “INFERNO CLIMATICO” "Attenzione! Questa non è un’esercitazione. È in corso un’emergenza climatica. Si prega di non credere alle pubblicità ingannevoli delle aziende del gas e del petrolio. Sotto il greenwashing c’è l’inferno climatico" Non è stata una inaugurazione molto tranquilla quella della fiera Gastech, il più importante meeting mondiale delle aziende del gas, del GNL e dell’idrogeno, in corso a Milano dal 5 all’8 settembre. Fuori e dentro i padiglioni, infatti, il messaggio di Greenpeace. Cinquanta attiviste e attivisti da tutta Europa hanno interrotto l’inaugurazione della più importante fiera mondiale delle aziende del gas rappresentando con fumi e suoni di sirene un’atmosfera da “inferno climatico”. Secondo gli scienziati, questo è il destino cui andremo incontro se continueremo a bruciare fonti fossili. La pacifica azione di protesta è iniziata questa mattina, lunedì 5 settembre, con una enorme mongolfiera, a forma del pianeta Terra, con le scritte "Gas is greenwashing" e "End fossil fuels now! ", che si è alzata davanti ai padiglioni di Gastech. In contemporanea, lungo il corridoio della metropolitana che porta all’ingresso della fiera, sono stati affissi decine di manifesti per svelare ciò che l’industria del gas e del petrolio cerca di nascondere dietro le pubblicità. Una cupa realtà fatta di inquinamento, eventi climatici estremi sempre più distruttivi... --- ### Alghe aliene, boom di fioriture nel nord Italia > Massicce fioriture di alghe aliene, cioè estranee al nostro Paese, sono presenti nei corsi d’acqua di diverse regioni del nord Italia - Published: 2022-09-05 - Modified: 2022-09-05 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/alghe-aliene-boom-di-fioriture-nel-nord-italia/ - Categorie: Brevi dal mondo, Inquinamento acque, Ultime notizie - Tag: alghe aliene, ARPA Valle d’Aosta, diatomee, Didymosphenia geminata, fioriture algali MASSICCE FIORITURE DI ALGHE ALIENE, CIOÈ ESTRANEE AL NOSTRO PAESE, SONO PRESENTI NEI CORSI D’ACQUA DI DIVERSE REGIONI ITALIANE, IN PARTICOLARE DEL NORD ITALIA La Didymosphenia geminata è un’alga, o più correttamente una diatomea, aliena - cioè che proviene da altri Paesi - e invasiva. È considerata potenzialmente pericolosa per gli ecosistemi acquatici a causa delle improvvise fioriture con le quali può ricoprire completamente la superficie dei corsi d’acqua. Tale specie predilige acque fredde e oligotrofiche, cioè povere di sostanze nutritive, caratteristiche delle zone alpine. Le sue fioriture massicce sono in grado di danneggiare persistentemente le comunità animali e vegetali degli ecosistemi acquatici. Tuttavia non rappresentano un rischio per la salute umana, in quanto l’alga non produce tossine. Didymosphenia geminata in un esempio classico di fioritura sul torrente Lys all’altezza di Gressoney-St-Jean (1420 m sim) Cosa sono le diatomee Le diatomee sono alghe brune, unicellulari, che possono vivere isolate o formare colonie sul fondo dei corsi d’acqua. Lo studio di questa comunità rientra nei monitoraggi istituzionali di ARPA Valle d’Aosta per comprendere lo stato ecologico dei corsi d'acqua. Alla luce delle conoscenze attuali, lo sviluppo della Didymosphenia geminata non appare legato a particolari condizioni chimico-fisiche delle acque superficiali. La sua presenza non è, quindi, sintomo di un’alterazione della qualità delle acque. Questi ammassi diffusi, però, rendono inospitale il substrato fluviale per gli organismi che vivono in stretto contatto con il fondo del corso d’acqua. Rappresentano un problema anche per gli organismi vegetali, ai quali viene sottratta la luce necessaria per la sintesi clorofilliana. Nei giorni seguenti una fioritura algale... --- ### Green Drop Award: Venezia premia ecologia e sviluppo sostenibile > Alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia Green Cross conferisce il Green Drop Award. Premio speciale a Virzì - Published: 2022-09-03 - Modified: 2024-06-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/green-drop-award-venezia-premia-ecologia-e-sviluppo-sostenibile/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Ecologia, Eventi, Sviluppo sostenibile, Ultime notizie - Tag: cooperazione fra i popoli, ecologia, Green Cross, Green Drop Award, Mikhail Gorbaciov, Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Paolo Virzì, sviluppo sostenibile ALLA “MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA” SI CONFERISCE ANCHE IL “GREEN DROP AWARD”. L’ASSOCIAZIONE GREEN CROSS PREMIA LA PELLICOLA CHE INTERPRETA MEGLIO I VALORI DELL'ECOLOGIA, DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE E DELLA COOPERAZIONE FRA I POPOLI. RICONOSCIMENTO SPECIALE AL FILM FUORI CONCORSO “SICCITÀ” DI PAOLO VIRZÌ La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia non è solo “Red Carpet”. Per l’undicesimo anno consecutivo la passerella del Lido si tinge di “Verde”. Infatti, la rassegna cinematografica conferisce al film, tra quelli in gara nella selezione ufficiale del Festival, anche il “Green Drop Award”. La giuria aggiudica il premio alla pellicola che interpreta meglio i valori dell'ecologia, dello sviluppo sostenibile e della cooperazione fra i popoli. Ad aggiudicare il “Green Drop Award” è Green Cross, l’organizzazione fondata oltre trent’anni fa dal premio Nobel Mikhail Gorbaciov. «Venezia ha giocato nei secoli un ruolo cruciale nel progresso della civiltà umana. Oggi, in un periodo in cui il mondo è a un punto di svolta del suo sviluppo, Venezia continua a tracciare un percorso verso il futuro. La creazione di questo premio, che la Biennale di Venezia ha accettato di accogliere, aiuterà registi, sceneggiatori e attori a diventare ambasciatori di un messaggio di ottimismo per il futuro di tutta l’Umanità». Sono queste, le parole che pronunciò l'artefice della Perestrojka alla presentazione del premio. «Nonostante fossimo avvertiti, siamo scioccati della scomparsa del nostro fondatore. Tra le innumerevoli iniziative realizzate con il suo contributo, vogliamo ricordare l’incoraggiamento che con entusiasmo ci diede il 26 agosto 2012, dieci anni fa,... --- ### Omaggio alla diversità al RoyMundo Festival con Almamegretta > Il gruppo italiano Almamegretta si esibirà in un concerto al tramonto domenica 4 settembre per il RoyMundo Festival. - Published: 2022-09-03 - Modified: 2022-09-03 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/omaggio-diversita-almamegretta-roymundo-festival/ - Categorie: Cultura e spettacolo, Eventi, Ultime notizie - Tag: almamegretta, diversità, inclusione, mondocane, musica, roymundo festival, Sanremo Il gruppo italiano Almamegretta si esibirà in un concerto al tramonto domenica 4 settembre per il RoyMundo Festival. IL GRUPPO SI ESIBIRÀ IL 4 SETTEMBRE ALLE 18 AL DUM DUM REPUBLIC DI PAESTUM. Gli Almamegretta, gruppo tra i più influenti in Italia, si esibiranno in un concerto al tramonto domenica 4 settembre per il RoyMundo Festival. Inclusione, contaminazione, diversità, diritti umani e impegno civile sono i valori che maggiormente identificano questo evento, che vede come promotore il club Dum Dum Republic e la direzione artistica di Roy Paci. «La diversità per noi è sempre stata ricchezza, perché ci aiuta ad ampliare il nostro sguardo sul mondo – sottolinea Biancaluna Bifulco, titolare del beach club del Cilento –. La nostra forza sono le persone e il legame con l'altro, vero, autentico, senza pregiudizi o barriere. Crediamo nella bellezza dell'essere umano, nell'unicità di ogni persona e proviamo a trasmettere i nostri valori, attraverso la musica, il più universale dei linguaggi». Al RoyMundo Festival si esibiranno gli Almamegretta E questa festa al Dum Dum Republic di Paestum, a Salerno, non poteva non avere come protagonisti gli Almamegretta. Tra i maggiori riconoscimenti ottenuti dal gruppo ci sono tre Targhe Tenco e la partecipazione tra i Big a Sanremo nel 2013. Inoltre, con undici album, come Animamigrante, Sanacore, Lingo, hanno calcato i palchi di tutta Italia ed Europa. La band ha anche segnato la storia di questo famoso beach club della Costa del Cilento e, come sostiene Biancaluna Bifulco, ha regalato al pubblico «meravigliose performance e sensazioni magiche». Infatti uno dei momenti più intensi della poetica del Dum Dum è stata l’esibizione del... --- ### Biodiversità e nuovi scenari 2.0. Convegno a Trapani   > Biodiversità e nuovi scenari climatici ed energetici saranno al centro di un convegno che si svolge a Trapani - Published: 2022-09-02 - Modified: 2022-09-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/biodiversita-e-nuovi-scenari-2-0-convegno-a-trapani/ - Categorie: Eventi, Il Clima, La biodiversità, Neutralità climatica, News, Ultime notizie - Tag: Associazione Chloe, Biodiversity journal, cambiamento climatico, Ente Fauna siciliana, specie aliene invasive, Università di Catania, Università di Trapani BIODIVERSITÀ, CLIMA, INQUINAMENTO, ENERGIA E SPECIE ALIENE. SE NE DISCUTE A TRAPANI NEL CORSO DI UN SIMPOSIO INTERNAZIONALE IL 2 E 3 SETTEMBRE AL POLO TERRITORIALE UNIVERSITARIO Studiosi e naturalisti si incontrano a Trapani per discutere di conservazione e valorizzazione della biodiversità. Titolo del convegno: "Biodiversity and the new scenarios on alien species, climate, environment and energy". Organizzato da Biodiversity journal, Università di Catania, Ente Fauna siciliana e Associazione Chloe, il convegno si svolge il 2 e 3 settembre 2022. I relatori e i partecipanti saranno ospitati al Polo Territoriale Universitario di Trapani, Lungomare Dante Alighieri n. 2. Clicca qui per scaricare il programma L'Università di Catania e l'Università di Trapani hanno posto al centro del programma anche gli effetti causati dal cambiamento climatico. Non sono stati tralasciati temi come le specie aliene e le scelte energetiche. Le due Università esprimono la loro soddisfazione per la partecipazione di tutti i prestigiosi relatori. Ognuno di loro, infatti, ha voluto contribuire secondo le proprie competenze, aumentando le aspettative degli organizzatori. Biodiversità e nuovi scenari al centro del convegno I temi di fondo che caratterizzano le discussioni nella due giorni del convegno sono molto attuali. In questo periodo ci troviamo di fronte a gravi emergenze ambientali e sociali e il convegno di Trapani intende sviscerarle e crearvi un dibattito intorno. Si discute, infatti, su: la recente pandemia che non si è ancora conclusa,a guerra in Ucraina e le conseguenti sofferenze per la popolazione coinvolta,la crisi energetica che spinge a soluzioni antiche che credevamo superate e... --- ### Marmolada, una campagna glaciologica per conoscerla meglio > Una campagna glaciologica per approfondire i vari aspetti geografici, glaciologici, morfologici, economici e storici della Marmolada - Published: 2022-09-02 - Modified: 2022-09-02 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/marmolada-campagna-glaciologica-conoscerla-meglio/ - Categorie: Ambiente, Brevi dal mondo, Ultime notizie - Tag: ARPA Veneto, Carovana delle Alpi di Legambiente, Centro valanghe di Arabba, Comitato Glaciologico Italiano, Dolomiti, glaciologia, Marmolada, Museo di Geografia dell’Università di Padova LA QUARTA EDIZIONE DELLA CAMPAGNA GLACIOLOGICA SULLA MARMOLADA È STATA PROMOSSA DAL MUSEO DI GEOGRAFIA DELL'UNIVERSITÀ DI PADOVA Il 27 e 28 agosto scorsi si è svolta la quarta edizione della campagna glaciologica partecipata sulla Marmolada. L’iniziativa è stata aperta a tutta la popolazione per approfondire la conoscenza del ghiacciaio.   È stata promossa dal Museo di Geografia dell’Università di Padova, in collaborazione con il Comitato Glaciologico Italiano, Arpa Veneto e Carovana delle Alpi di Legambiente. La campagna 2022, dopo gli eventi del 3 luglio, non ha attraversato il ghiacciaio come negli anni scorsi. Lo ha, infatti, osservato dalla catena del Padón, percorrendo il sentiero geologico di Arabba sul versante che si affaccia sulla Marmolada. Una necessità, ma anche una scelta per prendere le “distanze” dal ghiacciaio e coglierne le relazioni con la presenza umana e il territorio circostante. Durante l’escursione, diversi esperti hanno tenuto brevi conferenze, approfondendo i vari aspetti geografici, glaciologici, morfologici, economici, storici della Marmolada. L’evoluzione climatica del manto nevoso nelle Alpi Nel trentennio climatico 1991-2020, sull’arco alpino meridionale è nevicato meno del precedente trentennio 1961-1990. Per questo motivo, anche la presenza della neve al suolo, sia come estensione, specie alle basse quote, sia in termini di spessori, è andata riducendosi. Il trentennio 1961-1990 corrisponde anche all’ultimo impulso positivo dei ghiacciai delle Dolomiti e in generale delle Alpi. È stato caratterizzato da maggiori precipitazioni nevose e da spessori più elevati, specie nei mesi di fine inverno e inizio primavera. È anche in questo periodo che si sono sviluppati i comprensori... --- ### I corti di #arpaVideo alla Mostra del cinema di Venezia   > Saranno proiettati il 6 settembre prossimo i video dei vincitori del contest #arpaVideo 2022 incentrati su temi ambientali - Published: 2022-09-01 - Modified: 2022-09-01 - URL: https://ilgiornaledellambiente.it/corti-arpavideo-mostra-cinema-venezia/ - Categorie: Ambiente & Società, Brevi dal mondo, Cultura e spettacolo, Ecologia, L'Inquinamento, Ultime notizie - Tag: #arpaVideo 2022, Mostra del cinema di Venezia, Progetto Marless, sviluppo sostenibile, tutela degli ecosistemi SENSIBILIZZARE I CITTADINI SULLA TUTELA DEGLI ECOSISTEMI E SUL PROBLEMA DEI RIFIUTI È L’OBIETTIVO CHE SI È POSTO IL CONTEST #ARPAVIDEO 2022 I video vincitori del contest #arpaVideo 2022 arrivano alla 79° Mostra del cinema di Venezia. Saranno proiettati nel corso dell’evento “Videomakers per un mare pulito”, organizzato il 6 settembre nello spazio della Regione Veneto – Veneto Film Commission. Durante la giornata, saranno presentati anche alcuni video realizzati per il Progetto Marless. Gli strumenti di comunicazione proposti da Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) e dalla Regione Veneto hanno l’obiettivo di informare i cittadini. Frame dal video vincitore del 1º Premio Non solo, i due enti si sono prefissi lo scopo di sensibilizzare le persone in merito alla tutela degli ecosistemi e al problema dei rifiuti. Essi si accumulano nell’ambiente, nei fiumi, nel mare Adriatico e nel bacino del Mediterraneo. Il tema dell’abbandono dei rifiuti fa, inoltre, da sfondo ai due video vincitori del concorso #arpaVideo 2022 e ai corti del Progetto Marless. Quest’ultimo implementa le azioni concrete per il monitoraggio, la gestione, la prevenzione e la rimozione dei materiali abbandonati in mare. I vincitori del contest #arpaVideo 2022 L’evento del 6 settembre avrà inizio con la proiezione di “Cleandestroy”, vincitore del primo premio #arpaVideo per la categoria giovani. Attraverso lo stile del reportage, il regista Michele Cannas racconta l’impegno di un gruppo di ragazzi che migliorano gli spazi pubblici lasciati al degrado. Alle proiezioni