martedì, Gennaio 14, 2025

Lidi amici del mare, un progetto contro il consumo della plastica

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Il consumo della plastica è una delle piaghe italiane che determina l’inquinamento delle nostre spiagge e dei nostri spazi aperti, moltissime sono le iniziative proposte da enti pubblici e associazioni ambientaliste per cercare di tamponare il problema. Ricordiamo ad esempio “Spiagge plastic-free”, iniziativa sostenuta dal WWF, che con il suo tour continua a salvare le spiagge italiane ripulendole dalla plastica grazie alla forza delle migliaia di volontari che si prestano alla buona causa.

Lidi amici del mare: insieme per ridurre il consumo di plastica

Lidi amici del mare
Spot WWF Italia

Ripulire le spiagge dalla plastica inquinante è l’ultima soluzione, sarebbe opportuno infatti che venisse limitato l’uso degli oggetti di plastica come: bicchieripiatti, posate bottiglie all’interno delle strutture balneari. Proprio per questo è nato il progetto tra WWF e FIBA CONFESERCENTI che conta già quindici lidi interessati a ottenere il riconoscimento di “Lido amico del mare”.

Il riconoscimento Lidi amici del mare prevede che la struttura interessata diminuisca drasticamente il consumo di utensili in plastica, applicazione della raccolta differenziata, uso di sistemi che aiutino a risparmiare il consumo di acqua ed energie e naturalmente il lido amico organizzerà attività di informazione e sensibilizzazione sulla tematica ambientale e sulla tutela della biodiversità marina.

I primi lidi iscritti sono stati individuati nel Parco del Cilento, nelle AMP di Torre Guaceto, Porto Cesareo e Cinque Terre, a Maratea e a Mondello vicino Palermo ma siamo sicuri che questi saranno solo i primi candidati; la notizia inizierà a fare il giro del Paese e saranno molte le strutture che aderiranno all’iniziativa, dopotutto il mare e le spiagge sono beni che appartengono a tutti noi ed è nostro dovere fare il possibile per tutelarne lo status.

«Gli stabilimenti balneari possono diventare i principali custodi del capitale naturale costiero dal quale possono trarne grandi benefici economici – dichiara Donatella Bianchi presidente WWF ITALIA -.  Pensiamo alle decine di nidi di tartaruga che ogni anno aggiungono valore ai lidi, o agli impianti a impatto zero che ad esempio nel Cilento sono già una realtà da anni».

Ma Lidi amici del mare è un progetto innovativo anche perché aiuterà a rivalutare la figura dell’imprenditore balneare italiano, proprio come spiega Raffaele Esposito della  FIBA Confesercenti: «La nostra rappresenta  una vera  svolta culturale.  La figura dell’imprenditore balneare e turistico risulta in particolari territori sempre più attenta e rispettosa del patrimonio circostante ed è impegnata nella ricerca e diffusione delle cosiddette buone pratiche sostenibili. Un turismo migliore, attento alle dinamiche territoriali è sempre più gradito dagli ospiti, dai residenti e dalle istituzioni Italiane ed Europee»

Mentre le spiagge italiane si preparano per essere rieducate ricordiamo che Spiagge Plastic-Free continua a raccogliere adesioni e i volontari continuano a svolgere il loro ottimo lavoro, riportando alla luce le bellissime e ora pulite spiagge italiane.

Numero verde ONA

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