L’AERONAUTICA MILITARE IL 28 MARZO HA FESTEGGIATO IL CENTENARIO DELLA SUA COSTITUZIONE. LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE SI E’ TENUTA A ROMA. DIRETTA SU YOUTUBE. A LATINA AEROPORTO IN FESTA ANCHE PER GLI 85 ANNI DALL’INAUGURAZIONE, CON UNA NOVITA’: IL RESTYLING DELLA BASE IN CHIAVE ECOSOSTENIBILE
Il 28 marzo l’Aeronautica Militare ha celebrato in tutta Italia i suoi primi cento anni di attività. Una grandissima manifestazione a Roma ha visto il passaggio delle Frecce Tricolore e l’omaggio delle più alte cariche dello Stato.
Presenti alle celebrazioni il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la premier Giorgia Meloni, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il ministro degli esteri e vicepremier Antonio Tajani, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.
L’open day dell’Aeronautica militare a Latina
A Latina doppia festa: era anche il “compleanno” dell’aeroporto militare. Il Comani, che si trova a Latina Scalo, ospita la scuola di volo con il 70esimo Stormo e fu inaugurato il 28 marzo 1938. Latina è anche sede della 4ª Brigata Telecomunicazioni e Sistemi a Borgo Piave.
Il Centenario è iniziato con la deposizione di una corona d’alloro ai caduti al Largo dell’Aviatore, poi la cerimonia dell’alzabandiera solenne in Piazza del Popolo, nella Capitale, alla presenza di autorità civili e militari e tantissime scuole.
«L’Aeronautica Militare è un orgoglio nazionale – ha sottolineato il prefetto Maurizio Falco – e in terra pontina si è stretto un forte legame affettivo con la popolazione».
“La nostra forza, dal 1923, è quella di guardare avanti, osare, senza fermarsi mai», ha detto il Generale di Brigata Sandro Sanasi, comandante della 4ª Brigata. «Ciò che siamo oggi è frutto di un lungo percorso intrapreso nel tempo, un lavoro fatto di sacrificio, competenza, passione ed umiltà, condotto sempre con forte motivazione e nel rispetto dei nostri valori», ha sottolineato.
Il colonnello pilota Giuseppe Bellomo, comandante del 70° Stormo, ha invece evidenziato che «l’Aeronautica è parte integrante della nostra storia, simbolo di eccellenza ed eleganza, una ricchezza del nostro Paese per competenze e capacità sia tecniche che umane, ma anche una delle più belle immagini dell’Italia, un patrimonio di cui possiamo essere orgogliosi».
Per tutto il giorno ieri i cancelli del Comani sono rimasti aperti al pubblico. Circa tremila presenze, tra scolaresche e cittadini: era possibile visitare la mostra storica e la mostra statica dei velivoli del 70° Stormo e di altri Reparti dell’A.M., nonché assistere ai sorvoli di cinque velivoli SF260B in formazione nei cieli pontini.
La rivoluzione ecosostenibile dell’aeroporto Comani
L’Arma azzurra di Latina ieri aveva molto da festeggiare. Oltre al centenario, gli 85 anni dell’inaugurazione del Comani, ma anche l’uscita da anni di incertezza. Nel 2019 infatti la base NATO che era a Borgo Piave è stata trasferita in Portogallo e fino al 2021 anche il futuro della scuola di volo al Comani è stato a rischio per qualche tempo.
Nel 2022, invece, la svolta: lo Stato ha deciso che il Comani poteva restare e ha stabilito che, anzi, lo avrebbe fatto in chiave sempre più ecosostenibile. Così nei mesi scorsi sono iniziati i lavori con numerosi restyling delle strutture militari e nuove costruzioni.
Per prima la costruzione una nuova palazzina per gli alloggi degli allievi (ne può ospitare fino a 80 in stanze da due), del tutto autosufficiente sia dal punto di vista elettrico sia idrotermico. Nelle scorse settimane è stato completato anche il nuovo Gruppo Volo, l’unità organizzativa più piccola dell’Aeronautica Militare per la gestione dell’addestramento dei piloti.
Nella struttura sono seguiti, da diversi istruttori specifici, gli allievi piloti organizzati in squadriglie (flight). Anche il nuovo Gruppo Volo è autosufficiente: sul tetto ci sono 500 metri quadrati di pannelli fotovoltaici e idrotermici.
L’energia in eccesso è rimessa in rete. Entrambe le strutture sono state progettate in house dall’Aeronautica: ci hanno pensato gli ingegneri del 2° Reparto Genio di Ciampino.
Nelle prossime settimane proseguiranno i lavori anche sulle infrastrutture. Le luci dei lampioni che si trovano lungo le strade della base militare e del villaggio aeroportuale, saranno tutte a led.