L’ACQUA È IL TEMA PORTANTE DELLA XIX EDIZIONE DI FESTAMBIENTESUD. IL FESTIVAL ITINERANTE DI LEGAMBIENTE PER IL SUD ITALIA, DAL 13 LUGLIO AL 5 AGOSTO, PROPONE CONCERTI, CAMMINI, FORUM E AGRIFOOD, NEL TERRITORIO DEL “GARGANO SACRO”
Il festival di Legambiente per il Sud Italia è un viaggio artistico e musicale tra i luoghi più suggestivi del “Gargano Sacro”. L’obiettivo è quello di diffondere, attraverso la musica e numerose attività ed esperienze, una maggiore consapevolezza ambientale.
Con “ARSURA, Vincere la sete del pianeta”, Legambiente con FestambienteSud affronta il tema dell’acqua come questione globale. Dal 13 luglio al 5 agosto il festival presenta un programma internazionale caratterizzato da un gemellaggio musicale e culturale con il Brasile.
La manifestazione si svolge tra i luoghi più suggestivi del Gargano, tra siti preistorici, conventi, antichi monasteri e battisteri, città UNESCO e necropoli pre-romane, fino alle mura medievali della bella Vieste e le faggete vetuste dell’aerea protetta del Parco Nazionale del Gargano, patrimonio mondiale dell’Umanità.
Concerti, cammini, forum e agrifood, toccheranno, come una carovana di bellezza, Rignano Garganico, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo, Mattinata, Vieste e la maestosa Foresta Umbra.
“Arsura. Vincere la sete del pianeta”
Con il titolo “Arsura. Vincere la sete del pianeta”, FestambienteSud affronta con diversi linguaggi il tema scelto quest’anno. I cambiamenti climatici stanno sconvolgendo il pianeta. Siccità prolungate, scioglimento dei ghiacciai, perturbazioni di tipo tropicale, desertificazione.
Tutti fenomeni che hanno a che vedere con l’oro blu, al pari con la necessità di depurare, recuperare, riutilizzare, risparmiare, utilizzare in maniera corretta una risorsa sempre più scarsa, mutando l’approccio a livello locale, nazionale e internazionale.
Legambiente sottopone il tema “Arsura. Vincere la sete del pianeta” in due forum di approfondimento e confronto, organizzati con Acquedotto Pugliese. Il primo il 27 luglio a Mattinata, dove si discuterà delle opportunità, anche economiche, offerte da una diversa gestione del ciclo dell’acqua. Grazie a questa, la depurazione può diventare il centro di nuovi cicli produttivi incentrati sull’economia circolare. Il secondo a Vieste il 31 luglio e affronta la questione idrica con uno sguardo globale, sicuramente connessa ai cambiamenti climatici ma che dipende anche dalla salvaguardia dei grandi ecosistemi oggi minacciati, come per le Alpi in Europa e dell’Amazzonia in Brasile.
Conoscere il patrimonio e l’agrifood del Gargano
Il festival dedica momenti alla conoscenza del patrimonio del promontorio garganico. Il 2 agosto nella “Foresta dei Poeti” incontro con i finalisti del Premio Strega Poesia. Un’occasione per vivere in maniera originale l’immenso patrimonio naturalistico della Foresta Umbra. Visita guidate al museo di Grotta Paglicci, straordinario sito preistorico, tra i più importanti al mondo, che contribuisce alla ricostruzione della storia dell’homo sapiens in Europa. Il museo ospita l’evento inaugurale del festival.
Ancora, visite guidate al convento e all’abbazie di San Marco in Lamis e Santa Maria di Pulsano, con i loro eremi e a Monte Sacro. Da non perdere le aree archeologiche, come la necropoli dauna di Monte Saraceno. Originale la panoramica delle bellezze di Vieste che il festival farà vedere dal mare.
La manifestazione è anche una occasione per far conoscere i valori eno-gastronomici del nord della Puglia. Con la collaborazione di Slow Food Gargano e il partenariato di Rebeers, infatti, Legambiente organizza attività incentrate sui prodotti tipici del territorio, incluso laboratori e degustazioni.
Le proposte di FestambienteSud
Fitto il programma itinerante di spettacoli, dall’omaggio ai Led Zeppelin Post atomic Zep di Francesco Bearzatti (13/07) al Pastor fido della Bottega degli Apocrifi (14/07), al Cosmic renassaince di Gianluca Petrella (15/07). O ancora con Confessioni di un malandrino di Angelo Branduardi (20/07), Mediterrean mood di Gianluigi Trovesi 4th (21/07), il concerto del duo Antonio Prencipe e Stefano Zeni (22 /07), Lo chiederemo agli alberidi Simone Cristicchi (27/07). Per arrivare alle due passeggiate-concerto, realizzate grazie alla collaborazione con il festival Viator, The long road home con Shannon Anderson (28/07) e Levitazioni di Vincenzo Vasi (29/07).
Gran finale con Amazzonia, il progetto speciale che, da lunedì31luglio a venerdì5 agosto a Vieste, vedrà protagonisti Gilberto Gil (31/07), Céu (1/08), Barbara Casini e Javier Girotto, As Madalenas e Gabriele Mirabassi (2/08), Marcos Valle (3/08), Jacques Morelenbaum e Chiara Civello con l’Orchestra della Magna Grecia (4/08). La scaletta musicale di Dj Meme chiude tutte le serate.
Cinque giorni di concerti, una vera e propria immersione nella cultura brasiliana. La direzione artistica è di Chiara Civello, che ha immaginato la manifestazione come una sorta di dialogo del festival con i Sud del mondo. Anche in riferimento al tema portante di tutta la manifestazione, e cioè la crisi della risorsa più importante per la vita, che nella sola Amazzonia custodisce la più alta percentuale di acqua dolce che scorre sulla Terra.
Il tema dell’acqua viene riproposto durante la kermesse anche con due produzioni artistiche del giovane attore Giuseppe Armillotta: il laboratorio teatrale “Gocce d’acqua” e il monologo “Acquazzone” la sera del 22 luglio a Monte Sant’Angelo. Replica a Vieste all’alba dell’ultimo giorno, il 5 agosto, come evento di saluto.







