IL CONVEGNO, NELLA CAPITALE, SULLA SICUREZZA SUL LAVORO È STATO ORGANIZZATO DAL CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA, INSIEME CON L’OSSERVATORIO NAZIONALE AMIANTO, LA CASSA FORENSE, IL SINDACATO SI.AVV. E LA SCUOLA SUPERIORE INTERNAZIONALE UNISRITA
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati (COA) di Roma, insieme con l’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA), la Cassa Forense, il sindacato Si.Avv. e la Scuola Superiore Internazionale UNISRITA ha organizzato il convegno “La sicurezza sul lavoro alla luce delle ultime sentenze della Corte di Cassazione”.
Obiettivo del seminario rendere l’Avvocatura di nuovo protagonista sulla scena politica, sociale e culturale, affrontando un tema di grande attualità per l’Italia: la sicurezza sul lavoro.
«L’auspicio dell’evento è stato raccogliere proposte concrete – spiega l’avvocato Paolo Nesta, presidente del COA di Roma – che consentano di costruire una effettiva interlocuzione con il Governo e le forze politiche. Per far questo, però, l’Avvocatura ha dovuto saper parlare con una voce sola».
La persistente presenza di amianto negli ambienti di lavoro
Nel corso del convegno, è stata evidenziata un’ulteriore situazione critica nel nostro Paese: la persistente presenza di amianto negli ambienti di lavoro, che continua a causare danni alla salute di coloro che vi sono stati esposti.
L’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’ONA, ha affrontato l’argomento, sottolineando che, secondo le stime dell’Osservatorio Nazionale Amianto, si sono registrati 7mila decessi dovuti all’amianto, solo nel 2022, con circa 2mila casi di mesotelioma.
«La logica di contrapporre il lavoratore al datore di lavoro è sbagliata. Un luogo di lavoro sicuro e sano protegge tutti – ha affermato Bonanni -. La protezione della salute e dei lavoratori è interesse anche dell’impresa che evita, così, eventuali contenziosi giudiziari. Per esempio si può creare un sistema virtuoso che riconosca un credito d’imposta alle aziende che bonificano dalle sostanze cancerogene, come l’asbesto. Questo è importante perché, anche quando si arriva a processo penale nei confronti del datore di lavoro, nessuna condanna restituirà la vita di colui che si è perso».
L’Avvocatura ritorni protagonista sulla scena politica, sociale e culturale
La questione assume particolare rilevanza in vista del XXXV Congresso Nazionale Forense, previsto a Roma il 15 e 16 dicembre. In questo contesto, si inserisce l’iniziativa sinergica dell’ONA insieme con l’Ordine degli Avvocati di Roma e la Cassa Forense. È proprio dall’Ordine degli Avvocati di Roma che proviene un vigoroso impulso verso una prospettiva sociale dell’Avvocatura, con una proposta chiara e concreta che sarà presentata al governo e al Parlamento, è scritto nella nota.
Grazie all’iniziativa dell’avvocato Paolo Nesta, presidente del COA di Roma e del delegato della Cassa Forense, avvocato Mauro Mazzoni, l’Avvocatura si pone nuovamente come protagonista dei cambiamenti globali. Osservando continuità nella tutela dei più vulnerabili e nella sua dimensione sociale, oltre a preservare il diritto di difesa, fondamentale in ogni contesto, ha sottolineato il presidente dell’ONA.
Gli interventi
Tra professionisti ed esperti della materia presenti al convegno, sono intervenuti al dibattito l’avvocato Mauro Mazzoni, delegato e coordinatore del Centro Studi di Cassa Forense, l’onorevole Claudio Durigon, sottosegretario del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e l’avvocato Fabrizio Valerio Bonanni Saraceno, dirigente alla comunicazione del sindacato Si.Avv., l’avvocato Cristina Tamburro, consigliera dell’Ordine e responsabile della Commissione di Diritto del Lavoro.
Inoltre, Angelica Krystle Donati, presidente di Giovani Imprenditori Edili, che ha affrontato la tematica ponendo l’accento sulle condizioni essenziali per l’imprenditore. Invece, l’avvocato Andrea Marsili della Commissione di Diritto del Lavoro e Marketing, ha approfondito i profili risarcitori dei lavoratori danneggiati. Infine, Fabio Massimo Gallo, del Senato Accademico di UNISRITA e già presidente della Corte di Appello di Roma, ha parlato di sicurezza sul lavoro tra teoria e pratica. Ha moderato il professore e avvocato Guerrino Petillo, segretario generale di UNISRITA.